Una canzone per una storia

di Kiyara
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Vincere ***
Capitolo 2: *** Lottiamo ***
Capitolo 3: *** E.B. und A.H. ***



Capitolo 1
*** Vincere ***


Vincere


Vincere annuncia lui
Perdere è la verità
Di questa vita a metà

Dove regna l'obbedienza
dove c'è silenzio ormai
Che se qualcuno obietta, sai
finisce male

Dove non c'è libertà
Dove non c'è sincerità
perchè non puoi contraddire
non puoi esprimerti
ma in fila come soldati
i bambini marciano

Sbagliate le alleanze
così come le idee
Discorsi dal balcone
La gente acclamante

Dov'è di casa la fedeltà
dove sai combattere
devi slo credere
Molto semplice

Dove non c'è verità
è finta solidarietà
Con le tante cose buone
sbagliati i principi
Da famiglie numerose
soldati alla Patria

Sbagliate le alleanze
così nelle conquiste
Discorsi dal balcone
La gente acclamante

Vincere


NOTE:
Vorrei aggiungere solo un paio di cose riguardo al testo. "Vincere" è parte di una frase celebre di Mussolini, vincere e vinceremo, parte della dichiarazione di guerra del 1940 fatta ovviamente dal suo famoso balcone. Quella era una vita a metà perchè non considero l'esistenza sotto una dittatura come una vita completa.
I bambini in fila come soldati sono ovviamente i Balilla che alle adunate facevano marce ed esercitazioni paramilitari.
"Dove sai combattere, devi solo credere" è preso dallo slogan fascista Credere, obbedire, combattere.
Per quanto riguarda le cose buone che menziono, ci sono state sul serio, è inutile negarlo.
Poi, il Duce voleva famiglie numerose perchè dessero soldati alla Patria.
Le conquiste sbagliate: alludo all'attacco ingiustificato all'Etiopia, mentre Mussolini poteva continuare ad incrementare la costruzione di scuole per eliminare l'analfabetizzazione. E le alleanze sbagliate sono ovviamente tutti gli accordi con il Terzo Reich.
Grazie per aver letto (mi rendo conto che non erano proprio un paio di cose, scusate e.e ) e per favore, recensite, fatemi sapere cosa ne pensate!

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Capitolo 2
*** Lottiamo ***


Lottiamo


Ora i rossi
sono i più innocenti
almeno qua da noi

Tutti gli altri
son degli egoisti
fanno tutto per se stessi

La falsità
aleggia nell'aria
come una costante presa in giro

Tutti fan ciò che gli pare
Non c'è più rispetto per niente

E' un clima di parole
silenziose sussurrate
nelle menti
sperando che...

Si smetta di dire
che le cose vanno male
E se è così
rimbocchiamoci le maniche
E lottiamo per il mondo
che si va formando senza che
un solo sogno si realizzi
E ad ogni modo
non c'è niente
che ci abbia mai fermati veramente

Con la guerra
ci son solo morti
e nient'altro mai

Con la pace
non si ottiene nulla
neanche la legalità

La verità è soggettiva
come i tesori più nascosti

Nessuno capeggerebbe
una rivolta popolare

C'è un clima di lavoro
sempre teso
senza soldi
e negativo
Io voglio che...

Si smetta di dire
che le cose vanno male
E se è così
rimbocchiamoci le maniche
E lottiamo per il mondo
che si va formando senza che
un solo sogno si realizzi
E ad ogni modo
non c'è niente
che ci abbia mai fermati veramente


NOTE:
Riguardo il primo verso: se non condividete, abbiate pazienza per le mie idee politiche. Comunque i rossi non fanno danni perchè sono in minoranza, però dettagli. 'Tutti gli altri' sono intesi come gli altri politici.
Non c'è niente che ci abbia fermati... beh, si dai, l'Italia si è sempre risollevata. Coperta di lividi, ma si è sempre rimessa in piedi. E con l'Italia intendo noi.

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Capitolo 3
*** E.B. und A.H. ***


Lei non riposava mai
con le sue giornate intense
soese nell'aspettare lui
che non l'amava allo stesso modo

Lui non di fermava mai
con i suoi discorsi falsi
mentiva per sé stesso
la sua fortuna grondava sangue

Lei diceva sì a ogni cosa
e lo seguiva ovunque
fino ai confini

Avrebbe dovuto dare ascolto alla sua famiglia
che l'ha avvertita più di una volta
l'ha supplicata di lasciarlo
ma lei... troppo determinata

Lei non si stancava mai
passando i giorni con lo sport
si faceva bella per lui
che non voleva ufficializzare

Lui non la lasciava mai
apparire al suo fianco
la voleva sola nell'ombra
a supplicare di baciarla

Lei ha accettato tutto
e l'ha seguito ovunque
fino alla morte

Avrebbe dovuto dare ascolto alla sua famiglia
che l'ha avvertita più di una volta
l'ha supplicata di lasciarlo
ma lei... troppo determinata

Si, ma lei, era inutile, ordinaria
senza cultura
E lui era crudele sanguinario
senza cultura

Lei, il peggio delle donne
Lui, il peggio degli uomini

Avrebbe dovuto dare ascolto alla sua famiglia
che l'ha avvertita, più di una volta
l'ha supplicata di lasciarlo
ma lei... troppo innamorata



NOTE:
Ora vi sfido: indovinate chi è la coppia che descrivo. Si, mi rendo conto che non si capisce molto dal testo. Vi darò qualche altro indizio: lui era austriaco ma visse a lungo a Monaco di Baviera e poi si trasferì a Berlino per un importantissimo incarico politico. Rimane poco apprezzato nel mondo ai nostri giorni. Lei era la sua amante. Nessuno dei due studiò a lungo e avevano molti anni di differenza. Che altro...? Ah, sì, lui era un aspirante pittore, lei un'aspirante attrice. E le loro iniziali sono nel titolo.
La prossima volta pubblicherò una storia un po' più leggera, anche se sarà dura trovarla tra le mie canzoni.

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