Scarlet rose

di Sarah Shirabuki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** non sono un sogno ***
Capitolo 2: *** la profezia ***
Capitolo 3: *** l'eletta ***
Capitolo 4: *** dimmi che ti importa ***



Capitolo 1
*** non sono un sogno ***


In una villa settecentesca di Londra si sta celebrando una magnifica festa. Alice, figlia minore della duchessa Rachel, compie finalmente 18 anni, e tutti, nobili ed amici, si sono riuniti nel grande giardino della villa per celebrare questo importante evento. Tutti sono in attesa che la duchessa e le due figlie escano dalla magnifica porta. Dopo alcuni minuti, essa si apre, e fa la sua comparsa una bellissima donna, che indossa un lungo abito rosso, in stile principesco. Tiene i lunghi capelli biondi raccolti in un elegante acconciatura, sugli occhi, color acquamarina, un leggero ombretto dello stesso colore, che si intona magnificamente alla sua carnagione chiara. Sulle labbra, un velo di rossetto rosso. Indossa dei guanti, del medesio colore dell'abito, e sfoggia un sorriso radioso ed orgoglioso, il sorriso di una madre fiera come non mai delle sue figlie, che ora sono accanto a lei. Alla destra della donna, vi è Tea. I suoi capelli castani, lunghi sino alle spalle e lisci, assomigliano moltissimo a quelli del defunto padre, mentre invece gli occhi li ha del medesimo colore della madre e della sorella Alice, alla sinistra della madre. I suoi capelli mossi e lunghi sono raccolti in una semplice coda di cavallo, mentre quelli della sorella sono lasciati liberi, e sono adornati semplicemente da una rosa. Entrambe le sorelle hanno un leggero velo d'ombretto blu sugli occhi, ed il rossetto del colore di quello della madre. Probabilente, è stata ella stessa a truccare le figlie. Rachel è una madre molto apprensiva con le proprie figlie, che adora. Tutti guardano estasiati le tre bellissime donne. Rachel fa qualche passo in avanti, poi porge la mano alle due figlie, per invitarle ad andare accanto a lei.

" E' con grande piacere che vi ringrazio per essere intervenuti alla festa di compleanno della mia figlia minore Alice. 18 anni si compiono una volta sola nella vita, e voglio che tutto sia perfetto oggi, come lo fu per Tea due anni fa "

Dice la donna con un sorriso.

" Bene, non vi intrattengo oltre... che i festeggiamenti inizino!"

Tutti applaudono per quanto detto dalla duchessa. Tea ed Alice si divertono moltissimo alla festa, e vi rimangono fino al pomeriggio inoltrato ma, verso le 18:30, Tea decide di fare una passeggiata nel bosco vicino alla loro residenza, seguita dalla sorella minore Alice. 

" Ti è piaciuta la festa? "

Sorride Tea alla sorella, che le risponde con un altro sorriso.

" Si... la mamma ha proprio fatto le cose in grande "

" me lo aspettavo sai? Erano giorni e giorni chepreparava la tua festa... pensa, ha fatto quasi tutto lei. A volte non sembra neppure una duchessa, non trovi?"

" Si, hai proprio ragione. Però a me piace di più così, le viene molto meglio fare la mamma piuttosto che comportarsi come quelle distinte signore che erano alla festa. Ma... "

Alice si guarda intorno, E Tea la guarda interrogativa.

" cosa c'è Alice? "

" Tea, questa non è la strada di casa... Oh no... ci siamo perse!"

" Come perse? "

" Si... sembra di essere in un labirinto, guarda! "

Ora che la sorella glielo fa notare... anche Tea lo vede. Sembra un vero labirinto. All'improvviso, un violento fulmine fa sobbalzare le giovani, seguito dalla violenta pioggia. 

" Oh no! ci mancava solo la pioggia!"

Dice Tea, tenendo una mano in testa e sollevando leggermente il suo bellissimo vestito rosa, per evitare che si sporchi.Le due sorelle camminano per un pò. Alice cerca di stare tranquilla. Magari si sono solo agitate troppo, e la loro casa è dietro l'angolo! Ma mentre si fa questo augurio, la ragazza inciampa in una radice di un albero, e finisce con lo slogarsi una caviglia. E' quindi impossibilitata a muoversi. Tea soccorre la sorella. un altro fulmine le fa spaventare. Alice piange sia per il male alla caviglia sia per la paura. La pioggia cade incessante, ed anche Tea inizia ad avere paura. Piange e tiene tra le braccia la sorella. L'enesimo fulmine le squote e Tea, in preda alla paura, grida il nome del suo principe immaginario. Un principe che sogna sempre, per il quale lei ha sviluppato una sorta di assurdo amore platonico. Quasi irreale.

" ANDREW!!!"

Grida la castana, pur consapevole, in una parte remota della sua testa, che nessuno le risponderà.

" Vuoi che ti salvi? "

Cosa? No, no! Non è possibile ciò che ha udito e ciò che sta vedendo! Lui è solo nei suoi sogni... che sia impazzita a causa della paura? E' l'unica spiegazione al fatto che lei veda cose irreali.

" Perchè mi guardi sorpresa, scusa? non credevi che io fossi reale? "

" Tu sei nei miei sogni... non sei reale! " 

Alice assiste alla scena, sconcertata. Anche lei lo vede, quindi è per forza reale!

" Saprai tutto quando sarà il momento... adesso, vuoi che salvi te e tua sorella? "

" Si!"

Risponde lei, quasi senza rifletterci e prendendo la mano del suo misterioso ed inaspettato salvatore! Quella mano che da sempre avrebbe voluto toccare, stringere. Quella mano che, fino a qualche minuto prima, era solo nei suoi sogni, così come il suo principe! Appena afferra quella mano, cade in un sonno profondo, così come la sorella. Non appena i tre scompaiono, la pioggia cessa, così come il temporale, e la strada per il ritorno ora è ben chiara. Ma dove saranno finite Tea ed Alice? Chi le ha salvate? Cos'ha in mente in realtà? E... come ha potuto il principe che stava solo nei sogni di Tea, diventare reale?


Salve =) Spero che questo primo capitolo vi piaccia ( anche se a me non piace molto però... spetta a voi giudicare ^^" ma siate clementi mi raccomando =) ) presto posterò il continuo. sarà una storia piena di colpi di scena e molto avventurosa. Continuate a seguirmi e recensite mi raccomando ^^ bacioni, alla prssima 

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Capitolo 2
*** la profezia ***


Un pianto sommesso la sta disturbando. Deve affrettarsi, deve calmare a tutti i costi quel bambino! Si.. si, quel bambino che lei si è tanto affannata a cercare. Deve subito andare da lui, non vuole che si senta solo ancora una volta. lei gli vuole tanto bene. Si alza per andare a controllare dov'è quel bimbo, e lo trova dopo diversi minuti in una stanza buia e un pò fredda. Si abbraccia per riscaldarsi, ma il freddo la invade ugualmente. Lei prende in braccio amorevolmente il bambino, non vede il suo volto.

" piccino, non piangere più, adesso sono qui con te. Vedrai che non ti abbandonerò mai più "

Gli sussurra, cullandolo dolcemente e baciandogli teneramente la fronte. Il piccino si calma addormentandosi tra le sue braccia. Lei scosta dal viso la copertina rossa, per vedere se si tratta di un maschietto o di una femminuccia. Ma ciò che vede la lascia senza parole. La bimba in questione è lei! Accanto alla sua culla ce n'è un'altra, vuota. C'è solo una copertina azzurra. Probabilmente prima c'era un altro neonato, e la sua scomparsa è il motivo del pianto della lei stessa piccola. Ma se è così, come mai l'altro piccino è scomparso? E soprattutto, chi era? Chi l'ha rapito? Perchè l'ha fatto? Sente un vento gelido, ha paura. 


La luce che filtra da una finestra riporta lentamente la ragazza dai capelli bruni alla realtà, accanto a lei, una preoccupatissima ragazza dai lunghi boccoli biondi, che tenta di svegliarla. La squote con ansia, è quasi in lacrime.

" Tea! Tea, ti prego! Svegliati, su! Mi fai spaventare così... Ti prego, svegliati... non mi abbandonare! "

" A.. Alice, ma cosa... "

Tea riapre lentamente gli occhi, abbituandosi gradatamente alla luce forte che penetra dalla finestra. Alice fa un sospiro di sollievo, era molto in ansia per la sorella, temeva che non si risvegliasse. Se l'avesse persa, ne sarebbe morta anche lei. Il loro legame è fortissimo, unico, indistruttibile.

" Dove siamo? " 

Chiede la maggiore, la minore si guarda intorno, un pò ansiosa.

" Purtroppo non ne ho idea. Ma sinceramente, ho un pò paura "

Anche Tea si guarda intorno. Quella stanza è bellissima. Le pareti sono completamente rosse, le poltrone del medesimo colore con ricami d'oro, un tavolino bellissimo posto vicino alla finestra. Sembra la stanza di un principe. Principe... appunto, chissà se ciò che le è accaduto prima era solo frutto dell'immaginazione oppure no? Non può essere, altrimenti come sono finite lei e la sorella in questo posto? E soprattutto, che posto è mai questo? Chi le ha portate li?

" A quanto pare, il tuo principe ci ha portate in questo posto. Me ne chiedo la ragione "

" Allora dobbiamo trovarlo, e scoprirlo "

Risponde Tea ad Alice,  poi si alza. La sorella le dice di fare piano, che potrebbe girarle la testa. Infatti un capogiro fa tentennare la bruna, che però si riprende subito e viene sostenuta dalla bionda. Le due sorelle vanno verso la porta. E' chiusa! Si guardano in faccia. Alice comincia a temere il peggio, mentre Tea è sempre più determinata: deve trovare il suo principe, scoprire come è potuto diventare reale, e soprattutto, che posto sia mai questo.

In un'altra stanza del castello, nel frattempo...

Una grande porta decorata in oro zecchino si apre, ed entra una donna dai capelli rossi a caschetto, con un vestito meraviglioso, quasi principesco, del colore blu, come la notte più profonda, e le pailettes brillano come stelle. Le scarpe blu, con un importante tacco a spillo, sono appena visibili, e solo di fronte, mentre il retro è coperto dal lungo strascico. La donna prende un profondo respiro, ed entra nella stanza.

" Maestà... dopo molte ricerche, finalmente è stata trovata la profezia ".

Dice, inchinandosi rispettosamente di fronte ad un ragazzo che avrà poco più degli anni di Tea, massimo 25 anni. Capelli ramati tendenti al rosso, ed occhi di un blu sconvolgente. Come il più profondo mare. Un mare in cui chiunque potrebbe perdersi.

" bene, allora dammela subito, Anna "

La donna si avvicina rispettosa e fa quanto le è stato detto. Poi china nuovamente il capo.

" devo avvertire anche il principe Kai? "

" No... per adesso è meglio che lui non ne sappia niente. Piuttosto... l'hai trovata, vero? "

fa lui, un pò ansioso, ma cerca di trattenere le proprie emozioni, essendo comunque si fronte ad una propria subordinata.

" Si, la ragazza è già qui. Ma per errore, anche un'altra ragazza è arrivata nel nostro regno insieme a lei. Com'è possibile? Potrebbe rappresentare un serio problema. Potrebbe persino condizionare l'eletta ".

" lo so Anna, purtroppo non ho potuto evitarlo. Erano insieme quendo sono andato a prendere l'eletta. Sua sorella mi aveva visto, non potevo lasciare che restasse sulla Terra e rivelasse tutto quello che aveva visto. Tuttavia, non corriamo con la fantasia, e non traiamo conclusioni affrettate. Non credo che una ragazzina possa rappresentare un intralcio al nostro piano ".

" Adesso mi è tutto molto più chiaro. Però, io terrei alta la guardia. E non parlo solo di quella ragazza umana, ma anche di quell'altro problema. In ogni caso, che cosa devo fare? "

" Porta qui l'eletta, Anna "

Le risponde lui, guardando la profezia, che tiene in mano. Anna obbedisce ed esce dalla stanza. Si dirige dove si trovano Tea ed Alice. 


Cosa succederà adesso alle nostre due eroine? Che ruolo avrà l'eletta in questa famigerata profezia? E qual'è il contenuto di quell'antica pergamena? Chi è l'eletta? Per scoprirlo dovrete attendere i prossimi capitoli! Intanto mi raccomando, leggete e recensite :) Aspetto i vostri commenti mi raccomando! Ci tengo tantissimo.

Bacioni da Sarah

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Capitolo 3
*** l'eletta ***


Anna cammina lentamente ma con passo deciso nei grandi corridoi del castello reale della famiglia Kuran, sovrani del regno di Lauwent da secoli ormai. La donna si scosta una ciocca di capelli dagli occhi, lo sguardo puntato in avanti, fiero quanto pensieroso allo stesso tempo. Mentre sta camminando, incontra un ragazzo identico ad Andrew. Se non fosse per i suoi capelli castani e per i suoi occhi verde smeraldo, non si distinguerebbe da lui. Il ragazzo in questione scruta Anna, che non sembra affatto in soggezione. Anche se un brivido le corre lungo la schiena.

" Dove stai andando? "

Le chiede lui con tono piuttosto freddo, molto diverso da quello di Andrew. Freddo quanto strafottente, supriore. Molto arrogante.

" Principe Kai!"

Anna si inchina rispettosa. 


" Sto andando a prendere l'eletta. Sua maestà la vuole vedere "

" E l'altra ragazzina? "

Incredibile, ma come farà a sapere che c'è un'altra ragazza oltre l'eletta, se fino ad ora è stato fuori dal castello? Che le abbia viste? La rossa non osa domandarlo, anche se suppone che semplicemente, Kai abbia intuito che nel castello ci sono due presenze nuove, e non una.

" Vi riferite alla sorella minore dell'eletta? "

" Si, sai Anna... se al mio fratellino non serve, puoi sempre portarla da me "

Anna alza il viso, quasi stizzita da quell'affermazione. Lui ha un'espressione maliziosa, sembra avere idee per nulla caste e pure in mente.

" Dovreste smetterla di comportarvi così libertinamente! Siete il principe di Lauwent, infangate il nome della famiglia reale comportandovi in questo modo, ed è una cosa inaccettabile, intollerabile! Vostro padre si rivolterebbe nella tomba. " 

Kai la guarda come se i suoi occhi stessero andando a fuoco. Come osa quella semplice serva parlargli in questo modo? Infuriato, prende la donna per il collo, quasi come a volerle impedire di respirare, buttandola contro al muro.

" Sei fortunata ad essere sotto l'ala protettiva del mio caro fratellino, altrimenti non esiterei a farti fuori per quello che mi hai appena detto. Io posso comportarmi come voglio, non ho bisogno di qualcuno che stia a giudicarmi o che mantenga pulito il nome della mia.. perfetta famiglia. Mio padre è morto, Anna. E' MORTO! Ede è morto proprio per la sua stupidità "

Detto questo la lascia, ed Anna cade a terra respirando affannosamente. Era ben consapevole del rischio che correva parlandogli così, dopo tutto, lui non è come Andrew, anzi, è il suo completo opposto. Ma lei non ce la faceva più a tenersi dentro ciò che pensava, e che tutt'ora pensa. Alza il busto tenendo le mani sul collo, che le fa male. Si mette in piedi dopo un paio di minuti. E' shoccata. Come ha potuto? Come ha potuto Kai parlare in quel modo del proprio padre? Egli si è sacrificato per la salvezza del regno. Non era stupido, tutt'altro. La donna si appoggia al muro, riprende a camminare e si rimette in cammino verso la stanza di Tea ed Alice. 
Kai entra nella stanza dove si trova suo fratello gemello, Andrew. I due si fissano per un momento, poi è Andrew a parlare.

" Kai! Non dovevi essere fuori, a quest'ora? "

" Sono rientrato in anticipo. Sai, sono rimasto senza compagnia "

Andrew capisce perfettamente a che tipo di... compagnia si riferisce suo fratello. Sa bene che passa la maggior parte del tempo nei bordelli o ad importunare le popolane, gettando fango su fango sul nome della loro famiglia, senza avere neanche la decenza di celare la propria identità. Come se non gli importasse niente della sua famiglia. Ed è questo, tra le altre cose, a mandarlo in bestia.

"Kai! Cosa ti avevo detto in proposito? Lascia perdere le popolane, ed occupati delle faccende che ti competono qui a corte "

Sembra esasperato. Kai sbuffa alterato.

" Sembra di sentire parlare Anna. Andrew, io non sono come te, che stai cercando la tua eletta da una vita. Io, la vita, me la godo giorno per giorno. In tutti i sesi, non so se mi spiego "

Fa un sorriso malizioso, che Andrew decide di ignorare.

" Ah! Lascia perdere, non vale la pena di discutere ancora di questo, non voglio litigare ". 

" Nemmeno io. A proposito dell'eletta, ho sentito che insieme a lei, per sbaglio hai fatto arrivare qui anche un'altra ragazza. Che ne dici di cederla a me? Tanto a te non serve "

" Lascia perdere l'eletta e sua sorella, va bene? "

Kai fa un sorriso strano, che non pare promettere nulla di buono. 

Anna entra nella stanza di Tea e di Alice. Le due la fissano stranite. Tea si mette davanti ad Alice, come se volesse proteggerla.

" Chi sei? Che cosa vuoi da noi? "

" Il mio nome è Anna, e sono la governante di palazzo. Posso definirmi il braccio destro di sua maestà Andrew "

" Andrew!? Il principe dei miei sogni? Cioè... mi volete spiegare che diamine succede? Perchè io e mia sorella siamo qui? "

" Vieni con me. Ti spiegherà tutto lui "

" Lui chi? "

" Andrew ".

Tea rimane stupita, e vorrebbe che anche Alice potesse andare con lei, ma Anna le risponde di no. Andrew ha chiesto di vedere solamente lei. Tea è un pò turbata, ma Anna le assicura che non accadrà nulla di male ad Alice. Tea, seppur titubante, si fida delle parole della rossa. Alice rimane nella stanza tutta sola, mentre tea segue Anna, non prima di aver rassicurato la sorella. Anna guarda Tea in modo quasi materno. Alla ragazza la cosa non sfugge, ma non sta a domandarsene il motivo. Dopo un pò arrivano finalmente nella stanza dove si trova Andrew. Kai se n'è andato da poco. Eppure, si sente ancora il suo profumo nella stanza, e a Tea non sfugge. E' un profumo fortissimo, difficile da non notare e percepire. Guarda Andrew. Per un momento, il suo respiro è letteralmente mozzato, ed il cuore accellera i battiti. Lo deve ammettere, è davvero bellissimo! Ed è decisamente meglio di com'era nel suo sogno. Avanza di qualche passo fino ad arrivare proprio di fronte a lui, quasi catturata dai suoi occhi, da quelllo sguardo magnetico. Gli prende la mano, quasi a volersi assicurare che non sia un ennesimo sogno, in cui lei incontra il suo principe e gli giura amore eterno. Il cuore le batte fortissimo.  

" Sei... sei reale, vero? "

Lui annuisce. Lei non ci può ancora credere.

" perchè mi hai portata qui? E perchè anche Alice? A cosa ti serviamo? "

" In realtà, io volevo solo te, tua sorella non mi interessa affatto. Tu hai un compito molto speciale, Tea. Sei la sola in grado di aiutarmi "

" Cosa? E... e che compito avrei? "

" Ti posso solo dire che esiste una profezia, in cui c'è scritto che una terrestre nata il 29 Febbraio 1992 potrà aiutarmi a sconfiggere le tenebre, le forze oscure che da sempre minacciano la mia terra "

" Come sai che sono io? "

Chiede lei, sconcertata da tutte quelle rivelazioni.

" perchè io lo sento... E poi, noi due abbiamo un contatto mentale fortissimo. Altrimenti come avrei fatto a comparire nei tuoi sogni? "

Le sorride in un modo così dolce, che a Tea passa la paura. Ora sa che lui non le farà del male. 

" Che ne sarà di Alice? "

" se lo vorrà, sarà libera di tornare a casa. Basta che non dica nulla di quello che ha visto "

" Ed io? "

Andrew la guarda. Le rivelerà l'altra parte della profezzia?

Kai cammina nervoso su e giù per la sua stanza. La sfacciataggine di Anna e le paternali di suo fratello l'hanno fatto innervosire. Poi gli viene un'idea. Andrà a trovare la sorella dell'eletta, che ora è insieme ad Andrew. Quindi la ragazzina sarà senza dubbio sola. Ed ha tutta l'aria di essere una bella " preda ". Fa un ghigno e va verso la stanza dove ora è rimasta solo Alice. La ragazza, nel frattempo, si è seduta su una delle sedie, perplessa. Questa situazione le sembra ancora così assurda! Mentre è immersa nei suoi pensieri, sente la pota aprirsi. 

" Non ti annoi chiusa qui dentro tutta sola? "

La bionda alza lo sguardo, rimanendo sorpresa da chi si trova davanti. Sembra essere un principe! Ed è anche bellissimo. Eppure lei ha sempre una brutta sensazione.

" Ma tu, chi sei? "

" Principe Kai Kuran. Allora, ragazzina, che ne dici di farmi un pò di compagnia? Mi sento così solo in questo periodo "

Alice lo guarda stizzita.

" No! Io voglio solo tornare da mia sorella "

la bionda vorrebbe approfittare del fatto che la porta è aperta per andare a cercare Tea, ma Kai è più svelto di lei. La blocca per un polso e chiude la porta, impedendo così alla giovane di uscire.

" Forse non hai capito, ragazzina. Non te l'ho chiesto, te l'ho ordinato ".

Alice ha un brivido di paura. Cosa le succederà?


3 capitoli in un giorno... devo aver bevuto troppi frappè che mi hanno dato ispirazione, non c'è dubbio :D Allora, siete curiosi di sapere che cosa farà Kai ad Alice? Ed Andrew dirà l'intera profezia a Tea? Se lo volete sapere, dovrete attendere i prossimi capitoli :D Spero che questo vi sia piaciuto ^^ Mi auguro di vedere le vostre recensioni Baci 

Sarah

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Capitolo 4
*** dimmi che ti importa ***


Alice, a quel gesto di Kai, si spaventa un pò. Come mai la sta trattenendo? Che cos'ha in mente? Lo guarda tra lo stupito e l'impaurito.

" ma che cosa vuoi da me, insomma? Ci hai rapite contro la notra volontà e portate qui, ora sono stata divisa da mia sorella! Io voglio una spiegazione, adesso! "

Quel tono un pò arrogante fa innervosire ancora Kai, che spinge la bionda, che finisce con il cadere sulla sedia. Comunque, sempre meglio che finire a terra. La paura le passa, e rimane solo la rabbia.

" Non osare mai più a parlarmi in quel tono, stupida terrestre! E comunque, non sono stato certo io rapirvi, ma il mio gemello, Andrew "

" Il principe dei sogni di Tea! Ma allora è reale "

" Ma certo che è reale! Però sai, io non credo sia degno di essere il re di questo posto. Per anni ed anni ha seguito il fantasma della sua eletta. Ed ora che l'ha trovata, pretende di impedire che la profezia si compia. Come se una pergamena potesse distruggere il nostro regno, ma ti rendi conto? "

" profezia? "

Alice rimane confusa. Nel giro di qualche minuto, è riuscita a cambiare parecchi stati d'animo, e questo, lo deve ammettere, la sorprende. Non le era mai successo.

" Di cosa parla quella profezia? "

" Non lo so di preciso, e sinceramente, mi interessa poco saperlo. So solo che dice che qualcosa minaccia il nostro regno e che deve essere sconfitto entro una certa data "

" Quale data? Insomma, parla chiaro! Non amo gli indovinelli ".

" Ti ho detto che non lo so! Non l'abbiamo nemmeno trovata, quella dannata profezia. Chissà, magari neanche esiste, ed Andrew l'ha voluta usare come scusa per rapire tua sorella. Dopo tutto, è proprio una gran bella preda... Forse nemmeno lui crede così tanto a questa storia ".

Lo dice anche se non ne è affatto convinto. Sa bene che suo fratello è il suo completo opposto. Più che altro, lo dice per provocare Alice. Quella ragazzina è intrigante, l'ha pensato dal primo momento in cui l'ha vista. 

" Forse, tutta questa storia della distruzione di lauwent è una patetica messa in scena per rapire la tua bella sorella, e tu sei stata solo l'impiccio che deve solo essere eliminato. Il terzo incomodo "

" Non mi interessa niente, va bene!? Io voglio solo mia sorella, e voglio tornare a casa con lei! La mamma sarà già preoccupata! " 

Detto questo, la ragazza si alza e fa per andare alla porta, ma ancora una volta, è Kai ad essere più veloce. Mette la biondina a spalle al muro. Lei, vedendosi impossibilitata a scappare, si arrabbia, e cerca di mascherare la paura.

" lasciami subito andare! "

Lui però non la ascolta, e la prende per un polso, stringendo talmente forte da farle male. La guarda, e lei non può fare ameno di tremare, seppur contro la sua volontà. Ha uno sguardo dannatamente sensuale, ma freddo, dannatamente freddo.

" Forse non hai capito chi comanda qui, ragazzina! Non sei tu a dare gli ordini. Tu non sei altro che una stupida terrestre, una prigioniera ".

" Io non mi faccio mettere paura da un arrogante come te! Non mi importa niente se comandi tu! "

Appena il tempo di finire la frase, che Kai la prende per il collo, proprio come ha fatto prima con Anna.

" Cosa ne dici, dolcezza? Cosa succederebbe se adesso stringessi sempre più forte le mani intorno al tuo candido collo? "

Fa un sorriso malefico. Alice non riesce nemmeno a respirare.

" lasciami... lasciami andare... subito... non respiro! "

Kai la lascia andare, e lei tossisce per riprendere ossigeno e, senza nemmeno accorgersene, si appoggia a lui, che è l'unico sostegno presente. 

" Beh, se non respiri, posso farti la respirazione bocca a bocca, che ne pensi? "

" Stammi lont...! "

Neanche il tempo di finire la frase, che Alice riceve il primo bacio di tutta la sua vita. Ma non è come se lo è sempre immaginato. Non è uno di quei baci dolci e teneri che si vedono in TV, o di cui si leggono nelle favole. E' violento, pieno d'odio, come se le volesse scaricare addosso tutta la sua rabbia, per qualcosa che lei ancora non conosce. E lui. Lui non è di certo il principe che risveglia la principessa dal sonno eterno con un dolce bacio e la salva sul suo cavallo bianco. e' il contrario. Il principe ha preso il posto della strega malvagia, ed è lui a far del male ad una principessa. La sta quasi soffocando e, se è quello che vuole fare, ci sta riuscendo perfettamente. Dopo un pò, Alice riesce a staccarsi, potendo così respirare.

" Così non va bene, ragazzina. Se tu non collabori, è tutto inutile ".

" Io mi chiamo Alice, quindi smettila di chiamarmi ragazzina o con altri epiteti! "

" Altrimenti?! Sai mia cara, devi imparare a rispettare un principe come me "

" Rispettare qualcuno che mi tratta in questo modo, che quasi mi uccide!? No! Ed ora uccidimi pure se vuoi! " 

" No, sarebbe troppo facile ucciderti. Ho in mente qualcosa di meglio per te ".

La bionda sgrana gli occhi. Come vorrebbe riuscire a liberarsi e correre dalla sorella. Quel ghigno stampato sulla faccia di kai non le fa pensare a nulla di buono.


Anna, una volta uscita dalla sala del trono, si avvia verso l'uscita, alquanto pensierosa. Arriva all'ingresso, chiude la porta e si appoggia ad essa. Continua i suoi pensieri. Ora che l'eletta è finalmente arrivata a Lauwent, davvero la loro terra è salva? E lei, accetterà di aiutarli? Dopo tutto, questo compito comporta una grande responsabilità, e soprattutto un grande rischio. Quella ragazza avrebbe tutte le ragioni del mondo di rifiutarsi e di voler tornare a casa. la rossa prende il suo ciondolo a forma di rosa, e lo stringe forte, mentre una lacrima le riga il viso. Qualcuno assiste a quella scena. E' un ragazzo dai capelli ramati, dagli occhi identici a quelli di Tea. 

" Cosa c'è Anna? E' ancora colpa del principe se stai piangendo? "

La donna alza lo sguardo e, vedendo chi si trova davanti, caccia di nuovo le lacrime dentro di sè. 

" Capitano Ace! No, no non è colpa del principe ". 

Risponde tesa. 

" Guarda che io non sono lui. Anche se piangi, non ti metterò certo in galera ".

Anna rimane sorpresa di sentire il capitano delle guardie reali a parlare in questo modo di un componente della famiglia reale, a cui lui è molto fedele. Anna si mette una mano sul volto.

" Avete saputo dell'eletta? "

" Si. E così, finalmente, Andrew ha trovato la sua eletta. Prima o poi dovrò scusarmi con lui, gli ho sempre detto che non l'avrebbe mai trovata ".

Ace si accorge che Anna lo sta fissando, ma non gliene chiede il motivo.

" Siete molto amici, vero? "

Chiede solo la donna. Sono ben 18 anni che si trova a palazzo, la sua bellezza inalterata inquanto gli abitanti di Lauwent non invecchiano mai. Eppure, un'amicizia così forte, non l'ha mai vista. 

" Praticamente, ci consideriamo come fratelli. Per fortuna, lui è diverso da Kai ".

" In effetti, sono così diversi... Proprio come luce e tenebre ".

Ace guarda per un momento la donna. No, quella frase non può essere casuale. O forse lo è?

" Anna, tu cosa sai riguardo quella profezzia? "

"Io? Assolutamente nulla, davvero. Mi scusi, capitano, ma ora mi congedo ".

Risponde la donna un pò tesa. Fa un inchino con il capo e si avvia verso il giardino. Ma Ace non è convinto. Qualcosa gli dice che Anna sa qualcosa di importante. Ed anche lui comincia a pensare che quella profezzia non sia solo un'antica leggenda, ma qualcosa di ben più forte.





Eccomi qui con un nuovo capitolo :D E finalmente è comparso anche Ace, il capitano delle guardie. Non posso anticiparvi niente per non rovinarvi tutta la sorpresa, per scoprire altro non vi resta che leggere i prossimi capitoli!

Cosa saprà mai Anna riguardo a quella profezia? E quella frase, sarà stata casuale? Che ne sarà di Alice? E di Tea? Seguitemi e lo scoprirete :D Mi raccomando lasciatemi una recensione, ci tengo a sapere che ne pensate. Baci baci 

Sarah

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