How To Be Emo

di suzako
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** [Start] ***
Capitolo 2: *** Lesson n°1 ***
Capitolo 3: *** Lesson n°2 ***
Capitolo 4: *** Lesson n°3 ***
Capitolo 5: *** Lesson n°4 ***
Capitolo 6: *** Lesson n°5 ***
Capitolo 7: *** Lesson n°6 ***



Capitolo 1
*** [Start] ***


Untitled Document

How To Be Emo
[Start]


Bought to you by suzako

 

Un nuovo, radioso giorno illuminava Konohagure. Il sole splendeva, il vento soffiava gentile, e gli uccellini cinguettavano come solo gli uccellini sanno fare.

Uccellino: << Bevete l’acqua Uliveto! Probabilmente riscontrerete problemi neurologici e distorsioni muscolari oltre che infezioni a tutto l’apparato digerenti, ma vi manterrete sani e in forma! Dopotutto se lo dice un dopato con la faccia da pirla… >>

…Beh, a quanto pare gli uccellini non sono più quelli di una volta.

Ma nonostante questo, il nostro ninja dai capelli a porcospino-con-le-meches-giallo-evidenziatore preferito camminava con fierezza per le strade del suo villaggio, sorridendo come un idiota ogni cinque secondi.

Ha bevuto l’acqua uliveto, vi chiederete voi?

Ma no! Vi pare che abbia i soldi per comprarsela?

E’ un tic nervoso?

Può ess- Cioè, no, certo che no!

E’ in realtà un pazzo omicida sotto mentite spoglie?

A-Accidenti, non credo…

Naruto era felice, molto semplicemente, e al contrario di metà degli shinobi emo e depressi di Konoha. Perché poi? E’ uno sfigato, la ragazza che ama non lo guarda neanche di striscio, sa fare una sola tecnica decente, e usa sempre quella, mangia solo ramen, non ha soldi, e per di più si veste di arancione!

<< AAAAAAAARGHHHHHHHH!! >>

Un urlo lancinante scosse Konoha dalle fondamenta, facendo tremare le pareti delle case, sfracellando a terra porcellane dai prezzi vertiginosi….

Hiashi: << Oh, no! La mia bambolina vodoo in porcellana vetro soffiato e oro rosa con screziature turchesi importata dalla Pannamontatagure! Chiunque sia stato me la pagherà! >>

…Rovesciando intere scodelle di ramen….

Kakashi: << Il mio libro! No! Noooo!! >>

…E ribaltando guardaroba interi.

Ino: << Accidenti, proprio ora che avevo trovato gli slip fucsia con applicazioni di paillettes rosa! Scusa, Shikamaru, ma senza quelli… >>

Shikamaru: << Sigh… >>

Naruto corse con tutta la velocità che gli consentivano le 44 scatole di ramen istantaneo e i 71 kunai che si portava dietro verso il luogo da cui provenivano le urla che gli stavano distruggendo i timpani.

In mezza giornata appena, era arrivato vicino al campo d’allenamento del Team 7.

Ciò che vide, gli fece spalancare gli occhi per l’orrore.

Sasuke giaceva a terra, contorcendosi in orribili spasmi. Il sigillo di Orochimaru sembrava sul punto di bruciarlo vivo. Il suo volto era distorto in una smorfia, la sua pelle nivea coperta di sudore, gemiti trattenuti uscivano dalle sue labbra…

[…Qualunque cosa stiate pensando sappiate che sì, lo stava facendo in maniera comunque sexy. ]

[…E no, Naruto non lo trovava per nulla affascinante, per tutte le yaoi-fan.]

*Le rappresentanti del SasuNaru Yaoi United Fan Club si allontanano scuotendo la testa con aria desolata, e borbottando strane congetture.*

<< Sasuke! Razza di cretino, cosa stai facendo?! >>, urlò il ninja, incapace di formulare una frase senza aggiungere un insulto all’Uchiha, e correndo verso di lui.

Prima che potesse raggiungerlo, il ragazzo si era alzato faticosamente in piedi, il respiro pesante, gli occhi segnati da profonde occhiaie, i capelli che ricadevano sullo sguardo di tenebra…

<< Tu! >>, gridò fieramente, indicando lo shinobi dai capelli color zafferano andato a male.

<< Uhm, io…? >>, rispose l’altro, guardandosi intorno, confuso.

<< TU! >>

<< Ah, sì, presente! >>

Il giovane Uchiha prese un profondo respiro, prima di incominciare a parlare.

<< Tu! Tu, feccia umana della nobile razza dei ninja, che non rispetti il codice di serietà, mistero e angst a cui rispondono tutti gli shinobi minimamente cool! Tu, che non ti lamenti a proposito del tuo triste e doloroso passato, e non adoperi neanche un flashback! Tu, che non stai mai sveglio la notte a contemplare la luna piena, e non vieni mai colpito da dolorosi ricordi nel bel mezzo di uno scontro mortale, o anche in bagno! Tu, che non sai niente del contegno e dell’essere adorati da stuoli di ragazze ossessionate! E infine, tu… Che ti vesti di arancione…! >>, concluse con una smorfia sullo splendido volto.

<< …Tu non sei emo! >>, terminò, con tanto di emo-kaze che gli scompigliò leggermente i capelli, lasciando invece intatta la chioma plastificata del baldo Naruto.

Dopo alcuni minuti di agghiacciante silenzio, durante i quali i due si fissarono con sguardi ardenti e pieni di sentimenti contrastanti…

[No, non si stavano spogliando a vicenda col pensiero]

Ancora una volta, lo Yaoi-fan-club, capeggiato da Rekichan, si allontana decisamente innervosito.

Sasuke: “Lui non è degno di definirsi ninja… Eppure, forse…”

Naruto: “Ramen instantaneo o pollo fritto? Accidenti, che fame…”

Passarono altri minuti, e il sole incominciò la sua lenta morte, andando ad affogare nel mare sanguinolento delle nuvole nella sera, mentre i due combattenti ancora si fronteggiavano con lo sguardo…

Naruto, uscito solo in quel momento dalla trance estatica, si guardò intorno un po’ spaesato, prima di notare che Sasuke era ancora lì. E sembrava strabico.
Con uno sbadiglio e una grattata alla schiena, il ragazzo roteò gli occhi, prima di pronunciare le fatali parole.

<< Oy, Sas’ke, ma cosa vuol dire ‘emo’? >>

Fu così che Naruto Uzumaki suggellò la propria condanna.

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La stanza in cui I due ninja si trovavano era immersa nella più fitta penombra. La pareti erano tinteggiate di un blu profondo, i pochi mobili, dalla linea essenziale, si confondevano con i punti scuri. Le finestre erano serrate, la luce completamente oscurata, in modo da riflettere la terribile oscurità celata nella profondità dell’animo dei due ninja, il cui tormentato passato costringeva loro a un’esistenza perennemente dannata, priva della felicità e della luce donata ai comuni mortali, che non avevano sperimentato tale dolore e…

<< Sasuke? >>

L’Uchiha si voltò di scatto, preso completamente alla sprovvista, mentre chiudeva in fretta e furia la pagina web che stava scrivendo.

‘Dannazione. Dovrò aggiornare dopo il blog!’

Naruto Uzumaki entrò nella stanza, guardandosi intorno piuttosto incuriosito. Tutto quel nero alle pareti, e poi la foto di Itachi usata per le freccette…

La voleva anche lui!! Avrebbe chiesto a Iruka-sensei di comprargliene una!

<< Allora, cosa devo fare qui? >>, domandò il ragazzo, che già pensava alla prossimo tipo di ramen che avrebbe provato.

Sasuke lo guardò con sguardo penetrante, gli occhi scuri che celavano il profondo dolore nascosto nelle profondità della sua anima tormentata, la quale vagava come un angelo nero della morte in quelle terre desolate…

<< Sas’ke? Mi spieghi perché mi hai fatto venire qua? >>

Il ragazzo prese un profondo respiro, si schiarì la voce, controllò il proprio riflesso nello specchio, si sistemò i capelli, si ripassò lo smalto nero sulle unghie, mangiò una mentina, tossì di nuovo un paio di volte, e finalmente parlò:

<< Tu sei qui per un motivo per preciso… >>, proclamò con tono solenne.

<< Ovvero?? >>

<< Devi imparare ad onorare la sacra casta dei ninja di Konoha. >>

<< Qualsiasi cosa per Konohagure, dattebayo!! >>

<< E l’unico modo per farlo, è… >>

<< E’?? >>

<< Devi semplicemente… >>

<< Che cosa? Che cosa?? >>

Un rombo di tuono si udì in lontananza. Lampi oscurarono il cielo, adombrando il viso etereo del bruno shinobi.

<< …Devi diventare emo! >>

<<< KYYYAAAAAAHHHHHH!!! >>

<< … >>

<< Ehm… Sembrava tanto una storia di paura… >>

<< Proseguiamo. >>

Dal nulla, il bambino prodigio Sasuke Uchiha fece apparire una lavagna con tanto di gesso, banco, e sedia cordinata.

Il tutto rigorosamente nero.

Sulla superficie (nera), stavano le seguenti iscrizioni (in nero).

Come diventare Emo

1. Vestirsi solo di nero
2. Truccarsi di nero
3. Non mangiare, non dormire, non parlare.
4. Avere un passato tormentato
5. Comportarsi in maniera ‘cool’
6. Parlare di sé stessi in terza persona a autonarrarsi.

<< ‘Tebayo? >>, borbottò Naruto, confuso.

<< Tch! Immaginavo avresti replicato qualcosa del genere! Ma è inutile, la forza degli emo supererà qualunque barriera! E io, Sasuke Uchiha, ultimo fedele erede della gloriosa casata degli Uchiha, ucciderò colui che ha reso la mia vita un inferno, colui che un tempo chiamavo fratello, oltre che uomo-talpa… >>

<< Sasuke, c’è una cosa che ho sempre voluto chiederti. >>

<< Nh. >>

<< Ma perché vuoi uccidere tuo fratello? >>

Itachi(dal covo dell’Akatsuki): << Nh… >>

Kisame(alzando gli occhi da Spadella 2000): << Uh? Ultimamente parli un sacco! >>

Itachi: << Ramen… >>

Kisame: << …Eh? >>

Itachi: << Voglio del… Ramen. >>

Kisame: << Così, all’improvviso?! Ma è assurdo! >>

Tobi(spunta da chissà dove): << Forse ha le sue cose! >>

Deidara(lo colpisce con un pugno dritto in testa): << Cretino! E’ artisticamente ovvio che sia incinta! >>

Tobi(con gli occhi lucidi per l’ammirazione): << Oh, Deidara-sempai! >>

Itachi: << Ramen… Ramen… >>

Leader-oramai-non-più-tanto-mysterioso(sniff): << Questo mi ricorda tanto il mio adorato figliolo…! >>

Squadra Anti Spoilers: << Senti, tu, adesso…! >>

Oh, ma non rompete le palle, ho pure scoperto che era una spoiler falso.

Lettori: << Cosa?! >>

Ehm…

Lettori: << Ci hai plagiati con le tue assurde convinzioni del fatto che Yondaime fosse il capo dell’Akatsuki, convincendoci che fosse assolutamente ovvio, e adesso viene fuori che non era vero?! >>

Esattamente.

Lettori: << … >>

Tornando alla storia, che è meglio…

Naruto: << Allora? >>

Sasuke(tremando violentemente): << T-Tu… >>

Naruto: << ‘tebayo…? >>

Sasuke(scuro in viso): << Tu, feccia mortale che non può comprendere l’eterno dolore di chi è costretto a soffrire per ogni attimo della proprio esistenza, tormentato da… >>

Naruto(mentre Sasuke continua a parlare): “Ecco che ricomincia… Cosa potrei mangiare stasera a cena…? Forse ramen con cipolle? Oppure ramen con carne? Ne, la scelta è così difficile…”

Sasuke: << …E per di più costretto a sopportare tutto il peso della responsabilità di vendicare la famiglia perduta sulle mie muscolose e sensuali spalle! Per non parlare di questo villaggio, che mi ha sempre denigrato e costretto a una vita di solitudine e… >>

Sasuke’s Fan Club(facendo irruzione dalla porta, nera): << Sasuke-kuuuuun!!!! >>

Sasuke(improvvisamente terrorizzato): << Uh-oh… >>

Naruto: << …Che dicevi a proposito della solitudine, Sas’ke? >>

Sasuke’s Fan Club: << Oh, Sasuke-chan, potevi dircelo che ti sentivi solo soletto! Ma ora ci siamo noi, stai tranquillo cucciolotto! >>

Sasuke: << V-Vade retro, sottana! >>

Shikamaru(spuntato da chissà dove): << E’ Satana, idiota! >>

Naruto(tirando fuori l’ennesima tazza di ramen istantaneo): << Questo potrebbe essere divertente… >>

Venti minuti dopo.

Fanghèrl n°734: << Oh, Sasuke-kun, perché mi fai questo?! E pensare che io ti amo così tanto!! >>

Sasuke: << Io no. >>

Naruto: << … >>

Sasuke(asciugandosi del sudore immaginario sulla fronte): << Finalmente ci sono riuscito… Il mio oscuro cammino non può essere interrotto da queste sciocchezze! Naruto, tu… >>

Naruto(che sta dormendo alla grande): << Ronf… >>

Sasuke(congelato): << Auto…Controllo… >>

Naruto(nel sonno): << N-No… No, ti prego… >>

Sasuke: “Possibile che stia avendo un incubo…?! Sarebbe una cosa sorprendentemente emo, per lui.”

Naruto: << No…! L’ultima ciotola di ramen all’uovo di castoro dev’essere mia…! >>

Sasuke(crolla a terra): << Lasciamo stare. >>

Invece di preoccuparsi delle frasi senza senso a proposito di un Okonomiyaki al limone con pezzi di riso alla lumaca fritta del compagno di squadra, Sasuke pensò bene di approfittare di quel momento per riaffermare il proprio dolore in modo da sfogare tutta la sua terribile ira…

Insomma, si ripassò l’eyeliner.

Proprio mentre stava completando con arte perfetta l’occhio destro, la sfortuna decise che era il caso di divertirsi un po’.

Sfortuna: << …Visto che non mi prende più il satellite! >>

Già, certo.

Sasuke: << OUCH! >>

Il nostro vendicatore (mascherato) ebbe la sfiga di ficcarsi la matita nero petrolio disperso nel mare pacifico da una piattaforma affondata al tramonto della Maybelline New York.

E proprio in quel momento, Naruto si svegliò…

Naruto: << Che razza di sogno… Però dovrei provarlo, quel ramen al carciofo saltato… >>

Sasuke(ancora in preda agli spasmi del dolore): << Gh… >>

Naruto: << Oy, Sasuke! Tutto ok? >>

Sasuke: << N-Nh!! >>

Naruto: << Eh…? Ma daiii, non ci posso credere! >>

Sasuke: << …? >>

Naruto: << Stai piangendo! >>

Sasuke: << TU MENTI! >>

Naruto: << Invece no! >>

Sasuke: << Invece sì! >>

Naruto: << Invece no! >>

Sasuke: << Invece sì! >>

Naruto: << Invece no! >>

Sasuke: << Invec- ehi, aspetta un attimo, guarda che piangere oscure lacrime di dolore è emo! >>

Naruto: << Ma che emo, è da femminuccia! >>

Il nostro eroe (Chi? Ma Sasuke, ovvio!) stava per ribattere con un sagacissimo ‘gnè gnè gnè’, quando tutto il peso del suo oscuro e tormentato dolore, oltre che il suo essere cool ed emo lo fecero rinsavire, e presto riprese il suo modo di fare oscuro e freddo ed etc etc.

Naruto: << Oh, aspetta un attimo, ora mi ricordo! >>

Sasuke: << … >>

Naruto: << Tu odi tuo fratello perché è gay! Vero che ho indovinato? >>

Sasuke: << … >>

Naruto: << Oy, Sas’ke? Ci sei? Stai dormendo? >>

Il ninja di arancione vestito restò qualche altro prezioso secondo davanti all’Uchiha, pensieri contrastanti che s’affollavano nella sua mente.

Naruto(pensa): “Aspetto il maestro Iruka o vado a mangiare direttamente al chiosco? Lo aspetto o vado subito? Che faccio? Che faccio??”

Il vento della vendetta soffiava impetuoso in quella terra desolata di disperazione e morta, mentre un’oscura luna piena illuminava coi suoi raggi di tenebra quella terra, le cui strade erano attraversate da un vendicatore che…

Naruto: << Trovato! Vado a mangiare all’Ichiraku ramen, e poi aspetto il maestro Iruka e mi faccio offrire da lui! >>

E scomparve all’orizzonte, fischiettando qualche canzone a proposito di una rana coi piedi di balsa… O si trattava di un mammut?

Lasciato nella sua fredda solitudine, l’Uchiha alzò gli occhi di fiamma verso il cielo che lentamente imbruniva, il cui sole affogava nel cupo mare dell’esistenza, per mai più fare ritorno. Nell’oscurità che lo circondava, la luce della sua volontà implacabile brillava come un fuoco che-

Dalla regia: << Ehm, Sasuke, qui siamo tutti un po’ stanchi, vorremmo staccare… >>

Sasuke: << … >>

Cameramen: << Che sia andato in pausa? >>

Sasuke: << … >>

Aiuto-regista: << Ma no, idiota, è evidente che sia in crisi mistica! >>

Cameramen: << Oh. >>

Sasuke: << …Nh. >>

Cameramen: << Aspetta aspetta aspetta sta per dire qualcosa! >>

Sasuke: << … >>

Aiuto-regista: << Falso allarme. E io ho fame. >>

Cameramen: << Permetta che le offra il pranzo, sempai! >>

Sasuke: << … >>

I due si allontanano, lasciando l’emo-kid ancora immobile nella sua posizione.

Sasuke: << Itachi… Un giorno… Avrò più fangirls di te!! >>

Itachi(captandolo con il pensiero): “Contaci fratellino, contaci.”


...

Fine capitolo

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Mentre i lettori chiudono la pagina commentando la stupidità della storia e dell’effetto serra che deve aver fuso il cervello all’autrice, vediamo due sagome familiari in lontananza…

Cameramen(togliendosi la maschera): << Sempai, io non ho ancora capito perché dobbiamo fare questo secondo lavoro… >>

Aiuto-regista(si toglie anche lui la sua): << Te l’ho spiegato mille volte, Tobi, quella action-figure di Sailor Moon deve essere mia! >>

Tobi: << E io che c’entro? >>

Deidara: << Li vuoi i biscotti? >>

Tobi: << Sì!! >>

Deidara: << E allora zitto che dobbiamo andare a spazzare il pavimento al sexy-shop di Jyraja. >>

Tobi: << Sigh. >>

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* * *

Emos are back.

Stay tuned.

Ja Ne,

suzako

 


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Capitolo 2
*** Lesson n°1 ***


Untitled Document

How To Be Emo
[Lesson n° 1]


Bought to you by suzako

Una nuovo, grigia mattina sul decadente Villaggio degli oscuri Ninja della Foglia.
Il cielo era plumbeo e carico di nuvole, gravide di tuoni e pioggia, che presto incominciò a piombare sul terreno irregolare come lacrime che sgorgano dagli occhi, o sangue che fluisce copioso da una ferita aperta…

<< Kakashi-sensei!! >>

…Che come un fiume invade le nostre vite coprendole di una melma nera che impedisce all’animo di respirare in questa terra oscura, la quale…

<< KAKASHI-SENSEI!!!! >>

Il ninja dal senso estetico di Donatella Armani dopo un bicchierino di vodka in più, urlò nuovamente il nome del proprio Maestro.

Fortunatamente, il secondo ninja dal gusto per il vestire pari a quello di una donnola con crisi di astinenza sessuale lo bloccò, prendendo in mano la situazione.

Itachi: << ...E quella sarà l’unica cosa che riuscirà mai a prendere in mano. >>

Sasuke: << Sparisci! Io ti ammazzerò, hai capito?! Ti faccio a pezzi tanto piccoli che poi ti rivendo come puzzle! >>

Itachi: << Ma certo, Sasuke. Non vedo l’ora. >>

Tornando alla storia.

<< Naruto, lascia fare a me. >>

<< Eh? >>

L’Uchiha fece un passo avanti, schiarendosi appena la voce cristallina.

Sasuke Fan Club: << Oh, Sasuke-chan, come sei virile! >>

…Schiarendosi la voce, e basta.

Kakashi Hatake era in piedi di fronte al monumento ai caduti di Konoha, dove passava circa il 67% del suo tempo libero, che non contava stare dietro a quattro genin idioti, leggere Icha Icha Paradise, tenere a bada le fangirls, leggere Icha Icha Paradise, stirare le mschere, leggere Icha Icha Paradise, dissipare le voci su una sua possibile relazione sessuale con Iruka/Sakura/Genma/Anko o pure il Quarto Hokage.

E ovviamente leggere Icha Icha Paradise.

Adesso, il jounin stava ritto immobile, senza muovere ciglio o alluce di sorta.

Sasuke evocò l’emo-kaze, che scosse appena impercettibilmente la chioma di Kakashi, chiamata anche dai più esperti stilisti ‘due dita nella presa’ ‘scopettone per il pavimento’ o più semplicemente ‘invecchiamento precoce’.

E fu a quel punto, che l'Uchiha pronunciò le sacre parole.

<< …Nh. >>

Kakashi immediatamente si voltò verso di loro, come se si fosse appena accorto della loro presenza.

<< Nh. >>, fu l’unica risposta che ottennero, accompagnata dal leggero inarcamento del sopracciglio.

<< Kakashi-sensei, che cavolo ci fa qui? >>, borbottò Naruto in tono casuale.

Kakashi lo guardò, senza dire niente.

Sasuke lo guardò, senza dire niente.

Kakashi annuì con fare di chi ha compreso tutto.

Sasuke si lisciò la barba

Kakashi incominciò a borbottare qualcosa.

Sasuke nel frattempo si accese la pipa.

Sasuke: << Ehi, tu! Io non ho la barba! >>

Davvero? Che peccato, dovresti fartela crescere! E’ così sexy!

Sasuke: << D-Davvero? >>

Ma certo.

I due emo-ninja continuarono a fissarsi in silenzio per qualche minuto, mentre Naruto, che aveva finito l’ultima scorta di ramen per le emergenze, si era fatto impaziente.

<< Che noooooiaaaa…. >>

<< …Come vede, la situazione è parecchio grave. >>, concluse Sasuke, come alla fine di un lungo discorso.

<< Sì, capisco. E così volete il mio aiuto. >>

<< ‘tebayo? >>

<< Naruto… Che ne dici di incominciare una specie di ‘allenamento’? >>

<< MI INSEGNA LA CHIDORI, SENSEI?? >>

<< No. >>

<< Ah. >>

<< Ma è effettivamente simile a quello fatto con Sasuke durante gli esami dei chunnin. >>

Il sopracitato emo-kid fece un sorrisetto, stando con la schiena appoggiata al tronco di un albero e le braccia incrociate.

Insomma, era molto, molto cool.

<< Credi davvero che per un intero mese non abbia fatto altro che allenare il mio taijutsu ed esercitarmi col ‘mille falchi’? >>

<< Uh, sì? >>

<< … >>

<< Diciamo che abbiamo fatto qualcosa di più… >>

KakashiSasuke Yaoi Fanclub: << Ovvero?? >>

Kakashi: << … >>

No, nulla di quello che pensate voi.

KakashiSasuke Yaoi Fanclub: << Tsk. >>

[Le fangirls si allontanano con aria decisamente riottosa. Sembra quasi di sentire una voce familiare borbottare piani di rivolta, ma tutto il gruppo scompare ben presto all’orizzonte.]

<< Insomma, mi volete dire di che diavolo si tratta?! >>, sbottò Naruto, che doveva andare a fare la sua seconda merenda del primo pomeriggio.

<< Molto semplice, Idiota. Un allenamento… >>, incominciò Sasuke.

<< …Su come diventare emo. >>, concluse Kakashi.

Wow, una sincronia perfetta! Che organizzazione! Bravissimi!

Kakashi: << In effetti ci siamo esercitati a lungo. >>

<< Come diventare emo?! >>

<< Proprio così. >>, assentì l'Uchiha jr.

<< Naruto, sai la regola ninja numero uno? >>, gli chiese Kakashi.

<< Le kunoichi diventano isteriche una volta al mese? >>

<< Non proprio. Comunque, adesso scoprirai la regola emo numero uno. >>

<< Sarebbe? >>


1.You must wear only black

I tre ninja si ritrovarono nuovamente nella Stanza dell’Oscurità…

Naruto: << Ma che razza di nome è? >>

Kakashi(orogoglioso): << Bello vero? L’ho inventato io! >>

Naruto: << Bah… >>

…Immersa nella più fitta penombra, i cui muri si alzavano minacciosi, proiettando lunghe ombre sul pavimento, e riflettendole negli occhi di tenebra dei nostri eroi.

<< Allora, Naruto – incominciò Kakashi – il primo punto necessario per portare a termine il tuo allenamento, è quello di cambiare i tuoi vestiti. >>

<< Eh?? Ma sono quelli che mi ha regalato Iruka-sensei! >>

<< Cioè, tu metti gli stessi vestiti tutti i giorni? >>, chiese Sasuke con espressione scettica.

<< Esatto! >>

<< Uh, l’ultima volta che li hai lavati? >>

<< Lavati…? >>

<< Lasciamo stare. Comunque sì, dovrai liberarti di quei vestiti. Ovviamente, se preferisci fallire, puoi anche… >>, disse lentamente Kakashi, lasciando sfumare la frase.

<< Mai! Assolutamente no! Io diventerò Hokage un giorno, dattebayo!! >>

<< Sì, certo, a quello penseremo dopo… >>

Con un agile movimento del polso, l’uomo dai capelli a scopettone lanciò un kunai, che si andò a infrangere sull’angolo della parete. Subito, sulla superficie marmorea, comparvero dei sigilli, che il nostro uomo dall’invacchiamento precoce si sbrigò subito a districare.

E ben presto, di fronte all’impassibilità di Sasuke e lo stupore di Naruto, apparve un gigantesco, imponente, altissimo, e ovviamente nero

…Armadio.


Naruto: << AAAAAHHHH! >>

Sasuke: << Ma che diamine urli?! >>

Naruto: << Credevo fosse un'altra storia di paura! >>

Sasuke: << … >>

Kakashi, ignorando la scena con fare molto cool, si schiarì leggermente la voce, per attirare l’attenzione dei due shinobi.
Cosa che, ovviamente, non funzionò, visto che i due si stavano per prendere a botte.

<< Naruto, guarda qua, ramen! Ehi, Sasuke, Itachi è appena uscito dal fruttivendolo all’angolo! >>, gridò verso di loro, lanciando una ciotola di ramen istantaneo per terra e afferrando Sasuke per la collottola prima che fuggisse fuori dalla finestra.

<< Calmi, voi due. >>

<< Sissignorsisignore! >>

<< Nh. >>

<< Ecco, Naruto, forse sarebbe il caso che tu incominciasse a usare risposte meno…dispersive. Cerca di essere più sintetico, capito? >>

<< Ah. >>

<< Così va benissimo. Allora, vieni qua. >>

Il ragazzo trotterellò di fianco al maestro proprio davanti al graaaaaande armadio nero (GAN). E ciò che vide, lo fece trasalire.

<< Ma, sensei…! >>

<< …? >>

<< Questo armadio… E’ vuoto!! >>

<< … >>

<< No, cretino. Semplicemente ci sono solo vestiti neri. >>, chiarì Sasuke.

In effetti, dando un’occhiata più da vicino, Naruto poté notare una serie di magliette, camicie, giacche, pantaloni, scarpe, calze, guanti, reggicalze, giarrettiere, mutande, tanga, gonne di pizzo e apparecchi per i denti rigorosamente nero inchiostro.

<< Oh. >>

<< Adesso, vediamo cosa fa al caso tuo… >>

Con un paio di movimenti rapidi e precisi, Kakashi tirò fuori una pila di abiti che formarono una gran catasta per terra.

Tra essi c’erano un paio di pantaloni di una lunghezza finalmente decente (i pinocchietto sono passati moda anni fa, Kishi!), delle bende incredibilmente bianche, delle reti nere, una maglietta nera, dei sandali neri, una giacca nera con qualche ritaglio di rosso o verde militare, e un'altro mucchio di stracci indefiniti, ma comunque neri.

<< …E un reggiseno di pizzo viola? >>, aggiunse Naruto, perplesso.

<< Oh. Ops. Heh, dev’essere dell’ultima volta che Anko è stata qui, lo metto via subito. >>, borbottò Kakashi.

<< Comunque, dicevo… >>

<< Un tanga bianco a ciliegine rosse? >>

<< Ah. Shizune. >>

<< … >>

<< Insomma. Avanti, scegli qualcosa che ti possa andare e mettitelo. >>

<< Devo proprio? >>

<< Se preferisci andare in giro nudo come Gai. >>

<< Cosa? >>

<< Oh, non lo sapevi? In realtà quella non è una tuta. Se l’è dipinta addosso. >>

<< C-Credo che andrò a cambiarmi. >>

Il ragazzo scomparve dietro a un paravento rigorosamente nero, spuntato da chissà dove, mentre Kakashi e Sasuke non lanciavano occhiate di ardente desiderio in quella direzione e non cercavano di sbirciarlo.

Anzi, il Jounin si rileggeva un certo libretto sgualcito, mentre Sasuke si sistemava le unghie.

Ben presto, il nostro ex-ninja arancione preferito rifece il suo ingresso nella stanza.

<< Questa maglietta è troppo stretta. >>, furono le solenni parole che pronunciò appena uscito dalla cabina.

Naruto aveva addosso i pantaloni neri, quelli di lunghezza decente, con sopra una maglietta nera, sandali neri, un coprifronte adesso nero, e infine – l’avreste mai detto? – la giacca nera con qualche sporadico bagliore di rosso cupo.

(Per coloro che amano i dettagli sappiate che sì, aveva anche boxer e calze nere, e no, non indossava nessun tipo di intimo sexy.)

<< Nh. >>, fu tutto ciò che disse Sasuke.

<< Direi che è un miglioramento. >>, mormorò Kakashi.

<< Bene! Adesso posso toglierli? >>

<< No. >>

<< Eh?! >>

<< Devi continuare a indossare quelli. >>

<< Solo per essere ‘emo’?! >>

A quel punto, il volto di Kakashi si fece serio, assunse la sua solito posizione standard da Maestro Comprensivo che Pensa alla Salute dei Suoi Allievi, e disse:

<< In realtà, Naruto, questo è un allenamento volto al miglioramento delle tue abilità in quanto ninja, oltre che tentare di fare qualcosa per il tuo disastroso senso estetico. Come non sai, per gli shinobi è essenziale non farsi vedere, restare nell’ombra. E’ per questo che sarebbe meglio vestirsi di nero. Tutti i ninja migliori si vestono di nero. >>

Pausa ad effetto.

<< …Certo, se preferisci andare avanti con quello squillante, rumoroso, volgare arancione… >>

<< Anche gli Hokage si vestivano di nero?! >>

<< Certamente! >>

<< Uhm… E perché Tsunade no? >>

<< Er… Perché il nero fa apparire le tette più piccole. >>

<< Oh. Beh, direi che non è un mio problema. >>

<< … >>

<< Vada per il nero, dattebayo!! >>

Sasuke e Kakashi si scambiarono un silenzioso ma denso di significato sguardo-fra-emo. Senza aggiungere altro, il Jounin scomparve in una nuvoletta di fumo color antracite con sfumature blu di prussia con un leggero aroma di tabacco speziato alla menta.

L’Uchiha sospirò, ben consapevole che il suo compito era solo all’inizio. Mentre Naruto correva ancora per la stanza gridando come un esagitato, lui volse il suo sguardo verso l’eterno ovest, dove il sole andava tramontare fra le nubi scarlatte, che circondavano il disco luminoso come un lago di sangue, le cui tenebre andavano ad avvicinarsi sempre di più-

<< …E per festeggiare, stasera ramen!! >>


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Tobi: << Deidara sempai? >>

Deidara(concentratissimo sul suo smalto): << Nh…? >>

Tobi: << Che ne pensa della storia? Si sta facendo molto avvicente vero? >>

Deidara(alza appena un sopracciglio): << … >>

Tobi(improvvisamente spaventato): << D-Deidara…Sempai…? >>

Deidara: << …? >>

Tobi: << No! Non può essere!! Non è possibile! >>

Deidara(troppo occupato con lo smalto): << Mpff. >>

Tobi: << Deidara sempai è diventato emo!! >>

Deidara(non lo sente nemmeno): << … >>

Tobi: << NOOOOOOOOOOOOOOO!!! >>

Leader Mysteryoso(sbuca da chissà dove): << Cos’è tutto sto casino?! Sto cercando di fare il mio riposino di bellezza! >>

Tobi(in lacrime): << Ma… Ma Leader!! >>

Leader Mysteryoso(con fare paterno): << Cosa vuoi dirmi, giovane Tobi? >>

Tobi: << Deidara!! >>

Leader Mysteryoso: << Eh? >>

Tobi: << Non parla! >>

Leader Mysteryoso: << Ah. >>

Tobi(agitando le braccia): << EMO!! >>

Leader Mysteryoso: << Disidicevole. >>

Tobi: << Ma come, Leader-sama, non capisce! Questo può voler dire solo una cosa! >>

Leader Mysteryoso: << Cioè? >>

Tobi: << Se è come dicono tutti, vuol dire che Deidara-san è gay!! >>

Leader Mysteryoso(incomincia ad incrociare le dita e fare versi strani): << Esci da questo corpo!! >>

Tobi(ci pensa un attimo): << …Bleh. >>

Leader Mysteryoso(si ricompone): << Eh, comunque, non ti preoccupare, vedrai che risolveremo la situazione! Dopotutto sei un bravo ragazzo! >>

Tobi: << Sì!! Tobi fa sempre il bravo! >>

Leader Mysteryoso: << Bene, ora vai a dormire! >>

Tobi: << C-Con Deidara-sempai? >>

Leader Mysteryoso: << E qual’è il problema? >>

Tobi: << Ma leader! Quel che le ho appena detto! >>

Lader Mysteryoso(sembra soprappensiero per un attimo): << Ah, ma certo! Quindi tu non lo sai, vero? *dice qualcosa nell’orecchio, senza farsi sentire* >>

Tobi(sconvolto): << E’… E’ vero?! >>

Leader Mysteryoso(con aria grave): << Sembra di sì. >>

Tobi(nel panico): << Non mi sono mai accorto di nulla! >>

Leader Mysteryoso(sbadiglia): << Beh, succede. L’età… La gioventù… Gli errori che si fanno… Non avrei dovuto ubriacarmi in quel modo, quella notte… Guarda come sono finito, lo diceva la mamma, che avrei dovuto fare il gelataio… >>

Tobi: << Ma dai! Lo diceva sempre anche a me! >>

Leader Mysteryoso(altro sbadiglio): << Ah, già. Notte, fratellino. >>

Tobi: << Buonanott-

Qualcosa, in quel momento, scattò nella mente di Tobi! OMFG!!

Miofratello!

Tuofratello?

No, Miofratello!

Ah, quindo ho un fratello!

No, Miofratello…!

Ho un fratello che è suo fratello e quindi anche mio fratello…

Tobi(Va in stato di shock): << WAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!! >>

Deidara(che giusto in quel momento ha finito con lo smalto): << Molto bene, l’opera d’arte è conclus- Tobi? >>

Tobi(lo nota. Si calma. Va nel panico di nuovo): << Deidara-san!! La prego, mi perdoni! >>

Deidara(soffia sulle unghie): << Nani? >>

Tobi: << Io non sapevo nulla, lo giuro! >>

Deidara: << Vuoi spiegarti, per una dannata volta? >>

Tobi(fa la lacrimuccia): << Però a Tobi poteva dirlo! Tobi è un bravo ragazzo! >>

Deidara(incazzato nero): << Tobi, vedi di muoverti o ti faccio esplodere come un l'ultima pianta grassa di Zetsu! >>

Tobi: << Ah, sì, mi scusi sempai! >>

Deidara(spazientito): << Allora? >>

Tobi(tutto d’un fiato): << Iononlosapevochevoifosteunadonnalogiurologiurologiurissimo!!! >>

Deidara(in stato di shock): << Gh. >>

Tobi(disperato): << …E che siete pure emo! >>


* * *

Io vi amo.

*___*

E direi che può bastare.


Ja Ne,

suzako

 

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Capitolo 3
*** Lesson n°2 ***


Untitled Document

How To Be Emo
[Lesson n°2]
bought to you by suzako


Era un’altro giorno di felice e scoppiettante allegria a Konoha. Il cielo azzurro era brillante come i colori della giotto, gli uccellini cinguettavano la IX sinfonia di Beethoven, la gente camminava allegramente per le strade, e il sole splendeva, spandendo i suoi raggi per tutto il paese…

…E facendo morire Naruto di caldo.

<< Non posso rimettermi i miei pantaloni arancioni? >>

<< No. >>, rispose Sasuke, inflessibile.

<< Ma fa caldo! >>

<< Davvero? >>, ripose lui, sarcastico.

<< Sì! Non è possibile che tu non te ne accorga! >>

<< Per me… Esiste solo la vendetta… Nient’altro… Nulla potrà distogliermi dal mio intento… >>

<< E che c’entra? >>

<< … >>

<< …? >>

<< Se i raggi oscuri del sole morente su questa terra di distruzione&morte ti colpiscono con cotanta forza, èsolamente perché manchi della forza d’animo necessaria. >>, proclamò con aria solenne.

<< …Eh? >>

<< Non sei abbastanza emo! >>

<< Ah! >>

<< Quindi… Se proprio vuoi liberarti dal tuo guscio mortale che ti fa soffrire le pene dell’inferno, non devi far altro che diventare più emo. >>

<< Oh. Suppongo tu abbia ragione. >>

<< Nh. >>

<< E quindi cosa dovrei fare? >>

<< C’è un solo posto dove possiamo andare. >>, mormorò Sasuke, con aria sibillina.

<< Cioè? >>

<< L’oscuro Villaggio della Sabbia… >>

<< E perché? >>

<< Lì, abita colui che potrà aiutarci. >>

<< Sarebbe a dire? >>

<< Gaara del Deserto. >>

<< Gaara?! E come mai?? >>

<< LA PIANTI CON LE DOMANDE?! >>

<< Domande? Quali domande? >>

L’Emo-Uchiha in quel momento fu sul punto di uccidere il suo cosiddetto compagno di squadra/fratello/migliore amico/presunto amante/cugino-di-ottavo-grado-da-parte-di-padre, etc. Fortunatamente, la tempestiva comparsa dell’Uomo Spazzolone salvò entrambi da una fine ben poco emo.

Sasuke stava già per incominciare a dire il discorso precendente alla fase preparatoria per esser in grado di cominciare a pensare di formare la Chidori, quando una mano bloccò la sua altrimenti fulminea azione.

<< Sasuke… >>, mormorò l'uomo misterioso.

<< Nh? >>

<< K…Kakashi-sensei!! >>, esclamò Naruto, sorpreso.

Il Ninja Fotocopiatrice prese un profondo respiro, e parlò.

<< Sasuke, non devi farlo. Se ucciderai Naruto senza l’adeguato compendio scenico/drammatico e la serie di flashback di sorta, oltre che i discorsi tenebrosi e tutto il resto, saresti ben poco emo. Una situazione del genere va sfruttata al massimo delle sue potenzialità. Potresti pentirtene, lo sai. >>

Il ragazzo dai lunghi e fluenti capelli color della notte abbassò il volto diafano, e lentamente, lasciò cadere le braccia lungo i fianchi.

<< … >>, aggiunse Kakashi.

<< … >>, fu la significativa risposta di Sasuke.

<< ‘tebayo? >>, aggiunse Naruto, volendo contribuire all’edificante dialogo.

Il jounin, avendo chiarito l’equivoco con i propri alunni, si allontanò verso la luce del tramonto, la sua figura che scompariva lentamente all’orizzonte, mentre anche il sole andava a nascondere fra le colline, per lasciar il posto alla notte…

Naruto: << Ma sono le due di pomeriggio! >>

Sasuke(sospira): << … >>

Adesso, se fossi un autrice sadica e crudele…

Tutti: << Ma tu sei un autrice sadica e crudele!

Allora, se fossi un autrice davvero molto sadica e incredibilmente crudele…

Tutti: << Ma tu se-

Ho detto di no! Insomma, se lo fossi, vi rifilerei tutto il viaggio di Sasuke e Naruto fino a Sunakagure, del quale le uniche cose che avete bisogno di sapere è che da quel momento l’emo-kid incominciò a nutrire dubbi sulla sessualità del Kazekage, oltre che delle entrate per i cosiddetti ‘lavoretti’ della sorella maggiore Temari, della quale Shikamaru si era sempre rifiutato di parlare, preferendo un ‘mi avvalgo della facoltà di non rispondere’.

<< …E quindi li ha trovati dentro una vasca di panna montata! >>, concluse Naruto, agitando le braccia.

<< … >>

<< Beh? Ti ho scandalizzato? Allora dovresti sentire dell’ultima marionetta che ha costruito Kankuro, sai, Gaara mi ha detto che… >>

<< Naruto. >>

<< Ehm, sì? >>

<< Ricordi quello che ti ha detto Kakashi-sensei ieri? >>

<< No. >>

<< Gh… >>

A questo punto, il ragazzo, esasperato, fece velocemente alcuni sigilli con le mani, evocando una delle tecniche caratteristiche della famiglia Uchiha, ereditata dagli Hyuuga: Flashback no jutsu!

Immediatamente, alcune nuvolette grigiastre si materializzarono nell’aria, mentre forme vagamente antropomorfe si facevano più chiare, e si rendevano udibile alcune parole…

Mikoto Uchiha(nella cucina di Casa Uchiha, intenta ai fornelli): << Sasuke-chan! Itachi! E’ pronto a tavola! Sasuke, smettila di giocare con le barbi! Itachi, tesoro, lascia stare quei libri sul satanismo, e spegni quel disco dei Black Sabbath, che poi Hiashi si lamenta sempre! >>

<< Ehm, no, questo è quello sbagliato… >>, farfugliò Sasuke, ripetendo l’operazione.

Potrei tediarvi per ore e ore con stacchetti sulla gioiosa vita che fu a Casa Uchiha, ma non lo farò, perché dopotutto, Sasuke ha ancora un po’ di dignità…

[Una serie di risate, ululati e grida si innalza dalle file del General Yaoi Fan Club, mentre alcune ragazze in evidente stato di sovreccitazione sventolano fogli scarabocchiati da nomi familiari, ma non riconoscibili nella distanza. ]

...O forse no. Comunque, il ragazzo riuscì a evocare la scena che stava cercando, giusto per rinfrescare la memoria al nostro ex-ninja arancione.

<< Ecco, Naruto, forse sarebbe il caso che tu incominciasse a usare risposte meno… dispersive. Cerca di essere più sintetico. >>, risuonò la voce di Kakashi-sensei.

<< Ah. >>

<< Così va benissimo… >>

Sasuke rilasciò il genjutsu, e si rivolse a Naruto.

<< Allora, adesso ti ricordi? >>

<< …Che figata! >>

<< … >>

<< Quella tecnica era fighissima, Sas’ke, me la devi insegnare!! >>

<< Nh. >>

“Fregarlo è fin troppo facile!”

<< Il silenzio… E’ l’arma… Ciò che ti renderà più forte… >>

<< Cioè? >>

<< Devi stare zitto!! >>

<< Ah. >>

<< Hai capito? >>

<< … >>

<< Bene. >>

Ben presto, il villaggio nascosto della sabbia comparve davanti ai loro occhi in tutta la sua marrone sabbiosità.

Pochi erano i ninja di alto livello sopravvissuti all’attacco di Sasori e Deidara, avvenuto qualche anno prima, durante il quale le forze di Suna erano state nettamente ridimensionate.

Insomma, ai cancelli del Villaggio ci stavano quattro genin sfigati.

Genin n° 1: << Altolà! >>

Sasuke: << … >>

Genin n° 2: << Chi siete? Da dove venite? Cosa venite a fare? Perché ci venite? Di che colore avete le mutande? Quante volte andate in bagno al giorno? >>

Naruto: << Mutande? Quali-

Sasuke(zittendolo con un occhiataccia): << … >>

Genin n° 3: << Oh, ma che c’ha? Sta sordo ‘sto qui? >>

Naruto(si limita a scuotere la testa): << …! >>

Sasuke(emo-kaze no jutsu!): << Tsk. >>

Genin n° 2 : << Ma che sordi, so scemi! >>

Genin n° 3: << Che facciamo? Magari so’ piscichicopatici! >>

Genin n° 2: << PsichiCHE? >>

Genin n° 3: << Psischicopatici! Me l’ha spiegato la mamma! E quando non dormi e non mangi le verdure e non fai i compiti e non aiuti in casa e allora diventi come *si guarda sospettoso intorno* …Il Kazekage! >>

Genin n° 2(urletto di terrore): << Aiuto!! >>

Sasuke: << … >>

Naruto(vagamente spazientito): << Nh!! >>

Genin n° 1(colto da illuminazione improvvisa): << Ma che! ‘Sti qua non so mica sordi e manco scemi! Io ho capito, me l’ha spiegato il mi babbo! So’ emo! >>

Gli altri due genin lo guardarono con aria terrorizzata.

<< E…Emo?! >>

Il primo genin annuì con vigore.

<< Ma perché, dite che so' pericolosi? >>

<< E che ne so! Che dice er manuale, per sti casi? >>

<< Aspe’, fammi vedere… Ah sì, eccolo: cavatevela… da… soli… Non sono… Cazzi nostri. >>

<< …Eh? >>

I tre genin si guardarono negli occhi, prima di annuire con aria complice.

<< Io credo che la mamma mi stia chiamando. >>, esclamò a voce altra il primo, con fare innocente.

<< Accidenti, ho l’appuntamento con l’arrotino! >>, fece eco il secondo.

<< Io devo finire il compito di uncinetto! >>, prima che ptoesse finire la frase, il terzo s'era già voltato.

…E ben presto tutti e tre scomparvero all’orizzonte, borbottando qualcosa su improbabili aiole da potare nel Paese dell’Erba, e improvvisi appuntamenti con il barbiere.

Naruto: << …Woha. >>

I due riuscirono così ad entrare illesi a Sunakagure, guardandosi circospettivamente intorno per evitare con molta circospezione che circospetti ninja li attaccassero circospettivamente.

Naruto: << CircospettivaCHE? >>

Sasuke(creepygan no jutsu!): << … >>

Ma la situazione nel villaggio era tranquilla: i bambini costruivano pupazzi di sabbia giocando a palle di sabbia mentre nei parchi di sabbia le coppiette si nascondevano in cumuli di sabbia, giusto di fianco alle signore che compravano la sabbia per la minestra di sabbia, oltre che gli shinobi che compravano sabbia da combattimento, e i negozi di…

Naruto: << …Ramen alla sabbia? >>

Sasuke: << Andiamo avanti, cretino. >>

Naruto: << E dove? >>

Sasuke(ghigno diabolico): << Adesso vedrai. >>

Dopo solo otto ore di inutile vagare per le sabbiose vie del Paese della Sabbia, i due riuscirono ad arrivare alla loro destinazione, che si trovava in Via della Sabbia n° 4.
Come tutte le vie di Sunakagure, d'altronde.

<< E’ questo, il posto. >>, mormorò Sasuke, fresco come una rosa.

<< Ah… Interessante… M-Molto… >>, riuscì a borbottare Naruto, esausto per le otto ore di cammino.

Improvvisamente, i nostri eroi udirono una voce familiare.

<< …? >>

<< Voce? Quale voce, dattebayo? >>

<< Nh. >>, fu la significativa risposta di Sasuke, che invece ne aveva riconosciuto il proprietario.

<< … >>, disse ancora la voce.

<< … >>, replicò Sasuke.

<< …! >>, sibilò la voce misteriosa, con fare scettico.

Naruto, che durante l’edificantissimo dialogo si era fatto un paio di ciotole di ramen alla sabbia, finalmente si degnò di prestare attenzione alla scena.

<< Certo che questo ramen alla sabbia è parecchio sabbios- …GAARA? >>

<< Regola Emo numero due… >>, incominciò Sasuke.

<< …Il rimmel nero e le occhiaie sono le vere armi di uno shinobi. >>, completò il sabbioso Kazekage.

Ma siete proprio bravi!! Ottima sincronizzazione, ragazzi, sono fiera di voi!

Sasuke: << Tsk. Troppo facile. >>

Gaara(la guarda male): << … >>

Ah, giusto. Ecco i tuoi biscotti.

Ritornando alla scena.

<< G-Gaara?! Quindi, anche tu… Anche tu sei emo?! >>

<< … >>, fu la risposta dell’insonne.

<< ARGH! >>

<< Adesso, sarà meglio trasferirsi in più appropriata sede… >>, mormorò Sasuke.

<< Uh? E perché? >>, borbottò Naruto.

<< Lezione n° 2. >>, fu la semplice risposta del Kazekage.


2. Eyebags and make-up make a good emo-kid

I tre valorosi shinobi si trovavano nuovamente nella Stanza d’ombra, detta anche Stanza Oscura, Stanza della Disperazione, Stanza dalla-scarsa-illuminazione, o Appartamento In Affitto.

I neri muri si alzavano minacciosi, proiettando ombre oscure sul pavimento che eccetera eccetera.

<< Che si fa qua dentro, ‘tebayo? >>

<< E’ molto semplice. >>, rispose Gaara, con un ghigno malefico che gli aleggiava sulle bianche labbra.

Shukakku: “Si uccide! Uccide! Con tanto sangue! Ah, da quanto non assaggio del buon ramen al sangue!”

<< Gaara? Gaara? Cos’hai? Tutto bene? Devi andare in bagno? Hai fame? Hai la diarrea? Se è per quello non preoccuparti, io ce l’ho spesso, e… >>

<< No, nulla di tutto questo. >>, lo interruppe il Kazekage, alquanto disgustato.

<< Oh. >>

<< Shukaku vorrebe mangiare del ramen alla carne umana. >>

“…Con una bella annaffiata di sangue fresco.”

<< C-Carne umana?! >>, fece lo shinobi dai capelli color giallo canarino, con espressione indecifrabile sul volto.

<< Sì. >>, rispose il ragazzo dalla chioma color rosso magenta.

<< …Ma sembra buonissimo! Lo voglio anche io!! >>

Kyuubi: “Idiozie. Shukaku ha sempre avuto delle pessime abitudini alimentari.”, fece presente il Kyuubi.

<< …Magari un’altra volta, Naruto. >>

Prima ancora che il ragazzo potesse costringere Gaara a giurare sul suo mignolo destro che gli avrebbe fatto assaggiare del ramen al sangue, Sasuke li interruppe.

<< Nh. >>

<< Torniamo al motivo per cui siamo qui. >>

<< ‘tebayo? >>

Sasuke lo incenerì con lo sguardo.

<< Oh, cioè, volevo dire ‘…’. Sì, volevo proprio dire ‘…’! >>

<< Già. Comunque, se siamo qui, è per una ragione molto semplice, ovvero… >>

Il ragazzo si interruppe, estraendo da una tasca dello svolazzante vestito da Kazekage un rotolo di evocazione, e formando a una velocità strabiliante alcuni sigilli.

<< Kuchiyose no Jutsu! Emo set n°231! >>

E, fra nugoli di fumi nerastri con striature argentate all’odore di bergamotto e patchouli, apparve, in tutta la sua terrificante, nera maestosità…

Naruto: << Nh?? >>

Gaara: << … >>

Sasuke: << … >>

Suspance…


…Una toeletta per il trucco.

I tre ragazzi rimasero a fissare l’oggetto per qualche secondo. Naruto sembrava un po’ troppo pallido, ma quello poteva essere solo positivo: gli emo sono sempre pallidi…

<< Non ho nessuna intenzione di truccarmi! E’ da femmine!! >>, urlò dopo un po' il ninja, scandalizzato.

<< Patetico. >>, fu il commento di Sasuke.

<< Tu!! >>, gridò l'esagitato shinobi, indicandolo.

<< Nh? >>

<< Mi hai ingannato! >>

<< … >>

<< Vuoi farmi diventare una femmina, non emo! >>

<< … >>

<< Anzi no, peggio! Vuoi che io diventi GHEI! >>

NaruSasu Yaoi United Club(con aria maniacale): << Oh, sì che lo vuole! Ma certo che lo vuole! >>

<< …Per denigrarmi e ridere di me! >>, aggiunse l’ex ninja arancione, inquietato.

NaruSasu Yaoi United Club(deluse): << Tsk. >>

<< Naruto. Calmati. >>, intimò Gaara.

<< Non mi calmo! Io non sono calmo! Non sono neanche emo! Lo diceva sempre Iruka-sensei, che avrei dovuto fare il collaudatore di materassi! >>

A quel punto, Sasuke si era limitato ad osservare la scena con il solito sguardo da strafottente-ma-comunque-molto-figo ©, appoggiato al tronco di un albero comparso provvidenzialmente nella Stanza Oscura.

L’Emo-Uchiha non fece neanche in tempo ad appoggiare il suo regale fondoschiena alla superficie ruvida del tronco, che stuoli di fangirls adoranti comparvero dal nulla, prostrandosi ai suoi piedi, e lasciando scie di bava dove il suo sguardo color di tenebra si posava, tentando inutilmente di sfiorargli un lembo della sacra maglia che copriva il suo fisico scolpito.

Naruto osservò la scena tra il perplesso, il disgustato e l’invidioso. Quindi possiamo dire che fosse disgustatamente perplesso dall’invidia.

Ovviamente, il nostro insonne schizofrenico maniaco compulsivo preferito non mancò di notarlo, e approfittò del tentennamento del ragazzo.

<< Invidia, Uzumaki? >>

<< Eh? Cosa? Chi? Io? >>

<< …No. Il mio amico immaginario Billy. >>

<< Anche tu hai un amico immaginario?? Davvero? Il mio si chiama Johnny!! >>

<< No. Stavo solo scherzando. >>

<< Oh. >>

<< Non vorresti anche tu avere stuoli di fangirls adoranti che si prostrino ai tuoi piedi pronte ad eseguire ogni tuo ordine? >>

<< …Duh. >>

<< Lo prenderò come un sì. Sai che c’è un solo modo per ottenerlo? >>

<< Davvero? >>

<< Sì. Sai qual è? >>

<< Sciogliere il sigillo al kyuubi? >>

<< No. >>

<< Ah. Lui mi aveva detto di sì, ma Iruka-sensei mi ha avvertito che forse farei meglio a non ascoltare Kyuubi-chan. >>

Kyuubi: “Non mi chiamare in quel modo!”

<< Infatti, neanche io ascolto mai Shukakku. Fa delle battute tremende. Comunque, l’unico modo è… Diventare emo. >>

<< KYAAAAHHHHH!! >>

<< …? >>

<< …Credevo fosse una storia dell’orrore. >>

<< … >>

<< Quindi, alle ragazze piacciono i maschi che si truccano? >>

<< …Più o meno. >>

<< Ma ai maschi che si truccano, non piacciono gli altri maschi? >>

<< … >>

<< …? >>

<< Chi te l’avrebbe detto questo? >>

<< Iruka-sensei! >>

<< Capisco. >>

<< Allora? >>

<< Beh, uh, non è sempre, uh, ehm, vero. Ecco, non è detto sia sempre vero. >>

<< Ah. >>

Naruto non fece in tempo a riflettere sulle sagge parole di Gaara, che con uno schiocco di dita, la sabbia fu addosso all'orda di fanghèrls che stava avendo la meglio su Sasuke, disintegrandole all'istante.

<< ... >>, disse Sasuke, irritato.

<< ... >>, rispose Gaara, con calma.

<< ...? >>, esclamò Naruto, che ancora del linguaggio emo non capiva nulla.

I due emo-kids lo guardarono con sufficienza. L'Uchiha jr scrollò le spalle, come per dire 'a quello rimedieremo dopo'.

Un attimo dopo, colui che tiene il Kyuubi Kitsune intrappolato nell'esofago, era seduto alla toeletta nera, mentre Sasuke e Gaara facevano il loro lavoro.

<< ...Secondo me dovresti usare meno fondotinta, tanto quel color terra-di-siena è inutile cercare di coprirlo, non fa niente. >>, parlò il ragazzo dai capelli corvini.

<< Piuttosto, tu cerca di sistemare quei capelli, che sono un assolutamente di-sa-stro-si. >>, risposo il kazekage dallo sguardo color acquamarina.

<< Sigh. >>, fu tutto ciò che riuscì a dire il povero idiota in mezzo.

Un ora dopo, quattro eyeliner, due giri di piastra e una manicure seguente, Naruto era stato sistemato di tutto punto. Profonde, oscure, dolorose occhiaie gli segnavano gli occhi del color del mare in tempesta [lenti a contatto colorate], mentre i capelli di un biondo più simile alla cenere che s'innalza dagli altari di incenso [spuma per capelli] gli celavano parzialmente lo sguardo, un abisso di terrore e morte, attraverso il quale si poteva leggere l'oscuro passato del ragazzo, il quale...

<< Non vedo nienteee!! >>

<< ... >>, ghignò Sasuke.

<< Nh. >>, rispose Gaara, con un ghigno compiaciuto sul volto.

<< Che vorrebbe dire? >>, borbottò Naruto, confuso.

<< Siamo pronti per la prossima lezione. >>, mormorò l'Uchiha, con un sorriso che non prometteva nulla di buono.


Next => Lesson n°2: Do not eat, do not speak, do not sleep

.

.

.

.

.

Tobi: << Beh? E noi? >>

Deidara(fischiettando): << Ehm... E' successa una cosa. >>

Tobi: << KYAAAAHH!! >>

Deidara: << Ma che diamine urli?! >>

Tobi(commosso): << Oh, Deidara-san! Ma allora lei non è emo! >>

Deidara: << ... >>

Tobi: << ...? >>

Deidara: << ... >>

Tobi: << ...O forse sì? >>

Deidara(tira fuori un rotolo di pergamena): << ...Lasciamo perdere. Quello che è successo è che-

Tobi: << Gli alieni stanno conquistando la terra? >>

Deidara: << No! Volevo dire che-

Tobi: << Sasuke e Naruto si sono messi insieme? >>

Deidara: << Ma no! >>

Tobi: << E' la giornata nazionale del Giallo?? >>

Deidara: << Grazie a dio no! Piuttost-

Tobi: << Ah, allora ho capitOUCH!! >> (viene colpito da Deidara)

Deidara: << Sta' un attimo zitto. >>

Tobi: << Agli ordini, Sempai! >>

Deidara: << Quello che volevo dire, è che in questo capitolo i nostri stacchetti non saranno presenti... >>

Tobi(scoppia in lacrime): << BWAAAAAHHHH!! >>

Deidara: << ...Perché l'autrice aveva scritto cinque pagine di idozie su di noi, ma le ha perse, e adesso è in preda ad una crisi isterico-depressiva. >>

Tobi: << Oh. >>

Deidara: << Bene. Finalmente ho tempo per i bigodini! >>

Tobi: << Io quando sono in crisi mi vesto di giallo!! Il giallo tira sempre su di morale! Provate il giallo! >>

Deidara(lo fulmina con lo sguardo): << ... >>

Tobi(piange): << Ma Tobi è un bravo ragazzo! >>

I due, tra un battibecco e l'altro, si allontanano nella bruma.

Due figure dai contorni indistinti emergono lentamente.

Kisame: << ...Proprio oggi che era prevista la nostra entrata in scena! Che sfortuna, eh, Itachi-kun? >>

Itachi: << ... >>

Kisame: << Magari nel prossimo capitolo ce la faremo... >>

Itachi: << ... >>

Kisame: << In effetti oggi il tempo è davvero tremendo, eh già... >>

Itachi: << ... >>

Kisame: << ... >>

Itachi: << ... >>

Kisame: << ...Beh, magari potrei raccontarle quella barzelletta che le dicevo, quella del Salmone che entra nel Sushi bar. E' davvero divertente! La vuole sentire? >>

Itachi: << ... >>

Kisame: << Lo prenderò come un sì! Allora, praticamente, c'é questo Salmone che è crudo, quindi vivo, cioé vivo e basta, ed entra nel Sushi bar dove ci sono i pesci crudi, però morti, ecco lui che è un Salmone crudo ma vivo, entra e... >>

I due, per nostra fortuna, si incamminano, allontanandosi lentamente. Ma qualcosa si ode in lontananza.

Leader Mysteryoso(con in mano la scheda di memoria del computer dell'autrice): << Bwahahahah! Sperava di riuscire ad umiliarmi! Ma io sono più potente, sì! Conquisterò il mondo, mwahahahah! >>

suzako: << Sigh. >>

Le luci si spengono, e tutti se ne vanno a casa. Jiraya ha da organizzare il party d'apertura d'un nuovo sexy shop, Tsunade ha perso nuovamente una scommessa con Orochimaru e gli deve offrire il pranzo, Anko rincorre Kakashi tentando di saltargli addosso, Hinata è in coma farmacologico per lo shock di aver visto Naruto così secsi, mentre Kiba e Shino ne approfittano per espandere il loro traffico di allucinogeni. Il Team 10 gioca a strip-poker, e ovviamente Ino sta perdendo di brutto, per la gioia di Shikamaru. Lee, Neji e TenTen sono troppo scioccati per fare qualsiasi cosa, visto che Gai ha rifilato loro un video sull'educazione sessuale (Sakura infatti finora è rimasta nascosta temendo le esplosioni ormonali di Lee). Temari continua coi suoi 'lavoretti', mentre Kankuro progetta nuove bambole per una casa di produzione tedesca dal nome illegibile legata in qualche losco modo a Jyraya.

...Ma, qualcosa è rimasto inosservato.

Un anello con uno strano kanji inciso è caduto per terra, senza che nessuno se ne fosse accorto. Una figura bassa e tarchiata si avvicina nell'oscurità, chinandosi a raccogliere l'oggetto.

Figura Misteriosa: << ...Padron Brodo? >>

* * *

Credevate davvero che potessi lasciare Gaara
fuori da questa fic?




Ja Ne,

suzako

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Capitolo 4
*** Lesson n°3 ***


How To Be Emo

Lesson n° 3


 

Quella mattina, al contrario di tutte le altre – giusto per dare una botta di novità -  non c’era un sole splendido a brillare nel cielo blu come l’acqua brio blù di Konohagure, e gli uccellini dell’Uliveto non cantavano cori calcistici – mal di gola? -, e il vento non soffiava gentilmente intersecandosi fra i rami e rovinando più di una pettinatura accuratamente preparata.

 Ino: << Sì! Finalmente potrò sperimentare la mia pettinatura a ‘torre di pisa’, versione ‘marge simpson’! Sarò così affascinante che nessuno riuscirà a resistermi! >>

 Infatti pioveva.

 Ino: << … >>

 E fra le strade deserte, dove il borea orientale soffiava impetuoso sollevando nuvole di foglie secche, e ululando con voce di tempesta alla luna, i cui raggi oscuri adombravano il cielo scarlatto di sangue versato, mentre una pioggia argentata scendeva sottile ma con forza pari a mille aghi, e lì, nella solitudine del cammin [di mezza vita] si aggirava un’ombra più oscura delle altre, un’anima più nera del nero dell’eyeliner nero della meibellìn niù yorch, i il cui sguardo ardente quanto le fiamme dell’inferno ero parzialmente coperto dai capelli di tenebra.
….E no, non stiamo parlando del figlio perduto di Samara di ‘De Ring’.

 Sasuke Uchiha camminava per le strade deserte, lasciando che rivoli di pioggia scendessero sul suo volto niveo, bagnando le sue guance come le lacrime che non avrebbe mai potuto versare, andando ad insinuarsi sotto i suoi vestiti…

 Sasuke Fan Club: << Nudo! Nudo! Nudo! >>

 Egli conosceva bene il dolore della solitudine, per questo camminava per quelle strade, proprio quando nessun altro avrebbe osato avventurarvisi. Lui era un vendicatore, un Angelo Nero della Morte Oscura che calpestava la terra lasciando dietro di sé soltanto orrore e morte.

 Naruto: << Dici che puzza così tanto? >>

 Aveva visto il suo scopo allontanarsi da sé sempre di più, sfuggirgli come acqua gelata fra le sue dita lunghe ed affusolate, temprate dal fuoco di mille battaglie. E adesso, dopo innumerevoli sbagli, e dopo aver sperimentato un terrore ed orrore fisico e mentali che avrebbe stroncato sicuramente qualcuno che non possedesse la sua forza e la sua determinazione, aveva finalmente capito che l’unico modo per vendicare il suo clan, era…

 Il potere degli emo.

 Naruto: << KYAAAAAAHHH!! >>

 Sasuke: << … >>

 Naruto: << Pensavo che fosse una storia dell’orrore!! >>

 Ma dopo innumerevoli scontri [vedi I’m Too Emo For You] aveva capito che per umiliare colui che aveva chiamato fratello (oltre che Uomo Donnola, Occhi Belli, e altri nomi che, dalla regia, m’informano è meglio non dire per evitare di fare una brutta fine), l’unico modo era la forza di non uno, non due, nemmeno tre, ma perlomeno quattro emo. Aveva passato lunghe notti insonni davanti alla luce della luna che inondava d’una bellezza ultraterrena il suo etereo volto a pensare al piano adatto per distruggere il fratello.

 E, 834 tazze di caffè 112 fogli neri 129 puntate dei puffi e 701 giorni dopo, ci era arrivato.

 In quanto PE (Potenziale di Emosità), poteva contare, oltre che sulla proprio persona, su Gaara del Deserto, Neji e Kakashi, il quale però s’era mostrato un po’ incostante nella praticare la Sacra Via degli Emo.

 Kakashi: << Beh, sono un Jounin io, ho un sacco di impegni, le missioni di grado S, e… >>

 Anko: << Oggi sono libera! >>

 Kakashi: << …Ecco, appunto. >>

 Aveva tentato di portare Shikamaru dalla sua parte, ma si era rivelato vano. L’unico stupido abbastanza da accettare una cosa del genere poteva essere…

 Naruto: << Guarda, Sasuke! Sono riuscito a finire quel puzzle 12 pezzi nero che mi avevi dato! Ci ho impiegato solo un mese! >>

 Sasuke: << … >>

 Naruto: << Beh? >>

 Sasuke: << Bravo. >>

 Naruto: << Oh, non lusingarmi in questo modo! >>

 Sasuke: << … >>

 I nostri due eroi stavano camminando silenziosamente per le strette e oscure vie di Konoha, dove il sole non porta luce e tepore, ma c’è solo freddo e disperazione: sì, quella era la strada che avevano deciso di percorrere, quella era la strada dei vendicatori, Angeli Neri della Morte pronti a tutti pur di raggiungere il proprio scopo…

 Naruto: << Quanto manca? >>

 Sasuke: << … >>

 Naruto: << Manca molto? >>

 Sasuke: << Nh. >>

 Naruto: << Ah. Quanto di preciso? >>

 Sasuke(creepygan no jutsu!): << … >>

 Naruto: << … >>

 Finalmente, dopo lunghe ore… Cioè… Minuti, sì, dopo lunghi minuti di cammino, Sasuke si fermò, rivolgendo lo sguardo oscuroo verso il cielo grigio e distante, lasciando che i suoi capelli neri come l’ala del corvo si muovessero alla carezza del vento, toccando il suo etereo (ma soprattutto etero) volto…

 [L’autrice decide di ignorare le risatine divertite e i commenti sarcastici delle Yaoi Fangirl presenti a va avanti con la storia, rispondo solo ‘gnè gnè gnè’]

 [E poi, lo so che senza i doppi sensi questa fanfiction vi piacerebbe la metà.]

 Visto che era oramai passata una mezz’oretta, e l’Uchiha non accennava a muoversi, Naruto decisa saggiamente di non parlare, ma tirò fuori il fornello portatile estraibile montabile formato da 500 + 1 pezzi (Giovanni Marmotte ©) e un paio di scatolette di Ramen istantaneo alla provola bollita.

Stava divorando giusto la quarta razione, quando Sasuke sembrò ricordarsi della sua esistenza. I suoi occhi cupi indugiarono sulla figura del ragazzo seduto a terra. Naruto rispose con uno sguardo interrogativo (un modo carino per descrivere la sua espressione da padella col fondo bruciato) e dicendo: ‘tebayo?’

 << … >>, disse Sasuke.

 << …? >>, azzardò Naruto.

 << Tsk. >>

 << Duh? >>

 << Il… Ramen… >>

 << Che c’è? >>

 << Quanto te ne sei portato dietro? >>

 << Oh, neanche tanto! Saranno… 2… 4… 8… 16… Aspe’, che finisco di contare… >>

 (venti minuti dopo)

 << …206! No, aspetta… 207, 3 scatolette! >>

 << … >>

 << Perché? Ne vuoi un po’? >>

Invece di rispondere, il ragazzo si limitò ad effettuare il suo Sorriso Bastardo alla Sasuke Uchiha ©, quello a prova di fanghèrl nel raggio di dodici miglia. Naruto, il quale era ancora tutto concentrato nel terminare la sua piramide di scatolette di Ramen, non ebbe il tempo di accorgersene, visto che successe tutto a velocità fulminea. Infatti…

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|  Cos’è successo secondo voi?                                                                                                             

|                                                                                                                                                              

| a) Sasuke è balzato addosso a Naruto strappandogli tutti i vestiti di dosso.  

|                                                                                                                                  

| b) Hanno deciso di formare una setta segreta e conquistare il mondo.          

|                                                                                                                                  

| c) Non lo so e non mi interessa, ma spero ci sia qualcosa di sconcio.              

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Quale sarà la risposta corretta…? La prima, forse?

 
a)      Sasuke si voltò verso il suo compagno, amico, fratello, amante, adorato, etc etc, guardandolo con occhi pieni di lacrime d’argento. Le sue guance erano leggermente arrossate, e i suoi capelli danzavano con leggiadria attorno al suo viso. “Oh, Naruto-chan… la verità è che io… Io…”, balbettò il ragazzo, portandosi le mani al petto, senza riuscire a esternare i sentimenti opprimenti che gli schiacciavano il petto. Tentò di fare un passo in avanti, ma inciampò in una tenera margheritina che stava per sbocciare su quel suolo aspro e secco. Cadde così in avanti, finendo nelle braccia del suo amato ninja dai capelli color del grano maturo, e…

 

Rekichan: “Io lo sapevo! Lo sapevo! L’avevo detto che ti saresti convertita!”

 Suzako: “Ma anche no!”

 Ross: “La Yaoi-Fawriter che è in te sta prendendo il sopravvento!”

 Suzako: “…”

 Andiamo avanti con  la storia, ‘che è meglio’, come diceva Puffo Quattrocchi.

 Magari, potrebbe essere la seconda.

 
b)      Sasuke si girò di scatto, un ghigno malefico che si apriva sul volto tagliato dalle ombre dell’ultimo quarto di Luna. “Eccellente, Naruto… Eccellente! Con tutto quel ramen potremo sicuramente convincere centinaia di adepti ad entrare nella nostra setta! Dopodichè, li sfrutteremo come schiavi, e…”, là si interruppe, decidendo di creare la giusta dose di suspance. Naruto lo guardava speranzoso. Era sempre stato il suo sogno aprire una fabbrica di Ramen… Oltre che diventare Hokage, ovviamente. “E…?”, chiese, buttando giù in un sol boccone la trentesima scatoletta. “…E conquisteremo il mondo! BWAHAHAHAHAH!”

 
Se dovesse trattarsi della terza… Uhm, vediamo, potrebbe andare più o meno così.

 
c)     
L’Uchiha si voltò verso il compagno. Senza troppi preamboli, lo prese per la collottola, e intimò con fare alquanto minaccioso: “Scopiamo, Uzumaki.”
“Ma a me non piace fare le pulizie!”, rispose lui.

 
Sasuke(legge il copione): << … >>

Naruto(legge il copione): << Io non ho capito la metà delle battute. >>

Sasuke: << Razza di cretino, dov’eri durante il corso di educazione sessuale? >>

Naruto: << Uhm, all’Ichiraku, come sempre. Tu? >>

Sasuke(improvvisamente color pervinca intenso): << D-Da nessuna parte! >>

Per quelli che, arrivati a questo punto, siano ancora interessati a leggere cosa possa succedere davvero (perseverare è diabolico! Bestie di satana!!), mi vedo costretta a soddisfare la vostra curiosità. Ma, dopo due pagine di insensatezza, suppongo che nessuno si ricordi dove eravamo.

Beh, non me lo ricordo neanche io. Quindi sarete costretti a salire con la barra a lato e rivedere quale idiozia avevo scritto.

<< Katon no jutsu! >>

Con un'unica, potente fiammata proveniente dalla propria delicata laringe, Sasuke diede fuoco a tutte le 207, 3 scatolette di ramen istantaneo di Naruto.

Quest’ultimo, passò una mezz’oretta buona a fissare il cumulo di cenere che un tempo era stato la sua ragione di vita.

<< R…Ramen… Il mio Ramen… >>, incominciò a balbettare in maniera incoerente.

<< Terza regola degli Emo… >>, incominciò Sasuke, pronto a far vedere quant’era bravo e che aveva studiato. Ma dovette ripensarci, perché nello stato in cui era il suo sconvolto compagno, c’erano ancor meno possibilità che udisse anche solo vagamente cosa lui aveva da dire.

Così, con un drammatico sospiro, si caricò sulle spalle il Ninja dagli occhi color azzurro-esselunga, dirigendosi verso niente di meno che…

La tenuta della Casata degli Hyuuga.

 

Naruto: << KYAAAAAHHHH!! >>

Sasuke: << Ma non eri svenuto, tu?! >>

Naruto: << Sì, ma lo sai che effetto mi fanno le tue storie dell’orrore! >>

Sasuke: << … >>

La tenuta degli Hyuuga era immerse nel silenzio più totale.

Sasuke e Naruto entrarono in punta di piedi, silenziosi e veloci come solo i ninja possono essere.

Naruto: << EHILAAA’!!! C’E’ NESSUNOOO? >>

Sasuke: << … >>

Improvvisamente, i due sentirono una presenza aleggiare per la stanza. Entrambi si bloccarono, pietrificati, guardandosi intorno con aria nervosa. Sapevano benissimo cosa significava. Poteva essere ovunque…

Naruto: << Di’ la verità, Sas’ke, hai mollato? >>

Prima che l’Uchiha potesse rispondere con uno dei suoi significativi ‘…’, qualcosa si fece avanti, chiarendo la propria presenza.

<< … >>, disse lo Sconosciuto Misterioso.

<< …! >>, rispose immediatamente Sasuke, riconoscendolo subito.

<< …?? >>, esclamò Naruto, che come al solito non capiva nulla.

<< Che ci fa lui, qui? >>

<< Abbiamo bisogno del tuo aiuto, Neji… >>

<< Ah! Sei tu! Neji Hyuuga! Lo sapevo! >>

I due emo-kids lo fissarono allo stesso modo con il quale si guarda una marmotta che ha appena bruciato la peperonata il durante il Festival del Peperone.

<< … >>

<< E’ un caso disperato. >>, borbottò il Ragazzo dal Simbolo Politicamente Scorretto sulla fronte.

<< Lo so. >>, rispose Colui che Portava una Frittella sulla Schiena.

 

Lesson n° 3

Do not sleep, do not eat, do not speak

 

I tre giovani shinobi si trovavano – indovinate un po’? – nella cosiddetta Stanza Oscura, anche conosciuta come Luogo Ameno, Posto dalla Puzza di Chiuso, etcetera etcetera.

<< Fratelli, siamo oggi qui riuniti per… >>, incominciò Neji, con aria solenne.

<< ‘Tebayo? >>, proruppe Naruto, confuso.

Una delicata e impercettibile gomitata che andò a sfiorare la radice destra del suo capello Hyuuga © n° 3245, bastò a far riprendere il giovane dalla confusione.

<< … >>, disse con indifferenza.

<< Insomma. – bofonchiò Naruto – Perché sono di nuovo qui, in questa stanza così… così… così nera? Non basta stare zitto e vestirsi di nero per essere emo? Beh, io sto sempre zitto! E non mi cambio vestiti da una settimana! >>

Sasuke e Neji non seppero per quale delle due affermazioni inorridire.

Questa volta, fu Neji a schiarirsi la voice, per poi dire:

<< Regola Emo numero tre. Mai mangiare, mai dormire, mai parlare. >>

<< Ah. >>

<< Hai capito cosa significa, Naruto? >>, domandò Sasuke, cauto.

<< Ma certo, dattebayo! Mica sono stupido! Mai mangiare, mai dormire, mai parlare! >>

<< Questo comprende anche il ramen. >>

Naruto lo fissò con espressione curiosa.

[…No, non stava ponderando sul suo fisico da statua greca.]

Sasuke ricambiò con un cipiglio alquanto irritato.

[E neanche lui]

La faccia di Naruto assunse un aspetto vagamente sospettoso.

[Neji nel frattempo incominciò a limarsi le unghie.]

Sasuke già stava incominciando a pensare a come il riverbero del sole morente danzasse nei suoi occhi, e facesse brillare di mille luci oscure i suoi ombrosi capelli, mentre…

<< NEANCHE IL RAMEN??! >>

<< … >>

<< Ma…! Ma…! Ma non potete! Non potete togliermelo! Io vi faccio causa! >>

L’iperattivo shinobi aveva già incominciato a vorticare per la stanza, agitando le braccia convulsamente e gridando come un ossesso.

I due emo-kids ebbero quindi tutto il tempo di prendersi un tè in tranquillità, e discutere sul da farsi, fra una chiacchiera sull’ultimo numero di Valle di Lacrime, il giornale di gossip scandalistici più famoso dell’Emo Mangaverse.

<< Ah! Oddio, Sas’ke, hai letto, hai letto? >>, esclamò Neji, con un urletto eccitato.

<< Nh? >>, rispose Sasuke, mantenendo il suo atteggiamente cool, ma senza riuscire a trattenere la curiosità.

<< Leggi qua!! >>, e detto fatto, gli spalmò il paginone centrale sul naso.

Allontanando delicatamente la cellulosa dal proprio grazioso visino, l’Uchiha si apprestò a leggere, quando, per l’orrore, il suddetto giornale gli cadesse di mano.

Nella prima colonna dell’articolo, era visibile, a caratteri cubitali:

 

UCHIHACEST O NON UCHIHACEST?

Pura invenzione del fandom, o c’è un fondo di verità in queste congetture…? Sappiamo bene che è questa la domanda che tutti si sono posti finora, e siamo qui oggi per trovarvi risposta a tali interrogativi, in compagnia di un ospite molto speciale, che in via del tutto eccezionale, ci ha concesso un intervista. Signori ma soprattutto signore, siamo qui oggi per presentarvi…

Itachi Uchiha!

Intervistatore: << Allora, Mister Uchiha… Come ci si sente? >>

Itachi: << …? >>

Int.: << Intendo, ad aver sterminato il proprio clan, essere un criminale di classe S oltre che pazzoide schizofrenico dichiarato, ricevere accuse di abusi sessuali su minori, le solite cose. >>

Itachi: << Non è che mi interessi molto. >>

Int.: << Neanche del suo fratellino? >>

Itachi: << Lui… Non è ancora… Abbastanza… >>

Int.: << …Arrabbiato? Cresciuto? Sessualmente desiderabile? >>

Itachi: << Emo.  >>

Int: << Ah. Capisco.  Smentisce le accuse che le sono state rivolte? >>

Itachi: << …Sì. >>

Int.: << Oh. Allora non c’è mai stato proprio niente niente? Neanche un pochino di…? >>

Itachi: << … >>

Int.: << Certo, molto chiaro. >>

Itachi: << …Non nego che mi è capitato più di una volta di temere per la moralità di mio fratello, non so se mi spiego. >>

Int.: << Si spiega benissimo! Potrebbe parlarne più nello specifico? >>

Itachi: << Troppo ossessivo. ‘Itachi-chan di qua, Itachi’chan di là’, anche mio padre pensava avesse seri disturbi mentali… Anche adesso, sempre a pensare a quella vendetta… Ma dico io, fatti una ragazza!* >>

Int.: << Quindi lei pensa che suo fratello, Sasuke Uchiha, possa provare… Attrazione oltre quella fraterna, per lei? >>

Itachi: << Ahimè sì. Anche se pure le cose fra lui e il Kyuubi mi sembrano equivoche. >>

Int.: << Qual è l’origine dei dissapori fra lei e suo fratello? >>

Itachi: << Tutti sono convinti che sia perché ho ammazzato un po’ di persone… Che volete che sia, siamo ninja, chiedete all’Hatake! Ne avrà ammazzati tre volte più di me, per ‘superare il dolore della terribile perdita subita’, ma nessuno da’ del pazzo psicopatico, a lui. E poi, il mio Stupido Fratello Minore, se l’è solo presa perché gli ho detto che sono gay. >>

Int.: << E… è vero? >>

Itachi: << … >>

Int.: << … >>

Attimi di tensione calano sullo studio, prima che Uchiha Senior risponda all’agghiacciante domanda. Sulla risposta dipende la vita di migliaia di fangirls in tutto il mondo, oltre che alla sopravvivenza di numerosi fandom.

[Le rispettive rappresentanti dell’ItaSaku United Club e ItaHina Fans si stringono fra loro, disperate.]

Itachi: << …Certo che no. Lo stavo solo sfottendo, come al solito. >>

Int.: << Era… Uno scherzo? >>

Itachi: << Nh. Solo uno Stupido Fratello Cretino come lui poteva cascarci. >>

[I membri dell’Ucihacest forever fan club mandano versi di stizza, scuotendo la testa, perplessi]

 

Il fondo dell’articolo non è leggibile, in quanto stracciato in una quantità non definita di pezzi dalle manine d’oro di Sasuke. Comunque, su un frammento più grande degli altri, è perfettamente visibile la firma delle autrici dell’articolo: A&A Sisters. Chi saranno mai?!

<< Sasuke? >>, Neji tentò di riportare il compagno alla realtà.

<< … >>

<< Uhm, Sasuke…? Terra chiama Sasuke, rispondi..? >>, nessuno segno di vita.

<< Itachi… >>

<< Come? >>

<< Io… MI VENDICHERO’!! >>

Itachi: << Che novità. >>

<< Puoi contarci! >>

Itachi(limandosi le unghie): << Certo, certo. >>

<< Guarda che è vero!! Me l'ha detto la mamma, che i buoni vincono! >>

Itachi: << I buoni non sono emo, nii-chan. >>

<< … >>

<< Nel frattempo, con Naruto che ne facciamo? >>

Entrambi i  ninja gettarono un occhiata al suddetto ragazzo.
Aveva corso in tondo per così tanto tempo che s’era formato un solco a terra.

“Dannato. Avevo appena rifatto la tappezzeria…”, pensò amaramente Sasuke.

<< E’ troppo per noi. Abbiamo bisogno dell’aiuto di un esperto. >>

<< Chi intendi chiamare? >>, chiese Neji.

Senza neanche rispondere, l’Uchiha si limitò ad esclamare ‘Kyochose no Jutsu!’, sbattendo violentemente (ma in maniera comunque elegante) il palmo a terra.

Immediatamente, dopo la formazione di intricati e scenografici sigilli e kanji di vario aspetto, apparve, in una nuvoletta grigia all’odore di cannella ed incenso, Kakashi-sensei.

<< Yo. >>

<< Sarebbe lui, l’aiuto? >>, domandò poco convinto Neji.

Sasuke ignorò il commento acido dello Hyuuga, ed interpellò il jounin.

<< Kakashi-sensei… >>, incominciò.

<< Ho capito. >>, fu subito interrotto.

<< Ma io non ho ancora detto nulla! >>

<< Sì, lo so, ma io non ho bisogno di futili parole: il mio quoziente intellettivo superiore mi consente di comprendere cose che voi comuni mortali neanche potete immaginare. >>, disse l’uomo dai capelli grigio topo.

<< Davvero?! >>, esclamò Neji, scettico.

<< No. Vi stavo solo prendendo in giro. Ma se la situazione è quella che credo… - pausa – Non gli avete insegnato l’educazione sessuale, vero? >>

<< L’educazione… Che? >>

<< Niente. Ottimo. >>

<< Cosa possiamo fare con lui, sensei? >>

Kakashi sospirò, tentando di passarsi una mano fra la stoppa grigiastra che chiamava ‘capigliatura’. Sfortunatamente la mano rimase impigliata, e dopo essere riuscito a toglierla, si accorse che fine aveva fatto la sua barbi snodabile che aveva perso tanti anni prima. Ma quella è un’altra storia.

Face un cenno di intesa allo Hyuuga e all’Uchiha jr, facendo in modo che lo lasciasserono da solo con il suo allievo.

[No, non voleva farci nulla di sconcio]

Kakashi(con fare cospiratore): << Psst, Naruto. Vieni qua. >>

Naruto(esce dalla crisi mistica): << Kakashi-sensei? Se tu? >>

Kakashi(sarcastico): << No, sono la tua coscienza. >>

Naruto: << D-Davvero?! Oddio! Coscienza, giuro, non sono stato io a tingere di rosa le mutande di Sasuke! >>

Kakashi: << … >>

Naruto: << Mi perdoni, Coscienza?? >>

Kakashi(sempre più allibito): << …Sì, ti perdono. Ma adesso devi sapere una cosa molto importante. >>

Naruto: << Oh! >>

Kakashi: << Credo che sia indispensabile per te diventare emo, al momento. >>

Naruto: << Accidenti, Coscienza, me lo dici anche tu…! Ma io non voglio! >>

Kakashi: << Ehm, lo so, può essere dura, ma vedi è molto importante. Tu vuoi sconfiggere Orochimaru, vero? >>

Naruto: << Ovvio! >>

Kakashi: << Ecco, bravo, e vuoi diventare Hokage? >>

Naruto: << Sicuro, ‘tebayo! >>

Kakashi: << Allora è proprio indispensabile che tu ti impegni a diventare emo. Capisci, vero? >>

Naruto: << Capisco cosa? >>

Kakashi: << Niente. Lascia stare. >>

Naruto: << Ma… E’ così necessario che io non mangi ramen? >>

Kakashi(con voce grave): << Sì, lo è. >>

Naruto: << Sigh. >>

Kakashi: << Beh… Almeno non davanti agli altri. >>

Naruto: << Non davanti agli altri? >>

Kakashi: << …No. >>

Naruto(pensa): << Non… Davanti… Gli altri… Quindi, questo significa… Significa che… >>

Tre ore dopo.

Kakashi(legge – si asciuga una lacrimuccia): << …E lui giurò eterno amore alla sua biancheria intima! Oh, è così commovente! >>

Neji(scettico): << E lui sarebbe emo?! >>

Sasuke: << … >>

Naruto: << HO CAPITO, DATTEBAYO! >>                                                                                       

Kakashi: << Sei stato insolitamente veloce. >>

Sasuke: << … >>

Naruto: << Quindi, basterà che mi nasconda prima di mangiare il ramen! Sono così furbo! >>

Kakashi: << Già. >>

I nostri tre eroi lasciarono Naruto alla sua baldanza, e incominciarono confabulare tra loro.

<< …Quindi, tu dici che l’eyeliner è meglio prenderlo viola? >>

<< Però è troppo chiaro! Io voglio qualcosa di più dark! >>

<< Mettili tutti e due. >>, suggerì Kakashi.

*Gioia&Venerazione*

<< E’… Un idea geniale! >>

<< … >>

<< Comunque… Tornando a Naruto. >>

<< E’ un caso disperato. >>, proruppe Neji, incrociando le braccia in maniera molto cool.

<< Dubiti della mia abilità, Hyuuga?! >>, scattò Sasuke.

<< Proprio così, Uchiha! >>, rispose lui con aria di sfida. 

<< Io posso fare qualsiasi cosa! Possiedo il potere dello sharingan! >>

<< Stiamo tutti tremando! >>

<< Ehi, voi due… >>, tentò di mitigare Kakashi, con scarso successo.

<< Il byakkugan è dieci volte meglio! >>

<< Sharingan! >>

<< Byakkugan! >>

<< Sharingan! >>

<< Byakkugan! >>

<< Sharingan! >>

<< Byakkugan diecimila volte più di te! >>

Sasuke si voltò sbuffando, irritato dalla sconfitta riportata in campo verbale. Ma un’idea della sua oscura e contorta mente gli suggerì come uscirne vittorioso.

<< Beh… - incominciò, mellifluo - …Se il byakkugan è così fantastico, dimostralo. >>

<< Nh? >>

<< Hai una notte di tempo. Se riesci ad insegnare a Naruto la regola emo numero tre, ammetterò la superiorità del Byakkugan sullo Sharingan. >>

<< Tsk. Fin troppo facile… >>

<< PerfettoAlloraèTuttoTuoIoVadoAddio! >>

E con queste ultime, immortali parole, l’Uchiha svanì correndo verso l’orizzonte infuocato alla velocità di una gazzella nera che ha lasciato il gelato sul fuoco.

Kakashi-sensei sospirò, mormorando qualcosa su ‘i giovani d’oggi’, prima di andarsene.

Fu solo in quel momento che Neji realizzò l’orribile, crudele destino, e lo scherzo infame di cui era stato vittima.

<< ‘tebayo? Dov’è andato Sas’ke? >>

L’avevano lasciato da solo con Naruto.

.

.

.

.

.

.

<< Tutto ciò è inammissibile!! >>

Le urla isteriche di Deidara fecero saltare un paio di contatori dell’elettricità, ruppero qualche sveglia, infransero qualche vetro, oltre che distruggere intere collezione di preziose porcellane.

Hiashi: << Adesso basta! Il mio assicuratore mi sentirà! >>

Ma tornando all’Akatsuki.

Tobi: << Cos’è successo, sempai? >>

Deidara: << Non è possibile! >>

Tobi: << No? >>

Deidara: << E’ una congiura contro di me!! >>

Tobi: << Davvero? >>

Deidara: << Me la pagheranno! E come, me la pagheranno! >>

Tobi: << Contanti o mastercard? >>

Deidara(scoppia improvvisamente in lacrime): << …Il mio anello! WAAAAAHHHH! >>

Tobi(ancora più confuso): << Anello? >>

Deidara(si accorge di lui) : << Tu! >>

Tobi: << Io? >>

Deidara: << Lo sapevo! >>

Tobi: << Lo sapeva? >>

Deidara: << Sì! Sei stato tu! E’ un altro dei tuoi stupidi scherzi!! >>

Tobi: << Che cosa? >>

Deidara: << Tu mi hai nascosto il mio anello Akatsuki ©! >>

Tobi: << Ah. >>

Deidara: << Cos’hai da dire a tua discolpa?! >>

Tobi: << Uh… Pancarré? >>

Deidara(cade in depressione): << … >>

Tobi: << Mi spiega cos’è successo, sempai? >>

Deidara(piange istericamente): << Il… Il mio anello! Il mio anello non c’è più! Me l’hanno tolto, rubato! Il mio tesssooooro! >>

Tobi: << Oh. Credevo stesse piangendo per Pinky. >>

Deidara(piange più forte): << PINKY!! >>

Tobi: << Ho la vaga impressione di aver detto qualcosa che non dovevo. >>

Deidara: << Il mio anellino… Voglio il mio anello! Waaaahhh!! >>

Tobi: << Vuole un anello? >>

Deidara: << Sì! >>

Tobi: << In effetti… Io ne ho uno… >>

Deidara: << C-Cosa? >>

Tobi(tira fuori un anello dorato, che emana una strana aura minacciosa): << Beh, l’ho vinto giusto ieri alle macchinette, ma non… >>

Deidara(glielo strappa di mano): << Il mio tessoooro! E’ mio! Mio! >>

Tobi(con voce che non promette nulla di buono): << Le piace, Deidara-sempai?? >>

Deidara(sospettoso): << Uhm, sì…? >>

Tobi(gli salta addosso): << OH, SEMPAI!!! >>

Deidara(affranto): “Sapevo che non avrei dovuto dirlo”

Deidara: << Uh, ora, Tobi, se tu mi lasciassi andare… >>

Tobi: << C-Cosa? Deidara sempai non mi vuole bene!! WEEEEHHHH!! >>

Deidara: << Ah! No! Mi voglio provare l’anello! Solo provare l’anello! >>

Tobi: << Oh. Beh, allora… >> (lo lascia andare)

Deidara(mormora sotto voce): << Finalmente… Ehm, allora, vediamo sto’ coso. >> (si infila l’anello. ) *sparisce*

Tobi: << Deidara sempai? Ma… Dov’è andato? >>

<< Sono qui, esattamente come prima, razza di scemo! >>

Tobi: << AAAHH! Un fantasma! >>

<< Ma che spari! Sono io! Deidara! >>

Tobi: << Deidara sempai è un fantasma!! >>

<< Ma che cavolo dici?! >>

Tobi: << Intendi che non sei morto? >>

<< … >>

Tobi: << Allora… Sei diventato invisibile! >>

 << Cosa?! >>

 Tobi: << Già, già! Sei invisibile! >>

 << Fantastico. >>

 Tobi: << Com’è potuto accadere? >>

<< Colpa del tuo stupido anello, ecco com’è potuto accadere! >>

 Tobi: << Oh. >> 

<< Sarà meglio che me lo tolga, tch. >>

Tobi: << … >>

<< … >> 

Tobi: << Sempai? >> 

<< … >> 

Tobi(allarmato): << Sempai?!? >> 

<< …Si è incastrato. >>

 

 Un mese passò. E aggiornamento fu.
Adesso, nno uccidetemi. Insomma, la scuola e non ho avuto tempo e blah blah blah. Ok, scuse su scuse. Mi spiace non essere riuscita ad aggiornare ma... Beh, succede. *fugge prima che possano lapidarla*

Ja Ne

suzako

 

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Capitolo 5
*** Lesson n°4 ***



How To Be Emo

Lesson n° 4 

 

Una nuova alba era pronta a sorgere su Konoha…
Peccato fosse in ritardo.

Alba: << Dannata sveglia! >>

L’alba… La luce della speranza, che non brilla per i vendicatori. I raggi luminosi del sole non toccano la loro figura, solo il pallido riflesso della crudele luna ha il coraggio di sfiorarli, ma neanche essa è in grado di dissimulare l’oscurità che ci circonda… Per questo noi camminiamo le vie solitarie della disperazione, percorrendo il ciglio della follia, sull’orlo del baratro della perdizione, e-

<< Sasuke? >>

Il suddetto emo-kid si voltò, parecchio infastidito da chiunque avesse osato interrompere i suoi importanti ponderamenti.

Era Kakashi-sensei.

<< So di averti interrotto nel bel mezzo di un dettato virtuale delle tue gesta, ma sai com’è, andare a sbattere contro un palo sarebbe affatto poco emo. >>, gli fece notare saggiamente il jounin.

Sasuke roteò gli occhi, e vide, a pochi centimetri dal suo perfetto, delicato, niveo nasino, un orribile ed antiestetico palo della luce di un verde melma arrugginito. Con uno scatto che avrebbe fatto invidia al più felino degli scatti felini, si tirò indietro. Trattenendo un moto di fiera rabbia, l’Uchiha si limitò a stringere teatralmente i pugni, e fissare il vuoto con aria di chi ha appena ricevuto una bottiglia di vodka in testa.

Quella da cinque litri e mezzo.

Col tappo di alluminio.

"Non è possibile… Io… Non me ne sono accorto! Possibile che fra me e Kakashi-sensei  ci sia ancora un tale abisso di PET…?Dannazione!”

<< Ehi, attento. Ammetto che stringersi i pugni fino a sanguinare sia molto emo, ma non è proprio proprio il momento adatto. >>

L’Uchiha si limitò a voltarsi verso di lui, i capelli corvini piegati dalla brezza mattutina, gli occhi di tenebra spalancati, rivelando l’oscuro abisso di tormento che era celato…

[‘Somma, non aveva capito una mazza.]

<< Naruto. L’abbiamo lasciato da Neji tutta la notte. >>

La consapevolezza si fece lentamente spazio nelle sue iridi.

<< Sarà il caso di andare a vedere com’è la situazione. Neji Hyuuga in preda a una crisi isterica non è affare da sottovalutare. >>

Sasuke, alle parole del maestro, deglutì con forza. Sapeva bene cosa voleva dire affrontare il ragazzo in preda a uno dei suoi ‘momenti no’.

Flashback no jutsu!

 "Il mio sciampo!! Voglio sapere dov’è il mio sciampo!”

Gridò un Neji Hyuuga alquanto alterato con le mani fra i capelli, i quali avevano visto tempi migliori.

“ Uh, parliamone…”

Tentò Sasuke, sulla difensiva.

"Non voglio parlare! Parlo abbastanza col mio psicanalista! E lui dice sempre di calmarmi! E io SONO CALMO! ORA DIMMI DOV’E’ IL MIO STRAMALEDETTO SCIAMPO!”

“C-Credo di averlo… Di averlo visto in cantina, sì! Vado a vedere!”

L’Uchiha, con uno scaltro movimento, riuscì ad evitare una piastra bollente che stava volando proprio nella sua direzione.

“Muoviti!”, strillò il ragazzo dagli occhi di perla del mar morto alle sei del mattino d’inverno, evidentemente su di giri.

Silenziosi come pantere nella notte [ahr!] i due ninja raggiunsero la Regale Dimora dello Hyuuga, che si ergeva davanti a loro in tutta la sua magnificenza.

<< …Via dei Cuoricini numero 8? >>, commentò Sasuke, vagamente disgustato.

<< E’ la strada più esclusiva di Konoha. >>, commentò Kakashi, con tono piatto.

I due entrarono ancora più silenziosamente di prima, aggirandosi come ombre della notte fra le stanze immerse nella penombra, scivolando fra i corridoi senza lasciare traccia.

<< CHI E’ CHE FA STO CASINO?!? VOGLIAMO DORMIRE!! >>, la voce aggraziata di Hiashi Hyuuga, giustamente irritato per esser stato interrotto durante il suo sonno di bellezza, li fece sobbalzare.

<< Sasuke, credo che dovresti stare più attento con tutte quelle borchie e catene. >>, li limitò a dire il venerando Jounin.

Kakashi: << Veramente ho trent’anni. >>

E appunto! Sei vecchio, no?

Kakashi: << … >>

Incominciando quindi a camminare come due comuni esseri umani, e non tentando una triste imitazione della Banda Bassotti, l’Uchiha e il suo Sensei decisero più pragmaticamente di limitarsi a trovare la cameretta di Neji.

Kakashi: << …E secondo questo cartina noi siamo qui. Adesso dunque dovremmo girare a destra, poi scendere la scalinata, attraversare il corridoio, passare dal terrazzino superiore, infine… >>

Sasuke(spazientito)<< Ma qui dove? >>

Kakashi(indicando la cartina): << Dove c’è il punto verde e viola col glitter argento! >>

Sasuke(guarda per terra): << Io non vedo nessun punto verde… >>

Kakashi: << … >>

A risolvere i problemi d’orientamento degli shinobi in questione, ci pensò lo Hyuuga in persona, che comparve alle loro spalle come un falco che piomba sulla preda, silenzioso come un ghepardo col mal di denti, letale come un rinoceronte, perspicace come un topo ragno…

<< Hinata? Che hai fatto ai capelli? >>, esclamò Neji, vestaglia e tazza di caffelatte alla mano, di fronte alla peculiare acconciatura dell’Uchiha.

Il suddetto subito si voltò, un espressione alquanto corrucciata dipinta sul suo volto. Kakashi, si limitò ad agitare un po’ la mano, come dire ‘ciao ciao’, con il solito sorriso beota stampato in faccia. Cioè, sulla maschera. Stampato sulla maschera.

Come faccia quell’uomo ad essere emo, è ancora un mistero della scienza, studiato dai più moderni ricercatori…

Rita Levi Montalcini(analizzando al microscopio): << Proprio non riesco a capire… La sua composizione molecolare è davvero incredibile… >>

Assistente: << Ehm, Signora Montalcini, il microscopio è spento… >>

…Che purtroppo non sono giunto ad alcun risultato concreto. Si è anche interrogato i più famosi fra gli emo conosciuti, ma il contributo non è stato determinante.

Intervistatore: << …E riguardo alla controversa questione sul P.E. di Hatake Kakashi, cos’ha da dichiarare in proposito? >>

Itachi: << … >>

Intervistatore: << Punto di vista interessante… E lei, signor Ikari? >>

Shinji(borbotta con aria astiosa): << Cosa vuoi che m’importi… Tutti mi odiano… Mia padre mi considera peggio della cacca che calpesta… Ho ucciso l’unico scemo abbastanza da volermi bene, e Asuka non me la darà mai… >>

Intervistatore: << In effetti sei proprio uno sfigato. >>

Shinji: << NESSUNO MI AMA! >>

Intervistatore: << Ops. >>

Tornando alla storia, che è meglio.

<< Oh. Sasuke. Hatake. Siete voi. >>, mormorìo Neji, assumendo subito un atteggiamento professionale (per quanto la maschera di bellezza e le pantofole a pecorella potessero consentirgli).

<< … >>, rispose Sasuke.

‘Sai perché siamo qui.’

<< … >>, confermò Kakashi.

‘Naruto…’

<< … >>

‘Per di qua.’, rispose Neji con un sospiro, e fece loro cenno di seguirli.

Il ragazzo li condusse per i labirinti più tortuosi e gli angolo più reconditi della Hyuuga Manor: i tre eroi affrontarono prove degne dell’Inferno più profondo, videro cose che voi umani non potreste mai neanche immaginare… Il tutto al modico prezzo di 120 yen!

Sasuke(sfiatato): << …Anf… Nh… Anf… >>

‘Non è che… Avevi un ascensore…?’

[Ricordate, ansimare è sexy, oltre che emo]

Neji: << … >>

‘Forse.’

Kakashi: << … >>

‘Giovani d’oggi…!’

Infine, il Ragazzo dagli Occhi di Luminoso Alabastro aprì una porta di scuro legno d’ebano, conducendo Colui che Aveva Occhi di Fiamma e l’Uomo dalla Chioma Color dell’Argento in una stanza governata dalla semioscurità.

Seduto sulla nuda terra (che poi era parquet pregiato), con le gambe incrociate e le braccia conserte, i capelli scompigliati che gli ricadevano sugli occhi d’ombra, il volto contratto in un espressione di rabbia trattenuta, stava…

…Naruto.

Kakashi: << KYAAAAHHH!! >>

Sasuke: << Anche tu?! >>

Kakashi: << …Non è come pensi. >>

Sasuke: << …Pretendo una spiegazione! >>

Kakashi: << Uh, quando sarai più grande, Sasuke, quando sarai più grande. >>

Sasuke(mormora): << Sì, sì… Lo diceva anche Itachi. >>

Itachi(spuntato da chissà dove): << E scommetto che ancora non hai capito che intendevo. >>

Sasuke: << Certo che l’ho capito, per chi mi prendi?! >>

Itachi(vagamente sorpreso): << Ah sì? E sarebbe? >>

Sasuke: << … >>

Itachi: << … >>

Sasuke: << Uh… Al momento non me lo ricordo… >>

Itachi(creepygan no jutsu!): << … >>

I teatrini mentali di Sasuke furono finalmente interrotti, e proprio dall’Uzumaki, il quale, alzando appena il volto nella loro direzione, disse:

<< … >>

A quel punto, Kakashi era un pochetto perplesso.

Neji, sembrava parecchio orgoglioso, a giudicare dalla maniera con cui si limava le unghie.

Sasuke, era completamente sconvolto.

<< Tu… Tu! >>, balbettò con aria minacciosa contro lo Hyuuga.

[E non chiedetemi come fa un balbettio ad essere minaccioso]

<< Io? >>, rispose innocentemente il ragazzo.

<< Hai barato! >>

<< AH! Sei tu che non riesci ad accettare la sconfitta! >>

<< Non c’è nessuna sconfitta! >>

<< E invece sì! >>

<< E invece no! >>

<< E invece sì! >>

<< E invece no! >>

A salvare la situazione, fu il tempestivo intervento di Kakashi, che, srotolando una delle pratiche bende portate dall’Uchiha, gli tappò la bocca, e allo stesso tempo colpì con un sandalo la fronte dello Hyuuga, centrando il Simbolo Politicamente Scorretto in pieno, e mandandolo in una crisi mistica che aveva tutti i presupposti per farlo stare in stato depressivo-catatonico per un bel po’.

<< Sasuke, controllati. Dopotutto, ci ha fatto solo un favore. >>

<< … >>, rispose lui, sdegnato.

‘Inoltre, sarà il caso di verificare quanto realmente Naruto sia diventato emo’, rifletté fra se e sé il Jounin.

L’ex-iperattivo ninja arancione non aveva ancora fiatato. Il che era sospetto. Molto sospetto.

Detective Kakashi all’azione!!

Kakashi: << Come, scusa? >>

Heh, mi sono lasciata prendere dall’entusiasmo…

Il Jounin si avvicinò con fare cospiratore al ragazzo. Con un paio di agili balzelli, gli fu di fronte. Una delle sue mani letali si alzò, andando a fendere l’aria con movimenti vibrati e precisi davanti al volto del ragazzo.

Insomma, gli agitava la manine davanti al naso.

<< Naruto? Terra chiama Naruto? >>

Lo shinobi gli mandò un’occhiataccia dagli occhi cremisi.

Beh, perlomeno adesso Kakashi ne fu certo: era sveglio.

<< Naruto, che ne dici di andare ad allenarci? >>, continuò il Jounin.

<< Nh. >>, rispose lui, alzandosi.

Dire che Sasuke era allibito, sarebbe un eufemismo.

Infatti, era allibitissimissimissimo.

Neji: << Hai un lessico davvero ampio, non c’è che dire. >>

<< N-Naruto… Ha imparato il linguaggio degli emo?! >>, sibilò il ragazzo, con il volto contratto in una smorfia.

<< Questo lo verificheremo subito. >>, rispose Kakashi con aria professionale.

<< Tch. >>

Il Ragazzo dalla Kitsune Inserita in Posti che Sarebbe Meglio non Nominare si limitò a guardarlo con aria perplessa.

La tensione si poteva tagliare con il kunai.

I tre ninja stavano immobili, in attesa, col fiato sospeso per la mosse seguente.

Kakashi si preparò.

Prese un profondo respiro.

Quella mossa, sarebbe stata decisiva.

Infine, parlò:

<< … >>

Sasuke lo guardò con aria stizzita. Non c’era alcuna possibilità che Naruto capisse.

Al massimo, doveva aver indigestione da ramen.

Neji ghignò con aria compiaciuta. Il suo diabolico piano andava a gonfie vele. Eccellente…

Kakashi, nell’attesa, rileggeva il capitolo 47 del terzo di Icha Icha.

Infine, Naruto rispose.

<< … >>

Sasuke 0 – Neji 1

<< AH! COSI IMPARI! VISTO?! HO VINTO! HO VINTO! BWAHAHAHAAHAH! >>, proruppe Neji, urlando in maniera piuttosto inquietante e alterandosi non poco.

Di fronte a questo sfoggio di emotività, comunque, Sasuke non perse la sua flemma.

<< Tch. >>, rispose, con un’indifferente alzata di sopracciglio.

Sasuke 1 – Neji 1

Lo Hyuuga borbottò qualcosa sulle proprietà eccitanti dello shampoo alla polvere di caffé e olio di jojoba.

<< Comunque… - incominciò con studiata lentezza l’Uchiha - …Nonostante sembri che Naruto abbia imparato il linguaggio degli emo, quella che avresti dovuto insegnargli, è la regola numero 3: non mangiare, non dormire, non parlare. E finora abbiamo visto solo quest’ultima… Un po’ pochino, no…? >>

Neji, recuperata la sua completa emosità, si limitò a un ghigno accennato.

<< Mettilo pure alla prova. >>

Kakashi non se lo fece ripetere due volte.

Per prima cosa, tirò fuori, dalla borsa di Mary Poppins un paio di scatolette di pregiato ramen istantaneo al miso e pollo speziato al curry con retrogusto di fagioli rossi e cioccolato.

Mary Poppins: << Ladro! >>

Sasuke: << Cioccolato? >>

Mary Poppins: << Non essere sciocco, ragazzo! Ho detto ‘ladro’! Hai qualche problema di udito? No perché io potrei aiutarti! Dopotutto, sono perfetta! Tu invece, basso come sei puoi essere al massimo vagamente mediocr-

Sasuke *creepygan no jutsu*: << … >>

Il Jounin dall’occhio scientificamente innestato bollì le due scatolette, agitandole a più riprese sotto il sensibile naso del biondo ninja.

Nessuna reazione.

“Magari questo gusto non gli piace..”

<< Naruto, che ne dici di andare a mangiare del ramen? Offro io. >>

Il ragazzo lo guardò con aria scettica.

<< … >>, rispose.

“Più grave di quanto pensassi.”

<< Direi che il punto due, coma 4, art. 157 della terza regola emo, è confermato. >>

Sasuke non disse nulla.

Ma, in effetti, per avere praticamente ridotto a brandelli il kajal che aveva in mano, doveva essere parecchio infastidito.

<< E il terzo… >>, Kakashi sfoderò il suo Emo Sharingan.

[Avanti veloce sulla seria di flashback riguardo alla tragica infanzia di Kakashi, Fra le scene che schizzano a velocità folle, riusciamo ad intravedere una drammatica sequenza dove il mini Hatake si impiglia la maschera nel guinzaglio di un antenato di Pakkun, la volta che Rin tentò di baciarlo, la volta che Obito tentò di baciarlo, la volta che Yondaime tentò di tingergli i capelli di giallo evidenziatore mentre lui dormiva…]

Con un serie di mosse scenica a grande effetto, con tanto di primissimi piano sull’occhio destro del Jounin e intense riprese della sua emotività oculare, l’Hatake riuscì ad appurare ciò che desiderava sapere.

<< Pupilla dilatata, capillari spezzati, evidenti occhiaie al principio dell’occhio, tracce di make-up… >>

L’aria era tesa come un grissino.

Anzi, molti di più. Come una merendina Mulino Bianco.

<< Anche il terzo punto, coma quattro, art eccetera eccetera, è confermato. >>, disse il Jounin con tonno piatto.

<< BWAHAHAAHAH! HO VINTO! HO VINTO! MA CHI SONO! EVVAI!! >>

Questa volta, Sasuke, lo fissò con evidente disgusto. Anche Kakashi lo guardò di sfuggita, vaga perplessità evidente nell’occhio sinistro.

Neji 1 – Sasuke 2

<< …Altro che proprietà lucidanti… Il mio estetista mi sentirà! >>, borbottò lo Hyuuga.

<< Comunque, Sasuke devi mantenere la parola data. >>, disse Kakashi.

<< Nh? >>, rispose l’Uchiha.

<< … >>, gli ricordò brevemente il maestro.

<< Ah. Giusto. Il byakkugan è superiore allo sharingan. Ora che l’ho detto, possiamo andare? >>

Neji 2 – Sasuke 2

L’Hatake annuì.

<< Naruto. >>

L’Uzumaki si alzò senza emettere alcun suono.

A quanto pare, era venuto il momento.

 
Lesson n° 4

4. To have a tormented, horrible past.

 

<< E’ sicuro sensei, che sia già pronto? >>

<< …Sì, Sasuke, per la dodicesima volta, sono sicuro. >>

<< Davvero le ha contate?! >>

<< No. >>

<< Nh. >>, Naruto produsse un suono che mostrava evidente impazienza, e fissò i due shinobi con fare corrucciato.

<< Oh, e va bene – sbottò Sasuke – Naruto, per prima cosa, dobbiamo sapere il Potenziale di Tragicità del tuo passato, del quale, a dir il vero, nessuno s’è mai troppo interessato. >>

L’Uzumaki li fissò con fare perplesso.

“Altro che Emo, questo è diventato completamente cretino”, pensò Sasuke.

<< Puoi parlare, Naruto. >>, precisò Kakashi, dopo un prolungato e imbarazzato silenzio.

Prese un profondo respiro, passatosi una mano fra i capelli, assunta una posa accettabilmente cool e chiuso gli occhi con fare drammatico almeno un paio di volte, il ragazzo incominciò la narrazione del suo triste ed oscuro passato.

<< …Sono nato cinque minuti prima che il Kyuubi decidesse che era un gran bella idea fare jogging su Konoha, i miei genitori, che neanche si sa chi siano, ma sicuramente dovevano essere due crudele contrabbandieri privi di scrupoli, o criminali di classe S, mi hanno venduto senza pensarci due volte a quel pervertito del Quarto Hokage, che non vedeva l’ora di vedere se l’ultimo esperimento fatto col piccolo chimico avrebbe funzionato, e non c’ha pensato due volte ad impiantarmi attraverso un dolorosissimo sigillo la Volpe Spelacchiata, che ha, da quel momento, infesta le mie notti con incubi terribile, sommati alle incursioni degli abitando del villaggio, che non vedevano l’ora di usarmi come tapettino per il bagno. Nonostante i numerosi attentati alla mia persona e l’impossibilità di vivere una vita normale, solo e osteggiato da tutti, mi sono sempre comportato da perfetto idiota lasciando che una maschera di apparente felicità coprisse tutto il terribile dolore che ci cela dentro di me, nascondendo le mie emozioni e la mia vera forza. Come se non bastasse, quello che avrebbe dovuto essere il mio migliore amico, e sottolineo, migliore amico, ovvero il qui presente Sasuke Uchiha, ha tentato più volte di uccidermi ed è passato al lato oscuro: io, essendo il cretino che sono sempre stato, invece di approfittarne per farmi Sakura-chan, cosa faccio? Le prometto che glielo riporto indietro, condito e con patate fritte! Questo, ovviamente, per mezzo di una durissima battaglia nella quale rischierò più volte di perdere la vita, per poi trovarmi a dover fare i salti mortali pur di non farmi far fuori dall’Akatsuki, organizzazione che riunisce i pazzi criminali più sadici del mondo, e che, casualmente, vuol proprio me. >>

Breve pausa.

<< …A questo punto, ovviamente, ho deciso che non vivrò più per soddisfare e rendere felici gli altri, ma prenderò un sentiero oscuro e solitario, e lo percorrerò da solo, con i miei tormenti e il mio dolore a farmi da unica compagnia: solo così potrò diventare forte e vendicare il mio orgoglio e la mia innocenza persi per sempre. >>

*balla di fieno che rotola per terra*

<< Ah. >>, disse Kakashi, dopo qualche secondo.

Naruto non batté ciglio.

Il Jounin si voltò verso Sasuke, per sapere il suo giudizio sulla prova…

…E lo trovò pietrificato. Letteralmente.

Kakashi(batte con il pugno sulla testa di Sasuke): << Ehi, mi senti? Ci sei? >>

Sasuke(ancora allibito): << … >>

Naruto: << … >>

Kakashi: << Mhh… >>

Naruto: << Nh? >>

Kakashi: << … >>

Naruto: << … >>

Kakashi: << … >>

Il dialogo andò avanti per una mezz’oretta buona, ma sarebbe un’intrusione nella privacy dei protagonisti riportarvelo tutto. Sappiate che tali vette di poesia e profondità di concetti mai erano state raggiunte, e mai saranno raggiunte nel futuro.

Neanche dalla Moratti ai discorsi per il 25 Aprile. Il che, è tutto dire.

Kakashi(lampadina sulla testa): << Ci sono! >>

Sasuke(ancora di granito): << … >>

Naruto(alza un sopracciglio): << …? >>

Kakashi: << Ehi, Sasuke, mi hanno appena detto che Itachi sta rilasciando un’altra intervista. >>

Sasuke(nessuna reazione): << …>>

Kakashi: << …E sta rivelando altri scabrosi particolari sul vostro passato! >>

Sasuke(prima crepa): << … >>

Kakashi: << Accidenti, non sapevo mica che tua Madre da piccolo ti chiamasse ‘Tenero Puffolotto otto otto di mamma’. >>

Sasuke(altra crepa): << …Gh. >>

Kakashi: << …Ed è vero che tuo padre ti scambiava per una kunoichi?! >>

Sasuke(esplode): << ITACHI, MALEDETTO, LA TUA ORA E’ VICINA! >>

Itachi(spunta da chissà dove): << Ma certo, fratellino, ma certo: basta che mi dici precisamente quando, e con un po’ d’anticipo, che ho il parrucchiere. >>

Kakashi: << …Bene. Ora che abbiano risolto il problema, che mi dici? >>

Sasuke(ritorna serio): << …Il… Potenziale… C’è. >>

Kakashi: << Continuiamo l’allenamento? >>

Sasuke(deshoo haunted no jutsu!): << …Certamente. Questa, dopotutto, era solo la fase uno. >>

E Naruto ebbe l’impressione che quella non fosse esattamente una bella cosa.

.

.

.

.

.

<< FERMI TUTTI! >>

.

.

.

Neji(con voce stridula): << HO DETTO FERMI TUTTI!! >>

Leader Mysteryoso: << Scusa, ragazzino, ma adesso tocca noi entrare in scena. Smamma. >>

Neji: << No! Non ci penso neanche! E’ il FATO che lo ha deciso! >>

Leader Mysteryoso: << Oh Gesù. >>

Neji: << E’ solo grazie alla mia eccezionale opera, che Naruto è diventato quello che è! >>

Un cretino?

Neji: << No! Un’EMO! Merito mio, mica dell’Uchiha! Bwahahahaahahahahaahah! >>

Ah, già.

Neji: << E della mia eccezionale arte nel convertirlo a tal modo, non hai intenzione di spendere una parola?! >>

No.

Tu però sì, suppongo…

Neji: << Flashback no jutsu! >>

 
Appendice numero 1

Neji e lo sventurato ninja che fu d’arancione vestito, si trovavano nuovamente nella Camera Oscura, come piaceva più chiamarla allo Hyuuga.

Neji: << Il fato! E’ il fato che ha deciso che si chiami così! >>

Certo, certo. Comunque, i due si trovavano immersi nell’oscurità più fitta, pronti ad intraprendere l’allenamento che avrebbe portato Naruto nelle profondità della disperazione più profonda…

<< …Insomma, sei pronto?! >>

<< Un attimo! Giuro che questa è l’ultima volta! >>

<< Ma fai più in fretta! >>

<< Ma che fastidio ti da?! >>

<< Sei disgustoso, ecco il fastidio che mi da’! >>

<< Ma… Sto solo mangiando del ramen! >>

<< … >>

Sei ore, e trentotto ‘ultime tazze’ di ramen dopo…

<< Allora, Naruto. La questione è molto semplice, sono sicuro che capirai subit-

<< Non ho capito! >>

<< …Sarà una lunga, lunga notte… >>

Fu così che il Ragazzo dagli occhi d’argento, non trovò metodo migliore che usare la lavagna nera che aveva a sua volta utilizzato Sasuke, per sieigare a Naruto i concetti tramite semplici immagini…

<< Allora, Naruto. Devi sapere che Sasuke è emo. Anche Kakashi lo è. Tu, ovviamente, non lo sei. E' necessario però che lo diventi. Ovvero, così. E' chiaro? >>

<< Ma io non sono così brutto! >>

<< Zitto! Zitto! Taci, o giuro che ti strappo le corde vocali e le uso per legarmi i capelli! >>

<< Ehi, sei un po’ nervoso o è una mia impressione? >>

<< ARGH! >>

<< … >>

Nelle ore successive, Neji dovette farsi passare la crisi isterica tramite numerosi impacchi di acqua tiepida aromatizzata alla calendula orientale, tisane diuretiche provenienti dalle risaie della Cina orientale, spezie importate dalle profonde altitudini dei monti tibetani…

…Oltre che cassette dei Teletubbies.

Infine, fu pronto.

<< Insomma, Naruto, riepiloghiamo. >>

<< Dattebayo! >>

<< … >>

<< Cioè, ‘…’! Volevo dire proprio ‘…’! >>

<< Sasuke, per qualche motivo connesso con una presunta sconfitta di Itachi Uchiha, vuole che tu diventi emo. Chiaro? >>

<< …S-Sicuro! Chiarissimo! >>

<< Tu non sei emo. >>

<< Ok… >>

<< Tu devi diventare emo. >>

<< Ah. >>

<< Per diventare emo, è necessario non mangiare, non dormire, e non parlare. E’ la regola numero quattro. Capito? >>

<< Ma io non voooglioo! >>

<< …Sigh. >>

<< Io voglio mangiare ramen! Voglio ramen! Non mi interessa diventare emo! Io, Uzumaki Naruto, futuro Sesto Hokage, non ho alcun bisogno degli emo per diventare forte, ‘tebayo! >>

<< Contaci, contaci. >>

Neji, nuovamente esasperato, non poté far altro che affidarsi al proprio eccelso, prodigioso intelletto, per trovare una via d’uscita a quella sfortunata situazione.

“Per essere emo non deve mangiare. Ma lui vuole mangiare! Perché vuole mangiare? Perché non gli interessa essere emo… Ma lui deve diventare emo! Perché se no perdo contro Sasuke! Perché io vinca, e io devo vincere, lui non deve mangiare, ma lui vuole solo mangiare! Quindi lui deve mangiare ma non vuol… Ehi, mi sto confondendo!”

<< HO TROVATO! >>, esclamò lo Hyuuga, ringraziando il Fato.

<< Perché, dov’eri? >>

<< Naruto! Se tu, da oggi fino alla fine di questa fanfiction, non mangi ramen in pubblico, per il resto della mia esistenza ti pagherò le tuo scorte di ramen istantaneo e non! >>

<< …’tebayo? >>

<< Ramen gratis. >>

<< CI STO! >>

 

 

Neji: << …Fu così che io, Neji Hyuuga, 323841 erede della gloriosa Casata degli Hyuuga, Clan più potente di Konoha, sono riuscito a dimostrare le superiorità del divino potere del Byakkugan sopra a quella specie di Premio di Consolazione per Poveri Perdenti che è lo Sharingan. Gloria a me, e al Fato! Bwahahahaahahah! >>

 

Sasuke: << Io l’ho sempre detto che Nonno Madara aveva fatto bene ad andarsene. >>

 

Itachi: << Lo sapevo che avrei dovuto far fuori anche i parenti di quinto grado. >>

 

.

.

.

.

.

.

.

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.

.

 

Tobi: << SEMPAI!! >>

Nessuna risposta.

Tobi: << Sempai? >>

Nessuan risposta.

Tobi(ormai disperato): << SEMPAI?? Sempai, ti prego, non mi lasciareeeee! >>

Sono qua, cretino.

Tobi: << …Sei la mia coscienza? >>

No, idiota, no! Sono Deidara!

Tobi: << Sempai! >>

Ma va’!

Tobi: << Deidara-san, ma tu, sei morto?! >>

Tobi, razza di cretino, ma ti ricordi cos’è successo nello scorso capitolo?

Tobi: << Ehm… Non so se c’ero e se c’ero dormivo? >>

Tobi: << …Non pianga, sempai. >>

Mi sto lubrificando gli occhi.

Tobi: << Ah. Ok. >>

Tobi: << Sempai, mi dice cos’era successo? Com’è che è morto? >>

Io non sono morto!

Tobi: << Ma certo, ma certo, all’inizio dicono tutti così, è difficile abituarsi, lo so, ma poi ved-

Il tuo, e sottolineo tuo stupido anella mi ha fatto diventare invisibile! Ecco perché sono in questo stato!

Tobi: << Ah. E perché non se lo toglie? >>

Si è incastrato.

Tobi: << Ah. >>

Tobi: << Forse dovremmo chiedere aiuto a Lead-

Leader Mysteryoso(compare dal nulla): << Ma che ci fai ancora qui, Tobi? Giochi di nuovo col tuo amico immaginario? >>

Tobi: << No! Billy si è offeso, è da un sacco che non lo vedo! >>

Tobi: << …Ehm, sto cercando di aiutare Deidara-sempai! >>

Leader Mysteryoso(scettico): << Certo, certo. Quello che volevo dirti è che oggi l’autrice non ha voglia di scrivere i nostri sketch. E la mia entrata in scena è rimandata nuovamente… *sospiro* Ah, quant’è dura essere un malvagio che cospira nell’ombra… Comunque, dillo anche a Deidara, quando lo vedi. >>

Se ne va.

Tobi: << Ma… Ma…! >>

Sei un cretino.

Tobi: << Sigh. >>


 * * *

Me chiede perdono ç___ç"
Non ho scuse per averci impiegato così tanto, se non che non ne avevo nessuna voglia. °_°
E ho scoperto pure l'emo bashing! ARGH! Non è possibile! Life sucks T___T" Mi raccomando, tiaratemi su, e lasciate taaaante recensioni, sennò vado a crivere sul mio blog (neeero neeero neeero) che se non arrivo minimo a quato 53291201 mi talio le vene. E il naso. E anche tutto il resto. ù___ù

Click.

Ja Ne,

suzako

 

 

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Capitolo 6
*** Lesson n°5 ***


How To Be Emo 6

http://www.darkness.com/the_emo_avenger

 

La terra sulla quale cammino è una valle di lacrime. Disperazione è il mio secondo nome.
I giorni si susseguono lenti e carichi di dolore, la sofferenza che provo, gravoso fardello, non fa altro che aumentare al passar di ogni ora, di ogni doloroso respiro.
Il mio oscuro cammino si fa sempre più stretto e difficile, la luce non illumina la mia strada, cammino solitario per viali bui, le ombre si piegano sulla mia meravigliosa persona, pronte a inghiottirmi nell’abisso della follia…
Ma cosa dico! Già da tempo esse mi hanno fatto loro! Già da tempo la mia vita è un’unica, lunga, straziante nota di dolore, e il mio Giorno Finale è ormai vicino, il giorno in cui sarò finalmente libere, il giorno in cui tutte le mie sofferenze termineranno, le mie notti non saranno infestate da terribili incubi…
… Il giorno in cui, finalmente, il mio destino da vendicatore si compirà.
Fratello mio, ovunque tu sia in questo momento, sappi che la tua ora è prossima, e avanza con passo inesorabile. Inutile fuggire, presto il tuo fato piomberà su di te, e il tuo sangue sgorgherà copioso! Itachi… Io ti ucciderò!

Ma soprattutto, dimostrerò che sono più emo di te! ‘Spetta e vedrai… Presto, implorerai pietà davanti alla mia orgogliosa figura! Ti prostrerai davanti a me! Mi chiederai in ginocchio di risparmiarti, ma io no, sarò implacabile nella mia forza, inarrestabile come un oscuro fiume in piena…!!
E poi, finalmente, potrò sparire, lasciarmi inghiottire dalle tenebre orribili che da sempre infestano la mia anima, e divorano il mio cuore… Perché non c’è salvezza per me, no… Solo morte… E dolore… E morte…E dolore… E ancora morte… E altro dolore… E un’aspirina… Cioè, volevo dire morte… E dolore…

 

 
The_emo_Avenger | 00:03 | 532 commenti | link

 
Commenti

 

Shika
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E’ una mia impressione, o pensi di uccidere Sakura?

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Kakashi_sharingan
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Temo che tu incominci a passare troppo tempo con Neji… 

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Itachi666
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Domani non posso, ho il parrucchiere.

E comunque, il tuo secondo nome è Barbi.
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Yumichan124
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Sasuke-kun sei il più figooo!11 Qst blog è bellissimo, ma tu sei + bello… ^_-
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Uchihacest_FanClu
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Ahhh, lo sapevamo noi che in realtà non vedevi l'ora di rividere il tuo adorato Aniki! *-*

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Sakura_CherryPrincess 
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Oh Saske-kun!! Nn ti preoccupar,e io credo in te!! Hai tutta la forza del mio amore dalla tua parte! Ricorda che… Io… per te, ci sarò sempre! T amo sempre di più… :-*

Tua,

Sakura 
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Etc, etc.

 

 
http://www.konohadomain.jp/ramenpage.htm


 
Ciao a tutti, ‘tebayo!1
Oggi sono davvero stanchissimissimissimo, kakashi sensei e saske mi hanno obbligato a fare un saaaaaaaacco di allenamento! E mica allenamento normale, nono… La loro roba emmo, come la chiamano loro. Tutti il tempo a camminaaaare, e dovevo stare un po’ curvo, e poi stavo troppo curvo, e poi ero troppo veloce, e poi saske continuava a urlare con la sua voce da femmina che le mollettine rosa coi coniglietti che mi aveva prestato sakura-chan non ero abbastanza emmo, e dovevo togliermele! Ma insomma, come faccio ad allenarmi con tutti quei capelli davanti agli occhi?? Non ci si riesce, ve lo dico io!11 Uffaaaaa!!
E poi con tutti questi vestiti neri stavo diventando un okonomimaki (non mi ricordo con che kanji si scrive, heh) alla piastra! Fa caldo! CALDOOO! Saske insiste sul ‘gelido vento della disperazione’, ma io non lo sento proprio… Okonomimaki… Cibo… HO FAME! Però Kakashi sensei e Gaara mi hanno minacciato, se non mangio solo dopo l’una di notte, fanno fare una legge a Tsunade no baachan, che impedisce di vendere ramen!1 Secondo me è impossibile ma se lo dice Kakashi sensei sarà vero… Quindi non posso ancora mangiare! Uffa…. Vabbé, vorra dire che verso le due di notte vado a farmi un giro a casa di Neji, spero solo di non fare tutto quel casino con Hinata, come l’altra volta… Non è colpa mia se ha deciso che quello era proprio il momento giusto di uscire dal bagno in accappatoio azzurro coi cuoricini rossi e la maschera verde cetriolo spalmata in faccia… E’ svenuta subito, e Hiashi se l’è presa con me! Blaterava qualcosa sull’assicurazione, non ho ascoltato perché sono scappato subitissimo!! Ma oggi mi faccio comprare almeno 106 porzioni di ramen, ecco!

 
Byeee!!

P.s.= comunque quell’accappatoio era davvero orrendo

P.p.s.= DATTEBAYO!!!


 

                                             Naruto_Hokage | 17:02 | 7 commenti

 

Commenti

Iruka
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Naruto, lo sai perfettamente che faresti meglio a mangiare qualcos’altro oltre al ramen… Stasera ti porto un insalata. E non ho idea di cosa sia questo emmo, ma non vedo perché dovrebbe compromettere la tua salute!
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[Admin]5Hokage
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Marmocchio, se vai avanti così giuro che ti chiudo il blog per la terza volta! Sai che lo faccio! Porta rispetto all’Hokage, screanzato!
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ByakkuganDemon
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…Per colpa tua mi sono beccato una strigliata da Zio Hiashi! Naruto, se non fosse perché ti ho data la mia sacra parola da Hyuuga, giuro che ti riempirei di botte! Fa più attenzione, che sei silenzioso come una zebra sulla carta stagnola!

P.s.= Mi ha detto Hinata di farti sapere che le dispiace… E se non ti piace l’accappatoio di farle sapere i tuoi colori preferiti, e ne comprerà uno nuovo (è completamente pazza, sto incominciando a pensare che tutte quelle botte col junken le abbiano fatto male)

Sakura_CherryPrincess

Inutile, non sarai mai figo come Sasuke-kun!! Lascia perdere Naruto, non ce la farai mai tanto! >:p
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www.konohadomain.jp/pinkpage

 

 Ciao ragazzi!!

Come vi va oggi?? Ah già ke nn potete mica rispondermi! Che sciocchina, hehe! ^-^
Cmq, oggi mi sn davvero annoiata… Stamattina mi son allenata un po’, una mezz’oretta, non tantissimo perché mi sono appena fatta la manicure (beccato questa Ino-pig!!) e nn volevo rovinarmi le mani… Poi una bella doccia con il mio sciampo Peach&Strawberry Glitter della linea Kunoichi in Forma, fatto apposta per capelli dalle morbide sfumature del rosa, come dice sulla confezione!! Mi sono venuti morbidi, lisci e profumati! Davvero strabelli!
Poi, ho fatto 1 giretto per il paese… Sapete, volevo fare shopping, rinnovare il mio look! Ho trovato questa magliettina rossa aderente con pailettes dorate che sn bellissime! E poi mi dona un sacco, dopotutto lo sanno tutti che rosa e rosso stanno benissimo insieme…

Ultimamente non vedo mai Sasuke-kun (uffi!!) Naruto (nn che mi dispiaccia) e Kakashi sensei… Stanno sempre ad allenarsi, a fare le cose emo… Non ho capito bene cosa vuol dire, ma visto ke riguarda Sasuke-kun deve essere una figata!
Quasi quasi oggi faccio un salto da Sasuke-kun, lo vado a trovare, hihi!… Di sicuro sarà contentissimo!

 

Bacini,

 
Sakura

 
Sakura_CherryPrincess | 16:32 | 7 Commenti

 

BlueEyes

 
Nient’altro da dire fronte spaziosa, sei la solita ingenuotta! Ihihih!

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Ami_Sweety


Hai lo stesso pessimo gusto dei tempi dell’accademia… >__<

Naruto_Hokage
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Sakura-chaaaaaaan!! ç_______ç

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Etc, etc

 

 http://www.ambupage.kh/hatake_sharingan

 

 

 Buongiorno a tutti.

Teoricamente, io, Hatake Kakashi, dovrei aver aperto questa pagina web per il mero proposito di aggiornare tutti i jounin di konoha che erano assenti all’ultima riunione con il consiglio, dell’ordine del giorno e delle deliberazioni prese in assemblea.

Teoricamente. Questo perché a dir il vero neanche io ero presente: avevo usato la tecnica della sostituzione su una delle mie bambole gonfiabili, quindi non so assolutamente nulla di quello che è stato deciso, ma sinceramente non mi interessa proprio. Il rapporto avrei dovuto stenderlo io, ma adesso vi fregate, andate a chiedere a Kurenai, piuttosto. Ho un sacco di roba da fare. Come stirare le maschere. Potare le piante grasse, passare la ceralacca sul parquet, leggere Icha Icha Paradise, stirare le maschere, leggere Icha icha Paradise, allenare due psuedo-emo, leggere Icha Icha Paradise e… L’ho già detto che devo leggere Icha Icha Paradise?

Quindi, scusatemi, ma non ho proprio tempo da perdere.

 
Sinceri saluti,

 
Hatake Kakashi.

 

Kakashi_Sharingan | 23.15 | 312 Commenti

 

Anko_Purple


Ciaooo Kakashi! Che ne dici di vederci, uno di questi giorni…? Così l’assemblea te la racconto io… ^_-
 


[Admin]5Hokage


Non ho sinceramente parole, Hatake…

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Kotetsu_MasterKatana

 

Che tu sia dannato! Ma perché se lo facciamo noi rischiamo il posto, e tu neanche hai una detrazione di stipendio?! >___<

 

Black_Hayate

 
…*tossisce*

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Shizune-chan


Lascia perdere quella sgualdrina di Anko! è____é Vieni a trovarmi uno di questi giorni… Ti preparo una sorpresina speciale ;)

 

Etc etc

 * * *

How To Be Emo

[Lezione n° 6]


Ed era un’altra giornata di sole e gioia, quella che stava sorgendo sulla popolazione di Bloggers di Konoha. I megabyte viaggiavano a tutta velocità fra i cavi in fibra ottica e chakra della Hyuuga Manor, Uchiha Manor, Sabaku Manor e Akatsuki’s Net, mentre i kilobyte del resto dei comuni mortali di Konoha e dintorni si limitavano ad affollarsi tentando di caricare una mezza paginetta ogni mezz’ora. Così è la vita. Io ho la fibra ottica e voi no, voi siete dei poveri sfigati e io no, ehi, è così che vanno le cose…

 
Naruto: << Tu ci stai denigrando! >>

Neji: << …E’ il fato. >>

Aww, mi hai tolto le parole di bocca! Comunque, andiamo avanti.

In uno di questi deliziosi giorni, si stava giust’appunto destando Naruto Uzumaki, alzandosi alle prime luci dell’alba, la quale distende le sue mortali ali sulla terra intera, portando luce su un mondo devastato e pregno di dolore…

Naruto: << …Decisamente dolore, visto che non posso mangiare ramen! >>

Il giovane ninja fece appena in tempo a togliersi il pigiama nero, mettersi i vestiti neri, spettinarti i capelli con la spettinatrice nera, mettersi un po’ di matita nera, assumere uno sguardo abbastanza angst, prendere i kunai neri… E fu sul punto di uscire.
Quando, improvvisamente, la sua attenzione fu attirata da un misterioso oggetto, posto sulla sua scrivania (no, quella non è nera… Non hanno ancora sostituito il mobilio!), di forma rettangolare, abbastanza sottile, e che mandava un tenue bagliore…
Il ninja si avvicinò con fare sospetto: dopotutto, poteva essere qualsiasi cosa! Una bomba, un’arma di distruzione di massa, un coniglio pasquale, una scatola di preservativi usati…
Ma in realtà, si trattava nientedimeno che…

Il suo computer

Naruto: << KYAAAAHHHH!! >>

Sasuke: << Ti ricordo che tu saresti emo! >>

Naruto(fischietta): << … >>

Il misterioso oggetto continuava a illuminarsi, e subito Naruto andò nel panico, temendo potesse esplodere da un momento all’altro. Alla fine, per pura coincidenza, saltandoci sopra con i pattini da ghiaccio, riuscì ad aprire il portatile, e subito sullo schermo si visualizzò una e-mail.

Ciao, Naruto_Hokage! Hai 1 nuovo messaggio di posta non letto.

 

Da: Hatake_Kakashi@ambunet.kh

A: Naruto_Hokage@konohanet.jp

Oggetto: Importante, per l’allenamento (e non cancellarla per sbaglio)

 

Naruto,

C’è qualche problema per l’allenamento di oggi. Sasuke, infatti, ha preso l’influenza. E non chiedermi come, visto che siamo a Maggio. Sarà il stato ‘vento gelido della vendetta’ che gli avrà fatto prendere una botta di freddo. Comunque. Appunto per questo non può mettere piede fuori di casa: la sua immagine ne sarebbe irrimediabilmente compromessa. Ma, dopotutto, stare male è emo, quindi è giustificato. Spero solo che Sakura non vada a casa sua…
Comunque, come sai, la lezione emo n° 5 è molto importante. E’ indispensabile procedere velocemente, potremmo dover affrontare Itachi da un momento all’altro: quindi, collegati al messenger appena leggi questo messaggio. E, in caso te ne fossi dimenticato, la tua password è ‘ramen’.

Saluti,

Kakashi-sensei

P.s.= ‘ramen’ senza virgolette.

P.p.s.= le virgolette, sono queste : ‘ ’

 

 

Naruto lesse e rilesse il messaggio (aveva sempre difficoltà a decifrare quegli strani segni sullo schermo) e infine, prese la sua decisione.

Si sarebbe collegato il messenger.

Naruto: << KYAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH! >>

 
La cosa era parecchio ovvia, ma è pur sempre Naruto di cui stiamo parlando. Ovviamente, tra leggere il messaggio, pensare e tutto ciò che questo comporta, era passata un’ora buona.

 

 

Naruto_Hokage ha appena effettuato l’accesso.

Sasuke_The_Avenger

Ero l’ora, dobe! Stavamo aspettando tutti te…

Naruto_Hokage

Hatake_Kakashi

Non incominciate. Piuttosto, Muoviamoci con la lezione di oggi.

Sasuke_The_Avenger

Naruto_Hokage

Sarebbe?

Sasuke_The_Avenger

Lezione numero cinque…

 5. You must act in a cool way

Hatake_Kakashi

Incominciamo.

Gaara_Demon, Byakkugan hanno effettuato l’accesso.

Sasuke_The_Avenger

Byakkugan

Uchiha, speri davvero di riuscire a insegnarli quella lezione senza di me?!

Sasuke_The_Avenger

Byakkugan

Sasuke_The_Avenger


 
Byakkugan

Gaara_Demon

PIANTATELA

Naruto_Hokage

Ehilà, Gaara, ‘tebayo!

Gaara_Demon

...

Naruto_Hokage

Cioè… ‘…’! Volevo dire, ‘…’!

Hatake_Kakashi

Incominciamo col precisare cosa s’intende per ‘cool’.

Sasuke_The_Avenger

E’ l’insieme d’atteggiamenti che definiscono l’essere emo. I principali, sono…

Byakkugan

Mantenere sempre la calma.

Sasuke_The_Avenger

Cosa che tu non fai mica tanto spesso…

Byakkugan

Sasuke_The_Avenger

Hatake_Kakashi

E dateci un taglio

Sasuke_The_Avenger

…Mettersi in posa, ovvero essere certi che la proprio meravigliosa, splendente persona appaia sempre nel massimo possibile del proprio fulgore.

Naruto_Hokage

Byakkugan 

Dev’essere rimasto abbagliato dal tuo fulgore, Uchiha.

Sasuke_The_Avenger

Gaara_Demon

Tra gli atteggiamenti cool si conta anche la camminata, che deve essere angst.

Sasuke_The_Avenger

Ovvero lenta-ma-non-troppo, fiera ma allo stesso tempo distrutta, straziante ma non patetica, essa deve rappresentare il dramma di ogni emo, il tormento che si cela nell’animo, la disperazione nascosta nello sguardo… 

Byakkugan

E blah blah blah

Gaara_Demon


Sasuke_The_Avenger

Hatake_Kakashi

Naruto_Hokage

Byakkugan

…Colpa del nuovo sciampo… Al papavero…. E… Ehm…

Hatake_Kakashi

…Comunque. Direi che ci siamo. Naruto, hai capito?

Naruto_Hokage

Hatake_Kakashi

Lo prenderò come un no. Riassumiamo, quindi…

Comportarsi in maniera ‘cool’ significa assumere quella serie di atteggiamenti che definiscono l’essere emo. Ergo, cool = emo. Principalmente:

  1. Mantenere la calma
  2. Mettersi in ‘posa’
  3. Camminata angst

Byakkugan

Fin troppo facile…

Sasuke_The_Avenger

Ma senti chi parla…

Byakkugan

Chi gliel’ha insegnata la lezione numero tre, Uchiha?

Sasuke_The_Avenger

E chi gli ha insegnato tutto il resto? Avrei potuto farcela benissimo senza di te!

Byakkugan

Non credo proprio

Sasuke_The_Avenger

E invece sì!

Byakkugan

E invece no!

Sasuke_The_Avenger

E invece sì!

Byakkugan

E invece no!

Gaara_Demon

BASTA!

Byakkugan

Hatake_Kakashi

Naruto?

Naruto_Hokage

Datt-

Naruto_Hokage

Cioè, ‘…’!

Hatake_Kakashi

…Adesso ti farò una specie di test, ok? Devi solo dirmi come ti comporteresti in queste situazioni…

Naruto_Hokage

Nh

Hatake_Kakashi

Ottima risposta. Allora, incominciamo:
Supponiamo che una bella mattina di sole tu stia passeggiando per Konohagure, e passi di fianco all’Ichiraku ramen. Scopri che è il giorno del ramen
gratis.

Naruto_Hokage

DATTEBAYO!

Hatake_Kakashi

Naruto_Hokage

Heh, scherzavo.

Hatake_Kakashi

…Comunque. Supponiamo che tu aspetti 31 ore in coda per prendere il ramen, quando, arrivato il tuo turno, scopri che…

Naruto_Hokage

…?

Sasuke_The_Avenger

Hatake_Kakashi

La suspance! *-*

Sasuke_The_Avenger

Sigh

Hatake_Kakashi

Allora, arriva il tuo turno, e scopri che è rimasto soltanto… Il ramen al formaggio di yak!
Cosa fai? 

Naruto_Hokage

Hatake_Kakashi

…?

Naruto_Hokage

Beh… Lo mangio, no? Che problema c’è??

Sasuke_The_Avenger

Hatake_Kakashi 

Beh, come risposta è accettabile

Byakkugan

Teoricamente non dovrebbe mangiare e basta!

Sasuke_The_Avenger

*creepygan no jutsu!*

Byakkugan

Ma non è valido! Non si posso usare i jutsu via internet!!

Demon_Gaara

Nh. Passiamo alla numero due. Andiamo sul facile: ti devono fare una foto, che posa scegli?

Naruto_Hokage

Hatake_Kakashi

Mi sa  che è troppo difficile per lui…

Sasuke_The_Avenger

Tch

Naruto_Hokage

o.o”

Hatake_Kakashi

Troppo espressivo.

Byakkugan

Gli emoticons non sono emo…

Sasuke_The_Avenger

Gli emoticons non sono emo?

Byakkugan

°////°

Gaara_Demon

<.<”

Naruto_Hokage

Stavo pensando…

Byakkugan

TU PENSI?!

Demon_Gaara

Byakkugan

E’ tutta colpa del balsamo!

Hatake_Kakashi

Vai avanti, Naruto…

Naruto_Hokage

Beh… Farsi fare foto non è emo, no?

Sasuke_The_Avenger

O_O

Hatake_Kakashi

Mh.

Gaara_Demon

Byakkugan

…Secondo me gli hanno suggerito! Ha barato!

Hatake_Kakashi

Senti chi parla…

Byakkugan

°_°”

Hatake_Kakashi

Ok, Naruto, come risposta… Non è male.

Naruto_Hokage

DATTEBAYO!

Sasuke_The_Avenger

Credo mi verrà una crisi di nervi.

Byakkugan

Oh poverino. Attento alle doppie punte.

Sasuke_The_Avenger

Mi spiace, ma al contrario di te non ho certi problemi, io.

Gaara_Demon

Verrà a me, la crisi di nervi.

Hatake_Kakashi

Prossima domanda…

Byakkugan

Io!

Sasuke_The_Avenger 

Io!

Byakkugan

L’ho scritto prima io!

Sasuke_The_Avenger

E allora?!

Byakkugan

Allora la faccio prima io!

Sasuke_The_Avenger

Non direi idiozie

Hatake_Kakashi

Perché non fate semplicemente a chi la scrive prima?

Byakkugan

Descrivisecondotecomesifalacamminatangst!

Sasuke_The_Avenger

Descrivi, con parole degne di un Angelo Oscuro della morte, il sentimento che ti porterebbe per le strade polverose e buie del destino, e il passo lento e implacabile che ti condurrebbe per tali strade, prive di ritorno…! 

Hatake_Kakashi

Avete detto la stessa identica cosa, in pratica.

Sasuke_The_Avenger

Ma se lui è ridicolo!

Byakkugan

Ma se lui è lento a scrivere…

Gaara_Demon

La domanda comunque è la stessa. Naruto, quindi?

Naruto_Hokage

Uhm, beh… Io… Credo che metterei un passo davanti l’altro, sì…

Gaara_Demon

Naruto_Hokage

…Dopodichè… Magari… Terrei… Uhm, la testa bassa?

Hatake_Kakashi

E io che mi aspettavo tanto da te *lacrimuccia*

Naruto_Hokage

Sasuke_The_Avenger

Io no.

Byakkugan

Io no.

Sasuke_The_Avenger

Mi hai copiato!

Byakkugan

…Copione…
 
Sasuke_The_Avenger

Ancora!

Byakkugan

E di nuovo!

Hatake_Kakashi

E piantatela…

Byakkugan

Gaara_Demon

Naruto…?

Naruto_Hokage

…Camminerei come Saske.

Sasuke_The_Avenger

Tch

Byakkugan
 
Tsk…

Hatake_Kakashi

…Suppongo vada bene.

Byakkugan

Il tuo allievo è davvero originale, complimenti!

Naruto_Hokage

Ho l’impressione che mi stia prendendo in giro…

Sasuke_The_Avenger

Prende esempio dal migliore, sai com’è! 

Gaara_Demon

Bravissimo, Naruto. Vuoi un biscotto?

Byakkugan

Questo lo dici tu!

Naruto_Hokage

Sì sì! Un biscotto!^_^

Sasuke_The_Avenger

Ovviamente – ed è per questo che ho ragione!

Byakkugan

E invece no!

Sasuke_The_Avenger

E invece sì!

Hatake_Kakashi

*Sigh*

Naruto_Hokage

Gnam

Gaara_Demon

…Mi sono improvvisamente ricordato che ho la riunione di condominio.

Naruto_Hokage

Ma tu non vivi in un condominio

Gaara_Demon si è disconnesso.

Byakkugan

Molto bene, Uchiha, rimaniamo solo noi…

Naruto_Hokage 

WTF?

Sasuke_The_Avenger

Nh?

Byakkugan

E’ l’ora della resa dei conti!!

Hatake_Kakashi

Sasuke_The_Avenger

Ah sì?

Byakkugan

Sì! Adesso, iot&000 t sfi09_________________####

Naruto_Hokage

Nani?

Sasuke_The_Avenger

Uh uh

Byakkugan

M@ co00sa__________$ta##### succede [text/html; charset=ISO-8859-1] ERROR0001

Hatake_Kakashi

Credo di aver capito…

Naruto_Hokage

Io no

Byakkugan

U1n vir##us[ Content type#1 ] ERROR [!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01 Transitional//EN" ] Me la pag__________raaaaaaaaaaiiiiiii!!!###

Si è riscontrato un errore nell’applicazione. Byakkugan##001 non è più connesso.

Naruto_Hokage

Amen.

Hatake_Kakashi

Esagerato come al solito, Sasuke.

Sasuke_The_Avenger

Tsk, meritava una lezione.

Hatake_Kakashi

Sasuke_The_Avenger

Adesso, per me… E’ arrivato il momento di sparire… La vita di un vendicatore, è coperta dalle tenebre…

Sasuke_The_Avenger si è disconnesso.

Naruto_Hokage

Secondo lei doveva andare in bagno?

Hatake_Kakashi

Naruto_Hokage

Hatake_Kakashi.

Imparerai anche tu, Naruto, vedrai…

Naruto_Hokage

Ma di costa sta…?

Hatake_Kakashi si è disconnesso.

Naruto_Hokage

Oh beh… Se ne sono andati tutti… A questo punto, un po’ di ramen al latte di yak…

Naruto_Hokage si è disconnesso.
 

* * *

 

Appendice n° 2

Ovvero, ciò che Sakura scoprì andando a casa di Sasuke quel giorno.

Sakura(bussa alla porta): << Sasuke-kuuuuuun!! >>

Sasuke(con voce tutt’altro che melodiosa): << C-Chi… Chi è?! >>

Sakura(si insospettisce): << Sasuke-kun? Stai bene? >>

Sasuke: << Ma certo che sdo bene! Mai sdado meio! >>

Sakura: << Oh. >>

Sasuke: << … >>

Sakura: << Posso entrare? >>

Sasuke: << DO!! >>

Sakura: << Do? >>

Sasuke: << Assolutamente do! >>

Attimo di pausa.

Sakura: << …Oh, Sasuke-kun, che animo sensibile! >>

Sasuke(confuso): << Doh? >>

Sakura(entusiasta): << Non credevo ti piacesse la musica! >>

Sasuke: << … >>

Sakura: << Stai suonando, p-per caso? >>

Sasuke(le da' corda): << …Proprio così. Sdo suonando. >>

Sakura(commossa): << Oh, ma è meraviglioso! Posso entrare a sentire?? Posso?? >>

Sasuke: << Uhm, do. >>

Sakura: << Oh. Capisco: in effetti hai ragione, disturberei la quiete necessaria al tuo sviluppo artistico e intellettuale! Perdonami, Sasuke-kun! >>

Sasuke(che non ha capito niente): << Uh, sì, di perdono. >>

Sakura: << Oh, grazie Sasuke-kun! Grazie! Potresti… Potresti solo dirmi cosa suoni?? >>

Sasuke(nel panico): << C-Cosa suono?? >>

Sakura: << Sì! Se… Se non è di troppo disturbo, ovviamente! >>

Sasuke(si guarda intorno, disperato): << Ehm, no, no… Io suono… Suono… >>

Sakura(col fiato sospeso): << Sì…?? >>

Altra pausa.

Sasuke: << …Il telefono! >>

Sakura(confusa): << Il telefono? >>

Sasuke: << Già! Proprio così! Il telefono! E ora, se non ti dispiace… Sai com’è, l’ispirazione… >>

Sakura: << Oh, ma certo! Scusami, Sasuke-kun! Ti lascio subito! Grazie mille, grazie!! >>

Sasuke(frettoloso): << Di niende, di niende! >>

Si sentono i passi allontanarsi per il corridoio. Sasuke tira un sospiro di sollievo. La sua immagine, ancora una volta, è salva per un soffio!

Sakura, tornando a casa, pensò subito che solo la genialità di Sasuke poteva essere in grado di tirar fuori opere musicali complesse e armoniche da un telefono, e si ripromise di passare per il negozio di dischi, a cercare qualche Sonata per Telefono e Campanello.

Fine Appendice n° 2

.
.
.
.

Tobi: << Adesso tocca noi! >>

Ed è il caso! Mica posso restare sempre così, io!

Tobi: << Giusto! Come faccio a saltare addosso al sempai, se non lo vedo neanche?! >>

Già, giust- Ehi, aspetta un attimo, a questo non avevo pensato...

Tobi: << Lo so, lo so, è terribile! Ma non si preoccupo, Tobi troverà una soluzione! >>

...

Tobi: << Tobi ha trovato! Andiamo a chiedere ad Itachi-san! >>

Che idea geniale...

Appare Itachi in una nuvoletta di fumo nerastro all'aroma di caffé e incenso.

Itachi: << ... >>

Tobi: << Itachi-san! Avevamo giusto bisogni di lei! >>

Itachi: << ...? >>

Tobi: << Sì, beh, io e il sempai! >>

Itachi: << ... >>

Tobi: << Esatto! E nno sappiamo proprio come fare! Lei può aiutarci?? >>

Itachi: << ... >>

Tobi: << Che nome strano... E dov'é? >>

Itachi: << ... >>

Tobi: << Ah, perfetto, tutto chiaro! Grazie mille, Itachi-san! >>

Itachi(dissolvendosi in milioni di piume nere come l'ebano): << ... >>

Tobi: << Perfetto! Sempai, ho la soluzione! >>

Tobi...

Tobi: << Sì? >>

Da quando in qua tu parli il linguaggio degli emo...?

Tobi: << Beh, è una caratteristica comune a tutti gli Uchi-

Squadra Anti Spoiler: << EHI, TU! >>

Tobi: << ...Ehm, a tutti quelli con i capelli scuri, sì. >> 

...

Tobi: << Comunque, Itachi-san ha detto di andare ad Hobbitopoli, e chiedere di un certo Brodo Baggins! >>

E dove si troverebbe questo posto?!

Tobi: << In fondo alle scale, a destra. >>

Ah.

Tobi: << Benissimo! Mettiamoci in viaggio! Gotta catch 'em all!! >>

Come, scusa?

Tobi: << ...N-Niente. >>

Entrambi spariscono in nuvolette di fumo rosse e nere all'odore di barbecue.

Voce Misteriosa: << Se ne sono andati? >>

Nessuna risposta.

Voce Misteriosa: << Molto bene! Allora, posso attuare il mio diabolico piano... Sì! Io, conosciuto come Capelli a Punta, Colui senza un Nome, Leader Mysteryoso, Tipo Losco, ma anche Yondaime Arashi, Konohamaru o Juugo, sono qui oggi per... >>

Suspance

Leader Mysteryoso: << ...Conquistare il mondo! BWAHAHAHAHAH! >>

...

Leader Mysteryoso: << Degli sciocchi mortali come voi potranno chiedersi come sia possibile che, attraverso la semplice scatola di latta che vi sta davanti,  io vi sodomizzi a tal punto da convincervi che sono il Re Incontrastato dell'Universo... Ma la risposta è semplice! >>

Un'altra risata stridula rieccheggia per gli studios

Leader Mysteryoso: << Se Berlusconi e Prodi, che sono brutti, stupidi e si vestono male, sono riusciti a farsi votare promettendo di diminuire il costo dei geranii in diretta tivù, non c'é modo che una persona della mia charme fallisca! >>

Berlusconi: << Sentirà uno dei miei avvocati! >>

Prodi: << Anche dei miei! Un attimo, ma io non ho un avvocato... >>

Leader Mysteruoso: << Qundi, tu, proprio tu che non hai niente di meglio da fare, e stai leggendo queste righe solo perché altrimenti saresti costretto a fare la relazione di trigonometria, preparati! *tira fuori un ciondolo con la spirale. Incomincia a farlo oscillare* Iooo sonooo il tuo unicooo signore e padroooooonee! Tu seiii mioo schiaaaaavo...! >>

Prima che il Leader Mysteryoso possa concludere il suo rito, si sentono alcune voci...

Leader Mysteryoso: << Dannazione, mi hanno scoperto!! >> *sparisce in una nuvoletta di fumo violaceo con spirali nere*

Tobi: << ...Che le avevo detto, sempai! Tutto è bene quel che finisce meglio! >>

Deidara: << Tutto a posto?! Il fatto che quel tipo abbia tentato di staccarmi il dito a morsi ti sembra tutto a posto?! Per non parlare dello stregore schizzofrenico...! >>

Tobi(fa i lacrimoni): << Ma...Ma... Lei è tornato visibile... E... Abbiamo recuperato l'annello... E... Tobi pensava di aver fatto un buon lavoto! Invece no! Tobi è tanto, tanto triste! Tobi si sente inutile! Tobi... Tobi... sniff... WAAAAAAAAAAHHHHHH! >>

Deidara(sconvolto): << N-No senti, non fare così... >>

Tobi: << WAAAAAAAAAAHHHHHHH!! >>

Deidara: << Oh, dannazione, la mia artistica testa! Piantala di piangere! >>

Tobi: << Il sempai non mi vuole bene... Sniff... WAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHH!! >>

Deidara: << Andiamo, Tobi... Sì, ecco, sei stato molto bravo! Bravissimo! >>

Tobi(si riprende): << D-Davvero?? >>

Deidara: << Sì, sì. Ora stai zitto però... >>

Tobi: << E... mi vuole bene, Sempai?? >>

Deidara: << ... >>

Tobi(speranzoso): << ...?? >>

Deidara: << Certo, ma solo se... >>

Tobi: << Se...?? >>

Deidara: << ...Se vai a prendere il bastoncino! *lancia un legnetto* Corri Tobi, vallo a prendere! >>

Tobi: << YAY! >> *corre via*

Deidara(sollevato): << ...E adesso, mi serve un parrucchiere. >>


* * *

*___*"

Ce l'ho fatta. Ce l'ho fatta. Ce l'ho fattaaaaa. /Me non ci crede. Questo capitolo è stato infinito da scrivere, Sarà che non ne avevo nessuna voglia... Non ne posso davvero più, meno male che il prossimo è l'ultimo! ò___ò
Ringrazio Rekichan per la supervisione e i consigli. Sasuke, di' grazie per il meraviglioso commento che l'Uchihacest fan club ha fatto il piacere di lasciarti...

Sasuke: << ... >>

Beh, è il suo modo di dire grazie, lo sappiamo.
Comunque, preciso per pura formalità che gli errori e le abbreviazioni gramamticali erano, ovviamente, volute: anche gli emoticons, per quanto in generale contro la mia politica (non li metto mai nelle storie) in una conversazione in chat sono dinspensabili XD

Ho voglia di scrivere qualcosa sull'Akatsuki... ù___ù *incomincia a complottare nell'oscurità*

Ja Ne,

suzako

 


 

 

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Capitolo 7
*** Lesson n°6 ***



How To Be Emo

[Lezione n° 6]


 
Ciao Sasuke_The_Avenger! Hai 345 messaggi non letti.

 
Da
: Itachi_darkness@akatsukis.xx

A: Sasuke_The_Avenger@konohanet.jp

Oggetto: ... 

 
Sasuke,

Domani. Spazio fra parrucchiere ed estetista. Ore 18.30. Sunakagure.

 

Itachi

P.s.= Ricorda di cambiarti la biancheria.

P.p.s.= ‘Sunakagure’ nel senso del Deserto del Paese della Sabbia. Non il solarium al centro di Konoha.

P.p.p.s.= Ciao Miofratello!! Ciao! Allora domani ci vediamo, eh! Io farò il tifo per te! By Tobi

 

 
* * *

<< L’ora della battaglia… E’ ormai giunta. >>

Sasuke pronunciò le terribili parole con calma glaciale: i capelli neri come l’ala del corvo sferzavano il suo volto eburneo, mentre dai suoi occhi di tenebra si sprigionavano lampi di vendetta,

I presenti, lo fissarono con sguardo impenetrabile.

Kakashi stava infatti leggendo l’ultimo degli Icha Icha Paradise, ed era troppo impegnato a ridacchiare come un vecchio maniaco (tenendo conto che lui è un Vecchio Maniaco).

Vecchio Maniaco: << Giovani d’oggi…! Non c’è più rispetto, no… Oh! Pleiboi! >>

Quindi, il jounin non ebbe la fortuna di udire la melodiosa voce di Sasuke, e comprendere le sue oscure parole. Si limitò ad annuire con fare assente, borbottando un ‘certo, certo, dopo ti dò la merenda’.

Naruto, immerso negli abissi della più oscura emosità, stava seduto al suolo, le braccia incrociate al petto, il volto abbassato e i capelli che andavano a coprire i suoi occhi oscuri, nascondendo la maggior parte del suo viso corrucciato.
Insomma, dormiva alla grossa.

Neji, dal canto suo, stava analizzando la struttura biomolecolare dei propri capelli con il set da Piccolo Chimico, uno per uno, per controllare che fossero tutti al top della forma e perfetti da ogni punto di vista: ovvero lisci, lucenti e morbidi! Era arrivato solo al capello n° 189 (soprannominato ‘lilli’per la cronaca), quando, improvvisamente, svenne emettendo un grido strozzato.

Di fronte all’orrore della vicenda, Naruto mantenne la sua calma cool e controllata (leggi: non si svegliò neanche) mentre Kakashi, accortosi dell’inconveniente, lanciò una rapida occhiata allo Hyuuga con il suo sharingan, e sentenziò:

<< Shock anafilattico da doppie punte. Si riprenderà presto, fategli annusare del balsamo. >>

Il giovane ragazzo dagli Occhi d’Alabastro si stava giust’appunto riprendendo, quando, in un turbine di sabbia color terra bruciata all’odore di incenso e spezie del Madagascar, una figura di nero vestita, con capelli di fiamma e occhi del cristallo più puro fece la sua entrata in scena…

<< Mi sono perso qualcosa? >>, domandò con voce glaciale il Kazekage.

Gaara: << Per la cronaca, il mio vestito è viola prugna. >>

Deidara: << I miei occhi! Il mio senso artistico! ARGH! >>

Appunto, Deidara ha ragione: quel colore è un’offesa alla vista. Quindi io faccio che è nero. Puff! Il vestito di Gaara è diventato Nero!
Adesso, possiamo continuare.

Gaara del Deserto non ricevette risposta. In compenso, la scena che si presentò ai suoi occhi fu sufficientemente esplicativa:
Naruto stava stravaccato in un angolo, oramai dormendo senza ritegno. Neji balbettava parole incomprensibili, ancora sotto evidente shock. Kakashi, che se ne fregava alla grande, continuava a ridacchiare con trasporto. Sasuke, invece, se ne stava in un angolino a tracciare cerchi per terra.

<< … >>

Traduz: ‘E questi sarebbero i ninja più emo di Konoha?’

Beh, sì.

<< … >>

Traduz: ‘Sigh’

L’Uchiha junior si riprese velocemente, perché come dice Paperon de’Paperoni, il tempo è denaro, e per gli emo il tempo è dolore e sofferenza, quindi anche il denaro è dolore e sofferenza, quindi [ suzako va avanti per mezz’ora, mentre i lettori si trastullano giocando a prendere in giro Neji, vince chi gli fa venire prima una crisi isterica ]
…E quindi la pasta al ragù è emo!

[ Nessuno la degna di un occhiata, preferendo continuare a tormentare Neji. ]

Ehi, voi! Sciò, sciò! Via! Lasciatelo stare, che non sapete quanto mi costa di psicanalista tutte le settimane!

Allora, andiamo avanti.

Il gruppo si ricompose velocemente. Dopo solo quattro ore e mezza erano di nuovo in forma, agili e scattanti!

Kakashi: << Kukuku… >>

Kakashi, posa quel libro.

Neji: << I… I miei capelli… Oh, Lilli… >>

Neji, Lilli starà benissimo. E qualsiasi cosa dicono sui tuoi capelli, è tutta invidia.

Neji: << Davvero? >>

Ma certo che no. Adesso però stai buono.

Naruto: << Ramen… Ronf… Ramen al caucciù… >>

SVEGLIAAA…!

Naruto: << Sono sveglio! Sono sveglio! >>

Se, se. Dunque, Sasuke era ormai pronto a guidare l’eroico gruppo di Combattenti dell’Oscurità verso una sicura vittoria, e ciò era dimostrato chiaramente dal suo atteggiamento spavaldo e sicuro di sé...

Sasuke: << Nessuno mi ama… La vita è solo dolore… Solo dolore… >>

…Nel frattempo che la Banda dei Cuori Infranti si decide a prepararsi per partire alla volta del Deserto della Sabbia - come qualcuno ricorderà (si certo, come no) primo teatro dello scontro fra i due Uchihas - noi ci spostiamo verso lande più desolate ed anguste, attraversate solo dal potere della disperazione, dove l’orrore più profondo tiene luogo… Ebbene sì! Sto parlando del covo della banda criminale più temuta della terra del fuoco! Proprio loro! Nientemeno che…

Banda Bassotti: << …Questa volta non c’è verso che possiamo fallire! Ascoltate il mio piano, noi… >>

No, no, dannazione, non di nuovo loro! L’Akatsuki! L’Aktsuki!

Akatsuki: <<  …E io penso che qua ci stia benissimo il divanetto cremisi. >>

Banda Bassotti: << E loro sarebbe la vera banda di Supercriminali?! >>

Ehm, posso spiegare…

Kisame: << Ehi! Qualcuno offende la nostra reputazione! >>

Leader Mysteryoso: << Ouff, sai che novità. >>

Andiamo avanti con la storia, che è meglio (come diceva Puffo quattrocchi).

Gli otto ninja fuggitivi (mi spiace per il nono membro, ma finché non si sa chi sia temo che dovrà restare dietro le quinte…)

Membro Misterioso: << Sempre disoccupato… O disoccupata? Non so neanche se sono un maschio o una femmina! >>

I nostri shinobi di nuvole rosse vestiti stavano sorvolando il deserto di Suna, alla ricerca del luogo prescritto per l’incontro, sopra uno degli esplosivi di Deidara, modellato a forma di mongolfiera per l’occasione.

Tobi: << Siamo arrivati? >>

Deidara: << No. >>

Tobi: << Ma quando arriviamo? >>

Deidara: << Tra molto! >>

Tobi: << Oh. >>

Deidara: << … >>

Tobi: << Tra molto quanto? >>

Mentre i componenti dell’associazione dibattevano sulle questioni più disparate, come gli ultimi saldi o il libro di preghiere edito da Hidan, che fra parentesi ma non fra parentesi era andato a ruba, anche se qualcuno sospettava fosse dovuto piuttosto a, tra virgolette ma senza virgolette, l’ampia raccolta in appendice del romanzo di fotografie dell’autore, ritratto in momenti di autentica intimità…

Solo uno di loro, in disparte, non prendeva parte alle edificanti dispute. L’oscurità avvolgeva perennemente la sua figura, che sembrava sempre immersa nelle tenebre, e i suoi occhi colore del sangue più vivo brillavano di una luce malvagia e inquietante, che avrebbe ridotto ad un ammasso di neuroni mal funzionanti anche la più esigente delle fanghèrls.

Egli era itachi Uchiha, ultimo degno sopravvissuto del glorioso casato di Konoha, che un tempo…

Sasuke: << EHI!! Ci sono anche io! >>

Oh, giusto, volevo dire: Itachi Uchiha, ultimo degno, emo sopravvissuto del golorioso casato dei portatori dello sharingan….

Sasuke(fumando di rabbia): << Grrr… >>

…In quel momento, l’enigmatico ragazzo, stava riflettendo su questioni di massima importanza: a momenti, infatti, l’avrebbe atteso lo scontro finale (il numero 439, per essere precisi) con il fratello minore, per determinare, una volta per tutte, chi tra loro fosse…

Il più emo.

(Niente urlo spastico di Naruto, sta volta, visto che credo abbia stancato tutti…)

Naruto-chan Pucchi Fan Club: << Ma… Ma… Era così cariiiiiiiiiino!! >>

Senza ombra di dubbio.
Torniamo alla misteriosa figura che, accovacciata in bilico sul bordo della possente mongolfiera, teneva le mani intrecciate davanti alle labbra, lasciava che fiumi di pensieri, come un mare in tempesta, attraversassero la sua mente.

Smalto blu cobalto o viola pervinca?

Ecco, adesso possiamo lasciarlo alle proprie elucubrazioni mentali, e torniamo all’Emo Team di Konoha, il quale, già sul posto di combattimento, si preparava al terribile scontro finale:

Sasuke stava dando gli ultimi ritocchi al suo look, aggiungendo qualche benda, un po’ di rete, dell’ombretto, ripassandosi le unghie, eccetera.
Neji stava mettendosi qualche mano extra di matita nera, spazzolandosi i capelli, indossandosi il giacchino nero, spazzolandosi i capelli, pulendosi le unghie, spazzolandosi i capelli…
Kakashi era occupato a ripensare al suo terribile e oscuro passato, tentando più che altro di non ricordarsi dell’ultimo numero di Icha Icha Paradise nel bel mezzo dello scontro, cosa che si sarebbe rivelata imbarazzante.
Gaara si limitava a stare seduto sull’oscura sabbia, a braccia incrociate al petto e occhi serrati, in un atteggiamento di massima concentrazione, tale che nessuno avrebbe sicuramente tentato di disturbarlo…

<< GAARA! >>

La squillante, rumorosa, acuta voce di Naruto fece venire la pelle d’oca a tutti.
Lo shinobi posseduto non reagì.

<< Stai dormendo? Ma dormi? Ma sei stanco? Perché dormi? >>

Passarono alcuni secondi di gelido silenzio. (nota bene: erano nel deserto, alle tre del pomeriggio)

<< Stavo avendo una conversazione con Shukkaku. Cerco di convincerlo a non uccidervi tutti. >>, fu la lapidaria risposta.

Naruto andò a mettersi l’eyeliner.

Le ore passarono, ma nulla accadde: il vento non soffiava, conservando ogni singolo granello di sabbia nella proprio immobilità. Sasuke rimase così, in piedi, i nervi tesi alla massima concentrazione per ogni minimo segnale che avrebbe potuto annunciare l’arrivo del fratello…
Due ore, trentuno kunai lanciati e sette toporagno uccisi dopo, Kakashi ebbe la grande idea di suggerirgli di stare un po’ fermino, e conservare le energie.

L’Uchiha, con un profondo e doloroso sospiro, chiuse gli occhi, annuendo distrattamente. Loro non potevano comprendere! Non potevano capire il dolore che si celava dentro di lui, il tormento che quel nuovo incontro gli causava…!

 Nel frattempo, comunque, decise – giusto perché non aveva niente da fare, eh – che forse, avrebbe potuto per puro case imbattersi nel blog di Itachi, ma solo per coincidenza, non che lo facesse di proposito…

 

 
http://www.akatsukisnet.kh/the_real_sharingan

 

 La notte.

E la sua oscurità, mi circondano.

Non ci sono stelle o luna.

Nessuna luce intorno a me.

Perché io sono destinato a vivere nelle tenebre,

tenebre che solo questi occhi di sangue possono sondare

Io, ancora più oscuro… Della notte… E delle tenebre…

 

 

 
The_real_sharingan | 3:01 | 572820 Commenti

 

 
Sasuke strinse le sue sottili e lunghe dita d’alabastro attorno al profilo sinuoso del computer portatile. Le sue labbra si ridussero a una linea dolorosa, e i suoi occhi divennero due fessure, due braci ardenti che lasciavano trapelare l’intensità della sua sofferenza, mentre-

<< CHE STAI FACENDO, SAS’KE?? >>

Le sue delicate orecchie furono profanate dalla voce insistente di Naruto.
Ma il ragazzo non si lasciò scomporre. Gli rivolse un’occhiata sprezzante, chiuse lo schermo con un gesto secco, e si rialzò agilmente, allentandosi a passo misurato.

<< … >>, la voce di Kakashi lo fece fermare di colpo. Il ninja si voltò con terribile lentezza, uno sguardo tagliente nelle iridi.

<< … >>, replicò subito.

<< … >>, fu l’immediata risposta di Kakashi.

Sasuke emise un ‘tsk’ di disapprovazione.

<< … >>, borbottò Neji, sarcastico.

<< …! >>, fu l’immediata reazione di Sasuke, innervosito.

<< … >>, sibilò Gaara, scoccando occhiate di rimprovero ai due.

Naruto ne approfittò, non visto, per dare fondo alle scorte di ramen.

Il dialogo andò avanti per parecchio tempo. Sasuke rimaneva convinto che (testuali parole) ‘…’, mentre Neji non faceva altro che ribattere sul ‘…!’ Kakashi e Gaara, si limitavano ad osservare la scena, con degli sconsolati ed alquanti innervositi ‘…’

Alla fine, tutti e quattro giunsero ad un sofferto accorto. L’ex-ninja arancione aveva appena fatto in tempo ad occultare i segni del suo crimine, quando, finalmente, Sasuke gli si parò davanti:

<< Dobe – disse, guardandolo con aria di sufficienza – lezione numero sei. >>

 

 6. Third person talk and seflproclaims

 

<< … >>, esclamò Naruto, sorpreso.

Kakashi si alzò in piedi, evocando in quattro e quattr’otto una lavagna nera, con tanto di gessi neri e cancellino nero. Il jounin incominciò a scrive alcune parole nere, che ovviamente, sulla lavagna nera risultarono invisibili, a parte per il suo magico sharingan. Realizzando ben presto quanto idiota fosse una cosa del genere, buttò il gessetto nella sabbia e decise di utilizzare un altro metodo didattico:

Le marionette.

L’uomo dai capelli Grigio Pirla estrasse dal taschino porta tutto (detto anche borsellino di Mary Poppins) un paio di pupazzetti morbidosi e tenerosi, che raffiguravano nientedimeno che Sasuke in versione cucciolosa, e Itachi in versione un po’ meno cucciolosa, ma comunque con qualcosa di carino.

Sasuke: << Io non sono cuccioloso! >>

Itachi: << … >>

Naruto evitò di mostrare il suo disappunto, rimanendo relativamente impassibile. Si limitò ad annotare come i pupazzetti potessero essere facilmente impiegati nel ruolo di bamboline vodoo… Ma voi non fateci caso.

<< Allora – incominciò Kakashi, manipolando Sasuke-barbi con dei fili di chakra – Osserva attentamente, Naruto: questo è un esempio di come un emo cammina per strada… >>

Sasuke-barbi incominciò a camminare con aria afflita-tenebrosa-ma-comunque-affascinante, mentre i suoi capelli in cotone nero alabastro si muovevano artificiosamente.
Naruto osservava la scena, gli occhi coperti dai folti ciuffi color bronzo, le labbra piegate in un ghigno amaro, in atteggiamento che mostrava tutto l’abisso di dolore e solitudine che circondava la sua figura…

[ Leggi: faceva di tutto pur di non scoppiare a ridere]

<< Sensei – mormorò con voce cupa – Ma questo, l’abbiamo già visto. >>

<< Ne sono consapevole. Ma il problema, adesso, è un altro. >>

<< Autonarrarsi, dobe, autonarrarsi. >>, mormorò Sasuke, alquanto infastidito per l’assenza di tronchi d’albero nel deserto, che gli impedivano di assumere posizioni necessariamente cool.

<< Adesso io continuerò a muovere la Sasuke-Barbi: tu dovrai limitarti a descrivere quello che essa sta facendo, ricordando di essere più emo possibile. >>

<< … >>, rispose Naruto significativamente.

Kakashi riprese in mano la versione tenerosa di Sasuke, e ricominciò a muoverlo con grande destrezza. Naruto continuava a fissarlo con aria rimbambita.

<< Allora? >>

<< Cammina come una gallina che deve fare l’uovo. >>

Sasuke per poco non cadde a terra.
Era decisamente troppo.

<< Tu! – esclamò, la rabbia e il disprezzo che trapelavano chiaramente dai suoi occhi fiammeggianti - Essere indegno! Come osi parlar a tale fine nei miei confronti?! >>

<< … >>, si limitò a squadrarlo l’Uzumaki.

<< Non puoi comprendere! Non puoi capire! Il vero dolore, il tormento al suo stato più puro ti è ignoto, non pensare di poterlo abbracciare, è una porta oscura che mai la coscienza varcherà! >>

<< Tsk! Parli così, ma intanto neanche tu sai nulla! Neanche tu comprendi la mia sofferenza! >>, ribatté, sorprendendo tutti, Naruto.

<< Non tentare di trarmi in inganno! La tua infelicità non è neanche lontanamente paragonabile alla mia! >>

<< E invece sì! >>

<< E invece no! >>

<< E invece sì! >>

<< E invece no! >>

<< E invece sì! >>

<< E come, di grazia? >>

<< Non fingere di ignorare il mio dolore! Sei stato proprio tu, a privarmi della mia unica fonte di felicità! E’ solo colpa tua se sono precipitato nell’oscuro abisso in cui mi trovo ora! >>

Gli altri tre ninja si erano oramai sistemati per benino sulla sabbia, godendosi lo spettacolo.

<< Kakashi-san, passa i pop-corn. >>, borbottò Neji, senza distogliere gli occhi dalla scena.

<< Ma se li hai avuti tu per tutto il tempo! >>, si lagnò Kakashi.

<< Allora voglio i biscotti di Gaara…! >>

Il glaciale silenzio che seguì l’affermazione, fu risposta sufficiente.

<< Non capisco di cosa tu stia parlando! La mia vita, oscurata dall’ombra insistente della solitudine, non può avere niente a che fare con la tua! Felicità è solo una parola, per me! >>, continuò Sasuke, scuotendo il capo con fare teatrale.

<< E invece sì! Prenditi le tue responsabilità! Le nostre esistenze sono legate dall’isolamento e dalla sofferenza della solitudine! Accetta questo fatto! >>

Ben presto, i toni ambigui del discorso finirono per attirare degli esseri subdoli e striscianti che riuscirono ad avvicinarsi per un pezzo ai nostri bishounen preferiti (tra parentesi, Vincent resta il miglioreY) senza che essi se ne accorgessero, troppo presi dallo spettacolo.

Loro avevano occhi che brillavano inquietanti nella notte.

Loro si esprimevano attraverso lunghi, acuti, agghiaccianti sibili.

Loro avevano mani artigliate, che usavano per attaccare, immobilizzare e sodomizzare la preda.

Sì, loro erano gli essere più temuti e odiati di tutto il continente, che pullulavano soprattutto la Terra del Fuoco.

Avete capito bene.

Loro erano…

Fanghèrls!!

Naruto: << KYAAAAAAAAAAHHHH!!! >>

Sasuke: << Ma quando la pianterai…? >>

Il discorso fra i due aitanti shinobi non era passato inosservato, e gli esseri erano riusciti ad avvicinarsi più del dovuto.

Fanghèrl 1: << Hai sentito?? Ha detto ‘noi’! Ha detto ‘noi’! Si amano, lo sapevo che io che si amavano! >>

Fanghèrl 2: << Non dire idiozie! Piuttosto, non vedo l’evidente cordoglio e apprensione dipinti negli occhi acquamarina di Gaara-chan? E’ evidente che teme che il suo Naruto possa essergli sottratto! >>

Fanghèrl 1: << E ci credo! Il cuoricino di Naruto-chan appartiene solo a Sasuke! >>

Fanghèrl 2: << Gaara-chan! >>

Fanghèrl 1: << Sasuke! >>

Fanghèrl 2: << Gaara-chan! >>

Fanghèrl 1: << Sasuke! >>

Fanghèrl 3: << Smettetela, voi due, o ci sentiranno! >>

Fanghèrl 4: << Quand’è che attacchiamo? Quando? Quando?? >>

Fanghèrl 3: << Tra poco! Dobbiamo cogliere il momento adatto, dopodichè… Saranno nostri!! >>

Fanghèrl 1: << Kukukuku!! >>

Fanghèrl 2: << Kukuku…! >>

Fanghèrl 1: << E non mi copiare! >>

Fanghèrl 2: << … >>

Ignari delle orribili trame architettato al loro didietro (che potete interpretare come volete), i due Emo shinobi continuavano la loro ardua disputa…

<< …E non vedo cosa c’entri il fatto che non ti ho mai invitato a mangiare fuori! >>, esclamò uno stizzito Sasuke, oramai sconvolto da i toni che aveva assunto la discussione.

<< Come no! Mi hai spezzato il cuore, ecco cosa! E’ tutta colpa, perché… perché… >>, incominciò Naruto, per poi scoppiare il lacrime.

Dire che Kakashi, Gaara, Neji e soprattutto Sasuke era alquanto allibiti sarebbe un eufemismo.

<< …Perché tu non fai mangiare il Rameeeeeeeeen! >>, concluse infine il ragazzo, cadendo a terra, sconsolato.

<< Era solo per quello? >>, borbottò Neji con una smorfia contrita.

<< Oh dio, è così commovente! >>, mormorò Kakashi, asciugandosi una lacrimuccia.

Gaara stava ancora mangiando i suoi biscotti, e come glie era stato insegnato da Yashamaru, non bisogna mai parlare con la bocca piena.

A questo punto, qualcuno di particolarmente arguto fra il pubblico potrebbe incominciare vagamente a pensare di chiedersi, ma che fine hanno fatto quelli dell’Akatsuki? Ai posteri l’ardua sentenz- cioè, scopriamolo subito!

Hidan: << E’ mia! Solo mia! Il divino Yashin mi conferisce i sacri poteri in grado di comandarvi tutti, brutti stronzi! >>

Kazuzu: << Hidan, dacci quella mappa. E’ evidentemente evidente che non sei in grado di condurci al luogo dove siamo diretti. Senza tenere conto che l’ho pagata io. >>

Hidan: << Non dire idiozie! I tuoi sporchi soldi non hanno alcun valore, ed è colpa vostra se non sapete interpretare la mia divina parola! >>

Kazuzu: << … >>

Leader Mysteryoso: << Hidan, fai come ti ha detto. >>

Hidan(con gli occhioni luccicanti): << Ma…! Ma… ! >>

Leader Mysteryoso: << Su, su, fai il bravo e dopo ti compro un santino. >>

Hidan(si riprende): << Sniff… Quello che manca alla mia collezione?? >>

Leader Mysteryoso: << Sì, tutti quelli che vuoi, ma ora molla la mappa. >>

Itachi(con voce tenebrosa): << …Non sarà… Necessario… >>

Leader Mysteryoso(inquietato): << Ah no? >>

Kisame: << A quanto pare. >>

Itachi: << Io solo… So… Dove si trova quel luogo… Io solo… >>

Kisame: << Leader? >>

Leader Mysteryoso: << Sì? >>

Kisame: << Che si fa in questi casi? >>

Leader Mysteryoso: << Non saprei. Forse dovremmo consultare il manuale. >>

Kisame: << L’ha mangiato Zetsu l’altro ieri. >>

Leader Mysteryoso: << Oh. Beh, allora possiamo solo… >>

Hidan: << …Pregare per la salvezza delle nostre anime immortali? >>

Leader Mysteryoso(disgustato): << No, veramente pensavo più ad un ‘diamoli corda’. >>

Kisame: << … >>

Leader Mysteryoso(tossisce): << Ehm, molto bene Itachi, guidaci pure tu. >>

Itachi: << … >>

Tobi: << Ma…! Leader!! Quando gliel’ho chiesto io non mi ha lasciato! Perché lui sì e io no?? >>

Leader Mysteryoso: << Te lo spiego quando sei più grande. >>

Tobi: << Sì, certo, diceva anche così quando ero genin! >>

Leader Mysteryoso: << Il che dovrebbe farti riflettere, Tobi. >>

Tobi: << Farmi fare… che? >>

Leader Mysteryoso: << Ecco, appunto. >>

Passò qualche altra ora d’attesa e battibecchi, durante le quali Deidara e Tobi discussero sul colore della mongolfiera, che s’era trasformata, misteriosamente, da viola profondo a giallo acceso, mentre Kisame tentava di raccontare a qualcuno il suo nuovo repertorio di barzellette sui molluschi. Zetsu fece molta fatica ad affrontare il viaggio, visto che le provviste si stavano rivelando insufficienti e poco ci mancò che tentasse di ingoiare gli occhiali di Itachi. Hidan, in una crisi mistico-religiosa-sessuale fu sul punto di dare fuoco all’intera baracca coi suoi incensi.

In tutto questo, Tobi cantava a squarciagola la sigla dei puffi.

Nonostante i piccoli inconvenienti durante il viaggio, tutti i supercriminali riuscirono ad arrivare nel deserto di Suna sani e salvi, a parte qualche nevrosi in più.

Di certo, ciò che non si sarebbero mai aspettati, era una situazione del genere…

<< Sasukeeeee-kuuuuuuuuuuun! >>

L’orrendo grido trapanò le delicate orecchie dei nostri eroi, i quali, per un momento non riuscirono a far altro che fissare un vago punto all’orizzonte, in stato completo di shock.

<< ‘tebayo? >>, borbottò Naruto.

<< F-Fanghèrls… >>, balbettò Neji, l’orrore dipinto negli occhi color della luna.

<< Potrebbe essere un problema. >>, convenne Kakashi.

<< Fan-che? >>, continuò l’ex-ninja arancione, senza capire.

<< Fangirls, dobe, fangirls! Quelle cose grasse e appiccicose che ti saltano addosso e cercano di strapparti i vestiti urlando cose oscene! >>, urlò con voce isterica Sasuke, gli occhi spalancati dallo soncerto.

<< Mai sentite nominare. >>, replicò lui.

<< Il suono delle loro ossa che si frantumano sotto la sabbia è delizioso. >>, affermò Gaara con fare impassibile.

<< Sensei, cosa facciamo? >>

<< Dal punto di vista pratico sarebbe più che ovvio darsela a gambe alla velocità della lingua di Orochimaru, ma vista la situazione, è una cosa ben poco emo. >>

<< Quindi? >>

<< Ne facciamo fuori più che possiamo. >>

<< Mi sporcherò la maglietta! >>

<< Sigh. >>

Le fanghèrls si stavano avvicinando, correndo in massa come un branco di bufali imbufaliti, emettendo versi orribili ed agitando i loro tentacoli roteanti…

Fanghèrl 1: << Ehi! Noi non siamo mica così! >>

I cinque shinobi si prepararono a combattere. Sasuke riuscì a stendere l’intera armata del SasuSaku Fan Club, dicendo semplicemente ‘Spiacente, io e Naru-chan siamo intimi, se siete in grado di capire cosa intendo’, mentre Kakashi usò il proprio di repertorio di cloni-ombra, tutti senza maschera, e tutti con una faccia più orrenda dell’altra. Neji utilizzava la rotazione suprema, unita a spruzzi di sciampo cancerogeno: inoltre, i suoi commenti mirati e crudeli sull’aspetti fisico delle fanghèrls erano in grado di stendere al momento le più insicure, infatti un ‘Tu hai i capelli grassi! Tu non sai farti la manicure! Rosa e verde mela ti fanno ancora più grassa!’ bastava a sciogliere letteralmente in lacrime le bestie assatanate. Naruto, poi, che ingenuamente non aveva idea di cosa stesse succedendo, si limitava ad osservare il tutto con espressione sorpresa ed occhioni sgranati, mormorando solo ogni tanto un ‘tebayo?’: ergo, tutte le fanghèrls cadevano al suolo sconfitte dal potere della pucciosità.
Inutile dire che Gaara con il suo funerale del deserto era l’unico a divertirsi come un matto.

Ma le truppe sembravano infinite, e Sasuke si rese conto troppo tardi del terribile errore che aveva compiuto. Solo quando sentirono un orribile boato, compresero…

Erano arrivate loro.

Più numerose della polvere a Sabaku Manor.

Più appiccicose di Sakura con il lucida-labbra.

Più pericolose di Neji in preda a una crisi isterica.

Ovvero, il peggio del peggio fra tutte la fanghèrls esistenti.

Stava arrivando…

Lo Yaoi Fan Club!

Sasuke: << KYAAAAAAHHHHHHH!! >>

Naruto: << AH! Mi hai copiato! >>

Le orrende grida prodotte dall’enorme branco che si profilava all’orizzonte fecero impallidire ulteriormente, se possibile, i ninja.

Non ci fu bisogno di chiarire il motivo: tutti avevano capito immediatamente qual’era stata la causa scatenante dell’arrivo del peggiore nemico dell’integrità degli emo…

Tutti: << SASUKEEEEEE!! >>

Sasuke: << … >>

L’Uchiha avrebbe effettivamente fatto meglio a risparmiarsi quel commento riguardo a Naru-chan, ma oramai le conseguenze si stavano per abbattere su loro tutti.

<< Yaoi fanghèrls…? >>, mormorò Naruto sempre pucciosamente sorpreso, visto che gli si stava aprendo di fronte un mondo completamente nuovo.

<< Il peggio del peggio. Non so se ce la caveremo… >>, rispose con un filo di voce Kakashi, estraendo un paio di kunai.

L’orda assassina si stava ormai avvicinando, le grida si fecero sempre più forti e insistenti. I cinque si misero in posizione di combattimento, pronti a vender cara la pelle…

<< Neji, prima che arrivino… Volevo dirti che era stato io a rubarti il balsamo all’anice ed eucalipto. >>, borbottò Sasuke, abbassando la testa.

Ormai era possibile riconoscere i primi striscioni, dalle scritte che è meglio non riportare. Urla come ‘io lo voglio nudo nella panna montata!’ oppure ‘facciamogli fare un menage à trois!’ erano chiaramente udibili.

<< Sasuke, sei stato un bravo studente. Sono fiero di te. >>, disse con voce seria Kakashi, posando una mano sulla spalla del suo pupillo.

Mancava pochissimo.
I gridolini di giubilo delle KakaSasu fans erano troppo vicini.

<< D-Davvero, sensei? >>

Quasi potevano sentire il loro fiato orripilante sul collo…

<< No, ma una frase emo di circostanza era d’obbligo. >>

Gli shinobi sentirono un brivido freddo percorrergli tutta la spina dorsale. Per loro, oramai, era giunta la fine: serrarono gli occhi, pronti a ricevere il primo colpo mortale, e…

<< GUARDATE, C’E’ MIOFRATELLO!! >>

Kakashi, Naruto, Neji, Gaara e Sasuke alzarono gli occhi verso il cielo indaco scuro, venato da strisce purpuree e nuvole grigie, nel quale era ben visibile una grossa, rotonda, ingombrante…

Mongolfiera gialla.

Tobi: << Tobi è molto fiero della sua mongolfiera! E’ gialla! >>

Deidara(pianto isterico): << Non me lo ricordare! Non me lo ricordare!! >>

In pochi secondi, gli Akatsuki’s piombarono al suolo, seminando confusione fra le fanghèrls, che di certo non s’aspettavano un tale diversivo.

<< Che ci fate voi, qui?! >>, esclamò Sasuke, scandalizzato.

<< Ciao, Miofratello! >>

<< Ti ho chiesto cosa ci fate qui, voi tutti!! >>

<< Sempai, ha visto? Sto facendo amicizia con Miofratello! >>

<< Tu non sei mio fratello! >>

<< Certo che no! Tu sei Miofratello, mica io! >>

<< Tobi, lascia stare Miofratello e aiutaci a debellare queste assai poco artistiche esistenze! >>, lo richiamò velocemente Deidara.

<< Subito, sempai!! >>

Sasuke ebbe un momento di attonimento, e poco ci mancò che non cadde vittima delle grinfie di una fanghèrl più scaltra. Kakashi-sensei accorse in suo aiuto all’ultimo momento, risvegliandolo dal suo torpore.

<< Sasuke! Non è il momento per i flashback no jutsu! >>

L’Uchiha jr si riscosse. Sì, lo sapeva bene. Era il momento di combattere quello, il momento di affermare il proprio valore, la propria forza, il proprio…

<< TU! >>

Itachi, che stava facendo strage di fanghèrl senza neanche muovere in dito (in effetti per attivare il magenkyou sharingan non c’è mica bisogno di un pulsante, no?) rimase impassibile di fronte alla voce carica di rabbia del fratello.

<< … >>, rispose.

<< Inutile tentare di giustificarti! Inutile sprecare vane parole! – butta a terra due fanghèrls che tentano un attacco sincronizzato – Il nostro scontro finale dovrà tenersi qui, adesso! >>

<< Non so se hai notato, fratellino idiota – con un battito di ciglia maybelline new york, ne stende tre – Ma siamo un po’ circondati. >>

<< Mpff. >>, borbottò Sasuke, tirando un paio di kunai.

Ovviamente, non avrebbe mai ammesso che Itachi avesse ragione.

L’Uchiha senior aveva appena finito di liberarsi di un gruppo di SasuNaru Fans, che sembravano avercela parecchio con lui perché ‘la sua crudeltà nei confronti di Sasuke l’aveva allontanato dal suo amato Naruto, impedendo ai due di coltivare il proprio amore’, quando Sasuke parlò di nuovo:

<< Giusto per la cronaca… Io sono a quota 4380. >>, proclamò con tenebrosa fierezza.

<< Anche io. Elevato alla terza. >>, replicò pragmatico Itachi.

Sasuke tremò. Quello era troppo.

<< Guardi, Sempai! Miofratello sembra così allegro! Trucida quelle fanghèrls con aria così gioiosa! E’ proprio simpatico! >>

<< Tobi, se non stai zitto sarò io a fare qualcosa di così gioioso a te! >>

Mentre Deidara e Tobi si divertivano, c’era chi scaricava lo stress…

<< E io vi immolo su questo sacro altare, in nome del glorioso di Yushimakikapuccìn! >>

<< E chi è? Il dio degli assatanati? >>, borbotto Kazuzu, che stava decimando le file a colpi di salvadanai in bronzo.

<< No! Il Dio delle Tazzine da Caffè! >>

<< … >>

La battaglia infuriava. Le fanghèrls utilizzavano tutte le peggiori armi in loro possesso, quali Le Supposizioni Infondate, Fanfiction Scritte Male, Fanart Raccapriccianti, per non parlare dei Pairing Privi di Logica. Insomma, fu un arduo scontro, ma alla fine, tra un disguido e l’altro…

<< 4589150! >>, esclamò Sasuke.

<< 5691261. >>, ribatté con freddezza Itachi.

…I nostri eroi ebbero la meglio.

Alla fine, l’unico drappello rimasto, era anche quello più agguerrito, più obbrobrioso, più orripilante, più terrificante di tutti:

L’Uchihacest Fan Club

Naruto: << Uchihacest? Cos’è, un piatto tipico degli Uchiha? >>

Kakashi(gli tappa gli occhi): << Non guardare, Naruto. >>

I due fratelli si trovavano così al cospetto delle loro fans si più assidue ma anche più fastidiose, quelle che spargevano le voci più diffamanti ed equivoche, e con le quali Sasuke doveva fare i conti ogni giorno della sua terribile esistenza.

Fanghèrl 1: << E’ vero che quando eravate piccoli vi piaceva fare giochini equivochi?? >>

Sasuke: << C-Cosa? >>

Fanghèrl 1: << Ah! Non nega! Allora è vero! >>

Sasuke: << Ma..! Ma io…! >>

Fanghèrl 2: << Non sono così teneri insieme? Sprizzano tensione sessuale da tutti i pori! >>

Itachi: << … >>

Sasuke: << Tu! Tutto questo è colpa tua! Se evitassi di spargere certe interviste equivoche, nulla di tutto questo sarebbe successo! >>

Fanghèrl 3: << Oh, guardate, guardate! Stanno parlando! >>

Fanghèrl 1: << Oh! >>

Fanghèrl 2: << Aah! >>

Itachi: << … >>

Sasuke: << E’ così?! Neanche hai il coraggio di ribattere! Traditore! Sta certo che ti ucciderò, prima o poi! >>

Itachi: << … >>

Fanghèrl 1: << Oddio!! >>

Fanghèrl 2: << Che discorso commovente! Devo scriverci una fanfic! >>

Sasuke: << senza contare il fatto che la tua codardia t’ha sempre portato ad evitare gli scontri diretti! Temi il mio potere?! Prenditi la responsabilità del male che hai compiuto, e-

Itachi: << Tu… >>

Fanghèrl 3: << Zitte! Ommama! Adesso parla! >>

Fanghèrl 1: << Kyaaahhh!! >>

Itachi: << Tu sei… >>

Sasuke: << … >>

Fanghèrl 1: << … >>

Fanghèrl 2: << … >>

Fanghèrl 3: << … >>

Itachi: << …Un idiota. >>

Di fronte a questa sconcertante rivelazione, tutte le aspettative delle fanghèrls si dissolsero come neve gelata al tiepido sole primaverile: con urli laceranti, esse sparirono in lontananza, per mai più tornare… (forse)

<< E tutti vissero felici e contenti! >>, esclamò Tobi.

<< … >>, Deidara si limitò a guardarlo con aria disgustata.

<< Beh, adesso? >>, borbottò Neji, infastidito per la scarsa attenzione che gli era stata prestata.

<< Teoricamente Sasuke e Itachi dovrebbe portare a termine il loro scontro, per decidere chi è il più emo. >>, rispose Kakashi.

<< DATTEBAYO! >>

Tutti si voltarono a guardare Naruto.

<< Eh, volevo dire ‘…’! Sì, proprio quello! >>

Il Leader Mysteryoso interruppe l’edificante conversazione.

<< Beh, se proprio volete prendervi a botte, cose che ritengo ben poco di classe, fate pure, però in fretta che devo progettare come conquistare il mondo io, mica niente! >>

<< Giusto! E io devo fare i sacrifici per il dio Hajiuhushushushushu! >>, reclamò Hidan a gran voce.

<< La mia artistica persone ha un’altra opera d’arte che necessita di essere completata! >>, aggiunse Deidara.

<< Contare i miei quattrini. >>, Kazuzu.

<< Dar da mangiarei ai pesci. >>, Kisame.

<< Gnam. >>, Zetsu.

<< DIPINGERMI LA STANZA DI GIALLO! >>, indovinate un po’…? Tobi.

<< Scoprire se sono maschio o femmina. >>, sospirò il Membro Mysteryoso.

Dopo aver chiarito i bisogno fisiologici  di ogni singolo appartenente dell’Akatsuki, Sasuke si mise in posizione di combattimento, un ghigno ben visibile sulla labbra delicata.

<< Il momento è finalmente giunt-

<< …E’ tardi. >>

La voce glaciale di Itachi lo interruppe proprio sul più bello della propria declamazione.

<< Cosa? >>

<< Sono le sette meno dieci. E io tra poco ho l’estetista. >>

Se non fosse così poco terribilmente emo, Sasuke sarebbe svenuto seduta stante.

<< Ce ne andiamo. >>, disse l’Uchiha senior.

<< EVVAIIII!! >>

<< Zitto, Tobi! >>, lo rimbrottò Deidara.

I nostri cinque Emo di Konoha non poterono far altro che stare a guardare con vaga perplessità la scena, ammirando i nove supercriminali di classe S che s’arrabattavano sulla mongolfiera, misteriosamente diventata viola a nuvolette nere.

<< Tutto il combustile per nulla… >>, udirono Kazuzu borbottare.

Sasuke, inutile precisarlo, era ancora in stato di shock.

<< Oh! Giusto, mi sono dimenticato una cosa! >>, si sentì chiaramente la voce del ragazzo mascherato.

<< Tobi, giuro che ti molliamo qui! >>

<< Ma devo salutare Miofratello, sempai!! >>

Il ninja si diresse verso il piccolo Uchiha, gli prese entrambe le mani, e le scosse con foga.

<< E’ stato un piacere, Miofratello! Spero tanto di rivederla presto! Si mantenga in salute e mangi tanti limoni! O banane! O papaie! Qualsiasi cosa sia gialla! Il giallo fa bene! Ciao ciao! >>

E con un paio di agili balzelli se ne saltò sulla mongolfiera.

<< T-Tu non… Sei mio fratello… >>, fu tutto ciò che riuscì a borbottare Sasuke, con sguardo vitreo.

<< Ne sei così sicuro…? >>, insinuò Itachi, prima di voltarsi anche lui.

<< COSA? >>

<< … >>

<< Non posso essere fratello di… Di… Di una cosa così poco EMO! >>, gridò in preda a una piena crisi.

Ci vollero Kakashi e Neji per bloccarlo, altrimenti si sarebbe sicuramente scagliato sulla mongolfiera, cercando di distruggerla a morsi. Fortuna che l’esperto jounin portava sempre con sé un paio di sedativi.

Gli Akatsuki’s sparirono così all’orizzonte, mentre il sole oscuro tramontava ancora una volta, lasciando che la terra fosse invasa dal buio e dalle tenebre, e così, davanti a tal terribile e sì stupendo spettacolo, un valoroso guerriero si chiese, con gli occhi vermigli puntati sull’orizzonte…

<< Ma che è successo, ‘tebayo? >>

 

 

Epilogo

 
Il ritorno a Konoha dei nostri eroi fu abbastanza semplice. Gaara, per una volta, decise di indicar loro la strada giusta, come ricompensa per aver fatto divertire Shukkaku (sperava smettesse di cantare almeno per un altro po’) invece di quella che faceva vagare due settimane per paludi e boschi popolati dalle più orrende creature (c’entrerà qualcosa la scatola di biscotti al cioccolato regalatagli da Kakashi?) così i quattro tornarono a casa abbastanza sani, piuttosto salvi, e neanche in tanto tempo.
Neji subito si fiondò alla Hyuuga Manor, dicendo qualcosa su ‘lo stress che la sua cute aveva dovuto sopportare in quegli ultimi giorni’.
Kakashi e Naruto portarono Sasuke all’ospedale di Konoha, dove rischiò di essere ucciso da un’orda di Mary Sue travestite da apprendiste infermiere. Fortunatamente, l’azione combinata dei due riuscì a salvarlo, ed entrambi pensarono fosse meglio portarlo alla Uchiha Manor.

Naruto e Kakashi (entrano nella Uchiha Manor. E’ buio, non si vede nulla)

Kakashi: << Naruto, non hai un accendino? >>

Naruto(si guarda intorno): << Chi ha parlato?! >>

Kakashi: << Sigh. >>

Naruto: << Coscienza!! Sei tu! >>

Kakashi: << …Sì, sono la tua coscienza. Adesso però dobbiamo mettere Sasuke da qualche parte, visto che non vi sopportò più e voglio andarmene a casa a leggere i p- la Sacra Bibbia, ecco. >>

Naruto: << Ah. >>

Kakashi: << Già. >>

 Naruto: << Beh, la camera di Sas’ke è da quella parte! Ci posso arrivare anche ad occhi chiusi! >>

Kakashi: << Ottimo. >>

Naruto(fischietta): << Du de duum… >>

Kakashi: << Naruto? >>

Naruto: << Sì? >>

Kakashi: << Tu com’è che lo sapevi? >>

Naruto: << …Ehm. >>

Sasuke(mormorio incoerente): << Nh… Ah..! >>

Naruto: << Cos’è, un topo? >>

Kakashi: << Più o meno. Cioè, Sasuke. Si sta svegliando. >>

Sasuke(continua a delirare): << No..! No, basta…! >>

Naruto: << Ma io non sto facendo niente! >>

Kakashi: << Sta avendo un incubo. >>

Naruto: << E’ perché? >>

Kakashi: << Beh, è emo. >>

Naruto: << Ah. >>

I due avanzarono ancora un po’ nell’oscurità, e Sasuke non si svegliò per un’altra oretta buona, continuando con i suoi gemiti e sexy spasmi di oscuro dolore (tenete conto che l’Uchiha Manor è grande come il centro commerciale ‘Il Castoro’, anzi di più)

Naruto: << Coscienza? >>

Kakashi: << Che c’è? >>

Naruto: << Lo posso mangiare il ramen, adesso?? >>

Kakashi: << Sì, lo puoi mangiare. >>

Naruto: << DATTEBAYO!! >>

Per il gran fracasso, Sasuke si sveglia.

Sasuke(borbotta ancora nel dormiveglia): << No! Teddy no! >>

Naruto: << Teddy? >>

Sasuke(completamente sveglio): << Uh… Dove mi trovo? >>

Kakashi: << Qua, ovviamente. >>

Sasuke(sarcastico): << Grazie per l’illuminante spiegazione. >>

Naruto: << Ehi! Non usare quel tono con la mia coscienza! >>

Sasuke: << … >>

Kakashi: << …Non guardare me, ha fatto tutto da solo. >>

Alla fine, il ritrovato ninja arancione, se ne sparì all’orizzonte, alla ricerca del suo amato chiosco di ramen, lasciando i due impavidi ed emo superstiti al loro destino.

Sasuke(guardandolo allontanarsi): << …Uno spreco di rimmel. >>

Kakashi: << Io con le marionette mi sono divertito! >>

Sasuke(sguardo gelido): << … >>

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E' finita. FINITA. *_________*
Non ci posso credere, questo è infine l'ultimo capitolo! YAY! Non sono mai stata così felice prima d'ora di concludere una storia. Questa, di certo, mi ha dato parecchio soddsfazioni, ma direi che è bene che sia conclusa. Non so se tornerò sull'argomento emo, in futuro. Potrebbe essere anche l'ultima  volta... Non saprei. ò___ò
Okei, taglio corto. Ringrazio tantissimo tutti coloro che hanno letto e commentato, o fatto pervenire il proprio appoggio tramite feedback! La gioia dei miei occhi, vi amo.
Poi, bisogna ringraziare Rekichan per essere costante forma di ispirazione e per avermi sopportato nei momenti di crisi. Non c'é che dire, a volte sono insopportabile come Tobi. Anzi, io sono Tobi! *indica profilo*

Per chi fosse curioso di saperlo, Sasuke è stato trasportato fino all'Uchiha Manor in una carriola blu.

Saluti, e alla prossima.

suzako

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