Sotto le fronde dell'albero di pesco

di Tribute
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo I ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


“Ami era seduta sotto le fronde di un pesco, osservando le illustrazioni de suo libro di favole preferito quando scorse la figura di un bambino dai capelli lilla a pochi passi da lei. Il bimbo fece un enorme sorriso e le porse la manina. < Ciao, io sono Trunks, tu come ti chiami? > . La bambina insicura la strinse e timidamente disse: < Mi chiamo Ami > .”

< Sei pronto ad essere sconfitto? > disse Ami. < Non ci contare dolcezza, non riuscirai a battermi questa volta. > Disse sicuro di sé il ragazzo.
< Benvenuti al tredicesimo torneo mondiale di arti marziali. Alla mia destra abbiamo la prima finalista, Ami! Alla mia sinistra, l’altro sfidante, Trunks! Che la finale abbia inizio! Prontiii, Viaa! > annunciò il commentatore. I due concorrenti si guardavano intensamente negli occhi, ma nessuno sembrava intenzionato a fare la prima mossa… Ad un tratto tutto si fece buio e sul candido viso di Ami scivolò una fredda goccia di pioggia. In quel momento un fulmine percorse il cielo ormai buio e tante fitte goccioline cominciarono a cadere sul ring e sugli spalti. Niente di tutto ciò distraeva i due ragazzi, che concentrati continuavano a fissarsi. In poco tempo gli spalti si svuotarono, dato che la pioggia li aveva ormai invasi.
Ormai il torneo era stato annullato, nei paraggi non c’era anima viva. I due, incuranti di quello che accadeva attorno a loro, presero a combattere, una lotta lunghissima ed estenuante, quando Ami a causa del pavimento scivoloso inciampò e cadde a terra trascinando dietro a se il giovane sayan. Trunks, finito sopra la ragazza cominciava a rendersi conto di quanto fosse bella la sua amica. Ami faceva lo stesso. Quel silenzio, riempito soltanto dai loro respiri vicini, continuò fino a quando, timidamente, il ragazzo, lentamente poggiò le sue candide labbra su quelle fredde di lei.
< Andiamo a casa, rischiamo di prenderci qualcosa > disse sorridendo dolcemente il ragazzo dagli occhi di ghiaccio.




[Recensite mi raccomando ;)]

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Capitolo 2
*** Capitolo I ***


Ami era seduta sotto il suo amato pesco in fiore, era completamente immersa nella lettura, quando, ad un tratto, due grandi mani le coprirono gli occhi.

< Trunks, so che sei tu. >
Il giovane, dopo aver tolto le mani dagli occhi della ragazza, le cinse i fianchi con un braccio e la girò verso di lui.

< Cosa leggevi di bello? > chiese dolcemente tenendo gli occhi fissi su quelli di lei.
< Niente, non è niente >. La ragazza sembrava leggermente distratta, persa nei gelidi occhi di ghiaccio dell'amico.
< Se lo dici tu... Comnque, ti dovevo parlare di quello che è successo ieri, non... >
< Non avremmo dovuto. > Ami continuò la frase dell'amico prima che potesse finirla lui.
< Appunto. >. Da quando, il giorno prima, si erano scambiati il loro primo bacio, c'era un pensiero che assillava costantemente Ami. Continuava a ripetersi: < Lui è mio... cugino, non possiamo... baciarci. >. Anche se lo avevano scoperto da poco, fra loro c'era una specie di legame di sangue, no, non una specie, erano proprio cugini. Lei era la figlia del principe Tarble, fratello di Vegeta, quindi erano proprio cugini. 
Non era stato un bel colpo per nessuno dei due, scoprire di non poter andare oltre ad un semplice bacio sulla guancia, eppure, da quando Trunks l'aveva trovata sola, senza genitori, in mezzo al bosco, lui sapeva che lei era speciale, era sua, e qualsiasi altra cosa era impensabile.
< Etciù! > Ami starnutì forte.
< Oh, qui qualcuno si è preso l'influenza. > la prese in giro il sayian. < Dai, andiamo a casa, che non ti fa bene stare all'aperto in queste condizioni >. 
< Eddai, posso cavarmela... Ti va di batterci un pò? > 
< Non se ne parla. Stai male ed ora ti riporto a casa. >
< Dai, solo per un'oretta, poi potrai farmi tutti i brodini che vuoi.... O hai forse paura di perdere? > ribattè sicura la ragazza.
< Ok, hai vinto. Ma solo un'ora, non un minuto di più. > acconsentì lui.

Dopo un'ora e mezza i due forti sayian stavano ancora combattendo, esausti, con i vestiti a brandelli. Andava sempre a finire così. Non vinceva mai nessuno dei due, finivano sempre per distruggiersi a vicenda. 
Con le forze che le erano rimaste, Ami scagliò un calcio a Trunks che finì contro ad un muro di roccia. Velocemente lo raggiunse e lo fermò con le spalle al muro. Ad un tratto, Trunks, scattante capovolse la situazione e intrappolò Ami fra lui e la roccia. 
Il ragazzo sembrava perso negli occhi neri della giovane ragazza, ma allo stesso tempo era vigile e attento. Tenevano entrambi la guardia alta, ma questo non servì a nessuno dei due per evitare quello che successe un attimo dopo. 

Il sayian teneva "l'amica" stretta a se mentre le loro labbra si scontravano con foga. Ami cinse la sua vita con le gambe magre e mise le mani sulle sue spalle. Avevano solo diciassette anni ognuno, ma la voglia che ognuno aveva dell'altro era immensa. 
Si amavano, e non gli importava se erano cugini. L'importante era che stessero assieme.


Spazio autrice.
Ehm... Diciamo che era da un pò che non scrivevo...
Comunque vi prego ditemi se vi piace, ci tengo...
Ok, allora alla prossima!
Tribute


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