Mi Angel...
[Llegaste para mi?]
Holaaa gente!! :D
Rieccomi con il secondo capitolo!! XD Scusate il ritardo ma mi è permesso aggiornare solo il fine settimana!! -_-"
Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno letto il primo capitolo ed un grazie speciale alla mia Angel Selphie!! **
Spero che questo capitolo vi piaccia!! :D
Buona lettura!! :D
Cap.1 - Es el comincio de una historia? No sé...
Si guardò intorno sorpreso. Era circondato da enormi cespugli di rose. Ce ne erano di tutti colori. Rosa, rosse, bianche, nere, gialle persino blu.
Si guardò intorno. Aveva la sensazione che lui, il suo Angelo, fosse lì, doveva solo cercarlo. Sì ma... da dove iniziare? Quel giardino era immenso. Sembrava un labirinto senza via d'uscita.
Si guardò intorno prestando attenzione a qualsiasi rumore. Strano. In quel luogo si avvertiva un'aria pregna di tensione. Stava per succedere qualcosa? Certo quelle nubi grigie che oscuravano il cielo non erano d'aiuto. Perché si sentiva così angosciato? Perché aveva quella necessità impellente di cercare il suo Angelo?
Un ciuffo di capelli neri attirò la sua attenzione. Avrebbe riconosciuto tra mille quei capelli.
"Aspetta!"
Iniziò a correre. Perché era sempre così sfuggente? Perché faceva così tanta fatica a stargli dietro?
Finalmente era riuscito a raggiungerlo. Finalmente lo rivedeva. Lui era lì, seduto su una panca di marmo, sotto un albero. Perché aveva quell'aria così triste?
"Sei arrivato, finalmente"
rimase colpito da quella tristezza "Scusami" riuscì a sussurrare.
L'angelica creatura gli fece cenno di sedersi accanto a lui. Kei non se lo fece ripetere due volte e si sedette al suo fianco.
"Dimmi una cosa" sussurrò dopo un minuto di silenzio "Tu sei Rei, vero?"
L'angelica creatura sorrise. "Allora sei riuscito a trovarmi."
Il suo cuore si fermò. Ce l'aveva fatta! L'aveva trovato! L'impulso di stingerlo a sè era forte. A fatica si trattenne dal farlo.
Rei, il suo Angelo, sorrise vedendo la sua espressione. Aveva così tanta voglia di dirgli cosa provava per lui. Aveva così tanta voglia di dirgli che era da tempo che si nascondeva nei suoi sogni solo per poterlo ammirare. Ma doveva trattenersi. Non era quello il luogo ed il momento adeguato. Quello era solo un sogno. Non poteva illuderlo...
Sospirò tristemente "Mi hai trovato, sì, ma devi ancora percorrere un bel po' di strada per raggiungermi"
"Cosa vuoi dire?"
"Che dovrai essere forte. Sicuramente quello che vedrai e sentirai ti farà male"
"Ma di cosa stai parlando? Cosa mi farà male?"
Il vento si alzò. Gli uccelli strepitavano in cielo in cerca di un riparo. Stava per arrivare una tempesta.
"Devo andare"
"Aspetta! Devi rispondermi!" Kei si alzò di scatto
"Sii forte, Kei"
e, come nel primo sogno, scomparve. Scomparve nel nulla. Invano Kei tentò di afferrarlo. L'unica cosa che era rimasta di lui era una rosa che teneva in mano.
Una profonda delusione lo assalì. Si chinò sulla rosa caduta a terra. Non sapeva perché, ma aveva la sensazione che avrebbe fatto la stessa fine di quella rosa.
"Rei..." sussurrò mentre le lacrime gli solcavano le guancie.
Si mise a sedere nel letto. Cosa significava quel sogno? Cosa voleva dire che doveva essere forte?
Poggiò la testa su una mano, cercando di dare un senso a quel sogno.
- Tutto bene? -
si voltò a guardare il suo interlocutore. Sgranò gli occhi:
- R-Rei... -
il ragazzo lo guardò, sorpreso dall'espressione sconvolta sul volto dell'amico - Cosa succede, Kei? -
- N-niente -
Uscì dalla camera. Prese a correre lungo il corridoio ignorando tutti i suoi compagni di squadra.
Che seccatura. Perché quello stupido di un presidente aveva deciso di riunire tutti loro in una squadra? Perché doveva lui fare parte di quella squadra quando valeva più di tutti loro? Lui ed il suo Dranzer erano fortissimi, non avevano bisogno di rompiscatole tra i piedi!
Ma ultimamente quella sua convinzione stava vacillando. Perché si sentiva così fragile? Perché stare solo lo faceva sprofondare in una cupa disperazione? Perché iniziava a tremare quando Rei era con lui? Quegli occhi, quella bocca... quanto lo desiderava! Ma non poteva perdersi in stupidi sentimentalismi! Doveva raggiungere il suo obbiettivo e, sebbene il suo cuore piangesse, doveva rinchiudere nel profondo del suo animo i sentimenti che provava per lui.
Le lacrime presero a scorrergli lungo le guancie. Perché doveva essere tutto così difficile?
Sentì un dito fermare i corso di una lacrima. Sorpreso, si voltò.
- Rei?! - esclamò. Cosa ci faceva lui lì? Fece per alzarsi ma prontamente Rei lo fermò. Si trovarono tutti e due a terra. Rei era su di lui. Lo guardava serio
- Rei! Cosa...? -
-Cosa c'è, Kei? Perché sei scappato? Perché stai piangndo? -
- Non sono affari che ti riguardano! - esclamò scorbutico. Come poteva dirgli che aveva iniziato a provare qualcosa per lui? Neanche si conoscevano!
- Ed invece sì! Non sopporto di non poter aiutare un amico in difficoltà specialmente se è un amico molto importante per me... -
- C-cosa vuoi dire? - sgranò gli occhi
- Questo! - Si chinò su di li, unendo le loro labbra.
Kei rimase inerme. Non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere da parte sua! Si sentiva così felice, così... libero
- Cosa significa questo, Rei? -
- Significa che ti amo, Kei. Lo so che non ci conosciamo. Che siamo perfetti sconosciuti ma mi hai affascinato sin dalla prima volta che ti ho visto e che piano piano mi sono innamorato di te. Ma adesso che lo sai, ti capirò perfettamente se non vorrai più vedermi -
Fece per andarsene ma Kei lo trattenne. Non poteva lasciarlo andare, ora che lo aveva trovato! Finalmente avrebbe esaudito quel desiderio che aveva preso ad assillarlo da tempo!
Lo baciò a sua volta. E stavolta fu il turno di Rei di rimanere stupito.
- Kei, cosa...? -
- Anche tu mi hai affascinato sin dalla prima volta che ti ho visto, Rei. Volevo dirtelo ma sapevo che mi avresti preso per un pazzo e non potevo sopportare di allontanare l'unico membro della squadra con cui mi sento a mio agio! -
- Kei... -
si ribaciarono con passione. Finalmente si era liberato di un peso! Ma allora perché qualcosa gli diceva che era ancora troppo presto per gioire?
Adesso sapeva cosa voleva dire Rei nel suo sogno. Adesso aveva capito perché doveva essere forte! Le cose non potevano certo andare come voleva lui! Ci doveva essere sempre qualcuno a mettergli i bastoni tra le ruote! E questa volta era toccato a quell'insulsa ragazzina cinese.
Ancora sentiva la dichiarazione che aveva fatto a Rei durante lo scontro. Ed ancora sentiva le parole di Rei:
"Tu sei importante per me!"
Quindi stavano così le cose! Rei si era già dimenticato di lui! Era bastato che quella ragazzina tornasse dal suo passato per mandare a monte tutto quello che stava cercando di costruire con Rei.
Le lacrime solcarono nuovamente le sue guancie. Possibile che tutto fosse finito ancor prima di cominciare?
Angolo Autrice
Holaaa! :D
Dunque, che ve ne è parso? Uno schifo, vero?? XD Perdonatemi!!^^"
Allora, qualche chiarimento. Ogni capitolo si apre con un sogno di Kei. Un sogno in cui Rei rivela a Kei "tutto quello che deve fare perchè i due possano stare insieme".
Il Rei del sogno ha già la consapevolezza dei suoi sentimenti per Kei (e sa già cosa avverrà tra i due nella realtà! XD) e stando a contatto con lui, anche Kei inizia a prendere coscienza dei suoi sentimenti.
Ma le cose non vanno molto bene. Nonostante la dichiarazione, la loro storia appena iniziata rischia di concludersi per colpa di quell'odiosa ragazzina di nome Mao che manda a monte tutto -_-"
Chiedo scusa ai fan di Mao ma io proprio non la sopporto -.-
Spero sia tutto chiaro!^^"
Grazie ancora a chi ha letto ed un grazie di cuore ad Angel Selphie! **
Un bacione :D
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