Tutto all'improvviso parte seconda

di Bra
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** =Il fratello lontano= ***
Capitolo 2: *** =Una casa per due= ***
Capitolo 3: *** =Il compleanno di Bra= ***
Capitolo 4: *** =Una giornata difficile= ***
Capitolo 5: *** =T per..........= ***
Capitolo 6: *** =Sicurezze & Timori= ***
Capitolo 7: *** =Non ti lascerò scappare...= ***
Capitolo 8: *** =Da molto lontano= ***
Capitolo 9: *** =I mesi successivi......= ***
Capitolo 10: *** =La telefonata= ***
Capitolo 11: *** =Preparativi= ***
Capitolo 12: *** =Qualcosa di difficile da recuperare= ***
Capitolo 13: *** =E' davvero tutto perduto?= ***
Capitolo 14: *** =La rivincita= ***
Capitolo 15: *** =Forse il perdono= ***
Capitolo 16: *** =Lo scontro= ***
Capitolo 17: *** =La spiegazione= ***
Capitolo 18: *** =La conclusione!!= ***



Capitolo 1
*** =Il fratello lontano= ***


 

=IL FRATELLO LONTANO=

 

"Ciao fratellone,

Come prosegue il tuo viaggio per il mondo??

Il tuo lavoro non ti permette di tornare a casa molto spesso, ormai sono più di tre anni che non ci vediamo, e tutte le volte che hai fatto ritorno è stato per un periodo molto, ma molto, breve.

Ti scrivo questa lettera, perché vorrei tu tornassi da me, vorrei presentarti il mio futuro marito…

Si caro Bright, hai capito proprio bene, la tua piccola Bra si sposa!!

Ti ricorderai di Goten, il figlio di Chichi e Goku, il miglior amico di Trunks, insomma, quello che tu avevi soprannominato: fanfarone.

Ebbene è lui l’uomo che amo e che tra qualche mese sposerò, la data non l’abbiamo ancora decisa perché vogliamo aspettare prima che nasca nostro figlio….Sono incinta!!

Non è una cosa bellissima, anzi, non sono notizie fantastiche??

Motivi per cui mi farebbe davvero piacere che tu tornassi qui….Almeno per il matrimonio, puoi portare anche la tua ragazza!!

Dette le cose più importanti, per il resto va tutto bene, mamma e papà proseguono alla grande, anche se lei continua ad arrabbiarsi per il troppo tempo che papà trascorre nella camera gravitazionale, anche se la pace dura da anni ormai, ha sempre il vizio di allenarsi 10 ore al giorno…domenica inclusa!!

Spero di ricevere presto tue notizie.

Mi manchi molto

La tua sorellina Bra"

 

 

Bright era il primo genito della famiglia Brief, era stato concepito durante l’arrivo di futur Trunks. Bulma si era accorta di essere incinta proprio quando il marito ed il figlio venuto dal futuro si allenavano presso la residenza del supremo per sconfiggere i nemici che di li a poco sarebbero giunti sulla terra….Anche Bright, nel futuro, sarebbe stato ucciso dai cyborg!!

Scampato il pericolo, il giovane, era cresciuto sano e forte sotto il vigile sguardo del padre.

All’età di 18 anni era entrato a far parte della Capsule & Co., ma non essendo quello un lavoro a lui troppo congeniale, decise di ampliare l’azienda e di portare le sue scoperte in giro per il mondo…Così pensando si organizzò con la madre affinché la sua idea potesse essere realizzata:

L’azienda sarebbe passata nelle mani di Trunks, e lui avrebbe potuto viaggiare liberamente come aveva sempre desiderato.

Durante uno dei suoi viaggi incontrò Lunch, che dopo la morte di Tensing, aveva ormai deciso di rimuovere completamente la sua indole malvagia per evitare di soffrire ulteriormente per la scomparsa del fidanzato.

Benché lei fosse un po’ più vecchia del giovane Brief, la natura dolce e sensibile della ragazza aveva subito ammaliato Bright che nel giro di pochi mesi era riuscito a conquistare il suo cuore e a portarla con lui nei suoi viaggi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** =Una casa per due= ***


 

 

=UNA CASA PER DUE=

 

Erano trascorsi un paio di mesi da quando Goten aveva fatto la proposta di matrimonio alla ragazza.

I due fidanzati stavano preparando le loro cose dentro enormi scatoloni di carta, dato che il giorno seguente si sarebbero trasferiti nella loro nuova casa….entrambi non stavano più nella pelle!!

"Da domani finalmente potremo dormire insieme!!"

"GOTEN!! Possibile che tu pensi solo a quello?!" Disse Bra sorridendo e dando uno spintone al compagno che le stava di fianco.

"Scusa cosa c’è di male se ho voglia della donna che presto sposerò? Poi sei già al quarto mese di gravidanza, quando il pancione diverrà più grosso, allora si che dovrò astenermi!!" Disse con una nota di rassegnazione.

"Uff! Ho capito, ho capito….gli uomini e il sesso!!"

Bulma e Chichi avevano comprato un piccolo appartamento tra le montagne, a cinque minuti dai genitori di Goten, in questo modo i ragazzi avrebbero potuto avere la massima intimità, nella massima tranquillità.

La casa era di una forma circolare, aveva un piccolo soggiorno che affacciava sulla cucina, la quale separava la zona giorno da quella notte, costituita da due camere, una per i giovani ed una per il nascituro, inoltre vi era un piccolo bagno in cui troneggiava un enorme doccia. Nessuno dei genitori era riuscito a comprendere il motivo per cui Bra e Goten fossero così entusiasti di comprare una doccia di quelle dimensioni, quasi nascondesse un significato magico….!!

Tempo prima, Bra, insieme alla madre, andò a visitare più di un appartamento, ma nessuno di tutti quelli che aveva visto….e vi assicuro che ne aveva visti….le aveva suscitato la stessa emozione: appena mise piede in quella piccola dimora, l’aveva subito sentita sua, nell’aria vi era un odore familiare, quasi vi abitasse da una vita. Inoltre la casa, benché spoglia, le apparve arredata, come lei l’aveva sempre sognata, ed ora finalmente poteva essere sua.

"Mamma ho deciso voglio questa!!" Disse fermamente.

"Ma cara, ne abbiamo viste di case più belle…e molte altre ne potremmo vedere…con tutte le conoscenze che ho!" E assunse un tono di superiorità.

"Mamma ti assicuro che è questa, non so come spiegarti….ma è….si è PERFETTA per me e Goten!! E vedrai che anche a lui starà bene!!"

Così fu….quella sarebbe diventata la loro umile dimore.

"Bra mi raccomando, se ti scocci di lui, torna subito a casa da me."

"Certo papino, ma vedrai che ciò non accadrà!!"

Bra rimase un po’ sorpresa nel vedere Vegeta così timoroso, lei l’aveva sempre saputo dell’affetto che il padre provava nei suoi confronti; sin da quando era piccola l’accompagnava a fare shopping e in giro per la città, ma mai era stato così apprensivo, e MAI era sembrato così vulnerabile. Da come lo descriveva Bulma, da giovane doveva essere stato proprio un osso duro, impassibile….possibile che si fosse tanto addolcito??!! Evidentemente SI.

"Papà lo sai che ti voglio bene!? E per qualsiasi cosa, correrò subito da te…promesso!"

"Goten ricorda di fare il bravo, e per qualsiasi cosa la mamma è qui vicino…non farti scrupoli a venire!"

"Si maaamma, comunque non ho più dieci anni, e tra un po’ mi sposo….c’è passato pure Gohan, e non ricordo tutte queste storie!?"

"Hai ragione….ma tu sei il mio PICCOLO GOTEN!!" Disse Chichi abbracciando il figlio così forte da togliergli il respiro.

Superati i convenevoli e i vari saluti, i due poterono finalmente cominciare la loro vita….insieme!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** =Il compleanno di Bra= ***


=Il compleanno di Bra=

 

 

"Buon giorno piccola!"

Goten aveva preparato la colazione, era un gesto, quello, che riservava per le occasioni importanti…..e quella era davvero un mattina importante, la sua dolce metà compiva 22 anni. Lei stava crescendo, come cresceva quella creaturina dentro di lei, frutto del loro amore.

"Giorno Goten!" Aprì gli occhi ancora assonnati…le ci volle qualche minuto prima che si accorgesse del vassoio che le stava d’avanti: cornetti al cioccolato, brioche e una tazza di cappuccino.

"Uaooooo!! A cosa devo tutta questa roba, per giunta a letto?"

"Come a cosa la devi, svampita, oggi è il tuo compleanno o no?"

"Hai ragione!" Si sollevò dal letto e lo baciò "Dai siediti anche tu, c’è cibo per un bastimento, ed io voglio dividerlo con te!"

Dopo aver consumato la colazione Bra azzardò una domanda:

"Cosa posso fare per ripagarti?" Fece finta di pensarci un po’ "Forse saprei che fare….!" E guardando maliziosamente il compagno, gli infilò una mano tra i bottoni della camicia…

"No no no, STOP, ferma!" Bra rimase un po’ perplessa dalla reazione di Goten, ma incurante, continuò.

"Ehy, Goten chiama Terra, FERMATI, ti prego, sai che non so resisterti e…"

"E non resistermi!" replicò lei baciandolo

"E invece SI che devo….devo prima farti vedere una cosa!!" E cacciò un piccolo pacchetto da sotto il letto.

Lei avrebbe giurato che la sera prima quel regalo non c’era; aveva una strana forma, sembrava somigliare a un cilindro, ma un po’ più tondo, era coperto da una carta color turchino, la stessa tonalità dei suoi occhi, e sopra c’erano stampati tanti piccoli cuoricini blu; il tutto era bloccato da un enorme fiocco, anche quello blu.

Goten si accorse di come la fidanzata studiava quel pacchetto, così, porgendoglielo le disse:

"Tanti auguri tesoro, questo è per te! Spero ti piaccia perché davvero non può essere cambiato o restituito!!" E rise.

Quell’ affermazione, però, suscitò ancora più curiosità in Bra che afferrò con entrambe le mini il pacchetto; era piuttosto pesante, doveva essere circa sui tre chili….

Cominciò lentamente ad aprirlo, facendo attenzione a non smuoverlo troppo, sembrava piuttosto fragile….

Ci fu un attimo di silenzio, poi gli occhi di Bra cominciarono a diventare lucidi e a riempirsi di tante piccole goccioline salate.

"Ehy, spero siano lacrime di gioia, sennò non era quello il mio intento!!"

"Scemo, certo che sono di gioia, è bellissimo!"

Dal pacchetto uscì un cucciolino di cane, aveva il musetto piuttosto allungato, color marrone con una striscia bianca che partiva dal naso per ampliarsi all’altezza degli occhi. Le orecchie erano piccole e ricurve ed una era bianca anch’essa; era piccolo e dolce con due occhioni scuri e vispi. Come fu fatto uscire dalla scatola cominciò a sgambettare per tutto il letto:

"Goten guarda, ha le zampe bianche, come se indossasse dei calzini, e inoltre sculetta!! E’ troppo carino!!"

"Sono felice ti piaccia, perché se non fosse stato così, sarebbe stato un bel casino!"

Il cucciolo, che ancora non aveva un nome, scese dal letto e Bra e Goten cominciarono a baciarsi con passione.

"Ora puoi ripagarmi come meglio credi…." Disse lui cominciando a sbottonarsi la camicia…

"Ti farò pentire di avermi fatto un così bel regalo!" Sorrise "Ti toglierò tutte le forze, fino a stasera!"

"Basta che stasera riesca a camminare per andare dai tuoi, poi per il resto non ci sono problemi!" e si posizionò sopra di lei.

I due si dedicarono l’uno all’altra per l’intera mattinata e per tutto il primo pomeriggio, saltando per fino il pranzo –Avrebbero recuperato la sera a cena-

"Urca, questo è meglio di un allenamento nella camera di tuo padre!" Goten era decisamente soddisfatto.

"Hai visto?! E aspetta dopo che sia nato il bimbo….!!" Si fermò un attimo "Ah, non dire a papà che sono meglio della sua adoratissima camera, pensa a come ti ridurrebbe!!" E rise baciando il ragazzo che le stava vicino. Appoggiò la testa sul suo braccio possente e "Stasera a che ora è dai miei?"

"Verso le 22,30, dopo la cena"

"Ma come non andiamo a mangiare da loro?"

"No mia cara, ho prenotato un tavolo nel tuo ristorante preferito!"

"Caspita che trattamento…! Goten sei una continua sorpresa!"

"E tu una continua rivelazione…!"

Si baciarono e continuarono a giocare sotto le lenzuola.

 

 

"Bra, dai vuoi scendere? Siamo in ritardo, sono già le otto!"

Appena la vide uscire dalla camera, talmente era bella, si morsicò la lingua.

Indossava un abito scuro, di seta nera, che le arrivava fino alle caviglie,anche se una gamba le rimaneva scoperta da uno spacco molto provocante:

"Che te ne pare?"

Si girò, la schiena era totalmente scoperta fino a giù i fianchi.

"Caspita….Sei davvero stupenda! I capelli legati mi piacciono molto, ti mettono in risalto il viso!"

Bra si rese conto che il compagno non riusciva a staccarle gli occhi di dosso, era anche arrossito, come se fosse la prima volta che la vedeva così poco vestita.

"Non hai detto che siamo in ritardo?"
"Si certo, certo!"

"Comunque anche tu sei molto elegante e….SEXY!" Lo baciò sulla guancia e si diresse verso la porta.

Goten indossava un completo giacca-cravatta che lo faceva sembrare più serio, ma sicuramente meno disinvolto….non era abituato a vestirsi in quel modo, anche se gli donava molto!!

La serata proseguì alla grande, la cena era stata fantastica. Il locale era molto schic ed il loro tavolo era stato accuratamente preparato per l’occasione: la tavola era illuminata da una candela a tre bracci, adornata con due rose; una rossa (la passione) ed una blu (come gli occhi di Bra).

Essendo il suo compleanno Goten le aveva permesso di prendere ciò che voleva, senza badare a spese, avrebbe offerto tutto lui; così assaggiò per la prima volta l’aragosta e le escargot, ne rimase decisamente soddisfatta.

Terminata la cena si recarono a casa Brief, con immensa gioia di Goten; non sopportava più gli sguardi insistenti che gli altri uomini rivolgevano a Bra; lei era sua, e soltanto sua, era tremendamente geloso.

"Auguri piccola mia!" Bulma aveva le lacrime agli occhi "La mia bimba ormai è una donna!" E strinse l’abbraccio notevolmente.

"E dai mamma, così mi fai male, e per giunta mi sgualcisci anche il vestito!" E si liberò dalla stretta.

"Hai ragione…sob….scusami!"

"Ma dai Bulma, mica parte per la guerra! E’ solo un compleanno!"Intervenne Chichi intono superiore..

"Lo so!" Replicò Bulma "Non è il caso che tu lo specifici!" E cominciarono a litigare…

"Femmine!" Esclamò Vegeta uscendo dalla stanza e dirigendosi verso la cucina….Forse a prendere la torta?

"Sai che io non ho ancora capito in che rapporti stanno le nostre madri?" Disse Bra all’orecchio di Goten "In alcuni momenti, vanno d’amore e d’accordo, in altri, sembra proprio si odino….come adesso….si ammazzerebbero se potessero!"

Goten rimase a bocca spalancata di fronte alla scena che gli si presentava: Bulma e Chichi attorcigliate tra loro che si tiravano per i capelli e per i vestiti. Erano due donne ormai più che adulte, ma in certi momenti sembravano più piccole di quando lui e Trunks litigavano per le fusioni non riuscite.

"Bra Auguri!"

"Pan, sei riuscita a venire? Che bello, non sarebbe stata la stessa cosa senza di te!!" E baciò l’amica

"Tieni, questo è un piccolo pensiero da parte mia e di Marron, che non è potuta venire….Si scusa!"

Aprì il pacchetto, questa volta più piccolo, ma soprattutto più leggero di quello che aveva scartato la mattina.

"Caspita, sono senza parole! Pan è bellissima!" Ed estrasse una collana di topazi azzurri, era un oggetto molto elegante, che subito indossò.

"Sorellina , forza, vieni a soffiare le 22 candeline!!" Trunks la prese per la vita e la portò nella sala da pranzo, dove erano già tutti intorno al tavolo, pronti a cantare tanti auguri!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Volevo ringraziare Puccina,

perchè benchè non sappia quanta gente legga la fiction, tu sei l'unica (esclusa Lunch) a recensirmi!!

Grazie ^__^

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** =Una giornata difficile= ***


Intervento dell'autrice: Hola a tutti, scusate il ritardo con cui ho pubblicato questo capy, ma ho cominciato l'università e quindi di tempo ne ho avuto davvero poco....Cmq alla fine eccomi qua! Poi volevo dire che questo capitolo ho deciso di dedicarlo interamente a Goten, poverino, solo di lui non parlo mai. E che per i comportamenti del cucciolo sono stata ispirata da Kim, il mio cane, è un ottimo esempio da cui prendere spunti ve lo garantisco.... ^_^ Un bacio e buona lettura!!

 

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=UNA GIORNATA DIFFICILE=

10,30 A:M

Un fioco raggio di sole penetrava nella stanza da letto, illuminando, parzialmente, il volto di un giovane, di bell’aspetto, capelli neri, un po’ spettinati, ed un viso roseo e rilassato; stava sognando:

Era probabilmente in un mondo parallelo.

 

Riviveva il suo decimo compleanno; il padre Goku, che ormai l’aveva lasciato da qualche anno, lo aveva portato a pescare. Inizialmente al piccolo Goten non piacevano quelle scampagnate al lago, perché la cosa che più odiava era la puzza di pesce; ma odiava altrettanto dire di no al suo vecchio: lui ci aveva sempre portato Gohan a pescare, ma ora che era fidanzato, toccava al secondo genito accompagnarlo.

"Urca come tira, figliolo vieni ad aiutarmi, che da solo non ci riesco proprio!"

Siamo sinceri, la cosa che però Goten preferiva era stare al centro dell’attenzione, attenzioni che ora riceveva dal padre, ma che in futuro avrebbe ricercato dalle ragazze.

Il piccolo corse subito in soccorso di Goku e dopo pochi minuti afferrarono un pesce bello grosso.

"Ma papà…Mica era tanto pesante?!"

Goku distolse lo sguardo dal figlio ributtando l’amo in acqua.

"Papinoooo…" Fece Goten afferrando con una manina la casacca del padre e cominciando a tirarla "Non è vero che non riuscivi a sollevarlo….Mi ha preso in giro?!" Due grandi goccioloni si posizionarono alle estremità degli occhi del bimbo che, tirando su col naso, raggrinzì la bocca.

"Sciocchino!" Fece Goku sollevando il figlio per sotto le ascelle "L’ho fatto solo per renderti partecipe e farti divertire un po’, eri seduto lì all’angolo, solo soletto!" E gli stampò un bacio sulla fronte.

Il giovane Son, asciugate le lacrime, si diresse verso quello che doveva essere il suo pesce….bhe, in effetti era il suo pesce, aveva contribuito a tirare l’amo, e per giunta l’aveva sganciato da solo, senza nemmeno il minimo intervento del babbo!! Era proprio SUO!!

Gli si avvicinò e con un dito –Pat Pat- cominciò a toccarlo, come puzzava, Argh…..Improvvisamente…..Aaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh…..

L’intera barca si era riempita di grandi pesci puzzolenti, tutti vivi, ognuno dei quali tentava di riacquistare la libertà….

 

AAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHH……

Due grossi occhi nocciola si spalancarono improvvisamente. Goten, tutto sudato, si grattò la testa con la mano sinistra mentre con l’altra si sollevava di qualche centimetro dal letto:

"Caspita, era solo un sogno, eppure sembrava così vero?!?"

Dieci anni, perché dieci, perché è riaffiorato proprio quel ricordo? Si, papà mi manca, ormai da tempo, ma forse la cosa che più temo è proprio quella di diventare padre a mia volta? Ma nooo, sciocchezze, è stato solo il riaffiorare di un ricordo al momento sbagliato, sono felicissimo di tutto quello che mi sta accadendo, amo Bra, e insieme affronteremo ogni difficoltà, gradualmente!

Si sollevò dal letto e si infilò, prima una ciabatta, poi l’altra

"NOOOO….."

Estrasse un piede completamente mollo, la pantofola era tutta impregnata di bava,

"EHY TU, stanotte ti sei dato proprio da fare vedo….anzi….sento!!"

Il cucciolo, sdraiato ai suoi piedi, cominciò a scodinzolare felice.

"Si, si, fai così, ma io non mi lascio impietosire tanto facilmente!" Passò un attimo di silenzio "Dov’è Bra?" Si voltò verso la parte del letto della ragazza e notò un piccolo foglio posto di lato al cuscino:

Giorno amore mio

Cominciava così….

Quando mi sono alzata tu dormivi così beatamente che non ho avuto il coraggio di svegliarti, eri troppo tenero.

Comunque non ti preoccupare, sono uscita con la mamma per andare a vedere qualcosa per il bambino ed anche qualche vestito da sposa…che sai bene lo sposo non può ammirare prima della cerimonia!!

Ora mi sembra di aver già scritto tanto.

Torno presto, la tua Bra

 

Il ragazzo, pigramente, decise che era giunto il momento di alzarsi e ,scalzo, si diresse in cucina per la colazione. Bra gli aveva lasciato tutto preparato, spettava solo a lui decidere da che dolce iniziare. Dopo la solita routin mattutina Goten pensò di dedicarsi alla casa, l’avrebbe rassettata un po’, spolverando, passando l’aspirapolvere etc etc (N.A: Magari tutti gli uomini fossero così ;) )

Aveva appena cominciato a sistemare i cuscini del divano, quando un pungente aroma di ammoniaca gli penetrò nelle narici; incuriosito si girò e notò che sul tappeto persiano, regalato a Bra anni prima dal fratello Bright, c’era una piccola macchia gialla, che il tappeto stava lentamente assorbendo.

"Cavolacci, il tappeto preferito di Bra!" Preso dal panico, corse a prendere degli stracci vecchi che potessero tamponare il restante bisogno; Poi prese il cucciolo, molto contento di tutte quelle attenzioni che il padrone gli stava riservando, e lo portò fuori nel piccolo giardinetto che avevano allestito.

L’intero spazio era chiuso da una serie di grosse siepi, che ostruivano il passaggio dall’esterno, e da un piccolo cancelletto bianco; Bra si era cimentata nel giardinaggio, non poteva essere definita una vera e propria pollice verde, ma era riuscita nel suo intento ed ora aveva un giardino di tutto rispetto con un bel prato all’inglese; aveva, inoltre, posizionato al centro dello spazio un tavolino in legno con 4 sedie e un’altalena poco distante.

La mattinata proseguì abbastanza bene, non ci furono altri inconvenienti ad esclusione dell’aspirapolvere: improvvisamente la sciocca aveva deciso di non funzionare più, Goten controllò che non fosse un problema di spina e, appurato questo, cercò di capire cosa le fosse accaduto, quasi fosse un oggetto animato, ma di tutta risposta lei aveva preferito il suicidio….gli era esplosa in faccia. Per qualche minuto il ragazzo si trovò letteralmente sommerso fino al collo nella polvere, che con un po’ di pazienza e fatica, riuscì presto a mandar via.

 

PIRIPIII-PIII

"Pronto?" Rispose Goten ancora esausto per lo sforzo.

"Ohy, stai bene? Ti sento un po’ strano!"

"Ah Bra! Si, qui è tutto sottocontrollo, perché?"

"Volevo solo sapere come te la passavi, se è tutto ok, io pensavo di rimanere fuori a pranzo con la mamma, se per te non ci sono problemi ci vediamo in serata?!"

"Ok tranquilla, facciamo verso le 6 a casa?"

"Ok amore, allora a dopo!"

"Ciao!"

Credendo che Bra sarebbe tornata per ora di pranzo, Goten si era ammazzato per terminare i lavori in tempo e farle così una sorpresa, facendole trovare la casa tutta lustrata a puntino, ma dato che ora aveva ancora del tempo prima del suo rientro, decise di andare a rilassarsi un po’ fuori, magari avrebbe chiamato Trunks.

Come uscì in giardino lo spettacolo che gli si presentò era più sconcertante che mai: non era nel suo adorato giardino, bensì in un campo da battaglia. Il suolo, prima minuziosamente curato, ora presentava un centinaio di buche e zolle sparse qua e là per il prato. Inoltre il tavolino di legno, accuratamente intagliato a mano dalla madre di Bulma, che si era data al decupage, sembrava aver subito l’assalto di roditori affamati, e dulcis in fundo una serie di cacchette erano abilmente sparse ovunque ed il cucciolo era, orgogliosamente, sdraiato in una fossa, completamente sporco di terra.

La prima reazione del ragazzo fu quella di mettersi le mani nei capelli e di rimpiangere il giorno in cui gli era balenata alla mente la pessima idea di regalare alla sua fidanza quel uragano in mignatura.

Quando si riprese dallo schok, cosa che ci volle più di 5 minuti, decise che l’unica soluzione possibile era quella di rimboccarsi le maniche e di sistemare quel campo di battaglia…..Addio idea di uscire!!

Per prima cosa avrebbe portato il tavolino dal falegname, se avesse corso (o meglio volato) avrebbe potuto sperare che glielo riparasse nell’arco di qualche ora, in modo tale da essere pronto per le 18. Si caricò sulle spalle il pesante fardello e prima di partire prese in braccio il cagnolino:

"Tu vieni con me, basta fare danni!!"

 

"Il tavolo sarà pronto verso le 17, prima purtroppo non posso! Sono desolato!"

"Si figuri, per le 17 andrà più che bene, la ringrazio per la disponibilità!"

Primo problema risolto……Fiuuuuu……

Il falegname era stato molto gentile, Goten gli aveva spiegato tutta la situazione, nei minimi dettagli, e lui ne aveva compresa l’urgenza.

 

Tornato a casa si mise a ricoprire tutte le buche, era complicato far combaciare ogni zolla con il rispettivo buco, erano troppe; Come facevano i proprietari dei campi da Golf? Sarebbe rimasto un mistero per il ragazzo.

Successivamente prese la pala, erano attrezzatissimi, e raccolse tutti i bisogni, anche di quelli ce n’erano davvero tanti….Argh!

Dopo qualche ora di duro lavoro si guardò intorno e notò di aver fatto proprio un buon lavoro, sembrava tutto tornato come nuovo….ma mancava qualcosa….ma cosa? Ah si, il tavolo!!

Guardò l’orologio e notò che erano già le 16,30, orario perfetto per potersi incamminare a prendere il tavolo, sempre rigorosamente accompagnato dal cucciolo.

 

HHHCCC-CHCHCH

Un rumore metallico provenì dall’ingresso, una chiave si stava intrufolando nella serratura della porta.

"Tesoro?"

SILENZIO

Bra era rientrata, la casa era stranamente a posto, tutta ben riordinata, anche il giardino lo era.

Dove saranno? Pensò non trovando nessuno ad accoglierla, eppure non si era anticipata, anzi erano le sei ormai passate da qualche minuto; si diresse nel salotto e lì vide, stesi sul divano, il suo adorato fidanzato che dormiva abbracciato al loro nuovo compagno, anche lui, beatamente, disteso con la testa sulla coscia del padrone.

Devono aver passato una buona giornata insieme! Pensò, e decise di non svegliarli, dirigendosi in camera a cambiarsi.

Continua.....

 

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RINGRAZIAMENTI:

A PUCCINA: grazie per seguirmi ancora, e poi, come mi ha fatto notare una mia amica, mi sono espressa male per quanto riguarda la questione del regalo.....il cane non è stato impacchettato, bensì messo dentro una scatola,a sua volta incartata.....per essere più chiara, mi sono ispirata alla scena iniziale di "Lilli & il Vagabondo" della Walt disney!!

A Memole: Benvenuta nel Clan, sò che la mia è un'ardua impresa, poichè ho scelto un genere che ormai stà a poco a poco perdendo molti dei fans che prima invece aveva, e poi non ho scelto di raccontare storie sui personaggi principali, quali possono essere Goku, Vegeta, Bulma.....ma bensì di due che da Toriama, sono stati appena tracciati, e che quindi il pubblico non ha avuto modo di apprezzare...Sigh Sob!! Cmq GRAZIE!!

                      Ed infine ringrazio le mie amiche Lunch e Gallina-pazza!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** =T per..........= ***


=T per…….=

 

 

Erano ormai trascorse un paio di settimane dal compleanno di Bra, ed il nuovo arrivato non aveva ancora ricevuto un nome.

"Cucciolo dove sei?E’ ora della pappa!!"

"Goten dobbiamo decidergli un nome, non possiamo continuare così, perché se si abituerà ad essere chiamato cucciolo, poi non ci darà più ascolto!"

"Bra, lui è un tuo regalo, quindi spetta a te scegliere il nome!"

"Si bravo lavatene le mani!" Gli si avvicinò dandogli uno spintone "Questa era una cosa che avrei voluto condividere con te!"

Bra mise il broncio e, mogia mogia, si diresse verso la cucina; dopo che nemmeno aveva fatto tre passi, due possenti braccia la strinsero a sé, Goten cominciò a baciarle il collo e a farle il solletico. Il ragazzo non sopportava, né vederla triste, né con il muso lungo, sapeva bene che la fidanzata era un’ottima attrice…..ma gli piaceva far finta di cadere nel suo tranello.

I due rimasero a coccolarsi per qualche minuto; lui non smetteva di farle il solletico, soprattutto lungo i fianchi, unico posto in cui lei non riusciva proprio a trattenersi dal ridere:

"STOP! Dai basta, ti prego….sto morendo!" Urlava, mentre si contorceva tra le sue braccia.

"E perché dovrei? Smetto solo a patto che tu mi faccia scegliere il nome insieme a te, senza escludermi!?"

Bra lo baciò "Scemo, certo che voglio!"

Goten si andò a sedere sul divano, appoggiò i piedi sul piccolo tavolo d’avanti al sofà e mise il braccio sul guanciale, stava davvero comodo; Lei, appoggiando la testa sulle gambe di lui, si stese nella restante parte, lasciando penzolare i piedi all’estremità della poltrona.

 

Trascorsero attimi di silenzio, entrambi i giovani erano a corto di fantasia, nessun nome sembrava giusto: o erano nomi sentiti e risentiti, diventati ormai troppo banali e scontati, oppure non sembravano adatti a lui, ci voleva qualcosa di speciale, che avesse un significato.

"Che ne diresti di un nome famoso?" Propose il ragazzo mentre le accarezzava i lunghi capelli turchini "Non so, del tipo….Romeo!"

Bra lo guardò un po’ perplessa "Bha, non mi convince, il nome Romeo non è bello se non affiancato da quello di Giulietta!" Ci pensò un po’ "Potremmo sempre prendere una femmina e chiamarla Giulietta!"

Era entusiasta al solo pensiero di avere per casa tanti cuccioli sgambettanti che potessero far compagnia ai loro figli, ne avrebbero avuti altri, almeno due sicuri; sarebbe stata, la loro, una casa piena d’amore, in cui l’allegria non sarebbe mai mancata.

La sua euforia fu però presto interrotta.

"NON ESISTE PROPRIO!" Goten non era mai stato così convinto. Non era intenzionato a rivivere giornate stressanti come quella trascorsa giorni prima, lui da solo aveva combinato un disastro dopo l’altro, figuriamoci cosa avrebbero potuto fare in due, se non in più. Da mettersi le mani tra i capelli "Altre piccole pesti come questo ed io mi esaurisco! E’ un terremoto!"

Un’idea balenò alla mente di Bra :"Tesoro sei un genio!"

Di tutta risposta "Si lo so…ma…" Si fermò "Ma, perché scusa?" Ogni tanto Goten saliva sulle nuvole e perdeva il filo di ciò che stava facendo, era un bravo ragazzo, ma sicuramente aveva ereditato un po’ della stupidità di Goku "Allora vuoi dirmi perché?"

"Perché ho trovato come chiamarlo!"

Si alzò trionfante dal divano e con un pugno chiuso disse, tutto d’un fiato "TERRY"

"Terry? Si è carino, un po’ femminile, ma può andare se a te piace. Ma scusa io cosa c’entro?" Chiedeva interrogativo

"Goten lo sai che sei proprio tonto!?! Terry…..T di Terremoto! Come hai detto tu prima"

A quel punto anche lui si alzò dal divano, aveva stampata sul viso una buffa espressione di vittoria. Era soddisfatto di aver contribuito alla scelta.

 

Lo stesso pomeriggio si recarono dall’orafo per far incidere una medaglietta con il nome Terry ed il loro indirizzo….nel caso quel piccolo uragano fosse scappato.

Insieme poi andarono a comprare un collarino, era molto grazioso nella sua semplicità, una fascetta azzurra chiusa da un brillantino turchese.

 

Ora che tutto era sistemato potevano finalmente tornare a casa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A Puccina: Da cosa hai dedotto che fossi di Firenze? Ho messo qualche strana parola?? Cmq sto a Grosseto, non so se la conosci, è a due ore da Firenze, sempre in Toscana....Tu sei di queste parti?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** =Sicurezze & Timori= ***


=SICUREZZE & TIMORI=

 

 

 

I mesi trascorrevano tranquillamente in casa Son-Brief, Bra era al quinto mese di gravidanza; benché la pancia cominciava ad assumere dimensioni notevoli, la ragazza era riuscita a non modificare ancora i propri ritmi. La mattina, con il suo compagno, usciva di casa per recarsi all’università; lei aveva appena 21 anni, per diplomarsi gliene mancavano ancora due, non avrebbe sicuramente ceduto adesso che stava raggiungendo la sua meta; scorreva sangue sayan nelle sue vene, sangue di una razza che era stata abituata alla fatica e ai problemi. Inoltre sarebbe riuscita in tutto ciò che desiderava, essere una brava studentessa, una buona madre, e un’altrettanto brava moglie.

In facoltà non sempre riusciva a seguire tutti i corsi, ma era circondata da amiche che la sostenevano e che l’aiutavano, anche semplicemente prendendo appunti per lei.

"Sai Bra, a volte ti invidio proprio!"

"E perché mai Pan?" Fece la ragazza sorpresa da quell’affermazione.

Le due ragazze, una mora, slanciata, che sin da piccola amava vestirsi e comportarsi come un ragazzo, e l’altra, totalmente diversa nel carattere e nel look, prettamente femminile, erano sempre state legate da una profonda amicizia; non c’entrava il fatto che appartenessero alla stessa stirpe, loro riuscivano a capirsi, senza nemmeno aver bisogno di aprir bocca.

"E’ facile zietta, a te nulla fa paura, io non so come avrei reagito se mi fossi ritrovata nella tua stessa condizione!?!" Sospirò "Hai solo 21 anni e già ti tocca affrontare dei problemi molto grossi" la guardò mentre le accarezzava il grembo. Bra sorrise.

"Pensa a tutto quello che abbiamo passato, Magin-Bu, quando eravamo piccole; poi Baby. In confronto questa cosa non mi sembra poi tanto male, anzi io la trovo bellissima!"

"Si lo so, e sai che non intendevo in quel senso"

"Si ma pensaci Pan, proprio perché sono giovane le forze non mi mancano. E poi questo è il frutto dell’amore fra me e tuo zio!! Non è mica figlio di uno sconosciuto!"

"Appunto Bra, confermi la mia tesi, sei fantastica. Ricordati che io ti appoggerò sempre!"

Pan saltò al collo dell’amica per abbracciarla, ma lo fece così forte che quasi le fece mancare il respiro.

"Ah proposito…." Interruppe Bra "Non chiamarmi MAI più zietta; io e te siamo prima di tutto amiche, lascia stare che ora ci legherà anche un vincolo di parentela, rimarremo sempre amiche!!"

"Si, si, zietta" rispose l’altra con un sorriso a 32 denti e cominciando a saltellarle d’avanti con le mani che si combaciavano dietro la schiena. Era sempre stata una ragazza tutto pepe.

Nel frattempo….

 

"Ehy Goten, quanto tempo!!" Un ragazzo dalla pelle scura diede una pacca sulla spalla di Goten.

"Ué ciao Ub! Hai ragione, è un po’ che non vengo, sono stato impegnato con la casa e Bra"

"Eh bravo il maritino!" Scherzò Ub, facendo il verso di aggiustare un’immaginaria cravatta dell’amico.

"Eh non sfotte!!" Si risentì Goten.

Più i mesi passavano e più le sue preoccupazioni aumentavano, sarebbe stato in grado di badare al bambino e a Bra? Sarebbe riuscito a fare tutto quello che rifiutava, anche solo di pensare, fino a pochi mesi prima? Era davvero maturato?

"Devo sbrigare a laurearmi!" Interruppe le sue stesse riflessione "Voglio trovarmi un lavoro serio!" E si avviò in facoltà. Ub, perplesso, restò leggermente indietro; pensava a come quella ragazzina dai capelli color acqua-marina, che solo pochi anni prima consideravano una bimba viziata, fosse riuscita a cambiare radicalmente uno dei suoi migliori amici. Missione in cui nemmeno la Chichi più testarda era riuscita.

 

La stessa sera i due fidanzatini consumarono la cena preparata da lei e si riposarono guardando un film alla tv. Era uno di quei classici romantici, in cui la protagonista, dopo una serie di rocambolesche disavventure, riusciva a sposare l’uomo dei sogni; il così detto: Principe Azzurro.

Bra seguì attentamente ogni minima scena, rannicchiata all’angolo del divano, reggendosi le ginocchia, rideva, si commuoveva; Goten notò che piccole lacrime spesso scendevano dai suoi bellissimi occhi, sembrava così piccola ed indifesa in quei momenti, che lui avrebbe voluto poterle regalare il mondo intero. D’altro canto, del film aveva seguito ben poco, nemmeno 5 minuti, non ci riusciva proprio, quello non era decisamente il suo genere, preferiva i film d’azione a quelli strappa-lacrime.

Goten asciugò con il pollice le ultime lacrime che le rigavano il viso, il film era finito.

"Bra su dai, andiamo a letto!?"

Lei fece un po’ di scena "Tesoro, non ce la faccio proprio ad alzarmi, mi sento molto scossa dal film" E lo guardò languidamente con quegli occhi ancora lucidi.

Lui comprese subito "Suvvia, ho capito dove vuoi arrivare!"

La sollevò delicatamente e la portò in braccio fino alla camera da letto.

"Goten così mi vizi!!"

"Ma prendi per il culo??!!

"Ioooooo…..Ma mai!" Lo baciò e si infilò sotto le coperte.

Era il mese di novembre e cominciava a fare piuttosto freddo, la prima neve ancora non era scesa, ma che il clima si stava irrigidendo se n’erano accorte anche le zanzare, che erano finalmente scomparse.

Anche lui si infilò sotto il piumino e, come fu dentro, Bra gli si avvicinò, mise la testa sul suo petto e circondò una gamba con la sua.

"Bra ti prego, non farmi questo!"

Lei, svogliatamente, si staccò, lo guardò scocciata e "Ma ti sembra che non posso più abbracciarti a letto che tu mi allontani?" Si girò mostrandogli la schiena "Pensi che solo tu ne risenti del fatto che è un mese che non facciamo l’amore? Almeno io cerco di avere qualche altro tipo di contatto, tu invece niente!"

Goten risentiva molto del fatto che ormai era un mese che non aveva dei momenti di intimità con la sua ragazza; lei stava vivendo dei mesi di cambiamento, in lei si stava formando una nuova vita, ma lui, lui, lui non stava ancora provando nulla, anzi, tutto questo gli stava togliendo momenti di felicità e piacere. Doveva essere, però, in grado di non abbatterla; le si avvicinò, cominciò ad accarezzarle dal collo fino alla spalla.

"Scusami! Solo che lo sai come sono! Tutto questo cambiare le nostre abitudini, mi ha spaventato, e il non coccolarti mi è sembrata la via di fuga più semplice!"

"Scemo!" Si girò e Goten la baciò.

"So di essere uno scemo!"

"Infatti! Anche se non possiamo fare l’amore, sai quante altre cose potremmo fare!" Lei gli prese una mano e se la portò sulla pancia, dopo qualche istante "Goten l’hai sentito?"

Lui sembrava paralizzato, aveva la bocca socchiusa, quasi come se le parole non gli volessero uscire.

"Ohy stai bene?" Bra lo guardò negli occhi.

"E’ fantastico"

"Cosa? Ora mi fai davvero preoccupare!"

"Non pensavo si sentisse così bene!? Lì dentro davvero c’è qualcosa!" Goten sembrava decisamente più ebete del solito, ma allo stesso tempo esprimeva una dolcezza incredibile.

"Ti amo!" Lo interruppe lei. Goten distolse lo sguardo dal vuoto e la fissò per un breve istante "Anche io ti amo da morire, perdonami se sono ancora un bambino, ma senza di te non andrei da nessuna parte!"

I loro volti si avvicinarono, i nasi si strusciarono l’uno con l’altro, le labbra cominciarono a toccarsi, le lingue si intrecciarono; Bra si appoggiò su Goten, che la trascinò giù sul letto; si sfiorarono, si accarezzarono e baciarono, fino a che non caddero in un sonno profondo……..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PS: Per chi fosse curioso di avere un'idea di come sia Bright, il fratello maggiore di Bra, può andare alla mia pagina personale....Lì troverete un vecchio disegno, in cui sono rappresentate tutte le coppie che appariranno in questa FF.

Grazie a tutti.....

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** =Non ti lascerò scappare...= ***


=Non ti lascerò scappare.....=

 

 

 

"Giorno amore"

Goten pigramente aprì gli occhi, era già mattino, sarebbe tornato volentieri alla sera precedente: loro due stesi nel letto, lei appoggiata su di lui, che gli accarezzava gli addominali, lui, con una mano sentiva i movimenti del bambino e con l’altra le accarezzava i capelli, che soffici le ricadevano lungo le spalle. Non avrebbe mai immaginato di provare tanto piacere con gesti così semplici; sentire suo figlio muoversi nel grembo della persona che più amava era stata una delle cose che l’avevano più emozionato nella sua vita.

I giorni seguenti trascorsero serenamente, le settimane passavano, ed il natale era alle porte….

La città dell’Ovest era già in festa da settimane, le strade erano decorate allegramente, luci colorate pendevano dagli edifici, i bambini facevano la posta ad ogni vetrina, confondendo i genitori con mille richieste, i loro cuori palpitavano dal desiderio di ricevere più regali possibili….

Oramai da qualche mese Bra si recava tutti i pomeriggi a casa Son, Chichi si era gentilmente offerta di aiutarla ad imparare come si usassero quegli strani bastoncini di ferro chiamati appunto ‘ferri’, la ragazza voleva assolutamente imparare a fare tanti lavoretti artigianali; con l’avvicinarsi del natale poteva essere l’occasione di regalare qualcosa di personale e fatto da lei, a tutti i suoi cari, a cominciare da Goten. Aveva deciso di confezionargli una sciarpa, era sì qualcosa di banale, tutte le ragazze innamorate regalavano sciarpe, ma lei era ancora alle prime armi, e non poteva certo sperare di riuscire in qualcosa di più complicato….Chichi con lei era stata estremamente gentile sin dal principio dei loro incontri, si era rivelata una maestra dolce ma al tempo stesso precisa e puntuale.

Piripiii-Pi-Pi

"Pronto, casa Brief?" Rispose una donna dal fare allegro e spensierato

"Nonna sono Bra, c’è la mamma?"

"Ciao carissima!" Ed intonò una sonora risatina "Certo che c’è, sta col nonno! Insieme stanno cercando un modo per potenziare ulteriormente la camera gravitazionale di tuo padre…." Rise nuovamente "E’ proprio fissato con quel aggegio!! E poi devo dire…."

"Si si nonna ho capito cosa vuoi dire" La interruppe Bra, già a conoscenza del debole che la nonna aveva per suo padre, da ciò che le raccontava Bulma, sin da quando Vegeta aveva messo piede per la prima volta alla Capsule e co., la nonna non faceva altro che dire ‘Oh che bel fusto!’, e lei ormai lo sapeva bene "Scusami sai, ma vado di fretta, mi passi di corsa la mamma? Grazie e bacio, smack!"

Dopo qualche minuto di attesa Bulma prese in mano la cornetta e cominciò a parlare con la figlia:

"Tesoro, la festa è sabato, tra quattro giorni, non puoi mancare, ormai è già tutto organizzato, lo sanno tutti meno che lui…..Come sono emozionata! Compie 31 anni, ormai è un uomo!"

"MAMMA! Ma te ne accorgi solo ora che Trunks è un uomo, non vorrei dire….ma sei tarda o cosa?"

"Come siamo acide stasera Bra! Poi lo scoprirai anche tu, ma per una mamma il proprio figlio non cresce mai!" Fece Bulma con voce lacrimevole, gli occhi le si stavano riempiendo di lacrime e stava cominciando a ricordare di quando il suo bambino era ancora un bambino!!

Le due terminarono dopo poco la loro conversazione, rimanendo che si sarebbero incontrare qualche sera dopo, alla stessa Capsule e co., per festeggiare tutti insieme Trunks…

Il giorno dei festeggiamenti arrivò presto:

"Goten sbrigati, stasera non dirmi che ho fatto prima io? Non voglio credere che sei più lento di me?!" E rivolgendo lo sguardo verso lo specchio, guardò la sua immagine riflessa, la pancia ormai era davvero enorme, non poteva più indossare vestiti stretti ed eleganti, doveva accontentarsi di qualcosa di più largo, ma ugualmente carino. Si diede un’ultima aggiustata ai capelli ed andò a prendere Goten, che sembrava essere caduto dentro al WC!!!

Dopo che ebbe aperto la porta, lo vide, tutto rivesti, come solo il giorno del suo compleanno l’aveva potuto ammirare, rimase imbambolata d’avanti a lui, con la bocca leggermente aperta…"Ehy, vedi di non sgualcirmi il vestito con il tuo sguardo!?" Gli fece il ragazzo sarcastico,avvicinandosi per baciarla. Insieme si avviarono a casa Brief.

Arrivati a destinazione, notarono che Bulma si era data molto da fare per festeggiare al meglio possibile il figlio, sembrava di essere finiti a un ricevimento nuziale, c’erano tavoli e tavoli imbanditi delle migliori prelibatezze…"Secondo te per il nostro matrimonio farà altrettanto?" Goten era rimasto sbalordito da tutta quell’organizzazione.

"Secondo me farà di peggio!" Disse un ragazzo dai capelli viola, decisamente imbarazzato a causa della pazzia della propria madre.

"Trunks, auguri!" pronunciarono in coro Bra e Goten. La ragazza notò che Trunks era accompagnato da Chilly, quei due stavano insieme dai tempi della scuola, ma ancora non si decidevano a sposarsi. Lei era molto carina, vestiva generalmente sportiva, pantaloncini corti, con qualche catena che pendeva di qua e di là, top militari e polsini, ma per quell’occasione era davvero bellissima, aveva indossato un abito cinese che le arrivava sopra le ginocchia, di un viola prugna, con ricami dorati di una fantasia floreale; i capelli erano lasciati, come sempre, sciolti ricadere sulle spalle.

Chilly si avvicinò a Bra e le sussurrò ad un orecchio "Andiamo a fare un giro insieme? Mi sento tremendamente in imbarazzo a girare vestita in questo modo, lo sto facendo solo per tuo fratello! Ti prego aiutami!?" Un leggero colorito rosso le si era dipinto sul volto.

"Bellezze" fece Bra maliziosamente rivolgendosi ai ragazzi "Noi donne andiamo a fare una passeggiata, devo anche salutare la mamma, ci becchiamo dopo!" Baciò Goten e Trunks e insieme si allontanarono.

I due ragazzi rimasero insieme, si sedettero su una panchina e cominciarono a raccontarsi le cose che gli erano capitate nei giorni prima, ormai non avevano più molto tempo da trascorrere insieme, i tempi della fanciullezza ormai erano solo un lontano ricordo che loro amavano rivivere ogni tanto: la loro prima fusione, la prima cotta di entrambi e le prime delusioni, per poi innamorarsi perdutamente di due sole donne, che per giunta ora li avevano lasciati lì a rinfangare il passato…Si sentivano un po’ vecchi!! Ma giusto un po’!!

In lontananza, da dietro un grosso albero, una figura osservava tutto, ma soprattutto osservava loro, o per essere più precisi, lui…..Come aveva potuto innamorarsi di quella sgualdrina di Bra? Lei non se lo sarebbe mai spiegato ma, soprattutto, non se lo sarebbe mai fatto portare via…

 

 

 

 

 

Volevo prima di tutto ringraziare PUCCINA, mi è sempre accanto e poi è colei che mi sprona di più per farmi continuare questa storia...Grazie!!

Poi volevo chiedere scusa del ritardo, ma l'università mi prende davvero tanto tempo.....ciao e alla prossima!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 8
*** =Da molto lontano= ***


=DA MOLTO LONTANO=

 

 

Bra e Chilly stavano ormai chiacchierando da una trentina di minuti; le due, benché quasi coetanee, non si erano mai frequentate molto e conoscevano decisamente poco l’una dell’altra, ma proprio quella sera stavano scoprendo che tra di loro c’era un certo feeling. Si trovavano d’accordo su molte cose: Chilly era molto simpatica, Bra cominciava davvero a capire come avesse fatto a legare così stretta a sé quell’imbranato di suo fratello. Trunks sin da quando era piccolo aveva sempre avuto una miriade di spasimanti, quando giravano in coppia, lui e Goten, facevano la folla intorno a loro….C’erano sempre un gran numero di ragazzine strillanti che cercavano di attirare la loro attenzione…

Improvvisamente Bra si accorse di una figura in lontananza, non poteva sbagliare, la conosceva bene, quell’ elegante sagoma che le infondeva calore e che sempre, nei momenti più difficili, era stata in grado di capirla e di consolarla…. Si rivolse a Chilly, che ancora le parlava:

"Chilly perdonami, ma devo andare….Ti cerco dopo ok?" E cominciò a correre…

La ragazza di suo fratello non riuscì nemmeno a risponderle, l’amica si era letteralmente volatilizzata!!

Bra correva, correva, doveva raggiungerlo, non poteva sbagliarsi, era tornato, era tornato per Trunk, o forse….forse sentiva anche lui un po’ nostalgia di casa:

"Bright!?" Urlò lei, ancora in preda ad una corsa folle –La pancia non gli permetteva più l’agilità di un tempo- "Bright….Sei tu verooo?"

Si girò, era lui, il suo adorato fratello maggiore, era tornato da uno dei suoi interminabili viaggi e di fianco a lui c’era….c’era….Tutto fu buio….

 

Cavolo, lei cade, e tutti le corrono in soccorso….GRRRRR….Che rabbia che mi fa….Perchè, perché Goten anche tu? Ma sei davvero innamorato? Ed io? Non occupo più nemmeno un piccolo lembo del tuo cuore? Stai tranquillo…io lo so che mi vuoi ancora, e presto ci ricongiungeremo….

 

Trascorse qualche minuto, Bra riaprì gli occhi: era stesa nel suo letto, al piano superiore della Capsule e co., tutti i suoi conoscenti le stavano vicino, intorno al letto, c’erano tutti: la mamma, il papà, Goten, Trunks, e lui, lui, Bright, accompagnato dalla sua ragazza Lunch. Allora non l’aveva sognato, era davvero tornato a casa, era estremamente felice.

"Piccola come ti senti?" Fece Bulma preoccupata per le sorti della figlia "Mentre correvi incontro a tuo fratello, sei caduta di peso a terra, si, sei svenuta!" E la strinse in un abbraccio spacca ossa.

"Si mamma, scusami" Fece lei mortificata "Lo so che le mie condizioni sono precarie, ma non mi aspettavo proprio" Rivolse lo sguardo verso il fratello maggiore "Di trovarti qui! Non immagini quanto sia contenta!!"

"Certo che in questi anni sei proprio cresciuta!" Bright era sorridente, sembrava entusiasta di essere tornato "Ora sei proprio una donna! Goten, hai fatto proprio un bel lavoro…Chi l’avrebbe mai detto da te!!" E gli diede una pacca sulla spalla

"Eh eh" Goten si mise una mano tra i capelli, il suo viso era diventato leggermente rosso, era imbarazzato "Eh già, chi l’avrebbe mai detto!?"

"Ragazzi io vi lascio" Interruppe Trunks "Non può mancare proprio il festeggiato. Bye!" Baciò la sorellina sulla fronte e si diresse al piano inferiore, seguito da Chilly, ed i genitori; nella stanza rimasero solo la ragazza stesa nel letto ed il fratello. Goten aveva compreso il desiderio di Bra ed aveva convinto Lunch ad accompagnarlo a prendere qualcosa di fresco.

"Allora raccontami" Incominciò Bright "Come è successo tra te e.." Indicò con un dito la porta, che era stata appena chiusa.

"No dai, ne abbiamo di tempo per parlare di me….Ora vorrei sapere tu dove hai trascorso questi ultimi anni, che posti fantastici hai visitato….Su su, dimmi tutto!" Bra non stava più nella pelle:

Bright l’accontentò e cominciò a narrare:

Aveva visto posti che possono essere solo immaginati, aveva visitato i deserti africani, la sabbia color avorio, le dune che disegnavano il paesaggio, secondo l’ispirazione dei venti, che diventavano i maestri di quel mondo. Era stato in Madagascar, lì c’erano cascate delle quali era impossibile vederne l’origine; alte e maestose, regnavano in un contesto incontaminato, dove gli animali erano gli unici sovrani. Accompagnato da Lunch, era stato nei laboratori di ricerca più specializzati, aveva scoperto nuove tecnologie, e nuove specie animali: raccontava di una nuova specie di babbuino, somigliante per caratteristiche alla scimmia del genio, ma più vicino per forza alla razza sayan quando si trasformava; era una creatura unica e a Bright, quando ne parlava, gli si illuminavano gli occhi, si vedeva che doveva amare molto il suo lavoro….Era un ragazzo speciale, ed il suo talento in quel modo non sarebbe mai stato sprecato.

I due rimasero a chiacchierare per tutto il tempo seguente, mentre al piano inferiore la festa si portava a termine, a poco a poco tutti gli ospiti abbandonarono la casa: ringraziando dell’invito ricevuto e della bella serata appena trascorsa.

 

 

 

 

Continua,

Spero che ora la storia si faccia un pochino più interessante, io mi sto impegnando per non farvi annoiare! ^_'

Un bacione e alla prossima!! Bra

PS:Ringrazio naturalmente tutti quelli che mi stanno recensendo...Vvb!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 9
*** =I mesi successivi......= ***


Salve, questo capitolo forse risulterà un pò più pallosetto...ma avevo davvero bisogno di far scorrere la storia un pò più velocemente...la parte forse più interessante è dopo, quindi non potevo far andare trp x le lunghe quest'altra...Spero mi comprendiate!! Ora cmq vi lascio alla lettura del seguito....A dopo....

=I MESI SUCCESSIVI…...=

 

La sera stessa Trunks fece un annuncio che provocò lo svenimento della madre:

Di lì a qualche settimana, aveva deciso di celebrare il suo matrimonio con Chilly, voleva essere il primo membro della famiglia Brief a sposarsi;

"So che quanto sto per dirvi vi stupirà" Esordì il festeggiato "Ma ho preso una decisione seria e ponderata, ormai è tanto che ci penso, ed ora ho deciso che non voglio più aspettare" Cacciò un piccolo cofanetto da dentro la tasca "Tanto se non sarà domani o domani l’altro, prima o poi lei sarà mia moglie" Rivolse lo sguardo verso la ragazza che probabilmente non era stata messa al corrente della sua decisione, sul suo volto era stampata un’espressione di stupore mista a felicità ancora non realizzata "Chilly mi vuoi sposare?" Trunks si inginocchiò ai piedi di lei e le aprì il cofanetto, un bellissimo anellino, con un piccolo diamante, luccicava al suo interno. Qualche lacrima di gioia rigò il volto della fanciulla che balbettò un flebile SI, prima di abbracciare colui che sarebbe stato, di lì a poco, suo marito.
Trunks, avvicinatosi alla madre, le disse chiaramente che voleva una cerimonia semplice ed un rinfresco con pochi cari, nulla di esagerato, come lei era solita fare…..Bulma ci rimase un po’ male per quella affermazione, ma si consolò pensando che tra qualche mese si sarebbe sbizzarrita nell’organizzare il matrimonio della sua secondo genita.

 

I mesi successivi trascorsero serenamente o quasi:

Trunks e Chilly, ormai sposati, si erano comprati un piccolo appartamento vicino casa dei genitori in modo tale che Bulma potesse sempre tenerli sotto controllo. Lei, con la scusa di innaffiargli i fiori del giardino, spesso si intrufolava in casa loro e li sbirciava.

"MAMMA" La riprese più volte Trunks "Vuoi piantarla? Di cosa hai paura? Io e Chilly non possiamo fare nulla che Bra e Goten non abbiano già fatto!" E guardò la madre sperando che si rassegnasse ad ossessionarli "E poi se te lo posso dire, stai diventando insopportabile! Tu e la scusa di innaffiarci i fiori…" Incrociò le braccia e tornò a fissare la madre.

"Ma caro, se fosse per voi due queste povere creaturelle morirebbero!" Passò una mano di fianco al bocciolo di un fiore, per poi trovarselo nel palmo.

"Sai che ti dico" La interruppe il figlio "Più invecchi e più somigli alla nonna!"

"MA TRUNKS!" Questa affermazione non piacque per nulla a Bulma, che offesa decise di tornare a casa –nessuno apprezzava il suo impegno!-

 

Pan, per Natale, aveva ricevuto dai genitori, Ghoan e Videl, un nuovo completino da palestra, molto simile a quello blu dell’amica (Che indossa Bra per allenarsi nella prima Fic su di lei ^ ^), e si divertiva a notare le reazioni diverse che i vari ragazzi avevano quando lei gli si avvicinava. Bra aveva proprio ragione: la carne è debole, ed i maschi lo sono ancora di più!! Tutto questo gioco di sguardi la divertiva tremendamente, le piaceva essere ammirata, era una cosa alla quale prima non aveva mai fatto caso.

 

Vegeta, aveva rotto ben 5 volte la sua camera gravitazionale, scatenando le ire di Bulma e di suo padre, che puntualmente veniva calmato dalla nonna di Bra, che, con il suo fare affabile e spensierato, riusciva sempre a sistemare le cose, le bastava ridacchiare un pochino e tutto era risolto.

 

Terry era ormai cresciuto, era quasi un cane adulto, aveva la statura del pastore tedesco, ma con colori un po’ bizzarri…benché fosse un adulto…non si era per nulla tranquillizzato, era sempre agitato, metteva in continuazione la casa sotto sopra, e per giunta, a causa della sua mole, era diventato incontrollabile, non era più gestibile. Goten impazziva ogni volta che si trattava di portarlo fuori, a forza di strattonate a destra e manca, aveva anche preso uno strappo alla schiena e non solo….

Durante le feste di Natale, il trio aveva pensato di passare qualche giorno in alta montagna, senza le famiglie, per godersi la tranquillità del paesaggio invernale; intorno a loro solo le montagne innevate e qualche sciatore occasionale.

Il problema giunse un pomeriggio: Goten e Terry andarono in paese per fare provviste, quando quest’ultimo, sentendo evidentemente un odore gradevole, cominciò a correre in direzione della piazza, che si trovava a pochi metri dall’alimentari, giù alla fine di una lunga discesa. Goten cercò di riprendere il suo cane, correndogli dietro….Fu una corsa all’ultimo respiro che si concluse con una caduta rocambolesca da parte del padrone che inciampò accidentalmente su una buccia di banana….no, su un pezzetto di ghiaccio staccatosi dalla marmitta di una vettura, e si ruppe una gamba!!

Ed in fine Bra, lei aveva partorito nel mese di Marzo….dopo 12 ore di travaglio era nata una bambina; aveva pochi capelli, ma di un bel colore blu scuro, i suoi occhi erano totalmente azzurri, ed aveva una pelle chiara e vellutata. Appena Goten la vide, cominciò a piangere, e nella sala parto tutte le ostetriche cominciarono a ridere….evidentemente non doveva essere cosa usuale vedere un padre piangere dalla gioia!?! Pensò Bra, felice che tutta quella sofferenza fosse ormai finita.

I due, tornati a casa, furono accolti con mille festeggiamenti. Lunch si avvicinò alla novella mamma e le chiese: "Come avete deciso di chiamare la piccola?"

Bra e Goten si guardarono, non avevano ancora pensato ad un nome; ne avevano discusso nei mesi precedenti, ma senza mai deciderne uno definitivamente.

"Jil" Fece Goten contento "Nostra figlia si chiama Jil!"

"Ma Goten!" Cercò di interrompere Bra che fu subito bloccata dal ragazzo che inchinando la testa le fece capire che quella era la sua decisione. Qualche settimana prima avevano discusso su quale potesse essere il nome più adatto da dare alla nascitura: Bra optava per Jil, quel nome le era sempre piaciuto, ma Goten voleva qualcosa di più classico oppure scegliere tra uno dei nomi delle loro madri….Insomma non riuscivano proprio a decidersi. Ora, invece, sembrava davvero convinto della sua decisione.

 

Ora che è nata la piccola il loro legame è ancora più forte, merda, ma io non mi lascio abbattere tanto facilmente……Se ho detto che sarai mio, così sarà! Stai a vedere mio caro……

 

 

Allora allora? Ditemi tutto...sono tutt'orecchie....

Alle mie amiche solite porgo i miei ringraziamenti più sentiti, ma ora vorrei soprattutto approfitarne per salutare

ale_theangel: grazie x aver cominciato a seguire la mia storia, spero non ti deluda trp questo chappy....in qualsiasi caso non posso dirvi chi è la donna che vuole Goten...ma vi assicuro che tra qualche capitolo lo scoprirete!!! Posso anche dirvi per certo che è UNA DONNA....!! ^_'

Baci al prox capitolo

 

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** =La telefonata= ***


=La telefonata=

 

Un flebile raggio di sole penetrò nella stanza ed illuminò il viso di Goten, che rilassato dormiva beatamente nel suo letto; alla sua destra era sistemata una piccola culla, dentro la quale dormiva Jil: la piccola nei primi mesi di vita aveva già dimostrato una forza sovrumana. Qualche giorno prima aveva rotto il boxer in cui stava giocando; un peluche le era caduto di fuori e lei, per riprenderlo, e non riuscendo a scavalcare la protezione, era riuscita a piegare le sbarre protettive e sgattaiolare fuori…..Naturalmente non sapeva ancora né camminare, né andare a carponi, ed il suo fu un vero e proprio ruzzolone a terra. Bra, sapendo della pellaccia dei sayan, non si preoccupò più di tanto anche se lo spavento iniziale fu notevole.

Il cellulare del ragazzo, che era stato lasciato acceso la sera prima, cominciò a squillare- Piripii pi pi- Tutti gli oggetti presenti sul comò della camera cominciarono a vibrare a ritmo di quel suono- Pirirpii pi pi-

"Ahaaaaahhhh" Il ragazzo emise qualche strano mugolio, prima di riuscire a capire che il suono che sentiva era quello del suo cellulare. Lentamente si alzò, infilò i piedi nelle ciabatte, che da tempo non trovava più bagnate a causa di Terry, e si diresse verso il mobiletto in fondo alla camera dove stava lo start-tac, che aveva smesso proprio in quell’istante di suonare. Controllò lo schermo e notò che la chiamata era stata effettuata da numero anonimo, stupito, ma non troppo interessato, richiuse l’oggetto e si diresse in cucina per la colazione; non prima di aver dato un dolce bacio sulla fronte della sua piccola.

Giunto in cucina vide Terry che dormiva tranquillamente acciambellato sotto il tavolo.

"Eh bravo il mio pigrone" E portò una mano sul muso dell’animale per accarezzarlo "Fai la pacchia!!"

Piripii pi pi- Il cellulare ricominciò a squillare….

"Pronto?" Questa volta era riuscito in tempo a rispondere "Pronto?"

"………………….." Dall’altro lato della cornetta non giunse nessun suono

"Pronto?!" Insisté Goten "C’è nessuno?" E guardò il telefono che aveva in mano

"Goten" Fu l’unica parola che ne uscì

"Si sono io" Rimase un po’ interdetto, non capì a chi appartenesse quella voce, era un uomo oppure una donna?? Bha!! "Si ma chi è?" Continuò a domandare invano

"TU tu tu tu tu"….

"Cavolo è caduta la linea!" E richiuse il cellulare.

"UEEEEEEEEEEEEEEEEEE" Jil si era svegliata, probabilmente a farlo era stato il rumore del telefono.

"Buon giorno principessa!" Esordì Goten prendendo in braccio la piccola, e facendola così subito smettere di piangere "Hai fatto un bel sogno?" E la guardò nei suoi occhi azzurri, che gli ricordavano quelli di Bra "Ma certo che si….ed ora" E sollevò la piccola in aria "Vola vola vola!!" Il ragazzo si sentiva un po’ scemo in queste situazioni, non era molto che era padre, e, il parlare da solo, cambiare pannolini, far fare i ruttini, lo facevano sentire sì scemo, ma anche molto appagato. Quello era certamente uno dei periodi più belli della sua vita, che doveva completare solo chiedendo a Bra di sposarlo; a quel punto tutto sarebbe stato perfetto!!

Piripii pi pi

"A ridalle co’ sto coso che squilla!" Goten si stava alterando "Proontoo!" Disse scocciato.

"Amore, cos’è sto tono?" Fece la voce dall’altro lato.

"Bra! Sei tu!" E tirò un sospiro di sollievo! " Ma prima hai provato per caso a chiamarmi?"

"No perché? Dovevo? Sai che sei strano….Dimmi cosa c’è!"

"No nulla, prima hanno chiamato ma nessuno ha risposo, se non sei tu, certamente qualcuno a sbagliato numero!!" E si sedette sul letto, vicino alla piccola Jil, che cominciò a succhiarsi un piede "Come va lo shopping con Bulma? O sei in palestra con Pan?" Chiese ridacchiando.

"Smettila di fare lo scemo Goten" Brontolò lei "Stamani ho scelto con mamma il vestito che indosserò QUANDO" E si fermò prima di scandire lentamente ogni singola parola successiva "TU MI CHIEDERAI DI SPOSARTI!"

"Se fai così non te lo chiederò MAI!" Rimbeccò lui

"Ok, nessun problema, prendo Jil e me ne trovo un altro!" Rise

"Si come no, e dove lo trovi un altro come me che ti sopporta?" Si interruppe per qualche istante "E poi se vuoi…..Vai, ma Jil resta con me! Dalla mia principessa non mi separerò mai!"

"La prima principessa sono IO ricordatelo!" E fece la voce offesa

"Dai sciocchina, ora piantiamola di fare gli scemi, lo sai che ti amo! Ma piuttosto, se già hai fatto con Bulma, perché non torno a cas…?"

"No" Lo interruppe Bra "Ora devo andare in palestra con Pan, cinque chili e torno il mio peso forma! L’ultimo sforzo!"

"Si ma non ti voglio un’acciughina, a me basta averti vicina e….a letto!!"

"Si voglio vedere se fossi una balena, se mi vorresti ancora!" Risero insieme

Goten aveva finalmente scoperto dove era sparita la sua compagna ed anche che sarebbe rimasto solo per un altro paio d’ore: meglio approfittare dell’assenza di Bra e dedicarsi alla pacchia!!

Andò in camera da letto a prendere Jil, che nel frattempo era finita a terra a giocare con il cane, la prese in braccio e se la portò nel salotto. I due si stesero sul divano e cominciarono a guardare i cartoni animati alla tv.

Piripii pi pi

Goten, che stava per appisolarsi, si alzò svogliatamente ed andò a rispondere.

"Aaaaaaah" Sbadigliò "Pronto?"

"…………….."

"Se è uno scherzo mi ha scocciato!" Si stava alterando "Posso sapere chi è? P R O N T O??"

"TU TU TU TU………."

 

CONTINUA......

 

 

Ringraziamenti:

Prima di tutto volevo scusarmi con tutti i pochi, ma buoni, lettori che mi seguono, lo so, è molto, davvero tanto direi, che non aggiorno, ma come molti di voi sapranno in questo momento, oltre che essere alle prese con un esame di zoologia sono impegnata a scrivere un'altra fic su Harry Potter. Quest'ultima avendo più commenti mi stimola di più a continuarla, ma cmq con questo non ho detto che abbandonerò questa, anzi....Resta sempre il mio primo amore!! ^_^

Ringrazio a Puccina perchè mi segue sempre, ed è quella che mi sprona di più nel continuarla questa storia.

Alle mie amiche Lunch e Gallina: la ragazza non è masochista, ma presto uscirà fuori, in un modo,come dire...non troppo carino!!

A Miky_stardust: grazie per avermi cominciato a seguire.....

A Fraffy: sono felice che tu mi segua da tempo, ma devo anche dirti che, non ricevendo recensioni ho paura che la ff non piaccia e per tale motivo non sono incentivata a continuarla. Cmq non credo di scriverne una su ghoan e videl, primo perchè come si nota dal nome, sono particolarmente legata ai miei due personaggi, devi sapere che è dalla seconda media che io e Lunch, "giochiamo" con questi personaggi, secondo, amo tanti personaggi di DB ma in primis Vegeta, quindi se dovessi scrivere un'altra storia su questo manga sarebbe sul mio adorato principe, ma prima devo finire questa ^_'

Cmq, hai ancora tanto tempo d'avanti per scegliere la facoltà da prendere, io posso solo consigliarti di studiare bene gli argomenti di biologia, io ho tentato il test a veterinaria, che è molto simile a quello di medicina, ma poi ho scelto una branca della biolgia....Voglio studiare gli animali, li amo troppo!!

A Ron: ciao carissimo (se sei un lui) non ti dirò chi è, ma tanto un paio di capitoli e lo scoprirete tutti.....se continuate a recensirmi!!Hi hi!!

Ed infine a Vegeta83: sai che mi ha emozionato leggere una tua recensione?! Sono davvero very happy!!E grazie per i complimenti e spero che questo chappy ti piaccia.

Baci al prossimo.....ma se mi fate avere i vostri pareri.....

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Capitolo 11
*** =Preparativi= ***


"Allora la vostra è pigrizia?? Grrrrr......Come faccio io a capire che la storia vi sta piacendo se recensiscono solo le mie tre amiche?? Grrrr..."

"Su Bra calmati!!" Giulia afferra Bra per il colletto della maglietta e la fa accomodare su una sedia; qualche minuto dopo torna con una tazza di camomilla!!!

"Ok, mi sono ripresa!!..........Uao!! Non ho mai ricevuto tante recensioni a questa storia...Allora devo adottare il metodo delle minacce più spesso!! Hi HI" Sorrisino maligno......

Vabbè, a dopo e buona lettura......

 

=Preparativi=

 

 

La mattina seguente Goten si alzò di buon ora e, silenziosamente, si diresse in cucina. Il giorno prima aveva comprato una confezione di quelle torte che andavano messe solo in forno ed erano già pronte. Mise l’impasto in una casseruola, e prima di infornarla vi infilò dentro un piccolo oggetto nero.

La torta rimase per qualche minto nel forno a cuocersi, mentre il ragazzo continuava a preparare il vassoio da portare a Bra per la colazione.

Un piacevole profumino arrivò fino alla camera da letto e svegliò la ragazza attratta da quell’odore. Bra decise però di non alzarsi e di aspettare l’arrivo del suo uomo; che qualche minuto dopo fece irruzione nella stanza, in maniera alquanto goffa.

"Ma sei già sveglia?" Chiese tristemente "Volevo farti una sorpresa ed invece già sei bella pimpante! Uffy!" E sospirò.

"Ma dai, come potevo non svegliarmi con questo odore irresistibile?" E lo guardò dritto negli occhi "Ma cosa ti sei messo a fare? Tu che cucini?? Non ci credo…." Guardò fuori dalla finestra, sempre rimanendo stesa a letto "Bha strano, ancora non sta piovendo!"

Goten, facendo finta di essere offeso, posò il vassoio sul comò, e fece finta di uscire dalla stanza…..

"Dai stavo scherzando!"

Come sentì quelle parole, il ragazzo prese una piccola rincorsa e saltò sul letto ad abbracciare la compagna; i due rimasero a farsi le coccole per qualche minuto, poi Goten si ricordò del dolce che rischiava di raffreddarsi…..caldo era certamente più buono!!

"Allora ricominciamo tutto da capo" Si alzò, prese il vassoio e lo posò sul letto "Buon giorno tesoro. Questo l’ho preparato solo per te. Puoi anche mangiarlo tutto se vuoi!!"

"Ho capito! Mi preferisci cicciotella….ed io che mi sto sforzando per dimagrire!!" E lo baciò sulle labbra.

"Dai mangia e smettila di parlare" Disse impaziente

Bra prese il coltello, non capiva perché Goten non l’avesse anche tagliata la torta, ma come infilò al suo interno la punta del coltello si accorse che questa non entrava ed era bloccata da qualcosa "Ma cosa ci hai messo qua dentro?" Chiese, mentre estraeva l’oggetto quadrato dalla torta. Rimase per qualche minuto in silenzio, senza pronunciare nemmeno un sibilo, si limitò solamente a guardare quell’oggetto e ad aprirlo: al suo interno vi era un anellino dorato sopra il quale era stato incastonato un piccolo zaffiro.

"E’ del colore dei tuoi occhi….E’ sempre valido il si che mi dicesti allora?" E si sedette sul bordo del letto di fianco a lei.

Dagli occhi di Bra cominciarono ad uscire delle lacrime e lei, fissando, un po’ Goten e un po’ quel bellissimo anello, non riuscì a pronunciare nemmeno un semplice si, ma si limitò, qualche istante dopo, a stingere il ragazzo in un fortissimo abbraccio.

Quel momento fu interrotto dal pianto strozzato di Jil, che si era appena svegliata e pretendeva le attenzioni dei genitori; Goten, poggiando una mano sulla spalla della ragazza, per evitare che si alzasse dal letto, si diresse verso la piccola, la sollevò delicatamente e la portò nel letto in mezzo ai suoi genitori. I tre rimasero in quel modo per l’intera mattinata, parlando, giocando e facendosi le coccole.

 

"Bra, cosa dobbiamo fare per il tuo addio al nubilato? Anche se penso che sia un’emerita cavolata!" Chiese Pan.

Era trascorso qualche giorno da dopo la dichiarazione di Goten; ed i ragazzi, parlando con i rispettivi genitori, avevano deciso di sposarsi il mese seguente, in giugno, la cerimonia sarebbe stata interamente organizzata da Bulma, che in questo modo poteva recuperare la delusione subita per il matrimonio di Trunks.

I festeggiamenti rispettivamente per l’addio a celibato e al nubilato furono, invece organizzati da Bright, Trunks e Ub, per quanto riguardava lo sposo, e da Pan, Lunch, Marron e Chilly per la sposa.

Le ragazze si erano limitate ad organizzare una piccola festa tra donne nell’appartamentino di Marron, la quale, avendo da poco comprato una nuova tv al plasma, aveva deciso di noleggiare qualche film romantico, del genere che piacevano a Bra, e di trascorrere l’intera nottata tra chiacchiere, film, pettegolezzi, e patatine…..Non era nulla di particolare, ma a loro cinque piaceva trascorrere il tempo in questo modo, e poi Bra, amava già un uomo solo, e non aveva bisogno di vederne altri spogliarsi e fare gli strep.

I ragazzi invece avevano deciso di portare Goten in un localino che avevano da poco aperto in città, era un disco-pub, tranquillo, dove avrebbero potuto bere e fare quattro risate.

 

La sera programmata per i festeggiamenti giunse presto, i ragazzi si trovarono alle 21 d’avanti casa di Ub e si diressero insieme al pub. La serata trascorse tranquillamente, tutti quanti ridevano, scherzavano, ma avevano buttato giù qualche bicchiere di troppo, erano tutti più che brilli, anzi decisamente ubriachi.

Un paio d’ore dopo il loro arrivo, un gruppo di ragazze starnazzanti entrò nel locale, si guardarono intorno e decisero si sedersi al tavolo proprio vicino a quello dei nostri eroi. Poco dopo dal gruppo si allontanò una ragazza, aveva lunghi capelli marroni, ondulati, che le ricadevano lungo le spalle, ed indossava un completino azzurro, pieno di perline e frange, talmente corto da mozzare il fiato a chiunque la guardasse.

"Goten sei proprio tu?" Disse avvicinandosi al ragazzo "Che coincidenza incontrarsi qui dopo tanto tempo non trovi?" E, prendendo una sedia libera, si sedette di fianco a lui….

Continua.......

 

 

Ok, allora nel prossimo capitolo finalmente si saprà chi è la donna misteriosa.....Anche se dovreste aver capito che non è nè Lunch e nè Bulma!!Sorry....Spero di non deludervi!!!

Ringraziamenti:

A Vegeta83: grazie per tutti i complimenti, la scorsa volta non avevo notato anche l'altra recensione....Anche se non è un cagnolo, anche una cavia peruviana è cmq graziosa!! Sisi!! Che ti sembra quest'altro chappy??Spero ti sia piaciuto, grazie per gli auguri per l'esame!!Speriamo bene!!

A Nick e Dbz forever e Lady son: grazie! sono felice di scoprire che a qualcuno piace.....Non credevo!!!

A Fraffry: questa volta sono stata più veloce, visto?? in qualsiasi caso nel prossimo chappy sarai accontentata!!

A dave 667: mi dispiace deluderti.....ma non è Lunch la donna misteriosa, lei è fedele a Bright!! Anche se devo dire che, se in molti avete creduto che fosse Lunch, vuol dire che sono stata brava a trarvi in inganno.....Me felice!!!

A Puccina: tranquilla se non recensisci sempre, come noterai, se già non l'hai fatto, io continuo a salutarti, anche nell'altra fic!! ^_^

A Lunch e Gallina: alla prima: manca poco tranquilla!! e alla seconda:ormai mi sono rassegnata al tuo animo rozzo (in senso metaforico), lo so che preferisci il Dark, fantasy e non le love-story......me tapina!!

E a Laly: posso chiederti perchè solo ora hai recensito? Se davvero la mia storia ti piace, e dato che di ff su Bra e Goten ce ne sono poche, perchè non me l'hai fatto sapere?? Credo che chiunque sia più incentivato a scrivere se riceve apprezzamenti non trovi??

Ora vi bacio a tutti e spero di risentirvi per il prossimo chappy......Ciao ciao

 

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Capitolo 12
*** =Qualcosa di difficile da recuperare= ***


Allora eccomi di nuovo qui.....Ma non starò diventando troppo veloce....Hi hi!! Cmq, dato che avete indovinato tutte.....ho voluto farvi un piccolo premio cartaceo...Ho disegnato la mia piccola Jil a tre anni; so che gli occhi non sono alla "Dragonball", ma io l'ho sempre immaginata così e volevo condividere questo disegno con voi tutti che mi seguite.....Spero vi piaccia, benchè non si veda benissimo: lo scanner non mi funziona più ed ho dovuto farle una foto con la digitale....!!! ^______^ Ed ora via con la storia.....

=Qualcosa di difficile da recuperare =

 

 

Goten si girò perplesso, non si aspettava proprio di ritrovarla lì, dopo tanti anni che non la vedeva e sentiva:

"Valese!!" Si alzò per baciarla sulla guancia "Che bello rivederti dopo molto!!" Era decisamente ubriaco, anche il suo modo di camminare vacillava….

I due gruppi si riunirono a chiacchierarono per molto tempo, si fece tardi, erano le 2,30 passate:

"Goten dai torniamo a casa!" Disse Trunks, prendendo l’amico per un braccio

"No dai!!" Fece lui scostandosi "Ma se siamo appena arrivati!?" E crollò come un sacco di patate sulla sedia.

"Sei completamente ubriaco amico!!" Intervenne Ub, cercando di dare una mano a Trunks

"Ragazzi non preoccupatevi!" Rispose Valese con tono affabile "Io ho la macchina, non sono ubriaca! Lo riporto io a casa tra qualche minuto, tranquilli tornerà sano e salvo….!!" E rise

"Sicura che non sia di disturbo?" Domandò Bright, che non era troppo convinto della situazione; benché non conoscesse la ragazza, sentiva che c’era qualcosa che non andava.

"A me Valese non è mai piaciuta" Sussurrò Ub all’orecchio dell’amico "Sicuro che stiamo facendo la cosa giusta a lasciarlo con quell’oca? Sei tu quello che la conosce meglio Trunks, dì qualcosa!" E gli diede una piccola pacca sulla schiena.

"Bha, che vuoi che gli faccia? E’ stata lei a mollarlo, non credo sia ancora interessata!?" Ed uscirono dal locale lasciando Goten seduto al tavolo a parlare con la sua ex.

Quattro anni prima, Valese era andata in viaggio alle Maldive; diceva di voler visitare nuovi posti e di voler capire bene i suoi sentimenti per Goten. Durante la sua vacanza conobbe un tipo, di quelli tutto muscoli e niente cervello, molto più palestrato di Goten, e così decise di lasciarlo. Dopo molti anni che si erano frequentati il ragazzo risentì molto della separazione, ma poi, poco alla volta si riprese, fino a ché la dimenticò completamente grazie a Bra.

"Allora usciamo da qui?" Chiese maliziosamente la ragazza, mostrando le chiavi della sua macchina che aveva appena estratto dalla borsetta.

"Certo!" Rispose Goten ingenuamente "E dove andiamo?"

"Conosco io un bel posticino dove portarti, non preoccuparti!!" E sorrise.

Il sayan aveva perso il controllo della situazione, non aveva la mente lucida né per capire, né tanto meno per ragionare.

Giunsero in un posto ad entrambi familiare: l’appartamento di Valese; quante volte Goten era rimasto lì ad aspettare che la compagna scendesse, col sole, sotto la pioggia….

Salirono e lei lo fece accomodare nel soggiorno mentre andò a dare un’ultima sistemata alla sua camera da letto: c’era riuscita, non credeva in una tale fortuna; dopo molto tempo Goten sarebbe stato finalmente di nuovo suo!!

Uscì dalla camera con indosso solo una leggera vestaglia di seta che lasciava intravedere il completino di pizzo nero; si avvicinò al ragazzo, che imbarazzato deglutì, gli prese la mano e lo portò nell’altra stanza.

Cominciò a sbottonargli la camicia; era nera, aderente e metteva in risalto i pettorali ben scolpiti del giovane; dopo che se ne fu sbarazzata passò ad accarezzarli. Valese cominciava a chiedersi come avesse fatto a stare tanti anni senza di lui, ma soprattutto come era stata stupida a lasciarlo….

Mentre i due si spogliavano reciprocamente, le loro voglie crescevano,ed anche i respiri si facevano più intensi ed affannati; caddero sul letto, Goten, sotto, era ancora ubriaco per poter capire quello che stava facendo, si faceva trasportare dal desiderio e dall’istinto, che in quel momento poteva essere definito solo "animale"; Valese, dal canto suo, era consapevole, sia dello stato del suo amato, sia di quello che stavano per fare.

 

 

"Pronto?"

"Bra sei ancora sveglia?? Sono le quattro passate!!"

"Si Bright, volevo aspettare che Goten tornasse!!" Si fermò a pensare qualche istante "Ma mica gli è successo qualcosa? Perché mi stai chiamando?"

"Ehm…"

"Perché ho come la sensazione che le cose non vadano bene?" Disse preoccupata, stava cominciando a sudare freddo, aveva paura fosse successo qualcosa al suo ragazzo

"No Bra tranquilla!! Solo che lui non è più con me…" Deglutì "Noi siamo andati via circa un’ora e mezzo fa, e lui è rimasto con…"

"CON?" Ora Bra si stava decisamente alterando

"Con una certa Valese mi sembra di aver capito!!" Fece, pronunciando con tono più basso il nome della ragazza mora.

"Valese?" Bra si prese una sedia e si sedette, cominciava a vedere tutto che le girava intorno, non stava per nulla bene "Perché avete lasciato Goten con la sua ex? Ed in che condizioni era??"

"Ubriaco" Sibilò il fratello

Dall’altro lato della cornetta cominciarono a sentirsi solo piccoli singhiozzi. Le lacrime fluirono dal volto della ragazza senza alcun controllo, si sentiva inerme e preoccupata.

 

 

Dalla camera da letto giungevano spasimi e gemiti; i due corpi attorcigliati tra loro si muovevano ritmicamente.

Goten, giunto all’apice del piacere disse solo due parole, ferendo la compagna che era sotto di lui: "Bra" Ansimò "Ti amo!"

Prima di cadere sul lato destro del letto ed addormentarsi.

Continua.....

 

Mi chiedevo ma quanto potrà essere tonto il mio Goten?! Possibile che sia più "ingenuo" di suo padre?? Mi sembra quasi impossibile..... ç_ ç

Grazie a tutti quelli che seguono la mia storia, ebbene si......anche senza recensire.....

Prima di tutto volevo ringraziare

Fraffy: perdonami se non avevo aggiornato presto, ma devi sapere che solo ieri ho letto le tue mail...Sono mortificata, ho provato a risponderti ma il pc dice che il tuo indirizzo è inesistente!! In qualsiasi caso, ora ho scritto tre capitoli velocemente....Ci vorrà più tempo per i prossimi, già te lo dico, dato che ho le idee un pò confuse su quello che accadrà!! Ehm....

A Lunch e Gallina:  eccovi un'immagine di Valese(La ora la ricorderai sicuramente) In quanto a te gallinella mia, riformulo l'affermazione, nonostante non ami Dragonball, grazie per seguirmi sempre (Fra stasera o domani aggiorno anche l'altra di storia, è già tutto scritto... ^_' )

A Puccina: SCUSAMIIIIIII ti ripagherò le braccia che ti ho appena fatto cadere....promesso!! Ma avevo deciso fin dall'inizio che la lei era Valese....Sorry ancora!!

E poi tante grazie a Vegeta83, iaia, Alex, Nick ed anche a Laly, che anche se non ha recensito questo ultimo chappy, ora so che mi segui.....

Bacio e al prossimo....

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Capitolo 13
*** =E' davvero tutto perduto?= ***


=E’ davvero tutto perduto?=

 

 

La mattina seguente i raggi del sole fecero irruzione attraverso la piccola finestra della stanza che la sera prima era stata lasciata aperta.

Goten ancora mezzo addormentato si portò una mano sulla fronte, aveva ancora mal di testa e non ricordava quasi nulla della sera prima

"Buon giorno amore!" Valese si girò sul fianco sinistro e cominciò ad accarezzare un piccolo ciuffo di capelli che, scompigliato, ricadeva sulla fronte del ragazzo.

Goten giratosi di riflesso si accorse (Finalmente!! Fatemelo dire!! ND) che la ragazza al suo fianco non era Bra "Valese?" Chiese perplesso "Ma sei proprio tu?"

"Certo sciocchino!" Rispose lei baciandolo sulla bocca ed alzandosi per andare a preparare la colazione.

Come lui la vide nuda, cominciò a comprendere che cosa ci faceva, nudo, nel letto della sua ex. Alla sola idea si alzò di scatto, prese velocemente i suoi abiti da terra e li indossò, la camicia la mise anche al contrario.

"Ma dove vai?" Chiese la ragazza perplessa

Goten le si avvicinò e le strinse le spalle con ambo le mani "Tra noi è finita quattro anni fa!" E la fissò negli occhi "Io non capisco cosa ci faccio qui, o meglio, non lo ricordo. Ma so solo che amo Bra!" E volò via uscendo dalla finestra rimasta aperta.

Valese in preda alla rabbia gli corse dietro e giunta sul marmetto che separava la sua camera dall’esterno gli urlò dietro "Devi sempre vedere se ora è lei a volerti?" E crollò a terra piangendo.

Goten volò a tutta velocità, fino a giungere a casa sua. Suonò il campanello più di una volta, ma non ottenne nessuna risposta, così prese le chiavi che aveva in tasca ed aprì. La casa era buia, tutte le finestre erano ben chiuse; il ragazzo accese le luci e freneticamente cominciò a cercare Bra; non c’era, e la casa era desolata, trovò solo un piccolo foglietto sopra la tv:

Goten ho preso Jil e Terry e me ne sono andata. Non voglio indagare su cosa sia successo tra te e Valese, anche se posso BENISSIMO immaginarlo. Addio

Lui deglutì, la sua ragazza non aveva mai scritto un biglietto più freddo di quello; si lasciò andare sul divano e pensò ad un modo in cui poter rimediare a quella situazione.

Decise che l’unico modo era parlarle a quattro occhi, lui sapeva benissimo il luogo dove Bra andava a rifugiarsi solitamente: a casa Brief!!!

Giunto lì vide che tutto era tranquillo, si avvicinò alla porta d’ingresso e subito fu salutato da Terry che era libero nel giardino, quest’ultimo si mise a zampe all’aria e accettò volentieri un paio di carezze sulla pancia dal suo padrone. Goten, però, non aveva tempo da perdere e pochi minuti dopo bussò alla porta della capsule e co.

"Chi è??" Rispose una voce squillante

"Sono io, Goten" Rispose timidamente il ragazzo

"AH Goten!" La signora Brief, incurante del problema assunse il suo solito tono mieloso "Ciao caro, cerchi mia nipote? Aspetta che te la chiamo" Si voltò prima di andarsene "Aspettami qui eh…Mi raccomando Ufuff!!" E ridendo si diresse verso la camera da letto di Bra.

Qualche minuto dopo, sull’uscio della porta giunse Bulma, non troppo affabile "Senti Goten" Gli disse con tono duro "Non so bene come siano andate le cose, anche se non sono stupida!! Ma voglio darti un consiglio" E lo guardò dritto negli occhi come solo lei era in grado di fare "Ora come ora lasciala stare, dalle il tempo di smaltire il tutto, e poi ne riparlerete!! Ok?" E salutandolo chiuse la porta senza nemmeno lasciare al ragazzo il tempo di controbattere.

Toc….. Toc….. Toc…..

Bra, stesa sul suo letto, si alzò per andare a vedere chi era che lanciava sassolini alla sua finestra:

"Cosa ci fai qui?" Chiese senza nemmeno guardarlo negli occhi "Non penso che dobbiamo dirci qualcosa!"

"ASPETTA" Urlò lui da giù "Fammi almeno spiegare?!"

"Si certo.." Stava cominciando a piangere "Mi devi spiegare cosa hai fatto tutta la notte con Valese? Bha, forse io avrei un’idea?" E lo guardò per la prima volta "Avete giocato a scacchi…oppure siete andati a fare volontariato?? Aspetta fammi pensare!!" E si portò una mano al mento, facendo finta di pensare…

"Hai ragione, ma io non mi ricordo nulla! Te lo giuro!! Amo solo te!!"

"Non voglio sentire le tue scuse. Vattene!!" E chiuse la finestra andandosi a buttare sul letto, con la testa tra i cuscini.

"BRA ASPETTA!" Cominciò ad urlare Goten.

"Ch ch ch"

Goten si girò, ora un po’ preoccupato. Dietro di lui c’era Vegeta, aveva in braccio la piccola Jil; probabilmente l’aveva portata un po’ a spasso per sollevare la figlia da qualche incombenza.

"Se ti dice che devi andare, ti consiglierei di andare!" Sul suo viso si materializzò il solito ghigno cattivo.

"Ma io….." Cercò di ribattere lui

"Ma io nulla!" Urlò Vegeta "Io te lo dissi all’inizio: falla soffrire ed io te la farò pagare! Ti conviene andartene se non vuoi che mi arrabbi!"

Goten sotto minaccia fu costretto alla ritirata…..

 

"Su piccola, non fare così!" Bulma stringeva forte tra le braccia la figlia che era in preda ad una crisi isterica "Oggi nessuno può dirti di non piangere, ma devi calmarti su!!"

"Mamma sigh…..sob….Ma io…..sob…..Dovevamo sposarci….!!" Continuava a singhiozzare.

"Si lo so ma…" Cercò di consolarla la madre

"Io lo aaamo!" E si strinse in quell’abbraccio con ancora maggiore energia.

 

Piripi pi pi

"Tesoro, oggi pomeriggio sei libero?"

"Velese?" Domandò perplesso Goten allontanando la cornetta dall’orecchio

"Si Goten e chi volevi che fosse? Allora oggi hai impegni?" Aveva una voce molto squillante

"No, non ho nessun impegno, perché?" Chiese avvilito

"Ok allora alle cinque al pub dell’altra sera!! Ho una sorpresa per te!!" E rise prima di riattaccare il telefono!!!

Continua....

Ringraziamenti:

A Vegeta83 (spero di beccarti presto su msn! ^_^) ,Fraffy, Nick, Laly, _Rik_(Grazie per i complimenti sul disegno,sn felice ti sia piciuto!!), Dave 66, Miky_stardust e Luch: Il comportamento di Bra lo avete visto sia ora che poi in futuro...Succederà ancora qualcosa!! Inoltre, povero il mio Goten, ci arriva e non ci arriva...è tonto, ma vi assicuro che è davvero innamorato...il problema rimane sempre Valese!! è_é

A iaia: ho letto il tuo profilo, e devo dire che abbiamo un botto di cose in comune, a cominciare dal fatto che anche io mi innamoro di qsi tutti i personaggi dei miei manga preferiti, se ti facessi un elenco domani starei ancora qui a scrivere....ehm....per finire con la passione per il dolce (si come no) Dracuccio!! Trp bello!! XD

A Puccina: ti prego non odiarmi, vedrai che le cose si sistemeranno....almeno lo spero!!! Hi HI!!

A Gallina: AH AH ora l'hai detto...si si l'hai detto...ripetilo ti pregooooooo!! Ti stai appassionando anche a qsta stora....ma daiiiiiiiii non ci credo!! Me super mega felice!!

Grazie davvero a tutte voi un bacione e al prossimo chappy!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 14
*** =La rivincita= ***


Prima di cominciare con la storia volevo fare una piccola precisazione: la sotria che avevo postato ieri ho deciso di cancellarla, per diversi motivi. Volevo prima di tutto ringraziare ciuiciui per avermi "difesa", sei stata più che dolcissima!! In qualsiasi caso ritengo che dal primo capitolo non si possa giudicare una sotria, ma dato che molte persone credono di poterlo fare ed io non scrivo per farmi piacere ho deciso di lasciare stare. Sinceramente, una cosa che apprezzavo della sezione di dragonball (avendo scritto anche altre categorie) era l'affetto con cui ogni persona si apportava alle altre, non so se mi spiago, ma non avevo trovato nè ipocrisia nè tanto meno alterigia. Ma evidentemente mi sbagliavo, resta il fatto che io non avevo letto le altre storie simili, quindi la mia non voleva essere una copiatura. La cosa che più mi ha dato fastidio, se devo essere sincera, è l'arroganza adottata: anche io quando ho cominciato questa storia su efp non c'era nemmeno una storia che parlasse della coppia Bra-Goten, ed ora, anche se indirettamente, ce ne sono davvero molte...allora dovrei sentirmi offesa?? O avere la presunzione di affermare che mi hanno copiato?? Ritengo che sia tutto sciocco e presuntuoso.

In qualsiasi caso ho preso la mia decisione, e con questo volevo solo scusarmi con coloro che magari avrebbero voluto leggerla....Perdonatemi!!!

 

=La rivincita=


"Tesoro!! Cucciolotto!! Ti ho portato una tazza di thè!! Ufuff!!" La sign. Brief entrò in camera di Bra con un grosso vassoio d’argento, sopra il quale non c’era solo una tazza e una brocca da thè, ma anche un piccolo piattino con dei biscotti al cioccolato e alle mandorle. Poggiò il tutto sul letto, diede un bacio sulla fronte della nipote, e si diresse verso l’uscita.

"Grazie nonna!" Sibillò la ragazza debolmente; era chiusa nella sua camera da quasi 24 ore, e non era ancora riuscita a chiudere occhio.

Bra prese la tazza riempita poco prima dalla nonna e cominciò a bere, a piccoli sorsi, il liquido al suo interno: si sentiva davvero a pezzi, come era potuto succedere tutto? Eppure sembrava che andassero così d’accordo…..

"Stupido!" Cominciò a balbettare "SI, sei uno stupido!" Improvvisamente fu presa da uno scatto d’ira e scaraventò la tazza contro il muro, frantumando l’oggetto e sporcando la parete di un color ruggine. Si portò i pugni sulle cosce, ed abbassando lo sguardo, li strinse sempre di più "Sei davvero un stupido!! Stupido Goten!!" E scoppiò nuovamente a piangere.

 

Il pomeriggio seguente, come d’accordo, i due ragazzi, Valese e Goten, si incontrarono al bar della sera prima; e presero posto in un tavolino all’aperto.

Era un bellissimo pomeriggio, il clima era mite, ed il cielo azzurro era decorato da tante piccole nuvole bianche e soffici; il sole ancora alto in cielo riscaldava tutto ciò che con i suoi raggi toccava.

Goten, svogliatamente, si sedette al lato destro del tavolo ed ordinò un aperitivo: naturalmente nulla di alcolico, aveva già sbagliato una volta!!

Valese, dopo aver ordinato una coppa gelato, cominciò a parlare "Non sei curioso della sorpresa??" Chiese ridacchiando.

"Dovrei?" Rispose sarcastico il ragazzo

"Ma dai sciocchino!!" Valese allungò una mano su quella di lui "C’è un mio amico che ha una baita al mare, e ci ha invitati per il week end!!" Era visibilmente emozionata a quell’idea "E pensavo che potremmo andarci insieme! Che ne pensi?? Non è meraviglioso?"

 

"Bra, piccola mia!! Non puoi rimanere tutto il giorno chiusa in casa….Dai andiamo a fare un po’ di shopping!!" Bulma, poggiata alla porta della camera della figlia, senza avere il coraggio di aprirla, cercava di spronare la ragazza a fare qualcosa, a distrarsi "Dai oggi potrai comprare ciò che vuoi!! Non ci sono limiti di spesa!!"

"Mamma!" Fece Bra aprendo la porta e sforzando un sorriso "Noi due non abbiamo mai avuto limiti di spesa!!" Risero insieme.

"Allora dai, Jil rimane con la nonna. E noi senza problemi andiamo in giro a spendere….Spendere e spendere!! Che bello!!" Bulma sembrava una bambina entusiasta alla sua prima uscita "Allora vado a prendere la borsetta ed andiamo cara!!" E si diresse al piano inferiore.

 

"Davvero una baita? Urca deve essere bello!!"

"Hai visto che piace anche a te l’idea? Ne ero convinta!!" Valese dalla gioia aveva anche smesso di mangiare il suo gelato: già immaginava un romantico week in compagnia del suo unico amore….All’insegna di passeggiate, nuotate e….non solo quelle!!

"Si mi piace molto l’idea!!" L’interruppe Goten "Peccato io non possa venirci!"

"E perché mai?" Chiese lei sorpresa, non si aspettava minimamente un rifiuto.

"E me lo chiedi anche? Io amo Bra." Afferrò le mani della ragazza "Valese, io un tempo ti ho amata come non avevo mai amato nessuno prima!!" Abbassò lo sguardo, rivolgendolo al tavolino "Ma poi tu mi lasciasti, ed io ho guardato avanti!!"

"Infatti ho sbagliato!! E ora ti chiedo scusa!!" Replicò lei

"Ma ora non ha importanza" Goten tornò a fissarla negli occhi "Ora per me sei solo un’ amica, non potrai essere altro!"

 

Bulma e Bra, erano ormai in giro da qualche ora, quando, giunte in prossimità del pub, si pietrificarono: Goten era seduto ad uno dei tavolini in compagnia di quella troietta della sua ex. Bra non sopportò di vedere altro e rivolgendosi alla madre:

"Mamma torno subito!!" Le lasciò le buste con le compere che fino a poco prima avevano fatto e si diresse verso il tavolino.

"Ma bene!" Esordì fulminando con lo sguardo gli altri due "Vedo che vi divertite!!"

"Certo!" Rispose prontamente Valese

"Bene!!"

"Bene!!" Replicò la mora

"Ma no" Si intromise Goten preoccupato "Non è come credi tu Bra!! Sul serio cred…." Fu interrotto

"Non è come credo io?? E cosa credo io?? Illuminami mio caro!!" E così dicendo afferrò la coppa gelato di Valese e la rigirò sulla testa del padre di sua figlia.

Goten, senza parole, si portò una mano alla testa e cominciò a togliersi il dolce dai capelli.

La rivincita di Bra, però, non si era ancora conclusa: prese la pepiera appoggiata sul tavolo vicino e la rigirò completamente su Valese; lei a quel gesto saltò in aria come se le avessero sparato contro.

"Ok" Concluse la ragazza dai capelli azzurri "Credo di aver finito qui!! Torno al mio shopping!! Grazie per la compagnia!!" Voltò le spalle e si diresse verso la madre che, avendo assistito a tutta la scena, se la stava ridendo di gusto.

"Valese basta!" Era l’ora che Goten facesse qualcosa, non poteva più reggere quella situazione con la sua ragazza, sperando che fosse ancora la sua ragazza "E’ stato bello rincontrarti, ma ora è finita. Io torno da lei!! Addio!!" E così dicendo si alzò, poggiò qualche moneta sul tavolo per il conto e si diresse verso Bra….

Continua....

 

Ringraziamenti:

A Puccina, Laly, Lunch, miky_stardust, Elisabetta96, fraffry e Vegeta 83: non è ancora tutto finito purtroppo.....

A nick:grazie per i complimenti, e tranquilla la parte di Vegeta non è ancora finita!! XP

A Dave 667: mio caro, credo proprio che non sia ancora giunto il momento della "soluzione definitiva", ma tranquillo....verrà presto!!! ^_'

A gallina: Ah bella!! Ok che è stupido, ma non offendere il mio adorato cucciolone....Povero il mio amore!! cavolo, sto dando proprio di testa @_@

A Ciuiciui: grazie davvero per tutto, sia per ieri, che per questa bellissima recensione!! Per me Bra è come una carta Jolly, posso farle fare ciò che voglio, e lo stesso vale per il mio adorato Goten, sn due personaggi che adoro....

 

 

 

 

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Capitolo 15
*** =Forse il perdono= ***


=Forse il perdono=

 

 

Da quell’episodio trascorsero due settimane.

Goten aveva cercato più di una volta di farsi perdonare dalla ragazza: inizialmente le era corso dietro, l’aveva bloccata per un polso e le aveva spiegato che aveva deciso di incontrare Valese solo per chiudere definitivamente con lei. Bra, però, non accettava scuse, non era intenzionata ad ascoltare una parola di più.

Goten tutti i giorni alla solita ora si presentava a casa Brief e implorava Bra di ascoltarlo. Non c’era nulla da fare, lei non sentiva ragioni; e così dovette limitarsi ad andare a trovare la figlia e a fare, almeno 2ore a pomeriggio, la posta sotto la finestra della camera della ragazza.

 

Due settimane dopo, in un pomeriggio, stranamente di pioggia, essendo ormai estate, Goten raggiunse la Capsule e co. Senza suonare il campanello, si sedette sull’erba e cominciò a fissare le tende azzurre con ricami dorati appese nella stanza di Bra. Si incantò fissando il piccolo cerchio che la luce accesa disegnava sul soffitto. Quante volte aveva varcato quella finestra, per evitare di essere scoperto dai genitori di lei, e soprattutto dal padre; quante volte ne era uscito soltanto con la metà degli indumenti rispetto a quando ne era entrato…..

"Mamma io porto fuori Terry" Bra afferrò il guinzaglio del cane, appeso ad un gancio nel grande salotto d’ingresso e si apprestò ad aprire la porta.

"Ma cara!!" La interruppe la donna; indossava un grembiulino bianco da cucina, sicuramente stava preparando un’infinità di prelibatezze per la cena, con tre bocche sayan da sfamare non era cosa semplice "Ma sta piovendo a dirotto. Dove credi di andare?"

"Ma mamma!" Le rispose "Terry non esce da quante ore? Cinque, sei? Non può trattenersela troppo allungo dai…"

"Almeno portati questo!!" E si apprestò ad allungarle un grosso ombrello colorato, sotto il quale ci sarebbero entrate almeno cinque persone!!

Bra uscì di casa e portò per una mezz’oretta a spasso il cane, il quale si divertì ad immergersi nelle pozzanghere, a rincorrere un gattino e a scavare un serie di buche. Era davvero un terremoto, e quel nome, Terry, gli calzava davvero a pennello. Anche lei ripensò ai momenti spesi con loro due e a come fossero arrivati alla conclusione di quel nome.

Tornando a casa la ragazza prese la strada più lunga, passando da dietro l’enorme edificio a forma ovale.

"Terry dove corri?" Il guinzaglio le era sfuggito dalle mani e il cane aveva cominciato a correre….

Improvvisamente si bloccò: seduto d’avanti a lei c’era Goten, completamente mollo; essendo quasi estate indossava un t-shirt bianca aderente che, per effetto della pioggia, gli si era completamente appiccicata addosso mettendo in risalto il suo fisico scolpito. Bra arrossì leggermente guardandolo.

"Ciao!" Disse lui piano alzandosi in piedi e avvicinandosi

"Che ci fai qui?" Il suo tono era decisamente scocciato

"Sono venuto a trovare Terry" E allungò un mano per accarezzare il cane "Perché cosa credevi?" Disse sorridendo

La ragazza rimase a bocca semi aperta e non riuscì a dire nemmeno mezza sillaba, quell’affermazione l’aveva un po’ spiazzata.

"Dai sciocca" L’interruppe lui "E’ ovvio che sono qui per te!" Si fermò un attimo, poi riprese "Questa è la nostra prima…ehm si…. conversazione dopo due settimane!"

Bra non sapeva che dire, e tanto meno, come comportarsi; lui le si avvicinò e la strinse tra le sue braccia

"Ma che fai non reagisci?" Chiese Goten perplesso. Lei non aveva minimamente dato segno di ribellione

"Sono stanca Goten! Stanca di questa situazione" Cominciò anche a singhiozzare "Stanca di dover scappare sempre!!"

Il ragazzo, notando quelle lacrime, non si trattenne più: con due dita sollevò il mento della ragazza che aveva stretta a sé e la baciò delicatamente. Aveva paura che potesse nuovamente scappargli e così fu delicato e prudente, ma lei, lei accettò le sue labbra senza esitazione. Quanto gli erano mancati quei piccoli gesti, improvvisamente si rese conto di come non potesse fare a meno di lei, e di come lei fosse tutto il suo mondo o semplicemente l’unica parte di mondo che voleva e desiderava davvero.

Si staccò da Bra svogliatamente e sempre tenendo gli occhi chiusi le chiese "Torna a casa con me, ti prego!"

Lei lo abbracciò, non aveva dimenticato tutto l’accaduto, ma ora voleva stare un po’ con lui, magari avrebbero potuto parlare, chiarirsi…."Aspettami qui!!" Fu la sua risposta. Si staccò da quella presa e si diresse verso la porta di casa; giunta al suo interno richiamò l’attenzione della madre e, spiegandole tutta la situazione, le disse che sarebbe tornata a casa sua per la notte.

"Vedete di risolvere tutto intesi?" Fece Bulma premurosa " La piccola per stanotte la tengo io, voi avete bisogno di parlare" Guardò maliziosamente la figlia "E forse non solo!!"

"Ma MAMMA!" Bra divenne color pomodoro dall’imbarazzo.

"Ne sei sicura?" Chiese duro Vegeta che aveva assistito a tutta la situazione "Non permetterò che ti faccia soffrire ancora in quel modo!"

"Tranquillo papà!" Disse avvicinandosi al padre e dandogli un bacio sulla guancia "Non succederà, è sincero!!" E se ne andò portandosi dietro una piccola borsa.

 

Drin-drin-drin

"Pronto?" Rispose scocciato Vegeta

"Casa Brief?" Chiese una voce squillante ed allegra

Vegeta guardò l’orologio: le 7,30 del mattino "Certo, chi è che rompe a quest’ora!?"

"Mi scusi cercavo Bra, sono una sua amica!"
"Amica?" Fece perplesso il Sayan, che dopo 22 anni era ben in grado di riconoscere le voci delle amiche di sua figlia

"Si certo sono Valese, e volevo dire a Bra" E rise "Semplicemente che sono in cinta!!" Si interruppe per captare la reazione dall’altro lato del telefono "Ma se non c’è" Proseguì "Non ha importanza, la cerco in un altro momento!! Buona giornata!" E riattaccò il telefono.

Continua.....

Ringraziamenti:

Salve Rynoa e ben venuta tra noi!!! sono felice che la mia storia ti sia piaciuta e per questo spero continuerai a seguirla!!!

A vegeta83: Non dire che il mio dolce Goten è stupido....è solo un pò tonto dai....in quanto a Vegeta....ehm....vedrai vedrai!!!

A Ciuiciui: grazie di cuore, sono daccordissimo con te....e sono anche convinta che la mia storia sarebbe stata sviluppata diversamente, cmq forse la riproporrò. In qualsiasi caso sono davvero felice che la mia Bra ti piaccia....per me lei è così!!! ^_^

A fraffry: grazie di tutto anche a te....e...purtroppo valese è di nuovo in mezzo..... T_T

A laly: soddisfatta?? Non è proprio la fine....ma ci siamo quasi!!!

A Lunch: tranquilla...nel prossimo capitolo ti accontenterò.....^_'

Inoltre ringrazio di cuore a Miky_stardust, gallina, Nick e Puccina

 

 

 

 

 

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Capitolo 16
*** =Lo scontro= ***


=Lo scontro=

 

Bra aprì la porta di casa, le tremavano un po’ le mani. Come fu dentro, tutto era buio, e tutto era rimasto nel medesimo modo in cui lei l’aveva lasciato "Ma?" Cercò di chiedere.

"Non sono riuscito a spostare nulla, sono uno stupido, ma mi faceva troppo male l’idea di averti perduta!!"

Lei gli si avvicinò e lo baciò.

I due ragazzi, dopo la cena, si stesero sul letto e cominciarono a parlare: Goten spiegò tutta la situazione a Bra, che finalmente l’ascoltava; quello era stato l’errore più grande della sua vita, anche se, sinceramente parlando, lui non ricordava nulla dell’intera serata.

"Questo mica ti giustifica!" Affermò la ragazza infilandosi sotto il lenzuolo; la brezza serale le aveva messo un po’ di freddo.

"Lo so!! Solo vorrei farti capire che non l’ho fatto volontariamente, tutto qui!!"

Bra non rispose, si limitò a guardarlo dritto negli occhi, nei suoi grandi occhi neri.

"Bra" Sussurrò Goten avvicinandosi a lei e cominciando a baciarla "Lo sai vero che ti amo!" E cominciò a passare la bocca sulla sua guance, dietro le orecchie, fino a giungere al collo; si stese sopra di lei e portò una mano all’interno della maglietta, fino a toccarle il seno

"Fermati!" Bra aprì gli occhi e con una mano bloccò quella del ragazzo "Scusami, è ancora troppo presto per me!"

Goten si sollevò, riportandosi dal suo lato del letto. Aveva un’espressione alquanto ebete stampata sul viso

"Non riesco a non pensare che quelle stesse mani hanno sfiorato un altro corpo, un’altra persona che non fossi io!" Distolse lo sguardo "E’ ancora presto per me, scusami!!"

Il ragazzo le diede un bacio sulla fronte e si stese di fianco rivolgendo lo sguardo verso di lei "Tranquilla, me lo merito!!" Disse sarcastico portando un braccio intorno alla vita di Bra.

 

"Donna io esco!" Sbraitò Vegeta alle 7,35 del mattino

"E dove vai scusa?" Domandò perplessa ed ancora insonnolita la moglie "E poi chi era al telefono? Mica qualcosa di preoccupante, sei agitato da cinque minuti, che è giusto il tempo che è passato da quando hai riattaccato!!" Si sollevò pigramente dal letto e andò ad abbracciare il marito "Dai torna a letto!!"

"Ho detto di no!" Disse brusco scostando le braccia di Bulma "Se ti dico che devo andare devo andare e basta!!" E si chiuse la porta della camera alle spalle, uscendo di tutta furia dall’edificio.

 

Din-Dlon

Il suono non troppo delicato del campanello svegliò i due ragazzi che ancora dormivano tranquillamente nel loro letto.

"Papà?" Fece Bra aprendo la porta sbadigliando

"Dov’è quel figlio di…." E in modo irruento si precipitò nella piccola casa.

"Salve Vegeta!!" Esclamò sorridendo Goten, che aveva appena fatto in tempo ad infilarsi un paio di pantaloncini corti.

"Salve un corno!" Rispose il principe avvicinandosi al ragazzo e dandogli un sonoro pugno sulla guancia. Talmente la potenza del gesto che dalla bocca del ragazzo cominciò a fuoriuscire una piccola striscia di saliva mista a sangue.

"PAPA’!?" Urlò Bra avvicinandosi al padre e cercando di bloccargli le braccia, ma invano; fu subito scaraventata sul letto e costretta ad assistere alla scena.

Vegeta si lanciò nuovamente sul giovane Son e cominciò a sferrare pugni più forte che poteva; inizialmente Goten si era trattenuto dal rispondere, ma ora, stanco e dolorante, cominciò anche lui a reagire.

Bra in preda al panico, era seduta sul letto, con i piedi sotto i glutei, che urlava ed implorava ai due uomini di fermarsi "Papà ti prego basta!! Goten piantala" Ma tutto era inutile, la stanza, ormai sotto sopra, era diventata un campo di battaglia e i due erano visibilmente malconci.

Dopo un po’ Vegeta afferrò Goten per il collo e cominciò a sollevarlo lentamente, stringendo sempre più la presa "Io ti avevo avvertito" Sogghignò felice "Fai del male a mia figlia e te la vedrai con me!!"

"Ma papà" Fece tranquilla Bra, alzandosi e dirigendosi verso il padre "Se è per questo allora è tutto risolto, ci siamo chiariti!" Ed abbracciò l’uomo che, anche se in modo violento, aveva nuovamente mostrato il suo affetto alla figlia.

"No Bra, questo bastardo ha messa incinta quell’altra!! Non si è limitato a tradirti!!" E così dicendo strinse nuovamente la presa al collo del ragazzo che era rimasto con gli occhi spalancati per la notizia.

Bra, paralizzata d’avanti ai due, balbettando si rivolse a Goten guardandolo dritto negli occhi "E’ vero quello che papà sta dicendo? Sul serio l’hai messa incinta!!"

"Bra ti prego credimi" Cominciò a supplicare "Non lo so, non ricordo nulla!!"

Senza ascoltare altro la giovane si precipitò fuori dalla casa, si sentiva ferita, umiliata, ma soprattutto, tremendamente arrabbiata. Si diresse a tutta velocità in una piccola città ai piedi del monte Paoz e si fermò d’avanti una piccola villetta circondata da fiori di lillà; bussò forte alla porta aspettando che l’aprissero.

"Ah Bra….Che bella sorpresa!!" Rispose Valese col sorriso stampato sul volto

"E’ vero che sei incinta o è solo un’altra balla per attirare a te Goten?" Le chiese l’azzurra entrando in casa senza nemmeno aspettare l’invito

"Certo che è vero mia cara!" Si fermò a guardare l’avversaria, notò con gusto il dolore impresso sul suo viso "Mi dispiace davvero tanto, ma sai" Si bloccò nuovamente "La nostra è stata una notte di fuoco, e lui non faceva che urlare il mio nome e di come io.." Sorrise "Fossi meglio di te a letto!"

"Bugiarda!" Urlò Bra, dentro di lei si faceva forza a credere che tutte quelle parole non erano altro che menzogne "Sei una sporca bugiarda!! Non credo nemmeno ad una sola delle tue parole!!"

"Fai come vuoi!! Vedrai tra 8mesi e mezzo!!!" Sorrise nuovamente

"Scommettiamo che ti tolgo quel sorriso ebete dalla bocca?" Questa volta era davvero furiosa, i suoi capelli cominciarono a schiarirsi, involontariamente si stava trasformando in un super sayan. Le avevano detto che la rabbia spesso provocava questo tipo di reazione a quelli della sua razza, ma a lei non era mai capitato, l’aveva sentito da Pan, dai suoi genitori, ma fino a quel momento non le era mai successo di cambiare colore. Si sentiva piena di forze.

Si avvicinò lentamente a Valese e le diede uno schiaffo, per quel colpo la mora fu scaraventata a terra dolorante, dai suoi occhi cominciarono ad uscire lacrime "Ma cosa sei un mostro?"

"Ma come il tuo adorato Goten non ti ha parlato dei Sayan?"

"Cosa? I Saya cosa?" Chiese perplessa, massaggiandosi una guancia con la mano.

"Vedi che non sai nulla? Tu non sei mai stata nulla per Goten!" E le si riavvicinò dandole un altro schiaffo, ma questa volta sulla guancia opposta.

"Basta ti prego!!" Cominciò a dire Valese, in preda al panico e al dolore; il suo viso era completamente livido e i suoi occhi cominciavano ad essere gonfi "Hai ragione!" Balbettò "Non sono mai stata incinta. Goten è tonto vero, ma non è un sciocco, non mi avrebbe mai messo incinta, nemmeno da ubriaco" Continuò a piangere e singhiozzare "E’ solo che io….Lo rivolevo così tanto, che del resto non mi importava!!"

Udite quelle parole Bra corse immediatamente verso casa, ora che aveva scoperto la verità, non poteva rischiare che il padre le ammazzasse il ragazzo!!

Continua....

 

 

Siamo giunti al terz'ultimo capitolo, e ci tenevo a ringraziarvi tutti, grazie a voi sono per fino arrivata ad avere più di 100 recensioni....Non l'avrei mai creduto con questa storia!! Grazie infinite!!! ^___________^

Ringrazio tutti quelli che mi stanno seguendo ma in particolare quelli che lasciano anche un piccolo commento come:

A Gallina, Nick, Laly e Lunch: visto....tutto si è risolto con Valese, ora dobbiamo sperare che Vegeta non ammazzi il mio povero tesoruccio!!!

A Puccina: Non odiarmi ti prego....Cm vedi si sta tutto risolvendo, ormai siamo alla fine!! Sob

A CiuiCiui: non immagini che rosicata descrivere quella scena, e non poterlo avere tra le mani.....Altro che bacio, io gli sarei saltata addosso!! Ehm....ricomponiamoci!!

A francyssj (fraffy): grazie per il complimento, spero di non deluderti proprio alla fine!!

A Vegeta 83 e Miky_Stardus: eccovi accontentate con un altro chappy, spero vi piacia!!

Un bacio a tutti e al penultimo capitolo....

Bye Bye Bra

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Capitolo 17
*** =La spiegazione= ***


=La spiegazione=

 

 

 

"Certo ti ha conciato proprio male!!" Fece Bra ridendo, mentre medicava il volto di Goten.

"Si ridi ridi!! Intanto tuo padre ha pestato me!!" Si portò una mano sulla testa, aveva un gran bel bernoccolo, e purtroppo non solo quello.

"Ahio!!" Gridò

"Ma vuoi stare fermo!!" Lo invitò lei, continuando a passare un piccolo batuffolo di cotone sulla faccia di lui "Se non ti medico subito finisce che prendi anche un’infezione!!"

Goten guardò la ragazza vicino a lui per qualche minuto, aveva un’espressione felice e distesa, era tremendamente bella "Scusa la curiosità!" L’interruppe "Ma dove sei corsa come una furia prima?" Poi ci pensò meglio "E come mai non sei arrabbiata con me per la questione di Valese?"

"Fattelo dire Goten" Bra ora rideva di gusto "Sei proprio scemo, peggio di tuo padre, il che è tutto dire!!" E continuando a ridere lo abbracciò forte.

"Ahy! Mi fai male!" Esclamò con i lacrimoni agli occhi

"Hai ragione scusami….scusa, scusa, scusa!!"

"Allora non devi spiegarmi nulla??" La incitò

"Si hai ragione" La ragazza le si sedette di fianco e cominciò a raccontare di come si fosse catapultata a casa della sua ex, e di come, ebbene si, l’avesse picchiata. In seguito, poi, dopo aver appreso la verità era corsa come una furia a bloccare suo padre "Certo ti stava riducendo davvero male!! Guarda il tuo occhio!!" Ridacchiò

"Magari solo l’occhio!!" Disse avvilito Goten "Si ma quello che non riesco a capire, e come tu abbia fermato Vegeta!! Si stava divertendo da matti con me!!" E sogghignò ripensando a qualche ora prima

"Io conosco mio padre ormai!!" Bra era felice "L’ho minacciato di fargli rompere la gravity room da mamma e lui se l’è svignata subito" Si interruppe portandosi una mano al mento "E poi tanto….Ti aveva già torturato abbastanza!!"

"Si continua a prendermi in giro!!"

"E’ divertente lo sai!!" Continuò a punzecchiarlo. Dopo pochi minuti di silenzio, cominciò a fissarlo: "Sai ho avuto paura!"

Goten si voltò, l’espressione di lei, era diventata improvvisamente seria, il suo volto presentava piccole crespature all’altezza della fronte; le portò una mano sulla testa e le scompigliò affettuosamente i capelli.

"Scemo!!" Replicò lei "Dico sul serio, quando sono entrata in casa e tu eri steso a terra, immobile, ho avuto davvero paura che papà ti avesse fatto fuori!!" Tirò su col naso.

"Non sarò forte come Vegeta, ma ho la pelle dura io!!" E soffiò sulle nocche della mano destra chiusa a pugno, strusciandosela, in seguito, sul petto.

Bra continuò a medicare il ragazzo, delicatamente gli sfilò la maglietta: aveva una ferita ancora aperta sul petto; prese una garza, la disinfettò, e l’avvolse intorno alla ferita.

Cominciò a passare una mano aperta sui muscoli scolpiti di Goten, dolcemente e lentamente. La mano continuava a salire, sempre più su, fino a fermarsi dietro l’orecchio di lui; lei gli si avvicinò con il viso, e gli sussurrò: "Ora stai fermo qui!!" E si alzò dal divano, dirigendosi verso il piccolo stereo sistemato sulla mensola di lato all’ingresso della cucina. Attaccò la spina e girò la piccola manopola d’accensione:

Do you have the time
to listen to me whine
About nothing and everything

"Uhm" Borbottò Goten "Scelta interessante!!" E sorrise.

"Si decisamente" Intervenne Bra "Azzeccata forse!?!"

Si portò d’avanti alla tv, e rivolgendo lo sguardo verso il suo ragazzo, muovendo i fianchi cominciò a sfilarsi i pantaloncini che aveva indosso. Goten, piacevolmente sorpreso, accavallò le gambe e attese le prossime mosse della compagna….

La ragazza continuò: sfilandosi le ciabatte, poi passò alla maglietta, con una lentezza estenuante se la fece passare dal collo, e la buttò dietro il divano, sfiorando il volto di Goten; rimase solo in biancheria intima, indossava un completino semplice, color acqua marina.

I went to a shrink
To analyze my dreams
She says it's lack of sex
that's bringing me down
I went to a whore
He said my life's a bore
So quit my whining cause
it's bringing her down

Bra si avvicinò prima al divano, poi, abbassandosi leggermente cominciò a sbottonargli i pantaloni; gli si sedette sulle gambe e lo baciò: il loro fu un bacio lungo e passionale; contemporaneamente Goten aveva cominciato a perlustrare ogni lembo di pelle scoperto della sua ragazza: finalmente riavevano i loro momenti di intimità!!

Bra si strinse forte a lui, circondandogli il collo

"Ma poi!" Ansimò a fatica il ragazzo "Come è finita la questione del bambino?"

"Ora stai zitto!!" L’interruppe tornando a baciarlo "Ti basti sapere che non avrai alcun figlio da lei!!" A quell’affermazione Goten tirò un sospiro di sollievo, non ne avrebbe voluti altri, se no che dalla sua Bra.

Consumarono la loro passione lì, sul divano del salotto, mentre alla radio davano una serie di canzoni che non avrebbero mai ricordato nei giorni seguenti, tranne la prima, tanto estranea quanto azzeccata alla loro situazione.

 

La mattina seguente i due corpi nudi giacevano dormienti sul divano, la testa ed il busto di lei sul petto possente del giovane e, le loro gambe, ancora saldamente intrecciate tra loro, pendevano all’estremità posteriore del sofà.

Continua....

 

Prima di tutto volevo dire: forse non è totalmente adatta la canzone dei Green day(basket case), ma ha me piace un casino!!!

Inoltre siamo ormai giunti al penultimo capitolo....uno e dopo più di tre mesi questa storia trova la sua fine....^___^

L'ultimo chappy è già scritto, quindi vi dico che dipende da voi e dalle vostre recensioni a quando lo pubblicherò.....!!! ^_'

Cmq ringrazio:

A Gallina: finalmente sei arrivata prima eh?! Hi Hi. E soprattutto quello che mi risulta strano....Tifi per Vegeta?? Ma se non ti è mai piaciuto?? Hihi

A Fraffy: Si anche lei prima o poi si sarebbe dovuta trasformare...Perchè Pan si e lei no? E così l'ho fatto io!!

A Lunch: grazie per i tuoi complimenti, sai quanto per me siano importanti!!

A Laly: sono felice di averti resa felice con così poco...!!XD

Ed infine a Vegeta83, Puccina, Nick e Miky_stardust: grazie di cuore per seguirmi ancora!! ^__^

Allora al'ultimo chappy!!! Smack ^.^

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Capitolo 18
*** =La conclusione!!= ***


Siamo giunti finalmente alla fine...Sapete che un pò mi dispiace...si direi un pò tanto!! Ormai mi ci ero davvero affezionata, è la storia che è durata di più...Sob Sob ç.ç Cmq spero che vi piaccia, ed ora senza allagare il sito con le mie lacrime vi auguro una buona lettura e a dopo....

 

=La conclusione=

 

 

 

 

"Mamma sicura che sto bene?"

"Certo tesoro!! Sei bellissima!!" Bulma osservava amorevolmente la giovane donna che era d’avanti ai suoi occhi. La sua piccola Bra era diventata una donna, le sembrava solo ieri di sentirla urlare per ottenere una nuova bambola dal padre; ed ora, ora, si stava legando per sempre ad un uomo, il figlio del suo migliore amico.

Bra indossava un abito da sposa molto semplice, costituito da uno stretto bustino ricamato a mano dalla stessa Chichi che le fasciava morbidamente il seno, ed un’ampia gonna, che morbida ricadeva lungo i fianchi. I capelli erano abilmente legati in uno chignon e piccoli ciuffi le ricadevano boccolosi ai lati del viso.

"Sei bellissima!!" Esclamò Bright entrando nella stanza seguito dal fratello

"Ha ragione!!" Si soffermò a fissarla Trunks "Mai visto nulla di più bello!!" Come terminò la frase ottenne una gomitata da Chilly, la quale stava aiutando l’amica nel prepararsi.

"Ahy!!" Esclamò il ragazzo massaggiandosi il braccio nel punto in cui aveva ricevuto il colpo "E’ mia sorella!!"

"Lo so!" Gli rispose Chilly sorridendo "Ma non posso essere ugualmente gelosa?" E cacciò la lingua, facendo l’occhiolino in direzione della sposa.

"Ragazzi sono così nervosa!!"

"E’ normale!" Intervenne Lunch "E chi non lo sarebbe al tuo posto?"

"Goten!!" Esclamò ridendo Trunks "Sono appena passato a trovarlo, sembra la copia spiccicata di suo padre!" Si portò una mano nei capelli, scompigliandoseli un po’ "E’ tranquillo come non mai, anche se un po’ troppo euforico per i miei gusti!!"

"Ma dovevo innamorarmi proprio di uno così?" Chiese ironica Bra.

Tutti risero piacevolmente.

"Ehy gente posso entrare?"

Bra sorrise nel sentire quella voce. Fece per avvicinarsi alla porta, ma Chichi la bloccò

"Goten come diavolo te lo devo ripetere? Porta male vedere la sposa prima del matrimonio!" E con gran fretta chiuse bruscamente il piccolo spiraglio che il giovane si era aperto.

"Ma sono tutto solo di là!" Cercò di giustificarsi Goten assumendo un tono lacrimevole

"Vabbè mi sacrificherò per il bene della comunità!!" Intervenne Trunks, tenendo la compagna per mano "Andremo noi a fare compagnia a quel disastro ambulante!!"

 

Bra prima di dirigersi verso l’altare, dove l’attendeva impaziente lo sposo, incontrò Vegeta che era appoggiato, con le mani incrociate, ad una parete del corridoio.

"Ciao papà!" Gli disse allungandosi per baciargli una guancia

L’uomo la guardò attentamente, i suoi occhi trasmettevano un ché di dolce. Non si era ancora rassegnato al fatto che la sua principessa stesse per sposare un impiastro totale come potesse essere un figlio di Khaaroth, ma ugualmente l’avrebbe voluta stringere forte a sé e non farla mai più andar via.

"Non mi dici nulla?" Bra fece una giravolta su sé stessa, mostrando tutta la sua bellezza, ed ogni angolo del vestito

"Tsk!" Rispose brusco Vegeta distogliendo lo sguardo.

Bra notò che sul suo volto si era dipinto di un leggero rossore, e comprese che per lui era molto più difficile di quanto non volesse dar a vedere. Rimase qualche istante a fissarlo, gli voleva davvero bene.

"Che hai da guardare?" Fece scocciato "C’è qualcuno che ti aspetta di là….Su vai!!" E la incitò ad andarsene

"Hai ragione papà!" Bra prima di andare gli diede un altro bacio e gli rivolse un’ ultima parola "Grazie!" E corse via.

 

La cerimonia fu perfetta ed il rinfresco organizzato da Bulma ancora meglio.

Goten, in piedi vicino ad uno dei tanti tavoli da buffet, si incantò a guardare la sua sposa che stava chiacchierando allegramente con le amiche ad un tavolo non troppo distante dal suo

"Ha che pensi amico?" Lo interruppe Trunks poggiando una mano sulla spalla

"Nulla!!" Rispose di scatto senza neanche riflettere

"Non ti credo! Ti conosco troppo bene caro, stai elaborando qualcosa in quella tua testolina!!" E spinse con un dito la fronte di Goten all’indietro.

"Pensavo a tutto quello che è successo con tua sorella in questi anni!!" Aveva lo sguardo assorto "Di come sia cominciato tutto per gioco!"

"O istinto!"

"Oggi come sei spiritoso Trunks!! Ah ah!! Comunque" Continuò "Dopo tutto per me tua sorella è diventata come una droga, non ne posso più fare a meno!!"

"Infatti, te la sei sposata!!" Puntualizzò l’amico

"Si certo! Ma prima di conoscere Bra, ho amato altre donna, ma nessuna come lei" Si fermò "Non so se mi spiego! Ma è tutto per me!!"

Trunks abbracciò l’amico, era molto felice che la sorella avesse trovato qualcuno che tenesse così tanto a lei.

Sentendosi osservata Bra si voltò verso il tavolo dei ragazzi e sorrise a Goten dolcemente, era il secondo giorni più bello della sua vita: il primo era stato quando era nata la piccola Jil!!

Due anni dopo:

"Mamma!!" Una piccola bambina tirava un lembo della maglietta della madre, per attirare la sua attenzione.

"Che c’è Jil?" Domandò la donna piegandosi sulle ginocchia e stringendo delicatamente i fianchi della figlia

"Papà!" Ai lati dei suoi occhi si formarono due grandi goccioloni "Papà Domme ne mio lettino!!" Si portò un dito in bocca "Ho sonno mamma!!" E sbadigliò

"Tu padre è irrecuperabile!!" Rise Bra prendendo Jil in braccio e poggiandosela su un fianco "Doveva farti addormentare, e invece è crollato lui!! Che bambinone!!"

Entrarono insieme nella piccola stanza; Goten era lì, steso nel piccolo letto che dormiva beatamente con un sorriso stampato sul volto; hai sui piedi c’era Terry, anche lui comodamente accucciato sul materasso

"E a te signorina!!" Si rivolse alla bambina, poggiandola a terra "Quante volte ti ho detto che il cane non deve dormire con te nel letto!!"
"Hi hi" Sorrise Jil correndo ad abbracciare il bestione "Lui è mio mico!! Mio bau!!" E rise stringendo la presa e svegliando il cane che cominciò a leccare il viso della piccola Son.

"Cos’è questo casino?? AAAAAHHH" Sbadigliò Goten che era appena stato svegliato

"Giorno principe!!" Lo prese in giro Bra "Sono solo le nove della sera, e già dormi?" Lo guardò maliziosa "Ed io che avevo dei programmi per quando la piccola si fosse addormentata!! Pazienza!!" E con finta rassegnazione gli voltò le spalle

Goten di scatto si alzò dal letto e prese in braccio Jil "Cinque minuti e sono da te…..PRINCIPESSA!!" Infilò la figlia sotto le lenzuola e gliele rimboccò "Appena si addormenta sono subito da lei" La guardò sorridendo "Chissà cosa ha in mente….In qualsiasi caso: ogni suo desiderio è un ordine!!" E si portò la mano dritta all’altezza della fronte……

 

E questa è davvero la fine..... ^_^

 

Allora cosa ve n'è sembrato?? In generale di tutta la storia??

Ed ora passiamo agli ultimi ringraziamenti:

In particolar modo a:

Miky_Stardust: io sono follemente innamorata dei Green day e del loro cantante...peccato sia già sposato!!! A ri-sob!!!

Vegeta 83: L'altra fic è in arrivo...ma con una compagna speciale che mi aiuterà nel lavoro....Chissà chi sarà!! Hi hi.... ^_'

Laly: eccoti accontentata con l'ultimo chappy...Spero ti sia piaciuto!!!

Elisabetta 96: ciao piccola!!! Ed eccolo qui!!!

Nick: grazie per tutti i tuoi complimenti, sei trp buona!!!

Puccina: Saremo in due allora a piangere per la sua fine....nuuuuuuuu.... ç_ç

Fraffy: grazie per il 'fantastica', non so se lo merito del tutto!!! XP

CiuiCiui: figurati non preoccuparti per aver saltato un chappy...anche se noto volentieri che sei rimasta alla scena di Goten...Ebbene devo ammetterlo...Anche io..Sbav sbav!!!

Lunch: o dovrei chiamarti 'modestina'?? Sarebbe carino....Cmq tengo a precisare che quella bellissima canzone l'ho scoperta grazie al cd di fabietto.....Grazie caro!!! ;P

Gallina: Questo credo si possa definire lieto fine giusto?? Inoltre non ricordavo proprio che tu preferissi Vegeta!!!Bha...la memoria mi comincia a giocare brutti scherzi!!!

E prima di salutarvi tutti volevo citare anche le persone che nel corso dei chappy mi hanno lasciato un commentino, ed anche se non si sono più fatte vive, io sono ugualmente felice se la mia storia gli è piaciuta!!!

A Rynoa, Dave 667, -Rik-, Alex, Iaia, lady Son, Ron, Lally88, Dbz forever, aletheangel e Memole 87!! Grazie!!!

Ed ra siamo giunti alla vera conclusione....Grazie di tutto

Bye bye

Bra

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