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di CixRed_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Vortice di emozioni ***
Capitolo 2: *** Riflessioni e sangue. ***
Capitolo 3: *** Non può essere. ***
Capitolo 4: *** Stupido, stupido, stupido! ***
Capitolo 5: *** Dannazione ***
Capitolo 6: *** Ti prego Hermione, abbracciami. ***
Capitolo 7: *** Avevi dubbi? ***
Capitolo 8: *** Staremo per sempre insieme! ***
Capitolo 9: *** Quelle labbra perfette ***
Capitolo 10: *** Maledetto Potter ***
Capitolo 11: *** Profumo di litigi ***
Capitolo 12: *** Blaise all'attacco ***
Capitolo 13: *** Confusione ***
Capitolo 14: *** Chiarimenti ***
Capitolo 15: *** Ci puoi giurare Herm! ***
Capitolo 16: *** Il mondo sta cadendo a pezzi. ***
Capitolo 17: *** Ci proverò ***
Capitolo 18: *** Inizio a non capirci più nulla ***
Capitolo 19: *** Sono uscito per sempre dalla sua vita ***
Capitolo 20: *** Ho bisogno di riflettere ***
Capitolo 21: *** L'amore di una madre. ***
Capitolo 22: *** Ritorni, Marchi Neri e Nozze. ***
Capitolo 23: *** Decisioni ***
Capitolo 24: *** Scommesse e baci ***
Capitolo 25: *** Baci al chiaro di luna ***
Capitolo 26: *** Per sempre ***
Capitolo 27: *** Ti amo. ***



Capitolo 1
*** Vortice di emozioni ***


Hermione Granger è sempre stata un modello per tutto. 
Ma peccava solo per una cosa. i sentimenti
Sembrerà strano, ma lei di sentimenti non ci capiva niente. Era stata per tutta la sua vita presa dai suoi amatissimi libri e non aveva mai preso in considerazione nient'altro che non aveva a che fare con la sua cultura. Per lei i sentimenti erano una totale perdita di tempo. Non capiva perchè tutte quelle stupide ragazzine della sua età erano cosi entusiaste dell'amore. Infondo cos'era l'amore? Non era niente che ti rendeva intelligente, niente che ti faceva aumentare la cultura e niente che ti gratificava come un bel voto in una verifica. In parole povere se ne poteva anche fare a meno dato che lei aveva vissuto tutto quel tempo senza quel sentimento 'superfluo' e ancora stava in ottima salute. Ma un pomeriggio piovoso di Novembre dovette ricredersi di tutto ciò che pensava da un sacco di tempo. 
Era domenica, pioveva e lei aveva finito tutti i compiti per il giorno dopo. Annoiata come non mai, Hermione decise di andare in giro per il castello. Dato che di solito tutti i studenti di Hogwarts la domenica pomeriggio la dedicavano completamente agli studi presso le proprie sale comuni o la biblioteca, i corridoi erano completamente deserti. Sempre più annoiata e senza rendersi conto di come ci era finita, si ritrovò davanti alla sala comune di Serpeverde. Lì dentro, molto probabilmente, ci stava la persona che odiava più al mondo. Draco Malfoy. 
Lo odiava con tutta se stessa. Non aveva mai avuto la sventura di incontrare una persona più cattiva, viscida e ignobile in tutta la sua vita. Odiava tutto di lui. Odiava il fatto che si pavoneggiava per i corridoi tra una lezione e l'altra, odiava il fatto che si toccava sempre i capelli super biondissimi, odiava il fatto che era purosangue e che secondo il cervello bacato di Malfoy allora ti rende praticamente di stirpe reale, odiava il suo ghigno, odiava tutte quelle oche che gli andavano dietro, odiava il suo carattere, insomma avete capito no?
E mentre pensava a tutti i possibili modi per uccidere Malfoy in una morte lenta e dolorosa la porta della sala comune si era aperta e uscì, tra un ghigno e l'altro, Draco Malfoy. 
Appena Hermione capì che davanti a lei c'era proprio quella persona che due secondi prima augurava dentro di sè mille cruciatus scagliati tutti insieme adosso a lui, iniziò a correre come una matta prima che Malfoy potesse aprire bocca per insultarla. 
Perchè era andata proprio lì? Cosa gli era preso? Perchè era scappata a gambe levate? Perchè appena l'aveva visto si era praticamente paralizzata? Non andava affatto bene. No, no.
In men che non si dica si ritrovò seduta sulla sua poltrona preferita dentro alla sua amata sala comune. 
Stava ripensando all'espressione di sorpresa di Malfoy quando l'aveva vista lì davanti con l'espressione da ebete. Era sorpreso e.. contento? no, impossibile. Però appena riuscì a voltare l'angolo si girò e vide un sorrisetto sul volto del giovane Serpeverde. Perchè stava sorridendo? Forse stava sorridendo perchè lei si era comportata da stupida davanti a lui oppure perchè non vedeva l'ora di dire ai suoi cretini di compagni di casata che la mezzosangue baffuta era appostata davanti alla porta di ingresso della sua sala comune. Chissà. 

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Capitolo 2
*** Riflessioni e sangue. ***


POV Draco 
Devo ammettere che sono rimasto piuttosto stupito di trovare lì davanti come un pesce lesso la Granger. Chissà perchè era venuta fino a là.. Ultimamente la zannuta era strana, e non ero l'unico ad esserne accorto. Vedevo nella sala grande duranti i pasti quel totale fesso di Weasley e lo sfregiato chiedergli cosa avesse ottenendo da lei solo un bel pugno in testa. Era sempre pensierosa, nei pasti, mentre camminava nei corridoi, quando prendeva appunti in classe. Certo, era sempre la solita secchiona bacchettona però in lei era cambiato qualcosa. Vai a capire cosa però! 
Mentre pensavo ai comportamenti della Granger mi si piazza davanti quella vacca della Parkinson. 
'Dracuccio vieni con me in camera stasera? Ho voglia di farti vedere una cosa che di sicuro ti piacerà!'
Di sicuro avrà escogitato un nuovo giochetto erotico da rifilarmi convinta che a me quelle porcate piacciono. Peccato che non è così. Ovvio che una sana serata di sesso non la rifiuto mai, però lei iniziava a stancarmi. 
'No Pansy, stasera non ho voglia. Lasciami perdere'
'Che hai Dracuccietto mio? Stai male? Sei stanco?'
'Voglio stare da solo e smettila di chiamarmi con questi nomignoli da cretino!' 
'Ma io mi preoccupo per te'
'Non me ne importa una sega, okay? Vai via'
E con aria tremendamente ferita, Pansy se ne va sculettando facendo intravedere le mutandine di pizzo nero. 
Finalmente quella scocciatrice se ne era andata. Ora poteva pensare alla Granger in santissima pac..
'HEY DRAAACO! VIENI, CORRI, SPICCIATI, CHE TI DEVO PARLARE!'
Lì dentro era impossibile stare da soli ed essere lasciati in grazia di dio. 
'Zabini si può sapere cosa cazzo vuoi? 
'Ti girano stasera Drà?'
'Si!'
'Allora è un buon motivo per venire'
'Venire dove?'
'All'entrata della sala comune dei spocchiosi grifoni!' 
Appena mi aveva detto quella frase una strana sensazione che in tutto quello c'entrasse la Granger mi impossessò.
'E per quale motivo dovrei andare fino a quella torre piena di rifiuti di società?'
'Potter e McLaggen si stanno menando per la Mezzosangue Granger! Dicono che si stanno massacrando! Forza, dobbiamo andare assolutamente a vedere e a fare il tifo per McLaggen nella speranza che ammazza quel cretino di Potty!' 
Ecco, lo sapevo..
'Perchè si stanno menando quei mentecatti? 
'Perchè McLaggen ha cercato di baciare la zannuta a quanto pare' 
...ha cercato di baciare Hermione... ok, lo ammazzo. 
'Mio dio che coraggo che ha McLaggen! Cercare di baciare la zannuta..'
'Si lo so. Allora vieni o no?'
Non gli andava per niente di vedere due cretini menarsi però di sicuro lì ci sarà la Granger quindi..
'Sisi vengo. Aspetta che vado a mettermi le scarpe'
'Ok muoviti però! Può essere che avranno già finito' 
 
Arrivati in quella maledettissima sala comune che, non si sa perchè era aperta a tutti, lo spettacolo era ripugnante. ll sangue stava dappertutto e Potter ne stava prendendo di santa ragione. In quel momento provai una voglia inaudita di massacrare quel troll di McLaggen. Come aveva osato di menare la sua mezzosangue? L'avrebbe pagata molto presto. Purtroppo però la festicciola viene interrotta da quella racchia della McGrannit e di quel trippone di Lumacorno. Appena abbiamo visto quei due avvicinarsi con facce che non promettevano nulla di buono, io e Blaise siamo scappati di corsa. 
Tornati al sicuro nella nostra sala comune iniziai a riflettere. 
Perchè Potter era tanto interessato alla vita sociale della sua amichetta? Forse era per proteggerla oppure c'era un motivo più complicato sotto. Dopo aver accuratamente analizzato, scavando nella mia memoria, i comportamenti dello Sfregiato in compagnia della Granger arrivò ad una conclusione alquanto rivoltevole. Potty era innamorato di lei. 

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Capitolo 3
*** Non può essere. ***


POV Hermione
Non poteva crederci. Si erano picchiati per lei. McLaggen l'ha quasi baciata e Harry l'ha menato per questo. Ovviamente non aveva assistito alla scena, non ce l'aveva fatta. Si era rintanata in camera sua. Però mentre si era affacciata per vedere come procedevano le cose aveva visto la testa bionda di Malfoy intorno a tantissima gente. Appena l'ha visto il suo cuore ha iniziato a battere freneticamente e lei iniziava a sentirsi felice.. Perchè si sentiva felice? Il suo migliore amico si stava menando contro quel tonto di McLaggen e lei non stava neanche pensando che forse gli stava facendo male, no, stava pensando a lui 
Da quando aveva fatto quella figuraccia davanti a Malfoy non era passato giorno che non pensava a lui. Lo pensava in continuazione, mentre mangiava, mentre camminava e mentre prendeva appunti. Duranti i pasti alzava sempre lo sguardo verso di lui, ma niente, continuava tranquillamente a mangiare. Stava impazzendo, non poteva piacergli Draco! 
 
'Hey Herm, allora ci sei ancora con noi o sei sintonizzata su un altro mondo?'
 
Si, sono sintonizzata su DracoMalfoylandia. 
 
'Certo Ronald che ci sto, che domande che fai!'
 
'Che ne so non mi rispondevi più! Sembravi mezza addormentata..'  
 
Ma quanto rompe Ron con queste stupide domande! 
 
'Ora non posso neanche più pensare che sembro una stupida?' 
 
'Io non ho detto questo'
 
'Però lo pensavi!'
 
'Ma che stai dicendo Hermione.. stai bene?'
 
'Mai stata meglio' 
 
e con questo si alzò dal pavimento della sala comune e se ne andò da Harry in Infermeria. Si, perchè dopo il 'litigio' con McLaggen era ridotto piuttosto male e quindi l'hanno portato qui. Ora è praticamente ricoperto di bende e deve prendere un sacco di pozioni per guarire completamente. Appena arrivata mi avvicino al suo letto e noto un biglietto sul suo comodino. Lo prendo e me lo rigiro tra le mani, tanto lui stava dormendo. La calligrafia era elegante e bella ma non riuscivo a riconoscere a chi poteva appartenere. Con la curiosità che aumentava, aprì il biglietto dove c'era scritto:
 
Sfregiato, non mi dispiace per niente che quel cretino ti abbia ridotto cosi, però mi fai pena lo stesso. Per me sei stato completamente scemo a sfidarlo.Dovevi lasciare che quel viscido baciasse Hermione e basta. Ho scoperto il tuo segreto. So che ti sei innamorato di lei, l'ho capito da come la guardi sempre. Ti dirò una cosa: lei è mia. Non pensare di piacergli perchè io la conquisterò il prima possibile. Sappiamo entrambi che non ha scampo contro il mio terribile fascino e in men che non si dica cadrà ai miei piedi. Io l'ho sempre trattata male, è vero, però da poco ho capito che mi piace. Non mi importa se a lei tu gli piaci, farò di tutto per farla innamorare di me. E con questo, ti lascio. 
 
D.L.M 
 
Chi era 'D.L.M'? e di chi si era innamorato sia questo tizio che Harry? Lo dovevo assolutamente scoprire. Appena Harry sarà sveglio tornerò. Prese la borsa e se ne andò con mille pensieri per la testa. 
 
Mentre camminava per tornare nella torre urtò qualcosa, o qualcuno che scoprì con orrore che era Malfoy. 
 
'Mezzosangue vedi dove cammini!'
 
'Lasciami perdere Malfoy'
 
'Che hai?'
 
'E' inutile che me lo chiedi perchè tanto già so che non te ne importa nulla' 
 
'Ti sbagli di grosso'
 
Rimase scioccata da quella frase. Poteva fidarsi? Poteva raccontare al suo nemico i suoi dubbi? Decise di si. 
 
'Be, ecco, forse ho scoperto di piacere ad un mio carissimo amico'
 
'E il tuo carissimo amico è Potty, vero? 
 
'Come fai a saperlo?'
'Semplice, Lenticchia non poteva essere dato che non ci parli più perchè ci hai litigato stamattina nella tua sala comune quindi l'unico rimasto era lo Sfregiato.'
 
'E tu che ne sai che ho litigato con Ronald?'
 
'Le voci corrono anche nei sotterranei delle Serpi, sai?'
 
'Ah'
 
'Allora? come hai fatto a capire che piaci a quel cretino?'
 
Non poteva dirgli della lettera e che l'aveva letta quindi si inventò una scusa su due piedi..
 
'Emh..ho sentito Harry parlarne con un altro nostro amico' 
 
'Ah, capisco'
 
'Cosa Malfoy?'
 
'Niente. Tranquilla.'
 
'Be io dovrei tornare nella mia sala comune'
 
'Ti posso accompagnare? Tanto non ho nulla da fare'
 
Mi voleva accompagnare? Cosa gli era successo? Non lo riconoscevo più.
 
'Se vuoi, si'
 
'Ok, andiamo allora' 
 
Arrivati davanti alla Signora Grassa Malfoy iniziò a fissarmi e quindi mi sentii in diritto di stuzzicarlo
 
'Malfoy ti sei incantanto? 
 
'No'
 
'Mi stavi fissando'
 
'Perchè ora non ti posso neanche guardare?'
 
'Fa come ti pare.Io vado, grazie per avermi accompagnata. Ciao' 
 
e con questo varcò la soglia ed entrò nella sala. Si buttò su una poltronà e si addormentò all'istante. 

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Capitolo 4
*** Stupido, stupido, stupido! ***


POV Draco
Quando Hermione mi aveva detto che Potty si era innamorato di lei ho iniziato a dare i numeri. Anche se già l'avevo capito da solo con il mio cervellino, sentirsi dire che la tua peggior paura ha preso forma non è molto bello. Non so di preciso quando ho capito che mi piace Hermione. L'ho capito e basta. Ora spero solo che le mie armi di seduzione funzionino anche con lei dato che è molto diversa dalle galline che mi girano intorno e che ho provato a sedurre. Non so come comportarmi, ieri l'ho accompagnata fino alla torre, lei ha accettato però mi sembrava strana, scocciata, di stare lì con me. Mi sono incavolato, di sicuro voleva che al mio posto ci stava quel fesso di Potty che si fa menare come un deficiente senza neanche reagire. E' stato veramente patetico. Ecco perchè gli ho scritto quel bigliettino. Però mi era venuto in mente un dubbio. E se Hermione aveva letto quel biglietto? Sarà andata di sicuro a trovare il suo eroe ebete bendato per ringraziarlo per averla difesa, però ti pare che lei, la saputella, quella che amava le regole e tutto il resto si vada ad impicciare delle cose dello Sfregiato? Non l'avrebbe mai fatto, e se lei mai un giorno gli dirà una cosa del genere gli scoppierà a ridere in faccia.In questo momento voglio solo ammazzare Potty. Hermione è mia. Avevo fatto male a non tifare per quell'altro imbecille di McLaggen durante la rissa. Se io avessi tifato a quest'ora Potty stava dentro ad una bara, sotto mille metri dalla terra mentre io ballavo la conga sopra la sua lapide bevendo spumante. Chissà perchè lei durante la rissa non c'era. Ci avrei scommesso che l'avrei trovata lì, in lacrime per Potter e invece no. Quella serata è stata uno spreco totale. Ma va bè. 
 
Quella mattina la vidi a colazione. Era bellissima, come al solito,però era triste. Non alzava lo sguardo dal suo piatto pieno di toast. Mi sa che aveva litigato di nuovo con Lenticchia. Si, perchè avevano fatto pace. Bah. Dimenticavo che forse anche quello sfigato gli piace Hermione. Dovrò indagare. 
 
'Drà perchè stai fissando il tavolo dei Grifoni?'
 
'Blaise smettila di rompere'
 
'Stai calmo, ti ho fatto solo una domanda!'
 
'Stai zitto! Sono nervoso ok? ora mi lasci in pace? Grazie'
 
'Perchè sei nervoso?'
 
Mannaggia a me e a quando gli avevo risposto. 
 
'Fatti i cazzi tuoi'
 
'Sempre molto gentile, sei un signore.'
 
'E tu un rompi palle'
 
'Ho capito, ti lascio perdere'
 
'Bravo vedo che ci sei arrivato' 
 
si alzò di scatto, prese la borsa e se ne tornò in camera sua. Oggi non sarebbe andato a lezione. Non ce l'avrebbe fatta a sentire tutto il giorno quelle piaghe umane di Lumacorno e della McGrannit. Rimase sdraiato sul letto fino all'ora di pranzo e quando suonò la campanella si alzò e andò di corsa nella sala grande nella speranza di vederla. Ma lei non c'era. Inacidito, se ne andò senza neanche toccare cibo ed andò nel posto preferito di Hermione. Quel posto lui lo chiamava 'Il covo della morte'. Era la Biblioteca. In sei anni ci sarà stato si e no due volte. Odiava quel posto e odiava quella pazza della bibliotecaria.Iniziò a girare tra i vari scaffali e la trovò intenta a leggere un libro voluminoso e polveroso. 
 
'Ciao'
 
'Che vuoi Malfoy?
 
'Volevo stare un po con te'
 
'E per quale motivo?' 
 
'Non ci sta un motivo..'
 
'Vabbè'
 
'Senti ti dovrei parlare'
 
'Dimmi ma fai in fretta, ho da fare.'
 
'Ok.. Tu sei sicura che il cretin, emh Potter, sia innamorato di te?
 
'Emh.. non lo so.. forse'
 
'Ah..'
 
Cazzo! Insomma il cretino era o no innamorato di lei? lo dovevo scoprire. Ora o mai più.
 
'Ma non puoi chiedere in giro? Chiedi a Lenticchia! Lui di sicuro lo saprà'
 
'Perchè vuoi sapere i sentimenti di Harry? Dimmi il perchè!'
 
'Perchè.. perchè..'
 
Dovevo invertarmi una scusa, e anche in fretta sennò Hermione si sarebbe insospettita..
 
'Perchè piace ad una mia amica e quindi volevo sapere se il suo santissimo cuoricino da eroe era già occupato o no'
 
Draco, sei un genio.
 
'Ah. Ok. Comunque non so niente. Vai tu da Ronald e chiediglielo' 
 
Ronald? se l'ha chiamato cosi significa che hanno litigato! Si! E' la notizia più bella di tutta la giornata! 
 
'Io?Da lenticchia? Ma stai bene? Ma neanche morto!'
 
'Be mi dispiace di non esserti di aiuto ma ora devo andare, addio.' 
 
'Aspetta!'
 
'Che vuoi ancora?'
 
Forza Draco, prendila e baciala, ORA! Muoviti! 
 
'Ti volevo salutare'
 
'Bene. ciao'
 
'Ciao Hermione' e la baciò dolcemente sulla guancia. 
 
Stupido, stupido, stupido! La dovevi baciare in bocca non sulla guancia!E' ufficiale, sei il nuovo re dei cretini. 
 
'Emh.. si ciao.' 

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Capitolo 5
*** Dannazione ***


POV Hermione
 
Draco Malfoy mi ha parlato civilmente, non mi ha offesa, e mi ha anche dato un bacio sulla guancia! Mio dio sono troppo contenta. Odio fare la fredda con lui però è l'unica maniera per non perdere totalmente la mia testa.Ho capito che mi piace e anche tanto! Ma a lui piacerò? Non credo. A lui gli piacciono le oche purosangue senza un minimo di pudore, non una 'zannuta' che ama i libri e che ha dato solo un bacio in tutta la sua vita! Ormai mi alzo la mattina solo per vederlo e quando mi accorgo che lui mi ignora mi sento morire. Perchè si comportava cosi? E perchè voleva sapere se Harry era innamorato di me? Che gli importava di Harry? Infondo loro due si odiano da sempre! Bah. 
 
A colazione, quella mattina, mi spostai di posto, in modo che mi trovai davanti a lui. Infatti, appena si era messo seduto, notai con piacere che due cose. La prima era che avevo preso bene le misure e che gli stavo davanti e la seconda era che non faceva altro che fissarmi. Ovviamente diventai rossa come i capelli di Ginny e iniziai a mangiucchiare i miei toast prima di andare a Trasfigurazione assieme ai Serpeverde.Entrata nella classe, chiaramente vuota, mi sedetti vicino al banco che di solito era del giovane serpeverde. Piano piano la classe iniziò a riempirsi di gente che sbuffava perchè non aveva fatto i compiti (io si!) oppure di gente che non aveva voglia di stare in classe (io si!). Ma di Malfoy neanche l'ombra. Iniziai a preoccuparmi fino a quando non vidi una testa bionda e liscia varcare la soglia e sedersi al suo banco che, guarda caso, era vicino al mio. 
 
'Hey Granger, com'è ti sei spostata qui dietro?'
 
'Sai,avevo voglia di cambiare..' e gli sorrisi. 
 
'Capisco' sorridendomi di rimando.
 
'Quando arriva secondo te la McGrannit?'
 
'Per me non dovrebbe proprio arrivare oggi, dato che non sono nell'umore adatto'
 
'Mi dispiace'
 
'Tranquilla, ogni mattina è cosi. Ho il risveglio problematico.'
 
'Notti insonne?'
 
'Sempre. Mi piace andare in giro per il castello di notte. Di solito vado davanti al vostro ingresso della sala comune..'
 
Che cosa? Lui ogni notte andava li? e perchè?
 
'Come mai?'
 
'Tira un bel venticello e si sta bene di sera'
 
'Ah ok'
 
Hermione cosa ti pensavi, che veniva fino lì per te? Povera illusa! 
 
'Ci sei rimasta male?' 
 
'Oh no!'
 
Non sono brava a mentire, spero solo che lui non se ne accorge. 
 
'Non sai mentire sai Granger?'
 
Dannazione. 
 
'Ma che dici! Io non stavo mentendo!' e mentre finivo questa frase fece il suo glorioso ingresso la McGrannit. 
 
Le tre ore di Trasfigurazione volarono tra uno scherzo e l'altro con Draco e senza rendermene conto già stavo mangiando la coscia di pollo che mi aveva offerto Harry, in sala grande.
 
'Allora Harry, come stai?'
 
'Benissimo, grazie Herm!'
 
'Sono contenta che ti sei ripreso, mi hai fatto spaventare da morire!'
 
'Lo so , mi dispiace ma sai quanto odio McLaggen e vederlo avvinghiato a te.. mi ha fatto impazzire.' 
 
...Oh no. Allora Harry era innamorato di me! Speriamo che non è cosi perchè sennò significa che piaccio anche a quella persona del biglietto! 
 
'Si avevo capito, tranquillo' e gli sorrisi. Però mentre parlavo con Harry avevo provato ad alzare lo sguardo e avevo trovato due occhi grigi che fissavano a me e incenerivano a Harry. Scoppiai a ridere per quel comportamento di Draco e Harry sempre più perplesso mi chiese
 
'Emh.. cosa ridi?'
 
'Niente niente tranquillo' e uscì dalla sala grande. Non feci neanche in tempo a girare l'angolo che due mani mi preserò per la vita, mi girai e trovai Draco Malfoy in tutta la sua bellezza a sorridermi felice. 
 
'Perchè ridevi prima?'
 
'Una persona a cui tengo tantissimo mi ha fatto ridere'
 
'E chi sarebbe questa persona?'
 
'Un ragazzo bellissimo' 
 
'Ma davvero? e sentiamo come si chiama?'
 
'Non te lo posso dire, sai è un segreto'
 
'Dimmelo ti prego'
 
'Non posso!'
 
'Ok mi arrendo'
 
'Bravo'
 
'Ora devo andare,purtroppo ho lezione però prima di andarmene ti volevo dare una cosa'
 
Oddio, ti prego baciami, baciami, baciami, baciami! 
 
'Emh ok, dammela allora!'
 
'Non scapppare ti prego'
 
'Non lo farò' e mentre finivo di dire le ultime parole lui mi si avvicinò,chiuse gli occhi e..
 
'DRAAAAACUCCIOOOO! VIEEENII!'
 
Io sbuffai; Quella voce odiosa mi era fin troppo familiare. Lui aprì gli occhi, mi diede un lungo bacio sulla guancia e disse a Pansy 
 
'Che cazzo vuoi ora?' 
 
'Vieni tesoruccio, abbiamo Erbologia con quei sfigati di Tassorosso!'
 
'Non voglio venire'
 
'Ma..'
 
'Non mi rompere Pansy! Vattene!'
 
'Non mi puoi trattare cosi!' 
 
'Io ti tratto come mi pare' e con questo trascinò via con se un Hermione scossa dalle risate
 
'Cosa ti ridi Granger?'
 
'Poverina, tu tratti tutte cosi le donne?'
 
'Non tutte'
 
'Ma non dirmi, e sentiamo chi non tratteresti in questo modo?'
 
'Quelle che amo'
 
'E cioè?'
 
'Be..questa ragazza in questo momento sta qui con me a ridere e pochi minuti fa ci stavamo baciando'
 
'Dev'essere una pazza per baciare Draco Malfoy' 
 
'No, è una ragazza molto fortunata perchè mi ha rubato il cuore in pochissimo tempo'
 
Hey bella, sta parlando di te! Capisci? bacialo! fai la prima mossa tu! forza! 
 
'Molto interessante..'
 
'Già'
 
'Scusami ma ora devo andare'
 
'Come devi andare Granger? stai scherzando vero?'
 
'No, devo andare a lezione'
 
'Be allora ci vediamo stasera alle 23 davanti alla Signora Grassa,ok?
 
'Ok Malfoy' gli sorrisi, presi la borsa che era caduta per terra e con molta calma vado a lezione con il cuore leggero come una piuma. 

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Capitolo 6
*** Ti prego Hermione, abbracciami. ***


Attenzione: In questo capitolo ci sta una scena un po 'spinta'. 
 
POV Draco
 
Ero felicissimo. Ero riuscito a dare un appuntamento a Hermione e cosa più bella di tutte, lei aveva accettato. Con un grande giro di parole mi ha fatto capire che gli piaccio e spero con tutto me stesso che stanotte tutto andrà per il verso giusto. Sto canticchiando una canzone babbana e ho paura per stasera. La giornata passa in fretta e molto presto mi ritrovo davanti al quadro della Signora Trippona in attesa di lei. Ho passato più del dovuto davanti allo specchio per rendermi presentabile. E ora sto in trepidante attesa della Granger. 
 
Appena vedo che il quadro si apre, mi manca il respiro. Era semplicemente stupenda. Di sicuro ho la faccia da cretino perchè lei ridendo mi dice
 
'Draco, stai bene?' e mi sorride.
 
Fermi tutti. Mi ha chiamato  Draco ? Mio dio quanto mi piace!
 
'Certo, scusami ma stasera sei molto bella' lei mi fissa, sorride e arrossisce. Adoro quando arrossisce. 
 
'Grazie, anche tu stai molto bene'
 
'Comunque ciao' mi avvicino e la bacio. Quel bacio che aspettavo da cosi tanto tempo. Quel bacio che mi ha dato delle emozioni stupende. Quel bacio che lei risponde prima timidamente, poi sempre con più foga, facendo delle carezze con la sua lingua morbida alla mia. Il mio cuore sta scoppiando di felicità quando ci stacchiamo. 
 
'Ciao' 
 
'Allora, andiamo mia dama?'
 
'Come vuole, mio cavaliere' detto questo gli prendo la mano, la intreccio con la mia e ci incamminiamo nella stanza delle necessità. Appena la porta si apre lei rimane a bocca aperta. La stanza era diventata una meraviglia. C'erano un divano dall'aria molto comoda, un letto con lenzuola rosse e molte altre cose. Gli riprendo la mano e la conduco sul divano, dove lei mi si accoccola contro. Non ero mai stato così tanto felice. In effetti non ero mai stato felice con nessuno a parte che con lei. Non parlo, ho paura di rovinare questo momento stupendo ma lei mi dice una cosa che ha fatto galoppare molto la mia fantasia perversa. 
 
'Draco?'
 
'Dimmi'
 
'Andiamo sul letto?'
 
'Certo' la prendo in braccio e la lascio delicatamente sulla parte sinistra del letto dove lei mi guarda con uno sguardo dolcissimo. Io ricambio lo sguardo come meglio potevo, poi mi sdraio accanto a lei e inizio ad accarezzargli i capelli mentre lei mette la sua guancia sopra al mio petto. Di sicuro starà sentendo i battiti accellerati del mio cuore e la cosa mi fece molto piacere. 
 
'Herm, ti devo dire una cosa importante' Lei si tira su, e mi guarda intensamente negli occhi prima di dire 
 
'Cosa?'
 
Volevo dirgli quella cosa già da un po però si era trattenuto perchè si diceva tra se e se che glielo doveva dire in una situazione particolare e quella di sicuro lo era.
 
'Ti amo' lei spalanco gli occhi per la sorpresa poi mi sorride e mi da un lungo bacio 
 
'Ti amo anche io Draco, e ti amerò sempre'
 
Quella serata di sicuro la dovevo aggiungere nella mia lista delle ' Serate Perfette By Draco Malfoy'..
 
'Ti prego Hermione, abbracciami' detto fatto. Lei gli si fiondò addosso per abbracciarlo. Sentire le sue mani calde accarezzargli la schiena era una delle sensazioni più belle del mondo. 
 
'Draco'
 
'Si?'
 
'Quando quel giorno mi avevi chiesto in biblioteca se Harry era innamorato di me e io ti ho detto che non lo sapevo, ti ho detto una bugia.'
 
CHE COSA? LO SFREGIATO ALLORA L'AMAVA? BE TANTO CHISSENE FREGA, ORA LEI è MIA. PERò LO UCCIDERò LO STESSO. 
 
'Cioè? Spiegati meglio'
 
'Emh.. quando Harry era ricoverato in Infermeria qualcuno gli aveva dato un biglietto. Io l'ho letto'
 
Si sentì gelare. Allora i suoi dubbi erano giusti. La santerellina che si faceva i cavoli degli altri. Ancora non ci poteva credere. 
 
'Brava! e cosa hai letto?'
 
'Be questa persona che ha scritto questo biglietto ha detto che ha scoperto che Harry era innamorato di me e che anche lui era innamorato di me e che mi avrebbe conquistata in tutti i modi possibili anche se io ero innamorata di Harry'
 
Cazzo. Che faccio? Gli dico che quel genio del male che ha scritto quel biglietto sono io oppure no? Boh.
 
'Ah.. e chi è questo tizio?
 
'Non lo so, in fondo al biglietto ci stavano scritte le sue iniziali 'D.L.M'... chissà chi è'
 
Era ora di dirgli la verità.
 
'Hermione?'
 
'Dimmi'
 
'Quel biglietto l'ho scritto io. D.L.M sta per Draco Lucius Malfoy.'
 
'Davvero?'
 
'Si.. mi dispiace per non avertelo detto prima.'
 
'Quindi io ti piaccio già da un po di tempo!'
 
'Si..' 
 
e mi baciò. Non so quanti baci ci siamo dati ma senza renderci conto ci ritroviamo io in boxer e lei in reggiseno e in mutandine. Notai che in fatto dell'intimo lei aveva dei gusti lontani anni luce dalle serpeverdi che aveva conosciuto. Indossava un reggiseno bianco, senza niente di speciale e un paio di culotte. Niente di troppo volgare come le serpeverdi che erano solite ad indossare perizomi in pizzo e reggiseni provocanti. In quel momento trovai tutta quella semplicità e purezza bellissima. La presi in braccio e la baciai con foga. Le mutandine erano già state tolte per la mia felicità. I miei boxer erano gonfi di voglia. Lei prese i bordi dei boxer e con una botta secca li tolse e iniziò ad accarezzare delicatamente il mio membro e io lì persi completamente il controllo. La buttai sul letto e con movimenti lenti ma decisi entrai in lei. Un piacere mai provato fino ad allora mi avvolse fino a quando non mi accorsi di una cosa. Sentivo un blocco dentro di lei. Non poteva essere vergine ma cosi pareva. Senza fargli vedere che avevo capito tutto diedi una spinta più forte e la sua purezza si ruppe. Una lacrime gli correva veloce sulla guancia e io, per tranquillizzarla la baciai con dolcezza. Dopo un po uscii da lei e mi sdraiai vicino a lei, con il sorriso stampato sulla faccia. 
 
'E' stato bellissimo Hermione. La serata più bella di tutta la mia vita'
 
'Anche per me. Sai, era la mia prima volta.'
 
'Tranquilla' e la baciai.
 
Dopo pochi minuti ci addormentiamo abbracciati stanchissimi ma felici come non mai. Ci alziamo e vediamo che sono le 4 del mattino. 
 
'Dobbiamo tornare nelle nostre sali comuni! Dai Draco andiamo non voglio tardare domani a lezione!'
 
'Stai calma, ora andiamo'
 
ci alziamo dal letto e ci vestiamo, lei come una furia e io con tutta la calma del mondo.
 
'Ti vuoi muovere?'
 
'Hermione guarda che la torre dei grifoni non scappa quindi stai tranquilla!'
 
'Va bene però tu spicciati lo stesso' 
 
'Va bene mia signora'
 
Cinque minuti dopo ci ritroviamo davanti al quadro della Signora Trippona e sto dando la buonanotte (si fa per dire) ad Hermione.
 
'Notte mio tesoro' 
 
'Buonanotte Draco' mi sorride, io mi avvicino e la bacio. Lei sempre sorridendomi entra dentro alla sua sala comune e mi lascia solo. Era stata una serata stupenda. E voleva che d'ora in poi tutte le sue serate erano cosi. Andò a dormire per la prima volta col sorriso. 

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Capitolo 7
*** Avevi dubbi? ***


Prima di iniziare questo capitolo volevo ringraziare tutte quelle persone che hanno recensito i miei capitoli, grazie davvero. Spero che anche questo capitolo vi piacerà e se avete qualche dubbio sulla storia o altro, potete benissimo chiedermelo! Con questo vi lascio alla lettura, un abbraccio.
 
POV Hermione
 
Mi sveglio improvvisamente. Guardo la sveglia e sono le 6 del mattino. E' troppo presto per alzarmi, cosi decido di scendere nella sala comune e far apparire un bicchiere di latte caldo. Peccato che non ero sola nella sala. Scendo di corsa tutte le scale perchè mi è sembrato di vedere una testa bionda seduta comodamente sulla mia poltrona preferita. Più scendo i scalini a tre a tre e più capisco che non era una visione. Draco Malfoy è veramente seduto nella mia poltrona preferita. Sempre più confusa mi avvicino piano a lui. 
 
'Che ci fai tu qui?'
 
'Sai, stavo facendo il mio solito giretto notturno per svagarmi un pò e mi sono detto: perchè non andiamo a vedere il mio amore mentre dorme?'
 
'Ah va bene. Ma come hai fatto ad entrare? La signora Grassa non fa entrare nessuno senza la parola d'ordine!' 
 
'E chi ti ha detto che io non ho la parola d'ordine?'
 
'Bah, non lo so , forse perchè sei un Serpeverde?'
 
'Acida anche alle 6 di mattina'
 
'Dimmi come hai fatto ad entrare'
 
'Ieri sera mentre ti aspettavo che venivi ho incontrato Potty-mi-piace-sbavare-sulla-ragazza-di-Malfoy e mi ha detto cosa ci facevo lì, io gli ho spiegato che avevo un appuntamento con te e lui mi ha detto:Se si addormenta, cosa molto probabile portarla qui in sala comune e non nel vostro covo di serpi e mi ha dato la parola d'ordine per passare attraverso la Trippona. La gentilezza di Potter mi ha sempre stupito sai?'
 
'E' stato Harry?'
 
'Si! sei sorda o cosa?'
 
'Vabbe.. e come mai stai seduto proprio sulla mia poltrona preferita a fumare invece che andare a cercarmi?'
 
'Perchè ho provato a fare quella maledettissima scala ma appena ho messo il piede su uno scalino tutta la scala si è trasformata in un fottuto scivolo che a momenti mi ci rompo l'osso del collo!'
 
'Non hai pensato di venire da me in volo?'
 
'In volo? Granger, sono un maschio, non un piccione!' 
 
'Cretino, ti sto prendendo in giro.'
 
'Tu cosa?' mi prende per i fianchi e inizia a farmi il solletico che sapeva che era il mio punto debole
 
'No ti prego Draco fermatii' 
 
'No mi devo vendicare' 
 
'Sei proprio cattivo'
 
'Sono solo un Malfoy' 
 
'Grazie per avermi avvertita ma so già perfettamente chi è il mio ragazzo'
 
No! Hermione che hai detto! Sei stupida!
 
'Cosa? Come mi hai chiamato?'
 
'In nessun modo' gli rispondo e arrossendo fino alle radici dei capelli 
 
'Bugiarda. Ti ho sentito benissimo. Hermione, con quella parola mi hai fatto il ragazzo più felice della terra, sai?'
 
'Davvero? Pensavo che era troppo presto per dire una cosa del genere..'
 
'Ma che dici! E' stupendo che tu voglia che io sia il tuo ragazzo!'
 
'..Quindi stiamo insieme?'
 
'Direi proprio di si'
 
'Davvero?' e senza sentire la risposta di lui, mi fiondo tra le sue braccia. Inizia ad accarezzarmi con la mano sinistra i capelli e con la destra la schiena.
 
'Certo piccola mia'
 
Allarme Rosso, Ripeto Allarme Rosso! Hermione sta andando al fuoco! 
 
'Mi fa piacere che mi chiami in quel modo..'
 
'Anche a me, ora vai a prepararti che ti aspetto qui'
 
'Dove andiamo?'
 
'A fare colazione!'
 
'Ah, ok. Vado'
 
'Anzi, quasi quasi vengo anche io con te'
 
'Che cosa?' 
 
Respira, stai calma, respira, respira, resp...
 
'Non posso venire? Ti volevo aiutare a vestirti, sai, ti passavo la gonna, ti chiudevo i bottoni della camicia,cose cosi'
 
'Non..non mi sembra il caso Draco'
 
'E perchè mai?'
 
'Perchè ci sono le mie compagne di stanza che stanno ancora dormendo' 
 
'E allora? Che si svegliassero, quelle 4 oche!'
 
'Sei senza cuore' 
 
'Lo so, me l'hai rubato tu ieri sera'
 
'Si.. ok.. Vado in camera'
 
'Ti aspetto qui'
 
'Non scappare ti prego'
 
Che frase è? Hermione, con il cervello che ti ritrovi, dici una frase del genere? 
 
'E perchè dovrei scappare mentre aspetto la mia fidanzata?'
 
'Non lo so..'
 
Brava, hai appena fatto la figura della scema con lui.I miei più sentiti complimenti.
 
'Tranquilla, giuro che non ti lascerò mai, sopratutto se in giro ci sta quella sanguisuga di Potty'
 
'Emh.. ok. io vado'
 
'Brava'
 
Inizio a correre come una furia per tutte le scale, mi faccio una doccia veloce e mi metto la divisa. Sto pensando anche di farmi i capelli lisci ma non ne ho il momento e ri inizio a correre per le scale per andare da lui. Lo trovo ai piedi della scala. Il mio cuore fa le capriole indietro.
 
'Visto che non me ne sono andato?'
 
'Si..hai mantenuto la promessa' 
 
'Avevi dubbi?'
 
'Un po in effetti' e ridiamo insieme mentre mi prende la mano, la intreccia con la sua e usciamo felici dal quadro della Signora Grassa. Quella giornata poteva solo che essere meravigliosa se è iniziata in questo modo. 
 
 
 
 
 
Spazio Autrice: Mi scuso se questo capitolo è un po corto ma vado di corsa ma ci tenevo a lasciarvi qualcosina da leggere. Un bacione a tutti! 

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Capitolo 8
*** Staremo per sempre insieme! ***


Capitolo 8

 
 
POV Draco
 
Oggi ho passato tutta la giornata con Hermione e non mi sono mai sentito così tanto bene. L'ho accompagnata tra le sue moltissime lezione e ogni volta che lei entrava in classe, io mi sentivo triste. Io ovviamente non sono andato a nessuna delle mie lezioni apparte quelle di Piton dove io ero sempre privilegiato. Appena feci il mio glorioso ingresso nel regno di Piton tutti gli sguardi erano puntati su di me. Ne ero abituato però oggi i sguardi erano persistenti e non ne capivo il motivo fino a quando Pansy non aprì quella fogna che si ritrova di bocca. 
 
'Hey Dracuccio, com'è che non stai con la sangue sporco? Ormai lo sappiamo tutti che state insieme'
 
'Pansy chiudi quella boccaccia e fatti i cazzi tuoi'
 
'No. Sta volta parlo quanto mi pare e piace. Vi ho visiti ieri sera mentre entravate insieme nella stanza delle necessità. Forza, dimmi che maledizione ti ha mandato quella racchia della Granger per farti innamorare di lei'
 
'Ma che cazzo stai dicendo? Non mi ha mandato nessuna maledizione e si, stiamo insieme e io sono innamorato di lei.'
 
'Dai è impossibile che ti sei innamorato di quel cesso ambulante!'
 
'PORCA PUTTANA PANSY LA VUOI SMETTERE? IO AMO HERMIONE E NON è UN CESSO PERCHè QUELLO LO SEI TU!'
 
'Non mi sembrava che mi reputavi un cesso quando facevamo insieme tutti quei bei giochetti nella tua stanza..'
 
'Se devo ripetere tutte le cose che non ti sembrano allora ci prendo la pensione' 
 
'Sempre spiritoso. Tu sei solo mio e non permetto ad una sangue sporco solo di pensarti, pensa di toccarti!' 
 
'Non me ne importa una sega di cosa non permetti'
 
'Vedremo poi come te ne importerà se un giorno accidentalmente proverò ad uccidere la Granger' 
 
Che cazzo sta dicendo quella imbecille. Non deve torcere un solo capello a Hermione
 
'E' una minaccia?'
 
'Può darsi'
 
Maledetta puttana. 
 
'Se solo ci pensi ti puoi già reputare morta e sepolta' 
 
'Wow ci devi tenere molto a quel rifiuto della società per dirmi una cosa del genere'
 
Per una volta Pansy ha detto una cosa giusta.
 
'Si'
 
'Be sappi che non renderò semplice la vita alla Granger, tesorino' e con sommo orrore di Draco, lei si alzò dal suo posto e si stava avvicinando a lui. Dove cazzo stava Piton quando serviva? Nono, mi sta a tre passi di distanza, no, no, no, no! Arriva Piton ti scongiuro farò tutto ciò che vorrai ma ti prego arriv...
 
'Seduti. Prendete il libro e aprite a pagina 256'
 
SIA LODATO IL SIGNORE! GRAZIE PITON PER AVERMI SALVATO DA PANSY, TI AMO!....no aspetta, io amo Hermione però vabbè.. avete capito. 
 
'Malfoy, perchè ha quel sorriso in faccia? Suppongo che lei ha fatto tutti i compiti della giornata, giusto?'
 
Cazzo. Che sia maledetto sto stronzo. L'idea di aprire i libri e vedere i compiti non mi è passata dall'anticamera del cervello, e questo mi sta chiedendo i compiti! Vaffanculo! 
 
'No signore, mi dispiace ma non li ho fatti' 
 
'D'accordo Malfoy, però la prossima volta li voglio tutti sulla mia cattedra'
 
'Certo signore'
 
Mi sono salvato il culo anche sta volta. Bene. Mentre parlo con me stesso neanche mi accorgo che sta suonando la campanella della fine di tutte le lezioni. Fantastico, tra pochi secondi avrei visto Hermione ma in che classe stava in quel momento? Forse stava a Trasfigurazione visto che Pozioni l'ha avuta la mattina.. iniziò a camminare a passo spedito verso la classe di Trasfigurazione e la trovò lì, ancora a sistemare tutte le sue cose. 
 
'Ciao' gli dissi sorridendo
 
'Ciao..' il suo tono di voce era strano, non era come il solito.
 
'Che hai?'
 
'Niente di preoccupante, tranquillo, mi sento stanca, tutto qui' e mi sorrise. non ero convinto del tutto però decisi di pensarci più tardi.
 
'Aspetta che ti aiuto a mettere in ordine cosi prendiamo le cose da mangiare e le portiamo in camera mia'
 
Lei spalancò gli occhi dalla sorpresa.
 
'Ma..mangeremo in camera tua? Nei sotteranei? Dove ci stanno gli altri Serpeverde?'
 
Capendo che aveva paura di essere vista da qualche mio compagno di casata la tranquillizzai.
 
'Tranquilla, ora stanno tutti ad ingozzarsi in sala grande quindi ci saremo solo noi due' 
 
'Ok.. allora andiamo?'
 
'Certo'  a braccetto come due amiche prendiamo tutto il cibo possibile e ci dirigiamo in camera mia. Appena arrivati lei rimare sulla soglia della porta. 
 
'Forza vieni a sederti sennò si raffredda tutto'
 
'Si..'
 
Ci sediamo sul mio letto matrimoniale e iniziamo a mangiare. Noto che lei mangia pochissimo e cosi gli chiedo
 
'Sei sicura che va tutto bene?'
 
'In verità no'
 
Me lo sentivo che qualcosa non andava..
 
'Che succede?'
 
'Vedi..All'ultima ora sono andata al bagno del quinto piano e lì ci ho trovato Pansy'
 
Non era possibile...Ti prego dimmi che non è successo ciò che penso io
 
'Continua'
 
'Emh.. appena mi ha vista mi ha presa e mi ha spattuta contro lo specchio e mi ha minacciata più volte di lasciarti immediatamente perchè tu sei solo suo.'
 
CHE COSA? QUELLA STRONZA LA PAGHERA'!
 
'Hermione non sai quanto mi dispiace però lei non vuole capire che ormai io sono solo di tua proprietà'
 
'Non fa niente, davvero. Sono rimasta solo un pò scossa.. tutto qui' 
 
'Io la ammazzo'
 
'No Draco, non fare stupidaggini perchè poi non ho voglia di andarti a trovare ad Azkaban..'
 
'Mi darò alla macchia e tu verrai con me'
 
'Bello, una vita a scappare, che figata' 
 
'Dai guarda il lato positivo della cosa!'
 
'E quale sarebbe, sentiamo'
 
'Staremo per sempre insieme!'
 
'Mhh.. si può fare' e mentre diceva questa frase si appoggiò sopra di me e si addormentò all'istante. 

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Capitolo 9
*** Quelle labbra perfette ***


Capitolo 9

 
 
 
POV Hermione
 
Mi sveglio di colpo, sento delle braccia che mi stringono forte e non capisco dove sono.Mi giro e trovo un Draco Malfoy addormentato con la bocca aperta e all'improvviso ricordo tutto della serata prima. Mi sono sfogata con lui e mi ha ascoltata, è stato gentile, abbiamo cenato e subito dopo io gli ero crollata addosso. Che figura cavolo! Perchè mi sono addormentata addosso a lui e per giunta in camera sua? Chissà che aveva organizzato quella Serpe per la serata..mi sto sentendo vagamente in colpa però in fondo non posso decidere quando crollare addosso al mio ragazzo o no! Be, si, però ieri sera ero distrutta.Fisicamente e mentalmente. Quella strega di Pansy ha esagerato. Mi ha sbattuto contro lo specchio e un sacco di pezzi di vetro si sono conficcati nella pelle della mia schiena. Mi sarei vendicata, oh si. 
 
'Piccola, da quanto sei sveglia?'
 
Mi giro e lo bacio. Adoro baciare quelle labbra perfette.
 
'Da un po'
 
'Potevi svegliarmi!'
 
E' un tesoro. Quanto è cambiato dagli anni passati. 
 
'Non ho avuto il coraggio.Dormivi cosi bene e poi quando sei addormentato hai la faccia angelica..'
 
'Hey guarda che la faccia angelica ce l'ho anche da sveglio!'
 
'Meglio che non parlo ahha' e subito dopo ci prendiamo a cuscinata come due bambini
 
'Draco ti prego smettila, mi stai facendo male!'
 
'Ma se sto facendo piano! E poi le cuscinate te le sto dando solo sulla schiena!'
 
Appunto, sulla schiena che fino a 10 ore fa era piena di pezzi di vetro. 
 
'Ti prego basta'
 
'Che hai?' spalancò gli occhi e capì.
 
'Hermione fammi vedere subito la schiena. Fammi vedere cosa ti ha fatto quella arpia di Pansy'
 
'Non voglio'
 
'Ti devo costringere?'
 
'No..ok, ti faccio vedere' alzo la maglia e chiudo gli occhi. Sento che Draco sta trattenendo il respiro.
 
'COME CAZZO HA FATTO PER FARTI RIDURRE LA SCHIENA COSI? DIMMELO!'
 
'Non voglio.'
 
'DIMMELO CHE ORA MI ALZO E LA VADO AD AMMAZZARE'
 
'Draco smettila è solo qualche taglietto..'
 
'QUALCHE TAGLIETTO? TU AVERE LA SCHIENA PIENA GRAFFI PROFONDISSIMI LO CHIAMI 'QUALCHE TAGLIETTO'?'
 
'Calmati ti prego..'
 
'COL CAVOLO! DIMMI COME HA FATTO'
 
E lì Hermione espose.
 
'MI HA SBATTUTA CONTRO LO SPECCHIO. IL VETRO SI è ROTTO. HA PRESO TUTTI I PEZZI ABBASTANZA GRANDI CHE HA TROVATO E ME LI HA CONFICCATI NELLA SCHIENA.CONTENTO?'
 
'PER NIENTE! ORA TU MI ASPETTI QUI MENTRE IO VADO A STRANGOLARE QUELLA CRETINA'
 
'DRACO MALFOY TI ORDINO DI SMETTERLA. SE NON LA FINISCI TI LASCIO!'
 
'Ok, mi calmo. Però me lo dovevi dire. Che pensavi che non l'avrei mai scoperto? Mica sono scemo come Potty, ricordatelo'
 
'Bravo. So perfettamente che non sei scemo e non lo è neanche Harry'
 
'La finiamo di urlare Hermione?'
 
'Si'
 
'Bene. Pace?'
 
'Perchè avevamo mai litigato?' ridiamo e ci abbracciamo. Rimaniamo stretti l'uno all'altra per ore. 
 
'Draco?'
 
'Mhh?'
 
'Mi accompagni alla Torre?'
 
'Ti sei già stufata di stare con me? Preferisci stare con Potty? Ma brava'
 
'Dai scemo smettila! Lo sai che preferito te mille volte, solo che devo studiare per domani'
 
'Studiare! Non pensi ad altro!'
 
'Non è vero!'
 
'Si che è vero'
 
'Non è affatto cosi perchè io penso anche a te. Anzi penso più a te che ai libri'
 
Hermione, cosa hai detto? 
 
'Davvero?' noto che i suoi occhi iniziano a brillare
 
'Già..'
 
'Ti amo lo sai?'
 
'Si lo so Signor Malfoy. E lei lo sa che lo amo da morire?'
 
'Certo che lo so!' e la giornata passò cosi. Tra le risate, abbracci, prese in giro e baci. 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
Hola! In tanto volevo ringraziare tutte le persone che stanno seguendo la mia storia e che l'hanno recensita: Grazie di cuore. Volevo solo dirvi questo, Mi dispiace che oggi ho postato solo due capitoli per giunta un po cortini però ho avuto pochissimo tempo e ho fatto quel che ho potuto. E niente, spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto. Alla prossima, Un bacio! 

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Capitolo 10
*** Maledetto Potter ***


Capitolo 1O

 
POV Draco
 
La voglia di uccidere quella gallina cresce giorno dopo giorno. Aveva osato toccare la sua mezzosangue e ora ne avrebbe pagato le conseguenze. 
 
Doveva preparare un piano di attacco. La doveva sorprendere da sola e poi attaccarla. Il problema era che lei stava sempre con quell'altre oche delle sue insulse amichette. 
 
La odio. In questo momento odio tutti. Sento la rabbia crescere dentro di me e so per certo che per farmi calmare ci vuole solo una persona: Lei
 
Hermione su di lui aveva un potere straordinario. Nessuna prima d'ora era riuscita a toccare il suo cuore così in profondità. 
 
Buffo il destino. Si sono odiati per anni, lui l'aveva presa in giro per sei anni e lei non ne era da meno. E ora si ritrovano ad essere fidanzati. Ma si sà, il confine tra l'odio e l'amore è sottilissimo. Basta un passo falso e tutto si va a farsi benedire. 
 
Mi sento male al solo pensiero di perderla. Lei in pochissimo tempo è diventata tutto ciò che mi va andare avanti, è diventata tutto per me.
 
Sento di amarla come non avevo mai amato nessuno. Neanche mia madre. Nessuno si era mai sognato di avere un rapporto con Draco Malfoy. A parte lei. A scuola ero famoso per il mio carattere molto poco socievole e per le mie incazzature frequenti. Tutti stavano alla larga da me. Le ragazze mi ammiravano da lontano, sognati, mentre i ragazzi mi guardavano con odio. Si, perchè uno come me si può solo che odiare. Io non sono nato per amare. Però da quando sto insieme a Hermione qualcosa dentro di me è cambiato. Io sono cambiato.
 
E devo ammettere che questo nuovo Draco Malfoy mi piace molto di più rispetto alla vecchia versione. 
 
Comunque, tornando ai miei piani, devo trovare un modo per far allontare Pansy da tutte le sue amiche. Ma come? Dovevo pensare ai suoi punti deboli..e alla fine la verità piombò su di me come un pugno. Ma certo. Il suo punto debole ero io. Avrei sfruttato questa cosa fino alla morte, perchè chi prova a toccare qualcosa che appartiene a me farà una brutta fine, sempre.
 
 

*****

 
Mi sono svegliato da poco e sono le quattro del mattino. Decido di fare una visitina al mio amore. Prendo il mantello ed esco dalla sala comune. Faccio tutte le scale di corsa, la voglio vedere subito.Perchè quella fottuta torre dei grifoni era cosi distante? Maledetto Godric, è tutta colpa tua!
 
Arrivo davanti al quadro della Signora Grassa (o come l'avevo soprannominata io, la Signora Trippona) dico la parola d'ordine e varco la soglia. La sala comune dei grifoni è bella e accogliente. Totalmente diversa da quella di Serpeverde che è buia e fredda. Qui invece ci sta un aria allegra, anche se la stanza è completamente vuota a parte Grattastinchi. Ho sempre odiato quel gattaccio per tantissimi motivi. Il primo era che dormiva nel letto con Hermione, cosa che in teoria ci dovrei stare io con lei, non un sacco di pulci! La seconda è che ogni santa volta che mi guarda lo fa con aria di sufficienza, ma insomma sei un gatto, maledizione! E poi perchè è cattivo. E perchè è inquietante con quei suoi occhi gialli. Sembrano due lampioni.Ma va be. Decido di non salutare quella palla di pelo rossa che mi ricorda constantemente quel mentecatto di Lenticchia e mi dirigo verso la scala a chiocciola. Avevo imparato un incantesimo che non faceva trasformare le scale in quel cazzo di scivolo, recito l'incatesimo e vado nella camera di Hermione
 
La trovo nel letto centrale.Mi avvicino per ascoltare quello che diceva. All'inizio non ci ho capito molto, però poi ha urlato il mio nome, tanto chiaramente da mettermi paura che si fosse svegliata e invece no, era ancora in balia ai suoi sogni. Appena ho sentito il mio nome le mie labbra formarono automaticamente un sorriso. Possibile che con una sola parola è capace di farmi scaldare il cuore? Sorrido tra me e me, mi inginocchio e gli do un bacio sulla fronte.Poi mi volto ed esco, seguito a ruota da Grattastinchi che mi aveva seguito fin dall'inizio. Quel gatto è una totale seccatura. Peggio di quel cretino di Potter. No, aspetta, peggio di Potty non ci sta nessuno. Il primato di 'rompi palle senior' è ancora tutto suo. Esco dalla loro sala comune e decido di andare nel bagno dei prefetti per farmi un bel bagno in grazia di dio. Prendo il corridoio, dico l'incantesimo e la porta del bagno dei prefetti si apre però il mio piano di farmi un bagno da solo è andato a farsi fottere.
 
Si, perchè dentro alla mia vasca preferita ci sta sguazzando allegramente quell'imbecille di Potter. Possibile che la sfiga mi perseguita pure alle cinque del mattino? Sentivo che grazie a questo bellissimo incontro casuale con Potty i miei nervi e la mia pazienza mi avrebbero abbandonato per tutta la giornata. Cosi decido di fargli sapere della mia presenza e come farglielo sapere facendogli prendere un bel infarto? Mi avvicino piano ai rubinetti della vasca, lui è girato di spalle quindi non mi può vedere. Inizio ad aprire tutti i rubinetti con una botta sola e Potter va un salto lungo 50 metri. 
 
Si, ora mi sento decisamente meglio. 
 
'Potter, ti manca la paperella gialla:vuoi che te la vada a prendere?'
 
'Malfoy! Mi rompi le palle pure a quest'ora?' 
 
'Guarda che quello che rompe sei solo tu mio caro.'
 
'Senti facciamo cosi:Io continuo in santa pace il bagno e tu fai quello che eri venuto a fare qui'
 
'Non posso Potty'
 
'E perchè?'
 
'Perchè la mia vasca preferita la sta occupando un deficiente con i suoi discorsi insulsi'
 
'Il deficiente si scusa, ma sai com'è, ci sono altre mille vasche. Non rompere i coglioni e vai da un'altra parte'
 
'No, quello che si sposta sei tu'
 
'Non ci penso proprio'
 
Dio quanto lo odio. Un bel Avada Kedavra non glielo toglie nessuno stamattina.
 
'Senti ho capito me ne vado prima che ti possa strangolare con le mie mani' 
 
'Ecco bravo. Addio Malfoy'
 
'E comunque, Hermione è mia.Prova a toccarla e ti uccido'
 
'Come desidera capo'
 
Ora mi sfotte pure! 
 
'Farò finta di non aver sentito'
 
'Malfoy non hai detto che te ne andavi?'
 
'Se non era per quella tua squallida battuta idiota io a quest'ora stavo gia dentro alla mia sala comune' 
 
'Allora vai. Addio'
 
'Addio. Muori Potter'
 
'Anche tu'
 
Avevo ragione:La mia pazienza grazie a Potter aveva fatto le valigie e mi aveva abbandonato. Tutta colpa sua. Maledetto Potter. 
 
 
 
Angolo Autrice:
Buongiorno ragazzi!Mi dispiace cosi tanto ma oggi posto solo questo capitolo. Forse se ci riesco ne posto anche un'altro però penso stasera. Vi piace la storia? Lo so, ora è un po noiosa però nei prossimi capitoli succederanno tante cose (ehehehe). Ora vado, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, baci. 

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Capitolo 11
*** Profumo di litigi ***


Capitolo 11

 
 
 
POV Hermione
 
Mi sveglio di colpo. La prima cosa che il mio cervello registra è un profumo che mi è molto familiare. Era muschio misto con la menta.. era il profumo di Draco Malfoy. E' strano che il suo profumo invadeva la mia stanza perchè di solito lì ci sta soltanto il mio, che è di vaniglia. All'improvviso mi viene in mente che forse è passato mentre dormivo. Se è veramente venuto allora mi avrà sentita mentre parlavo nel sonno! Che vergognia! La cosa preoccupante è che ieri sera ho sognato per la centesima volta lui. E al solo pensiero che bbia sentito me chiamare lui mentre dormivo mi sento male. 
Spero soltanto che lui ieri sera non è affatto venuto qui perchè sennò io mi vado ad ammazzare! Ormai quel che è fatto è fatto e non ci posso fare più nulla. Se ha sentito ciccia, in teoria non doveva stare lì a farsi i cavoli miei di notte! Però mi sento lusingata. Questo significa che mi ha pensato e che mi voleva vedere. E' stato un gesto dolce. Anche se 'dolce' non è un aggettivo che si addice molto a Draco Malfoy. Ora nella mia mente mi sta tornando il nostro litigio di ieri. Avevamo discusso per colpa di quella buona a nulla di Pansy. Ha scoperto il mio segreto, cavolo! Scommetto tutto quello che ho che ora lui starà architettando qualche piano per vendicarsi. E io non voglio che si mette nei casini per me! 
 
Decido di andarmi a fare una sana doccia per calmarmi e per far sparire tutti questi pensieri. Dopo una mezzoretta esco dalla doccia, pulita, profumata ma ancora più stressata di prima. La doccia ha fatto l'effetto contrario. Invece che rilassarmi mi ha messo in testa altri mille dubbi. Perfetto, come incominciare bene la giornata insomma...
 
Cerco di non dare più di tanto peso a tutti i miei pensieri che la mia mente contorta sta elaborando contro i miei nervi e mi vado a vestire. Cinque minuti dopo sto nella sala comune. E anche lì c'era lo stesso profumo. Allora non me lo sono sognata quell'odore.. sta anche qui.. allora significa che Draco è venuto veramente.
 
Varco la soglia del quadro ed esco per il corridoio fresco per andare a fare colazione. Sono le sette e mezza, quindi significa che ho ancora venti minuti di pace prima dell'inizio delle lezioni.Mi metto seduta e il mio sguardo va automaticamente a posarsi sul tavolo verde-argento alla ricerca di lui. Appena lo trovo gli sorrido felice e lui ricambia il sorriso con un occhiolino. Divento rossa come un peperone e mi concentro sui cereali che sto mangiando. Mi volto e vedo Ron che si sta ingozzando come un maiale. Guardo Harry che mi sta di fronte e vedo che ha un espressione disgustata per colpa del suo migliore amico.
 
'Ronald! Vuoi mangiare come un essere umano per favore?' gli dico seccata, se continua cosi tra cinque secondi gli vomito tutti i cereali addosso. 
 
'Cofa fuoi Hefmione! Fto manfando! Lafciami peffere!' risponde con la bocca piena mentre tutti pezzetti di uova e bacon volano dalla sua bocca per andare a finire addosso a Harry.
 
'Per l'amor di Dio Ron! Non parlare con la bocca piena che stai facendo la doccia ad Harry!'
 
'Uffa quanfo romfi..' deglutisce,beve un litro di succo di zucca e continua a parlarmi. 'Lo sai che ho fame la mattina' 
 
Si certo, bella scusa. 
 
'Ron, anche io ho fame la mattina però non mi sembra che sto leccando il mio piatto come fai tu di solito..' e mentre dico questa frase mi giro verso di lui e lo trovo intento a leccare il suo piatto unto per colpa del bacon. 
 
'Sei peggio di mia madre' 
 
Questo non doveva dirlo. 
 
'Cosa? Ronald Weasley, non ti azzardare mai più!' mi alzo, prendo la borsa da sotto il tavolo e me ne vado con aria infuriata. 
 
Non doveva dirlo. Odio quando fa cosi. Me lo sentivo che questa giornata sarebbe stata un fiasco totale. Ho ancora quattro minuti per ritrovare la mia solita calma e pazienza abituale ma, quando suona la campanella sono nervosa più di prima. Volto l'angolo per andare a Erbologia assieme ai Tassorosso e una mano calda e grande mi prende per i fianchi e mi porta dentro ad una stanza vuota. Dall'odore che ci sta nell'aria ho capito che quello che mi ha 'rapita' è Draco.
 
'Buongiorno tesoro' mi dice,sfoderando un bellissimo sorriso che gli fa brillare il viso.
 
'Giorno.' se non ero cosi incavolata gli avrei risposto in modo decisamente più dolce e cortese, però dato che oggi mi girano e anche parecchio ho messo sù una maschera di freddezza. 
 
'Cattiva giornata?' mi chiede sempre sorridendomi. che cavolo si sorride! 
 
'Già'
 
'Ti ho vista in sala grande. Mancava poco e ti usciva del vapore dalle orecchie' cerca di scherzare. Ma quando sono nervosa scherzare non è un ottima tattica per farmi tornare serena. 
 
'Si. Tutta colpa di Ronald. Gli ho detto di non parlare con la bocca piena perchè credimi, era uno spettacolo rivoltante, e lui mi risponde con un 'sembri mia madre!' ma ti rendi conto?'
 
'Avevo il sospetto che si trattasse di una cosa del genere.. La faccia di Potter era tutto un programma. Strano che non ha vomitato. Aveva la faccia verde, che bel momento...' 
 
'Harry è molto debole di stomaco di mattina sopratutto se un maiale gli sputa addosso pezzi di bacon mentre parla!' il suo sorriso si gela. 
 
'E quindi hai litigato con Lenticchia solo per difendere lo Sfregiato?' è geloso. 
 
'In parte si, poi anche perchè mi faceva alquanto schifo vederlo in quello stato'.. mi sa che ho peggiorato la situazione. 
 
'Vabbè.. parliamo di altro?' ah menomale, non se l'è presa più di tanto..
 
'Certo.. amore' dovevo sistemare questa situazione e ho scelto il modo giusto:appena ho finito la frase lui mi fa un sorriso a trentadue denti e mi bacia con passione. Dopo molti minuti ci stacchiamo per riprendere un attimo fiato.
 
'Draco, senti io devo andare a Erbologia, ci vediamo più tardi va bene?' gli chiedo, con la speranza che più tardi mi dia un altro bacio del genere
 
'Certo piccola, a dopo' mi da un bacio a stampo mordendomi il labbro inferiore e se ne va. Io rimango ancora lì impalata ripensando al bacio che mi aveva dato pochi minuti fa..
 
 

****

 
E' ora di pranzo, e io mi metto più lontana possibile da Ron. Non voglio che il teatrino di stamattina si ripete, quindi mi metto a distanza di sicurezza. Per pranzo ci sta ogni ben di Dio ma io non me ne interesso molto, mangiucchio qualcosina senza far caso a cosa fosse, mi alzo e mi dirigo verso il giardino. Mi siedo sotto ad un albero e inizio a leggere un libro. Neanche faccio in tempo a girare la seconda pagina che due mani molto familiari mi prendono per la vita e mi mettono in braccio. Draco mi sta portando chissà dove con me in braccio. 
 
'Draco! Ti prego mettimi giù che soffro di vertigini! Ti prego ti prego!' gli dico ma lui niente, continua imperterrito la sua missione, qualunque essa sia.
 
'Draco, se non mi metti subito giù ti Schianto! Capito?' 
 
'Piccola, tranquilla. Ti sto portando in camera mia. Dovevamo finire quella cosa che abbiamo lasciato in sospeso questa mattina per colpa di Erbologia..' e all'improvviso sento un brivido lungo la mia schiena. 
 
Appena arrivati in camera sua, Draco mi prende e mi butta nel suo letto. Mi lascia baci roventi sul collo e sulle spalle. Con estrema lentezza mi toglie tutti i vestiti lasciandomi in intimo. Ora tocca a me. Mi alzo, e inizio a tirare giù i suoi pantaloni e a sbottonare la sua camicia. Sta nudo davanti a me. Un dio greco in mano mia. Presa da una folle eccitazione, gli tiro giù i boxer e inizio a baciare il suo membro. Lui, che ha il viso trasfigurato dal piacere, mi infila due dita dentro alla mia intimità facendomi urlare. Dopo un po di tempo Draco con una botta secca entra dentro di me, facendomi toccare il cielo con un dito. Mi sentivo benissimo in sua compagnia e ancora di più quando facevamo l'amore insieme. Con lentezza esce piano da me, esausto ma felice. Mi si mette accanto e inizia ad accarezzarmi i capelli. Mi giro verso di lui e mi addormento abbracciata alla persona che in questo momento è la più importante per me. 
 
Ci svegliamo insieme alle sette di sera, con calma ci andiamo a fare un bagno insieme per ripulirci e dopo un oretta buona passata tra coccole e bolle di sapone, usciamo dalla vasca e ci vestiamo. Arriviamo nella sala grande mano nella mano, come per voler gridare al mondo intero ' hey, guardateci,stiamo insieme e ci amiamo a vicenda!'
 
Appena mi siedo al mio tavolo mi sento tutti i sguardi addosso. Il primo a parlare è Ron.
 
'Ma ti rendi conto di cosa hai fatto? Stai con Malfoy, okay è un schock però okay però entrarci insieme nella sala grande è un po eccessivo! Ci manca solo che iniziate a baciarvi davanti alla McGranitt mentre spiega e stiamo apposto!' bene, anche Ron si è bevuto il cervello. 
 
'Ma che dici! E poi io e Draco ci baciamo quando siamo soli, non ci sogneremo mai di fare spettacolo' gli rispondo piccata. 
 
'Quindi vi siete già baciati?' mi chiede con aria schifata. Oh, povero Ron, quanto sei ingenuo.
 
'Emh..si'
 
'E quante volte?' ora era troppo.
 
'Ron saranno o no cavoli miei quante volte bacio una persona?'
 
'No! Io e Harry abbiamo il diritto di sapere certe cose!'
 
'Il diritto? Ma che stai blaterando Ronald!'
 
'La verità!'
 
'Senti, questa discussione non ha senso quindi lasciami finire di mangiare in santissima pace e basta' 
 
'Ma Hermione, tu non capisci la gravità della cos..'
 
'NO! NON LA CAPISCO, VA BENE? E ORA LASCIAMI PERDERE CAVOLO!' tutta la sala grande in questo momento sta guardando noi, ma a me non me ne importa nulla, cosi me ne vado da quella stanza a passo spedito. Che giornata schifosa. 
 
 
 
Angolo Autrice:
Sono riuscita a postare anche questo capitolo! *festeggia e batte le mani*. Sono contentissima che ho trovato un po di tempo anche per questo capitolo, anche perchè nel prossimo succede letteralmente un casino! Come sempre spero che questo capitoletto vi sia piaciuto. Un bacione a tutti! 

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Capitolo 12
*** Blaise all'attacco ***


Capitolo 12

 
 
 
 
POV Draco
 
Questa è la volta buona che ammazzo quel pezzente di San Potter. Che poi di tanto 'San' non ha proprio nulla, quel porco. Oggi l'ho visto durante Incantesimi allungare le mani verso la mia mezzosangue. Maledetto. Appena ho visto che stava per accarezza la coscia di Hermione non ci ho più capito nulla. Mi sono alzato all'improvviso, facendo rovesciare la sedia e il tavolo. Mi sono diretto verso Potter e l'ho menato di santa ragione. Hermione fissava la scena agghiacciata. Ma io in quel momento non ero me stesso, la gelosia fa sempre tirare fuori il peggio delle persone, giusto? Il bello sapete qual'è? Che quel mongoloide ha pure negato! Come può negare l'evidenza quel cretino? Santo Merlino se non era per Hermione a quest'ora Potter era morto. E così oltre che preoccuparmi di Lenticchia che sbava sopra la mia ragazza in ogni secondo ora ci si mette pure quel pervertito di Potter! Non so più cosa fare, Hermione è parecchio scossa dalla nostra bella rissa in classe. Non mi rivolge più la parola. Mi ignora. E io odio essere ignorato da chiunque, sopratutto da lei. Ora sta appiccicata al Bambino-Che-Purtoppo-è-Sopravvisuto.Di sicuro lo sta facendo per farmi ingelosire. Di sicuro è cosi..
 
Mi sento uno schifo senza di lei, mi manca. Mi mancano le nostre risate, le notti passate a fare l'amore, tutti i baci dati di fretta e furia nel corridoio, i nostri sguardi che si incontravano nella sala grande, gli abbracci, i baci, le coccole, insomma, tutto quanto. Voglio fare pace con lei, devo fare pace con lei. 
 
E' notte fonda. Io mi sto girando come al solito dentro al mio letto, insonne fino a quando non mi arriva un bigliettino. Lo afferro al volo, me lo rigiro tra le mani e lo apro. Con un sorriso noto che la calligrafia è la sua. Inizio a leggere il biglietto.
 
'Draco, mi dispiace trattarti in questo modo, però non posso fare altrimenti. Harry e Ron si sono incazzati quando hanno scoperto che siamo andati più in là dei baci e ora passo le giornate a dire a loro che non sono più una bambina e che posso fare l'amore quante volte voglio e sopratutto con chi voglio. Loro dicono che prima di farlo dovrei chiedere a loro il permesso, ti rendi conto? il permesso! Neanche fossero mia madre! Si sono bevuti il cervello Draco, e la conferma alla mia teoria è che ieri Ronald si è confessato dicendomi di amarmi mentre ieri sera Harry ha fatto lo stesso solo con un mazzo di rose in mano! Io con molto tatto ho detto a entrambi che amavo solo te e loro non l'hanno presa molto bene...Non mi parlano più. Scusami davvero, ma è un periodaccio questo e preferisco starmene un po da sola, mi capisci vero? Spero tanto di si. Ricorda che ti amo e che ti amerò sempre. 
Tua Hermione.'
 
Appena ho finito di leggere il bigliettino di Hermione la voglia di trucidare Potty e Lenticchia mi domina. Mi alzo di scatto, piego il biglietto e lo infilo dentro alla tasca della camicia e mi avvio più incazzato che mai verso la torre dei grifoni. Non me ne importa una sega se stanno tutti dormendo, io sveglierò tutta la torre per trovarli e li troverò, oh si. E li menerò. Quello psicopatico di Potter gli aveva dato pure un mazzo di rose! Sai dove glielo ficco il mazzo di rose a quel simpaticone quattrocchi? Meglio che non lo dico. Lenticchia invece si era limitato alla dichiarazione classica. Che bastardi. Li odio. Li voglio morti. Hermione è solo mia ed è ora che iniziano a capirlo anche quei mentecatti dei suoi 'migliori amici'.Quella maledetta trippona della Signora Grassa mi ha rotto i coglioni per almeno un quarto d'ora per quella fottuta parola d'ordine che, puntualmente, mi ero scordato. Cosi inizio a sparare parole a caso. Vedo che non mi lascia passare e allora passo alle minacce. Ancora niente. Inizio a dare pugni a quel suo maledetto quadro e lei si decide di farmi passare. Più tardi ucciderò anche a te, stronza.Cammino piano e cerco di non fare rumore e vado dentro alla stanza di quei falliti che presto saranno morti. 
 
Strizzo gli occhi per vedere meglio anche se è completamente buio fino a quando non sento una voce dietro di me
 
'Draco! Che stai facendo?'
 
Era lei. La sua piccola mezzosangue.
 
'Tesoro mio ero venuto a cercarti! Non ti ho trovato nella tua camera e allora sono venuto qui' che scusa di merda che mi sono inventato.. speriamo che ci casca 
 
'Ah, si infatti stavo in camera di Ginny a parlare, ecco perchè non mi hai trovata.Ora stavo tornando in camera.' grandioso! ora non posso più uccidere ne Potty e ne Lenticchia però posso stare con lei. Meglio cosi. 
 
'Allora piccola, che facciamo?' gli chiedo con voce sensuale.
 
'Non saprei..Ti è arrivato il biglietto?' vedo che mentre me lo chiede mi guarda strano.. boh.
 
Certo che mi è arrivato,sennò a quest'ora non starei qui nell'intento di strangolare quei due deficienti, no? 
 
'Si amore'
 
'Be allora avrai capito che voglio stare un po da sola..'
 
Che bella nottata di merda.
 
'Tranquilla, come vuoi tu' appena dico la fatidica frase lei mi sorride e mi lascia lì da solo. ma che cazzo di vita è? 
 

****

 
E' ora di pranzo, ho appena finito le 3 ore di Trasfigurazione con quella racchia della McGranitt e ho la testa che mi scoppia. Mi scoppia non perchè ho seguito la lezione, ovviamente, però mi scoppia perchè ho pensato alla mezzosangue. La mia mezzosangue.Decido che almeno per la pausa pranzo non penso per un po a lei, cosi scacco un po la spina. Mi metto seduto al mio solito posto e prendo qualcosa da mangiare. Ho voglia di dolci, cosi ignoro tutto il resto e prendo un budino alla vaniglia. Ma perchè il suo odore lo ritrovo anche nei budini? Irritato, scambio quello alla vaniglia e ne prendo uno al cioccolato. Meglio. Mi metto a mangiare facendo finta di ascoltare i discorsi per niente interresanti di Blaise a riguardo un nuovo profumo in uscita che deve assolutamente avere. Che palle certe volte mi sembra una ragazza. Neanche Hermione parla dei profumi a pranzo! Ecco, ci risiamo, sto di nuovo pensando a lei e non va bene. Blaise mi sta facendo delle domande ma io non ho sentito il discorso precendente e quindi gli rispondo con dei grugniti. Mi sto accorgendo di fissare da mezz'ora il budino fino a quando è Blaise a farmelo notare. 
 
'Drà, perchè fissi il budino?' 
 
'Perchè si' so che non è una grande risposta e che lui non mancherà a farmelo notare ma in questo momento non ho molta voglia di parlare. 
 
'Che razza di risposta è 'perchè si?' ecco.. appunto.
 
'E' una risposta come un altra'
 
'Si certo Draco..' quando mi dice questa frase ogni santa volta mi vuole rifilare un discorso riguardante l'amore. inizio già da questo momento per prepararmi psicologicamente. 
 
'Sai Draco.. non mi hai detto come va con Hermione..' lo sapevo. e poi perchè l'ha chiamata per nome? Bah.
 
'Va bene. Perchè l'hai chiamata Hermione?'
 
'Come la dovrei chiamare, scusa? E' il suo nome!' 
 
Quanto è scemo. 
 
'Di solito la chiami 'Granger' o 'Zannuta' o 'Mezzosangue'..'
 
'Lo faccio, anzi lo facevo, solo in tua presenza. Io e lei siamo amici dal terzo anno, quando ti aveva dato un pugno, ti ricordi?' certo che me lo ricordo, mi aveva stupito quel giorno.. e da lì avevo iniziato a guardarla con luce diversa.. ma vabbè. 
 
'Ah capisco e da quando sei amico dei Grifoncini per che giunta sono in combutta con San Potter?' Potter il porco, casomai. 
 
'Da sempre. Io non sono come voi altri che li trattate male, alla fine sono tutti simpatici a parte alcuni..' ..si, lui è sempre stato una serpe un po anomala, parla con tranquillità con tutti i studenti di varie casate senza fare distinzioni e per questo in sala comune veniva un po preso in giro chiamandolo 'Il salvatore dei cretini' fino a quando non ha iniziato a menare un po di gente facendo vedere il suo lato di serpe nascosto. 
 
'Vabbe..'
 
'Ei, aspetta stiamo cambiando discorso! Parlami di Hermione, ora' ce ne hai messo di tempo per accorgetene è? 
 
'Cosa ti dovrei dire?' aiutatemi vi prego! portatemi via da questo incubo che è Blaise! Vi prego! Andrò a lavorare con gli elfi domestici che me lo togliete da torno! 
 
'Be intanto spiegami il motivo per cui avete litigato' cazzo ma è un veggente questo? altro che la Cooman! e mo che mi invento? ..forse gli dovrei dire la verità, anche per sfogarmi un po..
 
'Potter ha allungato le mani, io l'ho menato, lei mi ha fatto arrivare un biglietto dove ci sta scritto che quei malati mentali di Lenticchia e dello Sfregiato si sono confessati a lei e che la amano e in più nel biglietto ci stava scritto che ci aveva litigato perchè gli aveva detto a entrambi che lei amava me. Ah, e non mi vuole più parlare, vuole stare un po da sola..'
 
'Che cosa? Draco stai tranquillo, ci vado a parlare io con lei. Ti farò sapere.' ricordando i tempi passati dove Blaise aveva cercato di fare la spia o cose simili e che tutte le sante volte finivamo nei guai, forse è meglio che lo fermo ora, sisi. 
 
'No Blà fermo, non fare nulla, sto bene cosi,davvero'
 
'Guarda che se non ti fidi delle mie doti di spia basta che me lo dici eh' e chi si fiderebbe dopo tutti i casini che hai combinato, scusa?
 
'Infatti, non mi fido.'
 
'Ma guarda che sono migliorato! Giuro che non farò come quella volta con la McGranitt che cercavo di scoprire di che colore avesse le mutande e che lei ha messo in punizione sia a me che a te definendoci 'maniaci sessuali', giuro!'
 
'Va bene, vai..'
 
'Ok ti farò sapere tutto stasera va bene?'
 
'Sisi..'
 
'Bene! Vado'
 
Ho un brutto presentimento che tutta questa storia andrà a finire peggio di quella delle mutande della McGranitt...
 
 
Angolo Autrice:
Gioorno! Sono troppo felice perchè nel prossimo capitolo finalmente succede qualche cosina di interessante e non vedo l'ora di farvela leggere! Solo che dovrete aspettare o stasera oppure domani pomeriggio, non so ancora se sono libera o no.. Comunque, spero che questo capitolo vi sia piaciuto e alla prossima! Un bacione 

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Capitolo 13
*** Confusione ***


Capitolo 13

 
 
POV Hermione
 
 
Sono stanca. Perchè tutto è cosi complicato? Harry e Ron non mi parlano più, con Draco non sta andando più di tanto bene e io sono più confusa che mai. 
 

***

 
E' mattina, sto facendo colazione da sola visto che i miei due migliori amici non mi parlano più. Mentre mangio i miei cereali mi arriva un gufo. Lo guardo e vedo che è il gufo di Zabini. Chissà che vuole.. incuriosita prendo la lettera e la leggo. 
 
Cara Hermione, 
Che ne dici di incontrarci nella pausa pranzo alla riva del Lago Nero? Mi mancano le nostre belle chiacchierate e mi manchi tu. Aspetto una tua risposta.
Un bacio, 
Blaise.
 
Finisco di leggere la lettera e vado a cercare con gli occhi Blaise. Lo trovo che sta parlando con Pansy ignorando completamente Draco che gli sta accanto con aria abbattuta. Strano, loro due di solito sono sempre insieme, sembrano quasi incollati. E invece oggi no. E' molto sospetta come cosa. Appena Blaise si accorge che lo sto guardando mi sorride e mi fa l'occhiolino, gli sorrido di rimando e gli scrivo la risposta della sua lettera. 
 
Blaise, 
Mi manchi anche tu e non hai idea di quanto mi serva una nostra classica chiacchierata. Per me va bene, ci vediamo lì a patto che non ti metti a parlare di profumi o roba del genere sennò ti schianto! Ti voglio bene, 
Tua Hermione
 
 
Lego la lettera alla zampa del gufo e continuo a fare colazione. Mi manca terribilmente Draco. Sono stata una stupida a chiedergli un po di tempo però devo sistemare tutto questo caos che mi ritrovo in testa. Da quando Harry e Ronald si sono confessati mi sento confusa. Devo capire la natura di tutta questa confusione perchè sennò scoppio. Decido che tanto ormai ho mangiato abbastanza ed esco dalla sala grande. Mentre uscivo mi sentivo lo sguardo di Draco puntato addosso. Ora sto dentro alla sala comune seduta sulla mia poltrona preferita intenta a leggere un libro che mi ha dato la Sprite come lettura extra. E' molto interessante come libro, solo che la mia mente in questo momento si trova altrove. Penso costantemente a Draco e ai suoi occhi meravigliosi. Oggi ci devo assolutamente parlare, non posso continuare cosi.Sento il suono della campanella in lontananza, mi alzo e vado a lezione. Alla prima ora ho Difesa con i Corvonero. Appena entro in classe Piton mi toglie 5 punti solo perchè ho ritardato di un minuto. Sento la rabbia ribollirmi dentro e con molta calma mi dirigo al mio solito posto. Solo che è già occupato. Alzo lo sguardo e vedo che Michael Corner mi sorride compiaciuto. Io dico, che cazzo si ride sto scemo? Cosi, decido di mandarlo via dal mio banco.Ma appena apro bocca lui inizia a parlarmi. 
 
'Ciao Hermione' mi dice con aria sicura 
 
'Ciao, scusami non voglio essere scortese ma questo è il mio banco'
 
'Tranquilla ora vado, mi sono messo qui solo per aspettarti. Sai, ti volevo chiedere una cosa' 
 
Ora che voleva questo qui da me? 
 
'Dimmi'
 
'Il prossimo sabato ci sta una uscita ad Hogsmeade e mi chiedevo se volevi venire con me'
 
Merlino salvami tu. Che faccio? Cosa gli dico?
 
'Mi fa piacere che tu me l'abbia chiesto però sono indecisa, mi potresti dare un po di tempo per pensarci?' 
 
'Certo, ora torno al mio posto' si alza, mi da un bacio sulla guancia e se ne va. Mi giro e vedo che Piton mi sta fissando divertito.
 
'Allora Signorina Granger, ce la farà a mettersi seduta oppure deve arrivare un altro suo spasimante? Altri 5 punti in meno a Grifondoro.' maledetto Piton. Quanto lo dio. 
 
Mi metto seduta e inizio a prendere appunti. L'ora passa veloce ma ogni tanto ho beccato Michael guardarmi con aria da pesce lesso. Brutto segno.Decido di non farci caso e continuo a scrivere tranquillamente. Suona la campanella e io me ne vado di corsa per non dare a Michael un occasione per parlarmi. Le prossime due ore sono Erbologia con i Serpeverde. E quelle due ore saranno letteralmente un incubo per me. Però vabbè.
 
Entro dentro alla serra e mi metto al mio solito posto da quando ho litigato con Harry e Ron. Mi piazzo tra Seamus e Dean che sono più che felici di avermi vicina. Davanti a me ci sta Blaise con Draco che sta fissando con aria omicida i miei due compagni di casata. Oggi lavoriamo a gruppi. E guarda caso io sono finita con Harry, Ron, Blaise e Draco. Peggio di cosi si muore, e io in questo momento voglio morire. Decido di mettermi subito al fianco di Blaise che mi sorride raggiante, cosa che non si può dire di Draco, Harry e Ron che fissano Blaise con un aria che non promette nulla di buono. Li ignoro totalmente e parlo solo con Zabini.
 
'Blaise, dopo ti devo dire tante di quelle cose che tu neanche immagini..'
 
'Anche io piccolina ti devo raccontare un po di cosette, mi sei mancata' questa frase però, viene sentita da i tre matti e squadrano in cagnesco il povero Zabini 
 
Poi sottovoce mi chiede
 
'Con Draco come va?' ecco, ha toccato il tasto dolente.
 
'Non va. Però ne riparliamo dopo che è meglio'
 
'Si hai ragione'
 
Finite le due ore, suona la campanella che segna l'ora del pranzo. Esco dalla serra a braccetto con Blaise quando mi accorgo che qualcuno mi sta aspettando. Mi giro e vedo Michael che mi sorride. Ora ci mancava solo lui. Dico a Blaise di andare avanti e che non serviva che rimaneva lì ad aspettarmi. Mi avvicino a Michael e lui mi prende la mano e mi dice
 
'Ciao Herm, mi sei mancata sai? no ti prego, no. 
 
'Ciao Michael'
 
'Allora cosa ci facevi a braccetto con Zabini? Lo sai che non è una buona compagnia..'
 
'Io sono amica di Blaise e so che ha una fama di sciupafemmine ma io gli sono amica lo stesso e gli voglio bene.'
 
'Ok,ok, calmati' e sorride. 
 
Perchè sorride sempre questo qui?
 
'Scusami ma ora devo andare a mangiare, ho fame'
 
'Ti accompagno'
 
'No, tranquillo. Ci si vede, ciao'
 
E scappo dalle sue grinfie. Quel ragazzo inizia a stufarmi sul serio. Arrivo nella sala grande col fiatone e vedo che Blaise mi sta guardando preoccupato. Gli sorrido e mi vado a mettere seduta per iniziare il pranzo. Mangio velocissima perchè Michael mi sta fissando con uno sguardo che forse per lui è seducente e vado sulla riva del Lago Nero e aspetto Zabini. 
 
Mi metto seduta per terra, apro un libro e mi metto a leggere, però mi sento osservata, cosi mi giro e trovo Michael che mi sta fissando imbambolato. Con mio orrore si mette vicino a me e mi dice
 
'Hermione, tu mi piaci da impazzire'
 
Cavolo questo no! Tutto ma questo no! 
 
'Emh..Michael io non so che dire'
 
'Non dire niente e baciami'
 
CHE COSA? NON SE NE PARLA NEMMENO!
 
Non ho neanche il tempo di ribattere che lui sta già pericolosamente troppo vicino alle mie labbra fino a quando qualcuno mi chiama
 
'Hermione! Vieni qui!'
 
Dalla voce capisco che è Blaise, grazie Merlino allora hai ascoltato le mie preghiere!
 
'Si arrivo subito' e più felice che mai mi butto tra le braccia del mio amico. 
 
'Che stava facendo quel viscido di Corner?'
 
'Blaise, io gli piaccio! Me l'ha appena detto e io non so che fare.. Prima Ron, poi Harry e ora lui! In più con Draco va male e io ci sto di merda!'
 
'Dai su, tranquilla e raccontami tutto'
 
E cosi mi ritrovo a raccontargli tutto, anche i miei dubbi e la mia paura che Draco sta male per colpa mia e lui mi guarda comprensivo.
 
'E' normale che Draco sta cosi, la donna che ama da impazzire gli ha detto che vuole un attimo frenare il rapporto e lui ci è rimasto male.. dovresti parlarci perchè secondo me lui non ha capito il perchè tu gli abbia chiesto questo momento di pausa. Vai da lui e spiegagli tutto quanto. Magari evita di raccontare di Michael sennò diventa una bestia'
 
'Grazie per avermi ascoltata Blaise, sei un amico' e lo abbraccio. Ci stacchiamo e andiamo a lezione insieme, ridendo. 
 
Si, Blaise è proprio un amico. 
 
 
 
Angolo Autrice:
Buonasera ragazzi! Visto che sono riuscita a postare il capitolo? Sono felice come una pasqua ;)
Ringrazio tutte le persone che stanno seguendo la storia, grazie mille. 
Al prossimo capitolo, un bacione!

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Capitolo 14
*** Chiarimenti ***


Capitolo 14

 
 
POV Draco
 
 
Sono gelosissimo. Stamattina ho visto quel cretino di Corner sbavare sulla mia ragazza. L'avrei ucciso, solo che non l'ho fatto per lei. E poi mi sono incavolato con Zabini. Ha passato tutta Erbologia appicciato a lei, c'è ho capito che deve fare la spia o quello che è, però a me sembrava che ci stava provando. E la cosa non mi piace per niente. 
 

****

 
Sono sdraiato sul mio letto dove un sacco di volte avevo passato le notti con Hermione. Non riesco a capire perchè lei all'improvviso si sia staccata da me. Cosa gli ho fatto per meritarmi questo? Quando all'improvviso quel cretino di Blaise fa la sua apparizione.
 
'Drà! Ho parlato con Herm e so tutto quanto' mi dice con voce fiera. Ha chiamato Hermione 'Herm' .. strano, molto strano. Ma ora non ho tempo per pensarci, devo sapere cosa gli frulla dentro al cervello della mia mezzosangue.
 
'Bravo Blaise! Dimmi tutto'
 
'Lei è confusa drà, da quando Lenticchia e Potter gli hanno confessato il proprio amore lei è andata completamente in tilt. Non ci sta capendo più niente, senza contare che Corner ha provato pure a baciarl..No, non dovevo dirlo! Ora Hermione mi ucciderà!'
 
Ho sentito la parola baciare? CORNER HA PROVATO A BACIARE HERMIONE? IO LO AMMAZZO PORCA MORGANA! 
 
'CHE COSA? PERCHè CORNER HA PROVATO A BACIARE LA MIA RAGAZZA? LEI L'HA BACIATO? L'HA RESPITO?'
 
'Stai calmo, Corner si è innamorato follemente di lei e ora la perseguita. Si, ha provato a baciarla ma Hermione si è tolta e poi mentre succedeva questo casino sono arrivato io e l'ho salvata. Tranquillo, non è successo nulla.'
 
'E perchè saresti arrivato tu?'
 
'Perchè avevamo un appuntamento per sfogarci e mentre arrivavo nel posto dove ci dovevamo incontrare trovo Corner che la stava quasi per baciare. Cosi l'ho chiamata e lei mi ha abbracciato, ah comunque, abbraccia bene sai?' 
 
'Va bè, e quindi è questo il motivo per cui ha chiesto un momento di pausa? Si sta innamorando degli altri idioti che gli vanno dietro?'
 
'Come al solito non ci hai capito un cazzo. Lei ti ha chiesto un momento di pausa perchè deve trovare un modo per toglierseli tutti da torno senza che tu venga coinvolto. Non vuole che ti metti a menare mezza scuola per lei e quindi ha deciso di prendersi una pausa con te.. Capito? Lei ti ama ancora, me l'ha detto chiaro e tondo prima'
 
All'improvviso un peso che avevo sul petto, magicamente se ne va via. Lei mi ama ancora! E non si è stufata di me, come proprio pensavo io! Ho capito tutto, gli devo lasciare i suoi spazi e poi, forse, tornerà da me. 
 
'Blaise non puoi capire quanto sono felice! Lei mi ama ancora!' E con mio stupore corro e lo vado ad abbracciare. 
 
'Drà, la devi amare parecchio per venirmi ad abbracciare!'
 
'Non immagini quanto Blà.. Lei è tutto per me'
 
'Sono contento che ora hai capito tutto e che ti sei tranquillizzato però ti devo dire una cosa: Tieni d'occhio Corner, è molto astuto e ho sentito che l'ha invitata alla prossima uscita ad Hogsmeade.'
 
'Tranquillo e grazie di tutto, ti voglio bene'
 
'Cazzo la Granger ti ha proprio cambiato eh?' lo guardo male e gli do un cazzotto.
 
'Ora ti riconosco. Be ora devo andare, il mio compito è finito, a dopo.' prende la sua borsa e se ne va via lasciandomi solo con i miei pensieri. 
 
Sono le otto, e io ho fame cosi decido di andare a cenare. Appena mi metto seduto cerco con lo sguardo la mia piccola e la trovo che mi sta fissando. Gli sorrido raggiante e lei arrossisce. Adoro quando arrossisce. Con il capo gli faccio segno di seguirmi fuori, cosi mi alzo e aspetto che lei arriva.Mi appoggio sul muro quando sento che qualcuno mi sta abbracciando da dietro. Mi giro e vedo la mezzosangue che mi sorride. La prendo in braccio e la bacio in maniera molto casta. La rimetto giù e lei inizia a parlarmi.
 
'Scusa Draco, sono stata una stupida a lasciarti cosi, non dovevo. Immagino che Blaise ti abbia raccontato tutto ciò che gli ho confidato oggi sul Lago Nero quindi sai tutta la storia. Mi dispiace tantissimo,non hai idea di quanto tu mi sia mancato in questi giorni.'
 
Le sorrido. Ogni volta mi stupisco della sua intelligenza ma non ci voleva una cima per capire che Blaise mi avrebbe raccontato tutto, comunque rimango sorpreso lo stesso. La prendo per i fianchi e la stringo al mio petto. Quanto mi era mancato tutto questo, quanto mi era mancata lei. 
 
'Non importa, davvero, ho capito e ora non desidero altro che passare un po di tempo con te.'
 
'Anche io lo voglio Draco'
 
La prendo per mano e la porto in camera mia. Dolcemente la metto dentro al mio letto e rimaniamo abbracciati per moltissimo tempo. Non facciamo l'amore, ci guardiamo e basta. Dentro ai nostri sguardi, alle carezze, ci mettiamo dentro tutte le parole che non ci siamo detti,tutta la sofferenza che abbiamo provato quando siamo stati separati. Ci addormentiamo ancora nelle braccia dell'altro e io non sono mai stato cosi felice. 
 
 
Apro gli occhi e trovo rannicchiata contro al mio petto Hermione. E' l'alba e lei per evitare un raggio di sole che gli punta sul viso, si è messa i capelli tutti sul viso, come per formare una tenda che la proteggesse dai raggi solari. Gli accarezzo i fianchi e lei a poco a poco si sveglia.
 
'Scusa, non volevo svegliarti, torna a dormire. Oggi è domenica e si può dormire.'
 
'No, oggi voglio passare tutta la giornata con te e non di certo a dormire. Che facciamo oggi?'
 
'Be io avrei una mezza ideuccia...'
 
'Draco, scordatelo. Per carità amo fare l'amore con te però abbiamo appena fatto pace..'
 
'D'accordo tesoro, come vuoi tu'
 
'Grazie' mi sorride e mi abbraccia forte. 
 
'Sai che ti dico? Andiamo a farci un bel bagno solo noi due mentre ci facciamo tante coccole che io ne ho bisogno?'
 
'Quanto sei scemo! Per me va benissimo, anche la parte delle coccole non è che mi fa cosi tanto schifo..'
 
'Hermione?'
 
'Si?'
 
'Ti amo' 
 
Che stupido che sono, può essere che dopo che abbiamo litigato lei ha smesso di amarmi o che ne so.. comunque non dovevo dirlo, no! Però mi sorride. 
 
'Draco, ti amo tanto anche io' il mio cuore si riempie di felicità. La prendo e la bacio con passione e dopo parecchi minuti ci stacchiamo per riprendere un po di aria. 
 
 

****

 
Stiamo dentro ad una vasca grandissima e lei è completamente appoggiata a me e ci stiamo facendo un po di carezze quando lei urla.
 
'Dracooo!'
 
Ora che cosa avevo combinato?
 
'Cosa c'è?'
 
'Hai il.. il... il.. '
 
'Il cosa Hermione?'
 
'Emh il tuo... vabbe hai capito, completamente duro!'
 
Scoppio a ridere di fronte al suo imbarazzo 
 
'Tesoro, sai da quanto non lo faccio? Un uomo ha dei bisogni..'
 
'Ho capito,però sentirsi una cosa dura sulla tua schiena all'improvviso non è piacevole! C'è si, lo è però cavolo potevi avvertirmi!'
 
'Scusami però tu sei completamente nuda, sei appoggiata a me e in più mi sei mancata terribilmente, cosa ti aspettavi?'
 
Lei mi sorride maliziosa e si appoggia ancora di più di prima, strusciandosi addosso a me. La prendo e la bacio con foga mentre le mie mani vagano su tutto il suo corpo. Senza renderci conto di niente ci ritroviamo con il fiatone e sudati. Abbiamo fatto l'amore dentro ad una vasca. Curioso, non mi era mai successo. Certo l'avevo già fatto in posti strani, tipo il corridoio, l'ufficio di gazza e sulla cattedra della McGranitt però dentro ad una vasca, con la persona che amo non mi era mai successo. Gli sorrido, la bacio dolcemente e prendiamo i nostri vestiti per tornare nella mia camera. Mentre camminiamo per i corridoi però incontriamo quel cretino di Corner. Sento la rabbia crescere dentro di me. Tutto di lui mi da ai nervi. I suoi bei capelli mori, I suoi occhioni, i muscoli, tutto. Magari muore quello stupido.
 
'Ciao Herm come stai? Perchè stai appiccicata a Malfoy? Lo sai che tu meriti di meglio  vero?'
 
Cosa cazzo sta blaterando sto imbecille?
 
'Senti Corner, hai rotto il cazzo. Lei è la mia ragazza che ti piaccia o no. E se provi un altra volta a baciarla giuro su Merlino che ti spezzo tutte le ossa, capito? Ah, e mi dispiace dirtelo ma lei ad Hogsmeade ci andrà con me e non con un fallito come te, okay? E ora sparisci dalla sua vita sennò ti farò sparire io, ma dalla faccia della terra.'
 
'Malfoy non ti intromettere'
 
'Invece si che mi intrometto visto che quella che stai spogliando con gli occhi è la mia fidanzata!'
 
'Ragazzi calmatevi! Michael, mi dispiace ma io sto con Draco e lo amo. Mi dispiace davvero tanto ma ha ragione Draco.Ora devo andare' mi prende per mano e mi porta via da Corner.
 
'Ti ho portato via perchè pensavo che l'avresti menato.'
 
'Lo stavo per fare'
 
'Allora ho fatto bene a portarti via da quello lì e comunque grazie tesoro'
 
Mi ha chiamato tesoro, capite? t-e-s-o-r-o!
 
'Di nulla amore' la prendo in braccio e ci buttiamo entrambi sul letto. Passiamo la giornata tra baci, risate e abbracci. E io non potevo chiedere di meglio.
 
 
 
Angolo Autrice:
Buongiorno bellezze! Mi dispiace se non ho postato nulla ieri ma avevo da fare e non sono riuscita a trovarmi un secondino libero D: Comunque, oggi sono tornata all'attacco con questo capitolo e per i prossimi giorni non potrò pubblicare nulla perchè partirò e non penso di riuscire a scrivere qualcosa. Spero con tutto il cuore che anche questo capitolo vi  sia piaciuto e a presto! Un bacione.

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Capitolo 15
*** Ci puoi giurare Herm! ***


Capitolo 15

 
 
Pov Hermione
 
 
Sono passati ormai 3 mesi da quando mi sono messa insieme a Draco, e devo ammettere che sono stati i 3 mesi più belli di tutta la mia vita.
 
Draco è gentile, premuroso e molto geloso con me. 
 
Tutto tra di noi va a gonfie vele, lui sembra cambiato sul serio e io mi sento per la prima volta veramente amata da qualcuno. 
 
 

****

 
 
'Allora mezzosangue, mi dici che vorresti fare per San Valentino?' 
 
Sto comodamente sdraiata su un divano nella sala comune dei serpeverde abbracciata teneramente da Draco mentre qualche alunna mi manda delle occhiatacce.
 
Già, San Valentino. La festa che io odio più al mondo. 
 
'Draco te l'ho gia detto che io non voglio festeggiare.'
 
'Ma Hermione, è anche il giorno in cui facciamo 4 mesi insieme!'
 
Cacchio mi sono scordata.
 
'Lo so, che ti credi che me lo sono scordata?' 
 
Sto diventando molto brava nel dire le bugie ma non si sa mai anche perchè sto insieme al re della menzogna quindi le probabilità di fregarlo sono meno di zero.
 
'Granger questi giochetti li ho inventati io non sono cosi stupido. Si vede lontano un miglio che stai mentendo' 
 
Ti pareva...
 
'Oh vabbè mi sono scordata! Contento?'
 
'Si..molto. Non hai idea di come mi posso sentire euforico in questo momento. La grandiosa Hermione Granger che si è scordata una cosa. Questo giorno va segnato sul mio calendario'
 
'Spiritoso, molto divertente'
 
'Dai mica ti sarai offesa? Lo sai che io ti amo'
 
'Si lo so ma non c'entra nulla'
 
'Si lo so
 
'Draco?'
 
'Mmmh?'
 
'Stanotte dormirai con me?'
 
'Certo'
 
'Grazie' alzo il collo per andare a baciare quelle labbra che mi fanno impazzire.
 
Lui risponde al bacio e con foga mi prende il viso con le mani. Mi giro e inizio a sbottonare la sua camicia. E' incredibile il desiderio che corre tra noi due. Basta un solo sguardo per accendere la passione. Lui mi prende per i fianchi e mi fa mettere sotto di lui. Apro finalmente l'ultimo bottone e butto la sua camicia per terra mentre lui mi bacia il ventre mentre con due dita entra dentro di me. Chiudo gli occhi dal piacere e intreccio le mie dita tra quei fili d'oro che ha per capelli. Mentre gli sto baciando il collo una persona dietro di noi con voce imbarazzata ci dice
 
'Scusate, odio interrompere queste cose ma Draco tua madre è venuta a trovarti. In questo momento sta parlando con il vecchio e dice che la devi raggiungere perchè ti deve dire delle cose importanti'
 
Appena Zabini ha smesso di parlare rivolgo uno sguardo interrogativo a Draco che, si limita a rispondermi con una semplice alzata di spalle
 
'Grazie Blaise ora vado. Hermione mi aspetti in camera?'
 
'Di nulla amico, con permesso me ne vado nella mia camera a pensare alla mia nuova fiamma, ciao'
 
Si, perchè Blaise si è innamorato per la quarta volta questa settimana. A sentir lui questa ragazza è una dea scesa in terra ma di sicuro si tratterà delle solite ragazze poco di buono che piacciono a lui. 
 
'Blaise mi vuoi dire chi è questa qua? Porco Merlino sono o no il tuo migliore amico?'
 
'Si Draco lo sei ma ora non ti posso dire nulla perchè tua madre ti sta aspettando insieme a Silente quindi ciao'
 
Draco sbuffa, si veste, mi bacia dolcemente e se ne va.
 
Blaise intanto che io fissavo il punto in cui Draco se ne era andato, lui si era avvicinato furtivamente a me. Sobbalzo quando vedo che mi si è parato davanti con un aria sognante.
 
'Blaise! Mi hai fatto prendere un colpo!'
 
Ma lui pare non sentire.
 
'Hermione.. credo che sta volta io mi sono innamorato sul serio.'
 
'Si certo, come tutte le altre centocinquasette volte in meno di questo mese? ribatto sarcastica 
 
'No! Lei è diversa da tutte le altre, lei è speciale'
 
'Ma insomma si può sapere chi è questa ragazza?'
 
'Tanto se te lo dico tu non ci credi quindi è inutile'
 
'Ma che dici, ti pare? Forza dimmi tutto'
 
'Sei sicura?'
 
'Sicurissima'
 
'E' Luna Lovegood'
 
'Ah.. Luna.. ottima scelt...CHE COSA? LUNA? MA CHE TI SEI IMPAZZITO PER CASO?'
 
'No Hermione, mi sono innamorato di lei non ci posso fare nulla'
 
'Ma poi come hai fatto a innamorarti di lei quando neanche siete amici questa me la devi spiegare'
 
'Guarda che io e Luna abbiamo parlato molto spesso e alcune volte abbiamo scherzato anche insieme. La amo per la sua semplicità.'
 
Le sue parole mi hanno fatto rimanere di sasso. Come era possibile che Blaise, il famoso spezza cuori della scuola si era innamorato di una persona che crede nell'esistenza dei Nargilli e che quasi sicuramente non ha nessuna esperienza in campo di amore?
 
'Blaise.. insomma tu non mi stai prendendo in giro vero?'
 
'Non sono mai stato più serio in tutta la mia vita'
 
'E.. quando hai intenzione di dichiararti?'
 
'Ma ovviamente mai! Non voglio rovinare quel poco che siamo riusciti a costruire insieme'
 
'Ma Blaise tu devi dirglielo sennò non ti sentirai mai in pace con te stesso'
 
'Tu dici?'
 
'Fidati, ci sono passata e so cosa si prova'
 
'Ma io..'
 
'Blaise Zabini! E' ora che tu tiri fuori le palle di cui ti vanti sempre e che vai a parlare con lei. Ora.'
 
'Hermione! Stare con Draco ti ha fatto diventare poco gentile, lo sai?'
 
'E' un consiglio questo che ti sto dando, anzi è un ordine. Perchè non voglio assolutamente vedere un mio carissimo amico stare male per colpa di un amore che forse è corrisposto ma che non ha il coraggio di scoprire!'
 
'Ok mi hai convinto.. Ora vado da lei e gli dirò tutto.'
 
'Blaise un ultima cosa.Non farla soffrire e vacci piano con lei, non è abituata a queste cose e non pretendere troppo da lei.. insomma.. credo che non abbia mai avuto un ragazzo'
 
'Davvero? Una ragazza cosi carina che non è mai stato con un ragazzo? Be allora significa che il primo sarò io!'
 
E' su di giri, come un bambino che ha ricevuto un giocattolo che voleva da tanto.
 
'Ora vai Blaise e conquistala' 
 
'Ci puoi giurare Herm!'
 
E con questo si alza ed esce dalla sala lasciandomi da sola. Certo che ho un futuro molto promettente come aiutante di Cupido.
 
 
Angolo Autrice:
SCUSATE IL MIO RITARDO ENORME! Ho avuto numerosi impegni e stasera sono riuscita a postare solo questo capitolo. Mi rendo conto che è abbastanza cortino ma meglio di niente è, giusto? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Un bacione! 
Chiara.

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Capitolo 16
*** Il mondo sta cadendo a pezzi. ***


Capitolo 16

 
 
POV Draco
 
 
Chissà che vuole ora mia madre. Molto raramente viene qui a scuola per parlarmi e di solito quando viene porta solo brutte notizie. Spero soltanto che almeno questa volta sia una notizia non tanto buona ma almeno non brutta come quella che mi aveva dato l'anno scorso che dovevo andare a casa dei Parkinson per tutta l'estate per conoscere i miei futuri suoceri. Si, perchè io sono promesso a Pansy e purtroppo sono stato costretto a non dire niente a nessuno. Nemmeno Blaise sa niente di tutta questa storiella, figuriamoci Hermione.. 
 
 
Sto camminando velocemente verso ufficio del nostro caro e vecchio decrepito preside quando vedo che Potter e Lenticchia che parlano a bassa voce.Mi avvicino per sentire cosa stanno dicendo e mi nascondo dietro a una colonna.
 
 
'Harry, ne sei proprio sicuro?'
 
'Si Ron, lei non si merita Malfoy'
 
'Ho capito ma non ti sembra un po esagerato questo piano?'
 
'No, se vogliamo togliere per sempre Malfoy dalla vita di Herm bisogna per forza fare cosi'
 
'Harry ma lei lo ama.. '
 
'E allora? Anche noi amiamo lei'
 
'Per me non è il caso di fare tutto quel casino, lasciamola a lui'
 
'Ti ho detto di no! Ron è possibile che non capisci? Malfoy è un mangiamorte! Potrebbe fargli del male solo per far contento Voldemort!'
 
'Per me non stai bene.'
 
'Fidati Ron bisogna farlo. E' per la sicurezza di Herm'
 
'No Harry. Io non farò mai una cosa del genere a Malfoy anche se lo odio con tutto il mio cuore è troppo'
 
'Bene. Se sei cosi fifone allora lo farò io. Ma ricordati che se un giorno Hermione cadrà ai miei piedi non farò nulla per impedire di portarmela a letto!'
 
'Stai scherzando?'
 
'No. Tu non hai idea di quante volte ho sognato di scoparmela e presto, molto presto tutto questo accadrà. Tocca solo fargli dimenticare Malfoy'
 
'Harry mi sto seriamente preoccupando'
 
'Non devi'
 
'Si invece, ti rendi conto di cosa hai detto? Vuoi portarti a letto Hermione! La tua migliore amica, la nostra migliore amica!'
 
'Ora non dirmi che tu non hai mai sognato di poterla baciare'
 
'Si.. solo che addirittura portarla a letto no!'
 
'Vabbè ho capito. Troveremo un altro modo per sbarazzarci di Malfoy, contento?'
 
'Mica tanto..è sempre un essere umano anche se è uno stronzo'
 
'Malfoy ci ha trattati per 5 anni come se fossimo la merda sotto le sue scarpe quindi è ora di vendicarci' 
 
'Ho capito però tu volevi lanciargli due Sectumsempra contemporaneamente! Ti rendi conto che solo con uno di quel incantesimo ti fa diventare uno straccio, pensa due! Lo uccideremo!'
 
'In effetti ora che ci sto ripensando fargli del male potrebbe solo far avvicinare Herm ancora di più a lui.. Ci rimane soltanto di far cambiare idea a Hermione su Malfoy e io ho un piano perfetto.' 
 
'Senti parlarne qui è poco sicuro.. è meglio che ce ne andiamo in camera'
 
'Si hai ragione, andiamo'
 
 
Cosa stanno organizzando quei mentecatti contro di me? Ma io dico, si sono completamente rincoglioniti? E poi Potter che vuole portarsi a letto la mia ragazza! Io lo ammazzo a quel pervertito con gli occhiali! Possono lanciarmi quanti cazzo di incatesimi vogliono ma Hermione è mia! 
 
Senza rendermi conto mi ritrovo davanti alla porta dell'ufficio del vecchio, busso con tutta la rabbia che ho ed entro. La scena che trovo davanti a me è devastante. Mia madre sta piangendo con Silente che la consola. Dico, mia madre! Lei , la donna con il cuore di ghiaccio sta piangendo. 
 
E' ufficiale, il mondo sta cadendo a pezzi.
 
Mi siedo sulla sedia che sta di fronte a Silente senza tanti complimenti e aspetto che mia madre la smette di piagnucolare. 
 
'Su su Narcissa non fare cosi. E' la scelta migliore, fidati di me'
 
'Ma Silente ti rendi conto di quello che devi chiedere a mio figlio?'
 
'Emh scusate, non vorrei interrompervi ma cosa dovrei fare per l'esattezza?'
 
'Oh Draco, ciao'
 
'Salve Madre'
 
'Draco, io e tua madre ti dobbiamo chiedere una cosa importante per combattere contro Tu sai chi.'
 
Lo sapevo, lo sapevo!
 
'E sarebbe?'
 
'Draco tu mi devi uccidere entro quest'anno. E' di fondamentale importanza'
 
'CHE COSA?IO NON SONO UN ASSASSINO! NON LO FARò MAI E QUANDO DICO MAI è MAI!'
 
'Draco calmati'
 
'NO CHE NON MI CALMO! SI RENDE CONTO DI COSA MI HA APPENA CHIESTO?'
 
'Certo che me ne rendo conto e mi dispiace dirti che lo dovrai fare per forza tu. Nessun'altra persona ne è in grado.'
 
'Mi rifiuto!'
 
'Sei costretto a farlo'
 
'Non lo farò.Il caso è chiuso'
 
Mi alzo dalla sedia e me ne vado da quella stanza. Ma è possibile che oggi è la giornata delle belle notizie? Prima quei due imbecilli e ora quel vecchio! Ma cosa ho fatto per meritarmi tutto questo?
 
 
Sempre più arrabbiato inizio a camminare come un bisonte per i corridoi finchè non arrivo nella mia camera. Apro la porta e trovo Hermione che dorme nel mio letto. Solo alla sua vista mi calmo all'istante. Mi avvicino piano al letto e mi tolgo i vestiti rimanendo solo in boxer. Mi sistemo alla sinistra di lei, abbracciandola da dietro mentre i suoi capelli mi fanno il solletico al viso. Inizio a fargli le carezze a baciargli le spalle finchè non si sveglia. A poco a poco lei apre gli occhi, si gira e mi sorride. Amo il suo sorriso.
 
'Draco.. allora cosa voleva tua madre?'
 
Ecco.. e ora? Che faccio? 
 
'Niente.. mi ha detto che a Pasqua dovrò tornare a casa perchè un mio lontano parente è morto'
 
'Mi dispiace..'
 
Odio mentirgli ma non posso dirgli una cosa del genere!
 
'Già.. senti che per caso hai parlato con Blaise?'
 
'Si'
 
'E ora dov'è? In sala non l'ho visto'
 
'E' andato a conquistarsi la sua futura ragazza'
 
Sbuffo.
 
'Ancora con questa? Ma chi è? Non me lo vuole dire!'
 
'Mi dispiace non posso dirtelo'
 
'Ah fantastico. Sono il suo migliore amico e non mi dice niente.'
 
'Dai non fare l'offeso se non te l'ha detto avrà avuto le sue buone ragioni'
 
'E cioè?'
 
'Non lo so, vallo a chiedere a lui'
 
'Si lo farò però ora ho voglia di fare una cosa con te..'
 
E mi avvicino piano alla sua bocca. La bacio dolcemente. Rimaniamo a baciarci per un sacco di tempo finchè non bussa qualcuno alla porta.
 
'Non è possibile. Ogni volta che vogliamo farlo arriva sempre qualcuno a rompere!'
 
'Dai Draco vado a vedere io chi è.. Tu rimani a letto e copriti'
 
'Si mammina'
 
'Spiritoso'
 
Apre la porta e appare un Blaise Zabini piuttosto giù di corda. 
 
'Blaise che hai?' gli chiede lei
 
Lui non risponde ma la abbraccia 
 
'Herm.. mi ha detto di no! Che faccio ora? Io mi sono veramente innamorato di lei' mormora il mio ormai ex migliore amico se non si stacca immediatamente dalla mia ragazza
 
'Cosa ti ha detto di preciso?' dice lei con dolcezza
 
Ma che si sono scordati di me?
 
'Emh scusate, non vorrei interrompere i vostri dialoghi zuccherosi ma ci sono anche io dentro a questa stanza quindi rendetemi partecipe!'
 
Hermione mi rifila un occhiata omicida. Lo fa mettere seduto sul letto dove in questo momento ci sono io completamente nudo.
 
'Drà io mi sono innamorato della Lovegood.'
 
Che cosa? Zabini innamorato della svitata? Impossibile.
 
'Stai scherzando è vero?'
 
'No. E lei mi ha appena bidonato'
 
'Mica gli avrai chiesto di mettervi insieme.. vero? Ti prego dimmi di no Blaise..'
 
'Mi dispiace ma è andata proprio cosi. Mi ha detto che gli piaccio come ragazzo ma che lei non è interessata a certe -perdite di tempo-'
 
'Io te l'avevo detto che lei non gli importa molto delle relazioni..'
 
'Me ne sono accorto' mormora cupo Zabini 
 
'Blà dai non fare cosi ti troverai un altra'
 
'La fai troppo facile'
 
'E' facile infatti'
 
'No invece. Quando Hermione ti lascerà -perchè sono certo che lo farà lei e non tu- ti dirò le stesse parole che mi hai appena detto. Poi vedremo come sarà facile.'
 
Ma che per caso mi sta portando sfiga?
 
Senza dire altro Blaise si alza dal letto e se ne va. Che bella giornata di merda.
 
 
Angolo Autrice:
Buon pomeriggio ragazzi come state? Spero tutto bene. Da questo capitolo in poi le cose si complicano e anche di parecchio quindi preparatevi a molti cambiamenti. Un bacione, a presto.
Chiara 

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Capitolo 17
*** Ci proverò ***


Capitolo 17

 
 
 
 
 
POV Hermione
 
 
 
 
Non so perchè ma ho la brutta sensazione che Draco mi sta nascondendo qualcosa di importante.. Quando era tornato in camera dopo aver parlato con la madre mi è sembrato strano. Senza contare poi il fatto di Blaise. Ormai vaga nei corridoi come un'anima in pena, da solo e con la testa abbassata. Mi devo ricredere:Luna per Blaise non è una da 'una botta e via'. Ne è veramente innamorato e io odio vederlo soffrire cosi tanto.
 
 
Certe sere me lo ritrovo anche dentro alla mia camera con l'aria da depresso per dirmi quante volte al giorno Luna l'ha guardato. Non l'avevo mai visto conciato cosi per una ragazza, forse perchè è la prima volta che si innamora veramente ed è la prima volta che viene bidonato da qualcuna. E' ovvio che uno ci rimane male ma cavolo, sono passate ormai settimane e lui sta peggio di prima.Lo devo aiutare ma non so come, quindi decido di parlargli seriamente dopo la batosta che ha preso da Luna.
 
 
'Blaise come stai oggi?' gli chiedo con un sorriso stampato in faccia
 
 
'Come vuoi che stia... come ieri, l'altro ieri, l'altro l'altro ieri fino ad arrivare a due settimane fa e cioè uno schifo totale' ribatte con aria di uno che deve andare al patibolo
 
 
'Forza che fine ha fatto il Blaise Zabini che si portava a letto 5 ragazze ogni giorno?'
 
 
'E' morto due settimane fa insieme alla mia felicità'
 
 
A forza di stargli vicino rischio il pericolo che mi deprima anche io quindi cerco di fargli tirare su il morale
 
 
'Ho un idea che di sicuro ti piacerà'
 
 
'Sentiamo..'
 
 
'Andiamo giù alle cucine a prendere una cioccolata calda, che ne dici?'
 
 
'Vabbe come vuoi tu'
 
 
Ok non ho avuto l'effetto che desideravo ma almeno si è tolto dal mio letto ed è già un grande passo avanti
 
 
'Herm?'
 
 
'Dimmi'
 
 
Stiamo bevendo la nostra cioccolata mentre mangiamo delle ciambelle sulla torre di Astronomia 
 
 
'E' normale che io stia cosi per una persona?'
 
 
'Certo che è normale Blaise'
 
 
'E perchè non mi era mai successo prima?'
 
 
'Perchè evidentemente non ti eri mai innamorato cosi prima di oggi'
 
 
'Forse è cosi..'
 
 
'E' cosi tranquillo, non hai una rara malattia che ti farà morire'
 
 
'Mi dispiace che ti stia rubando dei momenti in cui te la potevi spassare con Draco..'
 
 
'Non dire cavolate, lo sai che ti voglio bene e stare con te mi fa piacere'
 
 
'Scusami davvero ma in questo periodo tu sei l'unica che mi capisce sul serio. Ho provato a sfogarmi anche con Draco con il risultato che lui mi ha accusato di essermi bevuto il cervello per poter dire delle cose del genere riguardo Luna'
 
 
Sospiro.
 
 
'Lo sai che Draco non è la persona più indicata per poter parlare di sentimenti e cose del genere'
 
 
'Lo so ma volevo parlargli, stare un po con lui. Alla fine è sempre il mio migliore amico'
 
 
'Per me dovrei provare a dimenticarla'
 
 
'Credimi Hermione, ci sto provando con tutte le mie forze ma non ci riesco'
 
 
'Con il tempo ci riuscirai, fidati'
 
 
'Però non capisco perchè lei non sia interessata all'amore'
 
 
'Sai com'è Luna, preferisce parlare dei Nargilli piuttosto che stare abbracciata alla persona che ama'
 
 
'Secondo te gli piaccio?'
 
 
'Non saprei.. e anche se gli piaci non cambierebbero molto le cose, lei non ha intenzione di fidanzarsi con nessuno'
 
 
'Capisco.. allora sono fregato, giusto?'
 
 
'Esatto. Scusami ma devo tornare in camera, domani mi devo alzare presto'
 
 
'Certo, vai tranquilla io resto ancora un po qui. A domani'
 
 
'Ciao e non pensare più di tanto a lei ok?'
 
 
'Ci proverò'
 
 
Gli sorrido e me ne vado.
 
 
Arrivo nella sala comune e mi butto sulla mia poltrona preferita a leggere un libro di Aritmanzia. Sono cosi assorta nel leggere che non mi sono resa conto che due paia di occhi mi stanno fissando con insistenza da dietro le scale. Mi alzo e vado a vedere chi è che si diverte tanto a fissarmi e scopro che sono due ragazzini del secondo anno. Li guardo negli occhi e loro imbarazzati più che mai scappano. Bah. Non faccio in tempo a voltarmi per tornare nella poltrona che mi vedo Harry e Ron davanti con un sorrisone.
 
 
'Herm! Ti rendi conto che non parliamo da un sacco di tempo?' mi dice Harry con Ron che annuisce con la testa
 
 
'Lo so ragazzi mi dispiace ma lo sapete che il mio orario quest'anno è molto fitto..'
 
 
'Peccato che preferisci la compagnia di Blaise Zabini e di Draco Malfoy che alla nostra'
 
 
'Ma che stai dicendo? Blaise è un mio caro amico che sta passando un brutto momento mentre Draco è il mio ragazzo quindi mi sembra naturale che io voglia stare con lui'
 
 
'Hermione.. tu.. insomma.. tu lo ami veramente a Malfoy?' questa volta a parlare è stato Ron.
 
 
'Si Ron, lo amo tantissimo' Harry e Ron si rivolgono un occhiata colpevole
 
 
'E sei sicura che non ti stia prendendo solo in giro? Insomma, suo padre è un mangiamorte è risaputo, chi ci dice che forse anche Draco non lo sia?'
 
 
'Ron io sono assolutamente certa che Draco non è un mangiamorte'
 
 
'E come fai a saperlo scusami?'
 
 
'Perchè gli ho visto un sacco di volte il braccio e non ci stava nessun Marchio Nero quindi smettetela con queste storielle da baraccone. Se permettete me ne vado a letto, ciao'
 
 
Prendo il libro che avevo abbandonato sulla poltrona prima e salgo velocemente le scale lasciando Harry e Ron impalati davanti al camino.Mi fermo davanti alla porta del dormitorio e sento le voci di Harry e Ron che parlano tra loro 
 
 
'Harry visto che lo ama? Il tuo piano di dirgli quelle cose del marchio non ha funzionato. Lo ama troppo. Che facciamo ora?'
 
 
'Passiamo al piano b.'
 
 
'La pozione polisucco?' 
 
 
'Esatto'
 
 
'Ma ci vorrà un mese per farla!'
 
 
'Non importa'
 
 
'E poi chi ce la fa scusami siamo tutti e due delle pippe in Pozioni'
 
 
'Troveremo un modo Ron tranquillo. Ora andiamo a dormire che è meglio'
 
 
'Va bene..'
 
 
Non ci posso credere. Stanno cercando un modo per farmi dimenticare Draco o farmi lasciare da lui! Si sono impazziti? Domani gli parlerò a quattrocchi, non si devono permettere. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
Eccomi qui con questo nuovo capitolo! Come vi è sembrato? A me non è piaciuto particolarmente... però devo metterlo per forza sennò nel prossimo non ci avreste capito nulla :) Spero che come al solito vi sia piaciuto. Un bacio! 
Chiara 

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Capitolo 18
*** Inizio a non capirci più nulla ***


Capitolo 18

 
 
 
 
 
POV Draco
 
 
 
-Non ho più parole. Zabini, il mio migliore amico, quello che ama la moda,quello che si è portato a letto metà della fauna femminile di Hogwarts (l'altra metà me la sono fatta tutta io ) ora è totalmente cambiato. Indossa la stessa cravatta verde-argento da tipo 3 settimane,non tocca più nemmeno una ragazza e in più ha l'aria da depresso che potrebbe fare concorrenza con quella di Mirtilla Malcontenta. 
 
 
E pensare che è solo tutta colpa di quella mezza scema della Lovegood se ora il mio amico sta concianto così.All'inizio sia io che Hermione pensavamo che la sua era una semplice cotta ma non è cosi. Questo rimbambito si è innamorato di quella là!-
 
 
-Sono ancora stupito per questa sua 'attrazione' verso quella svitata e mi ricordo con precisione il giorno in cui mi ha provato a parlare con amore e con un inquientante sguardo da pesce lesso delle moltitudini fisse che ha Lunatica e io, da bravo amico che sono gli ho detto chiaro e tondo che si doveva essere bevuto il cervello per poter fare tutti quei commenti 'zuccherosi' riguardo la sua amata.-
 
 
-Il bello poi è che lei non lo calcola minimamente! Lui gli passa 'accidentalmente' davanti ogni.. mmmh.. 2 minuti? E lei fa finta di niente! Ha in testa tutte quelle cretinate in cui lei e suo padre credono fortemente nell'esistenza. Io dico, con tutte le belle ragazze che ci sono a Hogwarts che non vedono l'ora di finire nel suo letto, perchè lui ha scelto l'unica che non gliene frega una sega di cose romantiche?-
 
 
-La cosa poi che mi da fastidio è che sta appiccicato a Hermione come una piovra gigante. Parlano, si confidano, piangono, si abbracciano come se fossero fidanzati e io, ovviamente, vengo escluso perchè sono 'dotato di emozioni pari a quelle di un ippogrifo'. E così mi tocca vedere la mia ragazza molto spesso nelle braccia del mio migliore amico mentre ribollo di gelosia.-
 
 
 -E' ora che il mio amichetto si lasci alle spalle quella matta e che si trovi una ragazza perchè io mi sono rotto i coglioni di trovarlo in camera di Herm in piena crisi di nervi mentre lei gli sussurra cose dolci e lo abbraccia. Anche io ho bisogno di coccole eh! Da quanto tempo io e lei non facciamo l'amore? Da 3 settimane, esattamente da quando quella lì ha bidonato Blaise. Maledetta. Oltre che a rovinare Blaise sta rovinando piano piano anche la mia relazione con Hermione. Gli devo parlare, devo capire perchè lei non vuole Blaise. E lo farò proprio ora. -
 
 
Mentre cammino a passo spedito verso la torre di Corvonero sbatto contro una persona che mi fa cadere per terra come un sacco di patate così mi sento in dovere di dovergli urlare contro.
 
 
'Ma a che cazzo pensavi mentre camminavi? Alle mutande di Gazza?' gli dico in un tono piuttosto incazzato.
 
 
'Oh scusami, stavo pensando ad un modo per acchiappare i Nargilli che ti stanno volando intorno' risponde lei. Nargilli? Chi può parlare di Nargilli se non la matta?Infatti alzo lo sguardo e mi ritrovo di fronte Lunatica Lovegood che mi fissava la testa con un certo interesse.
 
 
'Cercavo giusto te. Mi devi dire perchè cazzo hai trattato così Blaise.'
 
 
'Blaise?' mi dice con aria sognante. 
 
 
'Si. Blaise Zabini, Serpeverde, Un anno più grande di te, quello a cui hai detto gentilmente che non ti volevi mettere insieme a lui' gli rispondo incazzato nero
 
 
'Ah si, Zabini. Bè vedi, io non sono interessanta all'amore' dice lei con tranquillità
 
 
'Mi stai prendendo per il culo? Come fai a non essere 'interessata all'amore' eh?' gli dico imitando il suo tono di voce sognante
 
 
'Semplicemente perchè ho altro di meglio da fare. Scusami ma ora devo andare a cercare dei miei vestiti che mi sono spariti. Ciao'
 
 
'No aspetta. Porta con te anche Blaise, ti può aiutare a cercare le tue cose e in due farete molto più velocemente a trovarli..'
 
 
'Ottima idea! Dove posso trovarlo?'
 
 
'Nella sala comune dei Serpeverde'
 
 
'Bene, allora vado da lui, ciao'
 
 
'Cià..'
 
 
-Blaise mi leccherà i piedi fino alla morte per questo mezzo appuntamento che gli ho organizzato con Lunatica! E finalmente si staccherà dalla mia adorata Hermione! Non c'è niente da fare, sono un genio.-
 
 
Arrivo nella mia sala comune e ci trovo un putiferio. Vedo soltanto una persona che salta come una molla impazzita sopra i divani, sedie e tavoli. Mi avvicino e vedo che questo matto è Blaise.Non faccio in tempo di chiedere che diavolo era successo che mi salta addosso con gli occhi fuori dalle orbite
 
 
'MI HA CHIESTO DI VENIRE CON LEI IN GIRO PER IL CASTELLO A CERCARE I SUOI VESTITIIII! TI RENDI CONTOO?? HA PENSATO A MEE! OH SONO COSI FELICE!'
 
 
-E cosi quella matta non gli ha detto che sono stato io a organizzare il tutto? Che infame! Magari ora Blaise si monterà la testa che magari all'improvviso lei si è resa conto della sua esistenza... Non mi sembra più così tanto geniale come idea. Però sono settimane che non lo vedo cosi felice quindi forse ho fatto la cosa giusta, chi lo sà.-
 
 
'Forza Blaise, vatti a mettere la tua cravatta migliore e vai da lei'
 
 
Lui mi sorride come un bambino e mi dice:'Subito!'
 
 
'Buona fortuna!' gli urlo mentre lui corre come un lampo verso i dormitori. Ora lo riconosco. Felice come non mai vado nella torre dei Grifoni per starmene in santa pace con la mia ragazza. 
 
 
Quando arrivo di fronte al quadro della Signora 'Trippona' nel mio cervello scoppia la terza guerra magica. Questa stronzona di una trippona ha cambiato la parola d'ordine per entrare! E io ora come faccio? Irritato come non mai inizio a minacciarla ma lei come al solito niente, non mi fa passare. Proprio quando nel mio geniale cervello sta passando l'idea di prenderla a calci il quadro si apre ed esce una radiosa Hermione Granger che mi guarda. 
 
 
'Ei come facevi a sapere che stavo qui?'
 
 
'Le tue minacce contro la Signora Grassa di buttare il suo quadro nel Lago Nero si sentono fino ai dormitori' mi sorride e continua a parlare 'non hai idea di quanto tu mi sia mancato'
 
 
'Oh, e invece ne so qualcosa.. che ne dici di approfittare di questo momento per fare qualcosa di più.. produttivo insieme? gli dico con voce maliziosa 
 
 
'Dico che in camera mia in questo momento ci sta Ginny che sta andando fuori di testa perchè non sa cosa mettersi per l'appuntamento con Harry'
 
 
'Si può sempre andare nella stanza delle necessità no?'
 
 
'Va bene, andiamo' mi bacia e mi prende per mano, intrecciando le sue dita con le mie. 
 
 
Ci incamminiamo verso la nostra meta quando ci scontriamo contro un Zabini dall'aria malinconica,con la cravatta allentata e passo lento
 
 
-Che diavolo sarà successo con quella? Perchè sta di nuovo cosi?-
 
 
'Blà! Allora come è andata con Lunatic..Emh scusa, Luna?'
 
 
'Ha ritrovato le sue cose in meno di 5 minuti e mi ha liquidato con un 'grazie per il tuo aiuto,ora puoi andare'...' ci dice con voce piatta
 
 
'Emh Blaise? Forse è il caso che volti pagina, che la dimentichi' sta volta a parlare è stata Hermione 
 
 
'Come faccio? Io la amo!'
 
 
-La ama...MA è IMPAZZITO? NON STA DI CERTO BENE, DEVE AVER BEVUTO TROPPO-
 
 
'Non è esagerato dire che la ami?' gli dico ragionevole.. almeno per me.
 
 
'Esagerato un cazzo Draco! Perchè non mi capisci? Io ho finalmente trovato quella giusta dopo migliaia di ragazze e tu mi dici che sto esagerando?'
 
 
-E' come se mi ha dato uno schiaffo ma non in faccia ma al cuore. Sono stupito.. ma forse ha ragione lui.-
 
 
Hermione mentre mi lancia uno sguardo che io interpreto come era-meglio-che-ti-stavi-zitto Blaise scappa via. 
 
 
Inizio a non capirci più nulla.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
Ed eccomi di nuovo all'attacco con questo capitolo! Vi è piaciuto? Spero tanto di si..! Il piano di Harry e Ron slitta di almeno di due capitoli però fidatemi è meglio. Mi dispiace che non riesco più ad aggiornare ogni giorno come prima ma sono super impegnata ed è già un miracolo che sono riuscita a farlo adesso! Ora vi lascio, Un bacione.
Chiara 

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Capitolo 19
*** Sono uscito per sempre dalla sua vita ***


Capitolo 19

 
 
 
 
 
Volevo ringraziare Giorgia S che segue la mia storia dall'inizio e che ogni volta mi fa sorridere con le sue recensioni e tutte le persone che come lei hanno recensito o che hanno messo la storia tra le preferite. Grazie di cuore! 
 
 
 
 
 
POV Draco
 
 
 
 
E' notte fonda, sto dormendo in santa pace quando sento qualcosa che picchietta la finestra. Mi alzo imprecando sottovoce, apro la finestra e ci trovo di fuori il barbagianni della mia famiglia che tiene stretta nel becco una lettera.Lo faccio entrare e prendo la lettera. La apro incuriosito.
 
 
 
 
 
Caro Figlio, 
Scusami se ti ho mandato questa lettera a quest'ora tarda ma devi tornare il più presto possibile a casa. Si tratta di tuo padre, non sta bene, i lavori che gli assegna il Signore Oscuro diventano sempre più complicati e sai meglio di me cosa succede se tuo padre fallisce in uno di questi. Purtroppo è appena tornato da uno di questi compiti fallendo e il Signore Oscuro l'ha punito con più rabbia del solito:Non voglio mentirti per nessuna ragione al mondo quindi è per questo che ti dico che tuo padre molto probabilmente non riuscirà a superare la notte.Spero con tutta me stessa che i medici si sbaglino ma è messo male. Mi dispiace dirti tutto questo per lettera ma volevo tenerti informato.Domani mattina Silente ti darà la Passaporta per venire qui. 
Vedrai che tutto si sistemerà per il meglio. 
Vostra madre,
Narcissa Malfoy.
 
 
 
 
 
Finita la lettera delle lacrime scendevano copiose sul mio viso.
 
 
Mi siedo sul letto e inizio a pensare.
 
Non è giusto.
 
Per colpa di Voldemort sto perdendo piano piano tutto ciò a cui tengo.
 
Lucius non è mai stato molto presente nella mia vita e mi aveva insegnato che non dovevo chiamarlo 'papà' ne 'padre' perchè i Malfoy, come teneva a ricordarmi ogni giorno, non hanno dei sentimenti ma nonostante tutto io gli voglio bene anche se magari lui ha cercato di far annullare in me questo sentimento.
 
Fa parte della mia famiglia e ora sta morendo. 
 
E' incredibile come una sola persona possa far del male a quasi tutto il mondo, magico e non. 
 
Si, perchè quel pazzo di Voldemort si diverte un mondo a torturare i Babbani. 
 
E mio padre dal momento della mia nascita aveva deciso che io un giorno dovevo far parte di quella allegra combriccola di pazzoidi che sono i Mangiamorte. 
 
E la paura che presto io prenderò il posto di mio padre nel ruolo di braccio destro di Voldemort si fa sempre più forte. Io non voglio farlo ma ne sono costretto. Lo farò solo per proteggere mia madre che, sempre se Lucius morirà, non sarà più protetta da nessuno e la sua posizione potrebbe diventare un pò scomoda. 
 
 
Decido che ci avrei pensato il mattino seguente dentro Malfoy Manor. Ho smesso di piangere già da un pò perchè come mi ripeteva sempre Lucius da piccolino 'piangere è una reazione da sciocchi che provono sentimenti' e io sono un Malfoy, perciò i sentimenti in teoria non devo sapere dove si trovano. 
 
 
In teoria.
 
 
Mi alzo dal letto con l'intenzione di andare da Hermione,non ce la farei da solo questa notte. Arrivo davanti alla Signora Trippona e lei senza chiedermi niente mi apre il passaggio. Vado a passo spedito verso la camera di Hermione, la apro e raggiungo il suo letto. Sta dormendo profondamente quindi senza fare nessun rumore mi tolgo le scarpe e mi infilo dentro alle coperte calde. Piano piano abbraccio Hermione mettendo la testa sul suo petto. Ascolto il suo respiro regolare e mi calmo sempre di più finchè non mi addormento in quella posizione.
 
 
Il mattino dopo mi sveglio ancora abbracciato a Hermione mentre lei, durante la notte, si è completamente appoggiata su di me. La guardo e vedo che una ciocca di capelli le sta sull'occhio destro, quindi mi sporgo un po per sistemargliela dietro l'orecchio e mentre faccio questa operazione sento un bruscio. 
 
 
Mi blocco automaticamente, l'aria inizia a mancarmi nei polmoni, con ancora la ciocca stretta tra le mie dita, ascolto che quello che prima ho scambiato per un bruscio.E' lei che ripete un milione di volte un nome. Per l'esattezza il mio.Il cuore mi si riempie di felicità sapendo che anche nel mondo dei sogni lei sta pensando a me. Spinto da un moto di tenerezza mi avvicino a lei per baciargli quelle labbra carnose che trovo irresistibili ma quando sto per avvicinare le mie labbra alle sue lei inizia a svegliarsi. 
 
 
'Hey, cosa ci fai tu qui?' mi dice con voce impastata dal sonno
 
 
La guardo. E' stupenda anche appena sveglia.
 
 
'Avevo bisogno della tua compagnia' gli rispondo 
 
 
Mi fissa per dieci secondi buoni. 'Problemi?'
 
 
'Si..Mio padre.. Sta morendo. Oggi devo tornare al Manor tramite passaporta.'
 
 
'..Ne vuoi parlare?'
 
 
'No'
 
 
'Capisco.. a che ora prendi la passaporta?'
 
 
'Non lo so, nella lettera mia madre mi diceva di andare dal vecchio in mattinata ma non so l'ora precisa'
 
 
'Vuoi che ti accompagno?'
 
 
'No
 
 
'Ok, tra quanto andrai da Silente?'
 
 
'Andrò tra poco'
 
 
'Per quanto tempo starai via?'
 
 
'Penso per un po di settimane. Ora che mio padre se ne sta andando di sicuro il Signore Oscuro prenderà di mira mia madre e quindi sarò costretto a farmi marchiare per proteggerla' Questa è la prima volta che parlo con lei di queste cose e vedo che non è scappata via piangendo da me come mi immaginavo.
 
 
'Lo sai che ogni cosa che succederà ti amerò lo stesso?' 
 
 
'Si lo so.  Solo che tu meriti di meglio che un figlio di un mangiamorte in fin di vita pieno di problemi.' 
 
 
'Cosa stai dicendo? Io con te sto benissimo e non posso desiderare nessun'altro. Sei la prima persona che mi ha amata veramente anche se siamo diversi'
 
 
'Hermione, ti rendi conto che molto probabilmente quando ritornerò qui -sempre se ritornerò- sarò un mangiamorte bello che fatto? Ti rendi conto che quel pazzo di Voldemort potrebbe chiedermi di uccidere qualcuno? Pensa se mi chiede di uccidere.. che ne so.. Silente? Oppure lo Sfregiato? Che farò? Che faremo? E se scopre che stiamo insieme? Ti torturerà come minimo, lo so'
 
 
'Io.. non m'importa. Non mi importa se dovrai uccidere qualcuno. Non capisci? A me non importa cosa sei o cosa ti costringono a fare. Io ti amo e niente mi farà cambiare idea. Quindi cancella subito dalla tua mente il tuo piano contorto per lasciarmi per il mio bene perchè io non ti lascerò neanche morta'
 
 
'Stiamo parlando di Voldemort! Il pazzo furioso che uccide babbani per divertimento! Non posso permettere che tu corra il rischio di finire tra le sue grinfie. Io ti amo più della mia stessa vita ma capisci, io ti devo lasciare. Lo faccio per te perchè sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. Mi dispiace ma ora devo andare. Addio Amore Mio.'
 
 
Senza dargli il tempo di ribattere mi alzo, gli bacio per l'ultima volta le sue labbra ed esco dalla stanza chiudendo piano la porta. E cosi, sono uscito per sempre dalla sua vita.
 
 
Con un peso enorme nel petto mi dirigo nello studio del vecchio. Arrivo, busso ma nessuno mi risponde. Aspetto inutilmente l'ordine di aprire la porta per 1O minuti finchè non sento delle voci nel corridoio. Mi avvicino e vedo che sono un'altra volta lo Sfregiato con la Donnola che parlano fitto fitto. Mi accuccio dietro a un muro e sento la loro conversazione.
 
 
'Ron senti io domani inizierò il mio piano per conquistarla, tu che fai?'
 
 
'Io...Forse è meglio che lasciamo perdere, è pericoloso. Infondo Malfoy non mi sembra che l'abbia fatta soffrire per ora..'
 
 
'Fidati Ron è solo questione di tempo. Conoscendolo la lascerà con una scusa insulsa e intanto si va a scopare la troietta di turno'
 
 
'E metti che è cambiato? Metti che non è un mangiamorte come pensavamo noi?'
 
 
'Rimane lo stesso un Malfoy e il suo cognome dice già tutto da solo.E' stronzo nel Dna'
 
 
'Ascolta Harry sii ragionevole..'
 
 
'No Ron. Che ti piaccia o no io domani metterò in azione il mio piano e stanne certo che funzionerà'
 
 
'Bene allora io mi tiro indietro. Non mi importa di quello che dici, questa storia farà solo soffrire Hermione ma tu questo non lo vuoi capire quindi lasciami perdere'
 
 
Bene fai come cazzo ti pare!'
 
 
Vedo che si mandano a fanculo a vicenda e se ne vanno incazzati da parti diverse. Che cazzo vogliono fare quei pervertiti a Hermione? Devo trovare qualcuno che controlli Hermione nella mia assenza e chi meglio di Blaise? Mi dirigo nella mia sala comune e lo trovo buttato su un divano di pelle nera con gli occhi chiusi.Non sta dormendo, ormai lo conosco bene. Quindi mi avvicino e inizio a parlargli.
 
 
'Blaise ascolta io devo andare al Manor tra poco. Mio padre sta morendo e di sicuro mi fanno marchiare. Quindi mancherò per un po di tempo. Ho appena lasciato Hermione, l'ho fatto per il suo bene e ho sentito Potty con Lenticchia che parlavano di un piano per conquistarla. Ti prego proteggila da quei maniaci, mi fido solo di te qui dentro quindi ti scongiuro stalle appiccicato come una piovra gigante.' dico tutto questo con fretta e vedo che Blaise mi guarda con un sorriso. 
 
 
'Tranquillo Draco starò io con Hermione, non la lascerò da sola nemmeno per un secondo. E comunque per Lucius mi dispiace.. Spero che andrà tutto bene al Manor'
 
 
'Lo spero anch'io. Scusa amico ma ora devo andare a prendere la passaporta'
 
 
'Vai vai ci sentiamo tramite lettere,ok?'
 
 
'Ci proverò. Mi raccomando, tieni d'occhio Hermione. Ciao'
 
 
'Ciao'
 
 
Inizio a correre come un matto per tutti i corridoi con il mio baule e arrivo davanti alla porta dell'ufficio di Silente col fiatone. Busso e questa volta la voce di Albus Silente mi dice 'Avanti'. Apro la porta e mi siedo su una poltrona davanti a Silente.
 
 
'Draco, La passaporta è quella tazza del thè d'argento. Dovrebbe attivarsi tra un minuto.'
 
 
'Bene' e intano vedo intorno alla tazza un alone azzurrino. Mi alzo e prendo il baule e con un dito tocco la tazza.
 
 
'Buon viaggio'
 
 
'Grazie.' e poi il buio. All'improvviso mi ritrovo davanti al salone di Malfoy Manor con mia madre che piange seduta su una sedia. Butto per terra il baule e corro per abbracciare mia madre. Lei alza la testa e mi abbraccia con una forza che non pensavo che possedeva. 
 
 
'Draco, tuo padre è morto.'
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
Ed eccomi qui con questo capitolo un pò triste. Lo so, sono stata abbastanza cattivella ma niente è tutto rose e fiori! Spero come al solito che anche questo capitolo vi sia piaciuto. Un bacione enorme
Chiara

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Capitolo 20
*** Ho bisogno di riflettere ***


Capitolo 2O

 
 
 
 
 
POV Hermione
 
 
 
 
-Sono distrutta. Mi ha lasciata. La mia ragione di vita se ne è andata via per sempre da me. Ormai passo le giornate a piangere. Blaise invece pare contento.Mi sta vicino e apprezzo molto la cosa, pare che la sua sbandata per Luna è passata ma è molto probabile che finge solo per non vedermi star male.-
 
 
 
-Harry e Ron non mi parlano più e sinceramente non so neanche il perchè. Non gli ho fatto nulla e loro che fanno? Mi ignorano. Non ho più notizie di Draco da più di 3 settimane. Nè i professori e nè i suoi compagni sanno che fine ha fatto. Può essere anche morto per quanto ne sappiamo. Mi manca terribilmente. Più passano i giorni e più divento depressa.-
 
 
 
E' mattina e come al solito sto al tavolo dei Grifondoro in sala grande intenta a fare colazione con i miei amati toast. Automaticamente il mio sguardo si posa sul tavolo infondo alla sala, quello verde-argento nella speranza di scorgere una testa bionda e liscia.Ma, come da 3 settimane, non trovo l'oggetto dei miei desideri. Abbasso lo sguardo sul mio piatto e mi verso il succo di zucca addosso mentre lo bevo dal calice. 
 
 
 
Questa è la prova che non ci sto più con la testa. Blaise mi saluta con entusiasmo dal suo tavolo mentre io gli rivolgo un sorriso timido. Senza togliere gli occhi da dosso a Zabini lo vedo che si alza e che mi raggiunge radioso al mio tavolo.
 
 
 
'Hey guarda che non ci potresti stare qui lo sai?' gli dico mentre si siede con grazia vicino a me.
 
 
 
'Quante storie, sono venuto solo a darti il Buongiorno!' dice lui con un sorriso
 
 
 
'Buongiorno.' gli rispondo acida
 
 
 
'Ho capito, questa è una tua classica giornata no, vero?' 
 
 
 
'Ma bravo genietto perfettino. Sentiamo, da cosa l'hai capito? Dal succo di zucca che ora mi ritrovo sulla mia gonna che prima era immacolata oppure dalle mie occhiaie?' gli dico sarcastica
 
 
 
'In verità per nessuno delle due. Me ne accorgo subito quando hai un diavolo per capello' risponde con semplicità
 
 
 
'E come fai?' gli dico piuttosto stupita
 
 
 
'Dal tuo sguardo. Quando sei arrabbiata o triste i tuoi occhi diventano malinconici'
 
 
 
'Ma non dire cavolare per favore'
 
 
 
'E' la verità. Ascoltami oggi ci sta un allenamento di Quidditch della mia squadra, vuoi venire a vedere? Cosi magari ti distrai anche un pochino..'
 
 
 
Inorridisco solo all'idea di dover stare in mezzo a dei scorbutici Serpeverde incavolati per uno stupido sport.
 
 
 
'No grazie Blaise, lo sai che i tuoi compagni non li sopporto. Sarei costretta a cruciarli tutti se vengo'
 
 
 
'Capisco.. volevo soltanto distrarti un po.. non farti pensare a lui.'
 
 
 
Ecco. Il mio punto debole. Lui.
 
 
 
In meno di due minuti succedono molte cose: Prima guardo Blaise, poi scoppio a piangere tra le sue braccia forti,mentre mi consola con paroli dolci arriva Harry e lo prende a cazzotti davanti a tutta una sala grande ammutolita accusandolo di maltrattarmi perchè mi ha vista in lacrime ed infine Blaise posa le sue labbra sulle mie mentre cerco di difenderlo da Harry.
 
 
 
Immagino di baciare Draco al posto di Blaise e all'improvviso sento una cosa strana dentro di me.. un calore che parte dallo stomaco e sale fino al petto.Non mi accorgo neanche che Blaise continua a baciarmi, mordendomi il labbro di tanto in tanto. La cosapevolezza che sto baciando un mio amico entra dentro di me. E allora il mio cervello si riconnette e io mi allontano con le lacrime agli occhi da lui. Inizio a pensare insiegabilmente a Draco mentre fisso con gli occhi sbarrati Blaise, a tutte le cose fatte insieme, a tutti i litigi, alla mia prima volta con lui, ai baci. 
 
 
 
'Blaise... perchè l'hai fatto?'
 
 
 
Lui si limita a guardarmi. Dietro di noi c'è un Harry Potter a dir poco furioso. 
 
 
 
'Zabini sei un cazzo di pervertito! Non la devi toccare, lei è mia!' mi giro stupita da quelle parole di Harry. Che voleva dire che ero sua..?
 
 
 
'Ma stai zitto che ci fai più bella figura perchè anche tu sei cotto di lei proprio come me quindi taci'
 
 
 
Fisso la scena zitta. Per la prima volta in vita mia non so cosa dire. Il mio migliore amico e un mio amico si sono innamorati di me e ora stanno litigando come matti. Fantastico, che voglio di più dalla vita? 
 
 
 
'...perchè io ti ho visto l'altro giorno mentre la fissavi da dietro a un albero caro Potty quindi smettila di fare il cazzaro come al tuo solito'
 
 
 
'Che cazzo vuoi io sono il suo migliore amico mentre tu cosa sei? Non sei nulla per lei'
 
 
 
Blaise sfondera all'unisco con Harry la bacchetta e se la puntano contro.
 
 
 
'Chi stava con lei quando Draco l'aveva appena lasciata?Eh? Dillo un pò Potterino dei miei coglioni! Dillo che rosichi della nostra amicizia'
 
 
 
'Ora BASTA! SIETE DUE CRETINI! SMETTETELA SUBITO DI INSULTARVI SENNò VI SCHIANTO'
 
 
 
Harry e Blaise abbassano le proprie bacchette piano, guardandosi in cagnesco. 
 
 
 
'Non è finita qui viscida serpe, mi hai capito?'
 
 
 
'Certo Sfregiato! Non sono ritardato come una certe persona che ha una cazzo di cicatrice sulla fronte e dei ridicoli occhiali fuori moda'
 
 
 
'Blaise, Harry basta'
 
 
 
Mi guardano e poi se ne vanno per direzioni diverse lasciandomi sola a pensare. Ma a Blaise non gli piaceva Luna? Cosa stava succedendo a quella serpe?
 
 
 
Ho bisogno di riflettere.
 
 
 
Da Harry un pò me lo aspettavo questo comportamento ma da Blaise? Proprio no. Chissà cosa diavolo gli era preso in quel momento. A lui piace Luna, non gli piaccio io. Forse è il caso che gli vada a parlare, per capire. 
 
 
 
Mentre la mia mente è occupata per organizzare il discorso che avrei fatto a Blaise da lì a 5 minuti arrivo nella sala comune dei serpeverde e percorro la stanza con gli occhi alla sua ricerca finchè non vengo interrotta da una voce terribilmente familiare. 
 
 
 
'Zannuta cosa ci fai qui?'
 
 
 
La Parkinson con la sua banda di oche.
 
 
 
'Niente che ti riguarda cara Pansy'
 
 
 
'Mi dispiace deluderti ma ti trovi dentro alla mia sala comune in questo momento quindi si, mi riguarda'
 
 
 
Gli rivolgo uno sguardo pieno di odio. 
 
 
 
'Da quando in qua ti sei comprata la sala comune delle serpi?'
 
 
 
Mi sorride maligna. 
 
 
 
'Da quando sono la promessa sposa di Draco' -il mio cuore smette di battere.- 'Sai, in questi giorni in cui manca da scuola mi ha scritto molte lettere dove mi chiedeva perdono per avermi mollata per metterti con te e io l'ho scusato. Ci sposiamo appena finita scuola.'
 
 
 
Mi osserva per vedere la mia reazione.
 
 
 
Cerco di tutto per creare una maschera di indifferenza e gli rispondo.
 
 
 
'Pansy se ancora non l'hai capito non me ne frega niente di te e di quel cretino platinato, quindi tanti auguri per il matrimonio e tanti figli stupidi con i capelli biondi!'
 
 
 
E a passo di carica me ne vado scordando di parlare con Zabini. Passo tutta la giornata a piangere chiusa in camera. Sono stata solo un passatempo per lui . Per Draco la nostra 'storia' non è nulla. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
Visto che sono riuscita ad aggiornare? Quanto sono stata brava! Non ho molto da dire su questo capitolo.. spero solo con tutta me stessa che vi sia piaciuto. 
Chiara

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Capitolo 21
*** L'amore di una madre. ***


Capitolo 21

 
 
 
 
 
POV Draco
 
 
 
 
Sto a casa. Sempre se questo luogo si può chiamare 'casa'. Qui ho trascorso i peggiori anni della mia vita per colpa di quel pazzo di mio padre. Mi sto vestendo, oggi ci sta il suo funerale. Ovviamente saranno presenti molti Mangiamorte insieme alle famiglie purosangue più ricche nel mondo magico. Compresa la famiglia della mia futura sposa. I Parkinson. 
 
 
 
Prima di morire mio padre ha confidato a mia madre che dato che Voldemort vuole creare un modo di solo purosangue, allora ha deciso che tutti i rampolli delle famiglie magiche purosangue devono sposarsi per poter creare insieme nuovi piccoli purosangue degni. E secondo la mente contorta del Signore Oscuro io dovrei sposare la figlia dei Parkinson. Non potevo dirgli di no dato che questa idea geniale l'ha avuta quel pazzoide. Non ho potuto ribellarmi. 
 
 
 
Così ho scritto una lettera a Pansy dove gli dicevo di essere felice come una pasqua di diventare suo marito. Enorme cazzata. Ho detto a mia madre di amare Hermione e lei, molto più ragionevole di Lucius e anche più comprensiva, mi ha consigliato di fingere di essere al settimo cielo di sposare Pansy e di cercare di sotterrare i sentimenti che provo per Hermione sennò se qualcuno avrebbe scoperto la nostra relazione ormai bella che conclusa la sua vita sarebbe stata messa a rischio e ovviamente serve anche per poter tornare tra le grazie di Voldemort dopo tutti i sbagli di mio padre. Come farò senza di lei? Continuo a ripensare al modo in cui l'ho lasciata. Se sapevo che andavo incontro a questo futuro allora l'avrei abbandonata meglio. 
 
 
 
Si, abbandonata. Perchè dal momento in cui tornerò a scuola io devo fare finta che non esiste. Così ho scritto un'altra lettera per Blaise. Gli ho scritto di far innamorare Hermione di lui, perchè non volevo che lei continuasse a soffrire per la nostra storia ormai conclusa. Lui mi ha detto che era d'accordo e che avrebbe fatto di tutto per lei e per me. 
 
 
 
Così mi tiene aggiornato di come vanno le cose con lei. Mi ha detto che l'ha baciata e che lei all'inizio non ha battuto ciglio e che poi all'improvviso si è staccata bruscamente da lui. Poi mi ha detto dell'arrivo di quel mentecatto dello Sfregiato. E della loro discussione. Ora che io non ci sono più a scuola Potter-mi-credo-figo ha la strada libera. E quindi Blaise dovrà stargli appicciato come una sanguisuga. Non mi fido dello Sfregiato, proprio no. 
 
 
 
 
 
 
Sto aspettando in camera mia l'ora in cui il funerale inizia. Sinceramente non vedo l'ora che finisce cosi posso tornare qui e mettermi a dormire per stare in forze per domani.
 
 
 
 Domani. 
 
 
 
Il giorno in cui un sipario nero si cala sulla mia vita. Il giorno in cui ci sarà la cerimonia per marchiarmi. Alla fine uno dei miei peggior incubi si avvera. Avere tatuato sul braccio quel segno orribile. Io non sono come mio padre che fin da giovane si vantava di stare nella cerchia di persone più 'vicine' al Signore Oscuro. Io no. Io ho sempre odiato, fin da bambino, questa vicinanza che la mia famiglia ha verso Voldemort . Certo, non sono mai stato e mai sarò un agnellino dolce e carino che ama la compagnia di babbani però non ho mai voluto la morte di qualcuno solo per divertirmi, mai. 
 
 
 
'Padroncino, è tutto pronto, il funerale sta per iniziare' mi dice la mia vecchia elfa domestica entrando in camera mia.
 
 
 
'Bene, va pure Nessy' si inchina ed esce dalla porta correndo come una matta.
 
 
 
Sospiro e mi alzo molto lentamente. Esco da questa maledettissima casa e davanti alla fontana ci trovo mia madre. Non sta piangendo però ha gli occhi lucidi. Lei, come me, è troppo orgogliosa per far vedere agli altri le sue debolezze e le sue paure. Si tiene tutto dentro. Come ora. Anche se mio padre è stato un gran bastardo e non sono mancate volte in cui l'ha trattata male ma lei l'ha amato e lo amerà sempre. 
 
 
 
Mi avvicino a lei e con una calma infinita la abbraccio da dietro, sorprendendola.
 
 
 
'Draco, non sai quanto mi dispiace..' mi dice ora con le lacrime agli occhi.
 
 
 
'Ei, non dire mai una cosa del genere, d'accordo? Non è colpa tua se papà è morto, ok?'
 
 
 
'E invece si perchè dovevo impedirgli di andare, stava già male di suo quando era partito per la missione'
 
 
 
'Sai meglio di me che se papà non si fosse presentato il Signore Oscuro l'avrebbe ucciso immediatamente quindi..'
 
 
 
'Figlio mio ti prego non commettere lo stesso errore di tuo padre, ti prego fallo per me. Il Marchio ha cambiato totalmente tuo padre, appena lo sentiva bruciare mollava tutto ciò che stava facendo e iniziava a urlare euforico. Ti prego, ho appena visto morire l'uomo che ho amato da una vita davanti ai miei occhi, non farmi penare che forse un giorno anche tu farai la stessa fine per colpa della stessa persona. So che sei diverso da lui e che forse tante cose che ha fatto tuo padre tu non le farai ma te lo ripeto, il Marchio cambia tutti. Ti prego.'
 
 
 
'Madre giuro su tutto ciò a cui ho più a cuore che non farò mai i stessi suoi errori. Te lo prometto.'
 
 
 
'Draco ascoltami bene: non permettere mai a nessuno ti proibirti di essere te stesso, capito? Lord Voldemort fa principalmente questo con i suoi Mangiamorte. Gli cancella la propria identità, li trasforma in assassini sadici. E ora ti chiedo di fare una cosa. Tieni fuori da tutto questo la Granger. E' per il suo bene.'
 
 
 
'Lo so madre, già ne abbiamo parlato riguardo Hermione..'
 
 
 
Lei mi osserva attentamente prima di rispondermi.
 
 
 
'La ami' non è una domanda ma una semplice affermazione.
 
 
 
'Più di qualunque altra ragazza al mondo. Lei è l'unica che è riuscita a guardare oltre la mia maschera di ghiaccio'
 
 
 
Mi guarda ancora, solo che ora lo fa con uno sguardo dolce, quasi compassionevole.Mi sento nudo sotto i suoi occhi.
 
 
 
'Lo sai vero che se tornerai lì tu dovrai fare finta che non esiste?'
 
 
 
'Lo so' gli rispondo con voce che per un attimo trema al solo pensiero di lei.
 
 
 
'So che è difficile abbandonare la persona che si ama ma se lo si fà per il suo bene allora è una buona causa e questo amore mio, ti fa onore.'
 
 
 
'Grazie mamma' da quanto tempo è che non la chiamavo 'mamma' invece che 'madre'? Mi sa che non è mai successo perchè appena pronuncio la frase lei mi fionda tra le mie braccia e inizia a piangere. 
 
 
 
'Mamma dobbiamo andare, stanno aspettando solo noi due'
 
 
 
'Si..' dice mentre si asciuga le ultime lacrime. Le sorrido e gli passo un braccio intorno alla sua vita stretta. E' stata lei il mio primo amore. Lei che mi ha sempre difeso a spada tratta contro Lucius. Lei che mi ha sempre abbracciato di nascosto perchè a casa, le dimostrazioni d'affetto erano bandite. Lei che mi guarda negli occhi e che capisce tutto ciò che mi turba. Lei che mi sorride e che mi dice che sono il suo bambino. Lei è il mio tutto. 
 
 
 
Lentamente ci incamminiamo verso l'enorme gazebo dove si terrà la funzione. Ci andiamo a sedere alla prima fila e noto con una piccola fitta di rabbia che dietro a noi è seduto il Signore Oscuro. Cosa ci fa lui qui? Che fa, è venuto a piangere la sua morte quando è stato proprio lui ad ucciderlo? La coerenza è sparita insieme al suo naso? Bah. 
 
 
 
Una volta finita la cerimonia e che tutte le persone se ne sono andate via corro verso il cimitero della famiglia Malfoy dove ci sono sepolti tutti i miei antenati mia e vedo che mamma sta piangendo a dirotto sopra la tomba di mio padre. Come prima arrivo piano e la abbraccio da dietro e lei si aggrappa a me con tutte le sue forze.
 
 
 
'Non so se ce la farò da sola..'
 
 
 
'Mamma certo che ce la farai, sei la persona più forte che conosco al mondo!'
 
 
 
'Non è affatto così invece. Io sono debole, proprio come te. Siamo uguali. Per non farci ferire dagli altri ci siamo costruiti una maschera, una corazza, per proteggerci. Possiamo sembrare senza sentimenti e freddi da fuori ma dentro siamo le persone più buone e indifese che possano esistere. Siamo proprio come tutti gli altri.
 
 
 
'Già e poche persone ci hanno visto con le nostre difese calate'
 
 
 
'Si può dire che si possono contare sulle dita di una mano'
 
 
 
'Per me neanche tutte quelle. Sono state solo due persone capaci di tutto ciò. Tu ed Hermione. Siete voi le donne che amo'
 
 
 
Lei mi sorride e si alza.
 
 
 
'Sono così orgogliosa di essere tua madre che tu neanche immagini'
 
 
 
La guardo sbalordito.
 
 
 
'Perchè scusa? Ho sbagliato, sempre!'
 
 
 
'Oh insomma Draco! Non capisci che solo a sentirti parlare di Hermione con così tanto affetto, con gli occhi che ti luccicano e con uno sguardo felice mi rendi orgogliosa? Non capisci che sei finalmente riuscito a vedere oltre a questo dannato sangue? Non capisci che sei maturato? Non capisci che ragazzo fantastico sei diventato? E' vero, hai sbagliato, ma ora dimmi, chi non ha mai sbagliato almeno una volta nella propria vita? Nessuno! Quindi smettila subito con questa storia perchè non hai scuse che reggano' dice mia madre.
 
 
 
'Secondo me io sono completamente sbagliato, ho sbagliato troppe volte e non sono un ragazzo fantastico'
 
 
 
'Draco ti fidi di me?'
 
 
 
'Ma certo'
 
 
 
'Bene, allora devi credere a tutte quelle cose che ti ho detto e se non lo farai metterò in dubbio che tu mi menti in continuazione'
 
 
 
'Ma mamma mi stai chiedendo troppo..'
 
 
 
'Ma la vuoi smettere di blaterale per una buona volta Draco? Smettila e fidati di me!'
 
 
 
La guardo come se fosse impazzita e lo è di sicuro. 
 
 
 
'Va bene.. mi fido.' alla fine cedo. Mi alzo, gli bacio una guancia e me ne torno dentro al Maniero sbuffando per il freddo. Apro la porta della mia camera con un calcio e la chiudo con un pugno. Non so perchè ma ad un tratto mi sento incazzato nero. Mi butto sopra il letto e chiudo gli occhi. Il funerale non mi ha toccato minimamente dato che ero troppo indaffarato a consolare mia madre in versione fontana umana. E all'improvviso inizio a pensare a lei. Alla mia mezzosangue. Dio quanto mi manca. Inizio a pensare a tutte le volte che ci siamo abbracciati, sentire quel suo corpicino gracile vicino al mio è una delle sensazioni più belle al mondo.La amo con tutto me stesso ed è proprio per questo che l'ho lasciata in mano a Blaise. Di lui mi fido totalmente, è come un fratello per me. E con ancora con tutti questi pensieri che mi frullano nella testa, mi addormento in un sonno movimentanto da mantelli neri e di marchi impressi a fuoco nella pelle.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
Ed eccomi qua! Come va? Tutto bene? Spero di si. DOVETE SCUSARMI PER QUESTO RITARDO ENORME! DAVVERO, SE VOLETE TIRARMI ADDOSSO I POMODORI FATELO PURE, ME LO MERITO! E niente, spero che questo capitolo per niente allegro vi sia piaciuto. Alla prossima
Chiara

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Capitolo 22
*** Ritorni, Marchi Neri e Nozze. ***


Capitolo 22

 
 
 
 
 
 
 
 
POV Hermione
 
 
 
 
I giorni passavano e di Draco ancora nessuna notizia. Era sparito. Solo Pansy sembrava esserci in contatto ovviamente, loro sono promessi sposi.
 
Promessi sposi…
Promessi sposi…
Promessi sposi…
 
Questa frase rimbomba nella mia testa da quando quella vacca in calore della Parkinson me l’ha detta.
 
Continuo a starci male però un po’ della depressione dei primi giorni in cui mi aveva lasciata mi è passata. Ora sono solo incazzata nera. Incazzata di tutto. Perché per una volta avevo trovato una persona che secondo me mi amava. Perché per una volta tutto andava per il verso giusto. Perché Draco mi aveva fatto innamorare di lui perdutamente. Perché lui mi ha abbandonata in quel modo. Ma d’altronde cosa mi aspettando da una Serpe? Loro non fanno altro che strisciare, calcolare ed illudere gente. Proprio come ha fatto Malfoy con me.In parole povere: Mi ha fregata. Però è impossibile che tutte quelle carezze, quei baci, quelle rare volte in cui mi aveva detto ‘ti amo’ era tutta una stupida menzogna. Mi rifiuto di crederci. Però è così.
 
 A scuola non si parla d’altro della cornuta che sarei io. Si, perché quell’amore di Pansy si è premurata di far sapere a tutta la scuola che mentre Draco stava con me mi tradiva con lei. L’unico che mi è rimasto vicino è Blaise. Solo lui. Ovviamente sa tutto quanto della storia del ‘tradimento’ di Draco con Pansy ed ne è rimasto semplicemente disgustato. Ron e Ginny hanno mollato scuola e se ne sono tornati alla Tana perché Molly ha capito che qui tirava una brutta aria ed ha preferito avere la famiglia unita. Harry mi continua a guardare male ogni volta che lo incrocio in un qualche corridoio.  E proprio quando tutti questi pensieri mi vorticano in testa Blaise mi risveglia dai miei ragionamenti.
 
-Ei Herm ci sei?- mi dice il mio ormai migliore amico sventolandomi una mano davanti agli occhi
 
-Certo Blaise, tranquillo!- e gli sorrido
 
-Lo sai che con me non devi fingere. Puoi dirmi tutto quello che ti pare-
 
-Non ho niente… stavo solo ripensando.. a tutto.-
 
-Emh a proposito di tutto… devo dirti una cosa-
 
-Se vuoi che io ti faccia tutti i compiti per domani te lo scordi-
 
-Non è quello, è più importante-
 
-E allora parla invece che stare lì a fissarmi con uno sguardo da ebete-
 
-Hermione.. Draco torna domani-
 
-Ah certo Blaise, Draco torna domani, pensavo che era una cosa più seri…- e mi blocco all’improvviso quando capisco veramente le parole di Blaise.
 
-Scusa e tu come diavolo fai a saperlo? Chi te l’ha detto? L’hai sentito? Come sta? E soprattutto dove è stato tutto questo tempo?-
 
-Si , l’ho sentito. Ci teniamo in contatto dal mattino che se ne è andato via, vuole sempre sapere di te-
 
Lo guardo negli occhi.
 
-Stai scherzando, non è così? E’ uno stupido scherzo- concluso sorridendo.
 
Lui mi guarda triste. –No Hermione, non è uno scherzo, sta tornando e .. ha il Marchio.-
 
Ha il Marchio. Il che significa che lui e sua madre sono in pericolo.
 
-Non è vero.. Lui mi aveva assicurato che non lo avrebbe mai permesso di farsi marchiare se non per proteggere sua madre e mi pare che lei stia al sicuro in questo momento. E’ impossibile che ha il Marchio, si sarebbe ribellato!-
 
-Non capisci? Non poteva! Voldemort l’avrebbe ucciso!-
 
-Blaise…  per la storia del nostro bacio centra lui , non è vero?-
 
Si, noi due abbiamo parlato molto a lungo di quel bacio e lui mi ha detto semplicemente ‘Hermione ora non è il caso’
 
-Non posso dirti nulla Hermione, ho già parlato troppo. Draco mi ucciderà-
 
-Che razza di migliore amico sei se non mi dici nulla? Ti rendi conto che il mio ex fidanzato sta tornando a scuola con il Marchio Nero e di sicuro con una missione da compiere?-
 
-Hermione ti prego calmati.. non dovevo dirtelo, glielo avevo detto a Draco che non era una buona idea ma quel testone biondo continuava a dirmi ‘Blaise fai come ti dico o trasfiguro la tua faccia nel culo di Gazza!’- dice imitando il tono di voce minaccioso di Malfoy
 
-Senti me ne vado a dormire, sono stanca e domani meno vedrò Malfoy e meglio starò quindi ciao-
 
Mi alzo e mi dirigo velocemente nella Torre. Mi butto sul letto ancora vestita, chiudo gli occhi e inizio a pensare ad una testa bionda e ad occhi grigi magnetici.
 
 
 
 
 
 
 
 
Sto facendo colazione con lo sguardo perso nel vuoto finchè non mi accorgo di Blaise che arriva verso di me correndo come un matto
 
-Che diavolo ti prende Blaise?-
 
-E’ appena arrivato! Sta per entrare! Stai bene?- aggiunge vedendo il mio sguardo terrorizzato
 
-In verità proprio per niente però..- e si sente un portone che si apre. Io e Blaise ci giriamo contemporaneamente e vediamo Draco attraversare la Sala Grande con sguardo fiero.  Io rimango letteralmente paralizzata mentre lo guardo sedersi e baciare appassionatamente Pansy e Blaise pare accorgersene perché mi dice
 
-Hermione, sei connessa?-  poi segue il mio sguardo e sgrana gli occhi dall’orrore.
 
-Emh, Herm senti usciamo da qui che è meglio- con un po’ di imbarazzo e senza dire nulla mi prende per mano e mi trascina fuori dalla Sala Grande sotto gli sguardi di tutti
 
-Hey! Blaise!- una voce orrendamente familiare mi fa voltare ed ecco Draco in tutto il suo splendore davanti a me.
 
-Blaise dannazione perché non ti fermi?- Mi giro e vedo che Blaise continua a camminare senza badargli che però mi dice – Forza Hermione andiamo-
 
Draco si gira lentamente verso di me e mi guarda negli occhi per un tempo infinito. Poi prende il suo solito ghigno e dice sprezzante –Ah bene bene, Blaise vedo che ora te la fai pure con una sporca Mezzosangue-
 
Sporca Mezzosangue. Da quanto tempo era che non mi chiamava in quel modo? Da tanto tempo, ed ha riaperto vecchie ferite. Lo guardo supplichevole e lui mi guarda come se sono una lumaca marina e questo mi basta per fami piangere silenziosamente. Blaise mi guarda addolorato e dice -Draco certe volte penso che dentro al tuo cervello ci siano solo delle scimmiette che battono i piatti. Sei proprio un cretino, vieni Hermione andiamo via-  E molto velocemente ci allontaniamo da lui che continua a fissarmi con una strana luce negli occhi.
 
Neanche mi rendo conto se sto seduta sul mio letto e che Blaise è intento a fissarmi seduto sul pavimento della mia camera.
 
-Ascoltami, so che non è stato un bello spettacolo per te però..-
 
-Io pensavo che mi amava, pensavo che i suoi sentimenti erano veri. Invece erano falsi proprio come le tette di Pansy!-  inizio a urlare fuori di me.
 
-Ti prego, ascolta. Ora mettiti a dormire, non ci pensare-
 
-La fai facile! La tua ex che non vedi da un mese con cui ci hai perso la verginità non ti ha appena chiamato ‘sporco mezzosangue’ con uno sguardo pieno di cattiveria.-
 
-Hermione ora basta. Calmati, ti sentirai male se continui di questo passo.-
 
-D’accordo mi metto a dormire, avverti tu i professori?-
 
-Certo, ora riposati e tranquilla, a Draco ci penso io.-
 
-Grazie Blaise però preferisco ucciderlo io se non ti dispiace-
 
-No certo che no! Ora a nanna, buonanotte!- mi rimbocca le coperte come lo si fa con i bambini piccoli, mi da un bacio sulla fronte ed esce dalla stanza mormorando un ‘nox’. Sento i suoi passi per la scala a chiocciola e lentamente cado in un sonno profondo.
 
 
 
 
 
-Draco ma l’hai vista come ci è rimasta? Dovevi proprio dirgli ‘sporca mezzosangue’? Tu non sai cosa mi ha detto una volta in camera,non hai idea di come stia male!-
 
Draco guarda Blaise negli occhi.
 
-Lo sai che non ho potuto fare a meno, ormai tutto è cambiato. Non mi posso comportare come prima. Soprattutto con lei. Quindi ho preso una decisione che di sicuro l’aiuterà a non soffrire più-
 
-Spero che non tu non voglia fare quello che sto pensando sennò è vero che dentro al cervello hai le scimmiette con i piatti.-
 
-Non so di cosa tu stia parlando-
 
-Oh si invece, lo sai benissimo e ti dirò una cosa: Non farlo.-
 
-Perché? Chi me lo impedirà? Nessuno! E vedrai che in questo modo Hermione non starà più male per colpa dei miei sbagli-
 
-E ti credo che non starà più male! Con quello che gli vuoi fare dubito che si ricorderà poi molto della vostra relazione dopo-
 
-Esatto ed è proprio la cosa che voglio. Per carità, lo faccio solo per lei. So che non ce la farebbe con un peso addosso simile.-
 
-Mhh non mi hai convinto per niente però se vuoi vederla senza che lei ti stacchi la testa o che ti sbrani vivo puoi venire ora che sta dormendo-
 
-No Blaise non ce la farei però ti chiedo solo di stargli molto vicino-
 
-Lo sto già facendo amico-
 
-Grazie, sul serio-
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
Lo so, sono in un super ritardo ma purtroppo ho avuto problemi con il pc e quindi tutti i capitoli scritti sono andati completamente in fumo.. Però non sono qui a raccontarvi delle mie vicende con il mio pc stupido, quindi fatemi sapere se anche questo capitolo vi sia piaciuto. Un Bacione.
Chiara.

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Capitolo 23
*** Decisioni ***


Capitolo 23
 
 
 
 
POV Draco
 
 
 
 
Odio questa situazione, odio far finta di fare il fidanzatino felice di quella arpia di Pansy e odio veder soffrire la mia Hermione. Proprio ora che tra noi due andava tutto a meraviglia ci siamo dovuti lasciare. Mi hanno marchiato, ho dovuto, Voldemort, come avevo sospettato il giorno del funerale di mio padre, ha preso di mira mia madre e quindi per proteggerla mi sono dovuto sacrificare io.
 
Ovviamente quel vecchiaccio malefico di Silente è contento come una Pasqua di avere una spia tra i Mangiamorte. Mi fa ribrezzo solo il pensiero di avere quel segno sul braccio. E oggi sono pure tornato a scuola con una missione sulle spalle. Come mi aveva detto Silente, il Signore Oscuro vuole che io lo uccida entro quest’anno. E se non lo farò ucciderà me e mia madre. E se proverò a scappare mi troverà e prima di uccidermi mi torturerà. Ho fatto bene a tagliare fuori Hermione da tutto questo, qui si gioca con la propria vita. Appena l’ho vista in sala grande insieme a Blaise mi sono incazzato.
 
 E’ possibile che io sia geloso del mio migliore amico? So perfettamente che lui non ama Hermione ma che gli vuole bene come ad una sorella solo che vederlo abbracciato a lei mi ha fatto impazzire. E mentre baciavo quella racchia della Parkinson ho visto chiaramente Hermione guardare agghiacciata me. Appena ho visto che Blaise l’ha trascinata di fuori li ho seguiti e ho chiamato Blaise ma lui non mi ha risposto e poi, con enorme fatica ho chiamato Hermione ‘Sporca Mezzosangue’. Quando ho visto delle lacrime scendere dagli occhi meravigliosi di lei il mio cuore è andato in frantumi ma ho dovuto, l’ho fatta per proteggerla.
 
Meno avrà a che fare con me e meglio sarà.
Quel genio di Blaise ha capito che ho intenzione di cancellare la memoria a Hermione e mi ha detto a chiare lettere di non farlo. Non trovo soluzione migliore che questa. Non sopporto l’idea di farla soffrire. Io la amo dannazione!
 
 
-Draco ascoltami bene,ieri sera sono andato da Hermione e abbiamo parlato. Ti ha detto le peggio cose, sul serio.- mi dice Blaise con sguardo preoccupato.
 
Stiamo entrambi nella sala comune aspettando l’ora per andare a fare colazione e io sto comodamente seduto su un divano mentre lui sta di fronte a me in piedi ed è molto agitato
 
-Senti Blà già ne abbiamo parlato un milione di volte, non ci posso fare nulla! Sai benissimo che sono costretto a trattarla male! Lo faccio solo per lei! E fidati, meno parlerà con me e più sarà semplice per lei scordarmi ..-
 
Lui mi guarda con uno sguardo sospettoso. –Quindi non gli vuoi più cancellare la memoria?-
 
-Io… Non lo so.-
 
-Lo sai che lei ti ama vero? Certo, ora è incazzata e mi pare pure giusto dopo tutto questo casino però tu non gli puoi fare una cosa simile!-
 
Lo guardo negli occhi per 5 secondi buoni prima di rispondere. -Ci ho pensato tanto e non ne sono più sicuro di farlo-
 
Blaise si mette seduto sul divano e pare leggermente più sollevato.-Bravo anche perché per te sarebbe una vera tortura quindi non è il caso-
 
-Blaise.. non ci riesco. Non ce la faccio a vederla. Voglio lasciare la scuola. Ma devo portare a termire lo stesso la missione.-
 
Lui si alza, mi guarda e mi batte un colpo su una spalla. -Vedrai che andrà tutto per il meglio, te lo assicuro e ora alza il tuo preziossimo culo da purosangue e vieni a fare colazione che alla prima ora abbiamo Storia della Magia insieme ai Grifondoro-
 
Spalanco gli occhi. –Che cosa? Con i Grifoni? Quindi ci sta pure lei? No no, non ce la farò-
 
-Forza Draco non fare la femminuccia, come puoi fare così solo per una ragazza!-
 
Lo guardo male e gli rispondo inacidito. –Vuoi finire nell’altro mondo in questo preciso istante? No dillo che ti faccio subito contento-
 
-Quanto siamo simpatici! Dai andiamo che devo andare a parlare con Herm prima di colazione se ci riesco-
 
Gli lancio uno sguardo omicida.-E cosa gli dovresti dire a ‘Herm’?-
 
-Mah niente di che, solo se mi passa il tema per Storia della Magia dato che io non l’ho fatto-
 
Anche se Blaise è un Serpeverde lui ama fare i compiti e prendere voti alti quindi non attacca come scusa.
 
-Per chi mi hai preso Blaise? Non sono uno stupido come Weasley te lo ricordo.- Gli dico con uno sguardo di sfida.
 
-Oh ma insomma fatti i cazzi tuoi no? Potrò parlare con la mia migliore amica?-
 
-E da quando è la tua migliore amica?-
 
-Da quando tu l’hai abbandonata e io l’ho consolata per un mese intero.-
 
All’improvviso mi sento soffocare.
 
-Vabbè dai andiamo- Gli dico con voce abbattuta
 
-Ok-
 
Arriviamo di fronte al portone della Sala Grande quando dal corridoio a sinistra che porta alla Torre degli Sfigati spunta fuori Hermione con aria depressa e con una borsa su una spalla piena di libri. Il mio cuore inizia a battere frenetico. Lei prima di aprire il portone alza lo sguardo e incrocia il mio. Ci fissiamo mentre Blaise ci chiamava senza però ottenere risposta da nessuno dei due.
 
E’ una tortura vedere quelle sue pozze di ambra così tristi, così abbattute. All’improvviso si crea un silenzio imbarazzante. Così per spezzare quel gelo che si era creato tra noi Blaise dice con voce fin troppo squillante –Herm, Buongiorno! Dormito bene? Ti trovo meglio, sai? Senti ti va di parlare prima di andare a colazione? Ti devo dire un sacco di cose.-
 
Lei prima distoglie lo sguardo da me e poi fissa con aria sognate Blaise.-Certo, andiamo.- Dice facendo retro marcia e tende la mano verso Blaise. Guardo la scena sbigottito. Non ho mai visto Blaise prendere per mano nessuno,neanche a sua madre!
 
Lui mi dice un ‘Cià’quando ha ben afferrato la sua mano mentre lei neanche si volta verso di me. Seriamente, ci sono rimasto di merda. Sembrano quasi due fidanzatini.
 
Chissà che gli dovrà dire quel pettegolo a Hermione. Un vago senso di panico si fa largo dentro di me quando mi metto seduto al mio tavolo e vedo in lontananza Pansy avvicinarsi a me. Ma perché Merlino mi hai spedito questa maledetta vacca? Perché?
 
-Ei Dracuccio, come stai?- mi dice lei con voce falsamente dolce.
 
-Umh, bene- gli rispondo pacato quando invece ho molta voglia di mandarla a farsi fottere. Non voglio che nessuno sospetti di me. E fingere mi è sempre riuscito piuttosto bene.
 
Lei mi si mette in braccio e inizia a toccarmi i capelli (cosa che io odio nel profondo assieme ai stupidi tè di mia madre)mentre il mio sguardo vaga preoccupato tra il tavolo dei Grifoni, il posto di Blaise e il portone. Dove cazzo si erano cacciati quegli imbecilli? Manca poco e suona la campanella e di loro ancora nessuna traccia. Mentre prendo in cosiderazione l’idea che la piovra gigante se li è mangiati entrambi entrano ancora mano nella mano.
 
Questa cosa mi fa salire il sangue al cervello. Io gliela taglio a quella mano a Blaise! Vedo che si sono staccati ma che lui da lontano gli manda un bacio e lei che gli fa ‘ciao’ con la mano. Ma dove cazzo siamo finiti?
 
-Eccomi qua, mi sono sbrigato vero?- Mi dice il mio migliore amico mentre si siede e afferra un toast.
 
Io gli rispondo furibondo.- Ma si può sapere dove cazzo siete stati per tutto questo tempo?-
 
Mi sorride e mi dice con tutta la calma del mondo mentre mangia piano il suo toast.-Calmati Dracuccio, siamo stati in camera di Hermione a parlare. Non l’ho toccata, tranquillo.-
 
-NON L’HAI TOCCATA? E PRENDERLA PER MANO TU COME LO CHIAMI?-
 
-Mamma mia come sei geloso! Guarda che tra noi due tutto questo è normale, se è per quello ci abbracciamo anche-
 
-CHE COSA?-
 
-Sei un caso perso. Non capisci che noi siamo solo amici? A m i c i!-
 
-Sisi certo, AMICI e poi il cornuto sono io!-
 
-Tecnicamente la cornuta è lei però vabbè.-
 
Lo guardo male e mi alzo. Lui fa lo stesso e andiamo nella classe di Storia della Magia con il professore più noioso sulla faccia della terra.
 
Ci andiamo a sedere negli ultimi banchi dove quello a sinistra è occupato da quell’eroe di Potty.Mentre la lezione inizia io mi sento in dovere di rompergli.
 
-Ei Potter, com’è tutto solo? Ti hanno mollato tutti eh? Ma come dargli torto, dopo neanche cinque secondi assieme a te ovviamente impazziscono- gli dico con molta cattiveria.
 
Lui neanche mi guarda, si alza di scatto e mi dà un pugno in faccia mentre Blaise e Dean Thomas lo tengono fermo.  Hermione si è alzata dal suo posto coprendosi la bocca con tutte e due le mani mentre tremava come una foglia. Il professor Ruf pare non accorgersi di nulla e continua tranquillamente la sua lezione.
 
Tempo due secondi e volano banchi, sedie e maledizioni ovunque fino a quando una di quest’ultime, il Sectumsempra, mi colpisce in pieno pietto. Il mio sangue ricopre la mia sedia e il pavimento, mentre mi accascio a terra l’unica cosa che vedo tra tutta la gente che si è riunita intorno a me è il viso di Hermione tremendamente vicino al mio mentre piange e poi il nulla.
 
 
 
 
 
 
 
 
Mi risveglio su un letto caldo, diverso dal mio. Giro la testa e vedo il sole dalla finestra, dev’essere l’alba. E ovviamente mi trovo in infermeria. Sento un peso sul mio stomaco quindi abbasso lo sguardo e trovo la testa di Hermione addormentata appoggiata sulla mia pancia. In automatico sul mio viso spunta un sorriso. Provo ad alzare una mano per accarezzarla ma il dolore è troppo forte e ci rinuncio. Resto per tutta la mattinata a contemplarla. Guardo ogni sua ciocca di capelli che sul riflesso del sole prendono sfumature sul biondo. Guardo la sua bocca mezza aperta quando all’improvviso lei inizia a muoversi ed aprire gli occhi che io tanto amo. Si stiracchia, si guarda in giro confusa e mi fissa. Mi guarda con uno sguardo strano quando si mette dritta sulla sedia accanto al mio letto e inizia a mordersi il labbro nervosamente.
 
-Scusami, non dovrei essere qui ma ieri sera Blaise mi ha costretta a venire e quindi ero passata insieme a lui per una breve visita e mi sono addormentata qui. Quello stupido non mi ha svegliata… Quando lo trovo lo crucio.- Mi dice lei senza però mai guardarmi in viso.
 
Io la guardo stranito. Certo, non è venuta di sua spontanea volontà ma ce l’ha portata Zabini. Questa cosa mi fa star male. E lei pare scambiare il mio sguardo triste per uno schifato, quindi si alza di scatto e dice.-Capisco che la presenza di una mezzosangue ti dia fastidio quindi tolgo subito il disturbo.- E con questo se ne va sbattendo la porta dell’infermeria. Perché mi va tutto male?

 
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
Sono riuscita ad aggiornare, sono troppo felice! Come vi è sembrato come capitolo? Speravate che facevano pace in infermeria eh? Ma io sono cattiva e il momento di fare la pace ancora non è arrivato. Aspetto tante recensioni! Un bacio, Chiara.

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Capitolo 24
*** Scommesse e baci ***


Capitolo 24
 
 
 
 
 
POV Hermione
 
 
Oggi è domenica e ci sta il Quidditch, per la precisione una classica Grifondoro-Serpeverde. Tutti sono super emozionati, l’eccitazione dentro al castello sta alle stelle, ogni studente fa scommesse con i propri amici, i cori contro dei giocatori quando passano in un corridoio sono presenti ed Harry è perseguitato dalle sue numerose fans. Tutto nella norma, o meglio, quasi.
 
 Di solito prima della partita, io, Harry e Ron andavamo a fare lunghe passeggiate davanti al Lago Nero oppure se c’era brutto tempo  ci rinchiudevamo dentro alla Sala Comune, con numerose scorte di cibo per Ron, un buon libro per me e ragazzine che chiedevano autografi ad Harry. Ma ora tutto è cambiato.
 
Mi ritrovo dentro alla Sala Comune dei  Serpeverde, vuota, con Blaise Zabini che mi guarda con sguardo preoccupato mentre io faccio di tutto per ignorarlo.
 
-Insomma Herm, mi dici che ti succede? Oggi stai completamente su un altro pianeta!- mi dice Blaise osservandomi attentamente.
 
-Blaise, ti ho già detto che non ho nulla, ho solo un po di sonno-
 
Mi guarda prima di dire sarcastico. -Si certo, e io sono Merlino. Non sono un cretino, capisco quando qualcosa ti preoccupa.-
 
Neanche lo guardo quando gli rispondo vagamente incazzata. -Uffa Zabini quanto rompi oggi!-
 
-Mi sembri  Draco. Voi due siete identici. Stessi comportamenti, stesso carattere schifoso-senza offesa eh!- e stessa delicatezza innata.-
 
Ultimamente non mi da più fastidio parlare di Malfoy e io e Blaise lo prendiamo sempre in giro di nascosto facendo le sue imitazioni. Ma ora sono leggermente incazzata per sentir parlare di lui.
 
-Basta Blaise, hai rotto! Io non sono come quel maledetto furetto platinato senza un minimo di materia grigia dentro alla testa!- rispondo furibonda.
 
-Ecco, appunto.- mi guarda e mi sorride.
 
Lo guardo male. –E togliti quello stupidissimo sorrisetto dalla faccia prima che io ti prenda a pugni!-
 
-Mhh,siamo nervosette eh? Scommetto che è per la partita di oggi. Io e Draco siamo convintissimi che vinciamo noi!-
 
-Si certo, sei convinto come l’anno scorso, l’anno prima e l’anno prima ancora che vincerete quando vi abbiamo schiacciato come scarafaggi da ben 5 anni?-
 
Lui mette il broncio e si alza.
 
-Bene Grifoncina, vuoi scommettere?-
 
Mi alzo anch’io e gli rivolgo un sorrisone. –Tutto quello che vuoi! Tanto vinciamo noi!-
 
-Sei sicura? Posso scommettere su tutto quello che voglio seriamente?- e mi guarda con aria furba. All’improvviso spalanco gli occhi.
 
-No! In questa storia tieni fuori Draco, capito? Perché già mi è bastata come figura quando mi hai abbandonata in Infermeria mentre dormivo!-
 
-Mi dispiace, ma ho già preso una mia decisione. Se vince Grifondoro io sarò tuo schiavo e farò tutto ciò che vorrai ma se vince Serpeverde tu alla fine della partita dovrai venire in camera di Draco e baciarlo.. Ci stai?-
 
Lo guardo e penso che gli manca qualche rotella.- Ma tu sei completamente matto! Perché devo baciare Malfoy? Ti sei scordato che lui è già impegnato con quella delizia di Pansy?- gli dico mentre lui ride per la mia faccia disgustata.
 
-Non penso che a Draco gli dispiacerà, anzi. Sai, le cose con Pansy non vanno benissimo. Si stavano quasi per lasciare ieri. Dovevi esserci, era uno spettacolo meraviglioso. Incantesimi che volavano per tutta la Sala Comune. Mi sono divertito tantissimo.- conclude lui con gli occhi che gli brillavano.
 
-Ok, rimane comunque il fatto che Drac, ehm volevo dire Malfoy,  appena mi vedrà mi sbatterà la porta in faccia-
 
Blaise inizia a ridere, molto forte.  –Quanto sei assurda! Non ci posso credere, tu pensi sul serio che Draco rifiuterà un tuo bacio? Ma sei seria?- mi dice mentre si asciuga gli occhi per il troppo ridere.
 
Alzo un sopracciglio e mentre gli rispondo per le rime la porta della Sala Comune si apre ed entra uno scocciatissimo Draco Malfoy bagnato come un pulcino con la sua scopa in spalla. Appena ci vede si avvicina. Io neanche me ne sono accorta perché sono troppo impegnata a maledire Blaise ma quando sento Draco ridere mi giro e lo guardo.
 
-Che hai da ridere Malfoy? Vuoi che ti lanci una fattura? Non hai che dirlo perché sono parecchio incazzata.-
 
Malfoy e Blaise si guardano negli occhi e poi scoppiano a ridere insieme.
 
-Sul serio Zannuta, metti via quella bacchetta.-
 
-Malfoy non mi parlare così, chiaro? E quanto a te Blaise ti aspetto dopo la partita. Tanto la scommessa la vinco io.- mi giro, prendo la mia borsa ed esco mentre le risate di Draco e Blaise sono ancora udibili.
 
Dio quanto mi fa innervosire Malfoy! Prima mi ignora, poi mi prende in giro e ora si mette a ridere di me insieme a quell’altro cretino di Blaise! Ma gliela farò passare io la voglia di ridere, a tutti e due.
 
Siccome sono parecchio nervosa e prima dell’inizio della partita mancano parecchie ore decido di fare un salto in Biblioteca per stare un po’ in pace con me stessa e senza stupidi Serpeverde che mi ridono dietro.
 
 
Arrivo in Biblioteca, mi sistemo sul mio tavolo preferito accanto alla finestra e inizio a leggere.
Sono così presa dal libro che non mi accorgo che qualcuno mi aveva spiata fin dal mio arrivo con molto divertimento dietro ad uno scaffale.
 
Mentre mi sistemo una ciocca di capelli ribelli che sono fuggiti dalla mia cipollina improvvisata sento due mani calde sui miei fianchi. Mi giro e vedo Harry che mi sorride radioso.
 
-Hey, come stai?-
 
-Harry! Ma tu non eri arrabbiato con me?-
 
-Hai detto bene, ero. Però ora ho capito e mi è passata-
 
-Dici sul serio?Non stai scherzando vero?-
 
-Sul serio.-
 
Gli sorrido e lo abbraccio con tutta la forza che ho. –Mi sei mancato così tanto! Non hai idea di quanto ci sia stata male!-
 
-Lo so, credimi, e mi dispiace di non esser stato con te in questo brutto momento.. Mi dispiace per Malfoy ma tu meriti di meglio che di uno stupido furetto ossigenato.-
 
-Non parliamo ora di questo.. Che ne dici di andare in Sala Comune?-
 
-Certo, andiamo.-
 
Mi prende per mano e usciamo dalla Biblioteca felici come non mai. Ma dietro di noi c’era Draco Malfoy che ha ascoltato e visto tutto quanto.
 
 
 
 
-Dici davvero? Cioè tu hai scommesso veramente con Zabini che se vincono loro tu devi baciare Malfoy?-
 
-Si Harry quindi per favore prendi quel maledetto boccino prima di lui.-
 
-Tranquilla, ci riuscirò- mi dice con convinzione.
 
E’ il solito Harry di una volta. Gentile, dolce e comprensivo. Sono felicissima che tra di noi si è tutto sistemato ma ora c’è un problema molto più grave di fronte a me.La partita. Mancano solo 40 minuti e io sono tremendamente agitata. Mentre accompagno Harry nei spogliatoi lui mi sorride e mi dice.-Tranquilla Herm, vinceremo noi!-
 
-E’ meglio che io vada.. si sta facendo tardi e tu ti devi ancora cambiare.-
 
-Si certo.. a dopo!- lo bacio sulla guancia e mi allontano mentre lui ancora mi grida dietro ‘Vinciamo noi Herm, te lo prometto!’
 
 
 
 
Sto urlando insieme ai miei compagni di casata mentre Harry si sta avvicinando al boccino con Malfoy alle calcagna. Grifondoro e Serpeverde sono pari e se Harry riesce ad acchiappare il boccino la partita finisce per una nostra vittoria e io non dovrò baciare Malfoy. Però mentre Harry stava già allungando il braccio per prendere il boccino con mio sommo terrore cade dalla scopa lasciando via libera a Malfoy. All’improvviso chiudo gli occhi, orripilata.
 
Sento le urla da parte delle Serpi, apro gli occhi e vedo il boccino stretto nella mano di Malfoy. Mi sento svenire. Mentre tutti i Grifondoro imprecano a ruota libera io cerco con lo sguardo Blaise e lo vedo sorridere dalla mia parte. Incazzata come un bufalo scendo e aspetto Zabini per concordare la scommessa.
 
 
 
-Cosa dicevi Herm stamattina?- Lo vedo avvicinarsi a me con un sorrisone.
 
-Oh sta zitto Blaise. Quando devo andare da Malfoy?-
 
-Mh, direi dopo cena così hai tempo di andare a vedere come sta Potterino.-
 
-E tu che ne sai che ho fatto pace con Harry?-
 
-Ho le mie fonti.-
 
-Si certo. Senti io vado, alle otto mi apri la porta per la Sala?-
 
-Ovvio tesoro. A dopo.- mi da un bacio sulla guancia e se ne va via canticchiando.
 
Che urto. Ora devo pure baciare Malfoy!
 
 
 
 
 
-Insomma Harry come hai fatto a cadere dalla scopa?-
 
-Non lo so, sul serio! Stavo quasi per prendere il boccino! Può essere che qualcuno mi abbia stregato, come al primo anno con Raptor, ti ricordi? Fanculo che sfiga.-
 
Sto in infermeria, seduta sul letto di Harry discutendo della partita.
 
-Può essere.. Senti non mi parlare di sfiga per favore.. Io ora devo andare da Malfoy, ti rendi conto? Quello se mi vede mi ammazza!-
 
-Ma fammi capire una cosa, ti fa schifo l’idea di baciarlo oppure sei preoccupata che lui non ricambi il bacio?-
 
Lo guardo in faccia.-Non lo so neanche io. Penso entrambe le cose.-
 
Lui mi guarda con uno sguardo triste -Quindi non l’hai ancora dimenticato?-
 
-No-
 
-Capisco.. Beh se devi andare da Malfoy ti conviene avviarti per andare a cena-
 
-Si, penso di si.. Passo a vedere come stai dopo Malfoy, va bene?-
 
Mi rivolge uno sguardo dubbioso. –E come fai a venire qua? Lo sai che dopo le otto di sera le visite sono vietate.-
 
-Si, ma ti scordi che io posso venire col Mantello dell’Invisibilità!-
 
-L’ho nascosto, non lo troverai mai.-
 
-E dai dimmi dove l’hai messo! Sennò non posso venire qui più tardi!-
 
-E va bene, sta dentro al mio baule dentro alla sacca che avevo usato l’anno scorso per nasconderci le lettere di Sirius..-
 
-Grazie mille! A dopo!- gli do un bacio sulla fronte e me ne vado via correndo.
 
 
Sto dentro alla stanza di Harry e sto frugando dentro al suo baule alla ricerca di questa maledetta sacca quando vedo una foto nascosta dentro al libro di Pozioni. Incuriosita prendo il libro, lo apro, afferro la foto dove ci sta Ginny che sorride. Sempre più confusa mi rigiro tra le mani la foto quando l’occhio va a finire dietro alla foto dove Harry ha scritto ‘Ti amo’.  
 
Sorrido tra me e me ma quando vedo che mancano pochi minuti prima dell’appuntamento con Blaise dietro alla porta della loro Sala Comune rimetto tutto via, trovo la sacca e tiro fuori il Mantello.Lo piego e me lo infilo dentro al maglione. 
 
Corro come una matta per tutti i corridoi e arrivo di fronte alla porta con il fiatone.Tempo un minuto che la porta si apre dove trovo un Blaise sorridente.
 
-Sicura di volerlo fare?- mi dice divertito.
 
-Certo, i Grifondoro mantengono sempre la loro parola!-
 
-Bene, vieni allora.. Draco si sta facendo la doccia. Ti consiglio di entrare in camera facendo piano mentre lui ancora sta sotto alla doccia.-
 
-Va bene..Ei Blaise?-
 
-Dimmi tesoro.-
 
-Ho paura che lui mi può respingere.-
 
Lui mi guarda e mi abbraccia forte.- Herm, tranquilla! Lui non ti respingerà, fidati di me.-
 
-D’accordo,allora entro..- gli dico con voce tremante.
 
-Brava, io ti aspetto qui fuori.-
 
-Okay..-
 
Prendo un bel respiro ed apro la porta piano, facendo attenzione che non cigoli. Sento il rumore del getto della doccia e più rilassata chiudo la porta e mi dirigo verso il letto.  Ma quando sto quasi per sedermi la porta del bagno si apre ed esce Draco con solo addosso i boxer. Io spalanco gli occhi mentre lui caccia un urlo da far spaccare tutti i vetri.
 
-Che cazzo ci fai qui Mezzosangue? Volevi farmi prendere un colpo? Beh ci sei riuscita alla grande! E poi come hai fatto ad entrare nella Sala Comune?-
 
-Calma furetto, innanzi tutto mi ha fatto entrare il tuo amichetto Zabini e comunque no, non volevo farti prendere un colpo anche se è molto allettante come idea..-
 
-Zabini.. me la pagherai.- dice lui mentre cercava un paio di pantaloni da mettersi. -Insomma zannuta che cazzo vuoi?-
 
Chiudo gli occhi, prendo un bel respiro come se servisse per infondermi coraggio e mi avvicino a lui. Draco non si muove di un millimetro ma mi guarda con una strana espressione.
 
Mi fermo solo quando mi ritrovo vicinissima al suo viso e allora con tutto il coraggio che mi è rimasto mi metto in punta di piedi e lo bacio. Lui all’inizio rimane impalato, poi però risponde con così tanto entusiasmo che mi prende in braccio e mi butta sul letto sempre baciandomi con furia quando all’improvviso sentiamo qualcuno bussare alla porta. Ci stacchiamo immediatamente e Draco pare felice… o forse me lo sto solo immaginando io.
 
-Granger, non è mai successo nulla stasera, capito? Per me non ha significato niente questo bacio e ora vedi di andartene subito.-
 
Si, me lo sono decisamente immaginato io.
 
Io annuisco. Ho perso la voce. O forse non voglio proprio parlare.
 
Qualcuno continua a bussare con insistenza.
 
-E ora chi cazzo è?- sbraita Draco.
 
-Amore, sono Pansy! Ti prego apri la porta che voglio fare la pace con te!-
 
-Vattene, non ti voglio parlare.- risponde lui urlando. Poi aggiunge sottovoce. -Porco Merlino, Granger mettiti sotto il letto, ora!-
 
Io lo guardo mentre tiro fuori il Mantello dell’Invisibilità sotto il suo sguardo incredulo.
 
-E questo dove cazzo lo hai preso?- mi dice sempre a bassissima voce
 
-Preso da Harry.- Aprigli la porta così io posso uscire e tu potrai scoparti la tua ragazza.-
 
-Ma che stai dicendo stupida, io non me la scopo Pansy!- risponde lui sbalordito
 
-Senti, sto perdendo la pazienza quindi se tu non apri quella fottuta porta lo farò io perché voglio uscire da qui immediatamente.-
 
-D’accordo Mezzosangue.-
 
Lui si avvicina alla porta, poggia la mano su il pomello e mi dice.- Contenta?- sottovoce mentre apre la porta.
 
Prima di andare lo guardo un secondo ed esco correndo. Mi avvicino a Blaise che sta guardando preoccupato Pansy entrare dentro alla camera di Draco quando gli mollo un calcio su una gamba.
 
-Herm, cazzo mi hai fatto male!- mi dice lui sussurrando-Vieni, ti faccio uscire.-
 
Lo seguo e quando si chiude dietro di se la porta mi tolgo il Mantello.
 
-Allora, come è andata? Ho visto Pansy bussare, mi è preso un colpo!-
 
-Mi ha baciata ma poi quando Pansy ha bussato lui si è staccato, si è alzato dal letto ed ha aperto la porta a Pansy mentre io uscivo con questo.- e gli indico il Mantello.
 
-Cazzo che culo! Senti è meglio che io torni dentro.. Ci vediamo domani.- mi da un bacio sulla fronte ed entra nella sua Sala Comune.
 
 
 
 
Ancora scombussolata mi butto dentro al mio letto scordandomi completamente di andare a trovare Harry.
 
 
Che giornata di merda.
 
 
 
Angolo Autrice:
Buonasera gente! Mi dispiace avervi fatto attendere tanto ma sono super impegnata in questo periodo.. So che non è granchè come capitolo ma meglio di niente è, giusto? Un bacio. Chiara.

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Capitolo 25
*** Baci al chiaro di luna ***


Capitolo 25
 
 
 
 
 
 
POV Draco
 
 
 
 
 
Ancora non ci credo. Mi ha baciato! Quando me la ero ritrovata in camera mi era preso un colpo.. stavo pensando ai cazzi miei quando apro la porta e mi ritrovo Hermione più bella che mai sul mio letto. Dovevo reagire in qualche modo. E infatti ho urlato come una fighetta. Se non fosse stato per quella maledetta vacca di Pansy forse a quest’ora io e lei avevamo fatto pace..
 
 
Ma che stronzate sto dicendo? Io e lei non possiamo fare pace, non dobbiamo. Se ho fatto tutto questo casino è solo per proteggerla.. Ma io la amo porco Merlino! Non ce la faccio a vederla ridere insieme a quell’altro sfigato di Potter –si, perché hanno fatto pace! Maledetto Potter dei miei coglioni-, non rientra proprio nelle mie capacità. La voglia di baciarla ancora una volta cresce giorno dopo giorno ma devo fare finta di niente e prenderli per il culo come una volta. Ma non ci riesco. Non come prima almeno.
 
 
 
 
 
 
-Signor Malfoy, potrebbe per favore rispondere alla mia domanda?-
 
 
Ero così preso nei miei pensieri che mi ero totalmente scordato che quel panzone di Lumacorno che stava interrogando a tappeto la classe. Maledetto vecchio.
 
 
-Mi scusi ma non ho sentito la domanda. Potrebbe ripeterla e sprecare cinque dei suoi preziosi secondi della sua vita per un povero mortale come me?- gli rispondo con voce acida mentre tutti in classe a parte alcuni Grifondoro scoppiano a ridere
 
 
-Certo Malfoy. Allora, le ho chiesto come si fa a riconoscere l’Amortentia. Lo sa?- mi dice il panzone.
 
 
-Emh.. ecco..-
 
 
L’addestrata mano di Hermione subito si alza e Lumacorno gli dice –Si, Signorina Granger?-
 
 
-Signore, l’Amortentia si riconosce dai vapori che salgono in caratteristiche a spirali e cambia odore per ognuno secondo cosa lo attrae.- dice tutto d’un fiato lei. Lumacorno gli rivolge un sorriso ma non prima di dire la fatidica frase ’10 punti a Grifondoro!’.
 
 
-Bene ragazzi, ho finito con le interrogazioni. Con questo tempo che ci rimane vorrei che provate a fare un Distillato della Morte Vivente. So che è difficile come pozione ma chi ci riesce avrà un premio!- esclama eccitato il panzone.
 
 
-E che premio Signore?- dice quella piaga umana di Potter. E lo stanno pure ad ascoltare a questo vecchio grasso relitto!
 
 
-Se non siete già membri del Lumaclub allora lo diventerete! Non è fantastico?- risponde sorridendo come un bambino
 
 
Nessuno pare che voglia contraddirlo dato che sono tutti troppo occupati a mettere su un espressione disgustata. Ma che cazzo di premio è? E’ una tortura essere membri del Lumaclub! Io per fortuna non ne faccio parte ma Blaise si e mi ha raccontato certe cene davvero raccapriccianti. E pare pure che lì quel mongoloide di McLaggen ci provi con Hermione. Però potrebbe essere divertente entrare nel club degli sfigati per poter controllare Hermione e torturare McLaggen e Potty. Quasi quasi faccio questa benedetta pozione bene così entro a far pare del Lumaclub. Ma si dai che mi frega!
 
 
Mi alzo dal mio tavolo che condivido con Blaise e vado a prendere tutti gli ingredienti. Torno al mio posto e mi rimbocco le maniche. Mentre sto a metà pozione quando metà segreta sta ancora all’inizio mi accorgo che qualcuno mi sta fissando così alzo lo sguardo e vedo che Hermione mi sta fissando. Porco Salazar, e ora? Che faccio? La ignoro e torno a fare questa pozione inutile oppure la prendo in giro? Decido di ignorarla, però con la coda dell’occhio vedo ancora che ogni tanto mi manda qualche occhiata.
 
 
-Drà la Granger ti sta fissando dall’inizio della lezione. Che sta succedendo tra di voi?- mi dice Blaise con una strana espressione
 
 
Lancio un’occhiata a Hermione che si sta legando i capelli in una cipollina –Niente Blaise, è tutto come al solito. Come deve essere. Lei non si deve più avvicinare a me.. Soprattutto dopo quello che è successo dopo la partita di domenica..- e così mi ritrovo a spiegare a un Blaise esterrefatto il nostro bacio e di come io l’ho fatta scappare.
 
 
-…. E poi mi ha detto:” Senti, sto perdendo la pazienza quindi se tu non apri quella fottuta porta lo farò io perché voglio uscire da qui immediatamente”-
 
 
Blaise mi guarda con uno strano sorriso.
 
 
-Che cazzo ti sorridi cretino! La situazione è seria. Io devo ancora capire perché mi ha baciato.-
 
 
-Era una scommessa mia e di Hermione. Se Serpeverde vinceva la partita lei doveva venire da te e baciarti. Pare che il famoso coraggio Grifondoro allora esiste.. Pensavo veramente che lei  non ti avesse baciato..- mi dice lui con tutta la tranquillità del mondo.
 
 
Sento che tra cinque secondi menerò Blaise.
 
 
-Quindi lei mi ha baciato per una stupida scommessa. Cazzo e io che pensavo che era innamorata di me ancora. Dal modo in cui mi baciava quella sera sembrava davvero innamorata..- dico sottovoce tra me e me
 
 
-Ma che ti frega scusa se è innamorata o no? Non mi avevi detto l’altro giorno che non te ne fregava niente della “Sporca Mezzosangue”? – mi dice con aria furba il mio oramai ex migliore amico.
 
 
-Si infatti è così. Solo che… -
 
 
-Solo che ne sei ancora innamorato cotto e ti fa soffrire il fatto che a lei non gliene importa più nulla di te, giusto?-
 
 
Guardo Blaise negli occhi. Non posso mentire anche a lui, l’unico che nonostante tutto mi sta ancora accanto. –Giusto. Non ci posso fare nulla, la amo ancora.- gli rispondo con voce abbattuta
 
 
Lui mi sorride vittorioso.- Lo sapevo. Sapevo che l’amavi ancora! E comunque tranquillo, lei ti ama. La sua è tutta finzione. Non vuole soffrire di nuovo a causa tua e quindi sta uscendo con un altro…-
 
 
-Che cosa? Sta uscendo con un altro? E menomale che mi ama eh! E chi è questo tizio che così gli mando subito un affettuoso Avada Kedavra?- dico incazzato nero.
 
 
-Mi dispiace, non so niente.- risponde lui
 
 
-Cazzo Blaise sei il suo migliore amico! E’ ovvio che sai con chi esce quindi me lo dirai subito!- sbotto
 
 
-D’accordo, d’accordo! Esce con Corner. Anche se McLaggen continua a fargli una corte spietata lei ha preferito Michael perché McLaggen secondo lei è uno “Scimmione senza cervello che si crede figo solo perché è bravo a parare delle stupidissime pluffe”-
 
 
-In effetti su McLaggen non ha tutti i torti ma Corner! Quel cretino!-
 
 
-Non può essere tanto cretino se è stato smistato a Corvonero…-
 
 
-Rimane comunque lo stesso un cretin…-
 
 
-Ragazzi solo cinque minuti! Finite la pozione!-
 
 
Io guardo dentro al mio calderone con aria preoccupata e vedo che la mia pozione durante la mia chiacchierata con Blaise ha finito di cuocersi quindi con un sorriso spegno il fuoco e butto la schiena sullo schienale della sedia con un sospiro. Mentre sto prendendo in giro Blaise perché per sbaglio gli sono usciti fuori i capelli fucsia –Ti rendi conto Draco? Il mio viso stupendo è stato rovinato per sempre!- sento un botto in fondo all’aula che fa voltare tutti quanti, compreso il panzone. Ovviamente è quel mentecatto di Finnigan che come al suo solito ha fatto esplodere il suo trecentesimo calderone dall’inizio dell’anno. Si può essere così idioti? Neanche Paciock riesce a far esplodere il suo calderone anche se qualche volta ci è mancato davvero poco..
 
 
-Per la barba di Merlino, Signor Finnigan! Che cosa ha combinato stavolta? E poi questa poltiglia rosa cosa dovrebbe essere?- dice uno spaventato Lumacorno.
 
 
-La mia pozione Signore! Scommetto che questa volta l’ho fatta giusta, vero?- risponde tutto orgoglioso quel cretino.
 
 
Mentre tutti noi Serpeverde scoppiamo a ridere Hermione si alza e dice ad alta voce –Anche se non è riuscita perfetta la pozione intanto lui ci ha provato al contrario vostro! Siete capaci solo di prendere in giro le persone e non avete un minimo di sale in zucca! Siete dei cretini!- dice Hermione incazzata come un Troll. Che cazzo gli è preso?
 
 
-Emh si.. Grazie Signorina Granger per queste sue.. parole ma sono costretto a toglierle 5 punt…-
 
 
-Lo faccia pure! Non me ne importa niente dei punti! Mi importa che in questa scuola ci siano degli individui del genere invece.- E con un applauso da parte dei Grifondoro lei si alza e se ne va via sbattendo la porta.
 
 
Io e Blaise ci guardiamo in faccia perplessi.
 
 
-Che gli prende? Tu ne sai qualcosa?- dico a Blaise
 
 
-No.. non so nulla anche se è da un po’ di giorni che la vedo strana. Dopo cena ci vado a parlare.-risponde lui con aria vagamente preoccupata
 
 
-Bravo, poi fammi sapere eh!-
 
 
Lui mi guarda e mi dice sottovoce –Perché non ci vai tu a parlarci? Di sicuro sarà meglio e poi metti caso che ci scappa pure un bacio?-
 
 
-Dici?-
 
 
-Oh si! Vai da lei dopo cena. Si dovrebbe trovare nella Torre di Astronomia.-
 
 
-D’accordo. Poi ti dico, okay?-
 
 
-Ragazzi passo a controllare le vostre pozioni.. oggi iniziamo da Serpeverde!-
 
 
Il vecchio si avvicina ai tavoli, annusa e poi da il verdetto. Quando arriva al tavolo mio e di Blaise annusa la pozione di Blaise per vedere se è bruciata e gli rivolge un sorriso.-Ottimo Zabini, come al solito!-
 
 
Poi tocca a me. Si avvicina a me sempre con quel ridicolo sorrisetto, annusa e mi fa un sorrisone. –Ed ecco a voi il vincitore! Beh complimenti Malfoy, da oggi fai parte del Lumaclub, non sei contento?-
 
 
-Certo, grazie Signore- dico cercando di non suonare ironico. Anche se mi sta venendo troppo di ridere. Seriamente questo pensa che dopo il mazzo che mi sono fatto per fare questa pozione, entrare nel Lumaclub allora mi basti? E’ uno illuso!
 
 
-Bene ragazzi la campanella sta per suonare, mettete via tutto.-
 
 
-Si professore!- rispondono quei bamboccioni dei Grifoni.
 
 
 
 
 
 
 
 
-Seriamente Draco, dopo devi andare da lei. Ne ha bisogno. Guarda che faccia che ha!-
 
 
Sto cenando in santa pace mentre Blaise mi continua a ripetere la stessa frase da circa mezz’ora.
 
 
-Ho capito Blaise! Mi stai rincoglionendo!- gli rispondo per la centesima volta con aria scocciata.
 
 
-Ti prego fallo, oddio Draco ti sta guardando! Oddio oddio oddio!-
 
 
Mi volto verso di lui e gli dico –Seriamente amico, mi sembri una ragazzina in preda agli ormoni. Sicuro che tu non abbia il ciclo?-
 
 
-Non è divertente idiota! Sta ancora guardando te!-
 
 
Quando mi giro in effetti vedo Hermione che mi sta guardando. Con una scrollata di spalle ritorno a mangiare.
 
 
Blaise mi guarda sconvolto.
 
 
-Blaise che cazzo smettila di guardare dentro alla mia mente!-
 
 
-Stai pensando alla Granger…. Nuda!-
 
 
-Beh? Che c’è di male scusami? E’ una bellissima ragazza e la amo. Senza contare poi che non sono più andato con nessuna e le docce fredde non mi bastano più.-
 
 
Mi guarda sempre più sconvolto.
 
 
-Vabbè signorino-arrivo-a-80-anni-vergine io me ne vado da Hermione. Ci vediamo dopo.-
 
 
Mentre mi alzo e apro il portone per uscire, Blaise mi urla dietro ‘Non sono vergine e stasera te lo dimosterò!’ guadagnandosi un’occhiataccia dalla McGranitt.
 
 
Arrivo alla Torre di Astronomia e come mi aveva detto Blaise, Hermione si trova lì, con le gambe incrociate e piangendo sotto a una coperta.
 
 
-Hermione, tutto bene?- gli dico
 
 
Lei si tira su, si asciuga le lacrime e mi fa cenno di mettermi seduto vicino a lei. Mi avvicino, la guardo e mi metto seduto.
 
 
-Hermione, ascolta. Io ti amo, ti ho sempre amata. E durante questi mesi ho capito che senza di te non ce la faccio a continuare. E’ vero, ti ho abbandonata ma l’ho fatto solo per il tuo bene. Ora sia io che mia madre stiamo ufficialmente dalla parte di Silente e quindi Voldemort si vorrà vendicare. Ma noi siamo protetti dall’Ordine della Fenice e quindi quasi sicuramente non ci succederà niente ed è per questo che mi sono deciso di parlarti solo ora. Finchè non ero al sicuro e di conseguenza anche tu non mi potevo permettere il lusso di provare a fare la pace con te, sarebbe stato troppo rischioso. Quindi ora ti chiedo: Vuoi diventare di nuovo la mia ragazza?- gli dico con il cuore in gola.
 
 
Lei mi guarda negli occhi e mi dice –Certo idiota che lo voglio!- e mi bacia.
 
 
Questo è il bacio più bello di tutta la mia vita.
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
No, non sono morta! Sono ancora viva e vegeta quindi potete mettere via i forconi! Ormai la storia sta giungendo al termine e io sono tristissima! In teoria c’è ancora un altro capitolo e poi il prologo. Ma poi dipende tutto da cosa il mio cervello malato decide da fare. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, un bacio! Chiara.

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Capitolo 26
*** Per sempre ***


Capitolo 26
 
 
 
 
 
 
POV Draco
 
 
 
-Sei sveglio da tanto?- mi chiede una voce impastata dal sonno.
 
 
-No tranquilla, mi sono appena svegliato.- mi giro e bacio Hermione. Lei mi guarda e mi fa un sorriso dolce.
 
 
Io le rivolgo un sorriso malizioso e mi avvicino di nuovo a lei quando però  mi mette le sue mani che adoro sul mio petto e mi dice -Draco, dobbiamo parlare di ieri sera.-
 
 
La guardo negli occhi e vedo che all’improvviso si è fatta seria. Allora mi tiro su e mi metto seduto con le gambe incrociate. Lei fa lo stesso e si piazza davanti a me. –Va bene, parla.- gli dico.
 
 
Lei prende un respiro profondo, mi guarda e inizia a parlare.- In questi mesi sono stata un vero schifo, sentivo che mi mancava qualcosa ed eri tu. Mi sei mancato in una maniera indescrivibile, ero a pezzi. E poi quando ieri sera eri venuto lì nella Torre e mi hai vista piangere avevo pensato ‘Ecco, ora è venuto a prendermi per il culo’ e invece mi ero sbagliata. Ti devo delle scus..- non finisce il discorso che io già mi sono impossessato delle sue labbra. Non sono il classico tipo che fa discorsi zuccherosi e non sono tantomeno bravo a parlare dei miei sentimenti. Ma in quel bacio ci ho messo tutte le parole che ancora non gli ho detto, tutto il mio amore per lei. E pare che Hermione l’ha capito perché mi sta baciando con una dolcezza infinita. Quando ci stacchiamo lei mi fa stendere sul suo letto e si accoccola sul mio petto.
 
 
-Mi dispiace per tutto. Ci sono stato male anche io e…. Insomma, lo sai che non sono bravo in queste cose ma.. io ti amo. Ti amo come non ho mai amato nessuna. Sono stato un cretino ma se ho fatto tutto questo casino l’ho fatto solo per te.-
 
 
Lei  mi bacia il petto e si tira su. – Draco, lo so. E credimi se ti dico che ti amo anch’io.-
 
 
-Cazzo Hermione, tu mi vuoi morto.- sbotto alla fine.
 
 
Lei mi guarda con uno sguardo perplesso.- Perché?-
 
 
-Perché stai solo con reggiseno e mutande. Se non vuoi un’altra sessione di ‘ginnastica’ come quella di stanotte allora è meglio per te che ti copri.- gli dico con un tono ovvio..almeno per me.
 
 
-Sei sempre il solito pervertito! Abbiamo fatto da poco pace e tu che pensi? A fare sesso…- risponde lei alquanto incazzata.
 
 
Un sorriso spunta automaticamente sul mio viso.- Dannazione Granger, lo sai quanto sono stato male! Da quanto ci eravamo lasciati non sono stato più con nessuna. Docce fredde a go go. I maschi hanno certi bisogni eh! Però io dato che ero ancora innamorato di te ho resistito.-
 
 
-Oh ma grazie Draco, ne sono onorata!- mi dice lei ridendo.
 
 
Gli faccio lo sguardo da cane bastonato che di solito la fa addolcire sempre e infatti funziona;  mormora un ‘smettila di fare lo scemo’ e mi bacia con passione.
 
 
Dopo parecchi minuti lei si alza e con voce squillante mi dice- Forza, per colpa tua ho saltato tutte le lezioni del mattino! Almeno presentiamoci a pranzo!-
 
 
Mentre sbuffo mi alzo e gli rispondo acido. - Come desidera Sua Maestà.- e intanto la prendo in braccio e la bacio.
 
 
Lei ride mentre io continuo a baciarla. – Lo sai che ti amo?-
 
 
Io smetto di baciarla per fissarla intensamente negli occhi. – Lo so. E tu sai che ti amo da impazzire?-
 
 
Lei sorride. – Lo so.- e mi bacia.
 
 
-Okay, okay Grifona fermati, non volevi andare a pranzo? Se continuiamo di questo passo di sicuro finiamo per rotolarci nel tuo letto proprio come stanotte..-
 
 
Lei slaccia le sue mani dal mio collo e mi abbraccia dolcemente. – Va bene, andiamo. Però mettiti qualcosa. Sai, nudo come un verme potresti attirare attenzioni di ragazze che non vedono l’ora di metterti le loro zampacce addosso…-
 
 
-Mmh la Granger è gelosa del mio fan club.. Mi piace questo tuo lato..- dico mentre con occhi pieni di desidero guardo il suo viso leggermente arrossato per l’imbarazzo.
 
 
-Si, sono gelosa di te perché tu sei solo mio, capito?- risponde con voce orgogliosa.
 
 
-Mia bella Regina, io sono tutto tuo. Però tu mi devi promettere una cosa.-
 
 
Lei mi guarda con uno sguardo sospettoso. – Dipende da cosa.-
 
 
-Se Potterino riprova di nuovo a baciarti sulla guancia giuro su Merlino che lo trucido quindi per favore, cerca di evitare momenti sdolcinati con lui.-
 
 
Lei sorride.- Ci proverò.. Almeno in tua presenza…- aggiunge poi sottovoce.
 
 
-Guarda che ti ho sentita eh!-
 
 
-Uffa Malfoy sei una lagna!- dice lei sorridendo per la mia faccia sconvolta
 
 
-Io sono una lagna? IO? Io che sono un Malfoy, con il sangue purissimo sono..una lagna? Come osi?- e sempre ridendo la prendo in braccio e la butto sul letto. La immobilizzo sotto di me inizio a baciarle i seni con una lentezza estrema mentre lei chiude gli occhi.
 
 
-Draco, dobbiamo andare. Possiamo continuare dopo..-  dice mentre si tira su buttando dall’altra parte del letto.
 
 
-D’accordo, andiamo.-
 
 
Mentre io sono già vestito, pettinato e seduto elegantemente sul letto lei sta ancora alla ricerca della sua gonna e della sua camicetta che la notte prima avevo nascosto per fargli uno scherzetto. Ormai al pranzo ci abbiamo rinunciato però volevamo andare a fare una passeggiata lungo il Lago Nero.
 
 
-Possibile che ogni volta che mi spogli in preda ai tuoi ormoni impazziti mandi sempre i miei vestiti da tutte le parti? Ora dove sono andati a finire la gonna e la camicia?- dice imbufalita lei che gira in tondo per la camera.
 
 
-E’ colpa della mia passionalità, quando sono in preda agli ormoni come dici tu non ci capisco più niente… Dovresti saperlo ormai. - rispondo con voce angelica
 
 
-Oh al diavolo te e la tua passionalità! - sbraita con il viso tutto rosso dovuto alla rabbia
 
 
-Mamma mia sei davvero insopportabile! Mettiti seduta che ti riprendo i tuoi amatissimi vestiti..- dico sbuffando
 
 
Lei mi lancia uno sguardo omicida. – Che cosa? E’ mezz’ora che sto cercando questi maledetti vestiti mentre tu me li avevi nascosti? Che aspettavi a tirarli fuori? Il tuo criceto che sta dentro al tuo cervello ancora non si era svegliato oppure la ruota era rotta?- 
 
 
-Calmati amore.. Ecco, tieni e vatti a vestire. Ti aspetto qui.- gli dico porgendogli i suoi vestiti perfettamente piegati.
 
 
Lei mi ringhia contro, prende i vestiti e sbatte la porta del bagno.
 
 
Rimango imbambolato a sorridere lì fino a quando Hermione esce dal bagno e mi dice. – Sei ancora nel mondo dei vivi Draco?-
 
 
Io alzo lo sguardo, la fisso e dico. - … Semplicemente fantastica…- continuando a sorridere. –Sei fantastica! La donna della mia vita!-
 
 
Lei mi guarda con gli occhi sbarrati. – Emh Draco… Sei sicuro che in questi cinque minuti tu non ti sia fumato qualcosa di strano? Che so, della roba che ti ha dato Blaise spacciandola per roba prelibata?-
 
 
-Ma no sciocca, mi riferivo di prima. Sul serio, sei fantastica. Quando ti arrabbi poi sei così sexy… Sei l’unica che mi sa tenere testa..-
 
 
Lei continuando a guardarmi stranita dice -Emh si d’accordo. Ora andiamo?-
 
 
Rido per la sua faccia.
 
 
-E ora che hai da ridere? Seriamente, vuoi che senta se al San Mungo hanno disponibile ancora quella camera con vista giardinetto? Sono sicura che ti ci troverai bene…- dice ironica lei
 
 
-Ridevo per la tua faccia! Sul serio, ti dovevi vedere!-  rispondo con le lacrime agli occhi per il troppo ridere
 
 
-Se hai finito di prendermi per il culo andiamo?- sbraita lei
 
 
-Scusa amore ma eri troppo buffa… Andiamo.- La prendo per mano e usciamo dal suo dormitorio. Nella Sala Comune degli sfigati non c’è nessuno a parte me e Hermione. Staranno tutti ad ingozzarsi nella Sala Grande.
 
 
 
 
 
 
-Hermione, tu ti vuoi sposare?- gli chiedo a brucia pelo. Stiamo sulla riva del Lago Nero. Hermione è seduta con le gambe incrociate mentre io sono sdraiato.Lei è intenta ad carezzarmi il viso mentre mi metto più comodo appoggiando la mia testa al suo grembo.
 
 
-Si.- mi risponde con semplicità.
 
 
-Allora sposami.- gli dico con voce dolce mentre mi tiro su per guardarla meglio negli occhi.
 
 
Lei sbarra gli occhi e si copre la bocca con la mano.- Cosa? Stai scherzando?-
 
 
-Certo che no! Desidero con tutto me stesso che tu sia la nuova Signora Malfoy. Tu lo desideri?- 
 
 
Lei non mi risponde. Mi fissa e basta con la mano ancora a coprire la bocca.
 
 
-Amore?- dico con voce mezza abbattuta. Che mi aspettavo? Che mi diceva subito di si? Povero illuso.
 
 
-Io… Certo che lo voglio amore mio!- mi risponde con voce acquosa. Sta quasi per piangere. Spero dalla gioia.
 
 
-Sul serio?- gli dico con voce tremante
 
 
-Si! Ti voglio sposare Draco Lucius Malfoy! E anche subito!- mi dice lei con gli occhi che gli brillano.
 
 
Neanche gli rispondo.
 
 
Mi alzo e la prendo in braccio. Mentre lei ride io ne approfitto per baciarla con passione.
 
 
-Sei mia. Per sempre.-
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
Non mi volete trucidare per il mio enorme ritardo vero?
Oddio santo il prossimo capitolo sarà l’ultimo!
Non potete capire quanto mi sono commossa mentre scrivevo la proposta di matrimonio… Ma che dico, lo sono ancora!
Ringrazio tutte le persone che seguono la mia storia e quelle che l’hanno recensita. Grazie di cuore! Ha significato davvero tanto per me tutte le vostre bellissime parole.
Mi scuso per eventuali errori però non ho potuto proprio ricontrollare questo capitolo…
Non ho altro da dirvi .. Spero solo di riuscir ad aggiornare presto ahahahahha!
Un bacio, Chiara.

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Capitolo 27
*** Ti amo. ***


Capitolo 27- Epilogo
 
 
 
 
 
 
 
POV Draco
 
 
 
 
E’ notte e io non riesco a dormire. Troppi pensieri. Sento piangere qualcuno. Apro gli occhi e mi alzo dal letto caldo non prima di aver dato un bacio sulla fronte alla donna profondamente addormentata che mi sta accanto dai capelli ricci e ribelli. Attraverso il corridoio buio prima di arrivare di fronte ad una porta. La apro ed entro dentro ad una camera da letto di una bambina. Mi avvicino piano al lettino e dentro ci trovo una bambina che piange. La prendo in braccio e inizio a fargli carezze alla sua testolina bionda per farla calmare mentre vado in cucina.
 
 
-Elettra, amore di papà, non riesci a dormire?- chiedo con voce dolce alla mia piccola principessa
 
 
Lei si limita ad appoggiare la sua testa contro il mio petto e io mi sento immensamente felice.
 
 
-Stanotte sono venuto io perché la mamma è tanto stanca e deve riposare e poi domani deve andare al lavoro. Quindi significa che domani io e te ce la spasseremo!- dico con voce entusiasta mentre lei mi rivolge un sorrisino e dice. –Papino, andiamo da nonna Narcissa domani? La voglio vedere, mi manca!-
 
 
Adoro quando mi chiama ‘Papino’. Mi sciolgo subito. – Ma certo tesoro. Domani ti metto quel vestitino che lo zio Blaise ti ha regalato per Natale, quello verde che piace tanto alla nonna, così la facciamo contenta. Che ne dici?-
 
 
-Si!- risponde lei battendo le manine entusiasta. – Papino lo sai che ti voglio bene?-
 
 
Le sorrido.- Ma certo El, e lo sai che per me sei importantissima.- dico mentre lei mi da un sonoro bacio sulla guancia
 
 
-Più della mamma?-  chiede lei una volta che si è allontanata
 
 
-Io amo te e la mamma allo stesso modo. Siete le persone più importanti.- rispondo mentre la prendo nuovamente in braccio e scendo in cucina con lei che mi da tanti bacini sulle spalle.
 
 
-Allora El, hai fame? Vuoi che ti preparo qualcosa?- le chiedo mentre la metto sulla sua sedia in cucina.
 
 
-Si, ho tanta voglia di Nutella! Me la potresti dare papino?- chiede lei mentre si alza e si siede sul bancone della cucina.
 
 
Io sospiro. E’ tutta colpa della madre. Pochi giorni prima aveva fatto scoprire a Elettra quella cosa marrone che si chiama Nutella… Appena Elettra l’ha assaggiata si era finita tutto il barattolo appena aperto insieme a quell’altra ingorda di sua madre. Da allora lei vuole solo mangiare che Nutella. Non vuole mangiare nient’altro. Che ci troveranno in quella crema marrone io non lo so.. E’ decisamente troppo dolce.
 
 
-E va bene. Vuoi che ti faccio un panino?- chiedo rassegnato. E’ inutile combattere con Elettra. Le basta farmi gli occhioni dolci che gliele do sempre tutte vinte. Ma infondo lei è la mia principessa. Se non vizio un pochettino lei e mia moglie chi dovrei viziare?
 
 
-Si il panino va bene. Mi raccomando papà, mettine tanta di nutella che ho famissima!- mi risponde lei mentre mi sorride raggiante.
 
 
Due minuti dopo siamo entrambi seduti sul tappeto del salone di Malfoy Manor a mangiare schifezze mentre guardiamo la televisione a basso volume (merito sempre di mia moglie) per non svegliare nessuno.
 
 
-Forza tesoro, spegno il televisore e andiamo a nanna. Domani bisogna essere carichi per andare dalla nonna!- gli dico mentre raccolgo da terra tutti gli incarti vuoti di vari dolciumi che ci siamo fatti fuori io e lei.
 
 
Lei mi guarda mentre cerca di aprire una ciocco rana con le sue manine paffute.- D’accordo papino, ora vengo..-
 
 
Io la guardo.- Vuoi che ti aiuto ad aprire?- gli chiedo mentre già mi sono messo per terra a gambe incrociate.
 
 
-Magari papà! Ecco, tieni…- risponde mentre mi da in mano le ciocco rane. Apro la confezione, la do a Elettra e mi alzo. –Fatto, vado a mettere a posto la cucina sennò mamma domani mattina la trova in queste condizioni ci ammazza a tutti e due. Ti aspetto.-
 
 
-Okay, ora vengo… Oddio! Papino, guarda! Ho trovato la mamma!- mi dice lei correndomi dietro sventolando in aria la figurina.
 
 
Mi giro e gli dico.- El, ne hai otto di figurine della mamma, non è il caso di emozionarsi così tanto…-
 
 
-Si papino è vero però è così bella qui! Guarda!-
 
 
Io le sorrido.- Certo che è bella la mamma! Lei lo è sempre!-
 
 
-E’ vero! Ma anche io sono bella, vero?- mi chiede mentre mi abbraccia dolcemente
 
 
-Ovvio principessa! Sei la bambina più bella di tutto il mondo!- le rispondo e me la sbaciucchio tutta quanta.
 
 
-Che state combinando voi due a quest’ora?- ci chiede un’altra voce familiare.
 
 
Elettra si fionda letteralmente tra le braccia della donna.- Guarda mamma, ti ho trovata!-
 
 
Hermione abbassa lo sguardo e bacia sulla testa Elettra.
 
 
-Tesoro, andiamo a letto? Ti facciamo dormire nel lettone con mamma e papà, che ne dici?- gli chiedo io mentre Elettra mi urla un ‘si’ pieno di entusiasmo.
 
 
-Amore, intanto tu vai nel letto ora io e papà ti raggiungiamo.- le dice Hermione.
 
 
-Okay!- risponde mentre si mette a correre a tutta velocità per le scale
 
 
-Elettra non correre per le scale!- la rimprovera Hermione quando si sente dalle scale la risatina di Elettra.
 
 
-Quella bambina è un terremoto.- mi dice lei mentre mi bacia.
 
 
-Si però è dolcissima.- rispondo io mentre l’abbraccio con fare possessivo.
 
 
-Lo dici solo perché è la ‘tua principessina’ e non sai dirgli di no!- dice lei ridendo
 
 
-Non è colpa mia! Ora che ne dici se andiamo di sopra a vedere cosa combina nostra figlia?-
 
 
-Ottima idea Signor Malfoy!- mi prende in giro lei
 
 
La prendo in braccio e la bacio.- Forza Signora Malfoy, andiamo nel nostro letto.-
 
 
Lei ride e salgo le scale fino ad arrivare alla nostra camera. Apro la porta e vediamo che Elettra si è sdraiata orizzontalmente sul nostro letto e che già si è addormentata.
 
 
Con delicatezza metto nel letto Hermione e le dico.- La porto in camera sua.. - mentre prendo in braccio Elettra. Hermione annuisce e io esco dalla camera. Metto a letto Elettra facendo attenzione a rimboccargli per bene le coperte e a dargli un bacio sulla fronte. –Buonanotte tesoro mio.- mormoro mentre mi allontano da lei. Arrivo in camera dove trovo Hermione già dentro alle coperte.
 
 
-Draco… ti devo parlare.- mi dice lei mentre mi butto nel letto completamente distrutto.
 
 
-Ora?- le chiedo rigirandomi verso di lei.
 
 
-Ora. Draco.. Sono incinta.- mi dice lei.
 
 
Io boccheggio per dieci secondi buoni prima di ritrovar la voce.- Dici sul serio? Avremo un altro figlio?-
 
 
-Si amore… Vuoi sapere di che sesso è?- mi chiede lei
 
 
-Si che lo voglio sapere! Non ci posso credere! Per Merlino, Hermione diventerò padre ancora una volta!- le dico tutto d’un fiato.
 
 
Lei mi sorride dolcemente e mi dice.- E’ un masc..- Ma lei non riesce a finire la frase perché io le tappo la bocca con un bacio.
 
 
-Hermione?- la chiamo io mentre ci stacchiamo.
 
 
-Mhh?- risponde lei.
 
 
-Ti amo.- le dico mentre l’abbraccio.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
THE END!
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
Non ci posso credere… E’ finita! Vi giuro che ho pianto come una fontana mentre scrivevo.
Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno creduto in me, quelli che hanno recensito la storia, quelli che l’hanno aggiunta ai preferiti ecc ecc.
Un grandissimo grazie, vi amo!
Chiara.

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