Kingdom Hearts 3 the reconnect final mix

di Barbanera99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tuffo nel cuore ***
Capitolo 2: *** Il marchio di maestria p.1 ***



Capitolo 1
*** Tuffo nel cuore ***


   


La luna brillava come non mai nel cielo di quel l'isola, ma Sora sembrava non goderne come Riku e Kairy.
Sembrava tormentato, su quell'albero di stelle
 Si affrettava a sbattere le palpebre, ogni volta che chiudeva gli occhi vedeva scene che lui non conosceva né tanto meno sopportava.
 Anime che si dibattevano nell'ombra e che imploravano pietà.
Ma d'un tratto la scena cambiò.
 Un'enorme area desertica, e due ragazzi.
Uno grosso e robusto con i capelli lunghi e castani ed un'altra ragazza dai corti capelli blu.
Essi apparivano in lucide armature dorate ed impugnavano due keyblade per uno.
 Il ragazzo aveva un keyblade a Sora sconosciuto più il keyblade:Via per l'alba di Riku.
 La ragazza impugnava un keyblade azzurro e la Catena regale D.
 Emanavano una gran luce, ma c'era qualcosa che... Mancava qualcuno.
 I due sembrarono accorgersi di qualcosa.
 Dalla nebbia si fece chiara la figura di un uomo anziano calvo e dagli occhi gialli.
 Sora sentiva un enorme odio nei confronti della luce, da parte di quell'uomo.
la raggazza partì all'attacco, ma il ragazzo alto la bloccò e scattò in avanti.
 Lui non ce la faceva più.
 Si buttò all'indietro mentre tutto in torno si rompeva.
Si ritrovò a cadere nel buio ma presto Riku lo raggiunse.
I due si guardarono negli occhi all'ungo, Sora temeva che chiudendo gli occhi Riku sarebbe scomparso lasciandolo da solo nell'ombra.
Ma Sora non ce la faceva più, aveva la sensazione di trovarsi sott'acqua ed i suoi occhi inizziavano a bruciare.
Si trovò costretto a chiudere le palpebre, quando le riaprì il paesaggio si stava ricomponendo con dei piccoli petali bianchi.
Tutto intorno corrispondeva ad una lunga spiaggia assolata.
Sora si andò a posare dolcemente sulla sabbia.
Guardava il mare un pò stordito, ed in lontananza intravedeva una figura giovanile immersa nell'acqua.
Era Riku.
In dei lampi di luce la scena in torno a Sora cambiava, e si alternava molto velocemente tra l'isola del destino e l'area desertica, mentre Sora si avvicinava a Riku che, a tempo dei bagliori, mutava il suo aspetto in Ansen l'Heartless.
Anche Sora si sentiva cambiare con quei lampi di luce, come quando era sull'albero.
Si sentì pervadere da un grande odio e d'impulso attaccò, ma Ansem si fece evanescente.
Un sorriso diabolico invasse la faccia di ansem, che d'un tratto si trasformò in Xemnas il Nessuno.
La scena in torno cambiò di nuovo, ma molto più repentinamente.
Sora ora si trovava in un luogo completamente bianco.
Xemnas allargò le braccia e cominciò ad allontanarsi in diagonale da Sora verso l'alto.
Nella scena si introdussero enormi edifici, e sulla linea tracciata dal minaccioso Nessuno, comparve un lungo ponte di luce blu che conduceva ad un grande castello bianco di marmo.
Sulla punta della torre più alta della magione si trovava Xemnas in punta di piedi, con la testa rivolta verso l'alto, guardava una grande luna bianca, con la curiosa forma di un cuore. il Kingdom hearts.
Infuriato come non mai corse all'attacco.
Era troppo distratto dalla luna per accorersi che la scena era cambiata di nuovo, ma gli bastò un solo passo per capire di non trovarsi più nel mondo che non esiste.
Aveva già visto lo stile di arredamento di quella bianca casa ma non capiva dove, poi abbassò lo sguardo e capì.
Dvanti a lui c'era Neminè immobile su una sedia.
La ragazza bionda e minuta spalanco all'improvviso gli occhi, c'era una ragione, velocemente dietro di lei apparve Xemnas che le bloccò le mani e le tappo la bocca con una mano.
Essi sparirono molto velocemente e Sora urlò disperato.
Quando smise di urlare si ritrovò in una camera bianca con, alle pareti, le decorazioni che c'erano nel castello dei Nessuno.
Velocemente, dal pavimento, spuntarono degli enormi troni bianchi che si andarono a sistemare tutti ad altezze diverse.
Di fronte a Sora c'erano due troni piu o meno alla stessa altezza ed uno spazio vuoto, che presto fù riempito da un'altro trono, il piu alto di tutti.
Sui due troni ai lati sedeva composto Xemnas e tutto spaparanzato Ansem.
Presto sparirono ed al loro posto, sul trono centrale, apparve un uomo cupo e dall'aspetto malefico.
Sora conosceva bene quegli ampi occhi gialli.
Xheanort.
Sora rimase pietrificato a quella visione ma per fortuna sparì presto.
I tredici troni erano speriti, cen'era solo uno ad un'altezza normale.
C'era un ragazzo addormentato sopra.
Quel ragazzo era molto simile a Roxas ma i suoi vestiti erano molto diversi.
In un alito di vento la scena fù spazzata via come sabbia.
Sora ora si trovava in una piazza che riconosceva come la piazza di Radiant Garden.
Nel cielo c'era di nuovo il Kingdom Hearts, non voleva dire nulla di buono.
Nella penombra c'era una strana figura, ovviamente Sora aveva riconoscito ancora una volta Xheanort.
Il mago dell'oscurità agitò le mani e dall'ombra, come lui, uscirono Kairy e Neminè fluttuando.
Sora scattò all'attacco, così Xheanort buttò le mani all'indietro e le ragazze volarono via e ruppero il paesaggio come un pannello di vetro.
Il ragazzo corse verso le ragazze come Roxas che era apparso all'improvviso.
Molto velocemente il ragazzo tornò al punto di partenza, sull'albero di stelle.
Cadendo, Sora si sdoppiò, la sua seconda metà si trasformò in Roxas.
Cadde in mare, ma poco dopo si ritrovò ad un palmo di naso dal Kingdom Hearts.
Si sentì toccare la spalla e tirare i pantaloni.
A destra e a sinistra c'erano Riku e topolino.
Non troppo tardi arrivarono anche Roxas, i due ragazzi del sogno ed il ragazzo addormentato.
tutti sollevarono il proprio keyblade che divenne luminosissimo.
Sora sorrise, diede il pugno a Riku ed agitò il kheyblade.
Esso divenne luminoso dieci volte più degli altri e così Sora... si svegliò


nda
salve custodi, nessuno o heartless
volevo dirvi di commentare costruttivamente, negativamente o positivamente
in oltre volevo dirvi che l'ho chiamato final mix perchè, oltre alla storia ci sono delle one shot dedicate ai personaggi ed tre one shot interattive dedicate a tre personaggi inventati da me.
ma alla fine.
ciaaaaaaaaaaaaaooooooooo!

                                                                                


 

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Capitolo 2
*** Il marchio di maestria p.1 ***


La mia vista, appannata, stava diventando sempre più chiara, ma i rumori erano ancora molto confusi.
Da quel che capivo mi trovavo nella torre di Yen Sid, ma non capivo se stessi ancora sognando o mi fossi svegliato.
Se era così, cosa ci facevo lì. Ci misi un pò per connettere bene.
Mi alsai di scatto e mi guardai intorno.
Vidi Riku nel mio stesso stato, forse un pò più calmo che mi guardava.
"Sora, tutto a posto?" disse Topolino dritto davanti a me.
"Più o meno vostra maesta, ma che cosa è....... oh" mi ricordai che cosa ci facevo li.
"L'..l'esame, l'esame del marchio di maestria, dov'è Yen Sid".
Poi mi accorsi che la sedia della scrivania era occupata proprio dal saggio stregone Yen Sid, e cosi mi avvicinai lentamente ad esso.
"Saggio, io e Riku volevamo sapere se..."
"Come è andato l'esame del marchio di maestria del keyblade?" mi precedette, "lo abbiamo superato?".
l'uomo sorise.
"Oh si ragazzi, e a pieni voti anche!"
Io e Riku sorridemmo tutti e due allo stesso momento.
"E quindi?" domandò Riku "cosa succede ora?"
"Be, ci sono diversi stadi per concludere il processo, tre per essere precisi"
"E cioè?"
"Fase1: trovare il vostro keyblade personale"
"ma io credevo di averlo già trovato!" disse Riku cu un tono stranito.
"Infatto tu salterai questa parte, tu hai la tua (Via per l'alba), ma tu Sora no".
"Allora cosa devo fare, un altra prova?"
"No ragazzo, forza vieni con me"
Ci condusse giù per le scale fino all'entrata poi ci fece uscire e chiuse la porta.
Sollevò le mani, chiuse gli occhi e disse: "CRATERIS PLASTERIES!!!".
Un cratere enorme si formo nel terreno e delle scale vennero scolpite per magia nella pietra.
"Forza seguitemi" ripetè Yen Sid.
Scendemmo per non sò quanto poi Yen Sid si fermò, sigirò verso di noi ed alsò di nuovo le braccia.
Delle candele si accesero in fila una dopo l'altra, illuminando una grossa stanza in mattoni di pietra e con un tavolo al centro.
"Siamo arrivati" disse il mago.
Aprì un cassetto del tavolo e ne tirò fuori un calamaio, una piuma e un rotolo di pergamena.
Tolse il laccio alla pergamena e la stese sulla scrivania, poi aprì il tappo al calamaio e mi porse la penna.
"Scrivi ciò che ti senti"
Io plresi ed un pò dubbioso cominciai a scrivere, ma al minimo tocco della piuma con il foglio, essa cominciò ad animarsi, e cominciò a scrivere da sola
"Desidero solo un mondo migliore per i miei amici" queato scrisse la penna.
Poi le lettere si misero a ballare sul fogli ed apparve una nuova frase.
"Altruismo, generosità, un cuore candido e un senso di giustizia straordinario".
L'inchiostro si dissolse in tante macchie che continuarono a muoversi per formare un disegno che uscì dal foglio, con lo stupore di quasi tutti.
Era chiaramente una chiave, ma il disegno continuò ad incrandirsi sempre di pù e a prendere colore, fino a diventare tridimensionale e solido.
Cadde ed io lo presi al volo.
Era tutta d'oro e aveva un mosaico di vetro aforma di cuore sulla sommità.
Sulla pergamena apparve un'altra scritta:"il (cuore d'oro) usalo bene oh custode".
"Ecco fatto" disse Yen Sid dopo aver riposto tutto.
"Wow è-è èmeraviglioso, ed è mio"
"Si Sora, congratulazioni

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