darkness eclipse

di lupalunare
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** selen ***
Capitolo 2: *** l'arrivo sulla terra ***
Capitolo 3: *** il vero amore ***
Capitolo 4: *** la partenza ***
Capitolo 5: *** la nuova devil ***
Capitolo 6: *** la vera relazione fra demoni ***
Capitolo 7: *** meno cinque: la liberazione ***
Capitolo 8: *** meno quattro: distrazioni ***
Capitolo 9: *** meno tre: preparativi ***
Capitolo 10: *** meno due: l'abbandono ***
Capitolo 11: *** meno uno: cambiamenti ***
Capitolo 12: *** la nascita ***
Capitolo 13: *** strani incontri ***
Capitolo 14: *** Kiargyem Sormebye ***
Capitolo 15: *** la doppia anima ***
Capitolo 16: *** < Mamma > ***
Capitolo 17: *** scelte difficili (prima parte) ***
Capitolo 18: *** scelte difficili (seconda parte) ***
Capitolo 19: *** sakura ***
Capitolo 20: *** lo scambio ***
Capitolo 21: *** elementi separati ***
Capitolo 22: *** dov'è lila? ***
Capitolo 23: *** nuovi arrivi in famiglia ***
Capitolo 24: *** rapimento ***
Capitolo 25: *** capitolo A: addio ***
Capitolo 26: *** capitolo B: bugie ***
Capitolo 27: *** capitolo C: cospirazioni ***
Capitolo 28: *** capitolo D: Dyana ***
Capitolo 29: *** capitolo E: essenze originali ***
Capitolo 30: *** capitolo F: fatali scelte ***
Capitolo 31: *** capitolo G: giochi pericolosi ***
Capitolo 32: *** capitolo H: Horkaj, la ragazza-tenebra ***
Capitolo 33: *** capitolo I: insieme, ovunque ***
Capitolo 34: *** capitolo L: l'eclissi di luna piena ***
Capitolo 35: *** capitolo M: Mya, la nuova vita. ***



Capitolo 1
*** selen ***


La Terra non era piu la stessa da quando gli umani vennero impossessati dai demoni, eppure neanche gli angeli riuscivano a liberarli da questa oppressione. I demoni, i demoni del Sole, erano stati loro, hanno distrutto tutto e si sono cibati delle anime deboli e indifese dei terrestri e gli angeli della Luna non li hanno potuti fermare. Ma in un luogo, lontano da tutta quella disperazione, sopra la cometa di Selenio, era appena nata una bellissima bimba di nome Selen con un destino, salvare la Terra dall'occupazione dei demoni. Dodici anni dopo Selen abitava ancora sulla Terra, scappando in continuazione dai demoni che la volevano con loro. Lei aveva l'aspetto di una giovane terrestre e non sapeva niente del suo passato fino a quando apparve con un bagliore uno splendido angelo dai capelli neri che le sorrideva e la guardava con occhi amici.Aveva delle ali verdi e trasparenti e un aureola dello stesso colore che brillava intensamente. < Buongiorno Selen, non fare domande e seguimi. > disse l'angelo. La sua voce era calma e seria ma penetrante e Selen non ci penso due volte e lo segui.Lui la porto in un luogo bellissimo, la Luna. Selen era sbigottita. L'angelo la prese per mano e la porto in un maestoso palazzo.Appena entrata tutti i presenti si voltarono a guardarla con disprezzo: < Guardate, il principe Axel ha portato a palazzo una terrestre... che vergogna! > disse un angelo sottovoce. < Gli angeli non dovrebbero pensare a queste cose Xelier! > ribatte Axel autoritario, mentre teneva ancora per mano Selen.Lui la porto davanti ai suoi genitori e si inchino: < Madre, regina angelica Eaden e Padre, re angelico Hores vi saluto.Ecco vi ho portato Selen, lei dovrebbe essere la mezzana che stiamo cercando. > Gli angeli intorno a lui si guardavano sbalorditi.Il re e la regina fecero cenno ai loro scudieri di prendere l'antico ciondolo lunare e lo misero al collo della ragazza. Furono attimi di luce e scintille.Il ciondolo lunare scomparve e al suo posto appari un ciondolo con una mezzaluna rossa e con un mezzo sole azzurro trasparente, come se quella parte non fosse ancora completa, i vestiti sparirono e al loro posto comparve una veste da angelo lilla,un occhio azzurro e uno rosso, capelli bruni e castani con un ciuffo rosso intrecciato con uno azzurro, le ali erano come quelle angeliche solo che erano trasparenti con un accenno di colore nero e non aveva l'aureola ma un fermaglio viola intenso. Gli angeli, Axel compreso, rimasero stupiti dalla sua bellezza e lui se ne innamoro perdutamente. < Ecco la prescelta, figlia di principessa angel e di principe devil, ha ereditato il potere angelico di leggere nella mente delle persone e il potere diabolico della magia e di incantesimi oscuri > disse la regina. Selen era bloccata ma sentiva una forza strana dentro di se che non aveva mai provato, ma sentiva che le mancava una parte di quell'energia,quella diabolica. < Axel.... devo andare anche dai demoni! > urlo forte. La regina la teletrasporto di nuovo sulla terra, ancora sotto forma di mezzana.Il regno dei demoni la stava aspettando. SPAZIO AUTRICE: ciao a tutti! questa è la mia prima storia qui su efp, quindi stiamo a vedere... spero che la storia vi piaccia e che andiate avanti a leggere, perche la storia da qui puo sembrare noiosa ma non lo è affatto, anzi! si scoprira infatti che la vera storia non è su di Selen ma su di... non vi anticipo altro! per favore recensite numerosi, perche mi serve molto il vostro inestimabile giudizio di lettori :-)))) ciao by lupalunare

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Capitolo 2
*** l'arrivo sulla terra ***


Selen camminava per la strada della citta di Kenshite, sulla Terra. Grazie al potere angelico riusciva a leggere nella mente degli abitanti di quella cittadina, e leggeva in loro oppressione e tristezza. Dovette salutare Axel, perché per via della legge naturale, gli angeli, non potevano entrare nel regno dei demoni e viceversa. Adesso era il momento piu importante.Doveva andare nel palazzo devil. < No, non oggi! > penso lei. Era ancora in esperta e doveva stare cauta.Ma in fondo di cosa doveva aver paura, era una devil anche lei in realta. Decise allora di entrare in un cimitero diroccato e passare li la notte, anche se prima di mettersi a riposare ritorno in forma terrestre e infine si sdraio su quel pavimento gelido e si addormento. ..... ....... ... Finche dormiva si sentiva osservata da qualcosa anzi, da qualcuno, qualcuno molto pericoloso e che le potesse fare del male. Si sveglio di scatto e si ritrovo davanti un demone, un crudele demone, ma da suo padre aveva imparato che non tutti i demoni sono crudeli. Lui la fissava nei suoi occhi blu oceano. Selen cerco di leggere nella sua mente: < Wow! che bella terrestre, quasi quasi mi prendo anche lei! > Il demone si lancio su di lei ma lei riusci a schivarlo e a tramutarsi in mezzana dell'eclissi, e con un colpo lo fece rotolare a terra come un sasso. < Ed io che ti avevo scambiata per terrestre! ma che diavolo sei! una angel o una devil? > disse il demone. < Io..... ehmm... una mezzana dell'eclissi! > disse preoccupata Selen. < Hahahaha!! ma dai non farmi ridere, la mezzana dell'eclissi, una storia completamente inventata! hahahaha! > disse il demone compiaciuto. < Non sto scherzando! sono Selen piacere, e tu invece? > < Io sono Damon, bella diavoletta! > < Smettila Damon! sono una mezzana! non una devil. > disse scostandoselo di dosso. < Abbi un po di rispetto per il principe Devil Damon > Damon aveva dei bellissimi capelli biondo grano, occhi blu profondi. Aveva dei jeans rotti e maglia nera tutta borchie, dei corni neri sulla fronte e una collana con un sole rosso acceso, molto diverso da Axel se non per la bellezza che li accomunava. < Perche sei qui a Kenshite Selen? > chiese Damon con tono arrogante. < Devo andare a piu presto al palazzo dei devil, indossare il ciondolo solare e aquisire la mia vera forma dell'eclissi. > < Ancora con questa storia della leggenda! Sei proprio monotona! > < Se ti stufo me ne vado signorino principe!! > disse e ritrasformatasi in terrestre se ne ando. Damon, intanto era corso a palazzo ad avvertire i suoi genitori: < Madre, padre, ho una bella notizia! Ho incontrato una ragazza speciale e molto bella, se non fosse per il fatto che..... crede nella leggenda dell' eclissi e..... > < Stai tranquillo tesoro! > disse la regina demone < Quella ragazza non scherzava, lei si chiama Selen ed è davvero la nuova mezzana dell'eclissi dobbiamo ritrovarla e cercare di convincerla ad essere piu disposta ad aiutare noi o quella ragazza ci distruggera! Guardie! trovatela e portatela qui subito > tuono. Le guardie partirono armate fino ai denti.

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Capitolo 3
*** il vero amore ***


Selen era appena uscita da kenshite quando senti un rumore di passi dietro di se. Si giro di scatto ma non vedendo nessuno prosegui diritto dentro il bosco. Doveva ringraziare quel gruppodi terrestri ancora liberi perche, se non fosse stato per loro, lei sarebbe ancora bloccata in centro citta. < Io le dovro liberare. Si, io le aiutero, portero la pace sui tre mondi. > continuava a ripetersi tra se e se come un disco rotto. Poi silenzio. Ancora rumore di passi. Selen accellero il passo quando .... il buio totale. Era svenuta, qualcuno l'aveva appena colpita in testa con un bastone..... Si esentiva trascinare di peso da un uomo grande e muscoloso e non riusciva a muoversi, poi si rese conto di essere legata a mani e piedi, e che l'uomo che la stava portando chissa dove era un demone, una delle guardie reali. Il demone la porto nel palazzo reale e la scaravento per terra davanti alla regina e al re, mentre lei riprendeva lentamente conoscenza. < D....dove sono? mi gira tremendamente la testa. > < Ben svegliata Selen! > disse la regina < Non ti devi preoccupare, non abbiamo cattive intenzioni e vogliamo solo aiutarti a completare la tua trasformazione in mezzana dell'eclissi. > < Come fanno a sapere tutte queste cose? > penso fino a quando vide dietro una colonna il principe Damon e capi tutto. < Allora Selen, cosa ti serve per la tua trasformazione? > < Il sigillo solare, il ciondolo del sole rosso. > A quelle parole la regina strabuzzo con gli occhi e le guardie scoppiarono a ridere. < Silenzio! Allora piccola mezzana, il ciondolo non si trova qui, ma nel nostro pianeta natale, il sole. Tu, Damon e Axel l'angel dovete andarci e recuperarlo. > urlo tuonante. < Guardie, accompagnate Selen in una delle stanze piu ricche del castello. Damon tu sai cosa fare! > Selen non ebbe il tempo di aprire bocca che subito la trasportarono nella stanza degli ospiti. La stanza era enorme, con un letto a baldacchino rosso passione e un armadio ricco di abitini e minishort cortissimi e trasparenti. Selen si sentiva un po a disagio da questo. Ad un tratto qualcuno busso alla porta della stanza. < Selen, posso? > era la voce di Damon. < Damon... emmmh... sono in doccia, puoi aspettare un attimo? > urlo Selen imbarazzata. < No, non posso piccola devil mia! > disse Damon teletrasportandosi nel suo bagno. Selen si copri con quello che trovo per prima sotto mano, un ascigamano. < No, no tranquilla piccola, stai calma > disse Damon sottovoce. Selen stava per urlare quando Damon le si avvicino e le mise la mano davanti alla bocca. < Shhh... fai piano. Domani dobbiamo partire e quindi pensavo che oggi... > e le salto addosso buttandola a terra. < Damon!!!! ma che fai! > urlo Selen alzandosi di scatto in piedi. < Non cercare di resistermi piccola.... nessuno lo puo fare, lo so che mi ami mia mezzana > Selen si senti come intontita e attratta dalla sua voce finche pensava a come avesse fatto Damon a capire che a lei piacesse lui ma non riusciva piu a controllarsi e lo abbraccio stringendogli i fianchi finche lo baciava con passione. Damon rideva divertito e non la cerco di fermare anzi la porto sul letto. Lei gli tiro giu i pantaloni, poi i boxer e cosi via e .... dopo cominciarono a fare l'amore. Durante la notte pero: < Damon.... Damon io non.... > disse Selen. < Io non voglio contiunare! > < Ma amore, perche dici cosi? non mi ami? > disse Damon sorpreso. < Io si, tu mi piaci molto ma..... > < Ma che cosa Selen? > < Mai io amo Axel! > urlo stanca.

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Capitolo 4
*** la partenza ***


< Ma io amo Axel > urlo Selen. A queste parole Damon cadde per terra sbigottito. < Come è possibile? Il mio incantesimo non ha funzionato.... > penso tra se e se Damon, non ricordandosi del potere di Selen. < Quale incantesimo Damon? > chiese Selen < Hai usato un incantesimo per farmi stare con te Damon? > Damon non rispose. < Allora Damon! > urlo sempre piu forte. < Ehi piccola! non...non fare cosi. Io ti volevo proteggere da Axel... su non è fatto per te mentre io si e.... > < Basta Damon.... mi hai proprio deluso vado da Axel! > < No Selen... > Selen si teletrasporto sulla Luna, entro nel palazzo e spiego tutto alla regina angelica: < Axel, Selen siete pronti vi aspetta un viaggio ricco di difficolta e di pericoli. Andate a chiamare Damon e partite subito. > disse la regina. Durante la camminata per il palazzo: < Axel? > < Cosa c'é Selen? sie preoccupata per il viaggio? > < Si, anche, è capitato tutto cosi in fretta che non ho fatto neanche in tempo a conoscere meglio la mia vita e chi sono davvero. > < Stai tranquilla, quando avrai completato la tua trasformazione ti aiutero a capire chi sei ok ? > Axel era davvero bello e Selen si rese conto che era lui la persona giusta per lei, il suo vero amore. Ma adesso dovevano andare a chiamare Damon per poi partire verso il sole. Erano appena le cinque di mattina e lei aveva deciso di non rivolgere la parola a Damon. Dopo quello che le aveva fatto non lo poteva perdonare ma allo stesso tempo non voleva fare preoccupare Axel. Arrivati a palazzo Damon era gia pronto fuori dal palazzo. Aveva una maglia rossa con una stella nera e dei jeans neri corti . I suoi capelli biondo grano ondulavano al vento. Selen ebbe un colpo al cuore. Damon era meraviglioso, ma che cosa diceva, a lei piaceva Axel. < Ciao angel, ciao.... Selen > < Ciao Damon, allora andiamo? > chiese Axel. Damon gaurdava Selen negli occhi e cercava di guardarla in faccia. Lei evitava il suo sguardo e si girava sempre verso Axel. < Si, andiamo. Devil power! > urlo forte Damon. Si apri subito un varco dimensionale e si trovarono subito sulla stella sole. Faceva molto caldo ed era ancora l'inizio. Si trasformarono tutti nella loro forma naturale e cominciarono a camminare fino a quando.... < Fa troppo caldo1 > disse Selen. < Gia hai proprio ragione! Damon non puoi fare niente? > chiese Axel preoccupato. < No, mi dispiace! Selen, stai bene? > Non fece neanche in tempo a rispondergli che Selen svenne. Il calore aveva fatto il suo effetto. < Selen! > urlo Axel. < Selen svegliati! > disse Damon. Selen non sembrava regire e non respirava. Axel e Damon le fecero un po di ombra, ma era da tre ore che camminavano senza aver successo. Ad un tratto due demoni presero Axel e Damon per i piedi e li trascinarono giu per un dirupo mentre Selen riprendeva conoscenza. Si trovava in un templio antico e vide un giovane ragazzo che sembrava Damon. < Piccola Selen, ma ciao tesoro > disse la voce < Di sicuro ti ricordi di me >. < Damon! > < Si ma non quello che conoscevi tu. Il nuovo Damon! Come gia sai noi demoni popoliamo da anni la terra, ma adesso stiamo pensando di conquistare anche la luna. Abbiamo proposto al re e alla regina quest'idea e loro ci hanno solo saputo respingere! Ma adesso che ti abbiamo trovato sappiamo come usarti. > tuono Damon

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Capitolo 5
*** la nuova devil ***


Il perfido Damon si avvicino a lei sorridendo e accecato da un sentimento di odio profondo. < Damon! smettila mi stai spaventando... dov'é Axel? > chiese Selen spaventata da lui. < Axel,Axel sempre Axel! non voglio piu sentire quel nome! > urlo furioso mentre scagliava una grossa pietra addosso a Selen, ferendola. < Ma che cos'hai? non ti riconosco piu! Damon! > < Basta Selen! adesso pagherai per quello che hai fatto! > Damon raccolse il suo potere e lo scaglio sottoforma di sfera su di Selen. Dal suo ciondolo appari una candida luce lilla che raccolse tutto il potere negativo lanciato da Damon. Selen si senti improvvisamente male e cadde a terra tossendo.Non riusciva piu ad alzarsi e faceva fatica a respirare quando di senti abbracciare da un'ombra scura e perfida che la stringeva forte sempre di piu, di piu. Dai suoi occhi scendevano calde lacrime e Damon la guardava ridendo: < Adesso pagherai per cio che hai fatto! mi obbedirai per sempre! > Damon si avvicino dietro di lei e le parlava dolcemente: < Stai tranquilla, passera. > mentre con la sua mano la colpiva nella schiena. Selen urlava forte e si toccava la gamba dalla quale usciva molto sangue. La mano di Damon emanava una luce nera e inquietante. Selen non vide piu la luce e il suo cuore smise di battere, mentre i suoi pensieri si tramutavano da amore verso Axel in odio verso tutte le persone dei tre mondi. Damon la libero da quella stretta morsa di dolore e lei si sollevo dolcemente da terra: il suo aspetto era cambiato in modo particolare,i suoi capelli divennero di un grigio fumo delicato,occhi neri e bocca viola.I suoi abiti erano dei mini minishorts corti neri e una maglietta trasparente sul grigio con una sola spallina e con una scollatura aperta. Non aveva piu l'aureola ma delle ali di piume nere scure. Dai suoi occhi di intravedeva il male assoluto e lei guardava dritta negli occhi Damon. Lui s avvicino lentamente a lei e si scambiarono un piccolo bacetto. < Amore? ben arrivata come stai? > disse Damon. < Ciao amore mio. Ho fame e come sai l'unica cosa che provo è l'odio verso gli angel. > < Vieni con me! Andiamo a mangiare sulla terra >. I due si teletrasportarono in un prato sulla terra. < Vuoi cibarti con l'anima di un bambino tesoro? > < No, non basterebbe a sfamarmi > disse la nuova Selen < Lascia fare a me >. Lei si avvicino furtivamente ad un uomo sui trent'anni, gli si mise dietro e con un colpo netto gli azzanno il collo candido, prendendone l'anima. L'uomo si accascio a terra privo di vita e i due tornarono sul sole, nel tempio di Damon. < Ehi piccola devil? > < Cosa vuoi amore? > Lui non gli rispose nemmeno che la scaravento sul letto.

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Capitolo 6
*** la vera relazione fra demoni ***


< Ehi demone,che vuoi fare? > < Ti dimostro un vero rapporto fra devil piccola > gli disse Damon. Lui la strinse forte per i fianchi e gli levo i pantaloncini e cosi per tutto il resto, mentre lei faceva lo stesso con lui. Erano tutti e due nudi sul letto. Lei prese in fretta a baciare Damon mentre lui la lasciava fare. I loro occhi divennero rossi e incominciarono a fare l'amore come belve feroci, senza riuscire piu a fermarsi e facendosi male, mordendosi e tagliandosi. Si tiravano i capelli e si mordevano forte. Solo alle sette di mattina smisero. Intanto sulla luna: < Axel, figliolo come è potuto succedere! lui l'ha trasformata e adesso come si fa non li riusciremo piu a fermare potrebbe essere gia troppo tardi. Sappiamo tutti che Damon vuole lasciare Selen incinta e che i bimbi angeli e demoni nascono solo dopo una settimana al contrario di quelli terrestri! > disse la regina preoccupata. < Madre non lo so neanche io lei non si fa piu leggere nella mente. > Nel sole invece: < Amore sei sveglio? > chiese Selen. Lui stava ancora dormendo. < Dai amore.... su! > disse lei saltandogli addosso. < Si piccola, sono sveglio! > Si vestirono e si misero in salotto a riposare.Ad un tratto: < Selen! > disse una voce familiare, era Axel e con lui c'erano anche un esercito di angeli e di demoni. < Axel!!! ma che piacere vederti! lo sai che sei sempre il benvenutu qui. > disse Damon ironico. < Non scherzare Damon, ridacci la nostra mezzana Selen! > < Ehi ehi calmini qui! io non sono proprio di nessuno, me la cavo da sola e mi arrangio con gli umani, che volete angeli? > disse lei. < Selen, Damon ti ha fatto un incantesimo! torna in te! > < Non so che cosa stai dicendo! gli angeli non devono dire le bugie. > Axel stava per scoppiare a piangere ma trattenne le lacrime e continuo: < Tu non sei la vera Selen, la Selen che conosco, non sei tu! > urlo Axel < Io la sento, sento il suo cuore battere debolmente, ma lo sento. > < Hahaha! non credi di guardare troppi film Axel? a Selen piaccio solo io e per questo a scelto di stare con me. > disse Damon baciandola. Accecato dall'amore verso Selen, Axel sferro un attacco potente verso Damon, ma Selen lo devio, prese Axel per un braccio e lo scaravento a terra, mentre Damon pensava alle truppe. < Non ti arrendi angelo, non ti arrendi al mio potere! > urlo furiosa Selen creando una sfera di luce nera che colpi in pieno l'angelo. < Selen....Sel..Selen.. > gli altri angeli rimasti tentarono di fuggire da loro ma Axel non riusciva ad alzarsi. Selen lo prese per una gamba, lo intrappolo in una bolla lilla e lo rinchiuse in una prigione di pietra nera. Dopo aver sconfitto tutti Damon torno da Selen e si baciarono per dieci minuti amorosamente davanti ad Axel che urlava. < Tranquillo angel, hai perso! Selen, sai cosa fare. > Selen si presento davanti a loro con due umane lanciandone una a Damon. < Ecco come trattiamo i nostri ospiti Axel.> Presero il collo delle umane e gli rubarono le anime.

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Capitolo 7
*** meno cinque: la liberazione ***


Axel fissava Selen negli occhi e lei ricambiava stranamente il suo sguardo. Damon stava facendo una doccia quando: < Axel....Axel? > < Selen? > < Axel....aiutami,si sta impossessando di me, aiuto! > disse la voce nella mente di Axel. La Selen malvagia si avvicino alla gabbia di Axel e fu un attimo, il bacio. Si baciarono per cinque minuti e gli occhi di Selen ricominciarono a vedere la luce. Si ritrasformo subito nella sua forma mezzana. < Axel! amore mio amore! > disse Selen. < Seguimi angioletta e non fare domande > I due uscirono veloci dal castello e quando furono gia molto lontani udirono Damon urlare dalla rabbia. La forza del loro amore aveva vinto sull'odio di Damon. Axel senti un fremito percorrerlo e senza trattnersi si lancio su di Selen baciandola e tirandole su la tunica.Lei lo appoggio in un albero e incomincio a rompergli la tunica verde, facendo l'amore senza ritegno e pudore. Poi Selen si stacco da lui e si mise di lato: < Che c'è amore? tutto bene? > < No mi gira la testa e mi viene da vomitare. > disse lei e poi vomito. Si tocco poi la pancia e senti dei piccoli movimenti strani. < Axel non sto proprio bene! ti prego aiutami! > disse prima di vomitare ancora. Axel la porto a palazzo dove i medici le fecero una ecografia: incinta di due bei bimbi, un angel e un devil. Appena saputa la notizia Axel si rese conto che Damon aveva fatto l'amore con la sua Selen ben piu volte e che loro l'avevano messa incinta. Lui allora ando da sua madre a chiederle spiegazioni: < Selen stara molto male per questi cinque giorni e poi i piccoli nasceranno. Sara una situazione molto difficile per tutti e due, ma soprattutto per Selen, che dovra crescere un baby devil di Damon oltre al tuo baby angel, Axel. > < Lo so mamma ma... è successo tutto cosi in fretta che.. non sto capendo nemmeno bene cosa succede! > < Ti capisco, Selen è entrata nella tua vita in modo improvviso ma il tuo cuore ha saputo scegliere la strada da seguire e a liberare Selen, inoltre adesso bisogna fermare Damon prima che riprenda Selen, perche è lei il suo obbiettivo. > concluse la regina. Axel era pensieroso e si avvicino alla stanza dove c'era Selen. < Ciao amore! > < Angioletta, come stai amore? Tutto bene? Hai caldo? freddo? tiepido? fame? sete? vuoi un altro cuscino, una... > < Ehi! calmati tesoro, sto bene. > rise Selen guardandolo. < Scusa ma sono un po teso... usciamo? > Selen si alzo dal letto e si tennero per mano finche passeggiavano per dei giardini sulla luna. Erano cosi belli insieme. < Tra cinque giorni > penso lei < Saro mamma e Damon si vendichera del baby angel... > Damon era al suo palazzo e era nettamente agitato e furioso. I suoi occhi divennero rosso sangue e le sue corna diventarono piu grandi. Spuntarono ali nere appuntite e cupe e dalle sue mani artigli accuminati. Il demone si teletrasporto sulla luna: < Selen, Axel!!! Dove siete! > < Damon! vattene via demone! > tuono Selen. < Selen andiamo via, ha raggiunto la sua trasformazione infinita, la infinity power! ogni abitante dei tre mondi, angelo o demone che sia, ha un suo sentimento del destino. Quando questo si rivela, si ha la trasformazione infinita. > disse Axel. < Ma bravo angelo, vedo che hai studiato. Inmornik attack! > urlo lanciando onde sonore che ruppero le finestre delle case vicine. Selen si paro davanti ad Axel < Ti ho detto fermo! > e protesse Axel con uno scudo. < Mia dolce Selen, io tornero presto, e mi prendero il mio piccolo demone che hai in quella pancia! > concluse Damon vittorioso.

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Capitolo 8
*** meno quattro: distrazioni ***


Si sentiva ancora male ma aveva fame appena si alzo dal letto apparve Axel. < Buon giorno angelo mio. > < Axel! cosi presto? > < Si ti devo dire una cosa molto importante > < Dimmi ti ascolto! > chiese lei curiosa. < Ti ho mai detto che ... ti amo? > disse lui dolce. E si baciarono intensamente, non accorgendosi che una luce circondava Axel trasformandolo nell' infinity power, lui era Axel, l'angel dell'amore. < Tesoro! guardati sei bellissimo. > < Non rallegrarti amore, perche se io sono cosi, anche Damon, il devil dell'odio, è come me. > disse lui. A quelle parole senti un calcio provenire dalla pancia, un calcio di un demone, anzi di una demone, perche erano un maschio e una femmina. Dopo quel calcio ne seguirono altri sempre piu forti a tal punto che Selen svenne dal dolore. Axel la sollevo e la mise sul letto della sua stanza. Era cosi bella quando dormiva. Axel usci dalla stanza e ando sulla terra in una citta chiamata Sefony city, una delle poche cittadine dove gli angeli erano riusciti a cacciare i demoni e dove gli umani erano liberi, prese un sentiero ed entro in un negozio sottoforma di umano. < Buon giorno! > < Buon giorno anche a lei, di che cosa ha bisogno? > gli rispose un anziano signore, il proprietario della bottega. < Vorrei dei fiori di betulla, alcuni chiodi di carmine e un sacchettino di polvere di biancospino blu. > < Certo, arrivo subito! > disse e torno poco dopo con tutto l'occorrente < Ecco a lei! > < Grazie signore arrivederci. > < Arrivederci e a presto. > Selen nel frattempo si era gia svegliata e non vedendo Axel usci dal castello e si trasporto sulla terra a Kenshite. Finche passeggiava noto un gruppo di demoni in una piccola via nascosta. Incuriosita si avvicino e insieme a loro vide anche degli angeli, 2 devil e 2 angel in tutto. Si avvicino a loro sottoforma di terrestre: < Ehi ciao!! > gli disse lei. < Ehi raga! ma guardate, una terrestre che si rivolge a noi senza rispetto! > disse la demone. < Che fegato che ha! Ti stimo ragazza! > disse l'altro demone che sembrava essere il suo ragazzo. < Ragazzi stiamo calmi e sentiamo cosa vuole dirci. > ribatte la angel vicino a loro. < Ehi tu che cosa c'è? > sentenzio allora l' angel piu grande. < Ciao ragazzi, io non sono una terrestre e poi volevo solamente conoscere qualche angel o qualche devil amichevole qui sulla terra. > rise Selen < Dai non prenderci in giro ragazzina! Io sono Shown, il demone piu forte di Kenshite mentre lei è Eaden, la mia ragazza. Loro sono Ruko e Shira, due angeli molto simpatici. E tu chi diavolo sei? > tuono il demone. Selen si trasformo in mezzana dell'eclissi e gli rispose: < Io sono Selen, la mezana dell'eclissi, piacere mio. > I ragazzi si guardarono sbalorditi da tanta bellezza e grazia. < Ma allora la leggenda è vera! Ruko hai visto anche tu vero? > disse Shira e i ragazzi si allontanarono da lei.

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Capitolo 9
*** meno tre: preparativi ***


< Ehi ma dove andate ragazzi? > chiese Selen dispiaciuta. Non fece in tempo a continuare che vide delle guardie demoni che la presero e le impedirono ogni movimento. < Lasciatemi! lasciatemi stare! che cosa volete da me? andatevene via. > < Non fare domande, il nostro principe ti vuole con lui. > disse la guardia piu grande. Selen venne portata con forza in una grotta buia e infima. Si sentivano delle voci provenire dal fondo della grotta. < Ma guarda guarda chi si vede! mia dolce e piccola Selen che ci fai qui? > disse il perfido Damon. < Damon, che cosa vuoi da me? non mi avrai mai, non avrai neanche la baby devil e il baby angel! non saremo mai tuoi scordatelo! > < Adesso calmati Selen > disse lui calmo < Io voglio solo sapere come chiamerai la mia piccola demone > < Non so ancora come chiamarla e di sicuro non ti deve interessare questo. > rispose Selen innervosita < E adesso lasciaci stare > < Tu non mi comandi piccola mezzana! come osi dirmi cosa devo fare e poi la demone è anche mia figlia > < Di sicuro non vorra avere un padre odioso come te Damon! > < Smettila, lo so che mi ami ancora come Axel. E poi nemmeno i tuoi ti volevano Selen. > tuono Damon. Selen si blocco a quelle parole e non riusciva ad aprire bocca: perche Damon aveva nominato i suoi genitori? Stava per chiedere spiegazioni quando arrivarono i suoi amici: < Damon sei sempre il solito! > dissero in coro i due devil, mentre gli angel scagliavano potenti attacchi verso Damon. < Dai Selen corri! veloce! > disse poi Ruko seguito dalle lamentele di Eaden. < No, no ragazzi aspettate! io devo chi.... > urlo Selen non facendo in tempo a finire la frase che si ritrovo di nuovo sulla luna. Guardo i suoi nuovi amici con una faccia arrabbiata ma anche ringraziandoli per averla salvata. < Era logico che non ti potevamo lasciare da sola sorella! > disse Shown. < Gia, tu sei una di noi ormai! Ed io, come capogruppo, ti nomino membra ufficiale della nostra banda segreta. > disse poi Eaden. Detto questo ci fu una luce nera che avvolse Eaden completamente, un nuovo infinity power. Era Eaden, demone dello spirito combattivo. < Eaden! anche tu adesso amore! > urlo sbalordito Shown < Sei ancora piu bella, demone. > < Selen! da quando ci sei tu, le anime, sia angeli che demoni, si stanno trasformando.... che sia il tuo potere? > domando Shira. < Non lo so.... non credo. Sapete dov'è Axel? devo parlare con lui. > < Lui è nel palazzo, nella sua stanza. Ma tu non puoi entrare ancora! > disse una voce. Era la regina angelica nel suo splendore regale. < E perche no maesta? > chiese Selen divertita. La regina rise compiaciuta dalla curiosita di Selen ma non rispose. D'un tratto arrivo Axel: < Adesso puoi amore mio! > disse lui con affetto accarezzandole i capelli. Selen si precipito in camera loro e non credette ai suoi occhi: c'erano due piccole culle, una viola ed una azzurra, i muri della stanza erano di questi due colori, c'erano giochini e libretti vari. < Amore hai fatto tutto tu? > < No Selen, mi sono fatto aiutare > gli rispose consegnando il pacco con le cose acquistate sulla terra a un devil.

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Capitolo 10
*** meno due: l'abbandono ***


Pensava, da un paio di giorni solo a cose negative su di lei e sui suoi piccoli. Caccio via quei pensieri e scese subito a cercare Axel nel boschetto di betulle, subito fuori dal castello lunare. Si incammino in quel sentiero che portava in un antico santuario dedicato alla creatrice degli angeli, la vera dea Luna. Sapeva che Axel si trovava li. < Selen > < Buon giorno amore! > disse Selen allegra dandogli un piccolo bacetto innocente sulla bocca. < Come mai cosi allegra oggi tesoro? > < Dobbiamo decidere i nomi dei nostri bambini! > sorrise Selen. Si guardarono negli occhi per pochi secondi, che sembravano interminabili quando una luce li prese. Proveniva dal santuario di Luna. La luce li trasporto in una dimensione parallela: < A...amore, dove siamo? > chiese Axel. Selen non gli rispondeva e non reagiva al suo tocco. < Selen? Selen rispondimi, che ti prende angioletta! > disse ancora lui preoccupato. Poi ancora luce. Si ritrovarono sopra una stella che gli sembrava familiare, la cometa di Selenio, dove era nata Selen e subito dopo un immagine che vide solo Selen, quella dei suoi veri genitori. Furono ritrasportati sulla luna da quella luce chiara e fioca ma Selen non reagiva ancora. < Amore ti prego rispondimi! > la scuoteva Axel ma lei era come sventuta, era sempre piu fredda e il suo cuore batteva fievolmente. Axel se ne accorse e quando Selen si accascio a terra con gli occhi chiusi, lui la prese e la porto in una grotta d'argento. Prese ancora foglie secche e fiori di lumina per mangiare. Cerco di riscaldare la sua amata con tutta la sua forza ma senza riuscirci, non era un caloroso demone, ma un freddo angelo e non poteva scaldarla. A quel punto arrivo Damon: < Ma guarda che succede Axel! non riesci a scaldare neanche Selen, come pensi di aiutarla cosi? peggiori solo le cose. Dammi Selen e fammela stringere intorno a me, e vedrai come si scaldera poi. > disse Damon perfido. < Damon vattene! > < Ma non vedi che cosi la farai solo morire? lei e i nostri figli moriranno per colpa tua! > Axel era confuso. Cosa doveva fare? consegnarla a Damon o rischiare la loro morte? Lui non ci penso due volte e la consegno a Damon che la avvolse tra le sue perfide braccia. Damon la stringeva forte e utilizzava il suo potere oscuro per scaldarla e ci riusci: Selen riprese finalmente il colore della pelle calda e soffice. Axel non l'aveva salvata questa volta, e come poteva solo pensare di farlo dopo che aveva permesso a Damon di toccare i suoi figli. Stordito lui se ne ando via, in un luogo lontano. Aveva appena deciso di affidare tutti al potere di Damon, si era arreso. Damon si alzo in volo e porto Selen fino a Kenshite, sulla terra e lui la depose in un vecchio casolare abbandonato. Lei non si svegliava ancora ma Damon non si preoccupava anzi, ne approfitto. Aveva compiuto troppe belle azioni oggi e quindi doveva rimediare con qualcosa di grosso, qualcosa da devil. La sdraio per terra e lui le sali sopra baciandola e toccandole le parti in basso. Lui trovava piacere e quindi continuo, continuo e toccava la sua pancia e i suoi figli che scalciavano un po e poi, con la sua mano scendeva verso il basso. Stava abusando di Selen e non c'era nessuno che poteva aiutarla. Una lacrima scese dal suo dolce viso.

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Capitolo 11
*** meno uno: cambiamenti ***


Axel era distante da lei e non c'era piu nessun collegamento tra loro. Selen si sveglio: < Damon? che ci fai qui e levati di dosso! > tuono lei < Dov'è Axel? > < Piccola mezzana, Axel ti ha abbandonato. Io so che tu puoi leggermi nel pensiero e quindi fallo adesso > disse lui calmo. Selen uso il suo potere e vide tutto. < No, non è vero..... non è vero! > < Selen, amore mio, io lo sapevo che non era fatto per te.. > < Io non sono il tuo amore Damon! > urlo Selen scoppiando a piangere. Damon la abbraccio forte e la scaldo ancora. < Manca un giorno tesorina mia, e i miei figli nasceranno. Che gioia! > < Loro non nasceranno senza il loro altro papa! anche se lui non li vuole piu. Scusami Damon, ti ho giudicato male e tu volevi solo difendermi. Perdonami. > concluse lei baciandolo come non aveva mai fatto prima. Lui la ricambio e poi disse: < Come li chiameremo? > < La piccola demone sara Seyla, come mia mamma, mentre il piccolo angelo sara Dayan, come mio papa > < Si, la mia Seyla e il mio Dayan. > A quelle parole i due piccoli scalciarono molto forte e insieme: < Ahia! accidenti ma che vi prende cucciolini? > disse Selen. < Tutto ok amore? > < Ahhhh! no, tesoro aiutami! > disse lei cadendo per terra e senza riuscire a sollevarsi < Non puo essere! è ancora troppo presto perche i due nascano. Stenditi sul letto amore e respira profondamente. > Selen era molto agitata e per questo faceva fatica a respirare. < Ahhhhh! Ahhhh! aiutami! > disse finche spingeva e poi..... .......... ..... .... . . . ... niente. Era un falso allarme, e niente di piu. Sudato Damon non resistette piu nel guardarla nuda davanti a lui e sul letto poi! Le salto addosso con forza e incominciarono a fare l'amore, continuando per tutta la sera e poi decisero di dormire. L'indomani sarebbe stato molto faticoso. Intanto Axel era al santuario: < Ma che cosa ho fatto! dove sara adesso, Damon l'avra gia fatto senza la sua volonta.... devo trovarla. > concluse e parti. I piccoli non nasceranno senza tutti e due i genitori insieme.

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Capitolo 12
*** la nascita ***


Damon intanto si era accorto che lei era sparita e incomincio a chiamarla a gran voce, ma senza risposta. < Selen! amore mio dove sei! > oppure diceva < Coraggio amore! esci fuori dai! > Selen finche camminava, si sentiva addoso come un ombra minacciosa che la pedinava di continuo e non la lasciava andare mai. Ad un tratto, terrorizzata incomincio a correre come una disperata e inciampo in una radice di una quercia dorata. Tremava come una foglia al vento e non riusciva a sollevarsi, le usci solo un breve urlo dalle labbra: < Aiuto! > Sia Axel che Damon lo sentirono nel loro cuore che i loro piccoli stavano finalmente nascendo. Fu un istante. I due si ritrovarono insieme all'entrata del bosco dove si era persa Selen. < Damon! che ci fai tu qui... stanno nascendo i miei figli! > < Ma che sorpresa Axel... si da il caso che i figli siano anche miei! > < Non c'è tempo, andiamo Damon > concluse l'angelo. I due iniziarono a sollevarsi da terra e a volare cercando disperatamente Selen. Era il momento. Selen cadde a terra di fianco, e non riusciva a muoversi per il dolore, sentiva le spinte dei suoi figli che le chiedevano di uscire ma lei non c'è la faceva. Lei sapeva che dovevano morire li, si era lasciata prendere dal panico e chiuse gli occhi. < Selen! > urlarono i due quando la videro per terra stesa. < Amore mio! è il momento stai calma e respira > disse Damon. < Si Selen stai tranquilla e spingi forte > ribadi Axel. Furono momenti interminabili e ansiosi quando alla fine deue pianti irruppero nel silenzio del bosco. Erano nati! Damon prese in braccio Seyla e Axel prese Dayan, mentre Selen era ancora stesa per terra. Poi una voce: < Avete superato la prova Damon e Axel! > davanti a loro apparve la dea Luna e il dio Sole in tutta la loro maestosita < Avete aiutato nostra figlia e ve ne siamo grati, e avete dato i nostri nomi ai vostri figli. > I due uomini si inchinarono a loro. < Non raccontate ancora alla futura dea dell'eclissi queste cose > dissero sparendo. Selen si sollevo da terra e guardo i suoi piccoli: Seyla aveva occhi viola scuro e pelle candida, con una luna bianca sulla guancia destra, mentre Dayan aveva occhi azzurro cielo e pelle un po piu scura, con un sole nero sulla guancia sinistra. Erano bellissimi e tutti e cinque si abbracciarono. Poi successe una cosa incredibile: Dayan tocco un fiore che stava appassendo e gli ridono la vita, mentre Seyla sfioro una pianta tossica e la uccise rendendola immune, e tutti e due poi, impedirono che qualcuno potesse cambiare cio che loro avevano fatto. Erano finalmente nati Dayan, l'angelo della vita e Seyla, la demone della morte con i loro infinity power, figli della dea dell'eclissi. Damon e Axel si guardarono negli occhi e si abbracciarono: la nascita dei due bambini aveva finalmente eliminato ogni ostilita tra i due popoli. Ma non era ancora tutto finito.....

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Capitolo 13
*** strani incontri ***


Una bellissima giornata di sole sulla terra. I demoni avevano lasciato finalmente i corpi dei terrestri. Tutto sembrava andare per il meglio. I piccoli dormivano nelle loro culle e Selen era li da sola, in quel casolare abbandonato. < I miei amori, Seyla e Dayan, nessuno oramai puo separarci. Sono solo un po preoccupata per quel gruppo di demoni che non vogliono ancora lasciare i terrestri e tornare sul sole > disse lei, quando vide che la piccola Seyla si era svegliata e la prese in braccio. Guardo i suoi meravigliosi occhi viola profondi e la sua macchia a forma di luna. Seyla inizio a piangere per la fame, seguita da suo fratello ancora assonnato. Lei prese anche Dayan e li allatto con amore. Appena ebbe finito si apri la porta: < Buon giorno dove sono i nostri amorini? > dissero i due uomini a gran voce. < Guardate chi ci sono, i vostri papa! > rispose Selen con voce dolce. Dopo averli baciati sulla fronte Axel disse: < Abbiamo comunicato a tutti i re e alle regine dell'universo conosciuto la loro nascita. > < Bene, bene, io adesso ho voglia di andare a passeggiare fuori un po da sola. Tenete voi i piccoli? > < Si a dopo > disse Damon. Selen usci allegra per il bosco e si diresse al laghetto: provava agitazione percorrendo quel sentiero fino a quando vide un gruppo di angeli e demoni che discutevano e senti uno di loro che disse: < Gente che siete qui! ascoltate l'immenso potere della pietra di Andromeda! noi ci ribelleremo in segreto alle persone che non ci hanno saputo ascoltare e daremo vita al regno andromediano! > < Si nostro signore! noi ti ubbidiremo! > risposero in coro le persone. Selen si senti raggelare la schiena quando: < Avete sentito quel rumore? proviene da dietro quell'albero! >. L'avevano scoperta e adesso che doveva fare fuggire o farsi catturare? Non ci penso due volte e fuggi: < Axel.. Damon aiutatemi! > disse Selen a loro con il pensiero. Loro erano distratti dai bambini e non ricevettero il messaggio. Selen corse per molto tempo, senza mai voltarsi ed entro in una caverna che non aveva mai visto: sembrava essere li proprio per nasconderla. Si nascose dietro una roccia e vide passare i suoi inseguitori che sembravano non vedere la caverna. Incuriosita dalla caverna entro ancora piu in profondita: c'erano strane iscrizioni sulla parete. Vide il disegno di una donna adulta con due uomini davanti a lei che lottavano tra di loro, un altro uomo circondato da tantissime persone che gli ubbidivano. Quell'uomo guardava Selen negli occhi profondamente e gli occhi del disegno sembravano illuminarsi di rosso sangue. Selen si spavento guardando quel disegno e continua a camminare. Successivamente noto un altro disegno dove la stessa donna di prima abbracciava due ragazzi piangendo e attorno a lei due anime che la consolavano. Ad un tratto il suo ciondolo brillo e le immagini incominciarono a muoversi: la donna lascio i suoi ragazzi e si lancio ad affrontare il nemico entrando dentro di lui. Dopo averlo sconfitto vide tutti che piangevano e non vide piu la donna. Spaventata da quelle immagini usci dalla grotta, non vedendo l'ultima immagine. Corse velocemente a casa fino a quando: < Ma ciao bellissima! > disse un ragazzo molto alto e magro con dei lunghi capelli rossi. < Chi sei? > < Mi chiamo Andry e sono un principe, il principe di Andromeda. Tu invece sei Selen non è vero? > disse lui toccandole la spalla. Al suo tocco Selen quasi svenne. Quel tocco era strano e sembrava che le togliesse energia. < Adesso è tardi devo andare > disse ancora scappandogli.

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Capitolo 14
*** Kiargyem Sormebye ***


Torno a casa sua per le undici di sera. < Amore dove sei stata? > disse Axel. < In un posto.... > disse lei freddamente. < Ehi piccola! ma che ti prende? > gli rispose Damon prendendola per i fianchi. < Mollami Damon! > disse lei aggressiva < Ho visto un gruppo di angel e di devil molto strani > < In che senso? > dissero i due. < Nel senso che parlavano di una nuova rivoluzione, di cambiare il mondo grazie a una certa pietra Andromeda.... non so altro > < Davvero? domeni andro in biblioteca a guardare! > concluse Axel. < E io chiedero ai miei amici della banda! > disse infine Damon. < Ok, io vado a letto..... ciao > disse lei salutando i suoi figli. < Non trovi che sia strana? > < Un po Axel... un po.. > Il giorno seguente Selen usci di casa con i piccoli per passeggiare e vide un angel avvicinarsi a una donna, aiutandola a raccogliere la spesa appena cadutale. Appena la donna si giro l'angelo gli mise una mano sul collo e le prese l'energia vitale, cioe quella che fa avere voglia di vivere. Prese i suoi figli e torno a casa, li lascio in custodia a Axel e ando all'entrata della grotta. Li c'era Andry, che sembrava aspettarla. Lui saluto i suoi amici demoni dicendogli sottovoce: < lei è la Kiargyem Sormebye >. < Andry > < Selen ciao, ma che casualita! > < MI stavi cercando? > < Si, come lo sai? > < Intuito Andry! > < Io ti volevo chiedere un favore, potresti avvicinarti a me? > < Non ci conosciamo neanche e mi vuoi chiedere un favore? > le disse lei avvicinandosi. Non appena si avvicino Andry la prese per il collo e le disse: < Voglio la tua energia!! > Selen non senti quelle parole e svenne. Andry la porto dentro la grotta e le mise una mano sul cuore. Ad un tratto una luce rossa la illumino e lui incomincio a prenderle l'energia, fino a lasciarla quasi in fin di vita. Il ciondolo dell'eclissi si illumino di azzurro e la rimise in vita. Era l'energia di Dayan. Selen si alzo in piedi e Andry le disse: < Non potrai scappare! Kiargyem Sormebye! > Selen a quelle parole si senti persa e vuota, non ricordava niente. < E adesso ubbidiscimi! > Urlo lui finche le immagini sulla pietra si incominciarono a muoversi. Poi ancora una luce, questa volta viola sempre dal suo ciondolo. Questa volta pero era Seyla d averla salvata. Perche i suoi figli la volevano salvare? con quella luce Andry scappo via. Selen torno strascicando verso casa. < A..Axe..Axel...Dam...Damon... aiut..aiuto... > disse svenendo. Axel e Damon la sollevarono e la misero sul suo letto. Notarono che sulle sue braccia c'era la scritta Kiargyem Sormebye. Axel corse a prendere il suo libro di traduzione Andromediana: < C'è scritto " risvegliati regina " che cosa vorra mai dire? > chiese Damon. < Non lo so.... ma lo voglio scoprire, Damon vado per una settimana sulla luna, al palazzo per chiedere mia madre se ne sa qualcosa. Bada a Selen e ai miei piccoli, ci conto Damon! > < Fidati di me Axel, sono cambiato e lo sai anche tu! > < Salutami Selen, Seyla e Dayan > disse uscendo < Ciao > Damon guardava Selen sdraiata sul letto con i vestiti stracciati e mezzi rotti: < No, non posso.... ma io non sono un angel quindi.. > Selen si stava riprendendo lentamente, si alzo e ando ad abbracciare i suoi figli: < Grazie piccoli! Seyla, Dayan, mi avete salvato la vita! > < Ehi amore! Axel non è in casa... tornera tra una settimana > aggiunse Damon stringendole i fianchi. < Perche? e perche me lo dici cosi felice? > < No, no, niente di particolare! ti fanno male le braccia? > disse lui notando che erano scomparse le scritte. < Un po.... > Poi un rumore, un temporale.

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Capitolo 15
*** la doppia anima ***


Era tardi e i piccoli erano ancora svegli e parlottavano tra di loro. Selen si mise la vestaglia e Damon rimase in boxer. Lei si mise sotto le coperte e lui le salto sopra: < Ti va amore? > Gli occhi di Selen diventarono da marroni a rossi e la sua voce divenne strana < Certo amore! > < Be pensavo sarebbe stato piu difficile convincerti! > disse lui stupito. I piccoli incominciarono a piangere come per fermare Damon e staccarsi da Selen. < Ehi dove vai amore?!? > < Calmo i piccoli e torno facciamo un altra notte ok? > < Ok! > disse Selen riprendendo il colore naturale dei suoi occhi. Axel nel frattempo era nella lunare biblioteca reale: < Vediamo qui, ecco quel libro... Kiargyem Sormebye è la ragazza dalla doppia anima. Nasce ogni 3 secoli e il suo potere distruttivo inizia quando il suo nome è stato invocato dal principe del popolo che la vuole possedere. Lei possiede un anima buona e una perfida e spietata. Il principe del popolo la vuole per raggiungere i suoi scopi. La persona che sacrifichera la Kiargyem Sormebye avra vita eterna e poteri illimitati. Per far uscire l'anima negativa occorre mostrargli la pietra andromediana. > disse Axel < Non c'è tempo da perdere! > Damon e Selen dormivano quando qualcuno busso alla porta: < Vado io amore! > disse premuroso Damon. Era un anziana signora tutta bagnata e pallida. < Aiutatemi angeli e demoni, vi prego! Un uomo sta distruggendo casa mia! è dall'altra parte di Kenshite! > disse tremando l'anziana signora. < Vado io amore! cura la signora ok? > urlo Damon uscendo. < Si, a dopo! > le rispose Selen. < Certo che il tuo amore è proprio un ingenuo! > disse Andry togliendo la trasformazione in signora. < Andry?!? ma che cosa vuoi ancora! > < Io voglio la tua anima oscura mia regina, voglio che torni dal tuo popolo! e questa volta c'e la faro! Kiargyem Sormebye! > urlo forte Andry mettendo sopra il cuore di Selen un frammento di pietra andromediana. Selen urlava di dolore e i suoi capelli cambiavano come gli occhi, rosso sangue. < Mia Kiargyem Sormebye torna da me! > disse ancora aumentando la pressione del colpo. Selen non resisteva piu e cedette a Andry, cadendo fra le sue braccia che la sringevano in una morsa di dolore e perfidia. < Hahahaha Selen piccolina! sei mia! > disse portandola via mezza morta. Damon torno a casa e quando vide i piccoli piangere disperatamente e tracce di sangue per terra capi tutto: < Devo chiamare Axel! > disse ancora prendendo in braccio i piccoli. Axel corse da Damon e abbraccio i piccoli dicendo: < Oramai è finita Damon, è finita per tutti noi! > Selen si sveglio e vide che era distesa su un tavolo di pietra con attorno angeli e demoni che la veneravano. Andry arrivo e le fece un taglio in una vena, prese in sangue e lo diede da bere ad un malato: questo guari immediatamente. Andry bacio Selen e lei lo fermo, prendendolo per il collo e lo bacio ancora piu forte. SPAZIO DELL'AUTRICE: Ciao a tutti e grazie per le vostre visite! Vi chiedo un favore...commentate in tanti, perche ho bisogno di sapere se vi piace tanto, poco, insomma commentate! Ciao by lupalunare

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Capitolo 16
*** < Mamma > ***


Axel e Damon tenevano i propri piccoli in braccio: loro capivano i sentimenti dei genitori e quelli di Selen e quindi i loro papa li tenevano sempre d'occhio per vedere quando Selen era in pericolo. Non sapevano come intervenire ed erano li, fermi e pensierosi. Intanto la Kiargyem Sormebye ed Andry erano da soli in riva ad un piccolo ruscello. < Guarda ed ammira i miei poteri! > disse Andry. In un lampo tutta l'acqua del ruscello divenne nera e tutta la vegetazione mori e divenne arido il terreno. < Ti diverti cosi? come sei perfido! > disse Selen. < Sono nato cosi tesoro! e anche la tua anima è perfida cosi, non lo nascondere > < Ehi Andry, io non sono il tuo tesoro e poi faccio quello che mi pare e piace! > rispose lei in malo modo. < Si scusami, ma lo so che ti piaccio! > < Smettila Andry! portami piu rispetto e poi lo sai che il mio amore è solo per Damon ed Axel e per i miei piccoli tesori > < Non li hai ancora dimenticati? ma come è possibile? > < No, non ancora e non lo faro mai! > ribadi ferma lei lanciando una palla di energia nera sopra la parete di una roccia, distruggendola. Axel e Damon intanto erano sulla terra, a 3 km dal luogo dove la Kiargyem Sormebye e Andry riposavano le loro energie. < Dobbiamo portare i piccoli da Selen, loro la faranno tornare, dopotutto l'hanno gia difesa una volta e lo faranno ancora > concluse Damon. < Ma sei completamente pazzo! e se non ci riuscissero e Selen li.... > < No Axel non ci pensiamo! Dai, sei solo una pippa e basta! > < D'accordo Damon, andiamo. > I quattro partirono veloci e agili alla ricerca di Selen mentre loro: < Selen, sento qualcosa! > < Che cosa Andry? sei sempre una lagna! > < Sento la voglia irrefrenabile di baciarti in quella tua splendida bocca rossa > < Giu le mani pervertito! ma come ti permetti di farmi questo! > < Scusami.... io non.... > Non fece in tempo a finire la frase che Selen gli levo un ceffone sulla faccia. Nello stesso tempo arrivarono Axel e Damon: < Selen! > dissero in coro loro. < Che ci fate qui! > disse lei invece acida. < Hahaha! ma che bella sorpresa! > disse Andry. < Stai zitto! parlo io con loro! che volete? > < Amore, i tuoi piccoli ti vogliono. Loro hanno bisogno di te e tu di loro. > disse Damon. < Si Selen, ha ragione lui, loro ti vogliono > disse fiero Axel. < Non ascoltarli tes... > sibilo Andry. < Silenzio lasciatemi stare! > Selen si avvicino ai suoi piccoli e loro cercavano di dire qualcosa. Selen li ascoltava e sembrava capirli. Seyla e Dayan gorgogliavano fino a quando si sentirono suoni piu chiari: < Ma...ma....mammm...mam > Selen e gli altri li ascoltavano attentamente. < Mamm....mamma! > dissero in coro i piccoli. Selen presa dall' emozione scappo, lasciando Andry urlare per il dispiacere di averla persa e i suoi fidanzati gioire per i piccoli e allo stesso tempo, soffrire per lei.

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Capitolo 17
*** scelte difficili (prima parte) ***


Selen corse piangendo sotto una rientranza di una montagna, da sola. Era da un po di tempo che non riusciva piu a capire chi era, o meglio cos'era, troppa gente nuova, troppa confusione nella sua testa, basta. Adesso c'era bisogno di tranquillita. Selen era cosi stanca di pensare che si addormento sognando: < Dove sono? > si chiese. Era nello stesso sogno della prima volta, sulla cometa di Selenio insieme ai suoi genitori, dove vedeva una lei appena nata e un'altra bambina che era l'esatto opposto di lei. I genitori abbracciarono Selen, trascurando totalmente l'altra bambina, poi un rumore assordante e gli occhi della bimba illuminarsi di nero tetro e poi la collisione con un'altra cometa apparsa misteriosamente dal nulla. Stava per vedere il seguito quando si sveglio di sopraffatto spaventata. Pioveva a dirotto. < Ma che cosa ho sognato? lo ricordo a fatica! > rimurgino fra se e se. Si specchio in una piccola pozza d'acqua chiara e noto di avere un occhio rosso e uno marrone. Appena guardo un'altra volta, tornarono uguali come due goccie d'acqua. < Forse ho sbattuto la testa da qualche parte! > disse. Era sola, sperduta in una foresta scura e era piena di rimorsi. < Ho deciso, mi devo incamminare verso casa mia, dai miei figli, da Axel e da Damon, lasciare uno dei due, ritornare ad una vita serena! > Prese il sentiero piu breve, busso alla porta di casa sua e Axel gli apri: < Selen! amore sei tornata! > disse quasi piangendo. < Tesoro! > disse invece Damon baciandola senza staccarsi da lei. Selen corse diretta verso i piccoli: < Mamma, mamma! > dissero loro in coro felici di vederla. < Amori miei, perdonatemi se non vi sono saputa stare vicino. Vi prometto che non accadra mai piu > disse lei ridendo < Axel, Damon, sta sera alle sette al laghetto dopo il bosco di betulle. Ok? > < Si amore! > disse Damon. < Certo Selen, ma perche? > chiese Axel curioso. < Tu fai troppe domande Axel! > gli rispose lei in malo modo < Vado a fare un giro con i piccoli, a dopo! > < No, tesoro è troppo pericoloso, perche non stai un po con me? > sussurro malizioso Damon. < Ehi! Selen è anche mia! > urlo impetuoso Axel. < Zitti! io non voglio piu essere contesa fra tante persone, perche io sono di uno solo e non ne posso piu! > Selen usci rapida con le carrozzine e si lascio scappare una lacrima. Porto i suoi figli nel fiume inquinato da Andry e loro, con i loro poteri, lo fecero pulire. Poi mise i suoi figli sul prato verde e incomincio a giocare amorevolmente con loro: < Guardate che bei colori che ci sono qui! > esclamo con voce buffa < Questo è un fiore piccola Seyla e invece questa è una lumaca mio cucciolo Dayan! > I piccoli la guardavano divertiti fino a quando Seyla fece sollevare un sassolino e lo getto in acqua con la forza del pensiero, mentre Dayan sollevava piccoli rami secchi e li metteva uno sopra l'altro con attenzione. Nel frattempo si erano fatte le sei. Axel e Damon nel frattempo: < So che hai fatto qualcosa a Selen! perche ci vuoi fare lasciare!?! > < Ma che cosa dici Axel? tu ci vuoi fare lasciare perche sei geloso! > < Noi angeli non proviamo invidia! > concluse Axel. Dopo queste parole Damon scaglio degli attacchi contro Axel e lui fece lo stesso. Dopo pochi secondi finirono tutti e due a terra, con poche forze rimaste e l'orologio andava lentamente avanti. Tic-Tac...

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Capitolo 18
*** scelte difficili (seconda parte) ***


Erano finalmente le sette. Axel e Damon corsero come matti al luogo dell'appuntamento scelto da Selen. < Vi stavo aspettando! > disse Selen seccata. Lei sembrava non accorgersi che i due sanguinavano alle gambe e alla testa. < Voi sapete che sia io, sia i miei piccoli, non vogliamo essere contesi da troppe persone quindi sono arrivata alla conclusione che devo scegliere uno di voi due > I cuori dei due uomini battevano all'impazzata e i piccoli avevano gli occhi grondi di lacrime. < Chi bacero sara il mio fidanzato, l'altro se ne dovra andare, è tutto chiaro? > < Si! > dissero loro in coro. Selen si avvicino lentamente ad Axel, poi svolto verso Damon e ancora verso Axel. Camminava verso l'angelo molto velocemente e gli si fermo davanti sussurrandogli: < Mi dispiace angelo, ma hai peccato! > Prese Damon per il colletto del suo vestito nero e lo bacio come una donna che non vede il suo amore da secoli. Axel si senti gelare il sangue e cadde a terra piangendo: < Perche Selen? Perche! > disse con voce strozzata. < Axel, non provo niente di speciale per te mentre per Damon.... > < Amore, mia diavoletta! mi hai scelto e lo hai sempre saputo che noi due siamo legati dal filo del destino. Ma non ti credevo cosi perfida tesoro! Mi piacciono da impazzire i tuoi cambiamenti rapidi d'umore! > disse Damon guardando con occhi da superiore Axel < Hai perso Angel! > I piccoli si attaccarono alle gambe del loro nuovo papa ridendo, mentre Axel era ancora li, immobile a fissare il terreno spoglio. < Selen, ti prego, almeno regalami l'ultimo bacio! > urlo Axel disperato. Selen si avvicino a lui, alla sua bocca, la sfioro e gli tiro una sberla sul viso. < Ti ho detto che è finita Axel, stop! > Selen, Damon, Dayan e Seyla se ne andarono a casa felici lasciando Axel da solo. Arrivati a casa Damon prese a baciare Selen come una furia e lei ricambiava afferrandolo per i fianchi e sfiorandogli i capelli. Saltarono sul letto e..... si darono alla gioia piu sfrenata. Non si riuscirono a fermare e smisero solo quando era ora di dar da mangiare ai piccoli. Selen prese prima Dayan e se lo mise sul petto per allattarlo, poi fece lo stesso con Seyla. Curo poi le ferite di Damon con delle erbe aromatiche ed andarono a dormire. Selen pero riprese a sognare ancora una volta: < Sono ancora qui? ma perche mi tormentano questi sogni! > Era ancora nel momento prima della collisione della cometa e vide ancora una volta gli occhi dell'altra bambina brillare di nero tetro e poi l'esplosione. Vide sua madre portare in salvo in una bolla lei da piccola e suo padre mettere velocemente nella stessa bolla sua l'altra piccola. Senti sua madre dire: < Dayan, ma che cosa hai fatto? lo sai che le due non possono stare insieme e che se succede sono guai! è proprio questo che Sakura voleva e tu ci sei cascato in pieno! > Dopo aver detto questo sua madre cadde nello spazio profondo insieme a suo padre e lei fu spedita sulla terra. Selen cerco di parlare ma la piccola lei non le rispondeva anche se sembrava vederla. Un attimo dopo si ritrovo in camera sua e si fece una sola domanda: < Ma chi è Sakura? e cosa c'entra con me? >

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Capitolo 19
*** sakura ***


Selen riprese a dormire tranquilla e l'indomani si sveglio felice. Ad un tratto vide che Damon non era li con lei e incomincio a chiamarlo a gran voce ma senza ricevere alcuna risposta. Ando in salotto e vide il tavolo ricoperto di rose rosse e bianche che emanavano un fantastico profumo di frescura primaverile e un biglietto rilegato con un fiocchetto blu con scritto: " Alla ragazza piu bella dei tre mondi " con la firma di Damon. Selen prese il biglietto e lo strinse forte al suo cuore. Si sentiva strana quella mattina e corse a vedere i bambini ma loro non c'erano, erano via con Damon. Pensava di fare anche lei una bella sorpresa a Damon: si mise uno splendido abitino azzurro con un ampia scollatura e dei pantaloncini neri corti. Si fece i capelli raccolti in una coda e si mise davanti allo specchio. Appena si guardo allo specchio noto subito che non c'era il suo riflesso. Incuriosita fece tre passi indietro e la sua immagine ritorno normale. Cerco di distrarsi da cosa era appena accaduto e usci nel bosco alla ricerca di Damon e dei suoi piccoli amori. Il bosco di betulle era in fiore e gli alberi smeraldo lucevano sotto il chiarore del sole e Selen non vedeva l'ora di giocare sul prato con i suoi piccoli e di baciare Damon, oh quanto lo voleva baciare, lei moriva dalla voglia di farlo. Qualcosa pero, nella sua mente, le diceva che non avrebbe trovato Damon e nemmeno i suoi figli, e per verificare questo presentimento provo a chiamare Damon con il pensiero, ma non riceveva alcuna risposta. Sempre piu agitata continuo a camminare fino alle rive di un fiumiciattolo che non aveva mai visto, forse perche quello si trovava al confine della terra bruciata, un luogo della terra arido e con tronchi di albero bruciati che non hanno piu ripreso vita. Era stanca e decise di riposarsi un po all'ombra di un abete rosso e guardava divertita le sue foglie cadere dentro l'acqua per il vento. Ad un certo punto vide l'acqua del fiume cominciare a muoversi e il suo riflesso cambiare fino a diventare quello di un altra persona: < Ciao Selen! > disse con perfidia il riflesso nell'acqua immobile. < E tu chi sei? > chiese Selen spaventata. < Non mi conosci? come puoi non ricordarti di me sorellina cara! > Il riflesso diceva di essere sua sorella. Selen ricordo subito l'altra bambina del sogno e cerco di ricordare il suo nome. < Tu... tu sei Sakura!?! > < Esatto Selen, sono tua sorella, quella che ti tormenta nei tuoi sogni, la tua seconda anima, quella del male! > disse trionfante Sakura. < Quella del male? ma che cosa dici, io non ho due anime e non ho mai avuto una sorella, tu sei solo uno scherzo della mia mente! > urlo spaventata. < Selen, quanto sei stupida, nostro padre ci ha unite per salvarci dalla collisione della cometa di Selenio, che è esplosa per causa mia, come pensi che sappia tutte queste cose allora? > < Esplosa per causa tua? > < Si, per causa mia > disse Sakura < I nostri genitori preferivano te a me, e mi lasciavano sempre da sola. Quando mi lasciavano sola, io imparai a sviluppare i miei poteri di odio e vendetta e cosi li uccisi. Tutto chiaro sorella? > Selen non voleva credere a questo, non voleva piu credere a niente, era molto confusa e si sentiva male e disse: < Hai davvero ucciso i nostri genitori Sakura? > < Si Selen, l'ho fatto ma non è questo che ti deve importare adesso, di deve importare dov'è Damon e se i tuoi piccoli sono ancora vivi o no! > < Dove sono, cos gli hai fatto! > < Se lo vuoi sapere te lo diro ad una condizione: in realta Dayan è mio figlio e non il tuo, quindi voglio stare con lui per almeno tre giorni ok? > chiese Lei maliziosa. < Io.... io... d'accordo.. > concluse lei piangendo. < Loro sono nella terra bruciata a nord ovest, se li vuoi salvare dovrai usare il tuo potere e sacrificare una parte della tua vita! Adesso io ritornero dentro di te. Ciao Sorella! > Selen senti Sakura rientrare dentro di lei ed urlo di dolore, poi parti immediatamente per la terra bruciata. Corse come il vento e alla fine riusci a trovarli: i piccoli stavano bene ma Damon era pieno di ferite. < Damon, Dayan, Seyla, mi sentite? > loro sembravano non udirla e lei non sapeva che altro fare, concentro i suoi poteri in una sfera e si teletrasportarono alla casa di legno. Damon apri gli occhi e si trovava sulla soglia della porta, con davanti Selen, svenuta e sanguinante.

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Capitolo 20
*** lo scambio ***


< Selen! > L'urlo ruppe il silenzio che c'era in quel bosco in quel momento. Damon sollevo Selen dal terra e la distese sul letto, mentre i bambini erano li sdraiati con lei. Lui la scuoteva ma lei sembrava non sentirlo e continuava a rimanere nel suo sonno profondo. Ad un tratto un bagliore ruppe la tranquillita: < Damon, che piacere vederti! > disse Sakura. < Chi sei? che ci fai qui? sparisci da casa nostra! > urlo Damon furibondo. < Calmati demone! sono qui per prendere cio che mia sorella Selen mi ha promesso in cambio della vostra salvezza dalla terra bruciata > < E che cosa sarebbe? > < Io voglio indietro mio figlio Dayan! > disse con tono serio ma nello stesso tempo provocatorio. < Dayan non è tuo figlio ma è il mio piccolo e non lo avrai mai! > ribadi lui. < Selen me lo ha promesso, lei sa la verita, lei è me ed io sono lei! > urlo stanca Sakura prendendo il piccolo Dayan e portandolo via con se. Damon non fece in tempo a fermarla e cadde a terra senza riuscire a rialzarsi in piedi: come era possibile che lei era la sorella di Selen e che vivevano nello stesso corpo? < Se è cosi, tra un po Selen dovrebbe sparire ed entrare nel corpo di Sakura! > si disse tra se e se. Corse ancora a tentare di svegliarla ma senza successo, le curo le ferite ma quelle non si rimarginavano anzi peggioravano. Lui la scosse ancora e senti solo questa frase: < Sakura no, lasciami stare, vattene via! > e la piccola Seyla dire: < Mamma! mamma! >. Selen scomparve chissa dove, nel corpo di Sakura, con il piccolo Dayan. Nel frattempo Sakura: < Amore mio, piccolo bimbo, sei bellissimo! dov'è il tuo papa? > disse con voce infantile lei. < Axel papa! Axel papa! > gli rispose Dayan. < Axel? l'angelo Axel? gia è proprio un bel ragazzo, vediamo se si innamorera di me > < Non ci provare Sakura! > disse l'anima di Selen. < Stai zitta! > tuono lei. Sakura si teletrasporto immediatamente sulla luna, davanti ad Axel: < Ciao Amore! > disse Sakura. < Amore? > chiese Selen < Vi conoscete? state insieme? > < Non sono affari tuoi Selen, stiamo insiema da quando tu lo hai lasciato! > < Ciao Sakura! > rispose Axel. < Tesoro, ti sono mancata? ti ho portato nostro figlio Dayan! > < Vostro figlio? ti ricordo che è mio figlio Sakura! > disse lei arrabbiata. Axel si avvicino a Sakura e la prese a baciare intensamente e poi diede un bacio a Dayan. Selen non voleva baciare Axel, ma siccome era dentro Sakura era costretta a farlo. Axel prese per mano Sakura e la porto nel bosco accanto al palazzo, al tempio di Luna: < Perche mi hai portato qui angioletto? > < Questo è un posto molto speciale per me amore. Ti va di....? > < Certo! > disse ridendo Sakura. < No Sakura! > urlo Selen piangendo < Basta! non voglio sorella! > Sakura non la ascoltava e si spoglio, mentre Axel fece lo stesso e insieme incominciarono a fare l'amore. Selen piangeva e pensava intensamente a Damon e alla dolce Seyla che la stavano cercando, pensava alle persone a cui voleva bene, pensava e si arrese, da li, per ora, non poteva scappare.

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Capitolo 21
*** elementi separati ***


Selen smise di piangere e si concentro sull'amore che provava per Damon e per la sua figlia. La sua energia si concentro in un'unica grande sfera lucente che la libero dal corpo di sua sorella. Lei si ritrovo davanti a casa sua: < Damon! > disse lei correndo ad abbracciare Damon. < Amore, sei tornata! come ti sei liberata da tua sorella? > < Beh, è una storia lunga comunque ho rivisto Axel.... > < Axel? > disse Damon preoccupato < Ti ha fatto qualcosa? > < No, non mi ha fatto niente, ma ho paura per lui > disse tranquilla Selen. < Aspetta, hai paura per lui o di lui? > < Io ho paura per lui. Frequenta mia sorella, e lei non è molto affidabile..... > < Ma come fai ancora a preoccuparti per lui dopo quello che ci ha fatto? > Selen smise di ascoltare Damon e ando a prendere in braccio Seyla riempendola di coccole. Lei pensava al piccolo Dayan, e si rimpiangeva di non avere ancora detto niente a Damon. < Damon, ti devo parlare! > < Ditemi signorinelle di casa! > disse lui allegro. < Riguarda Dayan, Sakura e Axel. > < Che succede? > chiese lui ancora. < Dayan non è nostro figlio! > Damon cadde per terra atterrito: Selen lo aveva scioccato con quella notizia e lui non trovava le parole per risponderle. < Damon.... > concluse lei dispiaciuta. Damon prese in braccio Seyla e la porto al parco giochi a Kenshite, in centro citta. Seyla voleva giocare con gli altri bambini ma si vedeva che non era un umana e per questo faceva fatica ad ambientarsi. Inoltre lei dimostrava gia quattro anni nonostante avesse solo 11 mesi. Damon la lasciava giocare e volare liberamente mentre pensava a Dayan. Selen intanto stava pulendo casa: ad un tratto senti bussare alla porta. < Chi è? > chiese scocciata. Non fece in tempo a girarsi che vide Axel e Sakura abbracciati con in braccio Dayan. < Che volete? andatevene! > < Cosa c'è cucciola? non ti va di vederci insieme? > disse Axel baciando Sakura. < Tu... non sei un angelo.... > disse tra se e se Selen. < Ciao Selen. > disse Dayan. < Piccolino vieni qui! > disse Selen lasciandosi scappare una lacrima. < No, io sto con la mamma! > disse Dayan nascondendosi dietro le ali di suo padre. < Abbiamo gia parlato con Damon e con Seyla, Dayan è ufficialmente nostro figlio quindi digli pure addio! > concluse Sakura. < D'accordo! > Selen bacio Dayan sulla guancia ma lui si puli e fece una linguaccia a lei. I tre scomparvero in un bagliore di luce rossa. Selen era triste ma si arrese all'idea che Dayan non era suo figlio e che lui non la voleva come madre. Quindi decise di allontanarsi da casa e di raggiungere Damon e Seyla. SPAZIO AUTRICE: buongiorno! sono ancora io! grazie per le vostre visite e sono contenta che vi piaccia! vi prego di commentare in tantissimi perche mi servono i vostri giudizi. sto cercando di accontentare cio che voi mi avete detto nelle recensioni! ciao e grazie ancora! by lupalunare

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Capitolo 22
*** dov'è lila? ***


Selen si incammino per il sentiero che portava in centro citta, verso il parco. Mentre camminava vide sul prato fiorito vide due piccoli gemellini. Erano due fratelli terrestri che giocavano insieme con allegria. A Selen quei bambini fecero venire in mente il suo piccolo Dayan e la sua Seyla e una lacrima le scese dai suoi grandi occhioni bruni. Si incanto a guardare i bimbi e non si accorse che la sua piccola Seyla le si era incollata alla gamba e le sorrideva. < Mamma vieni con noi! > disse la piccola. < Certo tesoro! ti stai divertendo con papa? > < Si, molto! > Seyla prese per mano sua madre e la porto direttamente al parco giochi della cittadina di Kenshite dove la stava aspettando suo padre seduto su una panca. Damon appena le vide di alzo di scatto e gli corse incontro, abbracciandole. < Mamma, papa, posso andare con i bambini a giocare? > < Si Seyla, ma nascondi le ali! > disse premuroso Damon. < Dai Damon! non lo fa mica apposta ad averle molto colorate e grandi > disse in tono buffo Selen. < E belle come quelle di sua madre! > concluse dandole un bacio. Loro guardavano Seyla giocare sullo scivolo con i terrestri e si misero a ridere quando notarono le delicate ali della loro bimba spuntare dal loro nascondiglio sotto la sua tunica bianca, ma furono felici di come lei si ambientava con gli umani. < Amore? > < Dimmi Damon, riguarda Dayan? > chiese Selen. < Si, adesso noi siamo una famiglia, quindi non dobbiamo piu pensare a Dayan come un figlio ma come il cugino di Seyla. So che ti sara difficile ma... > < Va bene > disse Selen calma. < Tutto qui? mi sai dire solo va bene? > ribatte lui stupito. < Si, a Seyla non sembra mancare piu di tanto, il che mi sembra molto strano, forse lo sapeva gia da prima di noi! > Damon guardava Selen dritta negli occhi: sapeva che lei stava soffrendo molto ma non lo avrebbe mai detto per non peggiorare la situazione gia grave. < Seyla! vieni è ora di tornare a casa piccola! > urlo Damon. < Si, arrivo subito > disse ubbidiente la piccola. Si stavano incamminando verso casa quando Selen vide la dolce Seyla nascondere qualcosa nel cappuccio. Lei fece finta di niente e ando a preparare da mangiare mentre Seyla corse rapidamente i camera sua. Li Seyla tiro fuori dal suo cappuccio una piccola palla di pelo nero con due grossi occhioni biondo grano. Era un cucciolo di qualche animale, non si capiva bene di quale razza ma era una femmina. < Coraggio Lila, non avere paura, sei al sicuro qui, non ci sono piu quelle piccole pesti, loro ti hanno fatto del male? > Il cucciolo poso i primi passi sul pavimento gelido della sua stanza e dalla sua bocca usci un gridolino. < Lila, ti piace il tuo nome? > disse sottovoce alla palla di pelo. < Seyla, scendi che si mangia! > urlo suo padre impetuoso. < Arrivo! ascolta Lila devi stare qui, sotto il cuscino, non puoi farti vedere dai miei genitori ok? > Seyla corse giu dalle scale rapidamente e divoro tutto quello che c'era nel piatto, spaventando anche Selen che non l'aveva mai vista cosi affamata. Corse ancora in camera sua a cercare Lila ma lei... non c'era piu! < Lila! >

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Capitolo 23
*** nuovi arrivi in famiglia ***


Un brutto presentimento scosse la dolce Seyla: < I miei genitori! devo fare qualcosa! > Scese le scale volando leggiadra e corse in salotto. I suoi erano ancora seduti a tavola, tranquilli e ignari di cio che stava per accadere. < Mamma, papa, perche non andate a fare una bella camminata nel bosco mentre io sistemo casa? > disse Seyla sforzandosi di sorridere. < Grazie tesoro, ma sei ancora piccola per rimanere a casa da sola! > le sussurro sua madre dolcemente. < Ehi Seyla, ho l'impressione che tu ci stia nascondendo qualcosa? > disse malizioso Damon. < Ma no! che cosa pensi papa.... volevo solo farvi stare un po da soli... > < Anche a noi piacerebbe molto sai cucciolina mia, ma è pericoloso lasciarti sola con ancora Andry in giro, non sappiamo ancora dov'è... > All'improvviso un rumore irruppe in casa: era come un gridolino acuto e Seyla sapeva benissimo chi lo aveva fatto. Seyla incomincio a sudare e a tremare per la paura che suo padre avrebbe fatto del male alla picola Lila. < Cosa è stato? > chiese Selen allarmata. < Non ne ho idea.... Seyla, sai chi è stato? > < Chi, io? no, no di certo... ma ti sembra che io... mah! > balbetto Seyla. < Avanti Seyla, si sincera, chi è stato? > disse ridendo Selen. Dal nulla apparve la palla di pelo nera, Lila. I suoi occhi dorati brillavano nel buio e incammino i suoi incerti passi davanti a Seyla. Seyla la prese in braccio ed urlo: < Lasciatela stare! non pericolosa, non vi fara male! > Damon guardo negli occhi Selen e lei lo ricambiava con faccia dispiaciuta. < Perche non ci volevi dire di lei? > < Io avevo paura che papa, le avrebbe fatto del male > < Come si chiama? > disse Damon un po arrabbiato. < Lei.... lei è Lila, non so che animale è per... > < Quella è una lupa > disse Selen d'un fiato < L'animale protettore della luna, lei ti proteggera sempre dai nemici e ti aiutera nei momenti difficili piccolina mia > Seyla era stupita dalla bellezza di Lila e non avrebbe mai immaginato che quella fosse una giovane lupacchiotta che la doveva proteggere. Damon non era d'accordo sul fatto che Lila stesse in camera con Seyla e quindi disse pensieroso: < Puoi tenerla, ma lei dovra dormire giu sul divano ok? > < Ma lei è spaventata, ha bisogno di me! > disse piangendo Seyla. Selen prese in braccio Lila, che incomincio a sua volta a pigolare come una disperata. Poi ando in cucina e mise la lupa in un piccolo cestino di vimini con un fiocchetto rosa, con sotto un cuscino blu a fiorellini lilla. Lila si addormento subito e Selen preparo un po di latte in un vecchio biberon di Seyla. < Tesoro, dai da mangiare a Lila, ma fai attenzione: vai a letto presto, perche domani andremo sulla luna a fare un giro e a trovare la tua zia e Dayan! > < Io non voglio vedere Dayan! > urlo Seyla. I due rimasero sconvolti a quelle parole. < Continua a tormentarmi nei sogni e a dirmi che presto un certo Andry rovinera la nostra famiglia! > < Dici davvero amore? > concluse Selen. A Seyla scesero le lacrime finche dava da mangiare a Lila.

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Capitolo 24
*** rapimento ***


Seyla non aveva molto sonno quella notte: < Dai tesoro, è tardi, vai a dormire! > disse Selen premurosa. < No! > Seyla era stranamente sotto pressione e molto agitata. Non voleva ubbidire agli ordini dei suoi genitori e piangeva di continuo. < Seyla, fa la brava piccola > sussurro suo padre dolcemente. < Aaaaaaah! > Seyla continuava ad urlare molto forte e senza motivo. Selen e Damon tentarono di tenere ferma la piccola ma lei continuava senza sosta. Gli occhi della bambina si illuminarono di rosso, un rosso che Selen conosceva bene, molto bene: Andry. < Seyla! che ti succede! tesoro riprenditi! > Niente. L'anima di Seyla sembrava essere andata via dal corpo della bambina. Il corpo della bambina si sollevo dal letto in una luce nera cupa e gli occhi brillavano ancora, mentre a Selen scesero le prime lacrime. Una voce metallica si senti nel vuoto: < Selen, siamo qui per eliminarti! non ci sfuggirai, mai! > La bambina scomparve nel nulla e insieme a lei Lila. Nel cuore di Selen ci fu un palpito di dolore e un urlo agghiacciante si senti nella notte, era di dolore. < Seyla! Seyla! > urlava Damon inconstantemente. Intanto sul pianeta andromeda: < Bene bene, allora, abbiamo la bambina? > disse Andry. < Certo nostro signore! > risposero in coro Axel e Sakura. < Perfetto! e Dayan ha svolto il suo compito? > < Si Signore! > disse la voce angelica di Dayan < Ho usato il mio potere come mi ha chiesto signore! ho fatto venire Seyla fino a qui e attuare il nostro piano > < Bravo Dayan! > continuo malizioso Andry. Sakura e Axel trasportavano di peso una angel, era Seyla. Aveva le mani legate in una catena azzurra e le ali ferme immobili. Dayan sorrise nel vedere la sua cugina soffrire in quel modo, ma nei suoi occhi si vedeva un lontano sentimento di tristezza e di amore per lei, lontano, troppo lontano. Dayan e Seyla non si assomigliavano per niente, se non per l'eta. Avevano entrambi quasi un anno terrestre, che per un angel o un devil equivale ad all'incirca sei o sette anni. < Seyla! > < Dayan.... tu.... ma che stai facendo.... perche sei dalla.. parte del male... > disse lei con un filo di voce. < Seyla! tu ci servi per attuare il nostro perfetto piano di conquista! grazie a te tua madre verra qui, e cosi il suo immenso potere sara nostro! > disse Andry importante. < Ciao Seyla! > dissero ridendo Sakura ed Axel. < Zio..... zia.... aiut.. > non riusci a finire la frase. Dal suo cappuccio usci di soppiatto Lila, tutta graffiata e sporca. < Ehi ma che cosa.... > esclamo Andry < Fermate quella pallottola nera! > Lila corse sulle sue salde zampe fuori dalla grotta e si addentro nel bosco di oleandri blu. Seyla fece in tempo a notare una cosa nella sua lupa: era cresciuta, molto. Forse cresceva quando le sua padrona era in pericolo? comunque era come una lupa adolescente. < Non ci dara problemi, andate su! > tuono Axel liberando dei feroci aiutanti dei demoni, i gargoyle. Lila correva molto velocemente ma i gargoyle la raggiunsero e la fecero cadere con le loro ali. < Andate via! scio! > Lila incomincio a parlare. Il suo pelo divenne per un istante bianco e i gargoyle furono distrutti, poi rincomincio a correre verso casa sua. Arrivata alla soglia di casa trovo Selen che piangeva sul tappeto, ed era sola in casa.

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Capitolo 25
*** capitolo A: addio ***


< Lila.... > Selen era pallida con il viso rigato dalle lacrime e in casa era tutto sottosopra, libri per terra, piatti rotti... < Selen, non piangere piu > < Lila... ma tu.... stai parlando? > disse lei con un filo di voce. < Non piangere, dov'è Damon? > continuo la lupa. Selen non le rispondeva. Dov'era Damon? < Se ne andato via... mi ha lasciato qui, da sola.... > < Selen reagisci! so dov'è Seyla! > < Dove? > tuono Selen con voce di speranza < Avanti Lila! parla! > < Andry l'ha rapita! è stato Dayan a portarla li, aiutato da Axel e Sakura! dobbiamo muoverci Selen! > Le due si misero in marcia verso la grotta di Andry quando: < Selen! >. Lila era sprofondata in un buco nero apparso dal nulla ed era scomparsa nel vuoto. < Lila! Lila! > Si fece improvvisamente buio e calarono le tenebre su Selen. Lei tremava di freddo e si accascio a terra quando ad un tratto delle gelide braccia la sorressero: quelle di Andry. < Selen, amore mio, ma che sorpresa! sei caduta nella mia trappola! adesso chi ti difendera? > disse lui diabolico. Selen non aveva fiato per urlare e si abbandono alle sue mani perfide senza insistenza. < Brava Selen, oramai hai perso, è tutto inutile! tu ed il tuo potere siete in mio possesso > Andry prese a baciare Selen con energia e lei respirava a fatica mentre Andry la toccava molto forte e senza tregua. < Basta! las... lasciami stare! > disse affannosamente. Intanto Lila si ritrovo di nuovo a casa sua: < Oh no! ed adesso? Damon, devo trovarlo! > Incomincio a correre verso il laghetto degli aceri rossi, il punto dove aveva conosciuto Selen, sapeva di trovarlo li. < Damon! Selen è in pericolo! > Damon guardo la lupa negli occhi e lei fece illuminare ancora il suo pelo di bianco: in questo modo Damon vide tutta la verita. I due videro poi una figura muoversi in lontananza. Quella figura agitava la mano come per salutarli e poi scompariva. Ad un tratto una luce lilla li scosse e Seyla salto su suo padre. < Papa! papa! > < Seyla! > I due si abbracciarono dolcemente. < Oramai per la mamma non c'è piu speranza! > Seyla disse queste parole con gli occhi colmi di lacrime amare perche sapeva di aver ragione: lei era la devil della morte e sapeva bene che sua madre sarebbe morta quello stesso giorno e che cio non si poteva evitare. Nello stesso momento Andry uso il suo potere negativo su di Selen, e il loro urlo ruppe il silenzio dei tre mondi: l'urlo di una madre e di una figlia che da quel momento erano separate dalla morte.

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Capitolo 26
*** capitolo B: bugie ***


< Seyla cadde a terra distrutta dal dolore, mentre Damon si scuri in volto. Dai loro occhi, lacrime di puro odio scesero pesanti verso Andry. Lila lecco con la sua ruvida lingua la guancia della sua padrona ma senza ricevere nessuna risposta da lei. < Mamma..... > disse Seyla con l'ultimo fiato rimasto. Intanto nella caverna di Andry: < Hahahaha! grazie ai poteri illimitati di Selen sono l'essere piu potente dell'universo! > rise forte Andry senza pieta e ritegno verso il gesto da lui appena compiuto, aveva rovinato una famiglia. < Dove hai portato il corpo di Selen? > disse Axel. < Axel, amore ma ti importa ancora di lei? > chiese Sakura gelosa. < No, ma è tua sorella Sakura, e io sono un angelo! > < Basta voi due! > continuo Andry < Selen è nella grotta di selce verde, sotto questa caverna Axel! > Nel frattempo arrivo il piccolo Dayan con un aria preoccupata. < E Seyla? lei sta bene vero? > < Dayan! ma che ti salta in mente! purtroppo non sono ancora riuscito ad eliminarla ma presto ci riusciro.... > Dayan era profondamente rattristato da quella notizia: era complice di un pazzo maniaco scatenato che aveva appena ucciso la madre di una povera angel e diviso la sua famiglia, come poteva predonarselo se non fuggendo? Seyla era a casa con Lila ma di suo padre non c'era piu traccia, era andato via. Lila corse in salotto e prese una lettera da sotto il tavolo, la apri e la lesse ad alta voce: < Cara Seyla, cara Lila, io vi voglio, vi ho e vi vorro per sempre bene, ma oggi sono stato chiamato sul sole dai miei genitori per questioni importanti. Perdonatemi se non vi potro mai piu stare vicino. Damon. > Seyla non pianse dopo aver sentito quelle parole, no. Non c'era motivo di piangere. Suo padre l'aveva lasciata da sola. < Bugie, sono circondata da bugie e da bugiardi! > urlo lei rovesciando un tavolino di legno con sopra i disegni di lei da piccola. Noto un disegno in particolare: raffigurava lei in braccio a sua madre, tutte e due con le loro splendide ali colorate spiegate e con degli abitini bianchi, fatto appena un mese prima. Vide inoltre un colore a matita verde chiaro cominciare a muoversi e a tracciare su di un foglio bianco un piccolo cuoricino. Seyla si guardava attorno ma continuava a vedere solo Lila che si arrampicava sul letto buttando giu tutte le coperte. < Chi c'è? chi c'è qui! > < Seyla..... > < Chi sei! > Lei non fece in tempo a girarsi che sulla soglia della porta vide l'unica persona che non si sarebbe mai aspettata di vedere in quel momento, Dayan. Dayan guardava con sguardo perso negli occhi di Seyla, che si alzava lentamente da terra. < Devi fuggire! > < Mi sa che sei tu che te ne devi andare da casa mia Dayan! > disse lei aggressiva. < Devi fuggire! > continuo Dayan impassibile. < Io non prendo ordini dai miei nemici! > < Io non sono piu un tuo nemico, sono scappato > La prontezza e la fermezza di risposta di Dayan la impauriva ma allo stesso tempo gli ispirava fiducia. < A si? be perche mi vuoi aiutare? > < Perche non voglio essere complice di un perfido principe andromediano, e poi, sono tuo cugino! > < Come faccio a fidarmi? > < Posso scoprire dov'è tua madre! > disse lui ancora. < Perche devo scappare? > continuo insistentemente. < Loro ti cercano per eliminarti, per fare fuori te e Lila! avanti Seyla, seguimi! > Seyla prese Lila in braccio e dayan la prese per mano. < Dove andremo? > < Fidati di me e seguimi! > le disse sorridendo. Presero a correre in direzione del portale della luna e Seyla ebbe un piccolo ripensamento, dopotutto lei era una demone. Dayan spalanco le sue ali bianche di piume argentee e si mise a volare trasportando Seyla in modo che le guardie non la vedessero, poi la fece sedere su una montagna rocciosa. < Seyla io..... > < Dimmi Dayan, ma prima ti sono grata per quello che mi stai facendo > < Io ti amo! > < Anche io, sin dal primo giorno in cui di scambiarono per fratelli > E si baciarono sotto le stelle astrali.

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Capitolo 27
*** capitolo C: cospirazioni ***


< Dayan basta adesso! > disse Seyla. Dayan si stacco immediatamente da Seyla e siguardarono negli occhi per tutta la notte fino a quando non si addormentarono. L'indomani Seyla si alzo e ando al tempio della dea luna, per chiederle di sua madre. Dayan appena non la vide vicino a se comincio a urlare il suo nome. Lui aveva paura, aveva paura di averla persa per sempre. Stava per alzarsi quando la vide ritornare con un catino pieno d'acqua fresca di torrente e qualche bacca boschiva. < Seyla ma che ti salta in mente! mi hai fatto spaventare lo sai? > < Scusami Dayan.... > disse lei pentita. < Seyla? posso parlarti? > sussurro Lila. Seyla si alzo in volo con in braccio Lila e si fermarono lontano da Dayan. < Io ho paura di Dayan. E se ci stesse prendendo in giro? > < Stai tranquilla Lila, non lo farebbe mai! > rise lei. Ad un tratto si senti un urlo molto potente provenire dal luogo dove si trovava Dayan. Seyla e Lila accorsero per vedere cosa era successo ma si fermarono atterrite: tutto era sconquassato, rotto e sporco, alberi graffiati e soprattutto non c'era Dayan. < Dayan! > urlo Seyla sollevando da terra un pezzo della tunica bianca del suo protettore. Dayan era scomparso e Seyla si sentiva sola, ancora. < Mi ha abbandonato anche lui, anche lui..... > < Seyla, non fare cosi, andiamo, vieni via con me! > Le due incominciarono a correre verso il castello della luna fino a che non le si paro davanti Axel: < Buon giorno Seyla! > < A...Axel.... > balbetto lei. < Che ci fai qui tutta sola? > < Sto cercando Dayan, tuo figlio > < I gargoyle dovrebbero gia avergli dato una bella lezione, cosi impara a difenderti! > tuono lui. < Tu.... tu non hai un cuore! > disse ancora con le lacrime calde agli occhi. Axel poso i piedi a terra e cammino verso di lei. < Tu sei sola e lo sarai per sempre, nessuno ti aiutera mai! > urlo Axel lanciandole una sfera magica che la intrappolo per terra, impedendole qualsiasi movimento. Seyla urlava e Lila ululava con lei. Axel stava per lanciarle un altro attacco, ma questa volta sarebbe stato fatale. Poi un bagliore di luce verde inondo la radura mentre una sagoma scura prese Seyla con Lila e le porto lontano.

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Capitolo 28
*** capitolo D: Dyana ***


La luce la riporto sulla terra. Era il suo amore, Dayan, che aveva usato il suo infinity power della vita per scappare dai gargoyle di Andry.Seyla era ferita dalla magia negativa di suo zio Axel e aveva una particolare ferita molto profonda alla gamba destra, causata dalle onde d'urto. < Seyla, sono io, Dayan! > Seyla non aveva la forza di rispondegli ed aveva la febbre molto alta. < Amore..... > disse Dayan guardandola < Sei bellissima...... > Dayan accese un grande fuoco e comincio a bollire un po di acqua in una ciotola ricavata in una pietra, mentre Lila ando nel bosco a cercare chiodi di carmine e polvere di biancospino viola. Poi fecero un impacco aromatico freddo e lo misero sulla ferita sanguinante di Seyla. La febbre continuava a rimanere molto alta, sui 40 gradi. < Lila, non possiamo stare qui a lungo... corri alla vecchia casa di Selen. Forse Andry ci cercera sulla luna e non qui, corri presto! > < Si, corro piu veloce che posso! > rispose la lupa. Lila inizio a correre molto velocemente, piu delle altre volte, forse era spinta dall'amore che la legava alla sua padrona Seyla e la voglia di salvarla.Arrivata alla porta della casa entro cautamente. Il pavimento scricchiolava e dal tetto piovevano leggere goccie d'acqua nera. Lila avanzava fino a quando una zampa non le si incastro tra due sedie, e non riusciva a liberarsi fuori. < Dai! coraggio! >. Niente, non si riusciva a muoversi. Era li immobile quando un ombra bianca si poso davanti a lei e la libero dalle sedie. L'ombra assunse una forma familiare, era l'anima di Selen. < Lila, ciao > disse Selen. Lila era incantata, paralizzata davanti a Selen, non aveva il coraggio di parlare, forse era uno scherzo della sua mente? < Selen? > balbetto lei. < Ti stavo aspettando. Tu hai il compito di proteggere mia figlia, ma per farlo devi tornare alla tua forma originale! > Appena Selen fini di pronunciare quelle parole l'aspetto di Lila muto radicalmente: era diventata una bellissima ragazza dai capelli neri con leggere sfumature indaco scuro, occhi come i capelli, pelle chiara, era bellissima. < Era da una vita che non mi vedevo cosi! > < Si. Chissa che cosa dira Seyla adesso! > continuo Selen < Quanto mi manca mia figlia.... > < Bene, adesso devo andare.... ciao... > < Ciao Dyana! > disse scomparendo. < Dyana, mi chiamo cosi > disse stupita mentre correva rapida verso Dayan che la stava aspettando. < E tu chi sei? > disse Dayan alzandosi e puntandole contro una sfera di luce. < Dayan sono io Lila! mentre andavo a casa ho incontrato lo spirito di Selen e lei mi ha trasformato nella mia forma originale: lady Dyana > < Lady Dyana? > Dyana annui lievemente con la testa. Loro presero in braccio Seyla e la portarono a fatica nella casa.

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Capitolo 29
*** capitolo E: essenze originali ***


Dyana preparo un letto molto comodo per Seyla mentre Dayan la adagio sopra. < Riprenditi presto piccola >. Furono queste le ultime parole di Dayan, prima che usci di casa senza scrupoli. Dyana fissava Seyla negli occhi. Era sicura che lei avesse ereditato da sua madre Selen i poteri di mezzana dell'eclissi, ma se era davvero cosi, Andry che poteri aveva prelevato da Selen? Seyla aveva ancora la febbre ma inizio a sognare: era in un campo all'apparenza deserto, sulla terra. Ad un tratto vide una creatura mostruosa avanzare lentamente verso Axel e Sakura. Loro urlavano e tentavano di scappare ma senza risultato, fino a quando la creatura li afferro e gli rubo l'energia vitale, per poi scaraventarli al suolo. Vide inoltre gli umani, tutti uomini, che erano come impossessati da una forza negativa, che uccidevano le donne. Le bambine invece che sterminavano i loro fratelli maschi, con gli occhi rossi pieni di odio e di dolore. Seyla guardava divertita tutto questo; rideva allegra, rideva perfida senza riuscire a fermarsi. Ad un tratto la creatura si accascio a terra e divenne un giovane ragazzo, Andry. Lui si avvicino a Seyla, fece un inchino e la bacio con passione per molto tempo. Seyla rise ancora e poi finalmente parlo: < Andry, hai svolto correttamente il tuo dovere. Gli uomini si sterminano a vicenda e grazie ai miei poteri tu puoi distruggere questo mondo e farmene ricreare uno nuovo! > < Non potrei mai deluderti mio dolce amore, gli altri ti hanno lasciato sola ma non io! > gli rispose con voce sottomessa Andry. Seyla si sveglio di scatto, facendo sobbalzare violentemente Dyana sulla sedia. < Ben svegliata padrona! > urlo lei gioiosa. < Ciao, ma tu chi sei? > chiese Seyla sbadigliando. < Beh io sono Dyana, cioe Lila e Dyana, insomma... > balbetto. < Lei è Lila, che si è tramutata in Dyana, la sua vera forma originaria. Buongiorno piccola > disse Dayan entrando dalla porta. < Amore! > continuo Seyla alzandosi dal letto e correndo ad abbracciarlo. Seyla era molto felice anche se preoccupata per il suo sogno. Ogni tanto le capitava anche di sentire una voce: " capitera domani, domani Seyla, domani! " e questo peggiorava le cose. < Dyana, prima ho incontrato un ragazzaccio di strada che mi ha detto di volerti parlare. Lui si chiama Am.... > < Amaroq! > tuono Dyana con gli occhi lucidi prima che Dayan terminasse la frase. < Si, proprio Amaroq! > Dyana si preparo ed usci di casa. < Siamo soli, questa notte amore! > < Si, mi vado a fare un bagno in vasca e dopo se ne puo parlare! > Mentre Seyla era in vasca Dayan si spoglio nudo e si nascose sotto il letto. Appena lei usci e poso il suo accappatoio nel letto Dayan la prese di scatto e la butto sul letto e da li incominciarono a fare l'amore come due lupi innamorati sotto il chiaro di luna. Erano le due vere essenze originali dell'amore tra i tre mondi ultraterreni.

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Capitolo 30
*** capitolo F: fatali scelte ***


La notte era passata lentamente ed era gia arrivata la prima mattina d'agosto. Dyana non era ancora tornata a casa, che forse era rimsta dal suo amico Amaroq? < Buon giorno Seyla > < Buon giorno Dayan > Era sempre cosi, ogni mattina. < Dayan, oggi esco con degli amici di mia mamma, ci vediamo dopo ciao! > urlo Seyla uscendo di casa come una lepre, corse al fiume di Oklet city e arrivo finalmente al lago Sajen. Li c'erano i devil Eaden e Shown con gli angel Shira e Ruko, seduti per terra in cerchio, leggermente sollevati da terra. < Benvenuta tra noi Seyla! > disse in tono calmo Ruko. Seyla degluti spaventata. < Noi siamo i demoni protettori del passato e loro i due angeli protettori del futuro > disse Shown. < E quando ci riuniamo insieme.... > continuo Shira. < Diveniamo protettori supremi del presente! > finirono tutti e quattro insieme. Seyla ando davanti a Eaden. < Perche ci hai chiamato? > sussurro Eaden. < Eaden, ho bisogno della tua abilita nel leggere le carte per interpretare un mio sogno. Puoi aiutarmi? > < Siediti! > Eaden tiro fuori quattro carte: l'amicizia, la sincerita, la solitudine e l'invidia. < Prendi quella che iniziera il tuo futuro! > Seyla pesco la carta rossa, quella della solitudine. < Questa carta indica che nel tuo futuro vicino rimarrai sola o qualcuno te lo fara credere > disse Shira. Poi Eaden prese altre tre carte: l'amore, l'indifferenza e l'odio. < Pesca ancora Seyla > Seyla prese la carta nera, l'indifferenza. < Non è possibile! > si dissero sottovoce Ruko e Shown. < Indica che quando quel qualcuno ti fara sentire sola, non sarai piu capace di amare o di odiare e ti lascierai trasportare da quel lui o da quella lei > Seyla aveva paura di pescare ancora. Eaden tiro fuori solo due carte: la distruzione e la risanazione e Seyla pesco. Dopo aver pescato Seyla percepi forti onde negative e svenne per la paura: aveva appena pescato la distruzione, come nel suo sogno. < Domani Seyla, domani! > continuava a sentire questa voce in continuazione. Non riusci a dormire quella notte fino a quando racconto tutto a Dayan. SPAZIO AUTRICE: ciao lettori!!! grazie per le visualizzazioni e spero in future recensioni non tanto per battere il record mondiale ma per correggere i miei errori.... ciao by lupalunare

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Capitolo 31
*** capitolo G: giochi pericolosi ***


< E tu non vorrai mica credere a queste superstizioni vero amore? > disse Dayan. Seyla guardava perplessa Dayan. < Deve succedere domani mattina Dayan! come faccio a non essere agitata! > < Allora domani non ti separerai da me ok? > disse lui in tono rassicurante. L'indomani i due andarono nel bosco di oleandri viola a cercare delle bacche per cena. Seyla cerco nel fitto bosco mentre Dayan sugli alberi i fiore. Seyla si allontano un po da Dayan fino a quando non lo vide piu. Dayan aveva visto Dyana ed era andato a chiederle di Amaroq, senza che Seyla sapesse niente. Nel frattempo vicino a Seyla un ombra tra gli scuri ed alti alberi avanzava lentamente: < Seyla... > < Ahhhh! e tu che cosa vuoi! > urlo lei alzando il pugno pronto a colpire la " cosa " che l'aveva appena chiamata in faccia. < Ciao, cosa fai? > disse ancora l'ombra fermando il pugno e immobilizzandola. < Andry! vattene! non mi toccare! > < E inutile che cerchi di scappare mia cara, non puoi, io ti volevo solo consolare nella tua solitudine > continuo Andry con voce calma. < Io non sono sola! > tuono ancora lei. La parola " sola " risuono nell'aria densa di quella fresca mattinata estiva. < A no? ed allora dove sono Dayan, Dyana, Damon, Axel, Sakura, Shira, Ruko, Eaden, Shown? Dov'è tua madre, Seyla? > Seyla senti il vuoto dentro di lei. Perche non riusciva piu a parlare e a muoversi? < Io...i..io.... > < Brava Seyla, vedo che hai finalmente capito che ti sono rimasto solo io. Anche io sono sempre solo ma con me c'è una forza immensa che mi aiuta, quella del male. Lasciala fluire dentro di te, non ti fermare, lasciala dominare, lasciala impossessarti pienamente di te! > Seyla era incapace di muoversi, stregata dalle parole di Andry. Seyla non sentiva piu il suo corpo, i suoi occhi divennero neri come la pece. Cadde a terra priva di forze mentre Andry la sollevo dolcemente, la porto alla sua grotta. Entrati nella fredda grotta Andry la mise sopra una emorme pietra piatta, la lego ai polsi con due pesanti catene di ferro arrugginito e i piedi con corde fatte di juta, poi mise una coperta sopra di lei e si diresse verso Dayan. < Buon giorno Dayan! > < Andry che cosa vuoi! > < Stai cercando qualcuno? > disse malizioso. < Sai dov'è Seyla, dimmelo maledetto! > urlo lui. Andry si alzo in volo con le sue piccole ali rosse e sferro un attacco molto potente ai due, e poi disse: < Dyana, dimmi dove posso trovare le pietre di luna pura! > < Non lo so! > tuono lei cercando di nasconderne una dentro la tasca della tunica d'oro. Andry lancio un altro attacco che colpi in pieno Dyana, facendole scivolare dalla tasca la pietra di luna pura. Lui si lancio e la raccolse da terra, per poi fuggire di nuovo da Seyla. Entrato nella grotta noto che Seyla era sveglia: < Ciao mia regina! > < Lasciami Andry, che cosa mi vuoi fare? > < Voglio cambiare la tua energia vitale! > concluse Andry.

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Capitolo 32
*** capitolo H: Horkaj, la ragazza-tenebra ***


Andry poso la pietra di luna sopra di Seyla e fece un rapido gesto con la mano: le ali, la tunica, le corna. La lucentezza dei suoi occhi da coraggiosa demone. Tutte queste cose scomparvero ed entrarono nella pietra di luna pura. Seyla si adagio alla pietra capendo che era divenuta una semplice umana, di una razza inferiore. < Come ti senti adesso banale umana? ma io non ho ancora finito con te! > sogghigno Andry maliziosamente. Lui poso una strana pietra nera a sette punte sul cuore della giovane Seyla. < Oh potente pietra oscura, infondi il tuo potere maligno nel corpo di Seyla. Io ti evoco potente Horkaj, essenza del male infinito, penetra in profondita nel cuore di Seyla, fa in modo di colmare la sua solitudine in ira verso il mondo, che nessun sortilegio possa piu sciogliere il legame di odio che vi lega! > annuncio ancora. Una scia nera e tetra circondo Seyla togliendole il respiro in una morsa di dolore. La pietra brillo violacea, come gli occhi di Seyla. Lei urlava di dolore, impazzita tentava di fuggire, ma ad ogni suo piccolo movimento piccoli colpi, come denti affilati la mordevano. < Imponente Horkaj! divora la sua anima buona e rendila tua prima schiava di odio e indiffidenza, rendila tua arma di distruzione eterna. Non avere compassione, entra violento nella sua mente, togli i sentimenti di amore e pace, riproduciti dentro di lei, eliminala!! > Seyla si dimenava senza riuscire a fermarsi. Sbatteva violentemente contro la pietra su cui era posta ferendosi profondamente, ma in cuor suo tentava di difendersi da quel mostro maligno. < Non è possibile che tu stia ancora resistendo! non puoi! lui è l'essere del male, è immortale! > urlo con ira Andry. < Aaaaaaah! Aaaaaah! Mostro vattene! Aaaaaaaaah! > urlava lei isterica ma non mollava. < C'è una sola soluzione, farti diventare la sua padrona, l'unico essere nei tre mondi in grado di controllare l'immortale! ti fara molto male, piu di quanto tu possa immaginare, ma te lo meriti pienamente! > Seyla guardava negli occhi Andry con compassione e tristezza e poi riusci a mandare un ultimo messaggio a Dayan: < Io ti amo...... >. < Horkaj, Horkaj, dominala, possiedila, da adesso in poi lei è tua! > Horkaj comparve sopra di lei: era un mostro di fumo nero come la pece, che la fissava divertito con gli occhi rosso sangue. Seyla urlo e quando apri la bocca, Korkaj entro dentro di lei. Lei emetteva gridi sgozzanti, ruppe le catene e si teneva tra le mani il collo, perche Horkaj la stava facendo soffocare dall'interno. Mentre tutto questo proseguiva, Andry si paro dietro di lei e con un colpo secco, la colpi nella schiena. Lei lancio un ultimo urlo lancinante al cielo e il marchio che Andry le aveva impresso nella schiena brillo: era un H in corsivo, il simbolo di Horkaj. Seyla cadde a terra ma si sollevo subito. Si giro di scatto verso Andry e gli si lancio al collo. < Benvenuta su questa terra regina Horkaj, tutto quello che vuole io le ubbidiro > disse lui prostrandosi. < Andry, so che cosa devo fare, devo dare alla luce il mio primogenito dell'ombra, proteggerlo e poi distruggere tutto > rispose con voce metallica. Seyla era cambiata, aveva una veste grigia con accenni neri strappata e rotta. Lei avanzo lenta verso la sua stanza e li rimase per un po mentre Andry usci a cacciare. Mentre era nella sua stanza Seyla si senti male ed ando a vomitare. Quando era li senti una voce: < Oramai sei Horkaj, la ragazza-tenebra >.

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Capitolo 33
*** capitolo I: insieme, ovunque ***


Horkaj si sollevo e decise di perlustrare un po la caverna dove si trovava: c'erano solamente enormi graffiti di vari colori che raffiguravano il futuro del mondo secondo Andry, o almeno quello che si riusciva a vedere. L'occhio sveglio e attento ai minimi dettegli di Horkaj le fece notare una piccola porticina blu con delle scale che portavano direttamente ai sotterranei. Scese lentamente le scale di marmo bianco ed arrivo in uno stretto corridoio con tante grate nel muro. Osservava stupita le grate e nella prima scorse sette persone magre e sporche: < E voi, chi siete? > < Noi siamo i sette capi-tribu del sole, siamo stati rinchiusi qui da Andry, ti prego liberaci! > disse il piu grande fra loro. < No > rispose seccata lei < Non ne ho la minima voglia! >. Prosegui tra quelle grate sporche e fredde fino a che non ne noto una molto particolare: era azzurra. Horkaj si avvicino cautamente a quel posto e vide una donna incatenata, con le vesti sporche di sangue e i capelli scompigliati. Le sue ali erano grigie e non brillavano, come le sue corna. Horkaj si pose solo una domanda: era una angel, una devil o un umana? Presa di curiosita chiese: < Ciao, tu chi sei? > < Io sono chi sei tu > gli rispose la donna con un filo di voce. < Io sono Korkaj, l'immortale regina del male! > disse con tono superiore. < No figliola, tu sei Seyla > < No ti ho detto! io non conosco Seyla, io sono Horkaj! > urlo. La donna guardo negli occhi Horkaj. Lei senti un tonfo al cuore molto forte. Una voce. La voce proveniva dalla donna che la guardava, sua madre. A Horkaj scesero delle calde lacrime sulle sue tenere guancie. < Seyla, sono io, Selen! > Horkaj apri gli occhi, e si senti libera. < Mamma..... > < Seyla veloce, liberami! > Horkaj prese le chiavi e libero sua madre. Lei scomparve e Horkaj richiuse la porta. Quando torno su vide Andry arrabbiato con lei, pieno di odio: < Brava, è cosi che mi ricompensi per il potere Seyla? > Lei guardava spaventata Andry. < Non mi chiamare cosi, io sono Horkaj, ho solo avuto compassione per quella che era mia madre, la mia miserabile madre! > < A si? ti faccio passare io la voglia di avere compassione! hai bisogno ti una bella lezione! questa sera ti faro diventare ancora piu perfida, il tuo cuore ancora piu maligno, e per farti perdonare farai anche del sesso con me, maledetta! > Passavano le ore e Horkaj era rinchiusa nella sua stanza fino a quando Andry non la venne a prendere. < Adesso è la tua ora maledetta! > urlo lui irosamente. La prese per i capelli bruni e la trascino su una parete. Poi con delle catene la lego al muro, lasciandola sospesa a 10 cm da terra. Horkaj si dimenava ma non riusciva a scappare, mentre Andry gli lanciava una enorme sfera di fuoco nero. Appena la sfera la colpi lei urlo di dolore e dalle sue braccia incomincio a uscire sangue rosso limpido. Dopo averla torturata un po, Andry decise di tirarla giu e di portarla in camera da letto: Horkaj oramai non aveva piu la forza di ribellarsi ed era proprio quello che Andry voleva. Lui la fece inginocchiare ai piedi del letto e gli lego una corda attorno al collo, tipo a guinzaglio, poi prese una lunga frusta in cuoio. La notte si preparava molto erotica per Horkaj.

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Capitolo 34
*** capitolo L: l'eclissi di luna piena ***


Horkaj trattenne le lacrime, si sollevo e di scatto colpi Andry con una sfera di energia nera. Andry si ritrovo scaraventato a terra. < Io non mi faccio mettere in testa i piedi da nessuno! > urlo Horkaj brandendo furiosa la frusta. Andry la guardava con la faccia da cane bastonato, poi si mosse e disse: < Domani Horkaj, domani ci sara una splendida eclissi di luna. Li noi attueremo il nostro piano malefico: distruggeremo tutto grazie alla potenza di Horkaj. Tu lo libererai e lo comanderai per distruggere i nostri nemici! > < E se io perdessi il controllo? se incominciassi a distruggere tutto? > < No, non accadra > rispose mentendo Andry. Si, Andry voleva proprio quello! se lei dovesse perdere il controllo, oltre a distruggere tutto, si auto-eliminerebbe e lascerebbe il controllo incontrastato ad Andry. Intanto a Kenshite: < Truppe lunari, siete pronte? > urlo Axel. < Si! > risposero gli angeli. < Truppe solari, sempre pronti! > urlo Dayan. < Sempre! > risposero i demoni. < Domani Andry sfodera l'artiglieria pesante, quindi prepararsi, dobbiamo salvare Seyla da quel mostro che si ciba dentro di lei! > Mattina. La mattina dell'eclissi. La mattina decisiva. Angeli alleati con i demoni presero posizione nel campo di battaglia a destra, poi nel campo a sinistra una sola persona avanzava. Seyla. A Dayan scesero le prime lacrime: voleva correre ad abbracciarla ma non poteva. < Allora? iniziamo? > urlo impaziente Seyla. Gli eserciti incominciarono a correre verso di lei. Seyla mosse lentamente la mano in avanti: Una enorme folata di vento spinse via un quarto dei demoni. Gli angeli attaccarono ma ancora una volta Seyla alzo la mano: gli angeli caddero a terra colpiti da una forte energia nera. Solo un demone era davanti a tutti: il suo nome era Damon. < Papa... > < Seyla, piccola mia! > disse Damon solamente a 12 metri da lei. < Perche, perche mi hai lasciato sola! > Dopo aver detto questo chiamo dal suo cuore Horkaj. Tutti indietreggiarono atterriti, tutti tranne Damon. < Non ti ho abbandonato, io ho cercato tua madre! > Seyla si arresto, cadde a terra. Le ali non si muovevano. < Mia mamma > Dayan le mise una mano sulla spalla e le sorrise dolcemente. Lei si alzo in piedi e si baciarono intensamente. Seyla ritrovo luce negli occhi, e tutto ritorno normale. Gli angeli festeggiarono e i demoni con loro, tutti erano felici.

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Capitolo 35
*** capitolo M: Mya, la nuova vita. ***


Seyla incomincio a piangere e dopo aver salutato tutti i suoi amici scomparve. Dayan, Damon e Dyana incominciarono a disperarsi per la scomparsa di Seyla. Dove Seyla era scomparsa apparve una strana luce bianco latte, e con lei una bambina. Dayan prese la bimba e Dyana incomincio a leggere il biglietto che la piccola teneva legato alla caviglia: < La mia Seyla è tornata sulla terra tramite lo spirito di questa bambina di nome Mya. Questa piccola creatura diverra, con il vostro aiuto, la piu grande indovina dei tre mondi e regnera incontrastata sull'universo.> Dayan si inginocchio, prese in braccio la bambina e urlò al cielo: < Tu sei nata per il volere di Seyla, sei l'angelo della pace. Guidaci per una vita migliore > Gli anni trascorsero veloci e Mya divento grande. Alla sua morte, dalle sue ceneri bianche nacquero tutti gli esseri umani e da quel giorno gli angeli e i demoni scomparvero dalla terra e ancora oggi vivono nel cuore di Selen, la mezzana. SPAZIO AUTRICE: hello! la storia è finita: vi ringrazio un mondo per le visite e per le recensioni ( anche se poche ). vi chiedo di recensire in tantissimissimi questo bel capitolo finale, Ok???? ciao ciao ciao a tutti voi

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