diversa

di Calamitas
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** chi sono? ***
Capitolo 2: *** Posto sbagliato. ***
Capitolo 3: *** Che è successo? ***
Capitolo 4: *** Verità. ***
Capitolo 5: *** Sorpresa! ***
Capitolo 6: *** Una nuova minaccia. ***
Capitolo 7: *** ... THE FEELS ***
Capitolo 8: *** La morte. ***
Capitolo 9: *** Hert Alone Sole. ***



Capitolo 1
*** chi sono? ***


Premessa "Perché sono qui? Qual è il mio destino?" Sono queste le parole che pensava Fiore mentre cercava di capire dove si trovava. Ciò che poteva vedere attorno a sė era soltanto un giardino meraviglioso pieno di fiori. In quel momento si rivolse all'uomo nella luna e gli chiese: " perché mi hai fatto questo?" Fiore era una ragazza molto allegra e solare, adorava fare ridere i bambini, specialmente quando avevano solo voglia di piangere. Aveva i capelli marroni tendenti al rosso, e gli occhi diversi; uno marrone e uno verde. Questa differenza ovviamente non si notava, se non la si osservava da vicino. Perché fosse lì era da scoprire, e quindi si mise in moto per capire almeno dove si trovasse. Era una giornata splendida e tutto il paesaggio era raggiante. Dopo pochi minuti di camminata arrivò in un piccolo paese. Chiese in giro dove si trovasse e molti non le prestarono attenzione. Un bambino l'aveva notata e le era andato incontro. "Ciao!" Le disse lui " vuoi sapere dove ti trovi, giusto?". " Esatto!" Rispose lei. " Beh, non lo so. Io non credo che tu esista veramente, visto che i miei genitori non riescono a vederti." A quella frase Fiore si sentì malissimo, e ritornò da dove era venuta. " Sono passati 400 anni da quel giorno".

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Capitolo 2
*** Posto sbagliato. ***


" sono passati 400 anni da quel giorno" Era quello che pensava fiore mentre camminava per le vie di una delle tante città. L'unica cosa che era riuscita a capire in quei lunghi anni era che aveva uno strano potere che la rendeva capace di portare l'estate nel mondo. Per spostarsi aveva un modo molto semplice... Si spostava con la brezza marina. Quel giorno notò su nel cielo uno strano gioco di colori, che la affascinava e la incuriosiva allo stesso tempo, e decise di seguire quella scia colorata; l'aurora boreale, che la condusse al Polo Nord, nella casa di babbo natale. Fiore aveva la capacità di non farsi sentire, e quindi quieta quieta, silenziosa silenziosa, entrò e cercò di ascoltare ciò che i 5 stavano dicendo. Già proprio loro, le 5 leggende, famose in tutto il mondo, perché erano gli eroi che proteggevano i bambini. Fiore li ammirava moltissimo e quindi non le fu difficile interessar si a ciò che dicevano. " uomo nella luna vuole nuovo membro in nostro gruppo di guardiani!" Diceva babbo natale "Cosa?? Ancora ? Ma abbiamo già fatto entrare frost 100 anni fa! Non può fare entrare un'altra persona!" Diceva il coniglio di Pasqua. " uomo nella luna non è d'accordo con te! Perciò adesso tu taci e guarda che viene scelto!" Replicò babbo natale. La prescelta era proprio Fiore, la cosa buffa era che lei era proprio lì durante l'elezione. " Non va bene" disse dentolina" non va affatto bene! Sappiamo tutti come è fatta quella lì! Le interessa solo far morire di caldo la gente, e non si accorgerà mai che non può fare solo del male!" Così babbo natale le rispose " hahaha ma che dici mai dentolina, sappiamo tutto com'è realmente! Ma tu, cos'hai contro di lei??" La Fata a quelle parole rimase molto turbata e non rispose nulla. Allora sandman fece capire a tutti, con i suoi gesti bizzarri, che sarebbero dovuti andare a cercare la prescelta. Tuttavia, in quel momento, Fiore non riuscì a controllare il suo potere, e apparve davanti a tutti, prima di riuscire ad andare via da quel maledetto posto.

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Capitolo 3
*** Che è successo? ***


Era caduta. Si, ma sperava che nessuno l'avesse vista, così se ne sarebbe potuta andare. Per sua sfortuna tutti i 10 occhi erano assolutamente puntati verso di lei, si stava quasi guardando da sola... Le si avvicinò jack frost che cercò di aiutarla ad alzarsi porgendole il suo bastone. La ragazzina annuí, ma proprio quando toccò con un solo dito il bastone, apparve un'enorme fiamma, un misto tra gelo e calore. A questa reazione tutti rimasero stupefatti, e si chiedevano cosa potesse essere successo. E in quel momento Norm ruppe il ghiaccio: " hahaha ma è ovvio! Lei ha potere immenso su calore, e tu ha potere immenso su ghiaccio!" Effettivamente ciò che babbo natale stava dicendo aveva una sua logica e i due scintillatori si guardarono vicendevolmente con uno sguardo esterrefatto e dolce allo stesso tempo. In quel momento dentolina piena di furia cominciò ad urlare contro Fiore, e quest'ultima abbassò lo sguardo in segno di arresa e ascoltò la Fata arrabbiata. Non sapremo mai se la ragazza la stesse ascoltando veramente, fatto sta che Jack, alquanto irritato dalla reazione della Fata disse: " perché te la prendi così tanto con lei? Che ti ha fatto di male!?" È dentolina rispose: " ha ucciso una persona importante e non se ne vergogna!" In quel momento Fiore capì di cosa stava parlando la Fata e la guardò molto arrabbiata dicendole: " Non è stata colpa mia! Non volevo che lui morisse!" A quelle parole dentolina la guardò con un pensiero, anche solo lontano, che stesse dicendo la verità. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Salve gente! Sono calamitas! Spero che il mio racconto vi piaccia, l'ho scritto con tanto amore! Leggetelo e lasciate qualche commento, accetto anche critiche, se non sono troppo pesanti. Un bacio.

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Capitolo 4
*** Verità. ***


A quelle parole dentolina la guardò con un pensiero, anche solo lontano, che stesse dicendo la verità. Le due ( come mi piace chiamarle) fanciulle discussero per poco tempo, visto che sandman stava mimando qualcosa di inquietante al coniglio il quale annuiva semplicemente con fare assolutamente svogliato e con noncuranza del suo amico guardiano. La scena si presentava interessante, quasi divertente, da guardare, ma non evidentemente da vivere. Il nostro amichetto giallo stava tentando di dire che ormai era notte e che sarebbe dovuto andare a rallegrare i bambini, perché era quello il suo compito! Vedendo quei gesti abbassarono tutti lo sguardo; c'era tensione nell'aria, ma quella tensione era l'ultima preoccupazione di Fiore, che ancora pensava alla lite con la Fata. Si fece tutto molto buio e sandman e babbo natale uscirono dalla sala con quasi disprezzo, senza neanche salutare. In quel momento la luna stava illuminando il centro della sala, come a giorno, ma i visi dei guardiani erano cupi, e nessuno si stava accorgendo dell'atmosfera magica che si era creata intorno. Tutta la stanza era color argento con qualche sfumatura azzurra. In quel momento la Fata riprese la discussione, e tutti la approvavano e convenivano con lei, e insistevano per sapere chi fosse morto. A quel punto Jack si avvicinò a Fiore e le disse a gran voce: " Dicci di chi si tratta, e così avremo risolto!" È Fiore lo squadrò con fare assassino e disse categoricamente di no. In quel momento la luna stava illuminando i loro visi, come se li avesse voluti spiare, e Jack le disse nuovamente, facendo intendere che era arrabbiato: " Ma cavolo! Che ti costa dirlo!! " in quel momento Fiore presa probabilmente da rabbia urlò: " sei tu Jack!". Sicuramente aveva parlato per rabbia, ma come ben si sa, se si è arrabbiati si dice solo la verità.------------------------------------------------------------------------------- questo è uno delle tante parti "shock" del racconto, spero che vi sia piaciuto, di temi tutte le vostre impressioni, e ne farò tesoro, per migliorare la mia storia. Un bacio calamitas.

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Capitolo 5
*** Sorpresa! ***


Lei aveva parlato per rabbia, ma era sincera.Jack voleva capire bene che cosa intendesse la ragazza col dire che lei lo aveva ucciso, ma fece appena in tempo a capire ciò che Fiore aveva detto che quest'ultima stava già volando sulla sua brezza, intenta a tornare a casa. Una volta arrivata nel suo bel giardino dorato si mise a meditare au ciò che era accaduto... Aveva detto la verità, me era un bene o un male? Inizialmente pensava fosse un male, in questo modo non avrebbe più parlato con Jack. Non che ci avesse mai parlato, ma era stato l'unico ad aiutarla a rialzarsi la sera prima... È un po' le dispiaceva. Tuttavia era un bene, i guardiani non le avrebbe più chiesto di entrare nella loro squadra... Cosa che le metteva molta soggezione. Passarono 4 giorni tra i suoi pensieri oscuri e segreti, e una sera mentre stava camminando sulla via per tornare a casa incontrò l'inatteso coniglio di Pasqua. Che le si avvicinò e le sussurrò che lo avrebbe dovuto seguire. La ragazza indietreggiò lentamente e... Cadde. Andava sempre più giù, più giù, in una tana di coniglio. Una volta uscita dal labirinto conigliesco trovò una sorpresa. Manny, l'uomo nella luna era sceso... Dalla luna, ed era lì con le 5 leggende a discutere sulla ragazza estiva. Appena lei fece un movimento, l'uomo nella luna si voltò e la salutò: "ciao sorellina!". -------------------------------------------------------------- salve gente, sono calamitas, spero ne il nuovo capitolo vi piaccia, scrivete, un bacio.

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Capitolo 6
*** Una nuova minaccia. ***


"ciao sorellina!" disse l'uomo 'nella luna'. Fiore lo guardò e rispose: "fratellone... cosa vuoi?"."E' un piacere vederti!" disse lui. "Già...che ci fai qui?". "Sono venuto a trovarti! ." E perché?". "Beh... un pericolo si sta avvicinando, é molto potente e pericoloso... si tratta di Pitch Black...". A questo punto il coniglio di Pasqua che aveva ascoltato con molta attenzione lo interruppe e disse:"come, come, come, scusa? Lui é tuo fratello? E poi, abbiamo già battuto una volta Pitch, che problema c'è? Possiamo batterlo nuovamente!". Il coniglio non aveva tutti i torti. In quel momento Manny voltò lo sguardo verso il coniglio, aveva gli occhi bianchi, con sfumature grigie, ma risplendevano, e facevano l'effetto della neve appena caduta. " Non é solo... c'è con lui un'ennesima minaccia... Hert Alone Sole... e ha il potere di condizionare gli uomini con la solitudine... insieme é molto difficile batterli, per questo avete bisogno di Fiore!". Allora Dentolina chiese, senza essere sgarbata: " Eh... come mai Manny?"." Perchè suo centro é quello di portare calore, non solo esteriormente... ma anche interiormente!" rispose Babbo Natale. Fiore non capiva di cosa stessero parlando, quando sù nel cielo si sentì uno scoppio... ma non solo su nel cielo... anche al polo nord... Tutti si guardarono intorno, senza vedere nulla, quando Fiore si accasciò a terra.--------------------------------------------------------------------------Salve ragazzi! So che non è un granché, ma sono tre giorni che ci lavoro... e questo é stato il massimo della mia ispirazione... Fatemi sapere se vi é piaciuto o lo avete odiato. Un bacio Calamitas .

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Capitolo 7
*** ... THE FEELS ***


Jack fece un balzo in avanti per vedere cosa le fosse successo, e proprio in quel momento apparve Pitch, che si avvicinò alla ragazza scaraventando il fresco ragazzo dall'altra parte della stanza. L'uomo nero non aveva mai visto la sua prossima "vittima" ed era curioso di capire di chi si trattasse. La fissò, con i suoi occhi più bui delle sue stesse ombre. La squadrò dal capo ai piedi, e alla fine concluse: "sarebbe lei la nuova guardiana? Tsk, sarà facile battervi..." Manny, pieno di ira sbottò: " Tu non la conosci! Tu non sai quanto lei sia speciale! Ora sputa il rospo e dimmi cosa le hai fatto!?". "Ho ordinato alle mie ombre di scoppiare la radura estiva, il luogo del suo primo ricordo dal suo risveglio... Potevo fare scoppiare anche Jack, ma quello che ho fatto mi appariva un po' più semplice..." Jack lo fissò con rabbia, nei suoi splendenti occhi azzurri. Per capire bene la storia della nostra protagonista tanto misteriosa, bisogna fare un tuffo nel passato. Qualche mese prima di morire, esattamente i primi di Maggio, fiore stava camminando in mezzo al bosco. Come "mortale" aveva lo stesso carattere impulsivo, ma era molto più dolce e sensibile di adesso. Nel bosco sentì una bambina urlare << Jack, scendi ti prego, o ti farai male! >>. Allarmata si diresse seguendo la voce, e una volta arrivata a destinazione era scivolata. La bambina che poco prima era preoccupata per Jack, adesso le era addosso. << Stai bene? >> le chiese. Fiore stordita annuì e guardò il ragazzo sul ramo che si metteva a testa in giù. Il ragazzo, vedendo una nuova arrivata si scaraventò giù dall'albero e le si buttò letteralmente addosso. Lei era sdraiata nella neve, e lui sopra. << Ciao! mi chiamo Jack! E tu sei...?>>. << FIORE >>, << Ok! >> Jack si alzò le le pose la mano. << Sei carina, ci potremmo vedere domani? Se sei d'accordo...>> Fiore annuì e corse verso casa. Tuttavia, nonostante la gioia del momento, a casa suo fratello Manny era morto. -------------------------------------------------------------------------------Ciao ragazzi! so che il capitolo è più lungo del solito, ma ero ispirata!! Vi ringrazio perché mi seguite! Spero che vi sia piaciuto :) ps eih DarkshielD hai visto???? il titolo è preso dal tuo commento che ho molto apprezzato :)) un bacio calamitas

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Capitolo 8
*** La morte. ***


Manny e Fiore non erano fratelli, ma fratellastri, Manny aveva infatti 35 anni, mentre Fiore ne aveva 18. Avevano stessa madre, ma padre diverso, il padre del ragazzo era morto, e sua madre si era fatta consolare da quello che poi è diventato il padre di Fiore. Insomma, erano fratellastri, ma si volevano un mondo di bene; nessuno, al villaggio, era più unito di loro due. Quando Fiore seppe della scomparsa del fratello, scoppiò in lacrime, era davvero frustrata, e non aveva voglia di vedere nessuno, e di sentire qualcuno dirle << Ora sta meglio in Paradiso! >> aveva ancora meno voglia! E si addormentò tra i suoi pensieri, e le sue domande. Il giorno seguente si svegliò di malavoglia, e si ricordò di Jack. Per arrivare da un paesino all'altro si doveva oltrepassare un fiume, con un immenso letto. Per superare il fiume c'era un tronco di un albero; ci poteva passare una persona sola, e Fiore non aveva mai problemi. Non incontrava mai nessuno nel passaggio. Raggiunse il villaggio di Jack e lo incontrò proprio sull'albero dove si erano visti il giorno prima. La ragazza era bianca di carnagione, del colore della neve, e in quel momento, con le guance rosse, per lo sforzo di passare sul tronco, sembrava una bambola di porcellana. Jack si incantò per un istante, e poi la accompagnò nel centro del villaggio. Era una giornata splendida, e la gente cantava e ballava allegramente. Jack e Fiore passarono l'intera giornata a divertirsi e poi si salutarono e la ragazza tornò al proprio villaggio. --Passarono mesi, prima che i due si rivedessero. Un giorno di Novembre, esattamente il 13, i due avevano appuntamento al lago ghiacciato per pattinate. Fiore si incamminò, salì sul tronco per passare il fiume in piena, immersa nei suoi pensieri e... si accorse che a metà tronco, davanti a lei c'era una bambina. Era la sorella di Jack... ma ora il problema era come oltrepassare il fiume. La bambina si mise a piangere e Fiore cercò di consolarla... << Tranquilla>> le disse << Tornerai a casa, dalle persone che ti vogliono bene, e che ti amano con tutto il cuore! >>. La bambina si tranquillizzò. Fiore si appese al ponte lasciando passare la bimba, si stava rialzando per poter passare, quando il fiume in piena mandò un'onda che la prese in pieno. E li lei morì.----------------------------------------------------Ciao ragazzi! Spero che vi sia piaciuto il capitolo, mi sono impegnata molto! Beh commentate pure, mi fa molto piacere sentire ciò che pensate, un bacio. Calamitas :)

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Capitolo 9
*** Hert Alone Sole. ***


Era morta, sì. Ma sentiva ancora il suo cuore battere. In questo modo Fiore era diventata lo spirito dell'estate. Sapeva benissimo che suo fratello era L'UOMO SULLA LUNA, ma era arrabbiata perché non glielo aveva detto prima. Tornando alla nostra pungente situazione, lei era stesa per terra, loro che la fissano e Pitch che si chiedeva cosa avesse la ragazza di speciale. Si risvegliò come se avesse avuto una botta alla testa, e non capì subito cosa stesse succedendo. Poi vide l'uomo ombra, e si alzò subito in piedi... Pitch la guardò e disse " Complimenti! Hai abbastanza forza per alzarti in piedi... pensavo di averti quasi spenta! Oh che sciocco le presentazioni! Come ben sapete io sono l'uomo Ombra... e lui è il mio nuovo compagno di avventure... Hert Alone Sole! " A quelle parole si voltarono tutti verso un uomo vicino alla finestra. Era alto, magro, capelli neri come il carbone e spettinati. Aveva circa 20 anni. Aveva la pelle bianca, ma allo stesso tempo olivastra. Indossava dei jeans ( a mio parere un po' troppo larghi ), che teneva alti con una cintura di cuoio, e una maglia, anch'essa nera come la pece. Hert alzò lo sguardo e tutti videro i suoi occhi. Erano marroni, scuri e densi, come se qualcuno avesse preso del cioccolato fondente e lo avesse sciolto nei suoi occhi. " Piacere mio. " disse l'uomo. " Sono il 'folletto' della solitudine, sono in grado di far sentire sole le persone, in qualsiasi situazione... é colpa mia se ci sono gli orfani, gli amori non corrisposti, eccetera eccetera". " In pratica sei il mio opposto... " intervenne Fiore. " Esatto fanciulla". L'aria era piena di tensione, e per complicare le cose intervenne Pitch: " e se Jack ha una buona memoria... la mia offerta per lui è ancora valida. Pensaci ok? Dopo tutto, ricorda, niente si sposa meglio con il freddo... dell'oscurità! ". Scomparvero in una vampata di fumo, e gli sguardi si concentrarono su Jack.-------- Ciao ragazzi! pero che il nuovo capitolo vi sia piaciuto! Scusate in ritardo... Prometto che metterò il prossimo presto, se recensirete in tanti! Un bacio Calamitas. ps mi scuso in caso di errori, scusate!

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