disincanto del cuore

di Eternal_agony
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo uno ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo tre ***
Capitolo 4: *** capitolo quattro ***
Capitolo 5: *** capitolo cinque ***
Capitolo 6: *** capitolo sei ***



Capitolo 1
*** capitolo uno ***


Erano a cavallo diretti verso quello che come al solito sarebbe stato un sopruso e Allan fissò per un attimo a terra per via del rimorso che faceva male , poi alzò lo sguardo e dopo la fitta vegetazione che investì la sua visione ,gli si parò davanti una bella e grande casa... «non pensavo che dovessimo andare dai dei nobili, o siamo qui per i servi?» chiese a Guy che gli rivolse un'occhiataccia e lo zittì «ok ok » disse Allan dandogli il contentino e allargando le braccia ...dall'interno dell'abitazione una voce che prima si distingueva a malapena,si fece più chiara. Guy fece accostare Allan alla destra della porta d'entrata mentre lui si accostò alla sinistra e poi spiò dalla finestra : una figura scendeva le scale e parlava contemporaneamente : «torno subito » e riecheggiò un uuuufff scocciato come sola risposta... La figura che si rivelò essere una serva cadde a terra dopo un pò di passi, priva di sensi con un colpo di Guy, e un coccio della brocca che aveva in mano per andare a prendere l'acqua le procurò un bel taglio sulla guancia , Allan guardò accigliato un Guy di spalle che intanto era già entrato in casa...«Lucyyy cos'era quel rumore non avrai fatto rompere la brocca vero??» una voce femminile al piano di sopra parlò con fare lento e stizzito... «Lady Mary, Sir Edric» Gisborne salutò facendo segno con la testa ,Allan vide le due persone scendere le scale. «Cosa ci fate in casa mia come siete entrato??» tranquillo Edric cos'è tutta questa agitazione? » ghignò Gisborne « avete forse qualche peso sulla coscienza da nascondere?» Edric lo guardò indignato. «veniamo subito al punto non ho voglia di perdere altro tempo » riprese a parlare Guy per poi sfoderare la spada cercando di colpire l'uomo che riuscì a schivare«i vostri possedimenti sono confiscati e voi siete in arresto » «io in arrestoo?? Ma perchè?!» « con voi intendevo tutta la vostra famiglia» sorrise beffardo Guy ...«padree cos'è questo chiasso cosa succede !» parlò preoccupata dal piano di sopra la voce femminile di poco prima, che era seduta nella tinozza da bagno ancora intenta ad aspettare altra acqua per riempirla... Fù tutto un attimo Guy con un occhiata ordinò ad Allan di trattenere Lady Mary , e nel mentre scaltramente Sir Edric prese un ciocco di legno vicino al camino e lo diede in testa a Guy abbassandosi poi a fregargli la spada per infilzarlo , le due guardie dello sceriffo che intanto stavano salendo al piano di sopra in avanscoperta e per prendere la ragazza tornarono di lampo su i loro passi atterrando Edric, Guy si alzò e prese dalla cinta di Allan la spada e infilzò Mary che morì tra le braccia di un Allan shoccato, mentre Gisborne trapassava con la lama anche Edric che era ancora steso a terra ,poi raccolse la spada , e restituì ad Allan quella che gli aveva preso , infine sentì lamenti era la serva che si stava ridestando Guy corse fuori con le guardie la serva si era appena alzata e avvertendo pericolo iniziò a correre per non farsi prendere . Allan intanto era rimasto vicino ai cadaveri ai suoi piedi con in mano la lama insanguinata che Guy gli aveva restituito. Si sentirono lievi passi scricchiolanti, era la ragazza di sopra che guardò la scena che le si presentò , sconvolta e livida in volto parlò :«maledetto li hai uccisi» riuscì a dire tremante con un filo di voce...

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


rimase ferma dov'era guardandolo con odio...« sentite c'è uno sbaglio , posso spiegarvi tutto » disse Allan con espressione allarmata , ma la ragazza parve non sentirlo e rimase impassabile . « io non ne sapevo nulla e ... » continuò Allan non riuscì a finire la frase che la ragazza era già su di lui con un pugnale che estratto dalla tasca e puntato dritto al cuore , lo avrebbe trapassato« hey hey ! » le disse mentre le bloccava il polso fermandola e facendola andare a terra con uno sgambetto ,non riuscendo però a disarmarla .. La fanciulla si stava per rialzare « ferma lì» Allan le puntò contro la spada insanguinata e la ragazza guardava tra la rabbia e il disgusto sia l'arma che lui...la serva intanto era stata raggiunta da Guy che le aveva legato i polsi con una corda e ora la stava tirando con essa, per far camminare la prigioniera e diretto di nuovo verso la casa «Allan!» gridò chiamando il suo braccio destro sincerandosi di sapere se aveva catturato la figlia dei due ormai cadaveri...poi il nero più assoluto , Guy sprofondò giù come una pera cotta beccandosi da dietro l'elsa della spada in testa , spada che apparteneva al guardiano notturno, arrivato purtroppo in ritardo per colpa della sorveglianza del castello a cui era costretta ,da eludere ...con qualche acrobazia stese anche le due guardie al seguito «oooh grazie grazie tu sia benedetto!» Disse la serva con le lacrime agli occhi mentre il guardiano stava cercando di slegarla .«Oh miseria!» Presto I miei padroni sono dentro casa andate a vedere cosa succede vi prego» Marian le fece cenno con la testa per rispondergli di sì poi con un altro cenno della testa le indicò di scappare ... La serva dopo un pò si fermò e si poggiò contro un tronco guardandosi i polsi avvolti nella corda interrogandosi su come avrebbe fatto a slegarsi... « Che diamine hai fatto! Non avrai mica ... » Marian entrò in casa e vedendo la ragazza stesa a terra priva di sensi e Allan in piedi con la spada insanguinata gli rovesciò addosso l'accusa di averla uccisa anche se non riuscì a terminare la frase che Allan gli parlò sopra : « non per fare il guastafeste ma sta diventando un abitudine quella di accusarmi di essere un assassino ! Non l'ho uccisa va bene ?! Casomai è il contrario è lei che voleva uccidere me ,è lei l'assassina , Guardami bene , vedi ? « e cosa dovrei vedere?» gli rispose distrattamente non curandosi del suo monologo ma guardandosi intorno , per poi fermare lo sguardo su Edric e Mary , e intanto Allan continuava : « Come cosa dovresti vedere, non noti la mia faccia d'angelo... Un angelo non uccide le ho solo fatto perdere i sensi... Grazie al mio faccino!» Marian ignorò il commento sulla faccia e indicò i corpi di Edric e Mary «Quelli lì sono morti però» gli disse. «Senti è stato Guy va bene io...» «sì ,sì ora basta con tutto questo chiacchiericcio quelli là fuori tra poco si sveglieranno devo mettere al sicuro la ragazza quindi fatti da parte» concluse Marian

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Capitolo 3
*** capitolo tre ***


Non per niente ma aiutare la mia quasi assassina mi fa molto strano, scusa l'accusa di questa gente sarebbe?» disse Allan massaggiandosi il mento « pare che complottassero contro lo sceriffo . Beh meglio che io vada ora» disse marian mentre si chinava a prendere la ragazza svenuta in braccio... «Vuoi che ti dia una mano?» le disse «credi che il guardiano notturno non ce la faccia a sollevare una ragazzina? , come al solito mi sottovaluti sempre» ... Allan diede una pacca forte al cavallo di Marian con le due in groppa per farlo iniziare a correre, si era accorto che Guy si stava per svegliare e avvisò Marian poi con scatto fulmineo riuscì a rientrare a casa senza farsi vedere, mentre Guy ancora mezzo addormentato sentì il rumore del cavallo si girò e vide dove era diretto «dannato guardiano notturno!!» imprecò «svegliatevi idioti!!» disse poi rivolgendosi alle guardie che ancora stordite a terra non davano cenno di smuoversi... Lasciate stare le guardie Guy montò a cavallo ,chiamó Allan ma non ricevette risposta, «che inetti» disse infine l'uomo arrabbiato mentre iniziò a correre a cavallo... Marian intanto addentrata nel bosco cercò di chiamare la serva ma inutilmente, non c'era più traccia di lei. Doveva fare in fretta Guy sarebbe giunto di lì a poco cavalcando ancora un pò vide con la coda dell'occhio in lontananza qualcuno , in tutta fretta si avvicinò ... «ma ma io io vi conosco siete il guardiano notturno!» esclamò il contadino sorridendo felice. Marian fece la voce più roca , profonda che le riuscì il tessuto che le serrava la bocca aiutò a camuffare « dobbiamo nasconderci presto» disse a bassa voce e velocemente . Il contadino sorpreso rispose . «certo io ehm va bene!» ... Dopo un bel pò Guy ritornò indietro trovando Allan poggiato con la spalla contro lo stipite della porta d'entrata dei poveri malcapitati . «Te le sei fatte scappare » gli urlò contro«Beh non per fare lo spiritoso ma voi eravate in tre contro il guardiano e siete caduti come pere mature , io ero solo quindi .... » fece spallucce Allan ... «Cammina va» lo spinse Guy per poi seguirlo ******************************************************************La serva Lucy era ancora poggiata al tronco con le mani legate , si sentì un rumore e si alzò spaventata forse erano quegli uomini che l'avevano trovata, cominciò ad indietreggiare per poi correre a nascondersi ma nel mentre inciampò sulla lunga corda che gli teneva legate le mani... Intanto Marian dopo un pò sperando che Guy avvesse rinunciato a cercare uscì dal nasconsiglio e andò nell'accampamento di Robin, ma non trovò nessuno aprì la grande botola e ci poggiò dentro la ragazza poi richiuse per metterla al sicuro... «Aaah aaifuto aapiiii»(traduzione aiuto apri)« api che api io non vedo nessuna ape ti hanno gonfiato la lingua le api allora? Deciditi una buona volta » disse Dijaq ridendosela. Much in risposta fece due enormi occhi a palla «va bene va bene dai non fare quella faccia ti apro e ti prendo la borraccia e ti preparo un rimedio » Much aveva mangiato dei frutti che gli avevano fatto gonfiare la lingua come un pallone. Aperta la botola però la ragazza di nome Lady Mirabelle prese a correre e scappò...

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Capitolo 4
*** capitolo quattro ***


Djaq cominciò subito ad inseguirla, mentre Much pensava alla sua povera lingua.« avanti Much muoviti! » lo rimproverò da lontano. Con espressione rassegnata Much fece come ordinato...********************************************* la serva era caduta a terra, si sentì strattonare dalla corda con cui era legata pregò che non fossero quell'uomo e quelle guardie e quando si girò vide che la sua preghiera era stata esaudita , c'era un ragazzo davanti a lei «aiuto per favore mi vogliono far del male vi prego aiutatemi» il ragazzo le guardò la guancia il taglio sembrava profondo.«scappa presto puoi farcela non perdere tempo» le disse ... Intanto la padrona Mirabelle correva a perdifiato guardando ogni pò indietro per controllare quelle stranissime persone che non riusciva a seminare, un'ennesima occhiata ai due la fece rovinare a terra per colpa di una radice di un albero e Much le si scaraventò addosso bloccandole le braccia, la padrona lo guardò come fosse un'insetto disgustoso da schiacciare,ed effettivamente qualcosa gli schiacciò : i gioielli di famiglia con una gran ginocchiata . « Scordati che ti faccio sgonfiare anche quella parte rise djaq continuando a parlare, dovrai accontentarti che ti visiti solo la lingua» mentre Much rotolava a terra tenendosi i gioielli e guardando djaq con di nuovo enormi occhi a palla , la padrona reiniziò la sua corsa... Intanto la serva Lucy ebbe un flashback, si ricordò che quel ragazzo stava con gli uomini che la volevano catturare ,prima di svenire e chiudere gli occhi aveva visto il suo volto ...Era Allan, che le si avvicinò e sguainò la spada ... La serva sempre a terra indietreggiò ed Allan avanzò ancora verso di lei con la spada « tranquilla shhh non fare rumore ora ti» ma non riuscì a terminare la frase, non ci vide più e si sentì afferrare la spada, la serva era riuscita a fargli andare del terriccio negli occhi per poi fregargli l'arma, Allan prontamente le afferrò i polsi , la serva guardò in basso imbarazzata e impaurita e tirò per divincolarsi ed a un tratto si sentì lacerare un pò il braccio la serva lo guardò male per poi scappare «perdonami non volevo sei tu che strattonavi io volevo solo riprendere la spada e» parlò Allan piano più a se stesso che altro , anche per non far sentire Guy che da un momento all'altro poteva arrivare, e poi riparlò con se stesso « stupida idiota io ti volevo solo aiutare tagliando la corda per farti scappare meglio» alzò le spalle e girò la testa deluso camminò e si ritrovò davanti dopo poco un Guy incavolato e stufo seguito dalle guardie ; «allora? Trovato qualcosa? » «negativo qui non c'è nulla forse sarebbe meglio proseguire a destra o altrimenti fermiamoci qui a riposare sono ore che cerchiamo , poi andiamo sembra che stiamo cercando chissà chi ,sono solo una serva, che è pure rincitrullita e una ragazzina sbruffoncella forse è meglio tornarcene al castello tanto che pericolo possono darci» « e infatti nonostante siano una rincitrullita e una ragazzina sbruffoncella,se ne sono scappate lo stesso, io qualche domanda inizierei a farmela se fossi in te magari mentre sei appeso per il collo domani all'alba ... visto poi che chi comanda sono io, si prosegue dritto ! » «no ma...» cercò di ribattere Allan ma Guy gli urlò in faccia un -silenzio!- che Allan dopo poco ignorò per riprendere a parlare : « ho già guardato in quella direzione, non c'è nulla» « e va bene allora se proprio vuoi fermarti a riposare farai l'eterno riposo come tuo fratello se non la smetti! » Allan lo guardò malignamente sul punto di scattargli addosso, mentre Guy si rigirò per prosegure a camminare seguito dalle guardie...

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Capitolo 5
*** capitolo cinque ***


Avanzarono, dopo un pò Guy si chinò ,poi si alzò e si girò, ghignò verso Allan e lo prese per il colletto facendolo abbassare al suolo proprio dove prima si era chinato lui : «guarda! Che cosa ti sembra?? ... E' sangue idiota! Non c'era nulla da questa parte eh??» gli disse Guy inferocito per poi lasciare la presa dal suo colletto e spingendolo con la faccia a terra. " dannazione quella mi sta facendo fare una figuraccia dopo l'altra , sto rischiando grosso" pensò Allan riferendosi alla serva , dando contemporaneanente un pugno a terra per poi rialzarsi, «beh non c'era quando ho controllato io e può essere che è sangue di qualche animale» fece spallucce Allan fingendosi rilassato, Guy lo fece azzittire di nuovo e cominciò a camminare quatto quatto dicendo : «Guardate» indicando più avanti un pezzetto di corda che spuntava da un cespuglio e gli si dipinse in volto un sorrisetto alla vista di ciò: « beccata» sussurrò. Ma pensando che forse poteva anche essere una trappola fece andare avanti Allan che arrivato alla chetichella ,prese e tirò forte il pezzo di corda e ne spuntò fuori la serva , Allan fece segno di diniego con la testa e pensò che era ancora più stupida di quanto pensasse, poco dopo arrivò Guy e cominciò a tirare la serva con la corda , portandola vicino all'albero e legandocela in piedi . . .«Beh dopotutto un pò di riposo ci vuole prima di continuare le ricerche » e quindi Gisborne dopo queste parole si mise seduto a terra contro un altro albero leggermente distante, per farsi un sonnellino : « mi raccomando invece voi occhi a aperti e tu controllala » Allan sbuffò andando a poggiarsi in piedi con la schiena su un albero di fronte a quello in cui era legata la serva (la quale tentava di muoversi per allentare la corda) , e tirò fuori una fiaschetta e iniziò a bere . Quando ebbe finito fece il gesto di porgerla alla serva come a dire se ne volesse un pò, la serva non rispose e Allan richiuse la fiaschetta , passarono un pò di istanti nei quali Allan fissava la serva in silenzio, ancora poggiato all'albero e con la fiaschetta in mano e la serva era sempre più in imbarazzo perché non la smetteva di squadrarla, quindi cercò di nuovo di tirare la corda per tentare di liberarsi o almeno per riuscire a girarsi un pò di lato per poter leggermente sfuggire da quello sguardo... «Hey hey, smettila di armeggiare con quella corda ti stai facendo uscire nuovo sangue dal braccio» Lucy non rispose di nuovo e fece finta che il ragazzo non esistesse. « dovresti essere più gentile sai?» le disse girandosi di fianco all'albero dove era poggiato per controllare Guy e poi le due guardie, le quali se la dormivano bellamente in piedi e quindi scocciato si bevve un'altro pò d'acqua ... Lucy finalmente parlò ma più a se stessa che altro « dovrei essere gentile con il mio carceriere ?» finì la frase sbattendo leggermente la testa all'indietro contro l'albero in segno di frustrazione. « ti ho sentita sai? ...Beh comunque come diceva Cristo; ama il tuo nemico!» le rispose con una risatina e sempre girato di fianco all'albero ma ora con la testa poggiata e con lo sguardo vacuo verso il cielo« beh infondo in questi tempi sono diventato più esperto di Gesù, Giuda e compagnia bella » continuò la frase con un'altra risatina, Lucy lo fissò malamente come fosse un pazzo , e quando lui si rigirò distolse lo sguardo facendo di nuovo finta di ignorarlo Allan dopo essere rimasto un pò in quella posizione , le si avvicinò e le buttò un pò di acqua della fiaschetta lungo la ferita del braccio per pulirgliela, mentre lei sorpresa cercava di spostare il braccio . « Non dici niente neppure stavolta eh? E va bene» disse riferendosi che dovesse dargli segni di ringraziamento ;spostandosi e mettendosi di fronte a lei poi le rovesciò un pò di acqua sulla ferita della guancia e poi allontanandosi e ritornando su i suoi passi pochi istanti dopo le versò per dispetto acqua in faccia con una smorfia divertita ed infine si rimise poggiato sull'albero di fronte a lei« bene,allora non parlo più neppure io, tanto non ne vale la pena» le disse continuando la frase lasciata a metà e si mise a sedere ai piedi dell' albero... Passò molto e per tutto il tempo Allan rimase seduto, si guardava in giro o si fissava gli stivali , senza mai guardarla poi ruppe il silenzio : « senti mi spiace va bene? , sono stato un pò troppo irruento, ma sono in una situazione molto complicata e mi sono un pò lasciato sopraffare dal nervoso è lunga da spiegare » disse riferendosi al fatto di essere passato al servizio dei cattivi, dei suoi ex compagni ecc tutto quanto di cui ovviamente la serva era ignara e il fatto che lo aveva messo in cattiva luce agli occhi di Gisborne per aiutarla facendolo rischiare grosso contribuì ancora di più ad innervosirlo, «credimi io non sono il nemico, io...» continuò a dirle ma non finì la frase che aguzzò i sensi dopo aver sentito dei rumori...

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Capitolo 6
*** capitolo sei ***


I rumori si avvicinarono, Allan sentì che provenivano da dietro Guy e le guardie ,le quali ora invece che dormirsela in piedi avevano imitato guy e si erano seduti poggiati su alberi a dormire pesantemente anche loro , ma vennero messe k.o. silenziosamente da qualcuno , invece da dietro l'albero su cui era poggiato Guy ; spuntarono due braccia , che lo afferrarono e gli puntarono la lama di un coltello sulla gola a contatto con il freddo metallo Gisborne sussultò e si svegliò «che diavolo...!» ma non fece in tempo a dire altro che il freddo metallo della lama premette maggiormente la sua gola ,segno che il suo aggressore gli intimasse di tacere...« eccoa! È i ! Ma a i mio adoato coelo da ucina... » (traduzione : eccola ! È lì! ...ma ha il mio adorato coltello da cucina) disse Much riferendosi a Mirabelle che teneva sottoscacco Gisborne « silenzio Much! » gli intimò Djaq mentre si erano nascosti in un cespuglio lì vicino e ora guardavano la scena dopo che avevano colpito le guardie « ove o teea nasoso no glieo avev vito mente la isegiuamo!» ( traduzione: dove lo aveva nascosto non glielo avevo visto mentre la inseguivamo!) le rispose Much irritato riferendosi al suo coltello ... « mossa stupida, si sta cacciando in grossi guai, dobbiamo fare qualcosa» parlò infine Djaq , e Much Annuì ... Uscirono dal cespuglio e notarono da lontano Allan che si avvicinava e più indietro una tizia legata ad un albero , Much scattò subito avanti «aspetta Much» gli sussurrò Djaq «ai to ee e fai»(traduzione : traditore che fai) «Oddio Much ma che cosa ...? Ah ci sono È il ritornello di una tua canzone ? Beh complimenti hai trovato l'unico modo per sconfiggermi che potrai mai avere ! »rispose Allan tappandosi le orecchie e ridendo nervosamente e nel contempo stupito di trovare lì il suo ex compagno, mentre con la coda dell'occhio adocchiò Guy che lo fulminò con lo sguardo e infine si accorse anche che da lontano c'era anche l'altra sua ex compagna Djaq... Mirabelle infine parlò Rivolta ad Allan Much e Djaq : «lasciala andare o uccido il vostro compare» «no noi no tiamo da....» (traduzione : no noi non stiamo dalla (parte di quelli) ) Allan lo interruppe prendendolo di nuovo in giro« ti amo da? Morire? Prevedibile, ti sei già infatuato di quella» disse indicandola ,Guy riuscì a mordere il braccio di Mirabelle, poi glielo prese e la trascinò a terra « sei tu! » le ringhiò togliendole il coltello che cadde a terra,Djaq si fece avanti dal suo nascondoglio e colpì Guy , e Mirabelle ne approfittò per scappare , Guy e Djaq iniziarono a duellare, stessa cosa tra Allan e Much...Presto però le situazioni si ribaltarono ; « Non voglio farti del male non costringermi» Parlò Allan rivolto a Djaq , « chi ti di dice che non sia io a farti del male e basta , ancora con questa vecchia storia che sono una donna , cambia repertorio Allan» «sì ovvio lo dicevo perchè sei una donna, infatti è il motivo per cui ho detto la stessa frase a Much poco fa mentre ci stavamo affrontando» e mentre Much stava tenendo ancora testa a Gisborne gli urlò di risposta alla presa in giro : « aia epetoio Aan!» (cambia repertorio Allan) anche se non aveva capito bene cosa significasse la parola ,poi Gisborne vide allarmato che la padrona era tornata indietro approfittando della confusione e stava cercando di liberare la serva, diede un'occhiata complice ad Allan come per dire di andare a fermarla , Much approfittò della distrazione e atterrò Guy, e si diresse verso Allan e Djaq, Allan si stava avvicinando alla serva e alla padrona mentre continuava a combattere con Djaq , la padrona lasciò andare la corda che stava tentando di sciogliere e infine quatta quatta rifilò da dietro una sassata in testa ad Allan facendolo svenire a terra poi si fiondò a cavalcioni su di lui e cominciò a dargli alcuni pugni violenti poi riprese la pietra ma Djaq fu più svelta di lei e la fermò per poi tirarla su bloccandola . Much guardò la scena a bocca aperta sbalordito , poi avanzò verso la serva con l'intento di liberarla «no è che sei peicoosa ome lei? » «ti prego slegami aiutami sono solo la sua serva » Much sorrise comprensivo alla parola serva , poi mutò espressione pensando che lui avrebbe fatto qualsiasi cosa per il suo padrone Robin, beh quasi tutto e la ragazza poteva benissimo fare lo stesso anche con la sua padrona , quindi sì poteva decisamente essere pericolosa , quindì la slegò e le puntò la spada contro «no fae schezi ( non fare scherzi) » la serva lo guardò impaurita ma poi gli disse grazie per averla liberata e gli fece un piccolo sorriso ... « perchè parli così hai qualche malattia ? Contagiosa eh? Non ti avvicinare! E tu lasciami andare!» proferì parola isterica Mirabelle, per poi tentare di schiacciare un piede a Djaq... Tutto ad un tratto Much si accasciò contro la serva Lucy che per tutta risposta lo riuscì a parare con le braccia e quindi Much caddè in ginocchio, si guardarono tutti e due due sbalorditi negli occhi per un attimo poi lucy lo toccò dietro la spalla e notò un coltello conficcato dentro poi ritirò la mano e la guardò completamente sporca di sangue , era stato Gisborne che ancora stordito a terra era riuscito a prendere il coltello da cucina caduto prima nella colluttazione con la ragazza e lanciarglielo contro, Djaq intanto era andata avanti per prendere i cavalli delle guardie e ne diede uno a Lucy e Mirabelle poi aiutò Much a salire sull'altro cavallo e montò anche lei gridando alle due un : seguiteci ... Dopo un pò Gisborne si riprese completamente e andò di getto da Allan ancora a terra scuotendolo per il gilèt « ti sei messo a battibeccare con quei due invece di concentrarti guarda come ti ha ridotto, non ti vergogni?! Sei tu la femminuccia!» gli tuonò nelle orecchie distruggendogli i timpani e riferendosi al suo volto tumefatto « ho battibeccato per farli distrarre ! Infatti sei riuscito a mordere il braccio di quella ! » si difese Allan dicendo una mezza verità da una parte lo aveva fatto proprio per quello , non voleva perdere il suo posto o peggio ancora venire ucciso ma dall'altra parte lo aveva anche fatto veramente un pò non prendendo sul serio la cosa , voleva tanto ritornare insieme alla banda...« non insultare la mia intelligenza , e sarei riuscito lo stesso a morderla e sopraffarla» fumante di ira Guy gli diede un pugno e una nuova tumefazione si andò ad aggiungere alle altre, hai un ultima possibilità poi mi sbarazzerò di te » detto questo Guy si avvicinò alle guardie svenute «anche queste nuove guardie fanno pietà » disse uccidendole ... Mirabelle alle redini del cavallo prese dopo un pò una direzione differente da Djaq e Much ... Si fermarono con Lucy interiormente contrariata e arrabbiata per quella decisione, riguardò la mano insanguinata soffermandosi per un pò su di essa , sperò che quel tipo se la fosse cavata, poi si inginocchiò e iniziò a sciacquarsi l'arto nel fiume e dentro l'acqua guardò il sangue di quel ragazzo mescolarsi con il suo della sua ferita al braccio per poi scorrere via lungo la corrente... Allan tornato al castello era poggiato vicino alla finestra a ripensare alla giornata , guardò distrattamente un pò di sangue di quella serva che lo aveva sporcato , poi si immerse nella vasca strofinandosi il viso e poi il resto , poggiò la testa contrò la vasca guardò il soffitto e chiuse gli occhi e si addormentò mentre dentro l'acqua il sangue della serva e il suo si mescolarono...

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