I tre spiriti del natale

di Alessia C
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lo spirito del natale passato ***
Capitolo 2: *** Lo spirito del natale presente ***
Capitolo 3: *** Lo spirito del natale futuro ***
Capitolo 4: *** Buon Natale Giada. ***



Capitolo 1
*** Lo spirito del natale passato ***


La sera della vigilia di natale, Giada non si sarebbe mai aspettata che qualcuno avrebbe bussato alla sua porta. Era troppo presa dalla tristezza per il suo grande amore impossibile. Sneti bussare forte ma non ci prestò troppa attenzione. La vigilia di natale era sola non aveva voluto nessuno se non le sue lacrime. Andò ad aprire dopo una buona mezz'ora di insistente rumore e alla porta trovò un bambino di circa 10 anni dai capelli castano scuro. Quel bimbo distolse Giada dai suoi tristi pensieri e le fece pensare che magari quel ragazzino si fosse perso. Lo fece entrare e gli chiese cosa facesse e come si chiamasse. "Il mio nome lo scoprirai più avanti io sono qui per il latte e i biscotti di babbo natale!" rispose. Giada accennò a un sorriso e gli dette retta. Pensò che se si era perso avrebbe dovuto conquistare la sua fiducia o non avrebbe mai saputo come riportarlo a casa. Gli appoggiò i biscotti fatti in casa e inzuppati nel cioccolato caldo con un bicchiere di latte e schiuma sul tavolino davanti al divano in cui era seduto. Ma il bimbo aveva un cappellino di babbo natale sul viso che gli copriva gli occhi. Così Giada lo intimò a toglierlo, ma il bambino continuava a non volerlo togliere e a chiedere i biscotti. "Se non togli il cappello non vedrai che ci sono i biscotti e ti verserai addosso tutto il latte, è caldo, potresti oustionarti!" cercò di convincerlo Giada. Il ragazzino scuotè la testa e tastò il tavolino alla ricerca del latte, afferrato il bicchiere lo fece barcollare fino alla bocca. Giada sembrava guardasse un film del terrore, temeva che il latte gli cadesse, era molto caldo si sarebbe potuto oustionare seriamente, così gridava di fermarsi! Alla fine afferrò il cappellino del bimbo e lo tirò via sperando che sarebbe riuscito a vedere ciò che faceva e a non bruciarsi. Il ragazzino urlò: "THEE LIIGHTSSSSS!" Giada per la prima volta dopo tanto tempo sorrise con il cuore, le brillavano gli occhi. Poi chiese insistemente il nome del bambino che continua ad urlare la stessa parola prima di sparire. Giada non capì la mattina dopo pensò solo di essere pazza. Durante il giorno però continuo a far vivere il proprio sorriso grazie a quel ricordo del bimbo dagli occhi verdi che urlava THE LIGHTS.. Giada rise tutto il giorno quasi come una psicopatica, ma almeno rideva. Poi a pranzo la chiamarono. Giada vide sul suo cellulare scritto SHA e rispose..
"SHAAAAAAAA AHAHAHAHAHAHAHAHAH...." urlò ridendo Giada.
"Ehi Giada ma come mai urli? E ridi poi! Non eri tristee??" Chiese Sha.
"Ahahahahahahaha ieri sera mi è venuto a trovare un bambinoo sono sicura che fossee looouiiis!" gridò ancora.
"Giada stai bene? Stai perdendo la testa. Forse nel pomeriggio io e la mila ti veniamo a trovare.. Ciao Giada!!!" Salutò alla fine Sha.
"OOOOOOOOOOOOOOOOOK" Gridò nuovamente giada, ma ormai Sha aveva riattaccato.
Nel pomeriggio non venne a trovarla nessuno, Sha e Mila l'avevano avvertita che non ce l'avrebbero fatta ad andarla a trovare. Giada si mise così al computer ad ascoltare un po' di musica e a chattare con gli amici. Sembrava aver ripreso vita. Arrivata la sera Giada si mise a guardare la tv a tutto volume quando vide dalla finestra qualcosa muoversi qualcosa....



Testo scritto da @heresalexia
Leggete anche il secondo capitolo
e recensite C: ci tengoo! Grazie. ♥

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Capitolo 2
*** Lo spirito del natale presente ***


Arrivata la sera Giada si mise a guardare la tv a tutto volume quando vide dalla finestra qualcosa muoversi qualcosa.... fuori dalla finestra due figure nere. Giada si prese una paura enorme credeva ci fossero dei ladri. Così corse in cucina prese una padella, accese tutte le luci sperando che questi se ne andassero poi sentì suonare il campanello. Si avvicinò alla porta guardò fuori dall'occhiello ma era buio. Così mise il blocco e aprì la porta. Dal poco spiraglio che c'era vide un bambino dai capelli neri tutto sorridente. Così Giada aprì la porta più tranquilla e vide di nuovo il bimbo che disse: "VAS HAPPENIN??" Giada lo guardo di sbieco e il bimbo indicò la padella. Così Giada lo fece entrare e chiuse la porta. Il bambino disse: "Ehi ma fuori c'era il mio amicooo!" Giada riaprì in fretta la porta per paura che se ne fosse preso a male e non trovò nessuno. Poi la richiuse e voltandosi trovò il ragazzino biondo che le fece l'occhiolino. Giada rise e il bimbo mosse la testa a destra e sinistra orizzontalmente, poi si girò e disse: "FLICK!". Giada sembrava divertita questa volta non pensò che i bambini si fossero persi visto che la sera prima il ragazzino era sparito da solo. "Come vi chiamate??" Il biondino accennò a un "Liaa.." ma il moretto lo fermò e disse: "Non possiamo dirtelo ancora " e sorrise. Giada chiese loro cosa facessero qui e loro risposero che lei avrebbe dovuto capirlo da sola. Poi corsero in cucina e  le portarono un pacchetto. Giada lo aprì lentamente un po' impaurita poi scartata la stoffa gialla trovò un bigliettino all'interno:

                              Ci vediamo domani! Buon Natale ♥
 Salutoniiiiii tuo f.. non posso dirtelo ! ;)



Giada provò a chiedere ai bimbi se sapessero chi fosse a scrivergli il biglietto e dove lei dovesse farsi trovare per incontrarlo. Il morettino disse: "Giadaaaaaaaaaaaaa Vas happenin?? We don't know." e fece un enorme linguaccia. Così Giada mostrò il broncio sperando di intenerirli e Liaa.. (sapeva solo questa parte del nome) si avvicino le accarezzò il braccio e disse: "Tranquilla andrà tutto bene". Giada allora volle fare un ultima domanda quando il bambino moro alzò la scarpa e fece vedere sotto un nome scritto, così giada fece per girare la testa per leggere, ma loro scomparsero prima ancora che potesse leggerlo.

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Capitolo 3
*** Lo spirito del natale futuro ***


Il giorno dopo lo passò ansiosa e in casa. Le sue amiche le chiesero di uscire visto che era tanto felice ma lei non vollè. Stette alla porta ad aspettare che qualcuno le bussasse ma niente. Alla fine si addormentò alla porta e a mezzanotte sentìì bussare. Giada però dormiva ancora così la porta si spalancò da sola. Un bambino la scosse e le disse: "sveglia svegliaaa!" Giada si alzò e gridò dalla paura! Poi disse: "Come hai fatto a entrare tu?". Il ricciolino rispose: "Ho le chiavi di casa". Giada si allontanò e squadrò il bimbo ricciolo con la giacchetta blu e le all star bianche. Vide in lui il suo amore impossibile. Si avvicinò e sussurrò: "Tu sei Harry ?" Il bimbo scosse la testa e corse in camera da letto. Sul volto di Giada caddè una lacrima di tristezza.. Quel bimbo le aveva ricordato che il suo era un amore impossibile. Quandò tornò aveva una foto in mano, gliela porse. Giada vide ritratta una donna con in braccio un bimbo ricciolino. "E' tua madre?" chiese. "Si" disse il bambino. "Sai piccolo quando crescerai farai una strage assomigli a un gran cantante!" disse giada piangendo. Il bimbo si avvicinò e le chiese perchè piangesse e lei rispose che piangeva per un uomo di cui era innamorata follemente. Il bambino aggrottò la fronte e disse: "Non ami più papà?". Giada non comprese. Il bimbo si mise ad urlare: "Mammaaaaaaaa non ami più papaaaa' ??". Giada cominciò a piangere e chiese: "Tu chi sei?". "Sono tuo figlio mammaaa, non mi vuoi piùùù??". Giada cominciò a capire prese in collo il bambino e lo appoggiò sul divano poi gli chiese di spiegarle perchè ogni sera venissero a trovarla tanti bimbi. Il bambino iniziò a raccontare.
"Praticamente noi siamo gli spiriti del natale. La prima notte è venuto a trovarti Louiss! Lui simboleggiava il tuo natale passato. Infatti voleva i biscotti. Perchè quando eri piccolina lasciavi sempre i biscotti a Babbo Natale! ieri invece sono venuti a trovarti Liam e Zayn. Loro sono il tuo natale presente infatti Zayn ha detto due volte Vas Happenin! Perchè non sappiamo cosa ti succede, sei sempre triste per amore infatti c'era anche Liam è lui è un inguaribile romantico. E questa sera.. beh questa sera te lo spiegherò domattina ora andiamo a letto mamma!". "Ok Piccolo."

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Capitolo 4
*** Buon Natale Giada. ***


Al mattino una mano delicata insisteva sulla porta di casa. Se non fosse stato per la delicatezza della ragazza che bussava, a giù di lì in poche ore la porta sarebbe crollata. Non sembrava aver nemmeno un piccolo pnsiero che la spingesse a lasciar stare e ad anndarsene. Gaia continuava rumorosamente a picchiare all'ingresso. Giada era rannicchiata sul divano davanti al camino fumante abbracciata con suo figlio inerme e senza sapere niente. Pian piano piccole folate di fumo cominciarono a passare sotto la porta. Gaia così insistette fino a che, trovate le chiavi esattamente sotto il settimo masso del vialuzzo ovest della casa entrò furiosa correndo a spegnere il fuoco del caminetto che stava iniziando a creare danni gravi. Giada aprì lentamente gli occhi per poi richiuderli. Una volta spento il fuoco arrivò anche Sara e insieme le ragazze scossero Giada affinchè si svegliasse. Quandò aprì dolcemente gli occhi era sorridente e sussurrò che era felice di vederle. Ancora non aveva compreso ciò che era capitato. Giada si alzò lentamente e trascinò il suo corpo stanco fino alla cucina dove preparò latte e biscotti. Le amiche cercarono di spiegarle che casa sua aveva preso fuoco ma Giada era ancora nei suoi sogni. Appoggiò la colazione sul tavolino e chiamò: "Figlioo!". Gaia e Sara si guardarono a vicenda stordite, poi si voltarono alla ricerca di colui che Giada stava aspettando per la colazione, poi scossero Giada e le urlarono contro: "Svegliatiiiii!". Giada sorrise e andò al salotto prese per mano il vuoto e lo fece sedere a tavola. Le amiche allora si dettero uno sguardo di intesa afferrarono la brocca d'acqua e gliela versarono in testa. Giada allora urlò furiosa: "Cosa cavolo combinate? Ma siete fuori di testaa??". Sara cercò di spiegarle che stava dormendo e che parlava con qualcuno nel sonno. Poi Giada si arrabbiò: "Noo! Sono sveglia da quando siete arrivate, questo è mio figlio! Ma state scherzando?" Gaia strizzò gli occhi per osservare la tavola, ma non c'era nessuno ne era certa. Poi il piccolo si voltò verso Giada e le disse: "Mamma?" - "Dimmi figliolo.." - "Loro non possono vedermi io sono uno spirito del natale.." - "Oh ok, grazie." continuò giada "Beh voi non lo vedete ma qui c'è uno spirito del natale ed è mio figlio... o almeno il mio futuro figlio.. se non vi dispiace devo parlargli venite a trovarmi nel pomeriggio casomai". Gaia e Sara non fecero parola e si diressero alla porta uscendo stizzite. Giada e suo figlio si miserò a parlare.. "Dunque mamma dovrei finire di raccontarti chi sono io..." - "Ok dimmi tutto ragazzo!" - "Beh a chi somiglio io mamma?" - "Al mio più grande amore figlio mio" - "E chi è quest'uomo ?" - "Harry Styles tesoro.. Perchè?" - "Beh c'è una cosa che non ti ho detto, i bimbi che sono venuti a trovarti sono i figli che avresti potuto avere.. Nel tuo passato hai amato Louis, nel tuo presente hai amato Liam che però amava Zayn, ti ha tradita e ha avuto due figli a lui somiglianti.. Dopo quella delusione ti sei innamorata di Harry mamma... io sono il figlio che avrai". Giada non parlò. Se quel bimbo ricciolo dagli occhi chiari somigliava a suo padre e ad Harry e se quel bimbo era suo figlio la spiegazione era solo una.. Il suo futuro la vedeva Moglie di Harry e Madre di un belllissimo bimbo riccioluto. Tutto il dolore che aveva avuto non ebbe più senso, adesso sapeva che l'impossibile era divenuto futuro. Poteva essere felice, poteva davvero. Come lei sorrise il bimbo sparì portandosi via ogni sua amarezza. Poi spunto un biondino irlandese: "Giada, questo è un sogno, fingi che sia così perchè nessuno deve venire a conoscenza di queste tre notti che hai passato.. Buon Natale" - Giada annuì in silenzio e il ragazzo si diresse verso la porta allora lo fermò prima che se ne andasse: "Niall?" - "Si?" - "Buon Natale anche a te" - "Grazie".

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