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Bared on your
tomb I'm a prayer for your loneliness
- 1 - Blood
Ho tutto quello che desideravo.
Forse ho anche più di quel che merito: un figlio stupendo, che cresce sano e
forte ogni giorno di più, esattamente come il mio conto in banca, ed ho Vegeta. Lui è rimasto sulla Terra, con me e per me.
Ho tutto. Ed ho paura. Non voglio perdere la mia
serenità e farò di tutto per difenderla. Mi chiedo quanto durerà ancora, perché
sette anni di pace sono troppi, soprattutto ora che Goku tornerà in vita (e lui
è una calamita per i guai).
Sento che qualcosa sta per cambiare. In peggio. Ma cosa?
”Tu lo sapevi?!” Vegeta entra nel laboratorio come una
furia, e mi si avvicina minaccioso. “Lo sapevi e non mi hai detto niente?”
Io capisco e gli sorrido. “Volevo che tu lo scoprissi da solo. E’ stata una
bella sorpresa anche per me…”
”Avresti dovuto dirmelo!”
Lui ringhia e si volta, incrociando le braccia come suo solito. E’ furioso e
credo di sapere perché.
”Ti infastidisce così tanto il fatto che tuo figlio
possa già trasformarsi in Super Saiyan, mentre tu ci hai impiegato anni per
riuscirci?” Non risponde, ma so che ho indovinato perché l’ho visto con i miei
occhi versare sangue e lacrime per raggiungere lo stadio tanto bramato. Ma dopotutto… come si può essere gelosi del proprio figlio?
”E’ tutto talmente assurdo! La leggenda parlava di un Super Saiyan ogni 1000
anni. Invece tra poco riuscirai a trasformarti persino tu!”
Scoppio a ridere, mentre immagino me stessa con i
capelli biondi ed i muscoli d’acciaio, e lui si imbroncia ancora di più.
”Com’è possibile?” mi chiede poi in un sussurro.
”Credo che sia merito del mio sangue terrestre. Pensa a Gohan che sin da
piccino è sempre stato molto forte. Poi ha addirittura
superato Goku in potenza, riuscendo persino a battere Cell” dico io,
rimettendomi seduta per lavorare al computer. Spero che la mia risposta lo
abbia soddisfatto ma non è così.
”Voi terrestri siete stupidi, sentimentali e deboli. Il tuo sangue può solo aver diminuito le potenzialità di Trunks”.
”Ah, sì?” ribatto io in tono di sfida. Lui non la accetta e dopo un po’ se
ne va sbattendo la porta. Probabilmente torna ai suoi allenamenti, preoccupato
di essere superato non solo da Kakaroth, ma persino
da due mocciosi come Goten e Trunks. E’ di certo ciò a cui sta pensando!
Mi sorprende il fatto di conoscere Vegeta così bene da indovinare i suoi
pensieri, ma non è abbastanza.
Quante cose non so di lui, così introverso e testardo
da non confidare mai a nessuno ciò che ha dentro. Cosa ho capito di lui se non
mi accorgo nemmeno di ciò che turba il suo cuore?
A volte è così oscuro che mette paura persino a me, che lo amo tanto. Ma sono convinta che ci siano lati del suo carattere che
nemmeno lui conosce totalmente.
La data del torneo è vicina. Ed anche se muoio dalla
voglia di rivedere Goku, io…
…ho paura.
Il primo capitolo
non è un granché, ed anche parecchio corto, ma voleva
essere solo un’introduzione. Spero che vi piaccia l’idea di
ripercorrere tutta la saga di MajinBu attraverso i pensieri di Bulma e Vegeta. l titolo della storia è una frase estrapolata da una canzone
dei Cradle Of Filth, “Nymphetamine”. Continuate a leggermi, e grazie per i
commenti che lascerete. Cibbì