Veloce...ma non troppo!

di Tropiusuccia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un nuovo vicino ***
Capitolo 2: *** Lite ***
Capitolo 3: *** Scusa...ma perchè? ***
Capitolo 4: *** Prima corsa ***
Capitolo 5: *** Festa di benvenuto ***
Capitolo 6: *** Ora di cambiare ***
Capitolo 7: *** Mio fratello è un poliziotto ***
Capitolo 8: *** Sakura al volante! ***
Capitolo 9: *** Una dolce tortura ***
Capitolo 10: *** La vera natura di Sakura ***
Capitolo 11: *** Preparativi ***
Capitolo 12: *** Viaggio ***
Capitolo 13: *** Unione ***
Capitolo 14: *** Loro sono lì per imparare, e noi qui ad insegnare ***
Capitolo 15: *** L'incorreggibile e ineguagliabile Isashi ***
Capitolo 16: *** Fuori strada ***
Capitolo 17: *** Un fratello per Shaoran ***
Capitolo 18: *** In moto ***
Capitolo 19: *** Futuro cognato ***
Capitolo 20: *** Festa di compleanno ***
Capitolo 21: *** Fidanzamento ***



Capitolo 1
*** Un nuovo vicino ***


Salve a tutti!!!! E si, sono proprio io! Sono tornata con una nuova ff!!! L'ispirazione mi è venuta esattamente dopo che mio cugino mi ha fatto vedere delle auto modificate a un gioco per ps2...voi vi chiederete, ma che diamine centra con Sakura?! Purtroppo ho sommato gioco di macchine+CCS+mia mente malata = skifo XD. E' completamente diversa dalla mia ff precedente quindi non so se andrò bene con questo genere di storia. Comunque fatemi sapere che ne pensate mi farebbe davvero piacere! Accetto consigli!!!

Ps. dato il poco tempo che passo a casa non so ogni quanto potrò aggiornare, ma vi prometto che sarà questione di giorni o al massimo di una settimana ^^ bene e dopo ciò vi lascio al cappy! CIAU CIAU.

 

Capitolo 1 – Un nuovo vicino

 

-sono degli emeriti idioti!- esclamò una ragazza dai capelli corti castani con occhi verdi. –su dai Sakura, non puoi certo continuare così per sempre! Ogni sacrosanta mattina non fai che ripetere la stessa frase!- le disse l’amica con i capelli neri e lunghi.

-per te è facile parlare Tomoyo! Vivi in una villa lontana dal mio quartiere! Ma io dico, proprio vicino a casa mia devono fare quelle stramaledettisime corse!? Giuro che una notte di queste io…-, una vocina dalla borsa di Sakura si fece strada –che vorresti fare tu?! Non avresti neanche il tempo di parlare che ti troveresti spiaccicata come una succulenta frittata sulla strada- Sakura guardò furiosa verso l’essere che si ammutolì.

Per quella mattinata le due amiche non fecero altro che girovagare per i negozi nel centro commerciale.

 

Nel frattempo un camion per i traslochi si fermò d’avanti ad una casa. Il mezzo era seguito da una macchina completamente nera una Jaguar C-XF, di certo un auto dall’apparenza molto costosa, dalla quale vi uscì un ragazzo alto e snello, dai capelli castani e occhi del medesimo colore. Si guardò attorno, dovette ricredersi sulle voci che aveva sentito prima di trasferirsi in quel paesino. Le voci dicevano che era uno dei quartieri peggiori di Tomeada, da 2 anni a quella parte non vi erano altro che corse notturne che disturbavano non di poco gli abitanti. Il castano proprio per queste voci aveva voluto trasferirsi li, lui che faceva parte di una delle più prestigiose famiglie di Hong Kong, aveva deciso di dare un taglio alla sua vita monotona da bravo ragazzo che faceva solo quel che volevano i suoi famigliari. Certo che avrebbe dovuto ritoccare per bene la sua macchina se avesse voluto farsi notare dai piloti che si mischiavano ai pacifici abitanti di Tomeada.

Verso mezzogiorno Sakura tornò a casa, vide il camion dei traslochi parcheggiato vicino alla casa di fronte. –era ora che qualcuno occupasse quella casa! Chissà se Touya sa chi ci abiterà-.

La ragazza inserì le chiavi nella toppa della porta e l’aprì –sono a casa!- Touya spuntò dalla porta della cucina –Sakura finalmente sei tornata! Io ho già pranzato, poi sparecchia tu- disse il moro prendendo la sua giacca. –ma dove vai Touya?- il ragazzo mostrò la giacca e come stava vestito –perché sei vestito da poliziotto?- chiese ignara la ragazza con l’espressione un po’ da stupida. Il fratello chinò il capo con un’enorme goccia in testa –Sakura sei senza speranze! Secondo te ieri di cosa ho parlato a tavola con papà!?- -mi spiace ero presa da altro- -ovvero?- chiese il fratello guardandola con fare estraniato –beh vedevo Kero-chan che si ingozzava come un maiale…lo so non era un bel spettacolo da guardare, ma ero curiosa nel vedere quanta roba riuscisse ad entrare in un essere così piccolo…- Kero-chan uscì come un razzo dalla borsa tutto infuriato –io non sono così piccolo come sembro!- -lo sappiamo Kerberos, comunque ho perso abbastanza tempo da essere in ritardo il mio primo giorno di lavoro! Ciao Mostriciattolo! Kerberos ti affido la casa!- Sakura fulminò il fratello con lo sguardo mentre usciva dalla casa. 

E così mio fratello è entrato nella polizia…sono certa che non cambierà niente rispetto ad ora! Quei maledetti teppisti continueranno a fare quello che vogliono!

Consumò velocemente il pranzo e salì in camera sua, Kero-chan si mise a giocare come sempre a qualche videogame, nel frattempo la ragazza prese il suo cellulare dalla scrivania, prima di stendersi sul letto per massaggiare con qualcuno si affacciò alla finestra a guardare chi fossero i nuovi arrivati.

Dalla finestra di camera sua poteva vedere benissimo la casa di fronte, e non solo, vedeva anche nella stanza con la finestra in concomitanza con la sua. All’esterno della casa vide un ragazzo castano firmare delle scartoffie per poi salutare gli addetti al trasloco. Possibile che il suo nuovo vicino fosse solo un ragazzo?

Non si interessò più di tanto e si gettò sul suo letto, prima di iniziare la sua attività messaggistica (??? Ma come parlo?! XD ormai è un’attività di tutti i giorni per tutti noi schiavi dei cellulari…) si soffermò a pensare al vicino, da quella distanza non l’aveva visto per bene ma poteva immaginare dai lineamenti che doveva essere davvero bellissimo! Avrebbe scoperto se aveva ragione o meno quel pomeriggio, voleva andare a salutarlo per augurargli il benvenuto, magari portandogli qualche dolce preparato da Touya per Kero-chan. Naturalmente il guardiano del sole doveva essere all’oscuro di tutto ciò, era molto avido quando si parlava di cibo.

 

Finalmente il ragazzo aveva finito di rassettare più o meno le sue robe, ma la casa era ancora in subbuglio. Non gli piaceva fare i lavori domestici così si soffermò a pensare a una frase che un tempo un suo amico di Hong Kong gli disse “perché fare oggi, quello che non vuoi fare neanche domani?”. Si lasciò sfuggire un sorriso e andò in garage dove c’era la sua auto. Doveva decidere come renderla abbastanza appariscente da attirare l’attenzione. Già l’avrebbe attirata così di per suo, una macchina del genere non si vedeva tutti i giorni. Infine decise di comprare della vernice argentea per disegnare qualche segno tribale sulle fiancate e sul parabrezza. Gli sarebbe bastato solo quello, magari col tempo avrebbe apportato maggiori modifiche, ma aveva tutto il tempo che voleva e poteva benissimo prendersela con comodo.

Un frastuono proveniente dalla casa di fronte lo fece sobbalzare, uscì dal garage per trovarsi nel giardino, vide dalla finestra che sporgeva verso casa sua una grossa bestia somigliante a una tigre. Senza pensarci due volte accorse. Suonò alla porta a non ebbe risposta sentì soltanto la voce di una ragazza provenire dalla stanza nella quale aveva visto la bestia –Kero-chan! Ti ho detto che ne prendo solo un paio! Che seccatura che sei!- -non mi importa! Non porterai via neanche uno di quei dolci!- tuonò la tigre. Il ragazzo era sempre più estraniato, aveva sentito una voce molto possente quasi come un ruggito. –uffa e va bene! Va bene! Vuol dire che andrò a comprare qualcosa!- la bestia tornò piccola –visto che stai prendi qualcosa anche per me!- Sakura inferocita prese Kero-chan dalla coda aprì la finestra e lo gettò fuori. Chiuse gli occhi la ragazza e si disse –finalmente non sento più la presenza di quell’ingordo fastidioso!-

 

Il ragazzo che era rimasto a sentire e a guardare un pupazzetto volare fuori dalla finestra per cadere vicino a lui, si stava convincendo sempre di più di essere capitato vicino a una casa di poco sani di mente. Si avvicinò al pupazzetto, notò che in un primo momento sembrava muoversi, poi come se l’avesse visto si era imbambolato. Lo prese in mano e lo guardava, Kero-chan iniziò a sudare freddo quando poi venne salvato da Sakura che stava uscendo di casa. La ragazza rimase folgorata dalla scena. Il ragazzo ignaro porse il pupazzo alla ragazza tenendolo dalla coda –è tuo questo?-, Sakura lo prese bruscamente –emh…ecco…sì!- la ragazza nascose istintivamente Kero-chan dietro la sua schiena –bene allora vado, avevo sentito degli strani rumori e mi ero preoccupato così sono corso qui- disse il castano. Sakura riuscì a prendere il controllo di se –ah! Certo! Tu devi essere il nuovo vicino! Stavo giusto per venire a trovarti per augurarti il benvenuto! Vieni dentro ti offro una tazza di te e magari qualche dolce…ahi!- Kero-chan aveva tirato un morso al dito di Sakura. La ragazza istintivamente gettò all’aria il piccolo essere. Il ragazzo l’acchiappò al volo –ce l’hai proprio con questo povero peluche- il ragazzo guardava la ragazza in modo strano poi senti una vocina -peluche a chi!?- abbassò lo sguardo incredulo, no era stata solo un’allucinazione, un peluche mica poteva parlare! Sakura riprese Kero-chan e fece accomodare il ragazzo in casa.

 

-scusa non mi sono ancora presentato, i sono Shaoran Li, piacere- -piacere Sakura Kinomoto!- entrarono in cucina, Shaoran si sedette ad una sedia, Sakura appoggiò Kero-chan sul davanzale e intanto mise a bollire l’acqua per il the.

-da quanto tempo abiti qui?- chiese il ragazzo.

La ragazza si sedette di fronte a lui, mammamia quanto era bello dovette pensare, il suo intuito quando l’aveva visto dalla finestra, non l’aveva tradita –abito qui da sempre, con mio padre che è un professore universitario, e mio fratello che da oggi ha preso servizio nella polizia del posto- -ah, capito, quindi sono sempre fuori da quel che ho capito- questa ragazza mi è sembrata un po’ strana all’inizio però non sembra poi così male, ed è anche abbastanza carina, pensò nel frattempo Shaoran –sì sono sempre fuori, ma tanto non sono sola…- -non sei sola? Vive qualcun altro con voi? Tua madre forse?- il volto della ragazza si incupì e il castano si rese conto di aver detto qualcosa di troppo così cambiò discorso –io vengo da Hong Kong, sono cinese- Sakura sembrò tornare quasi normale e esclamò –cinese?! E perché sei venuto fin qui?- -avevo voglia di indipendenza dalla mia famiglia, anche se economicamente dipendo esclusivamente da loro. Appena troverò un lavoro vorrei distaccarmi del tutto- -ah…e come mai?- azzardò a chiedere la ragazza. –problemi vari- rispose vago Shaoran.

Sakura versò l’acqua nella tazza con le foglie del the. Poi ne versò un po’ in due tazze e servì dei dolci –non fare complimenti, questi li ha preparati mio fratello- -ti ringrazio- Shaoran stava per prendere dal vassoio un dolce, quando vide il pupazzo sul tavolo e chiese –come ci è arrivato qui!?- Sakura sudò freddo così prese Kero-chan e lo ributtò fuori dalla finestra –me lo trovo sempre davanti…non so perchè- rispose titubante. Che ragazza singolare, pensò Shaoran che sorrise senza accorgersene, la ragazza lo notò e arrossì per due motivi, uno era per le continue figuracce che stava facendo, due era per la bellezza di quel sorriso.

Il tempo passò in fretta, parlarono del più e del meno, scoprirono di essere coetanei e a questo Sakura ne rimase sorpresa.

 

-è stato un piacere fare la tua conoscenza. Domani sarò io ad invitarti a prendere un the. Che ne dici?- disse Shaoran, quella ragazza le stava particolarmente simpatica, era così buffa nei suoi atteggiamenti. –certo! Accetto volentieri! Prima che vai ti voglio avvisare di una cosa- -cosa?- chiese il ragazzo –la sera sul tardi fai attenzione alle strade, purtroppo degli idioti hanno scelto il nostro quartiere per fare le loro maledette corse- disse con rabbia la ragazza…Shaoran d’altro canto perse tutte le speranze in quell’amicizia che sembrava morire sul nascere…anche lui si era trasferito li per quel motivo, ma non si arrese convinto che avrebbe trovato un rimedio –grazie per l’avvertimento. Ciao a domani!- -ok a domani. Ciao!-. Shaoran stava per uscire dal cortile quando notò qualcosa muoversi per terra…un essere giallo forse un gatto pensò. Lasciò perdere e andò a casa sua.

 

Sakura si stese sul letto quando sentì bussare alla finestra, era Kero-chan più arrabbiato che mai –fammi entrare Sakura altrimenti spacco il vetro!- -va bene, va bene! Basta che non inizi a fare casino sono stanca dopo una giornata come questa!- il piccolo guardiano entrò e si sedette sulla scrivania –per poco quell’idiota che mi ha chiamato peluche non mi scopriva!- -chissà di chi è la colpa- Sakura squadrò Kero-chan che si andò a chiudere nella sua stanza/cassetto –buonanotte!- Sakura si lasciò sfuggire una risata e rispose –buonanotte peluche- -EH?!-.

 

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Capitolo 2
*** Lite ***


Salve! Stamattina ho avuto una bruttissima notizia...e sono davvero molto depressa...cmq mi fa piacere che vi stia piacendo anche questa mia ff. Presto aumenterò il rating, non succede ancora niente tra Shaoran e Sakura, però più in la....vabbè non anticipiamo niente XD. Ringrazio a tuttu coloro che leggono e commentano!

Dany92: hihihi sapevo ci saresti stata anche tu ^^ Mi fa piacere che ti sia piaciuto l'inizio, e spero anche il seguito, hihihihihi ho molte cose che mi frullano in mente per questa ff hihihihihi

manu: wewe manu, quindi ti è piaciuto l'inizio :) madò poi per le diverse figuraccie di Sakura hihihihihi mi piaceva troppo l'idea di Kero-chan buttato fuori dalla finestra XD oggi forse non ci sarò in msn...per il fatto che è successo...probabilmente neanche domani...forse domani sera. Vabbè dai ci sentiamo!

Ferula_91: mi fa piacere che ti sia piaciuto come inizio e spero che continui a piacerti, sai, è la prima volta che mi cimento in una ff di questo genere :)

LizDream: e aspetta di leggere il resto hihihihihi vedrai cosa vi combino in questa ff, conoscerete una nuova me stessa hihihihi Grazie per il complimento, di certo non sarei brava come dici, se non avessi delle commentatrici simpatiche come voi! Davvero grazie! ^^

Bene, sapete nel rileggere i vostri commenti mi sono tirata un pò su di morale...ma ora devo proprio andare, mi dispiace. Credo che aggiornerò stanotte perchè mi sa che tornerò per quell'ora. Ciao e alla prox!

Capitolo 2 – Lite

 

Il giorno dopo Sakura stette per quasi tre ore a parlare con la sua amica Tomoyo del nuovo vicino:

 

S: -ieri Kero-chan ne ha combinate di tutti i colori! Per poco il nuovo vicino non scopriva tutto…-

T: -nuovo vicino!? Mi sono persa qualcosa? Non mi hai detto niente-

S: -l’ho incontrato ieri quando ci siamo lasciate, non ci crederai ma ha la nostra età e già vive da solo!-

T: -ah bene! E com’è?!-

S: -come com’è?-

T: -Sakura dai hai capito, di aspetto com’è?-

S: -ah…ecco…si è carino-

T: -perché sei così vaga?-

S: -non lo sono!-

 

Qualcuno suonò alla porta.

 

S: -questo deve essere lui! Ci sentiamo Tomoyo ciao!-

T: -lui?! Aspetta Sakura non mi avevi detto che…-

 

La castana riagganciò e scese, come aveva previsto era Shaoran –ciao- era un po’ imbarazzato il castano -ciao!- rispose energicamente Sakura. –ecco sì…sono venuto a chiamarti per offrirti il the, anche se sta un po’ di disordine a casa…- -non ti preoccupare, magari ti do anche una mano a sistemare!- disse Sakura, era stranamente allegra. Lui invece stranamente timido –ma non potrei mai farti fare una cosa del genere- rispose. –non ti preoccupare lo faccio con piacere!- disse Sakura, il ragazzo allora non insistette –grazie-.

 

Entrarono nella casa, c’era davvero un disordine immane, tra scatoloni e robe varie non si riusciva a distinguere le diverse stanze. –c’è molto da fare qui…- disse Sakura quasi stupita da quella scena. Shaoran gettò in malo modo la sua giacca su una scatola –accomodati dove vuoi su uno di questi scatoloni-.

Sakura si sedette, sentì dall’altra stanza provenire rumori di pentole e cartoni. Che stesse cercando il necessario per fare il the?

Dopo circa venti minuti Shaoran tornò con il the –mi dispiace che non abbia molto da offrire, non ho ancora fatto la spesa- -non ti preoccupare, da quel che sembra traslocare è davvero un’impresa- il ragazzo rispose annuendo e poi disse –mi sarei evitato tutto ciò se dove stavo prima avessi avuto un po’ di più libertà-. Il discorso stava prendendo una brutta piega pensò Sakura così finita la tazza di the si tirò su –bene allora da dove iniziamo?- -a fare cosa?- chiese il ragazzo. Sakura mentre si guardava attorno rispose –ad aggiustare un po’ tutto qui, non puoi mica vivere in questo macello- -ah…veramente a me piaceva, posso sedermi dove voglio, poggiare tutto dove voglio…- ammise Shaoran senza pensarci. Sakura prima lo guardò in modo strano, poi iniziò a ridere seguita Shaoran che si rese conto di quello che aveva detto.

 

Iniziarono a disfare cartoni e cercare un posto adatto a tutti agli oggetti –Shaoran prendi quella scatola in cucina e portala nel bagno!- -sì- continuarono così per un  po’, avvolte Sakura per i suoi movimenti un po’ impacciati faceva scoppiare dal ridere Shaoran. Avevano quasi sgombrato tutto ma mancava ancora uno scatolone –e lì dentro cosa sta?- chiese la ragazza avvicinandosi all’oggetto in questione, Shaoran sobbalzò –no Sakura aspetta…!- e si mise d’innanzi alla ragazza che cadde rovinosamente su di lui. Era una situazione molto imbarazzante, il loro sguardi si incontrarono, la ragazza si alzò di scatto seguita da Shaoran –scusa- disse contemporaneamente, ciò rese la situazione ancora più imbarazzante –beh…allora io torno a casa- disse la ragazza ancora imbarazzata. –ah…ok- rispose Shaoran nella stessa situazione della ragazza.

Quando se ne fu andata Shaoran si avvicinò allo scatolone incriminato, lo aprì, all’interno vi erano diverse riviste e dvd, alcune di esse riguardavano macchine e roba del genere, altre invece raffiguravano immagini un po’ oscene. Se l’avesse aperto avrebbe potuto benissimo uccidermi per due motivi ben giustificati, pensò il ragazzo.

 

Sakura era nella sua stanza a rimuginare su quello che era successo, in quel momento il suo cuore aveva accelerato innaturalmente i battiti, arrossì al ricordo e Kero-chan se ne accorse –che fai ora? Arrossisci da sola?- disse svolazzando sulla sua testa, le lo scacciò via come una mosca. Kero-chan la guardò dubbioso –dove sei stata tutto questo tempo?- -fuori- rispose secca lei. Il piccolo guardiano la guardò estraniato –lo so che sei stata fuori. Ma io ti ho chiesto DOVE?- -in giro-. Kero-chan si sedette sul comodino a fissare l’amica –davvero? Mi è sembrato di sentire più volte la tua voce e le tue risate, provenire dalla casa di fronte- come immaginavo deve essere successo qualcosa con il cinesino. Il piccolo essere aveva fatto centro e Sakura per non far vedere il suo rossore aumentare, nascose il volto nel cuscino. –e va bene, lascio perdere e mi vado a gustare qualche prelibatezza- disse Kero-chan uscendo dalla stanza. Sakura si alzò dal letto, doveva parlare con Tomoyo, ma non trovava il cellulare che l’avesse dimenticato…

Scese le scale di corsa e gridò a Kero-chan –torno tra un attimo!-. il piccolo guardiano cercò di dire qualcosa, ma dato che aveva la bocca piena ne uscì un grugnito.

 

La ragazza suonò diverse volte alla casa di Shaoran. Stava ormai calando la sera e doveva mettersi d’accordo con Tomoyo e gli altri su cosa fare. Purtroppo il ragazzo sembra non esserci, però la porta era aperta, che strano forse non sente. Entrò cercando di fare il meno rumore possibile. Mi sento una ladra, e poi entrare nella casa di un ragazzo così di soppiatto…e se lo trovassi nudo?! Beh potrebbe essere possibilissimo! Pensò la ragazza imbarazzata, stava per andarsene ma tornò sui suoi passi, doveva recuperare il cellulare, che cosa avrebbe pensato se Tomoyo avesse chiamato e a rispondere fosse stato un ragazzo?! Sakura scacciò questi pensieri agitando la testa e si diresse nel salone dove probabilmente aveva lasciato l’apparecchio. Lo trovò poggiato sul televisore, per fortuna nessuno aveva cercato di chiamarla. Si girò e notò che sul divano c’era il ragazzo addormentato…il trasloco doveva averlo stancato e si intenerì. Notò alcune riviste sul tavolino vicino…le stesse riviste che stavano nella scatola. La ragazza ne rimase stupita ma al contempo delusa, stava per andarsene quando il cellulare iniziò a suonare. Lo squillare fece svegliare Shaoran. –Sakura? Che ci fai qui? Hai dimenticato qualcosa?- chiese lui un po’ assonnato. La ragazza non rispose, combatteva tra il desiderio di gridargli contro o quello di scappare da quella casa per poi non rivederlo mai più. La seconda opzione l’alettava e prima di scappare si lasciò sfuggire delle lacrime che non passarono inosservate al ragazzo. Shaoran si alzò di scatto e l’afferrò per la mano –che ti prende?-. La ragazza girò il volto mostrando i suo occhi smeraldi imperlati dalle lacrime –mi hai delusa. Ti stavi divertendo a prendermi in giro? Non è così?- il ragazzo non capì quello che stava dicendo, così Sakura fece segno verso il tavolino. Shaoran si mise una mano dietro la testa e lasciò la mano della ragazza –ma…non ti stavo prendendo in giro…- ma perché reagisce così!? È normale che i ragazzi leggano riviste di macchine e quelle porno. Sakura gli diede uno schiaffo –non negare l’evidenza! Sei soltanto un…- la ragazza parlava tremando dalla rabbia –ragazzo- finì la frase lui, poi riprese a parlare –è normale che i ragazzi della mia età leggano certe riviste! Non mi dire che non hai mai avuto un ragazzo, perché non ci crederei- Sakura tirò un altro schiaffo e si diresse alla porta –non ne ho mai voluto uno, proprio perché sono tutti così! E credevo che tu fossi diverso! Invece mi sono sbagliata e di grosso!- se ne andò sbattendo la porta.

Shaoran sospirò rassegnato, si diede dello stupido una centinaia di volte per poi ristendersi sul divano. La vista della ragazza in quello stato l’aveva sconvolto, gli era persino passata la voglia di leggere quelle robacce. Prese le riviste e le buttò da qualche parte nella stanza. Doveva scusarsi assolutamente ma come? E perché ci teneva così tanto a quell’amicizia?

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Capitolo 3
*** Scusa...ma perchè? ***


Salve! Che giornata stressante...non sono stata quasi per niente a casa. Menomale che il cappy l'avevo già pronto altrimenti avrei ritardato (per ora aggiorno una volta al giorno, ma non credo di riuscire a mantenere il ritmo ancora per molto XD). Comunque vorrei dedicare questo capitolo alla mia migliore amica che oggi purtroppo a perso una persona importante...sinceramente ci ero affezionata molto anche io...forza Iannin! (la chiamo così ma si chiama Annamaria) devi reagire!
Come al solito ringrazio che legge e commenta:

Dany92: anche io credo se la sia presa troppo (-.- ma se sono io che ho scritto...lasciamo perdere...) per quanto riguarda i ragazzi...scusate ma io non sopporto quelli che si mettono a fantasticare su delle stupide foto o roba varia. Certo anche noi (sottointeso come ragazze) ci faremo i nostri puri pensierini (moooolto puri) ma mai come i ragazzi! Sembrano animali!!! XD scusa lo sfogo

manu: come ho già detto a Dany92 non sopporto i ragazzi così hihihihihiih spero di avere un pò di tempo domani per entrare in msn...ma forse verso sera, di mattina vado a messa e il pomeriggio al funerale...cmq sta tranquilla si risolve tutto in questo cappy tra i due :)

Ferula_91: hihihihi Sakura è unica XD ma Shaoran lo è ancora di più *,* XDDD

laura: mi fa piacere sentire che ti stia piacendo! Ripeto le stesse cose dette a Dany92 hihihihihi dovremo mettere la testa a posto a questi animaletti XD cmq nn ti preoccupà si aggiusta tutto tra i due ^^

Sono le 00:20 e mi sto ascoltando una sequenza di canzoni che mi tengono sveglia altrimenti mi sarei già addormentata sul pc (ormai mi sono convertita al genere Metal o Rock, anche se qualche volta mi capita di ascoltare del rep (escluso assolutamente Fabri Fibra che odio da morire)) si ma ora nn centra niente con la ff -.- (un mio criceto ha appena squittito...litiga sempre con il fratellino...più che litigare giocano, ma mi sa che il caro fratellino ci prova con la sorellina...) anche questo non centra........io vi saluto altrimenti continuo così per tutta la notte. Ciao e alla proxxxxxxxxxxxx!

Capitolo 3 – Scusa…ma perché?

 

Sakura si svegliò nel suo letto, erano le 5 di mattina…che orario insolito. La sera prima non era uscita, non ne aveva avuto proprio voglia. Scese le scale e fu sorpresa nel trovare il fratello in piedi con due occhi gonfi dal sonno –buongiorno mostriciattolo- -…giorno…- rispose quasi in un mormorio lei –perché sei già in piedi?- chiese lui sbadigliando. Sakura aprì il frigorifero e prese uno scatola di latte –non ho dormito bene…piuttosto tu. Sembra che non hai dormito per niente stanotte- il ragazzo si alzò stancamente dalla sedia –infatti, sono stato chiamato per un’emergenza in centrale e immagini il perché. Quei delinquenti, ma che si sono messi in testa?!- Sakura non rispose e si sedette al tavolo –Sakura prepara tu la colazione a papà quando si sveglia, io sono troppo stanco e vado a dormire- -ok- rispose semplicemente lei.

 

Durante la mattinata Sakura decise di uscire con Tomoyo, voleva raccontarle tutto l’accaduto. Erano al centro commerciale, come al solito si incontravano lì.

Mentre passeggiavano la castana raccontò tutto, raccontando con più imbarazzo il momento della lite.

La mora mentre raccontava la guardava sempre più stranamente, dal punto di vista di Sakura, e alla fine del racconto Tomoyo sembrò quasi sorridere –Tomoyo sei strana, ti senti bene?- -sì, sì certo! Sono felice per te mia cara Sakura- -felice che ho litigato con il mio nuovo vicino?- chiese Sakura in contrasto con l’atteggiamento della migliore amica. –lascia perdere Sakura, capirai da te un giorno- Tomoyo prese l’amica per mano e la trascinò via.

 

Nel frattempo Shaoran era intento a fare la spesa. Non pensavo che potesse essere così scocciante fare la spesa. Pensò sbuffando, inoltre doveva iniziare subito a darsi da fare modificare l’auto…ma non sapeva più se fosse davvero quello che voleva. Così non avrebbe fatto altro che peggiorare i rapporti con Sakura –peggio di così…- mormorò tra se e se.

 

Sakura e Tomoyo si erano incontrate con due vecchi compagni di scuola, così in onore dei vecchi tempi passati assieme decisero di andare ad un bar insieme. I due ragazzi iniziarono a ricordare con entusiasmo tutte le bravate che avevano fatto con la classe, alcune molto buffe altre un po’ meno. Tomoyo si lasciava sfuggire piccole risate, invece Sakura partecipava ai racconti aggiungendo dettagli che i due non ricordavano. Qualcuno che passava di li per caso in una macchina nera li vide attraverso il vetro del bar. Il rombo della macchina potente li fece girare, e Sakura riconobbe benissimo la persona alla guida…Shaoran guardò la ragazza girarsi dall’altra parte. Il semaforo diventò verde e il ragazzo si allontanò dal bar.

-che ti succede Sakura?- chiese Tomoyo notando lo strano atteggiamento dell’amica, la risposta però venne anticipata da uno dei due ragazzi –sicuramente è per via di quella macchina che è passata. Queste scorribande non ti danno ancora pace?- -no…- rispose lei in un mormorio.

 

Si era fatto ormai pomeriggio, avevano pranzato insieme, poi erano andati al cinema. Sakura rientrò finalmente a casa, salutò molto vagamente a Kero-chan e si gettò sul letto. Senza accorgersene si addormentò.

Shaoran intanto era nel garage, era da un’ora buona che se ne stava seduto per terra a rimuginare su come avrebbe potuto risistemare le cose con Sakura. Era l’unica persona che conosceva a Tomeada…ma che! In tutto il Giappone! Si alzò e uscì dal garage, notò che era ormai arrivato il tramonto. Se continuava così non avrebbe concluso niente quindi decise di andare da Sakura e chiederle scusa…ma scusa di che? Lui non aveva fatto niente di male…non sapeva precisamente cosa fare per farsi perdonare ma voleva parlarle, il resto sarebbe venuto da se.

Suonò alla porta, ma non ricevette alcuna risposta, l’aveva vista rientrare non poteva essere fuori, forse dormiva? Salì sull’albero affianco alla finestra della stanza di Sakura, scrutò all’interno, vide la ragazza dormire profondamente sul letto…girò un po’ la testa e vide la tv accesa e…il peluche che giocava a un videogame?!

Il ragazzo dallo stupore cadde dall’albero provocando un bel frastuono che svegliò Sakura e attirò l’attenzione di Kero-chan. –Sakura c’è qualcuno la fuori! L’ho visto cadere dall’albero!- disse Kero-chan. Sakura si affacciò ma non riusciva a vedere per via dei rami dell’albero. Scese le scale con Kero-chan in mano, in caso estremo sarebbe intervenuto lui.

La ragazza trovò Shaoran ai piedi dell’albero che si massaggiava il braccio, lei senza pensare a quello che era accaduto la sera prima, si avvicinò preoccupata –tutto apposto!? Ti sei fatto male?!- sembrava davvero preoccupata e Shaoran ne rimase sorpreso così rispose un po’ impacciato –è-è solo un graffio- disse mostrando un taglio sul braccio destro. –vieni entra bisogna disinfettare-.

 

Entrarono in casa e Sakura fece sedere Shaoran sul divano. La ragazza prese disinfettante, un po’ di ovatta e una benda. Iniziò a disinfettare la ferita, Shaoran così chiese quasi sentendosi in colpa –perché fai questo? Non solo sei ancora arrabbiata con me per ieri, ti stavo anche spiando dall’albero…- Sakura continuò a fare quello che stava facendo e Shaoran continuò a parlare –beh…non era mio intento spiare…ti volevo solo parlare e chiarire…ahi!- la ragazza allontanò un attimo il batuffolo d’ovatta bagnato di disinfettante –scusa…- -no, no, scusami tu, non faccio altro che disturbarti, e poi non mi ha fatto così tanto male- -non è solo per questo…scusami anche per ieri, ho avuto una reazione un po’ troppo esagerata. Del resto tu sei solo il mio vicino e nient’altro, quindi non dovrei essermi sentita così delusa e arrabbiata- disse lei tristemente prendendo la benda e avvolgendola intorno alla ferita.

Shaoran ebbe come una fitta al petto…sei solo il mio vicino…quelle parole lo avevano fatto sentir male a tal punto di rattristarsi anche lui.

Finita la medicazione Shaoran notò il peluche sul tavolino del soggiorno e si ricordò della scena che aveva visto –senti Sakura, ma quel peluche…è un essere vivente vero?- la ragazza rimase sbiancata e anche Kero-chan che intuì che lo aveva visto giocare. –non so come possa esiste un essere del genere, ma è così vero? Ecco perché quando ci siamo conosciuti sembrava muoversi da solo- la ragazza si alzò e prese Kero-chan in mano –bene direi che ho finito di disinfettare la ferita. Ora sarà meglio che tu vada- disse con un sorriso falso cercando di deviare il discorso. Stava per andarsene ma il ragazzo l’afferrò per il polso –non cambiare discorso!- gridò senza accorgersene. La ragazza rimase impaurita da tale reazione e si maledì di aver fatto entrare in casa il ragazzo –mi fai male…- -avanti rispondi! Cosa mi stai nascondendo?- -ti ho detto che mi fai male!-. Shaoran sembrava alterato ogni dire e la ragazza era visibilmente terrorizzata. Kero-chan era pronto ad intervenire ma il castano sembrò tornare in se lasciandole il polso –scusa non volevo gridare e farti male-. Sakura iniziò a singhiozzare –dai non piangere e scusami…- disse lui mettendole una mano sulla testa per consolarla. Kero-chan sospirò e decise di spiegare tutto così iniziò a svolazzare –ehi ragazzaccio, sei riuscito a far piangere Sakura, per questo potrei anche ucciderti- il ragazzo guardò l’essere volare –che cosa sei?- chiese ormai non più stupito dopo averlo visto giocare –sono il guardiano delle carte di Sakura, sai la ragazza che stai facendo piangere è una maga molto potente- -cosa?!- il ragazzo guardò Sakura che si allontanò verso la cucina in silenzio. Kero-chan racconto un po’ la storia della cattura carte, il ragazzo ne era davvero stupito, non pensava che esistesse la magia!

 

-bene ora che sai tutto, gradirei che te ne andassi, sai quando mi arrabbio non riesco a controllarmi- disse Kero-chan, Shaoran ricordò la scena della bestia rassomigliante ad una tigre. –prima vorrei parlare con Sakura…non la farò più piangere te lo prometto- -a piangere sarai tu se non rispetti la promessa- disse il guardiano del sole andando via. Shaoran raggiunse Sakura in cucina intenta a preparare la cena. Senza voltarsi la ragazza iniziò a parlare –ti sarei grata se non ne parlassi con nessuno- -certo non ti preoccupare- lui si avvicinò e lei lo anticipò parlando freddamente –c’è qualcos’altro che vuoi dirmi?- -mi piacerebbe che tornassimo a parlarci come prima…- disse lui, -anche a me piacerebbe, ma le circostanze non lo permettono- la ragazza sembrò vacillare un po’, lui non la poteva vedere in volto e quindi non notò che stava mentendo.

-scusami allora, non ti disturberò più, è stato bello conoscerti- se ne stava andando ma Sakura non resistette –aspetta!- Shaoran si fermò e si girò, trovò il viso di lei sorridente –perché non ti fermi a cena? Stasera mio padre e mio fratello rientrano tardi-. Shaoran fu ben lieto di accettare l’invito, era davvero una ragazza imprevedibile.

 

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Capitolo 4
*** Prima corsa ***


Salveeeeeeeee!! E si ci sto proprio prendendo gusto ad aggiornare verso quest'ora XD ieri notte è stato un inferno...sono stata sveglia fino alle 4 per colpa del mio portatile che da un pò di mesi a questa parte non fa che darmi continui fastidi. Prima il surriscaldamento causato dalla ventola, poi un difetto che ha causato un rallentamento del sistema e infine ieri notte faccio una piccola scansione e ci trovo...47 virus sui file di sistema!! O.O ho fatto la cosa più saggia che si potesse fare...prendere il pc e buttarlo nel bidone...no bugia XD l'ho semplicemente formattato e rinstallato tutto :( inoltre oggi sono stata al funerale...T.T madò...non ne parliamo...ringrazio:

Dany92: hihihi la Sakura di questa storia mi sta venendo un pò improvvisata, ma è tutto calcolato hehehehe so bene come farla diventare presto. Per Shaoran invece mi sto ispirando a diversi caratteri. Di solito sono affascinata dai caratteri freddi e silenziosi, che non sai mai quello che pensa la persona, avrei voluto fare un Shaoran così...ma avrei allungato molto la storia. E si...questa storia non ho intenzione di farla lunga perchè voglio tornare al mio solito genere ovvero il fantasy XD e proprio stasera mi è venuta qualche idea interessante :)

manu: hihihi qui ne fanno delle belle, soprattutto il nostro caro Shaory hehehehehe beh allora ci sentiamo su msn, domani dovrei essere un pò più presente dato che non ho alcunissima intenzione di mettere un piede fuori di casa, sono giorni che sto a casa solo la notte...diciamo mezza notte...XD ah e grazie per i complimenti!!!

laura: mi piacerebbe mantenere questo ritmo nell'aggiornare :) per ora ti assicuro che fino al cappy 6 aggiornerò regolarmente. ^^ grazie per i complimenti e spero ti piaccia anche questo cappy

LizDream: wewe Liz^^ mi fa piacere che ti stia interessando anche questo mio cambio di genere, anche se credo proprio che dopo questa ff (che uscirà sicuramente più corta dell'altra) riprenderò il mio stile fantasy, ho già parecchie ideuzze :)

Allora prima che vada a dormire (ora che Fiorello ha finito di cantare a squarcia gola dalle parti di casa mia)........mi sono veramente dimenticata quello che volevo dire......visto che non mi ricordo vi auguro semplicemente...BUONA LETTURA!

 Ps: dal prossimo cap aumento il rating, ma è solo per il linguaggio usato. niente di esplicito in materia....almeno per ora.....(chi ha la facoltà di capire ha capito)

Capitolo 4 – Prima corsa

Alla cena si aggiunse Kero-chan che iniziò a ingozzarsi come al solito…Shaoran, come faceva Sakura ogni tanto, si soffermò a osservare l’essere mangiare, per constatare la capienza del suo stomaco.

Sakura scoppiò in una risata vedendo che a ogni boccone del guardiano, Shaoran aveva sempre di più la faccia incredula.

 

Dopo cena Kero-chan salutò –io vado a dormire, dopo questa mangiata mi ci vuole proprio. Ciao cinesino, notte!-. –incredibile…- disse il ragazzo fissando i piatti vuoti usati dal peluche. Sakura non poté fare altro che ridere e prendere la fila di piatti per lavarli.

-lui è fatto così, ma è un buon amico. Probabilmente se sono qui è solo grazie a lui, non immagini quante volte mi abbia salvata-. Shaoran rimase zitto…-senti Sakura- -mmh?- mugugnò lei mentre continuava a lavare i piatti –che ne diresti se ci andiamo a fare un giro in macchina?- Sakura rimase stupita dalla proposta…-sarebbe meglio di no…la sera sai bene cosa succede qui, e non sarebbe prudente- -Sakura…fidati- disse lui che ora era alle spalle di lei.

La ragazza mise nello scolapiatti i piatti appena lavati e si girò di scatto –e va bene. Anche se odio certe cose…- Sakura non si aspettò di trovarsi quello sguardo così profondo appena si fosse girata, lui la fissava teneramente negli occhi, e lei non essendo in grado di sostenere quello sguardo si divincolò un po’ imbarazzata da quella situazione. Si tolse il grembiule che aveva indossato per non sporcare i suoi abiti e disse –dammi 10 minuti e scendo-.

Il ragazzo si risedette sulla sedia e si prese la testa per le mani…questo non è da me…pensò. Ma ora non era quello che gli importava.

 

-l’avevo intravista oggi quando eri passato davanti al bar, ma non credevo fosse così bella!- disse Sakura fissando l’auto come se fosse un gioiello. –aspetta di vederla da dentro e come è veloce!- disse lui aprendo con il telecomando. Si avvicinò allo sportello dalla parte di Sakura e glielo aprì facendo gesto di entrare –come siamo gentili. Ci stai provando con me?- -forse…- rispose lui sorridendo, la risposta lasciò interdetta a Sakura che stava solo scherzando.

La ragazza entrò nell’auto un po’ imbarazzata…in cosa si era andata a cacciare!? Il ragazzo chiuse la portiera e in seguito entrò anche lui. Mise in moto l’auto…il rombo fece sobbalzare Sakura che era persa ancora nei suoi pensieri. Lui si mise a ridere dalla reazione di lei e aprì il garage con il telecomando –ti consiglio di allacciarti la cintura, perché stanotte si vola!-.

Shaoran partì come un razzo iniziando così la sua folle corsa. Sakura era quasi spaventata in un primo momento, ma poi iniziò ad amare quella sensazione che provocava l’alta velocità.

La strada sembrava scivolare sotto di loro, il rombo del motore produceva un suono quasi piacevole, e Sakura aveva davvero l’impressione di volare. Shaoran scrutò il viso di lei, sapeva che le sarebbe piaciuto!

Mentre correvano si accodarono delle macchine, una di queste fiancheggiò l’auto –bella macchina ragazzo! Sei nuovo?- -si!- rispose Shaoran continuando a fare attenzione alla strada. –ehi ma quella non è Kinomoto?- disse un ragazzo in un’altra macchina che stava fiancheggiando dall’altro lato la Jaguar. –si è proprio lei!- Sakura li notò, erano i due compagni di scuola che avevano incontrato quel giorno! –voi! Ma allora?!- i due di misero a ridere. Shaoran accelerò lasciandosi indietro le due macchine –li conoscevi?- chiese lui quasi turbato. –sì andavamo nella stessa classe- rispose lei euforica –ah…- sembrò calmarsi a quella risposta.

Corsero per quasi tutta la notte, Sakura non diede conto al tempo che passava e su cosa sarebbe successo quando sarebbe rientrata a casa.

Si fermarono e gli altri ragazzi e ragazze si avvicinarono ai due nuovi arrivati. Fecero subito amicizia tutti , c’erano un sacco di macchine, ma secondo Sakura quella di Shaoran era la più bella.

I due ex-compagni di scuola si avvicinarono alla ragazza. –Kentaro, Shinji! Non mi avevate mai detto che c’entravate anche voi con queste corse!- disse la ragazza quasi offesa. –non te ne abbiamo parlato perché ci avresti ammazzati come minimo- scoppiarono a ridere. Shaoran si avvicinò a Sakura e le mise un braccio intorno alla vita, cosa che fece sobbalzare la ragazza –S-Shaoran-. I due ragazzi smisero di ridere e guardarono il castano –e tu chi sei?- chiesero seri. –che vi importa- rispose molto freddamente. Iniziarono a scambiarsi sguardi in cagnesco e Sakura temendo il peggio si mise in mezzo –ragazzi basta per favore-. Shinji così chiese alla ragazza –da quando ti piace correre Sakura? Prima detestavi queste cose- la ragazza sorrise e rispose –beh mi piacciono da oggi!-. Shaoran avvicinò la bocca all’orecchio di lei –Sakura è tardi devi tornare a casa-. Quella voce così sensuale fece arrossire la ragazza, inoltre aveva sentito il fiato di lui sul suo collo che peggiorò la situazione. La ragazza salutò i due amici e salì in auto. Partirono in silenzio…Sakura non si spiegava il perché del comportamento di Shaoran…sembrava quasi…geloso?! Ma si conoscevano solo da pochi giorni!

Intanto Shaoran pensava che forse aveva un po’ esagerato con i suoi atteggiamenti…e forse ora era arrabbiata…-sei arrabbiata?- azzardò lui. Sakura guardava fuori dal finestrino e non rispose. Shaoran intuendo la risposta stava per parlare ma venne interrotto –perché ti sei comportato così?- chiese lei non facendo trasparire alcun stato d’animo.

Shaoran cambiò la marcia e decelerò –non lo so…- che risposta da idiota aveva dato…Sakura non reagì. Arrivarono e Shaoran parcheggiò l’auto nel garage. Rimasero dentro anche se erano arrivati, Shaoran si chiedeva il perché del continuo silenzio della ragazza…la guardò, aveva la testa appoggiata al vetro del finestrino e…si era addormentata! Shaoran la guardò con tenerezza e la prese in braccio…che poteva fare ora?

La stese sul divano del suo soggiorno. Doveva svegliarla perché non avrebbe mai potuto riportarla lui a casa…cosa avrebbero pensato suo fratello e suo padre? Rimase a guardarla per qualche minuto, riflettendo sul suo comportamento quella sera…quando la vedeva parlare con gli altri ragazzi, sentiva dentro di se come una rabbia che lo spingeva a comportarsi in quel modo…non sapeva cosa potesse significare ma ora doveva svegliarla! Erano le 4 di mattina!

Si sedette per terra affianco a lei e iniziò ad accarezzarle il volto, lei aprì gli occhi, vedeva immagini sfocate ma poteva ben distinguere i lineamenti del volto di Shaoran. La ragazza di alzò di scatto imbarazzata –scusa! Mi sono addormentata…- lui si alzò e le sorrise -ti porto fino sotto la porta di casa. Assonnata come stai non vorrei che sbagliassi porta-. Lei s’imbarazzò ulteriormente.

Arrivati vicino alla porta Shaoran chiese –Sakura puoi darmi il tuo numero di cellulare?- -certo allora è…- diede il numero e quando Shaoran fece lo squillo per dargli il suo Sakura notò che non aveva il suo con se…se l’era scordato a casa! E ora chi si sarebbe sentito Touya! Non aveva neanche avvisato che sarebbe uscita e sarebbe tornata così tardi! Shaoran intuì le preoccupazioni della ragazza e la intimò ad entrare in casa –vai altrimenti ogni minuto che passa sarà peggio…- -ok. Grazie per la bella serata ciao Shaoran!- -ciao Sakura. Grazie a te- la guardò intensamente negli occhi e poi se ne andò. La ragazza rimase lì imbambolata poi sentì la voce di Touya che parlava con Fujitaka in casa. Lei entrò in casa e iniziò la ramanzina da parte del padre e del fratello.

 



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Capitolo 5
*** Festa di benvenuto ***


Buongiorno...avrei aggiornato prima, ma ieri purtroppo è morto uno dei miei criceti...Pototatotusso, ad agosto faceva 3 anni. Ero pronta alla sua morte dato che comunque un criceto non può vivere più di 3 anni...inoltre soffriva percè era malato...quindi in un certo senso è meglio così...ad accorgersi della morte del nostro caro Pototato è sta mai sorella, aveva notato che gli altri criceti erano strani, e quando li ha controllati...ora passo ai ringraziamenti, oggi non mi sento proprio di stare al pc:

Dany92: hihihi ricordi quando Eriol arrivò a Tomeada e sembrava ci provasse con Sakura? La faccia di Shaoran era troppo forte XDDD

manu: un pò possessivo il ragazzo XD mi fa piacere che ti stia piacendo^^  e aspetta di leggere gli altri che ce ne saranno delle belle hihihihi

LizDream: pensa che ieri, ho giocato un pò al gioco che mi ha fatto ispirare. Sai com'è ho visto mio fratello giocarci e mi sono chiesta "perchè non provarci?" XD la polizia ha iniziato a inseguirmi e mi hanno presa -.- allora mi sono innervosita e buttato controller all'aria...sentendomi poi le urla di mio fratello XD

laura: si, si evolveranno molto presto, anzi nel prox cappy hihiiihihi

Sakura hime: ciaoooo! madò davvero, è da tanto che non ci sentiamo!! Sti maledetti pc sono sempre pronti a dare problemi, in qualsiasi momento...sinceramente credevo che una storia del genere non sarebbe uscita un grn che, ma sentendo te e le altre mi sono ricreduta :) Appena starò un po al pc, passerò dal forum, sai con quello che mi è successo ieri (vedi sopra) non sono in vena di stare a casa. Beh comunque ci sentiamo presto!

Katy 92: mi fa piacere sapere che ti piaccia :) per ora aggiorno una volta al giorno, anche se tra un pò dovrò rallentare il ritmo (non riesco a mantenerlo XD). Cmq eccoti qua un nuovo cappy caldo caldo per te^^

Il prox aggiornamento sarà credo stanotte, oppure domani mattina presto, perchè si sa no? domani tutti al mare!!! Bene allora ora vi lascio! ciau e Buona lettura!

Capitolo 5 – Festa di benvenuto

 

Sakura quella mattina si svegliò per mano di Kero-chan che aveva acceso e alzato la tv a tutto volume. –Kero-chan ma ti sei rincretinito!?- -assolutamente no! Ti ho svegliata perché mi devi preparare da mangiare!- Sakura guardò la sveglia…erano le 13!! -Mamma mia quanto ho dormito!!!- gridò…grido che si sentì benissimo fino alla casa di fronte. Shaoran che aveva appena finito di pranzare sorrise e così decise di mandare un messaggio a Sakura “buongiorno! Dormito bene? Dal tuo urlo energico direi proprio di si”. Sakura lesse il messaggio e diventò rossa…non credeva che si fosse sentito fino a casa di Shaoran! Rispose velocemente, Kero-chan la fulminava con lo sguardo “ buongiorno…beh sì ho dormito abbastanza bene. Avrei preferito restare a letto ma qui c’è qualcuno che minaccia di morte se non preparo il pranzo”. Il ragazzo dopo una breve risata chiese “oggi hai qualche impegno?”. Sakura mise a tavola il piatto per Kero-chan e rispose “oggi pomeriggio vado al cinema con Tomoyo, Naoko, Rika, Chiaru, Yamazaki e Eriol. Sono tutti miei amici, perché non vieni anche tu?” “accetto volentieri. A che ora vengo a passo da te? E dove dobbiamo incontrarci con gli altri?” “ci incontriamo direttamente al cinema vicino al centro commerciale, l’appuntamento è alle 17:30” “ok allora vengo a prenderti prima così ci facciamo un giro”.

 

Finito di pranzare Sakura lavò come suo di solito i piatti e corse a prepararsi…erano appena le 15 ma non vedeva l’ora di uscire così si preparò presto. –dove vai oggi?- chiese Kero-chan spaparanzato sul letto di Sakura mentre lei sceglieva cosa mettersi –al cinema, con Tomoyo e gli altri- rispose distrattamente mentre afferrava qualche cosa dall’armadio. Il guardiano la guardò bene e notò che era diversa dal solito –viene anche il cinesino?- -si, ma per favore non ne parlare ancora con papà e Touya-. Kero-chan sbuffò e si preparò a dormire –vedi di non dimenticarti il cellulare! E ricorda che ieri ti hanno imposto di tornare massimo alle 23 oggi!-. –Kero-chan ti inasprendo come quei due- -sei tu che stai cambiando un po’ troppo velocemente, prima non ti andavano giù le corse, e oggi mi vieni a dire quello che hai combinato ieri. Non sei mai rientrata così tardi. E soprattutto ora, non stai 3 ore per cercare dei vestiti!-. solo allora Sakura si rese conto del macello che aveva combinato nell’armadio –ho fatto tutto da sola!? Non posso mettere in ordine ora altrimenti faccio tardi!- afferrò degli abiti e li buttò sopra a Kero-chan sul letto. Il resto lo aggrovigliò in un grande mucchio e chiuse le ante prima che crollasse tutto…(quello che succede a me spesso e volentieri XD).

Era già pronta ad uscire ed erano appena le 16…chissà quando viene Shaoran…

 

Shaoran si era appena alzato, guardò l’orologio…le 16, doveva iniziare a prepararsi e veloce, altrimenti non avrebbe potuto stare molto con Sakura prima dell’appuntamento con gli altri. In mezzora fu pronto e andò a suonare alla porta. Sakura aprì immediatamente e Shaoran non aspettandoselo sobbalzò –ciao!- disse lei euforica. –ciao, ma mi stavi aspettando dietro alla porta?- lei diventò rossa e rispose –cosa te lo fa pensare?- -a no niente…lasciamo perdere-.

Entrarono in macchina e Shaoran iniziò ad incamminarsi a tutta velocità verso il centro –beh ieri come è andata a finire con tuo padre e tuo fratello?- -sono stati più di mezzora a farmi la predica, come punizione ho il coprifuoco alle 23- disse lei tristemente. –ah…beh dai il tempo per farci un giro lo abbiamo- poi…si fermarono ad un semaforo e Sakura stava raccontando quello che aveva combinato Kero-chan quel giorno a tavola quando, vide attraverso il finestrino dalla parte di Shaoran, suo fratello in divisa sulla bici. Lei si girò di scatto e cercò di nascondersi il volto. Shaoran le mise una mano sulla spalla e lei mormorò –mio fratello…il poliziotto affianco-. Shaoran capì e fece un po’ in avanti la macchina rispetto a Touya. Il ragazzo iniziò a maledire il semaforo, e appena scattò il verde senza pensarci partì a tutto gas. Il poliziotto non ebbe il tempo neanche di partire con la bici che non vide più la macchina –che fosse uno di quei mascalzoni!?-.

 

-Shaoran mi hai salvato la vita, se mio fratello mi avesse vista, con un ragazzo che non conosce, in una macchina del genere, stai certo che non mi avresti più vista viva- -l’abbiamo scampata!-. Parcheggiarono l’auto nel parcheggio nel centro commerciale e iniziarono il loro giro. Passarono davanti a diversi negozi e si fermarono a una edicola. Presero alcune riviste che riguardavano le varie modifiche possibili da fare sull’auto, ormai Sakura si stava appassionando a quelle cose, e pensare che fino al giorno prima le detestava, pensò Shaoran. Uscirono dal negozio e Sakura guardò Shaoran –senti hai buttato via quelle porcherie che avevi l’altro giorno?-. Shaoran aveva la coscienza apposto e fu sincero –le ho gettate da qualche parte nella stanza dopo la lite, non mi interessano più. Ho di meglio da fare- -e cosa fai di meglio?- chiese con fare sospettoso. Lui la guardò e sorrise –uscire con te, mi sembra ovvio no?-. Le risposte e i sorrisi di Shaoran riuscivano sempre a far arrossire Sakura.

Durante il loro giro incontrarono alcuni del gruppo di quella notte. Un ragazzo di nome Ito chiese –ci sarai anche stanotte? Volevamo darti il benvenuto come si deve- fu Shaoran a rispondere –stasera abbiamo tempo fino alle 23- l’altro amico di nome Isashi disse –dai dovrebbe essere sufficiente, ci incontriamo alle 21:30 al posto di ieri?- Shaoran si girò verso Sakura e chiese –avremo finito per quell’ora?- lei annuì. –ok alle 21:30- -allora a stasera, e porta anche la tua ragazza!-. Sakura sussultò, era questa l’impressione che davano? Non sapeva perché ma le piaceva pensare che li considerassero una coppia e senza neanche accorgersene si strinse al braccio di Shaoran che rimase sorpreso dal comportamento di Sakura. Pensava sarebbe diventata di nuovo rossa e taciturna a quella frase…

Continuarono a camminare così per un po’ proprio come una vera coppia poi arrivarono le 17:20 e si diressero al cinema li vicino. Gli altri erano già arrivati e furono stupiti di vedere Sakura in compagnia di un ragazzo –ragazzi vi presento Shaoran! Si è appena trasferito da Hong Kong. Shaoran loro sono, Tomoyo, Eriol, Naoko, Rika, Yamazaki e Chiaru. Siamo tutti amici dalle elementari- dopo le presentazioni entrarono tutti nel cinema, Shaoran si sedette tra Tomoyo e Shaoran. Quest’ultimo chiese –ma che film dobbiamo guardare?- -non hai visto la locandina?- chiese la ragazza a bassa voce, -avevo altro da guardare- rispose lui a voce ancora più bassa. –Shaoran non iniziare, e poi davanti ai miei amici. Fraintenderanno tutto così- -ah pensavo che ti piacesse che fraintendessero-. L’attenzione di tutti era attirata da Sakura e Shaoran che non facevano altro che bisbigliare. –comunque stiamo per guardare Harry Potter e l’ordine della fenice (scusate non sapevo cosa metterci…io sinceramente non ci vado dietro…)- -a saperlo prima mi sarei portato qualche rivista…ahi!- Sakura aveva tirato una gomitata a Shaoran –scherzavo, scherzavo- -meglio per te credimi-. Il film iniziò e Shaoran sembrava alquanto scocciato, così anziché vedere lo schermo iniziò a vedere il volto di Sakura. Passò tutto il tempo così e finalmente uscirono dal cinema. Shaoran si massaggiava il collo e Sakura chiese –ma che hai?- lui rispose dolente –mi è venuto un torcicollo terribile- allora Eriol intervenne –e ci credo! Sei stato tutti il tempo a fissare Sakura- tutti iniziarono a ridere, Sakura divenne rossa e Shaoran rise nervosamente per essere stato scoperto. –ragazzi insomma basta!- gridò la castana. Poi intervenne Tomoyo –ma stiamo solo scherzando Sakura- -lo so…però sembra che tutti si divertano a mettermi in imbarazzo-.

Decisero di andare in pizzeria del resto erano ancora le 19:45. Shaoran legò subito con Yamazaki e Eriol e soprattutto ascoltava con molta attenzione i discorsi dei due…-devi sapere che qui in Giappone sono stati trovati i resti di un ufo caduto anni e anni fa sull’isola dell’Hokkaido- disse Yamazaki attirando l’attenzione del castano, poi intervenne Eriol –inoltre si dice che gli alieni all’interno dell’ufo si siano confusi con gli esseri umani e probabilmente si sono uniti creando esseri umani con dei poteri…- Shaoran era sbigottito dal racconto…

Quando il gruppo si divise erano le 21, Shaoran e Sakura entrarono nella macchina che avevano lasciato al parcheggio. Shaoran non mise ancora in moto e sembrava pensieroso…Sakura se ne accorse –Shaoran a cosa pensi?-, lui la guardò quasi come se fosse stato scoperto a fare qualcosa di male –beh ecco…pensavo…- doveva dirlo o no? Se non l’avesse fatto non avrebbe fatto altro che far insospettire Sakura –Sakura…ma tu non sei un’aliena vero?-. Passarono una manciata di secondi di silenzio dopo la domanda si Shaoran, Sakura poi scoppiò in una fragorosa risata –ma Shaoran, che ti hanno raccontato Yamazaki e Eriol?- continuava a ridere con le lacrime agli occhi e continuò –quei due raccontano sempre idiozie, e tu ci hai creduto- continuava a ridere. Shaoran si diede dello stupido, come aveva potuto crederci…vide Sakura che continuava a sbellicarsi dalle risate così senza neanche che se ne accorgesse, frenò il suo ridere con un bacio che la fece arrestare di colpo per poi farla diventare rossa fuoco. Lui si allontanò da lei tornando in posizione di giuda, mise in moto e partì. Perché l’ha fatto?! Oddio, e ora che faccio? Voglio andare a casa! Pensò Sakura era nel panico. Anche Shaoran era nel panico, non riusciva a capacitarsi di come avesse potuto farlo! Il uso corpo si era mosso da solo.

 

Arrivarono sul posto, trovarono tutti con le loro macchine, casse di birra e roba varia –finalmente siete arrivati!- gridò Ito avvicinandosi ai due appena scesi dall’auto, Isashi seguì Ito –pensavamo che vi foste fermati da qualche parte a pomiciare in macchina- si misero a ridere poi una ragazza si avvicinò –dai ragazzi lasciateli in pace. Piacere io sono Riiko. Dai vieni Sakura che ti presento alle altre- la ragazza bionda afferrò la mano di Sakura e la trascinò via. Era proprio un bel gruppo col quale ci si divertiva, le ragazze iniziarono a raccontare le loro esperienze con i ragazzi, erano tutte un po’ più grandi di Sakura e avevano già perso da tempo la verginità. Sakura non era abituata a fare certi discorsi e non si sentiva molto a suo agio, magari col tempo ci si sarebbe abituata, del resto stava entrando a far parte di un mondo nuovo ben diverso dalle solite uscite al cinema, in pizzeria e quelle poche volte in discoteca. Shizuka fece una domanda azzardata a Sakura –beh e tu che ci dici Sakura? Hai già fatto con Shaoran?- Sakura guardò la ragazza con un’espressione di chi non ha compreso la domanda. Allora un’altra ragazza di nome Nana intervenne –intende sesso amica mia- Sakura diventò rossa e rispose balbettando –beh…veramente…ci conosciamo da poco…- Riiko si sedette vicino a Sakura e le mise un braccio sulle spalle –amica mia, sembra proprio che tu solo ora stia uscendo dal mondo delle bambole! Vedrai che con noi cambierai del tutto! Vero sorelline care?- le altre alzarono le braccia e gridarono un –sì-. Riiko guardò come stava vestita Sakura, e disse –per prima cosa inizieremo dall’abbigliamento, domani sei libera? Andiamo tutte insieme a fare shopping-. Sakura perse quell’imbarazzo iniziale e sentì di essere ben accolta dalle altre –certo!- così si organizzarono per il giorno dopo.

 

Intanto Shaoran si era ambientato benissimo tra i ragazzi e raccontò anche cosa era successo il giorno dopo che aveva conosciuto Sakura. Ito gli prese la testa con un braccio e iniziò a spettinargli i capelli con le nocche del pugno –ma tieni quello schianto di fronte a casa tua e tu perdi tempo appresso a quelle riviste!? Apri gli occhi e non solo…aprile le gambe e…- poi intervenne Riiko –immagino che voi ragazzi sappiate fare solo quello!- le ragazze si erano avvicinate ai ragazzi –sono discorsi da uomini!- la bionda dai capelli lunghi e ribelli guardò sprezzante Ito –sì, certo. Voi dipendete esclusivamente da quello, chissà cosa fareste senza le donne-. In fine i due sembrava avessero iniziato a litigare, Shaoran si era avvicinato a Sakura –ma non dovremmo fermarli?- chiese lei. Shizuka intervenne –quei due stanno insieme e finisce sempre così non vi preoccupate- -ah ok…- risposero insieme. Isashi si avvicinò a Shaoran e Sakura e diede delle birre –dai bevete! Si festeggia!- da una delle macchine iniziò a uscire una musica metallara e senza accorgersene Sakura alzò un po’ troppo il gomito. Il ragazzo le mise un braccio attorno alla vita e le disse all’orecchio –Sakura hai bevuto troppo e si sono fatte quasi le 23, dobbiamo andare- lei traballò un po’ e lui l’abbracciò per non farla cadere. Lei gli mise le braccia al collo –ma io mi sto divertendo!- rispose euforica- mi chiedo cosa diranno i suoi dopo che l’avranno vista in questo stato, pensò lui. –Sakura andiamo basta- la prese in braccio mentre si dimenava per scendere. –ragazzi io vado, Sakura ha bevuto troppo- Riiko e Ito che si erano riappacificati e guardarono la castana preoccupati –ok, riesci a tornare da solo, hai bevuto anche tu- disse Ito –sì, sì. Mi sono mantenuto prevedendo che avrei dovuto guidare- -se la passerà brutta stanotte Sakura, si è presa una bella sbronza- disse Riiko vedendo che l’amica si era addormentata tra le braccia del ragazzo.

 

Shaoran prima di portare Sakura a casa, la portò dentro casa sua per farla riprendere un po’. Doveva togliersi quella puzza d’alcol di dosso, sarebbe stato meglio così, anche se avrebbe ritardato di un pò. La poggiò sul divano e la fece svegliare –Shaoran? Che ora è, e come mai sono a casa tua?- chiese un po’ disorientata. –sono le 23 e ti ho portata qui per farti togliere un po’ la puzza d’alcol, sono certo che ti scuoierebbero viva se tornassi in queste condizioni-. La ragazza cercò di alzarsi ma cadde rovinosamente sul divano. –aspetta non alzarti, ti prendo dell’acqua e ti preparo un bagno. Non servirà a molto ma almeno potremo coprire un po’ la tua sbornia- il ragazzo sta per andare in cucina ma la ragazza lo fermò –grazie di tutto…Shaoran- si alzò di poco e lo baciò, poi ricadde sul divano con gli occhi chiusi. Shaoran la guardò intenerito e corse a prendere dell’acqua.

Passò mezzora e finalmente Sakura si era ripresa un po’ –se dicono che ti vedono strana di che sei soltanto molto stanca, ci siamo intesi?- lei annuì soltanto

La portò vicino alla porta di casa e dopo averla salutata con un bacio sulla fronte per augurarle la buonanotte se ne andò.

La ragazza entrò in casa e Touya la riprese –sono le 23:34…sei in ritardo- Sakura filò dritto sulle scale –cosa vuoi che sia mezzora di ritardo? Beh sono stanca buonanotte-. Quegli strani atteggiamenti della sorella iniziarono a insospettire Touya, avrebbe dovuto indagarci su.

Durante la notte Sakura si svegliò spesso per andare a vomitare, il continuo viavai fece preoccupare il fratello e il padre della ragazza che andarono dietro la porta del bagno –Sakura stai bene?- disse Fujitaka visibilmente preoccupato, Sakura dall’interno della stanza rassicurò i due –sì sto bene, non vi preoccupate-. I due intuirono che forse le erano venute le cose…e il padre tornò a dormire, invece Touya era un po’ meno convinto…aveva visto la sorella in che stato era tornata…che avesse bevuto?

In seguito Sakura tornò a letto e finalmente riuscì un po’ a dormire.

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Capitolo 6
*** Ora di cambiare ***


Buongiorno a tutti! Vado molto di fretta, oggi vado a mare e sto gia facendo tardi XD. Ringrazio: Lady Maryon, manu, LizDreamer, Dany92 e Katy 92.

Ci sentiamo domani! Ciau!!!

Capitolo 6 – Ora di cambiare

 

Sakura si svegliò alle 12…le girava un po’ la testa –Sakura sei strana in questi giorni. Non è che il cinesino ti sta portando sulla cattiva strada?- -ma che dici Kero-chan! Ti preparo il pranzo…- disse uscendo dalla stanza, il piccolo guardiano l’anticipò –ci ha gia pensato Touya- -meglio- disse lei chiudendosi in bagno.

Si fecero le 14 e si stese sul letto, Shaoran la chiamò sul cellulare.

 

Sha: -ciao. Passata la sbornia?

Sak: -ciao…diciamo…stanotte è stato terribile…

Sha: -immagino. Comunque che stai facendo? Sei sola?

Sak: -sto sul letto, e con me sta Kero-chan

Sha: -a che ora hai appuntamento con Riiko e le altre?

Sak: -alle 18. Mi passano a prendere.

Sha: -ah…quindi immagino sia una cosa tra donne…

Sak: -immagini bene.

Sha: -però stasera usciamo no? A che ora hai il coprifuoco?

Sak: -credo quando voglio. Ieri non mi hanno detto niente, basta che avviso.

 

Poi ci fu qualche minuto di silenzio…

 

Sha: -Sakura posso venire da te?

Sak: -ok. Però ti avviso sono in pigiama e non mi va di vestirmi.

Sha: -non ti preoccupare. Arrivo.

 

Dopo qualche minuto suonò il campanello e Sakura andò ad aprire. Il ragazzo entrò –sembra che stia meglio. Cosa hanno detto i tuoi ieri?- -niente sono riuscita a divincolarmi- -bene- Sakura fece sedere Shaoran sul divano –aspetta che prendo qualcosa da offrirti- stava già per andarsene ma Shaoran l’afferrò dal polso –non è necessario ho appena finito di pranzare- -ah ok- stava per sedersi ma Shaoran la fece sedere sulle sue gambe. Il ragazzo la strinse a se e iniziò a respirare il suo profumo. Sakura era molto imbarazzata dalla situazione poco dopo Shaoran iniziò a parlare –sai…ho pensato al nostro rapporto…- il cuore di Sakura aveva accelerato i battiti e Shaoran lo sentiva benissimo -…e ci ho pensato…davvero molto…io ti amo- disse lui per poi baciarle il collo. Tra un bacio e l’altro chiese –e tu?...cosa provi…per me?-. Sakura si stava davvero per sentire male, le girava sempre di più la testa e poi sentiva un caldo tremendo. Si stava lasciando trasportare dalle emozioni che il ragazzo le stava trasmettendo. Gli accarezzò le mani posate sul suo grembo, girò di poco la testa per baciarlo. Quel bacio diede da se la risposta di Sakura e Shaoran la capì subito, rimasero a baciarsi per un lasso di tempo che sembrava infinito…quando purtroppo vennero interrotti da Kero-chan. Sakura si alzò subito in piedi imbarazzatissima. Il piccolo guardiano infuriato oltre ogni dire si trasformò –che stavate facendo!?- -Kero-chan! Calmati! Ecco io e Shaoran…stiamo insieme!-. Il guardiano sembrò placarsi…-immaginavo che sarebbe successo- tornò normale e prima di andarsene in cucina disse –non fate niente di avventato, altrimenti dico tutto a Touya e Fujitaka!- -ok, grazie Kero-chan!-. Sakura si sedette sul divano e tirò un sospiro di sollievo. Shaoran passò un braccio sulle spalle della ragazza e la guardò in faccia –da quando staremmo insieme?- lei si girò verso di lui e sorrise –da pochi minuti-, e subito dopo ripresero a baciarsi. Stettero insieme fino alle 17:30, poi Shaoran se ne andò a casa. Si sarebbero rincontrati direttamente alle 21:30 dove si incontravano con gli altri.

Arrivate le 18, Riiko alla guida di una Peugeot 207 CC si fermò dinnanzi a casa di Sakura. La macchina era completamente rossa con un lungo serpente nero disegnato intorno alla macchina, la testa era disegnata sul parabrezza con la bocca spalancata. In macchina dietro c’erano Nana e Shizuka che parlavano e scherzavano rumorosamente –Riiko ma questa macchina…è tua?!- chiese stupita Sakura. La bionda rispose ridendo –e certo di chi che vuoi che sia? Dai Sali- la ragazza non se lo fece ripetere due volte e salì, intanto Shaoran l’aveva vista andar via dalla finestra.

La guida di Riiko era davvero spericolata, non si fermava nemmanco ai semafori e teneva il volume dell’autoradio molto alto, Sakura temeva che ciò avrebbe attirato così tanto l’attenzione che la polizia, o peggio, suo fratello, li fermassero. Le sue paure diventarono realtà, quando vide una volante della polizia che iniziò a seguirle a sirene spiegate. –Sakura tieniti forte, e vedi di farci l’abitudine!-. Per seminare la polizia, Riiko attivò il nitro che diede maggior accelerazione alla macchina. Li seminarono facilmente e parcheggiarono la macchina in un garage adepto. –bene e adesso iniziamo a spendere mie care!- disse energicamente la bionda, poi guardò Sakura che sembrava ancora un po’ stordita –avanti Sakura, ci farai l’abitudine- il sorriso delle amiche rassicurò Sakura che si lasciò andare all’allegria e simpatia delle nuove compagne.

 

Shaoran era un po’ in ansia, aveva cercato diverse volte di chiamare Sakura, ma quest’ultima non rispondeva. Arrivò alle 21 al posto dove si incontravano, c’erano solo Ito, Isashi, Shinji e Kentaro. –come mai così presto?- chiese Ito, -ah giusto Riiko e le altre oggi sequestravano la tua donzella- disse Isashi azzeccando. –beh non risponde al cellulare e sono un po’ preoccupato- Ito disse rassegnato –amico mio, abituataci perché sarà sempre così, quando sono insieme non rispondono mai per farci penare- Shaoran capì e sembrò tranquillizzarsi. Poi Shinji fece un’osservazione –Shaoran, ma la tua macchina non è stata ancora ritoccata giusto?- -beh avevo intenzione di farlo ma non so a chi rivolgermi-. Kentaro si avvicinò –beh credo proprio che sia ora di andare a fare una visita a Ryuzaki. Ito, Isashi rimanete qui, io e Shinji accompagniamo Shaoran, lascia la macchina e torniamo- -ok- rispose semplicemente Ito.

Kentaro e Shinji salirono su una su una Bmw M3 blu a strisce verdi e andarono avanti alla Jaguar di Shaoran per indicargli la strada.

 

Arrivarono da Ryuzaki e dopo aver detto le varie modifiche al motore, e di mettere il nitro passò alla parte estetica. I paraurti che aveva scelto, davano un’impressione davvero aggressiva, inoltre come disegno da fare in vernice argentata sulla carrozzeria sarebbe stato un lupo. La faccia del lupo sul parabrezza e sui fianchi un lupo in corsa ripreso di lato (scusate faccio pena in questa descrizione, spero abbiate capito più o meno). –domani sera è pronta- disse l’omaccione, Shaoran ne fu stupito –così presto?- intervenne Shinji –il nostro Ryu lavora anche la notte sai?- -ah…- poi prima che se ne andassero stabilirono le modalità di pagamento, ma Shaoran non aveva problemi, i suoi gli avevano aperto un conto con un patrimonio e ogni mese versavano un grossa cifra di denaro.

 

Mentre i ragazzi tornavano al punto d’incontro, incrociarono la Peugeot di Riiko che sfrecciò d’innanzi a loro. Era chiaramente un segno di sfida. Avrebbe vinto chi sarebbe arrivato prima al punto d’incontro. I ragazzi sulla BMW presero la strada madre e credevano che anche le ragazze avrebbero fatto quella strada, data la grandezza era abbastanza scorrevole, invece non le videro. Arrivarono al punto d’incontro ed erano lì a parlare animatamente. Mentre Shinji e Kentaro chiesero che strada avessero preso, Shaoran fu folgorato nel vedere Sakura vestita con una minigonna nera, autoreggenti scure, un top argentato e una giacca nera. Sakura notò lo sguardo di Shaoran e si avvicinò timidamente –come sto?- a vederla da vicino, il ragazzo notò che era anche truccata e aveva ritoccato i capelli. Non passava di certo inosservata conciata così. Aveva già attirato l’attenzione di alcuni ragazzi del gruppo. Shaoran si avvicinò e l’abbracciò possessivamente –sei bellissima- disse lui ancora abbagliato dalla ragazza. Lei sorrise e rispose –grazie- si baciarono.

Qualche minuto dopo Sakura notò che non c’era la macchina di Shaoran –Shaoran e la macchina?- -l’ho portata a fare qualche modifica, domani sera è pronta-.

 

Arrivarono le 2 di notte, poiché erano senza macchina Shaoran e Sakura erano stati nella Mercedes clk coupé di Ito, che sembrava essere l’unico a tener testa alla Peugeot di Riiko.

Poi finita la corsa, li portarono a casa. Da dentro casa di Sakura, qualcuno sentì il rombo dell’auto potente, si affacciò alla finestra e vide Sakura scendere con un castano. Salutarono il pilota dell’auto che partì sgommando.

Touya uscì di corsa di casa e vide sua sorella che si baciava con il castano –SAKURA! CHE DIAVOLO STAI FACENDO!?- i due scoperti si staccarono subito –beh ecco io…sono tornata…- -SI CERTO, QUESTO LO VEDO! MA CHI E’ QUELLO!? E PERCHE’ SEI USCITA DA QUELLA MACCHINA!?- -lui…è…il nuovo vicino e…- continuò Shaoran –e il suo ragazzo-. Touya si avvicinò furibondo –FANTASTICO! SAKURA! TI FAI CORTEGGIARE DA UNO CHE CONOSCI DA POCO PIU’ DI UNA SETTIMANA! DAVVERO FANTASTICO! MA NON E’ SOLO QUELLO IL PROBLEMA! COSA SIGNIFICAVA QUELLA MACCHINA!?- -sono amici nostri- disse fermamente Shaoran vedendo Sakura che non riusciva a rispondere. Touya afferrò Shaoran dal colletto della maglietta che indossava –è colpa tua. Colpa tua se mia sorella sta vestita da puttana e frequenta certa gente vero?!- -non ti dovrebbe importare cosa fa o non fa tua sorella, lei è maggiorenne ed ha una sua volontà, non credi?-. Il moro ribolliva dalla rabbia e tirò un pugno in volto a Shaoran –non posso fare a meno di preoccuparmi per mia sorella!-. Sakura soccorse Shaoran che era caduto per terra. Lo aiutò ad alzarsi, nel frattempo il baccano aveva svegliato Fujitaka che intimò ai tre di entrare in casa e parlare con calma. Entrarono in cucina, Touya informò il padre di quello che aveva visto. Così Fujitaka si rivolse hai due –allora? Mi dici cosa ti succede Sakura? Sei sempre stata una ragazza per bene, e questi atteggiamenti non sono da te- la ragazza cercò di mettere in ordine quello che voleva dire e dopo qualche secondo rispose –primo o poi sarebbe successa una cosa del genere…e sinceramente credo sia successa anche un po’ in ritardo. E poi lo sapete bene entrambe che Shaoran è il mio primo ragazzo, sicuramente se ne avessi trovato uno prima sarebbe successa quasi la stessa cosa-. Shaoran sentendo quelle parole ne rimase turbato, non sopportava l’idea che Sakura stesse con un altro. Fujitaka questa volta si rivolse verso Shaoran –Shaoran Li, hai detto che ti chiami no? Vedi di comportarti bene e non fare cose avventate con Sakura, siete giovani e avete una vita intera per fare ciò che volete. Voglio provare a darti fiducia- l’uomo si alzò stancamente dalla sedia. Touya non era dello stesso avviso –invece io sono completamente contrario! Questo ragazzaccio porta Sakura in quella combriccola di teppisti!- -basta così Touya, tua sorella è libera di fare ciò che vuole- Fujitaka uscì dalla cucina, Touya guardò truce a Shaoran –non finisce qui ragazzaccio!- e il moro seguì il padre per parlare maglio sulla questione.

 

Sakura tirò un lungo sospiro di sollievo, per fortuna suo padre era una persona fantastica. Anche se sapeva bene che al primo errore di Shaoran, gliel’avrebbe fatta pagare. –forse è meglio che io vada…- disse Shaoran. Sakura annuì e l’accompagnò alla porta –domani pomeriggio che fai?- -esco di nuovo con Tomoyo e gli altri, vieni anche tu?- -certo, a che ora hai appuntamento?- -come sempre alle 17:30- -ok. Poi allora alle 21:30 raggiungiamo gli altri- -ok-. Prima che Shaoran se ne andasse si baciarono intensamente augurandosi la buonanotte.



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Capitolo 7
*** Mio fratello è un poliziotto ***


Salveeeeeee!! Scusate il ritardo...ma sapete com'è...non sempre si ha il tempo XD cmq oggi ho recuperato un bel pò, infatti ho scritto ben 3 capitoli...ma ne pubblicherò uno alla volta altrimenti che gusto c'è? XD allora passo subito allo spazio per i ringraziamenti:

laura: si, anche per me è stata dura immaginare Sakura così, ma è stato un elemento neccessario a quello che progetto di fare >.< ti auguro una buona vacanza!! ;)

manu: hihihihi aspetta di leggere cosa combino qui XD e anche nel 9 hihihihihiihi devo aumentare il rating XDDDD

LizDream: già dall'inizio avevo intenzione di far cambiare un pò il carattere di Sakura spero di riuscire nell'impresa ^^

Dany92: ^^ Touya ne darà di gatte da pelare ai notri due XD basta guardare i prossimi capitoli >.<

Katy 92: ^^ ecco qui il new cappy, hihihihihi spero ti piaccia perchè io mi sono divertita a scrivere questo cappy XDDD

Bene ora prima di lasciarvi avviso che aggiornerò domani ^^ ora vi lascio Buona lettura!!!

Capitolo 7 – Mio fratello è un poliziotto

 

Il mattino dopo come al solito Sakura si svegliò tardi, erano le 11:30. Kero-chan stava, come al solito, giocando a un videogame –Kero-chan ma è possibile che stai sempre appiccicato li?!- chiese Sakura un po’ alterata, il piccolo guardiano fece finta di non sentire e continuò la sua attività.

Qualche minuto dopo Sakura ricevette una chiamata da Tomoyo

 

T: -ciao Sakura! Stavi dormendo?

S: -ciao Tomoyo. No, non ti preoccupare mi sono svegliata da po’

T: -per oggi è tutto confermato?

S: -sì, sì, viene anche Shaoran

T: -proposito, come va tra voi due?

S: -tutto bene!

T: -mi fa piacere sentirlo, allora ci vediamo più tardi. Ciao!

S: -ciao!

 

Una volta riagganciato qualcuno bussò alla porta di Sakura –avanti- disse lei, era Touya. La ragazza chiese –che c’è?-, il moro sembrava un po’ freddo, forse per quello che era successo ieri –da oggi inizio a fare i turni di notte, se ti becco con quella banda di delinquenti sei finita- la ragazza sbuffò –ancora con questa storia? Ma insomma lasciami in pace!- la ragazza era visibilmente scocciata, Touya si alterò –Sakura lo dico per il tuo bene!- -sì certo, certo- disse lei uscendo dalla stanza, e lui gridò –e ora dove vai!?- -dove tu non mi possa rompere le scatole!- la ragazza si infilò le scarpe e uscì di casa.

 

Qualcuno suonò alla porta di Shaoran che però era impegnato a pelare una cipolla, lasciò il tutto e andò ad aprire. Si trovò Sakura tra le braccia  -Sakura, che ci fai qui?- lei alzò lo sguardo e notò che Shaoran aveva le lacrime agli occhi –sei così felice di vedermi che ora ti metti anche a piangere?- si mise a ridere, rise anche lui e disse –stavo preparando da cucinare, pelavo una cipolla- -ah, posso rimanere qui a pranzo? Mio fratello non mi lascia in pace- -certo vieni- disse lui chiudendole la porta alle spalle.

La ragazza entrò…vide che nella casa regnava il caos totale –Shaoran…ma ti piace vivere in questa bolgia?- lui si passò una mano tra i capelli e rispose –beh così trovo sempre quello che cerco- -ah…- ma non dovrebbe essere il contrario? Pensò la ragazza.

Dopo pranzo andarono insieme sul divano a coccolarsi, coccole che ben presto diventarono più intime. Shaoran fece stendere Sakura e poi si mise su di lei, si baciavano, la lingua di lui iniziò a leccare le labbra di lei, la stava invitando a rendere quel bacio ancora più profondo, invito ben accetto da Sakura che lo fece entrare. Il castano iniziò ad accarezzare le gambe, lei nel frattempo passava le mani sulla larga schiena del ragazzo. Poi lui iniziò a salire, arrivò ai fianchi, si soffermò, per poi continuare verso l’altro e arrivare al seno.

Sakura a quel tocco riprese parte del suo autocontrollo –Shaoran…aspetta…- lui continuò a leccarle il collo –Shaoran…ricorda cosa…ha detto…mio padre ieri- lui salì e iniziò a morderle il lobo dell’orecchio e disse –non ti preoccupare non andremo oltre…a quello che stiamo facendo-. Continuarono così per parecchio e Sakura iniziò a sciogliersi tra le braccia di lui, se non si fosse fermato, probabilmente sarebbe stata lei a gridargli di prenderla. Senza accorgersene la ragazza iniziò a muovere i bacino contro quello del ragazzo che sembrò reagire al contatto, si staccò dal bacio e disse –Sakura? Che fai…? Guarda che così…mi tenti…- lei continuò, ormai era in preda al piacere.

Sakura catturò di nuovo le labbra di Shaoran, sentiva già la mancanza di quel contatto. L’eccitazione del ragazzo iniziò a farsi sentire e si allontanò di poco –direi che…ora stiamo andando oltre…- Sakura cercò di riprendere a baciarlo, ma lui si alzò –Sakura, se continuiamo non posso garantire niente-. La ragazza sembrò calmarsi e si girò di spalle al ragazzo, lui si avvicinò e le disse all’orecchio –dai non ci rimanere male- -non ci sono rimasta male. Voglio riposare- disse lei con aria stanca, lui gli diede un bacio tra i capelli e andò a farsi una doccia per calmare i bollenti spiriti.

 

Il cellulare di Sakura iniziò a squillare e rispose Shaoran dato che la ragazza dormiva ancora

 

T: -Sakura sono Touya, dove sei finita?

S: -Sakura è da me

T: -maledetto, perché hai risposto tu?! Passami Sakura!

S: -ora sta dormendo- disse con tono canzonatorio, facendo fraintendere la situazione

T: -vengo a prenderla e ti giuro che te la farò pagare cara per aver macchiato l’onore di mia sorella!

 

Il moro riagganciò, Shaoran posò il cellulare e cercò di svegliare Sakura –Sakura…- lei mormorò qualcosa di incomprensibile –Sakura…svegliati- lei si girò dall’altra parte trovandosi faccia a faccia con Shaoran –che c’è…?- chiese con la voce impastata dal sonno –tuo fratello sta venendo qui più furioso che mai, e credo che abbia frainteso la situazione-. La ragazza si alzò di scatto in preda al panico, lui la prese per mano e disse –credo che dovremo anticipare l’uscita-.

 

Quando Touya arrivò dinnanzi alla porta di Shaoran era troppo tardi…se ne erano già andati…-non la scamperai ancora per molto Sakura!- disse con rabbia.

 

Sakura e Shaoran camminavano mano nella mano, nel centro più movimentato di Tomeada. Piena di vetrine e negozi che vendevano una varietà di oggetti. Passarono così quel poco tempo che li distanziava dall’appuntamento con gli altri.

Arrivata l’ora prestabilita, si incontrarono davanti al bar più frequentato del paese. Le amiche di Sakura trovarono qualcosa di diverso in lei, forse per via dei capelli, del trucco oppure degli abiti. Dopo che si furono scambiati i saluti iniziarono a camminare in giro alla ricerca di qualcosa di interessante. Le ragazze stavano tutte avanti, i ragazzi erano rimasti un po’ indietro. –ma Sakura come ti sei conciata?- chiese Chiaru incuriosita dal cambiamento improvviso dell’amica. La castana guardò Chiaru –beh mi è stato consigliato di cambiare un po’ stile- così Tomoyo chiese –e chi? Shaoran?- -no, no. Delle mie amiche-. Naoko che era sta ad ascoltare con interesse chiese –non le conosciamo, vero?-. la castana fece di no con la testa e disse –ve le farei conoscere, ma non credo sia una buona idea…sapete sono un po’ strane…- -ahhhh- risposero in coro le altre.

Durante il loro giro Shaoran si fermò davanti ad un negozio…gli altri lo raggiunsero e Sakura chiese –devi comprare qualcosa da qui?- -sì- rispose il castano. Tomoyo guardò l’insegna del negozio…e piena di sorpresa disse –ma questo…è un sexy shop!-, l’imbarazzo iniziò ad aleggiare nell’aria…tranne Shaoran che sembrava normale, anzi prese Sakura per mano e la tirò dentro, gli altri li seguirono timidamente. Alla cassa c’era un bel ragazzo con capelli biondi, si vedevano che erano stati tinti –oh! Benvenuti…Shaoran!? Sakura!?- i due guardarono i cassiere –Isashi!?-. Eriol si rivolse a Shaoran e chiese –conoscete questo ragazzo?- l’amico annuì. Gli altri erano sconcertati…un ragazzo dai capelli tinti e che lavora in un sexy shop non poteva che essere un poco di buono…almeno erano questi i pregiudizi che si fecero. –allora come mai siete venuti qui? Finalmente avete deciso di unirvi sia nell’anima che nel corpo?- chiese Isashi assumendo strane pose, Sakura arrossì di botto intanto Shaoran si mise a braccia conserte –state così messi male qui, che per attirare i clienti devi fare da clown?-. Il biondo si lasciò sfuggire un sospiro di rassegnazione –gli unici clienti di questo negozio sono i nostri amici…non tutti i ragazzi di oggi capiscono i piaceri della vita-. Sakura trattenne una piccola risata, Isashi le stava simpatico, sapeva essere così scemo…

Infine Shaoran dal sexy shop comprò dei preservativi, e questo rese chiare le intenzioni del ragazzo. Certo che però avrebbe potuto farlo quando stavano solo con Sakura! Non con Tomoyo e gli altri! Mentre si allontanavano Isashi uscì dal negozio e gridò –Shaoran si delicato con Sakura! Per le ragazze vergini è dolorosa la prima volta!-. Poco dire che le parole di Isashi erano state udite da tutti i passanti del posto…Shaoran si girò furioso e gridò –ti sembrano cose da dire così all’aperto?- Sakura intanto era troppo imbarazzata dall’accaduto. Videro da lontananza il biondo scoppiare a ridere e salutare con la mano per poi tornare a lavoro.

Il gruppo stava per dividersi ma prima di ciò le ragazze accerchiarono Sakura –Sakura poi ci dovrai raccontare tutto!- disse Chiaru su di giri, Rika non riusciva ad esprimere alcun commento, Naoko prendeva degli appunti e Tomoyo fissava Sakura per poi chiederle –Sakura, posso riprendere il grande momento?- la castana si girò verso l’amica sgranando gli occhi –assolutamente no!- le ragazze iniziarono a ridere, Tomoyo stava chiaramente scherzando, ma Sakura nella confusione totale presente nella sua testa non era stata in grado di stare allo scherzo.

 

Shaoran e Sakura stavano andando in direzione dell’officina di Ryuzaki da dove avrebbero ritirato la macchina. Durante il tragitto la ragazza sembrava imbronciata e il ragazzo notando l’atteggiamento ostile chiese –che cos’hai?- lei lo guardò in faccia furente –che cos’ho?! Ma insomma, cosa ti salta in testa?! Potevamo andarci da soli in un sexy shop senza far sapere agli altri che…- -che?- chiese innocentemente lui. Lei girò lo sguardo dall’altra parte, era diventata rossa e il ragazzo se ne era accorto. Le prese il volto tra le sue mandi costringendola a guardarlo in faccia, lui sorrideva –mi piace troppo quando ti imbarazzi- l’affermazione del ragazzo non fece altro che far accendere ancor di più il colore delle gote di Sakura. La baciò, e lei sembrò tornare la solita, così proseguirono verso l’officina.

 

Alla vista della macchina gli occhi di Sakura sembrava brillassero si avvicinò e accarezzò la carrozzeria nera lucida –ma è bellissima!- il ragazzo sorrise e si avvicinò a Ryuzaki per il pagamento –ragazzo, stai attento, quella macchina era già veloce di per se. Mi si spezzerebbe il cuore vedere un gioiello come quello nel deposito dei rottami- disse Ryuzaki, Shaoran capì cosa voleva dire l’uomo. Se gli fosse successo qualcosa per colpa della macchina lo avrebbe avuto sulla coscienza, come per gli altri piloti del resto.

Salirono sull’auto e partirono ad alta velocità verso il luogo dell’appuntamento. Erano quasi arrivati quando si accodarono le macchine dei loro amici. Iniziarono a lampeggiare e a suonare, Shaoran accelerò –perché acceleri? Forse ci stanno dicendo di fermarci- il ragazzo non rispose, e continuò a correre, la mercedes di Ito sfrecciò davanti a loro, nel frattempo la Peugeot si mise sul lato destro della Jaguar, e Sakura vide le sue amiche salutarla. Nel frattempo dal lato di Shaoran sfrecciò davanti una Seat Ibiza gialla, e verso la parte posteriore delle fiamme disegnate sulla carrozzeria, al suo interno c’era Isashi che gridò –Sakura non te la daaaaaaaaaa!- l’ulro si allontanò con la macchina. Il castano si mise a ridere e accelerò, intanto l’auto di Riiko rimase un po’ indietro, a causa le risate delle ragazze che avevano sentito il loro amico. Sakura guardò con un po’ di rossore Shaoran e si mise a ridere…

La Jaguar superò la Seat e si accodò alla Mercedes di Ito…caspita quanto era veloce! Pensò Shaoran. Quella corsa sfrenata però aveva attirato l’attenzione della polizia che con 4 vetture aveva iniziato l’inseguimento, il gruppo si divise solo la Jaguar, la Mercedes e la Peugeot erano rimaste in gruppo, dietro di loro c’erano due volanti della polizia a sirene spiegate. La Peugeot di Riiko sorpasso la Jaguar e prima di passare avanti disse –seguitemi!-, superò anche la Mercedes che passò dietro all’auto di Shaoran.

Iniziarono a prendere strane strade strette e buie, ad alta velocità. I due ragazzi a bordo della Jaguar dovettero ammettere che Riiko era un’ottima pilota, e inoltre conosceva tutti i cunicoli che servivano per far perdere le loro tracce alla polizia!

Arrivarono ad un incrocio e data la velocità sembrava andassero dritto, invece Riiko frenò bruscamente per poi andare verso sinistra, Shaoran imitò la manovra con fatica, Ito se ne accorse ma riuscirono ad avere l’effetto desiderato. Infatti le due auto della polizia sfrecciarono dritte in mezzo alla strada trafficata.

Arrivarono in un posto isolato in mezzo ad una campagna. C’era un grosso magazzino abbandonato e vi entrarono con le auto. Dentro c’erano anche gli altri, Sakura e Shaoran uscirono dall’auto, il ragazzo era tutto sudato, aveva temuto davvero il peggio, invece la ragazza dovette poggiarsi all’auto, le girava la testa. Riiko e Ito seguiti dagli altri si avvicinarono ai due –come prima fuga, direi che te la sei cavata egregiamente- disse Ito dando una pacca sulla schiena di Shaoran. Riiko invece si era avvicinata a Sakura –beh almeno non sei svenuta- la castana guardò l’amica e che sorrideva –dai vieni a bere qualcosa così ti riprendi un po’-.

Iniziarono a parlare di alcuni avvenimenti accaduti con la polizia, si erano seduti su auto e casse vuote. Shaoran si sedette vicino a Sakura che ormai si era ripresa del tutto, Ito che era vicino iniziò a parlare al castano –d’ora in poi fate attenzione, la polizia ha tutte le ragioni per fermarvi- Shaoran annuì e notò lo sguardo preoccupato di Sakura, anche gli altri lo notarono e Riiko cercò di rassicurarla –dai Sakura, nessuno di noi è mai stato preso- la ragazza guardò l’amica e disse –ecco…vedete mio fratello è un poliziotto, ma non vi preoccupate non dirò niente su di noi-. La bionda guardò preoccupata Sakura –Sakura noi ci fidiamo di te, e non è quello il problema. Piuttosto come farai a vivere in casa? È una situazione difficile…-. La castana sorrise all’amica –non ti preoccupare so da chi andare quando la situazione diventa insostenibile- e guardò Shaoran che la guardava a sua volta sorridente.

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Capitolo 8
*** Sakura al volante! ***


Buongiornoooooo!!! Come va genteeeeeee! Finalmente una giornata frescolina! Non se ne poteva più di quel caldo afoso! Avete sentito dell'incendio vicino a Peschici qui in Puglia? E pensare che una mia amica era li!!! L'ho sentita stamattina, per sfuggire alle fiamme è stata 3 ore nel mare, e ha perso praticamente tutto! Mi dispiace davvero tantissimo...e pensare che era così contenta di andare li...Vabbè cmq ora passiamo ai ringraziamenti:

manu: hihihihihi lo so sono proprio cattiva, prima che lo facciano vi farò soffrire un pò XD per quanto riguarda touya...non so nenanche io come andrà a finire XD so solo che mi sto divertendo da matta a scrivere questa ff XD

Dany92: Sakura si farà sempre più sveglia nei prossimi capitoli, diciamo che cambierà radicalmente >.<

Allora ora vi saluto, ma avviso che stasera aggiornerò dinuovo probabilmente. Ho già un pò di capitoli pronti hihihihihi allora vi saluto ciauuuuuuu!!!

Capitolo 8 – Sakura al volante!

 

Arrivò il giorno dopo, la fuga della scorsa notte aveva davvero stordito Sakura però aveva provato una strana sensazione…una sensazione di piacere. Sapere di stare infrangendo qualcosa, col rischio di essere presi dalla polizia e quindi dal fratello, la faceva sentire in un certo modo eccitata. Non vedeva l’ora di uscire quella sera, avrebbe voluto riprovare quelle emozioni di paura e piacere. La ragazza scese in cucina e incontrò il padre e il fratello, stavano parlando ma appena la videro smisero. Sakura comprese che stavano parlando di lei –come mai a casa papà?- l’uomo sorrise alla figlia e rispose –oggi è domenica, e l’università è chiusa- -ah, è vero…- la ragazza si avvicinò al frigo per prendere del succo di frutta, Touya l’aveva seguita con lo sguardo e infine disse –allora? Non hai niente da dirmi, ieri su una delle macchine della polizia c’ero io!- la ragazza si sedette e versò del succo nel bicchiere e senza guardare il fratello disse –se l’avessi saputo mi sarei fermata a salutarti, non sai quanto mi dispiace- disse prendendolo in giro. Il moro andò su tutte le furie ma Fujitaka intervenne –adesso basta, ragazzi! Ma insomma che vi prende a tutti e due? Siete sempre stati in buoni rapporti- il ragazzo rispose al padre –non è certo colpa mia se Sakura ha iniziato ha uscire con dei delinquenti- la ragazza si alzò sbattendo le mani sul tavolo –e non è colpa mia se mio fratello vuole fare l’eroe anche quando è fuori servizio!-.

Sakura si diresse verso la porta e prima che uscisse il padre la guardò preoccupato e lei allora disse –non ti preoccupare papà, sto da Shaoran-.

 

La ragazza aprì la porta di Shaoran, ormai aveva il doppione delle chiavi –Shaoran ci sei?- non ricevette risposta, forse era nel garage e andò a controllare.

Aveva intuito bene, infatti Shaoran era lì con Ito, stavano guardando dentro al cofano della macchina, per vedere le varie modifiche apportate. Il castano appena vide la ragazza le si avvicinò e la salutò con un bacio, dopo si avvicinarono a Ito –ciao Ito!- salutò lei, il ragazzo rispose –welà Sakura- -che stavate facendo- chiese lei. Shaoran rispose –stavamo vedendo un po’ le modifiche fatte al motore, Ryuzaki sa fare bene il suo mestiere-. Ito chiuse il cofano e disse –beh allora io vado, Riiko mi sta aspettando- -ok allora a stasera- disse Shaoran. Anche Sakura salutò –ciao e salutami a Riiko!- -certo!-.

Quando se ne fu andato Shaoran e Sakura rimasero ancora nel garage abbracciati –hai litigato ancora con tuo fratello?- lei annuì, e lui iniziò ad accarezzarle la schiena, poi gli venne un’idea –Sakura oggi non hai niente da fare, vero?- la ragazza rispose –no, perché?- -dai allora andiamo- la fece salire in macchina, aprì il garage e partirono a tutta velocità.

 

Arrivarono in un posto al di fuori di Tomeada, erano in campagna aperta, Shaoran scese seguito da Sakura che ancora cercava di farsi dire il perché di quell’uscita improvvisa –allora? Che siamo venuti a fare qui?- chiese avvicinandosi a lui che gli passò un braccio sulle spalle –sai ci ho pensato ieri, quando ho visto come correva Riiko. Sakura vuoi imparare a guidare?- chiese lui improvvisamente. La ragazza ne rimase sorpresa e disse –sarebbe meglio di no! Non immagini che casini potrei combinare!- -ma dai provaci almeno- insistette lui, guardandola con occhi da cucciolo. Lei sospirò, non potette resiste a quello sguardo –e va bene, ma appena vedi che corro troppo, aiutami- il ragazzo annuì sorridente. Sakura si sedette al posto guida e poi entrò anche Shaoran, che iniziò a spiegare la partenza e i vari pedali.

Per mettere in moto il motore Sakura dovette fare diversi tentativi, quando finalmente ci riuscì esclamò –ce l’ho fatta!!!- ma non riuscì a tenerlo acceso e si spense…il ragazzo iniziò a sbellicarsi dalle risate –non ridere! Se solo non fosse così difficile a mettere in moto, ti farei vedere come so guidare bene!- il ragazzo sembrò calmarsi e disse –certo, certo-. Sakura riprovò a mettere in moto e vi riuscì, ma ebbe una partenza alquanto brusca poiché premette forte l’acceleratore facendo slittare le gomme della macchina per poi partire a tutta velocità. Inizialmente sembrava spaventata, ma poi iniziò a prenderci gusto, lo spazio era abbastanza vasto e non c’erano ostacoli –Sakura cambia la marcia!- lei girò la testa verso il ragazzo –e come?-, Shaoran iniziava davvero a temere il peggio –spingi il pedale e poi…- -quale questo?- Sakura spinse con forza il pedale del freno e la macchina fece una frenata brusca. Shaoran sembrava davvero spaventato…Sakura era una frana al volante… –Sakura…hai premuto il pedale del freno…dovevi spingere la frizione…- Sakura si rigirò entusiasta verso lo spazio dinnanzi a se e ripartì a con l’acceleratore –ma potevi dirlo prima!- -ho cercato di farlo…- disse il ragazzo rassegnato. Dopo la spiegazione di Shaoran, Sakura iniziò a riuscire a cambiare marcia anche se molte folte raschiava la frizione. Mi sa che dovrò cambiare la frizione molto presto. Si disse Shaoran. La ragazza stava iniziando a prenderci gusto –Sakura forse è meglio se rallenti…è la prima volta che guidi quindi…- -ho giocato qualche volta con Kero-chan a dei giochi di macchine- il castano si mise una mano in faccia e disse –Sakura questo non è un videogame…- -appunto! È più divertente! Non credi?- -certo…- ormai si era rassegnato…ma del resto la vedeva divertirsi e gli sarebbe dispiaciuto farla smettere.

 

Nel pomeriggio ormai Shaoran aveva ripreso la postazione di guida, ma stavano fermi, erano li in macchina a parlare. –non credevo guidassi…così…- disse Shaoran steso sul sedile della macchina, aveva un braccio sugli occhi, quella guida spericolata di Sakura l’aveva stremato. Anche Sakura era stesa sul suo sedile –sono così brava che se dovessimo essere inseguiti, e al voltante ci fossi io, nessuno ci prenderebbe!- il castano non rispose…e certo, una volta all’altro mondo chi vuoi che venga a prenderci… pensò. –Shaoran cos’hai?- chiese lei togliendo il braccio di lui davanti ai suoi occhi. Lui la guardò, sembrava preoccupata, allora con una mano spinse il volto di lei vicino al suo, per darle un bacio. Un bacio per niente casto. I loro respiri si fecero più corti, e Shaoran salì sopra a Sakura…si staccarono dal bacio e lui la fissava negli occhi, le accarezzava una guancia mentre disse –devi essere più cauta, almeno agli inizi, non vorrei che ti succeda qualcosa- lei sorrise –ok!- rispose semplicemente.

Shaoran rimaneva sempre incantato dal sorriso di lei e in quei casi non poteva fare a meno di baciarla. Poi scese dalle labbra per iniziare a leccarle il collo, nel frattempo le sue mani erano scese sui fianchi della ragazza…le faceva il solletico, e lei iniziò a ridere di gusto. –Shaoran ma che fai…- disse mentre rideva. Lui si stava divertendo da matto, le faceva il solletico sia con la lingua che con le mani. La ragazza nell’euforia del momento mise le mani tra i capelli di Shaoran e iniziò a spettinarglieli, il ragazzo si allontanò dal collo di lei e disse –ti diverti così tanto a spettinarmi?- chiese scherzando –non sai quanto!- rispose lei continuando quello che stava facendo.

Shaoran tornò a leccarle il collo e non solo, le fece anche un succhiotto. Pochi minuti dopo il cellulare di Shaoran iniziò a squillare sbuffò –scusa devo rispondere- disse scocciato -ok…-, si rimise sul suo sedile e rispose:

 

I: -Shaoran sono Ito, oggi puoi venire prima?-

S: -credo di si, perché è successo qualcosa?-

I: -vorremmo organizzare qualcosa, non ti anticipo niente. Allora ci vediamo alle 8 e mezza ok?-

S: -ok, a più tardi-

I: -ok ciao-

 

Riagganciò e disse a Sakura –era Ito, oggi ci vediamo prima, ha detto che dobbiamo organizzare qualcosa…ma non mi ha detto cosa- -ah ok…- il ragazzo riportò il sedile in posizione di guida –beh prima di andare ci conviene andare a mangiare qualcosa…ho una fame- -ok, però dovrai darmi lezioni di guida al più presto- disse lei risistemando il sedile –certo, solo se mi prometti di iniziare andando piano- -va bene!-.

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Capitolo 9
*** Una dolce tortura ***


Salve!!! Eccomi qui come promesso con il nuovo capitolo! Che bella quest'aria fresca hihihihihi Beh mi conviene aggiornare presto e non dilungarmi in questi discorsi altrimenti lady Mryon mi uccide XD. Ringrazio:

manu: quei due si daranno parecchio da fare XD madò mi sono divertita un casino a scrivere questo cappy, soprattutto in un punto preciso XD

LizDream: hihihhi Sakura in questa ff non la riconoscerete più XD ma spero che vi piaccia lo stesso...

Dany92: Eccoti qui^^ come sempre del resto hihihihihi guarda io non vorrei ne essere dentro ne fuori alla macchina XD mi chiuderei in casa e nn uscire più hihihihii

Allora ora vi lascio a questo succoso capitolo...l'ho scritto ieri che stavo tutta pazza XD raga avviso alla fine c'è una scena un pò forte, ma tanto qui siamo tutti grandi  e vaccinati no? quindi credo non ci siano problemi...ciau a domani!

Capitolo 9 – Una dolce tortura

 

-buonasera a tutti!- esclamò Shaoran con Sakura a braccetto, erano arrivati al solito punto d’incontro. Il gruppo rispose alzando la mano, e i due si sedettero su un muretto vicino agli altri. Vicino a Shaoran c’era Isashi –beh, Shaory, Ito mi ha detto che oggi Sakura è venuta da te. Lo avete fatto?- il biondino sembrava divertito. Intanto Ito si era alzato e stava per esporre l’idea che aveva avuto quel giorno. Il castano guardò Isashi –non abbiamo ancora fatto niente- il biondino guardò stranamente a Shaoran –ma Shaory, io come a te, l’avrei presa e me la sarei…- il castano guardò furente all’amico –guarda come parli-. Sakura non faceva molta attenzione a quello che si dicessero Shaoran e Isashi perché stava parlando a distanza con Riiko. Ito che voleva attenzione dai presenti andò su tutte le furie –cazzo ragazzi! Volete ascoltarmi? Avrete tutto il tempo che volete per parlare- tutti si girarono verso Ito che poi continuò –allora che ne dite se, non facciamo una gita in macchina?- dopo la proposta del moro, iniziarono a levarsi dei mormorii –non è obbligatorio venire, però sarebbe bello se stessimo tutti insieme!- gli altri si convinsero e accettarono. Shaoran si girò verso Sakura –credi che i tuoi te lo permetteranno?- la ragazza sembrava pensierosa –forse mio padre si, ma Touya sicuramente no. Comunque non devo badare a quello che dice Touya, a lui tutto non va- Ito si avvicinò ai due –sarete dei nostri?- Shaoran stava per dire il problema riguardante Sakura, ma quest’ultima l’anticipò –certo! Non ci sono problemi!- il moro sorrise –ottimo! Bene ragazzi fra tre giorni si parte, destinazione, dove ci portano le ruote. E ora tutti in macchina!-.

 

Corsero per parecchie ore, e arrivate le 2, Shaoran e Sakura intrapresero la strada di casa, non era necessario correre, del resto non era poi così tardi –ti è piaciuto stasera?- chiese improvvisamente il castano. La ragazza si girò verso di lui e gli mise una mano su quella che aveva sul cambio –certo che mi è piaciuto!- sorrise, dopo alcuni svincoli erano ormai vicino casa, quando trovarono una macchina della polizia che fermava le auto in circolazione per dei controlli di libretto e patente. Shaoran era tutto intenzionato a scappare, ma vedendo il poliziotto che fermava le macchine si girò dubbioso verso Sakura –che faccio? Mi fermo o vado?-. a quella domanda Sakura guardò bene il poliziotto…era suo fratello! –fermati solo per poco, voglio sfotterlo, però tieniti pronto a partire-  il ragazzo rise immaginando quello che voleva fare la ragazza. Il poliziotto alzò la paletta e Shaoran si fermò vicino a lui, che era intento a scrivere su un’agendina –mi dia libretto e patente…- non si era accorto che c’erano Shaoran e Sakura in macchina. Allora Sakura ne approfittò,  iniziò a baciarsi con Shaoran, e poteva sentire benissimo le labbra di lui incurvate in un sorriso. Il poliziotto disse –se non li ha…- alzò la testa e vide la scena…la sua espressione cambiò così velocemente che Sakura non riuscì a trattenere un risata, Shaoran si girò e vide il volto di Touya, iniziò a ridere anche lui. Il moro era furibondo ed era diventato rosso dalla rabbia –VOI DUE!!!- Sakura mormorò nell’orecchio di Shaoran –andiamo!- il ragazzo non se lo fece ripetere due volte e premette l’acceleratore. Le gomme slittarono sull’asfaltò producendo oltre a una puzza di gomme, anche parecchio fumo.

Touya entrò subito in macchia dove c’era il collega che compilava dei moduli –andiamo!- il moro si mise al posto guida e partì a sirene spiegate. Dannato moccioso! E Sakura poi!  Oggi gliela farò pagare! Pensò Touya.

 

Nel frattempo Sakura e Shaoran continuavano a ridere mentre scappavano –hai visto che faccia ha fatto? Peccato che ti sei perso il suo cambio di espressione- disse la ragazza ridendo ancora. Poco dopo sentirono la sirena dell’auto della polizia. –sembra proprio che tuo fratello voglia la guerra- disse il castano guardando nello specchio retrovisore. La ragazza si calmò e rispose –e allora guerra sia!-.

Le strade erano piuttosto deserte, forse a causa dell’ora tarda, Shaoran e Sakura si stavano divertendo da matti –non pensavo che mio fratello sapesse guidare così bene- disse Sakura, il castano fece un sorriso e disse –ma mai meglio di me!- bloccò le ruote anteriori facendo fare un testa coda alla macchina e ripartì a tutta velocità con il nitro, Touya si trovò spiazzato e fu costretto a schivare la macchina che stava inseguendo.

Sakura guardò stupita a Shaoran –Shaoran, non ti facevo così abile sai?- il castano sorrise e poi proseguì verso casa.

 

Il mattino dopo Sakura si svegliò molto presto, qualcuno bussava insistentemente alla porta –Sakura apri! Esci da lì che ora vedi!- era Touya, Sakura si alzò e si vestì silenziosamente, Kero-chan uscì dal suo cassetto –l’hai combinata grossa anche ieri?- la ragazza annuì fece cenno di fare silenzio. Il piccolo guardiano alzò le spalle rassegnato e tornò a letto. La ragazza intanto aveva aperto la finestra e saltò sul ramo vicino, per poi scendere nel giardino, peccato che venne scoperta dal padre –Sakura? Che combini?- -ehm…ciao papà!- l’uomo guardò l’orologio e disse –sono appena le 7 e tu sei già in piedi? Per di può perché sei uscita dalla finestra? Non dirmi che Touya…- la ragazza annuì. –dovresti cercare di andare più d’accordo con tuo fratello, che cosa direbbe tua madre se vi vedesse così?- la ragazza si intristì…sua madre sicuramente ne sarebbe davvero dispiaciuta, aveva sempre cercato di far creare un buon rapporto tra i due.

Fujitaka si avvicinò alla figlia e sorrise –su Sakura, vedrai che prima o poi tuo fratello accetterà questo tuo cambiamento- -sì!- esclamò la ragazza sorridendo poi continuò –papà, avrei qualcosa da chiederti…io, Shaoran e degli amici stiamo organizzando una piccola gita…volevo solo avvisarti che andrò anche io con loro…- l’uomo ci pensò un po’ e Sakura insistette –ti prego!- -ok, ma sta attenta- -grazie papà!- disse lei abbracciando il padre. –ora dove vai?- -beh credo proprio che andrò da Shaoran…non voglio stare in casa con un Touya tutto incazzato…- -ok, però miraccomando, non dire niente a tuo fratello della gita…- -certo! -. I due si salutarono e Sakura entrò in casa di Shaoran. Al piano terra non c’era, probabilmente stava ancora dormendo di sopra, salì a controllare e entrò nella stanza da letto. Vide Shaoran che si agitava nel sonno ed era anche molto sudato, lei si avvicinò, sentiva che mormorava qualcosa –Sakura…dai più veloce…-. La ragazza si chiese che razza di sogno stesse facendo…ora iniziava anche a gemere nel sonno…era sicuramente un sogno poco casto…in un primo momento la ragazza si sentì in imbarazzo, però poi sorrise e provò quasi piacere nel sapere che lui la sognava…per di più in quelle condizioni. Decise di fargli uno scherzo, anche se si vergognava un po’, lo voleva fare assolutamente. Si svestì rimanendo con gli indumenti intimi e si stese sul letto. Lo abbracciò e lui involontariamente nel sonno le mise le braccia intorno alla vita.

 

Shaoran stava iniziando a svegliarsi, sentiva delle braccia esili abbracciarlo, e anche lui stava abbracciando qualcosa…aprì gli occhi, e si trovò il viso di Sakura addormentato vicinissimo al suo. Iniziò ad agitarsi…e se non fosse stato un sogno?! E se fosse tutto realtà?! Iniziò a chiedersi, lei inoltre era quasi nuda…quindi poteva essere stato tutto vero! E ora come doveva fare? Non aveva usato alcuna precauzione…e il padre di Sakura aveva detto di stare attento a quello che faceva…sentì la ragazza mugugnare e poi la vide aprire gli occhi. Vide il ragazzo nel panico…senza volerlo si era addormentata! Così decise di continuare il suo gioco –buongiorno…Shaoran- lo disse con una certa malizia che fece tremare Shaoran –b-buongiorno…- lei avvicinò le sue labbra a quelle del ragazzo e disse –è stato bello…sai?- il ragazzo fece un’espressione che fece scoppiare a ridere Sakura. Lui la guardò, non ci sto capendo più niente! Pensò. La ragazza finì la sua risata e disse –ci sei cascato!- rise ancora. Lui si mise sopra di lei e disse serio –allora? Mi spieghi cosa sta succedendo?- lei vide lo sguardo di lui e diventò rossa…solo allora si rese conto di quello che aveva combinato…-ecco io…volevo…solo farti uno scherzo…- lui continuò a guardarla seriamente –bene, allora ora dovrai pagarne le conseguenze-.

Il castano iniziò a leccarle il collo per poi scendere, facendo strisce di saliva sulla pelle di lei, fino al seno, coperto dal reggiseno sella ragazza. Lei iniziò a sentire caldo, e sentiva come se le mani del ragazzo potessero toccarla da per tutto contemporaneamente. Sakura mise una mano tra i capelli di lui e iniziò ad accarezzargli la nuca. Però lui le afferrò i polsi e le immobilizzò le braccia con una mano sul cuscino. Con la mano libera sganciò il reggiseno e lo sfilò. Sakura ormai non riusciva più a capire niente…quando poi sentì la bocca di lui su uno dei suoi capezzoli gemette…la stava torturando…una dolce tortura.

La bocca di lui lasciò il capezzolo ormai turgido e scese lasciando ancora velature di salive con la lingua. Arrivò fino a sotto l’ombelico e si fermò, nel piacere totale, la ragazza senti il ragazzo ridere e lei si eccitò ulteriormente e gemette. Poi Shaoran risalì a curare il seno, invece la mano libera di lui iniziò ad accarezzarla tra le gambe, lei iniziò a muoversi contro la mano del ragazzo ma lui le fermò il bacino con la mano –no Sakura, è la tua punizione- disse lui…si stava divertendo a torturarla.

Lei iniziò a respirare sempre più affannosamente e iniziava a gemere sempre più spesso, ormai era al limite e anche lui lo sentiva, così decise di smetterla. Scese dal letto e si girò verso la ragazza, lei era ancora ansimante e aveva delle lacrime agli occhi, lacrime di piacere. Lui si piegò su di lei e a pochissima distanza dalle labbra di lei disse –la prossima volta, sta attenta a quello che fai-. La baciò e scese al piano terra rimanendo in soli boxer.

Sakura non era in grado di alzarsi e rimase lì sul letto a ripensare a tutto quello che era successo.

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Capitolo 10
*** La vera natura di Sakura ***


Salve a tuttiiiiii! Oggi sto un pò shokkata...a causa della mia stupiddaggine acuta in tutti i sensi sono andata a rovinarmi tutti i segreti e colpi di scena di Tsubasa Chronicle...soprattutto i segreti riguardanti il passato di Shaoran T,T che scema che so...va sempre a finire così...mi ovino i migliori anime e manga andando a leggermi tutti gli spoiler possibili e immaginabili....vabbè tralasciamo questo fatto e passiamo ai ringraziamenti:

Dany92: potessi essere fortunata anch'io come Sakura, avere un bel ragazzo come a Shaoran XDDDD

manu: hihihihihihi vi torturerò ancora parecchio con cose di questo tipo XD so cattiva lo so, e me ne priscio XD skerzo hihihihihi

Lady Maryon: madò io non sopporto quando mi interrompono mentre faccio qualcosa XD succede sempre che ci litigo hihihihihi cmq nn ti preoccupare, saranno uno più scandaloso dell'altro XD

Sakura hime: non ti preoccupare, cmq mi fa piacere che stia continuando a leggere le mie ff grazie^^ sspero di sentirti presto su msn, così parliamo un pòdi tsubasa...o forse è meglio di no...ti rovinerei tutto XD

Ok, ora scrivo un pò e poi inizio a prepararmi, oggi porto la mia dolcissima Potottivascisciolina dal veterinaio e forse farà anche una siringa :s povera piccola...spero solo che stia meglio...(le sono uscite tre cisti...non so ancora se sono cisti, ma se lo sono la siringa nn servirà a niente e dovrà operarsi...ma io non voglio! I criceti sotto anestesia non sempre si risvegliano!!! T.T)...vabbè vi saluto ciauuuuuuuu!!!

Capitolo 10 – La vera natura di Sakura

 

Sakura si svegliò in tarda mattinata, era in un letto che certamente non era il suo…era nella stanza di Shaoran, era ancora seminuda…non aveva neanche il reggiseno. Guardò per terra…i suoi vestiti non c’erano, doveva essere stato Shaoran a farli sparire. Però non poteva mica andare girando per casa in quelle condizioni! Così aprì l’armadio e prese una camicia di shaoran, le andava larga ed era anche lunga. Scese le scale stropicciandosi un occhio, ma cadde rovinosamente, il rumore attirò l’attenzione di Shaoran che uscì allarmato dalla cucina. Sakura era per terra che si massaggiava il fondoschiena –ahi…- lui si avvicinò preoccupato –tutto apposto?- -sì non ti preoccupare, ci sono abituata- lui la guardò strana, mentre si alzava con il suo aiuto. –andiamo a mangiare- disse Sakura ormai in piedi.

 

Mentre erano seduti a tavola Sakura chiese –Shaoran che fine hanno fatto i miei vestiti?-, lui la guardò maliziosamente –ah…cosa vuoi che ne sappia. Del resto tu ti sei spogliata- lei arrossì e sbuffò –si certo, certo. Se non sbaglio mi hai già punita per il mio scherzo- lui annuì con la faccia da santarellino e poi disse –ora invece te lo faccio io lo scherzetto, pensandoci forse avrei dovuto anche toglierti quel perizoma-. La ragazza si sentì ancora più in imbarazzo –scommetto che l’hai preso quando se uscita con Riiko e le altre…certo quel nero non è male, ma sai, il rosso salta più agli occhi-.

Sakura non ce la fece più doveva reagire in qualche modo alle provocazioni del ragazzo, così si alzò, e si avvicinò a Shaoran. Poi lei si sedette sulle gambe di lui, in modo che le i loro volti fossero uno di fronte all’altro. Una posizione alquanto compromettente, ma era nei piani si Sakura. Il castano rise e disse –non mi aspettavo che saresti cambiata così velocemente. Fino a qualche tempo fa non ti saresti mai messa così senza arrossire come un peperone- lei fece passare le sue braccia intorno al collo di lui, abbracciandolo in modo che i loro bacini entrassero a contatto, il ragazzo iniziò ad accarezzarle le gambe. Sakura intanto le mormorava all’orecchio –allora? Dove sono i miei vestiti?- lui rise facendosi beffa di lei –e perché li vorresti? Stai così bene con quella camicia se non sbaglio deve essere facile da togliere- -se pensi che abbia l’intenzione di toglierla di sbagli di grosso- lui la guardò negli occhi –che strano sembrava il contrario- i due si misero a ridere e poi si baciarono con foga, iniziarono a muovere i loro sessi coperti dalla biancheria intima –Sakura…forse è meglio se prendo…i preservativi…-. Shaoran era davvero al limite, era stata dura per lui torturarla a quel modo prima e ora era sicuro che non avrebbe resistito. Il volume della sua virilità iniziò a crescere e Sakura fu felice di sentirlo tra le sue gambe. Lei sorrise e si alzò…lo guardava maliziosamente –allora? Dove sono i miei vestiti?- -nell’armadio delle coperte…in basso a destra- lei fece l’occhiolino e andò a recuperare i suoi abiti.

 

Nel pomeriggio i due uscirono, erano in auto e stavano facendo un giro, Shaoran sembrava un po’ strano invece Sakura rideva –che faccia avevi quando mi sono allontanata- lui sbuffò e svoltò bruscamente facendo perdere l’equilibrio alla ragazza che lo accusò –l’hai fatto apposta? Vero?- lui non rispose e fece di nuovo la stessa manovra –allora ce l’hai con me!- disse lei quasi arrabbiata. –la prossima volta che ti comporti così, ti prendo con la forza- disse lui, la ragazza rise di scherno e dopo –e io che dovrei dire? Tu hai fatto a me la stessa cosa- lui la guardò con la coda dell’occhio e rispose –era una conseguenza di quello che mi hai fatto- -lo stesso vale per me, siamo pari, no?- il ragazzo si rassegnò –va bene…ma ti ho avvertita, la prossima volta ti prendo con la forza- la ragazza si mise comoda sul sedile e portò un dito alle labbra –sembra eccitante-. Shaoran rise e parcheggiò la macchina –Sakura, stai diventando un po’ troppo provocante- i due si avvicinarono e si baciarono.

Scesero dall’auto e iniziarono a farsi un giro, Shaoran aveva il braccio sulle spalle di lei e camminavano tranquillamente, beh non tanto, Sakura era vestita con una minigonna jeans, maglia bianca a top e una giacca sempre in jeans, la sua immagine catturava molti occhi indiscreti e Shaoran ne era alquanto innervosito, così decise di portarla in un bar, scelse un posto isolato in modo da poter stare tranquilli.

Sakura vedendolo strano chiese –Shaoran, ma cos’hai?- -non hai notato che vestita così attiri troppo l’attenzione?- disse lui infastidito –sì, e allora?- lui incurvò un sopracciglio e disse –e ti va bene così?- -non c’è niente di male sono una bella ragazza no?- Shaoran si spazientì –non è questo il punto. Mi da fastidio- lei lasciò la sua bibita e si avvicinò sensualmente –siamo un po’ gelosi eh?-. Lui si mise a braccia conserte e disse –scommetto che è opera di Riiko e le altre- la ragazza iniziò a ridere, Shaoran aveva azzeccato in pieno. Quel modo di vestire, serviva soltanto a procurare altra sofferenza al proprio ragazzo. Shaoran così decise di controbattere –sfiderei io a vederti in preda alla gelosia, magari potrei andarmene in giro a mostrare un po’ i miei pettorali, o magari qualcosa di più…- Sakura smesse di ridere, ma aveva sulle labbra ancora quel sorrisino malizioso, si avvicinò al ragazzo –quelli sono riservati solo alla sottoscritta- lui sorrise, non riusciva più a trattenersi e la baciò.

 

Continuarono il loro giro –evita di vestirti così di giorno- lei strinse il suo braccio e disse –va bene!-, il ragazzo sorrise, Sakura stava mostrando la se stessa repressa da sempre, lei in natura era così come ora si mostrava. Era impossibile che fosse solo un cambiamento di carattere e amicizie. Camminarono parecchio, quando Sakura si sentì chiamare –Sakura?- la ragazza si girò seguita a ruota da Shaoran –Yuki!-. Il ragazzo che aveva chiamato Sakura era un tipo piuttosto esile di corporatura e aveva degli occhiali. –ma come…sei vestita?- chiese il ragazzo guardando estraniato la figura di Sakura –beh ecco si…è una lunga storia. Shaoran ti presento Yuki, amico d’infanzia di mio fratello. Yuki ti presento Shaoran, il mio ragazzo- Yuki ne fu molto sorpreso, ma strinse comunque la mano al castano –piacere Shaoran!- -piacere mio-. Dopo le presentazioni Yuki fu costretto a salutare i due poiché doveva andare a fare la spesa.

Sakura e Shaoran raggiunsero la macchina e una volta dentro la ragazza spiegò –sai, dentro Yuki dorme il guardiano della luna, Yue- -ah…non credevo che…- -mi ha aiutata parecchie volte anche lui- poco dopo squillò il cellulare di Sakura che rispose:

 

S: -pronto?

R: -Sakura, sono Riiko, io e le altre stasera ci vediamo da me, per organizzare cosa portare al viaggio, vieni anche tu?

S: -un secondo solo

 

Sakura si voltò verso Shaoran –posso andare da Riiko e le altre stasera?- lui annuì.

 

S: -allora sarò da te tra poco

 

Riiko spiegò più o meno dov’era situata casa sua e Shaoran accompagnò Sakura –allora quando vuoi che passo a prenderti fammelo sapere- -Riiko ha detto che mi accompagna lei- -e allora quando ti riporta a casa passa da me- lei annuì e salutò con un bacio.

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Capitolo 11
*** Preparativi ***


Salveeee! Eccomi qui con un new cappy :) oggi non so perchè ho una strana sonnolenza :s bah...allora passiamo ai ringraziamenti:

Sakura hime: hihihihihi certo che se non fosse il nome sarebbe davvero difficile dire che è Sakura XD Cmq complimenti per il forum è davvero carinissimo! E mi sto divertendo parecchio^^ di solito spesso mi invitano in diversi forum, ma il tuo è quello che mi attira di + hihihihih Beh ci sentiamo lì allora!

Lady Maryon: scusa l'attesa e ecco il nuovo cappy hihihihi cmq ci sentiamo su msn ^^

Dany92: dopo tutto il tempo che ha dormito, ci voleva proprio che si svegliasse Sakura XD

manu: credevo che non mi sarebbe uscita bene una Sakura così..."spinta" hihihihihihi per favore non sclerare che devi leggere almeno la parte in cui lo fanno XDDDD (no in questo cappy hihihihihihi)

LizDream: dolce e ingenua non esistono più nel vocabolario di Sakura hihihihihihi grazie come sempre per i complimenti :)

Bene allora prima di lasciarvi al cappy, consiglio a tutti coloro a cui piace Tsubasa Chronicle di passare sul forum di Sakura hime! é davvero ben fatto! Troverete l'indirizzo nella presentazione di Sakura hime :) ciau e buona lettura!

Capitolo 11 – Preparativi

 

Sakura entrò nel condominio, dove abitava Riiko, dovette ammettere che non era per niente male. Salì le scale e suonò alla porta indicatagli dall’amica. La bionda aprì la porta –ciao Sakura! Entra pure, le altre arrivano tra poco- -ok!-. La castana si vide attorno, era davvero un bel appartamento e poi era anche ben arredato –Riiko ma vivi da sola?- chiese lei ad un certo punto. La bionda si sedette su di una poltrona e fece segno a Sakura di sedersi –no, vivo con Ito. Però non ti preoccupare per oggi l’ho cacciato- Sakura si mise a ridere.

Mentre aspettavano l’arrivo delle altre, Sakura iniziò a raccontare quello che aveva combinato quel giorno…la bionda rideva in continuazione e poi disse –certo che ti diverti proprio a sfotterlo, eh?- le due continuarono a ridere, poco dopo arrivarono le altre e iniziarono i preparativi per il viaggio.

 

Intanto Shaoran aveva raggiunto il solito posto, vide Ito e gli altri a parlare –salve ragazzi!- -eilà Shaoran!- rispose Ito avvicinandosi –ti volevo chiedere un favore, posso venire da te a dormire stanotte? Riiko mi ha cacciato di casa, e le ragazze rimarranno li tutta la notte- Shaoran era un po’ spaesato…non sapeva questa novità…-sì, non c’è problema. Torno subito devo telefonare a Sakura-. Il castano si allontanò di poco e compose il numero della ragazza:

 

Sak: -pronto?

Sha: -ciao Sakura, sono io. Ho sentito da Ito che stanotte rimani li

Sak: -si, volevo avvisarti prima ma non ne ho avuto la possibilità

Sha: -ah…hai avvisato i tuoi?

Sak: -sì, per mio padre non c’è problema

Sha: -e per Touya?

Sak: -non è a casa quindi non sa niente

Sha: -ah…capisco

Sak: -ma Shaoran che hai? Ti sento strano…

Sha: -sai com’è…non posso stare troppo tempo lontano da te

 

Il ragazzo la sentì ridere.

 

Sak: -anche io…

Sha: -allora domani mattina torni…

 

Ad un certo punto il ragazzo sentì le voci di Riiko e le altre al telefono –Sakura non dovevi rispondereeee! È la regola!- poi qualcuno riagganciò…

 

Il ragazzo allontanò l’apparecchio dall’orecchio e sorrise.

 

Il mattino dopo la Peugeot di Riiko accostò vicino a casa di Sakura. Le due ragazze entrarono e Sakura disse –sono tornata!-, il fratello sentendo la sorella, uscì dalla cucina, era ancora in divisa –allora dove sei stata…- il ragazzo frenò la predica quando vide la bionda e chiese freddamente –e lei chi è?- Sakura stava per rispondere ma venne anticipata dall’amica –prima di chiedere chi sono io, perché non ti presenti tu?- disse con aria di sfida , il moro sembrò alterarsi –sono il fratello di Sakura, chi altri dovrei essere?!- -e io sono un’amica di Sakura, chi pensi che sia- i due iniziarono a lanciarsi saette dagli occhi, Touya aveva trovato pane per i suoi denti. Sakura allora s’intromise –noi andiamo si sopra, vedi di non disturbarci- disse rivolgendosi al fratello e prendendo l’amica per guidarla di sopra.

 

Arrivate di sopra Sakura trovò un foglietto lasciato da Kero-chan lo lesse di nascosto da Riiko che era intenta a toccare un po’ di oggetti sparsi nella stanza “Sakura sono da Spinel, starò da lui per un po’ quindi non preoccuparti e divertiti!”. La ragazza rise malinconicamente, le dispiaceva che stava trascurando il suo piccolo amico, però del resto lui non era solo, c’era Yue, Spinel, Touya…

Così prese la valigia e insieme a Riiko iniziò a riempirla. Appena finirono andarono a casa di Shaoran dove vi trovarono anche Ito.

 

Verso il tramonto Ito e Riiko se ne andarono –allora domani mattina alle 5, al solito posto. Poi si parte!- disse il moro sulla soglia della porta. Riiko guardò Sakura e Shaoran e disse –e voi due cercate di dormire per bene stanotte, altrimenti non reggereste al viaggio-, i due compresero benissimo le parole di Riiko e salutarono.

Dopo che i due se ne andarono Shaoran abbracciò Sakura –allora? Che avete combinato ieri?- la ragazza sfuggì alla presa di lui –niente di particolare…- disse sorridendo e facendo intendere il contrario. Lui cercò di riprenderla ma lei sfuggì ancora –niente da fare, non ti dirò niente- il ragazzo ci rinunciò e disse –e va bene. Allora vado a preparare la macchina per domani- -ok, tra poco ti porto qualcosa da bere-.

Arrivato in garage Shaoran iniziò a cambiare le gomme, a causa delle continue corse si consumavano molto facilmente. Si tolse la maglietta, quel lavoro lo fece sudare parecchio. Poi aprì il cofano e iniziò a controllare l’olio, intanto arrivò Sakura con del the freddo, lui si avvicinò a lei e prese il bicchiere. Il castano notò lo sguardo della ragazza e chiese –che hai?- -sei così sexy conciato così-. Shaoran si guardò addosso, era sporco per aver maneggiato gli attrezzi, le gomme, l’olio tutto mischiato al sudore. Si avvicinò per abbracciarla ma lei si allontanò –non ci provare, sei tutto sporco- -e allora? Hai appena detto che così sono sexy- lei rise e disse –si ma non ho detto che volevo sporcarmi anche io- detto ciò la ragazza uscì dal garage lasciando che Shaoran continuasse quello che stava facendo.

 

Shaoran uscì dal bagno, si era appena fatto una doccia, e ora aveva solo un asciugamano a coprire le parti basse, entrò nella sua stanza e trovò Sakura intenta a preparargli la valigia –ti avevo detto che me ne occupavo io- disse lui –non fa niente, piuttosto mettiti qualcosa addosso, altrimenti ti violento- rispose lei ridendo. Lui prese dei vestiti e prima di uscire dalla stanza lanciò una piccola scatola a Sakura che la prese al volo…erano i preservativi –non dimenticarti questi- disse lui ridendo.

 

Finito di cenare i due si misero sul divano, Sakura accese la tv…voleva vedere un film ma non sapeva quale –uffa, oggi la tv tradizionale non offre niente di bello. Hai qualche film interessante?- lui si alzò dal divano e si avvicinò alla mensola sulla quale c’erano dei dvd –di che genere?- chiese lui vedendo i diversi titoli –non so…magari qualche film con qualche bel attore tipo Brad Pitt oppure Tom Cruise- il castano capì che lo stava provocando, così lasciò perdere i dvd, si risedette vicino a lei e le passo un braccio sulle spalle –volendo potremmo mettere qualche film che compravo assieme a quelle riviste porno- la ragazza rise e si avvicinò maliziosamente –sai che noia. A me non piace veder fare sesso, a me piace farlo- il ragazzo rise, Sakura gli sapeva tener testa benissimo –allora lasciamo perdere i film…e facciamo qualcosa di più…coinvolgente- lui la baciò, ma lei si staccò e si alzò in piedi –sarà meglio che vada a casa- -è presto, rimani ancora un po’- -se rimango qui, e tu continui a provocarmi credo proprio che domani non riusciremo ad alzarci presto- lui la guardò estraniato –ma se sei stata tu a iniziare a provocare- lei rise avvicinò il suo volto a quello di lui –ma a me tutto è concesso- disse per poi baciarlo.



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Capitolo 12
*** Viaggio ***


Buongiorno! Eccomi come sempre con il nuovo cappy :))) sarò molto veloce perchè ho un mal di testa tremendo e nn mi sento di stare al pc XD. Ringrazio:

Lady Maryon: ma no non sei ripetitiva hihihihihi le cose si evolveranno sempre ma sempre più velocemente XD

manu: ola colleguzza XD hai azzeccato proprio bene in questo viaggio ce ne saranno delle belle :))

Dany92: sì sì Shaoran in quelle condizioni sarebbe un sogno XD hihihi come ho già detto su, ci sarà da divertirsi parecchio hihihihihihi

Allora, ora vado ci sentiamo domani con il prossimo capitolo...un capitolo moooolto importante hahahahahahaha vi do solo un piccolo suggerimento, Sakura e Shaoran "approffondiscono" di moooolto il loro rapporto...ecco vi ho detto tutto XD ciau a domani!

Capitolo 12 – Viaggio

 

Il mattino dopo Sakura fu fortunata, Touya non era ancora tornato dal suo turno di notte, quindi salutò il padre e raggiunse Shaoran che aveva il portabagagli aperto, lui le si avvicinò e le prese la valigia dalle mani –come mai così presto? Dovevo venire a chiamarti io- lei sembrava di fretta –Touya torna a momenti quindi è meglio se iniziamo ad andare- il ragazzo non replicò. Mise la valigia nel bagagliaio e lo chiuse per poi partire.

 

Arrivarono al punto d’incontro, erano tutti pronti a partire. Shaoran e Sakura scesero dall’auto e si avvicinarono a Ito che disse –tra poco arrivano gli ultimi, e partiamo- -ma dove andremo?- chiese Shaoran –la mia famiglia ha una grande villa in montagna, andremo lì, e coglieremo l’occasione di farci qualche corsa su quelle strade ripide e piene di curve. Però bisogna fare molta attenzione, se non te la sentirai di correre lascia perdere- disse il moro guardando seriamente l’amico –va beh, si vedrà!- disse il castano. Mentre i due parlavano Sakura si era avvicinata a Riiko e le altre che parlavano animatamente.

 

Poco dopo arrivarono i membri mancanti e così decisero di partire, inutile dire che l’intero viaggio verso la villa sarebbe stata una corsa, logicamente avrebbero rallentati arrivati sulla strada per la montagna, avevano le macchine piene di bagagli e non potevano rischiare.

Durante il viaggio Sakura chiese –di che avete parlato tu e Ito?- lui continuò a tenere lo sguardo rivolto alla strada –mi ha avvertito che saranno rischiose le corse sul percorso montano. Mi ha anche detto che se non ce la sentiamo, possiamo non correre- la ragazza sembrò pensarci poi disse –potrebbe essere una bella esperienza, sapere di mettere a repentaglio la propria vita- lui annuì e disse –ci penseremo una volta arrivati- -ok- rispose semplicemente lei.

 

Si fermarono ad un autogrill per rifocillarsi e Sakura ricevette una chiamata da Tomoyo:

 

T: -Sakura! Ho saputo da tuo padre che sei partita! Perché non mi hai detto niente?

S: -scusami, non ne ho avuto la possibilità…

T: -non fa niente, però vedi di divertirti!

S: -certo! Grazie Tomoyo

T: -e di che figurati! Touya sa che sei partita?

S: -no…e spero lo scopra il più tardi possibile

 

Stettero a telefono per un po’, poi la ragazza venne chiamata da Shaoran e salutò l’amica. –allora si riparte?- chiese lei, lui allora rispose –non ancora. Vieni non hai preso niente- detto ciò la fece entrare nel bar. La ragazza si sedette vicina a Riiko che stava confabulando qualcosa con Shizuka e Nana –allora, vedete la birra di Isashi? Bene basterà mettere una goccia di questo e…- disse mostrando una boccetta e le tre ragazze dissero contemporaneamente –e?-.

 

Nana prese la boccetta e tenendola ben nascosta si avvicinò alla birra di Isashi, senza farsi notare versò un po’ di liquido, poi per non far insospettire i ragazzi li sfotté un po’. Qualche minuto dopo tornò dalle ragazze –fatto, ora non ci resta che aspettare- disse Nana.

Allora le quattro si divisero come se nulla fosse stato, Riiko si andò a sedere vicino a Ito, Nana e Shizuka si sedettero a un tavolo e Sakura si avvicinò al bancone dove era seduto Shaoran –che succede?- chiese lui, vedendo che la ragazza osservava il tavolo dove stavano seduti Isashi e altri tre ragazzi –ah, no niente- disse lei sedendosi vicino a lui, gli prese la bottiglia di birra e ne bevve un po’ –Sakura, sai bene che non reggi all’alcol- disse lui togliendole la bevanda dalle mani –le brave bambine dovrebbero bere solo succo di frutta- ecco che iniziava a stuzzicarla, lei rise e non rispose…era troppo ansiosa nel vedere i risultati dello scherzo progettato da Riiko. Ad un certo punto si sentì un rumore e un fetore sgradevole. Ito si alzò di scatto in piedi e gridò –ma chi è stato!?-. Isashi alzò la mano e rise –scusate, ma natura chiama…- il biondo si alzò e corse in bagno. Molti ragazzi del gruppo iniziarono a ridere, soprattutto le fautrici dello scherzo.

 

Passò quasi un’ora ma di Isashi non c’erano tracce. Shaoran e Ito erano andati a controllare come stava…quando tornarono il moro disse –inutile, ha la sciolta- gli altri risero. Shaoran si avvicinò a Sakura e chiese sospettoso –per caso, tu e le tue amichette centrate qualcosa?- Riiko e le altre sentirono le parole del castano. Sakura si girò un po’ i pollici e guardò decisa il ragazzo –cosa te lo fa pensare?- -beh mi è sembrato di vedere Nana avvicinarsi al tavolo di Ito…prima- dato che a sentire la loro conversazione, erano state solo Riiko, Shizuka e Nana, Sakura era ancora in tempo per deviare l’attenzione di Shaoran –Shaoran, mi è venuta la voglia improvvisa di farlo, andiamo in macchina- il ragazzo guardò la ragazza con uno sguardo indecifrabile –eh?- riuscì solo a dire. Era stato preso completamente alla sprovvista, Riiko e le altre iniziarono a trattenere le risate. Sakura guardò Shaoran e rise –dai che scherzavo! Non fare quella faccia sconvolta!- disse lei baciandolo. Il discordo tra i due finì lì.

 

Finalmente, dopo quasi mezzora Isashi uscì dal bagno –ahhh! Ci voleva proprio!- tutti lo guardarono male…-potevi evitarti l’ultima frase- disse Shinji guardando male l’amico. Il biondo iniziò a ridere e poi disse –beh ora che ho svuotato, devo riempire- tutti allora gridarono –TE LO SCORDI!-.

 

Ripresero il viaggio, quando poi Shaoran chiese di punto in bianco –Sakura, allora mi spieghi perché prima hai cambiato argomento?- lui ormai già sospettava qualcosa e allora si decise a parlare –beh…io e le altre avevamo fatto un scherzo a Isashi…- -ah, quindi è per colpa vostra se quello non usciva più dal bagno…- -beh si...Riiko aveva detto a Nana di metterne una goccia soltanto di lassativo nella birra di Isashi…ma sai com’è Nana…ha fatto di testa sua e ne ha messo di più…-il castano iniziò a ridere –certo che poi tu…per deviare la mia attenzione, a dire certe cose…- lui continuò a ridere e anche lei –era la prima cosa che mi è venuta in mente- lui smise di ridere e chiese malizioso –ah! Quindi è sempre quella la prima cosa che ti viene in mente…interessante- -non trarre conclusioni affrettate, la mentalità di una donna è molto variabile-.

 

Verso sera arrivarono alla villa, era molto grande, aveva un vasto giardino con una piscina, un campo da tennis e da pallavolo.

Lasciarono le macchine nel grande parcheggio e entrarono in casa, così Ito iniziò a spiegare un po’ la struttura –allora come avrete visto è una villa abbastanza grande, al piano terra ci sono, soggiorno, cucina, bagni, sale di intrattenimento e roba varia. Di sopra stanze da letto con bagni adiacenti- Shaoran si avvicinò all’amico –non sapevo che la tua famiglia fosse così ricca- il moro rise e rispose –questa è l’eredità di mio nonno, l’ha attestata a me. Sai non andavamo entrambe d’accordo con i miei genitori- -ah! Ora mi è tutto più chiaro- -bene allora, ora passiamo alla divisione delle stanze, stasera non corriamo, siamo stanchi dopo il viaggio-. Gli altri annuirono e acconsentirono. La divisione delle stanze era a coppie! Invece per i single avrebbero dormito in stanze comuni. Inutile dire che Shaoran e Sakura erano nella stessa stanza Riiko si avvicinò all’amica e fece l’occhiolino. Questa è la volta buona che qui due lo facciano, pensò la bionda.



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Capitolo 13
*** Unione ***


Buonasera!! Scusate il ritardo ma purtroppo inizio a perdere colpi XD infatti rallenterò gli aggiornamenti. Non riesco a mentenere il ritmo...vabbè cmq ora passo ai ringraziamenti:

manu: ciau collega!! XD hihihihi Isashi è ispirato a un mio amico stupido che mi fa sempre fare un sacco di risate. Non so ancora se farò succedere qualcosina...ma boh...hihihihihihi

Katy 92: non ti preoccupare se non lasci recensioni a tutti i capitoli hihihihhi l'importante è che ti piaccia no? ^^

Dany92: ad essere sincera, Riiko nella storia impersona quella che sono io mentre sto con la mia comitiva...certo, non soo esageratamente spinta e ci vado un pò piano con gli scherzi...ho anche delle amiche simili a Shizuka (Maria) e soprattuto a Nana (Tiziana) (vi salutooooo XD). per quanto riguarda touya nel prox cappy gli farò venire un bel colpo ahahahahahahaha!

Selenina93: praticamente ci sentiamo sempre sul forum XD ti ho già detto che (forse) non farò succedere niente di male...XDDD hihihihi

allora vi lascio al cappy che devo scappare a vestirmi XD ciauuuuu!

Capitolo 13 – Unione

 

Sakura e Shaoran andarono nella loro stanza, dovevano iniziare a sistemare le loro robe, il ragazzo sembrava proprio non averne voglia, così si gettò sul letto –ma lascia stare e vieni qui- disse guardando Sakura. Lei scosse la testa e si voltò verso di lui –a differenza da te, io ci tengo molto a tenere le mie cose in ordine- -si, certo. Ma puoi farlo anche dopo- lei si rigirò e tornò a fare il suo dovere –no, tra poco devo scendere in cucina, stasera noi ragazze cuciniamo- Shaoran si alzò di scatto quasi spaventato –Sakura ti prego, non mi dare niente che abbia cucinato quella serpe di Riiko- la ragazza rise, beh del resto dopo quello che aveva organizzato contro Isashi era giustificato l’atteggiamento del ragazzo. –chissà, lo farò solo dopo che avrai sistemato la tua roba- disse lei ridendo, lui sbuffò e si alzò controvoglia –e va bene...-.

Finito di sistemare le robe nei cassetti e negli armadi Sakura stava per scendere –beh allora io vado dalle altre- lui si avvicinò a lei e le passò le braccia intorno alla vita –vedi di non avvelenarmi- lei rise e rispose –chissà…-. Si baciarono e lei poi uscì dalla stanza.

 

Sakura scese e aprì la porta della cucina…appena mise piede dentro si ritrovò piena di farina…Riiko rideva come una matta…-TU!- gridò Sakura arrabbiata nera, iniziò a inseguire l’amica e iniziò a lanciarle tutto quello che le capitava sotto mano. Così scoppiò la guerra…

 

Intanto Shaoran aveva raggiunto Ito e Isashi che stavano fumando sul terrazzino, il castano si avvicinò ai due –Shaoran vuoi?- disse Ito offrendo una sigaretta –mh…non è che ci vada tanto dietro ma accetto- -Shaoran ma tu non fumi?- chiese Isashi, il ragazzo rispose –qualche anno fa si. Poi ho perso il vizio- il biondo dette una pacca sulla spalla dell’amico e disse –beh allora con noi lo riprenderai-.

 

Verso le 20 Sakura tornò in stanza…prima di andare a cenare doveva farsi una doccia come tutte le altre, in cucina avevano scatenato un vero putiferio, tanto sarebbero stati i ragazzi a ripulire tutto. In stanza trovò Shaoran che parlava al cellulare, lui fece cenno con la mano e la guardò sorpreso…era tutta sporca di farina e altro. –ok, va bene mamma. Sì certo, certo. Scusa ma devo chiudere. Ciao- lui riattaccò e gettò il cellulare sul letto –scusa era mia madre. Che avete combinato?- lei sbuffò –Riiko aveva in progetto una guerra in cucina…- disse lei prendendo vestiti di ricambio –come mai a chiamato tua madre?- -mi chiama qualche volta per sapere come va...a differenza da mio padre lei ha sempre ritenuto che dovrei agire secondo la mia volontà- lei si avvicinò alla porta del bagno –deve essere davvero una brava persona tua madre…- disse tristemente…poi continuò –anche la mia lo era…- lui le si avvicinò e le alzò il mento con un dito –ne sono certo, per aver dato alla luce una figlia così meravigliosa- disse sorridendole, anche lei sorrise e si baciarono. –Shaoran…puzzi di fumo…non sapevo che fumassi- disse Sakura –infatti non fumo, ma Isashi si è messo in testa di farmi riprendere…- -vedi di non prendere il vizio, perché non mi piace la puzza di sigaretta- disse lei entrando in bagno.

 

Una volta a tavola, le ragazze misero le pietanze preparate…alcune erano molto strane, altre avevano l’aspetto di essere molto buone. Sakura seduta vicina a Shaoran gli disse all’orecchio –mangia le pietanze strane- lui annui e rise.

Dovette ammettere che anche se sembravano disgustose, avevano proprio un buon sapore…si guardò intorno a guardare gli altri cosa mangiassero…vide Ito che come a lui e ad alcuni, evitava le pietanze dall’aspetto appetitoso. Continuò a scorrere lo sguardo e vide Isashi ingozzarsi con tutto quello che gli capitava a tiro…allora se le cerca…pensò il castano. Riiko era seduta affianco a Sakura, e le versava in continuazione il vino nel bicchiere. Anche a Shaoran, ma lui reggeva cento volte più di Sakura all’alcol. Quando il ragazzo si accorse che Sakura stava bevendo un po’ troppo era troppo tardi, diciamo che erano un po’ tutti nelle condizioni di Sakura così si lasciò andare anche lui.

 

Dopo cena uscirono fuori al giardino, era sera quindi l’impianto d’innaffiamento delle piante era acceso. Si bagnarono e corsero buttandosi per terra e saltando addosso agli altri. Sakura era inseguita da Shaoran che poi si buttò su di lei. Iniziò a baciarla e poi iniziarono a farsi il solletico, ridevano tutti come pazzi.

I due poi ripresero a baciarsi e toccarsi dappertutto, alcuni stavano rientrando e tra questi c’era Isashi che passò vicino a loro –guardali, guardali come pomiciano quei due- disse il biondo a Kentaro che rideva come un matto. Shaoran si staccò dalle labbra di Sakura per gridare contro all’amico –ma va a cagare!- il biondo si fermò e rispose –ci stavo giusto andando ora…- disse seriamente. Sakura non riuscì a trattenere le risate e scoppiò a ridere seguita da Shaoran.

Rimasero fuori distesi sul prato per parecchio, ma il freddo della sera iniziava a farsi sentire e loro erano bagnati fradici cosi andarono ognuno nella propria stanza…

 

Sakura era ancora brilla per il troppo vino che aveva bevuto, così Shaoran fu costretta ad accompagnarla in bagno –dai Sakura, devi farti una doccia non puoi rimanere così- disse un po’ preoccupato. Lei però sembrava non avesse alcuna intenzione di staccarsi dal collo di lui –facciamo la doccia insieme!- disse ad un tratto, il ragazzo sembrò pensarci un po’, non voleva abusare di lei in quelle condizioni –ma tu sei ubriaca…- Sakura avvicinò le sue labbra a quelle di Shaoran e disse –e cosa te lo fa pensare?- si era fatta sensuale e maliziosa come sempre. Il castano sorrise e non si fece ripetere due volte l’invito della ragazza. Entrarono nella doccia insieme e aprirono l’acqua, iniziarono a baciarsi. Le loro mani vagavano sui corpi coperti dai vestiti bagnati, così iniziarono a svestirsi.

I loro fiato era sempre più corto, e il bacio sembrava non avesse mai fine. Ormai erano rimasti sono con gli indumenti intimi, Shaoran sganciò il reggiseno di Sakura gettandolo per terra, fecero aderire i loro corpi in modo che lui potette sentire benissimo le rotondità della ragazza contro il suo petto..

La sollevò e lei strinse le sue gambe attorno alla vita di lui, facendo entrare a contatto le due intimità ancora coperte dall’intimo. Lui la spinse un po’ rudemente contro il muro, ma lei sembrò non far caso al dolore, iniziarono a muoversi l’uno contro l’altra.

Le gambe di entrambi iniziarono a cedere, così chiusero il rubinetto della doccia e tornarono in stanza, senza fermare il loro bacio. Sakura si gettò sul letto seguita a ruota da Shaoran. Quest’ultimo aveva allontanato le proprie labbra per dedicarsi ai capezzoli della ragazza. Intanto lei accarezzava la virilità di lui, la sentiva crescere a ogni carezza e lui sembrava davvero goderne.

La ragazza si lasciò sfuggire un gemito quando lui le morse leggermente il capezzolo ormai turgido.

Sakura in preda al piacere, infilò una mano nei boxer di lui e gli prese la virilità in mano, la sentiva ormai dura e eretta. Lui l’aiutò a sfilare l’indumento diventato ormai fastidioso. Lei iniziò ad accarezzarlo per tutta la sua lunghezza e Shaoran privò anche Sakura dell’ultimo indumento rimastole addosso. Iniziò ad accarezzarle il clitoride per poi penetrarla con due dita, lei sembrò avere un sobbalzo. Il ragazzo iniziò a muovere le dita dentro di lei che iniziava a muoversi in sincronia con esse. Poi Sakura ebbe il primo orgasmo e la mano di lui si riempì di lei. Se la portò all’altezza delle bocca per gustare quel prezioso nettare. Lei sorrise e poi poté sentire il sapore di se stessa attraverso la labbra di lui.

Ormai erano pronti e se non avessero fatto presto sarebbero venuti entrambe, Shaoran si staccò da Sakura per prendere qualcosa dal cassetto del comodino vicino. Prese un preservativo e la guardò, era ormai in preda al piacere totale, e non faceva altro che sorridergli. Shaoran stava per mettersi la protezione, ma lei lo anticipò, voleva essere la ragazza stessa a mettergliela.

Dopodiché i due si guardarono per un momento quasi infinito negli occhi, lei sembrò tremare un po’ così lui le passo una mano sulla testa e disse –non ti preoccupare, farò piano- lei annui e lo sentì entrare. Il ragazzo era molto premuroso, così ogniqualvolta la vedeva sobbalzare dal dolore si fermava a rassicurarla. Continuarono, e poco dopo Sakura sentì qualcosa rompersi dentro di lei e gridò. in un primo momento provò un forte dolore, ma poi col tempo venne sostituito dal piacere. I loro movimenti si fecero sempre più veloci e sconclusionati, i loro gemiti iniziarono a essere sempre più frequenti fino a quando Shaoran non resistette più e venne. Poco dopo, quando il ragazzo sembrò essersi ripreso chiese alla ragazza –Sakura…tutto bene?- lei non rispose. La guardò in volto e vide che si era addormentata. Lui si intenerì, uscì da lei lentamente e si addormentò abbracciandola.

 

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Capitolo 14
*** Loro sono lì per imparare, e noi qui ad insegnare ***


Buonasera a tutti!! In questi due giorni sono stata davvero male mi è venuta la febbre, forse per colpa di quell'alga nociva nel mare vicino a Bari...vabbè cmq oggi sono stata meglio e quindi posso aggiornare^^. Madò ho visto la fine di code geass (un anime con i disegni delle Clamp, ma storia di un'altro autore che nn ricordo) nn mi piace proprio, non è una vera fine!! E spero che esca presto la seconda serie (dicono ad ottobre...speriamo). Come di mio solito ringrazio a tutti coloro che leggono e commentano:

manu: ciau colleguzza!! non mi morire che ho bisogno ancora del tuo sostegno per finire questa ff! MI mancherai tantissimo in questo mese!!! Miraccomando divertiti anche da parte mia!!!

laura: sei tornata? sei stata in vacanza? hihihihi pare proprio che solo io nn andrò in vacanza quest'anno XD. grazie per i complimenti e stai tranquilla, le cose col tempo si aggiusteranno tra Sakura e Touya. Si i miei amici sono davvero scemi XD non ci si stanca mai con loro, anche se qualche volta litighiamo poi torniamo più amici di prima :)

Selenina93: hihihih balliamo insieme va XD beh ora sto rallentando il ritmo ma spero di riprendere il solito, voglio finire presto la ff perchè sai com'è, non è il mio genere e quindi vorrei tornare al mio solito stile di ff. Beh ci sentiamo sul forum :)

Dany92: ciau grazie per i compimenti! hihihihi fino a qualche anno fa mi sarei vergognata anche io a scrivere certe cose, ma sai com'è ormai non si parla di altro. Cmq ci sarà un parte troppo forte verso la fine XD hihihihi precisamente l'ultima frase, ma non andarla a leggerla! leggiti prima il cappy XD

LizDream: hihihihi non ti preoccupare se manchi di recensire ad alcuni capitoli ^^ hihihihihi ci sarà da divertirsi per quanto riguarda l'incazzatura di Touya XD

Katy 92: hihihihi grazie per i complimenti^^ purtroppo ho dovuto abbreviare i tempi della gita...ma ho altre cosucce in mente epr i nostri due ^^

Prima di salutarvi, vi avviso che probabilmente sabato aggiornerò, se non lo fatò sabato sarà per lunedì...beh ci vediamo! ciau!

Capitolo 14 – Loro sono lì per imparare, e noi qui ad insegnare

 

Il mattino dopo Shaoran fu il primo a svegliarsi, vide il volto di Sakura addormentata. Decise di lasciarla dormire, così dopo esser rimasto ad osservarla si alzò. Notò del sangue e si allarmò, la svegliò preoccupato –Sakura? Svegliati…- la ragazza mugugnò e si girò dall’altra parte –no…lasciami dormire ancora un po’…Kero-chan- lui sorrise e così iniziò a soffiare nell’orecchio di lei che aprì gli occhi –buongiorno- disse lui –‘giorno- rispose. Il ragazzo allora chiese –Sakura, tutto apposto? Ti è uscito del sangue ieri…- lei sorrise e lo baciò –sì, non ti preoccupare. Non lo sai che la prima volta può succedere?- il castano fece segno di no con la testa.

Sakura si mise a sedere e si stiracchiò, lui la guardò, il suo volto, i suoi movimenti e il suo corpo sembrava avesse avuto un mutamento. Le sembrava ancora più bella di prima, Sakura si girò verso di lui e notò il suo sguardo –ma tu guarda, non posso distrarmi un attimo che mi inizi a guardare- disse lei coprendosi con il lenzuolo. Si mise a sedere anche lui e passò un braccio intorno alla vita di lei per poi avvicinarla –ora sei mia, in tutto e per tutto- lei si lasciò sfuggire una risata trattenuta  -come siamo possessivi…-. Rimasero sul letto a baciarsi, poi si alzarono per prepararsi –beh, io scendo, stamattina tocca a noi ragazzi a mettere ordine al macello che avete combinato voi ieri sera- -ok, ma vedi di fare presto, voglio stare con te- -puoi sempre venire ad aiutarmi- disse lui aprendo la porta -no devo parlare con le ragazze- mentre parlavano uscirono dalla stanza. –vuoi già raccontare tutto?- chiese lui –sì, non vuoi per caso?- lui fece cenno di no con la testa –puoi parlarne liberamente-.

 

Sakura corse da Riiko, la trovò sul terrazzo con Shizuka e Nana –avete sentito? Stanotte pare che Isashi abbia dormito sul water- disse la bionda facendo ridere le altre. Anche Sakura rise, allora Nana intervenne –io ho sentito qualcos’altro. Dalla camera di Sakura e Shaoran provenivano urla e gemiti- Sakura arrossì, non credeva che si fosse sentito fino alla stanza affianco! Riiko e Shizuka saltarono dalla gioia. Shizuka abbracciò la castana mentre Riiko si affacciò e gridò –FINALMENTE, DA OGGI SAKURA E’ UNA SIGNORA!!!-.

 

L’urlo si sentì fino alla cucina, i ragazzi così si avvicinarono a Shaoran e iniziarono a dare pacche sulle spalle o sulla schiena. Ito si avvicinò e gli prese la testa sottobraccio –e tu non dici niente? Brutto bastardo…- disse scherzando e scompigliandogli i capelli. Isashi si avvicinò, aveva due occhiaie spaventose –allora, raccontami i dettagli- anche se era pallido e sciupato non perdeva il suo carattere. Kentaro si avvicinò al biondo e gridò –Oh! Isashi, ho sentito che hai passato la notte con la signora Water! Raccontaci tutto!- iniziarono a ridere e anche Isashi, che iniziò a raccontare una fesseria dopo l’altra.

 

Si ritrovarono tutti a colazione e dopo si divisero, c’era chi rimase a farsi un bagno in piscina, chi invece tornò a dormire per la notte in bianco passata e altri invece come Sakura e Shaoran che decisero di farsi un giro nella vegetazione montana. Con loro c’erano Ito, Riiko, Shinji, Kentaro, Nana e Shizuka. Ito faceva da guida e li portò in un parco naturale dove c’erano molte famiglie.

Sakura e Shaoran si allontanarono dal gruppo mano nella mano –come ti senti?- chiese lui –ti ho detto che sto bene non ti preoccupare. Sei così premuroso che mi fai quasi tenerezza- rispose lei avvicinandosi di più a lui. –ok ,ti credo- si sedettero sul prato e si iniziarono a baciare, quando poi sentirono delle voci provenienti dai cespugli dietro di loro, erano dei ragazzini che, interessati si erano avvicinati –fermiamoci, stanno dei bambini…- lui guardò la ragazza ridendo –facciamo finta di non averli visti. Del resto loro sono lì per imparare, e noi qui ad insegnare- la ragazza rise. Così continuarono baciarsi affannosamente, poi si fecero strada le carezze, che diventavano sempre più intime. Le risate trattenute e i commenti dei bambini iniziarono ad affievolirsi, per poi sparire del tutto quando il castano stese la ragazza sull’erba e salì su di lei. I ragazzini curiosi si ammutolirono del tutto nell’imbarazzo totale.

 

Qualche minuto dopo li videro andar via chiamati dalle proprie famiglie e i due si fermarono –credo ci sei andato troppo forte- disse lei ridendo, anche lui rise –beh erano curiosi quindi perché non accontentarli?-. I due poco dopo si alzarono e si avvicinarono agli amici che erano vicini ad un laghetto. Riiko appena li vide gridò –oh! Ecco gli sposini!- Sakura rise –Shaoran, calma i bollenti spiriti, ti abbiamo visto come te la stavi mangiando. E dalle un po’ di tregua- disse sfottendolo Shinji. Shaoran alzò le spalle e disse –dovresti dirlo a lei, è sempre lei quella che provoca- -ma questa volta non sono stata io- gli amici si misero a ridere e ad un certo punto Shaoran venne spinto da Ito che gridò –ci penso io a farti raffreddare un po’!- e il castano cadde nel laghetto –bastardo!- detto questo Shaoran prese il braccio dell’amico e lo tirò in acqua. Anche Shinji e Kentaro si buttarono e iniziarono a schizzarsi l’acqua come dei bambini. –io non mi abbasso a certi livelli- disse altezzosa Nana mentre si accendeva una sigaretta. Shizuka si guardò attorno e notò che la gente intorno guardava i quattro ragazzi –stanno dando spettacolo quelli…neanche i bambini fanno come loro…-. Riiko si allontanò dalle tre per raccogliere delle pietre e iniziare a lanciarle ai ragazzi che iniziarono  gridare –ma sei pazza?!- disse Ito e subito dopo ricevette una pietra in fronte. Shizuka e Nana si portarono una mano alla testa e sospirarono –figurati se non lo doveva fare- dissero entrambe riferendosi a Riiko. –però sembra divertente!- disse Sakura raggiungendo l’amica. –no Sakura, no anche tu…- disse Shaoran portandosi le mani avanti.

 

Era ormai arrivato mezzogiorno e i ragazzi tornarono alla villa. Sakura e Shaoran entrarono  nella loro camera –dai Shaoran, non l’ho fatto apposta!- disse lei ridendo –da come lo dici, mi sembra il contrario- disse quasi scocciato, con una mano teneva del ghiaccio in fronte. Poi il ragazzo buttò il cellulare sul tavolino…era caduto nell’acqua quando Ito l’aveva spinto…si diresse verso la porta del bagno, ma lei lo abbracciò da dietro e lui si fermò –sei arrabbiato?- chiese lei con voce seducente. Lui girò di poco la testa per vederla con la coda dell’occhio e rispose –può darsi- lei rise e avvicinò le sue labbra all’orecchio di lui –saprò come farmi perdonare- disse per poi mordergli il lobo dell’orecchio. Il ragazzo non riuscì a mantenere il broncio, così le sorrise –e va bene, va bene. Ma ora vado a lavarmi tra poco si pranza-.

Mentre il ragazzo era in bagno, Sakura ricevette una chiamata:

 

S: -pronto?-

T: -SAKURA DOVE DIAVOLO SEI!?!?!?!?-

 

La ragazza dovette allontanare l’apparecchio dall’orecchio poi lo riavvicinò.

 

S: -sono con i miei amici- disse freddamente

T: -PERCHE’ NON NE SAPEVO NIENTE?! E PER DI PIU’ STAI CON QUEI DELIQUENTI! SCOMMETTO CHE STA ANCHE IL MASCALZONE!-

S: -Touya, invece di pensare sempre a tua sorella, perché non ti trovi una ragazza?-

T: -per poi lasciare piede libero a quel delinquente?-

S: -non è un delinquente!- intanto Shaoran uscì dal bagno, aveva sentito la discussione.

 

Si sedette sul letto vicino alla ragazza e le prese il cellulare dalle mani:

 

S: -sai che io e tua sorella abbiamo fatto sesso?-

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Capitolo 15
*** L'incorreggibile e ineguagliabile Isashi ***


Buongiorno a tutti! Scusate il titardo, avrei dovuto aggiornare sabato ma ci sono stati degli imprevisti. Ora devo essere molto veloce perchè devo andare a lavoro :s ringrazio molto velocemente a: Dany92, Selenina93 (sinceramente ci stavo già pensando di metterla sul forum, appena ho tempo la metto ^^), manu, LizDream, laura, Katy 92, FlyingSquirrel.

Bene ora scappo, ci si sente prossimamente con un nuovo cappy! Ciau e buona lettura!!

Capitolo 15 – L’incorreggibile e ineguagliabile Isashi

 

Prima che il moro dall’altra parte del telefono potesse replicare, il castano riagganciò e spense il cellulare di Sakura.

La ragazza si stava ancora sbellicando dalle risate, gli aveva dato proprio una bella lezione senza che potesse replicare. Shaoran fece stendere Sakura e poi si mise sopra di lei, lui aveva solo un asciugamano a coprirlo. –vuoi il bis per caso?- chiese lei ridendo maliziosamente, lui la baciò  -lo vorrei tanto, ma se non scendiamo a pranzo gli altri potrebbero insospettirsi-. Lui fece per rialzarsi, ma lei lo spinse sul letto e salì sopra a lui –si insospettissero pure, che c’è di male, tanto sanno già tutto- disse lei provocante. Il suo bacino era sopra a quello di lui e iniziò a muoverlo, il ragazzo sembrò non replicare e tolse la maglietta a Sakura. La ragazza rise e lo guardò maliziosamente –come ci siamo fatti…audaci- anche lui rise. La ragazza iniziò a leccargli il petto, lui sembrava divertito e nel frattempo le tolse il reggiseno, poi lei scese sempre di più fino ad arrivare all’asciugamano così lo tolse, sentì Shaoran tremare dal piacere quando gli prese il membro tra le mani fredde e lisce. Avvicinò la sua bocca all’intimità del ragazzo e iniziò a leccarla timidamente. Shaoran ormai era in pieno potere di Sakura che dopo aver preso confidenza, iniziò a gustare la pelle morbida della virilità di lui, ormai diventata dura e eretta. I suoi movimenti si fecero sempre più veloci, e il castano iniziò a stringere con i pugni la coperta che era sotto di lui. Poi mise una mano sulla testa di lei e iniziò a dettargli il ritmo. Lui gemeva sempre più forte, quando arrivò al limite rilasciò il suo liquido nella bocca di lei che ingoiò. Il ragazzo sembrò stanchissimo tutto ad un tratto, la ragazza dopo un po’ risalì fino a guardarlo degli occhi –già stanco?- disse maliziosamente. Lui portò una mano sulla guancia di lei e la accarezzò –sei…incredibile…- disse stancamente. Lei lo baciò, come aveva fatto lui la notte scorsa, anche lei ora voleva fargli gustare il sapore di se stesso. Quando si separò dal bacio Sakura disse –sai, dovresti bere un po’ di più. Era troppo salato- lui capì e sorrise –va bene, vedrò di farci attenzione- -dai riprenditi, non abbiamo ancora iniziato- disse lei mentre cercava di farlo riprendere dal suo stato. Ma la porta si aprì improvvisamente, si trovarono Isashi che li guardava e rideva a crepapelle –allora era come immaginavo!- disse tra le risate. Sakura si coprì istintivamente con il lenzuolo. Intanto Shaoran si infilò la vestaglia poggiata su una sedia e si avvicinò minaccioso all’amico –ISASHI! SEI FINITO!!!- disse furioso più che mai.

 

Avevano appena finito di pranzare, Sakura stava parlando tranquillamente con le sue amiche che sapevano tutto dell’accaduto. Invece Shaoran era con Ito seduto al tavolo, aveva un’aria davvero astiosa –dai Shaoran, Isashi è così. Non immagini quante volte l’abbia fatto con me e Riiko- il castano guardò furente il biondo che si stava avvicinando –dai Shaory, ce l’hai ancora con me??- chiese Isashi, Shaoran gli lanciò un’occhiataccia –certo che ce l’ho con te!- -ma che c’è di male? Lo sappiamo tutti qui che tu e Sakura trombate…- l’amico continuò a fissare male l’amico e rispose –non è questo il punto. Hai visto Sakura vero?!- la ragazza sentendosi interpellata si avvicinò –aah! Sei arrabbiato perché ho visto il seno della tua donzella? Che cosa vuoi che sia…- non finì la frase che Shaoran lo batté al muro tenendogli le mani strette al colletto –ti ho già detto una volta di fare attenzione quando parli di Sakura- gli altri si avvicinarono per calmare il ragazzo, e anche Sakura e le altre. –dai Shaoran, magari non ci ha fatto neanche caso…- disse Ito cercando di aggiustare la situazione. Shaoran si girò e gridò –magari è come dici tu, ma ora voglio mettere in chiaro alcune cose con lui!- si rigirò furioso, il biondo rideva e disse –come siamo possessivi. Non credi che Sakura si possa scocciare di te se continui così? Nessun ragazzo le può parlare se non ci sei tu, nessuno la può fissare che subito assumi l’espressione di chi è pronto ad ammazzarti- il castano non resistette e diete un pugno in pieno volto all’amico. Sakura si avvicinò a Shaoran e lo tirò a se, Isashi si accasciò sul pavimento asciugandosi con la manica un rivolo di sangue che usciva dalle labbra. –Shaoran, basta per favore- la ragazza lo portò via ancora furioso. Kentaro e Shinji aiutarono Isashi ad alzarsi Ito si avvicinò e lo guardò male –non dovevi farlo, sapevi bene che sarebbe andata a finire così- il biondo era ormai in piedi e sorrideva all’amico –più tardi dovrò ringraziarlo, quando lo feci con te, mi rompesti una costola-. Il moro scosse la testa, non voleva ricordare quell’avvenimento.

 

Sakura e  Shaoran erano in terrazza e stavano abbracciati –Isashi l’ha fatto per scherzare, non prendertela così, dai- disse lei accarezzando la guancia di lui che sembrava non calmarsi –ma lui ti ha vista! Ti ha visto mezza nuda e questo mi da estremamente fastidio…- -beh un po’ anch’io ne sono infastidita, sicuramente lo avrei sgridato a morte, ma ora gli hai dato la lezione che si meritava non stare ancora così- disse abbracciandolo più stretto. Sembrò calmarsi un po’ e ricambiò la stretta, si guardarono in volto e lei notò una nota di tristezza e preoccupazione –e ora che cos’hai?- -beh ecco…le cose che ha detto. Ti da fastidio che sia così geloso degli altri che ti si avvicinano?- lei rise e lui la guardò spaesato –no, anzi. Mi lusinga, e mi fa sentire davvero importante-. L’espressione di Shaoran mutò lasciando spazio a un sorriso e si baciarono.

 

Poco dopo Isashi con Ito e Riiko salirono in terrazza, il biondo si avvicinò grattandosi i capelli –ecco…volevo chiedervi scusa…- Shaoran sembrò tenere ancora un po’ il broncio, invece Sakura rideva –tra poco torna come prima, deve solo sbollentare la rabbia- disse rivolgendosi al biondo che sembra tirarsi un po’ su di morale. Ito si avvicinò al castano e come sempre gli prese la testa sotto braccio –e togliti quella faccia di bronzo- -ahhh! Lasciami in pace- il moro mollò la presa e tirò fuori il pacchetto di sigarette –dai fumiamoci un po’ su- Riiko guardò male il ragazzo –non si dice “beviamoci”?- Ito fece finta di non sentire e accese la sigaretta a Shaoran, poi se l’accese a lui. Isashi allora intervenne –al paese mio si dice “scopiamoci”- i presenti iniziarono a ridere, anche Shaoran che non voleva farlo, non resistette. Riiko si accese anche lei una sigaretta e vide Sakura –Sakura ma tu non hai mai provato a fumare?- lei fece di no con la testa e poi disse –sinceramente non mi piace la puzza del fumo- la bionda si avvicinò e porse la sua sigaretta accesa –dai prova. Ora dici che non ti piace, però ti fa sentire davvero meglio! Avanti coraggio- la castana vide un po’ dubbiosa l’oggetto, Shaoran guardava incuriosito. Sakura fece un tiro e poi tossì restituendo la sigaretta all’amica che iniziò a ridere –dai riprova, la prima volta può succedere-. Dopo vari tentativi Sakura si abituò alla sigaretta e la finì –beh? Non ti senti più leggera?- disse la bionda –un po’- disse Sakura.

-bene allora, oggi pomeriggio facciamo una corsa sulle strade montane. Domani però dovremo partire, sapete alcuni di noi hanno un lavoro da portare avanti. Vero Isashi?- il biondo fece un sospiro di rassegnazione.

Sakura e Shaoran tornarono in camera loro –peccato che domani torniamo a casa, iniziavo a divertirmi…- disse lei buttandosi sul letto e accendendo il cellulare –e si. Come mai accendi? Sai bene che Touya proverà a chiamare- disse lui stendendosi affianco a lei –voglio avvisare Tomoyo che domani torno-. Scrisse l’sms e dopo averlo inviato ricevette una chiamata dal numero di suo padre:

 

S: -pronto? Papà sei tu?

F: -sì sono io, quando torni?

S: -domani.

F: -senti Sakura, Touya mi ha detto che voi…

S: -sì papà, è vero. Ma non ti devi preoccupare abbiamo preso precauzioni adeguate.

 

L’uomo stette un po’ in silenzio poi riprese a parlare:

 

F: -quando sarete tornati vorrei fare un discorso con Shaoran.

S: -va bene!

F: -Touya è furioso, lo sai vero?

S: -sì…

F: -vedrò di fare il possibile per calmarlo, ma voi vedete di non cacciarvi nei guai.

S: -ok.

F: -allora ci vediamo domani Sakura.

S: -ciao papà!

 

La ragazza riagganciò –che ha detto?- chiese curioso Shaoran –ha saputo da Touya che abbiamo fatto sesso, ed era preoccupato. Quando torniamo vorrebbe parlarti- -ah, ok-. La ragazza chiuse gli occhi, era davvero stanca e aveva un sonno pazzesco, pochi minuti dopo si addormentò, Shaoran la vide e si intenerì, le diede un bacio sulla fronte e si addormentò affianco a lei.

 

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Capitolo 16
*** Fuori strada ***


Salve a tutti!!! Eccomi qui con il nuovo cappy^^ ieri sera sono stata a penasarci un pò su questa ff e inizio a penasare che dovrei dirigermi verso la fine...ma sinceramente non lo so...mi sto divertendo a scrivere questa storia...e da quel che vedo anche voi...boh poi si vedrà.
Come mio solito ringrazio tutti coloro che leggono e commentano^^:

Dany92: io adoro Iashi XD mi diverto un casino a scrivere le cose che fa o che gli fanno. Cmq anke a me piace un casino Shaoran geloso hihihihihihi

Aachan92: mi metti in imbarazzo così XD grazie mille per i complimenti!!^^

LizDream: hehehehehe ne combineranno e come di cose quei due XD però ben presto Touya inizierà a rassegnarsi all'idea che Sakura stia con Shaoran almeno così credo di far andare le cose

laura: come ho detto a Dany92, io adoro Isashi XD è un personaggio che non può mai mancare in una ff del genere hihihihihi

Katy 92: hihihihi anche tu ora mi chiami Lucry XDDD in real tutti mi chiamano così (oppure Lu) XD grazie per i complimenti e sono davvero felice di avere una fan davvero ^^

gfsh: carino il nome XD scherzo. Cmq detto fatto immagino che vai in vacanza vero? allora ti auguro buone vacanze! e divertiti!!

Bene allora ci risentiamo tra 2 o 3 giorni con il nuovo cappy, hihihihi farò arrivare un personaggio a voi noto (per chi ha letto l'altra mia ff Principessa, fiore di ciliegio) hihihihi anche se è un pò diverso il carattere è pur sempre lui...^^ ciau alla prox e buona lettura!

Capitolo 16 – Fuori strada

 

Erano tutti allineati pronti a partire, la Jaguar di Shaoran era tra la Mercedes di Ito e la Seat di Isashi. –vedi di stare attento- disse il moro rivolgendosi al castano che annuì. –non ti preoccupare, se sta con la sua donzella non rischierà più di tanto- disse Isashi. Ben presto partirono, come previsto il percorso era molto difficile e rischioso, e per questo Shaoran non riuscì a tenere il passo con Ito e Riiko che sfrecciarono dinnanzi a lui. Le curve erano molto strette e ripide, per non perdere velocità Shaoran attuò la tecnica degli altri, ovvero, il blocco delle ruote, in questo modo la macchina sgommava nella direzione della ruota bloccata. Iniziavano a prenderci gusto, Sakura era felicissima era davvero una bellissima sensazione, non era affatto come le solite corse fatte a Tomeada. Anche Shaoran iniziò a divertirsi. Isashi li sorpassò gridando –non riuscirete mai a prendermi!!!- i due ora avevano iniziato un duello, senza dubbio la macchina di Shaoran era superiore a quella di Isashi che però aveva più esperienza di guida rispetto al castano. Erano ormai quasi scesi dal percorso montano, ma qualcosa andò storto, Sakura e Shaoran notarono che la macchina di Isashi iniziava ad andare un po’ troppo veloce alle curve, così non fece in tempo a frenare e uscì fuori strada sfondando il guardrail. Shaoran inchiodò e scese subito dalla macchina seguito da Sakura. Guardarono e videro che la macchina di Isashi si era ribaltata per un bel po’ di metri e si era fermata in una posizione poco sicura, senza contare che c’era il rischio che si incendiasse l’auto –Sakura io scendo, bisogna tirarlo fuori dalla macchina- -fai attenzione- lui annuì e scese scivolando sul terreno. La macchina era ribaltata e il castano guardò dentro vide del sangue –Isashi! Mi senti!?- sentì un gemito di dolore –aspetta che ti tiro fuori!-.

Intanto Sakura aveva chiamato gli altri e presto le macchine si fermarono vicino a lei –Isashi è caduto, Shaoran è andato a soccorrerlo- Ito allora rispose –chiamate un’ambulanza, presto andiamo anche noi!- disse rivolgendosi ai ragazzi che scesero come aveva fatto Shaoran. Intanto il castano aveva tirato fuori Isashi, aveva una brutta ferita in testa, e inoltre sembrava si fosse rotto una gamba –Isashi ce la fai? Forza la macchina potrebbe esplodere- disse Shaoran cercando di trascinarlo il più lontano possibile. Arrivarono gli altri ragazzi ad aiutare, la macchina stava iniziando a prendere fuoco –presto muoviamoci!- gridò Ito, purtroppo le condizioni di Isashi erano gravi e non potevano strapazzarlo. Le ragazze da sopra guardavano la scena, Sakura capì che la macchina da li a poco sarebbe scoppiata e decise di intervenire. Si allontanò dalle altre, quel poco per non essere notata e estrasse la piccola chiave a forma di stella. Dopo aver invocato il potere della stella utilizzò la carta dello scudo per creare una barriera che proteggesse i ragazzi dall’esplosione. La macchina esplose, le ragazze urlarono credendo il peggio. Il fumo ricopriva l’intera area dell’esplosione, Riiko si accasciò sull’asfalto, era disperata come molte altre. Sakura però si avvicinò all’amica sorridente e disse –stanno tutti bene, non ti preoccupare- lei sembrò non essere molto convinta –ma cosa dici!? Hai visto anche tu…- il fumo si diradò mostrando agli occhi increduli che solo nel punto in cui vi erano i ragazzi l’erba non era bruciata e tutti erano illesi. –ma come è possibile!?- gridò Riiko alzandosi. Anche i ragazzi erano sorpresi, si guardavano increduli, Shaoran capì e alzò lo sguardo verso Sakura che gli fece l’occhiolino.

I soccorsi arrivarono, il gruppo seguì l’ambulanza e dopo essersi accertati delle condizioni di Isashi si incamminarono verso le loro case, dopo quello che era successo erano tutti stravolti…Sakura e Shaoran erano in auto e lui chiese senza distogliere lo sguardo dalla strada –sei stata tu a proteggerci vero?- lei rispose semplicemente –sì- -hai dei poteri incredibili, davvero. Grazie per averci salvati- -Shaoran non dovresti neanche dirlo, sai bene che avrei dato la mia vita per te- lo sguardo di lui si addolcì.

 

Arrivarono finalmente a casa. Shaoran portò le valige davanti la porta di Sakura, intanto lei aprì –dai entra- intimò al ragazzo che entrò chiudendo la porta. La ragazza si tolse le scarpe –sono tornata!- disse. Ad accoglierla c’era suo padre che uscì dalla cucina –bentornati- intanto si sentirono dei passi affrettati scendere le scale, era Touya –DANNATI MOCCIOSI! FINALMENTE!- il moro si avvicinò minacciosamente a Shaoran, ma Fujitaka lo afferrò per un polso –non credi che prima di prendere provvedimenti affrettati, sia meglio fargli spiegare come stanno le cose?- -tsk!- rispose semplicemente Touya andando in cucina.

 

Erano tutti in cucina c’era anche Kero-chan intento ad ingozzarsi con dei dolci. Ad iniziare a parlare fu Fujitaka –allora, da quel che abbiamo capito voi avete approfondito di molto i vostri rapporti- Sakura sembrò arrossire poi Shaoran intervenne –non si preoccupi abbiamo provveduto a prendere precauzioni adeguate- l’uomo ci pensò un po’ su poi disse –se siete mossi da sentimenti sinceri non posso mettervi bastoni tra le ruote. Shaoran sei in gamba e per questo mi fido di te- disse alzandosi –papà ma sono ancora piccoli per certe cose!- Sakura si sentì quasi offesa e disse –ti ricordo che ho 18 anni!- -ragazzi non iniziate per favore. Ho preparato la cena, Shaoran sei dei nostri?- Shaoran si voltò verso Sakura e lei annuì –ok-.

 

Il mattino dopo Shaoran si svegliò per via del telefono di casa, poggiato sul comodino vicino:

 

S: -eh?

 

Era ancora stordito dal sonno e non si rese conto di come aveva risposto.

 

I: -Shaory ti sembra il modo di rispondere?

S: -Isashi sei tu…come stai?

I: -come dovrei stare? Dopo quel bel volo che mi sono fatto?

S: -dal tono di voce si direbbe bene.

I: -preferisco soffrire in silenzio, sai in realtà sono un ragazzo dal cuore fragile.

S: -sì, certo.

I: -ti ho chiamato per ringraziarti. Mi sono sentito con Ito, mi ha detto che sei stato tu a tirarmi fuori dalla macchina.

S: -non preoccuparti, del resto siamo amici no?

I: -le tue parole mi commuovono.

 

Fece finta di singhiozzare e Shaoran sbuffò.

 

S: -so che non stai piangendo veramente.

I: -sono un ottimo attore eh? Comunque anche tu hai notato che è successo qualcosa di strano vero? Pare che qualcosa ci abbia protetti dall’esplosione.

S: -ah, quello. Sarà stata solo fortuna.

I: -mmh, va beh. Ora chiudo ho poco credito.

S: -stamattina veniamo a trovarti.

I: -ok! Tanto non posso muovermi anche volendo.

 

I due si salutarono. Il ragazzo si alzò dal letto e si affacciò alla finestra, vide Sakura passare davanti alla finestra della sua stanza, era presa a parlare con Kero-chan.

 

-devi stare attenta a non usare la magia in pubblico! E se ti avessero vista? Cosa sarebbe successo!?- disse alterato il piccolo guardiano del sole. La ragazza intanto era intenta a osservare il libro contenente le carte –l’importante è che non mi hanno vista no? perché ti arrabbi?-. Kero-chan smise di svolazzare e si mise a braccia conserte sulla scrivania –sei stata fortunata questa volta, ma la prossima potresti non esserlo!-. Il cellulare di Sakura iniziò a vibrare e lei ripose:

 

Sh: -Sakura sono io. Che ne dici se non andiamo a fare una visita ad Isashi?

Sa: -certo! Buona idea!

Sh: -tra poco vengo a chiamarti. Prima di andare all’ospedale dobbiamo passare un’attimo a comprare un cellulare nuovo…sai che il mio aveva fatto una brutta fine…

Sa: -ok non c’è problema!

 

I due uscirono, e dopo aver comprato un nuovo cellulare per Shaoran si diressero verso l’ospedale nel quale era ricoverato Isashi.

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Capitolo 17
*** Un fratello per Shaoran ***


Salve a tutti! Finalmente trovo un pò di tempo per inserire il nuovo cappy! Purtroppo sto avendo dei problemini da risolvere e ho dovuto ridurre il tempo che impiego per scrivere, quindi almeno per questo periodo non assicuro aggiornamenti rapidi come prima ^^. Prima di iniziare ringrazio:

Dany92: già dal capitolo credo che avrai intuito chi sia il nuovo (o vecchio dipende dai punti di vista) personaggio XD anche se come ho già accennato nel precendente capitolo il suo carattere è un pò diverso dall'altra ff...^^

laura: beh sì, ho pensatoche fosse una cosa carina inserire l'uso della carta di Sakura. per quanto riguarda Fujitaka...ki nn lo verrebbe come padre *.* XD ma no dai skerzo sicuramente anche voi, come me, avrete dei genitori fantastici^^ anche se i miei qualche volte mi fanno davvero desiderare di fare qualche pazzia =.=" come ora per esempio...vabbè lasciamo perdere XD

Katy 92: più mi chiami così, più mi convinco che mi conosci in real XD vabbè non credo che tra le tue conoscenze ci sia una pazza scatenata che minaccia gli amici dicendo frasi assurde XD (si vabbè so strana avvolte)

Sakura hime: we Sakura-chan! in questa ff mi sto proprio sfogando a fargli fare tutto quello che avrei voluto che ci fosse nell'anime o manga (si certo così i bambini che guardano tutti i cartoni di italia uno sarebbero shokkati...anche se veramente al giorno d'oggi i bambini sono davvero molto precoci (vedi ad esempio mio cugino -.- non so quante volte l'ho picchiato per portarlo sulla retta via...)) vabbè come ho avvisato sul forum sarò un pò assente ma non dimenticatevi di me >.< skerzo ;)

Bene prima di andare saluto Sakura182blast (ci siamo incontrate oggi per caso in emule^^) e ora vi auguro buona lettura!

Capitolo 17 – Un fratello per Shaoran

 

Era sera, come sempre Shaoran e Sakura si incontrarono con Ito e gli altri per fare una delle solite corse. Isashi si era ristabilito anche se non poteva ancora correre, doveva procurarsi un’auto nuova.

Erano ormai in strada –Shaoran dai più veloce! Ito ci sta dietro!!- gridò Sakura guardando dietro. Il castano accelerò ulteriormente, era difficile tenere testa a Ito. Mentre sfrecciavano sulla grande strada il rombo di una moto si aggiunse a quello delle due macchine in testa. La moto fiancheggiò la Jaguar di Shaoran. Era una Honda CBR 600 RR completamente rossa, con strisce nere. Il castano sembrò riconoscere quella moto, ma non poteva essere possibile una cosa del genere, così scacciò quei pensieri e riprese la sua folle corsa contro il nuovo arrivato.

Per essere alla guida di una moto se la cavava abbastanza bene. Una macchina della polizia iniziò a camminare di faccia ai tre, Shaoran e Ito si fecero di lato, in modo da far passare la macchina di polizia in mezzo, ma la moto non si scostò. Ito, Shaoran e Sakura guardarono la scena preoccupati, sia per i poliziotti che per il pilota pazzo.

Ormai erano vicinissimi e la moto non avrebbe mai potuto deviare, ma il pilota fece un’impennata e utilizzando il cofano dell’auto della polizia fece un salto. Questa mossa aveva danneggiato la volante e i due poliziotti uscirono armati, Sakura e Shaoran riconobbero Touya, così scapparono senza lasciare alcuna traccia.

 

Tornarono al punto di ritrovo –chissà chi era quel pilota- si chiese Sakura –chiunque fosse, era davvero bravissimo! Hai visto che cosa ha fatto no?- disse Ito eccitato dalla scena appena vista. Invece Shaoran era stranamente silenzioso e pensieroso fu risvegliato dai suoi pensieri da Sakura –Shaoran, ma ci sei?- lui abbassò lo sguardo e la vide –dovrei- -andiamo a casa, sono stanchissima- -ok-. I due salutarono tutti ed entrarono in auto. Partirono ma Shaoran era ancora silenzioso così Sakura si decise a chiedere –insomma, cos’hai? È da quando abbiamo visto quella moto che stai così pensieroso- -non ho niente…- la ragazza capì bene che stava mentendo ma si arrese, era troppo stanca per persuaderlo. Il giorno dopo tanto con le buone o con le cattive avrebbe saputo tutto.

Il castano aveva appena lasciato Sakura. Stava tornando a casa sua, era soprapensiero e non si accorse che andò a sbattere contro qualcuno –oh! Mi scusi…tu!- il moro guardò furente il ragazzo –il delinquente ha appena riportato mia sorella a casa? Allora dimmi chi era quel bastardo!- era Touya più infuriato che mai. Era in divisa, probabilmente aveva finito prima il turno dopo quello che era accaduto. Il moro afferrò Shaoran dal colletto –non sappiamo niente di lui! E lasciami andare!- rispose Shaoran spingendo Touya che perse la stretta –bastardo! Questa è la volta buona che te la faccio pagare!- disse il moro tirando un pugno a Shaoran che rispose a sua volta. Inutile dire che iniziarono a picchiarsi, e di certo non risparmiavano i colpi! Durante le varie sfuriate di pugni Shaoran tirò un colpo basso a Touya che si inginocchiò per terra –dannato…- disse dolorante, il castano rise di scherno e rispose –tanto non ti serve a niente, ti sarebbe servito se invece di assillare tua sorella ti fossi cercato una ragazza…oppure aspetta ora ho capito- Shaoran avvicinò il suo volto a quello del poliziotto –sei dell’altra sponda!- e scoppiò a ridere. Il moro strinse un pugno per la rabbia –dannato delinquente come ti permetti!- Touya si gettò su Shaoran e tenendolo immobilizzato per terra iniziò a colpirlo. Shaoran per liberarsi rotolò, capovolgendo le posizioni. Ma qualcuno lo afferrò dalla giacca e lo fece alzare –ma tu guarda, non riuscivo a credere che fossi tu- Shaoran riconobbe quella voce e si girò sorpreso –sei addirittura arrivato a picchiare un poliziotto complimenti…fratellino- -Zefren…-. Touya si alzò e squadrò il nuovo arrivato, era un ragazzo alto, aveva capelli rossi fatti all’indietro con del gel e occhi verdi. –scusa l’irruenza di mio fratello- disse il rosso rivolgendosi al poliziotto che rispose –tsk! Delinquente non finisce qui tra noi!- disse dirigendosi verso la porta di casa.

 

Zefren e Shaoran entrarono in casa –niente male come posto!- disse il ragazzo guardando ogni minimo dettaglio. Il castano guardò il fratello ancora un po’ sorpreso –così eri tu? Quello sulla moto- il rosso si arrestò e si girò verso Shaoran –solo io ero capace di fare una cosa del genere no? Ti ho visto nella Jaguar. Ma chi era quella ragazza che era con te?- il castano rispose distrattamente –Sakura la mia ragazza- il rosso guardò sbalordito il fratello –era ora che te ne trovassi una, iniziavo ad avere seri dubbi sulla tua natura-. Il castano guardò male il fratello che poi aggiunse –sembrava che tu e quel poliziotto vi conosceste- -è il fratello di Sakura- -che situazione difficile- Shaoran mentre entrava in cucina rispose –l’hai detto-.

Stettero a parlare per parecchio tempo, era da molto che non si vedevano, Zefren era più grande di Shaoran di 7 anni e aveva lasciato casa 5 anni prima a causa di una delle solite liti con l’invadente padre –sapevo che te ne saresti andato anche tu prima o poi, appena ho saputo che te ne eri andato ho chiesto alle nostre sorelle dove fossi finito, così ti ho raggiunto- -si sta abbastanza bene qui a Tomeada, e poi la gente è davvero socievole- disse il castano. Il rosso sorrise, i due erano sempre andati d’accordo sin da piccoli, per Shaoran, Zefren era come un modello di vita. –puoi rimanere quanto vuoi- disse Shaoran, Zefren iniziò a dondolarsi sulla sedia e chiuse gli occhi –non credo rimarrò per molto, lo sai bene che la mia vita è vagabondare con la mia moto- il castano si sentì un po’ deluso, ma non poteva certo incatenare il fratello lì. Zefren era uno spirito libero, gli piaceva esplorare nazioni intere, dalle città più desolate a quelle più abitate. –la prossima tappa sarà l’Europa, sai mi piacerebbe visitare l’Italia, in particolar modo la città del sacro Romano impero, e poi anche l’Inghilterra- il rosso era appassionato anche di racconti epici che narravano le diverse guerre medievali. –quindi immagino che non ci rivedremo per un bel po’- disse Shaoran, calò il silenzio. –senz’altro tornerò per raccontarti tutto quello che ho visto! E poi abbiamo un po’ di tempo da passare insieme, quindi divertiamoci no?- il castano annuì poi il rosso continuò –ma prima di tutto, mi devi presentare questa Sakura, sono proprio curioso di vedere che tipo ragazza sia- Shaoran guardò freddamente il fratello –guarda che ti picchio se fai qualcosa che non devi- -che paura, me la sto già facendo sotto- i due scoppiarono a ridere e dopo aver fatto uno spuntino andarono a dormire.

 

Il mattino dopo Sakura scese in cucina per fare colazione –buongiorno- disse lei entrando. –buongiorno Sakura- rispose Fujitaka che era intento a leggere il giornale, invece Touya aveva appena messo la colazione a tavola –ciao mostro- disse freddamente. La ragazza lo fulminò con lo sguardo, quando notò dei lividi sul volto del fratello –che hai combinato?- chiese lei cercando di far finta di non essere per niente preoccupata. Lui capì e rispose –ieri ho pestato un delinquente niente di più- la ragazza lo squadrò per bene poi lasciò la sua maschera fredda e disse –ti sei fatto male? Con l’incidente della moto?- il moro fu stupito, sua sorella stava iniziando a parlare normalmente con lui e anche lui a sua volta faceva lo stesso –niente di grave-. La castana sembrò rassicurasi e consumò la sua colazione.

Salita in camera sua telefonò a Shaoran, ma rispose qualcun altro:

 

Z: -Pronto? Risponde rosso con fisico da urlo

 

Sakura allontanò l’apparecchio dall’orecchio e guardò stranamente il cellulare poi lo riavvicinò:

 

S: -da quando sei rosso?

 

La ragazza non si era accorta che era Zefren, infatti i due essendo fratelli avevano la voce così simile che era difficile da distinguere (la stessa cosa che succede con me e mia sorella XD quando rispondo a telefono mi scambiano sempre per lei, e viceversa).

 

Z: -da quando sono nato

 

La ragazza stette a pensarci un po’ confusa:

 

S: -Shaoran qualcuno ti ha dato una botta in testa?

Z: -aspetta vedo

 

Sentì che il suo interlocutore si allontanava dal cellulare, poi sentì una porta aprirsi e qualcuno gridare, poi tornò all’apparecchio:

 

Z: -sembra di no

S: -ma ti senti bene Shaoran? Ti stai comportando in modo strano

Z: -aspetta controllo, ma come sei esigente però eh?

 

Si allontanò ancora e la ragazza sentì più o meno gli stessi rumori di prima ma questa volta sentì la voce di Shaoran gridare –la vuoi finire!?-.

 

Z: -sembra bene

S: -ma sei Shaoran?

Z: -no

 

Rispose secco, e quella risposta fece cadere Sakura:

 

S: -ah, e dove sta Shaoran

Z: -sta facendo la doccia

S: -e tu chi sei? Hai la voce uguale a quella di Shaoran

Z: -sono suo fratello Zefren.

 

Sakura stette a pensarci un po’, in effetti sapeva poco e niente della famiglia di Shaoran:

 

S: -perché non mi hai detto subito che non eri Shaoran?

Z: -non me l’hai chiesto…

 

Sakura iniziò a ridere, era davvero simpatico!

 

Z: -tu devi essere Sakura, la ragazza di quell’incapace di mio fratello vero?

Sh: -chi sarebbe l’incapace??!!

 

Si sentì l’urlo di Shaoran che strappò il cellulare dalle mani di Zefren:

 

Sh: -scusa Sakura, ha risposto quell’idiota di mio fratello

 

Lei rideva dall’altra parte del telefono e Shaoran sbuffò:

 


Sh: -vieni che te lo presento

Sa: -ok, tra dieci minuti sono lì

 

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Capitolo 18
*** In moto ***


Salve!!!! E' da tanto che nn ci si sente eh??? Purtroppo ho avuto un calo di idee e di tempo...hihihihihi però oggi eccomi qui!Allora inizio subito con i ringraziamenti voglio cercare di scrivere un altro pò XD

Scusate se nn mi fermo a parlare...Ringrazio: Dany92, Katy 92, rgsw, laura, enzasakura, LizDreamer, Sakura hime e un salutone a manu che è tornata con noi :) hihihihihi.

Beh allora ci si sente! ciau!!

Capitolo 18 – In moto

 

Sakura aprì la porta della casa di Shaoran e andò in cucina, vi trovò Shaoran intento a cucinare qualcosa per colazione, poi c’era Zefren seduto su di una sedia e si stava dondolando come sempre. –salve ragazzi!- disse Sakura. Shaoran si voltò e rispose –ciao Sakura siediti- Zefren si voltò verso di lei e rimase a fissarla, Shaoran lo notò e con un piede fece cadere la sedia in bilico sulla quale era seduto il fratello che cadde rovinosamente a terra. –ma sei rincretinito?!- disse il rosso rialzandosi mentre il fratello continuava a cucinare tranquillamente. –piacere sono Zefren, i fratello di questo sciagurato- disse rivolgendosi verso Sakura che stava ancora ridendo dopo la scenetta di gelosia di Shaoran. –piacere io sono Sakura-. Shaoran servì la colazione a tavola –no grazie ho già mangiato- disse Sakura. –Shaoran se mi avessi detto prima che avevi una ragazza così carina sarei venuto prima a trovarti…!- il rosso spostò la testa di poco per schivare un coltello lanciatogli da Shaoran –la gelosia è una brutta…bestia…!- schivò una cucchiaiata. Sakura rideva i due fratelli erano davvero buffi –Shaoran, certo che hai davvero un fratello simpatico- il castano guardò Sakura e rispose superficialmente –certo, simpaticissimo quasi come pestare una merda su un marciapiede- -in quel caso la parte della merda la fai tu- Shaoran guardò male il fratello che invece sembrava indifferente.

Parlarono molto, e Sakura venne a sapere che il pilota della Honda era proprio Zefren –hai una moto fantastica! E poi che salto hai fatto!- disse lei con occhi d’ammirazione. Shaoran ne era alquanto infastidito e il fratello lo notò –se vuoi farci un giro…con Shaoran si intende- aggiunse prima che Shaoran lo ammazzasse.

 

Si misero i caschi e partirono. Sakura era ben stretta a Shaoran, si provava una sensazione diversa andare in moto, le emozioni erano più accentuate e forse troppo. Shaoran iniziò a correre un po’ troppo per i gusti di Sakura –Shaoran non stai correndo troppo?- lui non rispose e accelerò poi sentì la stretta di Sakura farsi più debole e disse –rimani appiccicata a me, e segui i miei movimenti- lei eseguì, e riuscì a tenersi meglio al ragazzo. Bastava che Sakura si staccasse di poco da Shaoran e sarebbe caduta dalla moto, a causa del contrasto tra l’alta velocità e il vento.

 

Finalmente Shaoran si fermò e si tolse il casco. Sakura rimase ancora in quella posizione –Sakura ci siamo fermati…- lei non lo sentì –ehi ma ci sei?- lei aprì gli occhi e si guardò attorno poi scese dalla moto e si tolse il casco –ma dico! Sei impazzito!? Non sono mai stata su una moto a quella velocità!- era un po’ arrabbiata –tu hai insistito per fare il giro- Sakura guardò un po’ furente il ragazzo, poi assunse l’espressione di chi aveva capito tutto –sei geloso eh?- lui non rispose e continuò a fissare un punto imprecisato dinnanzi a se.

Sakura gli si mise davanti e notò un po’ di rossore e rise –sei geloso fino al midollo- lui allora sbottò senza guardarla negli occhi –che c’è di male nell’esserlo- lei si intenerì e con le mani lo obbligò a guardarla in faccia. Poi lei lo baciò e dopo un po’ si allontanò –lo sai che l’unica persona che posso amare sei tu- -si ma è più forte di me- lei rise ancora e si risedette dietro di lui e lo strinse –ma in questo caso hai avuto dei vantaggi no? ti sono stata appiccicata come una sanguisuga- risero entrambi –e va bene, vedrò di essere più cauto- si rimisero i caschi e ripartirono.

 

Questa volta andavano più cauti, ma non durò per molto, infatti scattò una scintilla di pazzia in Shaoran, correva come prima ma questa volta Sakura sembrò divertirsi. Il ragazzo notò delle assi di legno poggiate su dei massi, sembrava un trampolino, l’idea lo allettava così tanto che decise di provare. Certo non avrebbe mai superato suo fratello che l’aveva fatto addirittura con una macchina, ma voleva comunque provarci. La ragazza dietro avvinghiata a lui si preoccupò ma non più di tanto, si sentiva sicura con lui. Appena saltarono i due si lasciarono sfuggire un grido misto tra paura e gioia. Peccato che una macchina di polizia li vide e così iniziò a inseguirli. I due ragazzi erano in netto vantaggio anche se erano in moto, infatti Shaoran riusciva a prendere strade strette senza problemi a differenza dell’auto di polizia che presto perse le tracce della moto. Si fermarono vicino ad un bar –prendiamo qualcosa da bere?- chiese lui voltandosi di poco verso di lei che annuì.

 

Entrarono nel bar e si sedettero ad un tavolo, non si accorsero che qualcuno li aveva riconosciuti e che ora li stava spiando. –Touya ma non è corretto…- disse Yuki all’amico. Touya fece finta di non sentirlo e continuò a spiare. Li vedeva ridere e parlare, sua sorella sembrava eccitata per qualcosa che avevano fatto, decise di avvicinarsi per ascoltare i loro discorsi –è stato così eccitante! Ad essere sincera in un primo momento ho avuto un po’ di paura, ma sapevo che con te non mi sarei mai fatta male…-. Il fratello geloso che stava ascoltando stava fraintendendo parecchie cose e sentiva la collera crescere. –lo rifacciamo?- disse il castano con un sorriso malizioso, la ragazza rise e ricambiò lo stesso sguardo –tutte le volte che vuoi-. Touya stava per gettarsi su Shaoran per picchiarlo ma Yuki riuscì a fermarlo cadendo entrambe. Sakura e Shaoran sentirono solo un frastuono ma non si preoccuparono più di tanto e uscirono per tornare alla moto.

 

Intanto Touya si era rialzato –ma dico! Sei impazzito?- anche Yuki si era rialzato e si sistemava gli occhiali –e tu invece? Dovresti accettare il fatto che tua sorella stia con Shaoran- il moro guardò furente l’amico –non sei tu che mi devi dire cosa fare o non fare-. Yuki guardò Touya…non era mai stato così duro con lui  –scusami…- disse Touya poi continuò –è che non riesco proprio ad accettarlo…non voglio che mia sorella soffra le voglio troppo bene- i due si sedettero ad un tavolo. –lo so Touya ma devi lasciare che Sakura si rafforzi facendo esperienze, deve conoscere la cruda realtà del mondo- il moro rimase zitto…e poi disse –sì…hai ragione forse dovrei…- aveva lo sguardo rivolto verso il vetro del bar, vide la moto rossa della sera prima poi vide Sakura e Shaoran salirci…il ragazzo si alzò di scatto –maledetto delinquente!- uscì di corsa al bar ma non fece in tempo che i due erano già partiti. Yuki intanto guardava rassegnato la scena.

 

-allora? Finalmente siete tornati con la mia moto!- Zefren era davanti alla porta di casa con le braccia conserte. I due si sfilarono i caschi –scusaci Zefren, ma Shaoran ha avuto un attacco di gelosia acuta- disse sfottendo il ragazzo Sakura. Shaoran sbuffò e scese seguito a ruota da Sakura –bene allora mi vado a fare un giro io- Zefren si avvicinò alla moto ma prima che partisse Shaoran gli disse –senti se vuoi stasera ti presento i nostri amici- -chi sono quelle mezze seghe dell’altra sera? Li ho superati tutti e per di più con una moto!- -sì, certo, certo. Se vuoi venire comunque siamo al parco vicino al centro commerciale ci trovi li-.

 

Shaoran e Sakura entrarono in casa. La ragazza andò avanti ma il castano la afferrò da dietro –come siamo dispettose oggi eh?- disse lui ridendo e annusandole il collo. Lei rise, il suo respiro le  faceva il solletico. Salirono di sopra e si stesero sul letto e si concessero l’uno all’altra.

 

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Capitolo 19
*** Futuro cognato ***


Buonasera! O forse dovrei dire buonanotte? hihihihihihi e si è notte e io ho appena finito la ff, che ci crediate o no mi sono fatta 3 capitoli insieme XD per oggi pubblico il 19 così avrete tutti una bella sopresa appena vi sveglierete. Verso sera poi tornerò con il 20 e lunedi con l'ultimo. Sapevo sarebbe arrivato questo momento ma forse avrei dovuto avvisarvi prima. Vabbè ora godetevi gli ultimi cappy e fatemi sapere cosa ne pensate! Ringrazio:

rgsw: scusami se sono sparita per un pò di tempo ma ho avuto un forte calo di idee XD quando tornerai avrai una bella sorpresa almeno no? ^^

enzasakura: mi dispiace ma credo proprio che il sguito non ci sarà...è dura anche per me finire questa storia T.T

Dany92: che ironia della sorte! giusto in tempo per leggere il cappy precendente hihihhihii Shaoran è troppo tenero quando è geloso hihihihihi

LizDream: beh in effetti quello che va a pensare Touya non è del tutto sbagliato hihihihihi

Katy 92: ciau Katy XD i nostri nomi finiscono tutti e due per y XDDD grazie per i complimenti e come detto fatto, ho aggiornato subito infatti :)

sakura182blast: mi fa piacre che ti piacciano i caratteri dei personaggi, sinceramente avvote mi chiedevo se creassi dei casini  con le personalità hihihihihi

manu: manuuuu, sai che mi sei mancata colleguzza?? hihihihhihi se Touya avesse ucciso Shaoran sta certa che non gliel'avrei fatta passare con tarallucci e vino XD

laura: scusami per l'assenza, avrei dovuto avvisarvi del mio periodo nero XD cmq non ti preoccupare non so perchè, le ff di ccs hanno uno strano potere che mi spinge a finirle hihihihihi kissà perchè XD

Bene allora io ora vado a nanna, ho gli occhi che si chiudono da soli e la schiena distrutta a furia di stare seduta su questa sedia maledetta! XD direi ke è proprio l'ora di cambiarla hihiihihihih. Allora vi auguro buonanotte (o buongiorno) e buonalettura!! Kissoni By Lurei-chan alias Tropiusuccia hihihihihi.

P.S.= questo capitolo è corto ma non sapevo come continuarlo hihihihihi dai tanto aggiorno subito. Ciau!

Capitolo 19 – Futuro cognato

 

Shaoran si svegliò, stava abbracciando Sakura da dietro, teneva le sue mani sul grembo di lei che dormiva profondamente. Cercò di alzarsi senza svegliarla e vi riuscì. Uscì dalla stanza senza far alcun rumore. In quel momento passò Zefren che andava verso la sua camera provvisoria –perché giri nudo per casa?-. Shaoran abbassò lo sguardo e constatò le parole del fratello che iniziò a ridere e guardò il castano in modo di chi la sapeva lunga –scommetto che centra in qualche modo Sakura-. Shaoran guardò storto a Zefren e si diresse verso il bagno e prima di entrarvi disse –fatti gli affari tuoi-.

 

Era ormai calata la sera e Shaoran e Sakura stavano per raggiungere i loro amici, Zefren li seguiva con la moto. Andavano a una velocità moderata ma qualcuno riconobbe i due mezzi e a sirene spiegate ordinava di farli fermare, Shaoran guardò nello specchietto e si girò scocciato verso Sakura –tuo fratello- -vediamo cosa vuole-. Si fermarono Touya scese dall’auto e anche Sakura –allora cosa vuoi?- Touya guardava un po’ confuso la scena, se Shaoran era in macchina chi era quello sulla moto? –oggi ti ho vista salire su quella moto, chi è quel pazzo che ha distrutto la mia auto di pattuglia?- Sakura voltò la testa e disse –e cosa vuoi che ne sappia- Zefren si tolse il casco e ammise semplicemente –sono stato io- Shaoran si mise un mano in faccia e mormorò –che idiota…-. Touya guardò il rosso, riconobbe subito che era il fratello di Shaoran –bene, allora dovrai risarcire i danni. Inoltre devo confiscarti patente e moto- Sakura guardò il fratello male poi sorridente –Touya provaci e ti giuro che vado a dire in giro che quelle voci su te e Yuki sono vere- il moro guardò furente la sorella –Sakura! Ma che fai!? Ora mi minacci!? Ricorda che sono un poliziotto!- -e lui il tuo futuro cognato- Touya guardò la ragazza male, Zefren intanto si girava verso Shaoran che era uscito dall’auto per assistere alla scena che gli parve così divertente che iniziò a ridere. Touya si avvicinò con aria neutra a Zefren –senti io per questa volta ti lascio andare, ma prova a danneggiare un altro oggetto dello stato e ti verrò a prelevare da casa di tuo fratello-. Zefren sentì l’adrenalina scorrergli nelle vene e guardò con aria di sfida Touya –e che mi fai se mi acciuffi? Mi porti in centrale e mi chiudi in gattabuia? Ti avverto che nessuno è mai riuscito a prendermi. E comunque non ci faresti una bella figura a mettere al fresco il tuo futuro…COGNATO- Zefren si rimise il casco e partì facendo slittare la gomma posteriore della moto per partire a tutta velocità.

Il moro entrò subito in macchina e partì all’inseguimento. Sakura e Shaoran rientrarono in macchina, il ragazzo commentò –almeno ci siamo tolti di mezzo Touya- la ragazza rise, poi il castano continuò –ma che voci girano su Touya e Yuki?- Sakura frenò la sua risata e rispose –beh si dice in giro che…-.

Dopo che la ragazza infornò Shaoran delle strane voci che circolavano per Tomeada, il castano scoppiò in una fragorosa risata –e chi l’avrebbe mai detto!- il castano continuò a ridere strada facendo.

 

Quando Zefren riuscì a liberarsi di Touya raggiunse il punto d’incontro con gli amici di Shaoran e Sakura. –bella moto! E poi la sai padroneggiare così bene!- disse Ito stringendo la mano a Zefren che rispose –anche voi non siete male con le vostre macchine-.

La sera passò tranquillamente, i ragazzi erano interessati al nuovo arrivato, e anche le ragazze si avvicinarono a lui, attratte dal suo carisma e aspetto.

Sakura era strana e Riiko se ne accorse –Sakura non hai una bella cera. Non ti senti bene?- -sono solo un po’ stanca-. Shaoran si avvicinò alla ragazza e l’avvolse con un braccio –ti porto a casa- -ok…-.

I due salutarono, Zefren rimase lì con Ito e Riiko che chiese –spero stia bene…- -non vi preoccupate, è solo stanca. Quei due prima di uscire se la sono data alla pazza gioia-. Gli amici ridettero.

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Capitolo 20
*** Festa di compleanno ***


Buonasera! Eccomi qui come promesso con il penultimo cappy! Veramente questo capitolo non era previsto, iinfatti dopo il 19 avevo intenzione di inserire l'ultimo ma ho pensato che fosse carino aggiungere questo capitolo. é una cosa realmente accaduta a me XD anche se era una festa a sorpresa e non già programmata. Cmq ora passo hai ringraziamenti e poi domani...l'ultimo cappy T.T

Katy 92: hihihihi spero ti piaccia anche questo capitolo, io mi sono divertita parecchio a scriverlo. Inoltre è molto simile a un episodio che im è successo la settimana scorsa XD

sakura182blast: sì è vero, avvolte Touya l'ho fatto davvero insopportabile XD cmq sta tranquilla ci sarà un lieto fine, anche se sinceramente qualche volte mi piacerebbe una fine poco scontata. Chissà magari in qualche storia futura hehehehehe

laura: mi sono divertita a scrivere la parte in cui sakura minaccia Touya hihihihihi sinceramente anche a me dispiace concluderla ma poi diventerebbe troppo lunga e ripetitiva...almeno penso...^__^

manu: scusami...forse avrei dovuto avvisarti prima (ke la finivo lunedì) ma è stata una cosa improvvisa, se nn la finivo subito sarebbe rimasta insospesa per un pò...ma cmq nn ti preoccupare continueremo a sentirci su msn e certamente tornerò con qualche nuova ff quindi tranquilla^__^ ciau colleguzza ci si sente!

Super Cuny: hahahahaha mi immagino la scena del Zio Touya e lui che si infuria come un matto hahahahaha!

Dany92: wewe Dany, sai che sei una delle più anziane commentatrici che ho hihihhhi grazie sempre per i complimenti ^__^

X manu, Super Cuny e Dany92: avete capito benissimo ^_________^ anche se in questo capitolo non ci sono accenni a quello che avete capito hihihihihhi

 

Ora vi auguro buona lettura! ci si sente domani con l'ultimo cappy! ciau!

Capitolo 20 – Festa di compleanno

 

Quella sera Sakura e Shaoran andarono alla villa al mare di Yamazaki per il suo compleanno al quale erano stati invitati.

I due erano appena scesi dall’auto e camminavano uno affianco all’altra tenendosi per mano. Il castano si girò verso la ragazza e fissò la busta che stava portando –ma sei sicura che gli piacerà quel regalo?- Sakura guardò nella stessa direzione di Shaoran e rispose –beh conoscendolo, direi proprio di si- -se lo dici tu…-.

Presto si incontrarono con gli altri. Yamazaki era già dentro alla villa con Chiaru. –ecco gli ultimi!- disse Naoko indicando i due nuovi arrivati. –buonasera!!- disse Sakura abbracciando le amiche –sera- si limitò a dire Shaoran.

Andarono nel giardino dietro alla villa e vi trovarono il festeggiato e gli fecero gli auguri.

-bene allora diamoci da fare!- disse Sakura mettendosi un grembiule cucito da Tomoyo, Shaoran guardò estraniato la ragazza e chiese –ma che devi fare?- -stasera le pizze le facciamo noi!-.

Le ragazze si misero subito a lavoro –Sakura cerca di farla più rotonda quella pizza!- disse Naoko guardando preoccupata la scena. Sakura rideva –ma no, deve essere riconoscibile, perché questa la voglio dare a Shaoran- le amiche guardarono un po’ spaventate Sakura.

Intanto i ragazzi erano a disparte –ci dovremmo fidare delle loro mani?- chiese Eriol. Shaoran si accese una sigaretta e rispose –di Sakura no, ma non preoccupatevi sicuramente sarò solo io il suo bersaglio-. I due guardarono un po’ stranamente Shaoran e Yamazaki chiese –da quando fumi?- -da un po’- rispose con superficialità Shaoran.

Misero le pizze nel forno a legna, e mentre aspettavano si sedettero tutti a tavola. Sakura si alzava e sedeva in continuazione per controllare le pizze così decise di fare uno scherzo a Shaoran. Prese un pugno di farina e senza farsi notare la gettò sui capelli di Shaoran. Il ragazzo se ne accorse e si alzò di scatto, guadagnandosi le risate degli altri.

Il castano decise di contrattaccare e prese il pacco di farina. Cos’ iniziò a lanciarne contro Sakura. Infine finirono tutti per sporcarsi di farina e per fortuna dovettero fermarsi per togliere le pizze dal forno.

Ne uscirono di tutte le forme, quadrate, allungate, ovali, solo le due fatte da Rika erano rotonde. Quella di Shaoran era di una forma indescrivibile e lui guardò Sakura che rise innocentemente –l’ho preparata con il cuore- -sì, sì certo- il ragazzo tagliò un pezzettino e lo porse alla ragazza –vediamo se muori- lei rise e rispose –come sei crudele- lui non si tirò indietro, e la ragazza mangiò il pezzo di pizza. –però mi è uscita proprio bene!- disse lei ridendo. Lui guardò un po’ dubbioso e assaggiò –sì…davvero niente male. Scusa amore se ho dubitato di te-. Il ragazzo la baciò e Sakura fece un sorriso a trentadue denti. Il cellulare dalla giacca di Shaoran iniziò a squillare e lui si alzò da tavola per andarlo a prendere. Intanto Sakura riagganciò, era stata lei a far squillare il cellulare del ragazzo, prese il pepe e ne mise parecchio sulla pizza.

Poco dopo Shaoran tornò a sedersi –un numero privato…chissà chi era- il ragazzo prese un pezzo di pizza e tirò un morso, subito dopo divenne tutto rosso in faccia e guardò furente Sakura che si stava ammazzando di risate. Il ragazzo bevve molta acqua e riprese il colore di pelle normale –dovevo immaginarmelo-. Gli altri intanto anche loro ridevano, erano davvero buffi quei due messi assieme.

Dato che era ormai diventata immangiabile la pizza di Shaoran, Sakura diede buona parte della sua a lui. Tomoyo vide il piatto dell’amica già vuoto, non aveva notato che aveva dato al castano –Sakura hai già finito la tua pizza?- lei fece di no con la testa, poi intervenne Shaoran –me l’ha data-. Ci fu un momento di silenzio e poi Sakura scoppiò a ridere seguita da Shaoran. Gli altri si guardarono non capendo…poi Eriol sembrò capire qualcosa e si portò una mano in faccia e iniziò a ridere. –ragazzi che vi prende?- chiese innocentemente Chiaru. Sakura arrestò le sue risate e rispose –lasciamo perdere che è meglio-.

 

Dopo aver mangiato i vari piatti, Sakura e Shaoran si isolarono per concedersi un po’ di intimità. Intanto Tomoyo colse l’occasione di chiedere spiegazioni a Eriol –Eriol perché stavate ridendo prima?- il moro si grattò la testa e rispose –credevo lo avreste capito anche voi…il doppio senso delle parole di Shaoran-. I presenti sembrarono pensarci sopra e poi capirono, arrossirono. –m-ma è impossibile Sakura ce l’avrebbe detto!- disse Naoko un po’ scioccata. Guardò gli sguardi dubbiosi degli altri e chiese –ce l’avrebbe detto?-. Il gruppo decise subito di scoprire se la loro intuizione fosse giusta o meno.

Si avvicinarono silenziosamente ai due, Shaoran spingeva Sakura contro il muro e intanto si baciavano con foga. Poi lui le alzò una gamba e lei l’avvolse intorno al bacino di lui che si muoveva per far entrare in contatto i loro bacini. I ragazzi che stavano assistendo alla scena deglutirono, poi sentirono la voce di Sakura –Shaoran non credi sia il posto meno adatto?- lui sembrò non ascoltarla e continuò a leccarle il collo. –non ti è bastato stamattina?- quelle parole confermarono le ipotesi degli amici che spiavano. Shaoran si staccò e la guardò negli occhi con uno sguardo malizioso –che fai? Prima mi provochi al punto di impazzire e poi mi dici di smettere?- lei rise e rispose –sei tu che vedi in ogni mio gesto una provocazione-. I due risero e tornarono a baciarsi. Sembrarono calmarsi e una volta staccatisi si aggiustarono gli abiti.

Quando i due tornarono dagli altri li trovarono tutti con una strana espressione di chi “io non ho visto e sentito niente”. –ragazzi ma vi sentite bene?- annuirono soltanto per poi passare all’ultimo pasto della serata…ovvero la torta.

 

Consumato il dolce Yamazaki aprì i regali, Tomoyo gli aveva regalato un vestito da alieno confezionato da lei, Chiaru un cappello con strani disegni e colori bizzarri, Naoko il modellino di uno strano animale con le zampe da orso, corpo da ippopotamo, braccia da cavallo e testa da gallina, Rika un pupazzo di un alieno, Eriol uno strano bracciale con una faccia da scemo e infine Shaoran e Sakura un libro intitolato “terra in pericolo, l’alieni sono tra noi”. –grazie a tutti! Sono dei regali fantastici! Dovete sapere che quando si scartano i regali si dice che le anime di alcuni defunti escano dalle loro tombe sottoforma di fantasmi…- Sakura iniziò a tremare –f-fantasmi?!- Shaoran si voltò sentendola mormorare la parola, e vide che aveva una faccia terrorizzata, si avvicinò e le mise un braccio sulle spalle –non mi dire che…- -Yamazaki basta! Lo sai che Sakura ha paura dei fantasmi!- disse Chiaru tirando il moro da un orecchio.

 

Entrati in macchina Sakura sembrò riprendersi dal racconto che aveva iniziato Yamazaki. –non sapevo avessi così tanta paura dei fantasmi- disse il castano aspettando ancora a mettere in moto la macchina. –per favore chiudiamo il discorso- disse lei sbuffando. Il ragazzo rise e girò la chiave mettendo in moto –un’altra arma a mia disposizione. Perfetto!- -cosa hai detto?!-.

 

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Capitolo 21
*** Fidanzamento ***


Buongiorno...eccomi qui con l'ultimo capitolo di questa ff...ad essere sincera mi dispiace tantissimo anche a me...ma tutto ha una fine prima o poi...però spero che vi piaccia ugualmente questo cappy. Ora passo ai ringraziamenti e poi alla fine con il mio commento personale.

 

sakura182blast: eh sì avevi azzeccato hihihihi cmq è così, ecco qui l'ultimo capitolo T.T spero che abbia scritto bene questo cappy è dura scrivere i finali T.T

manu: mi mancheranno i tuoi commentuzzi colleguzza, ma ti prometto che tornerò! ho già in cantiere una nuova ff! :)))))

laura: hihihihi quindi ti è piaciuto il cappy precedente. come avevo detto lì, era un capitolo imprevisto ma dopo che mi è successa più o meno la stessa cosa pochi giorni fa ho ritenuto che scrivere un episodio divertente prima della fine sarebbe stata una cosa carina. hihihihihihi

gedf: goditi le vacanze fin che puoi che poi ricomincia la scuola! non ti preoccupare tanto la ff nn scappa ;)

Katy 92: anche io mi ero abituata a scrivere questa ff T.T non volevo davvero finirla, ma ho dovuto...cmq nn ti preoccupare se oggi non potrai recensire  ;) divertiti!!

Lady Maryon: ehi ciao! è vero è da un pò che nn ci si sente! hehehehe gli imprevisti sono tanti e non si sa mai quello che può succedere XD (mi riferisco al fato di Sakura incinta).

LizDream: e questo l'ultimo T.T ke scema che so, piango e poi sono stai io la prima a decidere di finirlo T.T hihihihihi

Dany92: anche io mi ero affezionata a questa ff e non solo! a tutti voi che mi avete sempre sostenuta in questa avventura! ma presto tornerò e spero che le cose tornino come prima ^___^ ciau e kissoni!

enzasakura: è vero, le mie storie sono sempre lunghe di parecchi capitoli non so se sia una pecca o un pregio XD cmq grazie per i complimenti!

 

Allora ci sentiamo con il commento finale sotto. Buona lettura!

 

Capitolo 21 – Fidanzamento

 

I venti oramai si erano fatti più tiepidi chiaro segno del cambio di stagione. Il piccolo paese chiamato Tomeada si stava ormai svegliando alla luce del sole che iniziava a predominare sulla notte. Un ragazzo castano si alzò dal suo letto, quella notte non aveva dormito molto. Aveva aspettato così da tanto tempo quel giorno che aveva paura che se si fosse addormentato avrebbe pensato che fosse stato tutto un sogno. Prese il cellulare e notò che qualcuno gli aveva inviato un sms, lo aprì e vide che era di suo fratello Zefren, partito ormai da quasi un mese.

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Shaoran sorrise, un sorriso quasi triste. Suo fratello non ci sarebbe stato quel giorno, il giorno in cui si sarebbe fidanzato ufficialmente con Sakura, e si sarebbero presentati alle loro rispettive famiglie.

Non era nelle loro intenzioni correre così, ma date le circostanze avrebbero dovuto affrettarsi e sistemarsi.

 

Anche Sakura quella mattina si svegliò presto, non solo per l’ansia di quel giorno, ma anche per l’urto del vomito che la colpiva ormai quasi ogni mattina. Tutta colpa di una notte di follia, con l’eccitazione di rischiare. Si erano spinti troppo in là e ora avevano compiuto lo sbaglio che non avrebbero dovuto fare…ma Sakura e Shaoran non lo consideravano per niente affatto uno sbaglio. Anzi era una pura dimostrazione di amore.

 

Durante la mattinata Shaoran andandò a suonare a casa Kinomoto e aprì Touya. Ormai i contrasti tra i due si erano quasi del tutto assopiti, ma bastava poco per risvegliarli –stavamo giusto per uscire- disse il moro. Fujitaka e Touya entrarono nella loro macchina –noi vi anticipiamo alla sala. Fate con calma- disse il signor Kinomoto.

Sakura scese le scale lentamente tenendosi una mano sulla fronte per colpa dei giramenti di testa frequenti. Shaoran l’aiutò e quando scesero lui la salutò con un bacio –buongiorno…- disse lei che sembra riprendersi. Lui le accarezzò i capelli e la prese in braccio –ma che fai!?- disse lei dimenandosi inizialmente. Shaoran rise e rispose –ti porto alla macchina-.

 

Arrivarono alla sala prenotata per i festeggiamenti. C’erano file di macchine, alcune delle quali erano targate di una nazione differente, ovvero cinese. Inoltre vi erano tutte le macchine dei loro amici. Shaoran e Sakura entrarono a braccetto nella sala e tutti i presenti, amici e parenti iniziarono ad applaudire. Una signora, accompagnata da quattro ragazze e un uomo di mezza età si avvicinò ai due. –allora sei tu Sakura! Mio figlio mi ha parlato molto di te!- Sakura fece un inchino e dopo le presentazioni, la ragazza dovette ammettere che erano davvero simpatiche le sorelle e la madre di Shaoran. Il padre era serio, aveva un’espressione che le faceva quasi paura, i due si trovarono a fissarsi e Shaoran stava già iniziando a arrabbiarsi per lo sguardo truce del padre. Però quest’ultimo cambiò espressione, un grande sorriso si fece strada sul suo volto e disse –è un grande onore avere in famiglia una così splendida signorina, o dovrei forse dire signora?- Sakura arrossì. Shaoran rimase sorpreso dal comportamento del padre, lo vide avvicinarsi a lui e gli mise una mano su una spalla –ben fatto figliolo-. Shaoran stava davvero per commuoversi, suo padre non si era mai comportato così con lui. Poi una voce fece girare tutti –oh! Che scena strappalacrime, Ito lanciami un fazzoletto- era Zefren. –Zefren?- esclamarono tutti. Il padre di Shaoran guardò il rosso –vedi di trovarti una brava ragazza e di sposarti! Prendi esempio da tuo fratello! Brutto sciagurato- -lo sapevo che l’avrsti detto- disse Zefren correndo a fare casino nella folla. Shaoran ne fu molto felice, finalmente la sua famiglia era tutta riunita, e tutto grazie a Sakura.

 

Dopo le varie congratulazioni finalmente arrivò la fase più importante della giornata –Ecco io oggi…noi siamo tutti qui…- Shaoran era troppo imbarazzato e non riusciva a formulare il discorso così passò il microfono a Sakura –non ce la faccio, provaci tu…- la ragazza senza neanche rispondere ripassò il microfono e viceversa. I presenti iniziarono a ridere per la scena. Ad un certo punto Isashi si avvicinò ai due e prese il microfono –signori e signori, mi presento sono Isashi e per oggi sarò il vostro presentatore!- iniziò a dire il biondo facendo movimenti fluidi catturando l’attenzione di tutti.

-chi l’avrebbe mai detto che un semplice trasferimento avrebbe cambiato così tanto la vita di questi giovani ragazzi?! Lei, la classica figlia brava e obbediente appena uscita dal mondo delle bambole. Lui appena scappato da una famiglia benestante e pieno di voglia di trasgredire le regole. Poi la scintilla dell’amore, il fratello geloso, gli amici teppisti, i vecchi compagni di infanzia, le gioie le paure affrontate sempre insieme hanno forgiato la splendida vita futura di Shaoran e Sakura che finalmente in questo giorno sentono di dover gridare il loro amore a tutti!- il discorso di Isashi scatenò applausi e urla di gioia. Sakura ne fu commossa e Shaoran la baciò. Intanto Ito aveva la bocca spalancata –non lo credevo capace di un discorso del genere. Forse l’ho sottovalutato- Riiko rise e rispose senza distogliere lo sguardo da Isashi –ed hai fatto bene a farlo!-. Isashi aveva appena poggiato il microfono e chiese a un cameriere –scusi, dov’è il bagno?-. Tutti iniziarono a ridere poi il suono di una chitarra elettrica attirò l’attenzione dei presenti, era Zefren che gridò:

 

-IT’S SHOW TIME!-

 

Quello che successe dopo suppongo che tutti lo abbiate capito no? Sakura e Shaoran si sposarono e ebbero un figlio, un fantastico bambino che aveva ereditato la bellezza e la bontà dei genitori.

Vivevano nella casa che aveva causato il loro incontro, erano una famiglia felice sostenuta dai sorrisi e dalla vicinanza dei famigliari, degli amici e naturalmente dal piccolo guardiano del sole e dal giudice della luna Yue…ma suppongo che questa sia un’altra storia.

 

The end

 

Note: e sì mi dispiace dirlo ma questa storia finisce qui (odio tutti i finali). Forse ho affrettato i tempi ma non potevo farla durare come la mia precedente ff. Devo dire che è stato molto interessante sperimentare questo tipo di storia. Anche se non è il mio genere preferito ho voluto tentare.

Presto tornerò, non so ancora quando, tra una settimana, un mese o male male un anno (ma nn credo XD) inoltre ormai la scuola sta per iniziare e quest’anno mi dovrò dare da fare per gli esami…spero di risentirvi presto! Siete stati tutti fantastici senza di voi sicuramente ora non sarei qui a commentare la fine della mia ff.

 

Sinceri ringraziamenti a tutti coloro che mi hanno seguita! E soprattutto a:

 

manu

Dany92

LizDream

Ferula_91

Lady Maryon

Laura

Sakura hime

Katy 92

Selenina93

FlyingSquirrel

Aachan92

Gfsh

Enzasakura

Rgsw

Sakura182blast

Super Cuny

 

Prima di salutarvi rilascio qui il mio contatto msn, mi piacerebbe molto sentirvi non solo attraverso le recensioni J

Lurei-chan@hotmail.it

 

CIAUUUUUUUU!!! E ALLA PROSSIMA!!!

 

 

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