A volte, le persone, ti sorprendono.

di RobbyDirectioner
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Innamorata di lui? Nei suoi sogni. ***
Capitolo 2: *** Ragazze PERDONATEMI çç ***
Capitolo 3: *** Una giornata, da dimenticare. ***
Capitolo 4: *** Pioggia di lacrime. ***
Capitolo 5: *** It's time to be crazy. ***
Capitolo 6: *** A Night To Rememeber. ***
Capitolo 7: *** Il segreto dei ragazzi. ***
Capitolo 8: *** Summer Paradise. ***
Capitolo 9: *** Born This Way. ***
Capitolo 10: *** All my life I've been good, but now I think 'WHAT THE HELL!'. ***
Capitolo 11: *** A nightmare. ***
Capitolo 12: *** Ti perdonerò, a patto che tu mi voglia bene come prima. ***
Capitolo 13: *** Il giorno della finale. ***
Capitolo 14: *** Un guastafeste a rovinarmi la giornata. ***
Capitolo 15: *** Mi dispiace, ma la famiglia è importante. ***
Capitolo 16: *** Tutto quello che sognai, diventò realtà. ***
Capitolo 17: *** Nel giro di pochi mesi, era già Natale. ***
Capitolo 18: *** ''Parlami di te''. ***
Capitolo 19: *** Finalmente, insieme. ***
Capitolo 20: *** La grande serata. ***
Capitolo 21: *** Preoccupati per Harry. ***
Capitolo 22: *** Grazie, Harry. ***
Capitolo 23: *** Il sospetto di Louis. ***
Capitolo 24: *** La fotocamera-sfogo. ***
Capitolo 25: *** Ti voglio bene, Harry. ***
Capitolo 26: *** Problemi a casa White. ***
Capitolo 27: *** Ora, o mai più. ***
Capitolo 28: *** Chiarimenti, o quasi. ***



Capitolo 1
*** Innamorata di lui? Nei suoi sogni. ***


Questo schifo di tempo mi permetteva di essere ancora più acida con chi avrei visto la mattina a scuola. Anzi, per TUTTA la mattinata a scuola. Sapete come si chiama? Niall Horan ed è davvero il ragazzo più odioso che abbia mai conosciuto. Cosa ha fatto per farlo odiare tanto da me? Fin da quando sono arrivata in questa merda di scuola ha cercato di portarmi a letto, ma capendo di aver raggiunto una preda difficile è iniziata la lotta dell'odio. Lo odio ancor di più per il fatto che si porta a letto ragazzine delle sezioni più piccole e che poi le lascia. Le scale del corridoio di sopra sono nominate come 'Piangi che ti passa se ti scopazza e poi ti lascia'. E indovinata chi aveva dato quel nome a quelle scale? NIALL HORAN. Quel mostro odioso dai capelli ossigenati. 
Uscii di casa con la mia divisa scolastica: pantaloncini corti blu, polo bianca con lo stemma della scuola e scarpe per vecchi nere e cupe (?). Odiavo anche questo di quella scuola.
Al cancello trovai le mie quattro amiche. Danielle, Eleanor e Orange. 
Danielle si prendeva sempre per i capelli con Liam, che era davvero insopportabile. Voleva sempre aver ragione e quando vedeva Danielle in pantaloncini faceva finta che fosse la sua cosidetta 'puttana'.
Eleanor odiava a morte Louis, il 'MASTER DI DONCASTER' come si soprannominava lui. Ma per lei era solamente un idiota patentato con tanto di patentino.
Orange non sopportava Zayn, che con il suo fare da 'GRANDE UOMO' e da 'GRAN FICO' come si intendeva lui, credeva di esser il Dio del mondo. Ma in realtà? Non era nessuno.
Infine però, a dirla tutta, era arrivato un nuovo ragazzino a scuola si chiamava Harry, ci avevo parlato due volte e mi sembrava davvero bello. I suoi occhi erano meravigliosi, ma un giorno successe l'inaspettato.

Ora di biologia, a chi piace? L'unico posto libero era quello vicino ad Harry, inizialmente sbuffai, ma dopo non mi interessò. Insomma, ero in qualche modo attratta. Ma solo attratta non mi piaceva.
''Ciao, posso?''.-gli chiesi sorridendogli.
''Certo!''.-disse senza esitare.
''Come stai?''.-gli domandai.
''Bene e te?''.-mi chiese.
''Molto bene, mi hanno detto che ti sei fidanzato con Katy della 2Cf, sai è molto graziosa quella ragazzina''.-dissi io pensando che gli andasse di parlarne.
''Quella? Nhà, me la sono solo scopata. Non è la mia ragazza''.-mi disse facendomi l'occhiolino.
''COSA?''.-urlai e tutta la classe si girò a fissarmi.
''Okay, che succede la infondo?''.-strillò la professoressa.
Io stavo arrossendo più che mai, volevo sprofondare, Harry rideva come un pazzo. A me non piaceva.
''Bene bene, la nuova arrivata decide anche DI PARLARE !''.-in realtà per la professoressa Jackson io ero sempre la nuova arrivata. Era da tre anni che stavo in quella fottutissima scuola, cioè da quando è iniziata la prima superiore, lei che cavolo voleva? Ah si, l'ho avuta anche alle medie ecco perchè per lei sono sempre la nuova arrivata.
''Mi scusi, ma io NON SONO LA NUOVA, lo ero qualche cinque anni fa, ma non più. Ora è Harry quello NUOVO''.-dissi indicandolo e la professoressa si spazientì.
''Bene, hai voglia di divertirti eh WHITE! FUORI DA QUEST'AULA!''.-mi sbraitò.
''CON PIACERE!''.-presi la mia felpa e quando uscii sbattei la porta talmente forte da sentire il classico rumorio di classe dopo il silenzio.
Vedevo Horan che ci stava provando con una ragazza, mi pare che quella era una matricola di prima, non potevo permetterglielo.
''Scusa tesoro, ma sei sicura di voler parlare con lui? Insomma, lo sai che quelle scale dove tutte piangono sono tutte andate a letto con lui e i suoi AMICI SCHIFOSI?''.-appena la ragazzina sentì queste cose guardò Niall e scappò in classe terrorizzata. Lui acceso dal fuoco mi guardò come se volesse uccidermi.
''MA ALLORA SEI PROPRIO UNA TROIA!''.-strillò.
''No, perchè non sono ancora venuta a letto con te! Ahahahaha, Horan, sei patetico. Adesso anche con quelle di 14 anni ci provi. Ma vai a quel paese''.-ovviamente ribattei senza problemi.
''Sembra che ti importi, non è che ci vuoi provare con me?''.-disse avvicinandosi sempre più.
Panico.
''Horan perfavore, sai che è da tre anni che io e le altre vi torturiamo e che lo faremo SEMPRE, quindi ora..aspetta, che ci fai tu qui?''.-gli domandai.
''Io? Sono stato cacciato per aver toccato il culo alla Pansy''.-e si mise a ridere.
''Sei un maiale Horan''.-lo guardai seria.
''E tu cosa sei? Ah sì, un cesso''.-ovviamente non potevo credergli.
''Credimi, se fossi stato un cesso non avresti cercato di portarmi a letto''.-gli feci l'occhiolino e me ne andai.
''CREDI DI ESSER SPIRITOSA? NON LO SEI''.-io ero di spalle e lui continuava a strillare.
''OH MA IO SONO SPIRITOSA HORAN''.-gli sorrisi e me ne andai.
Forse rimase un po' basito. Ma in tutti questi anni che son passati non mi ero mai compartata così strafottente. In realtà mi piaceva andargli sotto per farlo incazzare. Ora lo lasciavo solo con il suo BRODO DI GIUGGIOLE. Beeella la vita, vero? 

Intervallo, un'ora davvero creativa.
Era da tanto che non andare al piano di sopra a controllare le scale e delle mie amiche neanche la traccia, quindi andai a controllare se qualcuna aveva bisogno di confortarsi.
Una ragazzina piangeva, era Katy di 2Cf. La ragazza che era stata usata di Styles.
''Hei''.-gli dissi molto amorevolmente.
''Avevi ragione tu e le tue amiche, non ci si può fidare di quei puttanieri! HO PERSO LA VERGINITA' CON LUI''.-mi disse senza che gli dicessi nulla.
''Lo so, lo so che avevo ragione. Mi dispiace Katy, io ti avevo avvertito, ma tu mi avevi detto che ormai eravate una coppia..''.-io sapevo già che sarebbe andato tutto a schifio.
''NON SO PIU' CHE FARE''.-urlava stringendosi a me piangendo.
''Io sì. Allora ti do un consiglio, sai quel ragazzo che ti gira sempre intorno, no? Frederik, bhe, a te lui piace, ma eri stata incantata da Harry. Ora tu devi solo chiedere a Frederik di stare con te, bhe sempre se a te piace, e poi passare mano nella mano con lui davanti ad HARRY, così vedrai CHE REAZIONE AVRA' e te ne sarai LIBERAMENTE vendicata''.-la ragazzina mi guardò con degli occhi che brillavano e poi mi abbracio.
''TU-SEI-UN-GENIO-TI-VOGLIO-BENE''.-e scappò. Non volevo perdermi quella scena.
Mi misi sul muretto dove potessi vedere bene Styles, che mi fissava in un modo particolare, ma a me poco interessava, ORAMAI.
Katy passò dando un bacio a Frederik mano nella mano, quando Harry vide quella scena era rimasto a bocca aperta, mi fissò. Ed io gli annuì, facendogli capire che ero io l'artefice.
''Ma tu, che razza di ragazza sei?''.-disse guardandomi avvicinandosi a me.
''Io sono il tuo peggior incubo Styles, ma non ti preoccupare, non solo il tuo anche quello di Niall, Liam, Zayn e Louis''.-dissi sorridendogli.
''TU SEI QUELLA RAGAZZA CHE INSIEME ALLE ALTRE GLI DATE SEMPRE PAN PER FOCACCIA?''.-trillò arrabbiato.
''Esatto ed ora iniziano i giochi. VOI SIETE ORRIBILI, e adesso vi cattureremo tutte le belle ragazze che mi procurerete. Ma non ti preoccupare, di questa scuola dovete fottervene ormai, abbiamo sparso la voce e loro sanno qual'è il nostro Hobbie e sanno anche qual'è il vostro. Ciao ciao Styles''.-lui mi guardava con una faccia davvero sorpresa. Come se gli stessi dicendo di essere un alieno. Era sconvolto, esatto. Doveva esserlo. Mi ero stufata di quei cinque e proprio mentre lo pensavo vidi le ragazze venirmi incontro. Con Orange che piangeva.
''Orange, cos'è successo?''.-gli chiedeva Danielle insieme ad Eleanor.
''Zayn, ha detto che il mio nome gli ricorda il nome dei suoi testicoli, e che il mio nome faceva davvero schifo''.-ed iniziò ancora a piangere.
Ora per chi non lo sappia, Orange ha una cotta segrete per Malik, ma solo io lo so. Le altre sarebbere furiose se lo venissero a sapere. Orange, lo odia per non amarlo, credeva che tra lei e Zayn ci fosse qualcosa, ma in realtà non c'era proprio nulla. La usava e basta. E per di più il destino ha voluto che Orange fosse la sua SORELLASTRA
''Non ti preoccupare, sai che non è così e che lo fa apposta perchè tua madre sta con suo padre''.-e la strinsi forte. 
Io capivo Orange, non puoi sempre innamorarti del bello che non fa male ad una mosca, questo lo sapevo bene. Orange sapeva anche qualcos'altro di me, qualcos'altro che non avrei mai detto alle altre, non mi fidavo. Orange era una ragazza 'acqua & sapone' e sapeva mantere i segreti meglio di un'analfabeta.

Il destino crudele ha anche fatto che io fossi la vicina di casa di Horan e che mia madre fosse davvero amica della sua, MIGLIORE AMICA. 
DIAMINE DIAMINE DIAMINEE.
Infatti la madre di Horan la sera stessa ci invitò in un'amorevole cenetta intima fra vicini. 
Che palle e che schifo.
''Siete arrivati, che bello!''.-trillò la signora Horan e ci fece accomodare.
''Quanto ti sei fatta grande, Niall parla sempre di come ti sei fatta bella! Anzi, parlava, ora dice solo cattiverie su te e le tue amiche, come mai?''.-mia madre mi guardò molto male, quasi come per pensare che le troie eravamo noi invece che loro.
''Signora vorrei potervelo dire, ma ci tengo troppo alla reputazione di suo figlio per farlo DAVVERO conoscere anche qui oltre che a scuola''.-non ci potevo credere, l'avevo detto.
'Poi mi racconti a casa'.-mi sussurrò mia madre ed io annuì. Volevo raccontargli tutto. Dovevo sfogarmi, anche se con Orange lo facevo sempre.
''NIALL SVEGLIATI, A TAVOLA''.-lui scese strafottente in tuta grigia e maglietta bianca mezze maniche, come 'LIKE A BOSS'.
''Che ci fa lei qua?''.-domandò alla madre quasi come arrabbiato.
''PRRRONTO, siamo vicina. SO CHE E' BRUTTO, ma lo siamo''.-e lui mi fulminò con lo sguardo.
In quella tavola mia madre e la signora Horan continuavano a discutere sul più e meno di ciò che accadessa in una giornata, mentre mio padre e suo padre parlavano di calcio e borse di studio.
Io e Horan ci guardavamo fulminandoci.
''Tesoro''.-disse sua madre poi rivolgendosi a Niall.-''Stasera non dovevi vederti con i tuoi deliziosi amici?''.-le chiese sorridendo.
Deliziosi? Hahahahahaha.
Quando lo disse io mi misi a ridere.

''HAHAHAHAHHAHA DELIZIOSI, HAHAHAHHAHAHAH, VA BENE, HAHAHAHAHAHAHAH, DELIZIOSI? MA HAHAHAHAHHAAHHA CERTO, NEL LETTO DELIZIOSI HAHAHAH''.-quando mi tappai la bocca.
La madre e il padre di Niall mi guardarono davvero preoccupati, non so per il figlio, ma forse anche per me.
''Ehm..comunque, pensavo che potresti portare anche Roberta!''.-esclamò.
''NO!''.-urlammo io e Niall all'unisolo.
''No, grazie signora, ma NO. E' già tanto sopportarli a scuola, poi dovrei anche sopportarli fuori? COL BUIO? DI SERA? Con quello che sono capaci? NO, GRAZIE''.-forse una parola di troppo.
''Scusa, ma è da quando sei arrivata che dici cose strane su di loro. Si può sapere che cosa fanno questi a scuola?''.-mi chiese davvero stufa.
''Deludono un sacco di persona. Gettano i loro sentimenti nella pattumiera, fanno diventare delle ragazzine OGGETTI DI PURO PIACERE''.-mi alzai da tavola e corsi fuori casa Horan.

Niall POW.
Mia madre era foribonda quando sentì 'oggetti di puro piacere', uscire dalle labbra di Roberta. Aveva capito che noi usavamo le ragazza per fare i maiali e i porci.
Non capivo perchè Roberta era scappata, forse stava piangendo. Ma perchè doveva piangere? Non le avevamo fatto niente. 
''NIALL JAMES HORAN, MI SPIEGHI PERCHE' HA DETTO CHE USATE LE RAGAZZE PER PURO PIACERE?''.-urlò mia madre alzandosi dalla tavola puntandomi il dito.
''Mamma, andiamo, non le crederai mica''.-cercai di non farle credere.
''NIALL TU, ORA MI SPIEGHI TUTTO! ANZI, PRIMA VAI DA LEI E PARLACI! O QUI NON CI RIENTRI PER DORMIRE STASERA!''.-e mi buttò fuori a consolare quell'idiota.
Io la odiavo, rendeva la mia vita un'inferno, non capivo perchè diamine una volta mi ero innamorato di lei. Si, mi ero innamorato del suo modo di fare, ma siccome credevo fosse facile, le chiesi di venire a letto con me e da quel momento rovinai tutto. Ma la odio ancora di più perchè è malvagia e vuole mettermi i piedi in testa, lei e le sue amichette. OCHETTE. Ma non mi ero mai dimenticato il sentimento che provavo per lei. MA ERA LA MIA MASCHERA. LA MIA FOTTUTA MASCHERA DA FOTTUTO RAGAZZO CHE SE LE SCOPA TUTTE. Ma non ero io. 


Roberta POW.
''Che diamine vuoi?''.-strillai quando lo vidi alle mie spalle.
''Chiarire, e chiederti perchè sei scappata. Non ti ho mica portata a letto, nessuno dei miei amici lo ha fatto''.-disse sicuro di se.
''Ovvio che nessuno dei tuoi amici lo ha fatto. PERCHE' NON GLIELO LASCIO FARE''.-dissi asciugandomi le lacrime.
''White, qual'è il tuo problema''.-mi chiese sbuffando.
''Il mio problema e che tu ESISTI, e che stai rovinando la vita a migliaia di matricole e di ragazzine!''.-lui era ancora più confuso.
''Scusa? Ti preoccupi delle matricole, ma non capisco, sai?''.-non capiva nulla.
''Niall, ascoltami. Quelle ragazze si innamorano anche di una frase che le puoi dire, quelle sono ingenue. Harry è appena arrivato e se ne è fatto una! Mi spiegate perchè dovete scopare delle ragazze per poi BUTTARLE VIA?''.-ero quasi al punto di avere la risposta quando sigillò le labbra e non mi rispose.
Quando..
''FORSE PER DIMENTICARSI DI UNA RAGAZZA CHE NON LO HA MAI ACCETTATO''.-sbraitò in fine.
Una ragazza? Accettare? Ma se ti vengono tutte dietro HORAN!
''Ma se ti vengono tutte dietro''.-dissi facendo il detective.
''Ma se proprio lei, colei che hai sempre portato nel cuore poi ti rifiuta e se ne va con altri?''.-mi domandò, era una domanda. Era per me.
''Non c'è bisogno di scoparsi altre''.-sostenendo la mia tesi dovrebbe essere così.-''Ma il cervello maschile è un caso a parte''.-e feci un sorrisino come per provocarlo.
''Lo dici tu che non c'è ne bisogno, lo dici tu che un ragazzo è a parte. Ma tu? Ti eri fidanzata con Josh, lui non ti ha portata a letto?''.-mi domandò come per sapere già la risposta.
''No, Niall''.-lo guardai negli occhi e per la prima volta potevo dargli un pregio. Quello di avere degli occhi stupend...
MA CHE CAZZO FAI? FINISCILA. MA CHE TI PREDE? PENSI CHE NIALL ABBIA DEI BEI OCCHI. MA QUANDO MAI.
''E che ci hai fatto con lui?''.-domandò quasi perplesso.
''Era amore quello. Tu sai cos'è l'amore? Quello che anche se non scopi fa niente. Quello che quando lo fai è amore, ma non sesso. Ma neanche l'amore abbiamo fatto. Perchè Josh è diverso, è gentile è carino''.-mi ricordai tutto ciò che avevo passato con Josh. Era una ragazzo stupendo.
''E perchè vi siete lasciati?''.-mi chiese.
''Avevamo capito che non eravamo due anime che combaciavano perfettamente''.-sospirai.-''Ma non per forza si deve vivere di amore''.-sospirai ancora.-''Neanche di odio''.
''Tu mi odi''.-disse Horan.
''Si''.-sostenei.
''E perchè devi vivere di odio?''.-mi chiese.
Mi bloccai,
ora cosa gli dicevo?
Ehm ti odio perchè infondo tu mi PIACEVI. AL PASSATO. TRAPASSATISSIMISSIMO?.

''Ti odio perchè sei un maiale''.-girai i tacchi, ma lui mi presi da un polso e mi trascinò quasi vicino alla sua faccia.
''Guardami negli occhi e dimmi che sono un maiale e che mi odi''.-disse guardandomi intensamente.
Degludii, non sapevo cosa mi stava succedendo.
Solo Orange poteva capirlo.

''Sei un maiale e ti odio''.-gli dissi guardandolo negli occhi. Poi entrai a casa Horan ed io e i miei ritornammo a casa.
Quando ritornammo raccontai tutto a mia madre che rimase sorpresa e infine mi fece delle domande.
''Per quanto tu lo possa odiare a te piace Niall, non è vero?''.-cosa? NONONONONONO, mamma stai sbagliando strada.
''Eh? AHAHAHAHAHAHAHA, a me? Niall? Mamma, si è scopato un sacco di ragazze io non posso esser innamorata di quel maiale''.-dissi ridendo come una pazza.
''ANDATO A LETTO, non usiamo termini volgari. No, ma credimi lo vedo. Vi ho visto. Lui prova qualcosa per te''.-convinta lei.
''Mamma, sono stanca. Sto ridendo, ti prego non farmi vomitare. Io e Niall ci siamo sempre odiati e ci odieremo per sempre, come ti passa per la testa?''.-gli domandai.
''Devi chiedere davvero cosa ha il tuo cuore da poter convincere il tuo cervello, oppure è il tuo cervello a convincere il tuo cuore di non esser innamorata di Niall, ma infondo sai che non è così''.-mi diede un bacio in fronte e se ne andò a dormire.
Mamma davvero crede che mi possa piacere Niall? QUANDO MAI NELLA MIA FUTILE VITA.
Spensi la luce della mia cameretta e me ne andai a dormire.



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BEEELLEEEE :'33, è la mia prima #FF, quindi siate buone, vorrei qualche RECENSIONE çç
tanto per farmi sentire importante..çç. Devo dire che come inizio non è male.
Lasciate una recensione per dirmi cosa ne pensate :)) Baci.
//RobbyDirectioner *-*' 

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Capitolo 2
*** Ragazze PERDONATEMI çç ***


Okay, lasciate che vi spieghi. Il mio computer fisso ha dei problemi, che non mi fanno accedere ad Internet e allora sono di nascosto col iMac di mio fratello se lui dovesse scoprirlo mi UCCIDEREBBE e quindi sono fottuta e non potrei più entrare. Vi giuro, per quanto amo Horan non vi preoccupata perché presto mio padre parlerà con mio fratello (: <3 e grazie a tutte per le recensioni ;D Sono davvero lusingata, grazie di cuore :DD :'33

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Capitolo 3
*** Una giornata, da dimenticare. ***


Era un giorno normale, ma questa volta c'era il sole.
La sveglia rimbombava nella mia testa, quindi decisi di scendere a fare colazione.
''Buongiorno mamma''.-dissi sorridendogli. 
''Giorno tesoro, senti, io questo pomeriggio non ci sono, neanche papà dovremo partire per due settimane a New York''.-rimasi basita.
''Tu te ne vai a New York e me lo dici così!''.-dissi quasi piagnucolando.
''Ti porterò qualcosa, non disperare''.-disse ridendo.
''Così va meglio''.-mi rivolsi a lei con un sorriso.
''Oggi stesso andremo a prendere i biglietti e a parlare con i nostri datori di lavoro, tu occupati della casa''.-mi disse facendomi capire la responsabilità.
''Mamma, non inviterò un ragazzo, stai tranquilla''.-lei rise. 
Come al solito, conoscevo mia madre.
Pensava che fossi fidanzata e quindi,
come al solito, pensa che abbia un fidanzato.
BLEAH.

Mi lavai e mi misi la mia divisa e andai a scuola con un sorriso stampato in faccia.
Fischiettavo 'What The Hell' di 'Avril Lavigne', penso che sia davvero una forza della natura quella ragazza e mi piace il suo stile.
''ROBERTA!''.-urlava qualcuno correndo alle mie spalle. Era Niall, ma che diamine voleva? Io non ero diventata sua amica.
''Cosa vuoi Horan?''.-gli dissi arricciando un ciglio.
''Senti, mia mamma è venuta a sapere della partenza dei tuoi e quindi vuole che tu nelle due settimane stia da noi''.-l'aveva detto così tutto di corsa che inizialmente pensavo che fosse uno scherzo.
''CHE COSA?''.-sbraitai.
''Si, ehm, insomma. Tua mamma ha detto che va bene e che se tu non vorrai ti costringerà''.-mia madre che diceva quest'assurdità? Okay, si era lei. (?).
''Parlerò con mia madre e poi vedremo''.-stavo quasi per andarmene quando mi girai di scatto.-''Io non sono tua amica, okay Horan?''.-lo fulminai.
''E chi ti vuole essere amico? Nessuno.''.-odiavo quando si rispondeva da solo alle domande.
''GNOCCAAAAAAAA''.-urlavano Danielle, Eleanor e Orange.
Io risi e lo fissai.
''Bhe delle persone ci sono''.-gli feci il più bastardo dei sorrisi e lui si incavolò ancora di più.
Quando raccontai ciò alle ragazze loro iniziarono a vomitare.
Tutte tranne Orange.

In classe a lezioni di teatro.
''Bhe pensa che potrai osservare Horan da più vicino, magari capisci i tuoi sentimenti''.-mi sussurrò avvicinandosi.
''Ti butterei in testa questo stesso martello finto. Io non sono innamorata di nessuno, okay?''.-Orange e le sue fantasticherie.
''Fai come vuoi. Ma almeno io ammetto di essere innamorata di Zayn''.-forse questa volta era troppo.
''IO NON SONO INNAMORATA DI NIALL HORAN, OKAY?''.-urlai ad alta voce, richiamando tutti a guardarmi. Anche lui, il pezzente di Horan.
Sgranai gli occhi e scappai in bagno.
Correvo mentre piangevo.
Facevo sempre io queste figure.
Urlavo sempre, mi arrabbiavo.
Ovviamente nessuno mi venne a cercare, ma
quando credevo che fosse troppo tardi, arrivò Harry.

HARRY? CHE DIAMINE..
''Ciao, senti..noi non abbiamo capito il ciò per cui sei scappata, ma parlavi di Niall e quindi si sente chiamato in causa''.-disse sedendosi sul pavimento con me.
''Che hanno capito in classe?''.-gli domandai.
''Che NON sei innamorata di Niall''.-disse ridendo.
''E' una cosa seria, Harry''.-dissi allontanandomi un po'.
''No, nessuno ha capito niente, sei tu che hai fatto la figura dell'imbecille scappando''.-disse ancor di più ridendo.
''La professoressa?''.-domandai fregandomene di quelle risate.
''Niente, vuole che vai da lei, perchè ha una parte per te nel teatro''.-ora ci mancava anche la professoressa che mi chiedeva di tornare.
Aprii la porta dell'aula chiudendo gli occhi, mentre Harry dietro di me sghignazzava per via della mia faccia.
''Oohw, signorina White. Lei ha un talento per le uscite ed entrate in scena! Quest'anno dobbiamo fare uno spettacolo''.-disse euforica, mentre tutti mi fissavano. Anche Orange che piangeva con lo sguardo.
''Non si offensa professoressa, ma io non voglio fare nessuno spettacolo''.-e tutta la classe si mise a ridere.
''Oh oh, ma nessuno lo vuole, solo che siete tutti coinvolti''.-poi la classe si ammutolì.
''AH VECCHI STIVALI, PRENDETEVI QUESTA!''.-urlai e ancora una volta la classe era immersa nei gridolini e risate varie.
''Si, ha un talento naturale!''.-continuava la professoressa.
''Oh diamine, e quale sarà il titolo dello spettacolo?''.-domandai.
''Dovrete sceglierlo insieme, è una storia che inventerete voi!''.-bhe in effetti sempre meglio delle solite cose come Romeo & Giulietta oppure la Principessa & il Ranocchio e il Principe delle fiabe, oppure Biancaneve. Insomma, avete capito.
''Bhe, si può fare''.-dissi con la faccia come il meme 'NOT BAD'.

A pranzo.
''Orange, mi spiace''.-dissi abbracciandola.
''E' colpa mia, forse non dovremmo parlare a scuola delle nostre faccende amorose, sai com'è..''.-disse lei abbassando la testa.
''Successo qualcosa?''.-poi alzò lo sguardo e vidi che stava sorridendo.
''Niall mi ha detto che vorrebbe che tu fossi sua amica!''.-si sapeva che Orange era sempre stata amica infondo infondo di Niall.
''Orange''.-dissi alzando un sopracciglio.
''Okay, stavo scherzando''.-ecco.
Non ci si può più fidare di lei. Neanche tu non sei da meno.
Oh smettila, non mi piace Niall.
Si, che ti piace!
NO!

''Vado a prendere uno snack alle macchinette''.-dissi con voce roca.
Mi avvicinai alle macchinette e vidi Josh con una ragazza che si baciavano.
Per un attimo fui felice, sorridevo, ma poi ricordai un paio di cose, che mi fecero stare male.
Digitai il numero, e prima che prendessi la mia merendina lui alzò lo sguardo e mi vide.
''Hey, Roberta!''.-e mi accolse in un abbraccio.
''Joosshh, heeyy''.-dissi facendo un sorriso falso, mentre la sua ragazza mi scrutava maliziosamente.
''Lei è Noemi, è la mia ragazza''.-disse non curandosi di nulla.
''Ohw, piacere, Roberta''.-le porsi la mano e lei la raggiunse con la sua.
''Sono così contento che ti abbia rivista dopo tanto!''.-disse davvero felice.
''Anche io, scusa ma devo andare''.-presi la mia merendina e me ne andai sconvolta.

Matematica.
I banchi erano disposti a file, numerose fila di banchi appiccicati l'uno all'altro.
''Bene, Danielle, Eleanor, Orange, Roberta, Niall, Liam e Louis sedetevi in quei posti''.-come per farlo apposta.
GRAZIE PROFESSORE,
LEI RIMARRA' PER SEMPRE NEL MIO CUORE.
IDIOTA.

''Hey, bellezze''.-disse Louis guardandoci il culo.
''Hey immondizia''.-dissi guardandolo male.
''Ha parlato''.-si diresse Niall verso di me.
''Hai dei problemi? Giuro su Dio, che se verrò a stare da te, saranno le due settimane di incubo COMPLETO''.-lui mi guardò come per essere terrorizzato.
''AIUTO AIUTO''.-e gli altri risero.
Ma c'era qualcosa che non andava, Liam e Danielle si davano sguardi dolci e timidi.
Come se i loro occhi si rincorressero e i loro cuori si unissero.
''Niall, sai perchè Danielle e Liam si guardano in un modo come, mm..non so..DA DOLCI INNAMORATI?''.-e il mio sguardo incontrò il suo.
''Non lo so, l'ho visto strano anch'io, da quando Danielle e Liam anno dovuto fare la ricerca insieme''.-disse fissandomi.
''BENE!''.-strillò la professoressa McGrey.-''Oggi vi dividerò in gruppi così potrete fare la ricerca insieme per i numeri periodici, dovrete studiare i pomeriggi insieme''.-quasi con un sorriso maligno disse quelle parole.
Liam e Danielle ancora una volta si fissarono e si sorrisero.
Oh, Gesù ti prego, fa che non sia vero.
Non può essere çç

''Il primo gruppo è quello formato da Danielle e Liam''.-e Liam esultò provocando un rossore nella faccia della mia povera Danielle.
''Avanti Danielle, perchè non dici:'O GOD, PERCHE' A ME?''.-chiesi stupita.
''Perchè forse non voglio dirlo''.-mi disse con uno sguardo da antipatica.
''PERCHE'?''.-gli chiesi.
''Ma chi sei? Mia madre? Tappati la bocca ed ascolta''.-ma, era davvero Danielle? Era, sul serio lei? Non ci posso credere, non può essere lei, NO.
''Il secondo gruppo è formato da Eleanor e Louis!''.-questa volta Eleanor urlò:'MA PERCHE' DEVO ESSERE SEMPRE IO LA SFIGATA DI TURNO?'.-e questo mi sembrò abbastanza normale.
''Orange, Zayn, siccome vivete nella stessa casa, la fate insieme?''.-chiese prima l'autorizzazione.
''Ma certo professoressa, farò fare la ricerca esclusivamente a lei''.-disse lui con un'aria da super-figo.
''Sisi, poi vedremo''.-gli fece una linguaccia.
''Roberta e Niall, siete l'ultima coppia''.-appena disse 'coppia' degludii.
''Professoressa noi non siamo una coppia, siamo solo due compagni CHE SI ODIANO, di classe che faranno una ricerca, ma nessuna coppia''.-e iniziai a sudare freddo.
Perchè sudavo freddo?
Te lo dico io perchè, TI-PI-A-CE-!.
Oh, ma stai zitta!

''Non si scaldi tanto, lo sappiamo che vi odiate fin dall'asilo''.-ed io feci un sollievo.
''Non capisco perchè tu ti scalda tanto''.-mi disse Niall.
Mi girai e lo guardai.
''Io e te non saremo mai amici, neanche fratelli, nemmeno vicini, nemmeno una coppia''.-dissi fulminandolo.
''Oh, ma questo lo sapevo. Chi ti vorrebbe?''.-disse indicando una ragazza che lo stava salutando dall'altra parte dell'aula.
''Eccolo, come al solito''.-dissi sbuffando e rigando il suo banco.
''Che c'è piccola White, ti da fastidio a non esser corteggiata da nessuno?''.-quelle parole mi fecero bruciare.
''Ti sbagli, oggi ho visto Josh e mi ha detto che gli mancavo e che mi vuole bene''.-dissi senza pensarci.
''Auguri White, intanto stasera sarò impegnato con una biondina. Tu statti con Josh, ma ricorda che alle otto sei da me per ristemare le tue cose''.-e mi fece l'occhiolino.
Presi la matita e glila misi al collo.
''Non-tentare-la-piccola-White-a-fare-cose-di-cui-non-si-pentirebbe-comunque-ma-comunque-se-la-tenti-sei-morto''.-le ragazze cercarono di fermarmi, ma ero davvero arrabbiata.
''Roberta, fermati''.-urlava Danielle.
''Horan, non devi, MAI E POI MAI, dire che io sono piccola''.-dissi ancora più sprofondando la matita, ovviamente dal lato della gomma, nel suo collo.-''Oppure non mi hai ancora conosciuta. Tu non sai niente di me e non sono piccola ed NON FARE MAI PIU' L'OCCHIOLINO A ME''.-lui era perplesso. Tutti i ragazzi cercavano di tenermi ferma, menomale che la professoressa era già uscita per delle fotocopie. Mi sistemai i capelli e mi sedetti.
''Roberta, prima o poi dobbiamo fare dei corsi per il mantenimento dell'ira, sul serio. Eri peggio di quando Achille uccide Ettore per Patroclo''.-disse Eleanor ridendo come una pazza.
''Non volevo farti incazzare''.-poi mi disse Niall passandosi una mano sul collo.
''Troppo tardi''.-la campanella suonò.


''COS'E' QUESTA STORIA CHE HAI QUASI MESSO IN GOLA UNA MATITA A NIALL?''.-urlava mio padre.
Io ero seduta sulla poltrona ad assorbirmi tutto.
''Menomale che Niall non ha detto niente, è stata solo Eleanor sul blog attraverso Facebook, lo sai che sei una delusione?''.-strillava mia madre.
''MAMMA, TU NON PUOI CAPIRE''.-mi alzai di getto e le gridai.
''Ti ha fatto semplicemente l'occhiolino!''.-urlava.
''Mamma, io non lo sopporto, io dagli Horan NON CI VADO''.-gridai.
''E invece tu ci vai, ho portato tutti i tuoi libri, effetti personali e gingilli vari dagli Horan, sei costretta''.-mi disse.
''BENE BUON VIAGGIO''.-me ne andai verso la porta e suonai a casa Horan.


A casa Horan.
''Sono così felice, ma sai perchè Niall ha uno strano segno sul collo?''.-mi chiese.
Cosa stai provando ora?
Sensi di colpa.
Esatto, perchè ti piace.
OOOH ANDIAMO, ANCHE VOLDEMORT SI SENTIREBBE COSì.

''No, ma posso sapere dov'è ora?''.-gli chiesi.
''In camera sua, penso che stia parlando con una ragazza al telefono''.-disse sorridendo la madre.
Allora questa è scema, non capisce di cosa fa suo figlio alle ragazze.
Bussai alla porta e sentì un leggero 'AVANTI'.
''Ciao''.-dissi abbassando la testa.
''Ciao''.-mi sorrise.
MI STAVA SORRIDENDO? Ma in questa casa,
tutti, si fanno di marijuana mi sa.

''Mi''.-degluii facendo finta di fare il segno del vomito, che lui capii.-''dispiace, per il collo''.
''Si, anche a me''.-disse fulminandomi.
''Bhe, ora puoi dire che almeno un segno IL MIO SENTIMENTO PER TE, l'ho fatto''.-dissi ridendo.
''Che sentimento?''.-disse avvicinandosi sempre più.
''L'odio''.-mi fermai.-''naturalmente''.-accennai.
''Sicura che sia odio quello che provi nei miei confronti?''.-mi chiese stringendomi i finchi.
''LEVATI DI DOSSO BRUTTO MAIALE''.-e gli tirai uno schiaffo.
''MA CHE CAZZO FAI?''.-sbraitò.
''Non provare a toccarmi mai più, e se lo farai dirò tutto a tua madre!''.-uscii dalla camera e andai in quella degli ospiti.
Mi squillò il cellulare.
''Per sbaglio Niall ha lasciato la veranda aperta ed ho visto quello che è successo, hai fatto bene tesoro''.-disse Eleanor al cellulare.
''Ti giuro che io lo odio''.-dissi sbuffando.
''Vorrei poterti credere, ma proprio non posso''.-disse ridendo.
''Eleanor, anche tu credi che mi piaccia Niall, MA CHE COSA VE LO FA CREDERE?''.-voleva una risposta. Si, la volevo.
''Che quando lo guardi, ti perdi nei suoi occhioni e che vorresti stare con lui tutto il giorno e che quando ne parli, anche con cattiveria, ti si illuminano gli occhio piccola''.-disse lei amorevolmente.
Davvero mi accadeva, tutto ciò?
OH JESUS CHRIST.

''No, hahahahaha, non può essere vero! Sono fandonie, tu sai quanto lo odio e quanto l'ho sempre odiato''.-lei fece un gridolino.
''E quando ti piaceva? Guarda che prima di Orange c'ero io. Mi dicevi tutto, ora Orange è la numero uno, guarda che quando ti piaceva tu mi facevi la testa quanto un pallone, ma poi ti sei aggregata a me contro di loro, hai fatto bene, ma sai che ti piace. SI VEDE ROBY''.-disse.
''Eleanor''.-dissi piangendo.-''A me non piace Niall, vi prego credetemi, io so che cosa provo''.-no, non so che cosa provavo in quel momento, ma non era amore.
''Va bene, solo perchè stai piangendo ti credo, ora la cena è pronta. Domani è Domenica, devi fare la ricerca con Horan, auguri''.-e staccò.

Okay, precisiamo che io sia davvero stufa. Stufa del fatto che dovevo andare a dormire ricordando di aver dato uno schiaffo a Niall, di averlo colpito ancora una volta, di averlo fatto vergognare davanti a me. Lui voleva solo essere gentile, ma come al solito era un maiale. Orange ed Eleanor credevano che io fossi innamorata di lui, ma io? CHE NE SO IO. Come faccio a sapere qualcosa che mi stringe la gola e mi rende felice quando sento che risponde alle mie provocazioni. Come faccio, se quando guardo i suoi occhi mi perdo nel suo oceano? Ero davvero attratta ANCORA da lui? Questo che provo, non è normale. 
Presi una chitarra che era vicino al letto, una penna ed un foglio insieme al plettro. Iniziai a formulare note, strofe, a canticchiare e infine arrivai. Scrissi una canzone che aveva bisogno solo di qualche strimpellata quà e là.
'I'm not complete, because you're here,
I hate and I love you, but I can't help 
my heart to go away from you.' 

'You are an idiot, a stupid boy,
I hate you so much, but I can't
sing this song, I'm not perfect, I'm
insecure, what do you want?
I don't want you.'

'Your eyes, oh yeah baby, I love it.
In this eyes you can see the ocean,
and you can see the difference betwen 
humans and aliens.'


''Ma che bella canzone, è davvero dolce''.-disse la mamma di Niall entrando in camera.
''Oh, era solo una strimpellata, non..credo sia bella questa canzone''.-dissi sorridendogli.
''Parli di Niall, vero piccola?''.-o ma la finite? E SI, PARLAVO DI LUI.
''No''.-dissi fredda.
''AAHAHHAHAHAHA, mi ricordi me quando ero piccola, sai mi piaceva un ragazzo che avevo sempre amato, ma odiavo allo stesso tempo, quel ragazzo è mio marito ora''.-disse ridendo.
''COSA? IO NON VOGLIO SPOSARMI CON NIALL''.-ecco, come al solito la mia linguaccia andava sempre a dire qualcosa di troppo.
''Oh ragazza, so quante ragazze si è portato a letto mio figlio, so quanto ti possa aver fatto soffrire. So che ti usa, ma anche lui era innamorato di te, sul serio. Ma poi tu hai incontrando Joan e quindi''.-io la corressi.
''Josh, non Joan''.-dissi quasi a pezzi.
''Oh sì, quello li''.-mi sorrise.
''Io non voglio Niall''.-e la guardai negli occhi.
''Il cuore''.-dissi toccandomi il petto.
''E' lui che comanda''.-disse sorridendo.
''No, da me è il mio cervello, perchè le cose bisogna prenderle con maturità e seriamente e soprattutto con decisioni abbastanza intelligenti''.-lei mi guardava sorpresa.
''E' tutto giusto, ma vedi so quanto può esser stato duro poter lasciare Josh, ma il cuore è importante, il cuore ci fa respirare amore e se tu sei felice forse è questo l'impotante. Tu sei felice?''.-ero basita.
''Si, in realtà adesso non sto mentendo, sto bene, son contenta''.-dissi sorridendogli.
''E allora continua con questo sorriso''.-disse lei.
''Ma signora! Io devo tener testa a quegli idioti! Non posso mica farmi vedere debole così loro penserebbero..lei HA CAPITO''.-lei annuii.
''Certo tesoro, ma prova a dimostrarti stronza, ma anche dolce quando sembra''.-e poi se ne andò baciando sulla fronte.
Spense la luce e se ne andò.

NIALL POW.
''Così ti ha rifiutato quella, ancora?''.-disse Louis.
''Si..ma come diamine glielo faccio capire?''.-ero davvero disperato? Forse.
''Ho un'idea, domani sera portati qualcuna a casa e falla ingelosire e poi portatela in camera e poi non cagarla di striscio''.-Louis era davvero euforico per quest'idea, ma non ero molto sicuro.
''Senti Louis, così mi dimostro solo stronzo e insensibile, forse è meglio che non la cago e basta''.-mi ero rassegnato.
''Va bene, ma ricordati che noi siamo i Play Boy del quartiere, quindi BUONANOTTE NIALLER''.-e chiuse.
Fuori dalla porta di Roberta notai un pezzo di carta dove c'erano scritte delle strofe e delle parole.
Parole davvero belle e questa era la sua calligrafia, la sapevo riconoscere. Parlava dei miei occhi e del suo continuare a non capire se mi odiava o gli piacevo.
A volte, le persone, ti nascondono cose davvero segrete. Forse è per questo che le nascondono, ma non si sa il perchè. So solo che adesso dovevo smetterla di far il puttaniere e mostrarmi per quello che ero. Niall James Horan, il ragazzo con il sogno di cantare, il ragazzo che non aveva intenzione di usare le ragazze, ma di amarle. 



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IL MIO COMPUTER E' VIVOOOOOOOOOOOOO, ancora per poco secondo me (?) Ahahahahaha, secondo me si,
comunque questo è un'altro capitolo. Spero che a voi piaccia! E se volete fate delle piccole recensioni çç
sapete non mi farebbero mica male ç_ç° **
COMUNQUE RINGRAZIO TUTTE PER QUELLE MAGNIFICHE RECENSIONI E PER AVER
CAPITO LA MIA STORIA, GRAZIE DI CUORE, TANTISSIME GRAZIE :'33
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 4
*** Pioggia di lacrime. ***


Uno sbadiglio permise ai miei occhi di aprirsi, ed ecco che ricordo di esser a casa Horan e che quel giorno era Domenica.
La Domenica della ricerca sui numeri periodici. 
MA CHE STRESS.
Zitta, che infondo ti piace.
Si, mi piace far figure di merda.

Senza accorgermi del mio abbigliamento scesi di sotto con un pantaloncino cortissimo, quasi come un boxer, ed una canottiera bianca di seta, assolutamente NON trasparente.
I capelli arruffati mi impedirono di vedere la visuale, così caddi dalle scale.
''OH GESU' CRISTO!''.-ansimai ad alta voce.
La signora e il signor Horan affacciati dalla cucina ad ridere e Niall che si dimenava sul divano.
''Tesoro, ti sei fatta male?''.-mi presero tutte e due la madre e il padre di Horan.
''Si, solo che, oddio, sono così imbarazzata''.-dissi tutta rossa.
''Niall, Roberta ha una ferita sul ginocchio, andate in bagno e medicala''.-si rivolse al figlio.
Mi prese dalle gambe e mi portò in spalla.
Non capivo che bisogno c'era.
Ma il mio cuore stava impazzendo.

''HORAN METTIMI SUBITO GIU' ''.-mi dimenavo.
''Buona buona, siamo arrivati''.-disse mettendomi giù.
Prese la valigietta e iniziò a medicarmi.
''Ehm''.-dissi tossendo.
''Cosa?''.-alzò lo sguardo.
''Mi dispiace per lo schiaffo''.-dissi davvero delusa di me stessa.
''Non fa niente, me la sono cercata''.-disse lui.
''AHIA''.-dissi quando tamponò forte.
''Certo che tu sei davvero intelligente''.-disse ridendo.
''HEI HORAN, SAI CHE TI ODIO?''.-dissi tenendomi dalla sua maglietta per il dolore.
''Lo so, me lo hai già detto''.-sembrava stufo.
''Dove la facciamo la ricerca?''.-gli chiesi.
''In camera mia ho una scrivania abbastanza larga, se a te va bene''.-disse lui.
''In camera tua''.-come per domanda.
''Si''.-rispose.
''Con una scrivania abbastanza larga''.-ancora per domanda.
''Si''.-rispose nuovamente.
''Se a me va bene''.-ancora una volta come per domanda.
''Si''.-rispose di nuovo.
''No, la mansarda non va bene?''.-gli domandai.
''Okay, ma non cambia, sempre noi due siamo''.-con un fare da malizioso.
Infine mi alzai e andai a sbattere contro il suo ginocchio, eravamo faccia a faccia.
''Horan, tu lo sai. Io con te non ci farei mai niente e anche se ti spogli nudo o mi dici che mi ami non farei mai nulla''.-molto fiera di ciò che stavo apertamente dicendo.
''Non intendevo dire quelle cose, e poi finiamola di parlare di queste cose. Sono stanco''.-uscì dal bagno e mi lasciò lavare.

Colazione a casa Horan.
''Allora, il ginocchio?''.-chiese il padre di Niall.
''Bene bene, suo figlio è stato bravo..''.-non ci posso credere, lo avevo detto. Tanto che fece finta di affogarsi con il tost.
''Come scusa? Auch Auch''.-disse tossendo.
''Che adesso non mi fa più male il ginocchio''.-risposi sorridendo.
Non ci posso credere, gli stavo
sorridendo. OH JESUS.

''Adesso hai la febbre?''.-mi chiese.
''Andiamo, siamo ancora nemici, ma oggi e Domeeeeniiicaaaa! Vacanza''.-e sua madre rise.
''Certo che hai uno spirito davvero da squadra di basket''.-disse.
''Io faccio parte della scuola femminile dei London Streets''.-dissi sorridendogli ancor di più.
''ORA HO CAPITO!''.-Niall ancora era a bocca aperta.
''Una volta avevo giocato a scuola e il professore mi faceva sempre giocare da 'capo-squadra' e quindi sono diventata molto brava''.-i suoi mi ascoltavano. Almeno loro.
''Cioè una ragazza così dove la trovi?!''.-disse il padre di Niall.
''Ma io sono qua, a casa vostra''.-feci la faccia come per non capire e sua madre si mise ancora a ridere.

Messaggio da Eleanor:'Hey bellezzissima, senti. Ho sentito dei rumori accanto alla villetta degli Horan e un 'OH GESU' CRISTO', ti sei fatta male vero? Si, perchè poi ho visto Horan che ti medicava, eravate bellissimi. Chiamami ti prego, ti devo raccontare una cosa, EL XX'.
''Chi è?''.-chiese Niall.
''Eleanor, scusate, ma devo chiamarla dice che è urgente''.-la madre di Niall mi fece un segno e salii di sopra a chiamarla.

Al telefono.
''Pronto?''.
''Roberta, ieri stavo facendo la ricerca con Louis e lui mi ha detto che avevo degli occhi stupendi, mentre lo diceva me li guardava intensamente e poi si è messo a fare lo scemo è divertente, mi piace..insomma..MI HA CHIESTO DI USCIRE''.-sbottò Eleanor.
''Omiodio, Eleanor, dimmi che non è vero!''.-sussultai.
''Roberta, ti prego. Dimmi che ho fatto la cosa giusta''.-io dovevo esser la sua migliore amica, forse anche lei credeva che per me fosse lo stesso dovevo appoggiarla, insomma Louis era molto simpatico, era stato il mio compagno di banco e mi divertivo sempre con lui e inoltre non si porta quasi mai a letto ragazze. OPPURE BAMBINE.
''Vai a quell'appuntamente, capisci cosa provi e divertiti''.
''OH GRAZIE AL CIELO CI SEI TU, ora gli scrivo che accetto''.-disse euforica.
''VI SIETE SCAMBIATI I NUMERI?''.-feci finta di cadere sopra il letto come se mi avessero sparato.
''Sìììì, è bellissimo!''.-con una voce vomitevole.
''Sale qualcuno, ci sentiamo, ciaaao''.-e misi giù.

''Volevo sapere se anche a te ha parlato del loro appuntamento''.-entrò Horan nella mia stanza.
''Sì, è un bene secondo te?''.-gli domandai.
''Io gli ho detto di provare ad invitarla, ha detto che la trova stupenda e che abbia una forte personalità e che la sua risata la fa impazzire''.-oddio, Tomlinson non era mai stato così dolce.
''Neanche Josh mi sapeva dire queste cose, si limitava a dire che ero carina..CARINA''.-diedi un pugno all'armadio.
''Roberta''.-cercava di capire lui.
''Nessuno mi ha mai trattata così e nessuno mi dirà mai delle cose carine che crede che io sia davvero capace di averle..NESSUNO''.-un calcio alla porta.
''Non è vero''.-cercava di calmarmi.
''Scusa, devo vestirmi, voglio farmi un giro. Prendere ARIA!''.-lo cacciai fuori e mi vestii in fretta e furia.

''Signora HORAN, io esco''.-sua madre mi salutò ed io uscii.

Dall'altro lato della strada vidi Styles su una panchina. 
Non c'era nulla da fare, quindi mi avvicinai.
''Hei, ciao, cosa ci fai qua tutto solo?''.-gli chiesi sedendomi.
''Una ragazza mi ha dato buca''.-disse con il voltro triste.
''Ohw, mi dispiace tantissimo''.-non volevo mica abbracciarlo.
''Oggi, tu che fai?''.-mi chiese.
''Devo fare quella ricerca con Niall sui numeri periodici''.-dissi sbuffando.
''Quindi, non sei libera..''.-disse rassegnato.
''La consegna è Lunedì..''.-ma ad un tratto Harry alzò lo sguardo.
''Conosco un ragazzo che fa delle ricerche da anni e che ve la può fare a voi''.-disse sorridendo, ma non era il caso.
''Harry se ti va Lunedì sono libera, ma oggi proprio no''.-Styles si rassegnò.
''Quindi, tu, ragazza che non la da a nessuno e se la tiene stretta, uscirai con me?''.-mi domandò come per prendermi in giro.
''Hei, ci tengo alla mia panfulla. Comunque sì, solo perchè mi fai pietà''.-dissi ridendo.
''Comunque ci vediamo da Starbuks alle quattro, Lunedì''.-disse sorridendo.
''Non mancherò''.-feci 'ciaociao' con la mano e mi avviai verso i negozi di Londra.
Vista l'ora decisi di ritornare a casa, anche perchè era troppo tardi ed io ero lontanissima dalle villette a schiera.
Visti Harry in motorino quindi urlai il suo nome per chiedergli un passaggiò, non esitò.
''Grazie Harry, ci vediamo a scuola''.-tolsi il casco glielo porsi ed entrai a casa Horan.

Ricerca con MrHoran dei miei stivali.
''Queste formule, mi confondono!''.-strillava impazzito Niall.
''Stai calmo''.-dissi ridendo.
''Posso chiederti una cosa?''.-ritornò serio.
''Si''.-gli diedi il permesso.
''E' vero che Lunedì uscirai con Harry?''.-mi chiese.
''Si, perchè? C'è qualche problema?''.-domandai.
''Nono, sai credevo che tu ci odiassi''.-espresse le sue scuse.
''Ehm, vi odio. Ma Harry mi faceva pena, una ragazza l'aveva scaricato..e quindi''.-forse era anche una vendetta per capire se anche Horan era geloso.
''Oh sì, non capita spesso che Harry venga rifiutato, solo da un'idiota''.-disse lui serio.
''Andiamo, lui è davvero bello, quegli occhi sono stupendi, ma soprattutto è anche simpatico e dolce a volte''.-quelle parole erano uscite spontanee non per una vendetta per Horan.
''Ma cos'è x alla seconda?''.-cercò di cambiare discorso.
''Horan, neanche tu sei da meno''.-no fermati fermati, non andare avanti, NO.
''Cosa?''.-alzò lo sguardo.
''Hai degli occhi stupendi, magnifici, mozzafiato''.-e sul suo volto apparve un sorriso.
NOO, idiota, ora quello pensa che sei nelle sue mani.
NO, NO,NO,NOOOO.

''Grazie, anche i tuoi sono diversi da quelli soliti. Il tuo è un castano brillante che al sole si trasforme quasi in arancione scuro''.-ma quante cose sapeva di me, non credevo.
''Quindi, passi molti giorni della tua vita a guardarmi''.-dissi con un sorrisetto provocante per farlo arrabbiare.
''A volte sì, penso che tu sia una bella ragazza e non carina, ma bella''.-sbalancai la bocca e la matita mi cadde per terra.
''C-c-c-c-cosa?''.-volevo sentirmelo ridire? O forse non avevo capito bene?
''Roberta White tu sei una bella ragazza, non carina''.-e mi sorrise.
''Grazie''.-risposi fredda, ma poi gli sorrisi.
Continuammo con la ricerca e mentre gli spiegavo alcune cose lui mi fissava come se fosse davvero interessato.

Lunedì.

''Ciao Harry''.-dissi arrivata a scuola sedendomi accanto a lui a matematica invece che a Niall, un po' mi dispiaceva, ma lui era vicino a Claire, una troia patentata.
''Ciao Roberta, com'è andata?''.-mi chiese.
''Niall mi ha detto che sono una bella ragazza e non carina e che i miei occhi gli piacciono e sa anche le varie mutazioni''.-Harry sembrava basito.
''Ammirevole, lo sapevo che a quello eri sempre piaciuta, infondo''.-e mi fece l'occhiolino.
Quelle parole mi fecero gelare.
''FINALMENTE INTERVALLO!''.-uscimmo fuori.
''Harry, mi sono dimenticata la bottiglietta dell'acqua, rientro in classe''.-gli dissi sorridendogli.
Ed ecco che quando aprii quella porta, vidi quello che non avrei mai voluto vedere.
Claire seduta sopra Niall con le gambe aperte, che si baciavano con la lingua e lui che le reggeva il fondoschiena, mentre il mio viso si rigava di lacrime Harry mi stringeva le spalle.
''Roberta''.-mi disse.
''LASCIAMI STARE''.-e scappai nel bagno delle ragazze.

Harry POW.
''Andiamo, ma sei idiota?''.-irruppi nella stanza e lui si distaccò dalla biondina.
''Cosa?''.-chiese come se fosse intontito.
''Roberta è appena scappata in bagno piangendo vedendo questo spettacolo. Non è normale, tu sei orribile. Sai che lei prova qualcosa per te e tu per lei, ma tu lo stesso cerchi sempre di alleviare il dolore, ma giuro per quanto a me possa piacere lei, che non la toccherai neanche con un dito''.-sbattei forte la porta.
Feci irruzione nel bagno delle ragazze.
''Roberta, senti, non farci caso''.-e l'abbracciai, ma lei non rispose all'abbraccio.
''Scusa, fingo di stare male, dico di avere le mestruazioni e me ne vado a casa''.-lei se ne andò in classe prendendo le sue cose e la vidi parlare con la professoressa che l'accompagnò a casa Horan.

Roberta POW.
Un messaggio da Harry:'Se oggi non verrai, ti capirò, ma dimmelo prima'.-che gli dicevo?
Risposta:'Scusa Harry, ma non mi sento di voler uscire oggi, grazie lo stesso'.
Messaggio:'Non ti preoccupare, sarà per un'altra volta'.


''Mamma sono a casa''.-urlò d'un tratto Niall e poi sentì i suoi passi salire in camera mia.
''Roberta''.-disse come per piangere.
''Ciao''.-feci finta di nulla.
''Mi dispiace, è stata Claire a baciarmi, io ho cercato di spostarla, ma non c'è l'ho fatta ed ho approfittato del momento..''.-mi stava confessando tutto.
''Apprezzo la verità, ma ora vattene, non voglio parlare con nessuno''.-dissi mostrandogli la porta.
''Con Harry si però, oggi uscirai con lui,  vi fidanzerete e lui ti porterà a letto''.-disse stringendo i pugni.
''Gli ho detto che non mi sentivo di uscire con lui oggi, e tu che cazzo ne sai?''.-strinsi i pugni anch'io.
''Me lo ha detto in faccia, ha detto che non mi avrebbe mai più fatto riavvicinare a te, neanche con uno sguardo''.-era davvero arrabbiato.
''Ne parlerò con lui, com'è andata la ricerca?''.-gli domandai indifferente.
''Al diavolo la ricerca''.-si avvicinò a me e mi spinse dolcemente al muro, cercando il mio sguardo.
''Io non voglio perderti ancora''.-sussurrava. Il suo respiro era sopra il mio, era tutto così romantico, la mia gola era tentata di baciarlo, ma dovevo resistere.
''Devi solo dirmi se posso continuare, ma giuro che se rifiuti mi fermo''.-disse stringendosi a me.
Io ero morta, i miei occhi guardavano i suoi e poi tutto il suo corpo aveva uno strano effetto su di me, volevo dirgli 'SI, FALLO, TI PREGO', ma purtroppo feci segno di 'no' con la testa e lui si allontanò.

Niall POW.
''Ti prego, perchè hai detto di no''.-chiesi ancora su di lei.
''Perchè non voglio soffrire, Niall, ti prego. Non rendere le cose ancora più difficili''.-disse socchiudendo gli occhi.
''Perchè chiudi gli occhi?''.-gli domandai.
''Perchè i tuoi occhi mi fanno impazzire e se li guardo ancora un po' io scoppio''.-disse tutta rossa.
''Domani siamo invitati da Danielle, ci sono anche i ragazzi, per un pomeriggio insieme''.-lei annuii senza neanche pensarci
Domani sarebbe stato un grande giorno e non avrei MAI permesso a Harry di avvicinarsi a lei, perchè sapevo che ormai lei era mia.


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HEELLOOOO AGAIN (?)
Ho scritto un altro capitolo perchè non so se sto computer regge, così siete apposto :'33,
se domani funzionerà metterò l'altro YEEEEE :DD
E RECENSITE :')) grazie mille per tutte le ragazze che mi sostengono, è fantastico.
Vi voglio bene D: **
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 5
*** It's time to be crazy. ***


Precisiamo il fatto che mi svegliai con un gran mal di testa e precisiamo il fatto che non avevo voglia di litigare, ma la madre di Horan mi disse che dovevo andarlo a svegliare per la scuola. 
Io ero già pronta da secoli, ma evidentemene lui era ancora nel mondo dei sogni, mi toccava dover svegliare quell'essere orribile.
Okay, non è così orribile però..
TE GUSTA.
SI, CON LA FRUSTA (?).

Aprì la porta e mi nascosi gli occhi sotto una specie di 'quaderno'. Era a dorso nudo con i boxer.
Cosa c'è? Insomma,
anche Lord Voldermort sarebbe
andato a complimentarsi.
Mettendo il caso che lui sia stato
un mezzosangue u.u (?).

''NIALL!''.-urlai gettandolo giù dal letto. Okay, forse non dovevo svegliarlo così, ma era l'unico modo per ridere la mattina.
''Ma, che diamine sei pazza?''.-gridava di dolore.
''No, piacere, Roberta. Svegliati, devi lavarti, mangiare e poi andare a scuola''.-dissi per poi uscire.
''Non vieni con me a scuola?''.
E' per caso un invito?
Bhe, se lo è non mi piace.
Si, che ti piace.
NOOOOO.

''Ehm, dovrei?''.-dissi aggrottando la fronte.
''Se tu vuoi, siamo ancora nemici, ma sai com'è..mia madre mi ha sgridato ieri per non averti accompagnata''.-okay, mi toccava. Anche se non mi andava, dovevo.
''E va bene va bene, verrò a scuola con te, ma tu INIZIA A LAVARTI E VESTIRTI!''.-e poi uscii di corsa.

Dopo dieci minuti io e Niall eravamo nella strada per la scuola, il silenzio divampava in noi, ed ero davvero in imbarazzo.
Io ricordavo che cosa era successo il giorno prima, e non me ne ero scordata.
Lui sembrava davvero confuso e mi limitai a sospirare.
Un sospiro che purtroppo richiamò l'attenzione di Niall.
''Bhe, questo pomeriggio potremmo andare insieme a casa di Eleanor''.-perchè il pomeriggio fra amici era li, da lei.
''EHM, mi spiace, ma la mamma di Eleanor mi ha invitata a pranzare li, oggi non mi sentivo di dirlo a tua mamma, magari glielo dici tu..?''.-chiesi.
''Okay, va bene. Quindi ci vedremo li?''.-domandò.
''Non disperare, ci vedremo comunque. Con mio malgrado, ma ci vedremo''.-dopo aver detto queste parole, presi un marciapiede in pieno e caddi per terra come una patata.
'OH GESU' CRISTOOO''.-urlavo dal dolore.
''AHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHA!''.-lui rideva come un pazzo.
''CHE RIDI? VIENI AD AIUTARMI!''.-mi prese e mi alzò.
''Sai, volevo spingerti, ma poi ho pensato che saresti caduta lo stesso. INFATTI HAHAHAHA''.-lo fulminai.
''Avrò la mia vendetta, sai che l'avrò''.-mi liberai dalle sue braccia e corsi da Eleanor.

''TU!''.-dissi indicandola arrivando come 'TERMINATOR'.
''Cosa?''.-disse indietreggiando.
''TU, HAI, INVITATO, HORAN, ED, IO, NON, LO, SOPPORTERO', WHAAARRRG!''.-Harry mi guardava e rideva.
''Guarda, che ha invitato anche noi''.-fecero ingresso i 'PLAY CAZZO'.
''Beeeeene, non sarà una giornata mooolto piacevole per voi. Ora, vado a prendermi una mela e a medicarmi, UN'ALTRA VOLTA, il ginocchio. Con permesso''.-tra i risolii Harry mi raggiunse.
''TI AIUTO IO!''.-mi prese a mo' di principessa e mi portò giù, mentre gli altri lo guardavano con una faccia davvero basita.
''Harry, grazie, mettimi giù però''.-dissi dimenandomi.
''Pensavo ti facesse piacere''.-e abbassò lo sguardo.
''Niall ed io adesso stiamo sotto lo stesso tetto. TETTO, non TETTE D: , quindi, è inutile che cerchi di allontanarci, perchè sarà sempre li..''.-dissi io guardandolo.
''Cosa? Ehm, ma io..e va bene, scusami! Ma Niall è un'idiota, ti sei dimenticata di ieri?''.-mi domandò.
''L'ho perdonato perchè mi ha detto la verità''.-dissi io.
''Che uomo VALOROSO''.-disse con la faccia schifata.
''Il sangue si è fermato, è meglio che raggiunga Danielle''.-dissi, ma lui mi prese dal polso e mi baciò.
Non avevo provato nulla in quel bacio, solo la voglia di ucciderlo.
Ora ne ero sicura, non era Harry quello che volevo.

''LEVAMI LE TUE LURIDE MANI DI DOSSO''.-e così scappai, senza neanche dargli uno schiaffo, che si doveva meritare, di sicuro.

Corsi di sopra, i ragazzi e le ragazze mi videro, ma io scappai nel bagno delle ragazze.

Eleanor POW.
Corsi in bagno da Roberta, questa volta neanche Orange venne, solo io.
La vidi che si lavava la faccia, ma ciò era al quanto strano.
''Rob, che è successo, Rob?''.-mi avvicinai a lei.
''Harry, quel bastardo. MI HA BACIATA''.-era incazzata, ora anche lei sapeva che Harry non le piaceva, ma qualcun'altro.
''COSA? OMIODIO! E' un'idiotaaa!''.-presi respiro dopo l'urlo.-''Devi dirlo a Niall''.-dissi sorridendo.
''Mica è mio fratello o il mio ragazzo''.-disse lei girandosi confusa.
''Quando uscirai da qua, Niall ti tempesterà di domande, sai perchè? Perchè adesso che vivete nello stesso tetto a lui sembra come se tu gli fossi vicina, ed è bello''.-dissi.
''Ieri Niall, ha provato a baciarmi, ma prima mi ha chiesto il permesso''.-disse lei con un mezzo sorriso, parve finto.
''E TU?''.-iniziai a saltare e a ballare la conga.
''Gli ho detto di no perchè avrebbe SOLO complicato le cose''.-in effetti non potevo darle torto, con quello che sarebbe successo con Harry.
''Grazie, per esserci sempre''.-e mi abbracciò.


Roberta POW.

Appena uscii da bagno, mi diressi verso Harry davvero inferocita, lui era girato e li c'era Niall che era preoccupato.
''Roberta''.-accennò solo.
E poi gli dirai uno schiaffo davvero forte.
''AHIA, CAZZO, MA SEI STUPIDA?''.-gridò dal dolore.
''Tu, idiota e inutile uomo, prova ancora a baciarmi ed io ti APPENDERO' AD UN ASTA DI UNA QUALSIASI BANDIERA E BALLERO' SUL TUO CADAVEREEE!''.-e così che Eleanor mi portò via, divertita da ciò che avevo appena detto e appena fatto. Niall aveva sgranato gli occhi e puntatoli verso Harry, quasi inferocito.
''Noi c'è ne andiamo''.-disse Eleanor, prendendo Danielle e Orange.
''CI-DISPIACE-UN-CASINO''.-accennarono Dì, e Ory.
''Dispiace a me, uffa, non posso crederci..''.-dissi quasi piangendo.-''Tutte a me''.-un ragazzino ci interruppe.
''HORAN E STYLES FANNO RISSA, TUTTI SU A VEDERE''.-urlò.
''COSA?''.-corsi più veloce della luce e li vidi darsi calci e pugni, Harry era tutto gonfio, le loro divise tutte roppe. Potevo vedere gli addominali scolpiti di Styles, e il corpo perfetto di Horan.
Li vidi dimenarsi e scalciare calci e alcune volte sentivo urlare Niall che diceva di non girarmi più intorno e Harry lo stesso.
''Non credi che devi fermarli?''.-chiese Eleanor.
''Si''.-andai li vicino, mi feci largo fra la folla.
Li presi dalle orecchie e gli sbattei testa contro testa.
''Okay, signori e signore, lo spettacolo è finito, tornate alle vostre insulse vite''.-dissi sorridendo.
Loro erano distesi a terra, e si potevano notare le stelline.
Poi mi misi a terra con loro.
''Si può sapere che cavolo stavate combinando? Per me? Io non mi merito tutto questo, sono solo una ragazza. E poi Harry ti ho detto che tu non mi piaci e sei viscido e stronzo. Mi hai baciata, ma non ho provato nulla''.-lui si alzò e mi guardò fulminandomi.
''E allora che cosa provi per Niall? TOCCA A LUI ORA''.-gridò.
''Niall è Niall, era stato il mio migliore amico da piccola, penso che mi conosca. Tu Harry sei solamente viscido e non voglio neanche più sentire parlare di questa rissa''.-Niall sorrise.
''Mi hai strappato la DIVISA!''.
-urlà Niall.
''NO, TU ME LA HAI STRAPPATA!''.-di nuovo calci e pugni.
''BASTA! Niall, avverto tua mamma che ti passerà a prendere e tu Harry AVVERTI I TUOI''.-e me ne andai.

Il ritorno da scuola.
''Eleanor, prima voglio fischiare alla finestra di Niall, magari vedo come sta''.-e lei mi lasciò andare nel suo giardino.
Con un fischio, due, tre, quattro, Niall si affacciò.
''COME TI SENTI?''.-domandai.
''Meglio, grazie''.-disse ed io sorrisi.
''NON, FARLO, MAI, PIU', MI HAI CAPITO?''.-e lui annuì.
''Ne è valsa la pena''.-oddio, no fermati.
Si, è innamorato di te.

SI, NEI SUOI SOGNI.
''Cioè?''.-chiesi.
''Anche se ci odiamo, sarei sempre la mia migliore amica. Tu conosci me, io conosco te''.-mi sorrise, mi salutò e andò a pranzare.

Il pomeriggio.
''Harry viene?''.-domandai ad El.
''Si, per tua sfortuna, ma viene''.-disse ridendo.
I ragazzi arrivarono, tutti a gruppo. 
Mentre Harry e Niall si evitavano.
''GIOCO DELLA BOTTIGLIA''.-urlò Danielle mettendo la bottiglia al centro.
''I tuoi ci sono?''.-gli domandai.
''No''.-ed Eleanor mi sorrise.
''Bene''.-Orange girò la bottiglia ed uscì Niall.
''Ora, Niall. Obbligo o Verità?''.-gli chiese.
''Obbligo''.-urlò.
''Bacio a stampo con Roberta''.-e sorrise.
Io mi alzai di scatto.
''ORANGE, PER QUANTO IO AMA IL BUON SIGNORE DIO, NON FARMI BESTEMMIARE''.-come al solito, risate da gruppo.
''Le regole sono queste, dai, che sarà mai, un piccolo bacio e poi ritornerete ad odiarvi''.-disse Zayn insieme a Louis.
Harry intanto moriva dentro.
Lui si avvicinò e dovetti farlo anche io.
Chiusi gli occhi degludendo, e sentii
le sue labbra posarsi sulle mie, morbide,
dolci, sentivo tutto in quel microscopico
bacio, ero felice. 
Ma ad un certo punto, lui approfondì quel bacio, e mi strinse a se per i fianchi, non volevo fermarmi. Ora che lui aveva preso l'iniziativa, anche io dovevo prenderla.
Gli misi le mani nei suoi capelli e le nostre lingue facevano una strana danza arcana che non potè far altro che piacermi.
Quando ci staccammo da quel bacio, ci resimo conto che doveva essere a stampo e non approfondito.
Mi guardava ed arrossiva, lo guardavo ed arrossivo.
''SIIIIIIIII, FINALMENTEE SI SONO FATTI! E TUTTO GRAZIE AD ORANGE!''.-Eleanor e Danielle l'abbracciarono.
''E' stato solo un bacio, ora vado in cucina a bera dell'acqua, SOLO PER LEVARE I GERMI DI HORAN''.-mi alzai, mentre loro ridevano.
Andai in cucina e sbattei la testa contro il mobiletto.
'Perchè, perchè, perchè E PERCHE'!''.-urlavo. Mi avevano sentito?
Mi guardai nello specchio e decisi di odiarmi.
'Sei un cesso, fai schifo, ti odio, anche io, non ti ho mai sopportata, ora Niall crede che tu sia una preda facile. Ma quel bacio è stato perfetto''.
''E allora fa si, che tu non lo possa scordare''.-disse una voce, ma chi era? Era tanto familiare, era Danielle.
''Io e Liam ci siamo dichiarati, ora stiamo insieme, ma tu ragazza, non puoi capire quanto lui ti muoia dietro, e anche tu! Ora tu, devi fargli capire, che non è stato solo un bacio quello''.-mi abbracciò e sorrise.

A casa Horan.

Sistemavo le poche magliette che avevo in valigia e quella sera i genitori di Niall erano usciti e probabilmente sarebbero tornati a mattinate.

Mi rimbombava nella testa una domanda fatta al gioco della bottiglia:'Sei vergine?'.
'Si'.
'Non ti credo'.
'Sono vergine, che ti aspettavi? Se non l'ho data a te, perchè dovrei darla a qualcuno?'.


''Ciao''.-si appoggiò Niall alla porta.
''Eh, cosa?''.-feci volare la biancheria intima per terra.
''Ho detto, ciao''.-disse ridendo sedendosi sul MIO letto.
''Ciao''.-arrossii.
''Quel bacio..ehm..mi è piaciuto''.-disse arrossendo.
''Anche a me''.-poi capii la gaff.-''CIOE' NO, NON E' STATO QUELLO CHE VOLEVO E..''.-lui mise un dito sulla mia bocca.
''Ti odio quando fai finta di non provare nulla per me, sai che non è così, quel bacio..io l'ho sentito, nel cuore, nell'anima''.-e mi guardò negli occhi.
''Niall''.-chiesi come per pregarlo.
''Ti prego, dammi una possibilità, solo una, non ti farò soffrire. Io ti amo''.-quando disse quelle parole io gelai.
Completamente, solo il gelo.

''Anche io ti amo''.-e lo baciai.
Non ci posso credere, L'HO DETTO. 
OH JESUS CHRIST.
Va bene, ormai gli avevo dato un'opportunità.

''Niall, sai che sono vergine''.-dissi arrossendo.
''Si, ma questa sera non sarà 'sesso', sarà 'amore''.-e quando disse quelle parole mi appoggiò delicatamente sul letto.
Ragazze, non potete immaginare come quella sera, io
sia stata davvero felice.
Mi faceva ribrezzo ammettere che ora
ero di Niall Horan, ma era
passato troppo tempo, troppo tempo
passato ad odiarlo, quando sapevo in realtà
di amarlo.

La mattina..



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OLEEEEEEEE'''' VI STARETE DICENDO:'FINALMENTE CAZZO, FINALMENTE' hahaahahahhahaahhaha. Sì,
sono cattiva, vero? GRRR (?) Comunque questo capitolo lo dedico a herm granger 
e a jamilaStyles :'33, che mi hanno sempre recensita e non si sono mai perse un capitolo (?)
QUINDI, GRAZIE DI CUORE çç e recensite se vi va:'33 mi farebbe piacere :DD
Al prossimo capitolo ;D
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 6
*** A Night To Rememeber. ***


La mattina mi svegliai con uno strano calore addosso, era il corpo di Niall che mi faceva quest'effetto.
Che diamine ho combinato?
Tu e Niall vi siete dichiarati.
Oh Jesus Christ, sul serio?
Hei, io ho visto tutta la scena di ieri notte,
disgustosa, ma l'ho vista.
E che..è successo?
Amooooooore!

'OH JESUS CHRIST'.-pensai.
Poi mi girai, lo guardai e vidi che forse avevo finalmente capito di essere davvero innamorata di lui..quando un rumore di chiavi aprì la porta, iniziai a disperare.
''Niall, sveglia! SVEGLIA, C'E' TUA MADRE, NIALL!''.-lui si svegliò di scatto, si mise la maglietta e il pantaloncino e mi porse i vestiti.

Nel corridoio:'Caro, ma Niall non è nella sua stanza, non sarà mica..'.-e la madre di Niall aprì di scatto la porta.
'Che ti aspettavi? Magari avrà avuto un attacco di panico e Niall le ha fatto compagnia'.-disse il padre di Niall sussurrando.

Niall si alzò di scatto e li salutò.
''Perchè sei nel suo letto?''.-chiese la madre al figlio.
''Stanotte Roberta ha fatto un incubo, quindi è venuta da me piangendo ed mi ha chiesto di dormire con lei''.-volevo ucciderlo, perchè io avrei chiesto e non lui di propria iniziativa? Bhà.
''Oh certo, vi lasciami riposare, oggi non andrete a scuola, perchè dobbiamo andare da un nostro collega a cena e quindi vi devo darvi le istruzioni, puzza sotto il naso, TROPPA''.-sorrise e chiuse la porta.
''Buongiorno amore mio''.-disse baciandomi.
''Sei un'idiota, perchè avrei chiesto di venire a dormire con me e non tu di propria iniziativa?''.-lo fulminai.
''Forse perchè la mia testa non connette bene di mattina''.-e mi iniziò a fare il solletico.
''NO, NIALL, NO HAHAHAHAHAHAHAHAHA!''.-era davvero una bella armonia.
Poi ci ritrovammo naso contro naso.
''Allora, tu..tu sei..tu sei la mia ..ragazza..ora?''.-chiese facendo eventuali pause.
''Mi farebbe davvero piacere essere la tua ragazza Niall''.-così prese il mio viso e concluse la scena con un bacio casto, che approfondì solo dopo.
I suoi baci erano davvero belli, perchè inizialmente erano casti e solo dopo le nostre lingue circondavano il nostro cuore, era davvero una bella sensazione. 
Poi mi prese dai fianchi e si mise sopra di me e non smise di baciarmi, cercò di levarmi la maglia, ma io glielo impedii.
''Ci sono i tuoi''.-dissi ridendo.
''Vecchie ciabatte''.-disse ed io mi misi a ridere.
''Stupido Horan''.-e gli diedi un bacio nella guancia.
Ancora una volta mi prese e mi baciò, ma ad un tratto entrò sua madre nella camera.
Io mi staccai subito dal bacio, e sua madre non smise mai di sorridere.
''Mamma, ti posso spiegare tutto''.-diceva terrorizzato Niall.
''Ohw, CAAAROOO NIALL E ROBERTA SI SONO FIDANZAAATI! HO VINTO LA SCOMMESSA, VOGLIO LE MIE CIABATTE LEOPARDATE''.-ed io mi misi a ridere.
''Signora Horan ehm, HAHAHAHAHA''.-risi ancora più forte.
''Quindi''.-disse sedendosi nel letto.-''Stanotte, non avete fatto nulla eh''.-omiodio, ci mancava la mamma detective.
''No''.-dissi arrossendo.
''Ohw al diavolo, se lo avete fatto sono contenta, perchè finalmente gioia hai capito i tuoi sentimenti, ma anche se non ci fosse stato nulla ora mio figlio ha una fidanzata degna del suo nome''.-mi abbracciò e scese giù.
''Io amo tua madre''.-gli dissi ridendo.
''Io amo te''.-diventai un cubetto di ghiaccio.
''Lo so, è presto, ma se ti ho sempre amata da una vita è inutile che io aspetti''.-e mi sorrise, quasi malinconico.
''Ti amo anche io Horan dagli occhi azzurri''.-e lo baciai.

Professoressa Horan all'azione!
''Quindi, non posso: ruttare, scoreggiare, urlare, parlare, mangiare come un maiale ed scaccolarmi?''.-chiese Niall.
''Esatto''.-disse la madre.
''MA QUESTA E' UNA PRIGIONE!''.-esclamò buttandosi sul divano.
''Io invece devo essere solo me stessa?''.-domandai ridendo.
''Si cara''.-disse sorridendo.
''Ma perchè!''.-si dimenava Niall.
''Perchè sei un maiale''.-dissi guardandolo con un sorrisino.
''Ahw mi piace quando mi dici che sono un suino, OINK OINK''.-ed io non potei che ridere.
''Non sto scherzando, fai qualsiasi cosa per compromettere il successo nel lavoro di tua madre e sei fottuto e con me hai chiuso''.-poi mi prese e mi fece sedere sulle sue gambe.
''Ah sì''.-mi guardò.
''No''.-mi persi nei suoi occhi e mi baciò a stampo.
''Okay, mi piacete, ma non fate queste cose davanti a me, sono gelosa''.-disse ridendo.

La prigione abbia inizio, casa Mullingar (?).
''Questo cognome è una città dell'Irlanda, dove sono nato io''.-disse tutto felice.
''Ti manca Mullingar?''.-chi chiesi.
''No''.-e mi sorrise.
''Questo ezere mio figlien Khadin Von Bar II, lei ezere mia figlian Khatrin Von Bar I ed ultiman si speren''.-e il signore si mise a ridere.
OMIODIO, MA QUESTI? 
CIRCO, PROBABILMENTE.
Di dove caspita erano? DELLA RUZIA? °-°

''Roberta, so che ti starai mettendo a ridere, ma ti prego, non fare nulla''.-ridacchiò Niall.
''Lei è..''.-non la feci finire.
''Ci penso io signora Horan''.-dissi sorridendo.
Dovevo farlo.
''Io ezere Roberta White, non ezere zua figlien , ma fidanzaten di zuo figlien Niall James Von Horan''.-e loro sorrisero.
Niall stava crepando dalle risate, mentre sua madre diventò rossa dalla vergogna.
''Ooh! Quindi tu ezere ruza?''.-chiese il figlio.
''No, ma a me piacere azento ruzo''.-e gli sorrisi.
La figlia continuava a fissare Niall, IL MIO NIALL.
''Zcuza bela bimba, ma lui EZERE ZOLO MIO, CAPITEN?''.-la fulmina, mentre lui mi prese per mano e ridacchiò.
''Ora ho un motivo in può per amare il tuo carattere, CHE SEI DIVERTENTE COME NON SO CHE COSA HAHAHAHA! Mia madre ti ucciderà, però mi pare che ti sia ambientata''.-disse ridendo.
''ZERTAMENTE NIALL!''.-e lo abbracciai.
''Prego zedere voi''.-ed io mi ZEDEI.
''E tu, gioinZELLA, cossa fai a szuola?''.-mi chiese sua madre.
''Zudio, cioè.''.-mi schiarii la voce.-''Studio, come tutti. Prendo votacci, a volte faccio risse, cose naturali. Di tutti i giorni''.-e loro rimasero perplessi.
''Io inveze zono la migliore dela claze''.-disse sua figlia vantandosi.
''Credo che le PERZONE''.-sputacchiai dato che lei mi aveva sputacchiato, in faccia.-''Non ziano perfeten''.-e i loro genitori mi applaudirono. COSA (?).
''Braven braven! ZURIGA, PORTA LA ZENA!''.-urlava il vecchio Russo ciccione.
''Niall ti prego, voglio dimenticare di questa serata, uccidimi''.-lo guardai seria.
''Anche io, ti prego''.-e iniziammo a mangiare.
''Cos'è?''.-chiesi un po' con disgusto.
''E' zuppen di peze con zale, vino, pepe, un po' di azzughe e poi un pochettino di brodo di pappagallo. In Ruzia è davvero buonene''.-disse la donna.
''Io non mangio questa specialità''.-dissi perplessa.
''Coza?''.-disse suo figlio.-''Ma è cozì buonen!''.-esclamò.
''Senti, non voglio mica morire!''.-il padre ciccione rise.
''E' davvero simpatica questa ragaza! OH OH HAHAH''.-ma che minchia ridi ciccione? O_O ..
''Scusate la mia poca classe, ma questa zuppa è orribile ed io non la mangierò, perchè sono giovane e devo ancora sposarmi ed avere dei fottuti figli''.-la madre di Niall stava quasi per piangere.
''Oh zerto zerto''.-la signora mi prese il piatto e mi porse della carne.
''Quezta ezere carne di maiale, cotoletta, conozere? In Ruzia è davvero buonene''.-ripetè.
''Anche da noi''.-e la mangia tutta.

''Grazie per la serata, ci rivedremo''.-disse il padre di Niall.
''Zeeertooo, tornate quando VOLEEETEEEN!''.-e ce ne salimmo in macchina.
''ROBERTA!''.-esclamò una volta entrati.
''Si..''.-degludii.
''Non so come tu abbia fatto, ma mi ha concesso ben il doppio di quello che gli avevo chiesto come aumento''.-mi disse sorridendo.
''Scusi..COSA? WOOOOOOOOHOOO! Ci vuole olio di gomito e una buona prestazione''.-e mi sentì 'LIKE A BOSS'.
''Sei stupenda''.-disse Niall per poi baciarmi.

Quella stessa sera presi il mio computer e mi misi a chattare nella chat di Facebook di Eleanor, Danielle e Orange, ci chiamavamo:'ELDORO'. EL : Eleanor, D : Danielle, O(R) : Orange e RO : Roberta. Un bel nome, vero? Per me era fantastico.
''Quindi, tu e Niall avete fatto l'amore, tu hai fatto delle cose stupende per sua madre, sfottevi i russi senza che se ne accorgessero e infine tanto stupidi hanno concesso il doppio alla madre di Horan?''.-scrisse Danielle.
''Si:)''.-scrissi io.
''AHAHAHAHHAHA OKAY, QUEL RAGAZZO TI DEVE LA VITA''.-rispose Eleanor.
''C'è lo passi un minutino?''.-scrisse Orange.
''E' sotto la doccia, ma posso sempre provare ;D #PerversioneTime, ritorno subito''.-scrissi e lasciai il computer acceso.


Entrai dentro la camera di Niall era in boxer e si stava mettendo il pigiama.
''Ciao, le ragazze vorrebbero che tu venissi un attimo a scrivergli''.-dissi sorridendogli, alla vista del suo meraviglioso corpo quasi svenivo.
''Va bene''.-e si avvicinò e mi baciò.

''I'M BACK , WITH NIALLER''.-scrissi.
''Oddio, vi siete fatti sotto la doccia oppure siete intatti? Dai passacelo''.-e lasciai il computer a Niall.
''Ciaaaaao ragazze, cosa mi dovete chiedere?''.-scrisse.
''Com'è la nostra GNOCCA al letto?''.-LA SOLITA ELEANOR.
''E' un angelo''.-mentre lo scriveva mi sorrideva ed io arrossivo.

''Puoi anche spettarla di raccontare i particolari delle nostre vicende amorose''.-gli dissi.
''Scusate, ma abbiamo da fare. A domaniiiii''.-scrisse, per poi chiudere il computer e posarlo sul comodino.
''Che intenzioni hai Nialler?''.-gli chiesi.
''Le intenzioni per cui ci legano''.-detto questo mi prese e mi baciò, un bacio che era sempre appassionato, ma lo era ancora di più.

(Una mia amica mi ha costretto, devo scrivervi tutta il rapporto sentimentale, non mi odiate çwç).
Mentre non si staccava mai dalle mie labbra, mi toglieva la maglietta, io non potevo fare nulla, era solo in boxer.
Mi levò il pantalone, mi slacciò il reggiseno e me lo levò.
Non si distaccava mai dalle mie labbra ed era perfetto così.
Mi tolse gli slip, fino a quando non rimasi completamente nuda.
''Non è valido''.-dissi e lui ridacchiò, sempre baciandomi.
Si tolse i boxer e in quello stesso momento entrò nella mia intimita.
I baci diminuirono anche perchè ora era impegnato a far altro.
Gemetti, gemetti piano, perchè sapevo che c'erano i suoi genitori, ma anche lui gemeva.
Moderava le spinte, prima lente e poi veloci, per ritornare a quelle lente e a quelle veloci.
Dopo un po' che andava avanti dentro la mia intimità si sdragliò accanto a me, mentre gemetti un'altra volta.
I nostri respiri ritornarono regolari e mi strinsi forte a lui, fino a quando non fu mattina.


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Mi scuso per la parte a 'BOLLINO ROSSO', ma Elisabetta, una mia amica, ha voluto, mi ha supplicato, di scrivere questa cosa, perchè 
è una sporcaccione del cavolo u.u.
Vi ricordo di recensire :'33 grazie a tutte le recensioni precendenti, love ya **

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Capitolo 7
*** Il segreto dei ragazzi. ***


Era una mattina come tutte le altre, mi alzai, mi lavai, feci colazione e svegliai Niall.
Lui fece le stesse cose per poi andare a scuola insieme.
Ma quando arrivammo davanti al cancello levai la mia mano da quella di Niall.
''Perchè?''.-mi guardò con un volto triste e arrabbiato.
''Ehm, siamo a scuola''.-dissi quasi come se fosse ovvio.
''Roberta, siamo fidanzati, non puoi vergognarti, tu mi hai cambiato. Non sono più quello di prima, quindi non devi vergognarti di farti vedere con me''.-mi aveva scoperto.
Che faccio: gliela do o non gliela do la mano?
Dagliela.
E se poi tutti mi reputano un'egoista? Una bugiarda?
E' il tuo fidanzato diamine, non puoi trattarlo come facevi prima.

Presi la sua mano per unirla con la mia e lui mi sorrise.
''Ohw, i ragazzi, ci vediamo''.-mi diede un bacio sulla fronte e andò dai ragazzi.
Intanto, vidi le ragazze fissarmi con un grande sorriso.
''Che avete fatto ieri sera quando ha detto:'scusate, ma abbiamo da fare'?''.-chiese Orange.
''Doveva mostrarti i suoi boxer?''.-la solita Eleanor.
''Oppure qualche passo di danza col bacino?''.-Danielle, dio cristo.
''Okay, mi state spaventando! Come mai non siete con i vostri 'fidanzatini'?''.-chiesi maliziosamente.
''Io non sono fidanzata con Zayn''.-strillò Orange.
''Io sono solo uscita con Louis''.-disse Eleanor.
''Il mio fidanzatino è li a parlare con gli altri quattro imbecilli''.-disse Danielle.
''Ohw, Liam è proprio un cucciolone''.-dissi sorridendo.
''E' MIO!''.-trillò.
''Sisi, non ti preoccupare''.-e risimo insieme.
I ragazzi avevano dei fogli in mano, da quanto ho capito erano dei moduli, ma che cosa stavano tramando?
''Questa storia puzza''.-ammise Eleanor.
''Si, e non solo perchè DennyLaMinacciaCheFeta è appena passato, ma perchè quei cinque ci nascondono qualcosa''.-dissi scrutandoli.
''HEY, CI SONO CI SONO! Roberta, dopo, potresti ammaliare Harry e te lo potrebbe dire! Lo sai che ti muore dietro''.-disse Danielle.
Ma sei impazzita? Io sono,
la signorina Horan, non posso
flirtare con Harry!

''No, non se ne parla!''.-esclamai.
''Insomma, chissene frega, affari loro''.-disse Orange.
''Orange, sei strana da giorni, che è successo?''.-domandai.
''Te lo devo proprio dire?''.-chiese.
''CERTO!''.-aggrottai la fronte.
''Insomma, tu non ci sei mai, stai tutto il giorno con il tuo Horan, ci hai abbandonate, anche Danielle!''.-in effetti dovevamo ammettere che Orange era la più piccola del gruppo aveva due anni in meno di tutte noi infatti andava in prima superiore, ma comunque la conoscevamo fin da piccole e quindi ci eravamo affezionate.
''Orange, scusa, ma tu sei più picc..''.-stava per dire Elearnor e io gli pestai il piede.
''Si, hai ragione, scusaci''.-e feci gli occhi storti a Dani e ad El.
''Ora vado, c'è Jodi che mi aspetta''.-e se ne andò.
''Perchè mi hai pestato il piede?''.-ansimò Eleanor.
''Lei è più piccola, va assecondata, lo sapete''.-dissi io.
''Io non la sopporto più, è diventata una piccola smorfiosetta da quando ha incontrato quell'idiota di Jodi!''.-esclamò Danielle.
''Hai ragione, si dice che a casa sua ci sia una festa e che sta invitando i maschi, GUARDA ODDIO, STA TOCCANDO LIAM, E NIALL E LOUIS!''.-urlò Eleanor, ci prese per mano e ci catapultammo da loro.
''Si, Jodi?''.-gli chiesi togliendo le sue zampette dall'uniforme di Niall.
''Che vuoi tu? Stavo parlando con loro''.-disse atteggiandosi.
''Ed io stavo parlando con te, MissSjdbhisufhds''.-Eleanor mi tappò la bocca, lei sapeva che avrei potuto dirle di tutto.
''Lazamisdfoijfd''.-e gli morsi la mano.
''Queste ragazze, appena vedono un pene si mettono ad urlare! Mai visto dei ragazzi fin ora? Vecchie cozze''.-a quelle parole diventai verde di rabbia.
Mi scagliai sopra Jodi e iniziai a tirarle i capelli, I SUOI AMATI CAPELLI.
''AAAAAAAAAAAAAAHHH I CAPELLI, AIUTOOOO, TU SEI PAZZAAAA''.-ansimava urlando.
''Tu, prova ancora a dirmi COZZA E TI AMMAZZO''.-I ragazzi e le ragazze cercavano di tenermi ferma, ma ormai ero andata.
Poi Jodi si mise sopra di me e iniziò a dirarmi degli schiaffi.
''BRUTTA VISCIDA SERPE, SI VEDE CHE SEI DI BASSO CETO, TU ALLA MIA FESTA NON CI VERRAI MAI!''.-urlava.
''E chi ci vuole venire a quella festa piena di NERD E SFIGATI''.-le risposi tirandole uno schiaffo.
''SE, COME NO, TU SEI LA SFIGATA!''.
A me? Sfigata? IO?
ORA TI UCCIDO, IDIOTA.

''A ME, SFIGATA A ME?''.-poi Niall e Harry mi presero, mentre gli altri presero Jodi.
Io mi dimenavo dando calci, avevo i capelli tutti spettinati e segni di unghie quà e là. Lei urlava che voleva il suo estetista.
''TE LO DO IO L'ESTETISTA BRUTTA TROIA!''.-e continuavo a dare calci.
''BASTA, SMETTETELA, VI PREGO!''.-urlò Orange.
''Si''.-si calmò Jodi.-''Andiamocene Orange''.-disse.
''Orange, tu vuoi stare con lei?''.-gli chiesi sorpresa.
''Sei tu che l'hai attaccata''.-disse abbassando la testa.
''ORANGE, MA SEI PAZZA? NON HAI VISTO CHE ROBERTA NON C'ENTRA NULLA?''.-urlava Eleanor.
''Basta, voi siete solo immature io me ne esco dal gruppo, ciao''.-e se ne andò con Jodi che gingillava.
''COSA GINGILLI IDIOTA''.-e continuavo a dimenarmi.
Niall mi si posizionò davanti.
''Amore, calmati. Respira e inspira, forza''.-diceva.
''Lasciate la presa''.-ed Harry mi lasciò.
''Devo stare da sola''.-e andai nel giardino del lato di dietro della scuola.

In classe.
''Non ci andrai alla festa, vero?''.-chiesi quasi certa a Niall.
''Ehm, non lo so..''.-disse abbassando la testa.
''Cosa?! Niall, io non ci posso credere! Prima Orange e poi tu, mi hai deluso''.-e andai a sedermi vicino ad Eleanor.
''Dai su via, non fare così. Lui non ne ha colpe''.-disse lei per calmarmi.
''Eleanor, tutto quello che faccio: è sbagliato. Litigo sempre e faccio sempre risse, non c'è la faccio più''.-dissi piangendo.
Tutta l'ora la passai piangendo quando Denny urlò:'PROFESSORESSA, ROBERTA STA PIANGENDO'.-come se non bastasse.
''White ed ora che ti prende?''.-sbuffò la professoressa.
''Nulla''.-dissi facendo finta di sorridere.
''Senti, o mi dici ciò che hai o non perderò altro tempo''.-disse sbuffando nuovamente.
Io mi alzai in piedi.
''E' questo il punto! Le persone non cercano mai di capire come sto, nessuno si preoccupa per me e se lo sono è solo perchè glielo chiede altra gente di farlo! Io sono stanca di esser circondata da gente a cui non importa nulla di me, sono stanca di non esser presa sul serio! Io sono un'ottima studentessa, ma se non bastasse tutto il mondo mi cade sempre sulla testa. Io vorrei qualcuno che mi potesse ascoltare, i miei non mi hanno neanche chiamata e sono a New York, non so se stanno bene o se è successo qualcosa. Io non so nulla! Io non vengo mai trattata come vorrei, le persone mi temono solo perchè io so fare a botte e perchè ho un carattere che stende tutti. IO NON C'E' LA FACCIO PIU'! IO VOGLIO SCAPPARE DA QUESTO POSTO DI M..MELMA!''.-e mi sedetti.
''Non sapevo che tu provassi tutto questo''.-disse malinconica la professoressa.
''E se lo vuole sapere anche voi, quando sbuffate, mi chiamate per cognome con tono DISPREGIATIVO, anche voi mi fate del male in quel momento. Perchè il punto e quello di non essere apprezzata!''.-conclusi.
''Ma io ti voglio bene''.-dissero Eleanor e Danielle.-''Io ti considero''.-concluse Danielle.
''Io ci son sempre per te e tu per me''.-disse Eleanor.
''Ma non posso dirvi sempre tutto ciò che succede dentro di me! Alcune cose dovrei dirle ai miei, ma non succede mai! Perchè a loro non importa nulla di me!''.-gli spiegai.
''Noi siamo tuoi amici''.-disse Denny il puzzone.
''MA NON ME LO AVETE MAI DETTO! Chi in questa classe pensa che io sia sua amica?''.-solo Eleanor, Danielle, Niall e Harry alzarono la mano. E solo dopo anche Denny.
''Anche se tu pensi che io sia un puzzone, io ti ho sempre trovata carina e simpatica''.-arrossì Denny.
''HEI, VACCI PIANO, E' LA MIA RAGAZZA''.-strillò Niall e quello mi fece sorridere, ma poi tornai seria.
''E sentiamo ROBERTA, tu che vorresti fare per migliorare il mondo e per farti sentire migliore, per te?''.-mi chiese la professoressa.
''Cantare''.-e piombò il silenzio nell'aula. Niall ed Harry si guardarono. Sorpresi, come se fosse marziano, quello che stavo parlando in quel preciso momento.
''E perchè non lo fai?''.-mi domandò.
''PERCHE' QUANDO GLIEL'HO DETTO AI MIEI SI SONO MESSI A RIDERE DICENDOMI DI NON DIRE STUPIDAGGINI!''.-e strinsi i pugni.
''Non si può essere così..così..''.-non la feci finire di parlare.
''Alcune volte mia mamma è gentile con me, idem mio padre, ma altre volte vorrei buttargli degli scarafaggi addosso!''.-esclamai.
''Tu sai cantare?''.-mi chiese dopo.
''So suonare la chitarra, e so cantare! Cosa c'è di più interessante? AVERE DEI GENITORI CHE NON TI CONSIDERINO''.-dissi alla fine.
''Ti hanno mai sentita cantare?''.-domandò.
''Sì, e a volte mia madre mi diceva di chiudere il becco perchè ERA STANCA, ma la musica NON TI STANCA MAI! Io vivo di quella''.-Niall ed Harry continuavano a fissarsi sgrando gli occhi a vicenda.
''Io voglio ballare!''.-esclamò Danielle.-''Ma i miei dicono che costano troppo i corsi di danza''.-e il volto di Dani diventò triste e malinconico.
''Io vorrei diventare una modella dopo gli studi''.-e sorrise.-''I miei hanno paura che possa diventare anoressica e quindi non vogliono''.-anche lei triste.
''Io vorrei diventare un biologo marino!''.-Denny il puzzone. Ad un certo punto tutti alzarono la mano, descrivendo i loro sogni, ma ovviamente, tutti tranne Niall ed Harry. La professoressa non ci fece caso. E dopo annunciò:'Era da tanto che cercavo ciò in una classe, quindi domani apriremo delle piccole audizioni per vedere il vostro talento e se davvero siete bravi ad emanciparlo''.-e con un enorme sorriso quella giornata da triste e buia si trasformò in felice e raggiante.

A casa Horan.
''Niall, qual'è il tuo sogno?''.-gli domandai entrando nella sua camera.
''Io? Ehm, non ho sogni''.-disse freddo.
Poi mi avvicinai a lui.
''Che tramate tu ed i ragazzi?''.-chiesi sorridendo.
''NULLA, cosa dovremmo tramare?''.-chiese.
''Non so, tipo che volete fare un concorso, partecipare ad un talent ecc..dai, sono la tua ragazza, NON VERGOGNARTI''.-e gli sorrisi.
''Io ed i ragazzi vogliamo partecipare ad XFactorUK, per diventare qualcuno..ma non vogliamo proporci come band, ma come solisti..poi andando avanti si vedrà''.-io ero stupita.
''OHW MA E' STUPENDO''.-e lo abbracciai forte e lui ricambiò.
''Siamo bravi, la mamma di Harry, che se ne intende, dice che è felicissima, perchè abbiamo delle belle voci!''.-esclamò felice.
''Canta MrHoran, voglio sentirti cantare''.-lui prese fiato e iniziò a cantare 'So Sick' di 'Ne-yo'.
''Wow, ma tu, oddio, tu sei..stupendo!''.-quasi mi commossi.
''Ora voglio sentire cantare te, MrWhite''.-e rise.
Iniziai a cantare 'Part of me' di 'Katy Perry' e lui era davvero stupito.
''Hai una bellissima voce, sono sicuro che realizzerai il tuo sogno''.-disse lui.
''E tu diventerai qualcuno Niall, insieme agli altri, me lo sento''.-e gli sorrisi.

A scuola, il grande giorno.

''La prossima è Roberta White''.-annunciò la professoressa. Le ragazze ed i ragazzi mi facevano il tifo.
''Salve''.-dissi salendo sul palco.
''Allora, ci parli di lei''.-credevo fosse un concorso canoro, per talenti o cose varie non:'La mia biografia'. Bhà. D: 
''Ehm, ho 16 anni ed mi piacciono gli arancini siciliani''.-e i 'giudici' scoppiarono a ridere.
''Solo questo?''.-rise il professore accanto.
''Ohw, amo cantare''.-risi.
''Perfetto, cosa canti oggi?''.-mi chiesero.
''Hit the lights di Selena Gomez''.-e loro mi diedero il via.
Appena iniziai a cantare mi sentivo più forte, perchè la musica aveva preso il posto della paura che avevo prima di salire. Ero molto contenta, perchè alla fine della canzone applaudirono anche i giudici.
''Bene, brava, hai davvero una bella voce. Grazie''.-mi sorrisero ed andai fuori.
''MNFSOIDSJFOIDJSOIDFS GNOCCA, SEI STATA PERFETTA''.-Eleanor e Danielle mi saltarono addosso.
''Sei stata bravissima''.-Harry mi abbracciò.
''Brava''.-mi baciò a stampo Niall.
E poi tutti gli altri composero un cerchio e ci abbracciammo tutti.
''Hey, non ho detto che siete miei amici ora''.-dissi intrecciando le braccia, tutti mi guardavano sorpresi e sgranarono gli occhi.
''Ovviamente vi sto prendendo per il culo''.-e si gettarono in una risata.
''Harry Styles?''.-chiamarono dalla giuria.
E quando salì sul palco rimasi a bocca aperta, aveva una voce sporca, la classica voce sporca da cantante e mi piaceva, quella voce era perfetta insieme a quella di Niall. Anche le altre sarebbero state perfette? Questo solo il destino lo poteva sapere.



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UN NUOVO CAPITOLO PER INIZIARE LA GIORNAAAAAAAAATAAAAAAAA :'33
Grazie, ho raggiunto le 19 recensioni poco tempo fa, voi siete uniche, io vi amo! Ahahahaha, mi scuso ancora per la parte
HOT, ma purtroppo Elisabetta me la pagherà -.-° 
UN BACIONE, SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA :'DDDDDDDDDDD.
Recensiiite :'33 

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Capitolo 8
*** Summer Paradise. ***


Era passato un giorno da quell'audizione ed ero davvero nervosa, perchè non ci avevano ancora chiamato e quindi sapevo che prima o poi sarebbe finita la scuola e sarebbe iniziata l'estate.
Accendo il computer, dato che erano le 04:00 del mattino e noto un'e-mail.
'Carissima White,
come lei sa ha fatto i provino a scuola per entrare ad XFactorUK ed è automaticamente entrata per fare il provino UFFICIALE, spero
di non averla scossa con questa proposta, lo so che doveva essere solo una prova per vedere il vostro talento, ma siete
troppo bravi e vi meritate davvero una vita piena di musica.
La noiosissima prof. Becker.'

Sgranai gli occhi e quando la leggevo mi veniva da piangere, inviai un messaggio a mia madre dove spiegavo tutto, mi avrebbe mai risposto? Si, mi aveva risposto.
'Sono felie per te, ma sai che papà sarà arrabbiato. Ma se è davvero il tuo sogno allora devi inseguirlo, non posso permettermi di non rendere felice mia figlia :') Notte.'
Quel messaggio mi aveva reso felice, quasi urlavo. Ma non volevo svegliare gli Horan quindi iniziai a saltare sul letto.
Si, sono pazza,
come sempre. LOL


La mattina.
Sentì Niall urlare e mi precipitai in camera sua, aveva il computer in mano.
Era stato preso! Non ci posso credere, è stupendo!
''Ricevuta la lettera, vera?''.-dissi sorridendo.
''Sii!''.-mi prese in braccio e mi baciò.
''Wohoho hahahahaha!''.-esclamai ridendo.
''Dio mio, non ci posso credere!''.-era euforico.
''Nemmeno io!''.-dissi con occhi sognanti.

A scuola.
''Avete ricevuto le lettere?''.-ci chiese con un sorrisone enorme.
''SIIII!''.-urlammo in coro felici.
''E domani ci sono i provini per XFactorUK!''.-esclamò.
Tutti quanti sgranammo gli occhi.
''COSA? MA NON ABBIAMO TEMPO PER PREPARARCI!''.-urlò Denny.
''Certo che sì, oggi passerete l'intera giornata ad esercitarvi sul testo che volete cantare''.-e tirammo un respiro di sollievo.

Eravamo tutti in teatro e c'era un ronzio pazzesco, tutti quanti a canticchiare, io volevo una canzone che mettesse in risalto la mia voce, Danielle mi aiutava a selezionare le canzone, quando..
''BORN THIS WAY, DI LADY GAGA! Se i giudici mi faranno arrivare a quando le fa:'OH YEAH YEAAH' posso farli sentire che non sono scarsa''.-e il volto di Danielle si illuminò.
''Perfetto, ora fammi sentire!''.-disse euforica.
Arrivai fino al pezzo dove dovevo alzare la voce di più e Danielle iniziò ad applaudire facendomi ridere.
''Okay, questa, assolutamente questa! Ma adesso devi fare da sola, perchè devo provare!''.-le diedi un bacio in guancia e inizia ad esercitarmi più che mai.
''Non credi che sia abbastanza per oggi?''.-mi chiese sorridendo la professoressa.
''Scusi?''.-chiesi distratta.
''La tua voce è andata alla perfezione, devi farla riposare, sennò domani avrai un terribile mal di gola''.-iniziai a spaventarmi e le annuii.

Niall POW.

Roberta mi si avvicinò, anche ai ragazzi.
''Che canzone cantate?''.-chiese sorridendo, come sempre.
''Niall canta 'So Sick', Harry canta 'Isn't she lovely', Louis 'Hey there Delilah', Zayn 'Let me love you' infine Liam 'Cry me a river' ''.-disse Eleanor li accanto.
''Wow, Liam, ma quella canzone è metà lirica hahaha!''.-dissi ridacchiando.
''Si, ma devi sentirlo! E' fantastico''.-disse Harry.
''Come voi''.-e ci unemmo in un fantastico abbraccio.

Roberta POW.
Casa Horan.
''Sei nervosa?''.-mi chiese Niall.
''Si, ho paura che mi dicano che faccio schifo e il pubblico mi fischi''.-ero davvero ansiosa.
''Non lo faranno, perchè dovrebbero farlo?''.-mi domandò dandomi un baciò.
''Perchè è così, sono davvero nervosa, non credo di saldare i nervi, vomiterò''.-e lui rise.
''Sfogati prima, magari urlando o tirando dei cuscini oppure andando in bagno o che ne so, rompi qualcosa''.-disse ridendo ancora.
''Hai ragione, HAHAHAHAHA, Horan sei pazzo''.-dissi ridendo.
''Di te''.-bacio azzeccato, menomale, sennò mi sarei concentrata solo sulla gara.
''Devi sapere che non sappiamo a che ora andare per fare la fila''.-dissi.
''Mi hanno detto che se andiamo verso le cinque del mattino troviamo pochissima gente''.-alle cinque del mattino? ODDIOMIO!
''EH? ALLE CINQUE? Ti sei messo d'accordo con gli altri?''.-chiesi.
''Sisi, se tu vuoi alle quattro e mezza ti sveglio, così ti lavi e alle cinque partiamo per andare allo studio''.-sorrise.
''Okay, c'è la posso fare''.-respirai a bocca aperta.
''Hai fame?''.-domandò.
''No, sarà meglio che vado a dormire, domani è un grande giorno''.-mi sorrise, con quel suo sorriso che mi faceva sciogliere e mi diede un bacio.

Che cosa avrei fatto, insomma, la mia vita era circondata dalla musica e se avrei fatto male questi provini mi sarei sentita davvero un'idiota, perchè se dico che è la mia vita e poi non riesco a sbloccarmi, che cosa farò pensare di me? XFactorUK era diverso da quello in Italia, perchè ai provini c'era il pubblico, mentre in Italia no. Il pubblico era quello che aveva maggiore forza, se non piaceva qualcosa c'erano fischi e 'BUUU' di turno. Se invece piaceva, tutti ad applaudire. Non mi preoccupavo tanto dei giudici, ma del pubblico perchè quando c'è un auro negativa, mi lascio trasportare. Se alla gente non piace ciò che faccio io mi dispero e mi chiudo nel mio angolino di stanza a piagnucolare. Invece se piace sono felice e cerco di farlo al meglio. Insomma, avete capito? Domani per me sarà un grande giorno e io c'è la dovrò fare, perchè adesso che era possibile, adesso che i miei sogni si avveravano, non avrei fatto nulla per far vincere la paura. 
Perchè la paura è per i deboli, chi lotta, vince.


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Ragazzi, mi dispiace se è cortissimo, ma dovevo andare a lezione di chitarra(per il saggio finale). Mi dispiace un sacco, sul serio.
Domani farò un capitolo più lungo e pieno di emozioni, spero che questo vi piaccia e soprattutto recensite.
Siete magnifiche, ogni volta con le vostre recensioni mi fate innamorare. Vi devo tutto, grazie mille çwç <3
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 9
*** Born This Way. ***


''Pronto mamma, sì sono qua, sto facendo la fila! Oddio, sono in ansia, ci sono tre ragazze prima di me e io sono la quarta! Penso che scapperò''.-stavo parlando al telefono con mia madre ed era stata lei a chiamarmi, mi sentivo davvero felice, ma ansiosa.
''Si certo mamma, davvero mi vedrai? No, non guardarmi, poi ho paura''.-ma guardatemi, sembravo davvero una bambina.
Niall ed i ragazzi erano un po' indietro, prima Horan mi aveva dato la carica, si mi aveva baciato, LOL, per affrontare questa lunga giornata.
La prima ragazza entrò, ed uscì piangendo, forse felice forse triste, non si sa.
Poi la seconda, per far la stessa cosa della prima e, poi la terza per far la stessa cosa della prima e della seconda.
''Ciao, puoi darmi il tuo nome?''.-era il mio turno.
''Roberta White''.-dissi tremando.
''Okay, appiccicati questo dove vuoi, basta che si veda. Entra in quella porta e troverai qualcuno pronto a darti sostegno''.-con me c'era la mamma di Niall, che lo avrebbe atteso solo dopo. Quella donna era fantastica, l'adoravo. Mia cognata *-*'.
Entrai in quella 'porta' e li trovai un ragazzo in camicia e jeans, alto e biondo, magari sulla trentina.
''Hei! Ciao, tu sei?''.-mi chiese sorridendo, c'era una telecamera li.
''Sono Roberta!''.-dissi felice, ma naturalmente in ansia.
''Sei nervosa?''.-domandò.
''Si, ho tanta paura''.-dissi tremando.
''Ci presenti la signora?''.-fece un sorriso.
''Lei è la mamma del mio fidanzato, Maura, mia madre è a New York insieme a mio padre e mi sta guardando, CIAO MAMMA!''.-esclamai.
''Ahahaha, suoceraaa! Credi che c'è la possa fare?''.-chiese a Maura.
''Sì, non l'ho mai sentita, ma da quello che dice mio figlio deve essere brava!''.-un grande atto, le volevo bene.
''Hei ragazzina, prendi il microfono tocca a te!''.-mi diede il microfono un ragazzo di colore con dei ricci davvero ribelli.
''SPACCA TUTTO!''.-sapevo che mi avrebbero guardato dagli schermi accanto.
Entrai in scena, c'era Simon che mi scrutava, c'era Louis che sorrideva, e poi un'altro giudice femmina.
''Ciao!''.-disse Louis.
''Salve''.-sorrisi nervosamente.
''Come ti chiami?''.-domandò Simon, oddio, ora svengo.
''Roberta White''.-volevo piangere.
''C'è la tua famiglia con te?''.-abbassai lo sguardo.
''No, mia madre e mio padre sono a New York, ma c'è la madre del mio fidanzato dietro le quinte''.-e sorrisi.
''WOW! Ci tiene davvero a te! Vorrei che mia moglie tenesse a mia madre''.-disse Louis facendo ridere tutti.
''Ahahaha, sì, bhe..''.-accennai una risata.
''Che cosa vorresti cantare oggi?''.-mi chiese Simon molto serio.
''Born This Way di Lady Gaga''.-quando pronunciai il nome della canzone iniziai a pensare che non era davvero una sana scelta, Lady Gaga è molto più che una superstar, avevo paura di sbagliare tutto, ma vedevo Louis e l'altro giudice femmina che mi guardavano sorridendo, non potevo deluderli. Perchè non l'avrei fatto.

'my mama told me when i was young

we are all born superstars

she rolled my hair and put my lipstick on
in the glass of her boudoir

“there’s nothin wrong with lovin who you are”
she said, “’cause he made you perfect, babe”

“so hold your head up girl and you’ll go far,
listen to me when i say”

E mentre cantavo mi muovevo, proprio per far capire il significato della canzone, arrivai fino al punto dove bisognava gridare:'YEAH HE HEEI' ed è proprio li che i loro volti si illuminarono.
Finì di cantare TUTTA la canzone e poi il pubblico applaudì ed emise fischi nel segno di congratularsi.

''E' difficile esibirsi senza il sostegno dei proprio genitori, o della propria famiglia''.-disse la ragazza, che non era una donna, era una ventenne di sicuro.
Ohw, forse il fisico può imbrogliare.
''Sono abituata ormai''.-e risposi con un grande sorriso.
''Penso che tu mi temi, da come mi guardi''.-riprese il discorso Simon.

''Non credo di temerti, ma tu sei uno dei più grandi per XFactorUK e venire qua è un affronto per tutti, sapendo che tra i giudici ci sarà Simon Cowell, non penso di aver mai temuto nessuno nella mia vita, credo solo di esser nervosa perchè penso che il tuo sostegno è davvero importante per i ragazzi che si presentano''.-non sapevo se dirgli quelle cose era un bene o un male, ma lo avevo fatto e sinceramente mi sentivo molto nervosa per l'eventuale risposta.

''Wauuuh ha fegato la ragazza per parlarti così''.-disse Louis ridendo.
''Ho detto qualcosa che non dovevo..dire..?''.-ed ecco la mia più grande cazzata.
''Apprezzo il tuo coraggio, andiamo alle votazioni''.-non credo che lui si sia davvero offeso, lui era Simon Cowell, non poteva offendersi. Ohw, forse sì..
''Per me è sì!'''.-gridò Louis.
''Grazie!''.-quasi piangevo.
''Per me è sì''.-disse la ragazza/donna o che ne so io!
''Bene, Roberta, hai..tre sì!''.-e quando lo dissi iniziai a saltare.
''GRAZIE, GRAZIE MILLE!''.-e corsi nel backstage.


''Sei stata bravissima ragazza!''.-e mi abbracciò.
''Grazie per avermi accompagnata, sono felicissima!''.-dissi ricambiando il bacio.
''Ohw, niente! Aspetti Niall con me?''.-mi domandò.
''Certo!''.-dissi sorridendole.
E per un sacco di ragazzi era arrivato finalmente lui.
''Ciao! E' lei la tua ragazza?''.-rise il ragazzo sulla tentina.
''Ohw, devo dire di sì''.-rise lui.
''Mmm, bei gusti amico''.-io gli diedi una pacca sulla spalla.
''Già ti fidi?''.-chiese la mamma di Niall.
''Si, perchè credo di farcela''.-ero davvero fiduciosa in me.
Mi squillò il cellulare.
''Amore, sei stata fantastica!''.-sentivo mio papà cantare 'Born This Way'.
Ohw, mio dio, mio papà
che cantava? NO, FERMATELO.
HAHAHAHA, SUL SERIO.

''Mamma, mi dispiace che quando ritornerai non mi vedrai''.-dissi un po' triste.
''Seguirò con tutto il cuore XFactorUK''.-le mandai un bacio e gli dissi che era il turno di Niall, ormai Maura le aveva raccontato tutto.

''Ciao, come ti chiami?''.-chiese Louis.
''Niall''.-rispose nervoso.
''Niall, come?''.-richiese Louis.
''Horan, Vengo da Mullingar in Irlanda, ma vivo a Londra da un paio di anni''.-e lo fecero subito iniziare a cantare 'So Sick' di 'Ne-Yo'.
Era stato bravissimo, ma come al solito qualcuno aveva sempre qualcosa da ridire.
Dicevano che per un sedicenne era davvero approntata la storia di diventare un cantante, ma Justin Bieber? Mi pare che lui sia diventato molto famoso a 15/16 anni? Bhà.
Ma poi ricevette i 'YES' ed era davvero felice.
''SIII!''.-urlò arrivanno nel backstage.
Lo abbraccia fortissimo, come se non lo vedessi da anni o da secoli.
''Sei stato fantastico, superemo i Bootcamp insieme! Lo prometto''.-gli dissi.
''Non è che adesso devi fare tutto con me''.-scusa, come? COSA COSA COSA? Ero rimasta basita, non riuscivo a spiaccicare parola, non volevo scoppiare proprio li.
''Scusa Niall, come?''.-gli chiesi ancora basita.
''Insomma, questo è un programma, non vuol dire che devi stare SEMPRE SEMPRE con me''.-io ancora non ci credevo.
''Non ti puoi montare la testa più di così!''.-Maura aveva sentito tutto.
''Niall, come osi rivolgerti così a Roberta? Dopo tutto quello che sta facendo per te?''.-era dolce, ma era una cosa fra me e Niall.
''Non si preoccupi, Maura''.-poi lo fulminai con lo sguardo e scossi la testa.
''Dove vai?''.-mi chiese.
''A dare sostegno ad Harry, non dobbiamo fare tutte le cose insieme, ricordi?''.-colpo basso.
Horan, tu a me colpi bassi, non li fai e,
se li fai, il favore ti sarà restituito.
Anche se sei il mio ragazzo.
Ohw..forse eri..insomma, ma che ti è preso?

''Come osa!''.-davo calci alla porta.
''Cos'è successo?''.-si avvicinò Liam.
''Niall! Gli ho detto che supereremo il Bootcamp insieme e lui si è arrabbiato! Dicendo che ognuno dovrebbe stare per conto suo per un po'!''.-ancora un calcio alla porta.
''Non può essersi già montato la testa!''.-neanche Liam ci poteva credere.
''Che mi aspettavo''.-iniziai a piangere.
''Ero solo una tonta, che credeva che Horan poteva cambiare, ma sarà sempre lo stesso idiota patentato col PATENTINO!''.-piangevo forse perchè per tutto ciò che era successo forse non me lo meritavo.
''Stai tranquilla, ora pensa solo a vivere XFactorUK e a diventare famosa, per il resto ci siamo io, Zayn, Louis ed Harry, Niall lascialo stare, vuole i suoi spazi''.-e poi mi abbracciò.
''Grazie Payne, sei stupendo''.-e ricambiai l'abbraccio.
''Migliori amici per sempre''.-disse ridendo.
''FOREVAH AND NEVAH!''.-okay, si ero pazza.

''HARRY! SEI STATO BRAVISSIMO!''.-era già andato e tornato? ODDIO, NON CI POSSO CREDERE, ME LO ERO PERSO.
''Scusa, scusa scusa!''.-dissi picchiandomi.
''Non fa niente, c'è sempre YouTube''.-spiritoso il ragazzo.
''Ah ah ah, sono sicura che sei stato STUPENDERRIMO (?)''.-e lui fece una faccia strana.
''Cosa?''.-rise.
''Stupendissimissimo''.-e poi lo abbracciai. Rispose molto amorevolmente all'abbraccio, Harry, non farti filmini. TI PREGO.
''Tu sei stata una bomba''.-disse lui.
''Non mi hai neanche vista''.-alzai gli occhi al cielo.
''Certo! Fuori c'è il mega schermo''.-sgranai gli occhi.
''Quindi, quindi..tutti mi avete visto?''.-chiesi quasi come per piangere.
''Hanno applaudito tutti''.-ed io sorrisi.
''TOCCA A LOU!''.-strillò Zayn.
''VAI LOU, VAI LOU, C'MON C'MON!''.-urlavo io, come un imbecille, mentre Harry metteva il braccio intorno alla mia spalla, non la scostai, NIALL DOVEVA SOFFRIRE.
Infatti, mi guardava, triste, ma mi guardava.
E anche Louis c'è la fece.
''Ohw si, ragazzo, sei davvero sexy''.-e gli saltai addosso.
''Tu ti sei bevuta qualcosa''.-e mi abbracciò.
''Io sono solo me stessa''.-e poi una ragazza cantò California Girls di Katy Perry ed io ed Harry ci divertivamo ballando come dei gay e delle lesbiche, infatti tutti ridevano.
''OH OH OH OH OHHH! CALIFORNIA GIRLS!''.-gridava lui.
''Ahahahahahaha, ti prego Harry''.-urlava Zayn.
''SEX ON BEACH''.-dissi io.
''NO, BITCH''.-disse Hazza.
''HAROLD!''.-e risi.
Sua madre poverina si metteva le mani fra i capelli, era adorabile Anne e poi mi guardava in un modo strano.
''Danza con me''.-mi prese e iniziammo a danzare il tango (?).
''Harry, sul serio''.-dissi stremata dalle risate.
''ZAYN, ZAYN! VA ZAYN!''.-era il turno di Zayn ed ecco che anche lui ricevette tutti i si che doveva avere.
''LIAM LIAM LIAAAAAAAAAAAAAAAAMM SPACCA TUTTO!''.-indovinate chi urlava? Si, io x'D.
''OH YEAAAHH!''.-appena uscì lo abbracciai.
''Sai, sei nana''.-grrrazie è_é .
''Ti voglio bene anch'io, sei stato fantastico''.-e rispose all'abbraccio.
''Non rubarmela''.-disse Harry prendendomi dal polso.
Per poi portarmi in un angolino per parlare di Niall.
''Che è successo con Niall?''.-domandò.
''E' un idiota, Liam non ti ha detto nulla? La storia dei Bootcamp?''.-e lui annuì.
''Si, lo so, è un'idiota. Se io avrei una ragazza così disponibile non gli direi mai di starmi lontano''.-e mi sorrise. Oddio, amavo il suo sorriso e non potè far altro che sorridergli anche io.
''Sei gentile Harry''.-e gli stampai un bacio in guancia.
''Tutto per te''.-o mio dio, I'm gonna DIE (?).
''ORA VOGLIO UN AMMASSAMENTO DI MASSA CHE SALTA E FANNO GLI STUPIDI''.-come al solito Louis.
''Va bene!''.-ci riunemmo in un cerchio ballando come degli idioti.

''Roberta..''.-si avvicinò Niall.-''Mi dispiace, scusa, ma vorrei i miei spazi''.-quando disse così scoppiai in una risata, mentre Harry mi guardava come per dire:'WTF?'.
''Senti Niall, non sono in vena di prendere a pugni qualcuno, quindi o ti levi dai piedi o ti pianto una mina nel culo, i tuoi spazi? Ma ti senti? Non ho mai invaso nulla di tuo, solo volevo starti vicino, come tu lo sei stato per me''.-non capivo più nulla.
''Fai come vuoi''.-ma che risposta è?
''Se questa è una risposta, allora io e te abbiamo chiuso''.-l'avevo detto sul serio? SI..
''SCUSA, COME?''.-arrivi ora brutto idiota? Dopo che mi fai del male non vuoi più saperne di me e ti svegli ora?.
''Si, mi hai capito bene, se non capisci l'importanza di una ragazza che ti ama sul serio al tuo fianco e te ne spunto con ' I MIEI SPAZI ', vuol dire che hai un problema con me ed io non voglio essere il problema di nessuno, saluti e baci e figli maschi!''.-sistemai la valigia pronta per l'indomani.
Su Twitter una ragazzina di nome Cher mi inviò un Tweet dicendomi che ero stata davvero brava, quando l'unica brava qui era stata lei, era bravissima, la sua voce era proprio quella di una grande POP STAR, sarebbe diventata qualcuno. DI SICURO.
Mi lasciò il suo numero ed io il mio, così l'indomani ci saremmo supportate oppure SOPPORTATE, hahaha, solo che mi stava simpatica, volevo esserle amica.

Mattina.
''Bene, popstar, sei pronta?''.-una voce che non avevo mai sentito e una ragazza che mi venne a conoscere mi spuntò alle spalle.
''CHER!''.-esclamai per poi abbracciarla.
''Hei! Ho saputo di te e Niall! Mi dispiace''.-scusa,scusa,scusa? Come?
''Come..''.-chiesi basita.
''Harry è mio amico da tanto tempo, mi racconta sempre i suoi problemi''.-disse sorridendomi.
''Ma, è un mio problema''.-dissi sgrando gli occhi.
''Si vede che vorrebbe che tu stessi meglio''.-e poi mi strinse a se.
''Ma io ti giuro che non sono mai stata più felice di così''.-e le sorrisi, ma stavo davvero bene.
Mentre vidi Niall davvero basito vedermi parlare con lei e ridere, sorridere, scherzare, forse pensava che lo avrei pensato? NO. Non penso a chi mi fa del male, lo elimino..solo che non riuscivo..ma non dovevo farlo notare.
''Bene, quando ci porteranno nelle camere ti va di stare con me?''.-chiese amorevolmente.
''Ceerto! Come no''.-era davvero una brava ragazza, si vestiva in modo eccentrico, ma era proprio quello che mi piaceva di lei.
''Voglio essere come te Cher''.-le dissi scegliendo il mio letto.
''Scusa?''.-chiese confusa.
''Vorrei che mi insegnassi ad essere così trasgressiva e insomma, tutte quelle cose da Bad Girl, ma anche dolce''.-e lei sorrise e mi venne ad abbracciare.
''Dio, il mio secondo sogno si è avverato, AVERE UNA SORELLINA''.-io risi.
''Abbiamo la stessa età''.-e mi vantai.
''Ahahaha, okay, la prima cosa e che tu sei simpatica ed io no, quindi io insegno a te ad essere una 'BAD GIRL' e tu ad essere 'SIMPATICA', ci stai?''.-mi porse la mano.
''Va bene, amicona''.-e ridemmo come due sceme.

Era tutto vero? Io ad XFactorUK? Oddio, pareva un sogno, ma quello era IL MIO SOGNO, finalmente, ero arrivata all'apice, per la mia felicità come cantante.
Spacco tutto, di brutto. VAI CON DJ MALIIIIKKK (?)
Bene, sono pronta. Pronta per domani, per il Bootcamp.
Ci ero già, ma avremmo dovuto fare dei gruppi per poi cantare delle canzoni di artisti con delle tonalità diverse, come delle cover, ed ero pronta. Si, lo ero.
Niall? Cercavo di dimenticarlo, ma non per molto..



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Mi son fatta perdonare? *-----* Spero di sìììììììììì :DD
Volevo ringraziarvi, siete fantastiche, io senza di voi sarei una cacca, di cacca :'33, grazieee *--*'.
Mi raccomando, recensite a più non posso :')) mi farebbe DAVVERO piacere ;DD
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 10
*** All my life I've been good, but now I think 'WHAT THE HELL!'. ***


La mattina mi svegliai con qualcosa di appiccicoso sulla faccia, corsi in bagno e vedi scritto in gelatina 'Harry è stato qui', i caratteri erano piccoli, ma riuscivo a riconoscerli.
''HARRYYYYYYY!''.-urlai, sembravo Hulk D:
Scesi giù. erano tutti in cucina anche Cher, erano in pigiama quindi mi tranquillizzai.
''Salve mostro viola''.-la gelatina era viola.
''Vedo che ti piace scherzare con il cibo''.-presi i suoi cereali e glieli misi sui suoi ricci.
Così impari, la mia
poverina faccia çWç.

''NOOOOOO, I RICCI NOOOO!''.-ormai quel che è fatto è stato fatto.
''Mi dispiace Styles, anzi, no, non mi spiace per niente''.-dissi ridendo, lui rise, se lo meritava e lo aveva capito.
Poi notai che al tavolo c'era anche Niall, ed i cereali erano vicini a lui e non volevo chiederglieli, magari avrebbe pensato che io lo pensavo ancora.
''Liam, mi passi i cereali?''.-e lui gentilmente me li porse.
''Grazie''.-e gli mandai un bacio volante.
''Prego''.-e mi sorrise.
''YO, FRATELLA''.-Cher, che pazza, hahaha, non credevo che non fosse simpatica, insomma LEI ERA SIMPATICA, non capisco perchè voleva avere delle 'lezioni sull'essere simpatica'..
''YO SISTAH''.-e ci abbracciammo.
''Già amiche?''.-chiese Zayn.
''Sì, hai dei problemi Malik?''.-dissi vantandomi.
''Ohw no, niente''.-e mi fece l'occhiolino.
''Lo sai che cos'è successo l'ultima volta che qualcuno ha fatto l'occhiolino a Roberta, Cher?''.-ohw no, Harry fermati!
''No, cosa?''.-chiese divertita.
''A qualcuno è arrivata la matita dritta in gola''.-e lei scoppiò a ridere.
''Certo che sei peggio di un boss mafioso tu eh''.-disse amorevolmente.
''Quando ci vuole ci vuole, non credi?''.-gli sorrisi e poi mi andai a lavare.

'TOC,TOC'.-aprì la porta del bagno e ci entrò Harold.
''Harry, che stai facendo?''.-gli domandai nervosa.
''Sto andando in bagno''.-disse come se fosse ovvio.
''Ma ci sono io''.-risi.
''Che ci fa? Siamo brotha and sistah qui!''.-no, Harry, non provarci.
''Harry, hai tre secondi per uscire da questo bagno''.-sospirai.
''UNO..DUE..E TRE!''.-e poi lo gettai fuori.

Harry POW.

Roberta mi gettò fuori e quando caddi per terra c'era Niall.
''Hei, amico, tutto apposto? Chi c'è in bagno?''.-mi chiese.
''Ehm, Roberta''.-dissi arrossendo.
''E PERCHE' ERI DENTRO CON LEI?''.-domandò molto incavolato.
''Che ti importa di ciò che faccio CON lei, tu non volevi i tuoi spazi? Li hai avuti? E allora zitto!''.-quanto mi dava sui nervi quel ragazzo, prima gli fa capire che è finita poi quando lo lascia lei lui fa il finto tonto e poi mi deve fare anche la SCENATA di gelosia! Ma non fare l'idiota Horan.
Roberta uscì dal bagno con una faccia al quanto triste.
''Non devi difendermi''.-dissi poi abbracciandomi.
''Certo che devo, voi ragazze siete il sesso debole''.-e con un sorriso malizioso mi rispose.
''Senti Styles, ora ti faccio vedere chi è il sesso debole''.-presi le forbici e mirai ai ricci.
''NOOOOOOOO, TI PREEEGOO! I MIEI CAPELLI NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!''.-urlava come una ragazza.
''Di che le ragazze sono il sesso forte ed ti lascio andare''.-dissi ridendo.
''LE RAGAZZE SONO IL SESSO FOOOOORTE''.-e lo lasciai andare.
''Bravo Styles''.-e gli stropicciai i capelli.
''Mi farai prendere un infarto!''.-gridava dall'altra parte.

I Bootcamp.

''Bene ragazzi e ragazze allora, oggi dovremo imparare delle parole di qualche canzone, per poi cantarla ai giudici, okay? Avete capito, tutti?''.-e in coro urlammo che avevamo capito.
Io guardavo Niall, e quando girava la testa verso di me io guardavo qualcos'altro.
Perchè era tutto così COMPLICATO? Perchè non poteva essere solamente una 'litigata' che poi passa?
''Quale canzone canteremo oggi?''.-chiese Liam.
''Volevo farvi cantare Tik Tok di Kesha''.-stavo per morire.
Come facevo ad imitare Kesha? Mi avrebbero rimandato a casa, di sicuro.
''Ohw no''.-espressi a voce troppo alta.
''Ahahaha, perchè no?''.-chiese il ragazzo con gli spartiti.
''Io, cosa, come? No? Cioè, YEEE''.-figura di merda PLANETARIA, tanto che si misero a ridere.
''Okay, so che Kesha è WAUH, ma voi dovete modificarla con la vostra voce e l'intonazione più giusta che riuscite a fare''.-disse sorridendo a tutti quanti.
''Tik tok on the clock''.-cantavano alcuni.
Per poi cantare tutti insieme.
E finalmente era arrivato il turno del mio gruppo per esibirsi.
Mi avevano messa per prima, oddio, ma perchè tutte a me?
Iniziai a cantare e solo dopo mi accorsi che stavo andando decentemente, menomale.
Poi Simon e Louis si guardarono e accennarono un 'SI' con la testa.
Dopo che tutti i gruppi si erano formati, ci chiamarono sempre a gruppetti da 20 a 20, perchè eravamo davvero tanti, e ci diedero il verdetto.
Avevo paura, stavo stringendo la mano di Harry così forte, perchè lui era con me, che non l'avrei neanche più rivista, se l'avrebbe fatta fasciare.
''Voi...PASSERETE DEFINITIVAMENTE AI BOOTCAMP!''.-quando Simon lo disse saltai addosso ad Harry piangendo come un'idiota.
Forse non mi rendevo conto, di esser saltata addosso ad uno dei più pervertiti però l'avevo fatto, era mio amico, non si sarebbe montato la testa come 'NIALL HORAN-MI CREDO FIGO'.
Poi quando fummo tutti fuori, i partecipanti, DEFINITIVI, chiamarono Harry, Liam, Louis, Niall e Zayn, cosa stava succedendo? Avevo un po' di paura.
Ma non solo loro, anche delle altre ragazze, avevo decisamente paura.
''Cher, secondo te che cosa succederà?''.-chiesi in preda al panico.
''Ohw, non ti preoccupare, ho sentito Simon che gli voleva unire, perchè forse da soli non c'è l'avrebbero fatta. L'unione fa la forza''.-e ci stringemmo.
''Si, però se l'unione fa la forza devo dire che ci avrebbero potuto mettere insieme, sai com'è, mi cago sotto ad arrivare in finale contro di te''.-e lei si mise a ridere.
''Bhe, vedrò cosa posso fare''.-rise ancora.
I ragazzi uscirono ed Harry corse da me e da Cher e ci abbracciò.
''Che è successo?''.-gli chiesi quasi piangendo.
''DATE IL BENVENUTO ALLA NUOVA BAND DI XFACTOR!''.-credevo che dicesse il nome.
''Come vi chiamate?''.-gli domandò Cher.
''Ehm..QUESTO SI DEVE ANCORA VEDERE..''.-disse mettendosi una mano fra i capelli.
''Ahahaha, va bene Styles, sono fiduciosa che tu conosca bene il nome della band, nel profondo del tuo cuore''.-e gli sorrisi.
''ONE HEART!''.-esclamò.
''No, assolutamente no''.-dissi perplessa.
''Ohw, ci penserò stasera..mi aiuti,vero?''.-quando me lo propose io dovetti rinunciare, insomma, era la loro la band, Harry doveva cercare di sporzarsi se avrebbe voluto davvero una band, anche se da Simon.
''Sarà per un'altra volta''.-disse triste.
''Naturalmente''.-e gli sorrisi.

Harry POW.
''Ragazzi, io non so davvero che nome mettere! Cercata qualcosa con 'ONE'''.-dissi ai ragazzi.
''Ma perchè proprio 'ONE', non capisco!''.-disse Louis ridendo.
''Perchè voglio ONE! ''.-urlai.
''Okay..One Dream''.-disse Zayn.
''One Band''.-disse Liam.
''E SI, ORA DITE ANCHE ONE DIRECTION''.-sbottai.
''Hei, aspetta un attimo''.-ci guardammo con dei sorrisi immensi, avevo trovato il nome..ONE DIRECTION, dovevamo seguire la nostra direzione, che era quella di fare ciò che più amavamo, cantare.
''Harry, sei un genio''.-disse Niall e mentre mi abbracciava ricordai che era sempre un mio amico, allora lo strinsi forte, ed anche i ragazzi si unirono.
''WE ARE ONE DIRECTION!''.-urlammo in coro.
''Salve One Direction''.-entrò Cher.
''Cher! Hai sentito?''.-chiesi.
''Ahimè sì, e fate un po' meno baccano, Roberta sta dormendo, fino a poche ore fa, piangeva''.-disse Cher sdraiandosi sul letto.
''Perchè?''.-chiese Niall.
Cher lo fulminò.
''Perchè era felice, ma anche triste''.-disse guardando Liam, invece che Niall.
''E perchè era felice, ma anche triste?''.-chiese Louis,mentre Zayn russava, tipico.
''Perchè lei è felice per aver realizzato il suo sogno, ora però è anche triste, perchè l'unica cosa che contava davvero per lei è svanita ieri''.-guardava Niall e lo fulminava sempre.
''Parli di me?''.-chiese Horan.
''In generale''.-sorrise e poi andò nella sua camera.

Roberta POW.

Stavo facendo un sogno strano, c'era una donna,  che baciava Harry, solo che Harold era più cresciuto, mentre quella se lo baciava, aveva si e no una trentina e passa anni.
Non capivo il perchè di quel sogno, so solo che Harry era più grande, perchè i capelli gli erano cresciuti ed era molto più alto.
Per me era un incubo, poi vidi Niall, Niall con un'altra ragazza bionda platino, che si sbaciucchiavano.
Ma perchè? Cosa stava succedendo? Perchè Niall ed Harry erano nel mio sogno? Perchè Harry stava con una donna molto più matura di lui? Perchè a Niall piacevano le bionde platinate?
''N..NO,NOOO!''.-urlai, e mi svegliai, erano le otto del mattino.



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GOODMORNING, allora ho iniziato a scrivere questo capitolo alle 09:00 del mattino, dato che mio fratello mi ha buttata fuori dal letto ç_ç° ed ora sono le 10.03, wooow! Come vola il tempo, sul serio!
Ringrazio per le bellissime recensioni, che amo più della mia stessa vita (?), siete fantastiche e vi voglio un sacco di bene *---*', se il capitolo vi è piaciuto,
potete inviarmi delle recensioni, vi risponderò e vi dirò 'grazie' u.u se c'è da dire 'grazie' DDD': 
Vi voglio bene, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, GRAZIE *---*'
//RobbyDirectioner.


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Capitolo 11
*** A nightmare. ***


''Roberta, stai bene?''.-Cher si avvicinò al mio letto e con cautela cercò di tranquillizzarmi.
''Sì, non..non preoccuparti, solo un incubo''.-dissi portandomi una mano alla fronte.
''Posso chiederti di raccontarmelo? Diciamo che sono una veggente''.-disse ridendo ed io annuii.
''C'era Harry, con una donna sulla trentina, piena di verruche, BLEAH UN ORRORE, l'ho vista da qualche parte, ma non so dove, penso ad XFactorUK inviati..non so''.-Cher annuì e mi fece un gesto con la mano per farmi continuare.
''Poi c'era Niall, che baciava una bionda platinata..ed..io..io stavo morendo, sia per Harry che per Niall''.-lei mi abbracciò.
''Quello che posso capire e che tu sei innamorata di Niall e che provi un certo sentimento, che non è PROPRIO amicizia, nei confronti di Harry, però provi qualcosa, quando stai con lui, cosa provi?''.-mi domandò amorevolmente, come era solita fare.
''Io sono felice, mi piace ricevere sue attenzioni, ma non voglio illuderlo, sarebbe orribile!''.-esclamai spiegandole.
''E quando vedi o stai vicino a Niall?''.-domandò.
''Io mi sento il cuore scoppiare, quel ragazzo è mio santo cielo, chiunque voglia toccarlo deve passare sul mio CADAVERE, ma..''.-dissi arrabbiata.
''Ma Harry è anche importante, dimmi, cosa hai provato quando lo hai visto con quella tizia li?''.-sembrava un'intervista.
''Io volevo prima tirare un calcio in faccia a quella li, e poi picchiare lui per essersi fidanzato con una più grande di lui, E' UN BAMBINO CHER!''.-come se tutto fosse reale.
''E' stato solo un sogno, non ti preoccupare, non si avvererà mai nulla''.-cercò di calmarmi.
''Cher, ti dico che quella li IO L'HO VISTA''.-ero certa.
''Bene, domani sfoglieremo dei giornali di XFactor e poi mi dirai chi è, okay?''.-disse sorridendo, io annuii.
''Grazie Cher, ti voglio bene, notte''.-e spense la luce.

La mattina.

''Nananana''.-canticchiavo mentre scendevo le scale.
Vidi Cher con dei giornali in mano, ma non cambiava pagina, era sempre sulla medesima, ed io mi stavo preoccupando.
''BUONGIORNO!''.-esclamai sorridendo.
''Stanotte hai fatto un incubo, per caso? Perchè abbiamo sentito urlare dei 'N..NO,NO!' o cose del genere''.-chiese molto gentilmente Liam.
''Sì, incubo passeggiero, menomale che c'era Cher''.-e l'abbracciai sedendomi al tavolo con lei, quando..
''AAAAH!''.-urlai guardando la rivista.
''Cosa?''.-si alzò di scatto Cher vedendomi alzata sulla sedia.
''E' LEI, E' QUELLA LI!''.-e la indicai.
''Caroline Flack?''.-chiese Harry.
''Come la conosci! DIMMELO!''.-urlavo.
''E' una delle mie inviate preferite a tutto XFactor, è hot''.-con un sorrisino malizioso.
''NO, LEI NON E' HOT!''.-lui mi guardava come se fossi pazza.
''Roberta calmati, tutti ti stanno fissando male''.-mi sussurrò Cher.
''Cher, ha appena programmato il suo futuro con quella Charlie!''.-dissi.
''Caroline, non Charlie''.-rise.
''ODDIO, Non credo di avere fame, me ne ritorno su''.-salì di corsa le scale e presi in pieno il busto di un ragazzo.
PERFETTO, ERA
NIALL. OKAY.
E' PROPRIO GIORNATA, OGGI.

''Scusa''.-mi disse.
Io lo ignorai ed andai avanti alzando una mano come per dire che non fosse successo nulla.
Poi lui mi prese dal polso e mi fece girare.
''Sul serio, scusa, per tutto''.-mi disse.
''Non fa nulla''.-dissi io, davvero non fa nulla? Andiamo, ti odio Niall!
''Come? Prima mi lasci e poi mi dici che non fa nulla?''.-iniziò ad incazzarsi.
''Come scusa? Io quando ti ho lasciato ho sentito un 'COME?' come se eri sorpreso, se volevi i tuoi spazi dovevi stare da solo, e quindi non avere una ragazza''.-stavo per andarmene quando.
''Volevo i miei spazi, per capire che tipo di persona sono, ma io e te proviamo le stesse cose reciproche''.-iniziò il discorso.
''Senti, se provavamo le stesse cose a quest'ora sarei corsa da te pregandoti di rimetterci insieme, non credi?''.-il suo sguardo malinconico prese scena.
''Mi spiace, non voglio perderti ancora!''.-disse.
''MI SPIACE ANCHE A ME, ma ora è troppo tardi''.-dissi quasi piangendo.
''Non è vero e lo sai!''.-non ce la facevo più.
''Si che lo so! So che non sono mai abbastanza per te, so che sei stato tu a dirmi di non vergognarmi, e non mi sono vergognata, mentre tu non vuoi farti vedere con me! Credi che io sia un giocattolo? Pensavo che se restavamo uniti potevamo superare tutto, ma ovviamente non siamo poi così uguali come pensavo! Due calamite di stesse polarità a volte si respingono''.-aumentai la voce ad ogni frase che dicevo.
''Mi dispiace per essere un tuo problema, ma non voglio essere un tuo problema! Tu stai tutto il giorno con Harry ed io solo come un cane!''.-ma sentitelo.
''Credi che ti dovrei leccare il culo dopo ciò che mi hai fatto? NIALL HORAN, FOTTITI''.-e con questa entrai nella mia camera e lo lasciai fuori.

Vi starete chiedendo perchè non lavoro alla canzone. Bene, ve lo spiego.
In pratica Simon ci ha dato tre settimane, ma i primi giorni della prima settimana mi sentivo davvero stanca, come gli altri, e quindi penso di lavorarci più avanti, ma ci lavorerò.

''Hei Cher, dove vai?''.-chiesi mentre era uscita da bagno tutta truccata.
''Vado con Liam,Zayn e Louis a comprarmi qualche cosa, ritorniamo fra un'ora!''.-e poi chiuse la porta mandandomi un bacio.
''QUINDI TU, MI VUOI LASCIARE QUI DA SOLA, CON HARRY E NIALL?''.-urlai dentro la camera.
Peeeeeerrrfeeettoo!
Adesso dovevo prendemri cura, di
quegli idioti. Bhe Harry era okay, ma da
quando mi aveva detto quella cosa di
Caroline, mi ero ricreduta.


''CAROLINE FLACK? WOOO!''.-sentii un campanello e poi Harry che andava ad aprire la porta.
Mi catapultai sotto e la vidi li, con tutta la sua cellulite venire verso di noi, in giardino, per un'intervista.
''Ragazzi! Come sta andando?''.-chiedeva la strega in biondo.
''Bene bene''.-dicevano Harry e Niall.
Mentre io ero rimasta zitta, quando alla quarta domanda, mi guardò sbalordita.
''Tu non parli?''.-e rise, una risata davvero orribile, mi faceva gelare.
''Ehm, evidentemente i ragazzi stanno rispondendo alle domande per me''.-anche solo guardarla mi faceva schifo, sembrava una strega, ombretto nero, mascara nero, matita nera. UNO ZOMBIE.
''Su via, e tu, sei fidanzata?''.-mi domandò.
''No''.-risposi gelida.
''Per forza se non ti sblocchi!''.-ma, come si permetteva?
''Come scusa?''.-feci finta di non capire.
''Mi hanno detto che la tua voce è originale, bella, molto bella, ma se non ti trovi un ragazzo..''.-non la feci finire.
''Bhè, non credo che sono io quella a dover TROVARE un ragazzo, perchè ho ancora 16 anni e tu, quanti anni hai? 30, la vita è breve Caroline, wake up''.-okay, ora mi avrebbero cacciata per aver risposo in modo maleducato ad un'inviata, lei fece finta di ridacchiare, mentre Niall era attera dalle risate. Era bellissimo quando rideva.
''Non ti piace nemmeno qualcuno?''.-mi domandò sempre imperterrita.
''Certo, ma non lo direi di certo ad un'inviata!''.-lei rise, ma che ridi?
''Ovviamente! E' dentro la casa?''.-chiese.
''Quale concetto del:'non lo direi di certo ad un'inviata', non capisci Caroline?''.-mi stavo innervosendo.
''Andiamo, voglio sapere com'è, siamo donne noi''.-donne? Io sono una ragazzina, mentre tu sei una nonna.
''Bhe se ti definisci tale, comunque è davvero bello e quando sorride il mio cuore inizia a volare, idem per quando ride, amo tutto di lui e anche ciò che ha dentro, dentro di se, è se stesso''.-Caroline applaudì.
''Come sei modesta ragazza, comunque, vedo che non nutri un gran rispetto per me, come mai?''.-mi domandò come se fosse triste.
Arricciai il sopracciglio.
''Bhè, vedi, quando una ragazza, cioè non ragazza, adulta, vecchia..magari anche nonna, zia..bis nonna! Mi fa delle domande che non c'entrano con la musica, in ambito musicale non credo di sentirmi a mio agio, se ti chiedessi..CIAO CAROLINE, ALLORA TI SEI FATTA LA CERETTE AI BAFFETTI STAMATTINA?''.-i ragazzi risero e perfino il cameraman.
''Abbiamo finito per oggi''.-sculettando alzò il suo culo ed uscì fuori, molto indignata.
''Ti sei fatta un nemico''.-disse Harry.
''Che i giochi abbiano inizio, e tu non provare a flirtare con lei!''.-parole di troppo.
''Uhh, allora sono io il ragazzo che ami!''.-disse tutto fiero.
''No, Harry è Niall il ragazzo che amo..''.-lui abbassò la testa e mi abbracciò.
Perchè mi stava abbracciando? Non importa, mi
piacevano i suoi abbracci, fantastici, ma
non come quelli di Niall. Il problema,
e che sono una donna, posso riservare,
se voglio, raconcore per tempo, ma
il mio cuore doveva stare con Niall.

''Però ho intenzione di far finire questo programma e poi vedere cosa succede''.-e lui mi sorrise.

Niall POW.

Forse dicendo di voler i miei spazi, intendevo spazi 'musicali', cioè ognuno per conto suo, non 'voglio prendermi una pausa per questa relazione'.
Solo che quando cercavo di spiegarlo a Roberta lei non mi capiva, e avevo ascoltato tutta la conversazione con Harry, lei diceva che mi amava, ma che comunque non avrebbe fatto nulla, perchè non voleva rovinare tutto.
Harry voleva solamente aversela per se, ma non è consigliato avere delle relazioni ad XFactor, perchè potrebbe succederti qualcosa che ti possa mettere davvero giù di morale e così che magari potresti fare una brutta impressione al pubblico, e saresti nei guai a quel punto.
'TOC, TOC'.-speravo che fosse lei, magari ci aveva ripensato.
'Si?''.-chiesi.
''Sono Janet, posso entrare?''.-non era lei.
''Si, entra''.-una biondina entrò nella mia camera e senza aspettare un attimo, mi si buttò al collo e iniziò a baciarmi.
Chi era questa? E che cosa voleva da me?
Ad un certo punto Roberta entrò in camera e appena la vide li, buttata al mio collo, scappò nella sua camera.
''MA DIO, SEI PAZZA? CHI SEI?''.-urlavo..
''Ciaao''.-chiuse la porta e se ne andò.
''Ma cosa, stava succedendo?''.-ero davvero in preda al panico e alla paura, che cavolo stava succedendo?..



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Va bene, ne ho scritto un altro perchè mi andava di farlo con tutto il mio CUOOOREEE :'33, quindi per favore, recensite :'33.
quando lo fate (recensire) siete davvero dosifhjdisohfdois dolci *---*'
Grazie mille, in meno di dieci giorni, già 28 recensioni, aodijoisdhjois vi amo :'))
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 12
*** Ti perdonerò, a patto che tu mi voglia bene come prima. ***


Ero nella mia camera, stavo piangendo come un'idiota, avevo visto Harry flirtare con la Flack e Niall baciare una biondina, ed ecco che i miei incubi presero realtà, ma quando arrivava Cher?
Dovevo lavorare per la canzone, poi dovevo occuparmi dei miei problemi, non ne avevo fin troppi? Ora basta. Mi ero stufata!
Dov'è finita la Roberta che spacca tutto? Dov'è finita quella Roberta con dei sogni che realizzerebbe per la propria vita? Dovevo smetterla di piangere, quando bussarono alla porta.
''Chi è?''.-chiesi asciugandomi le lacrime.
''Niall! MA TI PREGO, TI DEVO SPIEGARE''.-era Horan, e che voleva? 
Dai, se gli dai una possibilità, magari
scopri che era solo la tua testa, a
proiettare quell'immagine!
Dubito che fosse così!

''Entra''.-disse dopo un po' di tempo.
Entrò di fretta e furia e mi prese per i polsi.
''Quella ragazza è entrata bussando, io l'avevo fatta entrare, aveva detto che doveva dirmi una cosa e dopo mi si è buttata al collo, mi ha baciato e dopo mi ha detto 'Ciaao', non è la mia ragazza''.-Niall aveva detto tutto di corsa, e, forse avevo capito che lui ci teneva davvero a me, mi aveva raccontato tutto senza tralasciare nulla, come se era esplicito che lo sapessi, come se dovevo saperlo.
''Quindi, ehm, era una troia di turno?''.-gli chiesi togliendomi dalla sua possente presa.
''Assolutamente sì, e, non l'ho mai vista..conosci qualche Janet?''.-mi domandò.
''Sì, è la ragazza che canta con delle altre tizie''.-dissi.
''Ahw, comunque..sul serio io non l'ho mai vista prima!''.-esclamò.
''Ti perdono..''.-dissi come se forse era colpa sua.-''Anzi, non ti devo perdonare, tu non hai fatto nulla''.-e lui mi sorrise.-''A volte sono così infantile ed idiota''.-replicai.
''Non è vero, Roberta White tu non sei infantile e tanto meno idiota..''.-e continuava a sorridermi.
Ma non lo capisci che se mi sorridi, caro
Horan, io muoio? NO, EVIDENTEMENTE.

''Più che altro, ho saputo che tu e Cher siete molto amiche, mi fa piacere, comunque..che canzone canterai?''.-mi domandò sedendosi sul letto.
''Avevo voglia di cantare una canzone molto trasgressiva, per esempio Turn me on di Nicki Minaj''.-e sorrisi al solo pensiero, ora sapevo cosa cantare.
''Ohw, bella! Ti guarderemo dal backstage!''.-e rise.
''Pure io vi guarderò!''.-e risi.
''Naturalmente''.-e poi abbassò lo sguardo.
''Problemi, Niall?''.-chiesi.
E di colpo mi si fiondò addosso avvolgendomi in un abbraccio.
''Niall?''.-dissi ridendo, non che mi dispiacesse.
''Voglio solo abbracciarti''.-e proprio in quel momento entrarono i ragazzi, insieme a Cher.
''Certo, ehm ehm''.-disse Liam ridendo.
''COSA? CIOE'..ciao!''.-dissi nervosa.
''Ohw, ciao''.-disse Cher ridendo anche lei.
''Oh, ho fame! CHI HA FAME?''.-e mi catapultai giù.

A provare.
''Brava, è stata Cher a farti diventare più sicura?''.-chiese il ragazzo che mi aiutava con la canzone.
''Sì, è davvero simpatica, e poi mi aiuta spesso! E anche io, siamo amiche ormai''.-ed gli sorrisi, ma lui si trasformò in una bestia.
''Non bisogna avere tante amicizie, perchè dopo potreste uscire di gara!''.-ma che diavolo..
''Scusa, ma non sono un asociale''.-e lui rise.
''Ovviamente no, ma lo dico per te, piccola''.-piccola, pzz!
''Okay, quindi com'è?''.-chiesi.
''Sei nata per fare la star''.-oddio, non esagerare.
''Grazie mille''.-presi i miei fogli e poi me ne andai sorrisendogli.
Una volta chiusa la porta fuori sbuffai sgranando gli occhi.
''Successo qualcosa?''.-chiesero i ragazzi.
Ma è possibile che mi seguano? D:
''Quel tipo è una specie di maniaco-di-star! Mi ha chiamata 'piccola', a me? PZZT! °-°''.-dissi io.
''Non sei molto alta''.-disse Liam abbracciandomi.
''Payne! SOIDFJOISFJ! Sono armata!''.-e lui alzò le mano per arrendersi.
''Va bene , ci vediamo dopo!''.-e abbracciai tutti.

Okay, adesso che avevo chiarito con Niall su tutto, e la canzone che avevo fatto era apposto, ora solo una cosa dovevo fare..e sapete qual'era?
BUTTARMI IN PISCINA COI VESTITI, dovevo farlo. Ahahahaha, era più forte di me.
''Cher, facciamo quella cosa in piscina? TI PREEGO!''.-senza di lei non era divertente.
''Quindi, tu vuoi buttarti cantando 'Hit The Lights' di Selan Gomez? Si, hai dei problemi''.-e lei rideva.
''Ti preeego, quella canzone mi da la carica!''.-e ridevo anch'io.
''Mmm..va bene!''.-e corsimo, accesi lo stereo ed inizia a cantare e poi tutti quanti erano li a guardarci.
''LOSE YOURSELF TONIIGHTTT!''.-booom, in piscina!
E ci ritrovammo tutti quanti in piscina, okay, quello era XFactor, e doveva essere così.
Musica, divertimento, amori, complicazioni, testi di canzoni, tutto fantastico.
Era ciò che doveva esserci in ogni XFactor :'33
''Non mi son mai divertita così!''.-diceva Cher ancora fradicia.
''Ahahaha, abituati, essere mia amica è davvero stanzante!''.-e lei si mise a ridere ancora più forte.
''Va bene, allora ci proverò!''.-e poi ci abbracciammo.

Era evidente che tutto ciò era solo l'inizio della mia vita, perchè non era solo questo, era qualcos'altro..perchè andando avanti nel programma sarebbe successo qualcosa, fino alla finale.
Io ero felice, ormai avevo tutto quello che avevo sempre desiderato ad un passo, ma non per questo dovevo pensare di avercela fatta, c'era ancora tanta strada da fare, ma io l'avrei fatta.
Sarebbe caduta anche una meteora, io l'avrei fatta!



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DOFSJFODPISJFDPOS, Scusate se non l'ho messo prima, ma mio padre si è fissato con la corsa! E quindi ogni santo giorno usciamo, con la bici,e,
andiamo a correre, vi giuro, è molto stressante çWç..
VI RINGRAZIO PER OGNI RECENSIONE, SIETE FANTAAAAAAAASTICHE *----------*', spero che questo capitolo vi sia piaciuto, davvero!
E recensite se vi è piaciuto :'333
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 13
*** Il giorno della finale. ***


Era il giorno della finale, erano passati mesi, giorni, ore e minuti, era tutto finito. Mancava quella sera, la sera della finale, quella sera dove tutti eravamo contro tutti, neanche gli amici si facevano più sentire, ormai era una lotta continua, quel bootcamp non era pieno di risate come prima, ora era vuoto, silenzioso.
Una casa per i fantasmi, la paragonava la gente e nessuno poteva fare nulla, perchè quella sera era la fine di tutto. Cher era stata eliminata la settimana prima, e non immaginate quanto abbia pianto, ma dopo i giudici mi hanno consolato e lei mi guarda e spera nella mia vincita. Anche io lo spero, è ovvio che io lo speri, o no?
Ero seduta in quel cavolo di tavolino e cantano in continuazione la canzone per la finale, ero davvero preoccupata, avevo paura e solo quattro erano rimasti in gara:'Io, i OneD, Reby e Jason'.
L'attesa mi uccideva, ma il palco mi attendeva ed io non sapevo più cosa fare, nessuno si guardava più negli occhi, solo io e Louis riuscivamo a parlare e a scherzare, mentre Niall mi sorrideva e basta, Harry non esisteva più, ogni volta che entravo in stanza lui usciva, Louis diceva che lo faceva per non dare problemi. Ma invece me ne dava fin troppi problemi, un sacco, non volevo che per uno stupido programma uno dei miei migliori amici si dimenticasse di me, e che diamine!
Okay, calmiamoci un attimo, analizziamo la situazione.: I ragazzi sono in giardino, quindi TU vai in GIARDINO e se Harry se ne andrà tu lo bloccherai'. PERFETTO, LET'S GO.
''Ragazzi..''.-dissi fingendo un sorriso.
Harry si era alzato, e si dirigeva verso la porta, ma io mi misi davanti.
''No, ora tu ti siedi e voi mi ascoltate!''.-ero decisa.
''Noi siamo amici da un sacco di tempo, perchè non ci parliamo più? Dovremmo darci gli imbocca al lupo a vicenda, sostenerci!''.-e così Louis si alzò e si misi accanto a me per confermare.
''E' vero, non è cambiato nulla! Andiamo ragazzi, voglio uno di quei abbracci!''.-così i ragazzi si ricredero e ci abbracciammo.
''Perfetto, ora va molto meglio''.-e sorrisi.
Le ore volarono ed ecco che eravamo tutti truccati e vestiti per la finale, io continuavo a dire che avrei perso di sicuro, ma se ero arrivata li un motivo ci sarà stato, o no?
''BENVENUTI ALLA FINALE DI XFACTOOORRR!''.-urlava Bobby, il presentatore.
''Bene! I nostri finalisti sono solo quattro, e stasera solo uno vincerà! Roberta, One Direction, Jason e Reby! Facciamoli entrare!''.-volevano farci entrare per farci parlare un po', avevano tutta la serata per decidere il finalista e avrebbero dato molto importanza a questo.
Entrammo in fila, prima parlarono i ragazzi, poi Reby e poi Jason, per finire con me.
''Sono davvero davvero nervosa, non mi capacito ancora di essere arrivata fino a qua e per arrivarci ho dovuto sopportare una settimana di 'silenzio', che tra l'altro potrà essere normale quanto si vuole, ma è uno strazio. Siamo in finale, ma non per questo bisogna essere malinconici, insomma, diavolo! Se vuoi davvero quello che hai sempre sognato, grida, urla, ridi e scherza, nessuno te lo porterà via, giusto? Quindi, in conclusione, ho passato momenti stupendi e non mi dimenticherò mai di tutto ciò che ho trascroso''.-un applauso fece contenere le mie lacrime, le mie memorie mi erano passate come un 'FLASH' e dopo Bobby ci disse di andare a prepararci, la prima a cantare sarei stata io, quindi 'doppia-ansia'.
''Bene, diamo il benvenuto a Roberta, con When I look at you''.-annunciò e andai in scena.
Avevo un vestito lungo, non brillavo, ma la mia voce rimbombava, mi sembrava un momento trionfante e la mia voce era perfetta, non capisco perchè, ma mentre cantavo piangevo, perchè quella canzone non la cantavo solo per me, ma anche per Niall e vedevo che mi guardava e mi sorrideva, come per darmi la forse e c'era riuscito. Finita la canzone, tutti quanti applaudirono e come da copione scesi e mi presi un fazzoletto, per placare le lacrime.
I ragazzi erano stati stupendi, Jason e Reby identici, erano stati magnifici, ma mi sentivo strana, come se qualcosa non andasse, come se potesse succede qualcosa, qualcosa di inaspettato.
''Bene, ora vediamo chi tra i ragazzi:'Jason, Reby, One Direction e Roberta', andrà a casa oggi, perdendo così di arrivare al ballottaggio''.-quando disse così degludii talmente forte che anche in Cina mi sentirono.
''Va a casa, perdendo così di arrivare al ballottaggio..REBY!''.-andammo tutti ad abbracciarla, ed ora eravamo solo io, Jason ed i ragazzi, e solo li ci avrebbero detto chi avrebbe vinto, ero nervosa.
''Mi dispiace ragazzi, ma voi siete arrivati al terzo posto''.-io iniziai a piangere e li abbracciai uno ad uno, cercavano di trattenere le lacrime, ma non ci riuscirono facilmente.
''Vince, XFactor UK..''.-e c'era una suspance tremenda, tutti quanti che continuavano a piangere, anche nel pubblico, Simon mi teneva la spalla, io stavo scoppiando, volevo piangere, mi fermò, quando..''ROBERTA!''.-c'erano dei festoni enormi, Simon che mi strigneva, ed i ragazzi che mi saltavano addosso, non ci potevo credere nemmeno io.
Avevo vinto? IO? UNA NORMALE SFIGATELLA CHE ANDAVA A SCUOLA AVEVA VINTO UNO DEI PIU' FAMOSI TALENT? Ero li immobile, mentre tutti mi abbracciavano, e mi lasciavo abbracciare, per l'appunto che non riuscivo ancora a capacitarmi di quello che stava succedendo.
''Okay, okay, lasciatela respirare, allora Roberta, cosa vuoi dire?''.-disse Bobby porgendomi il microfono, io lo presi e mentre stavo piangendo iniziai a parlare, forse alla cazzo, forse troppo.
''Ancora io non ci posso credere, io..io ho davvero vinto ed..tutto questo grazie a voi, io non riesco a crederci! Io sono troppo troppo felice, aspettavo questo momento da una vita e non perchè ho cercato di partecipare alla cavolo di cane, ma proprio perchè coltivavo questo talento, dentro di me ed io vi devo ancora dire GRAZIE, GRAZIE DI CUORE, voi avete fatto si che il mio sogno si avverasse ed io non vi deluderò! Non lo farò, neanche ci penserò!''.-poi Simon mi tolse il microfono dalle mani.
''Questa ragazza avrò uno svenimento se non le portate dell'acqua!''.-e ridemmo tutti.
''Vorrei dire un'altra cosa''.-sussurrai a Simon e lui mi riporse il microfono.
''Mi son battuta con dei VERI talenti, come Jason, ma stasera, non sarò io ad essere la festeggiata''.-e guardai i ragazzi.
''Perchè loro sono gli One Direction e si meritano tutti gli applausi, perchè sono giovani, sono una band e sono arrivati qui da soli, anche se in compagnia di altri ragazzi, l'unione fa la forza''.-e loro mi abbracciarono fortissimo e andarono da Simon e poi lui disse:'Questi ragazzi, faranno ancora molta strada, non si fermeranno di certo qui''.-e quelle parole mi fecere piangere a dirotto.


Al Bootcamp.
''A ROBERTA!''.-i ragazzi bevevano birra in mio onore, grandi quantità di birra, ed era una cosa stupenda, io aspettavo che mia madre mi chiamasse, per dirmi:'Ho visto tutto, sono orgogliosa di te', invece non arrivò nessuna chiamata.
Solo a mezzanotte, vibrò il cellulare.
''Pronto?''.-dissi con la voce impastata dal sonno.
''IO-SONO-ORGOGLIOSA-DI-TE! C'è qui Eleanor, Orange e Danielle! Hanno fatto il tifo fino alla fine! Ed è stato meraviglioso! Tutti in famiglia sono orgogliosi di te e quando ritorno vogliamo stringerti tantissimo!''.-era mia madre, oddio che spavento.
''Mamma, sono così felice, ma Cher..?''.-le chiesi.
''Eleanor e lei stavano facendo una Twitcam quando ad un certo punto hanno esclamato che tu avevi vinto! Ed Cher si è messa ad urlare, era così felice che ha quasi pianto! Quella ragazza è dolcissima! Si meritava la finale''.-disse mia madre.
''Lo dicevo anche io, ma non capisco che cosa sia successo, Cher piace sempre a tutti! Col televoto sono stati ingiusti''.-dissi ricordando quella sera.
''Si, l'ho detto pure io! Ma l'importante è che adesso tu farai il tuo CD e canterai le tue canzoni in tutto il mondo, farai tour mondiali! E' così eccitante!''.-lei era consapevole di tutto, ed era fantastico.
''Papà? COME STA?''.-chiesi ridendo.
''Papà è moooolto orgoglioso di te, ha anche pianto e dopo l'abbiamo mandato a dormire sennò iniziava con la storia della figlia che diventa grande e lui la vede sempre come piccina, bla bla bla!''.-mia madre si era drogata o cosa?
''Mamma, wow, ma sei tu? Ahahahaha, Eleanor e Danielle ti hanno fatto proprio uno strano effetto!''.-dissi ridendo.
''Devo imparare qualcosa dai giovani! C'è anche Orange''.-disse lei ed io mi pietrificai.
''E' venuta per ripicca, ora che ho vinto XFactor crede di essere di nuovo mia amica? Può anche a dare a quel paese dopo quello che è successo! Mi passi Eleanor?''.-e lei me la passò.
''PULCE! SEI STATA UNICA!''.-urlava.
''Adoshfdoism, oddio mio! Niall mi ha detto che me lo meritavo e che era orgogliosissimo della sua piccolina!''.-dissi con un sorriso da ebete.
''Vi siete rimessi?''.-chiese molto contenta.
''No..''.-e ritornai triste.
''OHW, MA CHISSENE FREGA! HAI VINTO XFACTOR ORA TU DEVI ESSERE FELICE E FARE IL TUO CD!''.-era proprio partita.
''Quante ciambella ti sei mangiata stasera?''.-gli chiesi.
''Qualche quattro pacchi, ce li siamo fatti inviare dalla pasticceria! SONO BUONISSSIIIIMEEE!''.-ecco una cosa che nessuno sa sulla mia El, lei quando assume troppo zucchero divento RADIOATTIVA, insomma inizia ad avere dei mancamente, inizia a dire cose strane e vuole ancora più zucchero. Mi ricorda Jackson di Hannah Montana quando si mangia i coniglietti di cioccolato (?) D: .
''Okay, ma ora basta! Sennò sai che succede''.-dissi ridendo.-''Passami Danielle''.-e lei me la passò.
''Mio Dio, sono felicissima per te, ma sono triste per Liam, anche Eleanor per Louis, ma non si nota dato che ha mangiato un sacco di ciambella, è il 'mostro delle ciambelle', come stanno?''.-io risi e gli risposi.
''Sono felici, ed credo che domani Simona gli farà incidere un CD, mi aveva detto che aveva una sorpresa, Liam lo sa già ed è per questo che era felicissimo, mentre gli altri sono all'oscuro di tutto! Sai che farò? Sarò la prima ad avere il loro CD''.-e lei rise.
''Hei, io sarò la seconda! Eleanor la terza''.-e ridemmo insieme.
''Scusate, ma ora devo andare, ci vediamo domani sera, SI RITORNA ALLA BASE!''.-e staccai il telefonino.
Andai sotto, dato che sonno non ne avevo più ed trovai Niall.
''Ciao biondino''.-e lo abbracciai.
''Ciao mora''.-e rise.
''Mi dispiace''.-dissi io.
''Per aver vinto?! MA STAI SCHERZANDO? Tu dovevi assolutamente vincere, perchè te lo meritavi e fu così, poi era un tuo sogno da sempre, noi lo abbiamo scoperto per caso..di esser bravi a cantare''.-disse lui sorridendomi.
''Andiamo, puoi prendere in giro tutto, ma non me Horan, sono solo dispiaciuta, dovevate arrivare secondi e non terzi''.-dissi io.
''Quel che è successo, è successo! Ed io sarò il primo a comprare il tuo CD, hai già scritto delle canzoni?''.-mi chiese.
''Si, tantissime! Spero che me le facciano mettere tutte, hahahahaha''.-e ridemmo.
''E tu, se mai incidessimo un CD, lo compreresti?''.-mi disse portandomi al muro.
''Si''.-e mi persi nei suoi occhi.
ALLARME, ALLARME, 
ALLERME HORAN, IN 
AZIONE, ATTENZIONE, ALLARME
HORAN!

''Lo so che non ci vedremmo più, ma vorrei ancora sentire quello che sentivo tanto tempo fa''.-disse avvicinandosi di più, ma io lo bloccai.
''Niall, io provo qualcosa per te, l'ho sempre provata, ma non credi che sia sbagliato? Non ci siamo cagati per tutto il programma e solo ora mi dici che vuoi baciami per ricordare?''.-dissi incrociando le braccia.
''Si, ehm, non crederai che io lo stia facendo per i soldi o la fortuna?''.-disse.
''Ma che dici, io ti conosco! Ma, non mi va solamente..non possiamo giocarci su queste cose Niall, non so tu, ma io ci tengo ad avere una relazione e se tu ancora non sei pronto, vorrà dire che non dovremmo farlo. Tutto qui''.-presi un bicchiere e versai dell'acqua per poi berla.
''Si, hai ragione, mi dispiace, ma io sono innamorato di te''.-quelle parole mi fecero sputare l'acqua in faccia ad Horan, come nei film, YEAH.
''Hei, ma che schifo''.-e rise.
''Scusa, scusa! Non volevo, ma..potresti ripete?''.-chiesi tossendo.
''Io sono innamorato di te, ma ormai è tardi vero?''.-con il cuore a pezzi e la testa che mi diceva di baciarlo annuii spuderosamente..
''Mi dispiace, io..io..io..''.-lui mi disse di stare zitta.
''Andrai ad incidere, e quando il tuo CD sarà in tutti i negozi e si saranno creaiti i Whiters o le Whiters, tu andrai in giro per TUTTO il mondo a fare concerti, e, noi ci rivedremo poco e niente, e, quindi mi pare che tu sia stata intelligente a prendere questa decisione''.-mi aveva dato anche un nome per le fans, oddio, quel ragazzo era oro, ma dovevo dimostrargli che ero cresciuta, maturata e che non mi sarei mai fatta sottomettere da nessuno.
''Vado a dormire, e grazie''.-gli diedi un lieve bacio a stampo, e lui rimase sbalordito e poi mi disse.-''E questo?''.
''Questo è uno di quei regali che ti restano per sempre, a domani Horan''.-e lo abbracciai, spensi la luce, lasciandolo al buio e salii in camera.

Ad incidere.
''Bene, questa era l'ultima, sei stata fantastica e i tuoi pezzi sono davvero belli! Complimenti anche per la vincita, te la meritavi! E allora quando devi iniziare il tour?''.-mi chiese il produttore.
''Quando i CDs saranno stati venduti in quasi tutto il mondo e con tante raccolte di somme di denaro, e penso che una percentuale andrà anche per i terremotati in Emilia-Romagna, in Italia..''.-e loro applaudirono facendo dei schiamazzi.
''Quindi, tu come lo vuoi chiamare il CD?''.-mi chiese dopo il produttore di immagine dei CD.
''Vorrei chiamarlo:'Finally, me' -> Finalmente, me, che ne dici?''.-gli domandai.
''E' perfeeeetttoo!!!''.-ed iniziò a fare dei scarabbocchi stupendi, avevo già posato per il CD quindi le foto erano okay, tutto era okay, finalmente potevo ritornare a casa.

Ma quando aprii la porta, mi ritrovai i ragazzi.
''HEI!''.-dissero e corsero ad abbracciarmi.
''INCIDETE IL CD?''.-urlai domandando.
''SIII!''.-urlarono ed io saltai addosso a tutti quanti.
''Era ora! Vi giuro che sarò io la prima a comprarvi quel benedetto CD!''.-promisi ai ragazzi.

Mi dirigevo fuori e prendevo il TAXI per l'aereoporto.
Ed in un'ora e mezza ero ritornata a casa.
C'erano festoni da tutte le pari e quasi non mi mettevo a piangere, c'erano tutti quelli della scuola e le mie carissime Eleanor ed Danielle!
Tra l'altro domani è il compleanno di Eleanor, e gli avrei preparato una festa a dir poco FANTASTICA!

Bene, ero già a letto stremata dalla festa, si sentivano ancora schiamazzi fuori in strada, gente che non sapeva che cosa volesse dire 'dormire', mi mancavano così tanto i ragazzi che riuscì solo a salutare Maura e Bobby, i genitori di Niall che mi dissero che ero stata fantastica, Tutto ruotava come desideravo, ma quando mi sveglai la mattina, mi ritrovai della panna in faccia.
E ricordai che era rimasto a dormire mio cugino Jimmy, di dieci anni, una pesta orribile che io detestavo.
''JIMMYYYYYYYYYYYYYYYYYYY!''.-urlai per poi sentire le sue risate.
ORA GLI FACCIO VEDERE IO A QUEL MOSTRO!


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DASOIFHJOISHFJDOIS, Penso che questo capitolo sia il più LUUUUNGO di tutti, e mi piace un sacco!
Domani metto il prossimo e mi son divertita tanto a scriverlo, recensite mi raccomando!
E non vi preoccupate, perchè sorpasserò i 20 capitolo di sicuro, E DI SICURO ANCHE DI PIU'! *---*
Grazie per tutte le censioni, soprattutto a quella ragazzina che mi ha fatto arrivare e 43 recensioni °O° (?)
Vi voglio un sacco di bene *w*
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 14
*** Un guastafeste a rovinarmi la giornata. ***


''Piccola peste!''.-gridai scendendo dal letto.
Lo rincorsi per tutta la casa, avevo un pigiama davvero corto. Pantaloncini e canotta bianca, ero diciamo un 'angelo', ma fu proprio per quello che quell'idiota di Jimmy volle proprio rovinarmi.
''Ho sentito che vengono i tuoi fidanzati oggi! Tutte le mie compagne li trovano superbelli, ma ora inizia il gioco''.-e con un sorriso da indemoniato mi buttò addosso una pentola di sugo al pomodoro.
''JIMMY WHITE, MA CHE DIAVOLO TI DICE IL CERVELLO?''.-quel ragazzino era davvero indemoniato, e, io non riuscivo a capire che diavolo stesse succedendo.
''Avrò la mia vendetta cara cuginetta!''.-diceva.
Vendetta? COSA? PER QUALE, diamine ed
assurdo motivo, mio cugino ce l'aveva
con moi? Ma, che cavolo..

'DING DONG'.-o, perfetto! Anche il campanello!
Andai ad aprire ricoperta di sugo, ed indovinate chi era? Proprio quei volti che non volevo vedere per fare una brutta figura.
''Wow, sei..molto..ehm..nuovo look?''.-chiese Harry guardandomi schifato.
''C'E' MIO CUGINO DI LA, E PER UN ASSURDO MOTIVO VUOLE VENDETTA! MI HA TIRATO QUESTA SCHIFEZZA ADDOSSO! E MIA MADRE E' DISPERSA!''.-continuavo ad urlare, ero in preda al panico, non sapevo se ce l'avrei fatta a mantenermi calma.
''Okay, respira..1) questo sugo è davvero buono, 2) rilassati, 3) dov'è tuo cugino?''.-disse Niall.
''E' DI LAAA! E VI ODIA! QUINDI RIMANETE QUA, O FARETE UNA BRUTTA FINE!''.-raccomandai ai ragazzi, che mi ascoltarono tutti tranne Liam.
''Hei, pargolotto, senti..possiamo discuterne, perchè hai ricoperto di sugo Roberta?''.-gli chiese gentilmente entrando in cucina, per poi essere sommerso dal sugo.
Io non riuscì a calmarmi.
''ORA BASTA, ORA BASTA!''.-entrai in cucina e lo presi per un braccio portandolo in salotto.
''IO DI SOLITO AMO I BAMBINI, MA TU SEI DAVVERO ORRIBILE E SINCERAMENTE NON MI SEI MAI PIACIUTO! HAI SPORCATO IL PAVIMENTO E LE PARETI! SAI QUANTE ORO HO PERSO PER DIPINGERE LA CUCINA? DA SOLA? SEI DAVVERO UN RAGAZZINO SCHIFOSO E SENZA MATURITA'! IO SONO STUFA E STANCA DI STARTI DIETRO! MA CHE TI DICE IL CERVELLO? SONO RICOPERTA DI SUGO ORRIBILMENTE OLIOSO E PUZZO DI PESCE! COSA CAVOLO TI DICE LA TESTA? SE SEMPRE TU NE ABBIA UNA! ORA VAI IMMEDIATAMENTE IN CAMERA TUA! ANZI, IN QUELLA DEGLI OSPITI E NON PROVARE MAI PIU', A FARE UNA COSA DEL GENERE, E QUANDO VERRA' LA MAMMA, CIOE' TUA ZIA, TU GLI RACCONTERAI TUTTO! OKAY?''
.-lo avevo sgridato da Dio, volevo che capisse i suoi errori, i ragazzi mi guardavano davvero spaventati, come se non mi avessero mai visto in quello stato prima d'ora.
Andiamo, voi non avete, credo, visto
Lord Voldemort nei film, è spaventoso, non
credo di essere calva, senza naso e con
una voglia di sangue (?) al quando bizzarra.

Jimmy corse nella camera degli ospiti piangendo, ma se lo meritava, non capisco come la zia gli poteva permettere di fare tutto ciò, ma che diamine era successo a quel ragazzino che adoravo? Tutto d'un tratto è diventato vendicativo e malvagio, che cavolo gli era successo?
''Hei, non pensi che abbia dei problemi familiari se si comporta così?''.-disse Zayn.
''Bhe io..NO! Lui è orribile! E..''.-poi Louis mi fermò.
''Ma è sempre uno della famiglia, se ha fatto quelle cose ci sarà un motivo, sai magari qualcosa dei tuoi zii?''.-mi domandò.
''Ehm, so solo che lavorano troppo e non lo vedono quasi mai..comunque, dovete perdonarmi, vado a farmi una doccia''.-li lasciai di sotto mentre mi facevo la doccia e sentivo parlare Jimmy con qualcuno, penso il suo orsacchiotto, lui era ancora piccolo e aveva paura del buio, e quindi si era fatto un caro amico.
''Orsacchiott, penso che Roberta sia uguale a mia mamma, insomma, non mi vede mai e quando lo fa mi sgrida..Hai ragione, sono stato un po' cattivo, ma quello che volevo e farmi notare, tutto qui!''.-disse piangendo, e così dopo che uscii dalla doccia e mi levai quella puzza di pesce orribile e mi asciugai i capelli decisi di andare nella sua stanza.
''Lasciami stare''.-disse spingendo la porta per poi chiuderla.
''Andiamo Jimmy, voglio solo chiarire''.-dissi, e, poi la porta si aprì.
''Che c'è?''.-disse seduto sul letto con il suo orsacchiotto.
''Senti, io..come sai, ho vinto XFactorUK e, pensavo di dormire un po' di più la mattina, stare in pace, svegliarmi quando volevo, ma, oggi devo andare a firmare un sacco di CD, tutto il giorno! Ed è per questo che volevo riposarmi! Ma poi tu, hai deciso di fare delle cose davvero disumane, e a me dispiace, dimmi..per comportarti così, c'è qualcosa che non va?''.-e lui iniziò a piangere.
''Non ricordo più il volto dei miei genitori, loro sono sempre assenti, questa settimana alla scuola dovevano venire per far vedere a tutti che io i genitori ce li avevo, e anche per una breve descrizione di che lavoro svolgono..tutti i genitori sono venuti! TRANNE I MIEI! In quel caso tutti hanno iniziato a prendermi in giro, anche Cindy, la bambina che mi piace, e quando gli ho detto che eri mia cugina lei ha subito smesso e mi ha detto che voleva le prove, quindi volevo che tu venissi domani e descrivessi il tuo futuro-lavoro, lo fanno i parenti, cugini e fratelli..ti prego''.-aveva parlato così bene che quasi mi ero dimenticata che lui avesse 1O anni, insomma, era molto educato ed parlava benissimo, insomma, nessuna sbavatura nel parlare, non capisco perchè i miei zii lo lasciassero da solo a casa con le badanti, dato che erano ricchi sfondati.
''Certo, mi farebbe piacere''.-e dopo lo abbracciai.
''In più, vorrei che, se sempre tu vorresti, andassimo a prendere un gelato insieme! Così potranno vedere quanto sei carina a portare a spasso il tuo caro cuginetto, la stampa fa di queste cose per poi farti diventare un 'DIO DELLA MUSICA E PER I BAMBINI''.-okay, adesso mi spaventava.
Come faceva a conoscere tutte queste tecniche?
''Senti, ti porterò in giro, come cugino, non per fare un favore alla stampa! Prendi Miley Cyrus, lei porta sempre la sua sorellina con sè quando può, ma non lo fa mica per i paparazzi''.-e lui sorrise.
''Bhe, la sua 'cara sorellina' è davvero molto sexy''.-e scoppiammo a ridere.
''Va bene testa d'uovo, ora andiamo a sistemare tutto, prima che mamma..''.-e sentii un urlo.

''CHE COSA E' SUCCESSO QUI?''.-riconobbi subito la voce di mamma, io e Jimmy ci guardammo e sgranammo gli occhi per poi precipitarci di sotto, ma, era tutto apposto, era pulito!
I RAGAZZI! E' vero, li avevo lasciati qua sotto..!
''Mamma?''.-chiesi guardandola.
''Il pavimento briiiillaa! E le pareti sembrano come nuoove! Siete stati voi due?''.-guardai fuori dalla finestra e vidi cinque teste nascoste dietro il cespuglio che mi sorridevano.
Io gli sorrisi e pensai:'Loro sono così speciali, che mi hanno tolto un peso dalla coscienza, che hanno pulito tutto, pur di non far incazzare mia madre, loro sono dei veri migliori amici'.
''Non sono tanto male quei cinque tizi''.-sussurrò Jimmy.
''Chi? Niall è davvero un bel ragazzo e vorrei tanto che si rimettessero insieme! Erano così belli!''.-disse mia madre sentendo Jimmy.
''Scusa, ma 'Jimmy' è il nomignolo di quale nome?''.-chiesi a mio cugino.
''Di Jim''.-e mi sorrise.
''Ma 'Jim' è un nome abbastanza corto..''.-dissi alzando al cielo gli occhi.
''Si, ma valli a capire tu i miei amici''.-e ridemmo.
''Mamma, vado un attimo in..GIARDINO!''.-e mi catapultai fuori.
''Io-vi-amo! Siete fantastici! Io non vi ringrazierò mai abbastanza''.-e li abbracciai uno ad uno.
''Niall ha anche rifatto il sugo''.-disse Louis.
''Oddio, Niall, ti amo''.-e lo abbracciai, forse una parola di troppo.
''Si..anche io''.-abbassò la testa, ma non diedi conto, perchè io dovevo andare avanti, con o senza Niall, ma dovevo farlo.
''Allora, questo pomeriggio sei impegnata?''.-chiese Harry. Che intenzioni aveva?
''Si, devo autografare i CD, dicono che vendono di più..non so, ma comunque è per gli Whiters, quindi, lo faccio volentieri''.-e gli sorrisi.
''Quando ci vedremo?''.-chiese Liam.
''Bhe, dopo che ho venduto un sacco di CD e la gente avrà comprato i biglietti per il mio concerto, sarò impegnata..non lo so''.-dissi abbassando la nuca.
''Non fa niente, ci rivedremo, è ovvio''.-e li abbracciai ancora una volta.

La sera.
''Questo era l'ultimo''.-dissi sfinita al produttore del CD.
''Fantastico, molte ragazze lo hanno già prenotato''.-io sgranai gli occhi.
''Che cosa, quante circa?''.-domandai ancora perplessa.
''Ehm, diciamo su..quanti fan hai su Twitter?''.-mi chiese.
Presi il cellulare e andai su twitter, non ci potevo credere.
''Sono arrivata a quasi quattromila..QUATTROMILA WHITERS D:''.-dissi ancora non credendoci.
''Bene, pronta per la partenza?''.-mi domandò sorridendomi.
''Come scusa?''.-chiesi.
''Certo! Non credi? La prima tappa è l'America''.-disse felice.
''Ma, Londra?''.-domandai.
''Tutti i locali sono occupati dagli One Direction, non è un problema, vero?''.-chiese.
''Nono, anzi, sono molto felice''.-e sorrisi, ero davvero felice.
''Peeerfetto! Bene, l'aereo privato sarà prontissimo entro domani pomeriggio, quindi arriveremo a New York City a mezzanotte, ma le fans si faranno vedere, stai tranquilla''.-disse contento.
''Okay, ma, come glielo dico a mia madre? La valigia? Devo preparare ancora tutto!''.-ero in preda al panico.
''Tu stai tranquilla, abbiamo mandato già Kendy che spiegherà tutto a tua madre e Joly che sta preparando la tua valigia! Ohw, un messaggio da Joly, ha finito di preparare le tue cose, ha detto che ha messo TUTTO il tuo guardaroba e TUTTI i tuoi oggettini personali dentro, anche il caricabatterie del computer portatile, del telefono, dell'iPod, ha fatto tutto, grazie a tua madre''.-disse leggendo il messaggio.
''Bene, ma ho tempo di salutare tutti?''.-chiesi.
''Certo! Però corri, a domani pomeriggio! Vieni qui alle cinque e mezza, perchè alle sei partiamo''.-mi raccomandò.
''Va bene, a domani!''.-e presi il taxi arrivando a casa, tutti erano in salotto, anche i ragazzi.

''Allora, domani parti''.-dissero venendomi incontro.
''Si, ma avreste potuto evitarlo non facendo le date del tour di inizio nei locali di Londra''.-risi.-''Sto scherzando, mi mancherete tantissimo, ma ci rivedremo!''.-e li abbracciai.
''Certo che ci rivedremo, secondo te?''.-salutai tutti i ragazzi, nel miglior modo possibile, anche se Niall voleva che lo salutassi in un modo diverso, ma purtroppo era questo che potevo dargli, almeno finchè non sarei ritornata dall'America.

Bene, ero sull'aereo 'privato' e tutti quanti erano contenti, avevo anche salutato Cher, lei si trovava ad Atlanta, quindi se ce l'avrei fatta l'avrei rivista, ero così ansiosa, ma dovevo attendere, il viaggio sarebbe stato lunghissimo, dato che a mezzanotte sarei atterrata.
''Secondo te, andrà tutto bene ai concerti?''.-chiesi alla mia truccatrice Kendy.
''Sì, stai tranquilla, sei brava e le tue fan di amano per ciò che sei, quindi''.-disse sorridendomi.
''Okay, insomma, un sacco di persone l'hanno fatto, quindi posso farlo anch'io''.-e lei rise.
''Certo pulce''.-ma quando mi chiamò con quel nomignolo mi ricordai Liam ed i ragazzi.
''Si, sono una pulce''.-e sorrisi al solo pensiero.
''Senti, la cosa che devi fare è una sola:'intanto quando arrivi devi rilassarti, perchè avrai una settimana per provare al meglio le canzoni, che porterai sul palco, e proiettarti per i Kids' Choice Awards del 2O13''.-e io gli sorrisi.
''Hanno già detto che mi inviteranno?''.-domandai con occhi sognanti.
''Bhè, se la tua prima tappa è in America, stai sicura che passarei molti mesi in quella splendida nazione''.-e anche lei era eccitata all'idea.
''Ma avevate detto solo due o tre mesi''.-dissi un po' arrabbiata per l'organizzazione.
''Certo, ma se dovrai fare una canzone con qualche 'star-hollywoodiana' rifiuti?''.-e mi fece l'occhiolino.
''Va bene, ora devo solo dire una cosa..'LET'S GO AMERICA WOOOHOO!''.-ero davvero felice, mai stata così felice in tutta la mia vita, ero davvero su una nuvola che mi cullava dolcemente.
America, sto arrivando.


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Aoidfjspofijdposfjdpog, un altro capitolaccio per voi MAGNIFICHE RAGAZZE *----*', come state?? Domani metto il
prossimo capitolo, e grazie per tutte quelle recensioni, vi amo di bene *--*', e se questo capitolo
vi è piaciuto recensite, mi farete felicissima, anche se lo sono già :))
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 15
*** Mi dispiace, ma la famiglia è importante. ***


''NOOO!''.-urlai svegliandomi.
''Cos'è successo?''.-mi chiese Kendy.
''JIMMY! HO DIMENTICATO CHE DOMANI LUI HA UNA COSA IMPORTANTE A SCUOLA ED IO DOVEVO ASSOLUTAMENTE PRESENTARMI, i suoi lo trattano sempre male, è mio cugino! Come ho potuto?''.-dissi quasi dimenandomi.
''Ma che ti importa di quel bimbo con moccio al naso! Lascialo perdere''.-diceva la stilista Joly, lei era davvero acida in caso di 'bambini', ma era la mia famiglia, e, non volevo deluderla, avevo detto che non avrei deluso nessuno.
''Hei, ma che ti dice il cervello? E' parte della mia famiglia, come osi classificarlo un bimbo col moccio al naso?! Ora, di al pilota di fare inversione!''.-non ci potevo credere, erano queste le persone che dovevano darmi il sogno di una vita? Erano davvero loro quelle che mi dovevano far sentire come una vera pop-star? No che non lo erano.
''Ehm..tesoro''.-cercava di calmarmi Kendy.
''Kendy, quel bambino è stato deluso fin troppo, io voglio che..insomma, IERI MI HA RICOPERTO DI SUGO DI POMODORO CHE PUZZAVA DI PESCE!''.-e li scoppiai.
''Possiamo sempre chiedere alla maestra di fare una specie di 'video-chat' così tu parli del tuo lavoro, spiegando che sei in tour''.-disse sorridendo, e mi si illuminarono gli occhi.
''Kendy, fatti abbracciare''.-così lei scoppiò in una fragorosa risata.

Erano le nove di sera, quindi la scuola era ancora aperta per preparare le cose dell'indomani, Kendy prese il cellulare e spiegò tutta la storia alla maestra che disse che si poteva fare, dovevo solo essere in chat per le dieci del mattino. Perfetto, ce l'avrei fatta, per la famiglia questo ed altro, giusto?

Messaggiando con Niall durante il viaggio (per ammazzare il tempo, e anche per sentirmi più vicina a lui):
''Abbiamo spiegato tutto a tuo cugino, pensa che tu sia molto intelligente x'D xx''.
''Bene, non volevo deluderlo, come non ho voluto mai deludere le persone a cui tengo..xx''.
''Tu non hai mai deluso nessuno, sono io che ho deluso qualcuno..xx''.
''Andiamo Niall, non puoi essere così fottutamente fiscale anche in questo, io..quando ci rivedremo? xx''.
''Penso tra un anno, non sto scherzando. Probabilmente fra un anno..xx''.
''Che cosa?!! No! Mai! xx''.
''Perchè facciamo tutte queste 'xx' ? x'D xx''.
''Perchè ci vogliamo bene :) xx''.
''Ohw, si..comunque non puoi andare contro le date del tour, siamo così impegnati che non so quanto ci vedrai vecchi x'D xx''.
''Ohw, se per quello diventerò una nonnetta con la peluria e di sicuro Harry si fidanzarà con me (?) xx''.
''Ah..quindi, tu vorresti tradire il tuo oracchiotto ossigenato, per un ragazzo che sta con delle vecchie x'D ?xx''.
''Assolutamente ..NO! Ahahahaha, comunque, ancora non capisco, ma..è vera la storia su Harry e Caroline?xx''.
''Non ha detto nulla a nessuno, ma non credo..ha ancora 16 anni, è piccolo xx''.
''Ho paura Niall, ho paura di affrontare tutto questo tour da sola, e, se poi davvero non ci rivediamo? xx''.
''E' impossibile, perchè già sappiamo a quali eventi ci rivedremo, quindi stai tranquilla, non invecchierà nessuno x'D xx''.
''Sei incredibile x'D, mi fai stare bene con una sola battuta, tramite un messaggino squallido :) xx''.
''HEI! NON ERA SQUALLIDO çWç, come osi? xx''.
''Come osi tu u.u , razza di Irlandese sdoijfdoisjmfoi xx''.
''Cosa hai detto? Guarda che vengo in Australia e ti ammazzo xx''.
''Sto andando in America, ma se per te la Geografia..ASPETTA, ma non avevi otto? x'D xx''.
''Certo! Infatti era una battuta, ma tu non l'hai capita, perchè sei tooonta <3 xx''.
''Basta, così mi spezzerai il cuuuuuuuuuuuuuuuuu..oore D: xx''.
''Sempre la solita! Però, una cosa è certa, ora devo andare a dormire, ma ci sentiremo presto e ti voglio bene, notte <3 xxxxx''.
''Notte, sogni d'oro biondino, ti voglio bene anch'io <3 xxxxxx''.


''Hai finito di inviare messaggi al tuo amore?''.-chiese Kendy divertita.
''Heeeeeyy! E' solo il mio migliore amico..ex-fidanzato, di quale ho ancora una gran cotta..e una ferita bella fresca..''.-dissi sbuffando.
''Tesoro, io sono sposata e credimi se mio marito portasse fuori la spazzatura io sarei moooolto felice, ma a volte non si può pretendere..soprattutto dagli uomini''.-e arricciò il naso.
''Hai ragione, ma, vedi, pensare a me non mi basta, ecco perchè benso ai Whiters..appunto per non pensare a lui, ma sono una Directioner, quindi..''.-e guardai fuori dal finestrino.
''Quando arriverai, vedrai solo un mucchio di Whiters, e..bodyguard (?), ma la cosa che dovrai imparare è quella che se fai musica, per il 60% la fai per te, ma 50% è per loro, gli Whiters''.-e sorrise.
''Si, lo so bene Kendy..e non mi dispiace affatto, sono loro che mi hanno fatta arrivare qua, ma per una percentuale ho messo il mio impegno''.-e lei annuì con la testa.
''Impari velocemente ragazza''.-e poi mi abbracciò.
''Kendy, vedi..se avrei scelto io la mia crew non avrei mai scelto Jody o Joly o quel che sia! Neanche bene il suo nome so! Ma di sicuro avrei scelto te, anche se Joly, o Jody, ha vinto 71 premi per stilista di Miley Cyrus, ma comunque..''.-dissi roteando gli occhi.
''Senti, ora dormi, che quando arriverai sarai stanca e le Whiters non vogliono vederti insonne, quindi fatti una bella dormita, che quando arriviamo ti chiamo io''.-mi diede un bacio sulla fronte e mi addormentai.


POW. Harry.

''Si, aprimi Niall sono io''.-dissi entrando in casa Horan.
''Scusa, sto facendo gli scatoloni e le valigie''.-mi disse quasi piangendo.
''Cosa?! Dove vai?''.-urlai sapendo che una settimana dopo sarebbe iniziato il tour.
''Io non vado con loro, i miei..si trasferiscono in Irlanda, ed..quindi..tu puoi ospitarmi?''.-annuì sorridendo.
''Sai, per un attimo ho avuto paura, testa di banana''.-e ci abbracciammo.
''Ieri ho messaggiato con Roberta! Ha detto che in pratica è molto felice di andare in America, e, non vede l'ora di rivederci''.-disse lui con un sorriso da ebete.
''Amico, sei davvero innamorato, che cosa aspetti ad andare da lei?''.-dissi convinto, anche se forse ero stato un'idiota, dato che a me infondo mi piaceva Roberta.
''Mi dispiace, ma lei mi vede come un amico, solo come un amico e me lo ha anche detto, quindi 'caso-chiuso', ora vado a fare la valigia per poi portarla a casa tua, a dopo''.-e mi fece uscire.

Ad un tratto un sacco di ragazze mi circondarono, munite di blocchetti e penne e con delle fotocamere, allora accettai, feci autografi e foto a tutte e poi me ne andai.


POW Roberta.

C'era un casino tremendo, sia dentro che fuori l'aereoporto, un sacco di ragazzine urlavano il mio nome ed io ero affascinata dalla Statue Of Liberty, era davanti a me, ed mi brillavano gli occhi.
Quasi piangevo dall'emozione, era proprio li, quella statua che ho sognato di vedere da un sacco di tempo, quella statua che mi faceva ricordare di essere arrivata in America, e dovevo fare ancora un paio di chilometri per arrivare a New York City. Ossì, mi piaceva tutto questo, ma mi sarebbe piaciuto di più se ci fossero stati i ragazzi, ma proprio li capii che nella vita, se bisogna fare qualcosa, bisogna farla da sola, senza l'aiuto di nessuno. Solo tu sei responsabile dei tuoi atti e delle tue cose, e non devono essere gli altri a rispondere per te, ma purtroppo questo era diverso per un cantante, se bisogna difendere l'immagine, c'erano i manager, oppure i bodyguard che facevano questo per te, e anche se non avrei voluto, era il loro lavoro e se magari mi capitava qualche fan assatanata: c'erano loro.

''E' appena arrivata a NYC la nostra Roberta! Vuole dire qualcosa?''.-scendevo dall'auto e c'erano un sacco di paparazzi ed intervistatori e un paio di ragazzine.
''Vorrei solo dire 'grazie' a tutti gli Whiters che mi hanno fatta arrivare qui, io sono davvero davvero onorata, grazie''.-e poi mi fecero salire in Hotel.
''Bene, ora io mi metto a dormire e per le nove e mezza mi svegliate! Vi prego''.-dopo averli supplicati mi misi a dormire come un angioletto.

Ero a New York City, chissà che cosa avrei acquistato, ma ero tentata ad acquistare un sacco di cose inutile, dato che io amavo quella grande città e mi era sempre piaciuta, quindi era arrivato il mio momento, ero davvero felice. Ma felice per davvero, non per finta.
Era arrivato il momento, ed io ero più che pronta.

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Aoidhsoifhjsohfpsiohfd, saaaaaaaaaaaaaaaaaaalllveee, inizio col dire che mi sono svegliate alle dieci, ho guardato un po' di TV e dopo, mi
sono messa a scrivere il capitolo, e sono già le 12.37, quindi..WOOOOOOOOW °----°'..
Grazie per le recensioni, e, se questo capitolo vi è piaciuto recensiiiiteee :'333
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 16
*** Tutto quello che sognai, diventò realtà. ***


Alle nove ero già in piedi, non so che cosa stava succedendo, ma Kendy era abbastanza preoccupata.
''Mi spiegate che cosa succede? Devo fare la cam tra un'ora e sono già sveglia?''.-chiesi ancora mezza addormentata.
''Senti, c'è una grande opportunità..in un'intervista delle dieci di oggi e, tu, dovrai ovviamente..venire! Perchè..ho..detto, cioè..accidentalmente che..eri..libera!''.-disse Kendy mangiandosi le unghie.
''CHE COSA?! Ma ti avevo detto che io oggi dovevo fare quella cosa per Jimmy! Senti non mi interessa, la famiglia è importante!''.-risposi arrabbiata.
''Senti bocciolo, lo so che sei infastidita, ma abbiamo pensato che tu potessi fare una registrazione..''.-disse entrando Joly.
''E va bene! Ora prendetemi quel computer che faccio la registrazione!''.-dissi ancor di più arrabbiata.
Il problema non era tanto la registrazione, era la cosa in se stessa, invece che stare a New York dovevo essere a Londra, in quell'adorabile, si fa per dire, scuola di bambini, e con mio cugino: ma io sono qui, in America. E devo svolgere tutto da un computer, che non andrà in diretta quando io respirerò e loro vedranno 'realmente' respirare me (?), ma da una registrazione. Niente di meglio niente di peggio, ma non avrei mai voluto. Tutto quello che sognai, era reale ora, ma l'avevo immaginato in un modo diverso. Un modo più carino e gentile, solo io avevo questi problemi.
Dopo aver fatto la registrazione con la cam Kendy mi trascinò in uno studio televisivo, all'Americana. Sapete come quelli di Hannah Montana? Identici.
Mi presentarono l'intervistatore che era molto giovane e quasi inesperto, ma era per questo che le persone cercavano un giovane per un'intervista, appunto perchè ti possa capire. All'inizio della tua carriera dovrebbe andar bene. Credo.
E tutto ebbe inizio.

''Buoongiorno New York! Siamo qua con la bellissima Roberta!''.-e il pubblicò applaudì.
''Ohw, 'bellissima' è solo un aggettivo, non preoccupatevi''.-dissi facendo ridere la gente.
''Non credo proprio! Ahahaha, bellissima e simpaticissima! Comunque, come sta andando il tuo CD?''.-mi chiese.
''Devo dire che sta andando a Ruba! Ma vi giuro che io non gli ho pagato alcun viaggio per far tutto ciò!''.-erano squallide, ma agli americani piacevano, quindi non mi dispiaceva essere 'me' per una volta.
''Ahahaha, bhe è ovvio! Ed ho sentito che le tue fans si chiamano Whiters''.-sorrise.
''Si, è un nome addirittura supermegabello! E' stato un mio caro amico a darmelo''.-risposi.
''Bene, appunto per questo, volevo sapere un po' di cose di te e della tua vita sentimentale, dato che tra gli Whiters abbiamo parecchi maschi''.-disse lui tutto arrapato all'idea (?).
''Ohw, si, dimmi pure''.-e mostrai un sorriso a 32 denti.
''Siccome alle varie star chiediamo, giovani star non ti preoccupare, il tipo di ragazza o ragazzo ideale, il tuo qual'è?''.-mi chiese, ed io diventai ghiaccio.
''Ehm, hahaha, con questa domanda mi hai mandato in fuori uso, devo rispondere o posso cercare la via della 'fuga dallo studio' ?''.-chiesi diventando rossa.
''Nono, rispondi''.-e mi sorrise.
''Bhe, in primis deve essere simpatico, dolce, carino, sensibile e super iper sclerato!''.-dissi per poi ridere insieme al pubblico.
''BEENEEE! Ahahaha, e poi?''.-domandò.
''Bhè, io credo che tutti i ragazzi siano carini, dolci, simpatici..okay, non tutti, però sono tutti belli ed i miei 'fans' maschi non dovrebbero preoccuparsi perchè sono tutti belli ed io voglio loro un sacco di bene, il mio ragazzo ideale deve essere 'speciale' ed ogni persona ha un po' di speciale in sè..''.-e lui sorrise, gli occhi gli brillavano.
''Sai, la prima volta che ho intervistato Rihanna lei mi aveva detto che voleva un fidanzato 'HOT', ma, tu sei davvero carina e dolce a dire queste cose''.-il pubblico applaudì.
''Oh, grazie mille''.-dissi sorridendo ancora.
''Senti, e per quanto riguardo l'aspetto fisico, anche se dicendo ciò che hai detto non c'entra nulla, per esempio, che occhi e capelli dovrebbe avere?''.-in quel momento mi gelai.
''Io ho sempre amato i ragazzi con gli occhi chiari, davvero, mi son sempre piaciuti, ho un debole per i ragazzi con gli occhi sull'azzurro, verdi, grigio, celestino chiaro, ho davvero un debole, e gli occhi sono lo specchio dell'anima, e credetemi, se iniziamo con l'azzurro io me lo sposo''.-ridemmo tutti, anche l'intervistatore.
''E per i capelli?''.-mi chiese, okay:'Non dire biondi, non dire biondi, non dire biondi, NON DIRE BIOOOONDIII D:'.
''VERDI''.-risposi mentre tutti ancora ridevano e ridevano.-''Insomma, un ragazzo se mi attrae mi attrae, non c'e' bisogno di descriverlo, perchè non si trova mai ciò che si impone di volere''.-wow, questa frase era davvero da SUPER-NERD-POP-STAR, ma avevo davvero detto quelle cose?
''Sai, so che ti sei lasciata, ma devo dire che se lui ha lasciato te è stato UN'IDIOTA totale! Inoltre ad essere bellissima, simpaticissima e ad aver una bellissima voce, tu sei davvero una dolcezza incredibile, andiamo, non capisco perchè tu dica di soffrire molto per la storia del tuo ex, insomma, se ti ha lasciato è un cretino!''.-ma lui che ne poteva sapere di me e della mia storia.
''Ho deciso io di lasciarlo, perchè lui voleva i suoi spazi e allora io ho deciso che se un ragazzo vuole i suoi spazi, ad appena una settimana dalla relazione è cosa da non poter funzionare, insomma! Io non sono un'idiota!''.-ero davvero esausta di parlare di Niall e della mia storia con lui.
''Ohw, hai ragione. Mi dispiace, forse noi giornalisti ed intervistatori dobbiamo saper prima di parlare''.-disse lui.
''Giusto! E forse dirò la stessa cosa per quelle povere coppiette anche al mio primo concerto''.-dissi con occhi sognanti.
''E' VERO! La tua vita da 'super star'! Come sta andando?''.-mi chiese.
''Ohw, ti giuro! Io sto volando su una nuuuuuvola!''.-dissi prolungando la lettera 'u'.

Dopo che l'intervista finì andai a fare un giro per i negozi di New York ed indovinate un po' chi ho incontrato? JUSTIN BIEBER CON SELENA GOMEZ. SISI, AVETE CAPITO BENE. CAZZO.
''Oddio, tu sei li, io sono qui, i poster, io, tu, SELENA SPOSAMI!''.-mentre io mi dimenavo lei e Justin ridevano come non so che cosa, Justin mi aveva abbracciato e già li io ero completamente andata, poi Selena mi aveva detto che ha comprato il mio CD e che vuole anche esser invitata ad un mio concerto, quindi era una cosa assurda. MA STAVA CAPITANDO A ME çWç.
''Abbiamo capito che sei una Selenetors, giusto?''.-mi chiese Justin.
''SIII, ti prego Bieber, ti prego! Per una sola giornata, me la regali?''.-chiesi quasi piangendo.
''Oh, ma certo!''.-ridemmo.
''Questo è il mio numero insieme a quello di Justin, se vuoi qualche giorno venire da noi, puoi!''.-disse Selena porgendomi dei bigliettini.
''Omiodio, io vi amo, quando vi sposate mi invitate vero?''.-ero euforica.
''Si può fare''.-rise Justin.
''Facciamo una foto? VI PREGO, okay, si, sono pazza, ma devo ancora abiturarmi e voi due siete i miei idoli ed io, oddio santo devo stare zitta!''.-stavo uscendo un po' fuori di me, dopo aver fatto le foto Selena mi aveva confessato di essere una Whiters ed io li non resistetti e l'abbracciai come una fan. Bei momenti.

''HAI INCONTRATO JUSTIN BIEBER INSIEME A SELENA GOMEZ?''.-urlava Niall dal telefono.
''SIII!''.-ancora euforica.
''IO, DEVO, VENIRE, A, NEW, YOOOORRRK!''.-sbraitava come un matto.
''Io ti giuro, hai visto le foto su Twitter, vero?''.-e lui rispose che le aveva viste.
''Senti devo andare, ma ci vediamo, OKAY? Cioè, ci sentiamo al più presto, devi raccontarmi meglio tutto!''.-e poi staccò il telefono.

Andai a dormire con il sorriso in faccia, oltre ad aver incontrato JB e Sel ero davvero felice, perchè Niall mi aveva chiamato ed, lui spendeva un sacco di soldi per farlo, ma la cosa più brutta e che la stessa sera Harry iniziò ad inviarmi dei messaggi, rovinando quell'atmosfera.
''Hahaha, Niall si sta dimenando sul divano mentre rivede per la milionesima volte le foto con Selena e JB, poverino :) xx''.
''Harry, ma perchè mi stai messaggiando? o_o''.
''Perchè, non posso messaggiare alla mia migliore amica? O_o xx''.
''Si, solo che..non importa! Come va?''.
''Bene! Tu come stai? Ah, comunque non scomodarti con le 'x' .-. xx''.
''Ohw, scusa, e che il tasto delle ' ' , mi si è rotto''.-finsi.
''Si, ed io mi chiamo HAROLD xx''.
''Ma, tu ti chiami Harold °-° xx''.-e per sbaglio..
''ECCO, LO SAPEVO! Ahahaha x'D xx''.
''A volte vanno e vengono ç_ç' xx''.
''Si, va bhè, ora vado a dormire! Ciaaoo t.v.b.come i truzzii asodijsoi xx''.
''Ciao Harold :) xx''.


''CI MANCAVA LUI CHE MI FA LE 'XX' COME PER DIRE:'AMORE MIO'!''.-urlavo.
''Smettila di urlare! Nel tuo cervelle non c'è neanche più pace, ora devi anche disturbare me fuori!''.-disse la mia coscenza.
''Okay, va bene, ma che palle! Cioè, insomma..''.
''Andiamo non dirmi che non ti piace, perchè so che
infondo sei zozza u.u, no a parte gli scherzi, Harry è cotto di te,
è normale che ti voglia cercare''.
''Ti sbagli, si metterà con la FLACK, ne sono sicura! Appena
compierà i 17 anni, lui e la FLACK staranno insieme!''.
''Come sei sicura ragazzina! Facciamo una scommessa?''.
''ACCETTO, ed ora lasciami dormire!''.


Andai a dormire pensando ancora di aver parlato con la mia coscenza, nonchè, ME in persona, dovevo avere dei problemi, ma tutti avevano detto che le pop-star giovani avevano una coscenza, perchè non io? Anche per il fatto che io, sempre, avevo avuto una coscenza. Pulita o sporca non conta tanto, basta che ci sia, è quello l'importante. Vero?!




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OKAY, LO SO, QUESTO CAPITOLO FA CAGARE çWç, lo so..non sgridatemi D: çWç *piange*
Spero che però voi lo troviate 'decente' e che recensiate ancora una volta :'33, siete supende! Sono
arrivata a '51 recensioni' in meno di tre settimane! GRAZIE GRAZIE E ANCORA GRAZIE **
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 17
*** Nel giro di pochi mesi, era già Natale. ***


Per Natale, la crew, mi aveva concesso di ritornare a casa, per trascorrere del tempo con la mia famiglia. Ero davvero felice, perchè così avrei rivisto tutti, e dopo i lunghi e tanti concerti che avevo fatto era il massimo, a New York si moriva dal freddo, speravo che a Londra la temperatura fosse migliorate, ma non ne ero certa.
Comunque, stavo dicendo che, avrei rivisto tutti, bhè non proprio tutti, i ragazzi erano a fare il Tour, perchè avendo cominciato dopo era anche una ripicca, e, siccome era Natale, chiunque avrebbe fatto felice la sua 'bambina' con un biglietto per andare a vedere gli 'One Direction'. 
Erano davvero bravi, avevo il CD, il libro; in poche parole avevo comprato tutto quello con il marchio '1D' sopra, speravo solo che nessuno lo scoprisse ahahahaha. Ma, dovetti dare la notizia ai miei..AH VERO! A voi ancora non l'ho detto..Avevo deciso di andare a vivere a Los Angeles oppure a New York..perchè L.A era il posto delle 'star', dove vivevano tutti quanti, e, invece 'New York' l'amavo.
Non sapevo davvero che cosa fare, però avevo comunque deciso di andare a vivere in America, solo che non sapevo, dato che avevo ancora 16 anni quasi 17, per me doveva essere un grande passo, ed, ammettiamo che non ero maggiorenne per poter acquistare una casa e viverci, e, non sapevo neanche cucinare bene, quindi, sapevo la risposta di mia madre.
Ma pensandoci un po' su, capì che dovevo rimanere in famiglia fino ai 18 anni, e, forse mi sarei comprata una casa a Londra, ma non in America, questo era ancora da vedere.

''Quindi sei arrivata qua e vuoi festeggiare 'Capodanno' con i tuoi amici e amiche, mm, ci devo pensare''.-scherzava mio padre.
''Andiamo! E' andata in Tour per tre mesi in America, non ti è bastato per farti capire che è abbastanza matura?''.-diceva mia madre.
''E va bene, ma lo passerai con Eleanor, Danielle ed Orange?''.-chiese.
''Penso con Eleanor e Danielle, niente Orange, è piccola, i suoi ancora non la fanno neanche uscire''.-dissi con tono disprezzato.
''Okay, okay, hai vinto! Bene, perchè non vai a trovarle? Non gli ho detto che eri arrivata a Londra''.-mia madre mi fece l'occhiolino ed io mi catapultai a casa di Eleanor, dove doveva esserci anche Danielle.

Casa Calder.
''Buongiorno signora Calder, sono Roberta non dica ad Eleanor che sono qui, posso salire?''.-la signora Calder quando mi vide sussultò dalla felicità, ma dopo che le avevo spiegato di stare in silenzio, mi abbracciò e mi lasciò andare sopra.
'TOC TOC'.-bussai.
''Chi è?''.-chiese Danielle insieme ad Eleanor.
''VISITE!''.-dissi con la voce modificata.
Aprirono la porta, e, quando mi videro mi saltarono addosso piene di lacrime.
''Ohw, anche voi mi siete mancate''.-e le abbracciai forte forte.

Passate un paio di ore a raccontare tutto quello che mi era successo a NYC, era il momento di ritornare a casa, ma proprio mentre stavo ritornando dal vialetto finì addosso ad un ragazzo, in quel caso gli avrei gridato 'Hei tu, imbecille, ma ci vedi?', ma non potei, perchè quel ragazzo era bellissimo.
Occhi scuri, moro, ed fisico da palestra.
''Ohw, scusami!''.-disse porgendomi la mano per rialzarmi.
''Oh, non ti preoccupare è tutto apposto''.-oddio cristo.
''Piacere, sono Matt''.-quel ragazzo era bellissimo, voi non potete immaginare quanto era bello.
''Ma, tu sei..tu sei, il ragazzo che fa quei video divertentissimi insieme all'altro suo amico?''.-chiesi quasi come se mi trovassi davanti a Gesù Cristo.
''Oddio sì, e, tu non sei quella ragazza che ha vinto XFactorUK?''.-domandò.
''Si!''.-risposi.
''CAZZO!''.-e ci mettemmo a ridere.
''Che ci fai a Londra?''.-gli domandai.
''Dovevamo fare una cosa sotto il Big Bang. No, scherzo, ahahaha, ho vinto un viaggio qui, per due, ma sono solo uno''.-e rise.
''Wow, poverino 'foreveralone', haha, bhe, ci si vede''.-dissi io.
''Senti, tieni, è il mio numero''.-mi si illuminarono gli occhi e gli dissi che lo avrei chiamato.

Mentre facevo la strada per il ritorno saltellavo urlando come un'idiota che la vita era bella, e che se la bellezza fosse qualcuno o sarebbe stato quel ragazzo o gli One Direction.
''Okay, Roberta, calmati, non devi fare così. Insomma, lo conosci da una vita grazie a YouTube, sai che è bello ed simpatico, ma non iniziare a fare questi pensieri''.-pensai.
Stupida vocina della testa che mi diceva di stare calma, insomma, avevo pensato troppo a Niall. Dovevo dimenticarmelo, ma come potevo fare? Bene, forse Matt mi avrebbe aiutato, ma prima dovevo uscirci e dovevo cercare di sembrare davvero femminile, anche se lo ero, a volte mi dimostravo un maschiaccio, e, non stavo scherzando.
Bene, la giornata si concluse bene, ma la sera stessa inviai un messaggio a quel bellissimo e simpaticissimo ragazzo.
''Ciao Matt, sono io, Roberta! Domani ti va di incontrarci da Starbuks? Ne sarei felice, ti aspetto alle ore 10.30, bacioni :)xx''.
Okay, forse era eccessivo, ma il mio obbiettivo era quello di dimenticarmi di Niall e di andare avanti con la mia vita, anche se il ricordo mi trafiggeva, e quello che stavo facendo il mio cuore non lo accettava, ma bisogna correre dei rischi nella vita, ed, io ero pronta a farlo.



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Okay, questo capitolo è cortissimissimissimissimissimo, ed fa cagare :'33, grazie di cuore per le vostre
recensioni, senza di quelle non ce la farei a scrivere i capitoli, vi voglio un sacco di bene (?).
Recensite se questo 'merdoso' capitolo e 'cortissimo', vi è piaciuto :')
Bacioni xxx.
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 18
*** ''Parlami di te''. ***


Ero pronta per il ''appuntamento'', decisi di incamminarmi verso Starbuks e proprio all'uscita lo vidi alzare la mano e salutarmi.
Mi avvicinai e lo salutai, per poi ordinare due cappuccini e toast col burro d'arachidi e sederci al tavolo.
''Allora, come va la tua 'vacanza' a Londra?''.-gli domandai.
''Bene, in realtà non è che sia delle migliori''.-disse ridendo.
''Stai scherzando? Sei a Londra amico bello! La mia città, ed è super bella! Ahahaha!''.-risi anch'io.
''Siccome non sono molto bravo con la lingua sono impacciato, ho fatto molte figuracce da quando sono qui''.-disse addentando il suo toast.
''Credimi, io ne ho fatte più di te!''.-dicevo mentre bevevo il mio cappuccino.
''Non sembri una che si è montata la testa''.-disse sorridendo.
''Ma, io non mi sono montata la testa''.-arricciai il naso.
''Lo so, ma molti giornalini dicono che stai facendo 'la bella vita', no?''.-fece il gesto con le dita.
''Bhe, adesso posso permettermi un bel cellulare, un bel computer, dei bei vestiti, ma se è questa la definizione di 'bella vita', non credo che si addica a me''.-dissi.
''Infatti io non credevo che tu fossi così, insomma si vede che sei una brava ragazza''.-arrossì violentemente, ma più andavo avanti in quella discussione più capivo che Matt non era il genere di ragazzo che si addiceva a me, e pure non capivo. Era così simpatico, bello, carino, un po' gli piacevo, ma non sembravo molto attratta.
''E tu, hai una ragazza?''.-gli chiesi.
''Ohw, no, ma molte fan sono abbastanza carine! Ne ho conosciuta una a Torino, e ci sentiamo spesso''.-disse lui sorridendo.
''Wow, spero il meglio!''.-esclamai sinceramente.
Dopo quella 'deliziosa' giornata, mi riportò a casa, e li finsi che dovevo ripartire per il Tour e quindi non ci saperemo rivisti, ecco che li capì che ero stata solo un'immatura.

Accesi la TV e mi misi sul canale 'News'.
'La pop-star Roberta ha deciso di ritornare a casa dalla sua famiglia per Natale:'la pop-star si è già stancata della musica?', questo tra poco qui a News TV'.
''COSA?!''.-strillai.
''Che succede tesoro?''.-disse mia madre.
''Ora te lo dico io!''.-presi il numero di News TV e parlai con la presentatrice.
''Sente, mi faccia capire CHE PROBLEMI HA! Insomma, non posso neanche passare il Natale con la mia famiglia? Insomma ho solo 16 anni, e, non mi sono stufata della musica, ma è la mia famiglia! Se lei non ne ha una la cosa mi tocca, ma non dica fesserie sul mio conto! Sennò dovrà contattare il mio agente e vedersela con lui''.-sbraitai al cellulare per poi sbatterle il telefono in faccia senza ricevere alcuna risposta.
''Non credi che adesso succederà qualcosa di ancor peggio?''.-disse mia madre alzando il volume della TV.
'Notizia flash, Roberta ha chiamato gli Studios per dirci apertamente che lei non si è stufata della musica e che voleva stare solo con la sua famiglia, del resto ha solo 16 anni, quasi 17 e se io non ho una famiglia la cosa le tocca e che non dobbiamo più dire fesserie su suo conto! Insomma, è una delle mie 'young-star' preferite, perchè dovrei dire cose che non sono vere? Ed ora passiamo a...'.-guardai mia madre con uno sguardo molto soddisfatto e lei me lo restituì.

A cena.
''Ottimo lavoro cocca''.-disse dandomi il cinque mio padre.
''Grazie, daddy''.-e gli sorrisi.
''Come mai non stai mangiando nulla?''.-chiese mia madre.
''E che, sapete che io e Niall abbiamo rotto, vero?''.-sospirai.-''Bhe, ho incontrato un ragazzo che insomma, pensavo potesse piacermi, stamani sono uscita con lui ed ho capito che non devo dimenticarmi di Niall, il tempo me lo farà fare, e, però siccome siamo tutti sulla stessa barca, lo rivedrò presto, ma quando lo farò starò serena, perchè il passato è il passato''.-dissi velocemente.
''Comunque sua madre è molto dispiaciuta, dice che ha assistito alla 'rottura' ed non è stata delle migliori, inoltre è stata colpa di Niall, ma è giovane, è da capire''.-disse mio padre.
''Già, è da capire, ma qua a casa mi sento dannatamente sola, e quando provo a chiamare Cher lei non risponde! E' ancora in America''.-dissi sbuffando mangiando le patatine.
''Tesoro, secondo me ti stai preoccupando troppo. Sei in vacanza! E le tue fan urlano giorno e notte fuori casa! Non che non mi dispiaccia, è bello, ma ho sonno''.-disse mamma.
''Va bene, vi prometto che uscirò e firmerò degli autografi e farò delle foto''.-dissi finendo la mia cena.


Fuori da casa.
'SLASH' - 'CRACK' - 'SFILP' (?)
Fotocamere, registrazioni, domande, autografi, ragazzine, Whiters, tutto quello che volevo era fuori casa mia, infatti avevano aspettato tanto.
''Scusate se non sono uscita prima, ma ero molto triste''.-dissi sorridendo.
''Perchè?''.-mi chiese una ragazza infondo, aveva l'aria di una piccola 'nerd'.
''Perchè l'amore fa schifo''.-e tutte risero.
''Andiamo, Niall Horan sarà stupido, ma non puoi dire che non sia bello''.-disse lei.
''Ovvio, è il mio ex-fidanzato, e credetemi che vorrei tanto che lui fosse qui, a dirmi che andrà tutto bene e che non mi devo sentire sola''.-ripetei come un'idiota.
''Ma tu non sei sola, ci siamo noi!''.-risposero a coro.
''Va bene, ora chiediamo ad un passante di farci una foto col mio cellulare, la metto su Twitter e scrivo una frase sotto, vi va?''.-tutte urlarono di gioia, chi piangeva, chi rideva, era tutto magnifico.
'SLLLAAASSHH' - 'CHEEEESEEE'.


Il mio caro lettino.

Presi il mio computer, caricai la foto su di esso e su Twitter ed sotto la foto scrissi:'E' stata una bellissima serata, passata con voi Whiters, grazie mille, vi amo ragazze!'.
Quello che potevo scrivere era poco, dato che le parole erano tante, ma l'importante era sentirle dentro il cuore, ed ecco un mare di RT e di commenti sotto la foto, di ragazze che ringraziavano me per la bellissima serata, e di altre ragazze che volevano essere al posto di altre. Perfetto. #InvidiaTime, come si suol dire (?).
Ecco che un sacco di ragazzine iniziavano ad inviarmi messaggi ed altre cose per la mia attenzione, ma ero davvero stanca, anche se in un giorno facevo solo due e tre cose, c'erano sempre alcuni intoppi e quindi non riuscivo ad andare avanti 'mentalmente', comunque era sempre bello poter vedere le Whiters che si dimenavano per avere un mio singolo 'RT' o 'follow', quindi quella sera decisi di seguire tutte quelle che mi scrivevano per poi andare a dormire.
''Notte mio caro iPhone, e notte mio caro iMac °-°', notte MIE Whiters, vi amo''.-scrissi su Twitter per poi addormentarmi.


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NANANANANANANANA *suona chitarra elettrica* \m/ YEAAH (?)
Salve salvino, e ritorno a voi con questo capitolo, che devo dire che credo che sia 'DECENTE' sta volta, comunque ringrazio per esservi
messe d'impegno e per aver fatto raggiungere le recensioni a '60', siete davvero speciali, ed io vi amo da morire :'33
Se questo capitolo si è piaciuto recensite :))
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 19
*** Finalmente, insieme. ***


Era passato più di un anno, e non vedevo i ragazzi da secoli, mi sembrava tutto cupo, non so perchè, ma morivo dentro.
Harry aveva avuto quella 'LOVE-STORY' con la Flack, ma dopo si erano lasciati perchè era meglio così, insomma, non ci capivo una minchia. Niall aveva una cotta per Demi Lovato e si sentivano sempre tramite 'cam' o 'twitter'. Louis ormai stava con Eleanor, e Liam con Danielle, mentre Zayn con Perrie.
Insomma, non avevo nulla contro Perrie, aveva una voce stupenda sì, ma non ci avevo mai parlato prima.
Ed il giorno che tanto aspettavo era arrivato, Kids' Choice Awards, ero pronta, avevo un vestito blu che mi arrivava alle ginocchia, molto 'pomposo' dallo stomaco al ginocchio, erano questi i vestiti che mi piacevano.
Ero arrivata a Los Angeles, e dicevano che c'erano anche i ragazzi, era una giornata stupenda, me lo sentivo. Ero venuta con Selena, ormai eravamo amiche, e c'era anche Cher con noi. Era tutto perfetto.

''Ecco che arriva Selena con Roberta e Cher!''.-diceva l'intervistatrice.
Io avevo visto dei ricci nella folla, un ciuffo, e dei capelli biondi ossigenati, stavo morendo dentro. Non me ne fregava un cavolo della tizia, iniziai a correre ed arrivai alle spalle di Zayn.
''RAGAZZI!''.-loro si girarono e sorpresi mi abbracciarono.
Harry e Niall sembravano pietrificati.
''Mi siete mancati un casino!''.-dissi riempiendo di baci Louis.
''Anche tu!''.-disse Liam.
''Liiiaaam!''.-e gli saltai addosso, stavo piangendo.
''Zayn, mi sei mancato''.-e mi abbracciò.
''E voi due, non mi salutate?''.-dissi rivolgendomi ad Harry e Niall.
''Si..certo''.-disse Harry, no, ma vi giuro, Harry era diventato un ragazzo bellissimo, molto maturo, era stupendo, quasi volevo saltargli addosso, era bellissimo, me lo ricordavo più piccolo, senza muscoli, ma questa volta, era davvero bellissimo.
''Hazza, abbracciami''.-e lo strinsi forte.
''Niall, io sono qua''.-e gli andai incontro, era qualcosa di mozzafiato, era bellissimo, lui mi fissava ancora stupito.
Lo strinsi fortissimo, urlando che mi erano mancati, poi mi rivolsi alla telecamera che stava riprendendo tutto.
''I MIEI BIMBI SONO RITORNATI''.-facendo una danza strana.
''La solita nostra Roberta''.-disse l'intervistratrice.
Ci misimo in posa e ci fecero una foto tutt'insieme.

''Ragazze, ragazzi tutti qua, dovete fare la sfilata dei vestiti''.-io sbuffai e sempre tra Harry e Niall ci diriggemmo nel palchetto. Misero 'Girls Gone Wild, di Madonna', amavo quella canzone.
Poi ci dissero che la sfilata solo le ragazze dovevano farla, Selena era una delle prima, poi non capivo il perchè di questa cosa, ma mi piaceva.
Feci un dei miei passi che di solito facevo ai concerti, mentre tutti i fans urlavano, sfilai, mi sentivo ultra figa, anche perchè Harry mi guardava sorridendo, pure Niall, ma lui era un sasso, non sapevo cosa gli stava succedendo.

Ho conosciuto Nicki Minaj, ed in quel momento le avevo chiesto una cosa stupida:'Nicki, voglio cantare con te Starships, ti prego, io ti amo'.-sembravo un'idiota x'D.
''Certo, sei anche tu trasgressiva quindi, vieni che lo dico ai produttori''.-oddio, Nicki Minaj era una mia fan, l'avevo scoperto dopo.
Era bellissimo cantare con lei, poi quando ci fu il pezzo *mother D: ..* avevamo fatto gli stessi passi e tutti i fans, continuavano ad urlare, così capivo che la cosa era piaciuta, ma era così stupendo, non sapevo che Nicki era una mia fan, io l'amavo, era una delle mie cantanti preferite. 
Alla fine della canzone un sacco di applausi.
''Un applauso alla magnifica Nicki Minaj!''.-urlai.
''Ed un applauso a questa bellissima ragazza di nome Roberta! Molto trasgressiva''.-e rise.
''Siii, grrr! Ahahahaha''.-tra ridere e scherzare scendemmo dal palco e andammo a sederci vicine, poi vidi Justin e Selena e li salutai, mentre Selena mi faceva segno con le labbra che ero stata bravissima.

''Quest'anno avremo una sola vincitrice per il premo:'Best Song, single singer', ecco le candidate''.-disse Will Smith.
Come candidate c'erano, Jessie J, Katy Perry, Nicki Minaj ed io, naturalmente. Mi sentivo che non avrei vinto dato che prima di me c'erano un sacco di cantanti molto più brave e con più fan, ma poi:'ROBERTA CON 'IN THIS TIME'!''.-urlò Will.
Io stavo quasi per sboccare a piangere, mentre Nicki mi abbracciava e poi mi applaudiva. Oddio, ero davvero io? Corsi sul palco, abbracciando Will, che rispose all'abbraccio, mio padre era un suo gran fan e comunque si vedevano spesso, col mio lavoro avevo fatto anche conoscere 'Lady Gaga' a mia madre che l'amava un botto.
''Come ti senti?''.-mi chiese Will.
''Io-sto-male!''.-urlai.
''E ti capisco! Ahahaha! Bene, ora fai il tuo 'discorsetto', vai''.-disse facendomi appoggiare al microfono.
''Okay, io non so come ringraziarvi, è stato davvero l'evento più bello di tutti, e voi siete i migliori fan del mondo, sinceramente mi ritengo molto fortunata, e vi giuro che sono molto grata, perchè senza di voi non ce l'avrei mai fatta ad arrivare qui, dove sono ora, e questo premio è per voi, è vostro! Grazie tante, io vi amo''.-dissi trattenendomi le lacrime, poi mi fecero scendere. I ragazzi mi applaudivano urlando:'Sei una figa'.-io sorridevo, perchè dopo tutto ciò che avevamo fatto, dopo quell'anno passato senza di loro, eravamo sempre gli stessi amici, vicini di casa, era tutto perfetto.

Non me ne ero accorta, ma dietro di me c'era Rihanna, che mi aveva fatto le congratulazioni, ma quello stesso anno, lei aveva vinto il Brit, quindi gli feci anch'io le congratulazioni, e lei era davvero perfetta, era una bellissima donna, tanto che dopo vinse anche il titolo della più 'Sexy dell'anno di LA', era davvero molto imbarazzata, ma infondo era davvero una bella donna, molto anche.

''Hei tu piccola, mi hai battuto''.-disse Nicki ridendo.
''Non era mia intenzione farlo, lo sai, vero? Ahahaha''.-e tutte e due ridemmo.
''Senti, ma perchè quello riccioluto degli One Direction, ti continua a guardare?''.-mi domandò.
Mi girai, e lui mi sorrise, io ricambiai.
''Vedi Nicki, siccome ormai credo che tu sia mia amica, lui aveva una cotta per me, non so se ce l'ha ancora, comunque io sono innamorata di Niall, perchè eravamo fidanzati, due anni fa, poi ci siamo lasciati..''.-dissi un po' ricordando quelle sofferenze.
''Senti, però da come ti guarda dovresti insomma, dargli una possibilità, o no?''.-mi disse.
''Io non lo so, sinceramente non saprei, insomma, lui è uno sciupa femmine, lui se le mangia a colazione, anche Niall mi è sembrato strano, erano pietrificati quando mi avevano visto''.-dissi.
''Si, la conosco anche io la storia della Flack''.-e ridemmo.
''Senti, per adesso teniamoci 'single', che è meglio''.-e quando lo dissi per sbaglio accesi il microfono, e allora Will iniziò a ridere, e tutti si girarono verso di me.
Ecco, come al solito, Roberta fai sempre ste, figure di merda, cazzo.
''Mmm..qualcuno vuole un fidanzato?''.-disse Will.
''No, ho detto che è meglio rimanere single''.-dissi con una di queste espressioni ''D:''.
''Mmm..qualcuno vuole lo Slime?''.-oddio no, quella robaccia verde no.
''NOOO..NO!''.-e senza che me ne accorgessi a tutta la fila arrivo quella robaccia verde.
''Abbiamo acceso noi il tuo microfono, per lo Slime!''.-esclamò.
''Voi siete davvero degli stronzi, hahahaha''.-tutti quanti risero.
''Roberta è appena stata Slimmata!''.-urlò.
''E' un nuovo termine?''.-chiesi ridendo.

Dopo che mi fecero cambiare, perchè tutti erano a rischio di Slime, dovevamo portarci il cambio, proprio quello che temevo, mi ero messa un vestito per la festa dopo, mi si vedeva la schiena, era abbastanza lungo, era tutto dorato, assomigliavo a Rihanna, che ovviamente amava il mio vestito e mi ha chiesto dove lo avessi comprato. 
Mi sentivo una zoccola, dato che tutti continuavano a fissarci quando passavamo, era davvero una cosa orribile, e senza saperlo, ero andata addosso a Niall.
''Ohw, scusami Niall''.-mi scusai.
''Non ti preocc..wow, che bel vestito''.-dissi guardandomi meglio.
''Stupido slime! Lo odio''.-dissi ridendo.
''Congratulazioni per il premio nickelodeon''.-mi disse.
''E congratulazioni a te per questo gran successone!''.-e lo abbracciai.
''Mi sei mancata''.-disse.
''Pure tu Niall, pure tu''.-e mi strinse più forte.
''Senti, ora che sei qui, che ne dici se domani usciamo insieme? Ti vengo a prendere alle otto, e così magari andiamo a cenare insieme, dobbiamo dirci tante cose''.-ed io avevo un sorriso da ebete.
''Per me va benissimo''.-dissi sorridendo ancora.
''Guarda che se sorridi ancora, ti cadono i denti''.-disse ridendo.
''Hei, vuoi un cazzotto?''.-dissi facendomi il petto grande.
''Nono, ahahaha''.-e mi diede un bacio in guancia.
Mi spostai un po', andai dai ragazzi e poi direttamente da Harry.
''Ti vedo cambiato, sai?''.-gli dissi.
''Sì, anche tu, non sai quanto! Sei dimagrita, sei diventata una donna, una bellissima ragazza''.-tutte queste cortesie mi facevano arrossire come un'idiota.
''Ohw, Styles, mi fai arrossire quando dici così''.-e poi gli diedi un leggero schiaffetto.
''Hei, anche Niall, quando ti ha visto inizialmenteha detto:'Quella non può essere lei, lei non era così, insomma, era stupenda, ma ora lo è il doppio',e confermo''.-tutto ciò mi faceva diventare un peperone.
''Mi ha invitato ad uscire domani! Sera, alle otto, ceniamo insieme!''.-saltellavo come una bambina.
''Quindi ti ha già prenotato?''.-domandò.
''Harry, tu ancora giochi con le ragazze?''.-chiesi sorpresa.
''Cioè?''.-mi domandò.
''Credevo che tu fossi cambiato, almeno, lo credevo''.-dissi con voce molto delusa.
''Senti, tu sai che ho una mostruosa cotta per te, ma comunque è ragionevole, dato che Niall era il tuo ex, ed evidente che tu non l'hai mai dimenticato''.-disse facendomi una smorfia.
''Harry, tu, non t'innamori del carattere, dal fatto che è simpatica, e blabla, ma delle cose che lei ha di fuori''.-gli sorrisi facendolo ridere un po' e poi me ne andai.

Ritornata all'albergo, su twitter.

''Si, oggi è il giorno più bello della mia vita! SESESE! Voi, @onedirection, siete i miei bambini e vi amo, grazie della giornata''.-scrissi.
Mi sentivo molto felice, Niall che mi invitava ad uscire, Harry che mi corteggiava mostruosamente, e poi Liam, Louis e Zayn che mi mandavano messaggi dolciosi, dove mi dicevano che gli ero mancata, e che dovevamo andare in piscina insieme, io che accettavo, oddio, non volevo mai lasciarli.

Messaggi con Liam:
'Sono mancata a Paul?'.-scrissi.
''Ohw, siii :33, senti: io siccome, mi sei mancata, volevo che tu venissi in Tour con noi, dato che tu per adesso sei in vacanza, non ti dispiace, vero?''.-mi scrisse, appena lo lessi urlai, come un'idiota e non persi tempo e lo chiamai.
''AAAAAAAAAAAAAAAAAH SISISISISISISISI!''.-urlai al telefono, e sentì i ragazzi ridere.
''Sei in vivavoce piccola, allora accetti?''.-mi chiese.
''Si, tremila volte Sì!''.-e risero ancora.
''Perfetto, sono felice! Ora andiamo a dormire, a domaniii, ciaoo!''.-e staccò il telefono.

Okay, era il giorno più bello della mia vita, amavo quel giorno, sarebbe stato uno da ricordare per sempre.



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RAGAAAAZZE, mi dispiace se ci ho messi due giorni a scriverlo, ma ero a corto di idee! E poi ho fatto un casino di cose durante questa settimana, ed ero stanchissima!
Comunque ieri che è stato il loro anniversario sono andata con delle mie amiche a mangiare al McDonald's in onore di Niall, poi abbiamo visto un biglietto di compleanno 'porno', che non sapevo che era 'porno', in onore di Harry. Poi siamo entrate alla 'Game Stop' dove c'era 'Toy Story 3' in onore di Liam, e poi siamo entrata da H&M e abbiamo visto dei pantaloni rossi e delle magliette a righe bianche e nero, come nel video WMYB! OMIODIO, siamo andate in camerino e le abbiamo provate! Oddio Cristo! Ci siamo fatte le foto, e quando le metto su FB e Twitter taggo Louis *--*'.
Comunque tutto ciò in onore di Louis, e degli One Direction, che poi nel mio camerino a terra, c'era uno stickers con una freccia *---*'. aoisdjaoisjds (?)
E dopo mentre eravamo uscite dal centro commerciale sentiamo una macchina, con tizio dentro a tutto volume che ascolta 'WMYB' ODDIO SANTO! Ragazze, è destino ormai :33
Comunque se questo capitolo vi è piaciuto potete benissimo recensire, e spero che lo facciate e che mi perdoniate :33
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 20
*** La grande serata. ***


Era già sera, e mancavano cinque minuti all'appuntamento, io ero già pronta, vestita e truccata. Diciamo con l'aiuta di Jò e di Kendy, senza di loro sarei praticamente persa.
'DING DONG'.-non ricordavo che era così puntuale.

Appena aprì la porta ritrovai quegli occhi di cui ero follemente innamorata e quel sorriso stupendo circondato dalle sue rosee labbra, che amavo tanto baciar..
Oddio, ma mi sento? Sembro in una shop-opera smielata, oddio cristo, perchè mi fa questo effetto?
''Puoi anche farmi entrare e guardarmi invece che di sbavare lasciandomi qua fuori''.-disse ridendo il biondo.
''Ohw, sì, giusto''.-diventai rossa e lo feci accomodare.
''Che bell'appartamento, credevo che avessi una 'villettina', come noi a Londra''.-sorrise.
''A Londra sì, ma siamo a Los Angeles per ora''.-e risi.
''Stasera di volevo portare in un luogo dove passavamo sempre il nostro tempo''.-dissi cercando di aprire la porta.
''Nando's!''.-esclamai.
''Se solo ce ne fosse uno''.-ridacchiò.-''Stasera ti porterò al cinema e dopo allo Zero Club''.-mi sorrise.
''Ma Niall, non ti costerà un po' troppo? Parliamo del ristorante 'Zero Club', è davvero costoso''.-dissi titubante.
''Hei, per una volta, stai zitta e fammi fare''.-disse prendendomi il praccio ed intrecciandolo con il suo ridendo.
''Va bene va bene, mi sei mancato, te lo meriti''.-dissi sorridendo come un'idiota.

Cambiando tappa eravamo andati prima allo Zero Club, dove avevamo mangiato da Dio, parlato del piu' e del meno, e, dopo al cinema.
''Film horror..astuto il ragazzo''.-dissi ad alta voce.
''Ahahahaha! Non sei cambiata''.-disse sorridendomi entrando in sala.
Il film era davvero terribile, mi stavo cagando sotto, infatti Niall mi teneva la mano, ed era spaventato quanto me.
Finita la pellicola ci alzammo e ci dirigemmo verso casa mia.
''E' stata una sera stupenda, mi sono divertita tantissimo!''.-dissi entusiasta sulla soglia di casa.
''Bhè, anch'io, sono stato bene, e, ti saluta mia mamma, ha comprato il tuo CD''.-disse diventando rosso.
''Wow, io amo quella donna''.-e risi.
''Anch'io la amo, ma forse ne è presente qualcun'altra''.-disse avvicinandosi.
''Mi tradisci così? Ahahaha, a proposito, cos'è questa storia di Demi Lovato? No perchè mi girano le palle, cioè NON che io sia gelosa, ma vedi insomma, Demi non è fatta per te, insomma, non ti ci trovo insieme. Ovviamente l'adoravo, ma da quando ho scoperto quella cosa sono diventata tipo un pum..''.-e in quel momento, per azzittirmi mi baciò.
Un bacio casto che dopo mi fece schiudere le labbra permettendo alla sua lingua di raggiungere la mia e di provocare al mio corpo tutte le sensazioni possibili ed immaginabili, le gambe mi tremavano, e sentivo le farfalle nello stomaco, quel bacio durò secondi, ma quei secondi erano unici e fantastici, sembrava qualcosa che durasse in eterno, ma dopo lui si allontanò tutto fiero.
''Bhè, forse sei scivolato su una buccia di banana, ci son bucce di banane qui?''.-chiesi arrossendo.
''Non ti ho mai dimenticata, ed ora che verrai in Tour con noi, non lo farò di certo. Ero immaturo a quel tempo, ora sono responsabile ed maggiorenne, per sostenere una relazione con te, perchè io ti ho sempre amata, ho cercato di non pensarti, ma non ci riuscivo''.-questa volta feci la mossa io e lo baciai.
''E' stata dura, ma voglio riprovarci''.-dissi tutta felice ed esuberante.
''Anch'io''.-e così dopo vari baci e bacetti, lui se ne tornò a casa, ed io ero di nuovo fidanzata con Niall Horan, quel ragazzino che odiavo con tutto il mio cuore, che poi ho amato come medesimo.

La sera feci una Twittcam, e molte ragazze mi chiedevano come fosse andato l'appuntamento, non capivo come lo sapessero però dopo mi arrivò una notifica dove Niall mi aveva scritto:'Stasera uscirò con la mia bellissima migliore amica, ci divertiremo un sacco! @RobDirectioner !!'; e allora capì.


Niall's POW:

Entrai in albergo tutto felice, saltellando per poi arrivare nella mia camera, che condividevo coi ragazzi.
''Allora Niall, com'è andata?''.-mi chiese tutto contento Louis.
''CE L'HO FATTAAA!''.-urlai felicissimo, innamorato più che mai.
''Te l'ha data?''.-strillò Harry.
''Harry, ma quanto sei simpatico! Sei davvero..bhà, lasciamo stare! Mi sono fidanzato con lei, di nuovo!''.-risposi guardando prima Harry e poi Louis, Liam ed Zayn era molto contenti.
''Siamo molto contenti, anche perchè adesso che vi siete chiariti e state insieme, partiamo per il tour! E poi mi è mancata tantissimo''.-aggiuse Liam.
''Si, anche a me! E poi avete visto com'è cambiata? La sua musica è davvero una forza, e mia madre che si definisce una Whiter! Oddio mio! Aahahaha''.-ridevo come un pazzo.
''Non fa male avere una bella ragazza in tour''.-aggiunse con un sorriso malizioso Harry.
''Senti, amico, lo sai che ti voglio un bene dell'anima, ma noi due avevamo litigato per lei, e, non voglio che riaccada, va bene? E' la mia ragazza ora, mi è mancata un casino''.-dissi alzandomi andando verso Harry.
''Non ti preoccupare, con tutte le ragazze che mi girano intorno, perchè proprio lei?''.-disse sorridendomi mettendosi sotto le coperte.
Andai a dormire felice, dopo quella serata, avevo ritrovato quell'amore che avevo perduto un anno fa, quasi due.


Harry's POW.

Io amo la band, amo Niall, amo Liam, amo Louis, amo Zayn, sono come dei fratelli, ma è difficile dire che Roberta non mi piaccia, è davvero bella, e soprattutto simpatica, lei pensa che io sia ancora il 'puttaniere', ma si sbaglia. Devo farglielo capire, in un modo o nell'altro. 
Insomma, gli avevo inviato quei messaggi ed lei era fredda come il ghiaccio, lei mi considera il suo 'migliore amico', ma io come la devo considerare?
Forse sarà una cotta breve, una stupidaggine come al solito, ma se ero il suo 'best friend' allora dovevo passarci del tempo insieme, e Niall non lo avrebbe ostacolato.



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Wuuuu, guai in viiisstaa per la coppia Niallerta (?) Oppure Riall D: oddio che schifo di nooooooooomi hahahahaha!
Mmm, che cosa avrà in mente Harry? Perchè vuole davvero dividere Niall e Roberta proprio ora che si sono riuniti? LO SCOPRIRETE NELLA PROSSIMA PUNTATA *sigla* 
Okay, sto sballando x'DD, comunque bellissime, grazie per le recensioni, vi amo un sacco, e vi prometto che rispetterò gli orari, dato che ho molto a cui pensare quest'estate.
Se questo capitolo vi è piaciuto potete inviarmi una recensione, anche piccola, mi farebbe un sacco piacere :33
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 21
*** Preoccupati per Harry. ***


Questa volta non mi svegliò il calore del sole di Los Angeles, ma un messaggio, speravo fosse Niall, ma quando lo presi, era tutt'altra persona.
''Buongiorno principessa, dormito bene? Oggi vieni da noi, che dobbiamo dirti le ultime cose per il viaggio del Tour, bacioni. Harryxxx''.-un messaggio di Harry.
''A che ora? :)''.-risposi felice.
''Tra un'ora:DD, ci vediamo xx''.-finì di rispondere lui.

''Oddio, non ne ho parlato con Jhon!''.-pensai.
Che stupida, Jhon doveva sapere di questa novità con i ragazzi, ma non avevo il coraggio di dirlo, insomma, era complicato. Lui era severissimo, ed io ero come una figlia per lui, già all'inizio aveva detto che non mi avrebbe mai concesso di fare un Tour insieme ad altre pop-star, e per i One Direction? Non so se questo poteva essere positivo.

Pochi minuti dopo.
''Un tour con gli One Direction? E perchè dovresti?''.-disse Jhon un po' arrabbiato.
''Non li vedo da un casino di tempo! Mi faresti contenta, e poi ora ho le vacanze di tre mesi che mi dovevi, quindi, posso''.-risposi sorridendo.
''Devi registrare il prossimo CD, o te ne sei già dimenticata?''.-rispose ad un filo dalla rabbia.
''Senti Jhon, io ti voglio un bene immenso, però io ho bisogno di stare con loro, non lo capisci?''.-stavo per urlare.
''E va bene, ma promettimi che ci terremo in contatto e che registrerai qualche canzone li agli Studios!''.-esclamò.
''Va bene, te lo prometto, però adesso devo andare dai ragazzi, a dopo''.-dissi di fretta e gli diedi un bacio in guancia.
Feci una corsa enorme per raggiungere l'Hotel dove alloggiavano, c'erano un sacco di ragazze fuori, ma non mi feci notare, anche se per quanto non mi facessi notare, di sicuro dei paparazzi mi videro.
Mi sorsero domande spontanee, le quali:'Ma non hanno sonno? Non si stancano di stare la fuori?', ma poi pensai ai Whiters e alle Whiters, che avrebbero potuto anche attraversare a nuoto uno stretto per vedermi, il chè non è molto rassicurante, non vorrei mai che i miei fans muoiano iper gelati dall'acqua marina (?). Si okay, ritorniamo ai ragazzi.
Harry era fuori dalla porta, quando mi vide sorrise.
''Ciao Harry''.-dissi abbracciandolo cercando di aprire la porta della loro stanza, ma lui mi bloccò.
''Ehm, in realtà ho mentito''.-disse sorridendomi, cosa?
''Come, scusa?''.-dissi non capendo.
''In realtà volevo vederti, e, stare un po' insieme a te''.-disse prendendomi le mani.
''Harry, scusa non capisco''.-dissi liberandomi dalle sue possenti braccia.
''Ho saputo che tu e Niall siete di nuovo fidanzati, ed, io volevo passare una mattina insieme a te, e quindi ho mentito inviandoti quel messaggio''.-non capivo perchè lo avesse fatto, ma c'era sotto qualcosa, Harry non voleva passare una mattina con me, lui voleva qualcosa, ma non sapevo che cosa, mi guardava come se volesse che io lo cercassi, come per dirmi di restare con lui, come per impedirmi di amare Niall.
''Harry, ci ho messo mezz'ora per convincere Jhon a farmi venire con voi in Tour, e tu mi fai venire qui..''.-non volevo che tutti sentissero le mie urla.-''Ora io entro, e decidiamo quando partiamo e come bisogna fare, io non gli dirò nulla, ma perchè ti comporti così?''.-non accettai risposta ed entrai nella camera dei ragazzi.
Era tutta disordinata, che schifo, calzini di qua e di là.
''In futuro, è meglio una stanza a testa''.-dissi ridendo.
''Che ci fai quii?''.-urlò Louis venendomi a stringere.
''Sono venuta perchè..perchè volevo vedervi, vedere Niall, e soprattutto dirvi che posso venire in Tour e decidere la data''.-dissi sedendomi accanto a Niall.
''Ciao amore''.-disse per poi baciarmi felice.
''Ciao cucciolo''.-e lo abbracciai, mentre scorsi Harry pieno di rabbia in faccia, che fosse geloso? No, non poteva esserlo. Non lui, di me poi? No.
Ma il fatto che fosse in quel modo, e che avesse mentito per vedermi suonava strano, le sue parole rimbombavano nella mia testa ed io mi sentivo davvero confusa, ma ora ero tra le braccia di Niall, e non potevo farmelo scappare di nuovo, perchè io lo amavo, ma volevo capire meglio la storia di Harold.
Parlammo a lungo sulla data dell'inizio del Tour ed infine dovevano andare in Messico, ed era bellissimo, così avrei potuto farmi un bagno nell'America del Sud, l'America Latina, quella caliente e solare, piena di persone raggianti e solari.


Un pomeriggio insieme a Niall.

''Bello questo sole, mi sta uccidendo''.-disse mettendosi il cappello della NY.
''Sei bellissimo quando sudi''.-dissi per poi ridere.
''E tu sei bellissima quando ridi''.-e mi baciò.
Forse era proprio questo che non capivo, era tutto perfetto fra me e lui, ma Harry mi confondeva, quasi sembrava che fosse appartato dietro l'albero a spiarci, sembrava proprio di sì, ed era ora di capire il perchè.
''Senti, hai notato che Harry è strano?''.-gli dissi staccandomi dalle sue labbra morbide e carnose.
''Sì, è vero..ieri giurerei di averlo sentito dire che vuole approfittarsi dell'avere una ragazza in Tour, e soprattutto nel Tour Bus''.-disse stringendo i pugni.
''Niall, a dire la verità, io credo che Harry non sia cambiato, me lo aspettavo dolce e carino, ma non ho capito che cosa gli sia successo, sembra diventato pazzo!''.-esclamai.
''No, era calmo e scherzoso, e molto dolce, ma quando ti ha vista ha iniziato ad essere davvero strano''.-rivelò.
''Comunque vada, io amo te James, solo te, e non permetterò a nessuno di diverci, tanto meno Harold''.-lui arrossì e mi guardò negli occhi.
Mi persi ancora i quei bellissimi occhi color cielo, color ghiaccio, qualsiasi cosa che rappresentavano era stupenda, i contorni blu erano stupendi, e qualche filo di verde che mi faceva sbarellare.
''Anche io ti amo''.-per poi abbracciarci e ancora baciarci.

Dopo aver fatto un sacco di smancerie ritornammo in albergo, e cenammo tutti insieme, quello più strano era come al solito Hazza, Louis lo guardava con degli occhi davvero preoccupati, Liam cercava di non fissarlo tanto, rabbrividiva al solo pensiero, mentre Zayn era davvero confuso, tutti mi guardavano, ma io non sapevo che fare, così attaccai il discorso.
''Allora, conosciuto qualche bella ragazza, Harry?''.-chiesi.
''Ohw, assolutamente sì''.-disse addentando la sua cotoletta.
''E te la sei portata a letto?''.-domandai ridendo.
''Se mi piace una ragazza non devo per forza portarmela al letto''.-rispose molto acido.
''Ah, si lo so''.-dissi degludendo.
''Lo so che sono strano da un paio di giorni, ma stete tranquilli, mia sorella non sta bene, ecco perchè sono così''.-disse guardandoci tutti.
''Ehm, ci spiace fratello''.-disse Liam.
''Nulla, comunque, ho sonno, vado nella terrazza dell'Hotel e dopo vado a coricarmi''.-disse alzandosi.
''Vado in bagno''.-disse baciandomi Niall.
''Questa cosa puzza''.-disse Louis.
''No, a me piace''.-dissi, per poi far scoppiare tutti a ridere.
''Parlo di Harold, non è vero che Gemma sta male, le ho chiesto come stava cinque secondi fa, ed mi ha risposto che stava benissimo''.-disse Zayn.
''E che devo fare?''.-domandai quasi confusa.
''Siccome ha una cotta per te, dovresti andare a parlargli''.-quando lo dissero io mi raggelai.
''No, assolutamente no, ci ho provato ieri, ma non andrò a parlargli, facendo la civetta''.-risposi.
''Andiamo ti prego, lo sai che se lui sta male, farà anche una brutta performance in Tour''.-e dicendo queste parole Liam mi affondò.
''Okay, va bene, dite a Niall che sono andata in bagno''.-mi alzai ed uscii.


Nella terrazza.

''Ciao..''.-dissi avvicinandomi a lui.
''Che ci fai qua?! Fa freddo quassù''.-disse per poi darmi la sua giacca.
''Grazie bhe, volevo sapere che ti prende''.-dissi.
''Sto bene''.-disse lui tranquillo.
Io mi stavo incazzando, mi girai e lo guardai.
''Mi hai rotto il cazzo Styles, mi dici che cazzo hai?''.-stavo quasi per urlare.
''Hei, calmati, calmati..che ti devo dire? Sto male, per cavoli miei''.-disse lui cercando di calmarmi.
''Ma non puoi stare male! Insomma, cosa ti ha fatto male?''.-domandai.
''Il fatto che c'è una ragazza che questa volta mi piace veramente, però lei non è interessata a me''.-quando disse così mi fece tenerezza.
''E' stupida, perchè tu sei davvero dolce e simpatico''.-lui ridacchiò.
''Se solo sapesse che si sta insultando da sola''.-continuò a ridacchiare e quando lo disse mi allontanai e poi si girò a guardarmi.
''Harry, io..parli di me? Ma come puoi dirmi una cosa del genere proprio ora che sono fidanzata con Niall? COME PUOI FARE QUESTO AD UN TUO MIGLIORE AMICO?''.-urlai.
''Non è colpa mia, è il mio cuore''.-disse guardandomi come disguastato.
''TU NON C'E' LO HAI UN CUORE, HARRY''.-gridai ancora.
''Che ne sai tu? Che sai tu di me? Ti sono stato vicino tutto XFactorUK, perchè Niall ti aveva 'mollata', è tutto questo il tuo ringrazio? Sapevi che ero cotto di te e comunque continuavi a fare la dolce e la carina!''.-mi sentivo come se fossi una merda.
''Appunto, io so di te, perchè mi sei stato sempre vicino''.-dissi.
''Bhè, allora, non dirmi che non ti piaccio, perchè non ci crederò''.-disse avvicinandosi.
''Amo Niall. Harry, come te lo devo far capire? Con un sacco di altre ragazze che ci sono, proprio io?''.-domandai incredula e arrabbiata.
''Sì, al cuor non si comanda!''.-esclamò avvicinandosi sempre di più.
''Smettila Harry''.-e lo allontanai.
''Io sto male, perchè tu, mi uccidi''.-non sapevo più cosa fare.
''In che modo Harry? Come ti uccido?? Facendo cosa?''.-domandai tutto d'un fiato.
''Mi uccidi quando sorridi, quando ridi, quando dormi, quando sei incazzata, quando canti, quando balli, quando baci Niall..''.-era davvero depresso.
''E tu così facendo fai del male a me, perchè sei mio amico e non posso vederti incazzato così oppure depresso''.-dissi.
''Io non sono incazzato o depresso, sono semplicemente innamorato''.-mi voleva far sentire proprio una merda.
''No, Harry, basta, ti prego''.-corsi via piangendo, non avevo intenzione di dire ai ragazzi ciò che era successo, poi sarebbe scoppiata una guerra fra Niall ed Harry, e la band doveva rimanere unita, quindi presi un'altra delle decisioni più dure per me, quella di abbandonare il Tour coi ragazzi.
Non ero cattiva, ero solamente 'colpevole', insomma, non sarei potuto rimanere con loro sapendo cosa era successa nella terrazza con Harry, fortunatamente nulla, ma lui mi aveva dichiarato di soffrire per questo, ed io non potevo farmi rivedere con Niall.

A casa.

''Pronto?''.-risposi.
''Dove cavolo sei? Avevi detto che eri andata in bagno, ma non ti abbiamo trovata più!''.-urlava Niall.
''Scusami amore, ti devo dare una brutta notizia..''.-sospirai per non piangere.
''Che è successo?''.-era preoccupato.
''Non posso venire in Tour con voi''.-e li scoppiai a piangere.
''Perchè stai piangendo? Mi spieghi che è successo? Roberta, perchè non puoi venire con noi in Tour?''.-non potevo dirglielo, non potevo tradire così un mio amico, lui soffrira non dovevo farlo.
''Non posso stare da voi quando so che un'altra persona ha bisogno delle mie attenzioni e dopo non posso dargliele''.-dicendo così sperai che Niall non capisse, ma fu troppo tardi.
''Dove sei? A casa? Perfetto, vengo subito''.-staccò la chiamate per poi rigettarmi in un altro pianto isterico.


Ma perchè succedeva tutto a me? Harry poteva avere tutte le ragazze di questo mondo e voleva proprio me? Poi io mi sentivo una merda di come mi aveva parlato, sembrava che tutto il suo mondo non avesse più senso, e se solo fosse tutto ciò ad infastidirmi.
Quello che mi feriva e che se lo raccontavo a Niall, lui avrebbe di sicuro discusso con Harry e così la band avrebbe avuto un'altra volta una discussione, e non volevo farlo.
Tutte le ragazzine amavano gli One Direction, dovevo stare zitta, ma come facevo se Niall sarebbe arrivato a momenti?



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TATATADAAANNN!!!!!! O:
Lo so, sono una bastarda perchè lascio così in *sospeso* MUAHAHHAHAHA (?)
Che cosa succederà??? O: Che diamine succederà nel prossimo capitoloo?? Lo scoprirete appunto nel prossimo ;DD *sigla* x'D
Come ieri sono più sfollata che mai, questo capitolo è uscito una merda secondo me, D: ma se vi è piaciuto potete scrivere una piccola recensione *--*'
Oppure una luuuuunggaaa recensione *--*', che mi fa piacerissimo!!
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 22
*** Grazie, Harry. ***


Subito dopo sentì qualcuno bussare alla porta, era di sicuro Niall, che mi avrebbe fatto tante di quelle domanda da farmi rivelare tutto. Ma io non volevo, non dovevo farlo.
'Roberta, apri, siamo noi!'.-sentì fuori dalla porta.
Siamo noi? Noi chi?
Cosa diavolo succede?!

Aprì la porta e feci entrare Niall, che era il primo, e dopo vidi Harry, con il viso triste e malinconico, mi guardava come se volesse chiedermi scusa, ma non era una brutta cosa essere innamorati, ma non capivo perchè doveva dirmelo ora, con tanti giorni che ha avuto per farlo..bhe, solo uno, ma poteva riuscirci.
''Senti, Harry mi ha raccontato tutto''.-mi disse prendendomi le mani Nialler.
''Tutto? Proprio tutto?''.-chiesi.
''Si, che hai paura del tuo manager Jhon, e non sai se ti fa venire, anche se avevi detto che era tutto okay''.-rispose Niall.
''Io l'ho chiamato ed mi ha detto che è tutto okay, e che puoi partire con noi''.-disse Harry con la faccia da cagnone coccoloso.
Prima di urlare o di gridare, io non ci capivo nulla, Harry aveva raccontato questa menzogna a Niall per cosa? Bhe, forse per salvare la band, e devo dire che è stata una bella mossa, ma lui non capiva, se la situazione non sarebbe cambiata, il riccio fosse ancora innamorato di me, come farò con Niall?? Non potrò avere pace, e se non avrò pace vorrò andarmene, ma dovrei cercare una scusa adatta, ma quale?..Era un casino.
''Okay, si, grazie''.-risposi con un sorriso finto.
''Dai, lo so che ci tieni tanto a noi, e che quindi volevi venirci, ma ora è tutto apposto''.-disse per poi darmi un lieve bacio, casto.
''Poi Jhon ha detto che gli dispiace un sacco, non sapevo che per te, era davvero importante, e che non lo farà mai più, è davvero dispiaciuto''.-disse Harry, sapevo che quello che era dispiaciuto era lui, ma queste erano le scuse più divertenti del mondo.
''Grazie, Harry''.-e lo abbracciai forte.
''Per cosa?''.-chiese stringendomi.
''Per avermelo detto''.-e dopo lo guardai negli occhi, e potevo vedere che era grato al mio 'perdono'. Niall mi tocco la schiena, brividi.
Mi voltai, e lo abbracciai.
''Sentite, io vado a casa, cioè in albergo, se vi serve qualcosa chiamatemi''.-disse poi Harry.
''Mmm, e se io stasera rimango qua?''.-mi fece l'occhiolino Niall.
''Per me va bene''.-ma dopo mi voltai per Harry, che abbozzò un sorriso, e mi fece segno che potevo finalmente essere felice, con chi mi rendeva felice.


La serata con Niall.
''Bhe, Harry sembra felice ora''.-disse Niall, facendomi appoggiare al suo petto, nel letto.
''Sì, ma ha detto..qualcosa, di me?''.-domandai, come se non mi scoprisse.
''No, ha solo detto che era colpa di Jhon''.-mi sorrise.
''Ohw si, quell'uomo''.-sgranai gli occhi.
''Bhe, ora non pensare a loro, pensa a me''.-disse lui.
''Ma io penso sempre a te! Brutto ingrato''.-dissi ridendo, e pure lui, ecco, la lotta dei cuscini.
Non ci feci caso, ma in un attimo ero già sopra di lui, ridendo come una pazza, eravamo felici, e questo mi faceva sentire bene, ma probabilmente Harry avrebbe cercato di sedurmi anche in Tour, ne ero sicura, il suo sguardo diceva:'Hei, aspettami in Tour, perchè ci divertiremo', okay, può sembrare strano ed io posso sembrare paranoica, ma ciò che vedo alcune volte si dimostra tale.
Ed era proprio quello che vidi quella sera.
Io e Niall passammo la serata insieme, unendoci l'uno con l'altra, finalmente era mio, ed io ero sua, dopo quasi due anni.






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Ahsaoiwdshfdoishfoidshofihdsdofishds, saaalllveee, come stateee?? Ioo benee, scusate per ieri, ma ero andata in piscina dalla mattina fino alla sera e dopo ho visto le Olimpiadi *-*', cazzo ma quanto sono figheee?? DD: Scusate se è corto, ma dovevo uscire :'(
Se questo capitolo vi è piaciuto recensite :))
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 23
*** Il sospetto di Louis. ***


La mattina era dura per tutti, ma non per me, sapendo che sarei salita su quell'immenso Tour Bus! Perchè non diciamo cazza, è immenso. E' un Bus enorme, ci sono cinque cuccette, la più alta ovviamente è di Niall, invece per gli altri, è diversa la cosa. C'è un 'repato-games' dove i ragazzi giocano con l'x-box, e poi dove mangiano, è immenso quel bestione.
''Wauh..questa è una seconda casa per voi, vero?''.-dissi sgranando gli occhi entrando in quel 'paradiso'.
''Esattamente, però deve rimanere in ordine! Sennò Liam si incazza''.-disse Zayn.
''Va bene ciuffo, sono daccordo con te''.-dissi ridendo.
''Avete sei cuccette, vero?''.-domandai.
''No, cinque''.-rispose Louis sorridendomi.
''Ed io con chi dormo?''.-chiesi preoccupata.
''Lo vedrai''.-mi fece l'occhiolino.
Cosa? Ma che diamine, 
voleva dire:'Lo vedrai'?!
Non è che sono il sorteggio di
nessuno! Oddio, ma che diamine
succede? D:

Dopo esserci sistemati, e messi in pigiama, era già sera, finemmo di mangiare, ma d'un tratto Louis prese una ciotola con dei pezzi di carta.
''Siccome noi siamo degli idioti, sorteggeremo chi dovrà dormire con te, Rob''.-disse Louis.
''Cosa?!''.-e d'un tratto mi giro verso Niall, che con gli occhi mi dice di non preoccuparmi, così gli sorrido.
''Bene, qua ci sono i nostri nomi! Ora, tu prescherai un foglietto, su quello ci sarà scritto il nome di chi dovrà offrirti la cuccetta per questa settimana''.-disse Zayn.
''NO! UNA SETTIMANA? MA, RAGAZZI! AL MENO DUE GIORNI! MA NON UNA SETTIMANA''.-mi lamentai isterica.
''Va bene, va bene, come vuole lei''.-disse Louis strizzando l'occhio.
La sua mano finì dentro la ciotola a mescolare i foglietti che contenevano i nomi dei ragazzi, avrei così sperato di dormire con Niall, insomma, tutto questo puzzava, e non perchè Tomlinson era a piedi nudi, ma proprio perchè avevo un brutto presentimento. 
Con la mano presi un foglietto, lo aprì e mi gelai.
''Chi ti è uscito?''.-domandò Liam, con una voce molto dolce.
''H-harry..''.-dissi a malincuore.
''Beeene, Harry ha vinto!''.-esclamò Zayn.
''No! Io con il maniaco non ci dormo!''.-tutti iniziarono a darmi dei sospetti, sgranai gli occhi e mi grattai la nuca.
''Andiamo! Posso dormire pure in bagno! Perchè non con Niall? E' il mio fidanzato''.-Louis mi guardava in un modo molto strano, sapeva che la cosa puzzava, e ancora una volta non erano i suoi piedi.
''Vediamo cosa ne pensa Horan!''.-disse Louis.
''Insomma, siamo migliori amici, non credo che Harry farebbe qualcosa di sconcio con la mia fidanzata''.-io stavo infuocando, Harry era in silenzio, seduto, mi fissava, ed io non capivo perchè non diceva una parola.
''Pensavo che fossimo amici''.-si svegliò Harold.
''Anch'io''.-okay, forse non avrei dovuto rispondergli così, perchè Louis e Liam sospettavano qualcosa, mentre Zayn parlava di calcio con Niall, insomma, neanche al mio fidanzato interessava sapere che sarei andata a dormire con il maniaco-Hazza-la-mazza? Neanche a lui, Louis ovviamente non sapevo cosa stesse succedendo, ma comunque Harry continuava a fissarmi con un volto molto severo.
''Già, comunque se ti da fastidio, io posso sempre dormire con Louis, e tu nella mia cuccetta''.-disse poi.
''Fantastico, proposta accettata''.-ma Louis obbiettò.
''Quando c'era Danielle abbiamo fatto così, ed è capitato Niall''.-quelle parole mi gelarono.
''CHE COSA? E PERCHE' NON ME LO HAI DETTO?''.-urlai e puntai il dito contro Nialler.
''Non stavamo insieme..all'ora''.-disse alzandosi venendo verso di me.
''Niall''.-lo guardai spazzientita.
''E' solo Harry, non capisco cosa possa fare, ieri sera siamo stati bene, io ti amo, tu mi ami, che problema c'è?''.-mi guardò con quel sorriso, e con quei occhi che mi scaldavano il cuore.
''Va bene''.-dissi dandogli un leggero bacio, senza pensarci.


Nella cuccetta insieme ad Harry.

''Harry, mi fa male il culo, posso girarmi?''.-sussurrai nel cuore della notte.
''Si, certo''.-mi girai, e mi ritrovai il suo braccio che mi circondava il fianco, che a sua volta mi toccava un po' la pancia, io ero davvero stanca, anche di quella posizione, quindi mi girai, e i nostri nasi si scontrarono.
''Questa posizione mi piace''.-sorrise maliziosamente, ovviamente sussurrando.
''Styles, la devi smettere, ne abbiamo già discusso''.-gli sussurrai.
''Certo, ma vedi, bisogna approffittarn..''.-mi girai di scatto.
''Roberta, io ti voglio un mondo di bene, tu lo sai, non farei mai del mare a Niall, volevo solo che tu lo sapessi''.-sussurrò.
''Okay, va bene, ma smettila di fare pressione sul mio culo con tuo barbagianni''.-sussurrai, e a lui scappò una risatina.
''Shh, sennò li svegliamo''.-ripetei.
''Senti vado a dormire sul divano, tu stai pure qua''.-mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò.
Povero Styles, quasi mi faceva pena, insomma, un ragazzo come lui voleva una ragazza come me, quando ne poteva avere a carri interi, e poi a lui non gli piacciono le milfuck? Perchè una ragazza della sua stessa età? Ma quando stavo prendendo sonno, vidi il piede di Tomlinson, scendere finiro ad arrivare alla mia cuccetta, e mi ritrovai Louis vicino.
''Lou?''.-chiesi.
''Shhh, si, senti, che cosa è successo con Harry, quella volta del terrazzo?''.-domandò.
''Ma nulla''.-dissi.
''Rob..''.-disse quasi incazzato.
''Okay, Harry ha una cotta per me, ma io non ricambio e lui cerca sempre l'attimo per sedurmi e per farmi innervosire''.-spiegai.
''Mi dispiace, se lo sapevo avrei evitato''.-ripetè.
''Io ho cercato il modo di farvelo capire, ma non mi ascoltavate, insomma, ma che vi ho fatto di male?''.-sussurrai.
''Io vedo come guardi Niall, tu sei una ragazza fortunata, e lui pure, ma Harry..che cosa provi per lui?''.-mi domandò.
''A volte mi piace stargli vicino, ma come amica, non come 'fidanzati', insomma, Harry è come un fratello, ma, non so più che fare''.-sussurrai.
''Cercherò di tenerti lontano Hazza, così tu potrai stare serena e felice con Niall''.-disse il burlone.
''Grazie mille, Tomlinson''.-e lo abbracciai.


La mattina.

''Harry, come mai sei qua?''.-sentì domandare Niall ad Harry, mentre entravo facendo colazione.
''Non si può dormire in una cuccetta in due, è impossibile, non respiravo, insomma, dobbiamo trovare una seconda opzione''.-avrei voluto abbracciarlo, lo stava facendo per non cercare danni.
''Mmm, in effetti sentivo dei bisbigli stanotte, ma non capivo cos'era''.-disse Louis.
''Giorno a tutti, e..concordo con Harry e con Louis!''.-esclamai.
''Ma come sei bella''.-disse Niall avvicinandosi a me.
''MrHoran è in vena di smancerie oggi? Mi fa salire il diabete, sa?''.-dissi dandogli un bacio.
''Ehm ehm, piccioni, forza, vestitevi!''.-disse ridendo Louis.
''Piccioncini se mai''.-disse Zayn ridendo come un'idiota.
''PICCIONI E' PIU' BELLO!''.-strillò Tommo.
''Okaay..''.-mi limitai a dire.

Fu una giornata davvero dura, c'erano un sacco di fan ad aspettarci fuori l'Hotel, alcune Whiters che riconoscevo dallo stemma sulle loro magliette, La R e la W misse insieme, era davvero emozionante sapere che, hai dei fan a cui piace la tua musica, e che gli fai star bene solo con una nota cantata, era così anche per me, quando io era ancora una 'bambina' una 'teenager', ascoltavo la Gomez, e provavo un sacco di emozioni, ascoltavo Justin Bieber, ascoltavo Rihanna, insomma, Jessie J, e un triliardo di altre cantanti, io provavo una sensazione unica.
Perchè la musica si percepisce col cuore, se ti arriva dritto al cuore, vuol dire che quella musica è vita, che per te è fondamentale, e voi non potete immaginare quanto questo per me sia importante, tutte le mie fans, le quando mi vedono piangono, o iniziano a cantare dei testi, scritti da me, oppure quando cercano di parlarmi, è davvero una cosa stupenda, sapere che sono importante, come erano importanti per me Selena, Justin, Jessie J, Rihanna e così via, è un onore, che ben poche persone possono provare, ma quando lo provi è un qualcosa che non si può spiegare.



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Con questo capitolo spero di essermi fatta peeerddooonnaaareee!! 
Ahahahahahhahahahha, bene, Niall, Roberta, Harry..mmm..che bel triangolo amoroso! E' così terribile, che quasi quasi mi vien da piangeeeree DDDD: (?) insomma, Louis ha capito tutto, e per quanto riguarda cerca di aiutare la carissima 'ROB', e quindi ora, manca solo, ..mmm...cosa manca? *sigla* NANANANANNANANANANANAN NA NA NANANANNA NA NA NAAAAA *Beautiful* D:
Bene, se questo capitolo vi è piaciuto recensite in tante :33, spero che vi piacciaaa! E di trovare tante recensioni :33
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 24
*** La fotocamera-sfogo. ***


La mattina dopo mi svegliai nella mia camera d'Hotel, ancora non capivo che cosa fossi venuta a fare, dato che nessuno mi coccolava, neanche il mio fidanzato. Ma vogliamo davvero parlare di lui, seriamente? Prima la storia che mi faceva dormire insieme ad Harry e poi questa, l'altra sera mi aveva detto che quando mi sarei svegliata lo avrei trovato al mio fianco, ma al mio fianco non c'era nessuno. Erano passati tre giorni da quando ci eravamo rimessi e non capivo perchè l'unico a farmi stare bene era il mio peluches che portavo con me nei viaggi, un regalo dei miei genitoi. Così che quando mi sarei sentita sola lui mi avrebbe fatto compagnia.
Ad un certo punto, sommersa dai pensieri, sentì la maniglia girare, allora feci finta di dormire, perchè se era Niall, volevo vedere se aveva mantenuto la propria promessa, ma riconobbi subito quella voce da buffone con i piedi che puzzano.
''Sei sveglia?''.-bisbigliava.
''No, sto dormendo''.-ed iniziai a ridere seguita da lui.
''Come mai ti sei svegliata presto?''.-mi mise a cavalcioni sul letto.
''Mi aspettavo di trovare Niall, insomma, perchè è strano? Non mi caga quasi più..''.-se Louis sapeva qualcosa, me l'avrebbe di sicuro detta.
''Sinceramente nulla, parla sempre di te! Anche nel sonno, non so, che è successo?''.-mi chiese lui a sua volta.
''E' da tre giorni che ci siamo rimessi e lui non mi caga più, insomma, doveva essere qua al mio 'risveglio'..''.-dopo mi bloccai, guardai Louis, e vidi che sudava.-''Tu..non avrai detto a Niall che..Harry..ha una cotta per me?!''.-Louis degludii tanto che anche su Marte lo avrebbero sentito.
''Scusa..''.-disse chinando la testa.
''CHE COSA?!''.-urlai, tutti nell'Hotel si sarebbero svegliati.
''Mi dispiace, davvero, ma dovevo farlo..''.-ripetè.
''Quindi, per colpa tua..LUI NON MI CAGA!''.-esclamai più incazzata.
''No, non solo te..anche ad Harry..''.-mi rivelò.
''DIAVOLO!''.-uscì in pigiama e mi diressi verso la camera di Niall, che era aperta.



POW Niall.

Sentì il letto sprofondare, aprì gli occhi e mi ritrovai Roberta.
''Cosa..''.-ansimai con la voce impastata dal sonno.
''A me Harry non piace''.-iniziò.
Io iniziai a sudare freddo.
''Io ti amo''.-aveva gli occhi pieni di lacrime, ed capì che avevo fatto una gran cazzata a non cagarla.
Louis me lo aveva detto, che ad Harry piaceva, ma se lei era fidanzata con me, perchè doveva essere innamorata di Hazza? Insomma, se lei lo sapeva poteva buttargli le braccia al collo già da tanto tempo, anche quando eravamo a scuola, oppure ad XFactorUK, ma non l'ha fatto. Questo voleva dire che ero stato un coglione e che la dovevo smettere di lasciare le ragazza ad Harry.
''Mi dispiace, sono stato un'idiota! Ti amo anch'io''.-presi il suo viso in lacrime tra le mani e le diedi un bacio, casto. Che solo dopo si unì, le nostre lingue danzavano, e lei si trovava seduta su di me.
La cosa più bella di lei era quella che sapeva catturare ogni carezza, ogni lacrima, ogni fusione, e conservarla nel cuore, lei era una ragazza pazza, a volte seria, cazzuta in ciò che faceva, ma soprattutto decisa, determinata. Ed io una ragazza con tutti questi privilegi non l'avrei mai più trovata, a volte sono così, stupido. A volte credo che tutte le ragazza vogliano solo Harry, perchè è sexy, bello, avvenente, palestrato, con un buon odore, tutto perfetto, con la voce perfetta: un dio. Ma a volte mi ricordo quando lei mi diceva che ero l'unico, che ero UNICO, che ero io, e che a lei li sarebbero potuti piacere tutti quelli belli palestrati e sexy, ma l'unico che avrebbe amato sarei stato solo io, e questo mi faceva davvero felice. Non avevo mai trovato una ragazza come lei, e forse è lei quella speciale qui, non io.
''Questo è il più bel modo in cui noi potessimo far pace''.-disse staccandosi.
''Oh sì, sono un'idiota, a volte credo che..''.-non mi fece finire.
''Alle ragazze piaccia solo Harry''.-e mi sorrise, amavo quel suo fottuto sorriso.
''Esatto..ma come fai a saperlo?''.-dissi dandole un piccolo bacio a stampo.
''Perchè non ho bisogno di farmi dire ciò che una persona vicina a me prova, a volte lo capisco solo guardandoti. Si vede che tu adori Harry come io adoro Danielle ed Eleanor, ma a volte è difficile non essere accettati perchè le altre vedono solo Harry''.-lei mi capiva, in tutto e per tutto.
''Sono fortunato ad averti''.-e l'abbracciai.
''No, io sono fortunata ad averti''.-e mi strinse più forte.
Ne ero sicuro, lei era il mio mondo, quel fottuto mondo che oltre alla musica ero riuscito a trovare.


POW Harry.

''Quindi hai visto dalla serratura che hanno fatto pace, baciandosi amorevolmente?''.-chiese Liam a Louis.
''Esatto, sono una coppia davvero stupenda''.-disse BooBear.
Ma come, Niall e Roberta? Loro? Una coppia stupenda? Non ci potevo credere, litigavano ogni due per tre ed erano 'una coppia stupenda'. Ma ormai dovevo arrendermi, che cosa potevo pensare? Insomma, è la ragazza del mio MIGLIORE AMICO, avevo fatto a botte con lui, quindi perchè cavolo io dovevo mettermi in mezzo?
Ora basta, mi sono stancato, io sono Harry Styles, e che cazzo. Se voglio posso avere tutte le ragazze di questo pianeta, e ovviamente, le avrò. Devo uscire con qualcuna, portarmela al letto e far capire a Roberta e compani, che io posso essere fidanzato con una ragazza, ma con una storia davvero seria. Come quella di Niall.
''Tutto bene, Harry?''.-mi domandò Zayn.
''Si, certo, perchè?''.-chiesi prendendo il giubbotto.
''Dove vai?''.-mi domandò Louis.
''Sentite, mi vado a prendere un frappuccino allo Starbuks e magari incontro qualche bella gnocca, che me la da anche, ciao!''.-esclamai divertito.
Ma non ero affatto divertito, ero furioso, che l'unica persona che amavo, amavo veramente, cazzo. L'unica che mi piaceva per quello che era e non per quello che aveva, era la fidanzata di uno dei miei migliori amici. Che cazzo, tutto a me capita, sempre e comunque, adesso devo anche capire di chi innamorarmi, ma non permetterò che questo accada.



Dopo una settimana.

Avevo inventato un modo di 'sfogo'. Pensate quale? *rullo di tamburi*.
Non è un diario, non è un album di disegni, ma è una fotocamera! Wooohooooo!
Liam mi aveva detto che si era documentato che sfogarsi davanti ad una fotocamera era il massimo del massimo, ti faceva sentire vero, ti faceva riflettere su cosa dire, ed era un ottimo modo per affronta l'indomani. Fra me e Niall andava tutto alla grande, anche fra Liam e Danielle, idem con patate Eleanor e Louis. Si, loro erano qui a New York, per stare coi ragazzi, ci eravamo divertite un casino, avevamo fatto un botto di shopping, un sacco di cazzate, e mangiato di tutto e di più! Ora ero davanti alla mia fotocamera, per fare un video, questo era il terzo in una settimana, mi aveva aiutato tantissimo.
''Salve 'cara fotocamera', come stai? Ti son mancata? Ahahaha, non credo..mi sento così stupida a parlare con una fotocamera, ma comunque..ormai sai che con Dani e con El, ovviamente, mi diverto un casino, che con Niall e il resto del gruppo va a gonfie vele, il mio nuovo album è uscito e ci sono un sacco di incassi, gli Whiters si fanno sentire sempre di più, ed io sono molto contenta, li amo troppo! Bhe, quando ti ho detto che col resto del gruppo va bene, intendevo..Liam, Louis, Zayn e Niall..ma non Harry. Una settimana fa, abbiamo litigato, perchè Harry si è 'scopato' la ragazza che lava i cessi, l'ha detto a tutti, anche in presenza di Eleanor e Danielle, sono rimasta scioccata. Qualche giorno fa, ho visto Harry portarsi a letto una tettona bionda cotonata, tutta tette niente cervello, con un culo enorme, siccome lo reputo..anzi..LO REPUTAVO, un migliore amico, mi son fatta avanti per dirgli cosa pensavo del suo comportamento da Play Boy stronzo, che se le porta a letto e dopo dice che è gay..quando l'ho fatto lui non ha detto altro che bugie e insulti..insulti su di me e su Niall, non capivo..credevo che la cotta gli fosse passata, ma evidentemente non è stato così. Più che altro, ieri sera siamo stati invitati ad una festa di Taylor Swift, e anche li ha fatto il cascamorto, ogni volta che andavo al tavolo delle bevande per prendermi qualcosa, vedevo che baciava delle ragazze, e poi mi guardava come per dire:'vedi, io ho loro'. Ora non capisco, a me non piace Harry, ma soffro per il semplice fatto che debba farsi del male..scopando e scopandosi migliaia di ragazzine, e di vecchie streghe..Comunque oggi stavamo facendo colazione, entro nella stanza di Louis, credevo che ci fosse lui, ma in realtà c'era Harry nudo con una buonda del cazzo, che dormivano come due angioletti..chiesi spiegazioni a Lou e lui mi disse che gli aveva 'donato' la camera, perchè:'HARRY DOPO TUTTO DEVE DIVERTIRSI'. Insomma, mi sono incazzata anche con lui, e dopo Niall mi ha chiesto perchè io mi preoccupassi tanto per Hazza, ed io gli avevo risposto che era una cosa reciproca, gli ho anche spiegato che deve smetterla di farsi del male da solo, e ovviamente, siccome il mio 'boyfriend' è un ragazzo intelligente (LOL), mi ha dato ragione. Insomma, qualcosa non andava, insomma, LA COSA NON VA NEANCHE ORA, io credo di..credo di..insomma, cosa provo..per Harry? Non è solo amicizia, o migliore amicizia, quando ieri l'ho visto in quel letto sarei voluta andare a spaccargli la faccia, ma non ci riuscivo..Insomma, fotocamera, io sono follemente innamorata di Niall, tanto che lui ha già acquistato casa per viverci insieme a me, ma come faccio con Harry? Sapendo che è innamorato di me e si sta facendo del male?''.-spensi la fotocamera e lo riascoltai.
Insomma, sembravo così idiota a parlare con una cavolo di fotocamera, a fare domande a cui non avrebbe mai risposto nessuno, e questo mi faceva rabbia, come facevo a risolvere i miei problemi? Sfogare mi sfogavo, ma questo non mi andava un granchè, perchè volevo poter sfogarmi con qualcuno, ma poi alla fine LO VANNO A DIRE IN GIRO.
Ero troppo stressata, dovevo andarmene da quel Tour Bus, subito.





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Salve!
SIGNORI E SIGNORE, BAMBINI E BAMBINE, GATTI E CANI, PORCELLINI D'INDIA, CAVALLI, MOSCHE, MAIALI..si okay! Avete capito..
COME STAAATTEEE? Okay, io sono eccitata, questo capitolo mi piace un casino, quindi..*SIGLA* dofishoidshofidhs (?).
*momento delle domande al pubblico come in TV per le telenovelas*
Cosa sta succedendo in Roberta? Cosa sta succedendo in Harry? Che cosa farà lui, per farle capire che le dispiace? COSA RISPONDERA' LEI? Che cosa succederà?, il momento è chiaro, Niall ha già preso casa con Roberta, una a Londra ed una in Irlanda, così da poter trascorrere sempre del tempo con lei. SEMPRE.
Harry fa lo stronzo, per far ingelosire Roberta, ma lei non è gelosa, è solo preoccupata per Harry.
NANANANANA *SIGLA FINALE*
Ahahahahaha, si sto impazzendo :33, comunque, se questo capitolo vi è piaciuto, potete recensire :)) UNA LUUUNGHISSSIMAA RECENSIONEEE :))
Comunque ringrazio tutte le ragazze che mi stanno supportando, che mi recensiscono sempre, e che mi rendono felice e molto *POWERFUL* ODISHFOISHJ (?).
Grazie di cuore, vi voglio bene :))
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 25
*** Ti voglio bene, Harry. ***


Durante la notte pensavo e pensavo, pensavo che ormai dovevo smetterla e dovevo parlare chiaramente con Harry. Non volevo avere problemi, non con un mio amico, uno speciale, uno come Harry, non poteva essere vero, insomma, mi stavo dirigendo a punta di piedi nella sua camera. Sperando di trovarlo da solo, solo soletto, senza nessuna 'buttana' di turno, lo speravo così tanto.
Aprì la porta, e lo vidi accerchiato da un sacco di fazzoletti, aveva le borse sotto agli occhi, si vedeva che non dormiva molto, e non sono le per le troie che si portava a letto, ma forse era davvero disperato. Ve lo immaginate Harry Styles sul letto a piangere per un'amicizia rotta? Io no, ma era quello che stavo vedendo, quindi ora ci credevo, e ci credo.
Mi avvicinai per poi sedermi sul letto, gli tolsi un riccio dalla faccia e poi rimasi a fissarlo sorridendo come una stupida, sembrava un koala, io amo i koala, ma Niall era il mio koala a priscindere da tutto e da tutti (?).
''Chi è?''.-chiese con la voce impastata dal sonno con gli occhi chiusi.
''Io, Roberta''.-risposi.
Ad un certo punto si alzò di scatto nel letto, e mi guardò con una faccia strana.
''Ma perchè continuo a sognare che io e te facciamo sesso? BASTA, VATTENE, LASCIAMI DORMIRE, lasciami svegliare!''.-sembrava un psicopat...aspetta, COSA?! Harry, che aveva detto? COSA?!
''Mi dispiace dirti che ti sei appena smerdato, perchè tu sei sveglio e non è un sogno''.-ero davvero spaventata sta volta, e gli diedi un pizzicotto, per farglielo capire.
''Ahia! Oddio, che ci fai tu qua, che vuoi?''.-mi domandò acido.
''Senti Harry, a me spiace, non posso vederti così io ti voglio bene, tu sei il miglior migliore amico (?)''.-risposi decisa.
''Anche a me dispiace, ma io e te non possiamo essere amici''.-disse quasi piangendo.
''Mi spieghi, perchè? PERCHE' CAZZO!''.-urlai.
''Perchè quando ti vedo..l'unica cosa che vorrei fare, o che vorrei dire, è questa..''.-si avvicino sempre di più fino a posare le sue soffici labbra sulle mie, avete presente le canzoni di Justin Bieber che dicono 'my lips on your lips'? cazzo, sembrava che eravamo entrati nel VideoClip.
Ad un certo punto, cercò di aprire la sua bocca, per il passaggio della lingua, ma io glielo impedì, e mi staccai.
''Ohw, Harry..''.-dissi toccandogli una guancia dispiaciuta.
''Sei una ragazza forte, lo credevo, fino a poco tempo fa, perchè lasci il tour?''.-mi chiese come se fosse disperato al 1OO%.
''Per quello che è successo prima, Harry, io ti voglio bene, e so che tra noi due non c'è amicizia, ma io amo Niall, e lo amo sul serio, non come quelle ragazzine arrapate''.-spiegai.
''E lo so, ed è per questo che ho fatto lo stronzo, perchè tu lo ami, non ami me, e tu puoi dargli quello che io avrei sempre voluto, e questo mi fa soffrire''.-rispose prendendomi le mani.
''So che se resterò andrà a finire come qualche minuto fa, Harry, lo faccio per il nostro bene! Non sono nè la tua amante nè la tua scopa-amica, ci siamo dati quel piccolo bacio a stampo, ma tu lo sai, io amo Niall. Ormai andrà avanti per tanto, ma, se devo essere sincera, non posso stare con Niall se tu stai così..''.-lui sgranò gli occhi quasi indignato, ed io non riuscivo davvero a capire. Prima dice che mi ama e che vuole stare con me, io gli dico che amo Niall alla follia e si offende, poi gli dico una cosa ragionevole e lui si indigna, bhe amico..DECIDITI.
''Non puoi lasciare Nialler! Lui ti ama, in camera sua a Mullingar ha scritto da tutte le parti il tuo nome, ha attaccato foto di te e lui in tutta la stanza! Non puoi lasciarlo..non ora, non adesso che è felice! Io starò bene, ricordi? Sono Harry Styles!''.-cercava di fare il duro, quello che era forte, ma non ci riusciva, e io non lo capivo.
''Harry, sinceramente, sai che ti dico? Ho paura per questo..tu sei Harry Styles, tutte le 'ragazze-poppe' le 'ragazze-culo' ti vorrebbero, le 'ragazze-arrapate', ma loro non ti meritano! Non meritano una persona fantastica come te! Se tu ti convinci di essere Harry Styles, il super play-boy, come vuoi che le persone ti vogliano davvero bene? Devi smetterla di crederlo, e di vivere sul serio! Tu vivi l'Harry che è un Don Giovanni, ma non quello che sei realmente, o almeno, prima sì, ma dopo sei cascato di nuovo nel 'tunnel' non va bene''.-gli risposi sinceramente.
''Tu dici che le ragazze non mi meritano, ma ormai ho fatto il giro di tutte le ragazze di questo FOTTUTO mondo, e l'unica per cui sono davvero devoto, innamorato, è la fidanzata di uno dei miei migliori amici, ed sono rimasto fregato, perchè sapevo che quella sera dovevo chiederti di uscire, ma invece ho lasciato fare a Niall, perchè prima stava avendo una crisi quando ti ha vista esibirti, perchè ti ha sempre amata, ed io sono un'ipocrita a pensare a come raggirarlo per averti, perchè io sono migliore di così!''.-bene, ora andava meglio.
''Harry, ti prego, devi lasciarmi andare, lo sai che è la cosa giusta, tu lo sai! PERFETTAMENTE, ma io ritornerò, ho tanto da fare! Devo lavorare al mio nuovo CD, devo fare tante cose, quelle cose che avrei dovuto fare prima di partire''.-dissi abbracciandolo.
''Ti amo, Roberta''.-e mi strinse.
''Ti voglio bene, Harry''.-e lo strinsi pure io.
''Dovresti andare ora''.-disse lui, per non farmi notare le sue lacrime.
''Non piangere stasera, non farlo, non lo meriti, non merito le lacrime di un ragazzo come te, non farlo''.-chiesi supplicandolo.
''Posso avere un altro bacio?''.-questa era lui a supplicare me.
''Harry..''.-non mi fece finire che le sue labbra era sopra le mie. Era tutto perfetto, ma io e lui non andavamo bene insieme, io mi sentivo fottutamente felice con Niall, ma anche felice con lui, ma con Niall era diverso, come era diverso con qualsiasi altro ragazzo al mondo.
Sorrisi appena, e chiusi la porta della sua stanza per poi dirigermi in quella mia e di Niall.
La lucetta era accesa.


Niall's POW.

La vidi entrare, aveva gli occhi gonfi, sapevo che era stata da Harry, ma il suo letto era ancora caldo, quindi non aveva fatto nulla di 'compromettente'. Accesi la lucetta e guardai il soffitto, perchè volevo sapere com'era andata con Hazza, era mio dovere, lei lo voleva bene, ed io l'amavo, ed è stata tutta colpa mia a non cagarla sul Tour Bus, avrei potuto evitarlo, ma Zayn mi aveva consigliato di non farlo, perchè se lo avrei fatto magari si sarebbe montata la testa. Ma andiamo, era Roberta, lei amava sul serio le persone, se solo esse le davano affetto, era como un peluches.
Fragile, dolce e morbida.
''Com'è andata?''.-le domandai quando fu accanto a me, mi stringeva forte.
''Abbiamo chiarito, ma prima lui mi ha baciata, gliel'ho lasciato fare, ma solo a stampo, perchè io d'altronde li voglio bene, ma io ti amo, e non potevo non dirtelo''.-mi strinse di più.
''Ohw, amore, credimi..io..''.-si alzò e mi guardò con quegli occhi color nocciola perfetti.
''Mi hai chiamata amore?''.-disse con occhi sognanti.-''Di solito mi chiami sempre per nome''.-e poi accennò un mezzo sorriso, ora era felice, l'avevo fatta felice, sono orgolioso di me x'D.
''Amore mio, tesoro mio, dolcezza mia, sole dei miei giorni, cuore del mio cuore, sogno degli umani, io ti amo, e ti meriti il meglio, ho sentito cosa vi siete detti''.-le dissi.
''Io non voglio lasciarti, assolutamente no, ma dovevo dirgli qualcosa, lui è dolce e non merito le sue lacrime!''.-esclamò.
''Ti conosco troppo bene, lo so che non lo avresti fatto, almeno lo spero, ma ora stai tranquilla''.-continuava a fissarmi.
''Amo i tuoi occhi, mi danno fiducia e mi riscaldano il cuore, ho bisogno d'amore, ho fatto la lima, LOL''.-stava riprendendo ad essere la solita scimmia pazza, che amavo tanto.
''Vieni qui''.-appoggiai le mie labbre sulle sue, per un bacio a stampo, che poi lei, DICO LEI, approfondì, aveva bisogno di affetto in quel momento, e non 'semplicemente' di coccole. Lei aveva bisogno d'affetto, quello che si danno le coppie però.
''Devo pensare ad altro..ce la farò..ma domani partirò''.-rispose abbracciandomi.
''Sì, ma non ci pensare, e smettila di fare il DJ''.-dissi ridendo.
''Va bene, ti amo, notte''.-disse sorridendo.
''Ti amo anch'io''.-spensi la luce e andai a dormire davvero contento, quei momenti mi facevano felice, perchè dopotutto lei era una fidanzata stupenda, ed io l'amavo sul serio, era reciproco.
Non capisco come fossi stato così stupido ad XFactorUK, massì, ero solo un ragazzino con il moccio sotto al naso, è da capire. Era da capire.

Roberta's POW.
Ritornata a casa, feci una Twitcam.

''Hei genteee! Come va?? I'M BAAACKKK, YEAH!''.-esclamai divertita alla cam.
Un sacco di ragazze scrivevano che mi amavano, urlavano di dire il mio nome, chattavano di tutto e di più, anche degli insulti. Ma poi venne una domanda a cui non potei rinunciare nel rispondere:'Abbiamo saputo che tu ed Harry avete litigato, ma oggi ha scritto che ti voleva bene e ti ringrazia per averlo fatto ragionare, siamo contente! Come stai?'.
''Grazie mille, sì, è stato faticoso, è brutto litigare con un amico, soprattutto se ci tieni davvero a lui, ed Harry è il mio migliore amico, ma vederlo in quel modo è stata dura, questa è la vera amicizia. Io sto bene, e voi?''.-dissi alla web. Insomma, non credo che fosse tanto 'amicizia', ma andava bene così. Insomma, a me andava bene, credo..
'Come va con Niall, e i One Direction in generale?'.-chiese una ragazzza.
''Con Niall va tutto a gonfie vele, lo amo tanto. Baci Niall, ti amo''.-*smile time* (?).-''E con i ragazzi è tutto apposto, Eleanor e Danielle sono ancora da loro, ma mi raggiungeranno presto! Mi son divertita tantissimo a fare scherzi con loro insieme a Louis, ahahhahahah! Credetemi, voi lo conoscete come pazzo-amorevole-dolce-pazzo-sexy-pazzo-pazzo-divertente-divertente, ma è tutto pazzo sul serio! Riempire dei calzini con gli spaghetti non l'avevo mai visto priva!''.-*facelamp D:*.
'Ahahahahahahha, che bello il mio amore'.-scrisse una ragazza.
''Essì i vostri One Direction sono tuuuuuuuuuttti pazzi! Ahahahha, compreso Niall che dopo aver calpestato gli spaghetti se li è mangiati, è stato orribile, ma era sexy mentre lo faceva''.-*smile time :D*. Okay, la twitcam è andata avanti ore, ma dopo decisi di salutare tutti ed andare a dormire. 
La mattina dopo alcune pagine dedicate a me e agli One Direction pubblicavano gift, e foto, dove sopra dicevano che avevo detto di amare Niall, di voler bene ad Harry, quello che è capitato con Louis, di adorare Eleanor e Danielle, di voler bene ai ragazzi, e tutte quelle cose super idiote che avevo detto, ma almeno avevo fatto ridere, questo mi faceva sentire meglio. MOLTO MEGLIO.
Ovviamente, secondo me, dopo un po' che sei triste la felicità arriva, devi solo prendere l'occasione e volare sulla tua scopa (?). YES, BECAUSE I'M A HARRY POTTERHEAD, BITCHES. No okay, sul serio, però. Cogli l'occasione, sempre e per sempre, perchè la vita è corta, devi viverla, e se la vivi è ancora meglio.




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NANANANANANANNANAN NUOOOVVOOO CAPPIIITTOOOLOOO NANANANANANA *sigla Beautifullll*
Okkkaaay, molte mi avevano chiesto il 'kiss' con Harry, ed ET VOILAAA'''! (faccio pena con il francese, perchè faccio spagnolo, OH YEAAAH °-°).
Comuunnquee, scusate PER LA MIA ASSENZA, LO SO! Ma 1) il computer ha avuto dei problemi, poi, 2) ho avuto impegni ogni santo cristo giorno 3) avevo il blocco dello scrittore.
Sinceramente avere il 'blocco' è davvero devastante, soprattutto per me, e per tutti quelli che leggono la mia #FF, lo so, vi ho deluso, mi dispiace.
Ma spero che questo capitolo vi sia piaciuto, e se è così lasciatemi una recensione, grande, piccola, qualsiasi cosa, basta che mi facciate capire che ci siete :33
Grazie per tutte le recensioni e per il supporto, #loveyou!
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 26
*** Problemi a casa White. ***


Ero ritornata finalmente nella mia vecchia cittadina di Londra, un piccolo paesino che mi faceva ricordare un sacco di cose, forse erano belli, ma forse erano anche frustranti. Ricordo la scuola, i vecchi amici, XFactor ed il resto.
Come ogni mattina, mi alzavo e tentavo di fare una Twitcam, ma dopo cinque minuti dovevo lavarmi e vestirmi, forse per fare qualcosa, per aiutare mamma a casa, oppure papà.
''Salve popolo di Twitter, mi dispiace, ma tra dieci minuti devo andare, volevo solo ringraziarvi per tutti i tweet che mi inviate, e il supporto! Vi amo Whiters, ahahhaha! Bene, oggi sono qui per rispondere ai tweet che mi sono stati inviati. Allora, 'KriDiWhi', bel nome sul serio AHAHAH :'D, chiede cosa penso degli 'haters'. Beh, tu che cosa penseresti di una persona che neanche ha mai ascoltato una tua canzone, oppure non ti ha mai parlato, e crede di saper tutto di te, e ti insulta? Voi sapete che cosa penso degli 'haters', non ho peli sulla lingua in riguardo. Sono delle persone orribili, e dovrebbero trovarsi degli amici, oppure farsi una vita sociale!''.-era successo molte volte che gli haters, ferivano me, oppure i miei carissimi colleghi di lavoro. Insomma, io odiavo tutto ciò che le persone che non ti conoscevano dicevano di te. Anche se ero a Londra, conoscevo un po' di italiano, ed avevo visto un video di una ragazzina, beh, non è che ero il massimo della bellezza, ma quelle parole le venivano dal cuore. Aveva ragione su ogni cosa che diceva, ma forse insultandoli, si era abbassata al loro livello.
''Poiii, 'Hannah Gianble', bel nome, sul serio °-°(?), chiede una cosa un po' personale D: , se non ci fosse stato Niall, forse mi sarei messa con Harry? Beh, diciamo che non lo posso sapere, perchè Niall esiste, ed è una cosa molto bella, sapere che lui esiste u.u', okay, sinceramente, voi lo sapete che io dico sempre la verità, ma in questi casi hai paura di ferire le persone che ti stanno a cuore. Se non ci fosse stato Niall, solo il destino avrebbe saputo ciò che sarebbe potuto accadere, solo questo!''.-alcune volte riuscivo a creare delle frasi da genio, che nessuno capiva, ma faceva finta di capire.
Forse mi salvava quello.
Dopo aver risposto a varie domande da parte delle fan, decisi di salutare tutte e di andarmi a lavare.
''Allora sei sveglia!''.-disse mia madre.
''Si, ho fatto una breve Twitcam, ed ora sono qua''.-sorrisi.
''Bene, papà ritornerà domani, è a Boston per alcuni giorni, cose di lavoro! Dorme da un amico, invece tu che fai oggi?''.-mi chiese porgendomi una tazza di thè.
''Mmh, non saprei, Danielle lavora per il nuovo video di Taio Cruz, mentre Eleanor è impegnata da Hollister..non so..''.-la noia più totale.
''Il disco?''.-chiese.
''Oggi, domani e dopodomani sono i giorni di riposo, per me e per la vocal coach..''.-risposi.
''Hai una vocal coach?! Ma non li scrivevi tu i testi?''.-chiese sorpresa sorseggiando del caffè.
''Si mamma, ma..i produttori dicono che non si può sempre parlare di amore e amore''.-dissi sbuffando.
''Beh, parliamo di Taylor Swift? Quella ragazza ha mille CD pieni di canzoni con significati pari a:'Sarò una zitella forevaaah', no?''.-risi così forte da poter spaccare i bicchieri in porcellana della vetrina.
''Mamma, non provare a fare la 'YO-MUM', non ci riesci! Ahahaha, comunque..io mi adeguo a quello che dicono in produzione, sai com'è..tutti hanno una vocal coach, anche Justin Bieber, penso pure la Gomez, di Lady Gaga non sono sicura, HAHAHAH''.-avevo preso l'esempio di Lady Gaga, perchè mia madre ne andava pazza, come la mamma di Liam.
''Hei, lascia stare la tua 'Little Monster-Mum, va bene?''.-fece finta di arrabbiarsi, si chiamavano così i fan di Lady Gaga.
''Tu, hai da fare?''.-chiesi.
''Si, oggi arriva un pacco e..devo rimanere in casa tutto il giorno! Per un attimo vorrei scambiare la TUA vita, con la MIA''.-disse iniziando a lavare i piatti.
''Credimi, non te lo consiglio..''.-abbassai la testa.
''Cosa? Ma non era quello che desideravi fare da sempre? Cantare? Tesoro, lo so che è dura, le case discografiche sono una tale rottura! Ma, se qualcosa non ti va bene, dovresti dirlo. SEI TU LA STAR QUI, se loro fanno soldi, è grazie a te! Il primo CD è fatto con le tue canzoni, non con le loro, e pure la vocal coach ti mettono? Bah, credi che dovrei fare della torta alle mele?''.-la torta alle mele, nella nostra famiglia, era un modo per corrompere la gente. Mamma la usava sempre con i vicini più rumorosi, e funzionava sempre. Ma questa volta, la cosa era più seria.
''No mamma, niente più torta di mele, ma è normale, i testi li creerò io con la vocal coach, non ti preoccupare''.-dissi abbracciandola.
''Io mi preoccupo eccome, tu devi essere felice di ciò che fai, e di chi sei ora..come sta il mio biondino preferito?''.-domandò.
''Molto molto bene!''.-esclamai felice della domanda.
''Ed il riccio?''.-chiese.
''Apposto''.-sorrisi ancora.
''Non credo''.-mi porse una rivista.
Sfogliandola notai una foto di Harry, con varie ragazze diverse sere. Sgranai gli occhi, li puntai verso mia madre che mi sorrise, per poi riguardare la rivista. Girai pagina e trovai un'intervista. Mi sedetti sul divano e la lessi, parola per parola.
''''''''''Int:'Allora, Harry, come sta andando il Tour?'.
Harry:'Molto bene, grazie mille, io ed i ragazzi stiamo cercando un nuovo sound, e le nuove canzoni piaceranno a tutti, e a tutte le fans!'.
Int:'Beh, pensate già al prossimo CD, immagino! Bene, senti, abbiamo molte fodo di te, con diverse ragazze, come lo spieghi?'.
Harry:'Ehm, ahahaha, beh, non so! Sono delle ragazze bellissime, non trovi?'.
Int:'Certo, ma..perchè porti sempre ''a casa'', ragazze diverse, ogni sera? Cosa pensa tua madre, e la tua famiglia?'.
Harry:'Non le porto da mia madre o dalla mia famiglia, ma nell'appartamenti che affitto in giro per il mondo, oppure negli Hotel dove alberghiamo'.
Int:'Si, ma..perchè? Insomma, non è bello sapere che tu usi le ragazze, forse le Directioners si sentiranno molto frustrate'.
Harry:'Beh, voglio solo divertirmi, e vedere la vita sotto una luce diversa, vorrei poter stare con i miei amici tutto il giorno, ed io mi diverto così, le Directioners non devono preoccuparsi'.
Int:'Ci hanno detto che Caroline Flack ti ha ricercato, ma Simon Cowell le ha detto di starti alla larga'.
Harry:'Simon è come un secondo padre, forse per me il terzo, dato che ho un patrigno..comunque è stato molto gentile, le Directioners hanno apprezzato il gesto, ahha'.
Int:'Ma di questi tempi, c'è qualche ragazza che ti piace e forse ti porti 'a casa' le altre, per riparare la ferita?'.
Harry:'Si, una ragazza c'è, ma è off-limit, ed è meglio così, non credo di meritare una come lei'.
Int:'Scusa Harry, io sono più vecchio e ti posso dire, che non meriteresti nessuna ragazza se te le porti TUTTE 'a casa', scusa, ma dovevo dirtelo. Pensa, magari le Directioners saranno ferite, ma il loro amore è molto grande, e sono sicuro che questa ragazza ti vuole bene, e forse facendo così la stai spingendo ad allontanarsi, non ci hai mai pensato?'.
Harry:'In realtà no, non ci ho mai pensato, e forse hai ragione. Ma se a lei non piaccio, cosa ci posso fare?'.
INTERVISTA FINITA:'Come può una ragazza non ammazzarsi d'amore, per, Harry Styles? Il riccio della boy band dei One Direction?'. ''''''''''''


''NON CI POSSO CREDERE, MI AVEVA PROMESSO CHE NON AVREBBE PIU' FATTO QUELLE COSE''.-urlai dopo aver letto l'intervista.
''Quando l'ho letta ho pensato che collegasse a te, perchè non mi hai detto che Harry aveva una cotta per te?''.-domandò guardandomi impaurita dalla mia reazione.
''Mamma, con tutti i problemi che ho, posso mai dirti una cosa del genere? SUL SERIO, ARE YOU FUCKIN' KIDDING ME? E' UNO STRONZO, mi aveva promesso che non avrebbe mai più fatto una cosa del genere! E invece? L'ha fatto!''.-urlai ancora più arrabbiata.
''Hei, moderiamo il linguaccio qui! Prima cosa, ora tu lo chiami e chiedi spiegazioni, secondo, perchè non mi avevi detto che avevi una cotta per lui?''.-quella domanda forse mi mandò ancora più in bestia, io non ero innamorata di Styles, evvero, provavo qualcosa per lui, ma non era paragonabile a ciò che provavo per Niall.
''MA STAI SCHERZANDO? A me non piace Harry, io sono innamorata di Niall, e presto ci affitteremo una casa!''.-forse dissi un po' troppo.
''Scusa..RIPETI!''.-urlò.
''Mamma, scusami se te l'ho detto così, ma Niall è un ragazzo così dolce, e voleva andare a vivere con me, naturalmente ho accettato, forse dovevo dirtelo ma..non so! Mamma, è un casino. E' un casino con Harry. E' un casino con Niall. E' un casino con la mia musica. Non so più che cosa mi succeda!''.-dissi iniziando a piangere.
''Cucciola, ascoltami, io non sono nata ieri, il tuo problema è uno solo. E' riccio, ed è un Don Giovanni..la tua musica non c'entra, il problema e che se non stai in pace con l'anima, non potrai mai fare buona musica, lo capisci? Lo so perchè quando facevi il tour ho seguito il corso di Lady Gaga:'Madri di pop-star', e abbiamo imparato tante cose''.-i suoi consigli, oppure quelli di Gag(?), erano sempre i migliori, ma forse era come diceva lei. Forse il mio unico problema aveva i capelli ricci ed un 'Willy' inarrestabile. L'unica cosa comica qua dentro, era il fatto che MIA MADRE, avesse fatto un corso per 'madri di pop-star', di 'Lady Gaga'. Questa cosa è davvero umiliante, ma se dovrò farlo anch'io con mia figlia, per capirla e per aiutarla, lo farei volentieri.
''Mamma, il problema e che non so più cosa voglio..''.-dissi sincera.
''Parli di..Niall e di Harry?''.-domandò seria.
''Esatto..mamma, io amo Niall, però mi piace anche Harry..MI SENTO COSì FOTTUTAMENTE IN TRAPPOLA, UNA BIMBOMINCHIA! MI SENTO COSì STUPIDA!''.-iniziavo ad agitarmi.
''Shhh, ora riposati, e magari saprai cosa fare, va bene?''.-salì in camera e cercai di trovare quel poco sonno che era rimasto nel mio cervello.
Era un casino, tutto questo non era possibile.
Forse era così, mi piaceva Harry, ma Niall era il mio presente, ed il mio futuro. Ma Harry non poteva comportarsi così, e la cosa che mi faceva più rabbia e che li volevo tutti e due. Non volevo che nessuna si avvicinasse ad Harry, e non volevo che nessuna toccasse il mio ragazzo, cioè Niall. Ero così confusa, che non mi ricordavo neanche il mio account Twitter. Ma perfortuna, tutto andò liscio come l'olio.
Beh forse, non era tutto liscio.
Mentre dormivo pensavo, già, io dormo e penso, questo non è un buon segno. Insomma, voi che diamine avreste fatto? VOI CHE DIAMINE FARETE? Che diamine dovevo fare? Volevo piangere fino a finire affogata dalle mie stesse lacrime. E non credo che una persona voglia la sua morte, a menochè tu non abbia dei SERI problemi.
Era tutto così fottutamente complicato. PERCHE' DOVEVA ESSERLO?



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ARRIEECCCCCOOOMIIIIIIIIIIIIIIIII!
Ragazze, prima di tutto vorrei ringraziarvi per le '1O2' recensioni, siete magnifiche! E mi dispiace di aver messo il capitolo seguente, solo ora. Ma avevo un casino di cose da fare, ho fatto anche un'altra #FF che stanno cagando solamente in 2, la cosa mi fa stare male è_é, perchè non è la solita stupida #FF, è una cosa più 'fantasy'. Alla Percy Jackson, ahahhahaha!
Comunque, sono dispiaciutissima per tutto questo tempo, e so che ora non cagherete più la Fan Fiction, e che dovrò andare a fare l'elemosina per strana come i barboni. E che la mia vita sarà finita, ma se ho raggiunto questo traguardo è grazie A VOI. Vorrei ringraziare Fede_98 e Jamila Styles! Per il supporto continuo, grazie! E poi a tutte le ragazze che seguono le mie FF , compresa questa!
ODDIO, MI SONO DIMENTICATA LA SIGLAAAAA çWç *piange* COME DIAMINE HO POTUTO DIMENTICARE LA SIGLA? *SI PICCHIA* AHAHAHHAHAHA, andrà per la fine! ahahah.
Se questo capitolo vi è piaciuto, mettete la storia fra le preferite e recensite! Grazie mille! *sigla* <3
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 27
*** Ora, o mai più. ***


Ero ancora nel mondo dei sogni quando mia madre decise di svegliarmi, avevo il cuscino in faccia e non volevo proprio sapere di alzarmi. Volevo rimanere in quel letto per l'eternità, così non avrei pensato alla mia stupida vita. Al mio stupido successo e al mio stupido album. Okay, io amavo le mie fans, erano la ragione per cui ero diventata famosa, ma io avevo dei problemi. Dei seri problemi, e non riuscivo a fare nulla per farli cambiare. Più ci pensavo e più capivo che erano seri e gravi, più cercavo di spazzarli via e più capivo che non potevo. La mia vita era un disastro.
''Avanti Roberta! Svegliata, stasera abbiamo ospiti!''.-esclamò divertita.
''Mamma..non me ne frega..io non mi sveglio!''.-avevo la voce impastata dal sonno.
''Non credo che non te ne frega nulla dei genitori dei ragazzi''.-disse ridendo, ancora una volta.
Mi alzai di scatto sgranando gli occhi, con la bocca aperta alla:'O MY GOD'.
''CHE COSA?''.-strillai.
''Sì! Anzi, non è che abbiamo ospiti, ma siccome sono una grande amica di Maura, mi ha invitato alla festa per le 'mamme-direction', ci saranno pure Eleanor e Danielle!''.-appeno lo disse accettai.
''Sono una stronza mamma..''.-dissi.
''Cosa?''.-si fermo per risedersi sul letto, quando stava per uscire.
''Sì, non ho più chiamato nè Eleanor nè Danielle dall'ultima volta. Quando siamo andate in giro a fare shopping, le ho scritto su twitter, ma..sono una stronza..''.-ripetei.
''No, avere un lavoro ed essere impegnata, oppure prendersi del tempo dal LAVORO, non è essere stronzi. Loro sono le tue migliori amiche, capiranno''.-mi fece un sorriso da mamma, come solo lei li poteva fare.-''Ed ora vatti a preparare!''.-disse euforica.
Avevo dormito troppo tempo ormai, era ora di cercare di rimuovere qualcosa da quel fottuto cervello. Ero felice che le mamme di Liam e Louis avessero deciso di portare Eleanor e Danielle, e che Maura avesse scelto noi, di sicuro ci sarebbe stata Gemma alla festa, beh, io non la conoscevo proprio bene, però dicevano che era simpatica. Beh, ci credevo.
Ero pronta. Indossavo un jeans stretto ed una maglietta con una sola spallina verde acqua, e i miei tacchi a stivaletto neri, in pelle. Faceva un po' di freddo a Londra, ed era naturale vestirti con i jeans.


La festa a casa di Anne.

''Sono venuta da Mullingar per questa festa, e voglio che ci sia della musica!''.-esclamò Maura, riconoscevo la sua voce, e quando Anne ci face entrare le andai in contro, le misi le mani sugli occhi e lei non capiva chi io fossi.
''Mmmh, vaniglia..mi ricorda tanto..ROBERTA!''.-esclamò per poi girarsi ed abbracciarmi.
''Maaauuuraa!''.-e ricambiai l'abbraccio.
''Ma quanto sei bella? Niall mi aveva detto che eri stupenda..ma non così! Sono contenta di averti come cognata''.-fece ridere tutti quanti, tutti tranne Gemma, doveva sapere qualcosa.
Salutai tutte le mamme ( Karen, Trisha, Johannah e Anne). In men che non si dica, Danielle ed Eleanor si fiondarono su di me, neanche fossi Jhonny Deep. E le strinsi forte, e cercai di scusarmi per il semplice fatto di non esser stata molto presente.
''Ma stai scherzando? Si sa che adesso hai un lavoro importante, non ti preoccupare''.-disse Eleanor.
''Grazie ragazze''.-dopo un'ora dalla festa, raggiunsi Gemma in giardino, volevo darle il drink che mi avevo chiesto di portarle Trisha, la mamma di Zayn.
''Hei..''.-accennai, lei si girò e si limitò a sorridere, mirando il bicchiere.
''Questo è per te..ehm, Trisha te lo voleva offrire, solo che tu non c'eri..''.-ero imbarazzata, avevo lo stesso sguardo di Harry, il quale mi metteva molta soggezione.
''Grazie''.-disse prendendolo.
''Ohw..Gemma, molti mi dicono che sei simpatica, ma..c'è qualcosa che ti turba?''.-le domandai con molta cautela.
''Sì..ho parlato con mio fratello poche ore fa, e mi aveva chiesto di dirti che gli mancavi e io so che cosa prova lui per te..solo che..non capisco perchè tu..boh, sei indifferente''.-era un vizio di famiglia, allora?
''Gemma, semplicemente, tu lo sai. Sono fidanzata con Niall, io lo amo. Harry è uno dei miei migliori amici, insomma, tu credi davvero che io creda che sia un brutto ragazzo o un cattivo fidanzato?''.-risposi.
''No, non dico questo. Dico solo che se si sta creando un mare di ragazzine che si scopa, è colpa tua..e a mia madre questo non va bene. Perchè la famiglia lo vede come una specie di 'oggi mi scopo questa e domani quest'altra', o no?''.-mi stai prendendo per il culo?''.
''Scusa Gemma, maa..MI PRENDI PER IL CULO?''.-dissi ridendo.-''Ascoltami, l'amore non si comanda, e se Harry fa il cazzone non è colpa mia, ma è colpa sua. E' lui che si sta creando tutto questo, non glielo sto FACENDO CREARE IO. Io e Niall ci amiamo, e mi ritengo molto fortunata ad avere un ragazzo come lui, ed un amico come Harry''.-detto questo, molto scioccata me ne ritornai dentro.
Danielle ed Eleanor parlavano con Karen e Johannah, mentre Maura mi si avvicinò con cautela.
''Tesoro, mi spiace''.-si limitò a dire.
''Non starò a chiederti il perchè, penso di saperlo..''.-sbuffai.
''Gemma è così..ma io so che tu tieni a mio figlio, e mi complimento con te per non essere caduta nella trappola del caro amico frizzy, Styles''.-quelle parole mi fecero sorridere.
''Tuo figlio è pazzo a volere ME, come fidanzata''.-dissi scherzando.
''Ohw, non credo..mi ha detto di dirti che se non ti chiama in questo periodo e perchè li ho spiegato cosa stai passando''.-mi bloccai e la guardai con un punto di domanda come faccia.
''Scusa, come sai quello che sto passando?''.-chiesi nei peggiori modi possibili.
''Tua madre ed io, siamo migliori amiche, sai com'è..ci diciamo tutto!''.-mi confidò.
''Beh, sappi che non è molto bello sapere che qualcuno sa quando vado a cagare o a fare la pipì''.-rise, e quella risata mi ricordò Niall.
''So che sei triste..ma, stai tranquilla, tutto passerà''.-mi strinse forte, e forse mi caddè pure una lacrima.
Io amavo Niall, non di certo Harry. Lui era il mio migliore amico, e non potevo fare questo a Niall. Ma quello che sapevo e che lo amavo, e che nessuno mi avrebbe più fatto cambiare idea su tale questione.


E' ora di partire.

Ero già sul mio volo per l'America. Direzione? ONE DIRECION. Volevo fare una sorpresa a Niall, avevo avvertito i ragazzi, in modo tale che lo lasciassero in una camera da solo, così che io potessi uscire all'improvviso e ritrovarmelo davanti. Ma mentre arrivavo a New York, Liam mi chiamò.
''Roberta, scusa, ma Niall non ha retto a stare nella camera da solo, quindi penso che dovrai bussare alla sua camera dell'albergo''.-iniziai a sclerare.
''Non dirmi che lo avete messo, UN'ORA PRIMA CHE IO ARRIVASSI?''.-domandai.
''Ehm..può darsi''.-rispose nervoso ridendo.
''Liiiiiaaammm, nuooo''.-lui si mise a ridere ancora più forte.
''Cosa..mi spiace!''.-si limitò a dire.
''Ma non puoi farmi sti errori da stupido babbano''.-risi pure io.
''Eh oh, scusami..''.-ripetè.
''Fa nulla, tra dieci minuti dovrei atterrare..spero solo che le Whiters siano a dormire''.-lui fece una piccola risatina e staccammo la conversazione.
Arrivai all'aereoporto, dove vidi Paul che mi faceva gesto di seguirlo, quando gli fui accando lo abbracciai e lui ricambiò.
Arrivai all'Hotel, cercai di camuffarmi come uno scoiattolo in via di estinzione, e ci riuscì.
Mi ritrovavo davanti alla porta n°395, Dio, ma sei stupido? DOVREBBE ESSERE 394, pff. Questo Piton non lo aveva calcolato, ma la cosa che mi sorprendeva e che la camera n°394 ce l'avesse Harry. LOL, esatto. Però era Harry Styles e non Harry Potter, peccato. Okay, questa cosa mi inquietava tantissimo. Liam mi aveva detto che stava facendo una Twitcam, e che sarebbe stato carino far diffondere la notizia in diretta nazionale con tutto il mondo. Eggià.
Chiusi gli occhi e bussai alla porta, sentì una voce, la sua.
''Avanti''.
E...





MUAHAHAHHAHAHAHAHAH, SONO CAAATTTIIIVAAAA, MUAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAH (?) nuoo çwç', non odiatemi, AHAHHAHAHAHA(?) *siglaaaaaaaa* NANANANANA.

E ritornati ad un'altra puntata, PRECISAMENTE LA n°27, di....'A VOLTE, LE PERSONE, TI SORPRENDOOONOOOO' (ditemi che ho azzeccato. HAHAHAHAH). Okkkaaayy, eerrriiieecccommi.
Chi non muore si rivede, verissimo! Ahahahahahahaha, bene, questo è un altro capitolo. HOPE YOU LIKE IT! E soprattutto se vi è piaciuto, mi raccomando! Recensite a maaaanddriiiee, non sono razzista per le mucche u.u' sono nere e bianche, THAT'S THEEE WAAYYYYY u.u' Sì, sono l'una di notte ed io mi sento mooolto, ma mooolto LIKE A BOSS, non so perchè. Si, forse lo so. Mi son comprata delle nuove cuffie stuuupende, e mi piacciono un sacco, però comunque °D°..Ecco, Roberta ha finalmente deciso! E chi sennò? NIALL, NATURALMENTE. Andiamo, le vere 'fan' avrebbero dovuto immaginarlo *^*', insomma. Se sei dall'inizio con Niall, perchè dovresti andare con Styles? AHHAHAHAHA, ovviamente la mia fan fiction è dedicata a quel cucciolo irlandese. Mentre l'altra (che solo due ragazze cagano), è dedicata ad Harry, con un tocco di PAAAYYYNEE(?). Ahahahaha, bene, ragasse..che ve devo dì? Spero davvero che questo capitolo vi piaccia, eeee..naturalmente, CI SI VEDE AL PRROOOSSIMO :33 
P.S:'RAGAZZE, NON SO PERCHE' NON RIESCO A METTERE IN GRASSETTO QUELLE PARTI, NON SO COSA SIA SUCCESSO, MI SPIACE TANTO PER QUESTO STUPIDO INCIDENTE, PERDONATEMI!!!!!!
//RobbyDirectioner.

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Capitolo 28
*** Chiarimenti, o quasi. ***


Mi ritrovai Niall davanti, aveva li oggi un po' lucidi, ma non era a causa mia e della mia sorpresa.
''Hei! Ma tu..TU CHE CI FAI QUI?''.-urlò prendendomi in braccio portandomi dentro.
''Sono venuta per te!''.-dissi stringendomi a lui per paura di cadere.
''Mi dispiace se non ti ho inviato nessun segno di vita, ma..non è facile, cioè, non è un periodo facile''.-disse facendomi sedere sul divano.
''L'ho notato, ma..perchè?''.-domandai cercando il suo sguardo.
''Beh, Harry ieri..Harry ieri..''.-non riusciva neanche a parlare di quanto stava soffrendo.
''Harry cosa?''.-chiesi spazientita, ormai.
''Harry è praticamente un'idiota! Ci ha stancato! Continua ad ubriacarsi, andare in giro a farsi tutte le bionde che incontra. Non riusciamo più a sopportarlo e quando gli diciamo di smetterla lui non ci ascolta e se ne va in qualche pub a bere..''.-disse tutto di un fiato. Ero sbalordita, basita.
Non mi aspettavo una cosa del genere da Harry, non era un comportamente da Harold.
Non quello che conoscevo io.
Non quello che mi faceva sempre ridere, che diamine stava succedendo?

''Harry..?? Harry Styles? Dici sul serio?''.-domandai ancora basita.
''Sì, e ..tu ti starai chiedendo perchè piango..beh, ieri ha detto che io dovrei lasciarti..così avrei fatto un favore a tutti..ed ora che sei qua..non so..forse..''.-non riuscivo a capire, ero davvero arrabbiata e preoccupata allo stesso tempo.
''Pensi che venendo qua, abbia creato più casino?''.-lui annuì.
''Senti, io ti amo e lo sai, ma..Harry è innamorato di te! Da sempre, e non è facile per lui..neanche per me era facile quando stavi sempre ad XFactorUK appiccicata a lui!''.-esclamò asciugandosi le lacrime.
''Niall..dov'è Harry..adesso? Devo parlargli. E' l'unico modo''.-lui si alzò di scatto e iniziò ad urlare.
''NO, IO MI SONO STANCATO DI ESSERE SEMPRE SECONDO A LUI. DIAMINE, TU SEI LA MIA RAGAZZA. E QUANDO VAI A PARLARGLI CERCA SEMPRE DI BACIARTI, E' OVVIO CHE TU SIA AMMALIATA CON LUI, MA TU SEI LA MIA FIDANZATA, NON LA SUA. PERCHE' VUOLE SEMPRE ROVINARE TUTTO? DIAMINE, HO FATTO TANTO PER AVERE UNA RAGAZZA, E QUANDO ARRIVA QUELLA GIUSTA LUI MANDA TUTTO A ROTOLI. IO NON CAPISCO, VUOLE AVERE SEMPRE LUI TUTTO PER SE'? MA CHE DIAVOLO DI MIGLIORE AMICO HO?''.-cercai di farlo calmare, ma la sua ira era troppo evidente, e non era mai stato così.
Dopo che accumuli e accumuli devi scoppiare, ovviamente nel peggiore dei modi. Ma, io dovevo fare qualcosa. La fine dei One Direction non poteva essere a causa mia, ero stato una cretina.
''E' tutta colpa mia..''.-dissi andando verso la finestra.
''Cosa? NO''.-disse raggiungendomi.
''SI NIALL, SI..forse è meglio che me ne vada..''.-dissi prendendo la borsa.
''Se tu te ne vai..non mi rimarrà che un divano, un letto, delle caramelle, un peluche e questi mobili..il nulla in pratica. Roberta, aspetta almeno che si faccia sera, sul serio''.-disse prendendomi la mano.
''E' tutto così fottutamente, INGIUSTO..''.-dissi sdraiandomi sul letto.
''Lo so, lo so''.-disse con un tono triste.


La sera.

''Liam! LIAM''.-urlai chiamandolo nel corridoio dell'albergo.
''Hei Roberta! Niall mi aveva detto che eri qui!''.-disse abbracciandomi, io ricambiai.
''Senti, hai visto Harry? Devo proprio parlargli!''.-gli feci capire che era davvero, ma davvero urgente.
''Sì, è nella parte dietro dell'albergo, c'è una piscina, lo riconoscerai. E' quello con la birra in mano''.-disse come se fosse ovvio.
''Ohw, okay..grazie Liam..''.-dissi avviandomi nel retro dell'Hotel.
Raggiunsi la piscina, ma non trovai nessuno al bordo, quindi decisi di ritornare su, ma qualcuno mi bloccò il polso.
''R-roberta? C-che ci fai..qui?''.-erano i ricci di Harry, le labbra di Harry, gli occhi di Harry. Era Harry.
Gli diedi uno schiaffo e gli gettai la birra nella spazzatura, lui era ancora immobile.
''Ora mi hai stancato, idiota di un riccio! BASTA BASTA BASTA''.-iniziai a piangere.
''Roberta..?''.-disse preoccupato.
''NO, BASTA! Che diamine ti ha fatto di così male Niall? UNO DEI TUOI MIGLIORI AMICI, E TU CHE FAI? LO FAI PIANGERE PER TUTTO IL GIORNO, MENTRE TU TE LA SPASSI ALLA GRANDE, FACENDO LA BELLA VITA. NO HARRY, NON HAI CAPITO NULLA, BASTA TI PREGO. SMETTILA DI FARE LO STRONZO, IO TI AVEVO AVVERTITO, TU ME LO AVEVI PROMESSO. E SE NON HAI MANTENUTO LA PROMESSA E' PERCHE' SEI UN'IDIOTA. BASTA HARRY, ORA MI HAI PROPRIO ROTTO..NON POSSO E NON VOGLIO PIU' ESSERTI AMICA. PORTI SOLO GUAI E FAI DEL MALE ALLE PERSONE CHE INVECE TI VOGLIONO BENE''.-dissi piangendo, provocando anche lui un segno di rancore.
''ROBERTA, NO''.-disse bloccandomi per poi baciarmi molto bruscamente, io mi staccai e gli diedi un altro schiaffo.
''No, Harry. Basta, mi hai rotto. Per colpa tua, la band si trova in una situazione penosa. Per colpa della tua stupida e insulsa mente del cazzo. CRESCI, HARRY. NIALL E' FINALMENTE FELICE, non puoi essere sempre tu al centro di tutto''.-dissi per poi salire in camera di Niall.
Per tutte le scale lui continuava ad urlare delle cose, ma io non capivo che cosa stava dicendo, ero semplicemente stufa di sentirlo parlare. Chiusi le orecchie, e pure il cervello. Non volevo sentire neanche una sola parola. Entrai nella camera di Niall e lo lasciai fuori.


POV. Harry.

''FANCULO''.-urlai nel corridoio.
''Hei amico, che ti prende, ora?''.-domandò Zayn aprendo la porta della sua camera.
''LA MIA VITA. FA UFFICIALMENTE SCHIFO..posso entrare?''.-domandai al ciuffo nero/biondo.
''Certo..''.-disse facendomi segno di entrare.

''Allora..che diamine è successo..ancora?''.-domandò con una faccia poco sicura.
''ROBERTA''.-dissi semplicemente.
''Ohw amico, dimenticala! E' la ragazza di Niall..perchè non fai così con Danielle ed Eleanor? E loro sono moolto, ma mooolto belle. Non che beh, Perrie e Roberta non lo siano, ma lo sai..''.-spiegò.
''Zayn..io la amo..non ci posso fare nulla. In questi mesi l'unico modo per dimenticarla era andare a letto con altre, ma..Io sono sicuro che se lei fosse la mia ragazza, sarebbe la più felice dell'intero mondo!''.-dissi con un'aria da modesto.
''Harry, ma non lo capisci? Tu sei un ragazzo bellissimo e fighissimo, pure simpatico. Roberta avrebbe mollato da un pezzo Niall, se voleva stare con te. Non lo ha fatto, e poi Niall merita Roberta, come lei merita lui, è una brava ragazza. E sappiamo tutti che tu e Niall avete fatto a botte per lei a scuola''.-mi fece ricordarei.
''Si, ma tre anni fa! Eravamo piccoli..io voglio solo..insomma, lei ha detto che si è rotta di me. Delle mie cazzate e che non sono più suo amico, perchè l'ho delusa e l'ho ferita..soprattutto non ho mantenuto una promessa importante..''.-ero disperato, al solo pensiero di averla persa i miei piani erano andati in fumo. Avevo capito che lei era di Niall, ma volevo comunque provare a essergli amico, ma dopo quello che era successo, non credo che ci sarebbe MAI stato un futuro.
''Hazza..sinceramente, posso dirti una cosa o.o' ?''.-domandò Zayn.
''Dimmi amico..''.-dissi.
''MA LASCIALA STARE QUELLA POVERA RAGAZZA, NON SAI QUANTE VOLTE MI HA RACCONTATO DEL FATTO CHE NON CE LA FA PIU''.-scoppiò lui.
''Va bene, okay. Basta cazzate. BASTA BERE, BASTA SCOPARMELE TUTTE. Va bene, è questo che vuoi sentire?''.-chiesi alzandomi.
''Senti riccio, è per il tuo bene. Ma, ora tu devi esserle amico, okay? Perchè se non provi neanche con quello, caro Harry, sei fottuto''.-disse alla fine.
''Ormai l'ho persa..e forse per sempre..''.-un velo di tristezza congelò la stanza.


POV. Roberta.

''Quindi in poche parole tu non sei più sua amica..?''.-chiese ancora una volta, Niall.
''Sì Niall, te l'ho già detto..''.-risposi.
''E come ti senti dopo averglielo detto..? Dopo aver stroncato l'amicizia?''.-domandò serio.
''Sto male Niall, non è piacevole perdere un amico, neanche se a volerlo sei stata tu..''.-una signora di risposta, si poteva dire.
''Forse non avresti dovuto farlo, MA! Ma, ma se lo hai ritenuto necessario..forse, è la cosa giusta..ma so che Harry presto chiederà di chiarire..''.-disse lui.
''Ed io cambierò strada''.-risposi.
''NO, Roberta, con Danielle, Eleanor e Perrie siamo tutti amici, non posso credere che sia così complicato..''.-disse ad alta voce.
''Forse è meglio che domani prende l'aereo che mi ha prenotato Paul..''.-lui sgranò gli occhi.
''Già, forse è meglio''.-dissi stringendomi forte a sè.
''Ti prego, abbracciami''.-dissi iniziando a piangere.
''Shh, tranquilla..all is well..''.-disse lui.
''All was well''.-singhiozzai.
''Amore, ora sei qui, sei tra le mie braccia, non stare male. Mi racconti del CD?''.-domandò facendomi calmere un po'.
''Beh, ho voluto cambiare il nome del CD in tempo..e le canzoni sono tutte pronte, o quasi..''.-dissi.
''E come lo vuoi chiamare?''.-domandò curioso come sempre.
''Stranamente l'ho chiamato 'All was well', strano..''.-dissi ridendo con un po' di lacrime agli occhi.
''Il destino''.-e mi diede un leggero bacio sulla testa.

Che diamine stava succedendo? Era praticamente l'opposto di una sorpresa felice e confortante.
Dovevo risolvere questa cosa al più presto, anche con gli occhi gonfi, ma dovevo farlo.




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SAAALLLVEE *--*' *sigla* NANANANA_
Prima volevo ringraziare zaynetta_love per avermi dato l'ispirazione per questo capitolo!
Waaaauuuuwwh, prima faceva caldo adesso c'è un freddo che si muore. DAFAQQ? °--°' Okay basta. AHAHAHAH, sono ritornata con un altro dei miei orrendi capitoli .--.° si lo so, fa schifo.
E sinceramente questa storia è piena di intrecci orribili e schifosi çwç' waa, ahahhahahahahah(?).
Scusatemi se non aggiorno ''spesso'', ma adesso sta iniziando la scuola, e devo fare la prima superiore, quindi sto cercando di non uscire di senno prima che finisca l'anno scolastico. HAHAHA
Hope you like it, e se ti è piaciuto lascia qualche recensione :33
//RobbyDirectioner.

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