A sad future in Tekken World

di alex992
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 2039-2052 ***
Capitolo 2: *** Road to Jin ***
Capitolo 3: *** Save the World, Lei, not stupid revenge ***
Capitolo 4: *** Road to Xiaoyu ***
Capitolo 5: *** I Love You, Xiaoyu ***
Capitolo 6: *** Final Round ***



Capitolo 1
*** 2039-2052 ***


Anno 2052.
L'asse terrestre si sposta.
Avevano detto che si trattava di uno spostamento minimo, che non ci sarebbero state conseguenze, degli studi avevano anche sottolineato che le giornate sarebbero durate 1,2 secondi in più.
Stronzate.
La Terra si stava lentamente spostando, si allontanava dal Sole. Lentamente ma inesorabilmente.
Avevano detto che era una conseguenza naturale del moto di rotazione terrestre.
Si. Come no.

2039, Finale del King Iron Fist Tournamet
La guardia abbassò la sua arma e lasciò vivere Heihachi Mishima.
Il giorno dopo, Heihachi andò dai suoi più fidati alleati e li convise ad attivare il piano 'V'.
V come Vendetta.
In sostanza, il piano vendicativo di Heihachi era questo : forti scosse di terremoto pilotate per terrorizzare le folle e riavere potere. Heihachi infatti sapeva bene come costruire case anti-sisma.
Il piano riuscì, Heihachi tornò ai vertici della sua azienda.
Forse però riuscì troppo bene. Infatti, lentamente la Terra si allontanava dal Sole e il gelo entrava a far parte delle vite dei terrestri.
Ogni anno le temperature si abbassavano piano piano, ma il peggio arrivò nel 2052 quando le tempeste distrussero quasi ogni forma di vita naturale.
Rimanevano solo pochi alberi e gli umani più resistenti e/o facoltosi.
Infatti, la poca elettricità prodotta costava moltissimo e riscaldarsi era da ricchi.

I combattenti del King Iron Fist erano di certo molto resistenti e avevano a disposizione molta energia corporea, fatta da anni di estenuanti allenamenti e combattimenti.
''Ragazzi. Dobbiamo eliminare Heihachi una volta per tutte''
''Ha ragione Lei. Deve morire, io sto morendo di freddo, sono abituato al Brasile io!''
''Dai Eddie...abbi fede..lo uccideremo. Fidati di me''
''Si ma....come?''
''Beh...lui  ha un figlio che lo odia, fino a prova contraria...o mi sbaglio?''
''No hai ragione...ma non si sa che fine abbia fatto. Dopo l'ultimo torneo nessuno lo ha più visto. Potrebbe essere morto.''
''Potrebbe. Conosco bene quella vecchia volpe di Kazuya, sicuramente sarà andato all'Equatore, dove c'è un pò più di caldo.''
''E noi andremo all'Equatore allora''
''Cosa? Ma sei pazzo? Come faremo a passare i militari che ci sono ai confini?''
''Abbiamo fatto decine di tornei di lotta. Cosa vuoi che sia uccidere qualche soldatino?''
''Beh...hai ragione effettivamente...''

E così..Eddie, Lei e Nina partirono per un imprecisato punto dell' Equatore a cercare una persona che forse era già morta.
Sapevano che senza l'aiuto di nessuno non sarebbero andati da nessuna parte, appunto.
Serviva lui. Serviva Jin.



Note:
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U.U eccoci! Questa è una ff ambientata come avete potuto vedere nel mondo di Tekken.. Spero vi sia piaciuta, se volete potete scrivere cosa ne pensate ^^
Ah...non so quando verrà aggiornata, visto che ne sto scrivendo un altra, però vi assicuro che un capitolo ogni 10-15 giorni, uscirà sicuramente! :)

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Capitolo 2
*** Road to Jin ***


E così. Eddy, Lei e Nina partirono alla ricerca di Jin.
Si incamminarono verso Tokyo, dove in quel periodo viveva Jin.
Non sapevano affatto se lo avrebbero trovato. Ma era l'unico modo.
Partirono e presero l'autostrada. A piedi ovviamente.
L'autostrada era totalmente abbandonata con qualche auto qua e là e ricoperta da un piccolo strato di neve fresca caduta la notte prima sopra a un ben più ampio strato di neve ghiacciata di circa 15 centimetri.
''Ragazzi...io qua la vedo lunga...''
Esordì Lei dopo qualche minuto a piedi in silenzio.
''Servirebbero un paio di sci.'' disse Nina con la sua solita aria da killer disillusa.
''E dove li troviamo in mezzo a un autostrada??''
''Lì!''
Lei indicò un'automobile con dei portasci ben visibili che era stata abbandonata chissà quanti anni fa.
''Ehm...ragazzi....io non so sciare. Sono brasiliano, in Brasile l'unico sci è quello nautico!''
''Ti insegno io!''
Così, dopo che ebbero preso gli sci e gli scarponi dalla macchina Lei tentò di insegnare la tecnica dello Sci al povero Eddy!
Era un momento divertente della giornata, per pochi minuti l'attenzione si rivolgeva ad Eddy che cadeva ogni 2 secondi e a Lei che tentava in ogni modo, invano, di insegnare almeno la tecnica base ad Eddy.
Ci vollero circa una ventina di minuti affinchè Eddy imparasse quantomeno ad andare dritto.
Poi, i sorrisi calarono e i 3 combattenti si avviarono verso Tokyo, a cercare disperatamente Jin.
La distanza da percorrere sugli sci era molta, da dove erano partiti, saranno stati circa 200 chilometri.
I ragazzi arrivarono all'uscita di Tokyo in poco meno di 5 ore.
Adesso dovevano trovare Jin.
'''Dove lo cerchiamo ragazzi? Tokyo è immensa!''
''Io so dove trovarlo.''
Nina, con quella sua aria sempre da killer che non sai mai se ti spara in testa o meno fece cenno di seguirla.
Evidentemente sapeva il fatto suo.
Dopotutto, dopo il torneo Nina e Jin ebbero una breve storia d'amore.
Sicuramente lei conosceva i nascondigli di Jin, quelli dove magari aveva avuto dei piacevoli scontri...
Nina portò Eddy e Lei in un capannone abbandonato ben prima della piccola era glaciale che aveva colpito il pianeta.
Posarono gli sci e Nina digitò un codice sul terminale d'apertura del capannone.
Evidentemente sembrava abbandonato ma non lo era.
''Io conosco molto bene Jin. Se volesse nascondersi lo farebbe qui. Altrimenti, o è morto o è prigioniero.''
I 3 iniziarono a cercare. Nina urlava il nome della sua vecchia fiamma quasi disperatamente.
Dopo qualche minuto si vide una saracinesca alzarsi lentamente.
Si vedeva un'intensa luce bianca e gli altoparlanti trasmettevano QUESTA musica....


Angolo Chiacchere
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Eccoci! U.U
Spero vi sia piaciuto questo capitolo!
Un ringraziamento speciale va a Yondaime_Hokage e Uminokoe (uddio, mi sembro uno di quelli alla tv che salutano gli amici. Mh. Vabbè.No comunque vi devo ringraziare!)
Che mi hanno dato una iniezione di fiducia che mi ha aiutato moltissimo! V.V
E poi, volevo salutare mamma, papà e tutti quelli che mi conoscono (così sono patetico lo so ^^)

Ah! Dimenticavo! Se decidete di lasciarmi un commento io non mi offendo affatto se mi criticate! ANZI! Ad esempio in una recensione del capitolo precedente Yondaime mi ha dato un consiglio
sui dialoghi che mi ha aiutato a migliorarmi! Quuuindi...se canno i pronomi o sbaglio qualcosa (come Eddie. Cioè...si chiama Eddy! U.U)

Ok ora basta sul serio.
Ciau!




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Capitolo 3
*** Save the World, Lei, not stupid revenge ***


E così, da quella porta uscì ovviamente Jin Kazama.
E siccome lui era Jin Kazama uscì sfondando la porta con un calcio e presentandosi ai 3 viaggiatori dopo un salto quasi miracoloso, da quanto era lungo.
Perchè lui poteva fare questo tipo di cose.
Poi, si ricompose e con aria da superiore disse qualcosa.
''Bene,bene,bene''
''Il mio amico Eddy'' e guardandolo negli occhi gli diede un buffetto.
''Il mio amico Lei'' e lo guardò bene in faccia accarezzando sarcasticamente la sua chioma
E così, da quella porta uscì ovviamente Jin Kazama.
E siccome lui era Jin Kazama uscì sfondando la porta con un calcio e presentandosi ai 3 viaggiatori dopo un salto quasi miracoloso, da quanto era lungo.
Perchè lui poteva fare questo tipo di cose.
Poi, si ricompose e con aria da superiore disse qualcosa.
''E chi abbiamo qui?...La mia dolce Nina...'' e si avvicino fino a sentire l'odore del suo collo.
''La banda al completo insomma...''
''Jin, basta coi virtuosismi da film d'azione di quarta categoria'' parlava chiaro Lei, voleva andare subito al sodo.
''Pardon, signore''
''Arriviamo al punto. Dove si trova Heihachi?''
''Uh...cercate nonno?'' disse con una voce da bambina Jin.
''Finiscila Jin, mi hai stancato'' Nina glì urlò addosso quella frase e gli si parò davanti.
''Dicci subito dove si trova Heihachi.''
''E a cosa vi servirebbe, stupidi? Volete vendicarvi? Volete uccidere Heihachi? Beh, non lo farete, brutti stupidi che non siete altro.''
''E ce lo imperidesti te?''
''Zitta Nina. Non me ne frega niente se mio nonno vive o meno. si, posso odiarlo, ma invece di fare un piano da film d'azione di quarta categoria della serie '''Si, ci vendicheremo!''' pensate a salvare il pianeta, stupidi''
''E....da quando ti interessi di ecologia, Jin?''
''Da quando ho scoperto che in ogni caso in 3 anni moriremo tutti.''
''Come?'' Eddy sembrava svegliarsi da un letargo quando pronuncio quella sua prima frase
''La Terra si sta allontanando dal Sole, tempo 3 anni e ci congeliamo tutti, la temperatura media arriverà a -100 e ciao ciao civiltà. Ma abbiamo molto meno tempo, 3 anni è la deadline massima. Ma sarà sempre peggio.''
''E quindi? Come si fa?''
''Dobbiamo riavvicinare la Terra al Sole, generando un terremoto di dimensioni epiche che ricondizioni il movimento''
''E come si fa?''
''Semplicemente usando il macchinario di mio nonno che ha provocato tutto questo.''
''Appunto...l'avevo detto che bisognava uccidere Heihachi'' disse Lei con quell'aria da ''sotuttoio''.
''Si, ma volevo insultarvi. E poi voi siete stupidi, non è che vi preoccupate se vi ghiacciate, no, volete vendicarvi. Siete delle stupide capre''
''Capra ci sarai te.''
'' Senti Eddy, le capre in caso vai te a badarle in Brasile. E poi non siamo qui per litigare. Dobbiamo riunire più combattenti possibili, le difese di Heihachi sono praticamente impenetrabili''
''Bene Jin, allora dobbiamo iniziare a chiamare gente''
''Lei, guarda che non è che dobbiamo chiamare gente per il calcetto. Dobbiamo trovare i combattenti! Tsk, lui alza il telefono e chiama.''
''Jin, prendi poco in giro...''
E così... gli ormai 4 combattenti si preparavano a mettersi in viaggio per creare la squadra di combattenti per eliminare Heihachi, certo, sarebbe stata dura, ma i mezzi tecnologici e meccanici di Jin,
sicuramente avrebbero aiutato i ragazzi a trovare almeno qualcuno dei lottatori che avrebbero aiutato Jin, Lei, Eddy e Nina.
E mentre Jin, preparava gli ultimi accorgimenti tecnici nel suo elicottero da combattimento ultra-moderno gli altri ragazzi si scaldavano un pò e mangiavano qualcosa.
Era un momento molto bello, sapevano che la mattina dopo avrebbero lavorato duro,
sapevano anche che forse avrebbero rischiato la pelle....ma....
non gli importava, era un momento importante per tutti loro. E per il destino degli esseri umani.
''Ragazzi, mentre io cerco di salvare il mondo, voi potreste almeno darmi una mano?''
''Vengo io Jin, dimmi tutto'' Lei si spostò di malavoglia dalla stufa alla quale era appiccicato da un'ora buona.
''Allora, prendimi il navigatore e impostalo, domattina partiamo.''
''Ok, e dove te lo imposto?''
''Pechino. Direzione Xiaoyu.''




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U.U Eccoci...allora, spero vi sia piaciuto questo capitolo.
Ah, seriamente, è ancora troppo breve? Perchè non riesco a regolarmi, a me sembra di avere scritto di più, però boh...
Poi..sto male, sto andando avanti ad antibiotici da una settimana, quindi non ho la minima idea di quando verrà pubblicato il quarto capitolo, purtroppo.
Questo era praticamente già finitio.
Ringrazio ovviamente le mie 2 lettrici/giudicie/amiche (3.3) ovvero Yondaime e Uminokoe che mi aiutano ogni volta a capire i miei errori! (che spero di aver risolto!)
Quindi....non so più cosa dire...al prossimo capitolo!!! (se ci arrivo vivo U.u)

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Capitolo 4
*** Road to Xiaoyu ***


E così, partirono per Pechino.
I 4 ragazzi erano un pò tesi, in quanto in quei giorni si sarebbero decise le sorti del pianeta Terra.
''Ragazzi, vi metto una canzone io eh?''
Eddy armeggiò con l'impianto stereo dell'elicottero e mise questo brano
 
'Eddy. Ti giuro che ti butto giù dal mio elicottero se non togli questa roba entro 3 secondi''
''Ma dai, questi sono gli artisti classici del mio paese, possibile che non ti piaccia?''
''1.'' fece Jin in maniera provocatoria.
''Dai Jin non fare così, cambio, ti metto questa! ''
''2.'' 
''Preferisci questa?''
''3, adesso ti butto giù!''
Jin, inserì il pilota automatico e si avventò su Eddy.
Si avventò su di lui però in maniera quasi amichevole, gli tolse il controllo dello stereo e dissè
''Ci vuole questa ''
'' Si vabbè Jin, ebbasta con ste robe da film d'azione scarso!''
''Elicottero mio, regole mie :P''
Dopo questi momenti di piccoli scherzi e complice la musica epica il resto del viaggio passò come se fossero realmente in un film d'azione,
quello sarebbe stato il momento in cui i ragazzi venivano inquadrati in faccia e loro avrebbero avuto facce serie.
Ma non era un film d'azione scarso, sebbene Jin volesse far di tutto per farlo sembrare.
Quella era la realtà e Pechino ancora era lontana.
Lei ed Eddy si addormentarono sui loro comodi sedili, mentre Nina che era posta dietro al guidatore mise le proprie braccia da dietro attorno al collo di Jin.
''Ti sono mancate queste braccia? Adoravi quando stavamo così...''
''Lascia perdere Nina...Ti prego. Lo sai anche te che non ci sarà più niente. Anzi. Non c'è MAI stato niente tra noi. Per me era solo sesso.''
'' Ah si?...E allora senti  questa.''
I ricordi che albergavano nella testa di Jin presero il sopravvento.
Si ricordava quando ascoltavano quella cantante dopo che erano stati insieme.
Si ricordava bene che non era solo sesso.
Si ricordava i dolci baci sul collo di lei.
Lei che sembrava così fredda agli occhi di tutti e invece era così calda, così passionale.
''Ti ricordi?''
''Si.''
Avrebbe voluto piangere Jin, si sarebbe voluto sciogliere e dire a Nina che ancora provava amore per lei.
Ma il suo orgoglio non lo avrebbe mai permesso.
Così, non facendosi notare da Nina spostò l'elicottero tanto che bastava per far svegliare i ragazzi.
''Cosa è stato Jin?'' disse Lei, svegliatosi di soprassalto.
''Niente, una turbolenza!''
E con una mossa altrettanto lesta rimise sù le sue canzoni epiche da film d'azione scarso.
Nina era ferita da quel comportamento.
Sapeva benissimo che l'aveva fatto apposta.
''Dai ragazzi, siamo quasi arrivati!''
''Era ora, avevo proprio fame!''
''Eddy. Non ci sono ristoranti aperti nel raggio di 5000 chilometri.'' Nina rispose a Eddy in modo autoritario
''Mannaggia. Beh, magari Xiaoyu ci cucina qualcosa di buono!''
''Finiscila Eddy.''
Dopo una ventina di minuti dal brusco risveglio provocato da Jin, i ragazzi arrivarono a Pechino.
La grande metropoli cinese era messa molto male.
La neve e il ghiaccio avevano ricoperto tutto, non c'era nessuno che viveva la città.
Probabilmente Xiaoyu era nella sua palestra ad allenarsi.
Dopo l'ultimo torneo infatti, la cinese prese malissimo la sua eliminazione al primo turno.
Decise dunque di continuare ad allenarsi fino a che non avrebbe vinto.
Il suo rigore negli allenamenti però fece in modo che quasi non si accorgesse che probabilmente non ci sarebbe stato nessun torneo.

I 4 ragazzi arrivarono alla palestra di Xiaoyu e la trovarono intenta ad allenarsi, come al solito.
''Ehi, Xiaoyu!'' fece Jin.
''Mi sto allenando, tornate fra 3 ore.''
Sapevano molto bene che non avrebbero dovuto disturbare Xiaoyu, quindi si misero a sedere in una delle panchine della palestra e aspettarono la fine degli allenamenti di Xiaoyu.


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Eccoci! U.U 
Allllllora...spero vi sia piaciuta, datemi un parere! xD
Questo è un capitolo intermedio ma credo si siano fatte delle rivelazioni alquanto scottanti!
Al prossimo capitolo!!!

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Capitolo 5
*** I Love You, Xiaoyu ***


Ling Xiaoyu sapeva la decisione che avrebbe preso.
Sarebbe andata con loro.
''Lui è a Seoul.''
''Come fai a saperlo?''
''Zitto e pilota''
Jin riaccese il suo elicottero e si avviarono verso Seoul.
Arrivarono a Seoul dopo altre 2 ore di viaggio.
Xiaoyu sapeva perfettamente dove trovare Heihachi.
Lui aveva fatto sparire l'uomo che amava.

2020
Durante un Iron Fist Tournament, Xiaoyu conobbe Takayuki Morimoto.
Un giovane ragazzo giapponese nato in quel di Kawasaki.
Lui aveva 15 anni ed era un bel ragazzo, alto, magro, rasato e affascinante, a suo modo.
Anche lui partecipava al torneo, ma era un lottatore mediocre e acerbo, infatti venne eliminato al secondo turno preliminare.
Xiaoyu lo vide a terra a piangere e iniziarono a parlare.
''Un lottatore non piange mai. Un lottatore vince.''
Quelle frasi risuonavano nella mente di Takayuki che iniziò ad andare ad allenarsi nella palestra di Xiaoyu.
Ogni sera, dopo l'allenamento andavano a mangiare un pasto insieme.
Erano affiatati. 
Un giorno, Takayuki provò a baciare Xiaoyu.
Lo fece dolcemente, si avvicinava molto piano.
Lei pensava a tutto quello a cui aveva dovuto rinunciare per diventare una lottatrice di fama internazionale.
E ripensava in quei pochi secondi a tutte le persone che avevano avuto paura anche solo ad avvicinarla.
Ling in fondo era una lottatrice senza pietà solo durante i combattimenti.
Ma questo la gente non lo sapeva.
Non sapeva che poteva anche amare.
Takayuki arrivò a sfiorare le labbra di Ling, ne aveva appena sentito il dolce sapore.
Ma Ling, si scansò, mentre una lacrima scendeva dai suoi occhi.
'' Non possiamo. Io ho 31 anni. Tu ne hai appena 16. Non me la sento di rovinarti la vita. Esci da questo mondo finchè sei in tempo''
'' Io non posso andarmene da te.''
'' Ti prego. Fallo per me. Fammi questo regalo. Nessuno mi ha mai amata e questo tuo amore per me mi rende felice. Ma so bene che finirei per farti soffrire.''
''Ling...non dire così, io..'' Ling zittì Takayuki.
'' Stai Zitto maledizione.'' urlava e copiose lacrime scendevano dal suo volto '' io ti amo a tal punto che so che ti farò andare via da questo mondo. Io odio vederti soffrire''
'' Io non soffro se sto con te.'' iniziò a piangere anche Takayuki.
''Ho dei soldi da parte. Ti farò studiare, ti manderò nella miglior scuola del paese. Ora vattene da me.''
Takayuki andò a studiare in Inghilterra. Ogni tanto mandava dei messaggi al telefono di Xiaoyu ma lei rispondeva semplicemente con un ''Ti voglio bene''.
Il primo semestre passò svelto, quando un giorno, davanti all'ingresso della scuola, Takayuki si vide comparire Xiaoyu.
Si abbracciarono dolcemente.
Poi, Takayuki portò Xiaoyu nella sua stanza e senza che nessuno dei due proferisse parola iniziarono a fare l'amore.
Il cuore di Xiaoyu batteva forte. Non aveva mai fatto niente in vita sua.
Anche Takayuki era nervoso.
Però, si sa, l'istinto ha la meglio e la loro prima volta era stata memorabile.
''Ling....ti prego...non lasciarmi mai più da solo.''
''Taka..sono voluta venire qui perchè non riuscivo a stare senza il tuo sguardo. Sei stupendo.''
''Anche tu sei stupenda.''
Continuarono a sussurrarsi dolci frasi d'amore per tutto il pomeriggio e tutta la notte, fino a veder albeggiare.
''Amore...io adesso devo andare, fra 3 giorni inizia la Coppa d'Asia, devo partecipare. E vincerò per te. Guardami in tv, ti amo.''
''Almeno fammi assistere.''
''No piccolo...tu devi studiare..rendimi orgogliosa di te.''
La Coppa d'Asia era un torneo annuale con i migliori 16 lottatori asiatici.
Xiaoyu aveva vinto il trofeo già tre volte e aveva tutte le carte in regola per vincere la quarta competizione.
Non aveva fatto i conti però con Fumiya Nakamura. 
Fumiya era nato nel 2002 e aveva appena 18 anni.
Arrivò sorprendentemente in finale con la superfavorita Xiaoyu.
L'incontro finale sembrava procedere per il meglio per l'ormai veterana Xiaoyu.
Ma d'un tratto Fumiya utilizzò la sua arma segreta. Fumiya utilizzava una particolare tecnica che bloccava i movimenti dell'avversario semplicemente sputando.
L'avversario era bloccato solo per pochi secondi, a causa della particolare conformazione chimica della saliva di Fumiya, ma abbastanza per poter passare in vantaggio.
Fumiya buttò a terra Xiaoyu e la prese a calci.
Xiaoyu perse conoscenza.
Fumiya si avventò su di lei e la riempì di botte.
Sembrava volerla finire.
Xiaoyu infatti si risveglio solo alcuni giorni dopo, aveva rischiato la vita ed era andata in coma.
Takayuki che vide l'incontro in diretta prese il primo volo per Tokyo e andò a cercare Fumiya all'Arena.
Prese una pistola e gli sparò.
Lo vide cadere a terra esanime.
Poi andò da Xiaoyu, giusto in tempo per vederla rinvenire.
''Ho ucciso quel maledetto amore, ti ho vendicata.''
Xiaoyu capì che aveva rovinato quel povero ragazzo portandolo a uccidere per lei e girò la testa dall'altra parte, tristemente.
Gli uomini della Mishima andarono a prendere Takayuki sotto l'ordine di Heihachi.
Xiaoyu nel disperato tentativo di tenere con sè il proprio amato gli prese il braccio, uno strattone portò via il ragazzo, ma Xiaoyu riuscì a prendere il suo braccialetto portafortuna.
Da quel momento lei non rivide mai più Takayuki.

2052
Mentre Jin guidava, Xiaoyu tiene tra le mani quel vecchio braccialetto ormai logoro.
Avrebbe ucciso Heihachi con le proprie mani.




Angolo dell'autore :P
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Ciao a tutti!
Si lo so, sono in ritardo! xD
Purtroppo non riuscivo mai ad essere convinto della versione da pubblicare, modificavo sempre qualcosa e non mi piaceva mai abbastanza!
Questo capitolo è in sostanza un flashback di Xiaoyu che ricorda il suo passato e il suo motivo per odiare Heihachi.
I 2 pg nuovi sono un personaggio abbastanza importante (Takayuki Morimoto), cioè l'unico uomo che Xiaoyu abbia amato e un personaggio secondario che comunque ha un ruolo decisamente utile(Fumiya Nakamura) che picchia fino a mandare in coma
Xiaoyu e fa nascere queste vicende (Takayuki che si vendica, lo uccide e gli uomini di Mishima che lo prendono e lo portano via).
Poooi...Se volete, potete lasciare un commento e se dovete criticarmi fatelo! Lo sapete che non me la prendo mai :) 
Grazie per aver letto!
Alla prossima!

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Capitolo 6
*** Final Round ***


Chiedo scusa a chi stava seguendo la storia, sono svariati mesi che non viene aggiornata, questo capitolo finale avrà una narratura molto asciutta. Chiedo scusa.
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Jin arrivò da Heihachi, ma Xiaoyu lo voleva uccidere con le proprie mani.
Lo uccise.
Xiaoyu ritrovò Takayuki e continuarono a stare insieme.
Jin dichiarò il proprio amore a Nina e si baciarono.
Grazie a un dispositivo speciale ri-assettarono l'asse terrestre

Dopo alcuni mesi i 4 si sposarono sotto il sole cocente delle Maldive.
Jin e Nina ebbero un figlio.
Xiaoyu e Takayuki ne ebbero ben 3.

Dopo molti anni si ritrovarono tutti nel girone finale dell' Iron Fist Tournament.
Ma questa è un'altra storia....



 

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