My sister's best friend.

di highfivekeats
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Well,that's a mess. ***
Capitolo 2: *** We've got an enemy in common. ***
Capitolo 3: *** The conspiracy. ***
Capitolo 4: *** Party problems. ***
Capitolo 5: *** Am I falling in love? ***
Capitolo 6: *** It's not like you think! ***
Capitolo 7: *** Can we start again?Like nothing's happened? ***
Capitolo 8: *** Disaster date. ***
Capitolo 9: *** You're so beautiful. ***
Capitolo 10: *** I'm not gay. ***
Capitolo 11: *** It's a great idea! ***
Capitolo 12: *** Between me and love he's the common denominator. ***
Capitolo 13: *** Vas happenin' Zayn? ***
Capitolo 14: *** I kinda like her. ***
Capitolo 15: *** Let's help Zayn! ***
Capitolo 16: *** You know that I could use somebody, someone like you. ***
Capitolo 17: *** I can't say that I didn't like it. ***
Capitolo 18: *** So, does he love him? ***
Capitolo 19: *** He's kissing a girl. ***
Capitolo 20: *** We'll help you. ***
Capitolo 21: *** I hate myself. ***
Capitolo 22: *** That bitch is dead. ***
Capitolo 23: *** Words are useless. ***
Capitolo 24: *** The truth is... I miss you. ***
Capitolo 25: *** Larry. ***



Capitolo 1
*** Well,that's a mess. ***


Non avrei mai pensato di innamorarmi di un ragazzo.
Harry Styles,il migliore amico di mia sorella Lottie.
All’inizio non riuscivo ad accettare la cosa. Non capivo perché quel ragazzo mi attraesse così tanto(sia in senso caratteriale che in senso fisico),non capivo perché appena lo vedevo la mia giornata migliorava. Avevo paura di essermi innamorato di lui.
Oltre alla paura di essere rifiutato,c’era la paura di aprirmi agli altri,di confessare il mio segreto. Qui a Doncaster sono poche le persone che hanno una mentalità aperta,tipo Liam,il mio migliore amico nonché unica persona a conoscenza del mio segreto. E poi,come avrebbe reagito Lottie,appena avrebbe saputo che ero innamorato del suo migliore amico?Come avrebbe reagito mia madre,che voleva che mi fidanzassi con una brava ragazza? Come avrebbe reagito se avesse saputo che suo figlio voleva passare il resto della sua vita(o almeno una buona parte)con un ragazzo?
 
 
Era una calda giornata di fine agosto,e come sempre Lottie aveva invitato Harry in piscina.
E io ero tappato in casa per studiare per un dannatissimo esame,ergo non potevo gustarmi Harry in costume.
Odio l’università come non mai in questo momento. Un’altra cosa che odio?
La mia cazzutissima sorella che non perde un istante per incollarsi al mio Harry.
Le poche volte che alzo lo sguardo dal libro,vedo Lottie che praticamente salta addosso a Harry.
Ma dico io,perché non sono nato femmina?A questo punto Harry mi amerebbe.
Mi alzai e andai in cucina per prendere un bicchiere d’acqua.
Appena svoltai l’angolo ringraziai la sete per essere arrivata proprio ora.
Harry era seduto sul bancone,sorseggiava un po’ di limonata.
Cavoli se era bello.
Il sole che passava dalla finestra risaltava le goccioline d’acqua sul suo corpo,e lo facevano sembrare un Dio greco sceso in terra.
Nell’immediato istante in cui lo vidi,sorrisi.
< Buongiorno Harry. >
Harry girò la testa,sorrise.
Un sorriso che un altro po’ mi fece svenire.
< Ehi. Che fine hai fatto?Di solito sei sempre in piscina con noi. >
Oh cazzo. Ha notato la mia assenza.
< Studio. Tanto studio. >
Dissi,prendendo un bicchiere.
Le nostre mani si toccarono per un istante,e i brividi percorsero la mia schiena.
Girai il viso,per non far vedere ad Harry che ero arrossito.
Mi sento come una ragazzina in preda agli ormoni in alcuni momenti. Tipo questo.
C’erano alcune volte che avvertivo il bisogno di sbattere Harry al muro e di baciarlo,e altre volte in cui avvertivo bisogni più fisici.
Ed era in quelle volte che mi vergognavo profondamente di sé stesso.
“Quando vuoi scoparti una persona vuol dire che la ami davvero”,disse una volta il mio amico Liam,l’unico a conoscenza del mio segreto.
Io non volevo crederci.
< Louis,stai bene? >
< Si,si. Tutto a posto. Torno a studiare che è meglio. >
Mi chiusi in camera,scivolai contro la parete.
< Eleanor! >
Sentii urlare.
Oh no,non quella!NO!
Eleanor è la nostra vicina di casa,ed è innamorata di me da una decina d’anni.
Eleanor mi fa paura.
Non che non sia bella,anzi,però mi fanno paura i suoi modi nei miei confronti.
Non avrei mai dimenticato il giorno in cui mi strizzò il culo durante un abraccio.
Eleanor ha sempre detto che si era trattato di un incidente,ma io non ci ho mai creduto.
< LOUIS!Esci un attimo per favore! >
Urlò Lottie.
NO. NON METTERO’ PIEDE FUORI DA QUESTA CAMERA FINCHE’ QUELLA MANIACA NON SE NE SARA’ ANDATA.
< Non posso Lottie!Sto studiando. >
Ottima scusa Tomlinson. E l’università guadagna punti.
< Daai!Solo per cinque minuti! >
Sentii bussare alla mia porta,si aprì di scatto.
< LOU! >
No. Mi ha trovato. Oddio no!
< Eleanor…Ciao. >
Eleanor mi si lanciò addosso.
< Come stai?Non ti vedo da un sacco. >
< Già… >
Non potevi restare in vacanza,eh?
< Ti sei divertita in Australia? >
< Si…Ma mi sarei divertita più con te. >
Disse,ammiccando.
Mi lasciò un bacio sul collo.
QUESTA E’ PAZZA.
< Ehm…Io dovrei studiare. >
Vattene vattene vattene vattene.
< Va bene,ti lascio allo studio…Se mi cerchi sono in piscina. >
Disse,facendomi l’occhiolino.
Si,ti cercherò,contaci.
 
Era notte fonda,avevo sete.
Arrivato in cucina,trovai Lottie.
< Ehi. non hai sonno? >
< Ho sete. >
Dissi,bevendo.
< Io non riesco a dormire. Louis…Se ti dico un segreto,mi prometti di mantenerlo? >
< Certo. Dimmi tutto. >
< Io…Sono innamorata di Harry. >
NO. Non puoi dirmi questo.
< Oh,ok. >
Con tutti i ragazzi che vivono a Doncaster,proprio di Harry dovevi innamorarti?!
E lui sicuramente ricambia. Come nei film:la protagonista è innamorata del suo amico d’infanzia,e guarda caso è magicamente ricambiata.
< Ma c’è un problema. A Harry piace Eleanor. >
E CHE CAVOLO. Possibile che quella deve combinare solo danni?Che poi sono rivolti sempre a me.
< E quindi? >

Eh no,cara mia. Non ti aiuterò mai.
< Ma tu lo conosci da più tempo di me. >
< Ma tu sei un ragazzo!Per favore. Non ti darò più fastidio. >
< Mi dai la tua parola? >
< Si. >
< Allora va bene. >
Lottie mi abbracciò.
< Sei il fratello migliore del mondo. >
< Si… >
Sussurrai sulla sua spalla.
Sei in un bel casino Tomlinson. Un bel casino.



-And now,look at me please.
Eccomi qui con una nuova storia *w* ho deciso di scrivere una storia Larry perchè adoro quei due insieme :3 e anche perchè la mia prima storia ormai è agli sgoccioli.
Ho messo prologo e capitolo insieme,perchè...Boh,mi piaceva così (?) 
Ora,vorrei sapere cosa ne pensate,mi farebbe felice :3
Seeya,me.
Ps:vi avviso che la storia non sarà molto lunga.

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Capitolo 2
*** We've got an enemy in common. ***


< Quindi…A Lottie piace Harry,ma a lui piace Eleanor che però è innamorata di te,ma a te di lei non frega una ceppa perché sei innamorato di Harry. Giusto? >
Disse Liam,addentando il suo panino.
< Si,questa è la situazione. >
< Peggio di Beautiful. >
Non risi. La sua battuta era pessima e poi niente riusciva a tirarmi su di morale da ieri sera.
< Mamma mia,cos’è questo muso?!Su con la vita! Sbaglio o sei Louis Tomlinson,il ragazzo che sorride sempre? >
< La fai facile tu. Non sei in un quadrato, pentagono o qualsiasi altra cosa amoroso che tra l’altro ricorda la trama di Beautiful. Ci manca solo che scopro che Harry è mio fratello e stiamo a posto!E poi da quando sono innamorato di quel bastardo coi ricci non sorrido più così spesso. E ancora non ho capito perché tu stai ancora qui a subirti le mie lagne e i miei pensieri perversi su Harry. Mi domando perché quando ti ho detto che ero gay non te ne sei andato e sei rimasto. Non hai mai avuto paura che io ti stuprassi o cose del genere? >
Liam rise.
< Sono tuo amico dall’elementari,ricordi?Non mi interessa se sei gay,etero,bisex o quant’altro. Ti starò per sempre vicino. E poi tu non sei realmente gay. Sei solo innamorato di Harry. Non ti ho mai sentito fare apprezzamenti su altri ragazzi,vedi solo Harry. >
< Quindi non sono gay…Sono affetto da Stylesite. >
Dissi,ridendo.
< Si,più o meno. Ehi,hai visto?Stai ridendo di nuovo. >
< E’ il potere dell’amicizia. Grazie Liam. >
< E per cosa? >
< Per esserci sempre,nonostante tutto. >
< Oh,così mi fai sciogliere carah. >
< E non fare l’accento da diva!Lo sai che lo odio. >
Ridemmo.
 
Tornai a casa.
< Harry! >
Il mio cuore si riempì di zucchero.
< Ehi Lou. >
< Dov’è Lottie? >
< In camera sua,si stava vestendo. >
< Rimani a mangiare qui? >
< Si...Ti posso chiedere una cosa Louis? >
< Certo. >
< Tu…Provi qualcosa per Eleanor? >
Sospirai.
Per un attimo avevo avuto paura che avesse scoperto tutto.
< No. >
Harry sorrise.
< Perché sei così contento? >
Tanto già lo so.
< No,perché…A me potrebbe interessare Eleanor e…Volevo campo libero,sai com’è. >
Quelle parole facevano più male di una lama.
< Già,già. >
Lottie uscì da camera sua,aveva addosso un vestito cortissimo. Sembrava una puttanella,o una di sedici anni che gioca a fare la troia.
< Che ti sei messa addosso? >
La rimproverai.
< Ho caldo. >
Puttana,lo so che sei vestita così per farti bella con Harry.
< Almeno il culo dovresti coprirlo. >
< Ma tanto sto in casa! >
< Lottie,tuo fratello ha ragione. > 
Disse Harry.
La pensa come me al riguardo,vuol dire che non gli piace. BENE.
< Uffa,ok. >
Disse lei,tornando in camera.
La raggiunsi.
< Sei trasparente,lo sai? >
< In che senso? >
Disse lei,mantenendo un tono innocente.
< E’ inutile che fai la puttana con il mio Harry. >
No,aspetta,no!Cosa ho detto?!
Perché non esistono le macchine del tempo?! PERCHEEE’?!
< Il tuo Harry? >
< Non l’ho mai detto. >
< Invece l’hai fatto!A te piace Harry. Oddio. >
< No! >
< INVECE SI!Ti piace Harry. >
< Ok,si… >
< Lo sospettavo. Comunque non hai chance contro di me. Perché io… >
< Hai le tette e la vagina,giusto? >
< Stavo per dirlo più finemente…Ma il punto è quello. Non ce la farai mai contro di me. >
< Beh,nemmeno tu hai possibilità…A meno che non ti chiami Eleanor Calder. >
< Oh. È vero!Siamo spacciati. A meno che…Tu non ti metta con Eleanor lasciandomi campo libero.>
< Neanche per sogno,ragazzina!Preferirei nuotare con le meduse che stare con lei. >
Rabbrividii.
< Louis,ti propongo una tregua…Dobbiamo eliminare il nemico comune. Ci stai? >
< Va bene…Ma dopo la tregua si fa guerra. E non avrò pietà di te,sorellina. >
< Nemmeno io avrò pietà di te,fratellone. Sarà una battaglia sanguinosa. >


-And now,look at me please.
Ok,la storia è appena cominciata e ho già 3 recensioni? MA IO VI AMO! *w*
Comunque,in questo capitolo non succede niente di che...C'è una zuccherosa dichiarazione di Liam(io lo adoro kjcdfjnkfgb),Lottie che gioca a fare la puttanella (?),e infine i due fratelli che si coalizzano per eliminare Eleanor çwç 
Nel prossimo capitolo FORSE entrerà in scena un nuovo personaggio(dico forse perchè non l'ho ancora scritto uwu)
Seeya,Me.

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Capitolo 3
*** The conspiracy. ***


Ci ritrovammo seduti a un tavolo della solita caffetteria con Liam.
< Come facciamo a eliminare Eleanor? >
Si chiese Lottie.
< Io avrei un’idea… >
< Non la uccideremo,Louis. >
Disse Liam.
< Ehi,lasciami sognare!Comunque,secondo me dobbiamo trovare qualcuno di talmente disperato che si metta con quella sanguisuga. Harry sarà distrutto,e solo una persona potrà consolarlo… >
< E quello non sei tu. >
< Lottie,vaffanculo. >
Dissi a mia sorella.
< Aspettate…Zayn! >
Disse Liam,come se avesse avuto una geniale illuminazione.
< Zayn? >
Chiese Lottie.
< ZAYN!Ma certo!Ora però…Spiegami in cosa potrebbe aiutarci. >
Dissi io.
Liam sorrise.
< Ricordi che Zayn ha detto che cercava una ragazza,giusto? >
Annuii.
< Eleanor è la ragazza giusta. >
< Già,ma…Non credi che l’abbia già trovata?Zayn è un bel ragazzo,le ragazze gli corrono dietro come zanzare. >
< Ok,ok,è un bel ragazzo e le ragazze gli corrono dietro come zanzare,ma…A lui piacciono le ragazze…Ehm,come dire…Spinte. >
< Quindi Eleanor è perfetta! >
< Aspettate ragazzi…A Eleanor piaci tu. E non credo che cambierà idea solo perché vedrà questo Zayn… >
< Zayn sarebbe capace di fare innamorare qualsiasi ragazza. >
Disse Liam.
< Va beh,come dite voi. Oh,è tardi. Devo andare da Harry. >
< Cosa?!Avevamo detto che nessuno di noi due avrebbe visto Harry fino a quando non avessimo  eliminato Eleanor! >
< Io non seguo le regole,fratellone. E ora ciao,ho un ragazzo da conquistare. >
Disse,allontanandosi.
< Piccola bastarda…Devo inventarmi qualcosa per tenerla il più lontano possibile da Harry. >
< Non puoi fare niente…E’ il suo migliore amico. >
< Grazie per il supporto,Payne. Allora,Zayn ora dov’è? >
< A Dublino,da sua nonna. >
< DUBLINO?!E come cavolo lo facciamo venire qui da Dublino? >
< Calmo,calmo. Domani mattina sarebbe tornato a casa…Penso a tutto io,tu pensa solo a come allontanare tua sorella da Harry ok? >
Sospirai.
< Sarà complicato. >
 

Tornai a casa.
< Louis? >
Raggiunsi mia madre in cucina.
< Mamma…ELEANOR?! >
< Eleanor si ferma a pranzo qui oggi. >
< Evviva. >
Dissi,poco convinto.
Mamma si avvicinò a me.
< Andiamo,non fare il maleducato. Sai quanto Eleanor ci tiene a te. Perciò,comportati da bravo ragazzo quale sei. >
Sorrisi falsamente,e mi sedetti a tavola accanto a Eleanor.

< I miei non ci sono e…Sono una frana ai fornelli. >
Disse languida,allungando una mano sul...Cavallo dei miei pantaloni.
Mi si raggelò il sangue nelle vene.
< Qualsiasi cosa tu stia per fare,fermati. >
< Dammi un motivo per fermarmi. >
< Uno,c’è mia madre dietro di noi. Due,è inopportuno. >
Tre,non mi piaci,se non l’hai notato già di tuo.
< Uff,va bene. >
 

Sentii bussare alla porta.
< Avanti. >
Lottie entrò,si sedette accanto a me.
< Ti posso chiedere una cosa? >
< Certo. >
< Quando hai capito di…Essere gay? >
Sorrisi.
Mi aspettavo una domanda del genere da mia sorella.
< E’ stato…Complicato capirlo. Se non fosse stato per Harry non l’avrei capito mai. >
< Come ti sei innamorato di lui? >
< Allora,se mi ricordo bene…Era una mattina di luglio,dell’anno scorso. Tu come al solito avevi invitato Harry in piscina. Fu quando lo vidi uscire dall’acqua che mi accorsi di quanto era bello. I suoi occhi,poi…Quei magnifici occhi verdi. Mi colpirono e... >
< Wow. >
< Che c’è? >
< I tuoi occhi…Brillano quando parli di lui. Ti piace davvero tanto,non è così? >
Annuii.
Lottie mi sorrise.
< Non pensavo che tu potessi innamorarti di Hazza. >
< Non lo pensavo neanche io. >
< Hai mai pensato di scopartelo? >
< LOTTIE!Ma come vai a pensare certe cose? >
< Ehi,non sono più una bambina. So come funziona. Ora,rispondi alla mia domanda. >
< E’ imbarazzante…Ma tu sei mia sorella,se non le dico a te certe cose a chi le racconto?Se proprio ti interessa…Si. Ci ho pensato. Anche troppe volte. >
< Anch’io… >
La spinsi.
< Sei una porca. Da quando sei diventata così? >
< Mi sono innamorata. E poi ho sedici anni!E’ normale pensare quelle cose alla mia età. >
< Peccato che solo una persona ha il cuore di Harry… >
Sentimmo bussare alla porta.
< Louis,c’è qualcuno che vuole vederti. >
Mi alzai dal letto,e andai in salotto.
Eleanor mi guardava,aveva la malinconia negli occhi.
< Eleanor…Ciao. >
< Devo saperlo. Io ti piaccio? >
Uh oh.
Andiamo Louis,sapevi che sarebbe successa una cosa del genere.
Ora,ci sono due cose che puoi fare:ferirla e spezzare il suo fragile cuore;mentirle e ferire il mio fragile cuore;rivelarle il mio segreto e farla finita qui. Difficile.
< Perché non parli?Ecco lo sapevo. Non ti piaccio, vero? >
< No,tu sei una bellissima ragazza,però… >
< Però non ti piaccio. Cos’ho si sbagliato?Non sono bionda?Non sono bella?Non sono bassa? >
< No,solo…Sei innamorata di un ragazzo gay,tutto qui. >
< Cosa?Sei gay? >
Annuii.
< E perché non me l’hai detto prima?Avrei evitato di metterti in croce per tutto questo tempo! Dio buono Lou,mi dispiace per come mi sono comportata con te. Mica ti ho messo in imbarazzo? >
< No…Ok un po’ si. Ma non lo sapevi. Non te ne faccio una colpa. >
< Quindi,tu sei gay…Adesso voglio sapere i dettagli. >
< Che c’è da sapere?Sono gay,tutto qui. >
< E…C’è qualcuno che ti piace? >
Stavo per risponderle,ma il mio cellulare squillò.
Era un messaggio di Liam.
 

-Zayn è arrivato in anticipo da Dublino,ora è a casa mia. Vieni,così definiamo meglio il piano.
 

Risposi.
 

-C’è un piccolo problema però…Eleanor è a casa con me.
 

-Fa venire anche lei!Così conosce Zayn.
 

< Ehi…C’è qualcosa che non va? >
< No,solo…Devo andare a casa di un mio amico, vuoi venire con me? >
< Oh,non posso. Devo andare a casa. >
< Ok…Allora ci vediamo. >
Le baciai una guancia,Eleanor si allontanò.
Tirai un sospiro di sollievo.
Finalmente me la sono tolta dalle scatole!
 

-Eleanor’s POV

Crede che io sia talmente scema da bermi la storia della sua omosessualità? È logico che l’ha detto per non ferire i miei sentimenti. Ma l’ha fatto comunque.
Oh,Tomlinson,tu ti innamorerai di me,stanne certo.



-And now,look at me please.
Devo dirlo,io AMO questo capitolo *w* è stato quello che mi è piaciuto di più scrivere,finora.
Eleanor è strana u.u e crede di essere chi sa chi,si nota?
Ora chissà se Zayn sarà disposto a collaborare...Lo scopriremo solo nel prossimo capitolo,dove ci sarà anche lui *capitan ovvio*
E,dopo le mie sclerate (come ho detto una volta,sono una mente malata ^^") vorrei sapere cosa ne pensate del capitolo *w*
Seeya,Me :3

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Capitolo 4
*** Party problems. ***


< Credevo che ci fosse anche Eleanor. >
Disse Liam,quando mi vide arrivare con Lottie.
< Ha detto che non poteva venire. E me la sono tolta di mezzo! >
Lottie e Liam mi fissarono con gli occhi sgranati.
< In che senso tolta di mezzo? >
Mi chiesero.
< Le ho detto che sono gay. Non l’ho uccisa,non guardatemi così! >
< Ti rendi conto della cazzata che hai appena fatto? >
Disse Lottie.
< Come…? >
< Quando confidi qualcosa a Eleanor Calder,sta sicuro che in un giorno o anche meno la sa mezza Doncaster. Quella tipa è una pettegola nata. >
Spalancai gli occhi.
< Oh Dio. Che ho fatto?! >
< Basta farsi paranoie. Sistemeremo tutto,come abbiamo sempre fatto. >
Disse Liam,posandomi una mano sulla spalla.
< Se lo dici tu… >
Entrammo in casa.
< Dov’è questo tanto citato Zayn? >
Si chiese Lottie,guardandosi intorno.
< VAS HAPPENIIIIIIIIIIIIIIN? >
Urlammo tutti e due per lo spavento.
< Chi è stato? >
Chiesi,respirando affannosamente.
< IO! >
Zayn uscì da dietro un muro.
< Ma santo Dio Zayn!Volevi farmi prendere un infarto? >
Dissi,andando ad abbracciarlo.
< L’idea era quella. Allora,come stai? >
< Oh…Forse bene. >
< Stai ancora correndo dietro a Harry? >
Annuii.
< Sono un caso perso,lo sai. >
Lottie intanto guardava Zayn a bocca aperta.
< Ehm…Lottie?Torna fra noi. >
< Minchia che figo che sei. > 
< Me lo dicono tutti. >
Disse Zayn,dandosi arie.
< Vedo che tu sei sempre lo stesso. >
< Wow,manco da tre mesi,non posso essere cambiato così tanto…Allora,Liam mi ha spiegato già qualcosa…Ma non ho capito proprio bene. >
< Come volevasi dimostrare…Ti spiego tutto io. >
 
< Quindi io dovrei corteggiare la Calder? >
< Si. Magari portatela anche a letto. >
< Ma che piani di cazzo ti inventi?Io e Eleanor abbiamo litigato prima che io partissi,ricordi? >
< Non può essere vero. Dimmi che non è vero. >
< Lo è. >
< E ora come facciamo?! >
< Zayn non deve per forza mettersi con Eleanor, deve solo ronzarle attorno…No?Quello che ci serve davvero è Harry che si ingelosisce. E con la gelosia arriva quasi sempre o una bella scazzottata o un momento depressivo. >
Disse Liam.
< Speriamo che non arrivi la scazzottata…Se mi ammacca il ciuffo come faccio? >
Disse Zayn.
Ridemmo.
< Non ti ammaccherà il ciuffo,non preoccuparti…Ora,come facciamo tutto questo casino? >
< Possiamo organizzare una festa a casa stasera, Lou. Mamma non c’è quindi… >
< Sei un genio! >
Baciai Lottie sulla fronte.
< Lo so! >
Sentimmo bussare alla porta,Liam aprì.
C’era un ragazzo biondino,con gli occhi azzurri.
< Uh…E’ qui Zayn? >
< Niallo! >
Che razza di nome è?
Zayn corse ad abbracciare il biondo,che secondo me era Irlandese. Non so,forse l’accento. O il fatto che teneva una maglia con un mega trifoglio stampato sopra.
< Oh,ragazzi,lui è Niall,mio cugino Irlandese. >
Salutammo Niall con un cenno della mano.
Liam…Lo guardava in modo strano.
Sembrava rapito dagli occhi azzurri del ragazzo.
< Ehi,secondo me a Liam piace Niall. >
Mi disse Lottie,in un orecchio.
< Anche secondo me. >
 
La casa si riempì di gente.
< Harry dov’è? >
Chiesi a Lottie.
< Sta arrivando. Eleanor è già qui e Zayn…Le sta dando fastidio,almeno così dice. >
< Certo che quella non si accontenta mai,cavolo. >
La vedemmo arrivare accanto a noi.
< Vi lascio soli… >
< No stronza!Non te ne andare! >
Troppo tardi.
Eleanor mi sorrise.
< Bella festa. >
< L’ha organizzata Lottie. >
< Ci sa fare…Comunque,quando stamattina ti ho chiesto se c’era qualcuno che ti piace,tu non mi hai risposto. Ora ti riformulo la domanda…C’è qualcuno che ti piace? >
Ripensai alle parole di Lottie.
 
“Quando confidi qualcosa a Eleanor Calder,sta sicuro che in un giorno o anche meno la sa mezza Doncaster. Quella tipa è una pettegola nata.”
 
< No. >
Risposi,alzando le spalle.
Eleanor sorrise,poi si allontanò.
Mi domando se l’ha già detto a qualcuno o no. Sarà meglio per lei se non l’ha fatto.
Raggiunsi Liam,che guardava intensamente Niall.
< Smettila di mangiarti con gli occhi quel ragazzo. >
Gli dissi.
< Io? >
< Si,tu. Ecco perché sei così aperto… >
Liam mi guardò preoccupato.
Strano,Liam non è mai stato preoccupato,per niente. È sempre stato molto…Come dire…Molto zen.
< Louis,io non sono gay. Le ragazze mi attirano ancora,però…C’è qualcosa in quel Niall che mi ha colpito. >
< Uh,ho capito…Lo trovi attraente. È normale. >
< Come normale? >
< E’ l’età in questi casi. Trovi qualsiasi persona scopabile. Certo non per me,io… >
< Tu vuoi scoparti solo Styles. >
< Tecnicamente si. >
< A proposito…E’ appena arrivato. >
< Eh?Sto bene coi capelli?Sono presentabile? >
< Certo,Louis. Ti adoro quando ti comporti come una ragazzina fissata. >
< A volte lo sembro davvero… >
Liam rise,e la preoccupazione sparì dal suo volto.
 
Ore 01:00
La festa…Procede male.
Harry è sparito,Eleanor ha ammaccato il ciuffo di Zayn che è andato in bagno a piangere,Lottie è agitata perché non trova Harry,io sono mezzo ubriaco e non trovo Liam da nessuna parte. Sto perdendo la calma,se mai l’ho avuta.
All’improvviso,vidi Harry barcollare su un paio di tacchi di Lottie.
Aspetta…COSA?
Harry salì su un tavolo,cominciò a muoversi scoordinatamente al ritmo di una canzone house che ha messo Zayn.
< Lou,fallo scendere! >
Disse Lottie.
< Ok… >
< FERMI TUTTI,POLIZIA DI DONCASTER! >
Ci bloccammo tutti,a eccezione di Harry che continuava a fare lo stupido.
Bussarono,aprii.
< Lei è il proprietario di questa casa? >
< Tecnicamente no…Però sono il figlio della proprietaria. Mi dica agente. >
< Abbiamo avuto delle segnalazioni riguardo al
volume della musica troppo alto,e…Ma questi ragazzi hanno l’età per bere? >
< Uhm…La maggior parte. >
No!Dovevi dire tutti!
Maledetto Tomlinson che non sa mentire.
< Allora deve venire con noi in commissariato, signor... >
< Tomlinson. Louis Tomlinson. >
 
< Allora,Louis,come mai avevi organizzato una festa? >
Mi chiese un uomo,di cui non avevo capito bene il cognome.
Scusa,ma sono cazzi tuoi se io voglio organizzare una festa?Santo Cielo.
< Mia madre non c’era quindi…Ho colto la palla al balzo,signor… >
< Morowitz. >
< Signor Morowitz. >
< E…Sapevi che la maggior parte dei ragazzi era minorenne? >
< No,non ne avevo assolutamente idea. Mia sorella ha invitato tutti suoi amici,e non me l’aveva detto. Mi dispiace signore. >
Feci la faccia da finto dispiaciuto,e sembrò funzionare.
Allora le lezioni di recitazione non sono andate a vuoto!
< Allora,dato che non ne eri consapevole,e hai la fedina penale immacolata…Puoi andare. >
Mi alzai.
< Grazie signor Comesichiama. >
 
Tornai a casa.
Stranamente era tutto pulito.
Lottie era seduta sul divano,vicino a Liam. Sembravano esausti.
< Che avete fatto? >
< Abbiamo pulito,portato a casa tutti gli invitati ubriachi,fatto passare la sbornia ad Harry che credeva di essere una drag queen russa di nome Svetlana,consolato Zayn…Niente di che. Tu non dovevi restare in carcere,criminale? >
< Ho detto che non lo sapevo che erano tutti minorenni. E dato che non combino guai mi hanno fatto andare. >
Mi sedetti accanto a loro.
< Questa festa è stata un buco nell’acqua,vero? >
Annuirono.
< E Zayn non si avvicinerà mai più ad Eleanor, vero? >
Annuirono di nuovo.
< Quindi dobbiamo escogitare qualcos’altro, giusto? >
Annuirono un’altra volta.
< Che palle! >


-And now,look at me please.
Holaaa :D
Inanzitutto,volevo ringraziarvi per le stupende recensioni al capitolo precedente. Siete così jsdflsdkfdsknf,quindi...Grazie. Vi amo.
La festa è stata un totale fallimento,non trovate?
E Zayn non si avvicinerà più a Eleanor...ZAM ZAM ZAM (?) non vi aspettavate certo che El sarebbe sparita così presto èè Ho grandi progetti per lei...
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate C:
Seeya.Me :3
PS: è probabile che il prossimo capitolo sia dedicato a Liam e Niall. Io amo i Niam dbslfnsnkgdf *w*

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Capitolo 5
*** Am I falling in love? ***


-Liam’s POV

La polizia portò Louis via.
< Uh…Ora che facciamo? >
Mi chiese Lottie,mettendosi le mani fra i capelli.
Quella ragazza è sempre sull’orlo di una crisi di nervi,come suo fratello.
Io non capisco il perché di tutta questa agitazione. Forse perché sono innamorati… Chissà.
< Innanzitutto,portiamo tutti gli ubriachi a casa. Poi vediamo. Ehi,Niall,puoi darci una mano? >
Niall sorrise.
I suoi denti non erano perfetti,ma ciò contribuiva a farlo sembrare bellissimo,quasi surreale,tipo... Un Dio sceso in terra.
< Certo. >
< Ehm,Liam…Stai fissando Niall. >
Disse Lottie,sventolandomi una mano davanti agli occhi.
< Io?No,che dici. >
< Lo stavi fissando. >
< Non è vero. >
< Ok,come dici tu…Ma lo stavi fissando. >
 
Avevo accompagnato tutti i ragazzi a casa, fortunatamente non erano abbastanza ubriachi da non ricordare niente.
Entrai in casa di Louis,Lottie aveva già cominciato a pulire.
< Ma…Niall,Zayn,Eleanor e Harry?Dove sono? >
< Niall è con Zayn,sta cercando di farlo calmare. Eleanor è andata a casa. Harry…Non lo so. >
< Come non lo sai? >
< Ragaaaazzi! >
Esultò Harry,dietro di noi.
Ci girammo.
< Oh Dio onnipotente… >
Harry aveva i tacchi di Lottie,un suo vestito e si era truccato. Si era truccato per modo di dire.
< Harry?Ma cos’hai combinato? >
< Chi è Harry?Io sono Svetlana. >
< SVETCOSA? >
< Svetlana. Una drag queen russa. >
< No,questo ha qualcosa che non va. Lottie,vedi se riesci a farlo stare zitto e…A struccarlo. >
< Ok. Vieni con me,Svetlana. >
Disse Lottie,prendendo Harry sottobraccio.
Cominciai a pulire,ma mi stancai subito.
Non potevo pulire quell’enorme salotto da solo!
< Ehi,ti serve una mano? >
Mi girai.
Niall mi guardava,sorrideva.
< Si,grazie. >
Niall prese uno strofinaccio,cominciò a lucidare il tavolo.
< Come mai fai tutto da solo? >
< Lottie è di là con Svetlana. >
< Chi è Svetlana? >
< Harry che dice di essere una drag queen russa. >
< E’ strano… >
< No,solo ubriaco. >
Ridemmo.
< Zayn come sta? >
< Ha smesso di piangere,ma non vuole uscire dal bagno. Ha paura che ci sia ancora Eleanor. >
< Tuo cugino è un tipo strano. >
< E’ solo fissato per i suoi capelli. E comunque non crede di essere una drag queen russa. >
Restammo in un imbarazzante silenzio per un po’ di tempo.
< Perché sorridi sempre? >
Chiesi,spontaneamente,per spezzare il silenzio.
< Non dovrei sorridere? >
< No,solo…Vorrei sapere perché. >
Gli occhi azzurri di Niall guizzarono nei miei.
< Mi piace sorridere. Forse il mio sorriso migliora la giornata di qualcuno,che ne posso sapere. >
< Dovrebbero pensarla tutti come te… >
All’improvviso,sentii qualcosa scattare dentro di me. Come un colpo di pistola,o un fulmine.
Un colpo di fulmine.
Mi sentivo stranamente bene,e tutto sembrava più brillante. Non vedevo nient’altro,solo gli occhi azzurri del ragazzo avanti a me.
Mi sto innamorando?
Chi può dirlo.
 

-Lottie’s POV

< Harry,ti dispiacerebbe stare fermo e farti struccare?! >
< Senza trucco sono brutta! >
< E smettila di parlare al femminile!Sei un ragazzo,non una drag queen. Ecco perché non devi bere alle feste!Impazzisci. >
Dissi,facendolo sedere sul letto.
Cominciai a togliergli la schifezza che si era buttato in faccia.
I suoi occhi verdi brillavano per via dell’alcool. Diamine,era bellissimo.
< Ora dimmi,come ti è saltato in testa di ubriacarti? >
< Ho visto Eleanor con Zayn…Eleanor è mia. >
< Dovresti smetterla di corrergli dietro. A lei paice mio fratello. >
< Si vede che a Louis non piace. Sembra sempre schifato quando la vede. Ah,se fossi io Louis… >
< Se tu fossi Louis ti innamoreresti di te stesso. >
Dissi,sovrappensiero.
< Cosa? >
< No,niente. Non farci caso alle stronzate che dico. > 
Passai la salvietta struccante sulle sue labbra.
< Questa roba fa schifo. Puoi togliermela dalle labbra per favore? >
Mi chiese,con voce flebile.
Sfiorai le sue labbra rosee con un dito.
Le labbra di Harry mi sono sempre piaciute.
Sono carnose,morbide e calde. A volte sono rossastre,perché se le morde spesso.
Harry sorrise,si avvicinò a me.
Stava per succedere una delle cose più belle che potessero mai capitarmi: baciare Harry Styles.
Eppure c’era qualcosa che mi diceva che era sbagliato.
Cosa c’è di sbagliato nel baciare il tuo migliore amico,di cui sei stata sempre innamorata?
Il fatto che lui piace anche a tuo fratello.
< No,Harry. >
Dissi,allontanandolo.
Louis,mi sei debitore. Eccome!
 

-Louis’ POV

Un’ora dopo.

< Penso che andrò a casa. ‘Notte ragazzi. >
Disse Liam,alzandosi.
< Buonanotte Liam. >
Liam se ne andò.
< Beh,io vado a dormire…Sono le 2:00 e domani devo studiare. >
Dissi,alzandomi.
Lottie mi fermò.
< Troveremo un modo per togliere di mezzo Eleanor? >
< Certo sorellina. Te lo prometto. >
Le sorrisi,poi le baciai la fronte.
Mi diressi in camera mia.
< Harry? >
Harry era sul mio letto,probabilmente dev’essersi addormentato quando era ubriaco…Aveva del rossetto sulla bocca.
Chi l’aveva baciato?

 

-And now,look at me please.
Alla fine ho messo la parte Niam *-* non potevo non metterla u.u
Lottie ha dato prova di grande coraggio...Io Harry non esiterei a baciarlo,neanche se mio fratello fosse innamorato di lui (?)
And now,who kissed Harry? Nessuno ovviamente,era il trucco che si era messo prima,mentre giocava a fare la drag queen u.u
Ma Louis non sa che si era truccato,e...Succederanno bei casini.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di questa schifezzuola (?)
Seeya,Me :3

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Capitolo 6
*** It's not like you think! ***


Arrivai preoccupato a casa di Liam,dopo aver ricevuto un suo messaggio appartentemente strano.
Bussai,mi aprì la signora Payne.
< Buongiorno Louis. >
< Ciao Diane. Liam dov’è? >
< In camera sua… >
Salii di sopra,aprii la porta.
Liam era seduto sul letto,sospirava ripetutamente.
Aveva un’espressione preoccupata in volto.
Liam James Payne preoccupato?Cosa cavolo succede?
< Liam…Stai bene? >
< Si,perché dovrei stare male? >
< Ti vedo preoccupato. E te preoccupato vuol dire di sicuro che è successo qualcosa di grave. Mi vuoi dire cosa? >
Liam sospirò di nuovo.
< Louis,io…Credo di essermi innamorato. >
< Ma che cosa meravigliosa!E perché stai così? >
< Perché mi sono innamorato di Niall. >
< Oh. E…Hai paura che non ricambi,vero? >
< Più che altro,ho paura di essere gay. È una cosa che mi spaventa molto,non so come gestire tutto…Non so tu come fai. >
< Essere gay non è una cosa di cui aver paura! Certo,le prime volte può essere un tantino inquietante perché credevi di non provare sentimenti per persone del tuo stesso sesso,ma… Se è parte della tua natura,di ciò che sei,lo accetterai velocemente. >
< Ma se provi anche qualcosa per le ragazze? >
< Sei bisex. >
Liam si portò un cuscino in faccia.
< Che cosa complicata!A proposito di cose complicate,ho letto il tuo messaggio. Mi spieghi cosa succede? >
Sospirai.
Era passata più di una settimana dalla festa,e ancora non avevo risolto il mistero del rossetto sulle labbra di Harry. Per di più quando lui si era svegliato non ricordava neanche perché si trovava a casa mia.
< Ho trovato Harry che dormiva sul mio letto. Aveva del rossetto sulle labbra…Secondo te di chi era? >
< Oh,non lo so…L’ultima ragazza che l’ha visto è stata Lottie. >
< Lottie?No,Lottie non potrebbe mai farmi un torto del genere. > 
< Beh,sai come si dice: “tutto è lecito,in guerra e in amore.” >
< Ora che ci penso,potrebbe anche averlo fatto… Brutta bastarda. > 
 

Tornai a casa,incazzatissimo.
Lottie era in camera sua,con Harry.
< Ehm…Harry,posso rubarti mia sorella per un attimo? >
< Uh…Certo. >
Presi Lottie per un braccio.
< Che c’è?Non sto facendo niente di male. >
< Sai chi ha baciato Harry alla festa? >
< Nessuno. Si era truccato e… >
< E TU VUOI CHE CI CREDA?!Sei una stronza! Cavolo tu lo sai che io sono innamorato di lui, potresti contenere i tuoi dannatissimi ormoni, fottuta ragazzina in piena crisi adolescenziale?!E poi non hai rispettato quel cazzo di patto!Sei una stronza. Una grandissima stronza. >
< Credi che io sia talmente stronza?Certo,volevo baciarlo,ma non l’ho fatto!E sai perché?Perchè ti rispetto troppo. Ma forse non dovrei farlo…Ok. Da oggi in poi non vale nessun patto. È guerra. >
Disse,allontanandosi.
< Vincerò io,troia!Stanne certa! >
Le urlai contro,mentre si allontanava.
 

-Lottie’s POV

Rientrai in camera in lacrime.
< Che è successo? >
Mi chiese Harry,preoccupato.
< Louis…Mi ha chiamato troia,dice che sono una stronza…Ma è stato tutto un malinteso,ha capito male!  >
Harry mi abbracciò.
< Io continuo a non capire. >
< Non posso spiegarti nei dettagli. Solo…Ho bisogno del mio migliore amico,puoi starmi accanto? >
< Certo piccola. >
Poi,non so come,mi venne un’idea.
A dir poco geniale!
Sono una troia,non rispetto i patti?Lo vedremo.
Mi alzai sulle punte,e baciai Harry.
< Ma che fai? >
Disse,staccandosi.
< Scusa,non so che mi sia preso. >


-And now,look at me please.
6 recensioni al capitolo precedente. SEI. Vi amo ** non ne ho mai ricevute così tante...
Comunque,questo capitolo è troppo corto çç ed è profondo,rispetto a quello precedente *colpo di tosse* (vogliamo ricordare 
Svetlana? AHAHAHAH)
Credo che la farò riapparire nel corso della storia :'D
E ora cosa succederà tra Lottie e Hazza?E Louis e Lottie chiariranno? NON LO SO MANCO IO D: (?)
Seeya,Me :3
PS: sto lavorando a un'altra Larry,ispirata al Titanic. Solo che alla fine non muore nessuno u.u (non so scrivere cose tragiche D:)


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Capitolo 7
*** Can we start again?Like nothing's happened? ***


I giorni passano,anche se molto lentamente.
Sono solo. Cioè,non proprio solo,ma non ho nessuno su cui contare davvero.
Liam ormai è schizzato,ha perso la sua aura di calma e tranquillità. Tutta colpa di Niall.
Eleanor,nonostante le abbia detto che sono gay, continua a ronzarmi intorno come una mosca,e non so come togliermela di torno. Vorrei avere un’enorme paletta per le mosche.
Lottie e io non ci siamo parlati più,e mi manca da morire. Mi chiedo se lei provi le stesse cose.

 
< E poi,l’hai visto con quel berretto?Era la cosa più bella di questo mondo cavolo. >
Disse Liam,con occhi sognanti.
< Ok!Ora puoi smetterla per un attimo di parlare di quant’è bello Niall e ascoltarmi,per favore? >
< Ehi,ehi,calmati. Dimmi cosa succede. >
< E’ più di un mese che io e mia sorella ci ignoriamo!Non abbiamo mai litigato così. >
< Non siete mai stati innamorati della stessa persona. Che poi Harry è davvero strambo. Pensa che alla festa si era truccato ed era convinto di essere una ragazza… >
Sgranai gli occhi.
< Ripeti. >
< Non siete mai stati innamorati della stessa persona…? >
< No,la parte dopo. >
< Harry è davvero strambo…? >
< L’ultima parte. >
< Ah…Harry alla festa si era truccato ed era convinto di essere una ragazza. >
< Come si era truccato?Intendo,aveva anche del rossetto,giusto? >

 “Sai chi ha baciato Harry alla festa?”
“Nessuno. Si era truccato e…”

 Battei una mano sulla mia fronte,forse un po’ troppo forte.
< Sono un idiota! >
< Perché?Che hai fatto? >
< Ho incolpato Lottie di aver baciato Harry. Ma…L’ho fatto perché tu mi avevi detto che lei era stata l’ultima ad averlo visto…LIAM!Perchè non mi hai detto che Harry si era truccato? >
< Oh Dio!Mi era completamente sfuggito di mente. >
< E te ne ricordi solo ora. Cavolo,l’amore ti ha rincoglionito proprio tanto. Sembri quasi me! >
< Devo prenderlo come un complimento? >
< Direi di no…Ora devo andare. Devo sistemare la faccenda. Spero di riuscirci. >
< Ce la farai. Sei uscito da casini peggiori. >
 

Tornai a casa.
Andai in camera di Lottie,ma…Lei non c’era.
< Mamma,dov’è Lottie? >
< Da Harry. Dorme da lui stasera…Perché lo volevi sapere? >
Piccola stronza!
< No,niente…Volevo portarla a fare un giro,cose tra fratelli. Ma tu ti fidi a mandarla a dormire da Harry? >
< Certo. Sono migliori amici,non c’è niente di male. >
Se,come no.
< Oh,beh…Allora io esco con Liam. Ci veidamo dopo. >
Salutai mamma con un bacio e uscii.

 
Arrivai a casa di Harry.
Bussai,aprì Anne.
< Ciao Anne. Mia sorella è qui? >
< Certo Louis. >
Salii di sopra.
Aprii la porta di camera di Harry,trovai Lottie seduta sul letto.
< Che ci fai qui? >
Mi domandò,con voce flebile.
Aveva gli occhi lucidi.
< Volevo chiederti scusa. Mi dispiace averti trattata così,non sapevo che Harry si era truccato…Liam non me l’ha detto. Sai,si sta rincoglionendo perché è innamorato…Possiamo cominciare daccapo?Come se non fosse successo niente? >
Lottie non parlò.
Si buttò tra le mie braccia e iniziò a piangere disperatamente.
< Ti perdono,cavolo se ti perdono. Mi sei mancato troppo e…Devo ametterlo,anche io ho sbagliato… >
< In che senso?Il guaio l’ho combinato io,mica tu. >
< Ma no,non per quello…Io ho baciato Harry dopo che avevamo litigato…Ma non l’ho fatto apposta, ero solo incazzata…Lui mi ha respinto anche. >
< Oh,non avresti dovuto farlo. Ma ti capisco,ti ho detto tante di quelle parolacce…Non avrei dovuto insultarti così pesantemente. Diciamo che abbiamo agito entrambi con la mente poco lucida. >
Dissi,stringendola a me.
< Quindi…Tutto come prima? > 
< Si,Lottie. Tutto come prima. Il che vuol dire che… >
< Dobbiamo tornare a fare macchinazioni complicate per levarci di torno Eleanor?Che palle. >
< Possiamo anche non pensarci,eh. Che ne possiamo sapere,magari a qul bastardo coi ricci non piace neanche più. >


-And now,look a me please.
E dopo tre giorni dall'ultimo capitolo...Ho aggiornato! lol
E...Niente,non ce la facevo a non postare :3
Bene,ricapitolando: Louis ha capito di essere stato un po' troppo avventato,Liam si è rincoglionito e Lottie ha perdonato il nostro dolce Lou *w*
Il prossimo capitolo sarà idiota,me lo sento...E' da tempo che non scrivo stronzate :3
Seeya,Me :3
Ps: volevo ringraziarvi. Siete magnifiche,e senza di voi non riuscirei ad andare avanti **

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Capitolo 8
*** Disaster date. ***


< LOOOOOOUUUUUIIIS! >
Gridò Lottie,aprendo di scatto la porta.
Caddi dal letto.
< Oh mio Dio Lottie!Ma che ti prende? >
< Ho un’idea magnifica. >
< NO.>
< Ma se non l’hai neanche sentita! >
< L’ultima tua idea ci è costata un interrogatorio e un litigio. E Harry che si trucca credendo di essere una donna. >
< Con questa filerà tutto liscio,fidati. >
< Va bene. Dimmi la tua magnifica idea. >
< L’altra volta hai detto che volevi che Eleanor sparisse dalla tua vita,giusto? >
Annuii.
< Ho il piano perfetto per togliertela dalle palle. Certo non in modo definitivo,ma… >
< Non mi interessa. Parla. >
< Inviti Eleanor a cena e fai cose disgustose e ripugnanti e che lei odia profondamente,in modo da farti schifare. E il gioco è fatto. >
< Come ti è venuta ‘sta genialata? >
< Stavo guardando Disaster Date,hai presente? Quello si che è un programma figo. >
< Ok,però Eleanor è innamorata di me da dieci anni. Non credo che per qualche stronzata smette di amarmi. >
< Lo farà,fidati. Ora dobbiamo sapere cosa non piace a Eleanor…Lo chiederò a Harry. >
< Harry che ne sa scusa? >
< A Harry piace Eleanor…Credo che qualcosa su di lei la sappia,no? >
Annuii.
< A me spetta la parte più difficile…Devo chiedere a quella di venire a cena qui!Dio no. >


Bussai.
Eleanor aprì la porta.
< Oh…Ciao Lou. >
Disse,sorridendo.
Arrossì e si portò una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
Cavoli se è bella.
Peccato che corra dietro a un ragazzo gay.
< Ehi El. Stasera… - deglutii, - …Ti andrebbe di cenare da me? >
Un enorme sorriso si fece spazio sul volto di Eleanor.
< Certo…E perché? >
< Oh,così,una cena tra amici. >
< Ok…A che ora posso venire? >
< Le nove e mezza. Allora ci vediamo stasera,ok? >
< Ok. A stasera. >
Mi allontanai,tirando sospiri di sollievo.
Bene,questa è andata.

 
-Lottie’s POV

< Davvero mi sono truccato? >
Mi chiese Harry.
< E’ una settimana che me lo chiedi. Si,ti sei truccato. E dicevi di essere una certa Svetlana… Devi bere di meno,si. >
Harry rise.
La sua risata cavolo.
< Hai ragione…Comunque,che vogliamo fare stasera? >
Oh,io avrei un’idea,tesoro.
< Boh…Decidi tu. >
< Uh,c’è una discoteca che hanno aperto da poco. Ci andiamo? >
< Se mi prometti di non bere…Ok. >
< Non berrò. >
Restammo in silenzio per un po’.
La pioggia autunnale continuava a scrosciare ininterrottamente,per essere settembre faceva freddo. Tipico di Doncaster e dell’Inghilterra in generale.
Oh aspetta,ho dimenticato di chiedere a Harry cosa non piace a Eleanor.
Devo trovare un modo per farlo parlare.
Aspetta…Si!Sono un genio.
Presi un giornale,cominciai a sfogliarlo disinteressata.
< Ehi,Hazza,vogliamo fare un test? >
< Certo,che test? >
< Quanto ne sai del tipo per cui impazzisci?O…Della tipa,si. >
< Va bene. >
< Prima domanda:elenca tre cose che la ragazza che ti piace non sopporta. >
Harry si fece pensieroso per un attimo,poi annuì.
< I fiori,chi mangia la pizza con le posate e chi mastica con la bocca aperta. >
< Seconda domanda:il genere musicale che odia di più. >
< Musica rap. Le sta sulle palle in un modo assurdo. >
 

-Louis’ POV

Era quasi tutto pronto per la cena.
Lottie mi aveva scritto una lista delle cose che Eleanor detestava: i fiori,chi mangia la pizza con le posate e chi mastica con la bocca aperta,la musica rap,i pantaloni portati a vita bassa,le tute,i colori fluo,le telenovele,lo spagnolo e le scarpe slacciate. Bene.
Vidi Lottie scendere le scale.
Aveva un vestitino blu elettrico addosso,e un paio di tacchi bianchi.
< Ehi,dove vai di bello? >
< Vado in discoteca con Harry. >
< COSA COSA COSA? >
< Calmati,ci sarà anche Liam! >
< Come hai convinto Liam a venire con voi? >
< Uh…Gli ho detto che c’era anche Niall. Quel tipo è cotto. Come una bistecca. Ora vado. Torno presto! >
Disse,baciandomi la guancia.
< Non cacciarti nei guai. E non bere. E non saltare addosso a Harry. >
Lottie sbuffò.
< Mamma mia! >
Lottie uscì.
Mi sedetti sul divano,non avevo niente da fare… Che palle.
Sentii bussare alla porta,misi il canale delle telenovele. Stava facendo tempesta d’amore,ho sempre odiato quel programma.
Aprii,Eleanor si presentò avanti a me con un sorriso a trentadue denti. Che svanì non appena vide il mio abbigliamento.
< Lou…Ciao. Sei vestito in modo un po’… Stravagante,wow. >
Tuta rosa fluo con i pantaloni sotto al culo e scarpe slacciate. Sono figo,no?
Le porsi un mazzo di fiori,Eleanor lo guardò schifata.
< Ehi,accomodati. È pronto. >
Ci dirigemmo in cucina.
< Amo la pizza! >
< Chi non la ama? >
Ci sedemmo a tavola,presi le posate.
< Aspetta…Che devi fare con quelle? >
< Devo uccidere qualcuno…Dai,cosa si fa con le posate secondo te? >
< E’ innaturale mangiare la pizza con le posate. >
Feci spallucce.
Cominciammo a mangiare,ogni tanto aprivo la bocca.
< Potresti masticare a bocca chiusa? >
< Sto masticando a bocca aperta?Cavolo,scusa. È un’abitudine. >
< Vedi di farla sparire… >
Mormorò El.
< Ehm…Che musica ti piace? >
< Dance pop. Amo il dance pop,ascolto solo quello!Tu? >
< Rap. >
< Rap? >
< Rap. All day,all night. Mi sveglio con Eminem e mi addormento con Wiz Khalifa,yo. >
In realtà,di Eminem e Wiz Khalifa sapevo davvero poco.
Eleanor fece una faccia schifata.
< Ah…Quindi ti piace il rap. Pensavo ti piacesse musica più…Sul pop. >
< Ho una personalità nascosta. E dimmi,cos’altro ti piace? >
< Uh…Le serie tv tipo The Oc. A te? >
< Telenovele. Di tutti i generi. Le amo. >
< Ahm. A me non piacciono proprio. >
< Come fanno a non piacerti!Adesso facciamo una cosa:ci vediamo la maratona completa di Tempesta d’amore. Ho il dvd! >
Eleanor si alzò.
< Scusa devo andare a casa. >
Mi alzai,la bloccai per un polso.
< Ma la serata non è ancora finita. >
< Senti Louis,ho capito cosa sta succedendo qui. E…Non c’è bisogno che fai tutte queste cose per farmi capire che io non ti piaccio. Potevi dirmelo, non mi sarei mica offesa. >
Eleanor se ne andò,trattenendo le lacrime.
Oh Dio. Cosa cazzo ho combinato?
Lottie,questa me la paghi!
Mi cambiai,e andai a casa di Eleanor.
La trovai che piangeva sul vialetto,mi sedetti accanto a lei.
< Che vuoi? >
< Volevo chiederti scusa. Hai ragione,non dovevo. È solo che…A me piace un altro. >
< Un altro? >
< Non dirlo a nessuno. Mi piace Harry. >
< Harry?Ma allora è vero che sei gay… >
< Non ci credevi? >
< No,pensavo che stessi mentendo perché io non ti piacevo… >
< Però c’è un problema. A lui piaci tu. E…Ho bisogno del tuo aiuto per farlo innamorare di me. >
< Oh,va bene. Posso chiederti una cosa? >
< Certo El. >
< Perché Zayn mi ronzava attorno alla festa? >
Risi.
< Lunga storia… >
Mi squillò il cellulare.
< Pronto? >
- Lou,sono Lottie. Harry è ubriaco e Liam ci ha lasciato a piedi per andare con Niall. Ci vieni a prendere? -
< Ok. >
- Com’è andata con Eleanor?Ha funzionato? -
< Si…Più o meno. Poi ti racconto. >
Staccai.
< Che è successo? >
< Lottie è a piedi e devo andare a prenderla. Vuoi venire con me? >
< Ok…E ho un’idea. Poi in macchina te la spiego. >


-And now,look at me please.
Sappiate che sono morta dopo aver visto il numero delle recensioni al capitolo 7. Siete fastastiche.
Però sono resuscitata in tempo per postare il capitolo *w* 
Me lo aspettavo più divertente quando ho pensato a questa cosa del Disaster date...Va beh,credo che mi rifarò con il prossimo.
*Spoiler* nel prossimo capitolo ci sarà un momento Larry. E Hazza è ubriaco...Sapete cosa vuol dire che Hazza è ubriaco,vero? *tosse* lol 
Seeya,Me :3


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Capitolo 9
*** You're so beautiful. ***


< Allora,spiegami questa tua idea geniale. >
< Hai detto che a Harry piaccio io,giusto? >
Annuii.
< Ho pensato…Facciamo finta di stare insieme. Magari lui si toglie me dalla testa. >
< Interessante…Ma se io sto con te come faccio a mettermi con Harry poi?Anzi,non mi vorrà vedere più!Sarà un buco nell’acqua. >
< Secondo me funzionerà,fidati. >
 

-Lottie’s POV

Uscii dalla discoteca con Harry,che barcollava.
< Ti avevo detto di non bere. >
< Non rompermi il cazzo. Chi sei per dirmi che non devo bere,mia madre? >
< Certo che sei proprio odioso quando sei ubriaco. Prima dici di essere una drag queen e fai una pseudo lap dance rischiando di finire nudo, poi fai l’acido in un modo assurdo. Non capisco perchè io e mio fratello ti corriamo dietro. >
< Cosa fate tu e Lou? >
< Niente,non ho detto niente. Sono i fumi dell’alcool che ti fanno pensare cose spropositate. >
< No,io ho sentito benissimo. Tu e Louis mi correte dietro in che senso? >
< Non posso dirtelo. E tu comunque non ricorderai domani. >
< Va bene. >

 
-Louis’ POV

Arrivammo alla discoteca,c’era Lottie che teneva Harry sottobraccio. Harry barcollava,era pallido.
Accostai,li feci salire in macchina.
< Ciao bellissimo. Ciao El. >
Ci salutò Harry,salendo in macchina.
Il mio cuore prese a battere all’impazzata,per poi perdere un battito quando realizzai che era ubriaco e non era capace di intendere e volere. Ma come si dice,in vino veritas. Magari è sincero.
Louis,smettila di illuderti.
< E’ in modalità Svetlana. Ha degli strani interruttori che si attivano a random quando è ubriaco. È strano forte. >
< Svetlana? >
Chiese Eleanor,con un’espressione confusa dipinta in faccia.
< Harry quando si ubriaca cambia identità. Crede di essere una drag queen… >
< Russa. Sono russa. >
Mi interruppe Harry/Svetlana.
< Si,russa. Di nome Svetlana. >
< Io dico che è gay. E questo è un modo per lasciar andare la sua omosessualità repressa. >
< El,anch’io sono gay. Ma quando mi ubriaco non mi metto di certo a dire che sono una donna. Harry è pazzo e basta. >
Mi fermai,c’era traffico. Tipico.
Mi squillò il cellulare,lo presi.
Era un messaggio di Liam.

 
-Loooooooooouiiiiis!E’ successa una cosa troppo…Troppo…Troppo. Domani ti racconto, promesso. Btw,com’è andata con Eleanor?Ah,e scusa per aver lasciato Lottie e Harry da soli,ma avevo impegni…Non sto qui a raccontarteli,ti dico tutto domani ok?Ti voglio bene. xx-
 

< Chi è? >
Chiese Lottie.
< Liam. Dice che è successa una cosa troppo troppo troppo. Di sicuro c’entra mister Trifoglio. >
< Cioè Niall? >
< Si,lui. >
< Ragazzi,credo di non sentirmi bene…Sto per vomitare. >
Disse Harry,impallidito.
< Diamine,proprio adesso?Non potevi aspettare? >
< PORTATEMI FUORI DI QUI PRIMA CHE VOMITI SUI SEDILI PER FAVORE! >
Sbraitò Hazza,contorcendosi.
< Vai tu Louis. Io ho paura. >
< Uffa,va bene. Vieni Harry. >
Uscimmo,portai Harry lontano dalla macchina.
Harry vomitò,cercai di guardarlo il meno possibile.
< Tutto bene? >
< Ora si. Hai un fazzoletto? >
Tirai un fazzoletto fuori dalla tasca dei pantaloni, lo porsi ad Harry.
Harry si pulì la bocca,poi gettò il fazzoletto per terra.
< Ora possiamo andare? >
< No,aspettiamo altri due minuti. Ho bisogno di aria fresca. >
< Ok. >
Camminammo un po’,forse ci eravamo persi.
< Dove siamo? >
Chiese Harry,mentre camminavamo.
< In uno di quei boschi vicino all’autostrada. Hai presente? >
< Si…Non ho mai capito a cosa servono. Forse servono solo a coppiette estremamente arrapate che non ce la fanno ad aspettare di tornare a casa per darsi alla pazza gioia. Ah no,possono farlo in macchina. Forse servono alle adolescenti con gli ormoni in subbuglio per fare agguati alle loro star preferite,oppure ai vampiri e ai lincantropi – sempre se esistono – per aspettare le loro prede. Però,seppur sembrino inutili,hanno un loro fascino. Rendono tutto più misterioso; non sai mai cosa potrebbe succedere all’interno di tutto questo verde. Chissà, magari ci trovi Bella e Edward che pomiciano contro un albero, oppure un rito sacrificale per spezzare una qualche maledizione mistica…Magari cappuccetto Rosso che scappa dal lupo cattivo. >
Disse Harry.
< Cosa sono questi discorsi nonsense? >
< Boh. Sono ubriaco,non so quello che dico. >
Ad un tratto,Harry si fermò davanti a me, premette una mano sulla mia guancia.
< Sei così bello. >
Disse,prima di incollare le sue labbra alle mie.
OH DIO. Sto baciando Harry. Sto. Baciando. Harry. Dio.
Era proprio come me l’aspettavo?NO.
Era meglio di come me l’aspettavo. Meglio. Togliendo l’alito di Harry che era un misto tra alcool e vomito era un bacio spettacolare.
Bah,devo portarmi un pacchetto di mentine appresso la prossima volta che sono da solo con Harry ubriaco. Ma chi se ne fotte dell’alito!
< Cos’è questo bacio? >
< Boh,sono ubriaco. Non so quel che faccio. >
Disse Harry,visibilmente contento.
< Ragazzi!Tornate qui!Mica vi siete persi? Dobbiamo chiamare Chi l’ha visto? >
Urlò Lottie.
< Meglio raggiungere le ragazze,che ne dici Hazza? >
< Uhm,ok. Andiamo. >



-And now,look at me please.
fdfdsfjbksdbf eccomi. Sono viva. Ed ecco il capitolo.
Perdonate il discorso nonsense di Hazza,erano le 23:30 quando l'ho scritto lol solo che ci stava a pennello con l'ambientazione (?)
Svetlana compare poco,ma credo che mi avrete perdonato col tanto atteso momento Larry. E che momento!Giuro che mi sono emozionata un casino scrivendo l'ultima parte *^*
Ora ci resta solo da sapere: 1 - perchè Hazza ha baciato Lou (credo dovremmo aspettare per saperlo,perchè Harry all'inizio non ricorderà LOL); 2 - se Louis accetterà il piano di Eleanor (comincerete ad amare quella ragazza,sappiatelo uu); 3 - cos'è successo tra Liam e Niall. Lo scopriremo presto,so...Stay tuned.
Seeya,Me :3
Ps: amo le vostre recensioni. Ok che ve lo dico sempre,ma...Le amo fsdbfkdlfbkdbf *O*

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Capitolo 10
*** I'm not gay. ***


Corsi a casa di Liam,speravo non stesse dormendo o ci fosse.
Bussai.
< Andiamo,non puoi non essere in casa proprio adesso! >
Vidi la porta aprirsi.
< Finalmente!Ce ne hai messo di tempo,tarta… NIALL? >
Che ci faceva mister Trifoglio a casa di Liam,di mattina?
Niall mi guardò,arrossì e si passò una mano fra i capelli.
< Uhm…Ciao Louis. Io devo andare,ciao. >
Scappò.
Entrai in casa.
< Liam?Liam Payne?Tartaruga?Hater dei cucchiai?LIAAAAAM!SCENDI CAZZO. >
< Un’attimo,sto arrivando! >
Disse,scendendo le scale.
Addosso aveva solo i pantaloni della tuta.
< Ah,buongiorno. Che ci faceva Niall qui? >
Liam arrossì,poi corse ad abbracciarmi.
< Cavolo Lou. Non potrai mai immaginare cos’è successo. >
< Dalle prove che ho “raccolto” fino ad adesso ho una vaga idea. >
< Non è successo quello. No.>
Sciolsi l’abbraccio.
< No?Tu lo tieni in casa tutta la notte e non ne approfitti nemmeno?Tu. Sei. Un. Idiota. >
< Non è successo quello,ma ci siamo andati vicino. Cavolo,non mi sono mai sentito così bene in tutta la mia vita. Niall mi fa dimenticare i problemi. È così dolce e carino… >
Dolce. Come il bacio di stanotte.
Da quando siamo tornati a casa penso solo a quello. È stato troppo veloce,ma così bello. Con quello scenario magnifico e tutte quelle stelle… Ho visto una marea di stelle ieri.
< A che pensi? >
La voce di Liam mi riportò alla realtà.
< Ah…Ieri è successa una cosa troppo stupenda. > 
< Racconta.>
< Ieri Harry si è ubriacato,siamo usciti dalla macchina per farlo vomitare e…Mi ha baciato. Lui ha baciato me. >
< NO. NON CI CREDO. E come è stato? >
< Ripugnante e schifoso perché gli puzzava l’alito. Togliendo queste cose inutili,è stato meraviglioso. Anzi,meraviglioso lo sminuisce, credimi. Era così magico,eppure è durato così poco…Ora non so se l’ha fatto perché era ubriaco o perché io…Gli piaccio,come dire. Quando è salito in macchina mi ha detto “ciao bellissimo”. >
< Gli piaci. >
< Tu dici? >
< Beh,sai come dicono: in vino veritas. >
< Questa frase diventerà il mio motto personale da adesso. >
 

-Harry’s POV

Mi girava la testa.
< Sei sveglio. >
Disse Lottie,accarezzandomi la testa.
< Lotts?Cos’è successo? >
< Ti sei ubriacato. E hai fatto di nuovo il decerebrato. >
< Intendi che ho fatto di nuovo finta di essere una drag queen? >
< Si. >
Notai la sua espressione triste.

Lottie annuì triste.
 

-Lottie’s POV

“Ho detto o fatto qualcosa che non andava?”
No,guarda. Hai solo baciato mio fratello. E non credo che l’hai fatto perché eri ubriaco. No.
< Harry,ti posso chiedere una cosa? >
< Certo. >
< El ti piace ancora,vero? >
< Si. >
< Beh,allora dovresti affrettarti a fare colpo su di lei…Mio fratello ieri l’ha invitata a cena,credo le piaccia… >
Harry si alzò.
< Cosa?Ne sei sicura? >
< Non lo so…Però,l’ha invitata a cena. >
 

-Harry’s POV

Mi aveva detto che non era interessato!
< Lottie scusa ma devo andare. >
Mi allontanai.
Uscii di casa,aspettando Louis.
Lo vidi arrivare con Liam.
< Louis,dobbiamo parlare. >
Lou sgranò gli occhi.
< Certo… >
Andammo nel giardino sul retro.
< Che volevi dirmi? >
< Lottie mi ha detto che hai cenato con Eleanor ieri sera. >
< Ah,posso spiegarti. Era per togliermela di mezzo. Lei non mi piace e… >
< E perché dovevi organizzare una cena? >
< Uhm…Lunga storia. Fattela raccontare da mia sorella. >
< Perché dovevi levartela da mezzo? >
< Perché…So quanto piace a te,e volevo lasciarti campo libero. >
Non so perché,ma Louis mi sembrava così bello.
Non l’avevo mai notato finora.
I capelli spettinati gli davano un’aria sexy,i suoi occhi erano di un colore simile al ghiaccio.
Il suo naso era davvero perfetto,e le labbra avevano una forma troppo bella. Attiravano.
No,che stai pensando Harry?Sei gay per caso?
Ehi,chi può dirlo. Magari lo sono.
No Harry. Torna in te. Tu sei quello che si scopa un sacco di ragazze,l’insensibile. A te piace la figa.
Ma allora perché sentivo le farfalle nello stomaco guardando Louis?
E mi veniva voglia di baciarlo?



-And now,look at me please.
Dopo soli 5 giorni,eccomi con un nuovo capitolo.
Corto,ma essenziale. Memorizzate bene le parole di Harreh.
Il nostro ricciolo si sta frocizzando :3 nel prossimo capitolo credo che affronteremo questo cambiamento di Hazza,che non ricorda il bacio.
Ah,il bacio. Sostengono tutti che sia stato un bacio sincero,ma sarà la verità? sdlfndfgk.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate :3
Seeya, Me :3
PS: siamo solo al 9° capitolo e questa storia ha già 52 recensioni totali. CINQUANTADUE! Vi amo lndlfkgda.
PS2: sto scrivendo una storia su Justin Bieber,credo che tra un po' la pubblicherò... A voi gusta il ragazzo? :3
 

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Capitolo 11
*** It's a great idea! ***


Louis,Louis,Louis,Louis.
Non riesco a non pensare a Louis.
I suoi capelli,i suoi occhi,le sue labbra,perfino il suo sedere. Ce l’ho in mente mattina,pomeriggio e sera. Non capisco cosa mi stia succedendo.
< Tesoro,mi vuoi dire cosa succede?Non ti ho mai visto così mogio. >
Disse mia madre,accarezzandomi la testa.
E ora che le dico? ‘Mamma,mi sto innamorando di un ragazzo?’ Come minimo mi sbatte fuori casa a calci.
< Niente,mà…Sono solo un po’ triste per la scuola…Ho preso quattro in matematica. >
< E’ solo l’inizio dell’anno Harry. E poi non sei mai stato così in ansia per la scuola. >
Non l’ha bevuta. Cazzo.
< Ok,posso dirti la verità? >
< Certo figliolo. >
< Io…Boh,mi sto innamorando. >
< Che bella cosa!Perchè stai così? >


 

-Louis’ POV.

Sono con Liam in macchina,stiamo andando a casa di Zayn perché lui si vuole dichiarare a Niall - come se aver pomiciato tutta la notte non sia bastato come dichiarazione ma va beh,dettagli.
< Sei emozionato? >
< No. Mi sto pisciando sotto. >
< Non mi macchiare i sedili! >
Liam rise.
< Su,respira. Andrà tutto bene. E poi avete quasi scopato l’altra notte,credo che ricambi. >
< Ne sei sicuro? >
< Certo che sì. E ora va,tartafrocio,e dichiarati al tuo principe irlandese! >
Che poi Niall sembra davvero un principe,con quei capelli biondi e quegli occhietti azzurri. Sembra un cicciobello per quanto è puccioso.
Guardai Liam entrare in casa,la pioggia cominciò a scrosciare sulla macchina. Tipico.
A ottobre piove sempre,è il mese che amo di più perché io amo la pioggia. Mi fa stare bene.
Si,sono un tipo strano.
Sentii bussare sul finestrino,lo abbassai di poco.
< Harry? >
< Louis,posso entrare?Mi sto bagnando. >
< Certo. >
Harry aprì lo sportello,si sedette sul sedile del passeggero.
Cavoli,se era bello.
Aveva i capelli inzuppati,le gocce d’acqua gli cadevano sul cappotto grigio. I suoi occhi verdi brillavano come due smeraldi,e aveva la bocca curvata in un sorriso.
< Come stai?Sono secoli che non ci vediamo. >
< Oh,bene…Lottie mi ha raccontato il perché dovevi organizzare una cena per levarti da mezzo El. Siete due geni. >
E non hai sentito del complicatissimo piano per farti disinnamorare di lei…Ti metteresti le mani nei capelli.
< Lo so. Comunque,come mai non sei venuto più a casa? >
< Verifiche di inizio anno. Ne siamo pieni. E… Stanno andando male. Ho già preso un quattro in matematica! >
E all’improvviso,mi venne un’idea. Sono un genio,un fottuto genio! G. E. N. I. O.
< Ehi,potrei fartela vedere io matematica!Avevo nove.  >
< Non lo so…Non voglio esserti un disturbo. >
< MA CHE DISTURBO!Te l’ho detto,avevo nove. E poi ho poco da studiare per l’università e mi annoio… >
< Ok dai. >
Vedemmo lo sportello aprirsi,Liam aveva un mega sorrisone stampato in faccia.
< Ehi Hazza!Lou,puoi riaccompagnarmi a casa vero?Non sai cos’è successo! >
< Euforico come stai,si capisce. Sali. >
< La pioggia s’è calmata,quindi…Io scenderò. Ciao Lou. Ti farò sapere per quel fatto ok? >
< Certo. Ciao Harry. >
Harry scese dalla macchina,si allontanò.
< Allora,cosa ci faceva il riccio in macchina tua? >
< Ne parleremo dopo,ora voglio sapere cos’è successo con Niall. RACCONTA. >
< Allora,è stato strano…Ho bussato e mi ha aperto Zayn. Gli ho chiesto dov’era Niall e lui mi ha detto che era di sopra,in camera degli ospiti. >
< Uhm…Una sveltina? >
< E sta zitto!Comunque,sono salito e ho trovato Niall seduto sul letto. Quando mi ha visto mi ha abbracciato…Da degli abbracci stupendi quel ragazzo. Io gli ho detto che volevo stare con lui,e lui sai cosa mi ha detto?SI!Non puoi capire come sto Louis. >
< Ah,magari succedesse così con Harry…Ah,ho in mente un piano geniale. >
< Dimmi tutto. >
< Harry va male in matematica. Così io,il supergenio del Doncaster High anno scolastico 2009 – 2010,mi sono offerto di aiutarlo. Se il piano ideato da me e El va a buon fine,io e te dovremo adoperarci per far togliere Hazza dalla testa di Lottie,tanto quella di Lottie è una cotta passeggera!Ci stai? >
< Certo. Però,bel piano. >
< Sono un genio. >

 
-Harry’s POV

Questa era la prova finale. Ed ho capito.
Sono innamorato di Louis. Nonostante sia una cosa terribilmente sbagliata. Non mi ricambierà mai,anzi,se glielo dicessi mi riderebbe in faccia. Ma chi non lo farebbe ora?Sono gay. Sono uno sbaglio.
Ma…Chi lo dice che sono uno sbaglio?
Non c’è niente di male nell’essere innamorati di una persona del proprio sesso,giusto?
Chissà.



 

-And now,look at me please.
Spero che la gif non vi abbia fatto morire :'3 L'ho trovata su twittah e ho pensato di mettercela :3
Ed ecco a voi il mio 'bellissimo' capitolo.
Non succede 'na ceppa,se non per Hazza che ha FINALMENTE capito di essere innamorato del nostro Lou e i Niam che si dichiarano :'3
Nel prossimo capitolo non so cosa potrebbe succedere...Magari quello che succede nella gif AHAHAHHAHAHAHA.
A presssto.
Ps:La storia è arrivata a SESSANTANOVE recensioni. lol

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Capitolo 12
*** Between me and love he's the common denominator. ***


 
Ero fisicamente pronto per studiare con Harry, psicologicamente stavo morendo.
La mia testa mi urlava “stai facendo un torto a tua sorella!”  il mio cuore invece “oh,fregatene! Lei lo ha baciato!Devi fargliela pagare”; il mio lato buono diceva di lasciar perdere per amore di una sorella, il mio lato cattivo diceva di scoparmelo addirittura. Bene, chi cazzo devo ascoltare?
Il mio genio della lampada Liam James Payne, ovviamente.
Nonostante sia impegnato con mister Trifoglio, trova sempre il tempo per ascoltarmi. È troppo dolce quel ragazzo, e… Niall è fortunato. Si.
< …Cosa devo fare secondo te? >
< Innanzitutto,smettila di ascoltare cuore, cervello, lato buono, lato cattivo e compagnia bella. Ti rincoglioniscono. Fa solo quel che è giusto per te. Ora, cos’è giusto da fare secondo te? >
< Di certo non aggredirlo. Non farebbe bene né a me né a lui. E Lottie ci rimarrebbe male. Devo andare per gradi. Pazienza e buona volontà. >
< Vedi? Puoi farcela anche senza di me.>
< Aspetta, MA QUALE PAZIENZA?! Io non ce l’ho una pazienza! È morta secoli fa. >
Liam si mise una mano nei capelli, scosse la testa.
< Louis, te l’ho detto un centinaio di volte. Devi. Solo. Pensare. A cose. POSITIVE. Chiaro? >
< Chiaro e cristallino. Ma… Cose positive in che senso? >
< Che ne so. Pensa… Agli arcobaleni! Che c’è di più positivo degli arcobaleni? >
< Uhm, non male. Devo farmi un overdose di arcobaleni. >
 
< Allora,Harry,hai capito? >
< No. >
< COME NO! >
Vaffanculo positività.
Il cervello di Harry è una patata. È normale, che per spiegargli una normalissima equazione di primo grado, ho dovuto cacciar fuori gli insiemi?! E COSA CAZZO C’ENTRANO GLI INSIEMI CON LE EQUAZIONI?!
Potevo scergliermelo meglio il ragazzo, eh.
< Non lo capisco!La matematica non fa per me. >
< Hai una testa bacata,direi. Ora basta,facciamo una pausa. >
< No. Nessuna pausa. Devo capirle ‘ste cazzo di equazioni. Rispiegamele Louis. >
Sbuffai.
 
Finalmente, dopo una buona mezz’ora di esempi e ramanzine, le aveva capite e ora stava facendo degli esercizi.
Lo guardai; aveva la testa china sul quaderno, la fronte corrugata per la concentrazione e le labbra serrate. Dio che cosa stupenda.
No, no, no, no. Calma Lou.
Pensa agli arcobaleni, si, gli arcobaleni. Rosso, arancione, giallo, verde… Uh verde, come gli occhi di Harry. Quegli occhi che luccicano anche senza sole. Sono stupendi.
< Louis? Louis? >
Scossi la testa.
< Che c’è? >
< Non mi trovo. Cioè, una metà è giusta, l’altra no. >
Tutto questo mi ricordava quella canzone di Justin Bieber che ascoltava sempre Lottie, aspetta, come si chiamava?
Ah, si. Common Denominator.
Ci sarebbe stata bene come sottofondo, adesso.
Presi il quaderno di Harry, trovai l’errore.
< Hai sbagliato il massimo comun denominatore. > 
< Non era il minimo comune multiplo? >
Oddio. Mi ero fatto influenzare dalla canzone.
< Si, si. Il minimo comune multiplo. Deve essere uguale a tutti e due, altrimenti non si possono eliminare. >
< Ok,grazie. >
Harry tornò concentrato all’equazione.
Ora, pensandoci bene,io senza Harry sono come una sola metà dell’equazione. Cioè, non posso funzionare. Mi chiedo quando se ne accorgerà. Col cervello bacato che ha, credo forse mai.
< Allora? Ti trovi? >
< Si… Grazie Lou. >
< Di niente. >
< Louis, sai di essere… Bello? >
Disse Harry, arrossendo.
Niente fumi dell’alcool. Era serio. Intendeva proprio ciò che aveva detto. Merda. Ora muoio.
< Ahm… Grazie. Sei bello anche tu. >
Harry arrossì ancora di più.
< Grazie… >
Mi alzai di scatto.
< Uhm… Devo andare un attimo in bagno, torno subito. Tu continua a equazionare… Cioè, a fare gli esercizi. Le equazioni. Si. >
Salii di sopra, mandai un messaggio a Liam.
 
-Liam, cavolo. Non capirai mai cos’è successo. Dio dio dio dio dio. Dopo ti racconto tutto. Dì a Zayn di trattenere Lottie fuori casa ancora per un po’, DEVO restare solo con Hazza. Ah, salutami Trifoglio, anche perché credo che tu sia con lui e probabilmente non leggerai il messaggio perché siete occupati a fare altro ehehe. Però cavolo, devi leggerlo, altrimenti come fai a sapere che devi dire a Zayn di trattenere Lottie fuori casa? Basta, sto andando per le lunghe. Immagina di leggere questo messaggio con la mia voce da
checca isterica. Ti voglio bene. xx-


-Zayn’s POV

Mi arrivò un messaggio da parte di Liam.
 
-Zayn,cerca di tenere occupata Lottie. xx-
 
La fai facile, tu.
Lottie è intrattabile, peggio del fratello. Sarà che ha sedici anni ed è nel pieno di una crisi ormonale in piena regola, ma… È strana. È voluta entrare da Hollister e Abercrombie&Fitch solo per guardare i commessi, ma dico io, a che serve entrare in un negozio solo per guardare i commessi? Fossero belli, poi. Io sono molto meglio.
< Zayn, mi compri un gelato? >
< Ok. >
Ci stavamo dirigendo al chioschetto dei gelati, quando Lottie si bloccò iperterrita in mezzo alla strada, rischiando anche di essere investita da una macchina.
< Ma sei pazza?! >
< Lui. > 
Disse Lottie, indicando un punto nel vuoto.
< Lui chi? >
< Olly. >
< Olly chi? >
< OLLY MUUUURS! ODDIO! >
Disse, cominciando a correre e trascinandomi per mano.
All’improvviso mi ritrovai in mezzo a una folla di ragazze scatenate, che si tiravano i capelli a vicenda e si davano spintoni. Sembrava la corsa dei tori a Pamplona. E io c’ero stato. Non avevo di certo corso – mi sarei rovinato i capelli, Dio buono! – ma avevo visto cosa succedeva. E non finiva bene. AIUTO!
LOUIS, QUESTA ME LA PAGHI. ME LA PAGHI ECCOME!

 
-Louis’ POV

< Allora, vieni la prossima settimana? >
Dissi a Harry, mentre si allontanava.
< Certo. A che ora? >
< Facciamo verso… Le tre? >
< Va più che bene. Allora, ciao Louis. Salutami Lotts. >
< Ok. >
Si stava allontanando, quando tornò indietro.
Mise una mano sulla mia guancia, e mi baciò.
Oddio. Di nuovo. Di nuovo. E senza fumi dell’alcool. Non era ubriaco. Porca troia. Mi sta baciando.
Ci staccammo.
< Scusa, non so perché l’ho fatto. >
< Sta zitto. >
Lo baciai di nuovo.
L’intensità del bacio crebbe sempre di più, e all’improvviso, non so come, mi ritrovai sul mio letto con Harry addosso a me che mi sbottonava la camicia. Bene.
Devo fermarlo. Oh, ma chi se ne frega. Sto per scoparmi Harry! Fanculo Lottie. Fanculo l’amore fraterno. Fanculo le conseguenze. Io stasera mi scopo Harry e basta.

 


-And now,look at me please.
ASDFGLGLFSMDLFGMLSDMLDFMLMASLDM! Si! Ve l'avevo detto che sarebbe successo quello che succedeva nella gif *u*
Più che altro l'ho fatto succedere perchè ho bisogno che almeno nelle fanfiction tutto vada come voglio io *ripensa a Justin e a tutto quello che è successo ieri* çç
Ho messo Common Denominator a ripetizione per scrivere 'sto capitolo - davvero, appena finiva la rimettevo AAHHAHAHHAHAHAA - e non è che sia molto soddisfatta del risultato ma... Mi piace.
Ho fatto ricomparire Zayn *-* per poco però... Nel prossimo vi prometto che sarà più presente.
A pressto. :3
PS: ho notato che siete scesi notevolmente con le recensioni... Faccio schifo, ok. çç


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Capitolo 13
*** Vas happenin' Zayn? ***


-Zayn’s POV.

Riuscimmo ad allontanarci dalla folla.
< Ma dico io, che erano? Bufali impazziti? >
< Hai mai sentito parlare di fan sfegatate, Zayn? >
< Ah si… Una volta Niall mi ha costretto a stare in mezzo a una folla di ragazze impazzite per Bieber. >
< Avete visto Justin Bieber? >
< Affermativo. >
< Dio. E com’era? >
< Boh. Niente di che. Io sono meglio. >
< Se! >
< Ehi, l’hai detto anche tu che sono un figo, la prima volta che ci siamo incontrati. >
< Che ci posso fare io. Ahia. >
< Che c’è? >
< Mi fa male il braccio. >
Disse Lottie, indicando il suo braccio destro.
Lo guardai bene, aveva un taglio.
< Quelle erano davvero bufali impazziti. Vieni, ti accompagno a casa mia. >
< Perché a casa tua e non a casa mia? >
Ehm. Ora che gli dico?
< Casa mia è più vicina a qui di casa tua. >
< Ok, come vuoi. >
 

-Louis’ POV.

È stato un sogno?
Credo proprio di si, dato che di Harry non c’è traccia. Ma sono nudo… Forse è stato un sogno talmente reale che mi sono spogliato.
Aspetta, c’era un bigliettino sul cuscino.
Lo aprii e lo lessi.

 
Ehm…Ciao Louis.
Scusa se me ne sono andato, dovevo. Scusa.
Allora, non so bene cos’è successo, cosa mi sia preso. Scusa se ti ho dato fastidio.
Harry. xx
PS: per favore, non farne parola a nessuno.

 
Scusa? Scusa di cosa? Mi hai fatto vivere la notte migliore della mia vita e mi chiedi scusa?
Ma allora sei proprio scemo.
Mi alzai, presi i miei vestiti da terra e li indossai.
Decisi che dovevo parlarne con Liam, speravo non fosse occupato a fare altro con Niall.
-Pronto?-
< Oh,grazie al cielo hai risposto. >
-Louis, che succede? Stai tutto euforico.-
< Non posso parlartene al telefono. Sei a casa ora? >
-Uh… Si.-
< Arrivo. >
 
Bussai insistente alla porta, Liam arrivò dopo quattro o cinque colpi.
< Mamma mia, calmati! Che è successo? >
< Non posso calmarmi! >
Dissi, entrando in casa a passo spedito.
< Quando ti racconterò cos’è successo capirai perché sto così. >
< Allora muoviti e racconta, che mi sto scocciando. >
< Ma non c’è Niall? >
< Non cambiare discorso! Comunque no, se n’è appena andato. >
< Uhm… Cosa avete fatto? >
< Basta tergiversare e raccontami cosa cavolo è successo! >
< E va bene! Sapevi che io e Harry dovevamo fare matematica insieme, vero? >
< Si. Mi hai fatto una testa così per giorni, e prima mi avevi mandato anche quel messaggio… >
< Si, ok. Stiamo andando per le lunghe ora. Comqunque, io e Harry… Diciamo che abbiamo fatto di più di qualche misera equazione. >
< Vi siete baciati? >
< No, ancora di più. >
< ODDlO. Meno male che non dovevi aggredirlo! >
< Ma che pensi? È stato lui a saltarmi addosso! Non so come, prima di andarsene è tornato indietro e mi ha baciato… E una cosa tira l’altra. >
< Comunque tu sei a coerenza zero. >
< Non è vero! >
< No? Dobbiamo ricordare quello che hai detto qualche ora fa? “Di certo non aggredirlo. Non farebbe bene né a me né a lui. E Lottie ci rimarrebbe male. Devo andare per gradi. Pazienza e buona volontà.” >
Disse, facendomi il verso.
Giusto. Un punto a Liam Saggezza Payne.
< Ahm… A mia discolpa, sai che la pazienza non fa parte di me. E poi te l’ho detto, lui mi è saltato addosso. È colpa mia se sono innamorato e non ho potuto resistere? >
 

-Zayn’s POV.

Entrammo in casa, c’era Niall sul divano che guardava la tv.
< Niall? Non eri da Liam? >
< Sono appena tornato. >
Disse lui, masticando qualcosa.
< Ehi, la piccola Lottie! Che ci fai qui? >
Disse poi Niall, notando Lottie dietro di me.
< Mi sono fatta male mentre rincorrevo Olly Murs. >
Ammise lei, arrossendo.
< Una volta io mi ruppi una spalla mentre rincorrevo i Coldplay, non è niente di strano. Succede. >
Portai Lottie in cucina, la feci sedere sul tavolo.
Presi il disinfettante, i cerotti e il cotone.
Misi del disinfettante su un pezzetto di cotone, cominciai a tamponarlo sulla ferita di Lottie.
< Come fai a sapere queste cose? >
< Sono cose che si sanno fare dalla nascita. >
< Io non lo saprei fare. >
< Tu dici? >
< Si. >
Disse Lottie, ridendo.
Aveva una risata davvero carina.
La guardai, era proprio bella.
Capelli biondo grano che le cadevano sulle spalle, occhi grandi e profondi di un bellissimo colore azzurro cielo, guance rosa e labbra sottili.
< Perché mi guardi? >
< Oh, no niente. >
Più la guardavo, più mi accorgevo di quanto era bella. E di quanto pareva più adulta per la sua età.
Aspetta… Perché mi viene voglia di baciarla?
E mi svolazzano le farfalle nello stomaco?
Cosa succede, Zayn?!



-And now, look at me please.
VAAS HAAPPENIN' ZAAAAYN?
Eh si, il nostro Zayn si sta prendendo una bella sbandata per Charlotte :3
Ho letto molte vostre recensioni in cui dicevate che Lottie e Zayn starebbero bene insieme, quindi ho fatto codesto tentativo uu
E Harry ha abbandonato il nostro povero Lou con un bigliettino a mio parere bastardissimo. Insomma, gli è piaciuto tutto questo o no? IO DICO SI U_U'
Volevo descriverli mentre scopavano, ma... Non ce la faccio ç_ç il mio cervello non è programmato per scrivere cose del genere (?) 
Comunque, vi ricordate quando all'inizio di questa fanfiction dissi che sarebbe stata corta?
DIMENTICATE LE MIE PAROLE, DONNEH. (?)
Sto scrivendo la scaletta, e al capitolo 18 la storia è ancora a metà. Vi romperò le scatole per un saaacco di tempo. lol.
Ora vi lascio, 'sta cosa sta diventando più lunga del capitolo lool.
A preessto, Teresa. 

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Capitolo 14
*** I kinda like her. ***


-Louis’ POV.

< Non ci posso credere che l’abbiate fatto davvero. In due settimane siete passati da ignorarvi a scopare… Cioè, è strano. Harry di sicuro nasconde qualcosa. >
< Lo so! Magari gli piaccio… Chissà. Secondo te devo dirlo a Lottie? >
< ASSOLUTAMENTE NO! >
< Perché? >
< Vuoi avere una sedicenne in preda degli ormoni e senza capacità di riflettere bene di una cosa contro di te? >
< No. E comunque mia sorella ragiona. >
< Certo, infatti sono stato io a baciare Harry per fartela pagare e a dire a Harry che tu e Eleanor avete cenato insieme senza dire il perché, sempre per fartela pagare. Non è stata Lottie. No. >
< Ok, hai ragione… >
Mi squillò il cellulare.
< Pronto? >
-Louis, dove sei?-
Parli del diavolo e spuntano le corna, wow.
< Lottie, ehi. sono da Liam. Tu dove sei? >
-Sono a casa con Zayn e Niall, mi sembrava strano che non ci fossi…-
< Aspetta, ora arrivo. >
Staccai.
< Devo andare a casa. Vuoi venire con me? >
< Devo riordinare camera mia… >
< C’è Niall. >
< Oh, allora, se proprio insisti… Vengo anch’io. >
< Ah, l’amore. >
Dissi io, sarcastico.
 
Tornammo a casa.
Appena entrammo, mi venne un colpo al cuore. C’era anche Harry.
Ciò mi fece pensare a quel biglietto bastardissimo e al fatto che dovessi chiarire, in un modo o nell’altro, la questione di prima.
A lui piaccio o no?
< Ciao ragazzi. Harry… >
Salutarono tutti con un cenno della mano, Harry mi fulminò con lo sguardo.
Liam si sedette vicino a Niall e gli stampò un bacio sulle labbra, e Dio se erano dolci.
Guardai Harry con eloquenza, pensando “questo è il futuro che potremmo avere,riccio bastardo”, accorgendomi poi di star facendo lo scemo perché lui non poteva leggermi nel pensiero. A meno che non fosse Edward Cullen sotto copertura.
Comunque, Harry mi restituì l’occhiata.
< Cosa avete fatto di bello? >
Chiesi a Lottie.
< Oh, niente di che… Siamo andati a fare shopping e Zayn ha comprato più cose di me… >
< Logico, tu sbavavi sui commessi. >
La interruppe Zayn, sarcastico.
Lottie rise.
< Sta zitto! Comunque, all’improvviso ho visto Olly Murs e ci siamo messi ad inseguirlo insieme ad altre ragazze… >
< Sembravano bufali. Anzi, tori. I tori della corsa di Pamplona. Che poi ‘sto Murs non è nemmeno tutta sta bellezza. >
< Zayn! Non interrompermi! Comunque… Siamo riusciti ad allontanarci dalla folla, e poi siamo tornati qui. Fine della storia. >
Concluse, alzando le spalle.
< Interessante. >
Dissi io, totalmente disinteressato e più occupato a pensare che mentre loro correvano coi tori dietro a Olly Murs io e Harry avevamo fatto sesso. Di certo è più importante.
< Ehm… Louis, posso parlarti? >
Mi chiese Zayn, alzandosi.
< Uhm… Certo Zayn. >
Uscimmo fuori, faceva decisamente freddo.
< Cosa devi dirmi? >
< Ehm… Oggi tua sorella s’è fatta male. Non è stata colpa mia, davvero. >
< Non preoccuparti! Sta bene, è questo l’importante… Aspetta, mica mi hai portato qui fuori al freddo solo per dirmi che mia sorella si è fatta male, vero? >
< Ma certo che no! Comunque… E’ proprio di Lottie che voglio parlarti. >
< Ok. Dimmi. >
< Io, non so, sono come… Oggi ho sentito qualcosa per lei. Nel senso che forse… Non so, forse mi piace. Che… Che ne pensi? >
< Che ne penso? Beh, buon per te. Lottie è una brava ragazza. E poi è mia sorella! Benvenuto in famiglia Zayn. >
< Come “benvenuto in famiglia”? Non so nemmeno se mi piace e tu vuoi già farmi mettere con lei? >
< Sarebbe vantaggioso per me se tu ti mettessi con lei. Avrei campo libero con Hazza. >



-And now, look at me please.
E dopo tre giorni - dico proprio tre, signori e signore (?) - ecco un altro capitolo! *fischi*
E' cortissimo (sorry, non ho potuto fare di meglio çç), ed è di transizione. Dopo questo capitolo ne succederanno delle belle, fidatevi uu
Comunque, l'altro capitolo è già pronto, credo che lo posterò a breve C:
E ora, una piccola anticipazione (?) : qualcuno combinerà un casino. Ma un ENORME casino. A massive mess (?)
A pressssto.
Ps: La storia ha raggiunto 87 recensioni. Grazie, grazie, grazie. Vi amo.
Ps2: Ho appena scoperto di essere tra gli autori preferiti di 4 persone lol grazie anche a voi. :3

 

 

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Capitolo 15
*** Let's help Zayn! ***


< Zayn ho un’idea! >
Urlai, entrando in casa.
< Un’idea per cosa? >
Mi chiese lui, stropicciandosi gli occhi mentre scendeva le scale.
< Dov’è Liam? >
Mi chiese Niall, mentre chiudeva la porta.
< Da sua nonna in ospedale. Ha dovuto fare delle analisi. Se vuoi raggiungilo. >
Niall fuggì di sopra, probabilmente era andato vestirsi per andare dal suo ragazzo.
Niall e Liam stanno insieme quasi da un mese, diciamo che ne è passato di tempo...
< Allora, spiegati. A che serve quest’idea? >
< A farti mettere con la mia piccola sorellina. >
Zayn scosse la testa.
< Louis, la mia è solo una cotta. Poi, Lottie ha 16 anni, mentre io ne ho diciotto e mezzo. Abbiamo tre anni di differenza! Secondo te tua madre approverà? >
< Mia madre ha la mente più aperta di questo mondo. Ti ricordo che ha avuto me quando era molto giovane. E poi, se è amore è amore, non si opporrà. >
< Ma la mia è solo una cotta! Un’infatuazione! Dammi una settimana di tempo e l’avrò già dimenticata. >
< Ok, allora facciamo una cosa: passo tra una settimana e se non l’hai dimenticata ti dico la mia geniale idea. Ok? >
< Ok. >
 

-Una settimana dopo.

< Allora? >
< Non l’ho dimenticata. >
< EVVAI! Quindi posso dirti la mia geniale idea, giusto? >
< Come vuoi. >
< Allora, solo… Inviti Lottie a cena e vediamo come va. >
< Tutto qui? >
< Tutto qui. È il piano meno complicato che sia uscito dalla mia mente macchinosa e leggermente malata e perversa. >
< Leggermente? >
< Ok, malatissima e super perversa mente. Sono un piccolo genio incompreso del male. Potrei conquistare il mondo! >
< Certo. >
< Comunque a te spetta la parte difficile: devi invitare mia sorella. >
< Non sarà difficile. >
 

-Zayn’s POV.

Certo, non è difficile. È molto peggio.
< Andiamo Lottie, una cena tra amici! >
< Non ho tempo. > 
< E sentiamo, cosa devi fare stasera? >
< Uhm… Devo vedere un film. Al cinema. Con Harry. Molto, ma molto meglio che uscire con te. >
Ma senti tu ‘sta stronza!
< Certo, molto bello vedere un film col tuo migliore amico, che non sa che gli sbavi dietro da anni. Bellissimo. E soprattutto poco umiliante. >
< Come fai a sapere che mi piace Harry? >
Ah, giusto. Lottie non me ne ha mai parlato.
< Me l’ha detto Louis. >
< Stronzo di merda! Appena lo vedo lo faccio fritto. >
< La smettiamo di parlare di Harry e Louis? Allora, esci con me stasera o no? >
< No. Non ho voglia di perdere tempo con uno che passa tre quarti della sua giornata a sistemarsi i capelli. >
< Non passo tre quarti della mia giornata a sistemarmi i capelli! >
Forse passavo l’intera giornata a sistemarmi i capelli, ma dettagli.
< Non lo so, Zayn. Mi sembra una cosa abbastanza finta. >
< Non lo è. Io vorrei conoscerti meglio perché sei la sorella del mio migliore amico. E poi sembri simpatica. >
E sei bella.
< Ok, mi hai convinto. Però paghi tutto tu, ok? > 
< Certo! Ci vediamo stasera. Passo a prenderti alle otto. >
< Va bene, ciao. >
 

-Louis’ POV.

Mi arrivò un messaggio di Zayn.

-Tua sorella è un osso duro!Comunque l’ho convinta. xx-
 
< Che dice? >
Mi chiese Liam.
< Che l’ha convinta. Ora, viene la nostra parte. >
< Che dobbiamo fare? >
Sbuffò Niall, mentre armeggiava con le pentole per preparare la pasta.
< Niente, solo dobbiamo andare lì, e suggerire con un auricolare a Zayn cosa dire. Facile. >
< Lo dici tu! >
Mi rimproverarono i due.
Alzai le spalle.
< Volete sapere l’altro piano allora? >
< NO! >
< Ok, ok… Non scaldatevi. >
 

Com’è andata? UN FIASCO.
 Come tutti i miei piani, del resto.
Zayn ha detto tutto quello che dicevamo all’auricolare, e alla fine Lottie c’ha scoperto.
< Grazie, eh. Ora Lottie mi odia. >
< Non è vero! >
< Ah no? Sono due giorni che provo a chiamarla, mi stacca il telefono in faccia. Non mi odia, no. >
< E’ solo leggermente arrabbiata. Due giorni e le passerà. Sai come sono le adolescenti. >
< Se proprio dici… Oh, devo andare. >
< Dove? >
< A casa, intelligentone. Devo finire di imbiancare la stanza di Niall. Ha deciso di trasferirsi qui. >
< Beh, mi pare logico… Qui c’è il suo pooh. >
Salutai Zayn, lo accompagnai alla porta.
Stavo per tornare in cucina, quando bussarono di nuovo.
< Che c’è Zayn, hai dimenticato… Eleanor. Ciao. >
< Ehi Lou. Posso entrare? >
< Certo. >
Eleanor entrò.
< Beh, ci metterò poco… Louis, io sto andando via. >
< Ah… E perché? >
< Sto andando a Parigi, vado a frequentare una scuola di modelle. >

Eleanor rise.
< Non preoccuparti. Comunque, c’era una cosa che volevo chiederti… Posso? >
< Certo. >
< Puoi… Puoi darmi un bacio? >
EH? CHE COSA? SEI SERIA?
< Ehm… Se proprio vuoi… >
Mi avvicinai a lei e le stampai un bacio sulle labbra. Eleanor schiuse le sue labbra, facendo passare la lingua sulle mie labbra, che dopo un po’ schiusi.

 
-Harry’s POV.

< Andiamo Lottie, smettila di piangere ti prego. >
Cercai di consolarla ma fu inutile, poiché inizio a frignare ancora più forte.
< Mi ha preso per il culo. Lo odio, lo odio! >
< Dimmi, se lo odi, perché stai piangendo per lui? >
< MA CHE NE SO! >
Strillò lei, disperata.
< Ok, ok, calmati!Ti vado a prendere un po’ d’acqua. >
< Farai meglio ad andartene! Lasciami sola! >
< Uffa, quanto sei melodrammatica. >
Scesi le scale, non avrei mai voluto farlo.
C’era Louis. E c’era anche Eleanor.
Si stavano baciando. E sembrava una cosa seria.
Ora capisco come si sente Lottie.
Salii di nuovo di sopra, amareggiato.

Mi ha preso per il culo, lo odio.
Ma se lo odio, perché sto per piangere?



-And now, look at me please.
Sono di nuovo qua. Eh già. (?)
Non ce la facevo a non postare uu
Comunque, ve l'avevo detto che sarebbe successo un gran casino.
Questo capitolo non è un granchè (è troppo corto. Di nuovo.), ma serve, per capire gli avvenimenti catastrofici dei prossimi capitoli. (?)
Il prossimo capitolo sarà il primo di due parti. Perchè l'ho diviso in due parti? Perchè succederanno casini. Dico davvero.
A pressto. :3

 

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Capitolo 16
*** You know that I could use somebody, someone like you. ***


I’ve been roaming around,
I was looking down at all I see
Painted faces,
Fill the places I can’t reach.
{Kings Of Leon – Use somebody}

 
Che palle.
Qui manca qualcosa, qualcosa di scoppiettante, magico, divertente… Qualcosa come una festa.
MA SI! Una festa! È proprio ciò che ci vuole in questo momento.
Chiamai Liam.
-Pronto?-
< LIAAAAM! Stasera c’è una festa a casa mia. Porta gente. >
-Che palle, un’altra festa?-
< Ehi, non ne organizzo una da quando… Va beh. Non parliamone perché quella è stata un fiasco. Comunque… Mi rifarò con questa. Dillo a Niall e a Zayn. E dì a Zayn di portare sua sorella. E mi raccomando, dillo anche a Josh! >
-Ok…-
< Da me alle nove e mezza! >
Dissi, poi staccai.
Mi fiondai in camera di Lottie.
< Lottie, stasera do una festa. Dillo alle tue amiche. E a Harry. >
< Ok… Harry porterà di sicuro anche Perrie. >
WOOOOOO! FERMA!
Cosa cazzo c’entra Perrie Edwards, la mia ex compagna di scuola stronzissima con Harry?
Non promette niente di buono. No.
< Perrie? >
< Si, non lo sai? Lei e Harry escono insieme. >
< Cosa?! E tu me lo dici con tutta ‘sta calma? Non piace anche a te Harry? >
< Io l’ho saputo quando hanno incominciato a uscire insieme. >
Disse lei, con una nota di malinconia nella voce.
Ok,questa Harry ce la deve spiegare. Punto.

 
< Ma guardali. Stanno appiccicati da ore. >
Mi lamentai con Zayn, sorseggiando qualcosa.
Harry e Perrie stavano pomiciando più o meno da quando erano arrivati. Cazzo.
< E hai visto tua sorella? Si struscia su quel fottuto biondo da ore! >
Disse Zayn, indicando Lottie.
< Quel tipo non mi convince. >
< Ecco. Sei suo fratello quindi fa qualcosa. >
< Ehi, dovresti fare TU qualcosa. >
< Ma lei non mi può vedere! >
< Oh, tu provaci e basta! BUTTATI! >
Cosa che dovevo fare anch’io. Ma Perrie non lo molla un attimo!
< Dovresti consigliarlo a te stesso. >
Disse Zayn, allontanandosi.
< La fai facile tu! >
Gli urlai contro inutilmente, poi tornai concentrato su Harry, Perrie e le loro effusioni del cavolo. In casa mia per giunta.
Già non sopportavo l’idea di vederlo con un’altra, con Perrie però è troppo.
C’è stato un tempo in cui io e lei eravamo molto uniti... Tutto parte dalle superiori. Io ero uno dei più intelligenti – e dei più popolari, ovviamente – e lei era la mia ragazza dai tempi delle medie.
Una ragazza storica, in pratica. Un giorno, un bruttissimo giorno, Eleanor mi saltò addosso nello sgabuzzino della palestra e mi baciò. Indovinate chi c’ha visto? Perrie. Si, proprio lei. Cercai di riappacificarmici, ma Perrie è più testarda di un mulo e non volette credere alla mia storia. Da quel giorno non ci siamo parlati più, e credo che lei mi odi ancora.

 
Decisi di fare la mia mossa, e mi diressi da Perrie e Hazza.
< Uhm… Scusa Perrie, puoi lasciarmi il tuo ragazzo per qualche minuto? >
Perrie mi guardò irritata.
< Certo. >
Portai Harry in disparte.
< Che vuoi? >
Il suo tono era freddo nei miei confronti.
< Niente, solo… Da quanto esci con quella? >
< Non sono affari tuoi. >
< In che senso “non sono affari miei”? >
< Nel senso che non devi farti i cazzi miei! Ok? >
< Ma Harry… Quello che c’è stato dove lo metti? >
< Cosa? >
< Non fare il finto tonto. Io e te abbiamo scopato. C’eri anche tu. L’amore si fa in due, dico bene? >
Dissi, più sarcastico che mai.
< Non è stato niente. Niente! Solo sesso. Solo sesso, hai capito? >
Disse, allontanandosi bruscamente.
Lo guardai allontanarsi.
 

-Harry’s POV.

Mentire fissando i suoi occhi limpidi faceva male, malissimo.
Tornai da Perrie, che mi fissò con sguardo interrogativo.
< Che è successo? >
< Niente. >
< Te l’ho detto. È uno stronzo, ha fatto la stessa cosa con me. Per di più con la stessa persona. > 
< Lo sai qual è stata la parte più schifosa di tutto questo? Mentirgli. Solo Dio sa cosa ho provato quella sera. Mi sono sentito bene, come non mi sono mai sentito in vita mia. E ora ho dovuto dirgli che non ho provato niente, quando in realtà avrei voluto urlargli in faccia quanto cazzo lo amo e rifare l’amore con lui. Si, rifarlo. >
Perrie mi guardava, le luccicavano gli occhi.
< Che c’è? Perchè mi guardi così? >
< Niente, solo… Non ho mai visto un ragazzo più innamorato di te. Nonostante la delusione ricevuta, il fatto che siete dello stesso sesso e che potrebbe sembrare sbagliato agli occhi di chiunque – anche se non lo è affatto, è solo amore anche se nessuno lo capisce – lo ami comunque, forse anche più di prima. Tutto questo è così... Bello. Ti ammiro Harry, davvero. Dovrebbero esistere più ragazzi come te. >
Concluse,sorridendo.
< Wow… Grazie. >
 

-Lottie’s POV.

Per favore, staccatemi ‘sto tipo da dosso.
Kyle mi sta appiccicato dall’inizio della festa, non si stacca per nessun motivo al mondo.
< Ehm…Kyle,vammi a prendere qualcosa da bere. >
< Ok. >
Kyle sparì, finalmente.
Mi mischiai tra le persone che ballavano, uscii poi dalla mischia e mi avvicinai a Niall.
Quel biondino mi piace troppo – in senso di amicizia, logico. È così simpatico! Credo sia una caratteristica irlandese.
Niall mi sorrise.
< Ehi,bella festa. Tuo fratello ci sa fare. >
< Lo so…A proposito,l’hai visto da qualche parte? >
< No… Forse è di sopra, va a vedere. >
Salii di sopra, la porta della camera di Louis era chiusa e c’era un cartellino con su scritto “non disturbare” sulla maniglia. Ciò non mi impedì di certo di aprirla.
C’era Louis accovacciato sul letto, piangeva. Zayn era vicino a lui, cercava di confortarlo inutilmente.
< Lou! >
Dissi, sedendomi accanto a lui e scansando Zayn.
< Che c’è? Perchè piangi? >
< Harry. >
Disse Zayn, al posto di Louis.
< Quel… Fottuto riccio bastardo. Perché lo amo?! PERCHÈ? >
Sbottò Louis, singhiozzando.
Mi accorsi di quanto lo amasse, da quel gesto.
Io quando ho saputo di Harry e Perrie non ero stata così male. Louis invece sta piangendo l’anima.

< TU NON CAPISCI! IO E LUI… >
Si bloccò all’improvviso.
< Tu e lui cosa? Ah… Giusto. Vi siete baciati. L’avevo dimenticato. >
< Sapevi che ci eravamo baciati? >
< Si. >
< Allora perché non sei incazzata con me? >
< Perché ti ha baciato lui. >
Mi alzai.
< Cerca di calmarti, ok? Vado a prenderti qualcosa da bere. >
< Qualcosa di super, super, super alcolico per favore. >
< No… Credo sia meglio l’acqua. >
Scesi di sotto, presi una bottiglia di acqua che stava dietro al tavolo dei drink. Si, c’era anche l’acqua. Era stata una mia idea, e solo ora mi accorgevo che era geniale.
< Dove vai con quella bottiglia? >
Mi girai, Niall mi guardava incuriosito.
< È acqua, non sono mica un’ubriacona! E poi non è nemmeno per me. È per Louis. È distrutto, si è fatto viola tanto che singhiozza! >
< Sta piangendo? E perché? >
< Per Harry. Lo ama davvero tanto. >
< Hanno scopato, mi pare logico che lo ami davvero tanto. >
< COSA? >
Fissai Niall a occhi sgranati.



-And now, look at me please.
Prima di cominciare a sparare le solite cazzate.... AAAAAAAAAAAH! 101 RECENSIONI! VI AMO VI AMO VI AMO. Massive thank youu (?) :D
E ora, passiamo al capitolo. Mi mancava scrivere capitoli così *w* 
Tanto per farvelo sapere, ho scritto questo capitolo - e quello a seguire - ascoltando a ripetizione "Use Somebody" dei Kings Of Leon. Saltavo dalla versione originale alla cover dei 1D (che, se ci fate caso, l'inizio sembra un 'botta e risposta' tra i Larry uu) :'3  
Il prossimo lo posterò a breve, devo solo finire di completarlo uu - in realtà sarebbe completo, ma l'ultima parte non mi convince. D:
A presssto. :3

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Capitolo 17
*** I can't say that I didn't like it. ***


< Uhm… Io non ho detto niente. Uh guarda, c’è Liam! Devo andare! >
Niall cercò di allontanarsi, lo bloccai per un braccio.
< So che Liam non c’è. Tu ora mi dici cosa vuol dire che Harry e Louis hanno scopato. >
Niall mi guardò, alzò gli occhi al cielo.
< Ehm… Non posso dirtelo. Non posso, mi dispiace. >
< No, tu ora me lo dici e basta! PARLA! >
< Ricordi quando sei uscita con Zayn, e avete corso dietro a Olly Murs? >
< Si. Che c’entra? >
< Harry era venuto qui per fare matematica con Louis. Beh… È finita che hanno fatto loro più letto meno vestiti.>
< Oddio. Ora mi sente, mi sente eccome. >
Dissi, salendo di sopra.
Ok, dovrei essere incazzata, ma… Non lo ero. Ero in un certo senso felice per lui. COSA?
Ma io non sono innamorata di Harry?
Qui c’è qualcosa che non va. Punto.
Aprii la porta di camera di Louis, era ancora accovacciato sul letto.
< Ti ho portato l’acqua. >
Dissi, porgendogli la bottiglia.
< Sembri confusa Lottie. Che è successo? >
< Niente, solo…  – mi sedetti accanto a lui – Niall mi ha detto che tu e Harry… Siete stati insieme.>
< Cioè, ti ha detto che io e lui abbiamo fatto sesso, giusto? >
Disse Louis, bevendo un po’ d’acqua.
Annuii.
< Perché non sei incazzata? O triste? >
< Non lo so. Forse… Quella per Harry era solo una cotta passeggera. >
< Beh, meglio per me… Sono rimasto solo io. Ma… Tanto Harry sta con Perrie. >
< Mi dispiace Lou. So come ci si sente, ad essere presi in giro… >
Louis mi interruppe.
< Non è stata colpa di Zayn, l’altra volta. Siamo stati noi… Cioè io ad avere l’idea dell’auricolare. Zayn non c’entra niente. Lui ci tiene davvero a te, e voleva conoscerti meglio… >
< Non ti preoccupare. >
< Dovresti dargli una possibilità. È un bravo ragazzo. >
< Ci penserò. >
Ci avrei pensato davvero? Chi lo sa. Fatto sta che Zayn, per quanto possa sembrare un pallone gonfiato, è davvero un tipo simpatico. Forse è anche sincero… Non so.
< Comunque… Posso chiederti una cosa? >
< Certo. >
< Com’è stato fare l’amore con Harry? >
Louis sorrise.
< Bello. Ma che dico bello. È stato stupendo. Fottutamente stupendo. Non voglio scendere nei dettagli, sei piccola e non dovresti sapere certe cose. >
< Ma che dici! Era proprio quello che volevo sapere! >
Louis mi diede uno schiaffetto sul braccio.
< Da quanto sei così pervertita? >
< Ho sedici anni. Credo sia una cosa normale. >
Sentimmo la porta aprirsi.
< Cavolo, credevo ci fosse un omicidio in corso. >
Sospirò Niall, posandosi una mano sulla fronte.
< Nessun omicidio, non preoccuparti. >
Louis fissò Niall di sottecchi.
< Non guardarmi così! Non l’ho fatto apposta! Sai che parlo troppo a volte. >
< Forse dovrei ringraziare te e la tua linguaccia, trifoglio. In fondo mi hai fatto chiarire con mia sorella! >
< Quindi tutto ok? Nessun odio? Non devo sentirmi in colpa? >
< No, non preoccuparti. >
Dicemmo io e Louis all’unisono.
< E ora, Lou, che ne dici di tornare alla festa? >
< Non lo so… >
< Oh andiamo! L’hai organizzata tu, o no? >
< Uff, ok! >
Scendemmo di sotto.
 

-Louis’ POV.

Volevo stare lì? CERTO CHE NO.
Ma dovevo, volevo far contenta Lottie.
Strano che non si sia incazzata… Nasconde qualcosa? Spero di no, altrimenti la friggo.
All’improvviso, vidi Perrie avvicinarsi a me.
< Senti, odio doverti parlare ma devo farlo. >
< Non mi rivolgi la parola da anni… Cosa succede? >
< Volevo solo dirti che non devi far soffrire Harry. Non lo merita. Potresti evitare di fare lo stronzo anche con lui? >
< Cosa? Ma di cosa cavolo stai parlando? >
< Non fare il finto tonto! Sai bene cos’hai fatto. >
Disse, allontanandosi.
Ok, questa è pazza e io devo chiarire con Harry.
Lo cercai dappertutto, non lo trovai. Ipotizzai che fosse in camera di Lottie.
Salii di sopra, entrai in camera di Lottie. Vuota.
Provai in camera mia. Bingo.
Harry era seduto di spalle sul letto.
< Harry. mi spieghi cos’è sta storia che ti ho fatto soffrire? In che modo ti ho fatto soffrire? >
Harry non si girò, restò fermo sul letto.
< Non fare il finto tonto. >
< Qualsiasi cosa abbia fatto, giuro che non l’ho fatto apposta. Giuro. >
< Perché ci tieni così tanto a scusarti? >
< Se te lo dicessi mi rideresti in faccia. >
< Non sono così insensibile. >
< Diciamo solo che voglio essere amico del migliore amico di mia sorella. >
< Se volevi essermi amico di certo non avresti fatto sesso con me. >
< Sei stato tu a saltarmi addosso. E vorrei sapere anche perché. >
< Ero in astinenza. Mi serviva qualcuno su cui sfogare la mia frustrazione. >
< E hai scelto me? >
< Eri l’unico essere umano reperibile al momento. >
Harry si girò, mi squadrò dalla testa ai piedi.
Poi si alzò, mi stampò un piccolo bacio sulle labbra.
< Però, non posso dire che non mi sia piaciuto. >
Disse, andandosene.
Confusione, confusione, confusione.




-And now, look at me please.
Eccomi qui, di nuovo, pronta a triturarvi i coglioni :3
Lottie è sincera? Harry è sincero? Ma chi lo sa.
Alla fine la lingua lunga di Horan è servita u.u 
E ora, cosa succederà? Ehehhehe.
Credo dovrete aspettare un po' per il prossimo capitolo, dato che non ho la minima idea di come scriverlo çç - già so cosa devo scriverci, ma non come D: è una sensazione orribile.
A pressssto. :3

 

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Capitolo 18
*** So, does he love him? ***


-Lottie’s POV

Sono preoccupatissima per Louis.
Saranno passati quanti giorni dalla festa? Una quindicina? Bene, sono quindici giorni che Louis si deprime. Per colpa di chi?Harry, ovviamente. Fottuto riccio di merda che fa soffrire mio fratello.
E poi si vede che sta con Perrie per finta! Andiamo, si vede lontano un miglio. Il ragazzo nasconde qualcosa. Punto. E sta a me scoprire cosa.
 
Bussai a casa Styles, sperando che mi avesse accolto Harry. e che non fosse impegnato con… Ah, tanto non stanno insieme per davvero. Se Perrie fosse qui starebbero macchinando qualcosa per far credere a mezza Doncaster – mezza perché solo le ragazzine in preda agli ormoni che sbavano per Harry, di cui una volta facevo parte anch’io, ci sarebbero cascate – che lui non è gay, e sta con una ragazza più grande di lui. Inefficace come piano, si deve dire. È la tipica copertura. Poteva scegliersene una meno stronza, poi.
Ovviamente, non mi aprì Harry, bensì Anne.
< Oh, ciao Lottie. Da quanto tempo non ti si vede qui. Sai che Harry non è in casa? >
Disse la donna, abbracciandomi.
Uh, non avevo considerato il fattore Harry fuori casa che mette in atto il suo folle piano “non sono gay, in caso non l’aveste notato sto con una”.  
< Infatti sono venuta qui per chiederti dov’era... Abbiamo litigato e volevo riappacificarmi con lui. >
 Chiesi ad Anne, sperando che credesse alla mia bugia. Noi Tomlinson siamo degli attori nati.
< E’ in centro, con Perrie. >
< Ok, grazie Anne. >
Dissi, baciandole la guancia.
< Ah e… Lottie? >
< Si? >
< Cerca di farlo ragionare, riguardo Perrie. Non è la ragazza adatta a lui. >
< Ci proverò. >
Ci avrei provato per davvero, Anne, puoi starne certa.
 
< E così vuoi indagare su Harry per scoprire se prova qualcosa per tuo fratello e se sta davvero con Perrie? >
Mi chiese Liam, mentre salivo sulla sua auto.
< No. Voglio solo sapere se prova qualcosa per Lou. Che non sta davvero con Perrie si sa già. Andiamo, quale persona sana di mente crederebbe che Harry è etero? Trasuda omosessualità da tutti i pori, quel ragazzo. >
Liam rise della mia battuta.
< Hai ragione. Allora, dov’è? >
< Al centro. È tutto quello che Anne ha saputo dirmi. >
< Sarà difficile. >
< Lo so, ma ce la faremo! Fidati di me. >
< Sai, conoscendo i precedenti piani – ovviamente falliti – di tuo fratello ho un po’ paura a fidarmi. >
< Stai parlando con Louis? No. Stai parlando con Charlotte Tomlinson, stalker alle prime armi. >
< Mi fai paura. >
 
Arrivammo in centro, mi guardai attorno.
< Magari sono da Harrods… No. Forse… Ma certo! >
Disse Liam.
< Ma certo cosa? >
< Sono da Sephora, poco ma sicuro. Perrie è una a cui piace molto truccarsi. >
< Giusto… Aveva quanti strati di fondotinta l’altra volta? Dieci? Peccato, perché è una bella ragazza secondo me, anche senza tutto quel trucco sarebbe carina. >
Dissi, entrando con Liam da Sephora.
L’intuizione di Liam si era rivelata esatta: Harry e Perrie erano proprio lì.
< Ricorda: non dobbiamo dare nell’occhio. Intesi? >
< Certo. >
Mi avvicinai, in modo da sentire la loro conversazione.
-Bel colore eh?-
Disse Perrie ad Hazza, mostrandogli un ombretto viola chiaro.
< Se ci fosse stato Niall avrebbe detto che era lo stesso colore delle Supra di Bieber. >
< Oh, chi se ne frega di ciò che direbbe il tuo ragazzo! >
Pensandoci bene, era stata colpa di Niall se l’appuntamento con Zayn era finito male. Diceva cose insensate, e Zayn… Le ripeteva.
 

“Hai dei begli occhi, Lottie…”
“Grazie Zayn.”
“Hai i capelli dello stesso colore di quelli di Biebs, Swag! Ma che cazzo dici?! Niall zitto!”
“Niall? Si può sapere che succede?”

 
Mi scappò una risata.
< Lottie, concentrati. >
< Ah giusto. >
Guardai Harry, si guardava attorno nervoso.
-Credi che funzionerà?-
-Cosa?-
-Non fare la finta tonta Perrie. Tutto questo, il nostro piano, secondo te ha qualche probabilità di funzionare?-
-Vuoi che sia sincera?-
-Si, se no perché te lo sto chiedendo?-
-No. È un fiasco. Siamo distanti anni luce, si vede. Tu non provi niente per me, e io non provo niente per te.-
-Non puoi dire una cosa del genere.-
-Ah no? Harry, tu pensi sempre ad altro quando stai con me. Tu pensi a… Louis.-
< Oddio,Liam! L’hai sentita? Ha detto che Harry pensa a Lou! >
< Aspetta… Potrebbero essere solo sue supposizioni. >
-Non è vero…-
< Te l’avevo detto. >
< Sta zitto Liam! Magari mente. >
-Stai mentendo.-
-No.-
-Ammettilo un buona volta!-
-Uffa, ok! Sono innamorato di Louis d’accordo? Lo amo.-
< Lo sapevo. >
Dissi io, ridendo sotto i baffi.
Quindi, Louis ama Harry, Harry ama Louis.
Tocca a me farli mettere insieme. E so già cosa fare…


-And now, look at me please.
I'm baaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaack! Scusate se non ho postato, ma non avevo la più pallida idea di come scrivere il capitolo e... ho dovuto modificare i capitoli della storia da questo in poi. C'erano un sacco di capitoli che erano fuori tema, e da 30 (yep, trenta) sono diventati 22... ç_ç but don't worry, sweethearts (?), la storia non si fermerà a 22 capitoli ewe 
Anyway, i'd like to know what you think about it. :3 - Stasera mi piace assai parlare inglese lol -
A pressssto.
PS: questo è il mio
Twitter, se volete seguirmi :3 *balle di fieno*

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Capitolo 19
*** He's kissing a girl. ***


< LOOOOOOOOOOOUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIS! >
Urlai, entrando in camera sua.
Louis era steso sul suo letto, sospirava sul cuscino. Aveva l’aria stanca, sembrava triste. E aveva delle bruttissime borse sotto gli occhi e la barba. Puzzava di vecchio, e aveva gli occhi rossi. Per non parlare della sua camera. Era un macello totale: bottiglie di birra sparse dappertutto, un cartone della pizza semi aperto, fazzoletti e vestiti sporchi in tutta la stanza; c’erano persino un paio di boxer appesi al lampadario.
< Ma da quanto tempo stai chiuso qui dentro?! >
Imprecai, portandomi le mani in testa.
Cavolo, Harry l’ha proprio distrutto!
< Questo cuscino sa di Harry. >
Disse lui, ignorando completamente la mia domanda e annusando il cuscino.
< Non mi interessa! Lou, ho delle novità che potrebbero interessarti. Ma che dico potrebbero? È una notizia bomba, ti dico! >
< Non mi interessa niente, solo Harry. > 
< E’ su Harry! >
< Non voglio sapere niente di Harry! Voglio solo stare qui ad addolorarmi perché mi sono innamorato di lui. >
Disse, affondando la faccia nel cuscino.
< Ma che hai, il ciclo? Mamma mia, sei intrattabile. Comunque come vuoi tu, non te lo dico. >
Uscii da camera sua.
Aspetta… Harry l’ha detto a Perrie che ama Louis, mica a me. Devo farglielo ammettere. Ma come posso fare? Qui ci vuole un aiuto da qualcuno di più saggio, adulto ed esperto di me… Qualcuno come Liam.
 
< …Quindi, cosa devo fare secondo te? >
Chiesi a Liam, mentre giravo sulla sedia della sua scrivania.
Liam teneva gli occhi fissi su Niall, che aveva la testa appoggiata sulle sue gambe. Gli accarezzava i capelli, sorridendo. Niall ricambiava le occhiate e sorrideva di rimando. Erano così carini che un altro po’ e avrei vomitato la mia colazione.
No, non sono per niente in vena di sdolcinatezze.
< Non lo so, Lottie. Non ho proprio idee. Niall, tu che dici? >
Niall voltò lo sguardo verso di me.
< Dovresti torturarlo. Cioè, no come fanno nei film per estorcere informazioni. Trova il suo punto debole e sfruttalo per fargli ammettere la verità. >
< Dio, è geniale! >
Saltai dalla sedia, baciai una guancia a Niall.
< Grazie Niall, sei un fottuto genio. Ora ho capito perché state insieme. Siete due menti geniali. >
 
Così, invitai Harry a casa mia, per passare una serata tra amici. Liam aveva convinto Louis a rendersi presentabile e uscire con lui, Zayn e Niall. Più tardi l’avrei costretto a pulire quel porcile che era diventato la sua camera.
Bussarono alla porta, andai ad aprire.
< Ciao Hazza. >
Lo salutai, baciandogli una guancia.
< Louis… Non c’è? >
< No. Non hai portato anche Perrie? >
< Voleva uscire con le sue amiche. Abbiamo un rapporto flessibile, io e lei. >
Io direi più inesistente.
< Certo… Vogliamo guardare un film? >
< Quale? >
< Stasera davano Love actually… >
Un sorriso aleggiò sul viso di Harry.
 
Il film era finito, Harry come al solito era in lacrime.
< Perché questo film mi fa piangere sempre?! >
< Forse perché sei gay? >
< Che hai detto? >
< Non fare il finto tonto. >
< Ma che stai dicendo Lottie? Io sono etero… Sto con Perrie. >
Feci una risata.
< Siete più finti del copione di un film. Potevi inventarti un piano migliore. >
< Sta zitta Lottie. >
< E come se non bastasse, so che ami Louis… Andiamo Harry, sono la tua migliore amica, ti conosco da troppo tempo. Potresti nascondermi qualsiasi cosa, io la verrei a sapere comunque… >
Harry scoppiò a piangere, mi abbracciò.
< È vero, tutto vero. Sono gay. Mi piace… Ma che dico mi piace, amo tuo fratello. Ma lui… Non mi ama. Lui ha baciato Eleanor... >
< COSA? > 
< Si, qualche settimana fa… >
< È sicuramente un malinteso. Lui ama te! >
< Non ti credo. >
< E se… Andassimo dove è andato Louis? Così chiariamo una volta per tutte! Che ne dici? >
< Mh, buona idea. >
 
Arrivammo davanti al locale dov’erano andati i ragazzi. Uscimmo dall’auto, il buttafuori ci fissò con aria divertita.
< Che ci fate qui, mocciosi? Questo è un locale riservato ai diciottenni. >
< Ehm… >
Balbettò Harry, in preda al panico.
Ora che facciamo?
< Non si preoccupi, loro sono con me. >
Disse una voce, da dentro al locale.
< Josh! >
Esclamai, quando lo vidi uscire fuori.
Guardammo il buttafuori con aira di sfida ed entrammo.
< È la centesima volta che mi pari il culo Josh, grazie. >
< Di niente! Ora divertitevi. >
Disse, allontanandosi.
Certo, divertitevi. La cosa era difficile da realizzarsi, dato che eravamo lì per parlare con Louis… E Harry fissava le cubiste con la bava alla bocca.
< Harry! >
Dissi, trascinandolo via.
< Erano così sexy… >
< Si, non mi interessa. Dov’è Lou? Lo vedi? >
< Si, eccolo… Sta… Baciando una ragazza. >
< EH?! >
Mi voltai, vidi Louis che slinguazzava con una tipa.
< Questa ce la spieghi, Louis. Ce la spieghi eccome. Aspettami qua Hazza. >
Mi diressi a passo spedito da Louis.
< Ehm… Senti tizia, mio fratello te lo limoni dopo. >
La tipa mi fece una faccia storta e si allontanò.
< Che ci fai qui? Come hai fatto ad entrare? >
< Mi ha aiutato Josh. Tu che ci facevi con quella tipa? >
< Mi divertivo. >
< Ma… Ma… Harry? >
< Harry? Harry fa parte del passato ormai. >
< Ma tu fino ad oggi pomeriggio piangevi per lui… > 
< Ci sono passato sopra ok?! E ora vattene. >
Gli tirai uno schiaffo.
< Spero che la tipa abbia un herpes. >
Dissi, andandomene.
Uscita dal locale, trovai Harry seduto sul marciapiedi, fissava il vuoto. Mi sedetti accanto a lui.
< Harry, io… Non sai quanto mi dispiace. >
Harry mi sorrise; era un sorriso forzato al massimo. Aveva le lacrime agli occhi.
< Non preoccuparti… Andrò avanti. >



-And now, look at me please.
Hola, se
ñoritas. *momento inopportuno per parlare spagnolo*
Avete visto la partita ieri? Mamma mia. Erano troppo stanchi fisicamente, si vedeva.
Ma ora basta parlare di calcio e.e
Alzi la mano chi vorrebbe strangolare Louis *distesa di mani alzate*
E' uno stronzo, stronzo, stronzo stronzo. Fossi stata Harreh gli avrei buttato un bicchiere addosso uu
Ora, un piccolo spoiler sul prossimo capitolo: la piccola Lottie cercherà di calmare Harry che per dimenticare Louis... si da all'alcool - e ci sarà una probabile apparizione della mia drag queen preferita? Chi lo sa. :3
A pressto. :3


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Capitolo 20
*** We'll help you. ***


< Harry,torna qui! >
Urlai, mentre rincorrevo il riccio per tutta la casa.
< Harry? Chi è Harry? Io sono Svetlana. >
E che cavolo. Di nuovo con ‘sta storia no.
< Harry, tu non sei una ragazza, tantomeno una drag queen. Torna in te, cavolo. >
Lo feci sedere sul divano.
Harry per dimenticare Louis si è dato all’alcool. E quando Harry si da all’alcool… Svetlana prende vita. Devo ancora capire perché.
 
“Io dico che è gay. E questo è un modo per lasciar andare la sua omosessualità repressa”.
 
Aveva detto Eleanor. Aveva ragione. Ma ciò non la salva dall’aver combinato il più grande casino della storia. Le strapperei tutti i capelli da testa, cavolo. È il minimo che si merita per aver fatto soffrire i due ragazzi più importanti della mia vita!
< Lottie, mi passi quel bicchiere? >
Disse Harry, indicandomi un bicchiere sulla credenza. Il liquido al suo interno era trasparente, ipotizzai fosse una vodka.
< No. Stai già ubriaco di tuo, se ti do la vodka è anche peggio. >
< È acqua, lo giuro. >
< Non ti credo. >
< Allora me lo prendo da solo. >
Disse, alzandosi.
Cercai di fermarlo, ma bevve la vodka tutta d’un sorso, impallidendo.
< Dio… Sto per vomitare. >
Lo presi per il colletto della polo e lo portai in cucina, facendolo appoggiare al lavandino.
Mentre Harry vomitava, cercavo di non guardarlo. Sono debole di stomaco.
< Tutto bene? >
< Si… Ora si. Mi prendi quel fazzoletto? >
Gli passai il fazzoletto, Harry si pulì la bocca.
Si sedette per terra, appoggiandosi con la schiena al bancone. Mi sedetti accanto a lui.
< Mi sento uno schifo. >
< Mi pare logico. Hai bevuto chissà quante cose… Se non mi avessi chiamato ora saresti sicuramente in coma etilico. Oppure nudo in mezzo alla strada. Oppure… >
Harry mi zittì con un dito.
< Non sto male solo per questo. Sto male perché sono innamorato di una persona che non potrò mai avere. Tu pensi che l’amore sia difficile per te? Per me è il doppio. Sono un bellissimo ragazzo, scusa la modestia, ma è così… Insomma, guardami! Potrei avere tutte le ragazze che vorrei, ma io voglio un ragazzo. Che probabilmente è etero. E che probabilmente sta con la ragazza con cui volevo stare prima di innamorarmi di lui. Sono patetico. L’amore è patetico. >
Non potei fare a meno di ridere.
< Perché ridi? >
< Perché quello che hai detto è una totale idiozia. Punto uno, a volte sembri una scimmia, scusa ma è così. Però sei una scimmia adorabile. Punto due, Louis etero? L’hai visto? Punto tre, Louis preferirebbe fare un bagno nell’acido che stare con Eleanor. L’hai visti solo baciarsi, sai come sono i baci al giorno d’oggi… Volano. Non puoi sapere come sia andata davvero. Punto quattro… Non sei patetico. Solo innamorato. >
Dissi, accarezzandogli una guancia.
< Sembro una scimmia? >
< Quando fai le smorfie. Ora, che ne dici di pulire il disastro che ti sei combinato in faccia? >
< Mh, ok. Non capisco perché quando sono sbronzo mi trucco… >
< Sei un idiota, tutto qui. >
Salimmo di sopra, cercai le salviette struccanti nel bagno di Anne. Fortunatamente le trovai.
Tornai in camera di Harry, lo feci sedere sulla sedia e cominciai a struccarlo. Tutto ciò mi provocò una strana sensazione di dejavù.
< Mi ricorda la festa che avevi fatto a casa tua. >
Disse Harry, sovrappensiero.
< Anche a me… Sai che ero innamorata di te? >
< Davvero? >
< Si… Io e Louis eravamo in competizione per chi doveva stare con te. Ma a te piaceva Eleanor… O almeno così credevi tu e credevamo tutti. >
< Perché almeno così credevo? Che c’è, sei diventata la mia testa? >
< Secondo me tu sei sempre stato innamorato di Louis, solo… Te ne sei accorto dopo un po’. >
< Tu credi? >
< Si. Anzi, vorrei sapere quando te ne sei accorto. >
< Uh, quando l’ho baciato. Che labbra morbide che aveva. Mi sono sentito in Paradiso. >
Sorrisi. Era davvero cotto. Magari ce ne fossero ragazzi come lui…
< Lottie, io ho deciso di… Gettare la spugna. >
< Eh? >
< Si… Tanto Louis non si interesserà mai a me. >
< Non c’è niente che possa convincerti a tentare ancora? >
< No. Se ami qualcuno devi lasciarlo libero, non importa quali siano i tuoi sentimenti. >
Scossi la testa, mentre le lacrime si facevano spazio sul viso di Harry.
 
< Non può mollare, non può. >
Disse Liam, sorseggiando il suo frullato.
< Lo so Liam. >
< Dobbiamo convincere quell’ottuso di Lou che Harry lo ama. E dobbiamo far cambiare idea a Harry. Ma come? >
Si domandò Niall, mentre masticava rumorosamente le sue patatine, sputando le briciole su Zayn che si lamentava.
< Da sola non posso farcela. >
< Ehi, chi ti ha detto che sarai da sola? Noi… >
< Niall, potresti evitare di parlare a bocca piena? Sei uno spettacolo rivoltante e mi stai rovinando i capelli. >
Lo interruppe Zayn.
< Comunque, come stava per dire Niall, noi ti aiuteremo. Puoi contare su di noi. >
Disse Liam, porgendomi una mano.
< Davvero? >
< Si! >
Esclamarono i tre.
Beh, almeno avrei fatto la metà della fatica.




-And now, look at me please.
BUONGIORNOOOOOOOOOOOOOOO! *salta sul letto*
Sono tanto, tanto, tanto felice *w* mia madre e mio padre mi hanno dato il permesso di andare al concerto di Biebeeer *w* 
E, dato che quando sono felice la mia ispirazione sale alle stelle, ho finito il capitolo prima. So, ecco a voi.
Svetlana c'è, anche se poco ma c'è :'3
E nel prossimo capitolo comparirà un vecchio personaggio... u.u
A presssto. :3 

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Capitolo 21
*** I hate myself. ***


 

Il giorno prima.

 
-Harry’s POV.
 
< Non preoccuparti… Andrò avanti. >
Mi alzai da terra, presi a camminare lentamente.
< Harry, torna qui! >
Gridò Lottie.
< Ho bisogno di stare un po’ da solo. >
Le gridai di rimando.
 
Arrivai a casa mia, mia madre non c’era.
Chiusi la porta con un calcio, mi ci sedetti avanti. Cominciai a piangere senza sosta, non riuscivo a calmarmi. Mi sentivo una merda. Rifiutato, preso in giro. Illuso.
Mi alzai, e ancora in lacrime corsi verso la credenza degli alcolici di mio padre. Presi un po’ di bottiglie, avevo la vista troppo annebbiata per capire cos’erano. Aprii la prima bottiglia, mandai giù un sorso. Mi bruciò la gola. Svuotai la bottiglia. Mi girava la testa, ma ciò non mi impedì di bere altro.
Bevevo, bevevo e bevevo. Come se non ci fosse stato un domani. Come se fosse l’unica cosa da fare per dimenticare. E stavo male, peggio di prima.
Immagini di Louis mi scorrevano lente in testa. Il suo profumo, che mi fa girare la testa. I suoi capelli morbidi. Le sue labbra dolci, potrei morirci su quelle labbra. Le sue mani calde, che si muovevano timide sul mio corpo, quasi avessero paura di rompermi. Il suo corpo che si muoveva lento sul mio, per non farmi male. Il suo tutto.
E più bevevo, più quei ricordi sembravano nitidi, come se fossero il presente.
 

-Louis’ POV.
 
< Scusa, non posso proprio farlo. >
Dissi io, alzandomi.
La ragazza mi guardò male, poi si alzò.
La guardai mentre si rivestiva, e lasciava casa mia. Mi distesi sul letto, fissai il soffitto.
Non potevo fare sesso con una ragazza che non mi attirava per niente, per di più sul letto dove avevo consumato la mia passione con Harry.
Quel letto sapeva ancora di lui. Profumava di acqua di colonia così tanto da farmi stare male.
Mi alzai, scesi di sotto.
Lottie non c’era, era andata a dormire da un’amica. Così mi aveva detto. Avevo fatto finta di crederle.
Mi recai al lavandino, presi un bicchiere. Cercai le bottiglie, ne trovai una di whiskey. Molto alcolico, bene.
Riempii il bicchiere, mi sedetti sulla sedia in cucina e cominciai a sorseggiarlo lentamente. Ogni sorso mi faceva bruciare la gola, il bruciore faceva abbastanza male ed era meglio così. Più dolore provavo, meglio stavo. Mi faceva sentire bene. Si, sono strano.
Il mio cuore non si ricomponeva. No. Potevo metterci quanta colla volevo, incerottarlo quanto potevo, metterlo a posto con dei chiodi; non funzionava. Solo una persona poteva mettermi a posto il cuore: Harry. Lo stesso Harry che mi aveva illuso, lo stesso Harry che mi aveva fatto volare e scendere bruscamente in picchiata.
Lo stesso Harry che non mi amava.
Come puoi amare una persona che ti ferisce così tanto?
Mi sto facendo a pezzettini. Non solo il mio cuore. L’amore mi sta lacerando internamente, non mi fa respirare. Vorrei morire.
Aspetta, posso mettere fine a tutto questo.
Mi alzo, prendo delle pillole che usa mia madre per il mal di testa. Apro il contenitore, ma… Qualcosa mi blocca. Non posso farlo. Così, con le lacrime agli occhi, prendo il contenitore delle pillole e lo lancio via. Con le lacrime agli occhi, tiro la bottiglia di whiskey per aria, facendola schiantare sulla parete e frantumandola in mille pezzi. Scivolo per terra, accanto alla bottiglia rotta. Il mio petto è scosso dai singhiozzi, mi accascio a terra. Sento un pezzo di vetro conficcarsi nel mio braccio, mi rialzo. Ci metto un fazzoletto sopra e mi addormento.
 

--

Credevano che sarei rimasta fuori città a lungo? Si sbagliavano di grosso.
Diciamo che ho riflettuto per bene su tutta questa faccenda, e ho capito una cosa importante: non devo cedere.
Louis, dici che sei gay? Bene, Eleanor Calder ti farà cambiare idea.



-And now, look at me please.
Hola. 
Scusate se è una merda, ma sono triste in questo periodo. Non sto a spiegarvi perchè altrimenti mi deprimo u.u
Questo capitolo era fuori programma. Inizialmente doveva andare diversamente, poi ho pensato di scrivere cosa provavano i miei due frocioni.  Così, ho messo una playlist di canzoni depressive - capitanata da Fix You dei Coldplay - e ho scritto quest'oceano di dolore. ç_ç
E il vecchio personaggio... Eccolo. Stupendo no? NO.
Vi dico solo che Eleanor si ritroverà in una situazione spiacevole nel prossimo capitolo eheh.
A pressto.

PS: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1151395&i=1 ho pubblicato questa Shot, sempre sui Larry. Se vi va, leggetela. C:

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Capitolo 22
*** That bitch is dead. ***


< Ragazzi, secondo me manca qualcosa. >
Dissi, attirando l’attenzione dei tre.
< In che senso? >
< Questo piano… Ha dei buchi. Come lo attiriamo Harry nello sgabuzzino? Non si fiderà di noi. Louis è più facile da attirare, ma Harry… Serve qualcuno di cui si fida. >
< Di te non si fida? >
Mi chiese Liam.
< Non più. Abbiamo bisogno di qualcuno di cui non può dubitare… Qualcuno come… >
< Perrie? >
Chiese Zayn.
< Esatto! Zayn, sei un genio. Ma… Ora dobbiamo trovare Perrie. >
< Io so dove abita. >
 
Arrivammo a casa di Perrie.
< Come fai a sapere dove abita? >
Chiesi a Zayn.
< Io e lei… Siamo stati amici per molto. Poi non so perché si è allontanata da me. >
Bussai, ci aprì una Perrie diversa: senza trucco. Non cambiava per niente, solo non aveva dieci strati di fondotinta. È davvero bella.
< Oh… Ciao. >
< Perrie, possiamo chiederti un favore? >
< Certo. Cosa devo fare? >
< Devi aiutarci. >
Dissi, entrando in casa.
< A fare cosa? >
< A far mettere insieme Harry e Louis. Sappiamo che tu e Harry state insieme per finta, si vede. E sappiamo che Harry ama Louis. E Louis ama Harry. Il piano è semplice: li attiriamo in uno stanzino con qualche scusa e aspettiamo che scopano. O che muoiano di fame e si mangino a vicenda, non lo so. Devi solo convincere Harry a entrare nello stanzino. Allora, ci aiuterai? >
< Non lo so. Non mi fido di Louis. >
< COME? >
Esclamai, a occhi sgranati. Perrie sospirò.
< Zayn, ricordi cosa ha fatto vero? > 
Disse poi, rivolta al moro.
< Ma Perrie… è stata colpa di Eleanor. Come sta succedendo ora. >
Disse Zayn, mentre io non capivo neanche una ceppa di quello che stavano dicendo. L’unica cosa che ho capito è che Eleanor farebbe bene a farsi i cazzi suoi una volta tanto. Ha distrutto la vita di mio fratello prima e lo sta facendo anche adesso. Ha fatto bene ad andarsene a Parigi, fin troppo bene. Se fosse stata ancora qui ora sarebbe molto probabilmente in ospedale. Sono cattiva? Si, ma è il minimo che si merita.
< Dici sul serio? >
< Si. >
< Allora… Vi aiuterò. E se vedete Eleanor, datele un pugno da parte mia. >
< Fortunatamente per lei, è a Parigi. >
< No, è tornata qualche giorno fa… L’ha scritto su facebook. >
< COSA?! ORA LA UCCIDO! QUELLA STRONZA E’ MORTA. MORTA. DITE ADDIO A ELEANOR CALDER! >
Dissi, fiondandomi fuori casa alla ricerca di Eleanor.
 
< Lottie, lascia stare… è tutta la giornata che giri cercando Eleanor. Andiamo a casa. >
< La devo trovare Zayn. È importante. >
< Per cosa? Se le dai dei pugni non risolverai niente! >
Disse Zayn, prendendomi per i polsi. I suoi caldi occhi nocciola mi fissavano preoccupati.
< Lo so che non risolverò niente. Ma almeno mi toglierò la soddisfazione di farle un occhio nero. Ha rovinato la vita di mio fratello e del mio migliore amico. Cosa dovrei fare secondo te? >
< Lottie? Lottie! >
Mi girai. Evvai, ho trovato il tesoro.
< Eleanor… Non eri a Parigi? >
Dissi, liberandomi dalla stretta di Zayn e camminando lentamente verso Eleanor.
< Sono tornata… Sto cercando tuo fratello, a casa non c’è… Sai dov’è andato? >
< No, e di certo se lo sapessi non lo direi a te. >
< Perché? >
< Con quale coraggio vieni a chiedermi perché?! >
Dissi, fiondandomi su di lei.
Cominciammo a picchiarci, le tirai qualche pugno. Lei mi graffiò, mi strappò dei capelli.
Zayn ci divise, cercai di divincolarmi dalla sua presa. Eleanor si allontanò correndo.
< Perché… Perché mi hai fermato?! >
< Perché ti saresti fatta male! Più male di come ti sei fatta ora. Sembra che ti sei azzuffata con un gatto! >
Disse, sfiorandomi il volto con le dita. Sentii dolore.
< Ahia. >
< Vedi? Andiamo a casa Lottie. >
 

-Louis’ POV.

Sentii la porta aprirsi, scesi di sotto.
< Zayn, Lottie… Che cazzo hai combinato? >
< Ha litigato con Eleanor. >
< L’avete vista? È da stamattina che bussa qua… >
< Le ho dato una bella lezione fratellone. >
Disse Lottie, sorridendo.
< Si, ma… Ti ha fatto male? >
< Non preoccuparti, ho tutto sotto controllo. >
Disse Zayn, facendo sedere Lottie sul tavolo.
< Louis ho fame… Mi vai a prendere una pizza? >
< Certo. >
 Presi il cappotto, salutai Lottie con un bacio sulla guancia e uscii di casa.


-And now, look at me please.
Buonashera. (?)
La parte con Eleanor è stata la migliore da scrivere. Si. u.u
Lottie dev'esserci andata pesante lol
Comunque, vi do un piccolo spoiler (dato che non so cosa scrivere): Louis incontrerà qualcuno. Yeah man.
A presssto. :3

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Capitolo 23
*** Words are useless. ***


-Louis’ POV.
 
Decisi di passare al supermercato, dopo aver preso le pizze. Volevo una birra.
Mi assicurai che Eleanor non ci fosse, entrai nel supermercato. Presi due bottiglie di Guinnes, una per me una per Zayn, in caso fosse rimasto a casa per cena. Se non fosse rimasto… Me le sarei scolate entrambe io. Presi una coca cola per Lottie e un pacchetto di M&M’s per dopo cena.
Ero alla cassa per pagare, quando…
< Louis? >
Mi voltai, il mio cuore cominciò a battere furioso. Il mio respiro si fece irregolare e cominciò a punzecchiarmi il naso.
< Harry. da quanto tempo. > 
Dissi, cercando di nascondere tutta la rabbia mescolata all’amore che provavo per lui. Probabilmente fu inutile, perché vidi Harry trattenere una risatina. Era così bello, nonostante due evidenti occhiaie e il viso impallidito. Era anche più magro, dall’ultima volta che l’avevo visto. La maglietta bianca che aveva addosso gli risaltava gli addominali che prima non aveva. Era sicuramente andato in palestra.
< Già, tantissimo… Che ci fai qui? >
< Ehm… Faccio la spesa? >
Feci notare, con una punta di sarcasmo.
Per quanto cercassi di sembrare indisposto, non ce la facevo. Non riesco a nascondere i miei sentimenti davanti a lui.
Harry fece una debole risata; il suo sorriso, seppur malinconico, mi fece stare meglio a tal punto che sorrisi anch’io.
< Ehm… Se avete finito di flirtare, dovresti pagare. >
Mi fece notare la cassiera, alquanto stizzita.
Pagai tutto, mi diressi fuori seguito da Harry.
< Ma non dovevi… >
Mi interruppe, premendo le sue labbra sulle mie.
Fui colto di sorpresa da quel gesto, tuttavia mi lasciai trascinare un po’ troppo… fino a ritrovarmi in macchina, con Harry addosso a me.
Sapevo cosa stava per succedere, lo sapevo benissimo. Ma non mi opposi. Per quanto mi avrebbe fatto stare male dopo, ora era l’unica cosa di cui avevo bisogno.
 
< Quindi… Siamo arrivati. >
Harry scese dall’auto, prima che fosse fuori però avvicinò il suo viso al mio e mi baciò.
< Ciao. E grazie per il passaggio. >
Lo guardai entrare in casa, col cuore che batteva ancora a mille. Uscii dall’auto, volevo prendere un po’ d’aria. E quella macchina sapeva troppo di Harry.
< Louis! >
Mi voltai.
Oh merda. No. Si salvi chi può.
< Eleanor… Ciao. >
Cercai di entrare in macchina, ma Eleanor mi bloccò per un polso.
< Aspetta, ci siamo appena incontrati e già te ne vai? >
< Dovrei andare a casa… >
Eleanor mi bloccò tra la portiera e lei, mi baciò. Cercò di infilarmi la lingua in bocca, ma le mie labbra erano serrate. Avevo persino gli occhi sgranati. Eleanor si staccò da me, mi fissò triste.
< Perché non ricambi? >
< Eleanor, te l’ho detto un miliardo di volte, io sono gay! >
< Ma… >
< Niente ma. Credi che con un misero bacetto riuscirai a cambiare ciò che sono? Senti, mi dispiace ferire i tuoi sentimenti in questo modo, ma io davvero non posso farci nulla. Non ho scelto io di essere omosessuale. Lo sono sempre stato. È una parte di me. Come tu sei etero, io sono gay. Credo tu sia abbastanza grande per capire, no? >
Eleanor annuì, in lacrime.
< Scusa. >
Si allontanò.
Mi vennero i sensi di colpa, devo ammetterlo. Ma non posso farci niente, è lei che si è innamorata di me…
 

-Lottie’s POV.

Louis uscì, mi ricordai subito che fuori casa c’era Eleanor.
< Aspetta… Oddio no… Se la incontra? >
< Non la incontrerà, non preoccuparti. Ora sta ferma, se non vuoi che ti vada il disinfettante negli occhi. >
Disse Zayn, tamponando i graffi che mi aveva fatto Eleanor con un po’ di cotone.
< Zayn… Perché lo fai? >
< Fare cosa? >
< Starmi dietro, prenderti cura di me… Cose così. >
Stava per rispondermi, ma gli squillò il cellulare.
< Pronto? Oh Niall… Si, l’abbiamo convinta. Non ti ho chiamato perché sono stato impegnato con Lottie… Non nel modo in cui pensi tu, pervertito! Ora ti spiego. Eleanor è tornata in città, e Lottie… Ha passato la giornata a cercarla, non abbiamo neanche mangiato! No preoccuparti, non sono come te, non mi serve mangiare ogni tre minuti… Comunque, l’ha trovata e si sono picchiate. Ora siamo a casa di Louis, lui è uscito a prendere una pizza… Credo che mi fermerò qui a mangiare. Salutami Liam. Ciao. >
Zayn staccò.
< Era Niall? >
< Si stavano preoccupando perché non l’ho chiamati… L’ho completamente dimenticato. Forse perché quando sto con te dimentico tutto il resto… >
< Eh? >
Zayn prese un respiro profondo.
< Vedi, Lottie, tu… Tu mi attiri. Hai qualcosa in te che ti rende irresistibile. >
Mi guardò, poi avvicinò il suo viso al mio. Premette le labbra sulle mie, ricambiai il bacio con stupore.
< Oddio ragazzi, non sapete cosa… Zayn? Lottie? Che state facendo? >
Ci voltammo.
< Oh… Niente… Ehm… Io devo andare. Ci vediamo domani. Ciao. >
Disse, allontanandosi. Uscì dalla porta lasciandomi di stucco.
< Che stavate facendo? >
Mi chiese Louis, poggiando la pizza e la busta della spesa sul tavolo.
< Non importa. Cos’è successo? >
< Beh… Ho incontrato Harry. > 
< DAVVERO? >
< Si! Era… Mamma mia se era bello. Però è dimagrito… Sembrava depresso. Comunque, non so perché ma mi ha baciato. Era un bacio scoppiettante. Mancavano i fuochi d’artificio e sarebbe stata la scena perfetta per un film! E poi… Siamo andati in macchina. Ti lascio immaginare il resto. >
Sorrisi, mi faceva piacere vedere Louis felice dopo tanto tempo.
< Poi l’ho riaccompagnato a casa, dato che eravamo già in macchina, e… Quando stava per uscire mi ha baciato di nuovo! Mamma mia, se ci ripenso mi sento male. Ah, e… Ora tu mi dici cos’è successo con Zayn. >
< Niente di importante, lascia perdere. >
< Eh no, io ti ho raccontato tutto, ora mi racconti tu. >
< E va bene… Non so neanche io cos’è successo precisamente. So solo che… Zayn mi ha detto che gli piaccio. Poi mi ha baciato. E credo che se non fossi arrivato tu ora… Beh non so, credo che ora eravamo già di sopra. >
Louis rise.
< Allora la prossima volta mandami un messaggio, così non vengo a casa e voi vi godete la vostra vita. >
< Ma sta zitto! Ora mangiamo, che ho fame. Ah, hai incontrato Eleanor per caso? >
< Si… Ha cercato di baciarmi, l’ho respinta. Credo ci sia rimasta male… Ma che posso farci io se non mi piace? >
< Non preoccuparti, hai fatto la cosa giusta. Capirà, almeno credo. Penso sia abbastanza matura da capire le cose. >
< Si, hai ragione. Ma ora mangiamo, sto morendo di fame. Il sesso mette appetito… >



-And now, look at me please.
Eccco il capitoloooo! YEAAAAAH! *sigla di CSI Miami*
AHAHAH ok, perdonate questo mio sclero da mancanza di CSI Miami ewe
Finalmente Loueh ha incontrato di nuovo Harreh :') e Eleanor... va beh, capita.
E Lottie e Zayn asffgfdh io li adoro, punto. Sono la coppia improbabile più adsghjghkf che è uscita dalla mia mente malata (?) (fatta eccezione per Jiall, cioè Justin/Niall lol)
Volevo dirvi che, purtroppo (o fortunatamente) questa storia sta giungendo al termine. *lacrime*
Ma non vi preoccupate! (anzi, preoccupatevi lol) Ho in mente un'altra slash sempre Larry e una Het su Niallino (?) :3
A presssto. :3 

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Capitolo 24
*** The truth is... I miss you. ***


Trentuno dicembre.

 
Il 2011 stava per finire; un po’ mi dispiaceva dire addio a quest’anno, sono successe tante di quelle cose… È stato davvero un anno coi fiocchi.
Non per me, però… Va bene così. Almeno sono tutti felici. Tutti tranne me, rettifichiamo. No ok, basta. Mi sto rovinando la fine dell’anno.
< Non pensarci Louis… Andrà tutto bene l’anno prossimo. >
Mi rassicurò Liam, mentre sistemava le ultime decorazioni nel negozio di sua madre per l’annuale festa di Capodanno. Io lo aiutavo con le decorazioni, adoro questo tipo di feste… Anche perché, dato che non sono organizzate da me, nulla può andare storto.
< Lo spero davvero. Credo che andrò da papà a Londra… Doncaster ha troppi ricordi. E voglio rivedere Daisy, Phoebe e Fizz. >
< Ne sei proprio sicuro? >
Annuii. Liam scosse la testa.
< Lou, stai scappando dal problema. Dovresti affrontarlo secondo me. >
< Anche se lo affrontassi, non cambierebbe un fico secco. >
< Ne sei proprio sicuro? >
Mi chiese Niall, spuntato dal magazzino con un pacco di biscotti. Zayn era dietro di lui, con il corpo ricoperto di carta da regalo.
< Pensavo di regalarlo a tua sorella. Ora rispondi alla mia domanda. >
< Sicurissimo. >
< Sai, una volta mi hanno detto di non cedere finchè non avessi raggiunto il mio obiettivo. Da ciò che fa ultimamente si vede che Harry è cotto di te. Andiamo, quale ragazzo farebbe sesso con un altro ragazzo solo perché è in astinenza? È palese che prova qualcosa per te. Dovresti parlarci. >
< Tu dici? >
< Si! Poi, se non gli piaci… Pazienza, ci hai provato. >
< Sai che ti dico? Hai ragione. >
 
Ore 21:30.
 
Dove cazzo è Harry? Non l’ho visto da nessuna parte. Spero non sia rimasto a casa…
Sento una mano premermi sulla spalla, mi giro.
< Harry… Ciao. >
< Ehi Louis. Ehm… Possiamo uscire? Devo parlarti. >
Devo parlarti. Bellissimo. Ora, o mi dice che sono l’amore della sua vita, o che sono un povero scemo. Credo sia più probabile la seconda.
< Ecco, ora siamo fuori dal negozio. Cosa devi dirmi? >
< Allora, beh… È complicato da spiegare. Non sono bravo ad esprimere i miei sentimenti a parole. >
I suoi sentimenti? Forse non mi dirà che sono un povero scemo.
< Perciò… Credo questo basti. >
Premette una mano sulla mia guancia, mi baciò. Restai un po’ sorpreso all’inizio, ma mi abituai presto a quel contatto che tanto desideravo. Le nostre lingue cominciarono a giocare lente fra di loro, portai una mano sui morbidi ricci di Harry che erano un po’ umidi a causa della neve che si stava posando su di noi. Sembrava la scena di un film, fatta eccezione che era tutto fottutamente reale.
Ci staccammo, Harry sorrise. Gli sorrisi di rimando.
< Mh, credo di non aver capito il concetto. >
Dissi, riprendendo a baciarlo. Sentii degli applausi di fianco a noi, ci girammo.
C’erano Lottie, Zayn, Liam, Niall e Perrie. Ci applaudivano…?
< Finalmente vi siete messi insieme! >
Disse Lottie, abbracciandoci.
< Avevamo ideato un piano contorto… Ma credo sia stato molto meglio così. >
Disse Liam, sorridendoci.
< Un piano? Avete ideato un piano senza di me? Non avrebbe funzionato di certo. >
Risero tutti, e rientrammo dentro.
 

-Lottie’s POV.
 
Ero felice che Louis avesse trovato la sua felicità, e che Harry ricambiasse i suoi sentimenti. Chissà se lo troverò mai un ragazzo come Harry… Credo sia leggermente impossibile. Ma Louis mi ha fatto capire che niente è impossibile, se c’è l’amore. Mio fratello che mi fa capire qualcosa? Devo segnarmela…
< Mancano trenta secondi al nuovo anno! E ricordatevi, chi non bacia a Capodanno non bacia tutto l’anno! >
Grazie eh. Ennesimo anno da zitellona, sto arrivando!
< Dieci, nove, otto… >
Vidi Zayn arrivare accanto a me, e premere le sue labbra sulle mie. In quel preciso istante scattò la mezzanotte. Non mi opposi, né lo allontanai. Volevo che mi baciasse.
< E questo che sta a significare? >
Chiesi a Zayn, quando ci staccammo.
< Che… Boh, non lo so. Che mi piaci forse? >
Mi rispose ironico, intrecciando la mano alla mia. Raggiungemmo gli altri, che furono sorpresi di vederci mano per mano.
 


-And now, look at me please.
Buon pomeriggio. Volevo avvisarvi che questo è... L'ultimo capitolo. *piange*
Cioè, non proprio l'ultimo, perchè ho un epilogo che credo posterò in questa settimana, dato che settimana prossima parto ç_ç
E, che dire, ho amato questa Larry. E' la storia più contorta che è uscita dalla mia testa, e sono piuttosto soddisfatta del risultato. 
A pressto. :3


 

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Capitolo 25
*** Larry. ***


Qualche anno dopo.

 
Sentii dei passi sul letto, mi costrinsi ad aprire gli occhi.
Larry mi fissava, con i suoi occhioni azzurri. Era ancora in pigiama.
< Louis, dov’è Harry? >
< Oh, credo in bagno. Che ci fai sveglio a quest’ora? >
Larry si distese accanto a me, mi prese la mano.
< Non avevo sonno. Buon Natale. >
Mi baciò la guancia. Sorrisi e lo accoccolai a me.
< Buon Natale piccolo. >
Sentimmo la porta del bagno chiudersi.
< Larry? Che ci fai sveglio a quest’ora? >
Chiese Harry, scompigliandosi i ricci.
< Volevo farvi gli auguri di buon Natale. >
Harry si sedette sul letto, prese in braccio Larry e gli stampò un bacio tra i capelli ricci, come i suoi.
Larry è strano. Non è figlio nostro, l’abbiamo adottato. Ma ha i miei occhi, e i capelli di Harry. E le fossette quando sorride. Sembra un piccolo noi in miniatura. Per questo l’abbiamo chiamato Larry: è l’unione del mio nome e di quello di Harry e pensavamo fosse una cosa carina. Mia mamma aveva insistito per chiamarlo Tim, ma… Larry è molto meglio. Non ci chiama papà, perché pensa che a noi dia fastidio. Per me, può chiamarmi anche merdina secca, mi fa piacere lo stesso.
< Hai fatto gli auguri a Louis per il suo compleanno? >
< Uh, no. Tanti auguri Lou. >
Disse, baciandomi la guancia.
< Grazie. Harry… Non mi hai fatto gli auguri. >
Harry premette le sue labbra sulle mie. Rabbrividii a quel contatto, come mi succedeva sempre. Ogni bacio sembrava il primo.
< Buon compleanno, amore. Vestitevi, dobbiamo andare da Lottie. >
Disse Harry, rialzandosi. Larry si allontanò.
 
< Il mio piccolo Larry! Come stai amore mio? >
Disse Lottie, prendendo in braccio Larry. Lo baciò più volte sulla guancia.
< Dov’è Zayn? >
Chiesi, guardandomi intorno.
< Arriverà a momenti… Aveva finito il gel per capelli. Possibile che dopo cinque anni non è cambiato per niente? >
Si lamentò, dirigendosi in cucina.
Risi. Potrà anche essere più vecchio, ma Zayn è ancora attaccato in una maniera assurda alla cura dei suoi capelli. Secondo me, quando fa trent’anni finisce pelato.
Andammo in salotto, trovammo Liam e Niall. Anche la loro relazione procede bene.
< Lou! Buon Natale e… Buon venticinquesimo compleanno. >
Disse Liam, abbracciandomi. Si era tagliato i capelli. E gli era cresciuta la barba. Niall era sempre uguale, fatta eccezione per i denti ormai dritti.
< Deve essere una pacchia festeggiare il compleanno a Natale… Doppi regali, doppia cena… Doppio tutto! Ho deciso, cambio data di nascita. >
Rimuginò Niall, mentre si alzava per abbracciarmi. Ridemmo.
< Sei sempre il solito, trifoglio. >
Dopo un po’ arrivò anche Zayn, ci sedemmo a tavola per mangiare.
 
< Ma… Larry? >
Chiesi a Harry, quando fummo a casa.
Avevo notato la sua assenza solo ora, e mi sentivo leggermente in colpa.
< Ha insistito per restare a dormire da Lottie, e ho pensato, dato che domani dobbiamo andare di nuovo lì… Di accontentarlo. E poi così possiamo restare un po’ da soli. >
Colsi subito il velo perverso nella voce di Harry, e mi incollai alle sue labbra. Entrammo in casa, trascinai Harry per il colletto della camicia in camera nostra.
E poi… Poi diventammo una cosa sola.
 

The End.
 

Non ci credo di essere arrivata al finale. 
Ora sto con un magone assurdo, capitemi D: amo questa Larry, è la storia più contorta, bella e idiota che sia uscita dalla mia testa. Ho amato scrivere ogni singola riga di ogni singolo capitolo, e non adesso che sono arrivata al finale... Cosa farò? ç_ç
Ovviamente scriverò un'altra storia (ho qualche idea per una Het e una Slash), ma credo che comincerò a scriverla verso settembre, dato che sabato parto *yay* e questa settimana dovrò darci dentro con la fisica per il debito ç_ç

E ora... i MASSIVE THANK YOU! (?)
Vorrei ringraziare chi ha recensito ogni capitolo, ma anche chi ha recensito solo una volta o chi ha seguito questa storia in silenzio, vi amo tutte. E non posso credere di aver raggiunto le 158 recensioni *w*
Vorrei ringraziare anche le 53 anime buone che hanno messo questa storia tra le preferite, le 15 che l'hanno messa nelle ricordate e le 85 che l'hanno messa nelle seguite, grazie. Vi amo.
E vorrei ringraziare, infine, la musica, che mi ha aiutato a scrivere capitoli importanti, e alla mia mente geniale per avermi dato l'idea di Svetlana (che sarà per sempre nei miei personaggi preferiti, AHAHAHAAHAHAHH).

Spero che la storia vi sia piaciuta.
Un bacio, Teresa. 


 

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