Disavventure di una sedicenne

di tomboy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Quando cucino io... ***
Capitolo 2: *** Quando un passerotto entra nel pianerottolo ***
Capitolo 3: *** Quando la carta ferisce più della pagella ***



Capitolo 1
*** Quando cucino io... ***


quando cucino io Quando cucino io ...

-Oggi cucinerò la bistecca!!!  - urlo tutta convinta, rischiando di uccidere mia sorella col coltello che ho in mano.
-Allora sembra semplice devo solo farla cuocere per tre minuti in padella, ah ah ah, verrà benissimo, meglio di quelle di chef Ramsey! Ce la posso fare!!!

Tre minuti dopo...
-
Non è ancora cotta ... Ma chi è l' idiota che ha detto che bisogna cuocerla tre minuti?
-Sei tu... - dice mia sorella.
-Dettagli... e poi era un domanda retorica! - urlo col coltello da carne in mano - Boh la metto per ancora un minuto ...

Un minuto dopo...
-
Non è ancora cotta!!! Ma non è possibile! Mi sono rotta adesso stai lì per tre minuti e se non sei cotta guai! - Eh si, dopo pochi minuti comincio a parlare con le bistecche.... e loro non rispondono, che maleducate!

Tre minuti dopo...
-Aaaaaaaaaaaaaaaaah! E' stracotta, non si riesce neppure a mangiare, noooooo! - ma non mi perdo d' animo e comincio a tagliare la carne, dopo alcuni minuti che tento inutilmente di tagliarla a metà comincia la disperazione.
-N..n...nooo, n.. non è venuta...
-Su, su non è poi così immangabile - dice mia sorella mentre la butta via nel bidone-adesso cosa mangiamo però?
-Pizzaaaaaaaa!

Morale della favola: Non sprecare tempo a cucinare, ordina subito la pizza!

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Capitolo 2
*** Quando un passerotto entra nel pianerottolo ***


Quando un passerotto entra nel pianerottolo ... Quando un passerotto entra nel pianerottolo ...

-Friulì, friulà, oh ma che carino, oddio ma che bel uccellino sei!
Il volatile imprigionato fra il vaso e il muro mi guarda con degli occhioni che farebbero invidia al Gatto con gli stivali.
-Che bello! -batto le mani tutta eccitata - questa sarà la mia buona azione del giorno! Lo salverò! - urlo con le braccia alzate come un supereroe. Mi avvicino e tam, quello maledetto uccello mi  becca il dito.
Prima lezione di oggi: il becco degli uccelli, soprattutto dei passeri, potrà sembrare innocuo, ma è un'arma letale, per di più l' uccellino saprà che voi per legge non potete ucciderlo se non in tempo di caccia, quindi non è consentito dalla legge ucciderli se tentano di staccarvi le dita a morsi, perchè il giudice non vi crederà, è solo un dolce, innocuo passerotto dagli occhioni dolci.
Il passero, con gli occhi d'improvviso spietati mi fissa, con orrore mi accorgo che sono fra lui e la porta, la sua unica via di fuga. Un luccichio maligno appare negli occhi del volatile, a salvarmi è mia sorella che mi arriva alle spalle d'improvviso, lei si fionda sul uccellino e quello fa la povera, piccola vittima innocente.
L' urlo che servirebbe ad avvisarla mi muore in gola, mia sorella mi guarda come se fossi una malata mentale:
-Guarda che non morde mica ...
Mi avvicino al passerotto, se ne sta tranquillo e non sembra intenzionato ad attaccarmi.
-Adesso che avete fatto amicizia io devo andare, mandalo tu fuori dal pianerottolo!
-Ok. -rispondo tutta felice, la mia buona azione è salva! -Aaaaaaaah! - il mio urlo si sente per tutto il palazzo, l' adorabile e innocua creatura mi ha beccato di nuovo! Spiega le ali, io mi butto a terra terrorizzata, quel passerotto aveva un'anima di falco!

Morale della favola: gli animali fanno preferenze come gli umani, peccato che loro alla prima annusata capiscono già se gli vai a genio o no e quindi non hai nessuna possibilità di fargli cambiare idea!

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Capitolo 3
*** Quando la carta ferisce più della pagella ***


quando Quando la carta ferisce più della pagella ...

-Oh mio Dio, oh mio Dio! Come cavolo funziona 'sto maledetto aggeggio!
La bidella quando mi ha detto di fare le fotocopie non sapeva con chi aveva a che fare, no decisamente non lo sapeva.
Ok, ragioniamo ci sono due tasti o la va o la spacca...
-Fortuna sii con me, ti prego, ti prego, fa che sia quello giusto
E' inutile dire che, nella mia fortuna degna di Gastone Paperone, avrei schiacciato quello sbagliato, ma almeno ci avrei provato.
Pigio il pulsante rosso (bisogna sempre tagliare il filo rosso nei film, quindi...) e ci azzecco. Mi metto a correre come un calciatore facendo le urla dei tifosi.
Tumb.... tumb... tomb...
-Oh mio Dio no! Ti prego fotocopiatrice non lasciarmi, no! Cosa ti ho fatto di male? Ti ho messo della carta nuova e poi ti faccio stampare delle -un momento che cosa devo stampare? Leggo le prime parole: "Comunicazioni insufficienze..."
-Ti prego fotocopiatrice lasciami! La carta era scadente, ti ho mentito! Sì, il nostro rapporto era basato su bugie, lasciami ti prego, è giusto che sia così!
La fotocopiatrice esala l'ultimo respiro e muore. Urla di giubilio dal pubblico: -Popopopopo, popopopopo!
-Eem... - fa la bidella.
-Oh scusi, è che la fotocopiatrice è passata a miglior vita...
Mi guarda come se fossi una pazza psicopatica, schiaccia un pulsante e la fotocopiatrice resuscita! Resuscita! Con tutte le brave persone morte troppo giovani, la mia bidella con poteri speciali deve proprio ridare la vita a quella cosa!
-Era spenta...
-Ah.
Allora la storia sui poteri speciali della bidella è solo una bufala! Nooo! E adesso a chi chiedo di ipnotizzare quella di storia?

Morale della favola: Se dovete scegliere tra due tasti non schiacciate quello rosso! Ricordate! Non quello rosso!

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