Wolf Heart

di Moony_4
(/viewuser.php?uid=180448)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La rivelazione di Vera ***
Capitolo 2: *** Sorprese ***
Capitolo 3: *** Festa ***
Capitolo 4: *** Compiti... ***
Capitolo 5: *** Incontri Speciali ***
Capitolo 6: *** Messaggi ***



Capitolo 1
*** La rivelazione di Vera ***


Wolf Heart

Cap. 1: La rivelazione di Vera.

Vera si svegliò, sbadigliando. Guardò il calendario. C'era una data segnata in rosso. Il 4 marzo.

'Ma certo. Oggi è il mio compleanno!' Pensò. Si svegliò e scese di sotto, salutando il padre.

-Mamma e Zack?- chiese al padre rubando un biscotto già inzuppato di latte dalla tazza.

-Dormono. Sono le sette di mattina. Non dovresti dormire?- le disse mordendo un pezzo di brioche riscaldata al forno. Eh già, suo padre era un uomo di meza età, ancora molto bello, con gli occhi azzurri. E molto, MOLTO simpatico. Ogni volta che andava nella sua scuola, le ragazze ci scherzavano, e facevano questo solo con lui.

-No. Sai che giorno è oggi?- chiese. Il padre la guardò a la abbracciò.

-Si. Buon compleanno, Vera!- esclamò e tirò fuori un regalo da dietro la schiena. Lo scartò e rimase stupita: un cellulare nuovo di zecca. Diede un grosso bacio al padre e preparò la colazione.

-Che buon profumino! Cosa ha cucinato la mia sorellina?-

Esclamò Zack, il fratello di Vera. Un ragazzo alto, con i capelli neri e gli occhi azzurri. Come lei.

Scese le scale di legno e scoccò un bacio sulla guancia alla sorella. Fecero colazione e nel frattempo scese la madre: una donna con i capelli rossi e gli occhi marrone chiaro.

Scartò tutti i regali:

Zack le regalò un paio di scarpe nuove;

Sua madre un sacco di vestiti;

Suo padre il cellulare.

Vera salì le scale di fretta e si preparò. Spazzolò i lunghi capelli corvni e ci passò la piastra, dopo aver fatto la doccia. Mise i vestiti nuovi, infilò le converse nere con le borchie e passò un filo di matita sotto agli occhi blu elettrico. Prese lo zaino e infilò il giubbotto. Diede un bacio alla madre, uno al padre ed aspettò il fratello davanti alla villetta di casa Claythorne. Non era certo modesta, ma andava bene. Una casa di legno a due piani, verniciata bianca. Al piano di sotto c'erano un salotto, una sala, una cucina, un bagno, uno sgabuzzino e una lavanderia. Al piano di sopra la stanza di Zack, di Vera e dei genitori, un bagno e la stanza degli ospiti. La stanza di vera era nel sottotetto della casa ed era la più grande, con una terrazza rivolta a sud ed un bagno. Tutte le stanze da letto avevano un bagno ed una stufa.

Il fratello la raggiunse e si incamminarono verso la fermata del bus.

-Come si sente la mia sorellina neo-diciotenne?- chiese Zack camminando.

-Come al solito!- rispose lei, allegra.

-Sai se mamma e papà per caso se ne vanno questa settimana?- chiese il fratello, cogliendo una mela da un albero lì vicino ed iniziando a morderla.

-Si, mi sa da domani a sabato- rispose lei, imitando il fratello.

-Yeah!- esultò lui, mordendo nuovamente la mela. Vera sorrise. Avrebbe invitato un paio di ragazze. Poi... chissà? Lei probabilmente avrebbe invitato le amiche a stare. Si fermarono alla fermata del bus, finendo la mela. Il bus arrivò e Vera disse addio alla sua mela. Buttò il torsolo ed entrò nel bus, scostando un ciuffo corvino che stava riprendendo la forma a boccolo.

-Stupida piastra- imprecò prendendo posto in fondo al bus. Accanto a lei si buttò, letteralmente, una ragazza dagli occhi neri ed i capelli rossi, riccissimi. Diede un baco sulla guancia a Vera e quest'ultima sorrise. Natasha era la sua migliore amica fin dalle medie.

-Auguri- disse la rossa tirando fuori un pacchetto da dietro la schiena.

-Cos'è??- chiese Vera alzando un sopracciglio. Natasha fece un sorrisetto incoraggiante e scartò il regalo. Spalancò gli occhi.

Una copia di “Wolf Heart”.

L'ultima copia di “Wolf Heart”

-Dove l'hai trovata??- chiese abbracciando l'amica, che sapeva tutti i suoi punti deboli, ed uno di questo era la lettura.

-Papà!- esclamò. Avevano entrambe padri ricchi. Il bus si fermò e le due amiche scesero dal bus tenendosi per mano. La campanella suonò e Vera entrò in classse, accomodandosi al suo banco. Un ragazzo si accomodò accanto a lei, e lei gli scoccò un bacio sulla guancia.

-Auguri Gabriel!- gli disse. Gabriel era il suo migliore amico, e si passavano esattamente un anno. Entrarono anche gli altri ragazzi, ma il suo sguardo si posò su uno in particolare: Zayn Malik.

Un ragazzo dai tratti orientali,capelli neri, occhi scuri, profondi. Era molto strano, perchè stava sempre con lo stesso gruppo di ragazzi. Due.

Liam Payne: capelli corti, castani. Occhi cioccolato e molto schivo, ma anche simpatico.

Louis Tomlinson: bel tenebroso, capelli castano chiaro con un ciuffo scompigliato e un sorrisetto strafottente, occhi cangianti, blu, verdi e grigi.

Zayn si accomodò dietro Vera e Gabriel. La giornata finì prima di quanto lei pensasse. Si avviò verso la porta e si sentì nominare.

-... e poi c'è quella Vera...- si accovacciò dietro una delle tante piante che ornavano l'ingresso e si mise a spiare: c'erano Malik, Payne e Tomlinson che bisbigliavano, misteriosi come sempre.

-Già. Ha un'aura molto forte. Lo sento. Lei e la rossa. Soprattutto lei, la rossa ha più...- bisbigliò Tomlinson appoggiandosi con la schiena al muro.

-Pensi che siano vicine al momento?- chiese Payne al castano, mentre Malik scuoteva la testa.

-Si. Però... Natasha sembra avere un'aura più... felina. Non saprei. Vera è una di noi di sicuro.- commentò Malik chiudendo gli occhi e incrociando le braccia.

-Dobbiamo proteggere Vera e Natasha! Se arrivano prima i micetti... Vera è spacciata! Dobbiamo starle vicino in questi giorni. Per farle mantenere il controllo. Possiamo aiutare anche Natasha, ma la priorità è quella di proteggere Vera. Louis, cosa vedi?- chiese infine Liam Payne guardando l'amico. Quest'ultimo chiuse gli occhi, come per concentrarsi, e respirò a fondo. Dopo pochi secondi aprì gli occhi.

-Natasha si sta ritirando ora a casa. Ha pochissime convulsioni, probabilmente ha solo pochissimi giorni di tempo- informò il ragazzo. Poi guardò verso Vera, ben nascosta dalle piante.

-Vera, vuoi uscire così ti spieghiamo tutto?- domandò dolcemente, facendo raggelare Vera e gli altri due ragazzi.

-Ha sentito tutto?- chiese sbigottito Liam.

-Shhhh. Vera, non ti mangeremo, se è di questo che hai paura.- continuò Louis avvicinandosi. Vera si fece coraggio ed uscì dal nascondiglio, affiancandosi al ragazzo che le aveva parlato e squadrandolo con i suoi occhi blu elettrico.

-Ok. Adesso? Non è mai successo!- esordì Zayn per rompere il silenzio.

-Adesso... Vera, lui è Liam. Lui Zayn ed io Louis. Piacere!- disse quest'ultimo stringendole la mano.

-Cosa siete?- domandò lei. I ragazzi si guardarono e parlò Liam, che doveva essere quello con più tatto.

-Esatto. Cosa siamo. Ne abbiamo parlato... siamo la stessa cosa tua, Vera. Non siamo umani. Non del tutto. Vera, noi siamo... oh, ragazzi, non ci riesco!!- disse d'un tratto Liam.

-Noi siamo Lupi. Eredi della dinastia degli Shushu- concluse Zayn, senza mai guardarla in faccia.

-Cosa?- Vera era incredula. Non ci credeva. Eppure c'era qualcosa in lei si stava risvegliando.

-Spostiamoci. Non possiamo parlare di questo qui- Louis fece un cenno ed i ragazzi si spostarono sul retro della scuola.

-Oh, adesso mi direte che potete trasformarvi in lupi e correre fino alla vostra casa nella foresta?- chiese Vera a presa di culo.

-Si- disse Liam prima di sparire in un lampo bianco. Al suo posto c'era un lupo delle dimensioni di un pony, tutto completamente bianco.

-Ah...- riuscì a dire Vera. In men che non si dica anche Louis e Zayn scomparvero ed al loro posto comparvero un lupo dal colore indefinito ma pieno di sfumature ed un altro lupo nero, completamente nero. Vera si fece coraggio e salì in groppa al lupo bianco, che si mise a correre più veloce del vento seguito dagli altri due lupi. Vera strinse forte il pelo bianco sotto le sue dita, tenendosi per non cadere. Sentiva il vento negli occhi, le sollevava i capelli. Vedeva gli alberi diradarsi ed al loro posto comparve una radura. Le cose si fecero più nitide, Liam stava rallentando. Vera vide una casetta di legno comparire in una radura. Liam si fermò e le fece segno di scendere. Vera scese e Liam riacquistò la sua forma umana. Si girò e fece un verso, probabilmente in canino.

Stranamente, Vera lo capì.

'Ragazzi, venite fuori' aveva detto. Non veniva nessuno, quindi Vera si sedette a gambe incrociate accanto alla casa, in attesa. Liam guardava il fitto della foresta, intensamente. Vera rivolse lo sguardo nella direzione di Liam, non riuscendo a vedere niente. Affondò la faccia nelle mani e si mise a pensare.

'Strano, fino a un ora fa non conoscevo neanche Liam, Louis e Zayn ed adesso suppongono che io sia un Lupo. Che poi, che ceppa è 'la dinastia degli Shushu'? Mi dovranno spiegare, eccome se mi dovranno spiegare... ma non ho avvertito mamma, papà e Zack! Loro non sanno dove sono e nemmeno... ah, ho 18 anni, oggi c'è il mio compleanno. Crederanno che sia andata a mangiare a casa di Natasha... Natasha! Dov'è? Cosa le hanno fatto? Ah, giuro che appena me ne vado da qui, se le hanno fatto del male io... li mangio!' pensò. Sollevò il viso trovandosi Liam e Louis di fronte.

-Bhe... entriamo? Questa è casa nostra!- la invitò Louis. Lei si alzò e, senza dire una parola, entrò nella casa di legno. Era molto bella, a due piani. Si accomodò sul divano.

-Louis, perchè Zayn non è con te?- chiese Liam. Il moretto scrollò le spalle.

-Ha sentito odore di felino e voleva vedere. Ha detto che poteva trattarsi di Puma e Tigri.- spiegò Louis bevendo un bicchiere di latte.

-Normale. Cercando di capire perchè abbiamo preso Vera. Hanno Natasha?- chiese di nuovo Liam. Louis annuì.

-Cosa significa 'Hanno Natasha'?- chiese incredula Vera.

-Significa che, come tu sei un Lupo, Natasha è un Felino. Scommetto che come te si deve ancora trasformare. Vedi, devi sapere che la specie in cui si trasforma un felino dipende dalla sua personalità. Come un Lupo, solo che per i Lupi c'è il colore. Io sono bianco? La mia anima è pura, senza rancore. Zayn è nero? La sua personalità è forte e senza scrupoli. Louis è tappezzato? È furbo e divertente. E tu?- disse Liam, lasciandola a bocca aperta.

-Lince- rispose Vera, in tutta risposta.

-Cosa?- chiese Zayn che era appena entrato.

-Natasha è furba e forte, le caratteristiche di una Lince- disse di nuovo Vera. Louis rimase a bocca aperta.

-Devi anche sapere che alcuni di noi possono avere caratteristiche speciali. Io- Louis si indicò- so vedere dove sono le persone. E trovo sempre una via di fuga. In pratica escogito.­ spiegò Louis. Vera pensò.

-Ed io?- chiese ai tre che la guardavano.

-Non lo sappiamo- disse mortificato Liam- ti devi prima trasformare-

Silenzio

-Come faccio a trasformarmi?- chiese Vera.

-Già l'essere vicino a tre Lupi già trasformati ti dovrebbe stuzzicare... hai fame?- la informò Louis. Lei annuì e subito dopo di lei anche Liam annuì.

-Ok. Quindi dopo che ti sarai trasformata dobbiamo insegnarti a controllare la tua voglia di... ehm... mangiare esseri umani- disse. Vera sgranò gli occhi.

-Devo mangiare esseri umani?- Vera stava per scoppiare a ridere.

-Ogni tanto ne avrai voglia, ma nei primi giorni è normale. Zayn non aveva nessuno alla trasformazione, meno male che era solo. Solo con un centinaio di pecore.- le disse Louis a mò di presa in giro per Zayn, che arrossì violentemente.

-Se vuoi far parte del nostro branco devi seguire la gerarchia. Io sono il capo, Louis è il mio vice perchè, anche essendo più vecchio di me, ha meno esperienza. Zayn si è trasformato da meno di un anno. Poi ci sono gli altri...- la informò Liam.

-Gerarchia, eh? Sentite, so che cercate il discendente diretto della dinastia degli Shushu, che diventerebbe il capo in merito del branco. Voi sospettate di qualcuno... di me e qualcun altro. Ci tenete in prova. Quando sarò trasformata saprete chi, tra me, Zayn ed un altro ragazzo che ancora non avete trovato, è il discendente.- disse Vera d'un fiato. Subito dopo si tappò la bocca. Che aveva detto? Mentre parlava Liam un istinto si era risvegliato in lei e lei aveva sentito i pensieri di Liam e Louis. No, non li aveva letti. Li aveva sentiti. Ed aveva percepito che Liam le stava mentendo per tenerla a bada.

-Cosa? Come...- cominciò Louis. Liam lo zittì.

-I tuoi poteri. Vera, come facevi a saperlo?- chiese Liam dolcemente.

-L'ho sentito.-

-Mi hai letto nel pensiero?-

-No. Ho sentito il tuo pensiero.-

-Ti stai per trasformare. I tuoi poteri si stanno intensificando... roba di ore!-

 

#Vera's pov

Sentivo il sangue scorrere nelle vene, sentivo l'odore del bosco da dentro la casa. E di qualcos'altro.

-Liam- chiesi-I felini, come i Lupi, hanno una gerarchia?-

-Si...- mi guardò sconcertato -Perchè?-

-Chi è il capo?-

-Harry Styles, il suo vice è Niall Horan. Perchè?-

-Sono vicini. Sento odore di...- faticavo a riconoscerlo. Sapevo di essere Lupo da due ore, non ero sicura di saper riconoscere tutto.

Dalla finestra entrò un falco. No, non un falco. Un pellegrino. Si poggiò sulla spalla di Liam. Lo indicai curiosa a Louis.

-Ogni Lupo ha un uccello. Una specie per ogni Lupo. Semplice, no?- mi rispose. Fece un fischio ed entrò in casa una poana.

'L'uccello di Louis, si.' pensai. Uno spasmo percorse il mio corpo.

-Si sta trasformando!- avvertì Louis a Liam, dato che Zayn era uscito poco tempo prima.

-L-lasciatemi sola- balbettai. Obbedirono. Mi sentivo forte e piena di vita, nonostante gli spasmi che mi attraversavano il corpo. Mi appoggiai al divano. Sentivo un calore salirmi dalle braccia e dalle gambe. Mi misi a terra, appoggiata di schiena al divano ed abbracciandomi le gambe. Vedevo tutto meglio, sentivo l'odore di Liam, che era fuori la porta.

-E' tutto normale, non preoccuparti. È molto forte, se la caverà... fra poco uscirà di lì trasformata.-

Le convulsioni aumentarono, finchè io non mi sentii più consapevole dei miei gesti e persi i sensi quando una luce bianca mi invase gli occhi.

zai in piedi. Ripresi i sensi, ero stesa sul pavimento di legno dello chalet.

'Sono diventata più bassa...' pensai.

http://www.google.it/search?hl=it&site=imghp&tbm=isch&source=hp&biw=1366&bih=677&q=lupi&oq=lupi&gs_l=img.3...0.0.0.156.0.0.0.0.0.0.0.0..0.0...0.0...1ac..2.img.wCVVPlGwV7I#hl=it&tbo=d&site=imghp&tbm=isch&sa=1&q=ragazze+con+i+capelli+neri+e+occhi+azzurri&oq=ragazze+con+i+capelli+neri+e+occhi+azzurri&gs_l=img.3...73853.102537.0.103506.63.45.9.6.6.0.203.5442.10j32j1.43.0...0.0...1c.1.2.img.xsYAZ8mfkyQ&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_qf.&fp=f372d8917a3b59a&biw=1366&bih=677&imgrc=mySQDI76LcOpEM%3A%3BXUZjMwEBwkn8PM%3Bhttp%253A%252F%252Fi40.tinypic.com%252Fkehhzq.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.efpfanfic.net%252Fviewstory.php%253Fsid%253D953009%2526i%253D1%3B500%3B335: Vera forma umana

http://www.google.it/search?hl=it&site=imghp&tbm=isch&source=hp&biw=1366&bih=677&q=lupi&oq=lupi&gs_l=img.3...0.0.0.156.0.0.0.0.0.0.0.0..0.0...0.0...1ac..2.img.wCVVPlGwV7I#hl=it&tbo=d&site=imghp&tbm=isch&sa=1&q=lupi&oq=lupi&gs_l=img.3..0l10.105585.109120.0.109830.45.17.0.0.0.9.180.1401.8j7.15.0...0.0...1c.1.2.img.Ei5TJgcMk-0&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_qf.&fp=f372d8917a3b59a&biw=1366&bih=677&imgrc=_SFptMHpFBBAbM%3A%3BhG2Euas8Fwi94M%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.superedo.it%252Fsfondi%252Fsfondi%252FAnimali%252FLupi%252Flupi_4.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.superedo.it%252Fsfondi%252Fsfondi_animali-foto_lupi-p2.htm%3B1280%3B1024: Liam lupo

http://www.google.it/search?hl=it&site=imghp&tbm=isch&source=hp&biw=1366&bih=677&q=lupi&oq=lupi&gs_l=img.3...0.0.0.156.0.0.0.0.0.0.0.0..0.0...0.0...1ac..2.img.wCVVPlGwV7I#hl=it&tbo=d&site=imghp&tbm=isch&q=lupi+neri&revid=1256939497&sa=X&ei=U8ISUe6IFeim4ATv74CADw&ved=0CFgQgxY&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_qf.&fp=f372d8917a3b59a&biw=1366&bih=677&imgrc=1SXzk3tabYgxZM%3A%3BjFDAPtwyQUTQGM%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.tavolaquadrata.altervista.org%252Fwp-content%252Fuploads%252F2012%252F07%252Flupo20nero20dell20alaskko6.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.tavolaquadrata.altervista.org%252F%253Fcat%253D4%3B1600%3B1200: Zayn Lupo

http://www.google.it/search?hl=it&site=imghp&tbm=isch&source=hp&biw=1366&bih=677&q=lupi&oq=lupi&gs_l=img.3...0.0.0.156.0.0.0.0.0.0.0.0..0.0...0.0...1ac..2.img.wCVVPlGwV7I#hl=it&tbo=d&site=imghp&tbm=isch&sa=1&q=lupi+&oq=lupi+&gs_l=img.3..0l10.48233.49405.3.53846.5.5.0.0.0.0.203.671.2j2j1.5.0...0.0...1c.1.2.img.Gl3Zt-SvZ9c&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_qf.&fp=f372d8917a3b59a&biw=1366&bih=677&imgrc=EOd7O_n9kq0BjM%3A%3BA8_NU8o519_SeM%3Bhttp%253A%252F%252F2.bp.blogspot.com%252F_tZvh4arGFLY%252FS9Gje8NfuTI%252FAAAAAAAAAHo%252FXivSdIuJc4Q%252Fs1600%252Flupo.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fanimedaleggere2.blogspot.com%252F2010%252F04%252Funa-scrittrice-tra-noi.html%3B1600%3B1200: Louis Lupo

http://www.google.it/search?hl=it&site=imghp&tbm=isch&source=hp&biw=1366&bih=677&q=lupi&oq=lupi&gs_l=img.3...0.0.0.156.0.0.0.0.0.0.0.0..0.0...0.0...1ac..2.img.wCVVPlGwV7I#hl=it&tbo=d&site=imghp&tbm=isch&sa=1&q=lupi+&oq=lupi+&gs_l=img.3..0l10.48233.49405.3.53846.5.5.0.0.0.0.203.671.2j2j1.5.0...0.0...1c.1.2.img.Gl3Zt-SvZ9c&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_qf.&fp=f372d8917a3b59a&biw=1366&bih=677&imgrc=ig1MwPshD1oztM%3A%3BP3_hY4fvxcOdMM%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.superedo.it%252Fsfondi%252Fsfondi%252FAnimali%252FLupi%252Flupi016.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.superedo.it%252Fsfondi%252Fsfondi_animali-lupi-p9.htm%3B1024%3B768: Vera Lupo

 

EEEEEHHYYY!!!

ECCOMI DOPO AVER LETTO 'NEW MOON' CHE MI HA DATO L'ISPIRAZIONE PER QUESTA STORIA!!

RECENSITE PER FARMI SAPERE CHE IDEA è!!!

IO VI AMO.

Moony_4

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Sorprese ***


Cap. 2: Scoperte.

Ripresi i sensi, ero stesa sul pavimento di legno dello chalet.

'Sono diventata più bassa...' pensai.

Mi alzai. Mi sentivo le membra indolenzite. Sentivo tutto meglio.

-Mhhh...- dissi ad alta voce.

Passai davanti ad uno specchio e rimasi sbalordita. Al posto della Vera con i lunghi capelli neri e gli occhi blu elettrico c'era un Lupo.

Un Lupo grigio, con i riflessi dorati.

Mi mossi e notai che anche il lupo si muoveva.

Rivelazione: ero io il lupo.

Tesi le orecchie e sentii Louis.

-Sta bene? È da un ora che è chiusa lì dentro!- esclamò a Liam. Non lo vidi, ma ero sicura che annuì. Sentii il suo pensiero.

'Si, non chiedermelo più' stava pregando. Io risi e grattai la porta.

-Vera?- chiese Liam aprendo.

-Si. In pelo ed ossa!- gli risposi uscendo. Mi guardarono a bocca aperta.

-Bene... possiamo iniziare con l'addestramento.- ci incoraggiò Liam. Louis si trasformò nel lupo pieno di sfumature.

-Chiama Zayn. Digli di raggiungerci al Picco Rosso, così possiamo iniziare l'addestramento- disse Louis a Liam, oramai in forma di lupo. Il lupo bianco annuì e si lanciò in corsa verso Nord. Louis fece cenno di seguirlo e lo seguii verso sud. Era fantastico correre, andavamo così veloci che l'unica cosa distinguibile era la coda di Louis, che non perdevo mai di vista. Avevo paura di perdermi, quando vidi una cosa che mi fece rizzare le orecchie e la coda. Mi fermai di botto e mi appiattii al suolo. Guardai dritta un ammasso di pietre, sotto c'era un caribù. Ma la cosa che mi aveva attirata era una lince rossa, sull'ammasso di pietre, che spiava il caribù. C'era un po' di neve, pochi centimetri, ma bastavano a nascondere il mio manto grigio. Mi acquattai e strisciai verso la lince. Ero sempre più vicina, mi mancavano pochissimi metri... quando la lince si alzò, facendo fuggire il caribù. Fece per spiccare un salto quando le saltai addosso. Non avevo visto la discesa sotto il mucchio di pietre, così ruzzolammo per un po'. Arrivate a valle, mi riuscii a mettere sulle zampe, sotto di me si trovava la lince, di schiena a terra. Io ringhiavo e lei soffiava, ma le avevo bloccato le spalle. Stavo per attaccarla quando la guardai negli occhi: neri come la pece.

-Roscia?- le chiesi. Potevo sbagliarmi, ma avevo visto gli occhi di Natasha, la mia rossa (chiamata anche Roscia) amica. Lei mi guardò e strinse gli occhi.

-Vera?- io annuii, cercando di sorridere. Mi tolsi da sopra di lei, permettendole di alzarsi. Lei si alzò e si scrollò le spalle piene di neve.

-Vera! Come ti trovi qui?- mi domandò ansiosa.

-Nhe... storia lunga, iniziata più o meno... oggi pomeriggio! Ecco perchè sei uscita da scuola non mi hai trovata!-

-Vedi che io non sono uscita da scuola... non so se te lo posso dire...- cominciò. Le feci un gesto di incoraggiamento e fece per continuare,ma drizzò le orecchie.

-Devo andare. Senti, stanotte fatti trovare sulla riva del lago, adesso nessuno deve sapere che ci siamo incontrate! Ti voglio bene!! Leggi Wolf Heart, ci sta proprio!-

Io annuii e lei se ne andò via.

-Oh, adesso come trovavo la strada? Mi concentrai e cercai i pensieri di Louis, forse in mezzo a tutta quella materia grigia aveva una mappa, no?

Trovata. La seguii ed arrivai sotto una montagnetta con una sporgenza, fatta di terra rossa. Vidi un lupo pien0o di sfumature dormire, mi avvicinai e lo svegliai.

-Oh, vedo che sei arrivata. Come mai così tardi?- mi chiese retorico. Sapeva dove ero stata, era il suo potere!

-Non mi conviene mentire?-

-No, Vera-

-Natasha, una lince rossa. Avevo ragione.-

-Certo. Due fronti, perfetto!-

-Perchè pensi che anche Natasha sia come me, o Zayn? L'erede di qualche dinastia felina...-

-Hanno preso in prova Natasha e... Un altra persona. Non riesco a vederla, i miei poteri non ci arrivano. Vedi se riesci a leggere i pensieri di Harry...-

-Non posso! Devo aver visto almeno una volta una persona, o conoscerla almeno di vista!-

-E come lo sai?-

-Ho provato a sentire i pensieri di Obama...-

-Oh, dai! Aspettiamo che arriva Zayn e cominciamo la lezione.- Aspettammo circa dieci minuti, io li passai giocherellando con un topino.

-Oh, Zayn. Eccoti- disse Louis. Io mi girai e vidi un lupo nero come la pece avviarsi verso di noi.

-Ma perchè non l'avete addestrato prima?- chiesi a Louis accennando a Zayn.

-Abbiamo bisogno di almeno due apprendisti per insegnare qualcosa. A meno che non siano eredi. Devo ammettere che Zayn ha preso lezioni di nascosto e poi l'abbiamo... punito.-

-Perchè prendeva lezioni di nascosto?- chiesi incredula. Louis fece no con la testa. Decisi di non replicare, l'avrei sentito. Provai a trovare indizi cercando i pensieri di Zayn. Non trovai nulla! O quel ragazzo non aveva pensieri (molto probabile) oppure i miei poteri non funzionavano su di lui.

-Cominciamo. Chi mi porta per primo una pernice viva vince. Chi vince si guadagna la pizza prepagata stasera. Via!- disse Louis. Io partii a razzo, seguendo l'odore. Trovai quasi subito una traccia. Arrivai ad un cespuglio e guardai: un nido con dei pulcini. Uno, due tre... sette.

Aspetterò la mamma e la catturerò! Mi acquattai ed aspettai. Sentii uno starnazzare continuo: due uccelli che si avvicinavano. Appena arrivarono, gli saltai addosso e la bloccai, mettendomi a correre. Mentre correvo mi girai verso destra e vidi un lupo nero con una macchia bianca in bocca: Zayn. Assottigliai gli occhi e mi misi a correre il più veloce possibile, senza mai perderlo di vista. Mi vide e si mise a correre più veloce. Eravamo pari, quando lo vidi scomparire in un lampo azzurro.

'Seminato' pensai, ed arrivai a destinazione. Mi fermai leggermente affannata.

Terrore.

Vidi Zayn che si leccava le zampe e Louis con la pernice ai piedi che mi aspettava.

-Ma come?- gridai. Louis riprese la forma umana.

-Potere. Pensavi che io e te fossimo gli unici? Si, siamo pochi, ma secondo te prendevamo in considerazione come eredi dei lupi qualunque? No, no. Solo i possibili eredi hanno poteri. Liam non ne ha!- disse a me e Zayn. Quest'ultimo riprese la forma umana.

-Ehm... io come faccio?- chiesi un po' preoccupata.

-Concentrati! Ecco, seconda parte dell'allenamento: trasformazione!- disse Louis sorridendo.

-Mi stai prendendo per il culo peloso?- gli chiesi. Louis fece no con la testa, ed io ci provai. Dopo vari sforzi, riuscii a tornare umana. Con i vestiti, fortunatamente.

-Devo andare. A proposito, che ore sono?- dissi c uriosa.

-Le cinque di pomeriggio-

-Stasera c'è la mia festa di compleanno, venite?- chiesi speranzosa. Louis sollevò gli occhi al cielo.

-Vedo se Liam vuole. Tu vedi se i tuoi poteri funzionano di più o di meno quando sei umana, ok?- mi raccomandò lui, prima di andarsene.

Stavo per andarmene dal bosco, quando mi sentii chiamare.

-Vera!- mi dissero. Mi girai e trovai Zayn. Aveva il cuiffo abbassato, strano.

-Si?- chiesi. Mi si avvicinò, finchè non ci distavamo di pochi centimetri.

-Stasera ci sarò- mi disse, e sentii un brivido percorrermi la schiena.

-Ok, mi fa piacere. Al Calichantus alle nove.- Lo informai. Mi fece un mezzo sorriso, seczi, e se ne andò.

Rimasi lì impalata, nella neve. Guardai sotto un albero e vidi il mio zaino azzurro e il mio giubbotto. Solo allora mi accorsi che dovevano esserci circa -3 gradi, ma stavo bene. Soffiai ed una nuvola di fumo bianco mi uscì dalla bocca. Presi le mie cose ed iniziai ad andare.

-Oh, ma dove sono?- gridai. Ero da sola in un bosco senza informazioni e stava pure calando la sera. Cercai i pensieri di Louis, per cercare la famosa mappa, ma non li trovai. I miei poteri non funzionavano, e se funzionavano funzionavano male. Cominciai a correre verso nord, chissà se avrei trovato la casa. Vidi un lupo bianco passare.

-Liam!- chiamai -Liam! Sono qui!- gridai. Lui si fermo e si girò, ritrasformandosi.

-Vera! Ma non eri a casa?-

-Problemi tecnici!-

-Non riesci a trovare la strada? Non potevi nleggere la mente di Louis, o la mia?-

-Grazie al cazzo- stavo diventando volgare -Secondo te non ci ho provato? Da umana non ce la faccio-

-Prova a leggere la mia adesso.-

-Ok- ci provai.

'Quanto può essere deficiente Louis? Si è mangiato le mie caramelle!' stava pensando. Scoppiai a ridere.

-Che c'è?- mi chiese. Io non smisi di ridere e con le lacrime agli occhi gli dissi -Louis ha mangiato le tue caramelle?-

-Che cosa? Mi hai letto la mente?-

-Visto i pensieri- i pensieri di una persona si materializzavano come frasi o immagini nella mia mente, non sentivo la loro voce dirle. Stranissimo. Provai a leggere la mente di Liam ascoltando la sua voce.

Quanto può essere deficiente Louis? Si è mangiato le mie caramelle!” disse. Aspetta, lo disse nella mia mente!

-Liam, riesco a leggere e vedere i pensieri!-

-Però da umana devi vedere la persona...-

-Giusto adesso mi prendo la mappa dai tuoi pensieri-

-Ma me la sono scordata! Come fai a trovarla se non la penso?-

-E' successo anche con Louis. Ho scavato nei suoi oensieri. Toglimi una curiosità...-

-Quale?-

-Quali poteri ha Zayn?-

-Invisibilità e teletrasporto-

-Figo. Li voglio anche io.-

-Anche io vorrei un potere, ma non sono un erede-

Sbuffai e me ne andai, sotto lo sguardo stranito di Liam.

Probabilmente nessuno di 'inferiore' a lui gli si era rivolto in quel modo.

Presi le informazioni dai pensieri di Liam, ma appena lo persi di vista si fece tutto un po' sfuocato.

-Senti, accompagnami!- gli gridai.

Lui scosse la testa.

-Ritrasformati!- mi gridò in tutta risposta.

Poi se ne andò.

Mi avviai verso il centro del bosco, iniziava a fare freddo persino per me. Mi trasformai, sforzandomi parecchio.

-Ahi- dissi inciampando in un ramo. Era buio, ero stanca per la giornata e tra un paio d'ore sarebbe iniziata la mia festa. La mappa di Liam era ancora vivida nella mia mente, ma non riuscivo a leggerla benissimo. Era la stanchezza. Percepii un pensiero diverso.

'Trovala ed accompagnala!!' aveva pensato. A chi l'aveva detto? Vidi un lampo blu apparire a pochi metri da me, come un portale, ed un lupo nero uscirne.

Zayn.

Certo, il teletrasporto. Cercai di vedere i suoi pensieri, con scarso risultato.

Si girò verso di me e vide Louis arrivare. I due lupi mi scortarono fino al confine del bosco.

-Grazie- dissi tornando umana.

-Di niente!- disse Louis abbracciandomi. Zayn si limitò ad incrociare le braccia, fare un mezzo sorrisetto e fare un cenno con la testa.

-Allora stasera ci sarete?- chiesi guardando Zayn, che allargò il suo mezzo sorriso.

Parlare no?

No, era più sexy così, lasciamocelo.

-Mmmmhhh... ma sì, vedremo di esserci! Non ti garantiamo nulla perchè forse Liam ha trovato l'ultimo candidato erede, ma non sappiamo chi sia. Ce ne andiamo, ciao!- esclamò come sempre allegro Louis.

Si allontanarono nel bosco. Zayn non smise di guardarmi un secondo. Me ne andai verso casa, pensando ad una scusa.

-Ciao- provai a dire entrando in casa.

Nessuna risposta.

Apparentemente non c'era nessuno.

-Sorellina!- gridò Zack uscendo dalla sua stanza. Lo guardai con aria interrogativa ma lui mi abbracciò. Quella sottospecie di scimmia sottosviluppata non mi aveva capito.

-Mamma e papà?- dissi dando voce alla mia domanda silenziosa. Lui scrollò le spalle e si diresse in cucina.

-Partiti-

-Ma non dovevano partire più tardi?-

-Problemi di lavoro. Hanno anticipato ed io... ho disdetto la tua festa al locale. La faremo qui a casa! Natasha ha già organizzato tutto.-

-Oh... certo! Quando è venuta?- domandai fingendomi non sorpresa.

-Ma non avete pranzato insieme? Manchi dall'ora di pranzo...- mi domandò. Io sviai l'argomento.

-Ma ti rendi conto? Un innumerevole numero (?) di persone sanno che non lo festeggio a casa! Adesso devo chiamare tutti!- mi lamentai. Mio fratello sorrise e fece di no con la tesdta.

-Hai un'amica amgnifica. Ha avvertito tutti, anche un certo... Liam. Dice che l'hai invitato tu- raggelai nel profondo, ma mio fratello continuò a parlare.

 

Ciao!
Eccomi qua, con il secondo capitolo di 'Wolf Heart'!!

Purtroppo, non continuerò se non arrivo a 3 recensioni come minimo! Scusatemi, ma dovete dimostrarmi che a questa storia ci tenete e che la devo continuare!!

Adesso me ne vado!

Ciaoo!!

Moony_4

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Festa ***


Capitolo 3: Festa e compiti...

Entrai in camera mia, prendendo il cellulare.

-Pronto?- chiese una voce allegra.

-Roscia! Ma hai organizzato tu la festa?- urlai.

-Ehy! Non mi gridare nelle orecchie!! E poi si, vestiti elegante!- mi gridò a sua volta. Mi misi a ridere.

-Dai, come hai fatto?-

-Oh, capacità- mi disse misteriosa. Mi concentrai, sperando di cogliere qualche pensiero.

-Oh, no. Vera, senti, lo so che vorresti, ma non puoi! Ho come una specie di barriera...- iniziò a parlare alla velocità della luce, cominciando a parlare di qualcosa tipo 'barriera mentale' oppure 'visione'...

-Ehm... Nat, non penso sia conveniente poteri al cellulare- sussurrai.

-Oh giusto... bhe , allora non farti scappare quel lupetto di Zayn, ok?-

-Cheeee???-

-Lascia perdere, ti spiego dopo- disse.

-Va bene. Adesso devo andare a vestirmi-

-Ok, ti voglio bene!- riattaccò, ed io sospirai.

-Non cambierai mai, tesoro- dissi, per poi poggiare la cornetta sul piedistallo.

Mi feci una doccia veloce e raccolsi i capelli in una coda.

Presi un vestito viola scollato e che mi arrivava al ginocchio, con i brillantini sullo scollo e sul bordo della gonna. Misi delle ballerine blu notte per accompagnare il tutto e misi altra matita sotto l'occhio.

Mi sciolsi i capelli e me li passai sotto la piastra per farli diventare lisci: la loro natura mossa si stava manifestando.

-Zack, sei pronto?- chiesi da sopra le scale e guardando l'ora: nove meno venti. Solo venti minuti e la festa più bella che una diciottenne avesse potuto fare avrebbe preso inizio.

-Si, scendi a vedere!!-

Scesi le scale e rimasi estasiata: il salotto era stato spostato tutto, con i divanetti rossi ai lati della sala, perchè oramai più che ad un salotto sembrava una sala. Vicino l'entrata c'erano parecchi divanetti e poltroncine, davanti alla cucina era stato messo un bancone dei bar e c'era un ragazzo... guardai alle sue spalle: le mensole erano piene di alcolici.

-Festa col botto stasera... meglio chiudere la porta di camera mia a chiave e nasconderla- ragionai ad alta voce. Mi girai dall'altro lato della sala ed a circa due metri da terra vidi la postazione del DJ già occupata... probabilmente era un amico di mio fratello. Arrivarono parecchie persone, praticamente avevo invitato tutte le terze, quarte e quinte, pensando che sarebbero venute solo queste ultime... ed invece erano venuti tutti!!

La musica cominciò e le luci si abbassarono, per fare spazio ad una palla rotante...

-Natashaaaa!!- chiamai, notando la chioma rossa della mia amica. Lei venne da me e mi fece l'occhiolino.

Conversai un po' con tutti e poi mi misi a ballare. Verso le undici, erano rimasti solo quelli di quinto e quarto.

Alle 12 meno venti solo quelli di quest'ultimo, e più della metà erano ubriachi.

Mi misi a ballare anche io, tanto non avevo trovato Liam, Louis e Zayn...

-Auguri!- gridarono due voci alle mie spalle. Mi girai e mi ritrovai davanti Liam e Louis che tenevano in mano un enorme regalo.

-Oh, grazie ragazzi!!- li ringraziai abbracciandoli.

-Ehm.. hai perso il controllo della tua forza- mi disse Liam in un rantolo. Lo lasciai.

-Oh, scusa Leeyum!! Oppure ti devo chiamare capo?- gli feci l'occhiolino.

-Ma Zayn?- chiesi a Louis. Lui si girò sorridente, ma poi si guardò intorno.

-Oh, non lo so...- disse, poi guardò dietro di se nuovamente.

-E' scomparso- disse facendo spallucce. Scoppiai a ridere.

-Bhe, lo vado a cercare!- dissi, lasciando un bacio sulla guancia a Tommo.

Iniziò una musica lenta, da ballare in coppia. Vidi delle coppie formarsi.

Stavo per uscire dalla sala, quando mi sentii afferrare per i fianchi. Mi girai e mi trovai ad un palmo da Zayn.

-Ti cercavo!- dissi. Lui fece un mezzo sorriso.

-Adesso che mi hai trovato, mi concedi un ballo?- chiese con finta aria galante. Risi ed annuii. Mi mise una mano dietro la schiena, facendo aderire i nostri corpi. Gli misi le braccia dietro il collo, e lui le mise tutte e due sui miei fianchi. Cominciammo ad ondeggiarci nel centro della sala, guardandoci negli occhi.

Sembrava un momento magico.

I nostri visi si avvicinarono.

Stavamo per baciarci, quando sentii il suo corpo irrigidirsi. Non mi guardava più negli occhi, guardava sopra la mia spalla. Tutti i miei sensi da lupo si allertarono. Provai a leggergli nella mente, con scarsi risultati.

-Cosa c'è?- gli chiesi, sussurrando. Mi prese le mani e mi fece fare il giro della dama, facendomi trovare di spalle a lui ma sempre tenendomi le mani, tipo una mossa del tango.

Aveva fatto quella mossa probabilmente per farmi vedere la stessa cosa sua senza destare sospetti. Continuammo a dondolarci ed abbassò la testa fino al mio orecchio.

-Due felini, Horan e Styles. E la tua amica- disse, facendomi rabbrividire.

-Non c'è problema, almeno per Natasha- dissi a mia volta, scrutando i due ragazzi che camminavano attraverso la folla. La musica cambiò di nuovo, diventando folk. Approfittando della confusione, io e Zayn ci staccammo e ci mettemmo a correre nella stessa direzione dei due.

-Louis?- chiesi, quasi cadendo addosso a quest'ultimo.

-Ma che...- disse, poi mi guardò negli occhi e capì.

Chiuse gli occhi.

-Nel parco, sono arrivati adesso- disse, leggermente scosso.

-Come hanno fatto ad andarci così in fretta?- chiesi, sorpresa. Il parco si trovava a due kilometri da casa mia.

-Teletrasporto- disse Zayn.

-Ehy ragazzi, come va la festa?- ci chiese Liam.

Lo guardammo tutti e tre, preoccupati.

-Ti spieghiamo dopo. Adesso andiamo in giardino!- esclamai, trascinandoli.

-Zayn, credi di poter...?- chiese Louis. Zayn annuì.

-Che?- chiesi io, curiosa.

-Prendiamoci per mano-

-Ma avete bevuto troppo?-

-Tu fallo e basta- mi ammonì il Mister (Liam).

Presi la mano di Louis, che prese quella di Zayn, che prese quella di Liam. Il moro chiuse gli occhi e scomparimmo in un lampo blu.

Vidi blu per qualche secondo, poi il blu si diradò, lasciandomi la visione di un salice piangente.

Zayn aveva usato il teletrasporto.

-Perchè li abbiamo seguiti?- chiesi stranita.

-Non riesci a sentirne l'odore? Tu non li hai mica invitati, sono venuti per te. Sanno che sei un'erede e... vogliono convincerti a cambiare.- disse con riluttanza Mister.

-Non capisco- cercai di dire.

-Non importa. La prima cosa da fare oggi è... farti conoscere dalla tua guida spirituale- disse Louis con un sorrisone.

Fischiò con due dita in bocca ed attendemmo per un po'. Poi due ombre scesero dal cielo.

Una bianca ed una nera.

Si posarono sull'erba di fronte a noi.

-Zayn, Vera... vi presento Saphira e Claude- disse Louis indicando le due piccole figure nell'erba. Poi fece un altro fischio ed altre due figure scesero dal cielo, per poi andarsi a posare una sulla spalla di Liam ed un'altra sulla spalla di Louis.

Una poiana ed un falco pellegrino.

'Loro sono Jack e Millis, gli uccelli di Louis e Liam' disse una voce dentro il mio cervello.

Guardai Liam, Louis e Zayn senza avere risposta. Zayn sembrava scosso quanto me.

'Sono Saphira. La tua guida spirituale'

Mi guardai intorno.

'L'uccello bianco'

'Ah' pensai.

'Hai capito adesso!'

'Si, ma che specie sei?'

'Gufo delle nevi'

'Oh, certo. E quello di Zayn?'

'Ti piace'

'No'

'Si'

'NO'

'Va bene, comunque se vuoi ci faranno entrare in collegamento empatico. Cioè io e te sentiremo le emozioni e le sensazioni l'una dell'altra'

'Tipo Percy Jackson?'

'Più o meno'

-Vera?- mi richiamò una voce.

Scossi la testa.

-Si?- risposi, continuando a guardare il mio gufo.

-Che ti è successo?-

-Potrei farti la stessa domanda, Jawaad- risposi con un sorrisetto strafottente a Zayn. Avevo preso dai suoi pensieri il suo secondo nome, non mi pareva che lo dicesse a parecchie persone.

Irrigidì la mascella.

-Come?- chiese, quasi sorpreso.

-Ehm... ragazzi?- ci interruppe Louis.

'Uff, rompipalle'

Amavo Saphira, era uguale a me.

-Si?- rispondemmo in coro.

-Adesso potete andare. Saphira e Claude vi spiegheranno tutto a casa- ci disse. Io annuii e presi la mano a Zayn.

-Portami a casa, Jawaad- dissi strafottente. Lui obbedì.

Mi ritrovai sola, nel prato davanti a casa mia. Zay non c'era.

'Come ha fatto?' pensai, stupita.

'Si è offeso e ti ha lasciata da sola' arrivò pronta la risposta.

 

Natasha umana: Image and video hosting by TinyPic

Natasha trasformata: Image and video hosting by TinyPic

Niall trasformato (tigre bianca): Image and video hosting by TinyPic

Harry trasformato (giaguaro): Image and video hosting by TinyPic

Ok, eccomi tornata con un altro capitolo!! Le tre recensioni non sono arrivate, ma non potevo trattenermi oltre!

Almeno due recensioni me le lasciate?

Grazie!!

-Moony_4

 

One way or another

i'm gonna find ya

i'm gonna getcha getcha getcha ghetcha...

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Compiti... ***


Capitolo 4: Compiti...

La festa fu un successone. Se ne andarono tutti allegri. Non vidi mio fratello tutta la serata, segno che anche lui era felice... in qualche modo. Appena l'ultimo invitato se ne fu andato, io mi stesi sul divano pur non sentendo sonno.

Chiusi gli occhi.

'Saphira?'

Non rispose nessuna voce femminile, segno che non mi aveva sentito.

La tenda si mosse leggermente, come scossa dal vento.

Mi alzai e mi misi in allerta, notando subito un odore strano invadere l'aria. Mi misi in allerta, chiudendo gli occhi ed 'attivando' i miei sensi da lupo.

Aprii leggermente gli occhi, per vedere cosa era entrato e gelai dentro.

Un serpente.

Enorme, sarà stato largo come un divano e lungo un sacco di metri, calcolando che non era entrato tutto dalla finestra.

Si era materializzato nella stanza.

Non mi aveva visto, faceva dondolare la sua enorme testa a destra e sinistra, agitando la lingua.

Mi mossi lentamente, dirigendomi verso le scale. Passai dietro il suo collo, cercando di fare il meno rumore possibile.

Cercava qualcosa.

Misi il piede sul lo scalino di legno, sperando che non scricchiolasse.

Tirai un sospiro di sollievo quando il piede si poggiò tutto sullo scalino. Misi l'altro sul secondo scalino, ma il tacco di quelle trappole di tortura scivolò e per mantenermi in equilibrio agitai le braccia, sfiorando il mostro.

Lui si girò di scatto, visualizzandomi e soffiando.

Io schivai il suo primo attacco saltando di lato e rotolandomi fino al tavolo, facendo cadere quest'ultimo al fine di formare uno scudo olfattivo, dato che la vista dei serpenti era pessima.

Mi tolsi una scarpa e la lanciai sopra la testa del mostro per distrarlo.

Riuscii nel mio intendo, spegnendo la luce e precipitandomi fuori dalla porta-finestra da dove era entrato quel 'coso'.

-Saphira!- gridai. Lei fu subito da me.

-Vai ad avvertire Zayn e digli di avvertire gli altri, io lo distraggo!- urlai, ottenendo un cenno di assenso da lei. Si librò nell'aria, il suo manto chiaro in contrasto con la notte scura.

Mi trasformai ed entrai dentro.

'Da lupo non puoi ferirti facilmente, hai una pelle così dura che quasi niente può scalfirla, neanche un coltello da cucina!' mi rassicurò Saphira.

'Ottimo. Bel vantaggio, eh?' pensai mentre osservavo la creatura, indecisa sul da farsi, stare ferma in un angolo della stanza.

'Già. Ah, e i tuoi denti sono così forti che potrebbero masticare una pietra, solo che si consumano. Appena cadono, ci sarà un altro dente a sostituirlo. Da umano hai una capacità nel combattimento molto sviluppata.' mi informò Sap.

Pensai a come attaccare il mostro senza farmi notare troppo, poi vidi qualcosa agitarsi fuori.

'La coda!'

Mi diressi verso la coda, pronta ad attaccare.

Diedi un morso e graffiai la pelle colorata della creatura.

Shhhhhhhh! Disse lui, in risposta. Si agitò tutta quanta, cercando di uscire dalla stanza.

-Ti aspetto, Mostro!- gridai per attirare la sua attenzione.

Si girò ed uscì dalla mia casa. Deglutii a vuoto appena vidi la sua grandezza.

Era enorme, aveva dimenticato metà corpo fuori quando era entrato in casa.

Mi buttai al suo collo, seguendo un istinto primordiale.

L'azione riuscì, perchè creai uno squarcio sulla sua pelle marrone del mostro, da cui uscì un liquido verdastro.

Mi allontanai con un balzo, osservando la creatura accasciarsi a terra in tutta la sua stazza.

Tornai umana.

-Wow!- dissi, spostandomi una ciocca di capelli dal viso.

Notai che dal corpo del serpente usciva un fumo nero.

-Veraaaaa!- sentii.

-Sono qua!- gridai. Da un cespuglio uscì un lupo grigio e nero.

-Stai bene?- mi chiese Louis tornando umano. Annuii.

-Cosa era?- chiesi, inutilmente, dato che Louis era di fronte al mostro borbottando qualcosa tipo “brutto segno”.

Notai che la stazza del coso era diminuita.

Stava evaporando.

-Un serpente- mi rispose dopo un po.

-Uhhhh, ma che scoperta!- ironizzai.

Lui si girò e mi squadrò con i suoi occhi ghiaccio, sembrava che ti potessero scavare dentro.

-Scomparirà entro un ora, adesso puoi andare pure a casa- mi rassicurò sorridendomi.

Wow, aveva un sorriso da far paura.

Niente, però, in confronto a Jawaddino.

Stavo davvero pensando quello?

Entrai in casa dopo aver salutato Tommo con un bacio (sulla guancia, eh!).

Mi andai a mettere la tuta e mi misi a letto, pensando a quella giornata.

'Allora, ricapitoliamo.

Sono un lupo.

Ho dei nuovi amici.

Natasha è una lince.

Ho dei nuovi nemici.

Ho un uccello da compagnia...'

'Uccello da compagnia a chi?'

Disse una voce nella mia testa.

'Oh, scusa Saph!'

'Ecco, così va meglio!'

'0k, ci sono cose che mi devi dire?'

'Si. Domani iniziate gli allenamenti perchè, in quanto eredi, controllate un elemento!'

'Elemento. Ed io che elemento avrei?'

'Non si sa. Tu cosa pensi?'

'Ho troppo sonno per pensare'

'Notte'

'Notte Saph.'

Notte Zayn.

 

Mi svegliai contrariata e mi vestii.

-Zack? Zack!- gridai dalle scale.

-Ugh?- mugugnò lui in tutta risposta.

Mi diressi verso l'origine del suono e diedi un calcio al corpo di mio fratello steso a terra.

Aveva bevuto troppo.

-Ma che...- provò a dire, ma lo alzai e lo buttai in bagno con un po troppa forza.

Mi dimenticavo delle mie condizioni ogni tanto.

Si vestì, sorpreso dalla mia forza e ci dirigemmo verso il pulman.

Natasha era già dentro che mi aspettava, all'ultimo posto.

-La festa di ieri è stata magnifica!- cominciò a complimentarsi.

Io annuii, distratta.

-Si, spero!- dissi.

Scendemmo dal pulman e cercai Zayn, Liam o Louis con lo sguardo.

Non trovai nessuno, allora mi infilai in classe.

Appena mi sedetti, qualcun'altro si mise accanto a me.

Lo esaminai: biondo, probabilmente tinto viste le punte dei capelli marroncine chiare, occhi azzurri, pelle chiara ed alto.

Mi sorrise e ricambiai.

Carino, si.

Lo avevo già visto da qualche parte...

-Sono Niall- sussurrò al mio orecchio.

-Vera, piacere- sussurrai a mia volta.

Non mi facevo mettere in suggestione facilmente.

Niall Horan, felino.

Certo.

Ecco dove lo avevo visto.

Alla mia festa!

Iniziò la lezione di greco.

-Oggi parleremo di mitologia.

Una classica figura mitologica sono i Licantropi ed i Felini, voi dovrete fare una ricerca a coppie. Con il vostro compagno di banco!- disse la signora, ed io gelai.

Che coincidenza.

Io, Vera Claythorne, Lupo, dovevo fare una ricerca su lupi e felini con Niall Horan, Felino.

La lezione finì ed io aspettai Niall fuori da scuola.

-Allora?- mi chiese, beffardo.

Mi girai di colpo, trovandomelo davanti.

-Allora, micetto, che ne dici di trovarsi a casa mia oggi pomeriggio?- proposi, sorridendo maliziosamente.

-Certo, cagnetta, devo portare materiale o ne abbiamo abbastanza?- chiese indicandomi.

-Ne abbiamo- conclusi congedandolo.

Tornai a casa trovando un biglietto.

'Non ti preoccupare, mangio a casa di Jackson e forse ci dormo pure' diceva.

Era di Zack.

Sbuffai e mi misi a fare i compiti.

Mi stancai e feci un fischio.

'Si? Mi hai chiamata?' disse Saphira entrando in casa.

-Si, deve venire Niall a casa mia!-

'Niall figaccio Horan?'

-Ma sei la mia coscienza?- chiesi, perchè pensava le mie stasse cose.

'Oh, giusto un pochino...'

-Maddai?- disse una voce graffiante dietro di me.

Mi girai.

La prima cosa che notai fu il biondo dei suoi capelli.

-Oh, Niall!- dissi, fingendo di non essere sorpresa.

Ma non ci riuscii, mi sentii felice e poi triste nello stesso tempo.

Poi un senso di depressione mi avvolse, seguito dall'allegria.

Che cosa mi stava succedendo?

Vidi i pensieri di Niall e mi resi conto del suo potere: modificare le emozioni.

-Smettila, posso prevederti!- dissi, tornando alla normalità.

-Ok, ok, mi arrendo!- disse, alzando le mani.

Sorrisi.

-Bhe, trasformiamoci, così sapremo fare una ricostruzione 3D delola battaglia tra un Felino ed un Licantropo, no?- chiesi beffarda, rubandogli le idee.

Mi guardò perplesso.

-Va bene- alzò le spalle e scomparve in un lampo blu.

Al suo posto comparve una tigre bianca.

Feci la stessa cosa, lasciando posto ad un lupo grigio-dorato.

-Comincia a correre- ringhiai tra i denti.

Seguì il mio consiglio, distanziandomi.

Aspettai che sparisse dalla mia vista e misi in 'moto' il mio olfatto.

Saphira mi aveva detto che i Lupi-umani avevano i sensi sviluppati di circa il doppio rispetto ai lupi normali.

Odori diversi invasero le mie narici, specialmente uno: Dolce e Gabbana uomo.

Fregato.

Mi misi a correre seguendo la scia di profumo e perdendo la concezione della velocità.

Mi fermai su una sporgenza che si affacciava sulla radura.

La neve non mi aiutava.

Cercai di captarlo grazie ai pensieri, ma non riuscivo a vedere da dove provenivano.

Mi sarebbe servito Louis.

Bingo!

'SAAAAAAAAAAAPH!' gridai nella mente.

'Si può sapere che c'è? Mi hai distrutto le meningi!'

'Cerca Louis e mettilo in contatto mentale con me!'

'Come fai a sapere che esiste il contatto mentale?'

'Niall'

'Oh, ok. Faccio subito.'

Attesi nella neve, cercando di localizzare un qualcosa che si muovesse.

'Ciao!' disse una voce maschile di mia conoscenza nella mia testa.

'Louis! Bene, trovami Niall!'

'Niall... felino, tigre bianca?'

'Si!'

'Girati'

Mi girai e mi trovai davanti due occhi più azzurri dei miei.

Mi mise una zampa sulla spalla spingendomi a terra.

-Presa- soffiò al mio orecchio.

-Hai vinto- mi arresi e tornammo alla nostra forma umana.

-Adesso ti puoi alzare!- gli dissi scherzosamente.

Lui tolse la mano dalla spalla mettendola al lato del mio corpo per darsi la spinta sufficiente ad alzarsi in piedi.

Lo osservai attentamente: i capelli biondi all'insù, dei jeans larghi, una maglietta nera con una camicia a quadri sbottonata.

Mi porse la mano.

-Che c'è, ammaliata dalla mia bellezza?- disse compiaciuto, porgendomi una mano.

-Poco vanitoso il ragazzo- commentai prendendo la mano ed alzandomi.

-Come butta?- provai ad attaccare discorso.

-Così così, non si fa che parlare di te nel branco.-

'Louis?'

'Si'

-Che poteri hai?- chiesi spazzolandomi la maglietta viola dagli aghi di pino.

-Sento e comando le emozioni. Fa comodo. Tu?- chiese alzando un sopracciglio.

-Leggo nella mente, anche questo fa comodo- risposi, alzando un lato della bocca.

'Louis?'

'Si?'

'Vattene'

'Oh, gentile. ok.'

'Come va amico?'

'Niall?'

'Niall??!'

'In pelo ed ossa, gente'

'Conosci la comunicazione?'

'Elementare'

'Ehm... Louis? Smettila di interrogarlo e vai via. Stasera pizza da me, comunica a Zayn e Liam.'

'Posso venire anche io?'

Sentii i pensieri di Louis diventare un po confusi, stava pensando alla reazione di Zayn.

'Forse è meglio di no, vero Vera?'

'Vero Louis. Adesso però SMAMMA!' chiusi la conversazione...

Però, me lo aspettavo più difficile.

-La tua famiglia?- chiesi.

Lui si strinse nelle spalle.

-Non me lo devi dire per forza- dissi mettendogli una mano sulla spalla.

-No, sento che mi posso fidare di te- mi disse fissandomi negli occhi e prendendo un gran sospiro.

-Mia madre era rimasta incinta fuori dal matrimonio, lui con una famiglia bell'è pronta e lei con un marito e quattro figli. Benchè fossero passati entrambi dall'età delle scappatelle, mia madre rimase incinta e mentre tutti le dicevano di abortire, lei rifiutava dicendo 'mi schiferei da sola sapendo di aver avuto quattro figli e di aver tolto una vita...'

Mia nonna mi disse che era la prima feroce nemica di questa gravidanza, che aveva provato a mettere le pillole nel caffè a mia madre, ma tutti i tentativi fallirono grazie a mio nonno, anche lui una tigre.

Lui aveva previsto tutto, la gravidanza di mia madre. I tentativi di mia nonna, me.- mi disse, interrompendosi ogni tanto, ma io lo accarezzavo sui capelli così da infondergli sicurezza.

-Be, meno male che sei nato- gli dissi, facendo spallucce.

-Grazie. La tua?-

-Oh, una famiglia normale, un fratello coglione, niente di che- risposi con nonchalance.

In quel pomeriggio Niall si rivelò simpatico e dolce.

Facemmo amicizia quasi subito.

 

 

Ciau!

Mi fa molto piacere vedere che...

A SOLI 3 CAPITOLI 8 RECENSIONI.

Voi mi fate piangere, davvero!

Non aggiorno da un sacco, spero di riuscire a farmi perdonare con questo LUNGHISSIMISSIMISSIMISSIMO capitolo.

Con l'entrata di Niall e della vera essenza di Vera.

E dei nemici.

E.... basta!

Moony_4

 

They don't know about the things we do...

They don't know about the 'I love u's'...

But I bet you if they only knew...

They will just be jealous of us....

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Incontri Speciali ***


Capitolo 5: Incontri speciali

Image and video hosting by TinyPic

Tornai a casa stanca ma felice.

Con un nuovo amico.

O nemico?

'Ehy Lou!' dissi cercando di mantenere un contatto mentale con il ragazzo.

'Vera! Ciao, allora per la pizza?'

'Mhhh... tra mezz'ora a casa mia, ok? Porta un film'

'Quello lo porta Zayn!'

'E cosa porto?'

'ZAYN? MA TUTTI LO SAPEVANO FARE TRANNE ME!?!' mi lamentai, probabilmente uccidendo le orecchie dei ragazzi.

'Nah, io ho imparato oggi'

'Ok, chi avverte Liam?'

'Tu'

'ok, io vado!'

'Vai Lou che è meglio'

'E Zayn?'

'Io vengo adesso, dobbiamo parlare'

'Si certo'

In meno di trenta secondi era lì, seduto sul mio divano come se fosse casa sua.

-Bhe?- chiesi. Lui fece spallucce e mi fece posto poggiano un piede sul tavolinetto di vetro dinnanzi a se.

-Allora, cosa ne pensi di me?- chiese con un sorriso smagliante.

'Mi faccio roba pesante che non ho mai cambiato
cammino pervertito,il mio stile da pakistano.
non sono rimasto lo stesso,da tempo remoto
ora faccio il cantante,ma di solito non nuoto.
ho una vita da sogno e per di più finalmente,
posso spacare botilia,amazare familia,
illimitatamenteee! '

'SAPHIRA! ME LO STAVI PER FAR DIRE!'

'Scusami, piccola innamorata'

-Sei simpatico-

'Ma fino a ieri non faceva tutto il misterioso?'

-Fisicamente-

'Non glielo dirò'

'Oh, si che glielo dirai!'

'E tu chi sei per dirlo?'

'Mi stai sfidando?'

'Puà darsi...'

-Sexy- le mie labbra si mossero senza che io lo volessi.

'Bastarda'

'MUHAHAHA'

-Non ho capito-

'Anche lui. Siete due bastardi, andrete a bastardilandia'

-Hai capito benissimo invece- mi indispettii e gli diedi le spalle. Andai in cucina a mangiare qualcosa.

Mi sentii abbracciare da dietro.

Sorrisi e continuai a versare il latte nella tazza.

Com un mugolio soddisfatto Zayn posò la sua testa nell'incavo del mio collo.

Mi avrebbe fatto impazzire, lo sapevo.

Il suo profumo mi inebriò, completamente.

Poggiò le sue labbra sul mio collo.

Volevo morire.

Mi fermai di botto quando cominciò a baciarmi il collo.

Sempre sullo stesso punto.

I baci salirono fino alla mascella.

Si fermarono sulla guancia.

Stava per salire, quando una voce ci fermò.

-Ragazzi, siamo a casa!- urlò Louis, seguito da qualcuno che capii fosse Liam.

-Ciao!- esclamai sgusciando via dalle braccia del moro per dirigermi verso i due ragazzi sull'ingresso.

-Ma... le pizze?- chiesi, guardando i due, che si guardarono.

-Le doveva portare Zayn, ma è troppo innamorato per ricordarsene- commentò Louis scoccando un'occhiata verso il moro che era appena uscito dalla cucina.

Quest'ultimo arrossì.

Notai in quel momento che non aveva mai rifatto il suo solito ciuffo.

Era tremendamente...

'Bello. Ammettilo'

'Si, è stupendo. Ma è innamorato... chissà di chi...'

'Di Babbo Natale, idiota'

'Uh, è gay!'

'Sei impossibile'

-Vado a prenderle- sbuffò Zayn scomparendo in un lampo blu.

Non prima di avermi rivolto uno sguardo.

-Ok, andiamo in cucina- dissi, trascinando i due poveri diavoli al mio seguito.

Ricomparve Zayn con in mano 4 pizze.

Guardammo un film, 'I passi dell'amore'.

Quel film mi faceva mettere a piangere.

Sempre.

Al momento clou le lacrime non tardarono ad arrivare abbondanti.

Però, a differenza delle altre volte, accanto a me al posto della mia Roscia c'era Zayn, che mi abbracciò.

-Noi dovremmo andare- esordì Liam, rovinando tutto.

Io annuii, asciugando le lacrime.

Stavano uscendo quando Liam si bloccò.

Io, Louis e Zayn restammo a fissarlo, aspettando una sua reazione.

Era rimasto con gli occhi fissi nel vuoto, bocca mezza aperta e con aria assente.

-Liam?- lo chiamò Louis.

-Boss?- disse Zayn.

-Capo?- provai io.

Niente.

Ad un tratto i suoi occhi iniziarono ad andare a destra e sinistra per fermarsi ad osservare prima me, poi Zayn ed infine Louis.

-Ow!- esclamò, buttandosi esausto sul divano.

-Liam!- lo accerchiammo, dandogli dell'acqua.

-No, no, no, non è possibile!- sbuffò lui.

-OK, adesso ci dici cosa ti era successo- disse Zayn bloccandolo per le spalle e guardandolo negli occhi.

Lui scosse la testa.

-Dobbiamo convocare i felini- sussurrò.

Lo guardammo stralunati.

-Tra una settimana- continuò, calmandoci quanto bastava.

Se ne andarono via da casa mia assicurandomi che lo avrebbero tenuto d'occhio.

La mattina dopo Zack non era ancora tornato.

Andai a scuola, salutando timidamente Niall.

Stavamo diventando amici.

'Louis?'

'Si, Baby?'

'Liam?'

'Sta bene, non ha avuto più “attacchi” da ieri... cerchiamo di vedere se riusciamo a capire cosa gli è successo'

'Se non ci riuscite chiederò aiuto ad un amico...'

'Va bene, adesso vado! Buona lezione!'

'Ciao'

Entrai in classe con l'intenzione di sedermi vicino a Niall, ma era occupato, quindi optai per uno degli ultimi posti.

-Salve ragazzi! Ho il piacere di informarvi che da oggi avrete una nuova compagna!- esclamò quella di arte.

Entrò una bella ragazza.

Non molto alta.

Capelli castano chiaro mossi che si andavano arricciando verso la fine, tipo boccoli.

-Io sono Melody!- si presentò con una voce squillante ed allegra.

-Bene, Canzone, vai a metterti vicino alla signorina Falsa in fondo- gracchiò quella prof, che si divertiva a storpiare i nomi delle persone.

Sbuffai rumorosamente per il comportamento della vecchia megera.

La ragazza si sedette accanto a me.

Le sorrisi, ed i miei occhi blu incontrarono i suoi, azzurri con sfumature verdi e grigie verso l'esterno.

-Piacere, 'Canzone'- si presentò lei porgendomi la mano allegra, che io strinsi.

-Piacere mio, sono 'Falsa'- risposi io provando ad imitare il tono di voce della vecchia prof.

Scoppiammo a ridere, attirando lo sguardo contrariato della prof.

Ci zittimmo subito.

In quella giornata scoprii che Melody era l'allegria fatta a persona.

Se eri con lei ti scappavano sempre delle risate, qualunque cosa disse.

Ci scambiammo i numeri, iniziando a messaggiare.

Uscimmo più allegre che mai, consapevoli entrambe di aver incontrato qualcuno di molto importante.

-Ehy Niall!- gridai per farmi sentire dal biondo con le cuffiette.

Lui si girò e se le tolse.

Sfoggiò un sorriso da copertina.

-Ehy Vera!- disse avvicinandomi.

-Bhe, per il progetto?- chiesi.

-Penso che oggi non potrò venire-

-Perchè?-

-Ci hanno segnalato un'altra possibile felina, ancora non so niente-

-Ok, io devo andare da Liam per vedere come sta... ci sentiamo!- lo congedai, e me ne andai.

Tornata a casa, non trovai neanche questa volta Zack.

Dove si era cacciato quell'idiota?

'Louis, trovami Zack!' dissi creando un contatto.

'Perchè?'

'Non lo trovo, è da tre giorni che non lo vedo né lo sento'

'Ok'

Attesi qualche minuto, guardando i pensieri di Louis.

'Vera, c'è un problema' mi disse.

'Vedo, vedo' risposi notando la leggera foschia blu che stava offuscando l'immagine.

'Cosa può essere?' chiesi poi.

'Merda...' mi disse lui in tutta risposta.

'Arriviamo! Tu aspettaci lì e non muoverti per nessuna ragione!' mi urlò.

-Ehy Veraaa!! Sei in casa?- mi gridò una voce da fuori.

-Certo! Vieni Melody!- dissi io riconoscendo la ragazza.

-Ma che bella casa!- mi disse, guardandosi attorno.

Io annuii, distratta.

Pensavo alla fretta di Louis.

Cosa aveva visto?

Decisi di rimuovere almeno temporaneamente quel pensiero e mi dedicai alla mia amica.

Stavamo parlando quando sentii un sibilo sospetto provenire da fuori.

-Aspettami un momento qui- dissi alla mora davanti a me, che annuì.

Andai a vedere, non vedendo niente.

Un altro sibilo, più un fischio stavolta.

Un'ombra oscurò il sole ed alzai lo sguardo, vedendo solo un enorme sagoma nera.

Si rimpiccioliva sempre di più e capii che si avvicinava.

Mi misi a correre, seminando l'ombra.

Mi nascosi dietro ad un cespuglio, osservando l'affare che era atterrato nel mio giardino.

Un avvoltoio.

Gigante.

Come il serpente.

Sapevo come agire.

Presi una pietra e gliela scagliai contro, cominciando a correre dal verso opposto per distrarlo.

Quello sibilò di nuovo e mi individuò con lo sguardo, allargando le ali ed iniziando a correre con le sue zampette tozze.

Lo attesi, ferma.

Appena fu a meno di un metro da me, saltai all'aria, aggrappandomi al suo collo sottile come se fosse un asta.

Cominciai a girarci attorno, iniziando a torcerlo.

Sibilò soffocato, urtandomi violentemente con un ala e facendomi balzare via, lontano da lui.

Sbattei la testa, perdendo i sensi per qualche secondo.

Mi raddrizzai, ancora scossa dalla botta, ma non abbastanza per non vedere l'animale correre verso di me, pronto ad infilzarmi con il suo becco.

Chiusi gli occhi, aspettando una morte che non arrivò.

Aprii gli occhi giusto in tempo per vedere una sagoma arancione colpire l'avvoltoio e farlo cadere a terra, spezzandogli il collo.

La sagoma arancione si avvicinò a me e l'avrei pure riconosciuta se non fosse stato per un liquido che si insediava nei miei occhi.

Mi sentii debole e chiusi gli occhi, rilassandomi.

-Veraaa!- sentii gridare da poco lontano.

-Sono qui- dissi.

Sentii dei passi affrettati e poi due mani che mi presero la faccia.

-Vera? Svegliati!- mi incitò una voce, probabilmente Louis.

'Ma cosa ti è saltato in mente?' gridò una voce nella mia testa.

-Vera, dai- mi sussurrò una voce calda, a cui il mio cervello rispose aprendo gli occhi.

Due occhi neri che facevano contrasto con i miei blu.

-Cos'è?- sussurrai, toccandomi la testa e guardando il liquido rosso.

-Sangue. Adesso Liam ti medica- mi tranquillizzò una voce nuova.

Mi calmai all'istante, volgendo lo sguardo verso la direzione della voce, trovando due occhi azzurro cielo incastonati nei miei.

-Niall? Che ci fai qui?- chiesi confusa.

Mi calmai subito, si vedeva che stava usando i suoi poteri su di me.

-Passavo ed ho pensato che il mio aiuto sarebbe servito- fece spallucce.

-Invece non serve l'aiuto di un comune mortale- disse Louis con irritazione.

Niall incrociò le braccia, e, senza togliersi dalla faccia il sorrisetto sfacciato, alzò un sopracciglio.

-Sicuro?- chiese innocente il biondo.

Louis si alzò, avvicinandosi minaccioso.

-Vattene- sibilò lentamente il moro, che lo superava di parecchio.

Louis rilassò lentamente i muscoli, rilassandosi.

La tensione del suo corpo andò scemando.

Attonito, Louis tornò da noi.

Io feci l'occhiolino al biondo, che ricambiò.

Non era lui che mi aveva salvato, né Zayn, Ne Louis e neanche Liam.

-Ma Melody?- chiesi. Liam, che mi stava bendando, fece una faccia strana.

-Chi è Melody?-

-Nessuno, mi ero dimenticata che il gattino è morto- dissi usando il gatto come scusa.

Lui annuì e si alzò, soddisfatto.

-Stai a letto per qualche giorno e vedi che passerà tutto- mi raccomandò. Io annuii.

Avevo qualche sospetto, non confermato.

 

Ciao!!

Eccomi qua! Scusate se è corto, ma avevo promesso alla mia amica Magda_10 che avrei aggiornato entro la serata.

A lei dedico questo capitolo.

Lei mi ha dato l'ispirazione e l'immagine iniziale C:

Avete visto Melody?

Non dimenticatevi di lei, è un personaggio principale.

Melody non è altro che Ila_Ashba, la mia cara amica!

Anche a lei dedico questo capitolo!!

Ciao! Io vado a vedere mistero!!

 

And I can lend you broken parts

That might fit like this

And I will give you all my heart

So we can start it all over again...



 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Messaggi ***


Cap. 6: Messaggi

Image and video hosting by TinyPic

-Vera, svegliati, presto!- disse una voce al mio orecchio

Io mi girai dall'altro lato, mugugnando.

-Ti prego Vera! Abbiamo bisogno di te! ZACK ha bisogno di te!- a quel nome aprii gli occhi alzandomi con il busto.

Misi a fuoco la figura di fronte a me.

Niall.

-Che ci fai tu qua?- gli chiesi.

-Un messaggio. Liam lo ha, ci hanno detto di venire a chiamarvi- disse.

-Ci?- chiesi guardandomi intorno.

-Non mi avevi visto?- chiese una voce familiare dall'ombra della stanza.

Mi girai verso l'origine della voce, incrociando il suo sguardo color cioccolato.

-Ciao, Zayn- dissi, alzandomi e dirigendomi in bagno, prendendo dei vestiti.

Notai con piacere che Mel stava divorando un pacchetto di patatine.

Mi vestii e ci teletrasportammo (grazie a Zayn) alla casa nel bosco dei tre lupi.

Notai che c'erano anche i felini.

Mel mi salutò con una pacca sulla spalla e si avviò verso i tre felini dall'altra parte della stanza.

Aspetta.

Tre??

Ce n'era uno in più.

Non lo riconobbi ed anche Mel mi sembrava sorpresa.

-Bene, adesso che ci siamo tutti voglio mostrarvi un video-messaggio che ci è giunto- annunciò Liam.

Lanciò una pietra per terra e questa si ruppe, liberando dei piccoli cristalli che si sparsero per terra.

Quasi subito i cristalli si illuminarono e si misero a levitare per aria, formando alcune scene.

-Questo è un metodo di registrazione o comunicazione molto diffuso nel mondo della magia. Nell'antichità si usava il fumo, ma adesso hanno inventato quelle pietre. Si può ancora usare il fumo, però- mi informò Louis notando i miei occhi sgranati.

L'immagine nei cristalli rimase oscurata ed una voce profonda, cavernosa e stranamente familiare parlò.

-Ciao, Vera. Qui abbiamo il tuo fratellino. Sappiamo che ti manca.- mi ci volle un po per realizzare che si stava rivolgendo a me.

Un'immagine prese forma nel buio e mi fece crollare.

C'era Zack. Legato ed imbavagliato, gli occhi azzurri pieni di terrore.

Istintivamente strinsi un pugno e mi avvicinai all'immagine, quando qualcuno mi ritrasse.

-Aspetta di sentire cos'ha da dire- mi ammonì Liam, trattenendomi per un braccio.

Strinsi i pugni e mi concentrai di nuovo sull'immagine, tornata scura.

-Lo rivuoi?- era un'altra voce -Bene, allora vieni alla radura il prima possibile, lui sarà lì. Ma ve lo daremo solo se ci darete tutte le pietre degli elementi.- Le pietre degli elementi?

La connessione si chiuse ed i cristalli si reinglobarono nella pietra, che si chiuse e che si illuminò per un secondo, poi tornò opaca: una normale pietra.

-Io propongo di cercare le pietre degli elementi il prima possibile- propose Harry, che fino a quel momento non aveva parlato.

'Ma lui che poteri ha?'

'Invisibilità, fino a poco fa pensavamo che Zayn lo sapesse fare, ma...'

'Ho capito, si'

-Ed io sono d'accordo con te- disse Mel.

-Anche io- disse Niall, facendo un passo avanti.

-Io lo sapevo da tempo dei messaggi che sarebbero arrivati... Ragazzi, sono un'erede anche io. Scorgo tracce del futuro!- Disse Liam, felice come una pasqua.

-Mel, non ti preoccupare. Anche tu avrai i tuoi poteri!- Disse Harry, cingendo le spalle della mora con un braccio.

Le piaceva quella situazione.

Guardai Niall, che confermò la mia senzazione: a mel piaceva Harry.

E tanto, pure!

Ci congedammo per quella notte. Dovevamo riposare, la giornata dopo sarebbe stata molto agitata.

Niall, Harry e Zayn si offrirono per accompagnare me e Mel a casa mia.

Durante il tragitto ci mettemmo a parlare dell'imminente missione.

L'unica voce che non sentii fu quella di Zayn.

Mi girai e camminava guardando per terra.

Mi avvicinai e gli misi una mano sulla spalla.

-Che c'è?- chiesi.

Lui mi guardò con degli occhi di cerbiatto.

-Non trovo Claude. Mi preoccupa.- mi confessò, tornando a guardare il terreno sotto i suoi piedi.

-Dai, sarà in giro a cacciare, sai che il collegamento empatico disturba la caccia!- cercai di incoraggiarlo.

Alzò lentamente gli occhi e si fermò, guardandomi.

-Può sembrare strano- cominciò tentennando -Ma quella voce, la seconda...- continuò tracciando cerchi immaginari con il piede e mettendo le braccia dietro la schiena -Mi sembrava la sua- concluse riportando gli occhi al suolo.

 

La mattina dopo ci presentammo a casa di Liam, Louis e Zayn.

Lupi e Felini, insieme.

Strano, no?

Liam non era ancora arrivato, quindi gironzolai un po per i divanetti.

Scoprii che il nuovo felino era una femmina e che si chiamava Elizabeth.

Mi pare che fosse un puma.

Mi sembrava antipatica: la tipica ragazza con la puzza sotto il naso.

Capelli biondo platino, sicuramente tinti, occhi azzurro ghiaccio. Diversi dal mio blu elettrico, diversi dall'azzurro di Niall e diversi da quelli di Louis.

Sembravano quasi bianchi.

Un sorriso così perfetto da sembrare falso.

Una minigonna bianca con una cintura enorme ed un top azzurro.

Ed eravamo ad Aprile.

-Ciao- mi disse sfoggiando il suo sorriso.

Io accennai un sorrisetto, ricambiando il saluto.

Raggiunsi Mel, che stava squadrando la nuova.

Raggiunsi lo sguardo malizioso di Elizabeth che passava da Harry a Zayn.

Oh, fuck.

Non avrei permesso a quella... brava ragazza di puntare dopo trenta secondi!

-Che succede?- mi chiese Niall.

Gli rivolsi uno sguardo veloce per poi tornare a fissare la ragazza di fronte a me, che si avviava verso Zayn.

-Oh, capisco...- disse il ragazzo accanto a me.

-So le sue intenzioni e le metterò i bastoni fra le ruote- ringhiai sottovoce continuando a fissare la... brava ragazza.

-E se vuoi ti aiuterò- mi disse Niall dandomi una pacca sulla spalla.

-Certo che voglio aiuto!- dissi un po troppo ad alta voce, considerando che si girarono tutti.

Ma, per fortuna, non si girarono verso di me ma verso la porta, che si era appena aperta.

-Bene, se potete sedervi mi faciliterete il compito...- commentò Liam, entrando.

Obbedimmo.

-Vorrei presentarvi Elizabeth, una ragazza dai tanti talenti che abbiamo scoperto poco tempo fa!-

 

Hola!

Il caldo mi tortura e l'ispirazione (anche se poca) torna! Eccomi con questo minuscolissimo capitolo!

Ila_Ashba, ti piace il capitolo?

Scusa se in questo capitolo non hai un ruolo rilevante, ma arriverà insieme all'ispirazione!

Questo è quasi un capitolo-avviso, perchè ho deciso di pre-prepararmi tanti capitoli nel caso mi venga la crisi dello scrittore!

Che dite, me le lasciate 6 recensioni?

Sennò non continuo proprio la storia! Scusate ma dovete dimostrarmi che alla storia ci tenete!

Adesso vado via!

Ciaoo!

 

Angolo co-scrittrice!

 

Salve a tutti! Sicuramente avrete già sentito parlare di me, sono Magda_10, un a stretta amica della scrittrice della storia! Sono qui per dirvi che aver avuto la possibilità di condivedere con lei questo capitolo è stata un'esperienza fantastica! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, da ora in poi ci sentiremo spesso! Alla prossima, ciao!

 

'Cause you were mine for the summer

Now we know it's nearly over

Feels like snow in Semptember

But I always will remember
You were my summer love
You always will be my Summer Love...

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1596901