My dream is...

di wolf99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un nuovo semestre ***
Capitolo 2: *** Ripetizioni ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** CApitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** apitolo 20!! ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 28: *** capitolo 28 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 30: *** Epigolo... (due anni dopo) ***



Capitolo 1
*** Un nuovo semestre ***


My dream is...

CAPITOLO 1




Le vacanze di Natale sono finite e il nuovo anno è arrivato, così come la scuola.

Per Naruto Uzumaki comincia un nuovo semestre. Il biondino è stato promosso per pura fortuna anche se aveva la media del sei.

Quest’ anno è pronto a impegnarsi e far vedere a tutti quanto vale.

La scuola è un posto deprimente e Naruto lo sa bene.

Passiamo alle presentazioni.

Naruto è uno studente di diciotto anni e frequenta il quarto liceo e questo sarà il suo ultimo anno di scuola. Il ragazzo è orfano da quando aveva cinque anni.

I suoi genitori erano delle persone importanti nel mondo della musica.

Sua madre era una cantante molto famosa e suo padre era un celebre musicista classico.

I genitori gli hanno trasmesso l’ amore per la musica.

Eccolo qui, il liceo di Konoha… una piccola cittadina a trenta chilometri da Tokyo.

Naruto supera il cancello della scuola e aspetta che suoni la campanella.

Lì a conosciuto molte persne a lui care e non vede l’ ora di rivederle.

La campanella suona annunciando l’ inizio di un nuovo semestre.

Il biondo si dirige verso la sua classe: la VI B.

In classe c’ è il suo migliore amico non che coinquilino Kiba e accanto a lui c’ è il suo ragazzo Neji e la sua migliore amica Sakura.

Gli corre incontro e si butta tra le braccia della ragazza.

:- Naruto!-.

il biondo comincia a ridere e si stacca salutando con una mano gli altri due.

Poco dopo l’ aula comincia a riempirsi.

Naruto si siede al terzo banco nella fila di destra, vicino alla finestra.

Davanti a lui c’ è Sakura e alla sua sinistra c’ è Kiba. Dietro invece ha Shikamaru, un vecchio amico d’ infanzia.

Deve assolutamente impegnarsi oppure non otterrà mai dei voti buoni e a lui servono per essere ammesso all’ università.

Il suo professore preferito è Jiraya, professore sulla cinquantina, capelli grigi e ha una strana fissazione con i libri porno, lui stesso è uno scrittore.

Jiraya-sensei insegna matematica e inglese.

Naruto con l’ inglese va alla grande, è l’ unica materia dove ha dei voti eccellenti.

In calsse entra la preside Tsunade e tutti gli studenti si alzano.

La donna fa cenno di sedersi e accanto a lui c’ è una ragazzo con i capelli corvini con dei Jeans neri e una camicia blu.

Indossa delle trainers nere e rosse. Ha una borsa a tracolla marrone.

Sarà sicuramente un nuovo studente… è troppo giovane per insegnare…

La voce della preside interrompe i pensieri di Naruto, il quale sposta lo sguardo alla donna bionda.

:- Bentornati ragazzi… sta cominciando un nuovo semestre qui alla Konoha high school e questo sarà il vostro ultimo anno… ormai siete cresciuti e alcuni di voi hanno gia fatto domanda alle università… comunque vi starete chi è questo ragazzo al mio fianco!-.

Gli alunni annuiscono mentre Naruto guarda fuori dalla finestra.

:- Uzumaki… è in classe?-.

Naruto scatta in piedi e fa un saluto militare.

:- Certamente signora!-.

la classe comincia a ridere e il ragazzo misterioso punta gli occhi verso il biondo e lo guarda dall’ alto verso il basso.

:- Siediti pure Uzumaki-.

Il biondo sorride e si mette seduto sulla sedia del suo banco.

Sakura si gira e gli fa una piccola linguaccia ottenendo una smorfia di Naruto.

La preside si schiarisce la voce attirando l’ attenzione di tutti la classe.

:- Stavo dicendo… Come molti di voi sanno il professor Jiraya è partito per un viaggio e non ci sarà questo semestre…-.

Naruto guarda la donna deluso e allo stesso tempo sorpreso.

:- Questo è il nuovo professore che vi seguirà per questo semestre… Uchiha Sasuke!-.

Il corvino saluta con un cenno del capo e poggia la borsa sulla cattedra.

Il biondo sbuffa e sbatte la testa sul suo banco.

:- Uzumaki… qualcosa non va?-.

Naruto alza la testa dal banco e risponde alla domanda della donna.

:- Va tutto bene professoressa… tutto alla grande!-.

La donna sospira e si gira verso il nuovo professore.

:- Bene… le lascio la classe… buona fortuna!-.

Il corvino la ringrazia e quando la donna bionda è uscita dalla stanza si siede sulla sedia poggiando i gomiti e incrociano le mani.

:- Bene… io sono il professore Uchiha Sasuke… ho vent’ anni…vediamo, mi piacciono pochissime cose e ne odio molte… non ho sogni nel cassetto al momento… lei, si presenti!-.

Il professore alza una mano verso Naruto, il quale si alza dalla sedia e poggiando le mani sul banco.

:- Salve… il mio nome è Naruto Uzumaki… Ho diciotto anni. Adoro il ramen e cantare, qualche volta ballo anche, dipende dalle situazioni. Al momento ho un sogno ma mi dovrò impegnare per raggiungerlo… Adoro il pop e il classico-.

Il professore punta i suoi occhi neri in quelli azzurri del più piccolo.

Un brivido attraversa la schiena del biondo, il quale comincia a ridere nervosamente.

:- E quale sarebbe questo sogno?-.

Cavolo, chi si crede di essere… certo il professore ma usa un tono troppo freddo e distaccato.

:- Beh… ecco… posso solo dirle che diventerò più famoso dei miei genitori… vorrei entrare all Nyada!-.

Il professore ghigna e comincia a ridere a bassa voce.

Naruto stringe i pugni… cavolo chi si crede di essere.

:- Alla Nyada… con quei voti?-.

Il biondo sbuffa e si rimette seduto sulla sedia.

Ascolta tutte le altre presentazioni e guarda con odio il suo nuovo professore.

Quando l’ ora finisce Naruto si precipita fuori dall’ aula e scende in giardino per prendere un po’ d’ aria.

:- Non ce la faccio più… quel tipo è odioso!-.

Sakura che sta dietro di lui comincia a ridere.

:- Dai Naru… è carino invece!-.

Il biondo sbuffa e si porta le mani dietro la testa.

Nel frattempo il professor Uchiha ha lasciato l’ aula e si dirige nella sala professori.

Si affaccia ad una finestra e vede il suo alunno Uzumaki che parla ridendo con la ragzza dai capelli rosa…

Uzumaki… dove aveva sentito quel nome?

Il ragazzo più basso alza lo sguardo e incontra gli occhi neri del suo professore

Sasuke ghigna e entra nella sala professori.

:- Hai visto?-.

Sakura comincia a ridere più rumorosamente.

:- Eccovi qui finalmente!-.

Naruto si gira verso la voce che li aveva chiamati e sorride.

:- Kiba… cosa vuoi amico?-.

Kiba mette una mano nella tasca della sua felpa e tira fuori il lettore mp3 di Naruto.

:- Guarda cosa ho trovato?-.

Naruto sbianca… non poteva averlo perso… non il suo lettore mp3!!!

:- Grazie Kiba!-.

Il moro scuote la testa e chiude la mano a pugno.

Il biondo sai avvicina pericolosamente al suo amico ma quest’ ultimo corre via.

:- Kiba ridammi il mio mp3… subito!!! -.

Naruto segue il suo migliore amico fino a dentro la scuola, lasciando una Sakura molto arrabbiata nel cortile.

:- Scusate… Kiba!-.

Naruto andava a sbattere contro alcuni ragazzi e ogni volta che lo faceva rischiava di cadere.

:- Kiba!-.

Kiba si ferma e agita il suo mp3.

La porta della sala professori si apre e dalla sala esce il professor Uchiha.

Naruto va troppo veloce e  non può fermarsi.

:- Uzumaki, non si corre nel corridoi!-.

Il più piccolo sta a pochi centimetri dal corvino ma fa un piccolo passo di danza e ci gira attorno senza fermarsi.

Il più grande rimase a bocca aperta, l’ aveva evitato con un passo di danza moderna che conosceva molto bene ed era anche difficile da fare!

Naruto continua a correre verso Kiba e quando lo raggiunge gli strappa con rabbia il suo mp3 dalle mani.

:- Kiba guai a te se tocchi il mio mp3 un’ altra volta… sono stato chiaro?!-.

Il castano comincia a ridere nervosamente e annuisce.

Il biondo si gira e guarda il suo professore che è ancora con la bocca aperte.

Naruto arrossisce e abbassa la testa.

:- Mi scusi professore… n-non lo farò p-più!-.

Ottimo… ha anche balbettato!

Il più grande annuisce e rientra nella sala professori.

La campanella suona e gli alunni rientrano nella loro classi.

E’ mezzogiorno e mezza e il primo giorno del secondo semestre si è conculco.

Naruto saluta gli altri e si incammina verso casa sua.

Per strada incontra tre ragazzi e prova a evitarli ma questi si accorgono di lui e gli bloccano la strada.

:- Uzumaki… come va con il lavoro?-.

Il biondo alza la testa e annuisce.

:- Benissimo… Deidara!-.

Il biondo gli sorride e si china su di lui.

:- Vii schiacceremo con insetti!-.

Il ragazzo più piccolo del gruppo gli tira un pugno sul labbro, facendolo sanguinare.

Naruto stringe i pugni e risponde a quel colpo con un calcio.

Intanto il professor Uchiha stava camminando verso casa.

Ecco cosa, o meglio, chi gli ricordava il nome Uzumaki!

Il corvino era immerso nei suoi pensieri quando delle urla attirano la sua attenzione.

Si gira e vede tra ragazzi che venivano picchiati da un ragazzo con una felpa arancione.

:- Ehi… voi che fate?!-.

I tra ragazzi si alzano da terra e corrono via.

Il quarto ragazzo ha il volto coperto dal cappuccio della felpa e corre verso la direzione del corvino.

Sasuke rimane fermo con le mani in tasca e guarda il ragazzo che si avvicina verso di lui correndo.

Sono a pochi centimetri di distanza ma il cappuccio della felpa copre il viso del più piccolo.

:- Ehi... cosa stavate fac..-.

Il corvino si blocca di colpo.

Il più piccolo lo aveva evitato con lo stesso passo di danza che aveva fatto lo studente Uzumaki questa mattina.

:- Mi scusi…-.

In quei pochi secondi aveva intravisto delle ciocche di capelli bionde e dei piccoli graffietti sulle guance.

Il professore rimane fermo a guardare la figura misteriosa che si allontana correndo.

Sasuke riprende a camminare sbuffando.

Possibile che capitavano tutte a lui e poi… chi era quel ragazzo… anche se sa esattamente chi è.

Quei movimenti e quel passo… li aveva visti fare solo a Uzumaki fino ad ora.

E poi indossavano la stessa felpa… coincidenza?

Non credo…















ANGOLO AUTRICE BAKA DALLA TESTA AI PIEDI:
Allooooora che ne di te del primo capitolo?
Fatemi sapere... nel prossimo spiegherò tutta la storia di Naruto Uzumaki!
Nopn tutti i capitoli verranno raccontati in terza persona... ci saranno delle pov...
Quindi... io sono un amante di questa coppia... spero che riuscirò a scrivere una cosa decente su di loro.
Lasciatemi qualche commentino... grazie!
Alla prossima!!!

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Capitolo 2
*** Ripetizioni ***


My dream is...

CAPITOLO 2



Grazie al cielo Kiba non è tornato a casa questa sera… mi avrebbe urlato contro!

Sono davanti allo specchio e mi disinfetto per la decima volta il labbro che ha spaccato Sasori  ieri pomeriggio… quando li vedo li massacro!

Guardo l’ ora sul mio cellulare, un samsun galaxy… cavolo è tardissimo!

Prendo lo zainetto appoggiato sul divano e corro fuori dall’ appartamento mio e di Kiba, sbattendo la porta.

Cavolo, sta per suonare la campana.

Mi metto le cuffiette per la musica nelle orecchie e comincio a correre con lo zaino sulle spalle.

:- Spostatevi!-.

Eccomi qui… Naruto uzumaki, il figlio di Kushina Uzumaki e Minato Namikaze che corre per le strade e andando a sbattere contro le signore anziane.

Il nuovo professore mi mangerà vivo!

La campana è suonata da due minuti e io supero correndo il cancello della scuola e mi getto a grande velocità dentro l’ istituto.

Salgo le scale, saltando due gradini per volta e quando vedo la mia classe, apro la porta ansimando e velocemente… la sbatto anche al muro.

Il professore mi guarda con gli occhiali da vista blu a bocca aperta così come il resto della classe.

Io mi piego in due e provo a riprendere fiato.

:- Scusi… il ritardo… professore!-.

Boccheggio, sono stremato… mi sono fatto cinque isolati di corsa!

Kiba e Sakura mi guardano preoccupati, tutta la classe guarda il mio labbro e io arrossisco. D’ istinto me lo tocco e dannazione… ha ricominciato a sanguinare!

:- Cavolo…-.

Mi incammino verso il mio banco e quando poso lo zaino sopra mi chino sull’ orecchio di Kiba e cerco di stare attento a non essere visto dal professore.

:- Ieri pomeriggio ho intravisto Deidara e gli altri…-.

Kiba scatta in piedi furioso e mi punta un dito sulla ferita.

:- Ti hanno fatto loro questo?!-.

Io gli tappo la bocca con una mano e lo rimetto a sedere. Il professore mi guarda confuso e si alza in piedi.

Cavolo… lui mi ha anche visto ieri che li menavo… se mi riconosce è la fine!

:- Uzumaki… in infermeria…-.

Io tiro un sospiro di sollievo  e esco dall’ aula. Il più grande mi ferma per un braccio e si gira verso la classe.

:- Cercate di fare la traduzione orale della pagina 12-.

I miei compagni annuiscono e aprono il libro d’ inglese.

Il corvino mi lascia il braccio e mi fa cenno di iniziare a camminare. Lui è al mio fianco che cammina con le mani in tasca.

Io lo guardo meglio, è più alto di me di almeno sei o sette centimetri, i suoi occhi sono neri, profondi come la notte e la sua pelle è chiara come la luna.

 Lo guardo a bocca aperta… dannazione è troppo… Aspetta è il mio professore!

:- Ieri eri tu vero?-.

L’ Uchiha si gira verso di me e mi guarda negli occhi. Il corridoi è deserto e io mi fermo, facendo fermare anche il più grande, il quale mi si mette davanti.

Io sussulto e metto le mani nelle tasche dei miei jeans, cercano di scappare al suo sguardo.

:- Ti ho visto… mi hai evitato con lo stesso passo di danza e fidati… io lo conosco e so riconoscerlo quando è fatto bene…-.

Io arrossisco e chino la testa. Il labbro ancora mi sanguina.

Il più grande ricomincia a camminare e io mi metto al suo fianco.

:- Mi rispondi o no?-.

Sospiro e mi guardo davanti a me. Siamo entrati dentro l’ infermeria e la dottoressa non c’ è.

Il professore prende il kit medico e lo porta sul lettino.

Mi invita a sedermi e io lo faccio.

:- Si… ma hanno cominciato loro!-.

Lui mi zittisce con una mano e inizia a tamponarmi il labbro.

:- Non significa niente… e il motivo, si può sapere?-.

Io guardo in basso e sospiro prima di rispondergli.

:- E’ una lunga storia…-.

Il corvino alza un sopracciglio e mi guarda sospirando rassegnato.

Cavolo quanto è freddo, come fa ad essere così… ha solo vent’ anni!

:- I tuoi genitori sono Kushina Uzumaki e Minato Namikaze giusto?-.

Io punto i miei occhi azzurri nei suoi neri e sorrido tristemente… e lui come lo sa… certo erano famosi!

:- Lo erano…-.

Riabbasso lo sguardo. Lo so che dovrei essere più socievole, è il mio professore…

:- E lei?-.

Lui mi guarda e bagna un tampone con del disinfettante e me lo poggia delicatamente sul labbro.

:- Ascoltami… ti farò un favore enorme…-.

Io lo guardo confuso mentre le sue mani mi poggiano un cerotto sulla ferita. Ecco… chi si crede di essere!

:- Oggi passa a casa mia… ti darò ripetizioni… questo è il mio indirizzo… alle tre, puntuale!-.

Io prendo il pezzo di carta dalla sua mano e lo apro.

Ah abitiamo a due isolati di distanza ma… aspetta perché tutto questo?!

Vorrei chiederglielo ma lui è gia uscito dalla camera e io rimango seduto sul lettino.

Che cosa significa?

E soprattutto… perché?

Scendo dal lettino e rimetto il kit medico al suo posto e cammino verso la classe.

Tra le mani tengo il foglietto con l’ indirizzo e il numero di telefono del professore. Chi è in realtà questo tizio qui?

Nascondo il bigliettino nella tasca dei pantaloni e entro in classe sorridendo.

Kiba si gira verso di mi e mi guarda dispiaciuto. Io al contrario gli sorrido e lo faccio anche con Neji, il quale ricambia.

Il professore spiega e io prendo appunti.

La campanella suona e Neji insieme a Kiba si buttano sul mio banco.

:- Che ti hanno fatto quei bastardi?!-.

Io guardo prima Kiba e poi Neji.

:- Kiba calmo… le solite cose… tranquillo mi sono difeso bene!-.

Neji che non aveva ancora parlato mi alza il viso e mi sfiora il labbro. Io strizzo gli occhi mentre il castano più grande apre la bocca.

:- Basta… va avanti da troppo tempo questa storia… poi Deidara è solo geloso… la tua voce è più bella della sua punto e basta!-.

Io sospiro mentre Neji ritira la mano dal mio labbro e Kiba annuisce.

Sentiamo uno schiarimento di voce proveniente dal professor Uchiha, il quale ci guarda con un sopracciglio alzato.

:- Qualcosa non va ragazzi?-.

Noi scuotiamo la testa e io mi rivolgo a Kiba.

:- Dai lascia perdere… con loro è una battaglia persa dall’ inizio…-.

Kiba mi mette le mani sulle spalle e scuote la testa.

:- Non è vero… quest’ anno si pentiranno… li batteremo a colpi di musica!-.

Io comincio a ridere e mi alzo dal banco stiracchiandomi.

:- Concordo!-.

Io saluto i ragazzi e guardo il professore che si è avvicinato al mio banco.

Inghiottisco a vuoto mentre lui comincia il discorso.

:- Come va il labbro?-.

Grazie al cielo non ha fatto domane.

:- Meglio… grazie!-.

Lui si allontana e prima di uscire dall’ aula mi fa un occhiolino… perfetto… Naruto Uzumaki in che casino ti sei andato a cacciare questa volta?

Questo giorno di scuola si è concluso e io sto andando a casa del mio professore.

Indosso i jeans di questa mattina e una maglietta a maniche lunghe nera con una t-shirt gialla sopra.

Ho lo zaino con i libri e gli auricolari nelle orecchie.

Ma che cosa sto facendo?

Prendo la via che c’ è segnata nel foglietto e mi fermo davanti a una piccola villa a due piani.

Wow! Io e Kiba viviamo in un monolocale, con precisione in un palazzo a due piani.

Siamo in periferia ma questa villa è magnifica!

Apro il piccolo cancello  nero del giardino e busso alla porta.

Aspetto e intanto mi tolgo gli auricolari.

Prima di uscire avevo avvisato Kiba che sarei tornato nel pomeriggio… forse è meglio aspettare a dirglielo.

La porta si apre e davanti a me spunta il professore un dei jeans e una t-shirt blu notte.

Gli sorrido mentre lui mi fa cenno di entrare.

:- Permeeesooo!-.

Io seguo il professore, il quale mi guarda con uno sguardo omicida.

:- Non urlare… vivo da solo…-.

Io sbuffo e mi guardo intorno.

Le scale si trovano nella parte destra della casa. Appena entri c’ è il soggiorno con un divano da tre posti blu e una poltrona rossa. Davanti a essi ci sono un tavolino e una televisione. Dopo il soggiorno c’ è il bagno sulla sinistra e una cucina davanti a tutti.

Il professore si siede sulla poltrona e io butto lo zaino a terra e mi siedo sul tappeto nero del soggiorno. Le pareti sono dipinte di un bianco panna e a terra c’ è il parquet.

:- Non vive con i suoi genitori?-.

Io tiro fuori i libri e li poggio sul tavolino vicino al telefono.

:- Sono orfano dall’ età di otto anni…-.

 Mi blocco e lo guardo mentre beve un bicchiere di quello che credo si succo d’ arancia.

Lui fa lo stesso e sospira.

:- Lo vuoi anche tu?-.

Io sbatto gli occhi e metto il telefono in muto annuendo. Il moro si alza e va in cucina, uscendo poco dopo con un bicchiere di succo in mano e una brocca della medesima bevanda.

Quando ha poggiato tutto sul tavolino, si siede a terra accanto a me e mi guarda.

:- Allora… alla Nyada eh?-.

Io scuoto la testa e annuisco.

:- Mh… vorrei tanto andarci…. Però visto che vivo da solo, o meglio con Kiba, devo lavorare per pagarmi gli studi…-.

Il professore continua a bere il suo succo e io mi porto il mio bicchiere alla bocca.

Chiudo gli occhi assaporando tutto il sapore di quella dolce bavanda arancione chiaro e li riapro quando l’ ho finita.

:- Che lavoro fai?-.

Io guardo il corvino e gli rispondo sorridendo.

:- Ho una band, sempre con Kiba e il suo ragazzo Neji… suoniamo nel locale dove il mio migliore amico fa il cameriere…-.

Lui mi guarda e io sospiro e continuo il racconto.

:- Però dei ragazzi, quelli che mi hanno menato ieri pomeriggio, hanno lasciato la band e ora siamo solo in tre… e uno di questi era un fratello per me…-.

Il professore posa il bicchiere sul tavolo e mi prende i libri iniziando a sfogliarli.

:- Quindi… suoni e canti?-.

Io sussulto  lascio cadere la testa sul divano blu.

:- Ah… si, faccio delle cover… ma lei, come fa a conoscere quel passo di danza?-.

Sasuke si blocca di colpo e le sue mani iniziano a tremare. Si gira di colpo facendomi arrossire e mi risponde.

:- Ballavo… ma ora non più… dobe…-.

Io stringo i pugni e gli urlo contro.

:- Teme!-.

Lui mi zittisce con uno sguardo omicida e io lo guardo terrorizzato. Però ho una domanda da fargli, una sola piccola parolo…

:- Perché?-.

Lui mi mette il libro davanti e poggia i gomiti sul tavolo.

:-Perché anche io avevo un sogno e so cosa vuol dire rimanere delusi da se stessi… quindi ti aiuterò ma non aspettarti niente!-.

Io sorriso e annuisco cominciano a leggere.

Sono passate tre ore e io non ho mai studiato così tanto in vita mia… sono stanchissimo, non ascolto la musica da tre ora… vi rendete conto della gravità della situazione?!

:- Prof… non ce la faccio più!! -.

Il più grande mi guarda e sospira togliendosi gli occhiali dagli occhi.

:- Per  oggi può bastare…-.

Io scatto in piedi e allungo le braccia al cielo.

:- Finalmente… non potevo più vivere senza musica!-.

Mi guardo intorno mentre il professore porta i bicchieri in cucina.

Uhuhuhuh una chitarra classica… e allora il Teme suona…

Prendo una chitarra nascosta dietro un angolo a inizio ad accordarla.

Lentamente mi siedo sul divano e inizio a suonare la base di “teenager dream” di Katy Parry.

Che bella… non ne ho mai vista una più bella.

E’ costruita con del legno marrone chiaro con delle rifiniture marrone scuro e rosse.

Il suono è dolce e caldo.

Chiudo gli occhi e canto a bassa voce il ritornello della canzone. La adoro, letteralmente!

Me la sposerei se parlasse!

Uno schiarimento di voce proveniente da dietro il divano, mi risvegli dal mio sogno e apro gli occhi di scatto arrossendo e cadendo dal divano.

:- Professore… mi,mi ha spaventato!-.

Lui ghigna e si siede sulla poltrona portandosi una gamba al petto.

Io lo guardo dal basso verso l’ altro e mi metto seduto a gambe incrociate sul bordo del divano.

Riprendo a pizzicare le corde della chitarra classica e chiudo gli occhi sorridendo.

:- Canta se vuoi…-.

Io sorrido e senza aprire gli occhi canto le strofe finali della canzone.

La mia voce risuona nella stanza e quando finisco di cantare apro gli occhi e poggio lo strumento sul divano.

:- Che bel suono che ha… è magnifica!-.

Il più grande sorride e si alza. Io faccio lo stesso e prendo il mio zaino.

:- Prof… ma io la… cioè…-.

Lui sospira e mi apre la porta e mi accompagna fino al cancello del giardino.

:- No, no devi pagarmi… faccio solo una buona azione, tutto qui…-.

Io sorrido e esco dal giardino.

:- Bene… a domani allora professore!-.

Lui mi saluto con un cenno del capo e io mi infilo gli auricolari nell’ orecchio e metto la canzone “Misery” a palla.

Ballo per la strada, sono troppo felice… ha ragione Sakura-chan… il professore è sia carino che simpatico!

Una donna mi guarda stranita e io canticchio il ritornello mentre dei bambini mi fanno le foto.

Io mi fermo e gli apro le braccia contro, continuando a cantare.

Sono pazzo… troppo pazzo!

Riprendo a camminare cantando ad alta voce.

Niente può intristirmi ora… niente e nessuno!

Intravedo una testa bionda e una rossa dall’ altra parte della strada che mi vengono incontro.

Ma che cazzo… stanno ovunque!

Cammino più veloce mentre Deidara e Sasori mi seguono.

Entro nel mio palazzo corredno.

Prendo le scale e quando sono arrivato al secondo piano apro la porta sbattendola alle spalle.

Akamaru. Il cane mio e di Kiba, mi scodinzola e dalla cucina spunta Neji con solo un pantalone della tuta sopra.

:- Naruto… ancora loro?-.

Io scuoto la testa e mi butto sul divano.

:- Dove sei andato Naru?-.

Alzo la testa e sul tappeto c’ è Kiba con la sua chitarra rossa fiammante in vita.

:- In giro… tranquillo…-.

Lui mi sorride e si alza poggiando la chitarra a terra.

:- Voliamo cenare?-.

Io gli annuisco e entro in cucina. Sono le nove e Neji è andato via. Kiba è in cucina che lava le stoviglie mentre io sto davanti al computer.

Entro nel mio account di facebook e guardo le notifiche.

Vediamo… Sakura ha cambiato la sua foto del profilo… carina!

Shikamaru mi ha taggato in una foto… bastardo stavo dormendo in classe!

Ma il professore avrà facebook?

Digito il suo nome: Sasuke Uchiha e lo cerco.

Aspetto un minuto e dopo un po’ mi accorgo di un ragazzo con il suo nome che vive a Konoha.

Entro nel suo account e in effetti questi sono i suoi dati… vent’ anni, professore… vediamo le foto!

Entro nella sua cartella delle foto e ne guardo qualcuna.

Estate? Apro quella e vedo i professore il costume che si tuffa dal pontile del lago di Konoha… dannazione, è carino e pure i muscoli ha quel teme…

Ce ne sono alcune con quello che credo che sia suo fratello ma non viveva da solo?

Vabbè io gli mando la richiesta d’amicizia!

Tre… due… uno… invia!

Ecco, ora posso andare anche a dormire!

ANGOLO AUTRICE:

Ahahaha vivono nel nostro mondo e allora facebook non poteva mancare!

Eccomi qui con il secondo capitolo... lasciatemi un commentino... 

Bene al terzo capitolo!

 

 

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


My dream is...

CAPITOLO 3




Terzo giorno di scuola… appartamento di Kiba Inuzuka e Naruto Uzumaki, ore otto…

:- Naruto muovi il culo! Siamo in ritardo!-.

Il biondo sbuffa e prende una mela dal tavolino della cucina uscendo dalla stanza con lo zaino sulle spalle.

:- Relax amico…-.

Il castano lo guarda con uno sguardo omicida e gli indica la porta.

:- Fuori… ora…-.

Il più piccolo esce e scende le scale fermandosi sul portone aspettando il suo amico.

Il più grande saluta il loro cane e scende. Quando sono usciti si incamminano per strada a passo svelto.

:- Ma dove sei stato ieri per più di tre ore?-.

E ora… cosa gli doveva dire?

Amico sono stato a casa del mio professore, mi da ripetizioni!

Ma mica era scemo… forse un pochino ma non così tanto…

:- A fare due passi-.

Kiba lo guarda annuendo e sbuffa incrociando le braccia dietro la testa.

:- Certo…-.

Continuano a camminare quando, senza neanche rendersene conto, iniziano a correre.

:- Dannazione… la campana sta per suonare…-.

Il biondo non risponde e si sbriga a raggiungere l’ amico. Sono in ritardo e manca solo un’ isolato.

:- Forza amico… corriamo!-.

Il castano annuisce e aumentano la velocità.

In quei momenti Naruto ringrazia il cielo di aver trovato un ragazzo come Kiba… un amico e un fratello allo stesso tempo, lui ci è sempre stato quando era triste. E sempre lui gli ha fatto superare la solitudine e sempre lui gli ha mostrato la luce del sole e gli ha fatto aprire le ali della felicità.

Il cancello della scuola era aperto, segno che la campanella era suonata.

Naruto pensa a quando il professore gli ha detto che era orfano anche lui.

Avrà avuto anche lui una persona che gli ha mostrato la luce del sole?

Entrano dentro l’ istituto e salgono le scale correndo.

:- Prima ora… Iruka-sensei giusto?-.

Kiba lo guarda e gli sorride annuendo.

Entrano in classe con il fiatone e salutano prima il loro professore e poi i loro compagni.

:- Bene… allora avete studiato?-.

Come no… Naruto ha fatto solo quello per tre ore poi!

Tutti gli studenti annuiscono e quando il professore Iruka chiede chi vuole essere interrogato, con grande sorpresa, Naruto si alza in piedi e alza una mano ridendo.

La reazione della classe è ovvia… una fragorosa risata.

Naruto sbuffa e si avvicina alla cattedra.

:- Bene… Uzumaki, cominciamo… allora, giapponese antico… pronto?-.

Il biondo annuisce e inizia a ripetere quello che aveva studiato con il suo nuovo professore l’ altro giorno.

I suoi amici, specialmente Kiba, lo seguono con la bocca aperta e notano che il ragazzo quest’ anno vuole fare sul serio.

L’ interrogazione dura venti minuti e anche il professor Iruka rimane molto stupido dall’ interrogazione del suo stidente, quello che l’ anno scorso non sapeva mettere una parola dietro l’ altro a parte quando cantava.

Il più piccolo gli agita una mano davanti al viso e lo risveglia dal suo stato di shock.

:-Allora… prof ho sbagliato qualcosa?-.

Il professore scuote la testa e prende una penna in mano aprendo il registro.

:- Molto bene Naruto… ti do nove e mezzo… torna pure a posto…-.

E mentre il professore scrive il voto sul registro, il biondo torna al suo banco sorridendo soddisfatto.

Alla fine il metodo di studio di quell’ Uchiha aveva funzionato e anche bene!

Sakura si gira sbalordita e batte il cinque al suo migliore amico.

:- Bene… prendete appunti ragazzi…-.

Gli studenti tirano fuori dagli zaini i loro quaderni e cominciano a scriversi tutte le informazioni scritte sulla lavagna.

La campanella annuncia l’ inizio della pausa pranzo e la classe si svuota.

:- Naruto aspetta…-.

Il biondo si ferma sulla soglia della porta e si gira verso il suo professore.

:- Qualcosa non va prof?-.

Iruka scuote la testa e gli sorride dolcemente.

:- No tranquillo… ti stai impegnando… molto bene… comunque la preside voleva sapere quando volevi fare l’ audizione per la Nyada…-.

Il biondo sorride e esce dall’ aula.

Prima di raggiungere Sakura sul tetto alza una mano e da le spalle al professore.

:- La ringrazio… la farò presto e poi… voglio migliorare i miei voti… stiamo parlando della Nyada!-.

Fa qualche passo in avanti sorridendo a testa bassa.

Inizia a lanciare la mela che ha in mano e alza la testa sorridendo angelicamente.

Sale sul tetto e la sua amica lo sta aspettando appoggiata alla ringhiera.

:- Naru… tutto ok?-.

Naruto si avvicina a lei e da un morso alla mela appoggiandosi di schiena alla ringhiera.

:- Alla grande Sakura-chan!-.

La sua amica sorride e si gira appoggiando i gomiti alla ringhiera.

:- Quando vogliamo organizzare quella cosa?-.

Il biondo la guarda e si da una manata in fronte sospirando mentre teneva la mela con i denti. Si porta le mani tra i capelli e sospira più rumorosamente attirando l’ attenzione dell’ amica.

:- Non mi dire che non ha visto Glee l’ altra sera?!-.

Naruto si gira e si appoggia alla spalla della sua migliore amica.

:- Non è possibile… che cosa è successo… Kurt e Blaine… come va con la Klaine?!-.

Sakura comincia a ridere mentre la porta del tetto si apre e da essa esce il professore Uchiha con il fiatone. Il moro si chiude la porta alle spalle e ci si appoggia con la schiena sospirando.

Naruto comincia un finto pianto e scuote le spalle alla sua amica.

:- Dimmelo… Che cosa è successo alla Klaine… Blaine sta vedendo Kurt vero?!-.

Sakura saluta con una mano il professore che si era avvicinato a loro mentre il biondo gli sorride.

:- Sakura!!-.

La rosa si gira sbuffando e incrocia le braccia al petto allontanandosi.

:- Se ti interessava dovevi guardare l' episodio… è il quinto della terza stagione… si chiama “prima volta”-.

Naruto da l’ ultimo morso alla mela e si da una manato sulla fronte.

:- Aspetta è quello dove… no non è possibile… me ne sono completamente scordato… Sakura ti supplico dimmi che cosa è successo!-.

La rosa lo saluta con un cenno della mano e scende le scale tornando in classe.

Naruto si gira abbassando la testa e buttando la mela nel cestino accanto a lui.

:- Come sta prof? E' arrivato con il fiatone...-.

Il più grande distoglie lo sguardo dal cortile sotto di lui e risponde al più piccolo.

:- Bene… stavo scappando dalla preside...-.

Possibile che è così difficile parlare con lui?!

:- Oggi ho preso nove e mezzo all’ interrogazione di giapponese antico…-.

Il professore si decide a guardare negli occhi il suo allievo e rimane affascinato dalla purezza di quel sorriso e dalla profondità di quel azzurro cielo.

:- Bravo…-.

Naruto sta per fargli una domanda ma delle urla attirano la sua attenzione e si sporge per vedere chi lo stava chiamando in quel modo.

:- Kiba!! Cosa vuoi?!?!-.

Il castano tiene per una mano Neji e lo saluta con una mano.

:- Scendi… l’ aula di musica è vuota, possiamo provare!!! -.

Naruto sorride e saltella sul posto come un bambino.

:- Scendo subito… avverti anche gli altri!! -.

Kiba sorride e comincia a chiamare con il suo telefono gli altri ragazzi e entra dentro la scuola.

:- Cosa volete fare?-.

Il biondo guarda il suo professore e lo trascina per un braccio fino alla porta.

:- Dobe… lasciami!-.

Naruto lo ignora e gli prende la mano scendendo le scale.

:- Teme rilassati!-.

Camminano per i corridoi così, mano nella mano o meglio… Naruto trascina il professore per una mano.

Entrano in un piccola aula infondo alla scuola, tutta dipinta di rosso e oro.

Kiba accorda la sua chitarra mentre Neji si gira le bacchette della batteria in mano.

Sakura è seduta su una sedia vicino a Skìhikamaru e Ino.

Sasuke viene buttato su una sedia dal più piccolo, il quale lo lascia e prende in mano un microfono.

Si toglie la felpa rimanendo in t-shirt arancione che gli risalta la carnagione e gli addominali.

Indossa dei jeans lunghi fino alle ginocchia e delle air max bianche e blu.

:- Dai Naru… su che ci fai sentire?-.

Naruto si gratta una guancia pensieroso e poi si gira verso i suoi compagni, i quali alzano le spalle.

:- Beh se cominciate così…-.

Il professore incrocia le braccia al petto e Naruto lo guarda con uno sguardo omicida, forse il primo che fa.

:- Kiba… proviamo la canzone dell’ altra sera di Pink!-.

Kiba annuisce e inizia a pizzicare le corde della sua chitarra rosso fuoco mentre Neji lo segue con la sua batteria.

Naruto chiude gli occhi e respira prima di aprire la bocca e sbattere il piede destro a tempo.

Na na na na na na
Na na na na na
I guess i just lost my husband
I don' t  Konw where he went
So I' m gonna drink my money
I'm not gonna pay his rent
I got a brand new attitude
And I' m gonna wear it tonight
Na na na na na
I want start a fight
Na na na na na  
i wanna start a fight!

Naruto apre gli occhi di scatto e inizia a saltare sul posto alzando un braccio chiuso a pugno al cielo e cantando il ritornello


So so what?
I' m still a rock star
I got my rock moves
And i don' t need you
And guess what
I' m heaving more fun
And now thet we' re done
I' m gonna show you tonight
I'm alright, I' m just fine
And you' re a tool
So so what?
i am a rockstar
I got my rock moves
And I don' t want you
Tonight


Kiba continua a suonare la chitarra mentre Neji si morde il labbro con i denti.

Il biondo si ricompone e abbassa un braccio verso Sakura, la quale si alza e si affianca a lui e inizia a ballare con lui mentre il biondo sorride e continua a cantare.


You weren' t fair
You weren' t were
You never all
But tahts not fair
I gave you live
I gave my all
You weren' t there
You let me fall

Kiba continua a suonare la chitarra mentre Neji si morde il labbro con i denti.

Il biondo si ricompone e abbassa un braccio verso Sakura, la quale si alza e si affianca a lui e inizia a ballere con lui mentre il biondo sorride e continua a cantare.

 

E mentre altri ragazzi entrano nell’ aula e si siedono sulla sedia ridendo e applaudendo.

Il gruppo continua mentre il moro guarda i movimenti del più piccolo e ascolta la sua voce calda e potente. Intanto il biondo canta per l’ ultima volta il ritornello con tutta l’ energia vitale che ha e saltella anche.

Quando la canzone finisce rilassa i muscoli e fa un piccolo inchino mentre Kiba gli salta sopra la schiena e gli scompiglia i capelli color grano.

Il biondo comincia a ridere e posa il microfono su una sedia e batte il pugno a Neji.

La campanella suona e l’ aula si svuota, lasciando soli  il professore e il biondo.

:- Allora… che ne dice?-.

Il più grande ghigna e risponde.

:- Bah… ho sentito di meglio…-.

Naruto stringe i pugni e lo guarda negli occhi… gli ricordava Deidara e il suo comportamento del cavolo.

:- Mi dici qual’ è il tuo problema?!-.

Questa volta non c’ era più il “lei”, cosa che lasciò di stucco il professore.

:- Sei uguale a Deidara… uguale ma sai che ti dico… le ripetizioni non mi servono!-.

Stava per aprire la porta ma il più grande lo blocca per un polso sbattendolo con forza al muro ma non gli fece male.

:- Ma chi ti credi di essere… anche io padre mi trattava così e non mi farò mettere i piedi in testa da un ragazzino come te che conosco da tre giorni!-.

Avevano cominciato a urlare ma per fortuna i corridoi erano deserti.

:- Ma senti chi parla… quello che mi offre ripetizioni senza che io sappia il motivo esatto!-.

Sasuke rafforza la presa sul più piccolo e gli alza i polsi sopra la testa.

:- Volevo solo aiutarti perché io non ho potuto realizzare il mio sogno! Tutta colpa dei miei genitori!-.

Naruto sgrana gli occhi… basta non poteva più essere trattato come un debole.

:- Ne ho abbastanza… sei solo il mio professore… niente di più!-.

Il più piccolo prova a ribellarsi della presa del moro ma quando lo fa viene sbattuto con più forza contro il muro.

:- Tu non andrai da nessuna parte!-.

Naruto è arrivato a ringhiare, era in punto di lacrime ma si trattene e gli urlo contro.

:- Altrimenti che fai?!-.

Sasuke allenta la presa sui polsi ma non lo lascia andare.

:- Ti denuncio… non ti ricordi più che hai menato dei ragazzi due giorni fa?-.

Naruto sbatte un piede a terra e gli risponde.

:- Si chiama legittima difesa… avevano cominciato loro!-

:- Non hai le prove!! -.

Naruto crolla… non ce la fa mentalmente soprattutto dopo tutto quello che gli è successo… ne ha abbastanza…

Si accascia al suolo mentre il moro gli lascia la presa dei polsi e lo fa cadere in ginocchio a terra.

:- Scusa ma un giorno capirai…-.

Naruto alza lo sguardo mentre il più grande lo prese per un polso e lo trascinò fuori nonostante mancassero ancora dieci minuti alla fine della scuola.

Naruto ormai senza forze si lasciò guidare dal professore fuori la scuola e dei ragazzi li aspettavano fuori al cancello.

:- Guarda chi si vede… Naruto e questo chi è… abbiamo trovato un fidanzatino eh?-.

Il biondo alza la testa e incontra due occhi azzurri come i suoi. Un brivido percorre la sua schiena e prende per un polso il professore pronto a correre.

:- Deidara è sempre un piacere incontrarti…-.

Sasuke guarda il cambio di tono e di espressione del più piccolo e la stretta sui suoi polsi si faceva sempre più stretta.

:- Lo sai che abbiamo battuto gli “sceam”’?-.

Naruto gira i tacchi e comincia a camminare.

:- aspetta Uzumaki… e dove li hai lasciati i tuoi compagni di solito ti proteggono sempre!-.

Il professore si gira e  si stacca dalla presa del più piccolo e si mette davanti a lui e all’ altro biondo.

:- Ci sono io… è un problema… guai a te se lo tocchi un’ altra volta!-.

Deidara comincia a ridere mentre Naruto si nasconde dietro il moro.

:- Naruto… non sai difenderti da solo… ma ti difende il tuo ragazzo!?-.

Deidara tira un pugno contro il moro, il quale lo schiva e viene trascinato a forza dall’ Uzumaki.

:- Prof… deve correre!-.

E’ tornato al “lei”.

:- Prendeteli entrambi!-.

Sasori e un ragazzo con i capelli grigi iniziarono a correre verso gli altri due ragazzi.

:- Casa mia è più vicina!-.

Il più piccolo prese il moro per un polso e iniziarono a correre più veloce seminando i tre ragazzi che li seguivano.

Girarono l’ angolo e attraversano la strada ormai con il fiatone.

Il portone del piccolo palazzo è aperto e Naruto ci si fionda dentro prendendo le scale mentre teneva il moro per mano.

Arrivati davanti alla porta del suo appartamento Naruto butta lo zaino a terra e cerca in fretta e furia le chiavi.

:- Uzumaki ora basta!-.

Naruto intanto aveva trovato le chiavi e le infila dentro la serratura con forza mentre delle voci li chiamavano dalle scale.

:- Naruto che fai scappi?!-.

Sasuke venne spinto dentro il monolocale da un calcio del più piccolo, il quale si chiuse la porta alle spalle e si piegò a terra esausto.

Intanto i ragazzi avevano raggiunto la porta e gli stavano tirando alcuni pugni deboli.

:- Naruto… non pensare di essere chi sa chi… vi batteremo e vi dimostreremo chi è il migliore!-.

I pugni finirono e Naruto si alza lentamente in piedi mentre il moro era seduto sul divano.

Akamaru si era appena svegliato dal suo sonnellino e era corso verso il biondo, il quale si china alla sua altezza e gli accarezza il muso.

:- Prof… come sta?-.

Sasuke si alza anche lui dal divano e cammina verso il biondo.

:- Bene…-.

Naruto entra in cucina e prende due bicchieri d’ acqua.

Abbassa la testa mentre offre un bicchiere al moro.

Non riesce a guardarlo negli occhi… non dopo quello che aveva fatto e detto.

Infondo il professore gli stava facendo un favore e non aveva mai urlato in quel modo, neanche contro Deidara…

:- Professore mi scusi per prima… non volevo dirgli quelle cose… la prego mi dia ancora ripetizioni!-.

Sasuke posa il bicchiere sul tavolo e gli fa cenno di seguirlo nel salotto e così fa.

Si siedono sul divano e si guardano negli occhi.

:- Ok… ma ora mi spieghi chi sono quelli lì e perché sono arrabbiati con te!-.







CONTINUA....












ANGOLO DELL' AUTRICE A CASA CON L' INFLUENZA:
Eccomi qui... scusate il ritardo!
*si inchina*
Scusate ma avevo da sturdiare e poi con lo sport soprattuto ho dovuto participare ad un CAF e quindi ho avuto poco tempo...
Cooooooomunque... vi è piaciuto il capitolo... spero di si e di avervi lasciato un pò confusi....
Sono cattiva ma dovrete aspettare il prossimo capitolo!

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


My dream is...

CAPITOLO 4



Lo sapevo che mi ero andato a cacciare in un guaio.

Ora se gli racconto la verità rischio che lui mi denunci o denunci Deidare… ma perché… perché mi interessa ancora di lui, dopo tutto quello che mi ha fatto!

:- Non posso…-.

Abasso lo sguardo ma il moro mi alza il viso con le mani e si alza dal divano mentre io rimango seduto con le gambe che toccano il pavimento.

:- Dimmelo… o lo scoprirò-.

Io lo guardo negli occhi e il mio sguardo si intristisce.

:- Se gli dico la verità… mi promette che non dirà niente a nessuno…?-.

Il professore lascia il mio viso e sospira sedendosi al mio fianco.

:- Dipende… ma sono il tuo professore e devo sapere se quelli lì ti fanno del male!-.

Io guardo i miei piedi e annuisco.

:- Io e Deidara ci siamo conosciuti quando io avevo sei anni, lui ne aveva quasi otto, è più grande di me di un’ anno… avevo perso da poco i miei genitori e lui, insieme a Kiba, ci incontravamo dopo la scuola per giocare…-.

Il professore piega la testa e annuisce. Io prendo fiato e continuo a raccontare.

:- Siamo cresciuti tutti insieme… all’ età di undici anni abbiamo cominciato a suonare insieme e Sasori, il ragazzo con i capelli rossi e Hidan, l’ albino, si sono uniti a noi e così come Neji…-.

Alzo lo sguardo e mi giro verso il più grande piegando una gamba al petto.

:- Ci divertivamo un mondo… eravamo conosciuti come i “the brave” ma, con gli anni  siamo cresciuti e… un giorno, esattamente un’ anno e mezzo fa, io e Deidara abbiamo fatto un provino per un concerto e hanno detto che la mia voce era perfetta ma la mia bravura era messa in ombra per colpa della voce del più grande…-.

Il corvino si rilassa sul divano e piega la testa all’ indietro.

:- Allora Deidara, Sasori e Hidan hanno lasciato la band e ora… sono arrabbiati con noi perché dicono che loro hanno più talento di noi e quindi per farci arrendere ci fanno… beh, ci sono un po’ di battibecchi… parò quest’ anno c’ è una battaglia di band e noi ci siamo iscritti… e ovviamente anche loro… è la nostra occasione per fargli capire che siamo migliori di loro!-.

Sasuke mi guarda con un sopracciglio alzato e mi risponde.

:- Lo sai che sei lunatico?-.

Io sbuffo e sto per aprire bocca ma il rumore delle chiavi che girano nella serratura attira la nostra attenzione e mi alzo di scatto.

:- Cavolo… è Kiba… non deve vederti!-.

Lancio un cuscino al più grande e gli metto sopra una coperta.

Lo sento sbuffare e mi siedo sopra di lui ignorando i gemiti di dolore.

:- Naruto… dove cavolo eri finito?!-.

Kiba entra in casa con Sakura e Neji e si chiude le porta alle spalle.

:- Naruto io e te dovevamo andare alla svendita!-.

Io rido nervosamente e mi gratto la testa…

Dannazione in questi giorni mi dimentico tutto!

:- Oggi proprio non posso… vedi, io…-.

Continuo a ridere nervosamente mentre la ragazza sbuffa e apre la porta del nostro appartamento.

:- Potevi avvisarmi!-.

Abbasso lo sguardo mentre il moro sbuffa, credo che lo sto soffocando.

Kiba si avvicina a me e si abbassa fino al mio viso.

:- Naru… sicuro di stare bene?-.

Io annuisco e arrossisco allo stesso tempo.

No kiba… sto impazzendo per colpa del mio professore ma non posso dirtelo!

Neji saluta Akamaru e si siede sul divano sopra le gambe di Sasuke.

:- Ma che caz…!-.

Io comincio ad andare nel panico… se mi scoprono è la fine lo saprà tutta la scuola!

Sasuke inizia ad agitarsi… mi scusi prof resista ancora un po’!

Kiba avvicina la mano alla coperta e io, colto dal panico, mi sdraio sopra il moro e lo abbraccio nascondendo il viso nel cuscino.

:- Naru… stai male?-.

riesco a sentire il respiro del professore che mi solletica il collo e arrossisco.

:- Tutto ok… voi ragazzi non dovevate uscire?-.

Neji annuisce mentre Kiba entra in cucina e esce poco dopo con un piccolo zainetto.

:- Naru io torno all’ ora di cena…  se esci chiudi la porta!-.

Annuisco e sento il suono della porta che si chiude.

Aspetto qualche secondo e alzo lentamente la testa dal cuscino.

Grazie al cielo!

Levo la coperta dal professore e sospiro.

Chiudo gli occhi ma li riapro subito dopo perché vengo colpito dal cuscino tirato dal moro.

:- Dobe stavo soffocando!-.

Io alzo le spalle e gli rispondo.

:- Teme se ci scoprono è la fine!-.

Il professore alza un sopracciglio e mi guarda con un grande punto interrogativo sulla fronte.

:- Ma che stai dicendo?!-.

Sto per rispondere ma il rumore delle chiavi che aprono la serratura mi distrae.

Dannazione Kiba e che cavolo!

Mi butto una seconda volta sopra il più grande e metto la coperta sopra di noi.

:- Scusa Naruto ho dimenticato il cellulare!-.

Io metto l’ indice sopra la bocca del più grande e rispondo al mio… migliore amico.

:- Tranquillo… mi stavo solo per addormentare!-.

Guardo il prof negli occhi e lo prego con lo sguardo.

:- La prego prof faccia silenzio… se ci scoprono è la fine… lei non può dare ripetizioni a un suo studente…-.

Il professore mi guarda sospirando e con una mano si copre gli occhi.

:- ma che stai dicendo…?-.

Io scuoto la testa e gli rispondo.

:- Non è un problema?-.

Il corvino mi sta per rispondere ma Kiba alza la coperta e la butta a terra.

Ohh… ecco ora è sicuramente la fine.

Kiba mi guarda con la bocca aperta… cosa c’ è di strano?

Sono sdraiato sopra il mio professore, la mia gambe è in mezzo alle sue, i nostri corpi aderiscono e… i nostri… visi sono… vicinissimi… oh ma andiamo!

:- Kiba no… non è come sembra!-.

 Mi alzo di scatto mentre Kiba si allontana da me con un balzo all’ indietro e inidca prima me e poi il professore.

:- Kiba davvero non è come sembra!-.

il castano scuote la testa e io mi copro gli occhi con una mano, so già cosa sta per dire…

:- Ho sempre pensato che anche tu fossi gay ma non ti puoi fare il professore… il nostro professore!-.

Il corvino si alza e scuote la testa.

:- Non è come sembra… gli do solo ripetizioni e lui per paura che ci cacciavamo nei guai, non lo ha detto a nessuno e per questo che mi ha nascosto con la coperta…-.

Lo ha detto tutto tranquillo, cosa che io non sono.

Kiba ci pensa un’ attimo e poi annuisce.

:-Ma allora lo potevi dire prima Naru… tranquillo non lo dirò a nessuno… ma noi le cose ce le dobbiamo sempre dire… ormai siamo fratelli!-.

Io sospiro e annuisco.

Kiba recupera il suo cellulare e prima di uscire mi da una pacca sulla spalla e mi sorride.

Io lo saluto mentre il professore raccoglie la coperta da terra.

Mi butto a peso morto sul divano sbuffando mentre il più grande mi guarda con un sopracciglio alzato.

:- La prego non dica niente…-.

Il moro ghigna e posa la coperta sul divano.

:- Allora, vogliamo studiare o no?-.

Io mi alzo e annuisco convinto prendendo i libri di storia.

Spengo il telefono e mi siedo sul divano a gambe incrociate davanti al professore.

Inizio a leggere mentre il più grande mi spiega le cose che non riesco a capire.

Il tempo vola e dopo due ore facciamo una pausa.

Io cammino per la stanza con una pallina di gomma e ripeto tutti gli appunti che mi ricordo.

:- Bene…-.

Io sorrido e prendo il cellulare accendendolo.

Ho tre chiamate perse da Sakura.

:- Mi scusi prof… posso fare una telefonata?-.

Il più grande annuisce mentre va in cucina.

Digito il numero della rosa che ho memorizzato sui preferiti e aspetto qualche secondo.

:- Sakura… sono Naruto qual…-.

Non riesco a finire la frase che una voce maschile mi tira contro insulti di tutti i generi.

:- Gaara?-.

La voce che urla nel telefono mi risponde urlando.

:- Ma no testa quadra!! Sono l' assassimo di "scream"!!!

Io comincio a ridere mentre il rosso dall’ altra parte mi continua a tirare insulti.

:- Davvero allora.... bellaaaa, come stai amico?!-.

Gaara si zittisce e  puoi mi urla contro.

:- “Come stai amico?”… Ma ti rendi conto che mi hai fatto cucire i tuoi cavolo di pantaloni rossi per tutta la notte e non li vieni neanche a prendere?!?!-.

Per chi non lo sapesse… il mio amico Garaa gestisce un negozio di vestiti con sua sorella Temari e suo fratello Kankuro.

:- Oggi non potevo amico!-.

Garaa continua a insultarmi e io allontano il telefono dall’ orecchio mentre il professore trona in salotto con un bicchiera d’ acqua in mano.

:- Sono stato sveglio tutta la notte solo perché tu volevi i pantaloni come quelli di Darren Cris… ora te li vieni a prendere… subito!!!-.

Sbuffo e riavvicino il telefono all’ orecchio.

:- Ok, ok arrivo, scialla amico!-.

Garaa sospira e prende fiato.

:- “Scialla”… dici davvero?!?-.

Chiudo la chiamata e guardo il moro che ora ha la fronte corrugata.

Comincio a ridere e prendo una giacca e una sciarpa rossa e me la metto al collo.

Lancio la felpa invernale al professore e mi avvicino alla porta.

:- Prof mi deve accompagnare in un posto…-.

Il moro sbuffa e si avvicina alla porta.

:- Come professore o come maggiorenne?-.

Io comincio a ridere e lo prendo per mano e scendiamo le scale.

:- Come amico teme!-.

Lui alza un sopracciglio mentre io comincio a camminare.

:- Lo sai che sono il tuo professore vero?-.

Io sbuffo e incrocio le braccia al petto e continuo a camminare.

:- La scuola è finita e ora lei non è il mio professore quindi… mi accompagna!-.

Lui sospira e si copre di più nella sua giacca.

Fa un tantino freddo e sono le quattro del pomeriggio.

Beh è normale siamo a Gennaio. Un brivido di freddo mi attraversa la schiena e io metto le mani dentro la mia giacca e sprofondo con il collo dentro la mia giacca arancione.

Camminiamo in silenzio per dieci minuti fino a quando non vedo il negozio del mio amico e prima di entrare sospiro.

:- Prof… Garaa è un tipo particolare… anche lui è orfano quindi… la prego…-.

Il corvino mi blocca con la mano e apre la porta del negozio.

:- Ho capito…-.

Io sorrido e entro nel negozio.

Garaa sta aiutando la sorella a mettere a posto degli scatoloni. Indossa dei Jeans rossi e una camicia bianca con un gilet rosso fuoco sopra.

:- Naruto… finalmente!!-.

Temari mi saluta e io gli sorrido.

:- Ma perché mi hai chiamato con il telefono di Sakura?-.

Il rosso sospira e si porta una mano sulla fronte.

:- Perché era qui fino a pochi minuti fa… i pantaloni!!-.

Io comincio a ridere e seguo il mio amico fino al bancone.

Lui si piega e tira fuori una busta con i miei pantaloni rossi e gialli.

:- Wow… sono uguali!-.

Il rosso si mette le mani suoi fianchi e annuisce.

:- Ci ho lavorato tutta la notte però…-.

Io prendo il pantalone rosso e me lo metto vicino al mio Jeans e mi guardo allo specchio.

Ma guarda quanto sono figo vestito così… ora mi mancano solo gli occhiali rosa e sembrerò un Darren Cris biondo.

:- Mi dovresti fare un favore…-.

Io guardo il mio amico e gli sorrido.

:- Per uno stilista come te… qualunque cosa!-.

Lui sorride e si avvicina ad alcune camice da mettere in vendita.

:- Potresti provare questa?-.

Mi indica una camicia… rosa?!?!

:- No, scordatelo…. Non la metterò mai… perché rosa?!-.

Il rosso saltella e mette le mani in segno di preghiera mentre il mio professore cerca di trattenere delle risate.

:- Dai Naru… ti preeeeegoooo!-.

Io sospiro e la prendo con rabbia sbuffando.

Mi levo la mia giacca arancione e la butto a terra, così come la felpa e la t-shirt.

Rimango in Jeans e a petto nudo.

Mi guardo allo specchio e mi tocco la pancia mentre il corvino si avvicina a me.

:- Mh… devo allenarmi di più, ho pochi addominali…-.

Bugia.

:- Ok e chissene frega?!-.

Sbuffo e mi infilo la camicia… r-rosa e mi giro.

:- Posso toglierla ora?-.

Garaa scuote la testa e mi abbottona la camicia.

Quando ha finito si allontana e annuisce soddisfatto.

:- Ti sta bene ma… il rosa no…-.

Il rosso prende una macchina fotografica e mi fa qualche scatto. Mentre fa le foto sorride sotto i baffi, sta tramando qualcosa...

Io alzo gli occhi al cielo e mi tolgo la camicia.

:- Come va con la band Naru?-.

Io mi infilo la mia t-shirt e annuisco.

:- Bene… a inizio Febbraio abbiamo il primo incontro… ahh amico questo è…-.

Garaa porge la mano al mio professore e sorride.

:- Il tuo fidanzato?-.

Io scuoto la testa e arrossisco.

:- No, ma che dici… è il mio professore!-.

Il rosso si lascia scappare una piccola risata e piega il pantalone rosso e lo mette insieme a quello giallo, in una busta con il segno del negozio, una piccola giara.

:- Però siete carini insieme…-.

Io arrossisco e pago il conto.

:- Ma quanto sei simpatico amico mio?-.

Lui sorride e mi risponde.

:- Tantissimo!-.

Io comincio a ridere e lo saluto con una mano mentre esco dal negozio con la busta in mano e il professore al mio fianco.

:- Mi spieghi cosa sono quelli…-.

Io sorrido e agito la busta.

:- Sono uguali ai pantaloni di Darren Cris… belli vero?-.

Lui continua a camminare e guarda avanti.

:- Molto ma… chi è Darren Cris?-.

Io sgrano gli occhi e gli urlo contro.

:- Come, non conosce Darren Cris?!-.

Lui sospira e scuote la testa.

:- Conosce Glee vero?-.

Lui continua a scuotere la testa mentre io apro la bocca.

:- Non ci credo… allora lei verrà alla nostra maratona serale di Glee… bene gli racconto cosa succede nella prima serie… allora…-.

E mentre il mio professore prova a fermarmi, ormai stanco di sentire tutti i problemi di coppie del mio programma tv preferito, arriviamo sotto il mio palazzo e ci fermiamo.

:- Domani è venerdì prof… con lei abbiamo l’ ultima ora vero?-.

Il moro annuisce e io gli sorrido.

:- Ok a domani allora prof!-.

Forza Naruto puoi farcela… in fondo è il tuo professore!

Mi faccio coraggio e mi sporgo verso di lui e gli bacio la guancia.

:- grazie per avermi accompagnato…-.

Lui gira i tacchi e si allontana da me e mi alza una mano in segno di saluto.

:- Di niente!-.

Io sorrido e entro dentro casa.

Kiba non è ancora tornato e io poso la busta sul divano e mi butto sotto la doccia calda.

Sto cantando da dieci minuti sotto il getto bollente della doccia e decido che può bastare.

Esco e mi metto il mio amatissimo pigiama con i pantaloni lunghi arancioni scuro e la maglietta, anche essa lunga e gialla con una ciotola di ramen sopra.

Mi metto il mio cappello da notte blu e mi asciugo i capelli con il fon.

Quando finisco esco dal bagno e Kiba è in cucina che prepara la cena.

:- Naru… come stai?-.

Io gli sorrido e gli faccio vedere i pantaloni che mi ha fatto Garaa.

:- Wow… sono bellissimi!-.

Io gli metto quello giallo sulla sua tuta e sorrido.

:- ti sta bene… ho fatto bene a scegliere il colore… faremo a turno ti va?-.

Lui sorride e continua a cucinare mormorando un piccolo “grazie”.

Dio quanto ti voglio bene Kiba!

Accendo il computer e accedo al mio account di facebook.

Ho quattro Notifiche!

Vediamo… A Sakura Haruno piace la tua foto… ti credo guarda che bel ragazzo a petto nudo che sono!

Garaa No Sabaku Ha commentato il tuo stato: “ M quale bravura… è tutta fortuna!”.

Che stronzo che sei… amico!

Sasuke Uchiha ha accettato la tua richiesta di amicizia.

Mi alzo dalla sedia e alzo le braccia al cielo urlando un “WOW”.

Kiba esce dalla cucina e quando mi guarda sbuffa alzando le spalle.

Io comincio a ridere e mi siedo controllando l’ ultima notifica…

Sasuke Uchiha ha scritto qualcosa sulla tua bacheca… davvero?

Vado ha guardare il mio profilo e in effetti è vero.

Sasuke Uchiha a Naruto Uzumaki :” Dobe se mi fai un’ altra volta il riassunto della prima stagione di Glee ti uccido… sono stato chiaro?! Lo odio… guai a te se mi farai vedere una puntata!!”.

Comincio a ridere e gli rispondo.

“Oh Prof… non solo una ma tutta la seconda stagione!”.

Aspetto qualche secondo mentre Sakura mette mi piace alla frase che ho scritto al corvino.

Eccolo… ha risposto.

“Dovrai passare sul mio cadavere!!!”.

Io comincio a ridere più forte e gli rispondo per l’ ultima volta.

“Non sarà un problema!”.

Kiba mi chiama per la cena e io esco dal mio account di facebook ridendo.

:- Naru stai bene?-.

Io gli sorrido e mi siedo a tavola.

:- No… per niente… ansi, credo che sto impazzendo…-.

Kiba mi guarda e si siede anche lui.

:- Per qualcosa o qualcuno?-.

Io sorrido e comincio a mangiare il mio ramen.

:- Per qualcuno…-.

Kiba sorride e comincia mangiare anche lui.

Prof… ha fatto uno sbaglio enorme ha darmi ripetizioni… perché ora io la cambierò!

 

 

 

 

 

 

 

ANGOLO AUTRICE:
Scusatemi per il ritardo... ho avuto qualche problemino ma ora sono tornata!
Ahahaha mi piace troppo l' idea di faccebook... la userò spesso.
Comunque mi farebbe piacere se lasciaste qualche commentino ma aparte questo, vorrei ringraziare perchè seguite questa mia ff.
Spero di aggiornare presto!
Ci vediamo al quinto capitolo!

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


My dream is...

CAPITOLO 5



Pov. Naruto Uzumaki (studente)


Dannato Kiba, dannata scuola, dannato professore-teme, dannata Nyada, dannato tutto il mondo!
Il mio mp3 si… si… si è rotto!!!
La mie mani iniziano a tremare pericolosamente e sbatto la testa sul mio banco di scuola.
Siamo già all’ ultima ora e il professor Uchiha si è assentato un momento e io… ho provato ad accendere il mio lettore musicale ma non funzione… e sono sicuro che era carico!!
:- Dai Naru… hai anche il telefono…-.
Io sbatto la testa un’ altra volta e Sakura mi si siede sopra al banco.
:- Sei preoccupato per la gita?-.
Io alzo la testa a annuisco ribattendo più volte la testa sul banco.
Oggi dovrebbero comunicarci la destinazione del nostro campo-scuola all’ estero ma… nessun professore ci vuole accompagnare… li capisco, hanno anche altre classi ma… che cavolo!
:- Dai… vedrai che ci andremo… è il nostro ultimo anno!-.
Sbuffo rumorosamente mentre la mia amica mi fa dei piccoli cerchi immaginari sulla schiena…
Mi sa sempre consolare, anche da piccoli faceva così.
Le carezza mi tranquillizzano sempre!
:- Hai ragione Sakuira-chan…-.
Kiba si avvicina a me ridendo e mi da una botta sul collo.
:- Dai amico… andrà bene e poi… molti di noi vogliono andare a New York!-.
Io mi alzo e lo guardo tristemente.
:- Si ma anche a Londra… e sicuramente sceglieranno l’ Europa!-.
Kiba e Sakura sospira mentre in classe entrano tutti i nostri professori.
Kakashi-sensei… Iruka-sensei… il teme e la preside.
Ci sediamo tutti sulle sedie e io appoggio la testa sul banco, nascondendola con le braccia.
Non voglio sapere nulla!
:- Bene ragazzi… volete sapere la destinazione del vostro campo-scuola?-.
Io mi gratto la testa nervosamente.
Kiba al contario non sta più nella pella… sogna da quando era piccolo di visitare New York.
Sakura si morde le unghie… è nervosa, molto nervosa.
Io sono qui come un bambino con gli occhi chiusi e la testa sul banco.
:- Bene ad accompagnarvi sarà la preside e il professor Uchiha…-.
Kakashi- sensei continua la frase di Iruka-sensei e quando ha finito prende la parola la preside.
Si divertono a farci stare male!
:- Andremo a… a…-.
Io sospiro rumorosamente e batto i piedi a terra a ritmo.
:- A…-.
No resisto più e sbatto i pugni sul tavolo alzandomi di scatto in piedi urlando.
:- Oh insomma… parlate!!!-.
Sasuke ghigna e mi risponde al posto della donna bionda.
Alza un pollice verso di me e chiude gli occhi, ovviamente sempre ghignando.

Io lo guardo e stringo i denti e mi mordo un labbro.

Non resisto più… ora vado lì e lo meno fino a quando non parla.
:- Si va a… New York ragazzi!-.
Io comincio a ridere mentre Kiba e Sakura si alzano di scatto, facendo cadere sedie all’ indietro.
Il mio migliore amico si abbraccia mentre io ancora non ci credo.
Quando scende prendo Sakura e la faccio girare più volte.
Lei ricambia il mio abbraccio mentre gli altri ragazzi lanciano i fogli e i quaderno in aria.
:- Empire state bilding, Times Squere… staimo arrivando!!-.
Mi metto le mani intorno alla bocca e urlo al cielo.
:- Si va a New York ragazzi!!-.
Sakura comincia a ridere mentre io abbraccio la preside.
:- Oh… grazie, grazie davvero!-.
La donna comincia a ridere mentre Sakura si unisce a me e così come Kiba e tutti gli altri.
La donna si stacca da noi e con un dito indica il teme.
:- E’ stato lui a convincermi… ha detto che vi voleva accompagnare lui… mi sono rassegnata…-.
Io sbatto più volte gli occhi.
Il teme ha detto cosa?!
Gli salto praticamente addosso e gli stingo le braccia dietro il collo.
:- Grazie prof… grazie!-.
Lui sbuffa e mi allontana con una mano.
:- L’ ho fatto anche per dei motivi personali…-.
Io alzo le spalle mentre Kiba mi si getta sopra facendomi cadere a terra.
Comincio a ridere mentre lui mi scuote le spalle.
:- New York Naru… New York… il nostro sogno… si realizzerà ad Aprile!!-.
Io mi alzo da terra e batto il pugno a Neji.
:- Allooora… cosa vogliamo suonare a New York?!-.
Neji ghigna e Kiba sorride.
:- Tutto!-.
La campanella annuncia la fine delle lezioni e grazie al cielo è Venerdì… Ne ho abbastanza per questa settimana!
Mi avvio con lo zaino messo in mano dietro la schiena e apro la mia felpa di quick Silver fino a metà e lascio intravedere la mia t-shirt nera e arancione della nike.

Mi infilo le cuffiette nelle orecchie mentre parte una canzone di Kesha.

Un ragazzo più piccolo mi ferma e mi fa girare.

Vedo la preside che corre verso di me e io mi fermo davanti al portone dell’ istituto.

Quando mi raggiunge mi mette una mano sulla spalla e sospira.

:- Che corsa…-.

Io sorrido e gli rispondo.

:- Per la sua età non è molto consigliato…-.

Lei mi guarda con un sopracciglio alzato mentre una sua cinquina mi arriva dritta sulla guancia destra.

Ok… me la sono meritata!

:- Ho solo quarantacinque anni!-.

Io comincio a ridere e alzo le spalle mentre la donna sospira.

:- Comunque… volevo sapere se per te era un problema approfittare del fatto che siamo a New York per… fare l’ audizione alla Nyada…-.

Io gli sorrido.

Nononono è un grandissimo problema… non sono pronto!!

:- Nessun problema!-.

Bravo idiota!

Saluto la donna e esco da scuola corredno.

Mi fermo quando ho girato l’ angolo e mi appoggio al muretto giallo che ho davanti a me.

Ma perché… perché a me?!

:- Che cavolo ho combinato?-.

Una stretta amichevole sulla mia spalla mi fa tornare alla realtà… sarà Kiba, solo lui mi stringe le spalle in quel modo…

Mi giro e mi ritrovo davanti il professor… il teme!

:- Che cosa avresti fatto ora?-.

Io sospiro e preso dal momento appoggio la testa sulla sua spalla.

:- Un casino prof… un casino!-.

Lui sospira e si da un leggero pugno sulla testa.

:- Ahi!-.

Lui sospira rassegnato e mi fa cenno di seguirlo.

Io lo faccio e gli cammino a fianco mettendomi le mani dietro la testa.

 

Pov. Sasuke Uchiha (professore)

Cammino al suo fianco e guardo avanti a me.

Lo vedo preoccupato… strano…
Mi fermo e lo guardo negli occhi. Lui fa lo stesso ma leva lo sguardo subito.
:- cosa c’ è?-.
Lui mi guarda e sospira.
:- Ecco… la preside mi ha chiesto se… io… volevo anticipare l’ audizione alla Nyada, approfittando della gita… e io come un Baka ho detto si!-.
Ohh ora capisco… che idiota… non capisce che non è un problema?
:- Dai che andrà bene…-.
Lui mi guarda e alza un sopracciglio ottenendo una mia sbuffata.

:- Andiamo a pranzo?-.

Lui mi guarda e sorride.
:- Come alunno e professore?-.
Io lo guardo corrugando la fronte e scuoto la testa rispondendogli.
:- Io pensavo come amici… la scuola è finita no?-.
Il più piccolo mi guarda con la bocca aperta e mi mette una mano sulla fronte.
Ma è scemo o cosa?
:- Eppure non ha la febbre…-.
Io gli levo la mano e continuo a camminare, lasciandolo indietro.
:- Se non ti andava potevi dirlo prima…-.
Sono costretto a fermarmi perché qualcosa di caldo e forte mi blocca per un polso.
Mi giro e incontro gli occhi azzurri del biondo che sorride.
:- Non ho mai detto questo… dove andiamo?-.
Già, dove potrebbero andare un professore con il suo alluno a pranzo?
:- A casa mia ti va bene?-.
Lui sorride e lascia il mio polso camminando avanti a me.
Alza una mano al cielo e mi chiama.
:- Basta che cucina lei!-.
Io accenno un piccolo sorriso e mi affretto a raggiungerlo.
Lui è… credo… la prima persona che mi tratta amichevolmente e non sono certo un deficiente per non accettare la sua amicizia!
:- Prof sta bene… sta sorridendo…-.
Sospiro e annuisco… almeno credo di stare bene… Naruto…
:- Sa prof…. In questi giorni… sono parecchio distratto…-.
Lo guardo e mi porto le mani dietro la testa, sciogliendo un po’ i muscoli.
:- Ma se studiamo tutti i giorni…-.
Lui guarda davanti a se e scuote la testa.
:- Intendo dire che… mi dimentico sempre di fare qualcosa, è come se… pensassi solo a una cosa… non è molto normale per me…-.
Io cerco di trattenere una risata ma inutilmente.
:- Ti sei innamorato Uzumaki?-.
Lui arrossisce e scuote la testa.
Le sue gote si colorano di un rosso fuoco… lo fa molto bambino.
:- Prof! Ma che dice?!-.
Io alzo le spalle mentre apro la porta di casa mia.

 Il biondo butta lo zaino a terra e io entro in cucina e apro il frigo.

Vediamo cosa posso cucinare…
:- Abbiamo delle verdure… pomodori… mozzarella…-.
Il mio alunno mi sposta dal frigo e si piega iniziando a frugarci dentro.

:- Prof ma lei è una mucca!-.

Sbuffo chiudendo il frigo mentre il più piccolo digita un numero sul cellulare.
Andiamo in salotto e il dobe si siede sul divano.


 

Pov. Naruto uzumaki (studente)

Aspetto che rispondano al cellulare e quando lo faccio sospiro.

:- Pronto?-.

Comincio a ridere e rispondo al telefono.
:- Konohamaru… ciao amico come stai?-.
Il bambino ride e io lo seguo.
:- Tutto bene Naruto-kun… il solito?-.
Io sospiro e mi gratto una guancia.
:- Si ma… aggiungi uno con le verdure… non è per me, per un mio amico…-.
Konohamaru rimane senza parole e sospira dall’ altra parte del telefono.
:- Via?-.
Gli do la via e attacco la chiamata sorridendo.
Il corvino si siede accanto a me e io mi giro verso di lui continuando a sorridere.
Voglio sapere se ha un fratello… che cosa si prova ad averne uno!
:- Prof… su facebook ho visto una foto con lei e un ragazzo più grande… è suo fratello?-.
Lo sento sussultare e abbassa lo sguardo.
:- Purtroppo si… è una lunga storia… diciamo che non stiamo in buoni rapporti…-.
Annuisco e sprofondo nel divano.

Cavolo… non lo sapevo!

:- Mi scusi…-.
Per la prima volta in vita mia sono dispiaciuto… non volevo!
Mi guardo i piedi mentre il più grande mi guarda e sorride dolcemente… aspetta cosa ha fatto?!
:- Beh… mio fratello se ne è andato a studiare dopo la morte dei nostri genitori e… mi ha lasciato solo… ogni tanto chiamava ma molto raramente… non ci siamo mai trovati io e lui… due mondi distanti…-.
Io annuisco mentre il rumore di qualcuno che bussa alla porta mi attira e vado ad aprire.
:- Konohamaru… bella amico come stai?!-.
Il piccolo ragazzo mi sorride e mi porge due ciotole di rame appena cotto.
:- Fai le consegne per tuo zio?-.
Aspettate… Konohamaru è il nipotino dell’ uomo che possiede un ristorante e una pizzeria.
:- Ah… si, lo zio sta male e io prendo il suo posto!-.
Gli scompiglio la testa e pago il conto.
:- Naru… ci vediamo al concerto!-.
Io lo ringrazio e chiudo la porta e mi siedo vicino al professore.
Blah… le verdure che cosa orribile!
Gli porgo la sua ciotola e lui inizia a mangiare silenziosamente.

Io faccio lo stesso ma un dubbio mi pervade la testa…

Qual’ era il sogno del professore?
Mi giro e lo guardo mentre insieme posiamo le ciotole sul tavolino davanti a noi.
Io mi giro e piego la testa da un lato.
Lui sbuffa e mi guarda.
:- Che c’ è ora?-.
Io scuoto la testa e mi gratto una guancia.
:- Non ha mai parlato del suo sogno o… di quello che era il suo sogno… posso sapere qual’ è o era?-.
Lui sospira e abbassa la testa.
:- Vedi, è complicato ma… se vuoi…-.
Io incrocio le gambe sul divano e mi avvicino di più.
Le mia gambe toccano le sue e io annuisco più volte, facendolo sorridere.
:- Vedi… io amo la danza… da sempre ma… dopo la morte dei miei genitori, sono cresciuto da solo e mio fratello mi mandava i soldi dall’ estero ma… non ne avevo abbastanza per studiare danza e così mi sono concentrato sullo studio… e ballavo ma non ho mai studiato… spiavo ogni tanto gli altri ragazzini…-.
Io annuisco e mi avvicino ancora di più.
:- Mi dispiace prof… ma… molte persone ci nascondo per ballare e… ora lei può realizzare il suo sogno!-.
Lui mi guarda e appoggia un braccio sullo schienale del divano.
:- Bah… non saprei…-.
Io mi gratto una guancia con un dito e mi alzo.
:- Balliamo allora!-.
Lui alza un sopracciglio e io lo prendo con un braccio.
Pianto i piedi a terra e lo tiro su.
:- Quanto pesa prof?!-.
Lui sbuffa e incrocia le braccia al petto.
:- Cosa vuoi fare?-.
Io gli porgo una mano e lui la prende.
:- Ballare con lei… semplice!-.
Lo spingo verso di me intreccio le dita con le sue.
:- Allora… cosa vuole ballare prof?-.
Lui alza le spalle e io prendo il mio cellulare.
Gli lascio la mano e metto una canzone di Rihanna “Only girl”.
:- Va bene… lo conosce il pop?-.
Lo vedo annuire e io faccio qualche passo di base.
Arrivo fino al ritornello e alzo un braccio al cielo e incrocio le gambe piegandomi a terra e tornare su con un balzo.
Sto per continuare ma il moro prende il mio posto e fa qualche passo di danza moderna… ok è bravo… molto bravo… questo teme è nato con la danza nel sangue!
Incrocia le gambe mentre insieme andiamo dietro il divano e cominciamo a ballare insieme.
Va bene… è più bravo di me… è più… ahh!
La sua si trasforma in danza moderna e io vengo rapito dai suoi dolci e delicati movimenti…

Sembra un… una piuma… se fosse vestito di bianco lo scambierei con un angelo!

La canzone finisce e lui si ferma avvicinandosi a me.

Io lo guardo con la bocca aperta.
:- Lo a che lei è davvero bravo… teme?-.
Lui sorride si siede sullo schienale del divano.
Faccio lo stesso anche io ma cado all’ indietro.
Nella sala riecheggia una risata del più grande, il quale ancora ridendo risponde al suo cellulare…
Un samusng Galaxy next.
:- Pronto?-.
Lo vedo bloccarsi di colpo... ha un aria confusa e fredda.
:- Itachi?-.
Scende dal divano e ci cammina intorno.
Assume un aria fredda e distaccata mentre io mi alzo in piedi e provo a sentire che cosa sta dicendo… non sarà il fratello?
:- Non chiamarmi “Otouto”… va bene ma lo sai che la risposta rimarrà sempre no…-.
Fa una pausa e chiude gli occhi.
:- No è no Itachi… e il perché lo sai bene!-.
Non l’ ho mai visto urlare… ok una volta ma mai in questo modo… devo aiutarlo!
Mi strappo il telefono dalla mano e mi allontano da lui.
:- pronto?-.
La voce dall’ altra parte sospira.
:- Sono il fratello di Sas’ ke… tu chi sei?-.
Io gli sorrido e gli rispondo.
:- Itachi giusto? Piacere il mio nome è Naruto Uzumaki… sono un amico di suo fratello… in questo momento è abbastanza impegnato… può riferire a me se vuole…-.
L’ uomo comincia a ridere.
:- Aspetta… sei un amico di mio fratello e come lo sopporti? Comunque è strano lui non ha amici…-.
Io sbuffo mentre Sasuke si siede sul divano.
:- Beh eccone uno!-.
L’ uomo continua a ridere… ma chi si crede di essere!
:- Stammi a sentire idiota… tuo fratello è un ragazzo simpatico e affettuoso non è un idiota come te… e poi ma chi cazzo ti credi di essere per dire che tuo fratello “non ha amici”?!?
Io tuo fratello lo sopporto perché mi sta simpatico e nessuno tratta così il mio professore…se vuole parlare con Sas’ ke impari a fare il fratello… BAKA!!!-.

Gli attacco il cellulare in faccia e lo getto sul divano.

Sbatto un piede a terra e provo a sedermi ma la rabbia mi fa rialzare.
Cammino mentre recupero il mio cellulare e lo metto in tasca.
:- Quello era tuo fratello?! Non ci posso credere…-.
Il professore si calma e si alza.
:- Uzumaki… calamti…-.
Io respiro con il naso ed espiro con la bocca.
:- Sono calmo prof… calmissimo… e poi suo fratello è stato un… è stato un coglione!! MA come fa aparlarci… arrogante del cazzo che non è altro… non lo sopporto… ma come la tratta?!-.
Lui sorride mentre io stringo i pugni.
Si avvicina a me e mi prende il mento con una mano.
Mi gira verso di lui e psa le su labbra sulla mia fronte.
Io sussulto e le mani si rilassano… che labbra morbide… che buon profumo…
Chiudo gli occhi mentre lui si stacca e mi bacia la guancia… ti prego, non smettere… mi devo arrabbiare spesso…
Lui si stacca e appoggia la fronte sulla mia.
I nostri nasi si sfiorano appena e io riesco a sentire il suo profumo.
:- Ti sei calmato… Naruto…-.
Io arrossisco mentre il teme si stacca e mi prende lo zaino.
:- Grazie… per prima…-.
Io gli sorrido e faccio dei movimenti verso di lui… o mio dio… balbetto.
:- Prof… d-domani ho una sorpresa p-per lei!-.
Lui mi sorride e io lo saluto uscendo di corsa da casa sua.
Ok… sto letteralmente impazzendo!
Mi dirigo a casa mentre le guance mi tornano al mio colore naturale
Dannazione… teme così mi farai diventare…
:- Pazzo…-.

 

 

 

ANGOLO AURTICE PAZZA PER ADELE:

Eccoooomi qui... scusate per il ritardo...

Facebook lo userò nel prossimo capitolo... e bene Naruto sta impazzendo... e ti credo!

Bene ci vediamo al sesto capitolo!!

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


My dream is...

CAPITOLO 6



POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)


Sono le dieci e mezza di sabato… lo so, è presto ma questa mattina ho messo la sveglia… sono carichissimo!

Vado in cucina e prendo una ciotola e ci metto dentro i cereali e apro il frigo.

Kiba… dove hai messo il latte?!

Eccolo… dietro la cioccolata… ovvio!
Lo verso nella ciotola e mi siedo davanti al computer in salotto.
Aspetto qualche secondo e apro internet… speriamo che il professore è online…
Entro nel mio account di facebook e guardo le mie… uh solo tre notifiche…
Garaa no Sabaku ti ha daggato in una foto insieme a Sasuke Uchiha… davvero?
Oh no… vado a vedere nella mia bacheca e il mio incubo peggiore diventa realtà… io lo uccido!
Ci sono io con la camicia… r-rosa dell’ altro giorno… ma che cavolo, questo no… si chiama colpo basso!
A Sasuke Uchiha e altri 13 persone piace questo elemento… ecco, per me è la fine!
Bene il teme ha pure commentato… vediamo.
Sasuke Uchiha ha commentato la foto di Garaa no Sabaku: “Dobe per carità sei bello ugualmente ma… il rosa proprio no…”.
Bastardo che non è altro professore… aspetta cosa?!
Ha… detto che sono… bello ugualmente?!… oh ma anche lei è bello prof… Ma che dico?!
Rileggo quella frase fino a quando non mi arriva un messaggio privato…
E’ del temeeee!!
Sempro una ragazzina... vi prego... non commentate...



CHAT PRIVATA DI FACEBOOK

SASUKE UCHIHA: Piaciuta la foto?
NARUTO UZUMAKI: Lei è un bastardo prof...
SASUKE UCHIHA: Lo so... dai ti ho fatto anche un complimento... accontentati...
NARUTO UZUMAKI: ....
SASUKE UCHIHA: Sei serio?
NARUTO UZUMAKI: Cooooomunqueee... teme preparati che oggi c' è la mi vendetta!
SASUKE UCHIHA:  ù.ù sarebbe?
NARUTO UZUMAKI: Sorpresa! muahahahah
SASUKE UCHIHA: Ok te lo richiedo... sei serio?
NARUTO UZUMAKI: Oh... tantissimo... prof si vesta comodo ma allo stesso tempo un pò che ne so... ballerino da street dance...
SASUKE UCHIHA:  Why?
NARUTO UZUMAKI: Lei lo faccia! Ah prof... cavolo è tardi... sarò da lei tra dieci minuti!!
SASUKE UCHIHA: Mi trovi qui...


POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Cavolo, cavolo è tardi!

Kiba e Neji mi aspettano già in piazza… devo muovermi!

Allora… i jeans viola un po’ strappati sulle gambe e… ah! Giusto… la mia amatissima t-shirt arancione con delle strisce gialle sulle spalle… le mie sneaker grigie e biache e una camicia aperta di queck Silver blu a quadretti bianchi… perfetto e ora in bagno!

Mi sono dato una sciacquata veloce e mi vesto più veloce della luce… forza, dai Naruto!

Prendo la mia borsa a tracolla arancione e il telefono… bene possiamo andare!

Esco di casa correndo e mi dirigo a casa del professore… cavolo è tardissimo!

 

POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

Ma guarda come mi ha fatto vestire quel dobe!

Sembro un ballerino di street dance… beh però, era da molto che non mi vestivo in questo modo… e lo ammetto, mi piace questo genere…

Indosso dei semplici jeans bianchi con una cintura a quadretti bianchi e neri che arriva fino alle cosce e è lunga dietro… non mi ricordo mai il nome!

Sopra ho messo una specie di camicia blu scura, con le maniche arrotolate fino a metà ed è strappata sui fianchi e sulla spalla destra… si, lo so sono un figo… che ci posso fare.

Questa volta non ho il gel… solo perché i miei capelli sono perfetti così…

Il telefono lo tengo in tasca ma sono costretto a prenderlo perché ha iniziato a suonare… è il dobe…

:- Pronto?-.

La sua voce è affanata… sta correndo.

:- Teme… sto arrivando… esci!-.

Io sospiro e mi appoggio al muretto della strada e gli rispondo.

:- Sono gia fuori…-.

Lui tossisce mentre una donna gli impreca contro… l’ avrà urtata, come suo solito.

:- Ottimo… si è vestito come gli ho detto?-.

Io annuisco poggiando una gamba sul muretto.

:- Si ma… mi spieghi perché?-.

Non ho il tempo di sentire la sua risposta che mi attacca il telefono in faccia… ma dico!

Sbuffo e poso il telefono nella tasca dei miei Jeans bianchi.

:- Prooofessoooreeee!!-.

Giro la testa mentre rimango attaccato la  schiena al muro.

Naruto corre a grande velocità verso di me e io con una spinta della gamba torno in piedi e apro le braccia, non per abbracciarlo ma per chiedergli perché corre così…

:- Uzumaki… che fai?!-.

Lui si avvicina a me e senza fermarsi mi prende per un polso e continua a correre.

Io sbuffo e lo seguo correndo al suo fianco.

:- Prof ora le spiego ma deve correre!-.

Io annuisco e aumentiamo la velocità.

Cavolo… ho il fiatone!

Arriviamo fino alla fermata dell’ autobus e lo prendiamo prima che le porte si chiudano.

Quando siamo dentro, il biondo mi lascia il polso e si piega in due.

Io rimango in piedi ma mi porto una mano sul torace… dannazione che corsa!

Il più piccolo si alza e guarda l’ ora sul suo orologio della Hip Pop arancione scuro…

:- E’ tardissimo!-.

Io alzo le spalle e mi appoggio ad un palo dell’ autobus.

Lo guardo e lui mi sorride poggiando una mano sul mio stesso palo.

:- Mi spieghi dove andiamo?-.

Lui scuote la testa e io sbuffo girando la testa.

Aspetta… siamo vicini a una delle piazzi principali del paese… ma che cosa dobbiamo fare?

Il mezzo di trasporto si ferma e Naruto mi prende per il polso e scendiamo saltando tutti gli scalini.

Corriamo verso la piazza e quando arriviamo… quanta gente!

Ci saranno duecento persone qui!

Mi giro e vedo il biondo che mi sorride mostrando quasi tutti i denti.

Io ricambio il sorriso ma non mostro i denti…

Il suo cellulare suona e lui risponde fermandosi di colpo.

:- Kiba… si siamo arrivati… dove siete?-.

Aspettate un secondo… siete?

:- Vicino al palco… capito… arriviamo!-.

Lascia in attesa la chiamata mentre corriamo vicino ad un piccolo palco rettangolare nero.

Ci fermiamo e il più piccolo prende in mano il suo cellulare.

:- Kiba… non ti vedo… come sei vestito?!-.

Io sospiro e lascio il suo braccio.

Mi porto una mano tra i capelli attirando l’ attenzione di alcune ragazza vicino a noi… e no che strazio però!

Non smetto di fissarmi e io sbuffo rumorosamente.

Naruto mi guarda mentre parla ancora con il suo amico.

:- Jeans neri e maglietta rossa strappata sul petto… ma dove amico… cosa significa che ci vedi?!-.

Io mi giro intorno e vedo un ragazzo con i vestiti descritti da Naruto che alza entrambi le braccia verso di noi.

Do un pugno in testa al biondo e gli prendo la mano…. Non il polso… e lo trascino verso… Kiba?

:- Ma dico sei cieco o cosa?-.

POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Quando ci siamo avvicinato il rumore della musica è altissimo.

Kiba mi da un pugno sulla testa e io sbuffo incrociando le braccia al petto.

:- Non è colpa mia!… quanti ne abbiamo davanti?-.

il professore guarda i ballerini che sono sul palco e si gratta la testa mentre Kiba sorride e Neji mi risponde.

:- Ci esibiamo prima io e Kiba… voi state dopo di noi…-.

Il professore si gira verso di me e si abbassa verso il mio orecchio.

:- Cosa significa… “Ci esibiamo”?-.

Io mi copro gli occhi con una mano e gli indico una signorina vestita con una tuta rossa e dei leggins neri.

:- Allora… si chiamano street dance competicion… si fanno a coppie e sono improvvisate…-.

Il corvino mi ferma con una mano e io sbuffo.

:- Frena un’ attimo, coppie… io e te?-.

Io alzo la testa al cielo e sospiro… cosa c’ è di difficile da capire e meno male che è lui il professore!

:- Fammi finire… si io e te e quella ragazza ci mostra i passi base e poi dovremmo improvvisare un ballo sotto le note della canzone che scelgono i giudici… ogni tanto ci sono anche degli osservatori provenienti da scuole di ballo… si fa una volta ogni due anni…-.

Lui annuisce e mentre Kiba mi porge due facsce.

Io le prendo e me ne metto una sulla gamba destra.

Prendo la secondo e la stringo attorno al braccio destro del professore.

Mi allontano e gli sistemo la camicia fuori i pantaloni e gli sbottono il primo e l’ ultimo bottone.

:- Ora è perfetto…-.

Una voce al microfono interrombe i due ballerini e Kiba e Neji iniziano a sciogliere i muscoli.

:- Bene e ora la coppia numero trenda cinque… Kiba Inuzuka e Neji Hyuga!-.

Io alzo un pollice verso i mie amici mentre loro salgono sul palco.

La donna li saluta e si posiziona al centro del palco, in mezzo ai due.

:- Per voi è stata scelta la canzone “Yeah!”-.

Loro annuiscono e io mi mordo un pollice… cavolo… quest’ anno è tosta.

Mi giro e sbatto la testa sulla spalla del professore.

:- O santo cielo prof… ho paura!-.

Sento una stretta sulla vita e sento che un braccio vi avvolge i fianchi mentre un’ altro è libero.

Mi… mi…. Mi sta a-abbracciando!!

:- Dai su… siamo venuti qui e ora saliamo su quel palco del cavolo!-.

Mi stacco e comincio a ridere… prof è nervoso!

:- Che cosa c’ è?… non posso essere nervoso anche io?!-.

io scuoto la testa facendolo sorridere e mi giro verso i miei amici…

Stanno andando alla grande… insieme quei due sono bravissimi!

Non sono perfetti ma cavolo, sono bravi!

La canzone finisce e io mi blocco a sentire una marea di applausi.

I due castani si inchinano e scendono dal palco ridendo.

:- Tocca a voi… è fantastico!-.

Io inizio a respirare con la bocca mentre la donna chiama i nostri nomi.

Inghiottisco a vuoto mentre il professore sale le scale e io lo seguo.

Siamo sul palco e la donna si mette tra di noi.

La donna ci saluta e io mi giro verso le duecento persone che ci guardano… o… mamma… mia!

:- Per voi è stata scelta la canzone di Kesha “Cannibal”…-.

La conosco ansi… la adoro!

Mi giro verso il teme e lui ghigna… ok la conosce e sono sicuro che la sa anche ballare… ma perché faccio cavolate una dietro l’ altra?!

Sono perso nei miei pensieri mentre il moro mi porge un pugno contro e io sbatto più volte gli occhi.

Per la prima volta ghigno anche io e gli sbatto il mio pugno contro.

:- Facciamolo…-.

Io annuisco mentre la musica parte. I primi movimenti sono facili…Sbatti un piede aterra e scuoti la spalla destra.

Quando la voce della cantante mi rimbomba nelle orecchie, la donna esegue qualche passo base e io e il teme le seguiamo.

Arriviamo al ritornello a insieme alziamo le braccia al cielo mentre la donna si allontana da noi.

Guardo il professore, il quale annuisce e si guarda i piedi.

Comprendo al volo le sue intenzioni e quando il ritornello finisce iniziamo a muovere i piedi in contemporanea, scambiandoci i posti con un balzo e piegandoci a terra per poi rialzarci con le mani.

Il moro mi guarda e con il capo mi indica il suolo.

Io annuisco e porto le mani a terra facendo una verticale.

Mi abbasso mentre il moro mi salta con una giravolta laterale e io torno in piedi con una spianta delle mani.

Sbattiamo una mano a terra e ci rialziamo contemporaneamente eseguendo i passi che ci aveva mostrato la donna.

Abbiamo il fiatone ma incrociamo le gambe e ci scambiamo una seconda volta i posti con un balzo.

La gente esulta e noi continuiamo.

I giudici annuiscono mentre dei ragazzi ci fanno le foto… grande prof!

Il teme mi porge la braccia continuando a ballare e io le stringo e gli passo sotto le gambe, tornando in piedi con un balzo.

Io incrocio le mani e il moro ci mette un piede sopra e si da una spinta facendo una giravolta al contrario in aria… si vede che è nato per ballare…

Eseguiamo i passi finali e quando sta per finire faccio una piccola ruota all’ indietro mentre il moro esegue dei passi di danza moderna.

Non so come ci sono riuscito ma sto in equilibrio con le braccie e ho le gambe in aria mentre il più grande ha il viso vicino al mio e come posa finale ha eseguito una giravolta fermandosi con le gambe aperte a spaccata, il piede destro a terra e quello sinistro in aria mentre si tiene con le mani a terra.

Ci guardiamo per qualche secondo e io gli sorrido ansimando… cavolo… siamo andati alla grande!

La donna ci applaude e ridendo si avvicina a noi con un microfono in mano.

:- Wow… da quanto ballate insieme?!-.

Noi ci alziamo e io comincio a ridere.

:- Beh da quando siamo piccoli… insieme dici?… da ieri…-.

Sasuke ghigna mentre la donna ci guarda a bocca aperta mentre la folla urla più forte.

:- Beh… siete bravi ma tu… tu sei nato per ballare!-.

La donna indica Sasuke mentre io annuisco ridendo.

Lui sbuffa e scendiamo dal palco.

Kiba e Neji applaudiscono mentre il mi asciugo il sudore con una mano.

:- Wowww… non ho parole prof!-.

Io recupero la mia borsa a tracolla mentre delle ragazze ci guardano da lontano.

Ah ci mancavano le fan!

Una ragazza si fa avanti e con la testa bassa si avvicina al professore.

:- Possiamo… f-farci una f-foto?-.

Che cosa?!?

Prof… guai a lei se dice di…

:- Certo…-.

Oh prof… la odio con tutto il cuore…

Il professore prende la macchina fotografia e me la porge ghignando.

:- Non credo sia un problema per te scattare una foto…-.

Prendo la macchinneta con rabbia e la punto contro i due rimbambiti…

:- Io scatto…-.

La ragazza sorride mentre il professore gira lo sguardo di lato, tentando di ignorare la stretta della ragazza intorno al suo collo… o sono io che provo ad ignorarla?

Sbuffo e scatto questa dannata fotografia del cavolo!

:- ecco a te… ciao!-.

spingo la ragazzina con una leggera spinta sulla schiena e lei sbuffando torna dalle amiche.

Sospiro passandomi una mano tra i capelli mentre sento uno strano calore sul collo.

:- Cosa c’ è… geloso forse?-.

La sua voce è roca e profonda… e no dannazione… se fai così non va bene!

Scuoto la testa mentre la sua voce si abbassa sempre di più.

:- Ne sei sicuro?-.

Annuisco e gonfio le guance cercando di non arrossire.

Sento il suo odore di muschio bianco ed è… buonissimo… No Naruto… no riprenditi!

Lui si abbassa ancora contro il mio orecchio e ci sussurra dentro lentamente, scandendo ogni parola.

:- Mh… non ti credo…-.

Mi mordo un labbro mentre un rossore mi colora le guance.

E che cavolo… se continua così mi giro e lo bacio… prof però pure lei!

Stò per girarmi ma una voce metallica  ci chiede di salire sul palco.

Esulto e mi allontano dal professore prendendolo per un polso e trascinandolo sul palco.

Davanti a noi ci sono altre cinque coppie e…

Mi giro verso il professore e arrossisco distogliendo lo sguardo.

:- Bene… al terzo posto abbiamo… Misaki e Alex!-.

Un ragazzo e una ragazza prendono il loro trofeo mentre io inghiottisco a vuoto.

:- Al primo posto ci sono…-.

Stingo i pugni e mi mordo il labbro… ti prego fa che siamo noi!

:- Alice e Lucas!-.

Perfetto… che bella notizia!

Sospiro mentre la donna ci consegna il secondo premio sorridendoci.

Scendiamo dal palco e Kiba ci sorride.

:- Siete stati grandi!-.

Io guardo il trofeo argentato che ritrae due ragazzi che si danno le spalle.

:- Dai è buono!-.

Sorrido mentre il professore annuisce… lo sai che cosa voglio fare prof?

Prendo il mio telefono dalla borsa e lo do a Kiba e prendo per mano il professore, trascinandolo in un punto non molto affollato.

:- Questa va su facebook prof!-.

Lui scuote la testa sospirando mentre ci appoggiamo schiena contro schiena, come quelli sul trofeo, e insieme stringiamo il nostro trofeo e lo alziamo verso Kiba.

Il castano sorride e scatta la foto… perfetto prof!

:- Dobe, da oggi siamo ufficialmente…-.

Io non gli lascio il tempo di finire la frase che gli do una leggera spinta con la spalla.

:- Amici…-.

Ci guardiamo e ci diamo il pugno a vicenda… non mi interessa cosa penseranno i nostri compagni di classe… non mi interessa cosa mi diranno… noi resteremo amici fuori dalla scuola e questo a me basta!

 Abbiamo pranzato tutti insieme e dopo averlo fatto, siamo tornati a casa... un pomeriggio  fantastico!

Sono le cinque del pomeriggio e io sono appena entrato su facebbok con il cellulare.

Vediamo... questa è la foto... e ora bene.... Naruto uzumaki ha ufficialmente cambiato la foto del suo profilo... prof, l' ha detto lei... da oggi siamo amici!

 

 

 

ANGOLO AUTRICE:
Ehehehehe credo un pochino banale ma mi sono concentrata un pochino sul sasunaru...
dai hanno stretto ufficialmente amicizia e nel prossimo capitolo ne vedrete delle belle!
Un personaggio entrerà in scena all' improvviso... bene e con questo dubbio vi lascio...
al prossimo capitolo!

 

 

 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


My dream is...

CAPITOLO 7





POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)



Ecco qui… siamo a Febbraio… esattamente il 9 Febbraio e non smette mai di piovere.

In questi giorni è stato un po’ tosta… ho dovuto studiare sodo e le prove con il gruppo sono estenuanti… ma devo mettercela tutta!

Siamo all’ ultima ora di mercoledì… matematica con il professore Uchiha… credo che in questi primi due mesi il prof si è relazionato molto bene con la classe… sta simpatico a tutti e sinceramente… nessuno mi ha chiesto nulla sull’ amicizia con il teme… un ragazzo di diciotto anni non può essere amico di un teme di vent’ anni?… scusatemi eh!

E poi… dopo la scuola…

:- Allora… avete domande?-.

Scuoto la testa e guardo Sakura che prende appunti… la adoro quella rosa ma… non fraintendete lei per me è una sorella… nulla di più…

:- Bene… domani verifica di matematica su questo capitolo…-.

Sgrano gli occhi… nooooo!

Come verifica?!

Teeemeee… dannato prof… oggi mi tocca pure uccidermi con lo studio… che pizza!!

La campanella suona e io rimango in classe con Sakura e il professore.

Il teme sta sistemando i libri nella sua borsa e io parlo un po’ con Sakura.

:- Mh… Naruto senti ma per il party di Ino… puoi cantare tu con i ragazzi?-.

Io distolgo dal professore e salto giù dal banco dove prima mi ero seduto.

:- Noi? Davvero?-.

La mia amica mi sorride e annuisce.

Sorrido anche io e gli rispondo… cavolo si!

:- Ovvio… la scaletta la decide Ino o…-.

Sakura scuote la testa e si allaccia le sua trainers rosa e nere.

:- La farete insieme…-.

Annuisco e mi metto la mia giacca arancione… sono un amante di questo colore!

:- Mh ma… quando andiamo a fare compere?-.

Sakura mi guarda e comincia a ridere mentre il professore si avvicina a noi.

:- Sakura dico davvero!… Mi servono nuovi jeans che ne so… verdi!-.

il professore scuote la testa mentre la mia amica continua a ridere.

:- Ti prego verdi no dobe…-.

Sakura annuisce e si metta la sua giacca rosa e lilla.

:- Concordo… più tosto azzurri…-.

Azzurri… si vanno bene!

:- Cosa farei io senza voi due?-.

Il professore alza le spalle mentre la rosa annuisce e mi risponde.

:- Vediamo… non faresti nulla… ma devo dire… ti aiuterebbe Garaa magari con qualcosa di rosa…-.

Scuoto la testa mentre il professore comincia a ridere e annuisce a Sakura… ma guardateli…

:- Fate comunella voi due eh?!-.

Cominciano a ridere più forte… Garaa te la farò pagare…

Wow però… che bella sensazione… sembra che ci conosciamo da una vita!

:- Ah ah ah… avete finito?-.

Entrambi scuotono la testa e continuano a ridere.

Sbuffo e abbasso le palpebre con fare minaccioso.

Il teme sospira mentre Sakura si sporge verso di me e mi bacia il naso… proprio come faceva da bambina.

Sorrido… ah che bei tembi!

:- Lo facevi anche da piccoli…-.

La ragazza annuisce e si sistema i capelli.

:- Lo so… ma infondo… siamo ancora dei bambini o no?-.

Annuisco… in fondo… abbiamo tutto il tempo per crescere…

La ragazza mi saluta e io rimango in classe con il teme.

Gli sorrido e lui fa lo stesso però ci dobbiamo lavorare sul suo sorriso…

:- Teme… oggi posso venire prima?-.

Lui mi guarda e piega la testa da un lato.

:- come mai dobe?-.

Io alzo le spalle e mi incammino insieme a lui fino all’ uscita della classe.

:- Così… pensavo che potevamo stare un po’ insieme prima di studiare…-.

Lui sospira e si scuote i capelli con una mano.

:- Beh se è così… non c’ è bisogno che me lo chiedi…-.

Annuisco e insieme usciamo dall’ istituto.

In questi giorni facciamo sempre o quasi sempre la strada insieme e poi ci separiamo  davanti casa mia… tanto dovremmo fare comunque la stessa strada e allora… perché non farla insieme?

Anche se negli ultimi due giorni lo vedo turbato… come se c’ è qualcosa che lo agita…

:- Prof… sta bene… la vedo un po’, si insomma… preoccupato…-.

Il corvino alza la testa al cielo e sospira rumorosamente.

:- Mh si… mio fratello… viene qui per lavoro la prossima settimana ma per fortuna non ci vediamo…-.

Io annuisco e mi fermo davanti casa mia.

:- Capisco… allora a dopo prof e… non ci pensi molto… davvero, si rilassi!-.

Lui sbuffa e mi saluta con la mano allontanandosi.

Ahh… ormai ho stretto un legame profondo con il prof… ormai è importante per me e chissene frega che è più grande o… è il mio professore…!




POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

Dio Uzumaki…  quanto ho legato con te… sei uno dei miei primi legami…

Non voglio perderti… ormai sei importante per me… e chi se lo aspettava… io che trovo un amico come quel biondo, così diversi ma allo stesso tempo così uguali… dannazione guarda che mi fai dire, mi fai fare lo sdolcinato!

Apro la porta di casa mia e appoggio la borsa vicino all’ entrata dell’ appartamento.

Entro in cucina e mi preparo un insalata…

Mi lascio scappare una risata… Dobe so cosa avresti detto ora… “Prof ma lei è una mucca!”…

Mangio con questo pensiero fino a quando il mio cellulare non squilla… è il dobe…

:- Pronto? Dobe?-.

Sento delle piccole risate provenire dal telefono del biondo… non è lui.

:- Prof… siamo Kiba e Neji… gli amici di Naruto!-.

Annuisco sedendomi sul divano e prendendo un bicchiere d’ acqua.

:- Mh… ditemi…-.

Comincio a bere mentre i ragazzi parlano.

:- Prof ma a lei piace Naruto?-.

Sputo tutta l’ acqua che avevo in bocca e mi asciugo con una manica della felpa.

Sento una voce che urla dall’ altra parte del telefono… questo è Naruto.

:- Brutti bastardi!! Ridatemi il mio cellulareeeee!!-.

Eccolo… questo è il dobe.

Sento una caduta e credo proprio che è stato il dobe…

Infatti la persona che ha il telefono in mano comincia a ridere.

Lo faccio anche io immaginandomi il biondo a terra…

:- Naru amico… dai stavamo scherzando!-.

Io sospiro mentre sento la voce che urla di Naruto.

:- Kiba o mi dai il mio cellulare e chiedi scusa al prof o dormi nella cuccia di Akamaru!!-.

Mi stendo sul divano portandomi una mano dietro la testa e piegando una gamba…

Il dobe che urla… wow…

:- Va bene… ci scusi professore… le passo Naruto…-.

Li saluto velocemente  mentre riesco a sentire un piccolo gemito di dolore proveniente dal ragazzo di poco fa…

:- Prof?-.

Chiudo gli occhi e mi rilasso a sentire la sua voce… aspetta ma che cavolo sto dicendo?

:- Eccolo…-.

Naruto comincia a ridere mentre sento il rumore di una zip che si chiude… è del suo zaino.

:- Allora… mi scusi per quei deficenti dei miei amici… con uno ci sono cresciuto e l’ atro e stupido di suo…-.

Ghigno mentre delle voci dal telefono del più piccolo sbuffano.

:- Fa niente…-.

Lui sospira e sento il rumore di una felpa.

:- Spero che non la abbiano disturbata…-.

Suoto la testa e gli rispondo.

:- Affato… ansi mi annoiavo, qui a stare da solo è un vero strazio!-.

Lo sento ridere e aprire la porta di casa e salutare i due ragazzi.

:- Bene perché sto uscendo ora… dieci minuti e sono da lei!-.

Scatto in piedi e porto il piatto dell’ insalata in cucina.

:- io sto qui… ti aspetto dai…-.

Lo sento sorridere mentre attacco il telefono e me lo metto in tasca.

Alzo le braccia al cielo e mi stiracchio i muscoli.

Vado in camera e mi cambio la mia camicia nera con una maglietta a maniche lunghe blu con il busto nero scuro e mi lascio i jeans grigi… adoro questo look… è comodo ma allo stesso tempo…

Sento qualcuno che bussa tre volte alla porta e scendo al piano di sotto.

Mi guardo un secondo allo specchio e mi sistemo i capelli con le mani.

Ma quanto sono figo?

Vado alla porta e la apro lentamente parlando con un piccolo ghigno sul viso.

:- Avevi detto dieci minuti che fai corri per venire qui… ti sono mancato allora?-.

Mi blocco con la porta davanti a me e lascio la maniglia portandomi le mani lungo i fianchi.

Dischiudo la bocca e sgrano gli occhi.

No… Naruto, ti prego sbrigati ad arrivare!

Inghiottisco a vuoto mentre faccio un piccolo basso indietro stingendo sia i bugni che i denti e abbassando la testa.

:- Che ci fai TU qui?-.

Sussurro lentamente… la rabbia sta prendendo il possesso sul mio corpo… cavolo ora no, non ora che va tutto bene…!!




POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Ho appena girato l’ angolo e quando lo faccio una macchina blu notte si trova davanti al cancello di casa Uchiha… chi potrà essere… aspetta non dirmi che… cavolo!

Comincio a correre verso la casa e apro il cancello di corsa, mi entra una scheggia del dito e impreco leggermente.

:- Ma porca…!-.

Salto i quattro scalini di marmo rosa e la porta è semi chiusa.

Senza bussare la spalanco e ansimando chiamo il professore.

:- Prof mi scusi… la porta era aperta… è a casa?!-.

Rimango sulla soglia di ingresso mentre un ragazzo con i capelli neri, legati in una coda bassa scende dalle scale.

Merda…

:- Otouto è la cosa migliore… oh! Ciao…-.

Inizio a sudare freddo e mi pietrifico sul posto…

Questo è… è… è… il ragazzo che… che ho insultato al… al cellulare?

Il teme scende dalle scale abbastanza incavolato… ohh che guaio!

:- Dobe… come va?-.

Annuisco mentre mi tolgo le scarpe e le metto dietro alla porta e stringo con una mano la mia borsa al tracolla azzurra e mi avvicino ai due… f-f-fratelli…

:- Bene teme… lui è…?-.

Sasuke annuisce mentre il più alto mi porge una mano sorridendo.

:- Wow… tu sei il cantante allora… quello che ha fatto tornare la voglia di ballare a mio fratello… e quello che mi ha insultato al cellulare… mh, piacere…-.

Annuisco stringendogli la mano e quando lo faccio… la sua presa è un po’ più potente della mia…

:- P-piacere…-.

Mi stacco e spengo il mio cellulare… ho una brutta sensazione…

:- Certo che è la prima volta che mi presenti un tuo amico aspetta… il tuo primo amico giusto?-.

Il professore annuisce mentre io stringo ancora di più la mia borsa azzurra…

Uno…

:- Si ma il professore ha stretto amicizia anche con i mie compagni di classe… usciamo spesso tutti insieme…-.

Il professore sorride mentre il più grande… Itachi?… ci guarda con un sopracciglio alzato.

:- ovvio… solo perché è il vostro professore…-.

Lascio la borsa e stringo i denti, mordendomi un labbro.

Due…

:- Nah… orma il muro studente-professore è stato abbattuto da un pezzo vero prof?-.

Il corvino annuisce mentre il più grande si gratta la testa rispondendomi.

:- Si ma hai visto che carattere difficile… come fai ad essere amico a un ragazzo così non lo so… è strano e poi… non so, non si comporta da amico… non si apre mai, neanche con me e poi crede ancora al suo sogno di diventare un ballerino… per me è tempo perso…-.

Stringo i pugni mentre il teme mi guarda preoccupato e si copre gli occhi con una mano…

Tre…

:- Ma senti tu che problema hai con Sasuke… ma che cazzo però! Ti rendi conto di quello che dici quando parli o no?! Insomma… posso capire che il teme ha un carattere particolare ma… con me si apre e se è per questo sono felice di essere un suo amico e ti dirò di più… tuo fratello è il più bravo ballerino che ho mai visto e se crede ancora al suo sogno… buon per lui perché è bravo e poi chi cazzo sei per rovinargli la vita in questo modo?!?!-.

Potrei continuare all’ infinito ma una mano del teme mi blocca e un suo braccio mi circonda la vita.

Il suo corpo aderisce dai dietro al mio e io arrossisco.

Itachi sospira e si massaggia gli occhi.

:- che ragazzino che sei… possibile che hai dovuto trovati una persona così… infantile?-.

Io cosa?!

Io infantile… io infantile… io… ma io ti uccido!!

Provo a liberarmi ma Sasuke mi blocca e scuote la testa rivolgendosi al fratello.

Continuo ad urlare anche se la sua bocca mi blocca tutti gli insulti…

Deficiente… idiota e stronzo… ma come ti permetti?!

:- Non parlare così di Naruto…-.

Itachi apre gli occhi di sactto sorpreso… cosa che credo sono anche io… Sasuke ha detto cosa?

:- Sarà pure infantile ma mi ha dato una cosa che tu non mi hai dato mai… affetto…-.

Sgrano gli occhi e boccheggio arrossendo… p-p-prof così mi f-fa arrossire… anche se già lo sono…

:- E poi… parla un’ altra volta del dobe in questo modo e quella è la porta… nessuno può trattarlo così a parte io… sono stato chiaro… Itachi?-.

Il fratello lo guarda sbalordito mentre sbuffando entra in cucina.

Il corvino sospira e si avvicina al mio orecchio.

:- Su… andiamo a studiare, domani hai una verifica…-.

Annuisco e mi dirigo verso il divano.

:- No… meglio andare in camera mia…-.

Annuisco e salgo le scale dietro al corvino… è la prima volta che salgo al piano di sopra… che bello!

Il professore apre una porta e la prima coso che noto è il blu… tutto blu: le pareti, il soffitto, le tende, le lenzuola del letto, il tappeto… amante del blu eh?

:- Le piace il blu in poche parole…-.

Il teme mi guarda e sorride leggermente.

:- Ah si… mi trasmette tranquillità…-.

Annuisco e gli rispondo.

:- Io amo l’ arancione perché trasmette energia e gioia di vivere…!-.

Sasuke annuisce e si siede sul letto a gambe incrociate.

:- Bene… questa è camera mia… cominciamo?-.

annuisco e mi siedo anche io a gambe incrociate sul letto aprendo il libro di matematica… tre ora di studio, arrivo!

 


POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

Sono passate due ore e mezzo e ora sono le cinque e mezza e ha da poco smesso di piovere…

Per descrivervi meglio la situazione: Naruto è steso sotto di me mentre gli blocco un braccio ridendo e stiamo a terra sopra il tappeto… lungaaa storiaaa… siamo caduti dal letto perché il dobe ha iniziato a ridere senza motivo e mi ha tirato un cuscino in faccia dicendo :”ti stavi per addormentare!”.

Ecco perché ora siamo così… a terra ridendo… io sopra al dobe mentre lui è a schiena a terra.

Ridiamo entrambi… siamo felici e spensierati, senza fretta… sembriamo due bambini.

:- Teme hai vintoooo!-.

Ghigno mentre lui si gira di scatto e mi butta a schiena a terra sul pavimento… ha barato!!

:- Avevi detto che avevo vinto…-.

Lui alza le spalle e mi avvicina le mani sui fianchi… oh nonono…

:- Non osare dobe!-.

Lui comincia a ridere più forte mentre io inizio a muovermi e a sbattere le gambe…

Le sue mani mi grattano i fianchi e io comincio a ridere più forte di lui.

:- Dobe… s-smettila!-.

Ho le lacrime agli occhi… posso soffrire di solletico anche io o no?!

:- Non mi va… e poi mi piace la sua risata!-.

Stringo i denti cercando di smettere ma quando le sue mani arrivano all’ altezza delle ascelle sbatto i piedi e comincio a ridere di più.

:- Dobe… falla finita!!-.

Lui ghigna… un ghigno che sembra di più un dolce sorriso…

:- Io smetto se ora usciamo a fare due passi…-.

Annuisco subito e lui allontana le mani da me si sta per alzare ma io capovolgo le posizioni e lui è di nuovo schiena a terra.

Sbuffa e gonfia le guance.

:- Non vale prof!!!-.

Io alzo le spalle e mi avvicino al suo naso… Sakura lo fa e lo posso fare anche io…

Poso le mie labbra sul suo naso e lui lo storce.

:- Sei un bambino… lo sai?-.

Lui annuisce e sbatte i piedi… oh no ora aspetti!

:- Vediamo se soffri il solletico…-.

Lui scuote la testa mentre io mi piego sul suo collo e inizio a grattarlo facendolo urlare dalle risate.

:- No prof… ok lo s-s-soffrro!-.

Io ghigno e mi abbasso su di lui.

Le mie mani si fermano mentre lui sbatte gli occhi e dischiude la bocca in un espressione incredula…

Io gli sorrido e lui lo fa con gli occhi…

Mi avvicino al suo viso e lui lo alza lentamente.

Allungo una mano dietro la sua testa mentre lui si avvicina sempre di più a me…

I nostri nasi si sfiorano e ci fissiamo entrambi negli occhi… riesco a sentire il suo odore ed è buono…

Mi sono perso e se qualcuno non mi ferma va a finire male o… bene?

Non so cosa sto facendo… non voglio… il mio corpo si muove da solo e non riesco a fermarmi.

Naruto intanto ha smesso di sorridere e si fa trasportare dalla mia mano.

Chiudiamo gli occhi nello stesso momento mentre una sua mano si è liberata e mi accarezza una guancia… mi avvicino pericolosamente tanto che i nostri respiri mi mischiano.

Sento il cuore battermi al massimo… sento che potrebbe scoppiare…

Sento il calore delle sue labra ma non le ancora sfiorate.

Stiamo a pochi centimetri o millimetri… che ne so… sento solo che lo voglio baciare… ora…

La porta si apre e da lì spunta Itachi con una bottiglietta di acqua in mano.

:- Disturbo?-.

Apro gli occhi di scatto e mi alzo da sopra al biondo… che casino stavamo per fare ma poi… stavo per baciare un mio studente… maschio?!

:- No… stavamo uscendo… torno per l’ ora di cena…-.

Naruto sbatte gli occhi e si alza prendendo il suo libro e la sua borsa avvicinandosi alla finestra.

Sposta le tende e sbuffa, tormentandosi i capelli.

:- Prof… devo fare una corsa… piove!-.

Mi avvicino alla finestra e delle gocce d’ acqua mi impediscono di vedere… ahh così si ammalerà…

:- Ti accompagno… andiamo…-.

I nostri occhi si incrociano e arrossiamo entrambi… aspetta sono arrossito?!

Itachi sbuffa e si copre gli occhi.

:- Quindi è lui il motivo del perché non vuoi venire a vivere a New York?!-.

 


POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Il teme che cosaaaa?!

Perché… perché dovrebbe andare a vivere in America… vuole andare via?!

:- Itachi… non sono affari tuoi… quando dico no è no… smettila… non verrò con te!-.

Io sussulto e stringo la mia borsa azzurra… perché… perché prof?

:- Ma il lavoro è migliore e poi cosa fai qui?!-.

Abbasso lo sguardo e mi guardo i miei piedi… mi mordo un labbro e abbasso completamente la testa.

:- Itachi… smettila… ti ho detto di no è da due anni che mi vuoi far cambiare idea… non ci verrò con te!-.

Alzo lo sguardo e prendo un respiro profondo.

Naruto… calmati…

:- Ma otouto!-.

:- Niente ma…-.

Io sospiro silenziosamente mentre il moro incrocia le braccia al petto…

:- Otouto non essere idiota… pensaci, un nuovo lavoro, nuova città… nuova vita magari con una ragazza… il tuo futuro!-.

Io riabbasso la testa… mi sento il terzo in comodo…

:- Itachi!… tu non hai mia compreso il mio futuro… non mi hai mai chiesto nulla e ora, dopo esattamente undici anni mi vieni a dire di venire in America con te?!-.

Ahh… fateli smettere!

:- otouto… lo sai che nostro padre non ti ha fatto studiare danza perché…-.

Il professore lo interrombe indicandolo… delle lacrime minacciano i suoi occhi ma lui le trattiene… io sarei già scoppiato.

:- Tu… io contavo si di te ma mi hai lasciato all’ età di otto anni e non mi chiamavi mai… scordatelo che io ora accetti le tue scuse!… non sei mai tornato, mi hai lasciato qui da solo… e non voglio venire con te via da qui… scordatelo!-.

Si crea un silenzio stressante… uno di quelli dove nessuno sa che dire… e il professore non ce la fa più… è stanco…

:- Sasuke senti…-.

Io mi metto davanti al professore e indico con un dito Itachi o come cavolo si chiama!

:- Ora smettila!… guarda come lo fai stare…non vedi che non ce la fa più!! Smettila, è la sua vita, sono le sue scelte, è la sua strada… e poi se lo lasci solo dopo la morte dei vostri genitori come fai a pretendere delle scuse?! Guardalo… guarda come soffre a causa tua… è solo tua la colpa! Guardalo!!-.

Itachi guarda il fratello, il quale ha abbassato lo sguardo e mi ha preso la mano… come se fosse un bambino indifeso…

:- Ora basta… nessuno può trattare così il professore… neanche uno stupido come te!-.

Mi giro verso il professore e gli prendo le spalle.

:- Prof se vuole può venire a dormire da me…-.

Lui annuisce e Itachi sospira pesantemente.

Io lo guardo con sguardo omicida e prendo per mano il professore e lo trascino fuori dalla stanza.

Lui mi segue e quando scendiamo, passa davanti a me e prende un ombrello.

:- Otouto domani prima di ripartire ti voglio parlare… ma da soli…-.

Il professore lo ignora e usciamo di casa sbattendo insieme la porta.

Apriamo l’ ombrello e ci  buttiamo sotto di esso.

Io mi giro e mormoro un “vai a quel paese” con la bocca facendo sorridere il più grande.

Camminiamo in silenzio.

:- Prof lei vuole andare via?-.

Il corvino scuote la testa e io tiro un sospiro di solievo… grazie al cielo!

:- Per studiare danza si ma per fare quello che dice mio fratello no… ovvero ad aiutarlo nell’ azienda in cui lavora…-.

Annuisco e apro la porta di casa mia… Kiba non c’ è.

Entriamo e poso l’ ombrello all’ entrata dicendo al professore di sedersi.

Lui mi ascolta e si siede sul tappeto del soggiorno.

Non ho dimenticato quello che stavamo per fare ma… posso capire che è stato un incidente… non deve più accadere.

Prendo la mia chitarra classica e la accordo… bene…

:- Non sono bravo a parole ma posso cantare… conosco una canzone che la potrebbe aiutare…-.

Lui annuisce e io mi siedo davanti a lui e comincio a pizzicare le corde dello strumento.

Aspetto qualche secondo e quando ho l' attenzione del più grande, comincio a cantare.

You know the bes feels warmer
Sleeping here alone
You konw I dream in colour and do the things I want
You think you got the best of me
You think you had the last laugh
bet you think that everything good is gone
Think you left broken down
Think that I'd come running back
Baby don' t know me,
'cause you' re dead wrong
WHAT DOESN' T KILL YOU MAKE YOU STRONGER
stand a litter taller
doesn' t meam I' m lonely when I' m lone
What doesn' t kill you makes you fighter
One step seein the lighter
Doesn' t mean
I' m over cause you' re gone
what doesn' t kill you makes you stronger
stronger.
just me, myself and I
What doesn' t kill you makes tronge
Stand a litter taller
Doesn' t mean I' m lonely when I' m alone...


io continuo a cantare Mentre il professore mi guarda e sorride.

Lo faccio anche io e quando la canzone finisce lui si getta su di me sorridendo.

Questa credo che si… l-l-l-la prima volta c-c-che mi abbraccia!

Getto la chitarra e gli stringo le braccia intorno al collo sorridendogli.
Nascondo il mio viso nel suo collo e mi metto in ginocchio.
La porta si apre e Kiba entra in casa con Neji.
Ci guardano e io arrossisco di imbarazzo.
:- Ok cosa dovrei pensare ora?!-.
Io mi alzo di scatto e scuoto la testa e le mani.
:- no ti prego… ah non è come pensi!-.
Kiba sospira e posa il suo zaino a terra.
:- Prima vi becco uno sopra l’ altro sotto la coperta sul divano, ora vi becco abbracciati a terra… un giorno vi beccherò nudi nel tuo letto!!-.
mi schiaffeggio la fronte con la mano mentre Neji so morde le labbra per non ridere…
Magari amico… magari!
:- concordo con il mio fidanzato…-.
Bene… ora anche Neji!
Alzo le braccia al cielo e borbotto qualcosa entrando in cucina mentre il professore si mette seduto sul divano sbuffando.
Esco dalla cucina con un bicchiere d' acqua e prima di bere mi rivolgo a Kiba.
:- Amico... il prof rimane a dormire qui questa notte... motivi personali...-.
Bevo il mio bicchiere d' acqua mentre Kiba mi indica con un dito.
:- Ah! Ah! domani vi beccherò nudi allora!-.
Sputo tutta l' acqua sul viso del mio amico e tossisco... mi stavo per strozzare.
:- Kiba non dire cazzarte!-.
Neji ci allontana e annuisce mentre il professore si alza e si mette al mio fianco e mi pulisce la bocca con una sua manica.
:- Bene... allora vado a preparare la cena!-.
Annuisco mentre sorido al professore però... chi può dirlo... magari un giorno Kiba ci beccherà per davvero... magari!








ANGOLO AUTRICE CHE AMA IL SASUNARU:
Eccoooomi... allora... non fate domande, lo so è un pochiiiiino banale ma io ci ho provato...
Non posso mica fare una scena banale per il bacio... se mai accadrà... chi lo sa devo ancora decidere...
Coooomuuqnue questo è il settimo capitolo, spero che vi sia piaciuto... un bacione a tutti e al prossimo capitolo!


 

 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


My dream is...

CAPITOLO 8


POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

La discussione con mio fratello dell’ altro giorno, mi ha turbato e messo a disagio tanto che ora sono qui… a casa del dobe, ho dormito sul suo divano perché non volevo vederlo… sto sempre male quando parlo di Itachi o… di noi come fratelli… anche se non lo siamo mai stati…

Questa notte ho dormito pochissimo, troppi pensieri nella mente… e ora sono le sette del mattino e sono steso a pancia in su con un braccio dietro la testa.

Sospiro e prendo il mio telefono… sento dei passi provenire dalle stanze.

Questa notte si è fermato a dormire anche Neji e sinceramente… è bello stare con questi tre… sono simpatici anche se sono più piccoli…

Nel salotto entra Kiba con un pigiama rosso della kalvin klaine… e entra in cucina.

:- ‘Giorno…-.

Mi alzo e entro in cucina anche io.

:- Prof… sicuro che si sia ripreso… intendo con quel problema…-.

Io annuisco mentre il castano prende quattro tazze.

:- Lette, caffè o the?-.

Sbadiglio e mi stiracchio un po’ le braccia e gli rispondo… amo l’ amaro in generale…

:- Caffè grazie…-.

Il più piccolo annuisce e proprio quando sto per sedermi, lui mi blocca e mi indica il corridoio che porta alle stanze.

:- La prego… svegli lei quell’ idiota del mio amico…-.

Sbuffo e mi avvio verso la camera del dobe.

Dal corridoio esce Neji con indosso dei jeans e una maglietta bianca a maniche lunghe.

Lo saluto con un cenno del capo e apro la porta della stanza del biondo… dorme… un classico!

:- Dobe… sono le sette e dieci… svegliati!-.

Lui è steso a pancia in giù e nasconde la testa sotto il cuscino.

Ha la coperta del letto attorcigliata alle gambe e la maglietta del pigiama, gli scopre gran parte della schiena.

Adesso posso intravedere qualche addominale ancora abbastanza sviluppato e qualche muscolo sulle braccia… mh…

:- Dobe… sveglia!-.

Lui in tutta risposta fa dei piccoli mugolii e io sbuffo togliendogli il cuscino dalla faccia.

Lui apre gli occhi e mi guarda.

Ci guardiamo seriamente e con gli occhi semi chiusi, ancora assonnati.

Il biondo sbuffa e si lascia cadere a peso morto sul letto e si mette le mani sulla testa.

:- prof… altri cinque minuti!-.

Io sbuffo e metto un ginocchio sul suo letto e gli scuoto la schiena.

:- Forza o facciamo tardi a lezione!!-.

Lui mi ignora io mi alzo sospirando.

Mi gratto la testa… come posso farlo alzare dal letto?

Ragiona Sas’ ke… ragiona… ma certo!

:- Naruto…-.

Lui mugola qualcosa e io ghigno allontanandomi dal suo letto… una distanza di sicurezza…

:- Kiba ti sta cancellando tutte le canzoni dal telefono e Neji sta mangiando il tuo ramen!!!-.

Il dobe alza la testa di scatto e con un balzo si mette in piedi.

:- Nessuno tocca il mio…-.

Non finisce la frase che inciampa nelle coperte del letto e facendo un piccolo gridolino, si ritrova pancia in giù sul pavimento.

Io ghigno e mi allontano dalla stanza.

Il dobe mi tira una pallina di gomma sulla schiena e io mi giro.

:- grazie dell’ aiuto!-.

Sbuffo e gli porgo una mano che lui decide di stringere…

:- Prego eh!-.

Si stiracchia e insieme usciamo dalla sua stanza… dipinta tutta di arancione… un colore troppo energetico per i miei gusti…

Entriamo in cucina e ci sediamo al tavolo vicino agli altri due ragazzi…


POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Facciamo colazione velocemente e non parliamo neanche…

Io mentre bevo il mio latte macchiato ,guardo il professore preoccupato…

Oggi dovrebbe parlare con suo fratello… non voglio vederlo stare male…

Kiba e Neji mi guardano con una strana luce negli occhi e il mio migliore amico prende una piccola lettera che racchiude un foglio arancione.

:- Mh?-.

Poso la tazza e prendo la lettera che mi porge il mio amico.

:- La scaletta che canteremo al party… e qualche canzone che potremmo provare…-.

Apro in fretta e furia la lettera, strappo tutta la carta bianca e leggo velocemente i titoli delle canzoni.

 chasing  pavements
Don' t speak
Give you heart a break
Raise your glass
Umbrella
Stereo hearts
tik tok
toxic
we are young

Finisco di leggere e mi batto un pugno sulla mano sinistra.

:- Ci sto… però…-.

Chino il capo… non voglio cantare canzoni tristi…

:- Kiba… senti io… ok le canterò!-.

Oh chissene frega… canterò tutte le canzoni che posso… devo farlo!

Mi alzo e sbatto le mani sul tavolo facendo balzare tutti dalle loro sedie.

:- E sia… e vi dirò di più… aggiungete “Jar of hearts” alla lista… con quella ci batto Deaidara!-.

Kiba sgrana gli occhi mentre Neji segna la canzone sul foglio.

:- Naru ma… ma… ma se sicuro?-.

Annuisco convinto… basta…  posso riuscirci!

:- Bene… e ora a scuola!-.

Esco dalla cucina e mi chiudo in bagno…

Ma che cosa ho fatto?

Io che canto canzoni tristi?!… Scherziamo?!

Mi deprimo da solo e se ci metto anche la musica è la fine!

Mi schiaffeggio le guance e mi sciacquo il viso con l’ acqua fredda… troppo fredda!

Esco tre minuti dopo tutto pulito e… in mutande… cavolo!

Corro in camera mia e mi metto i jeans rossi che mi ha fatto Garaa e una camicia rossa a quadretti arancioni.

Prendo degli occhiali da sole gialli e esco dalla stanza con il mio zaino arancione sulle spalle.

Entro in salotto e il professore indossa i vestiti di ieri.

Kiba indossa un jeans nero e una maglietta a maniche lunghe marrone scuro.

Neji si sta preparando e quando Kiba mi vede faccio un giro su me stesso continuando a camminare.

Mi fermo davanti ai due ragazzi e mi metto le mani nelle tasche dei jeans… sono figo o no?

:- Beh… Akamaru vi ha mangiato la lingua?!-.

Kiba si morde un labbro e si getta sui miei pantaloni e li abbraccia.

:- Oh santo cielo… sembri Darren Chriss biondo… dammi questi pantaloni!-.

Io scuoto la testa e mi avvicino al calendario con una penna.

:- Allora… il lunedì, mercoledì e il sabato li metto io e tu… gli altri giorni!-.

Lo vedo annuire e segno tutto sul calendario.

Quando anche Neji arriva prendo la mia giacca arancione e la infilo.

Aspetto il professore e quando è pronto usciamo.

Scendiamo le scale e quando usciamo fuori una folata di vento ci colpisce in pieno… brrr così divento un ghiacciolooooo!

Inizio a camminare mentre mi stringo tra le braccia sbattendo i denti.

:- Falla finita… -.

Alzo la testa da terra e vedo il professore che si strofina le mani cercando di riscaldarsi.

:- E come?… H-h-ho freddo!-.

Camminiamo in silenzio mentre il suono del vento ci accompagna fino alla scuola… siamo perfettamente in orario!

:- prof… posso venire con lei quando parlerà con suo fratello?-.

Lui si gira verso di me e scuote la testa.

Io sbuffo e incrocio le braccia al petto… sempre l’ antipatico deve fare!

Entriamo nell’ istituto e quando apro la porta della mia classe, Ino mi si getta tra le braccia ridendo.

Sakura lo fa subito dopo di lei e io le guardo confuso.

Cosa c’ è di strano?

Sakura saltella come una bambina mentre io mi levo gli occhiali con una mano e mi avvicino al mio banco.

Poggio lo zaino a terra e mi levo la mia giacca.

Sakura e Ino mi guardano e io mi abbasso verso i piedi… tutto a posto…

:- Non dici nulla?!-.

Io alzo le spalle e gli rispondo.

:- Lo so che sono un figo ma… perché mi guardi così?-.

Loro fanno dei piccoli gridolini… quelli che fanno le ragazze quando parli con loro di altri ragazzi…

:- Aspetta… non dirmi che non sai niente?!-.

Io scuoto la testa e mi siedo sul banco mentre Neji e Kiba entrano in classe.

:- Naruto!!-.

Alzo la testa e sospiro.

:- Non so nulla!-.

Sakura si schiaffeggia una guancia mentre Ino si da una manata sulla fronte.

:- Ecco… al concerto… quello contro Deidara e gli altri…-.

Io sospiro… al solo nome mi sento male…

:- Dai ditemi!-.

Sakura chiude gli occhi e sospira lentamente.

:- Al diavolo… faremo il tifo per voi!!-.

Io sbatto gli occhi più volte…. Sono stato con il fiato sospeso solo per sapere questo?!

Le ringrazio mentre il professore passa tra i banche poggiando la verifica sui tavoli…

Cominciamo… aspetto il via e quando esso arriva, giro il foglio e vedo tutti calcoli non svolti…

Perfetto… posso farli… forza e coraggio!

A fine ora porto la verifica al professore e quando la campanella suona una cosa bianca attira la mia attenzione.

Mi avvicino alla finestra e ci attacco il mio naso sopra.

La lastra di vetro si appanna e i miei occhi luccicano di gioia.

:- Nevicaaa!!-.

I miei compagni mi raggiungono e insieme apriamo le finestra.

Un ondata di freddo entra nella classe mentre il cortile è coperto di neve.

Ci giriamo verso il professore e tutti insieme assumiamo uno sguardo da cani bastonati.

Lui sospira e esce dall’ aula con la sua giacca.

Io prendo per mano Sakura e la trascino fino in cortile.

Superiamo il teme correndo e prima di uscire ci mettiamo le nostre giacche.

Guardo la ragazza e i nostri compagni corrono verso di noi.

Apriamo tutti insieme le porte dell’ istituto e rimaniamo fermi per qualche momento.

Le neve… la prima nevicata dell’ anno è la cosa più bella di tutte!

Corriamo fuori e ci buttiamo sotto i fiocchi di neve che non smettono di scendere dal cielo.

Apro le braccia lateralmente e respiro un po’ di questa aria fredda invernale…

Mi arriva una palla di neve da parte della mia migliore amica e dal professore… il teme??

:- State insieme allora eh!!-.

Mi chino a terra e raccolgo un po’ di questa neve fredda e la tiro contro i due.

Continuiamo così fino alla terza ora quando la preside ci fa’entrare e fa una ramanzina al professore.

La scuola si conclude e io esco dall’ istituto a fianco del professore…

Sospiro mentre ci avviciniamo a casa mia.

:- Prof… qualunque problema… mi chiami e corro da lei chiaro?!-.

Lui annuisce e prima che entro nel palazzo, mi bacia la testa facendomi arrossire.

Entro in casa e saluto il grande cane bianco.

Mi siedo sul divano e aspetto… aspetto fino a quando il prof non mi chiama… lo so… sono un Baka!




POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

Sbuffo per l’ ennesima volta… non andrò mai in America con mio fratello… mai!

:- Otouto… ti chiedo scusa per tutto quello che ti ho fatto… lo so, a volte sono stato un vero stronzo ma cerca di capire… volevo solo renderti un uomo cosa che sei diventato… dovevi odiarmi per impegnarti ma ti prego… ora ragiona… non puoi rimanere qui a fare il professore!-.

Guardo il mio cellulare… Naruto… chiama!

Perché sto implorando il telefono di squillare?!

:- Itachi… io ti voglio bene ma ne ho abbastanza… non posso venire in America… devo finire prima una cosa!-.

Mio fratello mi guarda con un bicchiere di cioccolata calda e sospira.

:- Se il problema è quel cantante… portatelo che ti devo dire?!-.

Naruto che fa il cagnolino… Niisan ma sei scemo o cosa?!

:- No…-.

:- Otouto ascoltami… pensaci… non puoi rimanere qui fino a quando il tuo studente non prenderà il diploma!-.

Mi passo una mano tra i capelli e mi alzo dal divano con il cellulare in mano.

:- Itachi… ti prego basta… non vengo solo perché non lavorerò mai nell’ azienda di famiglia… io lo odiavo nostro padre… lo odiavo perché metteva il lavoro al primo posto e non voglio diventare come lui… quindi se verrò in America… ci verrò per un’ altra cosa!-.

Itachi alza le mani al cielo e sale in camera sua.

Io chiamo il dobe e quando mi risponde mi urla contro.

:- Prof! Arrivo subito!-.

Mi gratto in naso e sospiro per la trentesima volta.

:- Tutto ok tranquillo… se ti va io sono qui…-.

Lui apre la porta e sento una zip che si chiude.

:- Arrivo subito!-.

Sorrido e attacco la chiamata andando in cucina.

Prendo della cioccolata e del latte… una cioccolata calda non è una cattiva idea.

Riscaldo il latte e prendo una tavoletta di cioccolato al latte e fondente e lo sciolgo a bagnomaria…

Verso il tutto in due ciotole e quello che avanza lo lascio sul tavolo in cucina.

Sento dei pugni leggeri alla porta e vado ad aprire.

Mi trovo Naruto che mi riscalda il cuore con il suo sorriso raggiante… oh mio dio… sto diventando troppo sdolcinato!

:- Prof com… quella è cioccolata calda?!-.

Annuisco e gli porgo una tazza e lo invito a sedersi al mio fianco sul divano.

Ci sediamo, lui a gambe incrociare e io con una gamba vicino al petto.

:- Ah… ci voleva proprio!-.

Io mi giro e lo guardo bere dalla tazza verde.

:- Non hai i libri?-.

Lui sempre bevendo scuote la testa e io corrugo la fronte… allora perché è venuto?

:- Ho già studiato con Kiba…-.

 Annuisco e bevo la mia cioccolata calda lentamente.

:- Ahh che buona!-.

Sorrido e poso il bicchiere accanto a quello del biondo.

Stiamo in silenzio fino a quando non mi poggia la sua testa sulla mia spalla sinistra.

Abbasso la testa e lo vedo un po’ triste…

:- Naruto…-.

Lui annuisce e io continuo a parlare.

:- Vuoi che io vado via?-.

Lui allontana la testa dalla mia spalla.

:- Cosa? Perché?!-.

Io alzo le spalle mentre lui riappoggia la testa sulla mia spalle ma questa volta io gli stringo le vita con un  braccio facendolo arrossire leggermente… lui è il legame più profondop che ho in questo momento… ho bisogno di qualcuno che mi aiuti… perché non so più cosa devo fare.

:- Io penso solo che deve fare quello che le consiglia il cuore… le scelte sono le sue… se vuoi bene a qualcuno lascialo libero no?-.

Sussulto leggermente mente lo abbraccio completamente e nascondo la testa nel suo incavo del collo.

:-Prof… sta bene?-.

Io annuisco trattenendo le lacrime… sono troppo stressato ora vorrei tanto…

:- Balliamo prof?-.

Io alzo la testa e annuisco lasciandomi trascinare dal più piccolo…. Mi ha letto nel pensiero!

Prendo il cellulare del biondo e scorro tutte le canzoni fino a quando una attira la mia attenzione…

 

 

POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Guardo il professore mentre sceglie la canzone “Cough Syrup”.

Annuisco mentre prendo per mano il professore e lo trascino dietro il divano.

Alzo la musica al massimo e poso il cellulare sullo schienale del divano.

Il professore mi prende la mano e mi fa girare allontanandomi da lui.

Accenno una piccola risata mentre lui esegue qualche passo di danza moderna… incrocia le gambe e la sua camicia, che si sbottona lasciando intravedere i suoi pettorali, viene mossa dal vento.

Sorrido e durante la pausa musicale, lo affianco e provo a imitare i suoi movimenti…. Cavolo, cavolo, cavolo cado!

Inciampo ma vengo afferrato con una mano dal professore, il quale mi rimette in piedi e mi tiene una mano.

Arrossisco un pochino… pochino di più… e mi faccio trascinare dal ritmo e dai passi del professore.

In pochi secondi mi trovo faccia a faccia con il corvino.

Arrossisco mentre continuiamo a ballare uno davanti all’ altro e ci teniamo per mano.

La canzone finisce e io comincio a ridere… quanto è bello ballare con il prof!

Sento dei passi provenire dal piano di sopra e mi siedo sullo schienale del divano cambiando canzone… vediamo, vediamo un po’… eccola!

:- Prof… è il mio turno… velocizziamo il ritmo!-.

Metto “Blow” di Kesha e spingo il professore al centro.

:- Mi segui… questo è street dance!-.

Muovo le braccia e le gambe, a destra e sinistra mentre la canzone continua.

Il prof mi segue e io mi chino a terra sbattendo la mano sul pavimento a alzandomi con un piccolo salto.

Torno su mentre dal piano di sopra scende Itachi… inghiottisco a vuoto mentre il prof si ferma.

Ritorna il ritornello e io prendo la mano del professore facendolo girare verso di me.

Gli sorrido… vorrei dirgli… balla, fagli vedere chi se… fallo con me… io e te…

Lui mi sorride mentre sbattiamo i piedi a terra… sembra un danza tribale…

Alziamo le gambe fino al petto mentre siamo girati uno verso l’ altro.

Ci guardiamo negli occhi e io sorrido… cerco di trattenere delle risate mentre faccio una passo indietro e faccio dei movimenti a onda.

Il professore fa un piccolo applauso e mi scansa con una balzo cominciando a fare degli incrociamenti con le gambe e dei movimenti moderni.

Sorrido e balliamo le strofi finali sotto lo sguardo stupito di Itachi… scommetto che non ha mai visto il prof ballare.

Sorrido mentre sbatto i piedi a terra e faccio un giro su me stesso, seguito a dal prof e come mossa finale… ci buttiamo uno contro l’ altro e io lo abbraccio più che posso ridendo.

La musica finisce e io continuo a ridere mentre il prof mi fa girare.

Mi  stacco e spengo il cellulare.

:- Ah che bello… si lo so… lui è più bravo ma che ci posso fare?!-.

Il professore alza le spalle e annuisce.

:- Lo so, cosa posso farci?-.

Io mi avvicino a lui e lo abbraccio stringendogli il collo.

:- Bastardo…-.

Lui sorrido contro il mio collo e mi risponde.

:- Si… anche io ti voglio bene dobe…-.

Sorrido e mi stacco mettendomi le mani sui fianchi.

:- Vorrei vedere il contrario!-.

Lo sento ridere mentre mi accompagna alla porta…

Che bello…

:- Prof… domani è di nuovo venerdì… dopo la scuola… andiamo a fare un passeggiata insieme?-.

Lui annuisce e io mi allontano.

Prima di uscire alzo una mano verso di lui e esco in strada.

Riaccendo il cellulare e corro verso casa… penso a una cosa sola…

Facebook, facebook, facebookkk!!

Apro la porta del mio appartemento e  mi torlo le scarpe di corsa mentre accendo il computer.

Neji e Kiba guardano un film in tv e io li saluto a mala pena.

Forza, forza, forzaaaa!!

Computer del cavolo… quanto ci metti?!?!

Ringrazio il cielo quando si accendo e io entro nel mio account di facebook.

Quattro notifice??

Vediamo!!!

Prima: A Sakura Haruno, Sasuke Uchiha e altri venti piace la tua foto del profilo...
e ti credo... guarda che belli che siamo!
Seconda: Sasuke Uchiha ti ha taggato in un posto insieme a Kiba Inizuka e Neji Hyuga.... davvero?
"Ragazzi... grazie di tutto... anche per il pigiama!"
Comincio a ridere mentre quardo le ultime due.
Terza: Garaa ti ha scritto sulla tua bacheca "NArutoooooooo... Baka che non sei altrooooo... ti sei dimenticato di venire a mprendere gli occhialiiiiiiii!!!"
A Sakura Haruno e sasuke Uchiha piace questo elemento... che palleee!
Ultima: Sakura Haruno ha composto un gruppo chiamato "team 7" con te e sasuke Uchiha... ok perchè?
Ci entro e vedo i due ragazzi online... mh


CHAT PRIVATA DEL TEAM 7

SASUKE UCHIHA: Ok perché?
NARUTO UZUMAKI: concordo con il teme...
SAKURA HARUNO: Non potevamo parlare tutti e tre insieme... Naruto tu lo fai allora perchè non tutti insieme?
NARUTO UZUMAKI:  Oooooookkkkk.... gelosona ma perchè "team 7"??
SAKURA HARUNO: E' bello in nome "TEAM" e il nemero sette....
SASUKE UCHIHA: ù.ù davvero?
SASURA HARUNO: Si... ahahah dai è una bella idea!!
NARUTO UZUMAKI: Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!
SAUKE UCHIHA: ???
SAKURA HARUNO: What???
NARUTO UZUMAKI: Noooooooooooooooo... la settima puntata di Glee... mi sono dimenticato...
SAKURA HARUNO: O.O
SASUKE UCHIHA: Tzè...
NARUTO UZUMAKI: Che pizza mi dimentico tuttoooo!
SAKURA HARUNO: Di chi ti sei innamorato Naru?
SASUKE UCHIHA: E' quello che gli ho detto anche io...
NARUTO UZUMAKI: Zitti!!
SASUKE UCHIHA E SAKURA HARUNO: Ahhh... baka!
NARUTO UZUMAKI: Vedo a deprimermi...
SASUKE UCHIHA: Dai.... dove andiamo domani?
SAKURA HARUNO: Che cosa... uscite?!?!
NARUTO UZUMAKI: Avevo pensato al lago... si come amici e allora?
SASUKE HARUNO: Naru ma allora ti piace il proooooffff!!!
SASUKE UCHIHA: Lago? Perfetto... ???
NARUTO UZUMAKI: No Sakura... te l' ho detto mille volte... non sono un piccolo Kurt!!
SASUKE UCHIHA: Bah... dopo quello che stavamo per fare non ne sono convinto...
SAKURA HARUNO: Cosa, cosa, cosa?!?!?
NARUTO UZUMAKI: E' stato un incidente... nulla Sakura, nulla!
SAKURA HARUNO: Sisisis come ti pare... Naruto sei sotto il mio possesso muahahahahaha ti posso ricattare.... ansi vado a dirlo a tutti... ciao!!!
NARUTO UZUMAKI: Aspetta... dire cosa?!
SASUKE UCHIHA: troppo tardi... si è disconnessa... comunque lago... perfetto...io vado, devo chiarire con mio fratello...
NARUTO UZUMAKI: Ancora????
SASUKE UCHIHA: Cosa posso farci? A domani dobe...
NARUTO UZUMAKI: A domani teme...






ANGOLO AUTRICE CHE HA UNA GARA A BREVE:
Eccomiiiiii qui... allora che ne dite?
scusate ma  se non riesco ad aggiornare ogni giorno è perchè devo studiare e la scherma mi tiene abbastanza impegnata...
cercherò di farlo appena posso... una saluto a tutti!!

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


My dream is...

CAPITOLO 9








POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Mancano due ore alla fine della lezione e le trascorreremo con il professor Uchiha… da quando lo conosco meglio, è diventato il mio professore preferito… altro che il sensei Jiraya…

:- Bene, chiudete i libri e spostate i bachi di lato…-.
Io corrugo la fronte… che cosa vuole fare ora… il prof si è rimbambito?!
:- Perché prof?-.
Sakura mi toglie le parole mentre Kiba non ha perso tempo per spostare, insieme agli altri compagni, i banchi.
Io mi alzo sospirando e alzo il mio banco con le mani.
Lo metto vicino alla finestra e aiuto Sakura con il suo.
:- Grazie Naru…-.
Io le sorrido a alzo le spalle ridendo.
:- Di nulla…-.
Il professore aggira la sua scrivania e si mette al mio fianco.
:- Bene… formiamo un cerchio…-.
Annuisco mentre cerchiamo di formare un cerchio… ho detto proviamo eh!
:- Questo è un ovale…-.
Ci guardiamo tutti un po’ straniti mentre il professore sospira e si siede a terra.
Una gambe distesa e una portata al petto e ci invita a fare lo stesso.
Non voglio fare domande… quando il teme è strano… è strano!
In pochi secondi tutta la classe è seduta a cerchio… chiamiamolo cerchio mal fatto… e ci guardiamo tutti negli occhi… è… è strano!
Non abbiamo mai fatto certe cose… è bello!
:- Allora… ho avuto modo di conoscere alcuni di voi ma, visto che dovremmo andare a New York insieme… vorrei sapere qualcosa di più…-.
Neji alza un sopracciglio mentre Kiba si gratta una guancia confuso.
Sakura corruga la fronte insieme a Hinata e Ino…
:- Qualcosa che deve rimanere tra noi… fate come se la scuola fosse finita e state confidando un segreto al vostro migliore amico… per aumentare la fiducia che avete della classe e del professore…-.
Annuisco.
Beh in effetti… sarebbe il teme il mio migliore amico o… qualcosa di più?
Ahh ma che vado a pensare?!

Mostrare un parta di noi alla classe… una parte che in pochi conoscono… cosa potrei dire?

:- allora chi comincia?-.

Silenzio…. Solo silenzio… nessuno si fida ciecamente della classe… certo siamo tutti amici ma se ti prendono in giro… magari su facebook o davanti agli altri?

Cosa fare in queste situazioni… stare zitti… non ci sono abituato…

:- Io…-.

Alzo la mano mentre Sakura mi tiene quella libera e Kiba mi guarda mordendosi il labbro.

Lo so… ho paura anche io delle prese in giro ma… quello che non ti uccide ti rende più forte e poi… ci sono cresciuto con i trattamenti del cavolo…

:- Naruto…-.

Il mio nome sussurrato dalla mia migliore amica mi è sempre piaciuto… la guardo e gli stringo la mano.

Lei mi sorride e la lascia… sono cresciuto… posso affrontare tutti ora e poi… ci dobbiamo fidare della nostra classe anche se… lo ammetto un po’ di paura c’ è!

Mi alzo e mi siedo al centro della stanza e guardo Kiba… vorrebbe fermarmi ma io gli sorrido e mi porto le mani dietro la testa.

:- Bene… parlaci delle tue paure… i tuoi sogni… le tue aspettative… quello che non hai mai detto a nessuno…-.

Un gioco basato sulla fiducia?… mi piace!

Mi gratto la testa.

:- Beh il mio sogno lo sapete… le mie aspettative anche… vediamo…-.

Che scemo che sono… ho alzato una mano ma non so cosa dire!

:- Paure?-.

Tante… ansi troppe.

Ragni, serpenti, la vicina del piano di sotto… mh poi?

Il professore si porta una mano sugli occhi e sospira.

:- Paure in senso… quello che ti spaventa della vita… psicologiche ecco…-.

Mi mordo il labbro… ho fatto la cazzata più cazzata di tutta la mia vita!

:- Ecco si… io… non so come dirlo!-.

Sakura ha capito e abbassa il capo…

Kiba anche e si porta le gambe al petto e ci nasconde la testa sospirando a bassa voce.

Io sospiro e mi guardo intorno.

Spero davvero che fidarmi di voi sia la scelta giusta…

:- E’ cominciato tutto dopo la morte dei miei…-.

Sasuke mi guarda negli occhi e io mi mordo un labbro.

Le persone hanno smesso di esistere… come se stessi confidando un segreto al mio migliore amico… beh a lei prof!

:- Ero ancora un bambino… non sapevo nulla della vita e l’ idea di rimanere solo mi spaventava tanto che…-.

Kiba alza la testa e cerca di trattenere le lacrime…

Mi giro verso di lui e gli sorrido tristemente.

:- Amico se comincia a piangere di meno!-.

riesco a farlo ridere e mi rigiro verso il professore.

Mi guarda con la bocca semi chiusa.

:- Tanto che… mi sono chiuso in me stesso, nel buoi totale della solitudine… avevo cinque anni e… e non sapevo chi ero… dov’ ero… cosa stavo facendo e soprattutto… perché i miei genitori erano andati via…-.

Sospiro e chiudo gli occhi cercando di ricacciare indietro le lacrime.

Comincio a ridere mentre con gli occhi mi gratto le palpebre.

:- Non avevo parenti e… ero solo… volevo stare solo… speravo che fosse tutto uno scherzo organizzato dai miei genitori ma… nel mio cuore sapevo che non era così…-.

Alzo la testa e mi porto le gambe al petto, circondandole con le braccia.

:- Così… sono cresciuto in un illusione… ma quando ho incontrato Kiba e Sakura…-.

Sakura era già scoppiata in un pianto sia triste che felice allo stesso momento mentre Kiba si torturava le mani e la bocca per non piangere.

:- Ho visto la luce del sole e sono uscito dal buio anche se… non sapevo cosa fosse l’ amicizia e così… avevo un carattere difficile… sembravo un pesce fuor d’ acqua!-.

Il professore annuisce mentre gli altri ragazzi e ragazze abbassano il volto.

:- Io ero un debole… ero bersaglio di prese in giro e… e anche risse a volte… ero diverso, non avevo una famiglia… non avevo amici… e crescendo gli insulti si sono trasformati in pugni o calci…-.

Kiba iniziò  a piangere nel momento in cui ho detto “bersaglio”… dio amico se continui così scoppio anche io!

:- E… e ho dovuto imparare a difendermi da solo… anche dai ragazzi di altre classi… era un gioco per loro, si sfogavano prendendomi a pugni… io stavo male… la mia unica distrazione era la musica… un giorno…-.

Kiba sorrise e abbracciò Sakura, cercando di consolarla… quanto vorrei un abbraccio… ora…

:- Ero seduto sulla mia altalena mentre i ragazzi che di solito mi prendevano in giro… giocavano con lo zaino di un’ altro ragazzo… ho iniziato a canticchiare a bassa voce mentre per sbaglio… ho attirato l’ attenzione dei ragazzi più grandi e… e mi sono venuti incontro…-.

Il professore mi guarda a bocca aperta mentre delle lacrime hanno iniziato a scendermi dagli occhi… perfetto… addio questi quattro anni di reputazione!

Mi passo velocemente una mano sugli occhi e continuo sorridendo.

:- Ricordo che uno di loro mi ha preso per il colletto della mia maglietta e… mi diceva di continuare a cantare…avevo sei anni e… e ho iniziato a piangere mentre lui stava per tirarmi l’ ennesimo pugno del giorno…-.

Sakura si stacca da Kiba e si asciuga il viso mentre i miei compagni mi guardano a testa a bassa…

:- Però… esso non arrivò… io che avevo chiuso gli occhi, li riapri subito e vidi… Kiba che prese il pugno al posto mio…-.

Kiba comincia a ridere e si gratta la testa mentre cerca di smettere di piangere…

:- Non lo conoscevo… non gli avevo mai rivolto la parola ma… questo stupido, scemo, idiota ragazzo mi ha protetto e mi ha scansato dall’ altalena mentre una questa ragazza dai capelli rosa, testarda, competitiva e dolce… mi chiedeva se stavo bene…-.

Il professore si alza e si siede a due passi da me con le gambe incrociate.

Io abbasso la testa e continuo il mio racconto.

:- Un’ altro ragazzo biondo affiancò Kiba e… un castano di nome Neji… si mise al suo fianco… ricordo che gli urlarono contro dicendo di lasciarmi stare… ricordo che uno stano calore mi invase il corpo e il cuore… mi ricordo il sorriso di Sakura… gli sbuffi dei ragazzi che mi trattavano male e… un fazzoletto che mi porse Kiba…-.

Io lascio che alcune lacrime mi righino il viso mentre Sakura sorride dolcemente.

:- Avevo trovato qualcuno che mi portò via dal buio… qualcuno che mi fece conoscere il significato di “amore” e “amicizia”… qualcuno a cui devo la mia vita… Ragazzi… io vi devo tutto… da quel giorno hanno smesso di menarmi e… e la mia voce veniva apprezzata… abbiamo unito i nostri cuori e i nostri talenti e ora… siamo quello che siamo… inseparabili… migliori amici per sempre!-.

Piango… un pianto di gioia mentre Kiba annuisce e Sakura comincia a ridere…

Continuo a piangere mentre le braccia del professore mi avvolgono le spalle.

Io per un primo momento sussulto ma a sentire il calore della mano del teme, gli getto le braccia attorno al collo e gli piango sulla spalla.

Gli bagno la maglietta mentre lui mi accarezza lentamente i miei capelli…

Dopo un po’ si stacca e Sakura mi abbraccia anche lei.

Kiba si passa una mano sugli occhi e parla a tutta la classe.

:- Se questa cosa esce di qui… vi uccido!-.

La campanella suona e io vengo aiutato dalla rosa ad alzarmi.

:- Domani continuiamo…!-.

I miei compagni annuiscono e escono a testa bassa dalla classe…. Mi sono fidato… spero che ho fatto la scelta giusta…

Kiba mi saluta mentre Sakura accompagna me e il professore fino alle porte della scuola.

:- Bene… Naru… fammi piangere una seconda volta e… e ti uccido!-.

io sorrido e annuisco accettando molto volentieri l’ abbraccio della rosa…

 



POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

Stiamo passeggiando tranquillamente sulla collina del fiume.

Io ho una coca-cola in mano mentre il biondo ha dele patatine che abbiamo comprato come pranzo da Burger king…

:- Dobe dammi una patatina…!-.

Lui allontana la sua bustina dalla parte opposta alla mia e scuote la testa.
:- Scordatelo teme… tu dammi un goccio di coca-cola!-.
Io mi giro di spalle con la cannuccia in bocca e alzo le spalle.
Lui sbuffa e mi porge il pacchetto di patatine.
:- Tieni… prima che cambio idea!-.
Io ghigno e gli porgo la coca-cola.
Lui stacca il copri bicchiere e si attacca bevendo un sorso della bevanda.
Gli rubo tre patatine fritte con la mano libera e mi riprendo la mia coca-cola.
Il posto è abbastanza deserto… passano ogni tanto qualche macchina e il freddo ha lasciato spazio al sole.
:- Prof… andiamo al molo?-.
Mi giro verso le scale che portano al piccolo molo di legno e annuisco.
Prima di scendere buttiamo in un cestino gli avanzi… o meglio, i miei avanzi e scendiamo.
:- Allora… ti sei ripreso?-.
Lui si gira verso di me e mi sorride… lo prendo per un si…
Stranamente mi ha fatto male vederlo piangere.. non chiedetemi il perché… perché non ne ho la più pallida idea!
Ci sediamo sulla fine del molo e lasciamo le gambe all’ aria.
Siamo a, credo, un metro dall’ acqua.
:- Sa prof…-.
Mi giro verso il biondo mentre quest’ ultimo, guarda una foglia che galleggia sulla superficie dell’ acqua.
:- Sto bene con lei… dico davvero… forse perché… perché siamo simili… ho detto forse!-.
Io alzo le spalle e poggio le mani sul molo sospirando.
:- Anche io… non so perché… sei il primo con cui riesco a parlare amichevolmente… e dico il primo…-.
Lui sospira e si sdrai sul piccolo pontile.
Io rimango seduto e piego leggermente la schiena… cavoli se sto bene con lui!

Silenzio… tra noi cala il silenzio.

Ci godiamo questo momento… con il sole che ci fa da sfondo e l’ acqua da cornice.

Se ci fanno una foto da dietro… potremmo sembrare un quadro…

Un rumore di un tuffo attira la nostra attenzione e ci giriamo nello stesso momento.

Naruto gattonando si avvicina dall’ altra parte del molo e si guarda intorno.

C’ è solo il movimento dell’ acqua… come se qualcuno ci fosse caduto dentro.

Naruto sbuffa e si sdraia accanto a me. Spalla contro spalla.

:- Sa prof… vorrei fare un patto con lei!-.

Giro la testa verso di lui e mi… sta porgendo… un mignolo?!

:- Cosa vuoi dobe?-

Lui arriccia il naso e prende il mio mignolo, stringendolo con il suo.

:- Io darò una scossa alla sua vita!-.

Sorrido dolcemente… lo hai già fatto dobe…

:- Le farò tornare la voglia di ballare!-.

Sospiro… hai già fatto questo…

:- Le farò… le farò dare una scossa al suo cuore!-.

Alzo un sopracciglio facendo ridere il più piccolo… una scossa cosa?

:- Le farò conoscere il significato di amore!-.

Sospiro e giro la testa dall’ altro lato.

Sentiamo delle risate e ci alziamo poggiando i gomiti sul molo.

Ci guardiamo intorno mentre si sente il rumore dell’ acqua che si muove.

Cominciamo a ridere e stendiamo un’ altra volta.

:- Il molo infestato!-.

Annuisco mentre tiro un sospiro… non ho mai riso così

I rumori finiscono mentre il vento ci scompiglia i capelli.

L’ inverno sta per finire…

Ci mettiamo seduti e Naruto prende il suo cellulare e si gira con una strana luce negli occhi.

:- Prof… mi serve un’ immagine di copertina…-.

Alzo le spalle e prendo il mio cellulare.

:- Anche io…-.

Ci sorridiamo a vicenda mentre il biondo allontana il suo cellulare e mi stringe le spalle con un braccio.

Io gli stringo la vita facendolo arrossire leggermente e scatta la foto.

Le nostre testa sono appoggiate una sull’ altra e sorridiamo… bella…

Prendo il mio cellulare e questa volta metto un gomito sulla testa del biodno facendolo sbuffare e quando, lui si decide a mettere il broncio scatto la foto ghignando… può andare bene…

Sentiamo il rumore di una risata e alzo le spalle mettendomi in piedi.

Aiuto il dobe a fare lo stesso e mi allontano.

:- Questo posto ha qualcosa di strano!-.

Naruto mi sorride e si mette al mio fianco.

 


POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Il pomeriggio più bello di tutti!

Riguardo per l’ ennesima la mia nuova foto del profilo mentre apro la porta del mio appartamento e ci trovo Kiba… si è lavato i capelli.

Sta parlando al telefono con… Garaa?

Io lo saluto con una mano e entro nel mio account di facebook.

Aggiorno il mio stato: “Pomeriggio fantastico con il teme a parte… il molo infestato…”.

Aspetto qualche secondo mentre Sakura mette gli piace e… il teme risponde… si!

Sasuke Uchiha ha commentato il tuo stato: “Io lì non ci torno dobe…c’ era qualcosa di strano!”.

Metto mi piace mentre mi arrivano due nuove notifiche… vediamo un po’…

Prima: "Sasuke Uchiha ha cambiato la sua immagine del profilo"... è quella del molo... la commento!

"Teme... avevo il broncio...".

Seconda: "Sei stato taggato nella foto di Garaa no Sabaku... s-s-sul m-m-molo"???'....

Vado a vedere la foto e ci siamo io e il prof spalla contro spalla che ridiamo...

Un' altra notifica: " Garaa no Sabaku ha commentato la tua foto: Ma quanto siete carini... e per farvi la foto io e Sakura siamo finiti in acqua!!...

Ah, ah... Sakura... tesoro... ti uccido!

Mi alzo e vado di corsa in cucina, prendo il telefono dalle mani di Kiba e urlo.

:- Garaa.... sei mortooooo!!!-.

Kiba comincia a ridere... l' avrà vista anche lui...

Gli do il suo dcellulare e torno seduto al mio posto sbuffando arrabbiato... fammi entare nella chat del gruppo!

CHAT PRIVATA DEL TEAM 7

SAKURA HARUNO: Ma quanto eravata belli insiemee!!
SASUKE UCHIHA: Tzè...
NARUTO UZUMAKI: Allora siete stai voi a fare quei rumori... ma voi siete mortiiiii!!!!!!!!!!!!!
SAKURA HARUNO: Oh Naru... scusa per avervi interrotto... ma tu non dicevi di non essere gay... e lei prof?
NARUTO UZUMAKI: Non lo sono...
SASUKE UCHIHA: Neanche io se è per questo...
SAKURA HARUNO: Sesese... dite sempre così voi... comunque... davvero siete carini!
NARUTO UZUMAKI: Sakura!!
SAKURA HARUNO: Cosa?... Ah ragazzi... domani usciamo tutti insieme?
SASUKE UCHIHA: Niente scherzi?
SAKURA HARUNO: Noi tre... che ne dite?
NARUTO UZUMAKI: Compere?
SAKURA HARUNO: No
NARUTO UZUMAKI: Ohhh... dove allora?
SASUKE UCHIHA: Esatto dove io ho il problema di mio fratello...
NARUTO UZUMAKI: Che ne dite del luna park??
SAKURA HARUNO: Sisisisisisisisisisisi.... assolutamente si!!
SASUKE UCHIHA: Ok... mi invento una scusa con Itachi... aspettate...
NARUTO UZUMAKI: Montagne russe arriviamooooooooo!!!
SAKURA HARUNO: Zucchero filatooooo!!!
NARUTO UZUMAKI: Macchine da scontrooooo!!!!!
SAKURA HARUNO: Pupazzettiiiiii!!!!!
NARUTO UZUMAKI: Casa dell' orroreeeeee!!!
SAKURA HARUNO: Cosa?
NARUTO UZUMAKI: Tranquilla... ci sono io se devi urlare...
SAKURA HARUNO: Baka...
SASUKE UCHIHA: Fatto... perfetto a che ora?
SAKURA HARUNO: Ci vediamo a pranzo e andiamo nel pomeriggio?
SASUKE UCHIHA: Ok... a pranzo da me...
NARUTO UZUMAKI: Nononononononononoooooo... non mangierò mai verduraaa!!
SASUKE UCHIHA: Oridiniamo una pizza...
SAKURA HARUNO: La porto io... allora domani alle undici?
SASUKE UCHIHA:- Domani alle undici...
NARUTO UZUMAKI: Alle undici...
SAKURA HARUNO:  Perfetto... a domani ragazzi!
SASUKE UCHIHA: A domani...
NARUTO UZUMAKI: A domani amici...

 

 

ANGOLO AUTRICE:
Nel prossimo capitolo... tutti al luna park... ne vedrete delle belle!! XD
Non so se riuscirò ad aggiornare domani ma ci proverò... un bacio a tutti quelli che mi seguono...
A prestoooo!!!

 

 




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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


My dream is...

CAPITOLO 10




POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Ci credete che non ho dormito?
Sono troppo emozionato… luna park… luna park!!
E poi con Sakura e il teme… me lo ricorderò per tutta la vita!
Non vedo l’ ora… ieri ho detto che andavo al Konoha adventure e… Kiba è stato con il broncio per tutta la serata… dovevate vederlo.
Sto uscendo ora di casa.
Indosso un jeans blu scuro con una maglietta a maniche lunghe arancione scuro con una t- shirt azzurra sopra… uno schianto!
Prendo il mio cellulare e saluto Kiba con un sorriso.
:- Divertiti eh!-.
Comincio a ridere… lui oggi usciva con Neji… peccato!
Grazie al cielo oggi non fa molto freddo e c’ è il sole.
Cammino verso casa del moro.
Ho delle all star arancione scuro e rosse… ok amo i colori accesi, è un problema?
Sono le dieci e cinquanta di sabato… le strade sono quasi deserte.
Giro l’ angolo e vedo Sakura che entra a casa del prof.
Corro verso di lei e urlo il suo nome.
La rosa si gira e mi sorride.
:- Naru… quanto sei bello!-.
Arrossisco e la raggiungo sulle scale.
Indossa dei jeans della hollister e una maglietta rosa con una camicia viola scuro.
I capelli li tiene sciolti e indossa delle all star viola… per chi non l’ avesse capito, il rosa è il suo colore preferito.
Busso alla porta mentre in mano tiene un cartone di pizza appena fatta.
Mi avvicino e sto per aprirla ma mi arriva un pugno sulla guancia da parte della mia amica.
:- Naruto… shannaroo!-.
Sbuffo mentre il teme ci viene ad aprire.
:- Teme…-.
Entro in casa e il peggiore dei miei incubi è seduto con una gamba al petto sul muretto attaccato alla finestra… Itachi…
:- Itachi…-.
Lo saluto e lui ricambia con un gesto della mano… lo odio…
:- Buon giorno prof!-.
La voce calda della rosa fa girare Itachi verso di noi.
I suoi occhi sono neri come quelli del fratello ma… quelli del teme sono più scuri e più profondi… bah!
:- Ciao Sakura…-.
Io mi giro e sbuffo rivolgendomi al professore.
:- A me mi chiamava per cognome…-.
Lui si gira con il cartone della pizza in mano e con il pugno destro, mi da una leggera botta sulla testa.
:- E tu mi dai ancora del “lei” quindi…-.
Sbuffo e porto il cartone della pizza in cucina.
Itachi scende da dove era seduto e si avvicina a Sakura.
:- Salve… Itachi giusto?-.
Esco dalla cucina e trovo Itachi che sorride alla mia amica.
Stiamo scherzando!… uno come quello lì che sorride… è uno stupido e si vede che era il figlio di papà!
Già… era…
Scuoto la testa e metto un braccio intorno al collo della mia amica ridendo.
:- Vediamo… cosa facciamo oggi?-.
Il professore mi guarda e alza un sopracciglio.
:- Non dobbiamo andare…-.
Lo interrombo con una risata e continuo.
:- Si ma… lasciamo stare… prof è mai stato al konoha adventure?-.
Lui scuote la testa e io e Sakura lo guardiamo increduli con la bocca aperta.
Mai… non ci credo… non può essere vero!
:- Mai?-.
Sakura mi precede e il teme ci risponde.
:- Mai…-.
Mi batto i palmi delle mani e ghigno… è la mia giornata fortunata!
:- Bene allora…  pranziamo ora e andiamo!-.
Sakura si da una manata sulla fronte e sospira.
:- Baka… sono le undici…-.
Sbuffo e metto il broncio… e allora.
:- facciamo così… noi andiamo ora e…-.
Sakura mi interrompe e indica la cucina.
:- E la pizza?-.
Sbatto i piedi a terra e guardo Itachi.
:- Ti piace la pizza?-.
Lui annuisce con uno sguardo freddo e io alzo le spalle.
:- Buon pranzo… andiamo!!-.
Prendo per mano sia il teme e Sakura e li trascino fuori dalla casa correndo.
:- Dobe… calma!-.
Sakura ride e io saluto Itachi urlando.

:- Naruto… keep calm!-.

Corriamo fino alla fermata dell’ autobus e quando siamo arrivati, ansimiamo tutti e tre.

:- Dobe… potevamo anche camminare!-.
Sbuffo e mi appoggio al palo giallo incrociando le braccia e portando una gambe sul palo.
Sakura sospira e mi fa una foto con il suo cellulare.
Mi metto il cappuccio della felpa e gli do le spalle.
:- Dai Naruuu… col prof le fai le foto però!-.
Arrossisco e nascondo il viso nel colletto del cappuccio.
:- Dobe…-.
Non ho il tempo di girarmi che mi trovo le braccia di Sasuke che mi stringono le spalle.
:- Scatta…-.
La rosa sorride e scatta la foto… ma sempre foto?!
:- Siete fissati voi con le foto!-.
Il prof alza un sopracciglio facendo ridere la più piccola.
:- Ha parlato lui…-.
Sbuffo mentre l ‘autobus si ferma alla nostra fermata.
:- Cavolo… dobbiamo stare in piedi ragazzi!-.
Sakura alza le spalle mentre Sasuke sale sul mezzo.
Aspettate ma… i biglietti?
Trattengo una piccola risate mentre salgo dopo Sakura.
Quando siamo dentro mi appoggio al palo nero e mi abbasso sull’ orecchio di entrambi i miei amici…
:- Ragazzi… non abbiamo pagato…-.
Il corvino alza le spalle e Sakura ride a bassa voce.
Ops… !
Rimaniamo in silenzio fino a quando un bambino mi spinge e finisco tra le braccia del professore.
Lui mi stringe per non farmi cadere e arrossisco.
Impreco mentalmente contro il bambino mentre Sakura è girata dalla parte dei finestrini.
C’ è poco spazio e il professore è costretto a tenermi accanto a lui.
Alzo la testa dal suo petto e mi giro verso il bambino di, credo… sei anni che ride.
Bastardo…
:- Mi scusi…-.
Dice il piccolo… mi scusi un cavolo!
:- Nulla…-.
Ma perché sono sempre troppo gentile?
Una donna si avvicina al nostro palo e mi spinge una seconda volta contro il teme…
E no però, ora basta e che cavolo!
:- Mi scusi prof…-.
Parlo a voce basso cercando di non essere sentito dalla rosa mentre i prof mi tiene un braccio attorno alla vita.
Il mio corpo è appoggiato al suo petto e se si sposta cado.
Il bambino comincia ad agitarsi mentre la donna gli tiene la mano.
Mi da una spallata per sbaglio e fa aderire il mio corpo a quello del teme…
No basta… ora mi giro e gli urlo contro!!
Ognuno ha il suo spazio vitale!

Aspetto qualche secondo e non arrivano delle scuse ne dalla donna e dal bambino… l’ educazione!

Sbuffo e mi aggrappo alla camicia nera del teme.

Ora che ci penso…

Indossa dei jeans neri con una t-shirt blu e una camicia a maniche lunghe nera e delle all star blu scuro… oh tutti e tre delle all star!

Trattengo una piccola risata mentre il prof mi guarda confuso.

:- Cosa?-.

Mi sistemo meglio sul suo petto e gli rispondo soffiando contro il suo collo.

:- Abbiamo tutti e tre delle all star… questa è una bella foto da fare…-.

Sospira e rialza la testa.

:- Siamo quasi arrivati!-.

Sakura si gira di scatto verso di noi e la sua bocca si apre mentre gli occhi gli si illuminano.

Si affretta a prendere il cellulare e a scattare una foto…

No però…

:- Mi hanno spinto!-.

Sakura arriccia il naso e annuisce poco convinta.

:- Si… mica ho la scritta “baka” sulla fronte!-.

Sospiro e provo a rialzarmi ma la donna mi sbatte contro il teme con un gomito.

Sospiro rassegnato mentre il teme mi rimette il braccio sinistro sulla vita, tenendosi aggrappato sul palo.

Intravedo delle montagne russe verdi e gialle dal finestrino e mi alzo in piedi scansando il ragazzino.

:- scusami eh!…. ma dobbiamo scendere!-.

Il bambino si nasconde dietro la mamma e noi ci avviciniamo al guidatore.

Lui ci guarda… un uomo sulla quarantina… occhi marroni, magro.

Le porte si aprono e noi ci avviciniamo ad esse.

:- ehi voi!… avete fatto il biglietto?-.

Mi blocco e mi giro alzando le spalle.

Sakura mi prende per mano e io, istintivamente, prendo quella del prof e scendiamo correndo dal mezzo.

Corriamo verso la fila e quando siamo lontani ci fermiamo, mettendoci in attesa dietro una famiglia.

:- E due…-.

Sorrido al bambino biondo che mi guarda con un lecca lecca gicante tutto rosso.

Tiene la mano del padre.

Ha gli occhi azzurri mentre il padre è biondo con gli occhi verdi… oddio…

Mi giro di scatto facendo intristire il piccolo e guardo Sakura.

Lei comprende al volo e mi accarezza una guancia.

:- No Naru… no… tranquillo… guardalo… siete diversi…-.

Mi giro lentamente verso il piccolo… e lui ha smesso di mangiare il suo dolce.

Mi mordo un labbro… è uguale a me… stessi occhi e capelli.

Lascia la mano del padre e abbassa la testa.

Mi si stringe il cuore e così mi abbasso alla sua altezza accarezzandogli la sua testolina…

Quando è indifeso… avevo la sua età quando i miei… vabbè non mi posso rovinare la giornata!

Il piccolo alza la testa e io gli sorrido.

Lui fa lo stesso e ricomincia a mangiare il suo lecca lecca sorridendomi.

Mi alzo e mi gratto la testa arrossendo.

:- Scusate è che… mi ero rivisto in lui…-.

 

POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

Abbiamo aspettato solo dieci minuti mentre il biondo saluta con una mano il bambino che si è allontanato da noi con la sua famiglia.

Guardo il dobe poi la rosa e per finire la grande piazza davanti a noi.

Ci sono diverse indicazioni…

:- Angolo della paura?-.

Naruto scuote la testa mentre Sakura sbuffa.

:- Angolo cibo?-.

Possibile che ha già fame?!

:- No…-.

Io e Sakura rispondiamo insieme mentre il dobe ci prende per mano e camminiamo dritti seguendo l’ indicazione che dice “Angolo avventura”… mi piace!

:- Bene… montagne russe!!-.

Sorrido mentre continuo a camminare.

Le urla di altre persone ci fanno da sottofondo e il rumore meccanico è assordante…

:- Allora… facciamo prima il “Taka” o l’”akatsuki”?-.

Sakura indica un roller coster verde e giallo con delle linee blu scuro.

Naruto alza le spalle e ci invita a camminare verso quello.

Non è la mia prima montagna russa che faccio e sinceramente… non mi mette molta ansia…

Sospiro mentre ci mettiamo in fila.

Sakura tiene un braccio del bobe, mentre quest’ ultimo esulta come un bambino…

C’ è una specie di falco come navetta e ci sono tre giri della morte con una salita di novanta metri… niente di che…

:- Non ditemi che avete paura?-.

Naruto scuote la testa e la rosa alza le spalle.

La fila è abbastanza veloce e in poco tempo ci ritroviamo ai blocchi blu d’ attesa.

La navetta è da tre, uno accanto all’ altro.

I blocchi si aprono e Naruto si mette in mezzo mentre Sakura sulla sinistra e io sulla destra.

Aspettiamo un minuto e delle protezioni imbottite, di uno strano blu scuro, si abbassano sui nostri corpi e siamo costretti ad alzare le braccia.

Quando hanno aderito alle nostre spalle e all’ addome, stringiamo tutti le mani sulle maniglie sulla protezioni.

Partiamo e un rumore di catene rimbomba nelle orecchie.

La salita è lentissima e Sakura ha iniziato ad agitarsi.

Naruto chiude gli occhi e respira profondamente.

Io sto calmo… credo di esserlo… no, lo sono!

:- Ragazzi… ma che abbiamo fatto?!-.

I ragazzi dietro di noi cominciano ad urlare e non siamo neanche a metà!

Ecco come ti viene l’ ansia… a sentire le urla degli altri e guardare le persone sotto di te che, lentamente, diventano delle formiche.

:- Sakura… oddio… vado in iper-ventilazzione!-.

Sospiro cercando di rimanere calmo e guardo davanti a me.

:- Naru… ho pauraaa!-.

Chiudo gli occhi e sospiro.

:- No… va tutto bene… durerà… qualche… secondo… oh fatemi scendere da quiii!!!!-.

Il dobe mi mette una mano sul mio braccio e l ‘ansia prende il controllo del mio corpo.

:- Oh andiamo!… sentite se moriremo d’ infarto almeno lo faremo insieme!-.

Siamo arrivati alla discesa e facciamo il conto alla rovescia.

:- Tre…-.

Questa è stata Sakura… gli trema la voce.

:- Due…-.

E’ toccato al dobe e ora è il mio turno.

:- Uno…-.

Naruto porge le mani a me e alla rosa e noi le stringiamo nello stesso momento e urliamo tutti insieme…

:- Zerooooo!!!-.

Il falco fa la discesa di novanta metri, aumentando sempre di più la velocità.

Facciamo il primo giro della morte mentre le urla aumentano.

Ho perso la condizione del tempo mentre non riesco a capire a quale giro siamo…

Apro gli occhi e superiamo il terzo giro della morte.

Il falco corre verso una piccola salita e fa due viti mentre io e i ragazzi al mio fianco urliamo sempre di più.

Dopo diversi giri, salite e discese, il falco rallenta e si avvicina al box.

Naruto comincia a ridere e io lo seguo.

Sakura riprende fiato e prende la sua piccola borsetta rosa, tirandoci fuori il cellulare.

Lo punta verso noi tre e sorride mentre io e Naruto continuiamo a ridere cercando di far diminuire tutta l’ ansia accumulata… dio santissimo!

La signorino ci sorride e ci indica l’ uscita.

Le protezioni si alzano e noi proviamo a rialzarsi.

La gambe mi tremano… e anche quelle dei più piccoli.

:- Mi gira tuttooo!!-.

Sospiro mentre scendiamo dei piccoli scalini di marmo e si perché… le scale sono perfetto dopo aver fatto tre giri della morte no!

Raggiungiamo una piccola piazza con tutti i negozi e ci stiracchiamo.

:-Che bello!-.

Annuisco mentre i biondo ci trascina al prossimo roller coster.

:- Dobe… non sarebbe meglio… che ne so, aspettare un po’!-.

Lui scuote la testa e spinge me e la rosa fino a dei pali rossi e neri con la scritta “Akatsuki… benvenuti all’ inferno!”.

Mi passo una mano tra i capelli mentre entriamo in un piccolo tunnel completamente buio.

Sakura si getta sui nostri bracci e chiude gli occhi.

:- Rosa… calmati!-.

Lei aumenta la stretta mentre Naruto comincia a ridre.

Usciamo da tunnel mentre ci troviamo davanti pochissime persone.

Dei lamenti arrivano dal tunnel… come se fossero delle anime condannate.

:- Perché non c’ è nessuno?-.

Naruto mi guarda con una strana luce negli occhi e mi risponde.

:- Perché… lei ha il coraggio di scendere una discesa di cento cinquanta metri?-.

Io sgrano gli occhi… che domande sono?!

Sakura scuote la testa e si gira.

:- Oh…. Nonono io no quindi… vi aspetto all’ uscita… beh ciao!-.

Così dicendo corre via lasciandosi da soli…

 

 

 

 POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Stiamo aspettando che tornino quelli del gruppo precedente.

La salita è tutta al buio… e il roller coster ha la forma di una nuvola rossa.

Stai con le gambe all’ aria mentre protezione nera imbottita ti tiene ancorato allo schienale alto fino alla testa.

Sospiro mentre la nuvoletta torna.

I ragazzi scendono malamente e uno di loro inciampa… è la prima vota che la faccio e… cavolo me la faccio sottooooo!

Sospiro e scavalco il posto del prof mentre quest’ ultimo si siede.

Ci hanno fatto togliere le scarpe prima di salire.

Le gambe stanno a  penzoloni mentre mi abbasso la protezione.

Ci infilo la testa dentro e la lascio cadere sul torace.

Sul sedile imbottito di colore rosso, c’ è una piccola cintura che ti tiene ancorato con il sedere.

Il prof sembra tranquillo e ghigna mentre se mi vedete ora… ho la testa bassa e una gocciolina scende dalla mia fronte.

Comincio a ridere fintamente mentre la paura prende il possesso del mio corpo.

Abbiamo lasciato i cellulari alla rosa e ora… me ne sto pentendo!

Una voce meccanica ci indica il via mentre una risata di un diavolo rimbomba degli altoparlanti… ma che cavolo!

Iniziamo a fare la salita al buio mentre io comincio a tremare.

Il prof ha iniziato a respirare ad occhi chiusi… cavolo, cavolo, cavolooooo!!

Metto le mani in segno di preghiera mentre dei ragazzi dietro di noi fanno gli scemi urlando.

Ma porca di quella…

Un lamento mi fa sobbalzare e poso una mano su quella del più grande.

Le risate continuano mentre un conto alla rovescia mi fa agitare….

Dieci…

Sospiro e il professore mi stringe la mano, poggiandola sulla sbarra che divide i nostri sedili.

:- Prof… posso dirle una cosa?-.

la voce del diavolo continua mentre il tunnel diventa più stretto… come se fosse un’ uscita dall’ inferno…

Otto…

:- Dimmi…-.

Io sospiro e poggio la testa stringendo ancora di più la mano del corvino.

:- Me. La. Sto. Facendo. Sotto!-.

Scandisco ogni parola facendo ridere il più grande.

Sei…

Sospiro mentre una luce mi colpisce gli occhi e la nuvoletta rallenta sempre di più…

Quattro…

Il prof mi stringe la mano mentre io arrossisco e impallidisco subito dopo.

Due…

Usciamo dal tunnel e insieme guardiamo in basso…

Oddioooo!!! Impallidisco e mi butto sul sedile stringendo la mano del prof…

Uno…

Giriamo la curva mentre vediamo una discesa molto, molto, mooolto ripida!

:- Teme… qualunque cosa succede… ti ho voluto bene anche se ti conosco da poco!-.

Lui ghigna e mi alza la mano guardando dritto negli occhi.

:- La cosa è reciproca…-.

Zero…

La nuvoletta si ferma proprio all’ inizio della discesa…

Io apro gli occhi e mi sento il cuore in gola.

Vediamo qualche piccione che ci vola accanto e delle urla provenire da altre giostre.

No… non ci credo!!

Il professore comincia ad agitarsi mentre io urlo.

:- Oh andiamo!… non voglio morire giovanee!!-.

La nuvola fa uno strano movimento e si butta in picchiata per tutta la discesa.

Io e il teme urliamo mentre i nostri corpi si staccano leggermente e affrontiamo subito un trecento sessanta gradi e due viti.

Passiamo i primi due giri della morte mentre finiamo a testa sotto.

Apro gli occhi per qualche secondo mentre passiamo sopra ad una rete rossa.

Urlo più forte mentre riesco a sentire la risata dolce del professore.

Dalla mano passo al polso e al braccio.

Sto per morire me lo sentooooo!

Ci giriamo per altre tre volte mentre affrontiamo l’ ultimo giro della morte.

La nuvola rallenta mentre il mio cuore non smette di battere…

:- Mai più!-.

il prof annuisce e mi guarda ghignando.

:- Sai… mi piacerebbe farlo un’ altra volta…-.

Io scuoto la testa velocemente facendolo sorridere.

:- Non se ne parla neanche!-.

La nuvoletta si ferma e noi ci liberiamo delle protezioni.

Scendiamo di corsa da questo aggeggio infernale e prima di prendere l’ uscita mi giro e…

:- Vai all’ inferno…-.

Sasuke annuisce e insieme raggiungiamo Sakura che è seduta su una panchina.

Arrossisco mentre sento ancora la mano del teme stretta alla mia…

La lascio ma quanto lo faccio, il corvino mi avvolge un braccio intorno al collo e comincia a ridere.

Io lo seguo e gli avvolgo il mio braccio destro sulle sue spalle.

:- Ragazzi!-.

La rosa si alza e viene verso di noi correndo.

 

 

 


 

POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

Abbiamo finito ora di pranzare e stiamo entrando dentro la casa dell’ orrore… non mi sono mai piaciute, soprattutto quelle al buio… non per paura ovvio!… solo perché sono delle cavolate… è tutto finto!

Entriamo dentro la bocca di una specie di diavolo viola avvolto da alcune fiamma nere e un’ arco viola.

Camminiamo a passo svelto.

Naruto mi stringe un braccio mentre Sakura mi stringe la mano libera.

:- Siete due bambini…-.

Sentiamo il rumore di una sega e i due ragazzi più piccoli scattano sull’ attenti.

:- Cos’ è stato?-.

Guardo il dobe, per quello che mi permette il buio e alzo un sopracciglio.

:- Una sega finta dobe…-.

Sakura ingoia a vuoto mentre io sospiro.

Il rumore si avvicina a noi e… e… e… e io ingoio a vuoto mentre una gocciolina di sudore mi scende dalla fronte…

Vorrei vedervi io al mio posto… al buio… con due bambini che mi tengono le braccia e con un pazzo che ti vuole far prendere un infarto!

Una luce si accende a cinquanta metri da noi e… un’ uomo con una strana maschera viola con delle gocce di sangue, un grembiule bianco completamente sporco di sangue, pantaloni strappati e una motosega si avvicina a noi.

Ci fermiamo mentre la luce si spenge.

:- T-t-t-teme chi e-e-e-era quello?!-.

Sakura finge di piangere mentre io faccio un passo indietro.

La luce si riaccende ma questa volta più vicina e… e lo stesso uomo cammina verso di noi…

Si spenge mentre sentiamo il rumore di urla e una moto sega che si accende.

Una luce a dieci metri da noi si accende e l’ uomo corre verso di noi.

:- Corriamoooo!-.

Iniziamo a correre verso la parte opposta urlando mentre prendiamo una curva.

Respiriamo affannati mentre uno scheletro ci cade addosso.

Vediamo un piccolo cunicolo e ci infiliamo uno dietro l’ latro gattonando fino alla fine.

:- Ci sono ragni… blah!-.

Naruto trema e aumenta la velocità, andando a sbattere contro il mio posteriore.

:- Teme… vai più veloceee!-.

sbuffo e esco dal cunicolo e mi metto in piedi.

Aiuto i più piccoli a fare lo stesso mentre mi tolgo le ragnatele dalla maglietta.

:- Naru… fermo…-.

Il biondo sospira e corruga la fronte o… che schifo!

:- Hai un ragno sulla schiena!-.

Lui sgrana gli occhi e si gira nervosamente urlando.

:- Toglietemeloooooo!!

Sospiro e do un pugno all’ animale che si stava arrampicando sulla schiena del biondo.

Lo stesso rumore di prima ci fa sobbalzare mentre una musica pop rimbomba nella piccola sala.

Delle luci rosse e blu illuminano la fine della sala nera e da lì ci spuntano dei ragazzi vestiti da mostri con del sangue che gli cala dalla faccia.

Uno di loro assomiglia a uno zombi… sono in quattro.

E noi non abbiamo via di fuga… ma è una fregatura!

Il biondo ha riconosciuto la canzone e anche io… “Just dance” di Lady Gaga…

I ragazzi più alti si avvicinano a noi con passo lento e uno di loro azziona una moto sega... non faranno sul serio?!

Iniziano a ballare mentre io e Naruto ci guardiamo sorpresi.

Si avvicinano a noi mentre due di loro ci invitano a ballare.

Io sgrano gli occhi mentre uno strattone fa urlare la rosa.

Un ragazzo vestito da mummia la prende e la porta fuori dalla stanza.

:- Sakuraa!-.

Naruto si butta in mezzo alla pista e segue i movimenti dei ragazzi.

Incrocia le gambe e fa allontanare i ragazzi mentre si avvicina alla sua amica.

Io prendo il suoi posto e lo spingo contro la rosa.

Faccio qualche passo incrociando i piedi e alzando le gambe fino al petto e spostandomi di lato.

Muovo le mani sul cuore facendo dei movimenti a onda mentre Naruto e la rosa mi guardano ad occhi aperti.

Ho delle telecamere di sicurezza puntate su di me e anche se è buio, riesco ad orientarmi.

Quando arriva il pezzo rep faccio dei movimenti veloci con le braccia e le gambe.

Faccio una verticale e faccio una capriola verso i ragazzi sbattendo i piedi a terra alzandomi di scatto.

Quello con la moto sega si blocca e io eseguo dei movimenti di danza moderna.

Giravolta e sbatto un piede a terra iniziando a ballare lentamente.

Muovo le spalle a cerchio mentre mi faccio forza con le gambe e corro verso il muro.

Ci poggio sopra le gambe e faccio una giravolta prendendo i ragazzi più piccoli e correndo via da lì.

Vediamo una luce bianca e aumentiamo la velocità.

Cioè prima ci fanno morire di paura e poi ci dicono di ballare?!

Ma che casa degli orrori è questa?!

Usciamo e ci ritroviamo fuori alla bocca del mostro.

Ci dirigigiamo verso l’ uscita del parco… abbiamo fatto un sacco di cose.

La torre che scende in tre secondi… i roller coster… questa cosa qui…

Sospiro e mi passo una mano tra i capelli.

:- Eh bravo teme…-.

Apro gli occhi e il biondo mi sorride.

Mi indica una cabina per le foto e ci entriamo tutti tre insieme.

:- Naru… non spingere!-.

Lui sospira e mette una moneta dentro la macchina e seleziona la scelta di cinque foto in posizione verticali.

La prima è semplice… sorridiamo.

La seconda è più divertente… ci prendiamo le bocche con le mani e facciamo una linguaccia contro l’ obbiettivo.

La terza è abbastanza stupida… Naruto mette una mano sulla mia testa e la spinge in basso, facendomi sbuffare mentre Sakura ride.

La quarta è carina… ci siamo noi che facciamo il simbolo di vittoria con la mano destra e loro imitano… il mio broncio facendomi chiudere gli occhi sospirando.

La quinta è la più bella… imitiamo delle espressioni spaventate.

Quando abbiamo finito usciamo e cominciamo a ridere.

Aspettiamo qualche minuto parlando della giornata appena trascorsa mentre tre righe bianche con cinque quadratini colorati escono da un piccolo buchetto.

Sorridiamo e ne prendiamo una per uno uscendo e camminando verso la fermata dell’ autobus.

:- Che bello!-.

Annuisco mentre la rosa sale sul mezzo blu chiaro.

:- Non abbiamo pagato di nuovo i biglietti…-.

Alzo le spalle insieme a Naruto mentre prendo il mio cellulare e lo punto a terra.

:- Teme… stai bene?-.

Io lo guardo e unisco a cerchio il piede sinistro insieme alle altre scarpe.

:- Dobe… volevi fare una foto?-.

Lui annuisce mentre ci sistemiamo meglio e quando siamo pronti scatto.

:- E qui vi ci taggo pure…-.

 

 

 

 

 

 

 

ANGOLO AUTRICE CON IL MAL DI GOLA:
Eccoooomi... ci sono riuscita!
Grazie a Jashin sono rimasta a casa perchè non sto bene... quindi aggiornerò anche domani!
Bene... vi è piaciuto il luna park?
Lo so Sasuke è un pò OOc ma cavolo... chi non urlerebbe su una cosa del genere????

 

 

 

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


My dream is...

CAPITOLO 11


POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Sono strano…. Mi sento strano…soprattutto ora che sono davanti al computer sul mio account di facebook.

Guardo le foto del luna park… l’ abbraccio sul pulman mio e del teme e… non riesco a smettere di pensare a quanto ho voluto che in quel momento il tempo si fermasse… almeno per un pochino…

Guardo tutti i commenti…

Quello di Garaa: Naru amico senti… non ci credo che quello è il tuo prof… sembrati fidanzati… ma te lo fai?????

Quello di Kiba: Ok ora dimmi che cosa dovrei pensare?!?!?!

Quello di Ino: Lo sapevo che c’ era qualcosa di strano nel mio Naruto…

Quello di Sakura: E io ho fatto la foto, erano abbracciati, potrei metterci la mano sul fuocoo!!

Quello del teme: L’ hanno spinto a dosso a me!

E la risposta del mio amico Garaa: Si certo… e noi ci crediamo anche ma guardateli… due sposini perfetti!!… uh!… posso organizzare io la cerimonia????

Lo ripeto fino alla nausea… c’ è qualcosa che non va… mi sento strano ma… strano in senso positivo e negativo allo stesso tempo.

Sento che dentro di me si sta combattendo una battaglia… ma io sono Eteroo!!!

Mi alzo di scatto e anche se sono le nove di mattina prendo il cellulare e chiamo la mia amica Sakura.

So che non sta dormendo e infatti mi risponde al cellulare.

:- Naruto… sai che ore sono vero?!-.

Io non gli do il tempo di parlare che gli parlo seriamente.

:- Davanti alla scuola… tra dieci minuti…-.

Non aspetto una sua risposta che attacco il cellulare e prendo il mio portafoglio con un disegno manga di una volpe a nove code e il mio cellulare.

Apro la porta lentamente e la chiudo delicatamente, cercando di non svegliare Kiba.

Scendo gli scalini con le mani nei miei jeans blu scuri con un aria molto seria… cosa che io di solito non sono.

Esco dal portone del palazzo e mi incammino verso la mia scuola.

Non mi può piacere il teme… non mi può piacere il mio migliore amico…. Non mi può piacere il mio professore… non mi può piacere un ragazzo!

Io… Naruto Uzumaki… sono gay?… ma scherziamo?!

Beh a vivere con Kiba forse… no ma che dico?!

Sarò solo confuso… mi sento confuso.

Cammino a testa bassa fino al cancello della mia scuola, il quale è chiuso.

Mi ci appoggio con una gamba e incrocio le braccia al petto.

Io… mi sono innamorato?

Non può essere… sono solo confuso… io non sono gay… vero?

Io sembro etero e sono etero al cento per cento… si certo… uno che va in giro con dei jeans rossi o gialli… occhiali rosa o rossi e capelli spettinati… ma andiamo!

Perché… si chiama stile!

Intravedo una testa rossa dall’ altra parte della strada e gli corro incontro.

:- Sakura…-.

La mia amica mi sorride e parla.

:- Naru come stai… tutto bene?-.

Io abbasso la testa e annuisco mordendomi il labbro… molto gay… non lo sono!

:- Possiamo fare una passeggiata?-.

La rosa annuisce e mi prende per mano.

Cammino in silenzio, non fa freddo… i negozio sono ancora chiusi… beh alle nove e dici di mattina!

:- Naru… sicuro di stare bene?-.

Guardo avanti e scuoto la testa. Sakura è l’ unica con cui posso parlare senza problemi… se non mi aiuta lei a capire… non so cosa fare…

:- Sakura… sai mi sento strano… come fai a capire che ti piace una persona?-.

Lei sospira e mi guarda.

:- Beh credo che… vorresti stare sempre con questa persona… è la persona a cui tieni di più… è il tuo legame più profondo… la persona di cui ti fidi ciecamente… che non vorresti mai lasciare andare via… la persona che difenderesti fino alla morte… credo… perché?-.

Rimango spiazziato… vorrei stare sempre con il teme… lentamente sta diventando il mio legame più profondo… mi fido di lui… l’ ho difeso da Itachi e lo farei sempre… e… non… voglio… che… vada… a… New Yo… oh non è possibile… sono solo coincidenze!!

Sospiro e mi siedo su un muretto vicino ad un piccolo parco.

:- Credo… di essermi innamorato… credo eh!-.

Sakura comincia a ridere e si siede vicino a me sul muretto e mi mette una mano sulla spalla.

:- Dimmi… e com’ è questa ragazza?-.

Io mi mordo un labbro.

:- Alta… corvina… testarda e bellissima… molto furba ma il suo comportamento da superiore è terribile… lo odio quando si comporta così… quando l’ ho conosciuto lo odiavo ma poi si è aperto e siamo diventati credo… amici ma ora…-.

Sakura mi ferma con una mano e piega la testa da un lato.

:- Sei passato dal femminile al maschile… lo sai?-.

Io mi mordo un labbro e abbasso la testa mentre la mia amica sorride parlandomi vicino all’ orecchio.

:- Sai… mi ricorda molto il professor Uchiha come carattere… anche aspetto fisico…-.

Arrossisco e la guardo con uno sguardo da cane bastonato.

:- Sakura… credo di…-.

Non riesco a dirlo… non so neanche io cosa sono!

:- Credo di essere… di essere… gay…-.

Sakura mi sorride e si appoggia sulla mia spalla.

Io metto le mani attorno al muretto e lo stringo stritolando un po’…

:- Sai… avevo dei sospetti…-.

Io la guardo e sospiro.

:- Mi sento così confuso… non so cosa mi succede… non so chi sono… non so più nulla Sakura!-.

Lei si alza e mi accarezza lentamente una guancia parlandomi lentamente.

:- Passerà Naru… io so chi sei… un bellissimo e gentilissimo ragazzo biondo con gli occhi più belli che abbia mai visto… e se sei gay non è la fine del mondo… l’ importante è chi sei dentro…-.

Mi mette un dito sul cuore e continua a parlare mentre io trattengo le lacrime… dalla gioia è ovvio… sono un bambino, piango sempre…

:- Dentro sei… coraggioso, hai uno spirito vitale che non ho mai visto prima… sei speciale… hai una voce che scalda il cuore… una bellezza interiore che acceca e scioglie i cuori… questo sei Naruto… sei mio amico e lo rimarrai qualunque cosa tu farai o sceglierai da ora in avanti perché… io ti voglio bene e non mi interessa se sei gay o etero… sei come un fratello per me e a me basta il tuo affetto…!-.

Mi faccio cullare dall’ abbraccio dalla mia amica e dal profumo dei suoi capelli.

La rosa guarda l’ ora sul mio cellulare e scende dal muretto e mi guarda sorridendo.

:- Bene… io mi vedo con Hinata… se vuoi venire con noi…-.

Io le sorrido e scuoto la testa.

:- Tranquilla… ma oggi mi riposo…-.

Sakura mi saluta e gira l’ angolo.

Sto seduto sul muretto mentre le strade iniziano lentamente a riempirsi.

Sono così confuso che alla fine chiudo gli occhi e mi lascio cullare dal vento.

:- Ehy ci sei?… Baka?!?!-.

Apro gli occhi e mi ritrovo una due mini me sulle mie spalle… uno vestito tutto di rosso con delle piccole corna con degli occhiali neri mentre l’ altro… è vestito di bianco… entrambi in jeans con degli occhiali da sole rosa… ma quanto sono carini!!

  :- Oh ma ci sei o no?!-.

Sgrano gli occhi ha urlato ma nessuno lo sente… oh è come nei film!

Parlo a bassa voce rivolgendomi a entrambi.

:- Chi cazzo siete?-.

Loro mi guardano e si appoggiando sul mio collo sospirando.

A parlare è quello vestito tutto di bianco.

:- Io sono la tua coscienza gay e lui… quella etero…-.

Io alzo un sopracciglio e gli rispondo.

:- Le mie che cosa?!-.

Quello rosso mi guarda e si sbatte una mano in fronte.

:- Senti amico… questa situazione si è creata perché non sai se sei gay o no… facciamo così, bacia quella sventola della tua amica e vedi che effetto ti fa!-.

Annuisco… non è una cattiva idea…

Il mini me bianco si da una manata in fronte e sbuffa.

:- Non starlo a sentire… ascolta me invece… prova a parlare con il professore…-.

Io arrossisco mentre il mini me rosso gli urla contro.

:- Non se ne parla… lui non è gay!-.

Sospiro e prendo la parola.

:- Come faccio a capire se sono etero o no?-.

Il mini me rosso mi risponde ghignando.

:- Fai come ti ho detto io…-.

Il mini me bianco sospira.

:- Lo senti nel cuore… cosa provi per il professore?-.

Il rosso sbuffa e si siede contro il mio collo mentre io arrossisco.

:- Non lo so…-.

Il rosso si alza e ghigna.

:- Fai come ti ho detto… non te ne pentirai… tu sei etero!-.

l bianco cerca di trattenersi ma io aggrotto la fronte e lui urla contro quello rosso.

:- No… lui è gay!!-.

Il rosso lo guarda minaccioso e gli risponde.

:- Etero!-

:- Gay!-

:-Eterooo!-

:- Gaaaay!-.

:- Eterooooo!-

:- Gaaaaaaay!-.

Mi metto le mani tra i capelli e urlo.

:- Smettetelaaaaaa!-.

La gente si gira verso di me e io arrossisco mettendomi il cappuccio della mia felpa arancione.

:- Amico… tu sei gay ammettilo!-.

:- No lui è E-T-E-R-O!-.

Sospiro e li prendo facendoli scendere dalle mie spalle.

Il rosso scalcia e io li metto giù sbuffando.

Nei film di solito si segue l’ angioletto… e io farò così!

Scendo dal muretto e mi incammino verso la casa del professore.

Forza Naru… fatti coraggio!

Sei sempre Naruto uzumaki e poi il teme capisce… gli devo solo dire che mi sento confuso… tutto qui!

Passo vicino ad un piccolo parco e vedo Deidara insieme a Sasori… il biondo ride e mi vede.

Mi copro con il cappuccio e giro l’ angolo correndo.

Entro nel vialetto della casa del prof correndo.

Salgo i quattro scalini e bosso alla porta…. Mi pento subito di questo gesto e sto per fare dietro front ma la porta si apre.

:- Naruto-kun?-.

Itachi… questa è la voce di itachi!

:- Itachi… il teme c’ è ?-.

Lui mi sorride… è diverso dal solito… meno stronzo direi a occhio e croce…

In mano ha una borsa del ghiaccio… si sarà fatto male che ne so, magari è inciampato…

Da dentro la casa provengono delle piccole urla.

:- Niisan hai preso la borsa del ghiaccio?!-.

Io mi affaccio e vedo il teme steso sul divano con una mano sulla testa.

Corrugo la fronte mentre il più grande mi porge la borsa azzurra.

:- Tieni… cerca questa…-.

Io gli sorrido.

:- Grazi Itachi!-.

Entro in casa e seguo il più grande fino al soggiorno.

Il teme non mi ha visto… si tiene una mano sopra gli occhi e respira con il naso… lentamente.

Ha un piccolo livido sulla guancia e ha una benda sulla pancia… ma come ha fatto a ridursi in questo stato?!

Mi siedo sul tappeto e lascio il cellulare e il portafoglio sul piccolo tavolino.

Lentamente gli metto la borsa fredda sulla guancia mentre Itachi si siede sulla poltrona con il giornale in mano.

:- Ah grazie a tutti i Kami… ma dove eri finito?!-.

Io sorrido e gli rispondo ridendo.

:- Ero con Sakura!-.

Il teme sposta la mano e quando mi vede si mette seduto.

Un gemito di dolore lo fa sdraiare sul divano e io gli alzo la maglietta.

Ha una fascia che gli passa sulla pancia e gli metto la borsa azzurra sul livido in viso.

:- Dobe… che ci fai qui?-.

Io sbuffo e arriccio il naso.

:- Volevo venirti a trovare… è forse un reato?-.

Itachi apre il giornale e comincia a leggerlo sospirando.

:- No ma… come mai eri con quella rosa?-.

Io sospiro e mi passo la mano libera tra i capelli.

:- Così… ma lei mi dice una cosa?-.

Lui mi guarda con un occhio aperto mentre l’ altro lo tiene chiuso.

Borbotta qualcosa di incomprensibile e io aggrotto la fronte.

:- Teme… cosa cavolo hai fatto per trovarti steso sul divano con un livido e una benda?!-.

Sasuke sbuffa e gira la testa di lato mentre Itachi abbassa il giornale e mi guarda con la coda nell’ occhio.

:- Sono caduto dalle scale…-.

Non ci credo… so che il teme è imbranato ma… cadere dalle scale… neanche io faccio questo!

:- Non ci credo…-.

Lui sbuffa mentre io lo guardo tenendo la mano ferma sul suo livido.

:- Non sei obbligato a credermi…-.

Mi sorride dolcemente mentre mi passa una mano tra i capelli.

Arrossisco e abbasso gli occhi.

:- Che fai ti vergogni?-.

Sbuffo e alzo gli occhi mentre Itachi sbuffa e posa il giornale sul tavolo.

:- Mio fratello non riesce a dirti che è stato menato…-.

Io mi blocco mentre mi giro verso il più grande urlando.

:- Che cosa?!-.

Sasuke sbuffa e si gira verso lo schienale del divano e Itachi mi risponde.

:- Menato… da altri ragazzi…-.

Deidara… se sei stato tu io ti ammazzo!

:- Quando?!-.

Sasuke prova a fermare Itachi ma lui continua a raccontarmi il vero motivo.

:- Dieci minuti prima del tuo arrivo… credo… o forse un po’ di più…-.

Lancio la borsa sul tavolo mentre Sasuke mi trattiene per un braccio.

:- Dobe… non è successo niente!-.

Io lo ignoro e mi rivolgo a Itachi.

:- Itachi dimmi… chi è stato?!-.

La mia voce trema… ho paura di perdere il controllo… nessuno e dico nessuno!… tocca il prof!

:- Da quello che mi ha detto Sas’ ke… da due ragazzi più piccoli, uno biondo e uno rossa… Deidara giusto?-.

Sgrano gli occhi e stringo i pugni mentre il teme si mette seduto e si alza gemendo un pochino.

:- Dobe non fare cazzate!-.

Non fare cazzate… ma loro sono morti!

:- Ma io li ammazzo!!-.

Li libero della presa del più grande e corro fuori dalla casa.

Salto tutti gli scalini mentre corro tra le gente.

Ho ignorato i richiami da parte del corvino e mi precipito a grande velocità nel parco dove poco prima stavano parlando i due ragazzi.

Grazie al cielo le strade non sono molto affollate e per questo posso correre velocemente.

Sono incavolato nero… ma come si sono permessi di toccare il prof?!?!

Ma io li uccido!

Supero con un salto il cancello nero del parco pubblico e mi guardo intorno.

E’ praticamente deserto… eccoli quei bastardi!

Stanno parlando tranquillamente vicino a un albero.

Gli corro e urlo contro.

:- Voi siete morti!!!-.

Deidara si gira verso di me e io gli carico un pugno contro.

Chiudo gli occhi e lo colpisco in pancia con tutta la rabbia che ho.

Lo faccio cadere a terra mentre respiro affannosamente con la bocca aperta.

Sasori si china su di lui e io lo allontano con un gesto della mano… è una battaglia tra me e il biondo!

Mi chino su di lui e gli prendo la t-shirt tra le mani.

:- Tu… lurido bastardo… come ti sei permesso di toccare il teme?!-.

Lo strattono leggermente mentre lui mi tira una pugno in pancia e mi allontana da lui.

Mi alzo in piedi mentre evito un suo calcio.

Gli tiro un calcio lateralmente al fianco e gli urlo.

:- Io ti uccido… hai capito ti uccido!!-.

Lo faccio finire a terra egli tiro un pugno sulla guancia.

Mi piego una seconda volta su di lui mentre Sasori sta fermo imprecando a bassa voce.

:- Bastardo… Sas’ ke non centra nulla… è una cosa tra te e me!!… perché… perché vuoi portarmi via le persone che amo?!… perché mi odio così tanto?!… hai oltrepassato il limite… per me da adesso sei morto… hai capito, morto!!!-.

Gli sto per tirare un pugno più potente ma una mano mi ferma.

Mi giro e vedo il professore che mi tiene la mano ferma con una braccio.

Mi sorride e mi stringe un braccio introno alla vita, facendomi alzare da sopra il più grande e mettendomi in piedi.

Deidara si alza e sbuffa girandosi di spalle.

:- se ti interessa è stato lui ha cominciare… è stato lui a provocarmi dicendomi di “Lasciarti stare”…!-.

Gli ringhio contro mentre provo a liberarmi dalla presa del teme.

:- Bastardo… come osi?!-.

Sasuke mi fa girare e mi allontana con una spinta e prima di raggiungermi guarda i due ragazzi con uno sguardo omicida.

Mi prende per u n braccio e mi porta fino a casa sua.

Cammino a testa bassa mentre saliamo gli scalini e il più grande apre la porta sbattendola una volta che siamo entrati.

Recupero il mio cellulare ma nel farlo una spinta del più grande mi fa cadere contro il divano.

Lo guardo e gli sbuffo contro.

:- che vuoi ora teme?-.

Lui mi guarda serio e alza un sopracciglio.

:- “Che vuoi ora teme”… dici davvero?… ti rendi contro quello che stavi per fare?!-.

Io stringo i denti e annuisco alzando la testa e guardandolo negli occhi.

Mi mordo un labbro… devo resistere al suo sguardo… ce la posso fare!

Ci rinuncio!… abbasso la testa ma il teme mi mette una mano sotto il mento e mi costringe a fissarlo negli occhi.

:- E guardami quando ti parlo… se ti avevo detto che non era successo nulla non è successo nulla!-.

Io mi alzo in piedi e gli alzo la maglietta e gli urlo contro.

:- Questo non è nulla?!… ma sei deficiente o cosa?!-.

Lui si riabbassa la maglietta e io sospiro.

:- Baka di un Uchiha…-.

Lui sbuffa e si gira e mi da le spalle.

Cavolo… ha ragione Sakura… non credo più di essere gay… io lo sono…

Abbraccio il teme da dietro mentre arrossisco e gli mormoro un piccolo “Scusami”.

Lui si gira mentre io rimango di stucco… il teme che mi abbraccia?… davvero?

Gli stingo la maglietta mentre lui appoggia  la testa contro la mia.

:- Avete finito voi due o no?-.

Itachi spunta dalla cucina e io mi stacco arrossendo.

:- Non… non stavamo facendo… n-nulla!-.

Cado sul tappeto perché sono inciampato sul tappeto mentre il teme si da una manata sulla fronte sospirando.

:- Dobe…-.

Itachi sorride e si siede sul divano vicino al fratello.

:- Itachi?-.

Lui si gira e io mi metto davanti a lui e gli indico il naso.

:- Sei davvero Itachi Uchiha?-.

Lui annuisce mentre io mi gratto una guancia… questo non è lo stesso ragazzo di pochi giorni prima!

:- Impossibile… eri un bastardo!-.

Lui sbuffa e beve il bicchiere d’ acqua che ha in mano.

:- Mai giudicare un libro dalla copertina…-.

Ma che i proverbi vadano al diavolo!… questo non è Itachi!

:- Non ci credo… Sas’ ke ti odia… non puoi cambiare da un giorno all’ latro!-.

Sasuke ghigna e mi risponde.

:- Diciamo che… lo sto ricattando…-.

Io mi siedo sul tappeto a gambe incrociate e mi gratto la testa.

:- Ricattando?-.

Itachi sbuffa mentre l’ Uchiha più piccolo mi risponde.

:- Vediamo… come posso spiegartelo?…. se lui non si comporta bene con te o con altri miei amici… non gli presenterò mai Sakura…-.

Io aggrotto le sopracciglia… scusate ma… cosa centra Sakura?

:- Naruto!… ma sei proprio un Baka!… gli piace la rosa!-.

Mi lascio scappare un “Ohh!” e annuisco sorridendo.

:- Sakura-chan… è speciale!-.

Grazie ha lei ho capito di essere gay… o santo cielo… mi ci devo abituare!

Itachi si alza leggermente rosso sulle gote e entra in cucina.

:- Pranziamo?-.

Mi metto una mano sulla pancia e annuisco mentre il teme sospira.

:- Si ma io non mangio l’ insalata!-.

Il teme sospira e mi risponde.

:- C’ è anche il ramen…-.

Entriamo in cucina e mi siedo sul tavolo rotondo.

Sakura… Sasuke non deve sapere nulla… ho paura che mi eviterebbe o qualcosa del genere e non voglio perderlo quindi… credo che farò outing più avanti… se mai dovessi farlo è ovvio!

 









ANGOLO AUTRICE:
Bellaaaaa... come state?
Vi sono piaciuti i piccoli Naruto?... ahahaha a me si!
Eccomi qui... finalmente Naruto ha capito di essere gay (grazie al cielo)!
Probabilmente il prossimo capitolo sarà un pochino triste... e non so quando aggiornerò... devo studiare molto credo Giovedì ma non ne sono sicura...
Comunque grazie a chi ha messo la storia tra le preferita, le ricordate e le seguiti... grazzie mille anche a chi legge!
Alla prossima!!

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


My dream is...

CAPITOLO 12


POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Un’ altro giorno di scuola… un martedì.

Abbiamo cominciato il nuovo semestre da due mesi e mi sono già stancato… infondo sta parlando Naruto Uzumaki!

Fuori piove…  bhe siamo a Febbraio!

Il prossimo mese ci sarà il party a casa di Ino e poi… America!

Non vedo l’ ora anche se mancano un paio di mesi…

:- Uzumaki ripeti…-.

Giusto… mi sono dimenticato di seguire la lezione del professor Uchiha… bene.

Che qualcuno mi aiuti!

:- Io?-

Il professore annuisce e mancano solo due minuti alla campanella… aiutatemi!

Mi alzo in piedi e inghiottisco a vuoto.

:- Allora… stavamo dicendo che…-.

Mi guardo intorno in cerca di consigli.

Sospiro mentre la porta si apre e da essa ci entra la preside.

:- Ragazzi due minuti…-.

Grazie al cielo… sono salvo!!

Mi siedo sospirando e mettendo la testa all’ indietro.

:- Allora… domani è stato dato l’ avvertimento meteo e le scuole saranno chiuse per maltempo… quindi domani restate a casa e non fate stupidaggini…-.

La campanella suona e Sakura si gira verso di me sorridendo.

Mi alzo in piedi annuendo mentre Kiba e Neji mi guardano ghignando.

:- Naru… che dici si può fare?-.

Sorrido e rispondo alla rosa.

:- Certo… lo chiedo anche al teme!-.

Sospiro… sarà dura…

:- A me che cosa?-.

Mi giro mentre Kiba e Neji escono dalla classe insieme agli altri.

:- Teme!… te lo dico dopo…-.

Il corvino alza le spalle e Sakura sorride.

:- Bene… facciamo alle sette?-.

Annuisco mentre la mia amica esce dall’ aula.

:- Andiamo?-.

Cammino vicino al professore e mi metto la mia giacca arancione e gialla.

Mi infilo i miei guanti rossi e mi metto la sciarpa arancione al collo.

Prendo un sospiro e esco dalla scuola vicino al teme.

Ho sempre odiato il freddo… non lo sopporto… voglio il solee!

:- Fa freddooo!-.

Il professore si gira verso di me e alza le spalle.

:- Hai tremila cose addosso!-.

Io sbuffo e mi nascondo dentro la lunga sciarpa che mi arriva fino ai fianchi.

Mi ricordo che qualche volta ci sono inciampato sopra… se non sbaglio…

:- Scusa se fanno meno dieci gradi!-.

Camminiamo verso casa del teme con gli ombrelli aperti sopra alle nostre testa.

Sta smettendo di piovere…

Arrivo sotto la tettoia di villa Uchiha e chiudo l’ ombrello appoggiandolo al muretto bianco, vicino al tappeto blu scuro.

Busso mentre il professore si toglie le scarpe.

Itachi ci apre la porta con indosso una tuta da ginnastica nera e un maglione rosso scuro.

Gli sorrido e mi tolgo le scarpe.

:- Itachi… mi devi aiutare a fare una cosa!-.

sasuke mi guarda con un sopracciglio alzato mentre Itachi si siede sul divano.

:- Aspetta… mio fratello cosa?-.

Sbuffo togliendomi la mia giacca e mettendola sopra il tavolino del salotto.

:- Allora teme… posso chiederlo a te?-.

Lui annuisce e entra in cucina.

Io lo seguo e mi appoggio alla porta aperta con le braccia incrociate al petto.

:- Bene questa sera… abbiamo organizzato una maratona di Glee ci stai?-.

Lui apre il frigo e prende del pane fresco.

:- Scordatelo…-.

Sospiro e mi prendo una fetta riempiendola di salame e sottiletta coprandola con un’ altra fetta di pane.

:- Dai… ti prego!-.

Esco dalla cucina dando un morso al panino e mi siedo vicino a Itachi supplicandolo.

:- Ti prego convincilo… puoi venire anche tu se vuoi!-.

Lui alza un sopracciglio e smette di sorridermi.

:- Perché dovrei?-.

Mi avvicino al suo orecchio e gli sorrido.

:- Perché ci sarà anche Sakura-chan…-.

Itachi sospira e si mette in piedi entrando in cucina e uscendo poco dopo con Sasuke per mano.

:- Andiamo…-.

Sasuke sbuffa e entra in camera sua.

Lo seguo e gli metto in uno zaino il suo pigiama.

:- Fatto… Itachi!!-.

Il fratello più grande entra in camera già pronto con un jeans e il maglione di prima con uno zainetto rosso.

:- Pronto… Otouto sforzati!-.

 Comincio a ridere mentre tutti insieme ci mettiamo le nostre giacche.

Sasuke ha un broncio sul viso mentre io e Itachi sembriamo due bambini… soprattutto Itachi… devo ringraziare Sakura…

Itachi spinge suo fratello fuori dalla casa e io li seguo chiudendomi la porta alle spalle…

 

 

POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

Siamo a casa del dobe.

Il più piccolo sta aprendo la porta mentre Itachi sta parlando al cellulare con alcuni ragazzi di New York… lavorano insieme non fraintendete…

:- Kiba!!… Siamo a casaaaa!!-.

Mi copro le orecchie con le mani e entro dentro il piccolo appartamento.

Lascio la porta aperta per Itachi e butto lo zaino vicino al divano.

:- Kibaaa!-.

Naruto chiama il suo amico, il quale spunta dalla sua camera con un jeans nero e una canottiera rosso foco.

Ha una bandana rossa sui capelli e sorride.

:- Naru… Sasuke e… lui chi è ??-.

Mi giro verso mio fratello che è appena entrato dalla porta con le mani in tasca.

:- Itachi… il fratello del teme!-.

Kiba sgrana gli occhi mentre stringe la mano a mio fratello… fa sempre questo effetto Itachi?

:- Oh!… piacere!-.

Naruto sorride mentre butta lo zaino sul divano e mi chiama… possibile che questo dobe non riesce mai a fare nulla?

:- Aiutami a portare i materassi in salotto!-.

Mi metto al suo fianco e entriamo in camera sua.

Butta tutte le coperte arancioni a terra e solleva la parte destra del materasso.

Io sbuffo e sollevo quella sinistra…  possibile che un professore deve fare certe cose?!

Cammino all’ indietro fino al salotto.

:- Kiba… sposta il tavolino…-.

Kiba, aiutato da mio fratello, solleva il tavolino e lo porta all’ angolo sinistro del divano.

Posiamo il materasso davanti al divano e alla televisione.

:- Bene… ora l’ altro!-.

sospiro e mi asciugo il sudore con una mano.

Entriamo in camera di Kiba e buttiamo tutte le coperte a terra, prendiamo il materasso e lo portiamo in salotto e lo mettiamo vicino all’ altro.

:- Naru… mancano le coperte!-.

Il dobe sospira e entra in camera sua.

Io mi sdraio sopra i due materassi e metto le braccia a morto.

Mi levo le scarpe… ma che mi ha fatto fare tutto questo?!

:- Teme!!… aiutami!!-.

Alzo la testa dal materasso bianco e vedo il dobe con otto cuscini e cinque coperte in mano.

:- Fai da solo…-.

Sento un piccolo urlo prima che le coperte mi cadano addosso con tutti i cuscini e il dobe sopra…

 Mi levo una coperta arancione dalla testa e vedo Naruto che si gratta la testa coperto da un cuscino e una coperta ancora piegata.

Ghigno mentre lui mi guarda con le guance un po’ arrossate.

:- Scusa… sono inciampato…-.

Io lo guardo e alzo le spalle.

:- Perché parli a bassa voce?-.

Lui sospira e mette le mani vicino al mio viso cercando di alzarsi.

:- Siete due ragazzini…-.

Itachi da una spinta sul sedere di Naruto e il più piccolo mi cade completamente sopra.

Lancio un debole gemito di dolore mentre le labbra di Naruto si posano sulla punta del mio naso.

Sento uno strano calore alle guance e me le sfioro… sono rosso???

Scherziamo?!

Naruto si allontana da me completamente rosso in viso mentre Itachi ghigna.

Io mi alzo e mi metto in piedi mentre Kiba chiama Neji con il cellulare… sarà una lungaaaa serata…



POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Hanno bussato alla porta… sarà Sakura.

Sono le sette precise… cavolo quella ragazza è un’ orologio svizzero!

:- Arrivvooooo!-.

Kiba ha già ordinato la pizza.

Scavalco il divano con una capriola e mi sistemo i capelli e apro la porta.

:- Sii… la signorina cerca qualcuno?-.

Sakura vestita con una gonna jeans, calze viola, maglione rosa e con un leggero lucida labbra mi saluta.

:- Vediamo… un certo Naruto Uzumaki lo conosce?-.

Mi metto una mano sotto al mento e la guardo pensieroso.

:- Forse… è alto, bello, simpatico, biondo, pieno di vita e… ama cantare?-.

La rosa comincia a ridere mentre entra in casa.

:- Proprio lui!-.

Io alzo le spalle e gli do un bacio sulla guancia.

Sasuke si mette al mio fianco e la saluta.

:- Kiba, Neji… tutto pronto?!!-.

Loro escono dalla cucina con dei pop corn in mano e delle bottiglie di coca cola.

:- Sakura… hai i…-.

Non finisco di parlare che la mia amica mi porge un cd con la copertina di glee.

Perfetto!

:- Speriamo solo che non vada via la luce!-.

Suonano il campanello e io urlo nelle orecchie del teme.

:- Vadooo iooo!-.

Corro alla porta e saluto Konohamaru.

:- Fratello come stai?!-.

Lui mi sorride mentre io gli pago il conto.

:- Bene… la solita maratona eh?-.

Annuisco mentre il ragazzino mi saluta.

Poso la pizza sui materassi e prendo il mio pigiama.

:- Bene… amica mia… puoi venire un secondo con me?-.

Sakura alza un sopracciglio e anche tutti gli altri.

:- Noo… possibile che capite sembre male?!-.

Beh un ragazzo che si cambia con una ragazza non è molto normale…

Prendo per mano la mia amica e la trascino in camera mia.

:- Naru… stai bene?-.

Io mi giro verso di lei e annuisco.

:- Lo sai che piaci a Itachi?-.

Sakura sgrana gli occhi e si avvicina a me.

:- Itachi davvero?… che ne sai?-.

Io mi avvicino al suo orecchio e gli rispondo.

:- Sasuke lo sta ricattando per farlo comportare bene oppure… non ti vedrà più…-.

Sakura comincia a ridere mentre io mi infilo la maglietta del pigiama e i pantaloni.

Sakura apre la porta e si cambia in bagno.

La aspetto e quando esce ci sediamo ridendo sui materassi vicino agli altri.

:- Vi avviso… la sedicesima puntata non la vediamo!-.

Scuoto le testa… nonono stiamo parlando della seconda stagione!

:- Kiba… te lo scordi!… io amo la klanie… e tu che sei gay dovresti capirmi!-.

Lui mi guarda e alza le spalle.

:- Lo faccio solo perché tu e Sakura fate i bambini…-.

Sakura mette il broncio e gli risponde al posto mio con una cucinata.

:- Kiba… profano!… come osi parlare così della Klaine?!-.

Sasuke si da una manata sulla fronte mentre io e Itachi allontaniamo la rosa dal castano.

Mi sbrigo a metter la prima puntata mentre prendo un pezzo di pizza rossa.

Il teme mi da una spinta con il gomito e la pizza vola dalla mia mano.

Comincio a ridere mentre recupero la pizza, finita in testa a Neji.

Sono le undici e finalmente è arrivata la sedicesima puntata.

Io e Sakura siamo in ginocchio con una coperta arancione che ritrae una volpe, sulla testa.

:- Daii… cavolo, quanto manca?!-.

Sakura mi stringe una mano mentre arriva la scena dove Blaine entra nella ceffatteria e Kurt è seduto ad un tavolo.

Stringo il braccio di Sakura e lo agito un pochino.

:- Ci siamo, ci siamo!-.

Sasuke si mette una coperta sugli occhi mentre Kiba sospira e Itachi guarda Sakura sorridendo… a prima vista la rosa sembra una bambina ma… lo sono anche io quindi… stiamo bene!

Mi mordo un labbro mentre Sakura mi tiene la mano.

Ci avviciniamo un altro po’ alla televisione mentre i personaggi si stanno per baciare.

:- Forzaaa!-.

:- Baka… zittooo!-.

Io e Sakura ci stringiamo mentre i personaggi si scambiano un tenero bacio.

Facciamo un urlo di vittoria mentre uno strano rumore attira la nostra attenzione.

:- Nooo… non ora!!-.

All’ improvviso si spenge la tv e tutte le luci.

Ci eravamo preparati le candele.

Mi stacco da Sakura e mi aggrappo a un cuscino… almeno credo sia un cuscino.

:- Che pizza!-.

Kiba accende le candele e Sakura è tra le braccia di Itachi… la rosa ha paura del buio… e un pochino anche io… ho visto troppi film horror!

:- Dobe… ti stacchi o no?-.

Alzo la testa e mi trovo tra le braccia del professore.

Arrossisco e mi metto sopra il materasso ridendo nervosamente.

:- Visto… siete due bambini!-.

Alzo le spalle mentre Sakura si stacca dalle braccia di Itachi arrosendo.

Uhuhuh gli piacee… gli piacee!

Passa un’ altra ora e stanno tutti già dormendo mentre io sono sotto le coperte e ascolto il picchiettio della pioggia sulla finestra del salotto.

Sento una forte presa sulla braccio e mi giro.

Il professore mi guarda dolcemente e io gli sorrido.

:- Non dormi?-.

Scuoto la testa e mi avvicino un’ altro po’ a lui.

:- Bene… siamo in due allora…-.

Guardo gli altri e tiro fuori la testa dalla coperta.

:- Bu!-.

Comincio  a ridere a bassa voce mentre il professore sospira.

:- Ma quanto sei bambino tu?-.

Alzo le spalle e rimaniamo in silenzio.

Riesco a vedere il suo volto illuminato dalla poca luce della candela e i suoi capelli spettinati.

Un brivido di freddo mi attraversa la schiena e mi copro sotto le coperte.

Sento il suo braccio che passa sotto le mie spalle.

:- Hai freddo dobe?-.

Annuisco mentre appoggio la testa sulla sua spalla destra.

:- Dai… ora dormi…-.

Lo ringrazio con un sussurro e chiudo gli occhi beandomi del suo odore e del suo calore… quanto vorrei addormentarmi ogni sera in questo modo…

 

ANGOLO AUTRICE:

Mi scuso per il ritardo e per la banalità del capitolo.

Sono venuti i miei nonni da napoli e domani è il compleanno di mio padre... spero che riuscirò ad aggiornare... se non ci riesco, ci sentiamo domenica!

Grazie a tutti quelli che mi seguono... spero che lo continuerete a fare... una bacio a tuttii!!

 

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


My dream is...

CAPITOLO 13



POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Ho caldo, le braccia del teme sono troppo calde… anche se molto forti e protettive…

Ho dormito come un bambino… ora sono in quel momento tra il risveglio e l’ addormentato.

Quanto vorrei addormentarmi ogni sera con questa braccia che mi stringono al corpo della persona che le possiede… darei qualunque cosa… solo per rimanere in queste braccia per sempre…

Una mano mi accarezza la testa e io mi giro dall’ altra parte ancora con gli occhi chiusi.

Rimango con la testa sulla spalla del teme e mugolo un “Lasciami stare”.

Sono pienamente cosciente…

La mano si posa una seconda volta sulla mia testa, dietro l’ orecchio destro.

Mi rigiro e la mano mi sposta i capelli dal viso…

Mugolo un “teme” mentre le carezze continuano sempre più lentamente.

La mano scende dalla fronte al naso… lo gratta dolcemente e poi risale sui capelli.

Sorrido come un ebete mentre spingo la testa contro la mano.

Le carezze finiscono e la mano si allontana… il freddo mi invade le parti che prima copriva la mano e mi decido ad aprire gli occhi.

La prima cosa che vedo è il nero… dei capelli neri con l’ esattezza.

Chiudo gli occhi e li riapro un’ altro poco.

Questa volta vedo anche un sorriso e degli occhi neri.

Sorrido mentre mi passo il polso sugli occhi aprendoli completamente.

:- Buon giorno dobe…-.

Alzo le mani al cielo e mi stiracchio sbadigliando.

:- Kyaaa… teme…-.

Mi giro su un fianco e guardo il professore che è con la pancia in su che guarda un punto fisso nel soffitto.

Porto una mano sotto al cuscino mentre chiudo gli occhi.

Respiro lentamente… l’ unica cosa che vorrei ora è sentire quel calore sulle mie guance… solo per un secondo…

Vengo accontentato mentre apro gli occhi e mi ritrovo una mano di Sasuke che mi accarezza la guancia non coperta dal cuscino.

Sorrido e gli guardo i capelli… ora che ci penso… ma che razza di colore hanno?

Sembra un corvino ma ha dei riflessi blu notte… quanto è strano… ansi particolare…

La sua mano si allontana e si posa sulla sua pancia.

Non mi ha ancora rivolto uno sguardo.

Continua a guardargli i capelli… sono tutti scompigliati… sembra che ha combattuto una battaglia contro il suo cuscino… alcune ciocche spettinate, gli cadono sulla fronte e sulle guance… cavolo quanto è se… aspetta stava davvero per dire… sexy?… scherziamo!?

Scuoto la testa e mi libero dei pensieri.

Allungo una mano verso i capelli del più grande e sorrido.

Lui si gira mentre io gli passo una mano sulle ciocche che gli cadono sulla fronte.

:- Teme… hai i capelli arruffati!-.

Mi giro intorno e Sakura dorme mentre stringe la mano di Itachi, anche lui che dorme… ma quanto sono dolci quei due insieme… certo Itachi è un bastardo ma forse Sakura gli farà cambiare il suo modo di comportarsi… ho detto forse…

Kiba e Neji non ci sono… staranno preparando la colazione.

Il teme gira la testa verso di me e mi sorride.

Io faccio lo stesso mentre la mia mano si ferma su una ciocca blu… la tocco delicatamente e me la attorciglio tra le dita.

:- Teme… i tuoi capelli sono strani…-.

Lui alza le spalle e si mette seduto.

In meno di tre secondi mi ritrovo con la testa tra le gambe incrociate del più grande.

Lo guardo negli occhi mentre lui cambia espressione… non riesco a vedere cosa sente…

I miei occhi si fermano sulle sue labbra… chiare e morbide… vorrei sfiorarle…




POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

Il mio corpo si è mosso da solo…

Stavo pensando a come dirlo a Naruto ma le sue carezze mi hanno distratto…

Lui mi guarda stranito mentre una mia mano gli accarezza i capelli… sono biondi… sembrano fili di grano… sono così morbidi..

Si irrigidisce quando la mia mano passa sulla fronte.

Ghigno… dio quanto è se… aspetta stavo per dire sexy ad un mio alunno?…

So perfettamente che sono gay ma… lui è un mio alunno nonché migliore amico… devo regolarmi… anche se i suoi occhi non mi aiutano.

Gli sorrido mentre la mia mano scende sulla guancia destra e la accarezza delicatamente.

Con la mano libera gli stringo una mano e intreccio le sue dita con le mia… no vabbè si capisce che sono gay ora però!

La mia mano si ferma e il biondo riapre gli occhi che aveva chiuso poco fa…

:- Cosa?-.

Io piego la testa da un lato mentre lui mi guarda con un broncio finto… troppo finto…

:- Scusami?-.

Lui distoglie lo sguardo mentre poggia la mano, ancora stretta alla mia, sulla sua pancia mentre la mia mano libera si è fermata sulla guancia del dobe.

:- Ti sei fermato…-.

Io sgrano leggermente gli occhi… significa che gli piace?

Lo guardo mentre la carezza alla guancia riprende.

Lui chiude di nuovo gli occhi e io mi abbasso sul suo orecchio.

:- E’ un problema se mi fermo?-.

Lui arrossisce un po’ ma annuisce con la testa.

Sorrido mentre la mia mano scende, questa volta volontaria, fino al confine delle sue labbra.

Una scarica elettrica mi attraversa la schiena mentre Naruto apre gli occhi e mi guarda sorpreso.

Rallento e sto per allontanare la mano… credo che l’ ho spaventato in questo modo.

Chiudo gli occhi ma una presa me li fa riaprire.

Le sue mani mi incorniciano il volto mentre il suo sorriso mi abbaglia…

Gli sorrido… non è che anche lui è…

:- No ora dimmi che cosa devo pensare perché non lo so più!!-.

Mi giro verso la voce e vedo Kiba con un piatto di toast ancora caldi e sei bicchieri di plastica uno dentro l’ altro.

Naruto arrossisce e mi lascia il volto mentre io levo la mano dalla sua bocca e le nostra mani si sciolgono dalla presa.

:- Nulla Kiba!-.

Naruto arrossisce mentre Neji si siede con una brocca di succo d’ arancia e la nutella.

Mi alzo e do un calcetto a mio fratello svegliandolo e Naruto scuote la spalla della rosa.

Si svegliano nello stasso momento e si guardano le mani che sono strette una all’ altra.

:- Scusami…-.

Lo dicono nello stesso momento e io cerco di trattenere una risata mentre il biondo scoppia… dio e ora come faccio a parlarci?… come posso dirgli che devo… no, non devo… voglio ma non devo… però…  dio, odio la mia vita!

  Ci sediamo insieme e prendo un bicchiere di succo con un toast.

Itachi e Sakura si lanciano sguardi ammiccando ogni tanto… poi siamo io e il dobe i ragazzini eh?

:- Amico… senti avvisami quanto tu e il prof farete certe… cose…-.

Per la prima volta in vita mia… prima volta… arrossisco.

Non riesco a rispondere che un pugno del biondo arriva dritto, dritto sulla spalla del suo amico e lo manda sul materasso.

:- Kiba…. Che cavolo dici?!-.

Sospiro mentre finisco il mio succo.

:- Dai cambiamoci… oggi dobbiamo provare Naruto…-.

Neji mi guarda e io annuisco prendendo il biondo per la maglietta del pigiama.

Lo trascino in camera sua mentre lui sbuffa e si lascia trascinare.

Entriamo nella sua stanza e mi chiudo la porta alle spalle.

:- Bene… vediamo cosa posso darti teme… allora…-.

Mi sfilo i pantaloni neri mentre il biondo cerca un maglietta nel suo armadio.

Mi infilo i jeans dell’ altra sera e mi alzo la zip quando il più piccolo mi porge una maglietta…

 

POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Mi ringrazia mentre io mi giro e mi sfilo i pantaloni e la maglietta, rimanendo a torso nudo e in boxer.

Mi rendo conto solo ora della cazzata che ho fatto e arrossisco mentre i infilo il primo jeans che vedo… uno grigio e prendo una maglietta a maniche lunghe arancione scuro.

Sorrido e chiudo l’ armadio.

Guardo il teme mentre è girato di spalle e si infila la maglietta alzando le braccia.

La sua schiena è nivea… liscia e bianca… il suo profumo di muschio bianco mi invade il cervello e mi giro di scatto.Gli ho dato una maglietta nera… dovrebbe andargli perché per me è grande…

Prendo la mia maglietta e la apro.

La stendo sopra una gamba alzata e mi infilo una manica.

Sento una mano che mi passa sulle spalle.

Arrossisco e mi blocco e guardo il teme girando un pochino il volto.

:- Come mai hai questa cicatrici?-.

Mi pietrifico sul posto mentre il più brutto dei ricordi mi riaffiora nella mente…

L’ incidente con la macchina dei miei genitori…

:- P… preferirei… non parlarne…-.

Lui annuisce e io mi infilo tutta la maglietta.

Mi giro e gli sorrido prendendolo per mano e portandolo in salotto.

Indossano tutti le stesse cose dell’ altra sera.

:- Fatto!-.

Il teme si ferma e mi lascia la mano.

Mi giro e piego la testa da un lato arricciando il naso.

:- Uh?… che c’ è?… teme?-.

Lui alza lo sguardo e i suoi occhi mi sciolgono… sono seri e affettuosi allo stesso tempo…

:- Devo dirvi una cosa… molto… molto importante!-.

Annuisco e affianco Itachi facendo lo sguardo più serio che conosco.

Sasuke stringe i pugni e il suo sguardo è rivolto solo a me.

Annuisco mentre lui prende un respiro e comincia a parlare.

:- Ho deciso… ho deciso di fare domanda ad una scuola di danza a New York… voglio studiare danza e per farlo devo essere ammesso…-.

Qualcosa dentro di me si spezza… completamente in due… il teme… vuole andare a New York.

Sakura sorride mentre il fratello annuisce e si congratula.

Lo raggiungono tutti ma io rimango indietro con la testa bassa e un sorriso malinconico.

Quindi è questo che si prova quando… la persona che ami si allontana da te… è questo quello che provi… è questo il sentimento che ti fa star male fino al giorno in cui lui partirà e ti lascerà qui… indietro… oltre l’ Oceano.

Un cazzo di Oceano ci separerà… una distesa salata blu scura… ecco cosa…

:- Quando?-.

Mi mordo un labbro cercando di cacciare indietro le lacrime.

Lo so… sono esagerato… non è ancora detta l’ ultima parola… posso essere ammesso alla Nyada… no!… a questo punto, DEVO essere ammesso alla Nyada!

Il teme mi guarda e io alzo la testa cercando di fare il sorriso più finto che posso fare…

:- Dopo il diploma…-.

Inghiottisco a vuoto e prendo un sospiro profondo.

:- Quindi… tra un pochino… ognuno nella sua strada vero Naru?-.

Divento una statua… dentro di me qualcosa si è spezzato ancora di più…

Annuisco e abbasso la testa trattenendo le lacrime.

E se non riuscissi ad entrare alla Nyada…?

Mi dovrei allontanare dal teme… no questo mai!

:- No…-.

Alzo la testa… non sono stato io a rispondere… è stato… è sato Sasuke!

:- Cosa?-.

Ormai la mia voce trema…

:- Non ci separeremo… almeno non ora… non possa lasciarti Naruto… come potrei?-.

Sgrano gli occhi mentre il teme fa qualche passo verso di me.

Mi mette una mano tra i capelli mentre le lacrime hanno iniziato a riempirmi gli occhi.

:- Mi serve il tuo aiuto per essere ammesso e poi… sono sicurissimo che tu entrerai alla Nyada… perché… perché io credo in te e poi, se non lo fai… riuscirai mai a starmi lontano?-.

Arrossisco mentre mi asciugo gli occhi con la manica della maglietta e annuisco.

:- Potrei anche ma… non voglio quindi… preparati che andremo insieme a New York!!-.

Lui sorride mentre io lo guardo… ohoho adesso passerò di sicuro la selezione… devo farlo!

 

 

ANGOLO AUTRICE:

Scusaaaateeemiiiiiiiiiii!

*si mette in ginocchio*

Vi chiedo scusa e anche a Jashin... c' è stato un bug e mi si è cancellato un capitolo e visto che sono una baka di dodicni anni non salvo i capitoli!

Poi con lo studio e lo sport non ho trovato il tempo... spero di essere perdonata con questo capitolo!

Alla prossimaaaaa!

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


My dream is... capitolo 14

My dream is...



POV. SASUKE UCHIHA (STUDENTE)


Non sento quel dannato Dobe da due giorni.

Ieri ho provato a chiamarlo ma Kiba mi ha detto che non vuole parlare con nessuno.

Sta chiuso dentro la sua camera da ieri mattina e non vuole uscire… quel deficiente mi deve dire che cosa gli prende.

Ieri è venuto a scuola ma non mi ha parlato e guardato… era assente… ma che diamine!

Oggi mi faccio spiegare perché si comporta in questo modo… evita anche Sakura!

Sbatto la porta di casa mia. Itachi mi guarda stranito mentre io sono incazzato…

Ma perché… che cosa gli ho fatto?… Sta male?

Fa anche un freddo del cazzo… ma che diamine però!

Sto con una giacca di pelle nera e una felpa blu… fa freddo!

Cammino a passo felpato… appena lo vedo gli tiro un pugno di quelli… ahh!

Mi gratto la testa con le mani mentre provo a chiamarlo…. Niente segreteria telefonica!

Supero il cancello dell’ istituto e cerco i suoi capelli tra i ragazzi che stanno nel cortile… niente!

Sbuffo mentre entro dentro l’ edificio.

Non lo vedo… corridoi, aule, palestra… nulla… sparito, puff!

Ma io lo uccido…

La campanella annuncia l’ inizio della prima ora e entro in classe.

Poso la borsa sul tavolo e prendo le verifiche corrette…

Prendo il registro di classe mentre gli studenti entrano e si siedono al loro posto.

:- Non lo so… quest’ anno è anche peggio…-.

Mi giro e vedo Kiba che parla con Sakura… li vedo preoccupati.

:- Dannazione!-.

La rosa si mangia le unghie mentre Kiba parla a voce bassa con Neji…. Parlano del dobe, ci potrei mettere la mano sul fuoco!

:- Dai ragazzi, conoscete Naruto… si rimetterà come ogni anno…-.

Mi schiarisco la voce e gli studenti si siedono ai loro posti… quel dobe non c’ è… cavolo!

:- Haruno…-.

La ragazza mi guarda e annuisce.

:- Inuzuka… fuori, ora…-.

Loro si guardano e inghiottiscono mentre si alzano lentamente.

Io apro la porta mentre gli altri ragazzi ci guardano confusi.

Il corridoio è vuoto… grazie!

Mi chiudo la porta alle spalle e mi giro verso i due diciottenni.

:- Allora?… Dov’ è quel dobe?-.

Kiba scuote la testa e si allontana dall’ altra parte del corridoio e si appoggia al muro con la testa tra le mani.

Sakura sospira mentre cammina avanti e indietro.

:- Ecco… Naru ha… ha… ha la febbre!-.

Bugiarda… non mi allontanerebbe mai in quel modo!

:- Non è vero… cos’ ha?-.

LA rosa sospira e si allontana qualche metro da me.

:- Naruto sta male… non fisicamente… sta a pezzi… è un periodo particolare per lui, soprattutto questo giorno!-.

Rivolgo la mia attenzione a Kiba mentre la rosa si avvicina a me e mi mette una mano sulla spalla.

:- Perché?-.

Sento che la voglia di sapere perché si comporta così, in modo… freddo… mi sta mangiando da dentro…

:- Allora?!-.

Alzano entrambi la testa e si guardano.

Kiba abbassa la testa e mi risponde… finalmente!

:- E’ l’ anniversario della morte dei suoi genitori… è a terra… non ce la fa e non vuole aiuto da nessuno… non voleva che lo sapeva nessuno!-.

Sgrano gli occhi mentre una voglia di abbracciarlo mi stringe il cuore…

Che cosa mi sta succedendo?

Mi sento debole… triste e… anche… preoccupato!

:- Ho capito… dov’ è ora?-.

Kiba si morde un labbro mentre questa volta è Sakura a rispondermi.

:- Credo che si uscito… gli piace andare al lago quando è triste… ci andava sempre con i suoi genitori…-.

Annuisco mentre entro in classe e prendo la borsa.

:- Allora… esercizi pagine trenta e trentuno… ora chiamo la preside…-.

 
Kiba e Sakura annuiscono mentre vado a chiamare la preside.

Entro correndo nella sala professori e Tsunade sta leggendo un giornale.

:- Professore non ha lezione?-.

Annuisco mentre mi infilo la mia giacca nera.

:- Ho avuto un problema con mio fratello… potrebbe sostituirmi?-.

La donna annuisce preoccupata mentre io corro fuori dall’ istituto.

Dannato baka… guarda che cosa mi fai fare!

Vediamo… prendo la moto, faccio prima!

Corro verso casa mia mentre provo a chiamare quel dobe.

Segreteria… cavolo Naruto… perché non mi hai detto nulla?… io ti avrei capito ma perché ti sei comportato così?

Entro nel vialetto mentre Itachi sta sulle scale a bere del caffè.

:- Otouto… non hai scuola?-.

Scuoto la testa mentre cerco nella borsa le chiavi del garage.

Mio fratello si avvicina a me e apre una cassetta di legno.

:- Ti sei rimbambito… per prendere la moto devi aprire prima il garage…-.

Gli strappo le chiavi dalla mano e apro la porta.

Lui mi guarda e sbuffa prima di risedersi sugli scalini.

Dov’ è… ma dov’ è?!

Trovata!

Mi avvicino ad un telo blu e lo sollevo.

Una onda blu notte con delle linee bianche… era di mio padre…

Ancora luccica… la uso solo quando ci sono emergenze… mi piace camminare…

LA faccio uscire dal garage e apro il cancello nero e salto in sella.

Infilo le chiavi e riscaldo i motori.

:- Otouto… prudenza!-.

Annuisco mentre mi metto il casco nero e esco.

Dannato Naruto, stupido dobe che non sei altro!

Avvisare tu mai eh?

Supero qualche macchina mentre seguo le indicazioni per il lago… accelero mentre faccio gli ultimi tre chilometri.

Bene… sono arrivato…

Parcheggio e metto la catena alla moto.

Mi levo il casco e mi scompiglio i capelli con una mano.

Cammino un po’ per il viale mentre mi guardo intorno.

Bambini a spasso con le madri… persone che vanno a lavoro… dove sei?

Arrivo vicino al molo e scendo le scale.

Non ci sei… Naruto dove ti sei nascosto?

Improvvisamente le persone si allontanano e il molo si isola un po’…

Una folata di vento mi fa girare verso una piccola palafitta e un molo secondario…

Intravedo dei capelli color grano… è lui… è sicuramente il dobe!

Corro verso la piccola palafitta e quando salgo sul legno faccio attenzione a non essere sentito.

Mi avvicino in punta di piedi e quando gli sono a un metro di distanza sento dei singhiozzi e le sue spalle si alzano e abbassano…

Delle lacrime scendono dai suoi occhi e si incontrano con l’ acqua del lago.

Naruto…

LA sua voce è rotta dal pianto mentre si stringe tra le sue spalle….

Così si ammala… indossa solo una maglietta a maniche lunghe… ma è pazzo!

Mi levo la mia giacca e rimango con la felpa.

Il sole mi colpisce improvvisamente il volto e fa alzare la testa del dobe…

Guarda il cielo con la bocca aperta e gli occhi rossi… da quanto stai piangendo Naruto?

Sorrido teneramente e mi avvicino a lui.

Il pavimento scricchiola e lui si gira di scatto con la bocca semi aperta e gli occhi sgranati.

Dobe… sei troppo dolce e innocente in questo momento…

Lo guardo negli occhi per quelli che sembrerebbero ore… mi perdo ad osservare quell’ azzurro cielo…

 



POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Cosa ci fa il teme qui?

Non dovrebbe essere a scuola?…

Kiba e Sakura… vi avevo chiesto di non dirgli niente!

Mi passo una gomito sugli occhi mentre le lacrime continuano a scendere dai miei occhi…

Il teme si avvicina a me e si piega fino alla mia altezza…

Non si inginocchia ma si piega semplicemente.

Mi mette la sua giacca nera sulle spalle e si siede al mio fianco…

Non parlo… non voglio rovinare questo silenzio che si è creato tra noi.

:- Dobe… mi hai fatto preoccupare… perché non mi hai detto nulla?-.

Perché non voglio farti soffrire… non voglio che mi vedi debole… non voglio bagnarti con questa lacrime amare…

Lui si gira verso di me mentre le lacrime continuano a scendermi dagli occhi.

:- Scusami…-.

Mormoro con la voce rotta dai singhiozzi.

Mi giro dall’ atro lato…

Perché mi devi vedere in questo stato pietoso… che dopo tredici anni non ho smesso di piangere par la morte dei miei genitori!

Mi copro il viso con le mani.

:- Non devi nasconderti dobe…-.

Scuoto la testa mentre le mani del corvino mi prendono il viso e me lo voltano verso il suo.

Mi scansa lentamente le mani mentre si avvicina al mio viso.

Il mio cuore inizia a battere all’ impazzata mentre le sue labbra si posano sulle mie guance bagnate.

Chiudo gli occhi mentre un’ ultima lacrima mi scende dagli occhi…

Il suo odore di muschio bianco mi invade e mi libera la mente.

Le sue labbra salgono fino agli occhi baciando ogni centimetro di pelle.

Quando è arrivato all’ occhio, cambia lato e inizia  baciare l’ altra guancia.

Si stacca poco dopo mentre io ho assunto un espressione ebete… perfetto!

Lui mi sorride e mi sposta i capelli dal viso con una mano.

:- Io ci sono per te dobe… ricordatelo…-.

Annuisco mentre mi faccio spazio tra le sue braccia.

Gli stringo la maglietta mentre lui mi accarezza i capelli sorridendo e ogni tanto posandoci un bacio leggero sopra.

:- Teme… mi puoi accompagnare… in un posto?-.

Lui annuisce mentre si alza e prende il suo casco… ha la moto?

Mi porge una mano e io la afferro mentre Sasuke mi stringe un braccio introno alle spalle.

Saliamo gli scalini e mi guardo indietro…

Il teme mi indica una onda blu notte e ci avviciniamo mentre una signora ci guarda stranita e sorpresa allo stesso tempo… possibile che devono fraintendere tutti?!

Il teme si mette il casco e leva la catena alla moto e ci si siede sopra.

Io faccio lo stesso e mi metto dietro di lui.

:- Tieniti dobe…-.

Annuisco mentre gli stingo le braccia intorno alla vita.

Appoggio la testa sulla sua schiena mentre lui accende i motori.

:- Dove andiamo?-.

Io chiudo gli occhi e gli rispondo sussurrando.

:- Ad Anbu street…-.

Lui sorride e la moto parte mentre mi stringo nella giacca del moro...

 

 

 POV. SASUKE UCHIHA (STUDENTE)


Anbu steet?… non c’ è l’ orfanotrofio?

Si… quindi il dobe è cresciuto in un orfanotrofio… non lo sapevo…

Il semaforo diventa verde e io accelero mentre le braccia del dobe mi stringono sempre di più…

Sorrido sotto il casco mentre Naruto mi mette una mano sulla mia e mi indica i freni.

Annuisco e parcheggio la moto vicino ad un albero…

Scendiamo e il biondo mi ferma al cancello di una piccola casa gialla e verde.

Sospira profondamente e chiude gli occhi…

Non so perché ma… sono triste… vorrei aiutarlo, mi sento inutile…

Gli prendo la mano e gli sorrido.

:-Andiamo?-.

Lui annuisce mentre io gli stringo ancora più forte la mano e citofono.

Una foce femminile mi risponde e io saluto.

:- Si?-.

Guardo Naruto e poi la sua mano che trema.

:- Salve… sono un amico di Naruto Uzuma…-.

Non finisco la frase che il portone si apre e Naruto lo apre con la sua mano libera.

Dalla casa escono un bambino castano e una bambina corvina… entrambi piccoli… forse otto o sette anni…

Ci corrono incontro e il dobe mi lascia la mano e prende in braccio il ragazzo più piccolo.

Gli sorrido mentre la bambina dai capelli corvini mi saluta.

:- Axel… Yuki… come state?-.

I bambini gli sorridono e lo prendono per mano mentre una ragazza dai capelli rossi si affaccia alla finestra dell’ ultimo piano.

:- Axel, Yuki… se vi prendo vi… vi uccidono!!-.

Naruto sgrana gli occhi mentre i bambini cominciano a ridere.

:- Che avete fatto a Karin?-.

Guardo la finestra che si chiude mentre entriamo in casa.

Mi guardo intorno… ci sono bambini piccoli ovunque… sul divano, sulle scale, in cucina… ovunque!

Ma come si fa ad abbandonare i bambini?!

:- Gli abbiamo rubato il cul!-.

Comincio a ridere mentre i bambini mi guardano straniti… forse intendevano il cell… che poi sarebbe cellulare ma… lasciamo perdere!

:- Naruto… quanto tempo!-.

Un uomo dai capelli arancioni esce dalla cucina.

:- Yaiko… come stai?-.

L’ uomo lo abbraccia mentre una donna dai capelli blu si avvicina a me e mi porge la mano.

:- Konan piacere… tu sei un amico di Naruto?-.

Annuisco mentre ricambio la stretta.

:- Ehi Nagato!-.

Un uomo dai capelli rossi e gli occhi argentati si avvicina a noi e abbraccia il biondo.

:- Naruto… quanto sei cresciuto!-.

Il dobe sorride mentre il bambino lo trascina verso gli altri.

:- Fratelli!… guardate chi ci è venuto a trovare!… zio Naruto!-.

Una folla di bambini, grandi e piccoli gli corrono incontro.

La donna mi fa cenno di accompagnarla in cucina e così faccio.

:- Sasuke Uchiha comunque…-.

La donna annuisce mentre mette un pentolino con dell’ acqua sul fuoco.

:- Naruto viene raramente qui… e di solito è sempre con Kiba o Sakura ma… se ti ha portato significa che sei importante per lui… sono felice…-.

Lo guardo dalla porta mentre gioca con dei bambini con una piccola palla e sorride.

:- Sai che giorno è oggi vero… intendo per Naruto…-.

Mi rigiro e annuisco prendendo una tazza con una bustina di the dentro.

:- Si…-.

LA donna si siede davanti a me e versa l’ acqua calda in tre tazze.

:- Dimmi… come sta Naruto?-.

Gli sorrido e gli rispondo.

:- Bene… sta studiando molto… si impegna anche… è bravo…-.

LA donna sorride e beve.

:- LO sapevo che non avrebbe mollato sai… i suoi genitori sono morti… in un incidente d’ auto…-.

Sgrano gli occhi mentre mi strozzo con la bevanda calda.

Tossisco mentre guardo il biondo giocando insieme agli altri due uomini.

Non mi ha mia perlato di questo…

:- Gli ho visto delle cicatrici sulle spalle… riguardano l’ incidente?-.

Ho paura della risposta… la donna annuisce mentre io chiudo gli occhi sospirando.

:- Si… Naruto era con loro in macchina… è stato il primo bambino che abbiamo accudito…-.

Poso la tazza mentre ascolto meglio le parole della donna.

:- Pioveva… un auto guidata da una coppia gli è andata contro e… i genitori sono morti sul colpo… lui ha subito delle lesioni molto difficili… si è salvato per fortuna… è stata dura per lui, molto dura-.

Annuisco mentre in cucina entra  Naruto con il fiatone.

:- Konan…-.

Guardo le sue gambe e trattengo delle risate.

Axel e Yuki gli hanno catturato le gambe mentre tengono gli occhi chiusi.

:- Dove sono?!-.

Mi giro verso una ragazza della mia età con i capelli rossi… Karin se non sbaglio…

Mi alzo mentre la donna prende i bambini e ci lascia soli in cucina.

:- Naruto…-.

:- Karin…-.

Si guardano con odio… o lo vedo solo io?

Mi schiarisco la voce e attiro l’ attenzione di entrambi.

:- Oh ma slave!-.

La rossa scansa il biondo con una spinta e mi stringe la mano.

:- Io sono Karin… è un vero piacere!-.

Scuoto la testa mentre Naruto si siede sbuffando.

:- Rompi pa…-.

Un’ occhiata omicida lo zittisce e lui sbuffa.

:- Un amico di Naruto scommetto… e scommetto che ora la sua ragazza lo starà aspettando…-.

Mi siedo incrociando le mani e assumendo un aria fredda e distaccata… le conosco questo tipo di ragazze e sono… odiose…

:- No…-.

Rispondo secco mentre Naruto mi guarda e sorride.

LA ragazza si siede accanto a me e mi sorride.

:- Ah! Davvero?… un ragazzo bello come lei non può essere single…-.

Oh… e neanche etero…

Ghigno… so come levarmela dalle scatole…

:- Infatti… non voglio una ragazza…-.

LA rossa si avvicina a me e si abbassa gli occhiali ammiccando.

:- Perché?-.

Naruto guarda la scena disgustato mentre si alza e apre il frigo sbuffando.

:- Perché non mi interessano… le ragazze…-.

LA rossa mi guarda incredula mentre il biondo chiude di colpo il frigorifero e mi guarda con una strana scintilla negli occhi… ha capito…

:- Cioè… sei… sei… sei etero vero?-.

Io alzo le spalle mentre Naruto si risiede sulla sedia guardandomi sorpreso e emozionato…

:- No…-.

La rossa spalanca la bocca mentre il biondo sbatte una mano sul tavolo.

:- Lo sapevo!-.

Alzo le spalle mentre mi allontano dalla rossa e mi metto sulla sedia vicino al biondo.

:- Nbon ci credo… un bel ragazzo come te!-.

Io sbuffo e gli rispondo.

:- Fallo invece… perché sono gay e non mi importa nulla quindi… arrivederci…-.

LA rossa esce incredula dalla stanza mentre il dobe si gira verso di me incredulo.

:- E’ vero?-.

Annuisco sorridendo mentre mi sciolgo osservando il suo sorriso.

:- Teme… siamo in due allora!-.

LO sapevo… lo sapevo che era gay… si vede lontano un miglio!

:- Bene… torniamo a casa?-.

Il biondo sorride e scende dalla sedia andando in salotto.

:- Andata già via?-.

Io annuisco mentre il biondo saluta i bambini.

Una ragazza mi tira il pantalone e io mi abbasso alla sua altezza.

:- Ciao…-.

Gli sorrido freddamente… non sono mai stato bravo con i bambini… e questo mostriciattolo avrà sette anni quindi…

:- Mi fai un favore?-.

Io gli annuisco se non mi sbaglio si chiama Yuki…

LA bambina corvina si avvicina al mio orecchio e io mi abbasso ancora di più.

:- Prenditi cura di zio Naruto… per favore…-.

Apro la bocca e sussulto mentre il biondo saluta i due uomini con la donna dai capelli blu.

Annuisco e ghigno alzandomi in piedi.

:- Tranquilla… lo farò…-.

Saluto anche io gli adulti e esco di casa con il biondo al mio fianco.

:- Cosa farai?-.

Io lo guardo mentre apro il cancello e cammino verso la moto.

:- Nulla dobe… nulla…-.

Lui sospira e io salto in sella alla mia onda blu e il dobe fa lo stesso.

:- Tieniti forte dobe…-.

Lui mi sorride e mi risponde sorridendo.

:- Tranquillo… non ti lascio…-.

Sorrido mentre accendo il motore della moto e sgommo…

Neanche io lo farò dobe… mai…

 

 

ANGOLO AUTRICE:

Come avrete notato... ho modificato la data di morte dei genitori di NAruto... scusatemi...

Allora mi scuso se notate degli errori me l' ho scritto di corsa... grazie a tutti quelli che mi seguono...

un grazie particolare va a Orihime Hyuga e Tratin... che mi recensiscono a ogni capitolo...

Grazie anche a quelli che hanno appena iniziato a farlo... il capitolo lo dedico a quelli che mi lasciano un commento ogni volta...

Grazie di cuore... siete voi che mi fate veire la voglia di aggiornare ogni giorno...

Bene... alla prossimaaaa!!

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Capitolo 15
*** CApitolo 15 ***


My dream is...

CAPITOLO 15




POV. NARUTO UZUMAKI  (STUDENTE)

Un’ altro mese se ne va…

Il vento di Febbraio ha lasciato il suo posto alle piogge di Marzo…

Sono qui, ancora a scuola che attendo la fine delle lezioni.

Guardo fuori dalla finestra mentre i miei compagni fanno casino.

Ormai sono sicuro al cento per cento di essere… innamorato del teme… la mia è pura ironia…

Quanti di voi hanno un’ amore non corrisposto?

Tra gli ottomiliardi di persone in questo mondo… proprio io dovevo avere un’ amore non corrisposto o ricambiato?

Perché proprio io?

In questo momento potrei cantare solo canzoni di Adele… e basta!

La cosa ancora più ironica è questa… anche il teme è gay ma… non mi guarda in quel senso!

Potete capire in che condizione mi trovo ora o no?

Io troppo bene…

Driiiinnn… eccolo il suono che aspettavo da un ora…!

Mi alzo in piedi mentre Sakura mette le mani sul mio banco.

:- Si?-.

Io la guardo e sospiro…

:- Va bene… vengo ma… non farò nessun giochetto da innamorati!-.

LA rosa alza le braccia al cielo mentre Kiba annuisce insieme a Neji.

:- Dai Naru… abbiamo invitato anche il prof!-.

Bene… non chiedevo di meglio…

:- Capita solo una volta l’ anno!-.

I miei amatissimi amici prendono l’ equinozio di primavera molto seriamente… romanticoni come sono poi…

Mi metto lo zaino in spalla mentre alzo una mano e li supero camminando.

Sakura mi urla contro prima che possa mettere un piede fuori dall’ aula.

:- Al parco alle sette chiaro?!-.

Annuisco mentre esco dalla mia classe.

Mi metto il cappuccio della felpa e le cuffiette per la musica.

Oggi non aspetto il teme… mi ha detto di andare diretto a casa sua…

Equinozio di primavera… che cosa stupida… scambiarsi un bacio con la persona che ami sotto un pesco… che cosa da film!

Comincio a camminare mentre una canzone  deprimente parte sul mio cellulare… tombola!

Sbuffo mentre giro l’ angolo.

MA che mel’ ha fatto fare di aiutare il teme a ballare… devo stare attento o gli salto addosso alla prima occasione… autocontrollo Naruto… puoi farcela!

Cammino per il viale della villa e salgo le scale bussando alla porta di legno.

Mi aprirà Itachi… come sempre.

LA porta si apre e con mia grande sorpresa ci trovo il teme con un sorriso raggiante… ma che?!

:- teme?-.

Lui alza un sopracciglio mentre entro dentro la villa.

:- Eh si… preferivi mio fratello?-.

Scuoto la testa… ma neanche morto!

:- Bene… Itachi torno verso le cinque… impegni di lavoro…-.

Annuisco mentre mi tolgo gli auricolari e la felpa rimanendo con una maglietta gialla a maniche lunghe.

Il teme indossa dei… dei… dei jeans aderenti con l’ elastico… no Naru no…

E una maglietta blu a maniche corte che lascia vedere gli addominali e i muscoli sulle braccia… pure?!

Scuoto la testa mentre mi tolgo le scarpe a butto lo zaino in un angolo sospirando.

Bene… forza e coraggio!

:- Allora… volevo provare un duetto… ti va?-.

Annuisco mentre il moro si avvicina a uno stereo e lo accende.

:- Allora… pronto?-.

Aspetta un secondo… io non so niente di danza moderna!… come faccio?!… non sono un ballerino io!

Una canzone familiare esce dalle casse mentre il teme si strofina le mani e si avvicina a me… nononono aspetta un secondo!

Una voce femminile e potente mi colpisce… Adele… perfetto ci mancava solo lei!

Alzo le spalle mentre mi fermo con le braccia aperte e il teme si mette dietro di me… no questo no!

Mi giro e lo guardo leggermeeeeente rosso in viso.

:- Cosa?-.

No… devo fare il diciottenne che sono… è un duetto e… aspetta dovrei essere io la ragazza?!

:- Si… tu segui me…-.

Sbuffo arrabbiato… e perché mai io?

No aspetta… è lui quello che deve fare l’ audizione… va bene solo per questa volta!

Sospiro e mi rigiro mentre il più grande mi appoggia le mani sui fianchi e la cantane inizia a cantare… Kiba quando servi non ci sei mai!

Seguoi i passi del teme indietro e avanti.

Le sue mani scorrono sui miei fianchi e si fermano sulle mie spalle… cavolo…

:- Concentrati…-.

Annuisco mentre poso le mie mani sulle sue e lo seguo ballando.

Lui mi prende una mano e mi fa girare mentre il ritornello rimbomba per tutta la sala… questa è una cover… un arrangiamento al pianoforte… Molto classica…

Lo guardo negli occhi mentre il ritmo aumenta.

Riprendiamo i nostri movimenti…. Sembra una lotta tra un angelo e un demone… il bianco e nero… la notte e il giorno… molto bello… mi piace!

Riabbassiamo entrambi e ci allontaniamo.

Il professore fa qualche passo moderno e io ne rimango rapito… i suoi piedi… sembra che balla sull’ acqua…

Le sue mani mi riportano alla realtà e si poggiano sui miei fianchi.

Arrossisco mentre percepisco una gamba del teme che si mette tra le mie gambe.

Chiudo gli occhi mentre capisco al volo le sue intenzioni…

Mi abbasso lentamente, andando all’ indietro.

:- Fidati… ti tengo…-.

Annuisco imbarazzato mentre tocco terra con le mani…

Le braccia mi stringono la schiena e mi riportano su con un movimento veloce.

Ci allontaniamo e ci inseguiamo a vicenda… sembra una caccia a chi rapisce l’ altro per primo.

LA canzone sta per finire e mi butto tra le sue braccia con un salto.

Il te me mi prende e mi spinge verso il basso e mi fa fare un movimento di cento ottanta grade.

LA voce si spenge e le nostre fronti si sfiorano.

Ansimiamo entrambi… dio… mio!

Mi specchio nei suo occhi neri mentre la porta di casa si apre di scatto.

Noi non la notiamo e non distogliamo lo sguardo dai nostri occhi.

Le sue mani mi tengono ancora la schiena mentre io mi tengo in piedi alla sua maglietta.

:- Oh… ci siete o no?!-.

Non degniamo Itachi di uno sguardo ma al sentire una voce femminile giro la testa e vedo dei capelli rosa…. Sakura?

:- Lo sapevo che eri qui Naru…-.

Mi rigiro e arrossisco abbassando la testa… non ho il coraggio di lasciare la sua maglietta.

:- Otouto… lo sai che è più piccolo di te…-.

Il moro lo guarda in cagnesco mentre mi stringe la schiena quasi a… non volermi lasciare andare via… possibile che sia così?

:- Cosa volete?-.

Loro si guardano e alzano le spalle all’ unisono… che rompi…

:- Nulla… andiamo?-.

La ragazza annuisce ad Itachi e ci saluta salendo in camera dietro al moro…

Aspettate… Sakura cosa?!

:- Ci siamo persi qualcosa?-.

Mi rigiro e vedo Kiba insieme a Neji che ghigna…. Non è possibile!!… E’ ovunque!!

:- Avevo ragione io… c’ è qualcosa tra i due…-.

Abbasso la testa mentre mi stacco di malo voglia dal più grande.

:- Kiba… amico… fatti i cazzi tuoi!-.

Eh!…. quando ci vuole ci vuole!

E che cavolo però… avevo la possibilità di baciare il teme e prima arrivano Itachi con Sakura… poi Kiba con Neji… ma allora è davvero un amore impossibile!

Sbuffo mentre recupero il mio cellulare e guardo l’ ora… le quattro?

Non è possibile…

:- Che ci fate a casa mia?-.

I miei amici alzano le spalle e salgono al piano di sopra.

:- MA io non lo so… bha!-.

Il teme sale al piano di sopra mentre io mi siedo sul divano rimettendomi la felpa…

E’ andato tutto bene… grazia al cielo!

Dei passi attirano la mia attenzione e vedo il teme con gli stessi jeans neri aderenti e… una camicia bianca con le maniche arrotolate fino a metà braccio…. Lascia i primi bottoni aperti e ha in mano un gilet blu notte… ecco manca solo questo!

Mi alzo mentre il teme mi segue e usciamo di casa.

Devo assolutamente cambiarmi o faccio la figura dello scemo!

Andiamo a casa mia e camminiamo in silenzio…

 

 

 

 

 POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

Eccomi qui a casa del dobe…

Prima ho perso il controllo… non sto dicendo che mi piace ma… è tremendamente attraente!

Sto aspettando che il dobe esca dal bagno.

Sono seduto sul divano mentre la voglia di saltargli addosso mi invade tutta la mente… no Sasuke no!

Sospiro mentre sento dei passi provenire dal corridoio…. Mi giro e vedo il biondo con dei jans grigi chiari, una camicia arancione scuro e tutti i capelli spettinati sul volto, ancora umidi dalla doccia…

Si avvicina a me con un broncio mentre prende degli occhiali da sole rossi con le lenti scure.

:- Non metterteli…-.

Lui si gira e si leva gli occhiali dal viso… dannazione!

:- Perché?-.

Alzo le spalle cercando di non arrossire e rispondo con più sicurezza che ho.

:- Perché non riesco a vedere i tuoi occhi…-.

Il biondo rimane spiazzato mentre posa con movimenti da robot, gli occhiali sul tavolino.

Annuisco mentre apro la porta e aspetto che si mette al mio fianco.

:- Ci stanno aspettando!-.

Lui sobbalza e mi raggiunge.

Mi chiudo la porta alle spalle e scendiamo le scale rossi… entrambi…

Apro il portone del palazzo e usciamo fuori.

Si sta facendo già buio e i lampioni sono già accesi… romanticismo alle stelle!

Scuoto la testa mentre iniziamo a camminare per andare al “Kyubi park”.

Siamo distanti solo cinque minuti e fino ad ora non ci siamo parlati ne guardati… l’ imbarazzo al massimo!

Le vie si riempiono di gente che si dirige alla piccola festicciola pubblica.

Io e il dobe siamo costretti ad avvicinarci mentre ci mischiamo con la folla.

Ci avviciniamo sempre di più fino a quando le nostre mani si sfiorano… oh cazzo…

Arrossiamo e ci guardiamo nello stesso momento.

Mi fermo di botto mentre dei ragazzi più piccoli ci sorpassano.

Si ferma anche il dobe e mi guarda completamente rosso.

Le nostre mani si sfiorano una seconda volta ma… adesso intreccio le mie dita con le sue e riprendiamo a camminare… io a destra e lui a sinistra… entrambi guardiamo in direzioni opposte cercando di scappare dagli occhi dell’ altro.

Entriamo nel parco e ci guardiamo intorno.

Il più piccolo mi tira la manica e mi indica dei ragazzi vicino a alcune panchine verdi.

Al centro delp arco c’ è una volpe che ringhia con nove code… tutta arancione.

Sorrido riprendendo il controllo e trascino Naruto verso i nostri amici.

:- Eccovi!-.

Sakura parla con mio fratello mentre Kiba e Neji ci salutano.

Il castano indica le nostre mani confuso e noi arrossiamo allo stesso tempo interrompendo il contatto.

:- Basta… ci rinuncio… per me da adesso state insieme… non so più che dire!-.

Naruto alza le spalle e sussurra lentamente.

:- E’ un miracolo…-.

Sorrido mentre tutti insieme ci dirigiamo a sud del parco.

C’ è un piccolo palco dove suona un pianista con una chitarrista classico, un batterista e uno che suona la tromba.

Naruto saltella indicando un cartellone sotto al palco con la scritta “Fatevi coraggio e canate… questo è il vostro momento!”…. che grande cavolata…

Scuoto la testa ma Naruto mi porta fino al palco con la forza.

:- Teme!! Cammina!!-.

Io faccio forza ma una spinta da parte di mio fratello mi spinge verso il più piccolo.

:- Niisan!-.

Lui alza le spalle mentre tutti gli altri ridono… oh no io non canto!

:- Dai temeee!-.

Io scuoto la testa mentre il biondo mi tira un leggero pugno su una spalla.

:- Ti pregooo… una sola promesso!-.

Scuoto la testa mentre una donna chiede se qualcuno vuole salire.

:- Sai che ti dico?-.

Io lo guardo scotendo la testa mentre il più piccolo mi sorride.

:- Vai al diavolo teme…-.

Si avvicina alla donna e sale sul palco con il microfono in mano… che baka!

Un piccolo applauso lo accoglie mentre Sakura e Kiba urlano il suo nome.

Incrocio le braccia al petto e mi appoggio contro un lampione… cosa vuole fare ora?

:- Buona sera genteee!!-.

Un applauso più forte e delle grida ancora più alte lo salutano e lui sorride e si rivolge al pianista.

Il ragazzo corvino annuisce mentre gli altri musicisti scendono dal palco.

Solo il pianista?… davvero?… lui rockettaro com’ è?… sul serio?… il pianista?

Alzo le spalle mentre il più piccolo si rigira e mette il microfono dentro la sua sta e apre leggermente le gambe.

Il pianista inizia a suonare delle note dolci con tocchi leggeri mentre il dobe chiude gli occhi e segue il ritmo con un dito… ma cosa?


 

You think I' m pretty whitout any makeup on
You think I'm funny when I tell the punchine wrong
I know you get me So I let my walls come down... down


Apre gli occhi e prende il microfono continuando a canatre con voce angelica...

Before you met me I was alright but things
Were kinda heavy you brought me to life
Now every February you be mu Valentine, Valentine...

Scende dal palco con un' altro microfono in mano e viene verso di noi... oh nonono... scordatelo!
Cammina lentamente verso di me mentre io  mi avvicno di un passo.
Lui sorride e continua a cantare...

Let' s go all the way tonight... No regrets, just love
We can dance, until we die, You and I,  Will be young forever...

Gli prendo il microfono che mi ha porso e sbuffo salendo sul palco insieme a lui cantando... una delle canzoni più romantiche che conosco...
Lo riesco ad anticipare e gli rubo la scena...

You make me feel Like I' m livin' a Teenager dream
The way you turn me on
I can' t sleep
Let' s run away and Don' t ever look back,

Il biondo sorride... non so canatre ma non sono stonato... non mi è mai interessato il suono della mia voce...
Naruto impugna meglio il microfono e canta insieme a me...

My heart stops when you look at me
Just one touch
Now baby I belive This is real
So take a chance and Don' t ever look back,
We drove to Cali and got drunk on the beach
Got a motel and built a fort out of sheets
I finally found you
My missing puzzle piece
I' m complete

Cantiamo tutto il ritornello insieme mentre le persone sotto di noi rimangono a bocca aperta… possibile che siamo così bravi?


POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Finiamo di cantare le ultime strofe e quando lo facciamo, un’ ondata di applausi e urla provenienti dai nostri amici, ci colpisce in pieno.

Ci inchiniamo e scendiamo dal palco con un balzo.

Possibile che siamo così…. Così… così… legati?

Scuoto la testa mentre i nostri amici ci sorridono.

:- Otouto… bravo!-.

Il teme sorride mentre io gonfio le guance… si… eh ci sono anche io!

:- Prof… è bravissimo… canta davvero bene!-.

Ecco… ci mancavano solo le parole di Sakura.

Sbuffo e incrocio le braccia al petto.

:- Dai Naru, non fare il bambino…. Tu lo sai che sei bravissimo ma Sasuke è… davvero bravo!-.

Tzè… ma guarda tu che amici che ho!

:- Non faccio il bambino… qualcuno deve ancora fare i complimenti al teme o no?!-.

Comincio a camminare borbottando qualcosa a denti stretti.

Ma guarda te… quel teme.. nh!

Una vasca piena di pesci rossi attira la mia attenzione e mi fermo di botto.

Mi sono allontanato di qualche metro dal gruppo e guardo quei pesciolini con gli occhi da cane bastonato…

:- Sakura-caaaahnn!!-.

La mia amica mi raggiunge ridendo insieme a tutti gli altri.

:- Che vuoi Naru?-.

Io indico la vasca piena d’ acqua e saltello come un bambino e gli tiro la manica del maglione rosa.

Il teme si copre gli occhi con le mani e io gli faccio una linguaccia.

La mia amica annuisce  e io mi precipito correndo verso l’ uomo anziano.

:- Salve giovanotto…-.

L’ uomo si alza dalla sedia sorridendo mentre io guardo tutti i pesci e mi mordo il labbro… mi sono sempre piaciuti per i loro colori… variano dal viola la giallo… dal rosso al bianco… ce ne sono di tutte le scelte.

:- Salve!-.

Il vecchio prende del cartone e lo arrotola e poi me lo porge.

:- Vuoi provare?-.

Annuisco mentre prendo alcune monete dal portafoglio…

:- Bene… a te la scelta e buona fortuna…-.

Lo ringrazio mentre mi metto una mano sotto al mento indeciso… un pesce blu con le macchie nere attira tutta la mia attenzione… wow mi ricorda tanto i capelli del teme!

Ho deciso… prendo lui…

Prendo un respiro profondo mentre aspetto che viene a galla.

Improvvisamente sento un braccio che mi avvolge da dietro e sobbalzo riconoscendo l’ odore dei suoi capelli… il teme!

:- Ti sei deciso o no?!-.

Io sbuffo mentre seguo i movimenti del pesce con molta attenzione.

:- Dobe…-.

Il corvino mi prende la mano con il cartone e ci mette sopra la sua mentre con il braccio sinistro continua a cingermi la vita.

:- Quale hai scelto?-.

Io indico il pesce blu e lui ghigna.

:- Devi aspettare il momento giusto e…-.

Con un movimento veloce sfioriamo l’ acqua con il cartone e catturiamo il pesciolino… oh…

Sorrido mentre il vecchio mette il pesce dentro una busta piena d’ acqua e ci saluta.

Butto il cartone e guardo il pesce che continua a nuotare.

:- Dove sono gli altri?-.

Sasuke mi guarda e si abbassa fino al pesce.

:- Agli alberi di pesco… come lo chiamerai?-.

Io alzo le spalle e sospiro.

:- Non lo so, che ne dici di…… Blue?-.

Il teme si rialza e inizia a ridere.

:- Molta originalità!-.

Sbuffo… saprei come chiamarlo… Sasuke!

:- Allora… teme!-.

Il più grande mi guarda con un broncio e continua a ridere.

:- Perché teme scusa?-.

Io alzo le spalle mentre guardo il pesce arrossendo.

:- Perché mi ricorda  i tuoi capelli…!-.

Lui sorride mentre una ragazzina ci ferma con una mano.

:- Signori… volete un ciondolo?-.

Ciondolo?…. non è più cosa da… ragazze?

Un bambino ci porge dei cristalli blu, verdi, viola e bianchi sopra una piccola tovaglia rossa.

Guarda che belli!…. sembrano cristalli!

Guardo il portafoglio… mi rimangono solo… 180 yen… che pizza!

:- No grazie piccola… sono al verde!-.

La ragazza scuote la testa mentre il teme si abbassa vicino ai cristalli.

:- Quanto vengono piccola?-.

La ragazza sorride e risponde al corvino.

:- Solo 450 yen!-.

Il teme annuisce e prende il suo portafoglio… che fortuna che ha!

:- Scegli il colore…-.

Eeehhh?

Il cosa?… perché?… non vorrà mica… comprarmelo lui spero!

:- No… non posso accett…-.

Il più grande sospira e ne prende uno celeste con un filo di gomma nero.

Paga il conto e saluta i due bambini mentre mi prende per un braccio e raggiungiamo gli altri.

Mi porge il ciondolo con una mano e io scuoto la testa.

:- Prendilo… è un regalo… insisto!-.

Accetto un titubante mentre guardo meglio il cristallo celeste… certo che è proprio bello!

:- Grazie teme!-.

Lui mi sorride mentre vediamo da lontano i nostri amici seduti sulle panchine che… che cosa?!

Mi fermo e prendo la mano del teme trascinandolo dietro di loro… non ci credo!

Neji e Kiba che stanno teneramente uno sulla spalla dell’ altro e… Itachi e Sakura… che… che non è possibile!

Itachi e Sakura che si baciano sotto un pesco!

Apro la bocca mentre mi infilo il ciondolo e il teme trattiene una risate.

:- Io mi vendico…-.

Io annuisco e insieme ci avviciniamo ai quattro… ohoho!

Mi mordo un labbro mentre ci abbassiamo sui due neo-fidanzati…. E….

:- Che cosa dovremmo pensareeee?!?!?!?!-.

Facciamo sobbalzare tutti e quattro mentre io e il teme scoppiato in una fragorosa risata.

Sakura si mette in piedi e una vena comincia a pulsare sulla sua fronte… oh…

 
Facciamo qualche passo indietro mentre prendo per mano il professore e guardo Kiba.

:- Kiba… io vado… a dopo!-.

Si alza anche Itachi e il teme indietreggia.

:- Stavamo scherzando eh!-.

LA rosa ci corre contro insieme a Itachi… cavolooooo!

:- Vi uccidoooooo!-.

Cominciamo a correre fuori dal parco e prima di uscire rubiamo due pannocchie a dei ragazzini.

Corriamo verso casa mia ridendo con le pannocchie in mano ancora calde… poveri ragazzini!

Rallentiamo il passo mentre addento il mais giallo.

:- Ci uccideranno!-.

Il teme annuisce e morde la sua pannocchia.

Camminiamo verso casa parlando del party di Ino e… anche di noi… come amici ovvio!

Tengo il bastoncino di legno della pannocchia in bocca.

Prendo il cristallo con la mano libera mentre il teme tiene il pesce e lo guarda seriamente… dio che bello!

:- Secondo te… abbiamo lo stesso colore?-.

Mi giro e comincio a ridere annuendo.

:- L’ ho preso per quello!-.

Sgrano gli occhi e arrossisco quando mi rendo conto di quello che ho detto… ok ora sono nella mer..

:- Grazie!-.

Sgrano ancora di più gli occhi mentre mi fermo sotto il portone di casa…

:- E di che?… grazie a te per il ciondolo!-.

Il teme alza le spalle mentre io apro il portone e recupero il pesce.

:- A domani teme…-.

Lui si avvicina a me e mi posa un leggero bacio sulla fronte.

Arrossisco quando il più grande mi guarda e sorride.

:- A domani dobe… buona notte…-.

Annuisco mentre salgo le scale a testa bassa…

Ma quale buona notte… e chi dorme più dopo questa serata!

 

 

 

 

 

 

ANGOLO AUTRICE:
Ahahahah scusate ma a me piae moltissimo questo capitolo... non mi sto vantando ma credo che mi è riuscito abbastanza bene o no?
Mi scuso se domani non riuscirò ad aggiornare ma ho tre verifiche un giorno dietro l' altro...
Allora che ne dite?
Ci vediamo al prossimo capitolo?
Un bacio a tutti!!!!!
Vi adoroooooo!!!

 

 

 

 

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


capitolo 16

My dream is...

CAPITOLO 16



POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Mi trovo davanti allo specchio del bagno con addosso solo i miei jeans rossi.

Senza maglietta e con i capelli bagnati per la doccia appena fatta.

Le mie mani stringono il lavandino e guardo la mia immagine riflessa nella lastra di vetro.

Chi sono io?

Cosa voglio dalla vita?

Che cosa sto cercando di ottenere?

E poi… perché mi sono innamorato del teme… con quei suoi occhi maledettamente belli… i suoi capelli a culo di papera… il suo sorriso a cui pochi è concesso di ammirare…

I miei genitori mi hanno abbandonato all’ età di cinque anni… Ho degli amici fantastici…

In questi giorni mi sono reso conto di una cosa… Non voglio che il teme vada via, lasciandomi indietro…

Mi do uno schiaffo sulla guancia.

Ma che dico?!…… non lascerò mai andare via quel corvino senza di me!…. lo giuro sulla mia voce!

Non lo lascerò mai scappare via da solo… mai!

Esco dal bagno e apro la porta d’ ingresso, a cui hanno bussato.

:- Dobe… hai fatto?-.

Annuisco mentre il teme entra in casa…

Oh si giusto!

Questa sera, c’ è il party di Ino!

Mi infilo una camicia bianca, lasciando aperti i primi due bottoni e le scarpe.

:- Fatto… un secondo!-.

Saluto Akamaru e prendo il mio cellulare.

Mi avvicino al teme e lo prendo per un braccio.

:- Andiamo?-.

Annuisco mentre mi chiudo la porta alle spalle.

:- Vedo che ti piace il cristallo…-.

Abbasso la testa e guardo la gomma nera.

Sorrido e prendo il cristallo che si era nascosto sotto la camicia, mettendolo sul petto fuori di essa.

Usciamo dal palazzo e mi ritrovo la moto del teme davanti agli occhi.

:- Vuoi andare in moto?-.

Lui annuisce mentre mi passa un casco rosso.

:- Si… non mi faccio cinque chilometri a piedi…-.

Alzo le spalle e mi infilo il casco.

Bene…Cioè guardate che scena!

Io e il teme su una moto blu notte con il tramonto come sfondo…. Ma andiamo!

Credo che cubito abbia sbagliato la traiettoria della freccia!

Sbuffo e salgo dietro al più grande.

Gli stringo le braccia attorno ai fianchi e lui mette in moto.

:- Ti ricordi la via vero?-.

Annuisco e gli indico un semaforo verde.

E…. si parte!!

Andiamo abbastanza veloce per i miei gusti.

Da così vicino sento l’ odore della sua acqua di colonia… sinceramente preferisco il suo odore originale, quello di muschio bianco questo invece… sa di bosco!

:- Ti preferisco con il tuo odore originale!-.

Urlo un pochino per farmi sentire.

Lui mi guarda con la coda nell’ occhio mentre superiamo una panda viola.

:- Non ti piace?!-.

Urla anche lui per farsi sentire…. Annuisco mentre salutiamo Sakura e Itachi che sono nella macchina accanto a noi, fermi al semaforo… ora che ci penso…

Perché Sakura viene con Itachi?

Alzo le spalle e rispondo alla domanda del teme sorridendo sotto il casco.

:- Certo ma… è più buono il tuo!-.

Lui alza le spalle mentre io arrossisco.

Ci fermiamo davanti a una villa rosa chiaro a due piani.

Il professore parcheggia la moto e scendiamo dal veicolo con un salto.

Mi tolgo il casco e mi scuoto un pochino i capelli.

Sorrido soddisfatto quando il teme mi prende per polso e mi trascina vicino a Itachi e Sakura.

:- Siete venuti in moto eh?-.

Il professore sbuffa mentre io guardo Sakura confuso.

:- Scusate ma… mi sono perso qualcosa?-.

Sakura arrossisce mentre Itachi sospira.

:- Molte…-.

Molte?… Molte?… Molte?………. aspetta non ci credo!

:- State insieme?!-.

Questa volta arrossiscono entrambi mentre Sasuke ghigna.

:- Esattamente!-.

Mi risponde sempre il teme e io li sorpasso sorridendo.

:- Auguri!-.

Sakura sorride mentre prende la mano di Itachi e insieme bussiamo.

Dalla casa si sentono le urla e i ragazzi che suonano.

Ino ci apre con indosso una gonna viola e un maglione rosa.

:- Ragazzi… siete arrivati!-.

Sorrido mentre entro nella casa e poggio il mio casco su un tavolino all’ ingresso.

:- Naruto!… ehi fratello finalmente!-.

Kiba mi viene incontro e saluta anche gli altri tre.

In questi giorni mi sono concentrato troppo sulla scuola e il canto e soprattutto… il teme… che alla fine mi sono dimenticato dello scontro tra band con Deidara.

Ora vi spiego… Ino e Deidara sono cugini e… molto probabilmente sono alla festa…

:- Ino, lui c’ è?-.

La ragazza annuisce mentre una figura vestita con dei jeans neri e una t-shirt rossa appare dal salotto dove si trovano gli altri.

:- Naruto… quanto tempo!-.

Lo supero guardando avanti a me… l’ ho detto… lui per me è come morto.

Quando gli sono al suo fianco mi parla sussurrando.

:- Che fai il bambino?-.

Io sorrido mentre il mio amico Garaa mi viene incontro ridendo.

:- No… faccio il diciottenne che sono…-.

Riprendo a camminare e saluto Garaa.

:- Ti stanno bene… i pantaloni!-.

Annuisco mentre Sasuke si avvicina a me…

 

 

 

POV. SASUSKE UCHIHA (PROFESSORE)

Gli metto una mano sulla spalla e mi abbasso sul suo orecchio.

:- Se ti tocca… lo uccido…-.

Lui arrossisce mentre andiamo dagli altri.

Ci sono tutti i miei studenti… tutti.

Mi salutano mentre Itachi si presenta come il “fidanzato e fratello” della rosa…

La sala è grande.

I divani sono situati attaccati alla parete di sinistra, vicino alla pista da ballo.

C’ è un piccolo bar con otto sedie alte, rosse e nere.

Davanti a me c’ è il dj che sceglie la musica.

Una perfetta serata da liceali… peccato che io mi sento un pesce fuor d’ acqua.

La prima ora passa tranquilla.

Ho parlato con Ino e Shikamaru per tutto il tempo.

Io e il dobe siamo stati lontani per tutta la festa.

Quando lo guardo vedo i suoi occhi azzurri che mi controllano… la cosa ancora più bella è che quando incrociamo gli sguardi, gli occhi del più piccolo cambiano subito direzione.

Che bello quando scopri che la persona a cui pensi ti sta guardando geloso… Dobe, sei troppo puro e innocente…

Kiba scende dalle scale con un piccolo cartone bianco.

:- Che vuole giocare a twister?-.

Il dobe ulula qualcosa di incompressibile mentre io mi alzo e mi avvicino a lui.

:- Bene… le squadre quali sono?-.

Sento qualcuno che mi prende per un braccio.

Abbasso la testa e vedo il biondo che mi alza la mano insieme alla sua.

:- Scherzi vero?-.

Lui al contrario mi sorride.

:- Naahhh… è divertente fidati!-.

Alzo le spalle… lo so ma è la prima volto che ci gioco.

Dopo cinque minuti si sono già formate le squadre.

Kiba e Neji… Itachi e Sakura…. Io e il dobe e… Ino con Hinata.

I primi ad affrontarsi sono Kiba e Neji contro Ino e Hinata.

La prima coppia fa otto mosse mentre la seconda ne fa cinque…

Ok… è facile, un gioco di equilibrio… perfetto!

Ino sbuffa mentre è il turno di Sakura e Itachi contro di noi… sono bravi lo ammetto.

Fanno diciotto mosse…

Sorrido mentre il dobe mi trascina vicino al tappeto bianco di plastica.

:- Teme… comincio io!-.

Annuisco e gli faccio spazio con una mano.

:- Prego dobe…-.

La musica rallenta mentre la bionda gira la freccetta rossa.

:- Piede destro sul verde!-.

Il dobe sposta il suo piede su un pallino verde, all’ estremità di destra.

Al centro, sempre sulla destra, c’ è il giallo…. Al centro dalla parte sinistra c’ è il blu e all’ estremità della parte sinistra, c’ è il rosso.

Capito, fino a qui è facile… una mossa.

La ragazza gira la lancetta e il dobe posiziona il suo piede sinistro sul blu.

Non si sa come… Naruto si è ritrovato a pancia in su, con le gambe aperta che cerca di tenersi.

:- Cadooo!-.

Sbuffo mentre metto il piede in mezzo alle sua gambe, come indicato dalla freccia rossa.

:- Beh cerca di resistere!-.

E siamo a cinque mosse… possiamo farcela…

Mi chino e metto la mano sinistra sul rosso, vicino ad una sua mano.

Arriviamo a nove mosse e… per pura fortuna ora mi trovo in questo modo…

Una gamba in mezzo a quelle del più piccolo, una gamba fuori alle sue, una mano sotto al pallino rosso della sua e… l’ altra dietro la sua testa…

Per voi sembra normale ma provate a mettermi nei miei panni!

Ora potrei saltargli al collo!

E in più… i nostri corpi aderiscono alla perfezione… ma andiamo tutte a me capitano!!

Naruto è completamente rosso in viso mentre io mi mordo un labbro, facendo forza a tutto l’ autocontrollo che possiedo… dio io cedo!

:- Un grampoo!-.

Tempo due secondi di guardare la mano del dobe che si alza dal tappeto bianco e mi ritrovo con la pancia sopra la sua.

Il dj… che sia santo!… mette un canzone più veloce mentre sbatto la testa sopra la fronte del biondo.

I presenti ci guardano cercando di trattenere il respiro mentre alcuni scoppiano a ridere… ma io non ci faccio caso.

Il dobe mi guarda leggermente in imbarazzo quando i nostri sguardi si incontrano.

Dannazione!… è troppo attraente!

:- Dobe… sei più scardinato di mio fratello…-.

No!…. nonononono non volevo dire questoooo!

Lui sbuffa mentre si alza e lo stesso faccio io… nooo però!

Stupido orgoglio degli Uchiha… che vada al diavolo!

 

 



POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Cavolo… ancora qualche secondo e lo baciavo davanti a tutti… devo resistere e giuro lo porto in bagno e ci chiudiamo dentro!

Respiro profondamente mentre mi avvicino al piccolo bar e chiedo qualcosa di leggero al barista della mia età.

Mi porge bicchiere con un piccolo ombrello, tutto rosso con delle sfumature arancioni alla base.

Mi giro a appoggio i gomiti sul tavolino del bar.

:- Forte eh?-.

Giro la testa di lato e vedo Itachi seduto con un bicchiere in mano su uno sgabello.

Gli sorrido e annuisco tornando a guardare la pista da ballo e avvicinando il mio bicchiere al naso.

Sa di frutti tropicali.

:- Molto… anche la musica è buona…-.

Itachi annuisce mentre insieme assaggiamo le nostre bevande.

La sala è illuminata da una sfera da discoteca.

Itachi ghigna e mi indica Sasuke.

:- Fossi in te… starei attento a mio fratello…-.

Perché?

Mi giro alla ricerca del teme e lo trovo seduto su un divano che parla con Garaa.

:- Perché?-.

Il più grande come risposta sposta il dito su Garaa.

Guardo meglio e… oh nono!

Garaa ci sta provando con il MIO Sasuke… ma guai a te!

Finisco di bere tutta la mia bevanda e la sbatto sul balcone.

Itachi comincia a ridere mentre io cammino a passo felpato dal teme.

Passo tutta la pista da bello, evitando amici e coppiette e mi fermo davanti al teme.

Ride tranquillamente con il rosso e io mi mordo un labbro.

Il dj cambia canzone e io ringrazio i Kami!

:- Balliamo?!-.

Urlo un pochino per farmi sentire perché ormai quella casa è diventata una discoteca…

Sasuke mi guarda la mano e sorride.

:- Perché no?!-.

Urla anche lui mentre io lo porto al centro della pista.

Una canzone che conosco fin troppo bene “Of Monsters and Men”

Perfetta!

  Sorrido sempre di più quando il moro intreccia le sue dita con le mie.

Si sentono le trombe che suonano e il teme mi precede avvicinando i nostri corpi.

Iniziamo a muoverci cercando di non andare a sbattere contro le altre coppie.

Il ritmo aumenta e ci separiamo mentre teniamo ancora le mani unite l’ una all’ altra.

Ci scambiamo i posti con un intreccio di braccia e una giravolta.

Il ritmo diminuisce ancora una volta e uniamo i nostri corpi per la terza volta… la prima è stato il twister ihihihi… bene riprendo il controllo della mia mente… ok fatto!

Appoggio la mia testa sulla sua spalla mentre le braccia di Sasuke mi stringono la schiena.

:- Sai… per me c’ è troppa gente…-.

Sgrano gli occhi mentre alzo la testa e lo vedo ghignare…. Cos intende dire?

:- Cosa… vuoi scappare?-.

Continuiamo a ballare tenendoci per mano.

:- No… intendo andare via… non scappare dobe… vieni con me?-.

Come faccio a dire di no?!

Annuisco mentre do un bacio sulla guancia a Sakura e saluto Ino prendendo il mio casco.

:- Cosa?-.

Alzo una mano a Kiba da lontano e lo saluto.

Deidara fuma una sigaretta sul portico e io non lo guardo neanche.

Prendo una mano del teme e scendiamo gli scalini di legno.

Comincio a ridere mentre camminiamo per il vialetto.

:- Tu sei pazzo teme!-.

Lui alza le spalle mentre si infila il casco ghignando.

:- E’ questo quello che mi rende unico o no?-.

Annuisco mentre lancio un occhiata omicida a Deidara, il quale ricambia.

Salto sulla moto e il teme sgomma.

Cosa sarebbe questa?….. una specie di fuga?

Sorrido mentre appoggio la testa sulla spalla del più grande ridendo.

Le strade sono quasi deserte… beh è sempre un Venerdì sera!

Il teme parcheggia vicino al mio palazzo e scendiamo.

:- Dimmi teme… dove vuoi andare?-.

Lui alza le spalle e si siede sul muretto del parco del mio condominio.

Per un secondo avevo sperato dicesse “A casa tua” oppure “con te”… ma io mi faccio troppi film mentali…

:- Stare con te va bene…-.

Arrossisco… mi ha letto nel pensiero forse?

Gli sorrido mentre mi siedo al suo fianco.

Questa zona è poco illuminata e ci permette di vedere le stelle… eh no però!

Le stelle no!

:- Sai dobe… spero che andremo a new York insieme… mi piacerebbe molto…-.

Arrossisco mentre appoggio la mia testa sulla sua spalla annuendo.

:- Vuoi entrare alla Yuliard giusto?-.

Lui annuisce mentre io guardo la stella polare… questo cielo è bellissimo!

:- Dobe… vuoi che ti racconti dei miei genitori?-.

Mi paralizzo… non ha mai voluto parlarmi di loro… perché ora?… perché io?

Annuisco senza parlare mentre lui chiude gli occhi e sospira.

:- Mia madre è l’ unica donna che ho mai amato… la adoravo con tutto il cuore… era una santa… teneva sotto controllo sia me che Itachi…-.

Fa una pausa e io lo guardo prendendogli la mano.

:- Mio padre invece… mi ha sempre messo da parte, per lui contava solo Itachi… il primo genito, colui che un giorno avrebbe preso il suo posto nell’ azienda di famiglia… io ero il ballerino con un segno da bambini…!-.

Gli stringo la mano e scuoto la testa.

:- E’ diventato un inferno dopo la morte di mia madre… avevo cinque anni… tumore incurabile…-.

Inghiottisco a vuoto mentre mi alzo e lo guardo meglio.

:- Ho dovuto combattere contro tutto e tutti… due anni dopo, mio padre è morto di infarto… non ha mai pianto per la morte di mia madre… e io in un certo senso… ero… felice… ho sempre detestato mio padre… mi ha messo da parte prima che nascessi!-.

Lo abbraccio e gli stringo i capelli.

Lui rimane fermo.

Dopo un po’ sento le sue braccia sulle mie spalle…

Mi stacco e gli bacio la guancia cercando di non baciargli le labbra.

:- Però ora… tu e tuo fratello vi siete ritrovati!-.

Lui annuisce e torniamo a guardare il cielo stellato.

Una stella cadente attira la mia attenzione e urlo il nome del teme.

:- Teme esprimi un desiderio!-.

Lui sorride e chiude gli occhi.

:- Cambiare…-.

Io lo guardo stranito e scuoto la testa.

:- MA tu sei perfetto così!… ne serve un’ altro!-.

Lui alza le spalle mentre io chiudo gli occhi e…

:- Andare insieme a New York!-.

Apro gli occhi e mi rendo conto di aver chiesto un’ altra cosa… rimanere con il teme per sempre…

Si certo!… puoi c’ è il bacio come nei film d’ amore!…. magari…

Sento delle labbra sulla mia fronte e mi giro vedendo il moro.

Beh… per adesso me lo faccio bastare… per adesso….!

 

 

 

 

 

 

ANGOLO AUTRICE:
Non uccidetemiiiiiiiii!!
*si mette in ginocchio*
Lo so che volete il bacio ma... non è questo il momentooooo!!
Anche io non vedo l' ora di scrivere quel momento... se mai lo scriverò ihihihihi.
Bene... adesso vado che devo finire di studiare e poi... sono bloccata in una situazione di indecisione tra una cosa... ma non posso dirvelo e mi prendete x una ragazzina!
Bene... al prossimo capitoloooooo!!

 

 

 

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


My dream is...

CAPITOLO 17




POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

:- Fate largooo!!…… Spostatevi!!!-.

Eccomi qui o meglio…. Eccoci qui!

Naruto Uzumaki e Kiba Inuzuka che corrono per le vie dell’ aereoporto… bello vero?

:- Cazzo Naruto corri!-.

Ebbene si… siamo in ritardo un’ altra volta…

Kiba corre con una valigia rosso fuoco mentre io con una valigia arancione con un sole nero in mezzo, con i raggi spezzati… ha stile…

Dobbiamo arrivare al check- in… a18 dove cavolo sta?

Kiba mi indica un punto dove sono radunati vari ragazzi… i miei compagni di classe!

Annuisco mentre aumentiamo il ritmo.

:- Eccoooooci!!-.

Il teme e la preside alzano le braccia al cielo e sospirano.

:- Finalmente!-

Raggiungiamo Neji e Sakura e buttiamo le valigia piegandoci in due.

Respiro affannosamente… ho corso troppo…

:- Naruto, Kiba… state bene?-.

Mi alzo e cerco di sorridere alla mia amica.

Alzo il pollice destro e recupero la mia valigia.

Accanto alla rosa spunta Itachi con una valigia nera… cheee?!

Faccio un balzo indietro e lo indico.

Cosa ci fa ora lui qui?

:- Che… che ci fai qui?-.

Lui alza le spalle lentamente e mette un braccio attorno alle spalle della rosa.

Bene… ora mi devo sopportare due coppie!… benissimo!

:- Viene con noi… si è offerto di farci da guida…-.

Mi giro e vedo il professore che mi sorride.

:- Sasu.. Tem… volevo dire professore!-.

Perfetto… ora mi confondo sul suo nome… è sempre il mio professore.

Lui mi guarda confuso ma poi sospira mentre una voce meccanica ci avvisa che dobbiamo fare il check- in.

Prendo la mia valigia e tutti insieme ci dirigiamo ai controlli.

Facciamo la fila… wow ma quante persone porta questo aereo?

Per fortuna siamo arrivati presto…

Aspettiamo dieci minuti e poi arriva il mio turno.

Mi levo la mia giacca e la cintura.

Poso il mio bagaglio a mano sopra le rotelle di gomma.

Dentro una specie di bacinella ci poso il cellulare, le cuffiette per la musica, il mio New era rosso e la mia macchina fotografica.

Passo sotto il metaltedector e riprendo tutti i miei oggetti personali.

Aspetto che facciano lo stesso i miei amici e poi aspettiamo il nostro aereo che atterra.

Sono le nove e quaranta di mattina.

:- Allora dobe… cosa hai intenzione di fare a New York?-.

Sono appoggiato al muro mentre Kiba è andato a comprare una guida da viaggio.

:- Oh teme, molte cose!-.

In effetti… mi piacerebbe molto vedere Times Square… oppure Central Park!

Il più grande cerca qualcosa nelle tasche.

Borbotta qualcosa tra se e se mentre spara parolacce a bassa voce.

:- MA che cazzo… era qui… -.

Io mi mordo un labbro cercando di non ridere anche se il teme incazzato è tremendamente sexy…

Lo guarderei per ore…

Sorride quando tira fuori dalla tasca due biglietti gialli.

Piego la testa da un lato e li guardo meglio.

Minskoff Theatre in the lion king… oh cavolo non ci credo!

Questo è stato definito il musical più bello dell’ anno!… i biglietti sono introvabili!… C’ è il tutto esaurito… come cavolo ci è riuscito?

Sgrano gli occhi mentre mi sporgo verso i biglietti a bocca aperto.

:- Non ci credo!-.

Il teme ghigna mentre mi allontana i biglietti dal viso.

:- Quindi ci vai… che fortuna!-.

Lui annuisce… e chi è il fortunato che lo accompagna… invidio chiunque sia quel bastardo…

:- A una condizione…-.

Io lo guardo mentre mi agita i biglietti sul naso.

:- Tu vieni con me-.

Io sgrano ancora di più gli occhi mentre un rossore intenso mi colora le guance.

Non ci penso due minuti che annuisco freneticamente… cioè, io e il teme, da soli, a teatro, a New York…. Diamine si!

Lui sorride mentre io inizio a saltellare sul posto.

:- Ma quando si parte?!-.

Il teme ghigna mentre mi nasconde dentro le tasche della giacca, i biglietti gialli.

:- Con la preside ci ho già pensato io…-.

Io annuisco mentre Kiba ci raggiunge insieme a Neji.

Aspetta un secondo… primo, il teme ha speso chissà quanti soldi per questi biglietti…. Secondo, questo sarebbe un’ appuntamento?

Cazzo si!

Mi mordo un labbro cercando di non urlare.

:- Ah… dobbiamo andare!-.

Annuisco mentre cerco di trattenermi a non urlare contro Kiba…

 


POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

Siamo seduti tutti ai proprio posti.

Ci hanno affidato diverse parti dell’ aereo.

Io devo controllare dieci ragazzi tra cui: il dobe, Sakura, Neji e Kiba.

Abbiamo i posti poco dietro le ali.

Sono file da quattro.

Sto vicino al dobe, il quale guarda fuori da finestrino, Neji e il suo ragazzo.

Bene… che il divertimento cominci.

Sto al centro e alla mia destra c’ è il castano con degli strani tatuaggi rossi sulle guance… bah, i gusti sono gusti…

Ci allacciamo le cinture mentre il pilota ci avvisa che stiamo per decollare.

:- Vi ricordiamo che il volo atterrerà Alle tre del pomeriggio attuale… ovvero alle due e mezza… buon viaggio…-.

Il mezzo con le ali bianco e rosso inizia a correre per la pista mentre Naruto guarda la guida.

Guardo mio fratello che ride allegramente con la rosa mentre Kiba si addormenta sulla spalla di Neji… sarà un viaggio interessante.

Dopo venti minuti ci troviamo a quota passeggera e le hostess iniziano a girare con i carelli e le bevande.

Scuoto la testa all’ ennesima proposta di un panino e guardo il dobe che si gira i biglietti tra le mani… forse sono stato un po’ troppo impulsivo…

:- Grazie teme…-.

Mi giro e guardo il dobe fare lo stesso.

Mi sorride… no, ho fatto bene a chiederlo a lui.

:- Per cosa?-.

Lui arriccia le labbra in un broncio molto infantile e… adorabile.

:- Lo sai per cosa… i biglietti… potevi andarci con chiunque…-.

Io alzo le spalle e gli scompiglio una mano con i capelli, facendolo arrossire e sbuffare.

:- Ma tu non sei chiunque…-.

La sua reazione è ovvia… apre la bocca e sgrana gli occhi come se avesse visto un fantasma.

Arrosisco leggermente mentre mi giro dalla parte opposta, cercando di riprendere il controllo…

Ok… non devo saltargli addosso… siamo in aereo e… anche in un contesto scolastico… trattieniti Sasuke… trattieniti!

:- Nah teme ma… hai speso molto per i biglietti?-.

Parliamo a bassa voce cercando di non attirare troppo l’ attenzione e soprattutto, per non svegliare i due ragazzi che ci stanno accanto.

:- Dobe… non importa quanto ho speso… sapevo che ti avrebbe fatto piacere-.

Lui annuisce e sorride.

:- Sas’ ke… cioè ti va… ti visitare New York con me?-.

Lo guardo… intende passare questi cinque giorni con… me?… da soli?

Io e Lui a New York… sa troppo di film…

:- E dove vorresti andare?-.

Lui alza le spalle e guarda la sua guida.

Mi indica varie pagine segnate con dei post-it.

:- Beh c’ è Times Square…-.

Annuisco… quella è una tappa obbligatoria.

:- E poi… Broadway!-.

Faccio una risata che viene strozzata dalla mano del più piccolo che sorride.

Gli sorrido quando mi toglie la mano.

Sbadiglia e si appoggia sulla mia spalle, chiudendo la sua guida.

:- Sai teme… ho sempre voluto visitare New York con Kiba ma… ora l’ unica persona con cui vorrei scattarmi le foto a Central park… sei tu…-.

Chiude gli occhi e io ringrazio tutti i kami mentalmente.

Ho le guance più rosse del solito… mi bruciano… ma guardate un po’ come mi fa diventare!

:- Vale lo stesso per me dobe… dormi se vuoi…-.

Lui annuisce mentre io gli passo un braccio sulle spalle, facendolo stendere meglio.

:- Se russo dammi una botta…-.

Io sorrido e appoggio la mia testa sulla sua.

:- Baka…-.

Il biondo sorride nel sonno e poco dopo si addormenta.

Dio… lo bacerei nel sogno… ma che cavolo dico?!… sto impazzendo…

 

 

 

 

POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Sento qualcosa di morbido sopra la mia testa e uno strano calore al braccio.

Percepisco delle voci e una stretta sul mio polso.

Apro gli occhi sbattendoli più volte.

:- Dobe… stiamo per atterrare…-.

Apro completamente gli occhi e mi metto seduto composto.

Guardo fuori dal finestrino e vedo vari grattacieli e strade.

Passiamo sopra all’ oceano… New York… questo non è un sogno…

L’ aereo comincia la sua discesa e sentiamo il rumore del carrello che tocca la terra.

Sorrido mentre rivolgo uno sguardo eccitato a Kiba, il quale ricambia…

Mi sfrego le mani mentre partono una marea di applausi.

Aspettiamo altri dieci minuti e poi mi slaccio la cintura molto velocemente.

Mi alzo in piedi e faccio un segno della mano al teme.

:- Su, su… sbrigatevi!-.

I miei amici alzano le spalle mentre il corvino sbuffa.

:- Con calma dobe!-.

Io alzo le spalle e prendo il mio bagaglio a mano… ora che ci penso… come ho fatto entrare tutti i miei vestiti qui dentro?… bha…

Riusciamo da anticipare gli altri e siamo i primi a scendere.

Cerco di trattenermi dal baciare l’ asfalto e cammino con il collo nascosto nella giacca.

:- Che freddoooo!-.

Kiba annuisce mentre scoppia in una risata selvaggia.

:- Quindi… questa è New York eh?!-.

Sorrido mentre cammino verso l’ entrata del grande edifico.

Cavolo…. Altro che Konoha!

:- Sono stato in Europa, a Londra, per un musical dei miei genitori ma… questa è tutto un’ altro mondo!-.

Kiba annuisce e guarda Neji, il quale sorride e comincia a ridere.

:- Si… anche la mia casa a Parigi… beh New York è New York!-.

Io e Kiba sorridiamo mentre il teme si mette al mio fianco con la sua borsa da viaggio blu notte.

:- Tranquilli, questo è solo l’ inizio…-.

Inghiottisco a vuoto… oh mamma mia…. Il teme mi spaventa!

Sakura si metta al fianco del corvino e Itachi davanti a noi che sorride.

:- Sakura… hai fatto domanda all’ università di medicina?-.

Lei annuisce e mi sorride.

Dio vorrei urlare… ora entro in aeroporto e mi metto a cantare.

:- Nah Naru… ti ricordi cosa ci siamo scommessi l’ anno scorso?-.

Guardo Kiba che comincia a ridere insieme a Sakura…

Per un primo momento sono confuso… pensa Naruto, pensa!

Ma certo!

:- Ovvio!-.

Oddio… che vergogna!

:- Davvero?-.

Sakura sorride maligna mentre si sfrega le mani divertita.

:- Bene… devi cantare in macchina!-.

Alzo le spalle… in realtà era in aereoporto ma grazie al cielo non se lo ricordano!

Dopo mezz’ ora ci troviamo fuori dal grande edificio con mille persone che ci fanno cadere a terra e… non scherzo… sono caduto con il sedere a terra!

:- Bene prima macchina: il professore Uchiha con Naruto, Kiba, Sakura, Neji e Itachi, il fratello del professore!-.

Mi rialzo da terra e metto la mia valigia sotto il mio sedile.

E’ una macchina abbastanza strana… i posti sono posizionati a quadrato… mamma mia… mi sento importante!

Salgo in macchina e il teme si mette vicino a me.

Al volante c’ è un uomo sulla cinquantina… capelli bianche e occhi verdi.

Aspettiamo che gli altri gruppi entrino in macchina e partiamo.

:- Ragazzi!!-.

Kiba ulula forte mentre la macchina prende l’ autostrada.

Non sto più nella pelle… voglio andare in hotel!!

:- Naruto, faremo colazione da Tiffany!-.

Mi sbatto la mani una contro l’ altra e sorrido divertito.

:- Naruto… oh Naruto… fallo!-.

Annuisco mentre muovo le mani e mi alzo il colletto della mia camicia.

:- Lo so che ho una voce fantastica…-.

Kiba mi da una gomitata mentre il teme sospira.

Come posso fare?

Uh!… un tettino!

Aslzo le mani sul tettino… inoltre i ventri sono tutti neri e non si vede nulla.

:- Signorino, la pregherei di chiudere il tettino…-.

Guardo l’ autista e annuisco sorridendogli.

:- Si… voglio solo far sentire la mia voce al mondo!-.

Mi alzo e metto la testa fuori dall’ auto.

Sento che ora… svengo…

Ci sono cartelloni pubblicitari ovunque… ovunque!

Grattacieli altissimi… gente cha va in bici, ragazze che camminano per strada… bambini che ballano per le strade.

Carrelli degli hot dog…

Kiba mette la mia canzone preferita sul mio cellulare… “Empire state of mind”… è molto azzeccata!

Sbatto le mani a ritmo sulla macchina.

La musica comincia a suonare e io eseguo il pezzo rap.

Eseguo anche il pezzo alto mentre dei ragazzi mi guardano male e attiro l’ attenzione di alcune ragazze.

Sorrido mentre mi rimetto seduto e ghigno.

:- Fatto…-.

Kiba sospira mentre Sakura annuisce.

:- Wow dobe… ora ti conoscono tutti.. come baka!-.

Metto un broncio a incrocio le braccia al petto.

:- grazie teme… ricordati quello che ti ho detto…-.

Kiba, Sakura e Neji ci guardano straniti ma poi ci rinunciano e alzano le braccia al cielo… come arrivo è andato tutto bene!

 

 

ANGOLO AUTRICE:

Scusatemi per il ritardooooo

i miei genitori mi fanno scrivere davvero poco... li odio...

Bene... spero che l' arrivo a New York vi sia piaciuto... ci vediamo al prossimo capitolo!!!

Scusatemi se trovate degli errori ma i miei mi hanno messo fretta!

 

 

 

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


My dream is...

CAPITOLO 18


POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Che cosa posso dire?

Sono al settimo cielo!

L’ albergo è magnifico… molto accogliente e di grande stile!

Le camere sono da due… perfetto!

Solo che io sono l’ unico “sfigato” perché nella mia classe i ragazzi sono dispari ed era tutto al completo… beh un albergo vicino al Central park…

Quindi sono capitato in stanza con il teme… beh non potevo chiedere di meglio!

Sono sdraiato con le braccia dietro la testa, sul mio letto…

Sto aspettando che Sasuke si decida ad uscire dal bagno!

La nostra camera è bellissima!

Due letti da una piazza e mezza con le coperte bianche e dei cuscini rossi…. Esattamente cinque cuscini per letto… già questo si chiama “lusso”.

Ci troviamo al trentesimo piano e la visuale è magnifica.

La stanza è un po’ piccola ma il resto è perfetto…

In bagno c’ è una doccia, un lavandino e ovviamente tutto il resto…

Nella stanza principale c’ è un grande armadio vicino alla porta e la moquet è rossa scura.

C’ è un piccolo mini bar, cinque finestre che danno sulla strada della città.

Una piccola televisione e un tavolino con sopra un bollitore per fare il the e due tazze.

Magnifico!

La porta del bagno si pare e da essa ci esce il professore con un semplice jeans nero e una camicia bianca a maniche lunghe. I capelli sono pettinatati e delle ciocche gli cadono sulle guance…

:- Bene… possiamo andare!-.

Il teme sbuffa mentre io mi tiro su con un balzo e mi avvicino alla porta.

:- No aspetta il cellulare!-.

Salto la mia valigia e recupero la mia borsa a tracolla azzurra.

Il teme sorride e esce dalla stanza.

Ma tu guarda!

Io l’ ho aspettato per dieci minuti e lui cosa fa?…. prende e se ne va!

Bha!

Esco fuori dalla stanza e lo raggiungo agli ascensori.

:- Grazie eh!-.

Lui alza le spalle e preme il pulsante che segnala il piano terra ovvero “Hall”.

LE porte si chiudono lentamente.

:- Ho sempre avuto paura degli ascensori…-.

Il più grande mi guarda e comincia a ridere… una risata calda e travolgente…

:- Teme non ridere!-.

Lui prova a calmarsi mentre io prendo il libro delle “!00 cose da vedere a New York” e lo sfoglio.

Ho memorizzato alcune pagine con dei post-it da libri gialli, arancioni e verdi… quando voglio fare una cosa la faccio e basta!

:- Cosa vuoi vedere dobe?-.

Io annuisco mentre assumo un espressione pensierosa.

:- Vediamo…-.

L’ ascensore si ferma e io sussulto.

:- Baka!-.

Sbuffo mentre le porte si aprono.

Cammino dietro al teme con la guida tra le mani.

I professori ci hanno dato carta bianca e poi… ormai siamo maggiorenni no?!

Abbiamo solo un coprifuoco… tranne per l’ ultimo giorno… dobbiamo essere in stanza per le dieci e mezza di sera… poi possiamo fare quello che ci pare… credo!

Kiba, Neji, Sakura e Itachi ci aspettano all’ ingresso mentre io sfoglio la mia guida.

:- Finalmente!-.

Alzo il capo per salutarli mentre punto un dito su una pagina facendo rumore.

:- Prefetto! Andiamo!-.

Kiba si mette al mio fianco mentre la rosa ci ferma con due braccia.

:- Dove volete andare?!-.

Kiba sospira e sono io a rispondere.

:- Al Rockefeller Center!!-.

Come non detto…. Gli altri non sono d’accordo… che palle che siete!

Sbuffo e riapro la guida… allora possiamo andare al…

:- Centra park?-.

Questa volta sono tutti d’accordo… perfetto allora andiamo!

Usciamo dall’ albergo e ci infiliamo tutti e sei dentro un taxi.

A dire la verità…. Si sta un po’ strettini… pazienza!

 

 

POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

Come secondo giorno va tutto bene… a parte il fatto che il dobe è seduto sulle mia ginocchia e mio fratello mi riempie di gomitate… va tutto bene!

Alzo gli occhi al cielo all’ ennesima spinta da parte di Itachi mentre il biondo mi urla nell’ orcchio e davvero, con tutto il cuore… ma chissene frega di Justin bieber o come cavolo si scrive!

:- Ok ora basta!… posso capire le spinte e tutto il resto… ma Justin no, quello no!-.

Naruto mi sorride mentre Sakura mi guarda sorpresa.

:- Prof… emh Sasuke scusa… che cavolo dici?!-.

Sbuffo mentre cerco di trattenere le bestemmie…. Ma perché mio fratello si è presa una tipa così?!

Il taxi si ferma e io butto letteralmente il dobe sulle gambe di mio fratello e mi affretto a scendere dall’ auto.

Grazie a i kami!!

Respiro un po’ di quest’ aria, inquinata… ma fa lo stesso…

Stiamo davanti all’ ingresso secondario del parco… se non ricordo male è quello più vicino…

Mi sistemo la camicia mentre qualcuno mi salta alle spalle… giuro che se è il dobe, lo butto a terra!

:- Teme! Dove andiamo?-.

Sento delle risate… eh si ridete, ridete che ora faccio una strage…

:- Dobe… ti dico solo una cosa…-.

Naruto si abbassa fino al mio orecchio mentre allaccia le braccia al collo e tiene ferme le gambe sui miei fianchi.

:- Scrollati!!-.

Urlo, forse anche troppo e cerco di farlo scendere.

Lui comincia a ridere mentre il resto dei ragazzi si avvicina a noi sorridendo.

:- Ma guardate che teneri!-… aggiungere alla lista delle “10 cose da fare prima di morire”: uccidere mio fratello!

  :- Niisan taci!-.

Mio fratello alza le braccia al cielo e prende la rosa sotto braccio.

Si allontanano affiancati da Neji e Kiba.

:- Dobe, seriamente… hai intenzione di scendere o no?-.

Lui alza le spalle mentre io sbuffo.

Ma chi me lo fa fare?

Gli passo le mani sotto le gambe e le stringo.

Comincio a camminare a testa bassa cercando di ignorare tutti gli sguardi curiosi e interrogativi delle altre persone.

Naruto ride a bassa voce mentre ci inoltriamo alla ricerca degli altri.

Passeggiamo o meglio, io passeggio con il dobe sulla mia schiena… attraversiamo il sentiero di ghiaia.

C’ è un sacco di verde… piccole collinette, ponti, alberi e panchine.

Dio non ce la faccio più!

Naruto sorride e si decide a scendere dalla mia schiena.

:- Sono sceso ma ora tu mi tieni per mano!-.

Lo guardo con un sopracciglio alzato mentre cerca di prendere la mia mano.

:- Se non mi dai la mano ti salto un’ altra volta sulla schiena!-.

Ha detto la frase tutta d’ un fiato e ora gli si stanno colorando le guance con un rosso vivace…

Sospiro mentre gli offro la mano che lui stringe sorridendo e lasciandosi scappare una risata di vittoria.

C’ è un leggero vento primaverile che rende il tutto molto… piacevole…

Camminiamo un’ altro po’ fino a quando non arriviamo all’ inizio di un ponte che attraversano solo le coppiette di fidanzatini… blah ora mi viene il diabete!

Mi guardo in torno e cerco di capire il motivo del perché nessuno attraversa questo piccolo ponte.

Cavolo dall’ altra parte c’ è anche un piccolo laghetto!

Naruto comincia a ridere e mi indica un piccolo cartello a sinistra del ponte.

:- Cosa?-.

Lui sospira e mi indica una piccola scritta colorata in rosso e rosa…

Lovers Bridge ...
those who cross this bridge will stay together for 'eternity!
If not accompanied by six your soulmate ... worse for you ... sooner or later you will find the 'love you too!

 

Che cavolata!

:- Credo che dovremmo continuare a camminare…-.

Io alzo le spalle e stringo la mano del dobe sorridendogli.

:- E chi lo dice?-.

Naruto arrossisce tutto d’ un colpo… no aspetta… non volevo dire quello!

:- Oh andiamo!… non dirmi che ci credi!-.

Lui scuote la testa mentre io lo trascino sul ponte.

Faccio un passo sulle tegole di legno e lo guardo sorridendo… beh almeno, questo ponte potrebbe darmi una spinta…

Il biondo sorride e mi sorpassa correndo.

Comincio a ridere mentre sorpassiamo una coppia di sedicenni che si baciano.

:- Dobe ti odio!-.

Naruto sorride e io lo raggiungo… tutto questo senza smettere di tenerci per mano.

Arriviamo alla fine del ponte e guardiamo un piccolo carrello degli hot dog… dio che fame!

:- Non sarà ramen ma… cavolo io ho fame!-.

Il più piccolo si porta le mani alla pancia mentre il mio stomaco reclama del cibo…

:- Al diavolo… pago io!-.

Allentiamo la stretta sulle mani per un breve momento e ci avviciniamo all’ uomo che porta il carrello rosso.

:- Good afternoon!-.

Io annuisco mentre il dobe sorride.

:- Hello… can i have two ho dog please?-.

L’ uomo annuisce mentre guardo Naruto che stranamente ha parlato al mio posto.

Si scambia facilmente per un’ americano… ha i capelli biondi, gli occhi azzurri… i lineamenti non sono molto orientali e in più ha un’ accento troppo…. Sexy!

:- Teme… non mi ricordo come si dice senape…-.

Vengo come risvegliato da un sogno mentre l’ uomo mi indica tre tipi di salse… ketchup, maionese e senape…

Indico la senape e il ketchup.

L’ uomo sorride e mi dice il conto.

Quattro dollari… bene.

Pago e prendo il mio hot dog mentre il dobe ringrazia l’ uomo.

:- Teme, ci possiamo sedere?-.

Annuisco mentre si avvicina ad una panchina.

Io scuoto la testa e arriccio l’ angolo destro della bocca e mi guardo intorno.

:- Va bene se ci sediamo sul prato?-.

Lui mi annuisce e ci incamminiamo verso una parte più interna del parco.

Vedo un troco di un’ albero, leggermente curvo che tocca terra e mi ci siedo sopra e lascio le gambe all’ aria.

Il dobe si arrampica dietro di me e si siede a gambe incrociate.

:- Grazie… per il pranzo…-.

Alzo le spalle e addento il mio panino facendo cadere la salsa sulla mano sinistra.

Naruto sta per ridere ma io lo fermo con un dito.

:- Guai a te…-.

Lui annuisce spaventato mentre addenta il suo panino…

 

 

 POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Tengo la carta accartocciata nelle mani mentre guardo il piccolo laghetto davanti a noi.

Un leggero spiffero di vento mi scompiglia i capelli e sorrido quando quest’ aria primaverile viene a contatto con la mia pelle.

:- Hai deciso quale canzone portare all’ audizione?-.

Guardo dei pulcini che nuotano dietro ad una piccola papera marroncina con la testa verde.

:- Credo…-.

Guardiamo in direzioni opposte.

Io il laghetto e lui il ponte che abbiamo attraversato prima…

:- Sarebbe?-.

Decido di girarmi e guardarlo.

:- Sai… ho deciso di affidarmi ad Adele…-.

Riesco ad avere i suoi occhi color pece su di me e tutto quello che chiedo ora è… che Kiba non spunti all’ improvviso come un callo!

 Tengo la carta accartocciata nelle mani mentre guardo il piccolo laghetto davanti a noi.

Un leggero spiffero di vento mi scompiglia i capelli e sorrido quando quest’ aria primaverile viene a contatto con la mia pelle.

:- Hai deciso quale canzone portare all’ audizione?-.

Guardo dei pulcini che nuotano dietro ad una piccola papera marroncina con la testa verde.

:- Credo…-.

Guardiamo in direzioni opposte.

Io il laghetto e lui il ponte che abbiamo attraversato prima…

:- Sarebbe?-.

Decido di girarmi e guardarlo.

:- Sai… ho deciso di affidarmi ad Adele…-.

Riesco ad avere i suoi occhi color pece su di me e tutto quello che chiedo ora è… che Kiba non spunti all’ improvviso come un callo!—

 :- Adele…-.

Lui ripete il nome di una delle mie cantanti preferite come so fosse una domanda.

Un’ altra folata di vento mi scompiglia i capelli e io chiudo gli occhi.

:- Mh, si…. Diciamo che ora posso cantare solo quello… no aspetta, non esageriamo!-.

Il corvino annuisce.

:- Amore non contraccambiato?-.

Sospiro e abbasso la testa annuendo…. Perché non capisce che sto parlando di te?

La vita è ingiusta!

Sto per rispondergli ma delle urla attirano la mia attenzione.

Kiba… ma che cavolo… tra non so quante cazzo di mille persone ci sono in questo parco tu vieni da me… eh no però!…. sei davvero un callo!

Scendiamo dal tronco e li raggiungiamo.

:- Ragazzi, avete attraversato il ponte?-

Annuisco e alzo le spalle.

:- Mi dispiace ma non ci crediamo a questa cavolate!-.

Kiba sorride e mi da una gomitata sulla spalla facendomi sbuffare.

:- Ok?…. tornaimo?-.

Annuisco ad Itachi e camminiamo dietro alle coppiette.

Cerco la mano del teme e la trovo.

Sorrido e mi avvicino più a lui.

Con mi grande sorpresa, Sasuke mi lascia la mano e mi circonda la vita con un braccio.

:- La mano è un po’ troppo da fidanzati che dici?-.

Che dico?

Allora l’ abbraccio da cosa sarebbe scusami teme?

 





ANGOLO AUTRICE:
*si nasconde sotto il letto*
Emh.... scusatemi...
Bene ora devo scappare.... devo fare una ricerca sulla traviata... che palle!
Scusata ho avuto una gara interreggionale e non ho potuto aggiornare... vi chiedo scuosaaaa!
e con questo scappo prima dei pomodori... un bacione!

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


My dream is...

CAPITOLO 19




POV. BARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

E poi ci sono quei giorni in cui ti illudi… pensi di vivere nella vita reale ma poi ti accorgi di essere in un illusione…

Sono seduto sul letto del teme con il sue cellulare in mano, aperto su un messaggio che gli è appena arrivato…

Sorrido tristemente…lo sapevo eppure ho continuato ad illudermi…

Ma no Naruto, il professore è gay tranquillo… ti vuole bene magari ricambia i tuoi sentimenti… si certo come no!

Vi siete mai sentiti come se una lama vi infilza il cuore?

Mi sento precipitare… questa volta sono sicuro che il mio cuore ha fatto “crack”!

 

Sasuke... quanto tempo neh?
Ho saputo che sei qui a New York! E non mi chiami neanche? Ma che amico sei tu neh?
Comunque... ho saputo da tuo fratello che hai trovato i biglietti per "the lion king"!
Ci vengo anche io sai?.... magari ci incontriamo...
Kami quanto tempo!
Quanti anni sono passati... due?
Sei sparito.... beh spero davvero tanto di rivederti... neh!
Mi sei mancato Sas' ke... davvero tanto... non ti ho mai dimenticato amico!
Mi sei mancato santi kami!
Sui.


Ok ora voglio immediatamente il nome e cognome di questo bastardo così vado a spaccargli il muso!

“Sasuke tesorino mi sei mancato tanto”… ma chi ti credi di essere!!
Mi butto all’ indietro sul letto e apro le braccia.
Il soffitto è troppo bianco… ma poi che colore è il bianco?!
Ecco… ora ho toccato il fondo… ma cosa dico?
Lo dovevo immaginare che il teme era innamorato… ma perché a me?!
:- L’ amore si odiaaa!!!-.
La porta della stanza si apre e entra il teme con una camicia aperta e…. senza maglietta sotto?!
:- Dobe ma che ti urli?!-.
Quegli addominali…             quel torace… quel… corpo!
:- N… n… ah?-.
Il teme sbuffa e si abbottona la camicia… ma no!
:- Dai andiamo… su in piedi!-.
Sbuffo e gli porgo il cellulare…
Beh non sono così bastardo da non fargli leggere il messaggio che gli è arrivato oppure…
:- Ti è arrivato un sms…-.
Ecco… beata sincerità!
Sasuke prende il cellulare e legge il messaggio.
Accenna una piccola risata e ripone il cellulare nella tasca dei jeans blu… ecco, ora ride anche?

Si Naruto… l’ amore si odia e odia anche te!  Non ci posso credere…

:- Andiamo che è meglio…-.

Mi metto il cappuccio della felpa e esco dalla stanza.

Prendo solo il cellulare mentre mi tiro su la zip della mia felpa della adidas.
:- Oh dobe aspettami almeno!-.
Sospiro e cerco di fare il sorriso più ingenuo possibile.
Annuisco e esco dalla stanza. Il professore mi raggiunge e si mette al mio fianco…
Mi guarda con un sopracciglio alzato mentre cerco di nascondermi sempre di più nella mia felpa… ci vorrei sprofondare!





POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

E poi ci sono quei giorni dove la persona a cui tieni di più è sta male…. E lo sei anche tu…

Il dobe da quando siamo saliti sul taxi non mi ha rivolto la parola e devo ancora rispondere a Suigetsu… mi ha mandato un sms ma non lo vedo da due anni… abbiamo fatto gli studi insieme.

Oggi Itachi mi ha chiesto di passare a casa sua ma prima voglio portare Naruto in un posto che… credo vuole vedere…

Si va a Manhattan!

Ground zero… l’ 11 Settembre 2001… l’ attentato che ha creato più terrore nella storia dell’ umanità…

:- Stiamo andando a Manhattan?-.

Mi giro verso il dobe che guarda fuori dal finestrino… oggi è davvero strano…

Annuisco mentre lui risponde al suo cellulare.

Kiba… come sempre… kami sto cominciando ad odiare quel moretto!

Sospira riattaccando il telefono e si sistema il suo cappuccio… possibile che è arrabbiato con me?

:- Dobe ti ho fatto qualcosa?-.

Il taxi si ferma proprio quando Naruto mi ha guardato per la prima volta questa mattina… ok ora faccio una strage!

Prima uccido mio fratello… poi Kiba e ora anche il tassista!

Si… e poi lascio il dobe tutto solo mentre io sto in carcere… ma vi piacerebbe!

Lascio i soldi all’ uomo e trascino il biondo fuori dalla macchina.

Ok… devo ammetterlo… ti viene sempre a mancare il respiro a vedere round zero…

Se pensate che undici anni fa qui c’ erano le torri gemelle… kami…

:- Questo è… è… santo cielo…-.

Naruto inizia a camminare verso delle barricate…

Io lo seguo standogli a pochi metri di distanza.

:- Sorry…-.

Vado a sbattere contro una donna mentre il dobe si blocca e posa la mano su una barricata di verro.

Io mi metto dietro di lui e guardo i due grandi cerchi profondi, quelli che facevano parte delle fondamenta delle torri gemelle.

Mi sento il cuore in gola… mio fratello era qui… era proprio qui…

Ricordo che ho pinato per due notti di seguito… non sapevo se era ancora vivo…

Seguivo le notizie al telegiornale con mio zio Madara.

Non sono andato a scuola quel giorno… tutto il mondo tremava.

Ero ancora piccolo… non sapevo nulla di Bush… Bin Laden… non sapevo nulla eppure quello che tutti chiamiamo “terrorismo” mi ha sempre spaventato.

Guardo Naruto e lo vedo tremare.

Mi avvicino a lui e vedo che ha gli occhi lucidi…….. perfetto!

Lascia la barricata e comincia a camminare senza smettere di guardare alla sua destra.

La prima volta che sono venuto in  America avevo…. Sedici anni…

Mio zio mi ha fatto vedere quello che restava delle fondamenta… cioè nulla, solo due grandi buchi circolari…

Il cellulare vibra nella mia tasca mentre Naruto continua a camminare verso un muro con diversi nomi scritti sopra.

Sono troppo occupato a rispondere a mio fratello…

Aumento il passo schivando diverse persone e raggiungo il dobe, il quale si è appena avvicinato a diverse foto.

:- Lo sai qual’ è la storia vero?-.

Che domanda stupida che ho fatto…. Ovvio che la sa!

Annuisce mentre sfora una piccola foto di una ragazzina con gli occhi verdi e i capelli castani.

:- Non si sa ancora chi è il colpevole ma… posso metterci la mano sul fuoco che quel dannato centra qualcosa…-.

Annuisco mentre guardo diverse foto… uomini e donne…

Una volta ho sognato la foto di mio fratello appesa a questo muro… sono stata malissimo…

:- Quel Bush intendo… cioè, cazzo dopo tutto quello che è successo puoi bombardare il mondo per una merda di poltiglia nera?!-.

Mi giro e sospiro.

:- Petrolio dobe…-.

Lui alza le spalle mentre dei singhiozzi lo fanno tremare.

:- Non me ne frega un cavolo come si chiama!… petrolio o combustibile fossile è sempre la stessa cosa!… è la causa della maggior parte delle morti… ed erano tutti inocenti!… non centravano nulla!-.

Delle lacrime gli scendono dai suoi occhi azzurri e il mio cuore si stringe.

:- Io ho visto quello che è successo… quanti documentari o notizie ventiquattro ore su ventiquattro… So cosa significa perdere qualcuno e quelli lì… a quelli non… non…-.

Tira su con il naso mentre scoppia a piangere… ok forse non dovevo portarlo qui…

Lo stringo contro il mio petto e gli accarezzo i capelli biondi.

Lui piange ancora più forte e vedo altre persone fare lo stesso…

E’ sempre un brutto colpo venire qui… sempre…

:- Non gli importava nulla capisci… nulla…-.

Sento gli occhi che mi pizzicano… e giro che ho pianto raramente… solo da bambino…

Calma Sasuke, calma e autocontrollo…

:- Dobe… stai zitto-.

Lui scuote la testa mentre mi sento gli occhi lucidi… cazzo no!

:- Perché?… dopo tutto quello che hanno fatto?… io non capisco, perché devo stare zitto scusa?!-.

Io lo stringo ancora di più mentre la voglia di pestare a sangue quei bastardi prende il controllo del mio corpo…. Così come le lacrime…

:- Taci o inizio a piangere anche io!-.

Tzè… anni e anni di allenamento mandati al vento… dannato dobe che mi fai tirare fuori i miei sentimenti… santi kami vi prego non fatemi piangere ora… non con lui!

Sbatto più volte gli occhi e le lacrime tornano al loro posto… per fortuna…

:- Forza… andiamo… mio fratello abita vicino a Times Square… sbrighiamoci…-.

Naruto viene come risvegliato da un sogno e annuisce passandosi un polso sugli occhi e guardando un’ ultima volta le fotografie.

Gli prendo la mano e lo porto via da qui… per oggi i ricordi possono bastare…

POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

 

Beh per oggi potevo risparmiarmi di piangere…

E’ più forte di me… le lacrime escono da sole!

Ora che ci penso… mi sono ripreso da poco ma… Itachi abita vicino a Times Square?!

Non ci posso credere… cioè il mio sogno!

Stiamo fermi davanti ad un grande edificio a… settantadue piani gente!!

Ho la bocca che tocca il terreno mentre Sasuke si sposta i capelli con una mano ghignando…

Cioè… non mi dire che… che… abita in alto!

Costerà un sacco questo posto!

Salgo gli scalini sembra con la bocca aperta mentre mi abbasso il cappuccio della felpa.

:- Oh Sasuke… good morning!-.

Un uomo con una divisa rossa ci saluta e ci apre le porte... aspettate un secondo ma… il teme non odiava il fratello?

Allora perché il portiere lo conosce?

:- Ci sono venuto l’ estate dell’ anno scorso… ecco perché Kevin mi conosce…-.

Annuisco… possibile che sono sempre un libro aperto per il teme?

 
Saliamo con l’ ascensore e io inghiottisco a vuoto… però prima di…

:- Perché mi hai portato al groun zero Sas’ ke?-.

Il corvino alza le spalle mentre guarda la lucetta che segnala il trentesimo piano.

:- Pensavo che… volevi vedere quel posto…-.

Annuisco mentre saliamo fino al quarantesimo piano.

Comincio a sudare freddo mentre mi tolgo la felpa, rimanendo con la mia t-shirt con una piccola fiamma al centro, all’ altezza dello stomaco.

L’ ascensore si ferma al… penultimo piano?!

Cioè Itachi abita all’ ultimo piano?!

Ma quanti soldi hanno questi due?!

Le porte si aprono e davanti a noi c’ è una porta marrone chiaro con un  numeretto giallo… 524

Sasuke bussa mentre io stringo i pugni.

:- Arrivo!-.

Sakura?

La porta si apre e mi ritrovo Sakura davanti… Sakura?

:- Naruto!-.

:- Sakura!-.

La rosa mi abbraccia mentre guardo il teme che mi sorride e entra entro l’ appartamento.

:- Itachi?-.

la rosa indica la porta e io le sorrido entrando.

:- Mamma mia che fame! C’ è qualcos…-.

Le parole mi si fermano in gola quando entro dentro l’ appartamento.

Sono una statua… fermo e immobile…

Ho la bocca spalancata mentre guardo il camino davanti a due grandi divani bianchi.

Alla mia destra c’ è una cucina con un isola al centro.

Alla mia sinistra ci sono diverse porte e davanti a me… tutta Manhattan!

Le pareti sono in vetro e mi permettono di vedere la città.

:- O… per… tutti… i… kami…-.

Itachi mi saluta con una mano mentre il professore apre il frigo, come fosse a casa proprio… beh… in fondo lo è!

:- Questo… questo è… il paradiso?-.

Mi giro intorno e guardo un televisore più grande del mio armadio!

:- Se è un sogno non svegliatemi…-.

Parlo velocemente mentre mi schiaffeggio le guance.

Questo è… il paradiso… ora sbavo eh!

Sakura comincia a ridere mentre Sasuke apre una porta e la chiude alle spalle.

:- Scusa per il disordine Naruto…-.

Ma quale disordine?!

Dove lo vedi il disordine?!

Non c’ è neanche un granello di polvere!

Scommetto che questa casa è anti-germi!

Annuisco mentre mi siedo su una sedia alta e guardo la città.

Cavolo… in questo momento invidio Itachi!

:- Dobe!-.

Mi giro verso il teme e lo vedo con una stampella in mano con un vestito nero da uomo…

:- Questo dovrebbe andare!-.

Me lo lancia e io lo afferro al volo e lo guardo meglio… cravatta nera!

Wowow!

Annuisco mentre Sakura si siede vicino a me.

:- Allora Naru… sei pronto per domani?-.

Cavolo!

Lo avevo praticamente dimenticato!

Domani io e il teme abbiamo le nostre audizioni!

Che idiota che sono!

:- Ovvio che… no!-.

Sakura scuote la testa mentre il teme sospira e apre la porta.

:- Come già andiamo?!-.

Sasuke annuisce e saluta il fratello.

Ma come… siamo stati in questo paradiso per non più di un minuto e il teme già vuole andare via?!

Sbuffo e rialzo dando un bacio sulla guancia alla mia amica e salutando Itachi con un cinque.

:- Dove andiamo ora?-.

Il teme ghigna e chiama l’ ascensore.

:- Vedrai…-.

Kami quanto lo odio quando fa il misterioso!

 

 

POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

Abbiamo pranzato con un burger king e siamo tornati in albergo per cambiarci.

Ora siamo un’ altra volta dentro un taxi mentre Naruto è eccitato…

Beh da questa mattina ha cambiato il suo umore o no?

:- Mi dici cos’ avevi oggi?-.

Lui come risposta alza le spalle e scuote la testa.

:- Preoccupazione per domani…-.

Si certo… come no…

Sospiro e dico al tassista di fermarsi vicino al marciapiede.

Siamo in anticipo di due ore e voglio portare Naruto in un posto speciale… un posto in cui mi rifugiavo quando venivo qui a trovare mio fratello una volta l’ anno mentre lui e mio zio parlavano di affari…

Un posto che fino ad oggi è stato solo mio… e questa sera non lo sarà più…

:- Ma il teatro?-.

Io scuoto la testa e faccio uscire il biondo dall’ auto.

Mi sciolgo la cravatta e gliela metto sugli occhi, facendo un piccolo nodo.

Lo faccio camminare mentre comincia a ridere e porta le sue braccia davanti a se.

Le agita cercando di afferrare qualcosa.

Apro le porta dell’ edificio e una donna mi guarda male mentre esce con quello che credo sia suo figlio, dal grande grattacielo.

:- Teme… ma dove andiamo?!-.

Io gli tappo la bocca e mi nascondo dietro una colonna.

Una guardia mi passa accanto mentre cerco di trattenere il fiato.

Respiro lentamente e faccio qualche passo verso un’ altra colonna.

La stessa guardia si gira e io faccio finta di niente e mi giro di spalle.

Quando se ne va mi abbasso verso l’ orecchio del dobe e gli accarezzo i capelli.

:- Quando ti dico di correre… tu fallo… tutto chiaro?-.

Naruto scuote la testa ma gli tappo ancora di più la bocca e lo spingo.

:- Corri!-.

Il più piccolo annuisce e comincia a correre mentre io lo spingo da dietro per non mandarlo a sbattere.

Apro una porta secondaria e la chiudo subito alle mie spalle.

Levo la cravatta al dobe mentre un getto di aria calda mi colpisce in pieno viso.

Ci sono tantissimi tubi rossi con delle grandi ventole.

Le scale sono rettangolari e io salgo il primo gradino girandomi a guardare il dobe.

:- Fidata di me dobe…-.

Gli porgo la mano che lui afferra sorridendo e cominciamo a salire i gradini…

Bhe centodue piani non sono un giochetto molto facile eh!

 

 

 

POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Sento che abbiamo fatto una cosa sbagliata… non ho la più pallida idea di dove siamo ma so solo che è da mezz’ ora che salgo questa maledette scale!

Stiamo al centesimo piano e le gambe mi tremano… non  ne posso più!

:- Temeeee… quanto mancaaa!-.

Piagnucolo e Sasuke ansima rispondendomi.

:- due piani dobe… andiamo!-.

Aspetta un secondo… cento più due fa… centodue piani quindi… oh santissimi kami!

Centodue piani ce li ha L’ Empire State Building!

Corro e salto ogni due gradini prendendo la mano del professore e lo trascino fino all’ ultimo piano… non ci credo!

Apro una porta rossa e una luce artificiale mi colpisce il volto.

Mi copro il viso con una mano e faccio qualche passo avanti.

Due braccia mi abbracciano da dietro e io arrossisco.

Apro di scatto gli occhi e abbasso la testa.

Riesco a capire sol tre cose…

La prima… il teme mi sta abbracciando da dietro…

La seconda… la testa del teme è poggiata sulla mia spalla destra…

La terza… davanti a noi c’ è tutta Manhattan e siamo solo io e lui!

:- Teme… cosa stai facendo?-.

Sussurro a bassa voce…

:- Dobe perché parli a bassa voce… non posso abbracciarti?-.

Io scuoto la testa mentre guardo la città con tutta la sua bellezza notturna…

Le insegne pubblicitarie sui palazzi sono bellissime… la luna splende nel cielo con tutte le stelle che gli fanno da cornice.

I palazzi tutti illuminati ma…. Aspetta… ci siamo infiltrati dentro il palazzo senza pagare!

Scoppio a ridere mentre le labbra del moro si posano sul mio collo.

Delle scariche elettriche mi attraversano la schiena e lui ghigna contro il mio collo.

Continua a posarci sopra diversi baci… veloci e caldi…

Il mio colore ormai è peggio dei capelli di Garaa e balbetto cose incomprensibili…

Ok se l’ appartamento di Itachi era il paradiso… questo è un sogno!

Comincio a ridere nervosamente mentre il teme sale sempre di più… è arrivato fino alla mandibola e ora ci posa baci più lenti… beh se voleva fare colpo funziona!

:- Dobe… rilassati…-.

Annuisco mentre le sue labbra salgono fino alle guance e io sto per impazzire…

Ok adesso mi giro e giuro che lo bacio con tutta la passione possibile!

Sto per esplodere!

Si avvicina fino agli angoli della bocca e io sono pronto a girarmi.

Muovo un piede e proprio quando mi sto per girare squilla il mio cellulare.

Oh no… nononono!

Ora mando tutti a fare in… meglio che rispondo o do di matto!

Il teme sbuffa e si allontana da me… quanto ci scommettiamo che è Kiba?

:- Pronto?-.

Sento delle risate accompagnate da alcune urla e….

:- Amico ma dove cavolo sei?!-.

Ok… respira Naruto… respira…

Uno…

:- Naru?-.

Due…

:- Ehi Naruto ci sei?-.

Tre!

:- Kiba vai a quel paese! Giuro che quando ti vedo ti spacco il muso! Hai un fidanzato, bene allora stai con lui e non disturbarmi quando sto per fare cose importanti! Vai a quel paese!!-.

Attacco il telefono e mi avvicino al teme.

:- Kiba?-.

Annuisco e sospiro allo stesso tempo.

:- Naruto…-.

Mi giro verso il teme e arrossisco tornando a guardare la città.

:- Credo… che mi sto innamorando di te…-.

Mi ri-giro di scatto e guardo il professore che sorride osservando la città.

:- Aspetta cosa?!-.

Sasuke annuisce e accenna una piccola risata…

Ok sono sicuro che questo è tutto un sogno… ok che cavolo succede?!

Se è uno scherzo non è divertente!

Il teme si avvicina a me e io indietreggio fino a toccare un muro… oooooh cavolo…

Poggia le mani sul muro e avvicina il suo viso al mio… i nostri respiri si mischiano e i nostri nasi si sfiorano… ok mi sento morire.

:- Che cosa significa?-.

Lui sospira e avvicina la sua bocca alla mia…. Oh… mio… dio!

:- Significa che sto per fare una cosa sbagliata…-.

Inghiottisco a vuoto mentre il più grande mi prende la cravatta e diminuisce sempre di più la distanza tra le nostre labbra… sisisisi!

:- Sono il tuo professore…-.

Io alzo le spalle mentre il rosso aumenta… sempre di più…

:- E io il tuo alunno… e allora?-.

Lui sospira e si ferma… nononono!

:- Non possiamo… non ora…-.

Inghiottisco e… nonono… inizio a protestare se fa così!

:- E chi lo dice?-.

Il teme ghigna e riprende ad avvicinarsi lentamente… mi sento il cuore in gola!

Chiudo gli occhi e inizio ad avvicinarmi anche io fino a quando… sento le labbra screpolate di Sasuke che si sfiorano con le mie in un dolce bacio… lento e casto…

Mi stacco e riapro gli occhi… ok forse non dovevamo farlo ma cavolo… il panorama… la luna… le luci… il teme!

Andiamo qui un bacio ci stava perfetto!

:- Sto per fare una cosa ancora più sbagliata…-.

Si!

Si si si!

Non chiedevo altro teme!

:- Sarebbe?-.

Richiudo gli occhi al sentire per la seconda volta le sue labbra sulle mie in un nuovo bacio… che di casto ha ben poco…

Dischiudo di poco la bocca, quanto basta per far entrare la lingua del teme dentro la mia bocca e farla “danzare” con la mia…

Le sue labbra sembrano due petali di rosa… le bacerei ogni secondo!

Ci stacchiamo per mancanza d’ aria e appoggiamo le nostre fronti l’ una sull’ altra ansimando ancora.

:- Dici che… ci siamo… cacciati in un guaio?-.

Il teme annuisce chiudendo gli occhi mentre lascia la mia cravatta e mi abbraccia…

Sembriamo un anima in due corpi… che non può unirsi con la sua metà…

La notte e il giorno… destinati a non incontrarsi mai…

  E soprattutto siamo un professore e un alunno… un ventenne e un diciottenne… un ragazzo e un ragazzo…. In sintesi, più impossibile di questo amore non ci sono…

:- Lo so…-.

Annuisco mentre circondo il collo di Sasuke con le mie braccia, posandoci piccoli baci leggeri.

:- Naruto…-.

Scuoto la testa mentre caccio indietro le lacrime che minacciano di scendermi dagli occhi.

:- Lo so tranquillo teme…-.

Lo so che tra me e lui è impossibile… almeno fino a quando c’ è la scuola di mezzo…

:- Kami santissimi… e per fortuna che sono io quello che ragionava qui eh?-.

Comincio a ridere… in effetti…

Sciolgo l’ abbraccio e mi schiaffeggio le guance…

:- Bene… il teatro ci aspetta!-.

Sasuke annuisce e io questa volta prendo l’ ascensore!

 




POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

Stiamo all’ ingresso del teatro e…. ancora non ci credo di aver detto quelle cose al dobe… e soprattutto di averlo baciato!

E ora…. Cosa siamo?

Amici?

Conoscenti?

Cosa?

Scuoto la testa mentre un ragazzo dai capelli celesti ci viene in contro.

:- Sas’ ke!-.

Alzo il capo in cenno di saluto e guardo il dobe… ancora è rosso come un pomodoro…

Che baka…

:- Suigetsu non sapevo che amavi il teatro…-.

Lui alza le spalle e sorride mostrando i suoi canini appuntiti.

:- Beh c’ è sempre qualcosa che non sappiamo… tu piuttosto come stai?-.

Annuisco e arriccio il naso.

:- In questo periodo molto bene…-.

Soprattutto fino a venti minuti fa…

:- Sono contento… eh? Chi è questo ragazzino?-.

Guardo Naruto, il quale sbuffa e borbotta qualcosa di incomprensibile… come al solito…

:- Ragazzino tzè… so più cose di te sull’ opera!-.

Il celeste ghigna e si china fino alla sua altezza.

:- Wow che ragazzo tutto pepe!-.

Sospiro mentre Naruto stringe i pugni e li agita a pochi centimetri dal naso di Suigetsu.

:- Ha parlato mister capellone!-.

Ecco che ci risiamo… certo che il dobe è proprio un baka.

:- Senti moccioso…-.

Mi metto tra i due prima che scoppi una rissa e li guardo con uno sguardo minaccioso che non ammette repliche… quando si arriva al limite ci si ferma…

Cominciamo a entrare nel teatro e Naruto si morde un labbro.

Saluto il ragazzo dai capelli celesti con una mano e prendo quella del dobe, facendolo sussultare.

:- Ora siamo solo io e te no?-.

Naruto annuisce mentre arrossisce.

Ci sediamo ai nostri posti e Naruto chiude gli occhi sospirando.

:- Prima volta a teatro?-.

Lui scuote la testa e sorride… certo che no, che domanda stupida…

:- No ma… ogni volta mi agito sempre… sai i miei genitori eccetera, eccetera…-.

Annuisco mentre le luci si spengono e io mi chino su Naruto fino al suo orecchio.

:- Giuro che prima o poi… tu sarai mio…-.

Mi allontano e guardo Naruto che inizia a balbettare nervoso e a gesticolare con le mani.

Oh dobe… tu già mi appartieni....








ANGOLO AUTRICE:
Missione compiutaaaaaaaaaaaaaa!!!
*alza le braccia al cielo*
Vittoriaaaaaa!
Li ho fatto baciare dopo 19 capitoli yeeeaaaah!
Bene bene... però c' è ancora un problema da risolvere... come lo risolveranno e lo riusciranno a risolvere?
Che dite?  Sono riuscita a farvi svenire o no?
Beh dopo una settimana mi sembraba giusto farli baciare!
E dovrete stare con il fiato sul collo perchè non sono sicura di riuscire ad aggiornare domani...
Bene alla prossima Dattebayo!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 20
*** apitolo 20!! ***


My dream is...

CAPITOLO 20!!





POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)


Sono calmo… sono calmissimo… respiro ed espiro…

Ma cosa sto dicendo?!

Ho il cuore a mille… non riesco a respirare e in più questa notte non ho chiuso occhio!

Ecco… ora posso dire di avere il mondo contro definitamene!

Non so neanche cosa cantare!

Sono nel bagno, davanti allo specchio e cerco di infilarmi l’ ultimo bottone della mia camicia nera.

Indosso i miei amatissimi pantaloni rosso fuoco e ho ancora i capelli spettinati…

Ecco… e se canto male?

E se mi blocco o mi va via la voce all’ improvviso?

Oh ma andiamo!… non posso essere così drammatico!

Che il bottone si vada a far benedire… lascio sbottonata la fine!

:- Teme andiamoo!!-.

Apro la porta del bagno con un calcio, come nei film e prendo la mia borsa a tracolla azzurra.

Mi infilo gli occhiali da sole rossi con le lenti scure e mi giro verso Sasuke.

Indossa una tuta nera e una felpa della nike blu scura con delle strisce nere sulle spelle…

Respiro con il naso ed espiro con la bocca.

:- Pronto?-.

Il teme annuisce prendendo uno zainetto nero e io apro la porta della nostra stanza…

Se ve lo state chiedendo… questa notte non è successo nulla anzi… da quando è successa QUELLA cosa… dopo il teatro intendo… ci parliamo raramente…

Le audizioni di Sasuke sono a porta chiuse… nessuno può andarlo a vedere mentre le mie… posso invitare chi voglio basta che non superi un numero massimo… perfetto!

E visto che la mia audizione è questa mattina… beh Sas’ ke non può venire… l’ unica persona che volevo non ci sarà… il mondo è contro di me!

Prendiamo l’ ascensore e premo il tasto della Hall…

Mi torturo le dita e tengo la testa bassa…

E se mi blocco?

E se… che i kami mi aiutino!

:- Smettila… andrai bene…-.

Alzo la testa e mi volto verso Sas’ ke.

Sorride… sembra calmo…

Riabasso la testa mentre un “tin” ci avvisa di essere arrivati a destinazione… no porte vi ordino di non aprirvi!

Le porta si aprono e la mia ultima speranza per non andare all’ audizione è andata in frantumi…

Intravedo Kiba e Sakura davanti alle porte girevoli.

Sospiro mentre prendo la mano del teme ma… lui si scansa e si allontana superandomi…

Mi mordo un labbro e…

:- Naruto è tardi!-.

Cerco di fare un sorriso decente ma Kiba si accorge che qualcosa non va e mi blocca per le spalle.

:- Tutto ok?-.

Annuisco e scuoto la testa… al professore ci penso dopo… ora devo concentrarmi!

:- Dobbiamo andare!-.

I miei amici annuiscono mentre Sasuke esce dall’ hotel e io lo seguo.

Fuori trovo Itachi con un sub nero…

Lo saluto e guardo il teme che sale su un taxi.

Mi mordo un labbro e mi avvicino a passo felpato a lui.

Sospiro mentre mi abbasso sul finestrino che il più grande ha abbassato.

:- In bocca al lupo Sas’ ke…-.

Lui annuisce mentre avvicina la sua mano al mio petto.

Ma cosa…?

Tira fuori il mio ciondolo con il cristallo azzurro che mi ha comprato alla festa dell’ equinozio di primavera.

:- L’ hai tenuto…-.

Sorrido e stringo il cristallo.

:- Certo che l’ ho tenuto! E’ il mio portafortuna!-.

Sospiro mentre mi allontano di un passo sorridendo e agitando una mano.

:- Possiamo andare?-.

Mi dirigo verso Itachi sorridendo e entro in macchina e mi siedo vicino a Neji.

:- Cos’ è successo?-.

Niente Kiba… ci siamo solo baciati sull’ Empire State Building… niente di che!

:- Niente…-.

 

 

POV. SASUKE UCHIHA (PROFESORE)


Non so come si succede…

Non voglio far soffrire il dobe… è l’ unica persona che amo nella vita e vederlo soffrire è l’ ultima cosa che vorrei fare!

E ho come la sensazione che… se questa cosa va avanti lo farò soffrire…

L’ autista mi lascia davanti a una scuola e io entro.

Naruto deve essere mio ma non voglio farlo soffrire…

E questa cosa è complicata… un alunnO e un professorE, li avete mai visti stare insieme?

E poi neanche a dire che possiamo fare tutto…

La scuola mi romperà perché dicono che non posso avere una relazione con un mio alunno, anche se è maggiorenne…

Non possiamo fare niente alla luce del sole… se ci vede qualcuno è la fine…

Quando c’ è la scuola di mezzo… non puoi fare niente, a parte rassegnarti… ma io non mi arrenderò mai… mai!

Il dobe è e sarà sempre MIO… e di nessun’ altro!

Vi avvicino ad un banco per le iscrizione e do i miei dati personali.

Sono il numero… oh quattro… bene!

Sono arrivato in tempo!

Spero solo che il dobe… possa capirmi…

 

 

 POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Ok posso farcela…

E’ appena salita una ragazza con i capelli lunghi  che si chiamava… Lucy?… Licy, non mi ricordo…

Sono dietro le quinte perché dopo è il mio turno…

Sento che sto per svenire, le gambe mi tremano e la voce trema… respiro con la bocca aperta.

Sposto una tenda e vedo Sakura con Itachi e Neji insieme a Kiba che sono seduti in alto…

Parlano tranquillamente mentre il mio incubo peggiore si sta per avverare…

Alla fine ho deciso cosa canterò ma… la signorina Brown vuole anche un terza canzone… we io non sono preparato…

Ok devo cercare di stare calmo…

Sono passate due ore da quando non vedo quel teme di un Uchiha e… sono preoccupato per lui…

Mi arriva un messaggio dal cellulare e vado verso la mia borsa che ho lasciato su un tavolino verde e nero, vicino alle scale del palco rettangolare…

Il teatro è immenso… ci staranno almeno cinquecento posti!

Prendo il cellulare e vedo che il messaggio è di… Sasuke!!

Leggo quello che mi ha scritto e…

 Dobe scusami per averti trattato così, ero soprappensiero...
Spero che con quest riuscirai a perdonarmi...
Guardami...

Ok o è pazzo o è fuori di testa!

Come faccio a guardarlo?

Oh kami non è che… non ci credo!

Corro verso la tenda e la sposto con una mano… è lì… è proprio lì!

E’ seduto vicino a Itachi!

E’ riuscito a venire qui!

Ok mi sento male… sto per svenire per davvero questa volta!

Il cuore mi batte più veloce di prima e o vedo… che mi manda un bacio con una mano…

Mi siedo a terra e respiro affannosamente, come se avessi corso una maratona!

:- Il prossimo!-.

Che cosa?!

No… oh nonono… non ora, non io!

:- Naruto Uzumaki?-.

Mi alzo da terra e prendo un microfono bianco e argentato e salgo sul palco.

I riflettori mi colpiscono in pieno e ora vorrei sprofondare…

Sono abituato a cantare su un palco ma… non per un motivo così importante!

Intanto il cuore batte più veloce di quello di un colibrì.

Mi dirigo verso la x rossa e mi fermo con le gambe unite.

:- Lei è Naruto Uzumaki?-.

Annuisco mentre mi sbottono il primo bottone della camicia e inizio a sudare freddo.

Naruto respira… Naruto respira…

:- Quanti anni hai ragazzo?-.

Prendo un respiro profondo e…

:- Diciotto signora!-.

La donna con i capelli rossi annuisce e scrive sopra un foglio bianco.

E’ seduta dieci file prima dei miei amici… porta degli occhiali verdi e è vestita di nero…

Ha i lineamenti europei e starà sulla cinquantina…

:- Scusi ma… lei è il figlio di Minato Namikaze e Kushina Uzumaki?-.

Inghiottisco a vuoto mentre annuisco lentamente.

Guardo Sasuke che fa degli strani movimenti con le mani e mi dice di stare calmo…

Ha ragione cavolo!

:- Bene… è molto fortunato giovanotto… lei può essere conosciuto solo per il suo cognome…-.

Mi mordo un labbro mentre scuoto la testa.

Oh non sono così bastardo… non voglio essere conosciuto per i miei genitori!

:- In realtà signora Brown… vorrei essere conosciuto per la mia bravura… non per il mio cognome!-.

La donna si leva gli occhiali dal volto mentre io inghiottisco a vuoto un’ altra volta… perfetto…

:- Lo sai quello che stai dicendo?-.

Annuisco mentre mi torturo una ciocca bionda che mi è caduta sugli occhi.

:- Potresti avere l’ ingresso assicurato solo per il tuo cognome…-.

Scuoto la testa…

Mi dispiace ma Naruto Uzumaki non è quel genere di persona…

:- Non mi sembra giusto per tutti i ragazzi che danno anima e corpo per la musica!-.

Sospiro mentre la donna risistema sulla sedia e batte le mani.

:- Vediamo che sa fare giovanotto…-.

Ok sangue freddo!

Ricordati Naruto… sei bravissimo e in questo momento devi dare il meglio di te…

Adele santissima aiutami tu!

L' orechestra inizia a suonare e io chiudo gli occhi stringendo l' asta del microfono e aspetto l' assolo del pianista...

This Is The End
Hold Your Breath And Count To Ten
Feel The Earth Move And Then
Hear my heart burst again
For this is the end
I've drowned and dreamt this moment
So overdue I owe them
Swept away, I'm stolen
Let the sky fall, When it crumbles
We will stand tall
Face it all together
Let the sky fall, and it crumbles
We will stand tall
Face it all together
At Skyfall
At Skyfall


Adoro questa canzone... è una delle migliori che adele abbia mai scritto e cantato!
E per me significa molto...
Apro gli occhi mentre strigno ancora di più l' asta del microfono...

Skyfall is where we start
A thousand miles and poles apart
Where Worlds Collide And Days Are Dark
You May Have My Number
You Can Take My Name
But You'll Never Have My Heart
Where You Go I Go
What You See I See
I Know I'd Never Be Me
Without The Security Of Your Loving Arms
Keeping Me From Harm
Put Your Hand In My Hand
And We'll Stand
Let the sky fall (Let the sky fall), When it crumbles (When it crumbles)
We will stand tall (We will stand tall)
Face it all together
At Skyfall
Let the sky fall
We will stand tall
At Skyfall



Ok come inizio credo di essere andato bene... non faccio il modesto ma il teme sta annuendo sorridende... fa un pochino impressione...
L' orechestra fa una pausa mentre gira gli spartiti...
Li vedo sgranare gli occhi mentre io ghigno... oh beh lo so che Beyonce non è facile da imitare ma io non voglio imitarla... la stimo moltissimo e amo questa canzone...
Un' altro assolo di piano da inizio alla mia seconda canzone...
ghigno mentre stacco il microfono dell' asta e guardo la donna rossa negli occhi e mi metto una mano sul cuore, addolcendo il mio sguardo...


I wanna leave my footprints on the sands of time
Know there was something that, something that
I left behind
When I leave this world, I’ll leave no regrets
Leave something to remember
So they won’t forget
I was here…
I lived, I loved
I was here…
I did, I’ve done, everything that I wanted
And it was more than I thought it would be
I will leave my mark, soul, everyone will know
I was here…

Chiudo gli occhi mentre alzo di più la voce... voglio e devo farmi sentire!
La mia voce rimbonba per tutto il teatro mentre Sakura cerca di non urlare e qualche lacrime scende dai suoi occhi...
kiba ha cominciato a piangere appena ha sentito l' assolo del piano di  "I was here"...
Questa canzone ha molto significato per lui... i suoi genitori sono morti durante un terromoto a Tokyo e i soccorritori hanno fatto di tutto per salvarli ma... le macerie hanno canvellato tutto, per questo ho deciso di cantare questa canzone...

I wanna say I lived each day, until I died
You know that I, been something in, somebody’s life
The hearts I have touched, will be the proof that I leave
That I made a difference, and this world will see
I was here…
I lived, I loved
I was here…
I did, I’ve done, everything that I wanted
And it was more than I thought it would be
I will leave my mark, soul, everyone will know
I was here…
I was here…
I lived, I loved
I was here…
I did, I’ve done, everything that I wanted
And it was more than I thought it would be
I will leave my mark, soul, everyone will know
I was here…



Recupero fiato mentre l' orechestra gira pagina per l' ultima volta...
La donna annota tutto sopra i suoi fogli mentre il teme ghigna...
Questa canzone è per te teme... per arti capire che io non mollerò mai... non ti lascerò mai andare... spero che riuscirai a capirlo...
Adele... mi affido a te!
Questa canzone è un pochino più allegra delle altre ma... spero di fare colpo!
Questa volta comincia una chitarra classica e o sorrido iniziando a cantare la mia terza canzone...

I've made up my mind,
No need to think it over,
If i'm wrong I aint right,
No need to look no further,
This ain't lust,
This is love but,
If i tell the world,
I'll never say enough,
Cause it was not said to you,
And thats exactly what i need to do,
If i'm in love with you,

Inizio a camminare per tutto il palco mentre il mio suardo si fissa sulla figura di Sasuke.
Lo guardo con gli occhi di uno che sa ciò che vuole e... farà di tutto per ottenerlo...
Ed è proprio quello che voglio fare!

Should i give up,
Or should i just keep chasing pavements?
Even if it leads nowhere,
Or would it be a waste?
Even If i knew my place should i leave it there?
Should i give up,
Or should i just keep chasing pavements?
Even if it leads nowhere
I'd build myself up,
And fly around in circles,
Wait then as my heart drops,
and my back begins to tingle
finally could this be it...


Continuo a cantare fino a quando arrivo all' ultima strofa e ci metto tutta l' anima...

Should i give up,
Or should i just keep chasing pavements?
Even if it leads nowhere,
Or would it be a waste?
Even If i knew my place should i leave it there?
Should i give up,
Or should i just keep chasing pavements?
Even if it leads nowhere.


Ho il respiro affannato mentre i riflettori si spostano sulla donna.

Il mio cuore sta riacquistando un battito regolare mentre inghiottisco.
:- Beh Naruto…-.
Mi ha chiamato per nome… è già un inizio o no?
:- Credo che… anche senza il tuo cognome potrai prendere il volo…-.
Sgrano gli occhi mentre la donna accenna un piccolo sorriso e mi indica le quinte con una mano.
:- Alla prossima Naruto…-.
Cammino a passo di robot fino alle tende e cedo il microfono a un ragazzo che aspettava il suo turno.
Recupero la mia borsa con movimenti a tratto e esco dal teatro balbettando tra me e me…



POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

Mi sono catapultato alla velocità della luce per venire a vedere il dobe e… credo sia stato il rischio più bello di tutta la mia vita…

Ha cantato divinamente… non posso dire niente…

Anche la mia audizione è andata bene… mi aspettavo di peggio ma credo di aver fatto colpo…

Sono davanti alle porte dell’ uscita del teatro.

Gli altri credevano che sarebbe uscito dall’ entrata ma… si sbagliano.

Lo vedo che cammina a slalom… sembra ubriaco…

Tiene la bocca aperta e le braccia piegate  l…

Uno spettacolo… dolcissimo…

Alzo una mano verso la sua direzione e il corridoio è semi deserto…

Ci sono solo tre ragazze che ci fissano con gli occhi fuori dalle orbita… forse hanno fatto anche loro le audizioni ma chi lo sa!

Ora mi interessa solo del mio dobe…

Mi vede… si blocca di colpo e sgrana gli occhi correndomi incontro.

Sorrido mentre apro le braccia e lui mi travolge in pieno.

La spinta è talmente forte che sono costretto a portare una gamba all’ indietro per non farci cadere.

Stringo le mani a pugno e metto la gamba libera tra le sue e nascondo la mia testa nella sua spalla destra.

Naruto mi stringe le braccia al collo mentre mi circonda la vita con le gambe.

:- Oh ti sono mancato eh?-.

Lui annuisce mentre sento dei singhiozzi che gli scuotono le spalle…

Possibile che questa testa quadra piange sempre?

:- Dobe non vorrai piangere vero?-.

lui come risposta mi bagna la felpa blu mentre la sua stretta aumenta.

Gli do una spinta e lo tiro su e lo circondo con le braccia.

Gli accarezzo i capelli mentre lui non si decide ha lasciarmi la vita…

Sembra un koala…

Dobe-koala… mi piace!

:- La smetti di piangere o no?-.

lui scuote la testa mentre le sue lacrime continuano a bagnargli il viso.

Sorrido e lo stacco da me tenendo le mie braccia sulla sua vita.

Appoggio la mia fronte alla sua e sorrido.

:- Smettila di piangere dobe…-.

Gli passo una mano sullo zigomo e sorrido.

:- Come… com’ è andata la tua… audizione?-.

Tolgo la mano dal suo viso e la metto nei suoi capelli avvicinandolo ancora un po’ a me…

:- Credo bene… sono piaciuto… hanno detto che sono portato…-.

Naruto sorride e mi abbraccia…

Grazie ai kami perché a quella distanza dalle labbra… finiva male o… bene!

Scuoto la testa mentre lo allontano e frugo dentro il mio zaino nero…

:- E’ un po’ banale ma… stavo correndo e ho visto un fioraio… lo so che una è stupido ma sai, avevo fretta…!-.

Prendo una rosa, arrotolata dentro della carta arancione con un filo rosso sul gambo.

La porgo al più piccolo mentre delle nuove lacrime gli invadono gli occhi…

Che testa quadra!

:-  no se piangi non te la do!-.

Lui comincia a piangere più forte di prima e prende la rosa prima di abbracciarmi.

La sua stretta mi toglie il respiro e sbuffo circondando la sua vita con le braccia.

:- Teme è… è… grazie, non è per niente banale!-.

Sorrido mentre gli bacio la base del collo velocemente.

Naruto si blocca e anche io… ok non lo dovevo fare…

:- Naruto io…-.

Kami quando mi attirano le sue labbra!

Solo i kami sanno quanto mi attirano!

:- Eccovi qui!-.

Sgrano gli occhi mentre mi allontano con una leggera spinta dal dobe ma lui mi trattiene… no aspetta, Naruto!

:- Dobe dobbiamo…-.

:- Sta zitto teme, lo so ma non voglio!-.

Sospiro mentre circondo un’ altra volta la sua vita con le mie braccia.

:- Emh… ecco cosa dovrei dire ora?!-.

Kiba… questo ragazzo prima o puoi farà una bruttissima fine… ma proprio brutta…

:- e quella… rosa?!-.

Sospiro mentre mi stacco dal dobe ma lo tengo per mano.

:- Che dite… possiamo andare a pranzo?-.

Annuisco a Itachi mentre la rosa si butta nelle braccia del dobe…

Assottiglio lo sguardo mentre Neji sbatte una mano contro la spalle di Naruto…

Già dal mio dobe ragazzi…!

:- Andiamo?!-.

Mi mordo un labbro mentre alzo un braccio al cielo quando ci incamminiamo verso l’ uscita della scuola.

Il dobe continua a guardare la rosa e io non posso essere più felice di averlo fatto contento…

 

 

 POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Domani si torna a casa… ricominceremo le nostre vite da liceali e… la situazione con il professore non sarà più la stessa…

Questa è stata come un vacanza.

Il pomeriggio lo abbiamo trascorso preparando le valige e ormai è notte fonda.

Non riesco a chiudere occhio… non voglio che tutto questo finisca… non mi va!

Guardo il soffitto e incrocio le braccia dietro la testa sospirando.

Giro la testa verso il teme e lo vedo girato dall’ altra parte con le mani sotto al cuscino.

I l suo corpo si alza e si abbassa e in questo momento è… molto attraente…

Contiamo anche il fatto che è senza maglietta e facciamo tombola!

:- Teme…-.

Lo chiamo a bassa voce e lui mugola qualcosa di incomprensibile…

:- Temeee…-.

Lo chiamo una seconda volta e questa volta si gira a pancia in su… missione compiuta!

:- Che vuoi dobe?-.

Ha la voce impastata dal sonno mentre io no.

:- Non riesco a dormire…-.

Lui apre un’ occhio e si rigira dall’ altra parte.

:- Dormi baka!-.

Sbuffo e mi metto seduto sistemandomi meglio il mio cappello da notte blu.

:- Non ci riesco!-.

Lo sento sbuffare mentre alza le sue coperte e si gira di nuovo a pancia in su.

Vuole che io… oh molto volentieri!

Mi alzo dal mio letto e mi infilo sotto quello del teme sorridendo.

Poggio la mia testa sul petto di Sasuke mentre il più grande mi circonda con le braccia.

:- Perché non riesci a dormire?-.

Mi parla con la voce impastata dal sonno e poggia la testa corvina sulla mia bionda.

:- Non voglio andare via da qui…-.

Mi stringo più a lui e incrociamo le nostra gambe sotto le coperte, movendole tutte e emettendo un rumore di piume… visto che abbiamo ancora il piumino…

:- Perché non vuoi andare via da qui?-.

Strofino il mio viso contro il collo del più grande e mugolo contro la sua pelle la risposta.

:- Perché tutto questo finirà…-.

Andiamo…. Quante volte potremo dormire nella stessa casa o nello stesso letto?

O abbracciarci come oggi?

O tenerci per mano???

Sospiro mentre poggio di nuovo la testa sul suo petto chiudendo gli occhi.

:- Lo sai che mi stai provocando vero?-.

Aspetta io cosa?!

Sgrano gli occhi mentre assumo un colore peggio del fuoco.

Scuoto la testa mentre le braccia del teme scendono sempre di più, fino ad arrivare alla fine della schiena… oh. Santo. Cielo!

:- Tu mi provochi Uzumaki… e non so se riuscirò a trattenermi…-.

Mi mordo un il labbro mentre divento bordeaux scuro…

Il cuore mi batte velocissimo e ho il respiro affannato.

La sua mano si sposta verso la pancia e dalla pancia… scende ancora più giù…

Ok ora sono molto confuso…

Cosa siamo… Romeo e Giulietta?

Un amore vietato ma che diamine succede?!

:- Teme cosa… cosa vuoi fare?-.

Lui scuote la testa mentre la mano sale fino ai fianchi e li stringe… non ho detto che non mi poace razza di idiota che non sei altro!

Stupido Uchiha perché ti sei fermato?!

:- Naruto… guardami…-.

Scuoto la testa una sua mano mi accarezza i capelli.

:- Guardami Naruto…-.

Arrossisco mentre alzo lentamente la testa.

Mi trovo le labbra del teme a pochi centimetri dalle mie e quasi mi prende un infarto…!

:- Ti avevo avvisato… non credo di potermi trattenere al baciarti…-.

Inghiottisco mentre diminuisce la distanza delle nostre labbra.

:- Se non vuoi andare oltre… devi fermarmi… ora…-.

Sgrano gli occhi mentre i nostri nasi si toccano… forza quanto ci metti a darmi un bacio?!

Rallenta la velocità ma io mi tiro su e gli circondo il collo facendolo ghignare.

:- Baciami immediatamente!-.

Lui mi spinge all’ indietro del letto e finisco con la schiena sopra il piumino.

:- L’ hai voluto tu dobe…!-.

Mi trovo il corpo del teme sopra al mio mentre le sue labbra combaciano con le mie in un… un bacio che ho sognato da quando ho capito di essere gay!

E’ un togliersi il respiro a vicenda ma… non ho mai provato niente di più bello e dolce… kami per favore, vi supplico… fate fermare il tempo!

Mi stacco dal teme prima di morire per mancanza d’ aria e lo guardo mentre mi bacia il collo.

Sento scariche elettriche ogni volta che il suo respiro tocca la mia pelle e mi sento morire di eccitazione…

Sento il rumore della serratura mentre la porta si apre.

:- Cazzo la preside!-.

Sussurro mentre spingo il teme sotto le coperte e mi getto sopra il mio letto.

Chiudo gli occhi e faccio finta di dormire… e per rendere il tutto più credibile, russo…

Tsunade entra nella stanza e da un’ occhiata veloce ma, aspettate un secondo…

Il teme non è un professore?

Allora perché fa i controlli anche in questa stanza?

Si avvicina al minibar e io apro un occhio mentre mi nascondo sotto al cuscino.

Prende una piccola bottiglietta di… vodka?!

La preside che beve alcolici?!

Scherziamo vero?!

Fa una piccola risata malvagia ed esce dalla stanza.

Mi tiro su e torno sul letto del teme… mi siedo a gambe incrociate a lo agito con una mano.

:- Hai visto cosa ha preso?-.

Il teme annuisce mentre mi porta sotto di lui con un movimento rapido delle mani.

Si mette a cavalcioni su di me e mi accarezza il petto.

:- Senti un po’ dobe… ma se tipo… diventassi solo mio?-.

Arrossisco… cioè vuole… vuole… io e lui… insieme… ora?

:- Tuo?-.

Inghiottisco a vuoto mentre la mano del teme scende fino alla mia coscia e le sue labbra mi lambiscono il collo.

:- Mio e solo mio…-.

Annuisco mentre cerco di allontanarmi… io, non lo so non… mi sento pronto…

:- Ecco io… emh… come dire emh… non…-.

Balbetto cose incomprensibile mentre il più grande si stacca dal mio collo e alza un sopracciglio.

:- Dobe… se non vuoi va bene… aspetteremo, tranquillo…-.

Annuisco mentre Sasuke scende da sopra di me e si stende al mio fianco, abbracciandomi.

Nascondo la testa nell’ incavo del suo collo e ci poso un bacio leggero.

Adesso mancherebbe solo una piccola cosa…

:- Mi correggo dobe… non credo di amarti…-.

Alzo la testa e lo guardo negli occhi… e cosa intende dire allora?!

:- Io so di amarti…-.

Arrossisco mentre chiudo gli occhi e prima di finire tra le braccia di Morfeo lo bacio velocemente sulle labbra.

:- Anche io teme… troppo…-.

 

 

 

 



ANGOLO AUTRICE:

Sono tornata muahahahahah
*i fulmini circondano la mia casa*
Beh che dite?
Ormai i nostri protagonisti stanno per tornare a casa e questa era la loro ultima notte a New York poi beh... devono risolvere un sacco di problemi...
Compreso Deidara... un oscontro tra band!
Vorrei ringraziare la mia migliore amica Veronica per aver letto dei pezzi di questo capitolo... e poi beh vorrei ringraziare voi... che leggete ogni capitolo!
Al prossimo capitolo... che non so quando scriverò, spero molto presto... un bacio.
Wolf si va a fare la doccia!














 

 

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Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***


My dream is...

CAPITOLO 21



POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Che tristezza… lasciare una delle città più belle del mondo per… tornare in questo piccolo paesino di periferia.

Si certo… stiamo a cinquanta minuti da Tokyo ma… non è la stessa cosa!

Andiamo gente, New York!

Non si può battere… si ci sono altre bellissime città… Roma, Londra, Parigi… Praga si… ma New York è New York!

Sospiro per l’ ennesima volta mentre mi sistemo la visiera del mio New Era rosso acceso e prendo la mia valigia.

Esco dall’ aereoporto affiancato da Kiba e ci guardiamo intorno.

:- Oggi è sciopero dei mezzi…-.

Sobbalzo mentre mi avvicino ad un volantino appeso vicino ad un palo, fuori dalle porte dell’ edificio.

Scendiamo quella piccola scalinata e ci dirigiamo verso il parcheggio.

Nessun taxi… nessun Autobus…

E adesso come torniamo a casa?!

:- non è possibile…-.

Sbuffo mentre giro la visiera dietro la testa e comincio a camminare.

:- Non vorrai tornare a piedi vero?!-.

Annuisco mentre alzo un braccio al cielo e salgo sul marciapiede.

:- Su forza Kiba… sono solo… undici chilometri…-.

E’ un idea folle… ma chi me lo fa fare?!

Abbasso la testa mentre il mio amico mi raggiunge.

:- Forza Naru… voglio rivedere Akamaru!-.

Possibile che in questi momenti, Kiba pensa solo ad Akamaru!

Ma io dico… Neji ha una riunione di famiglia…

Il teme è dovuto andare via con suo fratello….

Sakura non ho la più pallida idea del perché è andata con loro… siamo rimasti a piedi!

:- Sbrighiamoci Kiba…-.

Cominciamo a camminare e dopo solo due minuti sono già stanco…

Ehi sono giustificato!

Ho fatto un volo di sei ore e mezza!

Anche Kiba è a terra, ora sviene e  in più fa un caldo bestiale… e non abbiamo neanche una bottiglietta d’ acqua fresca… no è una cosa folle… da pazzi!

Sentiamo un clacson e sobbalziamo nello stesso momento.

Mi giro con uno scatto felino e vedo un sub nero… non è la macchina del teme?

Dietro la macchina c’ è una onda blu… è la moto del teme!

Si fermano nello stesso momento e il finestrino oscurato della macchina si abbassa.

Ci sono Itachi e Sakura…

Mi avvicino a loro e li saluto.

:- Ragazzi, volete un passaggio?-.

Mi giro verso Kiba e sorridiamo mordendoci il labbro.

:- Magari… oggi c’ è sciopero dei mezzi…-.

Itachi annuisce mentre la rosa sorride.

Kiba si precipita dentro la macchina e boccheggia.

:- Stavo per crollare!-.

Comincio a ridere mentre metto le nostre valige nel portabagagli.

:- No dobe tu vieni con me!-.

Chiudo lo sportello e mi giro verso la moto.

Il teme si toglie il suo casco nero e si scompiglia i capelli con una mano.

Ha una giacca di pelle blu con delle strisce nere che partono dalle spalle e finiscono sui fianchi.

Mi mordo un labbro e indico Kiba un po’ titubante.

:- E… Kiba… cioè come faccio… dove dobbiamo andare scusa?-.

Lui mi porge un casco rosso e io lo afferro a scatti…

Ok e adesso dove dobbiamo andare?

Lo metto sopra il mio cappello e salgo dietro a Sasuke.

:- Naruto dopo raggiungo Neji, hai le chiavi?!-.

Annuisco mentre mi controllo le tasche per essere sicuro… ok ci sono…

:- Tanto arrivo prima io!-.

Kiba mi saluta con una mano mentre il teme già a sgommato.

Le strade sono deserte e non c’ è anima viva.

Sembra di essere su un set di un film horror… adesso spunta dal nulla uno zombi pieno di sangue e ci butta giù dalla moto… si ma ti pare?!

Sorrido mentre mi aggrappo alla giacca del professore arrossendo subito al ricordo della notte scorsa…

Cioè io e lui… ci siamo… cioè abbiamo… sul letto?

Stavamo per andare oltre… davvero oltre…

:- Dove andiamo?!-.

Urlo perché la moto va talmente veloce che la mia voce viene spezzata dal vento.

:- Andiamo a casa tua così ti metti una tuta!-.

Urla anche Sas’ ke… per mettermi una tuta?

Sospiro mentre entriamo in paese…

Riesco già a vedere qualche macchina mentre il teme svolta per l’ uscita 24 dell’ autostrada e ci dirigiamo a casa mia… per fare cosa non lo so…

 


POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

Mi allaccio le mie nike nere e bianche mentre aspetto che il dobe si allacci la felpa.

Andremo a correre al lago… almeno possiamo stare un po’ da soli, senza che qualcuno ci disturbi o sospetti qualcosa…!

:- Fatto… andiamo teme?-.

Annuisco mentre mi infilo la felpa e apro la porta dell’ appartamento del dobe.

Scendiamo le scale mentre Kiba apre il portone d’ ingresso e ci saluta.

:- Andiamo di corsa!-.

Tronco lì la conversazione che sarebbe cominciata e trascino il dobe fino alla mia moto.

Lo sapevo come andava a finire… quel cane avrebbe cominciato a farci domande e ci avrebbe ritardato di più… eh basta adesso però!

Salgo sulla onda e mi infilo il casco.

:- Io parto ok?-.

Aspetto che il dobe mi dia l’ ok e sgommo.

Accelero più che posso mentre supero delle macchine ferme ad un incornicio.

Già ho poco tempo da passare con Naruto, ho la scuola contro e se ci beccano siamo fregati… quindi fatevi da parte perché sono già le quattro del pomeriggio!

Prendo l’ autostrada così facciamo prima mentre delle macchine mi suonano contro… lo so che vado veloce ma ho delle buone ragioni!

E che diamine…

Esco all’ uscita 28 dell’ autostrada e seguo le indicazioni per il lago.

Giuro che alla prima telefonata di quel rompiscatole, getto il cellulare nel lago!

O lo butto a terra… giuro che lo faccio!

Riesco a intravedere il lago e accelero la velocità, sorpassando altre macchine che erano in coda.

Ghigno mentre trovo un parcheggio libero per le moto.

Freno lentamente mentre tolgo le chiavi dalla macchina e le metto dentro la tasca della felpa.

Il dobe scende e raggiunge le scale che portano sulla pista ciclabile.

Ghigno mentre lo raggiungo e lo prendo per mano.

Lui sussulta e sobbalza.

:- Non posso vederci dobe… tranquillo e poi ti tengo solo per mano!-.

Naruto arrossisce… il mio dobe, testa quadra che non è altro… ebbene si… il MIO dobe e ripeto MIO e se qualcuno osa solo sfiorarlo… si deve considerare già morto stecchito!

Raggiungiamo la pista ciclabile e sciolgo i muscoli delle gambe.

:- Vado piano dobe tranquillo…-.

Lui socchiude gli occhi e piega la testa di lato.

:- Tranquillo teme… andrò piano anche io-.

Ci scambiamo uno sguardo di sfida e poi spostiamo la nostra attenzione alla pista quasi vuota.

Prima di conoscere Naruto, venivo a correre tre volte a settimana qui al lago… posso anche dire di cavarmela abbastanza bene anzi… sono un fulmine…

Sposto lo sguardo su Naruto mentre lui sorride… sorride?

:- Vediamo quanto sei veloce teme…-.

Alzo un sopracciglio mentre stringo la vita del biondo, facendolo arrossire.

E naruto quando arrossisce è terribilmente… sexy…

:- Cosa intendi dire dobe?-.

Lui mi risponde con un sorriso a trentadue denti mentre si allontana dalla mia stretta.

Fa qualche passo avanti, allontanandosi da me.

Cammina all’ indietro e ghigna… un ghigno che sembra più un sorriso.

:- Se mi prendi… ti do un bacio-.

M… questa cosa mi interessa e anche molto.

Faccio dei passi verso di lui, camminando lentamente mentre lui si gira e aumenta la velocità.

:-Continua dobe…-.

Lui si gira verso di me e si ferma.

Mi fermo anche io e ghigno.

:- Beh… se non mi prendi… astinenza!-.

Sgrano gli occhi mentre piego la testa da un lato.

:- Astinenza?-.

Lui sorride e annuisce convinto.

:- Astinenza… per una settimana!-.

Sgrano ancora di più gli occhi…

Astinenza per una settimana?… ma è pazzo o cosa?

Io non riesco a non baciarlo dopo un ora… come cavolo fa a pensare che mi tratterrò per una settimana?

Forse non ha capito… io ho bisogno di quelle labbra per una settimana!

Inizia a correre mentre io rimango come uno scemo.

:- Hai un ora esatta da ora!!-.

Lo sento urlare e guardo il cellulare… sono le quattro e dieci… posso farcela!

Faccio uno scatto in avanti e lo inseguo.

Cavolo se è veloce… devo assolutamente raggiungerlo… o il mio stato mentale potrebbe risentirne… una settimana?… io non faccio miracoli!

Una settimana è troppo… e dico troppo!






POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Ho rallentato il passo mentre mi iniziano a fare male i piedi.

Evito con un salto una crepa che si era creata nell’ asfalto e continuo a correre.

Mi guardo in torno alla ricerca del teme ma non lo vedo.

Ho raggiunto l’ latro lato del lago.

Corro su una piccola stradina argentata mentre alla mia destra c’ è un grande prato verde e alla mia sinistra ci sono le recensioni che mi separano dal lago.

Mi fermo e ho il fiatone.

Guardo l’ ora sul mio cellulare…. Le quattro e quarantadue… ho quasi vinto e non c’ è traccia del teme…

Sorrido mentre guardo una panchina di marmo alla mia sinistra.

Beh… anche se il marmo è freddo… posso farci un piccolo pisolino… solo cinque minuti…

Mi avvicino alla panchina e mi ci sdraio sopra a braccia aperte.

Il braccio sinistro tocca l’ asfalto mentre quello destro lo tengo sulla pancia.

Il mio torace si alza e si abbassa velocemente mentre respiro con la bocca aperte… non ce la faccio più!!

Sono stanchissimo… però se mi addormento ora è la fine!

Chiudo gli occhi mentre ricomincio a respirare con il naso.

:- Trovato!-.

Mi alzo in piedi di scatto mentre qualcuno si avvicina a me…

Le giornate si stanno allungando… c’ è ancora il sole…

Riconosco la maglietta a maniche corte nera… cavolo il teme!

Faccio uno scatto verso la parte opposta a quella di Sasuke e prendo il cellulare.

Le quattro e cinquantuno… corri Naruto, corri!

Prendo una canzone a caso e alzo il volume al massimo… non so perché ma la musica mi aiuta a correre… vado a tempo e mi stanco anche di meno… mi da il ritmo giusto…

Perfetto… “Blow” di Kesha… questa mi da sempre un ottimo ritmo!

Salto un’ altra panchina di marmo mentre esco dal vialetto e corro sul prato.

Il teme è a pochi metri da me… forse due ma chi lo sa!

Il cuore mi batte all’ impazzata mentre taglio la strada a una coppietta che si tiene abbracciata in mezzo a due alberi.

E sono stato anche gentile… gli ho chiesto educatamente di spostarsi…

:- Levatevi dal cavoloooo!!-.

Gli giro in torno con un movimento agile del piede destro e continuo a correre.

Fermo la musica al cellulare e giro la testa… il teme non c’ è più!

Mi fermo in mezzo vicino ad un’ albero e mi guardo intorno.

Mi sistemo il mio New Era rosso mentre faccio qualche passo camminando all’ indietro.

Ma dove cavolo è andato ora?

Appoggio una mano sulla corteccia di un’ albero mentre mi guardo intorno… ci sono delle foglie marroni a terra, in mezzo al prato.

Questa zona è praticamente deserta… ci sono solo delle coppiette sulle panchine….

Sorrido tristemente… io e il teme non possiamo fare quello che fanno loro… anche se mi piacerebbe avere un bacio su una panchina di marmo…

Scuoto la testa mentre prendo un respiro profondo e…

:- Buu!-.

Mi lascio scappare un grido spaventato mentre mi metto in posizione di difesa e mi giro urlando.

:- Guarda che ti stendo!-.

Sento delle risate… sono quelle del teme…

:- Wow, sto tremando di paura dobe!-.

Lo fulmino con uno sguardo mentre lui continuando a ridere mi poggia una mano sulla spalla.

Ma come si permette?!

:- Dobe mi fai morire dal ridere!-.

Gli vengono anche le lacrime agli occhi per le risate eh?

:- Teme taci mi hai fatto prendere un’ infarto!-.

Lui si tira su e allontana la mano dalla mia spalla.

Smette di ridere e sorride… aspetta mi ha toccato!

:- Comunque… ti ho preso!-.

Guardo l’ ora sul mio cellulare… no, non ci credo… non può avere vinto… sono le quattro e cinquantanove!

Ancora un minuto e vincevo!

Il teme ghigna e mi circonda la vita con le braccia e mi avvicina a lui.

Mi asciugo il sudore con un polso e arrossisco distogliendo lo sguardo…

Ok lo ammetto… ho perso ma cavolo di un minuto!

:- Ora devi darmi un bacio dobe…-.

Mi mordo un labbro mentre mi alzo sulla punte e guardo il teme negli occhi.

Sorrido e lo bacio a stampo velocemente…

Mi abbasso fino a toccare terra normalmente e mi guardoni torno…

Non è che non  voglio baciare il teme ma… se ci vedono facciamo una brutta fine, lui perde il lavoro e… io non lo so ma mi interessa di più del teme!

:- Questo per te è un bacio?-.

Guardo Sasuke negli occhi e annuisco arrossendo leggermente.

:- L’ hai detto che tu se ci vedono siamo…-.

Non riesco a finire la frase che il più grande mi appoggia con la schiena sul tronco dell’ albero.

Mi lascio scappare dei mugoli confusi mentre il teme  mi blocca i polsi e li porta, con le sue mani, ai lati del tronco.

Vorrei fermarlo, dicendogli che se ci vedono siamo nei guai ma non riesco ad aprire la bocca, perché mi ritrovo le sue labbra attaccate alle mie, in un dolce e casto bacio, solo contatto di labbra.

Arrossisco mentre la sua lingua inizia ad accarezzarmi il labbro.

Strizzo gli occhi mentre dischiudo leggermente la bocca.

I polsi sembrano due spaghetti di ramen… sono molli e deboli.

Ormai non ragiono più… il mio cervello è partito per farsi una breve vacanza… forse tornerà nel week end… chi lo sa…

Sento la sua lingua che va alla ricerca della mia e io perdo la ragione completamente.

La stretta sui miei polsi scompare e io ne approfitto per circondare il collo del teme con le braccia, approfondendo il contatto…

Si, io non potevo resistere una settimana senza la sua cavolo di lingua… o le sue labbra che sembrano petali di rosa… profumano anche di petali di rosa no… aspetta, i capelli hanno un profumo simile al muschio bianco e poi sono così morbidi… li toccherei sempre!

Detto fatto… incrocio le mie mani nei suoi capelli corvini mentre la mia schiena viene aggredita dalle braccia del più grande.

Il bacio continua mentre mi sento sollevare leggermente da terra.

Il teme mi riappoggi con i piedi a terra e barcollando, ci sediamo a terra senza staccarci per un secondo.

Mi stacco per riprendere fiato mentre mi ritrovo con il sedere a terra…

Ma cose ci siamo ritrovati a terra?!

Sono davvero andato con la testa tra le nuvole?

 

 

 

 POV. SASUKE UCHIHA

Ansimiamo entrambi mentre ci guardiamo negli occhi.

I suoi occhi sono… più chiari del cielo… anzi il cielo agli occhi di Naruto non si può mettere a confronto!

Gli occhi del dobe sono molto più belli… più chiari, puri, sinceri… sono da guardare per ore senza dire una parola perché la sua voce ruberebbe l’ attenzione agli occhi… e io posso perdermi nei suoi occhi… li posso osservare per ore… e ora che sono solo per me, sono in paradiso…

Prendo il dobe per un polso e lo spingo tra le mie gambe.

:- temeee!-.

Accarezzo i fianchi con movimenti su e giù mentre Naruto sistema le gambe davanti a lui, dietro la mia schiena e poggia il sedere a terra.

Io metto le gambe sotto le sue e le avvicino al suo bacino.

Le mie sono in una direzione e le sue in un’ altra.

L’ albero ci nasconde alla perfezione e io scendo fino al suo orecchio.

:- Alla fine ti ho preso… ora sei mio dobe…-.

Gli mordo l lobo dell’ orecchio facendolo balbettare.

Scendo a lambirgli il collo, assaggiando ogni centimetro di pelle.

Gli mordo una parte del collo, lasciandogli un segno rosso facendolo gemere a bassa voce… aspetta dobe, aspetta… mi hai fatto correre per un ora… e volevi anche tenermi in astinenza… ora inizia la mia dolce vendetta…!

Le sue braccia mi circondano le spalle mentre la mia lingua gli accarezza la parte della spalla, tenuta scoperta dalla scollatura della maglietta a mezza maniche arancione.

Dalla sua bocca provengono dei piccoli mugolii che io vano a tappare con la mia di bocca.

Ci poso leggeri baci a stampo sopra mentre le mie mani   gli vanno a circondare il viso.

Dopo averci posato l’ ennesimo bacio a stampo sento il cellulare squillare…

Ma che caz… non ora!

Gli strappo con rabbia il cellulare dalle mani del biondo e rispondo.

:- Kiba non rompere le palle, vai a studiare che domani ti interrogo!!-.

 
Attacco il cellulare e lo getto lentamente lontano da noi, sempre sul prato.

Naruto si morde un labbro ma scoppia a ridere.

Lo fulmino con uno sguardo mentre poso le mie labbra sulle sue.

Arriva un messaggio sul cellulare ma ormai abbiamo già chiuso gli occhi.

Sento le mani del dobe che si intrecciano nei miei capelli e la sua bocca che si dischiude leggermente e io ne approfitto per baciarlo con più passione.

Faccio pressione con il mio corpo e lo trascino schiena a terra.

E’ bellissimo come i nostri corpi aderiscono alle perfezione… come del tessere del puzzle.

:- Mamma, mamma… andiamo di qua!!-.

Una voce stridula mi risveglia dal mio momento di confusione e mi alzo dal dobe con un salto e recupero il suo cellulare.

Guardo l’ ora… wow le cinque e mezza… il tempo passa quando stai in ottima compagnia…

Un bambino accompagnato dalla madre ci passa in mezzo e io tiro un sospiro di sollievo quando si allontanano.

Ho le labbra completamente rosse per la foga dell’ ultimo bacio.

Guardo Naruto che sta ancora incantato a terra e sorrido.

Mi avvicino a lui e gli porgo una mano.

:- Dobe… ti accompagno a casa…-.

Lui sbatte più volte le ciglia e alla fine si alza in piedi, con il mio aiuto.

:- Sai… credo proprio che mi ci potrei abituare!-.

Guardo Naruto che sorride guardando varie coppie che si baciano sulle panchine di marmo.

:- Alla fine… il prato è più comodo del marmo!-.

Scoppio a ridere perché so che si è fatto tutti i film mentali tipo… noi non possiamo baciarci sulle panchine!…

E sai cosa ti dico… troveremo posti migliori…

 

 

POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Entro dentro casa e mi chiudo la porta alle spalle.

Mi metto una mano sul cuore… batte ancora all’ impazzata.

Saluto con una mano Kiba e entro in bagno e mi ficco sotto la doccia calda…

Credo che sia stata la corsa più bella di tutta la mia vita!

Dannato bambino… il parco era enorme… proprio a me e il teme dovevi venire a rompere le scatole!

Ma noi abbiamo cose più importanti da fare!

Sospiro mentre mi sciacquo i capelli e lo shampoo mi cola sul viso.

Mi tocco le labbra che sono ancora gonfie e rosse per la foga dei baci… e poi cavolo poteva risparmiarsi il succhiotto!

Esco dalla  doccia e mi metto un asciugamano rosso intorno alla vita.

Prendo il fon e inizio ad asciugarmi i capelli.

Mi guardo allo specchio e noto che il segno è più rosso di prima mentre al centro c’ è una piccola macchia bianca…

Il teme dice sempre “se ci beccano siamo fregati” si ho capito ma se tu mi fai un succhiotto non mi aiuti!

Mi passo le mani trai capelli e esco dal bagno.

Prendo il mio pigiama della Kalvin klaine arancione e blu e me lo infilo dopo aver messo i boxer.

Vado davanti al pc e apro facebook… è da molto che non ci entro…

Vediamo… sakura mi ha fatto entrare in un nuovo gruppo, aspetta e il team 7, vabbè…

Il gruppo si chiama “DREAMER’ S OF KONOHA”.

I sognatori di konoha?…. solo lei può dare questi nomi strani!

Aggiorniamo il mio stato… cosa posso scrivere?… trovato!

 

UNA VOLTA MI SONO CHIESTO... "MA CUPITO è CIECO O COSA?"
POI HAI BUSSATO TU ALLA MIA PORTA, MI HAI CAMBIATO LA VITA...
NON POSSO STARE SENZA TE PER UNA SETTIMANA... QUEL DANNATO ODORE DI MUSCHIO MI MANCEREBBE TROPPO!
MI MANCHEREBBERO LE TUE ATTENZIONI, I SORRISI CHE RIVOLGI SOLO A ME...
LE TUE CAREZZE, I TUOI BACI, IL TUO SAPORE...
ANCHE IL TUO FARE DA SUPERIORE SE LO VUOI SAPERE.... INSOMMA...
MI MANCHERESTI TU!
PERCHè ORMAI TU SEI PARTE DI ME....

Pubblico lo stato e aspetto.

Butto la testa all’ indietro… chissà se il teme ha capito che sono io… bha… speriamo!
Mi arrivano delle notifiche tutte insieme… tra mi piace e commenti… e il primo è quello del teme… si, ha capito…
Non riesco a leggere i commenti che mi arriva un messaggio sul nuovo gruppo…


 

DREAMERS OF KONOHA

INO YAMANKA: Naru... cioè non lo so io, non ci dice nulla?

SAKURA HARUNO: Ora ci spieghi, subito!

TENTEN: con tutti i dettagli!

NARUTO UZUMAKI: Cosaaaaa????

SHIKAMARU NARA: amico... da quando sei fidanzato?

NARUTO UZUMAKI: Io? non sono fidanzato!

SAKURA HARUNO: Beh il tuo stato dice un' altra cosa...!

NARUTO UZUMAKI:   -.-"

GARAA NO SABAKU: Caro Naruto... diventi gay senza dirmelo?!

NARUTO UZUMAKI: Ok va beneeee... sono gay ma non sono fidanzatooo!!

INO YAMANKA: Non ce ne frega un cazzo che sei gay o no... noi vogliamo i dettagliiiii!!!

SASUKE UCHIHA: Davvero siete i miei alievi?

KIBA INUZUMA: Professoreeeeee lei che cosa ci fa quiii???!!!

SASUKE UCHIHA: mi ha aggiunto sakura...

GARAA NO SABAKU: Naruto... per tutti i kami... ci vuoi aggiornare o no?!

NARUTO UZUMAKI: Per l' amor del cielo... NON sono fidanzatoooooooooo!

HINATA HYUGA: Naruto-kun... io do ragione agli altri...

INO YAMANKA: Si certo come no Naru... "tu sei parte di me, amo il tuo odore"... avanti Naru, sei peggio di una ragazzina fissata con gli ONE DIRECTIONS!!

SAKURA HARUNO: Ma io dico... baka che non sei altro... Naruttttttooooooo!!

NARUTO UZUMAKI: adesso non scriverò più niente -.-"

SASUKE UCHIHA: Credo sia meglio...

SAKURA HARUNO: Lo conosciamo?

INO YAMANKA: Quanti anni ha?

GARAA NO SABAKU: E' bello?

NARUTO UZUMAKI: No lui non è bello....

SASUKE UCHIHA: Uh??

NARUTO UZUMAKI: .... lui è perfetto...

INO YAMANKA: Ohohoh modalità romanita on!!

SASUKE UCHIHA: ....

SAKURA HARUNO: Ok ma chi èèèèèèè??'

INO YAMANKA : Descriviloooo!!

NARUTO UZUMAKI: Kami che rompi p... alto, bello, moro, perfetto, gentile, dolce, testardo, magnifico, amorevole, bastardo... 

SAKURA HARUNO: Vediamo.......

INO YAMANKA: A lavoroooo!

SASUKE UCHIHA: Wow... sono senza parole.... Wow

KIBA INUZUKA: ho capitoooooooooooooooo... il professoreeeee!

SASUKE UCHIHA: Io cosa?

NARUTO UZUMAKI: Ma che cazzo dici!!??'

SAKURA HARUNO: NAru... io ho capito...

NARUTO UZUMAKI: domani sakura... domani ne parliamo...

SAKURA HARUNO: Ok...

INO YAMANKA: Ehi e noiiii?!?

GARAA NO SABAKU: Noooo ora ce lo dici anche a noi!

SASUKE UCHIHA: Dobe... chat privata... ora!

NARUTO UZUMAKI: Eh??????

CHAT PRIVATA TRA SASUKE UCHIHA E NARUTO UZUMAKI

SASUKE UCHIHA: Grazie, per prima...

NARUTO UZUMAKI: ....... nulla........

SASUKE UCHIHA: vuoi davvero dirlo a Sakura?

NARUTO UZUMAKI: Io mi fido di lei ma... deve saperlo, gli ho sempre detto tutto e....

SASUKE UCHIHA: Capito tranquillo

NARUTO UZUMAKI: Davvero?

SASUKE UCHIHA: Facciamo così... tu puoi dirlo a Sakura ma, in cambio...

NARUTO UZUMAKI: In cambio?

SASUKE UCHIHA: In cambio.... vieni da me a dormire domani...

NARUTO UZUMAKI: Cosaaa?? E Itachi dove lo mettiamo, sul tetto?!

SASUKE UCHIHA: Itachi va a Tokyo per una riunione torna dopo domani... casa libera...

NARUTO UZUMAKI: E cosa dico a Kiba?

SASUKE UCHIHA: Domani parli con Sakura no?... bene, dici che vai a dormire da lei... tanto sakura saprà che vieni qui a dormire....

NARUTO UZUMAKI: Da quanto stai proggettando questo piano?

SASUKE UCHIHA: Da questa mattina in aereo, mentre tu dormivi anzi.... russavi...

NARUTO UZUMAKI: ok va bene!..... mi devo preoccupare?

SASUKE UCHIHA: Solo se tu mi provochi

NARUTO UZUMAKI: .... va bene..... dannato bambino....

SASUKE UCHIHA: Quello di oggi al parco?

NARUTO UZUMAKI: Quello....

SASUKE UCHIHA: io l' avrei ucciso e spaccato il telefono ma... avevo altro a cui pensare u.u

NARUTO UZUMAKI: Esatto.... al succhiotto che mi hai lasciato sul collooooo!!

SASUKE UCHIHA : ooops...

NARUTO UZUMAKI:  -.-"

SASUKE UCHIHA: Ringrazie che sono riuscito a trattenermi!

NARUTO UZUMAKI: Lo so che sono dannatamente sexy ma un pochino di autocontrollo teme...XD

SASUKE UCHIHA: Ah si giochi sporco.... va bene... cucciolo.... ahahahah

NARUTO UZUMAKI: Come mi hai chiamato?!?!

SASUKE UCHIHA: Cucciolo... il mio cucciolo ahahahah

NARUTO UZUMAKI: bastardo teme che non sei altrooooo!!

SASUKE UCHIHA: U.U lo so che sono dannatamente bastardo.... bastardo ma sexy

NARUTO UZUMAKI: Si Sexy lady io vado a cena

SASUKE UCHIHA: Io vado a rompere le scatole a Itachi

NARUTO UZUMAKI: non dovresti scocciarlo... infondo è cambiato un pochino...

SASUKE UCHIHA: Sarà... ma sono stanco di sentirlo parlare solo di Sakura... Sakura qui, Sakura lì... è odioso...

NARUTO UZUMAKI: Ahahahah povero teme ahaha

SASUKE UCHIHA: Beh a te ti tocca Kiba...

NARUTO UZUMAKI: Cazzo èe veroooooooo!!

SASUKE UCHIHA: Ah! 

NARUTO UZUMAKI: Vado... ah senti Sas' ke!

SASUKE UCHIHA: Cosa?

NARUTO UZUMAKI: Se ti dico "ti amo"... ti arrabbi?

SASUKE UCHIHA: Che cazzo di domanda è ?!

NARUTO UZUMAKI: Posso?

SASUKE UCHIHA: Come vuoi...

NARUTO UZUMAKI: Ti amo troppo teme... rompi le scatole a tuo fratello anche da parte mia!

SASUKE UCHIHA: Detto fatto... non ti esultare ma... ti amo anch' io...

ANGOLO AUTRICE:

eccomi qui... il giorno del mio compleanno sono qui a scrivere

e dopo aver fatto un giro per l' Eur con degli amici, mi è venuta l' ispirazione XD

Stanno diventando troppo dolci quei due... e qualcuno gli romperà le scatole... e chi sa chi sarà!

Beh ci vediamo al prossimo capitolo... un bacioooo!!

 

 

 

 

 

 

 


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Capitolo 22
*** Capitolo 22 ***


My dream is...

CAPITOLO 22

ATTENZIONE QUESTO CAPITOLO CONTIENE... ELEMENTI ABBASTANZA FORTI...



POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)


E si torna a scuola… che amarezza.

Ho sempre detestato la scuola ma… ora la odio ancora di più!

Volete sapere il motivo?

Il motivo è questo: Nella scuola ci lavora il mio professore… altro che motivo, è una tragedia!

Beh se è come Romeo e Giulietta… preferirei rimanere vivo… almeno fino a quando non saprò se sono tra i finalisti o no… per la Nyada intendo.

Ora di ginnastica con Kakashi-sensei.

Siamo nella palestra e oggi c’ è il test della funicella…

:- Allora… usciamo e facciamo qualche giro di riscaldamento!-.

Sarà maglio approfittare del riscaldamento per parlare con Sakura.

Rispondiamo come militari e ci apriamo le porte della palestra per uscire nel cortile.

Sono in pantaloncini neri e canottiera arancione.

Scarpe da ginnastica nere e gialle…

:- Due giri dell’ istituto!-.

Prendo per il braccio Sakura e comincio a correre intorno all’ istituto.

La rosa saluta con una mano Ino e mi guarda mentre io comincio già a sudare.

:-Ieri hai detto che avevi capito chi… si insomma lo sai!-.

Sakura annuisce e io sospiro guardando dalla parte opposta.

:- E’ il professore giusto?-.

Arrossisco leggermente mentre mi guardo le scarpe continuando a correre per l’ istituto.

Sakura schiva un masso e mi guarda con gli occhi luminosi… oh no…

:- E’ successo vero? Su aggiornami ti pregoooo!-.

Scuoto la testa mentre gli sussurro di abbassare la voce.

:- Non è successo nulla a parte…-.

Sakura si zittisce per un minuto ma poi tira un urlo femminile… sembra una gallina quando fa così.

:- Lo sapevooo!-.

Mi do una manata in fronte mentre facciamo il primo giro dell’ istituto.

:- Sakura solo un bacio, fine… mi dovresti fare un favore…-.

Arrossisco grattandomi una guancia mentre la mia amica annuisce.

:- Lo sai che Itachi è a Tokyo per lavoro giusto?-.

La rosa continua ad annuire e si avvicina a me dandomi una piccola gomitata.

:- Vuoi una copertura con Kiba eh???-.

Arrossisco e cerco di tornare normale…

Forza Naruto… a Sakura puoi dire tutto!

:- Esatto… se te lo chiedono, questa sera vengo a dormire da te per parlare di New York ma… in realtà vado a dormire dal professore… tutto chiaro?-.

Sakura alza un braccio al cielo e saltella come una bambina.

:- Dacci dentro Narutoooo!!-.

Sgrano gli occhi mentre vedo Kiba e Neji venire verso di me a grande velocità.

Corro con passi all’ indietro mentre i due ragazzi lasciano una scia di polvere dietro di loro.

:- Brutto bastardoooo!… ora ci dici chi piaceee!-.

Inghiottisco mentre mi giro e aumento la velocità.

Cavolo… corri Naruto, corri!

:- Bastardo torna quiii!!-.

Supero il secondo giro e rientro in palestra, prendo una funicella e mi metto vicino al professore iniziando a fare qualche salto di prova.

Kiba e Neji entrano in palestra con il fiatone e mi rivolgono delle occhiate omicida.

Mi odieranno…

Sospiro mentre mi sistemo davanti al professore e mi attorciglio la parte finale della corta tra le mani, diminuendo la lunghezza.

Sento delle risate che conosco bene a intravedo una testa corvina sugli spalti, accanto a una bionda.

Quello è il teme con la preside?

:- Kakashi- sensei?!!-.

Alzo la testa e incontro lo sguardo  del teme e della preside.

L’ albino con la mascherina bianca risponde e la preside sorride.

:- Ragazzi… domani c’ è assemblea!!-.

I miei compagni iniziano ad esultare mentre io faccio un segno del capo a Sasuke che lui ricambia.

Kakashi mi agita una mano davanti alla faccia e io mi allontano di due passi.

Kiba si mette in piedi dietro a me e ghigna.

:- Spero che inciampi bastardo!-.

Impallidisco e mi avvicino al professore.

:- Cominci o no Uzumaki?!-.

Scuoto la testa mentre Sasuke ha salutato la preside e è rimasto sugli spalti.

Annuisco mentre mi porto la corda dietro la schiena e il professore fa partire il cronometro.

Trenta secondi… posso farcela!

Inizio a saltare… sempre più veloce mentre mi stringo il labbro.

Alterno un piene e un piede.

Arrivo a cinquanta in quindici secondi.

Troppo poco.

Aumento la velocità, saltando a piedi uniti.

Incrocio la corda e sbuffo… sono esausto.

Novanta… ancora, non posso mollare ora!

Dovete sapere che sono il più veloce della classe, insieme a Kiba.

Stringo i denti mentre delle gocce di sudore mi scendono dalla fronte fino agli angoli delle labbra.

Sono esausto!

Un “Bip” risuona nella sala e io lancio la corda in aria alzando le braccia al cielo.

:- centoventitre, bravo Uzumaki-.

Faccio un salto in alto e alzo un dito verso Kiba ansimando.

:- Ti ho battuto fratello!-.

Kiba mi agita una mano, dicendomi di calmarmi mentre mi passo una mano sulla fronte e mi asciugo il sudore.

:- Sisi… tocca a me ora e ti supererò!-.

Respiro con la bocca mentre gli faccio un piccolo inchino e gli indico la corda.

Sakura mi raggiunge e mi batte una mano sulla spalla.

Gli sorrido mentre aspetto che tutti gli altri faccino il test mentre il teme continua a fissarmi…

 
Sono  passati  cinquantacinque minuti e tutta la classe ha fatto il test.

:- Bene… ragazzi avete il tempo libero… potete fare una corsa per sciogliere i muscoli o continuare a saltare con la funicella-.

Sono di spalla a sciogliere i muscoli delle braccia quando sento un aura omicida alle mie spalla.

Un brivido mi attraversa la schiena mentre mi giro a scatti.

Mi ritrovo davanti Ino, Kiba, Shikamaru e Neji…. Oh cavolo, credo di essere in un brutto guaio.

Comincio a ridere nervosamente mentre guardo il professore che sta con i gomiti appoggiati alla ringhiera degli spalti.

 Kiba si avvicina a me e si massaggia le mani.

Io impallidisco e faccio una passo indietro.

Naruto Uzumaki… è arrivata la tua fine… morirai qui, in questa misera palestra puzzolente…

Quando anche gli altri fanno lo stesso, comincio a correre urlando e implorando tutti i ragazzi di aiutarmi.

:- Brutto baka vieni qui e dicci chi cazzo ti piace!!-.

Mi mordo un labbro mentre salto la panchina di legno e continuo a correre.

:- Baka!!-.

Inghiottisco a vuoto mentre mi giro e indico un punto a caso della palestra.

Sono spalle contro il muro e indico una ventola difettosa.

:- Guardate… Kakashi-sensei regala caramelle!!-.

I miei amici, per la loro stupidità, si girano e io ne approfitto per superarli mentre la campanella suona e io mi getto a grande velocità dentro lo spogliatoio.


 

POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

La parte più bella della giornata è stata quando il dobe ha cominciato a correre per tutta la palestra urlando e implorando aiuto… stavo trattenendo le risate… per fortuna l’ ora è finita o scoppiavo davanti ai miei alunni.

Ho appena sbattuto fuori casa mio fratello e mi dirigo in cucina… sono già le sei e Naruto arriverà a momenti.

Apro una mensola e prendo una tovaglia blu notte.

Torno in salotto e la stendo sopra il tavolino basso del salotto.

Prendo i cuscini del divano e li metto uno a canto all’ altro vicino al tavolino.

Prendo i piatti dalla cucina e due bicchieri.

Li sistemo sul tavolo e prendo le bacchette di legno.

Ramen… il dobe mi ha costretto a cucinare il ramen per cena…

Scuoto la testa mentre mi avvicino ad un comodino a accendo lo stereo blu, sintonizzandolo su una radio a caso.

Se non mi sbaglio… questa è una canzone di Adele, “Someone like you”… se non sbaglio eh!

Sento bussare alla porta e prima di aprire mi guardo allo specchio.

Mi sistemo la camicia bianca e… ma che sto facendo?!

Mi spettino i capelli e apro la porta.

Naruto entra canticchiando il ritornello della canzone che danno alla radio.

Posa il suo zaino arancione sul divano e si gira verso di me continuando a cantare.

Mi sta dedicando… una canzone… di adele?

Ma se hanno tutte parole tristi!

Scuoto la testa e mi avvicino a lui e gli tappo la bocca.

:- Lo sai che cosa dice questa canzone vero?-.

Lui annuisce mentre borbotta qualcosa contro la mia mano.

Io gli lascio la bocca e lui sorride avvicinandosi allo stereo e cambiando stazione radio.

:- si… non troverò mai qualcuno come te, l’ inizio del ritornello-.

Annuisco mentre lui continua a canticchiare quella canzone fino a quando non si ferma su una stazione radio e sbatte le mani una contro l’ altra sorridendo.

Una canzone da discoteca… davvero?

Si avvicina a me canticchiando una canzone a me sconosciuta e sorridendo.

:- Because your love, your love, your love is my drug!-.

Gli circondo la vita con le braccia mentre il biondo comincia a ridere.

:- Quindi, sarei io la tua droga?-.

Lui alza le spalle annuendo e sorridendo mentre si alza sulle punte e poggia la sua fronte contro la mia.

:- E io ne sono dipendente…-.

Wow… il dobe che dice frasi romantiche… e chi se lo aspettava!

Ghigno e lo bacio dolcemente.

Naruto si stacca da me proprio quando stavo per approfondire quel contatto e indica lo stereo.

Non mi sono neanche accordo che la canzone è cambiata…

:- Onore a Kety Perry!-.

Annuisco mentre il dobe alza il volume e inizia cantare l’ inizio della canzone.

:- Kiss me, kiss kiss kiss me!-.

Mi indica con un braccio mentre comincia ad avvicinarsi ... e poi uno dice che viene tentato.

:- It’ s supernatural!-.

Ghigno mentre gli stringo una seconda volta la vita facendolo arrossire.

:- Ok, molto bravo… ti posso baciare si o no?-.

Come risposta il dobe mi concede un piccolo bacio a stampo e entra in cucina, lasciandomi immobile con le braccia alzate davanti a me, come uno scemo.

Cioè, solo un bacio a stampo?

:- Temeee ti offendi se mi metto il pigiama?!-.

Spengo lo stereo mentre gi urlo la risposta.

:- No!-.

Naruto esce dalla cucina sorridendo e prende il suo zaino salendo le scale.

Sbuffo mentre mi siedo sul divano e appoggio la testa tra le mani.

Quella testa quadra… quando fa così lo odio… mi può mettere in astinenza?!

 

 


POV. NARUTO UZUMAKI (STUDENTE)

Scendo le scale e trovo il professore con il pigiama seduto sul divano ad occhi chiusi.

Tiene la testa poggiata sullo schienale del divano e respira lentamente… sembra che sta dormendo.

Mi avvicino lentamente al teme e mi chino su di lui.

Dorme… non posso crederci… ci ho messo solo cinque minuti…

Gli sposto i capelli dal viso e… giusto!

Questa mattina ha avuto il corso di aggiornamento per tre ore… posso immaginare come si è annoiato…

Gli bacio la fronte e lui brontola qualcosa aprendo gli occhi lentamente.

:- Teme… sei stanco?-.Lui scuote la testa e si alza in piedi alzando le braccia al cielo e mugolando qualcosa di incomprensibile.

:- Solo un po’…-.

Annuisco mentre lo prendo per mano e lo faccio sedere sul cuscino rosso.

:- Cucino io… e non accetto un no come risposta!-.

Il teme annuisce mentre io entro in cucina e metto a riscaldare l’ acqua per il ramen.

Con quello pre-cotto si fa prima…

Butto gli spaghetti e li mescolo.

Aspetto due minuti e metto il tutto in due ciotole.

Mamma mia che fame!

Vado in salotto e trovo il teme seduto con una gamba al petto che guarda fuori dalla finestra.

Ha iniziato a piovere… ma comne?!

Poso le ciotole sul tavolo e mi avvicino alla finestra.

Piove a dirotto… che bufera!

Gli alberi della strada si piegano mentre riesco a sentire il suono del vento.

Scuoto le tasta e mi metto vicino al teme.

:- Allora… alla fine sei sopravvissuto a Kiba eh?-.

Io comincio a mangiare mentre metto un broncio… dio quando odio Kiba!

:- Mi volevano uccidere!-.

Il teme accenna una risata e io poggio la ciotola ormai vuota sul tavolo.

:- Tu ridi ma io stavo per…-.

Faccio una balzo quando scatta la corrente e mi aggrappo alla maglietta del pigiama del teme.

:- dobe, è solo scattata la corrente…-.

Annuisco mentre mi tiro su e mi guardo intorno.

Non è molto buoi ma tra poco lo sarà.

Sasuke si alza e apre un cassetto prendendo delle candele blu e rosse.

Prende un accendino dalla cucina e mette le candele su un piatto di plastica.

Si siede un’ altra volta vicino a me e le accende.

Sorrido e poggio la mia testa sulla sua spalla.

Allungo le braccia e mi appoggio contro l’ inizio del divano.

Sasuke fa lo stesso ma mi stringe la vita con un braccio.

:- Cos’ ha detto Sakura?-.

Sorrido mentre comincio a ridere facendo corrugare la fronte al più grande.

:- Ha detto che mi presterà dei manga YAOI…-.

Anche Sas’ ke comincia a ridere mentre un tuono ci fa tornare abbracciati.

Gli stringo una mano.

Manga yaoi… beh potrebbero aiutarmi… ho detto potrebbero!

:- Ricordo una volta che per il mio sedicesimo compleanno, Itachi mi ha mandato una manga yaoi dall’ estero…-.

Mi mordo un labbro mentre comincio a ridere un’ latra volta.

:- L’ ho dovuto leggere… in più era tutto in inglese… era tipo così-.

Alza due dita indicando lo spessore del fumetto… wow tre centimetri.

:- Tu?-.

Piego la testa da un lato mentre Sasuke si stende sul divano e mi invita a fare lo stesso.

Mi stendo nella parte interna e appoggio la testa sul suo torace.

Le sua mani mi accarezzano le schiena e io sorrido.

:- Io cosa?-.

Il teme alza le spalle e mi risponde.

:- Dimmi qualcosa che non sa nessuno… se vuoi-.

Annuisco mentre mi stendo accanto a lui e gli prendo la mano.

:- Tu non ridere… una volta da bambino, insieme a mio padre…  mi sono messo i suoi boxer in testa e correvo per tutta casa facendo finta di essere un supereroe con i poteri e tutte le altre cose-.

Sasuke comincia a ridere mentre io gli do una gomitata, facendolo azzittire.

:- Tocca a te teme-.

Il teme sospira e mi stringe la vita, avvicinandomi a lui.

:- Vediamo… A quattordici anni ho perso una scommessa contro un mio compagno di classe e… mi sono dovuto mettere un uniforme da infermiera… ti prego no chiedere-.

Mi metto seduto e comincio a ridere, piegandomi in due dalle risate.

Il teme vestito da infermiera……….. ok è dannatamente sexy…

:- Voglio vederti anche io vestito così-.

Sento il suo corpo aderire al mio da dietro e le sue gambe mi stringono la vita.

:- forse dobe… tocca a te…-.

Vediamo… beh di episodi divertenti ce ne sono un sacco…

:- Oh questo è bello… una volta io e Deidara ci siamo travestiti da agenti segreti e ci siamo infiltrati in una riunione scolastica, beccandoci la sospensione per un giorno-.

Sento le labbra del teme che si posano sul mio collo e io abbasso la testa.

:- Ti manca vero?-.

Non posso negarlo… con  Deidara ne ho passate tante… belle e brutte esperienze… il primo giro in autobus, la prima nota, la prima sospensione, la prima birra, il primo giro in motorino…

:- Troppo…-.

Le braccia del più grande mi stringono la pancia.

:- Sai perché non riesco a relazionarmi con gli altri?-.

Scuoto la testa mentre mi lascio trascinare da Sasuke sul divano.

:- Dopo la morte di mia madre, mi sono chiuso in me stesso e quando anche Itachi se ne è andato… mi sono sentito sprofondare… avevo paura che al primo vero legame che stringevo, come sei tu ora, se ne andasse… lasciandomi un’ altra volta solo…-.

Sento il cellulare squillare.

Sbuffo, lo prendo e lo butto dall’ altra parte della stanza… forse si è rotto e forse no ma non me ne frega niente…

Mi giro a pancia in giù e nascondo il mio viso tra l’ incavo del collo del più grande.

Faccio su e giù mentre lo stringo.

Mi sposto sopra di lui e gli bacio velocemente il collo, alzandomi.

:- Come puoi pensare che ti possa lasciare teme?-.

Lui alza le spalle bloccandomi per i polsi e farmi finire schiena sul divano, dall’ altra parte.

Sbuffo mentre il teme mi tiene i polsi alzati sopra la mia testa.

Agito i piedi e metto un broncio.

Non è giusto però… perché sono sempre quello che finisce schiena a terra.

:- Cosa? Vuoi provare tu?-.

Annuisco velocemente mentre Sasuke si mette seduto composto sul divano.

Cioè io… come dire?… dovrei, fargli provare piacere?

Ok sfida accettata!

Mi metto a cavalcioni su di lui e lo guardo seriamente.

:- Comincia quando vuoi dobe…-.

Inghiottisco mentre comincio a baciargli il collo con baci lenti e casti.

Niente… non funziona!!

Ok Uzumaki… sangue freddo!

Sospiro mentre mi alzo e lo guardo negli occhi… ghigna… come al solito!

Mi piego sul  suo torace e gli levo la maglietta.

I suoi addominali si notano e anche molto bene.

Inizio a baciargli il torace molto lentamente…

Mi alzo e ha la stessa espressione di prima.

Ok Sakura mi deve assolutamente prestare quei manga yaoi… assolutamente!

Aspetta… una volta Kiba mi ha fatto vedere un anime yaoi… posso provarci, mi ricordo i movimenti… ma si proviamoci!

Mi chino sul suo orecchio e ci sussurro dentro lentamente.

:- Sei fregato… Mi sono visto tutto un anime yaoi con Kiba…-.

La mia voce è un tantino roca.

Gli mordo il lobo dell’ orecchio e poi scendo a mordergli il collo.

I miei denti si impossessano della sua carne e inizio a succhiarla… credo che si fa in questo modo…

Una mia mano gli stringe i capelli corvini e l’ altra la faccio vagare sul suo corpo.

La faccio scendere di più fino al cavallo del pantalone del pigiama.

Lo sento sussultare e lascio il collo e gli imprigiono le labbra in un bacio.

Mi lascio trascinare dalla passione e non mi accorgo di essere un’ altra volta schiena sul divano.

Non è giusto… proprio ora che avevo capito il trucco!

Le mani del teme vagano sul mio addome e mi tolgono la maglietta.

Non smettiamo il nostro contatto di labbra neache per riprendere fiato.

Ho perso il controllo di me stesso tanto che in pochi minuti mi sono ritrovato solo con i boxer.

Al sentire una mano del teme che va a toccare quel punto, mi risveglio e mi scanso da sotto di lui e corro su per le scale…


 




POV. SASUKE UCHIHA (PROFESSORE)

Ho corso troppo… sapevo che Naruto non era pronto per quel genere di cose ma ho insistito.

Sono sicuro di averlo anche spaventato…

Ha corso con una velocità su per le scale… sembrava una volpe…

Che idiota che sono stato… proprio un idiota… non dovevo insistere in questo modo…

Apro la porta della mia stanza e lo trovo in piedi che guarda fuori dalla finestra.

Mi avvicino a lui e lo stringo da dietro… e sono anche io solo con i boxer.

:- Scusami dobe… ho esagerato…-.

Lui scuote la testa e si gira verso di me.

:- No è colpa mia ho… rovinato tutto… come sempre… è sempre colpa mia, sono un bambino…-.

Piego la testa da un lato e alzo un sopracciglio.

Si un bambino ma… è proprio questo quelle che rende Naruto unico… si comporta da bambino e questa cosa è adorabile… solo uno scemo potrebbe odiare una cosa del genere…

:- Naruto tu… tu sei perfetto proprio per quello che sei… e io ti amo per             questo anche se sei un bambino…-.

Gli accarezzo una guancia dolcemente mentre lui arrossisce.

Mi abbraccia e mi bacia il collo.

:- Non farmi male ok?-.

Sgrano gli occhi… ha appena detto che non devo fargli male?

Quindi lui vuole che io…

:- Kiba mi ha detto che la prima volta fa male…-.

Lui si stacca da me e sorride.

Vuole davvero che io…?

Come potrei fargli male?

:-Non ti farò male… promesso-.

Lui sorride e si siede sul mio letto.

Sorrido dolcemente andandomi a sdraiare sopra di lui, cominciando a baciargli il collo.

Per la prima volta in vita mia, mi sento completo… completo in tutti i sensi.

Sentire i gemiti di piacere del dobe mi… fanno sentire importante… completo… unico…

E ora so che sarà solo mio… mio e di nessun’ altro.

:- Sicuro?-.

Naruto annuisce… siamo entrambi nudi e pieni di sudore…

Dopo averlo preparato il meglio che potevo, siamo pronti per diventare una cosa sola… per unirci in un'unica cosa…

Sorrido e finalmente posso sentire il vero calore unico di Naruto… il calore che lo rende unico.

Mi impossesso delle sue labbra, sopprimendo i primi gemiti di dolore.

Aspetto fino a quando Naruto non mi da l’ ok e io, continuandolo a baciare, inizio a muovermi senza fargli male.

Dai suoi occhi escono delle lacrime… prima erano di dolore e ora di piacere.

Lo sento gemere di piacere dentro la mia bocca…

Facciamo l’ amore fino alle prime luci del giorno e io finalmente mi sento completo… come non lo sono mai stato perché… Naruto mi completa…

 

 









ANGOLO AUTRICE:
emh... emh... emh... emh emh... beh io... ecco... ci ho provato emh...
ehy contate il fatto che ho 13 anni... non so niente di queste cose...
ecco... va per il bene e il meglio ma... sarà davvero così?
Nel prossimo capitolo lo scoprirete...
Un bacio e alla prossimaaa!!

 

 

 

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Capitolo 23
*** Capitolo 23 ***


My dream is...

CAPITOLO 23


POTREBBE CONTENERE... MATERIALI FORTI!



POV. NARUTO UZUMAKI


Punto primo… non so dove sono i miei boxer e i miei vestiti.

Punto secondo… fare colazione a letto è una cosa meravigliosa.

Punto terzo… mi fanno male i fianchi!

Faccio un secondo gemito di dolore quando mi metto seduto sul letto, per posare la tazza sul vassoglio di legno sopra al materasso del letto del teme.

Sasuke mi guarda con sguardo dispiaciuto ma io subito scuoto la testa sorridendo.

:- Ho esagerato…-.

Torno a poggiare la schiena sullo schienale del letto e mi faccio abbracciare dal teme.

:- Non mi hai fatto male!-.

Il più grande mi bacia il collo e io poggio la testa sulla sua spalla.

Beh il dolore ai fianchi è una cosa normale, soprattutto quando è la prima volta… almeno è quello che mi ha detto Kiba!

Più tosto… oggi mi faccio prestare i manga yaoi da Sakura… potrebbero servirmi.

:- Teme… q-quel manga yaoi… si insomma quello di tuo fratello!… p-potrei vederlo?-.

Sasuke scoppia a ridere e io arrossisco girando la testa, coprendomi la gamba destra con il lenzuolo del letto.

:- Dobe… va bene…-.

Mi rigiro e lo vedo aprire un cassetto del comodino accanto al letto.

Ci tira fuori un manga abbastanza alto… “Joujoun romantica”?

Non riesco a capire la scrittura del titolo…. Se così si chiama…

Me lo porge e io lo afferro lentamente arrossendo.

Il teme si abbassa sul mio orecchio e ci sussurra dentro.

:- La prossima volta ti interrogo quindi… studia bene…-.

Le mie guance si colorano di un rosso accesso… mi ricordano tanto i papaveri…

Mi mordo un labbro mentre il teme si allontana da me e piega una gamba, scoprendola dal lenzuolo.

Inizio a sfogliare velocemente il manga… immagini in bianco e nero…

Riesco a sentire ancora quel profumo di carta appena stampata… è stato conservato bene.

Beh qui la differenza di età è più grande della nostra!

Vai… quindi possiamo avere una relazione anche noi!

Sfoglio altre pagine e una  fotografia cade sulle mie gambe.

Sasuke alza un sopracciglio mentre posa il suo bicchiere con la spremuta.

Allungo una mano verso la fotografia mentre il teme posa il vassoio a terra e si sporge verso di me.

Io d’ istinto allontano la fotografia da lui e lo guardo confuso mentre lui sospira e si copre il viso con una mano.

:- Dammi quella foto dobe-.

Scuoto la testa mentre mi giro dall’ altro lato e m i avvicino alla foto.

:- No dobe non farlo!-.

Guardo la fotografia che faceva da segnalibro e arrossisco, gonfiando le guance.

In essa ci sono immortalati una donna con i lunghi capelli neri, Itachi con un mantello da vampiro e… il  teme con le orecchie da gatto nere e una coda lunga nera, con dei baffi disegnati con una matita nera e un completo nero… sulle mani  ha delle zampe da gatto fatte tipo a guanti e ha il naso colorato di bianco con i contorni rosa.

Comincio a ridere lentamente ma poi scoppio iniziando a ridere a crepapelle.

Sasuke si copre il viso con le mani mentre inizia a farmi male sia la milza sia i fianchi.

:- Teme… sto morendo!!-.

Mi porto le mani alla pancia mentre torno con la schiena appoggiata allo schienale del letto.

Sasuke sbuffa e mi fulmina con lo sguardo…

Ok… può bastare…

Sospiro mentre indico la donna con i capelli neri…

Assomiglia molto al teme… come colore di capelli, degli occhi e anche un po’ dei lineamenti…

:- Mia madre… avevo quattro anni ed era halloween…-.

Ovvio… la madre…

Annuisco mentre ripongo la foto dentro il manga ma il più grande mi ferma con una mano.

:- Non ho fatto niente!-.

Lui scuote la testa e prende la fotografia.

Io metto un broncio mentre Sasuke apre un’ altro cassetto del comodino e questa volta prende un piccolo album nero.

Gli prendo l’ album mentre lui cerca di riprenderselo…

Tzè ma guarda tu!

Tutte le cose divertenti e belle le tiene per lui!

Inizio a sfogliare l’ oggetto tra le mie mani mentre il teme mi abbraccia e ci stendiamo meglio sul letto.

Una fitta ai fianchi mi fa gemere e fa preoccupare il teme.

Sorrido mentre alzo l’ album e vedo varie foto.

Capodanno… Natale… Compleanni…

Qui il professore era ancora molto piccolo!

Verso la fine dell’ ultima pagina una foto in particolare attira la mia attenzione.

E’ ritratta la madre di Sasuke con una donna dai capelli lunghi e rossi… occhi azzurri e… un momento ma questa è mia madre!!

Mi metto a sedere di scatto ignorando il dolore ai fianchi e indico mia madre.

:- Cosa?-.

Il teme si mette seduto al mio fianco e prende la foto tra le mani.

:- Ah si… questa donna si chiama Kushina ed era una compagna di liceo di mia madre… erano inseparabili… veniva spesso a trovarci… il cognome però non lo ricordo-.

Sgrano gli occhi mentre urlo io suo nome come uno scemo.

:- Ma quelle è mia madre!!-.

Questo significa che… oh ora capisco!

Il teme rimette la foto dentro l’ album mentre io balbetto cose senza senso.

:- M… quindi si chiamava Kushina Uzumaki ed era tua madre… interessante…-.

Teme non fare l’ idiota!

Sasuke mi abbraccia e mi fa stendere sotto di lui mentre continuo a dire cose balbettando… di prima mattina sono stanco quindi… non criticatemi.

:- Quindi hanno fatto le scuole insieme!-.

Il teme annuisce mentre mi posa dei leggeri baci sopra.

Scuoto la testa mentre mi massaggio i fianchi con una mano.

Sasuke sospira e si mette seduto sull’ estremità del letto.

Giro le testa verso di lui e mugolo contrariamente.

:- Non è stata colpa tua Sas’ ke!-.

Lui mi guarda con la coda nell’ occhio e sorride.

:- Più tosto… non hai assemblea oggi… professore?-.

Lui ha capito il mio gioco e si avvicina a me.

:- Vede Uzumaki… ora non mi importa nulla dell’ assemblea…-.

Faccio una faccia falsamente sorpresa mentre il teme si mette sopra di me e mi morda il collo.

:- Beh professore… come potrebbe passare il tempo oggi?-.

Lui si allontana dal mio corpo e fa una faccia pensierosa…

:- Beh dovrei interrogarla caro uzumaki-.

Io allungo le mie braccia verso la sua testa e le incrocio dietro di essa avvicinandomi un po’ alle sue labbra.

:- In quale materia professore?-.

Lui ghigna mentre diminuisce la distanza tra le nostre labbra.

:- Sui manga yaoi e ovviamente… e inclusa la pratica…-.

Faccio finta di pensarci mentre il teme annulla la distanza tra le nostre labbra.

Quanto ci separiamo sorrido e mi tiro su.

:- M… si… direi che ci aspetta un’ ottima giornata professore!-.

Sasuke ghigna mentre mi fa sedere sopra le sue gambe e inizia a baciami il collo nudo.

Delle scariche di eccitazione mi attraversano la schiena mentre il teme dal collo, scende fino alla schiena…

Tiro un gemito di piacere al sentire qualcosa premere contro il mio fondoschiena e vedo una mano del teme che mi tappa la bocca.

Mi mordo un labbro mentre il desidero di andare oltre mi invade  tutto il corpo.

:- Proverò in un altro modo… però…-.

Ok da dietro, si ho capito… anche da seduti wow!

Vedo la sua mano che cerca di aprire la mia bocca e capisco al volo le sue intenzioni… ok… qualcosa la so al riguardo… alla fine quelle sedute di anime yaoi sono servite a qualcosa!

Apro lentamente la bocca mentre faccio uscire la lingua e il teme ci infila la sua mano.

L’ altra sua mano mi stringe la vita e io incrocio all’ indietro le braccia, incrociandole nei suoi capelli.

:- Sas’ ke… f-fallo!-.

Lui ghigna mentre toglie la mano dalla bocca e...

All’ improvviso la porta si apre di scatto e vediamo Itachi insieme a… Sakura e Kiba?!?!

Sgrano gli occhi e apro la bocca mentre Sakura arrossisce e si gira di scatto urlando.

Itachi si copre gli occhi con le mani e Kiba… Kiba sta sul punto di una crisi…

Grazie al cielo il lenzuolo ci copre su QUELLE parti!

:- Otouto?-.

Sasuke che non si era ancora fermato di mordermi il collo, alza la testa continuando a mordere la mia pelle e sgrana gli occhi.

Io balbetto mentre il teme allontana la mano ricoperta della mia saliva dalla vista di sguardi indiscreti.

:- Sakura non dovevi dire niente a nessuno!!-.

La rosa scuote la testa e indica kiba tenendo gli occhi chiusi… oh ora se la vedranno con me!

:- No… Kiba è corso a casa mia perché mi ha avvisata che l’ assemblea è stata rimandata ieri pomeriggio ma si è dimenticato di dirmelo… non ti ha visto a casa con me e allora pensava che fossi qui… e Itachi era appena tornato!-.

Kiba mi indica mentre dalla porta appare anche Neji…

Vai… prego… benvenuti alla scopata di gruppo!

Ma dai però… no!

:- Lo avevo detto io!…. lo avevo detto!… Voi vi facevate a vicenda!-.

Sasuke sbuffa mentre lascia la mia pelle e prende un cuscino sotto di noi.

:- Se vogliamo dirla tutta… qui sono io che faccio il dobe ma… sono dettagli…-.

Non posso crederci… non può averlo detto davvero!

:- Quindi è Naruto L’ Uke?-.

Arrossisco mentre urlo contro Sakura balbettando.

:- Io… vi… uccido… uno…a …. Uno!-.

Prendo il cuscino e lo lancio addosso al gruppo di deficienti.

Ma se la porta è chiusa si bussa a casa mia!

Recupero i miei boxer che erano finiti sul comodino e me li infilo sotto al letto e poi mi alzo urlando.

:- Mi ammazzo!!-.

Sakura, Kiba e Neji inghiottiscono mentre cominciano a indietreggiare.

Un aura viole mi circonda il corpo mentre faccio un passo in avanti e finisco pancia a terra.

Che dolore… i fianchi!

I miei amici cominciano a ridere mentre io gli ringhio contro… non se la caveranno così.

Abbasso la testa mentre sento un rumore di una fotografia.

Alzo la testa di scatto e vedo Kiba con il cellulare in mano.

:- Cane bastardo che non sei altro!-.

Non l’ ho detto io!

Guardo il teme che si alza dal letto con i suoi jeans neri e inizia rincorrere Kiba urlando per tutta casa… ma come riesce a correre!?

Sakura comincia a ridere mentre aiuta ad alzarmi.

:- Quindi… cazzo siamo in ritardooo!-.

mi infilo i pantaloncini dell’ altra sera e la maglietta che ho trovato scendendo dalle scale.

:- Il Professore si fa il nostro Naruto gente!-.

Io lo guardo con sguardo omicida mentre cammino malamente.

:- Tu… brutto bastardo di un Kiba… che la tua anima sia dannata e che i kami ti fulminino all’ istante!!-.

 :- Ci vediamo a scuola ragazzi!-.

sakura e Kiba corrono fuori dalla villa mentre io, furbo come sono mi giro  verso il teme.

Lui mi capisce al volo e esce.

Per i libri pazienza…

:- Moto?-.

:- Moto-.

Mi tengo in piedi sulla moto… di sedermi non se ne parla neanche!

Mi infilo il casco mentre usciamo dal cancello elettrico nero e superiamo i miei amici che corrono.

Gli faccio un segno con la mano mentre mi aggrappo al teme…

 
Arrivo a scuola e i cancelli sono chiusi.

Scendo dalla moto con un salto trattenendo i gemiti di dolore e leggo quello che c’ è scritto su un foglio bianco.

Cosa?!

L’ assemblea è stata confermata ieri sera?!

Ma io li ammazzo per davvero!

Mi avvicino al teme e mi mordo un labbro dalla rabbia… ho ancora i capelli bagnati dal mio di sudore e… credo anche da quello del teme perché hanno il suo odore e… non mi sono fatto una doccia per venire qui e trovare scuola chiusa?!

Risalgo sulla moto e faccio segno al professore di tornare a casa…

 




POV. SASUKE UCHIHA

Quei piccola bastardi… ingrati che non sono altri!

Esatto… parlo di quel confetto gigante e di quel cane che non si fa ma i  cazzi suoi!

Però… ora che ci penso…

:- Dobe aspetta!-.

Blocco la porta del bagno che Naruto avrebbe chiuso e ci entro dentro.

Naruto arrossisce e si copre con un asciugamano bianco… davvero?

Alzo le spalle mentre il suono delle getto della doccia mi attira…

Si lo so… faccio pensieri poco casti…

Mi levo la maglietta e il pantalone rimanendo in boxer.

Naruto mi guarda e mi indica urlando.

:- No tu aspetti il tuo turno!-.

Io scuoto la testa contrario e mostro la doccia quadrata a Naruto.

:- dobe c’ entriamo entrambi e poi… pensa a quanta acqua sprechiamo… pensa a tutti quei poveri bambini che non hanno acqua da bere e noi… cosa facciamo?-.

Naruto si morde un labbro e guarda la doccia… vittoria.

:- Noi sprechiamo dell’ acqua che potrebbero avere loro per fare due docce quando ne basterebbe una in due… non è vero?-.

Naruto butta l’ asciugamano a terra e entra in doccia chiudendosi la tenda alle spalle… uno… due… e tre…

:- Ok, ma lo faccio solo per quei bambini!… guai a te se fai cose che non dovresti fare!-.

Si!

Itachi non c’ è,  è uscito con Sakura… la casa è libera… siamo solo io e lui… in una doccia…

Dai posso farmi il dobe anche ora!

Mi levo i boxer tutto d’ un colpo e entro nelle doccia chiudendomi la tenda di vetro alle spalle.

Da fuori riuscivo a vedere il corpo del dobe sfocato ma… è decisamente meglio…

Il getto della doccia ci bagna entrambi anche se il dobe è quasi seduto sulla sedia della doccia.

Ghigno… è come il letto ma… qui si cade facilmente…

Naruto arrossisce mentre mi spruzza lo shampoo in faccia e io sputo il sapone che mi è finito in bocca…

:- No!-.

Io gli blocco i polsi mentre lo shampoo mi cola dai capelli agli occhi.

:- Si!-.

Naruto scuote la testa ma io sono più veloce e mi siedo sul piccolo sgabello bianco, facendo sedere il dobe a sua volta sulle mie gambe… altezza bacino.

Vedete a cosa serve avere una doccia così?

Secondo me… l’ hanno inventata per questo… ma ognuno a i suoi gusti…

Naruto prova a liberarsi ridendo nervosamente mentre il sapone scende sul mio corpo e si scontra con quello del dobe.

Gli mordo la schiena e faccio vagare le mani sul suo corpo.

Quando arrivo ai fianchi li afferro saldamente ma delicatamente allo stesso tempo e i dobe si sistema meglio… lo sapevo…

Gli metto la mano sulla sua bocca e lui le matte dentro di essa lentamente…

Lo preparo meglio che posso e quando sto per far riunire i nostri corpi mi fermo… la vendetta va servita freda.

:- Sasuke c-che fai?-.

Io ghigno e mi avvicino al suo orecchio.

:- Astinenza dobe…-.

Naruto sgrana gli occhi e mi afferra una mano pregandomi di continuare.

:- Sasuke fallo… fallo o ti uccido qui seduta stante!-.

Ok… va bene… se me lo chiede così…

Riunisco il mio copro al suo e… non ho mai amato la doccia così tanto in vita mia… lo ammetto, da seduti è meglio ma… preferisco il letto…

 




POV. NARUTO UZUMAKI

Ok… ora i fianchi mi fanno ancora più male!

Scendo le scale un passo alla volta e mi tengo i fianchi con una mano.

Passo vicino al mio cellulare e vedo due un messaggio… numero sconosciuto?

Lo prendo in mano mentre il teme entra in cucina alla ricerca di un bicchiere di acqua.

 

Non sapevo che un' alunno potesse avere una relazione con il suo professore!
e bravo il mio Naruto...
Wow... non sapevo fossi gay ma, adesso si...
Ma se vi scoprono e... se qualcuno lo dicesse?
Deidara

Sgrano gli occhi mentre il teme mi prende il cellulare dalle mani.

Per poco non si strozza con l’ acqua e chiude il mio cellulare.

:- ti sta solo minacciando… è un bastardo, ignoralo ok?-.

Le spalle iniziano a tremarmi mentre stringo i pugni e abbasso la testa.

:- Ehi Naruto, guardami!-.

Sasuke posa il bicchiere sul tavolo e mi prende il viso tra le sue mani.

:- Nessuno e dico nessuno, potrà mettersi in mezzo… nessuno potrà separarci e nessuno potrà minacciarci… ci sono io qui e lo affronteremo insieme… ok?-.

Annuisco mentre abbraccio il teme.

Possibile che lui mi faccia sempre piangere?!

Questa relazione è appena cominciata e… non finirà ne ora ne mai!

Soprattutto per colpa di uno come Deidara…!

 

 





ANGOLO AUTRICE:
 
Eccomi qui!!
Ragazzi vi avviso che aggiornerò Venerdì!
Credo che la ff si concluderà tra poco... altri sette capitoloi e addios...
Noooo non voglio lasciarvi mina!!
Sigh... e con questo sigh... vado sigh a lavarmi sigh...

 

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Capitolo 24
*** Capitolo 24 ***


My dream is...

CAPITOLO 24




POV. NARUTO UZUMAKI

Si sta avvicinando lo scontro con la band di Deidara.

Ormai mancano solo due settimane… ho l’ ansia!

Oggi abbiamo avuto un tema in classe… e questo voto è molti importante perché vale il settanta per cento della nostra media… una specie di esame finale.

E ora lezione con il professor Uchiha!

In questi giorni le minacce di Deidara sono aumentate e io ho paura che faccia sul serio…

L’ ultima volta mi ha mandato un sms dicendomi che aveva delle foto mie e del teme…

L’ unico posto in cui poteva vederci era al lago ma… non lo so…

Basta, mi devo concentrare in inglese!

:- Uzumaki… ci fai la traduzione di questa pagina?-.

Io?

Mi alzo in piedi e do una rapida occhiata alle parole del libro…

Ok ci sono!

:- Siamo notte e giorno… luce e oscurità… angelo e demone… destinati a non incontrarci mai…-.

La classe tiene gli occhi sul libro e io prendo in mano il mio e continuo la traduzione di pagina cento ventitre.

:- La paura è il lato oscuro di ogni uomo… la paura è una lama tagliente… aspetto solo il momento in cui la lama uscirà dal mio cuore e il vuoto che ho dentro si riempi… aspetto solo che tu mi venga a liberare… aspetto solo il mio angelo… aspetto solo te, amore mio…-.

Chiudo il libro e mi risiedo al mio posto mentre il professore scrive qualcosa sul registro di classe.

:- Molto bene Uzumaki… secondo voi cosa potrebbe significare?-.

Per me troppe cose… professore.

Mi guardo intorno e nessuno alza la mano… neanche Sakura che è considerata un po’ secchiona.

Il teme annuisce e si mette seduto a gambe incrociate sulla cattedra.

:- Nessuno?-.

Alzo timidamente la mano e Kiba si gira verso di me sorpreso… lo sono anche io in effetti…

:- Uzumaki… vai, cosa significa secondo te?-.

Abbasso la mano e guardo la pagina e la rileggo più volte.

:- Beh… secondo me… questo tizio, non ricordo il nome, mi scusi… sta soffrendo perché vive un amore ecco… un amore fatto di incertezze, paure e frasi non dette cioè… un amore destinato ad incontrarsi solo dopo la vita…. Credo…-.

Il professore si abbassa gli occhiali da vista e mi guarda negli occhi…

Inghiottisco mentre la porta si apre e entra in classe il professor Iruka.

Ci alziamo tutti in piedi e il professore più grande mi guarda preoccupato… avrà letto il mio tema…

:- Naruto… ho corretto il tuo tema!-.

Il mio cuore comincia a battere più velocemente mentre inghiottisco a vuoto.

:- Le piace prof?-.

Iruka scuote la testa e io mi copro gli occhi con una mano… bocciato!

:- Non mi piace… lo adoro ma non so che voto mettergli!-.

Alzo la testa di scatto mentre apro la bocca e sgrano gli occhi… Ha detto che lo adora?

:- Il dieci non basta… ma, per pura curiosità… ti è successo veramente?-.

Il teme scende dalla cattedra e si mette affianco al professore con il codino…

Beh credo proprio di si!

Annuisco… ora vi dico qual’ era la traccia…

“Amare e voler bene… le tue paure più grandi e i momenti in cui il cuore batte all’ impazzata…”

Si ho scritto su di me e il teme mettendo l’ anonimo.

Il professor Iruka sventola il foglio del mio tema e io mi avvicino a lui.

:- Andiamo Uzumaki… professore gli rubo un’ attivo questa testa quadra-.

Il teme annuisce mentre esco fuori dalla classe seguito dal più grande.

:- Allora… come mai sei così timoroso… di cosa hai paura?-.

Io mi siedo a terra con la schiena contro il muro e le mani che tengono le ginocchia.

Il professore mi segue e si mette seduto vicino a me…

Conosco Iruka da quando avevo setta anni… ovvero prima di cominciare il liceo… era un padre per me, veniva spesso all’ orfanotrofio per dare una mano…

:- Ecco… il mio è un amore… vietato-.

Iruka alza un sopracciglio e ripete la mia ultima parola.

:- Con una persona che… ho una relazione con una persona che vedo spesso ma… non so come posso spiegarmi!-.

Vorrei dire che ho una relazione con il professor Uchiha…. Ma… oh insomma mettetevi nei miei panni!

:- Maschio o donna?-.

Io abbasso la testa e mi mordo un labbro.

:- Ragazzo più grande…-.

Sento che sto per esplodere… non è giusto che io e Sasuke dobbiamo nasconderci!

Non è giusto!

:- Naruto… a me puoi dire tutto… sono una tomba!-.

Mi giro verso il professore, il quale si è attappato la bocca con le mani e sorride.

Io mi fido di Iraka… è come un padre per me… più o meno… fratello maggiore…

:- Mi fido… ho una relazione con il… il p… professor uchiha!-.

Chiudo gli occhi mentre il professore annuisce e si appoggia completamente al muro.

:- Capisco… hai paura che vi scoprano e se lo fanno… al  professore tolgono il lavoro e a te ti mandano via dalla scuola…-.

Annuisco mentre abbasso la testa.

:- In più… sto subendo delle minacce da parte di un mio ex amico… dice che ha delle foto… che ora racconta tutto a tutti… ho paura che faccia qualche cazzata, scusi il termine…-.

Iruka mi da una manata sulla fronte e io metto un broncio da bambino.

:- Baka… io non dirò niente a nessuno… chiamami se hai bisogno ok?-.

annuisco mentre il suono della campanella ci fa alzare in piedi e io aspetto chei miei amici escano dall’ aula così possiamo provare…





POV. SASUKE UCHIHA

Siamo al bar dove lavora Kiba.

Sono seduto su una sedia vicino ad una ragazzino di nome Konohamaru e Sakura…

Itachi ci ha raggiunti da pochi minuti.

Il locale è ancora chiuso e un uomo ansiamo pulisce il balcone dietro di noi.

Parlo tranquillamente con il bambino mentre Naruto impara i passi di danza da Neji.

Oggi ho letto il tema di quella testa quadra… cosa devo fare con lui?

E’ un dobe dalla testa ai piedi!

Le risate della rosa mi risvegliano dai miei pensieri e vedo Naruto con il sedere a terra che si massaggia la fronte…. È caduto…

:- Naruto sei un imbranato!-.

Il dobe si rialza e prende il microfono sbuffando e facendo un cenno con la mano a Kiba di stare zitto.

Scuoto la testa mentre bevo un succo di frutta che mi ha offerto l’ uomo anziano.

:- Fratellino!-.

Mi giro verso Itachi con la sedia e lo saluto con un cenno del capo che lui ricambia.

:- Otouto… il mio piccolo fratellino si è innamorato!-.

Mi prende le guance come fanno i nonni e io gli ringhio contro.

:- Ok, ok… a cucci però-.

Sbuffo mentre il dobe saltella per tutto il locale urlando.

:- Gocce di memoria… ti pregoooooooooo!!-.

Kiba scuote la testa e indica una canzone su un foglio.

:- Allora facciamo…Bruno Mars!-.

Questa volta quel cane è d’ accordo.

Naruto alza un braccio al cielo e io poso il bicchiere sul balcone mentre Kiba comincia a suonare la chitarra e il dobe inizia a cantare “Locked out of heaven ”.

Aspettate un secondo… non vorrà mica cantarle per me spero!

Appoggio un braccio al balcone mentre l’ altro lo lascio libero sulla pancia.

Naruto saltella sul posto a ritmo mentre chiude gli occhi e alza le braccia al cielo, cantando nel microfono tenuto dall’ asta.

Konohamaru continua a muoversi sulla sedia mentre applaude…

Sakura urla il nome dei ragazzi e dei piccoli incoraggiamenti…

Anche se stiamo venti metri di distanza, ci sentono…

Detto fatto…

Naruto scende dal piccolo palco e cammina verso di noi.

Lo stesso fa Kiba con la chitarra ma gli sta dietro… oh non ci provare nemmeno!

Inizia a cantare il ritornello mentre si ferma davanti a me.

Scuoto la testa mentre il dobe mi indica facendo ridere il ragazzino seduto vicino a me.

Il dobe mi prende la cravatta nera che ho dovuto indossare per andare a scuola e mi tira verso di lui, facendomi alzare dalla sedia.

:- Oooooohhhhh i ragazzi ci vanno dentro!-.

Dannata caramella vivente… la odio…

Naruto mi canta a pochi centimetri dalle labbra e finisce il ritornello…

Che dite lo bacio?

O me lo faccio nel bagno del locale?

Sono indeciso…

Nah… lo bacio… quello lo faremo più tardi!

Poso le mie labbra sulle sue appena finisce di cantare e vedo Kiba saltare e urlare verso Neji.

L’ uomo anziano è nel retro e tra me e il dobe inizia una vera e proprio lotta per il controllo…

E non scherzo…

Lo appoggio… diciamo lo sbatto al muro con una spinta leggera e gli blocco i polsi sopra la testa baciandolo con più foga.

Sakura copre gli occhi del ragazzino più piccolo urlando come una ragazzina… non voglio sapere cosa fa quando legge i suoi manga yaoi… non lo voglio sapere…

Intanto il contatto tra me e Naruto diventa sempre meno casto…

Naruto ribalta le posizioni e io mi ritrovo schiena al muro mentre ora è lui che prova aprendere il controllo della situazione… si aspetta e spera dobe…!

Riesco a liberarmi facilmente della sua presa e gli vado a stringere la schiena, allontanandomi dal muro e facendo qualche passo in avanti.

:- Voglio vedere… Sakura lasciami!-.

Le urla del ragazzino mi fanno da sottofondo mentre il dobe finisce seduto sopra un piccolo divanetto blu scuro.

Se qualcuno non mi ferma… posso farmi il biondino anche qui…

Mi siedo sopra le sue gambe e mi tengo la vita con le braccia e lo spingo contro il mio corpo.

Le mani del dobe si intrecciano nei miei capelli.

Se incontro quel Deidara… lo faccio nero… lo uccido, lo squarto… anzi lo brucio vivo…

Due braccia ci separano e io sbuffo contrariato… ora lo uccido davvero a questo cane…

:- Kiba… sei in pericolo di vita…-.

Kiba capisce che non scherzo e alza le mani al cielo ridendo nervosamente.

:- Per oggi può bastare!-.

Ghigno e trascino via il dobe…





POV. NARUTO UZUMAKI

Camminiamo per strada.

Stiamo andando a casa mia… non facciamo niente di poco casto tranquilli… oggi a scuola sono riuscito a sedermi per miracolo!

Le nostre mani stanno a distanza pericolosamente vicina…

Ma se la prendo è un problema?

Tanto è quasi sera… non c’ è quasi nessuno…

Prendo un respiro profondo e gli prendo la mano… lui non mi guarda ma sorride e intreccia le dita con le mie.

Sorrido anche io mentre l’ estate si avvicina… inizia già a fare caldo.

Guardo il teme e comincio a ridere senza motivo… sono felice…

Per ridere c’ è bisogno di un motivo?

Guardo davanti a me e vedo una testa bionda e una rossa… oh cazzo…

Sgrano gli occhi mentre lascio la mano del teme e cammino a testa alta prendendo sembianze fredde e distaccate.

Sasuke guarda nella mie direzione e sorride… un sorriso che sembra più un ghigno.

Deidara cammina insieme a Sosari ridendo e vengono nella nostra direzione.

Siamo a pochi metri di distanza e anche loro ci hanno visti.

Fanno finta di niente e io sento un calore alla vita…

Alzo la testa e vedo il teme che mi stringe la vita con un braccio e sorride.

:- Fregatene Naruto-.

Annuisco mentre torno a sorride e cammino.

Stringo un braccio intorno alla vita del teme a arrossisco.

Deidara e Sasori ci passano accanto e io e il biondo più grande ci lanciamo uno sguardo di sfida…

Non vedo l’ ora di batterli!

Apro il portone del mio palazzo e salgo le scale seguito a ruota dal teme.

Entro nel mio appartamento e butto lo zaino di scuola d in scuola sul divano.

Calpesto una busta gialla e alzo un sopracciglio.

Non sarà la lettera dalle Nyada!

La apro e… cazzo si!

Lancio un urlo di felicità e il teme  mi prende il foglio dalle mani.

Sono tra i finalisti!

Domani mi arriva la lettera finale!

Sasuke sorride e tira fuori una busta dalla sua borsa… anche lui ha ricevuto la lettera!

:- Che dice?!-.

Lui sorride e annuisce.

:- Che sono ammesso definitamene. ..-.

Sgrano gli occhi e gli salto a dosso urlando… diciamo ridendo…

Però… io non sono ancora ammesso… e se… nonono non devo dirlo neanche per scherzo!

Certo che il teme poteva dirmelo prima!

Vedo una seconda busta dietro di me e la raccolgo… cosa sarà?

La apro e mi strozzo con la mia stessa saliva… non possono essere arrivati a questo punto…

Hanno davvero toccato il fondo…

Mi mordo un labbro e inizio a vedere le vari fotografie che raffigurano me e il professore al parco…

Il teme si avvicina a me e me le prende dalle mani…

Su una di queste c’ era una lettera “D”.

Non posso crederci…. L’ hanno fatto per davvero… non ci credo…

Non l’ avranno spedite a scuola spero!

Kami no… e ora?

Cosa facciamo?

Scappiamo?

Cambiamo nomi, cognomi, e passaporto e scappiamo da questo paesino?

Si potrebbe fare però… dico davvero!

Andiamo a vivere da Itachi!

Scuoto la testa mentre butto le foto nel secchio dell’ immondizia in cucina.

Mi giro e vedo il teme appoggiato alla porta con le braccia incrociate.

:- Manca poco alla fine della scuola… quindi tranquillo… anche se succede qualcosa… abbiamo new York dopo…-.

Parla per te teme… io non sono ancora ammesso…

Ok… ora posso davvero dire che mi sta per partire il cuore…

Tra poco esce dal mio petto e lo dovrò raccogliere da terra!

Ho paura di andare a scuola domani… incredibile…

Quei due bastardi mi hanno fatto venire paura!

Non ci posso credere… da loro poi… non l’ avrei mai detto… paura di tornare a scuola…

Prendo un respiro profondo mentre mi metto seduto sul divano.

Ma si dai… capirai… ho solo fatto l’ amore con il mio professore… nulla di che…

Ma chi voglio prendere in giro?!

E’ la fine del mondo… ok Calmo Naruto… calmo…

Domani si sistemerà tutto… forza e coraggio Naru…










ANGOLO AUTRICE:

Scusatemi... scusate scusate scusate scusate se non ho aggiornato ieri!
Scusatemiiiii!!!
Per farmi perdonare vi anticipo una frase del prossimo capitolo...
"BENE... DUE STRADE DIVERSE... UN AMORE IMPOSSIBILE"
Che cosa succederà mai?
Bho!
Scusatemi ancora ma ieri sono dovuta andare a farmi qualche ciocca di capelli blu... scusate ancora!
Bene e con questo ci vediamo domani... e vi avviso che tra poco ci separeremo...
Ho già qualche one-shot sempre SASUNARU da scrivere e anche un' altra storia a capitoli...
Beh allora a domani!

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Capitolo 25
*** Capitolo 25 ***


My dream is...

CAPITOLO 25



POV. NARUTO UZUMAKI



Avete presente quei giorni che ti sembrano perfetti?

Dove esci di casa con un sorriso e pochi minuti dopo lo perdi subito?

Beh oggi lo è per me…

Alunno depresso e spaventato fino alle costole… presente!

Lo sapevo cavolo, lo sapevo che andava a finire male… l’ ho sempre saputo e pure mi sono innamorato del mio professore, ci ho fatto l’ amore e ho anche una relazione…

Al cuore non si comanda… si ma allora al cervello cosa serve?

Sto tremando come una foglia…

Da quando sono entrato a scuola mi guardano tutti male… parlano di me alle mie spalle e bisbigliano…

Sospiro mentre chiudo il mio armadietto e entro in classe.

All’ inizio c’ era un chiasso che stordisce… quando sono entrato tutti i miei compagni si sono girati verso di me e… il silenzio.

Silenzio più totale.

Sakura mi rivolge un occhiata preoccupata mentre in classe entra il professor Iruka.

:- Naruto… puoi venire un’ attimo, ti vuole la preside-.

La preside?

Annuisco mentre poso lo zaino sul mio banco e sento delle ragazze con qui non ho mai fatto conoscenza, le quali parlano di me a bassa voce…

:- E’ lui…-.

Scuoto la testa e seguo il professore fuori dall’ aula… calmo Naruto, calmo… rilassati…

Entro in presidenza e vedo il teme appoggiato al muro che parla con una preside, al quanto arrabbiata… non ci posso credere… non possono essere arrivati a tanto.

:- Uzumaki!… siediti…-.Io scuoto una testa e alzo una mano verso la preside.

:- Preferisco rimanere in piedi… è successo qualcosa?-.

Iruka esce dall’ aula e la preside apre un cassetto, tirandoci fuori una busta marroncina….

Sgrano gli occhi mentre la donna posa la busta sul tavolo.

:- Questo me o devi dire tu… è vero che hai una relazione con il professor Uchiha?-.

Impallidisco mentre mi mordo un labbro fino a farlo sanguinare…

Quei bastardi… hanno davvero toccato il fondo…

Abbasso la testa mentre il teme si stacca dal muro e io prendo la busta.

Dentro di essa  ci sono le stesse foto che ho trovato a casa mia… Deidara perché sei arrivato a tanto?

:- Si, è ero ma…-.

Vorrei dire che io il teme lo amo davvero ma la preside mi blocca con una mano e si alza dalla sedia.

:- Abbiamo avuto tante polemiche da parte dei genitori… Pensano che il professore abbia fatto dei favoritismi… forse dovrò mandarlo via dalla scuola e tu sarai espulso… è grave quello che avete fatto, lo sapete vero?!-.

Scuoto la testa velocemente mentre il professore sbatte le mani sul tavolo e io mi metto una mano sui capelli esasperato.

:- Si lo sappiamo!… Mi mandi via dalla scuola, non mi interessa!-.

La professoressa sbatte le mani anche lei e risponde a testa alta al professore…

Io mi porto entrambi le mani nei capelli… non puoi farlo teme…

:- Lo sa che lei ha avuto degli aiuti da questa scuola per la sua audizione alla Juliard… così come alla Nyada per Naruto!… se ve ne andaste sarebbe tutto cancellato!-.

Sorrido… per me non significherebbe nulla…

Non ho passato le selezioni…

:- Per me no… non sono passato…-.

Un’ altra volta silenzio… questa volta però l’ aria è più pesante… come se a un momento o l’ altro scoppiasse una bomba e sono i nostri ultimi attimi di vita…

Il teme si gira velocemente verso di me e urla sorpreso.

:- Cosa?!-.

Annuisco mentre mi gratto la testa e la abbasso…

Niente New York per me teme… avrei dovuto dirtelo dopo scuola ma… il fato ha voluto questo…

Alzo la testa di scatto mentre la preside si avvicina alla porta. E la apre.

:- Torno tra cinque minuti… decidete cosa volete fare…-.

Abbasso la testa mentre sento la porta che si sbatte leggermente.

:- Cosa significa che non sei passato?-.

Io alzo le spalle e cerco di trattenere le lacrime che mi stanno pizzicando gli occhi.

:- Significa niente New York per me… almeno non ora…-.

Alzo la testa e vedo che Sasuke scuote la testa e si passa le mani più volte nei capelli.

Io sorrido e mi avvicino a lui, prendendogli il volto tra le mani.

Non fa niente… non mi arrenderò ma… per Sasuke è un'unica occasione…

:- Sas’ ke, ascoltami…-.

Il professore alza la testa e annuisce.

Prendo un respiro profondo e riesco a trovare la forza, non so da dove, per parlare.

:- Ti amo con tutto me stesso… non voglio che questa cosa, appena iniziata tra noi, debba finire ma… dobbiamo farlo… solo per una settimana poi tu partirai e io…. Io ti seguirò ma… non ora… dobbiamo resistere… per te è un occasione unica nella vita!…. Io, ti aspetterò tutta la vita se è necessario ma… ti prego… non mollare, ti prego…-.

Il teme mi abbraccia e io nascondo la testa nella sua spalla mentre delle calde lacrime mi escono dagli occhi…

Non può finire così… non deve finire così…

Arriverà il giorno in cui prenderemo due strade diverse… ma io lo aspetterò per sempre, anche se è un amore impossibile… andrò contro tutto e tutti…farò di tutto….  Ma non mi arrenderò , non lascerò mai che il teme si dimentichi di me… MAI!

Sciolgo l’ abbraccio del teme e esco dalla porta.

Prima di uscire mi volta e gli sorrido… questa è una promessa Sas’ ke…

Mi dirigo in classe e apro la porta.

Il professor Iruka sta spiegando e io mi siedo al mio posto, senza prendere i libri.

:- Uzumaki… vai… vai prima che si ripenso!-.

Alzo la testa e vedo il professore che mi indica il vialetto della scuola.

Guardo meglio e vedo il teme che sta uscendo dall’ istituto.

Cerco lo zaino con le mani e quando lo trovo mi alzo e esco dall’ aula.

:- Grazie professore!-.

Iruka mi sorride e torna a spiegare.

Io corro giù per le scale e apro il portone della scuola urlando verso il teme che sta per tornare a casa.

:- Teme aspettami!!-.

 





POV. SASUKE UCHIHA

La preside mi ha dato la giornata libera e me ne voglio tornare solo a casa…

Sento delle urla provenire dalla scuola e mi giro.

Vedo il dobe che mi corre incontro sorridendomi.

:- dobe?-.

Lui mi saluta con una mano e si mette al mio fianco.

:- Hola! Dove vai?-.

Io piego la testa da un lato…

Scusa ma cosa ci fa fuori dalla scuola questo deficiente?!

:- A casa… torna subito in classe!-.

Lui agita le mani e poi comincia a camminarmi davanti.

:- Iruka mi ha dato il giorno libero… andiamo o no?-.

Alzo un sopracciglio mentre lo raggiungo e mi metto alla sua sinistra.

Il giorno libero?

Ah giusto… il professore sa tutto… gli avrà detto di prendersi un giorno di relax… capisco… ma si può fare?

Scuoto la testa mentre prendo la scorciatoia per casa mia.

Il dobe mi segue come un cagnolino e alza le braccia al cielo.

Fa finta che non è mai successo nulla… come fa?

Come fa ad essere sempre allegro?

Come fa a sorridere sempre?

Come mi chiedo…

Alzo le spalle mentre salgo le quattro scale di casa mia.

Mi fermo sul portico e prima di bussare mi giro e gli prendo il mento velocemente.

Non gli faccio aprire bocca e poggio le mie labbra sulle sue…

Come potrò resistere tutto questo tempo senza di lui?

Il mio è un bacio disperato e non sapete quanto vorrei che il tempo si fermasse, per sempre… potrei vivere solo con queste labbra e questo profumo di arancia che emana Naruto.

Il bacio racchiude tutte le nostre emozioni, quello che proviamo l’ uno per l’ altro e tutto quello che non smetteremo mai di provare… amore.

Gli accarezzo una guancia mentre sta per finirmi il fiato.

Strizzo gli occhi mentre vorrei avere le branchie, così non avrei bisogno di staccarmi.

Per mi sfortuna i stacco da quel meraviglioso contatto e busso alla porta.

:- Scusami… per tutto…-.

Io scuoto la testa e Appoggio la fronte a quella di Naruto.

:- Scusami… scusami tu… per quello che non ti ho dato…-.

Naruto arrossisce e guarda un punto fisso del viale di casa mia.

:- Non è vero… tu mi hai dato tutto… oh non è un addio!-.

Infatti… potrebbe venire a vivere a casa mia a New York!

:- Vien con me, a New York, lasciamo tutto e andiamo… ti prego…-.

Naruto mi abbraccia e io gli stringo la vita…

Non voglio andare via… non voglio lasciarlo… non voglio smettere di amarlo…

:- Lo farò ma… non ora, cerca di capirmi… devo trovare il Naruto che ho perso tempo fa… mi allenerò di più… mi devo concentrare sulla band… ti chiedo solo qualche mese…-.

Sto facendo il ragazzino…

Ha ragione… ore deve solo pensare a se… non può venire a New York senza uno scopo…

Annuisco mentre Itachi ci apre la porta e ci fa segno di entrare…

:- Oh eccoli i miei due innamorati!-.

Io lo fulmino con una occhiata omicida e Naruto sospira.

:- vete del gelato Itachi-san?-.

Ora che ci penso… lo voglio anche io!

Entro in casa e apro il freezer… no, non c’ è… che palle!

Coma posso spiegare questa situazione a mio fratello?

Bene… sarebbe come insegnare a un poppante che due più due fa quattro… facile…

Dopo un ora usata per spiegare tutto a mio fratello sono a pezzi… a pezzi!

Naruto continua a ridere mentre Itachi scuote la testa.

:- Non ho capito otouto!-.

Mi butto a peso morto sul divano e sospiro.

Kami ma perché a me?

Perché mi è dovuto capitare un fratello così idiota?!

:- La scuola non vuole che io e Il dobe teniamo una relazione… quindi siamo costretti a lasciarci… Naruto non è stato ammesso alla Nyada e per questo tra poco ci dovremmo separare ma poi quando Naruto sarà pronto, verrà a vivere a New York… hai capito ora?!-.

Vedo mio fratello un po’ confuso ma alla fine annuisce.

:- Dai qualche me se fa niente e ormai la scuola è quasi finita!-.

Alzo gli occhi al cielo…

Parla per te niisan!

Tu hai quella specie di caramella umana che verrà anche lei a studiare a New York!

Sbuffo mentre mi alzo dal divano e guardo il dobe accordare la mia chitarra.

:- Sei pronto per la settimana  prossima?-.

Lui si blocca e inizia a sudare freddo…

Come minimo se vedo Deidara lo squarto vivo… lo brucio vivo… potrei iniziare a praticare il cannibalismo…

Scuoto la testa mentre Naruto si morde un labbro.

:- Ma si… lo massacro appena lo vedo tranquillo!-.

Sorrido e vedo il mio cellulare che squilla.

:- Pronto?-.

Sento delle voci maschili urlare e allontano il cellulare dal mio orecchio destro.

:- Sasuke!… Naruto è lì con te vero?!-.

Io guardo il dobe bestemmiare a bassa voce perché ha sbagliato un accordo e sorrido.

:- Si… tranquillo-.

La voce al cellulare… Kiba, mi ringrazia e attacco la chiamata.

Sospiro mentre il dobe continua a sbagliare lo stesso accordo.

Mi alzo e mi siedo al suo fianco prendendogli la mano sulle corde e l’ altra sulla base della chitarra.

:- dobe… segui me…-.

Naruto arrossisce mentre riconosco la base della canzone “Criminal”.

Stringo la presa quando dobbiamo fare il fatidico accordo e Naruto sorride.

Gli lascio le mani e lui continua a suonare.

Io lo guardo e mi convinco che posso aspettare anche per sempre… basta che lui torna da me…

Ormai è mio… mio, lo voglio solo per me…

E si… posso aspettare anche qualche mese…

Se si parla del dobe, posso aspettarlo fino alla morte… il nostro destino è già stato scritto… siamo io e lui… nessun altro!

 












ANGOLO AUTRICE:

Mi scuso... lo so il capitolo è molto corto ma ehy!
Volevo descrivere meglio le emozioni di Sasuke... anche se qui mi è venuto un pò OOC...
Ehehehe anzi molto OOC...
Vi avviso che nel prossimo capitolo assisteremo allo scontro tra Naruto&Co. VS Deiara and bastrads company!
e con questo vado a scrivere una piccola one- shot che pubblicherò a breve!
Un bacione a tutti!

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Capitolo 26
*** Capitolo 26 ***


Capitolo 26 My dream is...

My dream is...

CAPITOLO 26


POV. SASUKE UCHIHA

Questa settimana è stata…… un inferno.

Sapete cosa significa non abbracciare quel dannato biondino?!

Sono in crisi… davvero, sento che sto per impazzire…

E poi in classe… in classe si è venuto a sapere tutto…

Tra prese in giro, discriminazioni  e insulti, siamo riusciti a passare una settimana separati…

Bene… diciamo che tutta la classe è a conoscenza della nostra ex relazione…

E alcuni l’ hanno presa bene, altri no… ma pazienza ormai è una storia chiusa, un libro aperto e chiuso dopo le prime cinque pagine…

No, ok che grande stronzata che ho detto!

Non posso dimenticare quei giorni…. E che giorni ragazzi… non immaginate neanche…

E oggi è un grande giorno…

Finalmente posso menare a sangue quel bastardo di deidara!

Non aspetto altro…

Non avrei mai detto che era talmente importante questo scontro…

Siamo nel bar di quell’ uomo anziano, dove Kiba fa il cameriere…

:- Kiba ti devi ancora cambiare!-.

Il castano lancia l suo asciugamano bianco e salta il balcone.

Naruto gli lancia la camicia rossa con le maniche mezze strappate e il ragazzo-cane prende in mano una matita rossa.

Siamo nel retro del locale tutti e quattro.

Io sinceramente mi sento il quarto in comodo… che cosa ci faccio qui?

Ah giusto… ho una sorpresa per il dobe… eh chi se lo lascia scappare…

Guardo Naruto con gli occhi chiusi che respira ed espira…. Non l’ ho mai visto così nervoso…

:- pronto!-.

Kiba e Neji hanno urlato nello stesso momento e sono scoppiati a ridere.

Io gli lancio un occhiata omicida e un segno con la testa…

I due si guardano e poi sorridono nello stesso momento… molto inquietante.

:- Noi andiamo Naru…-.

Gli danno entrambi una pacca sulla spalla e escono dalla piccola stanza… finalmente!

Naruto che è sempre rimasto a occhi chiusi, li apre e si gira verso di me arrossendo.

:- Pensavo che eri uscito con gli altri…-.

Io scuoto la testa e mi stacco dal muro, dove prima ero appoggiato.

Mi avvicino a lui e gli prendo il mento, alzandolo fino a quando i nostri occhi si incontrano.

Sorrido mentre gli guardo le palpebre… le ha colorate con l’ ombretto arancione…

Lui arrossisce e sposta gli occhi su un’ atra cosa…

Sospiro mentre avvicino il mio viso al suo.

:- Ti ho fatto un regalo… usalo bene…-.

Lui sgrana gli occhi e posa i suoi occhi su di me.

Ghigno e gli bacio il naso allontanandomi. Arrivo fino alla porta e mi giro sorridendo.

:- Devi andare a vincere o no?-.

Lui scuote la testa e annuisce correndo verso di me.

Intravedo Deidara dall’ altra parte del locale e gli lancio un occhiata furiosa… prima vince il dobe e poi lo concio per le feste…

 


POV. NARUTO UZUMAKI

Ok…  prima cosa da fare… parlare con quel bastardo.

Prendo un respiro profondo, ignorando i richiami di Kiba e mi avvicino fino alla postazione della band avversaria.

:- Uzumaki, ti arrendi prima di cominciare?!-.

Io scuoto la testa e guardo con sguardo adulto deidara.

Il biondo capisce e fa cenno agli altri di lasciarsi soli… puoi farcela Naruto…

:- Mi spieghi cosa ti ho fatto?-.

Lui alza le spalle e guarda Sasori che parla tranquillamente con Hidan.

Non ci capisco più niente…

:- Vorrei sapere solo… solo perché ti ho perso come amico! Cavolo… eri il più importante per me!-

Attenzione gente… non lo vedo sorridere o ghignare!

Anzi la sua attenzione mi lascia sorpreso… sembra… triste?!

:- Non puoi capire Naru…-.

Naru?

Mi ha davvero chiamato Naru?

:- Cosa non posso capire? L’ unica cosa che non capisco è perché mi hai trattato così!-.

Lui si morde un labbro e prende la sua chitarra.

Io rimango a guardarlo a bocca aperta mentre gli altri del gruppo si avvicinano a noi…

:- Perché sei il mio migliore amico…-.

Sgrano gli occhi e una mano mi allontana da deidara.

Aspetta!… Deidaraaaa!

Mi giro e vedo Kiba che sorride… ok ora so cosa cantare…

:- Ragazzi, cambio di programma!-.

Formiamo un cerchio e comunico il cambio di canzone finale.

Mettiamo le mani al centro e urliamo una cosa molto intelligente…

:- Facciamo cazzo!-.

Siamo in due parti separate del palco e guardo Deidara che inizia a suonare la sua chitarra…

“Call me Maybe”.

Lo sapevo... la sua voce è potente e calda... l’ ho sempre saputo…

Si alterna con Sasori mentre Hidan suona la batteria… questa sarà una bella battaglia…

Finiscono di suonare e partiamo subito con la nostra canzone…

Questa la canto perché in questi giorni… ho vissuto un momento particolare…

“Coug Syrup”.

Comincio a cantare e guardo tutto il pubblico che applaude…

Inghiottisco mentre finisco di cantare e una donna si avvicina a noi con il microfono in mano.

Primo turno… passato…

Cominci il secondo turno…

Dobbiamo cantare una canzone insieme… “Don’ t Speak”… perfetta!

Ci alterniamo i ruoli…

Comincio io e poi prosegue Deidara…

Finiamo di cantare e io mi preparo per affrontare l’ ultima prova… solo qui posso batterlo…

Ultima prova… cantare una canzone e rubare il posto all’ altro… l’ ultimo che rimane vince…

Posso batterlo… devo batterlo!

Prendo un respiro profondo e comincio a cantare l’ inizio di “Jar of hearts”


 

i know i can’t take one more step towards you
cause all thats waiting is regret
don’t you know i’m not your ghost anymore
you lost the love i loved the most

Deidara mi interrompe e prende il mio turno chiudendo gli occhi e stringendo il microfono tra le mani...

i learned to live, half alive
and now you want me one more time


Strtingo i denti e faccio un passo avanti verso di lui, seguendo il suo ritmo e iniziamo a cantare insieme... uno contro l' altro, amico contro amico... fratello contro fratello...

who do you think you are?
runnin’ ’round leaving scars
collecting a jar of hearts
tearing love apart
you’re gonna catch a cold
from the ice inside your soul
don’t come back for me
who do you think you are?


Ok allora... primo, prechè prima Deidara mi ha detto perchè sono il tuo migliore amico?
Cosa significa?... davvero, non ci capisco più nulla... prima mi mena a sangue, poi mi insulta, poi mi minaccia, fa finire la mia relazione con il teme e... il teme!
Aveva detto che mi ha fatto una sorpresa!....L' ho scordato!
Aspetta... sto cantando e io penso a questo?!
Continuiamo a cantare insieme fino alla fine... no Naruto, DEVI prendere il controllo della situazione!
Impugno meglio il microfono e allontano con una mano Deidara e inizio a cantare solo io...


who do you think you are?
running around leaving scars
collecting a jar of hearts
and tearing love apart
you’re gonna catch a cold
from the ice inside your soul
so don’t come back for me
dont come back at all...
who do you think you are?
who do you think you are?
who do you think you are?




L’ ho fatto… l’ ho fatto!

Ho vinto!

Ho preso il suo posto… l’ ho battuto!

Cazzo si… si oh sisisi!

Il piccolo pubblico comincia ad esultare e i riflettori si posano sulla mia band…

Mi giro e vedo Kiba che esulta, Neji che ride, Sakura che urla il mio nome, Itachi che applaude e il teme… il teme che parla con quel ragazzo dai capelli celesti di New York?!

Continua a parlare con quel ragazzo mentre sorride…

Sgrano gli occhi e lo vedo chinarsi sul suo orecchio… ci sussurra dentro in modo dolce e… e… e… lento…

Apro e chiudo più volte la bocca mentre Deidara si avvicina a me a testa bassa…

:- Complimenti Uzumaki e… Naruto?-.

Non lo sento neanche, rimango girato a guardate quel bastardo di un Uchiha che cerca di rimorchiare quella sanguisuga… ma io lo ammazzo!

Si… vieni a vivere con me!

Non posso lasciarti!

Si lo vedo come non puoi lasciarmi!

Teme bastardo di un Uchiha!

Kiba e Neji continuano ad esultare e così come la folla…

Dei ragazzi salgono sul palco e mi abbracciano… ma chi vo conosce?

Io continuo a guardare il teme che posa un bacio sulla guancia al ragazzo dai capelli celesti…

Non ci credo…

Prendo Deidara per una manica e lui mi guarda sconvolto.

:- Canta con me!-.

Lui Alza un sopracciglio e si allontana da me.

:- Tu sei pazzo…-.

Lo interrompo mentre lo9 imploro con lo sguardo.

:- Canta con me, come facevamo un tempo… ti prego….-.

Lui guarda alle mie spalle in direzione del teme e chiama Hidan con una mano.

Io sorrido mentre prendo il microfono.

:- Quale canzone idiota?-.

Io guardo il teme che continua a parlare con quel ragazzo e abbasso la testa…

:- Everytime we touche…-.

Deidara annuisce mentre Sasori passa ad una chitarra classica e inizia a suonarla...

:- Naru, cosa fai?-.

Io scuoto la testa a Kiba e attiro l’ attenzione dei presenti.

:- Io e il mio amico vorremmo cantare un’ ultima canzone, come ai vecchi tempi… spero vi piaccia!-.

deidara comincia anche lui a suonare una chitarra classica e si avvicina da me da dietro.

:- dopo dobbiamo parlare…-.

Annuisco mentre comincio a cantare la canzone, attirando l’ attenzione del teme…


I still hear your voice, when you sleep next to me.
I still feel your touch in my dreams.
Forgive me my weakness, but I don't know why.
Without you it's hard to survive.

Cause everytime we touch, I get this feeling.
And everytime we kiss I swear I can fly.
Can't you feel my heart beat fast, I want this to last.
 

Deidara comincia cambia chitarra e prende quella rossa, con un suono più potente e sasori cominci a suonare il basso mentre Hidan passa alla batteria.

Sorrido mentre faccio spazio a Deidara e cominciamo a cantare insieme... Geloso teme?


Need you by my side.
Cause everytime we touch, I feel this static.
And everytime we kiss, I reach for the sky.
Can't you hear my heart beat so
I can't let you go.
Want you in my life.



Deidara si allontana da me e io continuo a cantare mentre tutto il pubblico rimane rapito dalla nostra bravura... così come Neji, Kiba e Sakura.
sasuke ha smesso di parlare con quel ragazzo e mi guarda con la bocca aperta... si Teme, questa canzone è per te... ma ora ho una voglia matta di ucciderti!
Tu sei mio!
Mio e basta!


Need you by my side.
Cause everytime we touch, I feel this static.
And everytime we kiss, I reach for the sky.
Can't you hear my heart beat so
I can't let you go.
Want you in my life

Cause everytime we touch, I get this feeling.
And everytime we kiss I swear I can fly.
Can't you feel my heart beat fast, I want this to last.
Need you by my side


Finisco di cantare mentre una marea di applausi mi invade le orecchie.

Deidara ghigna e si leva la sua chitarra da dosso…

Sasuke ha sorriso a Suigetsu e continua a parlare con lui.

Ok ora mi ha stancato!
Prendo deidara per un braccio e ignoro le sue proteste.
Lo trascino davanti al teme e ansimo.

Lo vedo che ride con il ragazzo dai capelli azzurri.

Sakura sorride mentre io zittisco tutti con un gesto improvviso…
:- Oh dobe sei sta…-.
Bravo?
I miei amici spalancano la bocca… vi starete chiedendo il perché?
Beh perché sto baciando il mio migliore amico-nemico…
Si, una cosa da tutti i giorni!
Chiudo gli occhi… il contatto è casto, solo di labbra… un bacio senza sentimenti… per entrambi.
Sasuke sgrana gli occhi mentre mi tira per una manica e mi spinge verso di lui.
Io mi stacco da Deidara e lo guardo a testa alta…
:- Mi spieghi che cazzo stai facendo?-.
A… scusa, pensavo che mi avevi già rimpiazzato!
:- Faccio quello che fai tu idiota!-.
I miei amici spalancano la bocca e provano a separarci.
Questa è un’ aerea del locale molto isolata…
Sasuke alza un sopracciglio mentre io mi mordo un labbro e gli tiro un cazzotto in pancia.
:- Coglione di un uchiha!-.

Mi giro e comincio a correre.

Mi faccio spazio tra la folla e esco dal locale…

Fuori è sera… credo le undici o le… non lo so, so solo che è tardi!

Cerco di mantenere le lacrime che hanno già cominciato a uscirmi dagli occhi mentre mi fermo sul muro del locale.

Sono dietro il locale, vicino una staccionata e mi ci appoggio con una spalla sopra.

:- Idiota che non sei altro… corri troppo veloce!-.

Mi giro e vedo deidara… aspettate Deidara?!

:- Cosa vuoi?-.

Chiedo secco e lui sorride avvicinandosi a me e asciugandomi le lacrime con la manica della sua camicia.

:- E’ tutta colpa… tua bastardo!-.

Provo ad allontanarmi ma lui mi abbraccia.
Io comincio a piangere e gli tiro cazzotti leggeri sulla schiena.
:- Tutta tua… tu hai mandato le foto… tu mi hai trattato male… tu te ne sei andato via da me!-.
Sgrano gli occhi… non volevo dire questo… stavo parlando del teme, cosa centra Deidara?
Lui stringe la presa dell ‘abbraccio e io balbetto… perché ho detto quello?
:- Io l’ ho fatto solo perché tu senza di me saresti diventato qualcuno…-.
Io scuoto la testa mentre lo abbraccio a scatti… lentamente.
Lui mi posa un bacio sul collo e continua.
:- Lo hanno detto tutti, io sono sempre stato un peso per te… però il nostro legame era troppo forte… l’ ho dovuto spezzare e così tu ti sei impegnato al massimo… hai vinto la battaglia della band e ora sei più forte che mai… Io non ho mai smesso di volerti bene Naruto, mai… l’ ho fatto perché sei il mio migliore amico… ti chiedo scusa per tutto quello che ti ho fatto e anche delle foto… lo so, ora non potremmo più essere migliori amici, mi odierai e hai tutto il diritto di farlo… posso capire però… ti chiedo di solo una cosa… di essere felice Naruto… perché tu non meriti di soffrire… hai sofferto abbastanza…-.
Comincio a piangere più forte mentre lo abbraccio con tutta la forza che ho… non voglio lasciarlo andare via di nuovo… voglio sentire che lui c’ è, che lui è qui, con me e non se ne andrà più…. Voglio assicurarmi di tutto questo.
La sua mano mi accarezza i capelli e io tiro su con il naso.
:- Su… ti offro da bere vincitore!-.

Tra tutte le lacrime trovo la forza di sorridere e lo faccio.

Mi passo una mano sugli occhi e mi stacco da deidara.
:- Non ti faccio schifo?-.

lui scuote la testa e alza le spalle.

:- Perché dovresti?-.
Io arrossisco e lui capisce al volo… beh forse perché sono gay?
:- Nah tranquillo… ormai ci sono abituato con sasori…-.
Cosa?!
Deidara ha appena ammesso di avere una relazione con Sasori… scoup!
Annuisco mentre entriamo nel locale e vedo che si sta già svuotando.
Neji chiacchiera felicemente con sakura e Hidan e Sasori parla e scherza con kiba… proprio come ai vecchi tempi eh…
Mi guardo in torno e non vedo sasuke… certo avrà altre cose da fare con quello Lì…
Sospiro mentre Deidara mi porge una birra e brindiamo insieme.

Mi siedo accanto a lui sul balcone mentre la musica è troppo forte per i miei gusti.

:- Perché ti sei arrabbiato con lui?!-.

Urliamo entrambi mentre i ragazzi vanno sulla pista a ballare.

:- Perché ci stava provando con uno!-.
Deidara prende un sorso di birra e poi posa il bicchiere, ormai vuoto, sul balcone.

:- Fregatene!-.

Io sorrido e poso anche il mio bicchiere sul balcone.
:- Avete fatto quelle cose?!-.
Arrossisco e giro le testa mentre Deidara mi prende a gomitate.

:- Oh allora è una cosa seria!-.

Dio sembra di stare in una discoteca!

:- Usciamo?!-.

Rivolgiamo un’ occhiata veloce agli altri e pi usciamo dal locale.
Alzo le mani al cielo e sospiro.
:- Ah qui è molto più tranquillo neh?-.

Deidara sospira anche lui e tira un calcio ad un sasso mettendosi le mani in tasca.

:- Era… era una cosa seria…-.
Lui alza le spalle e mi risponde.
:- Fidati lo è ancora… Sono esperto in materia… lo ancora…-.
Alzo le spalle e arrossisco leggermente.
:- Beh se lo è quel bastardo non ci avrebbe provato con quello!-.
Deidara comincia a ridere e io sbuffo…

Strano… prima chiamavo Deidara bastardo… ora ci chiamo il teme…

:- Beh se lo ERA ora non saresti geloso!-.

Io sbuffo e tiro un calcio ad un sasso.

Io geloso?

Ma quando mai… quel che mio è mio, fide della discussione!

:- Idiota!-.

Io e deidara ci giriamo nella stessa direzione e vedo il teme accanto a quel ragazzo dai capelli celesti.

Sbuffo mentre mi avvicino insieme a deidara.

Suigetsu sorride  e mi porge una mano che io ignoro.

:- Gentile eh… beh non ti conviene!-.

Io alzo le spalle e rispondo al ragazzo.

:- Non mi interessa sapere che andrete a letto insieme…-.

Si, sono scontroso e allora?!

Sasuke sospira mentre deidara mi da pacche amichevoli sulla schiena dicendomi di stare zitto… Tzè…

:- senti sono venuto fino a qui solo perché sas’ ke mi ha detto che tu eri un talento… sai no, sono un discografico!-.
Cosa?
Discografico?!
Alzo la testa di scatto e vedo il ragazzo ghignare.
:- Beh non ti faccio i complimenti… sai come funziona, avrai visto dei film… questo è il mio numero, chiamami…-.
Prendo il biglietto da visita e sgrano gli occhi.
:- La stessa cosa per il tuo trombamico biondo-.
Il mio che cosa?!
Ringhio contro il pesce ma… non mi conviene… quindi sto zitto e continuo a guardare quel misero pezzo di carta… ok… forse ero un tantino geloso…
Il celeste mi saluta mentre deidara mi prende il foglio dalle mani.
:- Wow!-.
Guardo il teme e lo vedo con una faccia neutra ovvero IO-SONO-MOLTO-INCAZZATO-CON-TE.
Deidara mi scompiglia i capelli con una mano e rientra nel locale con il foglio in mano.
Bastardo… mi lascia solo proprio ora!
Beh… dovrei scusarmi…
:- Ecco io… emh… ecco… scusami… ma vi avevo visti insieme, tu lo bacia vi, lui ci stava e non pensavo che era per tutto questo… -.
Lui ghigna e abbassa la testa, guardando il marciapiede.
:- Eri geloso Dobe… trta noi è chiusa o no allora?-.
Arrossisco e abbasso la testa…
No, cioè si… cioè ormai no!
Non ero geloso!
Stringo i denti mentre il teme si avvicina a me con passo lento e sensuale.
Lo odio quando fa così…
:- Si cazzo ero geloso ok?!… Si geloso perché tu sei solo mio e basta, geloso perché i tuoi occhi erano su di lui e non su di me, geloso perché tu baciavi lui e non me!… E no, non  abbiamo ancora ch…-.
Mi ritrovo le sue labbra sopra le mie e sgrano gli occhi arrossendo.
Lo guardo mentre lui tiene gli occhi chiusi e respira con il naso.
Mi lascio scappare un gemito di sorpresa che viene coperto dalle sue labbra che si dischiudono…
Una sua mano mi accarezza la guancia e io chiudo gli occhi lentamente.
Dischiudo la bocca e lascio che le nostre lingue si incontrino in una lotta dove l’ unico vincitore è la passione.
Mi stacco da lui completamente rosso in viso e abbasso la testa… mi è mancato tutto di lui, compreso il suoi corpo…






POV. SASUKE UCHIHA

Mi è mancato tutto del dobe…

Le sue labbra, i suoi respiri, i suoi sorrisi, le sue occhiataccie, i suoi insulti, i suoi gemiti, il suo odore, le sue labbra, la sua pelle… e il suo corpo…

Forse è proprio perché mi è mancato così tanto che ora ci ritroviamo a casa di Naruto e andiamo a sbattere ovunque.

Dalla porta di ingresso, al divano, dove ci cadiamo sopra e ci rimaniamo per una buona mezz’ ora… alla porta della cucina, inciampiamo sul tappeto…

Siamo talmente spinti dalla passione e dal desiderio che calpestiamo la coda di Akamaru, il quale dormiva nella sua cuccia.

Naruto sbuffa e lo chiude dentro la cucina.

Sorride e io torno a lambirgli la labbra con desiderio.

Lo spingo all’ indietro fino alla camera da letto.

Il dobe mi salta addosso, continuando a baciarmi…

Stringe le sue gambe intorno alla mia vita e io gli stingo la vita con le braccia.

Sta migliorando… chissà se ha letto quei dannatissimi  manga…

Mi chiudo la porta alle spalle con il tallone e levo la camicia arancione al dobe, mentre lui si leva le scarpe.

Io mi spoglio e rimango in pantaloni mentre il più piccolo ormai è già in boxer.

Lo butto sul letto con una spinta leggera e mi metto sopra di lui.

Lo bacio a più non posso… dio quanto mi è mancato… solo i kami sanno quanto!

Gli mordo il colo facendolo gemere di piacere e ghigno al sentire qualcosa premere sulla mia gamba.

:- Come dobe… lo vuoi già?-.

Lui annuisce mentre io gli passo una mano sull’ inizio dei boxer facendolo gemere.

Faccio su e giù e ghigno quando lui mi prende il volto tra le mani e mi bacia.

Beh e poi… lo sapete che cosa succede…

Però ve l’ ho già detto una volta… ora fatemi stare da solo con il MIO dobe…

Vi racconterò come è andata la prossima volta… anche se potete immaginarlo…

 










ANGOLO AUTRICE

Holas amigos!
*chiude una stanza da dove provengono strani gemiti del sasunaru*
Ok... beh deidara alla fine sembra che ha chiarito con Naruto e beh poi .... il discografico!
Quell' Uchiha alla fine ha fatto una cosa buona neh?
ehehehe...
Minna è con grande dispiacere che vi avviso che... siamo ormai agli ultimi capitoli... terminerò tutto entro in prossimo week-end...
Quindi prima dell' 8...
Mi dispiace lasciarvi ma ho altre storie da scrivere!
e con questo ci vediamo al prossimo capitolo!

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Capitolo 27
*** Capitolo 27 ***


capitolo 27 my dream is...

My dream is...

CAPITOLO 27



POV. NARUTO UZUMAKI

Sono ancora imbarazzato per la figura che ho fatto con Sasuke e quel pesce lì… che figuraccia…

Forse è perché mi sento in colpa che ho accettato la richiesta di amicizia su facebook…

Forse è perché mi sento in colpa che mi ritrovo sul tetto della scuola…

Forse è perché ho paura che mi nascondo sul tetto della scuola.

Sono seduto a terra con le gambe tenute all’ aria che passano sotto la ringhiera.

Il vento leggero mi scompigli i capelli e riesco a sentire il sapore dell’ estate…

Tra poco finirà tutto e inizierà una nuova vita…

Sorrido e chiudo gli occhi lasciandomi cullare dal vento.

I miei capelli danzano a ritmo e la mia maglietta si alza leggermente.

Mi potrei addormentare…

:- Dobe!-.

Ecco… in questo scenario magico c’ è sempre qualcuno che mi disturba… però, visto che è il teme posso chiudere un occhio…

Apro gli occhi e giro la testa di poco.

:- Hola!-.

Sasuke si sbottona il primo bottone della sua camicia rossa e si mette seduto vicino a me.

Io torno a guardare il paesaggio davanti a me.

Il cielo si colora di un giallo canarino, segno che la giornata di scuola sta per terminare.

Sciolgo la schiena… mi fanno male i fianchi…

Sorrido mentre il teme mette le mani dietro la schiena e io guardo due uccelli che sono passati sopra le nostre teste.

:- Ti fanno male i fianchi?-.

Scuoto la testa ma Sasuke sa che sto mentendo e sospira.

:- Devo andarci più piano… scusami…-.

Ma quale piano e piano!

Scuoto la testa mentre mi alzo…

Certo fare i mille metri correndo con questo fastidio ai fianchi… è stato come sentire una canzone di Justin Bieber… una tortura.

:- Andiamo…. Oggi viene a cena Deidara con Sasori… op, Sasuke op!-.

L’ ho scambiato per una rana… sto impazzendo e anche tanto!

Sasuke mi prende la mano e mi porta dentro la scuola.

La campanella della fine delle lezioni è suonata da pochi minuti ma l’ istituto è già deserto.

Cammino dietro di lui e mi faccio trascinare.

:- Teme, dove andiamo?-.

Lui mi sorride e continua a camminare fino al teatro.

Solo ora vedo che ha la sua borsa a tracolla nera.

Apriamo insieme le porte del teatro e esso è completamente deserto… ci sono solo le luci che lo illuminano.

Le sedie rosse e nere sono vuote così come il palco rettangolare nero.

Alzo un sopracciglio mentre il teme sale sul palco e fa qualche passo di danza.

Sotto al palco c’ è un piano forte e di solito c’ è l’ orchestra quando facciamo le recite scolastiche.

Salgo anche io i gradini che portano sul palco e il teme prende un cd dalla sua borsa… ok, e ora cosa vuole fare?

Mette il suo cd dentro lo stereo che si trova sopra il piano e fa partire la musica…

Adele!… Questa è Adele!

“Someone like you”!… si è questa!

:- Che hai intenzione di fare?-.

Lui alza le spalle e si avvicina a me…

Prende una mia mano e incrociamo le nostre dita… non vorrà mica ballare con questa canzone!

Non sono bravo nei lenti!

:- Ricordi quando ti ho detto che volevo studiare danza?-.

Annuisco.

Beh si mi ricordo… quando abbiamo ballato una canzone pop… come dimenticarlo… lì ho anche parlato, anzi discusso, per la prima volta con itachi.

:- Abbiamo ballato ma… io voglio ballare con te… abbiamo iniziato ballando a siamo finiti a fare l’ amore e… tu sai che riesco ad esprimere quello che provo attraverso la danza quindi… come hai detto tu l’ ultima volta… balliamo!-.

Sono arrossiti quando ha nominato “amore” e adesso comincia il ritornello.

Sasuke mi prende per un fianco e fa un passo verso di me… no aspetta, non so ballare… cioè si ma non con un lento!

:- dobe… tranquillo…-.

Annuisco mentre inghiottisco e poggio una mano sulla spalla del teme… aspettate un secondo!

Perché faccio io la parte della donna?!

Ah giusto… non so ballare un lento… o duetto…

Facciamo il giro sul palco e il teme conduce…

Arriviamo al secondo ritornello e Sasuke dal fianco prende miei fianchi…

Non vorrà farlo davvero?!

Prova ad alzarmi e io per aiutarlo faccio un piccolo salto.

Mi ritrovo sopra il teme… esattamente con le braccia che stringono le braccia del teme e una gamba alzata al cielo… non chiedetemi dove trova questa forza, perché non ho la risposta…

Mi riappoggia delicatamente a terra e io lo lascio, facendo iniziare un piccolo giro di chi prende chi per primo.

Il teme mi prende da dietro e mi fa fare un piccolo giro su me stesso.

Mi appoggia a terra e iniziamo a ballare con a sua gamba che passa tra le mie.

Andiamo avanti così fino a quando La canzone finisce.

Appoggio la fronte sul petto del teme e ansimo.

Seguo i battiti del suo cuore e respiro con la bocca aperta.

Tun tun Tun… se dolci Tun… il cuore del teme che batte è il suono più bello e dolce che abbia mai ascoltato…

Prendo un respiro profondo e alzo la testa.

Sasuke mi sorride e mi abbraccia, stringendomi la vita con le braccia.

Nasconde la sua testa nei miei capelli e io mi alzo sulle punta dei piedi e gli stringo le braccia intorno al collo.

Come mai oggi è così dolce?

Gli bacio il collo e mi stacco da lui alzando le mani al cielo e sciogliendo i muscoli.

Mi giro verso la porta e la vedo chiudersi…

Ok… questa scuola è infestata…

Scuoto la testa e mi avvicino al teme che si mette un mikado in bocca e scende dal palco.

Lo voglio anche io un mikado!

Dallo stereo esce un’ altra canzone e io mi ricordo di essere a scuola…

Alzo le spalle e alzo lo stereo.

“3”… bella ma ha un unico senso…  chi la conosce mi può capire…

Mi avvicino a sas’ ke e gli indico il mikado al cioccolato fondente.

Ma no, sapete che vi dico?

Me lo prendo…




POV. SASUKE UCHIHA

Naruto si avvicina a me con la testa bassa e le gote colorate di rosso.

E’… imbarazzato?

Ma se abbiamo solo ballato insieme…

Mi siedo appoggio con la schiena al piano forte e tengo il mikado in bocca… di questi bastoncini mi piace sentire il sapore del cioccolato fondente che si scioglie in bocca…

Quel dobe si avvicina a me e mi prende per il colletto della camicia… ma cosa?

:- Eh?-.

Naruto si alza sulle punta dei piedi e morde il mikado che ho in bocca.

Aspettate… Naruto che fa certi giochetti?

Con me?

Naruto sposta lo sguardo mentre continua a tenere in bocca il mio mikado… lui da una parte io da un’ altra… che il giochi cominci!

Mordo un pezzo del biscotto e mi avvicino a Naruto, il quale anche lui mangia un pezzo del biscotto.

Avanziamo nello stesso momento e i suoi occhi incrociano i miei.

Arrossisce ma da un altro morso al biscotto.

Ormai manca solo un ultimo morso…

Sono sicuro che naruto non ha il coraggio di morderlo… ci scommetto…

Naruto rafforza la presa sulla camicia e morde l’ ultimo pezzetto, facendo unire le nostre labbra…

Wow… l’ ha fatto… e ha anche il controllo della situazione!

Com’ è possibile?!

Continuo a baciarlo mentre scambio le posizioni e incrocio le mani nei capelli del dobe, facendolo appoggiare al piano forte.

Il bacio si fa sempre meno casto e il contatto è sempre più desideroso.

Mugola qualcosa nella mia bocca e dei fischi attirano la mia attenzione… E mi ricordo solo ora che siamo a scuola…

:- Ci vanno dentro eh?!-

kiba… quel cane bastardo…

Mi stacco da Naruto… lui al contrario è completamente rosso in viso…

Mi giro e vedo Deidara?

Vedo anche un ragazzo dai capelli rossi, credo sasori.

Naruto scuote lentamente la testa e balbetta.

:- Cosa ci fate voi qui?!-.

Deidara alza le spalle e si alza dalla sedia dove era seduto… è più alto di me…

:- Kiba mi ha detto che eravate qui e poi volevamo fare un salto per vedere la scuola!-.

Recupero la mia borsa mentre il dobe si mette una felpa arancione a mezze maniche.

Come ha fatto a chiarirsi con Deidara è un mistero…

Ma in fondo meglio così… Naruto è felice e le cose sono tornate al loro posto…

:- Beh andiamo o no?!-.

Alzo le spalle mentre il dobe comincia a ridere e mette un braccio intorno al collo del biondo più grande.

Assottiglio lo sguardo mentre mi metto al suo fianco…

 

 


POV. NARUTO UZUMAKI

Ah che bella cena!

Io e Deidara ci buttiamo a peso morto sul divano e facciamo un mugolio di liberazione.

Prendo in mano il foglio dove c’ è scritto il numero del pesce e prendo il telefono di casa.

Akamaru fa le feste a deidara e lui è costretto a grattargli la pancia…

Compongo il numero mentre mi alzo e faccio sedere il teme.

Io mi siedo sulle sue gambe e una donna mi risponde.

:- Salve! Vorrei parlare con il pesce… emh no, con Suigetsu!-.

La donna mi mette in attesa e io metto il viva-voce… anzi, Kiba mette il viva voce.

:- Chi è che rompe?-.

Sbuffo mentre ilo teme mi stringe le mani intorno alla vita…

Si da sempre delle arie…

:- Sono Naruto… in viva voce con gli altri… per quella cosa… ecco volevamo sapere i dettagli per come fare… si insomma…-.

Sento una portiera di un’ auto che si apre.

:- Ah bene… beh dovreste venire a fare una prova qui a New York anche se non ho dubbi quindi… in poche parole vorremo puntare su di voi quindi… direi che tra due settimane venite qui e parliamo del disco ok?… scusate ma ora devo andare-.

Sgrano gli occhi mentre una marea di BEEP rimbomba nella sala.

Attacco il telefono lentamente mentre Deidara boccheggia e Kiba è prossimo ad un collasso…

Cioè… si… si va a New York?

Il primo che urla, diciamo ulula, è Kiba che si butta subito nelle braccia di Neji.

:- Quindi andiamo a New York come Band?-.

Io annuisco balbettando e mi giro verso il teme.

Mi metto a cavalcioni su di lui e lo abbraccio.

:- Grazie teme, grazie, grazie!-.

Lui ricambi l’ abbraccio mentre Kiba urla contro Deidara.

Mi stacco e lo vedo baciarsi con Sasori.

:- Ma da quando?!-.

Io guardo Kiba che ormai ne ha viste troppe… e gli rispondo.

:- Dall’ anno scorso…-.

 
Il mio amico cane sgrana gli occhi mentre sasuke m prende il mento con una mano e mi costringe a guardarlo negli occhi.

:- Che dici, noi possiamo batterli no?-.

Arrossisco mentre mi avvicino alle sue labbra lentamente.

Gli metto le mani tra i capelli e lo bacio.

Quello che era un semplice contatto di labbra si trasforma sempre di più… sempre più passionale… un gioco dove lo scopo è rubare l’ aria dell’ altro… dove la giocatrice migliore è la passione.

Quanto ormai non ho più fiato mi stacco dal teme e lo vedo ghignare.

Arrossisco e mi alzo in piedi.

:- Vi fermate a dormire?-.

Deidara si alza in piedi e scuote la testa sorridendo.

:- No… io e sasori dobbiamo andare a dare la bella notizia a Hidan… visto che quello scemo stava per lasciare tutto… ci vediamo domani?-.

Annuisco mentre vedo anche Kiba e Neji prendere le loro cose… escono anche loro?

:- Naru noi abbiamo una festa… e questa volta… se fate quelle cose, non chiudete Akamaru in cucina!-.

Mi tappo la bocca con le mani mentre il teme annuisce e io arrossisco.

:- Perché che hanno fatto?-.

Scuoto le mani e prego di stare zitto Kiba.

Il mio amico sorride e risponde a Deidara.

:- Beh questa mattina li ho beccati nudi, nel letto di Naru che si abbracciavano… non voglio sapere altro…-.

Mi corpo gli occhi con una mano mentre il teme mi abbraccia da dietro ghignando e mi bacia il collo.

:- Se volete… vi dico i dettagli…-.

Sgrano gli occhi e mi stacco dal teme ridendo nervosamente e spingendo tutti fuori casa.

:- Magari la prossima volta teme… ciao, ciao minna!-.

Chiudo la porta e mi giro verso Sasuke che ride… oh ora te la vedi con me!

:- Tu… tu, mi dici cosa ti salta in mente?!-.

Lui alza le spalle e si avvicina a me.

:- Beh volevano i dettagli… gli avrei solamente detto che tu sei fantastico, tutto qui…-.

Voce roca e bassa… ok, vuole sedurmi ma devo resistere!

Lo devo mettere in riga!

:- Eh no… ma tu gli andresti a dire questo?!-.

Lui annuisce e mi prende la vita con le braccia alzandomi.

Io scuoto la testa ma il mio corpo si muove da solo e incrocio le gambe intorno alla vita del teme.

No… corpo fermo, mente riprendi il controllo!

:- Se vuoi… questa sera mi ripeti meglio quello che devo dirgli e domani… lo dirò a tutti… ti va?-.

Che domanda è?!

Ovvio che mi va!

No aspetta… non volevo dire questo… no, mente non mi abbandonare anche tu!

:- emh io… mh… no, cioè si ma non ho capito…-.

Ecco, bravo idiota che balbetti anche!

Sasuke inizia a baciarmi il collo e ogni tanto a morderlo.

No… sento che sto perdendo la ragione…

Lui respira sulla mia pelle e io vado in confusione totale…

:- Io… teme… ti odio…-.

Lui ghigna e mi porta fino alla camera da letto.

:- Anche io ti amo dobe…-.

Beh ormai la mia mente è in tilt… non riesco più a capire cosa sto facendo…

O meglio lo sa ma non mi va di descrivervi i particolari… tanto li sapete…

 








ANGOLO AUTRICE:

Ragazzi mancano solo 3 o 4 capitoliiiii!!!!
Arriverò a 30 capitoli!!!!
E già mi mancateeeeee!!!
Non voglio lasciarviiii!!
Detto questo... emh non chiedetemi come mi è venuto in mente il mikado che è stata un ispirazione mentre scrivevo... ne stavo mangiando uno e da lì ho avuto l' illuminazione XD
Beh non sono sicura di aggiornare domani perchè ho molti open-day per vari licei...
Ma sicuramente aggiorno domenica!
Allora alla prossima minna!
Un bacio a tutti <3

 

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Capitolo 28
*** capitolo 28 ***


My dream is...

CAPITOLO 28



POV. NARUTO UZUMAKI

Ultimo anno…

Ultimo giorno…

Ultime ore…

Ultima occasione per salutare gli amici…

E’ perché è l’ ultimo giorno che sono sul terrazzo della scuola…

In questa settimana ci sono venuto spesso… ci sono legato a questo posto…

Io e Kiba ci venivamo a nascondere qui durante la ricreazione…

Qui parlo con Sakura di tutto… problemi, amore, glee… futuro che tra qualche giorno diventerà presente…

Mi appoggio alla ringhiera e guardo il cielo pomeridiano.

Mi sto nascondendo dal presente… non voglio prendere il diploma!

Si, faccio il bambino ma non voglio andarmene!

Sospiro mentre una pacca sulla spalla mia fa girare.

Kiba amico mio…

:- Naru! Dobbiamo andare!-.

Io scuoto la testa e mi sistemo la tunica azzurra.

:- sai… non voglio andarmene ma allo stesso tempo voglio farlo…-.

Il mio amico alza un sopracciglio e si appoggia anche lui alla ringhiera.

:- Paura amico?-.

Annuisco e torno a guardare il sole che tramonta.

:- Beh… credo sia naturale Naru, siamo cresciuti… non siamo più dei bambini… siamo diventati grandi e non smettiamo mai di crescere… nella vita è importante non arrendersi mai amico… ne abbiamo passate tante ma ehy, siamo ancora qui, insieme!-.

Kiba che fa questi discorsi… sono stupito…

In fondo ha ragione… e come se ha ragione!

Mi giro verso di lui e lo abbraccio con tutta la forza che ho in corpo.

Lui comincia a ridere e ricambia il mio abbraccio.

Stiamo in silenzio per qualche minuto fino a quando lui tira fuori la testa dai miei capelli e mi da delle pacche amichevoli sulla spalla.

:- Da andiamo…-.

Annuisco e gli cammino a fianco.

Scuoto la testa… possibile che mi viene sempre da piangere?!

Comincio a ridere senza motivo e Kiba mi stringe un braccio intorno alle spalle ridendo.

:- Il mio piccolo naru è diventato un uomo… un bellissimo uomo gay!-.

Gli do una gomitata mentre entriamo dietro le quinte del teatro…

Toccherà anche a me fare l discorso…

Ma perché non poteva farlo sakura?! Lei è più portata per queste cose!

Raggiungo tutti gli altri mentre la preside comincia a chiamare uno a uno…

Capirai… io sono anche l’ ultimo dell’ alfabeto…

Prendo un respiro profondo mentre sakura parla tranquillamente con neji e Kiba è già salito sul palco per prendere il suo diploma… così come tutti gli altri.

Urli e tifa ogni volta che qualcuno sale sul palco.

:- Ultimo ma non ultimo… Naruto uzumaki!-.

Arrossisco mentre esco dalle quinte e una marea di applausi mi fanno ridere.

Salgo i gradini del palco e dei riflettori si disperdono nella teatro.

La preside mi porge un foglio bianco arrotolato e io lo afferro ridendo.

:- come ogni anno… il discorso… Naruto a te il palco…-.

Oh kami mi sento male… non ho preparato nulla!

Inghiottisco a vuoto mentre mi sistemo meglio il mio cappello e lo sposto dagli occhi.

Nella folla seduta sulle poltrone riesco a vedere Deidara e Sasori… e gli sorrido.

Chiudo gli occhi e penso a quest’ ultimo anno… che secondo me è stato il migliore…

 :- Sinceramente non ho molto da dire…. La scuola per me è sempre stata un inferno ma… ci sono state persone che mi hanno fatto cambiare idea…-.

Mi guardo dietro le spalle e vedo tutti i miei professore che sorridono.

Il professor Iruka piange ma… è normale.

:- E… beh qui ho fatto molte amicizie ma sono i primi legami quelli che ti accompagneranno per tutta la vita… i primi scherzi… i primi baci e i primi amori!-.

Alzo un po’ la voce e prendo in mano il microfono.

:- Non mi dimenticherò mai di tutto questo, di tutto quello che ho passato… i battiti del cuore che aumentavano quando aspettavamo che i nostri professori ci chiamavano per le interrogazioni!-.

Delle risate riempiono il teatro e io vado avanti.

:- Tutti i tornei che abbiamo fatto con la funicella, dove dopo due minuti ci ritrovavamo uno sopra l’ altro per colpa dei lacci delle scarpe!-.

Altre risate provenire anche dal professor kakashi mi incitano ad andare avanti.

:- E poi… beh tutte quelle volte che ci siamo nascosti dai professori per saltare le ore di lezione… anche se alla fine ci beccavano sempre oppure, tutti quei minuti ad aspettare i professori e intanto facevamo casino… le serate in pizzeria, i giri al centro commerciale, le corse al lago… i primi baci… soprattutto quelli… perché dai, lo sappiamo tutti… queste emozioni le abbiamo condivise… magari con i nostri amici o amiche o fidanzati e fidanzate… ma alla fine siamo sempre rimasti insieme… e insieme siamo andati avanti… insieme siamo cresciuti e insieme stiamo per affrontare una nuova vita… e… io ho trovato le persone con cui condividere questi sentimenti… una in particolare, con cui non vedo l’ ora di scrivere un nuovo capitolo di questo libro che tutti chiamano vita… Ma alla fine il liceo non si dimentica mai… ci sono stati alti e bassi ma alla fine ci siamo riusciti, siamo caduti ma ci siamo rialzati subito… perché avevamo uno la schiena dell’ altro… e io sono felice di avere fatto la vostra conoscenza amici…-.

Poso il microfono e una marea di applausi rimbomba dentro il teatro.

Mi inchino e dei coriandoli scendono dal tetto del teatro.

Mi sono diplomato… ancora non ci credo…

Prendo il mio cappello azzurro e lo lancio insieme agli altri sulla folla urlando e ridendo.

Sakura mi abbraccia e io batto un cinque a Neji.

:- Quindi… si va tutti a New York!-.

Annuisco mentre alzo un braccio al cielo e il teme si avvicina a me da dietro.

Mi d una spallata e arrossisco.

I miei amici me lo fanno notare e arrossisco ancora di più.

:- Ma guardate che tenero… Nacchan pomodoro!-.

Sgrano gli occhi e urlo contro kiba di stare zitto.

E mentre sul palco si sta scatenando l’ inferno una musica a me familiare risuona in tutta la sala.

Naaaah… mitici!

Ganganm style!

:-Quindi, fammi capire... inizierai un nuovo capitolo del tuo libro con me giusto?-.

Mi giro verso il teme e gli sorrido.

Grazie ai Kami nessuno ci ha sentito.

Una mano mi trascina sul palco e vedo i miei compagni di classe ballare il tormentone più seguito del momento.

Me ne ero dimenticato… avevamo organizzato un flash-mob… solo quelli della nostra classe…

Mi metto in prima fila insieme a Sakura e Kiba e Neji.

Dietro abbiamo Ino, Shikamaru e Sai… e poi ci sono tutti gli altri.

Sorrido mentre i professori ci guardano e scoppiano a ridere.

Kiba da il ritmo e….

:- 1…2…3!-.

Mettiamo tutti le braccia incrociate davanti a noi e cominciamo a ballare.

Alziamo le gambe lateralmente… un doppio impulso…

Cantiamo anche il ritornello mentre nel teatro cominciano tutti ad applaudire.

Alziamo un braccio al cielo e facciamo tutti i movimenti che abbiamo studiato la sera prima.

Partono i cori del ritornello e cerchiamo di non ridere.

:- Eeeeeee sexy lady!-.

Ripartiamo da capo per l’ ultima volta e alterniamo i movimenti.

In tutto questo i professori scoppiavano a ridere talmente forte che alla fine si sono uniti a noi.

Facciamo la osa finale e scoppiamo a ridere anche noi.

:- Grandeee!-.

Mamma mia… sono proprio queste le emozioni che non dimenticherò mai…


 

POV. SASUKE UCHIHA

Siamo in una pizzeria vicino al lago.

Non so perché ma sono stato invitato anche io…

:- Quindi andrete a New York tutti insieme!-.

Naruto annuisce per l’ ennesima volta mentre Sakura si stringe vicino a Itachi.

:- sakura per studiare medicina… il teme per studiare danza e noi… per far sentire al mondo la nostra voce!-.

Corrugo la fronte… al mondo?

:- Dobe… dovete ancora incidere un disco-.

Lui sbuffa e mi agita un pezzo di pizza davanti alla faccia.

:- Teme mi devi ancora spiegare come hai fatto ad entrare alla Juliard!-.

io alzo le spalle e gli rubo il pezzo di pizza dalla mano addentandolo.

:- Beh dobe, io ho talento…-.

Lui cerca di riprendersi il pezzo di pizza ma io lo allontano e il più piccolo cade sulle mie gambe.

I presenti cominciano a ridere e il dobe si alza con uno scatto furioso… ma quanto è dolce questo baka?

:- ma quale talento e talento, tu hai culo è diverso, dammi la mia pizza!-.

Io do un altro morso alla pizza margherita e ghigno…

:- Si ce l’ ho… anche tu quindi siamo pari-.

Naruto arrossisce e sbuffa.

:- Hai vinto!-.

Annuisco mentre scambio qualche parola con Neji.

Andiamo avanti per due ore fino a quando ci spostiamo ai tavoli di biliardo per fare una partita tra noi ragazzi mentre le ragazze cantano al karaoke… per un primo momento credevo che Naruto andasse a cantare ma ora che lo vedo con le maniche della camicia bianca arrotolata fino a metà braccio, il labbro rosso per tutti i morsi nervosi che ci ha dato e la camicia sbottonata per i primi due bottoni… sono felice che abbia deciso di giocare…

Ghigno mentre il dobe sbaglia un tiro e sbuffa.

:- Che sfortuna… neh teme hai vinto!-.

Annuisco mentre colpisco la palla bianca e mando in buca l’ ultima palla che c’ era sul tavolo verde.

:- Sentite un pò voi due!-.

Ci giriamo verso le ragazze e vedo che indicano me e il dobe.

:- cosa?-.

Ino e Sakura si avvicinano a noi ancheggiando e poggiano una mano sulle nostre spalle.

:- Ma… chi si fa chi tre voi due?-.

Naruto comincia a balbettare mentre arrossisce sempre di più e io guardo Kiba scoppiare a ridere.

:- Beh… non sono cose che vi riguardino…-.

Sakura sbuffa e chiede sempre la stessa domanda.

:- sono io che faccio il dobe ma lui collabora, contente?-.

Credo che sta per venire un attacco di iper-ventilazione a Naruto…

Ino comincia a ridere e indica il dobe.

:- Naruto sei tu l’ uke!-.

Sakura sgrana gli occhi e indica le guance di Naruto.

:- Però collabora eh… e come?-.

Apro bocca ma Naruto me la tappa con le mani e inizia a dire scusa a più non posso.

:- Quindi, dobbiamo ancora decidere tutto quindi dobbiamo proprio andare, ciao minna!-.

Mi trascina fuori dal locale e io comincio a ridere quando il dobe inizia a borbottare qualcosa di incomprensibile

Gli prendo la mano e inizio a camminare per la piccola strada che fa un piccolo giro sul lago.

:- Ma tu zitto mai vero?!-.

Io annuisco mentre guardo la luna piena che si specchia in mezzo al lago azzurro.

Ci sono dei lampioni ogni cinque metri e tra di essi alcune panchine di legno.

La strada è quasi deserta.

:- Sas’ ke…-.

Abbasso la testa e vedo il dobe che mi guarda.

Alzo un sopracciglio mentre lui arrossisce.

:- Cosa?-.

Lui scuote la testa e si mette davanti a me.

:- Posso… posso baciarti?-.

Sgrano gli occhi mentre le gote di Naruto si colorano di un rosso sempre più acceso.

:- E me lo devi anche chiedere?-.

Lui annuisce mentre io gli sorrido sussurrando un piccolo “Certo che puoi”.

Lui come risposta si alza sulle punte dei piedi e poggia le sue labbra sulle mie…

Certo è più basso di me ma alla fine è questo il bello.

Ricambio con trasporto il bacio, assaporando ogni sapore del dobe.

Mi stacco da lui e ci guardiamo per qualche secondo.

Io arriccio il naso e lui appoggia la fronte sulla mia… kami fatelo capire cosa voglio!

:- DA me o da te?-.

Non ci credo… l’ ha detto… aspettate ora comincia a nevicare, si sta avvicinando la fine del mondo… i Maya avevano ragione!

:- Hai capito subito… da me ho casa libera…-.

Naruto annuisce e mi prende la mano ricominciando a camminare.








POV. NARUTO UZUMAKI

Entriamo in casa e buttiamo tutto da una parte.

Cellulari, portafogli, occhiali, scarpe, cinture, chiavi di casa… insomma tutto quello di cui non ci serve.

Mi getto sulle labbra del teme e lui mi prende le gambe stringendole alla sua vita e sale le scale che portano alla sua camera da letto.

Scuoto la testa e scendo da sopra di lui.

Gli prendo una mano e entro in camera sua.

Lo faccio sedere sul letto e lui mi guarda con un sopracciglio alzato.

:- Questa sera comando io!-.

Sasuke annuisce e si sdrai sul letto con le mani dietro la testa.

:- Prego…-.

Sgrano gli occhi mentre lui mi invita a sedermi sopra di lui…

Fa sul serio?

Inghiottisco mentre mi metto seduto sul suo petto e scendo a baciargli il collo…

Scendo  sempre di più ma le mie mani tremano.

:- Naruto…-.

Alzo la testa e mi trovo le labbra del teme attaccate alle mie.

Sgrano gli occhi ma li chiudo subito e ricambio il bacio.

Mi trovo poco dopo con la schiena attaccata al letto, senza camicia e jeans.

Mi giro a pancia in giù e il teme si stende sopra di me, iniziandomi a baciare la base del collo…

Ormai per noi è una cosa normale…

Fare l’ amore una volta ogni due giorni…  ormai ci siamo abituati…










ANGOLO AUTRICE:
 Minna scusate ma in questi giorni non mi sono sentita bene...
Vi chiedo scusa se il capitolo è banale ma ormai ne mancano slo due!
Bene bene... finirò con un prologo...
Minna vi devo lasciare... mi sta venendo la febbre D:
A presto!

 

 

 

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Capitolo 29
*** Capitolo 29 ***


My dream is...

CAPITOLO 29.........





POV. NARUTO UZUMAKI

Sono passati due giorni dal diploma.

Abbiamo deciso di partire tra qualche giorno…

Deidara e Sasori mentre Hidan ha deciso di continuare con l’ università di Tokyo.

Itachi parte questo pomeriggio con sakura…La rosa è stata ammessa all’ università di medicina…

Io e il teme partiremo domani insieme a Kiba e Neji…

Ed è per questo che sto finendo di preparare gli ultimi scatoloni.

Metto lo schotch nero per chiudere il terzo scatolone mentre guardo il pesce che nuota tutto tranquillo nella sua piccola boccia d’ acqua.

Ormai è arrivata l’ estate… e si sente anche…

Meglio fare una pausa…

Kiba è a casa di Neji per finire gli ultimi preparativi e il teme… non lo so…

Mi siedo davanti al mio computer, l’ ultima cosa rimasta dentro questo appartamento e entro su facebook.

Deidara ha cambiato la sua immagine del profilo… Con gli occhiali da sole neri che guarda fuori dal finestrino dell’ aereo… con un effetto in bianco e nero…

Lascio un mi piace e entro nel gruppo privato.

 

DREAMERS OF KONOHA

GARAA NO SABAKU: Non posso crederci!!
KIBA INUZUKA: Giuro!
SAKURA HARUNO: O.O
SASUKE UCHIHA: -.-"
SHIKAMARU NARA: Preferivo non saperlo...
KIBA INUZUKA: U.U la prossima volta pensate alla conseguenze...
INO YAMANKA: no io volevo sapere e come!!!!
NARUTO UZUMAKI: Devo leggere tutta la conversazione per sapere di cosa parlate?
SASUKE UCHIHA: Dobe... se lo fai ti avviso che io NON centro nulla...
SAKURA HARUNO: eeeeee... sei tu che hai fatto impazzire Naruto!
INO YAMANKA: Il NOSTRO Naruto!!
SASUKE UCHIHA: Ormai è il MIO dobe... ma poi, che cosa ho fatto io scusate?
KIBA INUZUKA: Mi avete chiuso Akamaru in cucina!
SAKURA HARUNO: Tutta colpa tua Sasuke Uchiha... e no Naruto rimarrà sempre il NOSTRO ragazzo!
SASUKE UCHIHA:..........
NARUTO UZUMAKI: Kiba io ti ammazzooooooo!!!
SASUKE U8CHIHA: AH!
KIBA INUZUKA: Hanno chiesto loro!
NARUTO UZUMAKI: Ma secopndo te... se trovi un lubrificante lo devi andare a dire al mondo intero?!?!?
SASUKE UCHIHA: -.-".... leggi prima dobe -.-"
SAKURA HARUNO: Non farlo!!
KIBA INUZUKA: Vi ho voluto bene minna...
NARUTO UZUMAKI:.......
INO YAMANKA: uno...
NARUTO UZUMAKI:......
SASUKE UCHIHA: due
NARUTO UZUMAKI...........
GAARA NO SABAKU: tre
NARUTO UZUMAKI: Kiba ma i fatti tuoi mai?!?! Ebbene si!... E' il teme che comanda e allora?!?!... si  ci ha beccati nudi nel letto quando stavamo per fare dellle cose nostre e si, era un lubrificante in camera mia.... e quindi?!?!?!'
SASUKE UCHIHA: Modestamente me la cavo
SAKURA HARUNO: beh io ho l' aereo... ciao ciao!
KIBA INUZUKA: Okokok scusa.... NAruto ti cercava Yahiko...
NARUTO UZUMAKI: Cosa?
KIBA INUZUKA: Yahiko...
SASUKE UCHIHA: chi???!
NARUTO UZUMAKI: Come mai?
SASUKE UCHIHA:.......
KIBA INUZUKA: Emh.... gli serve il tuo aiuto... hanno un nuovo bambino e... ti chiede se puoi andare a vederlo...
SASUKE UCHIHA: Capito... dobe vuoi un passaggio?
NARUTO UZUMAKI: Mh... si grazie^^
SAKURA HARUNO: Kiba ricordati di fare le foto!
KIBA INUZUKA: Sakura vai all' aereoporto!!!
SASUKE UCHIHA: eh??
KIBA INUZUKA: Nulla!
NEJI HYUGA: Ok allora alle sette no?
GAARA NO SABAKU: Che bel regalo che gli faremo ihihihi
INO YAMANKA: Dai... alla fine ha fatto qualcosa di buono...
NARUTO UZUMAKI: Eeeeeeeeeeehhhhh??????????
SHIKAMARU NARA: Statevi zitti cazzo!
NARUTO UZUMAKI: Io ci rinuncio!
SASUKE UCHIHA: Sto vendendo a prenderti dobe...
NARUTO UZUMAKI: ti aspetto teme^^
SASUKE UCHIHA: Lo so...
NARUTO UZUMAKI: Ti aspetterei sempre... emh ok!
SASUKE UCHIHA: ma lo sai che sei un bambino?
NARUTO UZUMAKI: Lo so signor SO TUTTO IO
SASUKE UCHIHA: Ma quanto ti amo io?
NARUTO UZUMAKI: Nah... meno di quanto ti amo io...
SASUKE UCHIHA: m... non credo proprio...
KIBA INUZUKA: Avete finito di amoreggiare su facebook?!
SASUKE UCHIHA: Arrivo...


POV. NARUTO UZUMAKI

Yahiko… oggi volevo andarlo a salutare ma a quanto pare…

Apro il portone del palazzo e vedo il teme sulla sua moto che mi porge un casco rosso.

:- Ciao eh!-.

Lui si alza la visiera del casco e sorride.

:- Salta su dai… che poi mi offri la cena!-.

Io faccio una piccola risata e mi metto il casco, salendo dietro la teme.

Vogliono farmi vedere un bambino appena arrivato… chissà il perché…

Cinque minuti di moto e siamo già arrivati…

Scendo dalla moto mentre il teme mi dice che andava a parcheggiare e poi sarebbe tornato.

Io gli ho sorriso e ora sto citofonando al campanello della casa.

:-Konan sono Naruto!-.

Il cancello si pare e io entro dentro il piccolo viale della villa.

Vedo i bambini che giocano a pallone nel giardino mentre la porta si pare e Yahiko mi viene incontro con una mano alzata.

:- Ho saputo di new York e anche altre cose… complimenti!-.

Arrossisco mentre tengo il casco rosso in mano e anche Konan mi viene in contro.

:- C’ è Sas’ ke- kun con te?-.

annuisco alla donna con i capelli blu mentre sento una presa alle mie gambe.

Abbasso lo sguardo e vedo Axel che mi abbraccia.

:- Naruto bravo!-.

Comincio a ridere e mi abbasso alla sua altezza e gli scompiglio i capelli sorridendo.

:- E il nuovo bambino?-.

Konan abbassa lo sguardo mentre Yahiko sospira desolato.

La donna mi indica il giardino e vedo un bambino con i capelli castani corti, seduto sotto un grande albero con le gambe incrociate al petto.

:- Oh…-.

Il mio sguardo rimane fermo sul bambino e annuisco.

Stringo il casco nelle mie mani e inizio a camminare contro quel piccolo corpo indifeso…

Quando gli sono a pochi passi, il bambino alza lo sguardo e i miei occhi si sgranano per la bellezza di quel dolce viso con i lineamenti femminili.

Ha due occhi color neve…. Lucidi e arrossati.

Sussulto mentre un leggero vento ci scompiglia  i nostri capelli.

Abbiamo quasi lo stesso taglio… i miei però sono più lunghi e chiari…

Il ragazzo mi segue con lo sguardo e io gli sorrido.

Mostro tutti i denti quando piego la testa da un lato e il bambino fa lo stesso movimento.

:- Ciao… come ti chiami?-.

Il bambino sgrana gli occhi, come se qualcuno gli avesse dato una spinta e abbassa la testa senza rispondermi.

Capito…

Gli sorrido e mi siedo al suo fianco e appoggio la schiena contro l’ albero.

Guardo i bambini che giocano a pallone e ogni tanto poso gli occhi sul bambino indifeso al mio fianco.

:- Sora….-.

Mi giro verso il bambino e vedo che la sua voce è vuota… senza sentimenti…

:- E quanti anni hai Sora?-.

Il bambino alza le spalle e gira la testa da un lato.

:- Undici…-.

Annuisco mentre vedo il teme che saluta Konan e Yahiko.

Butto la testa all’ indietro e sospiro…

:- E tu chi sei?… un altro dottore?-.

Io alzo un sopracciglio e mi lascio scappare un mugolio di negazione.

:- Dottore? Io?-.

Il bambino alza le spalle e inizia a torturare con le mani un filo d’ erba.

:- Mi sono venuti a trovare molti dottori in questa settimana…-.

Mi mordo un labbro mentre continuo a sorridere…

Perché mi hanno chiamato?…. io… non so cosa fare…

:- Dicono che sono posseduto Naruto-kun…-.

Sgrano gli occhi mentre un brivido di freddo mi attraversa la schiena.

Come sa il mio nome?

:- Solo perché parlo da solo…-.

Inizio a boccheggiare mentre il bambino ghigna.

:- lo sapevo…. Sei come tutti gli altri…-.

Io lo guardo mentre lui sta per alzarsi ma le mie risate lo fanno bloccare sul posto.

Odio… sto per morire…

Mi escono le lacrime dagli occhi mentre attiro tutta l’ attenzione di tutti i presenti, anche del teme.

:- Tu? Posseduto? Ahahaha… odio sto morendo!!-.

Il bambino sgrana gli occhi e  apre la bocca in un espressione incredula.

:- Ma dai!…. lo so che dici queste cose per vedere se me ne vado…-.

Ghigno mentre il bambino abbassa la testa sconfitto.

I bambini tornano a giocare a pallone mentre Sora torna seduto sotto l’ albero.

:- Tu non capisci…-.

Io scuoto la testa e torno a sorridere mentre il bambino mi guarda.

:- Guarda che sono orfano anche io… i miei genitori sono morti quando avevo cinque anni…. Incidente di macchina…-.

Il bambino abbassa la testa mentre si porta le gambe al petto… oh cavolo… ecco il perché!

:- Anche i miei… due settimane fa…-.

Sgrano gli occhi mentre dalla mia bocca esce un piccolo sussulto…

Istintivamente una mia mano gli va ad accarezzare i capelli.

Lo vedo alzare la testa lentamente.

:- Sora… lo so, fa male, lo so… ma… il passato non può più tornare… neanche i morti… ti dico questo perché so che sei un ragazzo forte…. Lo so perché ero come te…-.

Il bambino sgrana gli occhi mentre io gli sorrido.

:- E guardami ora…. Io sto bene…. Ho trovato qualcuno che mi vuole bene e che mi ama…-.

Guardo il teme che si sta avvicinando a noi ma si ferma appena i miei occhi si incontrano con i suoi.

Torno a guardare il bambino e gli sorrido allontanando la mano dalla sua testa.

:- Non sto dicendo che li devi dimenticare… io non l’ ho fatto e non ti sto dicendo che non soffrirai… di sto solo consigliando di continuare ad andare avanti perché la vita continua…-.

Il bambino abbassa la testa e torna a tormentare un piccolo filo d’ erba con le mani.

:- sora…-.

Il ragazzo alza la testa e vedo delle lacrime uscire dai suoi occhi color neve.

Lo abbraccio e lui comincia a piangere sul mio petto.

:- Sfogati Sora…-.

Il bambino comincia a piangere più forte e vedo il teme che blocca Konan con una mano e gli sorride.

Sorrido alla donna mentre accarezzo i capelli castani di Sora.

Il ragazzo si sfoga e quando sembra essersi calmato gli accarezzo la schiena e lui si allontana da me.

:- Vedi… io non me ne vado… ok forse perché vado in America ma non me ne sono andato no?-.

Il castano annuisce mentre si asciuga gli occhi con la maglietta bianca.

:- Hai… davvero… davvero trovato delle persone che ti amano?-.

Le sue spalle sono scosse da alcuni singhiozzi e io gli sorrido dolcemente.

:- Si… si l’ ho trovata una persona che mi ama… e anche molti amici che mi vogliono bene…-.

Il ragazzo annuisce e si alzaa in piedi.

Io gli prendo un braccio e gli faccio l’ occhiolino.

:- Apriti Sora… sii te stesso e… dai ogni tanto un abbraccio a Konan così a colazione….-.

Mi tiro e su e mi avvicino al suo orecchio.

:- Ti metterà più nutella sul pane…-.

Mi allontano e gli sorrido.

Lui sussulta e distoglie lo sguardo arrossendo.

Gli stringo una spalla e ci incamminiamo verso gli altri ragazzi.

Konan mi sorride e si abbassa vicino a Sora.

:- Sora… mi aiuti a fare i biscotti?-.

Il ragazzo sorride e gli prende la mano.

Lo vedo entrare in casa e poi guardo Yahiko che si passa una mano tra i capelli.

:- Non so come ringraziarti Naruto…-.

Io scuoto la testa e prendo la mano del teme sorridendo.

:- Non devi…-.

L’ uomo ci accompagna fino al cancello ma prima di uscire sento delle piccole urla che chiamano il mio nome.

Mi giro e vedo Sora che mi corre incontro.

Gli sorrido mentre lui mi stringe le sue piccole mani intorno al bacino e nasconde la testa nella mia pancia.

Io sorrido e gli scompiglio i capelli con una mano.

:- A presto… Sora… e ricordati… se hai bisogno di parlare con me…-.

Prendo un pezzo di carta dalla tasca dei jeans e ci scrivo il mio numero.

Quando ho finito lo do al piccolo e lui sorride.

:- Chiamami ok?-.

Il ragazzo annuisce e corre dentro casa.

:- Bene… a presto Naru… in bocca al lupo…-.

Abbraccio l’ uomo che ho sempre considerato come un secondo padre e  esco dal viale della villa.

:- ti riporto a casa?-.

io sorrido e annuisco…

Sora… sono felice di averti conosciuto…

 




POV. SASUKE UCHIHA

La storia di quel ragazzo è stata… commovente…

I genitori sono morti in un incidente stradale… il bambino è andato in come per un mese ma si è riuscito a salvare per pura fortuna… proprio come Naruto…

Mi chiudo la porta di casa alle spalle mentre guardo tutti gli scatoloni che ho messo sopra il divano.

Credo di aver preparato tutto…

Vediamo… uno, due, quattro e sette… ok c’ è tutto…

Domani mattina vengono i ragazzi del trasloco…

Abbiamo trovato tre appartamenti liberi nello stesso palazzo…

Che fortuna eh?

Sorrido mentre mi arriva un messaggio sul mio cellulare… E’ di Itachi…

 

Otouto... io e ragazzi ti abbiamo fatto un piccolo regalo per la tua ammissione... lo ricevarai questa sera...

Buon divertimento...
-Itachi

Ma quale regalo?
Ma… bho…
Ma se questa sera mi vedo con Naruto e Kiba ci ha dato anche casa libera!
Alzo le spalle mentre vedo in bagno per farmi una doccia.
Mi spoglio e butto i vestiti sul pavimento.
Entro nella doccia e sto attento a non bagnarmi i capelli.
Chiudo gli occhi mentre un getto di acqua calda mi colpisce il collo…
Chissà come mai… mi sta tornando in mente il molo infestato…
Alla promessa che mi aveva fatto quel dobe…
“Io darò una scossa al tuo cuore!”
Beh… c’ è riuscito…
Mi sono innamorato… e lo dico anche… mi sono innamorato di un dobe, testardo, pigro, infantile, idiota, affettuoso, puro e sincero…
Non continuo perché non esistono parole così belle per descrivere Naruto…
Esco dalla doccia e mi copro la vita con un asciugamano.
Meglio che mi inizio a preparare…
Voglio proprio vedere questa sorpresa…

 

POV. NARUTO UZUMAKI

E alla fine… ora che sono sotto l’ acqua calda… mi torna in mente il primo bacio con il teme…

La prima vera volta in cui mi sentivo il cuore in gola…

La prima volta in cui pensavo davvero di morire…

Sorrido mentre cerco l’ asciugamano con una mano…

Strano… l’ avevo lasciato qui…

Esco dalla doccia e, camminando in punta di piedi, recupero il mio asciugamano che era caduto a terra.

Sospiro mentre vedo la porta del bagno socchiusa… ma cosa?!

Era chiusa!

Mi giro intorno ma in bagno non c’ è nessuno… ok sto imppazzendo.

:- C’ è nessuno?!-.

Urlo anche… ma come mi sono ridotto?

Tiro un sospiro e sento qualcuno che mi mette un fazzoletto sulla bocca.

Sgrano gli occhi mentre cerco di liberarmi…

Ma che cazzo succede?!

Prima di chiudere gli occhi riesco a intravedere dei capelli castani e rossi.

Chiudo lentamente gli occhi mentre percepisco due braccia che mi alzano da terra.

 

Che dolore alla testa!!

Apro lentamente gli occhi mentre vedo che c’ è solo una  candela ad illuminarmi il viso.

Sbatto più volte gli occhi mentre vedo che ormai è calata la sera…

Cosa… ma mi hanno stordito!

Solo orma mi rendo contro che ho un tovagliolo in bocca e mi impedisce di parlare.

Sono legato con delle corde rosse e dello scotch blu notte ad una sedia di legno e sono senza maglietta!

E anche senza pantaloni!

Mordo il tovagliolo mentre alzo la sedia e cerco di liberarmi.

Mi guardo allo specchio vicino a me e… ma cos’ ho sulla testa?!

Sembrano delle orecchie da gatto arancioni!

Ora che ci faccio casa… mi hanno colorato il naso di rosa e ai piedi ho delle ciabbatte pelose che sembrano due zampe da gatto… oh kami…

Ho dei fili rossi attorcigliati intorno al torace e alle parti intime e ho un fiocco blu sul collo.

Ho le mani legate e dei guanti a forma di zampa da gatto…

Non posso crederci… se il teme mi vede così…

Sgrano gli occhi mentre agito la sedia e faccio dei piccoli mugoli e urletti.

No se il teme mi vede… altro che perversione!

Oh nonono… devo liberarmi!

Subito!!

La porta di casa si apre leggermente e io sgrano gli occhi cercando di liberarmi…

 

 

POV. SASUKE UCHIHA

 Ho visto le chiavi di casa appoggiate a terra con un petalo di rosa sopra…

Il dobe si è dato da fare davvero?

Alzo le spalle e apro completamente la porta.

Assottiglio lo sguardo… è completamente buio vedo solo una candela e una sedia di legno vuota… oh aspettate!

Vedo dei fili rossi e una scia di petali di rosa mi porta fino alla sedia di legno.

Le chiavi mi cadono dalle mani quando riesco a vedere cosa o meglio, chi è seduto sulla sedia…

Il… dobe… nudo con delle orecchie da gatto… e…. oh che regalo…

Inghiottisco mentre Naruto scuote la testa e cerca di mormorare qualcosa.

Vedo un biglietto sotto di lui, lo prendo in mano e lo apro.

 Caro Sasuke...
Abbiamo dovuto stordire Naruto per conciarlo in questo stato...fanne buon uso...
-sai chi siamo


Ghigno mentre guardo il dobe che mi fissa con un espressione spaventata… e fa bene…

Si agita sulla sedia mentre io mi levo la giacca di pelle e la butto a terra con un movimento lento.

Inizio a sbottonarmi la camicia mentre Naruto fa alzare la sedia.

:- Quindi…-.

Mi sbottono anche l’ ultimo bottone e lascio la camicia a terra da una parte.

:- TU… saresti il mio regalo…-.

Tecnicamente lui è già mio… fisicamente… è un bel regalo…

Ghigno mentre mi siedo sopra al dobe e gli accarezzo le orecchie da gatto.

Lui arrossisce e prova a togliersi il fazzoletto che gli impedisce di parlare.

:- Mi dispiace… sei un bel regalo ma… preferisco quando collabori…-.

Lui arrossisce e io poso le mie labbra sulle sue.

Senza smettere il contatto inizio a levargli tutte le corde e mi sbottono i jeans.

Naruto mugolo qualcosa dentro la mia bocca e io ghigno contro il suo collo…

Gli mordo la pelle facendolo gemere di piacere.

Ah… ormai… il nostro sasuke Uchiha ha lasciato questo corpo…

Oh andiamo… Naruto vestito da gatto… su dai, in quanti avrebbero resistito?!

Torno a baciarlo con passione mentre lui si alza e barcollando finiamo sul divano.

Lo faccio mentre a pancia in giù e gli bacio la schiena, dall’ inizio alla fine…

Lui geme di piacere… la nostra ultima sera qui a Konoha…

Direi che è molto interessante e poi… la notte è ancora giovane…. O no?

 




ANGOLO AUTRICE:

Minnaaaaaaaaaaa!
Questo è il penultimo capitolo!!!
Si... questa ff finirà con un prologo...
Minna non voglio lasciarviiiiii!!!!
Sono riuscita a trovare la forza di scrivere e poi dovevo scrivere U.U
Quindi... sigh... domani sighn ci sarà sigh l' ultimo capitolo sigh....
Noooooooooouuuuuuuwwwwwhhhhhh!!!

 

 






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Capitolo 30
*** Epigolo... (due anni dopo) ***


My dream is...

EPILOGO... (DUE ANNI DOPO)


POV. NARUTO UZUMAKI

Mamma mia che stanchezza!

Ieri sera siamo andati alla Sakura song per fare un intervista alla radio….

E per colpa di Deidara siamo dovuti tornare in metro!

E voi non potete sapere cosa significa essere inseguiti dalle fangirls urlanti…

Ci siamo nascosti ovunque…. In bagno, nei bar… ci siamo anche travestiti per tornare a casa!

Sapevo che sarebbe stata dura ma… anche mettersi un cappello da  Babbo Natale con la barba per scappare dalle ragazzine no!

Sospiro mentre passo vicino al piccolo albero di natale del nostro piccolo appartamento.

Sasori e Deidara sono i nostri vicini mentre Kiba e Neji abitano al piano di sotto… è un palazzo da dieci piani…

L’ abbiamo pitturato di azzurro e bianco… solo colori accesi.

Sasuke è in cucina che prepara non so cosa, già vestito con un jeans nero e un maglione blu scuro.

Io sto in jeans blu scuri e un maglione arancione mentre fuori fanno… meno dieci gradi!

Sbatto i denti ma… giusto!

Oggi è la vigilia per chi lo vuole sapere…

:- Nah giorno teme!-.

Sasuke si gira e sorride.

Io arrossisco mentre mi infilo il mio scalda collo arancione.

Il teme mi porge una tazza di cioccolata calda e io la prendo.

Solo ora mi rendo conto che c’ è la radio accesa e sintonizzata su Kurama station.

Inizio a bere mentre girano le classifiche.

:- E questo mese al primo posto ci sono… sempre loro, i Konoha dreamers!-.

poso la tazza sul tavolino della cucina e ghigno al teme.

Alzo la radio e sento il nostro quarto inedito alla radio.

:- Ancora noi…-.

Sasuke sospira mentre io sorrido e mi alzo.

:- Beh… cos facciamo oggi?!-.

Sasuke alza le spalle e si dirige verso il salotto.

:- Vuoi fare un giro?-.

Io annuisco mentre prendo la mia giacca invernale.

Sasuke sorride e dopo essersi messo la sua giacca nera apre la porta del nostro appartamento.

Io lo seguo e mi chiudo la porta alle spalle.

Prendiamo le scale… tanto siamo solo al settimo piano.

:- Quando hai lezione sas’ ke?-.

Il corvino in questione si gira e mi prende la mano sorridendo.

:- Il sette Gennaio tranquillo…-.

Meno male…

Così passiamo il capodanno insieme!

Sorrido mentre usciamo per strada e i marciapiedi sono coperti di neve.

Mi abbasso il mio cappello rosso e stringo la mano del teme per farmi calore…




POV. SASUKE UCHIHA

Ho già fatto il regalo di natale per il dobe… ma dare un occhiata in giro non fa mai male…

Siamo dentro un negozio di addobbi natalizi e oggetti vari.

Mi giro tra la mani un bracciale con una parte di cuore tra le mani.

Il cuore fatto di argento mentre il bracciale ha dei fili di cuoio azzurri e neri.

:- Quello viene solo dieci dollari giovane…-.

Mi giro e vedo una donna con i capelli raccolti in una coda alta, capelli biondi e occhi verdi con un pail verde scuro.

:- e poi… l’ altra metà del cuore sta in questo ciondolo…-.

La donna prende un ciondolo con dei fili di cuoio rossi e arancioni con una piccola metà del cuore che ho in mano.

Annuisco mentre cerco nel portafoglio dieci dollari.

Pago il conto alla signora e mi faccio fare un piccola pacchetto.

Beh… il dobe ha avuto il suo secondo regalo…

Naruto mi raggiunge alla cassa e guarda il piccolo pacchettino che ho in mano.

:- No dobe… no ci provare!-.

Lui sbuffa e allontana la mano dal pacchetto rosso.

Io ghigno e usciamo dal piccolo negozio…

Sono le cinque del pomeriggio e siamo fuori casa da un ora.

Sospiro mentre un fiocco di neve mi cade sul naso.

Naruto comincia a ridere mentre io scuoto la testa facendo cadere dei piccoli fiocchi che ormai si stavano trasformando in acqua…

:- Dobe… vuoi tornare a casa?-.

Dopo due anni… sono sempre più felice di vivere nella stessa casa o appartamento con il dobe…

Svegliarsi tutte le mattine abbracciati… fare colazione sempre insieme… usare lo stesso bagno… cenare insieme… dormire insieme tutte le notti e fare anche qualcosa che non vi riguarda…

Il più piccolo annuisce e io chiamo un taxi.

Quando una macchina nera si ferma davanti a noi, io socchiudo gli occhi e vedo Itachi con Sakura.

:- Ragazzi, che ci fate qui?!-.

Io alzo le spalle mentre Naruto si gratta la testa ridendo.

:- Stavamo facendo un giretto sakura-chan-.

Itachi mi guarda e sospira.

:- Dai… vi diamo un passaggio fino a casa, su o vi ammalate!-.

Da quando mio fratello è così protettivo vi stare chiedendo…

Da quando sono tornato qui a New York e vivo con il dobe… no comment please…

Il dobe mi guarda e io annuisco.

Apriamo lo sportello e ci gettiamo dentro la macchina al caldo.

Chiudo lo sportello e Sakura mi sorride…

Gli ho raccontato del regalo che ho fatto al dobe… e sinceramente mi sta venendo un po’ di paura…

Lo ammetto, è stata una scelta difficile… Molto difficile…

Ma alla fine quella caramella gigante mi ha aiutato con i documenti e alla fine… ci siamo riusciti…

E’ da un anno che la rosa mi assilla sempre con la stessa domanda.

La macchina si ferma sotto il portone del palazzo e io scendo dalla macchina mentre il dobe saluta prima la sua amica e poi mio fratello.

:- Sas’ ke!-.

Mi giro e vedo il finestrino della macchina abbassato.

Annuisco alla rosa e lei mi sorride.

La macchina si allontana e io entro insieme al dobe nel palazzo.

:- Oh, buon giorno ragazzi!-.

Alfred… il portiere del palazzo… ci sorride  e noi lo salutiamo.

Alfred ha sessanta due anni e ha perso la moglie l’ anno scorso, per colpa di un tumore…

Naruto è sempre gentile con lui… ogni tanto gli porta un pezzo di ciambellone oppure un po’ di cioccolata calda fatta in casa.

:- Alfred! Buona vigilia di natale! Vengono i tuoi figli a cena oggi?-.

Il vecchio annuisce e sempre sorridendo chiama l’ ascensore per noi.

:- Si… vengono a trovarmi anche i nipotini-.

Naruto sorride a trentadue denti e saluta l’ uomo anziano.

Io entro nell’ ascensore e premo il tasto con il numero sette.

Naruto… non cambierai mai…




POV. NARUTO UZUMAKI

Mi metto seduto a terra mentre alla radio passano tutte le canzoni natalizie.

Il teme si mette seduto di fronte a me e sorride.

Abbiamo finito di cenare due ore fa…

E ora è quasi mezza notte.

Non ci crederete mai ma… sasori e Deidara hanno adottato un bambino a distanza… è un gesto ammirevole per loro…

Ogni tanto mi chiedo come sarebbe diventare padre ma… a me basta stare con il teme, il resto non conta.

Dietro di me ho un pacco incartato con della carta blu notte con u fiocco azzurro.

Il teme ha due pacchetti…

E mentre alla radio c’ è la canzone “New York state of mind” sul orologio scatta la mezza notte.

Mi giro verso gli teme e gli sorrido.

:- Buon natale teme-.

:- Buon natale dobe-.

Prendo il regalo dietro di me e lo faccio scorrere sul tappeto e Sasuke lo afferra arrossendo leggermente.

Fate che vada bene, fate che vada bene, fate che vada bene!

Il teme inizia a scartare il piccolo pacchetto e io chiudo gli occhi.

Non sono mai stato bravo a fare i regali di Natale… spero solo che gli piaccia…

:- Dobe è… è…bellissimo!-.

Apro gli occhi di scatto e arrossisco… gli piace?

Lo vedo iniziare a suonare la chitarra classica blu notte.

Arrossisco mentre alzo le mani al cielo.

:- dobe… è il mio turno…-.

Il teme mi passa una busta bianca e io la apro.

Ci sono diversi certificati di nascita… documenti e… un permesso di adozione?!

Non ci credo!

E questo ragazzo è Sora… il ragazzo che mi ha fatto conoscere Yahiko!

Non ci credo!

:- Ma sono dei permessi di audizione!-.

Sasuke annuisce mentre si alza e si siede dietro di me e mi inizia ad indicare varie firme.

:- Guarda… Sakura mi ha aiutato… abbiamo ricevuto il permesso… Sora, verrà a vivere da noi da Gennaio…-.

Sgrano gli occhi mentre prendo in mano una foto del ragazzo con gli occhi color neve.

:- Abbiamo… adottato un bambino?-.

Sasuke annuisce mentre mi bacia l’ inizio del collo.

Quindi… saremo… una vera famiglia?

Cioè… noi… che bello!

Mi giro e abbraccio Sasuke buttandolo a terra ridendo.

Mi escono anche delle lacrime di giogaia che si vanno a scontrare contro la guancia del moro.

Non sono mai stato così felice in vita mia… il regalo più bello di tutti i natali che ho passato!

Bacio il teme con passione mentre fuori comincia a nevicare sempre più forte.

:- Dobe… pra che il tuo sogno si è realizzato… ne hai un’ altro?-.

Appoggio la fronte a quella del teme…

Beh in effetti… il mio sogno non era quello di vivere a New York… il mio sogno era…

:- Il mio sogno sei tu Sas’ ke…-.

Il teme ghigna e mi porta fino in camera da letto…

Il mio sogno è sempre stato Sasuke… e il mio sogno sarà sempre sasuke…







ANGOLO AUTRICE:
Ho finitoooooooooooooooooooo!!!
L' ho scrittoooooooo!!
Esatto... che bella famigliola neh?
Spero di non avervi deluso con questo finale...
Vorrei ringraziare tutti coloro che sono arrivati fino a qui!
Grazie e mille volte grazie!
Ora ci dobbiamo salutare.... ma ci sentiremo presto!
Parola di wolf!




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