Evans e Potter come fratellastri? Guai assicurati.

di shinystarJP
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Non sapevo quanto mi sbagliavo ***
Capitolo 2: *** Perchè la sfiga è una cosa di famiglia ***
Capitolo 3: *** I colori a volte appaiono sfocati ***
Capitolo 4: *** casi persi ***
Capitolo 5: *** che la guerra abbia inizion ***
Capitolo 6: *** la persona improbabile come salvatore ***
Capitolo 7: *** Forse l' inferno esiste davvero ***
Capitolo 8: *** Lotta all’ ultimo sangue ? nah all’ ultimo cibo ***
Capitolo 9: *** Insomma non sono un sacco di patate io ***
Capitolo 10: *** Lavarsi da soli? ma no meglio farlo in compagnia ***
Capitolo 11: *** Incidenti di percorso ***
Capitolo 12: *** Per questa volta veglierò io su di te ***
Capitolo 13: *** Dovrò pur farti iniziare la giornata Evans ***
Capitolo 14: *** "E se ti dicessi che per me tu non sei niente ?""Cercherei di essere qualcosa per te" ***
Capitolo 15: *** L'attimo immortalato ***
Capitolo 16: *** "La odi o sei gelosa ""Nessuna delle due voglio solo uccidere la fidanzata finta bionda di Potter " ***
Capitolo 17: *** “ Io e le cose romaniche non andiamo d’ accordo “ “ Credo che per questa sera dovrete andar d’accordo “ ***
Capitolo 18: *** “Vuoi venire ad Hogsmeade con me ?” . “ Vai al diavolo Potter “ . ***
Capitolo 19: *** la terza cosa che Penso è che in fondo un po’ gelosa delle sue labbra posso esserlo . ***
Capitolo 20: *** E prima di addormentarmi penso che forse , un pò , potrebbe anche piacermi ***
Capitolo 21: *** Finalmente ci sei arrivata ***
Capitolo 22: *** Vuoi la guerra Potter ? E guerra sia ***
Capitolo 23: *** Giornata che poi tanto pessima non fu ***



Capitolo 1
*** Non sapevo quanto mi sbagliavo ***


p> Non sapevo quanto mi sbagliassi
Nella mia vita non ho mai pensato a situazioni sconvenienti come queste , non ho mai pensato che la mia vita potesse cambiare così radicalmente , solo per un ridicolo sentimento della persona che più voglio bene al mondo .

C hi si sarebbe mai aspettato che tutto cambiasse , così all’ improvviso , senza preavviso , con un semplice scontro tra genitori , per un semplice scontro POTTER-EVANS.
Sono alla fine del 6° anno della scuola di magia e stregoneria di hogwarts , e mi ritrovo qui alla stazione di king’s cross pronta ad attraversare la barriera per passare un estate nel mondo dei babbani .
Mi chiamo Lily Evans ,prefetto e alunna brillante , sicuramente la migliore del mio anno,e al contrario di quanto pensano gli altri senza alcun sforzo ;di fatto sto sempre in biblioteca , ma di certo non per fare i compiti .

Possiamo chiamarla una dote naturale. Fieramente e orgogliosamente Grifondoro .
Da lontano avvisto la mia migliore amica : Alice , che corre facendo sventolare al vento i suoi luminosi capelli biondi in netto contrasto con i suoi occhi marroni , adesso attraversati dalla tristezza per il tempo che passeremo separate .
Poi dopo un tempo che mi sembra infinito , ecco che ci ritroviamo una di fronte all’ altra ,o almeno ci ritroviamo una di fronte all’ altra finche Alice non mi salta letteralmente addosso , mi mancherà in questi mesi insieme di vacanza .

Ad un tratto appare il ragazzo della mia migliore amica Frank , che per l’ amor del celo me la stacca di dosso , non avrei retto ancora per molto il suo peso e il mio messi insieme.

Infatti appena lei si stacca oscillo pericolosamente , e chiudo con forza i miei occhi verdi , preparandomi ad una dolorosa caduta e di conseguenza ad una botta in testa , ma inaspettatamente l’ urto non avviene , come mai non mi trovo stesa a terra tutta dolorante? , solo adesso , mi sono accorta che due braccia muscolose mi hanno afferrato le spalle per poi farmi sbattere contro il suo petto altrettanto muscoloso .

Dopo un attimo di smarrimento , e visto che le mani dell’ individuo non accennavano a spostarsi dalle mie spalle, faccio per girarmi , quando sento la voce più fastidiosa che io abbia mai sentito in vita mia , quella voce che mi perseguita con le sue frecciatine , e con le sue richieste di uscire nei modi più umilianti esistenti al mondo , con il suo sorriso sicuro e strafottente , con tutta quella sicurezza da farmi voltare lo stomaco , quello che aveva tutta la popolazione femminile ai suoi piedi , in una sola parola :Potter.

“ Non vedevi l’ora di finire nelle mie braccia Evans? Certo che la sceneggiata te la potevi risparmiare , bastava solo chiedere “ mi disse con il suo sorriso , anche se non vedevo lo sapevo , arrogante e strafottente .
Lo odiavo , lo odiavo con tutta me stessa , infatti con una mossa fulminea mi sottrassi alle sue braccia, allontanandomi soltanto di 2 o 3 passi e mi voltai lentamente tenendo lo sguardo basso , cercando di far sbollire la rabbia , e stavo per rispondere , giuro che stavo per rispondere , fino a che non alzai lo sguardo per incontrare i suoi occhi blu , Potter aveva gli occhi blu ed io non me ne ero mai accorta?
Beh non che la cosa mi sorprenda più di tanto , in fondo io lo ignoravo non l’ osservavo .
Uno spostamento di aria , mi fece ritornare alla realtà , ringhiai contro Potter per poi mormorare in tono minaccioso “ Potter , più che stare tra le tue braccia , preferisco stare tra i tentacoli della piovre gigante”.

Il suo sorriso non si spense , anche se per un attimo mi era sembrato di vedere in quegli occhi blu un lampo di qualcosa , forse era solo un impressione.
Poi una terza voce si aggiunse alla nostra conversazione “ Forza James andiamo , tua madre ci sta aspettando”.

Colui che aveva parlato era Sirius Black , migliore amico e fratello di Potter ara risaputo in tutta la scuola questo , come era risaputo che lui fosse il secondo ragazzo più bello di tutta la scuola , dopo Potter ovviamente . Anche se per me non sono niente altro che due palloni gonfiati e due prepotenti .
Dietro di lui oltre Black c’era Remus , mio migliore amico e lupo mannaro , ma ovviamente lui non sapevo che io lo sapessi fin dal 2° anno , meglio tacere volevo essergli amica senza metterlo in soggezione .
Ed infine Peter Minus ,anche se di lui non mi fidavo affatto , mi sembrava infedele ecco.
Potter sempre con lo stesso sorriso disse “ si , ora andiamo “ riferendosi al suo amico , poi rivolgendosi agli altri intorno a noi disse “Ciao Frank , ciao Alice ,Peter , Remus..” scambiandosi uno sguardo di intesa con quest’ ultimo e un sorriso.

Poi voltandosi verso il muro dove era sparito Black e iniziando a correre aggiunse “ buone vacanze raggio di sole”, ma non feci in tempo a contraddirlo perché era già sparito oltre la barriera.
Mi affrettai e saluta i miei amici , ero in un tremendo ritardo , avendo come sottofondo non solo il caos della stazione , ma anche i singhiozzi della mia migliore amica .
Mi voltai verso il muro presi un bel respiro e lo attraversai ,ritrovandomi nel mondo dei babbani , e pensando che avrei passato un estate sola e triste , ma rilassante senza Potter a gironzolarmi in torno , ma non sapevo quanto mi sbagliassi.

Angolo Autrice: Salve a tutti , spero che la mia storia vi piaccia . Scusate se non è il massimo ma è la mia prima storia . Baci.

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Capitolo 2
*** Perchè la sfiga è una cosa di famiglia ***


Mi trovo , qui , seduta sul divano di casa mia , mentre mio padre è seduto sulla poltrona di fronte a me , con lo sguardo basso , a torcersi le mani , segno che è nervoso , molto nervoso .Ha detto che mi doveva dire una cosa molto importante , infatti non mi ha neanche fatto disfare il baule.

Passano i minuti , ma mio padre non si azzarda ad alzare lo sguardo e riferirmi quella cosa importante , così io stufa di aspettare prendo la parola .

" Papà cosa è che mi devi dire , di così importante? " . " Lily , lo sai che da quando è morta tua madre , tu e Tunia siete diventate le persone più importanti per me , ed ero felice di avervi sempre con me , ma ora che Tunia si è sposata , e che tu sei a scuola per tutto l' anno , mi sento solo” , mi dice con tono quasi colpevole .

Mi sento una figlia davvero orribile , per non aver compreso i sentimenti di mio padre ; ma sento che c'è qualcosa , che non mi ha detto .

Così gli domando: " Cosa , mi vuoi dire papà? " .

" Vedi Lily , da un pò di tempo mi sto frequentando con una donna , e abbiamo deciso di andare a vivere insieme " , mi comunica con voce speranzosa.

" Da quanto tempo state insieme ? " ,chiedo con voce fredda.

" da qualche mese ".

" E perche non me lo hai detto ? " , quasi urlo con voce delusa.

" Avevo paura della tua reazione tesoro ".

" E quindi hai pensato bene di dirmelo a fatto compiuto , giusto? ", controbatto.

" Lily , smettila di gridare , e di comportarti come una bambina , Dorea è una donna meravigliosa , l' amo , e mi rende felice e completo ", il suo tono da speranzoso era diventato arrabbiato .

" E va bene , lo accetto , ma solo perchè voglio che tu sia felice , non voglio che tu ti sacrifichi sempre per me " .

" Grazie tesoro , vedrai che sarà una mamma fantastica per te ".

Mamma ? come poteva solo pensare , che Dorea , avrebbe potuto sostituire la mamma ?

" Mamma ? , io non voglio un altra mamma , io l' accetto come donna per te , ma non cercare di sostituirla alla mamma " ,cerco di parlare con voce tranquilla , ma in realtà dentro di me ci sono migliaia di emozioni che non riesco a descrivere.

" Hai ragione tesoro , scusa , volevo solo che fossimo come una vera famiglia , ma se a te non sta bene fa nulla ; ma sono sicuro , che diventerete amiche , questa sera , quando vi incontrerete , capirai che donna meravigliosa è " .

Questa sera ? , mi sono persa qualcosa , qualche passaggio forse?

" Papà questa sera? " .

" ah si , mi ero dimenticato di dirti, che questa sera andremo a cena fuori , cos' tu potrai conoscere Dorea ; e adesso vai su a cambiarti , e a sistemarti ", mi dice come se fosse qualcosa di ovvio.

La nostra conversazione si è conclude così.

Qualche ora dopo.

Adesso , mi sto guardando allo specchio , dopo aver disfatto il baule , essermi lavata e essermi vestita ; quando decido che può andare bene , scendo giù dove trovo mio padre nervoso che sta producendo dei solchi nel pavimento , così mi affretto a calmarlo .

Passiamo un pò di tempo a fissarci , e quando ci accorgiamo che si sono fatte le 8 ci mettiamo ai piedi delle scale , ad aspettare Dorea .

Dieci minuti dopo sentiamo il campanello della porta suonare , così io mi affretto ad andare ad aprire , ma mio padre mi ferma con il braccio e mi dice : " Lily , si gentile con Dorea e suo figlio , per me è importante ".

Figlio ? , Figlio? , nessuno mi aveva parlato di un figlio , bene così ora mi troverò anche un ragazzino di 10 anni in giro per casa .

Ma mio padre non mi fa nemmeno assimilare la cosa che apre , al dire il vero spalanca , la porta e mi trovo lo davanti il quadretto più improbabile del mondo , una tragedia , un orrore .

E sperando che sia solo un cattivo scherzo dovuto ai riflessi della luce dei lampioni esclamo : L " POTTER ? " X " EVANS ? ".

E non sapete quanto in questo momento , avrei voluto avere un bambino di 10 anni in giro per casa , perchè , non era solo una la voce che aveva urlato quell' Evans , ne erano due , perché era successa la cosa più terribile che al mondo potesse accadere ,e non sapete quanto ho sperato che fossero di li solo di passaggio , e perchè si Potter e Bleak , erano con Dorea davanti alla mia porta

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Capitolo 3
*** I colori a volte appaiono sfocati ***


Gli occhi spalancati , la bocca socchiusa e il respiro affanato , è così che la mia faccia appare all' esterno temo ;ma Potter e Bleak non sono da meno , entambi hanno gli occhi spalancati , quelli neri di Bleak , sono simili a quelli dei cani , invece quelli blu di Potter , dio , ma da quanto ha degli occhi così ..emm normali , voglio dire normali; le loro bocche sono completamente spalancate e.. la voce di Dorea mi porta alla realtà " Voi vi conoscete? " , ignorando i due imbecilli , che hanno ancora gli occhi spalancati , rispondo " si , apparteniamo alla stessa casa a scuola " . Poi mi giro verso mio padre , ed è davvero inquietante la sua faccia , ha un sorriso che gli arriva da un orecchio all' altro e gli occhi gli brillano di una strana luce ; distogliendo l' attenzione dai miei pensieri , faccio accomodare Dorea in casa , e poi chiudo velocemente la porta , lasciando fuori i due idioti ; faccio un sorrisino soddisfatto , e poi mi giro verso mio padre e Dorea , che mi guardano sconvolti , forse mio padre mi guarda furioso , ma sono solo dettagli ; sta di fatto che si dirige verso la porta e una volta che l' ha aperta facendo entrare Potter e Bleak , si volta verso di me e con sguardo minaccioso mi dice " scusati con loro Lily " , io faccio una smorfia di disgusto e cerco di parlre " ma papà .." , non riesco a continuare , che mio padre alzando la voce , mi ordina " chiedi scusa , adesso Liliy " ; io , ormai rassegnata , volto lo sguardo veso Potter e Bleak , e con sguardo orgoglioso dico " scusate " , ma poi aggiungo sottovoce , in modo che possano sentirmi solo loro due " idioti " . Lo sguardo di mio padre , si addolcisce , e ci dirigiamo tutti insieme nel salotto , e ci sediamo sui divanetti ; mio padre e Dorea , si siedono sul divano , costringendo noi sul divano davanti a loro , Potter a destra , Bleak a sinistra , e io al cento . Adesso che ci rifletto , avrò Potter e Bleak sempre fra i piedi , ma dico io cosa ho fatto per meritarmi questo ; i miei pensieri vengono interrotti , nuovamente , da mio padre che prende la parola " posso offrirvi qualcosa ? " , Dorea , rivolgendo lo sguardo verso mio padre dice " no caro , non abbiamo bisogno di niente " , si sorridono complici , e poi mio padre prende nuovamente la parola " sapete , io e Dorea , stiamo insieme da un pò , e avremmo deciso , che oltre ad andare a vivere insieme , potremmo anche sposarci ", e fu a quelle parole , che capì che la cosa sarebbe stata permanente , e non so per quale assurdo motivo , pensare a Potter come ad un fratello mi irritava e non poco , capì che che d' ora in poi tutto sarebbe cambiato , e fu in quel momento , rivolgendo lo sguardo verso Potter , che mi guardava preoccupato , che non capì più niente , ero caduta in un universo sfocato , dove tutte le parole che arrivavano erano solo un eco , l' ultima cosa che sentì fu un " Evans " gridato e poi solo colori sfocati.

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Capitolo 4
*** casi persi ***


Mi sentivo mancare l' aria , il mio udito era disturbato e la vista sfocata ;non so perchè questa reazione alla notizia del matrimonio , forse , perchè credevo che papà avrebbe per sempre dimenticato la mamma , oppure avevo paura di essere io a dimenticarmela , avevo paura che quel vuoto che c' era dentro di me si riempisse , quel vuoto , che non mi faceva dimenticare di mia made , perchè il vuoto era lì ed era impossibile dimenticarsene. Quando finalmente ripresi il controllo delle emozioni , mi ritrovai in una posizione piuttosto strana : io ero seduta sul divano e ai miei piedi c'era Potter , che non staccava i miei occhi dai suoi , le sue mani erano sopra le mie , che erano sulle mie gambe , e cercava di chiamarmi , ma essendo ancora alquanto confusa non capivo cosa dicesse ; così decisi che mi dovevo calmare e quindi presi un respiro profondo e subito tutto mi apparve più chiaro , mi ripresi giusto in tempo per sentire Potter che pronunciava queste parole , girandsi verso i ostri genitori " ma non potevate avere un pò più di tatto? , cavolo non vedete che l' avete fatta stare male? " , poi girandosi verso di me disse "Lily , dai , prendi dei respiri profondi , dai respira con me " , e non so perchè , ma in quel momento lui mi sembrava la mia unica ancora di salvezza , e quindi presi a fare proprio quello che lui mi chiese di fare ; feci infatti dei respiri profondi insieme a lui , non staccando mai il contatto visivo ,e così tutto mi apparve finalmente cristallino , e capì che ebbi recuperato la mia lucidità , quando dopo aver passato gli occhi dalle mani di Potter sulle mie e poi agli ochhi di Potter avevo gridato con voce squillante " Potter , leva immediatamente le tue mani dalle mie , non ti azzardare mai più a toccarmi , e tantomeno a chiamarmi per nome " . Lui sentendo quelle parole , fece comparire sul suo viso da babbuino un sorriso a 32 denti , e io pensai davvero che fosse pazzo, infatti dopo poco sussurrando in modo che potessi sentire solo io disse " Evans , un giorno mi supplicherai di chiamarti per nome " , io non ebbi il tempo di ribbattere ,che si alzò , lasciando spazzio a mio padre , il quale mi abbraccio forte , era imbarazzante , in quel momento avrei voluto solo gridare ' hey gente , non sono tornata dalla guerra ho peso solo per un momento la lucidità , e che cavolo ' , ma oviamente mi trattenni dal dire una cosa così poco educata . Dorea , invece capendo che se mi avrebbe dato molte attenzioni , sarei stata imbarazzata , si limitò a far nscere sul suo viso un sorriso dlce e a chiedermi " tutto bene Lily? " , io annui vigorosamente , e pensai che mai nessuna donna mi era sembrata più adatta per stare con mo padre. Dopo attimi di silenzio , che non erano per nulla imbarazzanti , presi la parola " sono felice per voi " , e vidi dei movimeti di assenso povenire ai miei lati , ma poi rivolgendmi a Dorea chiesi " ma Potter e Bleak , devono per forza essere compresi nel paccetto?", tutti scoppiarono in una sonora risata e Potter mi rispose " Evans , mi dispiace per te ma dovrai trattenerti dal saltarmi adosso " i ribbatte dicendo " si , ti saltrò adosso , ma per ucciderti " , lui con tono drammatico esclama " avete sentito tutti ? la Evans vuole uccidermi " , io sbuffai e risposi " mai pensato di fare cinema Potter? " , lui fa un sorrisone e mi risponde " no ,ma ho pensato di fare il modello " , io stavo per rispondere fino a qundo Bleak non si intromette dicento " e seconto voi io non sarei un modello stupendo?" , a quel punto alzai gli occhi al cielo e dissi ,nascondendo un sorriso divertito, " siete casi persi"

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Capitolo 5
*** che la guerra abbia inizion ***


La serata è passata tranquillamente.. ma non diciamo cavolate , è stato un inferno avere Potter e Bleak intorno , per non parlare di quando quell' idiota e arrogante di un Potter diceva delle battutine idiote , sussurate in modo che le sentissimo solo io e Bleak , mentre i nostri genitori erano distratti ; ed in quel momento ho realizato che avrei dovuto avere a che fare con loro , almeno finchè non diventerò maggiorenne , che strazio; ma la parte peggiore è stata quando mio padre ho tirato in ballo il discorso del trasloco ... Flashback k " allora .. io e Dorea , avremmo pensato che sarbbe meglio se ci trasferissimo a casa di Dorea , visto che è più grande , voi che ne pensate?" , chi sa per quale motivo mio padre aveva lo sguardo fisso su di me , come Dorea ; credo che si aspettassero un mio svenimento o qualche esplosione di rabbia , invece io me ne rimasi ferma e cercando di non far vedere le mie emozioni e risposi " per me va bene , basta che mettete a cuccia gli animali " icendo questo voltai gli occhi verso Potter e Bleak , ma la scena che mi ritrovai davanti non fu affatto quella che mi aspettavo , infatti i due idioti sopraccitati , erano immobili e mi guardavano con gli occhi sgranati ; ero confusa , molto confusa e come per chiarire il mio stato d' animo aggrottolai le sopracciglia , dopo questo mio gesto i due imbecilli prima degludirono e poi si guardarono , e facendo una risatina nervosa Potter disse " hahah , stavi scherzano Evans haha " al dire il vero sembrava più una domanda , ma non ci badai molto ; sta di fatto che mi segnai l' accaduto come uno degli altri fatti strani dei Malandrini. Fine flash Ora che ci ripensavo era veramente strano il loro comportamento , per non parlare di quando non smettevano di parlottare tra di loro , nonostante io fossi tra di loro , beh veramente questo è un comportamento da cretine ; e poi , volete sapere come mi hanno salutata? Flash Stavamo nell' ingresso , aspettando che i nostri rispettivi genitori smettessero di mangiarsi la faccia a vicenda , quando Potter prende parola " allora miss prefetto Evans , passeremo un estate divertente a fare scherzi io e Sirius , mentre tu non potrai fare altro che guardarci visto che non potrai darci punizioni " ; io storsi il naso all' idea e risposi cercand di trattenere la rabbia " Potter , l' unica che si divertirà sarò io , quando vi uccidetò e fi farò a brandelli " , lui con un sorriso malandrino mi dice " certo , cero Evans , non è che poi ti ritroverò nel mio letto nel bel mezzo della notte? " ; io sibiliai dicendo " razza di idio.. " , ma non finì la frase che lui dopo aver detto " buonanotte , e sogna me , raggio di sole ", sparì nel buio con Bleak . fine flash Ma ora sarà meglio andare a dormire , visto che domani sarà una lunga giornata tra gli scatoloni ; e poi si sa la mia battaglia con Potter imiega energie , e non ci sarà una tregua solo perche fra poco saremo fratellastri , anzi che la guerra abbia inizio .

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Capitolo 6
*** la persona improbabile come salvatore ***


" Maschilista".

" Femminista".

" Cretino ".

" Vipera" .

" Idiota ".

" Deficiente ".

" Pallone gonfiato ".

" Strega " .

" Una delle migliori modestamente . immaturo".

" Ah , immaturo io , parla la bambina ".

" Potter , non ti azzardare , quello è il tuo ruolo non il mio".

" Certo certo , come no . parla quella che ti attacca solo perchè la vuoi aiutare " .

" No Potter tu hai detto ' lascia , prendo io lo scatolone questa è roba da uomini ' , quello era un chiaro insulto alle donne " .

" No Evans sei tu che hai capito male , volevo solo aiutarti " .

" No Potter tu sei un maschilista idiota " .

" Femminista " .

" Cretin .." , non riesco a finire la frase che Dorea e mio padre salgono al piano superiore , dove ci troviamo io Potter e Bleak, e in coro esclamano " oh no , eccoli che ricominciano ".

Io sto per parlare , quando mio padre con uno sguardo che manda fuoco dice , rivolto a me " non azzardarti a parlare Lily " , poi rivolto sia a me che a Potter , con voce rassegnata ci domanda " cosa è successo questa volta? " .

Io e Potter cominciamo a parlare insieme " é tutta colpa di Potter .." " é tutta colpa della Evans , lei .." , parliamo per un pò , ovvero avremmo parlato , se a un certo punto non avessimo ricominciato con le offese , " Idiota " " Cretina " , e avremmo continuato ad offenderci , se mio padre urlano non ci avesse interrotti " basta ".

Io e Potter smettiamo subito , ma alle parole si sono sostituiti dei ringhi , e degli sguardi di fuoco.

Sia Dorea che mio padre , ci guardano con uno sguardo di rimprovero , e quindi sia io che Potter ci ricomponiamo .

Mio padre prende la parola " Ragazzi tra meno di 2 giorni vivremo tutti insieme , perchè non la finite con queste liti da bambini , e se smetteste di chiamarvi per cognome sarebbe un grande passo avanti " , poi ci guarda con uno sguardo pieno di speranza .

E non so perchè , ma istintivamente mi giro verso Potter e come una calamita che attrae un metallo, i nostri sguardi si incatenano , è questione di attimi , infatti il momento dopo , entrambi siamo girati verso i nostri genitori e insieme diciamo , forse sarebbe meglio dire urliamo " mai " .

I nostri genitori ci guardano , ancora una volta , con rassegnazione , e mentre scendono le scale ci gridano " continuate ad impaccare " . Io sbuffando , sto per rimettermi all' opera , quando vedo che Potter e Black , sono ancora nella mia stanza , quindi esclamo " ehi , voi due , fuori dalla mia stanza e non vi azzardate ad entrare mai più "; Black , seguendo il mio consiglio subito sguscia fuori , mentre Potter rimane fermo , senza muoversi , al centro della stanza , a guardarmi come un ebete , qual' è .

Quindi io incrocio le braccia , porto il peso sulla gamba sinistra e sporgo leggermente quella destra e come ultimo tocco alzo un sopracciglio , e guardo Potter con uno sguardo scocciato ; lui , da perfetto imbecille , alza anche lui un sopracciglio , e passiamo minuti ad osservarci con uno sguardo di sfida , ma io ad un certo punto , stufa del suo comportamento , sbuffo , e mi posiziono alle sue spalle , e inizio a spingerlo verso la porta , lui non fa molta resistenza , e in poco tempo è fuori ; io aspetto , ovviamente che si giri , per poi sbattergli la porta in faccia . Continuo ad preparare le valigie tranquillamente , fino a che non mi accorgo , che ho bisogno di una scatola che è sopra l'armadio di legno.

Così , alzandomi sulle punte cerco di raggiungere la scatola , inutilmente , inizio a saltare , altra cosa inutile , così , decido di aprire un anta dell' armadio e di salirci sopra , l' armadio oscilla pericolosamente , ma decido di non farci caso , così una volta presa la scatola scendo ; ma non faccio in tempo ad esultare che mi accorgo che l' armadio oscilla ancora pericolosamente ; e tutto accade in pochi attimi , l' armadio che sta per cadere , la porta della stanza che si spalanca e io che cado a terra .

Chiudo gli occhi istintivamente , ma non sentendo nessun peso , decido così di aprirli ,e mi ritrovo davanti , l' ultima persona che avrei potuto immaginare : James Potter è sopra di me , con il peso dell' armadio sulle spalle , che mi guarda preoccupato con i suoi occhi blu , privi di occhiali . E proprio in quel momento penso che è davvero vero che la persona più improbabile al mondo nel passato potrà essere il tuo salvatore nel futuro .

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Capitolo 7
*** Forse l' inferno esiste davvero ***


Nella stanza c'è il silenzio assoluto , che viene infranto dai respiri affannosi , miei e di Potter .

Il suo corpo sopra il mio , ma è solo uno sfiorarsi di vestiti , perchè lui regge il suo peso sulle braccia ; i suoi occhi blu sono velati dalla preoccupazione , e dallo sforzo che sta facendo , per evitare che l' armadio ci schiacci .

Quando ha , finalmente , ripreso fiato e quando si è accertato che io stessi bene , fa comparire sul suo viso un sorriso che dovrebbe essere arrogante , ma che è solo una smorfia a causa del dolore e dice : " Evans , non riesci proprio a starmi lontano " .

" Potter , ma è possibile , che anche in queste situazioni tu devi fare l' arrogante ? ".

" Evans ,ma è possibile , che anche in queste situazioni , tu sia così acida ? ".

" Potter ti hanno mai detto , che non si risponde ad una domanda con una altra domanda ? ".

" Perchè , Evans , tu in questo momento cosa hai fatto? " .

" Dettagli Potter , dettagli " .

" Certo , perchè quando c' è lei di mezzo sono tutti dettagli " bisbiglia lui .

Io faccio finta di non sentirlo , tanto sono tutte idiozie quelle che dice , non una volta che faccia o dica qualcosa di sensato o ... , i miei pensieri vengono interrotti da un lamento di Potter , che mi fa ricordare la situazione in cui siamo.

Quindi , logicamente , inizio ad urlare il nome di mio padre e di Dorea , che subito accorrono sopra .

Dopo che, con la magia, Dorea ci ha aiutati a spostare quell' armadio , ci abbraccia tutti e due e dopo poco anche mio padre fa la stessa cosa .

Qualche secondo dopo sentiamo la voce di Black urlare il nome di Potter , e pochi istanti dopo , eccolo che sta abbracciando suo fratello , infine , si volta dalla mia parte , e , non prima di aver controllato che non mi fossi fatta niente , mi abbracciata , io a quel contatto mi irrigidisco , ed infatti non ricambio l' abbraccio .

" Evans , tutto bene ? , ti sei fatta qualcosa ? ".

" No Black , sto bene ".

Black e Potter , si scambiano un occhiata , di cui io non capisco il significato , e quando sto per chiedere cosa significa , Dorea , ci comunica che è ora di andare , dato che abbiamo finito di impacchettare le nostre cose.

Solo in questo momento capisco , che sto per abbandonare la casa in cui ho vissuto la mia infanzia .

Decido quindi , che prima di abbandonare la casa voglio fare un ultimo giro .

Entro in ogni stanza , chiudendone poi la porta ogni qual volta esco , e la sessa cosa faccio per la porta all' ingresso .

Sono così giù , sto per abbandonare la casa in cui è vissuta la mamma , e mi sento così sola .

Ma non faccio in tempo a formulare quest’ ultimo pensiero , che Potter e Black , compaiono al mio fianco , marcando la loro presenza con un sospiro .

" Evans , dai , non essere triste , ti prometto che ti ci riporterò io qui " .

" Potter , e tu davvero credi , che io qui ci verrei con te ?".

" Mai dire mai Evans , un giorno cederai al mio fascino ".

" certo Potter , nei tuoi sogni " Così dicendo , mi allontano .

E’ strano , ma Potter , ha reso meno triste l' addio alla mia vecchia vita , è come se avesse capito , che in quel momento io avessi bisogno di qualcuno a cui appigliarmi , così come Black , che mi ha sostenuta con il suo silenzio .

Raggiungo mio padre e Dorea , che sono pronti per la smaterializzazione , poi uno strappo all' ombelico e qualche istante dopo , mi ritrovai di fronte ad un enorme villa .

Dorea , ci fa strada , fino all' interno , e se la villa , all'esterno potrebbe apparire un pò tetra , all' interno è luminosa , è a tre piani e dall' ingresso si riesce ad intravedere le scale che portavano al piano di sopra , questa villa è meravigliosa .

A distrarmi dai miei pensieri è Dorea , che sorridendomi mi dice " Lily , vai di sopra e scegli la camera che vuoi , poi l' arrediamo insieme " .

Io senza farmelo ripetere due volte , salgo di sopra e percorro il primo corridoio , mentre Potter e Black sono dietro di me , ma nessuna stanza mi colpisce , così vado al piano di sopra , ma ancora una volta non trovo la camera adatta a me , salgo poi il terzo piano e nel centro del corridoio , trovo una porta di legno massiccio , senza pensare l' apro e davanti agli occhi , trovo la camera perfetta per me . Senza pensarci , ancora una volta , scendo di fretta le scale , e mi fermo di fronte a Dorea e con un enorme sorriso le dico " Ho trovato la mia stanza , la vuoi vedere ? " , lei sorridendomi dolcemente annuisce.

Salimmo le scale con tranquillità , senza fretta , e una volta davanti alla porta , faccio cenno a Dorea di entrare per prima .

Lei sorride , e poi si gira verso di me , e sorridendo mi dice " Allora come la vogliamo arredare? " , io scuoto freneticamente la testa e dico" No , Dorea , io la voglio così , è così bella questa camera " .

La vedo annuire e poi voltarsi verso la porta , per poi fermarsi e girarsi nuovamente verso di me " Sai , è strano , nessuno in famiglia ha voluto mai stare nelle stanze di questo piano , o almeno nessuno finchè non è nato James , infatti quando era piccolo si avventurò in questa casa , che è come un labirinto , e non so come dopo che era sparito per ore lo ritrovai in quella camera di fronte alla tua , e da allora decise che quella camera sarebbe stata la sua ; e poi quando Sirius si è stabilito qui , anche lui ha voluto stare su questo piano , proprio nella camera affianco a quella di James , e adesso vieni tu qui e ti incanti anche tu di questo piano , sai la vita a volte e proprio strana " , detto questo esce dalla stanza , mentre io rimango immobile al centro della mia stanza , pensando quello che mi ha appena detto Dorea .

Certo che io me le cercavo proprio , adesso come farò? , sarà un incubo da tutti i punti di vista .

" Evans , hai visto , avevo ragione tu non riesci proprio a star lontano da me ".

E vi prego , non ditemi che non avete capito di chi è questa voce , si esatto di Potter , adesso mi assillerà in tutte le ore del giorno , della notte e del pomeriggio : beh , che dire che L' inferno abbia inizio .

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Capitolo 8
*** Lotta all’ ultimo sangue ? nah all’ ultimo cibo ***


Guardo Potter con disprezzo , e dopo aver sbuffato gli chiudo la porta in faccio sentendo poi un lamentoso “ E dai Evans “ . Mi avvicino ai bagagli, che Dorea ha provveduto a portare su con la magia , e inizio a disfarli , mettendo gli abiti nella deliziosa cabina ad armadio ; quando poi ho finito , scendo al piano terra , sperando di non incontrare né Potter né Black , e mi avvicino alla cucina , dove trovo una Dorea indaffarata a cucinare ; la osservo per un po’ , e penso , che in quel momento , con la guancia ricoperta di farina , sembra tanto la mamma quando cucinava . Dopo poco , decido , che è arrivata l’ ora di rendere nota la mia presenza nella stanza , così mi schiarisco la voce , a quel suono Dorea , si volta , e dopo aver messo a fuoco la mia figura , mi sorride dolcemente , proprio come una madre sorride al suo bambino . “ Hai fame tesoro? “ , mi domanda Dorea . “ No , grazie , posso aiutarti ? “ le domando , “ Certo , stavo giusto iniziando a preparare una torta “ Dopo che io e Dorea , abbiamo messo le scodelle e gli ingredienti per la torta sul ripiano della cucina , che è nel mezzo della stanza , la voce di Potter fa irruzione nel tranquillo silenzio : “ Hey , che fate ?” “ Secondo te Potter , in una cucina , dove hai le mani immerse nella farina , cosa stai facendo?” “ Non essere acida Evans , che poi ti vengono le rughe ; e poi non trattarmi come un bambino” “ Perché Potter , forse non lo sei ?” “ Mi stai dando del bambino ? “ “ si Potter , oltre che a egocentrico , sfacciato , arrogante , presuntuoso ……” “ Ah , davvero Evans , adesso ti faccio vedere io “ Così dicendo , prende una manciata di farina dal pacchetto , e me la lancia nei capelli e in faccia , io chiudo subito gli occhi , per evitare che la farina mi entri negli occhi , e dopo aver tolto la farina dagli occhi con il braccio , socchiudo gli occhi , e lo guardo con aria infuriata. “ Questo non dovevi farlo Potter” “ Ah no Evans , perché adesso che mi fa..” Non lo feci finire di parlare , che gli ruppi un uovo in testa , lui guardandomi sconvolto , prese il sacchetto di farina e iniziò a lanciarmela , io presi la ciotola con l’ impasto al cioccolato , e iniziai a girare intorno al tavolo , mentre lui mi seguiva , lanciandomi farina addosso , e io cioccolato . Continuammo , così fra le risate , fino a quando la cioccolata non mi finì , così io mi ritrovai a correre sconfitta , con un Potter ormai vincente dietro , almeno fino a quando la voce di Black ,che non mi ero accorto fosse entrato in cucina , non mi giunge alle orecchie :” Hey Evans , prendi questo “ “ Grazie Black”. Così , alla nostra lotta , si aggiunse anche Black , io e quest’ ultimo , cooperammo per ricoprire , di qualsiasi ingrediente ci fosse in cucina Potter. “Hey Evans ,tieni fermo James “ “ Come Black?” “ E che ne so io , saltagli sulle spalle “ Così , gli saltai sulle spalle , mettendogli altro cioccolato nei capelli , mentre Potter , cercava di scrollarsi i capelli , ma allo stesso tempo di non farmi cadere , nel frattempo Black , stava macchiando la maglia di Potter di crema , la nostra lotta si fermò , quando sentimmo il flash di una macchina fotografica , e ci girammo tutti e tre verso la macchina , dove trovammo una Dorea , divertita , che continuava a scattarci le foto . Intanto Potter , approfittando della distrazione mia e di Black , mi aveva fatto cadere a terra e svuotato in testa a Black , mezzo pacchetto di farina . “ Vergognatevi , siete in due contro uno e io vi ho battuto “ Io e Black , ci guardammo negli occhi , e dissi “ Potter , la guerra non è ancora iniziata “ , detto questo , Black mi aiutò ad alzarmi , e armata di farina , uova e cioccolato , mi lanciai verso Potter , così come Black . Continuammo così per minuti fino a quando , Potter correndo non cadde con la schiena per terra , e prima che io potessi iniziare a ridere , scivolai su un uovo e caddi addosso a Potter , e Black , che prima era alle mie spalle cadde con una buccia di arancia , sulla mia schiena , ancora un flash , e poi una risata divertita , ma molto divertita. Io , Potter e Black , ci guardammo negli occhi e Potter disse: “ Ah , mamma , la metti così?” , dicendo questo , Potter , prese un uovo che era caduto a terra e lo lanciò verso la madre , che stupita , lanciò un urlo , e spaventato mio padre corse subito in cucina , dove , c’era una Dorea , che ripresasi dallo shock, stava lanciando verso di noi la farina , mentre noi facevamo lo stesso con lei ; ci fermammo , di nuovo , quando , sentimmo ancora dei flash e girandoci verso il punto da cui provenivano , trovammo mio padre , nella stessa posizione , in cui stava Dorea prima , così io presi anche io un uovo e dicendo “ e no papà , cos’ non va bene , noi siamo tutti sporchi tu sei così pulito “ glielo tirai addosso , trascinano anche mio padre in quella lotta all’ ultimo cibo . E fu così , che pensai , che a quella vita mi ci sarei potuta abituare , e quel pensiero , mi spaventò e non poco .

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Capitolo 9
*** Insomma non sono un sacco di patate io ***


Alla fine , sperando che Dorea non salisse al piano di sopra , io , Potter e Black , ci eravamo lavati e vestiti velocemente , per poi scendere a mangiare. A cena a spezzare il silenzio erano solo le chiacchiere di mio padre e di Dorea , oltre al rumore delle posate nei piatti . Dorea cercava di parlare di me chiedendomi le cose più varie , dal mio colore preferito alla scuola. “ E come va con i ragazzi Lily? C’è qualcuno che ti piace ? O a cui piaci? “ Quasi mi strozzai con il cibo quando sentì quella domanda ,e riuscì a placare la tosse solo con un bicchiere d’ acqua passatomi da qualcuno che non mi era noto . “Già Evans , ti piace qualcuno , o c’è qualcuno che ti corteggia?” Ovviamente Potter , e chi sa perché nell’ ultima frase , il suo tono mi era sembrato più deciso e sarcastico . Gli lanciai un occhiataccia e poi risposi “ Ehm , per adesso non mi piace nessuno “ “Oh capisco , Sai potrei sembrarti assillante , ma ho sempre desiderato una figlia femmina “ “ Oh no mamma , già io e Sirius ti diamo tanto da fare “ “Immagino “ “Evans , la vorresti smettere di controbattere su tutto quello che dico , e poi non essere così acida” “ Controbattere , come dici tu Potter , si chiama libertà di parola ; e per quanto riguarda L’acida , quando ti vedo mi viene naturale “ “Oh Evans , che onore , addirittura di ispiro “ “ Si Potter mi ispiri ma a vomitare “ “Uff , mamma la Evans mi insulta” dice facendo il tono da finto bambino. “Potter” “Uff” “Potter” “Uf… hey Evans” Non l’ avevo fatto finire di sbuffare che gli avevo tirato del pane . “Oh la Evans sta diventando trasgressiva , ma non sai che non si lancia cibo a tavola ?” “Si vede che la vicinanza con voi mi fa male Black” “Io direi piuttosto che ti fa bene sorellina” “ Non chiamarmi così Potter “ “Così come sorellina?” “ E va bene l’ hai voluto tu Potter “ , dico con sguardo malandrino ; Poi rivolgendomi verso Dorea dico “ Dorea , sei a conoscenza di cosa fanno Potter e Black a scuol…” . Non riesco a finire di parlare che i due idioti sopraccitati scattano dalle sedie e mi tappano la bocca , per poi farmi alzare prendendomi uno da un braccio e l’ altro dall’ altro braccio . “ Noi andiamo a letto , sapete si è fatto tardi , buonanotte mamma , Klaus” , così dicendo mi trascinano fuori dalla sala da pranzo . Quando arriviamo alle scale , decisa a non camminare all’ indietro , mi stoppo , facendo fare a Potter e a Black testa e testa , qualcosa di davvero esiliante; infatti scoppio a ridere. “Evans accidenti a te , mi sono fatto male “ “ Così la prossima volta impari” “ Bene adesso che ci hai dato questa preziosa lezione possiamo salire “ “ No ,Black, io non voglio salire “ “ Non mi costringere ad usare la forza , su sali “ “Haha , e sentiamo quale forza useresti Potter?Non riusciresti neanche a sollevare un sacco di patate” Una luce malandrina attraversò i suoi occhi e le sue labbra si distesero in un sorriso strafottente . “ Questo non avresti dovuto dirlo Evans “ Capì immediatamente le sue intenzioni , così tentai di scappare , ma dopo trenta secondi delle braccia muscolose mi acchiapparono , e mi ritrova in un istante sulle spalle di Potter , come un sacco di patate. Potter iniziò a salire le scale , ma io decisa a non dargliela vinta , davo calci al suo stomaco , e pugni alla sua schiena , ma niente da fare era come prendere a pugni il marmo . “Evans arrenditi , tanto tu da qui non scenderai finche non sarai nella mia stanza “ “ Non entrerò mai nella tua stanza Potter “ “ Lo so ti ci trascinerò io “ Dopo un tempo che mi sembrava infinito , dopo una serie di miei pugni e calci e di mie lamentele arrivammo di fronte alla porta della camera di Potter ,che Black aprì , lasciando entrare prima me e Potter e chiudendosi poi la porta alle spalle. Venni , letteralmente , scaraventata da Potter sul suo letto , e mentre io mi accingevo a sedermi , Potter e Black rimasero in piedi con le braccia incrociate al petto e due identici ghigni . "Insomma , non sono un sacco di patate" venni ignorata naturalmente. “Sai Evans nella famiglia i segreti si rispettano “ iniziò Potter. “E tu adesso sei della famiglia” continuò Black. “ Conclusione : devi mantenere i nostri segreti “ “ Quelli che avete voi non sono segreti , sono soltanto delle infrazioni delle regole Potter “ “ Oh ma dai Evans , sono solo degli innocenti scherzi “ “ E tu Black li chiami scherzi , allagare il dormitorio dei serpeverdi ?” “ Si , e comunque non dirmi che non ti sei divertita anche tu vederli andare in giro a gridar per un po’ d’ acqua ?” “Non era un solo acqua Potter , all’ interno avevate messo polvere urticante “ “Ah , uno dei nostri scherzi migliori Felpato “ “ Sono d’ accordo con te Ramoso “ “ Felpato , Ramoso ? non ho mai capito cosa significassero “ “E mai lo scoprirai Evans” “E dai Potter dimmelo “ “ No , è l’ ora della nanna “ disse Potter trascinandomi fuori dalla sua stanza , davanti alla porta della mia stanza . “Maleducato , prima mi trascini con la forza dentro la tua camera e poi mi sbatti fuori ?” “Che c’è Evans sta notte ti mancherò ? Non , perché se è così posso venire a farti compagnia “ “ Ma neanche morta Potter” “Oh ho capito vuoi che ti racconti la favola , altrimenti non riesci a dormire” “ Va al diavolo Potter “ , così dicendo gli sbatto la porta in faccia e dopo essermi messa il pigiama vado a letto . Prima di addormentarmi penso che sarà un estate davvero dura. Angolo autrice Mi dispiace che si vede tutto attaccato , solo che non riesco a capire come staccare le varie parcti. Comunque , grazie a chi ha la pazienza di seguire ancora la storia . Ciaooo

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Capitolo 10
*** Lavarsi da soli? ma no meglio farlo in compagnia ***


" Adesso basta , andate a lavarvi che tra poco si cena" Dorea si era congedata con questa frase , prima di andarsi a lavare ; cosi io da ragazza modello qual ero , seguì l' ordine . Ci ritrovammo così a correre , io ,Potter e Black , sulle scale , spintonandoci per arrivare primi all' ultimo piano , la corsa si concluse con un Black con un bombolone in testa , che se lo era procurato dopo una spinta accidentale ci tengo a precisare mia e di Potter e la sua conseguente caduta sbattendo la testa a terra ; con un Potter con un morso sulla mano procurato da Black , che stava per arrivare ultimo e che per vendicarsi gli aveva dato un morso ; e con me che avevo dei lividi sul ventre , procurati dai due idioti che si facevano spazio a gomitate. Indignata , per i lividi ricevuti , appena arrivata davanti camera mia gli chiusi la porta in faccia ; e solo quando chiusi la porta , mi resi conto , che avrei dovuto fare la doccia , mentre nella stanza di fronte c' erano Potter e Black, quindi scelsi i vestiti puliti , e mi recai in bagno , ma dopo qualche minuto mi accorsi di non sapere dove fosse il bagnoschiuma , perciò decisi di controllare negli altri bagni . Uscì dalla mia camera e mi diressi ad una porta , che prima Dorea aveva etichettato come bagno , ma ovviamente , essendo abituata a vivere in una casa dove non avevo problemi di convivenza , non bussai , e quando aprì la porta , mi ritrovai Potter , che cercava di levarsi l' uovo e il cioccolato dai capelli , e un Bleck intento a controllare la temperatura dell' acqua . Appena mi videro , mi guardarono perplessi , per poi lanciarsi uno sguardo che io chiamo ' malandrino'. " Hey Evans , hai bisogno di una mano per toglierti quella roba dai capelli?" " No grazie Potter , volevo solo del bagnoschiuma " " Ah si , è lì in quel mobile" Così dicendo , mi indicò il mobile , e io andai verso esso , ma mi bloccai , quando sentì una porta sbattere e una serratura chiudersi , ero nei guai ,ne ero certa , o almeno ne ero certa finchè Potter non mi lanciò dell' acqua addosso . "Potter , come hai osato ?" " Bhe Evans , mi sembrava che tu avessi bisogno di aiuto per lavarti " Ero decisa a non dargliela vinta , così incrociai le braccia al petto e li ignorai , almeno finchè una cascata di acqua fredda non mi investì , a quel punto , decisi che era troppo , così , mi avvicinai a l' acqua e feci il bagno ad entrambi . Continuammo così per minuti , fino a quando Black non scivolò sull' acqua che c' era a terra , ed io e Potter esplodemmo in una risata; ma Black non contento , iniziò a lamentarsi. " Si SI , ridete voi due , intanto sono io che mi sono fatto male " Noi ignorandolo continuavamo a ridere . " Almeno mi aiutate ad alzarmi?" disse facendo una faccia da cucciolo . Io e Potter lo prendemmo ognuno da un braccio , iniziammo a tirare , finchè Black con una leggera spinta , non ci fece cadere entrambi . Adesso era lui a ridere , ma ovviamente non ancora per molto , infatti io e Potter guardandoci complici , ci alzammo , con lo sguardo curioso di Black alle spalle , e prendemmo i flaconi di bagnoschiuma , che versammo sul capo di Bleck , che intanto ci guardava inorridito. " I miei meravigliosi capelli , come vi siete permessi , io che li tratto con tanta cura" " Se se Black , proprio meravigliosi e comunque , sei un maschio , quanta cura ci vorrà mai?" " Hey Evans , che stai dicendo che i nostri capelli non hanno bisogno di cure?" " Guarda cosa devo fare , devo parlare di capelli ... Esatto Potter , e poi io non vedo tutta questa meraviglia" " Ti pentirai di averlo detto Evans " " Potter , cosa mai potrete...Ahhhh" Non dandomi il tempo di parlare , mi avevano preso in braccio , o meglio Potter mi aveva caricato sulla sua spalla , e mi aveva buttato nell' acqua congelata della doccia. Ovviamente , i due idioti , non contenti , si guardarono e dopo aversi annuito a vicenda , si buttarono letteralmente nella vasca . "Visto Evans cosa ti abbiamo fatto??" " Black , non capisco il vostro modo di vendetta , se dovevate buttare me nella vasca , perchè poi mi avete raggiunta?" "Effettivamente Felpato , non ha senso ; Comunque Evans era perchè non volevamo farti sentire sola" "Potter , io mi sento più in compagnia da sola , piuttosto che con voi due" " Ah , la metti così Evans ?" " Si Potter " Dopo nemmeno 10 secondi , mi ritrovai con la testa sotto l'acqua , ma mi fece riemergere subito. " Dai Evans , davvero volevi lavarti da sola? meglio farlo in compagnia? "Idiota" " Sai Evans , sei ancora più bella con i capelli appiccicati alla fronte" "imbecille " "Evans , i tuoi occhi contornati dall' acqua sono sublimi" "Potter , mi sto arrabbiando " "Evans , sei ancora più attraente quando ti arrabbi" "Potter" "La tua pelle è davvero morbi...." Non lo feci finire di parlare , che gli toccai i capelli , la sua attenzione , chi sa perchè era all' improvviso tutta su di me . " Evans , tu non hai osato toccarmi i capelli vero?" " Invece si l' ho fatto " Quella sera imparai due cose : uno :Non toccare mai i capelli di James Potter due: Potter e Black erano più imbecilli di quanto io già non pensassi. Angolo autrice: Salve sono la vostra autrice che non scrive mai a fine capitolo perchè si dimentica . comunque volevo ringraziare dubhe01. Ciao alla prossima

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Capitolo 11
*** Incidenti di percorso ***


> La mattina seguente mi svegliai con i raggi del sole , che trapelavano dalle tende ,che mi accecavano e non era affatto una bella sensazione .

Cercai di riaddormentarmi ma visto che non ci riuscì decisi di scendere di sotto in cucina ; mi trascinai giù per le scale costretta a tenere gli occhi semichiusi ,a causa della luce che filtrava delle enormi e innumerevoli finestre che c’erano in quella casa , finche non mi convinsi , dopo essere scivolata per tre gradini consecutivi ,che era meglio tenerli aperti se non volevo rischiare una morte prematura .

Quando arrivai in cucina trovai una scena che non credevo che avrei rivisto mai più in vita mia :una Dorea intenta a preparare i muffin , dei quali l’ odore mi arrivò alle narici appena entrai in cucina , e mio padre che sorrideva , seduto a tavola, alternando sguardi al giornale che aveva in mano e a Dorea .

Incredibile come anche nei piccoli gesti si vedessero quanto fossero innamorati .

Ad interrompere i miei pensieri fu la voce di Dorea

“ Buongiorno cara “ , seguita subito dopo da mio padre.

“ Buongiorno Lily”

“Buongiorno “

Mi affrettai a sedermi a tavola , finche non mi accorsi che in quella stanza eravamo in pochi , troppo pochi .

“ Ma dove sono Potter e Black ?”

“ Oh , devi sapere che tirare giù dai letti James e Sirius a quest’ ora è impossibile , non sai quante volte ci ho provato ma è stato tutto inutile “

“Si ,lo so ; insomma tutti nella casa di Grifondoro sanno che Remus la mattina deve trascinarli giù dal letto per farli arrivare in orario a lezione “ , un ghigno si impossessò delle mie labbra “ Ma non ti preoccupare , se Remus non c’è io posso essere comunque una valida sostituta “ , detto questo mi alzai dalla tavola e prendendo la panna spray , che c’era sul tavolo , mi dileguai .

Quasi saltellai mentre salivo le scale , ma arrivata al piano della camere di Potter e di Black mi fermai : in quale entro prima ? . Istintivamente mi diressi verso quella di Potter , e sorpresa delle sorprese :erano entrambi sul letto di Potter con ancora i vestiti della sera precedente , probabilmente si erano addormentati mentre parlavano o escogitavano uno dei loro perfidi piani.

Decisi di fare la cosa più sensata per svegliarli : aprire le tende .

Mi diressi quindi con passo sicuro verso esse , e le aprì con un solo strattone , e come di consueto la luce inondò la camera , ma parve che i due idioti stesi sul letto non si fossero accorti di niente .

Decisi quindi di passare al piano B :la panna spray.

Mi avvicinai prima a Potter e iniziai ad inondare la sua facci di panna , ma lui non si mosse neanche di un millimetro ; decisi quindi di passare a Black , ma anche lui non si mosse di un millimetro.

Stufa , decisi di passare al piano migliore ed infallibile , il piano C : acqua .

Mi diressi verso il bagno e riempì di acqua un recipiente che trovai li e poi , dirigendomi verso il letto , lanciai tutta l’ acqua addosso a quei due , che dallo spavento rotolarono giù dal letto , uno andando a sbattere contro il comodino , Potter , e l’altro andando a finire direttamente con la testa a terra ,Black.

La scena era davvero esiliante e perciò scoppiai a ridere ,ma la mia risata divenne più nervosa quando per la prima volta da quando ero entrata nella stanza guardai Potter in faccia , che se ne stava alzato con le braccia lungo i fianchi , la testa leggermente inclinata verso sinistra , il volto ricoperto da goccioline di acqua , le labbra dischiuse , i capelli tutti bagnati e ancora pieni di panna con alcune ciocche che gli ricadevano davanti agli occhi che erano di un blu magnifico e furiosi , soprattutto furiosi .

“Evans , Evans , sai che per me è sempre un piacere vederti , ma decisamente questo non è il modo di svegliarmi “.

“ Ah no Potter? E allora quale è il modo? “ la mia voce era ancora decisa , ma iniziai ad arretrare di qualche passo .

“ Un bacio del buongiorno sarebbe decisamente più adatto “.

“ Ah si Potter ? me ne ricorderò in futuro “.

“Non credo Evans , non lo farai “ ,dice lui avanzando di qualche passo.

“ Vedo che mi conosci Potter “ , rispondo io indietreggiando .

“ Bhe Evans se la metti così . Hay felpato non pensi che la Evans abbia bisogno di una lezione “ disse , non smettendo né di guardarmi né di avanzare .

“ Hai proprio ragione Ramoso “

Potter continua ad avvicinarsi ed io ad arretrare , finche non vado a sbattere contro la porta , che dopo essere entrata della stanza io avevo stupidamente chiuso ;lo sguardo di Poter passa da furioso a divertito e dopo avermi incastrata tra la porta e il suo corpo , bagnandomi , si avvicina all’ orecchio sussurrandomi:

“ Questa volta ho vinto io Evans “ , e infatti dopo poco mi getta una cascata di panna nei capelli.

“Potter”

“ Dimmi Evans “

“ Levati immediatamente “

“ Oh ma dai Evans , si sta così bene “

“ Potter levati , ti avverto “

“ altrimenti che fai raggio di sole ?”

“ Oh credimi non vuoi saperlo “

Ma vedendo che lui non accenna a spostarsi , ne tantomeno a togliersi dalla faccia quel sorrisino idiota , gli do un calcio nelle parti basse , e lui come da copione si accascia a terre .

“ Ah Potter , tua madre vi aspetta per la colazione “ , e con un sorriso candido lascio la camera.

Quando scendo in cucina , Dorea mi guarda con uno sguardo scioccato , infatti pochi metri dietro di me i due idioti stanno scendendo le scale .

“ Ma cosa è successo a voi tre? “

Infatti abbiamo ancora i capelli ricoperti di panna , e Potter e Black sono tutti bagnati ;Per no raccontarle tutta la storia , mi limito ad alzare le spalle e a dire :

“ Incidenti di percorso “.

Così cominciamo tutti a fare colazione , tra battute e litigi fra me e Potter.

Dopo la colazione Dorea mi porta a vedere il paese , affermando che tutti devono conoscere la sua ‘neofiglia’ , e a me quel appellativo non mi dispiace per niente .

Quando ci ritiriamo è ora di pranzo , e con mia enorme sorpresa questo passa tranquillamente , per quanto tranquillo possa essere un pranzo con me e Potter che litighiamo , ma questi sono solo dettagli .

Ma le ore più noiose sono quelle del pomeriggio , dove io sono costretta sul mio letto a non far niente di niente ,ma questa sarebbe la parte migliore , si , perché ovviamente io sono un illusa credendo di poter passare un intero pomeriggio senza Black e Potter .

Infatti mentre sto contemplando la bellezza del soffitto della mia stanza , ecco che la mia porta viene aperta in malo modo , e Potter e Black fanno irruzione nella mia camera , buttandosi letteralmente, come se qualcuno li avesse invitati poi, sul mio letto , uno a destra e l’ altro a sinistra .

“Hey Evans ti stai annoiando “ .

“ Se anche fosse non te lo verrei a dire a te Potter “.

“ Ma come siamo acide “.

“ Adesso basta , come è possibile che non riuscite a stare in una stanza senza litigare ?”.

“ La colpa è della Evans che mi distrae , infatti io ero venuto qui per farti vedere una cosa , su andiamo “.

E senza aspettare nemmeno una mia parola , mi trascinò giù dal letto ;appena attraversata la porta della mia stanza cercai di farlo bloccare , ma niente .

“ E dai Evans , sono sicuro che ti piacerà , ecco vedi siamo arrivati , fai la brava per una dannata volta “.

Così dicendo , aprì una porta e mi spinse all’interno della stanza , e quello che vi trovai dentro era un tesoro per me .

“ Ma questa è…”

“ Già Evans , questa è la biblioteca ti famiglia , e dato che tu adesso fai parte della famiglia è anche tua “.

Mi girai sorpresa verso di lui , e lo vidi appoggiato allo stipite della porta con le braccia incrociate al petto e un sorriso meno arrogante del solito , affianco a lui c’ era Black .

Sii evviva adesso ci consideriamo fratelli sii , ma sono imbecilli o cosa , loro davvero hanno preso questa situazione seriamente ; Una parte di me vorrebbe ringraziarli per avermi sottratto dalla noia , ma visto che sono troppo orgogliosa non lo farò.

Mi limito quindi a rivolgergli un ghigno , e scostandoli dall’ uscio della stanza gli dico :

“ Bene , ma ora smammate , che già è troppo se vi ho sopportato per questi minuti “ ; e prima che loro possano ribattere la porta gli è stata già sbattuta in faccia.

Passo tutta la giornata in biblioteca , e ne esco solo quando è ora di cena , la cena passa tranquillamente tra battute e pezzi di cibo lanciati di qua e di la .

Dopo cena saluto tutti e me ne salgo in camera ; mi metto il pigiama e mi sdraio sul letto , cercando di addormentarmi , almeno finche ancora una volta Potter è Black fanno irruzione nella mia camera.

Black rimane sull’ uscio e sorridendomi mi dice :

“ Buonanotte Lily”.

“ Per voi sono Evans Black , e buonanotte”.

Mentre Potter entra nella mia camera , e si avvicina al letto :

“ Buonanotte sorellina “.

“ Potter smettila di chiamarmi in quel modo , non sono tua sorella “.

“ Oh si che lo sei “.

Così dicendo si abbassa e mi posa un bacio tra i capelli.

“ Potter , non ti azzardare mai più”.

Lui ignorandomi , con un sorriso lascia la stanza ; mentre io senza accorgermene mi abbandono tra le braccia di Morfeo con un sorriso sulle labbra , pensando che avere quei due che si comportano come fratelli sia solo un incidente di percorso in questa situazione .

Angolo aurtice : Ciaoo , scusate per il ritardo , ma sono impegnatissima con la scuola . Spero che questo capitolo vi piaccia.

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Capitolo 12
*** Per questa volta veglierò io su di te ***


Mi sveglio , ma non mi alzo , perché come ogni mattina voglio aspettare il sole che mi sfiora la pelle ; ma purtroppo c’è una brutta notizia ad attendermi : sta piovendo .

Mi è sempre piaciuta la pioggia , ma ogni vota mi ammalo , quindi ho perso l’abitudine di farmi la doccia sotto alla pioggia .

Pensandoci bene questa è la prima volta che piove da quando sono qui , eppure è passato più di un mese , già un mese , molto movimentato , ma comunque sempre e solo un mese .

Le cose tra me , Potter e Black non sono cambiate di molto , io e Potter litighiamo sempre , mentre Black sembra l’ Italia nelle guerre mondiali , prima sta da una parte e poi dall’ altra , davvero strano quel ragazzo .

“ Evans !!”

“ Accidenti Potter , ma come ti salta in mente di buttarti su di me? “

“ Aspettatemi , arrivo anche io “

E certo , ci mancava anche Black , e in meno di un secondo sento un altro peso sullo stomaco.

“ Potter ,Black toglietevi subito “

“ Dai Evans , non essere così acida di prima mattina ; e soprattutto con tuo fratello maggiore “ , uno sbuffo .

“ Potter , tu non sei mio fratello , come te lo devo far capire? “

“ Si , si , lo so Evans che vorresti che noi fossimo molto di più , ma sai sarebbe un incesto “

“ Potter , stupido idiota levati subito da sopra di me altrimenti riceverai una altro calcio nelle parti bassi , come ieri e l’ altro ieri e l’ altro ieri ancora “

“ Evans vacci piano voglio diventare zio “

“ Ha ragione Sirius , tu non li vuoi dei figli tesoro ?”

“ Potter stai forse insinuando che io sarò la madre dei tuoi figli ?”

“ E’ per questo che ti adoro Evans , sei così perspicace “

“ Ma anche no Potter “

I due idioti che stavano , ancora , sopra di me si misero a ridere .

“ Ragazzi !! Ma che fate sulla povera Lily la state schiacciando , su spostatevi “

“ Si mamma “

Ma ovviamente non potevano scendere dal mio letto senza fare casini , infatti Black scendendo mise il piede nelle lenzuola e per non cadere si aggrappò a Potter , il quale a sua volta si aggrappò al mio braccio , il tutto finì con Black a terra , Potter sopra a quest’ ultimo e io addosso ai due idioti .

“ Potter , Black iniziate a correre “

“ Ma dai Evans , sono inciampato , prenditela con James “

“ Guarda tu che bell’ fratello , no prenditela con Sirius è lui che ci ha fatto cadere “

“ No Potter , io me la prendo con entrambi , siete stati entrambi a farmi cadere “

“ Ma no Evans …” dissero in coro i due .

I nostri discorsi furono interrotti da una risata , quella di Dorea , che era rimasta a guardare il tutto dalla soglia della porta .

“ E’ così bello sentirvi litigare come se fosse dei veri fratelli , ma adesso basta su andate a mangiare “

“ Si hai ragione Dorea , ho una fame “

“ E quando mai Sirius , tu e Potter siete insaziabili “

“ Sirius ? mi hai chiamato per nome Lily ? “

“ Oh ma stai zitto Black”

“ Bene Evans , allora a mangiare “

Detto ciò mi ritrovai ,ancora una volta sulle spalle di Potter .

“ Potter fammi scendere immediatamente “

“ Certo Evans , tu continua a scalciare che forse mi stanco “

“ Ovvio che continuo a scalciare , non te la do vinta “

“ E’ anche per questo che mi piaci “

Che cosa ha detto ? , devo aver sentito male .

“ Che cosa hai detto Potter?”

“ Che mi piacciono le frittelle che ha preparato la mamma “

“ Ah”

Potter e Black scesero le scale e arrivammo in cucina .

“ Buongiorno Papà “ , dissi dopo che Potter mi aveva fatta scendere dirigendomi al mio posto , che era di fronte a Potter .

“ Bongiorno Lily , ragazzi”

“ Buongiorno Klaus “

Tutti si accomodarono e iniziammo a mangiare .

“ Potter passami la cioccolata “

“ Qual’ è la parolina magica?”

“ Potter lascia perdere me la prendo da sola “

Finita la colazione mi diressi in camera mia per cambiarmi , visto che qualcuno non mi aveva dato il tempo di vestirmi .

Appena ebbi indossato la maglia ecco una porta sbattere , la mia.

“ Evans , noi andiamo a volare “

“ Con questo tempo ? e poi scusa , ma a me cosa dovrebbe importare ?”

“ Magari ti saresti preoccupata per me non vedendomi “

“ Potter non sono io quella che sta sempre tra i piedi , credimi riuscirei a vivere più che bene senza te nei paraggi “

“ E dai Evans , ammettilo che un po’ ti preoccuperai per me “

“Anche nel caso ti facessi male , o non torneresti a casa vivrei “

“ Dai dillo Evans che mi vuoi bene “

“ Potter tu per me non sei nulla “

“ Bene allora vado da qualche altra parte dove magari sono ben accetto “

“ Bene “

Era arrabbiato , molto arrabbiato , non aveva mai ringhiato contro di me , e oggi l’ aveva fatto .

C’era qualcosa che mi turbava , forse mi sentivo in colpa , sensi di colpa che aumentarono quando Potter se ne andò sbattendo la porta e quando Black mi guardò con delusine .

“ Lui non se lo merita Lily , pensaci “

Appena quei due se ne uscirono dalla mia stanza , decisi di comportarmi come se non fosse successo niente.

Passano i minuti , le ore , ma Potter e Black non tornano e il tempo sta peggiorando , adesso si che mi sto preoccupando ; inoltre ero da sola in casa visto che mio padre e Dorea erano usciti.

“ Evans , Evans “

La voce proveniva da fuori , così mi affacciai alla finestra , dove vidi un Black sconvolto con le lacrime agli occhi e Potter steso a terra ricoperto da sangue ; a quella vista non ressi , così mi precipitai di scatto fuori dalla stanza , fino al giardino , e mi gettai letteralmente su Potter .

“ Potter , Potter su svegliati , su “ , lo scuotevo , lo chiamavo , la lui non mi rispondeva , non potevo sentirlo proprio quando volevo sentire solo e soltanto la sua voce così fastidiosa , le sue battutine ; lui non si svegliava proprio quando volevo vedere il suo sorriso arrogante e i suoi occhi così blu , lui non si svegliava proprio quando avevo più bisogno di lui .

“ Black , cosa è successo ? “ , chiesi tra le lacrime , non smettendo di guardare Potter .

“ Non lo so , eravamo sulle scope e lui ha iniziato a parlare di te e si è di nuovo arrabbiato , deve aver perso il controllo e poi non so , è accaduto tutto così in..in fretta “ mi rispose lui piangendo .

“ Calmati Black “

“ Calmarmi ? come diavolo faccio , mio fratello potrebbe morire “

“ Smettila , Non dire una parola in più , James non sta morendo lui sta bene vero? Vero James ?” , dissi rivolgendomi poi a James , ma lui non si svegliava e intanto la pioggia continuava a battere sul terreno , sulle nostre teste e sul viso inerme di James .

“ Evans , abbiamo fatto qualche passo avanti è? E ti pareva dovevo star per morire perché tu mi chiamassi per nome “, disse una voce , la sua voce .

E senza pensarci due volte mi gettai sul suo corpo abbracciandolo .

“ Lils , Lils , così mi soffochi “

“ Ah si hai ragione scusa “

Non feci in tempo ad alzarmi che Black si butta sopra di noi

“ Accidenti Sirius alzati , che dobbiamo portare Potter dentro altrimenti si ammala “

“ Preoccupata Evans “

“ Mai Potter , solo stufa di stare sotto la pioggia”

“ Ma se tu ami la pioggia “

“ E tu come lo fai a sapere?”

“ Io osservo Evans “

“ No Potter tu mi perseguiti , è diverso “

“ Dettagli Evans , dettagli “

“ Comunque Ramoso , ha ragione la Evans , su andiamo dentro “

Così dicendo prendiamo Potter e lo portiamo dentro , e mentre Potter si stende sul divano io gli vado a prendere degli abiti asciutti , una coperta e qualcosa per medicarlo .

“ Su Potter levati quei panni e mettiti questi “

“ Evans , vuoi togliermeli tu ? “

“ Ma tu Potter neanche sul punto di morte la smetti “

“ mai Evans “

Andai in cucina per preparargli qualcosa di caldo e per dargli del tempo per cambiarsi , quando ritornai nel salone Potter era seduto sul divano , si era cambiato e sciacquato , togliendosi tutto il sangue , permettendomi così di vedere le sue ferite .

Aveva un lungo graffio sul braccio , probabilmente è da lì che era uscito tutto quel sangue , qualche altro graffio superficiale sul altro braccio e un leggero quasi invisibile graffio sulla guancia destra , che lo rendeva così tenero .

“ Evans , vuoi rimanere ad osservarmi per tutto il tempo?”

“ Ma che dici Potter?”

“ Solo la verità”

“ Certo , certo”

Intanto Black era entrato nel salotto e stava iniziando a medicare le ferite a Potter.

“ Evans , se non vuoi vedermi morire leva quelle cose da mano a Sirius “

“ Ahah divertente , io sono capacissimo di medicarti , ma se non ti fidi fatti disinfettare da Lily”

“ Infatti mi disinfetterà la Evans Vero ?”

“ E va bene Potter “

Detto questo presi il disinfettante e iniziai a disinfettare le ferite , ma ci misi più del previsto in quanto Potter si lagnava in continuazione .

“ Evans , fai piano “

“ Oh ma dai Potter , sei cos’ lagnoso “

“ Non è vero “

“ Si che è vero”

Quando passai al graffio sulla guancia , mi dovetti avvicinare , iniziai a tamponargli la ferita lievemente , ma Potter con uno scatto , appoggio una mano sulla mia e mi tirò con l’ altra il braccio , in modo che io finissi seduta sulle sue ginocchia .

“ Evans fai piano , mi stai facendo male “ , soffiò lui al mio orecchio .

“ Potter , fammi alzare “

“ Prima finisci la tua opera “ , disse lui con un sorriso divertito .

Questa volta non risposi , mi limitai a sbuffare e gli strofinai la guancia contro il cotone , e mentre lui era intento a maledirmi per il dolore , io mi alzai dalle sue ginocchia.

“ Non ti azzardare mai più Potter “

E dicendo mi girai per dirigermi fuori dal salone , finche la voce di Potter non mi raggiunse .

“Evans , ammettilo che ti sei preoccupata per me “

Io mi girai di scatto , lui aveva un sorriso strafottente , così io decisi di non essere da meno , sorridendo anche io in maniera arrogante.

“ Mai Potter Mai “

Lui mi guardò con un sopracciglio alzato per poi scoppiare a ridere.

“ Hai ragione Evans mai “

Lo guardai , mentre rideva , e poi notai i suoi capelli , che per l’acqua erano schiacciati sulla testa , e con passo veloce mi posizionai davanti a lui per poi chinarmi e scompigliargli i capelli ; a quel gesto la sua risata si interruppe e mi guardò sorpreso .

“ Non montarti Potter eri orrendo prima con quei capelli “

“ Evans non si mente e lo sai “

Si lo sapevo .

“ Potter non sei per niente modesto “

“ Evans il mio secondo nome è … modesto “ disse sbadigliando e socchiudendo gli occhi .

Il suo respiro diveniva sempre più regolare , così mi misi accanto a lui sul divano , e mentre la sua testa scivolava sulla mia , la mia si insediava sulla sua spalla , e solo quando mi accorsi che tutto stava divenendo sfocato pronunciai quelle parole che sperai tanto che Potter non sentisse .


“Dormi Potter , per questa volta veglierò io su di te" Angolo autrice: Salve a tutti , sprando che qualcuno segua ancora questa storia . Spero che il capitolo vi piaccia , e si lo so di essere in ritardo , ma avevo tanti di quei compiti a scuola che non ho avuto il tempo di aggiornare , comunque tornando al capitolo , ho deciso di ambientarlo in un giorno di pioggia visto che oggi sta piovendo .Comunque grazie a chi segue la storia

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Capitolo 13
*** Dovrò pur farti iniziare la giornata Evans ***


“ Oh mio dio ! Cosa è successo?”

L’ urlo di Dorea mi svegliò , facendomi alzare la testa di scatto che andò ad urtare contro un'altra testa.

“Evans dannazione , stai attenta”

Mi ero completamente dimenticata di essermi addormentata vicino a Potter, anche se vicino era una parola azzardata , in quanto mentre dormivamo siamo scivolati , e mentre Potter si è semi sdraiato sul divano io sono scivolata sul suo petto , con la testa sotto il suo mento.

“Cosa vi è successo ? Vi siete fatti male?”

Prima di rispondere alle domande di Potter mi alzai di scatto , rimanendo in piedi di fronte a Dorea.

“ Tranquilla , ha solo qualche graffio superficiale”

“Già mamma sto bene”

“E tu Lily ?Tutto bene tesoro?”

“Si non ti preoccupare Dorea”

“Ma cosa è successo ?”

“Io e Sirius siamo andati a fare un giro sulla scopa , e io ho perso il controllo della scopa”

“Voi James Potter e Sirius Black , siete andati a volare con questo tempo? Siete degli irresponsabili”

“Dai mamma non dire così “

“ E’ quello che siete , adesso andate nelle vostre camere “

Potter e Black abbassarono il capo e si diressero verso le scale ; strano loro due non si facevano problemi se qualcuno li chiamava in quel modo , mi facevano quasi tenerezza .

“Etchù “

Ho detto che mi facevano tenerezza , beh mi rimangio tutto.

“ Potter , Black …Etchù … mi avete fatto prendere il … etchù … raffreddore brutti idioti “

“Evans , va tutto bene?”

“ Secondo te Potter ?”

“ A quanto pare stai abbastanza bene per attaccarmi “

“ Si Potter , perché è colpa tua se mi sto ammalando “

“ Ah è colpa mia? bene allora la prossima volta non ti prendere il disturbo di venire a soccorrermi “

“Non lo farò Potter”

“ E io che mi ero illuso che le cose tra noi stessero cambiando”

“ Mai Potter , tu per me non sarai ma nient…” non riesco a terminare la frase che un capogiro mi fa perdere l’ equilibrio , non cado a terra solo perché delle braccia muscolose mi afferrano in tempo .

“Accidenti a te Evans” , sento la voce in lontananza , proprio come se fossi sotto una campana di vetro.

Poi un braccio sotto alle gambe e l’ altro sulla schiena , e in pochi secondi sono in braccio a qualcuno con la testa appoggiata su un petto muscoloso .

“Potter?”

“Si Evans?” la voce proviene dal petto su cui sono appoggiata.

“ Fammi scendere “ , il petto sotto di me vibra ,Potter sta ridendo .

“ No Evans , non ti reggeresti in piedi “

“Potter sono capace di camminare “ , solo un sussurro il mio.

“Ma non in questo momento “

“ Mettimi alla prova Potter”

“Non rischierei mai che tu ti facessi del male “

L’ ultima frase della nostra conversazione ,una frase a cui non ho risposto , forse perché troppo stanca per farlo o forse perché non avevo trovato niente con cui ribattere ,sta di fatto che sprofondai in un sogno fatto di mille pensieri .

Dopo non so quanto tempo mi svegliai , ma tenni gli occhi ben chiusi , ero ancora troppo stanca per alzare le palpebre .

“ James , dovresti andare a dormire”

“ Io non mi muovo da qua Sirius “

“James , lo so che pensi che sia colpa tua ma non è così , e poi lei sta bene deve solo riposare “

“Non mi importa se non ha nulla di grave , lei sta comunque male e io non voglio vederla così”

“Senti vai a dormire , rimango io con lei “

“ Ho detto di no Sirius “ , adesso la voce di Potter era un sussurro che scorreva lenta come il veleno fra i suoi denti , si stava arrabbiando e non era una buona cosa , così decisi di aprire gli occhi .

“Evans “

“Potter “

“Come stai Evans ? Dolori? Ti fa male la testa ? “ , mi domandò avvicinandosi e sedendosi sul letto accanto a me .

“Sto bene Potter “ , dissi guardandolo negli occhi che, forse sarà per la febbre , erano più belli che mai.

“ Mi sento escluso, vi siete forse dimenticati di me?”

“ E dimmi Sirius , come potremmo dimenticarti ? Stai sempre in mezzo “

“ Divertente Evans , Divertente “ disse facendo il giro del letto per poi spostare le coperte dall’ altra mia parte e infilarsi dentro.

“ Che diavolo fai ?”

“ Ti tengo compagnia , io mi annoio sempre quando ho la febbre “

“ E per farlo devi per forza stare nel mio letto ?”

“ No ma così non mi sento escluso “

“Aspettate , adesso mi sento io l’ escluso “

“Visto Ramoso , ho ragione io .Comunque c’è sempre un po’ di posto per te”

Potter sentendo l’ amico alzò le coperte e ci si infilò.

“Ma mi state schiacciando “

“Dai Evans non fare la bambina e dormi , che sono le tre di notte “

“Ah e sarei io la bambina Potter ? E io che pensavo che fra i due fossi tu”

“ Si si Evans ;Vuoi che ti racconti una favola , o che ti canti la ninna nanna ?”

“No Potter faccio a meno di entrambe “

“Allora dormi “

Così dicendo tutti e tre ci mettemmo a dormire , ma io ovviamente avevo già dormito abbastanza quindi non ci riuscivo .

Ero girata di lato verso Black e avevo la schiena appoggiata al petto di Potter , un mio movimento e quei due sarebbero caduti .

“ Potter sei sveglio?”

“Mmh … si Evans , non riesci a dormire?”

“ Ho dormito già troppo “

“Immagino “

“Sai Potter , adesso capisco perchè vuoi tanto bene a Black”

“E dimmi un po’ , secondo te perché?”

“ Perché darebbe la vita per te “

“Quindi per te è questo la nostra amicizia ?”

“ E’ questo il problema , quando ti sembra di aver capito tutto sulla vostra amicizia ecco che spunta qualcosa di nuovo e sorprendente , e comunque anche tu daresti la vita per lui “

“ Ma lui è mio fratello , è naturale “

“ No , non lo è .Anche io ho una sorella e lei non darebbe affatto la vita per me “

“Sono sicuro che ti sbagli “

“ No affatto “

“ Evans tua sorella ti vuole bene , anche io ne voglio a Sirius e lui è mio fratello “

“ Ma tu lo hai scelto come fratello , lei non ha scelto me “

“ Forse Evans , ma se lei non ti ha scelto , ti sto scegliendo io “

“Cosa …?”

“ Evans , io ti voglio come sorella , perché quando sto con Sirius sto bene , ma è quando sei presente anche tu che mi sento a casa “

“Mi stai chiedendo di diventare ufficialmente tua sorella ?”

“ Non te lo sto chiedendo solo io te lo sta chiedendo anche Sirius ; ma adesso la domanda non è quello che ti sto chiedendo io ma quello che vuoi tu “ , iniziavo ad avere le palpebre pesanti .

“ Non lo so Potter davvero “

Dopo pochi secondi caddi nelle braccia di Morfeo o forse dovrei dire di Potter , visto che mi aveva avvolta con le sue braccia ; Ma prima di addormentarmi sentì la voce di Potter sussurrarmi all’ orecchio .

“ D’ ora in poi sarò io a proteggerti sempre “

Mi svegliai con una gomitata di Black nelle costole .

Ci misi un po’ a mettere a fuoco ciò che mi stava in torno : Potter aveva un braccio intorno al mio fianco , ed io avevo una mano sul suo braccio e un braccio sulle spalle di Black ; Entrambi non curanti di me mi schiacciavano , così io indispettita spinsi tutte e due giù dal letto.

“ Evans “ , Potter .

“ Ahhh , cosa è successo ?” Black.

“ Semplice mi stavate schiacciando “

“ Evans , lo sai che io odio essere svegliato bruscamente , ma a quanto pare da un po’ di tempo è un abitudine “

“ Ma quanto la fai lunga Potter “
“Disse colei che non finiva di blaterale quando facevamo qualche innocente scherzetto “

“ Voi ed innocente non ce li vedo nella stessa frase Potter “

“Speriamo che quando ci sposeremo non sarà così isterica di prima mattina “

“ Potter , io non sono isterica e noi non ci sposeremo mai “

“ Le ultime parole famose “

“ Stai zitto Black”

“Evans alla fine della scuola mi dicevi sempre che avresti passato un estate senza di me , e adesso guardati , ci vediamo tutti i giorni “

“ Non per scelta mia Potter “

“ Ragazzi scendete a fare colazione “

“ Hai sentito Evans dobbiamo scendere “ , disse Potter con sguardo malandrino.

“ Oh no , no “

“Oh si Evans “, non riuscì neanche a fare un passo che ero sulle spalle di Potter.

“Ma è diventata un abitudine ? “

“Evans in qualche modo dovrò pur farti iniziare la giornata “

Angolo autrice : Salveee , spero che il capitolo vi piaccia , e si lo so che non è bellissimo ma dovevo festeggiare il 9 e mezzo in latino quindi .. Comunque volevo ringraziare dubhe01 per le recensioni e anche tutti quelli che seguono la storia . Sperando che il capitolo vi piaccia : Baci !!

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Capitolo 14
*** "E se ti dicessi che per me tu non sei niente ?""Cercherei di essere qualcosa per te" ***


Sono passate due settimane da quando ho avuto la febbre ,e non c’è stato giorno in cui Potter e Black non mi tormentassero .

Flashback

“ Su Evans apri la bocca “.

“ Black leva questo termometro da qui” , che schifo avere la febbre d’estate , soprattutto se chi ti assiste è indesiderato.

“Evans bisogna misurare la febbre .Uff , e dai Lily ho sempre desiderato assistere un malato”.

“ Allora assisti Potter che è un malato mentale “,dissi ,serrando subito dopo la bocca per non far entrare il termometro.

“ Hey Io sono qui “

“Lo so Potter”

“Stai zitto James .E dai Evans è per la tua salute “.

“Black è per la mia salute o per allettare il tuo nuovo gioco “.

“ E dai Evans “.

“No”.

“Uff”.

Una mano si insinua sotto le coperte e mi da un pizzicotto sul fianco scoperto dalla maglietta del pigiama .

“Ahia “ , neanche il tempo ti lamentarmi che Potter ha preso il termometro dalle mani di Black e me lo ha infilato in bocca.

Fine flashback

Inizio Flashback

“ Evans su mangia .Di ah “, mi esorta Potter con il cucchiai, pieno di una strana sostanza ,indirizzato vero la mia bocca .

“ Potter questo non è cibo è una bevanda “ .

“ No Evans è dell’ ottimo brodino “.

“Brodino ? ma per piacere questa è acqua putrida che tu e Black spacciate per brodino “.

“Evans così ci offendi , è dell’ ottimo brodino che io e Sirius abbiamo cucinato apposta per te . Se lo mangi ti sentirai meglio “.

“No Potter se lo mangio vomiterò”.

“ So cosa serve per convincere la Evans a mangiare “.

“ E che aspetti Sirius dimmi tutto “.

“L’aeroplano”.

“Sirius ti abbiamo perso completamente”.

“Perché Potter tu solo adesso te ne sei accorto?”.

“Zitti .Guardate si fa così…”,e mentre ci faceva vedere il movimento dell’aeroplano con la mano mette il piede in fallo e per non cadere si aggrappa a Potter il quale di istinto butta il piatto con l’ acqua putrida in aria la quale ricade su di noi inzuppandoci.

“Black” “Sirius”.

“Non vi alterate , mamma mia può capitare “.

Io e Potter lo guardiamo con aria truce e lui mettendo il broncio dice “Con mia cugina Dora funziona sempre ,forse siete voi il problema”.

E così dicendo esce dalla stanza ,seguito da un Potter pronto ad ucciderlo.

Fine flashback

Inizio Flashback

“Evans di ‘ahh “, mi esorta Potter con il cucchiaio della medicina vicino alla mia bocca.

“Ah Evans subito hai obbedito . Ti stai affezionando a noi vero?”

“No Black la medicina mi serviva e poi non era il vostro putrido brodino”

“Uff” si lamentano entrambi uscendo dalla stanza .

Fine flashback

Fortunatamente è intervenuta Dorea o a quest’ ora sarei morta probabilmente.

“ Evans “,la mia porta si spalanca mostrando un Potter e un Black tutti affaticati ; Ormai sono abituata alla totale mancanza di privacy .

“Che c’è adesso?”.

“Sai chi ci viene a trovare per passare le vacanze qui ?”.

“Potter se passa le vacanze qui non ci viene solo a trovare .Comunque chi?”.

“Il resto dei malandrini .Non è fantastico?”.

Fantastico? è un evento terribile , soprattutto averli tutti e quattro qui .

Cavolo , se poi loro vengono a sapere che mio padre sta con la madre di Potter ben presto anche tutta la scuola lo saprà .Questa è proprio sfiga .

“E dimmi Black loro sanno di noi …cioè sanno la nostra situazione?”.

“Non ancora Evans , vogliamo fargli una sorpresa”.

Una sorpresa? Gli verrà un infarto .

“Ah e c’è un'altra buona notizia la vuoi sapere ?”.

Se è come la precedente ma anche no.

“Si dimmi Potter “.

“Abbiamo invitato anche Frank e di conseguenza anche Alice “.

Questa volta viene a me l’infarto.

Alice ?io non le ho detto niente , e no perché non volessi , ma semplicemente perché speravo che tutta questa situazione si sistemasse .

“Ma non sei contenta Evans?”.

“Si certo . Ma quando arrivano ?”.

“Adesso”.

“E voi da quanto lo sapevate ?”.

“Da un po’…”.

“Da un Po’ eh ? Ma dico io siete idioti o cosa? Perché non me lo avete detto?”.

“Beh abbiamo pensato che se ti mettevamo sul fatto compiuto non avresti avuto alta scelta”.

“Idioti , io già non mi fido di voi , poi mi nascondete anche le cose …”,la mia lunga protesta viene interrotta dal suono del campanello .

“Oh saranno loro “ , e così dicendo sfrecciano al piano di sotto , con me alle spalle .

Quando apriamo la porta ci troviamo Remus Lupin con un enorme sorriso e una valigia alle spalle , ma appena mi vede il sorriso scompare .

La bocca si spalanca così come gli occhi .

“ Tu ..Tu..”;poi si gira verso Potter e pi ancora verso me .

“Voi .. cioè voi “ , balbetta .

Capisco subito cosa voglia insinuare .

“ Non ci pensare neanche Remus “, dico facendolo entrare , sebbene non si sia ancora ripreso .

Lo faccio accomodare sul divano e obbligo quei due sfaticati di portare la valigia di Remus nella sua stanza , che è al nostro stesso piano .

Intanto che i due sono di sopra io cerco di parlare con Remus , ma lui sembra davvero traumatizzato .

“ Allora , mi vuoi spiegare che cosa è successo ?”.

“ Ehm si si certo , vedi …”, non riesco a completare la frase che un braccio mi si poso sulle spalle .

“ Semplice io e la Evans siamo fratellastri “.

Ecco lo sapevo dovevo mandarli a fare qualcosa di più lungo .

Ma un po’ di tatto no eh ?

“ Wow come è successo ?”.

In breve gli spieghiamo tutta la storia .

In breve si fa per dire visto che Potter e Black gli raccontano tutto ; Della mia preoccupazione per Potter quando è caduto Dalla scopa ,oppure quando si sono presi cura , si fa per dire , di me mentre avevo la febbre .

E man mano che andavano avanti nel racconto il sorriso di Remus si allargava , divenendo sempre più dolce.

Cosa ci fosse di dolce in tutto ciò che ci era capitato non so , ma forse è per il fatto che quei due rendevano tutto così smielato .

“Ma dove sono gli altri ? “.

“ Ah quasi dimenticavo :Peter non viene , ci raggiunge direttamente alla stazione a settembre , mentre i due piccioncini mi hanno detto che tardavano un po’ . Ma dovrebbero arrivare a momenti “.

Neanche il tempo ti finire la frase che il campanello suona di nuovo .

I tre malandrini si alzano e corrono verso la porta spalancandola e lasciando entrare Frank e Alice .

E solo quando tutti ebbero finito di salutarsi feci sentire la mia voce .

“ Ciao “.

Alice e Frank ebbero la stessa reazione di Remus .

Passando lo sguardo da Potter a me disse :” Voi .. state insieme e non mi hai detto niente ?”.

“No Alice ti sbagli non stiamo insieme “.

“Ah no ? Allora perché non mi hai detto che venivi qui?”.

“ Perché io ci abito qui “.

“Cosa?”.

Un'altra volta il braccio di Potter è sulla mia spalla .

“Già noi siamo fratellastri , più o meno “.

Alice mi guarda con una faccia delusa e io dentro mi sento morire .

“Perché non mi hai detto niente? Non ti fidi di me ?”.

“ No Alice ..vedi io ..”.

“Sono stato io “,la voce di Potter interrompe il mio balbettare ; Io lo guardo sconcertata mentre lui mi fa l’ occhiolino .

“Sei stato tu a far cosa?” , domanda Alice.

“ Forse è meglio se prima ci accomodiamo “, e così dicendo Potter indica il salotto , ma mentre sta per avviarsi anche lui , lo fermo per un braccio.

“Che intenzioni hai Potter?”.

“Nessuna intenzione , voglio solo che tu non stia male perché hai litigato con la tua migliore amica “.

“Perché lo fai Potter , io ti tratto male e poi per te non sono niente”.

Lui con un sorriso dolce mi accarezza una guancia.

“Evans non importa come tu mi tratti io ti voglio bene e sei mia sorella , fai parte della famiglia e io proteggo le persone della mia famiglia “.

“Perché mi vuoi bene se neanche mi conosci James?”.

“Ti conosco più di quanto tu pensi “.

“Come ?”.

“Ti ho osservata per molti anni “.

“ E se ti dicessi che sei tu che per me non sei niente?”.

“Allora cercherei di essere qualcosa per te”.

Le parole da lui appena pronunciate mi immobilizzarono .

Lui sarebbe diventato qualcosa per me , qualcuno su cui fare sempre affidamento , perchè adesso c’era James e non importava se le persone di cui in precedenza mi ero fidata mi avessero tradita .

James pian piano stava entrando nel mio cuore , come fratello , come amico e non importa quanto io respingessi questo sentimento ormai già si era occupato un piccolo posto nel mio cuore , forse in basso a destra o a sinistra ,ma non importa ,perché lui non chiedeva di più.

“Sai vero che questo non cambia ciò che io provo verso di te” , dissi con un sorrisetto un po’ arrogante.

“Certo , non si dica mai che la Evans provi anche del misero bene per James Potter”, disse sorridendo arrogantemente .

“Ma stai zitto “, gli dissi dandogli uno schiaffo dietro alla nuca .

“ Tranquilla Evans , non importa quanto tu sia aggressiva avrai sempre un posto speciale nel mio cuore “.disse sorridendo e facendomi l’occhiolino .

“Scemo”, dissi ridendo .

“Sei pronta Evans ?”.

“Potter lo sai vero che io non le racconterò una bugia ?Ad Alice intendo “.

“Lo so Evans “.

“Ma allora perché…”.

“Perché io ci sarò sempre per te Evans “.

“Ma questo non risponde alla mia domanda Potter “.

“Lo so Evans , ma la risposta la devi trovare da sola “.

“Lo sai Potter che io a volte proprio non ti capisco ?”.

“Accontentati , ci sono persone che mi conoscono da una vita e non mi capiscono mai “.

“Lo sai che io non mi accontento Potter”.

“Lo so Evans .Adesso sei pronta?”.

“Si Potter “.

E così dicendo mi dirigo verso il salone , pronta a raccontare la verità a Alice.

Piccolissimo Pov James.

La guardo mentre cammina determinata verso il salone , e così ha scelto di dire la verità ad Alice .

Lo sapevo che non le avrebbe detto una bugia , lei odia le menzogne .

Non sa davvero fino a quanto la conosco , ma dopotutto non si dimenticano anni e anni passati ad osservarla .

Ed è quasi fastidioso il fatto che lei non menta mai o che non si accontenti mai .

“ Ma dopotutto se non fossi così non mi piaceresti “ , sussurro .

“Hai detto qualcosa Potter ?”.

“No Evans andiamo “.

Angolo Autrice: salve a tutti . Scusate se ho aggiornato così tardi ma questo caldo mi sta togliendo tutte le energie . Stavo pensando che il prossimo capitolo lo potrei fare dal punto di vista di James ;cosa ne pensate? Fatemi sapere. Sperando che il capitolo vi piaccia :Baci.

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Capitolo 15
*** L'attimo immortalato ***


Quando io e la Evans rientriamo in salotto ad attenderci ci sono gli sguardi preoccupati di Remus ,Sirius e Frank.

Mentre Alice se ne sta seduta sul divano con un espressione terribilmente seria e lo sguardo triste ed arrabbiato .

Questa situazione mi ricorda tanto il giorno in cui ho saputo che la Evans sarebbe diventata la mia sorellastra .

Mi ricordo ancora della miriade di sensazioni e emozioni che mi invasero quando ero sulla soglia della casa della Evans :felicità , gioia ma più di tutte ,a rabbia e l’ amarezza.

Già ero arrabbiato , arrabbiato perché l’unica ragazza a cui tenevo era destinata ad essere solo una sorella per me ;e ho provato amarezza perché sapevo che mi sarei dovuto arrendere , arrendere a ciò che stava succedendo.

Ma non è facile arrendersi a ciò che non si è chiesto .

E ogni giorno quando mi sveglio cerco di ricordarmi che devo trattare la Evans come se fosse mia sorella , nello stesso modo in cui tratto Sirius e cerco ogni giorno di non stupirmi delle cose che fa anche se l’ho vista compierle altre centinaia di volte.

E a dispetto di tutto sto cercando di vedere la Evans come una sorella.

A distrarmi dai miei pensieri è il lieve lamento della Evans , che per il nervosismo si è morsa il labbro inferiore.

La Evans guarda per un po’ Alice cercando il suo sguardo che però non le viene concesso .Ma lei non si

arrende e decide di sedersi sulla poltrona di fronte ad Alice e di prendere parola.

“Credo di doverti delle spiegazioni Alice” , incomincia la Evans torturandosi le mani ma senza mai abbassare lo sguardo ,da orgogliosa Grifondoro qual è.

“Già anche io lo penso”, ribatte Alice ,”Da quanto vivete tutti insieme?”, domanda poi.

“Dall’inizio dell’estate Alice”,risponde la Evans.

“E ovviamente tu hai pensato bene di non dirmi niente” , bisbiglia con delusione Alice.

“Non è così che è andata Alice… “,dice la Evans tentando di parlare.

“E allora dimmi , dimmi come è andata “ la interrompe ancora una volta Alice.

“ Tutto è cominciato quando mio padre mi disse che aveva conosciuto una donna e che voleva che andassimo a vivere con lei ,a quelle parole rimasi traumatizzata . Ma ciò che mi sconvolse di più fu il fatto che avrei avuto lui come fratellastro “ , disse la Evans indicandomi ,senza però guardarmi.

“ Eh va bene , ipotizziamo pure che all’ inizio eri troppo sconvolta per dirmelo e poi , e poi che scusanti hai avuto ?” , domanda Alice interrompendo la Evans.

La Evans prima di rispondere alla domanda che le ha posto Alice volta lo sguardo verso di me e verso Sirius.

Io e Sirius ci guardiamo e poi annuiamo in direzione della Evans, lei ci guarda ancora per un momento e poi ritorna a parlare.

“Non ero ancora riuscita ad accettare questa situazione , e tuttora non riesco ad accettarla “.

“Ma questo non significa che tu non dovevi dirmi niente . Non ti sei fidata di me , della tua migliore amica“, urla Alice alzandosi , per poi correre fuori dalla casa.

La Evans , che all’ urlo di Alice si era alzata , rimane imbambolata a fissare il vuoto , e quando sta per inseguire Alice la fermo.

“Lascia stare , vado io ”, così dicendo mi dirigo verso l’ entrata.

Appena esco la trovo subito , è rannicchiata vicino ad un albero , con la testa tra le ginocchia mentre le sue spalle sono scosse dai singhiozzi .

Mi abbasso alla sua altezza e le sollevo il volto .

“ Tutto bene Alice?”, le chiedo dolcemente.

“No , Affatto”, risponde lei con voce spezzata.

“Cos’è che ti turba così tanto ?”, le domando come se la risposta non fosse ovvia.

“Lei non mi ha detto la verità , non si è fidata di me”si sfoga lei.

“ No , sbagli lei non voleva che tu sapessi di me “.

“ E perché mai? , io sono la sua migliore amica lei dovrebbe dirmi tutto “.

“Forse ha sbagliato , ma non prendertela con lei “.

“Perché non dovrei?”.

“Perché voi ci sarete sempre l’ una per l’altra .E’ questo il problema vero? Sai che tu non ci sei stata in un evento importante della sua vita “.

Alice mi guarda con occhi sgranati , per poi farli ritornare alla normale apertura .

“Non si dica mai che James Potter non comprenda la gente “, sdrammatizza Alice ridacchiando .

Sorrido anche io , ma dopo poco ritorno serio “ Dai ascolto al tuo cuore Alice non alla mente o al tuo orgoglio ferito “ ,le dico .

“Ci proverò” , sospira lei guardando davanti a se .

Alle sue parole ne consegue un religioso silenzio spezzato solo dal vento .

“James ,provi qualcosa per Lily vero?è per questo che non vuoi che lei soffra”,domanda Alice con tono dolce interrompendo il silenzio.

“Non provo niente per lei Alice .Lei è mia sorella e come ho detto anche alla tua amica io la proteggerò” , ribatto con voce ferma.

“James , ho l’impressione che tu non sappia mentire quando riguarda lei. E poi sei cosi protettivo nei suoi confronti “afferma lei con un tono di voce smielato .

“te l’ho detto io la voglio proteggere”.

“ Si James questo l’ ho capito , ma non sei solo protettivo sei anche un po’ possessivo”, specifica lei .

“ Io non sono possessivo , lei non è un oggetto che puoi possedere”.

“ Vedi questa è la prova che per te lei è importante “.

“Pff” , sbuffo ,come per farle intendere che sono solo cavolate .

“Dai ascolto al cuore James non alla mente o al tuo orgoglio ferito “, cita lei.

“ E questa da dove l’ hai presa?” , chiedo sorridendole.

“Un amico me l’ha detta qualche anno fa e poi di nuovo pochi istanti fa .E’ una frase che aiuta sempre” , mi risponde sorridendomi anche lei.

Sospiro .E già ,ricordo bene quando qualche anno fa le dissi quelle parole.

Infatti Alice e Frank avevano litigato e dall’ espressione di lei si poteva benissimo intendere che avrebbe fatto qualcosa di stupido così le dissi quelle parole.

“ Forse ora è meglio se io vada a parlare con Lily “, mi comunica lei alzandosi.

“L’hai perdonata?” , chiedo.

“ Tu non perdoneresti Sirius?”, mi risponde lei.

“Senza ombra di dubbio “ , le rispondo.

“Bene allora vado”.

La guardo mentre entra dentro casa , per poi alzarmi e seguirla.

Quando entro vedo Sirius Remus e Frank attaccati alla porta della cucina , dove evidentemente stanno parlando le ragazze.

“Posso capire Sirius e Frank , ma di te mi meraviglio Remus .Origliare , quanto sei caduto in basso ” , dico facendo nota la mia presenza nella stanza.

“Ma sta zitto Ramoso,come se poi tu non l’avessi mai fatto” ,mi bisbiglia Remus.

“Stai calmo Lunastorta ,io non mi abbasso a certe cose“ , gli dico .

Poi sentiamo un urlo dall’ altra parte della porta e io mi affretto ad avvicinarmi spostando di peso Frank e appoggiando l’ orecchio alla porta .

“Ah ! Chi era quello che non si abbassava a queste cose ?” , mi deride Sirius.

“Sshh , non riesco a sentire se tu continui a parlare “, gli sussurro.

“fatemi un po’ di spazio “ , si lamenta Frank .

“ Shh , stai zitto che non riusciamo a sentire “ , sussurriamo io Remus e Sirius in coro.

“Ahia , Remus spostati che mi stai facendo male” , dice Sirius .

“Ma spostati tu Felpato “,ribatte Remus.

“ Ma perché non vi spostate entrambi ?” , chiedo intelligentemente io.

“ Mi fate un po’ di spazio?” , si lamenta ancora Frank.

“ Sta zitto Franck” , diciamo in coro .

“E se prendessimo un bicchiere?” , domanda Sirius.

“Genio , i bicchieri sono in cucina “ , ribatto io .

“Spiamo dalla serratura?” ,ci suggerisce Frank.

“Bella idea”, dice Remus, guardando subito dalla serratura,

“Adesso spostati è il mio turno “ , dice Sirius.

“E adesso il mio , spostati Felpato”, dico io.

“ Quindi adesso sarebbe il mio turno “ ,dice Frank.

“No “ , rispondiamo ancora in coro, girandoci tutti e tre verso di lui.

“Ragazzi..”, comincia Frank.

“Frank non vedi che stiamo cercando di sentire ?”,domanda Sirius.

“Se parli non riusciamo a sentire “,continua Remus.

“Ragazzi …” , dice ancora Frank indicando dietro di noi.

“ E Inoltre ci scopriranno “, termino io.

“Troppo tardi Potter” , sento la voce della Evans pronunciare.

Io deglutisco “ Vi prego ditemi che dietro di me non c’è la Evans”.

“Le tue preghiere sono vane Potter” , risponde la Evans.

“Evans ! non è come sembra” , dico io girandomi.

“Ah no ? Quindi voi non stavate origliando?”, domanda lei con un sopracciglio alzato.

“Okey si è proprio come sembra , ma posso spiegarti “ , dico io.

“James Potter , come ti salta in mente di origliare?”, domanda la Evans alterata.

“Ma non stavo origliando solo io ,anche loro lo stavano facendo ” , dico indicando gli altri tre.

“Traditore” , dicono Remus e Sirius in coro.

“ Ma li avrai sicuramente obbligati tu “, ribatte la Evans.

“Ma non è vero. Sono stato io quello traviato , non è vero ragazzi ?” , dissi voltandomi verso di loro.

“Hai ragione è stato lui ad obbligarci Lily” , Dice Remus indicandomi.

“Traditori”.

“Bene andiamo di sopra Alice “ , dice la Evans superandomi.

“Beh vedo che avete fatto pace” , dico io.

“SI , ma non lei non con te” , ribatte la Evans.

“Perché noi stiamo litigati? “ , le chiedo sorpreso.

Ma lei senza degnarmi di una risposta sale le scale con Alice.

Mi giro lentamente verso i traditori , che mi guardano terrorizzati.

“Cominciate a correre che vi uccido” , dico iniziando a rincorrerli al piano di sopra.

Quando arriviamo al piano delle nostre stanze Sirius apre quella di Lily e si butta dietro al letto della Evans urlando “ Tregua , tregua” .

La Evans e Alice ci guardano sconvolte per poi scoppiare a ridere .

“HAhhaah Potter HAhhaah” , ride la Evans indicandomi e mantenendosi le risate per il troppo ridere.

“Cosa c’è Evans ?” , le domando io.

“I tuoi capelli hahah “,ride ancora la Evans .

“Cosa hanno che non vanno i miei capelli Evans?”, le domando alzando un sopracciglio.

“Sono tutti scombinati hahah” , ride ancora lei.

“Si ma anche così è fico ammettilo Lily” , dice la sua amica.

“Alice” , la riprende Frank.

“Cosa c’è ?è la verità”, si difende Alice.

“Frank la tua ragazza ha ragione , io sono sempre bellissimo”, dico con un sorriso strafottente.

“Si SI Potter nei tuoi sogni hahahh”, dice ancora ridendo la Evans.

“O forse nei tuoi Evans” , dico io arrogante.

“ohh”, dicono gli altri in coro.

“Questo non dovevi dirlo Potter” , dice la Evans.

“ Perché Evans ? Ti arrabbi “ , dico io sfottendola .

“ No semplicemente faccio questo” , e così dicendo la Evans prende il bicchiere di acqua che sta sul suo comodino e me alzandosi sulle punte me lo svuota in testa.

“Ops” , dice lei mordendosi un labbro .

“Oh no Evans questo non dovevi farlo “ , dico prendendola sulle spalle.

“Sirius d’avanti a me , devi aprire le porte “ , dico mentre la Evans mi batte pugni sulla schiena .

“Che cosa vuoi fare Potter ? Mettimi giù” , dice la Evans.

“ James , mettila giù “ , le da man forte Alice.

“Oh cara Alice ce ne è anche per te . Remus Frank “ , e dopo le mie parole Alice viene presa per le gambe da Remus e per le spalle da Frank.

“ Cosa volete farci ? Metteteci giù” , dice la Evans .

“ Si , metteteci giù “, ribatte Alice.

“ Uff , state un po’ zitte . Soprattutto tu Evans mi stai rompendo un timpano “ , dico io.

Ovviamente loro non mi ascoltano e continuano ad urlare .

E tra le loro urla e i lamenti dei malandrini più quelli di Frank di stare zitti , raggiungiamo la piscina che è nel giardino della nostra casa.

“Oh no Potter non ti azzardare a buttarmi “, dice la Evans che sembra aver capito tutto.

“Allora Evans noi due stiamo ancora litigati?” , dico spostandola dalle spalle alle mie braccia.

“ Assolutamente si “ , dice lei dimenandosi.

“ E se non ti butto mi perdoni ?” , dico io .

“ Certo che no Potter “, dice lei.

“Beh allora non mi lasci scelta” , dico io e proprio quando la sto per buttare , Alice esce dalla piscina, nella quale era stata precedentemente buttata , e ci butta dentro Frank e Sirius.

La Evans intanto si è aggrappata a me , così che io non possa lanciarla.

“ Credi davvero che io non ti butterò lo stesso?” , dico strafottente.

“ Non ti butteresti in piscina “, dice lei sicura di se .

“Si hai ragione “ , e così dicendo faccio dei passi indietro , e quando poi la Evans si è rilassata dico.

“ Si hai ragione non mi butterei mai senza te “ .

E tra le urla della Evans mi butto nelle acque della piscina con lei in braccio ;ma prima di cadere nell’acqua vedo con la coda dell’ occhio Remus che con la macchina fotografica immortala l’attimo .

Angolo Autrice: Scusate scusate , lo so sono in ritardo mi dispiace. Parlando del capitolo non so voi ma a me piace particolarmente la parte finale . Fatemi sapere cosa ne pensate . Baci shiny

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Capitolo 16
*** "La odi o sei gelosa ""Nessuna delle due voglio solo uccidere la fidanzata finta bionda di Potter " ***


Mi trovo seduta sotto una quercia su un prato verde accarezzato da una soffice brezza, mentre il sole nel cielo sta tramontando ,portandosi con se i suoi ultimi raggi che non danno pace ai miei occhi.

Incurante di ciò che mi accade intorno cerco di rilassarmi e di godermi questa pacifica atmosfera chiudendo gli occhi .

Una gamba piegata l’altra stesa ,le braccia poggiate all’ indietro per sostenere il mio corpo e la testa rivolta verso il sole .

Nulla di più rilassante ,ma un movimento alla mia sinistra mi avvisa che non sono sola .

Quindi mi giro di scatto interrompendo la mia tranquillità e riaprendo gli occhi ,affianco mi ritrovo James con alcuni capelli che gli ricadono davanti gli occhi chiusi , gli occhiali poggiati alla sua sinistra e un sorriso dolce sulle labbra .

Guardandolo un senso di pace più profondo del precedente mi invade .

“ Hai finito di farmi la radiografia Lily ?” , mi chiede James continuando a tenere gli occhi chiusi.

“ Io non ti stavo guardando “ , gli rispondo arrossendo .

James apre gli occhi girandosi verso di me , scoppiando poi in una soave risata .

“Non negare Evans ,nessuno può resistere a James Potter“,mi dice con il suo tono arrogante.

“Il tuo concetto sarebbe giusto se non ci fossi io a resisterti “ , dico con sguardo fiero.

“Evans , giusto per la cronaca tu hai smesso di resistermi da tempo ormai e poi tu e solo tu puoi guardarmi quanto vuoi “ , mi dice accarezzandomi una guancia.

“Ma come siamo smielati “ , dico alzando gli occhi al cielo .

Lui ride avvicinandosi sempre di più a me , ed io chiudendo gli occhi aspetto il suo bacio .

“Svegliati , Svegliati Lily”.

Ma che cavolo …?

Apro gli occhi ritrovandomi a guardare il soffitto della mia camera.

Era un sogno , tutto un sogno . Oh aspetta , questo significa che io ho sognato Potter .

“Lily che ci trovi di interessante nel soffitto?”, mi chiede Alice.

“Cosa? Ah no niente , niente “ , le rispondo.

“Faccio finta di crederti . Ma adesso che si fa?” , mi chiede ingenuamente .

“ Semplice si va a svegliare i Malandrini e Frank “ , dico con un sorriso malandrino .

“ Non ti fa bene stare con Sirius e James “ , mi dice ridacchiando e scuotendo la testa lei .

“Ma che dici? Io sono un Prefetto non mi faccio influenzare da due Malandrini ” , ribatto io uscendo dalla stanza seguita da Alice.

Quando ci ritroviamo nel corridoio faccio un cenno ad Alice , e lei capisce che deve occuparsi di Frank e Remus mentre io mi occuperò di Sirius e Potter .

Entro prima nella camera di Sirius e dopo aver preso lo shampoo glielo verso in faccia.

Sirius apre di scatto gli occhi facendosi andare lo shampoo negli occhi .

“I miei occhi Lily” , urla Sirius alzandosi dal letto e cercando di acchiapparmi , ma avendo gli occhi chiusi a causa dello shampoo , non solo non ci riesce , ma con quelle braccia alzate cercando di testare ciò che gli sta intorno sembra uno zombie .

Senza farmi vedere esco dalla sua stanza ridendo e mi dirigo verso quella di Potter .

Quando entro mi avvicino al letto di Potter con un bicchiere pieno d’acqua i mano , pronta a ridere vedendo l’ espressione che farà al ‘dolce’ risveglio .

Ma appena gli butto l’acqua a dosso la sua mano prende il mio polso , per poi tirarmi facendo forza con il braccio e portandomi sotto di se.

“ Evans nessuno ti ha insegnato che le persone si svegliano con dolcezza ?” , mi domanda con la voce roca e la testa nell’ incavo del mio collo , mentre le gocce d’acqua si trasferiscono dai suoi capelli alla pelle del mio collo .

“E a te Potter nessuno ti ha insegnato che tirare una ragazza sotto di se contro la sua volontà è male educazione ?” , domando io.

Lui alza di scatto la testa , facendo si che il suo profumo alla menta mi invada , e mostrandomi i suoi occhi blu lucidi a causa del sonno .

“ Contro voglia ? Ma dai non ci credi neanche tu .Dillo che mi ami alla follia “ ,esclama lui.

“ Si Potter credici pure . E poi ti amerò alla follia quando Sirius diventerà un cane “ , ribatto.

Alla mia affermazione i suoi occhi brillano di una strana luce .

“ Beh allora non c’è nessun problema . A quanto le nozze ?” , risponde lui .

“ Ti faccio notare Potter , che anche se Black sembra un cane non lo è , quindi a mai Potter “ , dico esasperata alzando gli occhi al cielo .

“ Okey , ma stai calma . Dimmi hai fatto bei sogni amore mio ?” , mi chiede lui appoggiandosi sui gomiti per non pesarmi .

“ Sii serio Potter “ .

“ Ma io sono serio . Allora hai fatto bei sogni?”.

“Si “ , rispondo senza pensarci , troppo occupata ad ammirare una goccia d’acqua che cadendo dai suoi capelli percorre il profilo del naso per poi incastrarsi tra le labbra rosse di James.

“ Allora mi hai sognato Evans ?” , mi domanda divertito.

“Ma che dici Potter? Sei impazzito ! Dovrei essere almeno attratta da te per sognarti e io non lo sono di certo .” , esclamo rossa in volto ricordandomi del sogno.

“Di quello che vuoi , ma il tuo sguardo diceva il contrario prima , mentre eri incantata a guardarmi “ , dice lui con un sorriso malandrino e la voce ridotta ad un sussurro .

“Potter tu deliri “.

“ Forse è per la tua vicinanza Evans “ .

“ Forse è perché sei deficiente “ , esclamo io ancora una volta rossa in viso .

“ Forse dovresti comunicare al tuo volto l’opinione “ .

“ Forse dovresti stare zitto “.

“ Proprio non riesci a non avere l’ ultima parola “ , ride lui .

Mente Potter ride sentiamo l’ urlo minaccioso di Remus e quello di Sirius .

“ Alice se ti prendo non ne esci viva “ “ Lily se ti trovo ti uccido “ .

“ Ah vedo che questo trattamento non l’hai riservato solo a me “ , dice Potter.

“ No , in realtà tu sei stato l’ ultimo dei miei pensieri “ , esclamo io.

“ “ Ah la metti così?”, domanda lui.

Io senza pensarci annuisco , ma me ne pento quando sento le sue mani sul mio ventre farmi il solletico.

“Ricorda Evans io devo essere il tuo primo pensiero “.

“ Haahaha ! No Potter no , smettila “ .

“ Evans prenditi le conseguenze delle tue azioni “.

“Ah ecco dove eri “ , esclama Sirius prima di lanciarsi , letteralmente , su me e Potter.

“ Aiuto Remus è infuriato “ , urla Alice buttandosi sopra a me a Sirius e a Potter.

“Tanto non te la scampi Alice “ , interviene Remus buttandosi su tutti noi .

“Non schiacciare la mia ragazza Remus “ , conclude Frank aggiungendosi su di noi .

Scoppiamo tutti a ridere come degli idioti fino a quando le costole ci fanno male .

“Non per interrompere il bel momento , ma sapete come è siete tutti sopra di me “ , esclamo io .

“Oh si giusto “ , dice qualcuno.

Quando ci siamo alzati tutti , Sirius e Remus ci vengono in contro con uno sguardo minaccioso .

“Dovete ancora pagare per il dolce risveglio “ , dice Sirius .

“ E non la passerete liscia “ , lo aiuta Remus.

Io e Alice dopo esserci lanciate uno sguardo iniziamo a correre verso le scale seguite dai 3 malandrini e da Frank .

Quando siamo alla seconda rampa di scale il campanello suona e io ed Alice ci fermiamo , facendoci acchiappare .

E come ogni mattina mi ritrovo sulle spalle di Potter .

“Mettimi giù Potter “.

“ Scordatelo luce dei miei occhi “.

“ Non mi chiamare così stronzo “ .

“ Si , si anche io ti amo amore della mia vita “.

“ Potter “.

Mentre io cercavo di convincere Potter a farmi scendere,lui aveva già raggiunto gli ultimi scalini della scala .

“Potter mettimi giù”.

“ Stai zitta Evans , fammi vedere chi è “, dice fermandosi di colpo e facendomi scendere dalle sue spalle per poi prendermi in braccio e facendomi allacciare le braccia intorno al suo collo.

Mentre Potter si ferma gli altri idioti continuano a scendere le scale sbattendo uno dopo l’altro dietro di noi e facendo avanzare di qualche passo Potter per non cadere .

“Ma siete scemi o cosa ?” .

“ Cosa Evans , cosa “ , dice Sirius.

Intanto Dorea apre la morta mostrando una ragazza bionda con piccoli occhi neri .

“ Si ?” , chiede Dorea.

“ Oh salve sono la ragazza di James “ , dice l’ oca bionda.

Ragazza ! Ragazza? Mi sono persa qualcosa .

“Che ?” , io e Sirius abbiamo avuto la stessa reazione .

“ Oh ciao Julie “ , la saluta Potter .

“ Tesoro perché Lily Evans è in braccio a te ?“ , chiede con quella voce da gallina che si ritrova la bionda .

Potter mi fa subito scendere .

Lo sapevo è di Hogwarts.

“ Tesoro perché Lily Evans è in braccio a te?”, la scimmiotto io a bassa voce facendo ridere Sirius e beccandomi una lieve , quasi non si sente , gomitata nello stomaco d Potter .

Potter si avvicina a lei per salutarla e lei approfittando della sua vicinanza gli si avvinghia al collo e lo bacia .

Un grugno di disgusto da parte mia , di Sirius e di Dorea .

“Allora tesorino mi rispondi ?” , chiede con quella sua voce stridula che io odio.

“Ehm si certo “, risponde Potter.

E lei alla risposta dell’ idiota sopracitato entra in casa senza nemmeno salutarci o anche guardarci e si dirige verso il salotto .

Io e Sirius ci guardiamo e dalle nostre bocche esce un lungo lamento consapevoli di dover sopportare la sua voce ancora per un bel po’.

Entriamo tutti in salotto .

“Vuoi qualcosa cara? Tè ? Biscotti? Una Fetta di torta ?” , domanda Dorea sempre troppo gentile.

“Ma già che ci sei avvelenala “ , sussurro io ricevendo un cenno d’assenso da parte di Sirius e un occhiataccia da parte di Potter.

“Oh un bicchiere d’acqua , sa sono a dieta “ , risponde la galli ..ehm la ragazza.

“ Si tieniti la linea che tanto bella non potresti mai diventare “ , brontolo io mentre Sirius al mio fianco si mette una mano sulla bocca per coprire un sorriso .

“Hai detto qualcosa ?” , domanda la bionda sorridendo così falsamente che si vede da chilometri di distanza.

“ Ho detto che tanto …” , ma vengo interrotta da Potter che mi mette una mano sulla bocca.

“ Ha detto che tanto non ne hai bisogno “, dice Potter.

“ Oh grazie “ .

“ Di nulla “ , rispondo sorridendo falsamente.

“Allora mi spiegate questa storia?”, insiste ancora lei.

“ Ehm … si ecco vedi …” , tenta di dire Potter che viene prontamente fermato da me .

“ Io e Potter siamo fratelli “.

La sua espressione passa dallo stupore alla gioia .

“Oh io non l’avrei mai immaginato “ , dice lei .

“ Oh io non l’avrei mai immaginato”, la scimmiottiamo io e Sirius.

“Con tutti quegli inviti ad uscire.Adesso diventeremo ottime amiche “, riprende lei.

Io le rispondo con una smorfia che dovrebbe essere un sorriso.

E mentre lei continua con il suo monologo io e Sirius continuiamo ad imitarla sotto le occhiatacce di Potter.

“ Sicura di non volere niente ? Una spremuta d’arance ?”, domanda ancora Dorea premurosa .

“ Oh no sono allergica alle arance “, risponde lei.

Sento Sirius esultare di fianco a me e mi volto .

“Cosa è successo Sirius ?”.

“ Potremmo inavvertitamente farle mangiare delle arance “ , propone Sirius mentre gli altri continuano a parlare di chi sa che cosa.

“ Sirius non la sopporto ma non voglio ucciderla “, replico io.

“Allora speriamo che non ‘non sopporti lei’ come ‘non sopporti James’ , altrimenti non oso immaginare le conseguenze “.

“Che vuoi dire cane pulcioso ?” , sbotto io nervosa.

“ Niente ma come sei suscettibile”, sbuffa lui.

E mentre penso alle stupidaggini che dice Sirius sento una voce antipatica dire “ Si dopotutto anche io sceglierei io ad una rossa “ , questa era indirizzata a me ,”Se vuoi Lily ti presto la mia dieta “ , continua lei sorridendo amabilmente e falsamente .

“ A quale alimento ha detto di essere allergica ?” , sussurro io a Sirius che ghigna soddisfatto.

“ Io non penso che la Evans abbia bisogno di una dieta “ , si inserisce Potter.

“So difendermi da sola Potter “, dico io.

“ Potter ?Evans ? Siete fratelli e vi chiamate per cognome ?Non avete tutta questa complicità di cui si parla a scuola allora “, si mette di nuovo in mezzo quella gallina.

“ Ah allora sono molto popolare a scuola “ , dico io ignorando la sua domanda .

“Già” , annuisce lei .

“Peccato che io non abbia mai sentito parlare di te “ , dico alzandomi dal divano pronta ad uscire e quando sono sull’ uscio della porta continuo con lo stesso ed identico ghigno di Potter “ Saremmo potute diventare grandi amiche “.

“ La odio , la odio “ , io e Sirius siamo nella mia stanza e andiamo avanti e indietro ripetendo queste due magiche paroline.

Poi ci fermiamo uno di fronte all’ altra ed esclamiamo “ Prima tu !”.

“Okey comincio io “, dice Sirius.

Io annuisco .

“ Quando tutti se ne sono andati , mi è venuta vicino e mi ha detto che non sono un buon amico per James “.

“ E perché mai?”.

“Perché lui voleva stare , secondo le parole di lei , con la sua ragazza e che non ha potuto farlo perché c’ero io”.

“Stronza “, dio io .

“E tu?che ti ha fatto?”.

“ Niente la odio e basta “.

“ La odi o sei gelosa “, mi fa notare Sirius con un sorriso malandrino.

"Nessuna delle due voglio solo uccidere la fidanzata finta bionda di Potter ". Angolo Autrice: Scusate lo so sono sempre in ritardo mi dispiace. Ma parlando del capitolo , qualcuno di voi si aspettava l'entrata della biondina ? . Fatemi sapere cosa ne pensate Baci Shiny.

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Capitolo 17
*** “ Io e le cose romaniche non andiamo d’ accordo “ “ Credo che per questa sera dovrete andar d’accordo “ ***


Mi sveglio di soprassalto ,con gli occhi spalancati e il respiro affannato .

E’ l’ennesima notte che sogno Potter.

Nel mio sogno ci siamo solo io e lui finche non arriva Julie che trascina via James con un sorriso meschino ,poi dei lampi verdi e il sogno si interrompe.

Già Julie , lei praticamente si è trasferita qui .

Arriva la mattina con il suo bel vestitino con sotto il costume e si porta James nella piscina del giardino , se ne va per pranzo e ritorna alle tre per poi andarsene all’ ora di sera e almeno una volta alla settimana pretende di fare una passeggiata romantica con il suo bel fidanzatino .

Ma ovviamente io e Sirius non ce ne siamo stati in disparte .

Inizio Flashback

Il campanello della porta suona e James va ad aprire.

“Buongiorno amore mio “ , esclama Julie.

“Lo sai che non mi piace essere chiamato amore . Buongiorno “ , la rimprovera e la saluta James.

“ Oh ma io credevo che a te piacesse”, dice con voce stridula Julie.

“ Invece non mi piace quindi smettila di chiamarmi così” , dice Potter.

“ Va bene .Ma adesso fatti salutare come si deve “, dice Julie avvicinandosi a James.

E quando le loro labbra si stanno per sfiorare io salto in groppa a James.

“ Buongiorno Fratellino “, esclamo io.

“ Buongiorno sorellina “, ricambia il saluto James con un sorriso luminoso.

“ Su portami in piscina “ , ordino io.

“ Si Signora “ , dice per poi scoppiare a ridere.

E si incammina in piscina con me sulla schiena e lasciandosi alle spalle un Julie infuriata.

Fine Flash

Inizio Flash

“ Ho sete tesoro “ , dice Julie che è sdraiata sulla sdraio a prendere il sole.

“ E noi che dobbiamo farci ? Se hai sete vai a bere no?” , dico io che sono nell’ acqua con James e Sirius a giocare.

James mi lancia un occhiataccia .

“ Mi vai a prendere qualcosa?” , domanda la biondina .

“ Perche tu non hai le gam….?” , vengo interrotta da Potter che mi butta con la testa sotto all’ acqua per poi farmi risalire .

“ Ma sei impazzito potevo soffocare “ , urlo io contro Potter.

“ Ma se sei rimasta sotto per due secondi “ , ribatte Potter.

“ Sei un essere meschino , arrogante …” , vengo interrotta nuovamente .

“ Tesoro ho sete” , Julie.

Mi viene un idea.

“ Sirius perché non vai tu a prendere qualcosa da bere alla povera Julie ?” , domando io.

“ E’ proprio una bella ide Lily “ , mi risponde Sirius.

“ Cosa avete in mente voi due? “ , domanda sospettoso Potter .

“ Noi ? Niente “ , rispondiamo in coro io e Potter.

Poco dopo Sirius ritorna con la bevanda e proprio mentre Julie la sta bevendo un pallone colpisce il bicchiere versando tutto il contenuto , ovviamente spremuta d’ arancia , a terra.

“ Remus “, gridiamo io e Sirius insieme .

Fine Flash

Inizio Flash

Stiamo passeggiando io ,Sirius , James e la biondina .

Ovviamente abbiamo fatto in modo che James e la biondina non siano vicini .

Infatti Sirius è accanto all’ amico mentre io sono dietro con Julie .

Sirius si volta di lato e poi all’ improvviso esclama “ Perché non ci mangiamo una bella crostata ?” .

Mi giro nella direzione di Sirius e leggo il cartello che dice’Marmellate di tutti i gusti?’.

“ Grande idea “ , dico io .

“ E va bene ,voi aspettate qui io e Sirius andiamo a prendere le crostate “, dice James .

“Perché non fai andare Sirius ?” , domando io.

“ Ha ragione , vado io aspetta qui “, dice Sirius.

James riduce gli occhi a due fessure e guarda con sospetto me e Sirius ,per poi acconsentire.

Sirius prende le crostate e ce le porge e proprio mentre Julie sta per addentare la sua crostata alla marmellata di arance un bambino la fa inciampare e la crostata cade a terra.

Pochi secondi dopo Julie sta per ammazzare il bambino , e quindi James la trascina un po’ più avanti di noi.

Mentre Sirius sparisce, e compare un cane che abbaia inseguendo il bambino che poco prima aveva fatto cadere la crostata.

Fine flash

Guardo l’ ora e vedo che sono le tre di notte e non riuscendo a dormire decido di scendere per prendere un bicchiere d’ acqua .

Ma prima mi dirigo nella camera di Sirius , sta dormendo a pancia in su mormorando strane paroline .

Chiudo la porta della stanza di Sirius e mi dirigo verso quella di James .

Sta dormendo a pancia in giù con la testa sul cuscino , gli occhiali storti sul naso una mano vicino la testa e l’ altra fuori dal letto.

Mi avvicino cauta e mi abbasso alla sua altezza fino ad arrivare in ginocchio , gli levo lentamente gli occhiali e li poso sul suo comodino.

Poi lo guardo , e gli accarezzo i capelli e a questo mio gesto lui sorride lievemente .

Faccio scendere la mia mano fino alle sue lebbra .

Poi ritiro lentamente la mano ,ma la sua intrappola la mia e la posiziona sotto la sua sul materasso.

Sembra un angelo mentre dorme .

E mentre sorrido come un ebete , mi accorgo del pensiero che ho formulato e irritata sottraggo la mia mano dalla presa di James e esco dalla camera correndo arrivando fino in cucina.

“Ma che diavolo vado a pensare ? “ , borbotto prendendo un po’ di latte e versandomelo in un bicchiere.

Ma troppo irritata faccio cadere il bicchiere che si frantuma in mille pezzi.

“ Ma chi diavolo….? Evans ,sei tu” , un James assonnato e senza occhiali entra nella cucina sussurrando queste parole.

“Ehm si .. sono io “, dico esitante.

“Non riesci a dormire ?” , mi domanda lui con un sorriso dolce.

“Sei irritante quando sorridi così “ , gli dico ignorando la sua domanda.

“ Evans per te sono sempre irritante “, ribatte lui sorridendo in modo strafottente.

“No ,non sempre “ , sussurro senza pensare.

“ Ah no? E quando non sono irritante? “ , domanda lui alzando un sopracciglio.

“Quando dormi”, gli rispondo sedendomi sul ripiano della cucina.

“ E tu come faresti a sapere come sono quando dormo?” , mi domanda lui mettendosi di fronte a me e posizionando le mani sulle mie gambe .

“ No io non lo so , lo immagino , sai senza parlare senza sorridere respirando solamente “ , balbetto io come risposta.

“ Non solamente “ , dice lui.

“ Ah no ? E cosa fai di notte?”, domando io.

“ Sogno “, risponde lui semplicemente.

“ E cosa sogni?” , gli domando ancora.

“ Non cosa ma chi “ .

“ Allora chi sogni?”.

“ Una persona speciale “, sussurra lui al mio orecchio.

“Chi è ? la conosco ?” , lui sorride alle mie domande.

“ La vedi tutti i giorni “ , dice lui

Julie , stupida oca bionda , insopportabile creatura che non ha un motivo per esistere.

“ Julie” , mi lascio scappare.

Lui sorride guardandomi negli occhi.

Non ci posso credere la persona speciale che sogna Jamie è Julie .No ma dico io questo non sarà un altro dei miei incubi? Vi prego fate che sia uno dei miei incubi .

“Allora perché non riesci a dormire ?” , mi domanda lui sussurrando .

Dopo averti visto dormire me lo ricordavo a mala pena , ma adesso so perché non riuscirò a dormire adesso.

“ Brutti sogni e tu?” , gli domando.

“ Io stavo dormendo ,ma poi mi è sembrato di sentire qualcosa e mi sono svegliato” , risponde lui semplicemente.

“Adesso mi sembra l’ ora di andare a nanna “ , dico io scendendo dal ripiano della cucina e trovandomi a pochi centimetri dal viso di James.

“ Si vai a nanna Piccola Lils “ , sussurra James avvicinandosi.

“ Penso che prima dovrei sistemare qui “ , dico arrossendo per la vicinanza a James.

“ Ci penseranno gli elfi” , mi fa presente lui .

“ Ehm si certo , giusto “, sussurro io .

“ Adesso vai a dormire , che non riesci neanche più a parlare “ , sussurra lui divertito.

Sapessi perché non riesco a parlare .

“ Si , vado “ , dico dirigendomi verso le scale .

E quando sto per salire il primo gradino la sua voce mi raggiunge .

“Evans , non avere paura dei tuoi sogni , perché quelli non sono la realtà “ .

“ Non è dei sogni che ho paura , ma che diventino realtà”, gli dico sorridendo amaramente.

“ Se mai quegli incubi diventassero realtà ti proteggerò io ,mi sembra di avertelo già detto “ , mi sorride lui.

“ Non so quanto tu possa fare con in miei incubi “ , gli rispondo.

“ Potrei sorprenderti Evans” .

“ Ne dubito fortemente “ , dico salendo le scale.

Quando ormai sono davanti alla mia camera Potter mi prende per un braccio e mi fa voltare verso di lui.

“Oh andiamo non si può dubitare di James Potter” , dice lui trascinandomi nella sua stanza e chiudendo la porta alle nostre spalle.

“ Che diavolo vuoi fare Potter?” , gli domando alzando lievemente il tono di voce.

“ Semplice: stanotte dormiamo insieme “ , risponde lui.

“ Scordatelo Potter , non ci penso proprio “.

“ Infatti non devi pensare devi solo dormire “.

“ Ma io non voglio dormire con te Potter “.

“ Tutte vogliono dormire con me Evans “,

“ Allora io sono un eccezione .E poi io non sono tutte “.

“ Lo so Evans . Ma adesso stenditi “.

Ormai ho capito che non posso più controbattere , e così testardo.

“ Si ma io sto sul lat…” , vengo interrotta da James.

“Destro “ , conclude lui.

“ Si. Ma come cavolo fai a saperlo?”, gli domando sconcertata .

“Io osservo Evans “.

“ No tu non osservi . Tu spii “.

Lui si stende e alzando gli occhi al cielo mi trascina vicino a se “ Dormi Evans “.

“ No questa è una questione seria”.

Lui mi gira verso di se e dice “ Evans penso che domani tu non voglia avere delle occhiaie sul tuo bel visino quindi dormi “.

Sarà perché ho sonno , sarà perché io davvero non voglio occhiaie , sarà per la sua vicinanza non ribatto .

Mi limito a girarmi , ma lui non contento mi tira verso di se , mi fa appoggiare la schiena contro il suo petto e mi cinge con un braccio il ventre.

“ Buona notte Lils “, è l’ ultima cosa che sento prima di cadere tra le braccia di Morfeo .

“ Come sono carini “.

“ Remus hai scattato le foto? “.

“ Si ,ma adesso andiamo che se si svegliano ci uccidono “ .

“ Ma no voglio vedere cosa succede , dai nascondiamoci da qualche parte “.

“ So io come potremmo nasconderci noi due”.

“ Sirius questa sembra una proposta indecente , e lei è la mia ragazza”.

“Ma che …? “ , lentamente apro gli occhi e mi trovo addosso gli sguardi di Remus , Sirius , Alice e Frank.

“Perché siete nella mia stanza e perché mi guardate ?”, domando io.

“ Ehm .. Lily non sei nella tua stanza “ , mi dice Alice.

“ Ah no? “ , improvvisamente mi ricordo della notte precedente e come conferma mi giro verso sinistra.

James sta dormendo a pancia in giù con la testa rivolta dalla mia parte con un sorriso stampato in faccia , e sarebbe tutto meno traumatizzante se lui con un braccio non mi stringesse il ventre .

“ Mi devi dire qualcosa Evans? “ , domanda Sirius con un sorriso malizioso.

“ Non è come sembra “ , dico arrossendo .

“ Ah quindi non sei abbracciata a James nello stesso letto?” , mi domanda ancora Sirius.

“ Si è proprio come sembra , ma non vuol dire quello che pensi “ , rispondo io cercando di sottrarmi dalla presa di James , ma appena accenno a muovermi lui stringe ancora di più la presa.

“ Cosa penso ?” , domanda ancora con un sorriso malizioso .

“ Smettila Sirius con quel sorriso malizioso , non è successo niente di niente “ , dico io.

“ Sbaglio o colgo una nota di delusione ?” , ancora quel sorriso malizioso.

“ Potter svegliati “ , lo scuoto io.

“ Svegliati “ , ma lui non si muove di un passo .

“ James Potter svegliati “ , grido facendo cadere James dal letto.

“ Evans , mi sembra di aver già affrontato il discorso dello svegliarsi” , mi dice lui assonnato e risalendo sul letto.

“James sono tuo fratello e tu non mi dici niente?” , ecco che Sirius riparte all’ attacco con quel sorriso malizioso.

“ Potter diglielo che non è successo niente “ .

“Ma Evans non potrei mai negare il vero “.

“ Voglio tutti i dettagli Lily”, Alice.

“ Ma non è successo niente “.

“ Ecco la nota di delusione “, Sirius.

“Cosa ci fate qui ?”, domanda Potter , cambiando discorso.

“ Oh si giusto , siamo venuti a dirvi che tua madre ci materializza al mare “,Remus.

“ Ma a me non piace il mare “ , mi lamento io.

“ Io adoro il mare “, dice James.

Mi giro verso di lui per rispondergli , ma lo trovo con un sorriso in faccia che mi fa dimenticare cosa gli dovevo dire.

“Lily , dobbiamo andare a prepararci “, mi riscuote Alice.

“Ah ? SI…si andiamo “ , dico sbattendo ripetutamente le palpebre.

Dopo pochi attimi siamo nella mia camera e Alice ha in mano un barattolo bianco.

“ Cosa è quello Alice ?” , le domando.

“ Cera”.

“Devi farti la ceretta ?”, le domando ancora.

“ Si , ma devo farmela scaldare da Dorea con la bacchetta “.

Usciamo dalla mia stanza per dirigerci verso quella di Dorea , quando un bracci mi ferma.

“ Due parole: una catastrofe “, urla Sirius con gli occhi spalancati .

“ Cosa è successo?”, gli domando.

“Viene anche la vipera “, mi risponde Sirius.

“ E chi l’ ha invitata ?”, domando io.

“ Nessuno , si autoinvitata “.

“ Bene vado da Dorea e poi mi suicido “, dico sarcastica.

Io e Alice ci facciamo scaldare la cera e corriamo sulle scale passandoci il barattolo bollente di cera .

Intanto è suonato il campanello ed è entrata Julie.

Io e Alice arriviamo al pianerottolo del nostro piano , Alice passa la cera a me ,io cero di prenderla in modo da non scottarmi e nel frattempo Frank scappa da Remus, che lo insegue perché si è mangiato la sua cioccolata.

Frank passa in mezzo a noi , mentre Remus mi spinge , io perdo il contatto con la cera e quest’ ultima cade dalla ringhiera e va diritta sulla testa di Julie .

“Ops !”.

Alice ride ,Remus anche , Sirius mi guarda con un occhiata di ammirazione e Potter … beh Potter si mette una mano sulla bocca per cercare di non ridere.

“ Chi ha osato buttare la cera sui miei bellissimi e adorati capelli ?” , Julie.

Io scendo velocemente le scale e mi fermo di fronte a lei.

“ Sono stata io! Scusa non volevo “, le dico cercando di non ridere.

“ Io me ne vado ! E tu ..tu sei un idiota “, dice lei.

“ Julie chiedi scusa a Lily “ , dice James duro.

“ Scusa Lily “ , dice lei sibilando le parole.

“ Non fa nulla “ , le rispondo sorridendo apertamente.

Lei se ne va sbattendo la porta e tutti i presenti scoppiano a ridere .

Ma le nostre risate vengono interrotte da un beccare alla finestra .

“Sono i gufi da Hogwarts “.

Le lettere dei gufi ci vengono distribuite e io aprendo la mia scopro di essere Caposcuola.

Io e Alice ci mettiamo a festeggiare saltellando , ma veniamo interrotte da un fracasso ancora più grande del nostro .

“Cosa è successo ?”, domando io .

“James è caposcuola “, risponde Sirius.

“Caposcuola? , ma che razza di malandrino sei ?“, dico io .

“ Un malandrino caposcuola caposcuola Evans”, sorride beffardo lui.

“Antipatico”, dico salendo le scale.

Dopo poco mi ritrovo nella mia stanza e sto finendo di sistemarmi .

“ Idea geniale . Certo che però potevi mettermi al corrente dei tuoi piani “ , dice Sirius.

“ Davvero non volevo Sirius ,E’ capitato “, dico io.

“ Lo sai che staresti proprio bene tra i malandrini ?” , domanda lui.

“ Lo sai che anche il tuo compare me lo ha detto una volta ?E comunque io sono un prefetto “ , dico io.

“ Ah si quando ?” , domanda lui riferendosi alla prima parte della mia risposta.

“ Dopo una malefica vendetta . E comunque io sono un prefetto no ignorarlo .

Lui mi fa la linguaccia uscendo dalla mia stanza e urlando “ Lily è una malandrina “.

E’ proprio scemo , ma un po’ gli voglio bene.

Finisco di prepararmi ed esco anche io dalla stanza e mentre sto percorrendo il corridoio , mi incanto a guardare la figura di Potter allo specchio .

Infatti sta a petto nudo davanti allo specchio , mentre i raggi del sole colpiscono la sua pelle , e io senza pensare mi appoggio allo stipite della porta con le braccia incrociate .

“ Evans perché mi stai guardando ?” , mi chiede sorridendo allo specchio .

“ Stavo pensando , non ti stavo guardando “ , dico entrando nella stanza e posizionandomi affianco a lui.

“ Stavi pensando a me ?” , domanda lui sorridendo.

“No Potter “ , dico io facendo una piccola risatina.

James non ribatte , ma mi fa posizionare al centro dello specchio e mi avvolge con le sue braccia , mentre le mie si vanno a posizionare sulle sue.

Sposto la testa di lato e James appoggia la testa nell’ incavo del mio collo.

“ Peccato “ , mi soffia sulla pelle del collo.

“Sei ancora arrabbiata perché io sono diventato caposcuola?” , domanda lui.

“Sono infuriata “.

“E perché mai?”.

“Perché sei un idiota , arrogante presuntuoso e..”, vengo interrotta da James che mi da un bacio sul collo.

Guardo nello specchio e sorrido alla nostra immagine riflessa , lo stesso fa James.

Ad interrompere il momento è il flash di una macchina fotografica .

Io e James ci giriamo di scatto , trovando un Remus intento a fotografarci e un Sirius nascosto dietro di lui.

“ Scusate , ma non ho resistito “, si scusa Remus.

James sorride agli amici , mentre io esco dalla stanza arrossendo.

Mezz’ora dopo siamo in spiaggia , ed io non riesco a staccare gli occhi da Potter che gioca con la palla , anche se cerco di non farmi notare.

Ma non ci sono solo io a guardare James , infatti le ragazze che ci sono sulla spiaggia non smettono di guardarlo.

Nel momento in cui sto per alzarmi , noto Potter venire nella mia direzione.

“Lily andiamo a fare il bagno su “ , dice lanciando occhiate omicide alle mie spalle.

Io prima di rispondergli giro la testa e noto che ci sono alcuni ragazzi che mi guardano.

Sto per rispondergli negativamente , quando noto le occhiate delle ragazze , così mi alzo e lo trascino fino all’ acqua .

Facciamo avanti e dietro dall’ acqua alle sdraio.

E mi sembra di essere tornata a scuola, quando Potter sbucava da ogni parte , ma adesso non mi da più tanto fastidio ,forse sto iniziando a volerlo bene come ad un fratello.

Si è fatta notte e rimaniamo sulle sdraio ad ammirare il cielo stellato .

“ A cosa pensi Evans ?”, domanda Potter.

“ Ad oggi “ , rispondo.

“ E’ stata una giornata bellissima vero?” , domanda lui.

“ Bellissima “ , concordo .

“ Cosa succederà quando torneremo a scuola?” , gli domando io.

“ Niente , sarà tutto come adesso , solo che …”, ma lo interrompo.

“ Solo che non mi tormenterai più perché sei fidanzato ?”, gli chiedo a brucia piede .

“ Solo che non potrò più portarti sulle spalle la mattina “ , continua ignorano la mia domanda.

“ Questo significa che continuerai a tormentarmi ?“ , domando ancora io.

Lui senza rispondermi se ne va a riva al mare .

Io senza pensarci due volte gli vado vicino .

“ Evans tu non sei una tipa romantica vero ?” , mi domanda lui voltando la testa dalla mia parte e sorridendomi dolcemente e in modo malandrino allo stesso tempo.

“ Io e le cose romaniche non andiamo d’ accordo “ , gli rispondo io storcendo il naso.

“ Credo che per questa sera dovrete andar d’accordo “ , dice lui .

Dopo pochi secondi è dietro di me e con un braccio mi stringe le spalle.

“ Certo un abbraccio sotto il chiaro di luna davanti al mare “ , sbotto io ironica.

“ Non essere acida Evans “.

Una brezza leggera mi fa venire la pelle d’oca , James accorgendosene mi mette intorno anche l’ altro braccio , ma ancora una volta a rovinare il momento è il Flash di una macchina fotografica .

Vedendo Remus con la macchina fotografica mi viene un idea .

“ Remus raduna tutti : foto di gruppo “.

Pochi secondi dopo siamo tutti in posa e cominciamo a scattare le foto , o meglio Dorea e Mio padre cominciano a scattare le foto .

Nella prima che facciamo i ragazzi sono a terra e io ed Alice siamo dietro di loro , ma mentre Dorea sta scattando la foto inciampo nei miei piedi andando a dosso a James e Sirius e facendoli cadere con la faccia nella sabbia.

Nella seconda io avevo le braccia intorno ai colli di James e Sirius e Loro mi tenevano le gambe con le braccia , la stessa cosa Alice con Remus e Frank , ma mentre mio padre scattava la foto una pallonata e il piede in fallo di Sirius ci fece cadere tutti uno steso sull’ altro.

Nella terza io ero in mezzo a James e Sirius che mi abbracciavano e Alice in mezzo a Remus e Frank , e sarebbe stata bellissima se I ragazzi non ci avessero schiacciati con i loro abbracci.

Nell’ ultima foto eravamo solo uno accanto all’ altro e ci stingevamo in un abbraccio e proprio quando Dorea stava scattando la foto James che era vicino a me si sporge e mi da un bacio sulla guancia mentre Sirius che era al mio fianco allunga il braccio dietro di me per scompigliare i capelli a James.

E a fine serata mentre sto camminano sulla sabbia a braccetto con Sirius e con Il braccio di James attorno al mio collo penso che in fondo il mare non è poi così brutto .

Angolo Autrice : Salve a tutti!

Scusate il ritardo , ma per farmi perdonare ho scritto un capitolo più lungo. Come vi sembra il capitolo , a me piace particolarmente la caduta della cera. Fatemi sapere cosa ne pensate Baci Shiny.

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Capitolo 18
*** “Vuoi venire ad Hogsmeade con me ?” . “ Vai al diavolo Potter “ . ***


E’ mattina il sole splende ed è una magnifica giornata di estate.

Quanto vorrei fosse vero , in realtà è settembre, del sole non c’è traccia,ma in compenso è in corso una violenta pioggia , e oggi si ritorna a scuola.

In casa , a causa del rientro a scuola , c’è un gran caos .

Dorea che chiede a me Sirius e James se abbiamo messo tutto nei bagagli , Sirius che non trova il pigiama e che corre avanti e indietro per trovarlo e James ,beh lui se ne sta tranquillamente a far colazione .

Mi sto pettinando i capelli davanti allo specchio ,quando noto James appoggiato allo stipite della porta con le braccia incrociate e un sorriso dolce sulle labbra .

“Hai finito di osservarmi Potter ?” , domando con un tono acido ed infastidito .

“ E tu Evans? Sono finiti i tuoi attacchi di ansia ?” , mi domanda ignorando la mia precedente domanda e alzando un sopracciglio.

“ Io non ho attacchi di ansia “ , ribatto io .

“Certo Evans . Infatti ero io quello che andava avanti e indietro per casa cercando di ricordare ciò che avevo dimenticato “ , disse sarcastico .

“ No , quello era Sirius “ , rispondo.

“ Oh no quelli eravate tu e Sirius . E’ incredibile quanto tu e lui siate simili “ , dice staccandosi dallo stipite della porta e entrando dentro la mia stanza .

“ Mi stai paragonando a quell’ idiota ?” , domando assottigliando gli occhi e alzando un tantino il tono di voce .

“ Effettivamente” , risponde Potter ridacchiando .

“ Ehi io vi sento “ , interviene Sirius dal corridoio entrando dopo pochi secondi in camera mia .

“ Oh c’era una riunione di famiglia e non mi avete avvertito ? “ , domando stizzita .

“ E dai Evans , questa è l’ ultima volta che posso darti fastidio entrando in camera tua “ , dice James con la faccia da cucciolo.

“ Devo morire e non lo so ?” , domando ancora più irritata e spazzolando con forza i miei capelli rossi .

“ Spero proprio di no “ , mi risponde Potter .

“ Cambiando discorso , questa sera potresti salire in camera nostra “ , ci interrompe Sirius .

“ E perché mai?” domando io.

“ Lo scoprirai “ , esordisce James dopo aver lanciato un occhiata complice a Sirius.

“ Lo scoprirai “ , lo scimmiotto io spazzolando i miei capelli con ancora più forza .

“ Dai qua faccio io “ , dice James strappandomi la spazzola di mano e cominciando a spazzolarmi i capelli .

Io e Sirius ci lanciamo un occhiata per poi guardare Potter .

James che si sente osservato alza la testa e ci guarda per poi parlare “ Oh avanti che c’è ? E’ così terribile che James Potter ti spazzoli i capelli ?” .

“ Non terribile ma strano , molto strano “ , esordisco io .

“Il mondo sta per finire aiutooooo “ , il monologo drammatico di Sirius viene interrotto dal flash di una macchina fotografica .

E quando io Sirius e Potter ci giriamo ci troviamo una Dorea tutta sorridente .

“ A quanto pare ci hanno preso gusto a fotografarci a nostra insaputa ”, sbuffo io.

“ Lo vedi ?Siamo così perfetti insieme che non possono farne a meno “ , sussurra James al mio orecchio per non farsi sentire dalle altre due persone presenti in camera .

Io non rispondo , piuttosto mi limito ad abbassare la testa per fare in modo che i capelli mi coprano le guancie diventate rosse , ma dal sorriso compiaciuto di Potter che vedo dallo specchio deduco che la mia impresa è fallita .

Passato il momento imbarazzante scendiamo a fare colazione , anche se Potter l’ha già fatta la rifà , e poi ci dirigiamo alla stazione .

Abbiamo deciso di salutare i nostri genitori fuori dalla stazione , giusto per non farci vedere dagli altri ragazzi di scuola .

“ Ciao papà , ciao Dorea “, dico abbracciandoli .

“ Fai attenzione Lily , scrivimi tutte le settimane e studia “ , mi raccomanda mio padre .

“ Certo papà ,certo” , sbuffo io .

“ Lily , scrivimi tutte le volte che vorrai . Scrivimi se stai bene oppure no , come vanno gli studi e scrivimi anche dei ragazzi “ ,dice Dorea facendo spuntare un sorriso malizioso all’ ultima parte della frase .

A sentire quelle parole un coro di “ Mamma “e di “ Dorea” si alza e di certo non da parte mia .

“ Non credo che la piccola Lily avrà molti ragazzi “ , dice deciso Potter avvolgendomi con un braccio le spalle, mentre Sirius annuisce deciso con la testa.

“Non siete mio padre “ , dico io esasperata.

“ Loro no , ma io si . Quindi James e Sirius , figli miei , non fate avvicinare nessuno alla mia piccola bambina “ , ordina mio padre .

“ Si signore “ , dicono James e Sirius .

Mentre io e Dorea ci lanciamo un occhiata per poi scuotere la testa ed esclamare “Uomini”.

“Adesso a bando le ciance , andate o perderete il treno si “ , ci esorta Dorea .

Noi risalutiamo i nostri genitori dirigendoci poi verso il binario da attraversare .

“ Chi va per primo?” , domanda Sirius eccitato .

“ Vai pure prima tu “ , rispondo io .

Senza farselo ripetere due volte Sirius attraversa il binario .

“ Evans?” , mi richiama Potter .

“ Vai pure prima tu Potter “ , rispondo deglutendo .

“ Non sbatterai contro il muro Evans “ , mi dice Potter .

“ Questo lo dici tu “ , borbotto io .

“ E tu di fidi di me vero?” , Domanda James guardandomi negli occhi.

“ Non ne sono così sicura , anzi credo proprio di no “ , gli rispondo io.

Lui alza gli occhi al cielo per poi dire “ Andiamo Evans , sei o non sei una Grifondoro ?” .

“ E se poi prendo troppa rincorsa e non riesco a fermarmi ? “, domando io.

“ Ci sarò io ad aspettarti dall’ altra parte “ , esordisce lui per poi sorridermi .

Io annuisco e lui inizia a correre per attraversare il binario ma prima mi regala un magnifico sorriso .

“ Avanti Lily puoi farcela “ , esclamo per convincermi , ma poi mi basta ricordare il sorriso di Potter per chiudere gli occhi ed attraversare il binario .

Vado a sbattere contro qualcosa di muscoloso .

Apro gli occhi e alzo la testa rispecchiandomi negli occhi di James .

“ Visto ? Ti ho presa “ , dice lui sorridendomi .

“ Dovevi solo azzardarti a farmi cadere “ , dico io sorridendogli .

Dopo pochi secondi mi accorgo che molti ragazzi ci stanno guardando , probabilmente si stanno chiedendo perché io e lui ci stiamo parlando e soprattutto toccando .

“ Toglimi le mani da dosso Potter “ , urlo io .

“ Ma come siamo suscettibili Evans “ , mi risponde lui a tono , staccandosi da me .

“ Lily , finalmente ti ho trovata“ , un urlo in lontananza mi fa distrarre da Potter .

“ Alice “ , esclamo io .

Già , Alice Frank e Remus sono tornati a casa loro prima della partenza , per poter salutare i genitori.

“Andiamo a prendere i posti nel treno su “ , dice Alice .

“ Alice dobbiamo prima imbarcare i bagagli “ , le rispondo io.

“ Oh ma ci penseranno i ragazzi vero? “ , domanda Alice.

Frank e Remus dopo la domanda di Alice già stanno portando i suoi bagagli .

“ Sirius , Potter vi conviene fare lo stesso perché so alcuni vostri segreti che potrei rivelare “ , dico io sorridendo in modo malandrino.

“ Io dico che le ha fatto male stare vicino a noi Ramoso “ , dice Sirius .

“ Oh ma stai zitto Felpato e fammi parlare. Evans sei una ricattatrice “ , dice Potter.

“ Infatti Potter “ , gli rispondo io.

“ A me non piacciono i ricatti Evans “ , dice lui avvicinandosi a me .

“ Lo so “ , dico avvicinandomi a lui fino a trovarmi a pochi centimetri dal suo viso .

“ Sei irritante quando parli così Evans “ , mi dice Potter sorridendo beffardo .

“ Zittiscimi Potter se ci riesci “ , lo provoco io .

“ Conosco un metodo infallibile Evans “ , dice avvicinandosi di più a me.

“ Sei fidanzato “ , gli ricordo io.

“ Sono fidanzato” concorda James avvicinandosi ancora .

“ La finite di filtrare voi due ? “ , ci interrompe Sirius .

“Noi non stavamo filtrando “ , nego io .

“Certo Evans , non replico solo perché non voglio rimanere senza scompartimento “ , dice lui iniziando a salire ,ma io lo prendo per la maglia e lo faccio scendere.

“ Sirius voi dovete andare ad imbarcare le valigie su su “ , dico ai ragazzi .

“ Esatto “ , concorda Alice prendendomi a braccetto e incominciando a salire .

Incominciamo a camminare , finche Alice non va a sbattere contro un Serpeverde dell’ ultimo anno .

“ Oh guarda chi abbiamo qui , la mezzosangue e la sua amichetta “ , dice lui sprezzante .

“Potremmo divertirci “ , dice un'altra voce , la voce del mio ex migliore amico Severus Piton.

“Credo che mi divertirò più io che voi a massacrarvi “ , dice una terza voce dalle mie spalle , James .

“Oh adesso difendi anche i Mezzosangue Potter? Non bastavano i lupi mannari ?“ , chiede Piton.

“Oh adesso te la fai anche con la feccia ? Non bastavano i bastardi Mocciosus ? “ , dice James ignorando la domanda di Piton e portandomi leggermente dietro di lui .

“ Non farei lo sbruffone se fossi in te , se sapessi contare noteresti che siete in inferiorità numerica “ , dice Piton furioso.

“ Hey gente che succede qui ?“ , dice Sirius comparso all’ improvviso e ponendosi accanto a me.

“ Penso che vogliano una lezione Felpato “ , gli risponde James senza neanche guardarlo negli occhi .

“ E a noi piace dare lezioni vero Felpato ?” , esordisce Remus comparso anche lui all’ improvviso con al seguito Frank e mettendosi accanto ad Alice .

Né Sirius Né James gli rispondono , ma tre identici ghigni spuntano sulle loro facce.

“ Penso di saper contare bene Piton “ , dice James tranquillo rivolgendosi a Severus .

“ James “ , cero di calmarlo io , perché anche se non si vede so che è furioso .

“ Oh adesso sei diventata una delle tante di Potter ?” , mi domanda Severus sprezzante .

“ Io non sono una delle tante , mi hai capito?” , dico io con la bacchetta puntata al collo di Piton .

“ Evans riponi la bacchetta” , mi sussurra James all’ orecchio.

“ Che c’è ? Ora mi difendi ?” , domanda Piton .

“ No , so che non starebbe bene se ti facesse del male .E io non voglio che stia male “ , dice James.

Io a quelle parole ritraggo la bacchetta .

“Adesso saresti tu quello buono ?Sei solo uno stronzo pallone gonfiato bastardo “ , dice Piton.

“ Andiamo “ , dico io facendo entrare tutti nello scompartimento libero che era dietro di noi , ma prima di entrare mi volto verso Severus e gli sussurro , in modo che non mi possa sentire nessuno “ Chiama di nuovo così Potter e sei morto “ .

Appena entro mi accoglie lo gelo assoluto , o almeno lo gelo assoluto da parte di Potter.

Alice e Frank sono intenti a sussurrarsi cose dolci , Remus e Sirius giocano a scacchi e James se ne sta seduto accanto ai finestrini con i pugni chiusi cercando di calmarsi .

Sospiro e mi dirigo verso Potter.

“ Potter è per caso morto qualcuno?” , domando ironica .

“ Non sono in vena per le tue battute e per la tua ironia “ , mi risponde Potter senza neanche guardarmi .

“ Ok , quale è il problema?” , domando io facendomi seria .

“ Li odio questo è il problema “ , mi risponde James.

“ Ma tu li odi sempre , se vuoi possiamo fargli uno scherzo “ , dico io .

Tutti nello scompartimento interrompono ciò che stanno facendo per guardarmi sconvolti.

“ Ma che guardate ? Non posso fare uno scherzo ?” , domando io girandomi verso di loro .

Tutti stanno zitti senza parlare , fra poco sento anche i grilli se continuano così , ma una risata cristallina proveniente da dietro di me mi fa girare: è James.

“ Soffri di disturbi di personalità multipla ?” , domando io.

Lui ignorando la mia domanda mi tira per il polso fino a farmi sedere sulle sue gambe.

“ La mia malandrina “ , dice poi James, continuando a ridere.

“ Da quando so.. sono tua?” , dico io sbattendo ripetutamente le palpebre e cercando di respirare , la sua risata mi fa girare la testa .

“Con le tue domande rovini sempre tutto Evans “ , mi risponde lui infastidito .

“ Si , si come .Ma io non sono tua “ , ribatto io.

“ Si che lo sei solo che ancora non lo sai “ , sussurra lui fra se e se , tanto che temo di avermelo immaginato .

“Cosa hai detto ?” , domando io .

“ Evans non ho detto niente “ , dice lui con tono ovvio.

Cavolo la sua vicinanza non solo mi fa dimenticare di respirare ma mi fa anche immaginare cose che non sono vere .

Lo odio anche quando lo penso .

“ Bene ora che vi siete ripassati i pronomi possessivi , mi dite come ci dobbiamo comportare a scuola ?” , interviene Sirius.

“ Come se quest’estate non ci fosse stata , ma solo davanti agli altri “ , dico io malandrina.

“Bene io sono già nella parte , ma voi due dovete lavorarci sembrate dei piccion…” , Sirius viene interrotto da Remus che gli mette una mano davanti alla bocca .

“Non fateci caso sta mattina ha bevuto , vero Felpato? “ , dice Remus.

“ Ma non è vero Lunastorta “ ,ribatte Sirius .

“ Ogni occasione è buona per bere Felpato eh?” ,regge il gioco a Remus James .

“Ora ti ci metti anche tu Ramoso ?” , si lagna Sirius .

Tutti nello scompartimento iniziarono a ridere , ma io intanto stavo pensando a una cosa che mi aveva incantato nelle loro conversazioni.

“ Lunastorta , Felpato e ramoso eh?” , domando io assorta nei miei pensieri.

Sento contemporaneamente tre persone deglutire : Sirius ,Remus e James .

“ Mi spiegate ?” , domando io rivolgendo lo sguardo solo verso Potter .

“ Ehm noi , ecco si noi … te lo spiega Lunastorta “ , dice Sirius rivolgendo lo sguardo a Remus.

Ancora quel soprannome , che credo si riferisca al fatto che lui sia un lupo mannaro ,ma gli altri due .

“ Grazie Felpato .Si ehm noi siamo , te lo vorrebbe spiegare Ramoso “ , dice nervoso Remus.

Felpato , Ramoso mi nascondono qualcosa .

“ Ma sei idiota James vuoterà il sacco “ , dice Remus credendo di non essere sentito.

“ L’unico che le tiene testa è Ramoso quindi sta zitto “ , gli risponde sussurrando Sirius .

“ Noi siamo i Malandrini e come tali dovevamo avere dei soprannomi “ ,dice James sorridendo in modo orgoglioso .

“ Non mi sembrano dei gran soprannomi “ , ribatto io .

“ Dovevano essere originali “ , dice lui .

Sto per ribattere quando la porta si apre e mostra un Peter Minus piuttosto affannato .

“ Oh finalmente ! Dove eri Codaliscia ?” , domanda James .

“ Vi stavo cercando “ , risponde tremando Minus .

“ Non Cambiare discorso Potter . E tu , Minus ti ci vuole tanto tempo per trovare il nostro scompartimento “ , dico alterata .

“ Io.. Io “ , dice tremante , ma viene interrotto da Sirius .

“ Dai Peter siediti . Sono sicuro che stai tremando perché hai visto la Evans in braccio al nostro Felpato “ , dice Sirius .

Peter annuisce e Sirius si butta a capofitto nel raccontare la storia .

Io mi alzo dalle gambe di Potter e mi sistemo la maglietta .

“ Dove vai Evans ?” , mi domanda Potter.

“ Vado a mettermi la divisa “ , dico io .

“ Se vuoi posso farti compagnia “ , dice James con un sorriso malizioso .

“ Potter è appena iniziato l’ anno e tu già fai proposte indecenti ? “ , domando io.

“Che vuoi farci tu mi ispiri Evans “, ghigna lui .

“ Anche tu mi ispiri Potter “ , dico io .

“ Davvero ?” , domanda lui con un sorriso luminoso .

“ Si , mi ispiri a picchiarti “ , dico io scompigliandogli i capelli .

“ Sempre dolce Evans “ , dice lui imbronciato .

“Solo per te Potter “ , dico io abbassandomi e dandogli un bacio sulla guancia morbida.

E mentre sto uscendo dallo scompartimento James mi abbaglia con uno dei suoi meravigliosi sorrisi.

Appena chiudo la porta alle mie spalle sospiro mordendomi il labbro inferiore , a quanto pare sospirare ed elencare le numerosi doti di Potter con innumerevoli aggettivi sta diventando un abitudine .

Cammino per un po’ fino a trovarmi davanti alla porta del bagno .

Accade tutto in un attimo : Io appoggio la mano sulla maniglia della porta del bagno il treno fa una brutta curva e la porta del sopraccitato bagno si apre mostrandomi una scena disgustosa .

Julie intenta a mangiare la faccia ad un Tassorosso dell’ultimo anno .

“ Ma che cavolo fai Julie ?” , domando disgustata .

“ Oh la piccola Evans è rimasta traumatizzata “ , ridacchia lei tirandomi nel bagno e chiudendo la porta alle mie spalle .

“ Ho detto che fai ?” , domando io alterata .

“ Ci stavamo baciano ,che altro secondo te ?” , domanda Julie con voce stridula .

“ No tu stai tradendo James “ , urlo io .

“ Stai zitta mezzosangue “ , dice lei .

“ No sei tu che stai zitta e rispondi alle mie domande “ , urlo ancora io .

“ Cosa vuoi sapere di più ? Stavo baciando uno che non era James allora ?” , domanda lei .

“ Allora un cavolo . Perché stai tradendo James? “ , domando io .

“ Perché lui non mi presta attenzioni “ , risponde lei .

“ Allora lascialo “ , dico io .

“ E lasciare tutta la popolarità alla ragazza che James pensa invece di stare con me ? No grazie “ , dice stridula lei .

“ Lui non pensa a nessun altra se non a te . Hai una fervida immaginazione se credi che lui pensi ad un'altra “ , dico io .

“ O tu non sei così intelligente “ , ribatte lei .

“Devi dirglielo “ , dico io ignorando le sue parole .

“ Assolutamente no , non sono di certo scema “ , dice lei.

“ Io non ne sarei così convinta. Guarda che se non glielo dici tu glielo dirò io “ , dico io.

“ Non ne avrai il coraggio “ , dice lei .

“ Sono a Grifondoro grazie al mio coraggio “ , ribatto io .

“Vediamo quanto sei coraggiosa : se ti dicesse che nel momento che tua andrai a dire delle mie scappatelle tutta la scuola saprà che la mamma di James e tuo padre stanno insieme “ , dice lei .

“ Non lo faresti “ , dico io guardandola negli occhi .

“ Oh allora sei intelligente come dicono .Vediamo se pensiamo la stessa cosa “ , dice guardandomi con sfida .

Poi mette la mano in tasca e prende una sigaretta che poi accende .

“ Se tutta la scuola lo venisse a sapere anche i Mangiamorte ne sarebbero al corrente e con una lettera al Signore Oscuro la tua famigliola felice morirebbe “ , dice lei .

Io rivolgo lo sguardo a terra per un momento lo sguardo poi lo rialzo fiera .

“ Oh allora pensiamo la sessa cosa .Scusami ma adesso devo andare dal mio amore non vorrei che pensasse che lo sto tradendo “ , dice lei uscendo dal bagno .

Domo una decina di minuti rientro nello scompartimento con un sorriso tirato che non sfugge agli occhi di James né a quelli di Sirius che mi guarda con sospetto .

Guardo Sirius e poi Julie che sta seduta accanto a James e in un secondo prendo una decisione .

“ Sirius una ragazza ti vuole , ha detto di dirti che devi uscire “ , dico io sorridendogli .

“ Guardate e imparate , le ragazze mi acclamano “ , si rallegra Sirius che era disgustato dalla presenza di Julie .

Tutti nello scompartimento gli lanciano qualcosa dietro , ma ormai Sirius è già uscito e le cose lanciate colpiscono la porta .

“ Evans esci di nuovo ?” , mi domanda Potter .

“ Si devo salutare una mia amica di Corvonero “ , mento io .

Esco dallo scompartimento e mi ritrovo Sirius ad aspettare la misteriosa ragazza .

“ Evans ma chi è la ragazza che mi stava spettando ?” , domanda lui impaziente .

“ Io “ , gli rispondo semplicemente .

“ Evans io , vedi tu sei come una sorella e io pensavo che beh James …” , interrompo Sirius che era partito col suo monologo .

“ Cosa vuoi dire Sirius ?” , domando io .

“ Non sei innamorata di me ?” , domanda lui preoccupato .

“ Certo che no idiota “ , gli rispondo tirandogli uno schiaffo dietro alla nuca .

“ Che sollievo “ , sospira lui .

“ Idiota ma come fai a pensare a certe cose ?” , domando io .

“ Sei tu che non sai mandare i segnali Evans .Allora quale è il problema ?” , domanda lui .

“ E’ un grosso problema “, esclamo io .

Dopo pochi minuti Sirius sta andando avanti e indietro dicendo cose come “ Stronza “ , “ Ma come è possibile ?” “ Ma da dove è uscita ?”.

“ Sirius dobbiamo rientrare “ , dico io .

“ Si Rientro prima io “ , dice lui .

Entra prima lui e dopo pochi minuti lo seguo , appena entro mi accoglie lo sguardo di sfida di Julie che ricambio .

“ Oh guarda non ci sono più posti “, dice Julie con finta preoccupazione .

“ Non ti preoccupare ho già trovato un posto “, ghigno per poi andarmi a sedere in braccio a Potter.

“ E direi che anche comodo vero Evans ?” , mi domanda Sirius reggendomi il gioco .

“ Comodissimo “ , dico sorridendo a James e mettendogli le mani dietro al collo .

Julie infastidita esce dallo scompartimento , ma James non la segue .

E troppo immersa nei miei pensieri mi addormento tra le braccia di Potter.

“ Evans sveglia “ , mi sprona una voce che conoscerei tra mille .

“ Zitto Potter “ , dico io .

“ Simpatica anche appena sveglia , mi piacerebbe guardarti dormire ancora un po’ ma siamo arrivati “ , dice James un po’ alterato .

Io apro un occhi e poi l’ altro , e noto che sono tra le braccia di Potter e lui ha girato la testa dall’ altra parte .

“ Sei arrabbiato ?” , domando io .

“ Non si vede ?” , sbuffa lui .

“ E se ti dico che sei comodo ?” , gli sussurro all’ orecchio .

“ Non sono un letto “ , dice lui abbagliandomi con un altro suo sorriso e facendomi alzare .

Faccio per uscire quando mi fermo di scatto per poi girarmi “ Ah un'altra cosa negherò fino alla morte di averti detto la cosa di prima “ .

“ Sempre la solita Evans “ , dice lui ridendo e alzando gli occhi ali cielo .

Dopo un po’ ci ritroviamo nella sala Grande della scuola io Alice e Frank quasi a centro tavola e i Malandrini quasi in fondo alla tavola .

Dopo lo smistamento e dopo il discorso di Silente incominciamo a mangiare , e ho tutta l’ intenzione di mangiare tranquillamente finche non sento dei mormorii di sottofondo :

“ Cosa è successo a Potter ? “.

“ Perché Potter non chiede di uscire alla Evans “.

“ Quest’ anno non abbiamo ancora assistito ad un loro litigio “.

“ Meglio mi fanno paura quando litigano “ .

E altri commenti del genere .

E sto per urlare che devono farsi i fatti loro , che finalmente quest’ anno Potter mi lascerà in pacequando succede una cosa che li fa zittire tutti .

“ Hey Evans “ , Potter .

“ Cosa vuoi Potter ?”

“Vuoi venire ad Hogsmeade con me ?” .

“ Vai al diavolo Potter “ , urlo io .

E tutta la sala ricomincia a mangiare allegra , compreso Potter che mi lancia un occhiolino .

Ed io penso che forse Potter poteva farmi illudere un altro po’.

Angolo Autrice :

Come va tutto bene ?. Il capitolo all'inizio è deprimente , ma anche tutto il resto perchè mi ha ricordato che fra poco inizia la scuola. Comunque sto facendo di tutto pur di farvi odiare Julie ,spero di esserci riuscita almeno un pò. Ah quasi dimenticavo grazie per le recensioni . Come vi sembra il capitolo fatemi sapere Baci Shiny.

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Capitolo 19
*** la terza cosa che Penso è che in fondo un po’ gelosa delle sue labbra posso esserlo . ***


Leggete l' angolo autrice riguarda la storia

Una settimana , un intensa settimana è passata dal giorno del rientro a scuola e di conseguenza è passata una settimana dalla chiacchierata con Julie .

Un intensa settimana nella quale , per un motivo o per un altro , non sono riuscita a dormire bene .

Soprattutto il giorno del rientro a scuola , infatti quella sera i Malandrini hanno avuto la straordinaria idea di farmi salire nel loro dormitorio e di tenermi sveglia fino alle tre e mezzo del mattino.

Inizio Flashback

“Dai Evans che ti costa?” , domanda Sirius trascinandomi verso le scale.

“ Una notte di sonno Black?” , domando ironica .

“ Si , ma sarai con i mitici , magnifici , unici , sensazionali …” , comincia Potter .

“ Taglia corto “ , lo interrompo io acida.

“Acida “ , mi dice James .

Appunto.

“ Dai Lily , infondo sarà solo per un oretta “ , mi dice dolcemente Remus.

“ Un oretta nella stessa stanza di questi due? – domando indicando James e Sirius - Scordatelo “ , affermo scuotendo la testa.

“Ma in estate siamo stati più volte nella stessa stanza “ , urla Potter mettendo il broncio .

“ Ed è finita sempre male , e non urlare idiota “ , ribatto irritata.

“Remus amore mio , convinci tu questa strega testarda “, lo prega Sirius con tomo melodrammatico .

“Lily , sarà solo per un oretta e poi nella stanza ci sarò anche io oltre a Ramoso e a Felpato “ , dice Remus poggiando una mano sulla mia schiena e spingendomi verso le scale .

“ E secondo te il fatto che i Malandrini saranno al completo dovrebbe tranquillizzarmi ? “ , domano ironica sollevando un sopracciglio .

“Sono un bravo ragazzo io “ , ribatte Remus sorridendo .

“ Ma soprattutto sei un Malandrino e io non mi fido di voi “ , dico incrociando le braccia al petto.

“Io ci ho provato Sirius “ , dice esasperato Remus.

“ Beh se non riusciamo a convincerti con le buone … “ , inizia Sirius con sguardo malandrino .

“Possiamo convincerti con le cattive “ , conclude James con uno strano luccichio negli occhi .

Non riesco a capire a cosa si stanno riferendo che mi ritrovo sulle spalle di Potter che si sta dirigendo nel dormitorio dei malandrini.

“ Evans ti sei per caso abituata a stare in braccio a me ?” , domanda Potter dopo avermi posato a terra .

“E da cosa lo deduci ?” , domando ironica .

“ Dal fatto che non hai urlato e scalciato come tutte le altre volte “ , dice con fare ovvio Potter.

“Non ti è passato per la testa che forse l’ ho fatto perché non volevo che si svegliassero tutti ?“ , domando sarcastica.

“Oh , anche questa è una buona deduzione “ , risponde lui .

“Idiota – sussurro - Comunque che cosa ci faccio io qua ?” , domando poi rivolta al resto dei Malandrini.

Un sorriso malandino spunta sulle facce di Remus , Sirius e Potter .

“ Ti abbiamo osservata molto durante queste estate e siamo giunti ad una conclusione “ , risponde Sirius .

“ Cioè?” , domando inarcando un sopracciglio .

“Che da oggi non sarai più Lily Evans la Caposcuola ma Lily Evans la Malandrina Caposcuola “ , dice raggiante James.

“ Che cosa ? No , non voglio “ , mi lamento .

“Ma Lily tutti vogliono entrare nel nostro gruppo , questo è un onore per te “ , spiega offeso Sirius.

“ E allora riservate quest’ onore a qualcun altro no?” , domando retorica .

“ No. Adesso siediti comincia il rito “ , nega e ordina James.

“ C’è anche un rito?” , domando scioccata .

“ Ovvio “ , mi risponde Remus.

Certa che ormai non posso più ribattere mi siedo seguita da loro .

“E adesso?” , domando .

“ Adesso Evans , devi tenere la tua boccuccia di rose chiusa “ , mi risponde James.

“Adesso devi tenere la tua boccuccia di rose chiusa “ , lo scimmiotto io.

Sirius che è alla mia sinistra tenta di soffocare una risata .

“Come sei simpatica Evans “ , dice ironico Potter.

“Non posso dire lo stesso di te “ , rispondo io.

“Evans , non sei ancora una Malandrina e già ti comporti come tale “ , nota Potter.

“ Ti faccio notare che tutto ciò che sta accadendo è contro la mia volontà “ , ribatto io.

“Non credo che prenderemo in considerazione la tua volontà “ , mi risponde Potter.

“Questo solo perché siete ….” , la mia frase viene interrotta da Remus .

“ E’ ora di iniziare , state zitti “.

“ Per prima cosa berremo tutti da questo calice “ , inizia Remus .

“ Ma è un bicchiere “ , gli faccio notare io .

“ Dettagli “ , mi zittisce Remus.

“ Saranno dettagli , ma io non bevo dal bicchiere in cui avete bevuto voi “ , continuo io .

“ Sarai la prima va bene ?” , domanda Potter irritato.

Annuisco e poi bevo dal bicchiere , seguita poi dagli altri.

“Adesso condivideremo con te i mezzi del successo dei Malandrini “ , continua Sirius cacciano fuori un mantello e una mappa .

“Cosa sono ?” , domando incuriosita.

“ Evans cavolo fammi finire . Sono il mantello dell’ invisibilità e la mappa del Malandrino “ , dice Sirius .

“ Un nome più originale no eh ?” , domando venendo zittita da un occhiataccia di Remus .

“ Il mantello ci rende invisibili “ , continua Sirius.

“ Lo si capiva dal nome “ , sussurro .

“ E la mappa mostra tutti e tutta la scuola “ , finisce Sirius.

“E come funziona ?” , domando ma vengo bellamente ignorata da tutti.

“E per finire “ , inizia James.

“ Finalmente c’è una fine “ , sussurro ancora , ma un occhiataccia di Potter mi fa zittire.

“ Dicevo , e per finire e suggellare il rito ecco il ciondolo dei malandrini “ , dice James .

Tutti prendono la loro collana da dentro la maglia e me la mostrano e noto che sono tutte diverse.

Quella di Remus è un lupo , quella di Sirius un cane e quella di James è un cervo .

Posso capire quella di Remus , ma quelle di Sirius e James cosa centrano?

Ho sempre detto che questi qui sono strani .

“ E la mia quale è? “ , domando io .

“ Un Leopardo nero “ , mi risponde James .

“Un leopardo? E perché mai?”, domando ancora.

“ In realtà è un leopardo intrecciato ad un cervo . Appariteni alla famiglia di James quindi mi sembrava logica la cosa “ , Mi risponde Remus .

Mi mostrano la mia collana ed è bellissima , il leopardo è fatto di un legno scuro , quasi nero , mentre il cervo di un legno chiaro .

“ E’ bellissima “ , sussurro .

“ Lo so “ , risponde James.

“Bene adesso il rito è terminato e tu sei ufficialmente una Malandrina “ , dice Remus.

“Finalmente è stato terrificante vedervi così seri” , dico io ignorando la seconda parte della frase.

“Sarebbe durato di meno se tu non ci avessi interrotto ogni cinque minuti “ , ribatte James .

“Io non vi ho interrotto ogni cinque minuti “ , esclamo io.

“ No infatti , ogni tre “ , dice ironico James.

“Riuscite a stare dieci minuti senza litigare ?” , ci domanda Remus .

“ E’ lui /lei ad aver iniziato “, diciamo insieme per poi riprendere a litigare .

Fine Flash

Alla fine siamo rimasti a discutere finche non siamo crollati e ovviamente la mattina dopo eravamo in ritardo per la colazione.

E non bastano le poche ore di sonno e la scuola , ma c’è anche Julie che devo controllare .

Inizio flash

Io e Potter stiamo facendo la ronda , quando io in lontananza vedo Julie appiccicata ad un ragazzo .

“ Ritorniamo indietro Potter “, dico io.

“E perché mai?”.

“ Perché si “ , dico trascina dolo per la manica .

Fine Flash

Inizio Flash

Io e i Malandrini stiamo sulle scale , quando ad un tratto vedo Julie intenta a baciare un altro ragazzo.

“ Potter guarda la quel quadro “ , esclamo io.

“ Quale quadro ?” , chiede lui

“ Come quale Ramoso ? ti ci vogliono un novo paio di occhiali “ , interviene Sirius.

Fine flash

“ Lily è ora di alzarsi “ , esclama Alice interrompendo il mio viaggio nei ricordi .

“Si , ora vado a lavarmi “ , esclamo io per poi alzarmi lavarmi e vestirmi.

“Oggi non sembri di buon umore Lily “ , mi dice Alice .

“ Oggi sarà una brutta giornata me lo sento “ , mormoro io , scendendo le scale del dormitorio fino ad arrivare nella sala comune .

“ Buongiorno Evans “ , dice Potter da dietro le mie spalle per poi scompigliarmi i capelli.

“Non è giornata Potter “ , rispondo acida .

“ Fammi un fischio quando sarà una buona giornata “ , dice ironico.

“ Buongiorno Lily “ , dice allegro Sirius per poi abbracciarmi .

“ Staccati idiota , e fammi un favore di a qualsiasi persona che mi voglia salutare di andare a quel paese “, dico io.

“ Nervosette Evans? “ , domanda Sirius .

“Non ti conviene sfidare la sorte Felpato “ , dice Remus a Sirius “ Buongiorno Lily “ , dice poi rivolto a me .

“ Giorno Remus “ , dico sorridendo .

“ Non è giusto perché a lui lo saluti e a noi no? “ , domanda offeso Potter.

“Sei una bimba cattiva “ , continua Sirius.

“ Ha ha ha andiamo a colazione “ , dico ridendo per le faccie che hanno fatto e prendendoli a braccetto .

“ Chi entra per primo ? “ , domanda Sirius .

“ Voi “ , dico io .

“ No tu “ , dice Sirius.

“ Tu “, ribatto io .

“No , ….” , Continua Sirius ma viene interrotto da Remus.

“ Vai prima tu Lily “ .

“ Uff “, sbuffo entrando nella sala Grande .

Mi siedo al centro del tavolo con Alice , dopo poco anche i Malandrini fanno la loro entrata in scena e si siedono di fronte a me e a Alice .

“ Non Potevi sederti più lontano Potter ?” , domando io mentre l’ intera sala trattiene il fiato .

“ Evans tu per me sei come il ferro per una calamita, non posso starti lontano” , risponde lui.

“ Non sai fare paragoni Potter , quindi finiscila “ , dico irritata.

“ Sei come il sole per i girasoli se non ci sei io chiudo i miei petali “ , continua Potter.

“ Tu non hai petali idiota “ , gli rispondo .

“E dai Evans stai al gioco “ , si lamenta James .

“ No “ , gli rispondo .

Continuiamo così per tutta la colazione , fino a quando non è ora di andare a lezione .

I primi ad alzarsi sono i Malandrini che si dirigono verso l’ aula di trasfigurazione , ma prima di uscire Potter si Gira verso la tavola di Grifondoro .

“ Ah Evans quasi dimenticavo ; Vuoi uscire con me ?” , urla sorridendo in modo raggiante.

“ Nemmeno se fossi l’ ultimo uomo sulla terra “, gli rispondo io .

“ Era un no ?” , domanda ancora .

Senza rispondergli mi alzo e mi dirigo verso la porta superandolo mentre da dietro sento Potter che dice “ Credo proprio che sia un no “ .

Il resto della giornata passa in questo modo .

“Dai Evans non mi puoi essere ancora arrabbiata “ , esclama James camminando dietro di me.

“ Non sono arrabbiata sono furiosa , mi hai seguita per tutto il giorno “ , ribatto io.

“ Ma tu hai detto di comportarci normalmente “ , mi ricorda lui .

“ Appunto normalmente non asfissiantemente “ , dico io .

“ Dettagli “ , dice lui.

“ Stai zitto Potter “, gli ordino io.

“ Ma non posso stare tutto il tempo zitto “ , ribatte lui.

“ Stiamo facendo una ronda e nelle ronde si sta zitti “.

“ Sei crudele Evans “, si lamenta lui .

“ Solo con te “ , gli ricordo io.

“ Lo so bene questo “ , sbotta irritato.

“Bene “, dico io .

“Ben ..” , Potter si interrompe improvvisamente .

“Che c’è ?” , chiedo .

“ Non hai sentito?” , domanda .

“ Sentito cosa?” , domano .

“Shh “, mi zittisce Potter.

Un altro rumore , l’ ho sentito anche io .

Ancora , questa volta delle risate .

Ancora , questa volta dei gemiti .

“ Potter andiamo dai non è niente “ , dico io nervosa.

“ Non l’ hai sentito ?”, domanda lui allibito .

“ Non c’ è niente da sentire , andiamocene “, dico io ancora più agitata di prima.

“Dobbiamo controllare “, dice lui .

“ E’ tardi Potter andiamo a dormire “ , dico prendendogli un braccio e trascinandolo con me.

Sembra che si sia arreso , ma poi sentiamo altre risate , altri rumori.

James con uno strattone si libera dalla mia presa e va vicino alla porta dello sgabuzzino da qui provengono i rumori .

“ Potter non mi sembra il caso “ , tento ancora.

“ A me invece si “, ribatte lui .

Con uno scatto apre la porta e ci ritroviamo davanti proprio ciò che mi aspettavo .

Julie con la camicetta slacciata a metà e i capelli arruffati intenta a baciare un ragazzo .

“Julie ma che stai facendo ?” , domanda James.

Lei si stacca e guarda prima lui con occhi spalancati e poi me con aria minacciosa.

“Posso spiegarti James “, tenta lei cercando di toccargli il braccio.

“ Spiegarmi cosa ? Che ti stavi baciano con un altro ?” , domanda James scostandosi da lei .

“Io .. io..E’ colpa tua che non mi dai attenzioni “, tenta di dire Julie.

“Mia , e cosa ho fatto ? Ti ho trattata bene , sei stata tutta l’estate con me ,come puoi dire che non ti ho prestato attenzioni?”, domanda ancora James un tantino alterato.

“Pensavi ad un'altra “, dice lei .

“Potevi parlarne con me se avevi questi dubbi , ma non osare dare la colpa a me “, ribatte James.

“E a chi la devo dare a lei ?” , domanda Julie .

“ Lei chi ?” , domanda Potter.

“ La ragazza dei tuoi pensieri “ , dice sadica Julie .

“ Non so di chi tu stia parlando “, risponde James .

Poi mi prende per un braccio e mi trascina via .

“Andiamo Lily , non abbiamo niente da fare qui “, mi dice James.

“ Non vuoi sapere chi mi ha aiutata nel tradirti James? “, domanda Julie .

“ Non mi interessa “, dice James senza neanche fermarsi o voltarsi .

“ E se ti dicessi che è la tua adorata sorellina che in questo momento trascini con te ?”, domanda Julie .

James si ferma ti scatto e si gira verso di lei .

“ Non osare dire una cosa del genere , lei non lo farebbe mai “, urla James contro Julie.

“ Oh andiamo ,perché non gli dici la verità Evans?” , domanda Julie.

“Ma di cosa parla Lily ?” , mi chiede James guardandomi , ma io abbasso lo sguardo .

“ Ti prego dimmi che non è vero “, dice James ,alzandomi il la testa con una mano .

Ma io non rispondo , non mi muovo , e vedo la delusione negli occhi di James crescere.

Si stacca da me scuotendo la testa e allontanandosi sempre di più.

“ No James , ti prego aspetta “ , grido io inseguendolo .

Ma il mio braccio viene afferrato dalla mano di Julie “ Credo che il peggio sia per te che per me “ , dice lei .

Io senza neanche ascoltarla con uno strattone mi libero della sua presa e corro dietro a James.

“ James ti prego , posso spiegarti “, lo prego io .

“ Non ti voglio ascoltare “ , urla lui svegliano la maggior parte dei quadri .

“ James non … non arrivare a conclusioni affrettate “ , urlo io di rimando .

Intanto siamo arrivati nella nostra sala comune .

“ Non devo arrivare a conclusioni affrettate eh? Allora fammi sentire , non hai coperto Julie mentre mi tradiva no ? Non l’ hai fatto ?” , domanda urlando James .

Io non gli rispondo e abbasso lo sguardo .

“ Non hai cercato di coprirla di nuovo circa dieci minuti fa ?” , domanda ancora urlando .

Io abbasso ancora una volta lo sguardo stando zitta .

Intanto tutto il dormitorio sia femminile che maschile si è svegliato e assistono alla sfuriata di James .

“Proprio come pensavo . Io mi fidavo di te , ti ho trattato come una parte di me stesso e tu mi hai tradito “ , urla meschino lui .

“ Ti sei divertita a farmi illudere ? Spero per te che ti sia fatta grosse risate perché non riderai mai più su di me “ , dice lui uccidendomi con lo sguardo e con le sue parole.

“James ma cosa è successo ?” , chiede Sirius che cercava di farsi strada tra i ragazzi della nostra casa.

“ Tu e Julie avevate qualche altro complice eh? C’è qualcosa altro che devo sapere ? Qualche cosa di quello che mi hai detto era forse vero ?” , domanda James.

“ Io non ti mentivo quando ti parlavo credimi “, gli rispondo , mentre una sola lacrima scende dal mio occhio destro .

“Qualcun altro sapeva della faccenda ?” , domanda ancora .

“ No solo io “ , gli rispondo io asciugandomi la lacrima .

“ Bene una traditrice mi basta e mi avanza “ , risponde lui sorridendo arrogantemente e guardandomi con odio.

“ Anche io lo sapevo “ , esclama una voce , quella di Sirius.

Tutti già assistevano alla scena senza parlare ,ma a quelle parole il gelo scese nella sala .

“ Bene , complimenti due traditori in un colpo solo . Potrei dire che da te me l’ aspettavo Evans , ma non è vero io mi fidavo di te e anche di te Black “ , dice lui .

Iniziarono i mormorii a quelle parole .

“ Che avete da guardare? Andate tutti a letto “, interviene Remus .

“No Remus , lasciali stare tutti dovrebbero sapere che anche tuo fratello ti può tradire e poi qui ho finito non ho più niente da dire “ , dice James salendo le scale del dormitorio maschile e sbattendo la porta una volta entratoci .

Piano piano tutti ritornano a dormire , ma io e Sirius rimaniamo fermi e immobili dove ci ha lasciato James .

“ Mi spiegate ?”, domanda Remus paziente e trascinando Sirius vicino a se sul divano .

“ Non hai sentito abbastanza ?” , lo aggredisce in trans Sirius .

“ Sto cercando un motivo per cui dovrei parlarvi ancora , quindi raccontate “ , ci esorta Remus .

Così anche io mi siedo accanto a Remus e allo stesso momento io e Sirius poggiamo la testa sulla spalla di Remus e iniziamo a raccontare .

“ Stronza “ , è l’ unico commento di Remus .

“ Per colpa sua ho perso mio fratello “ , sussurra Sirius ancora in trans mentre Remus gli accarezza i capelli.

“ Vedrai che ha solo bisogno di smaltire la rabbia “ , ci conforta Remus .

“ Io non credo , quando James si arrabbia sono guai “ , dico sospirando .

“ Ci voleva che lui ti odiasse per fartelo chiamare per nome “ , dice sarcastico Remus.

“ Grazie per avermi ricordato che mi odia “ , ribatto io .

“ Mio fratello mi odia “ , diceva invece Sirius .

“ Salite ? E’ ora di andare a dormire “ , ci domanda Remus .

“ Io non riuscirei a dormire , quindi rimando “, rispondo io .

“ Io non credo di essere il benvenuto di sopra “ , sussurra Sirius.

“ E va bene “ , sospira Remus .

“ Rimani con me … cioè con noi per favore ?”, domanda tristemente Sirius .

“ Non vi lascerei soli “, ribatte Remus.

Rimaniamo così sul divano confortandoci del nostro silenzio reciprocamente e solo a notte fonda ci addormentiamo .

Uno spostamento d’aria mi fa svegliare e dal “chi è?” mormorato da Sirius e da Remus mi fa intendere che non sono l’unica sveglia .

Noto la strana posizione che abbiamo assunto quando dormivamo , Remus è appoggiato alla spalliera del divano metre io e Sirius abbiamo la testa sulle sue gambe e le gambe sui braccioli del divano .

“ Cosa c’è?” , domando io , vedendo la faccia di Alice sopra di me .

“ Ti devi vestire fra poco c’è scuola “ , mi comunica Alice .

“ Non voglio andarci “ , dico alzando la coperta , che probabilmente Alice ci aveva messo adosso sta notte , fino sopra la testa .

“Alzati Lily “ , mi ordina Sirius prendendomi per le braccia .

“Ma cosa c’è? anche tu dovresti stare a deprimerti “, esclamo io .

“No , noi dobbiamo stare vicino a James “ , dice lui .

“ Ti ricordo che ci odia “, ribatto io.

“ Dettagli “.

“ Non dettagli ma problema ” ,dico io.

“ Vatti a vestire ora “, dice Sirius con un tono che non ammette repliche .

Così mi alzo vado in dormitorio mi lavo e mi vesto poi scendo giù nella sala comune.

Nello stesso momento James sta scendendo dal dormitorio dei maschi mi scambio uno sguardo con Sirius , che si è vestito e lavato , e ci dirigiamo insieme verso James.

“ Buongiorno Ramoso “ , saluta Sirius senza ottenere risposta.

“ Buongiorno Potter “, saluto io sperando di essere più fortunata , ma la fortuna in questi mesi ha deciso di sputarmi in faccia .

“James?”, ritento ancora , ma lui mi ignora .

“Jamie ?” , chiamo allora , ma lui supera sia me che Sirius e saluta una ragazza, fuori dalla sala comune , che è ben felice di accogliere le labbra di lui sulle sue

“Brutta stronza “, dichiaro io pronta a tirare tutti i capelli alla moretta .

Ma vengo fermata per la camicetta da Sirius “ Essere gelosa non cambierà le cose “, mi dice .

“Non sono gelosa , ma lui non mi ha salutato volevo solo prendere a schiaffi entrambi “ , dico irritata .

“ Non ti abbattere , ce la faremo “, mi conforta lui .

“ A farci odiare di più?se è così mi sembra che stia funzionando “ , dico ironica .

“ Usiamo la stessa tattica che ha usato James con te per anni “, spiega lui .

“ Pronto ?’ ci sei? Con me non ha funzionato era asfissiante “ , ribatto io sarcastica.

“ Io non ci giurerei che non ha funzionato “ , dice lui senza pensare .

“ Che vorresti dire ?”, domando io alterata .

“Muoviti dobbiamo seguire James “ , mi ignora lui .

“ Arrivo “, dico io .

Dopo pochi minuti ci troviamo davanti alla sala comune e possiamo ben vedere James seduto al centro del tavolo con la moretta di prima seduta accanto .

Io e Sirius ci lanciamo un occhiata e poi lui si mette alle spalle di Potter e io di fronte .

“Moretta questo è il tavolo dei Grifondoro il tuo e quello “, dico indicando il tavolo dei tassorosso .

Lei sembra non capire .

“Era un invito a sloggiare cara “ , dico io allora .

La moretta se ne va infuriata e il suo posto viene preso da Sirius .

“James , amico che ne dici di fare uno scherzo a Mocciosus ?” , domanda allegro Sirius , ma James lo ignora .

“Ti va di andare al lago con me ?” , domando allora io .

“ Non sono interessato Evans “ , dice prima di alzarsi e sparire dietro la porta della sala grande.

“ L’unica frase che mi ha rivolto è stata per rifiutarmi . quello è il mio ruolo “ , dico afflitta io .

“Almeno a te una frase te l’ ha rivolta “, dice Sirius con la fronte sul tavolo .

“ Seguiamolo “ , dico io .

Dopo poco ci ritroviamo nell’ aula di Pozioni , Sirius è alla sinistra di Potter io alla destra .

“James guarda i capelli di Piton potremmo lanciargli delle palline di carte con una pianta orticante dento “,propongo io , ma ancora una volta vengo ignorata .

“ Potrei aiutarti a fare la pozione “, propone Sirius a Jame s.

“I ruoli dovrebbero essere invertiti “ , dice James con tono apatico e uscendo dalla classe .

“ Tu una pozione ?scherziamo ?”, domando io .

“Tu uno scherzo ?Deliriamo ?”, domanda lui .

“ Lasciamo perdere . Seguiamolo su “ .

Continuiamo così per tutta la mattina e tutto il pomeriggio almeno fino alle cinque .

In questo momento stiamo , io e Sirius , seguendo James nei corridoi , dopo aver assistito ai suoi allenamenti di Quidditch .

“ James prendiamo un te insieme ?” , domando io .

“ Potremmo fare uno scherzo a Gazza “ , propone Sirius .

“ Smettetela io non voglio più avere niente a che fare con voi . Non voglio più sentire parlare di voi . Vi odio , dovete lasciarmi in pace non esistete più per me “ , urla James voltandosi verso di noi .

“ Sei solo arrabbiato non lo stai dicendo per davvero giusto ? Devi solo scaricare la rabbia “ , domanda Sirius con gli occhi lucidi .

“ NO sto dicendo per davvero , io non sono arrabbiato con voi perché per me non siete niente più” , urla ancora James .

“ Va bene ! Me ne vado sto solo sprecando tempo “, dice Sirius prima di correre verso i dormitori .

“Come hai potuto trattarlo in quel modo ?”, domando arrabbiata.

Un tuono , un fulmine e inizia a piovere.

“Sono fatti miei come tratto le persone non tuoi “, risponde lui .

“ No lui è mio amico e quindi sono anche fatti miei “ , urlo io .

“ No non lo sono e ora lasciami in pace “ , dice James dirigendosi lì fuori sotto alla pioggia .

Io lo seguo e lo faccio fermare sotto ad un albero .

“ Non ti lascio in pace , che fine ha fatto James il mio James ?” , domando io .

“Se ne andato , è sparito “ , mi risponde lui .

“Allora fallo ricomparire “ , lo prego io .

“ No “, mi risponde.

“Tu dici che non siamo più niente per te , ma allora perché vedo tanto odio nei tuoi occhi? “, domando io .

“Perché non è vero , perché io mi fidavo di voi e sono arrabbiato , arrabbiato nero per quello che mi avete fatto , mi avete usato e tradito “ , urla lui .

“ No , non è vero .Lei , Julie ci ha minacciato ha detto che la nostra famiglia sarebbe morta se noi non avremmo mantenuto il segreto “ , urlo io per coprire il rumore della pioggia .

Lui rimane li , senza parole .

“ Ma tu non ci hai creduto , sei stato uno stupido , uno stronzo che non capisce niente e pensa solo a se stesso e che ..”.

“ Non ho pensato solo a me stesso .Sta notte sono sceso e vi ho messo la coperta a dosso perché vi voglio bene “ , mi interrompe lui.

“Una coperta non basta . Sei stato uno stronzo senza cuore che non pensa a suo fratello , che non pensa a me ne a nessun altro , sei lo stronzo che ha baciato la moretta per …..” , le mie urla non ci sono più

Non so come stia accadendo , sta di fatto che James poggia le sue labbra bagnate dalla pioggia sulle mie e mi spinge verso il trono dell’ albero dietro di me facendo combaciare i nostri corpi , mentre le mie mani corrono nei suoi capelli .

E mentre sto qui a baciare James penso tre cose :

La rima e che adesso capisco perché tutte lo vogliono baciare .

La seconda è che io adoro le sue labbra .

E a terza cosa che penso è che in fondo un po’ gelosa delle sue labbra posso esserlo .

Angolo Autrice :

Ciao !! Come va ? Finalmente c'è il bacio non è meraviglioso ? Sono più emozionata io di loro . Comunque devo chiedevi una cosa importante , mentre leggevo la storia ho pensato di introdurre una Sirius/Remus all' interno e vi chiedo se vi va bene . Fatemi sapere che cosa ne pensate sia della richiesta che del capitolo . P.s. Non aggiorno se non mi dite che ne pensate del introduzione della coppia Sirius/Remus. Baci Shiny

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Capitolo 20
*** E prima di addormentarmi penso che forse , un pò , potrebbe anche piacermi ***


La pioggia continua a scendere imperturbata sulle nostre teste , mentre io e James continuiamo a baciarci .

Il suo corpo mi spinge sempre di più verso il tronco dell’albero ,le mie mani strette attorno alla sua nuca spingono la testa sempre più vicina alla mia in moto che le nostre labbra possano avere un contatto più profondo .

Ci stacchiamo dopo qualche minuto , a causa della mancanza di ossigeno .

James sorride appoggiando la fronte sulla mia ,per poi mordermi il labbro inferiore .

Io ho gli occhi sgranati , non riesco a capire come io possa aver ricambiato il bacio .

“Io…Io devo andare “, balbetto cercando di non guardarlo negli occhi .

“Cosa c’è che non va Lily?” , domanda James preoccupato inclinando leggermente la testa di lato per guardarmi negli occhi .

“Lasciami , ti ho detto che devo andare via “ , sussurro io flebile .

La volontà mi ha abbandonata , non riesco più a fare a meno delle sue labbra , del suo tocco e dei suoi capelli che scorrono sotto le mie dita .

“Ho fatto qualcosa che non va ?” , domanda ancora James .

“Devo andare “ , dico io ignorando la sua domanda e spintonandolo per farlo allontanare da me .

“Dove?” , mi domanda ancora lui .

“Non sono affari tuoi “ , dico a denti stretti , allontanandomi verso il castello .

“Lily ? Lily?” , urla lui in lontananza , ma io non mi giro .

“Dannazione “ , urla lui frustato scagliano un pugno sul tronco dell’ albero .

Io senza voltarmi corro ancora più veloce verso il dormitorio , mi fermo solo quando mi scontro con qualcuno nel mezzo della mia Sala Comune .

“Scusa “ , esclamo riprendendo a correre , ma vengo fermata dal braccio della persona con cui mi sono scontrata .

“Cosa è successo Lily?” , mi domanda la voce preoccupata di Sirius .

“Non lo so “, esclamo io buttandomi tra le sue braccia .

“Vieni andiamo nel mio dormitorio , così mi racconti tutto “, esclama Sirius trascinandomi verso il dormitorio , ma io mi blocco nel mezzo della sala comune .

“Non voglio andare nel tuo dormitorio “ , dico io abbassando la testa .

“ E perché?” , mi domanda lui .

“ Perché c’è James “ , gli rispondo in un sussurro .

Non termino neanche la frase che il quadro della signora Grassa si apre lasciando entrare un James tutto bagnato con una mano fasciata e scombussolato .

“Lily “ , mi dice dirigendosi verso di me .

“Stammi lontano “ , gli ordino arretrando .

“Ok , non mi muovo da qui .Ma dimmi cosa ti ho fatto “ , mi implora alzando le mani in segno di arresa .

“ Mi devi stare lontano ok? E devi farti i fatti tuoi “ , esclamo infuriata oltrepassandolo dandogli una spallata e dirigendomi fuori dalla sala comune seguita da Sirius.

“Perché mi segui ?” , domando senza girarmi diretta verso la torre di Astronomia .

“Perché me l’ha chiesto James , e perché ne ho voglia “ , mi risponde lui scocciato .

“E tu segui sempre ciò che dice James vero?” , domando sarcastica.

“E’ mio fratello , mi ha salvato da me stesso in un certo senso “ , mi risponde lui con noncuranza .

“Evviva Potter l’eroe . Sembra che lui riesca a salvare tutti “ , dico io ironica .

“ Solo le persone che si fanno salvare “ , mi risponde Sirius .

Sto un po’ in silenzio cercando di capire la sua frase .

“Cosa vorresti dire ?” , ho il coraggio di chiedere una volta salita sulla torre di Astronomia e sedendomi a terra.

“Come è James secondo te ?” , mi chiede Sirius ignorando la mia domanda .

“Un pallone gonfiato , arrogante , prepotente , uno che non si fa mai i fatti suoi , che non sta mai zitto , che non è contento se non mi fa arrabbiare almeno tre volte al giorno che ..” , dico venendo interrotta dalla risata di Sirius .

“ A parte questo , come è James ?” , mi domanda ancora .

“ Unico “ , dico senza pensarci e socchiudendo poi gli occhi quando mi accorgo di quello che ho detto .

“Bene “ , mi risponde Sirius alzandosi .

“Come bene ? Male molto male io odio Potter “ , esclamo io infuriata .

“Ne sei sicura? Cercare di convincerti dell’ avversione che provi per lui non farà cambiare i tuoi sentimenti “ , mi dice Sirius guardando l’orizzonte .

“ Quali sentimenti ?” , domando io confusa .

“Quelli in fondo al tuo cuore , quelli che non riesci ancora a vedere “ , mi risponde lui .

“ Se io non li vedo , perché tu puoi farlo ?” , domando sempre più confusa .

“Perché io non sono frenato dall’ orgoglio , dai pregiudizi e dalla figura idealizzata del rapporto tra te e lui “ , mi risponde semplicemente Sirius .

“ Figura idealizzata ?Cosa vuoi dire ?” , domando ancora .

“ Cosa è per te James ?” , mi domanda senza considerare la mia di domanda .

Il ragazzo che mi fa arrabbiare , quello che mi fa gli scherzi , quello con cui rido , un amico , un confidente , un fratello e…

“Non lo so “ , rispondo sicura .

“ Non lo sai o semplicemente non lo vuoi ammettere ?” , mi domanda Sirius .

“ Perché mi fai tutte queste domande a cui non so rispondere ?” , gli domando io .

“E’ ora di scendere, fra poco c’è la cena “ , dice ignorando la mia domanda e tirandomi su .

“Non mi hai risposto Sirius “ , gli faccio notare mentre lui si dirige verso le scale .

“Perché è l’unico modo per farti capire “ , mi risponde .

“L’unico modo per farmi capire cosa?” , domando ancora .

“Che puoi ancora fidarti di qualcuno Lily . Piton ti ha delusa ma James non farà lo stesso errore “ , dice Sirius girandosi verso di me .

“ E questo chi me lo accerta tu ?” , domando ironica ,

“No , James . Perché tu infondo sai che è la tua opportunità “, mi risponde Sirius .

“ La mia opportunità?” , domando ancora , ma Sirius non mi risponde e scende le scale per dirigersi alla sala Grande accompagnato da me .

Appena entriamo trovo subito lo sguardo di Potter su di me , e chi sa perché arrossisco .

Per non far notare il rossore porto i capelli in avanti camminando fino ad Alice, che si è seduta di fronte ai Malandrini , e sedendomi al posto di fianco al suo .

“Ciao Lily “ , mi saluta Remus .

“ Ciao Evans “ ,dice Peter .

“Stai bene Lily?” , chiede invece Alice .

“Ciao anche a te eh? Ciao Ragazzi “ , dico ironicamente .

“Ciao , allora che è successo?” , mi chiede Alice prendendomi il viso e guardandomi negli occhi .

“ Sto bene Alice , non essere paranoica “ , dico liberandomi della sua mano con un leggero schiaffo sentendo lo sguardo dei Malandrina , ma soprattutto di Potter , su di me .

Senza guardare nessuno inizio a mangiare , anche se più che mangiare sembra che io stia giocando con il cibo .

“ Come ti sei fatto quello James ?” , domanda Remus indicando la mano di James .

“ Oh no niente , colpa di una certa rossa “ , gli risponde Potter con una punta di acidità nella voce .

“ Come osi darmi la colpa a me ? Hai fatto tutto tu “ , domando io urlando .

“Se tu non mi avessi trattato come un animale dopo il ba..” , non lo lascio finire che mi alzo in piedi .

“ Non nominare quella parola “ , urlo io .

“Non puoi negare quello che è successo “ , urla di rimando James alzandosi .

“Non è successo niente di niente “ , gli dico io .

“ Ah no? Non mi sembrava che tu fossi dello stesso parere prima “ , dice James .

“E’ stato solo un momento di debolezza “ , urlo io .

“Mi sembra che sia durato di più di un momento Evans “ , dice lui .

“Non voglio più discuterne , per me non è successo niente “ , dico io .

“La verità è che tu sei una codarda “ , apostrofa lui .

Senza neanche rendermene conto la mia mano si è mossa fino alla sua guancia , ma viene prontamente bloccata dalla sua che intrappola il mio polso.

“Adesso vorresti fare l’ offesa dandomi uno schiaffo ? Qui l’ unico offeso e usato sono io “ , mi dice per poi girarsi ed uscire dalla Sala Grande .

“Non puoi lasciarmi qui da sola , devo avere io l’ultima parola “ , gli urlo seguendolo.

Lui continua a camminare per i bui corridoi mentre io tento di tenere il suo passo furente .

“Potter “ , lo chiamo , ma lui non mi risponde .

“Potter “ , lo richiamo e lui sbuffa .

“ Potter “ , dico alzando la voce .

“ Smettila Evans “ , dice lui continuando a camminare .

“No smettila tu di fare il bambino e torna qui “ , alzo il tono di voce io .

Dopo neanche un secondo vedo James venirmi in contro e schiacciarmi contro il muro con il suo corpo .

“ Non ti azzardare neanche a dire che io sono un bambino , qui l’ unica bambina che non sa quello che vuole sei tu “ , mi soffia sul collo , mente il mio cuore batte così forte che ho paura che lui possa sentirlo .

“ Io non sono una bambina viziata , e so benissimo quello che voglio “ , esclamo io imbronciata .

“Sei una vera bambina , soprattutto adesso con questo visino imbronciato “ , esclama lui arrabbiato.

“ Smettila di chiamarmi così e smettila di cambiare così velocemente umore, prima eri arrabbiato , poi dolce e poi di nuovo arrabbiato “ , ribatto io .

“Certo come te che l’attimo prima mi stai baciando e quello dopo mi schiaffeggi “ , dice ironico lui staccandosi da me e continuando la strada verso il suo dormitorio seguito da me .

Quando arriviamo alle scale del mio dormitorio James senza neanche salutarmi entra nel suo dormitorio .

Una volta in camera mi lancio letteralmente sul letto.

Idiota di un Potter, ma come si permette ?

Deficiente , io non sono una bambina viziata .

Cretino , non sono una codarda .

Continua ad insultarlo così fino all’una , fino a quando non sento dei rumori provenire dalla foresta proibita .

“Ramoso fai piano “.

“Sei tu quello che sta parlando Sirius”.

Queste voci io le conosco .

Senza pensarci un secondo di più mi sporgo dalla finestra e vedo Sirius , James e Peter che vanno verso la foresta proibita .

Sto per chiamarli quando accade qualcosa che mi sconvolge : James , Sirius e Peter sono scomparsi per dare spazio ad un cervo , un cane e qualcos’altro che non riesco vedere perché è troppo piccolo .

Sono Animagus !!

Poi d’ istinto guardo la luna e noto che è piena , questo vuol dire solo una cosa , quei tre incoscienti stanno andando da Remus versione lupo mannaro .

Che idioti

Scendo subito le scale, decidendo però di non seguirli sarei solo un peso per loro ,e mi siedo sul divano della sala comune ad aspettarli .

Rimango seduta per mezz’ora , ma poi non riuscendo a star ferma mi alzo ed inizi ad andare avanti e indietro , pensando a che pericoli si sono esposti Sirius e quell’idiota rincretinito di Potter.

E senza che me ne renda conto sprofondo in un sonno agitato , all’ ignoto di ciò che succederà domani.

Vengo svegliata da un raggio di sole , che non vuole saperne di lasciarmi dormire .

“ Lily , sveglia” , mi sprona Alice .

“ Non ho forze “ , mormoro di rimando .

“ Su che i malandrina hanno fatto prima di te “ , mi esorta lei .

“ Che cosa? James e gli altri sono già in sala grande ?” , domando aprendo prima un occhio e poi l’altro .

Alice annuisce con foga , e io travolgendola inizio a correre verso il dormitorio per lavarmi e vestirmi .

Una volta finito , inizio a correre verso la sala Grande , e senza pensarci due volte ne attraverso le porte , dirigendomi a passo di marcia verso Potter .

Troppo concentrata sul mio discorso da fare a Potter , non mi accorgo che alla mia entrata la sala Grande si è ammutolita .

“ Idiota di un Potter , che ti è saltato in mente eh?” , urlo piazzandomi davanti a lui .

“Evans ..” , cerca di chiamarmi Potter , ma io lo zittisco con un gesto.

“ Stai zitto e fammi continuare .Tu e i tuoi amici siete stati degli incoscienti “ , urlo ancora .

“Evans , forse è megl….” , cerca di richiamarmi ancora .

“ Ti ho detto di stare zitto . Cosa diavolo avete nella testa voi quattro eh?” , domando ancora .

“Oh che dolce , un litigio fra fratelli “ , la mia sfuriata viene interrotta dalla voce di Piton .

“Come hai detto?” , dico io girandomi scioccata , mentre Potter si mette una mano in faccia e mormora “ E’ finita per tutti “ .

“Così siete fratelli eh?” , domanda acidamente Piton.

“Cosa vuol dire ?” , domando facendo la finta confusa e respirando affannosamente .

“La vedova Potter sembra finalmente aver ritrovato l’amore :il babbano Klaus Evans …” , comincia lui leggendo la pagina di un giornale .

“Dai qua “ , ordino strappandogli il giornale da mano .

Dopo aver letto tutto e aver posato il giornale sul tavolo della mia casa alzo la testa fiera e rivolgo lo sguardo a tutti i membri della sala Grande che ci stanno guardando .

“E allora ? Non capisco cosa possa importarti la cosa “ , ribatto guardando Piton negli occhi .

“Un babbano e una strega ? Non penso sia una buona cosa tu che ne dici?” , domanda rivolto ad un amichetto dietro di lui .

“ Che la storia potrebbe finire male “ , sussurra l’ altro per non farsi sentire da nessuno .

“E’una minaccia ?” , domanda James alzandosi e affiancandomi .

“Un avvertimento “ , dice sadico Piton .

“ Te lo do io un avvertimento , stai lontano dalla mia famiglia o sei morto “ , sussurra minaccioso James prendendo Piton per il bavero della camicia .

“Cosa succede qui ?” , ad interrompere James e la sua voce sexy ehm non sexy no e la nostra amata vicepreside .

“Niente professoressa , solo uno scambio di opinioni “ , risponde James sorridendo sfrontatamente .

“Le risparmio la punizione signor Potter solo perché domani deve andare al matrimonio di sua madre “ , dice severa la professoressa .

“Domani?” , domando schioccata .

“Penso che tu non abbia finito di leggere l’articolo “ , mi risponde Sirius .

“ Si domani signorina Evans , le,i il signor Potter e Il signor Black userete una passa porta fra mezz’ora “ , ci spiega brevemente la professoressa .

La professoressa se ne va .

James dopo che ha raggelato Piton con un occhiata si siede tornando a fare colazione e tirandomi per una manica mi fa sedere accanto a lui .

“Siediti Evans e mangia , che non mangi da ieri mattina “ , mi ordina James ancora furente .

“Non ho bisogno di una balia “, mi risponde lui .

“ Io invece credo di si “ , sussurra acido .

“Nervosetto ?” , domando sarcastica .

“ Infuriato “ , risponde lui .

“Oh James mi dispiace tanto per il gran caos che ti hanno procurato “ , una vocina stridula dietro di me dice queste parole .

Io con calma , molta calma mi giro e mi ritrovo a fissare una biondina minuta con dei tacchi .

“Nessun problema “ , risponde asciutto James .

“ Posso aiutarti in qualche modo ?” , domanda accarezzando la schiena a James .

“ Si sparendo “ , sussurro io con l’ intento di non farmi sentire , ma purtroppo sia Potter che Sirius sentono .

“ No grazie “ , ridacchia James .

“ Se vuoi possiamo parlarne con un caffè sta sera in camera tua “ , dice malizioso .

“O forse potresti berti un po’ di veleno da sola ?” , domando ironica .

“ Non stavo parlando con te , ma con il mio tesorino “ , dice la biondina cretina .

“Tuo? Ha ah non mi far morire dal ridere ti prego ,Lui non sarà tuo nemmeno tra cent’ anni “ , le rispondo .

“Sei gelosa del tuo fratellino ? , tranquilla sarai sempre sua sorella ” , mi domanda ancora stridula .

“Io non sono gelosa e non sono sua sorella “ , le rispondo .

“Ah e cosa sei ?” , domanda sfacciata .

“Ciò che non sarai mai tu e ora sparisci , sciogliti , evapora “ , le rispondo e le ordino allo stesso tempo .

La biondina sculettando ritorna al suo tavolo .

“Ah ha ha ha , che ridere , sempre così sorella , dammi il cinque“, esclama Sirius alzando la mano per farmi battere il cinque .

“Ma voi due dovete per forza rovinare tutte le mie possibili relazioni ?” , ci domanda James .

“Solo quelle che non ci piacciono “ , rispondo io avendo il consenso di Sirius ,

“Ce ne sarà mai qualcuna che vi piace ?” , domanda ancora Potter .

Io e Sirius ci guardiamo in faccia per poi esclamare “ Nah non credo ” .

“Chi sa perché. Gelosa Evans?” , domanda James .

“ Puff io Gelosa ? Ti piacerebbe “ , gli rispondo per poi alzarmi e dirigermi verso lo studio di Silente .

“Non sai quanto” , sento sussurrare dietro di me .

“Che ?” , domando io .

“Che ore sono ?” , domanda Potter.

Eppure mi era sembrato di sentire altro .

“L’ora di tornare a casa “.

Andiamo tutti e tre nell’ ufficio di Silente , e dopo aver toccato la passa porta ci ritroviamo nel salotto di casa nostra .

“Ragazzi , sono così felice di rivedervi “ , esclama Dorea venendoci ad abbracciare .

“Anche noi siamo felici di ritornare “ , le rispondo .

“Lily “ , mi chiama mio padre per poi abbracciarmi .

“Adesso basta con i convenevoli , dobbiamo finire di preparare un matrimonio , e tu Lily verrai con me “ , ci ordina , o meglio mi ordina , Dorea trascinandomi fuori la casa mentre dietro di me Potter e Sirius mi augurano buona fortuna .

“Prima di tutto l’abito “ , esclama , facendomi entrare in un negozietto .

“Ho pensato che se vuoi puoi farmi da damigella “ , esclama Dorea titubante .

“ Sarebbe fantastico “ , le rispondo io .

“ Bene , allora dobbiamo scegliere un bell’ abito per te “ , esclama Dorea .

E dopo neanche dieci secondi sono sommersa dagli abiti .

“Come va la scuola Lily “ , mi domanda lei mentre io provo degli abiti .

“Bene .Questo non mi piace “ , dico io , indicando il vestito che indosso .

“Neanche a me .E con i ragazzi ?” , domanda lei .

“ Ehm …” .

“ Lo sapevo , chi è ?” , domanda lei .

“ Non è nulla di importante , mi ha solo baciato una volta “ , esclamo imbarazzata .

“ Bambina mia , non è importante il bacio in se bensì cosa hai provato mentre lo baciavi “ , mi dice lei mettendosi dietro di me .

“Non so cosa ho provato era tutto troppo improvviso , neanche me lo ricordo “ , esclamo andando a cambiarmi d’abito .

Bugia , ricordavo ogni attimo , ma le emozioni erano cos’ confuse e tante che non sono riuscita a focalizzarne neanche una .

“Forse non dovrei neanche pensarci “ , rispondo lamentandomi poi del vestito .

“Non lo voglio mettere questo “ , esclamo .

“ Dai Lily provalo a te che ti costa ?” , domanda retorica Dorea .

Per accontentare Dorea mi metto il vestito e lo mi guardo nello specchio .

“Wow , è bellissimo “ , esclamo io .

“ Vedi non volevi provarlo e poi è quello giusto , forse la storia è la stessa per il ragazzo misterioso “ , esclama Dorea per poi pagare il vestito .

Ritorniamo a casa verso sera , dopo aver mangiato qualcosa qua e là .

“Ben ritornate “ , esclama mio padre andando a baciare Dorea .

“Non davanti a me Grazie “ , sorrido per poi buttarmi sul divano in mezzo a James e a Sirius .

“Noi andiamo a letto ragazzi “ , esclama Papà

“Forse dovremmo andare anche noi a letto “ , propongo io

“E’ una proposta indecente Evans “ , sorride malizioso James .

“ Sei proprio un animale , e a proposito di animale mi dovete dire qualcosa voi ?” , domando io .

“ No , perche?” , domanda scettico Sirius .

IO li prendo per le orecchie a tutti e due e li porto nella camera di James .

“ Voi , Animagus , Remus , Lupo mannaro , ora mi raccontate tutto “ , esclamo sedendomi sul letto seguita poi da loro.

“Te l’avevo detto che prima o poi l’avrebbe scoperto “ , sussurra James a Sirius .

“Raccontatemi ora “ , ordino io .

“ E va bene . Remus è un lupo mannaro , e noi per non farlo stare da solo nelle notti di luna piena ci simao trasformati in aminagus , fine della storia “ , dice riassuntivo James .

“ James , così sembra una storiella , dovevi raccontargliela in un modo diverso , con tutti i particolari , con tutte le fatiche che abbiamo fatto “ , dice teatrale Sirius .

“ Non mi sembra qualcosa di cui vantarsi , è pericoloso sapete quanti rischi avete corso eh ?” , domando loro spintonando lievemente prima l’ uno e poi l’altro .

“ Ma sapete che io vi amo di bene vero ?” , riprendo poi saltando verso di loro per abbracciarli entrambi , le loro braccia subito mi circondano .

“Secondo me è un po’ isterica “ , sussurra James a Sirius .

“ Lo penso anche io “ , concorda Sirius .

“ Lo sapete che io vi sento vero ? “, domando dando uno scappellotto prima a uno e poi all’ altro .

Loro per tutta risposta si mettono a ridere , che tipi .

Rimaniamo a parlare ancora un po’ fino a quando non ci addormentiamo un sull’ altra .

Un Flash mi fa svegliare .

“ Dorea , perché ci fotografi ?” , domando io .

“ Oggi è il mio giorno e voglio fotografare tutto e tutti “ , mi risponde lei scattando un'altra foto che sveglia anche James e Sirius .

“ Tutti a lavarvi su “ , ci esorta Dorea .

Io senza farmi attendere mi dirigo verso la mia stanza e prendo l’ occorrente per andarmi a lavare .

Apro l’ acqua della doccia e dopo aver controllato la temperatura mi ci fiondo dentro .

Ad un tratto sento un fruscio , ma non ci faccio tanto caso .

“Evans? “ , domanda Potter .

“ Potter ? Esci subito di qui “ , gli ordino io .

“ Non fare tante storie e metti questo “ , mi esorta lanciandomi un telo bianco che io prontamente avvolgo intorno al corpo .

“Fatto?” , domanda lui .

“ Si “ , gli rispondo nervosa .

Dopo neanche un secondo è entrato nella doccia e si è chiuso la porta della doccia dietro di se .

“ Che cavolo fai Potter ?” , urlo io .

“ Niente Evans . Volevo solo dirti che potremmo avere un piccolo problemino o forse tanti “ , dice lui avvicinandosi e bagnandosi sotto il getto dell’ acqua .

“ Quanto c’entri tu Potter ?” , domando assottigliano gli occhi .

“ Abbastanza “ , risponde Lui .

“ Allora siamo davvero nei guai “ , dico io .

“ Hahah divertente , uff non è colpa mia “ , si imbroncia lui .

“ Non è colpa tua se sei un completo disastro e se combini sempre guai ? “, domando ironica .

“ No cero che no . Non è colpa mia se i Vestiti di Sirius e i miei per la cerimonia si siano macchiati di cioccolato e di marmellata di ciliegie , non è colpa mia se per caso ho rovinato anche la cravatta di tuo padre e il velo di mia madre e non è colpa mia se mi sono dimenticato di dirvi che io tu e Sirius dobbiamo fare un discorso per gli sposini , non è colp..” ,smetto di ascoltarlo troppo impegnata a notare le sue labbra bagnate che si muovono .

E mi viene una voglia matta di baciare quelle labbra morbide ed invitanti , e senza ascoltare il mio cervello che è andato a farsi una bella vacanza , spingo James verso il muro e lo bacio .

Dopo i primi momenti di scetticismo James ricambia il bacio invertendo le posizioni .

Ora sono io quella vicino al muro mentre James mi passa le mani intorno ai fianchi e le mie mani corrono a scompigliare i suoi capelli che sono costantemente bagnati dal getto dell’acqua .

“Lily , sei lì?” , domanda la voce di Dorea da fuori la doccia .

Io mi stacco da James respirando affannosamente e lasciando che lui poggi la testa nell’ incavo del mio collo .

“ Si Dorea” , rispondo io .

“Tutto bene cara? Sembri affannata “ , mi chiede Dorea .

“ Sto bene “ , le rispondo mentre noto lo sguardo malizioso di James .

“Bene , ti volevo chiedere dove è il mio velo da sposa non lo trovo “ , mi chiede con una domanda implicita .

“ Te lo prendo io “ , rispondo prontamente .

“Grazie , adesso ti lascio fare la doccia “ , mi dice uscendo dal bagno .

“Affannata eh?” , mi chiede James ridacchiando .

“ Smettila idiota “ , dico io alzando gli occhi al cielo .

“Se Se “ , dice James prima di ritornare a baciarmi .

“Lily?” , la voce di Sirius ci raggiunge .

“Sai sempre come rovinare tutto Felpato “ , dice James alzando gli occhi al cielo .

“ James che ci fai qui ? “, domanda Sirius ,per poi aprire la porta della docci a.

“ Oh si fate come se io non fossi nuda “ , dico ironica .

“ Perché me lo hai ricordato ? “ , domanda James .

“Perché dovete uscire entrambi , ma come vi permettete di entrare qui ?” , domando irritata .

“ Già come ti permetti di entrare qui Sirius ?” , domanda James .

“ Io sono suo fratello e tu ? non dire la mia stessa cosa perchè da ciò che stavate facendo non potete essere fratelli “ , domanda Sirius .

“Noi …” , inizia James , ma viene interrotto da me .

“ Parlava a raffica e ho dovuto tappargli la bocca “ , dico annoiata , “ E ora fuori “ , urlo .

I due se ne vanno con la coda tra le gambe , chiudendosi la porta alle spalle , ma prima riesco a scorgere lo sguardo deluso di James .

Mi finisco di lavare , mi asciugo e poi vado a riparare i danni dell’ idiota più bello che c’è , no cioè più idota

Busso poi alla porta ella stanza di Dorea che mi da il permesso di entrare .

“ Mi aiuti a vestirmi ?” , domanda lei .

“ Certo” , esclamo io .

Pian piano , passo dopo passo lei è pronta , pronta per andare all’ altare e colmare il vuoto che io e mio padre abbiamo dalla morte di mamma .

Infine le sistemo il velo sul capo.

“ Sei una mamma stupenda “ , le dico sorridendo .

“ Oh ! Così mi fai piangere , finalmente una donna in casa , ho sempre voluto una figlia e tu ora lo sei “, mi risponde Dorea .

Ad interrompere il nostro dolce momento è l’eco di un rumore .

“ Ti prego , vai a vedere cosa è successo prima che si ammazzi qualcuno “, mi prega lei .

“ Sono d’ accordo con te , chi sa cosa avrà fatto questa volta James “ , dico uscendo dalla stanza e dirigendomi verso quella di Potter .

Appena entro trovo un Sirius a terra e un James con la cravatta di Sirius in mano .

“Cosa è successo qui ?” , domando io .

“ Ho cercato di allacciare la cravatta Sirius , ma a quanto pare non ci riesco “ , mi spiega James .

“ Questo mi era chiaro , ma come ci è finito Sirius a terra ?” . domando io .

“ Io tiravo una parte della cravatta lui l’altra , Sirius ha messo un piede in fallo e si è ritrovato a terra e per poco non si strozzava “ , mi spiega James .

“ Da qui , faccio io “ , dico strappando la cravatta dalle mani di James e mettendola al collo di Sirius .

“Sei un tesoro “ , esclama Sirius prima di sedersi sul letto per mettersi le scarpe .

“Puoi allacciarla anche a me ?” , domanda James dopo aver tossicchiato .

“ Ehm , si cero “ , gli rispondo mettendo la cravatta blu intorno al suo collo .

E sto cercando davvero di non guardare le su labbra .

“ E’ una tentazione vero ?” , chiede lui .

“ Quale ?” , esclamo arrossendo certa che ha scoperto i miei pensieri .

“ Come quale , quella di affogarmi “ , esclama Lui indignato .

“ Oh , quella c’è sempre anche se non ho in mano una cravatta . Ecco fatto “ , dico per poi allontanarmi un tantino .

“Oh grazie “ , dice baciandomi una guancia .

“ Ora è meglio se mi vado a vestire “ , dico lascando la stanza per poi andarmi a preparare .

Il mio vestito bianco , come quello della sposa , era lungo fin sopra il ginocchio una scollatura a cuore appena accentuata , al di sopra dei fianchi porta una fascia con semplici e raffinati strass che divide la parte superiore da quella inferiore che scende larga fino alla sua lunghezza .

I capelli sono raccolti in una coda laterale larga e bassa e ricadono in morbidi boccoli , mentre la frangia è stata costretta in una treccia che si unisce poi alla coda e per concludere il tutto una nastro bianco nei capelli dietro la treccia che si interseca con la treccia stessa.

La cerimonia si tiene nell’ immenso giardino di casa Potter .

Io mi posiziono vicino a mio padre e quando sento partire la marcia nuziale capisco che è arrivato il momento di vedere James che accompagna la madre all’ altare .

Da qui lo vedo perfettamente , con il suo vestito nero , la camicia bianca e la cravatta blu, non riesco a staccare gli occhi da lui e anche quando la cerimonia inizia , ho un po’ di difficoltà a mantenere la lucidità con lui che mi manda occhiolini e occhiate .

“Vi dichiaro marito e moglie .Può baciare la sposa “ , il prete termina la cerimonia mente Dorea e mio padre si baciano .

“Vieni Lily facciamo una foto insieme , anche tu James “ , alla fine tutta la famiglia è costretta nella foto .

“E’ ora di andare a mangiare “ , ci esorta Dorea accompagnata da mio padre .

“ Posso accompagnarla signorina ? “, mi domanda James porgendomi il braccio .

“ Che scemo “ , esclamo io afferrando il suo braccio e arrivando fino al tendone bianco sotto il quale mangeremo .

Io , Sirius e James siamo seduti ad un tavolo con degli acidi vecchierelli , ed ogni cosa che fanno è fonte di risate per noi .

A fine pranzo , sentiamo il tinntennare di una forchetta contro un bicchiere di cristallo.

“Ora è il momento dei discorsi “ , ci annunciano .

I discorsi di tutti sono bellissimi , e poi arriva il nostro turno .

“ I figli ?” .

“ Noi “ , esclamiamo insieme io James e Sirius , dirigendoci verso un piccolo palchetto .

“ In verità dovevamo preparare un discorso ma mi sono dimenticato di dirlo a loro due “ , inizia James indicandoci , e il nostro pubblico scoppia in una sonora risata .

“ Ma dato che tra i vostri figli c’ è la brillante Evans , possiamo stare un po’ più tranquilli “ , continua Sirius indicandomi e facendo scoppiare il pubblico in un'altra risata .

“ E ora che i due buffoni di corte hanno smesso di parlare , torniamo al nostro discorso .

Non abbiamo preparato un discorso , ma possiamo sempre ringraziarvi per tutto quello che avete fatto e fate per noi . Per tutti i sacrifici . Ringrazio Dorea che ha accettato come figlio questo scapestrato di Sirius e la ringrazio ancora perché ha dato la vita al mio adorato James .Ringrazio mio padre senza il quale adesso non mi ritroverei qui con loro due come fratelli e …” , ma vengo interrotta da James .

“ Ti ringrazio Klaus perché hai fatto si che lei esistesse e che io , cioè che noi potessimo amarla “ , finisce James “.

“ Insomma non è il discorso più bello della storia ma è quello che sentiamo , infine vi auguriamo un felice matrimonio” , finisce Sirius impacciato .

Scendiamo poi dal palco per farci abbracciare dai nostri genitori .

Dopo la torta , io , James e Sirius rimaniamo seduti al tavolo .

Io sono seduta sulle ginocchia di James e Sirius sta cercando di non addormentarsi .

“ Sono distrutto” , esordisce Sirius prima di prendere una ragazza e invitarla a ballare , mentre io e James scoppiamo a ridere .

“ Ti alzi un attimo ?” , mi chiede lui .

“ Oh si certo “ , dico alzandomi e poi girandomi verso di lui che ha il suo tipico sguardo malandrino .

Infatti dopo neanche trenta secondi sento le sue braccia muscolose avvolgermi la vita e sollevarmi da terra , io spaventata dalla mancanza di terra da sotto i piedi metto le mie braccia attorno al collo di James e alzo le gambe urlando per scendere .

“ Permesso “ , dice James camminando e dirigendosi verso la pista da ballo .

Dopo poco siamo al centro della pista da ballo affianco a Dorea e a mio padre che stanno ballando lentamente .

“Non voglio ballare “ , esclamo io .

“ Ma io si , quindi zitta “ , dice lui guidando nel lento .

“Sei impossibile Potter “ , dico io sbuffando .

“ Oh ma guarda un po’ da chi ho preso “ , esclama lui ironico .

“ Ma litigate sempre voi due ?” , ci chiede Dorea ridendo .

“Io non voglio ballare “ , esclamo io ancora .

“Hai fatto bene a trascinala James “ , dice mio padre sorridendo .

“ Ma da che parte stai ?” , chiedo .

“ E’ solo un ballo Lily “, dice James portandomi lontano da Dorea e mio padre .

“Ma a me non piace “ , dico io .

“ Non ti piace il ballo o non ti piaccio io ?” , domanda James .

“ No tu mi piaci , cioè volevo dire …. che “ , inizio a farfugliare .

“ Ho capito .Non preoccuparti” , mi sorride James .

Parecchie ore e parecchi balli dopo mi ritrovo nella mia stanza mentre cerco di slacciare il vestito , spazientita mi dirigo verso la camera di James .

“ Jamie , mi aiuti con il vestito ?” , gli chiedo con voce lamentosa .

“Certo “ , dice ridacchiando lui .

Le sue mani scendono toccando la mia pelle così come la cerniera del vestito che scende .

“Fatto “ , esclama lui .

“ Mi vado a mettere il pigiama “ , esclamo io .

Torno in camera mia e indosso il pigiama e mi metto a letto .

Un quarto d’ ora dopo sono ancora sveglia cercando di prendere sonno , ma ovviamente sapere che io James e Sirius siamo soli a casa senza protezione non aiuta .

E quando sento un rumore schizzo fuori dal letto e mi dirigo senza neanche pensarci nella camera di James .

“ James “ , dico scuotendogli una spalla , ma in risposta ricevo solo dei suoni incomprensibili .

“ James “ , riprovo e questa volta lui apre gli occhi .

“Che cosa c’è Lily ? “ , mi domanda alzando un po’ la testa dal cuscino .

“ Ho sentito dei rumori strani giù e..” , non mi lascia finire la frase che scosta le coperte .

“Vieni qui “ , dice per poi tirarmi verso di lui e avvolgermi nel suo caloroso abbraccio .

“Grazie James “ , gli dico .

“Sogni d’ oro Evans “ , risponde lui continuando poi a dormire .

E prima di addormentarmi penso che forse , un po’ , potrebbe anche piacermi .

Angolo Autrice:

Salve a tutte /i (non so se anche qualche ragazzo legge la storia quindi ..) , scusate il ritardo , ma volevo sapere se qualcun altro aveva qualcosa da dire sulla coppia Remus /Sirius che alla fine ho deciso di non inserire . Quanti di voi hanno già iniziato la scuola ? Io non ancora ma a quanto pare lunedì ricomincia la tortura . Parlando del capitolo : é il più lungo che io abbia mai fatto , vi piace Spero tanto di si .

Volevo ringraziare alcune persone per le recensioni dello scorso capitolo:

PaneBianco

_LilyRoxy_

MezzanotteFiamma

Deborah_poesie_evans .

Spero di aver scritto bene i vostri nomi. Fatemi sapere che cosa ne pensate Baci Shiny .

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Capitolo 21
*** Finalmente ci sei arrivata ***


Voglio ringraziare le 17 persone che hanno messo la storia nelle preferite , le 3 persone che l' hanno messa nelle ricordate e le 26 persone che l' hanno messa nelle seguite e inoltre voglio ringraziare:

MezzanotteFiamma

PaneBianco

Deborah_poesie_evans per le recensioni .

“ Sparisci Potter”.

La giornata è iniziata nel peggiore dei modi , mi sono svegliata ho aperto gli occhi e la prima cosa che ho pensato è stato James .

“Cosa ti ho fatto questa volta Evans?” , domanda lui incrociando le braccia e posizionandosi di fronte a me .

‘Oh niente Potter , a parte il fatto che mi hai fatto perdere la testa per te , ma presumo che per te questo e niente siano una cosa ‘.

“Esisti è già abbastanza “ , gli rispondo assottigliano gli occhi e evitando di dare voce al mio pensiero .

Perché è proprio così: io Lily Evans mi sono invaghita di una pallone gonfiato ed egocentrico ,ci credete ?

Io neanche .

“Questa è vecchia Evans “ , mi risponde lui mettendo un braccio sulle mie spalle .

“Potter quando la finirai ? “ , domando alzando gli occhi al cielo e iniziando a camminare verso la Sala Grande seguita da lui .

“Quando la finirò di far cosa ?” , domanda lui angelicamente .

“ Di provarci con me “ , gli rispondo ovvia.

“Sciocchezze io non ci provo con te ,tu sei già caduta ai miei piedi “ , ribatte lui facendo scioccare la lingua .

“Siamo fratelli idiota “ , gli ricordo io , iniziando ad irritarmi.

“ Oh no , come tendi sempre a precisare tu fratellastri senza alcun legame di sangue “ , esclama contento entrando in Sala Grande e saltellando fino al suo posto .

Io scuotendo esasperata la testa mi dirigo verso il mio posto accanto ad Alice di fronte a Potter e affianco a Sirius .

“ Buongiorno “ , esclamo senza l’ ombra di un sorriso .

“ Che è successo Lily ? E’ morto qualcuno ? Hai una faccia” , mi domanda Sirius senza neanche salutarmi .

“Delicato come sempre a quanto vedo “ , gli rispondo .

“Pensavo che parlare con James ti avrebbe sollevato il morale”,mi dice Sirius , spalmando la marmellata su una fetta biscottata.

“Non parlare di quell’idiota “ , ringhio io .

“Che ha fatto questa volta?” , domanda Sirius curioso , avvicinandosi a me .

Io non gli rispondo , ma in compenso arrossisco .

“Oh , oh , oh “ , fa Sirius.

“Smettila idiota”, sussurro io .

“Oh Oh Oh “ , fa ancora Sirius.

“La finisci di fare il verso di Babbo Natale ?” , gli domando retorica .

“Hai capito quello che provi …” , comincia Sirius , ma io non lo lascio finire che lo trascino fuori dalla Sala Grande .

“ Zitto idiota qualcuno ti potrebbe sentire “ , lo ammonisco .

“La cosa è grave se tu ti preoccupi che qualcuno possa sentirmi invece di negare “ , esclama Sirius dilatando gli occhi e la bocca.

“ Chiudi la bocca che entrano le mosche “ , ribatto io .

“No seriamente , parliamone “ , mi esorta lui.

“Scordatelo io con te non parlo di niente “ , gli rispondo io.

“E perché mai?” , mi domanda lui .

“ Pronto? Sei o non sei il miglior amico di James ?” , gli domando sventolando una mano davanti ai suoi occhi .

“Oh si Giusto , quasi dimenticavo “ , esclama lui .

“ E ti pareva “ , sussurro.

“Allora che hai intenzione di fare ?” , mi domanda Sirius .

“Io? Niente , assolutamente niente “ , gli rispondo .

“ Ma sei idiota o cosa ? Vuoi farlo ancora soffrire ?” , mi domanda Sirius .

“ Di che parli?” , gli domando .

“Ma sei cieca ? Apri quei dannati occhi Evans “ , esclama Sirius andandosene arrabbiato senza spiegarmi il motivo.

“Adesso capisco come si sente Potter quando non gli dico cosa ha fatto “ , sussurro fra me e me.

“Lily , Lily “ , sento una voce femminile gridare il mio nome affannata .

“Alice , che c’è?” , domando io girandomi e notando che Alice sta correndo verso di me .

“ Siamo in ritardo per la lezione di Trasfigurazione “ , mi spiega lei .

“Oggi non me ne va una buona “ , esclamo prima di iniziare a correre verso l’ alula di Trasfigurazione .

“Appena in tempo signorina Evans “ , mi comunica la professoressa con sguardo severo appena io ed Alice varchiamo la soglia .

“ Ci scusi Professoressa “ , dico io .

“Vada a sedersi davanti a Potter e a Black “ , mi ordina .

Io ed Alice ci posizioniamo silenziosamente davanti ai due idioti sopraccitati .

“Come mai in ritardo Caposcuola Evans ?“ , mi sussurra all’ orecchio James .

“ Stai zitto idiota” , gli rispondo di rimando .

“ Come siamo suscettibili sta mattina” , sussurra ancora James .

“ Come siamo idioti questa mattina , oh aspetta tu lo sei sempre “ , sussurro ironica .

“Oh anche tu Evans lo sei sempre” , sussurra James spostandomi i capelli da una spalla all’ altra .

“ Anche io sono sempre cosa ?” , domando cercando di non pensare alle sue mani nei mie capelli .

“ Bella , anche tu sei sempre bella “ , mi sussurra all’ orecchio .

“Ha ha , divertente davvero “ , dico ironica .

“ Ma io sto dicendo davvero “ , mi risponde lui irritato .

“ Si certo e tu mi piaci “ , gli rispondo .

“ Ma io ti piaccio “ , ribatte lui .

“ Non si dicono le bugie Potter “ , gli rispondo .

“ Appunto Evans “ , dice lui .

“ Signor Potter la smetta di infastidire la signorina Evans “ , la voce della professoressa ci riporta alla realtà.

“ Sarà sempre così?” , mi domanda lui sussurrando a voce ancora più bassa .

“Così come? “ , domando io .

“ Parliamo entrambi e la colpa andrà sempre a me ?” , domanda lui .

“ E’ la prima volta che capita “, gli ricordo .

“ Speriamo che non sia l’ultima allora “ , sussurra lui

“ Lo sai vero che quello che stiamo dicendo non ha senso ?” , gli domando .

“ Ha senso per me , e ora ascolta la lezione se non vuoi andare in punizione “ , mi ordina James .

“ Stai scherzando ? Sono io che ti dico segui la lezione non tu “ , gli rispondo .

“Eri troppo incantata a guardarmi per accorgerti che la professoressa ci sta guardando male , quindi te lo sto ricordando io “ , mi risponde scocciato .

“Tu non devi ricordarmi proprio niente “ , ribatto io .

“ Hai la febbre Evans? “ Mi domanda mettendomi una mano sulla fronte per controllare la temperatura .

“ No Potter , e leva quella mano “ , dico schiaffeggiandogli la suddetta mano .

“ Hai davvero ribattuto sul fatto che io non ti devo ricordare niente invece che sul fatto che tu non ti incanti a guardarmi ?” , mi chiede scioccato .

Il problema è che io davvero mi incanto a guardarti .

Oggi mi sembra sempre di fare la cosa sbagliata .

“ Io non mi incanto a guardarti Potter .Così va meglio ?” , domando sbuffando .

“E io che mi ero illuso che tu provassi qualcosa per me “ , dice con tono drammatico .

Sto per ribattere quando sento Sirius ed Alice alzarsi dalle sedie .

“Che cosa state facendo ? “, domando perplessa.

“Eravate così impegnati a filtrare che non vi siete accorti che l’ ora è finita “ , risponde Sirius sorridendo maliziosamente .

“ Io non stavo filtrando con James “ , ribatto io .

“ Adesso lo chiami per nome ? Stiamo facendo dei passi avanti “ , dice ancora Sirius.

“ Io lo chiamavo già prima James “ , gli rispondo io .

“Si , lo chiamavi James affiancato con il cognome e solo quando eri furiosa “ , mi fa notare Sirius .

“Su, ora dobbiamo andare a Pozioni “ , dico io contenta, facendo finta di non aver sentito la risposta di Sirius.

“Contenta lei “ , sento James sussurrare .

Ci dirigiamo tutti nei sotterranei , nella classe di Pozioni , dove il professore Lumacorno sta aspettando gli alunni .

“Buongiorno ragazzi “ , ci saluta il professore di Pozioni .

“Buongiorno professore “ , rispondiamo noi .

“Oggi parliamo di una delle pozioni che io preferisco “ , esclama il professore eccitato indicando una provetta appoggiata sulla cattedra.

“Ti prego fa che non sia quello che penso “ , sussurro a bassa voce , in modo che possa sentirmi solo Alice.

“Perché non dovrebbe essere quello che pensi ?” , mi domanda lei inarcando un sopracciglio .

“Perché sento che quella pozione porterà solo guai “ , rispondo sospirando.

“Qualcuno di voi sa dirmi di che cosa si tratta ?” , chiede il professore .

Tutta la classe si lancia occhiatine , chi di comprensione , chi di smarrimento , e chi di sfida , come le serpi e i grifoni che non aspettano altro che guadagnare punti .

Mi giro verso dietro e vedo Potter che ha lo sguardo concentrato su di me , e la testa piegata come se non capisse perché io non risponda a questa domanda .

Guardo un ultima volta Potter per poi sospirare e girarmi avanti .

“ So che me ne pentirò” , sussurro ancora .

Ma incurante di quello che mi dice il mio istinto alzo la mano pronta a rispondere alla domanda posta dal professore .

“ Si signorina Evans ? “ , mi esorta il professore volgendo lo sguardo verso di me .

“ Dal colore madreperlaceo e dal vapore a spirale , direi che è Amortentia” , rispondo prontamente .

“ Ottimo signorina Evans . 10 punti a Grifondoro “ , esclama entusiasta il professore .

Mi giro nuovamente verso James , che adesso ha stampato in faccia un gran sorriso che io ricambio leggermente .

“Adesso passerò pei i banchi e farò annusare ad ognuno di voi l’Amortentia , chi sa se non troveremo qualche amore segreto “ , dice elettrizzato e malizioso allo stesso tempo il professore .

“ Oddio è uscito fuori di senno “ , sussurro ad Alice .

“ Oh , ma che dici .E’ una cosa così carina “ , esordisce Alice con occhi sognanti .

“ Ma tu non hai già il tuo Frank ?” , domando io .

“Si e allora ?” , mi domanda in risposta lei.

“ Allora questa lezione non dovrebbe interessarti “ , rispondo ovvia .

“ Ma non è per me che sono interessata alla lezione “ , ribatte lei .

“ E allora per chi ? “ , domando alzando un po’ la voce .

“ Oh ma di te ovviamente . Voglio vedere la tua faccia mentre senti nell’Amortentia il profumo del nostro bel cacciatore “ , mi rivela lei .

“Alice “ , grido per riprenderla , ottenendo il risultato sperato , ma attirando anche l’ attenzione di tutta l’aula , compresa quella di Potter che mi guarda preoccupato .

“Dimmi un po’ , secondo te è una casualità il fatto che cerchi sempre il suo sguardo ? “ , mi domanda lei .

“Adesso cosa centra questo ?” , domando disperata .

“Oh mia cara centra eccome “ ,mi risponde Alice .

“ Non capisco come possa centrare “ , le rispondo io .

“ Davvero non capisci ? Ogni volta che lo guardi , ogni volta che incroci il suo sguardo è un istante in più “ , dice lei criptica .

“ Un istante in più per cosa ? “ , le domando non capendo .

“ Un istante in più per innamorarti “ , mi risponde voltando lo sguardo verso il professore , che ha l’Amortentia rivolta verso Sirius .

“Allora signor Black cosa sente ?” , domanda il professore a Sirius .

“Miele , odore di cane e odore di manico di scopa “ , esordisce soddisfatto Sirius .

“Vedo che non ha avuto nessuna sorpresa Signor Black “ , ribatte il professore .

“Come potrei , io non sono un indeciso “ , risponde Sirius lanciando un occhiata verso di me .

“Oh , sono così deluso , nessun amore segreto “ , sbuffa il professore .

“ Oh non si preoccupi professore , sono sicuro che fra le ragazze ne troverà qualcuno “ , esordisce James .

“ E’ così sicuro che non lo troverò in lei questo amore segreto ? “ , domanda malizioso il professore .

“ Oh il mio amore non è un segreto per nessuno “ , ribatte arrogantemente James .

“ Neanche per la diretta interessata ? “ , domanda il professore incuriosito .

“ Neanche “ , sorride dolcemente James .

“ Beh allora vediamo chi è questo amore tanto parlato “ , saltella sul posto il professore .

Mentre James è intento ad annusare la provetta , io senza neanche distogliere lo sguardo da lui mi rivolgo ad Alice .

“ Chi è l’ amore tanto parlato di Potter ?” .

“ Ti interessa ?” , mi domanda lei .

“Se te l’ ho chiesto “ , ribatto io sempre senza guardarla in faccia .

“Non penso che te lo dirò “ , mi risponde lei .

“ E perché mai ?” , le domando .

“ Perché voglio tenerti sulle spine “ , dice lei .

“Io non starò sulle spine “ , ribatto io .

“ Ah no ? Non muori dalla voglia di sapere chi ruberà le attenzioni di Potter ?” , mi domanda lei .

“ Cosa vuoi dire con ruberà le attenzioni di Potter ?“ , domando io in risposta .

“ Vuol dire che non sarai più la sua prediletta “ ,risponde lei .

“Pff , io non sono la sua prediletta “ , dico io .

“ Se lo dici tu “ , risponde Alice .

“Come se lo dico io ? E’ così “ , apostrofo io .

“Sarebbe così se tu non avessi dei paraocchi “ , dice lei .

La nostra chiacchierata viene interrotta dal professore .

“Allora signor Potter ? Cosa aspetta ? “ , domanda il professore impaziente .

“ Non penso che alla diretta interessata faccia piacere sentire ciò che sento qui davanti a tutti “ , risponde James .

“Mi sta dicendo che la diretta interessata non ricambia i suoi sentimenti ? “ , chiede tristemente il professore .

“ Proprio così “ , sussurra James guardando tristemente nella mia direzione .

“ Dobbiamo fare immediatamente qualcosa allora “ , esordisce il professore .

“ Non penso che potreste fare qualcosa, e anche se fosse dovrei fare tutto da solo “ , ribatte James .

“Oh , la persona di cui sei innamorato è davvero fortunata “ , dice tristemente il professore .

“ Non credo che lei la pensi allo stesso modo , ma grazie “ , risponde James sfoggiando uno dei suoi meravigliosi sorrisi .

“Bene allora direi che è il caso di passare alle ragazze “ , saltella il professore .

E mentre il professore passa tra i banchi delle ragazze io lo seguo passo passo , finche non arriva al banco mio e di Alice .

“ Bene sognorina , ci può dire che cosa sente ?” , domanda cordialmente il professore ad Alice .

“ Certamente ! Sento odore di marmellata ai lamponi , odore di fragola e del mio ragazzo Frank “ , esordisce vivace Alice .

Che poi che odore avrà mai il suo ragazzo non lo so .

“ E lei signorina Evans che cosa sente ?” , domanda il professore rivolgendosi a me , e sento perfettamente un paio di occhi perforarmi la schiena .

“ Devo proprio professore ?” , domando afflitta .

“Hai qualche amore segreto da nascondere Evans?” , sento una voce arrogante provenire da dietro di me .

“ Assolutamente no Potter “ , rispondo voltandomi verso di lui .

“ E allora perché non ce lo dimostri ? “ , mi sfida Potter .

“ Con piacere “ , dico avvicinandomi alla provetta e chiudendo gli occhi .

Dopo poco tempo sento il profumo di James vicino al mio collo e di scatto apro gli occhi .

“ Cosa senti Evans ? “ , mi domanda James , che intanto si è alzato e si è posizionato dietro di me .

“Se mi lasciassi sentire forse potrei dirtelo “ , sbotto acida dopo aver deglutito per la troppa vicinanza con James.

“Come siamo permalose Evans “ , alza gli occhi al cielo James .

“ Non vorrei interrompere il vostro discorso , ma sono curioso di sapere quali odori sente la signorina Evans nell’ Amortentia “ , si schiarisce la voce il professore .

Io mi riavvicino cautamente alla provetta , mentre James con uno scatto veloce mi tira indietro una ciocca di capelli .

“ Sento odore di libri , di cioccolato …”… e di menta .

Di menta , sento odore di menta , sia nella provetta si di fianco a me .

E’ l’odore di James .

Ovviamente mi rimetto seduta compostamente non pronunciando l’ ultimo odore da me sentito .

Sento James sospirare pesantemente per poi avvicinarsi al mio orecchio .

“ Brava Evans hai dimostrato di non avere nessun amore segreto “ , sussurra al mio orecchio per poi allontanarsi e ritornare al suo posto .

“Bene direi che per oggi la lezione è conclusa , potete andare “ , esordisce il professore .

“ Finalmente “ , sbuffa Sirius .

“ Sono contento di sapere che la mia lezione le è piaciuta signor Black . Ah un ultima cosa signor Potter : credo di aver capito chi è la ragazza di cui è innamorato , e devo dire che ha fatto un ottima scelta “ , conclude il professore .

“ Ne sono certo professore “ , risponde arrogantemente James .

Io inizio a raccogliere la mia roba quando sento James , Sirius e Remus avvicinarsi l banco mio e diAlice .

“ Possiamo andare ?” , domanda James .

“ Certo “ , risponde Alice , al che tutti spostano lo sguardo su di me .

“ Ehm io devo andare … in biblioteca , si in biblioteca “ , esordisco superandoli e correndo fuori dall’ aula .

Ma invece di dirigermi in biblioteca , mi dirigo nel cortile e mi appoggio ad un albero cercando di recuperare il respiro per la lunga corsa .

“ Non dovresti essere in biblioteca Evans? “ , una voce alle mie spalle mi fa saltare .

“ Mi hai fatto prendere un colpo Potter “ , gli rispondo a tono girandomi verso di lui .

“Era quella la mia intenzione “ , ammette lui .

“Oh che gentiluomo “ , dico sarcastica .

“Oh ma che ragazza sincera “ , ribatte ironico lui .

“Cosa vorresti dire ? “ , gli domando assottigliano gli occhi .

“ Che dovresti essere in biblioteca secondo le tue parole “ , mi risponde lui .

“ Mi stai per caso controllando Potter ? “, gli domando ancora .

“ Ho di meglio da fare Evans “ , ribatte lui .

“ Allora perché sei qui ?” , gli domando .

“ Perché non mi piacciono le ragazze bugiarde “ , mi risponde lui .

“ Mi stai implicitamente dicendo che non ti piaccio? “ , domando .

“ Ti sto implicitamente chiedendo perché mi hai mentito “ , si avvicina lui .

“Pff io non ti ho affatto mentito “ , sbuffo io .

“ Mi hai mentito e io ora voglio sapere perché “ , dice lui autoritario .

“ Non sei il centro del mondo Potter “ , gli rispondo a tono .

“ Può essere “ , dice assottigliando gli occhi ,

“ Sei solo un idiota arrogante , pallone gonfiato che ….” , ma non riesco a terminare la frase che il suo corpo mi spinge contro l’ albero dietro di me .

“ Che ? , continua per favore “ , domanda e mi incita guardandomi negli occhi , mentre il mio cuore inizia a battere forte .

“ Staccati Potter “ , sussurro minacciosa .

“ Altrimenti ?” , mi sfida ancora una volta .

“Spostati “ , dico allontanandolo con una forte spinta e rientrando nel castello .

Per tutta la giornata non faccio altro che evitarlo .

Inizio Flashback

“ Hey Evans ti ho tenuto il posto “ , mi chiama Potter .

“ Penso che andrò a sedermi vicino a Sirius “ , esordisco sedendomi dall’ altra parte della tavola .

James abbassa gli occhi per un momento e l’ istante dopo ha di nuovo quel suo meraviglioso sorriso .

Fine Flash

Inizio Flash

“Evans , che ne dici di venire nella nostra camera con Alice sta sera ?” , mi domanda James .

“ Dico che non se ne parla e ora sparisci Potter “ , me ne vado senza neanche salutarlo .

Fine Flash

Inizio Flash

“ Oh guarda i Malandrini “ , mi dice Alice indicando un punto nel corridoio , dove i ragazzi stanno vene do verso di noi con un gran sorriso .

“ Alice , prendiamo questo corridoio così faremo più in fretta “ , dico trascinandola nel corridoio opposto rispetto a quello di James .

E da lontano posso vedere il suo sorriso spegnersi gradualmente .

Fine flash

Sono passati tre giorni e io non faccio altro che evitarlo , ma oggi melo sento sarà una brutta giornata : Piove , e dovrò inventarmi nuovi metodi per evitare James .

“ Lily muoviti che dobbiamo scendere “ , mi esorta Alice .

“ Si , certo andiamo “ , le rispondo scendendo le scale del dormitorio femminile e raggiungendo la Sala Comune .

“ Buongiorno Evans “ , sento una voce dietro di me .

“ Buongiorno Potter “ , rispondo senza guardarlo .

“Come …” , non lo faccio finire di parlare che lo interrompo .

“ Scusa devo andare a fare colazione “ , dico uscendo dalla Sala Comune .

Ma in lontananza riesco a sentire dei mormori .

“ Allora come è andata Ramoso ? “ .

“ Non bene Felpato , ma almeno ho scambiato più di due parole con lei “ .

Non volendo più sentire ciò che dicono mi affretto ad arrivare in Sala Grande e a sedermi al mio solito posto .

“ Lily , potevi aspettarmi “ , si lamenta Alice che si siede accanto a me.

“Ho avuto un contrattempo “ , dico incerta .

“ Sono per caso io questo contrattempo Evans ?” , domanda Potter che si siede davanti a me .

“Pace e amore gente , è ancora mattino “ , interviene Sirius sedendosi accanto a me .

“ C’è aria di tempesta “ , esordisce Remus che si siede accanto a Potter .

“ Ma no Remus ? Sarà perché piove ? “ , domando retorica acidamente .

“ Acida “ , dice James .

“Vado a lezione “ , esordisco alzandomi e dirigendomi verso l’ aula di Trasfigurazione .

La classe si riempie di studenti e la lezione inizia , ma io non presto minimamente attenzione alla professoressa , finche la voce di quest’ ultima non mi riporta alla realtà.

“ Signor Potter ignorarmi non è il modo giusto per andare bene nella mia materia “, esordisce la professoressa .

“ Oh se vuole qualche metodo per ignorare può sempre chiedere alla Evans “ , dice James con le braccia incrociate .

“ Cosa vorresti dire Potter ? “ , gli domando io .

“Hai anche …” , inizia James ma viene interrotto dalla professoressa .

“ Adesso basta , riprendiamo la lezione “ , ci richiama la professoressa .

E noi dopo esserci lanciati un occhiataccia riprendiamo a seguire la lezione .

Le lezioni passano lentamente e io più di una volta ho sorpreso James guardarmi con insistenza , e così per l’ ennesima volta alla fine delle lezioni scappo verso la Sala Grande sedendomi al mio solito posto .

“ Potresti fare la maratona Evans “ , dice acido Potter sedendosi di fronte a me .

“ Divertente Potter “ , dico sarcastica .

“ Posso almeno una volta trovarvi calmi e tranquilli “ , interviene Sirius esasperato sedendosi di fianco a me .

“ Certo ! Solo quando uno dei due morirà” , dico falsamente entusiasta .

“Oh che carina mi augura la morte “ , dice ironico James .

“Oh ma che ….” , non riesco a finire la frase che vengo interrotta da quell’ odiosa brunetta.

“ Oh James come stai? “ , domanda con quella voce da civetta che si ritrova .

“ Bene grazie “ , le risponde James con un gran sorriso .

“ La odio “ , sussurro rivolta a Sirius .

“Gelosia portami via “, canticchia lui in risposta .

“ Non sono gelosa “ , rispondo continuando però a guardare James e la brunetta .

“ Ah no ? Non si direbbe “ , i contraddice lui .

“Smettila di dire cose che non sono vere “ , gli dico io .

“ Dimostrami che non sono vere “ , mi sfida Sirius .

“ Bene “ , dico io .

E rimango qui a guardare lei ridacchiare per ogni cosa che dice James e proprio non ce la faccio a non intervenire .

“ Puoi finirla di fare il verso dell’ oca ?” , sbuffo irritata rivolgendomi alla brunetta .

“ Io non sono un oca “ , ribatte lei .

“ Guarda che ti sei chiamata da sola oca , e vai via che qui non ti sopporta nessuno“ , le faccio notare .

“ Smettila io non sono un oca , e poi piaccio a James , vero James ?” , domanda rivolta a James .

“ Tu non piaci di cero a James , lui non ti caccia solo pietà “ , rispondo io al posto di James .

“ Lui mi ama “ , scandisce bene le parole lei .

“ James non potrebbe mai amarti “ , sbotto infastidita .

“ E perché mai ? “ , mi domanda lei .

“ Perché a James non piacciono le ragazze poco intelligenti “ , le rispondo ovvia .

“ Ma mi sembra che frequenti solo ragazze con scarsa intelligenza “ , risponde a tono lei .

“ Solo perché non ha ancora trovato quella giusta “ , mi stringo nelle spalle .

“ James dille che quella giusta sono io “ , alza la voce lei .

“ Mi dispiace ma non sei tu quella giusta “ , risponde esasperato James .

“ E adesso vai via “ , dico compiaciuta vedendola andare via .

“ E tu non eri gelosa eh ? “ , mi apostrofa Sirius .

“ Zitto “ , dico sorridendo .

“ Basta “ , la mia calma viene interrotta da James che mi urla contro .

“ Come scusa ?” , domando io .

“ Smettila , prima mi eviti , poi mi tratti male e infine fai una scenata di gelosia , cosa vuoi ottenere ?” , mi domanda arrabbiato.

“ Io non ti evito e non ti tratto male “ , nego io .

“ Ah no ? Mi è sembrato di essere evitato in questi tre giorni “ , dice lui acido alzando la voce .

“ E’ solo una tua impressione “ , esordisco io .

“ Quindi era tutta una mia impressione quando cambiavi corridoio se mi vedevi o se non mi salutavi , era una mia impressione il fatto che tu mi eviti da quel giorno ?” , domanda lui sempre più arrabbiato .

“ Quale giorno? Maledizione parla chiaro “ , sbuffo io irritata .

“ Il giorno in cui il professore ci ha fatto sentire gli odori dell’ Amortentia “ , butta fuori lui .

Il mio respiro si ferma e il mio cuore comincia a battere più forte di quanto già non faceva .

“ A cosa ti riferisci ?” , gli domando .

“ Mi devo riferire per forza a qualcosa ? C’ è qualcosa che dovrei sapere ?” , mi domanda alzandosi in piedi .

“ Non devi sapere niente “ gli dico fredda alzandomi anche io in piedi .

“ Perché? “ , domanda lui sempre a voce alta .

“ Perché per me non sei niente “ , sputo fuori in un attimo di rabbia pentendomene subito dopo .

“Bene “ , esordisce lui .

“Non volevo dire ciò che ho detto e lo sai “ , lo supplico io .

“ No io di te a quanto pare non so niente “ , mi risponde lasciando la sala e lasciandomi nella confusione più totale.

“ Sirius “ , supplico quando noto il suo sguardo .

“ A quanto pare neanche io ti conosco “ , dice uscendo anche lui dalla sala .

“Vieni Lily andiamo fuori “ , mi trascina Alice .

Poco dopo ci troviamo su una panchina sotto le mura della scuola mentre dietro di me scende la pioggia .

“ Vuoi parlarne Lily ?” , mi domanda apprensiva lei.

“ Di cosa dovrei parlare ? Di come sono un idiota senza fine ? O vuoi sentirti dire che avevi ragione eh? Si hai ragione non riesco a non pensare a James , non ci riesco , Si hai ragione mi sono innamorata di lui , ma non posso farci niente “ , dico tutto d’ un fiato .

“ Lily ..” , cerca di fermarmi Alice ma io la ignoro .

“ Di cosa dovremmo parlare , di come io sia infinitamente gelosa quando le altre si attaccano a lui , o di come io sia irritata di sapere che lui è innamorata di qualcuna e sono soprattutto irritata di non sapete chi è quel qualcuno “ , un'altra boccata d’ aria .

“ Lily forse dovresti ..” , comincia Alice ma io la interrompo di nuovo .

“ Stai Zitta Alice e fammi finire . Dovremmo parlare di come oggi o in questi giorni io ho perso la sua fiducia che sarà così difficile da riguadagnare o di come probabilmente non mi perdonerà mai e infine dovremmo ritornare a parlare di come io sia sempre innamorata di lui senza avere alcuna speranza di essere ricambiata ? Grazie ma no Grazie” , concludo io .

“ Lily …” , dice Alice puntando l’indice dietro di me .

“ Che cosa c’ è Alice ?” ,le domando io .

“ Forse non avrest…” , comincia Alice ma io la interrompo nuovamente e comincio a capire .

“ Ti prego dimmi che non è quello che penso . Ti prego dimmi che dietro di me non c’è James “ , la prego afflitta e esausta da questa giornata .

“ Non può farlo “ , mi raggiunge una voce dietro di me.

“ Lo immaginavo “ , dico amaramente .

E mi giro immediatamente per vedere un James colto dallo stupore e tutto fradicio per colpa della pioggia.

“ Penso che dovremmo parlare “ , esordisce dopo qualche minuto lui.

“ Io non penso proprio “ , dico cercando di scappare via .

“ Per favore Alice va dentro “ , dice educatamente James .

“ Non lo pensare Alice “ , dico invece io .

“ Ehm io andrei “ , interviene invece Alice .

“ Non puoi decidere per le persone “ , esclamo irritata .

“Certo che posso Evans . E adesso possiamo parlare come due adulti o tu vuoi fare ancora la bambina ?” , mi domanda lui dolcemente .

“ La smetti di sorridere come un ebete ? Mi stai facendo venire il diabete “ , sbuffo io .

“ Non cambiare discorso Evans , dobbiamo parlare “ , alza gli occhi al cielo lui .

“ Di che cosa ?” , domando innocentemente .

“ Di quello che hai detto poco fa “ , risponde lui .

“ Non so cosa tu abbia sentito , ma sono sicura che hai sentito male “ , dico io .

“ Ho sentito che sei innamorata di me , ho ancora sentito male? “ , mi domanda lui guardandomi con i suoi fantastici occhi blu.

“ Se è così penso che tu abbia sentito bene “ , rivelo io mordendomi il labro inferiore .

“ Per quanto io ti adori quando ti mordi il labro inferiore , ora ti devi stare ferma , altrimenti non riesco a concentrarmi “ , mi dice lui .

“ Ci vuole così tanta concentrazione per dire che non ricambi i miei sentimenti ?” domando ironica .

“ A volte mi chiedo se la tua intelligenza non sia sopravvalutata “ , dice alzando gli occhi al cielo .

“ Cosa vorresti dire ? Io ho i voti più alti della scuola , sono Caposcuola e sono stata Prefetto e… “ , inizio ma vengo interrotta dalle sue labbra sulle mie .

“ Lo so che vuoi farti valere ma a volte parli troppo , anche se io lo adoro “ , sorride James sulle mie labbra .

“ E questo cosa vorrebbe dire ?” , domando io , scostandomi bruscamente da lui .

“ Oddio mi sono innamorato di una nevrotica con squilibri di personalità “ , dice James alzando gli occhi al cielo.

“ Io non sono nevrotica e tanto mento ho squilibri di personalità “ , esordisco arrabbiata .

“ Penso che dovremmo rivedere il tuo modo di trarre il succo all’ interno delle frasi “ , sorride lui .

“ La finisci di offendermi ? E questo che vorrebbe dire poi ?” , domando sempre più irritata .

“ Vuol dire che io ti ho detto che sono innamorato di te e tu noti solo il fatto che ho usato la parola nevrotica “ , sbuffa lui .

“ Io non noto solo … Oh “ , inizio a parlare , ma poi mi rendo conto di che cosa ha detto .

“ Finalmente ci sei arrivata “ , sorride leggermente lui .

“Quindi tu , cioè tu …”, parlo ma vengo interrotta da lui .

“ Io amo parlare con te , ma potremmo smetterla ?” , mi chiede lui sorridendo .

Non me lo faccio ripeter due volte che gli salto addosso facendolo cadere nell’ erba e baciandolo.

“ Ti stai bagnando tutta “ , interrompe il nostro bacio James .

“ Proprio adesso devi parlare ?”,gli domando scostandomi di poco da lui .

“ SI , perché sono preoccupato per te , non voglio che ti prendi un malanno “ , dice James accarezzandomi una guancia .

“ Non sono fatta di porcellana , non mi ammalo per così poco “ , ribatto io .

“ Ti devo ricordare che ti ammali anche per di meno ? “, mi domanda ironico lui alzando un sopracciglio .

“ Senti ..” , inizio , ma vengo interrotta da Sirius .

“ Ma voi litigate sempre ?” , ci domanda lui .

“ E tu sei sempre fra i piedi ? “ , domando io sarcastica .

“ Oh andiamo è nostro fratello Evans “ , mi ricorda James.

“ Purtroppo “ , sussurro io .

“ Guarda che ti ho sentito “ , mi riprende Sirius .

“ Bene “ .

“ Su andiamo dentro che altrimenti ti prenderai un malanno “ , dice Sirius .

“ La finite di dirmi che subito mi ammalo ? “, domando alzandomi da terra e porgendo una mano a James .

“ Ma è vero tesoro “ , mi risponde James spingendomi verso l’ interno del castello .

“ No che non è ver.. etchu “ , la mia frase viene interrotta dal mio stesso starnuto .

“ Che ti avevo detto ?” , mi domanda sarcastico James .

“Che mi ami ? “ , domando innocentemente .

“ Si , che ti amo” , mi risponde James alzando gli occhi al cielo per poi stamparmi un veloce bacio a stampo sulle labbra .

E mentre rientro nel castello insieme a James e Sirius penso proprio che domandi ucciderò quella brunetta .

“ Non ci pensare Evans “ , esordisce James .

“ A che cosa non devo pensare ?” , domando .

“ Hai la tua espressione vendicativa ; Quindi non pensarci nemmeno “ ,mi risponde James .

“ Ti odio “ , sbuffo io .

“ Sappiamo entrambi che non è vero “ , dice lui tutto sorridente .

“Te lo concedo “ , dico alzando gli occhi al cielo.

Angolo Autrice : E ‘ Halloween !!!!

Scusate , scusate , scusate il ritardo , ma ho avuto un piccolissimo problema e vi dico solo due cose : mamma e punizione e penso che capirete tutto .

Parlando del capitolo so che non è un gran che ma spero che vi piaccia comunque .

Mentre per quanto riguarda la storia volevo avvertirvi che ci saranno solo altri due capitoli , e mentre precedentemente non vi ho mai chiesto di recensire in questi ultimi capitoli spero che voi mi facciate sapere che cosa ne pensate .

Ultima cosa : dopo questa storia ne ho in mente un'altra ma non so quali potrebbero essere i protagonisti mi aiutate ?

Buon Halloween a tutti Baci Shiny .

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Capitolo 22
*** Vuoi la guerra Potter ? E guerra sia ***


Voglio ringraziare le 18 persone che hanno messo la storia nelle preferite , le 4 persone che l' hanno messa nelle ricordate e le 28 persone che l' hanno messa nelle seguite e inoltre voglio ringraziare:

MezzanotteFiamma

PaneBianco

Deborah_poesie_evans per le recensioni .

Un altro sbuffo .

“ James la smetti? “ gli domando irritata.

“ Uff , ma non è giusto ! Perché non possiamo ?” , si lamenta per l’ ennesima volta .

“ Te lo ripeto per l’ ultima volta Potter : non possiamo dire a tutta la scuola che stiamo insieme perché tecnicamente siamo fratellastri “ , gli ripeto per la miliardesima volta.

“ E a loro che interessa ?” , si imbroncia lui .

“ Oh a loro niente , ma scommetto che ai nostri genitori la cosa interesserà “ , sbuffo io .

“Remus tu che sei il più intelligente , convincila tu “ , James prega Remus .

“ Mi sa che questa volta ha ragione lei Ramoso “ , esordisce Remus .

“ Ma che ! Voi due siete matti . Sono d’accordo con te fratello “ , interviene Sirius .

“Ma perché le nostre dinamiche di coppia devono essere sventolate ai quattro venti? “ , domando afflitta io .

“Io sono vostro fratello “ , grida subito Sirius .

“ Io il vostro migliore amico “ , continua Remus .

“ E io ….” , interviene Peter ma io lo blocco .

“ Si ho capito esisti anche tu “ , concludo io .

“Domani torniamo a casa , dobbiamo comunque dirlo ai nostri genitori “ , dice James .

Già domani si ritorna a casa per le vacanze di Natale .

“ Scordatelo i nostri genitori non sapranno niente “ , ordino io .

“ Intendi continuare a nasconderti per sempre ?” , mi domanda acido James .

“E se anche fosse ?” , domando a mo di sfida .

“ La decisione non è solo tua “ , mi ricorda James .

“Possibile che per voi ogni occasione è buona per litigare ?” , interviene Remus .

“ Ma neanche solo tua “ , ribatto senza considerare Remus .

“Ma quale è il problema ? “ , domanda James .

“ Non voglio punto e basta , non parliamone più “ , rispondo io incamminandomi verso la porta della sala Comune.

“No, adesso ne parliamo e come “ , mi ferma James .

“ Potter lasciami “, dico irritata io .

“ Dimmi almeno perché “, mi prega James .

“ E se non dovesse durare James ? Se tra noi finisse tutto ? Cosa diremmo eh? Ci dispiace avervi sconvolto la famiglia ma era tutto uno sbaglio ?” scoppio io .

“ E’ questo quello che pensi ? Che la nostra relazione sia praticamente già finita ? Che sia uno sbaglio . Brava Evans , adesso davvero non avremo nulla dire ai nostri genitori “ , furente James esce dalla Sala Comune .

“ Bene , meglio così “ , gli grido io dietro .

“ Ma cosa diavolo è successo ? “ , interviene sconvolto Remus .

“ Non è successo niente è stato solo tutto un enorme sbaglio “ , sbotto acida io .

“V..v..i ..vi siete già lasciati?” , balbetta Peter.

“Non so neanche se siamo stati mai neanche insieme”, gli rispondo io .

“Lily !” , mi riprende Sirius .

“ Cosa c’è?” , domando io seccata .

“ Tu e James siete innamorati l’ uno dell’ altra non può finire così “ , spiega lui ancora scioccato .

“Grazie per la precisazione Sirius ma non serve a molto “ , gli rispondo io uscendo dalla Sala Comune per dirigermi nella Sala Grande a fare colazione .

Appena entro nella Sala vedo Alice che , seduta vicino a James , si sbraccia per farsi notare .

Così io tranquillamente mi siedo di fronte a James , iniziando a mangiare e senza nemmeno considerarlo .

“ Ehm è successo qualcosa?” , mi chiede Alice a disagio .

“ Perché pensi che sia successo qualcosa ?” , le domando io .

“ Non lo so , non vi parlate “ , spiega Alice riferendosi a me e a James .

“ Oh intendi quello “ , commento indifferente .

“ Avete litigato ?” , domanda senza preamboli .

“ No ci siamo lasciati “ , interviene con indifferenza James .

“ Cosa ?” , urla stridula Alice .

“Mi domando se tu abbia mai voluto stare realmente con me “ , gli domando assumendo un espressione pensierosa .

“ Io mi domando se la tua finta dichiarazione sia stata progettata “ , mi tiene testa lui .

“ La smettete ? Voi vi amate non potete dubitare di questo “ , ci ferma Alice .

“ Oh dillo alla tua amica che ha definito la nostra relazione uno sbaglio “ , ribatta James guardandomi negli occhi .

“Dillo a lui che vuole sventolare ai quattro venti la nostra relazione “ , mi irrito io .

“ Ex relazione “ , specifica lui sadico .

“Uno sbaglio “ , apostrofo io .

“A quanto pare ultimamente ne fai tanti “ , commenta lui .

“Ditemi che avete fatto pace “ , prega Sirius sedendosi di fianco a me .

“ Scommetto dalle vostre battutine che la cosa non si è ancora risolta “ , interviene Remus sedendosi anche lui al mio fianco .

“ E la situazione non si risolverà “ , specifica James .

“Avete visto quanto amore che c’è nell’ aria ?” , domando sarcastica io .

“ Peccato che non provenga da te “ , risponde ironicamente James .

“ Cosa vorresti dire ? “, domando irritata .

“ Mi hai mai veramente amato ? “, domanda lui .

“ E tu l’hai mai veramente fatto? “, gli domando in risposta .

“Dovresti saperlo Evans “, mi risponde alzandosi e uscendo dalla sala Grande .

“Lo odio quando fa il criptico “ , sbuffo io iniziando ad uscire dalla Sala Grande seguita dagli altri .

“ In realtà odi tutto ciò che fa “ , mi ricorda Remus .

“ Ma solo perché ogni cosa che fa te lo fa amare di più “ , conclude Sirius .

“Avete trovato queste frasi nei cioccolatini ?” , domando ironica .

“Ti fidi così poco della nostra intelligenza ?” , mi chiede fintamente afflitto Sirius.

Prima che io possa rispondere entriamo nell’ aula di Trasfigurazione dove James sta parlando con quell’ odiosa brunetta .

“Andate da James , prima che io faccia qualche azione di cui mi pentirò” , dico ignorando la domanda di Sirius .

“ Non sei più la sua ragazza non dovresti essere gelosa “ , dice maliziosamente Remus .

“Muovetevi se non volete che vi affatturi “ , li minaccio io .

“ La vicinanza con James ti sta facendo diventare più sadica “ , dice Remus prima di trascinare Sirius vicino a James .

Io e Alice ci sediamo ai nostri posti e poco dopo arriva la professoressa .

“ Buongiorno ragazzi , oggi vi disporrete a coppie “ , dice severa la professoressa , ma poi i suoi oggi si assottigliano guardando un punto alle mie spalle .

Io incuriosita mi guardo , e vedo James e Sirius guardarsi complici .

“ Potter Black non ci pensate nemmeno , voi starete separati .Siete pericolosi insieme “ , subito specifica la professoressa .

“ Ci affligge saper che lei non si fida di noi professoressa “ , dice drammatico Sirius .

“ Signor Black lei sarà in coppia con il signor Lupin e lei Potter si sieda vicino alla signorina Evans “ , li divide subito la professoressa .

“NO” , urliamo contemporaneamente io e James , per poi lanciarci un occhiataccia .

“ Sapevo da voci di corridoio che i vostri rapporti non erano buoni , ma mi è sembrato che ultimamente fossero molto migliorati “ , alza un sopracciglio la professoressa .

“ Ci scusi professoressa ma preferiremmo non essere in coppia “ , intervengo io prima che possa farlo James .

“Mi dispiace signorina Evans ma non posso accontentarla , a quanto pare solo lei riesce a tenere sotto controllo il signor Potter “ , risponde la professoressa .

Io sbuffando aspetto che Potter si sieda vicino a me .

“ Di nuovo in coppia Potter ?” , domando cercando di non essere acida .

“ Solo per poco Evans “ , mi zittisce lui .

Dette queste due frasi ci mettiamo a lavoro senza proferire parola .

“La smetti di sbuffare Evans ?” , mi chiede lui irritato e fulminandomi con lo sguardo .

“Cosa c’è ?Non ce la fai a non prestarmi attenzione ?” , chiedo maliziosamente .

“ Non sei il centro del mondo “ , risponde lui .

“ Non ero il centro del tuo mondo? “ , dico sadica .

“ L’ho sempre detto che hai una grande abilità nel coniugare verbi: Eri appunto “ , mi risponde lui ancor più sadico .

“Sadico “ , lo apostrofo io .

“ Si lo ammetto sono bravo , ma anche tu non sei male “ , esordisce lui .

“ Ho imparato dal migliore “ , dico ironica .

“ Ne ero certo “ , dice arrogantemente .

“ Doveva essere un insulto “ , mi scaldo io .

“ Mal riuscito a quanto vedo “ , inarca un sopracciglio lui .

“ E’ finita l’ora e voi state ancora litigando ? ” , ci domanda Remus avvicinandosi .

“E’finita l’ora ?” , domando .

“Si . Tanto voi o state insieme o no è la stessa cosa :non vi accorgete mai del tempo che passa “ , si avvicina anche Sirius .

“Siete sempre troppo presi l’uno dall’altra “ , conclude Peter .

“ Voi siete fuori “ , dico io alzando gli occhi al cielo , ma con la coda dell’ occhio posso vedere James sorridere leggermente .

“Si anche noi ti vogliamo bene Lily “ , apostrofa Remus .

“Ragazzi forse dovremmo andare alla prossima lezione “ , ci raggiunge Alice .

“ Si hai ragione altrimenti faremo tardi “ , annuisco io .

Prendo Remus e Sirius per un braccio e li trascino fino all’ aula di Pozioni .

“ Ben venuti miei alunni “ , ci saluta il professore esortandoci a sederci .

“ Oggi vi dividerete a coppia “ , ci informa il professore .

“ Ma ce l’hanno tutti con me oggi ?” , mi lamento io aggrappata ai bracci di Remus e Sirius .

“ Poteresti capitare con uno di noi due “ , inizia Remus .

“ O con Mocciosus “ , continua Sirius .

“ La signorina Evans con il signor Potter “ , sopraggiunge il professore .

“ O con Potter “ , concludo io seccata mentre gli altri due ridacchiano .

“ Che ci vuoi fare Lily è destino “ , ridacchia ancora Remus .

“ Non ti ci mettere anche tu Remus “ , lo riprendo io .

Per poi andarmi a sedere vicino a James.

“Sono convinto che c’è una congiura contro di noi” , si imbroncia James.

“Cosa te lo fa pensare?”,domando ironica .

“ Mi hanno messo di nuovo vicino a te e io non ce la faccio “ , si lamenta ancora lui .

“Non ce la fai a resistermi Potter?” , domando con tono di sfida .

“Sei tu quella che non ha resistito a me o sbaglio ?” , domanda lui sadico .

“ Ah ah divertente Potter “ , dico ironica .

“Peccato che non era una battuta “ , ribatte lui .

“ Oh oh , vedo un po’ di tensione a questo banco o sbaglio ?” , interviene malizioso il professore .

“Si sbaglia professore “ , rispondo subito io .

“Io non mi sbaglio mai sulla questioni di coppia signorina Evans “ , ci sussurra a voce bassa .

“Non vedo nessun coppia nei paraggi professore “ , risponde educatamente James .

“ Ah l’ amore quante incomprensioni deve superare “ , esclama avvicinandosi ad un altro banco .

Io e Potter ci guardiamo lanciandoci occhiatacce di fuoco che passano inosservate a tutti tranne ad un gruppetto di Serpeverde .

“ Siamo pronti per andare?” , ci chiede Peter avvicinandosi al nostro banco a fine lezione .

“ Certo Peter “ , gli rispondo gentile per poi raggiungere gli altri lentamente , mentre James mi supera un po’ irritato .

Iniziamo a camminare per i corridoi dei sotterranei quando ci raggiungono le risate di alcuni Serpeverdi .

“ Allora Mezzosangue abbiamo litigato con il fratellino ?” , si para d’avanti Piton .

“ Non sono affari tuoi “ , gli rispondo continuando a camminare , ma vengo bloccata per il braccio da un amichetto di Piton .

“ Ti conviene levarle le mani di dosso “, dice James scostandolo da me e parandosi d’avanti a me .

“ Oh adesso difendi la Mezzosangue , sbaglio o poco f …?” , la domanda di Piton viene interrotta da James che lo spinge contro il muro tenendolo per la divisa.

“ Come l’hai chiamata ?” , domanda James sussurrando .

“ Mezzosangue “ , ripete Piton sorridendo .

“ Lei sarà anche una Mezzosangue ma e centomila volte migliore anche di un solo vostro capello “ , Sussurra ancora con voce roca James lasciandolo .

“ Ah una Mezzosangue migliore di me ma per favore “ , ribatte Piton .

“ Come hai detto scusa ? “ , James lo riattacca al muro .

“ James lascialo “ , gli stringo il braccio io .

“ Ti lascio solo perché so che lei a te ci tiene “ , sussurra ancora James prima di lasciarlo , ma poi si riavvicina e lo rimette con le spalle al muro “ Ah ancora una cosa chiamala nuovamente Mezzosangue e passerai le pene dell’ inferno “ , sussurra con voce minacciosa per poi lasciarlo e iniziare a correre furente fuori dalla scuola .

“ James , James fermati “ , gli urlo dietro seguendolo fino e fuori .

“ Vai dentro Evans “ , mi dice lui.

“ No io dentro non ci vado “ , ribatto io .

“ Perché ? “ , mi chiede allora lui .

“ Perché tu sei il mio …” , inizio ma lui non mi fa concludere la frase che mi stoppa .

“ Il tuo ragazzo ? Non più “ , mi ricorda lui amareggiato.

“ Sei tu che mi hai lasciato “ , gli ricordo di rimando io .

“ Tu hai definito la nostra relazione uno sbaglio “ , ribatte lui .

“ Lo sbaglio più bello di sempre “ , mi lascio sfuggire io .

“E’ uno sbaglio del passato ormai “ , esordisce lui .

“ Perché? “ , domando io .

“ Perché ? Perché tu non vuoi dirlo ai nostri genitori? “ , mi risponde lui furente.

“ Stiamo insieme da poco “ , gli spiego io .

“ Ma io voglio dirlo “ , ribatte imbronciato lui avvicinandosi .

“ E io no “ , avvicinandomi a mia volta .

“ Te lo ripeto la scelta è di entrambi “ , mi sussurra lui , avvicinandosi di più a me .

“ Appunto se io non sono d’accordo non se ne fa niente “ , sussurro io avvicinandomi a lui fino a quando i nostri visi non sono che a una manciata di centimetri di distanza .

“ Se ti bacio adesso è una scena troppo da libro ?” , domanda lui sorridendo leggermente .

“ Solo un po’ , ma se significa che mi perdoni fa pure “ , rispondo avvicinandomi ulteriormente .

“ Muh muh” , fa lui prima di posare le sue labbra sulle mie .

Ci continuiamo a baciare fino a quando la voce di Sirius non ci raggiunge .

“ E’ vero che volevo venire a vedere se vi eravate saltati addosso , ma di certo non per questo motivo “ , dice malizioso Sirius .

“Sta zitto idiota “ , gli dico io , mentre James affianco a me ridacchia “ E tu finiscila di ridere per le sue battute sceme “ , sbuffo riferendomi a James .

“ Alla fine avete deciso se glielo direte o no ai vostri genitori ?”, interviene Remus che è arrivato insieme a Sirius.

“ Se litighiamo di nuovo è solo colpa tua idiota “ , sbotto io rivolta verso Remus .

“ Tranquilla tesoro non litigheremo : Io voglio dirglielo e tu no , quindi io farò di tutto per farglielo capire e tu puoi fare come vuoi “ , dice semplicemente lui .

“Bastardo “ , sussurro io .

“Si anche io ti voglio bene Evans “ , dice lui ironico di rimando .

“ E tu Lily che farai ?” , mi domanda SIrius .

“Beh farò di tutto per non farglielo capire “ , dico ovvia io .

“ Bene adesso possiamo rientrare ? Fa un freddo cane “ , domanda Remus .

“ Ehi “ , si lamenta Sirius .

“ E’ un modo di dire Sirius “ , alzo gli occhi al cielo io .

“Lo sapete vero che abbiamo saltato una lezione ?” , ci domanda Remus .

“ Tutta colpa tua James “ , arriccio il naso io .

“ E quando mai “ , alza gli occhi al cielo lui .

“ Adesso entriamo e vediamo di non perdere la prossima di lezione “ , si raccomanda Remus .

“ Assolutamente” , concordo io trascinando tutti all’ interno del castello .

La giornata passa lentamente , mentre io escogito modi per non far capire a mio padre e alla madre di James che io e lui stiamo insieme .

La sera ci ritroviamo tutti seduti sul divano della nostra Sala Comune .

“Finalmente un po’ di riposo da domani “ , esordisce James .

“ Come se tu avessi fatto qualcosa dall’ inizio dell’ anno “ , sussurro io .

“ Evans ti ho sentito “ , risponde lui .

“E’la verità “ , dico io .

“ Rimangiato quello che hai detto Evans “ , dice lui fintamente minaccioso .

“ Altrimenti che mi fai Potter ?” , domando divertita .

“ Il questo “ , risponde lui prima di lanciare un occhiata di complicità con Sirius e Remus per poi trascinarmi nel parco del castello in braccio .

“James fammi scendere “ , gli ordino io .

“ Come vuoi “ , dice lui divertito per poi farmi cadere su un cumolo di neve .

“ Vuoi la guerra Potter ? E guerra sia “ , dico prima di iniziargli a lanciare palle di neve , ma subito vengo ricoperta dalle palle di neve di James, Sirius e Remus .

“E’ ingiusto siete 3 contro una “ , mi lamento io .

“ Oh la mia piccolina “ , dice tenero James per poi prendermi per i fianchi e baciarmi dolcemente .

Io approfittando del suo momento di distrazione gli lancio una palla di neve nei capelli .ù

“ Lo sai vero che te la farò pagare ?” , mi domanda James scostandosi per scrollarsi la neve di dosso .

“ Solo se riesci a prendermi “ , ribatto furba .

“ Inizia a correre Evans “ , mi minaccia lui per poi iniziare a corrermi dietro .

La corsa non dura molto visto che lui è veloce e io sono una frana a correre .

“ Presa “ , mi sussurra James facendomi girare e prendendomi per i fianchi ,all’ improvviso una palla di neve improvvisa mi fa cadere sulla neve e io cercando di aggrapparmi a lui me lo tiro addosso .

“ Sei una frana Evans “ , dice lui scoppiando a ridere .

“ Smettila di ridere di me” , mi imbroncio io all’ inizio , ma poi vedendolo ridere non posso fare almeno di cominciare a ridere .

“ Ehi piccioncini la finite di fare i piccioncini ?” ci domanda Remus .

“ Ma perché stanno sempre in mezzo ?” , mi domanda afflitto James .

“ Perché uno è nostro fratello e l’ altro è il nostro mig… “ , non riesco a terminare la frase che le labbra di James sono sulle mie .

“ La devi finire di non farmi terminare le frasi “ , mi imbroncio io .

“ E tu la devi finire di essere così provocante . Come la mettiamo ?” , domanda lui .

“ La mettiamo che vi alzate da terra altrimenti vi prendete un malanno “ , si inserisce nella nostra conversazione Sirius .

“ Io non mi ammalo mai , Lily è quella che si ammala sempre “ , ribatte James alzandosi e aiutandomi ad alzarmi .

“ Bene ora rientriamo si è fatto veramente tardi “ , esordisce Remus .

“ Ha ragione” , annuisco io .

“ Si mamma , Si papà “ , dicono in coro James e Sirius per poi ridacchiare .

Rientriamo nel castello tra le risate .

“ Buonanotte Lily “ , dice James accompagnandomi alle scale del mio dormitorio .

“ Buonanotte James “ , lo saluto di rimando cominciando a salire le scale .

“ Voglio il bacio della buona notte “ , si lamenta James .

“ Che bambino “ , alzo gli occhi al cielo per poi scendere le scale per dargli un veloce bacio a stampo , che però velocemente si trasforma in qualcosa di più profondo .

“ Ci saremmo pure noi qui “ , ci riporta alla realtà la battutina ironica di Sirius.

“ Grazie per avercelo ricordato “ , dice acido James .

“ Io è meglio se salgo su “ , dico io un po’ rossa in viso per poi salire nel mio dormitorio e mettermi a dormire.

“ Lily è ora di alzarsi “ , mi sveglia Alice .

“ Si si ora mi sveglio “ , le rispondo io .

“ Guarda che fra venti minuti dobbiamo andare “ , senza farle proferire altra parola scendo giù dal letto mi lavo e mi vesto per poi scendere velocemente le scale del dormitorio .

“ Buongiorno Lily “ , mi salutano Sirius , Remus e Peter .

Poi all’ improvviso la mia visuale viene ostacolata da una persona che senza neanche farmi parlare mi abbraccia .

“ Non respiro James “ , mi lamento io .

“ Mi sei mancata “ , si lamenta altrettanto lui .

“ Ma se ci siamo visti ieri sera “ , ribatto io .

“ Decisamente troppo tempo “ , conclude lui per poi concludere anche l’abbraccio.

“ Dobbiamo andare su “ , ci esorta Remus .

Così usciamo dalla Sala Comune per dirigerci verso il treno per poi passare il viaggio tra battute e risate.

Arrivati alla stazione ci dividiamo Sirius , io James e Remus ci dirigiamo verso casa Potter , mentre Alice e Peter si dirigono a casa loro .

“ Gente siamo tornati a casa “ , urla James aprendo la porta e buttando il baule a terra .

“ Non urlare James “ , lo riprendo io .

“ Ah e mi sono fidanzato “, mi sorride maliziosamente lui .

“ Smettila idiota “ , subito lo fermo io dandogli un leggero schiaffo sul braccio .

“ Oh che bello siete ritornati “ , ci abbraccia subito Dorea .

“ Mamma non respiro “ , si lamenta James .

“ Ben vi sta mi siete mancati così tanto “ , si lamenta anche Dorea .

“ Anche tu ci sei mancata Dorea “ , le sorrido una volta che ha sciolto l’abbraccio .

“Lily , James, Sirius “ , ci abbraccia anche mio padre .

“ Papà non so loro ma io essendo schiacciata fra voi tre davvero non respiro “ , mi lamento io .

“ Dillo che è per la mia vicinanza tesoro “ , mi sussurra all’ orecchio Jam s.

“ Smettila idiota “ , gli sussurro di rimando , mentre mio padre scioglie l’ abbraccio.

“ Oh Lily tesoro mi devi raccontare tante di quelle cose , voglio sapere tutto “ , mi sorride entusiasta Dorea .

“ Cero “ , sorrido anche io .

“ Non credo di voler sapere che cosa vi racconterete “ , dice inorridito mio padre .

“ Io invece vorrei proprio assistere alla vostra chiacchierata “ , esordisce maliziosamente James .

“ Non penso che lo potrai fare è una cosa fra donne “ , interviene subito Dorea.

“ Adesso salite di sopra a posare i bagagli “ , ci esorta mio padre .

“ Agli ordini Klaus “ , dice divertito James per poi prendere me in braccio e trascinarmi al piano di sopra .

“ James la devi smettere “ , gli dico una volta che siamo arrivati nella sua camera .

“ Ti avevo detto che avrei fatto di tutto per farglielo sapere “ , esordisce lui per poi avvicinarsi al mio collo e darmi un dolce bacio facendomi il solletico .

“ James mi fai il solletico “ , ridacchio io mentre James si avvicina alle mie labbra per poi baciarmi .

“ Ragazzi “ , la voce vicina di Dorea mi riporta alla realtà , così cerco di allontanare James che però oppone resistenza .

“ Staccati “ , sussurro io spingendolo lontano da me .

“Scordatelo “, mi risponde lui divertito .

“ Ragazzi “ , la voce di Dorea è sempre più vicina , così io faccio l’ ultima cosa che posso fare .

Alzo il ginocchio , dando così un calcio nelle parti basse a James , che per il dolore si stacca da me e si accascia a terra .

“ Ragazzi , ma perché non rispondevate ?” , ci domanda Dorea che è apparsa improvvisamente sull’ uscio della porta .

“ Non ti abbiamo sentito “, rispondo io sorridendo angelicamente .

“ E tu James che ci fai a terra ?” , domanda Dorea .

“ Sta cercando una cosa “ , rispondo io al suo posto .

“ Va bene , ma muovetevi a scendere che è pronto “ ,ci raccomanda Dorea per poi uscire dalla stanza .

“ Ma sei scema ? “, mi domanda James .

“ No per niente , ti ho detto che avrei fatto di tutto per non fare capire nulla ai nostri genitori “ , rispondo uscendo dalla stanza di James e dirigendomi verso la cucina seguita da James , Sirius e Remus .

“ Allora ragazzi che mi raccontate ? “, domanda Dorea .

“ Oh nulla di che Signora “ , risponde subito Remus .

“ Nulla di nuovo all’ orizzonte “ , risponde drammaticamente Sirius .

“ Io mi sono fidanzato “ , esordisce James seduto di fronte a me tutto tranquillamente facendomi sputare metà di quello che avevo in bocca e andare di traverso l’ altra metà e facendomi quindi iniziare a tossire .

“ Tutto bene Lily cara ? “, mi domanda fintamente preoccupato ma divertito James .

“ Sto benissimo “ , sussurro fra i denti lanciandogli un occhiataccia .

“ Ti sei fidanzato James con chi? e quando ?” , lo interroga subito Dorea .

“ Ben fatto James “ , risponde sorridendo invece mio padre .

“ Quando ? Poco dopo il vostro matrimonio . Con chi ? ..” , risponde , ma non lo faccio finire di parlare che gli peso un piede da sotto la tavola .

“ Con nessuno che conoscete “ , rispondono al posto suo , mentre Remus e Sirius ridacchiano .

“ E tu Lily cara come va con i ragazzi ? “, mi domanda Dorea , e io che sto bevendo quasi non sputo l’acqua in faccia a James .

“ Oh io niente di che sap ….” , James non mi lascia finire la frase che risponde al posto mio .

“ Anche lei è fidanzata “ , si inserisce nella conversazione James .

“ La mia Lily è che cosa ? “, domanda mio padre .

“ Che bella notizia tesoro “ , esordisce invece Dorea .

“ La nostra Lily sta crescendo non trovate ? E’ diventata così bella “, apostrofa James .

“ Ma la smetti “ , esplodo io .

“Affatto “, mi sorride lui .

“ Sei un bambino “, concludo io .

“ Certo tes…” , non lo faccio finire che gli pesto nuovamente il piede .

“ Volevi dire qualcosa James ?” , gli domando suadente .

“ No “ , sorride fintamente lui .

“ James ma la tua ragazza non sarà mica come quella Julie ?” , domanda preoccupata Dorea .

“ Hai visto non piaceva neanche a lei “, esulto io .

“ Tantomeno a te . Vero Lily ? Chi sa perché poi “, fa James maliziosamente .

“Allora ?”, esorta Dorea.

“ Lily è come Julie ?”, domanda pensieroso James , mente io assottiglio gli occhi .

“ No certo che no “ , risponde subito Dorea .

“ Ecco “ , dice James .

“ Non ho capito dove tu voglia arrivare “ ,dice scettica Dorea .

“ La nuova ragazza di James non è come Julie “ , risponde Remus al posto di James .

“ E’ peggio “, dice Sirius ridacchiando .

“ Ehi “, me la prendo io .

“ Perché questa reazione Lily? E’ per caso tua amica questa ragazza ?”, domanda Dorea interessata .

“ Non sai quando amica mamma “ , risponde maliziosamente James .

“E il tuo ragazzo Lily ? “, mi domanda Dorea .

“ E’ un idiota “ , rispondo io guardando James .

“ Ehi , è un bellissimo bravissimo ragazzo “ , esordisce James .

“ Ti deve essere davvero a cuore questo ragazzo se lo definisci così “, esclama pensierosa Dorea.

“Che strano , pensavo che l’unica persona che tu avresti mai chiamato idiota fosse James “ , se ne esce mio padre e io quasi non mi strozzo con la mia stessa saliva .

“ Lo pensavo anche io Lily . Come hai potuto tradirmi ?”, domanda teatralmente James .

“ Stai zitto idiota “, lo riprendo io .

“ Ecco vedi ? Lo hai chiamato idiota “ , mi fa notare mio padre .

“ Ma perché lui è idiota “, dico seccata .

“ Ma anche il tuo ragazzo è Idiota “, inarca un sopracciglio lui .

“ Che cosa vuoi che ti dica papà ? Mi circondo di gente idiota “ , rispondo esasperata .

“ Ehi “ , se la prendono Sirius e James .

“Ora ditemi , come va a scuola?”, domanda Dorea e mentre io e Remus ci mettiamo sull’ attenti Sirius e James fanno un verso disperato .

A fine pranzo ho dato abbastanza informazioni da riuscire ad evitare la chiacchierata tra donne .

E ora me ne sto sdraiata sulle gambe di James mentre lui e gli altri due Malandrini parlano animatamente .

“ Lily , Lily “ , richiama la mi attenzione Remus .

“ Dimmi Remus “, gli rispondo subito .

“ A cosa pensi ?”, mi domanda e subito anche l’attenzione di Sirius e James è su di me .

“ A nulla , solo a come è stata stressante questa mattinata “ , esordisco io .

“ Solo perché non hai ancora visto il resto della giornata “ , mi ricorda James .

“ Jamie non potremmo fare tregua ?”, domando io .

“ No assolutamente no , andrebbe solo a tuo vantaggio “ , mi risponde James, mentre la porta viene aperta da Dorea che in mano ha un vassoio .

“ Che strano ! se non sapessi che siete fratelli vi scambierei per due fidanzati “, dice dorea rivolta verso di noi .

“ Non saremmo belli come coppia mamma ?”, tira la corda James .

“Proprio una bella coppia “, dice pensierosa Dorea .

“ Ma come tutti ben sappiamo James ha una fidanzata e io ho un fidanzato , quindi niente da fare magari in un'altra vita “, cerco di sviare la conversazione .

“ Oh si certo “ , ridacchia Dorea , uscendo dalla stanza

Presto arriva l’ ora di cena e proprio mentre sto per varcare la porta della cucina ecco due mani che mi afferrano da dietro e mi sbattono delicatamente contro la parete e poi due labbra che mi baciano .

“ James qualcuno potrebbe vederci “, sussurro io , ma poi lo vedo sorridere e capisco .

“ Oh ma tu lo fai proprio per questo “, sbotto io allontanandolo , per poi dirigermi al tavolo e sedermi segita da James che si siede affianco a me .

“ James perchè non ci parli un po’ della tua ragazza ?”, domanda mio padre .

“ Oh lei è intelligente ma petulante , orgogliosa , testarda , bella , fiera “ , comincia James ma viene interrotto da Dorea .

“ Se non sapessi che non è lei mi verrebbe da pensare a Lily”, si inserisce nel discorso Dorea .

“ Oh davvero mamma ?”, domanda James tutto felice .

“ Ah tante persone possono essere come le ha descritte James soprattutto se sono viste da occhi innamorati “, si riprende subito Dorea .

“ Sono d’accordo “, annuisco io .

“ E il tuo ragazzo come è Lily ?”, mi domanda Dorea .

“ Ve l’ ho già detto un idiota , forse un idiota un po’ speciale “, dico io e sento gli occhi indagatori di Dorea addosso .

Dopo poco ci alziamo da tavola e noi ragazzi ci dirigiamo al piano di sopra dove io mi fermo nella camera di James per salutare i ragazzi .

“ Buonanotte James , Sirius ,Remus “, saluto per poi dirigermi nella mia camera e addormentarmi pensando che domani sarà proprio una brutta giornata .

All’ improvviso vengo svegliata da un lamentarsi continuo e io subito mi dirigo verso la camera di James .

“ James ? Che succede ? “, ma lui non mi risponde e continua ad agitarsi nel sonno , così io lo scuoto leggermente per svegliarlo .

“ Lily “ , mormora subito lui .

“ James sei tutto sudato che succede ?” , domando preoccupata .

“ Non è niente sto bene ma rimani a dormire con me “, mi risponde senza forze James.

“ No James tu non stai bene hai la febbre “, dico andandogli a prendere dell’ acqua e delle pezza da poggiare sulla fronte .

E così mi addormento vicino a lui mentre gli cambio i fazzoletti freschi sulla fronte .

“ Oh Dio che cosa è successo ?”, una voce mi fa svegliare è quella di Dorea .

“ Oh nulla Dorea ha solo la Febbre “ , esordisco guardando James .

“ Capisco . Il mio James è proprio bello quando dorme vero?”, domanda dolcemente Dorea .

“ Davvero bello “, rispondo io soprappensiero .

“ Mi sarebbe davvero piaciuto che la fidanzata di James fosse stata come te sai ?”, mi domanda improvvisamente .

“ E io sarei stata onorata di avere te come sucera , ma mi sei toccata come mamma “, concludo io sorridendole .

“ Ora scendo a preparare la colazione è ora “, dice Dorea per poi scendere .

“ Che cosa sta succedendo qui ? “, domandano Sirius e Remus entrando nella stanza .

“ Oh il nostro bel cercatore si è preso la febbre per la bravata dell’ altra notte “ , gli spiego divertita .

“Ah ah ah lo prenderemo in giro a vita , lui che si pavoneggiava dicendo che non prendeva malanni “ , ridacchiano Sirius e Remus .

“ Si si come dite voi ma adesso uscite altrimenti lo svegliate “ , li caccio io divertita per poi notare che lì fuori ha cominciato a piovere a dirotto e la stanza si è fatta più buia .

“ Lily , Lily “, mi chiama James che si è svegliato .

“ James ben svegliato “ , gli rispondo io .

“ Lily io ti amo “ , esordisce lui .

“ Si lo so “ , gli rispondo perplessa .

“ Ti amo e voglio che lo sappiano tutti “, dice alzandosi sul letto e cominciando a saltare su di esso .

“ Tu stai delirando scendi dal letto James “ , gli ordino , e lui fa come gli ho detto ma in compenso mi trascina sul letto .

Lui sotto io sopra e comincia a baciarmi , beh se questo è il prezzo da pagare per farlo stare calmo che ben venga .

Ma improvvisamente la porta si apre .

“ Ma che diavolo sta succedendo qui ? “, domanda la voce di Dorea.

“ Io posso spiegare tutto “, mi stacco subito da James che protesta .

“ State insieme ?”, ci domanda subito Dorea .

“ Ti amo Lily , non mi lasciare “, continua a delirare James .

“Si “, rispondo afflitta e Dorea non mi fa finire di parlare che mi abbraccia .

“ Ah io lo sapevo che fra voi c’era qualcosa , sono così felice “ , esulta Dorea .

“ Davvero ?”, domando io .

“ Ma certo che si , però ora c’è solo un problema “ , dice Dorea .

“ Quale ?” , domando curiosa .

“Dirlo a tuo padre “ , si morde il labbro inferiore Dorea .

“ Adesso si che James si divertirà “ , dico sadica .

Angolo Autrice :

Spero che il capitolo vi piaccia , non mi dilungo molto perché devo proprio scappare .

Mi raccomando fatemi sapere se vi piace questo è il penultimo capitolo .

Baci Shiny.

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Capitolo 23
*** Giornata che poi tanto pessima non fu ***


“Staccati James “ , lo spingo via io .

“ Uff , ma perché ?”, mi domanda lui lamentoso .

“Perché potrebbero vederci “, gli spiego io .

“ Ma mia madre ormai lo sa “, dice lui riavvicinandosi .

“ Ma non mio padre , quindi scostati “, ribatto io .

“Uff , ma io voglio un po’ di coccole dalla mia ragazza “, fa il broncio lui .

“ Dio come sei lamentoso”, sussurro io , non ho neanche il tempo di terminare la frase che le labbra di James sono sulle mie .

Poi improvvisamente mi prende in braccio e comincia a camminare .

“ James ma che …?” , cerco di domandare ma le sue labbra mi zittiscono di nuovo .

“Shhh “ , mi sussurra lui all’ orecchio per poi continuarmi a baciarmi .

Ho gli occhi chiusi , ma so per certo che James si sta continuando a muovere , e so per certo che siamo entrati in una stanza , ma non ci faccio caso troppo presa a baciare James .

La mia schiena tocca qualcosa di freddo e dopo neanche un secondo l’acqua mi inzuppa .

“ Ma che diavolo …?” , domando irritata .

“ Non ti azzardare più a chiamarmi lamentoso , perché non lo sono “, mi sussurra con voce roca James sulle labbra .

“ Guarda che non c’era bisogno di farmi il bagno “ , dico io indispettita .

“ Oh si che ce ne era bisogno “, ribatte invece James divertito .

“ James , dobbiamo uscire tu ti sei ripreso neanche da un giorno “, gli ricordo io .

“ Ti preoccupi per me Evans ?”, mi domanda sempre più divertito .

“ Se fosse per te saresti già morto o in procinto di esserlo , quindi per la tua salvezza si “, gli rispondo alzando gli occhi al cielo .

“Oh grazie mille allora Evans “, mi ringrazia lui divertito .

“ Non c’è di che “ , gli tengo il gioco io .

“Lo sai che aspetto da parecchi anni questo momento ?” , mi domanda dolcemente James avvicinandosi con la bocca al mio collo e posandoci un bacio .

“Quale momento ?” , domando non capendo .

“ Io e te qui , che ridiamo e scherziamo senza che tu mi prenda a parole “ , mi spiega lui .

“ Ma io ti prendo ancora a parole “ , gli ricordo scompigliandogli i capelli .

“ Evans , ma perché devi rovinare sempre i miei tentativi di rendere le cose romantiche ?” , mi domanda lui fintamente disperata .

“ Perché non mi piacciono i momenti romantici , rendono tutto meno reale “ , gli spiego io arricciando il naso.

“ Meno reale ? Evans cosa c’è più reale di me?” , mi domanda lui vantandosi .

“ Per fortuna nient’ altro , non potrei sopportare un altro te “ , rispondo io .

“ Eppure stai con me “ , mi ricorda lui .

“ Dettagli Potter “, ribatto io .

“Dettagli molto importanti Evans “ , dice lui .

“ Alla prima occasione mi sbarazzerò di questo dettaglio “, esordisco io .

“ Ritira quello che hai detto Evans “, dice lui con tono di finta minaccia .

“ Scordatelo Potter “, gli tengo testa io .

“ Ah la metti così eh ? “, mi domanda lui maliziosamente .

Io annuisco .

E dopo poco le sue mani sono corse sulla mia pancia per farmi il solletico .

“ Hahah Basta James “ , rido io .

“Neanche per sogno Evans !” , risponde lui .

“ Ritiro tutto quello che ho detto “, lo prego io senza riuscire a smettere di ridere .

“ Non te la caverai così “, sorride James .

Ma le nostre risate vengono interrotte dalla porta del bagno , chiusa precedentemente da James ,che si apre .

“Shh “ , sussurro a James .

“Se ci vede ci vede “, dice James pensando che sia mio padre .

“ Lo hai già detto a tua madre non ti basta ?”, gli domando io sussurrando .

“ No. E poi lo hai detto tu a mia madre “ , mi ricorda lui .

“ Ma eri tu quello che delirava di amarmi “, gli ricordo di rimando io .

“ Ma è la verità “, esclama lui .

La tendina della doccia viene aperta improvvisamente .

“ Menomale che siete vestiti “ , sospira di sollievo Dorea .

“ Dorea “, esclamo io rossa in viso .

“ Non che in questa casa ci sia privacy “, ribatte James .

“ James “, lo riprendo io .

“Ma è la verità “ , esclama lui rivolto verso di me .

“ Ehm ragazzi , ma che ci fate sotto la doccia vestiti ?”, ci domanda Dorea .

“Che ci fai tu qui mamma ?”, domanda James in risposta .

“ Vi ho sentiti ridere da fuori e…”,comincia Dorea ma viene interrotta da James .

“Hai bisogno di qualcosa mamma ?”, domanda James.

“ Volevo parlarvi della vostra situazione , ma a quanto vedo avete di meglio da fare “, dice maliziosa Dorea.

“ Non è come pensi “, intervengo subito io uscendo dalla doccia.

“Quindi possiamo parlare ?”, ci domanda Dorea divertita .

“ Avremmo di meglio da fare “, commenta James , ma viene prontamente fulminato con lo sguardo da me .

“Certamente “,apostrofo subito io .

“ Allora vi do il tempo di asciugavi , vi aspetto nella camera di James “ , risponde Dorea sempre divertita uscendo dal bagno .

“ Non mi dire che sei arrabbiata “, dice James alzando gli occhi al cielo .

“Perché mai ?Hai solo fatto capire a tua madre che noi facciamo … ciò che non facciamo “ , dico io ironica e poi imbarazzata sull’ ultima parte .

“ Cosa è che non facciamo Evans ?” , mi domanda James divertito , avvicinandosi a me .

“ Smettila Potter “ , gli rispondo io .

“ Sei tu che hai messo in mezzo l’ argomento “, ribatte lui .

“ Solo perché mi hai fatto arrabbiare “, gli spiego io .

“Devo farti arrabbiare più spesso allora “, sussurra divertito James .

“ James “ , lo riprendo io uscendo dal bagno .

“ Evans “ , mi urla dietro lui .

“ Cosa c’è ?” , domando irritata .

Lui velocemente si toglie la maglietta e me la porge .

“ Penso che la tua maglietta bianca , con l’acqua si diventata trasparente “ , mi spiega lui .

“Stronzo “, dico io arrabbiata prendendo la sua maglietta e infilandomela .

“ Io le do la mia maglietta e lei mi chiama pure stronzo “, sussurra James alzando gli occhi al cielo divertito .

“ Ti ho sentito “, urlo entrando nella camera di James seguito da quest’ ultimo dove ad aspettarci c’è Dorea .

“ Non vi avevo dato il tempo di asciugarvi ragazzi ?”, domanda Dorea alzando un sopracciglio divertita .

“ La signorina qui presente riteneva più opportuno arrabbiarsi con il sottoscritto “, dice James sedendosi

“ Se l’idiota non avesse messo in mezzo certi argomenti non sarebbe successo niente “, ribatto io sedendomi accanto a lui .

“E adesso la colpa è mia”, dice lui irritato.

“ Si , perché …. “ , comincio io ma la risata di Dorea mi fa zittire .

“Adesso capisco perché state insieme “ , esulta Dorea .

“ Perché mamma ? Sentiamo “, chiede James .

“ Ma non è ovvio ? Siete completamente opposti e senza l’ altro la vostra vita sarebbe troppo monotona “, ci spiega Dorea .

“Sentito Potter ? Non puoi vivere senza di me “ , lo prendo in giro io , mentre James sorride .

“ Non ne avevo dubbi” , risponde James spiazzandomi .

“Allora ragazzi per quanto vi adori come coppia adesso devo essere un adulta “, incomincia Dorea.

“ In che senso mamma?”, domanda James .

“ Ci sono alcune cose , che io sono sicura che voi conosciate ma che io devo per forza ripetervi “, continua Dorea.

“ Ehm Dorea? Non starai mica parlando di quello che penso io ?”, domando scioccata .

“Quando in una coppia si decide di andare oltre si deve stare att…” , continua nuovamente Dorea , ma viene interrotta da James che si alza in piedi .

“ Non vorrai mica parlarmi di sesso mamma ?” , domanda sconvolto James .

“ Sono tappe della vita tesoro , e io non mi sarei persa per nulla al mondo vedere le vostre facce imbarazzate per l’argomento trattato “, ci dice Dorea .

“ Fammi capire mamma , tu ci stai parlando di questo solo perché vuoi divertirti ?”, domanda James sconvolto .

“ Come sei diffidente tesoro “, sbuffa Dorea .

“ Ehm visto che questo è un argomento tra madre e figlio io andrei “, cerco di svignarmela io , ma James mi artiglia un fianco e mi fa risedere affianco a lui .

“Non mi lascerai da solo in questa situazione Evans “ , mi dice lui .

“ Ma sei tu quello che prima ha detto frasi con doppio senso è per questo che ci ritroviamo in questa situazione “ , mi lamento io .

“ Allora come dicevo , quando in una coppia si vuole andare oltre si deve stare attenti , perché potrebbe capitare sempre qualcosa di inaspettato “, continua Dorea divertita .

“ Evans , ricordami perché volevo dirlo ai nostri genitori “ , mi supplica James .

“ Perché sei un idiota Potter “ , gli sussurro io di rimando .

“ Quindi dovete …” , sta dicendo Dorea quando James la blocca .

“ Non abbiamo fatto niente mamma ok ? Quindi non serve che tu continui “ , dice James disgustato .

“ Ma se accadesse …” , cerca di dire Dore ma io la interrompo .

“ Saresti la prima a saperlo “, intervengo io .

“ Non sono pienamente soddisfatta , ma le vostre facce mi hanno ripagata “ , esordisce Dorea per poi uscire dalla stanza e chiudersi la porta dietro di se .

“ Io ti uccido Potter “ , dico io prima di estrarre la bacchetta .

“ No Evans , stai calma , parliamone “ , cerca di dire James indietreggiando .

“ Parlarne ? Non sono mai stata così imbarazzata in tutta la mia vita “ , gli urlo contro .

“ Credimi è stato più imbarazzante per me visto che quella che stava parlando era mia madre “ , ribatte lui .

“ Questo non giustifica niente “ , dico avanzando ancora fino a quando James per il troppo indietreggiare non va a sbattere sul letto cadendoci spora .

“ Ma io che ne sapevo di avere una madre pazza ?”, domanda James , mentre io mi avvicino ulteriormente .

“ Qui l’ unico pazzo idiota sei tu “ , dico io guardando James dall’ alto .

“ Dipende dai punti di vista , visto che sei tu quella che vuole uccidermi “ , ironizza lui .

“ Mi hai chiamata pazza? “ , chiedo io , distraendomi per un secondo e abbassando la bacchetta , e subito James ne approfitta per trascinarmi sopra di lui .

“ Si , ma sei la mia pazza preferita “ , mi risponde lui sorridendo .

“Pensi di cavartela solo perché mi stai sorridendo con il tuo sorriso meraviglioso ?” , domando io alzando un sopracciglio .

“ Quindi il mio sorriso sarebbe meraviglioso ?” , mi domanda lui divertito .

“ Forse “, gli rispondo divertita avvicinandomi per baciarlo , ma veniamo interrotti dall’ urlo di Sirius .

“ James , James , non sai cosa ho scoperto “ , urla spalancando la porta e non accorgendosi neanche di me .

“ La Evans prima di te è stata fidanzata con un altro “, dice rivolto alla stanza , poi nota che io e James siamo sul letto .

“Non vedo cosa ci sia di così scandaloso “ , ribatto io , ma James sembra non essere del mio stesso parere e mi scosta da lui per alzarsi e mettersi di fronte a Sirius .

“ Chi te l’ ha detto ? “, domanda James interessato .

“ Una fonte attendibile : Remus “ , annuisce Sirius , mentre Remus appare dietro a lui .

“ Mi dispiace Lily mi è scappato “ , si scusa Remus .

“ Fa niente non ti preoccupare , è una cosa passata “ , gli sorrido .

“ Chi era Lils ?” , mi domanda James .

“ Ma un ragazzo del castello che non conosci “, gli spiego io .

“ Ma se mi dici il nome sono sicuro che riuscirò a trovarlo “ , ribatte James mentre Sirius dietro di lui annuisce .

“ E perché mai dovresti trovarlo?”, domando io .

“ Perché si è permesso di toccarti “, spiega lui come se fosse una cosa ovvia .

“ E quindi io dovrei andare a cercare tutte le tue ex ragazze ?”, domando minacciosa .

“Fai pure se questo ti fa sentire bene . Allora chi era ?”, mi domanda James .

“ Non te lo dirò James , quindi la questione è chiusa “ , concludo io .

“ E dai Evans , sono il tuo ragazzo a me queste cose le puoi dire “ , mi prega James.

“ Ragazzi , scendete che dobbiamo uscire “ , la voce di mio padre ci raggiunge .

“ Su ragazzi andiamo “ , dico iniziando a scendere le scale .

“ Ehm Evans ?” , mi domanda incerto James .

“ SI ?”, domando io alzando gli occhi al cielo .

“ Vorresti uscire mezza bagnata e con i miei vestiti a dosso ?”, mi domanda James

“ No, certo che no , ora vado a cambiarmi “, dico andando nella mia stanza per poi vestirmi e scendere giù dove ad aspettarmi ci sono tutti gli altri .

“ Ma dove dobbiamo andare ?” , domando io .

“ A fare compre per Natale “ , mi spiega mio padre mettendosi affianco a Dorea e iniziando a camminare .

“Si congela “ , mi lamento io .

“ Dai Lily non ti lamentare , non fa poi tanto freddo “ , mi dice mio padre girandosi verso di me .

“ Non preoccuparti Evans ti riscaldo io “, dice James con tono teatrale mettendomi un braccio intorno alle spalle e ricevendo un occhiataccia sia da me che da Dorea .

“ Visto ? C’è James “ , risponde tranquillamente mio padre , al che io e Dorea tiriamo un sospiro di sollievo.

“ La finisci James ?”, domando io a voce bassa .

“ Devo finirla di fare cosa ?”, mi domanda sorridendomi angelicamente .

“ Devi finirla di cercare di far capire a mio padre che stiamo insieme “ , gli rispondo .

“ E perché mai ? Prima o poi lo saprà anche lui “ , mi chiede lui .

“ Perché ho l’ impressione che mio padre non ne sarà felice come Dorea “ , ribatto io .

“ Sciocchezze tutti mi amano “ , si vanta James .

“ Il fatto che tu lo pensi non significa che sia vero “ , dico io .

“La finite? Possibile mai che siete sempre in procinto di litigare voi due ?” , interviene Sirius .

“Dovresti sapere che è lui a provocare “ , rispondo io .

“ Certo e tu sei la santa “ , ironizza James .

“ Ragazzi io e Dorea andiamo da quella parte , voi se volete restate pure qui “ , la voce di mio padre interrompe ciò che sarebbe stato l’ ennesimo battibecco .

“ D’accordo “, risponde James .

Dopo pochi minuti restiamo solo io , Sirius , Remus e James .

“ Evans cosa vuoi per regalo ?”, mi domanda improvvisamente James .

“ Niente “ ,rispondo io secca.

“ Ma è la regola di Natale io faccio un regalo a te e tu lo fai a me “ , si lamenta James .

“ Io non ti farò un regalo , anche perché non saprei cosa regalarti “, gli rispondo .

“ Allora non importa quando , ma appena saprai quale è il regalo adatto a me , me lo darai . D’accordo ?“ , decide James .

“ Ho altra scelta ?”, domando sarcastica .

“ No , direi di no “, arriccia il naso James .

“ Lo immaginavo “, ribatto ironica .

“Oh , guardate chi abbiamo qui la caposcuola Lily Evans “, una voce alle mie spalle mi fa girare .

“ Oh ciao Daniel “ , saluto rivolta al ragazzo che mi trovo d’avanti .

“ Come stai ? E’ passato tanto tempo da quando non stiamo più insieme “ , mi domanda Daniel e al sentire l’ ultima parte della frase sento James affianco a me irrigidirsi e stringere di più la sua presa su di me .

“ Già è passato un sacco di tempo . Cosa ci fai da queste parti ?”, domando io cercando di essere gentile .

“ Oh niente di che , sono con alcuni miei amici . Ti andrebbe di unirti a noi ?”, mi domanda lui , facendo finta che James al mio fianco non esista .

“ No , come vedi sono con lui “ , rispondo indicando James al mio fianco che adesso sorride arrogantemente a Daniel .

“ Oh , giusto . Piacere Daniel tu sei?“ , si presenta lui in modo strafottente .

“ Se sei del castello penso che il mio nome tu già lo sappia “ , si limita a rispondere James .

“ Oh certo , James Potter quale piacere conoscerti di persona “ , sdrammatizza Daniel .

“ Il piacere è tutto tuo “, risponde freddamente ma con un ghigno James .

“ Beh Lily penso che tu possa lasciare tuo fratello qui e venire con me e i miei amici “ , decide Daniel .

“No grazie “ , gli rispondo .

“ Dai Lily ci divertiamo “, prega lui prendendomi un polso .

“ Ti ha detto di no mi sembra “, questa volta James risponde al posto mio allontanando la mano di Daniel.

“ E tu chi saresti per impedirglielo ? Non sei nemmeno suo fratello di sangue “ , chiede arrogantemente James .

“ Infatti non sono suo fratello , ma il suo ragazzo “ , sorride arrogantemente James .

“Il suo che cosa?”, la voce di mio padre alle nostre spalle mi fa chiudere gli occhi .

“Penso che tu possa andare , hai combinato fin troppi guai per oggi “, James congeda Daniel che se ne va sbuffando per poi girarsi verso mio padre .

“ Ho fatto una domanda ed esigo una risposta “ , assottiglia gli occhi mio padre .

“ Forse è meglio se andiamo a parlarne a casa “, suggerisce Dorea mentre io annuisco .

Mio padre e James camminano avanti mentre io e Dorea stiamo dietro di loro timorose che da un momento all’ altro possano cominciare a litigare .

Appena varchiamo la porta di casa mio padre si dirige verso la cucina .

“James dobbiamo parlare “ , ordina freddo rivolto a James .

James affianco a me annuisce e incomincia a dirigersi verso la cucina , ma io lo fermo per un braccio e lui sospira .

“ Andrà tutto bene amore “ , mi sussurra all’ orecchio .

“Bene , mi hai chiamato amore quando sai che tutto sta finendo “ , mi imbroncio io .

“ Ti ho chiamato amore perché ti amo , e adesso metti via quel delizioso broncio e fammi un gran sorriso “ , mi incoraggia James .

“ James , non litigate, non potrei sopportarlo “ , è una preghiera la mia .

“ Lo so Lils , lo so .Ma adesso lasciami che devo andare “ , mi baci la fronte lui , per poi entrare nella cucina e chiudersi la porta alle spalle .

Passano i minuti , ma dalla cucina non proviene alcun suono .

“ Cosa staranno facendo Dorea ?”, domando io iniziando a preoccuparmi .

“ Calmati Lily , vedrai che andrà tutto bene “ , mi sussurra dolcemente lei accarezzandomi i capelli .

“ Potevi averle tutte , ma non lei “ , la voce di mio padre risuona dalla cucina .

“ Non sono io che scelgo di chi innamorami “ , ribatte James .

“ Tu dovevi proteggerla , tu sei suo fratello “, continua ad urlare mio padre .

“ Io posso proteggerla “ , risponde James .

“ Non quando sarai tu la causa del suo male “, specifica mio padre .

“ Io non le farò mai del male “ , risponde James .

“ Non volontariamente certo , ma prima o poi lo farai “ , dice mio padre .

“Non più male di quello che le stiamo facendo adesso litigando “ , si irrita James .

“Questa è una famiglia , e deve rimanere unita . Se un giorno voi decideste di lasciarvi la nostra famiglia cadrebbe a pezzi “ , urla mio padre .

“Noi non ci lasceremo “ , specifica James .

“ E se invece accadesse? , l’ unica cosa che ne risentirebbe sarebbe questa famigli “ , ribatte mio padre .

“ Famiglia , famiglia parli solo di famiglia , nessuno ha mai parlato di quello che c’era prima di questa famiglia e cosa questa famiglia ha comportato “ , si infuria James .

“ Questa famiglia ha comportato solo gioia “ , dice mio padre .

“ No , affatto , mi ha distrutto dentro sapere che la ragazza di cui ero innamorato sarebbe diventata mia sorella “ , urla James infuriato .

“ Cosa ?..Non capisco “ , sussurra mio padre con voce appena udibile .

Tutto ciò che dicono è molto confuso , quindi io e Dorea mettiamo l’ orecchio sulla porta cercando di ascoltare .

“ Senti qualcosa Dorea ?” , domando arricciando il naso .

“ No , ma due sono le cose o stanno zitti oppure si sono uccisi a vicenda “ , sussurra le in risposta .

“ Mi raccomando sempre ottimiste voi due “ , ci soffia all’ orecchio Sirius sarcastico .

Io e Dorea , impegnate ad ascoltare Sirius , non ci accorgiamo della porta che si apre e per poco non finiamo a terra .

“Davvero?” , domandano , allibiti , in coro mio padre e James .

“ Eravamo curiose “ , spiega Dorea sorridendo angelicamente.

“Curiose di sapere se ci eravamo uccisi a vicenda ?” , domanda James divertito , scambiandosi uno sguardo complice con mio padre .

“ Come potete vedere siamo ancora tutti interi . E adesso andate a levarvi questi vestiti umidi che fra poco si cena “ , esordisce mio padre per poi fare l’ occhiolino a James e sparire al piano di sopra .

“ Klaus” , lo segue Dorea desiderosa di sapere cosa si sono detti James e mio padre .

“ Allora?” , domando io , impaziente , a James .

“ Allora cosa ? “, mi domanda .

“ Cosa vi siete detti ? “, gli domando ormai al limite della sopportazione .

“ Mi dispiace , ma gli ho promesso che non ti avrei detto niente amore “ , mi risponde divertito James per poi correre al piano di sopra .

“ Non puoi non dirmi cosa vi siete detti , ho il diritto di saperlo “ , mi impunto io .

“ La smetti di fare la bambina capricciosa? Tutto a suo tempo “ , mi sussurra James all’ orecchio circondandomi la vita con le sue braccia muscolose .

“ E quando sarebbe questo fantomatico momento ?” , domando inacidita .

“ Sta sera , a cena . E preparati perché ci sarà anche un'altra notizia “ , mi stampa un bacio sulla guancia per poi andarsene .

“ Quale altra notizia? James ? Chi lo capisce è bravo “, mi arrendo io rientrando nella mia camera , dove seduto sul letto si trova Sirius.

“ Come sta la mia sorellina preferita ?” , mi domanda Sirius .

“ Hai solo me come sorella Sirius . Sputa il rospo che vuoi ?”, gli chiedo senza girare in torno alla cosa .

“ Io non voglio niente , ma tanto per evitare che tu ti prenda un infarto per la notizia di sta sera , spero tanto che tu tolleri i bambini “ , mi comunica Sirius .

“ E cosa c’entrano adesso i bambini Sirius ? “ , domando io confusa .

“ Domanda a James “ , cantilena Sirius per poi uscire dalla stanza .

“ James “ , urlo uscendo dalla stanza e dirigendomi in quella di James .

“ Cosa significa che io dovrei sopportare i bambini ?” , domando incrociando le braccia al petto .

“ Ma niente tesoro , Sirius io ti uccido “ , mi risponde James uscendo dalla stanza.

Mentre sto per seguire James veniamo chiamati per la cena .

“ Quale è la notizia ?” “ Cosa vi siete detti tu e James ?” , domandiamo io e Dorea insieme .

“ Quale notizia ? “, mi domanda Dorea .

“ Lei non sa che c’è una notizia ?” , domando rivolta verso James .

“ Speriamo non sia femmina “ , sussurrano James e mio padre insieme .

“ Speriamo che non sia femmina chi ?” , domando io non capendoci più niente .

“ Andiamo per ordine Lily “ , inizia mio padre .

“ E’ lunga la cosa ? No , perché io avrei un po’ fame “ , interviene Sirius , zittito da un mio calcio .

“ Lily , mi sono arrabbiato più del fatto che tu non mi abbia detto della tua relazione con James che con il fatto in se . Ma poi ci ho riflettuto e ho pensato che se fino ad adesso non è successo niente di grave non vedo perché debba succedere in seguito . ma bada a te James falla soffrire e ti spezzo il collo “ , dice minaccioso verso James mio padre .

“L’altra notizia ?” , domando sollevata da una parte e spaventata dall’ altra .

“Aspettiamo un bambino “ , esordisce mio padre tutto d’ un fiato .

“ Dorea è incinta ? “, domando allibita .

“ No “ “Si “ , rispondono Dorea e mio padre insieme .

“ No o Si ?” , domando non capendo .

“ Si , la mamma aspetta un bambino . “, spiega James con gli occhi lucidi per la felicità.

“ Scusate come è che voi ne siete a conoscenza e io no ?” , ci domanda Dorea .

“ Sono andato a ritirare le analisi tesoro “ , Spiega mio padre .

“ Oh , Ho bisogno di stare un po’ da sola “ , sussurra Dorea alzandosi seguita da mio padre .7

“ Penso che la cena sia finita “ , esclama Remus alzandosi e portandosi su anche Sirius .

“ Non sei felice ?” , mi domanda James .

“ Si , ma più che altro sono sconvolta “ , rispondo .

“ Sarà bellissimo avere un marmocchio in casa che corre qua e là , ma ci pensi Lily ?”, mi domanda James tutto contento .

“ Lo sai James? Sarai un padre fantastico “ , mi lascio sfuggire.

Lui si blocca e mi guarda a bocca aperta .

“No Lily , noi saremo dei genitori fantastici “ , mi risponde sorridendo James .

“ Io ..io .. io non intendevo i nostri figli “ , inizio a balbettare a disagio .

“ Ah no ? Perché io non sarò padre di nessun figlio se non è il nostro “ , mi sussurra James mettendosi seduto di fianco a me .

“ Come siamo arrivati a questo ?”, domando non sapendo come rispondere.

“ E va bene tenta di cambiare discorso , tanto prima o poi accadrà “ , mi risponde divertito James alzando gli occhi al cielo .

“ Certo , certo immagina puoi “ , dico io alzandomi dalla sedia e salendo le scale .

Una volta di fronte a camera mia mi giro verso James per salutarlo , ma lui è a un soffio dal mio naso .

“ Vuoi dormire con me Evans?” , mi sussurra sulle labbra .

“ Di certo non dopo quello che mi hai detto “ , ribatto cercando di non tremare per la sua vicinanza .

“ Non ti mangio mica Lils “ , ride con voce rauca lui .

“ Io non ci scommetterei Potter “ , sussurro al suo orecchio .

“ E va bene , non mi dai scelta “ , e detto ciò mi prende in braccio e mi porta nella sua camera e mi adagia sul suo letto posizionandosi sopra di me .

“ Cosa hai intenzione di fare ?”, domando .

“ Ti fidi di me Evans?” , mi domanda sorridendo , ma con una luce preoccupata negli occhi .

“ Sempre James “ , gli rispondo , mentre lui mi sorride e mi culla facendomi addormentare .

Dopo Giorni……

“ Mi raccomando , state attenti e tu James finiscila di fare guai e questo vale anche per te Sirius “ , esclama Dorea salutandoci .

“ Più che altro stai attenta tu Dorea , tu e la tua bambina “ , esclamo stringendola forte .

“ Tu e Dorea la dovete smettere di dire bambina , è un bambino punto e basta “ , ribatte James guardandomi negli occhi .

“ James caro , quando anche tu sarai in attesa di un figlio , forse capirai che te lo senti dentro se è un maschio o una femmina “ , spiega Dorea maliziosa rivolta verso James .

“ Accidenti mamma , mi vuoi far uccidere da Klaus ?” , le chiede James .

“ Vedi di tenere le mani a posto James ,e comunque sarà maschio tesoro “ , interviene mio padre prima rivolto verso James e poi verso Dorea .

“Sciocchezze “ , risponde Dorea muovendo la mano come se volesse schiacciare una mosca .

“Mamma anche a me sbagliasti “ , ribatte James .

“ Può capitare di sbagliare “ , sbuffa Dorea .

“ Ha ragione Dorea , e poi non abbiamo il sesto senso” , appoggio Dorea .

“ Certo amore , poi vedremo “ , dice sarcasticamente James .

“ James “ , lo riprende mio padre .

“ E dai Klaus era un battuta e io che dovrei dire che hai messo incinta mia madre ?” , domanda James divertito .

“ Ah ha preso tutto dalla madre questo bambino “ , ridacchia Dorea abbracciando James .

“Accidenti James , la smetti di fare allusioni ?” , domando dandogli uno schiaffo dietro la testa .

“ Non da ti prego non mi privare di questo divertimento Lily , già quest’ uomo non mi fa fare più niente perché sono incinta “ , sbuffa Dorea rivolta verso di me .

“ Mamma , noi adesso dobbiamo andare , ma mi raccomando stai attenta “ , interviene James salutando la mamma.

“ Ragazzi mandatemi una lettera se vi serve qualcosa “ , ci grida dietro Dorea .

“Lils , quando avrò il mio regalo di Natale ? “, mi domanda James ,come un bambino .

“ Non lo so James” .

“ Significa che ancora non lo stai cercando ? “, mi domanda stravolto James .

“ Esatto , adesso vogliamo andare ? “, gli domando , ma visto che non si muove sono costretta a trascinarmelo nel nostro scompartimento del treno .

Il viaggio lo passiamo tranquillo , così come la cena che è caotica poiché tutti sono rientrati a scuola .

Il giorno dopo mi sveglio di buon mattino , sentendo che questa non sarà per niente una buona giornata .

Mi lavo , mi vesto e mi dirigo verso la sala Grande , appena entro vedo subito James seduto a metà tavola e delle ragazze che sorridono civettuole verso James mentre altre che gli sbavano dietro e subito capisco due cose , la prima è che questa è davvero una brutta giornata e la seconda cosa che capisco e quale regalo farò a James .

Mi dirigo a passo di marcia verso il centro della tavolata .

“Potter “ , esclamo quando ormai sono ad un passo da lui , e lui subito si gira e mi sorride luminosamente , sorriso che io ricambio anche se con un po’ di arroganza .

So che tutta la sala ha gli occhi su di noi ed è proprio quello che volevo .

“ Evans , qual buon vento?” , mi domanda sempre sorridendo , ma io non gli rispondo .

Afferro James per il colletto della camicia e lo faccio alzare in piedi , adesso siamo quasi nel mezzo della sala .

“ Evans ma cos..” , non lo faccio finire di parlare che lo sto baciando , mentre tutta la sala inizia a mormorare .

Forse questa giornata non è poi così pessima .

Angolo Autrice :

Tatan-dan .

Storia finitaaa.

Ma se credete che ho smesso di tormentarvi vi state illudendo , ci sarà diciamo una seconda stagione .

Un grazie veloce a tutti quelli( Una domanda c'è qualche ragazzo che legge la storia ? me lo sono sempre chiesto ) che hanno letto la storia , che l'anno recensita e che l' anno messa nelle seguite .

Adesso scusate ma devo proprio andare , fatemi sapere cosa ne pensate Baci Shiny .

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