A tutti gli utenti presenti nel Fandom sia di nome che di fatto 

Dedicato a DreamNini, la quale mi segue fin da quando dedicai una poesia a mio nonno
e Kat012  che ha appena iniziato :)
 

"Quando una cometa sarà visibile nel cielo,
La guerra starà nel suo apogeo"
( Nostradamus - Centurie )






<< E adesso che si fa? >> chiese Lok guardando i membri della fondazione che sorridevano compiaciuti del suo operato.
<< Che domande! >> esclamò Sophie. << Adesso si va tutti a festeggiare! >> disse con un entusiasmo che ricevette molte approvazioni.
<< D'altronde, abbiamo solo salvato il mondo per la seconda volta, giusto? >> Lok riuscì a far ridere tutti ( come sempre ). << Ehi, guarda che io dovevo morire oggi! >> esclamò Dante scherzando. << Alla fine tutto si è risolto per il meglio >> disse Sophie sorridendo. 

Salirono tutti sui loro jet e, con Metz davanti ( genere viaggi di gruppo con 10 macchine xD N.d.A ), andarono tutti nella sua villa a Rio.
<< Benvenuti, amici, fate come se foste a casa vostra. >> disse Metz.
L'edificio era grande e maestoso, imponente e con un giardino all'inglese molto romantico con varie specie di fiori che si arrampicavano anche su un altrettanto romantico gazebo circolare bianco; c'era pure un laghetto con i pesci e un'altalena.
Prima di partire aveva telefonato a casa dicendo ai camerieri di organizzare un rinfresco e mettere un po' di musica che avrebbe avuto molti ospiti per quella sera.
Tutti si avventarono sul buffet, affamati com'erano dopo una battaglia del genere. 
Solo Zhalia se ne restò da parte.
Aveva ancora lo stomaco bloccato dallo spavento per la presunta morte di Dante ( so' cose che segnano, sa! N.d.A. ).
Dante, allora, le si avvicinò.
<< Vieni, ti va di fare un piccolo giro turistico ( sì, sul trenino CIUF CIUF XD N.d.ANinfomane :P ) >> - << Volentieri >>. E così le mostrò le infinità di stanze della casa in cui aveva giocato miliardi di volte da piccolo, e che a quell'epoca considerava come casa sua.
Quando arrivarono al giardino, il volto di Zhalia si illuminò.
<< Ah, ma quella è un'altalena! >> esclamò sorridendo. << Ho sempre adorato le altalene >> spiegò ormai già seduta sull'asse di legno. 
<< Aspetta che ti spingo >> disse Dante venendole dietro ( Guai a chi ci vede doppi sensi! XD N.d.AN ).
Dante spinse l'altalena sempre più in alto, e a chi avesse guardato la scena gli sarebbe parso di vedere una giovane donna prendere a calci le stelle.
Zhalia era felice e provava una sensazione calda di affetto che ogni volta la coglieva di sorpresa, rendendola ancor più felice.
Dante fermò l'altalena. E incrociando le sue braccia oltre le sue spalle la prese per la vita e la sollevò a se.
Le labbra di Dante si posarono su quelle di Zhalia senza paura. La ragazza, all'inizio stupita ma felice, si lasciò andare a quel bacio.
I due caddero sorridenti sull'erba, dove continuarono a baciarsi.
Non avevano bisogno di spiegazioni o di una dichiarazione smielata ( sì, mi riferisco a voi :P N.d.A ); in quel momento i loro sentimenti erano uniti e questo è il più forte tra tutti i legami.

<< Sophie, che ci fai qui? Mi hanno detto che mi cercavi...>> chiese Lok alla ragazza che se ne stava affacciata alla finestra sorridente. << Shhh, spegni la luce e vieni a vedere! >> Lok, allora, spense la luce e si mise vicino a Sophie.
<< Guarda chi c'è laggiù >> disse lei bisbigliando, indicando verso l'altalena. Lok mise un attimo a fuoco per via della poca luce, e riconobbe due persone che ben conosceva che si stavano baciando. 
<< Ehi, ma quelli sono Dante e Zhalia >> bisbigliò. 
<< Già >> 
<< Finalmente Dante si è fatto avanti >>
<< Ho già pronte le foto per l'album dei ricordi! >> disse Sophie prendendo una reflex che aveva trovato su di un comodino e che aveva usato per fare un bel servizio fotografico stile paparazzo ai due piccioncini, i quali erano troppo persi l'uno negli occhi dell'altra per accorgersi del flash.
<< Forse anche noi dovremmo incominciare a crearne uno nostro >> E prima che Sophie comprendesse il significato di quelle parole, Lok la baciò di sorpresa.
Sophie ricambiò il bacio immediatamente e gli gettò le braccia al collo. Lok, allora, la prese in braccio e le fece avvinghiare le gambe intorno al suo corpo ( vedi: Koala su pianta di eucalipto xD N.d.A. ). La appoggiò sul letto e iniziò a spogliar la dolcemente, baciandola ogni volta che le sbottonava un bottone della camicetta.
Fecero l'amore. Per la prima volta nella loro giovane vita. E << fu bellissimo >>, come racconterà la ragazza a sua figlia Emily nel futuro.
Intanto, in giardino, Dante e Zhalia erano sdraiati a pancia in su, mentre guardavano le stelle mano nella mano.
<< Una stella cadente! >> esclamò Zhalia indicando un punto nel cielo attraversato da una striscia bianca incandescente. 
<< Sei riuscito ad esprimere un desiderio? >> 
<< Sì >> le rispose. << Quello di non farti mai più andar via da me. >>
<< Io quello di rimanere >>.

La coppia rientrò nella villa abbracciati l'uno all'altra e una donna dai capelli castani in un elegante abito da cocktail li salutò porgendo a loro del punch.
I due si guardarono spaesati, chiedendosi chi sia.
<< Dottoressa! >> esclamò finalmente Dante ricambiando il saluto. 
<< Adesso potete chiamarmi Hanna >>
Zhalia: << Come sarebbe a dire: "adesso"?! >>
<< Hanna, amore, eccoti qui >> disse Metz comparendo dal nulla e baciandola sulla guancia.
<< Dante, Zhalia, vi presento Hanna, la mia compagnia. >>
<< È meraviglioso, Metz >> esclamò Dante sorridendo al mentore.
<< Siete davvero una bella coppia >> continuò Zhalia.
<< Anche voi, da quello che vedo >>, disse Metz.
<< Hai un bellissimo giardino Metz >> rispose Zhalia sorridendo a 36 denti e facendosi dare un bacio sulla guancia da Dante.
La serata continuò allegra: tutti bevevano, scherzavano e si divertirono.
Lok, Dante e Den inscenarono anche una parodia del Traditore.

Den: Io dominerò il mondo! Buahahahahahah! *indicando Dante* Rassimov! Tu, schiavo, vammi a prendere la mia lozione per la cartilagine!
Dante: *con l'accento russo* Quale, mio signore?
Den: Quella al vomito di lucertola essiccato al sole e lasciata stagionare nello sterco di tua nonna! Sai quanti ho dovuto uccidere per averla?
Dante: *accento russo* Vado, mio signore.
Lok: *con un piumino da polvere* Hai finito di spalmarti la crema sulle tue anche ammuffite! *lo uccide con il piumino*
Dante: *con accento russo* Tu, giovane Lambert, avere ucciso mio signore... Me la pagherai, Dante Vale!

E qui le risate raddoppiarono; e anche gli attori non seppero più trattenersi. Avrebbero voluto scherzarci su per l'eternità, ma forse era pretendere un po' troppo.






Angolo della sorniona :3

Ok, avrei dovuto scrivere una cosuccia piccina piccò per spiegare una cosa che accadrà in futuro a Dante, ma a quanto pare rivedere gli ultimi episodi non è servito a niente... >_<" Mi andrò a complicare la vita in seguito con un bel flashback :3
Allora, la profezia che ho scritto a inizio pagina è ORIGINALE ( non era scritta sotto forma di citazione come le altre, ma diceva che l'ha detta Nostradamus, perciò va bene :3 ) e calza a pieno con quello che voglio scrivere.... :3
All'inizio avevo in mente di scriverla io come fanno su Huntik, poi Alice mi ha consigliato di cercarne una davvero sua che calzasse a pieno. E così ho fatto :)
La mia profezia, se a qualcuno interessa, è la seguente:

"Quando di rosso il cielo si tingerà,
Un eroe a sé il fato chiamerà.
Il campione la spada brandisce,
E il nemico alle spalle ferisce.
Morto il nemico or è,
Ma la fenice morta mai è"

E qui vi andavo a spiegare MOOOOOOLTE cose... ma in modo enigmatico! xD
Se a qualcuno piace e vuole che la metta in un altro capito, lo farò :)

Passiamo al quiz dell'altra volta.
La risposta esatta era: Sophie. :3
Solo 2 di voi hanno azzeccato, complimenti xP

Adesso passiamo a un'altra domanda: Sapete dirmi il vero nome di Hanna? 
Come l'altra volta, a chi risponderà correttamente dedicherò il prossimo capitolo ;)

Baci e a presto :*

Zhalia94

 Questo capitolo lo dedico a Mixi_, che forse ha capito il significato della visione di Dante...

L'acqua della doccia era ancora fredda, ma quella sì che era un'estate rovente!
Era passato quasi un anno da quando avevano sconfitto la Spirale, ma il ricordo era ancora fresco e vivo, specialmente in lui.
Dante gettò gli abiti nel cesto della biancheria ed entrò nella vasca. I brividi lo percorsero lungo tutto il corpo, facendogli venire la pelle d'oca.
Aprì il rubinetto dell'acqua calda e aspettò che il tepore lo avvolgesse come in un'abbraccio, quindi appoggiò la testa al bordo e si rilassò.

All'improvviso dal fondo della vasca apparve una fanciulla, con gli occhi vitrei e un lungo abito di seta bianca. Si avvicinò al volto di Dante e, a un soffio dalle sue labbra, pronunciò il suo nome: "Dante Vale". 

Dante riaprì gli occhi.
Il cuore gli batteva all'impazzata e non riusciva a muoversi dallo spavento.
"Cosa è successo?", si chiese. "Non mi ero addormentato... Allora perché ho avuto quella strana visione? Che significato potrebbe mai avere?"
Dante non riuscì a trovare delle spiegazioni. Aveva lo sguardo perso e la voce della fanciulla che pronunciava il suo nome continuò a risuonargli nelle orecchie, fredda e suadente come neve.
Ad un tratto la porta del bagno si aprì: << Non vorrai mica tenerti la vasca solo per te... >>.
Dante si girò verso Zhalia, che aveva lasciato cadere l'accappatoio ed ora era nuda (come madre ignota l'ha fatta xD N.d.Z94).
-Mah, non so... Si sta così bene qui dentro..., disse lui guardandola con un sorriso ammaliante.
-Chissà, forse potrei trovare un po' di spazio per una persona speciale... Hai qualche suggerimento tu?
Zhalia, con un sorriso malizioso, si avvicinò ancor più alla vasca fino ad abbassarsi vicino al bordo, e, coi capelli che sfioravano la superficie dell'acqua, gli bisbigliò nell'orecchio: -Tu, invece, con chi pensi possa dividere la vasca?  


Angolo dell'autrice, che non ha più una vasca da bagno:

perché non ho più una vasca da bagno. T_T