Ritrovare la luce

di FleurPotter
(/viewuser.php?uid=98147)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Secondo capitolo ***
Capitolo 3: *** Capito 2 ***
Capitolo 4: *** Capito 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Prigionieri ***
Capitolo 7: *** Racconti ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Vi è mai capitato i vivere delle situazioni come se non foste voi?
Magari dite qualcosa senza neanche accorgervene e un secondo dopo pentirvene amaramente?

Bhé da più di 15 anni la mia vita è così, prigioniera del mio stesso corpo.
Dopo aver ricevuto il marchio la maledizione imperio è diventata permanente, era magia oscura, molto oscura, era un sigillo per gli incantesimi.

Ho commesso svariati crimini, il peggiore è stato quello dei Paciock, Alice era mia amica ma io ero costretta a torturarla e credetemi se vi dico che le sue urla era la vera tortura per me.
Poi avvenne il miracolo, la mia mente era libera, ero in camera del piccolo Neville e Alice era per terra, con molta fatica mi avvicinai a lei e iniziai a dondolarla come si fa con i bambini piccoli ripetendo scusa, sapevo che appena arrivati gli Auror Azcaban sarebbe diventata la mia nuova casa, almeno finche Tom non fosse tornato perché di quello ero certa, lui non era morto.

Le voci erano al pian terreno e questo significava che presto mi avrebbero preso e il tempo per far l’incantesimo era poco,
ma il caso volle che ci riuscii, un attimo dopo le mie mani erano legate e Azcaban era davanti a me.



*********** Angolo autrice***********
Ciao a tutti, spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
La storia è quasi tutta nella mia mente e una gran parte è già scritta e se riesco provo a pubblicare anche il prossimo capitolo già oggi…
Sperando di ricevere recensioni sia positive che negative (speriamo che le seconde quasi non ce ne siano)
Vi saluto…

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Secondo capitolo ***


Sono passati 14 anni e adesso la mia pena è finita.
Per un buon avocato? O no, Lui è tornato e adesso vuole che attacchiamo il ministero con tutti quei ragazzi dentro.
Hanno solo 15 anni, l'età che dovrebbe avere lei, la mia bambina.-
-Lucius smettila di parlare, prendiamo quella dannata profezia e andiamocene-
-Ma ti senti Bellatrix? Possiamo torturarli e tu rifiuti?-
-Si rifiuto perché sono solo dei bambini e poi torturarli non servirebbe a niente-
-Ma torturare una madre disarmata è servito a molto vero?- 
A parlare era stato un ragazzo paffutello con due occhi a me conosciuti, gli occhi di Alice. Era Neville.
E poi tutto accadde velocemente, arrivò il resto dell'ordine della Fenice e con loro mio cugino Sirius, lottamo molto e stavamo vincendo quando davanti a me capitò una ragazza, avevo sentito parlare di lei, era la mezzo-sangue amica di potter ma ai miei occhi era molto di più, era una ragazza con i miei stessi capelli, con la stessa forma dei miei occhi e con il mio stesso sguardo fiero.-
Era la mia
-Cassiopea-

Lei mi guardò accigliata mentre mi accasciavo per terra e lottavo contro l'opressore nella mia mente, contro di Lui,
E ci riusci, perché avevo un motivo valido per farlo, adesso non potevo rinunciare all'amore.
Ma qualcosa doveva essere andato storto, lui se ne doveva essere accorto e adesso era qui davanti a me.
-Bellatrix come hai fatto a liberarti del mio imperio? E soppratutto perché te ne sei liberata?-
-Perché ho trovato qualcuno che mi ha dato la forza di lottare Tom-
-Quindi alla fine l'hai trovata eh?...guardala per l'ultima volta....Crucio-
Quando vidi quel raggio rosso dirigersi verso Cassiopea non ci pensai due volte e mi misi in mezzo prendendo in pieno la maledizione, era dolorosa, sentivo un fuoco lungo tutta la mia schiena e il dolore non smetteva.
E lui rideva.-

* Angolino tutto mio*
Sperò che vi sia piaciuto anche questo episodio, il prossimo è già scritto e penso di riuscira a postare domani :)
Ho visto che ci sono state solo 2 recensioni e devo dire che mi dispiace, non vi preoccupate se sono negative perché le critiche aiutano a crescere e sono ancora molto inesperta quindi per favore (occhi come il gatto di Shrek) recensite o vi crucio...

Un bacio la vostra FleurBellatrixPotter

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capito 2 ***


 -Adesso basta Bellatrix, smettila di opporti e lasciami uccidere quella sporca mezzo-sangue-
-Non osare chiamarla così lurido bastardo-
-Bene bene, sembri decisa ad opporti ma a quale prezzo?  Tutte le tue amiche sono morte, la tua famiglia ancora in vita ti odia mentre se torni con me puoi continuare la tua vita con il potere, temuta da tutti-
-Tu pensi che quella vita mi sia piaciuta? Mi hai costretto a fare azioni orribili a gente innocente, mi hai fatto  rovinare famiglie innocenti e tradire la mia ma adesso basta, tu sei un essere schifoso-
 
Tutto attorno a noi è silenzioso, tra Ordine e Mangiamorte non c’è più differenza, tutti ci fissano seguendo le nostre mosse quando un “pop” tipico della materealizzazione ci fa voltare tutti e ciò che vedo fa spuntare un sorriso sul mio volto.
Silente e gli Auror del ministero sono qui.-
 
-Tom rinuncia a questa contro il sangue, è inutile-
-Oh vecchio tu non capisci cosa significhi il potere, hai avuto la possibilità di far fruttare le tue capacità ma sei debole-
 
E così com’era apparso sparì, e con lui tutti i mangia morte, mi avvicinai a Silente che mi accolse tra le sue braccia
 
-Ci sono riuscita Albus, ci sono riuscita e l’ho ritrovata e il marchio è sparito e l’ho ritrovata…-
-Si mia cara e come vedi sta bene, ma adesso che ne dici di andare in un luogo più adatto per parlare?-
-Ma … ma io non posso andare, devo tornare ad Azcaban e scontare la mia pena e poi…-
-Ho già spiegato tutto bambina mia e sei libera da ogni accusa, l’imperio è una brutta bestia-
-Grazie Albus grazie ancora-
 
Mi prende per mano e un attimo dopo mi ritrovo a Grimauld Place numero 12.
 
-Fate silenzio altrimenti la svegliate…
“TONF”
-Sudici esseri non siete degni di mettere piede nella casa dei miei padri-
 
Avrei riconosciuto quella voce ovunque, era mia zia Walburga, mi diressi subito da lei.
 
-Zia come state?-
-Bellatrix sei proprio tu? Finalmente qualcuno degno, qui è pieno di traditori e c’è anche una Sanguesporco, pensaci tu cara nipote-
-Certo zia ma prima posso dirti una cosa? Da morta sei ancora più stronza-
 
E con un colpo di bacchetta chiusi le tende. Tutti mi fissvano, soprattutto Sirius che scoppio infatti nella sua risata simile a un latrato.
 
-Sei sicura di essere tu Bellatrix? Non avevi mai risposto alla vecchia-
-Credimi Sirius, sono anni che non mi sentivo così me stessa-
 
In quel momento arrivò dalla cucina una donna dai capelli rossi e uno sguardo da mamma chioccia che rispondeva al nome di Molly Weasley.-
-Siete tornati, state tutti ben… E tu cosa ci fai qui?-
-Aspetta Molly non mi uccidere, non ancora almeno, devo prima spiegarvi un po’ di cose-
-Bene, ragazzi salite nelle vostre stanze-
-NO- Urlai
 
Non volevo che si allontanasse ancora da me, avevo sofferto troppo in sua assenza.
 
-Tu non sei nessuno per darmi ordini capito Black?-
-Suvvia Molly sono certo che i ragazzi possono restare-
-Oh e va bene, se lo dite voi Silente-
 
Guardai tutti dirigersi verso la cucina e mi apprestai a seguirli. Una volta che tutti si disposero attorno al tavolo notai con estremo piacere che il solo posto libero era accanto a Lei e al famoso Harry Potter.
 
-Non ti azzardare a sederti vicino ai ragazzi-
-Non farei MAI e ripeto Mai del male ai ragazzi capito Molly?-
 
Il mio sguardo era furente, come potevo fare del male a degli esserini così innocenti?
 
-Bella forse è meglio se inizi a spiegare, credo che molti di noi meritano delle spiegazioni-
 
Silente non era cambiato vedo, sempre pronto a dire una parola gentile a chiunque e far mantenere la pace
 
-Ecco quella che sto per raccontarvi non è una bella storia, è soltanto la mia storia.
Non sono sempre stata così come mi immaginate, prima ero piena di vita e felicità, ubbidiente verso la mia famiglia ma mantenendo un pizzico di ribellione.
Poi iniziai Hogwarst e lì tutto cambiò, sul treno trovai delle amiche fantastiche, rispondevano al nome di Lily Evans, Molly Prewet, Alice Pacciok e mia sorella Andromeda, vedete che tutte erano grifone, tutte tranne io, ma questo non cambio la situazione, eravamo amiche per la pelle e assieme a quattro ragazzi che si facevano chiamare “Malandrini” combinavamo mille disastri e la vita continuava felice fino all’ultimo anno, eravamo tutti iscritti al corso auror e dovevamo trovarci a Potter Mannor a Luglio ma io non mi presentai.
Tornata a casa a Giugno la mia “dolce” famiglia mi voleva arruolare tra le file dei mangia morte per tenere alto il nome dei Black dopo che mio cugino emia sorella erano scappati, la prescelta ero io. Potevo rifiutare ma poi sarebbe toccato alla piccola Narcisa e lei era troppo innocente per portare questo peso.
Quella sera mi nascosi in un bar babbano, avevo bevuto per dimenticare ma non riuscivo, ad un certo punto entrò un ragazzo, lo conoscevo e lo amavo da sempre.
Passai una notte d’amore con lui senza però riuscire a rivelare le mie pene così al mattino dopo scappai come una ladra pronta ad arruolarmi tra i mangia morte e dimenticarmi dei miei amici, la sera in cui mi dovevo arruolare però scoprii una terribile verità ma Tom Riddle aveva già pronunciato l’imperio e il marchio nero risaltava sulla mia pelle, dovete sapere che è un sigillo, se sottoposti a un incanto e poi marchiati il marchio fa da lucchetto.
Passarono i mesi e le mie amiche erano diventate madri, poi il 31 ottobre 1981 Voldemort mi mandò a casa Pacciock, non so come quella sera mi sono liberata momentaneamente dell’imperio, il tempo per compere l’incanto, giusto un attimo prima che arrivassero gli Auror per essere portata ad Azcaban, il resto lo sapete-

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capito 3 ***


 
Nella sala è sceso il silenzio, tutti mi guardano scioccati e nessuno osa parlare.
-Vuoi dire che hai fatto l’incanto? E…e ha funzionato?-
 
A parlare è stata Molly che con le lacrime che lottano per uscire non riesce a nascondere la speranza di ricevere da parte  mia una speranza affermativa
 
-Certo che è riuscito, mia madre e mio padre sono al S. Mugo da ormai 14 anni signora Weasley e tutto colpa di quella donna-
-O no Neville, quando eravamo a scuola abbiamo scoperto un’ incanto che dava una morte o pazzia apparente, in quel tempo era facile finire incantati e noi volevamo proteggerci, ci eravamo divisi in coppie e tra di noi dovevamo lanciare l’ incantesimo a vicenda, non ti copre dall’imperio ma il Crucio e l’ Avada riesce a bloccarli-
-Qu..quindi i miei genitori forse possono guarire?-
-Esatto Neville- Dissi io
 
In quel momento Molly mi guardò e rividi la mia vecchia amica e confidente, mi aveva creduto nonostante il male che avevo fatto a tutti.
 
-Bella, mi dispiace tanto per non averti creduto ma tutto era contro di te-
-Non ci sono problemi anzi vieni ad abbracciarmi Molly-
 
E lei lo fece, mi abbraccio trasmettendomi come sempre calore e tranquillità, era una delle mie amiche più fidate da sempre e sapevo che una volta saputa la verità mi avrebbe perdonata, nonostante nemmeno io riuscivo a perdonarmi, fù in quel momento che mi staccai da lei perché mi resi conto che il mio posto non era tra le sue braccia, tra tutti loro.
Io ero sbagliata e loro era luce mentre io non ero niente.
 
-Be..Bella perché ti allontani da me? Ho fatto qualcosa di male?-
-No Molly non sei tu ma come fai a non capire che io sono il male? Ho lasciato Neville orfano cosi come Harry, io sapevo quello che voleva fare Voldemort e non ho detto niente, avrei, avrei dovuto trovare la forza per oppormi e raccontare tutta la verità-
-Bene allora è una cosa di famiglia darsi sempre la colpa di tutto? Anche Sirius  ha passato il suo momento dopo essere fuggito da Azcaban-
-Remus non,non è la stessa cosa Sirius sa di essere innocente mentre io ho commesso quei crimini-
 
Perché non capivano i miei pensieri? Io ero sbagliata, lo ero sempre stata.-
E adesso chi è che mi abbraccia?
Non capisco perché me lo chiedo, tanto so la risposta, riconoscerei il suo profumo tra mille
 
-Bella non osare mai dire che è stata colpa tua,la colpa è di Voldemort che si diverte a rovinare la vita a tutti, adesso mi segui che ti presento i componenti dell’esercito di Silente-
-Va bene Sir-
 
E mi accompagno dai ragazzi, quello che stavo aspettando
 
-Ecco Ron Weasley, al terzo anno gli ho quasi staccato una gamba per sbaglio ma è il migliore amico di Harry e figlio di Molly e Arthur;
Poi abbiamo sua sorella Ginny, stai attenta le sue fatture orco volanti sono meravigliose e se ti colpisco addio;
C’è poi la sua amica Luna Lovergood la figlia del direttore del Cavillo ed è una strega meravigliosa e dolce,
troviamo poi Neville ma non c’è bisogno che te lo presenti e anche Harry che come vedi è uguale a Ramoso in fine Hermione Granger la migliore strega della sua età che mi ha salvato la vita-
 
Era bellissima, e si vedeva che si trovava a suo agio tra tutte queste persone e non potei evitare di sorriderle
 
-Mi scusi signora Black posso farle una domanda?-
-Certamente piccola dimmi tutto-
-ha detto che quando è stata ehm marchiata ha scoperto una cosa sconvolgente ecco mi chiedevo che cos’aveva scoperto da portarla a rinunciare ai suoi propositi-
 
Era giunto il momento della verità perché tutti mi fissavano, non si dovevano essere accorti di quella parte del racconto.
 
-Sei veramente una strega intelligente, devi essere davvero la migliore piccola.
Vedi dopo quella notte d’amore tornai dalla mia famiglia dove scoprii di essere stata adottata o meglio, rapita dalla culla perché una profezia si abatteva sulla casata dei Black:
“Se i due giovani Neri si troveranno,
i loro cuori uniti saranno.
Il loro amore sul male trionferà,
e il bene sovrano in tutti per tutti e tre regnerà.
I due sono destinati a sentirsi diversi,
appartenere a se stessi difficile sarà ma
la loro famiglia capire dovrà,
a differenza di ciò che presto di dirà
loro sopravvivono se insieme saranno
mentre separati moriranno”
La famiglia Black aveva capito che i “Neri” erano loro e avevano paura che con degli eredi di sangue la loro casata avrebbe perso potenza quindi rubò due bambini, una femmina e un maschio perché pensavano che essendo adottati non fossero veramente dei Black, ma siamo stati cresciuti come tali e dentro noi eravamo convinti di esserlo.
Come stavo dicendo quella sera d’amore rimasi in cinta della mia piccola Cassiopea, era un nome particolare per riconoscerla quando me l’avrebbero tolta, perché sulla spalla ha la voglia di una stella.
Ed ecco la notizia che mi ha fatto vacillare, non volevo che mia figlia soffrisse ma poi Tom mi disse che sarebbe finita in orfanotrofio e una nata babbana non avrebbe mai osato interferire con la guerra magica, ovviamente non conosceva il carattere che avresti avuto mia piccola bambina-
 
Se prima si percepiva un silenzio di tomba adesso neanche i battiti del cuore si sentivano, buffo perché il mio cuore batteva furiosamente nel mio petto.
 
-Bellatrix cosa stai dicendo? Tu non sei una Black? E chi è l’altro Black falso?-
-Sei tu Sirius, sei tu come sei tu il padre di nostra figlia, Cassiopea Alexandra Black, o mantenendo il tuo vero cognome Cassiopea Alexandra Watson conosciuta a tutto il mondo magico come Hermione Jean Granger

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


"Tonf"
"Tonf"
Questo è il rumore dei due corpi che cadono a terra. Certo che ho una famiglia con un temperamento di ferro, dopo aver sentito le mie parole padre e figlia si guardarono per poi svenire.
Uno tra le braccia di Remus, l'altra tra le braccia di Potter.-
Per non parlare del resto delle persone presenti in sala, i gemelli ridevano, Malocchio parlava con SIlente per accertarsi che sia vero "Vigilanza Costante", Molly piangeva, Remus sveniva ed è sorretto da Ginny e Neville e Luna e mi guardava con uno sguardo strano.
Non riuscivo a capirla quella ragazza.-
Dopo aver preso un grosso respiro puntai la bacchetta verso i 3 svenuti e mormorai "Inerva".
Dopo essersi ripreso Sirius venne da me.
-E' tutto vero? Non sono un Black e sono padre di Hermio...Cassiopea?-
-Sì, Sirius è tutto vero-
-Tu mia piccola stella, non azzardarti mai più ad abbandonarmi per andare ad arruolarti con un pazzo senza naso quando sei in cinta di nostra figlia-
Lui mi amava e aveva accettato nostra figlia, che in questo momento è tra le nostre braccia.
Sembrava tutto perfetto se una voce non avesse urlato
-PAZZI, COME POTETE ACCETTARE UNA MANGIAMORTE, UNO PSICOPATICO E UNA PICCOLA LURIDA PUROSANGUE? PERCY AVEVA RAGIONE, 3 FRONTI SU QUESTA GUERRA SONO TROPPI, ME NE TORNO CON MIO FRATELLO. ADDIO ORDINE DEI PERDENTI-
E con queste parole Ronald Weasley se ne andò, con la materializzazione congiunta di un mangiamorte dei 10 apparsi mentre parlava.-
Era il momento di combattere per difendere la mia famiglia.-
Peccato che eravamo rinchiusi in una bolla anti-magia.
L'ultima cosa che ricordo prima di essere colpita alla testa è una voce che dice:
-Le donne a Malfoy Mannor, gli uomini a Riddle Mannor, muoviti Codaliscia-
Poi solo il buio.

*Angolino tutto mio*
Veramente non sò come ringraziare tutti voi che seguite la mia storia e la recensite!
Siete veramente fantastiche







Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Prigionieri ***


Mi risvegliai al buio ed i miei occhi ci misero un po’ ad abbituarsi, odiavo essere cieca significava che ero debole e nella vita essere debole non porta mai da nessuna parte.
Nel frattempo con la mente cercavo di ricordare gli ultimi istanti,che cosa era successo prima che perdessi conoscenza?
Ecco adesso mi ricordavo, Ronald Weasley aveva tradito l’ordine facendo entrare i mangia morte, quello stupido mi aveva portato via mia figlia una volta dopo averla ritrovata.-
-Cassiopea, ci sei piccola mia?-
-Mamma sono qui, stai calma io stò bene sei tu quella che non deve muoversi troppo-
La sua voce potrebbe sembrare calma ma sento una traccia di nervosismo, come se mi stesse nascondendo qualcosa, ma che cosa?.
-Cassiopea dimmi che sta succedendo-
Cercavo di avere una voce ferma, cercavo di comportarmi da madre ma come potevo vantare questo diritto sulla vita di mia figlia? Non ero stata presente per la magior parte della sua vita, non avevo lottato per restare accanto a lei, dovevo essere grata che mi aveva accettato.-
-T-Ti hanno tolto il M-marchio, è stato Lu-Lucius Mal-Malfoy-
La sua voce era debole perché coperta dai singhiozzi che non era più riuscita  a trattenere, adesso stava piangendo abbracciata a me e io so benissimo il perché.
Togliere il marchio è più doloroso di riceverlo perché devi capire l’errore che stai commettendo, per fortuna ero incosciente.-
-Non ti preoccupare tesoro mio, non ho sentito niente e non arrabbiarti con tuo “zio”, anche lui è sotto imperio. Narcissa e Draco cercano di tenerlo sotto controllo ma non sempre ci riescono-
-A proposito di Malfoy Junior, ha detto che sarebbe tornato tra poco per farci uscire da qui-
-Non ti fidi di lui vero?-
-Mamma ho passato tutta la vita ad odiarlo, mi suona strano scoprire che lui è il buono e che il mio migliore amico è il nemico-
-So bene quello che provi, ma dagli una possibilità, è un bravo ragazzo-
-Va bene mamma lo faccio per te-
Era proprio perfetta mia figlia, anche se odiava Draco da tutta la vita era pronta a dargli una nuova possibilità solo perché l’ho chiesto io.-
Ma adesso che sapevo che Cassiopea stava bene ero preoccupata per Sirius.
Il mio amore stava bene?
 
Riddle’s Mannor
-Lurido topo di fogna, vergogna dei maghi, se ti prendo piccolo pezzo di ciccia ambulante giuro che ti faccio saltare la testa….-
-Sirius tappati la bocca così non aiuti nessuno--Ha ragione Moony, ti ho sempre detto che dovresti restare in forma canina permanentemente…-
La voce veniva dal fondo della cella, non riuscivamo a vedere chi era ma appena si avvicino la sola cosa che abbiamo detto è stata…
-Tu..?-

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Racconti ***


Allora mi scuso per il ritardo e per il fatto che nello scorso capitolo non ho commentato ma volevo veramente postare Jsperò di essere perdonata con questo capitolo!!

Capitolo:

La voce veniva dal fondo della cella, non riuscivamo a vedere chi era ma appena si avvicino la sola cosa che abbiamo detto è stata…
-Tu..?-

-Esatto Felpato, sono io-
La voce era stanca ma manteneva quel pizzico di ironia che lo aveva caratterizzato da adolescente.-

-Non è possibile, tu dovresti essere morto! Io ho visto il tuo cadavere, questo è un truccheto di Voldemort per farmi impazzire-
-Mi dispiace ma sono vivo, per quanto questa si possa chiamare vita-
-Sirius credo che prima di accusare potremmo sentire la storia che ha da raccontarci, tanto non abbiamo molto da fare rinchiusi in questa cella-
Ecco Remus che cerca di analizzare ogni situazione con calma, era così simile a Silente e questo se a Bella la calmava a me innervosiva.-
-E va bene, parla…James-

FlashBack
-Sapete tutti quello che è successo ad Halloween, bhe non è andata esattamente così vedete quando Tu Sai Chi è arrivato io ero senza bacchetta, ho urlato a Lily di scappare ma lui mi ha schiantato.
Non ucciso solo schiantato.

Ero troppo purosangue per morire per una SangueSporco e un MezzoSangue, anche se ero dell’Ordine quindi non meritavo la libertà.-
Ha trasfigurato un babbano facendogli prendere le mie sembianze poi mi ha rinchiuso qui… ogni tanto veniva qui Malfoy, è sotto Imperio me lo ha detto tua Cugina Sirius,
Narcissa intendo lei e Draco cercano di controllarlo come cercano di controllare anche Bellatrix...
e si so tutto, di lei cioè di voi e di Cassandra-


Fine FlashBack

-Sei veramente tu Fratello?-
Senza aspettare risposta lo abbraccia piangendo
 
So che il capitolo è corto ma preferisco fare capitoli corti piuttosto che farvi aspettare molto per dei capitoli lunghi!
Un bacione
FleurBellatrix Black

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1043868