Anime gemelle

di carlikiller
(/viewuser.php?uid=127819)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ethan e Drew ***
Capitolo 2: *** Ethan ha gli occhi verdi ***
Capitolo 3: *** Amici!? ***
Capitolo 4: *** Il signor Knows ***
Capitolo 5: *** Vacanza ***
Capitolo 6: *** Ritorno a scuola ***



Capitolo 1
*** Ethan e Drew ***


Ethan e Drew
- Drew, figliolo, non è che per caso ti andrebbe di fare un lavoretto per quest’ospedale? -
A volte non capisco gli infermieri del Rose Hospital. Sono settimane che chiedo se ci sono dei lavoretti disponibili per me e ora mi chiedono se mi va di lavorare per l’ospedale - Ovvio che mi va! -
Ah sì io sono Drew, un normale ragazzo di 17 anni, forse un po’ minuto ma comunque muscoloso, con una passione per le moto, una moto e pochi soldi da spenderci. Ho appena finito la terza liceo e voglio mettere a frutto quest’estate trovandomi un lavoretto per guadagnare qualche soldo in più. All’ospedale conosce un po’ tutti, in pratica ci sono cresciuto. Così è il primo posto in cui ho fatto domanda. Ma torniamo a quei geni degli infermieri
- Un ragazzo di neanche 14 anni è entrato in coma in seguito ad una malattia. L’ospedale vuole dimetterlo sperando che a casa migliori ma serve qualcuno che aiuti i genitori. Il ragazzo no si è ancora svegliato e non si sa se e quando accadrà -
- Io cosa dovrei fare? -
- Tenergli compagnia, la voce umana potrebbe aiutarlo, cambiarlo, lavarlo. Il solito con i pazienti invalidi! -
- Posso farlo! -
- Ok questo è l’indirizzo da dove abita. Viene dimesso lunedì mattina sul tardi, vai da loro verso le 8:30 per farti conoscere e per farti dire se hanno delle precisazioni da fare -
- Ok -
Evvai! Ho un lavoro! Per festeggiare esco con il mio miglior amico, Ian Lewis. Ian è l’unico che mi conosca veramente. Tra i capelli neri, con piccole ciocche tinte di blu e viole, rigorosamente scuri, e quegli occhiali da sole che mi nascondevano gli occhi, blu come le profondità marine, io sono per molti un enigma, un mistero. Il bel tenebroso che non presta la sua attenzione a nessuno. Soprattutto alle ragazze!
 
Lunedì arrivo puntuale all’indirizzo che mi hanno dato, scendo dalla mia adorata moto e suono il campanello dell’abitazione dei Knows, la famiglia per cui lavorerò. Una donna apre la porta e io subito mi presento - Salve signor Knows mi manda l’ospedale per occuparmi di vostro figlio, il mio nome è Drew -
- Sembri molto giovane -
- Ho 17 anni ma aiuto spesso in ospedale soprattutto con i pazienti invalidi. So come assistere suo figlio, l’ho già fatto! -
- Ethan è un ragazzo d’oro, buono, intelligente e atletico. È sempre stato il migliore in tutto ciò che faceva, oltre ad essere l’adone della Mckinley High di Rose. Presto andrà al liceo, a settembre per l’esattezza. Lo conoscerai presto … o almeno lo spero -
- Signora Knows tenga duro - dico vedendo che ha gli occhi lucidi per la commozione
- Chiamami pure Margaret. Parliamo un po’ di lavoro. Ti pagherò 50 dollari a settimana, dovrai occuparti di Ethan in pratica tutto il giorno. Credo tu abbia dei compiti -
- Sì -
- Puoi farli liberamente qui, non è un problema -
- Grazie -
- Spesso verrà il medico per vedere come sta, ti darà altri accorgimenti -
- Se mi posso permettere, cos’ha Ethan? -
- Certo che puoi, starai a stretto contatto con lui, è tuo diritto sapere! Durante quest’ultimo anno scolastico Ethan si è ammalato spesso così verso marzo il dottore gli ha fatto il vaccino antiinfluenzale. Da lì è stato il tracollo! Il vaccino si è scontrato con qualcosa con Ethan già aveva, probabilmente il motivo per cui si ammalava spesso, ed è così è peggiorato di colpo fino ad entrare in coma a metà maggio. Non ha finito il terzo anno, lo hanno promosso al liceo per rispetto nei confronti della sua malattia e perché era il primo della classe. Non sappiamo con cosa ha interferito il vaccino, l’ipotesi più accreditata è che durante le vacanze estive Ethan abbia preso una malattia tropicale, qui sconosciuta, che poi insieme al vaccino abbia scatenato il caos. In vacanza eravamo stati in Argentina - conclude lei con gli occhi di nuovo lucidi, stavolta per il senso di colpa
- Non è stata colpa sua Margaret, non poteva prevederlo. Se davvero è una malattia tropicale vedrete che il vostro dottore troverà la cura -
Mentre noi stiamo chiacchierando arriva l’ambulanza con il ragazzo, i paramedici e il dottore che ha in cura Ethan
- Portatelo di sopra nella stanza vuota signora Knows la vedo bene, o almeno meglio dell’ultima volta -
- Sto cercando di farmene una ragione -
- Come promesso Ethan, con il letto medico e la flebo, è tornato! Per prima cosa, se non le dispiace, vorrei parlare con il ragazzo alle sue spalle -
La signora Knows si sposta e finalmente vedo il dottor Morris, fra tutti i medici del Rose Hospital è l’unico che odio profondamente
- Drew dovrai occuparti di Ethan, questo è il calendario delle medicine, respira autonomamente e crediamo che si possa rimettere presto -
L’idiota mi congeda e io fingo di salire al piano di sopra ma in realtà resto accucciato sulle scale ad origliare
- Suo figlio è in buone mani, Drew è cresciuto in ospedale credo che voglia fare il medico! -
Neanche morto, stronzo!
- Ora veniamo alle buone notizie. Credo di avere trovato la malattia, suo figlio è stato punto da un particolare insetto che azzera le difese immunitarie, ecco perché si ammalava spesso, e il vaccino, che in fondo è un virus, ha portato il tracollo. Documentandomi ho scoperto che suo figlio è in uno stato di “bella addormentata” solo un bacio potrà svegliarlo -
- Un bacio qualunque? -
- No, secondo una leggenda narrata da Platone l’uomo proviene da una creatura androgina che viene divisa a metà per potersi amare. Ethan deve trovare l’altra metà, la sua anima gemella se preferisci. Questa cosa è l’unica  che può salvarlo -
- Ok ma come facciamo Ethan è in coma -
- Lei conosce molto bene suo figlio? -
- Certamente! -
- Bene, allora dovrai tornare la sua metà! -
Mi sono rotto di ascoltare quel cretino del Dottor Morris parlare, così vado a conoscere Ethan. Entro nella stanza in punta di piedi, i paramedici se ne sono andati e lui dorme beato come se nulla fosse. Devi svegliarti piccolo, i tuoi genitori soffrono. Mi siedo accanto a lui, ha dei boccoli color caramello e la pelle dorata. Ha ragione sua madre, è bellissimo. Gli accarezzo i capelli ma un rumore di passi mi fa alzare
- Oh rimani pure, abbiamo bisogno di te -
- È proprio un bel ragazzo - E se lo dico io è vero, ho dei gusti abbastanza schizzinosi
- Dovresti vederlo quando sta bene, è iperattivo, ci vogliono dieci persone per stargli dietro -
Guardo Ethan e mi chiedo se mai vedrò di che colore ha gli occhi.
 
 
 
 
 
Da quel giorno sono passate due settimane, la signora Knows porta varie ragazze il giorno a conoscerlo e baciarlo ma niente lui dorme. Dopo l’ennesima oca bionda gli stacco la flebo prendo in braccio e lo porto a fare il bagno. Dopo averlo lavato e cambiato lo rimetto a letto. Il suo profumo mi attira, è un po’ che voglio farlo e finalmente lo faccio. Mi abbasso e lo bacio …

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Ethan ha gli occhi verdi ***


Ethan ha gli occhi verdi
Dopo aver fatto la mia cazzata quotidiana torno in bagno a sistemare il putiferio che ho lasciato. Mentre sto ripulendo la vasca sento un urlo così corro verso la stanza di Ethan dove trovo la signora Knows immobile, e due occhi verdi che mi guardano curiosi
- Ci - Ciao … Io … - tossisce. Toh, Ethan ha gli occhi verdi
- Ti porto un po' d'acqua avrai la gola secca -
Lui annuisce. Torno poco dopo con un bicchiere d'acqua fresca, salto il corpo della signora Knows che nel mentre è svenuta, e glielo porgo
- Gr - Grazie -
- Bevi e vedrai che parlerai meglio, io cerco di far rinvenire tua madre -
- Anche no, amo respirare! -
Capisco cosa intende quando poco dopo Margaret Knows riprende conoscenza e soffoca il figlio in un abbraccio stritolante
- Mamma -
- Margaret credo che fatichi a respirare -
- Oh tesoro, vuoi che chiami il dottore -
- No, voglio che smetti di soffocarmi -
- Scusa è che ero in pensiero. Chiamo il dottor Morris per dirgli che sei sveglio … Oddio quale bacio ti ha svegliato -
- Io ricordo un sapore di lampone! -
- Ok lucida labbra al lampone -
Mi affretto a sputare nel cestino la cicles al lampone che sto masticando
- Ricordi altro? -
Ethan mi guarda, per l'esattezza guarda i miei jeans stracciati vecchi come il cucco
- No niente … -
Perché mi è sembrato che mentre rispondeva alla madre mi guardasse sogghignando … Cazzo ricorda qualcos'altro, sa che sono io! Calmati Drew non entrare in paranoia, lui non può saperlo
- Drew gli faresti compagnia mentre io scendo a telefonare? -
- Certo -
Margaret scende e io mi siedo. Non faccio in tempo a sedermi che lui si è già sporto per annusarmi. Ora ho capito cosa intendeva sua madre per  iperattivo
- Profumi di lampone … -
- Ricordi qualcos’altro? -
- Ricordo che quando ho aperto gli occhi ho visto una figura in jeans che usciva. Era minuta ma non era una donna. Poi aveva le labbra ruvide strano per una ragazza -
- E tu dall’alto della tua veneranda età ne hai baciate molte -
- Due! Tu? -
- Nessuna -
- Ragazzi? -
- Come ci sei arrivato? -
- Intelligenza -
- Tua madre non aveva tutti i torti. Sei bello e intelligente ma su una cosa si e sbagliata. Non sei buono, sei una vipera! -
Ethan scoppia a ridere e io sorrido guardando come si illumina il suo viso quando ride
- Che ne dici dimostrarmi come bacia un ragazzo? -
Rido, mi siedo accanto a lui sul letto, lo sollevo un po' e lo bacio dolcemente a labbra socchiuse. Ciò che noi non immaginavamo è che Margaret sentendoci ridere salisse. Sentendo un colpo di tosse alle nostre spalle ci stacchiamo lui alza gli occhi per poi nascondere il viso nel mio collo stringendomi forte. Mi giro tenendolo fra le braccia, due occhi nocciola mi guardano severi e divertiti
- Cosa mi sono persa? -
- Ho baciato suo figlio -
- Beh, quello l'ho visto -
- Intendevo prima … dopo averlo rimesso a letto -
- Intendi dire che sei stato tu a svegliarlo -
- Sì - un pigolio esce dalla mia spalla
- Ehi Ethan, perché con me cinque minuti fa non eri timido -
- Ehm -
- Ethan è molto timido -
- No signora suo figlio è una vipera! - Ethan scoppia a ridere della sua risata prendono  una strada che non mi piace - Staccati vipera - Lui continua a ridere ma almeno si allontana, forse in cerca d'aria
- Non sei arrabbiata -
- No tesoro, non potrei mai arrabbiarmi con te e Drew … - Io sto tremando e credo che Ethan se ne sia accorto perché mi stringe una mano fra le sue - … Grazie mille, sarai sempre il benvenuto in questa casa, anche perché Ethan non è ancora molto autonomo! A proposito ho chiamato il Dottor Morris, sta arrivando -
- Odio quell'uomo! E' ipocrita, presuntuoso, falso e arrogante! -
- Lo odio anch'io pur conoscendolo da una vita -
Margaret ci guarda e sorride mentre va ad aprire al Dottor Idiota
- Ethan che bello vederti sveglio -
Il dottore lo saluta e Ethan sbuffa arrabbiato, perché io per non farmi trovare seduto accanto a lui sul letto mi sono alzato e addossato alla parete, spero anche che li non mi vedano, ma purtroppo non sono invisibile
- Drew, il nostro paziente si è rimesso - Fatemelo uccidere - Ethan non sarà autonomo ancora per un po' ma con il tuo aiuto potrà alzarsi per andare in bagno e mangiare, quindi la flebo e il pannolone li possiamo togliere -
- Ho il pannolone?-
- Piccolo sei stato in coma per un po', era il modo migliore per seguirti -
- Bleah -
- Drew aiutami, togligli il pannolone mentre io penso alla flebo -
- No! -
Ethan si mette a fare i capricci cercando di scalciarmi via purtroppo non ha ancora il pieno controllo del suo corpo quindi le gambe si muovono appena
- Perché fai i capricci, tesoro? -
Ok, oh quella donna è scema, Ethan è viola dall'imbarazzo chissà perché fa i capricci
- Forse è meglio che io esca e facciate voi -
- Non dire sciocchezze Drew, Ethan ora si calma -
Ma Ethan non si stava calmando, lo guardo, una lacrima scende lungo la sua guancia, non vuole che io lo spogli e lo capisco ma non posso disubbidire al Dottor Comando io. Abbasso lo sguardo e tenendogli ferme le gambe gli tolgo il pannolone.
- No vi prego. No! -
- Buono piccolo -
Non mi aspettavo di certo ciò che trovo, Ethan è eccitato, forse dal bacio o forse dalla situazione. Cerco di colpirlo in modo che nessuno se ne accorga ma il Dottor non mi faccio mai i cazzi miei commenta
- Vedo che tutto funziona a dovere -
Ethan è sempre più rosso Margaret sorride imbarazzata mentre mi allontana per mettergli le mutande, il pigiama. Finalmente ha capito che non è il caso che me ne occupi io! Mi alzo e passando dietro il dottore gli do un calcio in un polpaccio. Lui si gira e io lo fulmino
- Drew mi dai una mano a prendere delle cose dalla macchina -
So che è solo una scusa per parlarmi da solo ma lo seguo nel salone
- Che ti è preso? -
- Sei uno stronzo! Ethan non voleva che lo spogliassi io ma tu te ne sei fregato. E dopo quando hai visto non hai avuto la decenza come me di stare zitto come ho fatto io no, tu lo hai preso in giro per una reazione naturale -
- Volevo sdrammatizzare -
- No, volevi imbarazzarlo ancora di più -
- Imbarazzarsi per cosa poi! -
- Perché uno sconosciuto lo toccava in parti piuttosto intime -
- Mpf -
- Kyle Morris sei una testa cazzo -
- Drew quando parli così sei tutto tua madre -
- Lo so e ne sono fiero -
Torno su e trovo Ethan da solo che mi guarda imbarazzato, io gli accarezzo i capelli
- Il Dottor Morris è un cretino -
- Lo hai fatto spesso? -
- Che cosa? -
- Cambiarmi -
- E' il mio lavoro, sono qui aiutarti in ciò che non puoi fare -
- Oook -
- Non preoccuparti,so che hai 14 anni è una reazione normale -
- Non mi era mai capitato prima -
- Dov'è Margaret? -
Cerco di cambiare argomento per aiutarlo a non pensarci
- E' andata a cucinare qualcosa, ho fame! -
Poco dopo la madre torna con il cibo e lui si lamenta
- Perché devo magiare questa brodaglia da moccioso -
Il pasto consisteva in pappina plasmon sciolta in brodo di verdure e semolino
- Sono le uniche cose che riesci a digerire -
Ethan mette il broncio io lo aiuto a mettersi a sedere e gli appoggio il vassoio sulle gambe. lui non è molto volenteroso a farsi aiutare così mi siedo a gambe aperte dietro di lui, gli faccio appoggiare la schiena sul mio petto e così seduto siuto la sua mano a trovare la bocca
- Mi sento un bimbo-
- Sei il mio bimbo! -Gli do un bacio sui capelli - Piano piano riacquisterai sicurezza -
- Drew perché sei messo così? -
- Da quando sono affari tuoi? … Sto aiutando Ethan -
Margaret mi guarda sorridente - Questo ragazzo è stato davvero una benedizione! -

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Amici!? ***


Amici!?
I giorni trascorrono semi tranquilli. Ogni giorno Ethan deve vivere una sfida nuova. Da qualche giorno è tornato a camminare, gli serve un sostegno ma ci riesce. La sfida più grande era stata accompagnarlo in bagno, quel ragazzo era uno strano insieme di imbarazzo e orgoglio.
Visto che un po’ si regge in piedi per il weekend io e sua madre abbiamo organizzato un po’ di divertimento e riposo. Domenica mentre Ethan va a giocare da un suo amichetto con altri amici, io mi sono preso un giorno di ferie. La mia intenzione è passare l’intera giornata con lan, è dall’inizio di questa assurda storia che non vedo il mio migliore amico e comincia a mancarmi. Ma qualcuno non è d’accordo!
Ethan ha fatto i capricci tutto sabato perché non vuole che io lo lasci da solo, non sembra molto intenzionato a farmi stare una intera giornata senza di lui. Così passiamo tutto sabato a discutere
- Te l’ho già ripetuto mille volte! Domani tu ti vedrai con i tuoi amici che non vedi da prima del coma, hanno organizzato io non so che cosa per festeggiare il fatto che sei di nuovo in piedi,  e io uscirò con il mio migliore amico che non vedo da tanto. Ci vediamo lunedì, piccolo! -
Ethan cercava impietosirmi, e ci stava riuscendo, ma Margaret per fortuna non stava crollando
- Ethan basta con i capricci, hai 14 anni sei grande non puoi comportarti sempre da moccioso viziato! Sei anche abbastanza grande per capire da solo che è giusto che ogni tanto Drew esca anche non i suoi amici. Ne ha tutto il diritto perché ha lavorato tanto perciò basta fare i capricci e lascialo andare! -
Sabato sera esco e vado a ballare con lan e Kayla, la sua ragazza, per poi rimanere a dormire da lui e passare la domenica insieme. Naturalmente io non mi aspettavo il patatrack che sarebbe successo il giorno dopo.
Dopo una serata di bagordi con il mio amico e la sua ragazza, la mattina mi sveglio malandato e un po’ stordito, forse la legge ha ragione sono troppo giovane per bere. lan  al mio fianco comincia a muoversi, anche lui comincia a svegliarsi. Lui è etero io sono gay ma essendo amici fin da bambini continuiamo a dormire insieme nel suo letto a una piazza e mezzo come se io non avessi mai fatto outing. Lo adoro proprio per questo.
- Buongiorno cucciolotto dobbiamo andare a fare colazione abbiamo mille cose in programma per la giornata! -
- Quali sono i programmi lan? -
- Fare colazione e … tutto il resto è una sorpresa! -
- Ti odio! Vestiamoci e scendiamo -
- Tu puoi mettere questa maglietta -
- Grazie ma ho dei vestiti miei -
- Si ma i miei sono un po’ più giovani! -
Bisticciando come bambini scendiamo a colazione dove ci aspetta un Victor assonnato. Il fratellino di lan ci guarda male e con una smorfia se ne va
- Quando smetterà di trattarci così? -
- Credo che non smetterà mai è un cinno idiota che non capisce nulla! -
 Passiamo tutta la mattina sul divano a giocare con taken alla play. Per pranzo mia madre ha cucinato per duecento quando in realtà saremo solo in quattro.
- Mamma hai esagerato un attimino con il cibo! -
- Drew mangia sempre così poco a casa mentre qui è libero di mangiare quanto vuole, per questo ho cucinato tanto. Questo ragazzo sfiora la denutrizione! -
- Sto benissimo Jenna, non vedi che mi reggo ancora in piedi! Poi ultimamente lavoro per una famiglia e mangio lì a pranzo così mangio piuttosto bene e tanto tutti i giorni! -
- Fai tutto questo solo per la tua moto? -
- Devo resistere solo fino al college, li mi manterrà mio padre … -
- Perché poi faccia finta che non esisti per poi pagarti il college per me è un mistero -
- Finite di mangiare e filate, fra poco vengono degli amici di Victor e ci terrei che non vi ammazzaste di botte con dei quattordicenni -
- Ok -
Io e lan andiamo in camera a ridere e scherzare e fare gli scemi. Poco dopo sentiamo suonare poi tanto sghignazzare e tanto rumore. Gli racconto tutto di me e Ethan e lui mi prende un bel po’ in giro così finiamo a picchiarci amichevolmente. Noi continuiamo a fare casino per ore, non so quando siamo passati alla guerra con i cuscini, credo di aver visto i miei diciassette anni volare fuori dalla finestra.
Andiamo avanti fino a quando, attratti dal buon profumo che viene dalla cucina e dalla torte di Jenna e spinti dal gorgoglio dei nostri stomaci, ci dirigiamo in cucina per fregare qualcosa per fare merenda. Mentre smangiucchiamo una fetta di torta sentiamo Victor e i suoi amici scendere le scale per raggiungerci sghignazzando.
- Ora vedrete che mio fratello ha davvero un amante maschio -
- Quand’è che quel piccolo deficiente smetterà di pensare che andiamo a letto insieme? -
- Credo mai -
- Ahhh - Direi che sono arrivati in cucina - Drew come puoi ? -
Riconosco quella voce all’istante - Ethan!? -
Mi giro guardandolo mentre sclera piangendo vorrebbe scappare ma fatica a camminare perciò correre è fuori questione.
Cosa ci fa lui qui? Lui e Victor anno la stessa età e vanno nella stessa scuola quante possibilità ci sono che si conoscessero? … Ok, sono un cretino!
- Non stare ad ascoltare Victor io e lui non scopiamo come pensa lui -
- Quando esci da camera sua sei sempre spettinato e con i vestiti di mio fratello -
- Mi cambio, non posso? -
- E perché lo fai? Perché scopate poi ti rivesti con i suoi vestiti -
- No! -
- E allora perché lo fai? -
- Io … -
Vedo che tutti mi guardano, Ethan ha mille domande negli occhi e io non posso rispondergli. Lan mi guarda dolcemente mette una mano sulla mia spalla stringendola piano
- Drew ti prego dammi una buona spiegazione -
- Voi vi conoscete? -
- Si, io lavoro per lui e stiamo all’incirca insieme -
- Tu tradisci il mio amico con mio fratello o è il contrario? -
- Io non faccio sesso con lan! -
- E allora la storia dei vestiti? -
Non ho il coraggio di dire la verità, ma non voglio perdere Ethan e così mi faccio forza e parlo
- Sono povero in canna Victor! Tua madre mi mantiene dandomi torte e cibo da portare a casa mentre tuo fratello mi regala i suoi vecchi vestiti. Ecco perché me li vedi indosso, sono spettinato perché li provo per controllare che non  mi stiano troppo grandi! -
- Ogni tanto gliene compro anche! -
- Fai beneficienza? -
- La facciamo entrambi - dice la madre comparendo in cucina - Drew ha bisogno di sentirci vicini! Non te lo abbiamo mai detto per non metterlo in imbarazzo … -
- Sei davvero così povero? -
- Si Ethan! Non te l’avevo detto perché mi vergognavo. Io mangio praticamente solo da te! -
- Oddio non sei magro perché sei a dieta, tu sei denutrito! -
- Abbastanza … -
- Ian, Ethan io non sono denutrito mangio solo molto poco … E solo una volta al giorno -
- Si da quando hai otto anni! Non ho ancora capito perché non tolgono l’affidamento a tuo madre chiaramente non è in grado di occuparsi di te! -
- Mio padre non vuole l’affidamento, con chi dovrei stare? -
- Puoi stare da me? -
- Ethan … -
- Sono serio! A mia madre farebbe piacere e mio padre non c’è mai! -
- Piccolo devo solo tirare avanti un altro anno poi sarò al college. Lì mi manterrà mio padre e non avrò problemi -
Passiamo tutto il resto del pomeriggio chiacchierando e giocando a fifa con la play. Io e Ethan siamo abbarbicati sulla poltrona, io sono seduto con lui sulle gambe e lan è seduto sul tappeto davanti alla poltrona. Victor con gli altri suoi amici è seduto sul divano e giocano da lì. Sua madre ci guarda dalla cucina sorridendo.
- Drew ti ho preparato tutte le cose da portare a casa -
- Grazie Jenna! -
- Ethan se vuoi puoi chiamare tua madre e dirle che ti porto a casa io! -
- Certo!! -
Sistemo metà delle cose nel bauletto della mia favolosa moto e il resto fra le mia gambe. Ethan sale dietro di me e mi stringe forte.
- Sei pronto per sfrecciare alla velocità della luce per la città di Rose? -
- Vai! Io sono prontissimo -
Faccio il giro della città per passare un altro po’ di tempo con lui poi lo riaccompagno a casa, gli do un bacio sulle labbra e lo rispedisco a casa
- Domani alle otto sarò di nuovo qui mio piccolo tesoro! -
Riparto per tornare a quella bicocca che divido con mia madre, dove lei mi aspetta sulla porta. Le do un bacio e il cibo che sarà il nostro mangiare per i prossimi giorni. Porto in camera i miei nuovi vestiti e mi chiudo dentro prima che uno dei suoi numerosi amanti straricchi, che non le danno mai un soldo, arrivi.
I miei hanno divorziato perché a mi madre piace farsi mantenere e cerca uomini sempre più ricchi e in questa sua mania a tradito mio padre. Io lo odio perché avrebbe dovuto occuparsi di più di noi, di me. 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Il signor Knows ***


Il signor Knows
Una sera mentre io aiuto Margaret a cucinare la cena suonano alla porta
- Ethan visto che non stai facendo nulla vai a sentire chi ha suonato alla porta -
- Ma mamma, sto giocando alla play! -
- E noi stiamo cucinando la cena anche per te signorino quindi vai ad aprire. -
- Non sei troppo dura con lui -
- Comincia a migliorare deve riprendere i suoi compiti … O almeno aprire la porta! -
Ethan va ad aprire e noi non sentiamo più nulla. Dopo qualche minuto sentiamo in lontananza un verso strozzato e io mi precipito a controllare la situazione
- Ethan chi c’è? Stai bene? -
Appena lo vedo capisco che quell’uomo conta per lui. Ethan è abbarbicato a mo’ di koala ad un uomo che cerca di farlo scendere sbuffando.
- Ethan comportati come il ragazzo maturo che sei e scendi di lì! -
- Drew vieni! Voglio presentarti il mio papà Richard Knows. Papà lui è il mio ragazzo Drew -
In pochi secondi il volto del signor Knows diventa paonazzo, credo non se lo aspettasse
- CHE COSA?! MIO FIGLIO UN FROCIO! SEI UN DISONORE! MARGARET! -
-  Smettila di urlare ti hanno sentito anche in Uruguay! Sei tornato che bello … Che cazzo vuoi? -
- Da quando parli così? -
- Quando tu eri via per lavoro … Negli ultimi mesi della malattia … Quando mi hai detto di staccare la spina a nostro figlio … Ci sono stati vari momenti che mi hanno portato a parlare cosi-
- Ero lontano, tu mi hai detto che era in coma e io fatto la scelta più logica -
- No, tu hai fatto la scelta più egoista! Sei un bastardo senza cuore! -
- Non è di questo che stiamo discutendo, ma del fatto che mio figlio è un frocio -
Margaret carica il braccio a molla e gli da uno schiaffo possente sulla guancia che gli lascia un segno rosso che credo gli bruci poco meno dell’offesa.
- Come … -
- Nostro figlio ha rischiato la morte e Drew lo ha salvato. Chiedi al Dottor Morris, parole sue “per fare svegliare Ethan serve il bacio dell’anima gemella” -
- Certo che  lui ti da ragione, ci vai a letto! -
Il secondo schiaffo non mi impressiona più di tanto, e credo neanche a lui, ormai abbiamo tutti capito l’antifona. Margaret è incazzata nera.
Una cosa di Margaret l’ho già capita da un bel po’, quella donna non ha paura di niente e nessuno. Per lei viene per primo il figlio, lo mette davanti a tutto. Davanti al lavoro, ho scoperto che ne ha uno, davanti alla sua stessa salute, ho dovuto più volte costringerla a riposare,e soprattutto da ora so anche davanti al suo matrimonio.
- Io non vado a letto con nessuno, anche perché tu non ci sei mai! Tuo figlio è stato male e tu hai preferito andare in viaggio per lavoro invece che stare con lui -
- Ora sta bene, più o meno, e io sono qui! Quello che non capisco è perché sono partito con un figlio futuro donnaiolo e torno con un figlio frocio -
- Smettila, se non vuoi ascoltare me chiama il Dottor Morris, il medico di tuo figlio, e chiedi a lui, anche perché è lui che ce l’ha consigliato -
Vedo il signor Knows prendere il telefono, credo per chiamare il dottore. Io prendo Ethan per mano per allontanarlo da questa situazione, forse avrei dovuto farlo prima …
- Come osi toccare mio figlio! -
Vedo Richard avvicinarsi con il braccio proteso verso di me e la mia reazione è naturale. Prendo il braccio, lo sollevo sopra la mia testa girandomi e lo scaravento a terra. Vedo Margaret e Ethan guardarmi stralunati.
- Scusatemi è che sono abituato a essere malmenato e così Ian mi ha insegnato a difendermi -
- Hai fatto la cosa giusta, credo volesse davvero attaccarti … -
Vedo che Ethan immobile - Ethan … -  provo a chiamarlo ma non reagisce e anche prima quando ho provato a spostarlo non si è mosso.
- Ethan è sempre stato molto legato a suo padre e credo che questa cosa lo abbia traumatizzato -
- Papà non mi vuole più bene? -
- Cucciolo papà ti vorrà sempre bene, è solo che è lento e fesso - Margaret se lo stringe contro per fargli sentire che non è solo e lui sembra migliorare, e non è l’unico. Il signor Knows che era svenuto nell’impatto con il pavimento sta ricominciando a prendere conoscenza
- Si sta riprendendo -
Gli offro una mano per rialzarsi ma lui ovviamente la scaccia.
- Ora chiamo realmente il Dottor Morris, ci ha messo in casa un pazzo aggressivo! -
- È un ragazzo che ha sofferto di bullismo e che quando l’hai attaccato, spaventato, si è difeso -
Il signor Knows chiama il Dottor Morris e io sento molto vicina una bufera
- Salve Dottor Morris, non so se si ricorda di me, sono il signor Morris, il proprietario delle industrie Knows e il padre di Ethan -
- Si la conosco non serve che mi faccia il resoconto dei suoi beni ogni volta che mi chiama -
- Mi scusi abitudine -
- Come mai mi ha chiamato? -
- Sono tornata a casa e ho scoperto la novità … Mio figlio sta con un altro ragazzo -
- Sì, lo ha risvegliato dal coma grazie ad un suo bacio. Non si preoccupi signor Knows io capisco che lei si preoccupi ma mio figlio è affidabile e molto maturo -
- Suo figlio … -
- Si Drew è mio figlio -
Quando sento il padre di Ethan dire “suo figlio” e poco dopo mettere giù il telefono io mi preoccupo. Fino a cinque minuti fa nessuno sapeva che l’adorabile dottor Morris è in realtà il padre che non mi vuole.
- Se il dottor Morris è tuo padre perché lavori? -
- Il dottor Morris è tuo padre?! -
- Sì, il tuo medico curante è mio padre, il padre che non mi vuole … -
- Perché non ce lo hai mai detto? -
- Perché per voi è una brava persona. E comunque se vi informavate un po’ sul mio conto, cosa da fare quando ci si mette in casa una persona ... -
- Ti aveva consigliato il Dottor Morris -
- ... scoprivate che il mio nome completo è Drew Kyle Morris, come Kyle Nathan Morris il vostro medico-
- Non Andrew, ho sempre pensato che il tuo nome di battesimo fosse Andrew -
- No, mia madre adora Drew Barrymore e così mi ha chiamato come lei. Non facciamo commenti sul cervello di mia madre vi prego so già che è pazza -
- Ok i tuoi genitori sono un po’ fuori di testa. Ma perché tuo padre non vuole averti con se, ti trova dei lavoretti ma non vuole il tuo affidamento -
- Non lo so, se volete potete chiederglielo voi io non lo cago più, fingo di essere orfano da parte di entrambi i genitori è più facile -
I signori Knows capiscono che è meglio cambiare argomento. Finiamo di cucinare e poi mangiamo tutti insieme. Dopo cena ci sediamo davanti alla Tv, io e Margaret siamo sulle poltrone mentre Richard e Ethan sono abbracciati sul divano. In realtà Richard si è sul divano e Ethan gli si è stretto contro, credo che adori il padre più di ogni altra cosa. Richard non ha ancora accettato la nuova situazione, ma per non rischiare il divorzio sta zitto e buono. Non so se accetterà mai che io e suo figlio stiamo insieme ma io spero di sì, perché Ethan lo adora soffrirebbe troppo del suo rifiuto.
 La realtà è che in queste cose non sono bravo, quando ho detto a mia madre che ero gay lei si è preoccupata solo che le portassi via qualche vecchio pieno di soldi. E quando lo sbattei in faccia a mio padre, perche non glielo dissi dolcemente ma glielo sbattei in faccia, ho sperato che lui mi odiasse per la mia sessualità e invece non è cambiato nulla. La sua indifferenza mi sta uccidendo. 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Vacanza ***


Vacanza
Visto che Ethan sta sempre meglio Margaret cambia i compiti di Drew. Ethan è ormai autonomo e così è ormai ora che si metta in pari con lo studio. In fondo a settembre andrà alle superiori e ha perso metà dell’ultimo anno. Così ora Drew e Ethan stanno facendo i compiti con Drew che gli spiega i concetti che non sa. Tutto questo mentre Margaret in segreto organizza una settimana di vacanza al mare per ferragosto.
- Drew per ferragosto sei libero? -
- Dipende se lavoro per voi! -
- Ho preso in affitto una villetta per una settimana e mi piacerebbe se tu e tua madre veniste con noi! -
- Io vengo volentieri quanto a mia madre non la avete ancora conosciuta, è pazza e preferirei che non la conosceste -
- Io vorrei conoscerla … -
- E va bene l’ha invito -
- Secondo te verrà? -
- Sette giorni di cibo gratuito e alloggio spesato più mare e sole, verrà di sicuro! gratis è la sua parola preferita! -
- Vi passiamo a prendere sabato mattina alle otto e torneremo qui domenica sera -
- Dovete proprio venirci a prendere a casa? -
- Non vuoi che la vediamo? -
- Vivo in una bicocca diroccata! -
Sabato mattina escono da due macchine. Perché sono quattro? Perché c’è il Dottor Morris?
- Che ci fa lui qui? -
- Pensavo potesse fare piacere a te e a tua madre passare un po’ di tempo con lui … -
- Quale parte del fatto che odio mio padre non hai capito? -
- Scusa … - pigola Ethan nascondendosi dietro suo padre
- Non sono arrabbiato, ti amo troppo per arrabbiarmi! -
- Anch’io ti amo! -
- Eccomi!!! -
Mia madre arriva con le sue duecento valigie.
- Salve sono Chantal Morris la madre di Drew -
- Questa è tua madre? -
Capisco il loro stupore, mia madre è molto magra come me e non altissima come me ma per il resto non credo di assomigliarle molto. Mia madre ha i capelli rossi e gli occhi neri come la pece, porta una coda alta e arrotolata che comunque le arriva a metà schiena e veste sempre con ampi vestiti colorati e con grandi fiori. Non è solo pazza è anche hippy.
- Salve noi siamo la famiglia Knows, Margaret Richard e Ethan -
- Felice di conoscervi le vostre auree sono molto pure e questo è un bene! -
Loro annuiscono e li capisco, lei è molto strana ma le voglio bene. Mia madre alza lo sguardo e lo vede io guardo Ethan e lui cerca di attirare l’attenzione sparando cavolate
- Comunque è vero che abiti in una bicocca -
- Oh , lo so … -
Casa mia è piccola con un giardino incolto e gli infissi distrutti, sembra che una volta ci fosse la discarica comunale qui.
- Kyle … -
- Chantilly -
Tutti si girano a guardarlo e io comincio a non capirci più nulla. Sono  arrossiti come due adolescenti innamorati, che provino ancora qualcosa l’uno per l’altra.
- Partiamo! Dividiamoci in due macchine, Ethan, Drew e Chantal vengono con me, Richard e il dottore sono nell’altra! -
Dopo essere partiti io torturo Ethan per vendetta e parlo un po’ con mia madre, cosa che purtroppo non faccio da un po’!
- Mamma, perché tu e papà vi siete lasciati? -
- Io non sono molto brava con la serietà vado dietro ai soldi e alla fantasia. Non ero fatta per un medico serio e impacciato come Kyle -
- E Chantilly? -
- Mi ha sempre chiamata Chantilly come la crema Chantilly perche diceva che sono dolce come quella crema -
- Vi amavate molto … -
- Si sono stata un’idiota! -
Alla’arrivo mio padre scarica anche le nostre valigie e le porta dentro. È dolcissimo non lo ricordavo insieme a mia madre, cambia personalità!
- Ok ci sono tre camere io direi di dividerci per coppie -
- Mio figlio non starà in camera con il suo ragazzo diciassettenne arrapato! -
- Richard non combineranno guai, Drew è affidabile, responsabile -
- Grazie Kyle -
- Mai che mi chiami papà -
- Non è mio padre la persona che mi ha abbandonato con una pazza isterica troia e hippy con la moda del vegetariano -
- Avevo dei buoni motivi per non voler il tuo affido -
- Perché? -
- Non avrei più visto Chantilly! -
- … Tu … Tu la ami ancora! -
- Anch’io ti amo ancora -
- Chantilly … -
- Riproviamoci … Se vuoi? -
- Sì … -
- In confronto io appena sveglio ero di più parole! -
- Tu sei una piccola vipera! -
- Però ho fatto rimettere insieme i tuoi! -
- Quando capirò se è una cosa positiva ti ringrazierò -
- Ok! -
La settimana va avanti perfettamente, Richard ci controlla, credo abbia paura che gli metta incinto il figlio. Non ha capito proprio nulla di me! Dopo il ritorno i miei continuano a uscire, sono dolci e cucciolosi. Se durasse sarebbe perfetto, forse riuscirei ad avere di nuovo dei genitori normali, invece di un fantasma e una troia …

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Ritorno a scuola ***


Ritorno a scuola
È ormai arrivato settembre perciò i ragazzi tornano a scuola. Per Ethan, Victor e i loro amici questo era il loro primo hanno di liceo, per questo erano tutti attaccati che procedevano lentamente verso l’entrata
- Non state andando al patibolo! - Dice una voce alle loro spalle. Il proprietario della voce è un ragazzone biondiccio molto alto e muscoloso
- È il nostro primo giorno del nostro primo anno -
- Ahah … Non mi interessa. Sparite mocciosi! -
I ragazzi si dileguano
- Quel ragazzo mi fa paura … -
- Quel ragazzo fa paura a tutti! Guarda come si aprono gli studenti quando passa lui -
Mentre i ragazzi cercano di attraversare il cancello tutti insieme per poi cominciare a cercare le loro aule, le cheerleader si preparano schierandosi in giardino per la loro performance di inizio anno. Le ragazze si mettono a ballare una versione piuttosto porno di “ Call me maybe” la canzone dell’estate, dovevano aver provato tutta l’estate.
- Questa performance era per ricordarvi le ragazze più belle e sexy chi sono! -
Il coro di gioia dei ragazzi blocca le parole di una bella bionda, la capo cheerleader.
- Wow … quella è Kayla, non sapevo potesse essere così sexy! -
- La conosci? - Chiedono a Victor tutti i suoi amici
- Sì, è la ragazza di mio fratello! - dice tutto orgoglioso, forse per una volta essere il fratello di lan si sarebbe rivelato utile - Lui ha un filo diretto con tutte le cheerleader, se volete posso farvene conoscere qualcuna! -
- E ora dopo aver visto quanto siamo belle e brave, ragazze correte ad iscrivervi domani ci sono le selezioni! Per concludere faremo un ultima esibizione, ma questa volta non ci esibiremo da sole, ma con i nostri cheerleader, grazie ai quali abbiamo vinto il titolo nazionale lo scorso anno! -
Ethan e Victor rimangono sconvolti, quelli che stanno arrivando con magliette strette e pantaloni aderenti sono lan e Drew?
- Oddio … che stanno facendo? -
I ragazzi si dispongono nel giardino, e qundo Drew comincia a cantare l’esibizione comincia. Drew è un ottimo ballerino, è anche un bravo cantante ma per Ethan è soprattutto un ottimo ballerino, merda se ci sa fare. Vorrebbe prenderlo per nascondersi a pomiciare.
- Non sapevo che il mio ragazzo è un cheerleader -
- Io non sapevo che mio fratello è un cheerleader -
- Ehy froci! -
La voce è ancora quella del ragazzo alto e muscoloso. L’esibizione viene interrotta per permettere l’omicidio dell’idiota
- Luke Davis, vedo che le cose qui vanno migliorando - dice lan con molto sarcasmo - Ma tu non ti diplomi mai! -
- Ian io ho la tua età, sono in classe con te e la checca isterica, mi diplomerò con voi. So che ne siete felici -
- Si ovviamente! Quando ti diplomerai noi faremo festa! Anche perché sembra che ci diplomeremo anche noi quel giorno! -
- Ian ora smettila e sparisci ho altro da fare - nel dire questo Luke afferra Drew per il retro della maglia e cerca di trascinarlo con sé
- No! Luke lasciami! Non mi farò trascinare da te! Ora ho qualcosa per cui combattere! -
- Si certo … E questo qualcosa ti porta ha rifiutare le mie offerte di pace -
- Non ho più paura di te, non mi farò fottere come un zerbino - urla Drew a tutta la scuola - Oh, scusa non volevo rivelare a tutta la scuola la tua latente omosessualità! -
A quelle parole tutti i ragazzi più grandi scoppiarono a ridere perché al secondo anno con quella stessa frase Luke aveva innocentemente provocato il coming out di Drew sottoponendolo a diversi tipi di offese pubbliche e torture per poi fare un patto. Drew si sarebbe lasciato usare in segreto nei bagni in cambio di protezione, poca cosa visto che a picchiarlo erano i suoi scagnozzi. Ma ora Drew non ci stava più, ora c’era Ethan, ora la sua famiglia si stava rigenerando dalle ceneri come la fenice, ora c’era un motivo per cui lottare: vivere. Ora Drew aveva di nuovo un motivo per vivere!
- Ora se non ti dispiace io, i miei amici e il mio ragazzo andiamo in classe! - Drew fa per andarsene per poi tornare indietro e concludere - E prova a far del male a me, ai miei amici o al mio ragazzo e te ne pentirai. Ho avuto due anni mezzo per trovare il modo di distruggerti e da qualche mese ce l’ho! -
- L’avere un ragazzo non ti avvantaggia contro di me, anzi ti è di ostacolo! -
- Oh Luke, il fatto che lui abbia un ragazzo forse non lo aiuta, ma il fatto che io stia con tua sorella sì -
Kayla ridendo si avvicina al suo ragazzo - Drew vi ha registrati e quel video ora è nel mio cellulare … preferisci che lo veda mamma o papà? -
Luke se ne va. Hanno vinto ora sono liberi. Drew è libero, abbraccia Ethan e lo accompagna in classe
- Non mi hai mai detto quanto era grave il bullismo contro di te … Quel ragazzo ti usava come una prostituta! -
- Hai detto bene mi usava. Ma non accadrà più! Non mi sono mai difeso perché la mia vita faceva schifo e non avevo motivo di lottare, ma ora ci sei tu. Ethan io ti amo più di ogni altra cosa e voglio renderti orgoglioso e fiero di essere il mio ragazzo -
- Io sono orgoglioso e fiero di essere il tuo ragazzo! Posso farti un’ultima domanda? -
- Certo viperetta -
- Quand’è che noi arriveremo in casa base? - chiede Ethan tutto rosso
- Quando riuscirai a dire sesso senza arrossire! Ethan devi crescere ancora un bel po’ prima di essere pronto a un’avventura del genere, poi se ancora molto debole -
- E’ un mai? -
- Non Ethan, niente potrebbe fari più felice di fare l’amore con te, quando sarai pronto. Quando sarai un uomo, e non un suo simile mignon! - Ethan scoppia a ridere e va a lezione, la sua vita accanto a Drew sarà uno spasso! -




La storia finisce così, sto pensando di mettere un epilogo su che cosa accadrà una volta che saranno diplomati. Che cosa faranno nella vita. Se drew farà medicina come il padre. Fatemi sapere se vi interessa!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1221415