Hello,is it me you're looking for?

di TheSensitiveGirl94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Hello,Is It Me You're Looking For?
 

Il sole pomeridiano splendeva alto nel cielo. Ero in vacanza con i Vocal Adrenaline a Los Angeles. La California era decisamente il posto giusto per prendersi una pausa dalle competizioni scolastiche. Decido così di andare a fare una corsa sul lungomare mentre gli altri erano usciti a prendere una pizza. Mi infilo le scarpe da jogging, una canottiera nera e dei pantaloncini neri ed esco con in mano le chiavi e l’i-Pod.
Il mare era estremamente calmo oggi. Non c’erano molte persone sulla spiaggia, il che è strano, perché,cavolo ragazzi, siamo a Los Angeles! Non l’ho mai vista così spopolata.
Ora nel mio i-Pod stavo ascoltando la canzone degli AC/DC “Highway To Hell”. Adoro questa canzone,mi dà una carica impressionamte,per questo la metto ogni vota che vado a correre.
Improvvisamente, però, qualcuno mi viene addosso.
È una ragazza dai capelli mori e lucenti alla luce del sole. Degli occhioni color nocciola ora mi stavano fissando mortificati.
<< Oddio,scusa non volevo…non l’ho fatto apposta >> dice la ragazza dispiaciuta
<< Tranquilla non è successo niente! Anche io dovevo stare attento a dove andavo! Diciamo che siamo stati entrambi sbadati! >> dico sorridendo e cercando di non farla preoccupare
Lei sorride. Ha un sorriso stupendo. Mi chiedo chi sia,sembra un angelo piovuto dal cielo.
<< Sai sei proprio simpatico! Con questo non mi sono ancora presentata!Che maleducata…Mi chiamo Rachel Berry… >> dice porgendomi la mano
<< Piacere,io mi chiamo Jesse St. James… >> dico stringendole il palmo
<< Così ognuno di noi si ricorderà del suo aggresore! >> dice scherzando e mostrando di nuovo quel suo magnifico sorriso
<< Eh già! >> dissi sorridendo e grattandomi la nuca
Eppure mi sembrava di averlo già sentito quel nome, ma non ricordo dove.
Mentre io mi perdo nelle mie riflessioni,noto che se ne sta andando. Voglio rivederla. Non voglio perderla. Le blocco il braccio e lei si volta.
<< Senti, ti va se più tardi ci vediamo? >> propongo guardandola negli occhi
<< Certo,perché no! Dove mi porti? >> dice maliziosa
<< Ti va se ci vediamo da me? Tanto i miei compagni escono e non ci sono fino a tardi >> chiedo
<< Per me va bene!Allora per che ora? >> risponde
<< Facciamo per le 19? Vorrei mostrarti una cosa… >> dico facendo il misterioso
<< Wow fai l’enigmatico…ora sono sempre più curiosa! >> dice avvicinandosi di più a me
<< Beh devo creare un po’ di suspence… >> dico impenetrabile
<< Oh…allora ci vediamo da te alle 19! A proposito,dove abiti? >> chiede interrogativa
<< La vedi quella casa sulla spiaggia lì in fondo? >> dico indicando la casa bianca con la scala
<< Sì la vedo! Molto bella… >> dice sorridendo
<< Grazie! Allora a dopo, Rachel >>
<< A dopo, Jesse! >> dice salutandomi con un cenno della mano
Wow,ero riuscito ad avere un appuntamento con Rachel. Dovevo scoprire dove l’avevo già sentita. Ma forse non mi interessava davvero. Volevo solo farla innamorare di me.
 

SPAZIO DELL'AUTRICE:

Ciao a tutti!
Questa è la mia prima FF su Glee che scrivo e siccome adoro la coppia St.Berry, ho deciso di cominciare da questa.
Spero che vi sia piaciuta e anche se non mi è piaciuta lasciate comunque una recensioncina, così so ciò che vi piace e ciò che non vi piace...
Un bacio
Erica

*Ora la folla la rincorre con delle spranghe in mano* xD

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Nel frattempo proseguo con la mia corsa.
Cavolo,non avevo mai visto una ragazza come lei. Sembrerà banale, ma ora mi sentivo come le farfalle nello stomaco. Sicuramente non sarei riuscito a dirle tutto quello che sentivo, non ne avrei avuto il coraggio. Certo, se avessi trovato una canzone… quando sono sul palco riesco ad esprimere tutto me stesso e a mostrare a tutti il mio talento. Non per niente sono il leader dei Vocal Adrenalin. Shelby mi aveva scelto proprio per questo. Diciamo che sono un grande.
Ok,basta…sto diventando logorroico ed egocentrico. Devo pensare a Rachel!
Dunque, ora sono le 16, per tornare a casa ci metterò un quarto d’ora…posso farcela!
Arrivato alla scogliera decido di tornare indietro.
Menomale che ho proposto alla squadra di venire qui,altrimenti non avrei incontrato quello splendore di Rachel. Sono convinto che neanche lei mi conosca. Pensa se fa parte del Glee Club… sicuramente i miei compagni e Shelby mi proibirebbero di vederla! Ma a me non importa,perché l’amore non si lascia sconfiggere semplicemente da una rivalità di team. Anzi, se è vero supera ogni ostacolo.
Finalmente sono arrivato davanti casa. Sono sudato marcio, quindi direi che farsi una doccia è una priorità assoluta. Non vorrei vedere Rachel svenirmi davanti per la puzza di ascelle!
Prendo le chiavi dalla tasca e infilo quella giusta nella serratura. Una volta entrato spengo l’i-Pod e lo poso sul tavolo. Corro in bagno e apro l’acqua. Con questo caldo è meglio farsi una doccia fresca. Una volta spogliato, entro nella doccia. Ci voleva proprio! Per Rachel devo essere impeccabile.
Devo pensare a cosa preparare da mangiare. Io sono vegano e spero lo sia anche lei, altrimenti non saprei che fare. Direi che una Panzanella e una Torta al Semolino come dessert sono ottimi.
Esco dalla doccia,mi asciugo velocemente addosso con l’asciugamano e prendo il phon per i capelli. Ci tengo molto ai capelli, anche se comunque porto uno spettinato con un po’ di gel per rendere l’effetto bad - boy. Vado in camera ed apro l’armadio per cercare qualcosa di speciale da mettere. Non ho portato granché…Vada per la semplicità: jeans neri e una camicia bianca con un gilet nero aperto sopra e le scarpe nere eleganti.
Ora vado in cucina e preparo la nostra Panzanella e la nostra Torta al Semolino. Ci metterò un attimo.
Nel frattempo si sono fatte le 17. Ho ancora un’ora buona di tempo. La Panzanella è pronta, e la Torta di Semolino è nel forno. Ora devo trovare la canzone adatta da cantarle.
Prendo il mio portatile e cerco un po’ su Google. Ci sono canzoni molto sdolcinate, ma non sono il mio genere. Deve descrivere un sentimento appena sbocciato, o comunque fare in modo di far sembrare che io la desiderassi da tempo, una specie di donna ideale che non aveva ancora un volto.
Ce l’ho! Hello di Lionel Richie.
Vado al piano che si trova all’ingresso. Provo a suonarla. È perfetta. Ne sarà sbalordita.

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SPAZIO DELL'AUTRICE: 

Ciao a tutti! 
Oggi mi sentivo molto carica, e ho pubblicato subito un'altro capitolo!
Spero vi piaccia anche questo e lasciate sempre la solita recensioncina, sia che vi sia piaciuto sia che abbiate trovato qualcosa che non andava.
Un bacio
Erica ♥ 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Ok. Ci siamo sono le 19. Sarà qui a momenti.
Non sono mai stato così nervoso.
Comincio a girare avanti e indietro per la stanza, in attesa che qualcuno bussi alla porta.
 
Guardo insistentemente l’orologio da polso. Sono le 19.01. Niente. Non è ancora arrivata. Magari non viene. Sicuramente ci avrà ripensato.
 
Sono le 19.02.  È inutile che ci spero, tanto è inutile.
 
Mentre continuavo imperterrito a vagare freneticamente per la stanza sento bussare alla porta.
Provo un tuffo al cuore. Gli occhi mi si illuminano. Ne sono sicuro, è lei.
Mi affretto ad andare ad aprire, ma mi fermo davanti alla porta per darmi un’ultima sistemata ai capelli e al gilet.
Sono pronto. Apro.
I suoi occhi da cerbiatto mi lasciano senza parole, sono ancora più stupendi di oggi pomeriggio.
<< Ti chiedo scusa per il ritardo di 2 minuti…ma sono stata bloccata dalle mille domande dei miei compagni di squadra…ma li ho liquidati con un semplice “esco,ciao ragazzi” e mi sono teatralmente chiusa la porta alle spalle…>>  dice sicura di sé, sul ciglio della porta
Sono perplesso. Compagni di squadra? La faccio entrare.
<< Entra pure…non è granché, sai io e i miei compagni la usiamo l’estate per rilassarci un po’… >> dico grattandomi la nuca sperando che non sia una maniaca dell’ordine
<< Non preoccuparti, la nostra casa è messa peggio… Finn è un disordinato! >> dice indispettita
<< Aspetta un attimo, Finn? Vuoi dire quel Finn Hudson? >> dico perplesso
<< Sì, è il quarterback della squadra di Football del McKinley… andiamo a scuola insieme e facciamo parte entrambi del Glee Club… perché? >> dice con aria interrogativa
 
Ecco dove l’avevo sentito il suo nome! Lei fa parte del Glee Club, quelli che hanno vinto le Provinciali!
 
<< No, così…mi sembrava di averlo già sentito il suo nome ed effettivamente non mi sbagliavo >>  dico esitante
 
Cavolo, non l’immaginavo proprio. È praticamente il team avversario al nostro…i miei compagni mi costringeranno a lasciarla se lo sapranno. Ma non voglio rinunciare a lei.
L’ho vista cantare alle Provinciali ed è stata stupenda. Determinata, dalla voce meravigliosa.
Noi siamo quanto mai simili.
 
<< Ma tu con chi vivi? Chi sono i tuoi compagni? Fai parte di qualche team anche tu? >> chiede
 
E ora che le dico? E  se non vorrà stare con me perché siamo avversari?
No Jesse. Tu devi dirle la verità. E poi si vedrà: bisogna essere onesti.
 
<< Faccio parte dei Vocal Adrenaline…  >>  dico cercando di essere fermo nella voce
<> dice preoccupata e cominciando a vagare per la stanza
<< Calmati, non dovranno necessariamente saperlo…potremo vederci lo stesso ma di nascosto >>
<< E se lo scoprono? E poi chi mi garantisce che non lo stai facendo per scoprire le mosse del nemico? >>  dice con sguardo sospettoso
 
Mi allontano leggermente da lei.
 
<< Ciao, io sono Jesse >> dico porgendole la mano
<< Lo so, me lo hai detto oggi… >> dice confusa
<> dico sincero e guardandola nel profondo dei suoi occhi color nocciola
Lei si avvicina a me e mi abbraccia.
Sono sicuro che con questo anche lei era innamorata di me e certamente non mi avrebbe mai lasciato, come io non avrei mai lasciato lei.
 
Nota che vicino a noi c’è un piano ed uno spartito. Si avvicina alla tastiera toccando gli ultimi tasti.
<< E questo? >> dice sorridendo
<< Ecco… ci sarebbe una sorpresa per te… >> rispondo scattando per andare a sedermi sullo sgabello e facendole segno di venire a sedersi vicino a me
Si sistema la gonna e viene a sedersi accanto a me.
Guardo lo spartito e prendo l’ultimo respiro.
 
I’ve been alone with you inside my mind
And in my dreams I′ve kissed your lips, a thousand times
A sometime I see you pass outside my door…
 
La guardo nei suoi stupendi occhi.
 
Hello, is it me you’re looking for?
 
Ora comincia a cantare anche lei. Avevo sentito la sua voce molte volte guardandola esibirsi alle Provinciali e alle Regionali, ma, cavolo ragazzi, la sua voce delicata e suadente  era a pochi centimetri dal mio viso e  mi stava inebriando.
 
I can see it in your eyes,
I can see it in your smile,
You′re all I′ve ever wanted
And my arms are opened wide
 
Eravamo una cosa sola in quel momento. Le nostre voci si univano perfettamente.
 
‘Cuz you know just what to say,
And you know just what to do
And I want to tell you so much…
I love you…
 
I suoi occhi e il suo sorriso in quel preciso istante diventano più profondi.
Ok, sono ufficialmente pazzo di lei.
 
Una volta finita la canzone tra noi due cala un silenzio sospeso.
Lei continua a guardarmi intensamente negli occhi. Io faccio lo stesso con i suoi,sono magici.
Ci avviciniamo sempre di più, senza smettere di fissarci.
Le nostre labbra sono sempre di vicine.
Improvvisamente chiudiamo gli occhi e ci uniamo in un bacio appassionato.
Prendo il suo perfetto viso fra le mie mani e non smetto un attimo di baciarla. Il fatto che le sue labbra fossero sulle mie, e che le nostre lingue fossero così vicine, la rendeva molto più mia.
D’un tratto ogni preoccupazione era svanita. I compagni, le competizioni… non me ne fregava più niente, perché io avevo lei, la mia Rachel.

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SPAZIO DELL'AUTRICE:
Ma ciao!!
Eccomi qui con un altro capitolo! 
Ho cercato di far uscire tutte le emozioni di Jesse...spero che sia venuto bene...
Come sempre, qui in basso c'è uno spazio per scrivere le recsioni che vi aspetta, perciò non perdete tempo ed invadetelo, scrivendo cosa ne pensate, anche se vi fa' schifo scrivete:Mi fa schifo. Ma scrivetemi qualcosa, perchè altrimenti senza quelle sono persa.
Un bacio
Erica ♥

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Dopo aver mangiato le propongo di andare a fare una passeggiata lì dove oggi pomeriggio ci eravamo incontrati, lì dove tra me e lei era scoccata quella scintilla, lì dove avevo cominciato ad amarla.
<< Certo… >> mi risponde sorridendo
 
Nel caso non l’aveste ancora capito, adoro il suo sorriso. È qualcosa di speciale, unico, stupendo.
 
<< Allora metto tutto in lavastoviglie, prendo le chiavi di casa e andiamo, ok? >> dico mentre maneggiavo piatti e bicchieri
<< Wow, sei anche un perfetto uomo di casa… >> dice venendomi vicino e mettendomi amorevolmente una mano sulla spalla
<< Diciamo che me la cavo… >> rispondo modestamente
<< Ma che bravo… >> dice in tono ammirevole
<< Grazie… >> rispondo accennando ad una specie di inchino
<> dice incalzante
<< Direi di sì…  - dico prendendo le chiavi di casa – Madame…>> dico porgendole il gomito affinchè infilasse il suo braccio
<< Monsieur… >> dice mettendosi a braccetto con me
 
Poco dopo eravamo già usciti e ci eravamo chiusi la porta alle spalle.
C’era una leggera brezza che agitava i nostri capelli e il suo vestito lilla lungo fino al ginocchio. Un accenno di sole illuminava i suoi capelli di bellissimi riflessi biondi e i suoi meravigliosi occhi color nocciola.
 
<< Sei bellissima… >> esordisco estasiato davanti ad un tale fascino
 
Lei abbassa timidamente lo sguardo sorridendo. Adoro questo suo lato.
 
<< Grazie… sei il primo che me lo dice…gli altri si limitano solo a chiamarmi “nasona”… >> dice triste
<< Ehi… non devi pensarci a loro… evidentemente invidiano il tuo naso alla Barbra Streisand… >> dico cercando di tirarla su di morale
<< Sì hai ragione, invidiano il mio naso e il mio talento! >> dice con fierezza
<< Visto? Non devi buttarti giù per queste cose… come cantava Christina Aguilera:
You are beautiful
No matter what they say…
Words can′t bring you down
So don′t you bring me down today… >> intonoper lei guardandola profondamente negli occhi
 
Improvvisamente lei si avvicina a me, prende tra le sue mani il mio viso e mi bacia intensamente. I suoi baci erano dolcissimi e sapevano di ciliegia, proprio il gusto del suo lucidalabbra.
 
<< Jesse, non potrei desiderare un ragazzo migliore di te… nessuno al primo appuntamento mi avrebbe dedicato quella bellissima canzone di Lionel Richie, nessuno mi avrebbe detto che sono bellissima, e nessuno mi avrebbe consolato cantandomi Beautiful  di Christina. Tu sei un ragazzo d’oro… >> dice guardandomi dolcemente nei miei occhi azzurri
 
Quelle parole erano così vere, così sincere, così sentite che mi toccarono profondamente il cuore. Quindi per lei ero il primo ragazzo. Non dovevo assolutamente deluderla, o avrei spezzato il suo cuore in mille pezzetti e questo avrebbe fatto soffrire tremendamente anche me. Certo, io ho avuto tante altre fidanzate, perché, ammettiamolo, io sono un ragazzo molto avvenente e le ragazze mi crollano letteralmente ai piedi, ma nessuna mai era stata come Rachel. Dolce, bella, talentuosa e ambiziosa, proprio come me. Tutto questo era magnifico.
 
Nel frattempo eravamo giunti a qualche metro dalla casa che condivideva con gli altri ragazzi del Glee Club.
 
<< Jesse, è meglio se ci salutiamo qui… se mi accompagnassi fino a casa ti vedrebbero e si insospettirebbero… >> dice premurosa
<< Hai ragione… comunque è stata una bellissima serata… >> dico grattandomi la nuca timidamente
<< Sì, direi proprio di sì… >> dice lei dondolandosi sui piedi
<< Allora possiamo vederci domattina presto per fare jogging insieme, ti va? >> propongo
<< Certo! Facciamo alle 5? Sai solitamente io lo faccio per quell’ora… >> risponde
<< Ok! Allora alle 5! >> dico entusiasta
 
Si era voltata e stava per raggiungere la casa, ma c’era un’ultima cosa che volevo dirle.
 
<< Rachel! >> la chiamo e lei si volta
<< C’è una cosa che devo dirti… so che è presto per dirtelo ma… io ti amo… >> dico guardandola intensamente e con il cuore in mano
<< Anche io ti amo… >> e torna indietro per darmi un ultimo bacio prima di scappare via
 
La serata è stata stupenda. Non poteva andare meglio di così. Quella ragazza è un angelo. Ormai ho completamente scordato che era la mia avversaria. Ora voglio solo vivere questa bellissima storia d’amore con lei.

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SPAZIO DELL'AUTRICE:

Ed eccomi qui con un altro capitolo fresco fresco!
Spero che anche questo vi sia piaciuto! Adoro decisamente la St.Berry e vorrei tanto che questa storia venga bene e renda giustizia ai due innamorati! 
Come al solito, lasciate la solita recensioncina, sia essa positiva o negativa.
Un bacio
Erica ♥

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Una volta tornato a casa, trovo i miei compagni di squadra rientrati dall’uscita in pizzeria.
<< Hey Jesse, dove sei stato? >> esclama Giselle appena mi vede entrare dalla porta
<< Sono semplicemente andato a fare una passeggiata sulla spiaggia…>> rispondo cercando di essere più credibile possibile
<< Ah sì? E come mai sei vestito in camicia e gilet? Non ti sembra un abbigliamento eccessivo solo per una passeggiata in spiaggia? >> chiede insospettita
 
Non la sopporto quando fa l’impicciona. Pretende di sapere tutto di tutti, e invece deve capire che deve farsi un po’ i fatti suoi. Ammetto che questa considerazione può sembrare sulla difensiva, perché ho paura che scopra di me e Rachel, ma è la verità.
 
<< Così… e poi sono andato a fare un giro al bar dall’altra parte della strada.. >> rispondo cercando di inventare una buona scusa sperando che la beva, anche se quella vipera è indomabile
<< Ok… comunque non me la racconti giusta… >> continua nel suo sospetto
 
Subito dopo ognuno si dirige nella sua stanza per andare a dormire.
Io rimango lì, nell’atrio, seduto al piano con un braccio vicino al leggio dello spartito e la testa poggiata sul polso, sfiorando con le dita dell’altra mano i tasti. I ricordi di quella sera sono ancora vivi nella mia mente. Mi sembra di sentire ancora il suo profumo alla lavanda che aleggia nella stanza. L’odore indescrivibile dei suoi capelli. Non saprei dire quale fosse la fragranza, ma ogni volta che lasciava ondeggiare i suoi capelli, ne ero come inebriato.
Ora vado a letto, anche se mi sarà sicuramente difficile addormentarmi, perché il mio pensiero sarà sempre rivolto verso di lei: la mia Rachel.
***
Sono già le 4.30 di mattina.
Guardo l’ora sulla sveglia sul comodino. Mi alzo con il sorriso sul viso. Manca poco e l’avrei rivista.
Preparo velocemente una colazione a basa di pane e marmellata di albicocche. Vado a lavarmi la faccia in bagno e mi soffermo davanti allo specchio. I capelli sono a posto, il solito spettinato. Mi guardo negli occhi e noto che brilla come una luce dentro, quella luce non avevo mai visto luccicare nelle mie pupille azzurre. Credo che sia un segno, credo che Rachel sia quella giusta.
 
Esco dal bagno e torno in camera per mettermi la tuta da jogging.
I miei compagni stanno ancora dormendo: meglio così.
Al solito, prendo l’i-Pod, le chiavi di casa, il cellulare ed esco.
Il sole è ancora nascosto tra le nuvole creando quel bellissimo effetto che rende le nuvole colorate tra l’arancione ed il rosso.
Comincio a correre mettendomi le cuffie dell’i-Pod nelle orecchie e mettendo Play al brano di Madonna Burnin’ Up. Decisamente rispetta il mio stato d’animo, brucio d’amore per lei.
 
In lontananza vedo una figura femminile correre. È lei.
Ci avviciniamo sempre di più, e quella figura indistinta per la lontananza, diventa sempre più chiara ai miei occhi che cominciano ad abbandonarsi alla sua vista.
È bellissima anche con una semplice coda e una tuta indosso. La sua frangia è un po’ spettinata per la brezza che le va tra i capelli, ma questo le attribuisce un’aria sbarazzina e questo mi attrae.
 
<< Ciao Jesse! >> esclama per prima lei sorridendo
<< Ciao Rachel! >> rispondo con sguardo ammaliato
 
Non resisto, non riesco a tenere a freno la voglia di baciare quelle sue labbra carnose. Mi avvicino a lei, le prendo il mento tra il mio pollice e l’indice e ci facciamo sempre più vicini. Entrambi chiudiamo romanticamente gli occhi, ed una volta che i nostri volti sono distanti solo per pochi millimetri l’uno dall’atro, le nostre bocche si incontrano. Come la prima volta, mi sembra di vedere i fuochi d’artificio. Nell’i-Pod andava la canzone di Katy Perry Fireworks, il che rendeva tutto più realistico. Poco dopo ci allontaniamo.
 
<< Allora che si dice? Ti hanno sommerso di nuovo di domande i tuoi compagni? >> chiedo togliendomi le cuffie e prendendola per mano
<< Diciamo che quando sono arrivata tutti dormivano… ma siccome condivido la camera con Mercedes e Kurt, appena sono entrata mi anno colta di sorpresa e invaso di domande…>> risponde
<< E tu che cosa hai risposto? >> chiedo curioso
<< Beh… mi sono inventata che ero andata ad un appuntamento con un ammiratore segreto…sai le star come me ce li hanno… >> risponde convinta e sicura di sé
<< Ahaha questa è bella! Davvero ne hai uno? >> chiedo sorridendo
<< Beh… in verità no, però a loro ho fatto credere così… e siccome era un ammiratore segreto non mi  ha svelato neanche il suo nome… >> risponde
<< Certo che l’hai inventata bene! E loro l’hanno bevuta? >> chiedo
<< Credo di sì, anche volevano sapere com’era fisicamente… io ho detto che ero stanca e che non avevo voglia di parlarne.. >> rispose decisa come se stesse immaginando ancora la scena
<< Hai fatto bene… >> rispondo baciandole i capelli
 
Già,è di qualche centimetro più bassa di me e mi arriva alla spalla.
 
Continuiamo a camminare finché non vedo in lontananza, aldilà della strada qualcosa che porta la scritta “… Theater”. Quello che sta prima della parola finale non si vede. Evidentemente è una vecchio teatro abbandonato.
 
<< Hey Rachel, guarda lì… non ti sembra un teatro abbandonato? >> le faccio notare indicando con l’indice
<< Sì, è vero! Che ne dici se andiamo a dare un’occhiata? >> risponde guardandomi con quegli occhioni supplichevoli
<< Sapevo che me l’avresti chiesto, perché è proprio quello che ho intenzione di fare io… vedi quanto siamo uguali io e te? >> dico guardandola negli occhi e lasciandole un dolce bacio sulle labbra
<< Eh già… >> risponde stringendo le labbra come se volesse assaporare meglio il bacio
<< Allora andiamo! >> esclamo e tirandola per la mano
 
Si lascia trascinare.
“Quanto sei bella mia dolce Rachel” penso mentre la guardo correre dietro di me che la tiro per il braccio.
 
Poco dopo siamo arrivati davanti all’ingresso.
L’insegna è di legno, ma evidentemente rovinato dal tempo. Forse un tempo era rivestito, perché l’adesivo color legno è tutto spaccato e in alcuni punti si arriccia.
La scritta è rossa.
 
<< Jesse, non ti nascondo che visto così mi fa un po’ paura…>> ammette guardandomi intimorita
<< Dai non preoccuparti cosa vuoi che sia… >> rispondo tranquillo
 
Decido di entrare e lei mi prende per il braccio e mi stringe a sé.
Di fronte a noi ci sono vecchie sedie messe in fila, probabilmente erano quelle degli spettatori. Davanti però c’è un grande palco. Le tende del sipario sono rosse ed impolverate.
Per primo faccio il primo passo e salgo le scalette laterali del palco.
 
<< Hai visto che non è successo niente? >>   dico facendo un giro per il palco con le braccia aperte mentre lei è rimasta giù a guardarmi
<< In effetti hai ragione… quasi quasi salgo anch’io! >> risponde avviandosi verso la scaletta
 
Sapevo che l’avrebbe fatto. Il palco è il suo ambiente naturale, e sapevo che non resistiva all’idea di salirci.
<< Ti va di cantare qualcosa a cappella? >> propone
<< Certo! Cosa vuoi cantare? >> chiedo
<< Faithfully dei Journey… ti va? >>
<< Certo! Comincio io? >> chiedo
<< Perché no! >> risponde incoraggiandomi
 
Mi dirigo verso il primo piano del palco e comincio.
 
Highway run into the midnight sun
Wheels go round and round
You're on my mind

 
Lei si avvicina a me e mi guarda negli occhi.
 
Restless hearts sleep alone tonight
Sending all my love along the wire

 
Ora le nostre voci si fondono all′unisono.
 
They say that the road
Ain't no place to start a family
Right down the line it's been you and me
And loving a music man
Ain't always what it's supposed to be

 
Teatralmente, come solo lei sa fare, si allontana cantando la sua strofa.
 
Oh Boy
You stand by me

 
E ora insieme ci uniamo a cantare il pezzo più bello della canzone.
 
I'm forever yours
Faithfully

 
La scelta della canzone è stata proprio azzeccata direi. Non poteva scegliere un brano migliore per dichiararmi il suo amore. Per me invece è stato come confermarle i miei sentimenti.
Sì Rachel, sarò per sempre tuo fedelmente.

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SPAZIO DELL'AUTRICE:

Ma ciaooooooo!!
Eccomi qui con un altro capitolo! Lo scritto in vari momenti, dato il poco tempo a disposizione, e spero che sia venuto comunque bene...
Al solito lasciate una recensioncina per dirmi se questo capitolo vi ha letteralmente sciolto le membra *fa l'esagerata* o se vi ha fatto decisamente vomitare.
Sono qui, hit me with your thoughts! ;)
Un bacio
Erica ♥


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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Dopo aver cantato, ci viene naturale baciarci.
Rachel si alza in punta di piedi, mi prende le mani e il suo volto si avvicina al mio, fino a lasciarmi un dolce sapore di ciliegia sulle labbra.
 
Poco dopo, mi invita a sedermi con lei sul bordo del palco.
<< Vieni, siediti qui… >>  dice decisa
<< Certo…  >> rispondo leggermente preoccupato
 
Il  volto serio e sicuro di sé di Rachel mi spaventa un po’.
 
<< Jesse, devo dirti una cosa >> comincia
<< Dimmi.. ma è successo qualcosa? Cominci a preoccuparmi.. >> rispondo
<< Allora, forse non te l’ho ancora detto esplicitamente, ma io mi sono davvero innamorata di te. Quando guardo nei tuoi occhi azzurri, mi sembra di perdermi tra le onde più blu di quel mare immenso. Il cuore comincia a battermi forte e all’impazzata. I tuoi baci mi fanno letteralmente sciogliere. Ma vengo al punto: ho bisogno che tu mi prometta di essere sempre sincero con me e di non ferirmi mai. Lo so che sembra tanto quello che ti sto chiedendo, dato che la nostra storia è appena iniziata, ma se quello che provi per me è vero, non dovrebbe esserti difficile. Sto cercando di assicurarmi che tu non mi stia ingannando, in quanto leader del nemico. >>
 
 Il suo discorso mi ha decisamente lasciato senza parole.
 
<< Wow.. sei incredibilmente attraente quando cerchi di metterti sulle difensive..  >> dico avvicinandomi a lei per baciarla
<< No, Jesse.. ho bisogno di sapere la verità, non voglio illudermi e cominciare a sognare di te e me inutilmente… >> risponde respingendomi
<< Ok, hai ragione è giusto che tu sappia. Io dal primo momento che ti ho vista sulla spiaggia, non sapevo chi fosse quella ragazza dagli occhi da cerbiatto. Quando mi hai detto il tuo nome mi sembrava di averlo sentito da qualche parte non sapevo che facessi parte del Glee Club. Rachel, io non ti ferirei mai, e questo te l’ho promesso al nostro primo appuntamento. Io sono pazzamente innamorato di te. Non mi importa che tu sia del team avversario, io voglio stare con te, anche se mi costerà essere cacciato dai Vocal Adrenaline se scoprissero la nostra relazione. Rachel non sai quanto ti amo, e non ti illuderei mai, credimi. Per questo, prometto solennemente – dico mettendomi la mano destra sul cuore e l’altra alzata – di non ferirti mai, di essere sincero con te e di non tradirti mai >> dico sincero e pieno di amore per lei
<< Oh Jesse… ti amo così tanto.. >> risponde commossa e gettandosi tra le mi braccia
 
Accolgo il suo viso commosso sul mio petto e le bacio i capelli.
La amo davvero molto. Tutto quello che le ho detto è vero e profondo. Non posso tradire la sua fiducia. Il nostro amore sarà forte, lo sento, e supererà qualsiasi ostacolo.
 
***
Poco dopo scendiamo dal palco e mano nella mano usciamo fuori dal teatro.
Erano quasi le 6 di mattina e sicuramente i miei compagni si erano già svegliati per andare a fare colazione  al bar vicino casa.
Io e Rachel facciamo una passeggiata stretti l’uno all’atra come due piccioncini.
Ci imbattiamo in una gelateria con un uomo robusto e con i baffetti dietro il bancone.
 
<< Vuoi un gelato? >> le chiedo dolcemente
<< Non so se faccia bene alla mia voce… >> risponde titubante
<< Sciocchezze, un gelato non polverizzerà il tuo talento! >> la tranquillizzo e mi avvicino al bancone
<< Salve, posso aiutarvi? >> esordisce il gelataio con aria simpatica
<< Ok, Jesse… ma solo perché me lo chiedi tu… >> disse lei rivolta  a me
<< Bene! Allora che gusto vuoi? >> le chiedo
<< Non lo so… un semplice cono alla nocciola e cocco >> risponde alla fine decisa
<< Ok! >> risponde il gelataio che in pochi secondi ha già pronto il cono che porge a Rachel
<< Io prendo qualcosa di esotico come mango e melone… >> dico rivolto al gelataio che anche stavolta prepara il cono velocemente e me lo porge
Con l’altra mano prendo dalla tasca 2 dollari per pagare entrambi i gelati.
Il gelataio mi fa lo scontrino e ci sorride per l’ultima volta e noi ci allontaniamo ricambiando la simpatia.
 
Com’è bella mentre mangia il suo gelato. La delicatezza con cui la sua lingua porta via con sé piccole porzioni di gelato è decisamente da far sciogliere chiunque la guardi, io per primo.
Non resisto e le lascio un bacio freddo al gusto di mango sulla guancia sinistra.
Lei si gira e mi lancia uno sguardo malizioso ma allo stesso tempo dolce. La adoro.
 
Anche questa volta la accompagno a casa, o meglio qualche metro prima di casa sua per evitare che ci scoprano.
 
<< Sono stata benissimo con te stamattina, Jesse… >> comincia mentre ci fermiamo per salutarci
<< Anche io… sei stata stupenda sul palco… per un attimo quel vecchio teatro abbandonato ha preso vita grazie a te, grazie a noi… >> dico con i miei occhi immersi nel cioccolato dei suoi occhi
 
Arrossisce.
 
Ci baciamo ancora una volta prima lasciare che le nostre strade di separino.
Questa volta il sapore delle sue labbra sa di cocco misto a nocciola, i gusti del suo gelato. Estremamente divino.

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SPAZIO DELL'AUTRICE:

Ciao a tutti!
Rieccomi qui! Ringrazio tutti voi per aver aggiunto la mia storia tra le seguite e le preferite! Davvero, vi adoro con tutto il ♥ !! Non saprei come farei senza di voi! *w*
Spero che vi piaccia anche questo capitolo... al solito, non c'è capitolo senza recensioncine! ;D
Aspetto il vostro parere!!

P.S. La mia BFF Cassandra Porter ha scritto una one-shot e vorrei che andaste tutti a leggerla perchè veramente merita! *w* Si chiama Il Soffio Di Un Sorriso... lasciatele una recensione e la renderete la più felice di questo mondo! (il link è questo: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1062464&i=1 )

Ora mi congedo, 
un bacio a tutti voi
la vostra Erica ♥

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Quel giorno ha dato così inizio ai nostri incontri segreti.
Ogni mattina ci incontriamo alle 5, facciamo una passeggiata insieme sulla riva del mare e poi andiamo nel nostro posto segreto, il teatro abbandonato.
Oggi è il 17 agosto, esattamente un mese dal nostro primo appuntamento.
Devo organizzare qualcosa di speciale per Rachel.
Ci sono! Una cena speciale, ma stavolta non è una semplice cena che preparo io, perché non sono bravo in cucina quanto bello!
Stavolta si va a cena fuori.
 
Mi preparo per il nostro solito incontro mattutino ed esco di casa elettrizzato all’idea di poter fare qualcosa di speciale per una ragazza speciale come Rachel.
 
Appena la ved, le vado incontro correndo come non avevo mai fatto.
La abbraccio e le stampo un bacio appassionato. Le sue labbra questa volta sanno di pesca.
Adoro il sapore dei suoi lucidalabbra.
Sul suo volto si dipinge un’espressione estasiata, ma credo consapevole per perché di quel bacio perché anche lei sorride al mio stesso modo.
 
<< Immagino che anche tu sappia che giorno è oggi… >> esordisco
<< Certo che lo so… come potrei non saperlo! È il nostro primo mesiversario! >> esclama lei entusiasta
<< Beh direi che siamo stati proprio bravi a non farci scoprire dai nostri compagni durante tutto questo tempo… O loro sono stolti, o siamo noi che siamo dei perfetti bugiardi! >> dico con una certa soddisfazione
<< Già, è vero! La storia dell’ammiratore segreto ha proprio funzionato! >> risponde appagata
 
Nel frattempo, mentre camminiamo, siamo già giunti davanti al nostro teatro.
Oramai gli abbiamo dato un nostro nome, e dato che la parte prima della parola “…Theater” mancava, abbiamo deciso di chiamarlo “St. Berry Theater”. È diventato il nostro teatro.
 
Saliamo sul palco e ci abbandoniamo in una cover appassionata di No Air di Jordin Sparks e Chris Brown.
 
Comincia lei facendo un passo avanti al centro del palco.

If I should die before I wake
It's cause you took my breath away
Losing you is like livin in a world with no air ooh

Ora continuo mettendomi davanti a lei e guardandola negli occhi.
 
I'm here alone didn't wanna leave
My heart won't move it's incomplete
Wish there was a way that I could make you understand

 
Lei si avvicina a me prendendomi le mani.
 
But how do you expect me
To live alone with just me
Cause my world revolves around you it's so hard for me to breathe

 
Insieme ci stringiamo le mani e ci giriamo davanti al “pubblico” e uniamo le nostre voci all’unisono.
 
Tell me how I'm supposed to breathe with no air
Can't live can't breathe with no air
It's how I feel when I know you aint there
It's no air no air

 
Let me out here in the water so deep
Tell me how you gonna be without me
If you ain′t here I just can't breathe
It's no air no air
No air air (No)
No air air (No)
No air air (No)
No air air

 
Perchè quando non sei qui con me non riesco a respirare.
Cavolo Rachel, tu sei la mia vita!
 
***
La mattinata passa in fretta e sulla via del ritorno le parlo della sorpresa.
 
<< Rachel, questa sera voglio che festeggiamo insieme il nostro primo mesiversario… >> inizio
<< Oh sì Jesse! Non vedo l’ora! A casa tua come l’altra volta? >> dice radiosa
<< No… voglio che questa volta sia straordinario… vestiti come solo tu sai fare e io penso al resto… ci incontriamo davanti al “St. Berry Theater” così non ci riempiamo di sabbia, ok?  >>
<< Ok! È una proposta davvero allettante! Non vedo l’ora… >> risponde mostrandomi quel sorriso stupendo che tanto adoro
<< Allora a stasera alle 21 davanti al “St. Berry Theater” ! >> puntualizzo
<< Ok! Ti amo Jesse… >> mi sussurra
<< Anch’io e tanto! >> le rispondo
 
Ci salutiamo dandoci un ultimo bacio.
Le nostre strade di divisero, ancora.
Una cosa che odio della nostra storia segreta è che non posso passarla a prendere sotto casa, non so se avete presente, il principe che aspetta fuori la principessa che scende le scale in tutto il suo splendore. Ecco, questo è un dettaglio, ma renderebbe il tutto ancora più perfetto.
 
***
Nel pomeriggio mi dirigo al Veggie Grill per prenotare un tavolo per due e per avvisare il proprietario che quella sera sarebbe dovuta essere molto speciale per la mia ragazza e me e lui mi capisce al volo e mi mostra una sala riservata solo agli innamorati. È rossa con divanetti a forma di cuore e tavoli con tovaglie rosa e tutti ornati con una rosa al centro tavolo. Semplicemente stupenda. Rachel ne rimarrà estasiata. Ma davanti a me, c’è proprio quello che fa al caso mio, anzi al caso nostro: un pianoforte.
Una canzone da dedicarle renderà tutto molto ma molto speciale, anche noi due cantiamo sempre insieme nel nostro teatro dedicandoci canzoni. Questa sera però sarà diverso, perché la canzone non sarà per noi due, ma per lei.
Ce l’ho già in mente, ma preferisco fare una sorpresa anche a voi.
 
Una volta prenotato il tavolo al ristorante, mi occupo del regalo.
Dev’essere qualcosa che le ricordi di me in ogni momento della sua giornata, che possa portare sempre con sé. Qualcosa che sia semplice ma al tempo stesso speciale, come lei.
Ci sono!
Una collana d’oro con la scritta in corsivo “Faithfully”, la canzone che ci siamo dedicati e che ci ha permesso di dichiarare il nostro amore l’uno per l’altra. Sono sicuro che le piacerà. Conosco un orefice che in giornata riesce a fare queste collane personalizzate e sono davvero ottime.
Mi dirigo da lui, un signore anziano, con il volto e i capelli segnati dall’esperienza del suo mestiere, e con un sorriso mi assicura che la collana sarà pronta nel tardo pomeriggio. Perfetto.
Ora non mi resta che andare a noleggiare uno smoking per l’occasione ed è tutto pronto.
Rachel, questa serata sarà indimenticabile per entrambi.

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SPAZIO DELL'AUTRICE: 

Ciao a tutti!
Come di consueto, eccomi qui con un nuovo capitolo! ^_^
Intanto vi ringrazio di tutto cuore perchè come sempre siete sempre qui, pronti a recensire e a riempirmi il cuore di gioia per tutti complimenti che mi fate. Davvero, GRAZIE! ♥
Spero che anche questo capitolo vi piaccia, ma se vi fa schifo, non esitate a dirmelo, non mi offendo! *in realtà andrà in un angolo buio a piangersi addosso*
A parte gli scherzi, apprezzo le critiche, qualora queste ci siano, perchè sono costruttive.
Mi pare di avervi assillati abbastanza...
Detto questo, lo spazio recensioni qui in basso aspetta solo voi!
Un bacio
Erica ♥

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Ok, è tutto pronto per stasera.
Ho nascosto bene tutto nell’armadio per non farmi notare dai miei amici. Non posso e voglio permettere che ci scoprano proprio ora.
Sono le 20 e non c’è nessuno in casa, sono usciti a mangiare fuori ma non mi hanno detto dove, ma non certo al Veggie Grill, è l’unico ristorante per vegani qui a Los Angeles, e nessuno oltre me è vegano nella squadra.
 
Corro in camera, apro l’armadio e tiro fuori il mio smoking.
Stasera sarà indimenticabile. Sarò ripetitivo ragazzi, ma il fatto è che sono così eccitato ed emozionato per questa serata che non riesco a smettete di pensare al fatto che dovrà essere perfetta. Non ho mai festeggiato il mesiversario con nessuna delle ragazze con cui sono stato, perché al massimo stavo con una ragazza per una settimana, fin quando un’altra ragazza veniva davanti a me a pregarmi di stare con lei e allora io lasciavo quella attuale per quella nuova. A volte era solo per farmi bello con gli altri miei amici, non che non lo sia già, o a volte era perché la ragazza era sexy e quindi era una storia di solo sesso.
Sono fatto così, anzi, ero fatto così.
Già, Rachel mi a ha rivoluzionato la vita. La sua dolcezza, il suo amore ma soprattutto il fatto che siamo uguali, entrambi vogliamo le stesse cose: il successo, il prevalere sugli altri, e l’affetto delle persone che amiamo.
Spesso si dice che gli opposti si attraggono, ma in questo caso, noi siamo due calamite diverse,  forse per questo speciali,che si attraggono nonostante abbiano lo stesso polo. Insieme siamo una forza unica, e nessuno potrà mai dividerci.
 
Sono pronto.
Mi guardo un’ultima volta allo specchio, mi passo una mano tra i capelli un po’ ribelli, mi aggiusto la giacca, prendo il regalo per Rachel ed esco.
 
Mentre percorro la passerella che porta sulla strada, ripasso le parole delle canzoni che voglio cantarle stasera. Già, ho cambiato idea,  saranno due le canzoni, del quale non vi svelo ancora il titolo, ma vi anticipo che una la canterò solo io per lei, e una la faremo insieme perché mi ha confessato che è una delle sue ballate preferite  e voglio dedicargliela.
 
Sono arrivato dal “St. Berry Theater” .
Lei non c’è ancora.
Spero che non l’abbiano scoperta o che le abbiano fatto troppe domande e che lei sia stata costretta a confessare. Nessuno deve rovinarci la serata.
Sono le 21.05, ma di lei nessuna traccia.
Comincio a fare avanti e indietro davanti al teatro per l’agitazione.
All’improvviso una visione angelica mi travolge.
È decisamente stupenda.
Un vestito bianco e lungo le avvolge il corpo mettendolo in risalto. I capelli sono lunghi e lisci e fermi solo dal lato sinistro. Il trucco mette in evidenza i suoi bellissimi occhi e le labbra sono dolcemente cosparse da un lucidalabbra che non vedo l’ora di assaporare.
Si avvicina a me mentre sono rimasto ancora a bocca aperta, senza parole.
 
<< Che ne dici? Sono abbastanza elegante? >> esordisce
<< Rachel Berry, sei la stella più luminosa che illumina questa notte… >> rispondo meravigliato
Lei abbassa lo sguardo timidamente.
<< Anche tu, mio caro Jesse St. James, sei il mio pinguino preferito con questo smoking… >> dice sorridendo dolcemente
<< Grazie! Madame, vuole seguirmi cortesemente? >> rispondo ed invitandola a venire a braccetto con me
<< Ma certo, Monsieur! >> dice prendendomi a braccetto
 
Il Veggie Grill dista solo qualche metro dal nostro teatro.
 
<< Sono proprio curiosa di sapere cos’è il resto a cui dovevi pensare tu… >> dice
<< E’ una sorpresa… lo vedrai al momento giusto… >> rispondo facendo il misterioso
 
Siamo arrivati e all’ingresso troviamo un cameriere che ci accoglie gentilmente e ci conduce alla sala riservata agli innamorati.
 
<< Oh mio Dio, Jesse è stupendo! >> esclama meravigliata e ponendosi le mani sulla bocca dallo stupore
<< Come te… >> rispondo sorridendole
 
Ci dirigiamo al tavolo e da gentiluomo le tiro avanti la sedia per farla accomodare.
 
<< Tu sei pazzo! Chissà quanto ti è costato tutto questo! >> continua
<< Tranquilla, la stanza è inclusa normalmente nel ristorante ed è riservata agli innamorati, basta solo prenotare! >> la rassicuro
 
Poco dopo arriva il cameriere e ordiniamo.
Una volta che se n’è andato decido che è il momento giusto per darle il mio regalo.
 
<< Rachel, questo è per te… >> dico porgendole il pacchetto
<< Ma grazie Jesse! Anche io ho qualcosa per te, ecco qui >> risponde porgendomi il suo pacchetto
Una volta che l’ha aperto, i suoi occhi rimangono abbagliati e quasi si commuovono.
 
<< Jesse, ma è stupenda! È il titolo della canzone con cui ci siamo dichiarati ufficialmente il nostro amore… sei dolcissimo!  >> esclama
<< Ma è solo un pensiero, così ti ricorderai sempre di me, di noi ovunque tu sarai… >> rispondo
<< Aww ma tu vuoi farmi sbavare il trucco! Dai su, apri il mio! >> mi incita
 
La scatola è minuziosamente decorata con un fiocchetto dorato arricciato attaccato con lo scotch. Tolgo la carta e la apro.
Dentro c’è un orologio della Rolex. Chissà quanto l’ha pagato, il mio regalo in confronto al suo non è niente. Mi sento in imbarazzo.
 
<< Rachel, ma non dovevi! Chissà quanto hai speso! >> esclamo
<< Ma non ti preoccupare… farei di tutto per te! E poi non hai visto tutto il regalo, gira l’orologio! >> dice facendomi segno
 
Dietro, sul coperchio della batteria, c’è un’incisione:I’m forever yours faithfully.
A quanto pare abbiamo avuto la stessa idea.
 
<< E’ decisamente magnifico questo regalo…sono senza parole… >> balbetto
Credo che un bacio sia il modo giusto per ringraziarla.
Mi alzo dalla mia sedia e mi avvicino alle sue labbra. Questa volta sanno di albicocca, molto delicato come sapore.
 
Il cameriere arriva a servirci le nostre ordinazioni e cominciamo a mangiare.
 
<< E’ tutto buonissimo qui… non lo conoscevo questo ristorante… >> dice mangiando
<< Io lo conosco perché tutti gli anni i miei compagni ed io veniamo qui a Los Angeles, nella casa che ci ha comprato Shelby per passare le vacanze estive…è una grande insegnante! E quindi, essendo vegano mi sono informato, e ogni volta veniamo a mangiare qui, mentre i miei compagni ordinano dell’altro… >>
<< Hai scelto proprio bene! Complimenti! >>
 
È il momento.
Mi alzo dal tavolo e mi dirigo al piano.
Rachel mi guarda un po’ perplessa, ma quando mi vede seduto davanti al mio strumento preferito, capisce tutto.
Prendo il microfono.
<< Questa canzone, la dedico alla mia stupenda ragazza, Rachel… da quando ti ho incontrata, ho capito che per me sei l’unica ragazza che voglio accanto a me per sempre… Non importa se su di noi si abbatteranno mille avversità, date le circostanze del nostro rapporto… ricorda sempre che per me sei stupenda così come sei… >>
 
Sullo sfondo compaiono tre coriste.
Ah… ah ah ah… ahah ah ah… ah ah ah
 
Ora comincio a cantare suonando il piano.
 
Oh her eyes her eyes 
Make the stars look like they're not shining. 
Her hair , her hair 
falls perfectly without her trying

 
She's so beautiful and I tell her every day
 
Noto che mi sta guardando e sta quasi piangendo.
 
I know, I know 
When I compliment her she won′t believe me 
And it's so, it's so 
Sad to think she don't see what I see 


But every time she asks me 'Do I look okay?' I say 

When I see your face 
There's not a thing that I would change 
Cause your'e amazing 
Just the way you are 

And when you smile 
The whole world stops and stares for a while 
'Cause girl you're amazing 
Just the way you are 

La parte che adoro è proprio quando canto delle sue labbra, le bacerei tutto il giorno per assaporare il gusto dei suoi lucidalabbra.

Her lips, her lips 
I could kiss them all day if she'd let me 
Un’altra cosa che adoro di lei, è il suo sorriso e il dolce suono della sua risata.
Her laugh, Her laugh 
She hates but I think it's so sexy 

She's so beautiful and i tell her every day 

Oh you know, you know, you know I'd never ask you to change 
If perfect is what you're searching for 
Then just stay the same 

So don't even bother asking if you look okay 
You know I say 

When I see your face 
There's not a thing that I would change 
Cause you're amazing 
Just the way you are 

And when you smile 
The whole world stops and stares for a while 
'Cause girl you're amazing 
Just the way you are 

The way you are 
The way you are 
Girl you're amazing 
Just the way you are 

When I see your face 
There's not a thing that I would change 
'Cause you're amazing 
Just the way you are 

And when you smile 
The whole world stops and stares for a while 
'Cause girl you're amazing 
Just the way you are 

Yeaaaah

Alla fine dell′esibizione scatta un applauso da parte di tutti i presenti, ma soprattutto il suo.
Sembra che il suo sorriso illumini tutta la stanza, ma soprattutto riempie il mio cuore di gioia.
Prendo di nuovo il microfono.
 
<< Grazie a tutti voi, ma soprattutto grazie a te Rachel, tu sei molto importante per me… questa ballata è per te… >>
 
Il suoi occhi si illuminano, e sono certo che abbia capito di quale ballata io parli.

My love, 
There's only you in my life 
the only thing that's right

 
Le faccio l’occhiolino per farle segno di continuare con me.
Si avvicina al palco e sale le scalette laterali e mi raggiunge al piano cantando.
 
My first love 
You're every breath that I take 
you're every step I make 

 
La sua voce é angelica.  
Continuo guardandola negli occhi.
 
And I
I want to share 
 
Le nostre voci si uniscono.
 
All my love with you
 
Proseguo ammirando il suo volto e il suo sorriso innamorato.
 
No one else will do...
 
La sua voce armoniosa segue la mia.
 
And your eyes 
 
Riprendo guardando quelle sue pupille umide che mi guardavano intensamente.
 
Your eyes, your eyes 
 
Chiudiamo unendo ancora le nostre voci.
 
They tell me how much you care 
Ooh yes, you will always be 
My endless love

Lei si avvicina a me, prende tra le sue mani il mio volto e mi bacia intensamente.
 
<< Cantare Just the way you are di Bruno Mars ed Endless Love di Diana Ross e Lionel Richie è stato davvero davvero emozionante… mi hai toccato il cuore… Ti amo mio dolce Jesse St. James…  >>  esclama e mi bacia nuovamente
 
Gli applausi fragorosi delle altre persone in sala ci avvolgono.
Scendiamo dal palco, e dopo aver pagato usciamo dal ristorante.
Ma la figura che vedo in lontananza e che si sta avvicinando a noi non mi piace per niente.
Non può finire tutto così. 

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SPAZIO DELL'AUTRICE:

Ciao a tutti!
Rieccomi qui con un nuovo capitolo! Spero vi sia piaciuto e che non sia risultato troppo sdolcinato... diciamo che se ora per i due era andato tutto bene, ora le cose cominciano un po' a complicarsi e non sarà tutto rose e fiori. Di più non vi anticipo!xD
Vi ringrazio perchè come sempre recensite i miei capitoli, semplicemente VI ADORO! ♥
Detto questo, vi saluto
Un bacio
Erica ♥

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Capitolo 9
*** Capitolo 10 ***


I miei compagni non sono ancora tornati.
Rachel ed io ci dirigiamo verso casa mia, come ha chiesto lei. Non se la sente di dover parlare con il suo gruppo.
Diciamo che la serata avrebbe dovuto essere indimenticabile per noi due, e invece si è rivelata una tragedia.
Ora ha solo bisogno di riposare.
Entriamo in casa e la porto in camera mia. Dormirà nel mio letto, mentre io mi trasferirò sull’accogliente divano.
 
<< Grazie Jesse, per quello che stai facendo per me, ti amo… >> esordisce
<< Questo è nulla per la mia principessa… ti amo anch’io… ora cerca di riposare e domani affronteremo la questione con mente più fresca e lucida… >> dico dandole un bacio sulla fronte
<< Buonanotte, Jesse… >> dice mentre mi allontano
<< Buonanotte anche a te, piccola… >> rispondo dirigendomi verso il bagno per spogliarmi e togliermi lo smoking
 
Mi guardo allo specchio con un’aria sconsolata e le mani ai bordi del lavandino e mi viene naturale parlare con l’immagine riflessa, come se fosse la mia coscienza a proferire quelle parole.
Caro Jesse, ci speravi tanto che andasse tutto liscio e che nessuno vi scoprisse, ma mancava quell’odioso di Finn Hudson! Beh, che vita sarebbe se non ci fosse continuamente da lottare per ciò che si desidera più al mondo! Ebbene, proprio questo è il vero amore: quello in grado di superare ogni ostacolo, anche il più alto, e se così non fosse, beh, amico, non è vero amore. Ora non devi farle pressioni, lasciale prendere le sue decisioni e appoggiala, se veramente la ami, anche se queste decisioni possono nuocerti. Và a dormire e vedrai che domani mattina ragionerai meglio.
 
Esco dal bagno dopo essermi infilato una maglietta a maniche corte per andare a dormire.
Mi sdraio sul divano e cado nel sonno profondo.
 
***
Mi chiedo perché debbano capitare tutte a me.
Non era abbastanza giusto che vivessi la mia storia d’amore con Jesse in santa pace, no. Deve per forza sbucare Finn a rovinare tutto.
Io amo Jesse con tutto il mio cuore, ma devo riconoscere che io Finn non lo dimenticherò mai.
Ragazzi capitemi, come fai a scordarti completamente un ragazzo se continui a vederlo tutti i giorni a scuola? Io ci ho provato ad cancellare i miei sentimenti per lui dal mio cuore, questo lo riconosco, ma è così difficile! Insomma, lo avete visto?
È così carino, dolce… non ci si può non innamorare di lui!
Ma d’altronde non posso ricascare nello stesso errore che ho fatto la prima volta che l’ho visto. Non posso e non voglio ritrovarmi a dover piangere ogni volta che lo vedo con Quinn, mentre gli fa quel suo sorrisetto dolce, mentre le mette le mani tra i capelli, mentre la tiene per mano nei corridoi, mentre la bacia apertamente davanti al suo armadietto.
No, Rachel. Tu devi reagire. Non puoi perderti in cose frivole di questo tipo, come l’amore per un ragazzo impossibile. Devi pensare alla tua scalata per il successo, perché tu sei una stella, te l’ha detto anche Jesse!
Domani dovrò fare un bel discordo a tutto il Glee Club. Abbandonarlo sarebbe troppo facile, ma anche troppo doloroso per me. Insomma, ormai loro sono la mia famiglia. Come farei senza il mio migliore amico Kurt che mi parla di come dobbiamo entrare alla NYADA, o Mercedes che ogni volta cerca di contendersi gli assoli con me, e senza tutti gli altri, che nonostante non sopportino la mia continua voglia di emergere dal gruppo, mi sostengono sempre.
Certo mi piacerebbe entrare nei Vocal Adrenaline per stare tutto il tempo con Jesse, ma tengo troppo al Glee Club per poter permettere che solo una stupida cotta mi allontani da loro. Non lo permetterò a nessuno, neanche a quel dolce vanesio di Finn Hudson.
 
***
Mi ha sinceramente sorpreso vederli insieme.
Voglio dire, notavo il comportamento un po’ strano e a tratti euforico di Rachel in tutti questi giorni, e sapevo che continuava a vedersi con quel suo “ammiratore segreto”, ma mai avrei immaginato che potesse essere lui.
Appena li ho visti mano nella mano, ho avuto come un tuffo al cuore, mi è sembrato di perdere un battito.
Sicuramente sarete perplessi anche voi quanto Rachel di questa mia reazione, ma tutto questo ha un perchè.
Tutto è cominciato prima che arrivassimo in California.
 
Era il giorno delle Regionali in cui Rachel ed io avevamo cantato insieme Don’t Go Breaking My Heart di Elton John e Kiki Dee. Il giudice aveva appena annunciato il Glee Club come vincitore della competizione scolastica. In quel momento tutto il gruppo era euforico, compreso io.
Improvvisamente, mentre saltavamo, ridevamo ed esultavamo, mi stavo avvicinando a Quinn e l’avevo baciata. Ma in quel bacio, seppure fosse stato breve, avevo risentito di nuovo l’alchimia tra me e Quinn, avevo rivisto i fuochi d’artificio. Da ciò avevo capito che era con la cheerleader che dovevo stare e non con Rachel. Lei era stata il mio primo amore e tutti noi sappiamo che è quello che non si scorda mai.
Nel frattempo, Rachel era pietrificata davanti alla scena ed era scappata dietro le quinte e io l’avevo seguita.
<< Ma bene, sei proprio un bel bugiardo sai, caro Finn Hudson? >> aveva esordito
<< Rachel… >> ero senza parole
<< Prima mi fai delle promesse, poi mi canti che non mi spezzerai mai il cuore, e poi? Pochi minuti dopo e proprio quello che fai… mi hai spezzato il cuore Finn! >> continuava mentre le prime lacrime cominciavano a bagnare il suo viso
<< Quel bacio è stato casuale ma… non ti nascondo che mi ha fatto riprovare i miei vecchi sentimenti per Quinn… >> cercavo di spiegarle
<< Ah sì? Beh, sai cosa ti dico? Torna pure da lei… ma ti ricordo che mi avevi promesso che non mi avresti mai lasciata e inoltre ti farei notare che se ti fermassi un attimo a guardarti in intorno ti accorgeresti che sono l’unica persona della tua vita che ti conosce e che ti accetta per quello che sei, con pregi e difetti.. >> aveva detto scappando subito dopo
Così la nostra storia era finita ed io ero ritornato con Quinn, con la quale sto tuttora.
 
Ora però, sento qualcosa di diverso.
Certo Quinn è carina, attraente ma comincio a pensare che Rachel abbia qualcosa in più di lei.
Poi quando stasera l’ho vista con quel vestito in tutta la sua bellezza, ho capito che la bellezza è proprio una delle caratteristiche che le differenzia. Quella della prima è più sfrontata e più evidente e non ha paura di imporsi. Quella della seconda è più delicata, elegante ma si nasconde per lasciar emergere la vera bellezza, quella interiore.
Credo proprio di essermi sbagliato, pensando che l’amore della mia vita potesse essere Quinn. Forse ero accecato dalla popolarità, dal fatto che essere il quarterback sottintendesse per forza dover essere fidanzato con la leader delle ragazze pompon. Sono stato proprio stupido.
Ora devo lottare per riavere la mia Rachel e strapparla dalle braccia di quell’impostore di St. James.

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SPAZIO DELL'AUTRICE:

Ciao a tutti!
Come avrete notato, questo capitolo è stato a più voci, e rispettivamente quella di Jesse, quella di Rachel ed infine quella di Finn.
Spero che vi sia piaciuto comunque, e al solito lasciate una piccola recensione per dire cosa ne pensate! ;D
Detto questo evaporo ( dato il caldo torrido di questi giorni) xD
Un bacio e grazie ancora a tutti voi!
Erica ♥

MESSAGGIO PUBBLICITARIO: Se vi era piaciuta la sua one-shot, beh allora dovreste leggere anche questa sua prima storia originaria!
Sto parlando della mia BFF Cassandra Porter! Qualche giorno fa ha pubblicato il primo capitolo della sua storia intitolata Credi che la lira potrà suonare ancora?.
Se volete leggerla,e vi invito caldamente a farlo, ecco il link: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1134534.

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


È solo un’ombra ma mi è molto familiare e questo basta a farmi battere il cuore a mille.
Rachel era distratta e non l’aveva ancora notata.
Proveniva dal vicolo a sinistra del ristorante. Probabilmente indossa una felpa, perché si intravedeva un cappuccio, inoltre sembra avere le mani nella tasca davanti della stessa.
 
Ero paralizzato.
Non avevo forse la forza di portare Rachel via di lì.
È assurdo che un ragazzo come me, vanitoso, forte e sicuro di sé si senta impaurito solo da quello che creda di vedere. Già, credo proprio che quell’ombra sia di quello spilungone di Finn Hudson e tutti noi sappiamo che possa significare.
 
L’ombra si fa sempre più vicina e si intravede la testa bassa del mio avversario. Già, perché so benissimo che Rachel, prima di stare con me, ha avuto una storia con quel bietolone.
Non riuscirà a strapparmela via, proprio ora che nella mia vita ho trovato la vera donna della mia vita, quella che mi fa davvero battere il cuore, quella che riesce a sciogliermi con un solo sorriso, quella stella che illumina veramente la mia vita.
 
Rachel ha dimenticato la borsetta al tavolo e ritorna indietro, io la aspetto qui.
 
Devo farmi forza ed affrontarlo se necessario.
 
È uscito dal vicolo e mentre alza la testa il suo sguardo incontra il mio.
Restiamo qualche minuto a fissarci senza dire nulla.
Entrambi siamo sorpresi di vedere l’altro, ma credo che il mio cuore batta più forte perché perlomeno lui non ha niente da nascondere come una relazione con una ragazza del team avversario e al quale lui appartiene.
Spero che Rachel non esca in quel momento.
 
Improvvisamente sento la sua voce alle mie spalle.
 
<< L’avevo lasciata proprio sul… >> si interrompe sbarrando gli occhi alla vista del suo ex
<< Finn… cosa ci fai qui? >> riprende con voce tremante rivolgendosi a lui
<< Se mai cosa ci fai tu con lui e vestita così? Così il famoso ammiratore segreto sarebbe un membro del team avversario… ma brava! >> risponde sorpreso e sdegnato allo stesso tempo
 
Entrambi siamo senza parole.
 
<< Non dici niente? Credi che stando con il nemico sia il giusto modo per farmela pagare per averti lasciata? Io pensavo che non fossi caduta così in basso… >> continua il quarterback
 
Dopo questa sua ultima frase però, la paura di perderla, si trasforma in rabbia.
Che cosa vuoi dire che è caduta in basso? E poi cos’è quel tuo sguardo snob? Ma ti sei visto tu?
Non riesco più a trattenermi.
 
<< Ma come ti permetti? Almeno con me sa che non resterà sola perché ho riscoperto l’amore per quella biondina, Quinn o come si chiama… >> rispondo di getto
<< Ragazzi non litigate… >> interviene Rachel
<< Quello che provo per Quinn non sono fatti tuoi, ma Rachel lo sa che ho sempre provato grande ammirazione per lei… >> ribatte alzando il tono della voce
<< Vi prego non voglio che vi azzuffiate per me! >> interviene Rachel
<< Rachel ascoltami, io sono ancora innamorato di te… >> dice quel bell’imbusto rivolto a Rachel
<< Finn, credo di non seguirti… un mese fa mi hai lasciata riempiendomi la testa di belle parole, dicendomi che avresti provato sempre molta stima e apprezzamento per me, ma che il tuo posto era con Quinn… e ora così all’improvviso, solo perché ho trovato il vero amore in Jesse, ti ripresenti dicendomi che sei innamorato di me?  Cosa dovrei pensar io? Ovviamente che lo stai facendo per gelosia, perciò non intendo lasciare Jesse per ritornare con te e ritrovarmi di nuovo a dover piangere per l’ennesima volta per un ragazzo che non ha ben le idee chiare sui suoi sentimenti e che continua a ferire le persone che lo amano veramente… >>
 
Il suo discorso è stato deciso e sicuro e se devo essere sincero, mi ha riempito di orgoglio saperla disposta a lasciare il ragazzo di cui prima era innamorata.
Ma una frase che mi ha riconfermato che i suoi sentimenti sono veri è stata quella in cui dice di aver trovato il vero con me. È stato qualcosa di indescrivibile e la amo ogni secondo di più.
 
<< Ne sei davvero convinta? Sei davvero sicura di amare uno come lui? E poi voglio dire, hai considerato che fa parte del team avversario al nostro? Come la prenderanno gli altri? E sei davvero sicura che stia con te perché ti ama e non per avere delle informazioni su di noi? >> riprende lo spilungone
<< Io e Jesse siamo davvero innamorati e sinceramente non ce ne importa nulla di appartenere a squadre avversarie, se vuoi sapere la verità, non parliamo mai delle competizioni scolastiche o dei rispettivi gruppi… degli altri non me ne importa proprio nulla perché la mia storia con Jesse non finirà solo perché a loro non va a genio… mi dispiace, ma ho passato troppo tempo a pensare al bene della squadra mentre a nessuno importava quello che facessi. Ebbene, è arrivato il momento di pensare un po’ a me stessa e se questo non vi va bene, sono fatti vostri… vorrà dire che passerò ai Vocal Adrenaline dove sarei più accettata e apprezzata, senza contare il fatto che starei con il mio vero amore… >> ribatte sempre più sicura di sé
 
Sono sbalordito di fronte a queste bellissime parole.
Sembra che stia tirando fuori una qualche sorta di mostro che da qualche tempo ha abitato dentro di lei e che ora quel corpo perfetto era diventato troppo stretto e aveva bisogno di uscire.
Si sta sfogando e credo che questo sia dovuto al fatto di aver sempre messo da parte se stessa per il bene di quella che pensava la sua squadra, la sua famiglia, ma che ora inspiegabilmente le si sta rivoltando contro senza che lei lo meriti.
Riguardo all’idea di passare ai Vocal Adrenaline, beh, per me non sarebbe affatto un problema. L’unico ostacolo sarebbe quella vipera di Giselle, che potrebbe porci i suoi ultimatum del tipo “o lei o me” e certo troverei il modo di convincere gli altri a preferire Rachel, e forse finalmente non dovremmo più sopportare lei e la sua aria da yogurt in perenne scadenza e carico di acidità. Sarebbe decisamente un nuovo inizio per i Vocal.
 
<< Rachel proprio non ti capisco… >> dice il tipo tutto muscoli e niente cervello rattristato
<< Finn, ho preso la mia decisione e il mio futuro è con Jesse… >> risponde con voce accorata
<< Portami via Jesse.. >> continua prendendomi sotto braccio e portandomi nella direzione opposta a quella del suo ex
 
Finn rimane lì in mezzo alla strada e noi ci incamminiamo per una meta per ora ancora sconosciuta. L’unica cosa che si può intuire è che vuole chiudere con il passato e ricominciare una nuova vita.
A questo punto è venuto il momento di presentarla a quella che sarà la sua nuova squadra.
 
<< Jesse, posso dormire da te stasera? >> esordisce

Si percepisce che le ha fatto male litigare con Finn e di conseguenza anche con il resto del gruppo. Durante il tragitto non dice una parola e ha gli occhi bassi.
Vorrei poter fare qualcosa per lenire questo suo dolore.


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SPAZIO DELL'AUTRICE:

Ciao a tutti!
Rieccomi finalmente con un nuovo capitolo! :D
Spero che vi sia piaciuto... ho voluto mettere più in risalto la figura di Rachel e far parlare più lei con Finn piuttosto che Jesse, perchè in fondo Rachel era quella ha avuto più  che fare con lui di Jesse.
Al solito, vi ringrazio per le vostre recensioni e spero che ne lascerete anche una qui per dirmi cosa ne pensate!
Un bacio
Erica ♥

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


La luce del sole fa presto ad arrivare e già penetra le tende ricamate poste sulla finestra di fronte al mio divano. Infastidito dal chiarore, apro leggermente gli occhi e comincio a svegliarmi scendendo dal divano e stiracchiandomi. Vado in cucina e mi accingo a preparare la colazione per tutti.
Improvvisamente sento dei passi lenti alle mie spalle.
<< Buongiorno Jesse! >> comincia Giselle
<< Buongiorno, Giselle… >> rispondo sorpreso, dato che speravo fosse Rachel la rima persona che avrei voluto vedere questa mattina
<< Come mai siamo così mattinieri? E come mai noto una coperta sul divano? >> inizia il suo solito terzo grado
<< Giselle, ma una padellata di fatti tuoi? Giusto così… non hai mai niente da fare se non intrometterti nella vita altrui? >> rispondo stufo delle sue solite domande inquisitorie
<< Hey! Calma Jesse… cos’è questo nervosismo? Sono sicura che ci sia qualcosa sotto… avanti racconta alla buona Giselle che succede… >> continua sospettosa e cercando di usare un atteggiamento amicale che proprio non le riesce
 
Proprio in quel momento entra Rachel sbadigliante che indossava una delle mie magliette a maniche corte.
 
<< Ecco che cosa succede! Spiegami cosa ci fa lei qui, subito! Lo sai che è il nemico? >> comincia ad urlare Giselle facendo svegliare gli altri che escono ognuno dalla loro stanza
 
In un attimo Rachel aveva quei suoi bellissimi occhi sbarrati e quasi intimoriti da quello che stava succedendo.
 
<< Calmati Giselle e non urlare così, le mie orecchie ci sentono ancora bene! >> cerco di tranquillizzarla
<< Allora spiega! Su, sono curiosa si sapere cosa stai combinando! >> incita
<< Rachel è la mia ragazza e ha dormito qui ieri sera perché ha litigato con un membro del suo gruppo e non se la sentiva di ritornare dagli altri… >> comincio a illustrare la questione
<< Ah, e scommetto che il motivo del litigio è che ha scoperto della vostra relazione! Ma dico, perché proprio lei? Cos’avrà di speciale? T’incanta il suo nasone? >> continua inviperita
<< Senti un po’, ho un paio di cose da dirti. In primis, cos’hai contro il mio naso? Sono stufa dei commenti ostili che gli vengono continuamente rivolti contro! Sì, è alla Barbra Streisand e ne vado fiera! Seconda cosa, io e Jesse stiamo insieme perché ci amiamo, sei forse invidiosa? Credo proprio di sì, visto che non ti si fila nessuno, data la tua continua acredine nei confronti del prossimo! >> alza la voce Rachel
 
Giselle è senza parole. Nota che gli altri membri sorridono tra di loro perché sanno che Rachel ha perfettamente ragione sul suo continuo comportamento astioso nei confronti di tutti noi.  L’unica cosa che riesce a fare, in quel momento, è quella di prendere le sue chiavi e uscire di casa di corsa umiliata.  
Poco dopo, Rachel si avvicina e mi abbraccia poggiando la sua testa sul mio petto.
 
<< Hai fatto la cosa giusta, Rachel… >> le dico accarezzandole i capelli
<< Già, sei stata grande! Ci voleva qualcuno che le desse una lezione una volta tanto! >> esclama Wade
<< Grazie ragazzi… ma voi quindi non siete con lei? Cioè, non siete contro la relazione tra me e Jesse? >> chiede Rachel
<< E perché dovremmo? Noi siamo del parere che l’amore è amore, non importa se si è di team avversari…  In certi casi, bisogna seguire il proprio cuore e non la ragione, perché in fondo l’amore è un sentimento che viene dal primo, e non dalla seconda! >> risponde Chris
<< Ragazzi, su di voi posso sempre contare… vi ringraziamo davvero! >> dico stringendo la mano a Rachel e sorridendo insieme con lei
 
Mi ha sorpreso avere il supporto del gruppo. Non mi aspettavo che ci sostenessero e che non si opponessero a tutti i costi alla nostra relazione.
 
<< Secondo me, dopo quello che è successo non so se Giselle ritornerà… potresti unirti tu a noi, Rachel! Con Jesse sareste due leader fantastici! >> continua Shoshandra
<< Vi ringrazio per la proposta… ammetto che è veramente allettante! Però, devo prima parlare con il Glee Club e cercare di chiarire le cose… non voglio gettare subito la spugna. In fondo loro sono un po’ la mia famiglia, non posso e non voglio abbandonarli così… >> risponde sorridendo
<< E nel caso non accettassero la vostra relazione come abbiamo fatto noi? >> chiede Andrea
<< Beh, in quel caso non so cosa farò… sicuramente sarei sorpresa e un po’ delusa da loro… però potrei considerare la possibilità di unirmi a voi… >> risponde
<< In quel caso sarei il ragazzo più felice del mondo… non che non lo sia già! >> esclamo abbracciandola e stringendola a me
<< Allora, sarà meglio che mi prepari e vada a parlare con loro! >> continua Rachel
<< Non fai colazione con noi? >> le chiedo
<< No, sono troppo agitata e non riesco a mangiare… magari dopo… >> risponde
 
Si dirige in bagno per rinfrescarsi quel suo dolce viso, e poi torna in camera mia, e la sento chiamarmi.
 
<< Jesse, posso chiederti un favore? >> comincia
<< Certo dimmi pure… >> rispondo
<< Ecco… mi servirebbe qualche tuo vestito… sai, non vorrei presentarmi con il vestito da sera di ieri… >> continua titubante e preoccupata di chiedere troppo
<< Sì, guarda nel mio armadio e scegli quello che vuoi! >> rispondo comprensivo
<< Ti ringrazio! >> esclama dandomi uno dei suoi stupendi baci
 
E subito dopo mi caccia dalla camera perché deve cambiarsi.
 
***
Apro il suo armadio e devo dire che lo trovo abbastanza ordinato, per essere quello di un ragazzo.
Ci sono pantaloni della tuta, camice a quadri, jeans e varie t-shirt colorate con diverse scritte.
Le ultime m’incuriosiscono molto e le tiro fuori poggiandole sul letto.
Una verde con la scritta gialla “You make me throw up”.
Una blu con una scritta bianca “Respect me”.
Una rossa con una scritta nera “I’m the leader”.
Infine una viola scura con una scritta bianca “You won’t change my mind”.
Diciamo che sono scritte che rispettano proprio la sua personalità vanitosa e ambiziosa, proprio come la mia.
Prendo un paio dei suoi jeans e scelgo la maglietta viola. Credo sia quella che più rappresenta il mio stato d’animo ora.
Con sorpresa, noto che i suoi vestiti mi calzano a pennello.
Vicino all’armadio c’è una montagna di scarpe che, a differenza dell’armadio, non sono proprio ordinate. Tra quelle prendo un paio di Superga bianche, le provo e mi accorgo che io e Jesse abbiamo lo stesso numero e si adattano perfettamente al mio piede.
 
Mi guardo ancora una volta allo specchio e con fare deciso esco dalla stanza e mi dirigo in cucina dagli altri.
Già gli altri. Chi lo avrebbe mai detto che, a parte Giselle, ci avrebbero supportato tutti i Vocal Adrenaline? Ammetto che sono rimasta colpita, ma allo stesso tempo felice perché perlomeno abbiamo qualcuno dalla nostra parte. Ora tocca all’altro gruppo, il mio gruppo, il Glee Club. Io spero che, nonostante lo scetticismo iniziale, alla fine ci sostengano anche loro perché non vorrei trovarmi a decidere tra loro e Jesse, le cose più importanti della mia vita.
 
<< Wow, direi che stai alla grande! Tutto merito dei miei vestiti… >> dice Jesse vantandosi
<< Grazie… sei sempre il solito modesto eh? >> rispondo dandogli un colpetto sulla spalla
<< Ahahah Ma tu mi ami così, non è vero? >> dice guardandomi negli occhi
<< E come non potrei… sei così sexy quando fai il vanitoso! >> rispondo con sguardo malizioso
<< Oh grazie! Allora sei pronta? >> mi chiede Jesse accarezzandomi il viso
<< Sì, posso farcela… spero che Finn non cerchi di rendermi le cose più difficili di quanto siano… >> rispondo abbassando lo sguardo
<< Vedrai che ce la farai… e poi se sono tuoi amici sapranno capirti! >> dice incoraggiandomi
<< Già… allora vado… >> dico dirigendomi alla porta
<< Buona fortuna Rachel! >> esclamano i Vocal Adrenaline in coro
<< Grazie ragazzi, vi adoro! >> rispondo ed esco dalla porta
 
Calma Rachel, puoi farcela.
Non devi farti persuadere dall’effetto delle parole che Finn potrà dirti. Sii sicura di te stessa.


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SPAZIO DELL'AUTRICE:

Ciao a tutti!
Rieccomi, con un nuovo capitolo, stavolta a due voci, che come avrete intuito, sono quelle di Jesse prima, e quella di Rachel alla fine.
Spero che anche questa volta vi sia piaciuto! Aspetto le vostre bellissime recensioni,  anche se negative! ;D
Un bacio a tutti voi!
Erica ♥

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Il tragitto dalla casa di Jesse a quella delle Nuove Direzioni è piuttosto lungo.
Cammino velocemente a causa dell’agitazione che ormai si è impossessata di me e so benissimo che non mi abbandonerà finché non avrò parlato con il gruppo e sentito la loro opinione.
Sicuramente Finn avrà già spifferato tutto ai quattro venti e quindi il Glee Club sarà già a conoscenza di quella che per loro potrebbe essere una relazione proibita.
A dir la verità, io amo profondamente Jesse, ma non me la sentirei di lasciare i miei compagni. Come ho detto più volte, loro sono la mia famiglia.
 
Sono arrivata e ora mi trovo davanti alla porta. Prendo le chiavi e la apro.
Il vocio che si sentiva all’esterno, cessa proprio nel momento in cui entro e cala un silenzio tombale. Gli sguardi di tutti sono puntati su di me. Non saprei definire cosa trasmettessero di preciso i loro volti, ma sicuramente stupore.
Trovo il coraggio di rompere il silenzio.
 
<< Ciao a tutti… >> esordisco con voce leggermente tremante
 
Nessuno risponde e il mio cuore batte all’impazzata.
Finn deve aver raccontato tutto e ora sono tutti delusi da me, ne sono certa.
 
<< Mi vuoi spiegare dove sei finita stanotte, cara? >> comincia Kurt
 
Perché si rivolgeva con quel tono investigativo, ma amicale? Forse nessuno sapeva ancora niente.
 
<< E dove hai preso questi vestiti? Ti sei addormentata dentro un negozio che vende vestiti di seconda mano? >> continua sempre Kurt mentre mi gira intorno con e toccando il tessuto della mia maglia
<< Eravamo preoccupati per te, Rachel… >> sopraggiunge Mercedes
<< Io per niente… >> interviene Santana
<< Già, anch’io… >> concorda Quinn
<< A me un po’ dispiaceva… >> dice Brittany che è seduta in mezzo alle altre due cheerleader che in quel momento le tirano una gomitata
<< Avanti Rachel, dì qualcosa… >> esclama Puck
<< Sì dai, spiegaci dov’eri stanotte! >> interviene Finn con tono allusivo
<< Ragazzi, devo dirvi qualcosa che forse non vi piacerà… >> comincio titubante
<< Non dirmi che davvero ti sei addormentata in un negozio che vende roba di seconda mano! In questo modo si spiegherebbe il tuo abbigliamento! >> interviene di nuovo Kurt
<< No Kurt… ora ci arrivo… con calma! >> continuo
<< Sì, ma sbrigati perché comincio a preoccuparmi… >> dice Tina con sguardo angosciato
<< D’accordo. Come ho detto, la cosa non vi piacerà perché riguarda il nostro team avversario, i Vocal Adrenaline. Ricordate il famoso ammiratore segreto che voleva rimanere anonimo? >> sollecito
<< Sì, ma questo cosa c’entra con i Vocal Adrenaline? >> chiede Artie
<< C’entra perché l’ammiratore segreto voleva rimanere anonimo proprio perché era Jesse St. James… >> continuo intimorita dalla reazione che avrebbero avuto al solo sentire quel nome
<< Cosa? Quindi tu sapevi benissimo che era nostro nemico e hai continuato a vederlo tenendoci all’oscuro di tutto? >> salta su Mercedes mentre leggevo negli occhi degli altri già il disappunto
<< Mercedes, cerca di capire… se ve lo avessi rivelato, avreste sicuramente cercato di convincermi a troncare la bellissima relazione che ora è diventata! >> cerco di persuaderla
<< Dacci torto! A me non è mai piaciuto quel St. James! >> esclama Kurt
<< Ma lui è dolcissimo, affettuoso… glielo si legge negli occhi l’amore che prova per me! Pensate che quando ci siamo conosciuti nessuno dei due sapeva il gruppo di appartenenza dell’altro, quindi non mi ha circuita per secondi scopi! >> continuo
<< Sarà, ma io non mi fido di quel tipo… si sa, l’amore è cieco e potrebbe non averti fatto considerare quest’eventualità… >> interviene Santana
<< Sapevo che l’avreste presa così, ma cercate di capirmi… >> dico con tono supplichevole
<< No, Rachel. Ora tu ascolti me. >> comincia Finn poggiandomi le sue mani calde sulle spalle
<< Finn, ti prego… >> sussurro pregandolo di non farmi una scenata di gelosia davanti a tutti
<< Rachel, io penso che tu debba pensarci bene quando parli d’amore… >> continua
<< Ma perché non hai detto nulla al gruppo ieri sera, quando mi hai vista con Jesse? >> chiedo
<< Quindi tu sapevi tutto, non è così Finn? >> sopraggiunge Quinn arrabbiata con il suo ragazzo
<< Sì, ma non volevo tradire la fiducia che Rachel ripone in me… >> risponde girandosi verso di lei e distogliendo il suo sguardo profondo dai miei occhi
<< Oh Finn… Io pensavo che dopo quello che ci eravamo detti saresti corso subito da loro e avresti rivelato tutto… >> dico sorpresa e quasi sull’orlo delle lacrime
<< Evidentemente non mi conosci ancora bene… come ti ho detto ieri sera, io ti amo ancora… >> riprende
 
Ecco, quella sua rivelazione che, detta da lui a pochi centimetri dal mio viso, mi ha fatto perdere un battito. Perché, nonostante sia innamorata di Jesse, il suo tocco, il suo sguardo intenso, quelle sue parole, provocavano in me quell’affollamento di sentimenti? Il cuore che mi batte forte e le mani che cominciano lentamente a sudare. No, io sono innamorata di Jesse, e non posso e non voglio ricominciare con Finn che finirebbe per deludermi di nuovo.
 
<< Che cosa sentono le mie orecchie? Finn, ma sei sicuro di stare bene? >> esclama Quinn dopo quella sua rivelazione
<< Mai stato meglio… Rachel, stanotte non sono riuscito a chiudere occhio… ho capito che il mio vero amore sei tu… >> continua passandomi le mani tra i capelli e facendomi rabbrividire
<< Ma perché io? Hai Quinn che è una ragazza bellissima… >> chiedo perplessa
<< E’ proprio la bellezza che mi ha fatto capire quanto siate diverse e quanto la tua dia di gran lunga superiore alla sua… >> risponde
<< Finn, credo di non capire… >> dico perplessa
<< Neanche io… spiegati meglio, perché comincio a pensare che tu abbia preso una botta in testa… >> interviene Quinn
<< Ebbene, la vostra bellezza è diversa perché, mentre Quinn possiede la bellezza esteriore che muore dalla voglia di essere notata, tu possiedi la bellezza interiore che in un certo senso cerca di emergere sulla bellezza esteriore… >> spiega Finn
<< E con questo? Facendomi notare questo, speri di riconquistarmi e farmi lasciare Jesse? Mi dispiace ma la mia decisione l’ho presa, e come dice la mia t-shirt, non mi farete cambiare idea! >> rispondo sempre più decisa
<< Rachel, lo sto facendo per te… non voglio che tu ne esca con il cuore a pezzi… >> continua
<< Ah sì? Con la tua indecisione forse potrei finire con il cuore spezzato e non con Jesse che mi da sicurezza e protezione… >> rispondo alzando leggermente il tono di voce
<< Io ti ho avvertita… ma sappi che non rinuncerò a te >> dice
<< E sappi che io invece non lascerò mai Jesse, perché lui non mi deluderà mai! >> rispondo
<< Vedremo… >> continua
 
Sono stufa di battibeccare con Finn, tanto non capirà mai i miei sentimenti per Jesse. D’altronde quando un ragazzo è innamorato di una ragazza già fidanzata, è normale che detesti il ragazzo attuale, considerandosi cento volte migliore di lui.
Piuttosto devo arrivare al punto con le Nuove Direzioni: faccio ancora parte del gruppo o no?
 
<< Ma quello che volevo chiedervi, dopo avervi rivelato la verità, mi considerate ancora un membro di questo Glee Club o no? >> chiedo timorosa
<< Rachel, ti rendi conto che tendendocelo nascosto hai tradito la nostra fiducia? E poi, per quanto possiate amarvi, apparteniamo a team diversi e… >> risponde Mercedes che è subito interrotta da me
 
Ho capito tutto. Non lo avrebbero mai accettato e questo mi ferisce molto.
Proprio i miei amici che speravo mi sostenessero, mi hanno abbandonato.
 
<< Mercedes, non c’è bisogno che tu continui… ho afferrato perfettamente cosa intendi dire. Speravo che voi, la mia seconda famiglia, mi supportaste nel bene e nel male, ma evidentemente mi sono sbagliata… >> interrompo delusa e con le lacrime agli occhi
 
Mi dirigo nella mia camera e comincio a fare le valige, la mia decisione ormai è presa.
Mentre in preda alla rabbia mista ad amarezza apro l’armadio e tiro fuori tutti i miei vestiti e li scaravento nel trolley sul mio letto.
Alle mie spalle sento dei passi che si fermano sul ciglio della porta.
 
<< So che è difficile, la situazione non è delle migliori… ti trovi in mezzo a due fuochi e senza dubbio rimarrai per forza scottata da uno dei due… >> è Tina che si avvicina a me mettendomi una mano sulla spalla
 
Sono sorpresa dal suo interessamento. Pensavo che non mi sopportasse per il fatto che non le venisse mai assegnato un assolo.
 
<< Tina… >> mi giro verso di lei sorpresa
<< Anche per noi è difficile vederti andare via, soprattutto perché vai a rafforzare un gruppo già molto dotato… ma la cosa che importa, a mio parere, è che tu segua il tuo cuore e faccia le tue esperienze… poi se nei Vocal Adrenaline non ti troverai bene, potrai sempre tornare da noi e ti accoglieremo a braccia aperte >> continua
<< Grazie Tina! Sei sicura che tutti mi accoglierebbero a braccia aperte? >> chiedo alquanto dubbiosa
<< Beh, forse all’inizio saranno tutti un po’ orgogliosi e non proprio disposti a perdonarti, ma puoi stare certa che io ci metterò una buona parola e vedrai che cambieranno idea! >> dice abbracciandomi poco dopo e uscendo dalla camera
 
Non avevo mai considerato l’eventualità che Tina potesse essere così dolce e comprensiva nei miei confronti. Il suo discorso è stato da vera amica e non lo dimenticherò mai. Certo però non capisco per quale motivo l’abbia fatto.
Continuo a fare i bagagli e sento una mano grande e calda sulla mia spalla. Saprei riconoscere quel tocco in qualsiasi momento.
 
<< Rachel… >> mi sussurra
 
Io mi volto verso di lui e lo guardo negli occhi. Ancora quei battiti impazziti.
 
<< Ti prego dammi un’altra possibilità, tutti nella vita meritano una seconda chance… se poi saprò sprecare anche quella, allora sarai libera di odiarmi>> mi implora
 
Quello che dice ha un senso ma ora io sto bene con Jesse, perché dovrei lasciarlo senza motivo?
Rimaniamo entrambi in silenzio.
La distanza tra i nostri volti sta lentamente diminuendo, e il suo viso è sempre più vicino al mio. So cosa intende fare, ma in questo momento credo di essere io l’unica indecisa.
Mentre nell’altra stanza continuano a discutere, nella mia camera regna il silenzio.
Siamo sempre più vicini e a questo punto sta per raggiungere il suo scopo: mettermi in crisi.
Sento il calore del suo respiro.
Prende il mio viso tra le sue mani e mi bacia. Avevo quasi scordato la morbidezza delle sue labbra, la dolcezza con cui le nostre bocche s’incontravano, le sue mani tra i miei capelli.
Ma tutto questo è sbagliato. Io sono impegnata con Jesse.
Mi allontano da lui, lo guardo per qualche secondo, prendo la valigia e scappo di corsa.
Perché lo hai fatto Finn?

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SPAZIO DELL'AUTRICE:

Ciao a tutti!
Come di consueto eccomi con nuovo capitolo! Questa volta sono stata un po' più veloce del solito, ero molto ispirata!xD
In questo capitolo abbiamo il punto di vista di Rachel, la quale, come avrete notato, ha deciso di passare ai Vocal Adrenaline dato che i soi compagni non accettano e non accetteranno mai Jesse, il suo vero amore. Ma per colpa di Finn, ora comincia ad essere lei l'indecisa... come andrà avanti? Rachel dirà a Jesse del bacio con il suo ex? Sarà veramente felice con i Vocal Adrenaline? Lo saprete nel prossimo capitolo! ;D
Un bacio 
Erica ♥

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Durante il tragitto ripenso a quello successo poco prima.
Non posso ancora credere che Finn lo abbia fatto sul serio, mi ha baciata. Non avrebbe dovuto. Sapeva benissimo che io sono impegnata con Jesse. Tutto questo potrebbe portare solo ad una catastrofe. Ora la mia vita si è ulteriormente complicata. Non bastava andare contro tutti per difendere la mia relazione con il leader dei Vocal, ma anche il bacio del mio dolce bietolone.
Un momento. Perché ho detto ‘dolce’? No, Rachel, tutto questo è sbagliato.
Ora cosa dovrei dire a Jesse? È come se mi trovassi di fronte ad un bivio: la strada della sincerità e dell’onestà che mi porta a parlare a Jesse di quello successo con Finn, e la strada del’oblio e della falsità che mi porta a tenermi tutto dentro e a non dire niente per paura delle conseguenze, per paura di perdere l’unico ragazzo che mi abbia veramente amato in tutta la mia vita.
 
Giungo davanti alla casa sul mare dei Vocal Adrenaline.
D’un tratto vedo passarmi davanti agli occhi tutti i bei momenti passati con Jesse, il mio vero amore. Il nostro primo incidentale incontro sulla spiaggia, il primo appuntamento in cui abbiamo cantato la nostra canzone, le giornate passate al St. Berry’s Theater, il nostro mesiversario, ed improvvisamente ricompare l’immagine del bacio con Finn a rovinare tutto.
È inutile. Devo parlarne con Jesse, non posso continuare il nostro rapporto nella menzogna.
 
Apro la porta.
«Tesoro! Sei tornata! Com’è andata? Come l’hanno presa?» chiede Jesse venendomi incontro.
Rimango in silenzio.
Poco dopo nota la mia valigia e il suo viso cambia espressione, rattristandosi per me.
«Deduco che non l’abbiamo presa bene...» continua abbracciandomi subitamente.
«No... per loro non è giusto che io stia con te perchè non giova al glee club. Così sono quasi stata costretta ad andarmene... io non voglio rinunciare per niente al mondo a te. Tu sei l’unico che io abbia mai amato davvero... ma…» rispondo un po’ titubante ma decisa a rivelare la verità.
«Ma? C’è qualcosa che devi dirmi? » chiede
« E’ successa una cosa...» comincio titubante.
«Rachel mi stai preoccupando...ti prego parla...» dice preoccupato.
«Finn mi ha baciata» rispondo di getto.
Poco dopo tra di noi cala il silenzio, tra gli sguardi allibiti degli altri Vocal e lo stupore negli occhi azzurri di Jesse che si accendono a quelle quattro parole.
«E’ uno scherzo,vero?» comincia a balbettare incredulo.
«Purtroppo no... lo ha fatto senza preavviso... » cerco di spiegare.
«Adesso quel Finn mi sente! Come si è permesso di baciarti?!» comincia ad urlare.
 
Poco dopo afferra le chiavi di casa ed esce di corsa sbattendo la porta.
In questo momento non vorrei essere Finn.
Mi sento tremendamente in colpa perché io non ho impedito a Finn di baciarmi.
Nella mia testa aleggia solo la confusione. Io amo Jesse, perché è l’unico che mi abbia veramente amato finora, ma Finn? Se non l’ho bloccato mentre stava per baciarmi significa che provo ancora qualcosa per lui? Non lo so.
 
***
La rabbia ormai si è impossessata di me.
Quell’idiota di Finn deve mettersi in testa che Rachel non è un giocattolo con cui puoi fare tira e molla, un giorno le prometti un futuro insieme e un altro ti svegli e decidi che ami un’altra. Sei solo uno stupido. Fossi almeno attraente, potrei capire, ma sei solo uno spilungone impedito. È già tanto che sai camminare e pretendi di ballare?! Sei patetico.
Nessuno mi impedirà di tirargli un pugno in faccia e di spaccargli le labbra incriminate. Non dovranno mai più toccare quelle morbide e dolci della MIA Rachel.
Sono arrivato davanti alla loro casa al mare. È come se qualcuno dentro mi dicesse:”Scatenate l’Inferno!”. Beh, è proprio quello che intendo fare.


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SPAZIO DELL'AUTRICE:

Rieccomi qui! Dopo la lunga pausa estiva sono ritornata con un nuovo capitolo! ^_^
Spero vi sia piaciuto! :3
Ora la situazione si sta 'leggermente' complicando. Cosa succederà? Ci sarà una rissa? *lettori che gridano 'rissa, rissa,rissa!'*
Chi lo sa... Lo scoprirete solo leggendo il prossimo capitolo, che cercherò di pubblicare il più presto possibile! ;D
Lasciate una recensioncina per dirmi cosa ne pensate e per farmi sapere che siete passati!
Un bacio
Erica ♥

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Intravedo dalla finestra Finn TiRuboLaRagazza Hudson.
Salgo le scalette della casa al mare. Busso violentemente alla porta. La rabbia mi stava ribollendo dentro. Devo sfogarmi, e fortunatamente apre la porta la persona che faceva al caso mio.
 
« Ciao Finn Stronzo Hudson!» esclamo con un sorriso decisamente molto sarcastico.
Alla mia vista il suo iniziale sorrisetto scompare e il suo volto si rabbuia. Non era contento quanto me di vedermi.
Non riesco a trattenermi e gli mollo un pugno, come promesso, sulle labbra facendogliele sanguinare.
Nel frattempo ero già entrato e avevo chiuso la porta, dato che quello spilungone indietreggiava.
«Come ti sei permesso di baciare Rachel? Quale parola della frase “Rachel è la MIA ragazza” non hai capito? La devi smettere di ossessionarla, e di perseguitarla! Non ti vuole più! È stufa dei tuoi giochetti da bambino indeciso! Rachel ha bisogno di qualcuno che le dia sicurezza e io sono l’unico in grado di poterlo fare! Quindi smettila! Stalle lontano!» esclamo con tutta la collera che avevo in corpo.
I suoi compagni assistono alla scena scioccati. Non sanno cosa dire.
«Ah sì? Credi di essere l’unico ad essere innamorato di lei? Secondo te l’avrei baciata se non l’amassi sul serio? » ribatte alzando il tono di voce
«Ma guarda un po’… Combinazione ne sei innamorato ora? Hai avuto la tua occasione qualche mese fa, ma invece ha preferito la biondina a Rachel. Mi pare chiaro che ora non voglia più farsi prendere in giro da te!» rispondo sempre più deciso a far valere le ragioni della mia fidanzata
Improvvisamente mi tira un pugno allo stomaco.
«Biondina lo dici a qualcun'altra! Si chiama Quinn e comunque io pensavo di essere innamorato di lei, ma mi sono reso conto il mio vero amore è Rachel e sono sicuro che anche per lei è così! Ora sta con te perché si sente ferita e lo capisco, ma quello che prova per te non è vero amore! Smettila di illuderti che ti ami veramente! Quando l’ho baciata li non si è tirata indietro, non mi a tirato uno schiaffo. No, lei ha ricambiato il mio bacio e non l’avrebbe fatto se non mi amasse ancora!» risponde sicuro di quello che sta dicendo.
 
Non posso credere che Rachel l’abbia fatto. Voglio dire, perché non si è rifiutata di baciarlo? In questo il ruba - ragazze  ha ragione. Secondo me era incosciente di quello che stava succedendo e quindi non si era resa conto di quello che stava succedendo. Ne ha approfittato proprio nel suo momento di debolezza e non ha saputo tirarsi indietro. Bisogna che comunque ne parli con Rachel. Non ne posso più di questa situazione.
 
«Allora? Non hai niente da dire? Hai capito che Rachel ama me e non te?» continua spavaldo e sicuro di sé con quel suo sorrisetto idiota
 
A quel punto non riesco più a controllarmi. Ho perso il controllo di me stesso. Per quanto io possa cercare di difendere Rachel, è inevitabile che quello stronzo di Finn abbia ragione. Il bacio non l’aveva rifiutato. Questo non mi andava proprio giù, non sopportavo che lui avesse ragione.
Prendo la rincorsa e gli vado incontro spingendolo al muro. A quel punto interviene un tipo con la cresta che credo si chiami Puck e il ballerino snodato che credo si chiami Mike e mi allontanano dal mio bersaglio.
 
«Basta ragazzi! Ora state esagerando! Datevi una calmata! Tu Finn avresti potuto evitare di fare quella cazzata! Sai che Rachel sta con lui, cosa ti metti in mezzo? E tu Jesse dovresti parlare bene con Rachel perché se veramente ha ricambiato il bacio magari è ancora innamorata di Finn... o magari si è semplicemente fatta prendere troppo dalla situazione... Non mi pare che per un cazzo di bacio bisogni prendersi a botte!» interviene Puck
 
Devo ammettere che anche lui ha ragione, però non è solo un “cazzo di bacio”, come dice lui, se l’ha baciata vuol dire che me la vuole portare via! Ma porca miseria. Devo assolutamente parlarne con Rachel.
 
«Facciamo i conti un’altra volta con te! Adesso vado a parlare con lei e voglio vedere se è tutto vero e meno.» rispondo determinato rivolto a quel deficiente di Finn
«Qualsiasi cosa ti dica non m’interessa. Lei sa cosa provo ed è libera di scegliere. Sicuramente cercherà di smentire qualsiasi cosa ti abbia detto io, cercando si prenderti in giro e facendoti credere che io ho torto e lei ha ragione. Non lo ammetterebbe mai, è troppo orgogliosa!» dice mentre sono sulla soglia della porta
 
Mi fermo un attimo e guardandolo fisso negli occhi memorizzo le sue parole. Si vedrà. Se siamo veramente simili, Rachel non lo ammetterà, perché anche io sono orgoglioso. Non lo so, spero che non mi menta perché non lo sopporterei. Io non la voglio obbligare a stare con me. Io so di amarla davvero, perché non avevo incontrato mai nessuna come lei e con quel Finn sarebbe sprecata. È libera di fare la sua scelta. Se sente ancora qualcosa per lui e sa che ne vale la pena, non la costringo a rimanere per forza con me, deve seguire il suo cuore, e se questo implica stare con quell’idiota, la lascerò andare. L’unico a soffrirne sarò io. Ma proprio perché la amo, sono disposta a lasciarla andare se è quello che vuole il suo cuore. Quello che abbiamo provato in questo mese in cui siamo stati insieme, è stato vero, al solo pensiero che tutto questo potrebbe finire mi mette un’angoscia ed una tristezza...

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SPAZIO DELL'AUTRICE:

Rieccomi qui! Dopo qualche settimana di assenza, ho trovato il tempo di scrivere quest'altro capitolo! Spero vi sia piaciuto! ^_^
Decisamente le cose si stanno complicando per il triangolo amoroso Jesse - Rachel - Finn. Come andrà a finire? Quali saranno le spiegazioni che Rachel darà a Jesse? Ha voluto veramente ricambiare il bacio di Finn oppure era stato solo un momento di debolezza?
Lo saprete nel prossimo capitolo!
Lasciate una recensioncina con il vostro parere così saprò cosa ne  pensate, se c'è qualcosa che non va, o semplicemente che siete passati! ^_^
Un bacio
Erica ♥



 

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


Sono arrivato davanti a casa mia.
Fisso la porta deciso a parlare con Rachel e a farmi spiegare tutta la verità. Spero che quello ha detto Finn non sia vero. È il minimo che mi confessi la verità, la fiducia e l’onestà sono la prima cosa in un rapporto.
 
Entro salgo le scale ed apro la porta.
Rachel è seduta sul divano e appena mi vede scatta in piedi venendomi incontro.
«Jesse cos’è successo? Non lo avrai picchiato!» chiede ansiosa.
«Non è successo niente. Tu piuttosto, dimmi una cosa: quando ti ha baciata, tu hai ricambiato il suo bacio?» rispondo diretto. Il mio tono è tra l’irato e il preoccupato.
 
Non voglio stare a raccontarle cos’è successo a casa di quell’idiota, ma piuttosto voglio sapere la sua versione dei fatti.
 
«Jesse, come puoi chiedermi questo? Perché avrei dovuto ricambiare il bacio di Finn se amo te?» dice come se quello che stesse dicendo fosse ovvio.
«Lui ha detto che tu hai ricambiato il suo bacio! Ti prego Rachel, sii sincera con me. Stiamo insieme da più di un mese e credo di meritarmi la verità, o sbaglio?» chiedo ponendole le mie mani sulle sue spalle.
 
Il suo sguardo si abbassa. Tra di noi piomba il silenzio.
Rachel si stacca dalla mia presa e comincia a girare per la stanza.
 
«Lo so, tu ti meriti tutta la felicità del mondo, Jesse. Sei un ragazzo straordinario, qualsiasi ragazza vorrebbe che tu fossi il loro principe azzurro…» comincia a parlare.
 
Non so perché ma l’inizio di questo suo discorso mi spaventa un po’. Sembra uno di quei discorsi che si fanno quando vuoi lasciare qualcuno. No, non voglio crederci, non può lasciarmi, per di più per quello spilungone!
 
«Grazie Rachel, ma qual è il punto? Cosa provi ancora per Finn?» dico ansioso.
«Ti prego fammi parlare, non interrompermi…» risponde con tono calmo ed io annuisco con un cenno del capo.
«Per questo meriti di sapere la verità. Quando Finn mi ha baciata, all’inizio ero titubante. Sapevo che quello che stava facendo era sbagliato e che io non dovevo ricambiare il suo bacio. Ma in quel momento, dentro di me è scattato qualcosa... era come se sentivo di dover ricambiare quel suo bacio, come se fosse un bacio di addio.» continua.
 
Quindi ha ricambiato quel suo stupido bacio! Però se significa un addio, non ci saranno altri baci tra loro e che non ci sarà più niente... Oddio, mi sento talmente scemo! Ho talmente paura di perderla che cerco di trovare una spiegazione a tutto nella speranza di trovare un appiglio che mi porti alla sua innocenza e al fatto che tra noi la storia non finirà. Ma qualcosa mi dice non sarà così facile.
 
«Quindi se volevi sapere se ho ricambiato il suo bacio, la risposta è sì e me ne assumo tutte le responsabilità. Ti chiedo scusa, non so cosa mi sia preso, ma sentivo che gli dovevo quel bacio. Poi mi hai chiesto cosa provo ancora per Finn... è complicato da spiegare. Io ti amo Jesse, non ho mai amato nessuno come amo te. Tu mi fai sentire speciale...» prosegue.
«Ma? Ami ancora lui, vero? Dannazione, perché hai voluto iniziare una storia con me e se ami ancora lui? Volevi farmi soffrire? Beh ci stai riuscendo alla grande!» esplodo.
 
Non riesco più a tenermi tutto dentro.
Cosa significa che gli dovevi quel bacio? E poi perché è complicato da spiegare quello che provi per lui? Hai paura di ferirmi? Ci stai già riuscendo senza dirmi niente, Rachel.
 
«Jesse, calmati! Io ti amo... non vorrei mai ferirti!» confessa venendomi vicino ponendomi la sua mano sulla spalla.
«Rachel non mentire! Ammettiamolo, sarà anche vero che mi ami, ma sicuramente non quanto lui! A questo punto io non riesco a stare con una ragazza che nutre ancora dei sentimenti per il suo ex... mi dispiace, ma non ce la faccio!» esclamo e nel momento in cui pronuncio quelle parole una parte mi me sta piangendo dentro.
Sono disposto a lasciarla andare. La cosa mi fa molto male, ma è inevitabile. Voglio dire, chi di voi accetterebbe di stare con una persona che vi ama ma non completamente?
 
«No, non può essere... Jesse non puoi lasciarmi... E tutto quello che abbiamo condiviso insieme? Il nostro St.Berry Theatre? Le cene romantiche? Le parole dolci? Non puoi buttare via tutto così... Te l’ho detto, io ti amo!» risponde triste e quasi sull’orlo delle lacrime.
«Mi dispiace, ma non sono io che sto buttando via tutto, ma tu. Hai rovinato tutto con i tuoi sentimenti per Finn TiRuboLaRagazza Hudson. È finita Rachel e non intendo tornare sui miei passi. Basta.» dico deciso.
«D’accordo... se è questo che vuoi non intendo contraddirti. Hai ragione, ho rovinato tutto. Non avrei dovuto innamorarmi di te se provavo ancora qualcosa per Finn. Ma voglio che tu sappia che ora non andrò a buttarmi tra le braccia Finn. Ho deciso che non starò con nessuno dei due. Ho bisogno di capire quali sono i miei sentimenti e per chi sono realmente.» dichiara seria mentre raccoglieva le sue cose.
«Andiamo, è palese che i tuoi sentimenti siano rivolti verso di lui, altrimenti non ci staremmo lasciando!» ribadisco.
 
Rachel non proferisce parola.
Una volta raccolte le sue cose, si avvicina a me e mi guarda negli occhi.
«Jesse St.James, sappi che tutto quello che c’è stato tra di noi è stato vero e che non ti ho mai mentito sui miei sentimenti per te. Vorrei però che tra di noi rimanga un rapporto di amicizia... non voglio perderti per sempre...» dice con molta convinzione.
«Non lo so, Rachel. Quello che mi chiedi è troppo... come puoi chiedermelo? Ad ogni modo ci penserò.» rispondo cercando di non guardarla in quei suoi occhioni da cerbiatta, altrimenti avrei perso tutto il mio atteggiamento autorevole.
 
Si avvicina per darmi un ultimo bacio, ma nonostante lo voglia tanto, lo rifiuto. Non voglio lo stesso bacio di addio che ha dato a quell’idiota del suo ex! Quindi mi giro dall’altra parte e lei capisce che è ora di andare.
La guardo andarsene da quella porta con la testa abbassata. L’ho persa per sempre.
Mi siedo al piano e suono una strofa della canzone di Bonnie Tyler, Total Eclipse of the Heart.
 
Once upon a time I was falling in love
But now I'm only falling apart
There's nothing I can do
A total eclipse of the heart
Once upon a time there was light in my life
But now there's only love in the dark
Nothing I can say
A total eclipse of the heart

 
Addio Rachel, è stato bello conoscerti, innamorarmi di te e condividere dei momenti unici con te.


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SPAZIO DELL'AUTRICE:

Rieccomi dopo lungo tempo!
Purtroppo però sono tornata con il finale della fan fiction che non è molto felice. Jesse si sente deluso da Rachel, vorrebbe poterla perdonare ma non può e forse non vuole. Sente che quello che c'è stato tra di loro è stato inutile. L'unica certezza che ha, è che i suoi sentimenti per lei erano veri e puri.
Spero che questo finale vi sia piaciuto.. certo è ovvio che non finisce bene e sicuramente non vi è piaciuto!xD
Ad ogni modo, fatemi sapere cosa ne pensate! :D
Un bacio
Erica ♥

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Capitolo 16
*** Epilogo ***


L’atmosfera di Natale circonda tutti noi.
È decisamente il periodo che preferisco dell’anno. Le luci, i colori, i profumi diffondono un non so che di magico nell’aria.
Abbiamo deciso di fare una rimpatriata per Natale con i Vocal Adrenaline, come sempre. Io mi trovavo al piano e la sua voce si diffondeva per la stanza pervadendo anche i nostri cuori.
 
O holy night! The stars are brightly shining,
It is the night of our dear Saviour's birth.
Long lay the world in sin and error pining,
'Til He appear'd and the soul felt its worth.
A thrill of hope the weary world rejoices,
For yonder breaks a new and glorious morn.

 
È passato un anno dalla nostra rottura, e da quel momento non ci eravamo né più visti né più sentiti. Avevo dimenticato il suono celestiale della sua voce.
 
Fall on your knees! O hear the angels' voices!
O night divine, O night when Christ was born;
O night divine, O night, O night Divine.

 
Ricordo quando si è presentata alla mia casa di New York la settimana scorsa sotto la neve. Bussava alla porta molto violentemente, forse temeva non la sentissi.
Quando aprii e vidi il suo volto, rimasi basito. Era cambiata molto in un anno. Sembrava più matura. I capelli mossi e sul castano biondo, gli occhi resi più intesi dal trucco e quelle labbra accarezzate dai suoi soliti lucidalabbra, come dimenticarne il sapore fruttato.
Restammo qualche secondo in silenzio a fissarci negli occhi.
Poco dopo, mi colse di sorpresa e mi afferrò il volto tra le mani baciandomi dolcemente.
«Rachel... ma... » balbettai senza parole.
«Hai intenzione di farmi gelare qui fuori per molto, o vuoi farmi entrare?» disse come se non fosse successo niente.
«Prego, entra...» risposi ancora perplesso.
Ci sedemmo sul divano e cominciò a raccontarmi il perché del suo arrivo e del bacio.
«Jesse, come ti avevo detto quando ci siamo lasciati, non sono stata con Finn. Mi sono presa una pausa di riflessione per capire verso chi erano rivolti i miei sentimenti. Finn si è rivelato un idiota, perché ha palesemente confessato che mi ha baciata perché sapeva che te l’avrei detto e che quindi tu mi avresti lasciata. Quel ragazzo è totalmente privo di cervello! Di notte le pensa, di giorno le fa! Ad ogni modo, ho capito che il ragazzo che amo veramente sei tu. Lui non merita il mio amore e poi dopo quella dichiarazione ha perso anche la mia stima, e verso di lui provo solo risentimento. Tu mi fai sentire speciale Jesse, non so come ho potuto lasciarmi trascinare da Finn. Non avrei potuto incontrare persona migliore di te. In questo momento, non desidero altro che stare con te al mio fianco che mi supporti ed io che faccio altrettanto con te. Tu, sei l’amore della mia vita, non lui. Ora ne sono più che certa... vuoi perdonarmi? Vuoi passare il resto della tua vita con questa ragazza petulante?» disse facendo gli occhi dolci.
Il suo discorso mi aveva riempito di gioia. Voglio dire, avevo smesso di pensare a lei, ma i miei sentimenti non si erano mai spenti. E in quel momento quelle sue parole mi avevano dato una speranza, avevano amplificato i miei sentimenti per la mia dolce Rachel.
«Capisco... peccato che sono già impegnato...» dissi serio alzandomi dal divano.
«Ah...e con chi, se posso saperlo?» chiese lei dispiaciuta alzandosi a sua volta.
«Con una ragazza petulante che il 18 dicembre sotto la neve viene ad importunare un semplice ragazzo di New York...» scherzai e subito dopo le corsi incontro abbracciandola e baciandola come non avevo fatto mai.
Da quel giorno si era stabilita a casa mia, visto che distava poco dalla NYADA, la scuola dove l’aveva ammessa dopo il liceo.
 
Truly He taught us to love one another;
His law is love and His gospel is peace.
Chains shall He break for the slave is our brother;
And in His name all oppression shall cease.
Sweet hymns of joy in grateful chorus raise we,
Let all within us praise His holy name.

 
Ora continua a cantare con la sua voce melodiosa.
Quanto è bella con quel vestito bianco scintillante. Non potevo passare Natale migliore insieme a lei.
Fall on your knees! O hear the angels' voices!
O night divine, O night when Christ was born;
O night divine, O night, O night Divine.

 
Poco dopo, tutti applaudono.
Io mi alzo e mi dirigo verso di lei che ha un sorriso splendido. Mi avvicino per baciarla, ma Sunshine si avvicina ponendo tra di noi un rametto di vischio.
«È Natale, non potete non baciarvi sotto il vischio!» esclama sorridendo.
Così, la baciai sorridendo.
Quanto mi erano mancati i suoi baci. Sapere che ora potevamo stare insieme senza le pressioni dei due glee club mi rendeva l’uomo più felice del mondo.
 
Morale della favola: Finn è un’idiota (Jesse St.James non sbaglia mai!), io sono bello bravo e intelligente (modestamente!) e per questo mi merito una ragazza stupenda, talentuosa e adorabile come Rachel.
Scusate, ma il Natale mi rende euforico, quindi inizio a sparlare! Ma questo significhi che non abbia ragione!
Ora ho il mio primo Natale da festeggiare con la mia soul mate, quindi vi lascio con questo lieto fine.
Un sincero augurio di buone feste dalla indistruttibile St.Berry e dai Vocal Adrenaline!

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SPAZIO DELL'AUTRICE:

Eccomi qui! Con un epilogo fresco fresco di scrittura! :D In questi giorni mi sentivo molto presa dalla storia e ho voluto pubblicare subito l'epilogo! ^_^
Spero che vi sia piaciuto questo finale! Avevo anticipato che non dovevate perdere le speranze e spero che con questo epilogo i vostri desideri si siano avverati! :)
Dato il periodo corrente di feste ho voluto ambientarlo a Natale, anche perchè adoro l'atmosfera natalizia! *-*
Ovviamente gli auguri di buone feste, non sono solo da jesse, rachel e i Vocal Adrenaline, ma anche da me, anche se purtroppo stanno già finendo! *sigh*
Un bacio,
Erica ♥

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