A New Couple.

Jesse.
Jesse St. James.

Rachel non riusciva a togliersi quel nome, quel volto, quel dolce sorriso dalla testa. D'altronde come avrebbe potuto? Lo amava, con tutta se stessa. In quel momento non c'era niente che contasse più di lui. E così pensando, sedeva di fronte allo specchio della sua camera spazzolandosi delicatamente i lunghi capelli corvini. Poggiò spazzola e osservò la sua immagine riflessa. Le pareva così strano che lui si fosse innamorato di quel volto, che a lei non era mai sembrato così bello come invece Jesse lo aveva descritto. Fissava lo specchio dove si proiettavano le immagini del loro primo incontro. Già, come poteva scordarsi di quel pomeriggio al negozio di musica? La prima volta che i loro sguardi si erano incrociati? Si era letteralmente persa in quello sguardo! Poi c'era stato il duetto, il più emozionante che avesse mai cantato fino a quel momento. Aveva sentito di provare qualcosa per lui fin da quel momento. Aveva percepito ogni singola parola del testo come se fosse un riflesso dei suoi sentimenti in quel momento. Lei credeva nell'amore a prima vista, e quello lo era stato: non c'era alcun dubbio. Si alzò fissando la foto che li ritraeva abbracciati, dopodiché si lasciò cadere sul letto.
“Jesse...” disse con aria sognante.
Le piacque pensare che anche lui stesse pensando a lei in quel momento.
Sorrise e chiuse gli occhi: il giorno seguente sarebbe stato impegnativo e, come diceva sempre, aveva bisogno di un po' di 'sonno ristoratore'. Non aveva ancora preso sonno quando il suo cellulare trillò. Era un messaggio da parte di Jesse, diceva che non riusciva a smettere di pensare a lei nemmeno per un secondo e che l'amava. Rachel scoppiava di felicità, il volto veniva solcato da più e più lacrime di gioia, infine rispose. Rilesse quelle poche righe migliaia di volte, e le sembravano sempre più dolci e cariche di sentimento. Alla fine posò il telefono e si addormentò beata. Pensò che non sarebbe mai stata più la stessa senza di lui.

Jesse.
Jesse St. James.
Sì, lo amava.

Moonlight97
Salve a tutti!
Dopo mesi (?) di assenza sono tornato di nuovo.
Ecco, questo è il primo capitolo della raccolta
spero che vi piaccia e soprattutto di essere riuscito a trasmettervi qualcosa.
Ho già pronto anche il secondo (e ultimo) e vedrò di postarlo il prima possibile. 
A presto! 

Everything has got an end. 

Quel giorno Rachel tornò a casa distrutta.
La sua fiaba si era trasformata in incubo.
Jesse e l'amore che provava per lui affollavano ancora la sua mente.
Lo aveva amato, no molto di più. Gli aveva dato tutto l'amore che aveva da donare e lui l'aveva umiliata, aveva giocato con lei e con i suoi sentimenti per poi gettarli via come si fa con i giocattoli vecchi. Proruppe in pianto. Rachel se ne stava là chiusa nella sua stanza da sola con la testa china sulla scrivania e lacrime che le scendevano lungo il volto come un fiume in piena. Che aveva fatto di male per meritarsi tutto quello? Perché l'aveva ingannata così? L'aveva fatta sentire unica e speciale, per lei ormai esistevano solo loro: era un sogno. Un sogno che poi è andato in frantumi, in mille pezzi come il suo cuore. Li aveva traditi tutti quanti, lei in primo luogo e tutti i compagni del Glee Club: si era unito a loro per poi pugnalarli alle spalle. Il Glee Club... Per un attimo passarono davanti ai suoi occhi i volti dei suoi compagni, lei era la loro leader, contavano su di lei e le regionali erano il loro prossimo obiettivo. Dovevano vincere. Niente avrebbe dovuto ostacolarli, mai e poi mai, era una delle poche cose certe in quel momento. Al Glee erano tutti col morale a pezzi e doveva farsi forza almeno per loro. Dopotutto ogni cosa nella vita ha una fine e questo Rachel lo sapeva. Si ricordò di quando aveva pensato che senza di lui non sarebbe stata più la stessa e infatti non lo era. Si fece forza e alzò il capo osservando la sua immagine allo specchio.
 

No, non sarebbe più stata la stessa. Sarebbe stata più forte.
E non avrebbe più permesso che lui o qualcun altro le fosse così vicino da farla soffrire in quella maniera. Avrebbero potuto avere tutto ed essere felici ma a quanto pare il destino aveva altri piani in serbo per loro. 

Si asciugò le lacrime e si alzò.
Adesso si sentiva pronta.
“Rachel Berry, tu sei una star. Non puoi lasciare che qualcuno, anche se si chiama Jesse St. James, ti ostacoli nel tuo cammino. Hai dei sogni e non devi lasciare che rimangano chiusi nel cassetto. Va', conquista il palco, puoi farcela.” disse fissando il suo riflesso e sperando che la tristezza passasse almeno per un po'. Fortunatamente ottenne l'effetto sperato.
Rachel Berry era tornata.

Moonlight97.>>
Salve a tutti!
Come promesso eccomi qua con l'altro capitolo.
Una cosa: se non si capisce bene quella parte in corsivo 
sono i pensieri di Rachel riportati in terza persona ^^
Spero che vi piaccia e che altro dire?
Buona Lettura!
A presto!