25 Moments of Love ~

di Kuro Himitsu
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The Sky and the Storm (02G) ***
Capitolo 2: *** The Sky and the Cloud ***
Capitolo 3: *** The Prince and the Frog ***



Capitolo 1
*** The Sky and the Storm (02G) ***


Salve a tutti! Siete capitati su un pianeta sconosciuto dentro a una raccolta di frasi dedicate ai pairings preferiti della sottoscritta :D sono tutti e tre coppie YAOI! Se non vi piace il genere, per favore non fate l’enorme cazzata di leggere e dopo venirvi a lamentare con me perché siete traumatizzati! (no, non c’è niente di scabroso, ma non si sa mai XD). Detto questo vi lascio al primo capitolo, dedicato alla G.xGiotto!

CiaoCiao,

Kuro!



G x Giotto
1-    Molti pensavano che la gelosia di G. fosse dovuta al profondo legame di amicizia che legava i due. Pochi avevano capito che si trattava della gelosia di un amante.

2-    Giotto non era la persona forte che appariva. Per questo la porta della camera della Tempesta era sempre aperta.

3-    G. e Giotto erano amici d’infanzia, ma recentemente avevano scoperto che l’amicizia si era trasformata in qualcosa di più.

4-    G aveva giurato al suo boss di proteggerlo anche a costo della propria vita. Giotto però si era arrabbiato, dicendogli che avrebbe dovuto dare più valore alla propria vita.

5-    Lo smisurato senso di giustizia del biondo alcune volte lo aveva portato a fare sciocchezze. Ma G. lo aveva sempre sostenuto e aiutato.

6-    Sapeva che Giotto era forte –esageratamente forte-  , ma non poteva fare a meno di preoccuparsi per lui ogni volta che partiva per una missione.

7-    La Tempesta era sempre scontroso con tutti, ma con il suo boss rivelava una dolcezza e una premura che nessuno si sarebbe mai aspettato.

8-    Giotto stava evidentemente male. G. ovviamente se ne era accorto. Era riuscito a stanarlo e a portarlo fuori dal suo studio e gli era letteralmente crollato fra le braccia. Ma non avrebbe mai pensato che una cura di baci e coccole potesse risolvere un collasso per il troppo lavoro.

9-    G. da piccolo adorava arruffare ancora di più i capelli già scompigliati di Giotto . Anche adesso amava farlo, fra le lenzuola, quando il biondo si stringeva a lui cercando di regolarizzare il respiro e il battito cardiaco.

10-    Giotto era l’esatto contrario di G. : era affidabile, responsabile,  calmo e dolce. Forse proprio per questo G. lo amava così tanto.

11-    Quando aveva visto G. con indosso il grembiule alle prese con  pentole e fornelli, non aveva potuto trattenere una risata. Salvo poi abbracciare il guardiano, il cui colore del viso si stava uniformando con quello dei capelli.

12-    Quando a san Valentino Giotto aveva aperto la porta e si era trovato davanti G. con un enorme mazzo di rose e una scatola di cioccolatini, il Cielo aveva pensato che gli alieni avessero rapito il suo braccio destro e l’avessero  sostituito con una sua copia.

13-    G. non si era mai pentito di aver seguito Giotto, neanche quando si era trovato più morto che vivo.

14-    Da piccoli succedeva spesso che, quando G. si fermava a dormire da Giotto o viceversa, si trovassero a condividere il letto. Accadeva anche adesso, certo, aggiungendo altre attività a quello che ormai era diventato un rituale.

15-    G. aveva sempre pensato che le fiamme di Giotto fossero assolutamente meravigliose.

16-    Quando G. aveva notato le avances e le occhiate di fuoco che la figlia di un boss alleato indirizzava al Cielo –al SUO Cielo-, tutta la famiglia aveva percepito chiaramente il suo istinto omicida verso quella ragazza.

17-    Le  prime volte la famiglia andava in missione al completo, tutti si chiedevano perché “casualmente” Cielo e Tempesta condividessero sempre la stanza. Poi le urla e i gemiti avevano risposto alla domanda.

18-    Giotto era fissato con i regali. Regali di Natale, compleanno o qualsiasi altra occasione. Ma il più bel regalo che G. avesse mai ricevuto era stata la sua confessione, una sera d’estate.

19-    G. aveva effettivamente freddo. Ovviamente non l’avrebbe mai ammesso. Improvvisamente sentì qualcosa di morbido posarsi sulle sue spalle e due braccia cingerlo in un caldo abbraccio. Non ebbe bisogno di voltarsi per sapere che si trattava del suo adorato Giotto.

20-    G. probabilmente era sempre stato innamorato di Giotto, ma se ne era accorto solo di recente.

21-    Quando G si addormentava sfinito sull’enorme letto di Giotto, il Cielo non poteva fare a meno di pensare a quanto fosse bello il viso della Tempesta senza quell’aria perennemente corrucciata.

22-    Quando aveva trovato Giotto accasciato sulla scrivania, dopo il terrore e la preoccupazione iniziali, G. era stato colto da un moto di tenerezza e l’aveva portato in braccio ancora addormentato fino in camera.

23-    G. , da quando Giotto era diventato capo della famiglia, aveva smesso di chiamarlo per nome; aveva però ricominciato quando si erano fidanzati.

24-    Il punto sensibile di Giotto era appena sotto l’orecchio, e G. si divertiva un mondo a vedere la sua espressione estasiata quando vi posava morbidi baci.

25-    Si sarebbe aspettato di tutto da Giotto, ma non che gli si presentasse di fronte con un piatto di spaghetti con le vongole esultando raggiante “Ho trovato il nome per la famiglia!”

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Capitolo 2
*** The Sky and the Cloud ***


Come promesso, ecco il capitolo D18 giusto per il loro giorno ! \(^O^)/  tanto D18 a tutti! *sparge cuoricini* Sono sempre graditi i commenti e i consigli! ^O^

 

DinoxKyoya

1-Ti odio, Cavallone…- -Anche io ti amo, Kyoya!-

2-Hibari gli diceva sempre di smetterla di parlare in italiano, ma Dino adorava l’idea di dichiarargli il suo amore senza venir preso a tonfate

3-Quando Kyoya tornava a casa dopo uno scontro con Mukuro, era sempre pieno di ferite e lividi, anche se tentava di non darlo a vedere. Ogni volta Dino di presentava lì con una scorta da bende e cerotti.

4-Dino aveva sempre pensato che Kyoya avesse un lato tenero. Ne ebbe conferma quando la trovò ad accarezzare un gattino abbandonato.

5-E non ne poteva più fare a meno, quel ragazzo stava diventando la sua droga personale.

6-Se lo si guardava superficialmente, Hibari sembrava non avere emozioni. Ma Dino aveva imparato a riconoscere ogni minima espressione del suo allievo.

7-Forse non era stata una grande idea spiegare la storia della Grecia antica mentre combattevano. Almeno, i suoi lividi la pensavano così.

8-Kyoya non sopportava la completa imbranataggine di Dino. Ma lasciava correre, visto che combattendo gli teneva testa.

9-Hibird era sempre sulla spalla di Kyoya, e Dino era geloso di questo suo privilegio.

10-Ogni anno, il giorno del compleanno di Kyoya, Dino si presentava a casa sua con una torta. Ogni anno, la panna di suddetta torta finiva sul corpo nudo di uno dei due.

11-No,si rifiutava. Non si sarebbe mai ammanettato alla testiera del letto con la propria arma. Neanche sotto le preghiere di un certo italiano.

12-Hibari sorrideva poco al di fuori delle battaglie. Sempre che quello si possa definire sorriso. E Dino non voleva perdersene neanche uno.

13-Dino aveva deciso che avrebbe protetto Kyoya, poi aveva ricevuto l’ennesima tonfata nello stomaco e aveva pensato che forse non ne aveva bisogno.

14-Dino adorava vedere Kyoya dormire sul tetto della scuola. Senza fare rumore gli si sedeva accanto e lo osservava. Poi lo baciava e lui, svegliatosi, lo tirava a se per il colletto, chiedendogli prepotentemente di approfondire quel contatto.

15-Kyoya aveva talento, tanto talento. Ma non era ancora in grado di batterlo: probabilmente era così che si era guadagnato la sua stima. Quasi.

16-Dino aveva praticamente smesso di essere completamente imbranato iin presenza di Hibari.alla richiesta di spiegazioni del moro, aveva risposto “Perché ormai sei diventato parte della mia famiglia.”

17-Dino adorava vedere Kyoya arrossire: per lui equivaleva a una dichiarazione d’amore.

18-Kyoya gli aveva lasciato numerosi lividi durante il loro allenamento, ma nessuno di essi erano comparabile a quello che gli aveva regalato quando l’aveva baciato nel corridoio della scuola.

19-Dino l’aveva portato in Italia per una settimana durante le vacanze scolastiche e , dopo i primi giorni in cui si era isolato permettendo solo a lui di avvicinarsi, era riuscito a godersi il mare limpido del Sud Italia.

20-Più di una volta si era ritrovato ammanettato alla testiera del letto da un Kyoya straordinariamente intraprendente.

21-Kyoya amava la sua scuola alla follia, per questo si arrabbiava sempre quando un certo italiano veniva a fare casino con la sua voce allegra e dolce.

22-Kyoya riusciva a lasciarsi completamente andare solo quando erano totalmente soli, con la certezza che nessuno li avrebbe visti.

23-Hibari aveva bisogno di dormire parecchio e si svegliava per ogni minimo rumore. Per questo Dino cercava di non tenerlo sveglio fino a troppo tardi.

24-Tsuna aveva sempre trovato incredibile come Dino riuscisse a trovare adorabili le minacce di morte del suo allievo.

25-Kyoya amava da morire Dino, anche se non riusciva ad ammetterlo apertamente- forse neanche con sé stesso.

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Capitolo 3
*** The Prince and the Frog ***


Salve a tutti! No,non sono morta, ero solo troppo presa da feste, pandori e altre fanfiction che si stanno accumulando nel mio archivio mentale in attesa di essere scritte XD

Comunque ecco a voi il nuovo buco nero capitolo, con 25 frasi dedicate alla Bel x Fran ! (Bel-senpaiii~ *desidera ardentemente cosplayare/roleplayare Fran*)

Grazie a tutti quelli che hanno letto e commentato i capitoli precedenti e questo! Non so se ce ne saranno altri (comunque non ne ho scritti XD ) ma potrebbe anche venirmi un colpo e decidere di scrivere altre 25 frasi su un qualche altro pairing~ fatemi sapere cosa ne pensate! ^O^

Ciao!

Kuro

Bel xFran

1-Belphegor con il caldo si trasformava in un’ameba. Si piazzava sul divano davanti a un ventilatore alla massima velocità e non si spostava per i tre mesi successivi. Questo voleva dire che toccava a un Fran in pantaloncini e canottiera fare tutti i lavori di casa. Più di una volta però si era ritrovato spodestato dal suo trono a causa delle continue proteste del più piccolo.

2-La villa era diventata cenere. Le fiamme di Visone Tempesta avevano bruciato tutte le prove della strage appena compiuta. Fran atono si era ironicamente complimentato con il senpai, ricevendo quattro coltelli sulla schiena.

3-Ogni volta Fran si meravigliava della destrezza con cui Bel lanciava le raffinate lamette argentate. Ogni volta Belphegor si chiedeva  perché non facesse niente e schivarle.

4- Bel valutò rapidamente il costo di quel paio di jeans,  che ovviamente sarebbe finito strappato e non più utilizzabile ai piedi del letto

5- Quella volta che erano andati in Giappone per le vacanze, Bel aveva scoperto che Fran aveva una splendida voce. Peccato per la mancanza di una qualsiasi emozione. (L’autrice AMA la doppiatrice di Fran e si guarda a ripetizione il pezzo di Rebocon in cui Bel e Fran cantano insiema ~(UwU)~ ndKuro)

6- Fran si era dichiarato una sera a missione compiuta. Dopo aver localizzato la base nemica, si erano lanciati all’attacco e avevano compiuto una strage. Belphegor inspiegabilmente aveva subito un colpo diretto al più piccolo. Allora aveva sputato fuori ciò che provava. Bel si era messo a ridere  e l’aveva baciato.

7- non avrebbe mai immaginato che Fran potesse stare così bene con una minigonna. Avrebbe potuto tranquillamente passare per una ragazza.

8-Fran aveva pensato più volte di portare il suo “amato” senpai alla neuro. Aveva sempre desistito, pensando che probabilmente la vita sarebbe stata molto meno divertente con un Bel sano di mente.

9- A intervalli più o meno regolari Bel aveva deliri di onnipotenza, e regolarmente Fran doveva sorbirsi i monologhi del biondo, accompagnati il più delle volte da coltelli infilzati nel suo (odiato) cappello e racconti alquanto splatter dell’ultima missione.

10- Belphegor aveva imparato a sue spese che Fran era più perverso di quello che appariva esternamente: più di una volta si era ritrovato bendato e ammanettato alla testiera del letto.

11- Le mani di Fran erano sottili e lisce. E Bel odiava l’idea che ogni volta si sporcasse rodi sangue.

12- Fran si divertiva un sacco a vedere la reazione di Bel-senpai quando piegava i suoi coltelli e li rendeva inutilizzabili.

13- Fran si era sempre chiesto da dove Bel tirasse fuori tutti quei coltelli. Era giunto a due conclusioni: o ne aveva una scorta pressoché infinita sotto il letto, oppure avevano vita propria e si riproducevano come conigli.

14- Bel quando combatteva raramente riportava ferite, ma quando succedeva Fran, dopo una serie di lamentele, si rivelava un bravissimo medico.

15-Quando scappava dall’ira funesta di Bel, Fran si rifugiava nel giardino della villa. Bel non era ancora riuscito a trovarlo, nonostante diversi tentativi.

16- Perché se Belphegor era capace di scolpire un cigno nel ghiaccio, Fran era in grado di farlo arrabbiare e indurlo a distruggerlo. (guardatevi lo special! È divertentissimo! ndKuro)

17- Quella volta che aveva perso la scommessa con Fran, Bel si era svegliato con il fondoschiena dolorante.

18- Quando i coltelli del Principe sferzavano l’aria, il cuore di Fran perdeva un battito.

19-Bel aveva quasi avuto un infarto quando aveva visto il suo ranocchi in piedi sul parapetto del terrazzo.

20-Aveva visto Fran piangere una sola volta, poi non aveva più permesso che accadesse.

21- Fran aveva adottato un gattino randagio. Lì per lì Bel non aveva protestato. Aveva però avuto qualcosa da ridire quando il cucciolo si era piazzato sul petto del suo ragazzo durante una delle loro notti di fuoco

22- Quando Bel aveva versato due cubetti di ghiaccio nella maglietta di Fran, il ragazzo si era vendicato con una secchiata di acqua gelata in testa.

23- Il cappello di Fran gli risultava un bersaglio mobile troppo invitante per non approfittarne.

24- Fran era estremamente magro. La prima volta che Belphegor l’aveva visto nudo era rimasto stupito e si era chiesto se veramente il ragazzo avesse mangiato in quei giorni.

25-Fran era sicuro di una cosa: non avrebbe MAI più lasciato Bel-senpai solo in cucina; l’ultima volta aveva fatto una stage di bistecche, eccitato per una taglio che si era fatto su un dito.

 

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