Uscii dalla mia camera e dalla casa in pigiama di minnie celeste, sbattendo rumorosamente la porta.
Possibile che quando una ragazza cerca di dormire ci sia sempre qualcuno pronto a disturbarla, anche alle 24.30 della notte?Si, è possibile.Io non sò come faccia mia madre a non essersi svegliata!
Bussai al 4-H (il numero dei miei vicini di casa, davvero dolci a tenere il volume della musica a 24mila decibel!) e mi venne ad aprire una ragazza sui 28 anni, come mia madre, a quanto pare ubriaca fradicia.
-Che vuoi?!- mi disse la tizia, con gli occhi socchiusi e una bottiglia di Vodka nella mano sinistra. Avevo ragione! E brava la ventottenne... -Che succede qui?!- chiese un uomo sui 29 anni, ma lui non era sbronzo e mi sembrava incazzato nero con la ragazza che gli era di fianco.
-Che succede qui? Ma mi prende in giro?! E' mezzanotte passata e voi tenete la musica a tutto volume!- Dico, alterata.
Capendo il mio disappunto, il tizio si girò verso il ragazzo alla consolle e gli urlò di fermare la musica per un secondo. Ho iniziato ad avere paura. Dopo aver fatto rientrare la ragazza che ho scoperto chiamarsi Carly, si è girato cordialmente verso di me e mi ha chiesto:
- Scusaci, ma da mezzanotte è il compleanno di una ragazza davvero importante per noi, che se n'è andata 13 anni fà-
-Ah, sul serio? E come è morta?-
-Ma no! Che hai capito! Non è morta, è scappata di casa!-
-Ah- dissi, ma poi riflettei su una cosa- Ma lo sai che oggi è il compleanno di mia madre?-
-Oh, davvero? Vuoi entrare dentro, cosi parliamo?-
-Uhm...- se mia madre avesse scoperto che ero entrata in casa di estranei, mia avrebbe come minimo ucciso!- Si, certo!- Tanto oggi è venerdi, l'indomani non sarei andata a scuola, e mia madre sta russando come un rinoceronte.
-Prego, accomodati-
-Grazie- Risposi timidamente.
-Allora, come è che si chiamano i nuovi vicini di casa?- Disse come se stessimo parlando di altre persone.
-Puckett, siamo in tre: io, cioè Lynn Puckett, mia madre Samantha e la mia cagnolina Lola, una cucciola di
Bichon Frisé-
-P-Puckett?!- Una signora sui 44 anni si girò verso di me mentre io la fissavo
-Si- dissi
-E tua madre si chiama Samantha Joy Puckett?- Disse una ragazza identica, DAVVERO IDENTICA, a mia madre.
-Esatto- risposi ancora più allarmata
-E avete una cucciola di Bichon Frisè?- Mi domandò Carly, quella sbronza di prima.
-L'ho detto!-
-E tua madre mangia ogni secondo, ha una forza sovrumana ed è di una bellezza unica?!- Domandò il ragazzo con una faccia sbalordita e allo stesso tempo emozionata (non sò nemmeno descrivere che faccia avesse!). Ricambiai con uno sguardo sbigottito. Stavano descrivendo mia madre!
-Si, si e si! Ma la conoscete per caso?!-
-Si, molto bene!- Mi rispose il moro della porta. "Aspetta, non gli ho nemmeno chiesto come si chiama" pensai.
-Ehm, come ti chiami?- Domandai
-Fredward Benson, ma mi puoi chiamare Freddie- E così, uno dopo l'altro, tutti si presentarono.
Me ne andai alle 6:23 della mattina, con la promessa che avrei domandato di loro alla mamma.
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