Il potere dell'amore

di ryanforever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** introduzione ***
Capitolo 2: *** capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** secondo capitolo ***
Capitolo 4: *** terzo capitolo ***
Capitolo 5: *** quarto capitolo ***
Capitolo 6: *** capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** capitolo 8 ***



Capitolo 1
*** introduzione ***


il potere dell'amore introduzione

IL POTERE DELL’AMORE

 

Questa fanfiction contiene alcuni eventi tratti dal cartone, ma modificati da me.

 

Sana deve girare insieme a Charles, il film “la casa nel bosco” in un posto isolato e senza telefono per 2 o 3 mesi; la mattina della partenza mentre il pullman sta per partire Heric decide di andare a salutare Sana, le doveva parlare fosse anche l’ultima cosa che avrebbe fatto, doveva dirle la verità!

 

L’aria del mattino era fredda e arrossava il viso di un bel ragazzo biondo che correva stringendo in mano una cintura marrone, il suo respiro era affannato, ma sapeva che se si fosse fermato avrebbe perso l’unica occasione di parlarle e questo non poteva sopportarlo; accelerò, nonostante il richiamo delle sue gambe che gli chiedevano disperatamente di rallentare pensò, mentre incominciava a intravedere lo sfondo della casa dove lei abitava, un pullman era fermo lì davanti con il motore acceso; ce l’aveva quasi fatta ancora un piccolo sforzo e l’avrebbe raggiunta, ma proprio qui iniziava la parte più difficile, dove avrebbe dovuto confessarle il suo più intimo segreto…

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Capitolo 2
*** capitolo 1 ***


primo capitolo

1 Aspettami

 

Allora prima di tutto i ringraziamenti:

Princess of Darkness: ti ringrazio dei complimenti e per il benvenuto, spero che la mia storia continui a piacerti e che non ti deluda!

 

E ovviamente ringrazio anche chi legge solamente, ma ora passiamo al capitolo!

 

Sana, era già salita sul pullman e stava salutando la madre, quando voltandosi, scorse una sagoma in lontananza, che avrebbe potuto riconoscere tra mille: Heric!

Senza pensarci due volte pregò l’autista di aspettare un attimo e scese a salutarlo, “sei venuto! Ciao Heric!” disse Sana entusiasta, “sono felice che tu sia venuto a salutarmi, oh quella è la cintura marrone” Heric gliela porse “sei passato di grado! Sono contenta per te, anch’io darò il massimo in questo sceneggiato!” affermò lei. “Sana ti devo parlare!” disse lui “dimmi” disse lei, “non qui” disse arrossendo “c’è troppa gente,vieni” e la trascinò via. L’autista le gridò “Ei Sana dove vai dobbiamo andare!”(ma fatti i fatti tuoi! N.d.A.) “arrivo subito, solo due minuti” disse lei e sparì con Heric.

Dopo qualche minuto, essendosi assicurato che nessuno li potesse sentire, Heric finalmente parlò...

“Sana… prima che tu parta per girare quel film… io… devo dirti una cosa…”, “dimmi” rispose Sana, “ecco io…” cerco di dire Heric, poi sentendo che le parole non volevano uscirgli dalla bocca, la guardò, fissa negli occhi. Sana restò immobile, era pietrificata da quegli occhi di ghiaccio, gli stessi dello scorso Natale, anche allora le avevano fatto lo stesso effetto… il suo cuore iniziò a battere all’impazzata, come se dovesse esplodere non appena Heric posò le sue labbra sulle sue, questa volta non gli tirò uno schiaffo, ma assaporò fino all’ultimo il suo bacio, questa volta consapevole dei suoi sentimenti e di quelli di Heric. Heric si staccò stava per iniziare a parlare, o almeno ci stava provando, ma Sana, comprendendo quanto fosse difficile per lui esternare i suoi sentimenti (per una volta ci è arrivata! N.d.A.) gli posò un dito sulle labbra e gli sorrise; gli diede un bacio e poi abbracciandolo, gli sussurrò “non ti preoccupare, so già cosa vuoi dirmi, sono stata sciocca a non accorgermene prima, ma infondo l’ho sempre saputo…”, a quel punto dalla bocca di Heric uscirono due parole, flebili, ma decise “ti amo” “anch’io ti amo” disse Sana sorridendo e si baciarono, ma questo bacio era completamente diverso dagli altri, comprendeva un insieme di sentimenti: amore, desiderio, passione, forza di volontà, determinazione, coraggio, decisione, felicità, gioia… e molti altri ancora; era un momento magico, destinato a non finire mai, se la voce di Charles non avesse raggiunto le loro orecchie “ei Sana dove sei finita, dobbiamo andare!” pensò scocciato Heric e la strinse a se, “Heric, che hai?” domandò Sana “niente” disse lui, ma in modo poco convincente “ah ho capito” disse sorridendo e rafforzando la stretta “sei geloso!” lo cantilenò “e va bene sono geloso, ma mi sembra normale visto che passerete i prossimi tre mesi da soli!” obbiettò lui, Sana lo abbracciò “sciocco, non saremo mica da soli! Ma attorniati da una troupe” “comunque” disse Heric minaccioso “di a quello la che se osa sfiorarti anche solo con un dito lo faccio nero!”; “d’accordo!” disse Sana ridendo, “ora è meglio andare vieni” e prendendolo per mano raggiunsero il pullman, per Charles vederli per mano fu un vero e proprio pugno nello stomaco, ma non disse nulla. “Ti verrò a trovare sul set il giorno in cui girerai la scena madre e ti riporterò a casa” disse Heric, dopo averla salutata con un luuuuuuuuuuuungooooooooo bacio “ok, ti scriverò ogni giorno, a presto” disse Sana, poi salì sul pullman e partì. Heric aspettò fino a che il pullman non scomparve all’orizzonte, poi si girò e corse verso casa, era felice di essere finalmente riuscito a dichiararsi, ma allo stesso tempo triste, per essersi subito dovuto separare da lei e non vedeva l’ora di poter riabbracciare di nuovo la sua Sana.

 

Beh che dire spero di ricevere qualche commentino in più, ci vediamo al prossimo capitolo sempre se non mi dite che fa schifo e che è meglio che non continui… kiss

                                                                                                                ryanforever

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Capitolo 3
*** secondo capitolo ***


secondo capitolo

2 Mi manchi!

 

Ciao a tutti, eccomi qui con il secondo capitolo ringrazio totta91, princess of darkness e angel-davil4ever  per i loro commenti, spero che la storia continui a piacervi ora vi lascio alla lettura…

 

Arrivato a casa Heric si gettò sul letto, pensò si ripeté tra se, alzandosi e mettendo la testa sotto l’acqua fresca “ORA BASTA!” urlò, in quel momento sentì bussare alla porta, “Heric tutto bene?” domandò suo padre, “sì papà” disse Heric e così dicendo, o meglio pensando si mise le scarpe e uscì.

Intanto il pullman era appena arrivato a destinazione e Sana stava ammirando la bellezza del luogo: “Non ci posso credere è magnifico yuppie!” urlò Sana correndo di qua e di là, “Sana calmati, non si comporta così una signorina” le disse Robby disperato, ma Sana non lo stava a sentire e Robby lasciò perdere.

I giorni passarono veloci, soprattutto per Sana che era impegnata tra una scena e l’altra anche se, non passava giorno che non pensasse a Heric, gli mancava molto e non vedeva l’ora di rivederlo.

“Ecco” disse Sana barrando un altro giorno sul calendario .

Per lui quei giorni erano stati più difficili, era sempre di cattivo umore e non parlava quasi più con nessuno, meno male che il momento tanto atteso stava per arrivare, nella sua ultima lettera Sana gli aveva annunciato che tra una settimana avrebbero girato la scena madre e che lo aspettava con ansia, lui aveva deciso di farle una sorpresa e sarebbe partito per il set del film domani stesso, “aspettami Sana sto arrivando!” e così dicendo si addormentò.

 

 Lo so che è un po’ breve e non dice granchè, ma se vi va commenate… ciao

Al prossimo capitolo                                                                                       ryanforever

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Capitolo 4
*** terzo capitolo ***


igu

 

3 Finalmente sei qui!

 

Eccomi tornata con il terzo capitolo! Ringrazio totta91: adesso sarai accontentata i due si rincontreranno! Sana88: spero che la storia continui a piacerti ginny 89: ti ringrazio dei complimenti, spero di non deluderti, e naturalmente ringrazio anche chi legge solamente.

E ora il capitolo…

 

Il mattino dopo Heric si svegliò molto presto; era di ottimo umore perché fra poco avrebbe raggiunto la sua Rossana. Il viaggio fu piacevole, anche se sembrò durare un’eternità, ma finalmente era arrivato.

Heric scese dal taxi ed incominciò a guardarsi intorno alla ricerca di Sana pensò felice.  “Bene Sana e per sta mattina abbiamo finito” disse il regista, “evviva, ci voleva proprio una pausa!” disse una voce che a Heric parve familiare, pensò, infatti, la ragazza comparve da dietro un albero, “Sana!” urlò Heric, la ragazza si voltò “ma quello è Heric, no non è possibile, ma è proprio lui, Heric!” disse lei e gli corse incontro, “ma che cosa ci fai qui? Ti aspettavo tra cinque giorni” chiese, “ho voluto farti una sorpresa, mi mancavi e così ho deciso di venire prima, ma non sembri molto felice di vedermi” rispose Heric deluso. “Al contrario sono felicissima, non vedevo l’ora di rivederti!” e si buttò fra le braccia di Heric, “oh Heric sapessi quanto mi sei mancato!” disse Sana al colmo della gioia “anche tu mi sei mancata tantissimo Sana!” rispose lui, “dai vieni che ti faccio visitare il set” disse lei “ok”. Da dietro un albero qualcuno osservava la scena  concluse maligno.

La mattinata trascorse piacevolmente e il pomeriggio, dopo che Sana ebbe finito di girare le scene, accompagnò Heric a vedere il set dell’ultima scena; “ecco” disse “questa è la casa dell’ultima scena” “è molto bella” disse Heric “si, peccato che alla fine le daranno fuoco, ed io dovrò uscire dalla casa in fiamme…” concluse Sana, “a davvero, è un peccato… aspetta un momento, cosa vuol dire che dovrai uscire dalla casa in fiamme, non gli daranno mica fuoco con te dentro!” esclamò Heric, “beh, in effetti, si, ma non ti preoccupare hanno preso tutte le precauzioni possibili e le fiamme non arriveranno nella parte in cui starò io…” spiegò Sana, “NON MI INTERESSA TU QUELLA SCENA NON LA GIRI” urlò Heric, “ma Heric” tento di dire Sana, “niente, ma Heric, non voglio che tu rischi la vita per un film, NON LO PERMETTERO’!” concluse deciso. Sana lo abbracciò, “ora calmati… ascolta, non posso non girare quella scena, perché così facendo comprometterei tutto il lavoro e tutti gli sforzi che io e tutto il cast abbiamo compiuto per realizzare questo film, non posso non girarla, mi capisci…” Heric contraccambiò il suo abbraccio, “d’accordo, ma se qualcosa andasse storto io come farò senza di te?” chiese, “andrà tutto bene, te lo prometto, e poi io non ho nessuna intenzione di morire così giovane!” disse lei ridendo, e si baciarono… Quando si staccarono Sana gli disse “vai ad aspettarmi a mensa, io mi cambio e arrivo subito” “ok” disse Heric “ci vediamo dopo, ciao” e se ne andò.

 

Ciao ci vediamo al prossimo capitolo a presto e mi raccomando commentate! Kiss

                                                                                                                          Ryanforever

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Capitolo 5
*** quarto capitolo ***


quarto cap

4 L’incidente

 

Ed ecco a voi il quarto capitolo! Ringrazio totta91 e Sana88 per i loro commenti…

 

“Ecco fatto ora vado a raggiungere Heric e gli altri, mmh ho una fame!” disse Sana, ma in quel momento bussarono alla porta, “chi è?” chiese, ma non sentì alcuna risposta, “Heric sei tu?”

ma ancora una volta nessuno rispose, Sana aprì la porta con il catenaccio… (SUSPANCE… N.d.A.)

“ah sei tu mi hai fatto spaventare” disse togliendo il catenaccio e raggiungendo la ragazza (era una delle ammiratrici di Charles che qualche giorno prima gli avevano intimato di lasciarlo in pace N.d.A.), “che cosa c’è? Ma a quest’ora non dovresti essere a casa, i tuoi genitori saranno in pensiero...”, ma in quel momento venne aggredita alle spalle dalle altre due ragazze, “AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!” urlò Sana con tutto il fiato che aveva in gola.

Nel frattempo Heric si stava domandando dove fosse finita, quando sentendo quell’urlo agghiacciante, si precipitò fuori e corse nella direzione da qui era provenuto, anche Charles lo aveva sentito e stava correndo nella sua stessa direzione; nel frattempo le sue ammiratrici stavano massacrando Sana a bastonate, una piuttosto dolorosa le colpì la gamba, “ei voi che state facendo smettetela!” urlò Heric parandosi davanti a Sana, “ma siete impazzite che cosa state combinando!” urlò Charles mettendosi anche lui davanti a Sana, “ti prego scusaci ci siamo lasciate prendere la mano” singhiozzarono le tre, “se vi prendo vi ammazzo, non fatevi più vedere, avete capito!” urlò Charles, le tre scapparono in lacrime… Charles si girò verso Sana e fece per avvicinarsi a lei “Sana come stai?” chiese, “quindi…” disse Heric “quelle ragazze tu le conoscevi…” “si” rispose Charles avvicinandosi “erano delle mie fan”, “quindi è stata tutta colpa tua, è colpa tua se Sana è ridotta così!” disse Heric decisamente alterato e vedendo che Charles non arretrava gli urlò “VATTENE! NON TI BASTA IL MALE CHE GLI HAI FATTO! VATTENE!” e lo spinse via, “BASTA!” urlò Sana “SMETTETELA!” Heric allora si calmò si chinò verso Sana, “come stai? Ce la fai ad alzarti?” “si sto bene” lo rassicurò Sana “non ti preoccupare!”, ma appena fece per alzarsi urlò dal male “AH! LA MIA GAMBA!”, “SANAAAAAA!” si sentì urlare, era tutto il cast che sentendola urlare era accorso, “ma cosa è successo?” chiese Robby “sono state delle mie ammiratrici” disse Charles che fino a quel momento era stato in disparte… “L’hanno presa a bastonate” “Che cosa?!” esclamò Robby, ma fu interrotto dalle urla di Sana alla quale faceva un male tremendo la gamba… “bisogna portarla in paese, potrebbe essere rotta, ma spero di sbagliarmi” disse l’addetto al pronto soccorso, “la porterò io” disse Robby, “per favore lasciala portare a me” disse Heric, “sei sicuro di farcela?” gli chiese Robby, “SI” disse Heric con fermezza, “va bene, ma vengo lo stesso con te” rispose Robby. Detto questo Heric se la caricò sulle spalle e con Robby si avviarono, “vedrete che non è niente state tranquilli” disse Sana per rassicurare il cast…

Giunti in paese il dottore la visitò, non è niente è solo una contusione, sta sera per sicurezza rimarrete qui e domani potrete andarvene, dopo di che segui un battibecco tra Sana e Robby spalleggiato anche da Heric, che non volevano più che Sana recitasse “mi sono impegnata tanto per questo lavoro e non rinuncerò proprio adesso!” concluse lei con fermezza e ai due non restò altro che acconsentire.

 

Ci vediamo al prossimo capitolo e mi raccomando commentate!!!!!!!!!! Kiss

                                                                                                                 ryanforever

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Capitolo 6
*** capitolo 5 ***


capitolo 5

5 Più forte del dolore

 

Ciao a tutti finalmente si scoprirà qual è il segreto di Heric spero di non deludervi, ora vi lascio al capitolo ma prima ringrazio Eddy e tutti quelli che leggono soltanto.

 

Il giorno dopo Sana trovò tutta la troupe ad aspettarla, quando la videro gli si fecero tutti incontro, “allora Sana, cosa ti ha detto il medico?!” le chiesero, “tutto a posto è solo una botta, non vi preoccupare, posso continuare a recitare” rispose tranquilla, “meno male” dissero gli altri, “allora oggi pomeriggio si riprende, a proposito, dovresti parlare con Charles è rimasto piuttosto scosso dall’accaduto e sembra che non voglia più recitare” “che cosa?!” proruppe Sana “gli parlo io” e così dicendo, come se non sentisse il male alla gamba, andò dritta alla casa di Charles, spalancò la porta e disse “è vero che vuoi abbandonare tutto?!” Charles non rispose “scusaci, potresti lasciarci un attimo da soli” disse Sana al manager di Charles, quando se ne fu andato, Sana incitò Charles, “allora?!”, il ragazzo con voce rotta “il fatto è, che continuo a pensare a quello che è successo e al male che ti ho fatto, quelle erano delle mie ammiratrici, è stata tutta colpa mia se ti hanno assalito!”, “Charles guardami” disse decisa Sana “io sto bene, e nonostante tutto voglio continuare a recitare, per non rendere vani gli sforzi di tutte quelle persone che stanno collaborando alla realizzazione di questo film, e non ti permetterò di mollare tutto ora!” “sei così forte Sana” disse Charles guardandola in viso e vedendo quanta determinazione c’era sul suo volto annui, “ok ce la metterò tutta anche per te!” “ecco così mi piaci!” disse lei sorridendo.

I giorni seguenti furono molto impegnativi, Sana ce la stava mettendo tutta per apparire al meglio, ma quanta fatica! La gamba le faceva veramente male, ma era decisa a farcela e non avrebbe mollato proprio ora!

Una sera mentre si stava cambiando la fasciatura, ( si lo so che per una botta non serve, ma non fateci caso! E poi in realtà non era una botta! N.d.A.) una lacrima le rigò il viso e andò a bagnare la garza della medicazione, , in quel momento bussarono alla porta, Sana si asciugò in fretta le lacrime cercando di riprendere il controllo della propria voce “avanti” disse, era Heric che veniva ad augurarle la buona notte (che tenero! N.d.A.).

“Ciao Sana, ti disturbo? Volevo solo augurarti la buona notte… ma Sana che hai?” chiese Heric notando che gli occhi della ragazza erano arrossati, le si avvicinò “ma tu hai pianto…” aggiunse appoggiando la sua mano sulla guancia umida di lei; “non ho niente” disse lei voltandosi di scatto, sentiva che le lacrime le stavano per scendere un’altra volta, “per favore, vattene, sono molto stanca e vorrei andare a dormire” disse lei con una voce che lasciava trasparire una forte sofferenza, “no, mi spiace, ma non ho nessuna intenzione di andarmene, Sana ti conosco fin troppo bene, non mi puoi mentire, lo so che stai soffrendo, anche se cerchi di non darlo a vedere…” disse Heric, “non è vero! Io… io…” ma non poté continuare, il suo corpo fu scosso da forti singhiozzi; “Sana…” disse Heric appoggiando le sue mani sulle spalle di lei e costringendola a voltarsi, il viso della ragazza era rigato di lacrime ed il suo corpo tremava per i singhiozzi, “vieni qui” le disse dolcemente Heric e la prese fra le braccia, Sana si lasciò andare in quell’abbraccio così caldo e tenero, “oh Heric” singhiozzò e lo abbracciò forte, “va tutto bene, adesso piangi Sana, sfogati…” le disse lui e lei lo fece, pianse a dirotto abbracciata al suo Heric.

Quando si fu calmata Heric le sussurrò all’orecchio “allora mi vuoi dire che cos’hai? Ti fa male la gamba vero?” lei annui, e disse con un filo di voce “cerco di non pensarci, ma certe volte il dolore è talmente forte che non riesco a sopportarlo!” e scoppiò a piangere di nuovo, “calmati adesso, ci sono qui io con te, vedrai che passerà presto” cercò di tranquillizzarla Heric “si” disse lei e si addormentò nelle braccia di lui. pensò Heric e le sussurrò “ti amo Sana” poi si addormentò anche lui, tenendola stretta a se per tutta la notte.

La mattina dopo la prima a svegliarsi fu Sana che aveva riacquistato il buonumore, sorrise al suo Heric che dormiva ancora beatamente appoggiato al suo petto, il sole del mattino rifletteva sui suoi capelli biondi facendoli sembrare di color oro; qualche minuto dopo anche lui si svegliò… “Buongiorno” disse sbadigliando, “buongiorno amore!” disse Sana, “ti senti meglio oggi?” le chiese Heric, “sì molto meglio grazie” e lo baciò, Heric contraccambiò il suo bacio, “ora è meglio che ci vestiamo e che raggiungiamogli altri” disse Sana e fece per alzarsi dal letto per andare in bagno, ma Heric la trattenne per un braccio “aspetta un attimo, prima ti devo dire una cosa…” disse facendosi serio, “dimmi” disse lei risedendosi sul letto accanto a lui. “ecco vedi, non è facile da dire…” Heric prese fiato e continuò “ tu lo sai che ti amo, è che sei la persona più importante per me” Sana annuì incitandolo a continuare “e lo sarai sempre qualsiasi cosa accada e qualunque sia la tua decisione… ero già intenzionato a dirtelo prima che tu partissi per venire a girare il film, ma il tempo a nostra disposizione non era molto… ma ora è arrivato il momento di dirti la verità. Quando io ero ancora un teppistello alle elementari, avevo incominciato a frequentare gente poco raccomandabile e sono entrato in un giro in cui picchiavamo la gente su commissione, ora questa storia è finita, ma devi sapere che tra le persone che mia avevano pagato per picchiare la gente c’erano anche dei produttori, di cui non ricordo il nome, e quella volta il mio obbiettivo eri proprio tu…”

 

Mi raccomando recensite! Kiss

                                                          ryanforever

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Capitolo 7
*** capitolo 6 ***


u

6 Verità dolorose

 

Ciao a tutti finalmente vedremo come ha reagito la nostra Sana alla rivelazione del suo Heric, ma prima di lasciarvi al capitolo ringrazio:

Sana88: non ti preoccupare, l’importante è che continui a farmi sapere che cosa ne pensi, ti ringrazio dei complimenti, ora la tua curiosità sarà saziata!

Fallen star: grazie x i complimenti e spero che continui a piacerti!

Fucking_Princess: grazie dei complimenti e sono contenta che la fanfiction ti piaccia! Ora vedremo come reagirà la nostra Sana!

 e tutti quelli che leggono solamente. Un bacio

 

Sana rimase immobile, era come se il suo cervello avesse deciso di prendersi una vacanza e si fosse scollegato dal corpo, dopo alcuni minuti di silenzio prese la parola e con voce tremante disse “e perché non lo hai fatto? (cioè perché non l’ha picchiata N.d.A.), “ non potevo” disse lui con lo sguardo basso “io non avrei mai potuto farti del male, avevo capito già allora che tu eri importante per me e così ho rinunciato all’incarico e ho restituito i soldi…”. La tensione era alle stelle e Sana non resistette più si alzò di scatto dal letto, per quanto la sua gamba glielo permettesse e uscì fuori; aveva bisogno di prendersi una boccata d’aria e schiarirsi le idee. Heric rimase fermo a fissare la porta dove qualche istante prima era uscita con il cuore spezzato la persona a cui teneva di più a mondo, e il bello era che ne era proprio lui il responsabile, < adesso starai soffrendo, ma io non potevo continuare a tenermi dentro tutto questo era giusto che tu sapessi, Sana amore mio perdonami…>.

Intanto Sana aveva raggiunto il bosco in prossimità del quale c’era un piccolo laghetto. La rossa si sedette fissando con gli occhi persi nel vuoto e le gambe rannicchiate la sua immagine riflessa, < non è possibile, ditemi che questo è un incubo non può essere Heric è sempre stato un ragazzo difficile e alle elementari anche manesco e questo a causa della morte di sua madre di cui lui e i membri della sua famiglia lo ritenevano responsabile, ma non avrei mai pensato che il suo dolore lo avesse portato a compiere quelle azioni e poi il suo ultimo bersaglio ero proprio io… sono confusa, non so che fare, com’è possibile?!> pensò mentre lacrime silenziose incominciavano a sgorgare dai suoi occhi e si lasciò andare a un pianto disperato…

Quando ebbe esaurito tutte le lacrime a sua disposizione, però si alzò in piedi decisa, “basta piangersi addosso io sono Rossana Smith e non mi lascio mai abbattere da niente, per quanto riguarda Heric io lo amo questo è certo e niente potrà cambiare questo sentimento, quello che ha fatto è molto grave, ma ormai lui è cambiato e il fatto che abbia avuto il coraggio di dirmelo e di andare contro il volere di quelle persone dimostra quanto lui tenga a me, ne abbiamo affrontate tante di difficoltà insieme, supereremo anche questa, ora è meglio che mi vada a chiarire con lui> poi si alzò e dopo essersi sciacquata la faccia con l’acqua del laghetto si incammino verso la stanza di Heric, ma quando fu arrivata e provò a bussare non rispose nessuno, pensò, riprese a camminare senza una meta, alla fine decise di seguire il suo istinto e andò alla sua abitazione.

 

Spero vi sia piaciuto, ci vediamo al prossimo capitolo e mi raccomando commentate! Kiss

                                                                                                                           ryanforever

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Capitolo 8
*** capitolo 7 ***


oi

7  L’incendio

 

Ciao eccomi tornata con il settimo e penultimo capitolo, ma ora passiamo ai ringraziamenti:

Princess of Darkness: grazie dei complimenti, si ho notato che l’hai aggiunto e ho anche recensito, sei bravissima! Sana88: non ti preoccupare non potrei mai lasciare Sana senza il suo bel Heric, o forse si! Ahahahah  Fucking_Princess: eccomi con il nuovo capitolo e si Sana lo ha perdonato e ora c’è il confronto! Flydreamer: ora scoprirai come se la sbriga Sana… Ginny89: eccoti accontentata ora scoprirai cosa succede…

E ora vi lascio al capitolo…

 

Quando entrò trovò Heric che si trovava nella stessa posizione di quando era uscita, Sana gli si avvicinò e lo scuotè leggermente per le spalle chiamandolo “Heric” al suono di quella voce, il ragazzo parve destarsi dallo stato in cui si trovava “Sana, cosa ci fai qui dovresti stare lontana da un tipo pericoloso e violento come me” disse voltandosi dall’altra parte, ma la ragazza gli prese il volto tra le mani facendolo rigirare, “ora ascoltami ho riflettuto molto su quello che mi hai detto, è vero sono rimasta molto colpita da questa storia, quelle che hai fatto in passato non sono cose per cui bisogna andarne fieri, ma tu ora sei cambiato, sei diverso e inoltre hai trovato il coraggio di tirarti fuori da quel giro e di questo sono orgogliosa” disse lei sorridendo, Heric rimase scioccato non immaginava che avrebbe reagito così “ se sono uscito dal giro è solo merito tuo, tu mi hai ridato la vita Sana facendomi trovare un motivo per continuare la mia esistenza, quel motivo sei tu Sana, io ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo e non potrei vivere senza di te”  concluse, mentre una lacrima solitaria solcava il suo bel volto, la ragazza gliel’asciugò e guardandolo negli occhi disse “anch’io ti amo da morire Heric, tu sei la mia aria senza la quale non posso vivere ora dimentichiamo il passato e viviamo solo il presente, in cui ci siamo solo io e te” e così dicendo avvicinò le sue labbra a quelle di lui che colmò quella distanza in un secondo congiungendole in un bacio sospirato e pieno di amore e sentimento. Ora Heric ne era sicuro niente avrebbe potuto dividerlo dalla sua Sana.

 

I giorni seguenti trascorsero senza altre complicazioni, la gamba di Sana stava piano piano guarendo, le riprese stavano giungendo al termine e i due ragazzi si erano ormai chiariti…

Quel pomeriggio avrebbero girato l’ultima scena, quella principale e poi il film sarebbe stato finito.

Quella mattina Heric e Sana stavano passeggiando, mano nella mano, lungo il lago; ad un tratto Heric si fece silenzioso, lasciò la mano di Sana e si fermò. “Sana, io penso che tu non debba girare l’ultima scena” disse tutto d’un fiato, “ma cosa dici Heric? Ne abbiamo già parlato, non posso non girarla è la scena più importante, e poi dopo di questa il film sarà concluso e potremmo tornare a casa” disse Sana, Heric abbassò lo sguardo, “ei, che cos’hai?” chiese lei posandogli una mano sotto al mento e alzandogli il viso, “non voglio che la giri, è troppo pericoloso, già avevo paura prima, ma ora che ti sei fatta male alla gamba, non la devi più fare non voglio che ti succeda qualcosa!” disse Heric, Sana sorrise e lo abbracciò “stai tranquillo non mi succederà niente, abbi fiducia in me, e poi la gamba non mi fa quasi più male è praticamente guarita, comunque, grazie sei un vero tesoro!” disse e lo baciò, “ora scusami, ma devo andare a prepararmi, ci vediamo dopo” e s’incamminò verso la sua casetta, lasciando Heric senza parole. Riscossosi Heric le gridò “buona fortuna e mi raccomando!” lei sorrise e gli rispose “grazie ce la metterò tutta e stai tranquillo” poi se ne andò.

Tutto era pronto, l’ultima scena stava per essere girata, il tecnico stava dando le ultime disposizioni ai due attori, Sana e Charles. “Tutti pronti” disse il regista dal megafono, “questa scena non si può rifare, quindi date il massimo!” “ok” dissero tutti, “bene” disse il regista “incominciamo, buona fortuna a tutti! Pronti, ciack, azione”, al cenno del regista, la casa prese immediatamente fuoco, tutta la troupe assisteva alla scena col fiato sospeso, primo fra tutti Heric continuava a ripetere nella sua mente. “Ora il segnale” disse il regista (quello per cui Sana doveva uscire dalla casa N.d.A.), un suono sordo risuonò per tutta la zona, ma di Sana nemmeno l’ombra, “il segnale, dallo di nuovo” disse il regista “Sana!” disse Heric e di nuovo si udì un suono sordo che rimbombava per tutto il set, ma Sana non si vedeva “continua a dare il segnale” urlò il regista, adesso tutta la troupe era in agitazione, “ma che cosa sarà successo”, “Sana ti prego esci di lì” urlò Heric, Robby saltò addosso al regista “dobbiamo fermare le riprese!” “quanto può resistere ancora la casa?” chiese il regista, “il materiale isolante è doppio, ancora tre minuti credo” disse il costruttore “cosa vuol dire credo?” chiese Robby furioso “beh abbiamo provato con una bambola e…” disse il costruttore, ma non poté finire perché Heric l’aveva afferrato per la maglietta “UNA BAMBOLA! UNA BAMBOLA! MI STIA BENE A SENTIRE” urlò Heric “LA DENTRO C’E’ LA MIA RAGAZZA NON UNA BAMBOLA!”, (Uau! Lo voglio anch’io un ragazzo così! N.d.A. J) “Heric calmati” disse Charles, che stava tentando di liberare il costruttore dalla presa “non ti immischiare” disse Heric gelido, “dimmi una cosa Ono, che valore ha per te la vita umana?” disse Robby “moltissima” rispose il regista, “bene allora devi giocare con la tua vita e non con quella degli altri!” disse Robby, i tre minuti stavano per scadere e Sana non si vedeva, “stop, fermate le riprese” disse il regista “allestiremo un nuovo set”, “ma non abbiamo i fondi!” disse lo sceneggiatore “e allora trovateli” concluse il regista.

Intanto all’interno della casa l’aria a causa del fumo, era diventata irrespirabile e la temperatura era elevatissima, Sana giaceva a terra priva di sensi, per ingannare il tempo si era messa a ballare e il doloro alla gamba si era fatto risentire e l’aveva fatta cadere a terra… un pezzettino di brace le cadde sul braccio e Sana si svegliò di soprassalto, “AHIA! BRUCIA!” urlò, “ma che cosa sto facendo, e il tutto per un dolorino alla gamba, che pappamolle!” disse e tentò di alzarsi, “ahi che male!” disse ricadendo, pensò, quando sentì delle voci provenire da fuori “ei Sana che cosa stai facendo!” > pensò, “Sana mi senti, forza amore ce la devi fare, so che ce la puoi fare!” urlò un’altra voce, pensò Sana, e così pensando urlò “Mako sta uscendo!” e alzandosi si trascinò verso la porta.

Fuori…

“Avete sentito era la voce di Sana” disse Heric, “riprendete a girare” disse Charles, “azione” urlò il regista… La porta si aprì e Sana uscì, un istante dopo la casa cadde al suolo dietro di lei, ma nonostante ciò la scena poté essere girata perfettamente, Sana fu subito soccorsa e l’incendio domato. “Sana” dissero Heric e Charles, che in quel momento avevano dimenticato tutti i rancori, “come ti senti?” chiesero, Sana si staccò dall’ossigeno tramite il quale stava respirando “sto bene ragazzi non vi preoccupate, ei Charles ho detto tutte le battute giuste?” chiese “non ti preoccupare sei stata bravissima come sempre” rispose lui sorridendo, “sono contenta” disse lei e svenne, “Sana! Sana!” urlarono Charles, Heric e Robby, “venite, portiamola nella sua stanza” disse Robby che la teneva in braccio. La stese sul letto, “ora è meglio lasciarla riposare un po’” disse il manager e così dicendo uscì insieme a Heric e Charles.

 

Ciao ci rivediamo per l’ultimo capitolo fatemi sapere cosa vi è sembrato! Kiss

                                                                                                                              Ryanforever

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Capitolo 9
*** capitolo 8 ***


57

8 Ritorno a casa

 

Eccoci giunti all’ultimo capitolo! X fortuna direte voi! Però a me dispiace mi ero affezionata a questa fanfiction, ma ora passiamo ai ringraziamenti: Flydreamer grazie dei complimenti e per quanto riguarda la domanda non ti resta che leggere il capitolo, ma sono sicura che apprezzerai il finale… Sana88: ti ringrazio tantissimo dei complimenti anche a me dispiace di essere giunta alla fine, ma vedrai ce ne saranno delle altre spero anche più bella di questa, mi piacerebbe che continuassi a seguirmi… x quanto riguarda i complimenti a Heric non ti preoccupare come si fa a rimanere insensibili al fascino del bel biondino, Heric è il migliore!

Fucking_Princess: e già purtroppo questa fanfiction è finita, spero che l’ultimo capitolo ti piaccia e che continui a seguire anche le altre fanfiction che scriverò, come ho detto a Sana88 Heric rimarrà x tutti noi sempre il migliore! E grazie dei complimenti e ovviamente ringrazio anche tutti quelli che leggono solamente ed ora vi lascio all’ultimo capitolo…

 

Quella sera, Charles andò a trovare Sana e trovò Robby fuori seduto sugli scalini, “come sta?” “meglio” disse Robby “sta dormendo ed Heric le fa compagnia”, pensò ormai rassegnato, “posso vederla?” chiese, “certo, ma non trattenerti a lungo” disse Robby, “va bene” rispose Charles ed entrò. “Come sta?” chiese Charles a Heric, “sta dormendo è molto stanca, ma sta bene” rispose secco, “tu ancora non mi hai perdonato per l’incidente, ma ti posso assicurare Heric che tengo troppo a Sana per poter anche alzare un solo dito contro di lei” disse Charles, “questo lo so” rispose Heric senza voltarsi “non ti ho ancora perdonato è vero, ma so che Sana vorrebbe che lo facessi, quindi credo che col tempo le cose si sistemeranno…” “d’accordo” rispose Charles, “da un bacio da parte mia a Sana, quando si sveglia” e uscì, a quell’affermazione Heric si voltò di scatto, ma Charles era gia uscito, pensò, in quel momento Sana aprì gli occhi, “Sana!” disse Heric “come ti senti?” “sto bene, non ti preoccupare” rispose lei, “si, lo hai detto anche prima, ma poi sei svenuta” concluse lui ironico, Sana sorrise “sono solo un po’ stanca, stai tranquillo” e l’abbracciò, “a proposito” disse lui con fare riluttante, “questo è da parte di Charles” e la baciò, “dai Heric, l’avrà detto per scherzare” disse lei, “a me non sembrava affatto che stesse scherzando!” rispose lui imbronciato, “sei il solito geloso! Lo vuoi capire che per me esisti solo tu!” e l’abbracciò di nuovo, si baciarono a lungo; quando si separarono, Sana guardò in faccia Heric e notò una lacrima scendere solitaria sul suo viso, lui distolse subito lo sguardo, ma Sana l’aveva vista e lo costrinse a voltarsi, “Heric, che cos’hai?” chiese, non aveva mai visto Heric piangere. Dopo un attimo di silenzio, Heric rispose “se fossi rimasta un secondo in più in quella casa… non ne saresti più uscita! E io avrei perso l’unica cosa importante della mia vita!”, “oh Heric” disse Sana stringendolo a se, “stai tranquillo adesso sono qui e nessuno mi separerà da te”, Heric contraccambiò l’abbraccio e alcune calde lacrime scesero ancora dalle sue guance, Sana gli accarezzò i folti capelli biondi per rassicurarlo, “mi sono spaventata anch’io cosa credi e devo confessarti che per un momento ho temuto di non farcela… ma poi, ho sentito la tua voce, quelle poche parole mi hanno dato la forza necessaria per rialzarmi e uscire dalla casa in fiamme” concluse. “Sana” disse Heric scostandosi un poco per vederla in viso, sorrise “ti amo”, “anch’io ti amo” disse lei, si baciarono a lungo, poi Heric disse avviandosi verso la porta “ora ti lascio, devi riposare, buona notte”, “notte” rispose lei, il ragazzo aveva ormai raggiunto la porta, quando Sana lo chiamò “ei Heric… domani si ritorna a casa” “si, sei contenta potrai rivedere tutti gli altri” disse lui, “già non vedo l’ora mi sono mancati tutti molto… ma mai quanto te”, Heric le sorrise e uscì.

Il giorno dopo, si dovettero svegliare molto presto, con grande gioia di Sana, che però stranamente era molto allegra, “evviva si torna a casa Yuppie!” gridava contenta, pensò Heric sorridendo, “buongiorno” disse, “buongiorno” disse Sana stampandogli un bel bacio sulle labbra, dopo pochi minuti salirono in pullman e chiacchierarono tutto il tempo, Charles e Heric si guardavano ancora male, ma cercavano di non darlo a vedere a Sana, per il resto il viaggio fu piuttosto tranquillo.

Una volta arrivata a casa e dopo aver salutato Charles e gli altri della troupe, Sana telefonò ai suoi amici che non vedevano l’ora di rivederla, dandosi appuntamento davanti alla gelateria per le 16.30.

I due innamorati si salutarono con un bacio e si diressero ognuno a casa propria (ma vah! N.d.A.), si fecero una doccia, si cambiarono e poi Heric passò a prendere Sana e insieme mano nella mano, si diressero dai loro amici. “Ciao ragazzi ben tornati!” dissero gli altri “ciao a tutti” disse Sana correndo ad abbracciarli “ciao” disse Heric, “Sana com’è andato lo sceneggiato? Quando uscirà? Ti sei divertita? Com’è girare un film in un luogo sperduto?” le chiesero le ragazze accerchiandola “calma ragazze, intanto sediamoci, poi con calma, magari davanti a un buon gelato al cioccolato vi racconto tutto!” disse Sana, tutti compreso Heric che l’abbracciava teneramente, scoppiarono a ridere, “Sana non sei cambiata per niente!” dissero in coro. Sana era felice, ora la sua vita era perfetta, aveva ritrovato i suoi amici e grazie a Heric anche l’amore, era proprio vero quello che si dice: il potere dell’amore supera qualsiasi cosa!

 

E’ finita… non so che altro dirvi se non grazie a quelli che hanno seguito fino alla fine questa mia fanfiction, e in particolar modo a: totta91, princess of darkness, angel-davil4ever, Sana88, Fucking_Princess, Ginny89, Flydreamer, Fallen star e Eddy (spero di non aver dimenticato nessuno!) spero che l’abbiate apprezzata! un bacio

                                                                                                                 ryanforever

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