Le vie della Forza

di Cyborg22
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Inizia la guerra ***
Capitolo 2: *** La guerra si espande ***
Capitolo 3: *** Arriva il Generale Grievous ***



Capitolo 1
*** Inizia la guerra ***


 

 

Star War

 

 

 

 

Inizia la guerra

 

Sono tempi bui per la galassia; la Repubblica dopo la vittoria su Genoasis affiancata dalle truppe dei cloni e dai Jedi  ha dichiarato guerra ai perfidi Signori dei Sith.

Il consiglio dei Jedi ha mandato il maestro Obi-Wan e il suo padawan Anakin sul pianeta Onderon per impedire una guerra civile che coinvolgerebbe l’intera repubblica.

Intanto un’armata Sith all’insaputa delle spie repubblicane si sta avvicinando alla vicina luna boscosa di Onderon di nome Dxun e da li si prepara per la distruzione del pianeta………..

 

 

 

 

Consiglio dei Jedi.

 

Yoda: Deciso è, il maestro Obi-Wan e il suo padawan sul sistema di Onderon andranno per impedire la guerra civile.

 

Mace Windu: Sono d’accordo, la guerra civile non deve scoppiare altrimenti i Signori dei Sith se ne approfitterebbero di sicuro per occupare il pianeta.

 

Yoda: Ragione tu hai, anche se sconfitto i Sith abbiamo su Genoasis adesso preparando si staranno per un nuovo attacco e per loro la guerra civile ottimo diversivo per attaccarci sarà.

 

Obi-Wan: Maestro Yoda notizie del conte Dooku?

 

Yoda: Scomparso lui è.

 

Ki-Adi-Mundi: Si sarà rifugiato nei luoghi più remoti dell’universo.

 

Yoda: Trovarlo dobbiamo per metter fine alla guerra.

 

Porto della capitale della repubblica.

 

Yoda: Obi-Wan visto hai il giovane Skywalker?

 

Obi-Wan: No ma l’ho avvertito che partiamo fra 2 ore per andare su Onderon.

 

Yoda: Attento tu dovrai stare Obi-Wan, molta paura sento nel tuo giovane padawan. 

 

Obi-Wan: Lo sò ma in fondo è la  prima guerra  che combatte, è comprensibile che abbia paura.

 

Yoda: Spero che questo il motivo sia della sua paura.

 

Obi-Wan: Maestro Yoda eccolo che arriva.

 

Anakin: Maestro Yoda, Maestro Obi-Wan eccomi, sono pronto a partire.

 

Obi-Wan: Dove eri? Sei in ritardo.

 

Anakin: A salutare un’amica.

 

Obi-Wan: Va bene, per stavolta lascerò stare ma vedi che non accada più.

 

Anakin: Molto bene Maestro.

 

Yoda: Che la Forza sia con voi.

 

I due cavalieri Jedi dopo il saluto di Yoda salirono su i loro caccia e partirono alla volta di Onderon.

 

 

Intanto su Paragas uno dei pianeti più remoti dell’universo Dooku si mette in contatto con il signore dei Sith….

 

Dooku: Signore abbiamo perso il sistema di Genoasis ma siamo riusciti a scatenare la guerra.

 

Signore dei Sith: Lo sò ma ho avvertito una perturbazione nella forza che potrebbe ostacolarci.

 

Dooko: L’ho sentita anch’io signore, credo che fosse il giovane Skywalker.

 

Signore dei Sith: Bene bene ormai è ora di portarlo al lato oscuro.

 

 Dooku: Signore su Onderon sta per scoppiare la guerra civile, potremmo sfruttare l’occasione per attaccare la Repubblica

 

Signore dei Sith: Sì, porta un’armata sulla vicina luna di Dxun e aspetta lo scorrere degli eventi, se la guerra civile scoppierà una volta finita il pianeta non avrà più risorse per difendersi e a quel punto occupalo ma se non scoppierà attacca e distruggi l’intero pianeta.

 

Dooku: Sarà fatto mio signore.

 

Finita la conversazione il conte Dooku ordinò alle sue truppe di partire per Dxun.

 

L’ indomani i due Jedi arrivarono sul pianeta Onderon e atterrarono nel porto della capitale.           

 

Obi-Wan: E’ stato un viaggio tranquillo Anakin.

 

Anakin: Si maestro ma mi aspettavo qualche imboscata da parte dei Sith lungo il tragitto.

 

Obi-Wan: Già, per essere in un periodo di guerra è stato un viaggio fin troppo tranquillo ma adesso non ci pensiamo abbiamo tanto lavoro da svolgere in poco tempo.

 

Anakin: Si maestro.

 

Obi-Wan: Per prima cosa dobbiamo andare a parlare con la regina di questo pianeta

 

Anakin: La conosci?

 

Obi-Wan: L’ho conosciuta ma adesso gira voce che sta molto male.

 

Anakin: Ha dei parenti?

 

Obi-Wan: Si ha un figlio.

 

Tra domande e risposte  i due Jedi si diressero verso il palazzo reale chiamato “Palazzo Celeste”, mentre passavano per la piazza centrale dalla capitale di Onderon proprio davanti al locale principale videro del sangue sparso per terra e i due preoccupati per questa visione entrarono nel locale e chiesero al barista cosa era successo.

 

Ondor (il barista): Buongiorno stranieri sono Ondor il barista cosa ordinate?

 

Obi-Wan: Niente, ma ci può dare delle informazioni?

 

Ondor: Chiedete pure.

 

Obi-Wan: Fuori dal locale ci  sono pozze di sangue perché?

 

Ondor: Brutto affare quello, è successo un paio di notti fa, il sangue è del generale Tulio, un soldato a servizio della regina Talia.

 

Anakin: Come è morto?

 

Ondor: Gli hanno sparato i servitori di Tobin.

 

Obi-Wan: Tobin?

 

Ondor: E’ un cancelliere che vuole prendere il potere appena la regina morirà.

 

Anakin: Ma lei ha un figlio no? Il legittimo erede!

 

Ondor: Si ha un figlio di nome Paremeo che infatti non rinuncia ai suoi diritti, per questo si sta per scatenare una guerra civile fra i suoi sostenitori e quelli di Tobin ma questo non importa alla Repubblica poiché le guerre civili vanno combattute nel pianeta che le ha scatenate da solo senza interventi esterni secondo la legge e poi in qualunque caso lei avrebbe comunque il controllo del pianeta ed il governatore non si potrebbe opporre a lei perché è troppo forte.

 

Anakin: Come può salire al potere un cancelliere?

 

Ondor: Lui ha aiutato il popolo di questo pianeta durante le guerre Mandoloriane ed adesso la gente pensa che sia lui la guida giusta  per il pianeta.

Anakin: Chi erano i Mandoloriani?

 

Ondor: Una popolo che viveva sulle terre selvagge di Dxun, il loro sogno era di occupare Onderon e di rendere schiava la sua popolazione.

 

Obi-Wan: Finita la guerra civile comunque verrebbero nuovi problemi per la Repubblica, ad esempio ricostruire il  pianeta?

 

Ondor: Sì.

 

Obi-Wan: Grazie per le informazioni Ondor ma adesso dobbiamo andare, vieni Anakin abbiamo molto da fare.

 

Anakin: Eccomi Maestro.

 

Obi-Wan e Anakin dopo aver ringraziato Ondor per le informazioni si diressero fuori dal locale e si riavviarono verso il Palazzo Celeste.

Una volta arrivati i due si imbatterono nei soldati di guardia alla porta che accedeva al palazzo.

 

Soldato di guardia: Dove vi state dirigendo?

 

Obi-Wan: Vogliamo vedere la regina Talia.

 

Soldato di guardia: Ho l’ordine di non far entrare i cittadini perciò dovete andarvene.

 

Anakin: Abbiamo un messaggio da parte della Repubblica.

 

Soldato di guardia: E da quando la Repubblica manda dei semplici cittadini a portare messaggi alla corte reale, secondo me voi siete dei servi di Tobin.

 

Obi-Wan: No siamo Jedi (Obi-Wan fece vedere la sua spada laser sotto il mantello al soldato) e portiamo un messaggio da parte della Repubblica.

 

Soldato di guardia: Potevate dirlo subito che eravate cavalieri Jedi, guardie lasciateli passare.

 

Obi-Wan: grazie

 

Così i due Jedi passarono le guardie e entrarono nella reggia imperiale.

Era bellissima, tutte le pareti erano pitturate di celeste e ornate con arazzi che rappresentavano la storia di Onderon e della dinastia reale, la villa era gigantesca infatti i Jedi ci misero tre ore prima di trovare la sala del trono e seduta sul trono videro la regina che li stava aspettando.

 

Talia: Benvenuti Jedi vi stavo aspettando, ho sentito che portate un messaggio da parte della Repubblica.

 

Obi-Wan: Sì regina Talia.

 

Talia: Allora gradirei se mi diceste il messaggio il prima possibile.

 

Obi-Wan: La Repubblica vuole non far scoppiare la guerra civile e propone un accordo

soddisfacente per tutti e due i contendenti.

 

Talia: Bene e qual è questo accordo?

 

Obi-Wan: Le libere elezioni garantite dalla Repubblica e per il vincitore oltre a comandare Onderon avrà un posto da rappresentante nel senato repubblicano così eviteremo inutili spargimenti di sangue.

 

Talia: Riferirò il tuo messaggio ai due contendenti e vedremo la loro risposta ma per il momento siete miei ospiti al palazzo, fuori vi attende un soldato che vi mostrerà le vostre stanze,vi auguro buona permanenza.

 

Anakin: Grazie regina Talia.      

 

Obi-Wan: Grazie regina Talia.

 

Finita la conversazione i due Jedi uscirono dalla stanza del trono e si fecero accompagnare dalla guardia nelle loro stanza e li dovevano attendere le risposta dei due contendenti.

 

Intanto la flotta dei droidi separatisti guidata dal perfido conte Dooku si stava avvicinando al pianeta Dxun.

 

Mentre Dooku stava esaminando i rilevamenti fatti in passato sul pianeta Dxun nella sala comando della nave ammiraglia, un droide pilota si avvicino per parlargli.

 

Droide: Signore abbiamo captato un segnale sconosciuto! Non è usato ne dai repubblicani ne dai droidi.

 

Dooku: Mostramelo.

 

Droide: Venga con me e glielo farò sentire

 

Dopo aver sentito il messaggio

 

Droide: Lo riconosce Signore?

 

Dooku: No.  

 

Droide: Gli rispondiamo?

 

Dooku: No.

 

Dooku: Un attimo, sembra un segnale usato dalle truppe di Onderon durante le guerre Mandoloriane,  ma aspetta un momento, se nessuno sa che stiamo arrivando su Onderon come hanno fatto a spedirci questo segnale, a meno che non sappiano che stiamo arrivando!!!!!

 

Dooku: Tenetevi pronti per un attacco da parte della Repubblica perché se Onderon sa che arriviamo i primi che avvertirà saranno loro.

 

Droide: Sì signore.

 

Senato Repubblicano .

1° senatore: Abbiamo ricevuto un messaggio da Onderon.

 

Yoda: Di cosa si tratta?

 

1° senatore: Una spia di Onderon in perlustrazione poco all’infuori della sua orbita ha intercettato una grande flotta in avvicinamento, si stimano 21 navi da battaglia.

 

2° senatore: Sono Repubblicane o dei droidi separatisti?

 

Palpadine: E’ facile saperlo, basta vedere se alcune delle nostre navi sono il quel settore.

 

3° senatore: Signore abbiamo navi in quasi ogni settore di questa galassia ma in quel settore no.

 

2° senatore: Ne sei sicuro?

 

3° senatore: Sicurissimo.

 

4° senatore: Allora sono dei droidi separatisti!!!!!

 

Yoda: Agire noi dobbiamo prima che a Onderon si avvicinino.

 

1° senatore: La loro rotta non è Onderon ma la sua vicina luna boscosa di nome Dxun.

 

Palpadine: Perché dovrebbero andare lì?

 

3° senatore: Per preparare l’attacco ad Onderon senza essere scoperti.

 

2° senatore: Come possono attaccare Onderon da lì?

 

1° senatore: Non sappiamo con precisione i loro piani ma se stanno andando lì non sarà certo per aiutarci perciò dobbiamo fermarli subito, prima che arrivino su Dxun.

 

Yoda: D’accordo io sono, una flotta di cloni manderemo e insieme a loro due Jedi Anya e Luca.

 

Palpadine: Il senato è d’accordo?

 

Il senato come era prevedibile era d’accordo.

 

Palpadine: Bene la flotta partirà subito

 

Poco dopo nella biblioteca del Tempio Jedi Yoda avverte il cavaliere Jedi Luca della missione affidata a lui e alla sua amica Anya.

 

Yoda: Luca con te io posso parlare?

 

Luca: Certo Maestro Yoda.

 

Yoda: Il senato a te e ad Anya  ha affidato un’importante missione, con una flotta Repubblicana partire dovete per  i droidi separatisti vicino Dxun affrontare.

 

Luca:  Avvertirò Anya e partiremo subito.

Yoda: Luca attenzione tu devi fare, sottovalutare non devi il Signore dei Sith.

 

Luca: Starò attento Maestro Yoda.

 

Yoda: Che la Forza sia con te.

 

Così il Jedi rintracciò Anya e dopo essersi incontrati al porto salirono sulla nave ammiraglia della flotta repubblicana e partirono alla volta di Dxun.  

 

Intanto la regina Talia nel suo palazzo fa chiamare nella sala del trono i due Jedi Obi-Wan Kenobi ed Anakin Skywalker per comunicargli la risposta giunta dai due pretendenti al potere di Onderon.

 

Talia: Accomodatevi Jedi.

 

Obi-Wan: Prima di tutto regina Talia la volevamo ringraziarla una seconda volta per l’alloggio a palazzo.

 

Talia: Vi ringrazio ma sono io che devo ringraziare voi perché grazie alla vostra proposta i due contendenti hanno accettato i patti e così  non ci sarà più la guerra civile.

 

Obi-Wan: Bene ma il merito non è nostro ma del buon senato repubblicano che ancora una volta è riuscito a evitare una guerra inutile.

 

Talia: Se è la verità quando tornerete su Caruscant fate i miei complimenti al senato.

 

Anakin: Sarà fatto regina Talia.

 

Dopo la fine di questa conversazione la flotta Repubblicana arrivò nei pressi di Dxun e cominciò a prepararsi per l’imminente battaglia.

 

Comandante clone: Soldato dia l’ordine di portare tutte le squadriglie di caccia fuori dalle navi e aspetti i droidi.

 

Soldato clone: Sì signore.

 

2° soldato clone: Signore abbiamo rilevato la flotta dei droidi e sarà qui fra sei minuti.

 

Comandante clone: Bene dia l’ordine di attivare gli scudi

 

Anya: Comandante io e Luca usciamo con gli altri a bordo dei caccia e diamo a lei il comando della flotta

 

Soldato clone: Bene buona fortuna.

 

Così i due Jedi salirono sui loro caccia e partirono insieme con il resto delle navi.

 

Luca: Anya mi senti.

 

Anya: Forte e chiaro.

 

Capo Giallo: Tenete gli occhi aperti perché fra meno di un minuto li avremo davanti.

 

Anya: Ricevuto.

 

Infatti non passarono trenta secondi che la flotta nemica uscì dall’ iperspazio con i caccia già fuori dalle navi e allora cominciò la battaglia.

 

Luca: Si stanno avvicinando e appena arriveranno fateli dividere.

 

Capo verde: Ricevuto

 

Anya: Alcuni si dirigono verso la nave ammiraglia, li fermo io.

 

Luca: Ok

 

Capo verde: Aiuto ne ho due addosso!

 

Luca: Tranquillo ti aiuto io.

 

Con un’inversione di volo il pilota Jedi fece una manovra ad arco e si portò dietro ai due inseguitori di Capo verde.

 

Capo verde: Insomma Luca dove sei!

 

Luca: Resisti li ho quasi a tiro.

 

Capo verde: Sbrigati!

 

Luca: Fatto.

 

Con due colpi di blaster Luca fece fuori il primo inseguitore e fece lo stesso col secondo.

 

Capo verde: Grazie.

 

Anya: Comandante clone mi sente?

 

Comandante clone: Forte e chiaro.

 

Anya: Concentri il fuoco sulla nave ammiraglia appena inizierò la manovra diversiva per farla fermare.

 

Comandante clone: Come farà?

 

Anya: Distruggerò i tubi di scarico del motore così non potendo far più avere una spinta la nave si fermerà e sarà un facile bersaglio.

 

Comandante clone: Ottima idea.

 

Anya: Capo giallo mi segua con la sua squadriglia.

 

Capo giallo: Ricevuto.

 

Luca: Anya dove vai? Brutto caccia droide prendi questo!

 

Anya: Aspetta e vedrai.

 

Con questo piano Anya seguita dalla squadriglia di Capo verde si avvicinarono alla nave ammiraglia.

Intanto la Repubblica stava nettamente vincendo e il conte Dooku per salvare la sua incolumità aveva abbandonato la battaglia.

 

Anya: Capo verde ci avviciniamo, occhio al fuoco incrociato!

 

Capo giallo: Ricevuto, aspetta ho un problema ai motori!!! Ho una perdita di carburante!

 

Anya: Torna indietro!

 

Capo giallo: Non ci riesco!

 

Dopo pochi secondi il carburante si incendiò per colpa del contatto con il calore della vettura e il caccia esplose.

 

Anya: Rimaniamo in formazione, fra poco dovremmo essere a portata di tiro.

 

Intanto Luca se la sta vedendo con dei caccia droidi.

 

Luca: Capo verde molti caccia nemici si stanno dirigendo verso la nave ospedaliera li inseguo lei mi copra.

 

Capo verde: Ti sono dietro.

 

Luca: Altri caccia in avvicinamento dietro di noi!

 

Capo verde: Il radar non li vede.

 

Luca: Prendi l’osservatore a vista.

 

Capo verde: Adesso li vedo ci sono quasi addosso!

 

Luca: Calmati tu vira a sinistra io attacco il primo.

 

Capo verde: Ok consideralo già fatto.

 

Luca: Bene procediamo.

 

Anya ormai era a portata di tiro per distruggere i tubi di scarico della nave ammiraglia.

 

Anya: Comandante clone mi sente?

 

Comandante clone: Forte e chiaro.

 

Anya: Si prepari a colpire.

 

Comandante clone: Si.

 

Con due missili ben lanciati Anya colpì in pieno il suo bersaglio e quando dette l’ordine di sparare al Comandante Clone la nave ammiraglia dei droidi ormai indifesa si fece il mille pezzi come le precedenti 20 e questo segnò la vittoria della Repubblica.

Dopo l’annientamento della flotta dei droidi i caccia rientrarono nelle navi madri per tornare su  Caruscant per far sapere al senato della vittoria.

Obi-Wan e Anakin rimasero su Onderon per garantire le libere elezioni dove alla fine vinse Paremeo mentre Tobin continuò a fare il cancelliere.

 

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Capitolo 2
*** La guerra si espande ***


Star War

 

 

 

 

La guerra si espande

 

La Repubblica dopo aver evitato la guerra civile su Onderon ha cominciato a rintracciare le armate dei droidi sparse nei luoghi più remoti dell’universo, nel frattempo il maestro Jedi Obi-Wan e il suo padawan Anakin, appena finite le elezioni fecero ritorno sulla capitale della repubblica pronti per ricevere un nuovo incarico dal senato.

Intanto il generale Grievous cerca di rintracciare il conte Dooku scomparso durante la battaglia nell’orbita di Dxun………..

 

 

 

Nave ammiraglia della flotta dei droidi del generale Grievous.

 

Droide pilota: Signore siamo quasi arrivati nell’orbita di Dxun come ci aveva chiesto.

 

Grievous: Bene appena lo avrete raggiunto usciamo dall’iperspazio, mandate dei caccia a pattugliare la zona e accendete i rilevatori per vedere se c’è qualche forma di vita.

 

Droide pilota: Sì.

 

Il droide appena arrivò nei pressi di Dxun eseguì a pennello gli ordini del generale e rilevò alcune forme di vita sulla piccola luna di Onderon.

Fece chiamare subito il generale Grievous per metterlo al corrente dell’accaduto.

 

Droide pilota: Signore abbiamo rilevato delle forme di vita su Dxun ma se risulta disabitata dalla fine delle guerre Mandoloriane, come è possibile che ci siano delle forme di vita?

 

Grievous:….?

 

Grievous: Potrebbero essere degli animali?

 

Droide pilota: Negativo signore gli animali la giù non vivono così ammucchiati.

 

Grievous: Possibile che non siano gli ultimi Mandoloriani sopravvissuti alle guerre?!

 

Droide pilota: E’ improbabile signore.

 

Grievous: Mandi una squadra di droidi laggiù, se sono veramente loro li troveremo e mi raccomando Droide Pilota stavolta non dobbiamo fallire.

 

Droide pilota: Si signore.

Nel frattempo nel senato repubblicano.

 

1° senatore: Abbiamo vinto la battaglia su Dxun ma il generale Dooku è scappato.

 

Palpadine: Dobbiamo trovare le basi dei droidi.

 

4° senatore: Sarà come cercare un ago in un pagliaio.

 

3° senatore: Ma se vogliamo indebolire le fila dei droidi dobbiamo farlo prima che indeboliscano le nostre.

 

2° senatore: Sono d’accordo.

 

Yoda: In guardia dobbiamo stare, se Dooku scoperti ci prende per noi la fine sarà.

 

Palpadine: Allora maestro Yoda cosa propone di fare?

 

Yoda: Flotte di cloni nei pianeti occupati dai Droidi manderemo ma non del tutto ci scopriremo perché  ¼  della nostra flotta qui rimarrà; in più a scovare i droidi i maestri Jedi con i loro padawan in aiuto ai cloni manderemo.

 

Palpadine: Bene il senato è d’accordo?

 

Dopo che tutti i senatori ebbero espresso il loro parere che naturalmente era a favore dell’idea del maestro Yoda incominciarono i preparativi per la partenza delle flotte.

 

Intanto nel tempio Jedi Luca si stava allenando con il suo maestro Ki-Adi-Mundi.

 

Ki-Adi-Mundi: Bene Luca con la Spada Laser sei migliorato.

 

Luca: Grazie maestro.

 

Ki-Adi-Mundi: Mmmh….dimmi mio giovane padawan perché vuoi diventare uno Jedi?

 

Luca: Per difendere la galassia dagli attacchi del perfido signore dei Sith.

 

Ki-Adi-Mundi: Molti dicono così ma spesso sotto ci sono delle ragioni personali.

 

Luca: Questo vale anche per me maestro, vede i miei sono stati uccisi dai droidi separatisti e io ero lì nascosto ma non ho avuto il coraggio di intervenire e così li hanno uccisi e io non voglio che succeda ad altri bambini quello che e successo a me perciò sono diventato uno Jedi.

 

Ki-Adi-Mundi: Non devi darti la colpa eri solo un bambino; ma ricorda Luca provare rabbia o paura verso di loro ti consumerà fino a portarti al Lato Oscuro.

 

Luca: Maestro io non ho paura!

 

Ki-Adi-Mundi: Mmmmh..ciò che affermi giovane padawan non è vero, il semplice fatto di essere umano ti porta ad avere paura, certo puoi ignorarla, tenerla sotto controllo ma essa è sempre dentro di te che tu lo voglia o no. Non sei d’accordo con me?

 

Luca: Credo di sì maestro ma ho bisogno di tempo per ragionarci, ora però potremmo riprendere l’allenamento.

 

Ki-Adi-Mundi: Certo rincominciamo mio giovane padawan.

 

Nel frattempo Anya che era amante della lettura stava consultando i libri dalla biblioteca Jedi ma ricevette una visita che la colpì molto.

 

Anya: Vediamo cosa posso leggere questa settimana? Forse è meglio che prenda il racconto delle guerre Mandoloriane tratto da un diario di un soldato Repubblicano morto oppure la storia dell’ordine dei Jedi? Uffa che confusione ma ho deciso li prendo tutti e due!

 

Mace Windu: Buon pomeriggio Anya! Cosa fai?

 

Anya: Oh! Buon pomeriggio anche a lei Maestro Windu stavo prendendo alcuni libri.

 

Mace Windu: Cara Anya avrei un lavoretto per te, se ci sediamo un attimo te lo spiego.

 

Anya: Ti ascolto maestro.

 

Mace Windu: Si tratta del giovane Anakin Skywalker, da molte sere lo vedo uscire dal tempio Jedi e non farne più ritorno fino all’alba e sono molto preoccupato.

 

Anya: Si l’ho notato anch’io maestro ma in tutto questo cosa centro?

 

Mace Windu: Vedi Anya vorrei che tu lo pedinassi per scoprire dove va e cosa fa la notte.

 

Anya: Ma Maestro non è da Jedi!

 

Mace Windu: Ma no cosa dici io lo faccio per il suo bene.

 

Anya: Se lo dice lei.

 

Mace Windu: Ok prendo la tua frase come un si all’incarico che ti ho affidato, che la Forza sia con te.

 

Così il maestro Jedi si alzò dal tavolo dove stava parlando con Anya e sparì il più velocemente possibile (cosa non facile per lui vista la sua altezza considerevole ed il suo passo decisamente da bufalo inferocito) con viso soddisfatto mentre Anya leggermente perplessa pensò che in fondo il maestro Windu era fatto così, i lavori sporchi li faceva fare sempre ai padawan.

 

Anya: Mi sa che mi tocca rimandare la mia lettura però pensandoci bene il maestro Windu non mi ha detto di non chiedere aiuto ad amici perciò posso chiamare Luca così non sarò sola nel pedinamento ma è meglio che vada ad avvertirlo subito perché è quasi sera.

 

Anya avvertì Luca dell’incarico dato dal maestro Windu e appena si fece sera salirono sull’ airspeeder di Luca aspettando che Anakin uscisse del tempio Jedi.

 

Luca: Secondo me Anya quello che stiamo per fare non è da Jedi.

 

Anya: Non è vero Luca lo stiamo facendo per il suo bene.

 

Luca: Se lo dici tu, tanto per il suo bene o no io infrango spesso le regole dei Jedi, ma spiegami perché hai voluto coinvolgere anche me in questa missione se il maestro Windu te la aveva affidata a te?

 

Anya: Per non stare da sola, aspetta Luca Anakin sta uscendo dal tempio e si sta dirigendo sul suo airspeeder dai metti in moto il tuo veicolo altrimenti finiremo per perderlo.

 

Luca: Ok si parte!

 

Anya: Sta attento non devi farti notare.

 

Luca: Hei! Non sono mica nato ieri.

 

Luca: Però corre il ragazzo! Se continuerà ad accelerare in questo modo gli faranno sicuramente una multa.

 

Anya: Sei sicuro che non ci abbia riconosciuto?!

 

Luca: Sicurissimo sta tranquilla.

 

Anya: Io proprio non capisco, come fai a stare sempre calmo?

 

Luca: Perché al contrario di te io sono ottimista.

 

Anya: Uff, che noia, senti ma chi te la data la tua Spada Laser?

 

Luca: Tempo fa ho preso un libro dalla biblioteca del tempio Jedi che parlava di come farsi una Spada Laser e dopo averlo letto ho comprato i pezzi che mi servivano e me la sono costruita; invece la tua?

 

Anya: La mia è un regalo del mio maestro.

 

Luca: Guarda! Anakin si è fermato nel parcheggio di un palazzo.

 

Anya: Dai trova parcheggio anche tu e seguiamolo.

 

Luca: No è troppo rischioso seguirlo a piedi dobbiamo arrampicarci sui muri del palazzo.

 

Anya: Uffa.

 

Luca: Dai cominciamo altrimenti lo perderemmo di sicuro.

 

Anya: Ok se non c’è altra scelta.

 

Così i due padawan si arrampicarono sul muro del palazzo e videro dove andava Anakin ogni sera.

 

Anya: Incredibile Anakin fa visita alla senatrice Padme! E dubito che sia per questioni politiche, guarda come si abbracciano!

 

Luca: Davvero? Se lo sapevo prima mi portavo i popcorn, mmmh…mica stanno insieme?

 

Anya: Non lo so ma una cosa è certa appena lo verrà a sapere il maestro Windu Anakin verrà espulso dall’ordine dei Jedi.

 

Luca: Mica glielo vorrai dire!

 

Anya: Certo non posso mentirgli su quello che fa Anakin, non è da Jedi!

 

Luca: Hai ragione ma almeno sentiamo quello che dicono per accertare le nostre supposizioni.

 

Anya: Non saprei…tu sei troppo piccolo per queste cose, va bene, va bene Luca non mi ammazzare, era solo uno scherzo, che irritabile che sei!

 

Luca: Ha parlato! Comunque il mio genio mi suggerisce di fare un buco nel muro con la spada laser senza essere notati per poter sentire tutto quello che dicono.

 

Anya: Che ideona! E se ci beccano?

 

Luca: Allora sarà un piacere averti conosciuta.

 

Anya: Ok proviamo.

 

Luca: Aspetta un attimo…ecco ci sono riuscito!

 

Luca bucò il muro con la Spada Laser senza essere notato.

 

Anya: Complimenti Luca hai fatto un ottimo lavoro.

 

Luca: Si ma ora ascoltiamo.

 

I due Jedi curiosissimi si misero ad ascoltare la conversazione molto amorevole fra Anakin e Padme.

 

Padme: Anakin quanto mi sei mancato, ma quando finirà questa guerra così finalmente potremmo stare insieme?

 

Anakin: Tranquilla finirà presto ma ora sfruttiamo il tempo in cui possiamo stare insieme.

 

Padme: Si vieni ti ho preparato qualcosa da mangiare.

 

Anakin: Grazie.

 

Così i due giovani innamorati si sederono a tavola è mangiarono con allegria.

 

Luca: Credo che abbiamo ascoltato abbastanza ormai non ci sono più dubbi Anakin è cotto di Padme.

 

Anya: Come se Padme non fosse cotta di Anakin! Dai scendiamo a terra che sto scomoda in questa posizione.

 

Dopo essere scesi.

 

Anya: Incredibile Anakin e Padme sono innamorati e ora cosa dico al maestro Windu?!?! Hihihi, secondo me sarà invidioso.

 

Luca: Hihihi hai proprio ragione, manco Aiala Secura lo guarda! Secondo me è in piena crisi esistenziale, comunque hai ragione è un brutto affare, se fossi in te non glielo direi!

 

Anya: Credo che tu abbia ragione ma cosa gli dico?

 

Luca: Che và a spasso, ma che ne sò, inventa una balla no? Ma ora saliamo sul mio airspeeder e torniamo a casa.

 

Anya: Ok.

 

Così i due padawan rientrarono al tempio Jedi e una volta arrivati andarono nelle loro stanze e si misero nei loro letti sapendo che l’indomani li avrebbe aspettati una giornata difficile, ma pensandoci bene per un Jedi ogni giornata è complicata perché poteva essere l’ultima della sua vita.

L’indomani Anakin rientrò al tempio Jedi, appena sceso dal suo airspeeder incontrò il suo Maestro Obi-Wan Kenobi che gli pose la solida domanda…..

 

Obi-Wan: Dove sei stato Anakin?

 

Anakin: Ho fatto visita ad una mia amica.

 

Obi-Wan: Ogni volta mi dici la stessa cosa ma si può sapere cosa fai la sera?

 

Anakin: Ogni maestro che incontro mi fa la stessa domanda ma vi volete fare gli affari vostri!

 

Obi-Wan: Non parlarmi con quel tono Anakin.

 

Anakin: Si scusa maestro.

 

Obi-Wan: Anakin io voglio solo aiutarti ma se tu non me lo permetti.

 

Anakin: Io non ho bisogno del tuo aiuto maestro.

 

Obi-Wan: Ok Anakin vieni alle nove nella mia stanza al tempio Jedi che continuiamo i nostri allenamenti.

 

Anakin: Ci sarò Maestro.

 

Così Anakin si allontanò dal suo Maestro e si diresse verso un bar poco distante.

 

Intanto il senato repubblicano ha ricevuto un’importante notizia da una loro spia.

 

4° senatore: Ieri notte una nostra spia su Nar Shaddaa ci ha avvertito che una flotta di 12 navi dei droidi e ferma lì e per noi e il momento opportuno per attaccarla!

 

1° senatore: Cosa ne pensa maestro Yoda?  

 

Yoda: Una trappola potrebbe essere!

 

3° senatore: Maestro Yoda dobbiamo rischiare.

 

Palpadine: Giusto

 

Yoda: Avventati non dobbiamo essere! 

 

2° senatore: Ma se non sfruttiamo queste occasioni per ridurre le loro flotte questa guerra non finirà mai.

 

Palpadine: Con tutto il rispetto Maestro Yoda ma io concordo, e che il senato voti.

 

Dopo che il senato ebbe votato ha favore dell’attacco il cancelliere Palpadine ordino a una flotta di cloni di far rotta verso Nar Shaddaa.

 

Mentre nella nave ammiraglia della flotta dei droidi del generale Grievous si stavano svolgendo le ricerche del conte Dooku.

 

Grievous: Notizie di Dooku?

 

Droide pilota: No signore.

 

Grievous: Comincio a temere il peggio.

 

Droide pilota 2: Signore una spia di nome Jango Fett ci ha avvertiti che una flotta di navi repubblicane di sta dirigendo su Nar Shaddaa ed è proprio lì che noi abbiamo una delle nostre flotte migliori.

 

Grievous: Bene hihihihi bene.

 

Droide pilota 2: Signore perché ride forse non mi sono spiegato bene?

 

Grievous: Benissimo anzi le cose vanno molto bene; da l’ordine alla flotta di Nar Shaddaa di nascondersi nelle lune vicine e quando arriverà la flotta dei cloni e non li vedrà ritirerà subito i caccia e allora sarà lì che attaccheremo per distruggerli.

 

Droide pilota 2: Corro signore.

 

Proprio quella mattina Anya si stava dirigendo fuori dal tempio Jedi per andare a fare colazione in un bar poco distante ma appena cominciò a scendere le scale si sentì mettere una mano sopra la spalla e istintivamente si girò di colpo.

 

 

Anya: E’ lei mastro Windu.

 

Mace Windu: Buon giorno Anya hai svolto il lavoretto che ti avevo chiesto?

 

Anya: Si maestro.

 

Mace Windu: Racconta non tenermi sulle spine!

 

Anya: Vede Maestro Windu Anakin la sera ama passeggiare per Caruscant ed osservare la fiorente architettura di questa città.

 

Windu scrutò l’espressione di Anya poi si mise a pensare.  

 

Windu: Mmmmmh………..

 

Windu: Ok Anya ti ringrazio per il tuo aiuto, buona giornata.

 

Anya: Buona giornata Maestro Windu.

 

Anya aspettò che il maestro Windu si allontanasse e dopo pensò che ormai era diventata come Luca cioè uno che infrange le regole ma non perché è cattivo ma perché in alcune circostanze non ha altra scelta.

Ma per la giovane padawan le sorprese non erano ancora finite perché una volta entrata nel bar, dopo essersi seduta su un tavolo incontrò Anakin che come lei era venuto per fare colazione.

 

Cameriere: Buongiorno signorina Anya cosa desidera?

 

Anya: Quello che prendo ogni mattina.

 

Cameriere: Ok.

 

Mentre la padawan aspettava la sua colazione sperava che il maestro Windu dopo avergli fatto spiare Anakin non gli desse più lavoretti sporchi per lui.

 

Anya: Aspetta un attimo ma quello è Anakin Skywalker!

 

Anche se pronunciato pianissimo quelle parole furono udite da Anakin che di colpo si girò e riconobbe Anya.

 

Anakin: Ciao come và?

 

Anya: Bene ma non stare lì in piedi vieni a sederti al mio tavolo.

 

Anakin: Anya da quanto e che non ci parliamo?

 

Anya: Sarà un mese ma infondo in questi ultimi tempi tutti noi abbiamo avuto da fare.

 

Anakin: Hai ragione, Anya posso confidarti un segreto?

 

Anya: Dimmi.

 

Anakin: La sera scorsa sono uscito ma avevo come la sensazione di essere seguito!

 

Anya arrossì.

 

Anakin: Tu non hai mai avuto questa sensazione?

 

Anya: Si

 

Anakin: Visto abbiamo qualcosa in comune noi due.

 

Cameriere: Signorina ecco vostra colazione signorina Anya.

 

Anya: Grazie.

 

Anakin: Oggi non sei accompagnata dal tuo amico?

 

Anya: No si sveglia molto presto la mattina per allenarsi con il suo maestro.

 

Anakin: Adesso che mi ci fai pensare anche il mio maestro mi ha avvertito che stamattina ci allenavamo ed è gia tardi perciò devo andare, è stato un piacere parlare con te.

 

Anya: Ciao.

 

Finita la conversazione con Anakin Anya si sentì in colpa per averlo spiato e si giurò che non lo avrebbe più fatto perché spiare una persona non solo andava contro l’ordine dei Jedi ma anche contro la sua natura.

 

Nel frattempo il maestro Obi-Wan si recò nella sala privata del maestro Yoda per parlargli del suo giovane padawan.

Infatti il maestro Obi-Wan negli ultimi mesi aveva avvertito dei cambiamenti nel suo padawan, oltre al suo carattere anche la paura era cresciuta costantemente in lui e tutto questo era molto preoccupante.

 

Yoda: Perché maestro Obi-Wan da me sei venuto?

 

Obi-Wan: Per via del mio padawan maestro Yoda.

 

Yoda: Anche tu avvertito lo hai?

 

Obi-Wan: Si maestro la paura in Anakin sta costantemente crescendo.

 

Yoda: Mmmmmh………tenerlo d’occhio noi dobbiamo, il giovane Anakin una fase critica passando sta.

 

Obi-Wan: Si maestro ma non hai sentito altre due perturbazioni molto forti nella forza?

 

Yoda: Mmmmmh……....Si sentite le ho.

 

Obi-Wan: Chi potranno mai essere?

 

Yoda: Non so ma attenti stare dobbiamo sento che per succedere qualcosa di terribile nella repubblica stia!

 

Obi-Wan: Si maestro Yoda.

 

Proprio in quel memento la flotta mandata dal senato su Nar Shaddaa cadde nella trappola del generale Grievous e per le truppe repubblicane fu una stage, finita la battaglia le truppe dei droidi separatisti rintracciarono i gusci nemici caduti sul vicino pianeta infatti il loro generale gli aveva ordinato di non fare prigionieri.

Appena arrivò la notizia delle sorti della battaglia al senato repubblicano i membri rimanerono scossi pensando all’errore che avevano commesso ma davanti alla stampa il senatore Palpadine si giustificò così: “A tutti capita di sbagliare” ma molti non accettarono la sua giustificazione perché anche se erano cloni pronti a sacrificarsi per il loro capo non dovrebbero mandare a farli morire come animali.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

P.S. dell’autore: cari lettori se non vi è chiara una parte della trama di questo secondo capitolo (ma anche del primo) sono disposta a rispondere alle vostre domande e vi sarei grata se mi aiutaste con il terzo mandandomi anche critiche e consigli. Grazie!

Per padmeskywalker: ti ringrazio per il tuo commento positivo e ti chiedo scusa se anche il secondo capitolo è in stile “copione da teatro” ma vorrei finire questa fanfiction così e vorrei anche concluderla in questo modo, sono contenta che ti piaccia comunque e spero che continuerai a leggerla.

 

 

 

 

 

 

 

  

 

 

  

                                            

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Arriva il Generale Grievous ***


Star War

 

 

 

 

Arriva il Generale Grievous

 

E’ guerra! La repubblica dopo la sconfitta sull’orbita di Nar Shaddaa si prepara ad invadere Gamorr per distruggere alcune basi dei droidi separatisti, dopo un lungo dibattito in senato si è deciso che sarà il maestro Ki-Adi-Mundi affiancato dal suo padawan a guidare la campagna.

Su Dxun le ricerche di Dooku proseguono ma stanno prendendo una svolta molto interessante, gli esploratori mandati dal Generale Grievous hanno trovato degli accampamenti abbandonati da poco e questo vuol dire solo una casa, i Mandoloriani sono sopravvissuti alle guerre!

 

 

 

 

Nella nave ammiraglia della flotta repubblicana che sta facendo rotta per Gamorr il maestro Ki-Adi-Mundi discute con il suo padawan.

 

Ki-Adi-Mundi: Mio giovane padawan ti vedo pensieroso oggi, mi puoi spiegare la ragione?

 

Luca: Vede maestro mi piace l’idea di guidare una campagna insieme a lei ma sono preoccupato perché ho paura di deluderla.

 

Ki-Adi-Mundi: Sta tranquillo Luca tu non mi hai mai deluso fin da quando sei il mio padawan anzi sei il  miglior padawan che io abbia mai avuto e confido molto in te e nelle tue capacità.

 

Luca: Grazie maestro per il suo appoggio morale.

 

Ki-Adi-Mundi: Di niente Luca in fondo se i maestri non consolassero i propri padawan a cosa servirebbero?

 

Luca: Ad insegnare!

 

Ki-Adi-Mundi: Se il tuo padawan non è in pace con se stesso a cosa gli servono gli insegnamenti per diventare uno Jedi?

 

Luca: Gia, passerebbe al lato oscuro.

 

Ki-Adi-Mundi: Esatto Luca,  ottima deduzione e ricorda che un bravo maestro prima di tutto deve insegnare al suo padawan a stare in pace con se stesso.

 

Luca: Si maestro, aspetta sente questo suono?

 

Ki-Adi-Mundi: Si è il segnale che avverte i soldati a prepararsi alla battaglia probabilmente siamo arrivati, rimanderemo a dopo la nostra conversazione.

 

Luca: Si.

 

Il maestro Ki-Adi-Mundi e il suo padawan si diressero verso l’hangar della nave e salirono a bordo di un trasporto che li portava direttamente sul pianeta.

Appena sbarcati sul pianeta si diressero nel luogo della battaglia gia cominciata e si buttarono nella mischia.

 

Luca: Maestro posso confidarle una cosa?

 

Ki-Adi-Mundi: In questo momento no, sono impegnato come puoi vedere piuttosto concentrati su quel Distruttore che ti sta venendo a dosso!

 

Luca: Mi piacciono i distruttori ma la cosa che mi piace di più di tutte quando sto insieme a loro è distruggerli.

 

Con un colpo da vero maestro Jedi il giovane apprendista del maestro Ki-Adi-Mundi saltò dietro al droide distruttore e lo alzò con la forza, in quel momento un droide gli si avvicinò da dietro per colpirlo ma Luca con una mano tenne in Distruttore sollevato per renderlo inoffensivo e usando la spada laser con l’altra mano infilzò il suo secondo nemico.

Come se non bastasse altri due droidi separatisti si avvicinarono al padawan ma lui gli lancio contro il Distruttore che col suo peso li distrusse, ma lui dopo pochi secondi si rialzò e prima che potesse riattivare lo scudo Luca spiccò un salto atterrando vicinissimo a lui e con la spada lo tagliò a metà.

Altri due droidi tentarono di colpire il padawan ma lui li distrusse con il lancio della spada, Luca si sentiva invincibile ma non sapeva che un droide uguale a quelli messi a guardia del generale Grievous si stava avvicinando a lui e lo capì all’ultimo minuto infatti fece appena in tempo a schivare il suo colpo.

I due combatterono per qualche minuto ma appena il droide fece l’errore di provare ad infilzare il padawan Luca salto evitando il colpo e in volo gli tagliò la testa.

Appena rimise i piedi per terra Luca pensava di aver vinto ma non era così perché il droide si rialzò e continuò a combattere contro il padawan, ma senza la testa non era più un valido avversario infatti Luca si accasciò a terra fingendosi ferito, il padawan sapeva che ormai il droide senza i suoi occhi poteva affidarsi solo ai suoi sensori ed era facilmente ingannabile, infatti il droide alzò la sua arma per dargli il colpo di grazia e così Luca sfrutto l’occasione per tagliargli le mani e disarmarlo.

Ormai il droide non poteva fare più niente senza le sue mani così Luca infilzò la spada laser nella sua pancia di ferro e gli danneggiò i suoi punti vitali così il droide cadde per terra distrutto.

Le armate ormai decimate dei droidi separatisti batterono la ritirata nelle loro basi poco distanti, intanto lo sbarco delle truppe repubblicane era terminato.

 

Luca: Maestro perché non li inseguiamo?

 

Ki-Adi-Mundi: Li riattaccheremo domani ma adesso dobbiamo riorganizzarci, forza torniamo alla base.

 

Comandante Clone: Maestro Ki-Adi-Mundi brutte notizie, abbiamo subito molte perdite e non abbiamo abbastanza uomini per invadere le loro basi.

 

Ki-Adi-Mundi: Contattate la Repubblica e chiedetegli una flotta per domani all’alba.

 

Comandante Clone: Si signore.

 

Intanto i droidi separatisti rifugiati nelle loro basi su Gamorr contattano la nave ammiraglia della flotta dei droidi del generale Grievous.

 

Droide pilota: Signore ho notizie dei droidi su Gamorr.

 

Grievous: Perché ci hanno contattato mi pare di avergli mandato rinforzi la settimana scorza.

 

Droide pilota: Le truppe repubblicane hanno scoperto le nostre basi su Gamorr e oggi li anno attaccati, con loro ci sono anche due Jedi signore, il maestro Ki-Adi-Mundi e il suo padawan, chiedono rinforzi immediati!

 

Grievous: Due Jedi? Questa potrebbe essere la volta buona per uccidere quei due impiccioni, bene, saremo noi stavolta i rinforzi, dica al pilota di inserire la rotta per Gamorr.

 

Droide pilota: Ma così interromperemo le ricerche del conte Dooku.

 

Grievous: No lasceremo due navi qui per proseguire le ricerche.

 

Droide pilota: Bene generale vado ad avvertire il pilota.

 

Nel frattempo la richiesta di rinforzi del maestro Ki-Adi-Mundi è arrivata nel senato repubblicano e si decide sul da farsi.

 

Palpadine: Signori senatori secondo me c’è poco da discutere, dobbiamo mandare immediatamente rinforzi insieme ad altri due Jedi.

 

1° senatore: Si sono d’accordo.

 

2° senatore: Anch’io sono d’accordo ma mi tolga una curiosità, quali Jedi vorrebbe mandare?

 

Yoda: Io in battaglia andrò.

 

3° senatore: Si il maestro Yoda lì sarebbe di grande aiuto.

 

1° senatore: Perché ci vuole andare maestro?

 

Yoda: Aiutare il maestro Ki-Adi-Mundi voglio.

 

2° senatore: Io non ho niente in contrario.

 

4° senatore: Porterà anche il suo padawan?

 

Yoda: Naturalmente.

 

Palpadine: Il senato è d’accordo?

 

Tutti i senatori erano d’accordo con il maestro Yoda e votarono a favore della sua idea.

Il senatore Palpadine inviò in meno di due ore una flotta consistente su Gamorr pronta ad affiancare le truppe che erano già lì a combattere.

L’alba sul pianeta Gamorr era ormai giunta i primi raggi di sole riflettevano sulle tute dei cloni e le facevano sembrare di cristallo.

 

Luca: Maestro l’alba è giunta ma non vedo i rinforzi.

 

Ki-Adi-Mundi: Come temevo non sono arrivati.

 

Luca: Adesso che cosa facciamo?

 

Ki-Adi-Mundi: Dobbiamo attaccare.

 

Luca: Ma sarà un inutile bagno di sangue.

 

Ki-Adi-Mundi: Lo sarà anche se rimaniamo fermi.

 

Comandante Clone: Maestro mi è arrivata una orribile notizia, sono arrivati i rinforzi dei droidi! Una flotta grande quasi come la nostra se ci attaccano ci distruggeranno subito!

 

Ki-Adi-Mundi: Accidenti questa non ci voleva! Ordina l’attacco!

 

Luca: Cosa!?

 

Ki-Adi-Mundi: Ordini subito l’attacco Comandante!

 

Comandante Clone: Si corro.

 

Luca: Maestro perché vuole attaccare?

 

Ki-Adi-Mundi: Così daremo tempo i nostri rinforzi di arrivare.

 

Dopo pochi minuti lo scontro apparentemente decisivo iniziò con ancora una volta la Repubblica in attacco.

Il Maestro Ki-Adi-Mundi mise davanti alle truppe di terra i veicoli pesanti per aprirsi una breccia nella difesa dei droidi; dopo ore di fuoco le difese dei droidi cederono e da li incominciò lo scontro frontale.

Molti cloni caderono sotto i colpi dei droidi cecchini mentre altri sulle mine sparse per il terreno di combattimento.

Luca subito incontrò due droidi distruttori ma doveva sbarazzarsene al più presto perché doveva distruggere i droidi cecchini che stavano facendo una stage di cloni.

I distruttori attivarono subito gli scudi e cominciarono a sparare, il padawan con la sua spada parò tutti i colpi laser e con la Forza scaraventò i due droidi lontano da lui.

Sempre con l’aiuto della Forza fece un gran salto e si portò dietro ai droidi cecchini e con due colpi li distrusse.

La Repubblica come aveva detto il comandante dei cloni stava perdendo e non avrebbe resistito più di un’ora anche perché i veicoli pesanti dei droidi separatisti erano arrivati.

Luca pensò che era arrivata la fine della sua vita e che fra poco avrebbe rivisto i suoi genitori ma non fu così perché mentre i droidi stavano prendendo il sopravvento arrivarono i rinforzi  delle truppe repubblicane, grazie alle loro cannoniere laat/i distrussero le file dei droidi così le truppe del maestro Ki-Adi-Mundi poterono entrare nelle basi dei droidi.

Mentre i cloni erano impegnati nel distruggere le basi Luca incontrò il Generale Grievous.

 

Luca: Lei dovrebbe essere il Generale Grievous?

 

Grievous: Esatto! Ma come la capito?

 

Luca: E’ scritto sul suo mantello.

 

Grievous: Tu devi essere uno Jedi visto che hai una Spada Laser.

 

Luca: Un padawan per l’esattezza.

 

Grievous: Allora lascia che ti presenti una mia amica.

 

Da dietro il Generale spuntò un’ altro Jedi, era una ragazza come Anya, indossava un vestito rosso ed era molto carina.

Intanto non notata da nessuno la padawan Anya entrò nella base e si inserì nel discorso.

 

Anya: Ciao Luca!

 

Luca: Anya? Cosa ci fai qui pensavo fossi rimasta su Caruscant!

 

Anya: No sono venuto con il mio maestro insieme ai vostri rinforzi ma mi sono persa qual cosa?

 

Luca: No ma lui è il Generale Grievous.

 

Grievous: Adesso basta parlare vi ucciderò tutti e due!

 

Anya: Lo sapevo Luca, lo hai fatto arrabbiare di brutto.

 

Luca: Mica è colpa mia se è un tantino irascibile, io mi occupo della ragazza tu del Generale.

 

Anya: Ok.

 

Così facendo Luca si diresse verso la ragazza che prese la sua Spada e cominciarono a studiarsi aspettando una distrazione dell’altro per attaccare.

 

Luca: Come ti chiami?

 

?: Che cosa ti importa? Comunque sono colei che ti ucciderà.

 

Luca: Veramente vorrei sapere il tuo nome non la tua missione.

 

?: Uhm… potrei anche dirtelo a me non cambia niente, va bene mi chiamo Visas

 

Luca: Curiosità, ma dove hai imparato a combattere così bene?

 

Visas: Non sono affari tuoi e poi lascia che ti dica una cosa.

 

Luca: Sono tutto orecchie.

 

Visas: I curiosi hanno sempre fatto una brutta fine.

 

Con questa ultima frase Visas diede un calcio in faccia a Luca e con la Forza  lo scaraventò a dosso ad una colonna, lo raggiunse e provò ad infilzarlo ma Luca saltò e schivò il colpo.

 

Luca: Eheeee la folla è in delirio!!

 

Visas: Finiscila di fare il pagliaccio Jedi da quattro soldi.

 

Nel frattempo anche Anya e il Generale Grievous si stavano affrontando senza esclusione di colpi.

 

Anya: Lo sa Generale che la chirurgia plastica al giorno d’oggi può fare miracoli?

 

Grievous: Spiritosa.

 

Così Grievous con uno sgambetto mise ha terra Anya e con la sua gamba blocco il braccio con cui teneva la sua Spada e mentre la stava per uccidere la padawan gli infilo le dita negli occhi e si liberò.

 

Grievous: I miei occhi! Non ci vedo!

 

Anya: Generale lei deve imparare a non sottovalutare una Jedi.

 

Anya diede un calcio al Generale che lo mise in ginocchio ma prima che potesse finirlo arrivarono le sue due guardie del corpo che bloccarono il suo colpo.

Incominciarono a combattere ma si vedeva chiaramente che Anya era in svantaggio così le due guardie la circondarono.

 

Guardia del corpo del Generale: Hihihihihhihihhi  preparati a morire Jedi.

 

Anya non aveva scampo ma appena uno provò ad infilzarla lei istintivamente saltò schivando il colpo, ma la guardia alle sue spalle non fu così brava e così venne infilzata dal suo stesso compagno.

Così una era fuori gioco ma l’altra si era infuriata di brutto ma prima che potesse estrarre la sua arma dal corpo del suo compagno Anya lanciò la sua Spada e la tagliò in due parti.

 

Anya: Chi ride bene ride ultimo ed ora a noi due Generale.

 

Grievous: Forse non ci vedrò bene ma mi ricordo perfettamente che proprio sotto di noi c’è un ascensore non funzionante.

 

Anya: Ecco a cosa serve questa corda.

   

Grievous: Se non mi sbaglio qui c’è un tasto per chiamarlo.

 

Anya: Mica lo vorrai chiamare! Sei impazzito?

 

Grievous: Ciao padawan.

 

Grievous chiamò l’ascensore che partendo ruppe il pavimento e portò con se Anya mentre lui fece un salto in dietro e non fu colpito.

Intanto Luca si misurava ancora con Visas.

 

Luca: Senti perché dobbiamo combatterci?

 

Visas: Perché tu sei un repubblicano e quindi un mio nemico.

 

Luca: Sento che tu non sei cattiva come vuoi far credere.

 

Visas: Illuso.

 

Visas spinse Luca lontano da se ma non fece in tempo a muoversi che l’ascensore con sopra Anya lo travolse.

 

Luca: Ancora una volta insieme.

 

Anya: Gia.

 

Luca: Com’ è andata con Grievous?

 

Anya: Mi è sfuggito, quello ne sa una più del diavolo!

 

Luca: Aspetta vedo qualcosa.

 

Anya: Sembra un gigantesco raggio Laser in grado di distruggere l’intero ascensore!

 

Luca: La solita fortuna.

 

Anya: Ok Luca ho troviamo una soluzione o questa è la fine delle nostre avventure.

 

Luca: Quella è una porta ed è aperta!

 

Anya: Saltiamo lì presto.

 

I due padawan riuscirono a saltare in quella porta per un soffio perché dopo pochi secondi l’ascensore incontrò il raggio laser e si polverizzò.

 

Luca: Anya ricordami che la prossima volta prendiamo le scale.

 

Anya: Ottima idea.

 

Visas: Benvenuti Jedi è stato comodo il viaggio?

 

Anya: Diciamo di………………no!

 

Visas: Allora vene offro io un viaggio di sola andata.

 

Luca: Dove si va?

 

Visas: All’ altro mondo.

 

Visas fu la prima ad attaccare, colpì per primo Luca che in un all’inizio sembrava in difficoltà ma Anya si accorse che stava solo giocando con Visas perché le sue abilità erano nettamente superiori e pensandoci bene quasi eguagliavano quelle di Anakin ma nemmeno lei era da meno perché le sue erano simili o anche superiori a quelle di Luca.

Poco dopo Visas provò ad tagliare le gambe del padawan ma lui prima che potesse infliggere il colpo la spinse con la Forza vicino ad una enorme finestra.

Anche Anya si lanciò all’attacco di Visas che si stava alzando.

Prima che potesse proteggersi Anya sferrò il suo attacco contro di lei e con un calcio la spinse contro la finestra che si ruppe lanciando cadere sotto a un burrone il padawan oscuro, però si aggrappo a una sporgenza poco lontano dalla finestra rotta ma la sua Spada Laser gli era caduta di dalla mano ed era precipitata nel burrone.

 

Anya: E’ finita Visas hai perso.

 

Visas: Hai ragione ho perso non sono più degna di vivere.

 

Luca: Dai Visas smettila di fare la Madama Butterfly.

 

Anya: Ma lascia che si butti in fondo è una nostra nemica.

 

Luca: No Anya sento in lei del buono.

 

Anya: Se lo dici tu.

 

Luca: Allora Visas cosa scegli?

 

Visas: Morirò.

 

Prima che Visas si buttasse di sotto Luca la prese con la Forza e la consegnò ai primi cloni che trovò.

Gli misero subito le manette e degli speciali quanti per non fargli usare la Forza.

 

Anya: Portatela via.

 

Clone: Subito.

 

Luca: Anche Gamorr è stato preso.

 

Anya: Torniamo alla nave che fra poco si parte.

 

Luca: Si.

 

Così anche Gamorr era stato preso, però la vittoria non fu completa perché il Generale Grievous era riuscito a scappare con la sua flotta decimata.

 

Dopo la buona notizia della presa di Gamorr l’ordine Jedi si riunisce.

 

Ki-Adi-Mundi: Maestro Yoda volevo parlarle di Luca.

 

Yoda: Maestro Ki-Adi-Mundi dimmi.

 

Ki-Adi-Mundi: Oggi ho visto nelle telecamere di sorveglianza di una base dei droidi su Gamorr il mio padawan combattere con un’altra padawan di nome Visas.

Yoda: Continua.

 

Ki-Adi-Mundi: Vedendoli combattere ho capito che è pronto per diventare uno Jedi

 

Yoda: Mmmmmh…….... anch’io quella registrazione ho visto e d’accordo con te sono, bene pensandoci anche Anya per diventare uno Jedi pronta è.

 

Mace Windu: Allora domani ci sarà la cerimonia per farli diventare Jedi, l’ora ti verrà comunicata domani mattina.

 

Ki-Adi-Mundi: Aspetterò con pazienza.

 

Obi-Wan: Ora parliamo del nuovo nemico.

 

Mace Windu: Il Generale Grievous?

 

Obi-Wan: Si è scappato durante la battaglia.

 

Yoda: Sospettavamo noi che altri Generali oltre al conte Dooku ci fossero.

 

Ki-Adi-Mundi: Ma se loro sono solo Generali chi è il comandante dei droidi?

 

Yoda: Scoprire chi è assolutamente noi dobbiamo.

 

Quella sera nelle prigione del tempio Jedi Luca va a trovare Visas.

 

Luca: Come stai?

 

Visas:……

 

Luca: Dai rispondi non te la sarai mica presa perché ti ho salvato la vita?

 

Visas:…….

 

Luca: Ok se non mi vuoi rispondere allora io mene vado, però peccato perché ti avevo portato della roba da mangiare veramente ottima, sai ho saputo che qui si mangiano solo i pochi avanzi della mensa dei Jedi.

 

Visas: Uhmf…. ok forse risponderò alle tue domande ma prima dammi la roba da mangiare!

 

Luca: Ecco qua, allora perché sei dalla parte dei Sith?

 

Visas: Ufff…perché la Repubblica ha distrutto il mio pianeta natale!

 

Luca: Ah, e come si chiamava?

 

Visas: Non me lo ricordo, ero piccola.

 

Luca: Come è stato distrutto? Non esistono armi così potenti!

 

Visas: Con la Forza, ha distrutto tutte le forme di vita, ora il mio pianeta è diventato un’enorme deserto, non c’è niente lì tranne che macerie e sabbia, io sono l’unica sopravvissuta.

 

Luca: Chi lo ha distrutto?

 

Visas: L’Ordine dei Jedi mi sembra ovvio solo loro sono così potenti!

 

Luca: Ti sbagli l’Ordine dei Jedi difende la pace e non semina la distruzione, mmmh è strano che tu pensi ciò, ma chi ti ha istruita?

 

Visas: Il conte Dooku che a sua volta è un padawan.

 

Luca: Di chi?

 

Visas: Questo non lo so.

 

Luca si rese conto della gravità delle informazioni appena ricevute, aveva scoperto che il conte Dooku non era il signore dei Sith ma c’era un altro Jedi ancora più forte di lui e secondo il padawan non sarebbe tardato a farsi vivo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

 

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