Two Sisters Are Vampire

di Nyozeka_Noemy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PRIMO CAPITOLO ***
Capitolo 2: *** SECONDO CAPITOLO ***
Capitolo 3: *** TERZO CAPITOLO ***



Capitolo 1
*** PRIMO CAPITOLO ***


Pov . Aro .
Il massimo potere che avevamo noi Volturi, era il mio, saper leggere nella mente toccando una mano. L’avevo trasformata,sperando che avesse un potere simile al mio o, quantomeno, abbastanza potente ma la mia “cara” sorellina aveva deluso tutte le mie speranze! Non solo non aveva un potere forte ma manco ne aveva uno! Una vera onta! Io, il capo dei Volturi, avevo una sorella senza nessun potere!! L’avevo uccisa! Quando succede una cosa del genere, meglio che nessuno lo sappia. Infatti ,io avevo ritenuto opportuno dire che era stata rapita e che avremmo ucciso il colpevole.
Fortunatamente, nessuno si è reso conto che il vero colpevole sono IO!
Ma la situazione restava la stessa! Io volevo qualcuno con i miei stessi poteri, con dei poteri forti!
Mi racchiusi per una settimana nella biblioteca del palazzo reale. Quando uscii, stavo per uccidere Jane facendola a pezzi perché aveva avuto la sfacciataggine di venire a chiedermi come stavo!!! Come si permetteva?!?! Era più che evidente che stessi incazzato!! Non la uccisi soltanto perché,all’ultimo momento, ricordai che era tra le migliori vampire della nostra guardia!! Ma anche tra le più sceme, se devo dirlo. Come poteva stare uno a cui… Era stato detto di… avere dei figli??
*100 anni dopo*
Finalmente, mi ero convinto!!! Tra qualche giorno sarebbe dovuto nascere mio figlio. O figlia . Qualcuno, speravo, degno di essere un componente del mio esercito. Non sapevo se era maschio o femmina perché la pelle era troppo dura per permettere di far vedere qualcosa con un ecografia. E, a dirla tutta, ero super felice che stesse per arrivare il giorno del parto! Tra tanta gente, mi era dovuta capitare proprio lei. Marianne era una ragazza francese in vacanza in Italia e, studiandola per un mese, avevo potuto capire che adorava i vampiri, a differenza della maggior parte della gente. Mentre dormiva, gli avevo preso più volte la mano e avevo letto i suoi pensieri. Sognava sempre vampiri, vampiri e ancora vampiri! Poi, analizzando i suoi pensieri passati, avevo potuto capire che era da quando aveva sei anni che il suo sogno era essere una vampira! Perfetto! Il giorno dopo, grazie alla mia agilità, gli avevo sfilato la molletta dai capelli e, dopo qualche minuto, avevo fatto finta di rincorrerla e l’avevo fermata prendendole la mano. Da quello che avevo capito vedendo nella sua mente, aveva fatto molte ricerche sui vampiri . La sentii fremere al mio tocco. Si era accorta di quando fosse fredda la mia mano e di quando fosse bianca la mia pelle. Le diedi la spilla, poi sorrisi, mostrando i canini. Il giorno dopo, mi recai a casa sua e quando lei mi chiese come facevo a sapere dove abitava,le risposi che lo sapevo da sempre. La corteggiai per un mese . Poi, mi stancai e la trascinai in terrazza. Faceva freddo. La strinsi e le dissi:
-      Marianne,basta! Mi vuoi dire perché non ti piaccio?? Cos’ho che non va?? Me lo spieghi??-
Lei mi fissò negli occhi. Lessi un lampo di paura. Poi, mi disse :-Aro… Non è che non mi piaci… Mi piaci… Solo che… Io pretendo la sincerità, in un rapporto di coppia… E tu non me la daI… Aro… So che non sei umano… Dimmi cosa sei! –
La riguardai a mia volta e dissi :- Marianne… Spiegati meglio… Cosa sarei secondo te?-
Lei ebbe un tremito e rispose :-Aro non ti arrabbiare ma… Secondo me tu sei… Un vampiro!-
Era quello che volevo. Sapevo già la risposta ma mi finsi spaventato e dissi :-Si, è vero. Sono un vampiro, lo ammetto. E allora? Non mi lascerai per che lo sono? -Che me ne fregava di quello che dicevo? Tanto non avrebbe potuto raccontarlo! L’avrei portata nelle prigioni del castello domani. E sarebbe morta tra un mese.
Lei disse :-No… No di certo… A me i vampiri piacciono! E… Aro?-
     -Si? -finsi di mostrarmi incuriosito.
-Io… Io ti amo!-
S fece coraggio e mi baciò. Tenni forza al mio autocontrollo e mi concentrai fermamente sul mio obiettivo. Resistetti.
Da quella notte, sono passati tre mesi. Sospirai. Come al solito, Marianne mi voleva con sé ogni giorno . Da quando era incinta, era diventata paranoica: era sempre preoccupata di cosa sarebbe potuto succedere, del bambino, insomma di tutto . Era insopportabile! Ma, siccome dovevo fare finta di amarla, andai nelle prigioni dove l’avevo confinata all’inizio della sua gravidanza. Avevo evitato, naturalmente, di dirle che sarebbe morta quando avrebbe partorito. Le avevo detto che la gravidanza vampira era come quella umana e lei ci aveva creduto. Mi avviai verso la cella. Marianne era lì, e tremava!
Gli chiesi :- Marianne! Che succede? -
Lei si piegò a terra, vomitò sangue e balbettò:-Il bambino… Sta nascendo! -
Dopo nemmeno dieci minuti, il bambino spaccò lo stomaco di sua madre, che cadde a terra, morta.
Anzi non il bambino, mai bambini!
Osservando meglio, vidi che erano due femmine! La prima a uscire aveva capelli biondi e occhi azzurri e mi guardava con aria perplessa. La seconda, aveva i capelli castani e gli occhi dello stesso colore. La stessa espressione della sorella. Non mi stupii che avessero già i capelli. Commentai ad alta voce:-Nooo!!! Due femmine!! Non è possibile!! Volevo un maschio! –
Le due bambine, come se avessero capito, mi fissarono con sguardo omicida e, in quel momento, fui sicuro di una cosa: quelle due, da grandi, sarebbero diventate serial killer! Garantito al 100%!!
*2 anni dopo*
Avevo fatto delle ricerche e avevo scoperto che le due piccole non erano mezzo vampire ma solo per un quarto vampire perché la loro natura vampira, essendo gemelle, si era dovuta dividere due volte.
Nel tempo avevo appreso tutto di loro. Rifiutavano il sangue e mangiavano cibo umano. Dimostravano 5 anni, sia di corpo che di mente. Avevano del sangue. Non essendo vampire, non avevano dimostrato nessun potere speciale. Erano più belle di qualsiasi essere umano, ma non erano al livello di un vampiro. Erano forti e veloci poco più di un umano. Il loro cuore, aveva un ritmo diverso. Le avevo chiamate Noemy ed Eleonhore: Non sapevo perché, ma quei nomi mi piacevano!
Venendo al loro carattere, Noemy era un maschiaccio ed era già tanto che si fosse sforzata di imparare a scrivere ed era quella che mi causava più casini. mentre Eleonhore aveva già imparato a leggere e aveva letto buona parte dei libri della biblioteca.
Una cosa, le accomunava: entrambe, ogni volta che dicevo che avrei voluto un maschio o qualcosa che in ogni caso le offendesse, mi lanciavano degli sguardi omicidi che mi inquietavano non poco! Come potevano, delle bambine di cinque anni, avere QUELLO sguardo?!?!
 Vabbè, ma infondo LORO quello sguardo ce lo avevano fin dal primo attimo di vita!
Le domande più ricorrenti che mi facevano,erano :-Papà, dov’è la mamma?- e –Papà, ma perché non possiamo uscire fuori da questa stanza?-
Avevo fatto delle ricerche e avevo scoperto che, per farle diventare vampire complete, era necessario dare loro da bere del sangue di vampiro. Non potevo farlo in quel momento perché erano troppo piccole e sarebbero diventate le cosiddette “bambine immortali” e, d’altro cantoeravamo proprio noi Volturi ad aver fatto la legge che li metteva al bando, quindi, non mi restava aspettare che crescessero. Ma, man mano che i giorni passavano, e che la loro voglia di uscire fuori aumentava, capii che non potevo fare altro che farle uscire. Ma le avrebbero viste!!! Allora, cosa potevo fare?!!? Abbandonarle?!?! Ma le amavo!! La mia coscienza mi disse :- No, tu non le ami!! Sei solo uno stupido egoista!! Se le ameresti come dici, le lasceresti vivere! -
Rimuginai per giorni ma, alla fine, presi una decisone! Le avrei liberate! Prima,studiai un incantesimo per eliminare i loro ricordi(una strana formula scritta in latino). Poi, decisi di scrivere una lettera che incitasse, chi l’avrebbe letta, a prendere le bambine con sé. Ma non potevo scrivere con la mia scrittura perché la conoscevano tutti !!
Così, catturai un umano e gli feci scrivere due volte le seguenti lettere:
“Chiunque tu sia,
Signore o signora, ti prego di prenderti cura di queste povere bambine che ho dovuto abbandonare poiché non avevo i soldi per nutrirle. Mio marito mi ha lasciata e io, povera contadina, non posso mantenerle e garantire loro un’esistenza decente. Vi prego di prendere entrambe le mie figlie!
Una povera contadina.”

Poi, mi girai verso l’umano, che aveva finito di scrivere, mi avvicinai al suo collo e lo spezzai. Assaporai la mia colazione e, alla fine, mi leccai le labbra.
Andai a svegliare le bambine e misi loro del sonnifero nel latte, per farle dormire 24 ore filate. Prima che chiudessero gli occhi, pronunciai l’incantesimo di memoria, poi le avvolsi in due coperte di lana e infilai tra le pieghe di ciascuna coperta la lettera. Andai in Texas, non so bene il morivo ma mi piaceva come luogo. Deposi le piccole e baciai per l’ultima volta le loro guance dicendo :-Ricordate che tutto questo lo faccio perché vi voglio bene ! Addio !-. Pronunciai queste parole, anche se sapevo che non mi potevano sentire. Poi girai i tacchi e me ne andai.
FINE PRIMO CAPITOLO.

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Capitolo 2
*** SECONDO CAPITOLO ***


Pov . Maria

Ero appena uscita a caccia insieme a Xavier, il mio compagno. Lo so che è strano che una come me fosse realmente innamorata. Avevo avuto qualche breve storiella con il comandante i seconda del mio esercito: Jasper. Ma non lo amavo. Tra noi era solo un flirt ! Xavier mi amava e anche io lo amavo. Svoltammo l’angolo e mi trovai di fronte due coperte con all’interno due bambine. Le osservai meglio: una era biondina e l’altra castana. Avevano entrambe pelle bianca e labbra rosse. La piccola castana si sveglio e aprii gli occhi. Mi guardo e arrossii! Disse:- Cattiva!!! Dove è mio padre??- E iniziò a picchiarmi. Poi si sveglio la biondina e inizio a tirarmi dei calci . Per un attimo fui tentata di prenderle e sbatterle a terra. Ma Xavier disse – Quando sono belle !!! Tenere!!! Carine!!!-
Io lo fissai con espressione omicida e lo schernii:
-         E allora?? Cosa vorresti fare?Tenerle??- dissi con sarcasmo. Ma evidentemente non si capiva. Perchè Xavier le prese in braccio e si mise a correre verso il nostro territorio.  Poi le lascio alla capanna. Ripartimmo a caccia :- Maria!Maria!!! Perché non le vuoi tenere???-
Alzai gli occhi al cielo :- Ehm… forse perché sono… umane?? -
Xavier mi guardo:- Lo so tenere l’autocontrollo!!! -
Io gli dissi :- Sehh… certo …. E le metti con  quel cretino del mio ex??? Che  non sa resistere manco a una goccia di sangue???-
Xavier disse :- Io non sono il tuo ex!!! Comunque Jazz è mio amico e tu di lui così non parli!!!!
Io dissi:- Si si.. ok… ma… lasciamo perdere, và! Le portiamo! Ok!! Ma te ne occupi tu, sia chiaro!!! Io non voglio avere a che fare con delle mocciose!!!!-
 
Xavier disse:
-         Hanno cinque anni!! Non sono mocciose!!! E ora piglia qualche animale e portalo là che sono umane e hanno bisogno di cibo! -
Io dissi:- Ma cosa?? A me tu gli ordini non me li dai!!!
E, bisticciando, ci avviammo verso casa.
Le bambine erano lì e ci restavano solo grazie a Xavier!!!
*10 anni dopo*

POV . Maria .

Erano passati 10 anni e avevo fatto pace solo ieri con il mio comandante in seconda che aveva scoperto che lo avevo tradito . Il giorno dopo sarebbe dovuto venire a casa mia. Avrei dovuto nascondere le ragazze, come di solito. Le bambine erano cresciute. Non si potevano definire bambine. Oramai erano ragazze. Erano più belle degli umani, ma non di certo alla mia altezza!!! Per Xavier, invece, erano delle dee e via dicendo. Quella cretina che le aveva partorite non se le poteva tenere? Mi stavo cominciando a pentire di averle prese!!! Non sapevano che ero una vampira e da quando c’erano loro, erano tutti segreti. Se poi ci mettevi il fatto che gli dovevamo cacciare il cibo!!! Ah… non ne parliamo! Stavo a mettere a posto la mia casa perché sarebbe venuto Jasper.In quel momento entrò Jasper. E nello stesso momento Noemy e Eleonhore entrarono ridendo. Soffocai un ringhio. Jasper le fissava e la sua espressione era… come dire… sconvolta? Oh…. Ora erano cavoli!!!

POV. JASPER

Bussai alla porta di Maria ma vedendo che non rispondeva, decisi di entrare a modo mio. E… chi erano quelle!?!
Decisamente erano due umane, una occhi azzurri l’altra castani.
Maria faceva tante cose improbabili, ma tra tutte quelle che aveva fatto quella era la più improbabile di tutte!!!!
Maria… aveva… portato a casa delle umane?!?
Urlai:- Maria sei proprio una deficiente!!! Come ti è saltato in mente di portare delle umane qui dentro?!? Vuoi svelare il segreto dei vampiri?!?

POV . Maria .  

Oh. Cazzo. Quel. Cretino. Deficiente. Anticappato. Cretino. Rincoglionito. Di. Jasper. Aveva. Osato. Rivelare. Il. Nostro. Segreto!!!!!
Quando io avevo tenuto per anni, con tutta la fatica del mondo a nascondere il mio segreto alle ragazze… arriva lui e con  la delicatezza con cui un orango tango balla, aveva distrutto tutto!!!
Trattenni il fiato e mi sforzai di resistere alla tentazione di strangolarlo davanti alle ragazze. Dissi:-Jasper. Vieni. Un. Attimo. Qui. Fuori.Con. Me. –
Fece un espressione da ebete. Quel che era, ovviamente!!!
Feci due passi e lo presi per il colletto della camicia ,trascinandolo fuori.

POV. ELEONHORE .

Era entrato un ragazzo biondo, con la camicia sporca di sangue. Maria lo aveva trascinato fuori. Ma prima il ragazzo aveva detto qualcosa a proposito di un segreto… Aveva detto che lui e Maria erano… vampiri !!! Mi girai verso Noemy per chiederle cosa provasse dopo questa frase. Mi girai e mia sorella aveva gli occhi da… avete presente i pesci? Beh… più o meno la stessa espressione. La scrollai e gli dissi :- Ehm… Noemy… tutto bene?-
Lei pronuncio alcune frasi sconnesse :- Bello… Bellissimo…  Superlativo… -
Io gli dissi perplessa:- Di chi parli??-

POV.NOEMY

Mia sorella mi aveva chiesto di chi parlassi! Era stupida  o cosa? Come di chi parlassi! Non aveva visto quel bellissimo ragazzo che aveva fatto cascare la porta di casa, per entrare???
Le dissi:- Ma l’hai visto quello???-
-Si, e cos’ha di speciale?-
-Tu sei cieca! Hai mai visto uno più bello di quello?-
-Beh, c’è ne sono di migliori!-
La guardai con uno sguardo assassino, che come diceva Xavier me lo portavo dall’età di cinque anni:- Vabbè! Tu non capisci niente me ne vado da Maria a chiarire la situazione, visto che sei una fifona!- e le chiusi la porta in faccia.
Vidi Maria e Jasper che litigavano mischiando gli argomenti passando da un fatto recente a uno meno recente.
-Non posso credere che ci hai mentito per dieci anni tenendole nascoste, soprattutto quella bionda come si fa’ a nascondere una bellezza del genere!- disse Jasper, e io che ascoltavo la loro discussione arrossii.
-Io credevo che tu mi amassi!!!-
-Beh, non puoi pensare che dopo aver scoperto cinquanta tradimenti in un giorno solo sia ancora innamorato di te! -
Sfortunatamente Maria guardò verso di me e mi scoprì e mi urla contro:- Noe, quanto hai sentito?-
-Beh, a dire il vero ho sentito tutto!!! Sei veramente una stronza!!!! Hai tradito tutti, che penserà Xavier quando lo scoprirà?- wow, non credevo neanche io di avere tutto quel coraggio!
-Devi solo non dirglielo!!!!-
-Cosa? Tu vuoi che io menti a una persona che ha cresciuto me e mia sorella per difendere una che a dirla tutta neanche ci voleva tra i piedi!- le rinfacciai tutto.
- Ok ora hai superato il limite!!! Stupida bambinetta vattene!!!-

POV. Maria.

Quella deficiente ha superato ogni limite!!! Non la sopporto più. Se ne è appena rientrata in casa. Tiro uno schiaffo a Jasper e rientro dentro casa. Mi siedo sul divano che non ha traccia delle mocciosette e cerco di rilassarmi.
Ecco che ritorna Xavier. Metto sulla faccia un sorrisetto finto e gli do un bacio sulla bocca. Poi faccio :
-Amore ,andiamo a caccia??-
Xavier mi guarda e dice: -Certo, cucciola!-
Mollo il foglio contenente i piani più truci su come uccidere Eleonhore e Noemy e esco dalla casa.

POV. ELEONHORE.

Stavo seduta sul letto ad ascoltare il racconto di Noemy e non sapevo cosa dire. In quel momento sento la porta cadere con un tuffo… come aveva fatto qualche ora fa quando quel ragazzo biondo l’aveva fatta cadere… sento un urlo .
-Ehi!!! Ragazze!!!Dove siete?? Venite!!!!-
Noemy scende subito con una foga tale che mi stupisco che non cada dalle scale. Io sono un po’ più prudente di lei. Non lo conosco del resto. Ma poi decido di scendere. La scena che mi paro davanti è quella di Jasper e Noemy sul divano che parlano. O meglio… Jasper parla e mia sorella che lo guarda. Jasper mi vede e fa : - Oh! Ciao tu sei la sorella di Noemy?-
Poi si alza e mi viene incontro, mentre Noemy mi lancia uno sguardo assassino. Osservandolo meglio devo dire che è un bel ragazzo. Meglio degli umani. Ma non il mio tipo. Per quanto riguarda Noemy, devo dire che è proprio cotta di lui. Anche un cieco lo vedrebbe.
Comunque,dove ero rimasta? Ah… si.. al tizio che mi si avvicina! Mi porge la mano e mi sorride:- Piacere ,io sono Jasper! –
-Io sono Eleonhore-
-Bene Eleonhore, accomodati! Stavo parlando con Noemy! Sai, Melissa vi vuole uccidere. Io non voglio che succeda!  Lei vi vuole uccidere perché non vuole che Xavier sappia del suo passato. Vuole uccidere anche me! Dobbiamo andarcene!-
Lo guardai, scettica :-Ah, si? E… ora dimmi tu un paio di motivi per cui secondo te mi dovrei fidare di un tizio che nemmeno conosco ! Io voglio bene a Xavier! È come un padre, che non ho mai avuto per me e poi… -
Jasper interruppe la mia tiritera che se tutto andava bene sarebbe durata oltre 1000 anni e disse :- Eleonhore, io non ho le prove per dirti di fidarti di me, ma – prese un foglio e me lo mostrò. -Ho le prove per dirti di non fidarti di Maria!
E così facendo mi mostrò i fogli. Allora mi decisi a credergli e andai con loro. Jasper era velocissimo ma ci teneva per mano e ci trascinò. Andammo avanti così per chilometri.

POV.Maria

*nel frattempo*
Quel cretino di Xavier aveva accettato di venire con noi. Lo colpii e lo mandai a terra quando era girato. Avevo preso la mia decisione:avrei ucciso Noemy . E, visto che sicuramente anche Eleonhore ora era a conoscenza di tutto, anche lei. Corsi verso casa più veloce che potevo. Ma non c’era nessuno. Inutile dire che la porta era aperta. Ma non mi persi d’animo. Avevo imparato a riconoscere il loro odore e di sicuro l’avrei saputo individuare anche questa volta. Veniva da nord . E, vista la velocità con la quale si spostava, di sicuro era trasportato da un vampiro. Mi concentrai sull’odore del vampiro in questione. Lo riconobbi subito. Digrignai i denti e mi fiondai alla massima velocità verso il punto dove si allontanavano .

POV. JASPER

Tentavo di muovermi il più veloce possibile. Sentivo l’odore di Maria raggiungermi . Sapevo che ci avrebbe trovato. Avrei dovuto aumentare la velocità ma Noemy e Eleonhore erano umane e, per loro ,un eventuale aumento di velocità sarebbe stato dannoso, se non fatale. Quindi mi preparai allo scontro. Potevo iniziare a sentire i passi avvicinarsi. Eccola comparire. Era proprio furiosa. Mollai le sorelle vicino a un albero e mi girai per fronteggiarla…
 
 
FINE SECONDO CAPITOLO.

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Capitolo 3
*** TERZO CAPITOLO ***


POV . JASPER

Maria mi fissava e, con lo sguardo che aveva,per un attimo mi spaventai pure io! Poi riacquistai il mio solito controllo della situazione. Ricordai tutte le guerre contro i vampiri neonati che avevo vinto e mi chiesi come potessi avere paura di fronteggiare una sola vampira quando ero riuscito a combatterne un esercito da solo. Ma riconobbi la mia paura come per un altro sentimento… non avevo paura per me… ma per Noemy!

Mi stupii di tutto ciò! Non la conoscevo da nemmeno un giorno ed era già come se… come se… l’amassi!

Era qualcosa di molto simile al libro sui licantropi che avevo letto tempo fa. Tra le tante cose,mi aveva incuriosito quel legame chiamato imprinting. Per loro l’imprinting è una specie di energia che ti fa innamorare dal primo momento che la vedi, di una persona!

Ma questo succedeva ai licantropi! Non c’era nessun fatto che parlasse di un fatto simile successo a un vampiro!

Beh,nprobabilmente, mi dissi, sarei stato il primo a vampiro a fronteggiare questo evento!

Comunque ora dovevo concentrarmi se volevo battere Maria e far vivere il mio amore.

Mi preparai!

Dopo una mezz’oretta ero riuscito a mozzargli la testa e a fare di tutto un bel focherello!

Ci rimettemmo in cammino più tranquilli di prima! Difatti non potevamo tornare indietro in quando tutti i seguaci di Maria ci avrebbero uccisi per vendetta se  ci avessero visto varcare il loro territorio. Quindi andammo avanti.

*50 anni dopo*

POV. JASPER

Le ragazze erano cresciute e la loro crescita si era bloccata a 18 anni. Quindi non erano totalmente umane. L’unica cosa che mi veniva da pensare era… cosa erano?

Ero già da tempo in giro per il mondo insieme a loro che ovviamente si erano accorte di non essere umane.

Eppure non riesco a capire. Se non sono umane, si può sapere COSA sono?

Hanno la pelle da umane, gli occhi da umane,le caratteristiche degli umani  eppure… eppure loro…

Come è possibile che un umano riesca a non invecchiare?

Hanno il sangue dentro di loro e io sono diventato un maestro dell’autocontrollo a forza di starle affianco ma…

Ma non so più cosa fare… e se morissero come un comune essere umano? Del resto hanno 75 anni di vita, anche se sembrano perfette diciottenni umane!

Poi, sono anni che mi impegno per cercare di capire cosa fare!

Ho fatto delle ricerche… ma non ho trovato nulla …

I vampiri che ho trovato non mi sapevano aiutare… poi … non avrei mai affidato quelle due ragazze… A uno sporco succhia sangue! A uno che mangiava persone!

Si, perché io, Jasper  Withlock, quello con l’autocontrollo pari a zero, aveva imparato a resistere all’odore del sangue!

E per cosa l’avevo fatto?

Per quelle stupide, stronze, fantastiche ragazzine!

Per una di loro, in particolare: Noemy!

Fin dal primo momento in cui l’avevo vista avevo sentito un sentito per lei un sentimento speciale,paragonabile all’imprinting che, a quanto pare, hanno i licantropi. Mi decido: le devo parlare!

POV. NOEMY

 

Dopo aver avuto quel litigio con Maria, in cui ho rinfacciato tutto a quella… beh… forse meglio non dirlo… mi sento meglio, ma mi  rendo conto di far soffrire mia sorella Eleonhore  perché gli ho fatto perdere l’unica persona che,da quando ci conosceva ci voleva bene. Ma del resto, in un certo senso, le ho salvato la vita ! Se non fosse stato per me lei ora sarebbe rimasta lì e Maria, per paura che lei raccontasse tutto a Xavier, l’avrebbe uccisa! Comunque adesso abbiamo incontrato Jasper, e io voglio mettermi subito all’opera per conquistarlo. Del resto, non penso che mi dovrò impegnare molto! Lui è già cotto di me! Si capisce! Ogni volta che mi parla diventa rosso come un pomodoro! Ora Jasper è una specie di capo gruppo, oltre che quello che procura cibo anche per noi. Oggi, ad esempio, è andato a caccia e al ritorno ha portato una gazzella e l’ha cotta al fuoco per darla a me e Eleonhore che, a differenza di lui non beviamo sangue perché siamo quasi totalmente umane! Ci deve voler proprio bene, se si è impegnato così tanto! Per dormire, ci ha pensato sempre lui! Ci ha costruito una tenda però, a quanto pare, non se la cava molto con la manodopera visto che e già tanto se si regge in piedi, ma dobbiamo accontentarci se non vogliamo che anche lui architetti un piano per ucciderci!

-Allora come va con Jasper?- mi disse la mia gemella  mentre cercavo di accendere un fuoco.

-Beh, ancora non ci provo, ma se stanotte farai finta di andare a dormire, magari sarà la mia occasione!- architettai subito un piano.

-Ok, ti asseconderò! Però voglio anch’io un po’ di gazzella! –Quando ci si metteva, era proprio una testona! Ma, del resto, non mi potevo lamentare! Io ero come lei!

-Si, non ti lasciamo mica a digiuno! Poi però vai subito a dormire, chiaro?- le ordinai.

-Ok, ok. Lascerò da soli i due piccioncini!- disse prendendomi in giro.

Arrivò la sera ed io e Eleonhore finimmo di mangiare i nostri pasti. Ridiedi vita al fuoco che si stava spegnendo. Ritornò Jasper dalla sua battuta di caccia e come promesso, mia sorella se ne andò in camera lasciando me e Jazz da soli. Mi sedetti vicino al mio primo amore e guardandolo mi resi conto che aveva una cicatrice sotto l’occhio e un’altra sul collo, wow faceva veramente paura, ma a me piaceva così! Fu proprio in questo momento che iniziai a parlare dopo un silenzio un po’ imbarazzante …

-Ehi Jazz! Perché quelle cicatrici sotto l’occhio e sul collo?- gli chiesi non facendogli capire che già mi spaventava la sua storia.

-Beh, Maria non ti ha raccontato tutto, a quanto pare … - fece una pausa  e poi riprese – nel 1866 quando mi arruolai all’esercito, diventai subito  uno dei maggiori. Dopo aver evacuato  donne e bambini da un piccolo paesino, mi accorsi di tre ragazze e credevo che fossero restate indietro dopo l’evacuazione, così scesi dal cavallo mi presentai e una di loro venne da me e … -

- Ti morse? Era Maria?- lo interruppi.

-Si, mi ha morso . Ed era Maria. Wow sei brava a indovinare! Comunque, lei mi ha usato per così tanto tempo! Ero un soldato ed ero stato addestrato alla lotta libera quindi addestravo il suo esercito. In pratica, Maria prima trasformava le persone in vampiri poi una volta usciti nella fase del “vampiro neonato” toccava a me ucciderli… -

-Scusa l’ignoranza, ma chi sono i “vampiri neonati”?- lo interruppi, un’altra volta.

-I “vampiri neonati” sono quelli appena trasformati è il periodo nel quale siamo incontrollabili e brutali non è una bellissima esperienza credimi! Riprendiamo da dove ero rimasto… ah, poi quando uccidevo quei vampiri, lei mi ricompensava… poi scoprì i suoi tradimenti. Sai credevo che tra me e Maria fosse amore mentre io ero la sua marionetta, lei muoveva i fili. Quando ci hai visto litigare, fuori la vostra casa, hai sentito quella parte in cui ho detto “Come fai ha tenere nascoste due ragazze, soprattutto quella bellezza bionda”?- mi disse arrossendo sull’ultima parte.

-Si lo sentita, ma tu ti eri accorto che io stavo ascoltando?- dissi sincera, volevo scoprire veramente se gli piacevo!

-No, non mi ero accorto che tu eri presente e voglio che tu sappia che quello che ho detto lo penso veramente.- mi confessò.

-Cosa pensi veramente?-

-Che sei una bella, e che tenerti segregata a casa e veramente un peccato!- in quel momento si avvicinò a me.

-Oh, grazie! Anch’io penso la stessa cosa di te!- ok, la frase che avevo detto non aveva significato, lui non era mica stato segregato in una casa!

-Che? Io non sono stato rinchiuso dentro una casa! Ma di che parli?- mi disse perplesso, era sconvolto.

-Intendevo dire, che anche per me sei carino!- ma che mi saltava per la testa, gli avevo appena detto in quella magnifica faccia che era bellissimo per me! Lui arrossì e mi disse –Ah, allora non sono l’unico ad essere innamorato! Qualcuno si è preso una cotta per il  qui presente Maggiore Jasper Whitlock!- non ci credo che aveva avuto il coraggio di dirmelo in faccia e in quel momento dissi – Si, okay! Mi sono presa una bella cotta per te e se lo vuoi sapere mia sorella non sta dormendo era tutta una messa in scena per farti innamorare di me e… - in quel momento Jasper mi interruppe baciandomi.

Allora io gli feci la fatidica domanda :- Ma… io ti piaccio solo… perché mi trovi bella? -

Avevo un po’ paura della risposta. Lo osservai. Fece un sospiro e disse: -Ehm… no… ma è un po’ difficile da spiegare… io … fin dalla prima volta che ti ho visto… mi sono innamorato di te…  è stato qualcosa tipo l’imprinting dei licantropi… come se non potessi vivere senza te… ma solo ora ho trovato il coraggio di dirtelo… avevo paura... che tu mi… avresti potuto rifiutare! -

Lo guardai a bocca aperta! Come poteva pensare che l’avrei rifiutato? Era forse pazzo? Anche perché io provavo la stessa cosa! Gli dissi:

-         Jasper, ma… come puoi pensare che ti avrei rifiutato… perché avrei dovuto? E poi, tu lo sapevi che io ti amavo ,il tuo potere … - mi interruppe – Il mio potere su di te non funziona! Il perché non lo so! Riesco a sentire solo le emozioni di tua sorella ! Lei, per me, prova solo amicizia, niente di più… -

Allora io dissi : - Jasper,anche io ti amo fin dalla prima volta che ti ho visto, è stato come … come se non potessi vivere senza te! Ed è meglio per mia sorella che prova solo un’amicizia per te altrimenti la uccido!-

Detto questo, lo baciai.

 

Quella notte io e Jazz la passammo a scherzare, parlare  però non finivamo la maggior parte dei discorsi, perché arrivava lui  e mi stampava un bacio sulle labbra. Così dopo un po’ mi stufai di parlare e poggiai la mia testa sulle sue ginocchia, io stavo cercando di dormire, ma lui ricominciò a parlare – Lo sai che una volta ho sconfitto un esercito di vampiri ,grazie al mio potere? Li ho fatti deprimere a tal punto che si sono dati fuoco da soli! - io gli diedi un pugno alla spalla e gli dissi con una sguardo assassino – Senti, se forse non lo sai io non sono un vampiro e quindi ho bisogno di dormire! E per passare una nottata romantica volevo dormire con la testa sulle tue ginocchia, capito? Non riesco ad appisolarmi con te che parli come un pappagallo! Zitto! L’unica cosa che puoi dirmi è “buona notte amore mio, a domani”! Chiaro!- rimase scioccato dal mio carattere scontroso che Jasper riuscì a dire solo –Ok, questa è la Noe che conosco, buona notte amore mio, a domani!- non fece in tempo a dirlo che mi addormentai come un ghiro.

POV. Jasper

Wow, ma perché mi innamoro di quelle che hanno un carattere come quello di Noemy? Insomma, Maria era uguale! Mah?! Avevo conosciuto Noemy mentre si prendeva a parole con Maria, con un coraggio che non avevo mai visto, anche perché lei era un umana e non un vampiro! Comunque sono dodici ore che dorme sulle mia ginocchia ma ancora non si sveglia. Certo, che è ancora più bella quando dorme!

-Ehi! Ti ha conquistato stanotte?- era Eleonhore che interruppe i miei pensieri.

-Eh, già! È brava con le parole! Però ha un bel caratterino eh?-

Poi dissi: - Certo che voi.. . sorelle gemelle… così simili… ma così diverse… ad esempio, tu stanotte non hai dormito… non dormi da due giorni… mentre lei è dodici ore che dorme! -

Eleonhore rise e disse :-Si… io non ho mai dormito molto… apprezzo molto la notte… Noemy è molto socievole mentre io sono più solitaria… insomma... Diciamo che la notte è il momento della giornata che preferisco e poi… volevo sentire cosa vi dicevate!-

- Hai sentito tutto?!?! -

- Si! -

Non potetti fare a meno di diventare rosso come un peperone!

Poi Eleonhore continuo :- Comunque, tornando a Noemy… lei ha anche un carattere un po’ da maschiaccio! È molto diretta! E poi a confronto delle altre ragazze, non è mai stata una femminile…  a lei, per esempio, non le importa se le si rovina un vestito come le altre ragazze! -

- Wow la tue descrizione gli si addice! Insomma appena vedi Noemy pensi che è una molto femminile, e invece quando la vai a conoscerla rifletti e dici “Ok, mai fermarsi all’apparenza!”- ragionai ad alta voce mentre la sorella mi guardava male come se l’avessi mangiata! E come se non bastasse Noemy, si svegliò dicendomi – Buongiorno, amore di che parlavate? - mi chiese ancora assonnata.

- Niente, di te! Dicevo che sembri così tranquilla in apparenza e invece sei… un maschiaccio, ma a me piace così! - dissi tutto di un fiato, speravo che non avesse in mente di aggredirmi un‘altra volta a parole e invece…

- Davvero amore? Pensi questo di me? Ma allora io ti amo ancora di più! Ah, una domanda posso chiamarti “tiger”? - credevo fosse scherzando e gli risi in faccia, ma vidi che aveva ripreso la faccia da serial killer e cambiai idea.

-Davvero? “Tiger”? Okay! Mi piace allora io ti chiamerò … mhhhh “Puffetta”. Eh?- ma che mi saltava in mente, Puffetta eh?

-Ok, capisco che sono solo 1m e 53 e sono più bassa di te di 37 centimetri però Puffetta mi sembra esagerato! Facciamo che io ti chiamo tiger e tu amore mio?- si, aveva decisamente ragione!

- Ok, mi piace, amore mio! -

- Ok tiger mio! -

- Ma che schifo! E io dovrei sopportarvi parlare così per quanto tempo? Non mi dite che devo anche assistere mentre vi sbaciucchiate, vero? - ed ecco che la mia migliore amica, nonché sorella gemella del mio amore si intrometteva.

- Se non la finisci, faremo anche altre cose davanti a te! - gli rispose contro Noemy. Eh già era veramente più sexy quando faceva la dura con sua sorella che sembrava aver cambiato idea…

-Ah, pensandoci bene, quanto siete carini insieme potrei guardarvi ogni singolo secondo della mia vita!- certo, che era una pessima attrice!

- Ok, Ele, adesso puoi lasciarci un po’ da soli? Se non vuoi assistere a sbaciucchiamenti o ad abbracci romantici, sgomma!!! - ordinò Noemy a sua sorella che se ne andò di corsa, dicendo:

- No,vado vado !!!! Se no mi tocca stare a vedere certi spettacoli che… bleah! -

Noemy, mi costrinse ad alzarmi per abbracciarmi fino a stritolarmi, però era bassa ma forte!

- Sai, Noemy dovrei dirti una cosa soltanto, posso? - non volevo dirglielo per offenderla, ma non potevo rischiare.

- Si, dimmi! Lo sai che puoi dirmi tutto! -

- Ok, volevo dirti che non possiamo avere baci troppo appassionati o passare oltre … -

- Perché? - mi chiese perplessa, magari pensava che non l’amassi abbastanza da volermi legare a lei per sempre .

- Il fatto è che potrei perdere il controllo e morderti da un momento all’altro e potrei ucciderti senza volerlo! - le confessai.

- Ah, ok. Quindi non hai intenzione di  farlo con me fino a quando non sarò una vampira? - mi chiese triste, sapevo di deluderla ma che cosa potevo farci se non volevo farla soffrire!

- Esatto, io posso resistere alle mie di tentazioni tu? - ma che domande stupida!

- Ok, ci proverò, non sarà facile … ma per te posso aspettare, perché ti amo! - e in quel momento la baciai fino a quando mi diede una spinta perché non riusciva più a respirare, è vero mi sono scordato che ogni tanto deve riprendere fiato!

- Scusa, ogni tanto dimentico che devi ispirare ed espirare! - le confessai.

- Fa niente,mi è piaciuto lo stesso! - mi disse, saltandomi addosso, ok non riuscirà a trattenersi!

Poi uscimmo dalla tenda, per goderci il tepore del sole che si era ritagliato  un suo spazio tra le nubi. Ci venne incontro Eleonhore che ci indico una radura abbastanza all’ombra dicendo che voleva parlarci.

La seguimmo.

POV. ELEONHORE

Eccoli, finalmente i due piccioncini erano usciti dalla tenda! Mi avvicinai a loro e gli dissi di seguirmi. Jasper e Noemy mi si avvicinarono. Li condussi in una radura all’ombra ,mi sedetti e dissi loro di fare lo stesso .

Poi parlai . Dissi: - Jasper, durante le tue ricerche hai trovato qualcosa che parlasse di noi? -

Lui divenne serio e disse :-  Si… ho trovato qualcosa… voi… per divenire vampire… dovete venire morse da un altro vampiro e poi… lui deve darvi… il suo sangue  

Noemy allora disse :-  Beh… Jasper… allora potresti farlo tu! -

Jasper la guardo e disse :- No… non posso trasformarvi io… quando si diventa vampiri si resta per sempre legati al vampiro che ti ha creato… Il legame si può rompere se ci si innamora di un altro vampiro o se in vita si era parenti del vampiro creatore… -

Noemy lo interruppe:- Beh… allora si può! Io voglio restare legata a te per sempre! -

Jasper disse :- No… non si può… io non ho l’autocontrollo necessario… già è difficile resistere sentendo il vostro sangue senza vederlo… nella trasformazione bisogna lasciare una sola goccia di sangue e poi far bere il sangue di vampiro… e io… se bevessi il vostro sangue … non riuscirei a fermarmi… potrei uccidervi… sto cercando un vampiro in grado di trasformarvi  senza uccidervi … con abbastanza autocontrollo…  -

Detto questo, chiuse il discorso.

 

*100 anni dopo*

POV . ELEONHORE

 Era da circa un secolo che facevamo delle ricerche per trovare qualcuno che ci avrebbe potuto trasformare. Finora, soltanto Jasper era andato a parlare con i vampiri ma si cibavano tutti di sangue umano  e nessuno sapeva darci delle indicazioni su chi cercare.

Jasper e Noemy continuavano a stare bene insieme, come il primo giorno, anche se non potevano andare oltre un semplice bacio a stampo.

Eravamo arrivati in Amazzonia . All’improvviso sentii un fruscio. Due donne apparvero affianco a noi. Entrambe avevano capelli neri e … occhi rossi! Vampire!

Jasper, alla loro vista, ringhiò sommessamente e ci si paro davanti ma queste ultime dissero:

-         Tranquilli ,veniamo in pace ! Io sono Zafrina, lei è Senna –

Jasper disse:-

Piacere, io sono Jasper! Lei è la mia compagna, Noemy. Mentre lei è sua sorella Eleonhore –

 

Zafrina squadro sia noi che Jasper e disse:

 

-         Jasper chi ? Jasper Whitlock? Quello che faceva parte dell’esercito di Maria? -  

Jasper disse: - Si -

- E vai in giro con delle umane? -

-  Si… ma… posso farvi una domanda… conoscete qualcuno… con un grande autocontrollo, che non si cibi di persone… -

Zafrina disse subito:- No, non conosco nessuno –

Senna la interruppe :- Si… c’è Carlisle Cullen… -

-         Si… ma quello è pazzo… -

Jasper chiese:- E chi è questo Carlisle Cullen? -

- Ah .. solo un nostro amico … -

- E… questo vostro amico… ha un grande autocontrollo?-

-Beh … non ha mai morso un umano per cibarsene ,se è questo che intendi … ma è pazzo -

- Perché è pazzo? -

- Perché non solo si ciba di animali ma … vive a stretto contatto con gli esseri umane… finge di essere medico! –

Jasper chiese :-E… dove si trova, più o meno? -

-Abita a Forks ,con il suo clan :i Cullen. Sono sette vampiri Carlisle compreso. Gli altri sono Esme, sua sorella, Alice e James, Rosalie e Emmet e poi c’è Edward.-

Jasper chiese con cautela:

-E… Carlisle… ha mai trasformato nessuno? -

-Si, tutti i vampiri del suo clan, a parte Alice e James, sono stati trasformati da lui. -

-Come è fisicamente?-

-Biondo, occhi dorati, alto… somiglia a un umano di 23 anni –

- Ok, grazie, ora dobbiamo proprio andare! -

- Prego,comunque ciao -

POV. JASPER

Appena Senna e Zafrina se ne furono andate mi girai verso la mia ragazza e verso sua sorella. Questo Carlisle era quello che faceva per noi !Il vampiro perfetto! Dissi loro :

-         Ragazze! Forza! Dopodomani partiamo e, se tutto va bene, tra due giorni ci siamo! -

Avevo finalmente trovato la soluzione al problema, dopo tanti anni di ricerche! E questa soluzione portava il nome di Carlisle Cullen!

 

FINE TERZO CAPITOLO.

 

 

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