Quattordici Sfumature di Bluette
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo I ***
Capitolo 2: *** Capitolo II ***
Capitolo 3: *** Capitolo III ***
Capitolo 4: *** Capitolo (millanta) IV ***
Capitolo 5: *** Capitolo millanta V ***
Capitolo 6: *** Capitolo millanta VI ***
Capitolo 1
*** Capitolo I ***
Capitolo I
Ana è una ragazza come tutte, porca senza saperlo, e dotata di straordinarie capacità a lei ignote. Almeno fin quando, entrata per sbaglio in un sexy shop hardcore sadomaso, non incontra un uomo misterioso, che dichiara essere il signor Bluette. Affascinata, ignora i consigli della madre, che fin dalla fanciullezza le aveva detto che poteva al massimo accettare le caramelle dagli sconosciuti ma non seguirli a casa, e si reca nel suo appartamento. Rimane strabiliata nel constatare di non essere l’unica a collezionare oggetti oblunghi, pur non capendo la funzione delle pannocchie rosa, fucsia e blu che se accese vibrano, disposte con cura sugli scaffali del soggiorno. Signor Bluette: “Ana, so che ci conosciamo da poco, ma voglio farti vedere la mia collezione di farfalle che tengo in camera… ne vado molto fiero.” Ana: “Oh signor Bluette, ma a me le farfalle non piacciono… molto bella la collezione di pannocchie però.” Signor Bluette: “Allora Ana, vieni, ti mostrerò la pannocchia più grande che tu abbia mai visto…” Ana: “Ooooh! La seguo immediatamente allora.” dice alzandosi e mettendosi a posto la sua castissima gonna ascellare di tre millimetri. Signor Bluette: “Sei proprio una brava ragazza… Seguimi.” Insieme percorrono un lungo corridoio costellato di porte le cui targhe riportano nomi quali “Sa(r)do”, “Lo Spruzzo”, “Anal-ogico” e altri. Passando davanti alle porte “Uomini”, “Donne” e “Trans”, Ana rimane colpita dalla prontezza del suo accompagnatore, che per non creare imbarazzo tra i suoi ospiti, deve aver creato diversi bagni a seconda delle esigenze. Arrivano infine davanti a una porta blu chiaro, quasi un bluette. “Ci siamo Ana.” dice l’affascinante uomo aprendo la porta.
Sclero nato dalle malsane menti di due ragazze che d’estate non sanno che fare ♥ Non giudicateci, abbiamo bisogno d’amore, viva la pace! Scherzi a parte, speriamo di non offendere nessuno e anzi, che il racconto (che abbiamo già finito ma che pubblicheremo un po’ per volta) vi faccia sorridere :) Detto questo, un bacio, ed al prossimo capitolo! P.S. Errori clamorosi come ad esempio una traslitterazione fonetica di parole straniere sono naturalmente voluti. |
Capitolo 2
*** Capitolo II ***
| Capitolo II “Qui non ci sono pannocchie.” protesta Ana dopo essersi più volte guardata attorno. “Non sai dove guardare mia cara fanciulla” ribatte il signor Bluette “Vieni, siediti qui, sul letto, e lasciati stupire.” Obbediente, Ana aspetta fremendo. Immaginatevi la sorpresa quando vede la pannocchia più enorme della sua vita sbucare dai pantaloni dell’uomo. “E’ enorme!” esclama sbalordita “Posso toccarla?” “Certo mia cara Ana, certo” risponde il signor Bluette. Dopo una veloce ispezione, Ana conferma l’enormità del vegetale. “Ma perché la tieni nei pantaloni, nascosta a tutti? Chiunque vorrebbe vederla!” chiede Ana. “Vedi Ana, la nascondo perché la gente è malvagia ed invidiosa, non vorrei mai che qualcuno la rubasse… la mostro solo a chi sono sicuro ne farà un buon uso…” risponde il possessore della suddetta enorme pannocchia. “Uso?” chiede Ana interessata. “Lascia che ti mostri questo video esplicativo girato con una mia collega.” dice il signor Bluette, estraendo il suo computer portatile. La visione del filmato scatena in Ana diverse reazioni, ma a sopraffarla infine è il desiderio di pannocchia. Le si è aperto un mondo incredibile, in meno di un’ora le pannocchie non sono più soltanto squisite a tavola, ma rivelano milioni di altri utilizzi. “Signor Bluette, ecco… non so come chiedervelo…” balbetta vogliosa la ragazza “ma non è che sarebbe così gentile da iniziarmi a tali dilettevoli usi della pannocchia?” “Ana, mia piccola Ana, la farò con piacere” le dice l’uomo “vieni e stenditi affianco a me.” ____________________________________________________________________________ Ecco il parto di due menti fuse dal caldo sole di agosto. Rileggerlo mi fa venire i brividi, è proprio demenziale, ma dopotutto figliuoli "Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace". Una giusta risposta sarebbe che fa schifo e basta, e noi la accetteremmo con infinito amore. Grazie ai futuri lettori, e ai passati chiediamo scusa per i due minuti persi <3 |
Capitolo 3
*** Capitolo III ***
| Capitolo III Dopo alcune veloci spiegazioni di carattere lessicale ed anatomico, i due sono pronti ad iniziare. “Oh, signor Bluette, prendi la mia verginità!” esclama la ragazza. “Va bene, Ana, ma prima soffermati sulla mia vistosa erezione.” le fa eco l’uomo. “Signor Bluette… E’… Grande!!” “Ed è tutta tua…” le sussurra scendendo su di lei. […] Ana giace esausta sul letto. Il signor Bluette riavvolge l’oggetto del piacere nei pantaloni. Ana: “Sai, signor Bluette… è stato meglio che mangiare pop corn.” “Lo so mia cara Ana, lo so” risponde l’uomo “e non è ancora tutto, nelle prossime millanta pagine ti mostrerò una ad una le meraviglie delle stanze lungo il corridoio.” “Anche dei bagni?” chiede curiosa Ana. “Anche dei bagni…” annuisce il signor Bluette. ____________________________________________________________________________
Ringraziamo innanzitutto Jo Lupo,FairLady e frency70 per i commenti, ci fanno tanto tanto piacere! Siamo molto felici di avervi fatto divertire ;)
Capitolino-ino-ino brevissimo (così sprecate poco tempo della vostra vita) ma molto significativo per lo sviluppo della nostra Ana.
N.B. In quanto nato come libro, impaginato e stampato ed ora gelosamente (xD) conservato nelle nostre librerie, noterete impostazioni del testo/pagina un po' sceme per efp; ci faremo perdonare nei prossimi capitoli con una ricetta sfiziosa del signor Bluette (ingrediente principale? La patata ovviamente) e la copertina che ho creato :) Grazie mille ancora a tutti... che la pannocchia sia con voi. |
Capitolo 4
*** Capitolo (millanta) IV ***
~A causa di problemi economici - editoriali, le millanta pagine si shessho duro e violento sono state tagliate. Capitolo millanta IV “Solo ora Ana, dopo millanta pagine di shessho, noto che ti porti appresso un culo. Non l’avevo mai notato. Mi sorprendi.” esclama il signor Bluette “Che ragazza prodigio!” “Pannocchiosamente parlando, signor Bluette, non mi ha ancora mostrato cosa c’è nella stanza “Anal-ogico”, o sbaglio?” chiede la ragazza. “Non sbagli, mia vogliosa spannocchiatrice… andiamo, in quella stanza ti insegnerò a cucinare il mio piatto preferito.” “E quale sarebbe?” domanda lei. “Degli gnocchi...” le risponde il signor Bluette. “So farli!!” esclama felice la fanciulla. “Oh Ana, ti ho mai mostrato qualcosa che conoscevi? Questi sono gnocchi speciali mia cara, gnocchi alla vaniglia…” inizia l’uomo. “Beh basta aggiungerci l’aroma.” risponde saccente Ana. “Ana, devo punirti? Devo forse portarti nella stanza dei frustini ancora una volta?” risponde calmo il signor Bluette “Lasciami finire mia cara.” Ana annuisce. “Dicevo… sono gnocchi speciali, alla vaniglia. Ma la straordinarietà del piatto non sta nell’aroma… Sono infatti gnocchi fatti col culo.” “Incredibile!” si stupisce Ana. “Vieni, ti insegno” le ordina il signor Bluette afferrandola per il collare in pelle di pitone. _____________________________________________________________________________________ Grazie a FairLady che ci segue con tanta passione!! Se potessi, ti regalerei una pannocchia del tuo colore preferito :D Siete pronti? Avete preso carta e penna per poter riprodurre anche voi i fantastici gnocchi del signor Bluette? Stay tuned! (viva le conclusioni sclerotiche) |
Capitolo 5
*** Capitolo millanta V ***
| Capitolo millanta V Ecco a voi la ricetta dei deliziosi gnocchi alla vaniglia fatti col culo ♥
“Finito!” esclama la ragazza. “Oh Ana! Incredibile! Un nome un destino! Nessuno mai era riuscito a farli perfetti al primo tentativo!” esclama il signor Bluette. “Grazie!” risponde imbarazzata la novella cuoca provetta. “Ed ora, ragazza mia, mentre gli gnocchi si cucinano, vieni, che ti mostro l’altro motivo per cui questa stanza è denominata “Anal-ogico”.". “Per gli orologi?” chiede lei. “Ci sei quasi, Ana.” ______________________________________________________________________________________________ Perdonate il ritardo, disperate spignattatrici alla ricerca di nuove emozioni! Jo Lupo, un grazie speciale per le recensioni che fai, ci teniamo un sacco a vedere cosa voi efpiani ne pensate della nostra follia :) L'università mi assedia, ma io resisto stoicamente ;) Fatemi sapere come vengoni questi deliziosi gnocchetti! |
Capitolo 6
*** Capitolo millanta VI ***
| Capitolo millanta VI “Siamo infine giunti all’epilogo, mia dolce Ana” inizia monologamente il signor Bluette “è stato un lungo viaggio il nostro, vero? Le nostre avventure assieme sono state innumerevoli: ricorderò sempre con piacere la tua faccia stupita nello scoprire che alcune pannocchie espellono un caldo latte che tu trovi delizioso. E ancora, la tua espressione goduriosa nella stanza degli uomini, dove osservasti su di me quello che poi io su di te feci nella stanza degli gnocchi… la pannocchia nera del mio amico Samir l’hai trovata piacevole anche su di te, ho notato. Quanto divertimento poi nella camera delle donne: hai potuto fare amicizia con le altre mie prescelte che come ricorderai posso soddisfare contemporaneamente. Ahahah e ancora, tu immaginavi ti trovare specialità sarde nella stanza Sa(r)do! Povera piccola ingenua, non ti aspettavi che le capre potessero contribuire al tuo piacere a tal punto!... e contemporaneamente all’utilizzo del sadomaso. Per concludere questo periodo di training, ti farò infine scegliere una delle mie pannocchie da collezione che tengo in soggiorno, Ana. Si, hai capito bene! Una sarà tua. Non guardarmi con quella faccia stupita, ragazza. Io ti amo, amo il tuo culo, amo tutto il tuo corpo incondizionatamente, inoltre non posso più fare a meno dei tuoi gnocchi. Per questo. Mia cara, vieni.” conclude il signor Bluette. Ana lo segue, e inizia la scelta. Si perde tra i variopinti soprammobili, ma il suo sguardo si innamora di una pannocchia in particolare: è di un blu chiaro, quasi un bluette, decorata da piccoli svaròschi diamantati. “Ottima scelta mia cara, prendila pure.” le fa cenno l’uomo, e lei, titubante, la afferra “E’ grandissima…” sussurra. “E non sai ancora di quali prodigi è capace. Vieni, scoprirai che, nei momenti di solitudine, sarà la tua migliore amica… sarà come avermi sempre con te, dentro di te, Ana.” _______________________ Eccoci infine giunti alla conclusione della nostra storia... Ringraziamo tutti coloro che ci hanno seguito e commentato, continuate se vi fa piacere! A breve caricheremo la copertina del nostro libro, molto pannocchiosa! Grazie mille ancora, un bacio a tutti! |