PERDOOOOOOOOOOOOOOOOONOOOO!!!!!Scusatemi per l’immensissimo ritardoooio!!! *si mette in ginocchio pregando perdono, mentre pomodori e cavoli marci la sfiorano d’un pelo* il capitolo è in assoluto ritardo, primo perché la connessione da noi va e viene a suo piacimento, secondo perché ero in giro con solo l’iPod, con il quale odio scrivere…Anche qua spero che i personaggi siano abbastanza IC (per Goku il contrario…) e invito chiunque a recensire con lunghe critiche e recensioni…spero che il capitolo vi piaccia e vi metta abbastanza malinconia, e avviso che il prossimo FORSE sarà pubblicato in settimana.
Detto questo ringrazio:
Frisifra, per avermi messa tra le seguite;
Midori13, perché mi segue e perché è sempre la prima a recensire!
Teen_Gohan_And_Pan_Fan per aver messo la storia nelle seguite
Rity98 O_O e Severina per seguire con Midori13 l’altra storia, ‘la vendetta del Drago’
Un ulteriore ringraziamento a tutti coloro che mi seguono…
Parte 2:La Battaglia finale
Goku cercò inutilmente di respingere gli attacchi del suo avversario, che lo martoriava a furia di sferrargli calci e pugni a raffica. Anche il super sayan 3 aveva fallito dinnanzi alla potenza del demone rosa, ma lui non si perdeva d’animo:
Avrebbe assolutamente distrutto quel chewing gum troppo cresciuto, fosse l’ultima cosa da lui fatta!
Sarebbe anche morto pur di non fa più vagare per lo spazio quel mostro senza cuore,affamato di dolci e di distruzione, che aveva ucciso il suo migliore amico Crilin. Eh sì, perché il leggendario ex-pelatone, suo compagno di avventure, era deceduto davanti al mostro.
Calcio Pugno Calcio Parata Calcio
Gli comparve per un attimo il volto della nipotina, Pan…Beh, ora che ci pensava, non era più tanto INA, aveva già nove anni. Infatti, Gohan e Videl si erano dati subito da fare, data la situazione, e nel giro di un annetto si erano già sposati; E durante la prima notte di nozze, la piccola Pan era stata concepita. Il suo visino furbo e sorridente aveva fatto rinascere la speranza nei loro cuori, speranza ulteriormente dal piccolo errore di Bulma e Vegeta…diciamo che ,durante una tregua, Vegeta si era fatto prendere e Bulla, chiamata affettuosamente Bra, era piombata tra loro in poco meno di nove mesi. Ora le bimbe erano cresciute, ma non sapevano ancora cos’era un mondo dove la pace regnava inalterata. Fargli conoscere quel mondo era il suo obiettivo.
E avrebbe fatto di tutto per realizzarlo.
***
Gohan era già stato atterrato da Buu. Ora al fianco di Goku c’era solo Vegeta, e anche lui era ridotto piuttosto maluccio. Il fianco sinistro della maglietta era stato completamente stracciato e al suo posto era comparsa una sottile linea rosso cremisi, da cui usciva un fiotto persistente di sangue caldo e incandescente. Il polpaccio destro era stato lacerato in più punti, mostrando la carne viva e pulsante. Ma il peggio era rappresentato dalla testa. I capelli dorati, infatti, si tingevano di sangue verso la fronte, dove il mostro lo aveva colpito più volte. Rabbrividiva al pensiero di ciò che avrebbe dovuto affrontare una volta ritornato a casa…se ci sarebbe tornato.
Se le cose avessero mantenuto quell’andamento, entro una decina di minuti il Principe dei Sayan avrebbe rivisto i suoi sudditi. All’inferno.
Cercò di alzare il braccio sinistro per sferrare un’attacco energetico, ma l’appendice non rispondeva più ai suoi comandi. Un sorriso amaro gli attraversò il volto.
Era finito.
Allora si preparò ad accogliere la morte, come un’anestesia che gli averebbe annullato ogni male; ma qualcosa lo ridestò dai suoi dolori, aiutandolo a riprendersi. Avvenne anche a lui come a Kakaroth, infatti, di scorgere il volto sorridente di una bimba con gli occhioni blu cielo. Bra. Sua figlia. Allora, con uno sforzo immane, raccolse tutte le sue energie per scagliare un’ultima sfera, con lo scopo di distrarre Kid Buu per il tempo necessario a Goku per dargli una potente Kamehameha, e cadde a terra. L’ultima cosa che vide fu un corpo rosa che compariva tra le nubi di fumo. Non gli aveva fatto neanche un graffio. Aveva fallito. Con questa certezza chiuse gli occhi verso l’oblio che lo aspettava.
***
Era nei guai. Vegeta era svenuto e Gohan gravemente ferito. Anche lui era bello che martoriato: non riusciva più a muovere il braccio destro e gli occhi erano impastati dal sangue che gli colava da una profonda ferita sulla fronte. Gli venne un capogiro e sembrò svenire per un attimo, risvegliandosi all’istante. Allora, per darsi una svegliata, cacciò un urlo altissimo, così forte che anche un mezzo sordo come Kaiohshin il sommo sobbalzò dallo spavento.
‹Haha! Non ce la fai più, né? Ti ci vorrebbe un miracolo per sconfiggere il più grande e potente essere dell'universo...›
La mente affaticata del sayan si era però bloccata ad una parola in particolare: MIRACOLO.
Ma certo! Come aveva fatto a non pensarci prima? Bastava chiedere aiuto a Shenron! Dopotutto Junior e Dende erano ancora vivi e vegeti e le sfere non erano state distrutte!
Preso da questa nuova speranza, trovò il modo migliore per distrarre il mostro:
<Yuhuuuuuuuu! Majin Buuuuuu! Guarda là quante caramelline gustoooooose! ›
Mentre il mostro era girato a cercare le dolcezze, lui ne approfittò per prendere i corpi esanimi di Gohan e Vegeta e portarli in salvo, teletrasportandosi verso il pianeta PAX, dove erano nascosti i suoi amici. Il drago lo aspettava.
***
Chichi per poco non mancò dinnanzi alla terribile visione che aveva davanti agli occhi. Ormai sarebbe dovuta essere abituata a vedere suo marito conciato male, pieno di ferite e mezzo morente, ma ogni volta che se lo trovava davanti agli occhi così, il suo cuore mancava un battito. Quella volta, però fu peggio. Il suo primo istinto fu quello di saltargli addosso per curarlo, poi vide chi portava e rimase sconvolta. Di nuovo. Gohan. Era la prima volta che tornavano da uno scontro COSÌ TANTO concio! Corse da lui, seguita a ruota da Videl. Appena Goku poggiò figlio e nemico/amico sul divano, chiese:
‹Dov…eson….ole…..sfe……sfere…….del…del……..ANF!.........drago…›
Faticava a parlare e sembrò essere sul punto di svenire. Respirava a fatica.
‹GOKU! ›
Urlò Chichi vedendolo in quello stato pietoso.
‹Abbiam…o…poco..poco tempo! Sta…sta arriva…ndo!›
Mentre la moglie lo sosteneva, rischiando di rimanere schiacciata da quella massa di muscoli macchiati di un rosso incandescente, qualcuno (probabilmente Goten o Trunks)corse a prendere le sfere.
Intanto Bulma era corsa al capezzale di Vegeta, piangendo in silenzio e guarendolo, essendo a corto di magie e di Senzu, con un bel po’ di garze e acqua ossigenata. Quanto sangue aveva perso’!? Inoltre era sicura di avere trovato almeno una dozzina di ossa rotte.
Mentre lei era occupata a curare il suo principe, Goku si spostò a fatica in giardino, sempre con l’aiuto di Chichi, e chiamò il Dio Drago:
‹CO-COMPARI D-DRAGO! Vieni ed esprimi i m-mi-miei d-desideri!›
Si sentì come un rombo di tuono e un lampo dorato scaturì dalle sette sfere.
|