The legend of Spyro and Cinerea

di Miharu_Overhill
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** - Prologo ***
Capitolo 2: *** I Vecchi amici cap. 1 parte 1 ***



Capitolo 1
*** - Prologo ***


Prologo

 
Questa storia parla di un drago viola e di una dragonessa nera che si diedero per morti. Loro due vivevano tranquilli in una grotta con una sorta di laghetto con al centro 3 uova che stavano in un nido sopra ad una sorta di isoletta.
Un giorno di sole venne interrotto da una tempesta, i 2 draghi subito si allarmarono, ma non fu il temporale ad allarmarli, fu un’orribile creatura fatta di resti di armi e armature.
I due draghi la sconfissero senza problemi, visto che era da sola, ma non fecero in tempo a capire quale oscura magia avesse creato quello spirito tormentato che ne arrivarono a dozzine, sempre più numerosi, sempre più grandi.
Mentre i due draghi combatterono non per loro stessi, ma per le uova; mentre combattevano senza tregua, notarono che queste creature avevano scavato un buco proprio sopra alle uova.
I due draghi si guardarono un attimo che bastò, per far capire al drago viola che doveva chiudere quella fessura, e la chiuse semplicemente unendo le zampe.
Chiusa la fessura  il drago viola si precipitò subito ad aiutare la dragonessa, però notò che una delle uova si muoveva, avvertì immediatamente la dragonessa dicendogli che almeno lei doveva  assistere allo schiudersi delle uova.
Allora il drago viola andò all’ entrata  della grotta a far sì che nessuno entrasse, mentre la dragonessa rimase con le uova.
Mentre il drago combatteva, il temporale si fece più forte ed a ogni colpo andato a segno cadeva un fulmine attorno ai nemici distruggendoli. Ora come mai la battaglia era al suo culmine, quando l’uovo si schiuse.
La dragonessa con il fiato sospeso rischiò di svenire dall’emozione (e sarebbe successo sul serio se il drago viola non gli avesse detto di rimanere sveglia) benché fosse distesa vicino al laghetto.
Il piccolo draghetto sganciò un sorriso non appena vide la draghessa. Il drago viola adirato con gli abomini che non gli avevano permesso di fargli vedere la schiusura di un uovo combatté con tutte le energie che gli erano rimaste.
In tanto un altro uovo incominciò a schiudersi.
Il drago non volendosi perdere un’altra schiusura decise di fare una mossa che avrebbe decimato tutti gli abomini, però per fare questa cosa aveva bisogno di tempo e volle rischiare.
Mentre  il drago viola si preparare a decimare gli abomini uno di questi era entrato dentro alla grotta.
Questo abominio una volta viste le uova non resistì all’impulso  di lancargli un sasso e siccome la draghessa era distratta dal cucciolo non poté fare niente.
Il sasso colpì l’uovo che stava per schiudersi.
Il drago viola vide tutto e accecato dall’ira si trasformò. Le sue scaglie divennero nere come le nuvole di temporale e i suoi occhi bianchi come i tuoni che colpivano i nemici.
Il drago in questo stato riuscì a mettere in fuga i nemici.
Una volta tornato normale andò subito dentro a controllare le uova. Nessun uovo si muoveva, tanto meno quello che era stato colpito, anche se aveva riscontrato solo una crepa. I due draghi incominciarono a piangere dalla tristezza.
Mentre il drago viola piangeva notò che il cucciolo si nascondeva dietro alla draghessa. Il drago capì che il cucciolo lo temeva perché lo aveva visto quando si era arrabbiato, e siccome il cucciolo lo vide quando era ancora neonato gli rimase impresso per tutta la vita.
Questa cosa non fece altro che disperarlo ancora di più ….
Mentre tutto sembrava disperato ( è siamo ancora all’inizio, incominciamo bene ) l’uovo crepato ricominciò ad scuotersi.
Appena si girarono per guardare  l’uovo esso si schiuse e videro ce il secondo cucciolo non aveva subito danni se non fosse che il suo unico corno era stato spezzato.
I due cuccioli incominciarono subito a giocare fra di loro attorno alla draghessa.
La draghessa ed il drago viola incominciarono subito ad attendere la schiusura dell’ultimo uovo, e non dovettero aspettare tanto.
L’ultimo uovo incominciò a scuotersi però venne avvolto da un’aurea oscura, subito dopo l’aurea sparì assieme all’uovo, però rimase il cucciolo. Il cucciolo era normale, tranne per il fatto che i suoi occhi erano bianchi come i tuoni.





Nota di Alhena:
Premetto, che questa storia NON è stata scritta da me.
Ma fatta da mio fratello.
Ora... perché non si è fatto un account di EFP tutto suo, invece di pubblicare questa storia nel mio?
Beh... è un timidone >w>
Io non ho intenzione di "recensire" la storia, lascio il lavoro a voi♥




Note all'autore:
È la mia prima storia, quindi vi chiedo solo di non essere troppo severi.

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Capitolo 2
*** I Vecchi amici cap. 1 parte 1 ***


Sono passati 4 anni.
Spyro chiamò Suheila, Said e Kim.
I tre cuccioli smisero di giocare  ed entrarono nella grotta lasciandosi alle spalle un’ albero di pere.
La prima ad entrare fù Suheila, era di un’ incantevole viola dolce a partire dal suo muso molto simile a quello di una volpe con gli occhi color rosa, ma la cosa più strana e che vicine alle corna ha delle lunghe orecchie da gatto. Le sue ali sono dello stesso colore del muso fino a diventare bianche, invece le zampe e la coda diventano nere.
Said entrò per secondo urlando “Suheila aspettami”, subito dopo inciampò. Said ha le scaglie di due colori, grigio e nero, le ali invece sono di colore nero.
Kim entrando per terzo rimproverò Said dicendogli “Guarda dove metti le zampe.”
Kim è il drago senza corna, ha gli occhi taglienti come delle frecce e di color verde, le scaglie di colore blu, però le ali, la coda e parte delle zampe sono di colore rosso strachiaro. Una volta arrivati da Spyro i cuccioli gli chiesero in coro “Cosa c’è?” , lui rispose che dovevano andare a cercare del cibo, ma Kim contrario rispose “ Non ne ho voglia, mi fa male la coda.” Spyro per approfittarne gli chiese se avrebbe dovuto chiederlo a Cynerea. Loro subito scattarono dicendo “No, no no no no no no.”
Purtroppo era troppo tardi.
Cynerea si svegliò e chiese “Perché dovresti chiederlo a me?”.
Spyro stava per rispondergli quando Suheila lo interruppe, disse “Volevamo che tu venissi perché pensavamo che ci avresti potuto dare qualche consiglio”.
Cynerea dubbiosa accettò, e uscì dalla grotta.
Spyro sotto voce gli disse “Mi raccomando non fatela arrabbiare, non ha dormito tanto.” Loro tre fecero un cenno e subito uscirono dalla grotta, e videro Cynerea distesa sull’erba, con dietro milioni e milioni di ciliegi, con qualche ruscello che attraversava questa fitta “nuvola”.
Appena Cynerea li vide  gli disse “Seguitemi” e subito dopo spiccò il volo; Said, Kim e Suheila la seguirono fin sopra alla grotta e li videro uno strano albero.
Una volta che si furono avvicinati videro che l’albero era coperto da pochissime foglie anche se gigantesche.
Entrambi i draghetti furono sbalorditi e l’unico che riuscì a dire qualcosa fù Said “Ma che cos’è?”, Cynerea gli rispose ironicamente “Un’ albero” allora Kim intervenne dicendo “Intendeva che tipo di albero è?”
Cynerea gli rispose dicendogli “E’ un’ albero antico, gli alberi antichi quando sono giovani hanno tantissime foglie e col passare degli anni le foglie diventano sempre meno però si ingrandiscono a dismisura”.
Suheila riuscì a malapena a dire “Uao”.
Cynerea tagliò il frutto con la coda e lo portò alla grotta dove Spyro stava riposando.
Passandogli vicino gli disse “Voi incominciate io devo dire una cosa a vostro padre”.
Kim incominciò immediatamente arrampicandosi sopra all’ albero, mentre Suheila cercava di tagliare i frutti con la coda.
Said rimase a fissare i frutti finche non venne schiacciato da uno di questi. Suheila cercò di spostare il frutto, ma era troppo pesante, allora chiamò Kim e gli disse “Mangialo”.
Kim e Said sbalorditi dissero “Cosa !?!”
Suheila gli rispose con preoccupazione “è l’unica soluzione”
Allora Kim si mise a mangiarlo, dopo due morsi si fermò.
Suheila chiese “Perché ti sei fermato?” e Said disse “Che buono”
Suheila guardò il frutto e vide che dove c’erano i morsi di Kim usciva la testa di Said.
Dopo questa strana vicenda portarono dentro alla grotta più frutti possibili. Dopo una grossa mangiata andarono tutti a dormire.
La mattina seguente Spyro svegliò i tre cuccioli e Cynerea e gli disse “Io e Cynerea abbiamo parlato a lungo, e abbiamo deciso di farvi scoprire il vostro vero io (l’ io interiore sarebbe l’ elemento che dominano).
Subito i tre cuccioli corsero in giro dalla gioia ed urlarono “YEEEEEEEEEEEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAAAAAA, evvai!!!!!!!!!!!!!!”
Dopo 10 minuti di urla Spyro li invitò a partire e loro accettarono.
Subito andarono vicino al pero fuori dalla caverna, stavano per partire quando una voce urlò “Fermatevi”.
Spyro riconobbe questa voce, si girò e disse “Sparx, mi sei mancato” e Sparx “Umpf, umpf un secondo umpf, umpf, umpf, da parecchio tempo, vedo che sei cre.... aspetta un secondo, ma non dovresti essere morto?” Spyro gli rispose “A quanto pare non lo sono e neanche Cynerea.”
Sparx “Sul serio, Uao, che bella notizia e chi sono quei draghetti?”
Spyro lo fissò e Sparx capì al volo.
Suheila interruppe questo momento chiedendo a Spyro “Papà, chi è quella libellula?” Spyro gli rispose “Te lo spiego mentre voliamo, per il bene di Said e Kim”. Suheila guardò i suoi fratelli e vide che tremavano come un terremoto per colpa dell’ eccitazione.
Una volta sorvolato il campo di ciliegi, e un piccolo villaggio arrivarono alla città dei draghi, Spyro spiegò ai cuccioli che la città dei draghi era stata costruita dalle talpe e no dai draghi come segno della loro amicizia.
Poco prima di atterrare incontrarono Terrador, Volter e Cyril.
Fissarono Spyro e Cynerea per qualche minuto, poi Terrador chiese“Che ci fate qui?”
Cynerea rispose “Siamo venuti qui per far scoprire ai nostri cuccioli i loro elementi”.
Volter disse “I vostri cuccioli?” “è incredibile in pochi secondi sono riuscito a sapere delle cose” Terrador interruppe Volter e disse “ Se volete far scoprire ai vostri cuccioli il loro elemento dovete seguirmi.






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Note dell'autore:
VI VORREI RINGRAZIARE PER LE CRITICHE CHE MI FATE, SARANNO CATTIVE PERò SONO UTILI.
APPROPOSITO A BREVE CREERò SU FACEBOOK UN GRUPPO CHIAMATO THE LEGEND OF SPYRO AND CYNEREA PER TENERVI AGGIORNATI SU QUANDO METTERò I NUOVI CAPITOLI CIAO E A PRESTO.

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