Kingdom Hearts: Element Of Pure Hope

di LostHope
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Parte 0*Fairytails ***
Capitolo 2: *** Crepuscoli (Parte 1) - Dive to the heart ***
Capitolo 3: *** Crepuscoli (Parte 2) - Fato, destati ***
Capitolo 4: *** Crepuscoli (Parte 3) - E dopo la spiegazione, via all'avventura ! ***
Capitolo 5: *** Città di Mezzo (Parte 1) - Benvenuti alla Traverse Tavern ***
Capitolo 6: *** Città di Mezzo (Parte 2) - Alla ricerca di Kuya: combattimenti tra i distretti. ***
Capitolo 7: *** Città di Mezzo (Parte 3) - Teardrop Battle ***
Capitolo 8: *** Città di Mezzo (Parte 4) - E danzerai sopra una stella marina e danzerai colpendo al cuore la luna. Chi impazzì dietro a te non tornò mai più. ***
Capitolo 9: *** Terra dei Dragoni (Parte 1) - Farò di te un uomo ... nei limiti del possibile ! ***
Capitolo 10: *** Terra dei Dragoni (Parte 2) - Incidenti di percorso ***
Capitolo 11: *** Terra Dei Dragoni (Parte 3) - Iron Head, Liberate and Crucify You ***
Capitolo 12: *** Terra dei Dragoni (Parte 4)- Certe Notti ***
Capitolo 13: *** Terra dei Dragoni (Parte 5) - Questo matrimonio non sa da fare ! ***
Capitolo 14: *** 14. Dominio Incantato(Parte 1) - Incontri, Decisioni e Sorprese ***



Capitolo 1
*** Parte 0*Fairytails ***


Tanto tempo fa, in un luogo tra l’Oscurità e la Luce, i due Master dei Keybalde, durante il loro viaggio per la salvezza dei mondi,trovarono un forziere contenente un’antica arma, forgiata ancora prima della loro nascita dai Master caduti durante la guerra dei Keyblade.
Essa conteneva in perfetto equilibrio bene e male, era una promessa di pace e di luce per i Mondi.
L’arma definitiva.
Kibou.
Il Keyblade della Speranza.
Ma il suo potere era tanto grande quanto corruttibile:
L’Oscurità Originale, rimasta rinchiusa nei meandri delle tenebre fino all’apertura del forziere, bramava quell’arma, cercava la sua forza per portare tutto nel nulla più buio.
Così i due possessori di Keyblade decisero di dividere il potere del Kibou in dieci essenze, elementi purissimi.
Il Cuore, che aiuta gli altri e protegge.
La Luce, che brilla nella notte più buia.
Lo Spazio, che contiene tutto e non domina niente.
Il Tempo, che non si ferma davanti a nessuno.
La Vita, che promette il futuro.
Il Fato, che decide in modo giusto e imparziale.
La Mente, incorruttibile e priva di malvagità.
Il Respiro, vento che accompagna l’onesto viaggiatore.
Il Sangue, che viene versato per i giusti ideali.
La Furia, che bilancia tutto, per ultima.
I due Master li nascosero nei mondi e li affidarono a dei Custodi, in modo che quell’arma non venisse di nuovo creata.
Ma il più vecchio dei due, temendo che l’Oscurità potesse arrivare a riunire gli elementi, ne creò un undicesimo.
Il Vuoto.
Un elemento ambiguo, nemico della Speranza.
Una serratura che li tenesse separati, ma necessaria per unirli.
E il Kibou continua, anche adesso, ad attendere il suo possessore.


La donna, vestita solo da un mantello nero e con il volto coperto da un cappuccio, chiuse il libro.
Sospirò stanca e accarezzò la testa della bambina, seduta sulle sue ginocchia.
“Piaciuta la storia ?”
“Si, Mother !” alla bambina brillavano gli occhi, mentre saltellava sulle sue ginocchia.
“Ormai te l’ho raccontata così tante volte … su, ora però vai a letto …”
La prese per la sua manina bianca e la condusse verso la camera.
“... Lo farò !”
“Cosa ?” La donna guardò la bambina, che all’improvviso si fece seria.
“Mother … Io ricostruirò Kibou ! Così potrò trovare una cura per te e portare la pace nei mondi!”
E Mother, nascondendo un sorriso, rispose, sincera “Sono sicura che ci riuscirai …”
Si … tu sei nata per grandi cose … piccola Kiba.


Dico con tutta franchezza che mi sento come un bimbo senza più le rotelline della bici (la mia sempai mi ha abbandonato, nouuuuuu) ! Ed eccomi qui, ancora ad intasare allegramente questo tipo di categoria XD Per avvertirvi ... gli elementi scelti non sono miei, ma di Hussie (uomo folle ma benedetto sia) e li ho scelti perchè, francamente, di fare stile W.I.T.C.H O roba del genere mi rompeva .-. !
Quindi, anche se nessuno mi cacherà, io posterò perchè mi diverto ^^ !
Baci alle mie amiche e a steph, che non sa cosa si aspetta ! HAHAHAH

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Capitolo 2
*** Crepuscoli (Parte 1) - Dive to the heart ***


L’oscurità è sovrana, in questo luogo.
Cerchi di far abituare i tuoi occhi all’oscurità, attento a dove metti i piedi.
All’improvviso, della luce appare dal basso.
Ti copri gli occhi, sorpreso.
Quando li riapri, stupore.
Sotto i tuoi piedi, un rosone con una vetrata piena di figure e immerso nel buio.
Donne e uomini, con età diverse e volti sorridenti, osservano il centro, dove troneggia un ragazzo con le mani giunte in preghiera.
Capelli bruni appuntiti e il volto rilassato, in contemplazione.
Tu non sei lui …
Un’ ombra scura appare ai bordi della vetrata.
Vestita con un lungo mantello nero ed un cappuccio che gli copre il volto.
Si avvicina a te.
Dove passa, i volti della figure si trasformano, si accartocciano in un espressione di dolore e rabbia.
Appena i suoi piedi toccano il volto del ragazzo bruno, quello spalanca gli occhi.
La bocca aperta, gli occhi vuoti e freddi.
Tutto è sporco di sangue.
Vorresti scappare, ma non riesci a muoverti.
I tuoi piedi sono incollati al pavimento di vetro colorato.
Si ferma davanti a te, minacciosa.
Si allunga e ti sovrasta.
La sua voce è distorta, malvagia.
TU NON SEI LUI !
MA ALLO STESSO TEMPO LO SEI !
SEI IL NULLA !
IL VUOTO !
SPARISCI, MUORI !

La sua ombra ti inghiotte, ti senti sprofondare nell’oscurità. Cerchi di uscire, ma quella ti tira sempre più giù.
NON OSARE AVVICINARTI !
DIVENTA CIBO PER IL BUIO !
Ti senti affogare.
E l’oscurità ti avvolge.
Riesci solo a vedere gli occhi dorati della figura che ti fulminano.

---
“Ehi, Void ! Sveglia !”
Il ragazzo dai capelli color cioccolato e il ciuffo apre gli occhi.
Ha la testa appoggiata e le braccia riverse sul banco.
Sembra un cadavere.
La sua migliore amica, Nya, gli sta infilzando il righello tra le scapole per svegliarlo e salvarlo dalla ramanzina del professore.
Lui si volta, stanco e lei sorride, mostrando un sorriso bianco quanto la camicetta della divisa.
“Che c’è ? Le lezioni di storia sono così noiose ?”
“Non puoi capire Nya …” sospira Void, mentre sbatte gli occhi blu e torna a fissare la lavagna “Ho fatto un incubo terribile, terribile !”
La ragazza ride, scarabocchiando qualcosa sul suo quaderno “Che novità, hai incubi da una vita !”
"Ti giuro, questo era così reale ! Il buio, i colori ... mi sembrava di annegare e ..."
"Non sei l'unico che ha gli incubi, sai ? Li faccio anch'io ed è sempre lo stesso: sto correndo, inseguita da degli elefanti rosa affamati !" scuote la testa, costatando alla fine "Però è meno fantasioso del tuo. Ti concedo, mi hai battuto !"
Void sbuffa e si raddrizza la zazzera leonina, attento al ciuffo. “Grazie, Nya. Tu si che mi sollevi il morale !”
Prese poi una penna e comincio a fare dei ghirigori su un foglio, pensoso.
Ancora quel dannato sogno, tutte le volte … ma cosa vuol dire … e chi diavolo è il ragazzo raffigurato lì ?
Sposta poi il suo sguardo alla finestra e fissa il giardinetto del liceo di Crepuscoli.
Ormai la sua mente non riusciva più a seguire nulla, se non le sue domande senza risposte che aumentavano in maniera esponenziale.
E poi la vede.
Deglutisce, di fronte alla ragazzina che sta guardando la finestra della sua classe.
In piedi, in cortile, con indosso un capotto nero e lungo, con il volto coperto da un cappuccio con una lunga punta.
Che lo fissa, insistente.
Il ragazzo sente una voce nella testa, dolce e tenera, che lo chiama.
Io ti sto aspettando, Void …
---
Il treno per il centro di Crepuscoli era partito con dieci minuti di ritardo e Void aveva fatto in tempo a raccontare a Nya i sogni che faceva da un paio di giorni.
E la visione di quella ragazza alla finestra che, come era apparsa, si era dissolta alla fine della lezione.
Nya lo ascoltò, silenziosa e seria.
Una persona normale l’avrebbe preso in giro, ma Nya è speciale: si preoccupa per gli altri e aiuta sempre chi ha bisogno. Ogni volta che passava per i corridoi, tutti la salutavano e la fissavano con occhi adoranti.
Sempre stato così, fin da quando erano piccoli.
Nya è un angelo con un caschetto lungo e nero, con gli occhi scuri come un cerbiatto.
“Allora ? Sto diventando pazzo ?!” Void,dopo il racconto, ha le mani tra i capelli, visibilmente stanco.
Lei continua a fissarlo, in silenzio.
“Di solito scherzi su queste cose, invece ora sembri così serio …”
Il ragazzo sospira e si mette le mani tra i capelli “Sei fortunata te: nessun problema, sei amata da tutti e vivi una vita tranquilla. Come fai ad essere la mia migliore amica è un mistero …”
“Chissà !” Rise lei, divertita. Poi torna seria e si spostò una ciocca nera dagli occhi, fissando l’amico.
“Forse … i tuoi sogni cercano di dirti qualcosa …”
Dirmi qualcosa …
“Certo: che devo stare attento ai rosoni gotici che galleggiano nel buio ?”
“Spiritoso !” Nya gli fa la linguaccia e prende il suo zaino “Io scendo ! Ne riparliamo domani … ok ?”
Lui sorride in risposta e lei lo saluta con una mano, mentre scende alla Stazione del Tramonto.
Void la segue con lo sguardo, mentre prende l’uscita per andare a casa. Poi, si stiracchia, mettendosi comodo sulla poltroncina del treno
Lancia uno sguardo verso i sedili in fondo: il treno è completamente vuoto, mentre parte e si dirige verso la Stazione Centrale.
Un fruscio.
Il ragazzo trema e abbassa il suo sguardo  sulle mani sudate, spaventato.
Sa che lei è lì, sa che quella ragazza con il cappuccio lo sta fissando, nascosta nell’oscurità del treno.
E che si prepara a catturarlo.
“Stai lì …” soffia il ragazzo, terrorizzato.
Il fruscio si ferma.
Sente come se … come se la ragazza fosse terrorizzata dalla sua presenza.
Rimane nel buio, in attesa, fissandolo in silenzio.
Ha … paura di me ? Quel pensiero non lo aiuta a sentirsi meglio, anzi, lo fa tremare ancora di più.
Le porte del treno si aprono all’improvviso e sobbalza: non si era nemmeno accorto che era arrivato alla Stazione Centrale.
Afferra lo zaino e si lancia fuori, per paura che la ragazza cerchi di catturarlo.
Mentre scende, il fruscio risuona ancora e la punta del cappuccio si insinua come un serpente e gli avvolge la caviglia, facendolo inciampare e rotolare di faccia sul cemento.
Annaspa alla ricerca di aria, gemendo “P-Perché a me ?!”
Riprende a respirare normalmente solo quando le porte si chiudono e la ragazza rimane intrappolata dentro.
Lo fissa, anche se lui non può vedere i suoi occhi sotto quel dannato cappuccio, che sembra avere vita propria.
“Ehi, ragazzo ?!” il controllore del treno lo chiama “Ti sei fatto male ?!”
Void si volta e fa cenno di stare bene, per poi tornare a fissare la porta, ma la ragazza è ormai sparita.
Si alza di fretta e si tasta il fianco destro: mentre rotolava, si è procurato una ferita, che tinge la camicia .
Impreca a denti stretti e corre via.
---
Void vive in un appartamento sopra il Ring di Sabbia, più precisamente in un vicoletto vicino alla salita per la stazione.
Dopo aver cercato per tre ore le chiavi, entra nel condominio chiudendosi la porta dietro.
Sale le scale velocemente per il secondo piano e fa in tempo a vedere il suo vicino, Pence, mentre esce di casa con una sacca e i capelli neri ritti come aghi di porcospino.
“Ehi, Void !” saluta il moro allegro e si gratta la testa, pensieroso“Come è andata a scuola ?”
“Bene, bene !”
“Mmm … hai la faccia di uno che ha preso il tram in faccia !”
“Sto bene … solo … sono stanco, ecco …” Void si guarda attorno e sospira, mentre infila le chiavi nella serratura e cerca di nascondere la macchia di sangue.
“Sei sicuro ?”
“Ma sì, stai tranquillo !” conclude il ragazzo, entrando nel suo appartamento velocemente, riportandosi alla mente il perché stava correndo “Ci vediamo Pence, eh !”
Il ventenne moro rimane a fissare la porta che viene sbattuta violentemente, in silenzio.
Poi, si gratta la testa e la scuote sorridendo, mentre scende le scale.
“Eh sì … Gli assomiglia proprio tanto …”
---
Void ha sedici anni.
Vive da solo e non ha mai conosciuto i suoi genitori.
A scuola ha voti medi, le ragazze non lo vedono neppure e l’unica persona a cui affiderebbe la sua vita è Nya.
Una persona normale, quasi insignificante e nata sotto una cattiva stella.
---
Dopo una notte insonne, passata con in mano una mazza da Struggle e nascondendosi sotto le coperte, Void si alza dal letto alle sei, con gli occhi infossati e la vivacità di un bradipo.
Indossa la divisa scolastica e scende con lo zaino in spalla le scale del condominio.
“Di sicuro è stato tutto un sogno, di sicuro !” sbadiglia, uscendo e prendendo la strada per il Ring di Sabbia, meta quotidiana del giovane.
Ci ha passato tutta la sua infanzia ed è il suo luogo preferito in assoluto.
In estate, ci veniva con Nya per mangiare qualcosa e vedere gli incontri di Struggle, amati da tutta la popolazione di Crepuscoli.
Ed è lì che Void ha conosciuto Hayner, Pence e Olette, un trio di ragazzi più grandi di lui che veniva a Crepuscoli in estate per passare il tempo insieme.
L’unico che vive a Crepuscoli è Pence, l’appassionato di occulto.
Dai loro racconti, Void aveva capito che il moro è così fin dalla tenera età.
Forse … lui ci potrebbe capire qualcosa …
Scuote la testa e sbuffa “Che idea sciocca, non capirebbe mai …”
Procede verso l’uscita per la Via del Mercato, ma due ragazzi gli appaiono davanti e lo spingono indietro, facendolo cadere. Jym e Toyo, due suoi compagni che gli danno il tormento.
“Ehilà, Void ! Bella mattina, eh ?”
“Ragazzi, vi prego, non ho un munny …”
“Chi parlava di munny ?” Jym sghignazza e lo afferra per la collottola, lasciando i piedi di Void a penzoloni nel vuoto “Noi vogliamo solo un pedaggio … un semplice, puro pedaggio !”
“Ragazzi, vi prego !” il bruno cerca di protestare, ma Toyo si avvicina e fa un cenno che ormai Void conosce benissimo: sta dando l’ordine a Jym di pestarlo a sangue.
Vede con la coda dell’occhio il pugno sinistro del bullo che gli si sta avvicinando pericolosamente alla faccia.
“EHI, SPAZZATURA !”
Un rumore di rotelle e uno skateboard bianco e nero vola dritto sulla testa di Jym,  facendogli mollare la presa sulla collottola del bruno, che cade sul terreno sabbioso del ring.
Toyo si gira e dall’uscita arriva ,con passi lenti, un ragazzo dai capelli biondi e sparati che mastica una gomma.
Ha una fila di orecchini neri sull’orecchio sinistro, un paio di occhiali da sole neri, e un sorriso diabolico stampato sul volto mentre fa le bolle con la cicca.
I pantaloni sono quelli della divisa scolastica del liceo, uguali a quelli di Void, ma sono sporchi e non indossa la solita camicia bianca, bensì una maglietta verde petrolio.
“Oh, cavolo !” Toyo afferra Jym ancora tutto scombussolato per un braccio e corre via, spaventato “ Hiyo della Villa Stregata no !”
Void è ancora a terra, non riesce a muoversi davanti al ragazzo biondo più grande di lui di un anno che si avvicina.
Hiyo è temuto per due motivi dalla popolazione di Crepuscoli: il primo motivo è la sua schiacciante bravura nei combattimenti, che mostra ogni estate durante le gare di Struggle. Ancora nessuno è riuscito a strappargli il titolo di campione, non sapendo come contrastare i suoi micidiali fendenti.
La seconda è il fatto che vive nella Villa Stregata: un luogo che terrorizza tutti gli abitanti da generazioni, dai bambini ai vecchi, per la sua fama di casa infestata. Solo un pazzo avrebbe il coraggio di vivere in quel luogo terrificante … e forse Hiyo era veramente pazzo. Void ricorda ancora il suo primo giorno di scuola, quando aveva sbattuto contro il ragazzo biondo e la minaccia che gli aveva dato“Stammi lontano o sei carne morta !”
Ed ora il biondo è davanti a lui, intento a raccogliere  il suo skateboard.
“Ehm … grazie …” comincia titubante il bruno, ma il biondo sbuffa e si alza con il legno in mano “Non pensare che lo abbia fatto per aiutarti: mi stavano bloccando la strada, tutto qui !”
“Oh … uhm … ok ….”
“E comunque, alzati da lì. Non credo che stare seduti sulla sabbia sia così comodo !”
Void fa come dice e si rizza in piedi, mentre qualcuno si avvicina.
Un ragazzo con il volto completamente coperto dalla visiera di un cappello da mago si avvicina, con la giacca larga e blu che svolazza e dei giganteschi pantaloni verdi. Ha in mano un cestino del pranzo ed ha una voce timida e femminile “Hiyo ! Il pranzooo !”
Void lo riconosce subito: è Vivi, un ragazzo di ventun’anni conosciuto per la sua timidezza e che aveva fatto combutta con Seifer per un paio di anni.
Poverino: prima Seifer, ora Hiyo …
“Cavolo Vivi, non sei mica mia madre ! Dacci un taglio !” il biondo scuote la testa e va verso le scale, sbattendo la sua spalla contro Void.
All'improvviso c’è un lampo e il ragazzo dalla criniera color cioccolato si trova da solo, nel buio, con Hiyo di fianco. Delle strane voci cominciano a sussurrare qualcosa nelle sue orecchie e una voce più forte vibra.
A Void sembra di averla già sentita ... perché è la sua.
Pronuncia solo una parola.
Fato.”
Il buio svanisce e Void rimane tramortito, ricadendo a sedere per terra.
Cosa diavolo è stato ?!
Hiyo ci capisce ancora meno di lui, indietreggia e scuote la testa, disperato ed infuriato.
“No, no , no !” ripete ossessivo, mentre Vivi lo guarda con i suoi occhietti gialli.
Il biondo torna indietro verso la Via del Mercato e si volta per ringhiare un “Dovevo ucciderti, forse sarebbe stato meglio !”
Vivi lo segue e si volta anche lui, per sistemarsi la visiera con una mano guantata e ridacchiare.
Void rimane a terra, con gli occhi infossati e un espressione di paura mischiata con terrore in volto.
MA CHE DIAVOLO SUCCEDE QUI ?!
---
“Ehi, hai sentito di Hiyo della Villa Stregata?”
Nya e Void sono seduti al banco del ragazzo, intenti a discutere su quello che è successo quella mattina al giovane, quando sentono le voci delle loro compagne di classe che chiacchierano come al solito, durante la ricreazione.
Rimangono in silenzio, con le orecchie in ascolto.
“Quel ragazzo biondo spaventoso ? Mamma mia, i suoi occhi grigi mi fanno tremare di paura !”
“Ma dai, invece non è niente male …”
“Non sto parlando di quello ragazze ! Una mia amica mi ha raccontato che Hiyo ha chiamato il rappresentante della sua classe questa mattina,ma dal telefono venivano fuori terribili e terrificanti rumori!”
“Che tipo di rumori ?”
“Rumori di combattimento, vetri rotti e grida ! Di sicuro qualche fantasma lo ha attaccato !”
“Oddio, che paura !”
“Di sicuro è questo che succede ai pazzi come lui !”
Void scuote la testa e guarda Nya, serio “Le ragazze sono terribilmente cattive a volte, vero N… Nya ?!”
La mora ha uno sguardo serio e i suoi occhi bruni sprizzano determinazione.
Void è terrorizzato: quello sguardo era lo sguardo che Nya assumeva quando sentiva che c’era bisogno di lei. Il bruno sapeva che si sarebbe gettata in soccorso di Hiyo, ma lui non ne aveva intenzione: aveva troppa paura di quello che è successo quella mattina.
“Non se ne parla Nya !”
“Ma non capisci che è tutto collegato ?! Prima la ragazza con il cappuccio, ora lui ! Void, dobbiamo andare ad aiutarlo !”
“Si, va bene, ma non possiamo saltare la scuola per correre alla Villa ! Sarebbe da pazzi …” Void non fa in tempo a finire la frase che Nya corre giù con il suo zaino in mano.
Il bruno scuote la testa e si alza anche lui, depresso. Ma cosa ho fatto di male ?!
---
La corsia numero uno della Stazione Centrale non era di nessun treno, è un binario morto come tanti.
Eppure, in quel preciso momento, un treno blu con delle stelle bianche dipinte arriva sul binario e si ferma.
Le porte si aprono e tre creature scendono velocemente dalla carrozza.
Un papero vestito da mago, un cane spilungone vestito da cavaliere e un cane.
“Pippo, siamo dannatamente in ritardo !”
“Yuk, calma Paperino, andrà tutto bene !”
Il papero incrocia le braccia e scuote la testa, preoccupato “Spero che Hiyo stia bene … Yen Sid sembrava molto preoccupato !”
“Ci credo, ma le probabilità che Lui si sia risvegliato sono pochissime !”
“Lo so, ma ho paura lo stesso !” Il papero lo guarda e strilla, terrorizzato “Il suo risveglio porterebbe a gravi danni ! Hiyo deve stargli assolutamente lontano !”
“Yuk ! Paperino, smettila di agitarti, andrà tutto bene.” il cavaliere sorride affabile e esce dalla stazione, seguito dai due “Sarà solo un errore ! Lui non può essersi svegliato così prest…”
“PIPPO !”
Delle creature fatte di oscurità scivolano accanto al cavaliere e si dirigono velocemente verso la Via del Mercato. Sono in tanti e si dirigono tutti verso la stessa meta.
“Gli Heartless ! PLUTO, CORRI !”
Il cane insegue le creature, con Paperino dietro e Pippo che li segue, mortificato.
“Cosa stavi dicendo del non preoccuparmi, Pippo ?!”

Ringrazio chi legge, perchè io mi sto divertendo troppo ! Spero di non aver fatto nessun erroreeee X_X !!!
Cmq è troppo divertente: adoro crepuscoli, ci vivrei a Crepuscoli ! L'Atmosfera ... la musica .... aaaaah <3
Grazie alle mie amiche mi hanno dato l'aspirazione e benedetta sia la mia sempai u_U

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Capitolo 3
*** Crepuscoli (Parte 2) - Fato, destati ***


Salveeeee ^^ 
Vi chiedete perchè stavolta scrivo da qui ? Facile: giù spiegherò delle cose per chi non ha mai giocato a Final Fantasy, tanto per essere pignola !
Quindi ... mmm, tutta un'altra cosa da qui ... ammetto che sono migliorata: trattengo di più le imprecazione e cerco di non essere troppo lenta nella scrittura...
Da una parte, ci sono un sacco di ripetizioni .... e lo so che ci sono degli errori, ma li correggerò se me li fate notare ...
E per i fan di paperino ... lo reso un gran figlio di cavolfiore  .-. !! Ma ,se invece siete come la mia sempai e l'odiate perchè per colpa sua siete sempre andati K.O, .... Buona lettura ;)
(Saluto le mie amiche, tra cui Mirma ... che non mi da il salmoneeee .-.)



La Vecchia Villa, soprannominata Villa Stregata, era una costruzione in stile europeo rossa e arancione, con un giardino pieno di statue che non aveva visto un giardiniere da millenni e la maggior parte delle finestre erano rotte.
Solo una finestra vinse l’aggressività del tempo.
Quella a sinistra, con le tende bianche.
E da quella finestra, si poteva vedere la figura di un bambino vestito di verde e dai capelli biondi che disegnava, disteso sul pavimento bianco.
Disegnava creature fantastiche e mondi colorati, lanciando qualche sguardo preoccupato ogni tanto oltre la finestra, per essere sicuro che nessuno si avvicinasse alla villa, alla sua casa.
Ma, in cuor suo, sperava sempre che qualcuno lo venisse a prendere.
---
“Andiamo Void, vedila come una passeggiata nella foresta ! La fantasia può tutto !”
“Nya, io continuo a dirti che è meglio se torniamo indietro !”
Nya è piccola di statura ma veloce, Void fa fatica a seguirla attraverso il boschetto per raggiungere la Villa Stregata e Hiyo, lo spaventoso ragazzo che ci vive.
Void ha ancora una stretta molto forte allo stomaco, nel ricordare il suono della sua voce quando aveva pronunciato la parola ‘Fato’.
Fato … cosa … voleva dire ?
“Eccoci !” Nya si blocca davanti al cancello e rimane basita: una gigantesca serratura nera lo chiude, insieme a delle catene.
Prova ad aprirlo, sbatacchiandolo e tirando dei calci, ma il cancello non fa cenno di voler essere aperto.
“Oh, cielo …”
“Guarda, una serratura !” Void sospira, fingendosi triste, e la prende delicatamente per un braccio. “Evidentemente erano solo dicerie e lui si è solo chiuso in casa per saltare la scuola …”
“M-Ma …”
“Nya, adesso basta ! Già ho i miei problemi da risolvere, non voglio anche altre grane !”
“…”
“E smettila di tremare, per favore” Void la fissa, sconsolato “Lo sai che parlo così per farti ragionare …”
“V-Void …”
“Si, lo so, mi dispiace, ok ? Ma tutta questa situazione mi mette l’ansia …”
“VOID !” la mora grida, indicando qualcosa dietro la schiena del giovane e impallidendo.
Il ragazzo si gira e fa in tempo a scansare un artiglio, spingendo indietro Nya con il braccio destro, per proteggerla. La creatura che li ha artigliati è un’ombra piccola, ma feroce, con un paio di occhietti gialli inespressivi.
E dietro di lei, uno sciame uguale sta percorrendo la finestra, dirigendosi di loro.
“Voooid !!” Nya si lamenta ancora, nascondendosi dietro il bruno e spiando da dietro la sua spalla sinistra.
“Che … che diavolo sono ?”
Il ragazzo fa dei passi indietro e fa da scudo alla ragazza, ma il cancello blocca ogni via di fuga.
Altre  ombre cercano di attaccare i due con gli artigli,che si riparano, ma una palla di fuoco li carbonizza e Void vede un fulmine bianco cadere in mezzo alla mischia.
Un mago vestito tutto di bianco, dalla scarpe al cappello a punta, è apparso per difenderli con in mano un bastone di legno ricurvo, eliminando altre tre ombre.
Void non lo riconosce.
Finché non sente la sua voce lamentosa e femminile che mugola.
 “… VIVI ?!”
Il timido mago elimina altre ombre con il bastone e si gira, con la visiera che gli copre gli occhi.
“A-Apri la s-serratura !” balbetta, mentre continua a fare da scudo e tirando fuori un altro bastone dalla casacca candida “A-Aprila !”
Nya deglutisce e Void non capisce.
Io …dovrei aprire la serratura ?E COME ?!
Il bruno vede che il ramo gli è stato lanciato e lo afferra, di scatto, e portandosi davanti alla serratura.
Non sa cosa sta facendo, tutto il suo corpo si muove di volontà propria.
Punta il ramo contro la serratura e chiude gli occhi, anche se si sente scemo a fare così.
Sente che il ramo si trasforma tra le sue mani e sente la voce sorpresa di Nya.
Che … che succede ..?
Riapre gli occhi e fa un balzo indietro, spaventato: al posto del ramo, ha in mano una chiave dorata con il manico blu. “C-C-C-CHE …?”
Dalla chiave, un fascio di luce colpisce la serratura e la sblocca, facendola scomparire e scivolare giù le catene.
Void trema con in mano quella specie di spada e rimane fermo lì, stupito, mentre Nya lo afferra e lo trascina dentro, per attraversare velocemente il giardino.
“Grazie, Vivi !” la mora gli urla, sincera “Torneremo ad aiutarti !”
Entrano poi dentro la villa, sbattendo la porta.
Il mago bianco fa un cenno con la testa e torna alle ombre, diventando serio e freddo.
“M-Mi dispiace” si mette in posizione, sistemandosi il cappello con le mani coperte dai guanti bianchissimi “Ma ho l’ordine di non lasciar passare nessuno …”
---
Hiyo batte violentemente contro il muro, sentendosi mancare il respiro, e scivola a terra.
“Non ti sei ancora arreso ? Non voglio rovinare il tuo bel faccino …” la sua avversaria ha una voce fredda mentre ridacchia, da perfetto sicario “Anche se ci hai già pensato tu con quello stupido tatuaggio …”
Il biondo si alza a fatica e si sistema gli occhiali da sole rotti, sputando un grumo di sangue.
Ha maglietta e jeans sporchi e bruciacchiati.
“Se fai il bravo bambino e vieni con me, potrei risparmiarti qualche ferita …”
“Pensavo di averti già dato la mia risposta …” ghigna il giovane, scattando verso la sua mazza da Struggle, finita dall’altra parte della stanza piena di computer.
Ma il suo avversario, impugnando saldamente la sua arma, una katana, gli rende vano il gesto.
Tira un fendente e una scarica elettrica colpisce in pieno il biondo, che rotola per terra gemendo e respirando a fatica.
“Tanto carino quanto stupido …” i tacchi che indossa l’avversario risuonano nella stanza, mentre cammina lentamente verso Hiyo “E la stupidità … va severamente punita !”
---
Void non ha mai combattuto.
Non ha nemmeno mai partecipato ad un incontro di Struggle o ad una rissa.
Ma adesso, con la mano di Nya stretta nella sua e la sua prima vera arma nell’altra, tralasciando la sua mazza di Struggle comprata l’anno scorso, si muove in modo circospetto.
La Villa fa paura anche dentro: i mobili sono rotti e coperti di un grosso strato di polvere.
“D-Dove andiamo ?” Tutto il coraggio di Nya è sparito e lui la sente tremare.
Void le stringe la mano e si sente un po’ più coraggioso: non può permettersi di andare nel panico.
 Sentenzia un “Saliamo le scale !” e fa qualche passo per i gradini pieni di polvere.
Ma altre ombre appaiono, vestite da soldati, che gli bloccano la strada.
“M-Ma Vivi non doveva fermarli ?!”
“Void, non è il momento di lamentarsi !”
Il ragazzo prende saldamente l’elsa della ‘spada’ con tutte e due le mani e tira un paio di fendenti.
Riesce ad eliminarne due e Nya, veloce , passa attraverso al piccolo varco che gli è stato fatto e grida “Vado a cercare un posto dove nasconderci !”
“MA NON GRIDARE ALMENO!”
La ragazza svanisce per le scale.
E Void si ritrova ad affrontare quei mostri da solo.
Non ha mai usato un’arma in vita sua, ma riesce a salire le scale e ad eliminarli quasi tutti.
Le sue mani e il suo corpo si muovono da sole, è un tutt’uno unito con questa gigantesca chiave.
Arrivato al secondo piano, si guarda le mani, impressionato.
Non sapevo di essere così bravo !
Corre per il corridoio, vedendo Nya che si sbraccia e gli indica di entrare in una stanza.
“Qui non c’è la presenza delle ombr … AAAH !”
Un altro soldato ombra appare davanti a lei, ma Void prontamente fa una scivolata e lo secca con la chiave.
“G-Grazie … Ma dove hai imparato ?”
“Non lo so, adesso però entriamo !”
La prima cosa che li colpisce, entrando nella stanza, è il bianco.
È tutto bianco: il tavolo, le pareti, il pavimento, le tende.
Gli unici colori che danno vita alla stanza vengono da dei disegni attaccati alle pareti.
“Wow … li avrà fatti Hiyo, secondo te ?” Nya si avvicina ad alcuni fogli e li osserva. Alcuni hanno una H firmata nell’angolo destro, ma altri no, sono senza firma.
Gli occhi di Void cadono su un disegno senza firma. Si avvicina: rappresenta un ragazzo biondo con un cappotto nero, che tiene la mano ad un ragazzo bruno.
Sembra … il ragazzo che si trovava nel mio sogno …
“Comunque, Nya ... Adesso che facciamo ?”
“Non lo so: ho controllato anche le altre stanze, ma erano tutte vuote o piene di quelle … cose ! Ho paura …. Non è che Hiyo …”
“Non scherziamo … ci deve essere un modo per trovarlo !”
“E come ?”
Void si morda il labbro inferiore.
Hiyo deve sapere qualcosa su questi disegni …. E su quello che sta succedendo a me !
Nya stacca un disegno con un sacco di stelle e colori e lo guarda, triste “Doveva essere un bambino molto solo …”
Il bruno fa sì con la testa e guarda i disegni anche lui.
Certo che aveva molta fantasia: pianeti, stelle, un papero floscio, una torre, lui da bambino, un simbolo con su scritto ‘Per il passaggio segreto’, una carta da gioco, una tempesta …. ASPETTA, ASPETTA, ASPETTA !
Void torna al disegno e lo stacca.
Un simbolo complicato, fatto di cerchi e curve dorate.
Lo mostra a Nya, che lo guarda interrogativa.
“Hai visto un simbolo così ?”
“Mmm … sì ! Nella biblioteca, sul tavolo !”
“C’erano ombre ?”
“Non credo …”
“Allora andiamo, no ?”
“Ma il corridoio …”
“Non ti preoccupare …” Void stringe saldamente l’elsa della chiave “Io ti proteggerò !”
---
Dopo aver segnato il simbolo sul tavolo della biblioteca, quello sparisce sotto i loro occhi e appare una scala.
I due ragazzi deglutiscono e scendono le scale grigie, trovandosi in una stanza piena di computer.
È tutto così moderno e fantascientifico …
Una porta automatica si apre e i due entrano, pronti.
Una donna dai capelli neri e lunghi legati in una coda di cavallo alta è in piedi, al centro della stanza.
Indossa una tuta nera piena di borchie, stivaletti col tacco e ha una katana in spalla.
SI gira verso i due ragazzi e ridacchia, fredda “Oh, ma guarda … i tuoi amichetti ?”
Void rimane a fissarle il volto: è bellissima, gli occhi sono viola e le labbra sono tinte di nero, ma il suo volto è rovinato da un taglio che parte dall’occhio destro e finisce nello zigomo sinistro.
“Dov’è Hiyo ?”
“Zuccherino, non ci ho ancora finito di parlare.” ridacchia ancora, spostandosi di lato.
Nya si porta le mani alla bocca:  Hiyo è seduto per terra, con la schiena appoggiata al muro e con il volto pieno di lividi e un grumo di sangue sotto il naso.
“COSA GLI HAI FATTO ?!” la ragazza prova a correre verso di lui, ma la lama della donna fende l’aria e una scarica elettrica la fa cadere all’indietro.
“Piccolina, meglio se non scherzi con i grandi … E tu …” sposta il suo sguardo verso Void e diventa seria “Tu devi essere subito eliminato.”
Il ragazzo è già in posizione di combattimento e fa cenno a Nya di correre da Hiyo.
Stavolta la donna non la ferma e la lascia passare, stringendo la katana “Io sono Uma …e sarà mio piacere affettarti, dolcezza.”
Cominciano a combattere, con violenza, ma Void, anche se riesce a sfuggire alle sue scariche elettriche e ha parare molti colpi, percepisce che contro questa donna non ha speranze: è più abituata al combattimento e anche più forte.
“Sei bravo, carino !” Uma si complimenta, leccandosi le labbra e avvicinando il suo viso a quello del giovane, impegnato a trattenere la katana vicinissima al suo petto “Ma quella chiave non ti proteggerà a lungo.”
Nya, intanto, cerca di risvegliare Hiyo schiaffeggiandolo piano.
Le sue pacche servono a qualcosa: gli occhi grigi del ragazzo si aprono, anche se a fatica, e la guardano, stanchi.
“Sei vivo !”
“Certo che sono vivo …” il ragazzo cerca di alzarsi, ma crolla di nuovo a terra “Quelli mi vogliono vivo …”
“Calmo, non devi affaticarti, stai seduto …cielo, sei ridotto male …”
“No, un momento .. che ci fai tu … E QUEL DEFICENTE LÌ ?!”
“Siamo venuti ad aiutarti !”
“Aiutarmi ? Void sta … cavolo … devo avvicinarmi a lui !”
“C-Cosa ?! Vuoi infilarti la in mezzo ?!”
Il biondo si alza e si appoggia a Nya, che lo aiuta e arrossisce un poco “M-Ma come facciamo ?!”
Un grido di dolore e si voltano verso il duello, dove vedono Void che sta cedendo.
La katana è riuscita a ferirgli il fianco destro.
“Addio, zuccherino !” la donna torna in posizione e stavolta punta alla testa. La katana brilla,di una luce gialla, pronta a rilasciare una scarica “È stato molto divertente, ma adesso basta giocare !”
Void chiude gli occhi e stringe i denti.
Addio Nya, almeno ci ho provato ….


… Ehi, non sono morto ?
Apre gli occhi e la ragazza è sorpresa quanto lui: lei e la spada sono completamente bloccati a terra da un aura nera e viola.
“EHI, VOID !” Hiyo è in piedi, tenuto su da Nya e lo guarda, sghignazzando “È il momento di sbloccarmi !”
“Cos… NO, NON FARLO.” Uma cerca di girarsi, ma non si muove di un millimetro.
Il bruno non capisce, ma la sua arma punta contro il petto del biondo, rilasciando una luce, simile a quella che aveva aperto la serratura, che lo colpisce.
Le parole gli escono di bocca, con la voce che aveva sentito la volta che si era scontrato con Hiyo.
“Fato, destati. Giudica, danna e redimi.”
Un rumore di serratura che si apre e Hiyo ridacchia.
“Giudico coloro che si trovano qui per farci del male … COLPEVOLI !”
E una luce fortissima esplode nella stanza.
---
Vivi si volta.
Gli è sembrato di sentire la voce di Hiyo.
Un esplosione di luce lo travolge, facendogli perdere l’equilibro e rotolare per terra.
I suoi vestiti tornano normali e si guarda attorno, grattandosi la testa: gli Heartless che lo circondavano sono tutti spariti, bruciati dall’esplosione.
Si alza e sente un rumore di passi, seguito dalla comparsa di Pence.
“Vivi ! Ci sono Heartless ovunque … dov’è Hiyo ?!”
“È-È dentro … con Void e N-Nya …”
“COSA ?! DOBBIAMO MUOVERCI, SUBITO !”
Entrano nella Vecchia Villa, completamente deserta, e corrono verso il passaggio segreto dove Vivi aveva lasciato Hiyo affrontare quella donna spaventosa.
“Perché l’hai lasciato da solo ?!”
“M-Me l’aveva chiesto lui … e i due ragazzi e-erano circondati da H-Heartless …”
Scendono le scale velocemente e passano la porta automatica che si trova nella stanza dei computer.
Si trovano davanti Hiyo, malconcio e svenuto tra le braccia di Nya, in ginocchio che lo chiama disperata e Void che si trova accanto a lei, ma si guarda le mani sconvolto.
“Ragazzi !” Pence li aiuta a prendere in braccio Hiyo e Vivi si para davanti al ragazzo svenuto, mugolando preoccupato.
“Non credo che si rialzerà …” Void trema e lo guarda “Hiyo ha fatto … quell'esplosione e … e poi è svenuto in piedi … E ha fatto sparire quella donna e ..”
“Maledizione !” Pench si è messo il biondo sulle spalle e fa cenno di uscire “Ragazzi, dobbiamo muoverci !”
“P-Perché ?” Nya è tenuta su da Vivi e il ragazzo dagli occhi blu fissa il moro, con un sopracciglio alzato.
“Non vorrete perdere il treno, vero ?”
---
“Fulmine, fulmine !!!”
Paperino sta esaurendo le forze persino per una magia così semplice.
Gli Heartless sono diminuiti, certo, ma molti sono rimasti in piedi, soprattutto gli Heartless Emblema più forti.
E non può lasciare Pippo a combatterli da solo.
“La Via del Mercato è senza uscitaaaaaaa !”
Pluto comincia ad abbaiare: qualcuno sta correndo verso di loro.
Sono … Pence e Vivi, seguiti da un paio di ragazzini.
“LI AVETE TROVATI !” Paperino tira il suo scettro in testa ad un Heartless e fa cenno di tornare verso la Stazione “DOBBIAMO MUOVERCI !”
“Yuk, speriamo che non abbiano cercato di bloccare l’entrata della stazione !”
“NON.PORTARE.SCALOGNA !”
Il ragazzo bruno cerca di chiedere qualcosa, ma il papero sbotta “Sei tu, vero ? Le domande a dopo !”
e si mettono subito in marcia, fuggendo dagli Heartless, per il Corso della Stazione.
Una ragazza dai capelli lunghi e blu chiaro li aspetta, appoggiata alle vetrate della Stazione, vestita con una giacca blu e dei pantaloni scuri.
“Ritardatari.”
“Scusaci, Fuu …Ma adesso non è il momento !” Pence entra velocemente, sempre con Hiyo sulle spalle, seguito dagli altri due ragazzi.
Nya rimane esterrefatta “Fuujin ! Perché … cosa sta succedendo ?!”
“Dopo.” Fuu prende in mano un chakram azzurro e chiude l’entrata. “Ora salite.”
Vivi rimane ad aiutare Fuu e Pence fa salire tutti sul treno.
“Vi lascio nelle mani di Paperino e Pippo.” Il moro prende per il polso Void, che sta salendo sul treno, e sorride “Non ti preoccupare, andrà tutto bene !”
“Ma … adesso … cosa…?”
“Cosa succederà ? Rimarremo qui e faremo in modo di farvi partire senza problemi !”
“Ma io non voglio andare !” Void scuote la testa “Non voglio lasciarvi qui ad affrontare quei mostri !”
“Non ti preoccupare, Void. Te devi solo sapere una cosa.”
“Cioè ?”
Pence lo spinge dentro e ride, mentre le porte si chiudono.
“Che sei destinato per grandi cose.”
E mentre il treno blu con le stelle parte, il moro si gratta la testa.
“Questa scena … è così familiare.”
---
Sul treno, tutto è avvolto in un profondo silenzio.
Il cane di nome Pluto comincia ad uggiolare ed a leccare la mano di Hiyo, sempre incosciente e disteso sulla poltrona del treno.
“Gosh, guarda come lo hanno ridotto …”
“Non ti preoccupare …” il papero scuote lo scettro e pronuncia “Cure !”
La faccia del biondo viene avvolta da una luce verde e guarisce completamente.
“Wow …” Nya rimane stupefatta davanti alla magiae Void, che finalmente sposta il suo sguardo dal finestrino, bisbiglia un “Ma dove diavolo siamo finiti ?!”
“Che ne so … Io sono più preoccupata per Fuujin e gli altri …”
“Ecco, sì, perché conosci Fujiin ?”
“È stata la mia babysitter e mia vicina di casa. Ma non sapevo c’entrasse con tutto questo !”
“Ehi, tu !” il papero si volta e guarda il bruno “Anche tu sei stato ferito vero ?”
Rilancia l’incantesimo e la ferita sul fianco di Void sparisce, lasciando la pelle intatta.
“Oh …” il ragazzo sgrana gli occhi e si fissa la pelle “È incredibile !”
Il cane e il papero si guardano e il primo bisbiglia “Yuk, hai visto come gli assomiglia ?”
“Silenzio, Pippo ! Non siamo sicuri che sia lui !”
“Yuk, Yuk !” il cavaliere sorride e chiede, gentile “Ti chiami Void, vero ? Io sono Pippo … per caso tu possiedi un Keyblade ?”
“PIPPO !!”
“Key … Keyblade ? Intendete questo ?” Void li guarda e allunga un braccio.
La chiave compare e scompare nella sua mano, facendo fare un balzo ai due.
“Una Catena Regale !”
“Yuk, allora è lui !”
Nya si è messa ad accarezzare Pluto e li fissa, non capendoci un tubo.
“Allora … Io sono Paperino. Di sicuro, in questo momento ti senti molto scosso e ti starai facendo delle domande…”
“Posso fare delle domande ? Davvero ?”
“Certo !”
Void si schiarisce la voce, prende per le spalle il papero … e comincia a sbatacchiarlo come un ossesso.
“ALLORA ?! CHE DIAMINE STA SUCCEDENDO ?! COS’È UN KEYBLADE ?! COS’ERANO QUEI MOSTRI, QUELLA DONNA CON LA CICATRICE E COSA C’ENTRANO VIVI E PENCE ?! E HIYO ?! È VIVO !? E QUELLA GIGANTESCA ESPLOSIONE ?! E SOPRATTUTTO … DOVE STIAMO ANDANDOOOOOO ?!”
Il papero si divincola e starnazza “OK, RETTIFFICO: NESSUNA DOMANDA FINCHÈ NON SCENDIAMO DA QUESTO TRENO !”
“Calmati, Paperino !”
“Zitto, Pippo. Stai zitto !”
Void si siede stanco e Nya gli bisbiglia “Secondo te … che ci succederà ?”
“Non lo so Nya” il ragazzo scuote la testa “Proprio non lo so …”
---
Uma non sa cosa gli succederà.
È riuscita per un pelo a salvarsi da quell'esplosione.
Ma sa che non è al sicuro.
Si trova in mezzo alla sala bianca e grigia, in piedi.
Ha fallito la missione. Nessuna pietà.
Sente l’avvicinarsi dei suoi compagni, nascosti nell’oscurità, e le loro voci che la scherniscono.
“OoooOooooh ! Umaaaa ! Com’è andata la missione ?!”
“L’ha fallita … ha indugiato troppo.”
“Tsk ! Mai lasciar fare un lavoro del genere ad una donna con così poca esperienza !”
“Dopo che Lei si è pure scomodata per eliminare il Nulla … poteva anche morire !”
“State scherzando, vero ?! Sta bene no ?!”
“Certo, ragazzo, stai calmo ora…”
“Non si è ancora risvegliata … l’avvicinarsi a Lui le risulta fatale.”
“E il tuo compito, stupida samurai, era di farlo fuori !”
“Hehehehe … ora ti tocca la punizione, Uma !”
Si zittiscono di colpo, quando due pupazzi escono dal buio.
Un pinguino nero e blu e un cane rosso di pezza.
“Ginji … Lan …”
Il pinguino strilla “In ginocchio !”
Il cane ringhia “È qui !”
Uma si mette subito in ginocchio, con la fronte sudata, e i due pupazzi si spostano, lasciando passare una figura vestita di grigio e nero, incappucciata.
“S-Sono tornata …”
“Sssh … piccola mia” la donna appoggia una mano pallida e bianca sulla testa di Uma.
Un gesto materno.
“So che hai fallito …”
Ma freddo e meccanico.
“Hai lasciato che il Nulla si portasse via Fato …”
“Mi dispiace…”
“E che partisse … con gli aiutanti del Re …”
“La prego, non mi punisca …”
“Oh … “ la donna incappucciata fa scendere la mano sulla sua guancie e arriva al collo “Non vuoi … la punizione ?”
In un attimo, gli stringe la gola in una morsa soffocante.
“Non fare capricci, piccola stupida ! E ringrazia la mia misericordia nel tenerti in vita.”
“Perd … Scus …”
“Tutti i bambini cattivi meritano la punizione.Nessuno escluso.”
La donna trattiene così Uma per qualche secondo, finchè la mora non perde i sensi e l’incappucciata la lascia cadere per terra, esanime.
“Voi due, portatemi via questa bambina stupida e capricciosa …”
“Sissignora !” i pupazzi, dimostrando una  forza inumana, portano via di peso il corpo di Uma.
La donna sospira e si porta una mano alla testa, irritata.
“Mako, Koma.”
Due gemelli, un maschio e una femmina, escono dal buio. Sono entrambi albini e sono uguali in un modo inquietante, pure nei vestiti, ma sono diversi solo in una cosa: il ragazzo ha gli occhi di un caldo rosso, mentre la ragazza li ha di un azzurro glaciale.
“Andate. E non voglio errori.”
I due si inchinano, mentre la figura sparisce, nel buio.
“Sì, Mother.”
 

SPIEGAZIONI:
Vivi (Final Fantasy 9) è un mago oscuro... il suo ruolo è stato sminuito in kingdom hearts, ma qui ho messo le sue armi (le radici, chiamate rami) e ho usato la sua versione "bersek", dove diventa completamente bianco (non scherzo, sembra il simbolo dell'omino bianco !) ! Vivi non è affatto debole u-u !
Fuu o Fuujin (Final Fantasy 8) fa parte del Comitato Disciplinare con Seifer e Rajin (sia in kingdom hearts che in FF) e la sua arma è un chackram blu nel gioco ... mi dispiace molto che questi personaggi siano stati sminuiti così, ma nomura è così, lasciamolo fare XD

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Capitolo 4
*** Crepuscoli (Parte 3) - E dopo la spiegazione, via all'avventura ! ***


Da una vita che non post o ... ma tanto, a chi frega XDD ?!?!


Chi immaginava che il treno del binario uno, morto da secoli, portasse oltre lo spazio ?
Questo pensa Void, mentre osserva il paesaggio davanti ai suoi occhi.
Poi, un isolotto.
Con una gigantesca torre dal tetto blu e il giardino di un verde splendente.
…. Ma questo è il teatro dell’assurdo, dai !
“Siamo arrivati.” Il papero scorbutico sospira e aiuta Pippo a mettersi in spalle Hiyo.
Non si è ancora svegliato e, solo ora, il bruno nota che ha una stella tatuata sull’occhio sinistro.
E prima non c’era …
Scendono giù e il ragazzo bisbiglia nell’orecchio di Nya, impegnata a riempire di coccole Pluto “Appena si allontanano, risaliamo sul treno e torniamo indietro, ok ?”
Nya fa cenno di sì, aspettano che Paperino, Pippo e Pluto si allontanino abbastanza e si voltano di scatto, per risalire velocemente sulla vettura.
E fanno in tempo a vedere il treno che svanisce di colpo.
Rimangono muti, davanti ai binari che lentamente seguono il suo esempio.
... Altro che teatro: questo è un vero e proprio anfiteatro dell’assurdo !!
“Ehi, voi due !” Paperino li richiama “Dovete incontrare il padrone della torre !”
“Il padrone … chissà che tipo è …”
“Nya, ha visto o no che il treno ha fatto puff ?! Come facciamo adesso ?!”
Seguono mogi mogi il trio su per la torre e Void rimane di sasso: le scale sono sospese nel nulla e tutto sembra più grande di come si vedeva fuori.
“C-Come diavolo è possibile tutto ciò ?!” chiede il bruno spaventato e il papero risponde, fiero “Questa, ragazzo, è magia !”
Attraversano varie stanze, tutte spaziose e piene di libri, finchè non arrivano in cima alla torre.
Lì, c’è un uomo dalla barba grigia seduto su una poltrona, dietro una scrivania di legno pregiato. Indossa una tunica blu e un cappello a punta con stelle e lune ricamate sopra. La luce rossastra del tramonto entra dalla finestra dietro di lui e gli da un’aria maestosa. Per il resto, la stanza è piena di scaffali e libri, come le altre.
“Benvenuti” il vecchio ha una voce seria, come il suo aspetto.
Void e Nya sentono uno spostamento e vedono Paperino e Pippo, con ancora Hiyo sulle spalle, inginocchiarsi davanti al mago. Il papero fa cenno ai due ragazzi di fare lo stesso e loro eseguono.
“Maestro Yen Sid. Le abbiamo portato Il Nulla.”
“Lo vedo.” Il mago sposta il suo sguardo su Hiyo e chiude gli occhi, pensoso “Vedo anche che Hiyo è stato risvegliato … puoi portarlo nella sua vecchia stanza, Pippo ? E sta attento: nella stanza accanto c’è un mio ospite e vorrei che non facessi troppo rumore …”
“Yuk, subito !” il cavaliere esce da dove sono entrati, insieme al biondo e Pluto,e l’uomo si concentra sul bruno, accennando un sorriso “Tu ti chiami Void, vero ?”
“S-Sì, signore …”
“Credo che tu e la tua amica abbiate molte domande e io sono qui per rispondere ai vostri quesiti, ma prima”
Uno schiocco e delle tazze piene di tè, seguite da dei dolcetti alle fragole, appaiono sulla scrivania “Mettetevi pure comodi …” due poltrone appaiono dietro i due, che si siedono, intimoriti.
“Maestro Yen Sid … si comporta in modo troppo tranquillo, di questi tempi …”
“Suvvia Paperino, sono giovani e visibilmente spaventati.”
Pluto appoggia il muso sulle gambe di Nya, che lo accarezza, mentre Void osserva il bouffet che è magicamente comparso.
Prende una tazza timoroso e chiede “Ecco … chi diavolo è lei ?”
“MALEDETTO MOCCIOSO ! PORTA RISPETTO !”
“Calmo, Paperino.” Il mago sorride, prendendo un sorso di tè “L’importante è sapere che io sono un tuo importante alleato, nella missione che dovrai compiere, mio caro ragazzo.”
 “Ma quale missione ?!” Void sbatte la tazza e Nya lo guarda sorpresa, con in bocca un pasticcino “Io non ho da fare nessuna missione ! Voglio solo tornare a casa e vedere se Pence e Vivi stanno bene ! Quelle dannate ombre”
La mora lo interrompe “Ecco, cosa sono quelle cose ? Quelle ombre che ci hanno attaccato?”
“Ma che domande fai !?” il bruno strabuzza gli occhi e il mago alza un sopracciglio, muovendo sopra  il tavolo una mano “Intendi queste ?”
Al passaggio della mano, nascono delle piccole ombre, che cominciano ad aggredire i dolcetti e che fanno saltare all’indietro i due ragazzi.
Pluto abbaia e Paperino ruota gli occhi.
“Queste creature sono Heartless.Essi sono le tenebre, ossia la parte negativa, dei cuori degli esseri viventi e si oppongono alla luce di essi.”
Un piccolo Shadow aggredisce una fragola “Si cibano e si moltiplicano grazie ai cuori. Li cercano e li bramano, guidati solo dal puro istinto. Questi sono dei Purosangue, gli Shadow, e sono quelli più facili da trovare. Esistono un sacco di tipi di Heartless, divisi in Purosangue ed Emblema.”
Void osserva la creatura, mentre Yen Sid continua “Sono attratti dalla luce che emanano i cuori puri, come il tuo.”
“Il mio cuore … ?”
“Sì: il tuo cuore e il tuo aspetto sono molto simili ad uno dei Prescelti del Keyblade, Il Light Master Sora.”
“Keyblade … intende l’arma a forma di chiave di Void ?” Nya accarezza Pluto e riceve un segno di assenso “Il Nulla possiede la Catena del Vuoto, un Keyblade Frammento.”
“Frammento ?” Void non ci sta capendo un’acca di tutto il discorso “E cosa vuol dire ?!”
“Vuol dire che i Keyblade che abbiamo sono solo pezzi di qualcosa di ancora più grande !”
La porta si apre e il proprietario della voce che ha parlato entra, a passi da giganti e scalzo.
“Hiyo ?!”
Il biondo, sveglio e con la faccia arrabbiata, va verso il tavolo, seguito da un Pippo molto preoccupato “Yuk, mi scusi maestro, ma non sono riuscito a farlo rimanere a letto !”
“E piantala Pippo ! Sto benissimo … e tu, Yen Sid ” Hiyo prende un dolce con sopra un Heartless e lo mangia, insieme alla creatura “Potevi aspettarmi, volevo sbattergli io in faccia la veritá !”
“ODDIO !” Nya lo guarda schifata e lui risponde “Dolcezza, è solo un illusione, non ho veramente mangiato quello Shadow….”
“Come stava dicendo il giovane maleducato qui davanti” Il mago fulmina con gli occhi il biondo e riprende il suo discorso “Il tuo Keyblade e quello di Hiyo sono creati dal frammento di un Keyblade molto antico …”
“FRENA ! ANCHE QUESTO QUI HA UN KEYBLADE ?!” Void punta un dito contro l’altro ragazzo, che sta cercando di ingoiare più dolcetti possibili in un colpo e di tranquillizzare il papero, che gli sta facendo una ramanzina sul comportamento da tenere davanti agli anziani.
“Esattamente” Yen Sid fa un cenno con il capo “Sette anni fa, I due Prescelti del Keyblade ,Sora e Riku, trovarono un Keyblade Antico e potente, il Kibou. Ma, aprendo lo scrigno che lo conteneva, hanno liberato un entità malvagia ed oscura. Per proteggere l’arma, l’hanno distrutta e nascosto i dieci frammenti nei cuori di dieci bambini …”
“Perché nei cuori dei bambini ?”
“Perché … essi sono pieni di luce …” Hiyo risponde e gioca con un piccolo Shadow con l’indice, prima di spiaccicarlo “E sarebbe stato più difficile riprenderli e riunirli per ricreare il Keyblade della Speranza.”
“E COSA C’ENTRO IO, DANNAZIONE ?!”  A Void scoppia la testa. Troppe informazioni in così poco tempo. Perché a Nya non esplode la testa come a me ?
La ragazza è tranquilla, mentre accarezza il cane e cerca di capire la situazione.
“Void, tu sei il contrario della Speranza, sei l’elemento contrario a quello dell’arma e sei la serratura che li divide. Ma l’entità oscura li sta cercando e vuole ricostruire il Kibou”
Stende un braccio di lato e Yen Sid fa apparire l’immagine di una donna alta e coperta da un mantello nero e marrone “Questa entità è nota come Mother.”
Void deglutisce. È la stessa persona del suo sogno.
Ne fa apparire una seconda accanto e anche quella è un volto noto per il bruno: la ragazza con il lungo cappuccio che lo aveva seguito in stazione.
“E lei è Speranza. È controllata da Mother e i suoi seguaci hanno l’ordine di catturare gli altri elementi. La donna che vi ha attaccato è una dei loro molti Seguaci e possono controllare gli Heartless grazie a Mother. Il tuo compito e liberare gli elementi e far in modo di fermare Mother. Mi sembra di aver spiegato tutto abbastanza chiaramente, non credi Void ?”
Certo, come il sole.
UN CORNO !
“E dove li vado a cercare ?!”
Paperino sghignazza “Moccioso, non puoi nemmeno immaginare quanto sia vasto l’universo.”
Nya e Void lo fissano e Pippo spiega “Ogni stella che vedete è un Mondo. Esistono un miliardo di mondi a noi sconosciuti, raggiungibili con la Gummiship. Gli elementi sono nascosti da qualche parte in questi luoghi.”
“Ma non potete mandarci i due che hanno combinato questo casino ?!”
“Purtroppo” lo sguardo di Hiyo si rabbuia “Sora, Riku e il Re sono occupati in un altro universo …”
Yen Sid scuote la testa “Solo tu puoi, in questo momento. Il tuo potere è unico nel suo genere.”
“E sarebbe ?!”
Yen Sid sorride al ragazzo con la stella tatuata e fa sparire le illusioni, anche quelle sul tavolo, e dice “Hiyo, potresti usare il tuo Keyblade ?”
Alla richiesta, il giovane sorride e fa apparire l’arma: una chiave che ricorda un miscuglio tra una spada e una falce, colorata di nero e grigio.
“Gravity Off.”
L’incantesimo del biondo non ha effetto subito ma, dopo pochi secondi, tutto e tutti cominciano a galleggiare in aria, senza gravità.
“AIUTO !” Nya si aggrappa a Pluto, che comincia a nuotare nell’aria, Hiyo si stiracchia mollemte e comincia a ridere come un bambino, davanti a Pippo e Pluto che non riescono a nuotare abbastanza veloce per non essere colpiti dai dolcetti, che galleggiano mollemente. Pure Yen Sid galleggia, seduto sulla sua poltrona e con una tazza di tè in mano.
Solo Void è rimasto lì, seduto sulla poltrona, a fissare la scena.
“Vedi ? L’incantesimo di Fato, cioè Hiyo, ha effetto su tutto, ma non su di te: sei colui che blocca i poteri degli elementi, colui che non può essere nemmeno sfiorato dai loro incantesimi. I Due Prescelti hanno tenuto nascosto a tutti dove sono stati posti i Frammenti e, ragazzo, sei collegato ad essi e puoi scovarli. Non è una tua scelta." Il mago conclude, osservando il bruno dall'alto verso il basso, serio" Bensì è il tuo destino affrontare il viaggio tra i Mondi alla ricerca dei Frammenti.”
Void annuisce, guardandolo dal basso.
“… Va bene … ho capito …”
La magia finisce di colpo ad un cenno del vecchio mago, facendo precipitare tutti per terra (tranne Yen Sid, che scende mollemente insieme alla sua poltrona) e vengono sommersi da una pioggia di dolcetti.
“Bene …” continua il vecchio “Sei già ad un buon inizio … ne hai già trovati due e ne mancano solo otto …”
“Aspetta !” Hiyo si alza da terra e si toglie un bignè alla crema dai capelli biondi “Ha trovato solo me per ora, Fato !” e Void gli da ragione “Vero. Per ora ho … ecco … sbloccato solo lui …”
Yen Sid alza un grigio sopracciglio e borbotta “Insomma … siete in tre qui. Credete veramente che avrei permesso ad una estranea di ascoltare questi discorsi senza un motivo valido ?”
I due ragazzi si guardano, prima di capire e voltarsi verso Nya, che si toglie delle fragole dalla divisa scolastica.
I loro sguardi la fanno arrossire “Perché mi guardate così ?”
---
“Non è vero ! Lei non c’entra niente !”
Hiyo si gratta la testa e ascolta la sfuriata di Void, che ha gli occhi azzurri spalancati e spaventati.
Nya è seduta su una sedia e si guarda le mani, spiazzata.
Yen Sid li ha mandati in una stanzapiena di specchi, i cui riflessi mostrano verità o eventualità future, per lasciarli pensare e per ricevere delle alleate < br /> Ma Void è in preda al panico: è arrabbiato perchè costretto ad affrontare un viaggio che non vuole fare, ma anche preoccupato, dato che non vuole mettere in mezzo l'unica persona che lo faceva sentire normale. < br /> “Fatela tornare a Crepuscoli ! Accetto di fare questa missione con te, ma lei torna a casa e di corsa !”
“Calmati e sturati bene le orecchie" Hiyo comincia, roteando gli occhi grigi “Se Yen Sid dice che lei è una di noi, vuol dire che è così. Fattene una ragione !”
“Ma io l’ho sempre toccata e non ho mai avuto quella sensazione come con te ! E poi lei ha i genitori: di sicuro sapevano dei suoi poteri !”
“Primo, può essere che tu abbia avuto un contatto con lei da piccolo e che tu non te ne ricordi” il suo sguardo grigio si fa freddo “Secondo, non vuol dire niente il fatto che lei abbia o meno i genitori … anch’io li avevo …”
Void arrossisce “Scusa ! Io non volevo dire ... ecco, pensavo …”
“Pensavi male. Tu non li hai mai avuti, ma non credevo che avessi una tale mancanza di tatto !”
Il bruno fissa Nya, in silenzio, e poi ripete convinto “No, lei non c’entra nulla in tutto ciò !”
Hiyo torna serio e un sorriso malefico gli solca il volto.
Void ha paura di quel sorriso.
“Lei non c’entra nulla ? Allora non avrai paura di puntare il Keyblade e tentare di sbloccarla, no ? Tanto, se lei non è come noi, non succederà nulla …”
Lo sguardo argentato di sfida del biondo fa tremare il bruno.
Ma di rabbia.
“VA BENE !” fa apparire il Keyblade dorato tra le mani, furioso “ADESSO VEDRAI !”
Lo fa roteare verso la ragazza, che lo guarda terrorizzata “V-Void …? C-Cosa …?”
Lo punta al suo petto e aspetta.
Non succede nulla, nessun raggio che la colpisce, nessuna luce.
Nulla di nulla.
“VISTO ?! AVEVO RAG….”
La luce che ha colpito Hiyo prima, appare e trafigge la mora, facendola brillare di una luce rosata e alzare di colpo.
…EH ?
“Cuore, destati. Palpita, ama e perdona.” Di nuovo la voce di Void, diversa e profonda.
EEEEEEEH ?!
Dalle mani di Nya, scivolano giù due fili rossi che si legano alle mani dei due ragazzi.
Solo quando la luce sparisce, anche i due fili svaniscono e la ragazza si accascia per terra, con gli occhi spalancati.
“… C-Cuore …. ?”
“Sì.” Hiyo le porge una mano e l’aiuta ad alzarsi. “Questo spiega il perché tu sia così amata da tutti: sei una calamita, che attrae le persone e le cose con solo una parola o uno sguardo. Ma questa è solo una delle tante cose che l’elemento del Cuore provoca sugli altri.”
 La ragazza arrossisce al suo sguardo grigio e si guarda le mani.
Riesce a far apparire il suo Keyblade Frammento: è a forma di cuore, decorato con fiori mille colori e foglie d’edera. “Wow…”
“Si chiama Cuore Indovino …” Hiyo le sorride, poi si gira verso Void “Visto, stupido ? Lei sta con noi, è una di noi ! Hai capito ? Ma mi ascolti ?”
Void no, non lo ascolta: li guarda,non partecipa a questa scena, è terrorizzato.
“V-Void” Nya prova a parlare, ma tre luci entrano dalla finestra e si mettono di fronte ai ragazzi, sorprendendoli.
Dalle tre luci, compaiono tre fate, una rossa, una blu e una verde, che li guardano sorridenti.
“Piacere, noi siamo le tre Fate Buone. Io sono Flora, lei Fauna e lei Serena”la fata rossa si presenta, indicando quella vestita di verde e quella vestita di blu.
“P-Piacere”
“Oh, ciao !” Hiyo le saluta come amiche di vecchia data, fregandosene di Void, che ha il volto depresso e triste “Che ci fate qui ?”
“Yen Sid ci ha chiamato per una questione di abiti …”
“Abiti ?”
“Oh cielo, Hiyo caro, non mi dirai che vorrai affrontare il tuo viaggio vestito così !” Fauna gli indica con la bacchetta i vestiti tagliuzzati dalla spada di Uma.
“Ah … in effetti …”
“E che tipo di vestiti volete darci ?” Nya è curiosa, ma il biondo la fulmina.
Ormai è troppo tardi.
“Io direi di fare delle tute … tendenti al blu … così !”
“Oh, no, sorella, gli starebbe benissimo un rosso passionale, invece !”
“E se invece li facciamo verdi ?”
“No ! Il blu è il colore del cielo !”
“Ma il rosso è la passione !”
“E il verde ? Verde speranza no ?”
I tre si vedono i vestiti cambiare colore ad ogni tocco di bacchetta e Nya si sente arrivare il mal di testa.
Ma arriva Hiyo in suo soccorso “STOP ! Siamo in tre: prendetevi uno di noi e fategli il vestito, no ?”
Alle tre piacque molto l’idea e pure alla bruna, che si sente meglio, e alla fine si decise che Fauna si sarebbe occupata di Hiyo, Serena di Void e Flora di Nya.
“Va bene sorelle, niente più litigi … e diamoci da fare !”
Muovono le bacchette all’unisono e i vestiti si trasformano definitivamente.
Void indossa una giacca blu, pantaloni e cravatta neri, guanti e scarpe azzurre, con cinture, lacci e borchie argentate.
Nya è rossa, dal vestitino con i pantaloncini corti a palloncino e la giacca rosso scuro, con stivali dello stesso colore e le calze a righe nere e magenta scuro.
Hiyo, masticando la gomma, si pulisce il mantello stracciato e nero, che copre la giacca verde e a righe nere, i pantaloni sono marroni e gli stivali fino al polpaccio sono verde chiaro.
“Direi che può andare …” il biondo si gratta la parte tatuata della faccia e fa un cenno al bruno “Ehi Void, non male eh ?”
“Mh –mh …”
“Andate ! Maestro Yen Sid vi ha preparato la Gummiship…” le tre fate vedono Hiyo che corre a quella notizia e i due che lo seguono alla parola Gummiship e ridono, tornando luci.
---
“Bene, ragazzi ! Guido io !” Hiyo si mette alla cloche e gioca con alcuni tasti, pronto a darsi all’avventura.
Nya si siede sulla poltrona destra, agganciandosi la cintura di sicurezza, e Void su quella sinistra.
Lei è preoccupata: il bruno ha sempre la faccia triste e depressa.
“Voi” viene di nuovo interrotta, stavolta per colpa dello schermo della Gummiship, che si accende e due scoiattoli, uno dal naso rosso e uno nero, salutano con il saluto militare.
“Siamo Cip e Ciop e saremo noi a farvi partire !”
“Benissimo ! La mappa, per favore !”
La schermata diventa nera e mostra vari mondi.
All’improvviso, ne rimane solo uno. Gli altri sono immersi da una strana Oscurità.
“P-Perché ?”
“Evidentemente, Mother sta cercando di bloccarci … oppure è un modo molto inquietante per dirci che è meglio partire da lì …”
“Città di mezzo …” Nya sorride a Void “Sembra interessante vero ?”
Un cenno moscio di risposta.
Hiyo digita le ultime coordinate e accende il motore “E ADESSO … VIAAAAA !”
La Gummiship avrebbe dovuto partire in direzione diretta ed entrare nello spazio.
Invece, precipita.
Nya urla, sprofondando nella poltrona, Hiyo è attaccato alla cloche e Void si tiene per il bracciolo della sua postazione, serio.
“AIUTOOOOOOO HIYO !”
“MA CHE CAV” lo schermo si riaccende e lo scoiattolo Ciop grida “Non avete abbastanza energia !”
“CON COSA VA, QUESTO INFERNALE TRABICCOLOOOO !?!”
“Bhè … sorrisi …” Ciop viene fulminato e il biondo ruggisce “NYA, OCCUPATI DI QUEL DEPRESSO CHE CI STA PORTANDO A MORTE SICURAAAAAA !”
“V-VA BENEEEEE !” Nya sgancia la cintura di sicurezza e vola contro Void, tenendosi per lo schienale “VOID ! NON DOBBIAMO ESSERE TRISTI ! SORRIDI ! GUARDA CHE FACCE BUFFE FACCIO ! BLBLBLBLB” tira fuori la lingua e comincia a fare strane boccacce, che però non rallegrano Void, che sibila “Traditrice …”
Nya lo guarda “Di cosa parli ?”
“Io pensavo che tu fossi l’unica cosa normale della mia vita sfortunata, invece scopro che sei come me, che hai un potere che potrebbe metterci tutti in pericolo … non so nemmeno se è vero che non ne sapevi nulla !”
“Ma è così !”
“Chi mi dice che non mi stai dicendo bugie ?”
Nya lo fissa, non curante di Hiyo che li sta maledicendo, mentre cerca di prendere il controllo della navicella, impazzita.
“Guarda nei miei occhi, Void ! Io non ti ho detto bugie ! Non ne sapevo nulla e non devi preoccuparti di me !”
Si guardano per qualche minuto.
Void cerca la menzogna nei suoi occhi bruni.
Non c’è e sospira sollevato “Molto bene …”
“Sei pronto per l’avventura ?”
 Un sorriso bianco, angelico, con in risposta un altro sorriso, allegro “Che domande, Nya !”
Il serbatoio si riempie e la nave passa sotto il controllo del biondo, che è in piedi, mentre i due ridono seduti sulla poltrona del bruno.
Ma smettono, quando vedono il volto infuriato del biondo: sta sorridendo, ma è un sorriso tra il sadico e l’infuriato, con gli occhi cerchiati di nero e i denti in mostra.
“Nuova regola” scrive velocemente qualcosa su un fazzoletto e la attacca in un angolo dell’abitacolo .
- Incazzature, piagnistei e musi lunghi vengono affrontati FUORI dalla Gummiship. Chi sale triste, vedrà la sua fine nel BIONDO ESASPERATO !-
“Capito il concetto ?”
La risposta arriva all’unisono “Certo, oh nostro capitano !”
“Bene !” Hiyo torna serio “Nya, tu controlli l’andamento della Gummiship e gli scudi, Void ti voglio ai comandi delle armi, ora !”
I due fanno quello che gli è stato detto e si preparano.
Perché la fuori, a bloccargli il passaggio per il mondo, li stanno aspettando un nugolo di navicelle non molto simpatiche.
“Città di Mezzo, stiamo arrivando !”
---
Yen Sid osserva la sera dalla sua finestra.
Cerca di calmare Paperino, ma non ci riesce.
“Come sa che quelli non si faranno del male ?!”
“Mi fido di Hiyo, Paperino. Insegnerà lui a Void e Nya come affrontare gli Heartless …”
“Yuk ! Giusto !” Pippo da una pacca al papero, che lo allontana scocciato.
Anche se cercano di essere positivi, nessuno nasconde il proprio timore, nemmeno Pluto, a cuccia al muro.
“Mmm … e se io ti dicessi … che ho messo un angelo custode al loro seguito ?”
I due seguaci del re lo guardarono, sorpresi “Che intende dire ?”
“Non ho solo percepito una minaccia in Mother … c’è qualcos’altro … di ancora più pericoloso, che sta seguendo i seguaci di Speranza …”
“Cosa ?!”
“Quindi, ho deciso che qualcuno li seguirà da lontano, per proteggerli da questa seconda minaccia” il mago sorride “E il mio ospite si è svegliato.”
La porta si apre e un uomo dal cappotto e il cappuccio nero entra, timoroso.
Paperino e Pippo fanno un balzo indietro dalla sorpresa.
“ORGANIZZAZIONE XIII ?!”
“Suvvia, quel gruppo è stato smantellato anni fa … lui è solo uno dei risvegliati di Axel …”
Pluto si avvicina scodinzolando e la figura incappucciata si inginocchia per accarezzarlo.
“Mio caro ospite, dobbiamo discutere della tua missione …”
“M-Missione ?” la figura trema “P-Pensavo di poter …”
“Vivere una vita normale come hanno scelto gli altri ? Ovvio, te lo concedo, ma vorrei che proteggessi questi tre ragazzi appena partiti … sei ancora in grado di usare i corridoi oscuri, no ?”
“Mh-Mh …”
“Devi difenderli da un uomo … capirai subito che è lui …” Yen Sid gli sorrise “Affido delle giovani vite nelle tue mani.”
La figura si alza e borbotta, uscendo “L'avevo detto che avrebbe mandando il tipo sbagliato …”
Yen Sid rise, piano, e Paperino rimase incerto e con uno sguardo pensoso.
Quel tipo … è vero che Axel, ex membro dei Nessuno, è riuscito a risvegliare tutti i Nessuno … ma quel tipo gli ricordava qualcuno.
E come potrebbe, un ex-Nessuno, aiutarli ? Ti prego, Re, dovunque tu sia, fai che quel giorno tu non abbia commesso un errore …
 

*Disegno della settimana XD*


*Angolo dell'Autrice*
Allora, è scritto malissimo ... spero di non aver fatto errori e mi dispiace, ho messo la trollata di shiro amano ... quella maledetta nave va a sorrisi, ma tanto è Hiyo che la guida così chissene *_*
Avete già indovinato chi è l'uomo incappucciato (dai, è semplice !) e voglio morire ... troppo sonno ma non ho voglia di dormire ... ARGH !
Alla prossima !
P.S grazie alle mie amiche e alla mia sempai, fonte di ispirazione quotidiana ^^

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Capitolo 5
*** Città di Mezzo (Parte 1) - Benvenuti alla Traverse Tavern ***


Molto corto e scritto ad una velocità pazzesca .... il prossimo sarà più lungo ! Sotto metto una spiegazione per i Distretti della città di Mezzo, per quelli che non hanno cacato/giocato a DDD (dream drop distance)
Grazie a chi legge, a chi recensisce e anche a quelli che leggono tanto per.
Grazie alle mie amiche che mi danno tanta ispirazione quotidiana (GIUUUL, è il tuo TURNOOOOO :D !!!) e alla mia sempai, che è occupatissima (sei tutti noi !)



La ragazza ha i capelli neri legati in una coda disordinata e tinta di rosso.
Cerca una sigaretta nelle tasche della gonna, stringendosi il cappotto lungo marrone per proteggersi dal freddo portato dal vento, e sbatte gli occhi azzurri, cercando di accendere la stecca.
Prende una boccata di fumo, mentre cammina per il Terzo Distretto e l’unico rumore sono i tacchi dei suoi stivali rossi che camminano, anzi corrono, attraverso il distretto pieno di luci al neon.
Ha paura.
Ha percepito qualcosa, ha avuto un’altra Predizione e sa cosa le succederà, questa notte.
Un rumore e sobbalza, ma è solo il primo rintocco dell’orologio della città.
Si tranquillizza, ma fa male.
Qualcosa l’afferra per il lembo del capotto e si gira, in preda al panico.
Un urlo squarcia il silenzio … e tutto si blocca.
L’orologio non rintocca più.
Il vento non soffia più.
E tutto è in un immobile silenzio.
Perché Tempo è stato catturato.
---
Parcheggiata la Gummiship (se quella manovra senza capo né coda di Hiyo si poteva definire una manovra di parcheggio), i tre scendono e aprono il portone.
“Ed ecco a voi la grande Città di Mezzo” Hiyo si comporta come una guida turistica e mostra, con un ampio gesto delle mani, il luogo in cui si trovano:  una città in stile vittoriano, con un gran numero di negozi, una scalinata circondata da lampioni neri e, alla loro sinistra, un porticato con sotto tavoli, sedie e candele.
Tutte è circondato da una calda luce arancione, che si intona con i colori caldi del legno e dei mattoni.
Ma c’è qualcosa che non torna, Void lo sente nelle ossa.
Nya ha la stessa sensazione “Non c’è un filo di vento qui … e nemmeno un suono …”
“Io non vedo nulla di strano” l’alzata di spalle di Hiyo fa girare le scatole a Void, che lo tira per la manica della camicia e dice, puntando un dito contro la cosa più strana che abbia mai visto “E dimmi, grande capo, quello non ti sembra strano ?!”
Sopra la buca delle lettere, un gatto bianco e pezzato rosso e marrone è bloccato a mezz’aria, nell’atto di fare un balzo per scendere dal cappello della strana buca della posta.
“Oh … Poverino …” Nya corre verso l’animale e lo prende tra le braccia, ma quello è immobile, come una statua. E l’averlo tolto dalla sua posizione fa scattare qualcosa, perché si trova circondata da un gran numero di Heartless rossi volanti.
“NOTTURNI ROSSI !” Hiyo scatta in avanti, il Keyblade in mano, e ne affetta alcuni, seguito da Void che non è da meno.
Nya rotola con ancora in braccio il gatto e tira un calcio ad uno di loro, dato che non può prendere in mano il Keyblade.
Hiyo è sorpreso dall’abilità di Void: è un ottimo combattente, nelle sue schivate e nei suoi affondi si nota una certa incertezza, ma viene equilibrata dalla potenza dei colpi.
Ma il numero di Heartless non diminuisce, anzi, si aggiungono anche una dozzina di Soldato e due Blu Ciccio, che cercano di schiacciare Nya, impegnata a proteggere quel gatto.
“SONO TROPPI !” Void non riesce più a contarli.
All’improvviso una voce li chiama, dall’oscurità del porticato “EHI ! VENITE QUI !”
Un ragazzo è sull’uscio della porta e li sta chiamando, facendogli segno di venire da quella parte.
Non se lo fanno ripetere due volte che sono già dentro, con gli Heartless sbattuti fuori dalla porta e il giovane che li ha chiamati si accascia a terra, sollevato.
Un ragazzo di diciotto anni circa, con un corpo asciutto e muscolo, che indossa una canottiera bianca, i pantaloni di una tuta da meccanico rossi, un colbacco marrone e rozzo con un ponpon giallo gli copre gli occhi e gli stivali sono macchiati di giallo. Mentre si alza, una collanina con un ingranaggio ramato luccica al suo collo.
Nya sente qualcosa di caldo e vede il gatto che fa le fusa, libero dall’incantesimo.
“Royal Flush !” il tipo prende il gatto, che gli lecca la guancia e si struscia “Ecco dov’eri, piccola canaglia ! Grazie per averlo salvato.”
Hiyo batte le mani “Ecco, prego, comunque … chi sei tu ?”
“Il mio nome è Shawn …” sorride e cammina, passando i tre, che finalmente notano di essere finiti in una taverna.
I tavoli sono rotondi e in legno, il pavimento è nero e le pareti sono piene di scritte e quadri divertenti.
Le tovaglie e le decorazioni sono i semi delle carte, rossi e neri, e la maggior parte dei tavoli sono occupati da gente che beve o che gioca a carte, mentre ,tra i loro piedi, cuccioli di dalmata corrono e giocano tra di loro.
Dietro il bancone dove si mette Shawn c’è un cartello, posto sopra le bottiglie di vari liquori, con una scritta rossa e nera che recita “Traverse Tavern, divertimento e alcol.”
“Perché ci hai salvato ?” Void si siede al bancone e Shawn risponde, accarezzando il gatto, che si è comodamente acciambellato sopra la superficie liscia del legno.
“Cosa dovevo fare ? Lasciarvi in pasto agli Heartless ? Tanto qui siete protetti: il boss è un mago, nel creare barriere … e mi avrebbe di sicuro ammazzato, se non vi avessi tirato fuori di lì !”
“Chi è il boss ?” Nya e Hiyo chiedono, all’unisono, e la ragazza arrossisce.
A Void non piace come si comporta Nya: non riesce a reggere il confronto con Hiyo e, anche sulla Gummiship, fa tutto quello che gli viene detto, come un docile cagnolino.
Eppure il suo potere lo può usare, perché già funziona con quelli del bar: la fissano tutti, come se fosse entrata una dea e non una normale ragazzina vestita di rosso e rosa.
La risposta, però arriva comunque: un tipo grosso e grasso viene lanciato fuori da una porta dietro il bancone e ci sbatte violentemente la testa contro, facendo tremare le bottiglie e il gatto, che comunque rimasero in posizione.
“MALEDETTO !” l’uomo si alza, infuriato, ma una carta vola fuori dalla porta e gli graffia una guancia, seguita da una voce “Vattene, io non gioco coi bari !”
Tutti nel pub ridono, abituati a quello spettacolo e pure Shawn ride, davanti alle facce dei tre, sorpresi.
“IO NON SONO UN BA” una seconda carta gli taglia il ciuffo unto e stavolta esce un uomo dalla porta e metà dei clienti,  le donne, lasciano scappare dei sospiri o delle risatine divertite ed imbarazzate.
Un uomo di trent’anni, dai capelli ossigenati corti e due occhi color zaffiro, con le orecchie decorate con piercing e orecchini d’argento, è uscito, lisciandosi la barbetta quasi bianca. Alto, vestito di tutto punto, dalla camicia rossa fino ai pantaloni a sigaretta neri, con stivali scuri e una giacca di pelle. “Io non accetto bari che nascondono le carte vincenti nei pantaloni ! Vedi di ricordartelo, Chauder !”
L’uomo di nome Chauder si alza e se ne va sconsolato, con tutti che ridono e l’uomo che si concentra su qualcosa sul bancone.
Accarezza Royal Flush e sorride a Nya “Salve, cherie, vuoi qualcosa da bere ? SHawn, abbiamo offerto da bere a questa donzella ?”
“Non vogliamo bere …” Void borbotta e Hiyo grugnisce “Lei è il boss ?”
“In persona ! Rould, per servirvi.” Dice in risposta con nonchalance e baciando la mano alla mora, sorpresa e rossa.
Hiyo alza un sopracciglio, con Void che scuote la testa: non lo sopporta proprio, questo potere.
“Noi siamo venuti qui da Crep”
Rould tappa la bocca a Hiyo velocemente “SSSSSSH !” e fa cenno di seguirli, intimando a Shawn “Non ci sono per nessuno. Se ti chiedono di me … di che sono in bagno, a decolorarmi i baffi !”
Li fa entrare nella porta da cui è uscito prima: una stanza con un biliardo, un tavolo coperto da un quintale di carte da gioco e un divano rosso.
Chiude la porta, silenzioso e sospettoso, strisciando lentamente. Si siede poi sul divano, sbuffando.
“Hai mai sentito parlare del ‘Non rivelare agli altri l’esistenza di altri mondi, al di fuori di questo’ ? No sai, per sapere: almeno so di avere a che fare con un novellino di prima categoria !”
Fato gonfia le guance, irritato e sentito preso in giro, e Void si incuriosisce “Nessuno deve saperlo ?”
“In realtà, gira già voce di un tentativo di collegamento, ma le persone non lo vedono di buon occhio … allora che ci fate qui, miei bei giovini ?”
Nya tossisce, vedendo che Hiyo è ancora offeso, e spiega il perché del loro arrivo lì, ‘aiutata’ da Void, che aggiunge alla spiegazione una dettagliata spiegazione di come si è sentito lui a tutto questo, che viene zittito con uno sguardo fulmineo della mora.
L’uomo li ascolta, con il mento appoggiato su una mano e con sguardo attento.
“Ma dobbiamo sapere … perché il tempo qui si è fermato ?”
“In realtà... non lo so.” Rould scuote la testa, stanco “Ho sempre avuto il potere di controllare il tempo e questo tipo di scombussolamento è anormale. Non ho mai visto niente del genere in tutta la mia vita. E lega gli abitanti della Città di Mezzo: se provano ad uscire da qui, diventano statue, come Royal Flush … ed ha anche senso, perché voi non siete di qui e non vi siete pietrificati.”
“Ma ci sono tutti gli abitanti qui ?”
“Non li ho potuti salvare tutti, santo cielo ! Solo quelli che erano per strada nei Quattro Distretti* … il Quinto e il Sesto sono bloccati e non sono potuto andarci … e manca Kuya, mia figlia ...”
“Kuya ?” Void ha uno strano brivido , nel sentire il suo nome è l'uomo fa enne di sì con la testa.
“Sì, una ragazzina che è tutta suo padre ! Aveva finito il turno e aveva deciso di tornare a casa. Ma non mi preoccupo per lei, ha le capacità per sopravvivere là fuori.”
L'uomo davanti a loro confonde il bruno: salva tutti i cittadini ma non la figlia ? Sembra incredibilmente sicuro, ma dall'altra parte è come se stesse bluffando, dopotutto, gli sembrava che ad un certo punto avesse mostrato uno sguardo preoccupato. Perche mentire ? Che aveva da nascondere ? Ma Void viene svegliato dai suoi pensieri dal battito di mani di Rould, che cambia argomento.
“Che ne dite di riposarvi ? Vi do una camera, così potrete rilassarvi qualche ora.”
Tira fuori una chiave dalle tasche dei pantaloni, sorridendo,dandole a Nya “Sesta stanza a sinistra, al secondo piano. Riposatevi qualche ora, vi farà sentire meglio.”
I tre litigano qualche minuto, perché no, non c’è il tempo di riposare, ma Rould ha la meglio e i ragazzi si trovano davanti alla stanza.
Anzi, sono dentro: un letto a due piazze rosso, una poltrona e una finestra larga.
“Ok ... per il letto come facciamo ?” Void alza un sopracciglio.
“Oh, non preoccupatevi.” Nya sorride, dolce, prendendo sotto braccio i due “Ho un’idea.”
---
Il bruno si sente qualcosa incastrato nei pantaloni, lo afferra e sbraita, cercando di non svegliare Nya.
“Hiyo ?!?! Togli il piede dai miei pantaloni !”
Il biondo grufola ,addormentato, e si volta, continuando a russare.
Nya non si sveglia, avvolta in una coperta sul divano, respirando appena.
Solo Void non riesce a dormire e si gratta il petto nudo, oppresso. Dividere il letto con un biondo è il peggior incubo che potesse mai avere.
All’improvviso, qualcuno bussa alla porta. Colpi secchi e duri.
“Voooooooooid … vai tuuu ?” grufola ancora Hiyo, spingendolo fuori dal letto.
“AH ! Ma allora eri sveglio !” soffia piano e cattivo l’amico, che striscia verso la porta come un lombrico.
La apre e qualcuno entra , infilandosi nella camera e accendendo la luce.
“HEY ! MA CHE DIAVOLO ?!”
“Mi dispiace … ma devo chiedervi un favore … ho origliato la vostra discussione con Rould …”
Nya si alza, stropicciandosi gli occhi “S-Shawn ?”
Il ragazzo col colbacco si inchina, in silenzio, e tira fuori una mappa.
“Ho bisogno che voi cerchiate una persona: siete gli unici che potete camminare tranquillamente per Citta di Mezzo ed affrontare gli Heartless … dovete aiutarmi a trovare una mia amica che lavora con me …”
“Si tratta di Kuya ?” il nome pronunciato da Nya, fa fare un balzo a Shawn, sorpreso “Ah, si ecco … Lei … è una mia amica … è rimasta la fuori e ho paura per lei perché …”
“Perché ti piace ?”
Void rotea gli occhi e Shawn arrossisce “N-N-N-N-Non è c-c-c-c-così …”
“Non ti preoccupare: Nya riesce sempre ad azzeccare queste cose … comunque, non potresti chiedere a Rould ?”
“Lui non ci vuole andare ! Dice cavolate come ‘è troppo pericoloso’, ‘non ti preoccupare, si risolverà tutto’ … ma io non voglio aspettare ! Chi mi dice che il tempo tornerà a scorrere ?” stringe la collanina al collo e si morde il labbro inferiore “Vi prego, ho molta paura per lei …”
Nya e Void si guardano “…Va bene, di pure.”
Hiyo si nasconde la testa sotto il cuscino e biascica un “Ok …”
“Bene” viene aperta la mappa “Vedete ? Questi sono i Quattro distretti accessibili. Il Quinto è ancora da restaurare e il Fountain Plaza, insieme al Giardino, è ancora inaccessibile per ordine dei Moguri e Di Rould ..."
"E che c'entra lui ?"
"Rould è anche il sindaco, sai ?"
Void fece un fischio e Shawn continuò "Uno dei Moguri dell'emporio del Primo Distretto mi ha dato delle pozioni che potrebbero servirvi, più un accessorio, e questo distretto è già stato controllato da Rould.”
“Bene, allora ci occuperemo del Secondo, del Terzo e del Quarto.” Void si mette la camicia, la giacca la cravatta e si infila le scarpe con le cerniere argentate in pochi secondi “Non ti preoccupare, torneremo con la tua amica, subito !”
I due stanno per uscire, all’improvviso Void si batte una mano in fronte, torna dentro e fa cadere Hiyo dal letto.
“Muoviti !”
“Ma che palle … potreste andarci anche da soli … nooo ?”
“…”
“Ok, ok, va bene ! Dammi le scarpe e vengo !”
---
“Come ci dividiamo ?”
Guardano le mappe,seduti sulle scale del Primo Distretto, dopo essersi divisi le Pozioni e ceduta la collana Protect a Nya, in sconto dal Moguri dell’Emporio.
“Allora … Nya al Secondo … io al Terzo e tu, Hiyo, al Quarto … e se troviamo qualcosa ?”
La mora si concentra e fa schioccare le dita: un’idea geniale.
Rientra nella taverna, silenziosa, per tornare dopo qualche minuto, con una carta in mano.
“Cos’è, quello ?” Hiyo è sorpreso e lei spiega, contenta “Questo è un incantesimo. Lo aveva Rould, attaccato al muro della sua stanza. Sembra un incantesimo per il fuoco. Potremmo usarlo così: se troviamo qualcosa o ci troviamo in pericolo, dobbiamo lanciarlo contro il cielo e correre subito da chi l’ha lanciato!”
I due ragazzi si guardano, un po’ perplessi: non credono nella sua idea.
“Ma … gliel’hai rubato ?”
“E secondo voi come ho fatto a prenderla ?!” arrossisce “Imparatevelo … e poi torneremo e gli chiederemo scusa ..”
“Mi piace come ragioni, dolcezza … E ora, pronti !”
Degli Heartless appaiono e Hiyo scatta in avanti “Ci vediamo tra poco !”
“Bene” Anche i due si muovono, facendo apparire i loro Keyblade.
La ricerca è iniziata.
---
Una sigaretta tra le labbra e le braccia appoggiate alla finestra.
Rould li osserva, muovendo una mano solo per accarezzare la testa di Royal Flush.
“Ah, mio piccolo micio … una volta, i ragazzini li lasciavo girare con una chiave, sì, ma accompagnati almeno da due creature abbastanza intelligenti da fargli da babysitter … ora, invece, lasciano i bambini liberi di scorazzare con la salvezza dell’umanità in mano”
Gratta l’orecchio dell’animale e ride “Vediamo un po’ come se la cavano …”
---
Un ragazzo dai corti capelli color neve salta giù dalla Stanza dei Meccanismi, facendo svolazzare le bretelle non allacciate.
Scivola per il Distretto, divertito, e si nasconde nella Strada sul Retro.
I suoi occhi rossi si fermano su una porta di legno e ferro, con una piccola inferriata per il passaggio dell’acqua. Sogghigna “Nessun passaggio può ostacolarmi, heehehehee !” e tocca la serratura della porta. Quella si scioglie, come neve al sole, e lui entra.
Saltella a pelo d’acqua, schifato: il suo unico punto debole circondava il Passaggio Segreto, ormai chiuso perché pericolante, ma un ottimo luogo dove osservare la situazione.
Lì, a gambe incrociate in una comoda posizione yoga, una ragazza della stessa età e uguale a lui come una goccia d’acqua, è in uno stato di riposo e contemplazione.
Scuote la testa, facendo muovere i graziosi codini bianchi, e apre un occhio color ghiaccio, freddo e cattivo.
“Allora ? Hai posto il marchingegno Mako?”
“Siiiii, sorellina Koma! Ho fatto tutto quello che dovevo fare, hehehe !” si muove allegro, nei suoi pantaloncini a palloncino, il ragazzo, con le bretelle rosse che si muovono sinuose.
La ragazza si alza, lisciandosi la gonna corta e piena di pieghe, ornata da bretelle blu, e da una pacca al fratello.
“Io ho ricevuto un messaggio da Mother …”
“E cosa dice, la mammaaaa ?!”
“Che dobbiamo continuare a tenere Tempo nascosto. Non solo così creiamo problemi al Nulla, ma procureremo anche il pasto di Kiba …”
“OooOOooH ! C’è qualcuno che spera in maniera esagerata, eeeeh ?” Moka ride, sguaiato.
I pasti di Speranza sono una cosa divertente per lui.
“Diciamo di sì … ahi …” Koma si porta una mano alla tempia, dolorante, e cade in ginocchio.
“KoooOooOooma ?”
“Un altro messaggio … Mother dice che “ apre gli occhi azzurri di scatto “Quei tre sono già qui.”
“Non ti preoccupareeee, ho messo il congegno ! Non lo sbloccheranno mai !”
“Non è solo quello … dice … che dobbiamo muoverci, fare in modo che il Nulla non si avvicini Tempo …
u Mako si porta le mani alla bocca, con un’espressione esagerata di sorpresa “Perchè ?!”
“Non ti preoccupare, ho capito io. Tu controllali … e se lo trovano, avvertimi subito.”
Lui fa cenno di sì e torna indietro, sempre saltellando a pelo d’acqua.
Koma trema, sentendosi stupida: il freddo non può farla sentire male, forse è più la paura di fallire, come è successo a Uma. In più, c’è qualcosa che non gli torna nel posto.
Più che qualcosa, qualcuno. È davvero sola, in questa caverna ?
Si volta di scatto e si sente ancora più stupida: gli è sembrato di aver visto qualcosa, nell’ombra.
Scuote la testa “Su, Koma, riprenditi !” e prende l’entrata secondaria, per controllare il Terzo Distretto.
E, appena esce, una figura scatta fuori, nella stessa direzione che ha preso Mako.
È cominciato anche il contrattacco. 


* I Distretti, dopo DDD, da tre sono diventati CINQUE !!! CAPITE ?!?! 5 ! CON UNA PARTE SOLO PER UNA FONTANA ! Sono inutili tutte queste nuove zone, secondo me, ma utilizzo solo il Quarto (che è il mio preferito u___U !) Nel Quarto Distretto, che è più moderno, rispetto agli altri tre (forse perchè ci sono i personaggi di The World Ends With You)è molto allegro, pieno di negozi (sempre chiusi) e luci XD
Il Quinto è tipo il Terzo, con, però, un gigantesco giardino.
E il Fountain Plaza è solo una fontana ... Woowoowowow XD
Nomura ... me ne bastavano tre, grazie -.-

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Capitolo 6
*** Città di Mezzo (Parte 2) - Alla ricerca di Kuya: combattimenti tra i distretti. ***


Allora ... preparatevi perchè:
1) è lungo ... moooolto lungo ... ci sono ben treeeee combattimenti ... treeee ... tipo la menata contro Xemnas ... menataaaaaa
2) per ora mi piglierò una pausa perchè ho l'otite e sto morendo dal dolore ... pure la febbre ... potrei morire...
3) spero vi piaccia e non mi uccidiate per la cosa del Quarto Distretto ..
e ricordatevi di non rubare mai o infilarvi in casa altrui senza permesso ù_ù solo chi ha il keyblade può.
Un bacio alla giul (che farà i sorci verdi a tutti), alle mie amiche e alla sempai, chibi maniaca XD


Il portone all’entrata della Città di Mezzo viene ancora aperto, stavolta però, ad entrare, è un ragazzo alto, con un cappotto nero ed un cappuccio.
“Ma sempre me devono mandare per le missioni pericolose …”
Cammina per la strada deserta, stiracchiandosi “Hehehe … Yen Sid non si arrabbierà se, nel mentre, mi faccio un pisolino …”
Cammina verso la scalinata e passa vicino ad un lampione.
Nello stesso momento, dalla scalinata scende un uomo con un mantello grigio ed un borsalino nero calato sugli occhi.
Sotto la luce del lampione, mentre i due si incrociano, il ragazzo con il cappotto vede, in riflesso, dei capelli argentati.
E due occhi dorati lo fissano.
SI volta di scatto a quella vista, terrorizzato.
Non può … non può essere … lui è …
“Xemnas ?”
L’uomo si volta, ma non vede capelli argentati. Eppure gli occhi sono quelli.
“Scusami !” ride, mostrando la lingua e un piercing dorato “Devi avermi scambiato per un’altra persona !”
L’uomo dal cappotto si strofina gli occhi, ancora incapace di capire, e torna a guardare l’uomo, solo per scoprire che non c’era più.
L’uomo col borsalino è sparito.
“Devi difenderli da un uomo … capirai subito che è lui …”
“OOOH DANNAZIONE !”
---
Il Quarto Distretto è pieno di negozi, luci e Heartless colorati e adorabili che vogliono strapparti il cuore.
E i Requiem Verdi, quei piccoli odiosi, che li curano, sono i peggiori.
Ma pochi colpi ben assestati e quelli rilasciano cuori.
Hiyo si asciuga la fronte con i mezziguanti neri, guardandosi attorno, sempre stringendo Fato del Mago, il suo Keyblade. Non c’è nessuno per le strade colorate.
Prova ad aprire la porta di un negozio, ma quella non si muove, perché tutto è immobile e pesante come pietra.
“Ma perché doveva essere Tempo ?! Non poteva essere … che ne so, qualcosa che mi permetta di entrare nei negozi e farmi almeno un panino !?! ARGH ! HO FAME ! Voglio un toast con formaggio e pomodori ! Non chiedo mica la luna …”
Un grido al cielo e tira fuori una gomma da masticare dalla giacca a righe nere e verdi.
Almeno tiene la fame occupata per un po’.
La mette in bocca e comincia a masticare, mentre passa per i negozi.
Poi, nota che una delle vetrine è distrutta e, pensando ad un’incursione degli Heartless, corre a controllare.
Invece, c’è un gigantesco buco, come se il vetro fosse stato sciolto.
Un negozio di pupazzi meccanici a forma di Dream Eaters*. Si ricorda ancora di quando Yen Sid gli ha raccontato l’esame di Master del Keyblade di Sora e le creature del suo viaggio. Forse l’idea dei pupazzi li ha avuti Rould. Lo ha già visto da qualche parte, quell’uomo … forse ha incontrato Yen Sid.
Si gratta la testa, chiedendosi se gli Heartless sono collezionisti di pupazzi.
“Ma perché dovrebbero venire in un negozio del genere ?”
Passa per la vetrata rotta e nota che alcuni pupazzi, sparsi per il pavimento, sono bruciacchiati e privi di alcune rotelle.
“Qualcuno qui è un ottimo meccanico …” prende una Foca Giocoliera e se la rigira tra le mani “Guarda qua, mancano metà delle rotelle e degli ingranaggi.” Poi ne trova altri “E questi sono stati spellati … e sbudellati … oooh, se Winnie ti potesse vedere …” prende la testa decapitata di un Kuma Panda Festoso e comincia, melodrammatico “Oooh, panda colorato e gaio, io ti conoscevo bene …”
Continua la sua ispezione, notando segni di bruciature sui muri, sulle credenze svuotate e persino sui pupazzi.
Varie ipotesi gli passano per la testa: le più gettonate sono due, o un Heartless con poteri del fuoco, oppure uno dei Seguaci di Speranza.
“Un vandalo normale non riuscirebbe a fare cose simili …”
E l’impronta di un colpo, ben assestato, che ha spezzato il bancone precisamente a metà.
“Mmm … o abbiamo un bambino poco soddisfatto del suo giocattolo” sfiora il bancone, notando segni di bruciature vicino ai segni dei colpi “o un ragazzino capace di usare il fuoco … con i muscoli agili e un’arma pesante …”
Si volta e butta la testa decapitata, raccogliendo un pupazzo Aura Leone, ancora tutto intero.
“Chissà se a Nya piacciono queste cose … mmm … devo ringraziarla per l’incantesimo Fire …”
Esce a passi larghi dal negozio e due Blu Ciccio gli bloccano la strada, minacciosi.
Due fendenti e un colpo di Antimara li fanno sparire in un attimo.
“Non ho voglia di combattere con pesci piccoli di questo tipo …” fa la linguaccia, divertito “Dovranno passare cento anni, prima che un Heartless così debole mi crei dei problemi !”
Si mette a giocare con il pupazzo “E adesso, vediamo ti trovare la ragazzina sperduta … o un toast al formaggio e pomodori … cavolo, quello si che sarebbe una rivelazione divina !”
---
Void osserva il Terzo Distretto, guardando il posto con molta, molta diffidenza.
Basta un passo e potrebbe essere attaccato da un’orda di Heartless. E questa è l’ultima cosa che vuole.
Cammina piano, osservando le scale, la fontana di luce con i due cani e le scritte al neon.
Cammina piano, cercando di non fare movimenti bruschi e ,trovandosi al centro del Distretto, fece un lungo, liberatorio respiro.
Viene circondato da quattro Soldati con ali e cappello da aviatore.
“E MA CHE CAV”
Questi cercano di artigliarlo dall’alto, ma Void rotola per terra e prende in mano la Catena Regale, eliminandoli con un paio di saltelli e tagli verticali.
Non ha mai preso un’arma in mano, eppure è bravo a combattere e conosce mosse che non avrebbe mai pensato di sapere. E questo, però, spiega come mai educazione fisica è l’unica materia in cui ha i voti più alti. “Magra consolazione …”
Se la mette su una spalla, troppo pesante da portare con una mano sola e trascinarla non sembra una buona idea.
Si ferma, davanti ad una porta con una gigantesca fiamma tinta sul legno. Non pensa nemmeno due secondi: Hiyo gli da dell’idiota, ma a risolvere un enigma del genere ci mette poco.
Punta il Keyblade e recita un “Fire”, scatenando una palla di fuoco, che spalanca la porta con un rombo. Altri Heartless, al rumore, compaiono davanti a lui.
“E però sta porta poteva fare più piano !” si infila dentro e la richiude, stavolta con un colpo della Catena Regale.
Il terreno in cui si trova è sabbioso e scuro. Cammina per qualche minuto, seguendo una luce, trovandosi davanti ad un lago. L’acqua è così scura che non si capisce nemmeno quanto è profondo il lago, le cui acque sono ferme, immobili.
Ci sono dei massi  che sfiorano la superficie, evidentemente usati come ponte per raggiungere la collinetta al centro del lago.
Ci salta sopra, con solo il rumore dei suoi passi a tenergli compagnia, raggiungendo l’isolotto, dominato da una casa tonda, con un cappello a punta per tetto e finestre tonde. Un luogo lugubre, per essere una casa abitata. La porta d’entrata è semichiusa, riesce ad aprirla con facilità.
Se l’esterno è lugubre, l’interno è caldo. Un tavolo su un piedistallo in pietra, con delle teiere e una tovaglia bianca ricamata, librerie in mogano e tinte di verde, piene di libri, persino il pavimento in cotto marrone è coperto da un paio di libri lasciati per terra. Un letto enorme rosso e dei post it attaccate alla testata del letto, appoggiata ai muri, tinti di arancione.
I muri hanno dei quadri attaccati sopra, con delle cornici in legno elaborate. Ne stacca una e legge una dedica, sul retro.
‘Grazie ancora per l’aiuto Rould. Ora posso tornare a casa con il mio bambino. Geppetto.’
“Ooh, perfetto” Void la rimette a posto, borbottando ”prima gli rubiamo gli incantesimi, ora gli sono entrato pure in casa …”
Continua a camminare e nota un buco quadrato, sul soffitto.
“Ma avrà i tarli in cas..OH MAMMA MIA” il pezzo di pavimento sotto il quadrato si muove e sale su, come un ascensore, facendo quasi cascare Void di sotto dalla sorpresa.
E così, Void si ritrova veramente nel suo incubo peggiore: nella stanza di una ragazza.
Non che non ci è mai stato, anzi, in una camera dell’altro sesso: spesso va da Nya a studiare, nella sua stanza piena di libri fantasy e mappe delle città vicine a Crepuscoli.
Ma qui si tratta di una completa sconosciuta. Il letto singolo con su un pupazzo nero e pieno di macchie colorate su un letto nero e dalla coperta ricamata con pipistrelli. I muri sono azzurri e ci sono delle nuvole colorate dipinte sopra, intonate con il tappeto peloso al centro della stanza. L’armadio in ebano ha un lucchetto e c’è una scrivania con un poster di uno spettacolo musicale attaccato sopra.
Si avvicina al mobile di legno nero, osservando che ci sono un paio di libri gotici e molte, anzi, un sacco di foto.
Può vedere un Royal Flush cucciolo, con uno strano cappellino in testa, una bambina di dieci anni sulle spalle di un Rould un pochino più giovane e, tra questa, l’unica dove si vede Shawn, il ragazzo che lavora con lei alla Traverse Tavern.
La prende e la guarda: la ragazza, di nome Kuya, è seduta per terra, intenta a leggere un libro e con Royal Flush vicino, mentre il giovane, sempre con il colbacco in testa, studia seduto su una poltrona rossa, la stessa che si trova vicino al letto della ragazza.
Lei lo fissa con gli occhi azzurri che sprizzano allegria, lui le sorride con un’espressione di sfida.
Gli fa uno strano senso, essersi infilato così nella stanza di una ragazza sconosciuta.
“Meglio non dire nulla !”
Nota che la cornice in cui è tenuta la foto è rotta. La apre e sente qualcosa di metallico cadere sul pavimento e rotolare sotto la scrivania.
Si china a vedere e trova un ciondolo con un ingranaggio simile a quello che aveva al collo Shawn, solo è rosso e un po’ più piccolo. Lo prende tra le mani e una sensazione che già ha provato lo colpisce.
Un lampo e il ragazzo dalla criniera bruna, nel buio. La sua voce vibra, profonda, e si sente un po’ più rilassato. Ormai si è abituato, a queste sensazioni, alle voce e al suo modo di reagire.
"Tempo"
Il buio sparisce e rimane basito per qualche minuto buono
La ragazza … Kuya … è lei Tempo ?!
Com’era possibile ? E davvero Rould non ne sapeva nulla ?
Le parole di Hiyo gli rimbombano nella testa Non vuol dire niente il fatto che lei abbia o meno i genitori e quelli sappiano o no.”
In effetti, lui non riesce a comprendere, forse perché lui, da quanto si ricorda, non ha mai visto il volto di suo padre e sua madre.
Nei suoi ricordi ci sono solo Nya, Pence e il suo appartamento, senza nessuna foto.
“Meglio non pensare a queste cose …” dice, tornando giù usando l’ascensore, con il ciondolo in mano.
Ispeziona ancora la casa e trova, nascosto nel piedistallo, un passaggio segreto.
Ma questa è una casa o cosa ?!
Si infila nel passaggio e arriva, sopra un’altra pietra ascensore (dovrebbe brevettarla, farebbe furore a Crepuscoli), in un luogo che sembra una caverna sotterranea, umida e piena di rocce.
Si guarda in giro e trema: fa un freddo insolito, anche se non c’è vento.
Un rumore strano la fa voltare verso la parte più buia e deglutisce: gli sembra di vedere un paio di occhi dorati che lo fissano.
“C-C’è qualcuno ?”
Come se mi rispondessero ! Che razza di domande fai ?!
Sguaina il Keyblade, pronto a combattere, se necessario, e dal buio esce una creatura veloce e scattante, che lo fa cadere all’indietro e gli ruba il ciondolo.
Un Soldato si muove, trionfante con la collana in mano, fuggendo fuori dalla caverna.
“MA BRUTTO LADRO !” Void torna subito in piedi, all’inseguimento della creatura e dell’oggetto.
Non perché quell’attacco a sorpresa lo abbia fatto infuriare. Quello è un atteggiamento che si addice di più a Hiyo. Solo, non voleva perdere quell’ingranaggio.
Già abbiamo rubato un incantesimo ! Se gli perdo anche il ciondolo della figlia, Rould ci scotennerà !
---
Nya si è fermata ad una panchina e si è messa a leggere un taccuino.
Ci ha scritto tutto quello che Hiyo ha raccontato sulla Gummiship: sugli Heartless, i Mondi e, soprattutto, sull’Organizzazione XIII. Gli sembra incredibile che Pippo e Paperino, guidati da un ragazzino con il Keyblade, sia riuscito a sconfiggere un gruppo di malvagi senza cuore.
A proposito di cuore … ancora non ha ben capito quale sia il suo potere. Che potere potrebbe avere cuore ? Si alza e invoca Cuore Indovino. Tira qualche affondo a vuoto, eppure gli Heartless non appaiono.
E se essi sono a caccia di cuori, come sia possibile che non l’attacchino ?
“Troppe domande, troppe poche risposte …”
Sale le scale che portavano ai negozi e rimane a fissare la vetrina di un negozio di cappelli, per poi passare avanti ed infilarsi in un hotel.
Una costruzione luminosa, con le porte tinte e piene di decorazioni. Passa il corridoio dal morbido tappeto rosso e si muove verso la reception, dove un campanello sembra invitarla a suonarlo.
Lo fa, infatti.
E poi una seconda volta, seguita da una terza.
“Le stanze sono occupate, mi dispiace.”
Una voce la fa trasalire e compiere un balzo di qualche metro. Qualcuno, oltre le assi che coprono la reception, ha parlato !
“Ehm … in realtà, io non sono qui per le stanze … mi chiedevo se lei conosce una certa … Kuya …”
“Aah, ma l’orologio si è rotto o cosa ? Comunque siamo occupati, ritorni un’altra volta.”
“Ma io chiedevo di Kuya !” Nya è tentata di urlare.
“Mentre esci, goditi pure gli splendidi quadri che ho appeso ! Di solito non li guarda mai nessuno, ma c’è sempre una ragazzina simpatica, che si ferma a guardarli.”
L’interesse di Nya si accende.
“Ragazzina ?”
“Forse è nella Stanza dei Meccanismi … ci va a giocare spesso, dopo averli visti, i miei bei quadri.”
A Nya basta questa notizia ed esce dall’hotel.
La Stanza dei Meccanismi non è difficile capire qual è: sotto le campane, in una struttura bianca, raggiungibile in pochi passi.
Cammina senza nemmeno essere fermata da nessun Heartless ed entra nella stanza.
Nya non ha mai visto niente di più strano ed assurdo: meccanismi colorati, orologi e luci al neon, mischiato al bianco, verde e blu. Un luogo privo di movimenti, ma con un certo fascino.
La ragazza ha sempre avuto un fascino per maghi, magie e cose varie, per questo l’idea di compiere questa missione la eccitava.
Oddio, un pochino di coda di paglia ce l’ha. Ma per aiutare Void, questo e altro.
Nota che in alcuni punti i meccanismi non combaciano, come se qualcuno li avesse tolti con forza dalla loro postazione e scambiati con altri.
Non ne sa un tubo, di orologi e roba varia, ma queste cose si notano bene.
Passa la stanza, uscendo e trovandosi fuori. Guarda di sotto e calcola che, se si buttasse da lì, si farebbe non poco male. “Un vicolo cieco …?”
Si gira e nota una scala dal legno vecchio e odoroso di muffa.
 Sale lentamente, per paura che il legno ceda e di fare un bel volo di sotto.
Stavolta, si trova davanti a qualcosa di strano e veramente inusuale, che la lascia a bocca aperta: una gigantesca porta, bianca e viola, formata da vetrate di tipo gotico e rotelle, grandi e piccole.
Cammina piano e la tocca, seguendo il profilo delle decorazioni. Chiunque l’abbia fatta, deve essere un vero maestro dell’artigianato, un ottimo lavoratore.
Dove si trova il chiavistello c’è un buco strano, a forma di ingranaggio, piccolo e grazioso.
“Quindi … mi serve un ingranaggio … vedrò di scendere e trovarne qualcuno.”
Sta per riscendere la scala pericolante, quando un Heartless scala la salita e arriva proprio davanti a lei.
“GYA !” dalla sorpresa cade all’indietro, con il Keyblade in mano e tremante.
La creatura  ha in mano un ciondolo e, gli occhi bruni della mora sono allenati, vede che è a forma di ingranaggio.
Riesce ad affettare, spingendosi in avanti e non guardandolo, il piccolo Soldato, mordendosi il labbro da farlo sanguinare.
Il ciondolo cade, tintinnando.
Lo prende tra le mani e guarda la porta. Potrebbe essere quella la chiave, oppure si sta sbagliando e ha liberato il cuore di un povero innocente Heartless che passava di lì.
Hiyo l’avrebbe ricordato che “ucciderli non è un problema”, ma è pur sempre qualcosa che vive e si muove.
Tremando appena, infila l’ingranaggio e lo fa girare.
Il rumore di uno scatto e i meccanismi sulla porta si muovono, facendola aprire e Nya, entrando, si trova davanti ad una corda.
Evidentemente, questa serve per suonare le campane … ma il tempo è bloccato, non credo suonerà …
Prova a tirarla, per provare, e rintocca, facendola spaventare.
“Ma che cav” si blocca e forse, pensa, questo è grazie al fatto che loro non sono di questo Mondo, ma non gli sembra una spiegazione plausibile.
E poi, continua a pensare, perché diavolo hanno messo una porta qui ?
In lontananza, sente un gran rumore, qualcosa si è mosso.
Si volta, per andare a cercare la provenienza di quel rumore.
Si volta … e grida.
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Hiyo vede una luce rossa comparire nel buio del cielo, che esplode ed illumina il cielo come un fuoco d'artificio.
Una fiammata che dura pochi secondi, in direzione del Secondo Distretto. Nya deve aver trovato Kuya.
Corre, veloce, perché, insieme a quella fiammata, sente addosso anche una strana sensazione di paura.
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Quel maledetto Soldato è sfuggito alla sua vista e Void si trova in un vicolo. Controlla la mappa e vede che si trova nella Strada sul Retro, nel Secondo Distretto.
In pratica è da Nya. Forse lei ha trovato qualcosa … forse anche quel maledetto Heartless ladro !
Esce dalla strada e entra nel Secondo Distretto, davanti all'edificio bianco della Stanza Meccanica,venendo accolto da un oggetto rosso che vola per terra dall'alto.
Ci mette pochi secondi, a capire il coso volante è Nya, che rotola al centro del Distretto.
“NYA !” Void scatta per prenderla, ma una fiammata lo blocca e lo fa cadere all'indietro.
Guarda da dove è partito l’attacco magico e sbianca: un gigantesco leone pieno di cuciture e ali fatti di meccanismi, dagli occhi color oro. Viola, rosso e verde, ha il simbolo degli Heartless inciso sul petto e ruggisce, sputando ghiaccio e fuoco.
“MA CHE DIAVOLO ?!”
“Questo è il Nulla ? Non ci credooooo, che faccia stupida che ha !”
Un ragazzino si sporge dall’orecchio destro del leone. Ha i capelli corti e bianchi, un volto beffardo e due occhi rossi e caldi come il fuoco. Indossa una giacca lunga e marrone, con sotto dei pantaloni a palloncini decorati con delle bretelle color sangue, che volteggiano mentre muove i piedi scalzi nella criniera del leone “Stupido ! Ha la faccia da stupido, vero Komaaaaa ?!”
Una ragazza della stessa età e uguale a lui, solo con due codini sparati e bianchissimi, con due occhi color zaffiro freddi e senza emozione spunta da dietro l'orecchio sinistro. Ha la stessa giacca e le stesse bretelle del compare, solo sono color ghiaccio. Si sposta una ciocca nivea e sentenzia “Muoviamoci ad eliminarlo. Sará una ottima cavia per il Leone Meccanico.”
“Suuuubito, lascia tutto a Mako e il Leoneee !”
La creatura ruggisce ancora e Void corre a soccorrere Nya. Sembra stia bene, ma ha i piedi bloccati da un blocco di ghiaccio. “Tutto bene ?”
“S-Sì … ma mi sento le forze che mi abbandonano …”
Il ragazzo fa sì con la testa e sguaina il Keyblade, mettendosi davanti alla ragazza, in posizione d’attacco.
La bestia atterra, creando un’onda d’urto abbastanza potente che il bruno riesce a schivare con due salti. Si avvicina alla testa, per colpirlo alla testa, ma la creatura ricucita si difende, usando zanne e unghiate.
Parare ogni attacco è difficile, si vede già azzannato, e si sposta in continuazione, velocemente.
Il Leone Meccanico ruggisce e comincia a lanciare fiamme e ghiaccio dalla bocca.
Le parate per le palle di fuoco e i Fire per sciogliere le schegge di ghiaccio sono gli unici modi per difendersi dal suo attacco e riesce a rifletterli contro la bestia, che ruggisce aggressivo per le ferite.
“Komaaaaa … colpo di grazia ?”
“Si. Abbiamo indugiato fin troppo, con questo stupido …”
Il leone spicca il volo e, in aria, apre la bocca, cominciando a caricare qualcosa. Void spalanca gli occhi e osserva la luce, un miscuglio tra il blu e il rosso.
E questa come la scanso ?! Stavolta sono veramente fritto !
Non sa Void con quale velocità raggiunse Nya e l’abbraccia, cercando di proteggerla, ne cosa sia successo mentre teneva gli occhi chiusi e la faccia tra i capelli scuri della giovane, ma sente un botto tale da far tremare la terra. Quando finalmente alza lo sguardo, vede Hiyo, con la sua arma in spalla, che fa le bolle con la cicca alla fragola che si porta dietro, guardando il Leone Meccanico bloccato dalla magia Antimara, come Uma a Crepuscoli.
I due ragazzini attaccati alla criniera non l’hanno nemmeno visto arrivare.
“Per ora sei stato bravissimo, Void.” La falce che compone il Keyblade brilla “Se ti rimane un po’ di forza, possiamo terminare questo orrendo giocattolo !”
“ORRENDO GIOCATTOLO ?” Mako ringhia, furioso “KOOOOMA, HANNO OFFESO IL MIO LEONE MECCANICO !”
Koma rimane zitta, bloccata dalla magia. La comparsa di Fato rende le cose più complicate, conoscendo la forza del nemico.
Void, alzandosi lentamente, si mette accanto a Hiyo e mugugna “Vediamo di fare qualcosa di spettacolare.”
“Questa idea mi piace.”
I due fanno un passo indietro per la rincorsa e poi, scattando, colpiscono con un taglio laterale, passando la bestia e con le armi in spalla.
“Taglio della Bilancia.” Hiyo ghigna, tirando una pacca al bruno, nominando la tecnica appena fatta “Il colpevole è stato giustiziato.”
Pochi secondi e il leone urla, affettato da due tagli che compongono una x. Le ali fatte di ingranaggi cedono e comincia a scomporsi, per liberare un cuore rosso e magnifico, che vola verso l’alto.
Gli ingranaggi si sbriciolano, il leone lancia un ultimo ruggito, prima di scomporsi del tutto, per formare con i resti degli ingranaggi una scia rossa e luminosa, che indica ai tre cavalieri con il Keyblade la fontana. La circondano, distruggendo una barriera nascosta, messa lì per nascondere una figura, svenuta dentro l’acqua. Una ragazza dai capelli neri come la notte e con la coda di cavallo tinta di rosso.
“K-Kuya !” a Nya si sono scongelati i piedi e si alza, a fatica, per correre verso la ragazza, ma una corda per saltare di ghiaccio le si avvinghia alla gamba e la fa cadere.
La ragazza di nome Koma trattiene la mora, lanciandogli uno sguardo tagliente. Lei e il fratello sono sfuggiti al taglio combinato dei due ragazzi, preparandosi ad affrontarli.
“Sembra che il tuo punto debole sia il freddo.” Un sorriso finalmente le compare in volto, ma è cattivo, gelido “Basterà un colpo e ti faccio fuori all'istante.”
“NON TOCCARLA !” Hiyo salta addosso alla ragazza albina, ma un gigantesco martello nero gli blocca il colpo. “E tu non toccare la mia sorellina, sfascia giocattoli ! Sei cattiiiivo !”
Mako tiene con due mani il manico di quel pesante arnese, per poi muoverlo con un gesto fluido e infuocarlo, per colpire il biondo in pieno stomaco.
Hiyo riesce a tornare in piedi dopo il colpo e grida “Void, occupati della ragazzina !”
“RICEVUTO !” il bruno scivola verso Koma, ma l’albina ha già lasciato la gamba di Nya e ferisce la guancia di Void con un colpo della corda, veloce e scattante come una frusta.
La manca di poco, perché Koma è veloce quanto la sua arma, quanto Mako è forte e potente come il suo martello.
L’agile figura dagli occhi gelidi ghiaccia la sua corda con un tocco e cerca di avvinghiarla al collo del bruno, ma quello riesce a salvarsi per un pelo, abbassandosi e lanciandosi in avanti, cercando di colpirla alle gambe. Inutile: è troppo veloce, riesce a scansare ogni attacco con una rapidità eccezionale.
Hiyo, invece è occupato a parare i possenti colpi del martello, comprendendo che la scrivania spaccata a metà è solo una mera dimostrazione della potenza del martello. Come poteva, un ragazzino del genere, possedere una forza così devastante ?!
Nya, con la gamba destra congelata, striscia verso la fontana per controllare Kuya. Sta bene, da come può vedere, è solo svenuta e non sembra riportare ferite. Ma si sente male lo stesso: loro due stavano combattendo e lei non poteva fare nulla.
Nulla, a parte congiungere le mani in preghiera e sperare.
Con gli occhi socchiusi, le sembra di vedere dei fili rossi, collegati ai due combattenti e legati alle sue mani. Li guarda, incerta, e prega, disperata. Vi prego, sconfiggeteli. Vorrei potervi dare la mia forza …
Sente vibrare i fili e spalanca gli occhi.
Forse … poteva.
---
Un uomo con un borsalino in testa canticchia, sul tetto dell’hotel, osservando la scena.
“Il Nulla è un buco nero, ingoia e nulla lo può sfiorare … “ batte le mani piano per non farsi sentire e seguendo un ritmo suo “Il Fato è il destino che i malvagi nella pena fa sprofondare …”
Ridacchia, mentre continua “ Il Cuore, arma potente … avrà sugli altri un effetto sorprendente …”
---
Void e Hiyo sono schiena contro schiena, che respirano affannati.
Koma è veloce con quella corda per saltare ghiacciata, mentre Mako, anche se più lento della sorella, compensa con la forza.
“Qualche idea ?”
Il tatuato fa una bolla con la cicca con sguardo pensoso e Void abbassa la testa.
Si sente privo di forze, dopo che ha cercato di colpire la maledetta ragazzina, ma non ce la fa più.
Quando i due gemelli si scagliano contro di loro per finirli, una scossa colpisce i due ragazzi.
Si sentono stranamente carichi, un’aura rossastra li circonda e si sentono meglio. Questo è un miracolo, agli occhi dei due.
Solo perché non riescono a vedere Nya: con gli occhi vitrei, senza emozione, è in preghiera, quasi in trance, inginocchiata vicino alla fontana. Dei fili rossi che solo lei può vedere la legano ai due, ormai carichi.
E quella energia si mostra, in tutta la sua potenza: il martello di Moka, sotto gli occhi rossi ed increduli del ragazzino, si blocca a contato con un dito di Hiyo, che ghigna “Ora ti concio per le feste, brutto moccioso artigiano dei miei stivali”.
Il ragazzino si allontana alla minaccia e comincia ad usare il martello come mazza da baseball, per scagliare palle di fuoco, per tenerlo lontano. Al biondo non fa né caldo né freddo: le para, una ad una, con il Keyblade, ghignando in modo sadico e malvagio. Con dei mortali cut, alla fine, arriva davanti a Mako, che lo vede ormai come un mostro, che alza il suo Keyblade in modo minaccioso e ride “BUONANOTTE !”
Il colpo che gli tira alla testa scaraventa il ragazzo dagli occhi rossi contro il muro dell’edificio dell’orologio, tramortito e svenuto.
“MAKO.” Koma si volta di scatto e sta per precipitarsi dal gemello, ma qualcosa la tiene per la corda. È Void, che stringe l’arma congelata, con uno sguardo affilato. Con uno scatto repentino, la tira a sè e comincia a farla girare in tondo, diventando sempre più veloce.
E dopo pochi secondi di questo giro tondo, la colpisce con la chiave e la scaraventa accanto al fratello, svenuta e distrutta.
Void e Hiyo guardano il buco che si è formato alla parete, con lo scagliare i due gemelli, mentre sentono l’energia che li aveva rafforzati diminuire.
“Sei stato gentile … con quella …”
“È una ragazza …” Void mette via il Keyblade, ansimando piano “Non male, però” mentre si avvicina ai due, con l’arma di Koma in mano “Ora faccio in modo che non ci diano più noia” e li lega come salami con la corda. Poi, in fretta e furia, tornano da Nya.
Non è più in trance, ha il volto coperto di sudore e sembra molto stanca, ma sorride “S-Sono stata utile ?”
“Se per utile intendi trasformarci in due berserk assassini, sì, sei stata molto utile !” A Void brillano gli occhi davanti alla sorpresa e Hiyo, serio, prende un’altra gomma dalla tasca “E dopo questa splendida sorpresa, che ne dici di svegliare la Bella Addormentata nella fontana ?”
Void si ricorda di Kuya in ammollo e fa sì con la testa, mettendosi davanti a lei.
“Aspetta !” Hiyo lo blocca, subito “Devo dirvi una cosa, prima di sbloccarla.”
Li guarda entrambi, gelido “Non possiamo sapere cosa porti lo sbloccare Tempo. Nya haformato quei fili che ci trasformano in berserk, io ho sterminato tutti gli Heartless con un’esplosione …”
“Dici che … non sarà positivo ?” Nya si alza a fatica e tira fuori una pozione del moguri.
“Esatto.” Hiyo fa la stessa cosa e ne lancia una a Void “Sei pronto ?”
Il bruno ci pensa qualche minuto, mentre usa la pozione, poi scrolla le spalle e sbuffa “Se succede qualcosa, me ne occuperò io.”
Punta la Catena Regale verso Kuya e la luce la colpisce in pieno petto, emanando un’aura marrone.
Tempo, destati. Scorri, ruota e misura la nostra vita.” Non si sarebbe mai abituato a questa voce.
Il rumore di una serratura che si sblocca e le spalle di Kuya vibrano.
La fissano, con il fiato sospeso.
Nya è la prima a parlare “K-Kuya ? S-Sei tu ?”
“Sì.” È quasi un sussurro.
“Bene. Tuo padre ci st”
“Padre ? Lui non è mio padre. È solo uno dei tanti che cerca di possedermi.”
Quel sibilo che esce dalla bocca della mora dagli occhi blu li fa tremare. Alza il suo sguardo, spiritato.
“E Shawn, con il suo faccino innocente !! E pure voi tre ! Tutti volete possedermi, usarmi come un giocattolo per poter sapere il futuro ! Per poter comandare il Tempo ! BHÈ, PROVATE A DOMARMI !”
Un’aura oscura inghiotte la ragazza e, al suo posto, davanti ai tre con il Keybalde sguainato, compare una creatura nera e marrone. È scheletrica, esile, con piedi affilati con, ai lati dei talloni ,degli ingranaggi che fanno da ruote, senza occhi e con una testa piatta e lunga, dove è inciso il simbolo degli Heartless.
La coda è lunga e scattante, piena di punte arrugginite e le zanne sono lucide e color rame.
Void può contare le costole che si vedono attraverso la pelle dell’Heartless.
“Come temevo.” Hiyo guarda l’Heartless, ringhiando “l’elemento è diventato selvatico ed ha ceduto al suo lato oscuro. Dobbiamo riuscire a farla ragionare !”
-KEKEKEKEKEKEEEEE ! DOMINATEMI, PROVATECI, BRUTTI STUPIDI !- la voce gracchiante della creatura gela le ossa, mentre si scaglia contro i tre.
Due falci escono dalla carne secca dell’avambraccio bruno e nero della creatura, che, muovendosi velocemente grazie alle ruote ai piedi, colpiscono in pieno petto Nya, Void e Hiyo.
-FALLIRETE ! TEMPO NON SI DOMINA !- ghigna, girandosi a vedere la sua opera –TEMPO DOMINA SU VOI !-

* I Dream Eaters sono costoro: 
http://it.kingdomhearts.wikia.com/wiki/Dream_Eaters
vivono nel Regno dei Sogni di KH Dream Drop Distanc ee sono i suoi alleati/nemici. Nessuno vieta a Roul di speculare su di loro no ? Lo volete anche voi un pupazzo meccanico così, vero *W* ?!


<=== Kuya, la ragazzina che sta combinando un sacco di casini ! 
Occhi azzurri, capelli neri/rossi e ... bhè, nel prossimo capitolo vedrete che tipa è !






                                                      La foto incriminata XD======>


Un bacio da Queenie, che morirà per la malattia TTWTT

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Capitolo 7
*** Città di Mezzo (Parte 3) - Teardrop Battle ***


Dopo aver perso due chili sudando su questa cosa, ascoltando Raining Blood ad oltranza, ho finalmente scritto questo e mi sono fatta odiare dalla fonte d'ispirazione e dalla sempai (le discussioni in chat XD)
Bene, vi lascio subito al capitolo.
Un saluto a giul, alle mie amche e alla sempai (FORZA, MUOVITI E VAI !)



Correre era l’unica cosa da fare per sfuggire al lavoro.
Soprattutto durante il funerale di un altro operaio, morto durante la ricostruzione dei Distretti Perduti.
Ormai lavorare in quelle condizioni non si poteva più.
Si nascose nella Stanza dei Meccanismi, lì nessuno lo cercherà. Si incastrò tra due impalcature e si grattò la zazzera sotto il cappello.
“Chi diavolo sei tu ?”
Una ragazzina dai capelli neri e lunghi lo trovò, imbronciata. Indossava una felpa marrone, con una gigantesca tasca davanti, da cui spuntò la testa di un micio. Attorno a lei c’erano un paio di cuccioli di dalmata.

La figlia di quel folle di Rould, quello che concorreva per la carica di sindaco. Non che sarebbe cambiato qualcosa, se lo fosse diventato. E poi, chi mai lo avrebbe votato ?
“Questo è il mio posto ! Togliti di lì.” La bambina continuava a tenere il broncio e lui ringhiò “Non mi sembra ci sia scritto il tuo nome, qui !”
Rimase in silenzio per qualche minuto, per poi farsi posto da sola, infilandosi tra lui e l’impalcatura. Si trovarono invasi dai cuccioli. “Lo scriverò il prima possibile. Solo non ho voglia di rovinarlo con una scritta.”
“Mh-m …”
“Dalla tuta che hai, sei un operaio ... e dovresti essere a lavorare alla ristrutturazione dei Distretti … stai saltando il lavoro ?!”
“No, c’è un funerale …”
“Ooh, parli di quello che è cascato dal tetto del negozio per colpa di una corda lasciata lì perché siete distratti e stanchi ? ”

Rimase di sasso: nessuno sapeva come era morto, lo avevano trovato solo lì per terra, vicino ad una panchina.
“Tu c’eri ?!”
“Mm … sì e no … lo sapevo di già …”
Lo sguardo interrogativo del ragazzo la fece arrossire “Tanto non mi crederesti …” accarezzò la testa del gatto e prese un ingranaggio ramato dalla tasca “Questo è per te …”
“Eh ?” il ragazzo rimase interdetto, mentre lei infilava una corda nell’oggetto e ci fece una collanina, per poi legargliela al collo. “Stai qui. Non muoverti … Almeno ti ho preso un po’ di tempo …”

La ragazzina si alzò e gli gridò, mentre se ne andava, “Io sono Kuya. E prego !”
Il ragazzino rimase bloccato, a vedere la ragazzina che fuggiva seguita dai cani. Passarono venti minuti buoni, quando finalmente si alzò e si diede dell’imbecille: aveva seguito l’ordine di una ragazzina dal padre pazzo.
Uscì, quasi tentato di strappare la collanina di quella pazza, e si trovò davanti sua madre. Lo fissava con uno sguardo tagliente.
“AH ! SCUSA ! Non volevo saltare il lav” cercò di scusarsi, ma la donna lo prese e lo abbracciò “oh SHAWN ! Grazie a dio stai bene !”
“…Eh ?”
“Nella tua zona di lavoro è esplosa una tubatura del gas e il negozio su cui dovevi lavorare è esploso. Avevo così tanta paura per te !”

Il bambino rimase in silenzio, mentre la donna lo abbracciava.
---
“Sì, sì, arrivo” Rould aprì la porta di casa sua e rimase di sasso, trovandosi davanti un ragazzino in posizione da dogeza*, con le mani e la fronte che toccavano la pietra dell’uscio della sua casa.
“… Che stai facendo ?”
“Le chiedo di farmi entrare con i suoi.”
“I miei cosa ?”
“Ho chiesto in giro … sembra che lei sia considerato un mago … bhè, mi faccia entrare tra il suo gruppo di maghi !”
“Gruppo di che ?!” l’uomo strabuzzò gli occhi, poi rifletté qualche minuto e gridò, isterico “KUYA, CHE DIAVOLO HAI FATTO ?!”

La bambina, con i capelli legati in una lunga coda, si sporse dalla poltrona e disse un “Nulla !” con un broncio mischiato ad imbarazzo.
“Se non fosse stato per lei” Shawn aveva la fronte ancora attaccata all’uscio “A quest’ora potrei essere morto …”
Rould si passò una mano sulla faccia, infuriato, e uscì di casa, saltandolo “Fai un po’ come ti pare … Kuya, stasera a letto senza cena per punizione !”

Il ragazzino entrò, non curante del borbottio della ragazza e delle urla infuriate del padre “Perché non mi avevi detto dell’incidente ?”
“Non posso dire quello che vedo prima che accada …” lei incrociò le braccia alla domanda, con il gatto acciambellato sulle gambe “Sarebbe molto più facile così …”
“E se ci provi ?”
“Vomito.” Lei lo squadrò “Caschi male se vuoi imparare questa cosa: posso averle solo io le Predizioni.”

Poi continuò, abbassando la voce “Ma potrei insegnarti a sparare palle di fuoco !”
Lui, in risposta, rise e tirò fuori un ingranaggio rosso dalla tasca, porgendoglielo.
Portava ancora al collo quello ricevuto da lei.
Lei lo prese, arrossì e batté sulla testa del ragazzo un giornale arrotolato “Se credi che con questo tu ripaghi la mia cena saltata, caschi malissimo !”
---
Void cade a terra e si porta una mano al petto, con una smorfia.
Una sottile striscia di sangue gli imporpora la giacca. “Ragazzi, state bene ?!”
Alza lo sguardo e la voce gli muore in gola: Nya e Hiyo sono immobili, bloccati a mezz’aria. La ragazza con uno sguardo di terrore e paura, il biondo tiene in mano il Keyblade e una bolla della chewgum gli nasconde la bocca.
“CHE DIAMINE GLI HAI FATTO !?”
Tempo scivola per il distretto con le sue ruote e ridacchia –RALLENTATI ! VIVI MA BLOCCATI ! KEKEKEKEKEKE ! BELLISSIME STATUE !-
“Liberali !” la Catena Regale lo manca per un pelo.
-MAI ! E PURE TU ! BLOCCATI !- l’Heartless scivola ancora con le falci sguainate, colpendo in continuazione il bruno. Ogni tocco della falce apre una sottile ferita sul suo corpo. Prima che venga ferito da un fendente più profondo, riesce a togliersi la giacca e ad allontanarsi.
Rimasto con una canottiera nera e la cravatta al collo, ha la pelle coperta di ferite e vede la sua giacca fatta a brandelli dalle lame.
E come faccio a ragionarci ?! Avrei bisogno di Nya, lei ci sa fare, in queste cose !
La creatura sta per attaccare di nuovo, quando una corda ben nota le si avvolge intorno, bloccandogli le braccia, tempestata da rovi di ghiaccio. Koma si è ripresa e ha catturato l’Heartless.
Ma tutte le grane vengono adesso ?!
“Bloccataaaaaaaaa” Mako ride, con il martello in spalla “E adesso vieni con noi, vero Komaaaa ?!”
Tempo ghigna e taglia la corda con le lame, lasciando di stucco la ragazza dagli occhi blu –MARMOCCHI INSOLENTI ! NON AVETE IL DIRITTO DI DOMARMI !-
Prima ancora che Mako alzi il martello o che Koma scansi il colpo, le lame li trafiggono. Ma non si bloccano: Void vede la loro trasformazione, lenta ed inesorabile, che trasforma i due gemelli in neonati.
Il potere di Tempo è spaventoso.
“S-SMETTILA !” Void è sorpreso: come può una ragazza così indifesa, tenere un’oscurità tale celata nel cuore, da creare una creatura del genere ?
L’Heartless si gira, divertito, compiendo delle giravolte –TU SEI IMMUNE, MA TI DISTRUGGO ! TI FACCIO SOFFRIRE !- e pattina verso Nya, bloccata ed indifesa. La falce viene stoppata dal Keyblade di Void.
Rimangono fermi, cercando di sbilanciarsi tra loro, occhi negli occhi.
“Non osare toccare i miei amici !!” l’allontana con un colpo e afferra le due statue,portandole in un angolo vicino alla fontana “O-Ora risolverò la cosa, voi aspettate qui …”
- OOooOOh ! GLI AMICI !- la creatura si spancia dalle risate, divertita dalla scena a lei offerta –GLI AMICI SONO PERSONE CHE TU SFRUTTANO, TI USANO, PER POI BUTTARTI VIA QUANDO SEI INUTILE.-
A quelle parole Void cerca di fare un taglio laterale, accecato dalla rabbia, ma Tempo gli tira un calcio, spingendolo via e tenendo in mano la sua Catena Regale. Fende l’aria con l’oggetto, prima di lanciarglielo dietro – TI SEGUONO SOLO PERCHÉ HAI QUESTA !-
Void la raccoglie, furioso “TE NON SAI NULLA !”
-SO ABBASTANZA !-
Scansa una palla di fuoco evocata dal Keyblade, poi si avvicina al ragazzo e lo afferra per la gola. Lui cerca di graffiargli le mani artigliate, in cerca d’aria. Sente i suoi piedi scalciare, penzoloni nel vuoto.
 –CREDI FORSE CHE IO NON LO NOTI, NEGLI OCCHI DI QUESTI STUPIDI ABITANTI ?! IO NON SONO ALTRO CHE UNA PAZZA PER LORO !-
Lo scaglia lontano, facendolo rotolare e tossire. –NEMMENO MIO PADRE MI VUOLE CON SE. LO FA SOLO PERCHÈ GLIEL’HANNO CHIESTO ! KEKEKEKE, COME SE NON LO SAPESSI !-
Void stringe Catena Regale e ricomincia a colpire l’Heartless, che scansa ogni colpo con agilità e velocità, rispondendo con calci taglienti. È ancora più veloce di Koma.
Alla fine riesce a colpirlo alla testa, ma Tempo lo afferra per un polso e lo sbatte a terra, ruggendo. Continua a sbatacchiarlo, come un pupazzo, ridendo – OOOOH, LA TUA TENACIA È DA AMMIRARE, PICCOLO SCEMO. MA NON RIUSCIRAI A CONTROLLARMI.-
Si forma una leggera crepa sul bordo della fontana, quando Void ci sbatte contro, tirato da Tempo.
Si rialza, sputando un grumo di sangue, e biascica “E noi che s-siamo venuti a cercarti perché ce l’hanno c-chiesto.”
-CHI ? SHAWN ?- la creatura è di nuovo sopra di lui e riesce a bloccare le lame per miracolo – LUI È SOLO UN ALTRO DI QUELLI CHE VUOLE POSSEDERMI ! GLI FAREBBE COMODO IL MIO POTERE ! PER QUESTO MI STA ACCANTO !- poi si lecca le labbra, facendo tremare le spalle di Void per il disgusto – MA POTREI COMUNQUE USARLO, COME LUI FA CON ME. NON CREDO GLI DISPIACERÀ PIÙ DI TANTO, VISTO CHE MI SEGUE COME UN FIDATO CAGNOLINO !-
Void lo fissa incredulo, per poi colpirlo in pieno petto e ringhiare.
Lo fissa con uno sguardo rabbioso, furioso. Non si è mai arrabbiato in questo modo con qualcuno e si sente formicolare tutto. Una sensazione piacevole.
 “Sei insopportabile !” digrigna i denti.
La creatura ghigna, davanti al fuoco negli occhi del giovane –ANCHE TU !-
---
“Il Nulla non si può percepire …” ride l’uomo col borsalino, davanti allo spettacolo offerto. Oh, che meraviglia può creare l’oscurità di un cuore. “La sua esistenza non è tangibile … mostrami il tuo potere nascosto, piccolo bruno !”
---
Shaw alza la testa e si strofina gli occhi. Gli è sembrato che qualcuno lo chiamasse, eppure non c’è più nessuno, sono tutti nelle loro stanze. E lui si è addormentato di nuovo sul bancone, con le braccia incrociate e il gatto che gli fa le fusa accanto, addormentato. Di solito, quando si addormenta durante il lavoro, Kuya gli tira una mestolata in testa, dandogli del brutto pigrone. Poi, se continua a dormire, gli prende il cappello e lo nasconde, prendendolo in giro.
Da quant’è che gli permette di fare queste cose ? Da quant’è che gli piace ?
Forse dall’inizio. E non ha mai avuto possibilità di dirlo: in quel periodo è diventata pure più aggressiva e solitaria. Chissà cosa è successo, per renderla così.
Prima di sparire, lui gli aveva chiesto se voleva essere accompagnata, per ricevere un no pieno d’astio e una porta sbattuta in faccia.
Di sicuro, ha avuto una previsione e vuole proteggerlo.
Si alza, facendo svegliare il gatto di soprassalto, e va verso la porta.
Ormai è cresciuto, non ha bisogno di essere protetto.
Apre la porta e guarda l’uscita come se, dall’altra parte della porta, ci fosse l’inferno e non il Primo Distretto. Se esce, diventerà come Royal Flush, una statua. Eppure, sente come se ora su di lui questa maledizione non ha effetto.
Trattiene il respiro, con gli occhi chiusi e pensa a Kuya.
Al fatto che deve vederla. E salvarla.
Fa un passo fuori, poi un secondo. Si gira e vede il gatto sulla soglia, con la testa inclinata. Fa qualche passo per il Primo Distretto e si guarda le mani, allibito: non è rimasto pietrificato.
Si gira verso Royal Flush, dicendo “Vado e torno. E riporterò indietro Kuya.”, poi si mette a correre verso il passaggio segreto per la Stanza Meccanica. Quello è un buon punto, per cominciare a cercarla.
Aspettami, sto arrivando.
---
Il respiro affannato dell’Heartless, gracchiante e distorto, riempie il silenzio del Secondo Distretto.
Si guarda attorno, ruggendo e urlando. Rabbia e disperazione si mescolano nelle sue grida.
-DOVE DIAVOLO TI SEI CACCIATO ?!?!- strilla, infuriato – DOVE SEI, BAMBOCCIO ?!-.
Quel maledetto è scomparso sotto i suoi occhi, svanito come la neve sotto il sole, non lasciando nessuna traccia. Sente che è lì, ma il non poterlo vedere ne capire le sue prossime mosse, la fa bruciare dalla rabbia.
Vede i suoi amici e ghigna, assaltandoli –SE NON TI FAI VEDERE, LI UCCIDERÒ SENZA NESSUN- ma non riesce nemmeno a finire la frase, che viene scaraventata a terra da qualcosa. Si rialza e pure i suoi amici sono scomparsi. E dei due gemelli nessuna traccia.
-BASTARDO !- batte il piede sul terreno, sfondandolo –SONO STANCA DEI TUOI GIOCHETTI !-
Dalla sua testa larga esce un pezzo di carne nera, che forma un dispositivo che gli copre la parte dove ci dovrebbero essere gli occhi, illuminato da una luce gialla. Guarda nel passato, nel presente e nel futuro.
Cerca il bruno, cerca le sue prossime mosse.
- ZERO. -
Osserva anche il futuro dei suoi compagni, ma non c’è traccia di lui nemmeno lì.
- ZERO. –
Afferra il dispositivo e lo strappa, lacerandosi la carne e ristabilendosi in pochi secondi. Quel ragazzino la sta facendo impazzire.
-ESCI FUORIIIIIIII ! MOSTRATIIII-
Una palla di fuoco la colpisce da dietro, bruciandogli la schiena e facendola stridere. Si volta subito di scatto, ma una seconda palla di fuoco le colpisce il volto.
Le urla sono terrificanti – MALEDETTO ! ESCI FUORI ! ESCI SUBITOOO !-
Sente dei passi dietro di sé e muove velocemente le lame, trasformano i fendenti in veri e propri colpi volanti, che distruggono un muro. Ma niente cadavere.
Scivola verso il buco creato e ringhia, frustrata. L’Heartless non l’ha colpito.
“Ti faccio ingoiare tutte le cattiverie che hai detto !” un sibilo alle sue spalle, fa in tempo a scansarsi e a salvarsi da un turbinio di fuoco.
Tira altri fendenti, ma non lo colpisce di nuovo –DANNAZIONE !-
L’eco della voce del bruno la confonde, la fa girare su se stessa e la fa infuriare ancora di più. Altre raffiche di fendenti, che vanno a vuoto, perché tirate alla cieca.
Void ha rimontato: non riuscendo a prevedere le mosse del bruno o la sua postazione, non può scansare i colpi né colpirlo. Invece Tempo, ora, è un bersaglio facile da colpire, come un topolino cacciato da un gufo nella notte più buia.
E questo è male.
L’idea che qualcuno riesca a domarla è intollerabile.
La fa impazzire, la fa infuriare.
E la fa urlare –SMETTILA DI NASCONDERTI DA MEEEEEEEEEEE !-
Altri colpi in pieno muso, così dolorosi che ha paura gli saltino via le zanne. Ansima e si guarda attorno. Eco di passi, l’Heartless non riesce ad identificare la sua posizione.
E stavolta una lunga fiammata le divora la coda e la schiena, ormai segnata da alcuni tagli del Keyblade.
Un’idea, all’improvviso, gli passa  per la mente, guardando la fontana mentre viene di nuovo colpita.
Si muove veloce verso di essa e tocca l’acqua: ricomincia a scorrere normalmente, toccata da Tempo.
Bagnandosi i piedi e scivolando rapida per tutto il Distretto, forma delle pozzanghere d’acqua sul terreno e rimane in silenzio, in attesa.
Finalmente, un tonfo alla sua destra e scatta in avanti, con le zanne aperte pronte ad afferrare. Queste afferrano qualcosa di morbido, affondando con gusto e sete di vendetta.
L’oggetto si divincola e fugge da Tempo, tornando visibile e barcollando.
Gli ha scorticato il braccio destro e si guarda il sangue che cola dal segno del morso.
-TROVATOOOO <3- la creatura gioisce – L’INVISIBILITÀ NON TI È STATA UTILE, SCIOCCO !-
“Tu dici ?” Void ghigna, divertito “Ma se tu ora sei ridotta male ?”
Il ragazzo cerca di rendersi invisibile di nuovo, ma la creatura lo afferra prima che riesca a farlo e lo scaraventa contro una panchina.
Quella si spezza a metà e il ragazzo si accascia, esausto.
Non ha nemmeno la forza di tirare fuori la sua ultima Pozione.
La creatura lo sa che non si alzerà più, ne è entusiasta, mentre scivola lentamente verso di lui.
- SEI STATO UN OTTIMO AVVERSARIO. MA NON SARESTI MAI RIUSCITO A DOMARMI. KEKEKEKE-
Le lame si allungarono e luccicarono, facendo tremare il corpo indifeso del ragazzo, terrorizzato.
-MA ADESSO BASTA GIOCARE. HO UN MONDO DA FAR INVECCHIARE E DECADERE !- la lama luccica ancora e l’Heartless la alza, sopra la sua testa , e ghigna –E ORA ADDIO !-
E cade su di lui.
---
Due occhi neri la fissavano, arrabbiati e scocciati.
Si voltò, cercando di tornare a dormire, ma quelli la seguirono e la guardarono ancora più infuriati.
“Che diavolo vuoi, Shawn ?!”
“Nulla, noto solo che hai un altro splendido occhio nero. Ti dona, lo sai ?”
“Sì, e allora ?” gli voltò le spalle, sbuffando “Non sono affari che ti riguardano.”
“Fammi indovinare: dei tuoi compagni di scuola ti hanno di nuovo tirato delle frecciatine e tu li hai pestati …” l’abbraccio, mentre lei si raggomitolava nella coperta “Sai, così rimarrai isolata.”

“Io ho te, papà  e Royal Flush. Mi bastate voi.” E gli tirò una gomitata “E poi come farei ? Non sopporto nessuno, mi prendono tutti in giro … sulle Predizioni …”
“E allora ti proteggerò io.”

“Cosa fai ? Il fratellone ?”
“Mh-mh.” Poi rise “Più che altro, devo proteggere gli altri da te.”
“Simpatico, ah ah.”
---
Due occhi neri la fissano, terrorizzati e increduli.
Davanti a lei c’è Shawn, che protegge un Void incredulo, con le braccia spalancate.
La sua falce lo taglia, una linea rossa che parte dal collo al bacino. Una linea rossa che tinge la canottiera bianca, rendendola scura.
Barcolla, fissandola incredulo e cade all’indietro, accanto a Void, terrorizzato, e un tonfo riempie il silenzio del Distretto. L’Heartless rimase ferma, per una manciata di minuti, per poi barcollare all’indietro. Scuote la testa – Sss … Shaw…- gli artigli si conficcano nella carne morbida della testa –SHAWN !-
L’urlo di dolore straziante ferisce le orecchie di Void, che si porta le mani alla testa, dolorante.
L’Heartless scappa verso il Terzo Distretto, continuando a urlare.
Il bruno si alza, guardandosi la canottiera sporca di sangue. I suoi occhi si spostano poi sul ragazzo che lo ha difeso e si sente impotente, un idiota.
Va a cercare i brandelli della giacca e li raccoglie, osservando poi i pezzi riunirsi insieme e trovarsi la sua giacca integra, come se non fosse stata distrutta dalla furia di Tempo. La indossa, mettendosi a posto la cravatta nera. Si cura con la pozione che ha in tasca e rimane in silenzio.
Cosa fare ? Potrebbe prendere Nya e Hiyo, andare alla Gummiship e lasciarsi tutto alle spalle. Perché si è già stancato: non vuole farsi ammazzare, non vuole vedere durante il suo viaggio altre persone morire perché lui è un incapace.
Oppure potrebbe seguirla e cercare di riportare tutto alla normalità.
Si volta verso Shawn e sbuffa. C’è una sola cosa, da fare.
---
Apre la porta del Terzo Distretto a fatica. “Yen Sid mica aveva parlato della faccenda dei combattimenti stancanti …. Dovrebbe dirlo subito, prima di tutta quella cavolo di spie” si guarda intorno “….MA COSA DIAVO”
Il Terzo Distretto non c’è più. Si è trasformato in uno spazio grigio, a scacchi, pieno di orologi. Una clessidra gli passa accanto, galleggiando mollemente. “Che cav …”
Si guarda attorno, notando che passano delle immagini nello spazio grigio. Sono ricordi: le persone sono fantasmi bianchi e le voci sono attutite.
“Vedi nel futuro ? Che sciocchezza !”
“Tu sei pazza !”
“Tuo padre manderà in rovina il paese con le sue idee !”
“SEI UNA STREGA !”

“Ma chi ti credi di essere, povera scema !”
 “Se non fosse per tuo padre, ora noi”

Una palla di fuoco disintegra quelle immagini e Void si rimette in spalla la catena regale “Ma state zitti …”
L’obiettivo è con la testa tra le mani, che vibra, scosso da urla e pianti.
“Ohi, Kuya.”
L’Heartless si gira, zanne spalancate e bava che gronda giù dalle fauci. Si alza, con la coda che si muove a scatti, tirando fuori le falci, muovendosi veloce ma scoordinata, verso di lui. Non è più la sanguinosa creatura logica di pochi secondi fa. Ora è solo una bestia.
Non cerca nemmeno più di difendersi dagli attacchi di Void: il suo unico obiettivo è quello di ucciderlo.
Un nemico del genere, che segue solo l’istinto è abbastanza prevedibile, un nemico facile da contrastare.
I colpi del Keyblade sembrano procurargli ancora più dolore. Ogni colpo un urlo.
Le falci sono diventate anche più semplici da schivare.
Scivola per lo spazio come un novellino, non pattina più con la stessa leggerezza e velocità.
Un taglio laterale e la creatura rotola a terra.
Cerca di rialzarsi. “Sta giù.”
La creatura ruggisce e Void continua, mettendosi a sedere, a gambe incrociate “Ti ho detto … ti ho detto di stare ferma lì.”
Si rialza e cade, gridando. “Per quanto vuoi continuare così ? Io ho chiuso, combattere mi sembra inutile. Siamo dalla stessa parte.”
L’Heartless si alza e gli si para davanti. Ruggisce e le sue zanne sono a due centimetri dal volto del ragazzo. Che non si muove. Da fuori, sembra una statua, un eremita che fronteggia una belva terrificante.
Dentro, sta tremando come un budino e si chiede chi diavolo gliel’ha fatto fare.
“Sai che avevo lo stesso problema ? Mi prendevano sempre in giro perché ero diverso, perché non ero bravo come gli altri.” Void sorride, con le fauci di Tempo che si chiudono, lentamente, davanti a lui “Poi, però, ho trovato Nya. Lei mi ha fatto capire che non importa quello che dicono gli altri.  E pure Hiyo era nella nostra stessa situazione e ora, guardalo: se ne sbatte e continua la sua vita.”
Mette una mano, sospettoso, la mano sul capo liscio dell’Heartless. Poi lo accarezza piano. “Io non ho mai detto che voglio dominarti. Né io, né Nya, né Hiyo. Anzi … mi piacerebbe fare amicizia con te.”
Si alza e sorride “Vieni con noi.”
L’Heartless si allontana e Void continua, avvicinandosi “E se c’è qualcuno che ti prenderà in giro … lo sistemerò io.”
La testa di Tempo si inclina. Il ragazzo arrossisce “Bhè … posso provarci” e si gratta la zazzera, imbarazzato “anche se me le hai date … e tante … forse è meglio dire che proteggerò gli altri da te.”
La creatura si lecca le labbra e sembra quasi che sorrida.
L’aura oscura esce, lentamente, dal suo corpo. –Grazie.-
“Oh, uhm … prego ?”
La vede lentamente trasformasi e tornare normale. Fa in  tempo a prenderla tra le braccia e stenderla, prima che caschi di testa per terra, ancora svenuta. E il Terzo Distretto torna normale.
“Kuya ?”
Due occhi chiari e color cielo si aprono. Lo guardano, sorpresi e un urlo “AAAH ! UN MANIACO !”
Viene colpito da dei pugni in piena faccia e piagnucola, proteggendosi con le braccia “Basta ! Ne ho prese abbastanza !”
“Non osarmi toccare con le tue manacce, maniaco vestito da pinguino !” la ragazza si alza, poi crolla di nuovo per terra e sbuffa “Ah, sono troppo stanca …”
Poi lo fissa per bene “Ma … tu sei ferito … chi sei ?”
“Prima mi picchi e poi mi chiedi come mi chiamo …” Void si massaggia il bernoccolo che Kuya gli ha procurato “Io sono Void …”
“Strano … il tuo nome e il tuo aspetto non mi sembrano nuovi …. Ci siamo già visti ?”
“Diciaaaaamo di sì … devo spiegarti un paio di cose.” Gli porge la mano e lei, dopo averci pensato su, l’accetta, alzandosi. Un rintocco della campana li fa tremare e rimangono in silenzio, ad ascoltare quel suono che vibra e si sente per tutti i Distretti.
Kuya si guarda attorno, tremando.
I ricordi stanno piano piano tornando “Ho … ho fatto qualcosa di male ?”
Void si morde un labbro e guarda gli occhi della ragazza farsi ancora più spaventati “Cos … cosa è successo a Shawn ?”
“Kuya … devo raccontarti parecchie cose.”

*Dogeza: per chi non sapesse, il dogeza è 
il nome dell'atto che si fa mettendosi in ginocchio e prostrandosi quando chiede scusa o si chiede un favore a qualcuno. Un atto di puro rispetto giapponese.

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Capitolo 8
*** Città di Mezzo (Parte 4) - E danzerai sopra una stella marina e danzerai colpendo al cuore la luna. Chi impazzì dietro a te non tornò mai più. ***


E dopo giorni insonni, con uno strano aumento della vita sociale e dei compiti, torno con un lungo capitolo ... Il titolo si riferisce alla speranza: alla ricerca della salvezza, l'uomo compie gesti e azioni che possono portarlo all'errore e alla follia ....
Vi lascio al capitolo più incasinato e più lungo che abbia mai scritto ! 
Buon divertimento ;) !


Gli occhi grigi si aprono e incontrano due pietre marroni, che lo fissano.
Troppo vicine.
Hiyo fa uno scatto felino e scappa, terrorizzato “CHE DIAVOLO STAVI FACENDO ?!”
Nya incrociò le braccia “Finalmente ti sei svegliato, brutto pigrone !” e si alza, guardandosi attorno “Controllavo solo che non fossi morto ... e ora …. Usciamo di qui ?”
Sono dentro la Stanza dei Meccanismi. Il ragazzo si pulisce la bocca sporca di gomma con il dorso della mano e chiede “Alla fine, è riuscito ad …”
“Non lo so … alla fine Void è diventato invisibile ! E ci ha portato qui ….”
Escono e Nya intravede l’abito azzurro del Nulla e scende, veloce, verso l’amico.
“Void ! Stai bene ?”
Il ragazzo si volta e si porta l’indice alle labbra, chiedendole il silenzio con lo sguardo e Nya nota, inginocchiata davanti ad una panchina spezzata e con il ragazzo della taverna sporco di sangue, Kuya, che si stringe nel cappotto marrone che indossa. Guarda Shawn con occhi spenti, come se non fosse lì, in quel momento.
“Che è successo qui ?” la voce di Hiyo è quasi un sussurro, ma fa sobbalzare Void dalla sorpresa di trovarselo di colpo lì.
Si riprende in fretta “Abbiamo combattuto e il ragazzo mi ha difeso da uno dei suoi attacchi. Non credo … che ce l’abbia fatta …”
“E Kuya ?”
“Non si ricordava nulla di quando era Heartless … gli ho detto cos’è successo e l’ho portata qui” scuote la testa lentamente “Deve essere brutto …”
Nya si avvicina alla ragazza e le tocca una spalla. Non sa cosa dire e il suo volto fa trasparire un dolore tremendo. Non riesce a sopportare le morti.
“Non è … che con il potere del Tempo …”
Kuya guarda Nya, vuota, e risponde “Riportarlo in vita ? Fare in modo che la me cattiva non lo uccida ? Impossibile: sarebbe come riavvolgere la cassetta e rimettere in atto la stessa scena …”. Nya fa segno di aver capito e piange, al posto della ragazza con la coda.
Il bruno sussurra al compagno, triste “Credi che si riprenderà ?”
“E chi lo sa … ha ucciso una persona a lei molto cara …” Void e Hiyo guardano il tentativo di Nya di rincuorare la ragazza. Il biondo, poi, alza gli occhi verso il cielo e fa esplodere la gomma.
“Non l’ho ucciso io !” Kuya sente le parole del biondo e si volta,con una punta di rabbia negli occhi azzurri, ma Hiyo non fa una piega e continua a guardare in alto, pensoso.
“Da piccolo, credevo che l’anima delle persone, quando morivano, diventassero così pure e bianche da tramutarsi in stelle ” fa un cenno, verso una piccola luce bianca che illumina la notte buia, seguita dalle sue compagne “Era un modo per pensare che, nel bene o nel male, da lassù le persone care continuano ad osservarci ed a vegliare su di noi …”
Void fa un cenno d’assenso e guarda in alto anche lui. Li seguono Kuya e Nya, che cerca di asciugarsi gli occhi rossi.
Le stelle brillavano così luminose, quella notte, come se davvero qualcuno stesse cercando di inviargli un messaggio.
Silenziose e bellissime.
“Ma si può sapere cosa diavolo state facendo ? Mi fa … male il collo al solo guardarvi …”
Abbassano tutti lo sguardo verso Shawn, che li fissa, con una faccia sorpresa e stanca.
“SHAWN !” Kuya si porta una mano alla bocca, riprendendo colore “Sei vivo !”
“Bhè sì …”il ragazzo si gratta il collo e si guarda la canottiera, ringhiando “Oh, maledizione … Era la mia preferita …”
“No, no ! Aspetta un secondo !” Hiyo cerca di trovare una spiegazione plausibile. Non la trova “Come mai sei vivo ?!”
Poi si rivolge a Void “Avevi controllato che fosse veramente morto ?”
“Ehm … ” Void ride imbarazzato, dicendo “Di solito … se vedi uno che sbatte la testa e che viene tagliuzzato … pensi subito che sia morto … no ?” e Hiyo si trattiene dal riempirlo di botte sul posto.
Intanto, Shawn si rivolge verso la ragazza con la coda e chiede “Kuya ! Stai … stai bene vero ? Non hai niente di rot”
Il pugno che gli arriva in faccia lo stende e Tempo gli salta addosso, inviperita e furiosa, continuando a colpirlo “COME DIAVOLO HAI POTUTO FAR FINTA DI ESSERE MORTO ?! BRUTTO STUPIDO, MI HAI FATTO STAR MALE !”
“Ma ero s-svenuto …”
“STAI ZITTO !! SE NON MUORI, TI UCCIDO IO, MALEDETTO !”
Nya si asciuga le lacrime sorridendo “Oh, questo è amore !”
“Amore ?” Void distoglie lo sguardo dalla scena e chiede accigliato a Fato "In quale mondo questo è amore ?”
“Basta, non parlarmi nemmeno ! Non ne posso più !” il ragazzo tatuato si batte una mano in fronte, stanco “Questa è l’ultima volta che faccio il serio: alla fine riuscite a rendere tutto un casino !”
Il combattimento tra i due amici dura poco, perché la ragazza si blocca e si addormenta tra le braccia di Shawn. Nya porge una Pozione al ragazzo col colbacco e sorride "Sarà meglio tornare alla taverna.”
“Grazie” Il ragazzo si alza, si cura e viene aiutato da Void ad alzarsi, mentre Nya prende tra le braccia la ragazza svenuta. La guarda e sorride “Mi sa che vi toccherà aspettare che si svegli … se riuscite a sopravvivere alla sfuriata di Rould !”
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“SIETE DEI LADRI DI INCANTESIMI, DEI DISTRUTTORI DI EDIFICI AMBULANTI E PER POCO NON AVETE UCCISO LA MIA BAMBINA !!!” con le braccia sui fianchi, l’uomo ossigenato sta gridando in faccia ad Hiyo, con le vene gonfie sul collo in bella vista “E TU MI CHIEDI DI LASCIARLA A VOI ?!”
Il biondo si asciuga la faccia dalla saliva che gli è stata sputata in faccia e sibila “Sì ! Questo è il nostro compito …”
“MAI ! PIUTTOSTO LA LEGO ALLA CAMPANA DELLA CITTÀ E LA LASCIO LÌ AD INVECCHIARE !”
“B-Boss … lei esagera …” Shawn, con una felpa nera e un paio di jeans indosso, appoggia la mano sulla spalla di Rould, che lo fulmina con gli occhi celesti e furiosi “TU ZITTO ! Per me, potevi rimanere lì su quella panchina e morire !”
“Pa’, smettila di comportarti così !” Kuya è in uno dei letti della taverna, con un succo in mano ed un sopracciglio alzato. Ha ascoltato la loro storia e il compito che stanno svolgendo con attenzione,in silenzio, aprendo bocca solo ora “Non mi sembra il caso di impazzire in questo modo …”
“Ma tesoro” l’uomo l’abbraccia, strusciando la sua guancia contro quella della ragazza “Non voglio che questi ragazzini ti facciano del male e ti portino via da me …”
“Papà, la tua barba pizzica !”
“Non è la barba, è l’amore !”
Hiyo fa segno di infilarsi due dita in gola e Shawn continua al posto suo “A parte questo, io volevo sapere un’altra cosa. Kuya, si può sapere che ti è preso, per fuggire così ?”
“Ah …” Kuya sospira e guarda il cartoncino del succo, cercando con la mano qualcosa al petto. Non trovandola, sospira “Nulla … ho solo incontrato un tipo alla taverna, ieri, quando voi non c’eravate …”
“Che tipo ?” Void e Nya si avvicinano e vengono spinti indietro da Rould.
“Uno con un borsalino e dei capelli argentati … e gli occhi dorati …”
Hiyo sposta lo sguardo verso Rould e nota la paura, nei suoi occhi. Poi, sparisce, tornando seri.
Interessante.
“Era entrato, io gli avevo dato il benvenuto ma lui non mi aveva risposto. Si era semplicemente seduto al bancone e mi fissava in modo maniacale, ridacchiando divertito. Non gli avevo fatto nemmeno in tempo a chiedergli cosa voleva, che mi ha parlato, serio.”
“Cosa ti disse ?” Void la guarda e lei risponde, tremando “Che io ero una fonte di problemi. Che la mia presenza influenzava la vita di tutti e che avrei dovuto stare lontana da Shawn e da papà, per proteggervi dalle forze oscure che richiamavo. Poi è fuggito, dicendo che io non potevo essere felice, perché sarebbe arrivata un ragazzo dagli occhi blu, causa dei miei guai.”
“La causa dei tuoi guai … intendevi lui ?” Nya indica Void, che replica “Io non causo guai a nessuno !”
“E per questo che eri così arrabbiata ?” Shawn le prende una mano e accarezza il dorso con il pollice.
“Più che altro confusa …”
Mentre Rould tira una pacca dietro al collo del ragazzo col colbacco per quell’intimità con la figlia, Nya fissa il biondo tatuato e chiede “Un seguace di Speranza ?”
“Probabile … Bhè, Kuya, sappi che sei più al sicuro con noi che con quelli.”
La ragazza con la coda sospira “Non so … devo ancora decidere …”
“VISTO !” Rould rise, divertito “COL CAVOLO CHE VIENE !”
“Papà” Kuya lo fulmina con gli occhi “Ho detto che ci penso … perché non andate tutti un po’ fuori dalle scatole, così decido ?”
“Sì … usciamo …” Hiyo prese per una spalla Rould “Che a te devo chiedere un paio di cosette …"
“Perché la cosa non mi fa sentire a mio agio ?” Fu l'ironica risposta dell'uomo.
Il ragazzo col colbacco bisbiglia a Void, mentre esce “Non ti preoccupare, ci penso io a convincerla …”
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Kuya fissa il ragazzo chiudere fuori il gruppo chiassoso e il suo papà decolorato e rompiscatole, per poi buttarsi sul letto con la testa appoggiata sulla mano destra e l’altra su un fianco.
“Saaaalve.”
“… Cos’è ?” Kuya incrocia le braccia “Cerchi di convincermi così ? Con una posa sexy ?”
“Sì” increspa le labbra lui, con occhi speranzosi "Funziona ?”
La ragazza gli tira, in risposta, una manata al cappello, che cade giù, liberando una zazzera rossiccia e corta nascosta sotto quel pesante copricapo da chissà quanto.
“Se la fai senza questo procione morto in testa, potrebbe funzionare !”
“Che rompi …” si mette accanto a lei e gli toglie il succo dalle mani, sorridendo “Senti, che intenzioni hai ?”
“Riguardo a cosa ?”
“Al tingere camera tua color rosa maialino. Ma secondo te ?! Voglio sapere se vuoi veramente andare in viaggio per i mondi a distruggere gli Heartless !”
“Uhm … non lo so …” si intreccia le dita, frustrata “Da una parte, ho paura per te e papà … insomma, cosa farete senza di me … e Royal Flush ?! Chi gli darà da mangiare visto che voi non vi ricordate nulla?”
“Ma che scusa è ?!”
“E poi … non posso lasciarvi da soli: avete fatto quasi esplodere la taverna … solo accendendo l’aspirapolvere!”
“Questo è successo una volta sola ! E almeno usa delle scuse più credibili … per favore …”
La ragazza ci pensa su, poi rivela, arrossendo “Ho paura, è vero, di lasciarvi da soli … siete la mia famiglia, le uniche persone che sono state vicine a me per questi anni. Come posso fare, sé voi non siete con me ? Come posso io andare d’accordo con delle persone che non conosco nemmeno ? E se … se divento di nuovo quella cosa ?!” trema e lo guarda, nel panico “Non hai idea … era come se la parte peggiore di me fosse uscita dai meandri della mia anima  ! Mi controllava, non potevo fare nulla per fermarmi. L’unica cosa che volevo fare era distruggere tutto ! Non voglio fare del male ad altre persone, non voglio andarmene di qui …”
L’abbraccio tenero del ragazzo l’avvolge e si calma, rilassandosi tra le sue braccia. “E poi …. Come faccio a non vedere la tua faccia per così tanto tempo ? Morirei alla sola idea di non poterti darti noia.”
“Solo per darmi noia ? Nient’altro ?”
“A pensarci bene … mi mancherebbe anche il dare fuoco al tuo cappello … e i tuoi sguardi innamorati che mi lanci ogni volta che ti sorrido !”
“Eh ?! DA Q”
“Secoli orsono, quando decisi di mettermi il vestitino con i fiori per il compleanno del boss  e davanti ad una me carina e coccolosa di dieci anni sei arrossito come un povero imbecille !”
“Ah … Si notava ?”
“Anche i divani sapevano che avevi e hai una cotta tremenda per me ! … Non che mi dispiaccia, ma almeno non farti notare !”
“E invece di farmi una dichiarazione d’amore come tutte le ragazze normali, mi tratti come una merda come tuo solito !”
Lei ride e gli strizza una guancia, divertita,mentre lui la fissa, serio.
“Secondo me … dovresti andarci.” lo sguardo stizzito della ragazza lo fece balbettare “N-Non prenderla a male, nemmeno io voglio separarmi da te. Ma questi ragazzi hanno bisogno del tuo potere. Quel ragazzino, quel Void, le ha prese per poterti far tornare com’eri ! Hanno fregato un incantesimo al boss, per cercarti. Ti possono capire, sono come te e puoi fare delle cose buone, aiutandoli … e non ti devi preoccupare: non facciamo esplodere nulla, puliremo i pavimenti con le scope, se necessario !”
“Vorrei avere la tua positività …” la ragazza cerca di scendere piano dal letto e si stiracchia, sentendosi meglio. “Bene … ho preso la mia decisione …”
“Riguardo alla cosa di partire ?” Shawn gli sorride e lei ride “In un certo senso … mi potresti dare un munny ?”
Il rosso prende la moneta dalle facce gialle e blu dalla tasca dei pantaloni, porgendola poi alla giovane.
“A che ti serve ?”
“Farò come mio padre quando deve decidere con quale ragazza uscire: la tecnica dell’affidare il tuo destino ad un decino !”
Lancia la moneta, osservando il suo volo perfettamente verticale e la sua successiva caduta. L’acchiappa tra le mani e le tiene chiuse.
“Ok: blu parto, giallo rimango !”
Schiude le mani e guarda il risultato. E sospira.
“Mi sa … che sarà triste ...”
“Già …”
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“Scusa Hiyo … credo di non avere capito bene …”
Void fissa con gli occhi sbarrati il biondo, appoggiato alla parete del corridoio, e Nya trema, davanti a quello che il tatuato gli ha detto.
“Bhè … è la pura verità !” Rould si accende una sigaretta e ghigna “Pensavo che glielo avessi già detto …”
“Prima dovevo essere sicuro che fosse vero.” Hiyo scuote le spalle “C’era anche la possibilità che stessi sbagliando ...”
“Hiyo … non starai mica veramente dicendo che”
“Sì, dolcezza. Vi presento Luxord, il decimo membro dell’Organizzazione XIII”
I due rimangono zitti a fissarlo per poi cadere a gambe all’aria dalla sorpresa.
“EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH ?!”
“Ti prego, non mi devi più chiamare Luxord … quel nome, ormai, è il passato.”
I due osservano l’uomo, immaginandoselo con il cappotto nero e uno sguardo malvagio, mentre Hiyo borbotta “Non immaginavo che Sora avesse affidato i bambini a dei membri dell’Organizzazione …”
“Diciamo che è un modo per sdebitarci … nei confronti del marmocchio e di quell’imbecille di Lea.” L’uomo sorride, spegnendo la sigaretta “E poi … nelle vene di quella bambina scorre il mio sangue. Non avrei mai detto che uno come me potesse ricevere una gioia così grande. Sua madre non la vista crescere, ma è stata tirata su bene. Una ragazza magnifica, capace di compiere qualsiasi cosa e affrontare benissimo gli Heartless per i mondi, su questo vi do ragione …”
Lo sguardo speranzoso dei tre viene distrutto da quello preoccupato ed arrabbiato di Rould “Ma ha ereditato la mia debolezza, il mio stesso sangue marcio infettato dall’incantesimo Time e il seme della diffidenza. Tutto ciò ha causato la mia caduta nelle tenebre. Non voglio che succeda anche a lei. Ed è per questo che non posso permettere che voi me la portiate via.”
Si guardano tutti e quattro in silenzio. Poi Void parla, titubante “Ha ragione. Lei è suo padre e vuole proteggerla. Ma … ma forse così non l’aiuta.”
Continua, spedito “Così non affronterà mai le sue paure. Ho visto quello che ha passato, quelle risa beffarde e quei maledetti che la maltrattavano! Comprendo bene, il suo dolore …”
Hiyo e Nya lo fissano “E io credo … credo che con noi … che con noi, tutto quel dolore sparirà. L’aiuteremo, la sorreggeremo e la proteggeremo. Gliel’ho promesso !”
Gli occhi blu speranzosi incontrano quelli turchesi e adulti.
 “E mantengo le promesse, io.”
Rould si nasconde la bocca con la mano destra, pensieroso, e Void crede di aver visto un sorrisino solcargli il volto barbuto.
“Mantieni sempre le promesse, eh ? Bhè … “ il volto dell’ex membro, anche se serio, fa trasparire una strana sensazione di calore e simpatia “Dovrai promettermi di non usare il potere di Kuya in modo improprio e di proteggerla.”
“Affare fatto, signore”
Rould si toglie con un gesto della mano della polvere dalla camicia rossa, tornando pensieroso e serio “Comunque, la decisione finale la deve prendere Kuya.”
Al solo pronunciare il nome della giovane, Shawn e il suo colbacco spuntarono fuori, mogi mogi.
“Ho una brutta notizia … per voi tre …”
Il morale del gruppo si affloscia, mentre Rould tocca il cielo con un dito.
“Mi sa … che la vostra Gummiship affonderà: il culone di Kuya pesa un botto, sapete ? Le avete, le sedie rinforzate ?”
I tre ci mettono pochi secondi per capire e cominciano  a saltellare allegri (perlomeno Void e Nya, Hiyo si trattiene battendo le mani): un nuovo membro si è aggiunto al gruppo.
“Prepara le sue cose ed arriva ! Se volete, vi porto dai Moguri. Avete bisogno di un equipaggiamento adeguato e a me i moguri fanno gli sconti !”
“Perché ?” Nya chiede e lui risponde “Sarà il fascino del colbacco !”
“O il fascino di chi si lava poco e ha lo stesso odore di un moguri anziano !”
“Boss le sue frecciatine non mi toccano !” il ragazzo spinge Nya e Void giù, verso il negozio al Primo Distretto, chiacchierando allegramente.
“Certo che quel Void gli assomiglia parecchio !”
Fato sospira e fa spallucce “Già … Ma io, se fossi in lei, mi preoccuperei per altre cose: passerà delle giornate solitarie, senza la sua piccina.”
“Mi sa tanto anche a me …”
Il biondo si stacca dal muro e sta per scendere per raggiungere gli altri, quando Rould lo ferma, di botto, con una sola frase.
“Hai ereditato i suoi stessi occhi, lo sai ?”
Le mani di Hiyo si stringono a pugno, tremanti “ …”
“Chiari, puri e privi di cattiveria.” Annuì, sicuro della sua affermazione l’uomo platinato “Anche se … “ ci pensa su “Quello con il tatuaggio sembra diverso, in qualche modo …”
“… Lei ha …”
“Si, l’ho incontrata.”
Hiyo si gira e Rould continua,serio “Non è stata colpa tua.”
Il biondo non risponde e scende le scale.
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“Quanto abbiamo speso … mi sento male solo a vedere le cifre sullo scontrino.” Nya si tiene la fronte, con nell’altra mano il pezzo di carta maledetto.
“Pensa: poteva essere peggio senza il mio aiuto !” il ragazzo con il colbacco si gratta la testa e osserva l’anello Blizzard della ragazza appena comprato, con maggiore attenzione nella pietra blu incastonata sopra “Questo oggettino costa più di una vacanza al mare in un super hotel di lusso.”
“WOW … ci guadagnano,quei mostriciattoli !” Void si mette a posto i guanti e la catena del golem al collo, ottenuta ad un prezzo ‘stracciato’.
“Ma dove diavolo è Tempo ?!?”
“Tranquillo biondo, arriva arriva.”
I quattro sono nel Primo Distretto, davanti al portone, con gli accessori e gli oggetti appena comprati, osservati da un Rould a braccia consorte. Appoggiato ad un lampione e con Royal Flush acciambellato come una sciarpa attorno al suo collo, ha uno sguardo divertito.
“Sono talmente contenta !” Nya è eccitata come non mai “Il primo mondo che visitiamo e troviamo subito una di noi !”
“Non essere così contenta: non è detto che saremo così fortunati, la prossima volta.” Hiyo si ravviva i capelli e si guarda la nuova catena protect “Di sicuro gli altri saranno difficili da trovare …”
“E spero non mi lasciate di nuovo combattere da solo come un cretino, vero ?”
“Void, sono … siamo stati colti di sorpresa” Hiyo tossisce, cercando di calmare la rabbia “Non che tu abbia fatto granché !”
“Cooosa ? Chi è che faceva la bella statuina ?!”
“Ripetilo, carciofo marrone !”
Nya scuote la testa e cerca aiuto negli occhi di Rould, che la guarda con un sopracciglio alzato ed esordisce con un “Non guardare me. Io mica viaggio con voi.”
“Come non siate ancora affondati con la nave è un mistero.” Rould sghignazza, accendendosi una sigaretta ed accarezzando il gatto-sciarpa.
Mentre i due litigano ancora, facendo esasperare Nya, Shawn batte nervoso il piede per terra “Sì, ma quando ci mette ?”
“Ricorda figliolo: una donna ,quando si prepara e deve farsi carina, ci mette così tanto che volendo hai anche il tempo di morire, diventare cenere e rinascere.”
“Ma dai, deve partire per un viaggio pericoloso, mica pensa a farsi”
“S-Scusate il ritardo ! Ma non trovavo le scarpe, quindi …”
Davanti al gruppo, si presenta Kuya, con i capelli pettinati in una coda alta e un berretto marrone dalla visiera rossa. Indossa un paio di pantaloni aderenti marroni, una canottiera rossa con una cravatta marrone scuro e i mezzi guanti a rete neri. Gli stivali che indossa hanno lacci rossi e sono leggermente sporchi.
“Ah bhè, l’importante e che ora sei qui …” Hiyo si stiracchia e fa un segno con la testa, ad indicare la mano destra della ragazza con la coda “Non hai provato ad evocare il keyblade ?”
“Oh sì !” nella sua mano vuota apparve un Keyblade dalla lama più corta, composto da ingranaggi che variavano dal rosso al marrone, lune argentate e soli dorati. In cima, circondato da denti piccoli e grandi di ingranaggi, un orologio che faceva da lama.
Il manico è anch’esso un ingranaggio con dentro una clessidra bruna e il ciondolo è un sole rosso.
“Si chiama Tempo Perduto se non sbaglio … bene … ah sì !” Hiyo lascia perdere l’arma di Kuya e si mise a ravanere dentro il suo mantello. Tira fuori un pupazzo a forma di Aura Lion, dalla criniera azzurra, la coda colorata e gli artigli gialli, porgendolo con non curanza a Nya “Tieni: un ringraziamento per l’incantesimo Fire …”
“… MA NEANCHE PER IDEA !!! TIENI QUEL COSO LONTANO DA ME !”
“EH ?!”
Cuore si allontana, come se al posto del pupazzo ci fosse un topo“Per poco un leone meccanico volante non mi ha quasi ucciso ! Grazie per il pensiero ma credo che gentilmente rifiuterò”
“Oh no, tu lo accetti ! E te lo porterai pure dietro !”
Mentre i due litigano, l’Aura Lion comincia a brillare, rilasciando una luce luminosa e salendo verso l’alto. Il cielo diventa scuro e le stelle spariscono, lasciando posto ad una sola costellazione, luminosa quanto il pupazzo.
I Keyblade dei quattro eroi compaiono nelle loro mani, richiamati dalla costellazione, che prende la forma di una serratura.
Puntando i Keyblade, essi la colpiscono con un raggio luminoso, aprendola e riempiendo il silenzio con il rumore di una serratura che si apre.
Quando l’eco del suono sparisce, tutto torna alla normalità e Rould alza un sopracciglio “E questo ?”
“Abbiamo sbloccato una nuova rotta” il biondo spiega, raccogliendo il pupazzo che è caduto dalle sue mani e lo da a Nya, che lo accetta con una faccia che esprime riluttanza e profondo sospetto “Ehi, Miss Tempo, saluta: dobbiamo partire subito.”
“Oh … giusto …” Kuya fa un grosso sospiro e si avvicina al padre, per dargli le raccomandazioni “Ricordati di dare da mangiare a Royal Flush tre volte al giorno, l’aspirapolvere è duro da accendere, ma due colpi ben assestati dovrebbero …”
“Si tesoro, mi mancherai anche tu” l’abbraccia, stringendola così forte da quasi spezzarle le ossa “E non ti preoccupare, la mia pellaccia è resistente !”
La ragazza ridacchia “Sì … hai ragione.” Accarezza il gatto, che non si è mosso dalle spalle dell’uomo “Ciao piccolo, proteggi la taverna, eh !”
Poi si avvicina a Shawn, lo fissa per un po’ e poi borbotta un “… Cerca di ritrovare il mio ciondolo … mi sento nuda senza.”
“Mmh … tieni allora.” Si toglie il suo ciondolo con l’ingranaggio ramato e glielo mette, sospirando “Ti presto il mio, il tuo lo cercherò ... così quando torni è lì che ti aspetta …”
Si guardano negli occhi in silenzio, mettendo tutti i presenti, perfino il gatto che si è svegliato solo per diventare anche lui, incredibilmente, rosso, in un pesante imbarazzo.
“ALLORA ?! VOLETE BACIARVI O FARE LA MUFFA QUI ?!”
Void e Nya colpiscono Hiyo, facendolo infuriare ancora di più “Se volete invecchiare, fate pure ! Ma vi ricordo che dobbiamo salvare l’universo, noi !” e comincia a battere le mani verso la coppia viola dalla vergogna “VOGLIAMO MUOVERCIIIII ?!”
Kuya, allora, si decide ad abbracciare il giovane, con il viso viola prugna, sotto lo sguardo pre-apocalittico del padre e quello rincoglionito del gatto, a girarsi e allontanarsi verso il portone, lanciando uno sguardo inviperito al biondo.
Poi si ricorda, si gira e fa, minacciosa “Shawn !”
“Sì ?”
“Se putacaso mi giunge all’orecchio che hai fatto gli occhi dolci ad un’altra …” il sorriso che mette su fa venire i brividi a Void per quanto è crudele, sadico e malvagio “Sei un uomo morto e sepolto sotto tre metri di fredda e umida terra concimata !”
Il volto di Shawn che sbianca però è troppo divertente e Rould se la ghigna“… OK !”
“Bravo pupo ! E adesso andiamo: dobbiamo salvare l’universooooo !”
Ad osservare quei quattro che se ne vanno verso il portone, l’ex-membro dell’Organizzazione sorride “Non vorrei portargli sfortuna, ma credo che questo gruppo se la caverà.”
“Dice Boss ?”
L’uomo non fa in tempo a rispondere, che Hiyo fa notare a Kuya “Avrai anche una canottiera scura, ma ti si vede il reggiseno … è perchè c'è una mucca cucita sopra ?!”
“CHE DIAVOLO DICI TIYO ?!”
“Si chiama Hiyo … e ha ragione !! MA COSA FAI NOTARE ?!”
“Calma Nya” Void si mette in mezzo e per poco non gli arriva un’unghiata di Kuya in preda ad una feroce ira.
“… Mi sa che ho parlato troppo presto.”
“Dice Boss ?”
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“Ehi Biondo … cosa fai ?”
Osservando la ragazza dai capelli neri e rossi, spaparanzata su un divanetto con una sigaretta in bocca, e ,mentre Nya che mette vicino alla cloche il pupazzo, Hiyo scrive un altro foglio e lo attacca, sotto quello del sorriso.
- Non si fuma, non si mangia e non si beve sulla Gummiship !!! SEI AVVERTITA, RAGAZZINA !-
“Questa è per caso una velata minaccia ?” Kuya continua a fumare con su un’aria di sfida, che tiene anche alla partenza, meno brusca di quella alla Torre Misteriosa.
Void è ai comandi delle armi e Nya è agli scudi, mentre Tempo sta bellamente distesa sul divanetto color pelle, che fuma e fa venire l’ulcera al fegato di Fato, preso nel controllare la rotta che si è liberata verso un altro mondo. Anche se la mappa è ancora circondata da un’ombra scura, segno che l’apertura della serratura è solo una piccola breccia nel potere di Mother.
Senza staccare gli occhi dalla rotta, Fato dice“Invece di fumare, ti va di parlare di lavoro ?”
“Va bene …” scende dal divano e si mette vicino al biondo, osservando l’universo pieno di stelle, sorpresa dalla vista “Ma non dovrei solo ammazzare Heartless ?”
“Anche quello. Ma il tuo compito consiste anche nel recupero degli anni perduti.”
“Eh ? Si mangiano ?”
“No, imbecille.” Il ragazzo scansa alcuni meteoriti, poi continua “In alcuni mondi il Tempo è diverso: su un mondo il tempo potrebbe passare più lentamente che in un altro. Il tuo compito è anche sistemare lo scorrere del tempo. Ah, Void, se ti scambiano per Sora, non farci caso.”
“Ma spiegarmi perché gli assomiglio no ?!” il bruno spara a qualche mostro di passaggio e lo guarda male, ma Kuya lo sovrasta “E perché il Tempo è così incasinato ?”
“Penso sia causata dalla Guerra del Drago …”
“…?”
“Nulla, solo un vecchio affare dei Due Master della Luce. Comunque, hai capito che devi fare ?”
“…”
“Dai, non è nemmeno un compito così difficile …”
Guarda la ragazza, che è sbiancata, poi gli altri due, che guardano verso lo schermo con una faccia terrorizzata. Hiyo si rimette a guardare davanti, trovandosi uno schieramento di navicelle nemiche che bloccano la strada.
Nya balbetta “C’è un modo di salvarci ? Hiyo ?”
“… DANNAZIONE !”
Cerca di passare in mezzo allo schieramento, schivando i colpi delle navi nemiche, inutilmente.
E mentre i quattro cercano un modo per svignarsela da quella situazione pericolosa, un verso echeggia nel vuoto dell’universo.
“UN MOSTRO SPAZIALE !?!” Void guarda il monitor e nota qualcosa di grosso in avvicinamento “CI UCCIDERÀ ! CI MANGERÀ !”
“Ma che diavolo dici ?! Con questo tipo di vento i mostri non dovrebbero esser …” il volto concentrato e serio del biondo si rilassa, aprendosi in un sorriso maligno, accompagnato da una luce folle negli occhi da folle “Oh oh oh … altro che mostro …”
Kuya lo guarda scettica “Cosa arriva ? Una nave alleata ?” e trema, quando il verso si fa più vicino “Muoviti e parla !!”
“Oh oh oh oooh ...” continuando a scansare i colpi nemici, con sempre quella faccia folle e spaventosa, ride " Siate pronti a cantaaaaare !”
“ODDIO, È IMPAZZITO !” Nya si mette a gridare nel panico, quando una gigantesca ombra li copre e le navicelle nemiche scappano terrorizzate. La creatura è una gigantesca balena azzurra, che fa ancora il suo verso terrificante e si pone davanti a loro.
Kuya, Void e Nya rimangono a bocca aperta “UNA BALENA NELLO SPAZIOOOOOO ?!”
Hiyo comincia a far ondeggiare la Gummiship, cominciando a cantare, con voce roca e spaventosa “E vola via sopra un vascello fantasma, e vola via verso una terra promessa. Moby Dick bada a te se t'innamoooooorerai.” 
Void si alza e gli blocca le spalle, terrorizzato “Cosa fai ?! La provochi ?”
Inutile cercare di parlargli: è come se Hiyo fosse entrato in un mondo tutto suo, come se fosse da solo in quella navicella.
“Balena, ti va uno spuntino ?”
“EEEEH ?”
“Baleninaaaaaa, guarda come siamo appetitosiiii ! Che ne dici di un boccone ?”
“FERMATI ! MA SEI IMPAZZITO ?!”
La balena intanto si avvicina, nuotando, aprendo la bocca gigantesca.
Le ragazze gridano e Void sibila “Sei pazzo …”
“No, amico” lo sguardo argentato torna normale e finalmente il biondo si gira verso l’amico “Sono un genio.”
E la balena li ingoia.
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Rould si blocca e si gira verso le scale del Primo Distretto, preoccupato.
“Mh ?” Shawn si gira e lo fissa con la testa inclinata “C’è qualcosa che non va, Boss ?”
“No … nulla …” gli risponde l’uomo, sorridendogli rassicurante e accarezzando il gatto, ancora sulle sue spalle“Devo andare un secondo al negozio dei Moguri … tu vai pure avanti.”
“Oh … Ok” il ragazzo va verso la Taverna di Mezzo, mentre l’uomo sale le scale e va nel negozio di accessori. Entra, ma non trova il ragazzo al solito bancone e sente un rumore sopra, nella parte adibita ai Moguri, come qualcosa che si infrange per terra.
Pone Royal Flush sul banco, ordinando all’animale di rimanere li a fare la guardia, e sale le scale, aprendo la botola e trovandosi davanti ad una stanza distrutta, come se fosse appena passato un tornado.
E lì, mentre cerca tra le carte e le gemme per le elaborazioni, c’è un ragazzo con una felpa blu notte, con il volto coperto da un cappuccio riccioluto, così preso da non accorgersi dell’arrivo del ex Nessuno.
L’uomo si avvicina, osservando il macello e notando qualcosa di bianco sotto ad un tavolo. Si avvicina e tira fuori un oggetto simile ad una palla con il simbolo degli Heartless. Però è bianca, con rifiniture dorate.
Appena la prende, un rumore di campanellini fuoriesce dall’oggetto e il ragazzo si gira di scatto.
“Tu sei uno dei seguaci di Speranza, vero ?”
Il ragazzo continua a fissare la palla, borbottando.
“Quindi era questa che cercavi, vero ?”
Dal borbottare passa al sibilare, furioso, mentre l’altro se la rigira tra le mani “Molto strano questo oggetto … a cosa serve ?”
“Non sono affari tuoi … Nessuno !” il ragazzo gli si lancia contro, facendo apparire la sua arma, che viene bloccata da uno scudo di carte. Rould rimane sorpreso: il ragazzo impugna una chiave dalla lama decorata con pianeti, stelle e meteoriti, azzurra e con una dentatura curva ed affilata.
Un Keyblade ?!
“Ma che bel giocattolino che hai, ragazzo !” Riesce a prenderlo per l’arma e scaraventarlo di sotto, tenendo la sua chiave in mano. La maneggia, mettendosi in tasca la palla bianca “Falso, ma ben fatto.”
“Sei tu, quello falso !”
Lo butta e scende dalla botola, per inseguire il ragazzo, che ha ripreso l’arma e sta cercando di scappare verso il portone d’accesso.
Con un gesto delle mani, riesce a rallentare il tempo e la corsa del ragazzo misterioso, lanciandogli contro le carte, le sue armi, che però, sotto gli occhi esterrefatti dell’uomo, sprofonda in un buco nero nel terreno e sparisce.
Rould si blocca nel mezzo del Primo Distretto e si guarda attorno, cercando di capire dove diavolo se la sia svignata il tipo.
Come diavolo è possibile ?
“Ohi … Elemento, dove sei sparito ?”
Un movimento dietro le sue spalle e riesce a scansare una raffica di colpi di Keyblade, apparsi dal nulla. Provengono da un buco simile a quello da dove è sparito il ragazzo, ed infatti il suo braccio con in mano la Keyblade spunta dall'oscurità di quello squarcio circolare. Lancia altre carte, ma il colpo va a vuoto perché il buco si chiude, per apparire al suo fianco.
“Oh oh oh … il potere dello Spazio. Ottimo !”
Con la super velocità riesce ad afferrargli il braccio ed a scaraventarlo fuori, per vederlo sparire in un altra apertura. “Avevo un compagno che faceva questo tipo di giochetto. Sai ora dov’è ? Morto, sparito nell'oscurità !”
Qualcosa lo afferra per la caviglia , abbassa lo sguardo e due occhi rossi lo fissano, nascosti nel buco “Dammi quello che è mio, Nessuno.”
Si spinge indietro, colpendolo usando una gigantesca carta per affettarlo, ma Spazio richiuse lo squarcio per comparire di nuovo alle sue spalle. Stavolta il ragazzo esce dal suo nascondiglio e Rould cerca di trasformarlo in una carta, almeno per rallentare i suoi movimenti.
Non solo si trasforma, ma riesce di nuovo ad infilarsi in un altro dei suoi nascondigli ed a lanciare il Falso Keyblade come un boomerang. Lo scansa e lo vede inghiottito da un secondo buco.
“Le armi create da Speranza non sono solo fasulle, ma anche lente !” ride l’uomo, cercando di non rimanere fermo. Dato che è l’unica cosa che può fare.
Il Tempo e lo Spazio sono elementi contrastanti per natura: lo scontro era pari, inutile negarlo, e non c’era modo per i due combattenti di prevalere sull'altro.
Si blocca, dopo aver scansato colpi e buchi neri, dopo aver usato le carte per cercare di scalfirlo, e comincia a concentrarsi. Un modo per sconfiggerlo c'è.
“Esci fuori, voglio risolvere la cosa faccia a faccia !”ringhia, stringendo i pugni fino a rendere le nocche bianche. Il ragazzo esegue l’ordine, uscendo fuori e si colloca a qualche metro di distanza da lui.
Stende il braccio davanti a sé, per far comparire due carte giganti che cambiano seme dal nero al rosso “È il momento di finirla.”
Il ragazzo comincia a tremare e sette buchi neri, con altrettanti Keyblade blu fasulli al loro interno, lo circondano e puntano verso l’avversario una luce bianca “Questo colpo porterà danni al tuo mondo … sei sicuro di volerlo fare ?”
“Ho vissuto una bella vita. E sarebbe una fine spettacolare per uno come me.”
Ormai sono pronti e rilasciano gli attacchi.
“STOP !”
Due figure si sovrappongono ai due sfidanti, comparendo dal nulla ed eliminando l’effetto degli attacchi.
La figura vestita di grigio scaraventa a terra il ragazzino, tagliando a metà le carte e bloccando l’attacco con due lance rosso sangue, mentre quella vestita di nero para i raggi sparati dai Keyblade con un muro d’acqua.
“Credo che basti così, frugoletto” l’uomo in grigio, con gli occhi nascosti dal borsalino, da in mano una rosa rossa al ragazzo e una pacca sulla testa, sorridendo “Torna dalla tua mammina. E porta questo alla tua sorellina: digli che Xavier gli manda i suoi più caldi saluti. Su, su !”
Il giovane incappucciato prende il fiore in mano, guarda l’uomo con il borsalino e sparisce in un altro buco nero. L’uomo si gira verso Rould e la figura dal cappotto nero, si toglie il cappello, mostrando dei corti capelli neri e due occhi verde acqua, e fa un inchino “Mi dispiace per il comportamento del moccioso … ma si sa, i giovani sono sempre così aggressivi a quest’età !”
Rould lo fissa: non avrà i capelli argentati e gli occhi dorati, ma quel copricapo e il brivido che gli attraversa la schiena non gli lasciano dubbi.
“TU ! TU SEI QUELLO CHE HA INFASTIDITO MIA FIGLIA !”
“Infastidito, dici ? Io le ho solo detto qualche verità sulla sua esistenza e un piccolo avviso. Non l’ha seguito, ma non cambia nulla.” Poi si liscia il mento, scuotendo la testa “E dovresti essere più carino nei miei confronti: ho fatto in modo che quel ragazzotto non morisse, curandogli la ferita e allungandogli la vita … mi merito un riconoscimento per le mie conoscenze mediche, tsk.”
Indica poi con il dito la tasca gonfia di Rould, ridacchiando “Quello che tieni in tasca … hehehe … è il motivo per cui tua figlia era sparita …”
“E sarebbe ?!”
“Ovviamente” gli occhi dell’uomo diventano all’improvviso dorati, mentre sorride malefico “per il pasto di Speranza !”
Rould alla vista degli occhi rabbrividisce e la figura in cappotto nero cerca di colpire con proiettili d’acqua Xavier, che li scansa con facilità e apre un varco oscuro con un gesto fluido della mano.
Tira fuori la lingua, mostrando il suo piercing, e si inchina, prima di farsi ingoiare dal varco “E stato un piacere rivedervi, cari Nessuno !”
Il varco svanisce e la figura in cappotto impreca, mentre Rould comincia a tremare.
“Gli occhi dorati … la X nel nome … non è possibile …” parla quasi da solo, poi si rivolge all’uomo in nero “e tu che ci fai qui ?”
“Ho il compito di pedinare il tipo che mi è appena scappato … ACCIDENTI !”
“Non sei cambiato per nulla … “ sospira e tira fuori la palla bianca dalla tasca, lanciandogliela “Dai questa a Yen Sid … dovete scoprire cos’è.”
Sente l’incappucciato borbottare “Ehi, non sono il vostro fattorino !”
“Per favore, amico, sii serio.”
“Va bene … va bene” apre un varco oscuro e saluta l’uomo, con in mano la sfera “Quando sarà finito tutto, devi offrirmi qualcosa.”
“In nome dei vecchi tempi ?”
“YEP ! Ci vediamo !”
Rould guarda il varco sparire e si porta una mano alla fronte, stanco “Sono troppo vecchio … per queste cose.”
---
Il ragazzo dalla felpa blu entra nella stanza piano, senza far rumore. La carta da parati è dorata, piena di disegni di caramelle, il pavimento è bianco e ricoperto da un numero esagerato di pupazzi di tutte le forme, i tipi, le grandezze e i colori.
C’è un gigantesco letto dalle coperte di seta bianche, con vicino alcune attrezzature mediche.
La coperta ha un rigonfiamento, dove sopra Ginji e Lan, i due pupazzi guardie del corpo, sono seduti sopra e accarezzano un cappotto nero con un cappuccio dalla punta lunga.
Pone la rosa in un vaso incastrato nelle mani di una bambola e fa per andarsene, quando una voce debole e dolce esce fuori dal rigonfiamento “Chi sei ?”
“Sono Tabi, sorellina …”
“Tabi … ciao … mi potresti fare un piacere ?”
“Certo, dimmi !”
Una mano pallida fuoriesce dal rigonfiamento e punta l’unica finestra della stanza “Potresti … potresti cambiare il paesaggio ? Non mi piace questo qui …”
La finestra mostrava un paesaggio grigio, pieno di alberi secchi e rocce. Tabi, muovendo le dita della mano destra, riesce a trasformare il paesaggio in un isola, con palme, sabbia e mare limpido.
“Va bene questo qui ?”
“Sì … grazie …” la mano torna sotto le coperte e la voce cede “Fratellone … ho fame …”
“Vado a chiedere per la cena … torno subito …” fa un piccolo inchino ed esce dalla stanza, trovandosi davanti a Chuu e Shayane.
Il primo è il pupazzo più brutto che Tabi ha mai visto: la parte sinistra è quella di un orso nero con un bottone blu per occhio, mentre l’altra è quella di un lupo grigio con le fauci larghe e la cucitura che li tiene insieme è grossa e fatta male. La seconda, che tiene tra le braccia Chuu, è una ragazzina dai capelli così biondi da essere bianchi tenuti su da un fermacapelli dorato, vestita con un kimono più grande di lei viola con fiori color lillà ricamati sopra. I piedi e le mani sono coperte dalla stoffa ed ha della stoffa che fa da strascico.
La pelle è bianchissima come porcellana e gli occhi blu lo fissano, silenziosi.
“Pupupupu” il pupazzo parla, lanciandogli un’occhiataccia “Cosa ci facevi nella SUA stanza ?”
“Gli portavo un regalo … e che c’è di male ?”
“E il cibo ? Gliel’hai portato ? No … aspetta, non guardarmi con quegli occhioni” il pupazzo comincia a scalciare, facendosi calmare dopo dalle carezze di Shayane “SO CHE TI SEI FATTO PRENDERE LA SFERA !”
“Dovevano recuperarla Mako e Koma, ma hai visto come sono stati ridotti no ? E dove sono gli altri ?”
Shayane sussurra nell’orecchio da lupo di Chuu, che elenca “Heki sta guarendo i due gemelli idioti, Black è in missione, noi facciamo la guardia, Flemon e Toko sono in ricognizione insieme ad Uma …”
“Si è ripresa allora” infila le mani nelle tasche della felpa, guardando per terra “E … Mother ?”
“Nella sua stanza … e sa della perdita della sfera. Ma non si è arrabbiata … oh, già, ti devo dire il nuovo ordine”
“Sarebbe ?”
Il pupazzo tossisce e ridacchia “Che dobbiamo lasciare che il nulla liberi il potere degli elementi !”
“E come facciamo a portarli da Speranza, eh ?”
“Bisogna catturarli quando sono Heartless, tutto qui !” Chuu danza tra le braccia della ragazzina “Fidati, sarà più facile !”
“Se lo dice Mother …” e se ne va, seguendo il corridoio bianco. Poi si gira e chiede serio “Chuu … chi è Xavier ?”
Shayane apre la bocca, poi la chiude e l’orso-lupo sibila, cattivo “ …. Dove lo hai incontrato ?”
“Nella Città di Mezzo … Chi diavolo è ?”
“…” Shayane se ne va, portandosi dietro Chuu, le cui parole rimbombano nel corridoio “Non sono affari tuoi.”
E il ragazzo, non ricevendo risposta, se ne va.
La ragazzina bisbiglia all’orecchio del pupazzo, che fa cenno di sì e sibila, portandosi la zampa di orso alla fronte, impregnata di sudore.
“Andiamo. Dobbiamo fare rapporto a Mother.”
 

 Angolo dell'autrice:
<=== il keyblade di Tabi ... il suo volto non lo mostro ancora, dato che non sapete ancora com'è .... -.-
Allora diciamo che qui finalemente ho rivelato sia i nomi dei seguaci che quello di Xavier, l'individuo col borsalino.
Il tipo con il cappuccio ormai sapete chi è e la sorpresa ... è per il felice quartetto ^^
A prorposito del quartetto: un quarto membro ! Incredibile, vero ?! Non vedo l'ora di farvi vedere come va a finire ...
La canzone che Hiyo canta (e da cui è preso il titolo), è Moby Dick, del Banco Del Mutuo Soccorso.
Poi ... pupazzi ovunqueeeeeeeeeeeee.
Un bacio alle mie amiche, alla sempai che è sempre occupata e a te che leggi.
Al prossimo capitolo :)

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Capitolo 9
*** Terra dei Dragoni (Parte 1) - Farò di te un uomo ... nei limiti del possibile ! ***


Il capitolo di oggi è completamente al passato e sarà così per tre capitoli ^^ BUON DIVERTIMENTO

I piedi di Void affondano nella neve, rendendogli difficile la corsa. E il peso di Nya sulle spalle è un fardello che complica la fuga, con il suo respiro pesante che gli rimbomba nelle orecchie. Non ha mai corso così velocemente in vita sua.
“STA ARRIVANDO !” Kuya lo prende per un braccio e cerca di aiutarlo a correre più veloce. Difficile capire dove sia finito Hiyo, percepisce la sua voce che grida di muoversi più velocemente,sì , ma è sovrastato dal rombare della valanga.
Ma come diavolo siamo finiti in questa situazione ?!
E, come in un film, torna indietro a due giorni prima
 
---DUE GIORNI PRIMA---
Nello spazio, cullata dai venti spaziali e dal silenzio, la balena nuotava, pronta per un nuovo giorno privo di pensieri.
Dopo anni, era riuscita a trovare finalmente un’altra caramella. Era così felice ed appagata. Anche se aveva passato la notte con un leggero mal di stomaco a causa di quelle strane formichine che ogni tanto riuscivano ad entrargli in bocca. Ma ora stava bene ed è pronta per una grande giornata.
Però, mentre nuotava indisturbata, sentì qualcosa che bruciava nella sua bocca: prima lentamente, poi saliva e cominciava a dargli noia al naso.
Si bloccò, cercò di trattenersi, divincolandosi come se fosse in una rete. Poi, con prepotenza, il dolore al naso le fece rilasciare uno starnuto e la caramella ingoiata il giorno prima schizzò fuori, sparendo nel buio.
La balena fissò il vuoto per qualche secondo, in direzione della caramella, per poi tornare al suo nuotare.
Come sempre, le caramelle gli causavano sempre ‘sti maledetti starnuti !
---
“Fiuuuuu …” Hiyo, il Fato, prese in mano la cloche e sorrise ad una poltrona vuota “Sei stato bravissimo Void ! Non mi sarei mai aspettato che il tuo piano riuscisse ! Non che fosse un compito difficile, il tuo …”
Sulla poltrona apparve, stravolto e mezzo bruciacchiato, Void, il Vuoto, che rissonde “Prova tu ad accendere un fuoco nello stomaco di una balena ed a risalire sulla nave prima che la velocità Warp ti spazzi via !!”
“Mamma mia, sei veramente una piattola eh !”

“E guarda che diventare invisibili è una gran fatica !” si grattò la testa bruna, notando che un ciuffo era bruciato e rilasciava un sottile fil di fumo, mentre i vestiti magici si erano già perfettamente riparati.
“Sì sì, ma le ragazze dove sono ?”
Il bruno alzò lo sguardo da dietro la sedia e trovò le due Custodi del Keyblade attaccate ad uno dei monitor: Nya, il Cuore, con i capelli spettinati, cercò di alzarsi, barcollando come un ubriaco appena sveglio, mentre Kuya,il Tempo, con una mano sulla spalla della compagna e l’altra alla testa, aveva i capelli tinti di rosso attaccati alla faccia per il sudore, intonati con il verde bottiglia del volto.
“Si stanno riprendendo dalla velocità Warp …” scese dalla poltrona e si avvicinò al biondo, concentrato nel guardare la mappa “Hiyo … dobbiamo parlare.”
“Di cosa ?”
“Di cosa ?” Void mise le mani come se stesse guidando, fece gli occhi da pazzo e cominciò a scimmiottare il biondo“Baleninaaaaa ?! Mangiaciiiii !!”
“Oh, quello …”
“Si quello !”

Il biondo sospirò, prima di spiegare “Come Kuya vomita quando legge il futuro e come Nya è una calamita per uomini, io quando prendo una decisione, tendo ad esagerare un pochino …”
“Pochino ? Come dire che l’universo è un po’ grandino !”

“Ragazziiiii ?” Nya riuscì finalmente a sedersi di nuovo sulla sua poltrona e indicò l’amica, che dal verde bottiglia era passata ad un verde oliva molto acceso “Credo stia per vomitare …”
“Nah, sto solo avendo una Predizione” Kuya biascicò, sempre verde, prendendo una scatolina dalla tasca dei pantaloni. La aprì e prese con il pollice l’indice una caramella rosa, della grandezza di un chicco di riso, per poi ingoiarla e tornare ad un colorito umano.

Nya si sbalordì “WOW !!! Che medicina hai preso ?”
“Una mentina alla fragola !” la ragazza lasciò l’altra di stucco e diede una pacca alle spalle di Void, chiendendo con il suo tono da bulletta “Dove stiamo andando ?”

Hiyo rispose, indicando lo schermo con la mappa “In un posto che si chiama Terra dei Dragoni …”
“Non mi dirai che ci sono dei draghi veri ?! Creature del genere non esistono mica !”
Void rise all’incredulità di Tempo “Ma se siamo stati un giorno intero dentro lo stomaco di una balena spaziale ! Anche quella non dovrebbe esistere !”
“Già, in effetti …” poi, presa da un attacco di noia, cominciò a colpire la testa di Hiyo con un dito “Ehi ehi ehi ehi ehi ehi amicoooo ?”
“COSA C’È ?”
“Ci sono davvero i draghi ?!”
“E IO CHE NE SO ?! E NON DISTRARMI CHE DEVO ATTERRA”
la ragazza lo interruppe e cominciò a canzonarlo, sventolandogli una sigaretta in faccia “Ehi ehi ehi ehi ehi ehi, Hi-chan !”
“Richiamami Hi-chan e giuro che quella sarà la tua ultima sigaretta  !”

“Hiiiiiiiiii-” la mora fece la linguaccia “chaaaaaaaaaan !”
“Ok, la mi pazienza si sta”
“EEEEEEEEEEEEHOIIIIIIIIIIIIIIII HIIIIIIIIII-CHAAAAAAAAAAAAAN!”
“BASTA ! QUESTE ERANO LE TUE ULTIME PAROLE !”

Il biondo lasciò la cloche e si avventò su Kuya, che rispose con un calcio all’attacco, mentre Void prese i comandi, terrorizzato dal precipitare nello spazio infinito.
Ed è così che, nella Terra dei Dragoni, tutti gli abitanti videro una cometa a ciel sereno precipitarsi e schiantarsi in un bosco di bambù.
---
“Bene, già essere ingoiati da una balena non bastava !” Hiyo uscì da sotto la sua poltrona, ma si bloccò, incastrato per colpa del mantello, e si liberò dandogli uno strattone, aumentando così il numero di tagli dell’indumento di seta“… Grazie al cielo il bambù ha attutito la botta …. State tutti bene ?”
Kuya sbucò fuori da sotto il monitor, indicando il fondo della Gummiship “Void è andato a recuperare Nya in fondo alla nave … comunque sì, pazzo dai capelli a petardo, stiamo bene …”
“Visto cosa succede a dar noia al capitano ?!” il ragazzo cercò di aprire lo sportello, ma, forse per la caduta, questo non si apriva. Già nervoso per colpa della situazione, lo prende a spallate, scardinandolo di botto e buttandosi letteralmente fuori dalla navicella, rotolando tra le foglie di bambù e sbattendo contro un pelossissimo orso bianco e nero. Erano riusciti a non atterrare sopra un branco di placidi panda per il rotto della cuffia e gli animali guardavano la Gummiship annoiati, ruminando il loro bambù e con una faccia un po’ da tonti. Poi, ricomponendosi, Hiyo si alzò di scatto e si pulì in fretta “Kuya, recupera gli altri !”

“Ok !” si sentì rumore di passi, poi, in fila indiana, uscirono fuori Void ,con un livido della grandezza e del colore di una prugna proprio al centro della fronte, seguito da Nya, che aveva i capelli simili ad un nido d’uccello e da Kuya, che sembrava non aver accusato nulla.
“Bene ragazzi, dopo questo atterraggio fortuito, possiam … e MOLLAMI” infuriato, il biondo strappò il suo mantello dalle fauci di un cucciolo di panda, che si era messo a banchettare con il suo vestiario “Possiamo andare a cercare un luogo abitato …”
“Non potremmo rimanere a riposare qualche minuto ?” Nya si teneva aggrappata alla spalla di Void, mentre tre panda l’accerchiavano, in cerca di attenzioni e coccole. Void e Kuya guardavano atterriti la scena “La Regina dei Panda …”

“Abbiamo riposato abbastanza ! Dobbiamo lavorare, noi, mica fare una vacanza !” il ragazzo si voltò e Kuya per poco non si spanciò dal ridere: il cucciolo di panda si era aggrappato con i denti e le unghie al mantello di Fato, dondolando ad ogni passo del giovane.
E partirono. Nya circondata dai panda, Kuya che se la rideva, Void che si chiedeva contro cosa cavolo aveva sbattuto la testa e Hiyo, che cercava disperatamente di staccarsi di dosso il cucciolo, ormai affezionato al suo adorato mantello.
Finalmente, dopo solo quattro ore di estenuante camminata nella boscaglia di bambù, con una processione di fedelissimi panda dietro, arrivarono alle porte di una città.
“MWAHAHAHAHA !” Kuya si mise le mani sui fianchi e rise, sadica “Andiamo mio esercito di panda ! Conquistiamo il villaggio, mwahahahhahha !”
“In effetti, è inquietante l’amore che provano gli animali per te, Nya …” Void rimaneva sempre più sorpreso, davanti al potere di Cuore, che ora, anche se ancora un po’ scossa, era a cavallo di un panda grosso e morbido.

Hiyo riuscì, con uno strattone ben assestato, a staccare finalmente il cucciolo e a sbraitargli  “Sciò ! Nya, rimandali da dove sono venuti !”
Allontanato da un gesto di Nya, il branco cominciò a ripercorrere la strada a ritroso, seguiti dal piccolo cucciolo, che però si bloccò dopo pochi e cominciò a fissare Hiyo con insistenza.
Il gruppo lo osservò. Osservò come il piccolo prendeva la rincorsa, osservò il suo balzo felino e osservò il suo atterraggio sulla faccia di Hiyo, abbattendolo a terra.
Gli altri tre non sapevano se dare un voto al salto o ridere di gusto, ma temevano la vendetta di Hiyo.
“GRRRRRRRRRR ! Se non la smetti, userò la tua pelliccia per farmi delle comode pantofole !!”
“Awww ! A Lowball piaci !”
“Kuya ? Non.dare.nomi.al.botolo !”

Void prese in braccio l’animale e chiese, sorridendo e con un sopracciglio alzato “Possiamo entrare adesso o devi finire di amoreggiare?”
“No, prima un veloce ripasso.” Il ragazzo,non curandosi della frecciatina, si alzò e si schiarì la voce “Regola numero uno: non dovete interferire con le faccende del qui presente mondo. Regola numero due: profilo basso.”Il biondo fece scrocchiare le dita, per indicare che chi trasgrediva avrebbe fatto una brutta fine. Poi, continuò “Ora dovete travestirvi, voi due !” indicando le ragazze e cominciò a modellare i capelli di Nya con del gel preso dalla tasca della giacca e, appena finì di rendere il taglio della giovane il più mascolino possibile, le mise il suo mantello sulle spalle, non notando il rossore che quel contatto provocò sulla ragazza “Non vogliamo mica un nugolo di uomini che possa distrarci !”

Poi, Hiyo fece un cenno all’amico, che si tolse, di malavoglia, la giacca per darla a Kuya, rimanendo in canottiera. Quest’ultima,che si nascose la coda sotto il cappello[1], si fece dei baffi con un carboncino, chiedendo“Ma perché dobbiamo travestirci?” con una voce che doveva essere mascolina, ma risultava solo molto finta.
“Qui le donne coi pantaloni sono un po’ “ Fato cercò la parola “… una novità …”
“Bene, sarò l’uomo più figo che abbiate mai visto !”

Hiyo sembrava scettico alla dichiarazione di Tempo e Void pensò Bhè, gli uomini fighi coi baffi tinti sono sicuramente una novità …
Kuya, sentendosi mancare qualcosa, prese il panda e ,sotto la faccia sbigottita dei due ragazzi, se lo mise a mo’ una sciarpa “Allora, che ne dite ?“
“… Mi arrendo”il biondo sospirò sconsolato. “Se ci notano, è tutta colpa tua.”

“E perché ?!”
Void le batté una mano sulla spalla “Non farti domande …”
Riescono, anche se Nya non era sicura del travestimento e ripeteva che era una cattiva idea, ad entrare, con due ragazze travestite da giovani ragazzini dai lineamenti femminili, un bruno in canottiera e cravatta, spalleggiato da un demone con i capelli sparati e dallo sguardo grigio infuriato .
Anche se impossibile, fu molto difficile, però, essere notati: per le strade della città c’era un via vai di gente, che giravano come api operaie in giro e si fermavano alle bancarelle di cibo ed oggetti vari.
Il vestiario degli abitanti sembrava molto antico agli occhi dei ragazzi, come anche le acconciature, insieme ai tratti esotici. Le donne giravano con ventagli a coprigli metà del volto, lanciando da sopra quell’accessorio strane occhiate verso Cuore, che alzava un sopracciglio, sicura che fosse sotto lo sguardo di tutti perché era avvolta in un ridicolo mantello.
“Non ci credo …” Hiyo massaggiò le tempie con la mano destra, coprendosi gli occhi, disperato “Anche travestita da uomo riesci ad attirare gli sguardi altrui … ti sto odiando, te lo giuro !”
“Ma non incolparmi ! Prenditela con il mio potere, non con me.”

Camminavano per le strade, notando anche molte bancarelle di cibarie, il cui odore colpì violentemente, con una forza pari ad un pugno il naso di Void. Il naso incassò, lo stomaco brontolò.
“Haha, hai fame pupo ?” Kuya ci scherzò su, ma un gigantesco boato animale si liberò dalla sua pancia ed arrossì, seguito anche dal soprano dello stomaco di Nya.
“Avete fame, eh ?” Hiyo si alzò in punta di piedi, per sovrastare la folla con la testa e guardarsi in giro “Chissà se c’è un posto abbastanza buono dove mangiare …”
“Affamato pure tu ?”
“Sì, sto trattenendo anch’io brontolo qua dentro. Che se non metto qualcosa nello stomaco, potrei usare quel panda come condimento per uno stufato !”

Entrarono dentro una taverna piena di scritte in una lingua in ideogrammi cinesi, tavoli a cui erano seduti uomini grossi e un po’ inquietanti, che emanavano lo stesso odore del posto,ovvero un forte aroma di pesce e verdure bollite.
Tralasciando l’atmosfera inquietante, si accomodarono ad un tavolo e cominciarono a guardare i menù dove, tecnicamente, dovrebbero esserci scritte le pietanze che quel posto offriva e, anche se erano scritti in lingua antica, non erano difficili da tradurre.
“Uuuuh … qualcuno qui vede piatti privi di animali morti ?”
Hiyo buttò il foglio dopo uno sguardo veloce e sentenziò “Io vado per il maiale. Per te direi che puoi prenderti il riso alle verdure … l’unica cosa senza selvaggina.”
“Uuuh manzo …” Void e Nya avevano ormai deciso e chiesero i piatti, serviti dopo pochi minuti. Non erano certo piatti da grandi ristoranti, li guardarono sospettosi, ma Hiyo li rimproverò con un “Lo stomaco tanto è buio” e aspettò che la cameriera portasse il SUO piatto: un maiale arrosto così grosso che sembrava quasi una mutazione genetica, con il sugo caldo e dorato che colava abbondante, rilasciando un profumo intenso.

Lo guardarono tutti e tre con una faccia stralunata, mentre lui sbranava il povero animale “Che c’è ? Ho fame io !”
Kuya seguì il suo esempio ma,mentre cercava di infilzare un chicco di riso tenendo una bacchetta come una zappa senza riuscire a far alcunché, si chiese, accarezzando il panda/sciarpa “Ma come si usano ‘sti cosi ?”
“Li stai tenendo male … ma tu sei sicuro di voler mangiare quella … cosa, Hiyo ?”
“Si, Nya, è un maiale mica un bisonte …” il biondo borbottò a bocca piena,poi osservò Void: il giovane non stava nemmeno guardando il suo piatto e sembrava concentrato verso la porta. “Ohi, guarda che se non mangi si fredda !”
Il bruno, ignorandolo, continuò a tenere la sua attenzione e il suo sguardo sui tre uomini che erano appena entrati nella taverna: il primo ad entrare era basso, con l’occhio offeso, la barba e vestito di rosso, che cammina curvo. Il secondo era alto e magro, con un vestito verde e un grande naso a patata. E l’ultimo, quello più grande e grosso, invece indossava vestiario blu e aveva la testa completamente rasata.
Entravano mogi, con l’aspetto di chi era appena stato investito da un tram.
Questo era quello che pensava Void, mentre guardava i tre sedersi ad un tavolo, ma era concentrato su di loro non solo per il loro aspetto, ma anche perché una strana sensazione lo aveva pervaso, alla vista dei tre, come se li avesse già conosciuti, unendosi all’impulso di salutarli.
Eppure non li ho mai visti …
“Ohi ? Svegliatiiiii !” Hiyo lo riportò coi piedi per terra, indicando il suo piatto di manzo “Ma si è mai visto uno che si incanta mentre mangia ?! Guarda che se non lo mangi, lo prendo io senza tanti complimenti !”
I quattro continuarono a spazzolarsi via i loro piatti, Kuya però si bloccò all’improvviso e diventò ,lentamente, verde bottiglia fino alla punta dei capelli, scivolando poi verso il basso e nascondendosi sotto il tavolo. Nya la guardò, spaventata “Kuya ? Che stai facendo …?”
“Terrore … e disperazione … non voglio che ci vada di mezzo il panda …”

“Ma di che parli ?”
I tre cercarono di riportare l’amica a sedere a tavola, chiedendole almeno di spiegare il motivo per questa scenata.

Intanto i tre uomini si trovavano in una situazione abbastanza incasinata: lo spilungone aveva afferrato una sedia per mettersi comodo, facendo così cadere il proprietario di essa, che si alzò infuriato come un toro e cercò di tirargli un pugno, ma il colpo, grazie all’abbassamento fortuito, o sfortuito, dell’uomo vestito di verde, lo scansò colpendo in pieno quello vestito di rosso, che sembrava quello più combattivo dei tre.
Infatti, in poche facili mosse, scatenò una rissa nella locanda.
All’improvviso Void, prima ancor di poter ribattere, venne messo in mezzo ed afferrato da due energumeni che lo lanciarono contro il trio “AAAAIUTOOOO !”
Per fortuna, colpì il panzone vestito di blu, che con la sua pancia attutì il colpo e lo salvò dal rompersi il collo.
“Uh ?” l’uomo stava afferrando una sedia, fissò il ragazzo, che gridò spaventato “N-N-Non uccidermi !”
“Mmm … ci conosciamo ?” l’uomo era sinceramente curioso, poi aggiunse “Giù la testa” con una voce calma, pacioccona. Void eseguì l’ordine e vide l’arma di legno volare sopra di sé ma, invece di colpire uno degli amici di quello che aveva cominciato la rissa, colpì per sbaglio in testa il biondo, che affondò la faccia nel suo piatto di maiale. Il compagno del Nulla era girato verso Nya e non gli si poteva vedere il volto, ma la ragazza dal caschetto color ebano impallidì e si rifugiò sotto il tavolo a far compagnia a Kuya. E Fato, girandosi lentamente come nei peggiori film horror, con il volto infuriato sporco di sugo, guardò la rissa con gli occhi iniettati di sangue, ruggendo “CHI È STATO IL MORTO CHE CAMMINA ACHE MI HA TIRATO IN TESTA 'STA SEDIAAAAAAAA !?!
E così, anche il prescelto del Keyblade dai capelli biondi si aggiunse alle danze, colpendo indistintamente tutti i presenti a suon di piatti e sedie.

“OH PER TUTTI I GELATI AL SALE MARINO !” Void cominciò a spingere l’uomo pelato, cercando di allontanarlo, inutilmente,dalla portata di Hiyo “DOBBIAMO USCIRE DI QUI PRIMA CHE CI AMMAZZI !”
Per fortuna, alla fine la rissa venne stoppata nel modo più semplice immaginabile: i tre uomini e Void, insieme al suo gruppo, vennero buttati fuori dalla taverna dal proprietario stesso“E NON TORNATE MAI PIÙ !”
L’uomo basso si alzò, infuriato, prendendo per la collottola Hiyo “Ehi, biondina, con te non ho finito ! Volevi ammazzarmi, con quella sedia ?”
“Eh ? Ah, scusi ! Sa, non riesco a vedere bene i vecchietti, soprattutto se tappi !”

“Cerchi le rogne, eh ?!”
“Yao, tranquillo …” il gigante lo prese da sotto le ascelle e lo alzò senza il minimo sforzo, cullandolo e canticchiandogli una canzoncina, facendolo calmare “Vedi ? Rilassati …”
“Quanto … ti odio … Chien Po …”

Void con un cenno della testa si scusò con l’uomo di nome Chien Po “Mi dispiace di averti colpito … non l’ho fatto apposta …” poi notò lo sguardo interrogativo puntato sul suo volto e chiese “Ehm … ho del manzo incastrato tra i denti ?”
“Mmm .. non ci siamo per caso già incontrati ?” chiese in risposta il pelato e Yao lo osservò da vicino, facendo sudare il bruno “Sì, ha la faccia di già visto questo qui …”
Lo spilungone si parò davanti al bruno e porse la mano “Io sono Ling … ti hanno mai detto che hai una faccia conosciuta ?”
“Mmm … non proprio …”
I tre lo fissarono in faccia, finché Chien Po non raggiunse l’illuminazione “Ma sì … Non vi ricorda Sora ?”
“Hai ragione!” Ling osservò i capelli ritti del ragazzo “Abbiamo salvato la Cina un mese fa insieme, mi sorprenderebbe non ricordarlo …”

Void si sentì la schiena impregnata di sudore mentre Yao chiese, minaccioso “E tu perché gli assomigli ? E cosa diavolo ci fai qui ?”
In quel momento Hiyo, Nya e Kuya si guardarono con uno sguardo complice, parlandosi solo con gli occhi e aprirono la bocca in sincrono, per tirare fuori una scusa programmata per salvare l’amico.
“Vedete, lui è il fratello minore di Sora …” cominciò Hiyo.
Nya continuò “… e il fratellone gli ha chiesto di controllare un po’ la situazione mentre lui in viaggio …”
“... ovviamente molto spesso gli dicono che assomiglia a suo fratello e, vebbè, non c’è da chiederselo …” Kuya accarezzò il panda, roteando gli occhi.
E Void terminò “Non sarebbe comunque la prima volta.”
“Il fratellino del grande Sora, mh ?” Ling si lisciò il mento, compiaciuto “Interessante !”

Chien Po sorrise “Allora così si spiega tutto”. Per un momento, Void si sentì incredibilmente sollevato. Ma questo sollievo durò solo un momento, il tempo per essere messo sotto torchio dallo sguardo sospettoso dell’uomo che si chiamava Yao.
Infatti, il piccolo uomo barbuto si avvicinò sospettoso “Meglio non cantare vittoria troppo presto: chi ci dice che sei veramente parente di Sora ?”
“B-Bhè certo …”
“Suvvia Yao, hanno pure gli stessi capelli e i lineamenti uguali !”

“Chien Po, se questo pagliaccio è il fratello di Sora, quella stupida con il panda sul collo è un maschio !”
“Ehi !” Kuya, infuriata, prese in braccio il panda, che gli leccò via il carboncino che usava per fare i baffi “Io sono un uomo perfetto !”
“Sì, sì, come no. Ma non è la prima volta che vediamo una donna travestita da uomo e il tuo travestimento era da principianti  !”

“Ma brutto …” Tempo venne bloccata in tempo da Fato, che si mise in mezzo “Calma, ragazza, facciamo poco cas…”
“Zitto te ! Non mi sono scordato del fatto che mi hai tirato una sedia in testa !”
“Amico, guarda che eri così basso anche prima della sediata, stai tranquillo !”

Nya, spaventata, cercò di calmare gli animi, quando Ling gli mise una mano sulla spalla “Lascia perdere, amico: quando Yang fa così c’è solo da aspettare che si calmi !”
“Amico ? Ma non sono un …”
Alla fine, cominciarono tutti a litigare nel mezzo di strada, con Void al centro e non delle conversazioni e, alle orecchie del ragazzo, arrivò anche la voce sconosciuta di una donna che cercava di dire a tutti di calmarsi, ma venne coperta dal “TAPPO, HAI ROTTO !” di Hiyo.

Alla fine, furono tutti zittiti.”SOLDATI, RICOMPONETEVI !”
I tre uomini si misero sull’attenti, riconoscendo la voce, lasciando i quattro ragazzi confusi: davanti a loro c’era un uomo vestito da generale, con un elmo in mano, che li fissò, irritato
“Ci scusi, generale Shang !”
“Ecco cosa succede quando non controlli più i tuoi soldati …”
“Su, su Shang …” una donna dai lunghi capelli neri accarezzò la spalla del generale, sorridendo “non sarebbero i nostri amici se non fossero così … rumorosi !”

I tre sorrisero, entusiasti “Mulan !”
“Mulan ?!” Hiyo si grattò la testa, borbottando “Troppo giovane …”
I soldati erano su di giri “Se ci siete voi due, allora …”
“Si ragazzi: abbiamo una nuova missione per salvare la Cina … se non siete occupati in altro …”

Yao si guardò le unghie, annoiato “Lasceremo un mare di cuori spezzati ma … si può fare !”
Chien Po sorrise “Quando partiamo ?”
“Stasera stessa, quindi è meglio che vi prepariate a dovere …”rispose Shang, cominciando ad elencare le cose da portarsi dietro per il viaggio.
Mentre il quintetto discuteva sul da farsi, i quattro custodi del Keyblade decisero di retrocedere lentamente, per trovare un modo di fuggire e per tornare alla ricerca della serratura o di uno degli elementi, quando la donna di nome Mulan si girò e chiese, inclinando la testa “Tu sei il fratellino di Sora, vero ? Ho sentito tutta la vostra discussione di poco fa.”
Void si bloccò sull’attenti, sudando freddo, con la sensazione che la temperatura fosse scesa di qualche grado. Non potendo stare zitto e fulminato dall’occhiataccia di Hiyo, rispose con un balbettante e poco convincente “S-Sì …”
Mulan gli sorrise, facendogli cenno di avvicinarsi,ma si sentiva i piedi ancorati a terra e non poteva muoversi, quando Kuya decise di far muovere le cose tirando un calcio al sedere all’amico e facendolo quasi sbattere contro la donna.

Lei, intanto, aveva afferrato il giovane per il mento in modo delicato, osservando i suoi lineamenti e gli occhi, sorpresa “Gli assomigli come una goccia d’acqua ! Il sorriso, il colore degli occhi … persino la fossetta …”
“Mulan, io starei attento a questo qui … potrebbe essere una spia dei nostri nemici !”
“Oh, suvvia Yao. Chi potrebbe diffidare di questo ragazzino con le guance così carine !”
“Mulan” Shang la rimproverò, alzando un sopracciglio “Per una volta, sono dalla parte del nostro soldato. Non puoi fidarti subito di qualcuno in questo modo !”
“Aaah e va bene.” Mulan sbuffò e chiese, con nonchalance “hai un Keyblade, vero ?”
“Ehm … sì ?”
“Ok, deciso, vengono con noi.”
“MULAN !”

La donna rise, divertita dallo sguardo serio del generale “Allora ci vedremo stasera, al palazzo reale ! Te e i tuoi amici … voi siete ?”
“Hiyo”
“Kuya !”
“Ehm … io sono Nya …”
Ling bisbigliò a Chen Po e Yao “Il ragazzo ha un nome femminile. Poverino.”
“Ehm, ragazzi, non vorrei dirvelo ma” Mulan corresse i tre soldati, indicando la mora coi capelli sparati dal gel “’quello’ è una ragazza.”
“…. EEEEEEEH ?!”
“Va bene, ve lo spiegherò dopo” la donna li allontanò, sorridendo ai quattro ragazzi “Ci vediamo stasera, al Palazzo Reale ! Preparatevi per bene !”

Anche il generale li seguì, dopo aver lanciato uno sguardo sospettoso ai Custodi.
Kuya fece i grattini a Lowball, pensierosa “Quindi … noi li seguiamo ?”
“Direi di sì, dato che Mulan è legata a Sora: non sarebbe carino dirgli ‘No, col cavolo !’” Hiyo aprì un nuovo pacchetto di gomme, annoiato “E in gruppo riusciremo di sicuro a lavorare meglio e cercare un Elemento.”
Void gli diede ragione “Andiamo a cercare qualche pozione e…”
“AH NO !” Hiyo sorrise mefistofelico “Non andiamo a fare una scampagnata. Siamo ad un livello troppo basso e il generale Shang si aspetterà di sicuro che il fratello del Custode del Keyblade sia un valoroso guerriero.”
Il bruno tremò, spaventato “Q-Quindi …”
“Quindi è il momento di un vero, serio, martellante allenamento.”

Void e le due ragazze diventarono verdi. Oh DIAVOLO !
---
Nella Boscaglia del Bambù, Hiyo affettò un paio di Seguaci Tenaci con la sua arma e, con un balzo felino, saltò in groppa ad un Fantino d’Assalto e lo fece sbattere contro una roccia, stordendolo.
“Sono quasi ai quindici Heartless abbattuti ! A che punto sei tu, Void ?”
Si guardò attorno, cercando il compagno “Void ? Dove sei ?!”
Un fruscio rumoroso, strascicato e lento: il ragazzo dai capelli color cioccolato camminava lento, con il Keyblade in mano e due gigantesche pietre legate a braccia e gambe. “S-S-Sono a” lanciò il Keyblade contro il Fantino d’Assalto che, risvegliato dalla botta, stava quasi per infilzare il biondo, fermo e calmo come uno specchio d’acqua. Riprese in mano l’arma come un boomerang e crollò a terra, continuando il discorso “a … tre …”
“Dannazione, non fai miglioramenti !”
“Che ti aspetti ?! HO DUE ROCCE LEGATE ALLE BRACCIA E DUE ALLE GAMBE ! Già è tanto se mi muovo !”
“Ma quelle sono per i muscoli !”
“Pre-Preferisco rimanere molliccio, grazie !”

Un trio di Seguaci Tenaci,intanto, mentre i due discutevano, apparvero e cercarono di attaccare i ragazzi, ma vennero eliminati da un artigliata … di un panda.
Hiyo sorrise “Grazie, Nya ! Almeno tu fai progressi !”
Anche se Void non poteva vederli, sapeva che Nya aveva legato i suoi Lacci del Destino, come chiamava il biondo il potere di trasformare le persone in bersek della ragazza, sui panda, per allenare la potenza ed allungarne la durata.

Il bruno lo pensò più come sfruttamento animale, ma non si poteva certo farlo notare a Fato.
E poi, vedere la Regina dei Panda, come adesso era soprannomina l’amica, circondata dai suoi seguaci, diventati enormi orsi dal pelo irsuto bianco e nero infervorati dai Lacci del Destino, che faceva flessioni con il suo Keyblade legato alla schiena lo faceva sentire strano. Preoccupato.
“Guardala ! Lei sì, che è il soldato modello !”
“A me sembra stanca …”
“Ma che dici ? Non vedi che è il ritratto della salute ?”
“MMMH” gli occhi azzurri di Void ispezionarono il volto sudato, distrutto, pallido e dalle guance color magenta della mora, prima di sentenziare un “Alla faccia del quadro ... E, scusami amico, ho una domanda da fare prima che mi si spezzino le braccia …”
Hiyo roteò Fato del Mago, annoiato “Di pure.”

“COM’È CHE KUYA NON STA FACENDO NULLA ?!”
La diretta interessata, con Lowball in braccio e seduta sopra un albero, guardava i due fumandosi una sigaretta e con una smorfia soddisfatta in volto “Perché se Hiyo prova solo a farmi fare uno dei suoi esercizi, potrei strappargli le braccia a morsi e fargli ingoiare una sigaretta accesa.”
“Ecco la tua risposta, amico.”
“NON È AFFATTO GIUSTO, DANNAZIONE !”

“Il mondo è sempre ingiusto.” Hiyo si voltò, verso due nuovi Heartless appena apparsi “Io mi occupo di questi, coprimi le spalle !”
Void lo guardò correre lontano e strabuzzò gli occhi “E come faccio, se non riesco nemmeno a starti dietr”
Percepì che stava per essere attaccato alle spalle, ma non fece in tempo a voltarsi che Tempo Perduto,il keyblade di Kuya, lo sfiorò e eliminò la creatura, liberandone il cuore.

La guardò mentre scendeva e si avvicinava, ridendo “Che ne dici di fare una pausa con me ?”, tagliandogli via le corde con il suo Keyblade e liberandolo dalle pietre.
“Grazie, tu si che hai del sale in zucca … ma che dannazione gli è preso ?!”
“Intendi alla biondina assatanata ?” Kuya ci pensò su, poi sogghignò misteriosa “Pensi di essere l’unico ad avere ottenuto un nuovo potere ? Anche noi cominciamo a crescere ed a diventare più potenti, solo che noi lo mostriamo in modo diverso , non immediato come la tua invisibilitá…”
“Dici che c’entra qualcosa con la sua iperattività ?”
“Dico, dico …” la ragazza continuò a sorridere misteriosa, coccolando il piccolo panda, poi chiamò Nya “Ohi, fai una pausa anche te !”

Cuore non se lo fece dire due volte: si accasciò a terra e ansimò, distrutta “Quello è uno stakanovista !”
Void sorrise, intenerito, mentre si mise ad inseguire Hiyo “Credo che andrò ad allenarmi, così Nya si può riposare ! A dopo !”
Kuya fissò la schiena del ragazzo allontanarsi e fece, sorniona, all’amica “Non è un ragazzo adorabile ? Proprio un cavaliere …”
“Si lo è … spero proprio che trovi una ragazza che gli faccia battere il cuore”

“Aaah … chissà, forse è a due passi da qui !”
“Scusa, ma di chi parli ?”
Tempo si batté la fronte con la mano, sconsolata “Cavolo Nya ! Se tu non fossi la regina dei panda e non avessi paura di essere azzannata dalle tue bestiacce, ti avrei già preso a man rovesci !”

---
“Allora ? Come ci dividiamo ? Abbiamo ben due Fonti da cui attingere …”
“…”
“ Che ne dici, invece di stare a fissarmi schifato, di dirmi come dividerci ?”
Rimasero in silenzio, fissandosi in cagnesco, per un tempo che sembrava infinito,, finchè lui non sbottò.
“… Voglio la parte divertente …”
“Divertente ?”
“Già” il sorriso malefico dell’uomo dal mantello grigio e bianco era spaventoso “Quello dove posso ammazzare più gente possibile.”

La donna tremò “Allora vai per le montagne … entrambe le fonti si stanno avvicinando là.”
Sembrava annoiato, mentre giocava con una roccia “E il Nulla è con loro." La donna riattivò il suo interesse.
“Interessante.” Rise sguaiato, prendendo in mano il sasso, eper poi spezzarlo, stringendolo in pugno “Quando avrò finito, non rimarrà assolutamente nulla di lui !”



-ANGOLO DELL'AUTRICE STANCAAAA *ZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ*
Avevo già messo questo capitolo ... ma ahimè ... era troppo lungo XD Ora lo divido in due, almeno è più facile da leggere ^^ E io che devo riguardarmi tutti i cartoni disney,.... chissà quando finirò O^O
Comunque, vediamo di fare un po' di schede di personaggi, mh ! Cominciamo con i personaggi seguaci di speranza e cominciamo con Uma, dato che è stata la prima ad apparire ^^
NOME: Uma viene dal nome della divinità induista della saggezza e significa LUCE, ma in giapponese Uma è il CAVALLO, che nel calendario cinese significa TESTARDAGGINE, SOLARITà e MANCANZA DI TATTO (animali staanici O_O)
OST: 
http://www.youtube.com/watch?v=YbeBLvMFAcs
PERSONAGGIO: assomiglia in effetti nelle forme a Saeko Busujima di High SChool of the Death e volevo renderla come una Larxen più provocante ... la sua ferita dall'occhio destro ami servirà in futuro, voglio renderla abbastanza interessante :) Probabilmente, lei proviene da un luogo simile alla Terra dei Dragoni o la Città di Mezzo ...
Al PROSSIMO CAPITOLO :)))

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Capitolo 10
*** Terra dei Dragoni (Parte 2) - Incidenti di percorso ***


EVVAI COL DIECI, BELLO O_O

“Ehi Void ! Che fai ? Sei ancora a dormire ?!”
Il bruno si svegliò di scatto, terrorizzato e mezzo addormentato “NO, GLI ELEFANTI ROSA NO !”

Ling sghignazzò, mentre incitava i cavalli della carrozza a muoversi,chiedendo “Elefanti rosa ?! Haha, mi devi spiegare come fai a dormire così bene stretto tra me e Yao !”
Il ragazzo, strofinandosi gli occhi stanco, cercò di ricordare il momento in cui, dopo essere andati al palazzo e aver deciso le mansioni di ognuno, si era addormentato come un bimbo tra lo smilzo e il nano tarchiato.

Evidentemente dopo aver caricato le tre figlie dell’Imperatore sulla carrozza, il motivo della missione: portarle nel paese del Qui Gong e darle in sposa ai figli del re, per ottenere un’alleanza contro le truppe mongole in avvicinamento, accompagnate da un’orda di Heartless.
Ricordava ancora la faccia un po’ disgustata di Mulan, simile a quella di Nya: entrambe storcevano il naso all’idea di un matrimonio combinato, anche se serve per portare la pace.
Si ricordava di Hiyo e Kuya, sull’attenti e concentrati sulla missione, come i tre nuovi compagni incontrati alla taverna.
Gli tornava alla mente persino che, per poco, non era crollato a terra per la stanchezza davanti all’Imperatore. Le solite figure che capitavano a Void quando aveva sonno.
I ricordi della sera prima finirono con lui che si sedeva sulla carrozza e poi buio.
Seguito da quei maledetti elefanti rosa ballerini. BRRRRR
Il bruno sbuffò, sorridendo “Credo sia questione di stanchezza …”
“Mi stai per caso dicendo che se sei stanco puoi pure dormire a testa in giù ?!”
“Mmm … mai provato, ma potrei tentare !”

Ling rise e tirò una pacca alla spalla di Void “Wow ! Incredibile ! Ehi, Yao ! Il nostro amico qui è un pipistrello !”
L’uomo dalla bassa statura non li ascoltava: aveva il mento appoggiato sulla mano destra e lo sguardo perso tra le nuvole.
“Ehm …” Void fece un cenno a Ling, stranito, e notò che anche lui aveva una faccia un po’ strana, contrariata, e chiese “Ehm … successo qualcosa ?”
“Nulla di che” lo smilzo sospirò e a rispondere ci pensò Kuya “Hihihi ti sei perso una scena da romanzo rosa !”, comparendo dal nulla al fianco di Ling, facendo venire un colpo al bruno.

La ragazza era in groppa ad un cavallo, insieme a Lowball infilato in una delle sacche agganciate alla sella !
VOGLIO ANCH’IO UN CAVALLO !

“In pratica ad una delle principesse è caduta la scarpetta” cominciò tutta eccitata la mora tinta di rosso, ridendo “Lui gliel’ha raccolta e, come un vero cavaliere, l’ha aiutata a rimettersela !”
“I nostri sguardi si sono incontrati in un momento cosmico …” terminò sospirando Yao e Chien Po aggiunse, dopo aver raggiunto il gruppo del carro con il suo cavallo “Lo stesso sguardo che faccio io davanti ad uno zampone di maiale stufato!”

Lui, Ling e Kuya si spanciarono dalle risate alla battuta, mentre Yao bofonchiò “Questo è amore, vi dico !”
“Amore è dolore !” lo smilzo guardò l’amico sarcastico continuando “Sono principesse e non si fraternizza con loro! Hai la stessa possibilità di parlargli di quante ne ha Void di diventare imperatore !!”
“Non mettermi in mezzo … e poi sono promesse spose, no ?”aggiunse il bruno, deprimendo ancora di più il guerriero, e chiese a Kuya “AAA ! Voglio anch’io un cavallo ! Dove l’hai preso ?”
“Hehe, se non avessi dormito, adesso saresti in groppa ad un magnifico destriero come mua !” Kuya accarezzò la criniera dell’animale “Comunque, sono venuta a dirvi che Mulan e Shang hanno deciso che tra un po’ ci fermeremo a riposare !”
“Ah bhè, a Void non serve. Ha dormito finora” Yao borbottò, ancora arrabbiato, e la mora sorrise, cercando di confortarlo “Ti posso capire … anch’io  provo lo stesso sentimento, per il mio ragazzo ovvio.”
Ling era incredulo “Che ???? Stai scherzando vero ?”
“HAI QUALCHE PROBLEMA CON QUESTO, PALO CHE NON SEI ALTRO !?!”

Chien Po cercò di calmare gli animi e Void, fregandosene della discussione, chiese ancora“E Nya e Hiyo dove sono ?”
“Sono nelle retrovie” sbuffò Tempo in risposta “in realtà Hi-chan sperava in un attacco a sorpresa degli Heartless e ha deciso di fare tutto a piedi, perché, a detta sua, il cavallo potrebbe intralciarlo, ma invece nulla. Mi sa che questo sarà un viaggio tranquillo …”

Un rumore di ferraglia che cozzava, il nitrire dei cavalli e Mulan che richiamò Shang furono i motivi per cui la ragazza si pentì di aver parlato, sicura che fosse successo qualcosa di brutto.
Void, ricordandosi degli insegnamenti di Hiyo, scattò con un balzo sopra il tetto della carrozza coperta, con il Keyblade in mano e si guardò attorno, pronto a qualsiasi attacco da parte delle creature d’ombra.
Poi abbassò l’arma, allo sbracciare di Nya, che gli segnalava che non era successo nulla di pericoloso: il generale Shang era caduto con tutta la sella da cavallo e Mulan, con l’aiuto di Hiyo, cercavano di aiutarlo ad alzarsi.
“Che è successo ?!”
“Nulla, Void” Nya riprese le redini del cavallo “La sella del generale si è solo allentata !”
Hiyo aggiunse, alzandosi “Ci fermiamo prima, forse si è fatto male ad una gamba.”
Il bruno annuì e scese dal tetto della carrozza, senza non notare che qualcosa di rosso sgusciava via da vicino al cavallo del generale e si infilava nella sacca agganciata alla sella di Mulan.
Nessuno sembrava averla notata, a parte lui.
Mmmh … strano …
“Ohi” avvertì i due soldati “Ragazzi ! Ci fermiamo a riposare !”
“Uhuhuh perfetto” Ling tirò le redini dei cavalli, fermandosi sul ciglio della strada, e scese, tirandosi dietro Yao “Andiamo, i frutti di questi alberi sembrano appetitosi …”
“Se se …”
“Kuya, lì c’è il posto adatto dove lasciare a riposare i cavalli.” Chien Po indicò un posto all’ombra di un albero di pesche e Kuya lo seguì, accarezzando il cavallo.

Anche Void scese e andò ad aprire le porte posteriori della carrozza, per avvertire le principesse “Scusate, vostre maestà, ci dobbiamo fermare per riposare … se volete potete sgranchirvi un po’ le gambe …”
Le tre principesse, sedute sulle panche della carrozza piene di cuscini, spostarono lo sguardo che spuntava da oltre il loro ventaglio su di lui, facendolo arrossire: erano tutte e tre molto carine, anche se forse sono un po’ più grandi di lui.

“Siete sicuri che sia un posto adatto per riposare ?” la principessa vestita di viola lo guardò poco convinta “Non vorrei che fossimo attaccate da un'imboscata..”
Deve essere la più seria delle tre …
“Ah ? No no, è un posto sicuro ! E poi ci saremo noi custodi del Keyblade a proteggervi …”
Quella vestita di rosso e con l’acconciatura stramba gli si avvicinò, sorridendo “Anche le guardie sono scese a riposare ?”
“Le guardie ? Uhm … bhè,principessa …”
“Chiamami Mei !”

“Oh … “ Void tossì nervoso “Si, Mei, ci saranno anche le guardie …”
La donna chiuse il suo ventaglio e sorrise alle sorelle “Credo che un po’ di aria fresca ci farebbe bene !"

Le principesse scesero dalla carrozza e Void si grattò il capo, cercando di rimanere sull’attenti.
“Ottimo lavoro.” Mulan, con alcuni sacchi in mano, diede una leggera pacca sulla sua spalla “Per ora prenditi un po’ di riposo … l’aria da soldato efficiente però non ti si addice proprio !”
“Ottimo ? Ma se ho dormito fin’ora …” la donna, per fortuna, non lo sentì borbottare e lui si diresse verso i suoi compagni, che stavano montando, per un motivo che a Void parve inesistente, un tavolino per il tè.
In realtà, c'era solo Hiyo a montarlo, malamente, allontanando ogni tanto un Lowball in cerca di attenzioni, mentre Kuya cercava di preparare la bevanda con delle foglie dal colore verde scuro.
Nya era tutta presa, seduta a gambe incrociate vicina a Tempo, ad osservare le principesse con sguardo da intenditrice.
Ohi ohi …
Cercando di far finta di non riconoscere lo sguardo dell’amica, chiese all’altra ragazza “Ma lo sai preparare il tè ?”
Kuya buttò le foglie in modo impietoso nell’acqua calda in risposta e sorrise, incerta “Diciamo così e così … so prepararlo con le bustine …”

“Dì più semplicemente che non ti riesce fare una bevanda con le mani come è tradizione” Hiyo emerse fuori dal tavolino come una biscia, muovendo appena la superficie per vedere se traballava “Non sei una donna da sposare !”
“Non che voglia diventare tua moglie, Hi-chan, ma provare qualcosa di nuovo non fa mai male, no ?” soddisfatta del suo operato, pose la teiera d’acqua bollente al centro del tavolo e tirò fuori quattro tazzine da una sacca, prendendo sotto braccio il panda “Se vai a Roma, comportati come un romano !”
Nya, in silenzio e sempre tenendo lo sguardo fisso sulle tre, si mise seduta dalla parte di tavolo che le permetteva la visuale sul suo obbiettivo. Void si mise davanti a lei, cercando di bloccarle inutilmente la visuale, mentre Hiyo allungava le gambe sotto il lato destro e Kuya imboccava con le foglie rimaste il cucciolo.
Cominciò lei, sempre tenendo d’occhio le foglie in infusione “Allora, qual è il piano, Hi-chan ?”
“Smettila di chiamarmi così !” il biondo si grattò la guancia macchiata dal tatuaggio e sbuffò "Per ora il piano è continuare a seguire il gruppo … il viaggio è stranamente tranquillo, e il nostro rileva elementi ha dormito tutto il tempo.”
“Guarda che è colpa tua: il tuo allenamento mi ha stroncato ! Sfido chiunque a rimanere sveglio dopo una cosa del genere !”

“Se, se” Hiyo tappò la bocca al moro con un gesto veloce della mano e porse la sua tazza a Kuya, che finalmente stava servendo il tè “Comunque” continuò poi, prendendo un sorso del caldo liquido scuro “se hai dormito fino ad ora, vuol dire che non hai percepito un elemento e questo è un bene … Tu, Nya, nulla da dire ?”
“Mmm …” Cuore dispose le mani nel triangolo incamerante la quintessenza del potere e proclamò, seria “Sue è un amante della frutta … questo può vuol dire che è anche una buona forchetta e sarebbe adatta per lui …”
Hiyo strabuzzò gli occhi preso in contropiede e Kuya quasi si strozzò dal ridere con il tè, mentre Void si portò una mano alla fronte, raccogliendo le forze “Oh Yen Sid, aiutaci tu …”

“Che cavolo c’entra questa tua affermazione, Nya ?!”
La ragazza non rispose subito, ma spostò lentamente il suo viso verso Hiyo e, scuotendo piano la testa, lo compianse “Povero sciocco, non puoi capire quanto sia importante questa cosa” poi tornò ad osservare con sguardo intenditore le principesse e continuò a borbottare “… Mmm … Ting Ting si deve impegnare però …”
“Ok … scusatela, ma quando comincia a parlare di cose come l’amore nell’aria, parte per la tangente e non la si riprende più” Void si scusò, mentre Hiyo scosse la testa e Kuya cercò di calmare la ridarella accarezzando il panda “Comunque, perché siamo qui se non c’è nessun elemento ?”
“Perché i Seguaci potrebbero essere qui anche solo per spargere la disperazione nei cuori della gente” Hiyo prese un altro sorso di te “Quindi, staremo all’erta. E un po’ di combattimento ci farà solo bene, ci renderà più forti.” si asciugò con il palmo della mano la bocca, frustrato “Anche se il viaggio si sta mostrando troppo tranquil”.

Come se quel giorno il destino si divertisse a fare il contrario di ciò che si diceva, un’esplosione li fece tremare tutti dalla sorpresa, lasciando scappare a Kuya un disperato “Smettetela di dire che è un viaggio tranquillo !”
Per fortuna, neanche stavolta era colpa degli Heartless: bensì di Shang, che aveva sì la gamba a posto,ma gli era appena esploso il fuoco da campo in faccia, mentre tentava di cucinare qualcosa.

“Sbaglio, o al generale sta succedendo di tutto ?!” chiese Tempo, mentre osservavano tutti e quattro Mulan che accorreva ad aiutarlo.
“Maledizione” l’attenzione di Nya tornò però sulle principesse dopo pochi secondi “Mei non si deve lasciare abbattere ! Lei e Yao starebbero benissimo insieme !”
“Dai ora sono tornate sulla carrozza !” Void sbottò irritato “Non pensarci ! Si devono sposare per salvare il loro paese, non credo proprio che succederà qualcosa tra loro e i nostri compagni.”
“Uomo di poca fede ! Io so, loro sanno e tutto il mondo vedrà, eccome se vedrà !”
Hiyo si trattenne dal picchiarla, furioso “Ti prego, torna ad essere la Nya normale e spaventata. Mi fai venir voglia di prenderti a ceffoni !”
Kuya era d’accordo “Siamo in due, Hi-chan !”

Alla fine, passarono un’ora a chiacchierare sul viaggio e sulla love story che stavano sbocciando, dato che Nya non riusciva a parlare d’altro: a quanto pare, a Mei piaceva Yao, Ling cominciava ad interessarsi a Ting Ting e , testuali parole di Cuore, i pianeti Sue e Chien Po stavano per scontrarsi per creare una pura esplosione d’amore. Void si trattenne dal ridere al verso di puro disgusto di Hiyo.
Distolse un attimo lo sguardo dalla discussione, mettendosi ad osservare il paesaggio che li circondava, i soldati che scendono più in là per prendersi il loro riposo e Mulan che scendeva a fare ricognizione insieme al generale, ripresosi dalla botta. Non avrebbe mai pensato di raggiungere un luogo del genere, nemmeno nelle sue più grandi fantasie, figurarsi insieme ad un gruppo del genere.
Ed è una bella sensazione dopotutto ...
Fu quando notò di nuovo quella saetta rossa, stavolta meno nitida, dirigersi verso la carrozza, che le cose si fecero movimentate, proprio come voleva Hiyo: tre Heartless della razza Pilota Aereo apparvero attorno ad essa e la spinsero giù, per la discesa.
Si alzò di scatto, correndo giù all’inseguimento della carrozza, potendo sentire le urla terrorizzate delle principesse.
“ FUORI DAI PIEDI !” le creature volanti che cercarono di bloccare il suo passaggio liberarono i loro cuori, colpiti dalla fiammata uscita dal Keyblade del bruno, che continuò ad inseguire le tre donne in pericolo.
La carrozza, intanto, si stava pericolosamente dirigendo verso il trio di soldati, che colti di sorpresa, non riuscirono a scansarlo o a fermarlo, anzi, finiscono direttamente sopra l’infernale trabiccolo e anche loro sono intrappolati nello stesso destino delle principesse.
“Ohi, vuoi fartela a piedi o cosa ?!”
Void alzò lo sguardo, per trovarsi la mano di Kuya davanti, che gli offriva la possibilità di salire con lei e il panda sul suo cavallo, che sembrava più veloce del solito.

Come diavolo ha fatto a raggiungermi  ?!
Senza pensarci due volte, prese la mano di Tempo e salì sul suo destriero, notando che così si avvicinavano più velocemente alla carrozza, che scendeva giù con i suoi sei passeggeri per una strada montuosa.
Sentì rumore di zoccoli e si voltò con la coda nell’occhio: Hiyo li stava raggiungendo con il cavallo di Nya, aggrappata alla sua giacca e che cercava di non cadere. Mentre passavano la strada, incrociarono anche gli altri due membri del gruppo, presi nell’eliminare alcuni Seguaci Tenaci.
Riuscendo in fretta a farli fuori e messi anche loro all’inseguimento della carrozza, Void potè sentire Mulan che gli gridava “Dobbiamo fermarli ! Si dirigono verso il dirupo !”
“Kuya ! R-Riesci ad avvicinarti alla carrozza ?!” Per un attimo la sua voce tremò dalla paura.
“Che razza di domande fai pupo !” la ragazza rispose quasi arrabbiata, mentre si avvicinava alla carrozza impazzita, che ormai stava diventando sempre più veloce.

Chien Po, appena si furono avvicinati abbastanza, prese per la mano Void e lo tirò su senza sforzo. “Che facciamo ?!” chiese Ling al ragazzo, che si sporse e raggiunge la finestra, per vedere se le principesse stavano bene.
“Aiutatele ad uscire dalla carrozza !” alzò lo sguardo e altri Heartless cominciarono ad apparire intorno alla carrozza. Yao sbuffò “Te ne occupi tu ?”
“V-V-Va bene …” la sicurezza sparì in un attimo. Ma che andavo a pensare ?!

Il soldato tozzo prese la mano di Mei, scansando un’artigliata di un Pilota Aereo e aiuta la ragazza a saltare sul cavallo di Shang, lasciando Mulan a prendere Sue, che veniva aiutata da Chien Po. Void riuscì a colpire molti Seguaci Tenaci e Piloti Aerei, mentre Hiyo, infervorato dalla situazione, si occupò con l’aiuto di Nya, di sistemare due Fantini d’Assalto, che cercavano di scacciarli ed impedire di aiutare le tre donne.
Ling si sporse, intanto, per aiutare Ting Ting ad uscire dalla carrozza, ma le assi di legno cedettero e il suo piede destro si incastrò.
“Ting Ting è incastrata !”
Shang e Mulan, presi in contropiede e vedendosi sempre più vicini al dirupo, si lanciarono uno sguardo e lei tirò fuori una corda, gridando “AGGRAPPATEVI ALLA CARROZZA !”
Hiyo eliminò l’ultimo Fantino e gridò “È FOLLE NON CI RIUSCIREMO MAI !”
Mulan lanciò la corda a Shang, che la legò alla sua sella e cercarono di bloccare la corsa del trabiccolo.
Kuya, vicina a Mulan, infilò Lowball nella sacca della sella ed si aggrappò alla corda, tentando di aiutarli e stessa cosa fecero Hiyo e Nya, vicini a Shang.
Void, seguito dai soldati, si aggrappò al tetto e cominciò a pregare, chiudendo gli occhi.
Ti prego, ti prego, fai che non cadiamo nel dirupo ! TI PREGO !
Quando aprì gli occhi, avevano ormai superato il ciglio e stavano precipitando.
Oh … DANNAZIONE !
---
“TI HO DETTO CHE DOBBIAMO PRENDERE LA STRADA DEL SENTIERO MONTUOSO !”
“Shang, parliamone ti prego. Dico solo che passare vicino al fiume sarebbe una scelta più saggia.”
Shang e Mulan continuarono a guardare la mappa litigando su quale percorso fare, mentre ormai la giornata era quasi alla fine.
“Mulan, abbiamo la mappa: non servono le tue congettur”
Un rumore umido e pesante li stoppò dal litigare e Void, con gli abiti completamenti mezzi e i capelli ammosciati dall’acqua, si avvicinò alla coppia "Oh non fate caso a me” il ragazzo fece un cenno con la testa, sorridendo appena “Stavo solo cercando un posto dove asciugarmi …”
“Oh, non ti preoccupare !” Mulan si alzò e gli porse velocemente un asciugamano “Tieni !” e mentre il ragazzo si asciugava i capelli, ridacchiò “Per fortuna che sotto quel dirupo c’era il lago, ce la siamo cavata con un paio di vestiti fradici e la perdita di due o tre provviste. Ma voi come fate: i vostri vestiti sono già asciutti !””
“Già … però i vestiti asciutti sul bagnato …” si fermò “Ah ! Giusto ! Avete per caso visto Hiyo ?”

Shang alzò un sopracciglio, continuando ad osservare la mappa “L’ho mandato in ricognizione verso la montagna.”
“Da solo ?!” si scioccò la donna, anche se la sua espressione non cambiò quella del generale “Hiyo è un ottimo soldato, riuscirà benissimo nella missione … piuttosto Void” l’uomo sbuffò, evidentemente sconfiggendo la sua testardaggine, “Volevo ringraziarti per il tuo aiuto nel sconfiggere gli Heartless. Sei stato un aiuto prezioso per il salvataggio.”
Il bruno arrossì un poco “Uhm … Grazie …”
“Ma” Shang continuò “Questo non vuol dire che io mi fida di voi quattro, sopratutto di te. Non credo proprio che un guerriero come Sora abbia lasciato il suo lavoro al primo qualunque solo perché è suo fratello …”
Mulan non disse nulla e guardò dispiaciuta Void, notando però che il ragazzo non sembrava affatto abbattuto.

Infatti, in risposta, lui titubò un poco prima di rispondere con un “Ho tempo per farle ricredere. Ora mi congedo, scusatemi per il disturbo.”
Dopo l’inchino al generale, fece un cenno a Mulan, che rispose con una strizzatina d’occhio.
Almeno una grana ora si può dire quasi risolta …
Continuò a camminare per l’accampamento, salutando le tre principesse che si erano sistemate a bere del tè. Incredibilmente, non sembravano molto scosse dall’accaduto ed erano anche riuscite ad aiutare lui e gli altri della scorta a montare le tende.
Lui era l’unico uomo ancora all’accampamento, a parte Shang, dato che tutti erano stati mandati in ricognizione. Passando una delle tende, scorse Kuya che cercava di accendersi una sigaretta con l’accendino bagnato, maledicendo l’ordigno come se fosse stato il suo peggior nemico. Lowball era ormai sempre accanto a lei, anche se si poteva percepire che stava aspettando il ritorno del biondo.
“So che fine ha fatto Hiyo” si accinse a cominciare il discorso, ma la mora lo bloccò alzando il dito indice, puntò le dita a pistola e si accese la sigaretta con un piccolo incantesimo Fire.
“Ora si che si ragiona …” sospirò lei, poi gli fece segno di proseguire con un cenno della testa il discorso.
“Shang l’ha mandato in ricognizione sulla Cima del Monte e dice che non c’è da preoccuparsi …” lo sguardo blu si rattristò “Però tu continui ad essere preoccupata …”
“Ci credo ! Da quando siamo qui ho una brutta sensazione riguardo quella cima innevata …” prese un altro tiro “Non va lasciato solo …. Potrebbe succedere qualcosa di brutto.”

“Predizione ?”
“…” il suo silenzio era per il ragazzo un sì.
“Stai tranquilla … mi sembri quasi Nya !”
“Sai com’è: mentre lei dorme, sono io che ho la parte della fanciulla sempre in pensiero per gli altri.”
“Un ottimo passatempo” il bruno accarezzò il panda, poi continuò per la sua strada salutandola “Vado a seguire l’esempio di Nya e mi faccio un bel pisolino. A stasera !”

“’ sera …”
Lasciandola ai suoi pensieri, camminò verso la sua tenda, quella più lontana, che divideva con Hiyo, assaporando già una bella dormitina, quando la cosa rossa indistinta riapparve.
Si bloccò sul posto, seguendo la creatura con lo sguardo, vedendola scivolare tra l’erba e cercare di infilarsi nella tenda del generale. Stava quasi per metterci piede dentro, che Void l’afferrò per il suo corpo squamoso e lungo.
“PRESO !”
Il giovane, con finalmente tra le mani quel maledetto che stava creando fastidi al generale, osservo l’animale o la creatura che aveva catturato: un drago dal corpo squamoso lungo e sottile, rosso e con dei baffetti lunghi e gialli.
“Ma … che razza di serpente sei ?!”
La creatura lo fissò infuriato, poi aprì bocca e gli chiese, balbettando un po’ “Potresti per piacere abbassare la voce ?!”

“Un serpente che parla ?!”
“Sono un drago, un drago !” sputò fuori la lingua “Non faccio strani versi con la lingua.”
“Ok … scusa …” il ragazzo si guardò attorno. Un drago ! Ho un drago in mano !

“Io sono Mushu …” cominciò l’animale, cercando di calmare il ragazzo scosso “Ora, dirigiti verso il limitare del bosco, così parliamo …”
Annuendo lentamente, il ragazzo fece come gli era stato detto e si diresse nella foresta.
Sto seguendo gli ordini di un mini-drago !
Arrivarti lontani da occhi ed orecchie indiscreti, Void gli chiese “Ok, drago, chi...,”
“Io sono il Magnifico Mushu !”

Il nome …. Mi è familiare …
“Si ok … Magnifico Mushu” riordinò le idee “si può sapere cosa hai contro il generale Shang ?”
“Non ce l’ho con lui … non proprio !” l’animale lo corresse “Voglio solo che Mulan lo trovi stupido !”

“…EH ?”
Il drago, riluttante, spiegò: per colpa del matrimonio tra Mulan e Shang, la creatura stava per perdere il suo piedistallo nel tempio della famiglia Fa. Per questo, doveva far in modo di cancellare il matrimonio facendo passare Shang per uno stupido.
“Non ti sembra un po’ esagerato però fargli esplodere la cena in faccia ?”
“E se anche fosse ? Tanto ora è anche un tuo problema !”
“Cosa ?!”
Il drago sghignazzò “Uhuhuh, diciamo che sarà meglio se mi aiuti, se non vuoi che spifferi un segretucciolo interessante …”
“S-Sarebbe ?” gli tremava la schiena, mentre Mushu si lisciò un baffo “Il fatto che tu non sei il fratello di Sora.”
Void cercò di rimanere tranquillo, mettendo su un sorriso che sembrava più una smorfia di dolore, legata anche all’aumento della sudorazione, rendendogli umidicce le mani.

Non era possibile che avesse capito ! Impossibile !
“Queste orecchie di drago hanno sentito discorsi interessanti su Elementi e roba varia … e il fatto che tu non sappia chi sono è un punto a tuo svantaggio: io e Sora abbiamo combattuto insieme un sacco di volte. Lo sapresti, se fosse veramente tuo fratello !”

Oh cavolo !
Se questo spiffera tutto, col cavolo che Shang si fiderà di me !
Pensa Void, pensa !
“Bene … quindi ho trovato qualcuno che mi aiuterà, eh ?”
Il bruno non voleva di certo aiutare il drago a rovinare un matrimonio, quindi cominciò a scervellarsi il cervello.

E arrivò ad un’idea.
“Oppure” Void sorrise, gentile “Sei tu quello che sta per essere ricattato.”
Dato che l’altro non capiva, lui spiegò, calmo “Stai combinando un sacco di guai all’accampamento: tormenti Shang, gli Heartless sono apparsi accanto alla carrozza dove TU ti sei nascosto e ora vuoi rovinare pure il matrimonio ad una tua amica. Se andassi a dire queste cose a Mulan, non penso proprio che te ne uscirai vivo ...”
Ora era Mushu che sudava “Ma … Ma se io dicessi a Mulan …”
“E a chi crederebbe ? Al ragazzo con il Keyblade che ha protetto le principesse o al drago che vuole fargli fuori il marito ?”
Ora entrambi erano in silenzio: Void aspettava che l’animale controbattesse, sorprendendosi di come si fosse rimesso in riga.

“Bene. Che ne dici di un accordo di mezzo ?” disse di colpo l’animale.
Alzò un sopracciglio, sospettoso“Sentiamo …”
“Tu non dirai nulla sulla faccenda del matrimonio a Mulan, lasciandomi fare il mio lavoro. Io, in cambio, ti dirò del tipo…”
“Il tipo ?”

Fece sì con la testa squamosa “Mentre preparavate l’accampamento, io avevo notato un uomo con un mantello ed un cappuccio grigio e bianco che saliva verso la Cima della Montagna. Ero nascosto dietro una roccia e ti giuro che quel tipo era enorme ! Un armadio con le gambe ! E il tuo amico, quello biondo”
Void lo strinse nel pugno, preso dal panico “Hiyo ?!”
“ARGH ! Sì, lui ! Lo ha visto anche lui e si è fatto scegliere apposta per andare in ricognizione là !” il drago sgusciò fuori dal pugno del ragazzo “In cambio del tuo silenzio, ti offro il mio aiuto nel cercarlo ! So dove si sono diretti !”

L’idea che il drago stesse mentendo per fregarlo lo sfiorò, ma decise che Hiyo era più importante: non poteva essere andato come un idiota tra le braccia di un armadio, probabile alleato di Speranza, senza aver pensato a lui o a Nya !
“Bene, conducimi là !”
“Non chiami le tue amiche ?!”
“Nya soffre il ghiaccio e la cima è innevata … Kuya poi non è adatta al combattimento ravvicinato …” disse pari pari quello che Hiyo aveva notato negli allenamenti “Meglio se vado io … torneremo di sicuro prima di sera e salveremo Hiyo !”
“Che belle parole. Se smettessi di far tremare le gambe, sarebbero ancor più meravigliose.”
“Smettila !”

E così Void, con un piccolo drago sulla spalla, il Keyblade in mano e l’obbiettivo di ritrovare Hiyo, si diresse verso la Cima della Montagna.
A cosa diavolo pensavi, Hiyo ?
---
Una donna con un mantello grigio e bianco cammina per le strade della città di Qui Gong, sistemandosi meglio il gioiello a forma di camelia gialla tra i capelli.
Ha sistemato la sfera, ora non resta che aspettare quella maledetta carrozza e procurarsi il cibo per Speranza.
Sbuffa, un po’ in ansia: l’ha vista, prima di partire, costretta a letto e pallida come un morto.
Se eliminiamo quel maledetto Nulla, lei starà meglio.
E potrà vendicarci tutti … con il Kingdom Hearts …
Un boato la blocca e drizza le orecchie: è lontano, sembra provenire da una delle montagne, forse una valanga causata da un fattore naturale.
O Lui, a cui gli è stata affidata la catena montuosa, sta combinando un altro casino, come sempre.
Scuote la testa, continuando a camminare. Quel pazzo … chissà cosa starà facendo …
Si ferma di nuovo, stavolta lentamente.
I suoi passi, per i tacchi, ticchettano piano sulla strada, piena di luci per illuminare il buio che stava circondando la città lentamente.
Un ragazzo sta suonando uno strumento che sembra una chitarra e le note, che escono dolcemente dallo strumento di legno, hanno attirato ed incantato i passanti.
Lei, però, guarda il suo abbigliamento: un mantello uguale al suo, solo nero e con guanti e stivali dello stesso colore, non bianchi. Il cappuccio gli copre il volto, impedendole di vedere il volto.
Evidentemente è arrivata a fine brano, perché il giovane dopo una manciata di secondi, termina di suonare e i passanti, dopo essere esplosi in un applauso, gli lasciano delle monete mentre se ne vanno, anche se lui cerca in tutti i modi d rifiutarle.
Anche lei si avvicina, mettendosi di fronte a lui. Lo squadra, con un sopracciglio alzato e borbotta “Niente male dolcezza.” Si mette in una delle sue solite pose sensuali, con la mano destra su un fianco e l’altra che si mette a posto il ciuffo sul lato destro del volto. Sbatte anche l’occhio viola con aria civettuola, non resistendo alla tentazione “Sei un musicista niente male …”
“Ah !” il giovane si inchina, imbarazzato “Non era nulla di che, solo una melodia che mi è venuta sul momento …” poi percepisce un sorriso nella sua voce “Sono contento però che la abbia apprezzata, signorina …”
Le sfugge un sorriso a quell’appellativo e gira i tacchi, rilassata “Non essere modesto, carino: sei bravissimo, vorrei poter far nascere qualcosa di bello come fai tu … non ho mai avuto capacitá artistica e la tua musica mi rende gelosa !”
Mentre se ne va, pensando che forse è stata troppo gentile e che di sicuro Chuu le direbbe di essere fredda con chi non è stato prescelto da Speranza. Ma le piaacevano davvero le persone che sapevano fare cose artistiche, cose nate per trasmettere le proprie emozioni e far sorridere gli altri ...
Cose che non implicano un’arma e l’uccidere.
“Allora è vero che Uma significa Luce: il tuo sorriso è splendente, anche se sei una dei cattivi !”
La donna si gela all’istante e si volta lentamente. Il suo sguardo è lo specchio della sua rabbia, un istinto omicida la pervade, mentre guarda il ragazzo con il cappotto nero che si è lasciato sfuggire l’infelice frase.
“No. Uma nel senso di cavallo. Testarda e senza tatto.”
Lui si porta una mano alla testa, confuso “Oh … e io che pensavo di averci preso …” poi con il sitar in mano, si gratta la testa. Sa di aver fatto un bel casino “Mi dispiace, non volevo dire … ehm, sono molto sfortunato, hehe …”
“Sfortunato ?” ora che nessuno è per la strada, Uma si toglie il fiore dai capelli, che si tramuta nella sua katana Camelia Selvaggia. La impugna e si prepara ad attaccarlo, sorridendo in modo freddo stavolta “Ti renderò un uomo morto, carino.”
“Non c’è … ehm … un modo di rimediare ?”
Si sposta in tempo per scansarsi dall’attacco della donna con la sua katana, elettrificata per magia, e suda freddo, notando che avrebbe potuto perdere un orecchio.
“Hehe… Direi proprio di no …”

-Angolo dell'autrice che canta Abstract Nonsense-

Ho messo un decimo capitolo O^O In questo mi metterò a fare ringraziamenti ... prima di un altro profile dei cattivi Seguaci !
ALLORA, RINGRAZIO CHI LEGGE, CHI RECENSISCE E LE MIE AMICHE (TRA CUI LA MIA SEMPAI CHE HA IN OSTAGGIO IL MIO KH E IL TORTO STALKER XD !)

RINGRAZIO COLORO CHE HANNO MESSO LA STORIA NELLE PREFERITE:

Im that boy
Katniss Hg 
Kiwah_ 
Mistero95 
yuki nightmare 24 

RINGRAZIO ANCHE CHI LA SEGUE, QUESTA STORIELLA ^^:
ImpavidSwan
Katniss Hg
Key Yuusha
Mistero95


BENE VAI COL PROFILO ^^^ ORA TOCCA HAI GEMELLI ^^
NOME: Mako significa figlio della Verità ... e gli ho dato questo nome per validi motivi ^^
Koma, che non è solo Mako al contrario, significa in tedesco coma ^^ Scelto sopratutto perchè lei è un po' ...apatica (ma solo un po')
OST: http://www.youtube.com/watch?v=dNjPBjCbovw&app=desktop
PERSONAGGI: Assomigliano un pochino a Len e rin kagamine, lo devo ammettere, anche se il tipo di comportamento è diverso. All'inizio doveva essere Mako quello serio, ma per fare il clown essere serio è esagerato ... mentre l'essere fredda e controllata è perfetto per Koma, che è una trapezista ... mai pensato al paese dei Balocchi >XD ?!

AL PROSSIMO CAPITOLO ^^

 

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Capitolo 11
*** Terra Dei Dragoni (Parte 3) - Iron Head, Liberate and Crucify You ***


Salve, ma che ci fate voi qui oggi ? Non avevate nulla da fare ? Guardate il vuoto ? Cosa state ... OH MIO DIO UN CAPITOLO NUOVO ! COME è POSSIBILE O-O ?! Quale droga mi sono fatta per postare ?!?!?!
In realtà, ho solo deciso di fare capitoli brevi e concisi ... breviii .. e il titolo è preso dall'ost del seguace di oggi, composta dal mitico Rob Zombie ... YEAAAAAAAAAH
Allora, oggi avremo un personaggio molto visto nei Kingdom Heart alla fine, ci sarà un riferimento a Final Fantasy (che verrà spiegato nel prossimo capitolo ...) e Sangue. Sì, sangue.
Perchè anche se questa fiction sia in categoria verde, gialla, arancione, porpora, blu pavone, non me ne frega un cavolo, non sopporto che in Kh, un gioco 12+, non ci sia nemmeno un rivolo di sangue per un taglietto ! E che cavolo, è perchè è della Disney ? Ma se in Pirati dei caraibi mi mette gli scheletri, gli zombie e il sangue ?! 
Allora, vi lascio al testo e al profilo finale del Seguace di oggi ....
Ringrazio le mie amiche, la mia sempai che chiama verme con corazza il centipiede ... e voi che leggete, ovviamente :) Un BACIO !


Il nome Uma Il Fiore Selvaggio le sta veramente a pennello: ogni attacco è leggiadro come un petalo dorato.
La lama della katana brilla alla luce della luna, pronta a far sbocciare un fiore scarlatto su quel cappotto nero dalle spalle imbottite.
Ma quel ragazzo lo scansa, riesce a spostarsi dalla traiettoria della spada con una agilità incredibile, utilizzando spesso il suo sitar come uno scudo senza lasciare tracce evidente sul legno laccato in blu.
“Stavolta, dolcezza” la donna si lecca le labbra tinte di nero “Ti faccio a fette !”
Ora il giovane incappucciato prende in mano lo strumento e comincia a suonare, facendo danzare le dita. Questo movimento è quasi ipnotizzante.
Dance water, dance !” 
Aspetta … questa formula … !
Una colonna d’acqua colpisce la donna sorpresa, che viene spinta a terra e perde la katana, che si infilza qualche metro oltre la sua testa.
In procinto di scattare e balzare per riprendersi l’arma, viene fermata dall’incappucciato, buttandosi su di lei e spingendole il collo con l’avambraccio destro, bloccandola a terra.
“Time Out !” lansima, cercando di riprendere fiato “Che ne dici di una tregua ?!”
Uma lo fissa con gli occhi sbarrati, pieni di sorpresa e paura “C … Come puoi … avere il potere dell’acqua ?!”
“Eh ? Perché ?”
“Tu non sei Flemon” deglutisce, cercando di scappare dalla presa dell’incappucciato “... Lui è il discendente del numero IX … NON PUOI POSSEDERE IL POTERE DI UNO DELL’ORGANIZZAZIONE !”
“Oh …” il ragazzo porta l’altra mano alla testa “Questo potrebbe essere un problema …”
Lo guarda interrogativa e lui risponde, cercando di trattenere l’imbarazzo.
“Perché ecco …” ridacchia nervoso “anch’io sono il discendente del numero IX.”
La donna lo guarda sconcertata e lui la lascia andare, sicuro che non scapperà.
“Ma ...” l’occhio di Uma guarda il terreno, confuso “Non è possibile … Lei ha detto che siamo stati … scelti …”
“Ti prego.” Il ragazzo la prende per le spalle e la costringe a guardarlo “Spiegati.”
---
La neve rifletteva la luce rossastra del tramonto, riuscendo a filtrare attraverso le alte montagne, coperte da uno strato di neve.

Ogni passo sprofondava e più il tempo passava, più faceva freddo nelle ossa del giovane bruno, preso nello sfregarsi le braccia in modo maniacale per scaldarsi.
Un coniglio gli passò accanto e l’idea di catturarlo ed usare la sua pelle come pelliccia lo sfiorò, ma decise che era stupida: motivo numero uno, doveva trovare Hiyo e non perdere tempo dietro ad un animale, la cui pelliccia avrebbe riscaldato poco o nulla. Motivo numero due, se tornava con una pelliccia di un indifeso animale all'accampamento, Kuya gli faceva un mazzo grosso come un monte.
“Quindi in questo momento siamo invisibili ?”
Un brivido gli percorse la schiena e la testa di un drago spuntò dal colletto del ragazzo.
“Si …”
“E gli altri animali non possono vederci ? Nemmeno gli esseri umani ?”
“Già …”
Si lisciò un baffo “Il tuo potere non è granché …”
“EH ?”
“Si, insomma, è più un potere per la fuga, che per il combattimento !”

“Mushu,ti ricordo che posso sempre tornare indietro e dire certe cosette molto interessanti a Mulan …”
“No ok, ok !” il drago fece segno di cucirsi la bocca e il ragazzo sorrise, mefistofelico “Sarò muto come un pesce, promessoooo …”
“Ecco, bravo.”
Trovare Hiyo, pensò, bè è una cosa facile … guarda qua, non c’è assolutamente nessuno, a parte un freddo birbone maledetto !
Si guardò attorno, sempre stingendosi le braccia al petto.
Il dramma sarebbe stato quello di trovare il Seguace di Speranza, che secondo Mushu era grosso quanto un armadio.
E gli armadi non gli piacevano, per nulla. Preferiva i comodini.
Piccoli, privi di stazza e privi di muscoli.
Oddio … il freddo mi da alla testa …
Continuò a strascicare il proprio corpo in mezzo alla neve, stanco, piegando le mani a coppa ed usandole per proteggersi gli occhi dalla luce riflessa dalla neve.
Non doveva essere difficile, però, intravedere un ragazzo alto e biondo in mezzo al nulla !
“E se lo hanno già fatto fuori gli Heartless ? Devo rivelarti che non mi sembrava molto in forma, quando l’ho visto partire.” Mushu tornò alla carica, sempre spuntando da fuori il colletto della giacca e sedendosi sulla sua spalla, guardandosi attorno “E se troviamo il suo scheletro tra le nevi ?!”
“Non è partito anni fa ! “

“Sì ma gli Heartless spolpano velocemente …”
“MA NON SPOLP… vabbè basta, stai zitto ! Questo incantesimo non ci rende anche insonorizzati !”
“Paura del tipo ?”
“Già !” il ragazzo sbuffò e si rimise a controllare.

Finalmente lì, all’orizzonte, scorge una figura in mezzo alla neve.
“Ehi ! Vuoi vedere che è il tuo amico ?” Mushu strizzò gli occhi, scendendo dalle spalle di Void rapido come una lince. Fu afferrato di colpo  per la coda e si girò, stizzito “Ti dispiace ?”
“S-Si … che ne sai” balbettò, deglutendo e facendo un cenno con la testa alla figura, che non muoveva un passo   “che quello non sia il l’armadio …”
“Haha … n-non scherzare, abbiamo una possibilità su cento che sia lui …” si affrettò ad infilarsi nella manica della giacca e tornare nel suo nascondiglio “Però procedi con molta, molta calma …”

Ogni passo gli sembrava troppo rumoroso, ogni respiro gli sembrava più pesante del primo e aveva paura che l’incantesimo non funzionasse su di lui.
Void, non senza aver prima fatto apparire il suo ormai fidato Keyblade, percorse quel pezzo di strada che lo separava dalla figura indistinta, con il cuore che martellava così forte che aveva paura gli saltasse fuori dal petto e scappasse. Il codardo …
Ed ora che si avvicinava, poteva notare con orrore chi era la figura: un uomo, seduto su una pietra sporgente, girato di spalle con un mantello bianco e grigio coperto di un lieve strato di neve.
E per parlare delle spalle, sono grosse, lo rendono ancora più imponente e terrificante. E lo stava guardando da dietro !
Sentì un borbottio e il giovane capì che era quell’incappucciato misterioso che parlava da solo.
“Mater Christi, Mater Ecclesiae, Mater divìnae gratiae, Mater purissima, Mater castissima, Mater inviolata …”
Rimase a fissarlo, tremando.
Per fortuna che sono invisibile e non può vedermi ! Grazie al cielo !
La figura, risvegliata dalla sua immobilità, si girò lentamente, con il volto a guardare Void.
Fu un attimo, prima che un boato lo spingesse via a terra, stendendolo sulla neve, tremando come una foglia: quell’uomo emanava un’aura spaventosa e potente come il ruggito di un leone, pesante come un macigno ed oscura come la notte più buia.
Persino Mushu, nascosto nella sua giacca, si divincolava dal terrore.
Q-Q-Questo … questo qui è pericoloso !! Non riesco quasi a respirare da quanto è greve !  Mise una mano al petto, cercando di tranquillizzarsi Ma non può vedermi, no ? Sono invisibile ? E allora perché tremo così ?!
Il volto nascosto dell’uomo incappucciato era puntato verso di lui, inchiodandolo lì.
Teneva in mano un libriccino in pelle, su cui erano scritte alcune frasi in inchiostro rosso. Ma sembrava un colore così vivo, che il giovane temette che non fosse solo inchiostro.
“Virgo prudentissima, Virgo veneranda, Virgo praedicanda, Virgo pòtens, Virgo clèmens,Virgo fidèlis …”
L’uomo chiuse di botto il libro e Void poté sentire la sua voce, dura come il metallo, che sembrava sorridere “Questo odore … questo rancido odore di Nulla …”
Si tolse il cappuccio, mostrando una mano scura e callosa spuntar fuori dalla lunga manica del mantello e il volto si mostrò al giovane: un uomo sulla trentina, dalla mascella dura e il ghigno malefico, con gli occhi affilati come quelli di un felino selvaggio alla ricerca di sangue fresco. I suoi capelli neri e corti tirati all’indietro erano lucidi, scuri come il manto di una pantera.
“Guarda, guarda: la Nemesi gioca a nascondino, eh ?”
Camminò a grandi passi verso Void, tendendo la mano alla ricerca dell’obbiettivo e borbottando le frasi del libro come un mantra “Stella matutina, Sàlus infirmò rum,
Refùgium peccatòrum, Consolatrix afflictòrum, Auxìlium christianòrum !”

Il Custode del Keyblade scivolava all’indietro, cercando di sfuggire a quella mano, ormai diventata la cosa più spaventosa che avesse mai visto, ma quell’artiglio lo afferrò alla collottola e lo tirò su, vittorioso “Nessun trucchetto ti nasconderà da me, infedele !”
In pericolo, Mushu scivolò fuori dalla giacca e morse la mano dell’uomo, facendo mollare la presa al Seguace e il giovane crollare a sedere sulla neve.
Scattò all’indietro e tirò fuori la sua spada a forma di chiave, mostrandosi al suo avversario “Io non mi stavo nascondendo !”
“Oh !” l’uomo si guardò la ferita alla mano, non curandosi del drago che se la filava e correva a nascondersi dietro il giovane, sorprendendosi alla vista del tanto agognato nemico “Sei lì. E saresti quindi tu la Nemesi ?”
“Esatto.” Il bruno prese coraggio e si ricordò della frase che gli aveva insegnato Hiyo “Io sono Void, Signore e Custode del Nulla, e sono qui per compiere la mia missione !”
L’uomo rimase a fissarlo serio per qualche secondo, prima di scoppiare in una sonora risata, che fece tremare le gambe al giovane “Io sono Vastitas Black. Ma chiamami Black, come fa la mia Eletta !”
“Eletta ?”
“Sì …” Vastitas sorrise, addolcendo quello sguardo folle e aprendo le braccia, contemplando il cielo, con uno sguardo pieno di devozione “La mia adorata Eletta, la Mia amata Speranza, che mi ha battezzato con questo nome, che mi ha donato la Forza per raggiungere l’apice e la luce. E che tu, piccolo insetto orrendo, distruggi con la tua inutile presenza …AAAAH ! Quello sguardo” indicò il volto di Void, contratto in un’espressione di disgusto, scuotendo la testa “Anche quel biondino aveva il tuo stesso odioso sguardo !”
“… cosa ?”
Gli occhi di Black brillarono, ferini “Il ragazzo di nome Fato … Oh, la mia Eletta sa quanto ci ho provato a farlo venire dalla nostra parte. Era debole, perché non illuminato dalla luce della Speranza. Penso che, a quest’ora, gli Heartless lo abbiano già finito …”
Mushu tremò “Quest’uomo …”
“Hai ucciso Hiyo ?”
Vastitas si sorprese davanti al tono freddo del Nulla, ma sorrise calmo “Chi lo sa …” e gli angoli della bocca si allungano “Probabilmente.”

Lo sguardo carico d’astio di Void lo fulminò. Riusciva a percepire la rabbia e il dolore mischiato all’odio di quel ragazzino … e gli piaceva.
“Vuoi uccidermi ?”
Il ragazzo che correva verso di lui digrignando con l’arma in pugno era una risposta positiva alla sua domanda.
Vastitas rimase fermo, non si mosse, mentre il giovane invece saltò e lo colpì alla testa con il Keyblade.

Ma mentre cercava di alzare l’arma per sferrare un secondo colpo, la spada non si alzò: sembrava come se l’arma fosse attratta dal corpo di Black, come una calamita.
“Ma che diavolo ?!”
“Oh … mi ero dimenticato di dirtelo …” ghignò in risposta l’uomo, spostando lo sguardo al Keyblade, con negli occhi una luce da predatore “Le armi non possono scalfirmi !”
Lo allontanò con un pugno allo stomaco, facendolo rotolare indietro sulla neve, scuotendo la testa per togliersela di dosso.
Void richiamò l’arma aprendo la mano destra e il Keyblade gli tornò indietro con fatica “Lo vedremo !” cominciò ad usare la magia Fire per creare palle di fuoco contro il Seguace, che scansò ogni globo muovendo appena il corpo.
“Uff … e io che credevo fossi forte.” Vastitas fece scrocchiare il collo con un gesto quasi meccanico “La Nemesi dell’Eletta è un incapace. Quasi quasi mi dispiace aver fatto fuori il tuo compare, lui prometteva bene … Oh, bhè, ti tolgo di mezzo e la finiamo qui !”
Si tolse il mantello con uno strappo, rivelando due braccia muscolose piene di cicatrici, nude e indifferenti al freddo gelido. Indossava solo un jumper senza maniche, simile a quella di un carcerato, nera e piena di simboli bianchi scritti sopra. Ed era scalzo.
Come fa a non sentire freddo ?!
Lisciandosi i capelli corvini, fece segno di battersi con le mani e disse sprezzante “Allora ? Non mi dirai che questo piacevole venticello ti ha raffreddato i bollenti spiriti ?”
Void scosse la testa, ringhiando “Nemmeno per idea !” e lanciandosi contro Black, che si infilava un paio di mezzi guanti neri con rinforzi di ferro.
Spaccò un pezzo di roccia colpendo il terreno con il tallone e facendo volteggiare la roccia, alta 3 metri e aguzza.
“C-Cosa …”
Black ghignò “It’s Black Devastation’s time !”, cominciando a tirare pugni contro la roccia e trasformando i pezzi in acuminati proiettili che sfrecciarono verso il Custode del Keyblade.
Che si bloccò e fece dietrofront alla velocità della luce.
“MA STIAMO SCHERZANDO ?!”
Si buttò a terra e riuscì a scansare quei proiettili di pietra, sentendo l’aria sferzare sopra di lui. Ma non fece in tempo nemmeno ad alzarsi che una seconda roccia lo colpì al fianco sinistro, spezzandogli il respiro e facendogli affondare metà della faccia nella neve. Gli era entrata anche in bocca e si sentiva soffocare.
“Mh … già finito ?” Black sospirò, piegandosi sopra di lui “Non sei bravo nel combattimento corpo a corpo ?”
Il bruno si mosse d’istinto e cercò di colpirlo con una gomitata, che venne bloccata dalla mano aperta dell’uomo. “Patetico.” E strinse e Void sentì il suo gomito scricchiolare, sotto la forte pressione. Il piede di Black si infilò sotto il corpo del custode, per poi lanciarlo in aria all’altezza adatta per schiacciarlo contro il suo ginocchio con una gomitata che sembrava fatta più con della roccia, che con un arto di pelle.

“QUESTA è una vera gomitata.”
Void si sentì in bocca un gusto ramato e sputò un fiotto di sangue. Il cervello cominciò ad annebbiarsi, mentre Vastitas lo riempiva di calci, e mille domande gli si affollarono nel cervello. Hiyo aveva combattuto con un mostro del genere ? Erano così potenti i Seguaci di Speranza ? Era così debole ?
Era così che sarebbe morto ?
Riuscì a vedere Mushu, nascosto dietro una roccia, mentre si agitava preoccupato e gli intimò con lo sguardo di rimanere lì e non fare nulla di avventato.
“Bene, è stato divertente.” L’uomo ammise, prima di alzare il suo tallone sopra la testa di Void “Ma è il momento di dirci addio … vedi di non macchiarmi il vestito !”
Al giovane gli passò davanti agli occhi tutta la sua breve vita, e chiuse gli occhi.
Kuya … Nya … mi dispiace.
Un urlo disumano sopra di lui, all’improvviso, e Void aprì di colpo gli occhi azzurri, terrorizzati. Poi, volse la testa verso il suo carnefice e sbarrò gli occhi: un piccolo incantesimo Antimara circondava il ginocchio del Seguace, ma il buco nero invece di spingerlo verso il basso, fece fare uno strano rumore alla rotula.
Cri … CROCK.
Il ginocchio si piegò in maniera irregolare per la forza dell’incantesimo e Vastitas si bloccò lì, con il volto sudato e ridotto ad una maschera di dolore e sofferenza “Che diavolo …”
Un rumore di zampate sulla neve e, in pochi attimi, la testa di Vastitas fu colpita da un qualcosa che sembrava un’artigliata. Nel medesimo istante, l’altro artiglio aveva afferrato Void e lo aveva trascinato via, lontano da quel pazzo.
Sentì ringhiare e, stretto nell’abbraccio di quel salvatore che lo posava attento sulla neve, riconobbe sotto quella voce roca, un tono che conosceva bene. Anzi, benissimo.
“Tu guarda: ti lascio pochi minuti da solo e tu sei già sotto le mire di un bulletto !”
Alzò lo sguardo azzurro, sorridendo, ma ciò che si ritrovò era diverso da quello che si aspettava: i capelli biondi con una sfumatura tendente all’indaco, diventati più lunghi ed indomabili come una criniera selvaggia, le mani piegate a mo’ di artigli con le unghie violacee e gli occhi azzurri, luminosi, simili a quelli di una tigre.
Non era possibile … lui non poteva essere …
“Hi … yo ?”
---
Kuya affondò ancora nella neve, sbuffando “Allora ? Ti senti meglio ?”
Una voce flebile uscì fuori da cappotto di pelliccia che la ragazza si portava sulle spalle “Ti … ho detto che posso … camminare da sola …”
“Il ghiaccio è il tuo punto debole no ?” sospirò Tempo, scuotendo la testa “Tu fai in modo ti tenere stretta Lowball ! Con il suo fiuto ritroveremo Hiyo e Void in un battibaleno !”
“… Era brutta, eh ?”
Kuya aveva visto cosa sarebbe successo.
Quando era andata alla tenda di Void e non lo aveva trovato, la sua testa aveva cominciato a martellare e la nausea era salita.
Sangue sulla neve fresca, un ruggito e dolore. Tutto ciò che aveva visto in quel momento era il suo pensiero fisso in quel momento.
E se non facevano veloce, avrebbero potuto perdere Void … ed Hiyo.
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“AAAAAAAAAAAARGH UN MOSTRO !”
“Ahi, AHI ! SMETTILA DI COLPIRMI, CETRIOLO MARRONE ! SONO IO !”
Void smise di colpire la creatura con il Keyblade e la fissò, incerto: certo il tono e il vestiario erano di Hiyo, ma le zanne, la voce gutturale e rauca, in aggiunta a quella capigliatura che si muoveva come se fosse viva e gli artigli lo facevano più sembrare ad una bestia che al suo amico.
E quegli occhi, prima grigi, ora sfavillavano in un azzurro mai visto, circondati dal tatuaggio che si era diramato per tutta la parte  sinistra della faccia.
“Ho dei seri dubbi sul fatto che sei Hiyo … ma” gli afferrò il mantello, mentre dagli occhi cominciarono a sgorgare delle lacrime e il naso diventò rosso “dono condendo che tu sia bibo!”
“Non provarci nemmeno ad usarlo come fazzoletto !!” il biondo gli strappò di mano l’indumento e si mise a quattro zampe sulla neve, indicando il Seguace con il mento. “Quello è ancora in piedi !”

In effetti, l’uomo, prima scaraventato a terra, si era alzato lentamente da terra e si era girato, lanciando uno sguardo che fece gelare il sangue al bruno: le iridi si erano rimpiccolite e gli occhi sembravano uscire fuori dalle orbite, mentre un rivolo di sangue colava lentamente sulle ciglia, scendendo giù dalla ferita provocata dall’artigliata di Hiyo. Uno sguardo da pazzo.
E sembra … contento ?!
“Huhuhuhu ! ERA QUESTO CHE VOLEVO !” indicò Hiyo, con uno sguardo folle “Ti avevo sottovalutato, FATO ! Ma perché tornare a riprendere questa spazzatura ?!”
“Ti ho ritenuto Colpevole.” La risposta del biondo sembra calma, ma l’amico ci percepisce una furia nascosta “E non permetto che un Colpevole scorrazzi libero a far male a degli Innocenti …”

“E ALLORA” i piedi nudi corrono sulla nave, veloci “VIENI A PRENDERMI, OH FATO !”
“CON PIACERE, IMMONDO FOLLE ! “Anche Hiyo scattò e Void non riuscì nemmeno a fermarlo, mentre sia avventava su Vastitas, che aveva estratto un secondo pezzo di roccia e lo usava come arma, fendendo l’aria, veloce ed aggressivo.

In risposta a questi attacchi, Hiyo si aggrappò all’arma e la distrusse con un calcio, per poi caricare un montante sul mento del Seguace, che fece un rumore sordo, rotto.
Ma non crollò, anzi rise in modo maniacale e gli centrò il naso con una testata, facendolo atterrare sulla neve e versare del liquido scarlatto sul candido suolo. Ma non si arrese e trafisse le mani dell’uomo con le unghie, lacerandogli i tendini e ruggendo.
Void sentì Mushu che si rifugiava di nuovo nella sua giacca, che gli bisbigliava nell’orecchio “ Sono … due mostri …”
Void poté solo deglutire e fare cenno di sì, lo erano: una scena mai vista, due belve che non litigavano né per il territorio né per del cibo né per proteggere qualcosa, solamente per vedere il proprio avversario sanguinare e provare dolore, compiacendosi entrambi di quella furia.
Ancora una volta, la pelle di Vastitas fu squarciata dagli artigli neri di Fato e si leccò con gusto il sangue che gli colava sul volto “CHE AVVERSARIO ! QUALE FORZA ! VORREI CHE QUESTO COMBATTIMENTO NON FINISSE MAI !”
Un rumore di campanelli uscì fuori da una delle tasche del jumper, come il tintinnio di un carillon dalla melodia tenera e dolce.

L’uomo a quel suono spinse via Hiyo, che tentò di azzannargli la testa, riuscendo a strappargli solo qualche capello.
“Oh” infilò la mano nella tasca e tirò fuori una sfera bianca graziosa con rifiniture dorate e il simbolo degli Heartless.
“Dobbiamo terminare questo incontro … la mia Eletta mi aspetta e il giocattolino è carico” fece il broncio, per poi raccogliere il mantello e far comparire un varco oscuro.
Hiyo ruggì e si lanciò contro Vastitas, che sparì nell’oscurità di quel portale, salutandoli “Arrivederci, Nemesi.”
Con un balzo, il biondo riesce solo ad afferrare la neve dove prima c’era il portale e cominciò a scavare, infuriato.
“H-Hiyo …” Void si alzò, cercando di pulirsi via il sangue dalla bocca, e si avvicinò al giovane tramutato in bestia “Black è sparito … è scappato, non c’è modo di …”
Si bloccò, freddato dagli occhi azzurri e pazzi del biondo, che ruggì “ IL COLPEVOLE NON DEVE SFUGGIRE ALLA CONDANNA !”
Il respiro accelerò, quando cominciò ad indietreggiare e Hiyo si avvicinava pericoloso e infuriato.
Poi dei passi veloci li fecero voltare entrambi e Kuya, con il naso rosso e in spalle qualcosa li raggiunse, li vide da lontano e si sbracciò.
Pochi secondi e vide Hiyo che scattava, inferocito verso le due.
No … No. No. NO !
Voleva avventarsi contro di lei, voleva attaccarla !
E forse Kuya l’aveva intuito: si bloccò, guardò il biondo con terrore e, cercando di indietreggiare, cadde a terra, facendo crollare il fagotto di pelliccia che teneva imbacuccata … NYA ?!
Le avrebbe … NO !
In quel momento scattò qualcosa e Void prese coraggio. Cominciò a correre verso le due, inseguendolo con l’adrenalina in corpo che faceva faville.
Kuya era pallida, di fronte a quella bestia che stava per saltarle al collo.
Il bruno non seppe nemmeno come ci riuscì, ma lo superò e riuscì a pararsi davanti alla ragazza, prendendosi l’artigliata al posto suo, alla spalla.
Solo allora, il biondo, si bloccò davanti allo sguardo deciso del bruno “Ora basta Hiyo, è tutto finito.”
“Mio Dio, VOID !” Kuya lo prese tra le braccia prima che crollasse per la perdita di adrenalina “Per fortuna … per fortuna non è accaduto !”

Fato, intanto, si rimise in piedi e, lentamente, con gli occhi chiusi, tornò normale: i capelli, il tatuaggio, le mani, tornò ad essere il vecchio Hiyo.
Che, dopo aver riottenuto il suo solito sguardo serio e argentato, prese dalla tasca della giacca una gomma e se la portò alla bocca, sospirando con la sua solita voce “Complimenti, le hai salvate in tempo …”
Void ansimò, sorridendo “Non male per un cetriolo marrone …” poi sentirono dei mugugni e i tre si voltarono, trovandosi Nya che si alzava a fatica, sorridendo “Eccovi qui … eravamo preoccupate …” e liberò Lowball dalla sua stretta, lasciando l’animale andare in contro ad Hiyo, che stavolta non lo respinse.
Void si alzò e le venne in contro, in tempo per sorreggerla e sentirle dire “Stai sanguinando … non ero io quella che stava male col freddo ?”
“Diciamo di sì …” la prese in spalla, dolce “Ora torniamo indietro …”
Kuya si portò le mani tra i capelli, guardando Hiyo sollevata e scuotendo la testa “Dopo mi dovete raccontare.”
“Nessun problema …”

Cominciarono a mettere qualche passo avanti per scendere, pronti a riposarsi, quando un boato li bloccò.
Si voltarono e videro la neve crollare dalla montagna. Una valanga gigantesca si stava dirigendo verso di loro.
Fu Hiyo a dirlo, cominciando a correre “MUOVETEVI, O FINIREMO TRAVOLTI !”
Ed era lì, che finiva il flashback.
E cominciava la dura realtà.
--- PRESENTE ---
Black Vastitas ama lasciare dei regali a chi gli fa passare un ottimo momento di svago.
Una valanga non è, però, secondo lui, abbastanza sufficiente per far provare la schiacciante potenza di Speranza che li sovrasterà in futuro , ma il potere della Terra offre solo possibilità del genere.
“Molto bene … spero che quel Fato diventi uno di noi … oooh” sogghigna “Come sarebbe divertente.”
Sparisce per tornare da Speranza, lasciandosi andare ad una risata malvagia.
"Lo sento. Il giorno in cui il Kingdom Hearts ci illuminerà non è lontano !"
---
Pippo e Paperino varcano la soglia della Traverse Tavern, accolti da calore e musica allegra, il solito tran – tran che quel posto offre.
“Yuk Yuk ! Rould ha fatto le cose in grande !”
“Si, devo ammettere che non è male …” Paperino si dirige di straforo verso il bancone, dove il diretto interessato sta servendo un boccale di birra a un personaggio a loro ben noto.
Che, appena li vede, fa un cenno con il mento coperto da un accenno di barba bionda, seduto in una posizione rilassata con il gomito destro poggiato sul bancone bancone e il solito bastoncino in bocca. Sopra la camicia bianca, la panciera arancione e i suoi soliti pantaloni blu, porta un impermeabile grigio scuro, con delle cinghie di lucido metallo nero.
“Yo, paperino, Pippo ! Quasi un secolo che non ci vediamo !”
“Ehilà Cid” il papero sorride davanti al vecchio amico, che si scompiglia i capelli biondi “Vederti alla Città di Mezzo riporta in mente tanti ricordi !” poi brontola a Rould “Ohi, sai che il tuo compare va in giro a dire cavolate !”
“Cavolate ?” Rould alza un sopracciglio, osservando con uno sguardo non curante un bicchiere appena pulito “Cosa dice ?”
“Ha detto ad una dei Seguaci di essere il diretto discendente del numero IX … e sta tentando di portarla dalla nostra parte. Secondo lui è … molto confusa …”
“Nooooo ! Non dirmi certe cose !” l’uomo si lascia scappare un urletto e si nasconde il volto tra le mani “lui che rimorchia no ! Avrò gli incubi stanotte !”
“MA RIESCI AD ESSERE SERIO PER UNA VOLTA !?” Paperino sbotta, furioso, e il barista mette il broncio “Ma io sono serio …” poi poggia il bicchiere pulito sul bancone e si versa del rum da una bottiglia verde “E non credo sia un’idea così malvagia … se abbiamo una talpa in quel gruppo, potremmo scoprire a cosa serve quell’oggetto” viene interrotto da una voce che li chiama e Pippo saluta un ragazzo con il colbacco e un gatto in mano, che si avvicina e dice “Siete gli amici di Yen Sid, vero ? Avete notizie di Kuya ?”
“Eh ?” il papero lo guarda stralunato e il cavaliere risponde, gioviale “No, mi dispiace … siamo qui solo per parlare con Cid …”
“E da quando tu ti interessi di Kuya, Shawn ?” Rould gli sorride affabile, mentre il ragazzo arrossisce “Bhè … lei dopotutto …”
“Sìììì …”
“Lei … è la mia” l’ultima parola la sputa, temendo l’apocalisse “Ragazza ?”
Rould continua a sorridere, dolce “E da quando ?”
“Da quando è partita … bhè … in camera sua abbiamo deciso di metterci insieme … quindi … ehm, boss, non … posi la bottigliaaaaaaaaaaa !”
Il ragazzo scansa al volo la bottiglia verde e con il gatto in spalla si fionda su per le scale, mentre il biondo ossigenato, dopo che ha maledetto il ragazzo sbraitando finchè non sparisce dalla sua vista, si volta verso i tre, con di nuovo il sorriso dolce, ma con una vena sulla fronte in procinto di esplodere “Scusatemi, ora sono calmo … mooolto calmo …” e beve il rum nel bicchiere tutto d’un fiato “Coooome uno specchio d’acquaaaa …”
Cid ride, battendosi una mano sul ginocchio “Da quando ci sei tu il movimento qui non manca !”
“Per favore, torniamo a parlare della … sfera …” Paperino fa tornare tutti seri e l’uomo con lo stecchino in bocca sospira “Lo so che mi avete mandato quell’oggetto per capire a cosa serve … ma sia io, che quei due cervelloni, non sappiamo cos’è. Nisba. Nulla. Niente da fare. Quell’oggetto è un vero pezzo di tecnologia, non ho mai visto una cosa del genere, certo, ma non riusciamo a comprendere il suo utilizzo e cosa c’entri con Speranza.”
“Oh gosh, a Yen Sid servivano informazioni …”
Rould si porta una mano al mento, pensoso “Per informazioni …. Se il mio compare riesce a convincere quella Seguace a venire dalla nostra parte … sicuramente potremmo ottenere informazioni.”
“E poi dovremmo fidarci di lei ? State scherzando, vero?” Paperino alza un sopracciglio e i due uomini ridono, capendosi al volo nel concetto di convincere una donna, e Cid ghigna “In effetti, sarebbe un ottimo alleato … e se è carina, due piccioni si prende, il ‘discendente’ !”
Il papero scuote la testa.
Forse è possibile convincerla,dopotutto anche Axel e gli altri dell’Organizzazione sono cambiati.
Ma possiamo fidarci di quel giovane con il capotto nero ?
 


Andiamo con il folle di oggi !
NOME: Vastitas Black è composto dalla parola latina Vastitas che significa devastazione, che insieme a Black formano la frase d'attacco ... un po' come il dance, water, dance ...
OST: 
Rob Zombie & Ozzy Osbourne - Iron Head 
PERSONAGGI: Devo ammettere che come PG Assomiglia di aspetto, vagamente, a Kenpachi  di Bleach .... comunque, come personaggio, direi che è il tipico seguace fedele, amante della lotta, come un vichingo che in nome di Odino diventa berserk ...

Non saprei definire il luogo in cui proviene, probabilmente perchè un tipo del genere è difficile da collocare ... secondo voi ? Qualche idea ?
AL PROSSIMO CAPITOLO !

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Capitolo 12
*** Terra dei Dragoni (Parte 4)- Certe Notti ***


*nascosta sotto un cumolo di terra, spunta l'autrice vestita da zombie*
BUGABUGABUGABUGA ! SONO RISORTAAAAA! BUGA BUGA BUGA !
REM: *colpisce con un colpo di karatè la testa della giovane* Scema ...
HAHAHA ! SCUSATEMI PER QUESTA ASSENZA ^^ MA HO AVUTO MOOOOOOLTO DA FARE *_*
1) tanta roba da studiare ... troppa, tanta ...
2) ho avuto metà mese l'appendicite ... per fortuna niente di brutto ...
3) ho ricominciato a vedere South Park per staccare il cervello e si sa, un episodio tira l'altro .... e amo Kenny vestito da principessa XD
Ok ! E dopo queste scuse idiote, vi lascio al capitolo ^^
SEGNATEMI PER FAVORE GLI ERRORI ! NON HO AVUTO TEMPO DI CORREGGERE TUTTO :)
UN SALUTE ALLE MIE AMICHE E ALLA MIA ADORATA SEMPAI, SEMPRE SOTTO SHOCK O-o


I piedi di Void affondano nella neve, rendendogli difficile la corsa. E il peso di Nya sulle spalle è un fardello che complica la fuga, con il suo respiro pesante che gli rimbomba nelle orecchie. Non ha mai corso così velocemente in vita sua.
“STA ARRIVANDO !” Kuya lo prende per un braccio e cerca di aiutarlo a correre più veloce. Difficile capire dove sia finito Hiyo, percepisce la sua voce che grida di muoversi più velocemente,sì , ma è sovrastato dal rombare della valanga.
Ma come diavolo siamo finiti in questa situazione ?! 
E, come in un film, torna indietro a due giorni prima.

Ma … aspetta … questo mica spiega perché stiamo per essere TRAVOLTI !!!
Riprende a correre, cercando un modo per uscire da questa situazione e tenendosi a Kuya, che sta maledicendo la sua idea di venire lì.
Sente anche l’altro braccio venir tirato e vede Hiyo, finalmente, che però grida lapidario “NON C’È UNA VIA D’USCITA  ! PREPARATEVI A VENIR FERITI IL MENO POSSIBILE !”
“VERREMO TRAVOLTI ?!”
“PROBABILMENTE !”
A quella notizia, Kuya drizza la testa e si blocca “AH NO ! IO NON MI FACCIO SCONFIGGERE DA DELLA STUPIDA NEVE !”.
Si gira velocemente, alza le braccia, puntando a pistola la mano destra e ponendo la mano sinistra sulla spalla opposta, prendendo poi la mira chiudendo l’occhio destro. E un attimo prima che la valanga assalti il gruppo, alla voce ferma di Kuya che ordina “STOOOOOOP !”, i due ragazzi rimangono basiti davanti al fermarsi della neve, che non si muove più. Sembra quasi una scultura di un’onda fatta con la neve.
“Ha-ha-ha-ha bloccato la valanga !” Per la sorpresa, Void quasi fa cadere Nya e il povero panda Lowball.
A Hiyo invece sta per esplodere una vena sulla fronte “Sì, incredibile … MA PERCHÉ NON L’HA FATTO PRIMA ?!”
“Semplice. Motivo numero uno” la ragazza tira fuori una sigaretta e l’accende “Questo incantesimo l’ho imparato da poco e non ero sicura funzionasse. Due, era l’ultima possibilità se non c’erano via di fuga.” Poi arrossisce e si gratta la testa, imbarazzata “Terzo motivo … devo ammettere che mi stavo divertendo …. Dovremmo farci rincorrere da una valanga più spesso !”
“Oh certo ! Facciamo un po’ di allenamento, vuoi ?” Sotto gli occhi, ancora sorpresi, del bruno, il biondo si trasforma in quella cratura e ruggisce “COMINCIA A CORRERE, PERCHÉ GIURO CHE TI AMMAZZO !”
Tempo si mette in una posizione di kung fu, incitandolo a colpirla “Vieni cucciolone ! Prova a prendermi se ci riesci !” e i due cominciarono a rincorrersi, battibeccando come bambini. La scena fa ridere il bruno, liberandosi dell’ansia che lo ghermiva qualche minuto prima. Però, la risata gli provoca dei colpi di tosse, seguiti da uno schizzo di sangue che gli imbratta le labbra. Il colpo di Black fa ancora male …
“Tutto bene ?” Nya sbuca da dietro la sua spalla e lui si pulisce velocemente la bocca “S-Sì … nulla che un incantesimo Energia non possa sistemare …” vede poi, da quella scultura immobile, sbucare fuori da un’esplosione di neve un draghetto di sua conoscenza “BASTA CON LE VALANGHE ! PENSAVO DI AVERNE AVUTO GIÀ LA MIA DOSE MESI FA ! VOOOID ?! DOVE DIAVOLO SEI ?!”
“Oh –oh …. Mi ero dimenticato di Mushu …” ridacchia il bruno e la mora borbotta “Chi è quel … coso ? … E perché Hiyo sta cercando di azzannare il sedere a Kuya ?”
“Storia molto lunga ….”
“Vabbè, sono degli imbecilli …”
“La neve ti rende aggressiva e stanca, mh ?”
“Già …” sbuffa Nya “Vedrai Shang come sarà stanco e arrabbiato quando gli diremo che la valanga ha cancellato il nostro sentiero !”
---
“Quindi, abbiamo solo la possibilità di passare dal sentiero montano opposto … soldato Kuya, stai seduta composta ! Ma che diavolo ti è successo ?!”
La ragazza, seduta gobba su un cuscino, si massaggia il sedere furiosa “Hi-chan mi ha preso …” e fa un cenno con il mento verso il ragazzo in questione, che si sta lavando i denti in modo furioso e sbavando schiuma azzurra, sputacchiando “Almeno ho imparato che per compiere la vendetta, prima bisogna assicurarsi che l’obiettivo si sia fatto uno o due bagni !”
“Aaah ! E mi avete pure riportato una ragazzina congelata e un ferito ! Peggio di così come può andare ?!”
Mulan, che è rimasta zitta per tutto il tempo, si alza dal suo posto accanto a Void e sbotta “Prima di tutto dobbiamo essere grati che non si siano fatti nulla !” gli venne in contro, con le mani sui fianchi in posizione di sfida “E per la quindicesima volta, seguiamo il fiume !”
“La mappa dice di seguire il sentiero montano e noi seguiremo quel sentiero !”
“Noi seguiremo il fiume !”
“Il sentiero !”
“Il fiume !”
Qualcosa di infagottato si appoggia alla spalla del bruno e gli bisbiglia all’orecchio “Sembrano i miei quando litigano per decidere dove andare in vacanza ….”
L’odore di tè rosso forte mischiato con qualche goccia di alcol forte gli riempie il naso e Void borbotta “Per tutti i gelati al sale marino Nya, quanto ne hai bevuto di quel tè per scongelarti ?!”
“Un po’” ridacchia “Comunque, devi ammettere che quei due stanno esagerando … Mushu sta facendo un bel lavoro nel separarli, dopotutto.”
“Io credo che siano solo le solite litigate da fidanzati …”
Anche stavolta, dopo che ha spiegato alla sua amica il patto fatto con Mushu e cosa il draghetto stesse in effetti combinando per rovinare il rapporto tra i due, la ragazza è stata comprensiva e non ha detto nulla sul piano di dividere i due, come si aspettava. Probabilmente una parte di questa comprensione era grazie all’alcol.
 In larga parte.
E forse è quello che sta facendo arricciare le dita della ragazza in modo maniacale sulla pelliccia di Lowball, canticchiando.
Come mi sono ritrovato circondato da gente che litiga ? Qualcuno mi salvi !
E sopra Hiyo che sputazza dentifricio maledicendo Kuya, le urla che dichiaravano “Fiume !” e “Sentiero !” dei due fidanzati e Nya che stava amoreggiando ubriaca con il panda, la preghiera del povero Void fu ascoltata e la salvezza fu portata da un tappo.
“Ehm … scusate …”
Mulan e Shang,all’unisono ,si voltano verso il povero uomo che li ha interrotti, gridando “CHE C’È ?!”
Yao, un po’ intimorito dalla situazione in cui si è infilato, si inchina e dice, salvando la vita al bruno “Abbiamo finito la ricognizione e abbiamo trovato un villaggio vicino al fiume ! Se lo passiamo, raggiungeremo Qui Gong in poco tempo.”
I due lo guardarono sorpresi, seguiti da Hiyo e Kuya che trovano un compromesso per continuare a vivere pacificamente insieme (Lei deve dire sempre se ha un nuovo potere, lui deve smettere di trasformarsi e mordere il sedere agli altri) e Nya che si addormenta di botto. Void allunga le mani verso Yao e sorride con le lacrime agli occhi, vedendo in quel piccolo uomo un salvatore sceso per salvarlo “Piccolo uomo, io ti farò una statua, ti meriti questo ed altro !”
“… Seee … io vado alla mia tenda …”
“Ha ha ha … ok, grazie per il tuo aiuto Yao …” Mulan sorride imbarazzata e guarda il soldato, molto sospettoso, andarsene alla sua tenda. E, dopo un momento di silenzio che sembra durare un’eternità, la donna si gratta la testa imbarazzata e si congeda, veloce “Vado a fare il mio turno di guardia … ci vediamo dopo, eh ?” seguita da Shang, probabilmente per scusarsi, visto il suo viso dispiaciuto.
Kuya si alza con il cuscino in mano e toglie con un rapido gesto dalle mani di Cuore il povero animale peloso, chiedendo “E adesso Void ?”
“Adesso voglio riposare ! Non chiedo molto, vero ?”
---
Apre e chiude gli occhi un paio di volte, respirando a pieno l’aria fresca della notte. Gli piace da morire il turno di notte, soprattutto se gli Heartless sono diminuiti grazie alla sparizione del Seguace e il vento gli accarezza i capelli, come un premio per i suoi sforzi, insieme al calore del fuoco da campo, che gli scaldava gentilmente i piedi.
Hiyo, Kuya e Nya sono a riposare, Mulan e Shang non litigano più e le principesse sono al sicuro. Pace e tranquillità.
Gli occhi blu si riaprono, accolti dal cielo nero pieno di stelle e con una luna piena luminosissima, mai vista prima quando era a Crepuscoli.
Ripensa a tutto quello che gli è successo fin’ora, sorprendendosi davanti a tutte le cose che gli stanno capitando: è precipitato con una carrozza giù per un dirupo, ha affrontato quel Black Vastitas, anche se uscendone sconfitto, ma ha salvato Nya e Kuya da Hiyo trasformato in quella … cosa …. ed è scampato ad una valanga.
Chi si aspettava un viaggio del genere ?! Si lascia scappare un sorriso E, anche se Hiyo è una vera spina nel fianco, devo ammettere che grazie a quel trio malfatto mi sto divertendo … Non potrei stare meglio di così …
Un fruscio riempie il silenzio, con la conseguente apparizione di una creatura rossa e squamosa che gli si para davanti agli occhi, con un muso che esprime ironia e rabbia.
“Tò, guarda un po’, il ‘fratellino’ di Sora che si riposa …”
Ecco. Pace finita. Prende tra le mani un filo d’erba e se lo porta alle labbra, cercando di tornare al suo stato di quiete “Ehi, Mushu ! Sei venuto anche tu a vedere le stelle ?”
“Non far finta di niente ! Per colpa tua mi sono dovuto fare un bagno nella neve !E cosa vai a raccontare di me a quella ragazza !”
“Abbassa la voce, disturbi chi dorme …” assapora il sapore della linfa e sbuffa “E poi mi fido di Nya: sa tenere bene i segreti !”
“Mi chiedo ancora il perché non abbia ancora detto nulla a Mulan sul tuo conto !”
“Cosa dovreste dirmi ?”
Davanti ai due, con una teiera in mano e un’aria stanca, comparve Mulan, facendo quasi strangolare il giovane con il filo d’erba.
“Oh, vedo che Mushu si è fatto vivo !” si mette seduta vicino a lui, ponendo il tè sul fuoco “Tuo fratello ti avrà parlato di lui, erano molto amici !”
“Coff coff ! “ sputa della saliva verde, imbarazzato davanti allo sguardo della donna “Ecco … io …” e spara la prima cosa che gli viene in mente, pregando che riesca a creare una scusa quantomeno plausibile “Sì, mio fratello mi ha raccontato di quanto il vostro mondo era stato inghiottito dall’oscurità e di come l’ha incontrato dopo aver sconfitto un drago … anche se non riesco ad immaginare Mushu trasformato in una pietra …”
“Oh, nemmeno io !” Mulan ride, ravvivando il fuoco “Mi chiedo come sarebbe stato se fosse successo a me …”
Mushu è intanto riuscito, mentre l’amica non guarda, lo guarda stralunato e mima un “E tu come fai a saperlo ?!”
In risposta, anche più sorpreso e terrorizzato del drago, il ragazzo alza le spalle e sorride tirato, mentre Mulan gli chiede se vuole un po’ di tè.
La prima cosa che gli è venuta in mente, pensando fosse una balla più o meno plausibile … e ci azzecca ?!
C-Come è possibile ?! Come faccio a sapere di un drago ?! Che il loro mondo era sparito ?! Perché la mia testa è piena di informazioni come … come … come …
“Ma allora è vero che ti sei travestita da uomo per entrare nell’esercito e hai combattuto contro gli UNNI?!”
“Ahaha ! Ti ha raccontato pure quello ? E ti ha detto che è stato Pippo a capirlo ?”
Il tè gli va di traverso ed ella ridacchia, mentre osserva il bruno tossire dalla sorpresa “Ma questo è stato un mese fa ! E non ci sarei riuscita senza l’aiuto di Sora, Paperino e Pippo …”
Un colpo di tosse e fa la finta sbadata, aggiungendo “E ovviamente grazie al grande drago Mushu !”
“Ecco, meglio !” il draghetto sale sulla sua spalla e tira un pugno al cielo, come un guerriero che alza la sua spada in segno di vittoria “Siamo il duo più indistruttibile che c’è !”
“Certamente ! Dopotutto sei il mio amico più fidato !”
“Oh … non dirlo …”
Mulan sbuffa “Ma cosa fai, piangi ?”
“Ma no, mi è entrato un chicco di riso nell’occhio !” la creatura si asciuga gli occhi con la coda “Certo che piango ! Cosa ti aspetti che faccia ?!”
Void li osserva, sorridendo. E sette anni fa questi combattevano contro gli Heartless con Sora … se sono così amici, sono sicuro che alla fine Mushu capirà che sta facendo un grave torto a Mulan …
“Oh, scusatemi ma” la creatura squamosa scivola giù e se la svigna, veloce come un anguilla “Ma devo occuparmi di un paio d’affari: osservare la zona, controllare che non ci siano nemici … cose così !” per poi  fare segno con due dita al ragazzo, per indicargli che lo teneva d’occhio e di non spifferare nulla, dirigendosi verso la tenda del generale.
Bhè … forse …
“Puoi andarti a riposare ora Void: penso sia ora di cambiare turno e non ho voglia di scombussolare l’ordine progettato da Shang …”
“Oh , certo !” riempiendo per l’ultima volta la tazza di tè caldo, saluta la guerriera e si dirige verso la sua tenda, pregando che non si complicasse la vita della povera donna.
Nemmeno pochi passi che incappa nella principessa Mei, visibilmente preoccupata.
“Principessa.”
“Oh, salve Void …. Hai per caso visto Mulan ?”
“Sì, certo, è laggiù …” e gli indica il falò “Vuoi per caso chiedergli di Yao ?”
Le guance di Mei diventano rosse più di un pomodoro maturo “C-Cosa ?!”
“Oh, bhè, Nya mi ha detto che forse c’è del feeling tra voi … non che volessi metterla in imbarazzo Mei …”
“Ah no … no … non ti preoccupare …” cerca di mascherare l’imbarazzo tossendo e Void si sente stupido, dopo l’ennesima figuraccia “ Io …. Dopotutto sono una principessa promessa sposa: pensare a qualcun altro è ... fuori discussione.”
La tristezza nella sua voce è palpabile, ma il ragazzo non sa proprio cosa dire per cercare di tirarla su.
“Ah … peccato … “si gratta la testa “Dopotutto, sembravate carini insieme …”
La principessa si scopre la bocca e sorride, gentile, per poi accarezzargli la testa, come un padrone fa con il suo adorato cucciolo, e farlo arrossire “Grazie, sei proprio gentile …”.
“Io ? M-Ma no …”
 “Hehe …”dopo un ultimo buffetto, lo saluta con un grazioso cenno del capo e se ne va, lasciandolo lì tutto imbarazzato.
Per lui è la prima volta che una ragazza così carina gli fa delle carezze, anche se simili a quelle coccole che daresti ad un animale. A parte Nya, lui non ha mai avuto rapporti con altre ragazze, o per la sua capacità di risultare invisibile al gentil sesso o il fatto che lui non si è mai interessato ad avere altre amiche a parte la mora. Scuote la testa per togliersi l’imbarazzo di dosso e torna alla sua tenda, pronto a farsi una bella dormita ristoratrice.
Ma la trova occupata: il suo compagno di stanza che, manco a dirlo, è Hiyo, è preso in un’epica battaglia a suon di poker contro Kuya, che mostra una grande abilità in questo gioco, seduti per terra a gambe incrociate.
Nya, ormai non più sbronza di tè corretto, è intenta a scrivere in un quaderno marrone, con Lowball sulle ginocchia.
“E io che volevo dormire … che ci fate qua ?”
“Nulla di che …. Hi-chan si sta giocando i suoi ultimi munny.”
Si può quasi vedere la rabbia di del biondo tramutarsi in fumo che gli esce dalle orecchie “Ti stai per guadagnare un altro morso !”
“Sei tu che sfidi la figlia del più grande giocatore di poker esistente. Morditi il tuo, di sedere !”
Void scivola accanto a Nya, appoggiandosi sulla sua spalla per tentare di spiare quello che sta scrivendo, ma lei repentinamente chiude il libro e gli fa la linguaccia “Non spiare !”
“Ma, scusami, cos’è ?”
Kuya osserva neutra le sue carte e senza spostare minimamente lo sguardo da quelle, risponde “Fa un diario del viaggio …”
“Davvero ?” Nya fa cenno di sì “Ovviamente con una descrizione precisa di noi e di chi incontriamo ! I nostri due profili li ho fatti insieme !” poi riprese in mano la penna “Ehi, Hiyo, adesso è il tuo turno ?!”
“EH ?!” il ragazzo in questione, con un principio di attacco di nervi, la guarda con occhi di brace.
“Devi dirci il perché ti trasformi ! Sono curiosa !”
Il biondo sbuffa “Bene …” comincia a giocare con il lembo di una carta e comincia “Mio nonno, Maduin, era un Esper.”
Lo sguardo confuso dei tre lo rendono ancora più incredulo e infuriato “Non sapete cos’è un Esper ?!”
Il trio fa un no con un cenno sincronizzato della testa “Ok. Va bene. Non mi aspettavo tanta ignoranza, ma dopotutto ormai vi conosco … Gli Esper sono una razza di esseri con il dono innato della magia. Quindi, Mio nonno era di quella razza. Mia madre era per metà Esper. Io ho, perciò, un quarto di sangue magico !”
“Aaaaaah !”
“Mamma mia … come faccio a girare con voi ignoranti…”
“Oh … ma perché non ti sei trasformato prima ?”
“Perché per uno con un quarto di sangue magico, il massimo che può avere è una forza mostruosa e una resistenza al magico … Mi sono trasformato solo grazie alla vicinanza a Void … AH ! Poker !”
“Mi dispiace …” Kuya mostra le sue carte, beffarda “Scala Reale !”
“MA DAI !” Hiyo butta le carte in aria “Ci rinuncio ! Prendi i tuoi 1550 munny e ricordami di non giocare mai più contro te !”
“Hehehe, bene bene …”
Nya finisce di scrivere, con uno sguardo concentrato “Bene …. Tocca a Kuya …”
La mora in questione si sposta da terra fino accanto a Nya, prendendo in braccia il panda, ormai addormentato “Fin da quando ne ho memoria, ho sempre avuto le visioni. Mia madre non l’ho mai conosciuta: mi ha lasciato a Geppetto, senza dire nemmeno chi era mio padre ed è sparita. Ho vissuto con lui e suo figlio … fino a 9 anni fa, quando Rould è arrivato a Traverse Town. La prima cosa che ha voluto sapere era dove era mia madre, gli hanno detto che se ne era andata lasciandomi a casa del vecchio Geppetto e lui mi ha preso con sé. Devo ammettere che all’inizio non lo vedevo come padre, ma era evidente che i miei poteri li avevo ereditati da lui ….”
“Siamo messi bene … io non ho mai visto mio padre !” il ragazzo biondo finisce di riordinare le carte “Morto prima che lo conoscessi.”
“Ehi, ehi che fate, vi deprimete ?!”
“Si Nya … ora Hi-chan e Void si uniranno con me per eliminarti, che hai la famiglia perfettaaaaa !” la voce lugubre e divertita di Kuya mette a disagio Nya, ma Void va in suo soccorso “Invece, che ne dite se facciamo una capatina alla città ?”
“Quale città ?”
“Ma sì Kuya, la città vicino al fiume che ha trovato Yao …” Hiyo si alza ed esce “Direi che sono d’accordo con Void, ma se vogliamo andarci non dobbiamo farci beccare fuori.”
Il bruno lo segue “Torneremo prima che Shang si accorga della nostra fuga ! Dopotutto, certe notti bisogna andare a fare baldoria !”
Nya scosse la testa, con una faccia visibilmente preoccupata “Non mi sento sicura … finiremo nei guai …” e, stranamente, Kuya è d’accordo “In effetti … sento che non sarà una buona idea …”
“Allora uno deve rimanere qui ….” Hiyo fissa Nya. Stranamente, la ragazza sembra capire il perché di quello sguardo “Vuoi che rimanga io ?! E perché ?!”
“Perché per adesso tu non sei portata per il combattimento e se troviamo un nemico che sa usare il ghiaccio è la fine !”
La ragazza non vuole proprio rimanere, non solo perché è curiosa di vedere un’altra città, ma anche perché il fatto di essere ritenuta debole le da sui nervi, ma Void si ricorda di una cosa e si avvicina all’amica, bisbigliandole nell’orecchio “E poi devi cercare di fermare Mushu semmai facesse qualcosa di stupido !”
Alla fine, Nya si lascia convincere a rimanere a fare il palo con Lowball, facendosi promettere di ricevere un souvenir.
E mentre il trio se la svigna, notano anche  i tre soldati che, accompagnati dalle principesse, hanno avuto la loro stessa idea.
“Che fate voi bimbi fuori a quest’ora?!”
“Oooh, tappo, noi si va dove ci pare !” ringhia Hiyo e Void chiede “Dovremmo dire la stessa cosa di voi ! Dove state andando ?!”
Sue, in preda all’euforia, lascia il braccio di Chien Po e squittisce “Andiamo in città ad esaudire il desiderio di Chien Po !”
“Quale desider” il soldato vestito di azzurro viene colpito alla pancia da Ling, che sorride “Ma sì, ma sì, il tuo desiderio !”
“Pft, uomini …” Ting Ting nascose il volto dietro il ventaglio e Kuya le diede ragione con un cenno della testa “Non cambiano mai …”
Mei, vicina a Yao, lancia un cenno complice a Void, che sorride “Bene, direi di muoverci.”
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Mushu, nascosto nella tenda di Mulan, osserva il gruppo di fuggitivi e sghignazza “Bene ! Ora è il momento di muoversi !”
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“MIO DIO ! LASCIATEMI QUI E MORIRÒ FELICE !”
Sulla fronte di Void compare un’espressione di imbarazzo “Hiyo … credo tu stia mangiando troppi spiedini di carne …”
“MA SHONO BUONISSHIMI !”
Kuya scoppia a ridere, osservando la bocca di Hiyo sporcarsi di sugo “Non sapevo che voi Esper foste animali da festa !”
“Mi piacciono solo il cibo che fanno … OH OH ! GUARDATE, QUELLO MANGIA IL FUOCO !”
Void, invece, è molto incuriosito dalle bancarelle profumate di spezie e dai cortei festosi, che passano per le strade illuminate per la festa. Si sono separati pochi minuti prima  “Certo che questa festa non è come quella che fanno in estate a Crepuscoli …”
“Ehi ! Quella in confronto è una fiera di paese !” Hiyo compra stavolta degli involtini da una bancarella dal profumo invitantissimo “Ho visto feste bellissime durante la mia infanzia, ancora più belle di questa o di quella di Crepuscoli !”
Kuya smette di osservare alcune bancarelle di fuochi d’artificio, guardandolo accigliata “Tu hai visto già altri mondi ?!”
“Si … alcuni …” ingoia un involtino intero “Mia madre viaggiava molto e mi portava con sé durante i suoi viaggi …”
“Perché non ce l’hai detto prima ?” il bruno tenta di fregare un involtino all’amico, che se ne accorge in tempo e gli schiaffeggia la mano con la sua “Perché, scroccone, non mi piace ricordare certe cose … OOOOH ! ACROBATI !”
Il ragazzo dagli occhi blu si massaggia la mano, mentre Kuya cerca di riprendere Hiyo che vuole andare a tutti costi a vedere gli acrobati, e crede di aver capito un po’ che tipo è in realtà Fato: un ragazzo forte e sbruffone, ma che sotto sotto, nascosto dietro un gigantesco mostro dagli occhi color ghiaccio, c’è un bambino pieno di curiosità e gioia di vivere, con un appetito da orso prima del letargo.
Non sa se provare tenerezza o provare a cercare uno psicologo per il suo amico.
“Ehi VOID !”tra la folla piena di gente, sopra la calca, riesce a vedere una mano graziosa  che si muove e lo invita a raggiungerlo , riconoscendo la voce, e attraversa la calca velocemente.
A chiamarlo è stata, vicina ad una bancarella piena di ninnoli, la principessa Mei, con un gigantesco pupazzo di un panda sotto il braccio  e Kuya accanto, che batte nervosamente un piede per la furia.
“Eccoti qui !” la mora si infuria “Mi hai lasciato rincorrere quell’invasato da sola ! Per fortuna che Mei è riuscita a fermarlo ad una bancarella qui accanto …”
“Hehe scus” al ragazzo non gli fu dato nemmeno il tempo di scusarsi, che la principessa lo trascina davanti alla bancarella vicina e gli indica alcune decorazioni per i capelli “Niente scuse, devo andare a riprendere Yao che si è messo a giocare con Hiyo. Prendi” e gli mette in mano dei soldi “Dovete prenderle qualcosa di carino !”
E ancora prima di poter chiedere qualcosa, lei e il suo panda di peluche, molto simile ad una copia più paffuta e tenera di Lowball, spariscono nella calca dopo un saluto veloce ed una strizzatina d’occhio.
“Forza, scegliamo un regalo per Nya !” Kuya gli mostra alcuni fermacapelli e il ragazzo si batte una mano sulla fronte “Già ! Il souvenir !”
“Esatto ! Io utilizzerò i soldi vinti da Hi-chan … Oh ! Che ne dici di questi ?” indica alcuni fermacapelli rosa con delle gemme “Questi le starebbero bene, no ?”
Void scuote la testa e osserva con occhio attento ogni accessorio, per poi puntare ad una bacchetta nera con dei graziosi fiori di ciliegio sulla punta, facendolo quasi sembrare un ramoscello color ebano in primavera “Ve bene questo: è sobrio, ma grazioso !”
“Sicuro ?”
“Sì” il giovane prende l’oggetto e da la sua parte di soldi al venditore, sorridendo “Non è una persona appariscente … e il rosa non le piace per nulla !”
Anche Kuya paga e sorride “Per una con il potere del cuore deve essere un problema !”
“Non ne hai idea.” Il bruno infila il bastoncino in tasca e si volta, quando un mantello grigio familiare gli passa davanti e si infila, mischiandosi nella folla.
“L’hai visto ?!”
“Sì ! “ Kuya corre dall’altra parte “Vado a chiamare Hi-chan. Tu precedici !”
“I-Io ?!” Cerca di ribattere, ma la ragazza è già corsa a prendere il biondo, lasciando che, da solo, si diriga all’inseguimento dell’uomo dal mantello bianco e grigio.
Quel colore, quel taglio … non ci sono dubbi: il mantello dei Seguaci, lo stesso che ha visto addosso a Vastitas Black.
L’uomo si dirige con passi da gigante verso l’entrata della città, con una velocità pari all’agilità con cui scansa la folla, al contrario di Void, che per stargli dietro deve spingere via i passanti, scusandosi ogni volta.
Alla fine, si trova davanti alle porte della città e si guarda attorno, pronto a sguainare il keyblade per combattere.
“Dove diavolo s-sei ?!”
Un fruscio dietro le sue spalle e si volta di scatto, per trovarsi davanti chi sta cercando: un uomo con un borsalino grigio calato sugli occhi, avvolto nel mantello e appoggiato alle mura, con le braccia incrociate in segno di sfida. C’è qualcosa di strano che aleggia attorno a quella figura immobile simile ad una statua, qualcosa che Void riesce a vedere: si trova davanti ad una scatola piccola e gonfia, da cui qualcosa di grosso e pericoloso cerca di uscire, straripando e lasciando scappare fuori piccoli sprazzi di qualcosa di oscuro e pericoloso.
“Chi … chi sei tu ?”
Senza proferire una parola, quello stacca la schiena dal muro e si trova, dopo pochi secondi, faccia a faccia con il bruno. Lui sta per sfoderare l’arma, quando l’uomo gli blocca un polso e lo squadra con uno sguardo interrogativo, quasi inquietante. E per pochi secondi, riesce a vedergli gli occhi: dorati, spaventosi.
Pieni di cattiveria.
“LASCIAMI !”
“Mmmh … composizione interessante …” gli scopre il braccio, tirandolo verso l’alto “Niente male.” E comincia a pizzicargli la pelle, interessato.
“Ehi ! MOLLAMI !”
“Oh, perdonami !” lascia la presa e si risistema il cappello, facendo qualche passo indietro “Malformazione personale, devo proprio imparare a controllarmi !”
Void lo guarda, mentre si toglie il mantello e sorride affabile, notando che gli occhi non sono dorati, bensì di un chiaro acquamarina. Anche se non sembra pronto ad attaccarlo, si mette in posizione di difesa.
“Allora tu sei il Nulla.” L’uomo, che indossa solo un capotto lungo e nero,dei pantaloni bianchi e stivali di pelle scura, si inchina gentilmente “Io sono Xavier, incantato. Sono molto grato di poterti conoscere di persona.”
Void è completamente stupito.
“Mi dispiace esser fuggito in questo modo, ma pensavo fossi quell’odioso giovane che mi perseguita da giorni. Ho, evidentemente, preso un granchio e mi dispiace … o forse, sei tu che mi hai scambiato per qualcun altro e hai fatto tutta questa strada per raggiungermi ? Allora sono costernato, non avrei dovuto farla faticare e portarla qui …”
Sente la mascella cadergli: Vastitas non ci ha per nulla pensato a presentarsi, lo ha malmenato senza dire nemmeno ciao, mentre questo è un logorroico che si scusa con una facilità incredibile.
Ma chi diavolo è questo ?! Osservando il suo aspetto, puntando il suo borsalino, si ricorda quello che Kuya ha raccontato alla Traverse Taver . “Uno con un borsalino con dei capelli argentati e gli occhi dorati mi ha detto che io ero una fonte di problemi. Che la mia presenza influenzava la vita di tutti … diceva che io non potevo essere felice, perché sarebbe arrivata un ragazzo dagli occhi blu, causa dei miei guai.”
Diventa ancora più sospettoso e il suo sguardo si posa sul capo grigio dell’uomo.
“Oh, per caso questo indumento ti crea fastidio ?” butta il mantello che lo ha fatto scambiare per un Seguace e sorride affabile “Io non sono dalla loro parte: pensavo solo che, se devo studiare un qualcosa, il modo migliore è immedesimarsi in esso.”
Il ragazzo rimane stupito per colpa della parola “St-Studiare ?!”
“Esatto ! Sono un ricercatore ! E amo studiare le cose bizzarre ed interessanti.”
Un’affermazione del genere
In quel momento, gli occhi acquamarina arrivano ad un centimetro di distanza da quelli color mare profondo del bruno, come se volessero vedere dentro di lui “Anche tu … sei abbastanza interessante !”
“Ah … grazie …”
“Interessante ! Davvero, un pezzo più unico che raro …” si allontana di scatto,girandosi e lisciandosi il mento “Però …” lancia un secondo sguardo oltre la spalla, tornato del  colore che ha visto prima.
Oro luminoso.
“Non dovresti assolutamente esistere.”
Void rimane in silenzio “Davvero ?” e si prepara ad attaccare, richiamando la Catena del Nulla “E hai intenzione di eliminarmi ?”
“Mmm forse …” l’uomo ghigna e punta un dito contro il guerriero “Oppure potremmo solo vedere le tue abilità … contando che i tuoi compagni sono in dirittura d’arrivo. Proviamo con questi !”
Schiocca le dita e un gruppo di dieci Heartless giganteschi, con la testa che ricordava la forma di una bomba colorata, circondandolo completamente. “ Un assortimento di Heartless bomba, da Tormenta a Skate ! Vorrei vedervi combattere, ma non c’è nessun interesse, dato che manca l’Essere … meglio che vada, non credi ?”
E mentre viene attaccato da queste gigantesche ombre, Xavier sparisce in un varco oscuro“Ci vediamo, Nulla ! E salutami la tua amica Kuya: mi deve la vita del suo amichetto !”
“A-ASPETTA !” tenta di afferrarlo ma atterra sul terreno vuoto, riuscendo a scansare uno di quegli Heartless con la miccia corta sulla testa. Uno di loro,dal casco nero, punta verso di lui, alzandosi a mezz’aria e roteando in modo pericoloso, ma una lama oscura lo infilza, rilasciando un cuore “Ehi ! Dovevi aspettarci Void, vuoi prenderti tutto il divertimento così ?!”
Il ragazzo ringrazia il cielo, mentre osserva Hiyo scaraventarsi contro una seconda creatura dal casco azzurro, eliminandolo con un colpo di Fire. “Muoviti ! Se questi cosi entrano in città, i fuochi li vedremo di prima persona !”
Non se lo fa ripetere due volte: il bruno si alza di scatto e lancia il suo Keyblade, eliminandone uno dal casco di ghiaccio e uno dal casco color giada prima che potessero esplodere, per poi saltare verso una gigantesca bomba dal casco nero. La usa come trampolino, atterrandola, per poi riacciuffare la sua chiave al volo, tornato come un boomerang, e sferrare un colpo verso un secondo Heartless dal casco color notte. Atterra e, appena il suo trampolino si rialza, pronto a roteargli contro, lo distrugge, liberando il sesto cuore. Hiyo, intanto, sta usando una delle bombe dal casco azzurro come skateboard e, prima che possa esplodere, slitta e la scaraventa contro un Heartless bomba verde, congelandolo  sul posto, in seguito al botto. “Taglio della Bilancia. SOLO MOMENT !” carica un montante utilizzando il suo Keyblade come rinforzo per il colpo e la statua di ghiaccio va in frantumi, lasciando un luminoso cuore.
“WOW ! GRANDIOSO !” L’amico vestito di blu sta per raggiungerlo, ma qualcosa lo sta trascinando e si gira, terrorizzato: l’ultimo Heartless verde è entrato in fase di detonazione e lo sta risucchiando, cercando di avvicinarlo a sé.
Ma il biondo tatuato, prontamente, incrocia le braccia in senso di dissenso e borbotta “Cavoli, mai distrarsi, cetriolo !”, chiudendo poi gli occhi concentrato.
Un buco nero appare sopra l’Heartless e lo ingloba, non lasciandogli scampo. Prima di chiudersi si può sentire un pop, come una gigantesca bolla di sapone, e un cuore fugge da quell’antro oscuro, libero di sparire.
“Fiu … lo dirò solo questa volta: amo il tuo Antimara, Hiyo …” Void si alza e sorride “Grazie per essere venuto in tempo !”
“Sento dell’ironia …. Comunque …. Chi era quello ? Un Seguace ?”
“No …” scuote la testa “ha detto di chiamarsi Xavier …. Ed è lo stesso che ha importunato Kuya alla taverna …” poi non vedendola, chiede “Dov’è Kuya ?!”
“Era dietro di me …” gli occhi color argento di Hiyo si spalancano dalla paura “Quanti erano gli Heartless ?!”
“Dieci … credo …”
“Tre Bombe a Tempo, Tre Tormenta e Tre Skate …” conta velocemente, in preda al panico “Dove è il decimo ?!”
Un urlo e si girano spaventati, sbiancando: un gigantesco Heartless Rosso con una miccia inquietante sovrasta Kuya, bocconi a terra, completamente terrorizzata. “UN DETONATORE !”
I due corrono, ma è tardi: quella bomba è già in procinto di esplodere.
“KUYA ! DISTRUGGILA !”
“Hi- chan …” la voce della ragazza, rimasta immobile, trema “C-Credo … credo di essere debole al fuoco … hehehe…”
“COSA ?!”
E all’improvviso, tra le montagne, un gigantesco botto le fa tremare. Verrà ricordato in futuro da tutti come “La venuta del Grande Drago.”
---
Sul ponte, un gruppo di uomini e donne stanno ammirando i fuochi d’artificio, incantati.
Tre soldati e tre principesse,abbracciati, ormai sicuri dei loro sentimenti.
Sarebbe tutto romantico, molto bello … anche con l’avvicinarsi di tre ombre bruciacchiate che li salutano, mestamente.
“Ma che diavolo …” Ling, lasciando le mani di Ting Ting, si avvicina alle ombre, mentre il resto del gruppo non sa se ridere o provare pena per quei tre “Void ?”
L’ombra sputa della saliva nera e si pulisce la faccia, imbarazzato “Ciao …”
“Santo cielo ! Che vi è successo ?” Sue si avvicina e spegne una fiammella tra i capelli di Hiyo, che punta gli occhi pieni di ira verso un ombra tutta curva “Chiedilo a miss ‘Debole a Fire’ !”
“Hi-chan … quante volte devo dirti che mi dispiace ?”
“Finchè la mia pelle non smetterà di puzzare di maiale bruciato ! E ci vorrà molto tempo !”
Mei si avvicina alla ragazza e le passa una mano tra i capelli, cercando di sorridere e di non scoppiare a ridere “Non so cosa sia successo, ma evidentemente siete voi la causa di quel botto …”
Void ride, notando la faccia buffa ed imbronciata di Kuya, poi chiede a Yao “ A voi come andata ?”
“Splendidamente !” Gli risponde la principessa vestita di giallo, abbracciando Chien Po e Yao sorrise “Come ha detto lei …”
“Bene … meglio della nostra serata di sicuro … Ma sono molto contento per voi !”
“Anch’io lo sono !”
Il gruppo si gira e si trova davanti una Mulan radiosa, con un sorriso dolcissimo.
“Mulan ! Che ci fai qui ?!”
“Pensavate che non mi accorgessi della sparizione delle principesse e dei miei soldati !” la donna saltella, prendendo le mani di Mei “Sono veramente felice per voi ! Voglio sapere tutto !”
Kuya è a bocca aperta “Come ? Non si arrabbia ?!”
“Evidentemente” Hiyo tossisce, rilasciando una nuvola di fumo nero “Anche lei, come Nya, sperava di vederli insieme.”
“A proposito !” Il ragazzo bruno si gira verso l’altra parte del ponte, socchiudendo gli occhi “Quella … non è lei ?”
Infatti, una giovane dai capelli corvini e la tenuta rosa sta correndo verso di loro, agitata e sudata “ra-Ragazzi ! Finalmente vi ho …” poi li guarda un attimo, non avendolo notato prima “Perché siete tutti bruciacchiati ?”
“Niente, lascia stare !” taglia corto Hiyo “Che è successo ?”
La ragazza prende fiato, tremante “Non sono riuscita a fermarlo, Void ! Ha svegliato … Shang … ed ora lui sta …” poi alza lo sguardo oltre le spalle dei tre e piagnucola “Oh … accidenti …”
Tutti, alla fine, si voltano e possono notare il capitano Shang, con le braccia incrociate e la fronte aggrottata, puntare lo sguardo di disapprovazione, di rabbia … e di delusione, verso di loro.
“Ma no, fate pure ! Continuate pure a divertirvi. Non avrò interrotto nulla tanto, vero ?”
Void si batte la fronte con la mano.
Ma che cavolo ! Tutte a me capitano !


APPUNTI:
1. ESPER: sono creature fatte di pura magia che vengono usate come evocazioni in Final Fantasy VI ^^ mi piacevano motlo e avevo voglia di usarle ... e c'è pure il nonnino del nostro biondo XD ... Hiyo è un figo, eh ? Chissà chi è sua madre ;) Forse nel prossimo mondo ne sapremo di più ! E se siete interessati di più su queste creature ... prego venite qui ^^ 
http://it.finalfantasy.wikia.com/wiki/Esper_(Final_Fantasy_VI)
<---- Ecco un qualcosa molto simile a quello in cui si trasforma Hiyo





2. Non ho messo come è vestita KUYA ! RIMEDIAMO :)

Troppa fatica disegnarla ... già già ...
3. Ecco a voi un disegno fatto Ged, che sta scrivendo una ff di KH molto interessante e che trovate tra le mie preferite ^^ Vi consiglio vivamente di leggerla ^^

https://lh6.googleusercontent.com/-9Cajn9T5dac/UrrDGR-nPkI/AAAAAAAAAEE/zLCZtH4TbhU/w765-h574-no/IMG_2639.JPG

Niente scheda dei seguaci stasera ... troppo pigra...

RINGRAZIAMO COLORO CHE HANNO MESSO LA STORIA NEI PREFERITI
Ged 
Im that boy
Jack_Skeletron_4ever 
Katniss Hg 
Kiwah_ 
Nevrotic LegoMan 
yuki nightmare 24 

E poi coloro che la seguono, da bravi soldatini, sopportando i miei ritardi ^^
 
Bigboss2012 
ImpavidSwan 
Katniss Hg 
 Key Yuusha
 Mistero95 
Nevrotic LegoMan
 thedarksora91 

GED NON C?è ?!?!?! BWAHAAAAAAA TT^TT
Bhè ... alla prossima e un bacio a tutti quelli che recensiscono e anche a quelli che leggono e basta ^^

 

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Capitolo 13
*** Terra dei Dragoni (Parte 5) - Questo matrimonio non sa da fare ! ***


Alooooooha, miei cari lettori !
Siete contenti di vedermi ?  Io mica tanto ... no no scherzo, ovviamente.
Bene, con questo capitolo abbiamo finito il viaggio nella Terra dei Dragoni e CI SARà UNA DOMANDA MAGICA CHE VIPORTERà A UNA VITTORIA CON PREMIOOOOOOOO (se se !)
Vi ringrazio dopo, ora postiamo !


“Sbaglio o qui c’è aria di depressione ?”
Void fa finta di non sentire e continua per la sua strada, spronando il cavallo a continuare il percorso.
“Oh, ma dai, mi stai per caso dicendo che ce l’hai con me ?”
Ignora il bisbiglio nel suo orecchio e borbotta, con il broncio: “Con te non ci parlo !”
Il drago Mushu, sospirando, esce fuori dal colletto della sua giacca, dove si è nascosto per tutto il tempo “Dai, guarda che l’ho fatto per il bene di Mulan …”
“Certo, per il suo bene ! E scommetto anche che ricevere una sfuriata da Shang era per il bene mio e dei miei amici, essere puniti per i tre soldati era un toccasana e il rovinare la felicità di tre principesse è il modo migliore per cominciare la giornata ! Guarda, sparisci, o ti do in pasto a Lowball.”
Il panda, sentendosi nominare, sbuca fuori dalla borsa agganciata alla sella del bruno, puntando verso il drago con sguardo interessato, e il drago lo ammonisce “A cuccia, pantofole che camminano !” poi torna a Void “Ma adesso Mulan non deve più sposarlo e sarà sicuramente-”
“Non provare a dire felice, che ti prendo e ti faccio calpestare dai cavalli ! Tu lo fai solo per il tuo stupido piedistallo, nient’altro. E ti consideri suo amico ?!” si trattiene dal gridare, infuriato, e la creatura dalle squame cremisi torna a nascondersi, scusandosi “Va bene va bene , sto zitto !”
Void non si arrabbia mai, perché dopotutto trova inutile rovinarsi il fegato per litigare con qualcuno, ma si può dire che quel giorno, il ragazzo non è arrabbiato, bensì fuma dalla furia, dal nervoso: la notte prima, quel maledetto drago è riuscito a svegliare il capitano, che si è diretto alla festa infuriato (evidentemente, Mushu doveva aver fatto anche qualcos’altro.), per poi litigare con Mulan, compromettendo il loro rapporto, riportare le principesse alla dura realtà e rimuovere anche l’ultimo briciolo di fiducia che aveva in lui e gli altri.
Ed ora, su per il Sentiero Scosceso, il gruppo per scortare le figlie dell’imperatore sembrava più un corteo funebre: con Mulan e Shang, zitti e che si ignoravano, Hiyo a piedi con un’aurea di puro odio e depressione attorno, Kuya dietro di lui, anche lei a cavallo, con l’aria di chi sta per preparare un piano per assassinare qualcuno, lui che trasporta il piccolo panda che osserva interessato il paesaggio, le tre principesse poste tutte e tre su un cavallo mogie, circondate dalle tre guardie ancora più tristi e Nya in fondo, con stampato sul volto un’espressione di colpa. Si è pure messo a piovere, una giornata meravigliosa insomma.
“Maledizione …” si gratta la testa e guarda Lowball “Certo che l’aria non è delle migliori …”
L’animale punta il naso verso il biondo e cerca di uscire dalla sacca, per poi essere bloccato “Meglio di no … Hiyo non è di buon umore, potresti finire ucciso …”
“Tutto per colpa mia …” Void fa un salto, quasi cadendo giù dalla sella, alla comparsa della mora con il potere di Cuore, comparsa accanto a lui. Ha una faccia tirata e stanca, molto depressa.
“Ma no, non è colpa tua !”
“Se avessi fermato Mushu … ora Hiyo non sarebbe arrabbiato con me …”
“Non è arrabbiato con te, fidati !” cerca di tirarla su di morale, poi sorride, indicando i suoi capelli “Ti sta bene il nostro regalo !”
Il volto triste si illumina un poco, quando la giovane sfiora il fermacapelli a forma di ramoscello di pesco, che fermava una piccola crocchia color notte. “Non sono ancora riuscita a ringraziarvi … però” la luce come è venuta sparisce, sparisce “se vi avessi avvertito in tempo ora …” e fa un cenno verso il gruppo di soldati.
“Ti ripeto che non è colpa tua !” sbuffa l’amico “Bensì di Mush-”
“La smettete di darmi la colpa ?” il personaggio in questione torna fuori dalla camicia del ragazzo “Io non ho fatto nulla di male.”
“Senti, stupido drago !” Nya lo guarda in cagnesco “Sei veramente amico di Mulan ? Gli vuoi veramente bene ? E perché non dirglielo, del tuo maledetto piedistallo ?!”
“B-Bhè ecco … avrei dovuto ?”
“Sì ! Anzi, diglielo, parla con lei ! Prima che ti attorcigli e ti trasformi in un nodo a farfalla !”
Il drago, terrorizzato, accetta il consiglio e se la svigna, borbottando “Tu guarda che mi tocca fare !”
Void è impressionato “Nya ?”
“Scusa, ma non riesco proprio a concepire il voler mettere i bastoni tra le ruote ad un amico !” mette su un broncio che agli occhi del bruno è dolcissimo “Se lo facessero a te, sono sicura che farei del male a quel maledetto che ti rovina la vita !”
A quel pensiero, Void non può far altro che sorridere, cosa che mette di buon umore Cuore “Oh ! Questo si che migliora nettamente l’aria ! Un sorriso sincero può portare a tanto !”
Deve ammettere che l’amica ha ragione: l’aria sembra migliorare, le principesse cominciano a parlare a quattr’occhi con le tre guardie, Hiyo ride con Kuya (senza offenderla, quindi anche stranamente spaventoso) e Mulan sembra stia cercando di comunicare con Shang. Se smettesse anche di piovere … sarebbe meraviglioso.
Persino Lowball sente un miglioramento, sfregando il naso sulla camicia del bruno.
“Uff … molto meglio !” Nya sorrise ancora “Ora sarà tutta una strada in discesa”
“TU HAI FATTO COSA ?!”
I due amici si voltano verso Mulan, che sembra in procinto di ammazzare qualcosa che tiene in pugno.
“Ok … credo sia il momento di intervenire !” il bruno le si avvicina, salutando Nya “Augurami buona fortuna !”
La donna sta stringendo, cercando di controllare la rabbia, il povero drago, intento a cercare un modo per respirare.
“Poss-coff coff-posso spiegarti !”
“Cosa ? Il fatto che hai messo Shang contro di me ?! Su, dimmi, qual è la tua spiegazione ?!”
“Ecco” Void le si avvicina, arrossendo “Lui … pensava di farti un favore …”
“Oh certo, un favore ….” Comincia lei, poi capisce le sue parole e lo guarda,scioccata “Tu … lo sapevi ?!”
“Bhè” prese fiato, osservando Mushu. Non gli sembra giusto che sia l’unico a ricevere la ramanzina. “Avevo giurato di mantenere il segreto … in cambio lui non ti avrebbe detto niente su di me …”
“E che mi avrebbe dovuto dire su di te ?”
Ecco. Meglio dirlo ora.
“Io in realtà non …”
Delle urla dal fondo coprono la sua voce e si gira, chiedendosi cosa diavolo stesse succedendo ora: sono state le tre principesse ad urlare, avvertendo così il gruppo che un’orda di Propulsori Rapidi e Fantini d’Assalto che si stanno dirigendo verso di loro.
“Ne riparliamo dopo !” Mulan sprona il suo cavallo, facendogli segno di correre “Non possiamo fermarci a combatterli !”
Poi chiama anche Shang, che è in testa “DIRIGIAMOCI VERSO IL PONTE !”
Void, intanto, torna indietro, notando che mentre le due ragazze e il gruppo dei soldati sta seguendo Mulan, Hiyo è rimasto lì, con il Keyblade in spalla, osservando l’orda con sguardo di sfida.
“Che diavolo stai facendo ?!” cerca di prenderlo sul suo cavallo, ma il biondo tatuato ghigna, con una luce negli occhi che gli ricorda lo sguardo che aveva durante il viaggio per la Terra dei Dragoni, quando li ha fatti ingoiare dalla balena. Ohi ohi.
Da quando si è trasformato, non si tiene più a freno.
“Non posso lasciare dei Colpevoli in giro !” dopo che ha lanciato un’occhiata veloce al compagno, torna a fissare l’orda, che si fa più vicina “Non ti preoccupare … mi trasformo, li faccio fuori e gli innocenti saranno-”
“NON OSARE ! NON HAI CONTROLLO QUANDO TI TRASFORMI! SALI SUL CAVALLO !”
“Non darmi ordini …”
“INVECE TE LI DO ! NON HO TEMPO NÉ PAZIENZA OGGI. ORA TU SALI SU QUESTO CAVALLO E CE NE ANDIAMO, OPPURE TI FACCIO SBRANARE VIVO !!”
Il biondo alla fine, di malavoglia, sale, e corrono a recuperare gli altri, spronando il cavallo a più non posso.
“Nervosetto, mh ?”
“Sono solo frustrato per Mulan !”
“Bhè …” il tatuato controlla prima se gli Heartless li stanno seguendo, ma ormai hanno guadagnato terreno, quindi può tornare a parlare “Dovrai rimanere frustrato: appena arriviamo in Qui Gong, torniamo indietro e ripartiamo per il prossimo mondo.”
“C-COSA ?! Ma non facciamo nulla per le principesse ? O per Mulan ?”
“Non bisogna mai mettersi in mezzo negli affari dei mondi, cetriolo ! Non ti preoccupare.”
Void sospira, cercando con lo sguardo il resto del gruppo. Da una parte Hiyo ha ragione, ma dall’altra se Mulan soffriva, è solo colpa.
Finalmente, intravedono quest’ultima, che li sta aspettando con Shang, vicino ad un ponte sospeso.
“Finalmente ! Muovetevi, noi vi copriamo ! Gli altri sono oltre il ponte.”
Void fa segno di sì con il capo e passa il ponte, con Hiyo che si lamenta, borbottando che il cavallo gli fa venire il mal di mare.
Lo attraversano velocemente, seguiti poi da Mulan ed infine il capitano.
All’improvviso, gli Heartless raggiunsero il ponte prima che i tre potessero attraversarlo, con alcuni Propulsori Rapidi che assaltano il capitano.
Quelle creature dal becco giallo lo fanno cadere giù da cavallo e scappare via terrorizzato sull’altra sponda.
“Andate avanti !” intima, quando vede che Void e Mulan si preparano a tornare indietro. Ora la situazione comincia a complicarsi: mentre quest’ultimi superano sani e salvi quel traballante ponte, il capitano, rimasto appiedato, è indietro, circondato da Heartless.
“Shang !” Mulan scende da cavallo per andarlo a recuperare ma l’uomo le grida, serio “STAI LI ! NON TEMERE !” e si destreggia fuori da quel nugolo di Propulsori, correndo anche lui verso la salvezza.
Intanto, gli Heartless rimasti vicino alla sponda opposta stanno divorando e distruggendo le corde del ponte.
“SHANG CORRI !”
Non c’è nemmeno bisogno di dirglielo, perché l’uomo sta correndo il più velocemente possibile e Mulan è lì, pronta a prenderlo a braccia aperte.
Ma ormai è tardi: quell’insieme di corde e legno crolla nel vuoto e il capitano fa in tempo ad afferrare la mano della donna.
“NO !” Void scende giù dal cavallo, aiutando la donna a non lasciar precipitare sia lei che il suo fidanzato, seguito da Hiyo che lo tira per le spalle, con una tempia che pulsa dallo sforzo.
“Forza Shang, resisti !”
L’uomo guarda giù “Non ce la farete mai ! Finirete anche voi di sotto !”
“Non dica così !” Void si sente la mani scivolose per colpa del sudore, ma tiene duro: non ha nessuna intenzione di lasciare cadere i compagni della sua spedizione.
Stanno per crollare. Se qualcuno non fa qualcosa, cadranno tutti e quattro giù nello strapiombo.
“Void, Hiyo.” La voce del capitano è seria “Prendetevi cura di Mulan.”
Tutto succede in un attimo.
La mano del capitano scivola via, lasciandolo cadere nel vuoto, davanti ad una Mulan esterrefatta, che non si muove, non dice nulla, con gli occhi spalancati dal terrore.
Solo quando l’uomo sparisce alla vista, comincia ad urlare.
“ SHANG ! SHAAAAANG !”
Void la stringe a sé e l’allontana dal dirupo, mentre Hiyo si porta una mano tra i capelli “Dannazione !”
La donna è distrutta, piange come una fontana e il bruno non sa che fare, tentando di calmarla accarezzandole la testa.
Comincia pure a dondolare, ripetendo “Va tutto bene, Mulan. Torna in te, rimani con me.” più a se stesso che a lei.
“MA CALMA UN ACCIDENTE !” Hiyo gli ringhia contro “Lui è appena … maledizione !”
Ha ragione: ma calma un accidente! Calma per nulla !
Persino il panda è sceso giù dal cavallo, per capire cosa è accaduto.
Dei passi e vedono il resto del gruppo raggiungerli, incuriositi e spaventati dalle urla.
“Che diamine è successo qui !” chiede Kuya, notando degli Heartless che svaniscono e il trio, preso dalla disperazione più completa.
Ma basta vedere Mulan che piange e l’assenza del capitano, per capire cosa è successo.
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I quattro rimangono a fissare la donna dai capelli corvini, mentre tiene lo sguardo sulla spada del capitano.
Conficcata nel terreno, quell’oggetto da un senso di dolore e tristezza, messa lì in ricordo di un grand’uomo.
Sono rimasti solo loro: Mulan ha allontanato le principesse, affidandole alle guardie e dicendole di vivere la loro vita.
E questo pone un quesito: chi si andava a sposare nel Qui Gong ?
Nya guarda la donna, triste, tenendo in braccio Lowball “Cosa … cosa farai ora ?”
Lei si volta, mostrando un volto serio, quasi privo di qualsiasi altra emozione, come se la morte di Shang avesse tolto ogni sprizzo di vita dal suo corpo.
“Cercherò di fare una seconda alleanza con il re del paese … dopotutto” sorride, triste e vuota “Qualcuno si deve sposare.”
I ragazzi rimangono pietrificati, capendo di cosa sta parlando.
“Ti accompagniamo.” Dice Void, seguito da Kuya “Già, non possiamo lasciarti da sola !”
Hiyo li guarda e alla fine sbuffa, irritato “Certo, lo possiamo fare … non abbiamo da salvare dei mondi tanto noi …”
La donna, debolmente, continuò a sorridere “Grazie … siete gentili …” ma, ormai, il giovane bruno sente che la donna non sarà mai più felice
Mushu, intanto, si divincola la sua giacca, mugolando.
“Spero tu sia felice adesso.”
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“Se non ci sono le principesse, non si può fare il matrimonio!”
“Lo so, ma sono venuta qui per proporvi un secondo accordo.”
“E sarebbe ?!”

“… Sarò io a sposarmi con uno dei principi.”
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“Allora ? Come sto ?”
Void, alla domanda, cambia espressione più volte: all’inizio sembra arrabbiato, poi disgustato, poi disperato, ma alla fine tenta un sorriso … più simile ad una smorfia di dolore per colpa di un limone ficcato in gola.
“Sei … radiosa ?”
Mulan sciolse il suo volto serio in un sorriso “Quello si dice alle donne incinte.”
“Hahaha scusami …”
Void si sente nervoso. Non capisce il motivo per cui si trova lì, insieme a Mulan e Mushu, a darle coraggio in una stanza piena di vestiti per il matrimonio,dato che quello è ovviamente un compito da donna.
E le uniche donne venute con loro sono Nya e Kuya, che aspettano fuori, insieme ad Hiyo.
Ma perché a meeeeeeee …?
“Ti starai chiedendo del perché ti abbia chiesto di venire qui …”
“Eh  ? No, no … ok forse un pochino …”
La donna sospira, prima di mettersi uno strano copricapo nuziale sulla testa, e rivela “Volevo solo sapere cosa stavi per dirmi prima …”
“AH !” Void rimane spiazzato, perché dopotutto non gli sembra il momento giusto per rivelarle tutte le balle che ha detto in questo viaggio.
Bhè, meglio dirlo ora che mai …
“Volevo … volevo solo scusarmi del fatto che ho mentito: non sono il fratello di Sora, anzi, io lui non l’ho mai proprio visto, eppure so cose di lui e del suo passato che non conosco. Non era nostra intenzione mentirvi, ma era l’unico modo per ottenere un po’ di fiducia. Mi dispiace, spero tu possa perdonarci.”
Detto questo, si inchina, chiedendo così scusa alla donna, rimasta in silenzio ad ascoltarlo.
“Oh … Ma questo lo sapevo già !”
Quella dichiarazione, detta con pura nonchalance, lascia a bocca aperta il giovane “Co … COSA ?”
E quell’espressione di sorpresa, di puro terrore mischiato ad incredulità, fa scoppiare in una sonora risata la sposa, rivelando “Si vedeva da lontano un miglio, quando ti sei presentato: eri tutto agitato, spaventato e tremante come un passerotto !”
“E perché non hai detto nulla ?”chiede Mushu, anche lui colto di sorpresa, con una faccia molto simile a quella del bruno.
“Mmm” Mulan ci pensa su, come se non sapesse nemmeno lei il perché si è fidata di uno sconosciuto, e quando risponde lo fa in modo naturale, come se fosse la cosa più ovvia del mondo “Perché in qualcosa sei simile a Sora: riesci ad infondere una sensazione di pace e di fiducia.”
Torna poi a specchiarsi e sospira, controllandosi i capelli, tornando triste “Bhè, sono pronta …”
Saluta il ragazzo ed accarezza Mushu, cercando di sembrare felice “Grazie mille per tutto …” ed esce, alzando la testa, senza mostrare paura.
Osservano la sua figura andarsene e rimangono in silenzio.
Finché Mushu non esplode “NON POSSO LASCIARE CHE SI SPOSI CON QUELL’IDIOTA !”
“Cosa ?!”
“HO SBAGLIATO ! NON VOLEVO QUESTO, NON VOLEVO FARLA SOFFRIRE !” comincia a tirarsi i baffi dalla disperazione, per poi puntare un artiglio contro il compagno “Ho DECISO ! LA SALVEREMO !”
“E … e come ?” quel draghetto lo ha sorpreso, quasi terrorizzato.
“NON LO SO ! MA DEVO RIMEDIARE AL CASINO CHE HO FATTO E MI AIUTERAI !”
A Void non parve vero: si rimbocca le maniche e richiama la Catena del Nulla “Hai il mio Keblade dalla tua parte ! Andiamo !”
Si dirigono verso la porta e cercano di aprirla, ma qualcosa la blocca: non riescono ad aprirla, ermeticamente chiusa.
“Ma che …” Void socchiude gli occhi e nota qualcosa, come se la porta fosse protetta da una barriera.
Il rumore di un applauso riempie il silenzio, seguito da quello di tacchi che camminano verso di loro.
“Oooh, ma che splendido duetto di coraggiosi cavalieri !” una donna dalla coda di cavallo nera e una benda sull’occhio applaudiva divertita, portandosi una mano sulla fronte in modo drammatico “Che coraggio, mi viene quasi voglia di piangere, tesorini !” per poi sorridere, beffarda “Ma non ho tempo di avere sentimenti.”
“UMA !” il Keblade del giovane è puntato contro la donna, che sbuffa, annoiata “Carino, devi smetterla di maneggiare quell’oggetto impunemente ! Non sono qui per farti del male.”
Lui, con molta cautela, abbassa lentamente l’arma, cosa che rende nervoso Mushu, che non capisce chi sia la nuova venuta, e chiede “E allora che ci fai qui ?”
“Sai, ho visto come ti sei comportato: hai combattuto bene gli Heartless fin’ora e ti trovo abbastanza interessante. Sono disposta a darti informazioni sui Seguaci e Speranza, su chi siamo, i nostri piani …” si sistema un ciuffo ribelle dietro l’orecchio “Sarò buona, ti sto offrendo un’offerta molto generosa …”
Void sorride, entusiasta ed inclinando la testa “Davvero ?!”
Una persona normale non avrebbe abbassato la guardia con una facilità del genere, ma il bruno è un ragazzo ingenuo e dal cuore puro.
E poi, chi può dire che la donna non sia sincera.
“Sì, piccolino.” Il sorriso cucito sul volto di Uma, però, diventa sempre più inquietante “Maaaaa a un prezzo.”
Appena finisce di parlare, infatti, si sentono delle urla da dietro la porta chiusa.
E prima che possa chiedere cosa sta succedendo, il giovane sente un ruggito potente, che riesce a coprire le grida di terrore e che fa rabbrividire il Custode.
“Le mie informazioni hanno un prezzo: la vita di tutti i presenti al matrimonio. Lo so, lo so, è un bel prezzo, non mi sorprenderei se tu decidessi invece di  andare a salvarli, ma così cambierei idea e me ne andrei.”
Si avvicina in modo provocatorio e lo squadra, divertita “Spetta a te decidere: i tuoi amici, e i poveri innocenti, o delle informazioni che ti porteranno alla vittoria contro di noi. Cosa scegli ?”
Lo sguardo azzurro trema un po’, poi la spinge lontano e si volta di scatto, cominciando ad usare il Keyblade come mazza per aprire, o sfondare, il portone.
“Mushu !” ringhia “Prova a darle fuoco !”. Probabilmente non funzionerà, ma non c’è tempo per pensare.
Il drago, prendendo fiato, sputa una fiammata che la porta riesce a sopportare.
“FACCI USCIRE DI QUI !”
“Starai scherzando …” la donna è incredula “Sei disposto a perdere la possibilità di vincere in un secondo per salvare dei mocciosi ?!”
“CERTO !” il ragazzo le grida contro, terrorizzato dalle urla che continua a sentire, come in un loop malefico, nelle orecchie “E non mi importa nemmeno se te ne andrai ! Vorrà dire che te le strapperò in battaglia, quelle dannate informazioni !”
Il sorriso torna sul volto di Uma, che alza la mano destra e schiocca le dita. Il gesto provoca un suono simile a quello di una serratura che si apre. Il ragazzo non dice nulla, prendendo il drago e correndo fuori.
 “Non posso certo non cedere davanti a tanto coraggio. Spero di rivederti … vivo, almeno.”
---
 La piazza è ancora piena di gente che cerca di fuggire, terrorizzata, mentre grida la stessa frase “IL DRAGO DELL’UNIONE SI È INFURIATO !”
Solo una persona è rimasta, piena di ferite e il vestito verde sporco di sangue: Hiyo, con un occhio nero e un taglio sulla bocca, fronteggia la minaccia con uno sguardo determinato, sputando a terra un grumo di sangue.
Void lo trova al centro della piazza, con il Keybalde stretto in pugno, contro la creatura più gigantesca che abbia mai visto: un gigantesco drago dalle squame color oro,con sei zampe dai lunghi artigli ricurvi e dei baffi lunghi, che si muovono come serpenti infuriati. Il simbolo degli Heartless è stampato sul suo petto.
Ma non trema solo per la stazza e la furia di quella bestia, il cui ruggito riesce a far tremare il suolo, bensì perché due di quelle mastodontiche zampe tengono in ostaggio le ragazze: Mulan stretta nella zampa destra e Nya nella sinistra. Kuya, invece, ha un piede intrappolato tra gli artigli e sta cercando di usare Tempo Perduto, il suo Keyblade composto da ingranaggi, per scalfirlo e liberarsi.
“RAGAZZI !”cerca di raggiungerli, ma una fiammata parte nella sua direzione e deve rotolare di lato per scansarla.
“MA GUARDA, QUALCUNO SI È FINALMENTE E STA VENENDO AD AIUTARCI !” il biondo para a fatica l’ennesima artigliata e lo richiama all’ordine “CETRIOLO, MUOVITI !”
“A-Arrivo …”
Il bruno si rialza e, muovendosi a zigzag per non essere un bersaglio facile da colpire, lo raggiunge, sentendosi tirare più volte un orecchio: Mushu si è attaccato per tenersi stretto e non volare via.
“Hiyo, che è successo ?!”
“E che ne so !” una magia Antimara cerca di inglobare il drago, che viene spazzata via da un colpo di coda “Questa maledetta statua si è svegliata di colpo e ha attaccato Mulan ! Tu dov’eri ?”
“Te lo spiego dopo … e Lowball ?”
Mentre scansano una serie di colpi a mezz’aria, Fato fa un cenno verso uno dei baffi e il Nulla rimane sorpreso: credendoci o meno, quei fili dorati stavano cercando di strangolare una creatura dal pelo irsuto bianco e nero, che cercava di azzannarli mostrando una furia incontrollata.
“…. QUELLO È LOWBALL ?!?”
“Mh-mh. Sembra che non sia un panda normale … forse c’è sangue Esper nelle sue vene”
“RAGAZZI !” Kuya, a testa in giù, li richiama all’ordine “INVECE DI CHIACCHIERARE E PRENDERE IL TÈ, CHE NE DITE DI SALVARCI ?!”
“Scusa.” Void lancia la sua arma, colpendo sul muso la creatura, che si volta a fissarlo con occhi di brace.
“CORRI IMBECILLE, CORRI !”
I due cominciano a correre come invasati, mentre il drago, infuriato, comincia a sputargli delle palle di fuoco contro.
“OTTIMA MOSSA GENIO !” Mushu si è di nuovo nascosto sotto la sua giacca, urlando furibondo “E ADESSO CHE FACCIAMO ?!”
Void non gli risponde nemmeno: alza il suo sguardo verso Nya e urla, deciso “NYA !  Riesci a sentirmi ?!”
La corvina spunta dalla zampa, interrogativa “S-Sì !”
“Mulan sta bene ?!”
“Credo sia svenuta …”
“ASCOLTAMI ! ADESSO DEVI USARE I LACCI DEL DESTINO PER RENDERE PIÙ FORTE KUYA !”
“Eh ? E perché ?”
Il bruno fa un salto e una palla di fuoco gli sfiora il sedere, dando fuoco ai lembi della giacca“TU FALLO E BASTA !”
La mora sospira e congiunge le mani in preghiera, legando un laccio rosso attorno al cuore di Tempo, che si ferma dal suo tentativo di liberarsi.
Per poi ghignare, sprizzando forza ed energia da ogni poro, e trafiggere l’arto del mostro con una forza tale da farlo ruggire e lasciare la presa.
Volano entrambe giù, solo Kuya atterra in piedi come un gatto e Nya viene presa al volo da Hiyo, che è tornato apposta per prenderla al volo e rimettersi a correre, con Cuore imbarazzata nel trovarsi tra le sue braccia. Il drago, però, tiene ancora Mulan.
“Ok !” il biondo fa tornare in piedi la ragazza e le dice, preoccupato “Cerca un posto sicuro e continua a tenere forte Tempo.”
Lei, in risposta arrossisce e corre in un luogo riparato, mentre il trio si mette in posizione d’attacco.
“Ok, qual è la tua idea, carciofo ?”
“Bhè … Kuya, puoi provare ad-”
“BLOCCARE IL DRAGO CON LA MAGIA TEMPO ? CERTO !” gli occhi della ragazza sprizzano follia “Se riuscite a distrarmelo però !” e si scansa da un paio di palle di fuoco sputate contro di loro “Non posso certo attaccare un Heartless di tipo fuoco !”
“Ok … ci penso io.”
A sentire quella voce sconosciuta, un paio di sassi colpirono il muso della creatura.
La creatura si volta così all’inseguimento dell’individuo che l’ha attaccato e i tre, notano chi si è attirato l’odio dell’Heartless: un uomo dai lunghi capelli neri e dai vestiti stracciati.
Quando poi osservano per bene il volto della nuova esca, sbiancano. Il capitano Shang.
È vivo !
“La notte dei morti viventi !” grida il bruno e Hiyo balbetta “Non è possibile !”
A proteggerlo, facendogli segno di venire dalla loro parte, Yao, ling e Chien Po sono ad aspettarlo, con le spade sguainate.
“MUOVETEVI A FARLI FUORI !” il soldato tappo grida “NON SPRECATE L’OPPORTUNITÀ !”
Se quei tre sono lì, le principesse sono riuscite ad avvicinarsi abbastanza al trio e consegnare un paio di pozioni, per aiutare Hiyo a curarsi.
“Fate del vostro meglio ! Contiamo su di voi !” Mei sorride, prima di fuggire e portarsi dietro le sorelle, aggiungendo “FATELO NERO !”
Kuya ride sadica “Beeeeene, datemi due minuti e preparateviiiii ! Quel coso gigantesco mi succhierà un po’ di energia !”
Hiyo, bello curato e privo di ferite, sorride “Seguimi carciofo !”
“Arrivo !” poi chiese “Pronto Mushu ?”
“Certamente !”
La ragazza dai capelli tinti si carica le mani. Letteralmente: una luce marrone e grigia le circonda le mani, per poi mettersi nella stessa posa fatta per bloccare la valanga.
 “STOOOOOOP !” ordina, ridendo divertita, e all’inizio il drago non sembra sentire l’effetto della magia, preso a parare i fendenti dei soldati e tentando di far fuori il capitano, stranamente vivo.
Poi, all’improvviso, prima che un’artigliata lo tagliasse a metà, comincia a rallentare, muovendosi sempre più lentamente fino a rimanere bloccato, come una statua.
“Avete pochi secondi ! Datevi una mossa !”
I due, senza nemmeno farselo dire, corrono verso il drago e sguainano i Keyblade.
“Che ne dici, Taglio della Bilancia ?”
“Assolutamente … ma per un bestione del genere …” Void ci pensa su “Ci vuole qualcosa di più potent-” guarda lo sguardo desideroso del biondo e sbuffa “Ok … Puoi trasformarti. Ma per poco !”
“YEAH !” si mise a quattro zampe, con i capelli che si allungano e gli occhi che diventano azzurri, spaventosi.
Mushu si fa sentire “Che ne dici ? Andranno bene delle esplosioni ?”
“Scherzi ? Saranno perfette !”
Infine i due, dopo un passo sincronizzato indietro, si scagliano addosso al drago: Hiyo che usa i suoi artigli e il Keybalde, mentre Void con la Catena del Nulla compie un fendente decorato con esplosioni di fuoco, spuntategli da dietro la schiena.
“Taglio della Bilancia. TRIO MOMENT !”
Il drago non sembra nemmeno accusare il colpo, immobile com’è, ma, all’improvviso, l’impatto dei colpi si mostra sul corpo dell’Heartless, finché, alla fine, la statua non viene massacrata dal colpo e crolla, ruggendo.
Il cuore vola via e la statua, come mossa da una forza invisibile, viene riposta nel luogo dov’era all’inizio, nella stessa posa, immobile. Mulan cade, ma Shang, prontamente, la prende tra le braccia prima che si sfracelli a terra, seguita da Lowball che torna piccolo e peloso per essere afferrato da Kuya.
Quando si sveglia e si trova il capitano davanti, sorride allegra.
Hiyo torna normale, pettinandosi i capelli all’indietro “Ottimo lav-” e viene assaltato da Nya, che gli corre incontro e lo abbraccia, contenta “Ce l’avete fatta !”, cosa che imbarazza non poco il biondo, che si trova un koala vestito di rosa attaccato addosso.
“Perché, dubitavi ?” Kuya sorride, richiamando i soldati, che corrono verso di loro festeggiandoli, seguiti dalle principesse.
“Siete stati grandi !”
“Fenomenali !”
“Il grande fratello di Sora lo emula perfettamente !”
“WOOOW !”
Void è rosso in faccia per colpa dei complimenti, quando nota un personaggio che si avvicina verso Shang e Mulan, infuriato e con il volto rosso.
“VOI ! PER COLPA VOSTRA, IL DRAGO DELL’UNIONE HA SCATENATO LA SUA IRA CONTRO DI NOI !”
L’uomo in questione è vestito elegantemente in giallo, con una barba nera ed un cappello importante. Riesce finalmente a ricordarsi chi è: il re del Qui Gong, visibilmente infuriato con Shang. E la folla che prima era venuta ad assistere al matrimonio, sta tornando, infuriata anche lei.
“Ho solo detto che sono io l’uomo che deve sposare !”
“SACRILEGIO ! LE TUE PAROLE LO FARANNO INFURIARE ANCORA !” Comincia ad agitarsi, richiamando le guardia “CATTURATELO !”
Un gruppo di soldati armati, chiamati dal sovrano, assaltano i due, cercando di separarli.
Il bruno sta per correre in loro aiuto, ma ci pensa il …drago ?!
“FERMIIIIIIIIIIIIIII !”
Si voltano tutti, terrorizzati, spaventati dall’ipotesi che ci sia un altro combattimento.
Ma il drago è immobile, c’è solo una voce ingigantita come da un megafono.
… Aspetta … dov’è finito Mushu ?
“Oh, grande Drago dell’Unione” i cittadini e il re si inchinano, terrorizzati “Perdonate quest’uomo, ha compiuto un sacrilegio davanti ai vostri occhi … capiamo il disprezzo.”
“DISPREZZO ?! IO LO PROVO VERSO DI VOI, CHE MI PORTATE UN MATRIMONIO SENZA AMORE DAVANTI AGLI OCCHI !”
“Ma noi…”
“SILENZIO !” una fiammata parte dalla bocca del drago, che spaventa a morte il signore in giallo, che cerca di nascondersi mentre striscia sulle sue ginocchia “L’UNICA COPPIA CHE MERITA DI SPOSARSI SONO MULAN E SHANG. E NON HO MAI VISTO UNA COPPIA COSÌ BELLA !”
Hiyo alza un sopracciglio, notando come il popolo cambia idea sulla coppia e comincia ad applaudirli, estasiata. “Ma che sta succedendo ?”
Void ridacchia “Nulla … un amichetto fa la brava persona …”
“ED ORDINO CHE LE PRINCIPESSE POSSANO SPOSARE CHI DESIDERANO !TUTTI DEVONO SPOSARE CHI DESIDERANO !”
… No ok, ora sta esagerando !
Comunque, il popolo sembra apprezzare le decisioni della statua: cominciano a festeggiare  la coppia, dimenticandosi dell’attacco di prima.
“Bhè … meglio per loro no ?” Hiyo si stacca Nya di dosso e indica anche i soldati, finalmente felici grazie all’ordine del Drago dell’Unione.
“Già.” Void sente qualcosa aggrapparsi per la camicia e ride “Ottimo lavoro !”
Mushu, in risposta, fa un inchino “Nessun problema !”, per poi indicare la gigantesca creatura dorata: una luce la circondava, per poi far partire un raggio verso il cielo.
Una serratura compare davanti ai prescelti.
“Oh, finalmente !” il biondo punta il suo Keyblade, seguito dai suoi tre compagni e la luce lanciata dalle armi la colpiscono, provocando un suono simile all’aprirsi di una porta.
E qualcosa cade dal cielo, cadendo a pochi passi dal bruno: un cubo grande quanto il palmo di una mano, marrone e con strani simboli sopra.
“Questo cos’è ?” Void cerca di leggere i simboli sopra il misterioso oggetto, ma non riesce a comprenderli, dato che assomigliano più a scarabocchi incomprensibili. Il tatuato si liscia il mento “Non ne ho idea …”
“Oh ! Questo !” Kuya ride, afferrando il cubo e cominciando a muoverlo, con il panda tra le braccia: gira le sezioni del cubo, finché non si blocca e si illumina, per poi sparire come la serratura.
“Ecco, Anno Perduto ! Vedete ? I simboli dicono quest…oh !” la mora osserva con sguardo stralunato il cubo che sparisce dalle sue mani, lasciando al suo posto una polverina rossiccia.
“Quello era un Anno Perduto ?!” Hiyo comincia a sudare “Muovetevi a salutare ! Vado a richiamare la Gummiship !”
Mentre il biondo se la svigna, correndo verso l’uscita della piazza, Nya e gli altri due vanno da Mulan e Shang, per salutarli.
“Noi ce ne andiamo !” il bruno insieme alle due ragazze si inchinano “Dobbiamo continuare il nostro viaggio !”
”Oh ! Ma come !” Sue li guarda, triste “Non rimanete ?”
“No, abbiamo altre missioni da compiere !”
Mei sorride “Oh, permettete almeno di ricevere i nostri ringraziamenti !”
“No, no, dobbiamo andare … sennò Hiyo ci picchia …” Kuya abbraccia Lowball “E ci mangia.”
Mulan si copre la bocca e Shang ride “Hahaha, va bene, va bene, potete andare ! Riposo soldati.”
“E tu ….” Aggiunse la sposa, sussurrando a Void “Non ti preoccupare, non dirò nulla a nessuno !”
Mushu, intanto, si è rifugiato da Mulan, che gli dice, seria “Con te ci parlo dopo.”
“Ohohoh, per quello c’è tempo ! Ehi, biscottino !” chiama Nya, che gli rivolge uno sguardo infuriato “Se hai bisogno del mio aiuto, usa i tuoi poteri per chiamarmi !”
La corvina ci pensa su, poi sorride “Va bene, ma non chiamarmi biscottino.”
I tre alla fine, quando vedono Hiyo fare segno di venire o li fa neri di botte, li salutano e se ne vanno, portandosi dietro il panda peloso.
E così finisce il viaggio alla Terra dei Dragoni.
---
“Si può sapere perché ci hai fatto correre come dannati sulla nave ?!”
Chiede Kuya, mettendo Lowball sul sedile e guardando storto Fato ela risposta è una minaccia di stare in silenzio e un cenno con il mento verso il mondo che hanno appena lasciato.
Una strana nebbia verde fuoriesce dal pianeta, per poi scomparire nello spazio.
“cos…”
“L’incantesimo si è spezzato. Ora lì il tempo è tornato alla normalità …”
“Oh !” Void guarda e sospira. Chissà come stanno Mulan e Shang, dopo sette anni …
All’improvviso, il monitor si accende e Cip seguito da Ciop, squittiscono “Ragazzi, un nuovo percorso si è liberato dall’oscurità ! Potete raggiungere un nuovo mondo !”
“oh ! Fai vedere !” Nya si avvicina, curiosa, e l’animaletto esegue l’ordine, mostrando l’immagine di un mondo sconosciuto.
O, almeno, per tre di loro. Infatti, Hiyo sbarra gli occhi, apre la bocca e sbianca. Trema pure da quanto ha paura.
“No …”
Il resto del gruppo si gira verso di lui e lo guardano “Hiyo … cosa ?”
“MAI ! FATEMI SCENDERE DA QUESTA NAVE ! IO LI NON CI VADOOOOOOOOOOO !”
“Ci … ci sei già stato ?”
“SI ! E SE VOLETE ANDARE IN QUEL BUCO, IO NON VI SEGUIRÒ MAIIIIIIIII ! ABBANDONO LA NAVEEEEEEEEEEEEEEE !”
Gli occhi azzurri del Nulla rimangono basiti davanti al biondo che smatta e scappa verso il fondo della nave, in piena crisi isterica. Nya lo segue, spaventata che cerchi di buttarsi fuori nello spazio siderale.
Tempo e Void, rimasti gli unici lì, insieme a Lowball, guardano il nuovo mondo, in silenzio.
“Povero Hi-chan … deve proprio avere avuto un bel trauma in questo posto …”
“Già. Forse non dovremmo andarci.”
“…”
“…”
“…”
“… Stai morendo dalla voglia di andarci, vero Kuya ?”
Tempo ghigna e prende la cloche, sghignazzando come un cattivo “OOoh, come mi conosci bene Void !”
E partono verso il nuovo mondo, alla scoperta di ciò che terrorizzava tanto Fato.



*Autrice vestita da presentatore*
EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEHI MIEI CARI, VOI SAPETE QUAL'è è IL MONDO CHE STANNO PER VISITARE ?
Perchè non provare ad indovinare ? Potreste vincere un disegno su una vostra fiction o di un pg o di un gdr !
Ecco a voi alcuni aiuti:
1. I personaggi di questo mondo sono visibili anche fuori dal loro mondo.
2. Il cattivo di quel mondo è uno dei boss da sconfiggere
3. Il mondo presente e i suoi personaggi non compaiono in UNO degli spin off !
Rispondere entro il 17 (ma tanto chi lo fa XD ?)
OVVIAMENTE LA SEMPAI NON PUò GIOCARE PERCHè SA LA STORIA, COME ANCHE QUELLI A CUI L'HO RACCONTATO !

Comunque ringraziamo i buoni samaritani che hanno messo la storia tra seguite e preferite !
Le mie amiche che sono in francia e la mia sempai, paziente e gentile.
EEEEE I Grandi casinisti di HeartsCarnival, ovvero Tomo, Ged, Jack, Bossy,Oscar, Key e i due amministratori !
Ci vediamo alla prossima, dove capiremo che cazzo di trauma ha avuto Hiyo .... MWAHAHHAHAHHAHAHAHAHA !

 

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Capitolo 14
*** 14. Dominio Incantato(Parte 1) - Incontri, Decisioni e Sorprese ***


.... Salve.
Da quanto tempo.
Ero morta, am adesso grazie alla scienza e alla sempai, i miei pezzi si sono ricongiunti e sono qui (gli casca un braccio !)
In reakltà, per colpa della scuola ho avuto un sacco di grane, ma adesso sono disposta ad andare avanti con questa fic eh ! Non mi fermerete !
(Ma poi parti per il canadaaaaa)
Se vi ricordate, avevo fatto un piccolo gioco all'ultimo capitolo e posso dirvi che come potete vedere, la risposta era il Dominio Incantato.
I suoi personaggi sono visibili in tutti i giochi, tranne che in 358 giorni e mezzo, tra cui Malefica.
Già. Sono orribile.
A vincere è stata Tomori 16, che ha vinto il disegno di Safira, un suo pg del gdr Heart's Carnival.
Bene, adesso mettiamo il nuovo capitolo ^^


Un bambino, dai tratti orientali e i capelli neri tirati su da una piccola coda, gira per la piazza triste e un po’ sperduto.
“Dov’è ? … Dov’è ? Eppure … eppure doveva essere qui …”
Gli viene quasi da piangere, mentre gira disperato per la piazza.
All’improvviso, davanti i suoi occhi scuri, vede una mano che gli porge una bambola di un soldato priva di una parte di faccia.
“Cercavi questa ?”
Il volto del bambino si illumina, afferrando con le piccole manine il giocattolo e sorridendo “Grazie mille !”
“Non c’è di che … Ma non sei stanco di giocare con un pupazzo rotto ?” la voce di chi gli ha ridato la bambola sembra triste “Non vedi ? Gli manca un occhio !”
“E allora ?” un broncio è la risposta alla domanda “Mi piace molto così ! Questo è un soldato forte, ha combattuto e può vincere qualsiasi battaglia anche con … un occhio solo, sì !”
La figura sta per rispondere, ma la mamma del bambino lo chiama.
Quello si gira per dire che adesso arrivava, ma quando torna verso la figura, quella è sparita.
Allora, alzando appena le spalle, corre con il giocattolo in mano verso una donna vestita di verde e con lunghi capelli neri.
“Oh E-zu ! Con chi stavi parlando ?”
“Con una signorina ! Mi ha ritrovato Zu- Fei !” poi si guarda attorno “Ma è qui che te e papà vi siete sposati ?”
“Si ! Sono passati bene sette anni da quel giorno …”
“E la storia del drago dorato è vera ? E anche l’eroe Void è vero ?”
La donna sorride, mentre prende per mano il bambino “Te lo dirò quando sarai più grande …”, lancia un ultimo sguardo alla statua e poi continua a camminare “Ora andiamo, papà ci aspetta !”
---
Uma fissa la coppia, madre e figlio, andarsene via dalla piazza, guardandoli con invidia.
Anche lei ha un occhio solo, ma nessuno l’apprezza come fa quel marmocchio, e non ha la sua fortuna di avere una mamma che lo ama.
Bha … penso troppo …
Si guarda attorno, sorpresa di vedere che la piazza non è cambiata per nulla: è riuscita a malapena a salvarsi dall’invecchiare anche lei, ma per fortuna è entrata in un varco oscuro ed ora osservava i cambiamenti avvenuti.
Che sono veramente pochi …
Uno strano rumore, un suono che era un mix tra un cinghiale che grugniva e un vecchietto che saliva le scale , si sente dietro la sua schiena e si gira, pronta a sguainare la katana.
Ma è solo il ragazzo con il cappotto nero, che ansima mentre sale sul tetto della casa su cui si è rifugiata, che scala con fatica “Uff … Uff … Sono vecchio per queste cose !”
Uma si rilassa, rimettendosi a guardare la piazza “Pensavo che te ne fossi andato …”
“Nah, ero solo curioso di sapere se alla fine accettavi di aiutarmi …”
La mora sospira e scuote la testa: un nemico che gli chiede di tradire Mother e di aiutare i ‘buoni’ era incredibile, soprattutto visto il suo comportamento infantile quando gliel’ha chiesto.
“Te l’ho detto, ci devo pensare, Nove …”
“Ooooh, dai, per favore ! Fammi questo piccolo piacere ! Dai, dai !”
Arrossisce appena la donna, notando che mentre parla l’incappucciato si è avvicinato, e sposta lo sguardo dall’altra parte. Ma è un bambino o cosa ?
Pensa a cosa dirli, mordendosi il labbro “Ascoltami, io non voglio tradire Speranza.”, si stringe le gambe al petto “Lei … è colei che mi ha aiutato nel momento del bisogno …”
Si porta la mano destra alla benda, tremando appena a quel ricordo doloroso.
“Lei era l’unica che mi ha aiutato … laggiù.”
---
Correva con i piedi nudi e il vestitino rosso, stringendo un peluche a forma di scimmia come se fosse stata un’ancora di salvezza.
Una bambina dai lunghi capelli neri di forse dieci, undici anni, che si teneva l’occhio ferito da cui perdeva tanto sangue, macchiandogli la mano e il candido volto.
Correva, chiamando la madre, disperata, in mezzo alla strada vuota e i palazzi decaduti, ormai pronti quasi a crollare del tutto.
Si sentiva inseguita dalle ombre, quelle creature maledette, dai piccoli occhi gialli e senza emozioni.
Riusciva a sentire i loro versi, la paura che le ghermiva il cuore aumentava e non sapeva dove andare.
Mentre correva e piangeva, all’improvviso, inciampò nel vestito, cadendo rovinosamente a terra, sporcando tutto di sangue e lacrime.
Non riusciva nemmeno più ad alzarsi.
Le creature l’avevano raggiunta, viscide, nascoste nell’ombra, ora uscite dal loro nascondiglio e pronte ad assaltarla, con i loro artigli neri.
Erano sopra di lei, che tremava come una foglia dentro il suo vestito ormai sporco, quando un’alabarda nera dalla lama violacea li trafisse tutti, in un sol colpo, facendole sparire di fronte ai suoi occhi.
Ed appollaiato sull’asta dell’arma, una figura dal mantello grigio e bianco, da cui spuntavano due piedi scalzi incatenati da due catene nere.
“HEY KIBA !” la figura fece segno a qualcuno di avvicinarsi “NE HO TROVATA UNA !”
All’inizio, non capì, finchè non vide un secondo mantello sbucare saltellando, allegro e giulivo, stonando con il paesaggio di distruzione.
“ Sì !” dalla voce, sembrava molto più giovane sia di lei che della figura appollaiata sull’alabarda “Adesso vengo … Dio, tutto sudicio qui ! Dovrebbero ripulire, sarebbe un bel posto con una bella ripulita, sì sì !”
La ragazzina si era posta davanti a lei, inclinando un po’ la testa, facendo sbucare così una lunga ciocca di capelli biondo scuro dal cappuccio.
“Tu … soffri ancora molto … sei tu, quella che ci ha chiamati …”
Il dolore dell’occhio era lancinante e non riusciva a rimanere sveglia, quando la ragazzina posò una mano sulla guancia sporca di sangue.

E si sentì … meglio.
Quel tocco la faceva sentire più leggera, come se un sentimento nuovo avesse eliminato la disperazione che l’aveva colpita e il dolore che la tanagliava, solo grazie alla mano della ragazzina.
“ Adesso starai meglio …” la sua voce era allegra, mentre le accarezzava la testa “La Speranza però ha ancora molto da fare … la ferita nel tuo cuore è ancora troppo grande.”
Provò a pulirle il volto con la manica del mantello “Questo volto non merita di essere sporco.”
Lei piangeva, di gioia o disperazione, non lo capiva e non lo sapeva, mentre la figura sull’alabarda parlò, seria “ La portiamo con noi ?”
La bambina la fissò per un po’, prima di dire ciò che l’avrebbe cambiata per sempre.
“Sì.”
---
Uma scuote la testa, scacciando via quel ricordo.
“Capiscimi, io non voglio tradirla. Grazie a lei sono ancora qui, sono ancora viva …. Bhè, ho perso un occhio, ma avrei potuto perdere di più…”
Digrigna i denti, quando continua.
“Ma non voglio più stare sotto gli ordini di Mother: è crudele, è spietata, prima che arrivasse lei Speranza era viva, era allegra, ora è solo una ragazza triste e malata ! Ma tradire Mother, vuol dire pugnalare anche Speranza … e questo non lo voglio fare … “
Guarda con l’occhio sano il giovane con il cappuccio, cercando di capire se lui comprende i suoi sentimenti.
Sembra di sì, visto che quello si alza e dice, un po’ triste “Quindi … finchè non troviamo un modo per tradire Mother senza fare del male alla tua Speranza non ci puoi aiutare ?”
“Già…”
Il ragazzo ci pensa su, poi dichiara, come se fosse una delle più grandi rivelazioni “Bhè, puoi sempre aiutarmi lo stesso ! Così, mentre tu permetti a noi di capire i piani di Mother, io cercherò di aiutarti nel non fare del male alla tua amica, ok ?”
Uma lo fissa sorpresa e sorride, sincera “Molto obbligata.”
Apre un varco oscuro al suo fianco, sorridendo alla figura incappucciata“ Vedrò di pensarci su. Intanto dimostra di essere abbastanza forte da meritare il mio interesse !” e ci entra saltando dal tetto, abbandonandolo lassù.
E tornando a casa.
---
Rimane un po’ stranito il numero nove, mentre guarda la piazza dove lentamente la gente se ne va, visto l’arrivare dell’imbrunire.
Sta ancora seduto su quel tetto, chiedendosi come è finito a chiedere aiuto ad una come quella.
Ma, ehi, lui è una persona a cui fa fatica lavorare e compiere i suoi lavori, ma di chiedere di allearsi era stata una buona idea.
O almeno spero sia così …
Non c’è più nessuno in piazza, è il momento di tornare a seguire quei quattro ragazzi e di creare così un ennesimo varco oscuro …
Se non fosse che si sente osservato.
Si guarda attorno, con il sudore che gli bagna la schiena, chiedendosi perché si sente osservato, come braccato.
Finchè non sentì ringhiare.
Non fa nemmeno a girarsi che qualcosa lo afferra per la collottola e lo trascina giù dal tetto, lasciandolo senza respiro.
E non c’è nessuno in questa piazza, era completamente solo con il mostro che lo ha aggredito.
NOOOOO NON VOGLIO MORIREEEE !
Cerca di divincolarsi, cosa futile, respirando affannosamente per cercare di liberarsi dalla stretta della creatura, sentendola ringhiare mentre lo  lascia nel centro della piazza, parandosi poi davanti all’incappucciato terrorizzato.
Un quadrupede dal folto pelo rosso scuro con una sottile criniera marrone che gli arriva in parte sulla schiena lo fissa dall’alto in basso solo con l’occhio sinistro dal colore simile all’ocra, visto che Il destro è chiuso, coperto da una cicatrice. Anche se è un animale, l’incappucciato nota che indossa collane, orecchini, piume e un bracciale d'oro su ciascuna zampa. Sulle cosce sono tatuati segni, tra cui risalta il numero romano "XIII". La sua coda, simile a quella di un leone, è a zolfanello, mostrandosi simile ad una fiamma quasi inestinguibile.
“Alzati, umano dal testone vuoto.” dice, storcendo il naso “Anche se di umano hai solo il fetore che emani.”
Oddio ma che razza di bestia è ?! rimasto ancora a terra, osservò quella creatura mai vista, tremando come una foglia Un lupo ? Un leone ? Un ibrido ?
L’animale continua a fissarlo, prima di ringhiare ancora – Forza, alzati ! Non abbiamo tempo da perdere.-
“T-Tu chi s-sei ? E p-perché parli e chi ti manda ?!”
L’animale rotea gli occhi “Io sono Nanaki, ma visto che utilizzi un numero come nome, chiamami Red XIII. Mi ha mandato Cloud.”
La figura alza di scatto la testa spaventata dal nome che aveva pronunciato “Cloud ?!”
Come non si può non rimanere sorpresi davanti al nome del ragazzo biondo che ha risolto la maggior parte dei problemi che gli heartless hanno causato a Radiant Garden, dopo essere tornato da una lunga e faticosa guerra ?
“Sì, Cloud. Siamo stati informati da Cid che hai tentato di ottenere informazioni da uno dei Seguaci.”
L’uomo si gratta la testa, imbarazzato “Ah, sì, pensavo fosse una buona id-“
Una zampata lo colpisce con un colpo dall’alto, provocandogli un bernoccolo sulla testa “ AHIA !”
“Stupido: pensi che quella non proverà ad ottenere informazioni PER LEI E I SUOI ALLEATI ?!” ringhia, camminando avanti e indietro, quasi infuriato “Solo perché un musetto grazioso si mostra più gentile, non vuol dire che non sta aspettando il momento giusto per azzannarti alla gola. Potrebbe prenderti informazioni, segreti, solo perché pensi che voglia far amicizia !”
Rimangono entrambi in silenzio, finchè  l’incappucciato non batte un pugno sull’altra mano aperta, come se fosse arrivato alla scoperta del secolo.
“Hai ragioneeeee ! Ma io penso sia affidabile, dai !”
Se l’animale avesse potuto, avrebbe battuto la zampa sulla fronte, frustrato “Me lo avevano detto che con te sarebbe stata una strada in salita …”
Si mette ad osservare la figura, alla fine, con la coda che compie movimenti veloci, quasi fosse stizzita “Muoviamoci, a quest’ora quei ragazzi saranno già in moto. Dove sono diretti ?”
La figura si gratta la testa, un po’ imbarazzata “Ehm … in realtà, ho perso le loro tracce…ehehee. Non ho la più pallida idea di dove si sono diretti, ehehehe…”
L’animale sospirò. Ne hanno, di strada da fare.
Maledetto Cloud, quando mai mi sono fidato di te ?
---
Appena il varco oscuro si aprì nel loro covo, di preciso nella sala delle riunioni, dove un lungo tavolo con solo due persone sono sedute in quel momento, Uma non fa in tempo a mettere un piede fuori che un’alabarda le si conficca davanti, a pochi centimetri di distanza dal suo naso, freddandola all’istante. È nera, con un’intricata lama violacea a forma di ascia, su cui è appollaiato lo stesso ragazzo che l’aveva salvata anni prima.
Che, appena la vede, fa un cenno di saluto “Yo, Uma ! Scusami, ma io e Tabi abbiamo delle faccende da sistemare è meglio se ti sp-“
Da un varco, compare il Keyblade azzurro e fatto di pianeti che Speranza è riuscita a creare a Spazio, che lancia un incantesimo di tipo Blizzard contro l’uomo, che la scansa con un balzo scimmiesco, facendo tintinnare le catene alle sue caviglie, per riatterrare sull’asta.
“TORNA QUI, DANNATO!” il ragazzo con il cappuccio blu compare, puntando altri Keyblade contro il suo avversario, che ride, salta e continua a fuggire usando la sua arma come trampolino per dei salti acrobatici da scavezzacollo.
“Che sta succedendo ?” la donna si dirige verso il tavolo, dove una delle persone sedute è Shayane, la ragazza dai capelli argentati,con sopra le spalle il loro mantello aperto sul suo lungo kimono, e il pupazzo Chuu tra le braccia. L’altro è Vastitas Black, che continua a leggere quel libro pieno di scritte dal colore poco invitante.
Lui è uno dei più pericolosi e difficilmente la gente relaziona con lui.
L’unica a fare una cosa del genere è Kiba.
“Toko ha di nuovo fatto saltare i nervi a Tabi, il solito.” risponde l’uomo, non alzando gli occhi dal libro, per poi fare gesto al pupazzo di continuare, che fissa i due che litigavano “Per … mm … non ricordo…”.
Shayane si sporge verso il suo orecchio e l’obbrobrio ghignò “OH ! GIUSTO ! GLI HA REGALATO UN ALTRO PUPAZZO !PUPUPUPU !”
Un rumore di ferraglia riempie la stanza e Vastitas aggiunge, sospirando “L’ha preso …”
Infatti, si vede l’uomo con l’alabarda fare un volo, colpito da uno dei Keyblade, verso l’entrata della stanza, dove è appena entrato uno dei Seguaci, un ragazzo tra i quindici e i sedici anni, coperto dal loro mantello e dal volto nascosto dal cappuccio, muovendosi come per voler colpire il giovane in pieno petto.
Ma quello, senza muoversi, scaraventa dall’altra parte della stanza il proiettile, come se fosse circondato da una barriera sottile, osservandolo mentre sbatte contro il muro, sospirando “Alla fine farete un buco da qualche parte…”
L’uomo scaraventato contro il muro rimase accasciato per qualche secondo, prima di rimettersi in piedi inarcando la schiena e senza l’utilizzo delle mani, ridendo ”Tranquillo, Heki, tanto se il castello crolla tu rimani tutto intero tra le macerie !”
“Spiritoso, Toko.” Il ragazzo si mette seduto accanto a Shayane, facendo cenno di alzarsi da terra per mettersi seduto insieme a loro, seguito poi da Uma, borbottante “Allora, cosa c’è di nuovo ?”
Il pupazzo fa degli strani gesti con le braccia, indicando la comparsa della donna coperta dal cappuccio nero, che si mise a capo della tavola, in silenzio.
Al suo sedersi, il resto dei Seguaci diventa muto, osservandola mentre apre un varco oscuro e invita qualcuno ad uscire, con un gesto della mano.
A comparire sono i due gemelli, a capo chino, che non riescono a guardarla in faccia, ridotti quasi a stracci, Mako si teneva pure difficilmente in piedi per colpa di un ginocchio malmesso, mentre la sorella aveva un graffio sul volto.
Uma torna a fissare il tavolo, mordendosi un labbro: anche lei, per il fallimento a Crepuscopoli, ha ricevuto una punizione esemplare, nell’affrontare un gigantesco Heartless, ma loro sono due bambini, che hanno affrontato un Elemento impazzito.
Alla fine li ammazzerà.
“Allora, spero che dopo questa lezione, voi non sbagliate più.”
La donna è gelida, non li guarda nemmeno mentre si siedono, doloranti, aggiungendo “Cominciamo la riunione.”
“ Mother” Heki comincia, per poi essere coperto da Chuu, che sbatte la braccia di stoffe diverse sul tavolo “Manca Flemon, quell’ameba ! SEMPRE IN RITARDO, QUEL BASTARDO !”
“Flemon l’ho mandato ad occuparsi di un mondo dove probabilmente si trova uno degli elementi. Lui lavora, a differenza di voi.“ sospira Mother,battendo le dita sul tavolo a ritmo, osservando prima Uma e poi Vastitas, diventando acida “Siete tornati senza eliminare nessuno, voi.”
“Oh, adorata Madre, abbiamo dato loro del filo da torcere, ma la chiave si mostra completamente priva di forza ed abilità.” L’uomo non teme di affrontare lo sguardo di Mother , anzi, i suoi occhi dicono che lui non ha paura, che le da solo ascolto solo perché è legata a Speranza.
Se non fosse per lei, quel bestione sarebbe ancora una creatura priva di controllo e furia.
“Bene, ma finchè rimane in movimento, può sempre diventare pericoloso per noi.”
Dei rumori si sentono rimbombare tra le pareti, urla e strepiti, di una voce in preda al dolore, che soffre come se in quel momento non ci sia altro che sofferenza.
Delle urla che fanno venire i brividi a tutti, Uma cerca di tapparsi inutilmente le orecchia, ma è tutto inutile: quelle urla sono impossibili da attutire.
L’unica che non sembra essere toccata è Mother, che continua, imperterrita, a parlare, come se il dolore in quelle urla strazianti sia inesistente “Come potete sentire, Speranza sta soffrendo. Il cibo non è abbastanza per tenerla calma e la sua unica preoccupazione è quella di trovare Furia.”
“Furia ? Ma non si è nemmeno ancora svegliata !” Chuu comincia a dare in escandescenza, nemmeno Shayane riesce a calmarlo “Non possiamo trovarli se non si svegliano ! E lei non si è ancora svegliata !”
“Si, ma la preoccupazione è probabilmente quello che succederà, se si sveglia.” Toko prende per la parola, dopo essere stato a braccia incrociate fino a quel momento “Ci sarà un grande aumento di Heartless nella zona, un aumento di disperazione e dolore di grandi proporzioni, una concentrazione di male. Dobbiamo trovarla prima di quei mocciosi e portarla qui, in modo da sopprimerla prima che sbocci, come un fiore velenoso.”
“Per questo, ora il vostro compito è quello di trovare gli elementi più pericolosi. Ne abbiamo persi due, ma possiamo trovare gli altri tre. Sappiamo che solo una persona, ovunque loro siano, è incaricata di proteggerlo e sa che cos’è. E siamo sicuri che quello di Furia è uno di quei Nessuno riportati in vitalui, trovate lei.”
Le urla continuano, Uma non riesce più a resistere, vuole alzarsi in piedi e andare a farla smettere, in qualche modo, ma Mother spostò il suo sguardo verso di lei, imponendole di sedersi “Ci sta pensando Tabi in questo momento. Pensa a quale mondo visitare, visto i tuoi trascorsi non brillanti. Stessa cosa vale per te, Toko.”
Il ragazzo in questione, bloccato, mentre si stava alzando, si rimette seduto, ridendo.
La sua risata però, è nervosa. Quasi arrabbiata.
“Bene. Ora andate. Abbiamo un elemento pericoloso da sopprimere. Non voglio altri errori.”
---
La palla è sul centro del tavolo, tra libri e fogli vari, luminosa come non mai.
Bianca, dalle rifiniture dorate, un intricato disegno di metallo giallo, simile a foglie di edera, al tatto lisce, in contrasto con la ruvidezza della parte color latte.
Un ottimo lavoro, di grande fattura, soprattutto il simbolo sopra di esso.
“Mh…”
Yen Sid intreccia le dita, pensoso.
Da quello che aveva saputo, la sfera inviata a Radiant Garden era finita distrutta, nel tentativo di aprirla, non riuscendo a scoprire niente.
Perciò, quando si è trovato questo oggetto, lasciato davanti alla Torre Misteriosa, è rimasto sorpreso, anche perché la sfera, a differenza della precedente, è qualcosa di diverso.
Perché è vuota.
E perché chi la portata ha lasciato un biglietto su cui è scritto, in caratteri delicati, quasi incomprensibili da leggere sul cartoncino bianco, “Vi aiuterà.”
Evidentemente non siamo gli unici,a voler capire un modo per sconfiggere Speranza. Ma chi potrebbe essere ? A parte Xavier, chi altro c’è ?
Prende una bacchettina di legno, lunga un paio di centimetri, per poi colpire con colpi decisi i punti di pressione dell’oggetto, osservando con sguardo neutro l’oggetto aprirsi, come un fiore a quattro petali, mostrando un interno violaceo e nero, in contrasto con la lucentezza dell’esterno, molto simili a cuscinetti.
Un oggetto affascinante.
Il lavoro di un ottimo artigiano mischiato con quello di un mago abile, i cuscinetti da come son ben fatti sembrano quasi qualcosa di vivo.
Qualcosa che punta verso Yen Sid, per poi compiere un balzo verso di lui, con un rumore simile a un sibilo, puntato al volto.
Il mago, però, con l’utilizzo del bacchettino, lo colpisce con quest’ultimo, facendolo cadere di nuovo sul tavolo, per poi infilzarla con lo stesso, colpendolo al centro, tra i quattro petali, osservandolo mentre si dimena, quasi impazzito.
“Mh. Interessante.” Prese la bacchetta, con forza, osservando come la “sfera” smetteva di agitarsi, si induriva e si chiudeva, tornando ad essere un tranquillo oggetto rotondo.
Sembra che sia vivo e in qualche morto programmato o abituato ad attaccare le persone alla ricerca di qualcosa.
Prova a metterci una mano sopra, non pensando assolutamente a nulla, svuotando la mente, ma quella non si riapre.
Il vecchio mago tenta pure, con un piccolo taglio, a sporcare con una piccola goccia rossa la sfera, ma ora non si riapre più.
Qual è sarà la cosa che lo fa attivare ?
La prende, attento a mantenere la sua mente vuota, per poi metterla all’interno di un cassetto della scrivania e chiuderlo, in modo che non lo riattaccasse.
“E pur sempre un passo avanti …” prende altri libri e li apre, mettendosi a cercare qualcosa che fosse simile alla sfera, ma uno strano rumore lo scuote.
Un botto che fa quasi tremare tutta la torre, seguito da uno scalpiccio, per poi trovarsi Paperino, Pippo e Pluto, entrare dentro terrorizzati e che cercano di tenere la porta.
“Potrei sapere cosa state facendo ?”
“YEEEEEEN SIIIIIID !” una voce femminile abbastanza infuriata sale su dal piano terra, mentre il papero, con le spalle contro la porta ansima, in preda al panico “Maestro, si metta al riparo.”
“Non capisco cosa ci sia da preoccuparsi. Se abbiamo un ospite, non vedo l’ora di riceverlo.”
Dice con calma il mago, mentre osserva la porta che viene ripetutamente più volte colpita da qualcosa di forte, come se una bestia cercasse di entrare in tutti i modi.
“Gosh, meglio di no maestro !”
“QUACK ! QUELLA CI SPACC-”
La porta esce dai cardini, precipitando sopra Pippo e Paperino, permettendo però a Pluto di svignarsela, mettersi davanti alla scrivania e ringhiare.
Una donna vestita con un capotto nero, con le mani sui fianchi, entra a passo di carica, mettendosi sopra la porta appena distrutta e guardandosi attorno, quasi irritata.
“Dove sono finiti quei pusillanimi ?” e una risposta soffocata, dolorante di un papero schiacciato, si alza da sotto la porta, maledicendola “Brutta strega … scendi dannazione …”
“Pft, ma non è male, camminare sui vostri corpi flaccidi !”
Un testa spunta da dietro il voto lasciato dalla porta, anch’essa coperta da un cappuccio, dalla voce però maschile e molto più calma, che si guarda attorno, abbastanza infastidito “Potevi anche non sfondargli la porta. Nemmeno lo volessi squartare …” per poi aggiungere, con un piccolo saluto “Oh, Yen Sid, da quanto tempo !”.
Il mago risponde al saluto con un cenno del capo, rimanendo impassibile come all’entrata della donna, chiedendo poi in modo gentile “Signorina, potrebbe scendere dai miei due amici ? Credo che non gli faccia bene essere schiacciati sotto la porta.”
“Pft, se se, dobbiamo  parlare !” scende giù dalla porta con un piccolo salto, lasciando liberi sia Pippo e Paperino,doloranti, che si dirigono verso il muro, per poi mettersi davanti alla scrivania, con aria di sfida.
Batte le mani sulla scrivania, con un tono abbastanza arrabbiato, lanciando uno sguardo a Pluto, che continua a ringhiarle contro. Si avvicina così al volto dell’uomo, con la rabbia e la paura percettibile nella voce.
“Perché diavolo non siete andati alla ricerca di Furia ?! Lei è la più importante da trovare, non faccia girare a vuoto quei mocciosi.”
“Mh, bhè, capisco la tua preoccupazione.” L’uomo risponde tranquillo, non ha paura dell’ospite violento che gli ha sfondato la porta, che è stata presa dalla seconda figura incappucciata, in un complicato tentativo di rimetterla a posto, e continua, come nulla fosse “e riconosco che hai ragione. Ma finchè non si risveglia, è molto difficile trovarla. Se non sbaglio, Sora ha fatto sì che solo uno di voi ricevesse conoscenza di dove si trova esattamente.”
“Esatto.” L’incappucciato osserva il suo lavoro, inclinando la testa “Noi ci hanno spedito a fare piccole missioni per espiare le nostre colpe, altri lavorano già a Radiant. Abbiamo saputo che Rould se la cava e anche di quell’altra testa di carciofo … “ si gira, incuriosito “Solo uno di noi sa chi è Furia, avevo detto a Relena che…”
La donna si volta. abbastanza arrabbiata “Ti ho detto di non chiamarmi così ! Io sono Reel ! REEL !”
“Ok, Reel, ma ti preoccupi troppo lo stesso. Noi abbiamo altre cose da compiere e sai” l’uomo si gira a fissarla tutto divertito “Se ti preoccupi così, ti verranno le rughe. E sai che a me non piacciono le rughe !”
Relena rimane in silenzio, un silenzio che più di ragione, sembra più il silenzio prima della tempesta, infatti, nelle mani della donna compaiono un paio di coltelli da lancio gialli.
E quando li lancia, una scarica elettrica le avvolge, colpendo il muro a raggiera, dando il tempo ai due animali di abbassarsi, ma l’uomo per poco non viene colpito in piena faccia, scansandolo appena in tempo.
“MA CHI VUOLE ESSERE BELLA PER TE, STUPIDO FIORELLINO !?!”
“QUACK !” Paperino si tira su, preso dal panico: la scarica elettrica gli ha bruciato le piume della coda. “BRUTTA STREGA ! RIDAMMI LE MIE PIUME !”
Yen Sid sospira e, con un gesto della mano, fa sparire l’elettricità dai coltelli e ristora le piume al papero, che comincia a lamentarsi con il cane “Ma chi li voleva questi due ?!”
“Yuk, suvvia, ci aiuteranno no ?”
“Pft, fidarsi di loro è una bella scommessa !”
“Avete ragione.”  L’uomo incappucciato  prova ad alzarsi, ma è bloccato da uno dei coltelli al muro, per liberarsi gli tocca strapparsi una parte del cappotto , liberando il volto dal cappuccio. Dei petali rosa sfuggono dal cappuccio, liberando una capigliatura rosa mossa lunga fino ad oltre la mascella, che circondano un volto bello e giovane “Dopo quello che vi abbiamo fatto, non mi sorprende che voi non vi fidiate, ma siamo cambiati, ora possiamo aiutarvi.”
Poi si rivolge a Relena, con il broncio “Grazie per avermi rovinato il vestito !”
“Prego, Riuma, sono qui per questo.”
Yen Sid sospira, portandosi una mano alla fronte “Sentite, lo so che siete preoccupati, ma non posso fare nulla, nemmeno io so dove sono gli elementi, solo Sora potrebbe dirvelo.”
“Ma …”
La mano del compagno si mette sulla spalla dell’amica ancora incappucciata e,girandosi, lo trova sorridente, che ringrazia con un cenno del capo il mago e dice, tranquillo “Grazie lo stesso per l’aiuto, siete stato gentile … possiamo fare qualcosa in cambio.”
“Ora che me lo chiedi…” il mago alza la mano, per poi aprire con cautela il cassetto “Vi prego tenete le vostre menti prive di pensieri.”
Prende la sfera e la porge nelle mani del ragazzo dalla chioma rosa, serio “Dovete portare questo a Radiant Garden. Credo che sarà molto utile agli studiosi. Tenetelo ben protetto e non abbiate mai pensieri in sua presenza, o potrebbe attaccarvi.”
I due fissano la sfera, poi fanno cenno di sì, con la donna che dice, seria “Va bene.”
Paperino scuote la testa, sospirando “Secondo me, questo provocherà solo più problemi.
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“Questo … Questo è la famosa spada che ha fermato Malefica ? Il Keyblade ?”
Una collina si innalza, nella brughiera, dove al centro, un Keyblade dall’aspetto vecchio ed impolverato, è infilzato al centro di quel verde, privo di fiori, solo di erba dal colore vivo ma secche al contatto.
“Hahaha … tutte balle ! Se la estraggo, però, potrebbe essermi utile !”
Una mano afferra l’elsa dell’arma, per estrarla e osservarla, nella sua bellezza.
“Wow…”
Qualcosa, dal buco che si era formato dall’assenza del Keyblade, esce qualcosa di oscuro, qualcosa che lo circonda e lo ghermisce.
“Ah .. che cosa ?!”
Sulle sue spalle, le ombre prendono la forma di artigli e sente caldo, provenire dalla bocca della creatura fatta d’ombra.
Una voce femminile esce dalla creatura, malevola.
“Ma guarda qui … un giovane colmo di oscurità, a quanto pare.”
“Gah ! Cosa sei tu?!”
“C’è tempo per le spiegazioni, mio caro. Prima dimmi, cosa è accaduto, durante la mia assenza ?”
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La Gummiship atterra sul nuovo mondo, nascondendosi bene tra le fronde di una foresta.
Lo sportello si apre e Nya scende,con il cucciolo dietro, mettendosi ad annusare da tutte le parti, cercando di capire dove si trova.
Vengono seguiti da Kuya e Void, che si guardano attorno, un po’ delusi: dalle scene dell’amico si aspettavano che questo mondo fosse spaventoso o terrificante invece.
“Puah !” Kuya sembra quella più arrabbiata, visto che si aspettava di scoprire il modo per terrorizzare il biondo “Questo Dominio Incantato non è così terrificante !”
“In effetti … invece sembra un posto così piacevole !”
Nya si volta verso i due, abbastanza infastidita, guardandoli anche male “Voi due dovreste vergognarvi ! Peggio dei bambini, ora non credo nemmeno che Hiyo uscirà da là dentro !”
“Maddai !” risponde Kuya, accendendosi una sigaretta, con fare tranquillo “Mandagli il tuo panda killer contro, vedrai che esce.”
“Non posso controllare quando si trasforma lo sai !”
Void le guarda che litigano, un po’ pensieroso: certo, ora hanno un altro alleato, Lowball, che da quello che sembra, ha un potere Berserk e del sangue magico, visto che dall’odore,come dice Hiyo, anche se vederlo adesso, che sta cercando di catturare una farfalla colorata, non l’avresti mai detto.
Eppure, anche se è un alleato prezioso, non si capisce ancora bene come o quando si poteva tramutare in una creatura magica.
“Pft, vabbè !” Tempo fa uno sbuffo con il fumo e si gira, abbastanza seccata “Ehi, Hi-chan, vuoi uscire o no ?!”
Per un attimo, nella navicella non si sente un rumore, un soffio, finchè non si sentono dei passi, lenti, quasi poco interessati ad uscire.
La testa di Fato sbuca fuori dalla navicella, ma il volto ha un paio di occhiali ed un naso buffo a nasconderlo e la testa è coperta da una tuba.
Oddio, come è messo male …Void scuote la testa, sentendosi in colpa.
Nya si porta una mano alla fronte, sospirando “Cosa stai facendo ?”
“Mi travesto, questo luogo è pieno di insidie, pericoli, terrore !”
Lowball si sta già dirigendo verso di lui, festoso, mentre Kuya ride, divertita dal compare “Oh sì, pericoli,dai coniglietti batuffolosi ai cerbiatti timidi. Andiamo sei ridicolo !”
“Colpa tua e di quel carciofo marrone !” punta gli indici verso entrambi e il ragazzo in questione si difese “Scusa ! Non volevo, mi ha convinto lei…”
“COSA ?!” Kuya lo guarda arrabbiata e Nya si mette in mezzo, con le mani sui fianchi, arrabbiandosi “Non importa sapere di chi è la colpa ! Ora, esploriamo questo mondo, e comportaevi bene.”, poi si rivolge ad Hiyo, più tranquilla “Da quello che ho capito, tu sai che mondo è questo … perciò, dov’è la strada per la città ?”
Il biondo sembra restio a volergliela indicare, poi però, sotto il suo sguardo cade e , tutto conciato, seguito dal panda, prende la strada e fa cenno di seguirlo.
Le ragazze vanno avanti, mentre Void, all’improvviso si ferma.
Sente il cuore che palpita nel petto, una pressione alle sue spalle, come se l’aria dietro di lui si fosse all’improvviso appesantita.
Si volta, spalancando gli occhi, rimanendo immobile, in allerta, una sensazione simile a quando ha visto per la prima volta Speranza.
Ma più che terrorizzarlo, lo chiama a sé, come in cerca di aiuto.
E viene da un luogo oscuro, tra il fitto della foresta.
Cosa … c’è laggiù ?
“Voiiiiiiiid ?! Che vieni ?”
Sente la voce di Tempo, ma non sa se ascoltarla o farsi richiamare da questa richiesta di aiuto.
Alla fine, però, molla, e corre, per raggiungere gli altri.
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“In questo mondo, si sono riunite figure molto importanti. Vengono dal passato, altre dal futuro, un vero spettacolo. Se non tralasciamo quell’elemento non sbocciato, non mostra ancora il suo potenziale al meglio.”
Xavier si copre gli occhi con il cappello, osservando la pianura dove si trova, leccandosi le labbra.
Il suo viaggio di studio si riempiva di tante sorprese ed eventi divertenti.
Poi, la presa sul borsalino aumenta, e il suo sguardo si infuria, percependo una sensazione familiare.
Fastidiosa e disgustosa.
“E persino persone che vengono dal mio passato.”
Guarda verso l’alto, in silenzio, con uno sguardo che brilla di una luce dorata.
“Vero, Ayaka ?”
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Il mondo che stanno visitando è un mondo rimasto al tempo medievale, con una città vicino al bosco, dove alla sua destra, tra i tetti delle vecchie case, si può scorgere un grande castello, maestoso e incredibile anche da lontano.
I quattro si trovano in mezzo alla città, piena di abitanti affaccendati, che girano coi carri, che lavorano, che vanno dai piccoli mercanti a comprare le necessità.
Dall’aspetto , i quattro Prescelti sembrano fuori posto, ed infatti molti li guardano abbastanza sospettosi, visti i loro abiti sgargianti e non della stessa epoca.
 E molti degli sguardi, sono verso Hiyo.
“Ehm … Hiyo …” Void si avvicina con il volto per poter parlare con il compagno, che sotto i baffi e gli occhiali suda freddo “Hai … per caso fatto qualcosa a questi tipi ?”
“Chi ? Io ? Nah. Gli uomini coi baffi e la tuba sono solo poco frequenti, tutto qui.”
“Se come no” Kuya si volta, sospettosa, accarezzando Lowball tra le sue braccia “Hi-chan, se hai combinato qualcosa, diccelo ora.”
Continuando a fare finta di nulla, il biondo fa imboccare una strada dove un gruppetto di guardie ben vestite circonda una tre personaggi, dagli abiti regali: il primo, un uomo con una lunga coda di cavallo bionda, alto, che ha passato i venticinque anni, indossa un’armatura blu dagli stivali bianchi, gli altri due sono una bella ragazza della loro età, dai capelli corti e bruni,coronati da una passata con un fiore rosso,con un abito giallo corto, mentre l’ultimo è un giovane con un ciuffo biondo boccoloso e vestito di rosso, rifinito in oro e marrone negli stivali e il mantello.
Devono essere nobili. Void non ha mai visto dei nobili, ma visto che sono scortati da guardie armate e dagli abiti sembrano ricchi o benestanti, la sua ipotesi è probabile.
Ma la vera sorpresa è Hiyo, a cui è aumentata la sudorazione.
L’uomo, intanto, ha alzato la testa e ha notato il gruppetto, aprendo leggermente gli occhi dalla sorpresa, per poi dare un piccolo colpetto alle spalle della ragazza, che si volta e spalanca anche lei gli occhi azzurri, sorpresa.
Pure il biondo li fissa, trasformando la sorpresa in un sorrisetto beffardo.
“HIYO !”
La ragazza lo indica, chiamando le guardie con quel nome, e, ordina, arrabbiata “ PRENDETELO !”
Void si volta verso l’amico, spaventato “Ehm, forse è meglio se…Hiyo ?”
L’amico è scappato, mollando lì tuba, occhiali e baffi, e sta già cercando di mimetizzarsi nella folla, inseguito dalle guardie, che non notano il resto del gruppo.
“Void, aiutalo !”
“Ok Nya.” Il bruno scatta in avanti, ma inciampa contro qualcosa, una ragazzina, dal lungo vestito verde e i lunghi capelli rossi, dal volto triste e immusonito, cadendogli addosso.
Lei, a pancia all’aria, appena vede gli occhi del ragazzo, completamente rosso, scoppia a piangere“Perché mi hai buttato a terra, bweeeeeeeeh ?”
“Scusa, io non …” inizia Void, ma l’uomo dalla lunga treccia bionda si avvicina, sorridendo alla ragazza dagli occhi smeraldini pieni di lacrime e l’aiuta ad alzarsi, sorridendo “Bella signorina, asciuga le tua lacrime. Una così bella damigella non dovrebbe piangere così.” Per poi guardarla scappare via, ancora in lacrime,aggiungendo “Non provare ad aiutarlo, o dovrò arrestarvi.”riferendosi a Void.
Intanto, Hiyo è riuscito, grazie a dei barili, a salire sopra una casetta, cominciando a saltare di tetto in tetto, mostrando una grande agilità che le guardie non riescono ad eguagliare, rimanendo a seguirlo in strada.
“Non mi avrete mai !”
Qualcuno di loro scaglia una lancia, il biondo lo schiva,saltando, afferrando a pelo un tetto, utilizzando poi uno scatto dei piedti per salire e dirigersi verso dei vicoli più intricati, ma qualcuno riesce a seguirlo sui tetti, con la mantella rossa che svolazza.
Il ragazzo dal ciuffo boccoloso, salito grazie ad un carro ed ad ottimi balzi felini, seguiva Fato con abilità, non lasciandogli via di fuga o tempo per respirare, finchè, alla fine, non lo raggiunge e si para davanti a lui, sorridendo “Ehilà, quanto tempo, bello.”
“Sparisci Richard !”
Quello, sorridendo ancora, prende Hiyo e lo scaraventa giù con un colpo di gambe, facendolo atterrare all’interno di un barile.
“Eccolo.” Dice l’uomo biondo,osservando la brunetta andare verso la zona dove è caduto, facendo poi cenno ai Prescelti di seguirli, arrivando al barile, circondato dalle guardie e dalla gente.
“Quello è Hiyo !”
“Come è cambiato !”
“E quel tatuaggio ?”
“Ma non se n’era andato ?”
All’avvicinarsi della brunetta, tutti si zittirono, mentre si avvicina ed ordina, arrabbiata “Hiyo ! Esci da lì dentro !”
Il biondo, costretto, esce fuori, borbottando un “Alba…”, che viene zittito dallo sguardo della ragazza dall’abito giallo, pieno di rabbia.
Poi, lentamente, il volto arrabbiato si addolcisce e sorride, stringendo le mani, estasiata “SEI RIMASTO TALE E QUAAAAALE!” per poi saltargli addosso ed abbracciarlo “Oh ! Sei proprio rimasto bellissimo !”
“ALBA ! MOLLAMI ! PREFERISCO ESSERE PESTATO DA RICHARD MOLLAMI !”
 “AAaaaaah, aggressivo come sempre ! Sei coccolossissimo.”
“MOLLAMI O TI MORDO !”
“Uff, ma continui ad indossare il verde ?! Sai che odio questo colore su di te !”
I tre Keybleader li osservano, attoniti, Kuya chiede un “Sono solo io che sto guardando questa scena e la trova inquietante ?” che non viene sentito, il panda fa un verso strano, un singhiozzo sorpreso, mentre Nya fissa in silenzio quello che è accaduto e Void chiede al biondo, imbarazzato “Scusi, che sta succedendo ?”
 
L’uomo sorride e dice, tranquillo “Io sono Edgar Roni Figaro, nobile di corte, e loro sono i figli della Regina Aurora. Scusate questo spettacolo, ma sappiamo come si comporta il signorino Hiyo…”
“SIGNORINO ?!”
Davanti alla sorpresa del bruno, la principessa dall’abito giallo sorride, ancora avvinghiata al biondo, che si divincola come un pesce appena catturato “Piacere ! Siete gli amici di Hiyo ? Io sono la principessa Alba, la sua migliore amica … e la sua promessa sposa.”
“…EEEEEEEEEEEEEEEEEH ?!”


Finito ^^
Allora ? Che ne dite ? Sto mettendo un sacco di pg eeeeeeh ? XD
Scusate per la lunga attesa e spero di essere riuscita a farmi perdonare (gli arriva una bottiglia in testa che la stende.)
Ringrazio la Sempai, le mie amiche, i ragazzi del gdr, Ged o Corrado (che ti ringrazio di esserci e <3) e voi che leggete o lasciate un commento.
Ah, ecco il Seguace del giorno.
NOME: Shayane è composto da Shay, che in irlandese significa Principessa Farfalla e la parte finale di Akane,che vuol dire rosso profondo, è il nome della sua arma, ventagli cinesi.
OST:
Old Doll - Mad Father
PERSONAGGIO: che dire, avevo in mente di mettere molti personaggi dal passato tragico e desiderosi di ottenere ciò che desiderano,e Shayane è uno di quelli: non parla, lascia che sia il suo pupazzo Chuu ad esprimersi, molto legata a quest'ultimo.
Il suo mondo di provenienza potrebbe essere, probabilmente Shibuya. Non lo ho ancora valorizzato molto, ma credo che possa tramutarsi in un buon personaggio. Al prossimo capitolo !
 

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