Emozioni e sensazioni di un amore profondo e mai superficiale...

di Eterna
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'incontro - 1° parte - ***
Capitolo 2: *** L'incontro - 2° parte - ***
Capitolo 3: *** L'incontro - 3° parte - ***



Capitolo 1
*** L'incontro - 1° parte - ***


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L'incontro - 1° parte -

La felicità nel vederlo...

L'unica cosa di cui avevo paura era che non sarebbe venuto.
Era buio nonostante fossero solo le cinque del pomeriggio poiché il calendario segnava un freddo primo novembre.
Scesa dal pullman, mi guardavo intorno per scorgerlo, il messaggio informava che era già li.
«Eh! Mi sa che non viene!» la sua voce risuonò alle mie spalle.
La felicità nel vederlo mi spinse istintivamente ad abbracciarlo: era proprio lui, così come lo avevo visto per mesi su una foto in un computer!
Un computer... una scatola di metallo che mai avrei pensato, mi avrebbe portato il vero amore...

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Capitolo 2
*** L'incontro - 2° parte - ***




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L'incontro - 2° parte -

ineccepibilmente...

 
L'atmosfera chiusa e calorosa del Mac Donalds, in giro i bambini travestiti: diavoletti e streghette, si festeggiava ancora Halloween!
Lui era visibilmente agitato, non riusciva a tenere il telefono preso per scattare foto ricordo. 
«É il telefono... questo telefono non é buono!» 
Mi faceva tenerezza, era dolcissimo! Pensai che era perfetto per me, ineccepibilmente...
il cuore me lo sussurava
l'anima mi incoraggiava 
la mente mi convinceva... dei mie sentimenti! 

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Capitolo 3
*** L'incontro - 3° parte - ***




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L'INCONTRO - 3° parte -

pensieri dopo l'incontro...

Il tempo stringeva, a casa le nostre famiglie ci aspettavano per cena, si doveva tornare in provincia.
Una sola ora insieme! Ma era bastata per capirsi: i sorrisi, gli sguardi, la contentezza di ciascuno di noi due nell'averci difronte l'uno all'altro e non davanti a un computer!
Infondo, le lunghe serate passate a discorrere, giocare in chat avevano dato luogo ai sentimenti, l'incontro aveva solo confermato una cosa già scritta, nata inconsapevolmente e cresciuta poi spontaneamente....
Nel pullman ripensavo a lui.
La sua immmagine aveva impregnato la mia mente e non voleva più liberarla.

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