La luna, il sole ed il fiore di campo

di controcorrente
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Come luna e sole (Maria Teresa di Spagna) ***
Capitolo 2: *** Evanescente (Luigi XIV) ***
Capitolo 3: *** Tutto finira [Louise La Valliere] ***



Capitolo 1
*** Come luna e sole (Maria Teresa di Spagna) ***


- Autore: cicina

- Titolo (link alla storia): LA LUNA, IL SOLE ED IL FIORE DI CAMPO

- Tipologia: (one-shot, long-fic): raccolta

- Genere: (romantico, drammatico,...): introspettivo
- Avvertimenti: (yaoi, non per stomaci delicati, linguaggio colorito,...)nessuno
- Rating: (verde, giallo, arancione, rosso)giallo.
- Note dell'autore: 
- Introduzione alla storia: Luigi XIV, Maria Teresa di Spagna e Louise de la Valliere. Tre personaggi, tre persone diverse. Un re, un po'egocentrico, una regina ombra ed un'amante che vive esclusivamente dell'amore di un'uomo. Questi sono gli ingredienti della storia.
 
 
 

LA LUNA. IL SOLE ED IL FIORE DI CAMPO


                                                                                                        

 COME LUNA E SOLE (MARIA TERESA DI  SPAGNA)


Sono la regina di questo Paese. Così colorato, così luminoso rispetto alla mia cupa Spagna. Non ho mai rimpianto questa unione, l'unica scelta benevola che la mia matrigna, forse senza volerlo, ha fatto per me.
Ho avuto un buon matrimonio, tutto sommato: rapporti amichevoli con la madre del mio sposo ed una vita coniugale priva di contrasti...non posso lamentarmi di questo.
Vivo in una reggia magnifica, così luminosa che, a volte, non posso fare a meno di considerarla come frutto della mia fantasia.
Sì, è un sogno, continuo a ripetermi ogni mattina, quando mi risveglio nel mio letto sfarzoso, quando bevo la cioccolata che tanto amo.
La Sorte mi ha permesso di stare al fianco dell'uomo che amo da una vita.
Luigi è tutto ciò che ho sempre desiderato.
Quante volte, nell'immensa solitudine della mia infanzia, ho desiderato che venisse a salvarmi, che mi sposasse e fosse padre dei miei figli?
Sempre.
Io ho sempre voluto essere sua moglie, anche se questo sentimento mi ha portato dei frutti amari che ora, mio malgrado, gusto sempre più spesso.
Eppure so benissimo che Luigi non mi ha mai amato.
Nutre affetto nei miei confronti, certo, ma con un'intensità che non si avvicina neanche lontanamente alla mia...e, per questa distanza, continuo a soffrire, costantemente, anche quando è seduto qui, vicino a me. E'la mia imperfezione a generare questo stato di cose e tutto ciò mi dona un dolore straziante, che va al di là di tutte le amanti che questi ha avuto.
Ora, si è infatuato di Louise de La Velliere...al solo pensiero, il mio cuore si riempie di pena. La vedo aggirarsi per la corte, con quel suo passo incerto, frutto di una zoppia che mio marito trova affascinante.
Sua Maestà si è innamorato di una storpia.
Un capriccio che troverei avvilente, considerando il mio modestissimo aspetto, ma non ci riesco.
Quella Louise proviene da una famiglia che non ha i requisiti economici per risiedere alla reggia e possiede un corpo così sfortunato da non renderla un partito apprezzabile per nessun gentiluomo. E'una presenza estranea, troppo pura e leggiadra, troppo fragile nella sua delicatezza per vivere in questo luogo. Non ha malizia e, sebbene stia portando il mio sposo a perseguire la via della perdizione, il mio giudizio di condanna nei suoi confronti si fa più incerto e tremante, rispetto al passato.
Sembra amare sinceramente Luigi...e questo mi solleva e rattrista allo stesso tempo.
Luigi ha bisogno di essere amato e sapere che non sono la sola a provare questi sentimenti, in modo così autentico, mi rincuora.
Egli è il Sole che rischiara tutto ed io, sua pallida consorte, non posso fare altro che amarlo in silenzio, pur sapendo che il mio affetto non verrà mai colto nella sua intensità da nessuno. Vorrei dirglielo ma la mia lingua è zoppicante quanto il vostro passo, sfortunata Louise, e so che il mio spagnolo non è apprezzato.
Il re, pur conoscendolo, non ama parlare quella lingua e si rifiuta di usarla per comunicare con me...ma è giusto, in fondo.
Lui è il sole...e il sole non scende dalla sua soglia tra i comuni mortali.
Nemmeno voi Louise, pallida stella di questo universo luminoso e spietato, potete vantare di raggiungerlo. Quando penso alla vostra sfortunata sorte, non posso che compatirvi. Luigi è uno spirito intemperante nelle sue passioni, avido di tutto ciò che ritiene bello. Quando la sua anima non trarrà più soddisfazione dal vostro animo puro, vi getterà via, mostrandovi quella parte intollerante, capricciosa ed egoista che, sinora, vi ha celato.
Voi non lo conoscete e siete troppo ingenua per vederlo...come so che Versailles, svanita la luce di mio marito dal vostro volto, vi apparirà assai meno bella e gradevole.
Ne sarete distrutta, lo so bene.
Il giorno in cui l'amore del re verrà meno, sarà la fine per voi, poiché tornerete ad essere la creatura sventurata e disprezzata di un tempo.
L'amore di Luigi è volubile: dolce agli inizi, amaro nella sua fine.
Non ci sarà più posto per voi, qui.
Uscirete da questa volta stellata, pallida cometa nel firmamento di questa reggia, lasciando dietro di voi una scia di sale, come ogni creatura che ha sinceramente amato il mio sposo.
La verità, piccola, fragile Louise, è che l'amore del Re è un bene effimero che dà l'illusione, a chi lo riceve, che possa essere eterno. Luigi vi ha colto, portandovi qui, per un suo capriccio, ignorando volutamente che voi siete un fiore di campo, del tutto inadatto a questo roseto, fragile e vulnerabile alle spine che lo dominano.
Sono del tutto impotente nei vostri confronti e mi dispiace sinceramente non potervi soccorrere quando giungerà la vostra inevitabile rovina. Voi siete la sola, delle amanti che mio marito ha sinora avuto, ad aver rispettato la mia posizione e a non guardare con sufficienza la mia autorità.
Vorrei odiarvi, con la scusa che il re ha perso interesse per me a causa vostra... ma siete troppo buona e delicata per meritarlo.
Vorrei aiutarvi ma non mi è consentito.
Io sono la consorte e voi l'amante di turno...una realtà che non posso cambiare.
 
Microraccolta partecipante alla Challenge di Mia90 "Amor che nullo amato amar perdona".   http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10223984&t=634831305048400000
 

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Capitolo 2
*** Evanescente (Luigi XIV) ***


EVANESCENTE (LUIGI XIV DI FRANCIA)

 

Louise passeggia al mio fianco, con quel passo strano che mi ha incantato fin dall'istante in cui ho posato gli occhi su di lei. E'un angelo di fattezze terrene, del tutto diverso dalle dame che finora sono entrate nel mio letto.

Lei è naturalmente gentile e sono lieto di averla al mio fianco.

La corte mormora ma io non me ne curo.

Criticano la sua zoppia ed i suoi silenzi, del tutto inadatti alla posizione che ricopre...ma non mi interessano le loro lamentele. Il tempo della Fronda è finito e loro nemmeno se ne rendono conto. Non hanno più quel potere che i miei antenati, per molto tempo, hanno temuto.

Sono deboli e non se ne accorgono.

Non comprendono che il mio volere è legge. Se io voglio che questa fanciulla, Louise, sia la mia amante, così sarà...e nessuno, più di lei, merita le attenzioni del re. E'bella e pacata, priva di ogni forma di vizio, a differenza delle nipoti del cardinale Mazzarino e di molte altre che hanno preceduto la sua venuta.

Non ha ambizioni e si dedica alla mia persona in un modo così disinteressato da stupirmi ogni volta. Lei non vede in me solo il re, la fonte di tutte le sue fortune.

No, con lei, forse, posso essere un nuovo Luigi.

Non il figlio.

Non il consorte.

Non il sovrano.

Solo Luigi.

Rimanere accanto a Louise è per me, di grande conforto. Ella è ben diversa dalla sposa di mio fratello. Non è passionale come Enrichetta ma, stare con lei, con la sua purezza d'animo, immacolata malgrado sia ormai una presenza fissa nel mio letto, risveglia in me, costantemente, la passione.

E'così senza macchia da sorprendermi ogni volta.

Non mi fa nessuna richiesta, né domanda alcunché per sé stessa. Non si comporta come una nobile di Versailles e, stando al suo fianco, mi sento un uomo diverso. Louise è la mia pace.

Con i suoi silenzi, i suoi modi sommessi e pacati, mi allontana dal tedio che talvolta mi suscita il cicaleccio della corte e dal peso che il mio matrimonio, a volte, mi suscita.

Maria Teresa, mia moglie, non ha pecche rilevanti, a parte un aspetto poco attraente ed un'incapacità innata, in grado di mettere a dura prova la mia pazienza.

Eppure, è proprio questa sua goffaggine ad impedirmi di odiarla.

Non ha mai obiettato alle mie decisioni, come fa, del resto, Louise.

Louise...Louise.

Darei la luna per lei, potrebbe avere tutto, eppure si ostina a perseverare in un rigore così ferreo e monacale da incendiare ogni fibra del mio corpo...e lei non se ne rende conto.

Non ho mai incontrato una creatura così umile.

A volte, mi è difficile comprenderla.

Vorrei donarle tutto, potrei offrirle il Mondo...ma quando lo faccio, lei abbassa lo sguardo, balbettando qualcosa, con quella sua voce flautata che mi intenerisce, anziché irritarmi...e non capisco come faccia.

Mi chiedo cosa si nasconda dietro questo angelo, dietro quei capelli biondi dai riflessi d'argento e dagli occhi così innocenti, così delicati da farmi temere per le mie stesse azioni.

Ho il timore di romperla.

Lei non è come i nobili di Versailles e vorrei fare di più per la sua felicità ma non so come raggiungerla.

Il muro della sua timidezza mi impedisce di passare oltre.

L'etichetta mi sbarra il cammino al suo cuore.

Come posso raggiungerti, Louise?

Sono il re di Francia, l'astro di questa reggia, eppure mi sento impotente di fronte a questa tua innocenza.

E'qualcosa che mi affascina e mi spaventa.

Insieme a voi, sono più Luigi di quanto lo sia mai stato in tutta la mia vita e questo per me è un privilegio ed un onore.

Io, il re di Francia, con la vostra evanescente figura al mio fianco, sono un semplice uomo.

Luigi, Luigi e nient'altro.

 

Secondo capitolo della Challenge indetta da Mia90. Questa volta tocca al Re Sole. Non darò spiegazioni perché non penso sia il caso, se vi saranno delle domande, risponderò più che volentieri.

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Capitolo 3
*** Tutto finira [Louise La Valliere] ***


TUTTO FINIRA' Louise de la Valliere

 

Mi sento divisa.

Vorrei che questo momento non finisse mai. Siete così bello e gentile da mettermi in soggezione. Nessun uomo si è mai avvicinato a me in tale maniera. Voi solo, mio re, avete visto qualcosa di gradevole nella mia insulsa persona.

Mi sento onorata delle attenzioni che state mi dando, ben superiori a quanto penso di meritare.

Cosa vedete in me?

Sono solo una povera storpia e voi il Sole che ha rischiarato la Francia, dopo decenni di Fronde. Non merito i vostri abbracci né gli sguardi gentili che non lesinate a donarmi. Sono inferiore alle dame di questa reggia... e non solo perché il mio ingresso in queste sale magnifiche è frutto della vostra volontà. Non possiedo le sottigliezze ed il fascino studiato di chi è consapevole della propria bellezza.

Questa rivelazione, impossibile da ignorare, smorza costantemente la mia felicità.

Come posso gioire sapendo che, per avervi, ho dovuto rinunciare a tutto?

Come posso sorridere serena sapendo che tutto si poggia su fondamenta traballanti e fragili? Per ora, sembra che il mio amore plachi la vostra sete...ma quanto durerà?

Un anno?

Una settimana?

La bellezza è un bene fugace, mio re.

Ha un suo tempo, come tutte le cose di questo mondo. Per questa caducità, ho rinunciato a tutto.

Ormai dispero di poter ottenere la salvezza eterna.

Sono una donna che ha ceduto al peccato e nemmeno la purezza dei miei sentimenti basta a ingentilire questa realtà.

Dovrei essere felice, però. La mia famiglia, per la prima volta, da quando sono venuta al mondo, si è ricordata di me, della timida e insignificante Louise.

E'tutto così bello...ma anche crudelmente effimero.

Non durerà, lo so.

Il re non guarderà sempre con tenerezza la mia inettitudine e quando cesserà una simile accondiscendenza, per me non resteranno che le lacrime. Riprenderò la mia  vita d'ombra, secondo quanto Iddio e la Natura hanno deciso per me, forse con maggiore disagio. In fondo, come potrei abbracciare le tenebre ed il silenzio, dopo aver sentito per anni la musica e la vostra luce?

A volte, vorrei poter tornare indietro, a quando vivevo in convento con le mie zie.

Vorrei non aver mai avuto quel posto di dama presso la sposa di vostro fratello e, al tempo stesso, non vorrei avere questi pensieri. Incontrarvi è stata la mia fortuna e la mia maledizione al tempo stesso.

Amarvi è per me un onore che continuo a pagare a caro prezzo.

Là, nel convento, ero sola, immersa nei misteri di Dio...ma avevo la serena pace che qui non sono mai riuscita a provare. Continuo a convincermi che questo amore che nutro per voi basti, eppure l'infelicità non abbandona mai il mio cuore, nemmeno nei momenti più lieti. Le pressioni aumentano di giorno in giorno. Agli occhi della corte, dovrei essere più ambiziosa e spregiudicata.

Lo sapete, Luigi, che sono disprezzata per quell'onestà che voi tanto amate? Questo non è il mio posto e, a volte, vorrei fuggire via da qui, anche se so che questo vi addolorerebbe moltissimo.

Vi ho seguito a corte e, spinta dall'amore per voi, ho cercato di compiacervi in tutto e per tutto...ma io non sono nata per questo luogo. Un giorno, vi stancherete di me, lo so...come so che non avrò più una casa.

Voi stesso me la toglierete, poiché è il vostro cuore il posto in cui voglio stare.

Vorrei piangere per questa futura e inevitabile perdita. Soffrirò moltissimo e forse mi maledirò per avervi permesso di entrare nella mia anima.

Voi, l'unica, dolceamara tentazione, a cui non avrei mai dovuto cedere.

Spesso mi chiedete che cosa desidero...e non oso rispondervi.

Temo che non capireste.

Mi avete dato un bellissimo sogno...che prima o poi, finirà.

Ed è pensando a quel momento, che la mia anima avanza una richiesta.

Quando il mio corpo ed i miei difetti perderanno ai vostri occhi il consueto fascino, quando arriverete a disprezzare la mia persona ed io mi troverò costretta a lasciarvi, non dimenticatevi di me, della vostra Louise.

 

Louise La Valliere è la prima e la più sfortunata delle amanti del Re Sole. L'interpretazione di questo personaggio è puramente personale ma spero che sia realistica. Spero che sia venuto bene. Con Louise, si conclude questa raccolta.

Ringrazio chiunque mi abbia letto.

 

cicina

 

 

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