it's like you're stuck in my brain.

di ____withyou
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologue. ***
Capitolo 2: *** a very important announcement. ***



Capitolo 1
*** prologue. ***


it's like you're stuck in my brain.

(scusate se il banner fa schifo, è il mio primo)



 

you can take everything i have, you can break everything i am,
like i'm made of glass, like i'm made of paper, like a skyscraper.


 

 

Prologue.


 
«Silenzio, basta!» la voce della signorina Mary, l'insegnante di danza classica, rimbombò per tutta la sala. 
«Ai vostri posti, forza!» pretese. 
Era l'insegnante più severa che le ragazze avevano. Tutti la temevano, era impossibile non temerla. La sua acuta voce avrebbe potuto far tremare anche un orso. Le allieve, in silenzio e a testa bassa, raggiunsero i loro posti con estrema vergogna. Avevano approfittato dell'entrata di un'altra insegnante in sala per poter confabulare fra loro. Potrebbe sembrare una cosa alquanto stupida, ma per loro non lo era affatto. Non era solo la signorina Mary ad essere severa, era tutta l'accademia a richiedere la massima serietà da parte degli allievi. Se ti iscrivevi a quella scuola, non avevi più via di scampo. Questo dicevano tutti i ragazzi della scuola. Se volevi rimanerci davvero, dovevi seguire delle precise regole, altrimenti potevi anche startene a casa. Silenzio assoluto, tanto studio, passione, costanza e sacrifici. Perché se entravi in quell'accademia, se tentavi di fare quel difficilissimo provino, dovevi tenere alla tua passione più di qualsiasi altra cosa. I regolamenti, il dolore alle gambe alla fine di tutte le lezioni, lo stress, i sacrifici... erano diventati una cosa normalissima per i ragazzi frequentanti la sezione danza della St. Barbara's Academy. Per non parlare della sezione musica o canto. Stessa cosa. Stessa severità, stesse regole, stessi sacrifici, ma solo con meno... dolore, ecco. Non dimentichiamoci della scuola. Quella c'era sempre. Studio, compiti e lezioni. Questa era la routine per gli allievi dell'accademia. A dirlo così sembrerebbe una vera e propria tortura, ma quella scuola era per i ragazzi un'opportunità di realizzarsi, di diventare qualcuno nel mondo dello spettacolo. Niente poteva distrarli dal loro 'lavoro'. Perché quello, per loro, non era solo passione, non era solo un hobby o un passatempo... era come un lavoro, era la loro vita. Le uniche volte in cui potevano 'staccare la spina' era quando il preside, il signor Collins, dava uno dei suoi soliti e banali annunci nell'Aula Magna. Anche quel giorno aveva annunciato che stava per darne uno. Forse sarebbe stato uno dei suoi soliti e banali annunci, oppure...







writer's corner.
HEILA'! STO PUBBLICANDO IL PROLOGO ALLE UNDICI DI SERA ANCHE SE DOMANI DEVO ANDARE A SCUOLA. MA QUANTO POSSO ESSERE TRASGRY? YOOOO, TROPPO.
AHAHAHAHAHAH, PERDONATE IL MIO SCLERO LOL.
anyway, questa è la mia nuova fan fiction e spero davvero che vi piaccia perché nel prologo ci ho messo davvero tutta me stessa. voglio che sia perfetta. vi chiedo solo di lasciare una MICROSCOPICA recensione çç vorrei tanto sapere cosa ne pensate. grazie ragazze, vi voglio bene. ci vediamo al primo capitolo, bye <3



 
-V

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Capitolo 2
*** a very important announcement. ***


it's like you're stuck in my brain.


 



Chapter 1.
a very important announcement.

 
 
the day I first met you, you told me you never fall in love. 
but now that I get you, I know feat is what it really was.


dedico questa fan fiction a tutte le ragazze che vengono  al corso di danza con me, in particolare a:
Sara, Lia, Alessia, Vittoria, Gaia, Federica e Morena.

 
 
 
Gli applausi di fine lezione delle allieve del terzo anno circondarono la sala, accompagnati da sospiri di sollievo e di dolore. 
«Prendete le vostre cose e uscite dalla sala in ordine» ordinò la signorina Mary. Le ragazze obbedirono. Quando Hope aprì la porta, tutte le sue compagne ebbero la possibilità di uscire dalla sala, tuffandosi in un immenso piacere dato dai climatizzatori presenti nel corridoio. Hope era sempre la prima della fila. Forse perché non vedeva l'ora di uscire, o magari per delle coincidenze. Hope Lee era una sedicenne dall'animo dolce e affettuoso. Viveva per la danza. Nulla poteva distrarla da quello. Ma l'accademia, per lei, fu anche una 'via di fuga' dalla sua pessima situazione familiare: genitori separati e madre rompiscatole, le tipiche cose che fino a due o tre anni fa Hope guardava solo nei comuni film locali. Eppure, prima della separazione, le cose non erano migliori: i suoi genitori litigavano 24 ore su 24 e non c'era niente che lei potesse fare per farli smettere. Hope, insieme alle sue quattro amiche - Cher, Lucy, Alice ed Amy - erano quattro ragazze per niente popolari nell'accademia. Erano solo delle ragazze che volevano realizzare il proprio sogno, 'sfuggendo' alla loro triste realtà. Non erano affatto andate lì per fama o popolarità, come qualcun altro aveva fatto. Per esempio, in quel periodo, il titolo di regina della popolarità era affidato a Abby Johnson, la classica tipetta vanitosa che si crede chissà chi, anche lei frequentante la sezione danza. Non può mancare la sostenitrice: si tratta di Amelie Bolton, ragazza alquanto sfigata, la quale l'unico modo per raggiungere la fama è stare accanto ad Abby facendole da serva. Quasi nessuno conosce il suo nome, di solito la chiamano 'la tipa mora che sta sempre vicino ad Abby' e la gente subito capisce. Ma forse, era proprio il fatto di non dare importanza alla popolarità, che rendeva queste cinque ragazze speciali. 
 
«I ragazzi della St. Barbara's Academy sono invitati a recarsi nell'Aula Magna per un annuncio importante del preside Collins.» annuncia una voce all'altoparlante. Le ragazze non potettero fare a meno di sbuffare, e infilandosi le scarpe da ginnastica e il borsone in spalla, si avviano nelle loro camere per posarlo. Dopodiché si precipitano nell'Aula Magna facendosi spazio fra la folla. Come la maggior parte delle volte, erano arrivate in ritardo. Hope, come al solito, aveva perso le sue amiche fra tutta quella gente. All'ingresso di quell'enorme aula iniziò a cercarle, e dopo vari tentativi le trovò e si sedette accanto a loro. Insieme si chiedevano quale altro stupido annuncio avesse dato il preside, ma non riuscivano proprio ad indovinarlo. In quel preciso istante entrò il signor Collins. 
«Silenzio, per favore!» ordinò severamente. Il silenzio calò nell'aula. 
«Vi chiederete per quale motivo vi abbia fatti venire qui, beh... stavolta sarò breve. Devo presentarvi i nuovi alunni della nostra accademia. Venite pure, ragazzi.» gli consentì.
Si recarono, accanto a lui, circa una quindicina di ragazzi e ragazze che nessuno aveva mai visto prima d'ora. Potevano avere massimo sedici o diciassette anni. 
«Oh merda, che fighi!» Amy non potette fare a meno di dirlo, erano davvero dei bei ragazzi. Cher le diede una gomitata. 
«Oh, che vuoi?» 
«Zitta» ribatté Cher.
«Hope, senti tu...» Amy non ricevette segno di attenzione.
«Hope, Hope? Pronto? Terra chiama Hope!» la ragazza si scostò dai meravigliosi occhi azzurri di un biondino dal sorriso incantevole solo per un secondo. 
«Che vuoi?» alzò leggermente il tono della voce.
«Silenzio, signorine!» dopo l'urlo del preside, tutti si girarono verso di loro.
 


OH CRISTO, MALIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIK.
SCUSATE SE HO MESSO 'STA FOTO, MA ERA COSI'... mlmlmlml.
anyway, come va girls? vi è piaciuto? a me tanto dfrebdhcj.
anche se ho avuto solo una recensione al prologo, volevo continuare uu
se mi lasciate una microscopica recensione mi fate un favore, eh.
scusate se è un po' corto, ma ai primi capitoli non voglio andare di fretta.
devo ancora decidere le ragazze che rappresenteranno le protagoniste cwc
nel prossimo capitolo ve le faccio vedere éwè
alla prossima, ciaaaaao. <3
ah, dimenticavo..
in ogni capitolo metterò una frase di una canzone che adoro,
tipo in questi ho messo skyscraper e give your heart a break di demi lovato.
la amo troppo, dio dfrebdjc.
non è il mio idolo, ma è una delle mie cantanti preferite e la adoro!
non dedicherò più i capitoli ad una persona, ma a tutta la fan fiction..
la dedico, appunto, a tutte le coglione che vengono a danza con me.
non vi mettete a piangere quando leggerete la dedica.
ciau <3 (?)



 
-V

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