Ci addormentiamo abbracciati.Il giorno dopo quando mi
sveglio tasto con la mano lo spazio sul letto accanto a me.E' freddo.E vuoto.Mi
alzo di scatto a sedere e poi in piedi.Esco da camera mia,cerco Kouyou nella
sua stanza.Lo trovo seduto al davanzale della finestra,le ginocchia raccolte
tra le braccia.Guarda fuori.Mi avvicino a lui.
"Kouyou..."
Mi
giro verso Ryo.Perchè l'ho baciato ieri notte?Io non posso lasciarmi andare.Non
posso concedermi il lusso di innamorarmi davvero di lui.Probabilmente per lui è
stato solo uno sfizio baciarmi...giusto per aggiungermi alla lista...è così
bello che può avere tutti...di uno come me non se ne fa niente,lo so.
"Buongiorno
Ryo"
Vado verso la finestra e mi chino su lui per baciarlo di
nuovo...è stato il bacio più bello della mia vita,quello di stanotte...appena
un attimo prima che le nostre labbra si tocchino,lui si tira indietro.Io mi
tiro su e lo guardo senza capire.Ho fatto qualcosa di sbagliato...?Oppure ho
sognato tutto e stanotte non c'è stato nulla tra noi?
"Che c'è,Kouyou?"
Vederlo
lì,con quell'aria ferita dipinta sul volto,mi dà la botta finale.E' inutile.In
un mese o poco meno mi sono innamorato di lui...
No.Non
devo.Mi volto di nuovo verso la finestra.
"8
anni fa è morta mia madre,oggi."
Sento
delle braccia calde che mi abbracciano all'altezza delle spalle...porto una
mano su una delle sue,e la stringo forte.Cedo.E' impossibile innamorarsi così
in fretta...o no?
"Mi spiace..."
Avvicino il mio viso al suo e gli stampo piano un bacio su
una guancia.
"Mi spiace davvero,Kouyou...ne vuoi parlare...?"
Giro
il viso verso il suo e mentre parlo gli sfioro le labbra con le mie.
"Si..."
Gli bacio lievemente le labbra,poi mi alzo da lui e mi
siedo sul letto,incrociando le gambe.Lui si gira verso me,e io mi allungo verso
lui per accarezzargli una guancia.Non è possibile che mi sia già innamorato di
lui.Non è possibile.Lo conosco da quattro settimane.Eppure ogni volta che mi
guarda una fitta mi trapassa il petto...
Scrollo la testa.E' così.Sono innamorato.
"Allora parlamene..."
Una buona conversazione è l'ideale prima del
sesso...arrossisco subito al mio pensiero.Fare sesso con Kouyou...?Lo guardo
mentre abbassa lo sguardo.No,non mi dispiace per niente l'idea...
Vedo
che arrossice ma non gli chiedo il motivo.Forse si chiede come me se stiamo
insieme o no.Lascio da parte i miei dubbi riguardo noi due e chiudo gli occhi
dopo avere abbassato lo sguardo.Devo parlare di mia madre.Devo parlargli di me.
"Ecco,vedi...mia
madre era soggetta a una malattia terribile...non avevamo i soldi necessari a
mandarla in una clinica privata per farla curare...e ogni giorno che passava la
vedevamo spegnersi...fino a quando,quel giorno,8 anni fa..."
Mi
si incrina la voce al ricordo.Lui si alza e mi abbraccia stretto.Stiamo così
per alcuni minuti,poi,sempre tenendolo abbracciato,riprendo a parlare.
"Da
quel giorno...è cambiato tutto.Mio padre ha iniziato a bere,a portare ogni sera
una donna diversa a casa,consumando i suoi risparmi in notti di sesso e
alcool...io non avevo che 10 anni,non potevo lavorare...le mie sorelle avevano
finito entrambe la scuola...Saciko aveva 13 anni...Akane 15...iniziarono a
lavorare...ma i pochi soldi che guadagnavano non bastavano a sfamare quattro
persone e a pagare l'affitto.Nel frattempo la salute di mio padre peggiorava
piano piano...la vita sregolata che conduceva e gli eccessi lo costrinsero a
lasciare il lavoro e a passare tutto il tempo a letto.Per pagare anche le
medicine a mio padre,Saciko e Akane furono costrette a...a..."
Non
ce la faccio più.Cedo e inizio a tremare e piangere tra le sue braccia...
"Kouyou...Kouyou non piangere..."
Lo stringo forte a me.Ho ascoltato la sua storia senza mai
interromperlo.So quanto costi parlare di cose tanto importanti e difficili...
"Kouyou...non ti preoccupare...ora ci sono io con
te...io...io non ti lascerò...io..."
Chiudo gli occhi e respiro profondamente.
"Io credo davvero di amarti"
Spalanco
gli occhi.Crede di amarmi...?Nonostante tutto non posso fare a meno di
sorridere tra me.
"Anche
io...però io non lo credo.Io ne sono certo..."
Ci
teniamo abbracciati ancora un pò,poi lui abbassa il viso verso il mio e mi
bacia sulle labbra con passione.Io ricambio e per la foga lo spingo leggermente
indietro.Lui perde l'equilibrio e finiamo stesi sul letto,lui sotto di
me.Arrossisco.Gli tengo i polsi con le mani.
Gli
scruto il viso.Dei se è bello...
Mi sollevo leggermente per baciarlo sul collo,cogliendolo
distratto a guardare il mio viso.Lui gira il volto verso il mio e mi bacia
sulle labbra.Ci baciamo ancora a lungo,poi quando ci stacchiamo io comincio a
baciargli,leccargli e a volte mordergli piano il collo.Lui getta la testa
all'indietro,sento il suo cuore martellargli nel petto e il suo respiro farsi
irregolare.Mi muovo piano e ribalto le posizioni.Ora sono io ad essere sopra di
lui.Ha gli occhi chiusi,la bocca semi-aperta,le guancie e le labbra arrossate.
Mi chino su lui e lo bacio lievemente sulle labbra,poi gli lecco una guancia
prima di scendere sul collo.Lascio dei segni rossi sul mio
cammino,succhiandogli avidamente quella pelle candida...gli infilo le mani
sotto la schiena e sotto la maglia,accarezzandogli la pelle nuda.Lo sollevo
leggermente e gli levo di dosso quell'impiccio...ora è a torso nudo...
Sto
impazzendo.Ryo mi sta facendo impazzire...spalanco gli occhi.Stiamo per fare
l'amore.Ma io voglio davvero...?
Si.Si,voglio
fare l'amore con lui.Chiudo gli occhi e tento di godermi le sue carezze,i suoi
baci...ma è inutile.La mente fugge a quel giorno...
*Rientro
in casa verso le 5 del mattino.Al lavoro c'è stato un problema e mi sono dovuto
trattenere molto oltre l'orario. Quando varco la porta di casa sento delle
grida.Dopo un iniziale attimo di sbigottimento e paura corro in camera di mio
padre.Non c'è nessuno.Allora vado nella piccola stanza dove dormiamo io e le
mie sorelle.E allora vedo.Vedo Saciko accucciata in un angolo,gli occhi lucidi
e pieni di timore,le ginocchia raccolte al petto.Fissa un punto del pavimento.
Vedo Akane,stesa sul letto,che si muove freneticamente,cercando di
scappare...sopra di lei c'è un uomo,in ginocchio, seduto sulle gambe di mia
sorella per non farla scappare.Tenta di slacciarle la camicetta,ma Akane si
dimena...allora lui le rifila un sonoro ceffone,per farla stare ferma.No.Questo
è troppo...*
Apro
di nuovo gli occhi di scatto.Non posso.Non ce la faccio.Spingo via da me piano
Ryo e mi alzo a sedere.Ora lui è in ginocchio a cavalcioni su di me.Ha gli
occhi lucidi dalla voglia e socchiusi.Non capisce.Non riesce a capire.
"Kouyou...che c'è?"
E adesso che succede?Non mi sembrava troppo dispiaciuto
all'idea di fare l'amore...gli accarezzo una guancia con la punta delle
dita.Lui sottrae bruscamente il viso al mio tocco.
Di
nuovo quell'espressione ferita.Non capisce.
"Come
puoi pretendere che io faccia l'amore con te...quando 8 anni fa moriva mia
madre?"
Parlo
a denti stretti.Uso un tono freddo e maligno che non avrei voluto utilizzare
con lui.Lui abbassa lo sguardo.Si toglie da me,si alza e se ne va in camera
sua.Sento la porta sbattere.Chiudo gli occhi e mi lascio cadere steso sul
letto.Che idiota che sono.Potevo dirgli con più grazia che non volevo fare
l'amore...lui avrebbe capito...
Sono seduto sul letto di camera mia.Ok,d'accordo,forse non
è il giorno giusto per fare l'amore...e in fondo è ancora presto... però ha
usato quel tono...
Mi allungo verso il comodino,apro un cassetto e estraggo
un pacchetto di sigarette pieno a metà.Ne prendo una a caso e la accendo.Guardo
verso la finestra mentre fumo.
Che bastardo però...poteva dirlo da subito che non voleva
fare niente...
Abbasso gli occhi verso il cavallo dei miei pantaloni,dove
una certa conoscenza ha preso vita.E ora?Come la mettiamo...?Potrei andare in
camera sua e violentarlo.Mmm...non male come idea...
Scrollo la testa e tiro troppo fumo...ecco,ora mi gira
anche la testa...chiudo gli occhi...
Mi
alzo dal letto.Devo chiedergli scusa,cosa che non ho mai fatto con nessuno...ma
con lui devo farlo...vado fino in camera sua. Busso piano alla porta.Nessuna
risposta.Me ne frego e entro.Una nuvola di fumo mi riempe i polmoni.Lui è
seduto sul letto,il viso volto verso la finestra,una sigaretta fra l'indice e
il medio della mano sinistra.Non si gira verso me quando entro.Vado verso
lui,gli prendo la sigaretta dalla mano e la spengo sul posacenere poggiato sul
comodino.
"Non
devi fumare...fa male..."
Rimango con il viso girato verso la finestra.
"Fa male anche quando ti dicono di amarti e poi ti
trattano come se fossi una bestia"
Abbasso
gli occhi.Mi mordo forte il labbro inferiore per non rispondergli a tono.Ormai
so come è fatto e so anche che ha un carattere forte quanto il mio...finiremmo
per litigare...e io non voglio litigare con lui...non ora...io lo amo...e lui
ama me...non voglio rovinare tutto...
Mi
chino su lui e avvicino il mio viso al suo.Gli premo alcune dita su una guancia
e gli giro il capo verso me.Le nostre labbra sono vicinissime e non posso fare
a meno di guardargliele mentre gli parlo.
"Scusami...scusami
davvero,Ryo...ho sbagliato...ma tu meglio di me sai che è difficile a volte
controllarsi..."
Mi tolgo bruscamente le sue dita di dosso e allontanto il
mio viso dal suo.
"Ma so anche che qualche volta le persone dovrebbero
controllarsi.Non hai 10 anni,Kouyou."
Abbasso
lo sguardo.Già,non ho 10 anni.Non li ho mai avuti.Mi sono stati rubati.I miei
10 anni sono morti con mia madre.
Un
giorno ero bambino e quello dopo già adulto.Ho conosciuto la morte quando non
sapevo cosa fosse la vita.Sono stato privato di qualcosa che era mio diritto
avere,la mia infanzia.E,molto di più,sono dovuto crescere senza lei.Qualche
volta vorrei che fosse ancora qui...perchè me l'hanno portata via?Era mia,di
Saciko,di Akane,di papà.Era nostra.Ci voleva bene.Anche se non c'era nulla per
cui essere allegra lei sorrideva.Lei ci diceva cosa era buono e cosa no.Come
posso capire io ora cosa è bene che faccia se lei non c'è più?Con lei se n'è
andato tutto.Quando è morta lei sono morto anche io...
Sento
il labbro inferiore tremare.Mi sto proprio rammollendo...
Le
lacrime cominciano a scorrere calde sulle mie guancie,il corpo a volte è scosso
dai singhiozzi.Mi manca...mi manca da morire...e ora che avevo trovato qualcuno
che avrebbe potuto colmare quel vuoto...
Crollo
in ginocchio accanto al letto,poi mi poggio sui talloni e mi copro il viso con
le mani...
Mi alzo a sedere e mi chino su di lui,in ginocchio a
terra.
"Kouyou..."
Mi inginocchio accanto a lui.Ho poca esperienza come
psicologo,ma credo si senta solo...soffre per la mancanza della madre,è
ovvio...io almeno sono cresciuto in un orfanotrofio,lui è cresciuto da solo...
Lo prendo tra le mie braccia,cerco di calmarlo
strofinandogli una mano su un braccio.Infilo la testa fra i suoi capelli e lo
cullo piano,come si fa con un bambino.
"Sshh...buono Kouyou...sta buono..."
Continuo a parlargli a voce bassa,con la testa fra i suoi
capelli biondi e lisci,tentando di calmarlo.
"Kouyou...lo so che ti manca tanto tua madre...e non
avrei dovuto arrabbiarmi in quel modo,poco fa...sai che gli uomini sono superbi...nessuno
soffre come soffrono loro,nessuno può conoscere il dolore meglio di quanto non
lo conoscano loro...ma io e te abbiamo lo stesso dolore...siamo cresciuti senza
genitori...un dolore che non può essere colmato..."
Chiudo gli occhi prima di continuare.
"Ma può essere sostituito da gioia,da felicità,da
allegria...qualcosa che non lo distrugge ma lo limita..."
Gli accarezzo lentamente la schiena.
"E so cosa vuol dire perdere una madre da bambino e
non avere la presenza di un padre...affidarsi solo alle sorelle o ai fratelli
maggiori...e vivere costruendosi le certezze da soli...è difficile...e lascia
un vuoto grandissimo...immenso..."
Gli prendo il viso tra le mani,guardandolo negli occhi.
"Ma dammi la possibilità...di colmare parte di quel
vuoto..."
Lo
guardo con gli occhi ancora pieni di lacrime.Non capisco se ha detto tutto ciò
come psicologo...o come uomo.Porto una mia mano sul suo viso,gli accarezzo
tremante una guancia con la punta delle dita.
"Mi
ami,Ryo...?"
Sorrido dolcemente.
"Si"
Riprendo
a piangere e poggio la testa su una sua spalla.Non mi sembra possibile di non
essere più solo.Non è possibile. Ma è così.Lui mi ama,mi proteggerà,potrò
finalmente smettere di farmi passare da forte quando invece vorrei solo
piangere...ho ucciso una persona,ho visto un uomo morire,ho visto le mie
sorelle terrorizzate,ho visto mio padre scuotere il capo in segno di
disapprovazione quando è arrivata la polizia,chiamata dai vicini,insospettiti
dalle urla che venivano dalla soffitta dove vivevo.E ho sempre finto
noncuranza,indifferenza...in fondo la mia vita era finita.
Ma
ora può ripartire.C'è Ryo con me,e mi ama,mi capisce,mi tiene tra le sue
braccia forti e calde e io lo amo,lo capisco,e piango tra le sue braccia forti
e calde,e sarà così per sempre...
E
quando sarò pronto faremo l'amore,diventeremo una sola cosa,e sarà
bellissimo,perchè ci amiamo,perchè ora lui è mio e io sono suo,e è così...
"Non
lasciarmi,Ryo...per favore...io...io ti amo..."
"No...non ti lascio..."
Lo stringo ancora a me.Piano piano il suo corpo smette di
tremare.
"Ti amo...ti amo tanto Kouyou..."
E così stiamo insieme.Passano i giorni.Kouyou preferisce
non parlarmi ancora di lui,della sua storia,e io non voglio forzarlo. Ormai
dormiamo insieme ogni notte,me non siamo mai andati oltre i semplici baci...
E'
notte fonda.Non riesco a dormire.Ryo dorme accanto a me,mi cinge delicatamente
i fianchi con un braccio.Lo guardo dormire.E' così bello.Voglio fare l'amore
con lui...ormai stiamo insieme da tre settimane,e lo desidero così tanto...
"Amore...amore
svegliati..."
Gli
soffio le parole sulle labbra prima di baciarlo dolcemente,senza esercitare
pressione.Lui mugola piano,poi apre gli occhi lentamente.
"Ryo...facciamo
l'amore..."
Il sonno mi passa di colpo.Fare l'amore...?!
"Kouyou...ti senti bene?Hai bevuto troppo ieri sera a
cena?"
Rido
piano cercando di soffocare la tensione e il pizzico di paura che mi hanno
avvolto il corpo.
"No...sono
sobrio..."
Gli
accarezzo una guancia e deglutisco.
"Facciamo
l'amore..."
Sbarro gli occhi e lo guardo confuso.Ma mi sta prendendo
in giro...?
"Kouyou...ne sei sicuro?"
Lui annuisce e si avvicina a me per baciarmi.Io gli infilo
una mano sotto la maglia del pigiama mentre ci baciamo e gli sfioro con la
punta delle dita i fianchi e la schiena.Lui mi butta le braccia al collo e
poggia il mento su una mia spalla,mentre io riempo il suo collo candido di
baci,laciando una scia umida con la lingua.Continuo ad accarezzargli la
schiena.Le mie mani salgono verso le sue spalle.Lo stacco leggermente da me per
togliergli la maglia...
Sono
semi nudo,fra le sue braccia...e ho così voglia di stare con lui,di farmi
amare...chiudo gli occhi.E un'immagine mi passa davanti.E' il viso pallido e
inerte di quell'uomo...
Apro
gli occhi di scatto.Non ce la faccio...
"Ryo...Ryo
non ce la faccio..."
Mi fermo di scatto e apro gli occhi,fermando le labbra sul
suo collo.Mi alzo da lui.
"Non ce la fai...?"
Lui abbassa lo sguardo e non risponde.
"Non ce la fai,Kouyou?"
Ripeto,spazientito.
"Cos'è,ti diverti a prendermi in giro?Oppure ti piace
farmi eccitare e poi lasciarmi così...?"
Mi allontanto da lui,mi siedo sul letto,apro il cassetto
del comodino e tiro fuori un pacchetto di sigarette.Lo apro.Vuoto.Cazzo.
Devo fumare.Mi alzo in piedi,mi tolgo i pantaloni del
pigiama e infilo velocemente un paio di jeans.Prendo una giacca a caso e la
indosso, senza mai guardare verso Kouyou.Sento il suo sguardo fisso su di
me.Esco dalla stanza e da casa,corro in strada, poi mi blocco.Comincio a
camminare piano,non ho fretta di tornare in casa,anzi...
Sento
la porta di casa sbattere.E' uscito.Mi ha lasciato solo,sul letto,senza
maglia.Chino la testa e inizio a piangere.Lo so,questa volta ho sbagliato...