Canzone: Because the night
(Patty Smith)
Perché la notte appartiene a noi.
Take
me now baby here as I am
Le cattiverie di Regina erano talmente frequenti che
qualunque persona
ci avrebbe fatto l’abitudine, ma Mary Margaret ne veniva
ferita ogni volta come la prima. Emma cercava di tirarle su il morale
proponendole di uscire, ma l’ultima cosa che le serviva era sentirsi addosso gli sguardi compassionevoli della gente. Lo squillo inaspettato di David aveva
cambiato i suoi programmi.
La loro capanna sembrava la soluzione ideale al suo
tormento. E poi lui, con un mezzo sorriso, le aveva donato un pacchettino blu.
They can't hurt you now,
can't hurt you now, can't hurt you now
David smise di trafficare con gli arnesi del camino e
finalmente prese vita per loro un fuoco rigoglioso. Poi si mise ad osservare
Mary Margaret seduta a gambe incrociate sul pavimento, mentre studiava il libro
che era appena stato regalato.
“Bellissimo” continuava a ripetere
sorridendo, e lui non poteva essere più felice di vederla gioire in
quella maniera così gioiosa dopo la brutta giornata che aveva passato.
Fu però invaso da un insopportabile
ondata di tristezza al pensiero di tutto quel che lei meritava e di lui che
non riusciva a offrirle più di un misero regalo per tirarle su il
morale, e poco più di un ora nella capanna che ormai era il loro riparo
dal mondo che non li voleva insieme.
Per quanto tempo le sarebbe bastato? Per quanto tempo
sarebbe bastato
a lui?
Mary Margaret sobbalzò al rumore di un tuono e David
si precipito accanto a lei per avvolgerla tra le sue braccia.
“Non ho idea del perché, ma i tuoni mi fanno
troppa paura” mormorò poggiata al suo petto.
“Ci sono io” cercò di rassicurarla.
Pull
me close, try and understand
Terribilmente imbarazzata da quella insensata paura
infantile e dagli effetti che provocava dopo una manciata di minuti, Mary
Margaret riuscì a rilassarsi.
E si sentì contemporaneamente la donna più
fortunata del mondo ad essere accudita dall’uomo che amava ma anche la
più meschina perché quel magico momento lo stava rubando a
qualcun altro.
E la cosa peggiore era che le bastava poco per dimenticarlo, una sua
carezza, un suo bacio, un suo abbraccio, o solo la sua presenza.
“-ry Margaret?”
mormorò David e la donna riportò l’attenzione su di lui.
“Scusa, ero distratta”.
“Pensavo ti fossi addormentata”
“O che fossi svenuta?” replicò lei.
“Mi è venuto il dubbio lo confesso” la
schernì lui.
La ragazza fece una smorfia di disappunto e per ripicca
quando lui tentò d baciarla arretrò di qualche centimetro finché
David non le rivolse uno sguardo talmente supplichevole da non potergli
resistere un minuto di più.
Desire is
hunger is the fire I breathe
love is a banquet on which we feed
La mani di David si mossero
lentamente dal viso di Mary Margaret alla nuca per poi fermarsi sul petto
scoperto dalla scollatura della camicia.
David sapeva che quella notte stavano varcando un confine a
loro vietato, ma non riusciva a trovare la forza per fermarsi.
Senza nemmeno rendersene conto si ritrovò adagiato su
Mary Margaret ormai seminuda a baciarle guance, nuca spalle e petto.
Il viso di lei, prima candido come la neve, venne
contaminato da un rossore porpora che aggiunse un tocco di perfezione in
più a quella bellezza già paradisiaca.
Come on now try and understand
the way I feel when I'm in your hands
Le mani di Mary Margaret iniziarono a tracciare immaginari
disegni sul petto di David, mentre lui iniziava a muoversi piano dentro di lei
facendole inarcare la schiena e reclinare la testa all’indietro. Era una
sensazione sempre nuova, inaspettata, incredibile, qualcosa che andava oltre il
piacere fisico.
Si sentiva protetta, al sicuro, felice come non lo era mai
stata.
Era un’altra prova che loro
si appartenevano al di là di quello che il mondo poteva dire e che loro
stessi potevano pensare.
Un altro tuono squarciò il cielo,
ma Mary Margaret non ebbe più paura.
NdA
Ore 3.33 la mia follia ha raggiunto il limite estremo, ma
sono mesi che penso a questo capitolo e più ci penso più diventa
peggiore, per cui meglio postarlo adesso anche se non
mi ritengo assolutamente soddisfatta, forse perché si tratta del pairing di cui ho trattato in tutte le salse e in tutte le
lingue, quindi ho paura di ripetermi.
Ho reso tutto essenziale. Mary Margaret ha litigato con
Regina ( decidete voi il motivo), David decide di comprare un regalino per
farle tornare il sorriso. Un caminetto, la pioggia fuori, quattro coccole e..che nasca il mio tanto desiderato fratellino di Emma? *W*
Ah già, non è affar mio.
Scusatemi se vi ho deluso, cercherò di far meglio nel
prossimo capitolo <3