You Belong With Me di 13 september 1993 (/viewuser.php?uid=187856)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I'm in love with my best friend ***
Capitolo 2: *** Have I alrady told that she is stupid? ***
Capitolo 3: *** Fuck you ***
Capitolo 4: *** Come on, stay with me ***
Capitolo 5: *** See you later, my love ***
Capitolo 6: *** Don't live me alone ***
Capitolo 7: *** You are the one ***
Capitolo 1 *** I'm in love with my best friend ***
You Belong With Me
1. I'm in love with my best friend
'You're on the phone with your
girlfriend, She's upset
She's going off about
something that you said
She doesnt get your humour
like I do'
Sono
Jalissa Grey, ho sedici anni e vivo in una piccola casetta a New York.
Sono alta e abbastanza scheletrica...diciamo che non ho il fisico da
atleta. Diciamo pure che non lo sono. Amo leggere, è una
delle mie passioni. Ho letto un sacco di libri ma sembra che in questa
fantastica società importi solo quante volte cambi smalto
alla settimana o quanti ragazzi ti fai in una sera. Ebbene, io non mi
sono mai fatta nessuno e non metto mai lo smalto. In poche parole,
conto poco e niente.
La mia carnagione
è molto chiara ed è in contrasto con i miei
capelli rossi. Ho gli occhi azzurri e grandi.
Come vi stavo dicendo,
vivo in una casa a New York. E' qui che viene il bello, vivo di fianco
al mio migliore amico Harry per il quale ho una delle cotte
più cottose che possano esistere su questa terra.
Ci conosciamo da
quando avevamo due anni e poi, all'età di dodici anni,
abbiamo chiesto ai nostri genitori di farci delle finestre dalle quali
potessimo vederci. Da quel giorno, ogni sera ci parliamo tramite dei
cartelli. Lui è fidanzato con Felicity, la capitana delle
cheerleader, e questo mi fa stare male ogni giorno di più.
Mi devasta il fatto di vederlo accanto ad un'altra quando per tutta
l'infanzia abbiamo sognato di metterci insieme in futuro. Beh, questo
futuro è arrivato. Ho bisogno di una persona come lui che
stia al mio fianco...non ce la farei mai da sola. I bulli mi
perseguitano e lui, per quanto mi stia vicino, non riesce mai a
fermarli del tutto. Anche perchè i cosìddetti
'bulli' sono i suoi compagni di squadra. Eh sì, il mio
migliore amico fa parte della compagnia dei miei nemici.
Sono appena tornata a casa: ho passato tutto il pomeriggio in
biblioteca a studiare. E' inutile dire che mi sono annoiata a morte..
Non sono una di quelle a cui piace studiare, sono più una di
quelle che studiano perchè non hanno nient'altro da fare.
Ebbene, se avessi qualche amico uscirei, ma visto che non ne ho mi
arrangio come meglio posso.
Appena apro la porta
della mia mia stanza intravedo dalla finestra Harry che parla al telefono. Chissà cosa sta
succedendo.
Lo osservo mentre
gesticola nervosamente con entrambe le mani tenendo il telefono stretto
tra l'orecchio e la spalla. E' preoccupato, glie lo leggo negli occhi.
E' così dannatamente bello. I suoi ricci si muovono
lentamente mentre fa di no con la testa probabilmente urlando qualcosa.
Non l'ho mai visto così contrariato...non è tipo
da incazzarsi per niente.
Forse ha detto
qualcosa che alla sua ragazza non andava bene, forse ha fatto qualche
battutina delle sue...lei non le capisce mai. Può essere che
si sia arrabbiata, come sempre, per una cazzata e che lui non regga
più. Può essere.
O magari non
è nemmeno al telefono con lei...magari sta parlando con un
suo amico e mi sto facendo delle seghe mentali che nessuno sano di
mente si sarebbe mai fatto. Beh, sta di fatto che sto male a vederlo
così.
Abbasso lo sguardo
verso il computer e controllo un po' cosa succede di bello su twitter.
Quando rialzo la testa lo vedo alla finestra mentre mi osserva con uno
strano sguardo. Sgrano gli occhi sorridendogli.
Prendo il blocchetto
di fogli che mi ha regalato per il compleanno ed un pennarello blu
qualsiasi. Inizio a scrivere e poi giro il tutto verso di lui in modo
che possa leggere.
"Tutto bene? :)"
Lui annuisce ridendo
appena e scrivendo qualcosa sul suo blocchetto.
"Si.. Quella cretina
della mia ragazza si è arrabbiata perchè ho fatto
una battuta.."
Quando leggo scoppio a
ridere.
"Che battuta?" gli
scrivo.
Lo vedo impegnarsi
nelle scrivere una delle tante cose che la sua vuota ragazza non
apprezza.
"Hai un cervello
così piccolo che quando due pensieri si incontrano, devono
fare manovra.."
Mi metto a ridere come
una cogliona cadendo rovinosamente per terra provocando un tonfo che
molto probabilmente ha sentito anche Harry da casa sua. Mi rialzo
asciugandomi una lacrima.
"Scrivine altre,
voglio cadere dal letto un'altra volta." gli mostro il foglio
facendogli l'occhiolino.
Lo osservo
all'opera...è così bello.
"Era così
grasso che per mettersi la sciarpa usava il boomerang.."
Alla vista di quella
battuta stupida e senza senso rido acora, sputacchiando qua e
là.
"Ora te ne dico una
io.. Non si lavava da tempo immemorabile: sotto le ascelle aveva ancora
qualche traccia di placenta."
Quando giro il
blocchetto verso di lui osservo la sua reazione. Prima gli appare un
sorriso. Poi, inizia a ridere come un criceto preso da spasmi vari. Ed
infine si butta sul letto scalciando come un mulo. Bene, ho un migliore
amico intelligente.
"Buonanotte, a domani.
xx"
Sorrido, anche se
quelle 'x' glie le infilerei su per il culo molto volentieri.
"Buonanotte anche a
te, Harry."
Chiudo le tende
continuando ad osservare i suoi movimenti. Amo tutto quello che fa, amo
come balla...anche se balla male, amo il suo sorriso, amo come si muove.
Se non l'aveste ancora
capito...sono innamorata
del mio migliore amico.
Woah!
Salve a tutti,
cavissimi. Oggi pavlevemo della mia nuovissima stovia di cui sono
più che fieva. No, davvero...finalmente qualcosa di nuovo.
Per chi non mi
conoscesse, sono una Carlotta quattordicenne...del '98 per capirsi.
Ho già
scritto molte storie ma questa non lo so...ne sono fiera. Forse
perchè è nuova e non vedo l'ora di vedere che
effetto farà...boh.
Comunque sia, voglio
che sappiate che non è copiata a nessuno e se lo sembrasse,
io ho preso ispirazione dal video della canzone che tra l'altro amo.
Poooi, il link
dell'altra mia storia in corso è:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1339140&i=1
Facebook:
http://www.facebook.com/#!/carl.miserihazza.1?fref=ts
Ditemi il vostro
parere che sia bello o che sia brutto.
Questa Mini Long
sarà lunga otto capitoli e ne ho già scritti
ciiinqueeee!
AHAHAHA, è
ora che me ne vada, nè?
Ciao belli, Ciapi vi
vuole bene <3
|
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Capitolo 2 *** Have I alrady told that she is stupid? ***
You Belong
With Me
2. Have I alrady told that she is stupid?
'I'm in the room, its a typical
Tuesday night
I'm listening to the kind of
music she doesnt like
And she'll never know your story
like I do'
Bella
giornata di merda: gli amici di Harry mi hanno dato fastidio
più di una volta e quel bel riccio si è fatto
vedere? No. Era a limonare in chissà quale cesso della
scuola con la sua antipatica fidanzata.
Ma io dico, che cazzo
ha in quella testa vuota da australopiteco? Mi sono risposta da sola:
nulla. Ha solo un paio di riccioli attaccati con lo scotch e due occhi
di un orribile verde fogna infilati a caso nel cranio.
Che cazzo sto dicendo?
Harry è
perfetto. Ha dei capelli così belli che ogni tanto gli
chiedo che shampoo usa. Ha degli occhi così belli che ogni
tanto gli chiedo se usi delle gocce magiche per renderli
così luminosi e verdosi. Gocce magiche...mmmh, mi meraviglio
della mia sconfinata fantasia. Tornando al mio migliore amico...beh,
è davanti a me in questo momento e garantisco a chiunque che
è anche più bello di come lo descrivo.
Mi sento squotere e,
dopo una spintarella, cado a terra come un furetto senza una gamba.
Alzo lo sguardo per
incontrare quello di Harry che mi porge la mano facendomi rialzare.
«Ehi,
scusa.. Non pensavo che fossi così leggera!»
sorride appena grattandosi la nuca.
Il suo sorriso
potrebbe darmi dipendenza.. Oh, ma che dico..? Il suo sorriso mi da
dipendenza! «Eh, sono un fuscello di ragazza!» gli
faccio l'occhiolino cercando di spintonarlo un po' ma senza successo.
«Sei proprio
forte!» mi prende in giro.
Scoppio a ridere, lui
mi fa sempre ridere «Harry caro, dove vai dopo la
scuola?»
«A casa, a
mangiare nella mia stanza come al solito.. Così almeno posso
parlare con te..»
Ok, questa se la
poteva, anzi, se la doveva risparmiare. Il mio cuore batte
più di una puttana professionista, non so se mi spiego
«Styles, sai che io non mangio nella mia stanza?»
commento facendolo ridere.
«Lo so, ma
quando ascolti la musica fai spisciare..»
Spalanco gli occhi,
manco li volessi far cadere a terra «Tu...tu mi guardi mentre
ballo come una cogliona le canzoni dei Green Day?»
Lo osservo mentre
annuisce ridacchiando «Balli bene per essere una che non
è brava negli sport..»
Arrossisco
stringendomi nelle spalle «Ho molte doti nascoste, bello
mio.»
Harry nasconde una
risata «Le scoprirò..»
«Non lo
farai..» gli lancio un sorriso di sfida.
Lui annuisce
abbracciandomi «Credimi, prima o poi saprò cosa
passa per la tua testolina.»
Quando ci stacchiamo
dall'abbraccio scatta uno dei miei momenti 'digli che lo ami, ora' ma
svanisce nell'attimo in cui vedo la sua ragazza avvicinarsi.
Sbuffo salutandolo con
la mano «Ci vediamo fuori da scuola, Hazzino.»
Annuisce mimando un
'aspettami, arrivo subito' con le labbra.
«Jali, ho saputo che quelli della mia squadra ti hanno dato
fastidio un'altra volta..» dice mentre ci avviamo verso casa.
Sì, cazzo.
Mi hanno spintonata e presa in giro per ben due volte oggi...e tu non
eri lì a difendermi. Per il suo bene, sto zitta, non dico
una parola. Se lo facessi, lo insulterei pesantemente.
«Mi
dispiace, avrei dovuto esserci..» abbassa lo sguardo verso
l'asfalto per poi puntarlo su di me.
Mi giro o non mi giro
verso di lui? Glie la do vinta perdonanadolo? Ci sono stata di merda ma
lui non può farmi da guardia del corpo a vita..
Alla fine mi giro
verso di lui sorridendo appena «Jalissa Grey ti vuole
bene.» sussurro sapendo che non è tutta la
verità.
«Anche Harry
Styles ti vuole bene..» continua lui circondandomi le spalle
con il braccio.
Avrei i brividi solo
ad immaginarlo, pensate adesso come sto. Ormai il mio cuore non
è più una puttana professionista...di
più.
Appena arriviamo
davanti casa, lo saluto con un cenno della mano e lui fa lo stesso.
Salgo velocemente in
camera mia dopo aver trangugiato il poco cibo di cui ho voglia.
Prendo l'iPod e metto
le cuffiette nelle orecchie. Fatto ciò, faccio partire i
Green Day a tutto volume.
Loro ci sono quando ho
bisogno, altro che quell'american idiot di Harry. Sbuffo buttandomi sul
letto.
Appena alzo lo sguardo
verso la finestra vedo il mio migliore amico intento a scrivere sul
blocchetto.
Un sorriso appare
improvvisamente sul mio viso quando leggo quello che ha scritto.
"Green Day?"
Annuisco compiaciuta e
scrivo a mia volta quello che secondo me sta ascoltando lui.
"Blink?"
Annuisce ridacchiando.
Ci conosciamo
perfettamente, non abbiamo bisogno di maschere. Io e lui ci vogliamo
bene per come siamo: due persone rockettare a cui piace ridere e
leggere.
Eh sì, al
rubacuori Harry Styles piace tantissimo leggere. Nessuno l'avrebbe mai
detto ma io lo so. Io lo vedo ogni sera mentre si perde nelle
cinquecento pagine del suo nuovo libro. Io lo vedo quando, di
pomeriggio, prima di una partita, legge la sua 'pagina portafortuna'.
Funziona
così: o legge quella pagina o la partita andrà
male. E' la prima pagina di Eragon. La ama. Anche se non c'è
avventura, non c'è sentimento, non c'è
nulla...solo parole messe a caso per iniziare un libro, lui la ama.
Se non potesse leggere
quella pagina prima di una partita, come è già
successo, verrebbe da me per un abbraccio e per un 'in culo alla
balena' detto con la mia voce super irritante.
"Vado ad allenamento,
bella. Ci vediamo stasera.."
Quando vedo il foglio
annuisco salutandolo con la mano.
Lo
aspetterò, eccome se lo aspetterò.
E' sera, un inutilissimo martedì sera tra l'altro. Ho detto
che avrei aspettato Harry e, infatti, lo sto facendo. Mi tengo occupata
controllando twitter ogni tanto e cantando qualche strofa di Someone
Kill The DJ dei Green Day.
Mentre io e Billie Joe
cantiamo il ritornello molto passionalmente, vedo il mio migliore amico
varcare la soglia della sua stanza, stanco morto.
Cerco di intercettare
il suo sguardo ma...niente. Non vuole proprio parlare stasera. Sbuffo
ingobbendomi tutta d'un colpo osservando il mio e ripeto, mio,
bellissimo riccio mentre accarezza il dekstop del suo portatile.
Non riesco a vedere
bene chi sia la ragazza nella foto ma sono certa che quel barboncino
sorridente sia lui.
Quando gira verso di
me il computer, non so per quale oscuro motivo l'abbia fatto, noto la
faccia della sua stupida ragazza...l'ho già detto che
è stupida?
Comunque, sto
malissimo. Non può chiamarmi bella e poi scaricarmi per la
sua fidanzata...non si fa.
Ok, forse il mio
discorso non regge molto.. Ma sta di fatto che anche solo quando la
accarezza virtualmente, o tramite una foto, io sto di merda. Non
controllo le lacrime: i rubinetti si aprono.
I miei genitori mi
chiedono spesso perchè piango. Io gli rispondo sempre che
è perchè Harry non mi vuole prestare le sue gocce
magiche ma non so per quanto ancora questa scusa reggerà.
Mi odio, odio il fatto
di non essere come lei esteriormente. Anche perchè lei non
sa nemmeno cosa significhi amare una persona per come è
dentro.. Se le dicessi una cosa del genere sono certa che farebbe un
verso con la sua vocina stridula e poi mi direbbe 'Che sei seria?
Cioè, io dovrei amare una persona per i suoi organi?'
L'ho già
detto che è stupida?
Quell'oca non
saprà mai la storia di Harry come la so io, mai. Lei
è meno di zero.. Autoconvinzione mode on.
Woah!
Okay, non posto da
cinquecentomilionidimiliardi di anni...ma ora ci sono no? No. Eh,
invece sì.
Vi chiedo davvero
scusa per i ritardo...scusate anche se non posterò molto
presto il capitolo 26 dell'altra storia. Non è un bel
periodo...spero che capiate.
Detto ciò
ringrazio tutte, siete fantastiche.
Sal, grazie
soprattutto a te.
E a te Anispisi, ci
sei sempre e te ne sono grata.
Vi voglio bene e spero
che questo capitolo vi sia piaciuto. Se per qualche strano sortilegio
fosse così, tell me, tell me. Tellatemi in poche parole.
Grazie ancora, di
cuore.
Carli (<3)
|
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Capitolo 3 *** Fuck you ***
You
Belong With Me
3. Fuck you
'Walkin the streets
with you in your worn out jeans
I
can't help thinking this is how it ought to be
Laughing
on the park bench thinkin to myself
Hey
isnt this easy?'
Fanculo
Harry Styles, fanculo il mondo...
Io sono forte,
sì, lo sono...ma sono triste, sì, lo sono.
Harry e quella stronza
non possono limonare come due furetti che si danno da fare ogni volta
che gli passo davanti! E' una cosa malsana, cazzo! Non mi capacito di
quanto la lingua di quella puttana somigli ad un trapano.. Potrebbe
soffocare il mio bel riccio da un momento all'altro.
Mentre sono seduta su
una panchina del parco ripenso a questa mettina, quando Harry
palpeggiava amabilmente la sua 'amorina' mentre mi parlava. Ma
dico...questo non è tutto a posto.
Non può
fare il ragazzo perennemente arrapato mentre chiacchiera con me e mi
racconta le frasi idiote della sua prof di storia...è una
cosa orribile!
Sta di fatto che
Hazzino carino, è un coglione. Però le frasi
della sua prof erano carine adesso che ci penso.
"Styles, sei
leggermente più evoluto di muschi e licheni!"
"Stai
nell'andilà o nell'aldiqua?"
"Ragazzi, andate a
pagina ottantaquattro...ehm...otto, quattro Styles."
Insomma, quella prof
è davvero una grande..!
Mentre ci ripenso
scoppio a ridere da sola. Perchè sono così
cretina?
Mi giro di scatto e
noto una coppia felice...una fottuta coppia felice. Perchè
mi sento così...anormale? Non so cosa si provi a sfiorare il
viso del proprio ragazzo sussurrandogli un 'ti amo'. Non ho idea di
cosa significhi essere amata per quello che sono.
Una lacrima riga il
mio viso ed una mano che non è la mia la asciuga
frettolosamente.
In pochi secondi mi
ritrovo tra le braccia del mio riccio preferito. Non posso non pensare
che è così che dovrebbe essere: io e lui, insieme.
«Harry..-sussurro
tirando su con il naso- Grazie..»
«E di che?
E' mio compito tirarti su il morale, proteggerti...tu sei la mia
piccola Jali.»
Ridacchio appena
asciugando le guance umide «Ho la tua età,
ciccio!» lo spintono leggermente allontananomi.
Lui mi riafferra tra
le sue braccia «La parola più importante non l'hai
sentita?»
I suoi occhi sono
fissi su di me e mi trafiggono da parte a parte e non riesco a non
sorridere.
«Quale
sarebbe?» sbuffo cercando di mandare via l'agitazione.
Mi sento stringere
ancora di più dalle sue braccia forti «Ho detto
che sei la mia
piccola Jali.. -sorride- Ti è più chiaro
così?»
Spalanco gli occhi
deglutendo rumorosamente. Non so cosa dire...anche perchè
questo non è per niente uno dei miei momenti 'Jali, spacca
il culo alla sua ragazza e digli che lo ami'...per niente.
«Allora? Hai
capito?» domanda puntando i suoi occhi sui miei.
Annuisco senza
parlare, abbozzando poi uno dei miei sorrisi sbilenchi mentre le gambe
quasi cedono.
«Ora vado,
la mia ragazza mi sta aspettando..» mi saluta scompigliandomi
i capelli.
Bene, vai. Dopo che mi
hai detto che sono tua mi molli così? Fanculo, cazzo!
«Ciao..»
sussurro tornando alla mia panchina.
Non è facile
vederlo con una puttana del genere, no. Non è facile tenersi
tutto dentro, no. Non è facile per niente amarlo...no, non
lo è.
Woah!
Salve a tutte ragazze!
Ho ritardato un po' nel postare perchè ho voluto aspettare
di aggiornare anche l'altra storia. Mi scuso per la cortezza del
capitolo...a dire la verità non so come mai è
così corto visto che l'ho scritto tipo un mese e mezzo fa!
Beh, comunque, se vi
è piaciuto tellatemelo come al solito.
Grazie mille per le
recensioni bellissime! Vi voglio bene! Grazie anche a voi che leggete e
basta!
Un saluto speciale a
Sal, ad Anispisi e a Silviuzzola mia.
Vi adoro <3
I'm a swimmer, not a
princess; : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1651750
Carl
|
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Capitolo 4 *** Come on, stay with me ***
You Belong With Me
4. Come on, stay with me
'And you've got a smile that
could light up this whole town
I havent
seen it in awhile, since she brought you down
You say
you find I know you better than that
Hey,
Whatcha doing with a girl like that?'
«La
volete smettere!?» urla Harry incazzato nero.
Situazione: io, sempre
presa di mira e lui che mi difende.
Dal pomeriggio in cui
mi ha detto che sono 'la sua piccola Jali' continua a chiedermi come
sto, a difendermi quando i suoi amici mi stanno addosso e soprattutto
ad abbracciarmi.
Mi sta vicino...non
come un amico...come se fosse di più.
Mentre osservo la
scena, sento le urla e cerco di fermarli vedo Harry partire in quarta e
tirare un pugno a Josh, il suo migliore amico.
«Che cazzo
hai fatto!?» urlo osservando il ragazzo a terra sanguinante e
la mano di Harry tutta rossa.
Lui mi guarda e mima
un 'solo per te' con le labbra. Non so davvero cosa fare...non
è da tutti picchiare il proprio migliore amico per la
propria migliore amica...non so se mi spiego.
Mi accovaccio vicino a
Josh e, con un fazoletto, gli asciugo il sangue. Mi dispiace davvero,
non doveva finire così..
Il braccio di Harry mi
circonda le spalle mentre il preside corre verso di noi insieme a
Felicity, quella puttanella fidanzata con il mio ricciolino. Okay,
ricciolino è orribile da dire.
Comunque, Harry mi
sussurra all'orecchio di stare tranquilla, che andrà tutto
bene...ma non ne sono così sicura.
Josh si alza da terra
di scatto e di avvicina al preside «Sono stati Styles e
Grey...»
La voce dei preside
Foster risuona nei corridoi «Voi due, siete in punizione!
Dovrete restare a scuola per tutto il pomeriggio e raschiare via tutte
le gomme da masticare da sotto i banchi!»
Quasi mi viene da
ridere...insomma, Harry ha picchiato uno studente e dovrà
semplicemente raschiare via dei cicles dai banchi?
Aspetta...ha detto
dovete...quindi anch'io...OH MERDA.
«Aspetti
signor Foster! -urlo- Io non ho fatto nulla!»
Mentre pronuncio
l'ultima frase una mano mi copre la bocca come per zittirmi. E' Harry.
«Dai, resta
con me.. -sussurra facendomi l'occhiolino- Ci divertiremo un
sacco!»
Annuisco convinta. Ci
divertiremo di sicuro a staccare le gomme da masticare della tua
ragazza da sotto i banchi. Quei cicles fucsia dei film...quelli
schifosi in poche parole.
Sono coricata sotto un banco intenta a scrostare tutti i cicles...
Non pensavo che ne
esistessero di viola misto verde.. Si imparano molte cose, credetemi.
Harry, ad un certo
punto, si siede sulle mie gambe facendomi il solletico sui fianchi.
«Porco
troio, giuro che te lo faccio mangiare se non la pianti!»
sbraito minacciandolo con un cicles marrone.
Lui indietreggia
alzando le braccia in segno di resa «Okay Jali, ora posa quel
coso informe..»
Osservo le gomma da
masticare che tengo con la pinzetta annuendo «Credo che sia
di Felicity...mi ricordo il giorno in cui mi scoppiò una
bolla in piena faccia.»
Sento la risata
cristallina di Harry risuonare nell'aula e le sue mani attirarmi a
sè.
Il mio cuore
è già partito per battere le strade da un po', il
mio cervello si è spento cinque secondi fa e le mie gambe
stanno per cedere. Perchè un riccio qualsiasi mi deve fare
questo effetto? Un riccio qualsiasi? Lui è Harry! Lui
è sempre stato il riccio...non uno qualsiasi. Ecco
perchè mi sono innamorata di lui...perchè anche
essendo la persona con i capelli ricci più famosa della
scuola, è sempre rimasto al mio fianco.
«Jali, ti
devo dire una cosa..» sussurra sui miei capelli.
Il suo fiato arriva al
mio collo che in poco tempo sembra un punta spilli dalla pelle d'oca
che mi provoca «Dimmi Harolduccio di Jalissa
cara..» scherzo cercando di tranquillizzarmi.
«Guardami
negli occhi...»
Faccio come vuole,
alzo lo sguardo per incontrare il suo così perfetto. I suoi
occhi sembrano essere sempre più vicini ai miei...un
attimo...lo sono!
Non faccio in tempo a
capire che cosa stia succedendo che le labbra di Harry sono
già incollate alle mie.
Mi sento in paradiso,
assaporo il suo profumo e le sue labbra così da non
dimenticarmi più come ci si sente. Così da poter
ricordare cosa si prova. Le farfalle nello stomaco, il battito del
cuore si placa, non senti più nessuna parte del corpo oltre
alle labbra...tu e lui siete isolati dal mondo.
Ed è
esattamente così che mi sento adesso...perfettamene bene.
Quando però
mi accorgo della cazzata che stiamo facendo, mi tiro indietro con gli
occhi spalancati «Scusa...non avrei dovuto..»
sussurro guardando il pavimento.
Con una mano mi alza
la testa facendomi incontrare di nuovo quei fantastici smeraldi
«No, sono io ad aver sbagliato...ma non sono per niente
pentito.»
La mia mascella, se
potesse, toccherebbe sicuramente terra «Cosa intendi
dire?»
«Intendo
dire che tu mi piaci Jali...continuo a pensare che sia tu la ragazza
fatta apposta per me..»
Le mie labbra si
curvano in un sorriso «Oh.. Anche tu mi piaci,
Harry..»
Sento il suo braccio
circondarmi le spalle «Andiamo, piccola Jali?»
«Dove? E non
dirmi su una stella, se no ti prendo a padellate..» mugugno.
«A
casa..» ridacchia iniziando ad incamminarsi insieme a me.
Sono una ragazza
felicissima in questo momento...posso dirlo? Certo che posso.
Perchè lo sono, e voglio urlarlo al mondo.
Stasera Harry è arrivato tardi, a causa dell'allenamento. Lo
vedo prendere frettolosamente il blocchetto con i fogli ed inizare a
scrivere.
"Scusa per il ritardo
piccola, ma avevo allenamento."
'Piccola'...mi ha
chiamata piccola? Scrivo a mia volta.
"Per questa volta ti
perdono.. ;)"
Lo vedo ridacchiare e
poi tornare serio mentre scrive.
"Domani la lascio,
giuro."
Sgrano gli occhi...non
mi sembra vero.
"Per me?"
Lo vedo annuire
compiaciuto mandandomi un bacio. Faccio finta di prenderlo con la mano
e, indecisa su dove farlo arrivare, lo appoggio all'angolo della bocca.
Scrive ancora.
"Buonanotte bellissima
Jali, domani ti porto io a scuola.."
Sorrido, faccio uno di
quei sorrisi che nemmeno le persone che sono brave a sorridere sanno
fare.
"Okay, a domani!"
Mi alzo dal letto e,
mentre tiro le tende, lo osservo mentre legge un po' del suo libro. Ah,
il mio Harry. Sì, ora è mio e nessuno me lo
porterà via.
Woah!
Salveee! Ho appena
visto un video di Papa Franci Borgi che inciampa nei suoi stessi piedi.
Che Papa birichino.
Cooomunque, in questo
capitolo...SBAM! Ahahahah, chebbelli che sono Jali ed Harry.
Preparatevi che ho in mente altre due storie e sto pensando alla trama
di un'altra. Ciapi non lascerà mai questo fandom.
Siete tutte
fantastiche, grazie davvero.
A Sal, che
c'è sempre per me.
Ad Alice, che
è simpaticissima.
Vi voglio bene
ragazze! <3
Your, Carl
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Capitolo 5 *** See you later, my love ***
You Belong With Me
5. See you later, my love
'But she wears short skirts, I
wear t-shirts
She's cheer captain and I'm on
the bleachers'
Sapete
quando si sognano delle cose così belle che sembrano quasi
vere? Ecco, a me questa notte è successo. Ho sognato che
Harry, durante la punizione, mi ha baciata. Ho sognato che avrebbe
lasciato Felicity per me. Ho sognato molte cose impossibili.
Infilo la felpa del
liceo, dei leggins grigi a pois bianchi, le mie converse bianche e sono
pronta ad uscire. Mentre scendo le scale di casa con lo zaino rosso
della eastpak sulle spalle, ripenso al mio sogno...sembrava tutto
troppo reale.
Appena esco vedo Harry
in macchina che mi chiama.
Corro da lui
sorridendo «Che c'è?»
«Ieri sera
ti avevo detto che ti avrei portata io a scuola...ricordi?»
No, non può
essere. Ieri sera io ed Harry non abbiamo parlato. Questo me lo ha
detto nel sogno, non nella realtà. Oppure era reale?
«Okay,
andiamo..» mugurgno sedendomi al posto del passeggero.
Appena appoggio il mio
culo secco al sedile dell'auto, le labbra di Harry sono decisamente
troppo appiccicate alle mie...troppo per un ragazzo fidanzato.
Lo spingo via, a
malincuore, assumendo un'espressione stranita «Che cazzo
fai!?»
«Ti ho
appena baciata...mi sembra.»
Mi tiro uno schiaffo
sulla fronte...alla fine sono io quella menomata «Scusa se
quello di baciare la propria miglire amica non è uno degli
sport preferiti dai ragazzi fidanzati..»
La sua risata risuona
cristallina nell'auto...cos'ha da ridere tanto? «Jali, ieri
sera ti ho detto che l'avrei lasciata per te...non ricordi?»
Mi gratto la testa
soffermandomi su quelle parole. A parte il fatto che non avrei mai
pensato che me le avrebbe dette ma sono le stesse che mi ha scritto su
un foglio nel mio sogno. Forse non ho sognato...forse è
successo davvero.
«Quindi ieri
mi hai detto davvero che ti piaccio?» chiedo arrossendo non
poco.
Annuisce ridendo
appena «Mi piaci da anni, Jali..»
Io non dico nulla
mentre mi prende la mano baciandola dolcemente...mi limito a sussultare
arrossendo sempre di più.
«Piccola,
oggi c'è la partita...ho bisogno di un tuo bacio prima di
giocare.»
Sorrido annuendo
«Sarò lì a guardarti giocare...come
faccio sempre.»
«Solo che
questa volta, alla fine, invece di andare da Felicity, verrò
da te.»
Sorrido ancora una
volta come se fosse l'unica cosa che so fare «A dopo
Harry..» sussurro scendendo dalla macchina.
«A dopo
amore mio..»
Amore mio? Da quando
mi chiama così? Non può essere vero.. Harry
Styles che mi chiama amore mio.. Sì, sto sognando.
Sono alla partita ed ho appena dato il bacio di buona fortuna ad Harry.
Non vedo l'ora che questa partita finisca...non vedo l'ora di poterlo
abbracciare.
Mi sto per sedere sul
piccolo sedile blu degli spalti quando un ragazzo castano, alto e ben
piazzato ci si siede al posto mio.
«Ehm...scusa
ma c'ero prima io!» commento irritata.
Appena si gira verso
di me, ho il piacere di vedere i suoi occhi color nocciola. Ha uno
sguardo così dolce che mi infonde calore. Il suo sorriso
mette allegria e mi provoca qualche brivido qua e là.
«Scusa, se
vuoi lo dividiamo!»
Appena sento la sua
voce capisco di conoscerlo già. So chi è. Lui
è Liam Payne, il mio fantastico compagno di corso!
Riconoscerei quella voce anche sovrastata da altre mille.
Annuisco curvando le
labbra in un sorriso a mille e più denti
«Grazie!»
«Sei tu
Jalissa Grey? La famosa migliore amica di Styles?»
Migliore
amica...ancora per poco «Esatto.. E tu sei Liam Payne, dico
bene?»
Annuisce sorridendo
«Come fai a conoscermi?»
«Facciamo il
corso di filosofia insieme!» abbozzo un sorriso sghembo.
«Giusto, e
tu sei la più brava!» mi fa l'occhiolino.
Effettivamente io sono
la più brava mentre lui è il più
scarso. Non è capace, è negato. Non ci capisce
una cippa. Io invece, non uscendo con nessuno, ho tutto il tempo per
riuscire a capire i grandi arcani della filosofia.
«E tu sei il
meno bravo!»
«Esatto!»
scoppia a ridere.
La sua risata da quasi
i brividi «Oh, inizia!» esclamo osservando il mio
migliore amico/fidanzato entrare in campo «Forza Harry, la
tua piccola Jali è qui!» urlo con tutti il fiato
che ho.
Lui sorride mandandomi
un bacio e mimando un 'segnerò per te' da lontano.
La partita è appena finita ed Harry ha segnato il punto
decisivo...come nei film, esattamente come nei film.
Scendo velocemente le
scale seguendo l'affascinante riccio con lo sguardo. Mentre lo vedo
sorridere in tutta la sua bellezza ed il cuore mi sale in gola, noto
Felicity la troia buttarsi a capifitto sulle sue labbra.
I battiti del cuore
sembrano stopparsi improvvisamente, la mia bocca si spalanca insieme
agli occhi e le ginocchia mi cedono.
Lui non l'ha lasciata.
No. Lui ci sta ancora insieme.
Mi rialzo decisa a
prenderlo a schiaffi. Appena arrivo davanti a quel dolce e caro
ricciolino le lacrime iniziano a scendere veloci sulle mie guance.
«Cos'hai
Jali?» chiede asciugandomi il viso.
Faccio di no con la
testa sussurrando un 'avevi giurato..' abbassando il capo.
Prima che possa
ribattere scappo via.
Aveva
promesso...fanculo Harry, ti odio.
Woah!
Aloah mie belle donzelle fruscianti (?)
Non vi piace questo storia :c
AHAHAHAH, okay, iniziamo magari con un po' più di enfasi.
Vi piace questa storia? Se sì, ditemi la vostra.
Sembra una pubblicità ma va beh.
Questo capitolo è molto woah.. Non ve lo aspettavate? Oh,
non sapete ancora come finirà tutta sta storia...MUAHAHAHAH!
Scrivo storie anche perchè mi sento potentissima a sapere i
finali prima di tutte.
Sì, sto male.
Bom, ringrazio le uniche due che hanno recensito il capitolo precedente
e tutte quelle che leggono senza recensire.
Vi voglio bene!
Ciapi
Ps: Salli, sei una mucca <3
|
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Capitolo 6 *** Don't live me alone ***
You Belong With Me
6. Don't
live me alone
'Hey,
Whatcha doing with a girl like that?'
Liam
Sorridi e annuisci, sorridi e annuisci, sorr...oh chi voglio prendere
in giro? Non ci capisco niente di sta cazzo di filosofia...forse dovrei
chiedere a Jali un aiutino. Mi farebbe comodo, comodissimo. Poi lei
è anche carina quindi mi farebbe comodo il doppio...anzi, il
triplo.
Sì okay, ammetto che Jalissa è una bellissima
ragazza ma a lei piace Harry e si vede da lontano un miglio. Non potrei
mai competere con un riccio figo come lui. Poi io non sono cos
popolare. Sì, lo sono, ma non abbastanza per battere Harry
sono riccio e me ne vanto Styles.
Mentre penso Jali, che ormai è una delle mie migliori
amiche, mi squote facendoi segno di seguire la lezione. Io faccio di no
con la testa. Voglio solo pensare a come sarebbe stare insieme a lei,
non voglio ascoltare il prof sparare minchiate per un'ora.
Jalissa
Perfetto, per una volta non dovrò studiare come una cogliona
per tutto il pomeriggio. E' bello avere un amico.
Sto camminando verso casa di Liam che, questa mattina, mi ha chiesto di
aiutarlo in filosofia.
Sono un po' agitata anche perchè non sono mai stata a casa
di un ragazzo che non sia Harry.
Ah, a proposito di Harry, quello stronzo non ha mai lasciato Felicity.
Quello stronzo mi ha presa per il culo e continua a far finta che non
sia mai successo nulla tra noi. Quello stronzo si slinguazza con la sua
'tipa' esattamente davanti a me anche conoscendo a memoria
ciò che provo per lui.
Mentre cammino a testa bassa cercando di scacciare la tristezza sento
una voce maschile chiamare il mio nome.
Quando mi giro la prima cosa che noto sono gli occhi rossi e pieni di
lacrime, la seconda è il fiato corto e la terza sono quei
magnifici ricci tutti spettinati.
«Harry...cosa ti è successo!?» esclamo
avvicinandomi piano a lui.
«Felicity...» sussurra.
Felicity? Ah, la troia. Chissà cos'ha fatto questa volta
«Cos'ha fatto?»
«L'ho beccata a letto con Josh.. -dice con la voce spezzata
dai singhiozzi- Vieni a casa con me, ti prego.»
Andare da lui? Vorrei, davvero. Da quanto tempo è che
aspetto questa domanda? Da quanto? Da una vita, ecco da quanto. Vorrei
baciarlo, abbracciarlo e stare insieme a lui per tutta la notte ma
purtroppo soffrirei. Non è una lotta tra cuore e cervello
questa volta anche perchè il mio piccolo cuoricino sa che si
spezzerebbe un'altra volta se accettassi di tornare a casa con lui.
Non è una questione di decisioni, io so che la risposta
è no ma non riesco a dirgli che questa volta per lui non ci
sarò. Non riesco proprio.
Sospiro tossicchiando leggermente «Harry, mi piacerebbe ma
proprio non posso. Devo andare da...»
Mentre cerco di finire la frase lui mi abbraccia forte quasi
togliendomi il respiro.
«Jali, ti chiedo scusa. Ti ho fatta soffrire, lo so, ma
adesso ho bisogno di te. Ti prego, non lasciarmi solo.»
Mi stacco dall'abbraccio nera di rabbia «Harry, queste scuse
me le potevi fare un mese fa, quando invece di venire da me dopo la
partita, sei andato a folleggiare con quella troia. Io ora come ora non
me la sento di accettarle anche perchè mi hai illusa e non
credo di potermi fidare di te come un tempo. Dicevi che ci saresti
sempre stato a invece non c'eri mai. Vaffanculo Styles,
vaffanculo.»
Detto questo cammino velocemente verso la casa di Liam senza guardare
indietro. Se lo facessi cederei e andrei a casa con lui.
Appena arrivo davanti a casa di Liam suono il campanello.
Non aspetto altro che parlare con lui.
Appena la porta si apre e quegli occhi color nocciola si incrociano con
i miei gli butto di slancio le braccia al collo scoppiando a piangere.
Liam è dolcissimo, mi accarezza i capelli e cerca di
calmarmi...lo adoro, sul serio «Dai Jali, su con il morale!
Harry non è l'unico ragazzo della terra..»
Tiro su con il naso «Sì, ma è l'unico
per me..» sussurro con la voce spezzata dai singhiozzi.
Quando alzo lo sguardo verso di lui noto i suoi occhi lucidi e la sua
maglietta fradicia delle mie lacrime nere di mascara.
«Scusa..» dico insicura indicando il collo della
t-shirt.
La sua risatina risuona nella stanza come una canzone che non smetterei
mai di ascoltare «Figurati, le magliette si lavano...il cuore
non si ripara in un giorno.»
Sorrido abbracciandolo ancora «Ti voglio bene Liam, davvero
tanto.»
«Anch'io piccola, troppo.»
Woah!
Ciao a tutte! Posto
come una mitragliatrice di questi tempi eh? AHAHAH, okaaaay!
Tralasciando il fatto
che tra due capitoli questa storia finirà...vi garba?
Spero davvero che sia
così..
Vi ringrazio tutte,
dalla prima all'ultima. Siete fantastiche.
Salli, sei una vitella
romagnola.
Vi voglio bene
<3
Ciapi
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Capitolo 7 *** You are the one ***
You Belong With Me
7. You are the one
'Can't you see that I'm the
one who understands you?
Been here all along so why
can't you see?
You belong with me'
Sto
uscendo di corsa dal cancello della scuola. Questo pomeriggio Liam
viene da me quindi devo rimetterla tutta in ordine. Sarà una
faticaccia togliere i giornali di cinque mesi fa dal tavolino della
sala e pulire tutta casa. Voglio che si senta a suo agio...non che
trovi casa mia un porcile.
Mentre corro qualcuno
mi afferra per un braccio. Mi volto frettolosamente per poi incontrare
gli occhi limpidi color smeraldo di Harry. Un tuffo al cuore. Era da un
po' che non lo guardavo negli occhi e quasi non mi ricordavo
più cosa si prova. Il respiro si fa affannoso, gli occhi mi
si illuminano e le gambe quasi non mi reggono più.
«Cosa vuoi
da me? -chiedo- Mi vuoi picchiare come fanno tutti? Fallo
dai...però sbrigati, ho altro da fare!» urlo
proteggendomi con le braccia.
Sento la sua risata e
riapro gli occhi scrutando il suo sorriso «Devo dirti una
cosa..» mi sussurra all'orecchio.
«Dimmi..»
incrocio le braccia al petto.
«E'
difficile.. -tossicchia- Ho lasciato Felicity...per te.»
Il cuore smette di
battere per un momento e contemporaneamente mi si mozza il fiato
«Cosa!?» esclamo stupita.
«Esatto, ho
lasciato il mio amore di un anno per il mio amore di diciotto di
anni.» sussurra deglutendo rumorosamente.
Per un attimo sono
presa da una felicità immensa ed un sorriso appare sul mio
viso. Ma poi, tutto ciò si trasforma in tristezza.
Con la mano mi alza il
viso verso il suo «Piccola, che succede!?»
Sospiro sedendomi per
terra. Non ce la faccio più con questi tira e molla, ne ho
davvero abbastanza. «Basta Harry, non riesco più a
fidarmi di te, non credo più in quello che dici da
tempo.»
«Perchè
non dovresti!? -mi prende le mani baciandomele- Io ti amo, ti ho sempre
amata!»
Ritraggo le mani
facendo un respiro profondo per ricacciare indietro le lacrime
«No Harry, non è vero.»
«E invece
sì, potremo finalmente stare insieme! Ti amo da
morire!»
Detto questo mi si
avvicina, come se mi volesse baciare ma io mi allontano immediatamente
facendo di no con la testa. «Sai quanto sono stata male a
causa tua quest anno? Troppo. Non puoi nemmeno immaginarlo.
Perchè tu sei Harry Styles, il figo della scuola ed io una
povera sfigata che non parla mai con nessuno. Figurati se il figo si
mette con la sfigata..»
«Te l'ho
già detto Jali, io ti amo da anni, non mi importa del
resto.»
«Vaffanculo.»
dico secca scappanodo più velocemente che posso.
So che scappare non
servirà a nulla...io e lui viviamo praticamente insieme.
Sarà impossibile evitare i suoi sguardi e i suoi cartelli
dalla finestra di camera mia. Non riuscirò ad ignorarlo, ne
sono certa.
Appena arrivo alla
porta di casa cerco frettolosamente le chiavi nella borsa e, appena le
trovo, cerco quella giusta. Con le palpitazioni a mille e le mani che
mi tremano faccio cadere le chiavi a terra e qualcuno le raccoglie al
posto mio. Mi volto: di nuovo Harry.
«Grazie..»
mugugno strappandogli le chiavi dalle mani.
Le sue braccia forti
mi stringono da dietro impedendomi di entrare in casa e poi mi girano
verso di lui. La mia pelle a contatto con la sua, il suo
profumo...tutto questo non mi fa lo stesso effetto di prima. Provo
tanta rabbia, troppa rabbia repressa. Per tutti questi anni sono stata
innamorata di lui, e proprio ora che anche lui lo è, la
magia scompare.
Lo guardo negli occhi
per un attimo per poi entrare in casa con una scusa.
Questo incontro
inaspettato mi ha fatto dimenticare del mio caro amico Liam che da un
momento all'altro sarà da me. Poso la giacca e la borsa in
camera mia andando a buttare via tutti i giornali sparsi per casa anche
se controvoglia.
Sento il suono del campanello arrivare chiaro anche se sono al piano di
sopra a leggere un libro.
Mi alzo dal letto, mi
pettino i capelli con le mani, tolgo il trucco colato per il pianto di
prima, mi metto a posto la maglietta e scendo le scale urlando un
'arrivo' che fa tanto da film.
Appena apro la porta
noto il suo grandissimo sorriso ed i suoi occhi più dolci
del miele.
«Jali, non
vedevo l'ora i vederti..» dice abbracciandomi.
«Anche io
Liam, ti devo raccontare una cosa..»
Lo faccio accomodare
sul divano e, sentendo il telefono vibrare, lo tiro fuori dalla tasca.
«Dimmi
tutto!» esclama sempre sorridente.
Gli faccio segno di
aspettare. Sblocco il telefono, apro whatsapp e noto un messaggio da
Harry: E' a casa tua? Perchè c'è Liam da
te?
Sbuffo bloccando il
telefono e lanciandolo al mio amico castano «Leggi.»
Liam spalanca gli
occhi «Ma è matto? Cos'è
successo?»
Squoto la testa
«Si è accorto di quanto io sia
irresistibile» scosto i capelli pavoneggiandomi.
Questa mia
pagliacciata l'ha fatto ridere di gusto «Cioè, ti
ha detto che gli piaci?»
Rido sotto i baffi
facendo di no con la testa «Mi ha detto che mi ama da morire
da diciotto anni.»
Sento la sua risata
cristallina risuonare nella stanza «Ma è
coglione?»
Annuisco «Lo
è.»
Liam si alza
prendendomi una mano «Andiamo su a fare filosofia
Jalissuz?»
Ridacchio per poi
annuire: amo quel soprannome.
«Perchè il tuo Harry ci fissa?» chiede
Liam indicando la finestra.
Scoppio a ridere solo
nel sentire quella frase «Semplice, perchè vuole
che lo prenda a pugni.» sbuffo alzandomi dalla sedia per
andare a tirare le tende.
Non ce la faccio
più. Prima il messaggio, ora ci fissa insistentemente forse
sperando che la testa di Liam scoppi da un momento all'altro...cosa
farà ancora?
Il mio telefono,
mentre mi avvicino alla sedia, vibra ancora. Alzo gli occhi al cielo,
seccata. Lo tiro fuori dalla tasca dei jeans: una chiamata da Harry.
Questa volta rispondo.
Non so che cazzo voglia, ma rispondo.
«Cosa
c'è Harry!? -urlo seccata nella cornetta- Mi stai facendo
arrabbiare.»
«Apri la
tenda perfavore..»
«Perchè?»
chiedo appoggiandomi una mano sul fianco.
«Ho bisogno
di vederti.»
Sbuffo rumorosamente
andando a riaprire la tenda azzurra della mia stanza
«Contento?»
«Sei
bellissima..» lo osservo mentre sorride.
«Te l'ho
già detto oggi Harry, vaffanculo.»
«Ma
perchè?» ha le mani tra i capelli. Gli stessi che
fino a poco fa amavo pazzamente.
Tossicchio appena
«Perchè io ti ho amato alla follia per anni. Non
te l'ho mai detto solo perchè sono la ragazza più
insicura di questa terra. Poi è arrivata Felicity...sai
quanto mi ha fatto male vedervi insieme ventiquattro ore su
ventiquattro? Tanto, troppo da sopportare. Ma poi mi hai dato quel
bacio facendomi credere che una speranza c'era ancora. Mi hai fatto
promesse che non hai mantenuto e quindi ho sofferto ancora. Tu sei il
male adesso per me. Tu mi stai solo facendo del male. Chi mi sta
aiutando qui è Liam. Lui è il migliore adesso, mi
fa stare maledettamente bene ogni giorno. Ormai mi sono abituata alla
tua assenza e odio il fatto che tu voglia tornare nella mia vita. Sai
una cosa? Non accadrà mai! Io e te non staremo mai insieme!
Io e te non abbiamo più nulla da dirci. Cancella il mio
numero dal tuo cellulare, il mio nome e la mia faccia dai tuoi ricordi.
Addio Harry.» urlo queste parole con tutta la voce che ho in
corpo scoppiando a piangere come una bambina a cui hanno appena rubato
il gelato per poi buttare giù la chiamata.
Lo vedo piangere. Noto
che quegli occhi verdi che un tempo amavo ora sono spenti e lucidi a
causa mia.
Un tempo mi sarebbe
importato ma ora non ho più sentimenti verso di lui. Zero
spaccato.
Delle braccia calde e
forti mi circondano i fianchi...ah già, Liam.
Mi giro
così da poter incontrare quegli occhi color nocciola
così perfetti.
«Devvero ti
faccio stare bene?» sussurra quasi sulle mie labbra facendo
sfiorare i nostri nasi.
Annuisco affondando la
faccia nell'incavo del suo collo «Tu sei l'unico Liam,
l'unico.»
Woah!
Hola amicheee!
Sappiate che mi
dispiace un casino per il ritardo nel postare, giuro.
E' che ho avuto un
blocco dello scrittore.
Comunque (<3)
quel che importa è che io abbia postato.
Questo è il
penultimo capitolo...yeeeey!
In compenso tra
pochissimo posterò la nuova storia che si intitola Violet.
Spero davvero che
apprezziate l'impegno che ho messo nello scrivere questa storia e tutte
le altre.
Vi voglio
benissimissimo.
Ps: Sallina, ti
adddoro.
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