Beyblade Metal Fusion: Dietro le quinte

di rebelheart_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dal passato al presente ***
Capitolo 2: *** Summer, semplicemente relax... ***
Capitolo 3: *** Voglio una risposta! ***
Capitolo 4: *** Ti odio! ***
Capitolo 5: *** Mi dispiace... ***
Capitolo 6: *** Diamanti e...regali ***
Capitolo 7: *** Scusa ma...ho vinto io la battaglia! ***
Capitolo 8: *** L'inizio della fine ***
Capitolo 9: *** The end of the war! ***



Capitolo 1
*** Dal passato al presente ***


Chi sono io? Chi sono io? Ma come fate a non saperlo.

Salve, mi chiamo Kida sono la sorella gemella di Kyoya, ho fatto molte conquiste nella mia lunga vita, come città, regni, imperi, mondi, universi(stai a cuccia tigre Nd autrice) (va bene ok Nd Kida). Ma dobbiamo essere meno noiosi… Ho sedici anni ma in realtà sono un leone, la forza più potente dell’universo, tutto questo per colpa della maledizione della strega. Sono stata cucciola per poco tempo finché non sono stata per come dire… “rapita” dal mio luogo d’origine, per questo adesso qualche volta sono un po’ euforica e bambina. Quando sono tornata ero davvero un’altra persona, la mia famiglia beh…non sono quasi mai stata con la mia famiglia. Le uniche volte che ero con loro, passavo il mio tempo con mio fratello ovviamente quando ero sulla terra, io e lui avevamo un carattere un po’ complicato e quasi identico. Io ero sempre, sempre stata la principessa di casa.
Il mio carattere? Un mistero mai risolto…
Io so essere sia antipatica, sia gentile. Posso essere bastarda, cattiva, furba, manipolatrice, sfruttatrice, menefreghista, irata (beh diciamo che mi arrabbio molto…velocemente). Ma il mio difetto più grande è essere gelosissima delle persone che mi stanno accanto. Posso anche essere un’amica molto leale, dolce, disponibile, confortabile, amabile e aiutante, mi farei in quattro per un amico, soprattutto quando si trovano in pericolo, inizio subito a combattere con il mio beyblade anche con unghie(artigli Nd autrice) e denti(zanne Nd autrice) e tutto questo nel verissimo senso della parola.
Adesso partiamo dall’inizio meglio che specifichi...
C’era una volta tantissimo tempo fa una bella principessa, stava per sposarmi ma quel giorno era molto particolare, lei andò nel bosco per rilassarsi come faceva sempre ma incontrò un ragazzo, fu amore a prima vista cosi lei fuggì con lui e non ritornò mai più nella sua città. La sposò cosi divennero re e regina, la regina stava per avere due bei gemelli, ma il re era destinato a salvare il modo quindi i bambini avevano un qualcosa di davvero speciale, ci fu un piccolo contrattempo, la regina si ammalò, era molto grave.
Sono quelli i momenti in cui si và in cerca di un miracolo, o di un bocciolo del sole. Beh potete immaginare che non fu una passeggiata trovarlo, il bocciolo era custodito da una strega (ricordatevela mi raccomando Nd Kida) molto gelosa del suo fiore, perché aveva il potere di guarire le persone. Ma il re era disposto a qualsiasi cosa per salvare sia i bambini sia la regina, ma non sapeva che avrebbe dovuto ripagare il fiore con qualcosa di veramente prezioso. Il fiore guarì la regina. Nacquero due bei bambini, un principe e una principessa. (Vi do un indizio la principessa ero io Nd Kida), per festeggiare la loro nascita il re e la regina lanciarono una lanterna con il simbolo del leone. Dopo un anno mentre i bambini dormivano, la strega del fiore entrò velocemente nel castello rapì i bambini e in un attimo sparì…Ancora non si è scoperto dove fu portato il bambino, ma la bambina stette in un villaggio, il villaggio dove avrebbe trovato la sua migliore amica. Passò lì la sua infanzia, e con la sua infanzia intendo fino a dodici anni fino a quando non fu spedita nel passato, in Egitto. Questo successe per colpa della maledizione della strega, mi spiego meglio: la strega avrebbe maledetto Kida dai dodici anni in poi, lei sarebbe tornata indietro nel tempo solo per un periodo di tempo, dopodiché sarebbe tornata al suo tempo come se niente fosse successo. Nel suo tempo in Egitto si fidanzò con un faraone Atem (personaggio di Yu Gi Oh), inconsapevole che sarebbe vissuta per sempre sempre per colpa della maledizione cosi passarono quattro anni e tornò nel suo tempo. Era tempo di scuola, non poteva star lì a far niente.
Primo giorno di scuola
Io sono cresciuta da sola, ho dovuto affrontare da sola le mie paure, le mie difficoltà. Avevo solo il mio ciondolo a confortarmi, ma non un semplice ciondolo, dentro c’era la foto del mio adorato fratello. Come facevo a saperlo? Un giorno la trovai per strada, chissà come mai.
Kida –Oh fratellino.
Improvvisamente sentì qualcuno piangere.
Kida –Ehi cosa succede?
? –Se vuoi prenditela con la ragazza laggiù.
Kida –Mikuro?
? –Esatto.
Kida –Ah lasciala perdere, a volte non sa quel che dice.
? –Hahahahahaha.
Kida –Vieni alzati.
Le porsi una mano, non mi piaceva veder soffrire le persone come ho sofferto io, so che vuol dire.
Kida –Come ti chiami?
? –Myu.
Kida –Myu? Quella Myu?
Myu –Kida?
In quel momento la riconobbi, quando fui appena arrivata nel villaggio fu lei ad accogliermi, ci abbracciammo, era stata la mia prima amica quindi le volevo molto bene.
Kida –Mi sei mancata molto.
Myu –Anche tu mi sei mancata.
Cosi passammo tutti i giorni insieme. Ormai ci confidavamo in tutto e per tutto cosi lei mi confidò che era una kiubi.
Myu –Kida c’è una cosa che avrei dovuto dirti tanto tempo fa.
Kida –Cosa?
Myu –Io sono una kiubi, una volpe.
Kida –Cosa?! A…anche tu?
Myu –Che significa anche tu?
Kida –Io sono un leone.
Myu –Un…leone?!
Kida –Si lo so, sono una creatura feroce, cattiva…già.
Myu –Ma è fantastico!
Kida –?
Myu –Non capisci, io e te siamo uguali, vedi questo è un problema che mi tormentava e finalmente ho un’amica che potrà capirmi.
Kida –Non esattamente, io non so ancora controllare i miei poteri Myu e credo che la mia sia piuttosto…una maledizione.
Myu –Nemmeno io so controllare i poteri, ma ci alleneremo insieme che ne dici?
Kida –D’accordo ci proverò, ma…
Non mi lasciò terminare la frase che mi disse quanto era felice che io la aiutassi. Però avere un’amica che mi confortasse non mi dispiaceva, dopotutto non è una cosa carina sapere che sei una creatura cattivissima pronta a distruggere il mondo… no dimenticate le mie ultime parole famose!


Ciao amici lettori, questa pazza pazza idea mi è venuta in testa e non riuscivo più a togliermela, siccome adoro la storia di Ami Chan ho deciso di fare una minuscola modifica aggiungendo un nuovo personaggio e parlando del passato di Myu fino ad arrivare al presente. Che vi posso dire godetevi il divertimento! Da W_W

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Capitolo 2
*** Summer, semplicemente relax... ***


Sono tornata con un nuovo, pazzo, meraviglioso chappy come ho già detto partiremo dall'inizio del primo amore di Myu...Ryuga.

Cosi cominciammo ad allenarci insieme anche nel beyblade, i miglioramenti si videro molto bene anche se c’era la scuola e mantenere la nostra identità un segreto non era molto facile. Ma oggi esattamente tra un minuto ci sarebbero stati i festeggiamenti, era arrivata l’ estate!
Myu –Accidenti il professore è fuori come un balcone.
Kida –Perché tu davvero lo ascoltavi?
Myu –Finirà tutto tra un minuto. Ah non vedo l’ora!
3, 2, 1…
Io e Myu –Estateeeeee!!!!!
“What time is it?” High school musical due.
What time is it? 
Summertime 
It's our vacation 
What time is it? 
Party time 
That's right, say it loud 

What time is it? 
The time of our lives 
Anticipation 
What time is it? 
Summertime 
School's out, scream and shout! 
Finally summer's here 
Good to be chiilin' out 
I'm off the clock 
The pressure's off 
Now my friend what it's all about 
Ready for some sunshine 
For my heart to take a chance 
I'm here to stay 
Not movin' away 
Ready for the summer
Everybody ready, going crazy, yeah we're out 
Come on and let me hear you say it now, right now 

What time is it? 
Summertime 
It's our vacation 
What time is it? 
Party time 
That's right, say it loud 

What time is it? 
The time of our lives 
Anticipation 
What time is it? 
Summertime 
School's out, scream and shout! 
Goodbye to rules 
No summer school 
I'm free to shop till I drop 
It's an education vacation 
And the party never has to stop 
We've got things to do 
We'll see you soon 
And we're really gonna miss you all 
Goodbye to you and you 
And you and you 
Bye bye until next fall 
Bye bye 
Everybody ready going crazy yeah we're out 
Come on and let me here you say it now right now 

What time is it? 
Summertime 
It's our vacation 
What time is it? 
Party time 
That's right, say it loud 

What time is it? 
The time of our lives 
Anticipation 
What time is it? 
Summertime 
School's out, scream and shout! 
No more wakin' up at 6 am 
'Cause now our time is all our own 
Enough already, we're waiting come on let's go 
Out of control 
All right 
Everybody 
Yeah 
Come on 
School pride lets show it 
We're champions and we know it 
Wildcats 
Are the best 
Red white and gold 

When it's time to win we do it 
We're number one we proved it 
Let's live it up 
Party down 
That's what the summer's all about 
What time is it? 
Summertime is finally here 
Let's celebrate 
Wanna hear you loud and clear now 
School's out 
We can sleep as late as we want to 
It's our time 
Now we can do whatever we wanna do 
What time is it 
It's summertime 
We're lovin' it 
Come on and say again now 
what time is it 
It's party time 
Let's go and have 
The time of our lives (more) (less)
Kida –Bene Myu, adesso possiamo finalmente spassarcela.
Myu –Era ora che suonasse la campanella.
Tornammo a casa, finalmente un po’ di relax, almeno era quello che pensavo io…
Myu –Kida.
Kida –Si?
Myu –Vieni a fare una scampagnata?
Appena sentì la parola scampagnata subito mi misi al servizio, io adoravo passeggiare.
Kida –Ai suoi ordini miss Myu.
Myu –Hahahahahaha però mi suona bene miss Myu…miss Myu…si mi suona bene.
Kida –Muoviti e andiamo!
E mentre Myu pensava al suo nuovo soprannome io mi comprai un leccalecca (io lo compravo sempre) e ci incamminammo.
Kida –La vita è dolce e anche questo leccalecca. E la dolce volpina?
Myu –Nisha!
Kida –Si, esatto.
Corse a prenderla e finalmente iniziammo a camminare. Arrivammo fino ad un certo punto finché non ci fermammo, eravamo arrivati in un punto cruciale il punto dove nessuno poteva oltrepassare.
Kida –Adesso dobbiamo tornare.
Myu –Ma che dici. Continuiamo.
Nisha –Kyuuu!!!!!
Kida –Vedi Nisha ha ragione è troppo rischioso.
Myu –Oh ti prego, lo sai che adoro i luoghi misteriosamente paurosi.
Kida –Anch’io ma…d’accordo andiamo! Ma occhi aperti, capito Myu?!
Myu –Uffa tu non nutri fiducia in me.
Kida –Riguardo a queste cose…no.
Mi fece la linguaccia, oggi mi sentivo buona hihihihi.
Ma nessuno poteva resistere alla sua faccia da cucciolo. Io mi portai avanti con Nisha nel sentiero a destra pensando che Myu mi stesse seguendo. Sottolineo pensando.
***********************************
Myu –Arrivo.
Mentre Kida si avviò io notai qualcosa di particolare. Lucciole. Da queste parti si dice che conducano al proprio destino cosi le seguì. Mi portarono parecchio più avanti finché non caddi in una specie di tana, piena di teschi e ossa. Poi una goccia mi cadde sulla testa.
Myu –Oh sta piovendo?
Finche no sentì anche dell’aria calda, mi voltai per vedere cos’era lo scoprì era…un orso alto ben quattro metri!
Myu –Aaaaaaaaaaa! Kidaaaaaaaaaaaaa!
******************************************
Myu –Kidaaaaaaaaaaaaaa!
Kida –Nisha hai sentito?
Nisha –Kyu.
Kida –Myu!!! In…in pericolo correreeeeeeeee!!!
******************************************
Orso –Roaaaaaaaaaaarrrrr!
Myu –Aiutoooooo!
? –Ti aiuterò io cerca di afferrare la mia mano.
Purtroppo non ci arrivavo cosi approfittai dell’orso, lo feci avvicinare saltai sul suo muso mi diedi uno slancio, e saltai. L’orso alzò la sua zampa enorme per afferrarmi, ci mancò un soffio ma fortunatamente il ragazzo mi prese prima di lui.
? –Vieni e scappa!
Il ragazzo mi prese per mano aiutandomi a correre, arrivammo fino alla parte proibita di foresta, sfiniti.
Myu –Ti, ringra…ringrazio. Come…ti…chiami?
? –Ryuga.
Finalmente il mio cuore riprese a battere normalmente finché non arrivò Kida.
****************************************
Kida –Myu, stai bene?! Nisha e io eravamo cosi preoccupati! Ma cosa è successo?
Myu –Lucciole! E...e sono caduta, un orso! Ha cercato mangiarmi! Era mostruoso, mi sono presa un cacchio di spavento...
Kida –Myu te l’avevo detto di non venire qui!
Myu –Ma Ryuga mi ha salvata.
Kida –Chi?
Ryuga –Salve io sono Ryuga.
Kida –Salve.
Myu –Credo che l’ospite dovrebbe venire nel nostro villaggio a mangiare qualcosa, dopotutto gli devo la vita.
Kida –Certo credo che il ragazzo se lo meriti.
Non so perché ma quell’individuo mi sembrava al quanto sospetto. Ma le aveva salvato la vita mi sembrava giusta una ricompensa.
 
Imparerai che la solitudine può diventare uno dei tuoi migliori amici nella vita. Spesso è un bene essere soli,avere il proprio spazio da modo di pensare e di scoprire chi tu sia veramente”.
 

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Capitolo 3
*** Voglio una risposta! ***


Ciaooo ragazzi sono tornata, un po' prima si lo so e che ho voluto farvi una sorpresina, diciamo una sorta di aggiornamento veloce. Dovreste esserne felici! Fate una buona lettura e ringrazio i recensori degli scorsi chappy. Vi voglio bene, vi amo, vi adoroooo!!! (Non esagerare! NdKida)


Il ragazzo capitò alla festa della kiubi, la festa per la madre di Myu. Ci furono balli, danze, giochi, la pista di pattinaggio e la gara di canto. Io adoravo cantare, lo facevo in qualsiasi situazione anche quando combattevo ero capace di farlo, mi dava energia. Osservavo le ragazze del villaggio ballare formando un cerchio comprese Fleminia e Sayori, mi divertivo sempre un mondo a quella festa.
Sayori –Ciao!
Kida –Hahahaha ciao!!!
Qualcuno mi prese per il braccio quasi facendomi cadere ma per fortuna riuscì a tenere l’equilibrio.
Kida –Myu ma che ti prende?! E dov’è Ryuga?
Myu –Kida vieni con me a pattinare?
Kida –D’accordo ma non mi hai risposto alla seconda domanda.
Myu –Ci sta aspettando.
Kida –E quindi?
Myu –Gli ho detto di aspettare per fargli vedere quante belle acrobazie sappiamo fare.
Kida –Sul serio?
Myu –Andiamo forza!
Mi trascinò correndo fino alla pista di pattinaggio, mi misi i pattini o almeno cercavo di metterli.
Myu –Che fai non riesci a metterteli?
Kida –No…è solo che…
Myu –Smettila e lasciateli mettere da me.
Sbuffai, non volevo stare con quel tipo, come ho già detto non me la racconta giusta e quando una cosa non me la raccontano giusta, nessuno può sfuggirmi.
Myu –Eccoci siamo pronte.
Kida –Siamo?...
Myu –Hai detto qualcosa?
Kida –No, no devi aver sentito male eheheheheheh.
Io e lui ci guardammo un attimo negli occhi, ma io subito mi voltai con il mio solito orgoglio da felino e senza accorgermene uscirono anche coda e orecchie.
Myu –Andiamo?
Kida –Si certo.
Ci avviammo verso la pista e una volta entrate tutti i riflettori erano puntati su di noi. Myu era molto felice e allo stesso tempo elettrizzata da quanto vedevo. Mi domandavo che aveva di tanto speciale quel Ryuga per lei. Cominciò a volteggiare abilmente e io feci lo stesso. Notai lo sguardo di Ryuga voltato solo su Myu, e questo mi dava molto fastidio, la guardava come se fosse la sua preda. Iniziai a fare la mia mossa famosa chiamata stella a cinque punte, cominciai a girare sempre più velocemente, sempre di più alla fine creai un tornado che distrusse l’intera struttura, continuai sempre di più e il mio tornado si fece sempre più potente, era in quei momenti che mi sentivo in sintonia con mio fratello, ma dovetti subito fermarmi sentendo la voce di Myu che mi richiamava.
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Kida era diventata strana, non si era mai comportata così.Mi avvicinai di più al tornado ma il vento che diventava sempre più forte, mi lanciò in aria, ma per fortuna qualcuno mi afferrò.
Ryuga –Sta  tranquilla Myu ti tengo stretta.
Myu –Grazie chissà dove sarei volata se non ci fossi stato tu.
Lo guardai dritto negli occhi e mi lanciò un sorriso, io ricambiai. Cominciavo ad adorare i suoi occhi color topazio.
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Myu –Kida! Kida!
Mi fermai improvvisamente.
Kida –Myu.
Myu –Ma cosa ti è preso?
Kida –Io non lo so.
Myu –Hai distrutto tutto!
Mi guardai intorno vedendo la pista distrutta, ero stata io?
Kida –Io non…scusa mi sono fatta prendere la mano.
Myu –Già l’ho notato…allora vogliamo andare alla gara di canto? Non vorrai far vincere Mikuro giusto? Giusto Kida?
Kida –Già.
Prese Ryuga per il braccio e se lo portò con lei, io invece ero ancora lì ferma come una baccalà a guardare la pista. Mi sentivo un po’ disorientata dopo quello che era successo.
? –Kida!!!!!!!!!! Ti vuoi muovere?
Vidi Fleminia correre verso di me.
Flemmy –Sei in ri…ri.
Kida –Tardo?
Fleminia –Esat…to.
Corremmo verso il palco e aspettai il mio turno, Myu non cantava preferiva vedere me cantare, diceva sempre che non sapeva cantare, che voleva ascoltarmi per poi imparare.
Il cielo toccherò di Noemi.
Sento il vento che mi chiama
splende il sole su di me
odo un canto che mi attira
sempre più verso di sé

correrò, volerò ed il cielo toccherò
volerò ed il cielo toccherò
 
 
Sopra i picchi più alti
tra mille asperità
si specchia il riflesso di antiche civiltà

io mi toglierò il ricordo seguendo il sogno mio
forte come l’oceano e il vento
è questo che sono io
correrò, volerò ed il cielo toccherò
volerò ed il cielo toccherò
io volerò, volerò, volerò…
 
Mi inchinai mentre un grandioso applauso coronava la mia canzone, tutti plaudevano a parte Ryuga, lui mi guardava dritto negli occhi con il sorriso del diavolo.
Gli lanciai uno sguardo di ghiaccio facendogli ingrandire quel sorriso idiota, lo odiavo, lo odiavo!!!
Scesi dal palco, tutte le mie amiche vennero ad abbracciarmi e Myu più di tutte. Mi voltai per avere le rose, dopo averle prese mi rigirai trovandomi il petto di Ryuga d’avanti.
Kida –Che cosa vuoi?
Ryuga –Farti i complimenti Kida Tategami.
Kida –E tu come…?
Ryuga –Credi veramente che non ti conosca?
Kida –Io…
Mi accarezzò il viso, ma io gli diedi uno schiaffo violento sulla mano per spostarlo.
Kida –Come ti permetti idiota?! E come fai a sapere…aspetta sai per caso dov’è mio fratello? Ma tu lo conosci?
Ryuga –Siete proprio uguali voi due hahahahaha.
Mi diede le spalle andandosene, accidenti a quel tipo, ero io che dovevo dargli le spalle!!
Kida –Grrr…(devo sapere cosa voleva dire quel tipo forse sa qualcosa su mio fratello).
Siccome era molto tardi, andai un po’ a guardare le stelle.
Kida –Uff, adesso non ci sarà più Myu a guardare le stelle insieme a me.
Stavo diventando gelosa????!!!!!
Alzai il busto scuotendo un po’ la testa, poi sospirai fortemente e iniziai come al solito a cantare.
I’m with you di Avril Lavigne.
I'm Standing on a bridge 
I'm waitin in the dark 
I thought that you'd be here by now 
There’s nothing but the rain 
No footsteps on the ground 
I'm listening but there’s no sound 

Isn't anyone try in to find me? 
Won't someone please take me home 
It's a damn cold night 
Trying to figure out this life 
Wont you take me by the hand 
take me somewhere new 
I don’t know who you are 
but I'm, I'm with you 

I’m looking for a place 
searching for a face 
is there anybody here i know 
cause nothings going right 
and every thigns a mess 
and no one likes to be alone 

Isn't anyone try in to find me? 
Won't someone please take me home 
It's a damn cold night 
Trying to figure out this life 
Wont you take me by the hand 
take me somewhere new 
I don’t know who you are 
but I'm, I'm with you 

oh why is everything so confusing 
maybe I'm just out of my mind 
yea, yea, yea 

It's a damn cold night 
Trying to figure out this life 
Wont you take me by the hand 
take me somewhere new 
I don’t know who you are 
but I'm, I'm with you 

Take me by the hand 
take me somewhere new 
I don’t know who you are 
but I'm, I'm with you 
I'm with you 

Take me by the hand 
take me somewhere new 
I don’t know who you are 
but I'm, I'm with you 
I'm with you 
I'm with you...
 
Tornai a casa con le mani in tasca e la testa rivolta verso terra, mi promisi una cosa: nessun estraneo sarebbe entrato nel villaggio… mai più. Chissà adesso dov’era Myu. Rientrai in casa pronta per andare a dormire, mi affacciai dalla finestra ad osservare la luna piena, mi sembrava cosi vicina poi ad un certo punto comparve per un secondo una stella cadente. Espressi un desiderio stringendo forte la collana dove c’era la foto di mio fratello: “Ti ritroverò Kyoya staremo per sempre insieme, è una promessa”.

 
“Il mio cuore ogni tanto si ammala:è la malattia dei ricordi. È una terapia lunga e difficile. Si cura vivendo”. 

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Capitolo 4
*** Ti odio! ***


Salve cari amici, sono tornata...ho deciso di aggiornare adesso visto che per la settimana prossima non avrò molto tempo...allora il capitolo si intitola Ti odio! Penso che sappiate già a chi mi riferisco grr...ci saranno alcune tentazioni per Kida pensate che cederà? Questo dovete immaginarlo voi per il momento. Insomma...Ti odio!


Dopo una fresca dormita alcuni raggi di sole dorati mi illuminavano il viso facendo brillare i miei occhi. Mi alzai per guardare dalla finestra, notai solo due cose. 1°: Myu era già sveglia (molto, molto strano).
2°: Ryuga era lì con lei.
Mi vestì in fretta e uscì per vedere cosa facevano.
Kida –Buon giorno ragazzi, cosa state…facendo? E Myu tu sei già sveglia?
Myu –Oggi avevo voglia d svegliarmi presto.
Kida –Mmh…
Strano…
Kida –Myu devo…parlarti.
Tirai un sospiro di sollievo, beh direi più un sospiro di ansia, non sapevo se dirglielo oppure no…
Kida –In privato!
Rivolsi uno sguardo di ghiaccio a Ryuga  e portai Myu più lontano.
Myu –Cosa c’è?
Kida –Myu… Myu…Ryuga deve andarsene! Adesso! (Ecco ho combinato il guaio).
Myu –Scusa ma dov’è il problema che lui resta qui?
Kida –Non voglio forestieri nel villaggio…e poi ho un brutto pre…sentimento…ma molto pre.
Myu –No!
Kida –Cosa?
Myu –Voglio dire, lui deve rimanere.
Kida –Non hai per caso scordato la nostra promessa?
Myu –No…non…è solo…
Cominciò a torturarsi le dita, la conoscevo fin troppo bene. Lei cominciava ha voler bene Ryuga…credo che sia solo un amico. Almeno credo…
Kida –Mi fido di te.
Si allontanò tornando dove voleva essere. Poi da dietro sbucò Mikuro (chissà da dove sbucano tutti quei passaggi segreti).
Mikuro –Oh come sono carini insieme non è vero?
Kida –No questo non succederà nemmeno tra un milione di anni.
Mikuro –Sono già passati un milione di anni?
Kida –Credo che ne manchino ancora novecentonovantanovemila novecentonovantanove anni.
Mikuro –Soltanto la verità.
Rimasi in silenzio, e detto questo Mikuro  sparì.
Avevo bisogno di un po’ di relax, dopo tutto non  mi ero riposata dalla fine della scuola, cosi andai a fare zen…
Per fare zen bisogna essere in un posto isolato, cosi mi avventurai verso le montagne Savanna, le montagne più alte del posto.
Kida –Pace, pace, pace…pa…pa…pace.
Ma ero troppo nervosa, non riuscivo a sopportare Ryuga! Che ci posso fare avevo un brutto presentimento, sono fatta cosi. Mi portai una mano alla fronte.
Kida –Uff, sono nervosa e che non c’è la faccio a pensare che Myu è con quel Ryuga! Certo che l’estate non poteva trovare un modo peggiore per cominciare!
Un improvviso rilassamento cominciò dalle mie spalle, come se qualcuno mi stesse massaggiando.
Kida –Ah…che bello.
Ryuga –Sono felice che ti faccia rilassare hahahahaha.
Kida –Che ci fai tu qui? La smetti di seguirmi?!
Ryuga –Non potrei mai smettere leoncina.
Kida –Grr…sta lontano da me e da Myu. Vattene!
Ryuga –Myu è soltanto mia e di nessun altro, tu non puoi farci niente.
Gli stavo per sferrarargli un ceffone ma mi afferrò il braccio prima che potessi toccarlo.
Ryuga –I gattini come te non possono fare queste cose.
Kida –Cosa?!!!!!
Mi voltò le spalle per andarsene ma lo fermai, dovevo sapere se aveva visto mio fratello.
Kida –Aspetta! (Momento ottimo per una risposta)
Mi guardò con la coda dell’occhio.
Kida –Prima mi stavi dicendo di Kyoya.
Ryuga –E perché diamine dovrei farlo?
Kida –Ti prego.
Ryuga –Ma se poi te lo dico…dovrai offrirmi qualcosa in cambio.
Kida –Che tipo di…favore?
Ryuga –Non è un favore, è più una cosa personale…un bacio.
Oh no…
Kida –Ma perché proprio da me?
Ryuga –Lo sai Kyoya non mi ha mai parlato di te, ma quando ti ho visto…
Kida –No! Non se ne parla, cosi tradirei la fiducia di Myu.
Ryuga –Bene allora dovrò costringerti!
Kida –No!!!!!!
Scesi in fretta dalla montagna e corsi via. Entrai nella foresta oscura, correndo sempre più velocemente finché non inciampai rotolando fino a sbattere contro una roccia.
Kida –Accidenti.
Nel frattempo mi ero anche ferita una mano, era uno squarcio lungo tutto il palmo, mi usciva pure il sangue.
Ripresi un attimo a respirare pensando a cosa mi aveva detto Ryuga riguardo a Kyoya.
“Non mi ha mai parlato di te…”
Era vero? Kyoya si era dimenticato di me? Avrei dovuto fidarmi? Avrei davvero dovuto fare quello che mi aveva chiesto? Era vero quello che provava per Myu o le avrebbe solo fatto del male?
Kida –Troppe domande, troppi problemi, troppe cose da attaccare al tabellone. Ho bisogno di un consiglio…e comunque io e Kyoya non siamo uguali! Io sono una creatura magica, e per questo non sono sicura che mi accetterà…
Poi d’avanti a me comparve un grosso leone che io conoscevo molto bene.
Kida –Mogre!!!
Gli saltai a dosso per abbracciarlo ma cademmo tutti e due.
Kida –Mi sei mancato tanto…sei diventato più grande!
Mogre –Cresciamo tutti Kida.
Una particolarità, lui parlava.
Kida –Già.
Mogre –Allora hai avuto notizie di Kyoya?
Kida –No, in realtà ci sarebbe un modo ma…
Mogre –Soltanto tu sai cos’è giusto fare.
Kida –Non è cosi semplice.
Mi girai per un attimo ma quando stavo per fargli la prossima domanda Mogre era già sparito.
Kida –Si lo so, dopotutto non sei addomesticato tu.
Tornai al villaggio, nella speranza di non fare ancora “brutti incontri”. Mi guardai la mano ferita, e notai che era già guarita. Mi comparve un sorriso accompagnato dal vento che mi scompigliava leggermente i capelli finché una voce non mi riportò alla realtà.
Myu –Ehi!!!!! Ma dov’eri? Ti ho cercata per tutto il villaggio!
Kida –Anch’io ho diritto alla mia libertà.
Myu –Oh…beh hai ragione.
Poi dietro di me comparve Ryuga.
Myu –Ry!!!!!!
Kida –Ry?
Ryuga –Lo sai che non voglio soprannomi…mia piccola Myu.
Sobbalzai a quella voce, mi faceva venire i brividi (in senso cattivo è ovvio).
Kida –Che ci fai qui?
Ryuga –Sono un libero cittadino e posso girare per il villaggio Kida.
Myu –Hahahahaha in effetti ha ragione!
Kida –Non è vero, tu non sarai mai uno di noi!
Myu –Kida!
Stetti in silenzio a guardarlo, dal suo sguardo sorpreso nacque subito una delle sue solite occhiatacce cattive. Cattive! Ovviamente io ricambiai.
Se andarono insieme, come al solito. Dovevo trovare una soluzione al più presto. Insomma ma avete visto che soprannomi?!
Kida –Perfetto ora sono io la cattiva…
Vidi da lontano Nisha avvicinarsi.
Kida –Ehi Nisha come va tutto bene?
Nisha –Kyu…
Kida –Beh ti capisco, adesso è con quel Ryuga.
Nisha –Kyuuuuuuuu!!!!!
Kida –Anch’io ho le orecchie sai e sinceramente non vorrei perderle con i tuoi gridi! Comunque che dici, vuoi accompagnarmi a prendere il mio solito leccalecca? Sto avendo un calo di zuccheri.
La presi me la misi sulla spalla e andai.
Kida –Vediamo…al marshmallow, il mio preferito!
Dopo aver pagato uscì e andai a farmi un giro.
Kida –Accidenti adesso che Myu è impegnata non posso più allenarmi a beyblade.
Nisha –Kyu, kyu.
Kida –Si hai ragione e se andassi a Komamura ad allenarmi con Ginka? E quasi, quasi faccio una visita a L-Drago.
Mi avviai, almeno la cosa mi avrebbe distratto un po’. Arrivata al villaggio, andai prima a trovare L-Drago visto che a nessuno permettevano di andarci, ma che ci potevo fare, io adoravo quel beyblade…dopotutto il mio ci somigliava molto…
Nisha –Kyuuuuuu!!!
Kida –Si lo so, lo so, ma che ci posso fare io lo amo!!! Mi piacerebbe fare un bel lancio.
Poi Nisha mi tirò i capelli con le sue unghiette affilate per riportarmi alla normalità.
Kida –Uffa tu distruggi sempre i miei sogni…
Nisha –Kyu…(-.-)
Da lontano vidi Ryuga e Myu avvicinarsi. Ma che ci facevano qui? Mi nascosi dietro un albero lì affianco. Mi perseguitano! Cos’è una specie di maledizione?!
Kida –Sono entrati.
Nisha –Kyuuuuu!

Kida –Shhhhhh sentiamo cosa dicono…
***********************************
Myu –E qui c’è il bey proibito Lightning L-Drago.
Ryuga –Interessante…
Myu –Si lo so è davvero stupendo. Ed è davvero potentissimo.
Ryuga –Hai ragione, mi piacerebbe tanto lanciarlo…o magari possederlo.
**********************************

Kida –Ehi le mie frasi hanno il diritto d’autore!
Nisha –Kyuuuuuu…
Kida –Si ok, abbasso la voce non ti scaldare.
***********************************
Myu –Peccato sia proibito, quindi non si tocca.

“L’amicizia è come il sole…le nuvole possono coprirla ma mai spegnerla”.

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Capitolo 5
*** Mi dispiace... ***


Kida –Il momento di agire.
Mi posizionai d’avanti all’entrata.
Kida –Che ci fate qui?
Myu –Gli stavo mostrando Komamura.
Kida –Myu tu sai benissimo che qui non si può entrare.
Myu –Si lo so ehehehehehe…ma avevo voglia di vederlo.
Kida –Hai portato…anche lui…ci andavamo sempre solo noi…
Myu –Lui ha un nome.
Kida –Per me non esiste e non puoi farmi cambiare idea!
Myu –Come vuoi…
Kida –Adesso andatevene.
Myu –Ma cosa ti sta succedendo? Non sei la Kida che ricordo.
Kida –Hai ragione non lo sono, sei soddisfatta?
Myu –No…
Lo disse ha bassa voce e purtroppo sapevo perché, ma io di certo non potevo rimediare. Se ne andarono a passo lento Myu aveva la testa bassa.
Nisha –Kyu…
Kida –Non c’è la faccio più, vorrei tanto scusarmi ma non posso.
Nisha si strofinò contro il mio viso visto che era ancora sulla mia spalla e io l’accarezzai dolcemente.
Andai avanti indietro per il villaggio almeno un centinaio di volte a pensare cosa avrei dovuto fare…poi mi venne in mente una cosa importantissima che avrei dovuto ricordare già da un po’.
Kida –O no, no, no, no. Non ci siamo proprio sono in ritardo!!!! Ma come ho fatto a dimenticarmene?!!! Cavolo!
Cosa mi era preso? Beh ma era chiaro. Domani era il compleanno di Myu e non le avevo un regalo!!!!!!
Kida –Panico! Panico totale!
Nisha –Kyuuuuuuu!!!!!
Kida –Non ti ci mettere pure tu! Allora cosa posso regalarle?
Andai nella parte isolata del bosco mentre camminavo avanti e indietro in cerca di idee.
Kida –Oh celo…oh celo che cosa posso fare?
Ryuga –La piccola Tategami ha scordato il compleanno della sua migliore amica…
Mi fermai con il piede ancora alzato pronto a toccare terra, pensai “no questo non dovevi dirlo mio caro”. Improvvisamente una vampata di fuoco si accese nei miei occhi.
Kida –No questo non dovevi proprio farlo…
Ryuga –Io volevo soltanto darti un consiglio.
Kida –Non accetto consigli dagli idioti siamo noi Ryuga.
Nisha –Grrrrr…
Ryuga –Lo sai Myu era molto triste quando le hai detto quelle cose.
La mia espressione in un attimo cambiò, la tristezza più grande era quella di far soffrire proprio lei, mi scese una sola goccia dal mio occhio destro che calcò i segni a croce sotto i miei occhi. Si lo so io non piangevo quasi mai.
Kida –Ci sto provando ok! Ci provo ma non c’è la faccio, non c’è la faccio! Mi dai fastidio perché ti credi tanto un dio!
Ryuga –Beh dovrai pur prendere un modello a cui ispirarti ahahahahahaha!
Diedi un pugno contro un albero provocando uno squarcio all’albero…sembra strano ma io sono molto forte, non sfidatemi mai... Ehi ci sono molte cose che voi non conoscete di me!
Kida –Perché non te ne vai?
Ryuga –Voglio restare con lei.
Kida –(Lui vuole restare…ma allora…no non se ne parla!) Non ti rendi proprio conto vero di quello che fai?
Ryuga –Cosa? Che cosa ti ho fatto tanto da farmi detestare eh?!!
Alzò la voce in un tono troppo arrabbiato, mi fece quasi paura.
Kida –Lasciami in pace!!!
Ryuga –…
Kida –Sfidami a beyblade. Se vincerò io mi lascerai stare. Se perderò ti darò il bacio che tanto desideravi.
Ryuga –Ci sto! Cominciamo! Ma mettiti bene in testa che quando io voglio qualcosa, la ottengo.
Kida –Non mi sottovalutare…
Gli lanciai una delle mie occhiate, voi ormai sapete che intendo, e finalmente tirai fuori il mio compagno di vita…Voltur Dragon!
Ryuga –Voltur Dragon?! (Incredibile)
Kida –Esatto, mi fa piacere che tu lo conosca.
Il mio beyblade
Mi dispiace di non avervelo raccontato, tranquilli comincio subito. Il mio beyblade è un drago nero grande quanto un castello, occhi rosso rubino e le zanne più grandi dell’universo. Le sue ali erano decorate con filamenti viola.
Ryuga –Non mi spaventa.
Kida –Coraggio tiralo fuori.
Ryuga –Ecco Lightning L-Drago!
Kida –Cosa?!
Ryuga –Te l’ho spiegato prima…
Kida –No…(Impossibile…ma come diavolo a fatto ad averlo)
Ryuga –Questa è un’occasione molto speciale e quindi devo usare un bey speciale non credi? Hahahahahahaha!!!
Kida –(Bastardo…il mio incubo peggiore era combattere contro quel beyblade!) Allora pronti…
Ryuga –Lancio!!!!
I due bey cominciarono a studiarsi lentamente ma io conoscevo tutto di quel beyblade, avevo studiato libri interi su di lui.
Kida –Cos’è hai paura di attaccare?
Dovevo stuzzicarlo un po’ tanto per divertimento hahahahaha che bastarda che sono!
Ryuga –Attacca!
Mi attaccò come previsto, e io mi rubai un po’ della sua energia, essendo un drago il mio bey ha le stesse potenzialità.
Kida –Stritolata del dragone!
Il mio bey iniziò a girargli intorno fino a creare un tornado di fuoco che non gli permetteva di muoversi, di solito funzionava perché si fermavano di colpo, ma L-Drago era molto forte. Ero sicura che non avrebbe ceduto.
Ryuga –E tutto qui quello che sai fare? L-Drago attacca ancora!
Kida –Accidenti!
Ryuga –Facciamo la finita…adesso mossa speciale: Battaglia Suprema dell’Imperatore Drago!
Kida –Tocca anche a te mossa speciale: Distruzione di Fuoco dei Draghi Volturi.
Tutto si concluse con un esplosione pari a quella della bomba H, l’unico beyblade ancora in vita era il mio (Non ve l’aspettavate vero? Nd Kida) ma io ero a terra, avevo fatto uno sforzo enorme visto che quella mossa era proibita, io mi spingevo sempre oltre i limiti soprattutto per una battaglia cosi importante, aveva i suoi contro ma avevo vinto!
Ryuga –Non ci posso credere…ho perso…
Mi alzai ancora dolorante.
Kida –Hahahaha hai perso, magnifico, ma adesso devi mantenere la promessa, tu la smetterai di perseguitarmi!
Ryuga –No sei tu che mi darai il bacio.
Kida –Soffri di psicologia inversa vero?
Lo guardai avvicinarsi con il suo cappotto-mantello, deglutì non avrei dovuto cacciarmi nei guai…certo che me li vado proprio a cercare (-_-). Fino a quando non arrivò a due centimetri da me e cominciò ad accarezzarmi il viso, le sue mani erano cosi calde, no! Ma che vado a pensare le mie gambe ancora tremavano!
Kida –Ti prego Ryuga non farlo.
Il fatto e che io glielo stavo lasciando pure fare! Ma avevo capito che reagire quando si ha d’avanti uno come lui, era molto ma molto peggio!
Ryuga –Hai paura?
Kida –Io…
Non ebbi il tempo di finire la frase che già Ryuga era intento a stringermi i fianchi con tutta la sua forza. Oh e un particolare…mi stava baciando. Ci avvolse un bagliore di luce che scomparve con un’esplosione. Mi stringeva forte i fianchi, le sue mani erano possenti, io invece non lo sfiorai di un millimetro anche se lo desideravo con tutta l’anima, com’erano le sue labbra? Un mix di veleno di cobra e ustione da 3°grado, ma io credo che senza amaro…il dolce non era poi tanto dolce. Potete immaginare che fu un bacio molto lungo e poi finalmente mi lascio. Le uniche parole che mi uscirono da bocca furono: “Ti basta come ricambio, cavolo?!”
Ryuga –Direi di si.
Se ne andò come se non fosse successo niente, idiota!
Oh avevo voglia di dargli uno di quei ceffoni!!! Ma io avevo tradito Myu, e questo non avrei mai potuto perdonarmelo, ma non mi aveva lasciato scampo…cosi corsi da lui, mi posizionai d’avanti a lui ferma e decisa e infine gli diedi uno dei miei schiaffi più forti, ricordati per i segni che lasciavano, le cosiddette “cinque dita” compresi artigli! Direi che se lo meritava, non credete?
Kida –Buon affare che ne pensi? Due al prezzo di uno!
Ryuga –Tsk! Dovevo aspettarmelo.
Kida –Mi fa piacere che te lo aspettassi! Di un po’ l’hai fatto per divertimento?
Ryuga –Certo e mi raccomando voglio che lui lo sappia.
Kida –Lui chi?
Ryuga –Tuo fratello, mi sono vendicato tesoro ahahahahah.
Kida –Non provare ha chiamarmi cosi…subirai solo la mia ira! Ti consiglio vivamente di andartene al più presto…
Ryuga –Oh no…tu non mi allontanerai mai da Myu.
Kida –(Oh no il suo compleanno?! Accidenti quanto lo odiavo!!!!) Adesso vattene…chiuderemo la faccenda un’altra volta. Ti avverto, sta lontano da me…
Ryuga –Tsk!...
Oh finalmente una volta che mi ascoltava, se ne stava andando! Problema n°2: Il compleanno di Myu,le porterò qualcosa di davvero speciale…

 
“Ci sono due tipi di persone al mondo, buoni e cattivi certo, i buoni dormono meglio ma sembra che le ore di veglia siano molto più divertenti per i cattivi”.


Eccomi con un' altra delle mie follie ahahahaha, allora qui Ryuga ha un po' esagerato ma non gli conviene scherzare con il fuoco...Per colpa sua si è dimenticata il compleanno di Myu...quale pensate che sia il suo regalo? Io penso che sarà qualcosa di davvero magico...e chiedo scusa forse il capitolo non è interessante come il quarto e che questa settima ho avuto molti impegni...scusate...ma prometto di impegnarmi al massimo nel prossimo un bacio e un abbraccio a tutti!

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Capitolo 6
*** Diamanti e...regali ***


Perdonoooooo, scusate care lettrici ma in questi ultimi periodi sono a dieta di idee, non mi veniva niente sapesse cosa c'è voluto per scriverlo. Spero che questo chappy vi piaccia anche se penso che farà schifissimo...


Kida –C’è l’ho fatta! Finalmente ho trovato il regalo perfetto per Myu.
Avevo scelto il regalo che caratterizzava LEI! Quando era piccola desiderava sempre un arco, ricordo quando prendeva quello usato da suo padre che era più grande di lei.
Kida –Ahahaha e Nisha diceva che non c’è l’avrei mai fatta.
Dovevo solo trovare l’albero più pregiato della città.
Cominciai ad incamminarmi nella foresta in cerca dell’albero da intagliare, quando di fronte a me comparve un albero dei più rari, il castano di smeraldo. Il suo nome è cosi perché quanto nascono i suoi fiori luccicano di verde da un miglio, il suo tronco è dorato ma quell’albero non aveva solo un valore inestimabile, aveva anche un grande valore affettivo. Io e Myu parlavamo per ore ed ore sotto quell’albero…sotto quell’albero sono nascosti i segreti più preziosi di noi due, fin dalla nostra infanzia quello era il nostro piccolo angolo dorato.
Presi il legno necessario e cominciai ad intagliarlo nei minimi dettagli, certo dopo aver intagliato quasi cinque ore mi fermai. Ero sorpresa di me! Voi non ci crederete ma avrei pensato che quello fosse l’arco degli dei! Ma mancava l’ultimo dettaglio, un bellissimo smeraldo preso apposta per il suo compleanno da tramandato da generazioni e generazioni e ancora generazioni…
Il mio regalo era pronto adesso veniva la parte più difficile e indovinate qual’era? Il vestito.
Io odiavo i vestiti ok? Qualsiasi cosa che non finisse con due gambe lo odiavo! L’unica volta che ho indossato un vestito è stata…no, non c’è stata una volta. Si certo, si potrebbe dire che io odiavo molte cose, mi domandavo sempre da chi avessi preso. Chissà forse da mio fratello?
Corsi alla velocità della luce per tornare in camera, una volta arrivata chiusi le finestre, tirai giù le persiane e cominciai a cercare.
Kida –Ricorda Kida, chi cerca trova! Ma non credo sia il mio caso…
Poi finalmente trovai una scatola, soffiai la piccola montagna di polvere e la aprì, mi avvolse un’intensa luce e finalmente vidi un vestito, il mio unico vestito. Mai indossato, ma ricordo che me l’avevano regalato Myu, Fleminia e Sayori.
Loro dicevano che era stupendo e che mi stava d’incanto, non ci ho mai creduto fidatevi! Per un attimo ricordai i bei momenti che avevamo passato insieme tutte e tre, quelli si che erano bei tempi…
Siete curiosi di sapere com’era? Beh io no ma ve lo racconterò lo stesso:
Il mio vestito era azzurro, si intonava perfettamente ai miei occhi, era corto voi penserete che fosse banale ma non ho finito, sotto finiva con il tulle, un solo strato di tulle che si espandeva nero. Scarpe con tacco a spillo quindici nere e di pizzo, (mi piaceva guardare dall’alto in basso ahahahahaha) ultimo dettaglio un bellissimo e grandissimo fermaglio a forma di fiore con un grosso zaffiro e anche un tocco di lapislazzuli. Io adoravo le pietre preziose! Come si dice “I migliori amici delle donne sono i diamanti!”
Ne uscì viva, sicuramente solo perché riuscì ad allacciare la cerniera dietro la schiena ne uscì viva…
Sbirciai fuori dalla finestra e vidi tutti preparati cosi decisi di raggiungere Flemmy e Sayori.
Kida –Ehi!
Fleminia –Oh c’è l’hai fatta finalmente!
Sayori –Non posso crederci, hai messo il nostro vestito?!!
Kida –Beh…questa è decisamente un’occasione speciale.
Flemmy e Sayori –Sei uno schianto!
Kida –Si molto divertente ma non peggiorate la situazione grazie!
Improvvisamente Sayori scuote forte il braccio di Flemmy che si girà di colpo.
Flemmy –Sta arrivando!
Si voltano tutti gli invitati, sincronia perfetta!
Vidi Myu, era semplicemente stupenda! La sua dolcezza si notava da chilometri, si dissolse tutta quando notai il suo accompagnatore, Ryuga! Dalla rabbia strinsi un po’ troppo il bicchiere di cristallo tra le mie mani e si frantumò in mille pezzi.
Flemmy –Calmati Kida, facciamole godere il suo compleanno.
Kida –Hai ragione, non voglio essere la cattiva questa volta.
Sayori –Esatto, quel ruolo è già occupato da Mikuro.
Tutte e tre ci mettemmo a ridere come delle matte, beh almeno mi stavo divertendo!
Kida –Andiamo sta per scartare i regali!
Quello di Fleminia erano un bellissimo paio di orecchini, sapesse erano davvero carini! Poi quello di Sayori, una maglia con su scritto “L’amore ti fotte!” Chissà forse è vero? Ma non penso che Myu la indosserà mai.
Myu –Ehm…grazie.
Sayori –Non c’è di che!
Quella maglia rispecchiava in pieno la sua pazzia…
Ma saltiamo i prossimi regali…e passiamo al più interessante, il mio! Si, lo so sono modesta.
Myu –Oh sono curiosissima!!
Strappò tutta la carta e poi lo vide.
Myu –Un…un arco! È magnifico, ti ringrazio sorellina.
Si alzò e corse ad abbracciarmi, lasciando scorrere qualche lacrima di gioia. Il mio sguardo divenne serio più che altro di sfida, Ryuga mi guardava con il suo solito sorrisetto disinvolto! Che odio!
Dopo un po’ decisi di farmi una passeggiata nel bosco, dovevo ammirare le stelle. Mi stesi sull’erba, poi vidi una stella “Ma da quando è cosi lucente?”era lì quasi a volermi parlare. Non so spiegare esattamente la bellezza di quella stella. Voi direte: ma le stelle sono tutte uguali!
No. Non lo sono.
Questa era la più bella. Più bella di una luna piena in una notte di cristallo. Immaginai che su quella stella vivesse l’amore della mia vita, quella persona per sempre fedele, e siccome era troppo perfetta sarebbe stata sprecata qui sulla terra.
Kida –Adesso anche il cielo è contro di me.
Poi d’improvviso sentì un vociare dietro gli alberi, con il mio straordinario udito (sempre modesta!) mi avvicinai finche non vidi di chi si trattava, erano proprio Ryuga e Myu “Cacchio capitano tutte a me oggi!” Però sta’volta Myu aveva al collo il mio arco, che carina, lo adorava già.
Myu –Ci stanno aspettando perché mi hai portato qui?
Ryuga –Volevo darti il mio regalo in privato.
Myu –Che bello, dai sbrigati sono curiosa!
Dalla tasca della giacca tirò fuori la collana con il simbolo del tao.

Ryuga – Noi due siamo così Myu, così diversi eppure…così uniti, mia piccola Myu.

Nella mia testa ripeté le stesse parole con una voce talmente idiota che anche un idiota avrebbe riso! Poi mi voltai verso Myu, aveva gli occhi lucidi.

Le mise la collana dolcemente.

Myu –Io…

Poi le accarezzò il viso e la baciò. La teneva stretta possessivamente a se, mentre lei passò una mano tra i suoi capelli.

In quell’istante è come se la valvola della pazienza o magari della rabbia si fosse rotta, i miei occhi si colorarono di rosso, sembravo un vero e proprio vampiro! Mi sporsi leggermente dall’albero poi vidi Myu che si voltava con uno sguardo triste e allo stesso tempo impaurito, mentre Ryuga mi guardava con aria soddisfatta. Poi scappai via e mi trasformai in leone. Andai nella zona proibita, dove aveva avuto inizio la mia incredibile sfiga…

Erano circa l’ 01:45 quando tornai a casa con gli abiti strappati, diciamo che mi ero un po’ sfogata spaccando rocce e alberi, diciamo che avevo anche un po’ esagerato…quando entrai in stanza vidi Myu che mi guardava nei miei occhi iniettati di sangue.

Myu –Kida…

Kida –Myu che ci fai ancora sveglia?!

Myu –Io…ecco…ti stavo aspettando.

Kida –Ma davvero? Non sei con Ryuga?!

Myu –Kida ascolta io…

Kida –Ascolta?! Ascolta?! Ho ascoltato e anche visto fin troppo, il patto è stato spezzato.

Myu –No, ti prego non farlo!

Kida –Sei stata tu a spezzarlo Myu! Dimmi come potrei rimediare?!

Myu –…

Kida –Come pensavo. Eppure sai che la nostra legge suprema non lo permette!! Lui ha rubato L-Drago!

Myu –Non è vero!

Kida –Ne ho abbastanza dei tuoi capricci Myu!

Myu –Ahhh!!! È cosi ingiusto!

Kida –Tu non sai quello che hai fatto!!

Myu –Mi vuoi ascoltare!!!

Kida –Io sono il re degli animali, il leone, tu devi ascoltare me!!!

Myu –No ti importa niente di me! Ti sei mai chiesta che cosa voglio io?

Kida –Ti comporti come una bambina!

Myu –E tu sei…un mostro! Ecco cosa sei!

Poi puntò i suoi artigli contro la nostra foto che facemmo insieme.

Kida –No, non farlo!

Myu –Se è questa che sei tu, preferirei morire che essere come te!

Poi si sentì un forte strappo, era la foto ormai divisa in due parti, la sua e la mia. In quel momento mi arrabbiai sul serio, cosi con passo deciso avanzai vicino a lei, alzai con tutta la mia forza l’arco per tirarlo dal suo collo e lo gettai nelle fiamme del caminetto, poi mi girai verso di lei ancora infuriata ma mi accorsi che stava quasi per piangere. Aprì la porta e scappò via.

Kida –Myu!!! Myu!!!!

Mi voltai e vidi l’arco bruciare, lo tirai dalle fiamme a mani nude, non l’avessi mai fatto. Osservai l’arco fumante mentre il sangue dalle mani si spargeva sul pavimento.

Kida –Oh no…che cosa ho fatto…

Gli amici sono come i diamanti solo quelli veri durano per sempre. 

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Capitolo 7
*** Scusa ma...ho vinto io la battaglia! ***


Rieccomi qui con un nuovo capitolo! Sapesse come è stato difficile scrivere, non mi veniva nulla ma almeno oggi ho scritto qualcosa e continuerò nella speranza di creare qualcosa di decente...spero che vi piaccia...buona lettura :)


Le lacrime scendevano, forse trattare Myu per un banale bacio era davvero troppo. Lo ammetto chiaramente, ero una stupida, come avevo potuto fare una cosa simile? Ma nemmeno io ero in me prima, ero troppo arrabbiata del fatto che Ryuga mi stesse portando via la mia migliore amica, ma forse questo era il mio fato, quella cosa tanto crudele chiamata fato o destino mi stava uccidendo, creandomi delle ferite che se non avrei agito subito, sarebbero diventate cicatrici.

Mi fasciai le mani coperte di sangue, non provai dolore, ma cos’era veramente il dolore? Non c’era cosa peggiore che perdere la propria migliore amica e rimanere sola come lo ero sempre stata da piccola. Dovevo assolutamente fare qualcosa.

Mi affrettai a prendere il mio beyblade e uscì per andare a cercarla, l’unico posto logico dove andare a cercarla era la foresta oscura, cosi mi addentrai in quel bosco segreto dove nessuno a parte me e Myu aveva mai attraversato da millenni, c’erano creature misteriose al suo interno, forse nemmeno riuscite ad immaginare quali essere orrendi o bizzarri che ci fossero in quel bosco, tutto mi osservava in un silenzio tombale. I miei passi rimbombavano, lo scrocchiare dei ramoscelli sotto le me scarpe, il continuo bisbigliare di persone indemoniate che mi tormentavano la mente, tutto faceva paura lì, un set perfetto per girare un Thriller che avrebbe fatto scalpore in tutto il mondo, impressionante.

Ruotavo di qua e di la i miei occhi per evitare che qualcuno mi saltasse alle spalle, ma il mio coraggio e la mia coda da leone che sventolavo continuamente dimostravano che non avevo affatto paura, qualcosa mi proteggeva, qualcosa mi sorvegliava, qualcosa dentro o fuori di me impediva agli altri animali di avvicinarsi, perché avevano paura, era il mio beyblade? Ma potevo biasimarli?

Persino io avrei avuto paura di me a volte. E solo che c’erano dei momenti che mi meravigliavo d me stessa, diciamo che ero un mostro, un demone, almeno è quello che gli altri pensano di me. A volte i miei occhi diventavano rossi di rabbia, sembravo un vampiro, per questo me ne stavo sempre in disparte, mi coprivo dalla luce del sole, forse l’avevo fatto notare troppo, per esempio, voi cosa pensate di me?

Mi sento sola e per farmi compagnia canto…Di sole e d’azzurro di Giorgia.

Voglio parlare al tuo cuore 
leggera come la neve 
anche i silenzi lo sai, 
hanno parole 
Dopo la pioggia ed il gelo 
oltre le stelle ed il cielo 
vedo fiorire il buono, 
di noi il sole e l'azzurro sopra i nevai 
Vorrei illuminarti l'anima 
nel blu dei giorni tuoi più fragili, io ci sarò 
come una musica, 
come domenica di sole e d'azzurro 
Voglio parlare al tuo cuore 
come acqua fresca d'estate 
far rifiorire quel buono di noi anche se tu, tu non lo sai 
Vorrei illuminarti l'anima 
nel blu dei giorni tuoi più fragili, io ci sarò 
come una musica, 
come domenica di sole e d'azzurro. 

Vorrei illuminarti l'anima 
nel blu dei giorni tuoi più fragili, io ci sarò 
come una musica, 
come domenica di sole e d'azzurro 
Vorrei liberarti l'anima, 
come vorrei nel blu dei giorni tuoi e fingere che ci sarò 

Come una musica, come domenica! (Musica!),           di sole e d’azzurro…

Poi improvvisamente sento qualcuno che canta le ultime strofe.
…Voglio parlare al tuo cuore 
voglio vivere per te di sole e d'azzurro

Decido di seguire questa voce, cosi mi metto a correre e con il mio udito super sviluppato cerco di raggiungere la voce.

***************************************

La sento è proprio lei, sta venendo a cercarmi cosi decido di scappare, in questo momento non ho assolutamente voglia di vederla, ma non ho nessuna voglia di vedere nemmeno Ryuga, potete capirmi! Voglio la mia libertà!

Ma dopo un paio di metri di corsa vado a sbattere contro qualcosa, cado all’indietro e scuoto la testa per capire bene cosa sta succedendo.

Myu –Ryuga! Scusa ma in questo momento non ho voglia di parlare con te.

Mi alzo e me ne vado ma lui mi blocca per un braccio.

Ryuga –Myu so benissimo cosa è successo con Kida, ho visto tutto, vi ho osservate dalla finestra.

Myu –Non ho voglia di parlarne, è terribile quello che è successo, e non vorrei assolutamente incontrarla.

Mi accarezza il viso e io salto a dosso a lui e lo abbraccio forte, anche se potevo sembrare indifferente, avevo proprio bisogno di un abbraccio.

Myu –(Piangendo) Ryuga è stata tutta colpa mia, la conosco da tanto e so che lei infondo e una brava ragazza, dolce  mi aiutava sempre a risolvere i miei problemi e ha un cuore grande.

Ryuga –Penso che sia un lato che conosci solo tu, custodiscilo, ti amo.

Myu –Anch’io.

Ho gli occhi ancora rossi di pianto ma riesco a consolarmi.

***********************************

Corro sempre più velocemente fra i rami della foresta ma alla fine finisco per impennare rischiando di cadere dal dirupo.

Kida –Stupidissimo dirupo! Di certo non sarai tu ad intralciare il mio cammino.

Insomma era proprio un dirupo che mi separava dalla mia meta. Non sapevo come attraversarlo, era come Ryuga, un ostacolo. Ma proprio come l’ostacolo che stavo affrontando era troppo grande per me, troppo forte, oramai dopo tanto tempo si era allargato sempre di più e io non potevo fermarlo, e questo mi faceva ringhiare dalla rabbia, mi faceva ruggire proprio come un leone!!!

Presi un sospiro, feci qualche passo indietro e chiusi gli occhi lasciando che il vento gelido facesse imbiancare la mia carnagione. D’un tratto li aprì facendo rimpicciolire le pupille celesti in quel mare bianco e iniziai a correre usando tutta la mia forza e infine saltare da una piccola sporgenza, insomma volare!

Era una sensazione fantastica, come se qualche pensiero nel mio cuore si fosse liberato lasciandomi finalmente volare.

Dopo essere atterrata su due piedi sull’altra parte mi voltai sorridendo, come se io avessi vinto una grande battaglia e cosi capì che come avevo saltato quel dirupo, potevo superare persino Ryuga!

Dopo un altro po’ di cammino li raggiunsi.

Kida –Myu…

Myu –K-Kida…che cosa vuoi?

Kida –Vorrei dirti una cosa…

Myu –Parla ti ascolto.

Kida –Senti…mi dispiace per prima, mi dispiace di essermi arrabbiata con te…ma era davvero insopportabile quella morsa che avvolgeva il mio cuore per colpa di Ryuga cosi…ho reagito.

Myu –Ti dispiace? E hai perdonato Ryuga?

Kida –Mi dispiace ma non ho ancora perdonato Ryuga e tu sai benissimo che io non potrei mai farlo.

Myu –Si questo lo so…ma devo scusarmi anch’io, il patto è stato spezzato.

Kida –Si ma rimani sempre un’amica e…non posso vivere senza di te.

Myu –Come io non posso vivere senza di te, mi hai praticamente cresciuta!

Kida –A…vieni qui.

Ci abbracciammo, ma questa era solo una piccola parte della nostra sofferenza che durava da ben più tempo che era l’immortalità, sarebbe morto anche Ryuga prima o poi, ma quella sarebbe stata una cicatrice indescrivibile per Myu.

Myu –Torniamo a casa, non vedo l’ora di mangiare!

Kida –Mangiare?

Myu –Che c’è tutto questo mi ha fatto venire fame, che ci vuoi fare è da me!

Kida –Si questo lo so…

Cosi se ne andò saltellando, mi comparve un sorriso, era da tanto che non la vedevo sorridere in quel modo spensierato, come infantile. Poi mi voltai per dire qualcosa a Ryuga che era stato zitto tutto il tempo con la sua solita aria arrabbiata, come se qualsiasi cosa gli andasse storto, ma infondo l’avevo battuto e questo sì che non poteva sopportarlo ahahahaha!!!

Kida –Ho vinto io questa battaglia Ryuga.

Ryuga –Adesso vediamo se te la sai cavare in guerra Kida.

Kida –Oh si…certo che me la caverò…

Lo guardai un attimo con sguardo omicida e poi ci avviammo tutti e due per tornare al villaggio.

Il tuo buon cuore e la cosa più preziosa che possiedi…la vita è bella in ogni suo aspetto, apri gli occhi e li vedrai tutti!

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Capitolo 8
*** L'inizio della fine ***


Ragazzi ho aggiornato presto contenti??!!!
Però vi darò una norizia che forse forse, non vi piacerà...si tratta del penultimo capitolo, in questo verranno svelati alcuni segreti di Ryuga...ma non vi preoccupate coinciderà con la storia di Amy Chan ;) 
Comunque penso che in questo capitolo non ci capirete quasi niente visto che ci sono troppe domande e poche risposte...Vi prometto che il prossimo sarà un po' più lungo non vi preoccupate. Grazie a tutti per avermi seguita fino a questo punto e vi auguro una buona penultima lettura!


Ero felicissima! Di essere tornata amica con Myu, dopotutto eravamo migliori amiche, non potevo assolutamente perderla, io e lei eravamo uguali, potevamo condividere entrambi i nostri problemi l’una con l’altra, siccome eravamo “demoni” tutte e due…
Mi fermai un attimo a guardarli e a vedere com’erano felici insieme, una coppia perfetta! Ma non c’era nessun rimedio contro il mio brutto presentimento riguardo Ryuga.
Mikuro –Siete tornati finalmente.
Io faccio uno scatto velocissimo e la guardo.
Kida –Che cavolo vuoi idiota?
Mikuro –Come siamo nervosi oggi…non è che è successo qualcosa ieri alla festa…
Kida –Mikuro chiudi quella bocca!
Mikuro –Un bacio? Oh fantastico! Te l’avevo detto che sarebbe successo!
Kida –Lo so...ma…! Tu come fai a saperlo?!
Mi avvicinai a lei, e lei indietreggiò.
Mikuro –Ehi ritira gli artigli, e comunque ero presente.
Kida –Stranamente non ho fiutato la puzza!
Mikuro –Grrr…
Kida –Ma di preciso…hai visto qualcos’altro?
Mikuro –Oh si…altroché.
La sua aria si fece un po’ più cattiva e…viola.
Kida –Dimmi cos’hai visto!
Mikuro –Ecco…ho visto la litigata, complimenti bella scena!
Kida –Che intendi per scena?
Mikuro –Per chi mi hai preso?! Non posso rispondere a tante domande.
Kida –Fallo!
Quel “fallo” bastò per farla tremare di paura…
Mikuro –Io intendevo solo che c’era una bell’aria da litigio…tu non hai fatto altro che aumentare la soddisfazione di Ryuga, l’hai fatto divertire!
Kida –Cosa? Ma questo che significa, non capisco.
Mikuro –Significa che accadrà qualcosa di ancora più bollente…la guerra.
Kida –E tu che ne sai di questa guerra? Aspetta un attimo! Ma tu…quella frase l’ha detta solo a me, come fai a sapere cosa ha detto??!!
Mikuro –Ops…
Kida –Mikuro che è successo tra te e Ryuga?! Perché sinceramente sono stanca di lottare!
Mikuro –Ti dirò tutto dall’inizio…
Stava per aprire bocca, e qualcosa stava per essere svelato quando…
Myu –Kida!!!!
Io e Mikuro ci voltammo all’unisono vedendo Myu che mi chiamava, con Ryuga a pochi passi dietro di lei, gli diedi una piccola occhiata poi passai a Myu.
Myu –Vieni a stare con noi!
Le sorrisi, la vedevo come una bimba in quel momento...ancora troppo innocente per capire le cose della vita.
Kida –Arrivo! Vai avanti!
Myu –D’accordo.
Corse qualche passo in avanti e poi prendere per braccetto Ryuga e andare avanti.
Kida –Stavi dicend…
Quando mi voltai Mikuro non c’era più, quanto la odiavo, mi lasciava sempre senza parole, ma era soltanto scena, quello che stavo vivendo mi sembrava più un giallo con un bel po’ di suspense.
Decisi di cercarla per tutto il villaggio correndo in lungo e in largo, ma niente, di lei non c’era traccia. Poi mi accorsi dell’immenso ritardo che avevo fatto all’appuntamento di Myu…cavolo (°.°)!
Ripresi di nuovo la mia corsa, ma sta volta per cercare Myu e quell’idiota di Ryuga, non erano qui! Ma possibile che nessuno fosse presente quando li cercavo?!
All’improvviso li vidi all’uscita del villaggio e corsi a chiedergli dov’erano andati.
Myu –Siamo andati a Komamura.
Kida –A trovare Ginka?
Myu –No, a vedere L-Drago.
Kida –Myu, non devi! Comunque adesso non ho tempo di litigare, hai visto Mikuro?
Myu –Chi, quella sanguisuga? No!
Ryuga –Perché la cerchi?
Non sapevo se rispondergli, probabilmente ne sapeva qualcosa ma ero costretta a rispondere altrimenti me l’avrebbe chiesto Myu.
Kida –Ho bisogno di…
Mi voltai e vidi Mikuro cosi abbreviai la frase.
Kida –Di un minuto!
La raggiunsi e la trascinai per il braccio nell’antro foresta e per poco non la scaraventai a terra.
Kida –Ora…risposte.
Mikuro –Per avermi trascinata per quasi tutto il villaggio, e per avermi quasi buttata a terra vuoi saperlo disperatamente.
Kida –Oh si che lo voglio sapere, e adesso me lo dici! Su, adesso dimmi che non so tutto sulla storia di Ryuga!!!
Mikuro –Indovinato.
Kida –Lo sapevo. Ma di preciso…cos’è successo tra te e Ryuga?
Mikuro –L-Drago…il bey proibito…glielo fatto vedere io la prima volta…e…
Kida –E?!! Andiamo non farmi restare sulle spine!
Mikuro –Voleva tutto quel potere cosi glielo dato.
Kida –Che cos’hai fatto?!! Tu sai benissimo che non avresti mai dovuto toccarlo, fa parte della nostra legge suprema!
Mikuro –Ma chi se ne frega!
Kida –Ora, con tutta calma io…ti uccideròòòòòò!!!!!!!!!
Mikuro –No, non farlo!
Kida –Dimmi una sola buona ragione per non farlo!
Mikuro –So altre cose però questa volta sul tuo passato.
Mi fermai di scatto e lei tirò un grande sospiro di sollievo dal momento che stavo per ucciderla.
Kida –Che significa? Tu…c’eri quella notte quando mi…abbandonarono?
Mikuro –Si…io c’ero.
Kida –Adesso dimmelo, è successo veramente cosi?
Mikuro –Ho visto mentre i tuoi genitori ti abbandonavano, è una cosa terribile!
Il mio sguardo si fece triste, allora era cosi che accaddero le cose. Ormai avevo perso la forza di parlare e di sapere cos’era successo tra Mikuro e Ryuga, ma io dovevo farlo! Per Myu!
Kida –Ma adesso dimmi: cos’è successo tra te e Ryuga?
Mikuro –Dopo che L-Drago si era impossessato di lui, lo baciai per assaporare la sua cattiveria.
Flashback
Ryuga –Incredibile, ora è tutto mio questo potere!
Mikuro –Si Ryuga, è solo tuo…
Gli girai il volto circondato da un’aura viola e lo baciai, assaporai tutto il suo veleno e mi abbandonai a quelle braccia forti.
Fine flashback
Mikuro –Sai, lui amava davvero Myu ma io ho rovinato tutto con mio grande piacere ahahahahahahaha!!!
Kida –“Anche lui è stato accecato dall’avidità esattamente come me, e per giunta amava Myu”.
Mikuro –Adesso hai capito? Adesso…ricordi gli errori che hai fatto? Ecco, ora sai tutto…quasi…
Kida –“Sapevo che sarebbe accaduto…il mio brutto presentimento è stato svelato”.
Ma non era tutto! Forse c’era ancora qualcosa che dovevo sapere!
Mikuro si allontanò mentre io ero immersa nei miei pensieri, mi addentrai ancor di più nella foresta, forse avrei trovato Mogre, il vecchio leone che mi conosceva da quando ero piccola, forse…avrei trovato altre risposte.
Raggiunsi il posto dove l’avevo incontrato per la prima volta, in alto, il posto segreto di Myu…mi voltavo da qualsiasi parte per cercarlo mentre il vento mi faceva svolazzare i capelli di qua e di là. Quando una voce possente mi chiamò.
Mogra –Kida.
Kida –Ma questa voce…
Mi volti e lo vidi, era proprio il mio amico leone, gli corsi incontro e mi inginocchiai abbracciandogli il muso.
Mogre –Sono felice di vederti, qual buon vento ti porta qui?
Kida –Nessun buon vento…
Non mi accorsi che iniziavano a cadere le lacrime.
Kida *singhiozzando*–Ho scoperto la verità, su me e su Ryuga…ma davvero i miei genitori mi…
Non riuscì a dire quella parola, perché non riuscivo più a trattenere quelle lacrime ormai fredde che avevo mantenuto per anni…
Mogre –No. Questo non è tutto…


Ogni persona è un abisso,vengono le vertigini a guardarci dentro.   

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Capitolo 9
*** The end of the war! ***


Tratto dal capitolo 8:
Kida –Dimmelo!

Mikuro –Io e Ryuga ci siamo baciati.

Kida –“Lui amava veramente Myu…”

Mogre –No. Questo non è tutto…
*******************************
Kida –Allora cosa?!
Mogre –Sai bene che io ti ho seguita fin da piccola, se non ti ho detto la verità, era solo per il tuo bene.
Kida –Sono cresciuta ormai, voglio sapere la verità anzi io…devo sapere la verità!
Mogre –Bene, allora eccoti la verità:
All’inizio della tua, o meglio della vostra nascita tutti erano felici, il regno era in festa per voi e tra quelle persone c’ero anch’io, il re e la regina sprizzavano di gioia, loro vi amavano cosi tanto…
Kida –Ti riferisci anche a mio fratello vero?
La discussione era diventata seria, adesso qualsiasi cosa accadesse, ero pronta ad ascoltarlo.
Mogre –Si, esatto anche a lui...comunque tuo padre non sapeva di aver stretto un patto con il diavolo.
Kida –Il diavolo?
Mogre –Quando tua madre era malata, hanno cercato in lungo e in largo il bocciolo del sole, infine l’hanno trovato, come tu sai…ma non sapevano che quel fiore apparteneva ad una strega, e questo serviva per ringiovanirsi ogni volta che voleva. Allora tuo padre per salvarvi strinse un patto con la strega, ma non sapeva che avrebbe dovuto ripagare con qualcosa di molto caro e prezioso a lui, tu e tuo fratello. Ma lei voleva di più…cosi la notte della festa venne nella camera dei tuoi genitori e vi rapì, portò Kyoya in un’altra città, mentre a te ti portò in questo villaggio, ma non fu contenta di avervi solamente rapiti, quindi ti rese immortale e anche un demone, infine ti maledisse a dodici anni, tu avresti raggiunto l’Egitto antico…
Kida –Esatto e lì conobbi Atem…ma…perché io ricordo che mi hanno abbandonato?
Mogre –Ricorda un buon criminale non lascia mai tracce troppo chiare, ti ha cancellato la memoria prima di lasciarti al villaggio.
Kida –E questa strega…chi è?
Mogre –Colei, si chiama Mikuro.
 

“This is impossibile!”

 
In quel momento ogni cosa si fece chiara.
Il mondo si fece buio nei miei occhi, la mia forza cresceva, la mia rabbia anche.
Kida –Cosa…non è possibile…ed è per lei che ho sofferto tanto?! E per lei che non conosco mio fratello??!! Allora lei pagherà allo stesso prezzo che ho dovuto pagare io!!!!
Una nuova adrenalina mi pervase, con quell’adrenalina avrei potuto conquistare il mondo, addirittura l’universo! Ma non mi serviva affatto per quegli scopi…no…mi serviva per distruggere Mikuro.
Mogre –Aspetta!
Si mise d’avanti a me ringhiando per fermarmi prima di fare qualcosa di seriamente stupido.
Mogre –Devi sapere un’ultima cosa, sappi che per quanto tu vorrai distruggerla, le tue persecuzioni non finiranno mai! Dovrai ancora combattere per la tua libertà!
Kida –“Per la mia…libertà?”
Mogre –Quindi sei disposta a pagare il prezzo che la tua libertà esige?
Non risposi a quella domanda, non sapevo se rispondere, quanto avrei dovuto lottare ancora? Quante anime valevo?
Mi rifilai da d’avanti a lui e ripresi il mio cammino.
Quanto mi sarebbe costata cara questa mia azione contro Mikuro?
Scesi più in pianura, mi poggiai vicino ad un albero, poi la rabbia che era calata mi ricomparve, diedi un pugno all’albero dietro di me che si spezzò, io avanzai di qualche passo per poi trasformarmi.
Quando mi trasformai sentì le continue voci di Ryuga, di Myu e di Mikuro nella mia mente, che continuavano a tartassarmi, non mi lasciavano in pace.
 
Myu –Vedrai andrà tutto bene.

Kida –Come hai potuto?

Mikuro –Come sono carini insieme.

Ryuga –Myu è solo mia.

Myu –Ti prego ascolta! Io…

Kida –Devo ancora ascoltare?! Non ti basta?!

Mikuro –Ricordi gli errori che hai fatto…
 
Ritornai alla realtà quando mi accorsi che ero su una strada e mi voltai vedendo una macchina che si avvicinava, ma per fortuna riuscì a fare un balzo e ritornare nella foresta. In quel momento avevo bisogno di uno sfogo dopo tutte quelle frasi, cosi lancia uno dei miei più forti ruggiti e ripresi la mia corsa.
Dopodiché davanti a me comparve come per magia Ryuga, ma io gli ringhiai contro.
Ryuga –Ciao Kida.
Kida –Che cavolo vuoi cane?!
Ryuga –Non puoi ribellarti a me.
In quell’istante si trasformò in un leone nero con l’aiuto di Lightning L-Drago, ci voleva anche questa! L-Drago voleva me e il mio potere, ed usava Ryuga come cavia.
Si stava avvicinando, io gli ruggì contro ma lui non si fermò, fino a quando non mi fece calare la testa sempre di più, sempre di più fino ad arrivare a terra, i miei continui gemiti non mi aiutavano cosi decisi di ruggire più forte possibile. Cominciai ad allungarmi e questa volta era lui ad indietreggiare e ad abbassare la testa, dovevo combattere, ne valeva della mia sopravvivenza, e qui solo i più forti sopravvivevano…

 

 “Tu forse hai creato il mio passato e manderai all'aria il

mio presente ma non avrai il controllo sopra il mio futuro”. 

 
Kida –Non pensare di passarla liscia per quello che mi hai fatto, ti distruggerò io sono più forte di te! Nessuno può piegarmi, la mia forza non conosce limiti! Non sono nata per seguire te, e nessun altro!!!
Poi lo spinsi via e io me ne andai correndo da dov’ero venuta, mentre mi scrutava con sguardo malvagio. Quando mi ritrasformai avevo il fiatone e sudavo freddo, cosa mai successa.

La vocina buona nella mia testa diceva: “Vengono a prendermi”.
La voce cattiva invece diceva: “Non mi toccheranno”.

E il mio solito era ascoltare la voce cattiva…
Il mio orgoglio mi aveva permesso di dire quelle bellissime parole a Ryuga, avrei lottato con unghie e denti per proteggere la mia libertà! Ero pronta a distruggere Mikuro poi…
 

“Quindi sei disposta a pagare il prezzo che la tua libertà esige?”

 
Quelle parole mi tornarono in mente, ma a me non interessava!
Raggiunsi l’inizio del villaggio e trovai Mikuro d’avanti a pugni chiusi e con la testa bassa.
Mikuro *voce cupa*–Ti stavo aspettando.
Kida –Anch’io se vuoi saperlo. Ma adesso basta chiacchiere e più azione.
Mikuro –Hai ragione, basta chiacchiere, tira fuori il beyblade coraggio.
 

“Non ho paura di te!”

 
Kida e Mikuro –Pronti…lancio!!
Ecco, ormai il danno era fatto, i nostri bey si stavano esaminando con accuratezza, non si poteva più tornare indietro.
Dietro di me li sentivo, c’era tutto il villaggio a guardare, compreso Ryuga. Poi sentì una voce molto familiare che diceva di fermarmi.
Myu –Kida, fermati ti prego!!!
Ma io rimasi impassibile, nessuno avrebbe potuto ostacolarmi.
Kida –Ormai è troppo tardi per rimediare…vero Mikuro? Adesso so tutto!
Myu –Tutto? Di che stai parlando?
Mikuro –Finalmente lo sai…
Kida –Finalmente so cosa è successo quella notte…
Mikuro –Aaaa!! Quella notte!
Non volevo sentire più quelle parole cosi, ne approfittai per attaccare.
Kida –Attacca Dragon, usa tutta la tua potenza!
Mikuro –Vai anche tu Dark Ninetelas!
I due bey si colpirono creando un’enorme nube di fumo!
Mikuro –Non puoi nulla contro di me!
Kida –Ti sbagli, la tua unica speranza è quella di perdere, perché non chiamiamo Ryuga per farci raccontare tutto?
La sua espressione si fece sorpresa, poi guardai Ryuga in segno di avvicinarsi, cosi fece.
Ryuga –Oh, ragazze risolvete tutto con la violenza…mi sarebbe insopportabile di doverti uccidere Kida.
Kida –Oh certo e tu non sei d’accordo Mikuro?
La guardai e lei abbassò la testa, poi ripresi a parlare con Ryuga.
Kida –E tu invece, che ne dici di L-Drago?
Ryuga –Non funzionerà, quella storia è passata ormai.
Kida –Anche per Myu è passata?
Myu –Ryuga di cosa sta parlando?
Kida –Oh, adesso ho capito, tu non le hai ancora raccontato il tuo piccolo segreto, bene Ryuga ora hai l’opportunità di farlo, di a tutti noi chi ha risvegliato il potere oscuro di Lightning L-Drago?
Tutti tranne Mikuro, che sicuramente sapeva la verità, si voltarono verso di lui attendendo una risposta chiara.
Ryuga –Semplice, sono io.
Lo disse molto semplicemente, come se non fosse accaduto nulla, poi Myu si avvicinò a lui con le lacrime agli occhi.
Myu –Ti prego Ryuga, dimmi che non è vero…ti prego.
Ryuga –La pura verità.
Kida –Avete visto e sentito tutti, allora sei colpevole!!! Hai dimenticato già la collana che hai regalato a Myu??!! La tua voce mi perseguita…di a tutti cosa le dicesti!
Ryuga –…

“Io e te…cosi diversi eppure cosi uniti, mia piccola Myu…”

Finalmente quelle parole, adesso sapevo come si sentiva, aveva perso un’altra volta, umiliato.
Kida –Come ti senti adesso eh?! Io penso che tu ti senta esattamente come me quando tu dicesti quelle parole!
Un fulmine colpì terra per chiudere in bellezza la mia frase.
Kida –Se non fosse per te non si sarebbe mai risvegliato, è solo colpa tua se ora è pronto a distruggere il mondo lo vuoi negare?!
Ryuga –No, non sono un vigliacco.
Kida –Allora sei colpevole!
Dette queste ultime parole, formulai solo la vera mossa speciale di Dragon Voltur…
Kida –Vai con la mossa speciale: Paradiso dei draghi neri!!!!
Il mio beyblade si fiondò velocemente contro quello di Mikuro creando un bagliore accecante di luce…poi più nulla.
Myu –Ryuga!!!!!!
***     ***    ***    ***    ***   
Surprise!!!
Quella era solo una versione delle cose…
Ero sulla montagna, quella forse sarebbe stata l’ultima volta che avrei visto Myu e Ryuga che se ne andavano sull’elicottero per andare alla base di un certo tipo chiamato…Doji.
Io invece con un sorriso stampato in faccia e con il mio mantello nero ero pronta a partire per cercare mio fratello…e chissà se un giorno l’avrei trovato… Girai il volto e da lontano vidi il mio caro vecchio amico Mogre, gli feci un cenno con la mano per salutarlo, mi voltai, tirai un bel sospiro e mi incamminai sotto la volta celeste per il mio nuovo viaggio.
Ricordo ancora la volta che Myu mi chiese…
Myu –Cos’è l’amore?
Eravamo sedute su di un altissimo scoglio, sulla punta, la brezza marina ci muoveva i capelli delicatamente, io mi alzai e le risposi…
Kida –Io penso che…sia un mostro che ti divora il cuore…ma chissà potrei anche sbagliarmi, tu cosa ne pensi?
Myu –Io invece penso che l’amore sia…
L’amore è l’alito di vento che ti accarezza sulla vetta della cima di una montagna?
L’amore è la sensazione di speranza di fronte ad una preghiera?
L’amore è quella infinita pace di una carezza? L’amore… è il calore di un abbraccio sincero?
L’amore è il dolce profumo di un bacio appassionato?
L’amore, cos’è l’amore?
In un attimo tutto si crea con l’amore ed in un secondo tutto si trasforma. L’amore da luce ai giorni tutti uguali, e’ un barlume di gioia nei sorrisi dei bambini, è un istante e l’eternità racchiusa in esso. L’amore è un sogno, la luce accesa del focolare in una casa in campagna, è un libro di poesie tra le ginocchia, è una ninnananna della sera, è il primo incontro degli innamorati, è il pudore di un bacio sotto il lampione. Attimi di eterno racchiusi in un unico, splendido messaggio: l’amore.
Myu –Forse ciò che rende unico l’amore è questo suo inafferrabile morire e rivivere ad ogni istante.
 
                 The end
Questo momento è pieno di opportunità per crescere ed imparare…lascia che la tua immaginazione possa portarti in luoghi incantati!

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Salve amici! Ho aggiornato contenti?? Lo so che è l’ultimo capitolo e che non è poi tanto lungo ma è cosi che deve finire, voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno seguito fino ad adesso, e anche tutti quelli che hanno recensito da poco ;) siete davvero degli amici, come avete fatto a sopportarmi tutto questo tempo ^^”?
Beh questo lo sapete solo voi, ci vediamo alla prossima!
A proposito com’è l’immagine alla fine?? Probabilmente non sembra lei, ma ci azzeccava e cosi c’è l’ho messa!

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