Mr & Mrs Hatake

di laisaxrem
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** W la neve! ***
Capitolo 2: *** Singhiozzo ***
Capitolo 3: *** una cattiva idea ***
Capitolo 4: *** Un abisso ***
Capitolo 5: *** Katon: gōkakyū no jutsu! ***
Capitolo 6: *** Prima volta ***
Capitolo 7: *** Quando navigare nuoce gravemente alla salute ***
Capitolo 8: *** Di quando sarebbe auspicabile tacere ***
Capitolo 9: *** Richieste inaccettabili ***
Capitolo 10: *** Vecchie fotografie e vecchi dolori ***
Capitolo 11: *** Don’t cry ***
Capitolo 12: *** Acqua calda e tante scimmie ***
Capitolo 13: *** Qui... siamo solo shinobi! ***
Capitolo 14: *** Le paure dei neo padri ***
Capitolo 15: *** Regalo inaspettato ***
Capitolo 16: *** A volte anche le fratture sono utili ***
Capitolo 17: *** Ogni crisalide si trasforma in farfalla ***



Capitolo 1
*** W la neve! ***


W LA NEVE!

Nevica da due giorni interi e Konoha è paralizzata. Tutte le missioni sospese, i negozi chiusi. È praticamente impossibile uscire dalla porta di casa a causa dello strato bianco alto quasi un metro. E a te non dispiace, vero Kakashi? E perché dovrebbe? Tu e Sakura siete chiusi in casa. Da soli. Senza la possibilità che qualcuno vi disturbi. Liberi di fare ciò che volete. Proprio come in questo momento. La tua donna si è appena addormentata e tu la osservi, le accarezzi i capelli e le sfiori il fianco prima di coprirla con le coltri pesati ed abbracciarla. No, la cosa non ti dispiace affatto, vero Kakashi?
(108 parole)


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Capitolo 2
*** Singhiozzo ***


SINGHIOZZO

<< Ha il singhiozzo! >>
<< Chi? >>
<< L’hokage... Haruhi, ovviamente >>.
<< Come fai a sapere che ha il singhiozzo?
<< Le mamme sanno sempre tutto, non lo sai? >>
Kakashi sollevò un sopracciglio e Sakura sbuffò.
<< Tocca qui, uomo di malafede >>.
Kakashi posò le mani sulla pancia della moglie ed attese qualche secondo. Poi spalancò gli occhi ed un sorriso gli si disegnò sulle labbra.
<< Trema... regolarmente... >>
<< Che ti avevo detto? >>
Il jonin s’alzò e abbracciò la donna senza smettere di accarezzarle la pancia. La sua bambina.

(96 parole)


NdA: questa drabble mi è nata parlando con due mie amiche: una è incinta del suo primo bimbo/a e l'altra è mamma di tre cuccioli. e parlando un po' di gravidanza e di sentire il bambino muoversi, la seconda ha detto che le è capitato che i piccoli avessero il singhiozzo e sentiva il pancione sussultare. teneriii :) Per le immagini: ringrazio le due lettrici che mi hanno risposto. purtroppo ho qualche problema ma ce la faranno i nostri eroi! :)

EDIT: ecco qui anche la seconda immagine :)

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Capitolo 3
*** una cattiva idea ***


UNA CATTIVA IDEA


<< Che succede qui dentro? >> chiese Sakura, le braccia incrociate al petto, sul volto un’espressione che non prometteva nulla di buono.
<< È stata un’idea di papà! >> esclamarono i due bambini in coro indicando il padre, inginocchiato accanto a loro, un barattolo di vetro in mano, le dita ancora immerse in esso.
Il jonin guardò la moglie per un secondo e poi sorrise, lo stesso sorriso sporco di cioccolata dei due bambini.
<< Kakashi Hatake! Spero che tu abbia una scusa migliore di quelle per i tuoi ritardi >>.
<< Ehm... Lo sai che ti amo, vero? No, Sakura, aspetta un secon... >>
(105 parole)

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Capitolo 4
*** Un abisso ***


UN ABISSO

È bello passeggiare mano nella mano per le vie del villaggio. Avete dovuto aspettare, aspettare che le persone accettassero la vostra relazione, che capissero che il vostro era davvero amore. Siete stati criticati, puniti, mal visti per quasi due anni, tempo in cui non avete mai smesso di amarvi e di sostenervi l’una con l’altro. Li sentite ancora mormorare, a volte: dicono che non durerà, che tra voi due c’è un abisso. Ma è questo che non capiscono. Non possono dividervi perché ormai c’è qualcosa di forte che vi unisce, che colma l’abisso. È una piccola, semplice parola. Un “noi”.
(100 parole)

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Capitolo 5
*** Katon: gōkakyū no jutsu! ***


Un’imprecazione ti sfugge dalle labbra. Ti sei rovesciato l’acqua bollente addosso. Dannazione. Ci vorrà ancora parecchio prima di farne bollire altra. Ma ne hai bisogno. Sakura è al piano superiore, malata. Ha bisogno della sua medicina e Tsunade è stata piuttosto chiara: bisogna essere assolutamente puntuale o le dosi non avranno l’effetto desiderato. Un’altra parolaccia ti sfugge. Poi l’idea. Riempi una pentola e ti allontani di un passo mentre componi i sigilli. Serpente, pecora, scimmia, cinghiale, cavallo, tigre. Katon: Gōkakyū no Jutsu! Soffi e dalle tue labbra esce una fiammata sufficientemente potente da scaldare l’acqua in pochi secondi. È bello essere un ninja.
(103 parole)

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Capitolo 6
*** Prima volta ***


PRIMA VOLTA



Avevi sette anni quando l’hai incontrato per la prima volta. O forse otto? Non ricordi bene ma non è quello l’importante. Era primavera e stavi passeggiando sotto ai ciliegi in fiore. Credevi di essere sola. Speravi di essere sola per poter piangere senza che nessuno ridesse di te. Ma d’un tratto eccolo lì. Era comparso all’improvviso in mezzo alla pioggia di petali. Avresti dovuto aver paura ma non riuscivi perché quel giovane ninja ti guardava tantodolcemente da farti sentire al sicuro. L’unica altra cosa che ricordi sono i suoi due occhi di colore diverso che ti hanno affascinata nell’istante in cui vi hai immerso i tuoi.
(107 parole)
 


NdA: Maliziosi! Lo so cosa avete pensato leggendo il titolo. Ma vi ho fregati tutti :)

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Capitolo 7
*** Quando navigare nuoce gravemente alla salute ***


QUANDO NAVIGARE NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

<< Ehi, Sakura, vieni a vedere! Su internet sono famosissimo! >>
La giovane ninja, intenta ad obbligare il piccolo Kyoya a mangiare mentre teneva Haruhi sulle spalle, sbuffò ma all’ennesimo richiamo della calamità che, purtroppo, aveva sposato si decise ad alzarsi ed andare da lui.
<< Che c’è? >> chiese, scocciata.
<< Guarda. Se scrivo il mio nome... compaiono milioni di risultati! >>
Sakura si avvicinò allo schermo del computer e scorse le parole velocemente. Poi un ghigno le comparve sul volto.
<< Fossi in te leggerei cosa dicono >>.
<< Mmm. KakaSaku. Oh, siamo io e te >>.
<< Avanti... >>
<< KakaTenzo, KakaSasu, KakaNaru... O MIO DIO! >>
(110 parole)

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Capitolo 8
*** Di quando sarebbe auspicabile tacere ***


DI QUANDO SAREBBE AUSPICABILE TACERE

<< Che diamine credi di fare? >>
All’urlo ferino della ragazza, Kakashi serrò per un secondo gli occhi: era nei guai.
<< Avevo bisogno... >>
<< Per qualunque cosa devi chiamare >> lo sgridò Sakura, avvicinandosi. << Non puoi alzarti >>.
<< Non ho cinque anni, sai >> le fece notare alzando un sopracciglio.
<< A volte stento a crederlo. E ora mettiti a letto o chiamo Tsunade- shishou >>.
Kakashi sbuffò poi un sorrisetto gli si dipinse in volto. Guardò la sua ex allieva dritto negli occhi e le sussurrò un: << Solo se mi dai un bacio >>.
Il jonin non dimenticò mai il pugno che guadagnò quel giorno.

(110 parole)

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Capitolo 9
*** Richieste inaccettabili ***


RICHIESTE INACCETTABILI

<< No! >>
<< Come sarebbe? >>
<< Sarebbe no >>.
<< Ma Kakashi >> protestò la jonin.
<< Non cambierò idea >>.
<< Ma devi solo... >>
Kakashi scomparve in una nuvoletta per riapparire sulla testa di pietra del Quarto Hokage. Scappava (ma che scappava, il copia ninja non scappa, semmai si ritira elegantemente) sempre lassù quando le cose con Sakura si mettevano male. Non per i litigi seri: in quei casi era meglio rimanere in casa e lasciarla sfogare. Certo, avrebbe anche potuto dargliela vinta, ma per la miseria lui non voleva travestirsi da pupazzo di neve per la festa di Natale! Dopotutto anche lui aveva un orgoglio.

(110 parole)

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Capitolo 10
*** Vecchie fotografie e vecchi dolori ***


VECCHIE FOTOGRAFIE E VECCHI DOLORI

Stavi sistemando il disastro che Kakashi ha lasciato nella vostra camera da letto quando l’hai trovata. Era un quadratino di carta ingiallito e spiegazzato quanto rovinato. Stavi già per gettarlo nel sacco dell’immondizia quando hai sentito che non era carta normale. L’hai aperta e ti sei trovata davanti una fotografia che ritraeva un uomo che assomigliava al tuo fidanzato. Sulle sue spalle c’era un bambino che doveva avere all’incirca sei anni. Kakashi.
<< È stata scattata tre giorni prima che morisse >>.
Ti volti e incontri gli occhi un po’ tristi dell’uomo che ami. In silenzio ti alzi e lo stringi in un abbraccio: non puoi fare altro per lui.

(110 parole)

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Capitolo 11
*** Don’t cry ***


DON’T CRY

Mentre ti stringi nel suo abbraccio caldo ti ricordi di una cosa, un momento di tristezza di quando eri piccola, che il tuo subconscio ha nascosto per tutto questo tempo. È il profumo di Kakashi a riportarti alla mente quel ricordo perduto. Le immagini si susseguono una dopo l’altra: una pioggia di petali, un giovane ANBU, le lacrime che ti scendono sulle guance. Poi le sue forti braccia calde che si aprono e tu che ti ci immergi dentro mentre ti cullano. E la sua voce roca che ti sussurra all’orecchio di non piangere.
Quella sensazione di calore ritorna a riempirti come un balsamo.
<< Sei al sicuro >>.
(109 parole)

 
 
NdA: una specie di continuo di “prima volta”.

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Capitolo 12
*** Acqua calda e tante scimmie ***


ACQUA CALDA E TANTE SCIMMIE
Ah, le terme. È una delle cose che preferisci. In particolare ti piace organizzare di andarci, tu e Sakura, da soli. E per sbaglio hai scelto proprio un bagno termale in cui le vasche non sono divise per sesso. È un vero peccato... ma forse non tanto. Confessalo, Kakashi, l’hai fatto apposta.
<< Confessalo, Kakashi, l’hai fatto apposta >> ti sussurra Sakura cercando di sembrare arrabbiata ma faticando a nascondere un sorriso.
Tu non trattieni il tuo, invece. Siete soli, immersi nell’acqua calda delle terme con solo una dozzina di scimmie come testimoni.
Ti avvicini a Sakura e l’abbracci. Ah, le terme. Le adori, senza dubbio.
(106 parole)

 


NdA: per chi non lo sapesse, solitamente le terme sono divise tra uomini e donne. Però ce ne sono alcune che non hanno questa distinzione. E il nostro lettore di Icha Icha Tattics preferito ne ha subito approfittato :)

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Capitolo 13
*** Qui... siamo solo shinobi! ***


QUI... SIAMO SOLO SHINOBI!

La guerra è iniziata e Sakura è accanto a te. Hai insistito perché ciò accadesse perché non puoi permettere che le succeda qualcosa di brutto. Le starai accanto per tutto il tempo, la proteggerai. E se per caso tu non potrai più farlo sai che Gai non permetterà che le accada nulla. Sì, ha capito cosa provi per la tua piccola allieva. Non ti ha mai parlato e tu gliene sei grato: sai che è una cosa sbagliata, che non andrà da nessuna parte e non hai bisogno che qualcuno te lo ricordi. Dopotutto a te basta che lei sia al sicuro e felice. E combatterai per questo.
(108 parole)

 


NdA: il titolo è tratto dal discorso d’inizio guerra di Gaara. Questa drabble mi è venuta da una riflessione pazza: perché Sakura è nella terza divisione (quella di Kakashi) se è un ninja medico e dovrebbe quindi essere nella compagnia logistica medica? Ta ta tan. Riflettete e maleditemi 3D (sì, trovo appigli al KakaSaku ovunque).

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Capitolo 14
*** Le paure dei neo padri ***


LE PAURE DEI NEO PADRI


<< Davvero, Naruto, non c’è nulla di cui preoccuparsi... >>
Sakura alzò gli occhi al cielo mentre continuava a muovere la culla di Kyoya. Hinata e Naruto li avevano invitati a cena per festeggiare l’arrivo del piccolo Minato e Kakashi si era subito buttato sull’erede che, come aveva detto, era identico al nonno. Se l’era spupazzato per un po’ prima di accorgersi dell’espressione invidiosa del biondo.
<< Come fai? >> aveva chiesto. << Io ho paura di farlo cadere ogni volta che lo sfioro >>.
L’Hatake si era quindi lanciato in rassicurazioni.
<< È facilissimo... >>
<< ...disse l’uomo che aveva paura di cambiare un pannolino >>.
<< Sakura! >>

(110 parole)

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Capitolo 15
*** Regalo inaspettato ***


REGALO INASPETTATO


Sakura era arrabbiata. Molto arrabbiata. Era il primo Natale che passavano nella loro nuova casa, il primo da quando Konoha aveva accettato la loro relazione.
E Kakashi non c’era.
<< Mi spiace ma non posso rimanere. Tu apri pure i regali senza di me. Ci vediamo questa sera >>.
Così aveva detto prima di sparire in una nuvoletta di fumo. Cos’aveva di così importante da fare?
Con rabbia si diresse all’albero e iniziò a scartare i regali iniziando da un pacco così grande da poter contenere una persona. Ancora nervosa prese a stracciare la carta e...
<< Hatake Kakashi! >> strillò, rossa come un pomodoro. << Tu sei morto! >>
(110 parole)

 


NdA: questa ff è nata al contrario. Nel senso che ho visto l’immagine e la drabble ne è uscita spontaneamente :) Inutile dire che venderei l’anima per ricevere un regalo simile U.U

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Capitolo 16
*** A volte anche le fratture sono utili ***


A VOLTE ANCHE LE FRATTURE SONO UTILI

Se ci ripensi è difficile ricordarti quando hai capito di essere innamorata del tuo maestro. Sono stati tanti piccoli momenti.
Poi ti torna alla mente quel giorno all’allenamento. Eravate solo voi ed avevi usato un po’ troppa forza in quel colpo. Bè, capita a tutti di rompere una mano al proprio insegnate, no? È una cosa più che normale!
Comunque, sei andata a casa sua e l’hai curato con le arti mediche. Poi hai preso una benda per fasciarlo ma lui si è opposto. E tu l’hai minacciato di rompergli anche l’altra mano.
Sì, è stato in quel momento che hai capito che la tua non era solamente stima.

(109 parole)

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Capitolo 17
*** Ogni crisalide si trasforma in farfalla ***


OGNI CRISALIDE SI TRASFORMA IN FARFALLA
 
Quando hai iniziato a provare qualcosa per la tua allieva? Bella domanda. Forse quando l’hai vista dopo il combattimento con Pain, o forse... no, è inutile continuare a pensarci. Tu sai esattamente quando te ne sei innamorato anche se ti ripugna ammetterlo. Perché era poco più di una bambina. Era la tua bambina. Ma quando hai visto quella scintilla di determinazione nei suoi occhi, quando vi siete scontrati al ritorno di Naruto... in quell’istante Sakura non era più la Sakura bambina che andava protetta e vegliata perché sotto la tua tutela. Era la Sakura donna che avresti voluto stringere, amare, vivere.
(101 parole)

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