Il coraggio di vivere.

di Chiara01D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Presentazione ***
Capitolo 2: *** Ti ho scoperto! ***
Capitolo 3: *** Una nuova Ragazza. ***
Capitolo 4: *** 'Che schifo di posto!' ***



Capitolo 1
*** Presentazione ***


Già da piccola non mi piacevo,mi guardavo allo specchio, scrutavo attententamente il mio corpo e pensavo ''Gurda quanto grasso che c'è lì, oppure lì. Oh mio Dio!''. Così se nei giorni a seguire mi offrivano le caramelle o dolciumi, o tutte quelle cose che i bambini adoravano io riutavo. Io non ero come tutti i bambini, mi definivo GRASSA. Quella brutta parola, quella di cui non avevo nemmeno coraggio a nominarla. Cressi e la mia ''fissa'' mi era rimasta in testa finchè all'età di 13 anni decisi di ''agire'' diminuii i miei pasti,fino a far diventare il mio stomaco piccolissimo. A 14 anni iniziai a sentirmi in colpa anche se mangiavo una fottutissima merendina così iniziai a vomitare. Ora, a 16 anni, per pranzo mangio 4 o 5 foglie di insalata e bevo tantissima acqua,così da avere la sensazione di essere sazia, o almeno il mio cervello mi fà credere questo. I miei non ci sono mai per pranzo così posso liberamente buttare tutto il cibo che mia mamma mi lascia mentre per cena ormai è una cosa che faccio sempre :Mangio pochisimo ma per me è come se fosse tantissimo,corro di sopra,in bagno, vomito mentre apro l'acqua,fingendo di lavarmi e poi prendo dal mio 'nascondiglio segreto' un paio di forbicine, quelle per tagliare le unghie e i miei polsi diventano pieni di sangue,così poi mi sdraio sul letto,prendo sempre dal mio 'nascondiglio segreto'il panno per tamponarmi dal sangue e metto Demi Lovato al massimo. Chiudo gli occhi,semplicemente. Chi sapevo di questo mio problema? Il mio migliore amico, Matt. Lui c'era da quando avevo 5 anni. Anche da piccolina mentre sbuffavo guardandomi allo specchio, lui mi metteva una mano sulla spalla e mi diceva ''Sei bellissima, non sei grassa''. Non rispondevo mai, a quelle parole. 'Era fiato sprecato' mi dico. Ancora oggi, per nascondere le cicatrici, i miei polsi lacerati, sono costretta a farmi qualche disegnino o scritta con la penna............... Ciao gente, non è facilissimo scrivere questa FF, perchè come sapete mi riguardano i comportamenti. Comunque spero vi piaccia, mi ci sono impegnata al massimo. p.s. lasciate una recensione,anche -ina -ina e in questo cap. non c'era nulla di così ''interessante ma dovevo farvi capire la situazione per iniziare a raccontare'. UN BACIO, Buona Lettura (: Xx.

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Capitolo 2
*** Ti ho scoperto! ***


Scrivo quest capitolo solo per una ragazza che ho conosciuto oggi ma che già gli voglio un'infinità di bene (:................. 'Pronto?' Disse Matt con voce roca dall'altra parte del telefono 'Matt, sono io, Claire' risposi tra un singiozzo e un'altro. 'C-claire, cosa è successo, perchè piangi?' 'Ieri sera mi sono tagliata e mi sono scordata di rimettere tutto apposto così mi sono addormentata. Mia mamma è venuta prima stamattina ed entrando in camera mia ha visto tutto' dissi secca 'Cazzo. Ora?' si limitò a dire lui 'Ora mi vuole portare in un centro ribilitazione per matti, non ci andrò tanto in quella merda di posto' lo rassicurai io. 'Claire, ascolta, sai che sono il tuo migliore amica da anni ma ragiona: hai bisogno di andare in quel posto, ok, devi guarire cazzo, non puoi continuare così !'. Riattaccai. Erano le 14.00 e decisi di scendere per parlare con mia mamma. 'Mamma...' dissi scendendo le scale 'Tesoro' si girò di scatto lei, con sugli occhi un velo di tristezza. 'Sono andata nel centro e bhe'.. c'è un posto, soltanto che devi andare domani'. 'Cazzo, cazzo, cazzo' dissi tra me e me. 'Ok' risposi risalendo le scale. Preparai la valigia, ero contenta e distrutta allo stesso tempo. Si erano fatte le 16.00 quando finii di preparare tutto. Mi stesi sul letto. Dovevo tagliarmi. Non potevo. Misi Demi, l'ascoltavo sempre quando mi volevo tagliare oppure subito dopo aver vomitato. Mi sentivo più forte, Lei mi dava la forza di andare avanti. Aveva ragione, senza la musica non riuscirei a vivere. Mi addormentai sul letto, pensando a Lei, di come fosse una ragazza forte, di come aveva superato il problema... chissà se anche io avrei superato il mio problema? Mi risvegliai che erano le 20.00. Scesi le scale, sempre con in testa il pensiero di domani. Accesi la tv per distrarmi. Vidi un programma per 2 ore, poi torno mia mamma che evidentemente era uscita mentre dormivo, per fare la spesa. Preparò qualcosa per cena ma mentre saliva per venire a dirmi fosse pronto finsi di dormire e non mi '' svegliò'' così tornò di sotto. Mi riaddormentai veramente. 'Claire, coraggio, alzati, dobbiamo partire!' disse mia mamma facendo irruzione in camera mia. 'ma mamma...' cercai di rispondere io 'niente ma mamma, vatti a lavare e vestire... forza altrimenti faremo tardi il primo giorno!' cercò di incraggiarmi lei. 'Che palle' sbuffai io......RECENSITE SE VI è PIACIUTO :) UN BACIO!

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Capitolo 3
*** Una nuova Ragazza. ***


Mi alzai dal mio adorato letto che sapevo non avrei rivisto per un po' di tempo. Andrai dritta in bagno mi lavai ed asciugai i miei lunghi capelli neri e lisci.Lasciai il ciuffo da una parte. Mi misi dei jeans neri stretti,una maglia larga a mezza manica con scritto 'Love is a Drug' e delle converse bianche. Presi la valigia e mi misi l'i-pod nelle orecchie. Lasciai decidere la canzone al mio i-pod e partii la play-list.Skyscraper.Stavo per piangere mentre l'ascoltavo e guardavo fuori dal finestrino.'Tutto ok Claire?' mi chiese mia mamma guardandomi 'Si,mi sarà entrato qualcosa negli occhi' risposi facendo la vaga. Dopo 30 minuti arrivammo davanti ad un'edificio enorme.C'era un prato verde. Notai una ragazza biondo platino che era stesa sul prato e leggeva un libro. 'Sarà una pazza' dissi fra me e me.'Andiamo, avanti Claire' mia mamma sembrava nervosa. Io avevo paura, paura di non uscire più dal quel posto. Scesi dalla macchina e ed entrammo in quell'edificio.C'era una grandissima sala con una televisione e ad un angolo l'angolo cottura parecchio grande. Poi c'era una scala a chioccia di ferro e un'ascensore. 'Al 3 piano c'è lo studio, devo parlare con la direttrice:la devo avvisare del nostro arrivo e devo anche finire di firmare delle carte.Te rimani qui, socializza vabene Amore?' Non risposi, mi girai soltanto di spalle per osservare quel grande salone. C'era una ragazza che stava su un divanetto, ad un'angolo. Sembrava nervosa. Un'altra guardava la tv . Poi c'erano altre due che parlavano fra di loro e ragazze che facevano avanti e indietro per la stanza, altre due ragazzine che giocavano a uno,due,tre stella . Mi avvicinai alla finestra che dava al giardino ed iniziai ad osservare quella ragazza. Era bellissima. Leggeva, sembrava triste,malinconica. Alzò lo sguardo verso di me, io distolsi sguardo su di lei.Poi tornai ad osservarla. Mi sorrise dolcemente, gli sorrisi a mia volta. Si alzò, chiuse il libro che stava leggendo e l'avevo vista avvicinarsi verso casa. 'Claire ?' sentii la voce di mia mamma 'Sono qui mamma' dissi allungando un braccio. Mi sorrise. Si avvicinò a me e mi disse 'Piccola io devo andare,fai la brava ok?' annuii e le diedi un bacio sulla guancia.Se ne andò chiudendo la porta che venne poi riaperta da quella ragazza dai capelli biondo platino. Mi si avvicinò e mi sorrise di nuovo. Allungò la mano e mi disse 'Sono Melanie' 'Claire' risposi io........Okk, nuovo capiiiiitoloo :) Se vi piace o no, lasciate una recensione. Un Bacio :)

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Capitolo 4
*** 'Che schifo di posto!' ***


'Ti va se ti porto a fare un giro e ti faccio vedere il posto?' mi chiese lei gentilmente.
Annuii, sembrava simpatica. Mi portò a far vedere quell'edificio, era enorme, sapevo che mi sarei persa, solo girando l'angolo.
'Infine, questa è la tua stanza, dovrai condiverla con me..' ero così immersa nei miei pensieri che non mi ero accorta di essere arrivata davanti ad un corridio lunghissimo e pieno di stanze...
'I dormitori ?' chiesi sperando di non farla incazzare perchè magari l'aveva ripetuto un'infinità d volte.
'Si' rispose invece facendomi un enorme sorriso. Sorrisi a mia volta.
'Sai, qui sono molto severi...' abbassando il tono di voce.
'In che senso?' risposi confusa io,
'Ti fanno mangiare tantissimo,nella stanza non ci sono nè forbici,lamette o cose con cui puoi autolesionarti, devi svegliarti ed andare a dormire prestissimo. Non puoi saltare pasti' dissi tutto d'un fiato.
'Mh, non lo sò in camera ci sono anche delle telecamere, qualcos'altro?' risposi incredula gettando le mani al vento e alzando gli occhi al cielo. Melanie fece una risatina nervosa e estrasse le chiavi della camera dai jeans beije e le infilò nella porta, facendola aprire.
In realtà quella stanza faceva davvero cagare. Era spoglia: le pareti marroni, il soffitto pieno di muffa e i due letti uno di fianco all'altro con un  comodino marroncino, mezzo rotto che li divideva, attaccata alla parete c'era un armadio, enormemente enorme, con tre ante, questo era di un color bruciato.
'Che merda è?' mi limitai a dire.
'Già,anche le stanza non sono il massimo!'
'Lo vedo... il pomeriggio almeno si può uscire da questo posto?' chiesi io
'Certo!' ripose lei
'Ah, meno male, non ce la farei a rimanere rinchiusa qui...' dissi sollevata io.
'Si bhè ma solo in giardino, insomma in giro per la città puoi andare solo la Domenica' finì la frase lei.
'Ma che cazzo allora... no no no..io non ci resisto qui dentro!' dissi buttandomi a peso morto sul letto, cadendo con la faccia sopra quel cuscino.
'Tranquilla, è un trauma per tutte l'inizio, poi ti ci abituerai...' disse lei sendosi sul letto di fianco al mio cercando di tranquillizarmi
'Da quanto tempo è che sei rinchiusa qui dentro?' appena scattata l'operazione scopri-qualcosa-sulla-ragazza-nuova.
'Mmmmh, penso... 5 o 6 mesi, si..'
'Oddio Santo Benedetto, e sei ancora viva? Sana? Io non ci resisterei, davvero!!' risposi sgranado gli occhi e poi continuando 'Comunque, perchè sei qui?' dissi diventando seria, insomma qualche problema doveva pur averlo, no?!.
'Sono diventata orfana all'età di 3 anni, andai in una famiglia doveva il padre tornava ubriaco e mi picchiava, la moglie cioè la mia madre adottiva era scappata di casa, fuggita via da quell'uomo orribile, così ogni volta che mi picchiava, pensavo lo facesse perchè io non ero degna di stare in quella famiglia così iniziai a tagliarmi e mi rifiutavo di mangiare. Diventò un'ossessione. Eccomi qui' Aveva gli occhi lucidi, poverina... bhè almeno non ero sola ad avere problemi....
 'Oh...' dissi io.
'Te problemi di bulimica, vero??' chi cazzo era questa, una vegente?
'Si, ma tu come fai a saperlo?'
'Oh, tutte le ragazze bulimiche hanno il corpo più o meno uguale..' rispose tranquillamente lei.
'Ah.. okk' Bene, in un giorno avevo conusciuto, una ragazza. Fiera di me, davvero.
A interrompere i miei pensieri su Melanie fu una bussata alla porta che mi face sbbalzare, Melanie si trattenne dal ridere.
'E' pronta la cena' si sentii urlare da fuori la porta.
'Uhm...io passo stasera' dissi io.
'No, Claire, non hai scampo, devi scendere, PER FORZA' la sua espressione si fece seria e preoccupata.
'Ok' presi il mio i-pod e scesi in cucina.
Intorno al tavolo c'erano 15 0 20 ragazze che mangiavano, chi a forza, chi si abbuffava e chi osserava il cibo, senza nemmeno sfiorarlo. Melanie si sedette sulla prima sedia libera che trovò e iniziò a mangiare, la invidiavo, volevo essere come lei, riuscire a fare quello che faceva lei. Mi sedetti, mangiai 2 patate e un pezzetto di pane. Mi stavo per alzare andarmene quando sentii ' Signorina Claire, dove crede di andare?' mi girai e trovai una signora, che era la fotocopia di crudelia della carica dei 101.
'Nella mia stanza, ho finito' dissi sicura di me stessa.
'Non si alzerà da quella sedia finchè non mangierà tutto'
'Ma cazzo ho detto che sono piena, sta scherzando?' mi stava facendo incazzare quella strega.
'Deve mangiare tutto oppure non potrà uscire il giorno dell'uscita libera'
'Fanculo' mormorai... mi sedetti e mangiai tutto. Mi alzai d quella sedia che ero pienissima.
'Cazzo' pensai tra me e me. Salii in camera e andai dritta in bagno quando non sentii la porta aprisi....
*SPAZIO AUTRICE*
CCCCIAO A TUTTE BELLE RAGAZZE(?),ECCOMI CON IL NUOVO CAPITOLO, CHE E' LUUUUUUUUNGHISSIMO E FA DECISAMENTE SCHIFO MA PROMETTO CHE I PROMISSIMI LI FARò PIù CORTI E SARANNO MOOOOLTO PIù INTERESSANTI. OK,SPERO VI PIACCIA E AL PROSSIMO CAPITOLO, RECENSITE. UN BACIO <3




 

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