III A tutto in così poco di MikeleIaccarino (/viewuser.php?uid=312995)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** il mio primo giorno di scuola ***
Capitolo 2: *** pio una piccola ma grande formica ***
Capitolo 3: *** la pizzza di classe ***
Capitolo 4: *** la prof artese ***
Capitolo 5: *** il primo compito di italiano ***
Capitolo 1 *** il mio primo giorno di scuola ***
CAPITOLO 1
-il mio primo giorno di scuola
Salve il mio nome è Michele Iaccarino,oggi è il mio primo giorno di scuola e non vedo l’ora di scoprire chi saranno i miei compagni di classe…
Oggi la scuola sarà occupata solo da noi nuovi alunni mentre gli altri inizieranno domani mattina. Fuori alla scuola ci sono moltissimi ragazzi e ragazze che si presentano ai professori,io scendo dalla macchina guardandomi attorno.
MAMMA: Michele sei pronto per il tuo primo giorno di scuola?
Michele:Certo sono prontissimo ma anche un po’ agitato.
MAMMA:Non ti preoccupare,ci vediamo dopo a casa ti passiamo a prendere io e papà.
Michele:Ciao mamma! Ciao papà,ci vediamo a pranzo.
MAMMA E Papà:Ciao Michele ci vediamo dopo.
Entro nella scuola vado verso la cavea sugli spalti e mi siedo vicino ai miei compagni delle elementari
Amalia:Ciao Michele! Fai presto,vieni i professori stanno per dirci le classi da chi saranno composte!
Noemi:Speriamo di capitare tutti nella stessa classe.
Preside:…Allora ragazzi quando vi chiamerò venite vicino a me, prendete questo omaggio-regalo offerto dalla scuola e rimanete in fila.
Iniziamo dalla I A.
Ciro Cerchia, Fabiano Cinque, Amalia Coppola…
Amalia:Sono io,sono io!
Francesco:Non ti eccitare troppo,stai calma e vai dalla preside a prendere il regalo.
Amalia:ok!...Grazie signora preside!
Preside:…Andrea D’aniello,Giuseppe Emanuele De Gennaro, Martina De Gennaro, Sara D’Esposito, Giuseppe D’Esposito,Matteo D’Esposito….(dopo molti altri)… Michele Iaccarino
Michele:tocca a me!
Andai fiero verso la preside che mi diede come regalo una matita FLESSIBILE e io pensai tra me e me…
Michele:Wow ma che gran regalo!
Dopo di me vennero chiamati molti altri ragazzi.
In tutto eravamo 27 ragazzi come tutti ma con qualcosa di più.
TO BE CONTINUED…
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Capitolo 2 *** pio una piccola ma grande formica ***
Capitolo 2
Pio una piccola ma grande formica
finalmente la professoressa ci mostra la classe… Era una classe normalissima come tutte le altre,anzi non proprio la nostra classe aveva:1 lavagna,13 banchi da 2,una cattedra e 27 sedie.
Le altre classi erano più nuove e in più avevano la fantastica “lavagna interattiva!”; ma a noi non importa siamo giovani ed esuberanti pronti a far esaurire i professori e le professoresse.
Professor Luigi:buongiorno ragazzi,io sono luigi russo il vostro professore di educazione fisica.
Ragazzi:buongiorno! (dicemmo tutti stonando come se fosse una canzoncina)
Professoressa Galati :Fate presto trovatevi un posto e sedetevi.
Io non sapevo dove sedermi, poi vidi un posto vuoto e mi ci buttai di corsa,d’un tratto venne vicino a me un ragazzo magro e alto come una formica nana che mi chiese:
Pio:scusami il posto è libero?
Michele:certo vieni,come ti chiami?
Pio:Io sono Salvatore Pio per gli amici Pio.
Michele:io sono Michele Iaccarino.
Pio:Anche io faccio di cognome Iaccarino!
Michele:Davvero? Wow è davvero piccolo il mondo!
Pio:hahaahha,sei davvero simpatico.
Michele:grazie anche tu.
Professor luigi:ok!Basta parlare ragazzi,ora vi spiegherò le “regole”che ci illustra questo libretto.
Disse il professore prendendo un libro di circa 50-60 pagine.
Io e Pio non ascoltammo neanche una di quelle regole,poiché abbiamo utilizzato l’ora per conoscerci meglio.
Pio è un ragazzo diverso rispetto agli altri…
È alto circa 1 metro e 35,mi arriva alle spalle e io sinceramente non sono un gigante,ha i capelli neri arruffati in tal modo da sembrare ordinati,gli occhi castani coperti da un paio di occhiali bianchi,ha una faccia da pacioccone abbronzata.
Si erano già fatte le 13.10 e il nostro primo giorno di scuola era ormai finito.
Io e Pio ci salutammo e programmammo nel pomeriggio una pizza di classe.
Era la nascita di una delle molte amicizie della III A
To be continued…
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Capitolo 3 *** la pizzza di classe ***
La pizza di classe
La sera dopo il primo giorno di scuola organizzammo una pizza per conoscerci meglio e per poter stabilire da subito un rapporto di amicizia tra di noi…
Pio:Ciao miky!
Michele:Buonasera ragazzi siamo tutti?
Sara:Non ancora mancano Martina e… aspetta ma come si chiama quello là,ehm…non ricordo!
Vittoria:ah! Ho capito quello che giocava con i soldatini in classe!
Francesco:Si chiama Ugo Di Gennaro… o qualcosa del genere.
Martina:Buonasera ragazzi scusate ho fatto tardi!
Matteo:Non fa niente tanto è presto tra 5 minuti iniziamo ad ordinare.
Andrea:Mamma mia,sto morendo di fame quando arriva Ugo Filiberto di Savoia o come cavolo si chiama?
Ad un certo punto mentre la classe chiacchierava fra di loro ed Andrea moriva di fame vedemmo avvicinarsi a noi un bambino basso e vestito in modo orribile,(pensai di chiamare Enzo e Carla e dedicargli una puntata di MA COME TI VESTI? )
Ugo:Buonasera a tutti!
Mamma di Ugo :Salve bambini mi raccomando non fatevi sgridare e comportatevi bene.
Fabiano: Ok finalmente siamo tutti possiamo ordinare le pizze.
Andrea:Sia graziato il cielo finalmente!
Cameriere:ragazzi che vi porto?
Sara:Chi vuole una margherita alzi la mano?
Cameriere:1,2,3,4,5…ok 9 margherite,poi?
Alessandro:Chi vuole salsiccia e patatine?...siamo 13 salsicce e patatine.
Cameriere:e il resto?
Michele:il resto wurstel e patatine
Cameriere:ok abbiamo finito tra poco arriveranno le pizze
Andrea:Evviva!
Mamma di Ugo:Ugo di Gennaro! Come ti permetti di permetti di disubbidirmi!
Christian:Perché cosa ha fatto?
Mamma di Ugo
:lui non può mangiare la pizza wurstel e patine perché non gli fa bene al pancino,tu avresti dovuto prendere pizza con broccoletti di brusselles che fanno bene!
Desirèe: Ma signora lasciatelo respirare a questo povero bimbominkia!
Mamma di Ugo:Zitta tu!E voi fate troppa confusione con tutto quel parlare.
Noemi:Scusate signora ma voi e vostro figlio andatevene a fare…un giro!
Mamma di Ugo:D’accordo andiamocene!
Ugo:Mamma!
E la mamma lo trascinò via mentre lui gridava e piangeva!
Cameriere:Eccovi le pizze.
Andrea:prendo io quella di Ughita tanto se ne è andato!
Quella sera ballammo cantammo e ridemmo tutti insieme e da allora il legame della nostra classe divenne grandissimo!!
To be continued…
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Capitolo 4 *** la prof artese ***
La professoressa Artese
Il giorno dopo la pizza di classe andammo a scuola tutti euforici e guardando Ugo si vedevano ancora gli occhi gonfi e umidi che si era fatto quando la mamma lo ha sgridato durante la pizza.
DRINNNNNNN
Michele:Ragazzi la prof sta per entrare tutti a posto!
In quel momento entrò una professoressa giovane rispetto alle altre,capelli lunghi scuri,occhi pungenti e alta pressappoco quanto Tina Pollio la più alta della classe.
Prof. Artese: Buongiorno a tutti mi presento sono la professoressa Nora Artese la vostra prof di italiano.
Classe: buongiorno!
Prof. Artese: allora ragazzi ora vi chiamerò uno alla volta,quando sentirete il vostro nome dovete alzare la mano.
Dopo aver letto tutti i nomi ci fece cambiare di posto per qualche secondo…
Dopodiché provò a vedere se anche cambiando i nostri posti ci riconosceva,non so come fece,ma ci riconobbe tutti!!!
Pio:prof ma mica ci interrogate oggi?
Prof. Artese:Non vi preoccupate oggi giocheremo con questa…(disse tirando fuori una fragola di peluche)
Alessio: Cosa fare con quella fragola?
Andrea:Me la mangio io!
Prof. Artese:Calmo Andrea non si può mangiare
Simone:”El Gordo” è triste?
Andrea:no no
Prof. Artese:Su dai basta scherzare ora quando vi lancio la fragolina voi risponderete a 1 domanda… Lucia!
Lucia:si prof?
Prof. Artese:grammatica o letteratura?
Lucia:Io passo… scegli tu Fabiano!
Fabiano:letteratura
Prof. Artese:come si chiama quel poeta che ha scritto la divina commedia e ha il nasone?
Fabiano:ehm…ce l’ho sulla punta della lingua…Pinocchio?
Prof. Artese:no,riprova!
Fabiano:ha si Dante ò nasone!
Prof. Artese:in realtà Alighieri ma va bene lo stesso!
Suona la campanella
Prof. Artese:Ok ragazzi andate a casa e preparatevi perché la settimana prossima facciamo un piccolo test per misurare le vostre capacità!
La prof Artese si era presentata solo il 2° giorno di scuola ma già tutti la adoravano!
TO Be continued…
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Capitolo 5 *** il primo compito di italiano ***
Il primo compito di Italiano
I giorni passarono rapidamente e noi diventavamo sempre di più una classe unita da un forte legame.
Era finalmente arrivato il momento più atteso il nostro primo compito di italiano!
Michele:salve ragazzi avete ripetuto per il compito
Fabiano:quale compito? … ah!Si!Il compito di Italiano!penso di raggiungere la sufficienza con il mio metodo scientificamente provato!
Sara:di cosa si tratta?
Fabiano:a mblim blo e la lince e la lancia quanti fiori ci sono in franc…
Giuseppe:ma che caspita di metodo è questo!(Disse urlando come se avesse avuto un esaurimento nervoso!)
Fabiano:Ma guarda che funziona.
Ugo:Zitti Zitti la prof!(comunico correndo verso il banco)
Alessio:ma come cazzo corri Ugo! Hai sbattuto almeno contro 4 banchi ma che sei una vacca o una scrofa
(da allora lo chiamammo Ughita la vacca)
Dopo di che entrò la prof Artese
Prof. Artese:buongiorno ragazzi,vi siete preparati?
Matteo:ma è normale professoressa
Prof. Artese:ma cos’hai in mano?
Matteo:Prof questo è un rosario! Ho anche un quadrifoglio e un ferro di cavallo!
Prof. Artese:E da dove li hai presi?
Matteo:ehm…Conosco un tizio!
Prof. Artese:vabbè … il compito consiste nella lettura e poi svolgimento delle domande che saranno a risposta multipla
Fabiano:Evvai!
Prof. Artese:fabiano?...vabbè iniziamo…3,2,1…via!
Partimmo decisi,c’erano persone come Giuseppe che è il secchione la classe che avevano studiato tutta la settimana;
altri come Ugo”la vacca”che avevano ormai riempito il banco di lacrime;
e poi c’erano Matteo che si affidava alla dea fortuna e fabiano col suo “metodo scientifico”!
poi c’ero io andavo più per logica che per altro ma una risposta l’ho voluta sbagliare…la domanda era:
cosa succederebbe se noi uomini e donne non ci curassimo delle piante?
Io risposi che avrebbero conquistato il pianeta terra…tanto una domanda non cambia il voto!
Michele:Finito prof, ho finito!
Fabiano:anche io prof!
Giuseppe:e anche io!
Prof. Artese:benissimo siete stati davvero bravi siete i primi a consegnare spero che voi per fare presto non abbiate sbagliato tutto lo avete riletto almeno una volta?
Tutti e 3:si professoressa!
Il giorno dopo la professoressa tutta contenta si ripresenta a scuola con i compiti già coretti
Prof. Artese:Allora ragazzi ho una bella notizia:ho i compiti corretti nello zainetto ed ora ve li mostro!
Tutti:si!!!
Prof. Artese:allora il voto più alto 10 il più basso 4…ma non temete è solo per farmi un idea di voi non faranno media!
Andrea:EVVIVA! SI! NON CI POSSO CREDERE!?!
Michele:hai preso un bel voto?
Andrea:no ho preso 4!
Michele:e perché sei contento?
Andrea:mia mamma mi ha fatto il panino con l’hamburger per pranzo!
…
Giuseppe:alla faccia vostra Michele e Fabiano ho preso 8,lo studio paga!
Fabiano:Afammocch’ Giusè ho pigliato 7.5!
Michele:Ciao a tutti ragazzi! State così sotto che non vi vedo 10! Avete capito 10! State sotto!
Alessio:wow mikè ma stai proprio viaggiando!
Oltre al mi 10 ci sono stati,ovviamente,altri voti:
dei nove,degli otto,anche dei cinque e sei!!!
Prof. Artese:più o meno siete andati bene,Michele mi hai sorpreso molto,penso che tu possa essere il genio della classe!
Michele:e prof pensate male!
Prof. Artese:Molti di voi,anzi tutti tranne Michele,hanno sbagliato la 5° domanda …
Michele:non ci credo quella delle piante è giusta!!!
Prof. Artese:si Michele solo tu ci sei arrivato…
Tutti tornammo a casa chi felice e chi triste…
Il giorno dopo però tutti diventarono felici:
“per il mio primo 10 regalai a tutta la classe dei dolci!”
To be continued…
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