Miharu no seikatsu.

di Mari_x
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Parte1. ***
Capitolo 2: *** Parte2. ***



Capitolo 1
*** Parte1. ***


Ciaoo a tutti, sono  Miharu Fudikashi, 17 anni.
Tomisato è il mio paese e sono all’ultimo anno di Liceo.
E’ da un paio di giorni che parliamo di traslochi e, purtroppo, dovrò andare ad abitare a Tokyo. Proprio stamattina, lascerò la mia dolcissima città…
Miharu: Buongiorno mamma, Buongiorno papà!
Mamma: Buongiorno Mi-chan.
Papà: Buongiorno tesoro.
Miharu: Buongiiorno Haru!
Haru: Baauu!
Miharu: Quando si parte?
Papà: Fra poco. Su, fai colazione e va’ a prepararti.
Finita la colazione, salgo in camera mia.
Tutto intorno a me è vuoto… mi macherà questa casa.
Haru: Bauu…
Miharu: Si, Haru… mancherà anche a me.
Misi un abitino rosa, legai i miei capelli in una coda e presi le mie ultime cose.
Mamma: Mi-chan! Dobbiamo andare!
Miharu: Arrivo mamma!
Scesi di corsa le scale e andai in macchina.
Mi sento un po’ giù… dopotutto, sto lasciando la mia casa, i miei amici…
Mamma: Vedrai che ti troverai bene a Tokyo.-disse sorridendomi.
Miharu: Sì…-dissi accarezzando Haru.
Mentre sto appoggiata al finestrino con la testa fra le nuvole, mi arriva un sms.
Era la mia migliore amica: Yahima.
Yahima: Mi-chan! Sei partita?
Miharu: Buongiorno Yahi-chan :) Si, sono partita
Yahima: Mi manchi di goà :(
Miharu: Mi manchi anche tu :) Ma ci vedremo, non preoccuparti :D
Posai il mio cellulare e rappoggiai la testa nel finestrino,con i miei pensieri.
Erano le 6.45, io avevo ancora sonno così mi addormentai.

*nei miei sogni*
?: Miharu.
Miharu: Chi sei?
?:Miharu!

Mamma: Mi-chan! Sveglia! Siamo arrivati!
Miharu: Uhm…-dissi strofinandomi gli occhi- Woooow!
Appena vidi i negozi, le case, i palazzi, i grattacieli rimasi a bocca aperta.
Miharu: Ma è stupendo!-dissi sorridendo-Non vedo l’ora di vedere la nuova casa!
Non ho mai visto cose del genere, tranne che nel computer e nei giornali. È tutto più bello dal vivo!! Sono felice di essere venuta a Tokyo.
Mamma: Eccoci arrivati!
Miharu: Woow!
È una casa STUPENDA! Stile americana, la mia preferita!
Ero impaziente di entrare. Sì, in quel momento ero una bambina alla scoperta del mondo.
Mio padre aprì la porta e… MOTHER OF GOD!
Miharu: Paradisooooooo!!!-dissi urlando dalla gioia.
Mamma: Ahahaha sta calma tesoro, adesso va a sistemare la tua roba di sopra.
Cominciai a correre per la mia nuova cameretta, pur essendo carica di borse.
Miharu: Sì, sono in paradiso. Caso chiuso.
La camera era stupenda, tutta sul rosa e il bianco! Wow...

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Capitolo 2
*** Parte2. ***


Cominciai a sistemare la mia roba, poi,non avendo niente da fare, misi le cuffie ed ascoltai un po’ di musica.
Mi collegai anche su facebook e,dopo una mezz’oretta, staccai. Mi buttai nel letto.
Miharu: Ufff, che noooooooiaa!!!
Haru: Bauuu.
Miharu: Che ne dici se usciamo un po’ per visitare Tokyo???
Haru: Baaaaaaaaaaauuuuuuuuu!!!
Presi la mia adorata borsetta e scesi giù.
Miharu:  Mamma!! Sto uscendo!!!
Mamma: Okay tesoro!!! Fai attenzione!!!
Miharu: Si!!!
E uscii di casa. Camminavo per le strade della città e mi brillavano gli occhi.
Miharu: Woooooooow!!!-dissi-è tutto stupendo qui!!!
Haru: Bauu Bauuu!!!
Ero attratta dai negozi e,senza volerlo, mi imboccai in una strada abbandonata. Lì si trovavano due ragazzi, un po’ mal andati a quanto vedevo,ch e si stavano avvicinando a me.
Ragazzo1: Hei bambola, cosa fai qui tutta sola???
Miharu: Questi non sono affari tuoi!
Ragazzo2: Scontrosa la ragazza…vieni, spassatela un po’ con noi!-disse prendendomi le braccia.
Miharu: Lasciami, lasciami ho detto!!!-dissi cercando di liberarmi.
Ragazzo2: Suu, non fare la bambina….
?:  Hey voi! Che state facendo! Lasciatela andare!
Mi voltai di scatto. Un ragazzo alto, dai capelli castano chiaro stava vendendo verso di me.
?: Lasciatela!
Ragazzo1: Non sei tu a dire ciò che dobbiamo o che non dobbiamo fare.
?: Ma la polizia sì-disse col telefono in mano e facendo una piccola risata.
Ero immobile. Era un ragazzo stupendo *-*
Ragazzo2: Pff, andiamo che è meglio…
Il teppista mi lasciò andare, e scappò.
Mi massaggiavo le braccia, il ragazzo mi aveva stretta troppo forte e adesso mi facevano male.
Miharu: Grazie.
?: E di cosa. Piuttosto, ragazzina, fai attenzione a dove vai la prossima volta!-disse
Miharu: Tsè,, so quello che faccio.-dissi girando il viso da un ‘altra parte.
?:Ci si vede, ragazzina!-disse allontanandosi.
Ma chi si crede di essere >.<
Miharu: Dai Haru, andiamo!
Girai alcuni negozi di abbigliamento, poi andai a prendere un gelato e infine andai al parco.
Erano le 11.30.
Miharu: Haru, sai che ti dico? Torniamo a casa :)-dissi alzandomi dalla panchina dov’ero seduta.
Stavo percorrendo la strada di ritorno quando vidi una stradina, dove si trovava un piccolo cancello di legno.
Essendo una grandissima curiosona e.e mi arrampicai nella siepe accanto al cancelletto.
Era un giardino,un bel giardino. Lì si trovava un tavolo con sette poltrone, un’altalena e tanti fiori e alberi.
C’erano anche due ragazze e tre ragazzi che prendevano,di sicuro, il the.
Haru: Bauu.
Miharu: Shhhhhhhhh-dissi-non dobbiamo farci sentire.
?: Hei tu, che stai facendo?-disse un ragazzo.
Dallo spavento, caddi dall’altra parte della siepe. Oh mamma, i ragazzi mi stanno guardando… 

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