Harmony Potter

di ___Lils___
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Come tutto ebbe inizio ***
Capitolo 2: *** Protetta ***
Capitolo 3: *** Buon Compleanno Dudley ***
Capitolo 4: *** Mi chiamo Severus ***
Capitolo 5: *** Maghi? Noi? ***
Capitolo 6: *** Separazioni ***
Capitolo 7: *** I mesi passano in fretta quando si sta bene ***
Capitolo 8: *** Non voglio avere nulla a che fare con te ***
Capitolo 9: *** Spia? ***
Capitolo 10: *** Ecco perchè lo faccio ***
Capitolo 11: *** Primo bacio ***
Capitolo 12: *** Occlumanzia ***
Capitolo 13: *** Legiliment ***
Capitolo 14: *** Io e te ***
Capitolo 15: *** Katie ***
Capitolo 16: *** Sempre ***
Capitolo 17: *** Così simile a lei, così coraggiosa ***
Capitolo 18: *** Arriva Natale ***
Capitolo 19: *** Povero Ron ***
Capitolo 20: *** Riunione ***
Capitolo 21: *** Addio ***
Capitolo 22: *** Avada Kedavra ***
Capitolo 23: *** Siamo sempre noi ***
Capitolo 24: *** Perdonami ***
Capitolo 25: *** Mai giudicare un libro dalla copertina ***
Capitolo 26: *** 17 anni ***
Capitolo 27: *** La battaglia ha inizio ***
Capitolo 28: *** Ti amo ***
Capitolo 29: *** Siamo orgogliosi di te ***
Capitolo 30: *** Il lieto fine è arrivato ***
Capitolo 31: *** Come tutto finisce ***



Capitolo 1
*** Come tutto ebbe inizio ***


Un giorno ordinario, un giorno come tanti. Una giovane donna dai lunghi capelli rossi era intenta a giocare con un bambino dagli occhi verdi e i capelli neri.
“Harry, non si tirano i capelli alla mamma”
Il bimbo la guardò spaesato poi disse “Capelli mamma no tira”
La donna rise “Esatto Harry, non si tirano i capelli alla mamma”
“Lily!”
La donna sorrise nel sentire la voce del marito provenire dall’altra stanza.
“Cosa c’è ,James?”
“Credo che Harmony ci abbia lasciato un regalino”
La donna scoppiò in una fragorosa risata vedendo il marito entrare nella stanza con la figlia di pochi mesi tra le braccia,  con un’espressione di disgusto sulla faccia.
“James ,sei sempre il solito!”
“Che ci posso fare io?” Sorrise il marito.
“Dammi qua, vai da Harry ”
Lily Potter prese la sua secondogenita tra le braccia e la portò in bagno per cambiarla. La stese sul fasciatoio e la bambina sorrise.
“Tuo papà è un disastro” Disse sorridendo. “Ecco fatto”  disse tirando su la bambina e dirigendosi di nuovo verso il resto della famiglia.
“Hai mandato la lettera al tuo amico?”
“Non è più mio amico”
“Però vuoi che sia il padrino di nostra figlia”
Lily abbassò lo sguardo e riprese a fissare Harmony stesa sulla coperta, mentre Harry giocava con un pupazzo raffigurante Silente.
“Guarda che lo so che ancora tieni a Mocciosus”
James si avvicinò alla moglie abbracciandola da dietro “e non te ne faccio una colpa, è logico era il tuo migliore amico.”
La donna sorrise :“Grazie…comunque sì ho scritto a Severus della nostra decisione”
“Bene, questo fa di lui, anche se non vuole, il padrino della nostra bambina*. Sei stata attenta a non farti beccare? E a non lasciare nessun indizio che possa far rintracciare la nostra posizione?”
“Sì James, sono stata attenta. Sicuro di voler un mangiamorte come padrino di tua figlia?” Sorrise la ragazza
“Era questo che tu volevi quindi, anche se mi sembra una scelta abbastanza illogica, per me va bene”
La donna scoppiò a ridere.
L’uomo la baciò e poi si avvicinò alla piccola Harmony prendendola in braccio. “Basta che Mocciosus non mi devi la mia piccola”
Entrambi scoppiarono a ridere.
“Mo…Mo…Mocciosus”
“Bravo il mio bambino” disse James avvicinandosi al figlio: “tu sì che sarai un vero malandrino”
La donna rise :“Davvero?”
“Ovvio. Immagino già la scena. Harry che combina guai per tutta Hogwarts e Harmony che gli corre dietro per fermarlo.”
“Perché non potrebbe essere anche lei una Malandrina?”
“Emh… non ce la vedo sai?”
“Perché è una femmina?” Chiese Lily facendo finta di essere piccata
“No, è perché è troppo simile a te”
Scoppiarono a ridere
“Che vorresti dire ,Potter?” Disse la rossa avvicinandosi al marito
“Nulla”
La moglie ormai era a pochi centimetri da lui.
“Credi che io non possa essere una malandrina?” Gli chiese sulle labbra
“Oh io…”
Un rumore sordo li interruppe. I due si guardarono spaesati, poi James mise tra le braccia della moglie la bambina. “Corri Lily, prendi anche Harry. E’ lui”
“James…”
“Corri! Io cercherò di fermarlo!”
La rossa corse verso il bambino che giocava ancora con il pupazzetto di Silente, lo prese in braccio e corse con i piccoli verso la cameretta dei due.
Poggiò i piccoli dentro il lettino di Harry e si inginocchiò di fronte a loro.
“Andrà tutto bene piccoli miei. Tutto bene”
Ormai Harmony piangeva, mentre Harry la guardava spaesato. Un tonfo. E lei capì. James. James era morto. La stessa sorte sarebbe toccata a lei. Ma avrebbe fatto di tutto per difendere i suoi bambini.
“Dovrete essere forti. Dovrete essere prudenti. Ricordatevi che voi siete tanto amati. Mamma vi ama. Papà vi ama. Vi ameremo per sempre. Anche se non ci vedrete, noi saremo lì con voi. Sempre.”
Il rumore della porta che cade a terra risuonò nella stanza. Lily Potter si voltò per vedere quel mostro che tutti chiamavano Voldemort, pronto ad ucciderla.
“Spostati”
“Mai”
“Spostati, lasciami prendere il bambino e non ti sarà fatto nulla”
“Mai”
“Stupida mezzosangue! Ti avrei risparmiata!”
Lily si voltò verso i figli giusto il momento per guardarli e sorridere. Poi una luce verde la colpì in pieno.
Lei cadde a terra. L’uomo incappucciato si avvicinò al lettino dove c’erano i due bambini. Ghignò. Poi con i suoi occhi spenti alzò la bacchetta verso il maschietto.
“Avada Kedavra”
Poi tutto successe troppo in fretta. Il bambino era rimasto in piedi, vivo. Ebbe appena il tempo di vedere una cicatrice formarsi sulla sua fronte. Prima di provare un dolore lancinante e sparire per sempre. O forse no.
Il piccolo Harry iniziò a piangere. Poi spostò lo sguardo sulla sorellina che urlava ormai da un po’. Si avvicinò a lei gattonando. Si stese vicino a lei e la abbracciò.
“Harry e…”
La piccola smise di piangere
“Harry e…Har…”
La sorellina spostò lo sguardo su di lui
“Harry e Harmony”
La piccola sembrò sorridere alle parole del fratello e così entrambi caddero in un sonno profondo. Ancora troppo piccoli per capire cosa fosse successo.
 





*per necessità ho pensato che Lily volesse lo stesso Severus come padrino di Harmony perchè nonostante tutto gli vuole ancora bene. Inoltre ho pensato che per far in modo che qualcuno diventi il padrino di un bambino, basti che la decisione dei genitori venga comunicata alla persona scelta. E quest'ultima deve accettare per forza i suoi diritti e i suoi doveri.

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Capitolo 2
*** Protetta ***


Ed eccolo di fronte alla casa della sua amata. E’ distrutta. Si avvicina alla porta che è stata staccata dai cardini. Entra dentro. Viene subito investito da un odore nauseante. Odore di guerra, odore di morte. Si aggira nel salone sperando di non trovare quello che sa che sicuramente troverà. Si sposta sulle scale e vede un corpo a terra. Corre verso di esso, poi si ferma. E’ solo Potter. Quel Potter che gliel’ha portata via. Scavalca il corpo e prosegue. Apre la porta della camera matrimoniale, ma nulla. La porta del bagno, nulla. Infine gira l’angolo del corridoio e vede una porta a terra. Il cuore si ferma. Corre verso quella porta e appena la varca le sue ginocchia cedono. Cade sul pavimento, in ginocchio. Piange lacrime silenziose. E’ arrivato tardi. Prende Lily tra le braccia. Non è riuscito a salvarla. L’ha uccisa lui, lui con quella stupida boccaccia. Improvvisamente sente un gemito,si avvicina al lettino e vede due bambini. Uno piacevolmente addormentato con i capelli neri, conosce il suo nome: Harry. L’ha visto quando era più piccolo poi ,dopo che la sua bocca rivelò la profezia al Signore Oscuro, tutto cambiò. Il suo sguardo viene rapito da una bambina, sospira, sa chi è. Lei è Harmony, la secondogenita di Lily. La sua protetta. La guarda e scorge subito un ciuffo di capelli rossi, si avvicina E la guarda con le lacrime agli occhi.
“Come posso proteggerti se sono stato io ad uccidere i tuoi genitori?!”
La piccola improvvisamente apre gli occhi e il suo cuore perde un altro battito. Due occhi verdi smeraldo brillano e si puntano nella sua direzione. La bambina rimane in silenzio scrutandolo, si avvicina ancora e solleva la piccola, la prende in braccio e lei rimane in silenzio continuando a guardarlo negli occhi.
“Ti proteggerò Harmony, fosse l’ultima cosa che faccio!”
“Angheangheah”
L’uomo ride sentendo quei suoni provenire da quella creaturina, la poggia di nuovo nel lettino e guarda anche l’altro bambino.
“Vi proteggerò entrambi. Per te, Lily.”
Torna sul corpo della sua amata.
“Te lo prometto ”
Sposta lo sguardo sul collo della ragazza e nota subito un ciondolo, una bellissima cerva.
“L’hai tenuta ? Hai continuato a metterla anche dopo la mia scelta”
Sorride tra le lacrime poi prende la collana e se la mette in tasca, guarda verso la bimba nel lettino: “Te la porterò quando sarà il momento”
Torna a guardare Lily Potter senza vita: “Ti amo Lils. Ti ho sempre amata”
***
Un uomo con una lunga barba bianca appare improvvisamente in Privet Drive. Il suo sguardo vaga a destra e a sinistra. Poi si mette seduto su un muretto vicino ad un gatto.
“Che combinazione! Anche lei qui, professoressa McGranitt?”
Al posto del gatto in questo momento si trova una donna.
“Come faceva a sapere che ero io?”
“Perché non ho mai visto un gatto seduto in modo così rigido”
“Se lei fosse stato seduto tutto il giorno su questo muretto sarebbe nelle mie stesse condizioni”
“Tutto il giorno?”
“Tutto il giorno ,Albus. Ma è vero?”
“Cosa, Minerva?”
“Quello che dicono in giro… James e Lily Potter sono…sono morti?”
L’uomo annuisce
“Allora è tutto vero? E’ vero che ha tentato di uccidere il piccolo Harry? Ma che non c’è riuscito? E Harmony?”
“Stanno bene. Ed è tutto vero.”
“Non ci posso credere…”
Il mago alza il volto: “Hagrid è in ritardo. Credo sia stato lui a dirle che mi avrebbe trovato qui”
“Sì, anche se so di certo che lei non mi dirà mai perché è qui”
“Sono venuto a portare Harry e Harmony dai loro zii. Sono gli unici parenti che rimangono”
“Silente… non può farlo! Sono degli esseri orribili! Harry e Harmony Potter… venire ad abitare qui?”
“E’ giusto così. Tutto gli verrà spiegato quando saranno più grandi.”
Un rombo si sente nell’aria e Hagrid appare in groppa ad una motocicletta volante. Atterra e si avvicina al muretto dove sono appoggiati i due.
“Hagrid, finalmente! I bambini?” Silente
“Ce li ho qui signore”
“Ci sono stati problemi?”
“Nossignore. Harry dorme, Harmony invece chiacchiera da sola”
I tre scoppiano a ridere poi Hagrid passa Harry nelle braccia di Silente e Harmony in quelle della McGranitt.
“E’ convinto ,Silente?”
“Sì, convinto”
I tre si avvicinano alla porta del numero 4 di Privet Drive e poggiano i due bambini sulla soglia.
“In bocca al lupo ,ragazzi” Hagrid
“Che Dio vi protegga” McGranitt
“Vedrete, andrà tutto bene”Silente
I maghi spariscono all’improvviso, un’ombra si avvicina ai bambini.
“Angheahhh”
“Shhhh…”
“Eahhahh”
“Sono qui”
“Eahanghe”
“Dovrai essere una brava bambina ,capito?”
“Ahehh”
“Dovrai sopravvivere alla convivenza con questi babbani ,ok?”
“Aehh”
“Quando arriverai ad Hogwarts ti terrò d’occhio più facilmente. Fino ad allora tu e tuo fratello non vi mettete nei guai”
“Aehanghee”
“Se continui così sveglierai tutta la via!”
“Aehhhahhh”
“CHI C’E’?”
L’uomo si alza immediatamente in piedi e nello stesso istante la porta si apre rivelando una donna con i capelli raccolti.
“Severus Piton!”
“Petunia!”
“Che ci fai qui?”
“Tua sorella…”
“Non voglio più sapere nulla di lei!”
“E’ morta!”
“Cosa?”
“E’ morta. L’hanno uccisa!”
“E tu come fai a saperlo?”
“Questo non importa! Dovrai prenderti cura di loro”
Severus indica i due bambini a terra.
“Mai!”
Piton tira fuori la bacchetta e la punta al collo della donna
“Tu ti prenderai cura di loro! Ti terrò d’occhio ,Petunia!”
“Ok ok va bene, lo farò”
“Prenditi cura soprattutto di Harmony”
Severus guarda la sua protetta e poi si allontana dalla porta
“Perché ti interessa tanto ,Severus?”
“Lo sai il perché ,Petunia!”
“Ancora l’ami?”
“Sì”
“Questi sono i figli che ha avuto con un altro!”
“Hai ragione”
“E allora vuoi che sopravvivano?”
“Vedi la ragazzina?”
“Harmony?”
“Sì, sono il suo padrino! Falle del male e non vedrai più il sole, Petunia!”
Con un PUF Severus sparisce nel nulla.
 

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Capitolo 3
*** Buon Compleanno Dudley ***



Scusate se vi rompo prima di farvi leggere, ma volevo ringraziare tutti quelli che hanno messo la mia storia tra le preferite,seguite o ricordate. Davvero grazie perchè anche se restate in silenzio io so che ci siete
_Lils_




“Su, alzatevi immediatamente!”
Harry e Harmony si svegliano di soprassalto.
“Delle volte vorrei prenderle le dita e spezzargliele tutte!”
“Harmony, calmati. Tanto non possiamo fare nulla!”
“Oh, questo lo dici tu ,fratellone” Sul volto dalla ragazzina si dipinge un ghigno.
“No, no, no, Harmony, non ricominciare! L’ultima volta che ti ho dato retta ci siamo ritrovati a dormire due mesi di fuori!”
La ragazza scoppia a ridere: “Piccoli problemini tecnici”
“Ma falla finita!” Harry abbraccia la sorella: “Sbrighiamoci, prima che arrivi Dudley”
I due escono dalla stanza e si dirigono in cucina.
“Harry, ho il bacon sul fuoco. Controllalo! E non farlo bruciare!” Petunia
“Certo, zia Petunia”
I due continuano a camminare
“Posso picchiarla?” Chiede Harmony ridendo
“Harmony, finiscila!”
“Scusami”
I due scoppiano a ridere.
“Invece di fare la scema aiutami a preparare la colazione!”
Harry si mette a girare il bacon mentre Harmony inizia a friggere le uova. Improvvisamente entra nella stanza come un missile il loro adorato cugino. La zia lo chiama angioletto, ma a loro tutto sembra fuor che un angelo. I due si scambiano sguardi d’intesa poi iniziano a mettere i piatti in tavola.
“TRENTASETTE??!!”
I due sobbalzano facendo quasi cadere i piatti.
“Che vuole sta volta?” Sussurra Harmony al fratello
“Non lo so”Risponde quest’ultimo.
“L’anno scorso ce n’era uno in più!” Sbotta Dudley
“Dio santissimo… per due regali fa tutto sto macello?” Harmony alza gli occhi al cielo
“Harmony ,taci e mangia!” Harry
“Cosa?”
“Fai come ti dico!”
Harmony guarda il cugino e capisce il perché della frase del fratello. Dudley sta per scoppiare con uno dei suoi capricci.
“Quando saremo allo zoo ne compreremo altri due tesoro!” Interviene velocemente Petunia.
“Perfetto!” Dudley si siede e inizia a mangiare la sua colazione.
Si sente il telefono squillare e Petunia corre a rispondere mentre gli altri continuano a fare colazione in silenzio.
“Vernon, brutte notizie”
“Cosa c’è ,Petunia cara?”
“La Signora Figg è malata e non può badare a loro!”
Petunia indica i due ragazzi come si indicano un paio di scarpe rotte, Harmony sente la rabbia ribollire in lei, fa per alzarsi, ma Harry le poggia una mano sul polso.
“Li dobbiamo portare con noi!” Vernon
“Io non voglio!!!” Dudley comincia a fare i suoi soliti capricci.
“Oh, amore della mamma, tranquillo. Loro non faranno nulla di strano, vero?” Petunia
“Veramente..” Harmony
Una gomitata del fratello la fa girare verso di lui.
“Certamente ,zia Petunia”
“Bene, andate in macchina allora! Sbrigatevi!” Vernon
I due vanno verso la macchina e sentono i passi di Vernon raggiungerli poi sentono le sue mani stringersi sulle loro spalle.
“Non voglio nulla di strano, capito?”
“Capito” Rispondono i due in contemporanea.
Salgono in auto vicino a Dudley preparandosi psicologicamente per una giornataccia senza precedenti.
***
“Guarda mamma ,c’è un serpente!”
Harmony si avvicina ad Harry: “Ci dovrebbe essere lui in quella gabbia!”
Suo fratello scoppia a ridere: “No, meglio insieme ai maiali”
Entrambi scoppiano a ridere ,si avvicinano al vetro su cui zio Vernon sta continuando a bussare cercando di far muovere il serpente.
“Che noia!” Dudley inizia a bussare a sua volta.
“Sta dormendo!” Urla Harmony nelle orecchie del cugino.
“Che barba!”
Gli zii e il cugino si spostano e rimangono solo lei e Harry di fronte al vetro, Harmony intravede un pezzo di stoffa nera svolazzare dietro un angolo. E’ strano, ma le sembra così familiare.
“Torno subito ,Harry”
“Ok…vai pure…”
Harmony inizia a camminare verso l’angolo, lo svolta e vede una figura vestita di nero camminare. Lo segue, gira diversi angoli poi si avvicina ad una porta che è appena stata chiusa. La apre e vi trova un uomo che la fissa.
“Hai perso qualcosa ragazzina?”
“Io… no…mi…mi scusi” Harmony fa per andarsene poi si rigira verso l’uomo: “Mi scusi, ma io credo di averla già vista”
“Davvero?” L’uomo alza un sopraciglio.
“Sì… ha un volto familiare”
“Ti starai sicuramente confondendo”
“Probabile. Scusi il disturbo”
“HARMONY! HARMONY DOVE TI SEI CACCIATA? CORRI CHE DOBBIAMO ANDARE A CASA. TUO FRATELLO HA COMBINATO UNA DELLE SUE. HARMONY!”
La ragazza sbuffa :“Io giuro che la ammazzo!”
Harmony sente l’uomo dietro di lei ridere, si volta e l’uomo torna serio. Si incammina verso le urla della zia.
“Buona fortuna ,ragazza” sente dire dall’uomo dietro di sè
“Non ne ho bisogno!”
La ragazza svolta l’angolo e si trovo faccia a faccia con la zia.
“Sbrigati ,mocciosa! Tuo fratello ha fatto finire Dudley in acqua”
Harmony non riesce a trattenere le risate.
“Che hai da ridere, eh?”
Harmony vede la zia alzare la mano pronta a schiaffeggiarla poi la vede guardare verso l’angolo e irrigidirsi. Subito dopo la lascia ed infine inizia a camminare nel verso opposto
“Sbrigati ,Harmony!”
Prima di seguire la zia, la ragazza si volta in direzione dell’angolo e vede l’uomo con cui aveva parlato poco prima farle l’occhiolino e sparire.
Ma chi è quello?
“Harmony, muoviti!”
“Arrivo zia!”

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Capitolo 4
*** Mi chiamo Severus ***


Su un’ altalena sta tranquillamente dondolando Harmony. Ama sentire i capelli volare e il vento sul viso. La fa sentire libera.
“Stramba!”
Harmony si gira di scatto e vede suo cugino e la sua banda.
“Che vuoi angioletto?” Harmony
“Non chiamarmi così!” Dudley
“Perché i tuoi amichetti non lo sanno che sei l’angioletto bello e buono della mamma?” Harmony
“Finiscila!”Dudley
Harmony scende dall’altalena e si dirige verso il cugino.
“Sai però più che un angioletto mi sembri un porcellino!”
“Questa non dovevi dirla!” Dudley cerca di colpirla con un pugno ma lei lo schiva prontamente.
“Povero bimbo della mamma” Harmony scoppia a ridere. Adora ripagarlo con la stessa moneta.
“Almeno io ho una mamma! Dov’è la tua, stramba? Dov’è la tua mamma?”
Harmony si avvicina a suo cugino. “Tu lurido carciofo!”
“Che cosa vuoi farmi?” Dudley scoppia a ridere.
“Ahhhh” Harmony lancia un urlo e il cielo intorno a loro improvvisamente si riempie di nuvole.
“Che combini stramba?”
Dudley e i suoi amici scappano e lei rimane sola. Non sa cosa ha fatto! Non sa se è stato a causa sua o se è solo stata una coincidenza, ma quello che sa è che ha bisogno di sfogarsi!
Inizia a correre, mentre le lacrime iniziano a scendere. Ha sempre fatto la forte. Non ha mai parlato con nessuno dei suoi genitori, neanche con Harry. Ma le mancano un sacco.
Sbatte contro qualcuno e si ritrova a terra.
“Mi scusi” sussurra
“Felice di rivederti”
Harmony alza lo sguardo per poi incrociare gli occhi di quell’uomo strano. Lui le porge una mano, ma lei la rifiuta e si alza da sola.
“Ancora lei!”
“Scusami tanto se volevo aiutarti!”
“Cosa vuole da me?”
“Come?”
“Mi vuole molestare?”
L’uomo scoppia in una fragorosa risata. “Non è proprio mia intenzione!”
Harmony si gira e si incammina verso casa.
“Harmony?!”
“Si può sapere cosa vuole?”
“Passare del tempo con te!”
“Io non la conosco!”
“Sicura?”
Harmony si volta di scatto “Che vuole dire?”
“E’ una storia lunga!”
“Adesso me la racconta!”
“Ehi ragazzina con calma”
“Allora?”
“Vieni a prendere un gelato con me?”
Harmony ci pensa su e poi annuisce.
Si avvicinano in silenzio ad un camioncino dei gelati.
“Quale vuoi?” Le chiede l’uomo
“Cioccolato”
“Un gelato al cioccolato per favore” l’uomo dei gelati, come le piaceva chiamarlo da piccola, porge all’uomo il gelato. Lui lo porge a lei a sua volta.
“Grazie”
Insieme si vanno a sedere su una panchina.
“Chi sei?” Chiede improvvisamente Harmony
“Mi chiamo Severus”
“Che nome buffo!” La ragazzina scoppia a ridere “scusa non dovevo ridere così”
“Lo trovi davvero buffo?”
“Più che altro insolito!”
“Anche Harmony non si sente tutti i giorni”
La ragazzina torna a mangiare il gelato, poi improvvisamente si rivolge di nuovo all’uomo “Severus, ma tu come mai mi conosci? Cioè come mai sei sempre ovunque?”
“Perché ti devo proteggere”
“Cioè?”
“Non posso dirti di più”
“Perché mi proteggi Severus?”
“Perché l’ho promesso”
“A chi?”
“Ad una persona speciale”
“Ma a chi?”
“Non te lo dirò mai!” Un sorriso si dipinge sul volto dell’uomo e anche sul volto della bambina.
“Sei un po’ testardo vero?”
“E tu?”
I due scoppiano a ridere.
“Sei simpatico Severus”
“Grazie Harmony”
“Quanti anni hai?”
“Trenta”
“Wow sei vecchio!”
“Grazie Harmony!”
“Scusa. Delle volte non mi so controllare!”
“Va tutto bene!Tranquilla!”
“Che ore sono?”
“Le sei e un quarto”
“Dovevo essere a casa per le sei!”
“Ti accompagno io”
“La zia mi ucciderà”
“Non credo lo farà!” Sussurra l’uomo
“Cosa?”
“Nulla, andiamo!”
***
*TocToc*
Petunia apre la porta e si ritrova Harmony di fronte
“Harmony ti sembra questa l’ora di…Severus!”
“No aspettate voi due vi conoscete?”
“Harmony vai in casa!” Petunia
La ragazzina guarda verso l’uomo
“Fai come ha detto tua zia” Severus sorride
“Arrivederci allora” Harmony
“Ciao Harmiony”
“Harmony vai a preparare i tuoi bagagli!” Petunia
“Cosa?”
“Non fare domande e fai quello che ti dico!”
Harmony fa come le dice la zia.
“Dove andate?” Severus
“Lontano” Petunia
“Lontano dove?”
“Dove le vostre stupide lettere non potranno raggiungerci!”
“Non scapperai mai da Silente lo sai vero?”
“Ti sbagli!”
Petunia chiude la porta in faccia all’uomo.
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 5
*** Maghi? Noi? ***


Vi avverto che per questa FF seguirò molto i libri. L'unica cosa che cambierà sarà il comportamente di Piton che sarà dolce (ebbene sì) nei confronti di Harmony. Che altro dire? Grazie a voi che mi seguite in silenzio (se vi va di lasciare una recensione non mi dispiace xD) e buona lettura



“Harry si può sapere perché siamo partiti?” Sussurra
“Dov’eri finita?” Harry
“Ero in giro. Mi spieghi cos’è successo?”
“Sono arrivate altre lettere.”
“Ancora? E ne hai presa una?”
“No. E’ per questo che siamo partiti”
“Zitti voi due” Vernon “siamo arrivati!”
Harmony vede lo zio spengere l’auto e scendere. Poi indicare un qualcosa in mezzo al mare.
“Io non vedo nulla!” Harmony
“Forse dovresti portare gli occhiali come tuo fratello!” Petunia
“Harry tienimi altrimenti li uccido!”
“Calmati Harmony. Sai che sono fatti così”
“Stasera sono previste tempeste.Questo signore ha deciso di prestarci la barca” Zio Vernon indica un vecchietto alquanto inquietante. “Ho già comprato un po’ di provviste. Quindi tutti dentro!”
Harmony sente freddo sulla barca. Spruzzi d’acqua sul suo viso che le bagnano i lunghi capelli rossi. Harry si avvicina a lei e l’abbraccia.
All’improvviso la barca si incaglia violentemente sulla sponda dell’isoletta. Tutti scendono ed entrano nella catapecchia.  L’odore di alghe li investe. Il vento entra nella casa.
Gli zii e il loro adorabile cuginetto si dirigono subito nella camera da letto, mentre a loro tocca dormire in terra o sul divano.
“Harry?”
“Dimmi Harmony”
“Mancano cinque minuti”
“Te ne sei ricordata?”
“Ti pare che mi dimentico il compleanno del mio fratellone?”
Entrambi scoppiano a ridere. Sentono dei rumori provenire da fuori e li associano subito alle onde del mare. Harmony si alza dal divano e raggiunge il fratello, facendosi accogliere tra le sue braccia.
“Un minuto Harry”
“Già…”
“Diventerai vecchio”
Scoppiano entrambi a ridere.
“Cinque” Harmony
“Quattro” Harry
“Tre…due…uno”
Un rumore sordo proviene da dietro alla porta e loro sobbalzano. Harry si porta davanti alla sorella. Subito dopo vedono arrivare gli zii e il cugino. Poi Harmony si accorge che lo zio ha un fucile in mano.
“Chi va là?” Vernon “Vi avverto sono armato!”
La porta cade bruscamente a terra. Harmony stringe la mano del fratello notando quell’uomo gigante sulla soglia.
“Che si potrebbe avere una tazza di tè?  Non è stato mica un viaggio facile”
Il gigante si avvicina al divano dove Dudley era morto di terrore. Da lì squadra tutti quanti.
“E come non riconoscervi! Harry identico a tuo padre con gli occhi di tua madre. Harmony tu sei la copia di Lily”
“Lei conosceva i nostri genitori?” Harmony
“Certo che sì! Comunque Harry buon compleanno” Il gigante porge ad Harry una torta mezza distrutta.
“Scusa se mi intrometto, ma tu chi sei?” Harmony
“Rubeus Hagrid. Custode delle Chiavi di Hogwarts”
“Custode di cosa?” Harry
“Custode delle Chiavi di Hogwarts. Saprete tutto di Hogwarts”
“Veramente no” Harmony
“Sapevo che non davate le lettere ad Harry, ma che addirittura non gli avevate detto nulla di Hogwarts, diamine!” Hagrid si rivolge agli zii “Non vi siete mai chiesti dove i vostri genitori avessero imparato tutta quella roba?”
“Tutto cosa?” Harry
“TUTTO COSA?! Non gli avete detto nulla?” Hagrid “Ma saprete dei vostri genitori…”
“La finisca!” Vernon
“Finitela voi… Harry, Harmony voi…voi siete dei maghi”
“Cosa?” Harmony
Hagrid porge una lettera a Harry che comincia a leggerla. Il mezzo gigante si avvicina ad Harmony.
“Tranquilla tu l’avrai l’anno prossimo. Al compimento dei tuoi undici anni”
“Davvero?”
“Ovvio. E se hai il cervello di tua madre, non avrai problemi ad Hogwarts”
Harmony sorride.
“Loro non ci andranno!” Vernon “Lo abbiamo deciso quando li abbiamo presi”
“Voi lo sapevate?” Harmony
“Certo che lo sapevamo” Petunia “Come altrimenti? Mia sorella era come voi e vostro padre anche! E poi sono saltati in aria e voi due ci siete piombati tra capo e collo”
“Ma avevate detto che erano morti in un incidente d’auto!” Harry
“Incidente d’auto eh?” Dalla porta entra un uomo vestito di nero.
“Severus!” Harmony
“Felice di rivederti” L’uomo la guarda e poi sposta lo sguardo su Harry guardandolo con forse un po’ di stupore.
“I vostri genitori sono stati uccisi da un Mago Oscuro. E tu Harry hai salvato tua sorella. Nessuno sa come, ma ci sei riuscito” Severus
“Severus si sta facendo tardi!” Hagrid
“Harmony…Harry… uscite di qui” Severus
“Loro non andranno da nessuna parte!” Vernon
“E questo chi lo dice?” Severus tira fuori la bacchetta e la punta verso lo zio dei ragazzi.
“Harry può venire, ma Harmony…Harmony è ancora piccola!” Vernon
Harmony si nasconde dietro ad Harry.
“Harmony viene con noi!” Severus
“Non puoi farlo! Noi siamo i suoi tutori!” Petunia
“Petunia cara, sai che posso farlo! Lo sapete bene entrambi!”
I due deglutiscono e annuiscono con la testa.
Hagrid porta fuori Harry, mentre Harmony aspetta Severus che la accompagna fuori.
“Allora anche tu sei un mago?”
“A quanto pare”
“Mago potente?”
“Mago normale”
Entrambi scoppiano a ridere.
“Forza dobbiamo abbiamo da fare!” Severus
 

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Capitolo 6
*** Separazioni ***


“Qui le nostre strade si dividono” Severus
“Dove andrai Severus?” Harmony
“Vuoi dire dove andremo” Severus
“Io ed Harry verremo con te?” Harmony
“Tu sì, lui no” Severus
“Cosa?Volete dividerci?” Harry
“Harry ascolta…” Hagrid
“No non ascolto un bel niente! Voi non…” Harry si avvicina ad Harmony “Voi non potete dividerci!”
“Harry lei è troppo piccola per andare ad Hogwarts!” Hagrid
“Questo significa che staremo un anno lontani?” Harmony
“Harry dobbiamo andare! Diagon Alley altrimenti chiude!” Hagrid
Harry abbraccia la sorella e lei comincia a piangere.
“Ehiehi calma. Ci rivedremo presto!” Harry
“Harry promettimi che diventerai un abile mago”
“Harmony guarda che non vado a morire!”
Harry dà un buffetto alla sorella.
“Promettimelo Harry!”
“Te lo prometto”
“Harry dobbiamo andare!” Hagrid
Il ragazzo si allontana dalla sorella. Harmony lo fissa finche non rimane solo un piccolo puntino lontano. Improvvisamente sente una mano posarsi sulla sua spalla, si volta e trova Severus che le sorride.
“Forza andiamo”
“Dove?”
“Lo vedrai”
Severus le porge una mano e lei la afferra saldamente. L’uomo sorride e lei fa lo stesso a sua volta. Iniziano a camminare per Londra e di tanto in tanto Harmony si ferma a guardare qualche vetrina.
“Severus?”
“Dimmi”
“Ma adesso dove andrò a vivere?Non mi porterai in un orfanotrofio, vero?”
“Ma certo che non ti porto in un orfanotrofio!”
Harmony sfodera uno dei suoi favolosi sorrisi e a Severus si ferma il cuore. E’ così dannatamente simile a lei.
“E allora dove andrò?”
“A casa mia”
La bambina si ferma improvvisamente.
“Ehi che è successo?Non ti va?”
“No è che… io verrò a vivere da te? Sul serio?”
“Sì… è un problema?” L’uomo alza un sopracciglio
“No affatto! Sarà bellissimo! Sarai un po’ come il mio papà!”
Ed eccola lì! Quella frase inappropriata. Papà. E’ vero sarebbe quello il mio compito ora, ma come posso? Come? Odiavo James, ma non si meritava quella morte. Né lui né la mia amata Lily. Lei che era così pura, così…
“Severus tutto bene?”
“Sì cara tutto bene”
“Ho detto qualcosa di sbagliato?”
Severus si piega sulle ginocchia e guarda negli occhi la bambina.
“Harmony tu non hai detto nulla di sbagliato, ma sappi che tu un papà ce l’hai già. Anche se non c’è più, io non potrò mai prendere il suo posto!”
“Capito, ma dov’è casa tua?”
“E’ ancora molto lontana!”
“E dobbiamo arrivarci a piedi?”
Harmony mette su una faccia stanca e Severus scoppia a ridere.
“Cosa c’è?”
“Nulla, dai andiamo! Noi maghi abbiamo modi più veloci per muoverci!”
Severus svolta l’angolo ed entra in un vicolo. Quell’espressione, la stessa di Lily. Identica. Per un momento ho creduto di riaverla qui. Con me.
Harmony annuisce e poi con un leggero pop entrambi spariscono.
***
Harmony sente di nuovo il suolo sotto i piedi e sente le gambe cedergli e la testa girarle. Poi una mano la afferra saldamente.
“Tutto bene?”
“Non mi piace questo modo di spostarsi!”
Severus scoppia a ridere e poi l’accarezza.
“Forza muoviamoci!”
Harmony si guarda intorno e vede solo case malandate. Ha un po’ di paura, ma lei è con Severus e in qualche modo sa di potersi fidare.Continua a camminare finche non si trova di fronte alla casa più rovinate di tutte.
“Benvenuta a casa”
Harmony guarda Severus e poi sorride cercando di non far trasparire la preoccupazione. Poi entra seguendo passo passo Severus. Forse ,se è possibile, la casa dentro è ancora peggio. Le mura sono piene di muffa, i mobili impolverati e il tavolo nel salone ha tre gambe al posto di quattro.
“So che casa non è proprio il massimo, ma…”
“Tranquillo Severus, va bene così!”
Harmony sorride, non vuole dar peso a Severus. E’ stato già troppo gentile ad ospitarmi.
“Vuoi andare in camera tua?”
“Se non ti dispiace sì, sono stanca!”
“Nessun problema!”
Severus fa strada ad Harmony. Salgono le scale e girano il primo angolo. Si ritrovano di fronte una porta diversa da tutte le altre. Bianca come la neve con dei bellissimi ricami azzurri. Entrano in essa e trovano una camera tutta azzurra con un bellissimo giglio disegnato sopra il letto a baldacchino. Harmony rimane a bocca aperta.
“Ti piace?”
“E’…è bellissima!”
Severus sorride. Harmony corre ad abbracciarlo e lui la stringe a sé.
“Forza vai a provare il letto!”
Harmony corre verso il letto e si siede su di esso. Severus fa lo stesso.
“Allora piccola peste ascoltami!”
Harmony scoppia a ridere
“Tra poco io dovrò partire…”
“E dove andrai?”
“Ad Hogwarts”
“Vai ancora ad Hogwarts?Sei stato bocciato così tante volte?”
“Ma no Harmony! Sono un’insegnante!”
“Ahhhhhhh ecco!”
Entrambi scoppiano a ridere.
“Ed io con chi rimarrò?”
“Con me. La mattina andrò a lavoro, ma il pomeriggio tonerò da te”
“Ah ecco!”
Scoppiano di nuovo a ridere.
“Forza ora a letto!”
Harmony si infila sotto le coperte e Severus si dirige verso la porta.
“Buonanotte Harmony”
“Buonanotte Severus!”
Severus si chiude la porta alle spalle.
Non ti farò andare via! Non ti lascerò andar via! Non ti abbandonerò. Lo giuro. Te lo prometto Lily. Tua figlia sarà protetta dalle mie mani, le stesse che sono arrivate troppo tardi per proteggerti.
 

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Capitolo 7
*** I mesi passano in fretta quando si sta bene ***


Eccomi con un nuovo capitolo. Sono particolarmente iscpirata. Ma credo che da oggi ci metterò un po' di più ad aggiornare anche perchè ho altre due storie da continuare (se volete dargli una letta, siete i benvenuti).
Un bacione
_Lils_





I mesi passano in fretta quando stai bene. E Harmony non è mai stata meglio in vita sua. Severus la tratta come un principessa ed ogni pomeriggio si dedica a lei. Inoltre sente spesso suo fratello tramite lettere. E’ un Grifondoro e dice che ha trovato molti amici. Principalmente una certa Hermione Granger e un certo Ronald Weasley. Ama leggere le lettere del fratello che le descrivono Hogwarts e i professori, anche se dice che Severus è davvero troppo scontroso con lui e con tutti gli alunni. Chissà perché?
“Severus?”
“Cosa c’è Harmony?”
“Posso andare a fare una passeggiata?”
“Certo, ma stai attenta!”
Harmony esce dalla porta con il suo cappottino nuovo, compratole da Severus per Natale. Ama vedere la neve tutt’intorno a lei e sgattaiolare in quel parco vicino casa di Severus. Si siede su quell’altalena e poi si dimentica di tutto. Dondola avanti e indietro e delle volte le sembra di poter toccare il cielo. Di poter arrivare a toccare le nuvole, di poter riabbracciare i suoi genitori.
Improvvisamente sente un rumore provenire da dietro un cespuglio. La sua curiosità la fa scendere dall’altalena e avvicinarsi. Il fruscio si sposta e lei continua a seguirlo finche non si ritrova sommersa da fitti alberi. Un bosco. Come ci è arrivata? Come…come ha fatto? Si gira pronta a tornare a casa quando sente qualcuno bloccarla per un braccio. Si volta di scatto e si trova di fronte ad un uomo con un turbante legato sulla testa.
“Chi sei tu?”
“Non sono affar tuoi mocciosa!!”
“Cretino!”
“Mio Signore?”
“Guardala bene!”
Harmony si guarda circospetta intorno, non sa da dove venga quella voce così viscida.
“Capelli rossi. Occhi verdi. Chi può essere?”
“La figlia dei Potter!”
“Non sei così stupido infondo!”
“Ma cosa ci fa qui?”
“Che ti frega prendila!”
Harmony al suono di quelle parole inizia a correre. Corre più forte che può. Salta rami, schiva buche, ma presa dall’ansia si guarda alle spalle e cade a terra.
“Eccoti!”
L’uomo la prende per le spalle. Harmony lo guarda spaesata e nel frattempo nota che si è tolto il turbante. E che dal retro della sua testa si sente come un respiro. E in quel momento tutto è chiaro. La voce…quella voce orribile… veniva da lì, dietro la sua testa.
“Mio Signore e con Piton che facciamo?”
In quel momento ad Harmony si stringe il cuore. Che cosa volevano da Severus?
“Tranquillo Raptor. Severus è sempre stato un abile servitore. Verrà a sapere più in là che sono tornato!”
Harmony reprime un urlo. Severus… il suo Severus era un servitore di Voldemort? Non…non è possibile. Aveva sentito male?
“Ora andiamo!”
“Dove volete portarmi?” Urla Harmony
“Zitta!”
Harmony sente la guancia pizzicarle. Poi uno strattone e sente il cappotto cedere e rompersi. Cadere a terra. Sente il freddo pungente della neve di gennaio entrarle nelle vene. Sente le mani dell’uomo stringerla. Poi un Pop e il terreno sotto i suoi piedi svanisce.
***
Severus Piton legge tranquillamente la sua Gazzetta del Profeta. Poi sente un strano presentimento. Un vuoto alla bocca dello stomaco. Un forte dolore quasi lancinante. Alza istintivamente lo sguardo all’orologio e vede che ormai sono le 18:15 e Harmony manca da casa da ben un’ora. Prende il suo mantello e si catapulta di fuori. Corre verso il parco che gli rievoca tanti ricordi. E’ sempre stato il loro parco. Dove giocavano, ridevano e parlavano. Va verso l’altalena, ma non c’è nessuno.
“Harmony? Harmony dove sei?”
Nessuna risposta. Guarda a terra e vede delle impronte. Impronte di stivaletti. Le segue, passo passo. Si ritrova in un boschetto. Nel loro boschetto. Dove si riparavano da Petunia. Dal mondo che non li comprendeva. Poi vede altre impronte aggiungersi a quelle di Harmony. Impronte di un uomo. Passi strascicati, impronta di un corpo sbattuto a terra. Poi più nulla.
“Harmony? Ti prego piccola rispondimi!”
Improvvisamente inciampa su un qualcosa. Un cappotto da bambina color azzurro. Lo riconosce subito e il suo cuore perde un battito. Lo raccoglie. E lo stringe a sé.
“Harmony…”
Abbassa lo sguardo e dove giaceva il cappotto trova un piccolo giglio congelato. Il suo cuore si ferma di nuovo. Ha perso. Di nuovo. Un altro piccolo giglio, schiacciato dalla sua stupida mente.
***
“Silente!”
“Cosa c’è Severus?”
“Harmony è sparita! L’hanno rapita!”
“Cosa?”
“Questo è quello che ho trovato!”
Severus porge il cappotto a Silente che lo scruta attentamente.
“Voldemort…” sussurra
“Cosa?”
“Voldemort! E’ tornato!”
“Ma cosa ci faceva lì?”
“Probabilmente voleva parlarti Severus!”
“Sai che significa questo Albus?”
“Sì, che la giovane Potter è in pericolo! Non solo perché è nelle sue mani, ma perché se dirà che abita con te, saranno guai per tutti!”
“Dannazione!”
Severus sferra un pugno sulla scrivania del preside.
“Non serve a nulla innervosirsi Severus!”
“Harmony…noi…dobbiamo trovarla!”
“Ti sei affezionato?”
“Non voglio perdere un altro giglio, Albus!”
***
“Ora resta zitta!”
Harmony si ranicchia in un angolo. Le lacrime ormai scendono senza sosta.
“Non piangere mocciosa!”
“Piango quanto e come voglio!”
“Come osi rivolgerti così a lui?”
“Raptor zitto! Avvicinati alla ragazza!”
L’uomo si avvicina ad Harmony e si gira in modo che lei possa vedere in faccia Voldemort.
“Sei una stupida ragazzina, sai?”
“E tu sei un assassino, sai?”
“Hai senso dell’umorismo come tuo padre!”
“Tu non hai il diritto di nominare mio padre!”
“Chi quel moccioso di un Potter?”
“Intanto uno di quei Potter ti ha battuto mio caro Voldemort!”
“Ahahah hai fegato ragazza! Raptor falle vedere chi comanda!”
Harmony riesce a vedere di nuovo in faccia Raptor. Sente il battito del suo cuore aumentare. Potrebbe scoppiarle da un momento all’altro.
“CRUCIO”
Un dolore lancinante inizia a pervaderle tutto il corpo. La mente annebbiata.
“Può bastare così!”
L’uomo abbassa la bacchetta ed esce dalla stanza. Harmony cade in uno stato di shock.
 
“Harmony!Harmony!”
“Mamma!”
Harmony corre verso la sua mamma.
“Sei così bella mamma!”
“Anche tu tesoro! Anche tu!”
Le due si abbracciano
“Mamma ho tanta paura!”
“Non devi averne tesoro mio. Io e il tuo papà siamo sempre qui! Ricordatelo!”
La donna inizia a svanire
“Mamma non andare via! Ho bisogno di te!”
“Piccola mia ricordati di non basarti mai solo sulle apparenze. Approfondisci tutto. Scopri cosa c’è sotto ad una maschera!”
“Cosa vuoi dire mamma? Mamma?”
 

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Capitolo 8
*** Non voglio avere nulla a che fare con te ***


Allora so che sono andata veloce, ma ho dovuto farlo perché mi serviva un modo per spiegarvi la storia vera e propria che inizierà con il prossimo capitolo. Si ambienterà al quinto anno di Harmony. Spero vi piacerà e di non deludervi. Un bacione e al prossimo capitolo.
 
 
 
“Vieni con me Potter!”
“Mai lurido verme!”
“Alzati Potter! Ti porterò da tuo fratello!”
“Bugiardo!”
“E’ vero! Ci incontreremo e poi io lo ucciderò!”
“NO!”
***
Harry entra nella stanza. E’ pronto…pronto per incontrare Piton e ucciderlo. Tutti dicono che lui è un brav’uomo, ma lui…lui non ci crede. Sa che è lui il responsabile della scomparsa di sua sorella. Della piccola Harmony di cui tanto sente la mancanza.
Vede una figura…Raptor?
“Lei!”
“Esatto Potter!”
“Raptor fai meno il cretino!”
Harry si guarda in giro per capire da dove arriva la voce, ma non vede nessun altro.
“HARRY!HARRY!”
“E’ mia sorella?”
“Certo stupido ragazzino!”
“Harry è Voldemort! Scappa!”
“Harmony, ma cosa dici? Voldemort è…” Harry perde la parola quando vede il cranio di Raptor, quella specie di doppia faccia… Colui-che-non-deve-essere-nominato è lì, vicino a lui.
Raptor si avvicina ad Harmony e la tira con forza.
“Lasciala stare!” Harry
“Tu aiutami a trovare la Pietra e non le sarà fatto nulla!”
Harry si avvicina a quello specchio che è stato suo compagno per tante volte. Vede lui, felice con sua sorella e con la Pietra in tasca. Mette la mano in tasca e tira fuori la Pietra.
“Come hai fatto?” Raptor
“Che ti frega di come ha fatto cretino! Prendi la Pietra!”
“Harry non gliela dare!” Harmony
“Zitta ragazzina!” Raptor.
Uno schiaffo e Harmony perde l’equilibrio, sbatte la testa a terra e poi più nulla. Solo buio.
***
Harmony apre gli occhi e si ritrova in un letto che non conosce.
“Ben svegliata Harmony!”
“Chi sei? Dove sono?”
“Io sono il professor Silente e sei nell’infermeria di Hogwarts”
“Harry?”
“Sta bene e ha ripreso le lezioni”
“Voldemort?”
“E’ sparito. Ti ha torturato?”
“Sì…”
“Ora sei al sicuro!”
“Non è vero!”
“Perché dici questo?”
“Piton… lui è un mangiamorte!”
Nella voce di Harmony si sente il disprezzo e la rabbia.
“E tu come…”
“L’ho sentito dire a Raptor!”
“Lo avranno fatto per torturarti. Per farti crollare mentalmente!”
“E perché lo avrebbero dovuto fare? Non ho detto che vivevo con lui!”
Silente sbarra gli occhi come smarrito.
“Non ti preoccupare, io mi fido di lui!”
“Non dovrebbe!”
“Quindi scommetto che non lo posso far entrare vero?”
“No! Non voglio più aver nulla a che fare con lui!”
“Come vuoi”
Silente esce dalla stanza e Harmony scoppia a piangere.
***
“Come sta?”
“Ora bene Severus”
“Posso andare a trovarla?”
“No”
“Perché?” L’uomo alza un sopracciglio
“Ha scoperto che eri un mangiamorte”
“Come?”
“Lo ha sentito da Raptor!”
“E quindi?”
“Non ti vuole più vedere Severus”
“COSA?”
Severus lancia un pugno al muro
“Mi dispiace Severus”
 
 
 
 
 
Allora so che sono andata veloce, ma ho dovuto farlo perché mi serviva un modo per spiegarvi la storia vera e propria che inizierà con il prossimo capitolo. Si ambienterà al quinto anno di Harmony. Spero vi piacerà e di non deludervi. Un bacione e al prossimo capitolo.
 

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Capitolo 9
*** Spia? ***


Giuro che ora picchio mio fratello.
“Harry!”
Ohhhh sono stufa. Mi alzo e mi avvicino alla sedia dove è profondamente addormentato. Gli do uno strattone.
“Harry!”
Lo vedo sobbalzare e cadere dalla sedia, scoppio in una fragorosa risata.
“Ma sei matta?Perchè lo hai fatto?”
“Russavi come un ghiro!
“Davvero?”
“Sì Harry ed io vorrei dormire!”
“Ma che ore sono?”
“Quasi mezzanotte”
“E Silente?”
“Non lo so Harry. Avrà avuto un contrattempo.”
Vedo mio fratello sistemarsi gli occhiali e poi guardarmi.
“Che c’è Harry?”
“Sei bellissima!”
“Ma finiscila!” Gli lancio un cuscino in piena faccia.
Improvvisamente vediamo le luci dei lampioni spegnersi e sorridiamo. Scendiamo con i nostri bauli  e usciamo di casa silenziosi.
“Ah ragazzi!”
“Professore”
“Allora Harmony ti porterò subito alla Tana, Harry tu verrai con me invece”
“Va bene professore” Harry
Gli stringiamo la mano e sento di nuovo quell’orribile sensazione di chiuso. Poi i miei piedi toccano di nuovo terra.
“Ci vediamo dopo Harry. Professore ci vediamo a settembre!”
“Non vedo l’ora Harmony”
Li vedo sparire di nuovo e mi volto verso la Tana. Vedo un piccolo puntino dai capelli rossi venirmi incontro e mi fiondo verso di lei.
“Ginny!”
“Harmony!”
“Come stai rossa?”
“Ahahah sempre la solita scema eh?”
“Lo sai che sono così”
Scoppiamo in una fragorosa risata. Poi lei prende un baule ed entriamo in casa. Vengo subito investita da un odore di famiglia e amore. Non riesco neanche a vedere chi c’è dentro che mi ritrovo tra le braccia di Molly Weasley.
“Tutto bene Harmony?”
“Tutto bene signora Weasley”
“Harry?”
“Aveva da fare con Silente”
“Allora è al sicuro! Forza cara entra in casa, gli altri stanno facendo una riunione, ma è quasi finita!”
Guardo sul divano e vedo un rosso e una riccia fissarmi, sorrido. Poi corro ad abbracciarli.
“Hai finito i compiti?”
“Certo che li avrà finiti Hermione!”
Scoppio a ridere. “Sì Herm li ho finiti”
“Ed Harry?”
“Secondo te?”
Scoppiamo tutti a ridere di nuovo.
“Forza Harmony vieni a disfare i bagagli”
Inizio a salire le scale quando una porta si apre, rivelando tutti i Weasley. Corro ad abbracciare i due gemelli.
“Ma guarda chi c’è!” George
“Abbiamo qualche nuovo scherzo da farti vedere” Fred
“Devi darci la tua opinione!” George
“Ovvio ragazzi!”
“Voi tre sembrate proprio me, Sirius e James quando eravamo ad Hogwarts!”
Vedo Remus uscire dalla stanza e corro ad abbracciarlo.
“Come stai?”
“Benissimo ora!”
Poi vado a stringere la mano al signor Weasley.
“Felice di averti qui Harmony. Remus resti per cena?”
“Ma sì dai”
Sorrido mentre li vedo scendere di sotto.
“Ginny puoi venire un attimo di sotto? Ho bisogno che mi tu mi vada a prendere una cosa nel capanno!”Arthur
“Ma papà Harmony deve disfare i bagagli!” Ginny
“Tranquilla Gin ce la faccio!”
Sorrido e poi li vedo sparire per le scale mentre io mi volto per andare in camera di Ginny. Poi sento un braccio stringermi la spalla e portarmi nella stanza dove poco prima erano usciti gli altri. Mi volto di scatto e lo vedo. Un tuffo al cuore. E’ la prima volta che lo vedo da sola. Di solito sono sempre con la mia classe. Chiude la porta e poi insonorizza la stanza.
“Cosa vuoi?”
“Non rivolgerti così ad un tuo professore!”
“Che cosa vuole professor Piton? Meglio così?”
“Non fare la spiritosa con me Harmony!”
Lo vedo avvicinarsi ed io indietreggio fino a toccare il muro con la schiena.
“Perché mi eviti Harmony?”
“Per quello che sei!”
“E cosa sono?”
“Un mangiamorte!”
“E tu che ne sai? Cosa ne sai della mia vita?”
“So quello e mi basta!”
Sento gli occhi pizzicarmi, gli voglio bene gliene ho sempre voluto, ma lui… ha contribuito alla morte dei miei genitori in qualche modo.
“Perché hai sentito Raptor dire quello, tu butti all’aria mesi in cui hai vissuto in casa mia, sotto la mia ala protettiva?”
“Sai non è un piccolo dettaglio!”
“Potrei spiegare sai?”
“Cosa? Perché hai deciso di unirti a chi ha ucciso i miei genitori? Sai credo che tu forse sia stato contento! Non sopportavi mio padre! Immagino la tua faccia piegata in un ghigno divertito quando hai saputo!”
Si avvicina minacciosamente a me e mi prende per un braccio
“Tu non sai niente ragazzina!”
“Allora dimmi la verità!”
“Non posso…”
Lo vedo allontanarsi.
“Perché non puoi? Severus spiegami tutto”
“Non posso Harmony!”
Mi avvicino a lui e gli metto una mano sulla spalla
“Credi che io non abbia sofferto? Eri come un padre per me. Mi volevi bene, mi coccolavi. Credi…credi che non mi si sia spezzato il cuore quando ho sentito Raptor?”
Si gira verso di me, mentre le lacrime stanno scendendo sul mio volto. Mi abbraccia.
“Tu… mi dispiace!”
Sento il suo profumo. E mi ricordo di quando a casa sua non riuscivo a dormire per gli incubi e lui entrava in stanza di corsa e mi abbracciava, poi faceva apparire un libro e me lo leggeva, ma era inutile perché non riuscivo a dormire lo stesso. Allora lui si infilava dentro il letto e mi stringeva a sé.  
“EmhEmh!”
“Albus!” Severus
“Mi auguro di non aver interrotto nulla!”
“Nulla!”
“Hanno cercato Lumacorno. Come avevi detto Severus!”
“Chi ha cercato cosa? E tu che c’entri?” Indico Severus
“Harmony non…non avrei voluto credimi, ma purtroppo Raptor ti ha fatto un torto che ora devi pagare tu!” Silente
“Albus non vorrai?” Severus
“Devo!”
“Qualcuno mi vuole spiegare quello che sta succedendo?”
“Hai mantenuto per tutto questo tempo il fatto che hai scoperto cinque anni fa, di te ci possiamo fidare!” Silente
“Albus è una bambina!”
“Ma è pericoloso Severus!”
“Volete spiegarmi che sta succedendo?”
“Severus è una spia. Infiltrato nei seguaci di Voldemort. E a noi ci serve qualcun altro...” Silente
“Chi?”
“TU!”
 

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Capitolo 10
*** Ecco perchè lo faccio ***


Grazie a tutti voi. Non posso crederci siete in 30 a seguire Harmony. Davvero graziegraziegrazie!
_Lils_






Io una spia, sinceramente non so cosa dovrò fare, ancora non mi dicono niente, ma non credo che Albus Silente mi metterebbe in pericolo, giusto? E non mi permetterebbe di inimicarmi mio fratrello,vero? Non lo so, sono così confusa. Voglio solo godermi questo anno ad Hogwarts e non preoccuparmi. Sicuramente mi farà spiare qualche Serpeverde. Credo di essere brava, so nascondermi bene e posso stare zitta per ore, quindi non c’è problema. Infonda ho sempre amato quei film babbani sullo spionaggio. Perché è quel tipo di spia che intendono vero?
“Harmony si può sapere che ti prende?”
“Nulla Harry nulla”
“Non sembra sai? Sembri alquanto persa nei tuoi pensieri!” Neville
“No è che stavo pensando a cosa starà facendo Ginny”
“Probabilmente sta facendo le ultime raccomandazioni a Ron e lui sarà diventato rosso peperone” Harry
Scoppiamo tutti a ridere. Poi la porta dello scompartimento si apre e ci mostra una ragazza del terzo anno.
“Dovrei consegnare questi a Neville P-Paciock e Harry P-Potter”
Prendiamo i bigliettini e subito dopo lei esce barcollando. Strana ragazza.
 
Harmony,
Sarei lieto se ti unissi a me per un pranzetto nello scompartimento C.
Cordialmente,professor H.E.F Lumacorno.
 
“E adesso chi è questo?” Chiedo
“Un nuovo insegnante, bhe che facciamo andiamo?” Harry
“Ma perché vuole anche me?” Neville
“Non lo so, andiamo a vedere!”
Facciamo per muoverci, ma poi vedo un patronus volare fuori dai finestrini. E’ una fenice, so di chi è.
“Harry io… mi sento poco bene…scusati con il nuovo professore”
“Harmony tutto..”
“Tutto bene, devo solo riprendermi un po’”
“Ok se lo dici tu…”
Loro escono dallo scompartimento ed io faccio lo stesso poco dopo. Continuo a guardare fuori dai finestrini e seguo quel patronus finche non mi ritrovo di fronte al bagno ed entro. Mi ritrovo la fenice argentea che mi guarda poi apre il becco e la voce di Silente esce armoniosa
 
“Harmony appena arriverai ad Hogwarts, subito dopo il banchetto, ti voglio nel mio ufficio. Non dire a nessuno dove vai, fallo e basta. Abbiamo dei problemi, dei seri problemi.”
 
La fenice svanisce e il mio cuore aumenta i battiti. Cosa sarà successo? Perché tanta fretta?
***
“Harmony perché ti sei fermata?” Hermione
“Oh ragazzi ho dimenticato una cosa sul treno! Dannazione che scema!”
“Che cosa?” Ron
Ron caspiterina tappati quella bocca. E adesso che mi invento?
“Il mio fermaglio! Harry sai quanto ci sono affezionata, corro da Silente magari può fare qualcosa?”
“Ti accompagno!” Harry
“No, Harry tranquillo faccio da sola.”
Mi volto e inizio a correre verso l’ufficio del preside.Arrivo di fronte ai Gargoyle e trovo Severus. Mi abbraccia.
Entriamo nell’ufficio e vedo Silente seduto dietro la sua scrivania.
“Siete in ritardo” Silente sorride
“Mi scusi preside è colpa mia. Non sapevo come venire qui senza farmi beccare da Harry”
“Bene sedetevi!” Silente
“Non volevo che tu dovessi cominciare così presto, ma Harmony ho bisogno di te!” Silente
“Tutto quello che vuole professore”
“Abbiamo scoperto che Voldemort vuole che il giovane Malfoy mi uccida”
“Cosa? Ma non… non è possibile? Perché Malfoy? Insomma è un codardo!”
“Il motivo non è importante, l’importante è che gliel’ha ordinato!”
“Mi scusi…”
“Non ti preoccupare, va tutto bene”
“Che cosa devo fare?”
“Devi convincere Malfoy a non farlo!”
“E come?”
“In tutti i modi possibili! Avvicinati a lui, ha sempre avuto una certa…come dite voi ragazzi?... ah ecco…cotta per te!”
“Ma cosa dice preside?”
“Non te ne sei voluta accorgere Harmony, ma è così!”
“E quindi lei vuole che…?”
“Se dovesse essere necessario sì!”
“Lo farò!”
“Bene ora potete andare”
Mi volto ed esco dall’ufficio, corro via senza neanche salutare, corro via e mi nascondo nel bagno delle ragazze. Mi chiudo la porta alle spalle. Appena dentro inizio a piangere. Dovrei cercare di essere la ragazza di quello schifoso di un Malfoy. Questo significa mettermi contro Harry, contro i miei amici.
Sento la porta aprirsi e vedo Severus.
“Immaginavo che ti avrei trovata qui”
“Mi conosci troppo bene”
Sorrido
“Harmony non sei costretta a farlo, lo sai vero?”
“Severus io devo. Non possiamo far uccidere Silente”
“Sai che comporterà fare AMICIZIA con Malfoy?”
Sottolinea la parola amicizia ed io scoppio a ridere.
“Sì lo so”
“Puoi non farlo se vuoi!”
“Lo voglio fare!”
“Sei una testona lo sai?”
“Sì so anche questo!”
Scoppiamo a ridere.
“Senti per non destare sospetti dovremmo comportarti come sempre. Niente sorrisi e niente abbracci, capito ragazzina?” Lo vedo sorridere e faccio lo stesso.
“Ma no?! Io pensavo che ora potessimo andare in giro abbracciati e scambiarci frasi dolci come un tempo!”
Scoppiamo a ridere di nuovo mentre mi abbraccia.
“Mi prometti di dirmi sempre la verità?”
“Lei ha troppe pretese professor Piton!”
Scoppio a ridere
“Rispondimi ragazzina!”
“Te lo prometto”
“Bene allora dimmi la verità. Perché fai tutto questo?”
“Te l’ho già detto prima!”
“Harmony Lilian Potter voglio la verità!”
“Perché…perché non voglio che mio fratello perda anche Silente. Perché voglio aiutare Harry in tutta questa situazione che c’è piombata addosso a soli pochi mesi di vita. Perché…perché voglio vendicare i miei genitori. E per ultima cosa perché voglio dare un bel calcio nel culo a Voldemort!”
Lo guardo e lo vedo sbalordito.
“Che c’è?”
“Non mi aspettavo questo linguaggio da te!Ma alla fine sei una Potter!”
Scoppio a ridere.
“Allora cercherò di somigliare più alla mamma! Lei non ti stava antipatica vero?”
Vedo i suoi occhi diventare più neri del solito.
“Tutto bene Severus?”
“Sìsì. Forza ora a letto. Muoviti ragazzina!”
Lo abbraccio e mi dirigo nella mia stanza.

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Capitolo 11
*** Primo bacio ***


Scusate il ritardo, ma ho avuto un sacco da fare e non avevo mota ispirazione. Spero che il capitolo vi piaccia e inoltre vi voglio ringraziare perchè 36 di voi hanno messo la storia di Harmony tra le preferite,seguite o ricordate. Grazie. Grazie anche a quei 7 di voi che mi hanno messo tra gli autori preferiti. Grazie mille.
_Lils_


Scendo a colazione e vedo Harry, Hermione e Ron. Mi siedo vicino a loro sorridendo.
“Buongiorno”
“Giorno Harmony”
“Ehi che succede qui?”
“Tuo fratello crede che Malfoy sia un mangiamorte” Ron
Mi si gela il sangue, Harry… non deve saperlo!
“Harmony tutto bene?” Hermione
“Sìsì, bhe Harry io non mi preoccuperei di Malfoy!”
“E perché?” Harry
“Dai che cosa può volere Voldemort da uno come Malfoy? E’ un codardo!”
“E’ quello che gli ho detto anch’io!” Hermione
“Ok , ma lo avete visto anche voi a Diagon Alley!” Harry
“Credimi fratellone ti stai facendo un film!”
“Se lo dite voi!” Harry
Un colpo di genio. Improvvisamente mi si accende una lampadina.
“Harry sei davvero così convinto?”
“Abbastanza” Harry
“Senti facciamo così allora, tutti si sono resi conto di come mi guarda Malfoy!”
“Come ti guarda?” Ron
“Ron ma non ce li hai gli occhi! Si vede che è cotto di lei!” Hermione
“Non ricominciate voi due!” Li guardo in cagnesco “dicevo che magari potrei far finta di assecondarlo e cercare di scoprire qualcosa di più”
“Harmony ma che dici?” Hermione
Porco Salazar, Hermione stai zitta per una volta!
“Dai Herm lo sai che lo posso fare!”
“Ok, va bene , ma stai attenta!” Harry
Sorrido, ce l’ho fatta. Adesso potrò tranquillamente compiere la mia missione da “spia” senza destare sospetti in mio fratello.
“Bene allora inizio subito!”
Dico mentre mi alzo, diretta verso la porta della Sala Grande dove Malfoy è fermo a fissarmi. Sorrido e lui mi guarda sbalordito.
“Ehi Malfoy”
“Potter”
“E’ bello rivederti dopo le vacanze”
“Potter stai bene?”
“Mai stata meglio, perché?”
“Sembri diversa”
Ricordati con Malfoy vanno avanti solo le gattemorte.
“Forse sei tu che mi fai questo effetto”
Alza un sopracciglio.
“Non fare quella faccia” mi avvicino e gli poso un bacio sulla guancia “ci vediamo per i corridoi Malfoy.” Faccio per andarmene e poi mi avvicino di nuovo e gli sussurro all’orecchio: “oppure se ne hai voglia puoi anche invitarmi ad uscire, magari dove mio fratello non mi veda. Sai non voglio che ci disturbino.”
Gli faccio l’occhiolino e corro via ridacchiando.
Ma chi sono? Che fine ha fatto la vera Harmony? Credo che lui si stia facendo le stesse domande. Non credevo di essere così brava nel recitare. Ho talento a quanto pare.
***
Neanche due settimane e già mi sono presa una punizione, non meritata per niente, ma il professor Piton aveva bisogno di passare un po’ di tempo con me. Così sono qui nel suo studio a leggere un libro sulle Pozioni Avanzate.
“Ragazzina?”
Alzo lo sguardo “la vuoi smettere di chiamarmi così?”
“Perché?” Lo vedo ghignare
“Mi dà i nervi!”
“Ok come ti pare” sorride “dicevo non ti sembra di esagerare con Malfoy?”
“Esagerare?”
“Troppi baci sulle guance e troppe risatine. Oggi quando ti ho visto non ti ho riconosciuto”
“Sai meglio di me che bisogna fingere bene!”
“Ma tu fingi fin troppo bene!”
Scoppio a ridere “è geloso professor Piton?”
“Ma cosa dici?”
Scoppia a ridere anche lui.
“Forza ora a letto che è tardi!”
“Già è vero domani ho da fare con Malfoy?”
“Che?”
“Devo uscire con Malfoy e non fare il geloso Piton”
Scoppiamo a ridere.
“Forza muoviti!”
***
“Malfoy”
“Pensavo non arrivassi più!”
“Non è colpa mia se non trovavo questo…cosa dovrebbe essere?”
“Una caverna credo”
“Sai che se ci beccano nella Foresta Proibita ci uccidono?”
“Hai paura Potter?”
“No, Malfoy volevo solo capire se eri stupido o ingenuo e credo sia la prima quella esatta”
Scoppia a ridere e si avvicina pericolosamente. Prende una mia ciocca di capelli e inizia a giocarci.
“Sbaglio o eri tu quella che non voleva essere disturbata e poi lo sai se mio padre lo viene a sapere mi uccide.”
“Ohh e noi non vogliamo che succeda vero?”
Scoppia a ridere “non lo so, tu lo vuoi?”
Avvicina pericolosamente le sue labbra alle mia. Lo spingo via.
“Nono Malfoy non si fa così.”
“Ah mi rifiuti Potter? Dopo quello che stiamo rischiando entrambi? Sì alla fine ho voluto credere alla storia che sei pazzamente innamorata di me dal tuo primo anno e che non me lo hai mai detto perché avevi timore di tuo fratello.”
“Malfoy sono solo due settimane che ci frequentiamo!”
“E allora?”
“E allora niente baci Malfoy!”
Si avvicina all’entrata della caverna “io lo sapevo Potter, sei proprio come tuo fratello!”
No dove va? Se se ne va tutto
Il lavoro di queste due settimane andrà sprecato! E che dirò a Silente? Ho fallito perché non volevo baciarlo? Che faccio? Che faccio?
Corro verso di lui e lo prendo per un braccio. Lo faccio voltare e comincio a baciarlo. Non è affatto un bacio casto, ma un bacio pieno di passione. Pensare che lui sia il mio primo bacio mi fa venire il volta stomaco, ma devo continuare con la mia missione.
Quando si stacca mi guarda negli occhi ed io sorrido.
“Sono ancora come mio fratello?”
“No affatto Potter!”
Ricomincia a baciarmi portando una mano tra i miei capelli e l’altra mi cinge i fianchi.
“Allora non sei una santerellina come vuoi far sembrare vero Potter?”
“Ho mai detto di essere una santa?”
“No”
“E allora sei tu che giudichi le persone dalle apparenze!”
Scoppiamo a ridere e poi ricominciamo a baciarci, poi lui si irrigidisce.
“Devo andare!”
“Ma come di già?” Ghigno
“Ci vediamo domani alla stessa ora qui Potter. Mi raccomando puntuale.”
Annuisco e poi lui sparisce. Tiro fuori la bacchetta.
“Expecto Patronum”
Una cerva argentea appare di fronte a me.
“Vai da Silente e digli che Draco ora si fida completamente di me,tempo fino a Gennaio e mi dirà tutto, ne sono certa.”
La cerva sparisce ed io mi siedo in mezzo alla grotta chiedendomi a chi avrei dato il mio primo bacio se non ci fosse stato di mezzo Malfoy. Il primo pensiero è Fred, ho avuto una cotta per lui al mio primo anno, ma poi si è trasformato nel mio migliore amico insieme a George. Chiudo gli occhi e una scena mi si materializza d’avanti. Io che bacio un uomo con i capelli neri e gli occhi del medesimo colore. Scrollo la testa. Severus per me è un padre, che vado a pensare. Sono stanca è sicuramente per quello che faccio certi pensieri.
Una fenice argentea interrompe i miei pensieri.
 
Ottimo Harmony. Voglio proprio sapere come hai fatto! Comunque credo sia ora di iniziare le lezioni di Occlumanzia, forse in futuro ti serviranno. Domani dopo cena nell’ufficio del professor Piton.”
 

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Capitolo 12
*** Occlumanzia ***


Busso alla porta dell’ufficio del preside. Sono stanca e sinceramente dopo aver baciato Malfoy non ho molta voglia di parlare. Anche oggi la stessa storia. Ha cominciato a baciarmi e non si staccava più era peggio di un polipo!
“Vieni avanti Harmony”
Entro e vedo quell’uomo dagli occhiali a mezzaluna sorridermi, non è solo. Dalla parte opposta della cattedra c’è un uomo vestito interamente di nero. E’ ora che compri a Severus qualche vestito di colori più accesi. Mi siedo accanto a quest’ultimo e sorrido ad entrambi.
“Bene dicci com’è andata.Come hai capito che si fida? Dove ti ha portata?” Silente
“Albus se magari la fai parlare!” Severus
Scoppiamo tutti e tre a ridere, poi il preside mi fa cenno di parlare.
“Bhe mi ha mandato un pezzo di pergamena con su scritto che voleva vedermi nella prima caverna che incontravo entrando nella Foresta Proibita. Sono andata e l’ho trovato lì ad aspettarmi”
“Come hai fatto a capire che si fida? Di che avete parlato?” Silente
“Insomma noi non…non abbiamo proprio parlato… ecco”
“Cioè?” Severus
“Bhe ecco…ci siamo… baciati”
COSA? VI SIETE BACIATI? TI SEI BACIATA MALFOY? MALFOY? SANTO SALAZAR MA CHE TI E’ PRESO? COSA E’ SCATTATO IN QUELLA TUA TESTOLINA?” Vedo Severus urlare e sbraitare
“Severus calmati! Harmony perché lo hai baciato?” Silente
“Stavamo parlando poi lui ha tentato di baciarmi ed io mi sono rifiutata”
Rivolgo il mio sguardo verso Severus che sta ancora sbuffando. Perché se la prende tanto?
“Continua Harmony” Silente
“Lui ha detto che ero una fifona e se ne stava andando.” Torno a guardare Severus “ed è per questo che l’ho baciato! Non perché ne avevo voglia, ma per non farlo andare via! Per continuare con la MIA missione!”
Severus mi guarda sbalordito ed io mi giro verso Silente che invece mi sorride.
“Sei stata bravissima Harmony, hai messo la missione prima di tutto. Complimenti sei molto più forte di quanto pensassi. Sei proprio come tua madre!” Silente
“La ringrazio preside!”
“Ora ascoltami, devi promettermi delle cose” Silente
“Certo preside!”
“Dovrai fare tutto quello che vuole Malfoy pur di cercare di fermarlo e dovrai fare tutto quello che ti dirò” Silente
“Lo prometto!”
“Perfetto ora vai con Severus, ti insegnerà l’arte dell’Occlumanzia” Silente
Entrambi annuiamo e poi scendiamo nei sotterranei in silenzio, senza pronunciare una parola. Sono davvero troppo arrabbiata. Credeva che avessi baciato Malfoy perché mi piaceva! Che assurdità! E poi a lui cosa importa?
“Oggi imparerai l’Occlumanzia, è una tecnica che ti permetterà di non far leggere i tuoi pensieri a persone esterne, in questo caso Malfoy” Severus
“Malfoy può leggere i pensieri?”
“Non ancora, ma sua zia, Bellatrix Lestrange, potrebbe insegnarglielo e in questo modo saremmo fritti” Severus
“Come si chiama questa tecnica?”
“Legilimanzia e dovrai imparare anche questo, ma più in là” Severus
“Perfetto sono pronta!”
Lo vedo prendere la bacchetta e avvicinarsi a me. “Senti per prima io…”
“Professore voglio iniziare la lezione!”
“Come vuoi. Legiliment!”
 
Il sole è alto nel cielo e vedo un giardino. Un uomo sta facendo giocare un bambino con una scopa giocattolo, mentre una donna tiene in braccio un fagottino rosa. Il bambino ride di gusto, mentre la donna canta una ninna nanna alla bambina. E’ una famiglia felice.
“James fallo andare piano! Altrimenti Harry cade!”
E’ la mia famiglia. Quel batuffolo rosa sono…sono io.
Improvvisamente tutto cambia e mi ritrovo al mio primo anno ad Hogwarts. E’ il mio primo giorno. Mi vedo entrare insieme a tutti gli altri del primo anno nella Sala Grande, vedo il Cappello Parlante di fronte a me.
“Harmony Potter”
La McGranitt chiama il mio nome ed io avanzo con timore, mi siedo sullo sgabello e mi ritrovo il Cappello Parlante in testa.
“Ed ecco l’altra Potter. E poi come non riconoscerti sei uguale a tua madre. Capelli rossi, occhi verdi, ma cosa vedo qui. Ohh hai il carattere di tuo padre.Ti piacciono gli scherzi vero? Lo vedo qui nella tua testolina. C’è anche tanta voglia e brama di imparare e che cervello che hai! Sarai la migliore del tuo anno. Vedo anche molto coraggio. Coraggio da vendere proprio come tuo fratello. Bhe con te non ho proprio dubbi.
GRIFONDORO!”
Mi vedo sorridere e andarmi a sedere vicino a mio fratello.
 
“Sei scarsa come tuo fratello in Occlumanzia!”
Mi guardo intorno e vedo che sono a terra. Mi rialzo, Severus mi dà le spalle.
“Voglio riprovare!”
“No per oggi basta!”
“Ma io voglio riprovare!”
“Ho detto NO!”
Si volta verso di me e vedo qualcosa di strano nei suoi occhi. Forse è tristezza?
“E ora vai a letto, domani devi studiare!”
“Perfetto!”
Mi avvicino alla porta senza neanche guardarlo
“Harmony?”
“Dimmi” Mi volto verso di lui
“Perdonami per oggi, non volevo!”
“Sai quel’è la cosa che mi dà i nervi, è che credessi che io volessi baciarlo! Dannazione Severus lo sai che lo odio! Sai che non lo posso neanche vedere e tu che pensi? Che lo volessi baciare! Come ti è venuto in mente?”
“Perdonami è che… non so che mi sia preso!”
Mi avvicino e lui allarga le braccia. Mi ci fiondo.
“Per sta volta va bene, ma non lo fare più. Se faccio questo è per mio fratello!”
“Già per il grande Potter!” Ghigna
“So che ti sta antipatico, ma evita di prenderlo in giro di fronte a me!”
“Mhhh nervosetta ragazzina?”
“Sei tu che mi fai venire i nervi quindi sì!”
Mi dà un buffetto sulla testa “cammina va’ a letto!”
Gli faccio la linguaccia e corro verso il mio dormitorio.
***
“Oh eccoti Malfoy!”
“Potter sei qui!”
“Pensavi che non sarei venuta?”
Mi bacia “no, so che ci sarai!”
Sorrido “allora non sei così stupido!”
“Sempre così simpatica eh?!”
“Che ci vuoi fare mi hanno fatta così!”
Ci sediamo nella ormai “nostra” caverna. Ricomincia a baciarmi.
“Se mio padre ci vedesse…” Malfoy
“Ma tuo padre non c’è!” Mi stacco da lui “a proposito come sta?”
“Ti importa di mio padre?”
“Qualunque cosa sia legata a te mi importa!”
“Sta male come vuoi che stia? Ma quella che soffre di più è mia madre!”
Lo bacio dolcemente.
“Vedrai tutto si sistemerà”
“Oh sì, sarò io stesso a sistemare tutto!”
“Cosa intendi Draco?”
“Per ora è troppo presto, ma te lo dirò presto Potter. Lo prometto!”
Ricomincia a baciarmi ed io lo assecondo.
Sto riuscendo nel mio intento. Per te Harry. Per te papà. Per te mamma.
 

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Capitolo 13
*** Legiliment ***


“Rossa”
Mi volto e vedo mio fratello sorridermi.
“Moro!”
Mi alzo e lo abbraccio. Cadiamo per terra e scoppiamo a ridere.
“Harmony ti rendi conto che non pesi più 20 kg?”
“Stai dicendo che sono grassa?”
Metto su il broncio, ma vorrei scoppiare a ridere.
“No… io…”
“Basta non mi parlare più!”
Mi alzo e torno a sedermi sul divano sempre facendo il broncio. Dopo poco mi raggiunge e mi alza il viso. Io faccio per mozzicargli la mano e torno a fissare il pavimento.
“Dai Harmony!”
Metto le mani di fronte agli occhi e inizio a ridacchiare in modo che lui pensi che stia piangendo.
“No Harmony non fare così!”
Mi alzo in piedi e mi volto verso di lui con le lacrime agli occhi per le risate.
“Harry James Potter sei un vero cretino!”
Non ricevo risposta, ma un cuscino mi colpisce in pieno viso.
“Vuoi la guerra Potter? E allora guerra sia!”
Prendo il cuscino e iniziamo una lotta spietata, tra cuscinate, solletico e da parte mia anche morsi. Alla fine ci accasciamo a terra scossi dalle risate. Mi abbraccia.
“Sei la ragazza più bella del mondo!”
Io sorrido.
“Sì certo dopo Ginny!”
Lo vedo arrossire di colpo.
“Che c’entra Ginny ora?”
“Dai Harry non puoi negarlo! Si vede da km di distanza che ti piace!”
“Si vede così tanto eh?”
“Già… perché non ti dichiari?”
“Ma sei scema?”
“No sono Harmony, piacere!”
Mi tira un’altra cuscinata. Ed io scoppio a ridere.
“Okok come vuoi! Ora devo scappare altrimenti Piton mi ammazza!”
“Già ultimamente ti odia proprio! Sei sempre in punizione, chissà perché?”
“La colpa è tua!”
“Mia?”
“Tu fai lo scemo e lui si vendica con me perché sangue del tuo sangue!”
Scoppiamo a ridere, poi gli poso un bacio sulla guancia ed esco dalla stanza.
Inizio a correre verso i sotterranei oggi ho intenzione di provare a respingere il Legiliment di Severus. Qualcuno mi prende per un braccio e mi tira dietro ad una statua.
“Ma che… Draco!”
“Shh non voglio che ci sentano!”
Mi bacia con trasporto. No adesso anche qui, mi ero abituata all’idea di baciarlo nella grotta, non credo di sopportare anche questo.
“Draco fermati! E se ci vedessero?”
“Un semplice incantesimo e il gioco è fatto!”
Continua a baciarmi.
“Dai Draco ho la punizione con Piton, lo sai!”
“Preferisci quel coso a me?”
Sì Draco preferisco di gran lunga Severus a te.
“Sai che non è vero! E poi Piton non era il tuo professore preferito?”
“Le cose cambiano”
“Ah sì? Bhe ora io vado, poi mi spiegherai perché le cose cambiano!”
Mi bacia
“Ok, ma domani alla grotta. Ricordati ti devo dire una cosa importantissima!”
Annuisco e poi corro via, cercando di pulirmi con il dorso della mano le labbra. Preferirei baciare un drago che Malfoy.
Busso alla porta.
“Avanti!”
La voce di Severus risuona scocciata. Perfetto sono nei guai. Entro nell’aula e lo vedo seduto dietro alla sua scrivania. Con un gesto della bacchetta la porta alle mie spalle si chiude. Un altro gesto e una specie di muro trasparente si crea sulle pareti della stanza. L’ha insonorizzata. Porco Salazar quanto sono nei guai.
“Sei in ritardo!”
“Lo so” dico avvicinandomi e sedendomi di fronte a lui, lui alza lo sguardo. E’ incavolato nero.
“Ma ho un motivo”
“Non voglio scuse signorina Potter!”
“Signorina Potter? Signorina Potter? Dai Severus, mi ha fermato Draco!”
“Che voleva?”
“Dirmi che domani mi vuole vedere e che mi deve dire una cosa”
Ometto il fatto dei baci altrimenti mi uccide.
“Ok allora sei scusata, ma non mi piace che fai tardi!”
“Lo so Severus, non succederà più!”
“Sarà meglio per te, bene sei pronta?”
Mi siedo sulla solita sedia e lo vedo alzare la bacchetta. Annuisco.
“Legiliment”
“Protego!”
 
Vedo una donna, una bellissima donna dai capelli ramati che guarda il marito mentre porta una carrozzina. Perché Severus ha un ricordo dove c’è la mia famiglia? Si fermano su una panchina, mentre vedo Severus nascondersi dietro ad un albero.
“James devo dirti una cosa!”
“Dimmi Lily”
La donna si accarezza il ventre “sono incinta” un sorriso le spunta sul viso.
L’uomo inizia a ridere e l’abbraccia, poi la bacia. Erano così felici di avermi. Papà si alza e si avvicina ad Harry, lo prende in braccio, lui è ancora molto piccolo, avrà al massimo un mese e mezzo.
“Hai sentito tesoro, tra poco ci sarà un nuovo Potter!”
Sorrido nel vederli così felici, poi volto il mio sguardo verso Severus e…sta…sta piangendo?
Corro verso di lui e cerco di abbracciarlo, ma lo trapasso e finisco a terra.
Tutto torna  buio.
Mi ritrovo in uno studio, nel suo studio. In quello in cui sono seduta proprio ora. Lo vedo seduto alla scrivania mentre si passa tra le mani una lettera.La guarda e sembra quasi sorridere.Mi avvicino, non sembra nulla di speciale, pergamena ingiallita, scrittura fina e armoniosa. Perché sorride? Guardo in basso e vedo la firma “Lily”. Mamma gli ha scritto una lettera? Perché? E lui perché sorride?
Lo vedo alzarsi e poi avvicinarsi alla finestra, così io mi metto a leggere la lettera.
“Caro Severus,
so che non ti aspetti di sentirmi. Come stai? Sì, so che non puoi rispondermi perché non ho messo l’indirizzo, ma sai che sono in pericolo. Ho una bambina. E’ nata da poco e ha bisogno di un padrino. Io ho pensato a te Severus, quindi complimenti sei il padrino di Harmony. Ti prego Severus di non metterla in pericolo, se vuoi non venire mai a trovarla, non la considerare, ma ti prego non dire nulla a Voldemort. Te ne prego.Ti voglio bene, Sev, nonostante tutto.
Lily”
Erano amici? Loro erano amici? Mia madre e Severus? E lui…lui è il mio padrino? Il mio padrino!
Alzo lo sguardo verso il Severus del ricordo.
“Ed io ti amo Lily, ti amo nonostante tutto!”
 
“Basta ora!”
Guardo Severus, il viso contratto. Si siede su una sedia e si porta la testa fra le mani.
“Severus”
“Non dire niente ti prego!”
Mi avvicino a lui, gli sposto le mani e mi metto sulle sue ginocchia, poi lo abbraccio.
“Harmony tu non sei arrabbiata?”
“No, non lo sono, anzi sono felicissima insomma Severus sei…sei il mio padrino!!”
Lo vedo sorridere.
“Ho solo qualche domanda e adesso signor Piton mi dovrà dare delle risposte”
Sorrido e lui scoppia a ridere.
“Ok allora inizia!”
“Perché non mi hai detto di essere il mio padrino?”
“Perché avevo paura che non mi accettassi come tale”
“Ok sei uno scemo, andiamo avanti!”
Inizio a ridere e lui mi dà un buffetto.
“Ricordati che sono un tuo professore e posso toglierti dei punti!”
“Dai non lo faresti mai!”
Ridiamo insieme.
“Tu e la mamma eravate amici?”
Diventa improvvisamente serio.
“Sì, Harmony io e tua mamma eravamo amici”
“E come vi siete conosciuti? Perché avete litigato? Voglio sapere tutto Severus ti prego!”
“Sai la tua mamma abitava vicino a me. A Spinner’s End. Ci siamo conosciuti così ridendo e scherzando, poi siamo entrambi andati ad Hogwarts e nonostante lei fosse una Grifondoro ed io un Serpeverde abbiamo mantenuto il nostro rapporto di amicizia. Poi quando tuo padre ha iniziato a corteggiarla lei si è sempre lamentata con me così lui ha iniziato a riempirmi di scherzi. Un giorno, purtroppo, tuo padre mi ha fatto l’ennesimo scherzo e tua madre mi ha protetto ed io da grande cretino quale sono l’ho insultata. Non abbiamo più parlato, poi abbiamo preso strade diverse. E sono stato io a dire a Voldemort della profezia, quindi sono…”
“Questo lo so Severus”
“Potter ha colpito ancora eh?”
“Mio fratello mi dice tutto Severus!”
“Sei delusa?”
“La verità? No. Sapevo che sei stato un mangiamorte, ma ora ti sei ricreduto e Severus sei un eroe. Gli errori passati non contano per me”
Sorrido e lui si incupisce
“Magari anche io la pensassi così!”
“Bhe forse è ora di dire al tuo cervello di pensarla così”
Lo vedo sorridere.
“Severus ho un’altra domanda”
“Dimmi”
“Tu amavi la mamma?”
Sosprira “sì Lily l’amavo e probabilmente la amo ancora”
Non so perché, ma sento un forte dolore al petto. Sorrido comunque.
“Bene allora io vado, sono stanca.”
“Perfetto, buonanotte Harmony”
“Buonanotte”
Esco dall’aula e sento le lacrime rigarmi il volto. Non so perché, ma sento che qualcosa si è rotto. La mia stupida cotta da quindicenne è stata spezzata e il destino si sta prendendo gioco di me. Perché quella che l’ha spezzata è la mia adorata mamma.
 
 
Ok molte persone penseranno “o mio dio che schifo è innamorata del suo professore!” Io credo che prima di dirlo dovreste leggere tutta la storia, perché sì è vero alla fine forse, e sottolineo il forse perché questa storia la scrivo di getto quando ho l’ispirazione, Harmony e Severus si innamoreranno. Per adesso comunque l’ipotesi è una delle tante, mi dispiace se a molti di voi non piacerà, ma io personalmente la vedo meglio con Severus che con Draco xD Lo so ho una mente perversa xD
Un bacione
_Lils_
 

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Capitolo 14
*** Io e te ***


Un passo dopo l’altro e mi avvicino alla caverna. Chiudo la mia mente come mi ha insegnato Severus…Severus è una settimana che sorrido quando invece vorrei picchiarlo, non so perché, ma ultimamente mi ispira violenza il mio padrino, o meglio so perché ma non voglio ammetterlo. Entro nella caverna e scorgo quella testa platino, si volta e sorride.
“Ecco la mia Potter!”
Si avvicina a me.
“Sei stato un incosciente ultimamente Draco, mi prendi per i corridoi e mi baci. Sai che ad Hogwarts anche i muri hanno occhi e orecchie!”
“Ed è per questo che ti ho portato qui!”
Mi bacia.
“Cosa mi devi dire di così importante?”
“Ho una missione Harmony”
“Di che si tratta?”
Sento un formicolio in testa, no Draco non puoi entrare!
“Allora Draco? Che c’è non ti fidi?”
“No…scusa…devo uccidere qualcuno”
“Come uccidere Draco?”
“Mi è stato ordinato e devo farlo”
“Da chi Draco? Da chi?”
“Troppe domande Potter, lo saprai a tempo debito, anzi domani a Hogsmeath. Vieni nel bagno delle ragazze alle quattro in punto, non un minuto più tardi”
Lo vedo andare via.
“Draco non puoi lasciarmi così?”
Si volta e mi bacia.
“Tutto a tempo debito Harmony, tutto a tempo debito!”
***
“E quindi ti ha detto che deve assassinare qualcuno”
“Sì preside”
“Hai fatto davvero un ottimo lavoro Harmony!”
“La ringrazio”
Sorrido, mentre quegli occhi azzurri si voltano verso Severus, sembrano quasi penetrarlo. Improvvisamente lui scatta in piedi urlando.
“ALBUS NON PUOI FARGLIELO FARE! SEI IMPAZZITO?”
“E’ la nostra unica chance!”
“NON è VERO! POSSIAMO TROVARE ALTRI MODI!”
“Severus non fare così!” Silente
“Dovrei sapere di cosa state parlando?”
Silente torna a guardarmi sorridendo.
“Ti ricordi quando ti ho chiesto se saresti disposta a fare qualunque cosa pur di completare questa missione?” Silente
“Sì”
“Cosa mi avevi risposto?” Silente
“Albus per favore!” Severus
Guardo Severus ha il viso contratto, gli occhi velati di preoccupazione.
“Cosa mi avevi risposto?”Silente
“Che avrei fatto tutto quello che mi avrebbe chiesto preside”
“Ti devo chiedere una cosa allora”
“ALBUS CHE COSA TI PRENDE? NON PUOI FARE QUESTO AD UNA RAGAZZINA!”
“Ora basta Severus!” Silente
“Cosa mi deve chiedere professore?”
“Dovrai far in modo che Draco si fidi completamente di te” Silente
“Non lo sto già facendo?”
“Sì Harmony, ma dovrai far in modo che anche Voldemort ti creda sua alleata” Silente
“E come posso fare… ah”
Capisco tutto in un attimo, l’espressione di compassione di Silente, la reazione esagerata di Severus e le sue suppliche. Io, Harmony Potter, una mangiamorte.
“Lo farai?” Silente
“Ho altra scelta? Come farò a farli fidare a tal punto?”
“Tu hai intenzione di accettare? Harmony ma che…?” Severus
“E’ la mia missione Severus la devo portare a termine”
“Ma sei una bambina!” Severus
“No Severus non lo sono! Non lo sono mai stata! L'infanzia mi è stata strappata il giorno in cui Voldemort ha ucciso i miei genitori!”
“Ma cosa dici? Harmony tu…” Severus
“Non rendere le cose più difficili ti prego”
“Domani dovrai portare questa con te, è una pozione. Offriti come volontaria per il compito di Draco vedrai lui ci metterà pochissimo a riferirlo ai suoi”
“E la pozione potrebbe…?”
“Tranquilla è fatta in modo da non uccidere”
“Perfetto, spero di riuscire nel compito”
“Puoi andare Harmony” Silente
“Buonanotte preside”
Faccio per uscire dalla stanza, ma vengo superata da un Severus furioso. Mi volto verso Silente.
“Vai da lui”
Annuisco.
Esco dall’ufficio e corro verso quel mantello svolazzante, si dirige verso la Stanza delle Necessità. Lo vedo entrare, cerca di richiudere la porta subito dietro di sé, ma io riesco ad entrare.
“Harmony devi tornare a letto!”
“Severus…”
“Va a letto!”
“Mi vuoi far parlare?”
“E che mi dovresti dire? Ti sei condannata a morte! Non sai cosa significa fare la spia! Morirai Harmony! Ma non sarà una morte veloce, no Harmony! Giorno per giorno un pezzo della tua anima morirà. Finirai per sembrare un fantasma. Un morto che cammina. Finirai per perdere te stessa. Proprio come ho fatto io!”
Si volta e si mette in un angolo della stanza. Io sono scioccata, perché non vuole capire? Perché non ci arriva?
Mi avvicino a lui e poi lo abbraccio anche se lui è voltato. Sento il suo respiro irregolare per l’arrabbiatura, posso sentire i suoi addominali contratti.
“Perché non vuoi capire? Lo devo fare Severus. Devo aiutare mio fratello anche se questo significherà perdere me stessa.”
Sento le lacrime trovarsi una strada sul mio viso, le ho trattenute troppo allungo. Lui si volta e me le asciuga con le sue lunghe dita affusolate, il suo tocco è leggero e caldo.
“E se io non volessi che lo facessi? Sono il tuo padrino io ti dovrei proteggere!”
“E lo farai. Saremo insieme Severus, io e te”
“Promettimi che non farai sciocchezze! Promettimi che qualunque cosa mi dovesse accadere, tu non farai cavolate!”
“Cosa intendi dire?”
“Promettimelo!”
“Te lo prometto”
Mi abbraccia e posa un bacio sui miei capelli.
“Mi ricordi tanto tua madre sai? Gli stessi occhi, gli stessi capelli, lo stesso volto e lo stesso coraggio”
“E’ un complimento?”
“Uno dei più grandi che abbia mai fatto!”
Sorrido
Ecco allora perché vuole passare del tempo con te. Non perché sei Harmony Potter, ma perché sei una brutta copia di Lily Evans, della sua Lily.
Strizzo gli occhi e quella vocina sparisce. Sto diventando pazza.
 

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Capitolo 15
*** Katie ***


Esco dal castello con Harry, Ron e Hermione.Ginny andrà con Dean. Vedo una testa platinata e faccio un occhiolino in sua direzione.
“Con Malfoy va bene?” Ron
“Tutto bene, non mi ha detto niente, ma sembra fidarsi di me, quindi se Harry avesse ragione lo sapremo!”
“Brava la mia sorellina!”
Harry mi scompiglia i capelli. Sorrido.
Arriviamo ai “Tre Manici di Scopa” e vedo Draco entrare, mi fiondo dentro. Lo vedo intrufolarsi nel bagno delle ragazze ed io lo seguo.
“Draco!”
“Sei puntuale come un orologio da taschino!”
Sorrido mentre mi bacia.
“Che dobbiamo fare?”
“Dobbiamo?” Alza un sopracciglio
“Certo, ti voglio aiutare!”
Lo vedo sorridere.
"Anche se la vittima fosse tuo fratello"
NO! Mai! Non lo farei neanche adesso! Anche se la vittima è Silente! Io non ti vorrei aiutarti, ma devo, purtroppo!
“Sì. Anche se la vittima fosse mio fratello!”
Lo bacio con foga, non so perché, forse per non farlo insospettire, forse perché non so che fare, forse perché ho paura, non lo so, ma lo faccio.
“Ormai lo dovresti sapere che per me ci sei solo tu!”
“Non ero sicuro, ma ora lo so di certo!”
Sorrido anche se ho un groppo in gola.
“Allora che dobbiamo fare?”
Mi prende per mano e mi porta vicino ad un lavandino. Tira fuori una collana.
“Che ci dovremmo fare con questa?” Chiedo.
“Stregarla!”
“Draco non possiamo! Sai che ci beccherebbero subito! Siamo fuori da Hogwarts!”
“Dannazione hai ragione!”
“Fortunatamente avevo immaginato ti servisse qual cosina…”
“Che intendi?”
Tiro fuori dalle tasche dei pantaloni la fiala con la pozione. Vedo i suoi occhi brillare.
“Come…come hai fatto?”
“Ieri sono stata in punizione con Piton, un semplice incantesimo e ho usufruito del suo amato liberatorio. Non ricorderà niente!”
Mi bacia con passione, trasporto. Sembra avere bisogno di avermi e sento la paura crescere in me. Improvvisamente si ferma.
“Sei una grande amore!”
Amore? Mi ha chiamata amore? Brutto bastardo non sai neanche cos’è l’amore!
Prende la fiala dalle mie mani e ne sparge tutto il contenuto sulla collana.
“Attento a non toccarla!”
“Tranquilla Harmony”
Rimpacchetta tutto e poi sentiamo dei rumori.
“Nasconditi!”
“No, resterò al tuo fianco Potter!”
Sorrido mentre mi bacia, poi vedo entrare Katie. No ti prego non tu.
Sorrido.
“Ehi Katie!”
“Che ci fa lui qui?” Katie
“Niente tranquilla ha sbagliato porta!”
“Sicura? Mi sembra strano”
Sto per rispondere quando sento la voce di Draco.
“Oblivion”
Katie ci guarda con fare perso. Poi Draco muove ancora la bacchetta.
“Questo pacco non ricordi da chi ti è stato consegnato, ma lo devi dare a Silente, capito? Al preside Albus Silente!”
Katie annuisce.
“Forza Harmony fuori!”
Scappiamo fuori, passiamo fra la folla, poi appena fuori dal pub mi bacia.
“Ma sei scemo? Ci stanno fissando tutti… e tuo padre?”
“Vieni con me!”
Iniziamo a correre via ed io rido come una matta. Rido per sfogare tutta la mia paura. Finalmente ci fermiamo alla periferia della città. Riprende a baciarmi.
“Sei stato un incosciente! Tuo padre potrebbe saperlo!”
Mi accarezza una guancia.
“Tranquilla amore. Quando sapranno l’aiuto che mi hai dato, sarai la perfetta mangiamorte!”
“Tu vuoi che io diventi una mangiamorte?”
“Perché non vuoi?”
“E’ bellissimo!”
Mi bacia e lì anche l’ultimo filo di speranza svanisce nel nulla.
“Quando?”
“Domani, ti passo a prendere io in dormitorio!”
“Perfetto!”
***
Entro nell’ufficio di Silente con il cuore in gola. Non do il tempo di dire nulla.
“Come sta Katie?”
“Sta bene, tranquilla. Si riprenderà!” Silente
Mi accascio sulla sedia respirando di nuovo regolarmente per il sollievo.
“Sei stata bravissima e…” Silente
“Domani”
“Cosa?” Silente
“Domani… domani diventerò una mangiamorte!”
Vedo Severus abbassare lo sguardo sconsolato, anche lui ancora sperava.
“Davvero?  E come pensa di fare?” Silente
“Non lo so, mi ha detto solo che sarà domani”
“Ti senti pronta?” Silente
Annuisco.
“Devi ricordarti di chiudere bene la mente. Voldemort è molto potente” Silente
“Ce la posso fare!”
“Bene, allora vai a letto. Devi riposare!”
Annuisco e mi alzo, tendo la mano verso Severus.
“Vieni con me?”
Annuisce e si alza in piedi. Mi prende la mano e insieme usciamo dalla stanza.
“Stai per rinunciare alla tua vecchia vita”
“Ne inizierò una nuova!”
“Peggiore della prima!”
“Sicuro?”
“Cosa ci sarebbe di migliore?”
“Potrò passare molto tempo con te, senza nessun problema!”
 

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Capitolo 16
*** Sempre ***


Faccio avanti  e indietro nel dormitorio, tra poco sarò l’ultima a rimanere qui. Mio fratello si sta preparando per un incontro con Silente, quando se ne andrà, rimarrò sola con la mia ansia. Sento i suoi passi per le scale, è sempre il solito quando cammina sembra un branco di bufali.
“Rossa”
Non fa in tempo a finire quella frase che io lo abbraccio immediatamente.
“Ehi che ti prende?”
“Niente, mi sei mancato”
“Ma ci siamo visti fino a pochissimi minuti fa”
“Lo so, ma mi sei mancato”
“Momento no, sorellina?”
Finalmente ricambia l’abbraccio ed io mi sento protetta tra le sue braccia così forti.
“Non lo so”
“Vuoi che resto qui con te?”
“No vai, Silente ha bisogno di te”
“Sicura? Io…”
“Sicurissima”
Sorrido, lui mi stringe ancora e poi si dirige verso il quadro della Signora Grassa.
“Harry?”
“Dimmi”
“Mi vorrai bene qualunque cosa succeda?”
“Ma che domande sono?! Certo che ti vorrò bene! Sempre!”
Sorrido
“Ti voglio bene”
“Anche io rossa, ora vado altrimenti Silente mi uccide!”
“Oh non credo che ucciderà il Prescelto!”
“Falla finita scema!”
Esce dal quadro ed io sospiro. No Harry non mi vorrai mai più bene, mi odierai, mi odierai con tutto te stesso, magari non saprai mai che sto sacrificando la mia vita per la tua, perché tu, Harry, sei il Prescelto e per il bene del mondo devi sopravvivere, ma sappi che la tua sorellina avrebbe sacrificato la sua vita anche se tu non fossi il Prescelto.
Esco dal quadro e vedo il ghigno di Malfoy. Sorrido e lo bacio.
“Sei pronta amore?”
No, non sono pronta. Vorrei correre via. Andarmene, ma è il mio compito. La mia missione
“Assolutamente sì”
“Andiamo allora”
“Ma come…?”
“Vedrai…”
Mi prende per mano e iniziamo a correre verso la Stanza della Necessità entriamo. E’ buio pesto.
“Che ci facciamo qui?”
“Shh… vieni”
Passiamo tra scope, divani e chi più ne ha più ne metta. Improvvisamente vedo un armadio. La mia mente si ricollega alla biblioteca e al libro che ho letto per semplice piacere, si ricollega a quel giorno a Diagon Alley, ad Harry, a Draco, a me.
“Un Armadio Svanitore”
“Brava Potter, sei molto sveglia”
“Grazie Malfoy” Lo bacio
“Forza dentro Potter!”
Entriamo, chiudo gli occhi sento lui sussurrare della parole e poi li riapro sentendo delle voci. Usciamo e vedo subito Malfoy Senor con la sua consorte, Bellatrix Lestrange, Greyback e altri mangiamorte. Cammino tra di loro, presentandomi a tutti con educazione, arrivo ai signori Malfoy e faccio un inchino.
“Ah fortunatamente un Potter sano c’è!” Lucius
Ghigno “Bhe una su quattro è una buona media, no?”
“Tranquillo Malfoy questa vale come cento”
Quella voce, vorrei sospirare per il sollievo, ma non lo faccio. Severus è qui. Qui con me.
“Forza il Signore Oscuro ci sta aspettando e ha chiesto a me di portare la ‘nuova’” Severus
Draco mi bacia e poi segue gli altri mangimorte, io resto sola con Severus.
“Ci sei anche tu”
“Non ti avrei lasciato sola adesso per nulla al mondo”
“Grazie”
“Sono il tuo padrino devo proteggerti in qualche modo”
“La tua presenza mi fa sentire molto più che protetta”
“Ricordati di chiudere la mente”
“Già fatto”
“Brava. Quando entri inginocchiati subito di fronte a lui, durerà poco”
Annuisco ed entriamo, lui si va a sedere ed io mi porto di fronte a quella odiosa bestia. Gli occhi rossi puntati su di me. Un dolore allucinante alla testa. Non ti farò entrare.
“Harmony Potter”
“Mio Signore”
“Mhhh mi piace la ragazza!”
Tutti scoppiano a ridere
“Allora Harmony perché vuoi diventare una mangiamorte?”
“Vendetta mio Signore”
“Vendetta?”
“Sì mio Signore. Harry Potter  mi ha sempre costretta sotto il suo dominio. Sotto il suo modo di pensare. Insomma crede che i babbani vadano protetti! Io non credo mio Signore, anzi mi vergogno di essere figlia di una Nata Babbana…”
“Basta così!”
Oddio no! Dove ho sbagliato!
“Sei perfetto Harmony. Sei dentro!”
Prende la bacchetta e si avvicina. E’ il momento. Respiro profondamente, quando sento la bacchetta sul mio braccio. Sento un dolore allucinante. E vedo il marchio formarsi, prima il teschio e poi un po’ per volta il serpente.
“Ed ora mangiamorte date il benvenuto alla nostra nuova compagna! Benvenuta tra noi Harmony Potter!”
Tutti applaudono e poi un po’ alla volta se ne vanno, Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato si avvicina a me.
“So che non mi deluderai, Severus sarà la tua guida”
“Va bene mio Signore”
“Aiuterai Malfoy?”
“Ovviamente, mio Signore”
“Tu sei migliore di lui, sono felice che ti frequenti magari diventerà più coraggioso”
“La ringrazio Mio Signore”
“Magari portatelo a letto, immagino che tu sei tutto un fuoco!”
Mi dà una pacca sul fondoschiena, sto per girarmi, ma mi tranquillizzo. Vedo Severus irrigidirsi poi avvicinarsi e prendermi per un braccio. In poco siamo nel suo appartamento.
Mi siedo a terra e scoppio a piangere. Lui si avvicina e mi prende tra le braccia.
“Non ti meriti tutto questo”
“Devo farlo”
“Lo so”
“Ho paura”
“Lo so”
“Resterai con me?”
“Sempre”
 

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Capitolo 17
*** Così simile a lei, così coraggiosa ***


Ricordatevi delle unghie rifatte, eventuali errori sono colpa loro xD
_Lils_



Entro nell’ufficio di Silente con il fiatone, spalanco la porta in malo modo.
“Harmony”
Lo vedo parlare con Severus, lo sapevo che lui sapeva.
“Perché non me lo ha detto?”
“Siediti Harmony ti prego”
“Perché non me lo ha detto?”  Urlo, mentre le lacrime iniziano a rigarmi il volto, vedo Severus alzarsi e stringermi.
“Non piangere. Respira profondamente”
Inspiro il suo profumo di pozioni e sorrido. Sciolgo l’abbraccio e mi siedo di fronte a Silente.
“Perché non mi ha detto di Katie?”
“Non volevo farti preoccupare” Silente
“Professore l’ho mandata al San Mungo. Al San Mungo”
“Starà bene, tranquilla. Si sta già riprendendo, tu piuttosto come stai?”
“Sto bene”
“Non mentire Harmony, hai delle occhiaie che si vedono da km di distanza anche con il trucco che metti ogni mattina” Silente
“Draco mi sta portando all’esasperazione, ogni giorno vuole che ci incontriamo a quella grotta e sembra non volersi fermare a quello. Cerchiamo altre cose per ucciderla professore. Sto tentando di convincerlo per un’altra pozione magari da mettere in un regalo da un amico. La pozione naturalmente non ucciderà, farà solo venire convulsioni e bava alla bocca poi lei sapendolo non la berrà e farà finta che qualche buonuomo l’abbia salvata con un semplice Bezoar”
“L’ho sempre detto che questa ragazza è un genio” Severus
Sorrido in sua direzione
“Ma non lo so. Sembra sempre più sospettoso e irritato. Ha paura che qualcuno lo scopra, ormai ho imparato a conoscerlo e nei suoi occhi c’è paura. Non vuole fare nulla di tutto questo, ne sono certa”
“Come immaginavo” Silente “Harmony sei una grande strega e una grande donna, ora vai tra poco ci sarà Grifondoro contro Serpeverde a proposito…”
“Malfoy non giocherà abbiamo fatto in modo che venisse dato per malato”
“Ottimo lavoro” Silente “ora va”
Mi alzo e Severus fa lo stesso, mi apre la porta e sorrido. Scendiamo le scale.
“Vieni nel mio ufficio per un po’? Ti va?”
Annuisco e arriviamo nel suo ufficio, poi nel suo appartamento ed io mi siedo sul letto, naturalmente tutto è di colore nero.
“Ma un altro colore no eh?”
“Harmony non rompere è casa mia”
“Scherzavo Severus”
Si avvicina a me e mi accarezza il viso
“C’è un motivo per tutto questo nero”
“E che motivo sarebbe?”
Abbassa lo sguardo poi lo rialza e mi sorride
“Dai Severus non fare il misterioso! Il nero si usa solo per i funerali!”
Lo vedo sgranare gli occhi e il suo sguardo diventare vuoto.
“Scusa…”
Mi alzo e faccio per andarmene, ma lui mi prende per un braccio e mi gira verso di lui.
“Non te ne devi andare, non hai detto nulla di male”
Sorrido “perdonami”
“Non sono arrabbiato e non ti devo perdonare niente”
Sorrido ancora e lui fa lo stesso. Mi accarezza ancora.
“Sei così simile a lei, così uguale. Così coraggiosa.”
 
Visto è lei che ama. Non amerà mai te. Tu non sei lei. Sei solo una imitazione riuscita male.
 
Il cuore si spezza di nuovo e una lacrima scende sul mio viso.
“Che hai?”
“Nulla scusa Severus, ma ora devo andare!”
Esco da quella stanza e impongo alle lacrime di non uscire. Faccio per andare verso il campo da Quidditch, ma qualcuno mi tiene per un braccio. Mi volto di scatto. Draco Malfoy è vicino a me.
“Che ci fai qui? Se ti vedono capiranno che…”
“Harmony sono tutti alla partita”
Sospiro e lo bacio “hai ragione scusa”
“Sono tutti alla partita”
“Ho capito Draco non sono sorda!”
“Potremmo passare il tempo insieme”
“Ok come vuoi”
Sorrido
“Magari nella mia stanza”
Lo vedo ghignare. Oh no! NO! NON CI PENSO NEANCHE! IL MIO PRIMO BACIO LO HAI AVUTO, MA LA MIA VERGINITA’ NO! NO DRACO! HAI CAPITO MALE!
“Harmony devi farlo!”
Cosa? Professore come fa ad essere nella mia testa?
“Tipo di Legilimanzia avanzato”
Che devo fare allora?
“Mi dispiace Harmony, ma devi farlo altrimenti tutto…”
Tutto il lavoro andrà in fumo
“Esattamente”
Lo farò, ma devo chiederle un favore
“Tutto quello che vuoi”
Quando tutto questo sarà finito, faccia in modo che Harry sappia la verità
“Lo farò sicuramente”
La ringrazio
“Perdonami per tutto Harmony”
Stia tranquillo professore lo faccio per Harry.
Chiudo gli occhi, sto per perdere la mia verginità e una lacrima esce al mio controllo. No! Dannazione!
“Perché piangi amore?”
Vorrei sputargli in un occhio, ma il mio cervello è troppo preso a ragionare per una risposta.
“Perché credevo che non me lo avessi mai chiesto!”
Lo vedo sorridere, sono stata convincente. Mi bacia e poi inizia a correre verso il dormitorio dei Serpeverde. Ho paura. Non vorrei, ma devo. Harry mi dovrai ringraziare un giorno. Entriamo nella Sala Comune verde-argento e ridacchio.
“Ho detto a Goyle e a Tiger che non devono far entrare nessuno a qualunque costo anche dopo la partita”
Io ridacchio nervosamente, entriamo nella sua stanza e il mio cuore inizia a perdere battiti su battiti.
“Sei sicura sul da farsi?”
Annuisco e sorrido
“Sapevo che non eri l’angelo che volevi far credere!”
Ridacchio mentre lui ghigna, poi mi inizia a baciare, senza staccarci mi adagia sul letto. Lo vedo ghignare si mette sopra di me e inizia a baciarmi il collo.
“Tranquilla amore, ti insegnerò io come si fa”
“Grazie” Sussurro in un orecchio, poi continua a baciarmi.
Un bacio e poi un altro.
Mi sbottona la camicia.
Un bacio e poi un altro.
La camicia finisce sul pavimento.
Un bacio e poi un altro.
Il reggipetto segue la camicia.
Un bacio e poi un altro.
La gonna finisce accanto agli altri indumenti.
Un bacio e poi un altro.
Ed io Harmony Potter pur di aiutare mio fratello ho perso la verginità con uno STRONZO MANGIAMORTE.
 

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Capitolo 18
*** Arriva Natale ***


“Come stai?”
“Bene” sorrido, ma dentro mi sento morire ho versato tutte le mie lacrime. Mi sono sentita una sgualdrina. E’ stato orribile, non era così che me l’ero immaginato. Avevo sognato di donarmi solo all’uomo che amavo veramente, ma era solo un sogno.
“Mi dispiace così tanto”
“Non è niente, davvero”
Sorrido poi sento la porta sbattere e vedo un Severus furioso entrare. Porco Salazar ora ammazza Silente di sua spontanea volontà.
“CHE COSA LE HAI FATTO FARE?” Severus
“Calmati Severus” Silente
“NO DICO CHE TI E’ PRESO ALBUS? LA STAI FACENDO SACRIFICARE GIORNO DOPO GIORNO! E TUTTO PER SALVARE POTTER!”
“Sev calmati”
“NO! NON MI CALMO! HARMONY STAI PEGGIORANDO, LE TUE OCCHIAIE DIVENTANO SEMPRE PIU’ PROFONDE, NON DORMI LA NOTTE PERCHE’ HAI PAURA DEGLI INCUBI!”
“Severus così non risolverai nulla” Silente
Vedo il volto di Severus irrigidirsi in una maschera di odio
“PRIMA LE HAI DETTO DI STARE CON QUEL MALFOY POI DI DIVENTARE MANGIAMORTE E ORA? GLI HAI DETTO DI ANDARE A LETTO CON MALFOY! TI RENDI CONTO ALBUS? MALFOY!”
“Severus ha deciso di essere un’eroina ed è questo il suo compito!”
“E’ UNA BAMBINA ALBUS! UNA BAMBINA! DANNAZIONE PERCHE’ NON LO CAPISCI!”
“Sev…”
“HAI ROVINATO LA SUA VITA!”
“Severus Tobias Piton!”
La mia voce suona più autoritaria del solito. Lui si volta verso di me.
“Non è stata colpa sua, sono stata io ad accettare la missione. Io e solo io quindi non te la prendere con il preside! Non credere che io sia felice, non lo credere. Sono distrutta mentalmente e fisicamente, ma l’ho dovuto fare! Poi parli tu, tu che hai rinunciato al riconquistare il tuo amore per proteggerla, tu che nonostante soffri ancora ti occupi di me e proteggi mio fratello. E’ stata una mia scelta Severus. MIA. Quindi ti prego non prendertela con il preside, se vuoi sfogare la tua rabbia fallo con me. Non con lui”
Sento le lacrime pronte ad uscire e senza neanche congedarmi me ne vado, corro via e mi rintano in un angolo dove so che nessuno mi potrà mai trovare, nessuno tranne lui. Lo vedo avvicinarsi e inginocchiarsi di fronte a me
“Mi dispiace”
Lo abbraccio “non fa niente”
“Faccio schifo come padrino”
“No, tu mi proteggi in continuazione, ma devi capire che non puoi sempre farlo” vedo una lacrima solcargli il viso “ho fatto le mie scelte e ti chiedo solo un favore”
“Tutto quello che vuoi”
“Appoggiami e aiutami”
Lo vedo annuire
“Grazie”
Lo abbraccio e mi perdo nel suo profumo.
***
Rimango a letto, non mi va di andare alla festa di Lumacorno. Sono distrutta, mi infilo sotto le coperte e piango le lacrime che sono rimaste. Ho paura. Sento la pressione che cresce e non ce la faccio.
Mi addormento sperando di sognare qualcosa di buono.
Sento un ticchettio alla finestra e corro ad aprire a un gufo. Lo guardo, mi porge la zampa e prendo la pergamena. La apro.
‘Il tuo protettore San Piton ha rotto. Mi ha praticamente detto che mi deve aiutare e che non ti devo distrarre. Bhe io invece voglio distrarti. Non vedo l’ora di riaverti amore’
Il mio sguardo si intristisce e faccio l’unica cosa che mi sembra possibile, corro nell’ufficio di Severus.
Mi vede piangere e corre ad abbracciarmi.
“Shhh tranquilla”
“Io non…lui…ho paura”
“Calmati Harmony”
Continuo a singhiozzare sommessamente, solo tra le sue braccia mi sento a casa. Protetta.
“Vieni con me”
Mi prende in braccio e mi porta sul suo letto, io mi sdraio e lui fa lo stesso, mi abbraccia. Mi accoccolo a lui, il mio volto è sul suo petto, posso sentire il suo battito regolare, sorrido tra le lacrime. Lui mi accarezza i capelli.
“Come quando ero bambina” sussurro
“Tu sei ancora la mia bambina”
Sorrido quella frase mi fa sentire bene da una parte e male dall’altra. Significa che tiene a me più della sua stessa vita, ma significa che io non sarò mai come LEI.
“Ora dormi, domani parti per le vacanze e ti sentirai meglio ne sono sicuro”
Sorrido e dopo poco mi addormento
***
Mi sveglio per il fracasso che sento intorno a me, apro gli occhi e realizzo di essere di nuovo nel mio dormitorio… come ci sono arrivata? Mi passo una mano sulla faccia e noto che è scritta.
‘Ti ho riportato qui altrimenti ci avrebbero beccati. Buon viaggio Harmony’
Sorrido è sempre il solito scemo. Faccio i bagagli con Ginny e scendiamo di sotto. Saltiamo sul treno. In stazione vediamo il signor Weasley , Fred e George che ci aspettano.
“Bhe Hermione ci vediamo a gennaio” Ginny
Hermione ci abbraccia con le lacrime agli occhi
“Scrivetemi, ok?”
Annuiamo mentre la vediamo sparire tra la folla poi ci avviciniamo a Fred e George e li abbracciamo in pochi secondi siamo alla Tana. Sorrido.
“Casa dolce casa”
Diciamo insieme io e Ginny, scoppiamo a ridere ed entriamo. Vengo avvolta dall’abbraccio della Signora Weasley.
“Come stai Harmony?”
“Tutto bene” sorrido
“Sicura?”
E’ peggio di un investigatore segreto, se c’è qualcosa che non va, lo capisce subito.
“Sicurissima”
“Bene allora andate a disfare i bagagli e poi tutti qui per cena!”
Io e Ginny saliamo in camera e ci troviamo Fleur.
“E tu che ci fai qui?” Ginny
“Oh ragazze non vi avevano detto di me?” Fleur
“NO!” Diciamo insieme
“Bhe sono qui con Bill”
“Ah…”
“E perché sei in camera mia?” Ginny
“Condividerò la stanza con voui!” Fleur sorride
Io e Ginny ci guardiamo spaesate poi scendiamo di corsa di sotto.
“MAMMA!”
“Che c’è tesoro cara?” Molly
“Perché non mi hai detto che Flebo era in camera mia?” Ginny
“Ops credo di essermi dimenticata!” Molly
“Dimenticata?!” Ginny
“Signora Weasley non può dormire con Bill?”
“No mi dispiace Harmony cara, ma resterà con voi!” Molly
“Ma perché?” Ginny
“Non si discute!” Molly va in cucina ed io e Ginny ci guardiamo esasperate. Sentiamo le risate di Harry, Ron, Fred e George, li fulminiamo con lo sguardo.
“Perché non volete stare con lei?” George
“Perché no!”
“Harmony non sarai gelosa della sua bellezza?” Harry
Arrivo di fronte a lui e gli do una pacca sulla spalla
“Prova a ridire una cosa del genere e ti crucio!”
“Perfetto sto zitto!”
Fred e George ridono mentre noi iniziamo a salire, ci fermiamo sulle scale.
“Credimi Harry tua sorella non ha nulla da invidiare a Fleur!” George
Tutti ridono
“Se è per questo neanche la vostra” Harry
Ginny mi sorride ed io gli faccio l’occhiolino, saliamo in camera e nel mio baule vedo un altro biglietto.
‘Domani notte alle 2:00 nel boschetto vicino alla Tana.
D’
Sbuffo poi raggiungo Ginny per cena. Neanche qui ho un po’ di pace.
 

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Capitolo 19
*** Povero Ron ***


Questo capitolo non è il massimo lo so, ma mi è venuto spontaneo. Spero vi piaccia lo stesso. Comunque volevo ringraziarvi perché siete in 44 a seguire questa storia. Non mi sembra vero. 9 di voi mi hanno messo tra gli autori preferiti. Davvero grazie. Ringrazio particolarmente Cucciola95 e hermionepotter perché mi hanno recensito tutti i capitoli ed una di loro mi ha anche fatto piangere. Davvero grazie a tutti.
La vostra _Lils_
 
 
Esco furtiva di casa, mi sento uno schifo li sto ingannando tutti. Esco dalla porta di casa e mi dirigo nel luogo dell’appuntamento e lo vedo lì, ma non è solo. Quello è Lucius Malfoy. Chiudo la mente e continuo con il mio cammino. Sorrido e Draco fa lo stesso.
“Amore” corre verso di me e mi bacia.
“Mi sei mancato tanto”
“Anche tu amore, anche tu”
Mi prende per mano e poi ci avviciniamo al padre lo saluto con rispetto.
“Potter, come si vive con certa gentaglia?”
“Male signor Malfoy! Sono così disgustosi. Il signor Weasley è sempre preso dai babbani e non fa altro che dire che vorrebbe conoscere di più su di loro!”
“Eh lo so, sono purosangue, ma non hanno capito nulla”
“Come mai siete qui entrambi?”
“Ho solo accompagnato Draco, ora vi lascio avrete sicuramente da fare”
“Oh sicuramente” dico maliziosa verso Draco, lui ghigna.
Lucius svanisce e lui comincia a baciarmi con passione. Mi fa appoggiare all’albero, si spoglia poi spoglia me e per la seconda volta io lo devo sentire dentro di me e devo sentire il mio nome urlato quando raggiunge l’apice.
Alla fine rimaniamo abbracciati, io sono accoccolata a lui anche se lo vorrei mordere.
“Come facciamo con Silente?”
“Ti ho detto Draco secondo me ci vorrebbe una pozione”
“Sei capace di prepararne un’altra?”
“E me lo chiedi pure” Rido “mi ci vorrà un po’, ma ce la farò”
Lui sorride
“Come farei senza di te?”
Ah non lo so, ma posso dirti che io senza di te starei meglio.
***
Tornata ad Hogwarts mi sento di nuovo in prigione. Vengo subito convocata da Silente.
“Harmony”
“Professor Silente, Severus”
Entrambi sorridono
“Trascorso bene questo Natale?” Silente
“Ne ho avuti di migliori”
Silente sorride
“Novità?” Severus
“Sì…  bhe Malfoy è venuto e abbiamo parlato di lei, preside”
“Solo parlato?” Severus
Gli rifilo un’occhiataccia e lui si zittisce
“Ha acconsentito per la pozione”
“Perfetto Harmony. Te la darò a breve, ora puoi andare”
Esco dall’ufficio diretta nel mio dormitorio, ma Severus mi blocca.
“Vieni con me”
Annuisco e lo seguo, appena dentro chiude la porta e mi porge un bicchiere con una specie di melma.
“Cos’è?”
“Una pozione”
“Per cosa?”
“Harmony non ti devo spiegare che i bambini non arrivano con la cicogna vero?”
Sgrano gli occhi, ha ragione. Non avevo pensato alle conseguenze.
“Bevi”
Faccio come dice, il sapore è disgustoso.
“Ti aspettavi succo di zucca?”
“No, ma qualcosa di meno forte”
Lui mi guarda e sorride
“Sei così piccola e ingenua Harmony. Vieni qua”
Allarga le braccia ed io non mi faccio ripetere l’invito
“Lo sai che sei importante per me vero?”
“E tu lo sai che vale la stessa cosa per me, Severus?”
Lui ride divertito ed io faccio lo stesso.
“Sì lo so piccola peste. Ora vai devo preparare quella famosa pozione”
Sorrido, gli do un bacio sulla guancia ed esco. Delle volte mi sembra come se potesse davvero innamorarsi di me, ma poi la consapevolezza mi riporta con i piedi per terra.
***
Abbiamo fatto il colpo da ormai una settimana. Abbiamo dato la bottiglia di idromele avvelenata a Lumacorno, ma sicuramente lui si sarà scordato. Cammino per la mia stanza poi vedo Ginny arrivare con le lacrime agli occhi.
“Gin che hai?”
“Ron…Ron”
“Ron cosa?”
“E’ stato avvelenato!”
“Cosa?”
“E’ andato da Lumacorno e lui gli ha offerto dell’Idromele…”
Non so cos’altro ha detto, ma sento il mio cuore fermarsi. No Ron. Corro via lasciando lì Ginny. Arrivo di fronte all’infermeria . Ci sono Hermione e Harry.
“Come sta?”
“Non lo sappiamo” Harry
Mi accascio al muro, gli occhi mi pizzicano. E’ colpa mia. Hermione mi abbraccia e ci sosteniamo a vicenda.
Vediamo uscire dalla stanza Silente.
“Ora sta bene. Grazie a te Harry che hai usato quel Bezoar il signor Weasley è salvo”
Sospiriamo tutti.
“Possiamo vederlo?” Hermione
“Ma certo ragazzi andate”
Facciamo per entrare, ma Silente mi blocca.
“Ti dispiacerebbe venire nel mio ufficio?”
Faccio di no con la testa e lo seguo, appena nel suo ufficio mi siedo.
“Puoi sfogarti”
Mi dice sorridendo. Io scoppio a piangere come una bambina.
“Fa bene piangere Harmony, non ti preoccupare”
Continuo a piangere poi sento la porta aprirsi, vedo Severus lì e corro ad abbracciarlo.
“E’ tutto ok”
“E’…colpa…mia”
“No non lo è”
Silente ci guarda con gli occhi pieni di tenerezza.
“Andate. Resta con lei Severus. Ha bisogno di te”
Vedo Severus annuire poi mi prende e mi porta nel suo ufficio. Mi fa sedere sul letto. Mi asciuga le lacrime e mi abbraccia.
“Ti ricordi le favole che ti raccontavo?”
Annuisco
“Ne vuoi sentire una?”
Annuisco di nuovo sorridendo, lui sorride a sua volta e inizia a raccontarmi per l’ennesima volta la storia di Barabba e il Ceppo Ghignante.
“Grazie Sev”
“Faccio quello che posso, magari potrei cantarti anche la ninnananna, ma non sono bravissimo a cantare”
Scoppiamo a ridere
“Io ne conosco una”
“Ah sì?” Alza un sopracciglio
“Me la cantava Harry, diceva che ce la cantava sempre la mamma”
“Come faceva?”
“Non sono una brava cantante”
“Tu prova”
Sorrido e chiudo gli occhi, immagino la mia mamma che mi accarezza mentre mi culla, io inizio a cantare.
“Addormentati bimbina e fa' la nanna/fa' un sonnellino accontenta la tua mamma/accontenta la tua mamma e il papà ancora/fa' un sonnellino brava che è già l'ora/è l'ora di riposare e di dormire/fa' un sonnellino non farmelo più dire/è ora di dormire e riposare/fa' un sonnellino e non mi far penare.”
Severus sorride ed io mi addormento abbracciata a lui.
 

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Capitolo 20
*** Riunione ***


Non ho molto tempo per scrivere il pomeriggio o la mattina perciò scrivo di notte, mi dispiace molto perchè magari molti non notano la FF, ma a me va bene lo stesso perchè siete in 47 a seguirmi :D Grazie mille.
Un bacione
_Lils_


Guardo il fuoco scoppiettante in Sala Comune, siamo ad aprile ma è ancora freddo. Il tempo è cambiato. E’ nero, proprio come colui che sta causando tutto questo. Ron è uscito dall’infermeria ormai da tempo, ma i sensi di colpa continuano.
“Harmony sei ancora sveglia?”
“Harry”
Si siede vicino a me
“Ehi? Che hai?”
“Niente Harry”
“Non è che ti stai dando troppo da fare per scoprire che nasconde Malfoy?”
“No Harry, sto bene”
Sorrido e lui fa lo stesso poi mi abbraccia.
“Me lo diresti se ci fosse qualcosa che non va?”
“Certo Harry”
Lo farei, lo farei sempre, ma non posso. Ora non posso proprio, lo faccio per te Harry. Solo per te.
“Dai su andiamo a letto!”
Mi sorride poi insieme ci alziamo dal divano.
“Che ore sono?”
Mi chiede all’improvviso
“Mezzanotte e cinque”
Mi scocca un bacio su una guancia “buon sedicesimo compleanno sorellina”
Sorrido
“Grazie Harry”
***
Entro nella Stanza delle Necessità e lo vedo, è lì in piedi. Mi sorride.
“Draco”
“Amore”
Mi bacia
“Buon compleanno”
“Ma grazie”
Scoppiamo a ridere insieme
“Non ti ho potuto comprare nulla”
“Non fa niente amore, mi basti tu”
Mi bacia ancora
“Dove andiamo?”
“A casa mia, il Signore Oscuro vuole vederci”
Annuisco poi entriamo nell’Armadio Svanitore e dopo poco mi ritrovo al Manor. Vedo tutti guardami ed io sorrido. Saluto tutti sempre con educazione, devo fingere e devo farlo per bene. Entriamo nella sala che ho soprannominato “delle riunioni”, io prendo posto vicino alla famiglia Malfoy e tengo d’occhio Severus che prende posto vicino al capo tavola. Dopo poco entra Voldemort che si siede proprio vicino a lui.
“Ben riuniti amici miei”
Ci guarda tutti ed io provo ancora un forte dolore alla testa. Non entri Voldemort. Non entri! Ho avuto un ottimo maestro.
“Siamo qui per parlare di Silente, è arrivato il momento di ucciderlo. La domanda è perché ancora non è morto! Volete dire qualcosa? Draco? Harmony”
Vedo Draco abbassare la testa, cosa non vuole dire nulla?
“Se permette mio Signore vorrei dire qualcosa”
“Ma certo Harmony, ti ascoltiamo”
Non so se mi sta canzonando o no, ma non mi importa.
“Sia io che Draco ci siamo impegnati particolarmente, ma la prima volta la curiosità della signorina Bell ha avuto la meglio e purtroppo la seconda volta la mente di Lumacorno.Il primo tentativo non è riuscito solo per caso, ma io, personalmente, ammetto le mie colpe nel secondo tentativo. Avremmo dovuto pensare ad un’altra persona e non a Lumacorno. Per questo chiedo perdono.”
Troppo lecchina? O non lo so, ma comunque devo comportarmi così, devo farmi credere dalla sua parte, no?
“Harmony apprezzo la tua sincerità e ti do il mio perdono, ma credimi non sei tu l’anello debole” guarda Draco “dimmi Draco chi è stato ad avere le idee?”
Draco rimane pietrificato. Dannazione sto ragazzo il carattere se l’è scordato ad Hogwarts?
“Di entrambi mio Signore” intervengo io.
“Mi fa piacere che tu voglia coprire il tuo fidanzato, almeno da quanto vedo nella mente di Draco vi siete divertiti particolarmente”
Tutti in sala ridacchiano, io vorrei arrossire, ma non posso quindi ghigno.
“Ma nella sua testolina vedo anche che sei stata tu ad avere tutte le idee”
Abbasso lo sguardo. Draco cazzo potevi chiudere la mente! Forse non è abbastanza allenato come me.
“Comunque tornando a noi, miei cari seguaci. L’omicidio avverrà tra qualche settimana. Oltre ai ragazzi e a Severus che già si trovano all’interno delle mura andrà anche un gruppo di voi”
Si ferma per guardarci tutti uno ad uno
“E saranno Greyback”
“La ringrazio mio Signore”
“Carrow tutti e due!”
Entrambi i gemelli fanno un cenno di assenso con la testa.
“E…Bellatrix Lestrange”
“La ringrazio mio Signore, non la deluderò”
“Vi intrufolerete grazie agli Armadi Svanitori e adesso potete andare”
Lui si alza e noi facciamo lo stesso, anche questa volta l’ho scampata. Con Draco ci avviciniamo all’Armadio.
“Malfoy, Potter”
Ci voltiamo e vedo Severus.
“Vengo con voi”
Io annuisco, mentre Draco sbuffa.  In pochissimo siamo di nuovo nel castello, Draco torna nel suo dormitorio senza neanche salutarmi.
“Vieni” Severus mi sorride “devo darti una cosa”
Sorrido e vado nel suo ufficio. Mi porge un pacchetto con un biglietto.
“Prima leggi e poi apri”
“Ok”
Sorrido
“A voce alta”
“Ma quante ne vuoi!”
Scoppiamo a ridere entrambi
“Hai sedici anni. Per prima cosa buon compleanno. Mi ricordo ancora di quando eri un batuffolo rosa, ricordo ogni momento passato con te. Anche quella volta allo zoo. Sei cresciuta così tanto da allora, ma per me sei ancora quella splendida bambina. La mia splendida bambina.” Mi fermo un attimo per asciugarmi una lacrima solitaria “Ogni anno il tuo coraggio è cresciuto con te e adesso sei la ragazza più coraggiosa che conosca. La mia protetta è una grande spia e ha quasi battuto il maestro. Questo oggetto apparteneva ad una donna che era importante per entrambi. Le ho promesso che quando sarebbe venuto il momento te l’avrei consegnata. Ed ora è tua, apri il pacchetto tesoro e sappi che il tuo padrino ti vuole bene.”
Un’altra lacrima riga il mio volto
“No niente lacrime oggi!”
“Non è colpa mia se mi stai facendo piangere!”
Lui ride poi mi posa un bacio sulla fronte
“Forza apri il pacchetto”
Faccio come mi dice, dentro c’è una bellissima collana con un ciondolo a forma di cerva. Mamma. Sorrido.
“Ho promesso che sarebbe stata tua. Ed io mantengo le promesse. E’ tua, così l’avrai sempre vicino”
Lo abbraccio
“Grazie Severus è stupenda”
“E’ stupenda come lo era lei”
Il cuore si è di nuovo spezzato, ma in me c’è tanta felicità. La mia mamma infondo è sempre la mia mamma e sapere che porterò qualcosa di suo mi rende così felice.
“Me la metti?”
Lo vedo annuire ed io sorrido, quando l’ha agganciata mi volto.
“E’ il più bel regalo di sempre. Grazie Severus”
“Finiscila che così mi fai piangere! E ora sbrigati a letto, domani compito di pozioni”
Sorrido ed esco dal suo ufficio. Severus non sai quanto io tenga a te.
 

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Capitolo 21
*** Addio ***


“Draco calmati”
“No non ce la faccio…io non ce la faccio”
Io lo sapevo che prima o poi sarebbe crollato. Non è cattivo come vuole far credere, lui è diverso. Si arrabbia con gli altri solo per sfogarsi e niente più. Abbaia ma non morde.
“Ci sono io qui. Ti aiuto io Draco”
“Nessuno può aiutarmi” lo vedo tremare e lo abbraccio.
“ Non posso farlo… non possiamo Harmony…non funzionerà… E se non lo facciamo…lui mi ucciderà!”
“Draco non andrà a finire così”
“Ho paura Harmony. Ho paura”
Sta piangendo, le sue lacrime mi bagnano la camicetta.
“Calmati Draco”
Lo sento fare un respiro profondo poi alza lo sguardo e si immobilizza. Harry.
Draco mi spinge via e tira fuori la bacchetta, lo stesso fa Harry. Draco lancia una maledizione che manda in pezzi la lampada vicino ad Harry. Mio fratello risponde con un Levicorpus che viene prontamente bloccato da Draco.
“Fermatevi! Fermatevi ho detto!”
I due continuano a combattere.
“Basta! Piantatela!”
Guardo Draco fissare con astio Harry: “Cruci…”
“SECTUNSEMPRA!”
Vedo il sangue schizzare dal corpo di Draco. Sbianco. Lo vedo barcollare e cadere sul pavimento. Corro verso di lui.
“No…” Harry
Draco respira affannosamente, raspando con le mani il petto.
“Fermo Draco, fermo. Harry aiutami!”
“No…io non…”
“Harry dannazione muoviti!”
Lo vedo lì fermo, bianco in volto. Sento il rumore di una porta che si apre e vedo Severus entrare, livido in volto. Mi spinge via e si china su Draco, ripete un incantesimo incomprensibile. Io vado da Harry e gli stringo la mano, siamo entrambi  impauriti, ma Harry è terrorizzato.
“Potter vieni qui”
Sia io che Harry facciamo per avvicinarci a Severus
“Solo la ragazza!”
Sorrido a mio fratello e continuo a camminare verso Draco e Severus che mi fa cenno di abbassarmi.
“Occupati della memoria di tuo fratello” sussurra
Strabuzzo gli occhi “perché?”
“Ti ha visto parlare con Draco?”
Annuisco
“La copertura può saltare”
Annuisco ancora e torno da Harry, lo abbraccio. Come gliela modifico la memoria? Vedo passare nel corridoio Mirtilla Malconenta.  Mi sciolgo dall’abbraccio e lo guardo in volto.
“Mi dispiace” dico mentre tiro fuori la bacchetta.
“Che vuoi fare? Rossa?”
“Oblivion”
Il suo sguardo diventa vuoto, i suoi occhi vitrei. Sto sostituendo la mia immagine con quella di Mirtilla. Spero di non aver provocato danni nella sua mente.
“Ora vai in infermeria e avverti Madama Chips del mio arrivo con Draco”
Mi volto verso Severus e annuisco. Inizio a correre verso l’infermeria, arrivo con il fiatone.
“Signorina Potter come mai di corsa?” Madama Chips
“Abbiamo bisogno di tanto dittamo Madama Chips! Malfoy è gravemente ferito! Sta arrivando con il professor Piton”
“Santissima Tosca!”
La vedo armeggiare con pozioni, erbe mediche e in silenzio mi accascio a terra.
***
“Harry stai tranquillo per favore”
“Ho quasi ucciso Malfoy”
“Hai detto bene, quasi quindi non l’hai ucciso”
“Ma se lo avessi fatto?”
“Non l’hai fatto. Ora calmati, Malfoy sta bene, sono passate due settimane dannazione non ti puoi deprimere così!”
“Ma…”
“Niente ma ,signorino! E ora fuori da questo letto! C’è Ginny sotto che ti aspetta! Cos’è ti sei già stancato di pomiciare?”
Scoppio a ridere, lui mi guarda male, ma poi mi segue a ruota. Mi abbraccia.
“Grazie”
“Di niente moro!” Sorrido “ora muoviti su!”
Lo vedo scendere di corsa le scale ed io lo seguo. Ginny si apre in un sorriso appena lo vede poi sposta il suo sguardo su di me. Le faccio l’occhiolino e lei ride poi spariscono dietro al ritratto.
“Come hai fatto a farlo muovere da quel letto?” Ron
“Ehi sono sua sorella avrò qualche asso nella manica, no?”
Hermione scoppia a ridere :“qualunque cosa tu abbia fatto ha funzionato”
Sorrido nell’immaginarmi mio fratello e la mia migliore amica imboscati da qualche parte a pomiciare.
“Bhe ragazzi, io vado. Ho una punizione da scontare”
“Harmony quest’anno non hai fatto altro che stare in punizione!” Ron
“Lo so Ronnie, ma non ci posso far nulla. E’ la tua influenza negativa!”
Corro fuori dal ritratto e riesco a sentire Hermione ridacchiare e Ron sbuffare divertito. Mi dirigo verso l’infermeria e vedo Draco pronto ad uscire.
“Mi stavi forse aspettando Malfoy?”
Ride divertito: “Cosa te l’ha fatto pensare?”
“Forza andiamo!”
“E se ci vedono insieme Harmony?”
“Dirò che il professor Piton mi ha incaricato di darti una mano”
Gli faccio l’occhiolino e lui ride
“Sei proprio malvagia”
“E che non lo sai?”
Usciamo insieme ,lui mi mette un braccio intorno alle spalle ed io lo sostengo. Arriviamo di fronte alla Sala Comune dei Serpeverde.
“Arrivati” dico sorridendo.
“Vuoi entrare?” Riesco a sentire tutta la sua malizia, dov’è finito il ragazzo indifeso dell’altro giorno?
Lo bacio
“Preferisco aspettare che ti riprenda per bene signor Malfoy poi ci penserò io a farti fare fisioterapia”
Sorrido maliziosa e lui mi scocca un bacio
“Ora fila a letto Draco, devi essere preparato per…”
“Lo so”
Lo vedo rabbuiarsi, lo prendo per mano
“Ce la farai Draco. Lo faremo insieme”
Sorride ed entra nella Sala Comune, io attraverso il corridoio e busso alla porta nera sul lato opposto.
“Vieni avanti”
Entro e richiudo subito la porta, Severus insonorizza la stanza.
“Allora sei pronta?”
Scuoto la testa
“Immagino… non sarà facile”
“Ho paura”
“Non devi. Sei stata brava fino ad ora, ce la farai anche in futuro”
Sorrido e lui fa lo stesso
“Andiamo adesso. E’ ora di salutarlo per l’ultima volta”
Annuisco. Insieme ci dirigiamo nell’ufficio di Silente, quando entriamo lo vediamo accarezzare Fanny.
“Sapevo che sareste venuti” sorride
“Non potevamo non venire”
Sento le lacrime pronte ad uscire.
“Quante volte te lo devo dire Harmony che piangere fa bene.” Continua a sorridere mentre le prime lacrime iniziano a rigarmi il volto.
“Mi mancherà…mancherà a tutti”
“Il mio momento è arrivato, infondo ho 115 anni”
Lo vedo sorridere e anche io faccio lo stesso.
“Sei una grande donna Harmony, ricordatelo sempre”
Annuisco mentre sorrido
“E tu Severus… sei un uomo leale, non avere paura di amare di nuovo”
Cosa intende dire Silente? Severus si è innamorato di un'altra donna? Perfetto a me non ci penserà mai...
 

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Capitolo 22
*** Avada Kedavra ***


Allora ragazzi per un po’ non aggiornerò, perché la connessione mi verrà staccata per circa una settimana per problemi della mia zona. Non vi preoccupate appena possibile io ed Harmony torneremo da voi fantastici lettori.
Un bacione
_Lils_
 
 
 
 
Esco di soppiatto dal mio dormitorio, è il momento. La prova del nove.
“Lumos”
Cammino per i corridoi in silenzio, il mio passo è più leggero di una piuma.
“Chi va là?”
Dannazione è Gazza! Mi volto piano e lo vedo in volto.
“Oh la piccola Potter, ora verrai con me!”
“E se non volessi?”
“Ho detto che verrai con me!”
“Stupeficium!”
Lo vedo cadere a terra, mi avvicino e lo sposto vicino al muro.
“Credimi è per il tuo bene”
Continuo a camminare e mi ritrovo di fronte al quadro che dà accesso alla Sala Comune dei Serpeverde. Dov’è Draco?
Neanche il tempo di formulare la domanda che lo vedo uscire dal ritratto, il viso contratto in una smorfia. Gli prendo la mano e la stringo forte.
“Ce la faremo”
Annuisce e mi sorride. Iniziamo a salire e ci ritroviamo al settimo piano, entriamo nella Stanza delle Necessità e aspettiamo. Dopo pochissimo ecco apparire davanti a tutto il gruppo Bellatrix Lestange.
“Ottimo lavoro cari, ora facciamo quello per cui siamo arrivati fino a qui”
Annuiamo tutti, io e Draco usciamo per primi, improvvisamente sentiamo un’esplosione. E’ iniziato. Corriamo a perdifiato, sentiamo la battaglia svolgersi dietro di noi. Iniziamo a salire le scale che portano alla Torre di Astronomia, sento le voci di Silente ed Harry. Perdonami fratellone. Perdonami.
Corriamo ancora e ci ritroviamo di fronte a Silente, mi sorride. Mi guardo intorno per vedere dov’è Harry, ma non lo trovo.
“E’ sotto al mantello bloccato da un Petrificus, stai tranquilla è salvo”
La ringrazio preside
“Ora Harmony è il tuo momento. Forza e coraggio, sei una Grifondoro e il Cappello Parlante non si è sbagliato affatto”
Sarà fatto.
“Chi altro c’è?” La voce di Draco trema
“Potrei farvi la stessa domanda, immagino che non agiate da soli” Silente
“No ci sono altri Mangiamorte nella scuola oltre noi”
“Altri? Siete due Mangiamorte?” Silente
“Ovvio cosa ti aspettavi”
Immagino la faccia piena di dolore di Harry alla mia affermazione, perdonami.
“E chi avrà l’onore di uccidermi?” Silente
“Io” Draco
“Ma tu non sei un assassino caro ragazzo” Silente
“E le che ne sa? Lei non sa di cosa sono capace!” Draco
“E invece sì, hai quasi ucciso Katie e Ronald, ma se non fosse stato per Harmony non avresti fatto nulla” Silente
Draco sbarra gli occhi : “come ha fatto?”
“Ho trovato un capello rosso ogni volta che la signorina è entrata nel laboratorio di nascosto. Solo lei ha i capelli di quel colore” Silente
Harry mi dispiace.
Improvvisamente sento i passi dei Mangiamorte dietro di noi.
“Arrivano Draco”
“Lo so” la sua mano trema.
“Buonasera Silente”
“Oh Bellatrix Lestrange, Greyback e i fratelli Carrow giusto?” Silente
“Forza Draco uccidilo!” Lestrange
Stringo la mano di Draco, so che non lo farà, ma ci serve Severus, dov’è?
“Draco spostati allora, lo faremo noi” Grayback
In quel momento vedo Severus entrare, faccio un respiro di sollievo.
“Abbiamo un problema Piton, il ragazzo non è in grado” Amycus Carrow.
Severus si avvicina a noi e vedo Silente sorridere
“Severus…”
Silente lo sta implorando.
“Harmony…”
Preside?
“Fallo”
Ma…
“Sapevi che lo avresti dovuto fare”
Il mio cuore si spezza pensando ad Harry. Perdonami ancora fratellone.
“Severus…ti prego”
Vedo Severus alzare la bacchetta, la mano le trema impercettibilmente.
“Ti prego…”
“Avada Kedavra”
Vedo il corpo di Silente barcollare. Il sorriso ancora sul suo volto. Tutti si voltano verso di me. Severus mi guarda con forse un po’ di gratitudine nello sguardo.
“Hai capito la piccola Potter! Ha ucciso Silente!” Greyback
“Ora muoviamoci però!”
Inizio a correre vicino a Bellatrix Lestrange che mi guarda come se mi volesse uccidere, sento le lacrime che vogliono uscire, ma non posso. Ho ucciso Silente. Sono un’assassina.
Appena raggiunta la base della torre vedoGinny sorridermi, ma rimanere pietrificata quando mi vede al fianco dei Mangiamorte.
“NO HARMONY! NON E’ POSSIBILE!”
La voce di Remus è straziata, hanno capito. Vedo Ron e Hermione girarsi verso di me, Hermione cade a terra, in ginocchio.
Noi continuiamo a correre approfittando della paralisi generale, ci ritroviamo nei giardini.
“HARMONY!”
Mi volto. Harry…
“Tu lurida traditrice!”
“Andate voi. Noi vi raggiungeremo” Severus
“Sectunsempra” Harry
“Expelliarmus”
“Perché? Stupeficium”
“Protego”
“Sei mia sorella! Come fai ad essere una di loro? Voldemort ha ucciso i nostri genitori! Crucio!”
“Protego”
“Stupeficium”
Vedo Harry cadere a terra e la mano di Severus posarsi sulla mia spalla.
“Andiamo, andiamo a casa mia”
In pochissimo ci ritroviamo a casa di Severus. Mi accascio a terra e scoppio in lacrime, lui mi abbraccia.
“Perché lo hai fatto tu?”
“Me lo ha ordinato Silente”
“Non doveva, tu no…”
“Tranquillo Sev, va bene così”
“Sappi solo che non sei un’assassina e tuo fratello prima o poi capirà”
Continuo a piangere tra le sue braccia. Sono un’assassina. Ho ucciso Silente e ho spezzato il cuore a mio fratello e a tutti i miei amici.
 
 
 

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Capitolo 23
*** Siamo sempre noi ***


Vi sono mancata? Se dite di no vi crucio xD Bene eccovi un capitolo, io sono ancora in giro per l’Italia e quindi non aggiornerò tutti i giorni, ma appena ho potuto mi sono presa due orette e vi ho scritto questo capitolo sperando che vi piaccia.
Un bacione
_Lils_
 
 
Cammino per i corridoi del Manor ormai sono un pezzo grosso tra i Mangiamorte quasi al livello della Lestrange e questo è tutto dire. Voldemort mi considera dalla sua parte e non ha nessun dubbio sulla mia fedeltà e quella di Severus, siamo riusciti nel nostro intento, ma questo non mi alleggerisce per niente l’anima. Ogni notte rivivo la morte di Silente, lo vedo sorridermi e dopo essere colpito dall’anatema che uccide. Risento ogni singola emozione, ma all’improvviso tutto diventa buio e i visi di tutti i miei amici appaiono, io urlo che sono innocente, ma loro mi riempiono di insulti improvvisamente arrivano altri mangiamorte e loro vengono colpiti da raggi verdi, cadono a terra senza vita. Riesco a dormire un po’ solo grazie alle pozioni che mi prepara Severus in effetti ora che ci penso sono imbottita di pozioni: quella per dormire, quella per diminuire gli incubi, quella per farmi avere un aspetto presentabile togliendo occhiaie e cose varie ed infine quella per non rimanere incinta. Le prendo una volta a settimana, tutte tranne quella che evita che una vita cresca dentro di me, quella la devo prendere tutti i giorni visto che Malfoy
Junior sembra voler fare solo quello tutti i giorni, Severus vorrebbe ucciderlo e se lo sguardo lo permettesse lo avrebbe già fatto. E’ da lui che sto andando per una serata alla nostra maniera, domani abbiamo l’ultima missione insieme poi partirà per Hogwarts mentre io non andrò. Voldermort ritiene che potrebbero uccidermi visto il mio gesto ed io credo di essere d’accordo, non sarei riuscita a vedere tutti i giorni i miei amici che mi ritengono un’assassina.
Entro senza neanche bussare, mi chiudo la porta alle spalle ed insonorizzo la stanza poi mi volto e lo vedo intento a leggere un libro.
“La pozione è sul tavolo”
Annuisco e la bevo tutta d’un fiato, va bevuta entro le 24 ore successive al…insomma…al “fatto”, altrimenti non ha effetto.
Lo vedo alzare lo sguardo ed allargare le braccia, mi ci fiondo senza pensarci.
“Domani dovrai ricordarti di difendere tuo fratello, ma non dovrai dare troppo nell’occhio ci siamo capiti?”
“Agli ordini capo”
Mi dà un piccolo buffetto
“Hai dormito questa notte?”
“Non molto. Ho provato a dormire oggi pomeriggio, ma Draco aveva altri progetti”
Lo vedo diventare livido in volto. Ha sempre avute reazioni esagerate per il mio rapporto con Draco, ma ultimamente sembra sempre più geloso.
“Severus non fare così è per una giusta causa”
“E’ per quel finocchio di tuo fratello”
“Ma la smetti di insultarlo!”
“E’ come vostro padre!”
“E adesso ricominci anche ad insultare papà?”
“Lasciamo stare va”
“Ecco lasciamo stare che quando tocchiamo questo argomento diventi acido”
“Acido?”
Alza un sopracciglio ed io sorrido.
“Già e pensa che ho saputo che andando avanti con l’età lo si diventa sempre di più!”
Mi guarda perso per un attimo poi mi fa scendere in malo modo dalle sue ginocchia e si porta alla finestra. Ecco si è offeso.
“Sev non fare il bambino”
Nessuna risposta
“Dai Sev!”
Mi avvicino di soppiatto, sono a pochi passi pronta ad “attaccarlo” da dietro quando lui si gira e inizia a farmi il solletico. Rido, rido a più non posso come ormai non faccio da tempo, cerco di indietreggiare, ma inciampo in una gamba di una sedia e cado rovinosamente a terra, Severus mi cade sopra. Ci guardiamo per un attimo i suoi occhi sono così neri, così belli e profondi. Sento il mio battito accelerare mentre lui continua a fissarmi. Improvvisamente lo vedo avvicinarsi con cautela ed io faccio lo stesso, posso sentire il suo respiro regolare, le nostre labbra sono a pochissima distanza.
 
“Ti sta per baciare solo perché sei uguale a lei!”
 
Scuoto la testa e con le mani spingo via Severus, lui si alza e si strofina le mani sulla faccia io faccio lo stesso poi torno a sorridere anche se sono pentita da quello che ho fatto.
“Dannazione è così tardi! Sev io devo correre a letto, domani sarà tutto molto complicato”
Mi avvicino a lui e gli poso un bacio sulla guancia poi esco di corsa dalla stanza mentre lo sento sussurrare qualcosa come “devi controllarti di più”. Arrivo nella mia camera e mi siedo sul letto, sono pentita di non aver continuato con quel bacio, ma questa volta la vocetta nella mia testa ha fatto il suo dovere, con le parole di Severus ho capito che deve controllarsi perché io non sono lei e non lo sarò mai.
***
Esco dalla mia stanza pronta per la missione, mi avvicino ad una testa platino.
“Sei pronta per la missione vedo”
“A quanto pare”
“Starai attenta?”
Annuisco e lo bacio
“Facciamo così quando torno vengo in camera tua per parlare”
Gli faccio l’occhiolino e lui ride divertito
“Preparati a parlare molto allora”
Mi bacia di nuovo poi ci dirigiamo ai cancelli del Manor dove gli altri mangiamorte mi aspettano vedo anche Severus tra loro. Mi tiro giù la maschera e salgo sulla scopa, ci alziamo in volo e arriviamo sopra Privet Drive non ci resta che aspettare. Il cuore nel mio petto batte convulsamente, devo proteggere mio fratello! All’improvviso vedo arrivare Moody, si comincia! Corro a destra e a sinistra scagliando maledizioni che “accidentalmente” non colpiscono nessuno e che ogni tanto colpiscono qualche mangiamorte. Vedo i sette Harry, vedo Tonks,Remus,Fred e George, il signor Weasley e Hagrid. So che Harry è con lui, ne sono certa perché il nostro amato gigante è sempre stato protettivo con me e con mio fratello e non lo avrebbe fatto trasportare da nessun altro.
Sento un urlo e vedo George coprirsi l’orecchio con la mano, il mangiamorte che l’ha colpito rimane immobile, ma perché trema? Remus gli toglie la maschera con un colpo di bacchetta e allora capisco, Severus non voleva colpire George, ma il verso di Edwige mi fa voltare di scatto. Vedo il suo corpo bianco cadere nella notte, Harry urla ed io gli corro dietro insieme ad altri Mangiamorte. Voliamo tra le auto e il traffico di Londra, “purtroppo” ho colpito un mio compagno. Che peccato! Improvvisamente vedo apparire Voldemort e l’unica cosa che mi resta è pregare. Tutto accade così in fretta, Voldemort urla ed Harry continua la sua corsa so che questo è merito della mia famiglia che ci protegge da un altro mondo.
Torno indietro e vedo gli altri mangiamorte abbastanza abbattuti, ma anche entusiasti, mi avvicino a Dolohov.
“Piton?”
“Quel Lupin l’ha colpito, non so che fine abbia fatto”
Spalanco gli occhi e mi butto in picchiata, lo cerco in lungo e in largo alla fine lo vedo steso a terra vicino alla siepe del numero 4, della mia vecchia casa.
Mi avvicino di corsa, ma non è ferito se l’è cavata con qualche livido e qualche graffio,ma ha comunque bisogno di medicazioni.
“Hai deciso di farmi venire un colpo?”
“Smettila di brontolare e dammi una mano”
Sorrido e lo aiuto ad alzarsi.
“Hai bisogno di aiuto”
“No sto bene”
“Smettila di fare lo scemo signor Piton hai bisogno di aiuto! Ora smaterializzati subito in camera tua così ti aiuterò con del Dittamo!”
Lo vedo sorridere: “Sei sempre la solita”
“No, siamo sempre i soliti, sempre Harmony e Severus”
Sorridiamo insieme prima di ritrovarci nella sua stanza.
 
 

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Capitolo 24
*** Perdonami ***


Vi avverto che il capitolo è un po’ corto, ma mi serve per andare avanti con la storia. Vi chiedo perdono, cercherò di aggiornare il prima possibile.
_Lils_
 
 
 
I mesi passano più lenti del solito ed io mi sento uno schifo. Vivo con i Malfoy e gli altri mangiamorte da troppo tempo. Ogni giorno sembra durare un anno e l’itinerario è sempre lo stesso: sveglia presto, colazione veloce, missione mattiniera, pranzo insieme, missione pomeridiana, cena, camera da letto condivisa con Draco ed infine vi lascio immaginare. Severus non l’ho più visto, è davvero impegnato ad Hogwarts. E’ lì , da solo, dove tutto gli ricorda Silente, tutti i suoi colleghi e alunni lo detestano, tutto gli ricorda la sua vita precedente, la sua infanzia e così anche la mia mamma. La mia dolce mamma di cui è tanto innamorato, avrei voluto anche io una persona che mi amasse come lui ama lei, invece a me tocca quel carciofo di Malfoy. Avrei voluto Sev, ma ormai la consapevolezza ha superato tutto il resto. Siamo troppo diversi.
“Harmony”
“Ehi Draco”
Arriva e mi bacia, ogni notte faccio uno sforzo immenso per non immaginarmi là, per immaginarmi qualcun altro al suo posto.
“Hai da fare?”
Scuoto la testa
“Vieni con me?”
La malizia nella sua voce si sente da km di distanza. Annuisco ed insieme iniziamo a correre verso la nostra camera. Draco chiude di colpo la porta e senza pensarci mi stende sul letto, inizio a sentire le sue mani sul mio corpo, violente come non mai, le labbra prendono il posto delle mani, ogni singolo centimetro della mia pelle viene inumidito. Io chiudo gli occhi. Pensa ad altro Harmony, pensa a qualcun altro! Nella mia mente vedo crearsi un’immagine sfocata. Dannazione no! Tutti tranne lui!
Riapro gli occhi sentendo il corpo di Draco premere sul mio, ma io non vedo più il platino al suo posto c’è un uomo dai capelli neri fino alle spalle e gli occhi color della notte. Conficco le mie unghie sulla sua schiena cercando di mandar via la persona nella mia testa senza risultati. Una spinta e un’altra ancora. Lo sento svuotarsi in me e inizio ad urlare.
“SEVERUS!”
Sbarro gli occhi. Che ho detto? Ho urlato il nome di…di Severus invece che il suo. Lo vedo accasciarsi su di me e spero che non abbai sentito, che non abbia capito. Rimane immobile per alcuni secondi e dentro di me prego ancora poi si alza e mi guarda con disprezzo.
“Che hai detto?”
“Nulla”
“Bugiarda!”
Sento uno schiaffo arrivare dritto sulla mia faccia.
“Severus? Severus? Te la fai con Piton?”
“No Draco non è come pensi!”
“Puttana!”
Una spinta e cado a terra, in poco un calcio ben assestato mi arriva sulle costole.
“Draco credimi io non…”
“Zitta! Da oggi in poi si cambia! Starai sempre al mio fianco sempre! Non lo vedrai mai da sola, faremo finta di nulla in pubblico e ogni notte ti porterò al piacere, ma dovrai soddisfare ogni mio desiderio, capito?”
Non posso non vederlo, non posso non stare con…con Severus, ne ho bisogno. Sia per me che per la missione. Una serie di calci e schiaffi mi raggiunge.
“Capito?”
“Sì… ho capito”
“Bene”
Lo vedo rivestirsi ed uscire dalla stanza mentre io mi piego su me stessa cercando di non piangere. Respiro affannosamente, ma cerco di regolarlo. Mi aiuto con la sponda del letto e mi alzo, mi appoggio al comodino poi mi dirigo in bagno. Ho dei lividi su tutto il corpo, credo ci sia anche una costola rotta, gli occhi sembrano uscirmi dalle orbite ed uno di questi è nero. Mi rivesto e torno a sedermi sul letto cercando di respirare il più piano possibile. Sento bussare e subito dopo vedo entrare Nott.
“Che è successo?”
“Volevo avvertirti che Severus è tornato”
Vorrei sbarrare gli occhi, ma mi trattengo e annuisco, lo vedo uscire e respiro ancora più profondamente.
Mi alzo e con tranquillità mi avvio verso la sala principale del Manor devo essere impassibile, non devo parlarci per il suo bene. Altrimenti Draco potrebbe fargli del male. Li vedo entrambi uno accanto all’altro, Draco si avvicina a me e sorride, Severus mi guarda in un modo strano soffermandosi sul mio occhi nero.
“Ben…bentornato Piton”
“Grazie. Che hai fatto all’occhio?”
“Oh è caduta ed ha sbattuto su uno spigolo vero amore?” Draco
Annuisco e sorrido in sua direzione mentre dentro mi sento morire. E’ appena passato Natale ed io non so se riuscirò a stargli lontano fin quando tutto questo sarà finito.
“Io vado ho una missione” Draco sorride poi si avvicina al mio orecchio “attenta a te!”
Annuisco di nuovo e sorrido poi mi dirigo in camera e mi chiudo dentro, scoppio a piangere. Sento bussare so chi è.
“Harmony apri”
“Vattene!”
“Harmony che succede?”
“Va via!”
“Harmony apri questa porta!”
“Ti prego Severus vattene!”
“Harmony cos’è successo?”
“Vattene Sev! Ti prego è per il tuo bene!”
Lo sento sospirare dietro la porta
“Quando vorrai parlare io sarò o qui o ad Hogwarts”
Lo sento andare via e respiro con calma, le lacrime mi bagnano di nuovo il volto.
“Perdonami Severus…perdonami”
 

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Capitolo 25
*** Mai giudicare un libro dalla copertina ***


“Harmony svegliati!”
La voce di Draco risuona nelle mie orecchie ed io apro gli occhi.
“Che c’è?”
“Mio padre ha bisogno di noi”
“Arrivo”
Mi alzo e con un colpo di bacchetta indosso la mia tunica nera poi torno a guardare Draco. Lo vedo avvicinarsi poi mi porge una mano e mi sorride.
“Andiamo dai”
Annuisco e la stringo forte. Non so com’è fatto questo ragazzo, qualche giorno prima mi prende a schiaffi e calci e il giorno dopo mi sorride così. Ci avviamo verso la sala da pranzo dove sento dei rumori strani e delle voci sommesse. Cosa sta succedendo? Chi c’è?
Le mie domande hanno subito una risposta, di fronte a me vedo i coniugi Malfoy e la signora Lestrange, sorrido nel vederli, ma il mio sorriso si gela sulle labbra. Vedo mio fratello, Ron e Hermione. Mi guardano con astio ed io cerco di non mettere nessuna emozione sul mio viso anche se vorrei urlare a tutti che sono innocente e che voglio proteggerli.
“Allora ragazzi guardatelo bene è Potter?” Lucius
Io guardo Draco e lui mi guarda bene negli occhi, subito dopo il suo sguardo sembra cambiare poi torna subito a guardare suo padre.
“Non lo so papà”
Cosa? Gli ha detto che non lo sa? Si vede da km di distanza che è mio fratello, perché gli ha detto che non l’ha mai visto?
“Harmony?”
“Non credo sia lui signor Malfoy”
“Siete sicuri ragazzi?” Lucius
“Bugiardi! Sapete benissimo che è lui!” Bellatrix
“Zia non è lui, ne sono sicuro!” Draco
Vedo Bellatrix prendere la bacchetta di Hermione e comincia a saltellare.
“E’ lui, la mezzosangue ha fatto un incantesimo, brava mezzosangue!” Bellatrix
Il sangue mi si gela nelle vene e subito sento la mano di Draco stringere la presa.
“Ed ora io e la mezzosangue faremo una bella chiacchierata, Harmony porta gli altri due nelle segrete!”
Annuisco e mi dirigo verso Ron ed Harry, li prendo per le braccia.
“Adesso stai con Malfoy?”
“Zitto Ron!”
Li faccio entrare nella cella dopo mi volto, ma un braccio mi ferma.
“Perché lo hai fatto? Perché? Perchè  Harmony? Cosa ti è successo? Dov’è finita la mia rossa?”
“Lasciami Harry!”
“Dov’è finita la bambina innocente? Dove? Hai ucciso Silente! Hai ucciso colui che ci ha sempre protetti!”
Mi volto di scatto e mi libero dalla sua presa e nello stesso momento sento le urla di Hermione, sento brividi di terrore sulla pelle.
“La senti? Questa era la tua migliore amica! E adesso la stai facendo torturare!” Ron
“Non fate cavolate”
Mi volto e con un piccolo movimento di polso apro pochissimo la cella, spero che quei due se ne accorgano il più presto possibile. Salgo le scale e vedo Hermione stesa a terra, faccio per avvicinarmi a lei, ma due braccia troppo grandi per essere di Draco mi fermano, mi volto e vedo Severus. Che ci fa qui?
“Calmati”
“E’…è Hermione”
“Stai calma”
Subito dopo vedo uscire dalle scale Harry e Ron, la battaglia ha inizio e Severus mi spinge via. Draco mi prende per mano e mi conduce via da lì, in camera nostra. Io mi siedo sul letto e lui insonorizza la stanza.
“Ti ho scoperto sai?”
“Cosa intendi?”
“Basta con quest’aria da dura Harmony, ho capito tutto”
Sbarro gli occhi.
“Tu non sei mai stata cattiva e non mi hai mai guardato, l’hanno scorso invece improvvisamente sei cambiata ed ora ho capito”
Tiro fuori la bacchetta e lui sorride.
“Tranquilla non ho intenzione di dire nulla a nessuno”
“A no?”
“No”
“Perché?”
“Perché che tu ci creda o meno io mi sono veramente innamorato di te”
Sbarro di nuovo gli occhi.
“Ecco perché ho reagito così un mese fa, non mi andava giù l’idea che tu potessi essere di qualcun altro, ma ho sbagliato. Tu non mi ami e sei qui solo per compiere la tua missione”
“Draco…io…”
“Non c’è nulla da dire, continuerai con la tua missione ed io non te lo impedirò”
Mi alzo e lo abbraccio
“Ho sempre saputo che tu non eri come tutti gli altri, lo sapevo Draco”
“Non sono un Santo Harmony”
“No però non sei cattivo”
“E non sono neanche Severus vero?”
“Cosa c’entra lui ora?”
“Harmony non puoi mentirmi”
“E’ solo una cotta passeggera nulla di più”
“Certo Harmony come no!”
Lo sento ghignare ed io gli tiro un cuscino.
“Cos’è questo comportamento?”
“Sai Malfoy mi sembra di essere sempre stata la tua migliore amica”
“Da quando vai a letto con il tuo migliore amico?”
L’altro cuscino lo colpisce in piena faccia.
“Falla finita Draco!”
“Ok chiedo venia”
Scoppiamo tutti e due a ridere poi non so neanche come per la prima volta mi addormento senza la pozione che Severus mi prepara.
***
Draco è in mezzo al nulla ed io sono lì vicino a lui tutt’intorno a noi i mangiamorte.
“Sei stata brava Harmony, ma non troppo”
“E tu Draco l’hai aiutata”
“AVADA KEDAVRA”
Io e Draco veniamo colpiti da una luce verde ed entrambi cadiamo a terra, senza vita.
***
“Harmony! Harmony!”
Apro gli occhi sentendo una voce che non appartiene a Draco.
“Severus che ci fai qui?”
“Draco ha detto che avevi gli incubi e che sicuramente avevi bisogno di noi”
Guardo verso la porta e vedo Draco sorridere per poi chiudere la porta.
“Stai tremando, ti vado a prendere una coperta”
“No, resta con me”
Lo vedo sorridere mentre mi abbraccia.
“Io resterò sempre”
“Mi sei mancato Sev”
“Anche tu piccola, anche tu”
 

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Capitolo 26
*** 17 anni ***


Apro gli occhi e mi trovo abbracciata a Severus ormai succede sempre così, quando faccio un brutto sogno Draco lo chiama ed io mi riaddormento vicino a lui.
“Buongiorno”
“Giorno Sev”
“Come ti senti?”
“Meglio. Che ore sono?”
“Le 16:17”
“Cosa?”
“Eh già sei una dormigliona”
“E tu mi hai sorvegliato tutto questo tempo?”
“Certo sono o non sono il tuo padrino?”
Sorrido mentre lui si alza
“Forza vai a vestirti”
Annuisco e mi dirigo verso il bagno, mentre lui sta per uscire dalla stanza.
“Ah Harmony”
“Dimmi”
“Buon primo giorno da maggiorenne”
Mi sorride ed esce, io scuoto la testa. Che voleva dire? Ma certo che stupida! Oggi è il mio compleanno, con tutte queste missioni, crisi di identità, litigi con Draco perché fa battute cretine, il fingere di essere una mangiamorte e il fingere di provare solo un grande bene per Severus, mi sono completamente dimenticata del mio compleanno!
Vista l’occasione apro l’armadio e invece del solito vestito nero con la tunica sopra del medesimo colore mi metto dei jeans e una delle mie vecchie magliette. Mi lego i capelli in una coda alta ed eccola lì la vecchia Harmony, ora che mi guardo allo specchio conciata così mi sembra come se non fosse mai successo nulla.
Esco dalla camera e mi trovo faccia a faccia con Draco.
“Buon compleanno Harmony!”
Mi abbraccia ed io sorrido, il nostro rapporto si è solidificato in questi ultimi giorni, posso dire che è il mio migliore amico.
“Ma grazie mille!”
“Che vuoi fare? Ogni tuo desiderio sarà esaudito, tanto oggi non abbiamo nessuna missione”
“Ho una mezza idea veramente…”
“Ovunque tu voglia andare andremo!”
“Veramente Draco vorrei andare da sola”
“Cosa?”
Vedo tutta la sua euforia sparire.
“Draco non te la prendere appena finirò tornerò e festeggeremo insieme, ok?”
“Ok”
“Perfetto, se qualcuno mi cerca sono andata a fare un giro”
“Agli ordini capo”
Mi fa l’occhiolino poi mi porge il suo mantello
“Ti servirà per non farti riconoscere”
Annuisco e con un sonoro CRACK io mi smaterializzo per poi materializzarmi di fronte ad uno spettacolo che mi mette una tristezza assurda. Una casa distrutta. Le mura color crema, il giardino una volta fiorito è ora secco e le erbacce lo invadono. Entro e mi guardo intorno mentre sospiro, sono a casa. Mi fermo nel salotto e mi siedo a terra, chiudo gli occhi e posso vedere mia madre e mio padre che giocano con me Harry, posso vedermi urlare e dopo mia madre che mi viene a cullare. Mi alzo e salgo le scale, entro nella camera dei miei genitori e sorrido vedendo la mia culla che sembra essere rimasta intatta, mi avvicino e sorrido di nuovo. Sul cuscino sono appoggiati quattro pupazzi raffiguranti un cervo, un cane, un lupo e un topo. Con un colpo di bacchetta faccio incendiare quello a forma di topo, così impari Codaliscia! Mentre gli altri tre li voglio portare via con me in modo da sentire mio padre, Sirius e Remus sempre con me. Apro l’armadio di mia madre e ne tiro fuori una delle sue vecchie borse e ce li metto dentro. Dopo un’ultima occhiata mi richiudo la porta alle spalle diretta a quella che era la camera di mio fratello e che in futuro avrei dovuto condividere con lui. Il lettino azzurro è sempre lì, forse un po’ scheggiato, ma sempre in piedi. I muri sono tempestati di foto di noi piccole pesti e di quando eravamo una famiglia felice, ci sono anche striscioni con scritto su: “FORZA GRIFONDORO!” “IL LEONE BATTE LA SERPE” “GRIFONDORO REGNA”. Sorrido è sicuramente tutta opera di mio padre. Mi avvicino alle foto e le tocco una ad una poi vedo un braccio di una bambola, credo, mi avvicino e lo prendo in mano e non posso fare a meno di sorridere nuovamente. Ho in mano un pupazzo raffigurante Silente e sull’etichetta leggo scritto in maiuscolo “HARRY”. Una lacrima solca il mio volto ed io mi sbrigo ad asciugarla, chiudo anche questa porta e senza voltarmi arrivo all’uscita. Sospiro chiudendomi la porta alle spalle e mi ritiro su il cappuccio poi inizio a camminare verso il cimitero. Appena entro li scorgo subito, so che sono lì. Due tombe bianche e candide come la neve. Mi inginocchio di fronte.
“Ciao mamma, ciao papà”
Sorrido
“Avrei tanto bisogno di voi qui con me, ma probabilmente pensereste anche voi che sono una traditrice e mi odiereste come tutti gli altri. Io l’ho fatto per Harry, solo per lui. Non volevo che ci accadesse tutto questo, che gli accadesse tutto questo. Delle volte vorrei non avere questo cognome, non essere la sorella del Prescelto, essere semplicemente Harmony, ma poi capisco che è sbagliato e che devo andare avanti per me e per lui. Spero solo che quando tutto questo sarà finito capirà quali sono state le mie intenzioni”
Sospiro
“Vorrei tanto sapere cosa pensate di me.Se credete che sia una stupida o se magari mi considerate una ragazza coraggiosa. Siete orgogliosi di me?”
Il cielo nuvoloso improvvisamente si apre per mostrare un bellissimo sole che mi scalda il viso. Sorrido tra le lacrime.
“Lo prendo per un sì. Spero che voi lassù stiate bene e che anche tutti gli altri lo siano. Vi voglio bene”
“Anche loro te ne volevano tanto”
Mi volto e vedo Severus incappucciato proprio come me.
“Come hai fatto a trovarmi?”
“Draco mi ha detto che volevi andare in un posto da sola e ho semplicemente fatto due più due”
“Capisco”
Si inginocchia vicino a me
“Sai io e tuo padre non ci siamo mai presi”
“Ma non mi dire!”
Mi dà un leggero buffetto su un braccio
“Credevo che insieme a Black fossero due imbecilli”
Improvvisamente si sente un tuono ed io scoppio a ridere.
“Ho l’impressione che non siano d’accordo con le tue parole”
“Se mi facessero finire magari! Volevo dire che comunque mi sbagliavo, erano due per bene nonostante fossero incoscienti!”
“Sentito papà? Che fai lo perdoni?”
Il cielo torna di nuovo limpido e sia io che Severus scoppiamo a ridere.
“Non so se sia una coincidenza, ma è alquanto inquietante non trovi?”
“Già”
Scoppiamo di nuovo a ridere
“Della mamma non c’è bisogno che tu mi dica cosa provavi, lo so già”
Abbasso lo sguardo e mi alzo da terra diretta verso non so dove.
“Dove vai?”
“Al Manor”
“Aspetta!”
Mi blocca per un braccio e mi fa voltare
“I sentimenti cambiano Harmony”
“Cosa vuoi dire?”
“Significa che ho capito che tua madre è il passato devo pensare al presente”
Sento il cuore battere all’impazzata mentre lui mi abbassa il cappuccio del mantello. Questa volta lo faccio anche se lui non è d’accordo! Mi avvicino con calma assurda alle sue labbra anche se lui mi guarda con gli occhi sbarrati. Ci sono quasi…
“Ma quella è Potter! E’ la traditrice!”
Vedo un signora che mi corre incontro con una bacchetta, prendo la mano di Severus e mi materializzo al Manor, appena poggiamo i piedi per terra scoppiamo a ridere.
“L’abbiamo scampata”
“Eh già”
Sorrido anche se dentro di me vorrei uccidere qualcuno, possibile che ogni volta che prendo coraggio succede qualcosa! Forse sono stata fortunata altrimenti lo avrei baciato e lui, di sicuro, non sarebbe stato d’accordo. Me lo ha detto lui con quella frase che si è dimenticato di mia madre, peccato però che si sia innamorato di un’altra! Perché sempre a me?
 

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Capitolo 27
*** La battaglia ha inizio ***


Ok il capitolo è breve, ma se non lo facevo così non potevo andare avanti con la storia. Vi prometto che con il prossimo rimedierò
Un bacio a tutti voi 57
_Lils_

“Svegliati! Harmony svegliati!”
“Che c’è Draco?”
“Il Signore Oscuro ha deciso di attaccare Hogwarts questa notte”
“Questo significa che…”
“Tuo fratello è stato avvistato ad Hogsmeade”
“Miseriaccia!”
Con un colpo di bacchetta mi cambio.
“Come faccio ora? Non sono pronta! Insomma che faccio? Io… non ce la posso fare!”
“Harmony calmati!”
Guardo Draco che sorride divertito.
“Mi aiuterai?”
Sbarra gli occhi, sono stata una stupida come posso pretendere che andrà contro la sua famiglia per aiutarmi.
“Sì ti aiuterò!”
Lo abbraccio di slancio.
“Grazie”
“Ora andiamo però, ci aspettano”
Annuisco ed insieme ci materializziamo su una collina di fronte ad Hogwarts, appena lì Voldemort ci guarda ghignando.
“Bene ed ecco la nostra coppietta. Pronta a veder morire tuo fratello Harmony?”
Quello che morirà sarai tu mio caro Signore Oscuro!
“Certamente mio Signore”
“Ottimo allora tu e Draco andate infondo e cercate di intrufolarvi dentro”
Annuisco ed insieme a Draco iniziamo a correre giù per la collina
“Che cosa hai intenzione di fare?”
“Non lo so, ma dobbiamo trovare mio fratello”
“Perché?”
“Lo devo proteggere!”
Lo vedo annuire prima che altri mangiamorte ci raggiungono, arrivati ai piedi della collina vedo la barriera di Hogwarts cadere, la oltrepassiamo senza problemi. Così la battaglia ha inizio.
Devo dire grazie ai miei genitori per avermi fatto così sciolta, infatti passo tra le statue che proteggono Hogwarts senza nessun problema.
“Ora?”
“Non lo so!”
Sento un urlo e riconosco la voce. Dora! Inizio a correre.
“Dove vai?”
“Vieni con me, ti prego!”
Corriamo insieme verso quelle urla, svolto un angolo e vedo Dora e Remus combattere, subito dopo Dora cade a terra sotto la maledizione di Bellatrix.
“NO!”
Vedo Remus girarsi e Dolohov è pronto a colpirlo
“Avada Kedavra!”
Antonin Dolohov cade a terra morto, torno a guarda Bellatrix che ghigna.
“Lo sapevo che eri una traditrice! Io lo sapevo! E tu Draco ci hai traditi! Stupeficium!”
“Protego!”
“Crucio!”
“Protego!”
“Imperio!”
Nel momento in cui Bellatrix pronuncia quelle parole vedo un getto verde che esce dalla bacchetta di Draco colpirla in pieno. Lo guardo sbalordita.
“Te l’ho detto che ti avrei aiutata!”
Sorrido poi sento i rantoli di Remus e corro da lui.
“Remus…”
“E’ morta! Me l’hanno uccisa! La mia Dora!”
Lo abbraccio: “Remus mi dispiace”
“Tu… tu… perché l’hai fatto?”
“Remus era tutta una finta, me lo ha ordinato Silente”
Finalmente ricambia l’abbraccio
“Come farò senza la mia Dora?”
“Lei sarà sempre con te, sempre”
“Harmony dobbiamo andare!” Draco
“Non te ne andare te ne prego!”
“Remus devo compiere la mia missione”
“Posso aiutarti?”
“No, Rem però ora vai a casa”
“Non posso lasciare gli altri!”
“Ascoltami gli altri non se la prenderanno, tu ora devi andare da Teddy”
“Come sai di lui?”
“Vi ho sempre tenuti sotto controllo”
Sento dei passi e mi volto di scatto.
“Harmony, il Signore Oscuro vuole vederti!”
Il volto di Severus è contratto in una smorfia.
“Cosa vuole?”
“Non lo so ha detto che vuole vederti”
“Harry?”
“Per il momento sta bene, ma ora dobbiamo andare”
Annuisco poi torno a guardare Remus con cui sono ancora abbracciata.
“Ora tu andrai con Draco, tranquillo è dalla nostra parte”
“Ma…io…”
“Remus fai come ti dico!”
Lo vedo annuire poi Draco lo prende e lo fa alzare, li vedo camminare per il corridoio mentre io guardo Severus.
“Credi che ci dobbiamo preoccupare?”
“Non lo so”
“Bhe andiamo allora!”
Camminiamo fino ad arrivare al Platano Picchiatore, passiamo per il passaggio segreto ed entriamo nella Stamberga Strillante. Quando vedo quegli occhi rossi capisco che qualcosa non va.
 

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Capitolo 28
*** Ti amo ***


“Oh eccoti qui Potter”
“Mio Signore”
“Com’è andata la battaglia?”
“Sta procedendo mio Signore. Abbiamo ucciso la mezzosangue Ninfadora Tonks, purtroppo però abbiamo perso Dolohov e la signora Lestrange”
Vedo il suo volto contrarsi al nome di Bellatrix
“Come?”
“Un’esplosione mio Signore”
“Capisco”
Guardo Severus che sembra essersi tranquillizzato, adesso anche io mi sento meglio.
“Hai visto tuo fratello?”
“No mio Signore”
“Sai che fine può aver fatto?”
“No mio Signore”
Voldemort si gira e punta la bacchetta verso Severus che si immobilizza, io sbarro gli occhi. Non capisco! Perché lo ha fatto?
“Io invece so cosa sta facendo con i suoi amichetti”
“Davvero mio Signore?”
“Ovviamente Harmony! Tuo fratello sta tentando di uccidermi! Ha scoperto gli Horcrux!”
I che? E adesso che roba è?
“Non credo di conoscere cosa sia un Horcrux mio Signore”
“E’ magia nera Potter. Un oggetto che racchiude la mia anima, ce ne sono sette, finche non saranno distrutti non potrò morire! Tuo fratello ne ha già distrutti cinque!”
Bravo Harry!
“Sono certa che con la sua bacchetta lo ucciderà prima senza nessun problema!”
Guardo di nuovo verso Severus che è ancora immobilizzato.
“Ed è qui che arrivano i problemi”
“Mio Signore?”
Lo vedo alzare la Bacchetta di Sambuco
“Con me non funziona. Perché?”
Bella domanda! Perché non funziona con te? Forse perché sei una schiappa come mago? O magari è colpa dell’età che avanza?
“Ma mio Signore voi avete compiuto magie straordinarie con questa bacchetta!”
“NO!”
Sento i brividi percorrere la mia schiena.
“Io sono straordinario, ma la bacchetta non ha dimostrato le meraviglie che prometteva. Non c’è nessuna differenza da quelle che ho avuto in precedenza!”
Forse è meglio arrivare al dunque! Non riesco ad arrivare al punto. Perché sono qui? Cosa c’entro io con la bacchetta?
“Ho riflettuto a lungo Harmony, sai perché ti ho richiamato dalla battaglia?”
“No mio Signore, credevo che mi consideraste una grande guerriera e una fedele servitrice”
“Questo non lo metto in dubbio Harmony”
“Allora mi faccia tornare alla battaglia, guiderò gli altri alla vittoria e vi consegnerò io stessa mio fratello! Voglio vedere la vita uscire dai suoi occhi!”
Sento una strana sensazione in me, mi sento osservata, volto il mio sguardo e vedo un guizzo verde dietro una scatola. Harry.
“Ho dato istruzioni ad altri di portarmi Potter, ora però voglio parlare di te”
“Di me, mio Signore?”
“Sì Harmony di te. Sei stata una servitrice molto preziosa, ti sei dimostrata una delle migliori forse seconda solo a Bellatrix”
“La ringrazio mio Signore”
Mi ha convocato per farmi dei complimenti?
“E credimi molte notti ho condiviso con Bellatrix e molte ne avrei volute condividere con te, quando entri in una stanza il tuo profumo si sente a miglia di distanza e tante, troppe fantasie ho fatto su di te”
Rabbrividisco al pensiero
“Ma ultimamente ho una preoccupazione”
“Quale mio Signore?”
“Quando incontrerò tuo fratello, cosa accadrà?”
“Lo ucciderà, ovvio mio Signore”
“Ma entrambe le bacchette che gli ho puntato contro hanno fallito! Perché?”
“Io non lo so mio Signore”
“Non lo sai?”
Sento la rabbia nella sua voce.
“No, non lo so”
“Io invece credo di saperlo!”
E bravo! Hai non so quanti anni in più di me!
“La leggenda narra che la Bacchetta di Sambuco non può opporsi agli ordini del suo LEGGITTIMO PROPRIETARIO!”
Sbarro gli occhi. Ma certo legittimo proprietario! Silente l’ha avuta quando ha sconfitto Grindelwald quindi quando io ho ucciso Silente la bacchetta in teoria sarebbe diventata mia, ma noi eravamo d’accordo quindi in pratica non appartiene a me. Ma questo lui non lo sa!
“Forse hai capito la risposta, tra le tue qualità hai l’intelligenza”
Certo che ho capito non sono così stupida
“Mi dispiace per ciò che deve accadere”
“Mio Signore…”
“Lo so sei così giovane, è un dispiacere dover sacrificare una ragazza così bella e una donna così coraggiosa”
“Mio Signore!”
Protesto, ma sono pronta. Infondo la morte non è altro che un’altra grande avventura. Lo faccio per te Harry e solo per te. Mamma, papà sto arrivando.
“Non può essere altrimenti. Se dominerò la bacchetta , Potter morirà!”
Vedo i suoi occhi rossi poi agita il polso con la bacchetta, vedo la sfera di Nagini rompersi e guardo verso la cassa, faccio un piccolo occhiolino poi guardo verso Severus che anche se non si può muovere starà soffrendo come un cane e sorrido.
“Nagini uccidi!”
Sento i denti penetrarmi la carne e non posso far a meno che urlare. Cerco di ribellarmi alla bestia, ma non ci riesco e la sento ancora attaccata al collo, le sue zanne lacerano sempre di più la pelle. Sento la testa farsi pesante e le ginocchia tremare, cado a terra. Vedo il serpente tornare nella sua bolla e sento il sangue sgorgare dal mio collo, è una sensazione orribile, mi sembra che tutto dal mio corpo stia uscendo fuori lasciando solo l’involucro di pelle.
Sento il rumore di una smaterializzazione e subito dopo vedo Severus arrivarmi vicino.
“No Harmony ! No!”
Cerco di sorridere anche se il dolore me lo impedisce, subito dopo sento dei passi ed ecco che vedo apparire gli occhi di mio fratello e dei miei amici.
“Harry…”
Si inginocchia vicino a me
“Mi dispiace…”
“Pechè sei diventata una di loro? Perché?” Vedo le lacrime pronte ad uscire dai suoi occhi.
“Severus…fagli…vedere…”
“Ma…”
“Ti…prego…”
Lo vedo annuire e velocemente spiega a mio fratello quello che deve fare, vedo Harry alzare la bacchetta e pronunciare una parola sottovoce. Li guardo, Severus ha lo sguardo nel vuoto mentre Harry sembra sempre più sorpreso.
“Non è possibile!” Harry
“Sì che lo è sciocco!” Severus
“Non…non…litiga…te…vi…prego”
“Non dovevi farlo Harmony! Non dovevi!”
“Che hai visto Harry?” Ron
“Non era una di loro! Era una spia per Silente!”
Vedo le facce dei miei amici farsi sorprese e sorrido.
“Sor…presa”
“Perché lo hai fatto?”
“Per…aiutarti”
“Non voglio che tu muoia per me!”
Cerco di alzare un braccio e gli sfioro la guancia.
“E’…stata una…mia scelta. Ora…devi ucciderlo…per noi”
“Ma come?”
“Questo lo so io Potter, prendi” vedo Severus porgergli una fiala “portala al pensatoio! Sbrigati!”
Vedo Harry annuire poi si avvicina e mi posa un bacio sulla fronte.
“Tonerò a prenderti”
“Io…non…credo che…andrò da…nessuna parte”
Lo vedo sorridere poi sparire. Ron e Hermione sono immobili.
“Harry…avrà… bisogno di…voi”
Vedo le lacrime uscire dagli occhi d’oro di Hermione, si avvicina e dà un qualcosa in mano a Severus.
“E’ Dittamo signore, magari può servire”
Vedo Severus annuire poi loro due spariscono e Severus inizia a spargermi l’essenza sulle ferite.
“Severus…”
“Non affaticarti”
“Severus….”
“Dai non parlare tranquilla”
“Severus….non servirà a … nulla”
“Ma che dici?”
“Lo…sai anche…tu…lo…leggo nei…tuoi occhi”
Lo vedo scuotere la testa poi mi prende tra le braccia.
“Non puoi andartene”
“A…quanto pare…mi stanno…chiamando…da lassù”
“Non dire sciocchezze”
“Ti…devo…dire una…cosa”
E’ il momento! Ora o mai
“Non sprecare le energie”
“No…ascol…tami”
“Dimmi”
“Io…io…io ti amo”
Queste parole escono come un fiume in piena. Vedo la faccia di Severus assumere una strana espressione… poi sorride.
“Anche io ti amo”
Cosa? Non l’ha detto! Me lo sono immaginato?
“Lo…lo…dici solo…perché…sono messa…così”
Mi aspetto una risposta, ma non sento nulla. Improvvisamente metto a fuoco quello che sta succedendo, le labbra di Severus sono poggiate sulle mie. Ci stiamo baciando! Il mio vero primo bacio.
“Mi credi ora?”
Annuisco mentre sento che la fine è vicina.
“Ti…amo”
Sento le forze abbandonarmi e non posso far a meno di chiudere gli occhi. L’ultima cosa che sento è un grido straziato dal dolore.
 
Ok con calma so che mi volete uccidere, ma prima di farlo vi chiedo di aspettare il prossimo capitolo :D Vi pregooooo :D Anzi vi scongiurooooo :D xD Dopo il prossimo se vorrete ancora uccidermi potrete farlo.
_Lils_
P.s questo capitolo lo dedico ad una mia grande amica, spero sia contenta del bacio ;)  

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Capitolo 29
*** Siamo orgogliosi di te ***


Sento la sabbia sotto i miei piedi e mi guardo intorno, vedo uno splendido mare azzurro e non posso fare a meno di sorridere. E’ tutto così bello.
“Harmony”
Mi volto e vedo una schiera di persone, non posso far a meno di sorridere di nuovo, ci sono tutti. Malocchio,Tonks,Silente, Sirius, la mia mamma e il mio papà. Corro tra le braccia di questi ultimi.
“Sei stata bravissima amore mio”
“Grazie mamma”
“Una coraggiosa e degna Grifondoro”
Sorrido a mio padre.
“Sei così bella piccola mia, così…”
“Così simile a te”
Completo io la frase per mia madre che ha le lacrime agli occhi.
“Ci credo che Severus si sia innamorato di te”
Mi tornano in mente le ultime immagini passate con Severus. Se mi avesse baciato solo per farmi andar via felice? Se lo avesse fatto perché voleva un bacio dalla brutta copia del suo vero amore?
“Harmony finiscila di pensare certe cose!”
“Cosa?” Sbarro gli occhi. Come diamine ha fatto a capire quello che pensavo?
“Piccola mia capisco tutto quello che stai pensando, sono una mamma no?”
Sorride ed io faccio lo stesso
“E l’unica cosa che posso dirti e che devi star tranquilla Severus ti ama davvero”
“Infatti tesoro mio posso farti una domanda?”
“Certo papà, dimmi pure”
“Tutti vediamo che sei bellissima e allora ti chiedo perché? Perché proprio Mocciosus? Avevi tanti ragazzi a disposizione! Perché proprio lui?”
Vedo mio padre fingere uno svenimento e scoppio a ridere, lo faccio di nuovo quando mia madre gli rifila un calcio.
“Ehi tesoro siamo in paradiso, ma i calci si sentono lo stesso”
Rido ancora una volta, sarebbe stato bello averli a casa con me, vederli invecchiare, vederli orgogliosi di noi.
“Comunque papà tranquillo tanto non lo rivedrò”
“E chi lo dice questo?”
Sposto il mio sguardo verso Silente.
“Come scusi?”
“Credevi davvero che ti avrei lasciato morire?”
“Ma io sono morta!”
“Non sei morta, sei in coma.”
“Coma? E come? Nagini mi ha attaccato!”
“Queste sono cose che scoprirai una volta tornata là”
Non sono morta…non sono morta! NON SONO MORTA!
“Come…?”
“Entra in acqua e nuota”
Devo nuotare? Bene o sto impazzendo o è tutto vero!
“E voi?”
“Noi dobbiamo restare qui”
Li guardo tutti, mi mancheranno. Inizio ad abbracciarli tutti partendo da Malocchio.
“Mi raccomando vigilanza costante!”
Annuisco e sorrido, è sempre il solito Malocchio. Passo a Tonks che mi sorride, i suoi capelli sono ancora di un bellissimo rosa.
“Aiuta Remus a riprendersi e a crescere il piccolo Teddy”
“Lo farò”
Sto per dare la mano a Silente, ma lui mi stringe in un abbraccio.
“Ottima spia Harmony, davvero ottima spia”
“La ringrazio preside”
Passo a Sirius che mi stritola.
“Sirius non respiro!”
“Scusa” scoppiamo a ridere “mi raccomando tesoro porta sempre la testa alta”
Annuisco ed eccomi al capolinea. Sento quell’abbraccio che in tutti questi anni mi è sempre mancato. Il LORO abbraccio.
“Ascoltaci noi siamo orgogliosi di te, sei perfetta tesoro. Vai e vivi anche per noi!”
Le lacrime sgorgano dai nostri occhi come fiumi dalla foce.
“Mi mancherete”
“Anche tu, ma questo non è il tuo momento. Va’ e vivi la tua vita”
Improvvisamente un’immagine mi balena nella testa.
“E se Voldemort avesse vinto? E se quello che troverò sarà un mondo senza luce?”
“Non possiamo dirti niente Harmony, ma tutto quello che dovrai fare è continuare a combattere in ogni caso” Silente
Annuisco, sento le mani di mio padre sulle mie spalle.
“Andrà tutto bene” mi fa un occhiolino “ora devi andare”
Annuisco e mi avvicino al mare, sento l’acqua bagnarmi i piedi ed inizio ad avanzare. Quando l’acqua mi arriva al collo mi volto verso quel gruppo di persone, sorrido e li saluto con una mano, loro fanno lo stesso poi mi butto sott’acqua e mi sento viva come non mai.
***
Sento il sole battermi sugli occhi e li apro poco alla volta. Mi volto verso destra e vedo mio fratello profondamente addormentato. Sta bene.
“Harry…” sussurro, la mia voce sembra essere impastata e più rauca. Lo vedo muoversi, ma non si sveglia. E’ sempre il solito dormiglione.
“HARRY!”
Lo vedo sobbalzare e cadere a terra dalla poltrona, scoppio in una risata, ma subito dopo mi fermo perché sento il collo bruciare.
“Harmony sei sveglia! Sei viva! Harmony! Oddio che bello! Harmony! Oddio!”
Vedo mio fratello saltellare per tutta la stanza poi tornare verso di me.
“Stai bene?”
“Harry sono stata attaccata da un serpente secondo te posso stare bene?”
“Ok hai ragione domanda cretina”
“Già…”
Sento la porta aprirsi, ma non la vedo visto che mio fratello mi copre la visuale.
“Abbiamo sentito delle voci, cos’è successo Harry?”
La voce di Ron suona triste e ormai rassegnata, quando Harry si sposta vedo le facce di Hermione,Ron,Ginny e della McGranitt aprirsi in un sorriso.
“Non è possibile!”
Ginny corre ad abbracciarmi seguita a ruota dagli altri.
“Allora abbiamo vinto?”
Vedo tutti annuire sorridenti. Voldemort è stato sconfitto.
“Ci sono state perdite?”
“Molte” McGranitt
“Tonks e Fred ci hanno lasciati” vedo entrare i signori Weasley che nonostante tutto hanno un sorriso a trentadue denti.
“Mi dispiace…”
“E’ morto da eroe e resterà sempre qui” il signor Weasley indica il cuore ed io sorrido.
“Remus come sta?”
“Tranquilla ho fatto come hai detto tu e l’ho portato in salvo ed ora è nel dormitorio di voi grifoni a cullare il piccolo Ted”
Vedo entrare il platino e sorrido.
“Vedo che hai imparato a eseguire gli ordini Malfoy”
“Che ci vuoi fare? Bisogna imparare con te”
Tutti nell’infermeria scoppiano a ridere.
“Avrei una domanda”
“Dicci”
“Come faccio ad essere ancora qui?”
“Sei stata fortunata quando ti ho vista in quelle condizioni ho cercato nella borsa la boccetta in cui c’era l’essenza di dittamo che avevo usato con Ron, ma ho trovato questa intera.”
Hermione mi fa vedere una boccetta azzurra con su scritto in una calligrafia piccola e ordinata “Dittamo” ed infondo una “S”. Sorrido ricordando le parole di Silente: “Credevi davvero che ti avrei lasciato morire?”
Lui già sapeva come sarebbe andata e aveva già sistemato tutto prima della sua morte.
“Se non ci fosse stato il dittamo a fermare il sangue, saresti morta in pochissimi minuti”
“Visto Potter la tua solita fortuna sfacciata!”
“Malfoy zitto!”
Tutti scoppiano di nuovo a ridere.
“Ma dov’è Severus?”
Tutti mi guardano in modo strano, sono certa che quel testone ha detto tutto e sono sollevata.
“Allora?”
“Harmony lui se n’è andato” Harry
“Come? Perché?”
“Non ce la faceva a vederti in queste condizioni e se n’è andato”
“Ma…”
“Mi dispiace rossa”
Mi alzo dal letto e noto che ho ancora addosso i vestiti della battaglia.
“Harmony non puoi alzarti! Sei ancora debole!” McGranitt
“Sto bene professoressa”
Sento la mano di mio fratello posarsi sulla mia spalla.
“Vieni con me?” Chiedo
Lo vedo annuire.
“Harry e Harmony”
Sorrido e lui fa lo stesso.
 

Volete ancora uccidermi? Io spero di no.
_Lils_

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Capitolo 30
*** Il lieto fine è arrivato ***


Prendo la mano di mio fratello e lui mi sorride poi con un CRACK ci materializziamo per poi ritrovarci in una buia strada. Riconosco subito il posto e sorrido.
“Era qui che abitava il pipistrello non ho sbagliato vero?”
Guardo mio fratello in modo truce e lui scoppia a ridere.
“Scusa non ripensavo che…”
“Evita di chiamarlo così e comunque sì è qui che abita”
Gli passo d’avanti senza neanche guardarlo.
“Rossa ti sei arrabbiata?”
Non gli rispondo mentre un sorriso appare sul mio volto.
“Dai Rossa!”
Mi volto di scatto e lo abbraccio.
“Non mi sono arrabbiata ma preferirei che tu usassi il suo nome. E’ importante per me, lo è davvero”
“Già, ti si legge negli occhi che ti sei innamorata”
Sorrido e lui fa lo stesso. Arrivati di fronte alla porta di quella casa che contiene una piccola parte della mia vita, trattengo il respiro.
“Che fai non bussi?”
“Ho paura”
“E di cosa?”
“E se non mi volesse?”
“Lo ridurrei in briciole”
Entrambi scoppiamo a ridere poi busso senza pensarci due volte. Aspetto per un po’ con il fiato sospeso, ma nessuno risponde.
“Credo non sia in casa”
“Harry te l’hanno mai detto che sei davvero perspicace!”
“Falla finita!”
Mi dà una leggera spinta ed io finisco addosso alla porta che si apre. Guardo Harry che tira su le spalle come per dire che non immagina cosa possa essere accaduto. Faccio per entrare, ma Harry mi blocca e mi si para di fronte.
“Ma che combini?”
“Vado prima io. Hai già rischiato troppo, non credi?”
Sbuffo, ma faccio come mi dice ed entro dopo di lui. La casa è come me la ricordo, ancora tetra. Quanti ricordi! Vedo Harry andare a perlustrare tutte le stanze del primo piano ed io vado a controllare il secondo piano. In bagno ci sono ancora tutte le sue cose, non può essere andato via. Esco e mi dirigo in quella stanza che è stata la mia casa per molti mesi. Apro la porta e tutto è come una volta, le mura sono ancora azzurre, il letto e i mobili sono nella stessa posizione. E ripensandoci chi avrebbe mai immaginato a quei tempi che le cose sarebbero andate così? Non avrei mai potuto neanche pensare che sarei diventata una spia, che sarei stata con Malfoy pur di proteggere mio fratello, che sarei quasi morta, che mi sarei innamorata del mio padrino. Tutto all’epoca poteva sembrare solo una favola, come quelle che mi raccontava Severus dove la principessa alla fine sconfiggeva il male e sposava il principe azzurro. Mi avvicino al letto e vedo una pergamena, la scrittura è di Severus!
“Harry! Harry!”
Vedo mio fratello comparire con il fiatone.
“Che è successo?”
“L’ha scritta Severus”
“Bhe allora leggila”
“Non ci riesco”
Mio fratello scoppia a ridere.
“Harmony tu hai fatto la spia per due anni, ti sei quasi fatta uccidere e hai paura di leggere una lettera?”
Annuisco mentre arrossisco
“Dà qua, leggo io”
Lo ringrazio con gli occhi e gli passo la pergamena. Lui si schiarisce la voce.
“Ho lasciato questa lettera qui perché so che quando non mi vedrete tornare per un bel po’ verrete a cercarmi qui. Questa mi sembrava la stanza più appropriata per lasciare la pergamena, la stanza più pura, pura come la persona a cui apparteneva. So che molti non approveranno la mia scelta, ma ho deciso di andarmene, di staccare da questo mondo, di staccare dalla magia. Molti non capiranno il perché mentre molti altri sì. L’amore è sempre stato un problema per me e quando è scomparso la prima volta sono rimasto perché avevo una missione da compiere, ma ora che sta sparendo il secondo grande amore  della mia vita non riesco a restare. Preferisco scappare. Quindi vi chiedo di non venirmi a cercare, voglio stare solo con il mio dolore. E’ strano ma la vita prima ti dà la cosa più bella della tua vita e poi te la toglie senza neanche chiederti il permesso.
Addio
Severus”
Quelle parole mi arrivano dritte al petto. MI AMA. Guardo Harry che mi fissa aspettando una mia reazione.
“E ora che facciamo?”
“Chiederemo di rintracciarlo a qualcuno, non mi arrendo”
“Questo lo so”
Mio fratello mi abbraccia mentre le lacrime iniziano a solcare il mio volto. Improvvisamente un’illuminazione e salto in piedi.
“Che succede?”
“Portami a Godric’s Hollow”
“Ma…”
“Ti prego moro!”
Lo vedo sbuffare poi mi prende la mano e ci smaterializziamo nella nostra città natale.
“Mi dici che cosa vuoi fare?”
“Zitto e seguimi!”
Inizio a correre per le strade, sperando di aver avuto una giusta intuizione, sperando di arrivare in tempo. Arrivata di fronte al cimitero mi guardo intorno e sospiro quando vedo una figura nera china su una tomba. Harry mi raggiunge e sorride.
“Va’ da lui”
Sorrido a mia volta e mi avvicino piano. Voglio divertirmi un po’.Mi fermo a pochi passi da lui.
“L’ho persa Lily, l’ho persa per sempre. Perché? L’amavo, l’amavo davvero molto”
Sento le lacrime pronte ad uscire, ma le rispingo dentro.
“Ora è lì con te? O sta ancora soffrendo?”
“Io credo che potresti vederlo da solo se solo volessi”
“Mi scusi ma vorrei condividere il mio dolore da solo”
Cosa? Non mi ha riconosciuta? Ah giusto la voce è cambiata un bel po’.
“Forse non doveva lasciarla, forse doveva restare con lei”
Vedo le sue spalle irrigidirsi e capisco che è a dir poco furioso.
“Mi scusi, ma lei cosa…”
Si immobilizza non appena mi vede e vorrei scoppiare a ridere, ma sembrerei troppo maleducata quindi sorrido.
“Io cosa ne so?”
Si alza, si avvicina e con la mano mi sfiora una guancia come per capire se sono vera o no.
“Come…tu stavi morendo”
“Mai sottovalutare una Potter”
“Io credevo che non ti avrei più rivista”
“Ti sei sbagliato”
Vedo le lacrime pronte a traboccare dai suoi occhi: “Ma…”
“Ma quanto parli!”
Dico prima di dar via un bacio appassionato come non mai. Sento le sue mani giocare con i miei capelli.
“Potter ho avuto così paura di perderti”
“Non è successo, non ti libererai di me brontolone”
“Non vorrei mai liberarmi di te”
“E vorrei vedere!”
Scoppiamo entrambi a ridere poi vedo Severus fare un cenno di ringraziamento con il capo, mi volto verso mio fratello che mi sorride poi mi saluta con la mano e sparisce.
“Cosa vuoi fare ora?”
“Godermi la mia vita con te”
Lo vedo sorridere poi mi sento avvolta nel suo abbraccio.
“Come siamo sentimentali Potter!”
“Non parliamo di sentimentalismo perché con quella lettera mi batti!”
Scoppio a ridere mentre lui cerca di baciarmi di nuovo ma sentiamo qualcuno urlare.
“Complimenti! E scusate per l’ultima volta! Auguri e figli maschi!”
“Grazie signora!”
Scoppiamo a ridere nel riconoscere la signora che qualche mese fa ci ha urlato contro e voleva tirarci addosso qualche maledizione.
“Questa signora ha un tempismo!”
“Che ci vuoi fare amore, la gente è così!”
Sorrido nel sentirlo pronunciare la parola “AMORE”. Il mio lieto fine ha inizio.
 
 
Bene ragazzi siamo quasi alla fine, manca un capitolo e il sipario si chiuderà sulla storia di Harmony. Vi ringrazierò tutti al prossimo capitolo, non vi nominerò tutti perché siete in 59 e quindi è difficile, ma giuro che troverò un modo per ringraziarvi.
Un bacione
_Lils_
 

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Capitolo 31
*** Come tutto finisce ***


“Bene e anche questo caso è stato chiuso!”
Mio fratello sigla delle carte poi si alza e mi porge una penna.
“Deve siglare anche lei Vicecapo Auror”
“Agli ordini signore”
Sorrido e poi metto la mia firma sul foglio. Ce l’abbiamo fatta, abbiamo realizzato i nostri sogni, ne abbiamo passate tante, ma adesso abbiamo avuto finalmente l'agognata felicità. Harry si è sposato con Ginny due anni dopo la fine della guerra, lo stesso giorno di Ron e Hermione, neanche un anno dopo hanno avuto il piccolo James che ora ha tre mesi. Io, invece, convivo da un anno con Severus e sono davvero felice. E’ il solito testone di sempre, ma mi ama. Molte volte litighiamo, ora che ci penso qualche giorno fa gli ho anche tirato dietro un vaso per quanto mi aveva fatto uscire fuori di testa.
Improvvisamente sento una strana sensazione alla gola, come di bruciore sento un conato di vomito salire. Corro nel bagno dell’ufficio e faccio appena in tempo ad arrivarci perché sento che sto per vomitare anche l’anima.
“Harmony?”
“E’ tutto bene… Harry…tranquillo”
Vado al lavandino e mi bagno la bocca con un po’ d’acqua.
“Rossa sei sicura?”
“Sì Harry, tranquillo”
Sorrido
“Non è che ultimamente hai un po’ di mal di testa?”
“Veramente sì, perché?”
Vedo mio fratello scoppiare a ridere ed io alzo un sopracciglio.
“Cosa ci sarebbe da ridere?”
“Rossa sei incinta!”
Sbarro gli occhi “non può essere!”
“Oh sì che può essere!”
Lui torna a ridere mentre il terrore mi invade.
“Per essere più sicuri prendi questo”
Vedo mio fratello tirare fuori qualcosa dal suo cassetto.
“Mi spieghi cosa ci fai con un test di gravidanza nel cassetto?”
“Oh non si può mai sapere con Ginny”
Scoppio a ridere anche io questa volta mentre mi chiudo in bagno sperando che Harry si sbagli. Dopo poco riesco.
“Allora?”
“Positivo”
“Che ti avevo detto?”
Mi abbraccia di slancio ed io rido, ho paura, ma credo di non essermi mai sentita così felice!
“Diventerò zio! Diventerò zio! Diventerò zio! Diventerò zio! Diventerò zio!”
“Ed io mamma”
“Già rossa! Ma perché sta faccia?”
Abbasso lo sguardo
“E’ per Severus?”
Annuisco
“Forza rossa! Vedrai che ne sarà entusiasto!”
“Lo spero”
“Forza vai a dirglielo! Che aspetti?”
Abbraccio mio fratello poi mi smaterializzo in casa mia.
“Harmony sei tu?”
“Sì”
“Vieni sono in salotto”
Mi avvio verso il salotto dove vedo Severus intento a leggere un’edizione della Gazzetta del Profeta. Appena mi vede in volto alza un sopracciglio.
“Cos’hai?”
“Ti devo dire una cosa”
“Dimmi sono tutt’orecchie!”
Il suo tono di voce mi sembra già abbastanza alterato, iniziamo bene! Credetemi non ho paura perché lui non sarebbe un buon padre è che non ne abbiamo mai parlato. Lui ha sempre detto che non avrebbe voluto compromettere la mia gioventù con un figlio e che quando io sarei stata pronta lui si sarebbe sentito troppo vecchio. Un bambino non era nei nostri piani o meglio nei suoi ed è questo che mi spaventa.
“Allora?”
“Ecco…io..”
“Tu cosa Harmony?”
E’ nervoso lo sento, lo si vede da come si comporta, da come stringe il giornale e da come muove convulsamente i piedi.
“Io…”
“Ti sei trovata un altro più giovane, no? Ora capisco le tue inquietudini ultimamente!”
Lo vedo alzarsi in piedi. Hai capito tutto insomma! Capisco che sia una delle sue più grandi paure, ma ora dovrebbe fidarsi di me.
“Severus…”
“Non voglio sentirti!”
Guarda fuori dalla finestra ed io lo abbraccio da dietro.
“Ascoltami ti prego”
Si volta verso di me
“Cosa c’è?”
“Diventerai papà!”
Vedo i suoi occhi sbarrarsi e la paura cresce di nuovo in me.
“Cosa?”
“Sono incinta”
Mi sento avvolta dalle sue braccia forti e non posso far a meno di sorridere.
“Sei contento?”
“Certo che lo sono!”
“Ma tutti quei discorsi?”
“Erano delle assurdità perché non credo di essere all’altezza!”
Lo stringo forte a me.
“Sarai un papà fantastico”
“Anche se sarò un vecchietto?”
“Vecchietto? Hai quarant’anni!”
“E tu venti!”
“Non ricominciamo con questi discorsi Sev, te ne prego”
Mi accarezza la pancia e sorride.
“Saremo genitori”
“Già”
Sorrido poi lui mi bacia.
Il mio lieto fine è completo.
 
 
Ok lo so come finale non è un molto, molti di voi si aspettavano qualcosa di diverso. E’ arrivato il momento dei saluti. Io vi ringrazio dal profondo del cuore per avermi seguito, davvero grazie a tutti voi 62 che avete messo la mia storia tra le seguite,da ricordare o preferite. Se permettete però un ringraziamento speciale va a Cucciola95 e hermionepotter (anche la sua vocina) che mi hanno fatto sentire una scrittrice professionista. Vorrei anche ringraziare una delle mie due migliori amiche per avermi sostenuto in questo progetto. Non so che altro dirvi se non grazie di cuore a tutti. Questa è stata la FF che ha riscosso più successo, oltre ad essere la mia preferita tra tutte quelle che ho scritto. Mi avete fatto sentire bene perché vi immaginavo mentre leggevate e magari vi strappavo un sorriso nei momenti un po’ così e così.
Non credo ci sarà un continuo, perché vorrei che la storia terminasse con questa immagine felice di Harmony e Severus, ma ho pensato che magari potrei fare un FF dove raccolgo vari racconti sulla vita dei nostri due personaggi insieme. Che ne dite? Penso posterò il primo momento insieme tra pochi giorni, quindi se siete curiosi di leggere vi chiedo di controllare il mio profilo.
Ora che ho ringraziato tutti e vi ho detto tutto.
Vi saluto sperando che Harmony resterà nel vostro cuore.
Un bacione
_Lils_
P.s mi sono sbrigata ed eccovi la storia di cui parlavo prima, vi mando un bacione http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1208028&i=1

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