Pokémon Friends: Beyond the world

di Reikma
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Il primo amico ***
Capitolo 2: *** 2. Vecchie conoscenze ***
Capitolo 3: *** 3.Per la Medaglia Amicizia ***
Capitolo 4: *** 4. Un Pokémon... strano ***



Capitolo 1
*** 1. Il primo amico ***


Pokémon Friends: Beyond the World


Il primo amico

La sveglia suonò, il verso di un animale si sentì per tutta la stanza.
Spalancò gli occhi e spense l'aggeggio controllando l'orario. Le otto in punto.
Rimase impietrita, ma in seguito si buttò giù dal letto, correndo giù dalle scale fino in cucina.

«Ciao tesoro.» disse sua madre che imburrava una fetta di pane tostato.

«Ciao mamma!» rispose lei afferrando la fetta appena imburrata appartenente alla madre.

«Scusa, ma devo sbrigarmi!» spiegò saltellando impaziente.

«Fai pure.»

Si fiondò in camera e aprì l'armadio.
Si mise una magliettina azzura, che sembrava quasi un top, dei pantaloncini corti mezzi rotti e delle scarpe da ginnastica nere.
Poi si diresse in bagno a passo spedito; si pettinò i capelli neri tendenti al blu scuro lunghi fino alle spalle e si lavò in fretta e furia, controllando di non avere occhiaie sotto gli occhi verdi. Quando era già sulla soglia della porta, pronta per partire, si ricordò di aver dimenticato i guanti e il suo braccialetto a forma di drago, che si avvinghiava sul suo polso.

«Accidenti!» borbottò imprecando.

«Tranquilla sorellina, sono qui.» disse un adolescente quasi adulto di 24 anni. Suo fratello, anche se sarebbe stato fratellastro.

«Grazie Ash!» lo abbracciò felice recuperando gli oggetti dimenticati.

«Rachel. Ash verrà con te nel tuo viaggio. Ci mancherai tesoro... » disse sua madre sul punto di piangere.

«Oh mamma...» l’abbracciò Rachel e poi abbracciò anche suo padre che le disse

«Scegli attentamente il tuo Pokémon.»

«Certo papà.» e uscì dalla casa con Ash, salutando tutti, compreso Mr.Mime che era apparso in quel momento.

«Pikachu?! » urlò Ash e un piccolo topo giallo saltò sulla sua spalla salutandoci con un «Pika Piiii!!»
Un Pokémon elettrico. I Pokémon erano creature molto speciali, munite di molti attacchi rispettivamente del loro tipo. Ci sono diversi tipi di Pokémon:
elettro, fuoco, acqua, erba, volante, drago, coleottero, psico, buio, lotta, roccia, terra, ghiaccio, acciaio, normale, spettro e veleno.
Rachel Ketchum, una ragazza di 16 anni, nata a Pallet e sorella del mitico Ash Ketchum, ora stava andando dal Professor Oak a prendersi il suo primo Pokémon della regione di Kanto.

«Ash, ma la palestra, la lascerai in mani sicure?» chiese Rachel.
A Pallet avevano costruito una palestra ed il capopalestra era Ash. Poteva ospitare Pokémon di ogni tipo e da ogni regione.

«Si, resterà in mano a Richi, il mio migliore amico dopo Brock.» rispose lui sicurò di sè.

Portava ancora il cappellino, ma non tanto, se lo toglieva quasi sempre. I guanti non li aveva più, visto che li aveva ceduti a lei.
Chiacchierarono per tutta la strada che conduce allo studio del Professore.
Davanti all'entrata c'era una folla di persone e davanti a essa c'era una ragazza dai capelli biondi e ricci, gli occhi marroni scuro e le lentiggini sul viso chiaro. Aisha la sua rivale numero uno.

«NOOOOOOOUUUU!!!» urlò Rachel fiondandosi in mezzo alla mucchia e tirandosi dietro Ash e Pikachu, che venivano sballottolati da ogni parte.

«Tu! Non mi porterai via il mio Pokémon!» digrignò a dentri stretti, paonazza dalla rabbia.
Aisha si voltò verso di lei, scrutandola con i suoi freddi occhi tendeti al nero. Alzò un sopracciglio biondo.

«Siamo le ultime due e ci rimangono due Pokémon. Uno per ognuna. Ma ti avverto, Charmander sarà mio!» sbottò Aisha lisciandosi i boccoli.

Rachel si morse la lingua per non bestemmiare. La porta dello studio si aprì e ne uscì il Professor Oak. Lui esclamò

«Aisha, Rachel entrate prego. Axel è già passato e si è preso un Bulbasaur.»
Si catapultò dentro, come pure la sua rivale.

«Ecco qua le due sfere, sceglietene una.» Rachel decise in fretta e prese velocemente quella a destra. Aisha sembrò avere la stessa decisione, ma per fortua la prese prima lei.
La bionda la guardò di sbiecò ma dovette accontentarsi dell'altra Pokéball.

«Bene, ora ecco qui i vostri Pokédex, mi raccomando portatemi molte informazioni sui Pokémon che incontrerete.» consegnò loro lo strumento e poi le scortò fuori.

«Grazie Professor Oak.» dissero le due.
Aisha se ne andò subito, senza nemmeno guardare che Pokémon aveva. Dietro di lei, un corteo di giovani la seguì.

Rachel invece, rimasta sola con Ash e Pikachu, prese la sfera e la lanciò in aria esclamando:
«Esci fuori!!»

Dalla Pokéball spuntò una lucertola arancione ritta sulle zampe posteriori e con la punta della coda fiammeggiante.

«Un Charmander! Evvivaaa!!» esultò abbracciando il suo primo Pokémon.
Aprì il Pokédex:

- Charmander. Pokémon lucertola di tipo fuoco. Vive di solito in ambienti montagnosi. Ama i luoghi caldi e la fiamma sulla coda indica lo stato emotivo del Pokémon. -

Rachel chiuse il Pokédex e si rivolse verso Charmander.

«Sei contento di avermi come allenatrice?» il Pokémon le saltò addosso strofinandosi contro. Per poco non le bruciò la maglietta.

«Penso proprio che lo voglia!» sorrise Ash, mentre Pikachu salutava il nuovo arrivato.

«Ok! Allora andiamo a catturare nuovi Pokémon!!!» e s'incamminarono verso nuove avventure ma soprattutto verso nuovi Pokémon.

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Capitolo 2
*** 2. Vecchie conoscenze ***


2.Vecchie conoscenze


Sul tragitto s'imbatterono in un piccolo boschetto e decisero di dare un'occhiata nel caso ci fossero dei Pokémon interessanti.

«Non siamo ancora fuori dai confini di Pallet, la palestra è alla fine.» disse Ash e Pikachu annuì.

«Certo. Posso far uscire Charmander dalla sfera??» chiese Rachel incronciando le dita dietro la schiena, speranzosa.

«E lo chiedi a me? Ormai è un tuo Pokémon, sta a te decidere cosa fare.» rispose lui ridendo

«Okay. Charmander scelgo te!» urlò lanciando la Pokéball. Il piccolo Pokémon lucertola apparve davanti a lei e si guardò intorno.

«Ti va di stare un po' fuori?» il Charmander la guardò e le saltò sulla spalla strofinandosi contro il suo collo.

«Si è molto affezionato a te. » le disse Ash «Ed è una cosa positiva.»

Rachel annuì e continuarono a camminare. All'improvviso un frullio d'ali passò accanto a loro. Si fermarono, in attesa. Pikacu emanava scariche elettriche. Charmander era balzato giù dalla sua spalla ed era in posizione d'attacco, la fiamma sulla coda più ardente.
Rachel era pronta a impartire un ordine e nella mano destra aveva una Pokéball pronta all'uso. Spuntò in quel momento, era una specie di farfalla.

«Lascia fare a me Ash.» esclamò determinata. Il fratello annuì.

«Charmander, Lanciafiamme!» impartì l'ordine e il Pokémon lucertola sputò fuoco dalla bocca che andò dritto verso la farfalla. Il Pokémon alato respinse a fatica il fuoco con colpi d'ala.
Attacco Turbine...ma non durerà per molto pensò Rachel

«Ok se è così...Charmander salta in aria e colpiscilo con un Colpocoda!» il Pokémon saltò e con la coda colpì in pieno l'altro, che non ebbe il tempo di reagire. Poco dopo Charmander lo bruciacchiò con il suo Lanciafiamme.

«Bravo Charmander!» lo complimentò Rachel e il Pokémon le rispose «Cha Charm!!» per poi venire rimesso nella sfera.

«E ora...vai sfera Poké!!» urlò la ragazza, lanciando una sfera contro il Pokémon.
Restarono tutti a pocca aperta. La Pokéball non aveva catturato il Pokémon, tutt’altro, gli era rimbalzata sopra.

«Non è possibile...allora deve essere già di un altro allenatore!» mormorò Ash andando a prendere il ferito. Rachel era muta e l'unica cosa se seppe fare fu aprire il Pokédex.

- Butterfree il Pokémon coleottero. Si possono trovare soprattutto nei boschi. Se si sente in pericolo emana una polverina paralizzande e sonnifera. -
Ash tornò con tra le braccia il Butterfree, era conciato davvero male.

«Dobbiamo portarlo subito in palestra, lì ci sono i medicamenti che lo faranno riprendere.» comunicò evidentemente preoccupato.

«L'allenatore che lo ha abbandonato è un individuo spregevole. Non appena lo troverò, vedrà... » sbottò Rachel indignata e uscirono dal boschetto correndo verso la palestra.

Appena arrivati entrarono urlando «Richie!!»
L'amico di Ash arrivò subito in compagnia del suo Pikachu Sparky.

«Che c'è? Come mai qui?» poi vedendo il Butterfree ferito imprecò «Diamine, vado subito a prendere i medicamenti. Ma prima Ash, vedi di toglierli il nastro giallo che ha legato al collo.» e scomparì dentro una stanza.

Ash osservò più attentamente il Pokémon e rimase impietrito, incapace di fare qualsiasi cosa.
Da quattordici anni non vedeva quel nastro.

Richie ricomparve con una brandina e uno spray.

«Bhé? Non glielo hai ancora tolto?!» e glielo tolse lui. Il Pikachu di Ash guardò il Butterfree e improvvisamente «PIKA PIII!!!» e saltò giù dal suo allenatore posizionandosi vicino al Pokémon ferito.

Richie spruzzò il medicamento e mise una resina d'albero sotto il naso del coleottero. Esso sbattè le palpebre molto lentamente per poi aprirle di scatto. Si ritrovò Pikachu lì accanto e Ash che lo fissava in un muto silenzio di dolore misto a gioia. Rachel fissava la scena senza capire niente.

«Butterfree...vecchio amico...»mormorò Ash biascicando tra le lacrime e prese tra le braccia il Pokémon, ricordandosi ogni momento passato con lui.

«Butterfreeee!!!!» cercò di esprimersi il coleottero

«Qualcuno mi spiega che sta succedendo qui?» domandò Rachel spazientita.

«Lui era il mio Butterfree, il mio primo Pokémon catturato anche se era ancora un piccolo Caterpie. Un giorno durante la cerimonia d'amore dei Butterfree, lui trovò la sua amata e io gli ordinai di andare con lei, però prima gli legai un nastrino giallo attorno al collo.» spiegò il fratello emozionato

«Ora capisco...» disse Rachel ma s'interruppe sentendo qualcosa salirle dalla schiena fino sulla spalla.

«KYAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!!!!!>> gridò impazzita correndo in tondo.

«Stai calma! È solo un piccolo Caterpie!» la fermò Richie ridendo di gusto.

«È? Oh, un Caterpie, che sciocca sono!!>> borbottò lei, rossa di vergogna. Si staccò il Pokémon dalla spalla e lo appoggiò per terra.

Pokédex: - Caterpie, il Pokémon baco, è di tipo coleottero. Si trova nei boschi e le sue zampe sono coperte di ventose che usa per scalare ogni cosa. Mangia voracemente e se si tocca il sensore sulla sua testa emette un odore terrificante. -

«Bene bene, non me lo lascierò scappare! Charmander scieglo te!» trillò Rachel

«Charmander Lanciafiamme!» l'attacco della lucertola colpì in pieno il bruco che restò subito KO.

«Sfera Poké vai!!!» la Pokéball ondeggiò ma infine restò ferma. Rachel si chinò per prenderla ed esultò

«Ho catturato un Caterpie!» Richiamò pure Charmander, esultando per la sua prima cattura.
Si sentì la porta aprirsi.

«Sei ancora una novellina, ma devo ammettere che te la cavi piuttosto bene, Rachel.» disse una voce.

Sulla soglia della palestra c'era un ragazzo dai capelli neri, occhi marroni, vestito con una maglietta nera a maniche corte e un gilet rosso, pantaloni di jeans lunghi e scarpe da ginnastica. Portava pure un cappellino al contrario color rosso.

«Red? Sei proprio tu?» chiese stupefatta Rachel. Red era un ragazzo di Pallet, della sua stessa età. Era partito quando aveva 12 anni per girare tutto Kanto, in lungo e in largo.

Il ragazzo si fece avanti «Sì, sono io e chi altri sennò? Sono venuto a sfidare il capopalestra Ash Ketchum.»

«Accetto la tua sfida Red, cerca di meritarti la Medaglia Amicizia.»
Si prepararono per l'incontro, mentre Rachel continuava ad ammirare Red. Quel ragazzo che non vedeva da quattro anni e che era diventato davvero molto carino...

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Angolo autrice:
Ed eccomi qui con il secondo capitolo di questa orribile fiction! x'D Chiedo inutilmente venia, ma non riuscivo a smettere di sbavare su Red non avevo ancora le idee in chiaro su questi primi capitoli u.u''

Rachel: *occhi sognanti*

Ò___Ò credo di non essere l'unica ad aver qualche rotella fuori posto...

Ash: Ehm, sorellina, ripigliati! Sta per cominciare la sfida! SVEGLIA! *le sventola una mano davanti agli occhi*

Rachel: Eh? Ah sì... la sfida. Mi dispiace fratellone, ma questa volta tifo per Red.

Autrice e Ash: Non s'era capito...
E con questo vi presento la rubrica dei pazzi sani di mente che commenteranno con idiozie e facendo gli stalker (?) sagge parole, piene di significato. u.u
-Raq

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Capitolo 3
*** 3.Per la Medaglia Amicizia ***


3.Per la Medaglia Amicizia


Si disposero uno di fronte all'altro, ognuno dall'altra parte del campo.

«Bene il primo tipo di campo sarà erba!» urlò Richie e il campo lisco si capovolse diventando un prato.

Red era pronto, ma voleva vedere che Pokémon usava Ash.

«Ok. Butterfree te la senti di combattere? -domandò il capo palestra, la farfalla fece segno di sì con la testa- Allora Butterfee scelgo te!»

Red pensò immediatamente un Pokémon da mandargli contro e scelse.

«Venusaur, scelgo te!» e un gigantesco Pokémon s'erba apparve sul campo.

Rachel aprì il Pokédex e disse «Sarà la mossa giusta?»

Pokédex: - Venusaur, Pokémon seme di tipo erba e veleno. È l'evoluzione di Ivysaur. Il grande bulbo coperto di foglie rosa che ha sul dorso, cattura la luce del sole che usa per ricaricarsi e sferrare attacchi potentissimi. - 

Ma ha scelto un Pokémon debole contro il tipo volante e che vienie danneggiato dal tipo coleottero! Cosa intende fare?!pensò Rachel, notando però un sorriso divertito sul volto di Red.

«Sicuro di star facendo la scelta giusta?» sogghignò Ash, osservando il Venusaur.

«Certo!» gli rispose Red, ricevendo un’occhiata allibita dal capo palestra.

«Cominciate!» gridò Richie dando l'inizio

«Venusaur, foglie lama!»

«Butterfree scansati e manda il tuo veleno polvere!» Butterfree si scansò velocemente e con le ali mandò una polverina verso il Pokémon avversario.

«Cavoli... Venusaur, stritola Butterfree con le liane prima che la polvere ti raggiunga!» e così fece.

«Adesso stritolalo con forza e sbattilo per terra!» il Pokémon seguì gli ordini e Butterfree si ritrovò KO.

«Butterfree non può più combattere! Vince Venusaur!» comunicò Richie.

«Ritorna Butterfree, hai fatto un ottimo lavoro.» sussurrò Ash. Ora dovevano scegliere il secondo Pokémon. Il campo era cambiato e ora c'erano acqua e sassi.

«Venusaur ritorna! Bravissimo!» Red fece rientrare il suo Pokémon che non sarebbe stato in grado di restare su quel campo e ne scelse un altro.

«Non pensavo che potessi sconfiggere Butterfree con un Pokémon debole al suo tipo. Mi hai sorpreso.» disse Ash a malincuore.

«Mi sono allenato duramente con i miei Pokémon in questi quattro anni, cosa credi? E ora, Poliwrath vai!» gli rispose orgoglioso il ragazzo.

«Un Poliwrath! disse Rachel e controllò sul Pokédex:
- Poliwrath, Pokémon di tipo acqua-lotta. È l'evoluzione di Poliwhirl. Nuota velocissimo usando tutti i suoi muscoli. Riesce persino a battere i campioni olimpionici. -

No! Ha fatto la scelta sbagliata! Ash manderà sicuramente in campo Pikachu!pensò Rachel nervosa.

«Bene. Pikachu vai!» ordinò il capo palestra

Come supponevo... pensò nuovamente Rachel e cominciò a mordersi le unghie.

«A te l'onore di cominciare.» urlò Red ad Ash

«Okay. Pikachu attacco rapido!»

«Poliwrath scansalo e sferra mega pugno!» Il Pokémon di Red obbedì ma Pikachu era già sopra di lui.

«Pikachu codacciaio!!»

«Poliwrath evita l'attacco e atterra su un sasso!» il Pokémon cercò di eseguire ciò che il suo allenatore aveva detto, ma essendo ancora a metà dell’attacco Mega pugno, si distrasse e scivolò dal sasso in acqua.

«NO!» strillò Rachel

«Ti saresti allenato? Sei stato molto ingenuo! Pikachu superfulmine!!» Il Pokémon elettrico indirizzò la scossa verso l'acqua. Poco dopo Poliwrath riaffiorò crollando su una pietra.

«Poliwrath non è più un grado di combattere. Vince Pikachu!» esclamò Richie
Ora mancava l'ultimo Pokémon.

Ash scelse per primo «Eh amico mio...ora tocca a te! Charizard, scendi in campo!» lo chiamò lanciando la sfera. Un grosso Pokémon simile a un drago apparve nel campo, che era cambiato lasciando posto a un terreno arido.

Pokedex: -Charizard, il Pokémon. È l'evoluzione di Charmeleon. Il suo Habitat è prevalentemente la montagna. Sputa fuoco in grado di fondere le rocce. Causa incendi boschivi senza averne l'intenzione.-

«Che tesoro! Mi piace un casino!!» sussurrò Rachel con gli occhi a forma di cuore.

Red disse «Se hai scelto un Pokémon volante io farò lo stesso - lanciò una sfera- Aerodactyl fatti valere!!» e un grande Pokémon somigliante a un dinosauro con le ali, comparve volteggiando.

«WOW! Ma quello è un Pokémon estinto!» mormorò stupefatta Rachel
Pokédex: - Aerodactly, il Pokémon fossile di tipo roccia-volante. Si pensa sia scomparso da tempo. È preistorico e feroce, attacca il nemico alla gola con le sue zanne affilate come una sega. -

Ash restò evidentemente sorpreso, l'ultima volta che ne aveva visto uno non era stato una bella esperienza...

«Ah si? Charizard movimento sismico!!» il Pokémon di fuoco agguantò il dinosauro e volò verso l’alto, cominciando ad effettuare un giro su sé stesso.

«Aerodactly mordilo e usa forza antica!» il Pokémon preistorico, intrappolato tra le zampe del Charizard, morse il rivale al collo. Esso ruggì scaraventandolo via. Aerodactyl approfittando del momento attaccò con forza antica.
Charizard venne colpito in pieno da dei massi e precipitò a terra, ma riuscì ancora ad alzarsi.

«Charizard, usa Frana su Aerodactyl!» il Pokémon fece ciò che gli aveva chiesto l’allenatore, sotterrando il dinosauro sotto le macerie. Red incitò il suo Pokémon a scrollarsele di dosso, ma parve non ottenere risposta, quindi rimase a fissare preoccupato il mucchio di sassi che nascondeva Aerodactyl. Richie si mise in posizione cominciando a portare la bandiera che aveva in mano verso Ash, per dargli la vittoria alla sfida.

«Aerodactyl non è p-»
Un rombo scosse tutta la palestra, creando crepe nel campo; Charizard, che era rimasto tranquillo e noncurante della situazione rimase incastrato con le zampe in una sfaldatura che si era aperta proprio sotto di lui. Cominciò a sputare fiamme verso l’alto, sorprendendo tutti.

Cosa cavolo-pensò Rachel, non riuscendo a capire quello che stava accadendo.

Red esultò, quando vide che i massi che coprivano il suo Pokémon erano volati letteralmente via, mostrando Aerodactyl che usava la famosa mossa Terremoto, la quale aveva fatto sì che Charizard venisse immobilizzato.

«Grande! Ora vola contro Charizard e colpiscilo nuovamente con Forzantica, sfodera la tua potenza» il Pokémon fossile sferrò il suo attacco che centrò l’avversario in pancia, facendolo piegare su se stesso in modo che la roccia seguente lo colpisse in testa. Charizard parve avere ancora qualche momento di lucidità, prima di cadere a terra sfinito.

«Charizard non è più in grado di combattere! Il vincitore è Red da Pallet!» urlò Richie, per farsi sentire sopra le voci di Red e Rachel che esultavano.

Ash si avvicinò al ragazzo, leggermente stupito dalla sua bravura e gli consegnò la Medaglia Amicizia, dandogli una pacca sulla spalla «Te la sei meritata Red, complimenti!»

L’altro gli sorrise e la prese, attaccandosela dentro il giacchetto, poi si rivolse ai due fratelli «Potrei venire con voi?»

Rachel rimase spiazzata a quella domanda, anche se dentro di sé era fatta di gioia pura; guardò suo fratello e vide che aveva un sorriso stupendo piantato sul volto.

«Certo che puoi! Più siamo, meglio è.» accettò Ash, dandogli una manata sulla schiena e, mentre uscivano dalla palestra, dopo aver salutato Richie, Red mugugnò parole senza senso contro di lui, posizionandosi da parte a Rachel.

Il suo cuore perse un battito quando vide che l’amico la guardava sorridendo.

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Angolo autrice:
Okay, dato che nei primi due capitoli avevo fatto un sacco di errori perché quando scrissi questo aborto schifoso e puzzolente questa storia andavo ancora in terza media (^^'') ora ho riguardato da cima a fondo e spero sia migliorato un po' .__.''

Rachel: In verità fa ancora più schifo D:

Zitta allenatrice da strapazzo e vai a sbavare dietro Red!

Rachel: Ma parla quella che mentre scriveva non faceva altro che buttare via i fogli da tutta la saliva persa!

E TAPPATI QUELLA BOCCA LURIDA MEGERA SENZA CUORE  Mi pare normale no? *non curanza*

Rachel: Poi lui è già mio, tsé. *se ne va via sculettando*

Ash: È senza speranze.
*l'autrice annuisce*

Red: Ash ti ho battuto! La prossima volta sconfiggerò tutti i tuoi Pokémon, sta a vedere!

Autrice e Ash: Non è che lui sia meglio.

Dopo questo schifo di duello tra rivali (?) Vi lascio e alla prossima!
-Raq

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Capitolo 4
*** 4. Un Pokémon... strano ***


4. Un Pokémon strano

Il sole era alto nel cielo mentre erano in cammino verso la palestra di Pewter City, la giornata era splendida e una lieve brezza rinfrescava i loro visi madidi di sudore dalla camminata.
«Quanto ci vuole ancora?» chiese Rachel preoccupata della sua pancia che cominciava a brontolare paurosamente, ma si rese conto che non era l’unica a sentirsi così affamata, infatti anche Ash e Red stavano cercando di dominare il rumore.

«Non molto, ma è meglio se ci fermiamo a pranzare.» rispose suo fratello, con il viso contratto.

Qualche metro più avanti si trovava un grande albero dalle fronde folte e sporgenti, che regalava molta ombra per i viaggiatori accaldati; si sedettero sotto di esso, la schiena contro la ruvida corteccia, e cominciarono a mangiare il pranzo preparato dalla signora Ketchum.

«Mmmmh! Delizioso…» si leccò i baffi Red, dopo essersi mangiato la sua porzione tutta in un soffio.

«Già.» commentò Ash, troppo intento a finire il suo pranzo per prestare attenzione a quello che diceva Red. «Essendo sua figlia anch’io so cucinare così bene…» borbottò Rachel che odiava quando Red faceva complimenti a qualcun altro che non fosse lei. Il ragazzo da sua parte si lasciò scappare un risolino,

«Se mi prepari qualcosa come l’ultima volta preferirei non provarlo, non vorrei rimanerci secco!»
Rachel gli scoccò un’occhiata furente e gli tirò una manata sulla spalla, per poi cercare con gli occhi suo fratello, ancora troppo intento a mangiare per accorgersi della piccola discussione. Dopo aver pranzato decisero di sfruttare quel posticino per fare un bel sonnellino prima di ripartire.

*******************
Nascosti dietro un cespuglio, non lontano dai nostri amici, c’erano due individui e un Pokémon alquanto sospettosi.

«Eccolo lì, la nostra prossima cattura!» sogghignò uno di loro, una donna dai capelli lunghi di un colore rosaceo-rosso.

«Sì! Chissà che faccia farà il capo quando lo vedrà!» esultò un uomo dai capelli viola chiaro.

«Ovviamente ci ricompenserà con tutto ciò che vogliamo! Questo Pokémon lo riscalderà nelle notti invernali.» disse il Pokémon. Un Pokémon parlante?! E sì, proprio così, era Meowth. Dopodiché saltarono insieme fuori dal cespuglio e con una rete acciuffarono la loro vittima, per poi scappare nella direzione dei nostri addormentati. Passarono davanti ai tre giovani canticchiando felici mentre il povero Pokémon catturato di dibatteva nella rete, cercando una via di fuga.

«Ma che succede?» sbadigliò Rachel aprendo gli occhi e, vedendo i teppisti svegliò pure i suoi compagni che protestarono sotto il loro “delicato” risveglio.

«Ehi voi! Fermi dove siete!» urlò subito dopo la ragazza.

I tre si fermarono e voltandosi cominciarono a canticchiare un motto.
«Preparatevi a passare dei guai!» la donna
«Dei guai molto grossi!» l’uomo
«Proteggeremo il mondo dalla devastazione»  
«E uniremo tutti i popoli nella nostra nazione!»
«Denunceremo i mali della verità e dell’amore!»
«E stenderemo il nostro potere fino alle stelle!»
«Io sono Jessie!» urlò la donna
«E io James!» gridò l’uomo tenendo una rosa in mano
«Team Rocket pronto a partire alla velocità della luce!» Jessie
«Arrendetevi oppure preparatevi a combattere!» James
«Miao proprio così!» concluse Meowth saltando in mezzo ai due.

Ash era rimasto a bocca aperta «Non ci posso credere. Dopo tutti questi anni, voi, il Team Rocket, siete ancora in giro a fare man bassa di Pokémon?» esclamò incredulo.

«Poprio così vecchio moccioso. E adesso che ci penso … il tuo Pikachu ci interessa ancora!» risposero i tre insieme.

Rachel seguiva la conversazione con un misto di curiosità e repulsione. Controllò sul Pokédex il Pokémon che si presentava davanti a lei:
“Meowth, Pokémon Graffimiao. È di tipo Normale. Si trova comunemente in città. È prevalentemente attivo di notte, dove va in cerca di monetine perdute, che colleziona segretamente.”

«Ehi! Io non sono un Pokémon normale!» sbottò indignato Meowth.

«Non l’avevo capito…» disse Rachel con sarcasmo, per poi rivolgere l’attenzione al Pokémon nella rete.

«Accidenti! Ma quello è un Eevee! » urlò sorpresa e guardò nuovamente sul suo Pokédex
“Eevee, il Pokémon Evoluzione. È di tipo Normale. Il suo DNA genetico è il più instabile di tutti, siccome ha ben sette possibili evoluzioni. È un Pokémon molto raro.”

«Benissimo sarà mio!» però si fermò. «Ma…perché è grigio e non del suo marrone naturale?» chiese meravigliata dall’insolito pelo.

«È Shiny. Quando un Pokémon è Shiny il colore del corpo cambia. Questo lo fa essere ancora più raro.» rispose Red, che osservava l’Eevee anche lui con la stessa espressione di Rachel, la quale lo ringraziò con un sorriso.

«Bene. Avete finito con questa lagna? Noi dovremmo andare.» sbuffò il Team Rocket.
«Arbok, Beedrill! Attaccate!» urlò Jassie
«Cacnea, Weezing!» digrignò tra i denti James.
Devo prendere informazioni!Pensò Rachel, ma fu Red ha controllare sul Pokédex della ragazza.

“Arbok, il Pokémon Cobra. Generalmente lo si trova nelle praterie. Terrorizza le sue vittime con il disegno sulla pancia, per poi paralizzarle con il veleno dei suoi denti. Pokémon di tipo Veleno.”

“Beedrill il Pokémon Velenape. Si trova nei boschi. Vola velocemente e attacca usando i suoi grandi e velenosi pungiglioni presenti sulle zampe e sull’addome. Pokémon di tipo Coleottero e Veleno.”

“Weezing il Pokémon Velenuvola. Habitat: città. Vive e cresce assorbendo i gas tossici, i germi e le tossine che si trovano nelle discariche. Pokémon Veleno.”

“Cacnea il Pokémon Cactus. Il suo habitat preferito è il terreno spoglio. Quanto più arido e aspro è l’ambiente, il suo fiore giallo cresce. Nella lotta agita furiosamente gli spinosi arti superiori. Pokémon di tipo Erba”.
Quando ebbe saputo le informazioni utili chiamò Charmander e Caterpie.

«Charmander usa Lanciafiamme contro Cacnea!»

«Cacnea schivalo e usa Velenospina» Cacnea non fece in tempo e il Lanciafiamme di Charmander lo abbrustolì.

«Pikachu Superfulmine contro Mitrill!» urlò Ash, il Pokémon vespa restò elettrizzato.

«Venusaur veloce! Solarraggio contro Weezing!» impartì Red al suo Venusaur che aveva chiamato fuori dalla sfera.
Weezing cercò di confondere il Pokémon nemico con Cortina di fumo, ma non ci riuscì e venne colpito.

«Bene. Resta solo Cacnea! Vai Caterpie! Millebave!» il Pokémon ubbidì e legò il Pokémon con un bozzolo di bava.

« Team Rocket vi saluto. Alla prossima! Pikachu TUONOSCHOK!» e il povero Team si ritrovò a volare strillando

«Ancora una volta voliamo alla velocità della luce!!».
I tre giovani erano orgogliosi dei loro Pokémon, soprattutto Rachel che aveva appena iniziato l’avventura con loro, si complimentò con Charmander e Caterpie, poi li fece rientrare nelle apposite Pokéball. Successivamente la ragazza si diresse verso Eevee, che durante il combattimento era stato fulminato pure lui, senza volere. Era molto bello, aveva una folta pelliccia bianca attorno al collo, la punta della coda bianca, gli occhi marroncini e il resto del corpo grigio. Aveva una bella frangia sparata in aria. Rachel ne approfittò.

«Vai Pokéball!» disse lanciandola contro il cagnolino, che fece resistenza prima di essere catturato.

«Evviva! Ho un Eevee!» poi lo fece uscire ancora per farlo curare da Ash.
Quando era del tutto sano, lo prese tra le braccia e fece per accarezzarlo, ma il Pokémon, con uno scatto fulmineo, le morse la mano facendola gridare dal dolore. Red staccò Eevee da lei e le tolse il guanto per controllare la ferita, con fare preoccupato.

«Bisogna medicarla e bendarla.» mormorò

«No, lascia perdere.» I due la guardarono senza capire, ma accettarono controvoglia. Dopodiché Rachel cercò di far rientrare Eevee nella sfera, ma lui continuava a opporre resistenza quindi, stufa, rinunciò e gli disse

«Non ti metterò nella sfera, ma ricorda che ormai sei un mio Pokémon.» inseguito cominciò a incamminarsi affiancata da Red e Ash; Eevee restò impalato per un momento, ma poi li seguì sebbene marciasse dietro di loro.

Dopo tanto cammino la sera si stava accentuando e loro, stanchi e affamati esultarono, quando videro la città di Pewter City in lontananza.

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Angolo autrice
Buah! (?) Dopo taaanto tempo questa demente autrice è tornata con un nuovo capitolo x'D Scusate se non ho postato niente per tutto questo tempo e spero che con questo capitolo scritto con i piedi di lama(?)  mi rimetta leggermente in gioco!

Rachel: In gioco? Tu NON devi giocare, devi scrivere, scrivere di più! E vedi di far si che quell'Eevee mi caghi! <_<''

Non è mica colpa mia se ha come allenatrice una ragazzina svampita testa di cazzo  che non è capace a tenerlo a bada.

Rachel: COS'HAI DETTO? *la rincorre con un ascia in mano(?)*

*fugge via* Qualcuno mi aiutiiiiiiiiii!!

E con questo... bellissimo teatrino vi lascio u.u Torno con il prossimo capitolo probabilmente più tardi o domani ;)
Bye
~Kori

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