Collection Of Suicide. di _ems (/viewuser.php?uid=110518)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** È Tutta Colpa Tua. ***
Capitolo 3: *** La mia anima sporca. ***
Capitolo 4: *** Trafiggerò. ***
Capitolo 5: *** Tradizione. ***
Capitolo 6: *** Perdonami. ***
Capitolo 7: *** Caro Papà. ***
Capitolo 8: *** Solo un nome. ***
Capitolo 9: *** Amica Mia. ***
Capitolo 10: *** I miei, i suoi ed i loro. ***
Capitolo 11: *** Per ora e per sempre. ***
Capitolo 12: *** Passione Travolgente. ***
Capitolo 13: *** La pecora nera. ***
Capitolo 14: *** Quando te ne sei andato. ***
Capitolo 15: *** Figlia Infelice. ***
Capitolo 16: *** .. Da buttar via. ***
Capitolo 17: *** Colori. ***
Capitolo 18: *** Noi Due. ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
Suicidi
Collection
Of Suicide.
C'è
chi colleziona giocatoli.
Chi
colleziona francobolli.
Io
colleziono suicidi.
Ed
ora, ve
ne mostro
alcuni.
SpazioMora:
Tutto sto casino serve a me per dire quattro
parole, tutto qua.
Cosa prima: Non aspetto che qualcuno legga sta roba, ma la scrivo lo
stesso.
Cosa Seconda *già non se la ricorda più*: Uhm,
non aspettatevi tutta la vita del tizio/a che muore. Ci saranno scritti
solo pochi attimi della vita della persona che ci lascia le penne e ,
raramente, forse ci saranno "capitoli" più lunghi. Non mi va
di immergermi ancora di più nella vita dello sfigato che
schiatta.
Terza Cosa: non vi aspettate sempre uno "SpazioMora" non ne vado pazza.
Quarta cosa: Metterò la storia incompleta per il semplice
fatto che non so quando e se avrà una fine! (ne tanto mene
come e se verrà aggiornata) Ma qualsiasi altra cosa, se mai
pubblicherò, a capitoli vi troverete a leggere mia
sarà completa! Io stessa odio le storie incomplete e prima
di pubblicarle e termino da me.
Quinta cosa: Boh, non me la ricordo.
P.s non so perché venga così una merda: sono
già urtata di brutto.
Se capirò aggiusterò!
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Capitolo 2 *** È Tutta Colpa Tua. ***
È
Tutta Colpa Tua.
"Nessuno ci crederà. Tutti faticheranno ad ammetterlo
eppure,
è successo.
No, non fate quelle facce e smettetela di annunciare " non è possibile, non
ci credo."
Non c'è nulla che potete fare ormai, me ne sono andata e non
tornerò più. Come potrei tornare
dalla cenere?
Mi dispiace per le vostre facce e il vostro, momentaneo,
malumore passerà: tranquilli.
Nessuno di voi ha perso qualcosa di importante, questo lo sanno
tutti.... smettetela di commiserarvi.
Non chiedetevi il perché: tanto non lo troverete.
È successo, fatevene una ragione, io me la sono
già fatta.
Mi dispiace per i tuoi sensi di colpa, mamma, ma sono fondati:
è tutta colpa tua.
Con affetto, me dal oltretomba".
La ragazza
poggiò il fogliettino sulla tavola della cucina e,
afferrando, una felpa uscì di casa.
Arrivò al ponte in un attimo: la morte non era neanche, poi,
tanto lontana.
Sorrise guardando il vuoto e poco dopo stava
già precipitandoci in quel vuoto: il suo corpo non fu mai trovato.
SpazioMora:
Si ok, avevo detto che non ci sarebbero stati sempre... ma mi ascoltate
anche?
Comunque davvero non so se ci saranno sempre, ecco.
Una sola cosa: Ho iniziato con questo "suicidio" perché.. ho
litigato con mamma,. ç.ç
Tipo mezz'ora fa! Ero
arrabbiata e mi sono sfogata.
Avevo intenzione di iniziare con tutt'altro, con la morte per amore!
(di un ragazzo)
Ma ahimè, è uscito questo fuori.
Visto? è cortissimo. (il capitolo, non lo SpazioMora!)
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Capitolo 3 *** La mia anima sporca. ***
La
mia anima sporca.
La
ragazza dai capelli biondi entrò barcollando in casa, quasi
come fosse ubriaca.
Si
appoggiò ad una sedia cercando di restare in equilibrio
accorgendosi, solo allora, di quanto silenziosa fosse la
casa.
D'impulso, con violenza, si strappo da dosso i vestiti
correndo, in lacrime, sotto la doccia.
Voleva
lavarsi via tutto: l'odore,
il ricordo, la violenza.
Sentiva
ancora su di sé le mani dell'uomo, la voce che gli urlava "Zitta
e fatti scopare, puttanella."
Non
voleva più sentirsi in quel modo, voleva eliminare su di
sé ogni
traccia, pulire
la propria anima.
Il
pensiero la colse d'improvviso, come
se fosse l'unica
cosa da fare.
Uscì
dalla doccia con tutta calma, si asciugò e vestì
accuratamente, e
afferrò un pezzo di carta:
"Cara
Mamma,
Ti
voglio bene, non
dimenticarlo.
Con
amore, la mia anima sporca."
Senza
perdere tempo si diresse verso il balcone della propria camera e,
sorridendo, si lanciò nel vuoto.
Ora
nessuno avrete più abusato di lei.
Il
suo corpo fu trovato privo di vita da uno sfortunato passante.
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Capitolo 4 *** Trafiggerò. ***
Trafiggerò.
"I chilometri dividono i nostri corpi, la voglia di averci
unisce le nostre anime.
Io sono qui ad aspettarti, amore mio.
Ti aspetto in 'sto appartamento dove lasceremmo fuori tutto: fuori la
mia famiglia, fuori la tua e
dentro la nostra.
Ti aspetto qui, amore mio, per portare con te il fardello di un dolore
senza fine.
Lasciamo fuori i pregiudizi e viviamoci questa storia che è
amore e non perversione.
Lasciamo che sia il nostro cuore a decidere e non la mente, la gente.
Vivrò di te e tu vivrai di me.. insieme vivremo di noi.
Viviamo assieme una vita che è sola la nostra, lasciando le
vite altrui come suono di sottofondo.
Con amore, infinitamente
tuo."
L'uomo lesse
attentamente quello che il compagno aveva scritto solo poche ore prima,
quasi a volerne udire la
voce.
Si lasciò sfuggire un sorriso al idea del compagno, che
agitato, lasciava su foglio quelle poche righe d'amore per lui.
Afferrò una penna al volo scrivendo su quello stesso foglio,
come a volergli
rispondere:
"Trafiggerò
il mio cuore come loro hanno trafitto il tuo, amore mio.
Con amore, eternamente
tuo"
E senza pensarci
due volte conficcò il pugnale nel proprio cuore.
Il corpo dell'uomo fu trovato dal proprio compagno che, in preda alla
disperazione, conficcò nel proprio cuore il pugnale ancora
sporco del sangue del amante.
I loro corpi, abbracciati,
furono trovati dai vigili del fuoco due giorni dopo.
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Capitolo 5 *** Tradizione. ***
Tradizione.
"Caro nessuno,
scrivo a te perché al mondo, per me, non c'è
più nessuno.
Lascerò queste poche righe come tradizione: perché è
quel che ha fatto la mia famiglia prima di me.
Mio fratello scrisse a mia madre, lei a mio padre, lui a mia sorella e
quest'ultima a me.
Mio fratello si amazzò per desolazione, mia madre per
disperazione, mio padre per malumore e mia sorella per sconsolazione.
Io, mi amazzo per
solitudine.
Con affetto, il ragazzo
solitario."
Il ragazzo lesse velocemente quel che aveva appena scritto e puntandosi
una pistola alle tempie si
sparò.
Il suo corpo fu trovato senza vita dalla propria fidanzata.
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Capitolo 6 *** Perdonami. ***
Perdonami.
"Caro Fio,
da quando non ci sei più i giorni sono più tristi
e il cielo resta ancor cupo.
Alcuni giorni fa ho visto Davide, è
stato come rivedere te.
Perdonami per quel che faccio ma il dolore cresce ogni giorno
di più, senza
mai diminuire.
Farmi amare da te è la cosa migliore che mi sia mai
capitata,
amarti è la cosa migliore che abbia mai fatto.
Ti amo, amore mio, sto
arrivando da te.
Con amore, Lole."
La ragazza si sfiorò per l'ultima volta la
preziosa collanina che portava al collo e, senza indugi,
mandò giù l'intero flacone di sonniferi.
Il corpo senza vita fu trovato da Davide, il gemello di
Fiorenzo.
SpazioMora:
Questi sono i personaggi di QUESTA
on-shot. :)
P.s se qualcuno volesse rilasciare una recensione è sempre
ben gradita u.u
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Capitolo 7 *** Caro Papà. ***
Caro
Papà.
"Caro papà,
come stai? Io una merda.
Sono stanca dei sensi di colpa che mi attanagliano lo stomaco ogni
volta che si tratta di te, io non sono così:
non approffitto di
nessuno e non lascio che comprino il mio affetto.
Spesso penso di essere una pessima figlia ma, pensandoci bene, sei tu che sei un pessimo padre.
Metto la parola fine a tutto questo poiché è
l'unico modo possibile per mettere, finalmente, a tacer i miei sensi di
colpa.
Li ho provate tutte, inutilmente.
Eri il mio eroe fin quando, tragicamente, non ho scoperto che in
realtà eri, sei e sarai sempre il mammone
cattivo.
Troppo occupato a fare altro per essere un padre, troppo preso dalle
tue convinzioni per cercare di capire, troppo poco interessato per
occuparti di me, di noi.
Ti volevo bene una volta, ora
non so più.
Avrei fatto di tutto per te una volta, ora non credo proprio.
Mi hai insegnato che al mondo c'è gente di merda: tu sei uno di loro.
Con fin troppo
amore, tua figlia
maggiore."
La ragazza dai capelli neri non rilesse neanche quel che aveva scritto
e, senza alcuna esitazione, pose fine alla propria vita.
Il corpo fu ritrovato dalla madre, il padre non seppe mai
il perché della sua morte.
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Capitolo 8 *** Solo un nome. ***
- Solo
un nome.
- “È un nome, solo un nome.
- Non fate altro che ripetermelo ed io
non faccio altro che ripeterlo dopo di voi.
- Perché avete ragione: È solo un nome.
- Eppure...cos'è quel dolore? Quello
che m'attanaglia lo stomaco al solo sentirlo quel nome.
- «Sei forte, ne uscirai» È la
vostra
frase preferita dopo “è solo un nome”,
non è vero? Correggetemi
se sbaglio.
- Cari amici miei,
- io non sono forte, non
lo sono ora e non lo sarò mai.
- Forse è per questo che,
silenziosamente, vi
dico addio.
- Con amore, la ragazza che non è
forte.”
- La ragazza dai capelli rossi lesse
svariate volte quello che, in lacrime, aveva lasciato scritto su quel
foglio.
- Non avrebbe mai pensato che, tra tanti modi possibili, la
sua vita andasse a concludersi così: Con un flaccone di pillone.
- Il suo corpo fu trovato dalla sua migliore amica in una
fredda giornata d'inverno.
Quel nome non venne mai più pronunciato.
SpazioMoraLiech:
Questo, a parer mio,
è il peggiore che abbia mai scritto.
Non ci trovo neanche un senso!
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Capitolo 9 *** Amica Mia. ***
Amica
Mia.
"Cara migliore amica o ex migliore amica,
più di una volta mi hai giurato che ci saresti stata: "Io non sono come le altre
persone, bimba, io ci sarò sempre. Mi prenderò io
cura di te." mi promettesti una sera, ed io ci credetti.
Sono arrivati i giorni bui, amica
mia, ed io li ho affrontati tutti da sola.
Dov'è finita la tua promessa? Infranta insieme a
tante altre.
"Non ti abbandonerò
mai" mi dicesti, ed hai ragione: non te lo
permetterò mai, sarò
io ad abbandonare te.
Con infinita amicizia, la
mia anima tradita."
La ragazza fece scivolare lentamente il biglietto sotto la porta di casa
della sua migliore amica e, senza indugiare oltre, si
lanciò dal settimo piano.
Il suo corpo fu visto
cader giù da sfortunati passanti.
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Capitolo 10 *** I miei, i suoi ed i loro. ***
I
miei, i suoi ed i loro.
"Caro Sole,
potresti non sorgere domani? Ne ho le scatole piene del giorno.
Tutto questo via vai di gente: gente che viene, gente che va, gente che
resta, gente che c'era
ed ora non c'è più.
Tutti questi impegni: I
miei, i suoi ed i loro.
Tutto questo mondo è un caos totale, tutti i mondo lo sono: il mio, il suo ed il loro.
Col giorno c'è molto che arriva, lo sai? I sentimenti
più svariati si impadroniscono del tuo corpo ancora semi
addormentato nel attimo in cui, senza alcun scampo, apri gli occhi...
Che gioia ne trai, tu, dal nostro dolore?
Che gioia trovi nei nostri rimpianti?
Caro Sole, ho scoperto come non farti più sorgere.
Caro Sole, è
stato orrendo conoscerti.
Con amore, un'altra
vittima del giorno."
La
ragazza dai capelli ramati attaccò il foglio alla finestra,
le parole verso il sole, e nell'oscurità della propria
camera si sparò alle tempi.
Il suo corpo vene trovato dalla governante, il bigliettino attaccato
alla finestra pienamente illuminato dalla luce del sole.
SpazioMoraLiech:
Ok,
questa non era l'idea che avevo in mente... ma non sono riuscita a fare
a meno di scriverla!
Comprendo perfettamente se non vi piace, per me è senza
senso!
ma allora perché continuo a scrivere? Bah.
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Capitolo 11 *** Per ora e per sempre. ***
Per
ora e per sempre.
"Cara Vita*,
ti scrivo perché sei l'unica cosa che mi resta, mi duole
molto dirti addio.
No avrei mai immaginato di arrivare a tanto, ma ho perso la strada
molti anni fa e, ora, non
riesco più a ritrovarla.
Mi dispiace per il dolore che ti provocherà la mia morte, tu non seguirmi.
Ti ho bloccata in un amore che ti tiene in gabbia: con io che mi
dispero e tu che mi consoli.
Ti ho amata, ti amo e ti amerò.. per ora e per sempre.
Ed è per questo ti dico addio.
So per certo che mai ritroverò la mia strada e,
anche per questo, dico addio al mondo.
Con
amore, la tua piccola
innamorata."
La
ragazza asciugò l'ennesima lacrima dal proprio viso
lasciandosi andare ad un lieve sorriso: finalmente avrebbe liberato la
persona che amava da quella amara tortura che era il loro rapporto.
Appoggiò delicatamente il foglio sulla scrivania e, senza
soffermarsi troppo sulle proprie azioni, ingoiò tutte le
pillole che,
una dietro l'altra, le scivolavano in bocca dal flacone.
Una morte in dolore era il minimo che potesse concedersi dopo tanto
soffrire.
Vita trovò il corpo della propria ragazza priva di vita solo
nel tardo pomeriggio, conservò
quel biglietto per sempre.
*in questo contesto Vita è inteso come nome proprio di persona.
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Capitolo 12 *** Passione Travolgente. ***
Passione
Travolgente.
"Caro ex marito,
sposarti è stato il mio più grande errore, anzi,
capirlo dopo è
stato ancora peggio.
Sai quando me che, prima del odio ed il rancore, è stato l'amore a
legarti a me.
Ti ho amato con una passione travolgente, da consumarmi corpo ed anima, ma
a te non bastava.
Cosa ti ha portato via da me? Dove sei ora, che non sei con me?
Sapere che c'è un'altra al posto mio è un dolore
troppo grande che mai riuscirò a gestire, a superare.
Che stupida sono che, scioccamente,
ancora ti amo come una volta.
Addio amore mio, abbi cura di te.
Con travolgente amore,
la tua ex moglie."
La
donna dai lunghi capelli biondi consegnò il foglietto,
ripiegato con cura, alla segretaria del ex marito.
Uscì in strada ancora indecisa della propria morta, ma
quando
da lontano notò un camion arrivare capì come sarebbe
morta.
La donna si precipitò in strada pochi attimi prima del
passaggio del camion facendosi, così, investire.
Le prime persone ad arrivare sul posto furono il suo ex marito e la sua
nuova compagna.
SpazioMoraLiech:
Ok... è da tanto che non metto uno di questi, eh?
*Non si ricorda l'ultima
volta che ne ha messo uno quindi può anche sbagliarsi*
Allora... sapete (penso l'abbiate capito) che non sono una fan degli
spazi "Mora" quindi vorrei farla piuttosto breve!
Allora... tutto quello che voglio fare è ringraziare,
semplicemente.
Ringrazio tutte le persone che leggo questa raccolta a dir poco oscena.
Ringrazio le "lettrici fidate" che hanno letto ogni capitolo e lasciato
recensioni (Anche se non sapevano esattamente cosa dire).
Ringrazio le sette persone che hanno messo la storia tra le seguite e
le due che l'hanno infilata tra i preferiti!
Non mi aspettavo tanto successo per una raccolta del genere, grazie a
tutte/i. (Non so se ci sono maschi che leggono LOL.)
Ah.. non faccio betare mai i suicidi, non so perché, quindi
se c'è qualcosa che non va non esitate a dirmelo!
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Capitolo 13 *** La pecora nera. ***
La
pecora nera.
"Cara nonna,
ho sempre cercato di essere la nipote migliore che ci sia.
Ho provato tante volte a compiacerti cercando di capire il modo in cui
vivi, per più di un anno ho cercato di far mia una religione
che non mi apparteneva... è che la religione mi sta stretta,
una mente aperta come la mia non riuscirà mai a chiudersi
per accettare una realtà (ottusa) che non comprende.
Sono anni, ormai, che non riusciamo più ad avere una
conversazione decente e, anche ora, mentre scrivo l'unica cosa che
vorrei fare è urlarti contro tutta la mia rabbia.
Non mi hai capita e, forse, non mi capirai mai.
Lasciare questo mondo non mi fa male neanche un po', ovunque
finirò sarà sempre meglio che stare qui.
Con rassegnata serenità, la pecora nera."
La ragazza dagli occhi scuri
ripiegò il fogliettino per bene in quattro parti prima di
dirigersi verso la cucina, la nonna stava ancora urlando
quando le consegnò il foglietto tra le mani.
Si diresse a
passo lento verso il terrazzo ignorando la donna che,
allarmata, le urlava di non sporgersi troppo.
La ragazza si
buttò giù dal settimo piano atterrando su un
albero, quando i vigili del fuoco corsero in suo aiuto un uccellino,
appollaiato sulla spalla della ragazza morta, canticchiava allegro.
SpazioMoraLiech:
Amica: Hai litigato con
tua nonna?
Io: Diciamo che
non abbiamo mai fatto pace.
Devo aggiungere altro?
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Capitolo 14 *** Quando te ne sei andato. ***
"
Quando
te ne sei andato.
- "Caro
ex ragazzo,
forse
amarti è stato un semplice errore ed ora, che
odiarti è ancor più facile,
mi chiedo quali siano i miei sentimenti.
Accanto
a me una persona stupenda mi tiene la mano ogni qualvolta ne ho
bisogno, mi incoraggia a cercare me stessa e, cosa che tu non facevi,
mi aiuta quando ne ho bisogno.
Caro
tu, dov'eri quando avevo più bisogno di te? Sfortunatamente,
lo
so fin troppo bene.
Mi
hai lasciata dentro un dolore che difficilmente sparirà,
quando te
ne sei andato hai dimenticato di portare con te l'amore,
la rabbia, il rancore, i dubbi ed infine l'odio.
Perché
mi hai lasciato tutto questo?
Voglio
bene alle persone che mi circondano, amo la persona che mi tiene per
mano eppure.. tu
sei sempre nei miei pensieri.
Caro
tu, sentiti in colpa per questa morte che, sfortunatamente
per te,
è solo una logica conseguenza alle tue azioni.
Ti
ho amato, forse ti amo ancora ma... non ha più importanza
ora che,
con un sorriso, vado vai.
Con
amaro rimpianto, la
tua ex ragazza."
- La
ragazza dagli occhi azzurri sorrise mettendo tra le mani dell'ex
ragazzo la lettera nella quale aveva custodito i propri sentimenti e
andò via.
Fu
un attimo poi la luce la ingoiò.*
*So
che non è chiaro,
la tizia muore investita da un camion.
[Ho come l'impressione di aver già
scritto un suicidio simile.]
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Capitolo 15 *** Figlia Infelice. ***
Figlia
Infelice.
"Cara figlia,
ho fatto tanti errori nella mia vita, errori che inevitabilmente,
ormai, ci hanno portato a questo.
So di avere più colpe di quante io sia in grado di
ammettere, ma l'errore più grande, figlia mia, l'ho fatto con te.
Ogni volta che mi ritrovo a perdermi in quei tuoi grandi occhi neri
tutto quel che percepisco è solo la tua tristezza,
silenziosa, muta ed inespressiva.
Sono una donna che ha sposato un uomo che non ama davvero, che cerca di
essere simpatica ad una famiglia che non l'ha mai accettata e, ancor
peggio, sono una donna che ha messo al mondo una figlia infelice.
Non credermi, ti prego, quando ti dico che metterti al mondo
è stato un errore.
Sei la mia piccola stella.
Con
amore, la tua
compassionevole madre."
La donna si tolse lentamente gli occhiali massaggiandosi, poi, le
tempie.
Osservò il foglio solo per pochi secondi prima di
appoggiarlo sulla tavola da pranzo, lì accanto le sue tre
figlie dormivano su un piccolo divanetto scomodo.
Depositò un bacio sulla testa delle ragazze lasciando per
ultima la faglia maggiore, la ragazza a cui aveva scritto.
Uscì dalla porta di casa in piena notte, non fu
più trovata.
SpazioMoraLiechsley:
Sì, ho cambiato nick!
Comunque... eccomi di ritorno dopo tanto tempo! Ieri (o oggi, non
ricordo) mi sono ritrovata a pensare a.. vabbè, una cosa un
po' infelice ed è venuta fuori 'sta roba.
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Capitolo 16 *** .. Da buttar via. ***
...
Da buttar via.
"Caro amore perso,
ho buttato via tutto quello che c'era illudendomi di star buttando via anche i ricordi.
Ho buttato via tutto quello che mi era rimasto e l'ho fatto sperando di
poter buttare via anche te, ma
tutto quello che ho fatto è stato buttare via la mia anima.
Caro amore perso, non sei poi tanto perso... sai? Insomma,
sei perso per me, ma non per gli altri.
Ho sperato davvero che di te non rimanesse più nulla, ma, ti
giuro, di te
c'è ancora tutto.
Quindi sono arrivata ad
una sola conclusione, amore mio, se butterò via anche me,
allora, davvero non rimarrà più nulla di te.
Con amore, un ricordo
da buttare via."
La ragazza tirò sul col naso per l'ultima volta andando ad
accarezzare la lacrima che si era appena depositata sul foglio quando
alzando la testa lo vide.
Sorrise asciugandosi una lacrima e gli andò incontro,
depositò il foglietto bagnato e spiegazzato nelle sue mani
dandogli un bacio sulla guancia.
«Da buttar
via.» Gli sussurrò ad un orecchio
prima di lanciarsi giù dal decimo piano.
__________
SpazioMoraLiechsley.
So che gli aggiornamenti stano arrivando dopo un bel po', ed
anche se ho avvertito mi sento comunque in colpa!
Quindi, so che me ne pentirò, vi chiedo se a qualcuno di voi
piacerebbe di leggere di un suicidio in particolare!
Ditemi il perché qualcuno dovrebbe uccidersi ed io
cercherò di lavorarci attorno! Non vi prometto nulla,
però!
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Capitolo 17 *** Colori. ***
Colori.
"Caro figlio,
da quando te ne sei andato il modo è in bianco e nero.
La tua gioia e vogli di vivere riempiva la nostra vita, la mia vita, di colore ed ora che hai lasciato questa casa i colori son venuti via con te, figlio mio.
Spero tu sia felice lì dove sei ora, spero tu abbia riempito la tua vita con nuovi colori.
Spero tu mi perdonerai se io senza colore non so vivere.
Con amore, papà."
L'uomo lasciò il foglietto sulla propria scrivania rigirandosi il coltello da cucina tra le mani, in un attimo se lo piantò nel collo.
Il sangue schizzò su tutto il foglietto.
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Capitolo 18 *** Noi Due. ***
Noi
due.
"Cara Jessica
da anni ormai mi sacrifico vivendo questa doppia vita con te. Io non
sono felice, sorella mia, e sapere di poter perdere il controllo della
mia vita è una sofferenza troppo grande per me. Ti ringrazio
per tutti gli anni passati a prenderti cura di me, ma ora non
c'è ne più bisogno. Ti vorrò sempre
bene.
La
ragazza dal aspetto minuti ed il viso angelico posò la penna
sul foglio chiudendo, per un attimo, gli occhi. La voce nella sua testa
continuava ad urlarle di no e, più di una volta, aveva
cercato di prendere il controllo del suo corpo.
Viso
d'angelo si alzò dalla sedia avvicinandosi in silenzio allo
specchio - la voce nella sua testa urlava abbastanza forte per entrambe
- e lì, guardandosi negli occhi, si sparò un
colpo in testa. Si videro morire e mai più ritrovate.
____________________
SpazioMoraLiechNips
(Prima o poi lo cambio, giuro.)
- Allora... so che non aggiorno da
una vita e chiedo scusa, ma è anche vero che avevo avvertito.
- Ed ora un altro avvertimento: i
capitoli saranno venti, epilogo compreso.
- Non so ancora quando
riuscirò ad aggiornare ancora, comunque.
- Spero solo che qualcuno segua
ancora 'sta raccolta!
- Ciao. :*
|
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