That luck is always with you.

di Wake up Dorian
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** That luck is always with you. ***
Capitolo 2: *** Why,Harry? ***
Capitolo 3: *** -1.The war is coming ***
Capitolo 4: *** Belive in me. ***
Capitolo 5: *** I did not want, but i had to. ***
Capitolo 6: *** Ever or never. ***
Capitolo 7: *** As long as you love me. ***



Capitolo 1
*** That luck is always with you. ***


Spazio autrice : Questa storia è ambietata  in Hunger Games.

 

That luck is always with you.



''<<Oggi faranno la mietitura.>>dissi verso Julie'.
Lei fece un cenno con la testa, poi si girò assente,
Fissava oltre le montagne, quasi sognante.
<<Harry,io non voglio morire.Non ora.>> mugugno' stringendomi la mano.
Gli diedi un rassicurante abbraccio e la feci stendere su di me, sul mio petto.
Continuava ad ammirare il cielo,quel cielo macchiato di sangue,con rosee sfumature al suo interno.
<<Credo che mi sceglieranno,ne sono sicura.>> disse poi chiudendo gli occhi e girandosi verso me.
<<Non lo faranno,lo giuro.>> e gli baciai la fronte.
Lei era Julie',una semplice sedicenne. la mia migliore amica, nonche' mio primo amore.
Mi aveva colpito tutto di lei: i suoi capelli rossi, la pelle candida, gli occhi verdi.Il suo cuore.
Era la ragazza solitaria del distretto 9.Quella che preferiva perdersi nei boschi,che preferiva il suo arco ad un bacio e un ragazzo.
Era lei, il mio tutto.
E l'avrei potuta perdere,tra qualche ora, per una stupida tradizione.''





Ed ecco il nome del primo tributo. Jaden Rowson.Non ce l'avrebbe mai fatta,ne ero certo.
Lui era un ragazzo goffo,sensibile,fragile.Una vera e propria preda.
Sali' sul palco, avvicinandosi alla sfera contenente i nostri nomi.
Dove adesso, ne sarebbe uscito solo uno.Quello di una ragazza.
Julie' mi guardo, poi di fece un cenno, quasi rassegnata.
E fu il momento.
<<Julie' Domblehow>> senti' da quelle casse metalliche.
Mi sentii morire.L'aveva scelta.
Si asciugo' una lascrima e le guardie la scortarono verso il palco.

<<Voglio venire io!>>Urlai.

Tutte quelle persone si voltarono  verso di me.Mi guardavano come se fossi pazzo.Lo ero,
ma per amore.
Corsi verso il palco e ripetetti quelle ardue parole.
<<Voglio venire io.>> uscì secco.
<<Guarda guarda, abbiamo un volontario!>> Disse quella donna con la voce stridula.
Fece un segno di approvazione, e le guardie fecero scendere Jaden.
Gli avevo salvato la vita a quel cretino.Aveva un debito.Che non avrebbe mai saldato,infondo.
Non volevo vincere, volevo solo proteggere il mio tutto. 
Volevo che lei vivesse,che continuasse a vivere e andare ad ogni alba sulle siepi del monte, per ammirare il fuoco che sorgeva.
Forse non con me, ma non mi importava.
Io la amavo, bastava questo.
Riuscivo a leggere nei suoi pensieri.Non riusciva a essere presente, ad assistere a questa condanna.
Fissava la madre.Aveva gli occhi rossi,doloranti.
L'avrei fatta tornare.

A tutti i costi.

 OOOK.E' la mia prima fanfiction,
e visto che amo  Hunger Games
ho deciso   di farla a questo proposito.
ovviamente ci saranno anche gli altri
ragazzi in questa storia.
Recensite la storia ,
pervavore!
Continuerò presto
e allungherò anche il testo.
Questo e' solo un piccolo assaggio
di quello che verra' 

:3
Giulia

 

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Capitolo 2
*** Why,Harry? ***


Why?

<<Perchè lo hai fatto?>> disse guardandomi dritto negli occhi.
Riuscivo a capire quello che provava.
Dolore,rabbia,tristezza,malinconia.
<<Dovevo farlo.Sei la mia migliore amica.>>
Gli presi la mano e gli diedi un bacio.
La lascio' bruscamente.
<<Migliore amica un corno Harry!Ne va della tua vita cazzo!>>
Poi si porto' le mani fra i capelli e si asciugo' le lacrime.
Rimasimo in silenzio.
Ormai non c'era niente piu' da dirci.O forse no.
Forse dovevo dirgli che l'amavo, ma avrei peggiorato la situazione.
Dovevano passare altre 3 lunghe e piene ore, prima che il treno potesse arrivare alla sua meta.
A Capitol City.
Era stanca, molto stanca, e si addormento', poggiando la sua testa su quelle scomode poltroncine blu.
Gli diedi un dolce bacio sulla fronte e gli accarezzai i capelli rossi.
Girai la testa verso il vetro e ammirai:
Amavo ogni singolo dettaglio della natura.
Gli alberi secchi,le foglie dorate,gli umili nidi di creature volanti.
Le soffici nuvole, l'immenso cielo.

Una donna poi, interruppe il mio stato di trance , avvicinandosi a noi e svegliando Julie'.

<<Allora ragazzi, quali sono i vostri nomi?>>
Julie' si stiracchio' e strofino' quegli occhioni verdi.
<<Harry Styles.>> Dissi secco.
<<E tu?>> 
<<Julie' Domblehow>> e sbadiglio', portandosi delicatamente una mano alla sua bocca.
La donna si sedette e inizio' a parlarci.
Era furba,attiva,aveva uno sguardo intelligente.
<<Io sono il vostro mentore, Katniss Everdeen.Ho vinto molti anni fa, insieme al mio compagno.Peeta Mellark.>>
Concluse portando una mano alla collana d'oro che aveva al collo.
Mi stupii, poi rielaborai la frase che avevo appena udito.
Aveva vinto insieme al suo compagno?E come? Imbrogliando?
Era impossibile.Mentiva.
<<Ma la regola non ammetteva un solo vincitore?>>
La donna dai capelli mori sospiro' abbassando lo sguardo, poi riprese col suo discorso.
<<Fra pochi minuti, arriveremo a Capital City,dove verrete addestrati per due settimane,dopodichè, inizieranno i giochi.>>

Julie' porto' una mano davati ai suoi occhi,non voleva crederci.
Sarebbe morta, lo sapeva.
<<Non mi ha risposto alla domanda precente signora Everdeen.Come ha fatto a vincere insieme al vostro compagno, Peeta Mellark?E soprattuto dov'è in questo preciso istante?>>
Rispose con un fievole :<<Eravamo innamorati l'uno dell'altra.>> , guardo' a terra poi continuo',<<Peeta è morto dopo qualche anno,gli strateghi avevano fatti si che contrasse una malattia.>>
Abbassai lo sguardo, deluso.
Non capivo niente, non ci avevano mai parlato di niente.Niente di tutto cio'.
<<Quindi alla fine, è come se avesse vinto solo lei,signora Everdeen?>>
Disse Julie', con aria malinconica.
Adesso non se lo sarebbe più scordato.Lei era fragile, sensibile.Stava male con gli altri, soffriva con gli altri
La signora si asciugo' una lacrima e sospiro'.
Poi con aria fredda , ma allo stesso tempo con orgoglio, rispose <<Si.>>
Si alzo' dalle poltrone, si diresse in un'altra cabina.
Ormai eravamo arrivati.
Eravamo li', a Capitol City.
Julie' passo sulle mie gambe e rimase stupita:
Quello era il centro di Panem, la Città per eccellenza.
E noi, poveri contadini del distretto 9,non avevamo mai immaginato qualcosa del genere.


°ww° Fra qualche capitolo arrivera' il bello,
credetemi.
Ok, anche se Katniss è del 12 distretto, ho fatto
un piccolo cambio, per far
combaciare meglio la storia.
Recensite   :)
Giulia

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Capitolo 3
*** -1.The war is coming ***


<<Harry, io devo parlarti,adesso.>>disse accellerando il passo verso me.
Feci un cenno con la testa,poi continuai a fare cio' che stavo facendo prima.
<<Alzati  e guardami negli occhi!>> Urlo' verso di me.
Mi alzai e mi misi di fronte a lei.Cosa doveva dirmi?
<<Parla,dai.Devo allenarmi.Domani è il grande giorno.>>parlai a voce abbastanza alta e strafottente.
Ma non lo ero.Con lei non potevo esserlo.
Ero solo arrabbiato,perchè aveva deciso di degnarsi a parlarmi l'ultimo giorno di pace.
La fissai e la vidi in lacrime.Poi si butto' verso di me e mi abbraccio'.
<<Harry, tu sei il mio migliore amico.Lo sai.>>enuncio' ,<<Potrebbero ammazzarti,lo capisci?>>disse soffiandosi il naso.
<<Julie',andra' tutto bene.Vedrai.>>dissi per rassicurarla,e strinsi l'abbraccio in modo più caloroso.
<<Harry>>biascico'.<<Io non ti tradirò mai,a costo della mia vita.>>.
Sorrisi poi la vidi uscire.
Neanche io l'avrei mai fatto:Come potevo infondo,uccidere la mia meta'?


Vidi Katniss molto contenta,ci disse che avevamo preso degli ottimi punteggi.
Avevo preso 13 punti, mentre Julie' 10.
Non capivo a cosa servissero,ma fui felice del risultato.

Ed ecco di nuovo nella mia mente,immaginare cosa sarebbe successo domani.
Era così straziante sapere che forse, sarei già morto o avrei ammazzato persone innocenti.
C'erano anche tre ragazzini:Meredith,Hugel e Niza .Avevano rispettivamente sui tredici e quattordici anni.
Non volevo ucciderli ne' ferirli, non mi sarei abbassato a tal punto.
In questi giorni però,mi ero alleato con dei ragazzi del distretto 10.
Louis e Amelia, erano dei ragazzi intelligenti e soprattutto bravi, come me e Julie' infondo.

Calo' la notte , e mi fiondai nelle coperte.
Avevo paura.Paura di soffrire,paura di morire,paura di perdere lei.
Ecco.Perchè alla fine era lei la mia vita:
Se lei sarebbe morta, non avrei esitato a togliermi la vita anche io.
Non voglio la fama,nè la ricchezza: voglio che la sua vita continui.


Mi svegliai stordito,non sapevo il motivo e non mi piaceva.
Sarei dovuto essere sveglio,agile ma ero il perfetto contrario.
Andai in bagno e mi guardai allo specchio.
Avevo le occhiaie e... dei capelli decisamente lunghi.
Non li avrei mai,mai tagliati ma quella volta era un caso di vita o morte.
Mi avrebbero solo annebbiato la vista e fatto sudare.
Il nostro ''stilista'' mi aveva detto assolutamente di non tagliarli , avrei perso pubblico ma non mi interessava molto.
Presi un coltello e iniziai a tagliarli.Ci misi davvero poco.
Non mi guardai allo specchio,avevo paura di vedere cosa avevo combinato.
Mi vesti' e andai a chiamare Julie', par avvertila che il grande giorno era arrivato.
Era arrivato il 94° anno degli Hunger Games.
 
Hey!Sono di nuovo qui con un'altro capitolo.
Come ho scritto, Harry si è alleato già con dei ragazzi,durnte gli
allenamenti.
*Larry forever.*
Poco verranno gli altri.
Non lasciatevi ingannare dalle apparenze
perchè il nostro biondino preferito
sarà davvero,davvero cattivo.
ricordatevi di
Recensire
la storia.se arriva a un totale di visite come gli altri capitoli continuo subitissimo.
giulia :)

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Capitolo 4
*** Belive in me. ***


Believe in me.

<<Come già vi ho detto, non provate a scendere dagli ‘’altari’’ finche non scatta il via,esploderete.>>
disse per l’ennesima volta Katniss.
Era così agitata,anche più di noi forse.
Presi per la mano Julie’ e mi incamminai verso quella stanza, dove ci avrebbe teletrasportare all’arena.
<<Mi ucciderai, non è così?>>disse incrociando il mio sguardo.
<<Non lo farei mai e poi ci siamo anche alleati con dei ragazzi, non ricordi?>>esclamai quasi per farle capire
la stupidaggine che aveva appena detto.
<<Alleati un corno, ti ammazzeranno quando gli fara’ più comodo. Che ti credi?Che siano tuoi amici?
Harry qui è tutta una finzione
.>>biascico’ allontanandosi verso il tubo di vetro.
<<Credi in me ,Julie’.Perfavore.>>mormorai , ma senza che lei sentisse,non volevo mostrarmi debole o quant’altro.



<<24, 23, 22, 21>>disse la voce elettronica .Avevano tutti paura, o quasi.
Vedevo i ragazzi dei primi tre distretti parlottare fra di loro, come se quello che stesse accadendo fosse normale : Erano Niall,Zayn e Liam, avevano stretto da tempo un’alleanza fra loro, li temevo , come tutti ovviamente.Puntavano già a delle prede, a quei ragazzini.In effetti sarebbero stati facili da eliminare.
Un rumore assordante provenne da un’altare, era Meredith.

La ragazzina di tredici anni si era lasciata andare, si era fatta cullare dalla morte.
Era certa del suo destino e non voleva di certo morire per colpa di qualche tributo.
<<Ops!Avevamo detto di non uscire dagli altari,attenzione dunque a voi che continuerete!
11,10,9
>>Urlo’ ancora quella voce.
Ma non ci pensai.Ormai c’eravamo quasi. Facevo anche io il conto mentalmente, ed ero ormai arrivato a quei maledetti 3 secondi.
Guardai Julie’ e scappai. Vidi tutti correre,cercavo di prendere la borsa più leggera.
Poi vidi Julie’ correre verso Est, distolsi lo sguardo da quella scena e ritornai alla realta.
Presi la borsa e cercai di correre nella sua stessa direzione,sperando di trovarla.
La maggior parte era già morta.
Hugel , e i due ragazzi del dodicesimo erano stati uccisi dal biondo, mentre Amelia dal ragazzo del secondo distretto, Zayn.
Emisi un urlo soffocato e scappai.
Amelia era nella piccola ‘’alleanza’’ che avevo formato insieme Louis e Julie’ ed era già morta.
Che dire, prometteva bene!
Mentre correvo mi imbatei in un ragazzo,io caddi e a quel punto, credetti di esser morto.
Invece mi guardo’ con occhi pieni di terrore e scappo’.
Gli dovevo la vita,o forse no.
Nel cielo si alzava l’ennesima vittima: ottavo distretto,ragazzo,17 anni.
Ne eravamo ancora in diciassette.
Anche se a poco a poco il numero di vittime saliva.
Aprì a borsetta e ci trovai qualche pugnale,una borraccia e delle mine.
Non sapevo usarle molto bene, ma ci avrei provato.
Sarebbero servite per proteggermi la notte, senza venire ucciso dal sonno.

<<Harry, Harry!>>disse una voce sottovoce per svegliarmi.
Mi alzai di colpo e ritrovai Louis, il ragazzo con cui avevo stretto l’alleanza.
<<Harry , Amelia è morta e Julie’..>>

Heeyy! Eccomi qui u.u dunque, adesso la storia inizia già a prendere  una bella 
piega!
Ma è solo l'inizio.
Perfavore continuate a seguirla e recensite, non vi costa nulla!
Baci  Giulia :)

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Capitolo 5
*** I did not want, but i had to. ***


Svegliati mi dico. Svegliati!

Ma non posso, il sogno è così bello.

Di nuovo nei campi di grano, con il profumo dei cereali .

Sogno le risate trascorse, le regole infrante e le punizioni , quelle punizioni che ci facevano soffrire, 
ma che erano il nulla, in confronto a questa lunga agonia.

''Ci facevano soffrire'' .Si, perchè c'era anche lei, Julie.



<<Harry Cavolo! ti devi muovere!>> sussurra Louis, mentre mi pone una fionda.
<<Cosa ci dovrei fare con questa?Non so usarla!>> dico quasi per giustificarmi,porgendogli a mia volta quell'affare.
<<Come non sai usarla! E' una fionda! cavolo non cacci mai?>>Mi disse quasi arrabbiandosi.
<< No.Il mio compito è solo raccogliere dei cereali per farne pane.Non caccio.>>
<<Va bene. Allora Perchè la tua amica sa usare così bene l'arco? harry, in cosa sei bravo? Non possiamo nasconderci soltanto, prima o poi ci troveranno!>>

Allora Julie' era ancora viva! 

<<Oh, beh, io.. so usare la spada oppure qualche falce.. >>sospirai alzando le spalle ormai stanche.
<<Ok, allora dobbiamo andare a trovarne qualcuna!Sicuramente i ragazzi dei primi distretti le avranno lasciate vicino i corpi..>>mugugno Louis.
<<Non credo.. pero' vale la pena provare!>>dico alzando un po' troppo la voce, cosa che non dovevo decisamente fare.



''Ho sentito qualcosa!Venite!'' urla il ragazzo color cerbiatto. Era Zayn, che , pur avendo la caviglia slogata, riusciva a correre e fare cose 'incredibili'', ed era per questo, che lo temevo.

Cavolo. Che ho combinato .Cavolo. 
<<Louis, cosa facciamo adesso! >> dico quasi supplicante.
<<Zitto !>> dice serrando i denti. Avrebbe voluto ammazzarmi in quell'istante e avrebbe fatto bene.

I passi erano sempre piu' vicini, ma forse, non ci avrebbero visto, forse non si sarebbero accorti di questa piccola grotta.
Ormai li vedo, riesco a capire le parole e a sentire i respiri.

''Zayn, dove ci hai portato?!'' urla il biondo del distretto uno.
''Ho sentito un rumore provenire da qui.'' dice Zayn, indicando a sud.
Niall si gira e alza la testa, poi chiude gli occhi per sentire meglio.Poi fa un cenno con la testa.
''Qui  non c'è niente, seguitemi''.
Payne lo segue,facendo un’occhiataccia al suo ‘alleato’ e  insieme alle due ragazze dei distretti 1 e 3 si direggono alla base.
Zayn invece si fermo' e prosegui' nella direzione opposta, ossia dove eravamo io e Louis.
Sto tremando, non riesco piu' a muovermi.
Ha un piccolo pugnale nella mano sinistra , innuocuo penso,ma anche un minuscolo legnetto nelle sue mani puo’ diventare un'arma.
Si ferma e si siede a terra.
Forse era stanco anche lui di tutto questo scempio, ho capito che lui alla fine non era come gli altri, forse anche lui sta soffrendo, anche lui pensa al suo primo amore o alla sua famiglia.
Lascia il pugnale a terra e si mette la mani nei capelli sbuffando,dando un piccolo calcio al suolo.

<<Harry, dobbiamo prendere quel coltello!>> suggerisce Louis.
<<Aspetta, non muoverti, le foglie farebbero troppo rumore .Dobbiamo solo aspettare, forse si dimenticherà del coltellino!>>gli sussurrai guardandolo negli occhi. Giro gli occhi e vedo la fionda,gliela indico e capisce al volo.

<<Louis, devi tirarla lontano! Non deve accorgersi di noi!>>gli dico velocemente e a basso tono.
Mi fa un cenno,poi prende una pietra tra le foglie secche e la lancia lontano.
Zayn si alza di colpo e corre nella direzione del sasso caduto.
Pensa sia qualche tributo, ma non lo è. Ha lasciato il pugnale vicino la roccia, perché ne ha un altro.
Allora corro a prenderlo e mi nascondo dietro al primo albero che vedo:
L’avrei dovuto pugnalare, non volevo ma,dovevo.

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Capitolo 6
*** Ever or never. ***


Lo vedo qui, sulle mie ginocchia, mentre i suoi occhi si sbarrano e cerca invano di liberarsi.
Vedo una lacrima rigargli il volto e sento delle piccole parole strozzate.
<<Mi dispiace.Mi dispiace.>>Susurro piangendo , mentre estraggo quel maledetto pugnale dal suo corpo.
Poi mi prende la mano e chiude gli occhi,tossendo quelle poche goccie di sangue che gli rimangono dentro.

Mi butto a terra e rimango fermo.Praticamente immobile.

<<Harry.Harry basta,ormai l'hai ucciso.>>Dice Louis, portando una mano sulla mia spalla.
Non parlo, non riesco a parlare.
Riguardo le mie mani per l'ennesima volta:
Macchiate,dipinte.Sporche di sangue.
<<Senti, se non lo avresti fatto ti avrebbe ammazzato lui.E' la realta Harry! Cosa ti aspettavi?!Che sarebbe stato facile venire qui?>> mi urla contro Louis.
<<Io, ho una famiglia, anzi, avevo una famiglia.Avrei fatto tutto, pur di restare li', a casa; e invece mi hanno scelto!Tu invece, eri salvo .Tu eri salvo! Perche' ti sei offerto volontario?!>>Esclama di nuovo, guardandomi negli occhi.

Silenzio.
E ancora silenzio.
Un silenzio che fu interrotto dal pianto di Louis.


<<Ti sei offerto per far colpo su qualche ragazza?Oppure perchè volevi i soldi?>> dice ancora piangendo.
Si butta nell'erba umida,rosso in volto, e incomincia a dare dei leggeri pugni al suolo.

<<Sono venuto per la ragazza del mio distretto e non per far colpo.>> gli sussurro nell'orecchio per poi porgergli la mano.
<<Louis, ormai ne siamo in 6, tutto è probabile, anche che qualcuno di noi vinca..>> esclamo quasi per incoraggiarlo.

Mi fa un segno con la mano, poi prende il pugnale e continua a camminare, seguito dal cannone che annuncia a tutti, la morte di Zayn.

2 days later.


<<Non sai quanto mi sei mancato.>>  bisbiglia guardandomi negli occhi.
Il cuore incomincia a palpitare sempre piu' velocemente.
<<Anche tu Julie'>> borbotto cercando di evitare il suo sguardo.
Mi da un piccolo bacio sulla guancia e si accovaccia sotto le mie braccia per dormire.

Ok, questo credo sia il momento piu' brutto della mia vita.

Non ce ne sarebbero stati piu' come questo,purtroppo.
Vorrei dirgli cosa provi per lei, ma ho paura di una sua reazione.
Vorrei schioccare un bacio su quelle rosee labbra.
Vorrei solo che questo momento non finisse piu'. 
Mai piu'.


 

Ok, sono stupida e deficiente. Ho fatto morire zayn.
Ma sono gli Hunger Games, non di certo il Mondo di Patty.
quindi, niente moralisti.
Recensite -ovviamente lo farete, perchè siete dei così bravi lettori,vero?-

Giulia :)

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Capitolo 7
*** As long as you love me. ***



Spazio autrice: Ho voluto scrivere anche gli altri membri , come vivono questo ''trauma'' degli Hunger Games, perchè, non essendo una FanFiction incentrata solo su Harry Styles ma su tutti e cinque, ho deciso di scrivere 'impersonandomi' in loro; Spero abbiate capito .



Niall's pov.

<< Questi Hunger Games stanno durando troppo. >> Esclama Pan, la ragazza alla mia destra.
Quanto odio queste frasi, l'ho sempre detto.
Farebbe meglio a non ripeterla, o potrei pensare davvero di rispedirla a casa, ma a pezzi.
<< In quanti ne rimangono? >> Chiede Payn, per alimentare la discussione.
<<Umh.. 6?>> Risponde ancora Pan.
Mi siedo sullo zainetto e sorrido.
<<Non per molto, credimi >> dico sorridente.
La nostra si chiamava alleanza , ma era tutto tranne quella.
Non avrei esitato ad ammazzarli, uno ad uno.
<<Emh..si! Siamo ancora io, Niall, Pan e i tre ragazzi, quelli che hanno ucciso Zayn..>> enuncia Liam.

E' vero! I  ragazzi degli ultimi distretti!
Allora aveva ragione Zayn.
Che stupido che sono stato! Avrei dovuto sentire meglio, almeno me li sarei già tolti di torno.

<<Questa notte non dormiremo>> informo agli altri mentre mi alzo.
Liam mi guarda con un'aria confusa.
Poi riprendo la parola : << Andremo a caccia di bestie.>> ;
Faccio una piccola risata e inizio a preparare lo zaino .


Liam's pov.

Questa notte vorrei cercare di eliminare gli altri due, ma potrebbero tornarmi utile per ammazzare gli altri tre, quindi lascio correre.

' << Andremo a caccia di bestie.>>'

 
Non dico di essere un santo, ma in confronto a me quel ragazzo sembra un demone.
Non ha sentimenti, non prova emozioni.
Gli ho chiesto perche' si era offerto volontario e mi ha risposto qualcosa legato alla fama ed i soldi e perchè gli piace veder soffrire.
Mi ha raccontato che non vive con la sua famiglia,bensì con la sua 'ragazza' , se si puo' definire così.
Di certo io, non avrei mai lasciato la mia ragazza e di sicuro non l'avrei mai usata solo per qualche scappatella.
Ma non credo tanto a quello che racconta.
Anche lui sta soffrendo come tutti, lo so, ma non capisco la causa di tutto questo orgoglio.
Mah, adesso siamo giunti quasi alla fine di tutto.
Basta attendere un altro po'.
Basta essere solo un po' piu' pazienti..

<< ti vuoi sbrigare?Hai fatto?! >> urla  il biondo.
<< Non ancora >> mi giustifico , sbrigandomi a mettere le provviste per questa notte.
<< No, hai finito proprio adesso. Significa che tu non porterai provviste. >> dice facendo un sorriso fastidioso e dando un piccolo calcetto alla tasca delle provviste.

Resisti Liam,resisti.
rimangono solo pochi giorni.

 


Harry's pov.

<<Louis! Louis, guarda quanto è bella quando caccia!>> esclamai mentre la fissavo .

<<Harry, è la settima volta che me lo dici. Perfavore , va da lei e digli tutto. Credimi, stai diventando insopportabile!>> disse ridendo.

Rimasi in silenzio a fissarla per alcuni minuti:

Era p e r f e t t a.

O almeno lo era per me.
E doveva esserlo solo per me. Lei era mia,

Poi la vidi sbuffare, evidentemente non aveva fatto centro.

<< Possibile che questi cavolo di scoiattoli volano? >> si esprime arrabbiata, aggiustandosi i capelli fuori posto.
Inizio a ridere come un matto: Da quando gli scoiattoli volano? 
Rido per cinque minuti buoni e inizia a ridere anche lei.
Ecco perchè mi piace, perchè ci scherza su, non se la prende per ogni cosa.
La amo ,la amo e..la amo.


 

OOOOOOOOOOOOK, questo è un'altro capitolo.
Credo sia carino, almeno carino, 
perchè lo so. 
è super palloso.
Perfavore, riguardo  allo scoiattolo volante guardate questo video:
E' il nostro Harreh che ride :')
http://www.youtube.com/watch?v=0X0IjuR2AU4&feature=related

con amore,
Giulia.


 

 




 

 

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